"Criminalità organizzata e superprocure"

Bene
Sono molto lieta di portare il saluto
Del Consiglio regionale del Piemonte a questo convegno importantissimo che si apre oggi si unisce al mio saluto la presenza del Presidente della Giunta Brizio con che qui accanto a me
E che come sottolinea appunto l'importanza di questo momento e di questo livello di approfondimento su un tema assolutamente importante e di vasta attualità
Io porgo il saluto ripeto della Regione Piemonte
A tutti i partecipanti a tutti gli ospiti
Molto illustri che sono qui oggi nella nostra sede del consiglio regionale del Piemonte e e li saluto tutti insieme ripeto ringrazio gli organizzatori di questo momento di approfondimento
Che ci collega ad uno dei temi più gravi e più sentiti
Nel nostro tempo ad uno dei temi che sentito profondamente anche dalle istituzioni
La preoccupazione profonda di chi ha la responsabilità a diversi livelli della cosa pubblica e anche della tutela della incolumità dei cittadini la preoccupazione profonda di questo fenomeno grave e dilagante della criminalità organizzata
Non sta a me entrare nel merito di valutazioni specifiche ma desidero soltanto ricordare che è uno dei primissimi atti non soltanto della presidenza del Consiglio regionale del Piemonte ma con l'allora neo presidente Brizio facemmo fu proprio quella di chiedere alla eccelle alla cortesia della eccellenza Lessona che lo ricorderà
Un momento di riflessione proprio sui temi della criminalità organizzata in Piemonte ricordo che discutemmo con le autorità
Che a questo sono delegate
E chiedemmo in definitiva la disponibilità del Consiglio regionale del Piemonte la disponibilità della Regione Piemonte nel suo insieme per quello che poteva essere utile in relazione al nostro livello di responsabilità per affrontare questo tipo di questione
Io sono reduce da un'ora da una riunione nazionale che vi è stata di coordinamento dei consigli regionali delle regioni italiane e voglio ricordare qui che esistente un
Un gruppo di lavoro che le Regioni consigliere giornali hanno organizzato a livello nazionale che tende proprio ad approfondire
I temi della criminalità organizzata a coglierne ulteriormente l'entità e a cercare di essere a disposizione con tutti gli strumenti che possono essere utili e necessari contro questa realtà estremamente grave presente nel nostro Paese
Il tema della criminalità organizzata e legato in questo convegno alla proposta all'ipotesi delle super procure
Non tocca assolutamente a me entrare ancora nel merito di questa questione
Desidero semplicemente qui ribadire l'attenzione che noi abbiamo ci rendiamo conto dei problemi che questo tipo di proposte questo tipo di struttura può comportare
Per questo rinnoviamo ripeto la nostra disponibilità e la nostra attenzione proprio per cogliere tutti quelli che sono i profili di questa questione che verranno affrontati in questo convegno a cui dedichiamo fin da adesso
Il massimo della nostra attenzione e diamo un ringraziamento profondo a coloro che l'hanno organizzato io mi fermo qui e cedo la parola al presidente quanti che presiederà i lavori di questa giornata
Ci corre grato animo di ringraziare il presidente Carla spagnolo e il presidente Brizzi
Per la cortese ospitalità data a questo convegno sull'importanza del convegno credo di non dover spendere molte parole siamo di fronte ad una struttura nulla vale che deve essere sperimentate ad una struttura che ha suscitato insieme perplessità e consensi
Consensi e perplessità che certamente si riverbereranno nel dibattito
Un risvolto da colleghi in particolare competenza nel settore e che certo concorrerà
Risolvere incertezze e a proporre soluzioni non o in una particolare competenza della materia ormai la mia attività come giudice inquirente risale a decenni e decenni fa
E quindi non posso portare una esperienza personale direi che di processi mafiosi ne ho fatto il pochi e soltanto sino al mille novecento settantotto settantanove detto questo seguendo almeno che il presidente definizione non intenda dirci qualcosa
E allora seguendo l'ordine dei lavori dovrei dare la parola ma prima di dare la parola al primo dei relatori devo comunicare che il collega Giovanni Falcone invitato a questo convegno con lettera ventisette febbraio mille novecentonovantadue ha ringraziato di cuore per il cortese invito ma ha aggiunto che dopo attenta riflessione è giunta alla conclusione che non sarebbe opportuna una sua partecipazione
Dato l'oggetto del convegno in relazione alla sua candidatura al posto di Procuratore nazionale
E augure il miglioramento sito del convegno chiedendo anche gli atti che seguiranno analoga risposta abbiamo avuto per analoghi per analoghe ragioni dalla collega Agostino Cordova
Detto questo do la parola al consigliere Marcello Maddalena
Procuratore della Repubblica aggiunto presso il Tribunale di Torino nel quale ci parla sul tema processo penale e criminalità organizzata
Se no ecco
Dico subito
Che siamo stati mi riferisco
A noi magistrati o una parte di noi magistrati
E siamo dei critici convinti
Della legge che ha istituito la superprocura nazionale
E le super procure distrettuali
Ma diciamo subito
Che ne saremmo anche
Leali fedeli ed impegnati esecutori ed applicatori
La poche messa e tanto ovvia da apparire banale
Mai necessaria a mio avviso per cercare di dissipare che sul nascere gli equivoci e le accuse che immancabilmente pioveranno sul campo di chi non è d'accordo di chi in questa democrazia dominata dai partiti politici
Non è disposto ad abdicare ai suoi spazi di libertà che sono prima di tutto più di tutto spazi di libera manifestazione del pensiero a costo di sentirsi dire che siamo retrogradi che siamo passatisti che siamo corporativi ha senso critico molti di noi non hanno rinunciato neppure quando tutti intonavano peana al nuovo codice di procedura penale
Che della legge sulle super procure è stato almeno in parte il padre
Paternità forse non desiderata forse non voluta ma paternità reale
Per alcuni paternità responsabile per altri irresponsabile ma paternità eh e paternità resta perché quando il nuovo codice attribuisce al Pubblico ministero
La direzione delle indagini articolo tre centoventisette quando questa direzione riguarda anche e addirittura le indagini contro ignoti quando articolo trecentoquarantotto comma secondo dopo l'intervento del pm la polizia giudiziaria non ha più autonomi poteri di iniziativa ma può operare solo nell'ambito delle direttive impartite dal Pubblico ministero
è evidente che si è spostato il Pubblico ministero dal versante dell'ordine giudiziario al versante della conduzione della polizia
E si sono poste le premesse per i successivi passaggi il più significativo dei quali non per nulla è costituito dalla possibilità ora concessa al procuratore nazionale antimafia dalla nuova legge
Di disporre della Direzione investigativa antimafia e dei servizi centrali e interprovinciali delle forze di polizia e di impartire direttive intese a regolarne l'impiego affini investigativi
Come il nuovo Codice estratto almeno in parte e nonostante alcune significative contraddizioni che pur ci sono al suo interno e che sono sottolineate dalla relazione scritta almeno di Mario Cicala
Dicevo che come il nuovo Codice è stato il padre che detiene anche della legge sulla Superprocura Allo stesso dubbio non vi è dubbio allo stesso modo non vi è dubbio a mio avviso
Che anche la legge sulla Superprocura sarà in questo caso con piena coscienza e con piena responsabilità
La progenitrice della dipendenza del pubblico ministero dall'esecutivo
Del controllo politico sull'attività giudiziaria
Della definitiva ed irreversibile politicizzazione della magistratura
Anzi
Della politicizzazione a senso unico non più il controllo dell'operato della pubblica amministrazione da parte della giustizia ma il controllo della giustizia da parte del palazzo sull'esempio di altri paesi
Tanto per non andare lontani sull'esempio della Francia
Non per nulla in occasione della manifestazione del dicembre scorso
I magistrati italiani hanno trovato al loro fianco i magistrati francesi che la magistratura italiana dall'assetto istituzionale e costituzionale della magistratura italiana
Guardavano e forse si illudono di guardare ancora
Come ad un modello da imitare per avere una giustizia ancella della legge e non serva dei padroni
Certo il passaggio non sarà immediato
E vi saranno le tappe intermedie
Mi sembra così la separazione delle carriere della giudicante da una parte della requirente dall'altra
E vi saranno pure le garanzie di autonomia e indipendenza dei pubblici ministeri
Che ovviamente saranno delle garanzie di tipo diverso ed affievolite insomma delle mezze garanzie
Riserva poi il grande salto quello
In cui si verrà a dirci che il miglior garante dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura sarà i ministri il ministro che avrà alle sue dipendenze i pubblici ministeri
E del resto a questo si arriverà e queste cose ce le siamo sentite dire
Anche in altre occasioni tra cui ricordo il noto caso Barretta
A seguito del quale a magra mentre dobbiamo riconoscere che la magistratura italiana non tutta per fortuna e non quinto vino per grazia di Dio si è piegata
L'indipendenza della magistratura è un bene prezioso ma fragile
Basta poco perché si dissolva e si sta già dissolvendo
I sacri principi
Come quello del tempus regit actum quelli che sembravano intoccabili perché costituenti come si dice pilastri di civiltà si afflosciano uno dietro l'altro
E le capacità di resistenza sono poche
Anche perché il valore dell'indipendenza della magistratura
Di ogni singolo magistrato e valore troppo astratto perché la gente si è in grado di comprendere la tutta la portata fino che c'è
Lo capirà quando non ci sarà più
Per intanto l'incomprensione della gente e per la verità oggi debbo aggiungere anche della prima sezione penale della Corte di Cassazione d'informazione Baggio quintetto tipo
Porta il magistrato impegnato ad un senso di isolamento di frustrazione di avvilimento
La tentazione di recuperare il consenso rispondendo non già e non più alla legge male attese è forte
E nulla è più pericoloso di una giustizia sensibile
Ai fluttuanti umori o della piazza o dei governanti o dei tanti meccanismi o gruppi di opinione o di pressioni
La giustizia sotto l'albero
Oggi non senso domani in un altro non è giustizia ma rappresentazione da farsa
L'attacco alla indipendenza della magistratura non è neppure più un mascherato
Il ministro Martelli lo ha detto a chiare lettere senza tentennamenti di infingimenti infingimenti e di ciò gli sono grato la Procura nazionale antimafia rappresenta solo un passo
Un altro passo verso la dipendenza del Pubblico ministero dal potere esecutivo che resto Obiettivo c'è stato detto accantonato ma non per questo abbandonato
E la Superprocura come ci è stato detto né il trampolino di lancio
Il problema della indipendenza del pubblico ministero e della magistratura
Quello delle sorti dei connessi principi di obbligatorietà dell'azione penale di eguaglianza almeno tendenziale dei cittadini di fronte alla legge penale
I timori di presa di possesso della cittadella giudiziaria da parte del Palazzo solo solo una delle facce della medaglia
L'altra rappresentata dall'efficienza del sistema repressivo giudiziario penale
Che costituisce appunto il rovescio della medaglia
Perché se è possibile che anche un sistema fortemente politicizzato sia nonostante tutto efficiente
Ne costituisce una prova il sistema amministrativo burocratico italiano non può essere avevo il contrario
Perché è un sistema inefficiente non può a lungo vestali indipendente nei suoi componenti non la vendo neppure più ragion d'essere una indipendenza
Che senso ha garantire l'indipendenza dei magistrati dei giudici
Se la stessa non serva a garantire l'efficienza un minimo di efficienza
Ecco perché
A parte ogni altra considerazione sulla doveroso ossequio e la doverosa soggezione dei magistrati di fronte alla legge
Oggi siamo tutti impegnati a cercare di farlo comunque funzionale il sistema
Il più possibile il meglio possibile
Ma allora si affaccia
Un'altra domanda
è vero che super procure nazionali e distrettuale
Giovano veramente alla causa dell'efficienza o sono solo fumo negli occhi
Qui sta forse a mio avviso il nocciolo della questione
è da più di un anno
Che
Si è appuntato tutto il discorso
Sul sostantivo coordinamento sul verbo coordinare nelle sue varie forme transitiva passiva e riflessiva
Per cui queste espressioni hanno assunto il valore di formule magiche capaci par di capire di risolvere se non tutti almeno i problemi di fondo connessi alla criminalità organizzata
Perché paghi e che l'unico problema che esista per quanto concerne
La criminalità organizzata dall'entrata in vigore del nuovo Codice di procedura penale ad oggi sia quello del coordinamento delle indagini
In fondo
Si vuol far credere che l'unico vero difetto l'unica lacuna del nuovo Codice sia quello riguardante il coordinamento delle indagini
Di qui ne devi vattene tutti da una ca'ottica assillante tempestosa e da ahimè assolutamente scoordinata attività legislativa diretta al coordinamento delle indagini
Io mi limito qua perché
Non voglio tediarvi all'uditorio ad indicare che da quando è cominciato
Incessantemente questo susseguirsi di leggi
Noi abbiamo dal decreto legislativo del tredici novembre novanta poi rinnovato attraverso i decreti legge del gennaio del marzo del maggio fino ad arrivare alla legge del novantuno abbiamo avuto a parte le norme del Codice sul coordinamento
La
Indicazione della Costituzione
Di servizi
Speciali di forze di polizia di Stato di Arma di Kharja vigneti del Corpo della Guardia di Finanza
I quali hanno il compito di coordinarsi tra di loro e con gli altri organi o servizi di polizia giudiziaria sempre ai fini della lotta alla criminalità organizzata demandati
Al Pubblico ministero
Al magistrato Pubblico ministero di impartire l'opportune direttive per l'effettivo coordinamento investigativo e operativo tra i diversi organismi di polizia giudiziaria
Analogo a previsione è stata poi inserita nel decreto legge del quindici gennaio novantuno numero otto poi convertito nella legge quindici marzo mille novecentonovantuno
Contemporaneamente nel gennaio novantuno abbiamo avuto l'introduzione dell'articolo centodiciotto bis del Codice di procedura penale
La cui eloquente rubrica era coordinamento delle indagini ed in cui si sono dati poteri di coordinamento
Potevi probabilmente
Abbastanza limitati è solo sulla carta alle procure generale presso le corti di appello
E in cui chiede a tutto un meccanismo di informazione che era ancora della procura generale
Con un po'di un riversamento di queste notizie ricevute dalla procura generale sulle singole procure distrettuali
Questo articolo centodiciotto bis e poi è stato modificato per la verità in maniera non non molto significativa nel settembre del mille novecentonovantuno
Nel maggio dato che
Mancava c'era un po'che e autorità che fossero incaricate del coordinamento si sono attribuiti ulteriori compiti di coordinamento al prefetto
Che deve assicurare l'unità di indirizzo e di coordinamento dei compiti delle attività degli ufficiali agenti di PS nella provincia promuovendo le misure occorrenti
E nello stesso tempo si dava al ministro dell'Interno il compito di emanare direttive per realizzare a livello provinciale piani coordinati di controllo del territorio
Poi nel mese di settembre avevamo l'ulteriore passo avanti
Che era dato a dare il attribuzione dei poteri di avocazione
Alla procura generale presso la Corte d'appello quando vi fossero gravi esigenze processuali e quando vi fossero difetti di coordinamento
Questa norma è diventata legge l'otto novembre novantuno
Con la legge numero trecentocinquantasei ma questo articolo avuto vita solo di undici giorni perché subito è arrivata la legge trecentosessantasette quel sulle super profuse
Che la modificati ossia eliminando le grandi esigenze processuali tra i motivi di fra vocazione sia togliendo alcuni reati tra da quello dal novero di quelli a vocaboli dalle procure generali
Delle Corti d'Appello perde mandarla al procuratore nazionale antimafia
