Giustizia e pace si baceranno. Ridurre le diseguaglianze per animare la democrazia

Per i lavori Petra noi anche c'è monsignor Fontana lo ringraziamo per la sua
Disponibilità perché le giornate sono intense anche per lui in questo tempo
Potremmo iniziare così quella piccola
L'ascolto sembrano del profeta Isaia
Che ci ricollega non solo al titolo del nostro essere convenuti qui ma anche che ci lega all'intervento di ieri sera suor Giovanna che
Giustizia e pace dice di
Si faccia l'anno una visione
Verso cui ecco navigare verso cui ecco attendere
Le nostre mani ma anche
Il desiderio di dare
Ulteriore compimento da questa parola
Ci affascina
Diventa un conflitto fermo
Ecco
Veterano del profeta Isaia troviamo
Foglietto allorché ci chiama a due cori alterni
Magari possiamo alzarci anche per dare così
Visto che poi rimarremo imposte
Il primo corrono
Presenti migliore dello Spirito Santo a
Ma infine in noi sarà infuso non spirito dall'alto allora il terzetto diventerà un giardino e giardino sarà considerato un'assenza
Iniziale della giustizia
Della giustizia e dei miei danni ingenti
Praticare la giustizia da rapace onorare la giustiziata la tranquillità
E sicurezza perse
Il mio popolo vinte dai un attimo
Pace
Le abitazioni tranquille
Indico
Anche se gli asili nido terza età della città Serra
Profonda beati voi
Semine rende mi aveva tutti Scelli e lascerete in libertà buoni e altri
Questo lo dirò in
Tours dovranno la pace
Suo governante della giustizia
Si sentirà acuta la degli prepotenza nella sua
Due stazioni
Soluzione
Sui punti
Tutti a metà il servizio
Muta pubblico
Corretto il sole non sarà chiusa Guarducci di giorno mente illuminerà più lo splendore della
Il tuo sole non tramonta era più nell'attuale una sensibile quella perché il signore sarà cartella luce Terna saranno finiti i giorni del tuo lutto
Siamo sederci ecco e ascoltare
Una piccola
Passaggio
Del Vangelo
Ecco
Dove il signore consegna noi oggi
Il mandato
Accordi costituire e di tornare pace
Andate qui in qualunque case intrigante prima di niente faccia questa casa se vi sarà un figlio della pace la vostra facce scenderà superiori altrimenti ritornare lassù dico
Quando entrerebbe in una città e di accoglieranno mangiate quello che vi sarà offerto Colarizi malati che si trovano i diritti loro e vicino a voi Regno di Dio
Ma quando entreremo in una città e non vi accoglieranno uscite sulle sue piazze e dite anche la polvere della vostra città fittizie attaccata ai vostri piedi
Novità sfruttiamo contro di voi
Sappiate però vende diffusione
Cinque
Buongiorno a tutti
Cari al Christie
La Chiesa rettilinea al mio tramite vi saluta ammirando la scelta da voi fatta per il tema prescelto per questo importante il significativo incontro
Sono profondamente convinto che noi cristiani sia
Riservato e dal Signore il ruolo della profezia
E che per noi spingerla occorra essere capaci di misurarci con l'utopia
Nel tentativo di mediare la nella storia attraverso il nostro impegno nel quotidiano
Che è fatto di lavoro per chi c'era
Di vita pubblica alternativa
Ma ciò che
Negli ultimi trent'anni abbiamo visto
Nella ricerca ispirarci al Vangelo un impegno sociale che ricordo con ideato Paolo sesto la più alta forma della carità
Proverò in tre punti di fare qualche proposta che spero utile
Per la contemplazione soprattutto che la fonte della nostra forza
Uguali come siamo agli altri abitanti della terra
Senza dimenticare però che in più noi avviamo una forte frequentazione di Dio i Daloui ci è stato insegnato attrarre Sapienza in motivazione
Pervenne operare
E la ministeriali vita laica alle
Che credo
Ogni acquista
Debba sentire sua e riapro Pat riappropriare alzerei
Il primo assegno era tutto sul quale vi invito a meditare e che dia un ostello Salvatore vuole che tutti gli uomini siano saldi
Come scrive in Prima Timoteo due quattro l'apostolo decrescenti
Al suo discepolo prediletto Timoteo
Passare essenziale della missione della Chiesa che coinvolgere tutti partecipare a tutti dono che Dio ci ha fatto Gesù
Dio non vuole perdere nessuno dei suoi figli tu tiene donne tutti gli uomini della terra diciamo cari per quanto peccatori incongruenti
Più o meno distratti e superficiali
La proprietà di Dio e che anche i figli e rilevamenti e contestatori sono amati dal padre
Popolo di Dio e chiesto di essere
Inclusivo
Di andare a cercare tutti gli uomini e tutte le donne della terra per ricomporre il novità la famiglia umana
Così cinquant'anni fa ci insegnavano i ritardi del Concilio Vaticano II
In questo tempo Papa Francesco ha voluto cogliere un aspetto meno consueto dei drammi dimensione dell'unità del genere umano
Siamo invitati a riscoprire che la ricerca della pace è innanzitutto un recupero
Della presenza di Dio nella storia
Siamo chiamati a non sottovalutare la dimensione soprannaturale del nostro al civile nel mondo
Con l'Anno Santo della Misericordia che si avvierà tra breve l'otto dicembre il Vescovo di Roma chiede a tutti di recuperare L'Unità
Attraverso la categoria della Misericordia
Chi ricompone il disegno creaturale di Dio a proposito della famiglia umana non sono tanto le dimensione e gli interventi degli uomini i potenti della terra
E abbiamo visto anche recentemente incapaci
Di alzare gli occhi al cielo
Mi pare che la riflessione dal presentare attraverso voi alle Chiese che sono in Italia sia una concreta proposta di vita cristiana
Da riscoprire a livello personale
Prima e poi anche comunitario
Addentriamoci un momento nel tema il disegno di Dio perché tutta la famiglia umana sia recuperata
Ad ogni persona il chiesto e di avere parrucchiere dono di Dio
Disuguali inaugurato con la sua morte e resurrezione un modello nuovo di umanità questo andremo arrivi il cd le duecentocinquantadue chiese d'Italia a Firenze
All'inizio di novembre
Già
Tutto questo veniva preconizzato nell'Antico Testamento bene avete fatto accogliere del sito undici del Salmo ottantacinque
Giustizia e pace sì darcele hanno credo che sia importante però non cogliere questi temi
Con
Io la valenza che hanno
Nel linguaggio comune soltanto perché rischi
Romano e il tema della pace mi fa un problema di
Accordi dinner negoziati internazionali
Invece
Nuovi siamo cristiani
Dio la Misericordia la storia
è storia di servizio
Scende al peccato dei progenitori di un attentato molte volte in diversi modi incominciare a
La lettera di ebrei di recuperare per gli uomini e donne della terra una sensibilità nuova che riconduca tutti all'unità della famiglia umana
Dove nei diversità sono ricchezza
Dove il divino spirito vince la tentazione di dividerci e contrapporci
I media invece in questi ultimi tempi hanno fatto vedere che quei poveri disgraziati che vengono
In qualche modo da terre dove infuria la guerra dove i diritti sono calpestati vi presenta come un pericolo incombente come
Una
Al salto alla al Castello europeo che vuole difendersi che vergogna
Questo nostro tempo conoscendolo Gigli e che ritengo uomo bastevole a se stesse
Il terrore la crudeltà delle cronache di questi mesi non si limitano alle teste tagliate
Ma ancora una volta in cui uno uno includono l'indifferenza di fronte alla fame alla guerra alle malattie a peste fame eletta bello
Libera nos domini prega il popolo cristiano da secoli
Saldezza
Ma sarà organizzata cosa la nostra gente in questo ordini o di autosufficienza
Convinta ancora da aver bisogno di Dio
Ok devi risolvere tutto
Sto semplicemente con le forze dei poteri umane
Dice il profeta videro un cuore nuovo mettevano dentro di voi uno spirito nuovo
Toglierò da voi cuore di pietra evitare euro un cuore di carne i mezzi chiede trentasei ventisei
C'è bisogno di salvezza anche per quanti hanno così
Cuore indurito è disumano da giustificare
La brutalità con cui viene violata l'infanzia sono temi di cronaca quotidiana
Scatenata all'adolescenza deresponsabilizzate da la giovinezza
Siamo pieni di bamboccioni come sono stati definiti che vanno in giro in cerca di non si sa quale futuro
Tocca a noi Evangelista aree
Inumano gridare coraggio alla gente
A
Distinte tocca anni noi
La mia antica frequentazione delle ACLI mi porta ad avere grande coraggio a vedervi quadri uniti
Si può fare fateli
In altre poche le ACLI si sono misurate con situazioni
Ancor più difficili di quella attuale coraggio riprendiamo il nostro ruolo riapprovato proviamoci della profezia
Veniamo da lontano
è possibile aiutare ancora la gente
Misericordia
è
Il nome di Dio
Singolare in vicende del pensiero umano dell'Occidente ci hanno indotto a ragionare di Dio più che a farne esperienza
Forse qualcuno che ha visto tante primavere quantomeno ci sarà ancora qua precedente in qualche
Pensionato delle ACLI
Ricorderà come nel mille e novecentosessantaquattro al veicolo scriveva
La città secolare affermando che Dio è morto
Noi siamo ancora capaci
Di far vedere una presenza
Operosa del popolo cristiano
Dentro la storia in questa Italia assai complessa
Dove i temi della Democrazia si affacciano ogni giorno lasciandoci talvolta perplessi convegni e le ultime vincente
Delle istituzioni
Per ritenere la nostra condizione senza via d'uscita non credo che alla misericordia amici è il peccato di Giunta
Su cui la tradizione cristiana ha meditato nei secoli
è invece nella logica del Vangelo e nelle stesse parole di Gesù
Ricordate a Pietro chi gli chiede
Quante volte il minimo perdonare
Sette volte
Gesù risponde giocando sul numero simbolico sulla valenza simbolica il numero sette settanta volte sette
Io credo che la condizione psicologica per cui una persona esclude la possibilità di essere per Donato
Una tentazione
Si colloca tra il senso di colpa che tende a schiacciare la persona
E la superbia di ritenersi talmente superiori agli altri pur nella trascrizione che neppure Dio possa liberare il peccatore dal suo peccato
La parola rivela invece la Misericordia
Io
La bellezza
La testimoni attività
Mi piace
Ricordare sperando che qualche milanese oltre il Presidente ci sia mi piace ricordare il cardinale
Carlo Maria Martini mio antico maestro
Credo
Che
La storia sia assegnata da continui interventi
In cui Dio non abbandona toccando voi
Dentro le pieghe della politica dentro l'azione sociale che lei e a cui non hanno mai cessato di fare tocca a noi riportare
Qui il senso cristiano
Che gli antichi amici del Codice di Camaldoli in questa terra ha retto vigna sarebbero elaborare dando coraggio all'Italia che usciva dal fascismo
Da qui tanti nel disegno a monte indiano
Di assicurare democrazia e pace alla nostra Italia
Noi siamo attentati
Dal concetto Greco di mistero come se fosse inconoscibile impossibile ciò che non è dominato
Dalle nostre forze Mara Pippia Cinzia degna che Dio si mostra diversi svela
E la misericordia di Dio e il suo perdono
Come contabile di evangelica memoria ben consapevoli che il figlio minore è voluto andare lontano e ha superato
Sperperando il tesoro di casa fino
Alla fammi e alla dedizione
Il padre del figliol prodigo attendere il ritorno di un giovane e spera guardando ogni giorno l'orizzonte di vederlo affiorare ancora
Non si scatena neppure di fronte alle intemperanze del figlio maggiore che crede di potere accusare suo padre e di non capire il mondo mentre Louis Tizio
Che si accontenta di poco anziché integrare nella logica di dubbio
Rimpiange il capretto Grass o che non ha potuto assaporare con gli amici e non si accorge del gran tesoro che recuperare un fratello
Il padre invece non si preoccupa dei soldi per dovuti gioisce a vedere il ritorno del figlio
Diceva il troverebbe Angelo ci sarà più gioia in cielo per un cervo peccatore che si converte più che per novantanove giusti i quali
Non hanno bisogno di conversione
Sedie per minori chi sarà contro di noi quanto gli IRCCS ci vorrà
