Festa de L'Unità Firenze 2015 - Il PD nell'Italia delle riforme

No allora io mi presento mi chiamo Vladimiro folletti sono il vice direttore dell'Unità stasera facciamo una chiacchierata
Con
La Presidente del Friuli nonché vice segretario nazionale Friuli-Venezia Giulia se no giustamente le peculiarità territoriale poi dici ci bastonano giustamente ognuno è geloso della propria nelle proprie caratteristiche
Nonché vice segretario nazionale del Partito Democratico e con
Luca Luca lotti che non penso che abbia grande bisogno di presentazione in cui in questa troppo in casa gioca in casa è fortunato e Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio io però prima di iniziare voglio ringraziare
Gli amici ed amiche le compagne e compagni dalla festa di Firenze perché ora non ve lo ricorderete ma mi invitarono anche l'anno scorso quando l'unità non era in edicola quando i lavoratori dell'unità
Erano rimasti senza lavoro in cassa integrazione fecero un bellissimo gesto di solidarietà
Verso uno strumento importante dell'informazione italiana e quindi le volevo ringraziare perché
Grosso modo un anno dopo le cose sono cambiate sono cambiate parecchie meglio siamo tornati in edicola siamo tornati a dire la nostra ci stiamo divertendo pare apparecchio i risultati
Si vedono ci divertiremo ancora di più adesso a partire
Vale prossime settimane quindi grazie davvero tutti fra l'altro se non l'avete vista al all'ingresso di questa festa c'è una mostra bellissima
Che ha organizzato l'Istituto Gramsci con le principali pagine alcune delle principali pagine delle prime pagine dell'unità
Sia che parlano di Firenze sia che parlo dell'Italia ce ne sono alcune davvero straordinaria e bellissima e quindi magari prima di uscire questa sera quando ve ne tornate a casa fate un salto la dategli l'occhiata
Siamo una lunghissima storia siamo nati nel mille novecentoventiquattro grazie ad Antonio Gramsci
E abbiamo secondo me anche un gran bel futuro perché poi le cose che
Diciamo hanno radici come si dice che ha radici antiche poi
Ha anche una lunga prospettiva però insomma non voglio cadere nella retorica quindi grazie di nuovo a tutti grazie alle compagne e compagni io entrerei adesso nella discussione ora mentre
Noi siamo qua
E partirei con con la Presidente perché
Non solo perché diciamo così è forestiere
Ma soprattutto perché essendo una ragazza noi siamo due veri gentiluomini risaputo e quindici
Concediamo sempre il tasso diciamo così
Al gentil sesso no dicevo appunto mentre noi siamo qua e discutiamo di questo è in corso una riunione fra il Capo del Governo il premier Matteo Renzi e i senatori fra i due senatori del Partito Democratico
Il gruppo al Senato stanno discutendo delle riforme o lo sapete che c'è
Al ci sono alcuni nodi da sciogliere
E
Volevo chiedere chiedere sei se ne sappiamo
Se mi sappiamo un po'di più se si se è successo qualcosa abbiamo qualche informazione
Qualche informazione dati di cosa sta succedendo là dentro Presidente
Beh allora intanto e grazie davvero dell'invito venga ritrovati a tutti lo scorso anno pioveva un aveva appena più avuto vi ricordo che era una serata un po'così io
Vi chiedo subito una cortesia perché credo che sia non soltanto doveroso mai davvero bello poterlo fare un ringraziamento di cuore tanti volontari della festa dell'Unità perché credo davvero che senza il loro impegno
Senza il loro impegno insomma per me sarebbe anche difficile essere qui oggi per cui davvero un grazie sentito loro
Ma allora che cosa sta succedendo a Roma in questi questi momenti in queste ore ben intanto
Io credo che sia sotto gli occhi di tutti quanto se guardo anche indietro e penso ad un anno fa quanto ci stiamo impegnando quanto si è impegnato questo Governo quanto si è impegnato il Partito Democratico
Sul tema delle riforme credo di poter dire anzi lo dico convintamente che abbiamo davvero cambiato passo lo abbiamo fatto non soltanto nel nostro Paese ma lo abbiamo fatto soprattutto in un'Europa complicata difficile probabilmente ancora lontana da quella che avremmo voluto dove però
Insomma in qualche modo siamo tornati anche ad essere protagonisti queste riforme sono riforme fondamentali perché
Ci stanno dicendo con chiarezza che se il Paese fa le riforme il Paese ricomincia a crescere i dati positivi che in qualche modo stanno arrivando vanno non solo consolidati vanno rafforzati ma hanno bisogno di una cosa fondamentale
Hanno bisogno che il maggior partito del centrosinistra italiano il maggior partito del centro sinistra europeo resti unito perché ha una grandissima responsabilità è una responsabilità
Che ci siamo presi nel fare le riforme e una responsabilità che ci siamo presi nel rispondere allettante attentissimi complicati problemi di questo Paese
Ma è una responsabilità rispetto alla quale non possiamo fallire
E allora se penso a quello che sta accadendo a qualche da qualche ora insomma da qualche giorno rispetto a una riforma importante sulla quale abbiamo puntato fin dall'inizio la riforma del Senato
Io non posso non ricordare che di riforma del Senato di superamento del Senato ne parliamo da qualche decennio non ne parliamo da qualche ora da qualche giorno o da un anno e mezzo ne parliamo da qualche decennio
E per quanto insomma le nostre esperienze possono essere diverso e possiamo avere le provenienze più varie parlava del monocamerale bellissimo e della necessità di superare il Senato Enrico Berlinguer nel mille novecentottantaquattro
Ne abbiamo parlato nel programma dell'Ulivo quando tutti insieme con fatica abbiamo messo insieme
Un complicato centrosinistra il cui programma c'era scritto con chiarezza che si andava verso il superamento del Senato
Lo abbiamo detto più volte anche nella nostra ultima campagna elettorale quella politica del due mila tredici eppure ancora oggi
Nonostante due passaggi parlamentari su un testo già votato due volte me
Torniamo a discutere se e come fare questa riforma su un punto guardate che lo dico da Presidente di Regione
Che a me non affascina neanche nel merito
Perché se il tema è e leggere direttamente i senatori
Allora da Presidente di Regione mi corre l'obbligo ricordarvi che nel testo che è stato già approvato è passato per due volte
Coloro che faranno parte del Senato sono esattamente i consiglieri regionali e sindaci già eletti direttamente dal popolo
Quindi capite che forse anche nel merito una riflessione andrebbe fatta rispetto al perché ci stiamo dividendo quindi non solo un appello all'unità del parto democratico che anche stasera il Segretario ha fatto e chiudo questo primo passaggio proprio con quello che lui ha detto stasera e nel quale io credo
Fortemente
Ne stiamo facendo delle riforme che il Paese attendeva da tanti anni non sono riforme che servono al Partito Democratico sono riforme che servono al Paese
E se abbiamo detto che
La sinistra italiana risponda questa sua responsabilità quando fa le riforme dobbiamo andare fino in fondo e abbiamo fatto una proposta a tutte le forze politiche sulle riforme istituzionali e costituzionali fin dal primo giorno
Apertamente in modo trasparente abbiamo chiesto a tutti di far parte di questa importante impresa riformatrice
Ora che sia il Partito Democratico ad avere delle difficoltà interne onestamente non ci sta
E guardate
Lo dico da persona che fa parte convintamente di una comunità politica che discute tantissimo sapete più di me quanto discutiamo e avete visto coi vostri occhi che sono discussioni sempre vere vere
Però ad un certo punto se è vero ed è sacrosanto che rispetti la posizione della minoranza e altrettanto sacrosanto è vero che devi anche laddove il partito prende si assume l'onere responsabilità alla decisione andare fino in fondo seguire l'indirizzo del partito
E rispettare la decisione della maggioranza altrimenti che comunità politica siamo
Altrimenti non siamo una comunità politica
E a chi disse
Che sulle riforme costituzionali non c'è disciplina di partito
Io ricordo che all'interno di una comunità politica proprio chi oggi dice non c'è disciplina di partito ha preteso correttamente giustamente fino in fondo la lealtà
