"Criminalità organizzata e superprocure"

Se assolutorie
Mille sessantadue sentenze di condanna poi trecentoquarantacinque applicazione di pena su richiesta settecentotrentasei rito abbreviato abbiamo poi un centotredici sentenza di non doversi procedere dovrebbe essere amnistia dico questo perché a questi dati sono molto confortanti poiché la percentuale delle sentenze di assoluzione è del dodici per cento non raggiunge il dodici per cento quando invece
Sotto il vecchio Codice la percentuale si avvicinava al quaranta per cento
Questo è un dato estremamente positivo
Estremamente positivo
Perché
Dimostra che il sistema dell'acquisizione della prova il sistema della valutazione della prova
Più rigido più stringato
Offre del sistema giudiziario una immagine di maggiore credibilità
Rispetto ad un sistema che vedeva una
Quasi contrapposizione nel risultato tra il primo grado secondo grado quindi questa omogeneità pur nel rispetto dei due ruoli
è un elemento a mio giudizio estremamente positivo
Questa è una brevissima osservazione sul nuovo Codice di procedura penale non dirò altro poiché il gioco fuori casa questo mi sembra che sia di tutta evidenza
Devo poi aggiunge mi sia permesso soltanto una annotazione dubbiamente polemica io ritengo lo dico a me stesso
Che non si debbano giudicare le sentenze qui che il miglior giudice è il giudice che è chiamato a giudicare quel quello specifico caso in quella in quel momento in quella fase in quel grado di giudizio
Devo poi dire e chiudo
Che in verità io non ho apprezzato quella sappi da ironia che il Garboli sua Eccellenza Sgroi ha voluto vedere nell'intervento di ma da dentro
Perché
Non spetta a noi dare quei giudizi giudicarle sentenzia e soprattutto perché se è vero che il procuratore nazionale antimafia non farà tremare sulla mafia
Certamente
Va a nostro onore dobbiamo dirlo che vi sono molti magistrati e qualche candidato alla nuova carica che non hanno tremato di fronte alla mafia
E tra le due osservazioni possibili io scelgo la seconda lasciando perdere le facili ironia
Venendo ora al tema
Allo specifico
Sulle procure distrettuali
Previsioni e primi bilanci
Devo dire che
Il problema
Si poneva come problema di coordinamento
Direzione delle indagini coordinamento delle indagini coordinamento degli uffici del pubblico ministero coordinamento e la polizia giudiziaria ma tutti questi aspetti che erano nel questionario che la Direzione Generale Affari penali il ministero aveva fatto pervenire alle procure generali nel maggio del novantuno
O o sono stati superati sono stati superati dalla norma che
Agisce sulla competenza anche se è sua competenza tra virgolette
Quindi tutti i discorsi sui coordinamenti hanno sono superati dal dettato legislativo poiché il meccanismo è quello di portare al centro ciò che prima si faceva si faceva in periferia
Il problema e noi l'avevamo suggerito nel questionario
Era se rispetto a questo sistema offrire invece un ampliamento della nozione di indagine collegata che era un sistema più flessibile infatti uno dei difetti dell'attuale sistema eccessiva rigidità eccessi in eccesso rispetto determinati casi e forse invece e limitato rispetto ad altri ma la scelta del legislatore la scelta del legislatore queste dobbiamo quindi soltanto adesso esaminare se il nuovo sistema a porterà un
Risultato migliore
Rispetto al precedente in tema di indagini sulla Trinità organizzata voglio dire che la preoccupazione del legislatore fondata e mi riferisco sempre polemicamente Maddalena la preoccupazione fondata perché per esempio per Milano
Lombardia
Ci sono degli studi dell'Arma dei Carabinieri Guardia di Finanza e
Criminalpol
Che individuano o Lombardia ho qui i dati
Provincia di Milano presento ventidue associazioni criminali queste l'arma dei carabinieri che parla sono studi riservati
E quindi anche altre associazioni nell'ambito del distretto e lo stesso vale per la Criminalpol per la Guardia di Finanza a fronte di questa realtà
Noi abbiamo o presente nel triennio ottantanove novanta novantuno
Abbiamo come quattrocentosedici bis la Procura di Como negativa Pavia negativa lecco due procedimenti Varese negativo Busto negativo poi Milano con quattro di cui due residui e due aggiunti quindi
O queste associazioni non esistono o se esistono la risposta sul piano delle indagini penali giudiziari indubbiamente carente
Quindi la preoccupazione del legislatore è giusta
E le scelte del legislatore nel giudizio vanno rispettate
Parlamento e quello che prospettiva maggiore più ampia e quindi
In partenza vede meglio di quanto posso vedere chi è al livello più basso
Ora
Venendo quindi alla procura distrettuale
Io ho raccolto dei dati in maniera molto empirica
Credo che sia anche a Torino collega Marzocchi ma forse poi la cosa è sfuggita non sono pervenuti e o i dati di al Palermo Napoli e Milano
Vediamoli perché è bene essere concreti
E per quanto guarda Palermo primo queste questi dati ci dicono qualche cosa perché il tema è primi bilanci previsione le previsioni Palermo noi abbiamo poi dalla novembre al al lotto febbraio quindi dall'entrata in vigore del nuovo Codice l'otto febbraio
Abbiamo a modello quarantaquattro cioè comignolo i trentadue procedimenti
Due quattrocentosedici bis diciotto cinquecentosettantacinque ma il dato sul quale volevo soffermarmi e che di questi trentadue procedimento sul tanti soltanto otto sono radicati a Palermo gli altri vengono dal distretto
Per quanto riguarda invece il modello ventuno
Cioè i noti abbiamo
Ventitré procedimenti a Palermo sono
Dodici e gli altri vengono da fuori in particolare Agrigento per quanto riguarda i quattrocento sedici sette Trapani e Marsala
Egualmente per Napoli
Abbiamo lo stesso periodo cinquantadue procedimenti siamo modello ventuno
Ma vengono
La gran parte dalla
Da lei e dai dalle procure presso i tribunali circondariali Santa Maria Capua Vetere Avellino e lo stesso dato vale per Milano
Anzi il dato di Milano è molto anomalo perché in buona sostanza abbiamo incamerato un solo procedimento dalla dall'esterno questo che cosa vuol dire cosa ci dicono questi dati
Nulla diciamo sulla bontà della della riforma ci dicono però che questa questo orientamento di portare al centro nonna seconda come sembrava una realtà si pensava che le associazioni operassero al centro
E che quindi fosse giusto e naturale portare al centro le indagini in effetti non è così o per lo meno non è così in tutte le realtà in particolare
A in Sicilia e in particolare a Napoli ma in particolare in Sicilia
Gli episodi fatti di associazioni Opron esistono in provincia e meno e meno al centro
Questo dato
E confortato anche dai dati statistici statistici raccolti dal ministero di grazia e giustizia Ufficio quinto il monitoraggio
Nel triennio nel periodo gennaio novanta giugno novantuno quindi assai prossimi alla nuovo Codice
All'entrata in vigore del Codice
E sono anche questi dati che dimostrano la
Preminenza dei procedimenti Natty in provincia diciamo rispetto al centro
Se la realtà è questa
E con questa realtà che si deve assaggiare la bontà della riforma
Perché ci sono più procedimenti in periferia che non al centro perché in periferia e le procure lavorano meglio perché o la polizia giudiziaria più attenta o ci sono meno procedimenti al centro perché c'è una forte concentrazione di forze dell'ordine di polizia e quindi una a minore presenza sono domande alle quali non non sono in grado di rispondere e forse non sono nemmeno pienamente pertinenti ma questi dati ci permettono di
Verificare come primo Bilancio la riforma stessa
Le indagini vanno su sono svolte più efficacemente in periferia o al centro a mio giudizio la verifica va fatta sui tipi di reato
Io cinquecentosettantacinque un quei connotati quattrocentosedici settantaquattro
E poi
I seicentotrenta sul seicentotrenta nessuna questione nessuno mai ha fatto obiezioni è vero che il seicentotrenta viaggia a volte tra Milano e la Calabria voglio dire viaggi e più spesso tra Milano la Calabria che non tra Sondrio e Milano però seicentotrenta è un reato del tutto particolare che deve essere seguito da uno staff di investigatori che lavori a tempo pieno su quel fatto specifico e quindi lo spostamento della competenza non dovrebbe portare particolari problemi ed è un reato poiché quanto meno in un bar di via a poca poca incidenza oggi per quanto riguarda
Il cinquecentosettantacinque
I gli episodi gli omicidi sono tantissimi
Lo spostamento
Non dovrebbe portare grande giovamento alle indagini perché la tipologia è vasta possono avere quel connotato ma
Non necessariamente possono avere elementi di collegamento che suggeriscano poi filoni di indagine
Il
Reato poi del previsto dall'articolo settantaquattro questo è a mio giudizio il punto che permetterebbe forse un primo suggerimento una prima proposta operativa
Al poiché il settantaquattro e la minaccia che incombe sulle procure distrettuali per lo meno come la vediamo noi
Poiché il settantaquattro e il reato più diffuso come modello ventuno cioè come reato contro persone notte le statistiche lo dimostrano
I procedimenti per droga sono in assoluto i più numerosi sono quelli che sono intentati sempre contro persone detenute quindi portano un
Un enorme un'enorme impegno
Se dovessero tutti settantaquattro improvvisamente dalla periferia venire al centro probabilmente la alla Direzione distrettuale io parlo per la Milano si troverebbe in grave difficoltà a agire
E a svolge le poi quel lavoro di coordinamento coordinamento che dovrebbe essere precipuo ora poi che
La l'ipotesi del settantaquattro prevede un'ipotesi base
Costituita dall'associazione di tre o più persone poi prevede delle ipotesi aggravate
Associazione con più di dieci persone
Ho associazione armata forse anche se
Per
Difficile proporre già una modifica di una legge pochi mesi dall'entrata in vigore sarebbe forse opportuno portare al centro soltanto le ipotesi del settantaquattro settantaquattro aggravati
E questo o potrebbe essere un suggerimento
Per quanto riguarda
I problemi
Più specifici
Che
Apposto la direzione distrettuale
Vi sono
Qualche vi è qualche perplessità che emersa anche in occasione di un incontro fatto presso la procura generale con le procure circondariali
Ed è il problema degli atti urgenti
Il problema degli atti urgenti su chi debba farli
Se
Le procure presso i tribunali
Del distretto o se
La Procura presso il tribunale il capoluogo l'accordo
Per quanto attiene la corte d'appello di Milano e quello di rilasciare
Alle procure locali i primi interventi e questo vale anche per la polizia giudiziaria
Voglio dire Autopsy e
Convalide sopralluoghi e quindi mandare per competenza soltanto ciò che appare avere quei connotati con piena con piena evidenza
Altro problema che si è posto attiene alle convalide degli arresti e dei fermi
Si è deciso
Di investire anche di questo aspetto le procure
Circondariali
Poi che
Rimane ferma la norma del codice di procedura penale
Che affida al giudice del luogo la convalida degli arresti e dei fermi c'è chi ha sostenuto invece essere competente il jeep del capoluogo poiché tutte le funzioni Jeep sono state trascinate dalla nuova competenza del Pubblico ministero
Per quanto riguarda Milano siamo abbiamo raggiunto questo questo orientamento che è quello più pratico
Poiché ripeto soprattutto per il settantaquattro se dovessero arrivare a Milano tutte le convalide settantaquattro della regione ci troveremmo in enorme difficoltà
Altro problema ma sul punto sono in posizione isolata è il rapporto tra Pubblico ministero e giudice dell'udienza preliminare
Qual è il sistema
Le indagini sono state assegnate alla Direzione distrettuale quindi le indagini su tutti quei reati specifici commessi nell'ambito del distretto
Il giudice
Per le indagini preliminari controllerà il Pubblico ministero nei suoi nei suoi passi
Ma la l'esercizio dell'azione penale quindi la richiesta di rinvio a giudizio o di riti speciali dovrà essere presentata al giudice dell'udienza preliminare della capoluogo o dovrà essere presentata sempre dalla procura distrettuale
All'udienza preliminare dei tribunali competenti
Per territorio
Io ho forti perplessità perché il sistema della legge è quello di spostare la competenza tra virgolette del Pubblico Ministero in tema di indagine ma di lasciare ferma la competenza e poiché il giudice dell'udienza preliminare è un giudice con giurisdizione piena è un giudice che interessi individuato secondo le norme sulla competenza la modifica
Apportata dal decreto legge trecentosessantasette che
Sposta tutte le funzioni g non lo so
Cito poiché dovrebbe funzione che dovrebbe essere esercitato da un magistrato indicato dal presidente del tribunale comunque il non individuato nella sezione Egitto non credo che trascini anche l'udienza preliminare però sto perché il giudice udienze primina dovrebbe essere sempre individuato
In base alle norme sulla competenza ed egli stesso dovrebbe essere giudice della propria competenze ma sono in questo in posizione isolata nella riunione presso la procura generale si è ritenuto di ritenere assorbite nelle funzioni Jeep
Tutte le funzioni sia le funzioni di controllo che la funzione
Del giudice che viene investito dell'esercizio dell'azione penale
Questo per quanto riguarda i problemi i problemi pratici solo c'è una tendenza ma qui sono proprio notazione c'è una tendenza
A archiviare vecchi procedimenti
Sempre per i reati specifici previsti dal decreto legge archiviarli
E riscriverli e quindi presentarli come fatti nuovi e quindi investire nelle direzioni distrettuali questo a Milano non si verifica Mohssen titolo che forse si verifica in altre in altre città
è un fenomeno da arginare perché finirebbe col portare verso il centro
Indagini
Vecchie che potrebbero rendere poi difficile difficile l'operatività del nuovo ufficio
Si diceva
Primi bilanci e previsioni
Primi bilanci non se ne possono trarre abbiamo visto quei pochi dati che ho raccolto otto
Si tratta di
No
Utilizzare al meglio questo strumento ecco è vero che non si sa che cosa sia il coordinamento è vero che nel Codice nelle leggi troviamo varie nozioni di coordinamento
Però in buona sostanza e coordinamento
Non è la direzione delle indagini non è tanto il coordinamento delle forze di polizia il coordinamento e la capacità di collegare che elementi presenti in procedimenti diversi che permettano di lavorare meglio sui procedimenti o individuare altri filoni di indagine
E quindi
Un collegamento e collegamenti che permettono di aggredire anche quelle realtà criminali
Che in quegli studi
Che l'arma Guardia di Finanza la Criminalpol sappiamo esistono ma che non emergono a livello giudiziario quindi
Fare emergere queste toh numero nero che e uno zoccolo molto duro è molto uno spessore molto alto
Se questo è il coordinamento
Il portare al centro
Queste indagini indubbiamente può essere utile e può portare a dei risultati positivi
Per quanto riguarda
Le previsioni
Le previsioni sono legate a mio giudizio ai rapporti tra la direzione distrettuale la polizia giudiziaria mi avvio alle conclusioni però anche qui direi di non