All'Europa che ha
Le sue radici culturali del Vangelo a recuperare
Il bisogno di cambiare strada e di uscire da questo dominio che filosofie nel mondo anglofono hanno indotto
Facendo sostituire
Alla visione materialista dell'Area Marazzi Anna
Una spietata visione dipanare in materia di nessuno che mette nell'economia l'unico valore alcuni gli atti seriamente
Non c'è storia sbagliata da cui non si possa tornare indietro tocca a noi amici
Scoprire ancora
Che
Il
La via del ripensare la mediazione culturale che appartenne da sempre alle ACLI deve tornare ad aprire il primato suo ogni altra nostra azione
Non siamo mai riusciti ori di
Di vite accosto alternativo rispetto e in pubblici esercizi
Se ogni circolo Acri non torna a fare formazione amici perdiamo gli appuntamenti della storia in questo momento c'è bisogno soprattutto di
Questa formazione
Occorre
Tornare a sperare
A dare speranza alla gente
Al figliol prodigo che ritorna Iddio fatte nei regali simbolici
E credo che potrebbe essere utile considerazione per nuovi farne tesoro
Licia io
Gli fa mettere al Vito l'anello dell'uomo libero
Siamo noi capaci ancora appassionati della libertà
Mi fa ammettere i calzari ai piedi
Per dire di camminare in avanti non compiacerci nella continua elaborazione del dei giardini
E infine
Mi fa mettere le vesti vende della dignità della persona
I padri fondatori delle attrici hanno insegnato queste cose raccogliendo del Garda Angelo
Ora
Tornare tocca annui metterci
Di fronte al tempo che i stiamo vivendo per fare la parte nostra
Con la sicurezza che Dio aiuta siete venuti in terra ad Arezzo voglio finire con una
Piccola vicenda del capitolo
Settantaquattro della vita se Trinidad il ce l'hanno
Il serafico padre Francesco
Viene in Arezzo
L'immagine che sto raccontando vi è nota perché la seconda icona della Basilica superiore ad Assisi
Nel nella
Pittura diciotto nel ciclo della vita di Francesco diciotto
Francesco viene in Assisi in un momento di
Guerra civile
Di contrasto insanabile di questa città non lo accolgono come sempre i ricchi con i loro palazzi splendidi
Audizione ancora di bellissimi
Sono dei poveri che gli danno una stanza succeda su quello che in Arizona si chiamano il Colle del più onta dove oggi l'Università
Francesco si affaccia
Una
Si dirà
Alla finestra della sua cammei Cuccia guarda le splendide muraglie Bellini di Arezzo le vede in testate di diavoli
Che si veda Spice sano felici e contenti per essere riusciti
A sovvertire ogni ordine e dignità umana tra gli eletti
Francesco manda frate Silvestro che con lui compagno che con lui lo manda una porta della via Fiorentina Porta San Lorenzo Cino e di
Dice di comandare I diavoli da andarsene in nome di Dio e anche vere
Fratel Francesco che ci coinvolge
Non sta a guardare basta i diavoli se ne vanno
E dentro Arezzo dice incideranno da esca continua perché gli aretini scorgono
Che
Se si riusciva a campare verificando ogni giorno con la pace ci si guadagna tutti
Buon lavoro
Vogliamo concludere anche questo momento di riflessione ulteriore contributo
Per costruire quelle visioni nuove dentro le quali ci sentiamo tutti
Non solo nostra regia ma inquisitorio sogno così
Operare età agire
Credo che potremmo così concludere facendo nostre quella preghiera quelle parole che vengono da una zona martoriata tante del nostro mondo
Da al Sudan
Con le parole appunto del vescovo del pastore
Quella chiesa
Allora tutti insieme la siamo citare fare nostra
Ti prego signore per la pace pace per questo mondo la gente che ha pagato verso sangue la alimenti
Con l'indicazione seria degradante basata signore ma anche altri aveva con il loro sangue come non lo so se voi forse con la loro malvagità tante
Perché non ci sia la facce
Non vengano i controlli in questo contro di loro per ripagare rivelarsi sofferenze evidenti danni che essi hanno causato dovresti distruggerli
Ma tu signore sei venuto perché tutti Adriano alla città intuizione tutto misericordia votazione avevamo
Possa la pace che attua il compromesso
Uomini
Volante
Scaturire la loro Ardoneghe amore
Capo all'onorevole trasformino anche quelle persone cattiva volontà
Possiamo noi capire rilevi tra di loro lavoro e della solidarietà
Sono molto più potenti della forza delle armi e dell'umana cattiveria perché ci sono altre Anna
Credo che sia mo'
Che
Risposta è nostro desiderio perché
I sogni si alterne o grazie al nostro operare e alla nostri nostri intelligente agibile
Si voleva
Volevo a nome di tutti quanti voi ringraziare sua Eccellenza Fontana monsignor Fontana
Per
Questo momento insieme
L'ho detto prima loro Visco per l'amicizia la vera amicizia che ci ha sempre riservato in questi anni perché Cortona coerenza ci siamo sempre incontrati
è venuto anche
A Camaldoli quando abbiamo fatto insieme alle ACLI il momento di riflessioni e quindi ci ha sempre accompagnato aiutato è vero ricordato la sua antica
Amicizia anche
Militanza militanza sui temi e si dimentica la militanza nelle ASI
E quindi lo avete potuto sentire le sue parole quanto cifre ci è vicino ma soprattutto quanto ancora vuole aiutarci e ciascuna e ci sprona
Al nostro lavoro io lo volevo ringrazia venti e quarantuno in tutti quanti voi di ringraziare in questo momento sono deve correre di scappare a Roma per una riunione della CEI
Riconfermo quello che dico sempre a tutti i vescovi che incontriamo reati sulla successione popolare di ispirazione cristiana e quindi quella ispirazione cristiana per noi motivo di responsabilità
Quindici ANCI sentiamo dentro quelle duecento sessantadue
Chiese che saranno a Firenze insieme a pregare lavorare a riflettere e cercheremo nel nostro piccoli puntare anche il nostro contributo grazie ancora eccellenza grazie di questa accoglienza e questo non ci sia
Buongiorno
Ben ritrovati
Ringraziamo ancora sua Eccellenza un signor Fontana per la il suo saluto di oggi ma anche per la sua bella riflessione
Spirituale versiamo
Questa seconda giornata di lavori del nostro convegno di studi la seconda sessione di oggi la giustizia serba la realtà la verità nella giustizia e la Nietzsche AMMO con le parole
Come quelle parole che ieri in conclusione solcherà in qualche modo c'era sono Giovanna qualche modo ci ha detto giustizia
E pace si baciano non ha bisogno bisogno né di punti interrogativi e di punti esclamativi è una visione e continuiamo questo viaggio ottenendo davanti questa visione eh
Lo facciamo partendo
Da questa consapevolezza che la giustizia osserva la realtà e la merita nella giustizia abbiamo chiesto
A due relatori che chiamo qui vi invito a salire al tavolo che oggi con noi affronteranno un po'
In questo questo tema e sono
La dottoressa Cristina Freguglia dell'Istat e il dottor Francesco Petrelli responsabile dell'azione internazionale dell'Oxfam grazie
Nel frattempo che loro ci raggiungono qui al tavolo alcune informazioni trovate all'ingresso i questionari dell'Iran
Vi invito a ritirarli a compilarli e lasciarli compilati al all'uscita verranno raccolti all'uscita e vi invito ci invito cioè invito un po'tutti anche nella giornata di oggi
Ad una puntualità sia
Per le presenze in sala sia anche per
Le i momenti che ci aspettano più tardi nei corner
Dopo questa seconda sessione che iniziamo subito
Ci sarà alle dieci e trenta o poco più
Undici meno un quarto al massimo inizio dei lavori nei corner dopo verrà detta la logistica Marra spiegato dove sarà saranno come dire ubicati diversi corner delle più delle tre diverse aree
Successivamente si riprende poi col pranzo alle quindici in quindici quindici e trenta quei tredici quindici tre mila tredici e trenta per poi iniziare i lavori alle quindici con la pezza sessione
Io però do subito la parola alla dottoressa Cristina Freguglia dell'Istat dalla Direzione centrale delle statistiche socio economiche
Grazie buongiorno buongiorno a tutti ringrazio per l'invito per questa opportunità che mi è stata data di raccontare anche nelle nostre del nostro lavoro perché
Grazie a questo serve a noi
Dare informazioni a dare
Conto della della situazione al nostro Paese
A tutti
Allora anche io sono chiamata riflettere insieme a voi sugli elementi della disuguaglianza in Italia e ho pensato di farlo
A partire dalla la nostra storia recente cioè dalla dalla storia della crisi una storia che ancora non possiamo considerare del tutto alle spalle anche se abbiamo dei precisi segnali di ripresa
Credo sia utile ripercorra dello sviluppo anche se a grandi passi perché questa storia può essere raccontata proprio nei termini
Che ci interessano a partire da cosa questa crisi ha significato per noi soprattutto per alcuni di noi
Per questa ragione trascurano la parte davvero recente di questo racconto quella degli ultimissimi dati
Non perché Maso distintamente voglio guardare soltanto agli attesi dai ad non voglio o meglio voglio ignorare i segnali positivi che pur ci sono
Ma perché quello che qui mi interessa è dare evidenza degli elementi per così dire strutturali della disuguaglianza quelli che vengono alla luce
Finalmente proprio in crisi
E che però nelle situazioni nelle quali nella congiuntura positiva possono
Sempre stare sotto la cenere punto per così dire ad esporre
Alcuni gruppi più di altri a situazioni di difficoltà di disagio di deprivazione
La prima la crisi che abbiamo vissuto una crisi e che ancora stiamo vivendo in realtà purtroppo una crisi profonda profonda per intensità per ampiezza per per trasversalità
Pochi numeri per sintetizzare nella gravità rilasciate mission sottolineare che i numeri che sciorina ero nel corso della mia relazione sono davvero pochi perché mi interessava interessano i messaggi essenziali
E ma c'è vi assicuro che quanto affermerò può essere è documentato quanto dal punto di vista quantitativo e quindi sono anche a disposizione per
Chiunque poi volesse del effettivamente verificato
Bene quindi dicevo che pochi numeri possono sintetizzare diciamo questa la gravità di questa crisi novecento mila occupati in meno fino alla fine del due mila tredici rispetto alla periodo pre-crisi
Due milioni e seicento mila poveri assoluti in più
Il raddoppio della grave deprivazione quando parlo di gravi di prelazione faccio riferimento all'indicatore europeo che tiene conto non della
Povertà materiale alla povertà monetaria ma della povertà materiale appunto l'incapacità di acquisti che è sempre collegata evidentemente con la povertà monetaria mancava citati a di di acquistare per esempio beni durevoli di cui abbiamo bisogno la capacità di
Di pagare le bollette o o le spese o spese importanti essenziale
Ma
Devo fare mi devo fermare un attimo devo fare anche una piccola diciamo digressione quando nel parlare di questi numeri vi ho detto due due milioni e seicento mila
Poveri assoluti in più
Fino all'osso lo scorso anno avrei detto una cifra diverso la cifra più alta e chi è attento a queste a questi termini
Chissi ci chi chi analizza i dati chi conosce i dati
Sul della povertà assoluta sta
Che l'Istituto nazionale di statistica a rettifica rettificato a molti sia
Ha cambiato
Diciamo la il modo di rilevare indagini la spesa per consumi delle famiglie attraverso l'indagine sui consumi delle famiglie
E questo ha determinato un cambiamento nelle stime di povertà assoluta
Lasciatemi aggiungere anche il qualcuno ha detto l'Istat ha a cambiato la metodologia di stima della povertà assoluta in realtà questo non è successo
Quello che è successa perché abbiamo cambiato la il modo di rilevare la spesa per consumi come sapete
La la la povertà esso assoluta viene le soglie di spesa diciamo per consumi che sono utilizzati per utilizzate per stimare la povertà assoluta vengono fissate a partire