E la lealtà quella va salvaguardata e le realtà in questo partito significa che se abbiamo preso una strada l'abbiamo fatto convintamente abbiamo discusso fino in fondo ad diamo votato quello è l'indirizzo del Partito Democratico quello è l'indirizzo che abbiamo consegnato al nostro Governo e non possiamo non dobbiamo
Come dire
Smettere di essere l'unica alternativa per il Paese e questo è fondamentale siamo convintamente l'unica alternativa per il Paese e le riforme si fanno le faremo anche stavolta perché i numeri ci sono
Allora la difficoltà di stasera che io non so un microfono
Però va be'si fa senza facciamo un due soli microfoni se no insomma allora avrei interrotto la la la presenza di sera che anima del prezzo
Ce l'aveva con Bersani sommato lo traduco io ecco se no no faccia ogni riferimento Acerra facciamo finta di parlarci fra
Almeno le facciamo così insomma esplicite
La nuova lei è Nonino dell'allora Presidente è non solo ci mancherebbe altro no no perché il sottosegretario lotti su questo è assolutamente rigoroso non fa mai né nomi né nomi né cognomi però forza far di conto almeno così raccontano è vero così raccontano
Il pallottoliere no
Lotti e palo allora la questione al di là di tutte le discussioni il tempo diciamo così non è tantissimo entro dodici massimo quindici ottobre
Questa questa riforma dovrà essere votata perché poi inizia la discussione sulla manovra di stabilità anche lì Renzi stasera annunciato qualche novità una manovra da venticinque miliardi quindi
Una grande manovra per per per il Paese probabilmente
Poi ne parliamo e proponente una manovra che porterà con sé anche qualche sorpresa però volevo appunto sapere datata l'uomo dei conti se sì ci può fare una una una previsione cioè come dire
Alla fine quale quale sarà il il probabile possibile plausibile risultato io sono intanto buonasera a tutti grazie di essere venuti
Perché per me è un po'come tornare a casa e avervi rivisto è è sempre un piacere e poi oggi posso limitare l'uso della CIA spirata perché il resto d'Italia si tocca sempre a essere un pochino
Un pochino attenti a quest'oggi posso posso libri liberare nel parlare civile e parlare liberamente quindi grazie ancora di essere venuti
No non è tanto un discorso di numeri tanto un discorso di previsioni sono subito diretto dalla risposta io sono convinto che ce la faremo sono convinto che i numeri in Senato ci saranno sono convinto che non è importante arrivare e quindici di ottobre il diciotto di ottobre il venti di ottobre
Quello che conta e arrivare quello che conta e fare ciò che abbiamo promesso e lo ha spiegato benissimo Deborah prima di meno sto a disturbarvi
Altrettanto raccontando vi
Non tanto di aneddoti
Quanto
Il punto centrale è l'occasione di incontrare gli iscritti i simpatizzanti e i cittadini gli elettori del PD un incontro come questo deve servire a raccontare di cosa stiamo parlando
Non stiamo parlando semplicemente delle elettività o meno del Senato perché poi di questo paranoici Unali ma c'è una proposta sul listino non c'è una proposta sul listino
In realtà noi stiamo
Portando avanti un percorso di riforma che in parte abbiamo già approvato con l'approvazione dell'italico che prevede il superamento del bicameralismo perfetto cioè che prevede
Lo racconto brevemente dalla mia esperienza di un anno e mezzo di di parlamentari che prevede il passaggio nelle due Camere nella carne nel Senato della legge
Perché per essere approvata deve essere approvava nello stesso identico modo nei due rami parlamentari
Per farvi un esempio
La famosa legge sul conflitto di interessi oggi sarebbe legge perché un ramo del Parlamento l'ha approvata l'altro no
Ma potrei fare tantissimi altri esempi di leggi che passano da un ramo all'altro del Parlamento e a causa di una virgola cambiata di una frase di una parola rimangono invischiati lì dentro
E allora questo è il punto centrale uno dei punti centrali ma lo voglio dire I nostri iscritti
Uno dei punti il punto centrale di questa riforma che prevede il superamento del bicameralismo l'ha detto bene ed è quella se ne parla da vent'anni da trent'anni Bruno quartini aveva i pantaloni corti quando se ne parlava non partivano storico compagno di Firenze
Allevatore coltivano se ne parlava e invece
Oggi siamo di fronte a un risultato a un traguardo siamo lì davanti
Siamo lì davanti e lo vediamo questo traguardo
Ci siamo rivolti a tutto l'arco parlamentare dall'inizio de del percorso di questa riforma abbiamo detto a cinque stelle perché le regole del gioco le vogliamo cambiare tutti insieme
Abbiamo detto di partecipare la discussione
Forza Italia che inizialmente ha votato Brunetta se n'è accorto avrei votato due volte una cosa che ora non le piace piuma la già votata
Poi se a Berlusconi non le è piaciuto il metodo Mattarella l'elezione presenta Repubblica affari loro non è colpa nostra non abbiamo promesso ai cittadini una cosa è la vogliamo mantenere
Perché siamo convinti che solo grazie a questo riformismo che solo grazie alle riforme che con difficoltà con fatica
Ma con altrettanta tenacia stiamo portando avanti il Parlamento come Governo e come Partito Democratico l'Italia possa uscire
Dalla crisi l'Italia possa andare per esempio ma ne parleremo son convinto dopo
In Europa a testa alta a chiedere quella flessibilità che ci spetta che spettava agli altri Paesi quando hanno fatto le riforme e ora che non siamo più il Paese delle corna il paese del pizza mandolino e figli
Le riforme e le facciamo lo stiamo dimostrando e vogliamo anche voi ottenere quella flessibilità che altri Paesi come la Francia e Germania hanno tenuto
E allora dietro ai numeri perché poi alla fine si arriva lì DEA tre numeri c'è tutto questo c'è questo racconto c'è l'appello lo ha fatto Debra lo faccio anch'io
A I nostri senatori cosiddetti dissidenti a
Far vedere che di fronte abbiamo
Un un traguardo un obiettivo pronto ad essere raggiunto è lì e domani l'altro siamo pronti
è è inutile dividersi sull'elettività o meno di un Senato fra l'altro una riforma che prevede due Camere diversi una
Camera eletta direttamente dal popolo e una no
A un controsenso in sé prevedere un'elezione diretta anche la seconda Camera perché Cresti una lezione di serie D e non avrebbe senso e quindi io sono convinto che i numeri si trovano sono convinto che il PD farà il PD SPD il PD fa il PD non ha bisogno di nessun altro voto e di nessun altro soccorso da parte di nessun senatore però sono anche altrettanto convinto che non possiamo fermarci qui che
Faremo di tutto per trovare un accordo fino all'ultimo minuto Mannucci non permetteremo di farci ricattare da chi vuole solo dire no perché niente non cambia perché niente non può cambiare per far vedere che tutte le cose rimangono come prima questo lo permetteremo
è
Non solo una promessa
Che
Non solo una promessa e mi sento
Che mi sento di fare fiorentini ma è una promessa che abbiamo fatto a quegli elettori
Delle primarie due anni fa agli elettori delle robe che in prestito ci hanno consegnato quel quaranta per cento era promessa di italiani cittadini agli iscritti che vogliamo dobbiamo mantenere e che tra qualche giorno manterremo
Allora
Volevo ritornare su un punto Cocco conteggio è questa che da questo del legame che fai fra le riforme di che una volta si sarebbero definite cosiddette di di di struttura
Cioè la riforma dell'assetto istituzionale e costituzionale e
Il rapporto con con con l'Europa perché è uno dei dei tasselli secondo me i fondamentali cioè
Questo Governo si troverà a discutere con l'un con l'Unione europea
Quali sono i livelli di manovra all'interno all'interno della più generale legge di stabilità
Cioè ogni percentuale in più o in meno nel rapporto debito PIL sono soldi che questo Governo può spendere meno tasse Investimenti eccetera eccetera il punto mi sembra essenzialmente questo tutte le volte che io
Vedo la Merkel mi viene in mente che di fronte abbiamo sempre la Merkel
E sono un po'di anni che di fronte abbiamo la Merkel
La Merkel ha già conosciuto Berlusconi
Monti letta e adesso Renzi cioè quattro capi di governo differenti di fronte ad uno sempre il decentramento
Alla fine c'è anche un valore quando si discute tavoli europei che consiste nella stabilità e nella stabilità nella credibilità
Cioè c'è un parallelismo oggettivo fra l'essere credibili quindi la capacità di portare a casa le riforme che si sono promesse cittadini