Tenere l'
Effetti perversi della nuova legge
Se lei DIA regionali si affiancheranno alla squadra mobile alla rossa il Gico ai reparti speciali
Tutto questo non potrà che avere effetti positivi certamente se si avrà un passo indietro da parte dei rossi e dei Gico da parte delle squadre mobili
Per lasciare il campo alla DIA l'effetto sarà assolutamente disastroso
Poi che la DIA come task force non è in grado di reggere ovviamente
Le indagini come le possono reggere di i reparti attualmente attualmente operanti quindi la previsione è senz'altro positiva se la nuova struttura non significherà un passo indietro degli altri ma
Positiva sarà la previsione se queste nuove forze sì aggiungeranno quindi il punto è quello di trovare una forma di collaborazione tra la Direzione distrettuale e le procure
Circondariali e fare in modo che tutti si sentano pungolato i alla a lavorare a lavorare meglio in tema di previsioni voglio poi dire che le preoccupazioni ma non entro in questo campo le preoccupazioni che ieri sono manifestate sulla procura nazionale sono forse eccessive nel senso che la il procuratore nazionale ma non voglio dire adesso cose che non entro nel mio tema
Procure nazionali in effetti a una duplice funzione preponderante nel giudizio la funzione di investigazioni e poi anche una funzione prettamente processuale legata peraltro alla vocazione e quindi con tutta probabilità
Spesso quindi non faccio previsioni ma è proprio una visione così del personale con tutto particolari de con tutta probabilità si andrà accentuando questa funzione di promozione nel campo delle investigazione che è cosa diversa dalle indagini dal momento processuale
Ciò che faceva l'alto commissario e si avrà forse un così un esaurimento del filone proprio dell'aspetto processuale dell'aspetto dell'indagine se così sarà
Il cerchio sarà chiuso con effetti positivi a mio giudizio perché che ci sia bisogno di un organo dei investigazione anche nell'ambito della magistratura forse si può dire
Anche se è un ufficio anomalo perché il pubblico ministero titolare dell'azione penale non è un investigatore ma ieri e il collega questa volta non è Maddalena perché è una cosa giusta osservazione giusta a collega Geraci se non sbaglio diceva che molte volte il Pubblico ministero non sa come della polizia non sa non conosce lo sviluppo dei processi
Ecco perché la presenza anche nel pubblico ministero di un ufficio di investigazione cioè che individui i filoni di in di investigazione e quindi dia il là
Offre i temi è una cosa della quale si sente il bisogno
E che in loco dovrà fare alla Direzione distrettuale perché questa è la funzione se la Direzione distrettuale avrà modo di conoscere molto potrà anche suggerire e andare lì dove non si è andati e a livello più generale lo potrà fare la procura la procura nazionale mentre l'aspetto propriamente delle indagini è un aspetto di supplenza
Che noi speriamo non si verifica nel senso che speriamo che non sia necessario l'intervento intervento dal
Dal centro
Allora e quindi primi bilanci e previsioni e chiudo primi bilanci i dati che offerto non permettono di dire nulla
Allora
Per quanto riguarda Milano il bilancio è positivo nel senso che abbiamo avuto molto poco dalla periferia mentre Palermo e Napoli hanno avuto moltissimo quindi non lo so
Come hanno affrontato la situazione quindi per noi è positivo temiamo temiamo fortemente gli articoli settantaquattro peraltro per adesso la situazione e in una sede una fase di stallo e quindi la Siria il giudizio è positivo poiché la Direzione distrettuale una continuazione del purché già funzionava e le maggiori conoscenze che si potranno avere non potranno avere che effetto benefico per quanto riguarda le previsioni
Io sono ottimista voglio essere positivo ancora in contrasto quanto detto ieri ritengo che la legge debba essere non soltanto applicata ma debba essere applicata con impegno massimo
Perché rivela un impegno a sua volta sia del governo che del Parlamento sui problemi della criminalità e quindi il fronte è unito e compatto in uno deve fare la propria parte col massimo col massimo impegno vi ringrazio
Ringrazio vivamente il dottor Minale
Una relazione molto interessante
E direi particolarmente pesante proprio perché presenta dei dati che almeno in quelli iniziali non sono uguali in tutte le città e che sono quindi uno stimolo notevole alla discussione e alle valutazioni per esempio il la segnalazione da lui fatta di maggiori problemi in periferia che non al centro
Di problemi di di processi che possano avere riferimenti di mafia è un problema che nel nostro distretto si presenti in modo esattamente capovolto né i problemi li diamo essenzialmente al centro e raramente in periferia e in alcune determinate ben individuate zone della periferia come l'Alto Novarese soprattutto ma non in generale nel tutte il Piemonte del sud il cuneese e l'alessandrino eccetera normalmente le risposte sono totalmente negative non esistono per ora facendo tutti gli scongiuri di rito problemi di questo genere o tuttalpiù esistono a un livello molto particolare
Un un qualche mafioso in vacanza o in visita parenti viene ucciso sul posto da sicari venuti dal Sud per ordine partito dal Sud allora sono semplici esecuzioni non sono fatti da da irrilevanti per carità ma non sono fatti locali che hanno la loro radice e in loco quindi è una situazione per noi tutta diversa
Faccio ancora un altra un osservazione
Si è detto a Milano
In apertura proprio dei risultati molto positivi del nuovo Codice nel senso che le condanne che seguono ai processi sono in percentuale molto più numerose in un tempo direi che questo è un fenomeno che succede anche qui
Però non so se si possa attribuire né il pareggio
Al funzionamento del Codice sul piano indagini sul piano trasposizione processuale dei risultati delle indagini quanto piuttosto al fatto che molto giustamente il nuovo Codice dato uno spazio molto PI ampia le archiviazioni
Evitando che si inizino dei processi destinati fatalmente a un risultato assolutorio in questo senso è un vantaggio per i cittadini un vantaggio per la giustizia che da questo si possa trarre la conclusione che effettivamente i meccanismi del codice sul piano delle indagini e soprattutto del portare nel processo i risultati dell'indagine sia molto efficace molteplici ed io mi permetto qualche riserva
Comunque questo non vuole essere non voglio sostituirmi ai al al relatore per carità anche la la nuova archiviazione nuova
Tel tra cedenti e nuovo codice quindi il risultato è un risultato positivo devo qua dice lo devo fare l'ho detto su un piano diverso questo era il la mia osservazione
Per il resto dalle osservazioni interessantissime del relatore sono venute
è venuta una conferma di una cosa che io modestamente ho sempre sostenuto e cioè che almeno sul piano delle procure distrettuali la nuova legge
Quella di cui stiamo discutendo adesso
Non apporta semplificazioni snellezza apporta complicazioni tutti i problemi dei rapporti questi grossi problemi di rapporti
Tra le preture Procure località in quelle e quella centrale dei rapporti con il Gip con le indagini preliminari sono dei problemi che indubbiamente complicano le cose non semplificano
Se mi consentite di Ierone complicheranno in particolare i procuratori generali sotto il profilo dei conflitti di competenze i troveranno spesso a risolvere i conflitti di e questo in particolare proprio in riferimento all'articolo settantaquattro che per noi è il centro della Moratti comunque ho detto prima non voglio sostituirmi alla ai relatori e in particolare devo concordare e chiudo il mio brevissimo intervento
Concordare pienamente con una cosa che ha detto il relatore questa legge c'è è una legge dello Stato potrà piacerci potranno un piacerci ma c'è e la dobbiamo applicare la dobbiamo applicare
Con il massimo di collaborazione col massimo di spirito positivo non possiamo chiuderci semplicemente in una posizione di critica per dire non ci piace quindi cerchiamo di dimostrare quanto cattiva sia cerchiamo di farla fallire il nostro la nostra posizione e e deve essere esattamente per l'opposto avrà dei difetti cerchiamo di superarli ma cerchiamo comunque derivare dei risultati positivi
Prima di dare la parola al oratore successivo volevo leggere il telegramma che è arrivato
Specie impegni precedenti l'improrogabile impegno non permettono partecipazioni ministro etnia convegno su funzionamento procure distrettuali nel G competente procura nazionale antimafia
Esprimo anche a nome dell'onorevole ministro il criterio cui per lo svolgimento dei lavori è firmato da Livio Paolo al capo di gabinetto del ministro della giustizia
Do adesso la parola al dottor Dubolino su la Procura nazionale antimafia nel quale istituzionale e del processo penale
Rispetto al tradizionale assetto del quadro istituzionale nel quale si colloca la figura del pubblico ministero e dai riflessi che ne derivano sulla disciplina processuale penalistica la introduzione della procura nazionale antimafia appare caratterizzata essenzialmente da due elementi di novità
Uno per la prima volta un ufficio del pubblico ministero è investito di poteri di controllo di coordinamento e di indirizzo di altri uffici dello stesso pubblico ministero su scala nazionale
Due per la prima volta in oltre un ufficio del pubblico ministero è costituito non presso un corrispondente organo giurisdizionale ma per così dire in proprio
Sì da essere legittimato all'esercizio dell'azione penale nel caso della vocazione presso qualsiasi organo giurisdizionale che risulti in ogni singola fattispecie territorialmente competenti non vi è certo bisogno di spendere parole per dimostrare la portata per certi versi addirittura rivoluzionaria di tale innovazione vorrei dire tuttavia che i prodromi della rivoluzione di cui ancora non sappiamo gli eventuali successivi sviluppi
Sarà appaiono riconoscibili già nelle linee di fondo di quella che potremmo chiamare la filosofia del nuovo codice di procedura penale a partire dalla stessa legge delega e in alcune norme specifiche dello stesso Codice quasi sempre considerate riduttivamente soltanto sotto il loro profilo strettamente tecnico senza che sia stata posta adeguata attenzione invece a ciò che esse potevano significare lasciare intendere come elementi rivelatori di una ben precisa linea di politica giudiziaria
Filosofia del nuovo Codice è quella come ognuno sa dell'assoluta parità tra accusa e difesa dichiarata expressis verbis nel punto tre dell'articolo due della legge delega
E l'intesa non soltanto come parità di valenza ai fini della decisione del giudice degli argomenti e delle prove forniti da accusa e difesa
Che per la verità non gli era mai stato dubbio di sorta almeno sul piano dei principi quali che potessero essere poi le distorsioni verificatasi nella pratica
Ma come riduzione dell'ufficio del pubblico ministero al puro ruolo di parte nulla rilevando il fatto che si tratta di una parte cui fa carico la rappresentanza e la tutela di interessi pubblici
Tanto che con una certa contraddittorietà è stato poi imposto a questa parte proprio perché la salvaguardia dell'innocente dal pericolo di una condanna ingiusta costituisce anche un interesse pubblico
L'obbligo di svolgere accertamenti anche su fatti e circostanze a favore dell'indagato articolo trecentocinquantotto del Codice di procedura
Vi è da dire poi che per la verità il principio anzi detto risultato ragionevolmente meritoriamente assai stemperato allorché si è trattato di tradurlo nell'articolato del Codice basti dimostrare a basti ricordare a dimostrazione di ciò che nella disciplina positiva delineata nel Codice il Pubblico ministero nonostante il suo dichiarato e conclamato ruolo di pura e semplice parte può fare una serie di cose
Che le altre parti ovviamente non possono fare
Ad esempio può effettuare gli accertamenti tecnici non ripetibili
E i cui esiti confluiscono nel fascicolo per il dibattimento vengono quindi a costituire materiale probatorio a tutti gli effetti articolo trecentosessanta quattro in relazione a quattrocentotrentuno lettera C può disporre in casi di urgenza intercettazioni telefoniche i cui esiti volta che il provvedimento di urgenza sia convalidato dal giudice confluiscono anche essi nel fascicolo per il dibattimento vicolo duecentosessantotto comma sette
Può interrogare l'indagato e assumere dichiarazioni da persone informate sui fatti sul luogo nell'immediatezza del fatto redigendo nell'uno e nell'altro caso verbali che nonostante che mediante il meccanismo delle contestazioni possono poi essere acquisiti al fascicolo per il dibattimento articolo cinquecento comma quattro cinquecento tre comma cinque quindi i lei che il Pubblico ministero
Anche nella struttura del nuovo Codice a una sua peculiare caratteristica e in particolare a un ruolo tutt'altro che trascurabile nella formazione della prova mediante
La effettuazione degli atti
Che o sono destinati direttamente a finire nel fascicolo per il dibattimento e quindi a costituire materiale probatorio a tutti gli effetti oppure possono finire qui appunto mediante il meccanismo delle contestazioni
Mi sarei basterebbe puoi pensare addirittura la possibilità di utilizzazione integrale del materiale acquisito dal Pubblico Ministero nel corso delle indagini preliminari con Lula si faccio ricorso alla al riti abbreviati
Alla in particolare al giudizio proprio cosiddetto abbreviato e anche alla all'applicazione della pena su richiesta
Vorrei dire a proposito del rito abbreviato per esempio anche se vado un attimo fuori tema che ti sembra accentuarsi la tendenza da parte della giurisprudenza lo porto di cassazione
Vi è stato il conflitto non è il contrasto diciamo non è che io sappia positivamente
Composto proprio stato non pronuncia mi sembrano sezioni unite ma mi sembra che però l'Indirizzo prevalente sia nel senso che ora dico
Un Indirizzo appunto a ritenere che anche nell'ambito del che nell'ambito per meglio dire del giudizio abbreviato non operi il divieto di letture
Che opera invece nell'ambito del giudizio per così dire ordinario quindi il giudizio abbreviato comporta l'utilizzazione
Probatoria piena di tutto il materiale che è stato oggetto di Discovery da parte del Pubblico ministero mi sono state sul punto in passato anche due pronunce contrario però mi sembra che il
L'indirizzo che tenda ma è soltanto una linea di tendenza che di cui io ho quella personale impressione tende ad affermarsi si appunto l'indirizzo dell'utilizzazione che
Ulteriore elemento appunto per dimostrare che poi nella pratica il la questo conclamato ripeto un ruolo di pura e semplice parte del Pubblico ministero non è che poi sia stato diretto fortunatamente realizzato in pieno
Però direi che questa parziale direi rivincita della ragionevolezza