Dal valore di un paniere di beni e servizi che sono considerati essenziali
Essenziale per una vita diversa dignitosa la composizione del paniere è stata definita nel due mila cinquanta questo paniere non
Non stato cambiato da allora ogni anno queste linee di povertà
Che consentono di definire una famiglia un individuo come povero in senso assoluto viene rivalutata ogni anno a partire dall'indice dei prezzi quindi la metodologia di stima
Del
Povertà assoluta non è cambiata quello che ha cambiato è il modo in cui viene
Rilevata la spesa per consumi
La spesa per consumi diciamo in il i modelli distesa di comportamento delle famiglie cambiano nel tempo
E richiedono che le metodologie di indagine di indagine ne tengano conto vi faccio solo un esempio la
Nel si sono stati ampliati il i diari la durata dei diari
Che le famiglie devono compilare Racco per compilare raccontandoci quanto spendono ogni giorno
Perché in passato fino alla a al due mila tredici lo raccoglievamo con un diario che durava sette giorni ora il diario dura quattordici giorni questo perché le famiglie
Ad esempio
Possono
Fare la spesa periodi evidentemente e con uno con una frequenza minore della di quella settimanale
E questo ad esempio aumentato di molto o meglio ha diminuito di molto le famiglie che risultavano non aver parto alcuni tipi di acquisti nel corso della settimana quindi in una
Molto su
Semplicemente ma su
Chiunque volesse approfondire poi avrà modo di farlo
Molto semplicemente abbiamo rilevato un meglio le spese che vengono fatte dei cittadini
Questo
Ha comportato anche una
Una come dire un aumento della spesa
Stimata per le fasce di popolazione che stessi collocano diciamo nelle nelle nelle lei mi quindi di del di reddito più bassi
Quindi questo ha determinato una revisione delle stime della povertà assoluta
Che ci ha portato quindi a stimare dei valori più bassi per quanto riguarda
La
Dinamica però della della povertà assoluta
La dinamica non è non è mai stata modificata
Non se non abbiamo avuto la possibilità di ricostruire le serie storiche della corta assoluta all'indietro nel tempo
Per verificare quale sarebbe stata la dinamica della povertà qualora avessimo utilizzato anche nel passato le metodologie
Ho odierne e i versetti la dinamica della povertà assoluta sempre mantenuta praticamente inalterata
Mi scuso per questa di per immigrazione magari a poco interessante per alcuni di voi ma
Ci tenevo a a precisarlo perché alcuni di voi invece sono molto interessati a questa tematica naturalmente sono anche
Disponibile per ulteriori approfondimenti
Come dicevo quindi la la nostra che c'è stata una crisi profonda la la caduta dell'occupazione comincia
Nel due mila otto solo nel sud pari al due mila nove diventa trasversale tutto il Paese e quindi il reddito disponibile delle famiglie primo ma rallenta e poi
Comincia a diminuire nel due mila nove nel due mila dieci due mila undici abbiamo la cosiddetta ripresina quindi una chiara inversione di tendenza
Ma Di Lallo su l'anno dopo il reddito comincia a scendere decisamente associandosi anche una perdita di potere d'acquisto delle famiglie
In una prima fase della crisi
Sono stati due i principali ammortizzatori sociali che sono stati in grado di tamponare la situazione da un lato la famiglia dall'altro la cassa integrazione
Ma su due fronti diversi perché la famiglia ha sostanzialmente accolto e protetto i giovani che sono stati quelli maggiormente colpiti dalla disoccupazione la cassa integrazione a soprattutto protetto
I genitori di questi figli
Fino al due mila undici però le famiglie hanno cercato di mantenere inalterato il loro tenore di vita di mantenere il proprio livello di consumi
E quindi hanno utilizzato i risparmi accumulati oppure hanno cominciato a risparmiare a risparmiare meno la propensione al risparmio fatica era circa il dodici per cento prima della crisi scende fino allo scarso sette percento
A partire invece dal due mila dodici si assiste anche a un crollo della spesa per consumi
E le famiglie ricominciano mentale nella la propensione al risparmio che sale fino quasi il dieci per cento
E si attestano su livelli di consumo più bassi per recuperare appunto parte dei loro risparmi e tutelarsi rispetto
A sciocca economici
La disoccupazione soprattutto la disoccupazione di lunga durata continua a crescere in tutto il periodo e cresce anche
La come dire il sedimento di popolazione che è più vicino alla disoccupazione pur non essendo a Roma
Alessandro che è quella delle forze di lavoro potenziali cioè quelle persone che dichiarano di voler lavorare ma che poi non si attivano veramente che non si attivano perché sono scoraggiati perché pensano che noi ci un anno a trovare veramente lavoro oppure non si attivano perché sono inattesa di di dell'esito di passate azioni di ricerca pure perché hanno problemi familiari non riescono a conciliare il lavoro con
Con la famiglia e quindi cresce questo segmento di popolazione per le donne addirittura questo sentimento è
Molto più importante in termini quantitativi rispetto a quello delle disoccupate al contrario di quello che avviene per per gli uomini
Cala l'occupazione standard quella tempo pieno con contratti a tempo indeterminato Makara soprattutto anche quella a tempo determinato
L'unico componente dell'occupazione che cresce quella part-time ma non part-time per conciliare appunto il lavoro con i problemi familiari
è quella part-time che viene accettata in mancanza d'altro in mancanza di altre possibilità è quella che la scelta dall'impresa è piuttosto che dall'individuo
E quello che succede e che quindi il reddito da lavoro tende peso nell'ambito del reddito familiare sia perfetto del calo dell'occupazione
Ma anche per per la crescita proprio della cassa integrazione e del part-time
Cresce nell'ambito del reddito disponibile familiare il peso del reddito da pensione i pensionati svolgono un ruolo di protezione dei soggetti che hanno perso il lavoro di quelli che
Non riescono proprio entrare nel mercato del lavoro
Quindi complessivamente le famiglie con più crediti diminuiscono in tutto il Paese aumenta no le famiglie con un solo reddito da lavoro e anche quell'essenza redditi da lavoro
L'intensità e la persistenza della crisi economica poi allarga progressi progressivamente l'area della povertà e villa deprivazione materiale
Estendendosi anche a gruppi di popolazione che in precedenza non meno interessati da condizioni di disagio economico
E questo lo vediamo anche quando abbiamo analizzare i dati in senso longitudinale d'indagine sui redditi le condizioni di vita ha una componente pane nel noi vediamo che negli anni della crisi entrano in condizioni di deprivazione anche famiglie che si collocano
In una in una singola spesso che appartengono diciamo al ceto medio alto
Insomma la crisi è stata profonda come testimonia lo compila l'emorragia del di occupazione e la crescita di grave privazione e povertà ma è stata anche trasversale
Ne viene compie colpito il sud del Paese ma anche le zone più ricche non riguarda solo i sentimenti di popolazione tradizionalmente vulnerabile
Ma anche le persone di eccede di classe sociale medio-alta nella sua trasversalità però la crisi continua a essere molto selettiva
Sono stati infatti colpiti più gli uomini che le donne poi devo meglio che cosa significa più il sud che il nord più i giovani che gli ultra cinquantenni e che i minori e in particolare i bambini
Partiamo dalle disuguaglianze territoriali che rappresentano una debolezza strutturale del nostro sistema Paese la crisi ha colpito come dicevo più al sud e che il nord e le differenze territoriali si sono approfondite
Aumentando di anno in anno il sud ha perso da subito il doppio di occupati interni relativi rispetto al nord
E anche nell'industria che diciamo un settore in cui il Sud è tradizionalmente più debole la perdita di occupazione è stata maggiore
Nel sud sia concentrata la perdita avvenuta nei nei servizi e si è persa molto occupazione anche nelle costruzioni
Anche sul fronte della povertà assoluta
Una parte cospicua della crescita è imputabile alla porpora azione residente nel sud come pure per quanto riguarda la povertà relativa e la grave di prelazione
Ma tra diversi elementi che della situazione del sud che destano maggiore preoccupazione che noi dobbiamo guardare attentamente
C'è la condizione degli anziani al sud da
Gli anziani al sud sono incompetente in condizioni di salute peggiori rispetto agli anziani del nord o del centro nord
Nonostante abbiano fra l'altro una spesa sociale a loro destinata molto più bassa
Parallelamente anche la rete di aiuti informali vaglia appunto gli aiuti gratis che vengono
Che si venti bis che vengono scambiati tra famiglie amici vicini
è più debole storicamente lo è nonostante gli stereotipi
E allo stesso modo il non profit e non riesce a garantire un'offerta di servizi del livello del centro nord né sul piano dell'assistenza né su quello della sanità
Dunque
Ci sono più bisogni perché come dicevo la preoccupazione del gli anziani del sud risultano
Risulta in peggiori condizioni di salute ma ma ma abbiamo una minore offerta di servizi sociali un minor sostegno delle reti di aiuto
Informale un minor contributo del non profit questa non è una una situazione nuova è una situazione
Che preesisteva alla alla crisi ma sicuramente peggiorata nel corso della crisi per l'aggravarsi delle condizioni di bisogno e per la riduzione della spesa sociale
Eppure
Lampo per questa questione sembra un po'sparita dal dal discorso pubblico qualcuno ha detto che
Forse è in atto un processo di rimozione della
Del problema del del del Sud nel nostro Paese tenete conto poiché la situazione demografica aggrava
In modo particolare proprio proprio il Mezzogiorno la fecondità come sappiamo in calo danni in tutto il Paese e il sud all'inizio rispetto al nord ha viaggiato a velocità differenti
E ha visto un un calo più lento di questa fecondità ma oggi la fecondità del sud scende molto più velocemente
E non è controbilanciata dalla popolazione immigrata nel nostro Paese e che invece si concentra soprattutto tabulazione giovane immigrata che si concentra soprattutto nel centro nord
Al sud e quindi ormai la fecondità e più bassa che non che al nord e questo significa che in prospettiva l'invecchiamento nel Mezzogiorno sarà più accentuato
L'azione depressiva della della dinamica demografica delle nascite si associa anche a quella della dinamica migratoria interna
Come risultato abbiamo un depauperamento del capitale umano nelle classi vietati dei giovani adulti
Proprio quelle che sono caratterizzate da un maggior potenziale in termini sono di fecondità ma anche di redditi ridi ti vita dal punto di vista
Lavorativo
Stiamo parlando di migrazioni silenziose che
Che si aggirano ANCI valori annui DDT circa novanta mila e individui ma in quindici anni si tratta di un deficit di un milione e trecento mila persone
Il quaranta per cento equivalente al quaranta per cento delle dei flussi migratori che si sono molto più noti che si sono avuti
Tra nel mille novecentocinquantacinque e mille novecentosettanta e mi riferisco ovviamente al migrazioni interne se guardiamo poi la struttura di quelli che hanno trasferito la residenza dal Mezzogiorno al Centro-Nord vediamo che
Sia per le donne che per lo agli uomini queste migrazione interessano tutte le classi di età anche oltre i sessantacinque anni ma riguardano sopra tutto evidentemente le classi giovanili tra i venti E quarantacinque anni quindi dalla mezzogiorno si trasferisce un patrimonio di capitale umano
Sia dal punto di vista del mercato del lavoro sia da quello della fecondità
E