E le riforme che ci sia impegnata a fare con l'Europa e la possibilità di chiedere una flessibilità appunto e quindi una maggiore
Disponibilità di risorse da investire poi vedremo come eccetera eccetera ma legge di stabilità
Mi sembra che questo alla fine sia uno dei punti più delicati che viene spesso sottovalutato anche diciamo cioè anche dalla dalla classe politica perché
Fermarsi sull'eleggibilità o meno dei senatori
Può essere anche una discussione accademicamente eccitante però poi se la riforma come si è costruito tiepide in accademia
Cave i professori si eccitano moltissimo io ho visto le relazione
Però poi alla fine si deve arrivare al succo delle questioni il succo delle questioni è se questo Governo in grado di intervenire su
L'economia
E rilanciare la domanda interna e rilanciare gli investimenti questo qua alla fine e per farlo bisogna avere anche un po'di
Infine una tensione certo e ti dico subito cosa è cambiato rispetto a quei quattro Governi perché la Merkel è rimasta all'Unione Europea fortunatamente è rimasta
E tanti altri Capi di Stato sono rimasti cos'è cambiato e che amava l'Italia
è cambiata l'Italia ma non grazie al Governo Renzi non grazie a noi
è cambiato il modo tramite il quale l'Italia va a Bruxelles perché oggi ci andiamo a testa alta perché oggi
Non siamo quel Paese che sette anni fa ha avuto
La possibilità di sforare il tre per cento in cambio delle riforme e le riforme non le ha fatte oggi siamo
L'Italia che si presenta a Bruxelles dicendo chiedendo
Ma vorrei dire pretendendo
Quella che è lo spazio del patto di stabilità che ha descritto
Benissimo che ha descritto benissimo te e chi è quella percentuale in più di risorse che vogliamo destinare per le le le politiche che metteremo in campo con la prossima finanziaria e ci andiamo a testa alta perché perché andiamo
Dalla Merkel da Holland a dire noi li organizzeremo il mondo del lavoro e in un anno abbiamo riorganizzato Grazia Giobatta
Il mondo del lavoro riorganizzando un settore che da troppi anni era fermo abbiamo detto che riorganizza eremo la scuola l'abbiamo fatto con difficoltà a fatica facendo alcuni errori
Ma l'abbiamo fatto una legge elettorale che ci chiedevano di riorganizzare perché creava una di quelle
Chiare cose che alla stabilità governativa che in Italia mancava lo abbiamo fatto con l'Italie cum ora lo stiamo facendo con le riforme approvando la terza lettura e la quarta lettura della riforma costituzionale
Insomma siamo l'Italia che va a Bruxelles a testa alta che si mette
Alla pari degli altri Paesi e pretende e vuole
Pretendere alla pari degli altri Paesi ciò che spetta a un Paese serio che fa le riforme che dimostra che le riforme si possono fare
Quindi queste al punto centrale
Questo sarà ciò che questo è ciò che il nostro ministro dell'economia Piercarlo Padoan ha detto ai Ministri dell'Ecofin la settimana scorsa e ciò che il Presidente del Consiglio Renzi porterà al tavolo europeo
Siamo convinti che la nostra credibilità oggi sia diversa ci spetta ce lo meritiamo e andremo a prenderci perché sta aprendo il solo perché siamo un'Italia diversa e chiudo facendo un esempio che non ci casco niente sull'economia
Che non ci casco niente sulle politiche adottate da noi
Ma è un punto centrale del quale vado orgoglioso come membro del mio Governo solo un anno fa in tema di immigrazione
Quando parlavamo di accoglienza di una certa accoglienza diversa
Che il problema della del flusso migratorio era un problema europeo e non solo italiano in Europa ci guardavano vale la Merkel si girava dall'altra parte Hollande faceva finta di niente Camerun che chissà dov'era
Oggi a un anno di distanza aver visto ieri quelle immagini dei cittadini tedeschi francesi e austriaci accogliere i migranti in quel modo
Mi ha fatto sentire orgoglioso di un Governo che è già un anno fa diceva quelle cose allora l'Italia che ha
Un anno fa lanciato questo tipo di di accoglienza diversa che deve essere controllata verificata ma che non può essere solo un problema italiano
Fa capire che c'è un modo diverso di approcciarsi all'Europa e per l'Europa deve esserci un modo diverso per approcciarsi nei confronti dell'Italia
Non siamo più il Paese delle corna lo diciamo ne siamo orgogliosi e lo vogliamo dire questa motivo per il quale
Chi spetta la flessibilità e loro
Allora
Vedete che poi queste cose vengono tradotte anche i numeri
Cioè se voi andate a vedere il rapporto per esempio dette lo spread ve lo ricordate si parlava sempre dello spread quando c'era Berlusconi e ci ha tutti i giorni andavamo lì a vedere il nostro rapporto col Bund tedesco no
Adesso non ne parla più nessuno perché perché è ritornata a livelli normali uno potrebbe dire e a me che mi importa
In realtà più sia bassa meno interessi paghiamo sul nostro debito pubblico più risorse abbiamo ad esempio mi pare che l'ultimo conteggio che ha fatto il Ministero
Delle finanze dice che abbiamo un diciamo così un un surplus di nove miliardi cioè rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso il nostro debito c'è costato nove miliardi
Nove miliardi meno che non sono noccioline perché poi alla fine
Tutto questo dice fa brodo soprattutto questo propria particolar mente portante per questo Paese che su questo però Presidente
La manovra che piene diciamo così che è stata
In qualche modo tratteggiata anche alla festa nazionale domenica datata al premier Renzi
è sostanzialmente si caratterizza sostanzialmente per il taglio delle tasse sul su sulla prima casa
è una scelta che diciamo così non tutti ritengono apprezzabile perché
Z ritengono troppo indiscriminata cioè tagliare totalmente tutte lì il prelievo su sull'immobile sulla prima casa
Viene ritenete ritenuto in qualche modo non
Non giusto diciamo così
Nello stesso tempo però ci sono degli studi che ci dicono che se io taglio
La tassa sulla le tasse le varie levarini pari prelevi sulla casa faccio due sistemi due operazioni uno c'era un articolo due giorni fa sulla voce punto info che spiegava con questo due
Riesco ad aumentare notevolmente i consumi delle persone che sono proprietarie di casa ma che non hanno redditi alti perché spendono molto in proporzione al proprio reddito sulla prima casa quindi libero
E quindi aumento e prego giorni due riesco a far ripartire in percentuale anche il mercato il
Sì il mercato e quindi Investimenti sulla sul mattone sugli immobili eccetera che è una dei settori che più ha patito la crisi dal due mila sette a oggi hanno perso oltre il cinquanta per cento dei posti di lavoro il settore elettrico
Il
In questo in questo quadro
Questa manovra e come è stata prospettata questa manovra se io potessi appiccicarcisi un aggettivo o meglio se tu Presidente potesse appiccicarsi Trapp un aggettivo Ciappi Cresti l'aggettivo una manovra di sinistra
Ma la fa il Partito Democratico la fa questo Governo e quindi non avrei problemi a individuare l'etichetta giusta insomma la strada l'abbiamo già seguita anche nella scorsa stabilità perché non ci dimentichiamo
Che noi adesso stiamo parlando giustamente e convintamente di dover tagliare le tasse in un Paese che ha bisogno di essere competitivo anche all'interno della stessa Europa
Dall'altra parte però abbiamo già lavorato sulla riduzione del peso fiscale insomma non abbiamo fatto
Anche nella scorsa legge finanziaria nella quale abbiamo parlato di un taglio di diciotto miliardi di euro che ha investito sia
Il taglio del costo del lavoro lato impresa sia anche il bonus si presta degli ottanta euro
C'è ancora un lavoro importante che dobbiamo fare abbiamo fatto una scelta di campo tra l'altro aggiungo una cosa quella che diceva
A quello che diceva prima Luca
La scelta di campo l'abbiamo fatta anche rispetto all'Europa perché se c'è una cosa chiara a tutti è che noi le riforme che stiamo facendo non perché ce le ha chieste l'Europa o ce l'ha ordinato ci ha scritto una lettera hanno in questo non è accaduto
Noi stiamo facendo perché servono i cittadini italiani cioè siamo consapevoli che questo Paese fermo e di immobile per vent'anni è chiamato adesso per la prima volta una sua storia
A correre su un progetto di riforma che lo rendano si credibile ma che lo mettano anche in condizione di essere competitivo rispetto a quei Paesi che la scelta di fare le riforme e l'hanno fatto molto tempo prima di noi