L'esigenza della pratica su certi principi forse un po'troppo astratti non ha potuto impedire che la filosofia però continuasse a tenere il campo né ad accreditare quindi anche nel comune modo di sentire e di pensare il principio che ormai il pubblico ministero sia solo ed esclusivamente una parte assimilabile ad ogni altra di qui la tendenza alla recisione del cordone ombelicale che da sempre lo legava al giudice presso il quale era costituito e alla creazione in sostituzione di collegamenti tra i singoli uffici del pubblico ministero quasi ad evitare che questi ultimi finissero per trasformarsi in Mona di là il miliziano e vaganti nella immensità dello spazio
Espressione di tale tendenza fu essenzialmente già in sede di compilazione del Codice la formulazione dell'articolo trecentosettantuno e prevedeva e prevede un caso di connessione o di collegamento di procedimenti
La figura del collegamento fu creata proprio si può dire a questo scopo scorporando la dalla originaria figura unitaria della Commissione
Il coordinamento tra i diversi uffici del pubblico ministero interessati ai fini di speditezza economia ed efficacia delle indagini
Significativa fu anche l'introduzione della norma articolo cinquantaquattro che in caso di contrasti negativi in tema di competenza fra diversi uffici del pubblico ministero ne affidava alla risoluzione a seconda dei casi al procuratore generale presso la Corte d'appello o addirittura al procuratore generale presso la Corte di Cassazione
Laddove come si ricorderà situazioni del genere nella disciplina del Codice previgente nella interpretazione giurisprudenziale che ne era stata data si consideravano pacificamente rientranti nei cosiddetti casi analoghi
Di conflitto e davano luogo all'intervento risolutore alla corte di cassazione la quale decideva con sentenza nel sistema del nuovo Codice invece si è voluto che la risoluzione del conflitto rimanesse in Terna all'organizzazione del Pubblico ministero
In un'ottica che fatalmente portava alla prospettazione di quest'ultima come di un tutto tendenzialmente unitario e gerarchizzata o con il vertice della piramide in corrispondenza della posizione occupata dal procuratore generale presso la Corte di Cassazione
Sviluppi coerenti di tale visione sono facilmente riconoscibili negli interventi normativi successivi all'emanazione del Codice ed in particolare nell'articolo centodiciotto bis delle norme di attuazione di coordinamento transitoria introdotto l'articolo nove del decreto legge quattro del decreto legislativo quattordici gennaio novantuno numero dodici e destinato a rafforzare le previsioni dell'articolo trecentosettantuno mediante la creazione di un sistema di informazione
Facente capo al procuratore generale presso la Corte d'appello con attribuzione quest'ultimi del potere di promuovere riunioni fra i vari procuratori della Repubblica interessati in vista della effettiva attuazione del coordinamento nel comma uno bis dell'articolo trecentosettantadue introdotto dal decreto legge nove nove settembre novantuno numero nove due poi sostituito dal decreto legge trecentosessantasette del novantuno quello stesso la Superprocura il quale ha attribuito ai procuratori generali presso le Corti d'appello il potere di avocazione quando trattandosi di determinati reati il collegamento tra le indagini non risulti effettivo e le riunioni di per citato articolo centodiciotto bis
Nelle norme di attuazione non abbiano dato esito
Ancora l'articolo cinquantaquattro bis introdotto dal decreto legge trecentosessantasette novantuno
Il quale ha disciplinato in modo analogo a quello già previsto dall'articolo cinquantaquattro anche i contrasti positivi tra uffici del pubblico ministero si è trattato quindi come appare facile constatare di una sorta di crescendo rossiniano il cui coronamento beninteso allo Stato è rappresentato appunto dalle istituzione della procura nazionale antimafia introdotta con
E ad indirizzo già riconoscibile originariamente della nuova normativa processuale nella quale quindi a loro giudizio la nuova figura si sarebbe potuta inserire senza traumi o stridori di sorta
Si può dire
Che quella visione era forse giuridicamente inesatta nella misura in cui pretendeva quella che sarebbe stata un'evidente forzatura della norma
Essa era però politicamente valida perché la linea di indirizzo quale che fosse stata poi la sua traduzione nel dettato normativo era proprio quella che portava alla verticalizzazione
Bruttissima ma fare insostituibile parola dell'intera struttura del pubblico ministero e in ultima analisi ad un controllo politico da esercitare su tale struttura risultato quest'ultimo non ancora realizzato ma di cui ormai si sono poste tutte le premesse ivi compresa quella della discrezionalità dell'azione penale la quale anch'essa si giustifica
Uso volutamente l'espressione tra virgolette
Non in base alle norme ma in base alla filosofia del Codice
Se il Pubblico ministero infatti altro non è che una parte non si vede per quale ragione esso debba essere costretto ad agire quando ritiene che pur in presenza di fatti costituenti reato non sia in concreto conveniente esercitare l'azione penale
Chi è titolare di un diritto infatti è pienamente libero di agire o non agire in giudizio secondo valutazioni di stretta convenienza azione penale discrezionale dunque ma poiché non può esservi discrezionalità senza controllo e poi che un tale controllo non potrà certo essere esercitato dal giudice
Funzionalmente estraneo alla formazione dei processi volitivi che possono portare il titolare di un diritto alla decisione di agire o meno in giudizio
Esso non potrà che essere demandato a un vertice vertice che seppure non sarà dichiaratamente politico certo non potrà non essere in sintonia istituzionale
Con le scelte di politica giudiziaria o di altro genere del potere politico sì sarà così realizzato il singolare paradosso per cui un meccanismo di riforma a suo tempo innestato con il dichiarato intento di creare un nuovo codice di procedura penale che fosse conforme alla lettera e allo spirito della carta costituzionale
Avrà di fatto portato allo stravolgimento di quest'ultima
Per rendere essa conforme ai principi del nuovo Codice in punti di estrema delicatezza importanza quali l'indipendenza della magistratura e l'obbligatorietà dell'esercizio della azione penale
Ma occorre a questo punto notare che se lo procura nazionale antimafia si colloca come si è visto a pieno titolo in quella che è stata la filosofia del Codice
O più ancora della legge delle catene ha dettato i principi Essa non trova ancora almeno collocazione parimenti armonica nel Complesso del quadro istituzionale tuttora vigente
In particolare desta perplessità il fatto che essa sia costituita come previsto dall'articolo settantasei bis comma uno del dell'ordinamento giudiziario introdotto appunto dalla nuova normativa nell'ambito della procura generale presso la Corte di Cassazione tanto da non trovare neppure specifica ed autonoma menzione nelle nel grazie nell'elencazione degli organi che esercitano le funzioni del Pubblico ministero
Contenuta nel comma uno dell'articolo settanta del medesimo ordinamento giudiziario quale sostituito dall'articolo venti del DPR numero quattrocentoquarantanove ottantotto
E rimasto immutato anche dopo l'emanazione del decreto legge istitutivo alla Procura nazionale antimafia avendo questo introdotto modifiche solo all'ultima parte del detto articolo sostituendo il comma sei che aggiungendo il comma sei bis
La perplessità nasce essenzialmente da quella che appare la scarsa conciliabilità tra le funzioni essenzialmente propulsive del nuovo organismo
E le funzioni di mera legittimità mutuate da quella dell'organo presso il quale è costituito caratteristiche della procura generale presso la Corte di Cassazione salvo quanto già previsto dai già ricordati articoli cinquantaquattro cinquantaquattro bis del Codice di procedura salve ovviamente le attribuzioni in materia disciplinare che in questa materia in questo caso non interessa
Un organo costituito nell'ambito di un altro dovrebbe infatti essere preposto allo svolgimento di compiti peculiari ritagliati per così dire tra quelli riconducibili alle finalità proprie dell'organo contenitore
Sì perdonismo l'espressione forse irriverente laddove nel caso in esame si verifica invece una pressoché totale divaricazione tra gli uni e gli altri
Divaricazione che rende quindi scarsamente leggibile il disposto dell'articolo settantasei comma uno dell'ordinamento giudiziario anche esso introdotto dal decreto legge numero settecentosessantasette novantuno che ha istituito la Procura nazionale antimafia secondo cui il procuratore generale presso la Corte di Cassazione esercita la sorveglianza sul procuratore nazionale antimafia e sulla relativa direzione nazionale riesce difficile infatti capire che genere di sorveglianza potrà mai essere esercitata da un organo di mera legittimità
Costituito presso altro organo di mera legittimità da cui esso trae la propria stessa qualificazione
Sulle attività di un organo che opera invece in tutt'altro campo nella più assoluta autonomia tanto da non essere neppure tenuto ad informare delle sue iniziative
Ivi comprese le più importanti e qualificanti come ad esempio l'eventuale vocazioni il preteso sorvegliante
Singolare a tale proposito appare che come si è appena accennato anche i provvedimenti di avocazione che il procuratore nazionale antimafia ritenga di adottare debbano essere comunicati ai sensi del comma sei dell'articolo settanta dell'ordinamento giudiziario a tal fine ha modificato
Al Consiglio superiore della magistratura e ai procuratori della Repubblica interessati ma non al procuratore generale presso la Corte di Cassazione
E ciò nonostante che quest'ultimo debba Boy decidere
Ai sensi del successivo comma sei bis sull'eventuale reclamo proposto dal procuratore della Repubblica interessato
Anche con riguardo a tale reclamo poi la normativa appare tutt'altro che chiara ed esauriente ma forse diciotto attuerà meglio di me il professor scatolone quale demandato alla trattazione dello specifico tema della vocazione dal momento che mente citato comma sei disse dell'articolo settanta dall'ordinamento giudiziario accenna soltanto ad un potere di reclamo da parte appunto del procuratore della Repubblica interessato
L'articolo trecentosettantadue bis del Codice di procedura che ha detto alle specifiche competenze del procuratore nazionale antimafia
Prevede più genericamente che il decreto di avocazione sia reclama aprile ma non si dice da chi al procuratore generale presso la Corte di Cassazione
Sembrerebbe quindi dovesse ammettere che anche altri soggetti possono proporre reclamo in questione alla sua condizione necessaria e sufficiente che si tratti di soggetti portatori di interessi giuridicamente apprezzabile nell'ambito di Tor uno fra i procedimenti collegati
Nulla si dice poi con riguardo agli eventuali termini sì che in mancanza di disposizioni alcuna in tal senso sembrerebbe dovete dovessi ammettere che il reclamo sia proponibile in ogni tempo quanto meno fino alla chiusura delle indagini preliminari
Nulla si dice su gli effetti dell'eventuale accoglimento del reclamo del quale può soltanto ipotizzarsi in base ai principi generali che non dovrebbe comportare la caducazione degli atti di indagine eventualmente compiuti medio tempore dal procuratore nazionale antimafia o da uno dei suoi sostituti
Soprattutto nulla si dice circa gli elementi dei quali procuratore generale potrà valersi ai fini della decisione sul reclamo sugli eventuali poteri di accertamento che a lui possono competere sui criteri da seguire nella decisione
Confesso che in tale situazione trovarmi nella posizione di chi deve decidere per fortuna credo che non mi capiterà mai sì mi creerebbe non poco imbarazzo non so se era ciò a quello che si voleva non creare imbarazzo mediamente creare una situazione imbarazzante ho forse a voler essere più benevoli si tratta soltanto di alcuni degli inconvenienti dovuti alla fretta
Di cogliere un'occasione favorevole alla realizzazione di un decisivo passo avanti su una strada la cui direzione era peraltro da tempo vende allineati
Ma l'eventualità del reclamo avverso il provvedimento di avocazione non esaurisce certo la gamma delle situazioni conflittuali cui la presenza all'attività del procuratore nazionale antimafia può dar luogo situazioni non risolvibili neppure dall'intervento del procuratore generale presso la Corte di Cassazione mi sembra e suscettibili al limite di comportare uno stallo difficilmente superabile del procedimento
Si pensi ad esempio all'ipotesi in cui procuratore nazionale antimafia esercitato il potere di avocazione nell'ovvio indefettibile presupposto che siamo Kato un valido collegamento tra indagini aventi ad oggetto taluno dei delitti di cui all'articolo cinquanta cinquantuno comma tre bis Codice procedura penale
Quello introdotto appunto dalla nuova normativa
E l'avanzata una qualche richiesta dal giudice per le indagini preliminari individuato ai sensi del comma due dell'articolo trecentoventotto anche questo di nuova istituzione se la veda respinta perché il giudice
Ritenendo per diversa qualificazione del fatto che non si metta in alcuno dei casi di cui ha citato articolo cinquantuno comma tre bis
Declina la propria competenza disponendo ai sensi dell'articolo ventidue comma uno la restituzione degli atti al Pubblico ministero richiedente cioè appunto il procuratore nazionale antimafia
Questi ove ritenga di non condividere la valutazione posta bassa del provvedimento del giudice avverso il quale non è esperibili alcun tipo di impugnazione non avrebbe teoricamente altra via per opporvisi che quello di sollevare conflitto
Richiamandosi alla previsione dei casi analoghi contenuta nel comma due dell'articolo ventotto del Codice di procedura
Ma la Corte di Cassazione come è noto fin dall'entrata in vigore del nuovo Codice nonostante la pressoché totale identità di formulazione del citato comma due dell'articolo ventotto rispetto al comma due dell'articolo cinquantuno del Codice previgente
Ha categoricamente escluso la possibilità del ricorso alla procedura dei conflitti in caso di contrapposizione tra uffici del pubblico ministero d'organi giurisdizionali
L'anzidetta via pertanto di fatto non sarebbe percorribile
Il procuratore nazionale quindi Fini non potrebbe che fa buon viso a cattivo gioco
E questo già sembrerebbe una cosa un po'singolare di fronte al sulle gli obiettivi che sono stati perseguiti diciamo è un quasi un granello di sabbia che può fermare complesso ingranaggio
Direi comunque al punto che non potrebbe che fare buon viso a cattivo gioco appunto e adeguarsi al dictum del giudice trasmettendo quindi gli atti per il seguito di competenza all'ufficio del pubblico ministero presso il giudice indicato come competente quest'ultimo ufficio però quest'ultimo giudice
Quest'ultimo ufficiosi Pardo che condividendo eventualmente l'originaria valutazione del procuratore nazionale potrebbe rifiutarsi di procedere ritrasmettere gli attivo lo stesso procuratore nazionale vuol cosiddetto procuratore distrettuale quale comunque spetta di procedere ai sensi dell'articolo cinquantuno comma tre bis per i reati ivi indicati