Facendo perdere al sud una componente la componente più dinamica della popolazione questo non potrà che riflettersi negativamente sulle condizioni economiche e sociali di queste aree geografica
Allo stesso tempo poi il
Il livello distruzione delle persone che rimangono non cresce in maniera sufficiente a ridurre il gatto con il resto del Paese
Accanto a alla disuguaglianza sul piano territoriale e al contrario delle differenze appunto che osserviamo che abbiamo osservato
Nel si nelle né dal punto di vista territoriale le differenze di genere come vi dicevo sono stati colpiti più gli omini che le donne sono diminuite negli anni della crisi
Ma in realtà se guardiamo bene queste differenze di genere sono diminuite al ribasso
Sia perché gli uomini proprio sono stati colpiti di più delle donne perché concertati nell'industria e nel sì e nei servizi
E ma perché le donne in realtà hanno hanno visto invece lo tasso di occupazione perché sono le ultracinquantenni a trattenersi più a lungo nel mercato del lavoro per per dall'innalzamento dell'età pensionabile perché le straniere hanno contribuito all'unico segno positivo
Della della della
Dinamica del mercato del lavoro cioè nei servizi alle famiglie e all'assistenza degli anziani
Perché le donne di status sociale più basso nel sud cercano lavoro quando
Il loro come partner perde perde l'occupazione e poi quando trovano questo lavoro le donne del sud o le donne in generale si accontentano di quello che trovano
Quindi questo è è avvenuto ampi a costo di un peggioramento della qualità del lavoro delle donne cresce infatti penso delle donne sovra istruite rispetto alla loro occupazione si incrementa il part-time involontario quello
A cui facevo cenno prima aumentano le professioni manuali e diminuiscono quelle tecniche e qualificante
Quindi e inoltre le donne
Alcune analisi
Diciamo sofisticata mettono in luce che le donne continuano a essere discriminate se si tengono sotto controllo tutte le ha tutti i fattori che possono appunto spiegare le differenze di genere vediamo che alla fine le donne sono colpite dalla disoccupazione
Spesso soltanto perché sono donne non perché stanno in certi settori che tosse minato
In sintesi l'occupazione femminile attenuto di più abbiamo tra il due mila otto due mila tredici sei mila occupati in più contro novecento sei mila occupati uomini in meno mal Trezzo appunto
Di una qualità del lavoro più bassa
Oltre al alla territoriale in genere un'altra dimensione a cui bisogna prestare una particolare attenzione nell'ammiraglia disuguaglianza è quella che abbiamo già affrontato realtà per il Sud che è quella della generazione
Durante gli anni della crisi le differenze generazionali come le differenze territoriali e al contrario delle differenze di genere aumentano
Basta pensare che l'occupazione degli ultracinquantenni aumenta appunto mentre diminuisce il tasso di occupazione dei giovani qualunque sia nella fascia d'età considerata anche spintonandosi fino a trentaquattro anni
Questo non vuol dire fra l'altro che diciamo la situazione degli ultra cinquantenni siedi Jaca perché un loro che in quella fascia d'età hanno perso l'occupazione eccede nessuno poi in realtà ha una probabilità di
Trovare una nuova occupazione molto più bassa dispetto alle classi
Dieta più basse
Quindi diciamo c'è una sorta di polarizzazione
In questo in questa fascia di età
E i giovani e sono maggiormente colpiti dalla crisi occupazionale non perché sono troppo numerosi al contrario i giovani del nostro Paese
Sono sempre di meno come sappiamo la contrazione delle nascite che da oltre trent'anni sente restando l'Italia ha determinato una netta diminuzione
Della popolazione tra i quindici e trentaquattro anni che ha solo compensata solo parzialmente dall'immigrazione straniera
Mi in cinque anni negli ultimi cinque anni abbiamo perso in termini di mancate ingresso mancati nascite un milione Di Giovanni
A
Il fenomeno della disoccupazione della precarietà dei giovani
è trasversale al Paese ma anche in questo caso è selettivo perché si presenta
Anche in questo caso con maggiore intensità nel Mezzogiorno e in secondo luogo sono colpiti di più
I giovani meno istruiti ed estrazione sociale bassa e con contratto di lavoro atipico
Quindi
Sappiamo anche che aumentano inerente il giovane che appunto non sono occupati non sono inseriti in percorsi di istruzione e formazione ma l'immagine dei e giovani fermi che non reagiscono non corrisponde a realtà
Alla realtà ed è ingiusto e ingiusto rafforzata rafforza la perché tendente crescono i disoccupati sono tutti giovani disoccupati cioè chi ha perso un'occupazione ne cerca un'altra
Cresce la povertà dei giovani sia in termini relativi che assoluti e con questa crisi l'Italia consolida anche la sua situazione di primato per la povertà minorile
La povertà assoluta e tra i minori pari al dieci per cento contro ad esempio il quattro virgola cinque per cento degli anziani ma tiriamo le fila perché mi chiedono di concludere giustamente
La crisi quindi è stata profonda per intensità trasversalità lunghezza allo stesso tempo è stata selettiva colpendo più talcune sentimenti piuttosto
Che altra e che altri questa crisi non poteva di tale portata non poteva che prevede
Anche una riconfigurazione diciamo dei rischi
Anche se questo non significa che appunto sono cambiati i soggetti o le aree interessate maggiormente dalla dalla crisi questo significa che si sono ampliate o
Ridotte alcune disuguaglianze rispetto rispetto alle altre sud si allontana sempre di più dal nord e le tendenze demografiche peggiore hanno in prospettiva la situazione dal punto di vista del dei soggetti gli anziani sono quelli che hanno supporta o meglio ma che al sud per esempio hanno più bisogno e e quelli che sono stati colpiti di più appunto sono stati hanno visto di più peggiorare papà situazione sono stati
I giovani e soprattutto i minori quindi dobbiamo essere coscienti che la crisi sociale durerà più di quella economica perché avremo bisogno di recuperare tre milioni di succo PATI avremo bisogno di recuperare costanti segnali positivi che già abbiamo il mercato del lavoro dovremmo recuperare più di tre milioni di forze lavoro potenziali
E quindi
Potremmo trovarci addirittura di fronte alla situazione paradossale perché all'aumentare del tasso di occupazione aumenterà al contempo anche il tasso disoccupazione perché
Coloro che
Brava respireranno da vedere finalmente un'occupazione perché avranno visto designa
Cari di fiducia sì presenteranno sul mercato del lavoro ricercando attivamente un'occupazione
La situazione quindi critica dal punto di vista della coesione sociale e territoriale ma può essere ad adeguatamente affrontata il nostro
A.N. ha dovuto confrontarsi con le situazioni gravi nella sua storia sempre trovato le risorse la creatività necessaria per per uscirne
Riuscirà probabilmente in questo anche in questo caso importante e che ci sia a conoscenza della situazione e che sia
Attivino politiche che abbiano come obiettivi il benessere della collettività è una crescita
Inclusiva riattivando e valorizzando le enormi risorse sottoutilizzate e di valore esistenti nella nostra società ognuno dovrà fare la sua parte
Grazie e scusate se è stato grazie dottoressa bene la ringraziamo noi riteniamo che in primo luogo si debba avere il coraggio ed è quanto proveremo a fare in questa sessione
Anche attraverso la lettura dei numeri che io venture con interlocutori di oggi
Sanno contribuendo ai nostri lavori di guardare alle persone alle famiglie nella loro quotidiana difficoltà e fragilità in tempo anche un po'di crisi e guardando anche un po'al futuro con la speranza
A cui facevamo riferimento pocanzi anche nella bello
Riflessione di monsignor Fontana io adesso do la parola a Francesco Petrelli per il suo intervento lo ricordo responsabile dell'azione internazionale dell'Oxfam grazie
Spero di applicare questo aggeggio
è un bene no intanto grazie dell'invito noi siamo
Una o energiche nasce ad Arezzo e che poi dell'ICE la confederazione Oxfam evidentemente che è una grande confederazione che lavora sui temi della lotta alla povertà della cooperazione internazionale eccetera quindi siamo noi siamo italiani Toscani aderendo ad un network di famiglie internazionali di di di di società civile internazionale allora molto è stato detto
Le proprie Franzini vecchi ieri è stato un grande contributo quello che ci hanno dato
Vorrei
Proprio verremo ora fare con meno numeri alcune considerazioni
Un tema Marra se Igna su questa diseguaglianza che ovviamente è un fattore globale ma che come tutti i fenomeni della globalizzazione si connette alla dimensione locale e nazionale nel nostro caso anche europea oltre che globale
Partire a pari merito io
Grazie
La regia
E questo è il
Siamo indiretta non so se l'avete capito
Quando devono funzionare in funzione non ho mai questa il bello della tecnologia
Comunque sono autonomo servono glielo posso anche lasciare come posso possa forte cominciare nelle prossime ore
Allora la prima slide che voi non vedrete parte così
Partire a pari merito
Perché il tema dell'eguaglianza
Diciamo così a tre elementi che noi nella nostra esperienza il novantadue Paesi del mondo
Abbiamo maturato io direi che prima di tutto qui noi abbiamo una grande questione sociale mondiale
Che ci pare che ci pone il tema della povertà della diseguaglianza e che propone anche a noi come ONG di sviluppo
Lo dico spesso questo di parlare in prima ancora che di cooperazione internazionale di parlare di sviluppo
La grande questione sociale mondiale il nome nuovo per parafrasare una nota in ciclica da cui noi dobbiamo partire per
Provare a capire ad intervenire a tutti i livelli lo va locale nazionale globale sul fenomeno
Ovviamente è una questione di giustizia il tema della diseguaglianza con tutto il sud ha portato morale su cui ovviamente non mi soffermo perché lo do per scontato terzo elemento
Che io vorrei porre con enfasi particolare pone una grande questione democratica
La povertà e la diseguaglianza portano con sé
La crisi del rapporto fra cittadino e rappresentanza in forme diverse ma comunque attenzione non è solo problema di povertà che ovunque è un problema di crisi della democrazia che in forme diverse a secondo delle diverse storie si manifesta dunque
E questo credo che ci interroghiamo concluderò con una domanda che ci dovremmo fare rispetto a questo tema non solo quindi della questione sociale globale
Della della della della questione di giustizia ma della crisi della democrazia
Il primo dato la diseguaglianza estrema ottanta super ricchi
Hanno l'equivalente in termini di ricchezza di tre virgola cinque miliardi di persone che abitano nel pianeta
Allora credo che sia un problema mio però a questo punto
Sì
Comunque è meno bello a tutto schermo gli ottanta super ricchi hanno
O questo tipo di
Queste Regioni sperequazione ma attenzione che non riguarda solo i Paesi ricchi non stiamo parlando della situazione del mondo di trent'anni fa anche in Africa anche nell'Africa subsahariana che uno dei punti di crisi di emergenza umanitaria della povertà
Sedici miliardi insomma accanto ai trecentocinquantotto milioni di persone che vivono con meno di due dollari o con meno del Grolla venticinque che sono due linee stabilità internazionalmente come lessi gli elementi della povertà estrema come i livelli della povertà estrema sono accanto a sedici miliardi TaRi
Allora noi vediamo che oramai il tema del dibattito certe in Italia un po'meno in modo più sporadico ma viene posto a livello internazionale SISS
Evidentemente in questi anni di crisi dal due mila sette due mila otto la citazione di Kofi Annan e auto esplicativa la potete leggere