Noi adesso abbiamo fatto una riforma quella sul gioco esatti importantissima determinante per muovere smuovere un mercato del lavoro rigido è fisso
Ma la Germania l'ha fatta nel due mila
La Francia ne ha discusso la fine degli anni Novanta quindi capite che mentre il mondo in qualche modo si apprezzava e comunque quando è arrivata la crisi aveva già degli strumenti per rispondere in siamo arrivati alla crisi completamente scoperti su tutti i fianchi quello del debito pubblico quello che la mancanza della crescita quello della competitività che non c'era quella della non credibilità internazionale
Quindi è chiaro che siamo partiti come in una gara non tutti partono sullo start-up sublimi sulla sulla filo d'inizio e noi partiamo cento metri dietro quindi tutto il lavoro che stiamo facendo in quest'anno e mezzo e recuperare soprattutto quell'immobilismo e lo facciamo anche e soprattutto attraverso
Delle
Legge di stabilità che francamente
Più che definire di sinistra definirei per la prima volta espansiva perché per la prima volta stiamo parlando in questo Paese e della possibilità di crescere e di investire in alcuni settori e il settore dell'edilizia non è mica poco importante
Noi abbiamo perso la stragrande maggioranza dei lavoratori e la stragrande maggioranza delle imprese soprattutto le medie e piccole imprese proprio in quel settore lì
Che è un settore trainante della crescita guardate se non è più il settore del consumo del suolo come è stato per tanti anni dove abbiamo fatto a botte tra chi ci diceva che bisogna costruire che ci diceva che non era più opportuno che stavamo consumando interi pezzi di territorio
Ora c'è una maturità anche diverso si ragiona sulla riqualificazione si ragiona sulla possibilità di recuperare le aree dismesse si ragiona sulla qualità anche dell'edilizia che facciamo che deve essere
Efficiente dal punto di vista energetico e deve permetterci di essere competitivi anche rispetto a quello che sta facendo tutta l'Europa
E abbiamo l'opportunità di farlo intervenendo su cosa sulla leva fiscale
E io non credo che si possa essere scontenti se in questo Paese per la prima volta ti viene detto con chiarezza che se eliminando delle tasse
Anche perché onestamente la confusione che c'è stata negli anni eliminiamo l'ICI
Non creiamo le coperture adeguate poi rimettiamo dentro limoni poi viene fuori un'altra tassa adesso abbiamo bisogno sicuramente di riordinare
Tutto il livello delle tasse locali per quanto riguarda l'immobile per quanto riguarda più in generale il tema della casa ma la scelta di campo che abbiamo fatto
Fin dal prossimo anno di investire su una competitività e su un taglio delle tasse che investe proprio quel settore è una scelta che punta alla crescita
Perché se c'è una cosa
A cui abbiamo lavorato fin da quando ci siamo insediati
E guardate che è un lavoro che abbiamo fatto tutti i livelli lo abbiamo fatto a livello nazionale e lo abbiamo fatto a livello internazionale
è stato quello di spiegare a partire dall'Europa che se continuano sotto continuavamo soltanto ad occuparci della tenuta dei conti e se stavamo lì a guardare soltanto l'austerità
Il Paese Europa il continente europeo si sarebbe trovato in terribile difficoltà rispetto a tutti quelli
Che viceversa a partire dagli Stati Uniti e non parliamo di quello
Che nei primi anni della crisi stava accadendo in Cina
Quelli stavano correndo e si attrezzano per ricominciare a correre e ne stavamo lì a controllare i conti che tutto fosse in ordine che tutti fossero contenti dei conti in ordine
Per carità
Importante guardate quello che è accaduto in Grecia ma è altrettanto importante se guardo al continente Europa iniziare a credere che questo Paese possa ricominciare questo Paese questo continente possa ricominciare a crescere
E se c'è qualcuno che ha iniziato a parlare di crescita in Europa questa è l'Italia e lo abbiamo fatto prima da fin dal primo momento pretendendo ad esempio dall'Europa
Che si desse vita al cosiddetto Piano Iunca a cui l'Italia ha lavorato in prima battuta tra i primi Paesi europei e dove abbiamo portato anche la possibilità di uno sviluppo infrastrutturale che va proprio nella direzione decretare il sistema dell'edilizia
Quindi non solo confermo che è importante e che
Servirà anche a spingere in qualche modo un Paese troppo fermo
Ma è altrettanto importante continuare ad insistere sul fatto che un piano pluriennale perché noi giustamente tu hai detto ci concentriamo sulla prossima legge stabilita al Presidente del Consiglio ha detto venticinque miliardi ha chiarito che si tratterà soprattutto dell'abolizione della prima
Della tassa sulla prima casa ha chiarito che ci sarà un intervento che dovrà anche incentivare alcune parti del Paese che non possono rimanere troppo indietro rispetto ad altre no quello che accade al sud non può mica lasciarci indifferenti perché guardate che se c'è una cosa chiara
E che tutte le volte in cui il sud si è allontanato dal nord il nord si è allontanato dall'Europa quindi il fatto che questo Paese debba essere tenuto insieme debba superare le proprie difficoltà anche se volete storiche
è
La differenza del tipo di riforme che stiamo facendo adesso sono riforme che hanno l'ambizione di cambiare culturalmente il Paese
Non di dare solo una mano di bianco e dire siamo stati bravi ma di cambiare culturalmente il Paese costringendo questo Paese a fare quello che ha sempre rinviato perché fatemela dire così
Se questo Paese in questo Paese è vero che tanta gente vuole cambiare è vero che c'è tanta gente che sta bene come sta
Che ha raggiunto una posizione ha raggiunto una rendita che non gliene frega niente di quello che gli succede al vicino e il più delle volte anche quando diciamo che siamo d'accordo e sul cambiamento diciamo certo che siamo d'accordo sul cambiamento ma inizia Daloui
Questa siamo noi in questo momento è inutile che diciamo che non siamo anche questa cosa quindi lo sforzo e insisto lo sforzo tutto di sinistra che sta facendo il Partito Democratico e assumersi doverosamente il compito di cambiare culturalmente un Paese che rischia così di non farcela
No
Un'altra frontiera io rimango sulla Presidente perché
O quando lei dice coniuga la la manovra economica anche con una battaglia culturale cioè quella di
Togliere alcune incrostazioni alcuni steccati alcune posizioni di rendita eccetera è venuto in mente che c'è anche una battaglia da fare dentro ai cuori e cervelli delle persone
Io due cinque giorni fa ho pubblicato un sondaggio delle segugi sul rapporto fra cittadini italiani e cittadini stranieri
Racconta di una storia un po'
Preoccupante nel due mila tre la maggioranza dei cittadini italiani riteneva che i cittadini stranieri che venivano Italia fossero una risorsa la stragrande maggioranza oltre il sessanta per cento due mila tre
Nel due mila quindici alla domanda tu di fronte a un cittadino straniero che sta arrivando sulle nostre coste cosa fai
Lo accoglie collo respingi oltre il cinquantadue per cento lo voleva respingere questo
Nell'arco di dieci anni si è
Rovesciata la relazione ora ovviamente non è che
Non è successo nulla e perché voglio e continua a insistere con la Presidente perché mi ricordo che
Quand'era due settimane fanno forse treno
Mese fa un mese fa giugno eravamo insieme alla testa dell'unità di Roma e discutevamo proprio di questa cosa qua
E c'era sia da parte mia sia da parte della della Presidente una forte preoccupazione sul clima che si respirava in questo Paese su
Dell'ottusità di certe risposte che arrivavano dal livello europeo c'erano le frontiere bloccate a Ventimiglia
Non facevano passare cittadini stranieri che volevano attraversare l'Italia per andare negli altri Paesi europei
E invece in questi giorni qualcosa
Qualcosa è successo allora forse è venuto in mente che anche come si dice erano erano slogan di Renzi no com'era
Andare controvento coma qual era lo so che il tema non si ferma il vento con le mani no credo che ve lo ricordate euro anale punta di qualche anno fa giusto
No però lo l'utilizzo come che a volte c'è a ci arriva un vento di cambiamento
Che voti cui noi ci accorgiamo forse un po'dopo che però quando arriva poi riesce a buttare giù anche anche muri di pietra anche fili spinati che tirano su in Ungheria