Nell'ottobre del novantuno abbiamo poi avuto un altro decreto legge il numero trecentoquarantacinque più noto come quello che ha istituito l'FBI italiana o la DDA
Con il quale sono stati costituiti il Consiglio generale per la lotta alla criminalità organizzata che è stato definito nella legge il responsabile dell'alta direzione del coordinamento in materia di ordine e sicurezza pubblica
E tra i cui compiti rientrano quelle di definire adeguati gli indirizzi eccetera eccetera ve lo immaginate anche senza leggere la norma
Ed è ancora la Direzione investigativa antimafia
Avente lo specifico compito di assicurare lo svolgimento in forma coordinata delle attività di investigazione preventiva attinenti alla criminalità organizzata
Nonché di effettuare indagini di polizia giudiziaria relative esclusivamente a delitti di associazione di tipo mafioso comunque ricollegabili la situazione medesima
Ammesso che sempre ci siano delle associazioni di stampo mafioso
Ed è infine nel novembre del mille novecento novantuno
Si è avuta la creazione da un lato delle procure distrettuali antimafia e dall'altro del procuratore nazionale antimafia tutti con compito di coordinamento in particolare il procuratore distrettuale o un suo delegato e proposto all'attività della direzione Coogan
Che i magistrati a detti ottemperano all'obbligo di assicurare la completezza e la tempestività della reciproca informazione sull'andamento delle indagini
Ed eseguono le direttive impartite per il coordinamento delle investigazioni l'impiego della polizia giudiziaria
Poi abbiamo i poteri del procuratore nazionale antimafia poteri su cui più diffusamente
Si diffonderà il collega Mario Cicala ma di cui è indubitabile
Che noi magistrati abbiamo colto tutto l'aspetto in negativo o in positivo non importa
Che concerne l'attività giudiziaria
Senza a mio avviso sotto le neanche come può più il potere dei più importanti
Fondamentale decisivo e lo sottolinea nella sua relazione Mario Cicala
Sia quello di disporre della direzione antimafia e dei servizi centrali e interprovinciali delle forze di polizia a cui può dare direttive intesa regolari l'impiego affini investigativo ed allora a questo punto io vi domando che cos'è indipendentemente dalla collocazione all'interno dell'ordine giudiziario
è indipendentemente dall'estrazione dall'ordine giudiziario se non un potete politico un vertice politico
Ricavato all'interno della magistratura lasciato all'interno della magistratura estratto dalla magistratura ma non per questo meno politico
Quello che era questo compito di da direttive ai vertici della polizia giudiziario
E che perciò
Dato che vi è un'altra dipendenza della polizia e ci deve essere che quella politica è un vertice politico istituito all'interno della magistratura che destinato ovale
Scontrarsi politicamente UA e accordarsi politicamente con gli altri vertici politici
Ma è non più un potere giudiziario né un potere un vertice di carattere politico e non per nulla e non per nulla
E poche visto che deve estrarre rinnovabile
è l'unica carica di Nova abbigliamento le altre non sono ancora tra le direttive
è temporaneo ed è l'unico temporaneo mentre l'altro non lo sono ancora ed è sottoposto al concerto del ministro di grazie e giustizia
Ed allora abbiamo questo ma distratto
Che va ah occupati e questo posto politico il quale ha questo è un potere enorme grandissimo
L'impartire le direttive
Ai vertici in massimi vertici ai massimi servizi della polizia e che contestualmente
Assume dei poteri formidabili lì
Formidabili guardate sul piano
Sul piano del rapporto personale non sul piano diretto della incidenza sulla singolo procedimento perché quando sia il potere di applicazione di magistrati dalla procura nazionale presso le procure distrettuali
Di magistrati dalle procure distrettuali ad altre procure
Quando si possono affidare mediante applicazioni temporanee degli specifici si può assicurare specifiche contingenze esigenze investigativo processuali tanto nomen capito che cosa siano io non ho capito
E lo confesso se questo vuol dire che il procuratore nazionale
Antimafia può assegnarmi i fascicoli al posto del procuratore della Repubblica all'uno o all'altro magistrato anch'delle procure distrettuali
Ovviamente magistrato applicato oppure se questo vorrà dire che quando ci sarà un pentito illustre
C'era un magistrato
Della procura nazionale antimafia che sullo verrà a sentire
Magari fin quando non sia divaga al momento degli arresti per poi lasciarle la suggestive successiva gestione operativa al magistrato delle procure locali
Allora io voglio sapere se è così se tutto questo non si possono scrivere in lingua italiana e invece bisogna contorcersi cervello per capire cosa vuol dire che questo serve per assicurare la flessibilità e mobilità
Necessarie per assicurare che specifiche esigenze investigative processuali
Quando si possono dare
Delle direttive ai procuratori distrettuali
Per
Per a cui debbono attenersi per prevenire o risolvere contrasti riguardanti le modalità secondo le quali realizzare il coordinamento nell'attività di indagine
Poi viene quando si ha il potere di riunione ed infine il potere sia pure in casi limitati di a vocazione guardato una vocazione che viene disposta a seguito delle riunioni che debbono essere fatti io penso che ci saranno moltissimi riunioni si chiama che hanno su Umit ma saranno riunioni per lo più avevo dopodiché ci sembra di no
Lei inchieste in loco Fante dal procuratore nazionale ama antimafia o dei suoi sostituti noi abbiamo creato un organismo che non è né del Consiglio Superiore della Magistratura né fuori della magistratura del ministero ma all'interno dell'ordine giudiziario che ha funzioni giudiziarie
Ed è per di più funzioni che sono incardinate non la procura generale di cassazione che ha funzioni di legittimità che viene da vede dei poteri di inchiesta disciplinare o paga disciplinare su altri magistrati
Bene quando abbiamo creato questo noi abbiamo creato un vertice politico
Che ha questi poteri non incidenti sull'effettuazione dell'indagine in perché tra l'altro le nella vocazione con tutto queste regole che sono stabili che si potrà fare e quando saranno scaduti i termini per le indagini non riesco a capire forse si sono dimenticati che sono solo sei mesi
E se prima ci devono avere lei reiterati inosservanze la reiterate inerzia la prolungata inerzia così debbono avere le riunioni poi ci debbono avere un'inchiesta inno che io voglio sapere i termini in cui si avrà la vocazione allora dicono che abbiamo creato questo vertice con poteri sulle persone dei magistrati che è molto più grave che il potere di intervento non la singola vicenda con sostituzione bene se a tutto questo aggiungiamo
I poteri di coordinamento dell'alto commissario per la lotta alla criminalità mafiosa i poteri che ovviamente ha il ministro degli Interni
I poteri che ha di nuovo la legge sulla via attribuisce al presidente del Consiglio di concerto con i ministri della Difesa e dell'interno in relazione ovviamente al SISDE che al SISMI
C'è un colga consideriamo che nel gennaio novantuno è stata costituita nell'ambito del lotta al traffico di sostanze stupefacenti la direzione generale per i servizi anti antidroga è chiaro a questo punto
Che noi abbiamo trasformato
Il popolo italiano
Dal popolo notoriamente di poeti naviganti in popolo anche di coordinatori perché abbiamo un esercito di coordinato mi e sicuramente abbiamo molto meno persone coordinati o rischiamo io vede più coordinatori che coordinati
A parte le battute e a parte sicuramente in modo scoordinato
L'intervento
Io credo che bisogna chiarirsi le idee
Di che cosa si intenda e di che cosa si voglia per coordinamento
E dieci vada fatto un discorso serio è un po'più in profondità di quello attuale perché non voglio star qui a negarne che l'esigenza di coordinamento è una esigenza
In certi limiti e incerte prospettive
E a certe condizioni reale
Il coordinamento
In realtà a
Due distinte facce della medaglia ed un presupposto
Le il poche supporto dato che il coordinamento delle indagini
è che ci siano delle indagini da collegati e che queste indagini siano indagini serie con possibilità di sviluppo serio in un meccanismo processuale serio
La seconda è quella relativa alla acquisizione
Di dati cioè è la conoscenza dell'esistenza di altre indagini che possono essere polla d'arte tra di loro cioè quella il grosso problema
Che nei fascicoli nelle montagne di fascicoli processuali che inondano l'italiano vi sono tutta una serie di notizie di dati di informazioni che resto hanno non esaurientemente utilizzati perché altri magistrati che le potrebbero utilizzare non sono neppure a conoscenza della loro esistenza
Quindi è un problema di informazione
Ma questo problema di informazione non si risolve costituendo dei super magistrati delle super procure neppure attribuendo al procuratore generale
Il compito di ricevo che tutto questo ammasso di carte Perboni universitarie questo ammasso di mancante sulle singole procure della Repubblica
E men che meno di fare la stessa cosa in sede nazionale Bardejov mi figuro che sarà tutto un via vai di carte
Perché ci sarà sempre come già sta avvenendo la richiesta che bisogna informale poi dopo essere informati bisogna informale dall'altra parte questo si risolve il problema in una civiltà alle soglie del Duemila attraverso una sana informatizzazione delle sane banche dati in cui vengono immessi anche i dati che gli sono nei fascicoli processuali dei magistrati
Quando adesso noi ci troviamo in questa situazione che quando vengono i rapporti della polizia giudiziaria che pure hanno dei logo terminali ed hanno una loro banca dati anche efficiente
Che però si ferma a livello perlomeno di regola della informativa della notizia all'autorità giudiziaria per voi noi abbiamo una sfilza di persone per cui ci si dice c'è stato denunciato ottantatré volte ma non ci viene detto la fine che hanno fatto queste denunce
E non abbiamo il sistema se non con il sistema di perdita di tempo e di indagine lunga di andare a vedere come finita la singola vicenda processuale targhe non è che premendo un bottone come si dovrebbe poter fare
Sì posso sapere sì denunciato ma è stato assolto sì denunciato ma è stato condannato invece no
Questo sistema non c'è ma per questo allora
Forse invece con sopra il procuratore ci vorrebbe un tecnico della IBM e tante persone modeste uomini ma capaci di capire
Che raccolgono questi dati e li mettano nel circuito padre ovviamente ci vogliono le persone che io immagino
Che debba dovesse principalmente dalla polizia e degli ausiliari del magistrato perché non si può far carico al magistrato che selezionano ne mettano questi dati
Ma questo non esige affatto
Un potere di coordinamento e notate la particolarità
Che conferma ancor di più come la carica di procuratore nazionale antimafia sia stata una carica concepita come carica politica mentre almeno per quanto riguarda il procuratore generale della Corte d'appello
è stato previsto che il procuratore generale una volta ricevute le notizie delle indagini collegati
O delle indagini riguardanti certi reati e ravvisata l'ipotesi di collegamento con altre indagini debba informali
Le autorità dell'esistenza di questa rapporto questo obbligo invece non è previsto dalla norma
Per il procuratore nazionale antimafia certamente è stato una dimenticanza ma significativa il quale dovrebbe acquisire ma non è detto che debba riversati come tipico dei poteri di carattere e di natura politica e dallo questo è il primo aspetto il secondo aspetto e quelle invece del coordinamento in effetti del sindaci del coordinamento cioè di quello che si deve fare nei singoli procedimenti e qua
Però dobbiamo dirci chiaramente che lei scelte che dovrebbe fare questo procuratore nazionale antimafia sono delle scelte talmente devastanti è talmente dirompenti
Che non possono essere fatte per questo non sono previste perché il coordinamento si fa su che cosa già su singole scelte poco c'è suo Ali le scelte si fanno se il fatto di patteggiati
Sul fatto di fare il rito abbreviato sul fatto di scegliere il rito direttissimo sul fatto di chiedere immediatamente o di ritardare la richiesta di rinvio a giudizio
Sul fatto di chiedere la proroga delle indagini
Sul fatto di chiedere una determinata poco o di rinunciare ma questo non ci sarà nessun procuratore nazionale antimafia ad esempio che potrà in poche ad un magistrato di qualunque Procura
Di non depositare gli atti anche se questo nuoce alla fine d'élite sei mesi e di non esercitare l'azione penale perché vi ho scritto principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
E non potrà mai il procuratore nazionale antimafia e per fortuna
Incidere su quelle che sono i poteri che sono correlati a quelli del PM del getto perché se è un getto nega un nasce intercettazione telefonica
O non concede la proroga dei termini per le indagini e non ci sarà poco toghe nazionale antimafia che possa farci niente
E perché e mi avvio alla conclusione vi sono poi soprattutto i meccanismi processuali
Perché si possa seriamente parlare del di indagini collegate di coordinamento se egli ha delle indagini bisogna che le indagini ciascuna singole indagini sia un indagini che abbia delle possibilità serie
Di sviluppo e di sviluppo in sede processuale che dibattimentale
E qua ci imbattiamo in alcuni autentici drammi del processo penale
E questi drammi sono i termini delle indagini preliminari il meccanismo dei termini delle indagini preliminari che è ridicolo
Il problema dell'acquisizione al processo dei verbali di altri procedimenti il meccanismo di formazione della prova e il meccanismo di valutazione della Polo
E leggo che per quanto riguarda quest'ultimo aspetto e qui mi avvio a chiudere
Il nuovo codice di procedura penale non ha fatto che recepire la giurisprudenza Carnevale
Ma questa combinazione
Ha prodotto tra il codice e la giurisprudenza Carnevale ha prodotto con l'effetto devastante sull'Italia
Che in altre occasioni anche qui io uso di finire e proclama che l'effetto cocca Codice più Carnevale
Oggi con la Superprocura siamo arrivati alla coca assunta io credo che a questo punto sia arrivato il momento di cambiare rotta
In media che è un bere riassunto la prima è un elogio perché il relatore è rimasto all'interno del termine assegnatigli
Una seconda notazione attiene al particolare vigore polemico che ben conosciamo del collega nell'esposizione delle sue idee
E soprattutto devo ricordare che siamo stati di fronte a una relazione Breve ma densissima
Un grido di allarme per l'indipendenza
Un grido di dolore
La gente non capisce il valore dell'indipendenza
Una conclusione preoccupante
La Procura antimafia come Tascio della dipendenza del potere giudiziario dall'esecutivo
Un quesito
Le super procura il giovane all'efficienza
Lo si nega e allora si giunge alla conclusione che la perizia di efficienza e anche perdita di indipendenza
Una conseguenza
Un coordinamento che un controllo che sale sempre di più verso il centro
Il coordinamento cioè che pure è riconosciuto come un'esigenza reale costruito come una specie di cavallo di Troia per togliere rilevanza al potere giudiziario
Assoggettato alle decisioni di un vertice di carattere politico temporaneo rinnovabile soggetta al ministro con poteri di applicazione e sembra di assegnazione del processo e di avocazione
Come conseguenza di tutto questo un'affermazione recisa
Il procuratore antimafia e una carica politica
Deve acquisire ma non è detto debba riversare una conclusione peraltro nel senso che l'incidenza della procura antimafia sarà necessariamente limitata dai meccanismi processuali
E quindi sarà ardua all'attuazione dei collegamenti processuali mi pare che ci sia materia per un dibattito pro e contro queste tesi che senza dubbio sarà di speciale interesse allora debbo far presente che il collega Mario Cicala il quale avrebbe dovuto parlare domani ha chiesto di parlare oggi
Perché a impegni romani non differibili e quindi dopo la parola al collega Mario Cicala che ci parlerà dei poteri del procuratore nazionale antimafia spazio per questo spostamento di impegno chiedo scusa bambino
Nell'ambito di un convegno come il nostro la valutazione dei poteri e delle funzioni del procuratore nazionale antimafia