A questo punto si aprirebbe lo spazio per l'intervento apparentemente risolutivo del procuratore generale ai sensi dell'articolo cinquantaquattro se però anche il procuratore generale condividesse la valutazione originaria del procuratore nazionale antimafia e quindi gli atti tornassero a quest'ultimo supponendo ancora valido l'originario provvedimento di avocazione
Ovvero unica alternativa possibile al procuratore cosiddetto distrettuale necessariamente non si potrebbe che tornare a chiedere il provvedimento
L'originario provvedimento diciamo è stato all'origine della vicenda allo stesso giudice già dichiarato sin competente per cui ho questo nel frattempo ha cambiato idea oppure si ritorna al punto di partenza
Il che rappresenterebbe certo un bel risultato rispetto agli obiettivi perseguiti alle aspettative suscitate per le seconde istituzione della procura antimafia per l'emanazione delle altre norme di contorno
D'altra parte direi che i risultati del genere sono passi inevitabili quando in nome dell'efficienza si ricorre al metodo della moltiplicazione delle competenze
Le quali ad onta dell'analoga e parallela moltiplicazione dei coordinatori e qui devo ricordare un brillante simpatico articolo scritto proprio su questo punto all'amico Maddalena finiscono fatalmente per intersecarsi tra loro dando luogo non virato al groviglio inestricabile che delle dell'efficienza sono ovviamente l'esatta negazione
E vorrei dire che l'ipotesi sopra prospettata attese le prime
Se su cui si fonda una semplice tutt'altro che infrequente divergenza di valutazione tra giudice e pubblico ministero in ordine alla qualificazione giuridica di fatti con riflessi sulla competenza potrà spero
Ed è frequentissima ma non mi sembra neppure da considerare puramente teorica e scolastica altre ipotesi si potrebbero formulare con un pizzico di fantasia magari forse un po'per me ma non intendo abusare unito ulteriormente della vostra pazienza mi limito a In the a evocare quella che mi pare assai suggestiva e anch'essa non troppo peregrina di un conflitto a tre fra procuratori per così dire o non distrettuali che intendono procedere separatamente per singoli fatti tra loro ritenuti non collegati
Procuratore generale presso la Corte d'appello che ritiene configurabili ad esempio oltre ai singoli reati anche un'associazione per delinquere comune ex articolo quattrocentosedici codice penale e vuole avocare per questo reato procuratore nazionale
Bene invece configurabile l'associazione a delinquere di stampo mafioso di cui all'articolo quattrocentosedici bis se vuole esercitare quindi lui il potere di avocazione che per tale ultimo reato non è consentito al procuratore generale presso la Corte d'appello
Confesso che di fronte alla prospettiva dipanare questa matassa mi sono ritirato sgomento e non proverò quindi nemmeno lontanamente ad operare un tentativo in tal senso mi auguro solo che nessuno in concreto si trovi nella triste necessità di fatto
Vi è poi da dire che nelle seguenti nelle per il metodo il procuratore nazionale
Mafia ed anche dei procuratori distrettuali nel sistema del codice non si è presa
E allora che si era stabilita nell'intervallo accertato
Il riposo
A questo punto io pregherei il primo
Dei khomeinisti che ha chiesto di intervenire cioè il dottor Elio costa divenire
E di prendere la parola
Quindi sta per iniziare il primo degli interventi del pomeriggio prego
I khomeinisti che sono nelle nei corridoi se mi sentono di entrare
Ecco ovviamente se c'è qualcun altro che ci vuole scrivere perché finora abbiamo in tutto e per tutto tre persone che avevano passa a parlare quindi non sono molto il posto per qualcuno che voglia in quanto a volare cioè va bene
Quindi a lei la parola
Per la verità io sono portatore di alcuni squarci di attività professionale che in parte confermano
Le preoccupazioni che sono state sterminate da parte dei colleghi ma soprattutto confermano
L'idea che sostanzialmente nell'attuale nostra concezione l'azione penale sta incominciando
Addivenire più o meno discrezionale o eventuali
Ricordo semplicemente che nell'ultimo decreto di citazione emesso dal mio ufficio il pretore di Crotone ha fissato come data d'udienza il ventidue marzo del mille novecentonovantasei
Un'altra tipo di di di di di esperienza mi deriva da un'ultima decisione in un caso gravissimo della corte di Assisi di Catanzaro
La quale dopo la sentenza della Corte costituzionale ha ritenuto di operare una distinzione
Tra le attività di indagine svolta dalla polizia giudiziaria di iniziative e le attività di indagine svolta su delega del Pubblico ministero
O quanto meno attività di indagine svolte dopo che il Pubblico ministero a impartito delle direttive
E a
Ritenuto che non potesse essere sentito l'ufficiale di polizia giudiziaria per riferire delle cose apprese de relato
Sui fatti di cui si entra interessato dopo le direttive del Pubblico ministero essendo lui stesso divenuto la longa manus del Pubblico ministero
E quindi essendo gli atti riferibili non già l'ufficiale di polizia giudiziaria ma riferibili al Pubblico ministero
Il caso non era un caso banale in quanto riguardava un duplice omicidio
Dice due metronotte
Compiuto per di più con delle modalità che non sto a descrivere ma particolarmente violente e crudeli
E allora dunque c'è qualcosa nel nostro Codice che ha bisogno di essere rivisitata
E però un atteggiamento
Assolutamente demolitorio del codice probabilmente non ci consente di raggiungere risultati validi
Probabilmente è necessario che tutti insieme coordiniamo i nostri sforzi in un momento propositivo
Tentando di vedete se possibile anche inserire le nuove strutture che sono state previste in uno schema logico armonico al sistema vigente
E mi riferisco alle procure distrettuali e mi riferisco alle Procure alla Procura nazionale
è ovvio che vi è un discorso a monte
Che è rappresentato dalla necessità di eliminare la discrasia profonda che esiste tra il momento delle indagini preliminari
è il momento dell'acquisizione della prova è un problema sul quale prima o poi è necessario incidere perché diversamente non si potranno conseguire risultati
Allora nel tentativo di inserire in uno schema logico armonico al sistema
Noi siamo pervenuti alla conclusione che così come è strutturato il fulcro della riforma che rappresentato dalle procure distrettuali francamente non sono destinata a dare grossi risultati
Noi adesso abbiamo preso in considerazione la situazione che riguarda la Calabria
Nella procura circondariale di Catanzaro
Dovrebbero confluire tutti i procedimenti di ben otto Procure della Repubblica
Abbiamo fatto dei calcoli che cede riguardavano dalle dalle statistiche degli anni passati
E abbiamo visto che sarebbero confluiti presso la Procura di circondariale un certo numero di omicidi un certo numero di associazioni di stampo mafioso un certo numero di imputati
A fronte di un organico che rappresentato secondo le previsioni della legge soltanto da cinque nuovi sostituti allora la procura distrettuale di Catanzaro
Con altri cinque sostituti si sarebbe dovuto occupare non soltanto del quotidiano cioè delle attività delle quali normalmente si stava occupando ma si sarebbe dovuto occupare anche di tutte le altre le ha il ma di tutti gli altri fatti
Che rientravano nello schema della della del decreto legge del ministro Martelli
In sostanza quei cinque sostituti non saranno assolutamente in grado di potervi provvedere perché vi sono nelle varie procure della Repubblica un numero esorbitante di omicidi che sono espressione tipicamente di delle associazioni di stampo mafioso oltre che per le modalità anche perché si innestano nella notte per il controllo del territorio delle varie organizzazioni criminose
Il numero complessivo degli imputati che nel corso d'un anno poteva o doveva essere gestito dalla procura distrettuale di Catanzaro e più o meno di circa mille e ottocento imputati
E mi pare che i numeri non sono assolutamente in grado di poter competere con quella apporto numerico che è stato previsto per la verità dal ministro di Grazia e Giustizia
Ma
A parte le difficoltà organizzative ci sarebbe stato un ulteriore scissione in quanto per la verità il decreto Martelli con uno quella previsione legislativa
Finisce per lasciare anche spazi a possibili conflitti tra il procuratore distrettuale e i vari procuratori della Repubblica
Allora nel tentativo di elaborare uno schema logico che si inserisse nello stemma più ampio previsto dal Codice noi eravamo partiti dal presupposto che il primo passo che bisognava compiere e a quello di tipizzare normativamente i vari reati
Di competenza non già della procura distrettuale ma di competenza del tribunale distrettuale
Questi reati
Che sono solitamente i reati che previsti dalla dalla decreto sono numericamente dieci dodici non di più
E quindi individuati reati di competenza del tribunale distrettuale
Si sarebbe individuato l'organo competente per esercitare l'attività di pubblico ministero presso il Tribunale distrettuale e cioè la procura distrettuale
Ma mi domando una volta che sono stati tolti dalle competenze delle dei tribunali ordinari quindici dodici reati
Qual è sarebbe stato il solco che divide alla competenza tra o che distingue la competenza tra il tribunale e l'autorità monocratica e cioè il pretore
Una volta eliminati quei reati non credo che ci sarebbe stata più una grossa differenza tra i reati di competenza o meglio tra la competenza del Tribunale ordinario e la competenza del Pretore
Da qui probabilmente la necessità di provvedere alla eliminazione dei tribunali francamente io non riesco a capire perché è necessario un organo collegiale per giudicare di quei reati che sarebbero rimasti
Dopo
L'attribuzione al tribunale distrettuale dei reati particolarmente più grazie
Insomma è necessario veramente un organo collegiale per giudicare del reato dei reati finanziari
O degli altri reati di competenza del Tribunale tolti quei reati dei quali abbiamo già parlato
Per evitare che forse tutto sommato
L'omicidio colposo per colpa professionale richiede una come dire una valutazione dirà lunga più importante rispetto alla valutazione che può essere richiesta nel giudizio concernenti reati tributari
Eliminato il tribunale
Non sarebbe altro non sarebbe rimasto ragione perché esista esso ovviamente la procura presso il tribunale
Quindi a questo punto io organizzerei penserei che si possono organizzare l'autorità requirente distribuita in questi termini
Autoritari coerente presso l'autorità circondariale cioè presso il Pretore che rappresentata appunto dalla procure circondariali e poi dalle procure distrettuali
A questo punto c'era il problema di effettuare il coordinamento delle procure distrettuali
Probabilmente questo coordinamento si poteva attuare mediante la designazione da parte di un rappresentante delle procure distrettuali come componente di diritto della procura nazionale
Della così se fosse stato questo Progetto accompagnato anche da un minimo di depenalizzazione vi sarebbe stata così secondo me la possibilità di recuperare tanti magistrati
Che attualmente sono o svolgono le funzioni presso Tribunali
I quali si occupano di reati che forse tutto sommato potrebbero essere giudicati perfettamente da un da un unico magistrato e cioè dal pretore
Era solo un progetto che era stato elaborato nelle nelle nostre grosse difficoltà da alcuni magistrati della Procura della Repubblica di Crotone vi ringrazio
Grazie per questo intervento anche questo stimolante per le proposte che contiene aggiungerei un Piccolo osservazione il discorso dell'unificazione dei giudici di primo grado è un discorso Betti almeno per me è un discorso vecchio un discorso che io ho già fatto in varie occasioni anche in sede di inaugurazione di anno giudiziario due volte almeno
Non in riferimento particolare di liti di mafia e i problemi della lotta alla criminalità organizzata ma in riferimento al funzionamento normale delle nostre strutture giudiziarie ormai sia in sede penale che in sede civile non c'è una vera ragione di una né distinzioni in due dei giudici di primo grado con la riforma della procedura civile effettivamente e così è rimasto del della collegialità del tribunale rispetto al pretore non è rimasto che opera anche a questo punto io credo che si potrebbe saltare il fosso e allora veramente tanti problemi connessi con l'eliminazione di piccoli tribunali con la ristrutturazione delle circoscrizioni giudiziarie si risolverebbero credo automaticamente ma qui siamo fuori dell'argomento del di questo convegno quindi lo soltanto ricordato ad abundantiam
Così pure ho ricordato vorrei ricordare ad abundantiam altri discorsi che si sono fatti ci sono fatti in particolare che a Torino a proposito della problema accennato dal collega all'inizio del suo intervento della discrezionalità
Della discrezionalità di fatto della proposizione della azione penale
Io avevo già osservato prima che non si possono accusare leggi attuali di aver introdotto una discrezionalità di diritto perché questo non sarebbe vero però c'è una discrezionalità di fatto e forse per dovuta alla mancanza di strutture dovuta alla insufficiente a delle del personale del sudore che fa sì che in pratica non si riesce e materialmente impossibile perseguire sul serio di reati che sono che potrebbero essere denunzia
Di fronte e che io credo che forse prendendo atto della situazione che c'è forse uno dei pochi sistemi per perché non si potesse parlare quindi discrezionalità
Sarebbe quello di stabilire come si è fatto a Torino per esempio nella procura me presso la Pretura
Stabilire se lo si è fatto ricco una circolare ma io vorrei che si facesse questo eventualmente con una legge stabilire un ordine di priorità nella trattazione delle degli affari penali
In modo che a un certo punto non ci fosse più
Veramente la discrezionalità del singolo magistrato che fa sì che a Torino questo certo è reato si persegue e l'altro si lascia in pratica prescrivere e che so io a a Vercelli succede il contrario o a Caltanissetta
Succede ancora diversamente
E assurdo che debba esserci una differenza di trattamento di questo genere mentre con una stabilendo dei criteri di priorità
Non si metterebbe nel nulla il principio dell'obbligatorietà perché libri che Tarita rimarrebbe pur sempre anche se si prenderebbe atto in pratica
Dell'impossibilità di perseguirli tutti e quindi si lascerebbero in coda le cose meno importanti
Ma sito raggiungerebbe almeno il risultato di un'uniformità di trattamento che sarebbe necessario comunque anche questo è un discorso che va al di fuori dell'argomento specifico di questo convegno ha quindi smetto subito e do la parola al dottor Armando dal tedio dal periodo imperiale Alterio mi pare
Intanto
Inoltre
Sono Armando D'Alterio la procura di Napoli
Ho maturato alcune riflessioni che potrei dire improntate ad un cinico ottimismo
In relazione al nuovo istituto