La citazione di Christine Lagarde e qui ovviamente lo abbiamo detto per dire quanto è grande il consenso alla consapevolezza
Ovviamente Christine Lagarde sapete chi è
Non possiamo non ricordare che negli ultimi trent'anni le istituzioni finanziarie internazionali banche fondo
Hanno grandi responsabilità rispetto a quello che è accaduto e anche in parte rispetto alla situazione della crisi attuale
Per concludere la è una citazione dove abbiamo messo ma che io vorrei fare un po'scioccante e quella di Warren Bassette che sapete che è uno dei più grandi miliardari del mondo
E che però è anche molto acuto spregiudicato e sincero probabilmente che dice in questi ultimi trent'anni nel mondo c'è stata una grande
Guerra di classe e la mia classe l'ha vinta
Questo è un elemento come dire che ripeto non è politicamente corretto ma un'arma fratello è non non lo è molto spesso però credo che c'aiuti a capire noi di che cosa stiamo parlando e perché anche il tema della diseguaglianza un po'obbligato nel dibattito pubblico
Ho utilizzato in alternativa l'equità no qui c'è una grande punto da mettere nell'agenda internazionale europea e nazionale che il tema della eguaglianza Berzo diseguaglianza
Il crescente divario tra ricchi e poveri e ovviamente questo il dato impressionante oltre i tre
Miliardi e mezzo e e i miliardari che davo nella precedente slide e che però ci dà il senso di una inversione di ciclo storico rispetto alla Golf del Niger
Dal quarantacinque fino agli anni Ottanta
E che
Rispetta trenta di facciata e metà degli anni Ottanta sette persone su dieci
Hanno visto l'aumentarla vivono in paesi dove la diseguaglianza aumentata e maggiore rispetto a trent'anni fa
In molti Paesi il divario tra il dieci per cento più ricco la popolazione è un mancato rispetto e si è concentrato quindi dieci per cento più le commenta il quaranta per cento è sempre più povero allora qual è la novità però rispetto alla al tradizionale l'assetto del passato quello che chiamavamo nord-sud
Che il vero grande tema della diseguaglianza non è più o meglio non è sicuramente la differenza tra i Paesi ma la differenza nei paesi
Per cui veramente i tempi della globalizzazione la povertà e l'esclusione sociale che causa ed effetto della diseguaglianza
è una questione che in forme diverse dal Mezzogiorno d'Italia all'Europa agli Stati Uniti si pone in forme inedite e drammatiche
E questo è la sfida io credo più grande che noi abbiamo di fronte
Questa rassicurato dalla trend di crescita diseguaglianza del reddito noi abbiamo raggiunto ma noi abbiamo lanciato un un piccolo report prima dell'ultimo Davos
Che raccontava un dato un dato solo su cui i media italiani ora dobbiamo di stimoli salto molto più a queste cinque cartelle che ha i rapporti che abbiamo fatto di cui l'ultimo sulla povertà in Europa abbiamo lanciato la scorsa settimana
Perché realizzava
Un paradossale slogan Nadine occupa il Wall Street o pare realizzarsi il dato sul
Bassi statistiche scientifica abbastanza serie Credit Suisse adesso però su questo non mi inoltro lecito sull'ambiente che cosa ci dice che nel due mila quattordici
L'un per cento della popolazione detiene controlla il quarantotto per cento della ricchezza
Con questo tipo di tendenza nel due mila sedici avverrà il sorpasso cioè quel famoso uno a novantanove mi occupai Wall Street che sembra un paradosso da movimenti radicali
Rischia di trovare riscontri rispetto alla concretizzazione di tendenze a livello globale
E questo infatti è testimoniato del sempre di più ma sempre di meno deve deliberare in numero dei dei dei più ricchi degli super Mega miliardari paradossalmente diminuisce
E questo è un elemento che la crisi non attenua o non viene come dire governata la debolezza della politica ma
Sì esplode come è già stato detto peraltro ieri sia dal professor becchi che dalla professore Franzini ovviamente pace sicurezza la diseguaglianza minaccia la società
Minaccia non solo per gli indici di suicidi quattro volte maggiori nei Paesi a più alto livello di diseguaglianza aumenta i problemi di salute sociali la diseguaglianza costi diretti e indiretti
Difficilmente calcolabili molto spesso
E vi è ovviamente la diseguaglianza e alla Radice delle cause strutturali
Motivo di in sicurezza la diseguaglianza produce la guerra ecco uno dei fattori di della migrazione e di quello che vediamo in questi giorni non è solo la guerra poi dovremmo forse in un'altra sede dircelo
Per cui i rifugiati dei migranti economici come la guerra
Ma è solo la guerra e non è solo come dire è la povertà o addirittura e qui si smontava aiutiamoli a casa loro
Perché diversamente chimiche da sono le persone più qualificate e più giovani che hanno un altro progetto di vita
Bisogna lavorare sul tema dello sviluppo una più efficace cooperazione ovviamente per me è indispensabile però attenzione c'è il tema della mobilità umana al tempo della globalizzazione del fascio al meglio
è un fenomeno storico antropologico
Non voglio addentrarmi perché non è la ovviamente questo però questo è il riferimento alla diseguaglianza va detto anche qui si può fare qualcosa ci sono alternative sì il dato indiano è assolutamente significativo
Ma perché perché se c'è un problema di divario nei Paesi sapete qual è la novità sconcertante della geografia della povertà della diseguaglianza
Che il settantacinque per cento dei poveri che vivono con meno di due dollari al giorno sono oggi concentrati nei Paesi a medio reddito
Oppure nei Paesi che sono divenute le nuove potenze economiche cosa voglio dire India Indonesia se voi guardate la cartina della Cina dall'alto
Pure la Cina sappiamo cos'è e sarà la prima economia mondiale vediamo che
La concentrazione delle fasce povere
Oppure la luce ripresa dei satelliti si concentra tutta sulle coste la grande fino all'orale
Dica ancora condizioni di disagio certo che è il Paese che ha prodotto più classe media mentre l'Europa nella crisi l'opera lo perdeva essi mangiava le sue classi medie
Però non c'è dubbio che uno dei dati di cui poco si parla ovviamente anche qui torno alla democrazia e quello
Del del riequilibrio di questi Paesi che sono cresciuti con cinque sei sette per cento di PIL ma non l'ho risolto questo problema allora una crescita inclusiva non solo per pochi
Lo Zambia viene portato come esempio il dato dell'uno e venticinque che nonostante la crescita il numero di persone nello Zambia è aumentato ancora qui come dire sono tutti esempi per portare evidenze
Ma anche qui torniamo
Al all'altro elemento di fondo
Lo diceva già il professor Franzini mi pare
Lo spillover la teoria dello scorcio lamento per cui la di sulla diseguaglianza si interviene poco e lo Stato meno interviene meglio è perché poi alla fine ricadranno boccio vera su tutta la società
Non è provato denunci provabile e questo è uno dei punti io credo che noi dobbiamo porre anche allo
Come nel dibattito pubblico che cosa si può fare che cosa a causa del boom delle diseguaglianze bene
C'è da citavo prima ora vorremmo affette il fondamentalismo del mercato come dice Stiglitz
E guardate qui non c'è da riproporre antichi dibattiti tra il pendolo fra Stato e mercato la crisi dello statalismo degli anni Ottanta lo Stato non è l'assoluzione ma il problema di thatcheriana memoria
Credo che ci sia ad affermare una questione che noi ci poniamo e che attiene anche al problema che poi
Toccherò subito dopo della democrazia il ruolo della politica grande assente rotto questo
Tre minuti
E
L'altra grande questione che dobbiamo
Porci qual è lo della Bolivia beh non è il dibattito vecchio fra Stato e mercato ma come dicono tutti anche le Nazioni Unite una nota alla povertà della diseguaglianza eh
Una questione che riguarda essenzialmente la capacità della politica di governare
Di avere un ruolo forte di impostare politiche pubbliche
Politiche pubbliche che evitino sostanzialmente del potere che perpetuo c'è spesso perché il carattere ereditario dei nuovi richiede nuovi miliardari e sempre più evidente
E allora c'è la questione della rappresentanza democratica dove attenzione non è un problema di nobili anche se è impressionante vedere che centoventi milioni di euro vengono spesi dalle lobby europee
Nel Parlamento europeo la quella situazione americana con le sue luci le sue regole e le sue ombre la conosciamo
C'è un problema da porsi che quello di chi rappresenta
Chi è chi decide rispetto al nostro futuro
E allora per andare a concludere e probabilmente il cosa è possibile fare dico da Rossano i titoli
C'è un grande tema salariale quello dell'equità nella retribuzioni sotto socie ovviamente è un tema essenziale aumentare gli investimenti pubblici derivanti dall'alta dalle tasse
Perché sono essenzialmente due cose quelle che è necessario fare
La prima e porre la questione della retributiva la seconda e porre la questione fiscale
Seicento euro mille miliardi di euro di evasione in Europa un triliardi do di dollari che si trasferiscono dal vecchio sud al nord o oggi
Grazie non solo all'evasione ma l'elusione fiscale delle grandi transnazionali
Ma anche grazie a un sistema fiscale che condizionato dalle lobby ma non solo qui in termini di corruzione ma come diceva ieri il professor Beck enti intermedi condizionamento del dibattito politico la formazione il senso comune del dibattito pubblico
C'è un problema che qui si pone esattamente in questi termini i servizi essenziali e vero pervasiva come per l'Europa che salute istruzione
Producono reddito virtuale
Qui c'è evidentemente un problema che non può che essere risolto solo
Herzog le politiche pubbliche le reti di protezione sociale evidentemente
Sono quelle che poi il
Producono sono risposte assolutamente valide anche a livello europeo qui diamo dei dati che sono del tutto simili nella dinamica
Concentrazione della ricchezza noi abbiamo centoventitré milioni di poveri in Europa il continente del Welfare e dell'equilibrio della giustizia sociale
E
Trecentoquaranta super miliardario il fenomeno e anche europee
Concludo su questa sorta di domanda che vorrei condividere con voi
E che riguarda non solo il cosa fare e cosa possiamo fare noi ma riguarda io credo il tema del nostro ruolo io credo che la crisi della povertà della diseguaglianza e la crisi
Delle istituzioni della rappresentanza democratica riguarda anche noi e i nostri limiti non c'è dubbio che noi viviamo e qui vengo al nostro Paese una difficoltà
Ed una debolezza citava ieri il professor Franzini quel dato impressionante
Che la povertà estrema in Italia due mila sette due mila tredici è praticamente raddoppiato in termini percentuali
è qualcosa di paragonabile che non viene dal tre e mezzo al sette per cento ore si è fermata pare secondo i dati del rapporto Caritas della scorsa settimana sono però gli stretti
Paragonabili solo a quelli di una guerra
Io credo che noi dobbiamo capire come costruire una rete IP competenze di saperi di produzione di cose una rete sociale che interviene che non si pone distante dalla politica ma cerca di
Riproporre il tema della società civile attraverso quello che attraverso quello che fa attraverso quello che lavora e produce per soccorrere la debolezza della politica e fare fino in fondo la sua parte
è un problema che noi sentiamo credo che non abbiamo avuto un limite in questi anni
Nel riuscire ad avere a e a costo di un movimento ed una rete di questo tipo che ponga le questioni in modo
Non dico competente ma almeno sensato rispetto al dibattito pubblico italiano
Credo che questa sia una sfida che non sia più derogabile perché forse la povertà si attenua
Ma c'è danno nel ricostruire un welfare c'è ovviamente da rinnovare da ripensare ma anche da riattivare alcuni principi che diventano fatti diventano poli grazie