Deve certo essere in primo luogo condotta in base al testo delle leggi che ha subito notevoli e rilevanti variazioni nel passaggio dallo schema di decreto legislativo delegato poi ritirato perché ritenuto in contrasto con la legge delega del nuovo codice di procedura penale
Passaggio successivo il decreto legge passaggio successivo la legge di conversione che ha portato specie per emendamenti approvati dal Senato qualche modifica non irrilevante
Ma saremmo ciechi se non prendessimo atto
Che almeno nelle intenzioni del ministro di Grazia e Giustizia il procuratore nazionale antimafia non è un istituto fine a se stesso statico ma il primo passo di una strategia globale
Che niente la risposta processuale alla criminalità organizzata raggiungibile attraverso una riforma della struttura del Pubblico ministero ed in prospettiva di tutta la magistratura
Con una mossa non priva di audaci e di lucidità ed oserei dire da segretario dell'Associazione nazionale magistrati anche di faccia tosta
Il ministro contesta che per un'efficace azione contro la criminalità organizzata occorra soprattutto una riforma del processo penale
Contesta che occorrano soprattutto ed in primo luogo mezzi e strutture
Ma poni come elemento fondamentale la creazione di un'autorità di natura politica e giudiziaria un super procuratore
Che stimi lì i giudici pigri Elio dosi che ponga miracolosamente in grado di funzionare il nuovo processo penale
Ed è evidente che se questa fosse la giusta prospettiva sarebbe appena sufficiente il procuratore nazionale antimafia come delineato nello schema di decreto legislativo delegato
E sarebbe del tutto inadeguato così come oggi è nella legislazione vigente
Prima di tentare ulteriori valutazioni credo però necessario fare questa ricognizione sommaria dei poteri dal procuratore nazionale antimafia
Nel testo originario contenuto nel decreto legislativo delegato senza dubbio il procuratore nazionale antimafia si poneva come un organismo ambiguo
Con una parte di se stesso nel versante del Governo perché riceveva dal governo e del Parlamento le linee cerchi il potenziamento delle attività di prevenzione e di indagini
Impartiva direttive incisi molto incisive più ampie di quelle che ha ora la polizia impartiva direttive ai magistrati delle procure distrettuali antimafia
Il primo profilo è scomparso
Cioè queste direttive da parte del governo e del Parlamento sono scomparse ed è qui c'era la contraddizione palese
Nella struttura del procuratore nazionale antimafia perché diceva la la testo contemporaneamente che riceveva queste direttive altissime ma certo di natura amministrativa
Chi adempiva con l'autonomia proprio dell'ordine giudiziario e via la contraddizione di termine perché l'ordine giudiziario obbedisce soltanto alla legge chiaramente e no a direttive sia pure di altissima amministrazione
E quindi la scelta è stata a favore dell'aspetto giudiziario anche se il ministro dichiara che questa è una scelta provvisoria una scelta momentanea una scelta che in un certo momento potrà essere ma dovrà essere modificata è rimasto solo
Ma anche su questo è nella relazione scritta lo sto a dilungarmi la curiosa formula con cui viene indicato il grado del procuratore nazionale antimafia che la formula tipica degli organi diretti delle direzioni generali del ministero magistrato di grado non inferiore a Consigliere di Cassazione e non la formula tipica delli uffici giudiziari
Abolito il collegamento organico fra Procuratore nazionale governo è caduto il Rampino logico cui era agganciato il potere di dare istruzioni di carattere generale alla polizia
Perché in base alla costituzione l'autorità giudiziaria ogni autorità giudiziaria dispone del polizia giudiziaria ma non è il superiore gerarchico generale con poteri generali di istruzioni
E quindi c'è stato un ridimensionamento anche se non totale è rimasta la norma che ricordava in precedenza Marcello Matera lena mentre sparita ad opera del Senato
La ben più impegnativa norma secondo cui individuava i temi di investigazione ed orientale i piani di indagini dando istruzioni alla polizia giudiziaria
E qui la scelta giudiziaria del resto logicamente spinge il procuratore nazionale antimafia verso l'irrilevanza perché nel caso di conflitto fra il suo fra le S.p.A. e la direzione delle filiali italiane
E il superprocuratore nazionale antimafia credo non vi sia dubbio che le forze di polizia Ubi diranno alla S.p.A. che costituisce il loro vertice gerarchico e quindi penso che questo settore
L'attuazione concreta almeno di primo impatto sarà piuttosto modesta saranno istruzioni di carattere generale buone per tutte le stagioni o istruzioni che saranno entrando in conflitto con quelle proprio interno della polizia
Complessa e delicata e la valutazione dei poteri del Procuratore nazionale antimafia all'interno Vella
Procure degli uffici del tipo giudiziario
Il tema sarà meglio trattato da Paolo Borsellino ma sostanza il decreto legge crea un qualche rapporto gerarchico sia pure fortemente attenuato dagli emendamenti del Senato fra Procuratore nazionale antimafia i procuratori distrettuali
Il cui cardine sembrerebbe essere una sorta di dovere di obbedienza dei procuratori distrettuali nei confronti del procuratore nazionale un'istituzione un po'strana
Perché nella tradizione giudiziari italiana anche del pubblico ministero anche del pubblico ministero gerarchizzata o qual era prima dell'ottantotto prima del nuovo codice di procedura penale
Si diceva il Procuratore della Repubblica i suoi sostituti non dà ordini
Semplicemente ha il potere di evocare la delega quando lo desideri sostituendosi al nei singoli atti o sostituendo altro sostituto che sia disposto a seguire la linea del procuratore
Le cose sono radicalmente cambiate con la legge col nuovo codice di procedura penale come dimostra la sentenza disciplinare Cordova
Cordova non non Agostino Cordova ma relativa alla vicenda fra il procuratore giudice Andrea Essos la sostituta corda alla Maria Cordova e ma si badi che con un altro emendamento piccolo ma non così piccolo
Allora proprio la legge di conversione del decreto legge sulla Superprocura accentua la personalizzazione dei processi in capo ai singoli sostituti quando dice che il conflitto dimostrava fra procure non è più fra procuratori della Repubblica ma fra sostituti
Assegnatari delle pratiche e quindi dare rilevanza esterna
Al sostituto assegnatario della pratica del resto e questo è un fattore importante che secondo me giocherà molto sui poteri effettivi del procuratore nazionale antimafia non è vero
Che e questo decreto
Accresca i poteri gerarchici del capo dell'ufficio
Questo come si è detto è stato detto anche dal capo dello Stato quando ha detto blocchiamo la discussione davanti al Consiglio superiore su certi argomenti perché è un modo per sabotare
Il futura quelle la per le procure tutta la struttura antimafia no
Questo decreto accresce i poteri di autonomia doglie sostituto di procura rispetto al capo dell'ufficio intanto finora anche Cold con la legge col codice di procedura penale il capo poteva decidere di non assegnare il più anche con le tesi più diciamo così che tendono maggiormente alla personalizzazione dei poteri del sostituto
Anche con la tesi limite che dice il capo dell'ufficio non può più avocare una pratica una volta che l'ha segnata al sostituto tesi sostenuta appunto dalla sentenza del Consiglio superiore
Per caso Cordova
Finora era pacifico che il capo dell'ufficio poteva dire Da domani limpido più pratiche di questo tipo al suo sostituto da domani non più assegni ero più
Adesso con la creazione del pool questo non è più possibile
Non mi sembra impossibile che un sostituto si esautorato si viene assegnati al Parma per almeno due anni
Con una sorta di concorso
Che secondo me può dar luogo a ricorsi tanta al Consiglio superiore quanto al TAR sicuramente al TAR
E una volta che se ne fa parte non se ne può essere estromessi di fatto con una mancata assegnazione
Di fascicoli o assegnando fascicoli diversi da quelli previsti
Per propri della Direzione nazionale antimafia resta da vedere perché questa notazione importante perché resta da vedere in futuro
Se è qua però posizione soggettiva dei sostituti si tradurrà in una un monito di autonomia dei singoli sostituti o sarà il veicolo attraverso cui il procuratore nazionale antimafia
Che partecipa alla nomina dei sostituti della DNA
Dei sì delle direzione distrettuale attraverso un parere che dà chiaramente rilevanza esterna queste assegnazioni se c'è un parere Esterno su queste assegnazioni o se sarà lo strumento attraverso cui il il superprocuratore avrà uomini suoi avrà dei presenti che non facciano riferimento al procuratore
Locale ma facciano riferimento al procuratore nazionale
Il potere di dare vado piuttosto rapidamente chiedo scusa se cambio argomento del osservare nel nell'esaminare per flash i poteri del procuratore nazionale antimafia
Il potere di dare istruzioni al la alle Procure distrettuali
E forse il potere che ha creato maggiori per crea maggiori problemi
Proprio perché crea un rapporto una sorta di palla rapporto gerarchico fra uffici che per ora per lo meno fanno parte dell'ordine giudiziario
Anche se questi poteri sono sopravvissuti nel testo definitivo in termini assai modesti
Perché perché è venuto meno
Il collegamento fra violazione degli e istruzioni di coordinamento e a vocazione nel testo originario del decreto legislativo delegato
Il potere di avocazione era la naturale sanzione dal potere distruzione del procuratore nazionale antimafia il procuratore nazionale antimafia dava istruzioni la violazione di questi istruzione comportava la vocazione
Nella successi Siva tappa del decreto-legge ci sono posti in molti limiti alla avocazione con formule molto contorte anche perché in Italia ha giustamente l'istituto della vocazione non ha buona fama
Ricordando che in genere non è stato mai usato per stimolare ma è stato generalmente usato frenare le indagini più che per stimolare
Quindi si è cercato di circoscrivere questa
Questa
A vocazione e nel testo definitivo approvato dal senato e poi dalla Camera e sparita la possibilità di avocare per gravi e reiterata inosservanza le direttive legittimamente impartite dal procuratore nazionale antimafia
Dal che consegue che sessista alla lettera della legge e questo se lo spiegherò più avanti cosa intendo io quando pongo questo se
Il potere di avocazione sembrerebbe esercitabili solo
Per mancato coordinamento delle indagini e le istruzioni del super procuratore limitate nel loro ambito possono avere ormai un effetto solo più disciplinare eventualmente il che dimostra
Che quando si vuole
Dare governa la magistratura non vi altro strumento su cui fa leva nella sostanza che il tanto vituperato Consiglio Superiore della Magistratura
Perché è l'unico che potrebbe domani dare una qualche rilevanza in sé dei trasferimenti d'ufficio in sede di ci penare alla violazione di queste istruzioni
Resta questo
Questa a vocazione legata come diceva Marcello Maddalena a una formula magica il coordinamento anche qui non voglio entrare in un tema che sarà trattato domani dal professor Scaparone
Ma mentre in un primo tempo si poteva pensare che il difetto di coordinamento
Fosse in alto potesse nascere dal di qui c'è il problema di che cosa vuol dire indagini collegate e che debbono essere coordinate qualunque indagine perché ha per oggetto la mafia deve essere coordinata o solo le indagini collegate per avere in comune degli elementi probatori
Io credo che nel testo definitivo si debba fermare che sono solo le indagini per legate per avere in comune degli elementi probatori però è chiaro che queste discussioni queste incertezze possono creare al una serie di problemi specie quando il la vocazione venga impugnata davanti al procuratore generale della Cassazione è chiamato a dirci
Concludo accennando dando un ultimo accenno ai Poteri del procuratore nazionale antimafia sui rapporti
Giorni di carriera per usare un termine improprio dai vari magistrati
Ho già accennato a quello di dare il parere in caso di assegnazione alla
Alla pro alle alle sezioni distrettuali poi c'è il Paese il potere di dare parere sull'assegnazione alla stessa Procura nazionale che costituisce un po'il la promozione no per chi fa parte
Del
Delle procure distrettuali Piepoli è già stato ricordato il potere di dare di appare applicazioni supplenze dei personale compreso in questa struttura
Non credo che nel nuovo testo vi sia più sia più possibile sostenere nel testo originario era possibile che attraverso queste applicazioni il procuratore nazionale può assicurare la presenza di uomini suoi nelle varie
Direzioni distrettuali
Mandandoli perché trattino determinate pratiche mi sembra che nel nuovo ordinamento
Sia chiaro che vengono assegnati per riempire un vuoto e poi sarà il direttore del direzione distrettuale a vedere come utilizzarli e quale pratiche assegnare loro
E questo punto vado
Verso la conclusione prima di tutto tentando un bilancio
Di questi poteri cui ho sommariamente accennato
Credo che sia andiamo sul testo definitivo della legge
Dobbiamo dare atto che superprocuratore nazionale esercita funzioni e Poteri certamente meno rilevanti
Sul piano sociale di quelli propri dei cappi delle più importanti direzioni distrettuali Roma Palermo Milano Torino
Ci si trova cioè di fronte una struttura che viste in una collocazione statica all'interno del quadro costituzionale processuale vigente può essere sostanzialmente definita come inutile
Ed è pericolosa a mio avviso soprattutto perché inutile perché suscita irrazionali speranza dell'opinione pubblica
E poi ancor più perché sottrarrà ventuno egregi magistrati da effettivi compiti giudiziaria
Vi è però da considerare risulti perché riscaldate per questo
Per questa struttura che attraverso successivi passaggi
è stata ridotta in termini così relativamente modesti
Perché viviamo in una realtà e proprio questi ultimi mesi ce l'hanno dimostrato quest'ultimo anno dove non sono solo i fatti giuridici ad avere rilievo
Bianchi fatti politici
E la carica di procuratore nazionale ha un rilievo enorme
Per la sua potenzialità politica
Per le aspettative che ha suscitato nell'opinione pubblica e quindi per il largo accesso ai mezzi di comunicazione di massa che sarà presumibilmente riconosciuta al superprocuratore
E lei sotto questo profilo
Che la Direzione nazionale antimafia si colloca imposizione sopraordinata
Alle Direzione distrettuale e secondo me agli stessi organi giudicanti non parlo poi del difensore che scompare del tutto in questa prospettiva il difensore dell'imputato
E chiaro che l'eventuale conflitto fra Procuratore nazionale e procuratore distrettuale
E negativo alla concreta gestione d'un processo
Si potrà risolvere in un certo modo in base alle regole processuali ma si potrà risolvere in tutt'altro modo di fronte al tribunale dell'opinione pubblica
Ed è chiaro che il giudice si troverà in particolari difficoltà a non accogliere le richieste di un super procuratore
Che potrà sempre affermare
Di trarre le suo PIL convinzioni da un insieme coordinato di indagini che giudici ignora perché il conflitto che secondo me è sussiste fra procura fra questi istituto e il nuovo codice di procedura penale questo che non codice di procedura penale
Ha frammentato il processo e noi che abbiamo un soggetto che sarà a carico di notizia forse
Però Magini amo che funziona tutto alla perfezione sarà carico di cognizioni che gli vengono dal coordinamento e che non potrà spendere sul piano processuale le potrà spendere però sul piano dell'opinione pubblica lo dimentichiamo che i processi ora si fanno pure in televisione
E quando il procuratore nazionale antimafia dirama io che so tutte queste cose che posso dire però adesso mi sono convinto di abbiccì no in che posizione si troverà il giudice
Che non ha accesso a questi dati di coordinamento
E di fronte all'opinione pubblica dico non di fronte alla realtà processuale
Perché l'ennesimo richiamo qui c'è un'altra carica di pericolo
Che quella decimo induce ad essere estremamente scettici su questa struttura che la Direzione nazionale antimafia esalta potenze istituzionalizzata
Il Pubblico ministero protagonista checché se ne dica e tanto che si combattuto
Si si esprime attraversa la giustizia spettacolo