Ottimismo cinico perché condivido tutte le valutazioni sostanzialmente negative che sono state precedentemente fatte in ordine a quello che è stato l'iter storico e sociale che accompagnato
Questa nuova legislazione
Possiamo ricordare che questa nuova legislazione nasce con lo con uno slogan che è completamente opposto
Alle dichiarazioni di intenti che caratterizzavano la riforma di appena tre anni fa quelli della legge trecentotrenta dall'ottantotto
Nata con lo slogan No le manette facili metri ora a distanza di appena tre anni si ritiene che queste manette sono diventate talmente difficile è necessario far qualcosa per stringerle
E quindi basterebbe evidenziare come che quel difetto di coordinamento che caratteri che a questi indubbiamente talvolta caratterizzato l'azione del pubblico ministero certamente ha caratterizzato anche la nostra azione legislativa
Si è parlato di inefficienza del pubblico ministero che sarebbe stata dimostrata dalle i numerosi interventi in sede di annullamento da parte dalla Suprema Corte
E poi si è giunti ad annullare provvedimenti della Suprema Corte con provvedimenti che ne sancì mano una interpretazione autentica in assoluto contrasto così sconfessando quelle originarie valutazioni
Che vedevano esclusivamente nel pubblico ministero le colpe per le inefficienze dell'azione penale
Non ci è mancato talvolta di dire che con una con la precedente
Costituzione del pubblico ministero non si era giunti a sancire colpevoli a punire i colpevoli di alcuna strange
Io penso che noi tutti dubitiamo della possibilità che la procura nazionale come panacea dei mali della giustizia possa ottenere risultati diversi fermi restando quelli che sono i substrati economico e soprattutto politici della nostra società
E su questo punto in penso che sia prudente per
Rispetto istituzionale che ne dobbiamo la stessa non spendere alcuna parola ulteriore
E però necessaria prevista questa dietrologi questo dietro logico pessimismo qualche valutazione obiettiva
Relativa a quello che è il per il momento la nuova legge se vedremo quel che può diventare in senso positivo in senso negativo per il momento la nuova legge h sta cambiando qualcosa in senso positivo
Date le premesse pessimistica originarie
è necessario comunque evidenziare come un maggiore coordinamento una maggiore impulso a una mutua informazione ed assistenza fra i componenti delle sezioni precedentemente così denominate cura Direzione distrettuale antimafia
Stia nascendo il suo sia comunque nato nel momento in cui nel nuovo impianto il coordinamento non diventa semplicemente un aspirazione astratta ma un vero e proprio obbligo di legge
Questo indubbiamente sta accadendo
La cronaca anche non estremamente lontana ci ricorda come
Contrasti anche abbastanza in testi intensi nell'ambito delle sezioni rassicura occupavano di questo tipo di reati si siano veri realizzati penso che qualcosa stia cambiando nel momento in cui obblighi anche ritengo disciplinarmente sanzionati sono iniziati assurgere
Si tende e io penso di riferire non soltanto quella che è l'andamento che si sta realizzando all'interno della DDA napoletana ma io ritengo che si tratti di un fenomeno di più ampia estensione si tende cioè considerare il coordinamento non come un fatto non soltanto obbligatorio
Una anche da perseguisse come valore assoluto cioè il coordinamento da realizzarsi non per evitare i guasti che possono derivare
Dal mancato collegamento quando un collegamento obiettivo fa pur tra processi si sia autonomamente evidenziato
Ma dicevo un coordinamento come valore in sé da perseguire prima ancora che il collegamento sia autonomamente emerso esso stesso fonte della scoperta di collegamenti non precedentemente evidenziati dal substrato autonomamente determinato sì
E quindi c'è concretamente dell'utile negarlo penso che nessuno negli antichi adotta
Prospettive della più assoluto pessimisti non c'è indubbiamente un entrati in sezione dell'Obiettivo dalla lotta alla criminalità anche all'interno dalla magistratura
Entrati trazione giusta che consente senza contraccolpi ovvero con contraccolpi minori che in passato una maggiore concentrazione direi una concentrazione quasi esclusiva su quel tipo di processi
Da parte di coloro che i degli stessi si interessavano in sostanza diventa più agevole realizzare nell'ambito delle nuove sezioni ora denominate DDA quella esclusiva audizione dei magistrati che le compongono ora e allora le componevano come esponenti delle precedenti sezioni specializzate a all'idea di processi che rientrano nella loro competenza funzionale
Quindi anche da questo punto di vista la noleggia fu assunto come catalizzatore di un esigenza anche già prima esisteva ma non sempre prima era agevole realizzare che quindi si poteva comunque realizzare a prescindere da questa nuova legge
Ma che la nuova legge ha certamente stimolante
Con particolare riferimento alla lady Diana Polesana nell'ambito della stessa e in avanzato studio di sperimentazione
E di sperimentazione un programma informatico per la realizzazione di una banca dati che consenta quella informazione costante che come dicevo prima e necessarie si realizzi a prescindere dall'emergenza di uno specifico collegamento
C'è quindi qualcosa di buono in cui credere nell'ambito dell'impianto della legge
E in particolare siccome credo che alla luce di questi fatti che sto rispondendo alle potenzialità ore generatrici della magistratura rigenerato dice al punto tale da potere almeno allo stato attribuire ad una legge
Che forse nasceva anche diciamo anche forse con un eufemismo per
Sfruttare un maggior coordinamento dei pubblici ministeri ma che in realtà trovava la sua genesi in altre cause che tutti ben conosciamo
E quindi sale credo deve stare diffidare obbedire combattere consecutivamente obbedire alla legge a combattere con i mezzi che la legge ci fornisse
Quella diffidenza certamente non va intensificata non va rivolta anche all'interno dalla magistratura per cui quel cauto ottimismo di cui parlavo prima si riferiva necessariamente alla possibilità che noi stessi nell'applicare non la legislazione con la buona fede con l'autonomia che ci deve caratterizzare possiamo credere nella possibilità di utilizzarla come valido strumento a lungo termine gli aspetti negativi che possono derivare dalla DDA dalla DNA sono stati già ben evidenziati
Sostituto che possono costituire il punto di partenza per profonde modifiche costituzionali quali quelle del PM sotto l'esecutivo
Dovranno necessariamente andare di pari passo con una riforma della composizione del Consiglio superiore della magistratura quella che è stata chiamata la costituzionalizzazione del Consiglio superiore della magistratura
Sui quali
Ci asteniamo da qualsiasi giudizio
A breve termine però anche si possono creare dei guasti a prescindere da tali futuri eventi a breve termine questo tipo di specializzazione indubbiamente esasperata tutti in virtù di esigenze di efficienza perfettamente condivisibili si realizzerà potrebbe comportare la dequalificazione del Pubblico ministero la realizzazione di un sistema di cooptazione internet pullula una gerarchizzazione esasperata
Parlava di di qualificazione del pubblico ministero ovviamente non riferendomi ma i componenti delle sezioni
Ma coloro che per qualsiasi ragione non ultima la giovane età e l'inesperienza specifico in merito
Non è che non vi siano compagni componenti evidente che la concentrazione di di certi pubblici ministeri soltanto successi divi di indagine sia con riferimento alla fase delle indagini sia con riferimento alla fase del dibattimento possa impedire quel necessario ricambio scambi di esperienze ulteriore professionalità formazione di professionalità nuove nell'ambito della indagine nei confronti della criminalità organizzata ricordiamo che nessuno nasce Pubblico ministero di criminalità organizzata ma con il vecchio Codice si formava nell'esperienza quotidiana contatto
Però nella lettura degli atti di un giudice istruttore particolarmente esperto ovvero naturale ulteriormente tali capacità nell'ambito di un dibattimento in cui al Pubblico ministero era consentito cosa che non è più possibile attualmente assumere una posizione più defilata apprendere perché no
Anche da un presidente che nell'ambito del vecchio codice ora il vero dominus del dibattimento
Quindi da un lato questa caratteristica del nuovo processo penale che non consentono al Pubblico ministero referente di qualificazione professionale nell'ambito del processo
E da un lato questo assoluta specializzazione di esclusiva competenza dei componenti delle direzioni distrettuali antimafia potrebbero impedire la formazione di quelle diciamo cultura anche se il termine abusato necessarie per evitare che questi nuovissimi istituti diventino un centro di potere
Corrette necessariamente un istituto che si sia caratterizzato dalla fissità della sua composizione
Allora il pericolo è appunto quello di
è duplice ci sono due aspetti del pericolo a breve termine a medio termine delle ddl DNA o questo nuovo istituto non funzionerà e allora è chiaro che ci saranno le basi di un controllo politico con l'intenzione dichiarata di farlo funzionare
O zero conclusi tutti funzioneranno con quelle caratteristiche di fissità di cui dicevo prima
E potranno quindi diventare dei centri di potere che saranno definibili come i centri incompatibili con una irresponsabilità politica quindi sembra che la strada sia stata imboccata e non abbia di riuscita
Ma direi che non non resta soltanto con la strada duplice ma con un unico risultato di cui si è già detto altrimenti dovremmo arrivare al rigo ripudio dell'istituto
Mentre la strada secondo me è quella della riappropriazione di questo istituto da parte della magistratura che abbiamo un'istituzione nato più istituzione che si è detto ai piedi della magistratura ma in realtà la testa il cervello altrove nel governo nella coalizione politica
La magistratura si direbbe appropriare di questo istituto che secondo la legge deve essere inserito nella magistratura perché se noi leggiamo la legge
Tutte le evoluzioni in peius degli si degli istituti in argomento non sono scritte nella legge e lo sono scritto ritengo nemmeno in tutti coloro che dalla legge sono i creatori
Non voglio attribuire
Al legislatore astrattamente indefinito quella che può essere l'intenzione di soltanto di alcuni la magistratura se ne dove appropriare e nell'ambito di tale riappropriazione non penso che un ruolo di secondo piano posso attribuirsi alla magistratura associata si deve operare un buon senso il primo quello psicologico quello di non lasciare soli i componenti della direzione distrettuale antimafia delle DNA in relazione alle loro problematiche
Non lasciarmi solo che con quella frase che si potrebbe sintetizzare con quell'atteggiamento che si potrebbe sintetizzare in chi dica
Hai voluto la bicicletta e dura pedala penso che non capiate cosa sto facendo riferimento infatti necessario che questo collegamento costante tra la magistratura e quindi la cultura dell'autonomia della giurisdizione
E il pubblico ministero sia mantenuto perché questa sensibilità non si è persa da chi fa parte di tali istituzioni necessario inoltre garantire nell'ambito di tali istituti il carattere diffuso del potere
Garantito dal ricambio dalla circolazione delle idee circolazione dove fra il pull anche e il corpo della magistratura nel suo complesso ed in tale a tale scopo ritengo che questo convegno cerchi di assolvere nel migliore dei modi possibili
Così ritengo
Cercando di generalizzare un attimino che per esempio la conferma per più di una volta di un di un dire di un procuratore nazionale antimafia debba ritenersi un fatto eccezionale in proprio per evitare quel tipo di perdita di un potere diffuso così nell'ambito delle direzioni distrettuali antimafia dovrà procedersi al graduale affiancamento alle cosiddette memorie storiche nelle memorie informatiche che consentano una giovane di cambio
Dobbiamo insomma creare pian piano una costituzione non scritta delle DDA e delle DNA
Che mini contemporaneamente all'efficienza ed all'autonomia in sostanza a questo punto non ci resta che credere
Ma se non ci crediamo noi se non crediamo in questa possibile compatibilità fra autonomia ed efficienza
Sarà impossibile per l'assessore si realizzi sarà impossibile che qualcuno si affianchi annui per diventarne propugnatore
Grazie è stato un intervento interessante proprio per la sua ambivalenza ha messo in risalto
Inizialmente a lui con i pregi della nuova legislazione poi non ha dimenticato di mettere in risalto anche dei difetti dei pericoli mi è parsa particolarmente interessante perché ultima parte che suggeriva di comportamenti di manteneva i suggerimenti pratici comportamenti che credo siano effettivamente molto importanti perché non dobbiamo soltanto limitarci a piangere su quel che potrebbe succedere dobbiamo batterci perché non succeda una volta che la legge cioè e la dobbiamo rispettare
Do adesso la parola ha suggerito Sgroi che ha chiesto di nuovamente intervenire e la cosa mi fa fa molto piacere a me particolarmente perché non avevo potuto sentire ieri
Quello di oggi sarà un intervento leggermente più tecnico di quanto non sia stato quello di ieri
Che era suggerito da una motivazione anche troppo trasparente
Non tutto quello che si diceva da questo tavolo
Poteva essere condiviso
Chi ricopre
Uno specifico ruolo nell'ambito dell'ordinamento
A
Dei doveri di prudenza
Che non è
Rifuggire dalle responsabilità
Ha dei doveri di prudenza dicevo che
Gli altri non sono tenuti ad osservare
Oggi invece
Voglio dire qualcosa
Che attiene
Al potere di sorveglianza
Anche qui ho avuto
Molte perplessità se fosse opportuno che
Colui che pro tempore
E titolare di questo potere
Debba parlare in pubblico
Ma poiché il valore della trasparenza pare che sia diventato uno dei valori essenziali
Della nostra vita sociale
Alla fine ho preferito al non fare
Che qualche volta è saggio il fare che qualche volta e imprudente
Sorveglianza dunque
La legge
Non dice in che consista e forse non poteva dirlo se ricordiamo
Quel che abbiamo studiato
Qualcuno Duel qualcuno cinque qualcuno come me
E quaranta anni fa
Sui manuali di diritto amministrativo
E un potere come sappiamo si parametrata
Sulla attività del sorvegliato
Ed è molto difficile che una legge
Dica comproprietà qualcosa in più di quel che questo termine
Di per sé vuole intendere
Qualche sintomo c'è nella legge qualcosa si può ricavare e certamente non attengono a questo tema
Quelle norme che si occupano del potere di decidere sui reclami qui siamo su una collocazione del tutto diversa
Nemi pare che al potere di sorveglianza si possa ricondurre
La richiesta di pare che
Ex articolo cinquantaquattro terre il procuratore generale può formulare nei confronti del procuratore nazionale
Anche qui
Siamo
In un campo che non può interessare
Il potere del quale qui ho sentito parlare stamani
Con
Accenti
Che tendevano al generico
E forse
Per una necessità a cui non ci si poteva su sottrarre