Grazie al professor tre per
Treni
Per questo viaggio
Lungo per attraversare il mondo le disuguaglianze ma soprattutto anche per aver svolge ha dato i numeri dell'ingiustizia nel frattempo che gli amici dell'IRAP si preparano una battuta velocissima alla dottoressa Freguglia
L'Istat in passato avevano già rivisto gli indicatori nelle differenze tra povertà assoluta e povertà relativa o in quella prima volta che è accaduto in quest'ultima
Accenno a cui faceva poc'anzi riferimento una curiosità che credo che anche importante
Saperlo
Sì grazie grazie per la domanda perché in effetti era già successa era già successo però perché dicevo lei questo tipo di indagine hanno bisogno di essere
Più agibile A B a decadere aderire diciamo ai modelli di comportamento magari di consumo delle famiglie e quindi devono essere modificate resti per riuscire a rappresentare meglio la realtà
Bassetti alcune innovazioni anche se di meno anche se i minori erano state introdotte tra il novantacinque novantasei a queste questa aveva portato a una revisione addirittura in aumento della povertà relativa
E in diminuzione della povertà assoluta di circa un terzo quindi era si era già verificato se sono inglesi crebbero drammatiche incluso mente ciascuno minimi ora menti dell'ENEL Della Mea il metodo di di di raccolta dei dati o delle tecnologie che consentano appunto di migliorare grazie più aderenti diciamo
Alla realtà rappresentarla meglio grazie
Grazie
Adesso è il momento dell'IReF le quattro stagioni statistica e altri materiali recitati una TAC un errati a cura dell'IRES è un momento come dire anche questo che
Interessa i numeri la statistica le ricerche ma è un momento anche un po'particolare che ci verrà presentato da Marco Livia
E nella
Antonello
Cioè
Secondo
Dettagliate
Voglio ricordare
Scendere sul
Io
Siamo sempre indiretta Roma al microfono
Ubu ognuno fu ognuno
Tu
Ognuno
Questa è la bella della diretta
Organizzativa
è così qua
Un bel bimbo di oltre il
Tre chili
Così è scritto sulla tua fascetta di riconoscimento
Nato in Germania a Francoforte il ventinove agosto del mille e mille quindici alle ore diciannove e venticinque ha dimenticato
Ti chiami Francesco nel mio piccolo Francesco
Con lo stesso nome mio padre
Caro Francesco io sono Giuliano tuo nonno
Sarei
Tua madre Eleonora bambina
Che era mi domandava sempre della nostra famiglia della mia infanzia di suo nonno di come
Ed alla vita e nei tempi
Ogni sera prima di dormire le raccontavo un frammento della mia della nostra storia
Racconti di sorrisi e lacrime storie di piccoli grandi sacrifici
Gli amici e parenti con cui abbiamo attraversato una lunga epoca
Il ventesimo secolo
E la la nostra buona notte
Una passione quella per i racconti del passato che da sempre contro la madre abbiamo condiviso
E che mi spinge a farti dono in questo giorno di una lettera
Modo antiquato per l'era digitale in cui si nato
In cui prova raccogliere ricordi vicini e lontani
Con la speranza un giorno di continuare a scrivere insieme
Il nostro racconto
Dunque
Economia
In linea milioni
Negli anni due mila uno
Proviene
Ora che ormai prevede che
Sono un organo neanche angloamericane la buona è unica
Il bando larga banda è in un viaggio
Proviamo a raccontarla la storia di questa Italia proviamo a raccontarla anche con qualche numero velocemente
Vediamo per esempio la dimensione della famiglia dal mille novecentotrenta sei ad oggi siamo passati alla Mita
I componenti della famiglia si sono dimezzati da una media del quattro virgola tre per cento del mille novecentotrentasei a due virgola quattro per cento
Anche questa e una povertà
E livelli di istruzione guardiamo i livelli di istruzione quelli ringraziando il cielo sono migliorati certo non è migliorata la condizione forse poi di chi esce fuori da questi livelli di istruzione
Guardate come per esempio era terribile
Non avevamo laureati nel mille novecento cinquantuno l'uno per cento soltanto della popolazione
I diplomati la licenza media inferiore avevamo una massa di persone che ringraziando il cielo almeno sapevano leggere e scrivere e dare dico vediamo quelle cambiata la situazione adesso è più o meno
Ecco e aumentata esponenzialmente la licenza media il diploma e abbiamo quasi l'undici per cento della popolazione laureata ma è quella che in questo momento soffre di più
E le migrazioni interne ne abbiamo sentito parlare abbiamo sentito un accenno ecco le migrazioni interne guardate come per esempio nel nord-ovest
Sono migrate tantissime persone prova a cavallo degli anni Cinquanta degli anni settanta gli anni che adesso sentiremo raccontati da nonno Giuliano come sono aumentate le migrazioni verso il centro verso il nord est
E soprattutto guardate
Che ecatombe dal sud
Quanta gente è andata via dal sud del tasso il saldo il molto molto negativo quanta gente andare via dal sud dall'isola dall'andare proprio nelle
Regioni del nord dove si trovava lavoro dove lei era industriale di quegli anni aveva sviluppato l'occupazione
E infine vediamo come è cambiata la popolazione nel mille novecentocinquanta ramo soltanto l'uno virgola uno per cento dalla popolazione che aveva più di ottant'anni
Oggi siamo al sei virgola cinque le stime dell'Organizzazione mondiale della sanità porteranno nel due mila e venticinque ad avere oltre l'undici per cento della popolazione opera ottanta
Io sono nato in un piccolo paese della Sicilia a pochi chilometri dal mare nel mille novecentoquarantacinque ad agosto
Proprio come tre l'ultimo dei quattro figli
La guerra era finita da pochi mesi
E mia madre Carmela dopo aver trascorso con lui l'ultimo licenza breve natalizia
Aspettava l'arrivo di mio padre
Ma papà torno a casa sono nel mille novecentoquarantasette
La prigionia in Germania quello assegnato essi l'eroe come lo chiamava tua mamma malgrado i duri duplicati anni di guerra Esercito italiano
Non aveva perso la fiducia in se stesso e la voglia di combattere per il suo Paese così era passato un esercito di liberazione a fianco degli alleati
Nell'aria aveva perso l'uso di un braccio per le malattie
I lavori forzati gli stenti partiti durante la reclusione
Con fatica tentò di riprendere il filo della sua vita civile da quando nel mille novecentoquarantuno fu richiamato le armi per combattere una guerra non voluta
Il nostro paesino era varo di lavoro
Una massa di braccianti analfabeti che nelle buone giornate lavoravano anche dodici tredici ore per poche lire
Quanto guadagnato non bastava per campare una famiglia
Figuriamoci quando il trentuno luglio del mille novecentoquarantanove
Fu abolita anche la tessera del pane
Così
Dopo vani tentativi trovano lavoro decente
Anche spostandosi lungo in largo per la Provincia nel mille novecentocinquanta a mio padre ha deciso di partire per il nord Italia
Trovo lavora a Milano come custode in una fabbrica di bulloni
Fortunato
Aveva un lavoro un tetto ed a mangiare
L'esito di un anno riceve ficcare anche una Camera in una casa modesta
Sul finire dell'estate nel mille novecentocinquantuno ci comunicò che saremmo saliti a Milano anche noi
Noi bambini eravamo già citati dal rumore dallo sbuffo del treno all'arrivo della stazione del Paese figuriamoci idea di salici per un viaggio così lungo
Il ventiquattro agosto partimmo per Milano
Valigia di cartone scatole piene di cibo conserva il formaggio olio vino
Persino le lenzuola le coperte
Dal finestrino scorrevano le immagini del nostro Paese mostrando i diversi paesaggi delle campagne lecita ancora sul Cati dei segni dei bombardamenti via via che il treno risaliva al continente i passaggi i paesaggi diventavano da prima familiare
Sì che sono sempre più estranei
E ancora lontano il miracolo economico
L'Italia in quel periodo era un Paese tutto da ricostruire tanto nelle cose strade ferrovie cita quanto nelle persone nel loro stare insieme loro senso di appartenenza
Nel modo di partecipare ma essere protagoniste nella vita sociale e politica del Paese
Ne radio giornali avevo sentito dire che si contavano due milioni di disoccupati
Un numero talmente grande di uomini senza lavoro che la mia mente di bambino analfabete
Non riusciva nemmeno ad immaginare
Due anni di guerra civile vent'anni di fascismo uniti ARPA abbia speranza si mescolavano in un impasto che nei primi anni del dopoguerra agitavano gli animi degli italiani nella neonata e fragile Repubblica italiana
Sai
Io sono nato durante la monarchia e prima che compisse mio primo anno di vita
Il due giugno del mille novecentoquarantasei
Gli italiani scelsero di diventare una Repubblica democratica
E di quel giorno mia madre mi ha sempre parlato con grandissima emozione era la prima volta che votava lei come tutte le altre donne
Poi nel mille novecentoquarantotto un altro traguardo bene raggiunto entrò in vigore la nostra Carta costituzionale
Vi confesso che ancora oggi non la conosco bene
Ma la prima frase mi è sempre rimasta in mente poiché per me è la più importante
In Italia
è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Appunto
Il lavoro
E su questo che ci costrinse ad emigrare al Nord
Andiamo ad abitare in una piccola casa Dini popolare di ringhiera vicino ai Navigli è già
Non tutto il Nord Terra d'opportunità c'era anche un nord che somigliava al sud
Italia che stava crescendo è un Paese giovane con famiglia di genitori giovani e tanti civili
Pensa che i nostri vicini di ringhiera pugliesi avevano sette figli
A scuola le classi erano molto numerose che spesso noi terroni così si chiamavano i livelli
Quindi la omessi tutti insieme
Avevo difficoltà con un italiano ma era molto bravo in matematica
I tuoi bisnonni non avevano studiato pensa non trimarano nemmeno l'atto di matrimonio
A casa si parlava siciliano l'italiano che una lingua difficile
Fatta di parole complicate e
All'inizio estranei
I numeri no
Quelli erano uguali per tutti
Comunque mi impegnavo tutto sommato andava bene mio padre
Malgrado non potesse aiutare mini compiti
Mi stava sempre vicina mi incoraggiava
Era orgogliosa di me
La
Per esempio come è cambiata l'economia del nostro Paese pensate che nel mille novecentoquarantacinque il quarantotto per cento del valore aggiunto della produzione veniva dall'iter dall'agricoltura
Erano eravamo un Paese agricolo adesso siamo arrivati al due per cento
Guardate l'industria
Che arriva negli anni sessanta settanta ad avere oltre il trenta quaranta per cento anche sa di valore aggiunto e adesso ferma al ventiquattro
Mentre invece che cosa siamo diventati siamo diventati una società di servizi
In questo momento i servizi producono il settantaquattro per cento del valore aggiunto della produzione
è una diversa economia veramente è cambiata negli anni che si è trasformata
E guardiamo adesso l'altra immagine che ci darà l'effetto degli anni settanta sono i i conflitti lavorativi gli scioperi le manifestazioni i presidi e cancelli ve li ricordate
Guardate
Come hanno lottato i nostri nonni cosa come hanno lottato per avere i diritti come abbiamo lottato anche noi eravamo in campo in quel periodo
E guardate come dopo l'approvazione dello Statuto dei lavoratori e mille novecentosettanta i conflitti lavoratori attivi diminuiscono raggiungendo delle cifre ormai minima
E poi
Un danno particolari
Che la società dei consumi guardate guardate il possesso delle tv le lavatrici i frigoriferi ecco il boom del consumismo
Veramente siamo diventati i primi consumatori primi utilizzatori delle nuove
Cosa è prodotta nelle fa
E alla fine è un dato interessante guardare un po'
Il numero di autovetture pro ogni mille abitanti
Se andiamo avanti secondo me nel due mila sedici arriviamo ad avere guida il cento per cento l'autovettura ogni ogni abitante