Il procuratore nazionale antimafia ma la disperato bisogno di successi processuali non potrà limitarsi a fare l'impresario di pompe funebri che a ogni caduto va a presiedere un subito
Dovrà avere qualcosa in mano alla fine del quadriennio sia per farsi rinnovare l'incarico
E sia perché alla fine degli otto anni
Un minimo di aspettativa di non andare a fare il semplice sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione ce l'avrà
E ed in questa sua ottica il procuratore nazionale potrebbe essere speriamo di no
Indotto ad attribuire alla cecità al Piccini Elia all'ottusità e magari alla pavidità dei giudicanti le eventuali battute di arresto dell'attività del suo ufficio
E di mezzi di comunicazione di massa non potranno che dare grande risalto alle parole e alle opinioni di un soggetto così importante
Perciò nell'ambito
Io sono insieme d'accordo in disaccordo con la relazione atroci che mi ha preceduto di Marcello Maddalena
Sono in disaccordo sotto alcuni profili di analisi giuridica attuale sono in pieno accordo sotto il profilo della prospettiva politica
Il procuratore nazionale antimafia si colloca come pericolosa fonte di proposta di ulteriori riforme che muovano nel senso spiccato dal ministro
Cioè che mirino a costituire un pubblico ministero unificato intorno a un vertice gerarchico
Nazionale di raccordo con il potere politico e perciò questo potere collegate subordinato un pubblico ministero radicalmente diverso da quello che oggi vediamo operare
Un pubblico ministero estraneo al corpo giudiziario che persegue scopi interessi diversi dalla pura e semplice affermazione della legge
Vi è il concreto pericolo che il procuratore nazionale antimafia operi in questo senso che operi con tanta maggiore efficacia tanto minori saranno i successi contro la criminalità organizzata
Perché e amare esperienza degli ultimi anni che quando una riforma fallisce non sovente non si torna indietro
Ma si dice perché è fallita
Perché
Non si è attuato ha fornito i principi innovatori
Ci rendiamo benissimo conto che se come temo la mafia non scomparirà del resto la messa anche il ministro che non scomparirà per il terrore che le posso citare il superprocuratore nazionale
Si aprirà la discussione
Dice ma perché perché non avete creato il superprocuratore nei termini in cui
Era necessario dopo mettiamo alle estreme conseguenze questo disegno appena abbozzato
E per questo io credo
Poi presso delle opinioni ovviamente questa prospettiva politica di quello che può essere il futuro della vita della procura nazionale antimafia
Può suscitare perplessità ed essere ancora più discutibile delle analisi giuridiche computer perché siamo nel campo delle valutazioni che non hanno come punto di riferimento neanche il testo di legge per quanto sappiamo tutti che da un testo di legge con un po'di buona volontà
Si ricava quello che si vuole
Che quindi ci sono opinioni
Naturalmente che possono essere contestate che moltissimi certamente non condividerà eppure perché e concludo
è così importante secondo me un convegno come questo e parlare in termini di chiarezza come credo di avere parlato perché credo che le mie parole siano state chiare
Perché credo che noi che abbiamo una qualche conoscenza tecnica
Siamo abbiamo già una grossa responsabilità nei confronti dell'opinione pubblica
Che non crederà
Probabilmente a quello che leggiamo oggi qualche diciamo abbiamo detto estremamente impopolare
Se avessimo dovuto seguire la via della popolarità non eravamo così fessi per non capire che dicendo ma sì che dalla cose superprocuratore tanto poi chi se ne frega parliamoci chiaro
Fate lo fate lo fate non siamo saremmo diventati bravi laboriosi forse sarebbe persino scoperto che i magistrati che sono Kirk ricoprono cariche all'interno dell'Associazione nazionale magistrati svolgono anche un lavoro giudiziario siccome invece abbiamo criticato questa riforma si è detto che non lo svolgiamo
Ma crediamo che sia un dovere
Di
Verso noi stessi forse
In primo luogo
Quello di dire con chiarezza quello che pensiamo
Perché io credo che attraverso questa consapevolezza
Attraverso questo discussioni come quella che seguiranno
In queste due giornate
Lentamente forse
Passando attraverso il pubblico degli specialisti ma giungendo in qualche misura anche al a tutti i cittadini che sono disperati per questo stato di abbandono alla criminalità organizzata e nove
Delle loro vite private
Io credo che attraverso questa discussioni noi avremo contribuito a un effettivo esercizio della democrazia
Che non è soltanto il fatto che gli elettori vadano votino scelgano
Ma è anche il fatto che in qualche misura magari minima magari relativa a pochissime persone
Sia possibile al cittadino avere con chiarezza
Avere qualcuno avere avere con chiarezza coscienza dei problemi
E come tecnici non perché per il fatto di essere tecnici diciamo la verità o dobbiamo essere creduti più di qualunque altro perché tutti hanno non abbiamo nessuna di queste presunzioni
Di carattere aristocratico ma come tecnici Ciconte
Più che ad altri l'onere di esprimere con chiarezza le convenzioni che ci nascono dall'esame delle leggi dalla supposizioni di ciò quel può cadere in base alla legge ed a questo compito credo che adempie questo convegno che ringrazio
Una divergenze è una convergenza di Cicala rispetta le opinioni di Maddalena
La divergenza mi sembra di aver capito consisterebbe nel fatto che il principio del coordinamento non sarebbe quella mina vagante che può far saltare l'autonomia della funzione inquirente
La convergenza nasce dalla viva preoccupazione della potenzialità politica dalla carica
Con possibilità di accedere agli strumenti di comunicazione di massa possibilità costante e quindi con possibilità di spendere pressioni sull'opinione pubblica
Col pericolo di una giustizia spettacolo di una carica personalistica di successi processuali a tutti i costi
E così che potrebbero essere perseguiti anche se non si vuole gli interessi non legati alla pura applicazione della Ricci
Direi che il dibattito diventa sempre più stimolante siamo un pochino leggermente fuori orario
Non credo che siano previste qui dall'organizzazione
Sia previsto un break no e allora passiamo alla relazione successiva
Che è quella del collega Piercamillo Davigo sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano
Che ci parlerà sull'argomento alle nuove regole sulla connessione e contrasti tra pubblici ministeri
Grazie
Debbo premettere che essi all'apparenza
Le modifiche della norma sulla connessione sono poca cosa dal punto di vista quantitativo sono assumono Service una importanza essenziale dramma nella costruzione del procedimento penale come è stato immaginato e avranno effettui senza non solo giuridici ma anche politici molto molto importanti
Il decreto legge venti novembre novantuno tot numero trecentosessantasette coordinato con la legge venti gennaio
Novantadue numero otto ha modificato l'articolo dodici del codice penale che è quello che stabilisce i casi di connessione sostanzialmente estendendo i casi di commissione
All'ipotesi del reato continuato
Sì all'ipotesi del collegamento venti teleologico fra reati anche se commessi da persone diverse
Si tratta di un ampliamento chiama enorme della commissione sol che si pensi alla portata che in giurisprudenza assunto la figura del reato continuato
E soprattutto rapporto teologico che lega i reati associativi i reati metri reati fine
Questo significa in buona sostanza che saranno connessi
Per esempio tutti i procedimenti commessi da un'unica organizzazione criminale tutti procedimenti relativi a reati in cui è inquisito un'unica associazione criminale
Per di più va tenuto presente che la modifica dell'articolo dodici si inserisce in un codice che dovrebbe obbedire e io credo obbedisca alla direttiva numero quattordici della legge delega
Che stabiliva disciplina dell'istituto la connessione con l'espressa previsione dei relativi casi esclusione di ogni discrezionalità nel terminazione giudice competente
Con la conseguenza rispetto la giurisprudenza formatasi sotto il previgente codice
Che è irrilevante che si proceda unitariamente o meno
Cioè la Commissione dovrebbe determinare spostamenti di competenza per materia e territorio a prescindere poi dal fatto che si proceda o no in un unico procedimento
Vediamo
Allora tralasciando anche perché non vorrei tediare l'uditorio con argomenti di dettaglio tralasciando dicevo l'incidenza che ha su una serie di altre norme l'ampliamento delle della commissione faccio solo un flash
Cambia la latitudine degli imputati in procedimento connesso collegato
Perché è vero che la parte di connessione che è stata ampliata è stata sottratta alla parte di collegamento Massi si procede unitariamente ci sono poi i i reati col collegati a quelli connessi
Per cui diminuisce la sfera dei testimoni e si amplia la sfera del duecento dieci cioè degli imputati con cemento connesso le cui dichiarazioni hanno valenza probatoria minore per espressa disposizione di legge debbono obbligatoriamente essere valutati insieme
Alle agli elementi che ne offrono riscontro cosa che non è richieste invece per i testimoni
Vedremo quali effetti a questa determinazione nuova della competenza
Ma prima ritengo opportuno trattare l'altro pilastro che accompagna questa modifica ed è quella della soluzione
Della nuova disciplina della soluzione dei contrasti tra uffici del pubblico ministero
Nella testo originario del Codice i contrasti tra uffici del pubblico ministero stati sottovalutati
Partiamo da una premessa logico giuridica dei che i contrasti tra uffici possono essere
Ricondotti a due casistiche diverso da una parte i conflitti positivi o negativi di competenza o di giurisdizione
Dall'altra Hill eventuale mancato coordinamento di indagini collegate
Ora il Codice inizialmente se aveva dettato una certa qual disciplina anche questa inadeguata
Del coordinamento di indagini collegate
Si era limitato a disciplinare i conflitti negatività uffici del pubblico ministero cioè aveva retto benissimo quando due uffici del pubblico ministero ricusato entrambi di procedere perché si tengono entrambi incompetenti
La soluzione del conflitto è affidata al procuratore generale presso la Corte d'appello se si tratta di uffici appartenenti allo stesso distretto presso la Corte di Cassazione se si tratta di uffici appartenenti a distretti diversi
Non vi è la disciplina dei conflitti positivi per la ragione che era nella mente di chi ha fatto il codice
Che bastassero le norme sul coordinamento delle indagini tant'è vero che nel coordinamento delle indagini si parlava d'indagini collegate quando erano relative a reati connessi
E uno dovrebbe dire cioè
Come fanno esserci problemi coordinamento relative ad indagini per reati connessi si reati sono connessi
C'è un unico pubblico ministero competente un problema di conflitto di competenza non di coordinamento delle indagini coordinamento delle indagini presuppone che ci siano indagini diverso e condotti da uffici ciascuno dei quali si ritiene competente
E ciascuno dei quali è ritenuto dall'altro competente a far quelle indagini ma si la procura di Milano la procura di Torino fanno la stessa indagine contro la stessa persona per lo stesso reato ma che coordinamento è un conflitto
Nel senso che ognuno dei due ritiene di essere competente non intende affatto
Cedere la propria competenza a favore dell'alto ufficio
Per un po'il legislatore andato avanti con una serie di modifiche sulle norme del coordinamento prevedendo la possibilità che prima non era prevista dei corpi dei procuratori generali di indire riunioni per coordinarsi evidentemente c'è il convincimento dell'effetto taumaturgico delle riunioni chi abbia in mente
Quale carne al fuoco ci sia stata nei conflitti di competenza seri gravissimi che ci sono stati tra uffici giudiziari tempio il mio ufficio giudiziario ha perso una serie paura di conflitti di competenza con la Procura della Repubblica di Roma e ma sono i processi che hanno scritto la storia d'Italia
E pensare che basti una riunione per direbbe adesso ci mettiamo d'accordo non ci vediamo affatto d'accordo perché noi riteniamo di essere competenti di solito lo siamo
Salvo poi che la Cassazione in passato quando era la Cassazione pronunciarsi ha deciso un altro modo abbiamo ceduto al principio
Di OCSE auctoritas non veritas fa ci crede ma eravamo convinti che quale che fosse il pensiero dall'autorità sulla verità fosse un'altra cosa
E allora si è convinto i legislatori sei Comito che non bastava dire che bisognava coordinare le indagini prevedere meccanismi di coordinamento ma chi bisognava risolvere i conflitti anche positivi
E allora ha introdotto
Due norme il cinquantaquattro l'articolo cinquantaquattro bis l'articolo cinquantaquattro ter del Codice di procedura penale l'articolo cinquantaquattro Terri guarda i poteri del superprocuratore io rispetto i conflitti articolo cinquantaquattro bis
A invece disciplinato i conflitti positività uffici del pubblico ministero in questo modo
Dice quest'articolo quando il Pubblico ministero riceve notizia che presso un altro ufficio sono in corso indagini preliminari a carico della stessa persona e per il medesimo fatto in relazione al quale egli procede in forma senza ritardo il capo dell'ufficio
Diretto ufficio richiedendo gli atomi sia degli atti a norma l'articolo cinquantaquattro comma primo
Il pubblico ministero che ha ricevuto la richiesta ove non ritenga di aderire informa il procuratore generale presso la Corte d'appello vero procuratore Gian cassazione che determina con decreto motivato
Secondo le regole della competenza del giudice
Qual è l'ufficio che deve procedere questo in sintesi estrema il
Meccanismo
Per introdurre la soluzione dei conflitti
Ora
Io debbo dire che sono molto molto perplesso da questa soluzione legislativa che è stata introdotta
Intanto perché
Non è chiaro
Come mai si sia limitato il conflitto in maniera così ristretta
A carico della stessa persona e per il medesimo fatto
E vero che il quinto comma dello stesso articolo dice le disposizioni liquami uno due tre si applicano in ogni altro caso di contrasto positivo tra pubblici ministeri però è anche vero che il quarto comma fa salvi gli atti compiuti dal pubblico ministero incompetente e non è richiamato dal quinto il che vuol dire che negli altri casi avremo un problema di sapere se questi atti sono validi o no
In secondo luogo
Non si riesce a capire
Quali sono le regole che il procuratore generale dovrà osservare per risolvere il conflitto
Perché al momento in cui si richiamano le regole sulla competenza del giudice sarebbe dovuto tener presente che l'articolo ventotto comma tre
Del codice di procedura penale stabilisce che nel corso delle indagini preliminari non può essere proposto conflitto positivo fondato su ragioni di competenza per territorio determinate dalla commissione
Allora siccome
Il conflitto che insorgano le indagini preliminari tratta ufficio pubblico ministero è per definizione un conflitto nell'ambito delle indagini preliminari
Delle due l'una o si ritiene che non operi l'articolo ventotto comma tre e quindi intanto non è vero che il procuratore generale osserva le disposizioni sulla competenza del giudice li osserva in quanto applicabili che è una cosa diversa
Oppure vuol dire che i conflitti sono possibili quando fondati sulla commissione solo per materia ma non non per territorio
Ora
Tra l'altro osservo incidentalmente che nessuna disposizione è stata dettata per risolvere il problema del tutto analogo a quello dei conflitti di competenza che è quello dei conflitti di giurisdizione
Per cui forse si si potrebbe dire analogicamente lo si applica perché il procuratore generale presso la Corte di Cassazione può essere considerato organo di vertice anche per esempio del pubblico ministero militare
Ma per esempio rispetto alla Corte costituzionale e rispetto quindi al Parlamento come organo d'accusa chi lo risolve il conflitto di giurisdizione utile qualificarsi come conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato
Ma la introduzione di una soluzione
Di conflitti positivi affidata come ha già per quelli negativi alla catena diciamo gerarchica
Cioè il dogma è questo i conflitti del giudice li risolve