E quindi forse qualcosa adesso sta veramente cambiando non solo nei rapporti fra i Paesi confini anche forse nella nostra testa io voglio essere retorico ma forse anche un po'nei nostri cuori insomma no
Ma allora guarda se c'è un processo di cambiamento ahimè dovuto anche a delle immagini drammatiche terribili che credo abbiano ferito e scosso tutti
Se c'è un punto fermo è la posizione dell'Italia fin dal primo momento cioè fin dal primo momento nel quale
Questi flussi migratori sono apparsi in tutta la loro
Forza in tutto i loro numeri in tutta la potenza insomma di chi fugge dalle guerre e ahimè stiamo parlando di parecchie guerre di parecchi focolai di paesi dove è saltato
Ogni sistema di interlocuzione politica penso la Libia ma insomma avete visto quello che sta accadendo
In Siria proprio in queste ore
Di fronte a tutto questo non abbiamo ottenuto una posizione coerente fin dall'inizio noi abbiamo detto che di fronte a queste persone noi non ci giriamo dall'altra parte di fronte a queste persone noi facciamo la nostra parte
E guardate noi purtroppo ce lo siamo dimenticati
Perché abbiamo una memoria un po'troppo corta
Ma tutto il percorso tutto l'impegno che la Marina militare ammesso nell'operazione Mare Nostrum dove da soli e direi a mani nude abbiamo fatto un'operazione di salvataggio di oltre centocinquanta mila vite umane
Io credo che questo per un Paese come l'Italia debbano
E sono fonte di uno
Strepitoso orgoglio del quale ogni tanto ci dimentichiamo di essere noi proprio
Il Paese che ha fatto questa scelta perché non ce lo siamo dimenticati ma l'abbiamo fatto noi
Senza l'Europa alle spalle l'abbiamo fatto noi quando l'Europa si diceva che non era un problema suo l'abbiamo fatto noi quando ci dicevano che ahimè sull'immigrazione ogni Stato nazionale deve fare la sua parte e quindi siccome non eravamo lì
Sulla sponda del Mediterraneo anche grazie
Alla preziosa e lungimirante scelta fatta da chi ci ha preceduto al governo e mi riferisco in particolare all'allora Ministro Maroni che pensò bene di firmare una convenzione di Dublino che diceva che riconoscimento rimane in capo al Paese di primo approdo approdo forse doveva pensare che parlando di approdo visto come siamo fatti era molto probabile che venissero non dico tutti ma quasi tutti da noi
Quindi forse un ragionamento un po'più lungimirante su quello che stava accadendo nel mondo andava fatto all'ora e ahimè non è stato fatto
Ora siamo in una condizione diversa perché perché abbiamo preteso quell'attenzione che loro poi non ha mai dato al tema dell'immigrazione fin da quando è nato a pensate lo dico anche da già parlamentare europeo
Le prime norme sull'immigrazione risalgono alla fine degli anni Novanta e c'erano già stati dei processi
Immigratori mica da poco e se in questo momento l'Europa è fatta da ventotto paesi europei dobbiamo anche sapere che ci sono ventisei tipi diversi di richieste d'asilo a seconda dello Stato nazionale che se ne occupa
E il fatto che l'Italia abbia un sistema di richiesta d'asilo la Francia un altro la Spagna un altro cambia anche i flussi migratori perché queste persone sono persone anche per me si informano
Che quando partono sanno dove voglio arrivare che con un clic vedono quello che succede dall'altra parte del mondo
Allora non possiamo pensare che basta dire no
O che basta alzare un muro non fermiamo questi flussi
Ma non dobbiamo subirli dobbiamo non soltanto aiutare ma dobbiamo anche essere in grado di governare quello che sta accadendo e le scelte che abbiamo fatto poi magari parleremo anche di quelle locali più in là ma insomma le scelte che abbiamo fatto
Di accoglienza la scelta che abbiamo fatto di non girarci dall'altra parte la scelta che abbiamo fatto di pretendere dall'Europa l'attenzione che sempre manca
ATA hanno qualificato l'azione dell'Italia
Adesso impongono il salto di qualità cioè adesso impongono all'Europa che tutti se ne facciano carta carico impongono anche a noi un scelta di campo sul tipo di accoglienza e sul tipo di integrazione o di interazione come dicono alcuni che vogliamo avere con i flussi migratori
Dopodiché
Questo sì su questo io credo che dobbiamo essere chiari
Noi sappiamo che i cittadini sono spaventati
Noi sappiamo che mette paura l'idea che non c'è fine
Sappiamo che c'è anche
Come dire una
Paura che non possiamo negare della diversità anche considerato i luoghi da cui vengono queste persone le differenze anche culturali che ci sono
Però detto questo
La politica ha bisogno di farsi carico anche di educare
E non di guardare soltanto alle paure ma di aiutare i cittadini a superare insieme quelle paura cercare di dare quelle risposte ad assicurare la vigilanza sanitaria ad assicurare l'ordine Pubblico a avere la possibilità davvero di conoscere chi hai davanti nel senso di poterlo qualificare di sapere chi è di sapere anche in quale modo può essere utile alla comunità
Di cui è ospite il discorso di lavorare le convenzioni che stanno facendo i Comuni il fatto che queste persone sono occupate li aiuta anche a non stare ventiquattro su ventiquattro seduti su una panchina non sapere quello che gli capiterà domani
Aiutano a voi ad avere la possibilità di interagire con loro li aiuta anche semplicemente imparare qualche parola di italiano ci aiuta annoia anche a mantenere quello umanità qui non possiamo assolutamente rinunciare
Io poi guardate da Presidente di Regione ha fatto la scelta come in Toscana di fare l'accoglienza diffusa complicatissima
Piccoli gruppi in tutti i Comuni della Regione perché i grandi assembramenti sono quelli che fanno più paura che sono difficili da per da controllare pensa Pescara di Mineo inutile che
Non ne parliamo in questi termini allora la difficoltà nel far capire anche culturalmente che tutti devono farla propria parte complicata io però ragiono così e spero che sia patrimonio comune quanto meno della sinistra italiana
E direi anche del popolo italiano tutto
Oggi tocca a loro
Se domani tocca a vostro figlio posso nipote vorreste che dall'altra parte trovasse Salvini
No lo dico perché non ci possiamo dimenticare che di fronte a questo
Ognuno fa la propria parte perché può darsi pure che domani tocca a te e se domani tocca a te io preferisco l'Italia unitaria che è in grado di affrontare governare le cose gestirle pretendere l'intervento europeo ma questa Italia qui
è un'Italia che non merita una classe dirigente che sta dicendo agli italiani che si può fare anche una scelta diverso e lì si può lasciare in mare che si può guardare alla diversità semplicemente avendo paura
E che soprattutto si può
Ci si può dimenticare di essere essere di essere esseri umani su questo io dico che Matteo Renzi è stato forse più chiaro di tutti assumendosene la responsabilità e ha detto con chiarezza al proprio partito
Che il Partito Democratico rinuncia anche a qualche voto se questo significa salvare delle vite umane e noi su questo non torniamo indietro
Sempre di quel sondaggio vi dico due dati se non l'avete svuotati
Il novantaquattro per cento degli elettori della lega ovviamente per i buttarli a mare il sessantasette per cento degli elettori di Forza Italia per riportarli a mare
Ma anche la maggioranza degli elettori del movimento dei Cinque Stelle per riportarli al mare questo è una di quelle cose che dovrebbe fare drizzare le antenne perché poi siccome alla fine la distinzione davvero è fra esseri umani
Essere disumani
Cioè c'è uno spartiacque che va al di là delle collocazioni partitiche e politiche fra l'altro lei diceva i vostri se i vostri figli eccetera nocive etica un nostro passato non l'hanno Scudieri abbiamo scritto di un libro di Deaglio che racconta la storia
Dei siciliani
Che erano stati resi schiavi nei campi di cotone degli Stati Uniti d'America una storia che nessuno conosce a un certo punto c'erano stati degli Stati grandi produttori di cotone che mandarono via gli schiavi ieri
Fecero accordi con i Governi italiani fecero arrivare i siciliani e li resero schiavi nei propri campi di cotone quindi
Siamo tutti figli alla fine della stessa madre siamo figli tutti di questa terra in qualche modo da un parlarci a stare però mi faceva venire in mente una cosa adesso la battuta fra esseri umani e vesti che ha usato pensi che il premier in qualche modo diciamo così
