La Lista Referendum per le prossime politiche e i rapporti con il PR

Ernesto Galli della Loggia e uno dei promotori della lista referendum
Egli è
Ordinario di Storia contemporanea all'Università di Perugia ed editorialista de la Stampa ecco Galli della Loggia a un primo o problema e che l'ha presentato dalla stampa anche quei giornali che hanno sostenuto la campagna referendaria dopo un primo s'Azio dedicato all'annuncio della presentazione della lista hanno fatto scemare diciamo l'interesse intorno a questa
Cosa cosa credi si possa fare
Sì credo che questo sia così impressione sia giusta scemata anche per ragioni anche tecniche perché prima della presentazione delle liste ci sono
Una decina di giorni di silenzio in cui appunto noi come tutti gli altri abbiamo preparato il simbolo la lista poi da alla fine di questa settimana con la presentazione delle candidature
Si spera speriamo che di Costa di prendere un interesse vivo intorno a questa lista anche se io personalmente non mi nascondo che in maniera magari non detta questa lista trova molta ostilità perché può dare fastidio a parecchi dei partiti presenti alle elezioni
In particolare tutti quei partiti che hanno sostenuto i referendum sono entrati nei comitati segni Giannini però poi arrivato il momento cruciale delle elezioni si sono ritirati
In buon ordine nelle rispettive case di appartenenza partitica e nonostante avessero detto per mesi e mesi intorno ai tavoli dei referendum che bisognava appunto farla finita con questo sistema politico con questo sistema dei partiti con questa legge le tale e bisognava andare come ancora oggi dice per esempio la Malfa d'un grande rimescolamento delle forze politiche anche Occhetto sempre solo questo poi però arrivato il momento delle lezioni
Ognuno riprende la propria bandierina partitica che sventola quella bandierine chiedendo voti soltanto per quella bandierina una lista referendarie che invece cerca di essere coerente con l'ispirazione originaria dei referendum da quindi credo molto fastidio
E pertanto penso che il problema del silenzio stampa del tentativo di fare un po'di silenzio intorno a questa lista ci sarà senz'altro del resto la la lotta politica è fatta anche di queste cose le liste dura possono considerarsi completata e come le giudichi
Naturalmente se tu mi chiedi una parere sulla lista che noi presentiamo di cottimo buonissima eccezionale ed è un po'come chiedeva stecchino quando insomma se vuole anticipare la festa di Natale evidentemente però parla parlando cercando di parlare non da un punto di vista molto
Soggettivo cercano di essere più così equilibrato possibili direi che per quello che ho potuto vedere in questi giorni ascoltando anche gli altri amici che si sono occupati più direttamente di queste cose che c'è una notevoli difficoltà dell'Est è ovvio a trovare persone che vogliono impegnarsi sì persone di qualità naturalmente persone che abbiano biografie politiche significative esperienze professionali significative così cioè da difficoltà a trovare persone che vogliano impegnare sì quando si dice il rifiuto della politica per questo tipo di politica in questi si dice una cosa che e vera insomma che si capisce ormai è arrivata nel profondo della della della società
Questo è vero soprattutto forse in alcune regioni più che in altre regioni d'Italia settentrionale dove l'unica alterna chi va allora questo impegno politico e il un impegno politico sì però di tipo molto diciamo così localistico cioè con rifiuto verso un rapporto con un centro nazionale allora lì la politica sì ma allora ce la facciamo qui da noi a casa nostra soltanto qui da noi
Cioè io
Penso che le ragioni per protestare contro Roma contro lo Stato come organizzato siano enormi
Non penso che però una protesta del genere Possa avallare questa forma di localismo sempre più spinto che vedo farsi strada in parti considerevoli del Paese penso che non porterà da nessuna parte
Quali sono le critiche che ti hanno maggiormente colpito ad esempio la prima astiosa reazione del segretario del Partito Democratico e la sinistra o le affermazioni di quei referendari vicini a Mario Segni è un affermato che non c'era bisogno di Q