Un organo giudicante la Corte di Cassazione i conflitti fra magistrati del pubblico ministero tra ufficio e pubblico ministero li risolve Procuratore Generale Della Porta però da Corte di Cassazione
Ora
Io credo che questo sia frutto essenzialmente di un dogma cioè quello di dire il procedimento inizia quando cioè l'impatto tra pubblico ministero e giudice tutto quanto attiene al Pubblico ministero non è procedimento e quindi non non lo vogliamo disciplinare in quel modo
Io penso che sia una soluzione per un verso idiota e per un altro verso ipocrita
E idiota perché non risolve il problema dell'eventuale contrasto tra giudice e pubblico ministero e voi pensate a questo esempio
Il Pubblico Ministero presso il giudice ha entra in conflitto col pubblico ministero presso il giudice di e il procuratore generale dice competente il Pubblico ministero presso il giudice
Investito il giudice per le indagini preliminari dia dice io no
Attenzione il suo provvedimento vale per solo quello
Per quella richiesta non ha efficacia generale quindi gli atti tornano a quel pubblico ministero che deve continuare a procedere perché gliel'ha detto il procuratore generale mentre non si può neanche pensare a un conflitto non solo per i limiti a sole vari conflitti positivi ma perché magari l'altro dritta il Gip di in precedenza investito al suo pubblico ministero sia pacificamente ritenuto competente
Allora come se ne esce
Si rimangia il provvedimento il procuratore generale preso atto della decisione
In via alternativa si fanno le rogatorie dicendo beh visto che questo non mi ha autorizzato intercettazioni telefoniche o mi emette i provvedimenti restrittivi chiedevi tu al tuo che si ritiene competente poi restituisce gli atti perché procedo io
E questo e quindi sotto questo profilo la soluzione idiota sotto un altro profilo la soluzione ipocrita
Perché quando poi parliamo di soluzione affidata al procuratore generale che può anche essere e che di solito sarà il procuratore generale presso la Corte di Cassazione
Ma voglia di magia TG presso la Piccola pretura che investito di richiesta dal suo pubblico ministero il quale gli dirà anche guarda io sono d'accordo con te però il procuratore generale non so se mi sono spiegato il procuratore generale ha detto che se competente tu
Ed è quello stesso organo che è titolare dell'azione disciplinare che può esercitare anche per le negligenze nella conoscenza delle norme processuali o quelle che lui reputi negligenze nella conoscenza e norme processuali
Ed allora se tu entri in contrasto col procuratore generale e c'è il rischio che l'unico ossidrica la tua una negligenza quindi fai come vuoi
E allora ipocrita perché allora siete mandato al procuratore generale di risolvere i conflitti tra giudici nella realtà sotto il profilo
Della complessiva pressione che può essere da purista psicologica esercitata sul giudice
Ma veniamo
A quelli che sono gli effetti gli effetti seri gli effetti gravi
Sul processo dalla modifica della Commissione e da un meccanismo di soluzione comunque di conflitti che sposta dal coordinamento delle indagini al procedimento unitario perché conflitto positivo significa poi quando viene risolto che due procedimenti vengono accorpati
Significa quindi che si gonfiano i procedimenti
Beh per una serie di ragioni che adesso esporrò in dettaglio
A me sembra più che probabile
Che la nuova disciplina della connessione unita alla disciplina delle funzioni conflitti determinerà la resurrezione dei maxi processi
è vero infatti che gli articoli diciassette diciotto del Codice di procedura penale nel disciplinare la riunione separazione i procedimenti utilizzano i parametri di speditezza e necessità probatoria in questo modo l'Artico diciassette la riunione di processi può essere disposta quando non pregiudichi la rapida definizione l'articolo diciotto la separazione di processi risposta salvo che il giudice ritenga la riunione assolutamente necessarie per l'accertamento dei fatti
Ora però questi parametri oltre a essere è suscettibile di una lettura ampiamente discrezionale
Sono suscettibili di doppie contrapposta interpretazione
E che cosa vuol dire la speditezza processuale
Se anziché soffermare l'attenzione sulla durata del singolo procedimento suscettibile di separazione si fa riferimento a durata complessiva di tutti i procedimenti in cui lo stesso sia frazionabile la trattazione unitaria sarà sempre più spedita
Per l'ovvia ragione che si è sempre lo stesso organo d'esempio un'unica Corte d'Assise a trattare tutti i procedimenti uno dopo l'altro
Si risparmia sicuramente tempo a fare un processo a carico di cento imputati che non a fare cento processi a carico di cento imputati reiterando cento volte la sua la discussione degli stessi testi
è una cosa di assoluta ovvietà
I maxi processi non sono mica stati inventati per perdere tempo sono stati inventati per risparmiarle oltre che per necessità probatorie concrete
Ciò è tanto più vero in relazione all'attuale disciplina che molto più rigorosa rispetto a quelle presente Codice dell'acquisizione degli atti di altro procedimento
Perché siccome l'acquisizione dei verbali di prova di altro procedimento è subordinata al consenso delle parti
Voi capite che uno strumento su cui aleatorio per il Pubblico ministero fare affidamento e come può andare in giudizio sperando che i difensori non si oppongano all'acquisizione di altri di atti di altro procedimento molto meglio che i procedimenti li riunisca così sta tranquillo
Così si fanno tutti assieme in quella sede e non in non ha bisogno di mendicare il consenso che verrà solo se non è nocivo agli interessi e la difesa è ovvio
In più c'è il problema della modificazione della competenza territoriale per i reati di Creta organizzato in capo al Pubblico ministero e al giudice per indagini preliminari del capoluogo di distretto
Ed è proprio per questo che è stata cambiata tra l'altro la connessione perché non aveva senso stabilire per esempio la competenza della procura distrettuale per un reato di associazione mafiosa se poi gli omicidi da quell'associazione commessa rimanevano di pertinenza di competenza dell'organo periferico
E però l'effetto qual è
E l'effetto è che c'è un pubblico ministero accentrato che con sarà portato a condurre le indagini in maniera accentrate quindi in un unico procedimento un GP accentrato che quindi anche lui avrà lo stesso interesse
Per di più questo stesso Pubblico Ministero inteso come persona fisica non come ufficio probabilmente sarà applicato in fase dibattimentale perché questa un'altra trovata della norma illa competenze sbaragliata solo per il Pubblico ministero nella fase indagini preliminari e per il giudice per indagini preliminari ma non per il dibattimento del dibattimento riprende la originaria competenza del giudice e quindi per fare un esempio concreto il sostituto di Milano dovrà andare a Sondrio a fare il processo
Ed è dice visto che mi devono applicare a Sondrio ci vado una volta sola
Non ci vado quarantacinque volte a fare quarantacinque processi visto che il processo confeziono io
Nelle dimensioni che ritengo e poiché per separarlo ci vuole l'accordo delle parti salvo che ricorrano determinate condizioni comincio il mio consenso per cui lo costruisco grosso e vado a farlo grosso così risparmio tempo
Ma al di là di questi dati strutturali dice
I battenti decollata o che il taglio brutale della commissione
E però i maxiprocessi
Non erano sorti così erano sorti quali manifestazioni dei di nuovi fenomeni criminali e in senso lato sociali conseguenti alla devianza in forme nuove e più complesse
Ora sei maxiprocessi sono come io credo lo specchio della maggiore generale complessità dei fenomeni sociali di quelli criminali in particolare
è inevitabile che ricompaiono appena vengono eliminate le norme chi erano finalizzate a contenere
Ora su un punto mi pare opportuno citare il professor Amodio che considerato universalmente uno dei padri del Codice quindi non è sospettabile di faziosità
Se mai di una faziosità in senso posto il quale in un articolo pubblicato in epoca non sospetta su i quaderni dalla giustizia numero cinquantanove del giugno mille novecentottantasei scriveva che i maxi processi non potevano essere considerati cito testualmente i frutti velenosi dell'emergenza ma chi erano un fenomeno duraturo anche se da ricondurre diverse genesi e tipologie
E lui ne individuava grossomodo tre
I maxi processi conseguenti all'esistenza di fenomeni criminali determinati da un'unica matrice associativa come un tema di terrorismo criminalità organizzata
Nei quali cito di nuovo testualmente e la realtà delle rifusa aggregazioni di individui che attaccano le istituzioni democratiche o l'ordine pubblico ad imporre ai giudici una trattazione congiunta di diversi episodi ricompresi nel medesimo programma criminoso
L'emergenza si può considerare causa dei maxi processi solo se si fa riferimento non alle scelte del legislatore
Ma ad un particolare periodo della storia del Paese che ha fatto comparire massicciamente sulla scena giudiziaria una criminalità organizzata prima non certo sconosciuta ma meno diffuse temibile
La seconda causa dei maxi processi la seconda genesi dei maxiprocessi
Era individuata in tema di criminalità in senso lato economica frodi petrolifere illeciti valutari truffe in danno di Enti pubblici fatturazioni per operazioni inesistenti taluni casi di reati contro la pubblica amministrazione
Nei quali e di nuovo cito testualmente è una vera e propria Hillary illegalità di massa a fornire materia per l'intervento ad ampio raggio della magistratura il maxiprocesso non nasce perciò da una struttura associativa che programma imprese criminose
Ma da scelte individuali coincidenti negli obiettivi di profitto economico che fossero i confini della legge magari utilizzando canali illeciti predisposti da un ristretto gruppo di persone si delinea così nell'esperienza processuale accanto ad un limitato nucleo di imputati cui viene contestato il reato associativo l'imponente schiera degli utilizzatori che ricordo che rispondono del solo reato fine
L'esempio che faceva amo dire a quello del processo a centinaia di farmacisti per le false fustelle in cui a fronte di una piccolissimo gruppo di organizzatori
Di falsità nelle fustelle c'erano poche centinaia di persone che avevano concorso ai singoli reati fra loro connesse e da ultimo i maxiprocessi originati dalla presenza di una massa di vittime come quelli delle migliaia di risparmiatori che avevano investito in titoli mobiliari atipici dove magari gli imputati sono pochissimi ma ci sono duecento trecento quattrocento cinquecento parti offese costituiti parte civile
Oppure nei procedimenti relativi ai disastri
Come l'accertamento giudiziale assume dimensioni enormi perché il reato le degli interessi di un numero straordinariamente grande di persone
Il professor Amodio ne traeva la conclusione che era abbastanza prevedibile che i processi mostro non potranno scomparire dalla nostra prassi cito testualmente con il declino delle emergenze alta prima dalla mafia che quanto la mafia non sono mai declinato c'ero io
Bisogna abituarsi all'idea che il fenomeno rientra nella fisiologia di un sistema sociale che produce l'illecito con le stesse macrostrutture caratteristica e la sua morfologia globale
è vero non siamo più una società contadina in cui reato principale del furto
E a tanto lucida analisi che io ritengo totalmente condivisibile seguiva però quale rimedio proposto
Questo e cito ancora una volta testualmente tema di fondo da affrontare e quello della obbligatorietà dell'azione penale che il professor Amodio definisce un lusso che il nostro sistema processuale non può più permettersi
Io osservo che è come dire che basta distruggere il termometro
Per credere di guarire la febbre
Tale argomento deve però indurre a riflettere bene sulle possibili conseguenze del ripristino di una connessione la cui drastica riduzione era stata a lungo indicata tra le conquiste di civiltà del nuovo Codice
La reintroduzione dei maxiprocessi va infatti a scontrarsi con la difficoltà di gestione che nuovo rito comporta
Non siamo più capaci di fare
Con questo codice non siamo più in grado di farli maxiprocessi peggio con questo codice o poggia su undici imputati è già un maxiprocesso
Stiamo ad esempio che abbiamo fatto prima dell'input del processo con cento imputati e pensiamo ottimisticamente che ci siano cento difensori pensate al controesame condotto all'esame condotto al Pubblico ministero al controesame condotto da cento difensori
Ma guardate che dal punto di vista dell'accusa però non cambia tanto se il suo teste invece che essere contro esaminato cento volte in quel processo viene contro esaminato cento volte in cento processi perché lei sistemi anglosassoni hanno individuato una capacità media
Di resistenza logoramento dei testi si possono usare in due tre processi poi si buttano via non vanno più bene
Varie delibere esaurimento nervoso in ogni caso perché comunque c'è una folta massa di precedenti dichiarazioni in contrasto da utilizzare
Per dimostrare che quel teste inaffidabile che mente eccetera
Ma
E nell'esperienza di tutti che con questo codici maxiprocessi non si possono fare e se le norme che vengono introdotte riportano alla formazione dei maxiprocessi
E non possiamo non porsi il problema se questo sia poi finalizzato proprio quello che il professor Amodio diceva e cioè a prendere atto della impossibilità di mantenere ulteriormente l'azione penale obbligatoria
Con il corollario che l'azione penale discrezionale non è compatibile con un magistrato indipendente che l'esercito
Perché se è scelta politica
Deve esserci responsabilità politica e questo assolutamente occhio e guardate io mi sono stufato di ripetere in ogni sede che
L'azione penale obbligatoria rispetto al carico di lavoro falso problema perché diminuiscano i reati se ritengono che non debbano essere perseguiti per reazione tra ispezionare podio che poi certi reati non vengono perseguite malora che li aboliscano
A dire che l'azione penale obbligatoria non coincide con la perseguibilità d'ufficio per cui possono estenderla perseguita querela o introdurre la perseguibilità richiesta del ministro
Se gli da quanto fastidio che facciamo le indagini per reati contro la pubblica amministrazione ma Santi Dio che abbiano il coraggio ed il calo che la corruzione perseguibile a richiesta nitore la giustizia
E mi sono gli utenti andrà in Parlamento a dire perché non fa la richiesta di procedimento
Chi invece di questo non si sente parlare di nulla
Ma si arriverà inevitabilmente io penso all'esito delle catastrofi che seguiranno i maxi processi che verranno introdotti a tornare a dire qui bisogna finirla con l'azione penale obbligatoria e poi ulteriore passo bisogna finirla col pubblico ministero dipendente
Quindi io non credo che queste norme sulla connessione sì e possono essere lette come una resipiscenza
Ho una presa d'atto di errori commessi nella stesura del Codice
Io credo che si continui realtà perseguire pervicacemente lo stesso disegno
Insomma sulla strada possono anche esservi delle curve ma la destinazione finale non è cambiata
Del resto è appena il caso di ricordare che solo alcuni anni fa la magistratura è stata sottoposta a un referendum delegittimante anche se io credo delegittimante non solo per la magistratura ma per tutte le istituzioni
Con le accuse di manette facili e di calpestare i diritti individuali
Oggi le accuse che ci vengono rivolte sono di eccessivo garantismo
Questo solo perché si è stati leali
Nell'applicazione di un codice basato sulle stesse argomentazioni su cui fu portata avanti il referendum
Codice che è stato accolto nonostante gli ammonimenti di alcune e pochi inascoltate Cassandre nella rassegnazione dalla gran parte i magistrati e quel che è peggio nella rassegnazione di una parte nell'applauso di un'altra parte della magistratura associata
Oggi di fronte al disastro annunziato a riesplodere di un'emergenza mai sopita non solo non si Rizzi risponde
Alle catastrofi previste con provvedimenti di ordinamento giudiziario
Ma si mettono sotto così magistrati che sono accusati di eccessivo garantismo
Perché le ali nell'osservare quelle norme
Secondo me molto poco sagge
