"Solidarietà è sviluppo"

Riunioni prego forme ma cominciare
Cortesia autorità
Civili ecclesiali e militari presenti nella sala che si sono aggiunte a quelle già presentate ringrazia e ringraziate dal signor ministro ieri all'apertura di questi lavori che cominciamo con la stessa puntualità che il ministro ha impresso ieri all'inizio dei lavori io cercherò anzitutto di esprimere gli umori della sala
Ed esprimere questi umori in base alla mia esperienza di ieri di essere stato uno di voi seduto ad ascoltare i vari interventi
E in base a riflessioni ascoltate durante gli intervalli o durante i nostri incontri
Anzitutto direi che la sala ha sottolineato un imperdonabile errore di monsignor Nervo imperdonabile sul piano civile ancora più imperdonabile sul piano ecclesiale la mancanza di un campanello
La mancanza di un campanello che regoli il nostro lavoro
E stabilisca come chiede la sala regole uguali per tutti
E per intenderci
I nostri lavori si svolgeranno secondo questo criterio stamattina abbiamo una serie di ospiti
Il cui contributo abbiamo desiderato perché lo riteniamo indispensabile all'arricchimento culturale del nostro dibattito ad essi sono concessi dieci minuti per l'intervento al no no io suonerò cortesemente per avvertirli che il loro intervento sta per finire
Siccome i loro interventi assumeranno assumeranno ad un'ora e venti minuti abbiamo bisogno primo muore della sala di stare entro l'ora e mezza perché poi sia possibile parlare alla gente che in sala
E che molte volte affatto lunghi viaggi
Ha tagliato fuori ditta familiare per essere qui e cercare di essere ascoltata e non desidera essere ascoltata verso le undici e mezza di sera preferirebbe essere ascoltata in un'ora in cui è possibile veramente avere la sala dinanzi
Chi si spingerà oltre i dieci minuti credo che si era considerato dalla sala un violentatore e la sala lo giudicherà e tira aria cattiva in questo periodo Perilli contatori
Quale il prima di stamani
E lo voglio sottolineare perché commenta responsabile di questa seduta
Dovrò eventualmente richiamare chi non si attiene al tema
Il tema di stamani che è diverso da quello di oggi pomeriggio suona così
Rapporti tra istituzioni e volontariato
Quindi noi stamani
Ma assolutamente non affrontiamo la parte dei provvedimenti di attuazione per cui c'è tanta attesa di dibattito e di precisazioni nel pomeriggio
Stamane il discorso è un discorso che può sembrare di carattere generale ma voi capite che un discorso nodale
C'è una nuova legge il Presidente del Consiglio nella riferire al Parlamento ha detto che con questa nuova legge c'è un nuovo soggetto giuridico nel paese questo soggetto giuridico ha bisogno di vedere
Aiutato dagli esperti che abbiamo qui aiutato dalla sala bisogno di capire e di chiarire i rapporti tra le istituzioni e il volontariato
E in nel dibattito di stamattina si potrebbero fare tre errori voi sapete che il campanello è uno strumento che rende insopportabile il presidente ma che si usato bene difende i diritti della sala
Dobbiamo però evitare tre errori alcuni sono già avvenuti ieri primo che qualcuno venga qui a raccontare la storia del suo gruppo
Non ne abbiamo bisogno perché ognuno di noi ha una storia
Ha una storia e e da questa storia che dobbiamo trarre le riflessioni non la storia le riflessioni per arricchire questo rapporto fra istituzioni e volontariato se qualcuno farà la storia io sarò costretto a fermarsi
Secondo non abbiamo bisogno di prediche di nessun tipo né laico né ecclesiale perché non siamo qui né per problemi di evangelizzazione né per la battaglia elettorale siamo qui per parlare del volontariato
Terzo escludiamo il pianto
Io credo che il la nostra posizione culturale quella di ricerca ci possono essere dei dolori ci lasciamo dietro le spalle stiamo per guardare all'avvenire quindi storia predica e pianto per cortesia stamattina negli interventi sia evitato
Allora a questo punto mi pare
Di dover dare ancora due avvisi e di riprendermi immediatamente lo spazio che di dieci minuti per me e ne bastano otto per cominciare questa seduta primo
Chi ha desiderio di intervenire è pregato di consegnare alle hostess il suo biglietto specificando nome cognome il tema dell'intervento e l'associazione a cui appartiene secondo dieci minuti lo spazio di dieci minuti per coloro che di cui sono previsti gli interventi