O con termini che in fondo
Sottintendeva hanno
Una sfiducia
Nella
Concretezza del potere
E nella utilità del suo esercizio
Quali
Beh norme che possono dare un minimo di concretezza
A quel che la legge enuncia in maniera così generica
Forse il fatto che il procuratore generale deve e riferire quando riferisce in Assemblea
Generale solenne
Sull'andamento dell'attività della procura nazionale dal procuratore nazionale deve azione nazionale antimafia
Ahimè credo che se ci fermiamo a questo
Ben poco possiamo ricavare perché
Questa norma
Veramente vuota di significato
Nessuno si sognerebbe di pensare che il procuratore generale dovendo riferire sull'andamento dalla giustizia nell'anno precedente non si debba occupare anche e di questo settore e così rilevante della giustizia
Non ci fosse questa norma
L'ordinamento giuridico non se ne dovrebbe assolutamente insomma preoccupare
Forse qualche
Il suggerimento più consistente si potrebbe ricavare dal fatto che
La legge nel collocare la direzione nazionale
La inserisce nell'ambito della procura generale della Cassazione
La mia idea è che
Questa espressione
Abbia voluto essere una testimonianza
Della volontà
Seria
Ho soltanto simulata lascio giudicare a chiunque
La bella intenzione dicevo di inserire
Questo nuovo organo all'interno della organizzazione
Tradizionale della magistratura
E
Come tutti sanno questa un'espressione abbastanza eterodossa nuova
Per i nostri schermi
E sicuramente
Non tecnica
Però siccome compito dei giuristi è quello di distillare anche dalla norma più
Innocua
Un qualche significato probabilmente anche da questa espressione che ho definito eterodossa e a tecnica qualcosa
Si può ricavare
E allora andiamo più
Al centro del problema
Il comma primo dell'articolo settantasei terre
Dell'ordinamento giudiziario inserito dall'articolo nove del decreto legge
Con il quale è stata attribuita al procuratore generale presso la Corte di Cassazione la sorveglianza sul procuratore nazionale sulla relativa direzione
Pone
Problemi complessi e delicati
è un è in via di che si suole
Utilizzare ma mi pare che sia calzante in questo caso per un duplice ordine di ragioni
In primo luogo l'ho già detto
La legge non dice affatto che cosa debba intendersi per sorveglianza
Vi è soltanto questo generico enunciato
In secondo luogo stante la estrema latitudine dei poteri conferiti al procuratore nazionale
E stante la genericità dei relativi presupposti di esercizio
In tema di impulso
Di diramazione di direttive di collegamenti investigativi
Di acquistaste acquisizione elaborazione di notizie
E di applicazione di magistrati
Manca ogni sicuro parametro di riferimento normativo alla stregua del quale possono dirsi se l'attività della Direzione nazionale antimafia sia rimasta o meno nell'altro degli elastici confini segnati a tale attività dalla legge
Tuttavia
Poiché il potere di sorveglianza non può risolversi l'ho già detto in occasione Della in audizione l'anno giudiziario in un vuoto simulacro volto solo
A predisporre la relazione
Di cui al comma secondo lo stesso articolo settantasette e aggiungerei con un pizzico di malizia a per mettere un un'entrata più soft nell'ambito del nostro ordinamento di questo nuovo istituto
Occorre individuare possibili contenuti e modalità esplicative dello stesso
Che giustifichino la istituzione all'organo nell'ambito della procura generale presso la Corte di Cassazione
Infatti se indubbiamente la direzione nazionale
Non è legata da un rapporto di subordinazione gerarchica alla procura generale della Cassazione
Questo rapporto e smentito a tacer d'altro
Dalla disposizione l'articolo cinquantaquattro per che prevede la espressione di un parere da darsi dal procuratore nazionale al procuratore generale e mi sembra abbastanza difficile
Concepire
La espressione alla formulazione di un parere da parte di un organo sotto ordinato
Rivolta a un organo sopraordinata a parte ciò è altrettanto certo che la sua istituzione nell'ambito di questo ufficio
La collega adesso mediante un rapporto che pur nella sua peculiarità nel suo carattere inedito non è e non può essere di totale e completa autonomia
Dalla mancata previsione del potere di impartire direttive si presume che al procuratore generale e precluso ogni sindacato che si risolva in un condizionamento delle decisioni o dell'attività del procuratore nazionale e della direzione nazionale antimafia
Fatta eccezione per quel che attiene alle avocazioni
Sempre che si seguito un reclamo
Da parte da il procuratore della Repubblica interessato
Ma ciò non significa che
De ciò di questo
Particolare tipo di attività il procuratore generale della casa sono debba essere informato rientra infatti nella funzione di sorveglianza il controllo di legalità non meramente formale dell'esercizio dei poteri che la legge ha conferito al nuovo organo
Cioè che non si fermi alla pura superficie
Anche se non passato sottovalutata la difficoltà di un controllo di tale tipo considerato che i presupposti in presenza dei quali il procuratore nazionale esercita i suoi poteri sono
Determinati con formule assai flessibili per non dire elastiche e generiche
Quanto alle modalità concrete mediante le quali il potere-dovere di sorveglianza dovrebbe potersi attuare
Ci si deve muovere ci si dovrebbe muovere in una duplice direzione
Primo
Appare opportuno che di taluni atti ed attività
Che più di altri caratterizzano il nuovo Orgone sono estremamente significativi non solo in considerazione degli scopi che con la sua istituzione sia inteso perseguire ma anche ai fini della valutazione dell'attività svolta e dei risultati conseguiti
Per risultati che debbono essere poi menzionati cui bisogna dar conto nella relazione sia data comunicazione al procuratore generale
Ma quali
Sono le comunicazioni che a mio
Non posso dire sommesso
Perché ho voglia di dirlo con con chiarezza con precisione a mio avviso
Quali sarebbero quali sono meglio le comunicazioni
Che devono essere passate dal procuratore nazionale al plutonio generale primo le applicazioni disposte ai sensi dall'articolo trecentosettantuno bis
è vero la legge prevede che l'Italia applicazioni
Il proto nazionale sia comunicazione al Consiglio superiore al ministero della Giustizia e al ministro della giustizia
Mi pare tuttavia che la norma anche se non include il procuratore generale non escludendolo
Il nonno impedisca questo allargamento dei destinatari dell'arco della comunicazione
Poiché e una comunicazione che si pone come strumentale rispetto a finalità che non sono nelle mani né del Consiglio superiore né del ministro di Grazia e Giustizia
Si tratta
Della finalità
Chiedeste
Con consentire l'esercizio del potere di sorveglianza che
Assolutamente estranei agli organi che sono indicati espressamente la legge
Seconda comunicazione
Dovrebbe avere ad oggetto le direttive impartite ai procuratori distrettuali
Ex articolo centosettantuno bis comma tre lettera f Terzo
Dovrebbe comunicare l'esito delle riunioni convocate ai sensi dello stesso particole comma lettera g infine
Dovrebbe altresì comunicare le avocazioni disposte ai sensi della lettera h
Con la enunciazione dei relativi motivi giustificandosi
Qui qualche dubbio potrebbe esserci poiché è previsto il potere di reclamo si potrebbe dire
E sufficiente
Necessario e sufficiente
Che il procuratore generale della Cassazione prendano notizia della
Ah vocazioni
In occasione del reclamo
Al di là del controllo che egli esercita
Decidendo sull'impugnazione
è inutile andare
Non credo che l'argomentazione sia convince
E non lo è perché altro e il potere di decidere sull'impugnazione altro e il potere di sorveglianza e la vocazione che atto di così grande rilevanza
Anche se non seguita per i più vari motivi da un reclamo
E comunque atto che non può sfuggire alla cognizione
Funzionale all'esercizio del potere di sorveglianza
Dal procuratore generale
Non senza dire che uno dei dati essenziali della relazione di cui parla il secondo comma dell'articolo nove
E proprio l'indicazione del numero di queste operazioni istituto di grande rilevanza come ho detto ma anche di grave momento
Reati queste comunicazioni che non sono poche
Il procuratore nazionale militare dovrebbe inviare dei rapporti delle relazioni a sua volta al procuratore generale sull'attività svolta con una cadenza perché
Si può fissare nei più vari modi ma che certo non può essere una cadenza annuale
Anche per consentire ogni elemento utile di valutazione al procuratore generale in vista
Fra l'altro della predisposizione della sua relazione
Mai uno stretto rapporto e collegamento con gli obblighi del procuratore nazionale dovrebbe essere prevista la facoltà del procuratore generale di chiedere chiarimenti
Sulle comunicazioni fatte e sulle relazioni trasmesse agli ho informative su atti e attività dei quali sia venuto a conoscenza per esempio alle onde
Infine sempre nell'ambito di un criterio di strumentalità
Non mi pare che possa dirsi contrastante con il sistema che la legge ha disegnato
Che i singoli uffici di procura e le procure distrettuali in primo luogo ho segnalino direttamente anche se non hanno un rapporto diretto col procuratore generale
Situazioni circostanze vicende
Inerenti ai rispettivi rapporti col procuratore nazionale antimafia
E non solo perché ebbene sentire sempre
Le diverse campane ah perché il quadro generale entro cui si può inserire con serietà un potere di sorveglianza non può essere disegnato da un solo pittore e un quadro che va dipinto a più mani
Mi accorgo che sto diventando è diventato un po'lungo ometto quel che avevo scritto a proposito del reclamo perché in fondo
Da un punto di vista
Generale non presenta grandi difficoltà semmai la difficoltà consiste
Nel decidere sulla base di di una visione che potrebbe essere essendo documentale e parzialmente
Riflettente la situazione su cui il potere di decisione Vai incidere potrebbe non essere o capace di offrire al procuratore generale un quadro persuasivo su cui impiantare la propria decisionista
Vi voglio invece
Ma solo per un secondo
Affliggere con una osservazione che va ben al di là del l'episodio che vi racconto
Veramente del nostro legislatore si può dire che non sa mai la destra quel che opera la sinistra
Mentre al procuratore
Generale per lui alla procura generale veniva affibbiata
Questa
Veniva affibbiato questo coacervo dei compiti e comunque mentre egli veniva caricato con i suoi collaboratori si intende
Di questa nuova responsabilità proprio in quello stesso momento
Un ramo del Parlamento
Approvava
In via legislativa
Una norma che
Riduceva
Da sei a uno i vice Procuratori generali
Ora qui si è passato veramente il limite del grottesco e ciò avviene perché purtroppo il legislatore ha non solo la fiducia ma a sfiducia totale nei confronti di coloro
Che
Occupano certi ruoli
E non mi riferisco sicuramente a me perché in questo caso riterrei giustificata la sfiducia
Mi ricordo questo episodio quel che mi disse una volta
Un nuovo un tizio lo chiamo così mi disse ma lei
Sgroi che se ne fa di civilisti nel suo ufficio alla procura generale
Evidentemente a meno che non si trattasse di una boutade
Chi doveva decidere sull'invio di magistrati
Al mio ufficio ignorava che il cinquanta per cento ma forse più del lavoro della procura generale della Cassazione si svolge nel settore civile
Ecco è un aneddoto
Ma è storia
Che mi viene veramente a pennello per a pagarlo a quel che mi suggerisce questa modifica
E legislativa fra l'altro inutile senza nessun risparmio di oneri patrimoniale perché noi sappiamo benissimo che lo stipendio dei magistrati corre in me
Via autonoma rispetto alle funzioni che essi svolgono e mi domando come chi gli ha avuto li grande ingegno di formulare questa proposta non si sia chiesto
Perché un ufficio che ha una settantina di sostituti
Delibera avere minori numero di aggiuntive di quanti non ne abbiano uffici che hanno trenta o venti o quaranta sostituti
O a quaranta giunti quaranta sostituti e hanno tre due tre e quattro aggiunti
Perché gli avvocati generali che si volevano abolire
Riducendoli
Da sei a uno
Non sono altro fede gli aggiunti o vice procuratori generali rispetto al procuratore generale ora se si apprende che e perché bisogna dire se si apprende perché molti evidentemente non lo sanno e in primo luogo questo specifico legislatore non sa che la procura generale si deve occupare del settore civile nel settore penale del settore disciplinare
E adesso si dovrebbe occupare anche della direzione
Nazionale antimafia ecco se legislatore che sappia usare il pallottoliere quanto meno dovrebbe concedere al procuratore generale della Cassazione quattro aggiunti
E invece
Allora
Tornando dopo questa parentesi
Che che è un po'amava
Ma vuol segnalare il grottesco di certe modifiche
Ci hanno forse dietro di sé
Una storia molto retrò dal punto di vista delle ideologie che le sostiene
Tornando al nostro tema della poteri di sorveglianza
Spreme dirò che
Se si spreme
Se si spremono le virtualità in che sono insite nella legge in una visione che viene integrata delle sue disposizioni
E possibile dare alla poteri di sorveglianza
Contenuti
A mio avviso non effimeri né marginali
Si potrebbero obiettare
Ma che assicura che quel che io ho qui esposto e il vero tessuto dei rapporti tra la sorvegliante e sorvegliato
In altri termini chi garantisce che quel tessuto non posso andare a soggetto a smagliature
E per garantirsi dalle smagliature occorre travasare in un atto che abbia la forza vincolante della norma
La
Il quadro di questi rapporti
Io non so e anzi di sono molto dubbioso che questo travaso possono avvenire
E del resto sarebbe una come dire
Un ossificazione
Che ha come sempre nel caso in cui la norma vuol disegnare regolare rapporti o notificazione che probabilmente e contraddice a esigenze di flessibilità dei rapporti
Certo vede che
Di unno travaso non viene censita se
Gli organi
Protagonisti di questo rapporto
Sapranno ispirare al lealtà istituzionale le loro
Relazioni
E del resto poiché il potere di sorveglianza
Promana da un dato normativo
Esistente
è necessario che costoro i due protagonisti col dato normativo si confrontano si confrontino
Se il confronto si può trasformare in una lotta la lotta potrà vedere un soccombente
Ma se soccombenza ci sarà
Quel che rimarrà sconfitto
L'intendimento di contrasto che ci deve tutti animare nella persecuzione dei crimini della associazioni
Mafiosa
Ringrazia vivamente il procuratore generale della Cassazione che ci ha fatto non un intervento ma una relazione non ha relazioni vere e proprie anche una bella relazione aggiungerei
Ponendo supremo la quantità di problemi anche se credo per la tirannia del tempo
Ce ne sarebbe ancora da approfondire sull'argomento per esempio
Quale sia veramente la natura di questo intervento che il procuratore generale può fare efficacemente può fare in virtù del suo potere storia che cosa può fare può sostituirsi
Suo modificarlo può soltanto controllare cosa ha fatto per eventuali interventi disciplinari no lo so è un problema che mi ero posto varie volte