Che quegli stessi politici che cede hanno varate oggi criticano di applicare nel modo dovuto
E purtroppo torno a ripetere di fronte a tutto questo solo ultimamente la magistratura associata sembra risvegliarsi sembra comprendere che in gioco non è soltanto l'indipendenza il prestigio dell'ordine giudiziario ma sono ben prestigiosissimi
Ma soprattutto lo stato della giustizia in questo Paese e quindi alla fine la sopravvivenza di questo Paese come Stato di diritto ti ringrazio
Muovendo da problemi di connessione problemi di conflitto che vi solo collegati
Collega Davigo ha sottolineato un effetto quasi necessità atto delle modifiche delle norme sulla connessione torna a prendere campo il maxiprocesso collega constatato che in realtà il maxiprocesso
Sarebbe il fisiologico del nostro sistema sociale
Noi che l'abbiamo fatti parecchie sulla nostra pelle non siamo molto rallegrati da questa conclusione
Perché i maxiprocessi sono costati un eccezionale dispendio di energie
Processuali non sempre accompagnato dai risultati corrispondenti ora va bene dovrebbe tornare il maxiprocesso perché in fondo è fisiologico
Ma se tornare il maxiprocesso col nuovo rito questo è pacifico maxiprocesso non si potrà fare
Ve lo immaginate voi un collegio che in teoria non dovrebbe saper nulla
Alcuni si fa il Discovery di un processo come quello dei Cattaneo la mafia catanese per esempio fatto qui a Torino
Praticamente con l'attuale procedura non si attuerà il maxiprocesso il collega ne ha tratto la conclusione per questo è uno dei tanti cavalli di Troia con cui si vuole imporre in sostanza il principio della non obbligatorietà dell'azione penale della facoltatività dell'azione penale ma giustamente
In questo caso ha invitato di istruttori della politica ad assumere responsabilità politiche mi pare giustissimo che si dica va bene il ministro potrà disporre che il Pubblico ministero non eserciti l'azione penale però assume la responsabilità politica di questo atteggiamento e la difende eventualmente in Parlamento
Purtroppo mi pare che il pool Vittorio sia composto da molti tecnici e dato che i politici comunque abbiamo anche la stampa che servirà da cassa di risonanza di queste risate osservazioni
Faccio presente che le relazioni di oggi poi che quella di Manlio Minale verrà spostata a domani essendo stata spostata ad oggi quella del collega Mario Cicala
Sono terminati
Quindi occorrerebbe
Dare subito il campo alle dibattito io ho già qualche scritto raccomando a coloro che intendono parlare oggi di iscriversi presso la segreteria del congresso e intanto apre il dibattito dando la parola a sua Eccellenza escono il procuratore generale della Corte Suprema di Cassazione che l'ha chiesta
Prima delle di
L'ultima delle mie intenzioni era quella di intervenire in questo dibattito
Ma
Quando
Si assiste a un funerale
Di una creatura ancora non nata
Qualcosa scatta dentro di noi
E ci suggerisce ci stimola
Un breve intervento
Forse anche
Per evitare che di questa creatura
Non si
Indichino
Soltanto i vizi cioè non si operi in senso completamente opposto a quelli che il costume proprio dei funerali
Ma
Si veda se è il caso vedi intravvedere
Qualcosa di positivo
Nella vita
Futura
Di questo essere che non si sa ancora
Come
Mitra
Io nutro da tanto tempo una grande ammirazione per
La facondia
Che spesso nutrita anche disabilità ironia dell'amico Maddalena non si convive nello stesso organo per quasi quattro anni con un uomo della la sua stazza intellettuale senza essere indotti
A questo sentimento
E anche vi Cicala e di Davigo
Non posso che essere un ammiratore perché li conosco da tempo l'idea apprezzo da tempo
Mi pare tuttavia che
Qui si sia abbondato in l'alleanza
Si siano indicati rischi indubbiamente esistenti
Che promanano da questa legge
Si sia taciuto
Tutto quello che di positivo da questa legge si potrebbe in ipotesi tra
Lungi da me
La voglia di essere il difensore d'ufficio di questa legge
La prima e direi unica volta fino adesso
In cui ho avuto modo di esprimermi
L'occasione ufficiale era quella della inaugurazione
Sono stato molto discreto
E poi per temperamento
Per attitudine mentale sono sempre tiepido verso le novità
Non potrei cambiare neppure in questo caso
Però
Non direi
Che sia un metodo
Da seguire senza qualche riserva quello di
Verrà chiuso
Nella legge che deve governare questo nuovo istituto soltanto trappole
Lati negativi
Compromissioni
E annunci di futuri rivolgimenti per non dire sconvolgimenti di ordine costituzionale
E non senza ragione ho parlato di
Sconvolgimenti d'ordine costituzionale
Perché quali che siano le vedute di chi ha la responsabilità in un certo momento della direzione della politica nel campo della giustizia
Certo si è che la Costituzione
E vorremmo dire grazie al cielo
Pone dei precisi altolà
E allora
A parte il dubbio che una legge come quella che stiamo esaminando
Costituisca senza dubbio di sorta
Una rampa di lancio
Per passare
Per far transitare il Pubblico ministero
Dalla sfera della indipendenza
A cui si richiama la Costituzione
Alla sfera della dipendenza o perlomeno alla sfera della soggezione alle direttive dell'esecutivo
Il cammino mi pare che sia ancora piuttosto lungo e da percorrere
E io preferirei
Giudicare la legge non per quello che può preannunciare
Ammesso che sia capace
Un testo normativo di essere anche un messaggio a futura memoria
Ma per quello che essa dice
Non c'è dubbio
Che qualche raccordo e collegamento più intrinseco che non nella passato questa legge
La configuri in rapporto all'esecutivo
Ma da questo all'enunciazione di un principio di son missione mi pare
Che il passo sia lungo tanto più che
Se dobbiamo essere fedeli alla legge e
Darle il credito che ogni testo normativo
Esige da noi che operiamo
Come sottoposti soltanto alla legge tanto più dicevo che la legge
Prevede sì una sorveglianza ma l'affida al procuratore generale della Cassazione
Ci siamo
Arrovellati
Io e alcuni miei colleghi uno dei quali vedo qui presente per stabilire che cosa significhi mai questa formula davvero assai generica
E a forza di pensarci abbiamo visto che essa e molto meno
Generica di quanto a tutta prima potrebbe sembrare
Ecco allora
Con l'invito non per bilanciare
Non per ergersi come dico
A difensore d'ufficio di quel che io
Non intendo difendere
Essendo
Ancora in uno stato di sospensione del giudizio
Ma per
Una sorta di compensazione
Vediamo se
Posto che l'esigenza di coordinamento
Delle indagini
A prescindere dalle difficoltà pratiche e direi dalle
Quasi insuperabili
Difficoltà di ordine
Normativo
Prescindere da queste difficoltà posto che l'esigenza di coordinamento e un'esigenza
Da tutti è avvertita
Aspettiamo di vedere che prova
Questa legge può dare
Tentando di esorcizzare netto utili rischi
E
E sta dandoci secondo il criterio direttivo della riconduzione a sistema per quanto e possibile di quel che con difficoltà Po
Al sistema essere ricondotto
Questo come metodo di fronte a una novità
Un'osservazione poi
Cioè all'apparenza marginale tanto marginale non ne
è stata qui richiamata
Una decisione della sezione disciplinare del consiglio superiore della magistratura a proposito del dei rapporti tra il procuratore pubblica i suoi sostituti
Credo che non sia il caso allo stato di e infatti Zare il valore delle enunciazioni contenute anche se con dovizia di argomentazioni in quella decisione
E non lo è perché la sentenza
Non enuncia principi validi in via normativa ma
E tesa a identificare la verificare se una responsabilità disciplinare via ho manchi
In più si tratta di decisione che non è ancora passata in giudicato
Non è detto che passi in giudicato così come potrebbe essere assoggettata all'impugnativa
Dovremmo vedere cosa mai ne pensano
Di questo tema le sezioni unite della Cassazione insomma
Non è il caso mi pare di scambiare le argomentazioni
Per un criterio a norma normativo ormai acquisito
Infine
Il processo penale
Va male
Andava male allora diciamo più precisamente forse va ancora peggio
Non è detto
Che una innovazione
Migliori lo stato delle cose
Mettiamo alla prova
Con l'animo però di chissà che non esiste al mondo nello stato attuale di degrado della legalità nel nostro Stato scusate se mi ripeto
In alcuni territori e larghi
Della repubblica
Non me il caso dicevo
Mi domandavo di aspettare sei
Il tentare di vedere se
Qualcosa
Sì posso muovere in controtendenza rispetto alla situazione attuale
Magari
Interpretando in Bonam parte questa legge che
Forse ne ha tutti i numeri
Non lo so ma certo fino adesso è stata interpretata qui ed oggi in Malam partem
Sua Eccellenza sgravi
Ci suggerisce
Una pausa di riflessione direi
Siamo sempre è vero imposizione di sofferenza siamo sempre tiepidi verso le nuove leggi
Può darsi che ha la legge abbia improvvisi e non prospettati i lati positivi
D'altro lato il coordinamento è un'esigenza che strutturalmente e funzionalmente sentite
Forse non è da questa legge che potremmo ricavarne in modo diretto un attentato al principio di obbligatorietà delle Tizio l'azione penale però vorrei dire al collega se me lo consenti Sgroi che anche nelle piccole cose questa si avverte emissione di assegni a vuoto per esempio il pubblico ufficiale che eleva il protesto non fanno il Polo la denuncia
Sei dei sessanta giorni l'assegno viene pagata ed è pacifico che si tratti di un reato e di un'eventuale causa di estinzione che dovrebbe essere dichiarata dal giudice
Ed ecco un altro caso in cui il principio di obbligatorietà sia pure in quel limitato settore stato vulnerato e cioè avvertiamo un poco questo fenomeno della tendenza a comprimere il principio di obbligatorietà
Ma credo che si debba raccogliere l'esortazione
Del collega Sgroi quando l'emergenza è alle porte occorre l'unione delle forze cerchiamo il combattere tutti contro l'emergenza evitando dispersioni di energie di energie processuali sopra ecco noi abbiamo esaurito per oggi
L'intervento delle relazioni abbiamo sentito il procuratore generale abbiamo ancora circa un'oretta per eventuali interventi io inviterei alla tribù un l'avvocato Francesco Santoni De Sio chi ha chiesto di intervenire
Al citofono
Prego
C'è proprio
Grazie presidente sono lieto di intervenire dopo sua Eccellenza Sgroi
Perché mi risparmia la maggior fatica di invertire un po'la tendenza delle relazioni e quindi ne apre come dire autorevolmente la strada non perché io sia un sostenitore di questa legge sia chiaro ma perché mi sembra che i toni utilizzati nelle relazioni al di là della grande precisione capacità dei reattori siano forse un po'troppo drammatici a fronte poi del del dettato normativo certo non è una splendida legge
è una delle tante leggi
Promulgate sull'onda di necessità e di occasionalità come direi quasi tutta la legislazione antimafia che si è succeduta in questi in questi ultimi anni
Certo è una legge che ha iniziato il suo iter col piede sbagliato
Innanzitutto per e lo strumento che inizialmente si era scelto di utilizzare quello del decreto legislativo che certamente non trovava alcun fondamento nella legge-delega che si voleva utilizzare
Era nata ed è nata col piede sbagliato perché indubbiamente la figura del procuratore nazionale antimafia era una figura così come originariamente immaginata assolutamente spuria e certamente pericolosa perché apriva la porta a quella
Divisione che invece deve permanere tra governo e quindi potere esecutivo ambito giudiziario
Era nata ha incominciato a camminare male insomma certamente per tutta una serie di aspetti relativi alla
Collegamento e alla gerarchia maggior gerarchizzazione interna all'ufficio del pubblico ministero
Ma io credo che e la trasformazione dell'originario testo e le ulteriori matura che la Camera e il Senato in sede di conversione hanno apportato certamente hanno larghe larga parte ridotto questi inconvenienti per non dire che li hanno che li hanno eliminati
Beh innanzitutto poi venendo al merito del del provvedimento beh io devo dire che l'eliminazione per esempio della funzione di indirizzo e di indagine
Della procuratore nazionale antimafia è un elemento che ha come dire ha restituito ai vari organi ai vari livelli territoriali e di merito quella indipendenza e autonomia di gestione
Della indagine che forse il testo originario poteva minacciare
Sono stati ristretti e specificati i termini e i casi di di la vocazione dei procedimenti voglio dire si è esaltata si è cercato di mantenere quelle che le indicazioni e quelle necessità di coordinamento a cui la legge doveva rispondere cercando di eliminare almeno attraverso l'iter parlamentare quegli aspetti che forse maggiormente stridevano
Rispetto a un ordinato complessivo giudizio dell'ordinamento
Non è una una norma perfetta ma io vorrei sotto questo profilo
Sottolineare un altro termine che poco è stato utilizzato nelle relazioni il termine coordinamento e quello che come dire ha avuto maggior corso ed evidente che
Ed è ovvio che sia così perché è certamente quello è uno degli obiettivi dichiarati della legge io voglio introdurre però un altro che a me sembra appartenga a questo tipo di normativa ed è quello di specializzazione
Alcuni pure tende
Questo provvedimento normativo
Io non mi scandalizzerei tanto
Perché se effettivo bisogno dei problemi di ordine tecnico normativo come dire d'ingegneria giuridica questi poi possono essere corretti e molti sono stati evidenziati nella relazione
Ma è poi così sbagliato immaginare che una legge che preveda che per materie specifiche Lipsia una specializzazione dell'inquirente per riaprire questo che la norma
Cerca di ottenere insieme al risultato del coordinamento
E poi così scandaloso immaginare che una legge di fatto formalizzi una prassi che in molte procure e direi le più accorta e le più attrezzate era già vigente
Quella dei gruppi di magistrati che si occupano di un certo settore d'intervento a Torino per esempio
Tant'è che se non sono male informato gli stessi magistrati che si occupavano di criminalità organizzata prima e che avevano
Informalmente attribuito questo tipo di indagine oggi che andranno a formare la pro o hanno già scomposto la procura
Distrettuale del distretto di Torino
Ma io questo credo che non sia così
Scandaloso e anzi sia risponda a una necessità che di fatto si era già realizzata
Che di fatto si era già realizzata ripeto presso le Procure più attente e più accorto
Perché io credo che visone uscire una volta per tutte dall'equivoco cioè se effettivamente ogni tentativo di specializzazione del magistrato sia un tentativo di attentato alla indipendenza
E alla funzione della ordine giudiziario o se invece questa non sia un'esigenza da coltivare certamente con grande cautela perché comprendo bene come attraverso questo poi posta sovvertire si possano violare sì quei principi che anch'io per primo sono convinto non debba essere toccati e non debbano assolutamente essere intaccati
L'obbligatorietà dell'azione penale l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
Ma soprattutto del singolo magistrato che segue una particolare indagine la rigida separazione dei poteri
L'appartenenza del PM all'ordine giudiziario cioè teniamo certamente schermi questi principi che poi se il ministro di Grazia e Giustizia pensa invece che questi debbano essere cambiati per carità c'è un Parlamento fortunatamente in questo Parlamento il ministro di Grazia e Giustizia non ha la maggioranza assoluta tanto meno nel Paese
Voglio dire se ne discuterà non credo che lei si è felice abbia potere in positivo di quella che è una sua concezione
Quindi teniamo certamente Fiorilli questi aspetti e questi principi ma non dobbiamo nemmeno però spaventarsi Dell'Acqua fretta
E quindi a rifiutare qualunque tipo di specializzazione il Pubblico ministero
Incominciare a immaginare un pubblico ministero magari diverso da quello che oggi ma siamo sicuri che per esempio il sistema
Per cui il magistrato che per vent'anni si è occupato di divorzi
Possa perché lo richiede
Essendoci dalla calza di un posto libero e avendone i titoli dell'anzianità andarsi a occupare per esempio prezzi questa legge non più ma di criminalità organizzato andare a dirigere un ufficio del pubblico ministero ma questo è
Funzionale ma ne siamo convinti
Io non ne sono convinto
La rispettiamo quei principi