A essere un po'forte no come battuta mettiamola
La usa però spesso ci siamo domandati
Se il Renzi che qui a Firenze abbiamo conosciuto perché tu ai insomma al seguito da vicino sia qui a Firenze sia data presenta la Provincia poi sia dal Sindaco sia
In questi in quell'azione stabile diciamo una cosa ora stabile non lo so duratura sicuramente ora questo possedesse state però diciamo così
Se il Renzi che arriva a Palazzo Chigi
E rimane a Palazzo Chigi per un po'di tempo è un Renzi è un Renzi due rispetto a Renzi uno che noi avremo che avevamo conosciuto cui ora io sentendo il comizio di domenica a Milano
Ma è sembrato che
Se c'è stata la fase Renzi due sta ritornando la fase Renzi uno perché uno potrebbe dire sta facendo qualcosa
Ma guarda guarda guardate perché Matteo Renzi e Matteo Renzi del rimasto tale nel bene e nel male con i pregi e con i difetti
Di come l'ho conosciuto io lo sto conoscendo io e di come
Lo ha lo hanno conosciuto la maggior parte dei delle persone oggi qui in platea io non credo che il punto sia
Essere resi Oro o essere Renzi due
Ho
Quelle Renzi del megafono sul camper di due anni fa voi Lenzi di oggi
Credo che l'importante sia appunto come
Si passa da Renzi del megafono e del camper al Renzi che deve mantenere le cose che dice che deve realizzare programmi che promette che deve all'interno del partito portare avanti le linee guida che lo hanno eletto segretario del partito e da Presidente del Consiglio fare le cose che ha promesso ai cittadini
Non so se c'è differenza fra Renzi Lorenzi due so dirvi che per
Perché lo sto provando sulla pelle c'è ovviamente una differenza rispetto a quando era facile urlare da un camper quelle che erano le nostre idee e oggi che ci troviamo
Con l'onere e l'onore di realizzarle queste cose è una cosa difficile
Lo avevamo già approvato in Comune quando siamo arrivati e ci veniva detto ma questo non si vuole e poi pian piano si vuole si riusciva magari a cambiare qualche
Qualche idea di qualche dirigente o si riusciva a realizzare cose che sembravano difficili
E qui l'esempio viene banale e lo ha detto Deborah prima
è giusto riportarlo qui quando si è parlato di ottanta euro che guardate
Gli ottanta euro non sono come qualcuno ha pensato una mancia elettorale perché era maggiore si votava a giugno per le europee
Gli ottanta euro mille cento euro circa da maggio a dicembre le tasche
Del ceto medio basso degli italiani
Erano un modo per dare una mano allo sviluppo di quel prodotto interno che era fermo abbiamo visto che i dati dell'export stavano andando bene il prodotto interno stava tirando a nostro modo di vedere
Mettere in tasca degli italiani qualcosa serviva e sarebbe servito da lì a qualche mese successivo oggi i dati a un anno di distanza
Dati dell'Istat non del Governo Renzi non di lotti della seta che hanno di più letti o dell'unità ci dicono
L'Unità appunto però vorrei fosse di parte ci dicono che questi che questi consumi interni in parte in piccola parte in piccolissima parte sono ripartiti
Anche grazie a quegli ottanta euro e questo
è il segnale che deve dare un Governo che promette una cosa e che poi la vuol mantenere che pone delle mantenere
Quindi non è che c'è una differenza perenzione ventidue ci deve essere una differenza Tron Renzi che ovviamente si trova
A raccontare a parlare a descrivere anche a far sognare
Un popolo di iscritti e di militanti corrente segretamente può e deve fare queste cose parliamo di tasse abbiamo parlato di tassi il taglio
Del delle tasse sulla prima casa a la stessa logica degli ottanta euro lo voglio dire perché io anch'io sentivo le critiche che ci arrivano da parte da una parte sempre la stessa del nostro partito
Ma da una parte del nostro partito che ci dice forse non era il caso
L'input lo scopo il motivo è sempre quello e mettere nelle tasche degli italiani qualche soldo in più perché
Anche in Italia tutti gli italiani si possono rendere conto che c'è fiducia ci vuole fiducia vogliamo che il Paese abbia fiducia e qualche soldo in più non guasta mai queste leggi che vogliamo queste Renzi che ci deve essere
Queste Renzi che deve portare avanti le cose che ha detto che ha promesso che deve fare per i propri cittadini credo che sia questo il punto centrale
No
Allora
Noti ha citato diciamo così le critiche di una parte del Partito Democratico mi sembra che una
Delle critiche diciamo così più
Uso un aggettivo sbagliato mamma
Più più velenosa
è quella che dice state producendo un mutamento genetico del Partito Democratico
E ora io faccio anche nomi e cognomi che tanto cioè
E Massimo D'Alema diceva
Ci vuole bene ultimamente Massimo sì ma è noto questa d'asta per una cosa notoria e Massimo D'Alema dice c'est avete Cotugno costruito una rottura sentimentale con il popolo della sinistra
Oratorio so che tu quando ha letto la rottura sentimentale un potesse
Alterato sovrana può alterato usiamo un termine
Giusto no la messa annunciamo sono arrabbiato decide diciamo no mi sono arrabbiato ma non perché
Massimo D'Alema avrebbe pensare come Luca lotti ci mancherebbe anzi solo il fatto che io possa rispondere a Massimo D'Alema forse frutto di un cambiamento che non è per forza un male perché fino a prova contraria fino a qualche anno fa non potevi nemmeno permetterti di rispondere
A un dirigente del partito perché sembrava di fare chissà quale offeso chissà quale cosa che non potevi fare
Io non so se stiamo portando il PD da una parte s'dalla parte sbagliata da una parte diverso se stiamo snaturato il PD io so che
Abbiamo il consenso di una parte di questo Pd oltre sessanta per cento di questo Pd so che stiamo con fatica raccontando quello che è il nostro quindi che il PD che che comunque
Una buona parte di italiani c'era ci ha consegnato ci ha chiesto di guidare
E ho detto a Massimo D'Alema che per tornare
A compete di o a proporre un altro modello dividi doveva aspettare il Congresso perché perché non può andar bene che quando ci sono altri
Al al governo del partito e sono maggioranza io sono minoranza io accetto le loro regole e quando le cose che lo regole accetto quello che loro decidono facendo opposizione interna e quando cambia
Il il il segno il senso della ditta la ditta va più bene questo non è accettabile lo dico a D'Alema Bersani ha speranza a chi
Mi racconta che io sto portando il partito da una parte sbagliata io non so qual è la parte giusta
Dove deve andare il PD però sono due cose so che superare il precariato e aumentare i i i posti a tempo indeterminato è di sinistra questo lo so fa no perché l'ha detto il Lenzi perché lo dice la sinistra da sempre è un obiettivo della sinistra perché superare il bicameralismo me lo ha detto Berlinguer non me l'ha detto
Uno stratega di centrodestra o qualcun altro il secondo e il secondo motivo perché quando abbiamo fondato il Partito Democratico
Io l'ho fondato Montelupo Ferentino sette anni fa sei anni fa e qualcosa
Sapevo di andare a fondare insieme a tanti amici e tanti compagni un qualcosa che non dovesse essere Perilli ex una casa degli ex ma un qualcosa per il futuro un partito che guardasse al futuro
Un partito nel quale
Si sentissero a proprio agio le due anime ma si sentisse a proprio agio soprattutto il ragazzo che a diciott'anni non ha avuto nessun la tessera di partito in tasca quando il PD è nato e quelli che nascono ora che nasceranno ora che si appassioneranno ora a far politica
Anche criticando Renzi che si appassioneranno far politica anche criticando ICI anche dicendoci ragazzi forse qui
Qualcosa non va non sta andando bene guardate i nostri circoli lo fanno i nostri circoli
Solo uno stimolo domenica il segretario la richiamate sezioni benissimo bene benvengano le sezioni torno alle sezioni Torino i circoli
Purché però non si perda
Un punto centrale che è la direzione verso la quale vogliamo portare il PD un PD che fa le riforme un PD che promette che mantiene un PD che per la prima volta
Torna a far sognare il popolo della sinistra torna non tanto a far vincere e basta e
Però bisogna dirigere non tanto a far vincere il PD ma torna a far credere a farli appassionare alla politica a far capire che far politica una cosa bella che a noi piace piace dirlo piace raccontarlo