Per esempio quando ancora a Collecchio Codice appena arrivato a fare il procuratore generale mi ero trovato ad avere il potere di in potere di vigilanza e di sorveglianza sull'attività di istruzione penale e io mi domandavo mi ero sempre malato che cosa esattamente potevo fare in virtù di questo e me lo domando tuttora questo è un problema che non ho Pellicori c'è è cambiato resterò andrò all'altro mondo ancora con questa curiosità
Bene ringrazio ancora precedente che noi escano e do la parola a Nardi non ti sostituto della procure circondariali Firenze
Bah intervenire dopo sua Eccellenza naturalmente crea sempre un qualche imbarazzo Pera ovvero Cioni ma le sue considerazioni mi danno anche il verso
Di chiedere all'uditorio a questo momento a questo stato dei lavori di sopportare perlomeno due citazioni che intendo fare né queste brevi osservazioni che peraltro sono di carattere generale
Vorrei citare Alfredo Rocco il suo la sua produzione sassarese sulla scienza delle giuridica in campo il diritto penale
Ora se la prospettiva nella valutazione della nuova legge sulle superprocura e deve essere solamente o può essere solamente quella di carattere tecnico-giuridico
Scuserete la genericità e forse una maniera tranchant di porre questa questione molto probabilmente basterebbe leggere l'articolo trecentosettantuno nella sua formulazione attuale e chiudere immediatamente il codice perché laddove si oramai pretende di inserire nel sistema processuale penale delle circolari evidentemente ci siamo a un punto molto basso della scienza giuridica
Maddalena ha detto la Superprocura e figlia del codice di procedura penale aggiungendo appunto caoticamente figlia di padre genere mi permetto nessun accordo perché a mio modesto avviso
La sua il Codice di procedura penale è stato l'amministratore provvisorio del concepito da questo punto di vista
Guardate c'è un dato documentale per quanto insignificante e al quale non va non può essere attribuito altro valore che quello di mera dimero riferimento
In un manuale ad uso soprattutto dalla polizia giudiziaria scritto dai colleghi Pierluigi vigna Loris D'Ambrosio nel mille novecentottantotto prego di sottolineare la data e quindi prima dell'entrata in vigore del Codice procedura penale
Sotto in una nota a pie'pagina sotto al commento in relazione all'articolo trecentosettantuno del Codice procedura penale si parlava della efficienza ormai prioritaria improcrastinabile della nuova struttura della Superprocura questo per dire che cosa che chiaramente c'è una maniera appunto con la quale i giudici i giuristi naturalmente non me possono parlare
Di queste cose che essa stessa giuridica e la maniera di dire la verità o per lo meno quella che si ritiene l'opinione la verità perché la verità produttiva di effetto materiali immediato e quindi come tale è una forza giuridica
Questo per dire che la Superprocura è stata è un progetto
è un chiaro progetto che è stato approntato ancor prima dell'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale
Ed in questo senso sarebbe un grave errore di Brussel di prospettiva potere pensare di guardare alla legge come un parto nuovo
Il quesito concreto da valutare perché essa è già storia
Da questo punto di vista è un fatto già compiuto ha già prodotto delle cose fondamentali nella sua genesi nella sua progettazione e nella sua realizzazione concreta
La seconda citazione che mi permetto di fare questa senza che nessuno mi attribuisca paternità particolare è quella di Carlo Marx
Carlo masse come voi sapete benissimo definisce ideologia come la camera oscura nella quale si vedono i rapporti con le ciaspole in questo Paese è stato compiuto un'operazione di carattere ideologico da parte appunto di a mio modesto avviso delle persone che hanno patrocinato questa peggio
Entrato in vigore il nuovo codice di procedura penale è un dato di fatto obiettivo lasciando a ognuno la sua libertà di opinione
Che
Dal mille novecentottantanove ad oggi non abbiamo avuto un'espansione geometrica della criminalità organizzata
Ora se questo sia diretta relazione con la legge non si può dire certamente che sia comunque in ogni caso il rapporto lo si può dire in maniera molto chiara
Nuovo Codice procedura penale che ha prodotto grave è così Stato a mio avviso sempre di dissesto nella macchina giudiziaria e anche nelle indagini tema ritenuta organizzate introducendo delle disposizioni chiaramente
Di di favore per gli organi della pubblica accusa e perché coloro che si asciuga in concreto l'azione penale e pubblico ministero e polizia giudiziaria un esempio su tutti anche questo è storia
Quando la Corte Costituzionale
Cassando un articolo come centonovantaquattro ci parla in sostanza di una introduzione di per citare Bartolo sosto ferrato di uno Statuto odioso
Nei confronti degli agenti e di recente di ufficiali di polizia giudiziaria parlando di disposizione manifestamente arbitraria ed irrazionale
Ecco
Credo che questo sia un altro dato di fatto indubitabile e allora di fronte a una situazione indotta sempre più da quello che si può chiamare l'effetto angoscia criminalità
E allora si dice
No
Mettiamo
In azione questa nuova struttura come ultimo lo strumento appunto di salvaguardia introducendo una modifica una modificazione alla costituzione di fatto di questo Paese
Ma per una ragione semplicissima che io mi permetto di ricordare che è stata
Tra l'altro sviscerate in tutti i sospetti anche tecnico progrediti in questo convegno
Secondo la quale questa nuova struttura per la prima volta nell'ordinamento giudiziario l'ordinamento giuridico introduce un'obbligazione di risultato e non obbligazione di mezzi negli organi del del pubblico ministero che comunque rimangono all'interno dell'ordine giudiziario
Nemmeno ai tempi del terrorismo
Si era avuta un'operazione di questo centro
Ai tempi del terrorismo erano stati dati poteri concreti
Agli Open inquirenti con una legislazione sostanziale adeguata con una recitazione processuale diversa
Con uno un'organizzazione giudiziaria completamente diversa come si può dire che si è cercato di fare da parte dei ceti dirigenti di questo Paese ugualmente per per quanto concerne la che limita organizzato
La magistratura
A cavallo tra gli anni ottantotto ottantanove richiedeva urgentemente
Un intervento legislativo a sostegno o comunque di regimentazione pere
La posizione dei dichiaranti è uno dei chiamanti in correità nel processo penale o bene questa legislazione è stata introdotta con estremo ritardo in un provvedimento settoriale e particolare quando mai il fenomeno aveva
Verso la sua capacità fondamentalmente propulsiva
è stato introdotto un modello accusatorio di processo che è del tutto inadeguato e lo si diceva sin dall'inizio per quanto concerne l'indagine sulla che emenda organizzata non si è ridotta la complessità dei rari di giudizio
Si sono introdotte una serie di norme cioè c'è stata una
Superfetazione proliferazione normativa di no perché non ha fatto altro che ingenerare ulteriore confusione in un quadro già estremamente compromesso ora queste sono cioè notazioni che non sono formali perché in questo caso da parte della magistratura dire queste cose significa già entrare nella sostanza dei problemi
Ma c'è un altro aspetto su cui vorrei brevemente soffermarmi che questo io
Sono ancora relativamente giovane per quanto concerne l'appartenenza all'ordine giudiziario
Onestamente però non ho capito ancora
In maniera esauriente e convincente come in questo Paese si diventa esperti di criminalità organizzata
Se per usucapione
Se per caso puro e semplice per caso fortuito se per esercizio protratto per una serie di anni
Anche questo non è un problema di pruderie intellettuale e anche questo non è un problema di tradimento dei chierici e cioè a dire il parla è un problema di sostanza è un problema importante
Perché ritengo che non sia assolutamente possibile che comunque in ogni caso si pretenda di esercitare il monopolio del controllo della lotta al crimine organizzato a per ragioni appunto del tutto casuali e quanto meno regionalistica
E allora evidentemente da questo punto di vista però occorre una profonda riflessione da parte della magistratura organizzata
E dell'ordine giudiziario nel suo complesso nel cercare di e su questo mi riallaccio l'intervento del collega Di Napoli che introduceva in maniera doviziosa credo l'argomento in maniera molto puntuale
Di formare comunque in ogni caso delle professionalità secondo criteri che sono moderni e proprio di qualsiasi organizzazione sia i Senussi reali o di altro tipo da questo punto di vista perché altrimenti non avremo la riproposizione tutta una serie di questioni che hanno travagliato più recente passato e che naturalmente verranno non solo incentivate ma portata all'ennesima potenza dalla nuova struttura
Altro discorso riguarda
Il problema nei confronti appunto del del del potere politico che è un problema di lealtà che noi dobbiamo avere senz'altro perché vedete oggi
Dire che
Può esistere un problema di pericolo per l'indipendenza dei giudici tutto sommato può essere anche ingiusto rispetto all'opinione pubblica rispetto a quello che è lo stato del nostro Paese cioè a dire va bene
Sì intere regioni sono sottoposte al dominio la criminalità tutto sommato non credo che a questa gente interessi molto l'indipendenza intesa in sé e per sé
O anche nei suoi aspetti appunto l'attinenti alla vita democratica questo Paese qualora una nuova struttura riesca inserire comunque degli elementi di maggiore efficacia in questa situazione
E allora però c'è un problema di lealtà che bisogna avere reciprocamente con il potere politico
Mi sto Martelli in questi giorni polemizza circa la destinazione di una di una collega che esercita attualmente credo a Viterbo
Per un trasferimento d'ufficio appunto al nuovo chiamando appunto il giudice la l'altare rispetto alla legge bene vorrei semplicemente ricordare che prima dell'entrata in vigore della Superprocura il ministro Martelli
Proponeva una serie di incentivi
Per in sostanza cercare di convogliare laddove ce ne fosse maggiore bisogno le migliori professionalità esistenti in questo campo appunto in questo Paese nella lotta legalità organizzata questo discorso è sparito a posto di questo abbiamo avuto una serie di decreti sui trasferimenti d'ufficio che anche questi vanno sicuramente rispettati
Ma che possono essere ridiscussi in una valutazione appunto di lealtà e di concrete disponibilità
Da parte di questo Stato nei confronti appunto di magistrati che sicuramente non si tirano e non si terranno ma indietro nell'adempimento del loro dovere ecco sollevare questi problemi ripeto non è solamente da parte della magistratura
Un'espressione di narcisismo
Per una propria situazione di indipendenza o comunque per preoccupazioni di carattere istituzionale astratte solo preoccupazione che attengono alla concreta al concreto mantenimento della convivenza civile democratica di questo Paese
Ringrazio vivamente per questo intervento vivace scoppiettante interessanti anche intellettualmente nelle sue premesse in particolare iniziale
Intervento che devo dirla mi trova concorde su in molti punti
Devo questo punto rivolgere l'ultima domanda i presenti c'è ancora qualcuno che voglia parlare perché l'elenco è finito
Mi pare di no che allora non mi resta che dare la parola all'amico ma perché
Per la sua relazione conclusiva
Ma
Voglio subito tranquillizzare di non avrò il cattivo gusto di infliggergli una vera e propria relazione di sintesi che per essere tale dovrebbe
Consentirmi di utilizzare gli appunti presi a seguito degli interni e delle relazioni di questa mattina di ieri
Di oggi e delle di tutti gli interventi sono verificati sia ieri che oggi e quindi lo risparmio sia perché il
Del folto pubblico presente ieri e stamattina sono rimasti in pochi e quindi anche per senso di rispetto e di premio per quei pochi che sono rimasti
E quindi anziché tanto tanto più che poi una relazione di sintesi servirebbe anche a poco se fatte in quei termini perché sostanzialmente in tanti interventi che poi vi sono stati sì anche sintetizzato sommariamente il bene o il male
E chi di questa legge si è detta intendendo per bene o male la sia la indicazioni di difetti o di preoccupazioni che possono sorgere
Sia anche le più volte ripetute intenzioni di assoluto rispetto della legge stessa e di finalizzazione delle stesse critiche a un miglior funzionamento della stessa
E allora direi che forse più opportuno mille più opportunamente mi limiterei soltanto ad alcune considerazioni di carattere generale
Una molto molto generale perché sento il dovere di fare in quanto facente parte del gruppo che se si è preso il
Diciamo l'onere di organizzare un po'in fretta questo primo incontro che certamente mi risulta essere il primo sull'argomento che si sia realizzato in Italia
Certamente ve ne saranno altri
E dicevo la prima puntualizzazione mi viene da fare nel senso che ancora una volta
Non dico il GIP Magistratura indipendente perché più volte ho detto che mi sento appartenente dapprima l'Associazione nazionale magistrati e quindi eventualmente al gruppo di regista niente ma soprattutto dico che l'associazione magistrati ancora una volta andato la possibilità a tutti i magistrati di far cultura
E con ciò smentendo tante affermazioni che con tanta facilità in questi ultimi tempi si vanno facendo cercando di contrapporre anche nell'associazione magistrati
Come nel Consiglio superiore della magistratura i buoni e i cattivi
Indicando come Lazio adesso dei magistrati quasi soprattutto i suoi esponenti più esposti quasi come dei Nesta attori o sicuramente dei fannulloni
Quindi credo che ancora una volta l'associazione magistrati abbia adempiuto a questo il suo compito offrendo di offrendoci questa possibilità di conto
L'incontro è stato organizzato qui a Torino perché certamente Torino per fortuna non è al centro di quei grossissimi fenomeni
Che caratterizzano per la presenza di grosse strutture di criminalità organizzata e altre regioni italiane
Tuttavia Torino ha risentito in passati risente tuttora di queste organizzazioni taluni riflessi talune situazioni talune schegge di queste organizzazioni annoverate continuano ad operare anche nei nostri territori bere una legge direi quasi fisica che non può impedirlo
Al di là di quelle che possono essere le definizioni che possono essere dati in questa o in quell'altra sentenza
Direi che quindi li ha lo scopo del convegno è stato raggiunto laddove esse laddove come in effetti è accaduto c'è stata la possibilità di confrontarsi alla presenza non soltanto delle massime
Dei massimi rappresentanti della magistratura
Attraverso la presenza del procura del primo presidente procuratore generale dalla Cassazione
Ma anche la presenza nel nostro piccolo della rappresentanza delle due corti di Torino e di Milano che son state rappresentante rappresentare al massimo vertice
E anche di parecchie procure distrettuali
Redditività diciamo adesso richiamiamo con queste sigle qui ci dobbiamo ancora abituare