Come come dire tiriamo su tutte le difese necessaria che non si un tacchino ma non spaventiamo Cina pure l'acqua fredda
E incominciamo a pensare a un magistrato del pubblico ministero che possano essere anche un qualche cosa di diverso dal magistrato generico
Se poi questo dovrà passare attraverso un ruolo speciale attraverso altre forme di organizzazione della funzione dell'inquirente non lo so e non è compito di questo intervento di questo convegno approfondirlo però mi sembra che sia un tema da affrontare senza prevenzioni
Perché io credo che sia utile arrivare a un inquirente
Che sia funzionale alla ai compiti che deve che deve svolgere che deve e che deve e che deve assumere e sotto questo profilo concludo qui almeno mi sembra che questo provvedimento normativo sia utile
E possa aprire la strada quanto meno la discussione su questo tema vi ringrazio
Pensiamo all'avvocato del signor per il suo intervento pongo era il anche giusto e opportuno che ci spezzarsi e una lancia a favore del testo definitivo ben diverso da quello del decreto legislativo che ha eliminato la funzione di indirizzo e ha ridotto la sfera della vocazione e va bene
Indubbiamente
Ma forse vorrei fare un rilievo banalissimo non abbiamo creato corsi però una nuova struttura gerarchica centralizzata specializzata quanto si vuole
Ma che sottrarrà magistrati e funzionari vedi validissimi ad uffici periferici già in grave difficoltà di cui ripara però la competenza per gli accertamenti o meno buona parte della competenza
Non credo che ci si preoccupi molto di dell'acqua calda e per usare un'immagine dell'avvocato De Sio no no noi affrontiamo io penso che tutti intendano affrontare il problema con la più grande serenità
Anche Maddalena detto esordendo che noi siamo magistrati quindi dobbiamo applicare la legge e l'applicheremo col massimo impegno e quindi non è che intendiamo fare della legge vero
Il centro d'imputazione di a cui se prima ancora di verificarne l'efficienza peraltro è anche giusto
Che si dica che spesso queste leggi vengano fatte senza sufficiente interpello preventivo di tutti coloro che sono gli addetti ai lavori e forse anche questa
è stata una legge che avrebbe forse richiesto una preventiva istruttoria
Di maggiore estensione ci sono altri iscritti a parlare e direi che potrei dare la parola al collega Vincenzo Geraci che applicato alla Procura generale della corte di Cassazione
Io sono preso un po'in contropiede dalla raccomandazione che vale soggezione del mio procuratore generale
E però siccome il mio caro amico
Prego
E va be però bisogna vedere quale esito anni Cordova
E però siccome un mio amico validissimo fra comunissima avvocato diceva che il Pubblico Ministero e per definizione
Un male istituzionale terapie di quella che è la mia dimensione soprattutto la mia vocazione se non dicessi anch'io una parola nel segno della interpretazione in Malam partem di questa legge
Fermo rimanendo a scanso di equivoci che io sono uomo di questo santo ho fatto uno giuramento di fedeltà
Perché conseguentemente perirono sui una dimensione di assoluta fedeltà alla legge quale e non quale vorrei che fosse da questo però a dire come una volta ammoniva Marcello Maddalena
Che oltre a obbedire noi dobbiamo anche credere e non soltanto combattere che dobbiamo fare certo
Il passo credo che abbia un certo rilievo e non si può pretendere che oltre che obbedire dobbiamo necessariamente fare atti di fede
Partendo da questa premessa io sono molto contento per quello che ha finito di l'avvocato di esilio in qualità un'assicurazione che vale per il futuro voglio sperare perché se devo giudicare dai precedenti precedenti dello scorso mese di due mesi fa beh la facilità diciamo pure la repentinità con cui questo decreto legge e passato
Non mi dà molta tranquillità circa la presenza di voci che abbiano la capacità di bloccare eventuali disegni casomai ci dovessero essere quando si pone la questione di fiducia su una questione la quale ha una complessità veramente rilevante di problematiche già da un punto di vista tecnico
Quando si preferisce prendere la scorciatoia ed evitare quel coinvolgimento culturale politico e pure era necessario se non indispensabile
Per una riforma che fosse matura pensata ed avvertita non foss'altro che per evitare anche delle difettosità tecniche che stanno venendo fuori e da vivo e Maddalena vero dicevano
Quando addirittura al momento stesso dell'Aero indietro contestualmente dice sì però lo riconosco è perfettibile con ciò stesso riconoscendo cioè la necessità di dovere apportare delle modifiche che rendano meno stridente questa riforma che certamente una riforma sorte con un nostro tessuto ordinamentale
Dimenticando però che poi ci siamo lamentati del fatto che talvolta è un groviglio incomprensibile già il nostro tessuto normativo se è vero che il ministro Martelli addirittura imbocca la possibilità di tradurlo in una lingua comprensibile invoca l'intervento casomai fosse possibile di Sciascia e di Moravia
Perché non si capisce più guazzabuglio diventato proprio per queste novelle proprio per questi decreti legge
E chi addirittura uno dei compilatori del Codice di e quindi se ne dovrebbe perlomeno intendere per averci messo lui in mano il professor Neppi Modona
Viene a dire candidamente che è talmente un ginepraio diventata la materia la libertà personale per cui non sa neanche c'è riuscito a farsi capire è lì che ha fatto il codice dai suoi studenti
Quando il professor Conso che non credo sia l'ultimo venuto
Parla con riferimento a queste metodologie legislative che non possono tranquillizzarmi avvocato De Sio se debbo stare i precedenti non soltanto fare atti di fede sull'avvenire
Assomigliano a delle vere testuale corte di cassazione dodici dicembre mille novecentonovantadue aula avvocati seminario del s'sul codice di procedura penale organizzato da Magistratura democratica
Picconate legislative beh dico se tutto questo è vero già la metodologia usata per la introduzione di una riforma indubbiamente così sorte e una mitologia che non mi può lasciar tranquillo circa eventuali disegni che ci potrebbero essere dietro questa riforma
Ma perché io dico perché sono male istituzionale sono sospettoso
No perché apprendo dei giornali
Scorrendo proprio le cronache senza bisogno di essere particolarmente avvertito particolarmente malizioso che comunale altari cui debbo dare fiato intervenendo a un convegno l'altro giorno a Milano con i colleghi
Dini missili razzi giustizia e gli altri Paesi il ministro onorevole Martelli ha detto chiaramente a che cosa in Iraq e ha detto
Che se al momento del varo della Superprocura così come congegnata dal decreto legge
Non si è insistito su quell'aspetto che già però traspariva attraverso il famoso collegamento di cui ha parlato Mario Cicala e che è stato ritirato cioè è stato soltanto per una esigenza come chiamarla meramente tattica
Nel senso che si voleva evitare che ci fossero pretesti e perciò obiezioni da parte dei magistrati della dell'esame e quindi per evitare di mettere carne al fuoco delle polemiche a dettare intanto otto mila morti
Però il problema rimane sul tappeto
Io aggiungo che a questo punto io che sono stato tanto critico nei confronti di questa nuova super struttura proprio perché sapevo dove andare a parare necessariamente in questa prospettiva sono perfettamente d'accordo e comincio col dar ragione al ministro Martelli perché una struttura di tal fatta così come collocata
E una struttura la quale non potrà prescindere da un suo collegamento forte pesante penetrante con il potere politico in particolare con l'esecutivo
Noi abbiamo una sorveglianza o asserita tale della procura generale Cassazione
ATO se fosse stato troppo lontano da me devo riconoscere ancora l'assetto la nostra compresenza in Consiglio gli è rimasto perché condivido perfettamente la intuizione fosforescente delle formule usate
Quando parla di formule magiche che sono come l'Araba Fenice che ci sia ognun lo dice dove sia il numero sana dice una cosa che è formidabile
Perché io voglio capire la elasticità di certe proposizioni normative in presenza delle quali si attivano non si attivano i poteri del super procuratore
Andremo a vedere in concreto che cosa significherà potere di il puzzo
E se per caso potere di un punto caro Marcello significa Lecce un pentito da Trieste un'altura Draper il quale vuol parlare con il superprocuratore tu che cosa dice lo potrà fare oppure non lo potrà fare
E poi ci mettiamo d'accordo per intanto discutiamo e poi li giocheranno altri rapporti di forza che non sono e non possono essere i rapporti definizione normativa ma saranno rapporti di altro tipo perché li ha ragione ragionissima Mario Cicala
Quando noi parliamo di questa riforma ritenendo di avere riformato una struttura del Pubblico ministero caro avvocato io mi auguro che lei abbia possibilità di verificare in concreto quello che io mi permetto di profetizzare non ci rendiamo forse colto conto che le ho fatto una riforma che tocca al cuore l'esercizio della giurisdizione invece perché lei mi dovrà dire
Che cosa potrà mai succedere nato in cui si verifica il caso eclatante a Trapani a Palermo a Milano a Verona quando pioveranno e più un verranno questi super magistrati i quali dovranno tormente giustificare e legittimare se stessi
E dovranno talmente dare una risposta che sia pronto inviate tale da appagare la pubblica opinione farlo in quarantotto ore attenzione
Perché ha ragione Mario Cicala quando dice che oggi il processo non si fa più in Corte di Cassazione o il primo o in secondo grado
Ma si fa probabilmente nel salotto di Maurizio Costanzo nelle piazze di Samarcanda di fronte a cinque sei milioni di telespettatori per cui in quarantotto ore in una settimana al massimo questa struttura deve giustificare
A se stessa prima dagli altri altre resistenze alla sua capacità produttiva tra virgolette il che significa che a un certo punto Bossi andrà dal Gip perché lì e il collo di bottiglia dicendo guarda che io ho bisogno di quaranta ordinanze di custodia cooperare in carcere voi immaginate per un momento soltanto dico dovesse succedere a questo jeep dal momento in cui ci fosse in ipotesi la vacuità probatorie il vuoto pneumatico assoluto in queste richieste
Se davvero usasse potersi opporre ad una richiesta
Io immagino che il giorno dopo prendo la televisione si sentirebbe davvero
Esposto al ludibrio della nazione intera ma perché perché nel frattempo la dove si svolge il processo e l'accertamento della giustizia cosa che sta mettendo in crisi fortemente il nostro mestiere a tenore di quello che giusto ieri celebrando l'ennesimo maxi processo in Cassazione dicevano suoi colleghi caro avvocato
Così sta mettendo in crisi è proprio l'essenza e l'esercizio la fisionomia del nostro ruolo perché non ci teniamo stretti
In un laghetto in cui un conto è quello che vuole la pubblica opinione giustamente esasperata per una direzione l'orribile disastrose drammatica e talvolta la angustia
E la difficoltà di cavare qualche cosa di una utile soprattutto di robusto da un punto di vista processuale dagli atti di causa che abbia e allora per evitare di perdere tempo di farmi richiamare io sono molto preoccupato
Non soltanto per la metodologia non soltanto per le conseguenze che deriveranno sul piano proprio dalla più squisita
Natura e dimensione giurisdizionale dell'attività che esercitiamo ma sono anche preoccupato perché così come è congegnato questo controllo e un controllo insufficiente da parte del procuratore generale Cassazione siccome io ho l'impressione che siamo in presenza di una struttura inedita
La quale realizza quella assetto gerarchico e verticistico in parlava l'eccellenza quale non si era mai verificato nel nostro Paese
E non è certamente pensabile che una struttura di tal fatta possa rimanere libera davvero da controlli e da condizionamenti ecco il perché
Non soltanto perché lo anticipando l'onorevole Martelli
Ma perché è scritto nella logica delle cose nella fisionomia la prospettiva stessa di questo istituto sarà inevitabile un più stretto collegamento con il potere politico e con l'esecutivo
D'altronde casomai Dubini avessimo abbiamo visto come si sta interpretando in maniera diversa io fondo apprezzamenti ma registro una situazione diversa
Il potere di concerto del ministro giusto con un giusto desiderio non mi permetto di interloquire al riguardo probabilmente anche giusto però certamente assistiamo ad una inversione di tendenza rispetto a prassi rispetto a schermi che fino a un anno fa sembravano assolutamente consolidati
E allora se tutto questo è vero quando poi arriva Piercamillo Davigo con la sua ottima relazione e addirittura ci fa vedere
Che la connessione che può sembrare un fatto meramente tecnico invece apre degli scenari da prospettive sono formidabili da un punto di vista politico per cui inevitabile a quel punto sarà dire e avete visto non si può andare avanti con l'obbligatorietà forse dobbiamo avere le scelte discrezionali e perciò anche quindi in tutto è un controllo politico abbiamo chiuso il cerchio
E la necessità di dover realizzare questo raccordo e questo collegamento politico intenso che noi fortemente versiamo ancorati come siamo ancora la cultura di Montesquieu della separazione dei poteri
E esattamente una delle preoccupazioni forti che ci fa avversare questa struttura un'ultima notazione
Vede
Noi abbiamo creduto e abbiamo voluto credere per troppo tempo
Che tutte le argomentazioni con cui ci vengono propinate queste riforme in questa stagione forsennata spesso di riforme fossero giuste valide era accettabile
Però mi permetto timidamente di fare osservare che nonostante e contrariamente a quello che si dice per giustificare la nascita di questa struttura
Questa struttura va a colpire e a contraddire in una prospettiva di centottanta gradi che ribalta molti dei principi del nuovo codice di procedura penale che non sono stati introdotti nel Quaternario giuridico ma avantieri due anni fa
Avantieri ci si giurava da parte degli stessi quali oggi ci dicono contrordine compagni
Che il nuovo Codice era il sol dell'avvenire ed era la panacea adesso invece una scrollata dis di spalle un batti sopracciglia mi dispiace ci siamo sbagliati tutti indietro perché dico questo
Perché i maxiprocessi che vi ha fatto intravedere già Piercamillo Davigo significa contraddire proprio una precisa scelta che non li voleva più e infatti la connessione che si era così profondamente mutata era una connessione tesa ad evitare i maxi dibattimenti mentre adesso
Recuperiamo la connessione teleologica la connessione sulla continuazione
Perché c'era un principio che era quello della personalizzazione delle indagini che certamente viene contraddetto perlomeno sborsato fortemente dalla vocazione dalla possibilità delle applicazioni perché c'era un principio della polverizzazione dell'autonomia
Del Pubblico ministero sostituto nei confronti del capo che invece adesso viene ribaltata attraverso la possibilità di questa struttura gerarchia centralizzate verticistica perché addirittura nascono dei problemi lo diceva l'altro giorno ancora il professor Conso
Nell'auletta del Senato circa addirittura la tutela di principi costituzionali fondamentali che sono quelli del giudice naturale perché basta che io veda
Una connessione o faccia una rubrica in maniera tale che verrà collegato un processo un reato con un altro perché automaticamente Barras spogliare il giudice naturalmente competente della sua competenza il perché
E con questo ho finito crea anche le premesse per quel dualismo della magistratura per quella creazione dei super Maggi strati e invece dei magistrati di serie B ma forse anche di sedici
Di cui non solo non avvertiamo il bisogno ma che ci preoccupa molto perché noi crediamo crediamo non tanto al giuoco di Maradona che riesce a fare i gol ma al gioco della squadra che consente a Maradona di far ricco
Collega Geraci ci ha portato su un terreno concreto qualche degli addetti ai lavori
Ha prospettato un esercizio di poteri concreti da parte della Superprocura
Che potrebbe creare non pochi problemi a dubitato dell'efficacia e della vigilanza da parte della procura generale dalla Corte di Cassazione ha sottolineato l'esigenza che non è il caso di creare vero pubblici ministeri di categoria a e di categoria D.