Visto il poteva essere sufficiente il patto no devo dire che le critiche di Occhetto con quell'uscita sulla stitichezza così non mi ha assolutamente colpito mi ha quasi divertito poi c'ho visto una componente anche di gas infatti poi la cosa è stata ritirata rimangiata insomma il povero che che è stato sgridato dei suoi stessi compagni alcuni dei sui stessi compagni di partito quindi quelle veramente
Mi ha fatto simpatia se così posso dire questa reazione a caldo di Occhetto non mi ha fatto invece per invece simpatia la reazione che venuto da certi ambienti Benson diciamo azioni di segni di presentare il simbolo sì ieri invalidato quell'altro simbolo fasullo depositato presso la Camera di commercio come se fosse la ma il marchio di un di riforma di un formaggino cioè tutti questi mezzucci francamente indegni della levatura politica che in fondo segni si era conquistato insomma sono cosucce che potrebbe far fare a qualche andreottiano della provincia di Frosinone insomma non li perché vuole che poteva presentarsi come capolista a Milano questo credo che tradisca appunto quel nervosismo
Da parte delle forze ferendo arie che hanno fatto una scelta anti referendaria privata macroazioni
Che in fondo si c'è stato un elemento di delusione forse proprio per questo tipo di atteggiamento da parte di queste queste forze
Anche mi pare così abbastanza
Non dico patetico sì un po'patetico devo dire questa specie di disperato tentativo fatto dai garanti del patto di mantenere il Copyright insomma di fare
Di dividere il mondo in referendari doc è invece referendari fasulli e naturalmente i migliori amici quelli che firma il patto solido crea e gli altri no sarà interessante adesso abbiamo Cats che tu una lettera appunto a garanti del Patto per sapere se è una lista formata che si chiama Lista referendum formate di persone che hanno contribuito certo non poco comunque non meno di altri alla richieste referendarie se i candidati di questa lista potranno fregiarsi del marchio doc di candidato referendario vedremo cosa rispondono mi pare che il il comitato dei garanti del patto è una piccola forma di lottizzazione insomma
Molti tra i promotori della lista referendaria hanno convenuto che sulla che la presenza in una lista di questo genere di Marco Pannella avrebbe in qualche modo modificato i connotati complessivi della lista stessa c'hanno non tante mi sembra che con il partito radicale diciamo più in generale questa lista degli ottimi rapporti e questo anche consentito di non raccogliere le firme per la presentazione del simbolo si io confesso di essere stato uno tra le persone che hanno
Diciamo così pregato pregato Marco Pannella ti
Non porci il problema di un suo ingresso nella lista perché perché la biografia politica e la statura politica di Marco inutile negarcelo
Sono troppo cose troppo grosse hanno avuto un un ruolo troppo rilievo negli ultimi trent'anni della storia di questo Paese
Per non connotare in maniera totale un'iniziativa così giovane qui che non nascondiamoci anche così gracile così esposta alle critica le insinuazioni ai sospetti sì da parte di tutto un fronte ampio di avversari concorrenti la presenza di Marco avrebbe inevitabilmente fatto di questa lista
Una lista Pannella e questa sarebbe stata la Lista Pannella Marco ha capito fare il Consiglio
Molto facilmente le nostre ragioni se n'è fatto carico e avendo tra l'altro già pensato a questa lista Pannella deciso di proseguire su questa strada
Ciò non significa come appunto tu dicevi che i nostri partiti
E lo si rapporti col partito radicale siano rapporti ottimi ma questo per ragioni evidenti innanzitutto perché insomma chi questo Paese
Ha a che fare con i referendum sostiene di referendum uno può dimenticarsi il ruolo che il partito radicale storicamente avuto in questo campo radicale è stato il primo che ha capito la possibilità di percorrere in maniera politica la strada dei referendum
La primo ricorsi referendum fatto dei cattolici come si ricorderà però il partito radicale invece ha avuto l'intuizione che era possibile con i referendum