Alla fine degli anni Cinquanta si costruiva dappertutto
Sorgevano interi quartieri
E le periferie si esponevano macchia d'olio
Le fabbriche siamo verrà vano per produrre sempre di più
La richiesta di lavoro era alta
I treni provenienti dal sud ogni giorno trasportavano contadini pronti a diventare operai
Scoprimmo la televisione la lavatrice le piccole automobili di allora riempirono persiste sempre di più le strade di città
Nel mille novecentocinquantanove terminali la scuola di avviamento professionale all'ENA École un ente di formazione promosso dall'associazione cristiana che si chiama ancora oggi Acri
Di cui da allora faccio parte
Erano le antenate della scuola e pochi anni dopo nel mille novecentosessantadue
Furono affiancate dalle scuole medie
Mi avevano preparato per il lavoro
Insegnato leggere scrivere e far di conto
Stavo diventando grande
Anche se portano ancora i pantaloni corti
Nel mille novecentosessanta vini assunto con la qualifica di manuale comune e la paga oraria di sessanta lire nella fabbrica di bulloni dove ancora lavorava mio padre
In quegli anni ricordo che il sindacato l'otto per molto molto per i diritti dei lavoratori con scioperi e proteste in piazza di cancelli delle fabbriche
Anch'io che allora i rischi per la CISL perché ero e sono cattolico dei comunisti non mi fido
Riparte la loro rivendicazione
Una volta mi capitò di leggere un libretto di Camilla Cederna
Nostra Italia del miracolo in cui un datore di lavoro per scegliere di ricchi licenziare addotto al metodo della decimazione
Il padrone di mente tutti in fila di contatti
Quelli qui capita il cinque e di molti più di cinque si considerano licenziate
Il proprietario che la fabbrica il padrone così veniva chiamato da noi operai era visto come il re
Sotto il quale si erano limitazione rigide verticale che rispecchiava quella fuori dalla fabbrica tecnici impiegati capisquadra
Operaio fin giù dall'ultimo apprendista insomma le classi sociali
Borghesia imprenditoriale ceto medio classe operaia si ritrovavano nella fabbrica
Ognuno nel suo ruolo e pronto a seguire precise regole
Proibito fare schiamazzi fischiare scherzare con atti a parole formate assembramenti anche in attesa dell'inizio della ripresa più al termine del lavoro
Proibito recarsi
In reparti diversi dal proprio
Proibito parlare di politica
Proibito tenere un linguaggio contro l'educazione e la morale
Proibito bestemmiare
Proibito fare collette raccolte di firme vendita di oggetti lotteria eccetera
Previsto andare di corsa e spingersi al termine del lavoro e all'uscita dallo stabilimento
In fabbrica si erano sempre i guardiani che giravano davano le multe se ci allontanano cinque minuti prima di
Per lavarsi le mani
Tra una gran paura
Per rifarsi che numerosi licenziamenti
In fabbrica
Riapre vita persino la felicità
Ma la fabbrica
Malgrado i divieti fu un luogo in cui impariamo a crescere anche come cittadini consapevoli dei nostri diritti
Ricordo che nello stabilimento era presente un mutuo di lavoratori cristiani un nucleo Acri
Mi ricordai di loro grazie alla mia precedente esperienza formativa e decisi di avvicinarmi capendo col tempo di condividerne idee e proposte
E decisi infatti
Di prendere la tessera
La mia prima tessera
La conservo ancora era il mille novecentosessantaquattro
Pensa te quello fu anche l'anno in cui inaugurano l'Autostrada del Sole settecento chilometri circa da Milano sì ma Napoli era il quattro ottobre del mille novecentosessantaquattro era il segno che l'Italia
A cosa ma le distanze
Avvicinava il nord al sud
Chissà se un giorno la faremo con la macchina diceva tu bisnonno Milano Sicilia in macchina
La facemmo eppure tantissime volte
Divani molto attivo in quel periodo iniziali a frequentare il circolo ACLI vicino a casa
Dove c'era la mescita e si giocava a carte
Alla fine viene pure mio padre Nostro Circolo ma lui la tessera nulla fece
Sono brava scopone scientifico vedrai diceva ed era vero disse pure un torneo
Nella fabbrica di bulloni rimasi sei anni poi parti per il militare
Nel frattempo mi fidanzati
Con Maria Tonon
Anche lei figlia di immigrati ma calabresi di Crotone arrivati a Milano all'inizio del gli anni Sessanta
Eravamo giovani lei quindici anni ed io appena maggiorenne devo ventuno anni
Nel mille novecentosessantotto ci scusiamo
Matrimonio modeste ad un viaggio di nozze di tre giorni a Venezia
Andammo ad evitare in un quartiere di periferia costruito qualche anno prima
Non più in affitto ma in casa di proprietà per la quale pagavamo un piccolo moto che sarebbe durato quindici anni
All'inizio
Il nostro nuovo quartiere era solo una lunga fila di palazzi di cemento interrotta nel mezzo da una piccola chiesa
Le strade erano sentieri polverosi e mancavano spazi verdi di servizio
Poi anche grazie all'esperienza della fabbrica formano dei comitati di quartiere e ci organizziamo per dimenticare una comunità
E a primo persino una voce dicono Acri
Furono anni di trasformazione per l'intero Paese
Ma anche di grande tensione il progresso del mondo
Ma quelli
Furono anche gli anni della contestazione studentesca la questione femminile la protesta operaia
Diciotto pari e manifestazioni violente
I nostri sforzi alla fine vengono ripagati nel mille novecentosettanta viene approvato lo Statuto dei lavoratori
Una conquista di dignità e civiltà
E lo stesso anno
Andiamo a votare per la prima volta i nostri rappresentanti del Consiglio regionale
Erano nate le Regioni
L'anno seguente bene dato riconoscimento le lavoratrici delle tutele di maternità e di riconoscimenti per i congedi parentali ad entrambi i genitori
Quindi poteva anch'io per avermi curati i miei figli
Ben introdotta la pensione di anzianità con trentacinque anni di contributi e con l'aggancio della pensione alla retribuzione il cosiddetto sistema retributivo
Io nel frattempo avevano fatto domanda per un posto come bidello in una scuola media vicino alla mia nuova casa
Anche il mondo della scuola stava cambiando e famiglie in essa vedevano un luogo in cui investire per misurare la cultura ed il futuro professionale i propri figli e per salire la scala sociale
Ma il cambiamento dei tempi porto anche la legge sul divorzio introdotta
Il primo dicembre del mille novecentosettanta
Una vera rivoluzione per l'epoca segno che non solo il sistema economico e sociale ma la stessa idea di famiglia stava cambiando
Piccolo mio
Nel mille novecentosettantacinque
Italia si risvegliò bruscamente dal sogno della crescita economica
L'inflazione salire finalmente di prodotto interno lordo percepito sotto il due per cento
La crisi economica iniziamo mostra il suo volto peggiore
Senza che ce ne rendessimo conto
Anche di debito pubblico saliva l'inesorabile
Ricordo le notizie riportate dei giornali che leggevamo al Circolo
E che non sempre mi erano chiare ma dalle qualitativo che qualcosa non andava
Tutto diventava più caro
Nel mille novecentosettantotto quindi istituito il Servizio sanitario nazionale e soppresse le casse mutue e l'IPAB
Un cambiamento strutturale per il nostro Paese
Arrivano gli anni ottanta e negli anni Settanta c'è questa trasformazione strutturale del Paese
Guardiamo per esempio le abitazioni costruite coordinate che volume che ci fu negli anni cinquanta sessanta settanta di costruzione come sono diminuite propoli stata ha smesso
Di fare questo conteggio che mi siamo fermi al settantanove ottanta sicuramente in questo momento avremmo dei numeri sicuramente inferiore e molto bassi
E vediamo anche come cambia lo stile di vita il consumismo cresce le famiglie consumano e l'Istat adegua il paniere
Il cinema guardate Quarta di cinema come come erano affollati come erano pieni quasi un milione di persone andava al cinema in quegli anni poi con l'avvento della televisione chiaramente ci siamo attestati a un numero di cento mila persone
E appunto l'Istat modifica il paniere pensate nel mille novecentoventotto erano soltanto sessanta
No
I conteggi che aveva effettuate assai secondo c'era il pane il latte abbiamo pochissimi minuti i dati inseriti nel paniere arriviamo ad avere adesso nel due mila undici mille trecentosettantasette ci hanno messo di tutto l'iPad
Nel dire ma diventano anche questi stili di vita che segnano un grande un grande cambiamento
E infine guardate un po'nel cambiamento che c'è sbagliò passiamo al sistema retributivo delle pensioni dal contributivo
E questo mi che cosa fomentare fomentare la spesa se voi pensate che il milione centocinquantuno c'erano tre milioni di pensionati e soltanto centoquarantadue milioni di spesa per le pensioni
Abbiamo sentito prima anche qualche accenno dalla dottoressa De Luca adesso nel due mila tredici siamo arrivati a ventitré milioni e passa
Di pensionati con duecentocinquantotto
Due miliardi di euro di spesa per le pensioni
è un quarto del Paese che poi o basi su questo ma
Nello stesso tempo
Non ci sono più nuovi occupati l'occupazione ferma
Vediamo il tasso di inflazione tra i vari cambiamenti la crisi che avanza e si è guardate un po'
Proprio negli anni del boom dopo il boom comincia a sentirsi come diceva nonno Giuliano il peso della crisi
Con l'inflazione che è un dato importante per valutare questo che poi va però pian piano diminuire in questi giorni abbiamo quasi la deflazione
E infine guardate un pochettino che cosa succede dopo gli anni Settanta al debito pubblico al PIL ricordiamoci NARS nasce la sanità pubblica
C'è il modello contributivo che passa per i tributi Ivo delle pensioni
Ci sono le Regioni l'istituzione delle Regioni che si sono tre fattori che
Non ci siamo permessi di dire sono i tre fattori principali di aumento del debito pubblico e guardate che cosa succede esponenzialmente in quegli anni fino ad arrivare
Nel due mila sei allo stacco della forbice all'apertura della forbice il nostro prodotto interno lordo non riesce più a coprire l'indebitamento dello Stato
In questi casi in una
Analisi economica aziendale si direbbe che quello è il buco dell'azienda
E noi in questo momento dobbiamo recuperare la conformi c'abbiamo richiuderla dobbiamo almeno pareggiare la produzione economica per fare in modo di poter sopportare il debito pubblico ma questo
E ancora di là da venire
San Francesco Toma verrà molto brava a scuola ed amava leggere anche i fumetti
La grande sognava di diventare un'archeologa per studiare i resti di dinosauri in giro tutti per tutto il mondo oppure scoprire nuove città antiche ancora inesplorate così diceva a tutti i parenti
Certo di ottantasei di prova liceo scientifico con il massimo dei voti sessanta si scrisse l'università la Facoltà di archeologia fu la prima della famiglia di iscriversi all'università
Ne ero orgoglioso
La frequento conoscibilità e partecipo anche il programma di scambio diversità di Erasmus che l'apporto a Parigi per un anno ci manco molto dovetti fare molti sacrifici per aiutarla dovevo e volevo sostenere i suoi studi sino alla fine
Senza dimenticare comunque coesi
Continuando il mio lavoro capitello la scuola elementare Carlo Collodi con tua nonna che mi assillava promettere da parte i soldi per i matrimoni soprattutto quello delle nostre figlie femmine il corredo glielo dobbiamo lasciare salinità possiamo fare sposare come nelle poveracci
Che dire però il Paese
Io guardavo le generazioni cambiare sotto i miei occhi
Alla fine degli anni Ottanta cresceva il numero di bambini figli di genitori stranieri venuti in Italia in cerca di lavoro
E lo molti riconoscevo lo stesso mio smarrimento dal primo giorno di scuola
Un bambino straniero chiamato con l'appellativo di terrone questi invece lo chiamavano Negrar
Negro Italia sta cambiando
Il nuovo