Non ci vogliamo certamente far fermare dai detti di qualcuno che quando era in maggioranza la vita andava bene oggi che è minoranza la ditta non va bene ho detto all'onorevole D'Alema e dico a tutti e condivido con tutti gli iscritti oggi
Che
Il nostro messaggio è benissimo potete pensarla come noi però se sia di minoranza un motivo c'è il motivo c'è che stimo e il motivo è che si rispetta ciò che la maggioranza questo caso decise credo che sia
Di una linearità un ragionamento del genere
Che non
Che è difficilmente contestabile
O vi voglio raccontare una cosa strana allora ero in in treno stavo salendo a Milano con un noto dirigente del partito democratico anche lo di Firenze si faceva agli ora a Firenze si faceva di agenzie
E tutte e due ci siamo resi conto
Su un su una questione diciamo non non c'abbiamo provoca Pito nulla
Arrivo a Milano politico quale quella questione incontro noto giornalista diciamo così che era lì a senza seguire venti su questa questione ma mi dice non c'ho capito nulla Necchi
Il giorno prima ero qua Firenze e c'era il famoso anchorman televisivo anche Luigi su questa questione mi dice anch'io non c'ho capito nulla sapete qual è la questione
Il finanziamento pubblico ai partiti ora
I famosi la famosa storia del due per mille perché bisogna essere onesti ve lo dico con onestà io non non ci avrei mai scommesso un euro
Che cinquecentocinquanta mila cittadini avrebbero firmato per dare i soldi al Partito Democratico ma io posso dire forse sto
Ma neppure altri ci avrebbero scommesso neurone pure questo noto dirigente del partito neppure questo noto per i giornalisti ciò vuol dire che a volte questo dicevo che a volte non riusciamo a capire quali sono
Il come dire
I flussi che navigano fra le persone che
Non ci accorgiamo solo dopo che ci sono delle forze del bene dei tetti e per le spinte
Che evidentemente ha anche noti storici dirigenti della sinistra italiana a fatica percepiscono perché poi alla fin fine
Come si dice i sondaggi sono sondaggi ma quando uno decide fisicamente di mettere una firma per dare dei soldi ad un partito che non c'è altra testimonianza
Non c'è una testimonianza people
Strutture più strutturate questo ed è su questo che volevo chiedere però la Presidente in quanto vice segretaria se in qualche modo questo partito anche partendo da questa
Testimonianza di dai tanti fiducia perché questi sono davvero delle cambiali veleno mi hanno dato cinque virgola cinque milioni delle cambiali solo sequestri quale
Il percorso detto che dovete fare di qui in avanti perché Segretario mi sembra abbia chiesto dieci mila sezioni a fine anno mi sembra un numero incredibile poi lui avete applicato come Piazza della Signoria
Sì
No sua se io vorrei fare un piano per voi adesso la sera chiari deve mettere in piedi almeno quattro mila cinquecento perché sono sei mila adesso nozze quindi decenni da cinquecento a San leone tre mila cinquecento nuove sezioni a sera chiari da qui a
Ma blasfema non è che mi spaventi questo però
Mi verrebbe da dire che la migliore risposta Massimo D'Alema sono quei cinque milioni e mezzo che ci hanno dato agli italiani cinquecentoquarantanove mila cacciatori sciolti
Credo
Che questo sia diciamo così il segnale che in un modo in un Paese nel quale diciamoci la verità la politica non vantato di moda
E l'idea che è un partito chiede soldi ai cittadini men che mai nonostante che era la preoccupazione di tutti quelli che ha fatto la politica però
Posso dirti che in tutto questo contesto e scusatemi se tocco un po'una materia che mi appassiona D'Alema per dire che
Un po'mi appassiona insomma nel senso che
Penso che ci siano delle cose che non cambiano mai
No no
E questa è una di quelle cose che non cambia mai perché quando tu
Tante volte nella vita più che costruire hai lavorato per distruggere
è quando sei coerente fino alla fine non c'è nulla di nuovo cioè adesso non prendiamoci in giro ma quando mai la sinistra italiana è stato unità in questo Paese
Quando mai la sinistra italiana non ha ogni volta fatto quella cosa di cui è campione mondiale la scissione dell'atomo senza mai produrre energia
Quante volte
No siamo campioni mondiali su questo allora non è che possiamo sorprenderci se di fronte a un partito che cambia cambia non geneticamente cambia semplicemente perché si è assunto l'obbligo morale di cambiare il Po
ESE di fare quello che chi ha avuto l'occasione di farlo non l'ha fatto quando ha potuto forse perché non ha voluto forse perché non c'erano le condizioni forse perché non ci ha creduto
Allora
Di fronte a tutto questo voi capite anche che le tensioni interne al Partito Democratico a volte sono semplicemente il fatto che questo partito democratico prima di tanti altri partiti prima di tanta altra politica prima di tanta parte della società italiana sta cambiando
Ed è stato un cambiamento se volete anche repentino veloce accelerato
C'è una nuova classe dirigente che si è preso uno spazio non perché gli è stato dato ma perché se l'è preso anche grazie a strumenti straordinari come quello delle primarie senza il quale
Ma io non sarei qui e probabilmente Matteo Renzi non sarebbe dove adesso
Perché credo che abbiamo avuto il coraggio la forza di quel cambiamento e ce la siamo intestati
Ora come in tutte le società e come in tutte le cose chi c'era prima non è che fa tanto volentieri un passo indietro
Chi c'era prima non è che si accontenta del fatto che il telefonino non gli sono più ventisette volte al giorno perché può darsi che non ti ci abitui è normale guardate che succede in politica come succede all'università come succede in un ospedale come succede in un'azienda
Cioè è normale che ci siano anche queste tensioni
Ma io penso che questa sia la ricchezza la forza del Partito Democratico aver avuto il coraggio di cambiare prima ancora che il cambiamento andasse di moda
E avere avuto il coraggio di cambiare pretendendo che tutti seguissero questo cambiamento perché se adesso la nella destra italiana quella destra lì si parla delle primarie si parla di come scegliere di versi inizia a ragionare sul fatto che forse bisogna avere una democrazia che in qualche modo non abbiamo mai vissuto a destra quanti congressi avete visto a destra
Quante volte avete visto la discussione aperta e trasparente che ahimè ogni tanto vedete nella direzione del Partito Democratico ma perché parte democratica è cambiato profondamente
E guardate che è faticoso il cambiamento
Ma è imprescindibile e noi dobbiamo essere protagonisti di quel cambiamento il fatto che il siete di fronte a un Partito Democratico
Dove non esiste più la parola Caminito cioè quando si deve prendere una decisione partito non ci sono più quattro cinque dieci persone che si vedono la sera prima della direzione decidono come deve andare la direzione
Ma voi vedete in streaming la direzione
E capite pure che è tutto vero visto come litighiamo insomma non credo che
Avete il dubbio che siano preparate
Però è anche vero che questa è la forza del Partito Democratico rappresentiamo la società italiana e scusate se è poco abbiamo ambito ambizione
Di rappresentare la stragrande maggioranza della società italiana e questo non può metterci paura quindi se stiamo cambiando è che non abbiamo solo la voglia di vincere e non ci accontentiamo di perdere
Ma vogliamo soprattutto cambiare il Paese che insisto su questo è una sfida culturale prima ancora che politica prima ancora
Che altro è una sfida culturale e avere il maggior partito italiano che fa questo sforzo io credo che ci deve rendere non solo vogliosi
Ma anche capaci di tenere la barra dritta e di dire a chi ci ha preceduto che l'occasione l'ha avuta e non l'ha sfruttata e che se c'è una cosa
E forse è una cosa
E su questo
Con Matteo all'inizio non avverrà non eravamo sempre d'accordo io pensavo speravo
E
Tutti c'è
Impegni molto del suo tempo preparare quelli che vengono dopo di lui perché quelli che vengono dopo di lui devono essere più bravi io la vedo così cioè i miei collaboratori devono essere più bravi di me allora io faccio meglio il Presidente delle Regioni