Mi soffermo solo un momento dell'osservazione sulla vigilanza nell'ordinamento a me sembra che la vigilanza sia sempre stata un oggetto misterioso non vorrei che lo fosse anche per questa legge
Mi sembra che ci fosse ancora un colleghi iscritta a parlare però nuovo ne vedo ecco forse no non ce l'ho chi è che reca ancora iscritto a parlare
Va be'sentiamo perché ci sarà
Rassegnarsi e Aldo il collega Aldo Grassi
E pregato di venire
Alla tribù
Il presidente mi accingo ad intervenire
In un dibattito come questo così
Profondo su un tema tanto attuale forse anche scottante
Con animo preoccupato e al contempo amareggiato
Si trattano
Si tratta dell'amarezza della preoccupazione che derivano dalla riflessione
Che il tema oggetto dell'odierno dibattito e i temi di altri recenti dibattiti su questioni attinenti alla giustizia penale in genere e al rito penale e in particolare
Fanno sorgere nell'animo degli addetti ai lavori e di chi pretende o riesce a vedere un momento più al di là della punta del proprio naso
Il collega ed amico Marcello Maddalena ha detto alcune cose
Profondamente vere oltre che da me condivise
La prima di esse e che noi tutti i magistrati soggetti per definizione alla legge
Siamo pronti a prestare ossequio anche a questa legge
Cercheremo di attuarlo al meglio che la nostra capacità di interpretazione e di attuazione funzionale inserita come in un certo sistema
Però
La soggezione alla legge nell'applicazione che daremo anche a questa legge
Non significa che non si avverta il dovere di dire quel che questa legge
Induce nell'animo di ciascuno di noi non solo vorrei dire e non tanto
Per questioni di coordinamento tecnico di applicazione
Di
Facile inserimento in un sistema processuale che aveva o avrebbe o si presume che abbia una certa sull'ossatura quale dato dal nuovo codice di procedura penale
Ma si tratta delle preoccupazioni che derivano da considerazioni ben più profonde
Si tratta dell'amarezza e della preoccupazione che viene nell'animo di chi come me e convinto
Che abbiamo già da qualche tempo incubo imboccata una strada a senso unico
Strada che porta fa
Probabilmente al lo scardinamento di alcuni principi fondamentali principi fondamentali per la democrazia del nostro Paese
Si tratta di quei principi cardine che si enunciano tecnicamente in quello dell'obbligatorietà dell'azione penale e della non soggezione del Pubblico ministero al potere politico ed esecutivo
Che sono dei principi ai quali noi magistrati dichiariamo di ex
Affezionati non perché ci sia in Creative giuristi o pseudo giuristi sotto l'impero di esperti ma perché
Crea la democrazia e solo essi una democrazia e civile e moderna può vivere e prosperare al di fuori di sistemi dittatoriale
Signori
Non ci facciamo illusioni ora
L'obbligatorietà dell'azione penale e già un mito
Mucche con la tecnica delle approssimazioni successive che quella alla quale il legislatore
Passi attraverso queste opere di
Dissi abbinamento di tasselli che vanno a comporre poi un unico definitivo Mosaico il principio dell'obbligatorietà dall'azione penale è andato già a farsi benedire per almeno tre ordini di ragioni
Primo perché è assolutamente incompatibile con un rito prevalentemente accusatorio quale è stato inserito col nuovo codice di rito penale nessuno dei Paesi
Che prima di noi hanno adottato e continuando a lottare riti più o meno spiccatamente accusatori a il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Beh incompatibile perché non non è pensabile che possa vigere un rito accusatorio impronta Toro sul principio nuovo ed esistenziale della formazione della prova al dibattimento dunque un dibattimento che dovrebbe proseguire ad
L'accadimento criminoso non è pensabile che un tizio che se un sistema siffatto vide in un Paese in cui tuttora costituisce reato reato di truffa
Dio foro nella calotta del disco contagia
Il nuovo che fa
Esso
Possibile immaginare un rito accusatorio in un Paese in cui costituisce reato la destinazione di gas propano liquido per uso domestico ad uso di autotrazione
Si immagini un rito accusatorio in un Paese in cui costituisce ancora reato contravvenzionale giusto titolo peraltro verso la bestemmia
Il tempo materiale
Già i giudici per le indagini per
Sono i dibattimenti perché adesso come molti di loro sanno e il giudice per le indagini preliminari e che con il decreto di rinvio a giudizio di citazione a giudizio fissa la data del dibattimento che può essere modificate in per una sola volta in spazi temporali non molto o grandi rispetto alla data fissata tutta la gente i battimani a distanza di anni
Ogni
Giurò di Ali
Per come si fa a immaginare
Prova al dibattimento ad anni di distanza dall'accadimento criminoso quando non c'è più il verbale della polizia giudiziaria o il verbale del giudice istruttore al quale si possa far riferimento per
Ricordare al teste quel che ha detto o per evitare che il lunedì di circostanze diverse
Seconda ragione per cui l'obbligatorietà dell'azione penale è già andata a farsi benedire
Il nuovo Codice ha introdotto un principio teoricamente bellissimo ce
Spostato l'inizio dell'azione penale dal momento iniziale della notitia criminis e dell'inizio di qualunque indagine
Al momento terminale della fase delle indagini preliminari però subordinato alla circostanza che il Pubblico ministero in esito alle indagini preliminari
Tenga di dovere promuovere l'azione penale con la formulazione del capo d'imputazione e la richiesta del decreto di citazione a giudizio o di uno dei riti speciali
Sì so bene certo che anche la richiesta di archiviazione
è sottoposta al controllo e al vaglio critico del giudice istruttore
Però c'è modo e modo di condurre le indagini preliminari signori
E no non dico questo con malizia chi vi parla per quindici anni esercitato funzioni requirenti
Però è punto per questo so bene che c'è modo e modo di di condurre le indagini e dunque di trarre poi le conclusioni DSA
Ma c'è ancora un'altra ragione per la quale
Io ritengo di potere dichiarare senza ombra di essere smentito che il principio che l'obbligatorietà dell'azione penale nella sostanza e già sulla corsia d'arrivo della sua obliterazione
L'obbligatorietà dell'azione penale è data dal fatto che essendo gli uffici giudiziari requirenti e giudicanti Oldrati anche per procedimenti come si dice di nuovo rito di una mole norme inusitata inimmaginabile certamente sproporzionata alla quantità di lavoro che ogni ufficio al massimo del proprio rendimento riesce a produrre
La realtà quale
Che inevitabilmente vorrei dire doverosamente sfida Becker nere notizie che dall'audizione dei ministri
E dare la precedenza nelle indagini che poi hanno un arco di tempo così breve da rendere necessaria la vanificazione dalla notizia criminis sino alla stragrande maggioranza dei casi
Quando di fatto capisce che questo fascicolo anziché quello questa notizia criminis anziché quell'altra non vi pare che questo sia già
Una violazione del principio di obbligatorietà dall'azione penale
Allora il problema qual è il problema è che attualmente abbiamo una
Ha facoltà attività di azione penale di fatto
Di equità di fatto dai magistrati e questo non può reggere non può leggere per il carico e norme di responsabilità che ricade su organi magistrati
Che non hanno responsabilità politica di queste scelte
Possibile perché qualunque forma di scelta di politica criminale quale quella connesse con naturale
La scelta di procedere o non procedere in questo o in quel caso per questa o per quella notizia criminis non può che essere accompagnata ad una sorta di responsabilità politica
E perché
La responsabilità politica connessa all'esercizio dell'azione penale si
Affidata
D'organi politicamente responsabili c'è inevitabile l'ulteriore a Lello la catena l'ulteriore passo che è quello della sottoposizione del Pubblico ministero al potere politico ed esecutivo chiamata la sottomissione chiamata lo controllo chiamate la dipendenza ma la realtà è questa
E questa è una strada obbligata dalla quale non si torna più indietro noi siamo Palladini e facciamo forse bene ad esserlo strenui sostenitori
Fino alla fine del principio dell'obbligatorietà dell'azione penale ma è un principio che io vedo ormai destinato a fallire purtroppo
Non perché immagini che non sia concepibile uno Stato di diritto che faccia a meno del principio dall'obbligatorietà dell'azione penale se è vero come è vero che tanti Stati moderni anch'tutti gli Stati di diritto di questo principio fanno a meno ma per una ragione più grave più profonda
La prima data dalla considerazione di grosso rilievo che il nostro Stato il nostro Paese la nostra democrazia si sono fondati su a
Metto giuridico fondato sul principio dall'obbligatorietà dell'azione penale e possono di questa fatta non è possibile in tempi brevi senza minare alle radici la democrazia del nostro Paese a seconda considerazione che la obbligatorietà dell'azione penale
Che l'unico baluardo
Pesa di intrallazzi di corruzioni di manovre di potere
E quando è venuto meno questo principio
Ovviamente il discorso cambia e cambia di molto le preoccupazioni che la legge sulla costituzione della procura nazionale antimafia
Suscitano in molti di noi sono delle preoccupazioni dunque che sormontano di lunga pezza lecca Henze o le critiche che dal punto di vista tecnico all'istituto sono state fatte e possono essere ulteriormente approfondito
Sono delle preoccupazioni che attengono al fatto che questa come altre leggi costituiscono lo spioncino costituiscono la spia costituiscono un fatto grave lente finito patologico del per
Vista la della volontà politica nel percorrere una strada obbligata in fondo alla quale
Esistono questi
Punti di arrivo ai quali ho accennato ed allora è bene che se ne discuta ebbene che ci si interroghi per sapere capire
Cioè i cittadini se il popolo al quale noi magistrati siamo chiamati arrendere al meglio il servizio giustizia
Ogni giorno che questo servizio si è arreso alla luce di certi principi
E secondo certe tecniche o se invece vogliono che il servizio sia reso alla luce di altri principi e secondo altre tecniche ma che tutto ciò sia frutto di scelte consapevoli di scelte consapevoli che non paghi Fassino attraverso gli strumenti affrettati e sospetti dal ricorso inusitato ai decreti legge che son diventati a quanto pare l'unico sistema di legislazione nel nostro Paese
Indubbiamente preoccupa cioè questa legge come un'altra pietra tombale sulla strada Porta a scardinare i principi fondamentali come quello dell'obbligatorietà dell'azione penale
Mi out
I pericoli non siano così accentuati come sostiene il collega Grassi ma Berto tutta l'importanza del resto ci sono altri principi fondamentali che ci preoccupano ma andremmo fuori tema per rese io esiste ancora l'intangibilità del giudica
Noi facciamo infinite fatiche per giungere al giudicato attraverso i notte in un i gradi di giurisdizione che i solo forse maggiore dei tre gradi che Dean generalmente si prospetta
Ma è giunto il giudicato ci accorgiamo che poiché in esecutivi si giudicato viene trasformato alcune volte in un modo essenziale quindi ci sono altri problemi di fondo che minacciano di distruggere i pilastri fondamentali di quella che era la filosofia giuridica che dominava l'azione dell'ordinamento italiano ma questo ci porterebbe
Dal ringraziamo gli uditori per la loro cortese partecipazione dichiaro per questa sera era la seduta sciolta la sede il dibattito proseguirà
Avere precederà il collega Silvio Pieri procuratore generale della Corte d'appello di Mila no e la prima relazione sarà
Di vittorie nostri missili Teoria e la
La raccoglie
Il collega ho detto Milano perché pensavo già il primo relatore che era Manlio Minale il procuratore della Repubblica aggiunto presso il Tribunale di Milano la seduta è tolta