Esattamente di Torino Milano Firenze Napoli Palermo Catania e Cagliari
Credo che di parecchie procure
Benché presso i tribunali ma comunque certamente tutte interessate al fenomeno relativi a di Livorno di Ferrara Crotone Alessandria Novara Ivrea
Sette relazioni scritte a questo convegno che poi noi vi distribuiremo il più rapidamente possibile perché credo che la materia sia particolarmente interessante perché almeno ha interesse a leggerla conoscerla
Undici interventi tutti di altissimo livello tra cui tra gli ultimi
A in ordine di tempo quello del procuratore generale che ci ha trattato anche in chiave problematica per se stesso e per tutti noi ma anche chiarendo
In maniera per noi utilissima
Quello che è il concetto quello che sarà la direttiva lungo la quale si svilupperà
Il concetto sia più striminzito dato dalla legge e dalla sorveglianza che deve essere esercitata su questa nuova struttura
Direi allora che chiarito questo primo punto mi sembra che un fatto positivo emerga dal convegno dall'organizzazione del convegno laddove nella nel direi ventaglio di argomenti che sono stati inseriti nelle ad oggetto delle sette relazioni che avete ascoltato
Si è cercato di affrontare tutti gli aspetti più importanti che questa nuova struttura affrontata con la realtà del Codice di procedura penale
Comporta
Se qualcosa abbiamo tralasciato penseranno gli altri convegni
O dibattiti che eventualmente saranno organizzati ovvero quelle riunioni che inevitabilmente non appena alla nuova struttura a livello nazionale comincerà a funzionare certamente saranno organizzate per sentire un pochino
Prima di partire anche il parere delle varie realtà delle direzioni distrettuali
Cosa può essere emerso come bilancio allora da questo convegno da quest'incontro questo da questo scambio di idee
Nella piena libertà di ciascuno di esprimersi al di là di quello che possa essere stato qualche aspetto polemico di qualche titolo volutamente messo lì
Di facilitare il dibattito al di là di quelle che possono essere state talune e taluni interventi forse un po'provocatori ma certamente tutti animati dal desiderio concreto di far funzionare un qualcosa che ci tocca direttamente che noi vorremmo che funzionasse
Si è preso spunto da un dato di fatto su cui credo
Tutti convergano tutti concordi
La necessità che tutte le procure tutti gli inquirenti tutti Italia di a tutti i livelli sentono oggi concretamente ma non da oggi ma da sempre
Quella del coordinamento
Ma si è anche detto cioè dire questo è un dato assolutamente su cui non ci si discute neppure
Si prende atto che la legge almeno nelle sue intenzioni tende a questo risultato che è certamente un risultato positivo se si riuscirà a realizzare
Ma molti hanno messo l'accento sul fatto che prima di coordinare occorre potevo fare le indagini
Questo è un primo aspetto
E non sto qui a ripetere tutta la serie di critiche e sollecitazioni
Direi preoccupazioni che sono state sterminate
Circa le difficoltà dell'avviare queste indagini rapportate alle difficoltà che vengono dai mezzi che il Codice di che taluni istituti del Codice di procedura penale come strutturati composto di relazione proprio a questo tipo di indagini sia al loro avvio sia alla loro vita sia la loro durata sia la loro permanenza
Quindi difetti che si riferiscono che fanno riferimento alla necessità di taluni ritocchi legislativi e torniamo a ripetere per l'ennesima volta in nessun intervento
Mi è parso di comprendere che si voglia demolire il Codice di procedura penale tutt'altro ogni intervento è stato rivolto a dire guardate che c'è qualcosa degli strumenti con cui noi oggi dobbiamo lavorare
Pochi per la verità perché pochi sono rimasti che non ci consentono di produrre sotto il profilo del risultato delle nostre indagini
Un qualcosa che noi invece vogliamo raggiungere se veramente si parla sinceramente di combattere
Questa battaglia contro la criminalità organizzata
E allora sono stati indicati alcuni aspetti su cui occorre formano per delle modifiche come sono quelli del momento
Della della durata delle indagini preliminari del passaggio dei risultati delle indagini preliminari all'utilizzo della fase dibattimentale
Dei momenti cioè dire dalla quantità della qualità e della entità della ricorso all'incidente probatorio e via di seguito su questo quindi è inutile
Ritornare perché credo che tutti sia coloro che si sono espressi più o meno pessimistica mente su questa struttura sia coloro che ne sono più apertamente non dico entusiasti ma speranzosi
Hanno tutti concordemente messo l'accento
E credo che veramente sia venuto il momento di porvi mano perché non bastano più gli interventi della corte costituzionale o anche della della Cassazione a evidenziare la
Ristrettezza dei mezzi che sono a nostra disposizione
Detto questo
Da parecchi è stato anche messo in evidenza come al di là del coordinamento al di là delle indagini quindi della massa di indagini da avviare
Rimane un problema fondamentale
Prima ancora che c'era già ieri e che forse oggi questa struttura potrebbe
Eliminare questo inconveniente Essays Ida era una certa sua organizzazione di carattere generale cioè dire
Prima ancora del coordinamento di cui tutti sentivamo la necessità e di cui tutti almeno quelli animati da buona volontà
Già a cui tutti già ricorrevano al coordinamento
Perché non è una scoperta che anche in materia di criminalità organizzata di stampo politico come nella crimini nelle nei processi di criminalità organizzata
Ordinaria noi siamo va già abbiamo fatto ricorso in passato il coordinamento ce lo cercavamo eccellono realizzavano tra noi
E ce lo realizzavano ma quando ecco il punto che è stato segnalato e da cui ancora non si decolla
Quando riuscivamo ad apprendere che altro ufficio giudiziario era interessato ad indagini che in qualche modo potevano anche interessare noi e viceversa
Questo il punto che ancora oggi non riusciamo a far decollare ecco che per decollare ha bisogno ed è stata anche qui segnalato
Di creare un sistema finalmente informatico ad ampio raggio che senza creare duplicati duplicazioni rispetto alle grosse banche dati che già esistono e che nessuno vuole duplicare
Immagazzinano i magazzini noi in queste quell'enorme patrimonio di dati che giace nei nostri archivi giudiziari nei nostri fascicoli
E delle nostre dei nostri archivi dei tribunali dei vecchi uffici distruzioni cioè dire tutta quella massa di acquisizioni che sfugge alle banche dati del ministero dell'Interno che notoriamente si fermano al momento della dell'invito della notizia di reato che al massimo dei vecchi rapporti giudiziarie ha dei rapporti di polizia giudiziaria all'autorità giudiziaria
Anche su questo credo
Che non vi sia nulla da dire in aggiunta occorre veramente rimboccarsi le maniche e cominciare a fare quel che emerge che già alcune procure
Distrettuali comincerà a fare l'abbiamo sentito di Napoli stiamo tentando di farla nove a Torino
Quasi certamente lo stanno facendo a Milano cioè dire cominciare dai nostri archivi distrettuale a tirar fuori
Tutto ciò che domani e utilissimo nella indagine per questo tipo di attività criminose
La piccola cosa il piccolo reato commesso in un quello a qualsiasi zona d'Italia da tre persone
E che noi ignoriamo perché a volte anche il carico pendente non ci dice nulla
Per il il casellario giudiziale non ci dice nulla perché sul casellario giudiziale verrà indicata a distanza grande distanza di tempo una una un pregiudizio
Ci può chiarire ci può far smentire un testimone un imputato quando afferma di non conoscere un altro testimone un altro imputato ecco quanto per fare un esempio veramente banale
E allora direi che
Chiarito questa cioè dire chiarita la necessità della del il bisogno di coordinamento che già tutti sentivamo si è visto come a questo coordinamento questa nuova legge mi
E ci sono anche evidenziati quelli che sono i pericoli
Che la legge stessa ancora può contenere malgrado la correzione che rispetto alla edizione iniziale della legge stessa
Malgrado le modalità con cui la legge stessa avuto ha iniziato il suo iter ed è poi giunta malgrado abbiamo appreso anche adesso uno degli ultimi interventi il ricordo di talune già avanzasse pre annunzi di una struttura del genere che comparivano al momento stesso ancor prima del varo del nuovo codice di procedura penale
Dicevo tutti elementi che hanno fatto credo che questo si possa affermare conosciuta tranquillità sorgere fondati dubbi che dietro questo vi fosse qualcosa d'altro
Ecco quanto meno ci spingano aldilà delle certezze più o meno certe scusate il bisticcio delle parole di secondi fini che la legge vorrebbe raggiungere che in alcuni casi autorevoli interventi anche di ministri
Ci danno l'estro di considerare come effettivamente sottostanti dicevo al di là di ogni malignità che pur tuttavia noi dobbiamo anche come magistrati associati mantenere per mantenere vigile questa nostra preoccupazione
Questa nuova dicevo questa nuova legge corse dei passi avanti ha fatto rispetto a edizioni precedenti
Pur tuttavia mantiene quindi dobbiamo noi nell'applicarla lealmente che escogitare un do tutto quanto la nostra fantasia potrà escogitare perché il nostro lavoro il lavoro delle direzioni distrettuali di quella nazionale
Sia il più proficuo possibile
Occorre che noi abbiamo nei confronti della legge stessa
E allora
Sotto questo profilo in questa veste
Vengono ad assumere grande importanza i discorsi che oggi si son fatti
Anche
Non soltanto dicevo delle preoccupazioni e non soltanto delle strutture che occorrono perché e questo questa nuova struttura possa funzionare Possa eventualmente cominciare a dare qualche risultato pratico
Ed è vero che il giudizio definitivo noi dobbiamo emetterlo e potremo emetterlo soltanto quando avremo dei dati significativi a cui poter fare riferimento
Perché anche nella parte della relazione del collega di Mila no che c'ha prospettato i primi risultati almeno quei pochi che potevamo avere in base ai dati presenti
Anche lì emergono luci ed ombre speranze e preoccupazioni
Ed è vero dicevo che quindi dobbiamo attendere dei periodi più significativi per poter vedere come lei direzioni distrettuali possano funzionare o addirittura
La direzione nazionale come funzionerà visto che ancora non è stata strutturali
E che quindi
Il occorre fare riferimento anche sono stati sottolineati in parecchi interventi
Al di là di ogni riferimento più o meno diretto alla persona o alle persone che avrebbero potuto con l'hanno potuto
Diciamo
Concorrere a ricoprire questo importantissimo posto di direttore nazionale
Son venuti fuori certamente dei criteri sono stati riaffermate delle preoccupazioni si è fatto anche riferimento a dei criteri precisi che la legge finalmente ha dato per la scelta di un incarico direttivo così importante
Criteri che ebbe in dovrebbero venire anche per la scelta di tanti altri incarichi direttivi che spesso Travaglia
Il Consiglio Superiore della Magistratura avere strumenti ben più chiari dalla legge sulle modalità di scelta forse eviterebbe non soltanto errori ma anche ambasce in chi deputato a queste scelte
Ma limitandoci ai criteri che vengono dalla legge e soprattutto traendo spunto dalle preoccupazioni che son venute fuori da questo convegno
Ma che riassumono anche preoccupazioni che l'associazione stessa dei magistrati nelle sue varie
Componenti ha già più volte espresso molto autorevolmente
Quanto mai importante mi sembra ed è stato questo più volte ripetuto ossia il riferimento
Alla assicurazione che le persone prescelte dire tutte non soltanto il dirigente ma anche i componenti assicurino
L'assicurazione di un'assoluta indipendenza di un'assoluta particolare capacità di resistenza
Al potere politico che certamente in questa struttura più pesantemente potrebbe far sentire la sua presenza rispetto ad altre strutture più tutelate che caratterizzano l'ordine giudiziario
Non dico che ciò quindi non possa avvenire forse noi siamo ormai la tendenza è questa
Ed ecco allora
Il problema che è stato più volte affrontato dell'obbligatorietà o meno dell'azione penale
Della tendenza verso una non obbligatorietà per la pericolosità di questa o forse sotto certi aspetti della inevitabilità
Dei suggerimenti di come affrontarla anche con coraggio se non si vuole che a un certo punto ce la troviamo risolti risolta
Per decreto legge proprio il caso di dirlo perché questi sono i rischi che noi copia
Io però credo che tutto sommato venga ancora una volta da questo convegno la segnalazione della necessità che il Pubblico Ministero e la struttura del Pubblico ministero rimanga strettamente collegata incardinata nell'ordine giudiziario
Che questo sia un bene al quale non si debba venir meno
E per i quali noi dobbiamo batterci almeno batterci con i mezzi che lecitamente ci sono consentiti è chiaro che se poi domani venisse fuori una legge dello stato che voglia una figura di Pubblico ministero diverso è chiaro che noi non possiamo che toglierci tanto di cappello casomai spetterà a ciascuno di noi e valutare se intenderà ancora rimanere o no in quella funzione eventualmente nell'ordine giudiziario
Direi che quindi e concludo perché vi ho detto all'inizio non vi voglio sottoporre ad altri inutili perdi devi
Lepre o con
Mi sono sotto versi aspetto
Anche sotto il profilo interpretati
Un po'generiche o che
Interpretazioni di
Ecco io credo che se a tutto questo il convegno è servito nel nostro tempo
Ebbene utilizzato
Bello striscia
Non obbligatorietà dell'azione penale
E a un certo tori feriti una recente iniziativa un tentativo di
Disegni
Legge che potesse
Per ragioni di Kara
Totti interna
Più obbligatoria l'azione penali nella relazione ha deve
Sulla sicurezza dello stato di spionaggio o cose del genere
Vi è chiaro che questi sono sintomi a cui dobbiamo esser sensibilità seguire attentamente te perché se tanto mi dà tanto
Con la stessa sensibilità politica possono essere
In considerati
In considerazioni ma
Era per altamente economico
Di alta sensibilità morale che potrebbe il suggerii
Di non procedere
A fronte di questo dico altro tipo di Rea
Vedete quindi vi è una situazione del momento particolare in cui viviamo particolarmente delicata
Dell'Associazione nazionale magistrati delle sue strutture di tutti noi
Mantenerci molto Luigi
Alta che certamente non daremo nell'applicazione anche di questa nuova
O che in queste strutture
Con assoluta sincerità e
Assoluta dedizione del resto in passato si è fatto in tutte queste situazioni di emergenza
Era dicevo al
O sta la vigilanza perché
Veda quelli che sono i limiti accettabili in cui questi istituti devono
Con questo auspicio dire
Con questa un curioso io credo che possiamo ritenere chiuso i lavori di questo Condé
Che l'associazione magistrati ci possa anche
Un prossimo futuro
Anche qui in sede lo nel nostro piccolo a
Alovisio altri argomenti tanti interessati
Al punto che dichiarare chiuso il convegno e ringraziare tutti i partecipanti in particolare quelli che hanno resistito fino a luglio