Il problema e che questo non è mai accaduto nel nostro partito e poco nei partiti da cui proveniamo allora aver la forza e la capacità di dirci che il compito della io non è salvaguardare la poltrona di qualcuno finché questa poltrona non sta lì a vita ma il compito della politica avere il coraggio di educare un popolo di seguire le scelte anche oltre il consenso elettorale
La fatica che stiamo facendo
E queste o se volete è l'appello così un po'finale la fatica che stiamo facendo e cercare di far diventare questo cambiamento una missione collettiva non va stiamo ma non basta Luca non basta Matteo non basta Deborah
Deve essere una missione collettiva cioè deve essere tutta l'Italia che sente la necessità di questo cambiamento che sente soprattutto di fare questo sforzo incredibile che accettare la sfida culturale
Allora sarà
Siamo in conclusione l'ultima domanda
La la la lasciamo al padrone di casa
A al Sottosegretario lotti sono sono due domande in una una ovviamente legata alla stretta attualità si è candidato mi pare il Presidente della Regione Toscana Rossi alla
Alla guida del Partito Democratico però io su questa candidatura non ti voglio chiedere tanto su stesso che ne pensi ecceda può dire quello che penso
Ma se non sottende un altro modello di partito rispetto al Partito Democratico che abbiamo conosciuto fino ad oggi
Perché la teorizzazione in qualche modo che debba esserci un segretario del partito e poi un premier di sconto e figure distinte
Mentre il Partito Democratico quando è nato con la vocazione maggioritaria di Walter Veltroni e poi
Con Matteo Renzi si è caratterizzato per avere un'unica figura
Che Ascheri assume in sé sia la guida la leadership politica del partito sia la la
Leadership la leadership del Cover
Cioè io non voglio quindi alti gradi del giudizio sulla figura di Rossi ma non è questo in qualche modo una visione di un modello di partito che in qualche modo abbiamo già conosciuto per appartino poiché dovrà fare la coalizione
Che era partito che doveva appunto metterci d'accordo con altri partiti i famosi tavoli dei segretari eccetera eccetera e poi alla fine anche alla sinistra sono costati parecchio io mi ricordo il Governo il primo Governo Prodi
Fatto cadere da dalle divisioni interne del centrosinistra mi ricordo il secondo governo Prodi fatto cadere dalle divisioni interne della coalizione di centrosinistra cioè
Al di là del giudizio sul valore della persona che ovviamente stimabile perché è un bravo Presidente Regione non c'è una
Un tentativo di rifare un ritorno al passato in passato che
Purtroppo i risultati non è che egli ha sempre portati a casa propria come modello partito come modello di democrazia
Ma senti non lo so perché non so con che mozione deciderà di candidarsi Enrico Rossi io li faccio l'in bocca al lupo
Credo che sia partito un po'presto mi auguro che continui a governare bene la Regione come ha fatto nei cinque anni sono convinto che lo faranno i prossimi anni
Voglio un partito democratico che per i prossimi anni si occupa dell'abbassamento delle tasse della
Di come
Portare avanti le politiche del Governo e che non pensi già al congresso però ripeto se Enrico ha voglia di
Fare questa sfida tra due anni alla segheria del partito gli faccio l'in bocca al lupo e poi vedremo vedremo con quale mozione si candiderà e con quali idee si presenterà per
Per contendere
La segreteria del partito sulla domanda io non vedo niente di particolarmente strano
Quando le due figure del segretario del partito e del Presidente del Consiglio si sovrappongono non solo perché in altri Paesi europei funziona così non solo perché
In parte in questo anno e mezzo lo abbiamo un po'dimostrato
Ma soprattutto perché serve anche a
Toglier di mezzo una di quelle
V quale o di quelle favole che si sentono dire anche sulla gestione della Segreteria di Matteo Renzi o sul Governo del partito del Governo stesso di Matteo Renzi cioè dell'uomo solo al comando guardate
Il Partito Democratico e poi chiudo su come
Spero possa svilupparsi il concetto un'idea che ho è che abbiamo di partito il Partito Democratico è fatto da tante donne da tanti uomini
Deborah ne è un esempio Lorenzo Guerini Francesco Bonifazi tutta la segreteria tante persone che ovviamente sono a sostegno di Matteo Renzi che molto più visibile di noi molto più
Televisivo di noi molto più facile sentirlo parlare o o o aver la possibilità di ascoltarlo dal vivo e le tante strumenti tanti strumenti che che abbiamo a disposizione però vi garantisco che c'è un gruppo di persone dietro a Matteo Renzi
C'è un gruppo di uomini e di donne che in parte conoscerlo che avete conosciuto che a i propri difetti i propri limiti e le proprie caratteristiche
Ma che dà una mano a al modello di governo che Matteo Renzi prova ad interpretare a Palazzo Chigi e che dà una mano al modello di partito che da largo del Nazareno
Un anno fa abbiamo lanciato e vogliamo continuare a portare avanti è un modello di partito riprendo so che ho detto
Qualche minuto fa che vuole guardare al futuro che vuole essere un partito
Dei prossimi dieci anni non un partito che si guarda indietro un partito che avverto
Che quando arriva un iscritto
Non li fa trenta domande per sapere se può essere accettato no alla Sezione o al Circolo ma che lo accoglie che ci dialoga che discute che li fa prendere la tessera che magari e quando ho detto io da responsabile organizzazione
Gli dice prende la tessera per un anno
L'avessero un qualcosa per i compagni lo sanno che deve essere storica da sempre la stessa rinnovata tutti gli anni io dico no
Piani comuni fare un percorso insieme guarda se il mio partito se le mie idee ti piacciono il prossimo anno deciderai se riscriversi o meno al PD
Questo deve essere l'approccio
Con la cosiddetta società civile perché se no poi quando abbiamo le elezioni
Andiamo a chiedere alla società civile che candidiamo astro Samantha perché fa parte della società civile e io che sono incivile perché ho fatto politica fino a quel giorno
Ed allora cos'è incivile perché aggirato
Tutta l'estate le feste del PD come me come Lorenzo e come tanti altri compagni amici di partito no però vogliamo compiti che ha perché si è aperto che discute che dialoga che è pronto ad ascoltare
Le opinioni di tutti e su questo abbiamo anche qui dato da quando siamo al partito una dimostrazione chiara sono trentasette le direzioni del partito
In una
In un anno e mezzo di governo contro ventinove di quattro anni di Governo precedente se questa non è democrazia
Se questo non è partecipazione all'interno di un movimento come il nostro che è grande che pluralista che ascolta tutti purché però anche qui e si ritorna e chiudo su questo
Purché però sia un partito
Che da
Ai propri cittadini l'idea di voler decidere l'idea di voler realizzare le cose l'idea di voler portare a conclusione quelle politiche quelle idee che poi voi ci avete dato
Che poi voi ci avete consegnava con quel sessanta per cento lotto di dicembre di due ante due mila tredici
Questo è l'idea di questa idea di partito che vogliamo queste l'idea di partito con la quale ci vogliamo confrontare ci vorremmo confrontare per i prossimi anni per i prossimi due anni di mandato e questa è l'idea del partito che vogliamo supporti il nostro Governo che vogliamo supporti le nostre politiche
Se qualcuno ha delle idee diverse ben venga
Da domani c'è un congresso si presenta si candida
E vedremo chi
Se avremo fatto bene ri otterremo la fiducia dei nostri iscritti e dei nostri cittadini altrimenti spazio ad un altro con la stessa logica che ha descritto perfettamente bene prima Deborah agli altri ha già toccato il loro tempo ora tocca a noi vogliamo prenda ce lo vogliamo
Vogliamo
Vogliamo prende zero fino in fondo magari anche fare gli errori
Se
Se li faremo mi auguro di no ma vogliamo fare ciò che abbiamo promesso sarà una litania sarà
Una cosa da ripetere forse troppe volte ma ne siamo così convinti che il prossimo anno ci vogliamo ridare appuntamento alla festa
Del PD di Firenze delle cascine per dire sempre in questo periodo magari per raccontare un altro anno di Governo ancora per raccontare magari un Governo che avrà finalmente superato il bicameralismo perfetto e un Governo e un Pd
Che sono pronti a portare avanti ancora la sfida del del Paese
E a cambiare ancora il meglio la nostra Italia
Grazie a tutti per averci ascoltato
Grazie a tutti e buona notte alla prossima grazie