Scompaginare il sistema politico il sistema dei partiti in sostanza e quindi c'è questo legame diciamo così nelle cose concrete radicale cioè il l'altro legame invece diverso di ispirazione profondamente e radicalmente democratica che il partito radicale a lo dice una persona come me che non ha condiviso quasi nessuna delle scelte compiute negli ultimi anni
Dal Partito radicale e da Marco Pannella in particolare questo non può significare però disconoscere il la grande ispirazione democratico libertari del partito radicale il suo è seriamente il il partito di tutte le minoranze partito di tutte le cause di negazione del diritto negazione della libertà in fondo questo concessione che il partito radicale ci ha fatto di una parte del suo simbolo per permetterci di presentarci le lezioni saltando la fase della raccolta delle firme quindi dandoci più tempo per formare le liste è la dimostrazione proprio di queste è spezzettamento e coerente con questa immagine con questa realtà
Ecco fare si è costruito
Come sto Vorrei farti un'ultima domanda su di un piano politico più generale chiederti cioè qual è la cosa che maggiormente diciamo ti preoccupa in questa fase delicata di campagna elettorale se l'interventismo ad esempio del capo dello Stato del quale è iscritto AO oggi stesso se non sbaglio sul sulla stampa oppure l'avanzata delle leghe oppure questo accordo di cui si parla tra democrazia cristiana e Partito socialista
Ma forse bisognerebbe distinguere punto di vista del promotore dell'iniziativa della lista referendaria mi preoccupo innanzitutto mi il problema della difficoltà di rendere visibile questa iniziativa di farla conoscere alla gente alla più vasta massa di opinione pubblica che guarda e dissi giornali solo distrattamente seppure riguarda e che hanno sostanzialmente un solo canale di formazione che la televisione per una lista così piccole e così povera
Il problema della visibilità e decisivo e questo è quello che in primo in primis mi preoccupa
Secondariamente poi ci sono o insieme se voi ci sono i problemi che tu dicevi io credo che il presidente La Repubblica
Coppia delle azioni che sono o in campagna elettorale in questa campagna tale cooperazione che sono insieme costituzionalmente
I improprie illecite questi intervento così pesante smarcato ripetuto che fa nella vita politica non gli compete assolutamente e credo che sia con intervento dissennato almeno non so chi nel senso che sortisce io gli effetti esattamente opposti a quelli che Luini Mancino si ripromette cioè i Cossiga non capisce non capisce che ogni parola ogni frase che lui sta dicendo da alcune settimane
Sono decine di migliaia di voti che Luís consegno riconsegna al PDS che Luís consegno riconsegna alla Democrazia cristiana e amministra il presidente La Repubblica sta facendo la campagna elettorale per il PDS per la DC e per e l'MSI
Ricompatta il mondo cattolico dietro democrazia cristiana come si vede con questa storia dell'obiezione di coscienza con questi attacchi così sommarie sguaiati alla pure nefanda tradizione comunista suscita il Patriot il fumo di partito in tutto il popolo di sinistra in tutto il popolo comunista e quindi lo spinge a ricompattarsi intorno al PDS
E agitando quegli slogan presidenzialisti COO plebiscitario i presidi di praticamente si identifica si si identifica già con proposte di analogo tenore avanzate non da oggi dal Movimento Sociale
Quindi
Sicuramente questo qui è un problema anche perché l'intervento del presidente Repubblica ancella tutto il resto infatti oggi almeno mi pare da alcune settimane non c'è dibattito politico che non sia prodotto immediatamente riferito alle uscite del presidente della Repubblica
è un corto circuito si parla soltanto inevitabilmente delle cose che il presidente Repubblica dice fa delle sue intimazioni questo e una distorsione profondissima del della vita politica indebita assolutamente io sono non sono per la messa in stato d'accusa
Sono sola però penso che questo Presidente da Repubblica prima se ne va a casa e meglio è per tutti grazie al professor Mastronardi alla Loggia