Intanto c'era chi sosteneva di essere passati dalla prima alla seconda Repubblica da questo cambiamento però non lo capiva erano ormai un bidello prossimo alla pensione grazie anche alla ricongiunzione dei periodi di lavoro in fabbrica trasferiti all'INPS all'ora per fortuna con un costo molto modesto
Una nuova ondata di violenza come
Se quella vissuta contro le BR negli anni Sessanta non avesse lasciato già troppo sangue sulle strade
Sconvolse l'Italia con l'attacco della mafia lo Stato
Maggio e luglio del mille novecentonovantadue furono segnata dalle due stragi più sanguinarie mai commesse dalla mafia che costarono la vita di due magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino esempi di onestà il servizio personale dovevate dallo Stato per me due eroi del nostro tempo
Ne parlammo anche durante i convegni di studio le ACLI bisognava fare qualcosa non potevamo restare a guardare una intera classe politica si stava sgretolando sotto gli scandali di massima il sistema di corruzione e Marra malaffare scoperti da un altro gruppo di magistrati
Questi magistrati indagavano proprio qui a Milano
Ci accorgemmo di aver vissuto al di sopra delle nostre possibilità a metà degli anni Novanta in esso debito pubblico raggiunge dei livelli record
Al contempo premeva formali Progetto della moneta unica e noi ne dovevamo far parte a qualsiasi costo
Maastricht
Si sa dove era questa città ma lì i nostri governanti avevano deciso di fissare le regole economiche da rispettare da quel momento in avanti
Io non capivo niente ma vedevo che non riuscivo più a mettere i soldi da parte con le tasse da pagare e il corredo
Penso che la notte tra giovedì nove venerdì dieci luglio del mille novecentonovantadue il Governo fece un prelievo dei nostri conti in banca per i del sei per mille
Dovevamo salvare il Paese dal serpente monetario
Ma furono tante le cause che portarono al fine di partiti politici che avevano governato l'Italia dal dopoguerra ad allora Democrazia Cristiana Partito Comunista Partito Repubblicano Partito Liberale da quel momento
La scena politica cambio con la nascita di nuovi partire la comparsa dell'imprenditore televisivo Berlusconi nel mille novecentonovantaquattro del suo partito Forza Italia un partito club
Creato in pochi mesi
Tutto questo piccolo mio ebbe notevole impatto sulla scena politica italiana e a noi rimase che stare a guardare la televisione la scuola
Il conto della nostra adesione all'euro pizze sentire i suoi effetti ben presto capimmo che il prezzo delle nostre scelte di politica economica e dalla nuova regolazione del mercato del lavoro avviata con la riforma Biagi
Morto anche lui con D'Antona per la mano di nuove BR sarebbero state pagate delle generazioni future con un mercato del lavoro flessibile molto precario e crescenti difficoltà di inserimento lavorativo
Oltre che per il passaggio delle persone dal sistema retributivo a quello contributivo
Pensa
Proprio lo stesso sistema pensionistico che era in vigore quando sono nato io
Ma con le stesse conseguenze sarebbero state anche l'attore vita e di tutte le generazioni a venire
Nel frattempo per tutti ed in particolare per i lavoratori e pensionati
Aumentarla a livello di tassazione
Ma quel decennio segno anche una stagione di riconoscimenti
Vennero riconosciute e associazioni di volontariato le cooperative sociali la tutela della disabilità e riformato il Servizio sanitario nazionale
Tasso del debito pubblico date come è cresciuta la spesa sanitaria abbiamo avuto un accenno della pressione fiscale che ha raggiunto il quarantaquattro per cento e guardate il tasso di occupazione
Come praticamente avuto dei livelli impressionanti di salita e poi adesso di discesa
Ecco queste sono situazioni che creano diseguaglianza che mettono in difficoltà al sistema che mette in difficoltà le famiglie e le persone ad andare avanti a progettare un futuro guardate il livello di povertà e assoluta
Ne ha accennato prima la Freguglia quel dato calante è proprio il modello metodologico per cambiarlo
E guardate anche la sfiducia nella ricerca di lavoro la sfiducia il ventinove per cento dei nostri giovani non ha più fiducia nel nostro e saprà lavora e guardate cosa succede al sud
Il cinquanta per cento in quarantotto per cento dei giovani non ha più la speranza di trovare un lavoro e se andassimo a prendere come ha detto prima la prego gli alle donne sarebbe molto molto molto più elevati
Ecco
Questo e la nostra situazione e gli stranieri residenti in Italia ecco guardate come cresce
La presenza degli stranieri tagliare che per fortuna comunque lavorano per la maggior parte versano anche loro i loro contributi previdenziali e le tasse e infine l'ultimo dato guardata in saldo migratorio
Sì si riparte signorine si riparte il saldo migratorio cioè gli italiani che ritornare a quelli che ripartono in quella fascia di età diciotto trentanove anni quindi i nostri migliori giovani le nostre migliori forze abbiamo un saldo negativo di trentadue mila
Persone
Quindi si ricomincia a migrare
Nel due mila tua madre Simeoni archeologia e l'orgoglioso di lei lo stesso anno nel giro di pochi mesi
Morirono i tuoi bisnonni mio padre e mia madre vola Moggi Sicilia per celebrare i loro funerali che tristezza vedere il nostro Paese ha sempre più povere privo di giovani tutti i ragazzi e le migliori erano andati a studiare a lavorare fuori
Al rientro passammo da Roma essi c'era il Giubileo il primo maggio insieme a tanti e Christie e soprattutto a tanti lavoratori venuti da tutta Italia vedemmo il Papa durante una giornata dedicata al Giubileo mondiale dei lavoratori Giovanni Paolo secondo per
Tua nonna un santo il Papa che aveva fatto crollare il muro di Berlino
Ma che a me difficili sono stati questi altro che il terzo millennio non fu facile per tua madre abbandonare
I tuoi sogni di Arco di archeologa
Le sue prime esperienze di lavoro furono in un call center
Per i suoi racconti i call center mi sembrava una vecchia fabbrica di bulloni una fabbrica di servizi con guardiani gerarchie rigide basse retribuzioni proprio come la mia fabbrica
Nel mille mille uno successe qualcosa vinto indispensabile due aerei di linea americani si schianta erano contro le Torri Gemelle di New York
Dall'uno al mondo sarebbe cambiato anche gli americani nel loro fortino non erano più sicuri di attaccare
Cominciarono una serie di guerre marine mediorientale ancora in corso anzi
Ora Papa Francesco pensa
Si chiama commettere e come tutti nonno ha detto che si tratta della terza guerra mondiale
Speriamo di no piccolo mio io so cosa significa non vorrei mai che Tucci capitasse
Tornando al lavoratore call center per tre anni consecutivi con contratti di collaborazione rinnovate di anno in anno non come dipendente
Durante gli anni quegli anni perso il conto dei concorsi a cui partecipo di curriculum che vi ho per il giro in tutta Italia
La vedevo sempre più la segnata nel due mila e cinque dopo due anni di disoccupazione senza percepire alcuna indennità trova un altro lavoro sempre con un contratto a progetto in un'azienda di comunicazione
I conobbe tuo padre Mario un giovane ingegnere a partita IVA involontaria
Due mila otto scopo la grande crisi
Che ebbe avvio labolani la speculazione educativa immobiliare americana
Mentre nel mondo con la Salamon i giganti della finanza
Da noi c'era chi si assicurava che la crisi non ci avrebbe toccato
Magari ma non fu così
Ricordo bene che prima nel due mila otto c'erano già
Per le famiglie che non arrivavano alla fine del mese
Avevano cominciato ad organizzare di servizi per la loro coloro con il Circolo anche provinciale mentre la Diocesi aveva avviato immuni il microcredito la povertà delle famiglie cresceva già prima della crisi
Nel due mila nove malgrado la precaria per carità di tuo padre e di tuo padre si sposarono parto non erano pazzi mai io le ricordai che anche noi quando ci sposiamo non avevamo la certezza economica che costruimmo col tempo
Comunque era contenta tuo padre era un bravissimo ragazzo e poi
Il corredo ora pronto e due mila dieci l'azienda in cui
Lavoravano la tua mamma e papà chiusa per fallimento
Essendo nel frattempo diventati lavoratori dipendenti percepirono almeno la disoccupazione da quel momento
I tuoi genitori si erano barcamenarsi con lavori della giornata ripetizioni di matematica italiano storia e qualche giornata da commessi nei grandi centri commerciali
Intanto il tempo scorreva il loro progetto di vita CNC allenava nelle secche della crisi del precario
Nel due mila tredici durante una cena per festeggiare il compleanno di Mario ci comunicarono che
Avevano deciso di partire andare all'estero in Germania a cercare di dare un senso la propria vita e realizzare i propri sogni professionali un altro piaccia un'altra storia
Parti prima tuo padre trovo lavora Francoforte presso un'azienda di servizi per le telecomunicazioni l'anno successivo tornate non raggiunse
Anche lei lo trovo
Insegnava Italiano e Storia dell'arte in una scuola privata tedesca
Pochi mesi dopo arrivò una telefonata di tua madre che non salva il tuo arrivo che partimmo immediatamente conto non
Ebbene conferma in Germania davanti a me
Pronto a scattare atti una foto dal mio cellulare condividerla in tempo reale
Così si dice adesso con i tunisini e con tutti i parenti Sicilia e in Calabria
Appena nato a Francoforte con la tua fascetta
E la tua storia tutta da scrivere
Una storia unica da tutte le altre ma a pensarci bene
Molto simile alla mia
Che iniziò settanta anni fa
Con un viaggio dalla Sicilia a Milano
Buona fortuna Francesco
Analoghi all'indagine allora a livello un'ambizione allignano solo il giorno semmai ognuno
Noi romani
Perché hanno scelto eccole qua
Allora
Ci sono tre aree poi
Ognuna le tre aree prevede quattro piccoli corner voi potete scegliere in quale corner andare
Chi ha scelto l'Area politiche dirette
Che sono coordinate da Alberto Oscar Pitti rimane qui poi diamo ulteriori indicazioni
Quindi quelli che hanno scelto politiche dirette che prevedevano il laboratorio sull'inclusione sociale il carcere il dialogo la comunità il terzo settore rimangono qui conta Brizio ecco e poi diamo le indicazioni
Quelli che invece hanno scelto i laboratori delle reti associative coordinati da Rocco Sandro che là in fondo
Che ha come Bellina ecco Mauro lui
Che sono a quo hanno quattro anche questi hanno quattro corner uno sul Progetto coordinato da Paola villa ed Emiliano Manfredonia uno sullo sport
Coordinato da Gal violo uno sulla formazione coordinato da Paolo macchina e uno sulla persona e il nuovo umanesimo coordinato Denis anche ecco quelli vanno corrotto economa auguro impedì bussa cioè ci sarà davanti
Mauro con questo cartello fucsia e andate al alla Casa delle culture cioè qui
Anche qui è molto vicino a cinque minuti
Quelli che invece hanno scelto i lavoratori della cittadinanza che prevedono il corner della famiglia consentimi uscire
Il corner del welfare con
Luzzi il corner dell'housing sociale con Antonio Russo e il corner del lavoro con Stefano Tassinari
Ci seguono e Massimo che
A questo cartello anche qui seppe saremo all'Istituto colonna che è una scuola qui a cinque minuti è abbastanza rapidamente ci muoviamo perseguire Massimo e Mauro ci si trova tutti nella terrazza dove emblematicamente uscire qui dal teatro girare a sinistra verso il bar e a sinistra trovate la terrazza
Ci troviamo lì tutti nella terrazza e poi quelli che vanno con il massimo prende una direzione quelli che vanno
Cona Mauro prende un'altra direzione speriamo che tutto tenga
Altrimenti i è chiaro che iniziamo
Si fermano qui quelli delle politiche dirette che
Adesso abbiamo altre indicazioni previste quindici qui riceventi se no tredici e trenta la
Va bene
Entrambe le tesi inattuabile però proviamo temo
Normale