è uno spazio che non consente ad altri che hanno solo sette minuti a disposizione di esprimere tutto quello che dovrebbero esprimere allora se quei treni dette gli atti del primo convegno di Assisi vedete che puntualmente la segreteria inserito anche gli interventi di coloro che non l'hanno fatto in tempo ad esprimere tutto il discorso per i limiti che Inter ragioni di motore sia ci mettiamo a questo dibattito allora sono predati dopo il loro intervento di lasciare qui alla Presidenza i loro appunti in modo che possano far parte degli atti del convegno
Ecco mi pare che a questo punto abbiamo sufficienti elementi per iniziare i nostri lavori
Con una relativa puntualità e per attenerci voi mi scuserete per la il modo preciso con cui andrò avanti ma credo in questo modo di avere interpretato gli umori della sala che è quella che conta ecco e iniziamo il nostro discorso
Dando la parola alla serie degli amici che ci onorano dei loro contributi
Daniela Mazzucconi
Relatore della legge alla Camera dei deputati è pregata
Io penso che sia
Grazie spera di attenermi alle regole anche molto rigide che ha dato il presidente perché
Stenta davvero poco ma entra di tutto per obbedire alla alle sue richieste noi dobbiamo riflettere sulla legge duecentosessantasei i rapporti tra le istituzioni e il volontariato
Mi si consenta io ho ho fatto alcune osservazioni carattere generale poi vorrei porre alcune questioni particolari rispetto al rapporto in particolare quei comuni
E la Regione no no invece fatto un dettagliato esame di tutte le volte in cui nella legge ricorre una questione che riguarda il rapporto volontariato e istituzioni perché credo davvero che per riflettere su questo non basterebbe una mattina qual è la scelta che sottostà alla legge e la scelta di un rapporto libero tra volontariato e istituzioni cioè la scelta di un rapporto che non sia rigido all'estremo portato all'estremo lo spirito e la legge potrebbe anche portare a a far sì che si verifichi una irrilevanza di rapporto tra volontariato istituzioni almeno sotto il profilo giuridico non tanto sotto il profilo sostanziale si intende perché la legge è stata studiata in modo che si verifichi un rapporto formale e giuridico formale con una le istituzioni solo nel caso in cui le organizzazioni di volontariato ritengano di dover entrare in contatto con le istituzioni cioè di fruire ad esempio delle agevolazioni fiscali di stipulare convenzioni eccetera questo non toglie che le organizzazioni di volontariato che vogliano creativamente liberamente esplicare il loro servizio
Senza usufruire di una serie di meccanismi della legge ecco ciò non toglie che questo can sezioni possono continuare liberamente ad agire evidentemente nel rispetto delle fondamentali norme dello Stato
Indipendentemente dalla dall'adempimento di quanto è previsto in questa legge questo mi pare importante perché qualcuno ha detto questa è una legge che finirà con ingabbiare il volontariato col costringerlo ha rapporti innaturali
E con il sottoporlo a controlli troppo formali e troppo rigidi
Quindi mi pare l'importante questa studiato iniziale accerto un rapporto anche quando non esiste un rapporto giuridico formale
Tra istituzioni e volontariato esistente esiste nel senso che io ritengo che tutto ciò che in qualche modo produce Benessere sociale dove benessere lo scriviamo tra virgolette non spiego il senso di questa parola
A riverberi positivi sulle istituzioni quindi qualunque azione il volontariato intraprenda anche al di fuori dei rapporti che vengono indicati nella legge duecentosessantasei e che abbia riflessi sul cosiddetto benessere sociale
Non può che avere riflessi positivi sulle istituzioni quindi in questo modo anche al di là di un rapporto giuridico formale mi pare che si ci sia un rapporto sostanziale estremamente importante
Quando invece il rapporto si formalizza nell'ambito appunto di quanto previsto dalla due sei sei allora questo rapporto esige reciproche garanzie
E anche qui queste reciproche garanzie che sono si rendono necessarie quando il rapporto si intrattiene anche formalmente quindi quando si utilizzano una serie di benefici anche previsti dalla legge duecentosessantasei ecco quando questo rapporto si verifica ci vogliono reciproche garanzie non per un controllo formale del volontariato ma per difendere il valore del volontariato
E preservarlo da abusi quindi questa è una cosa che deve stare a cuore non tanto e non sono le istituzioni ma anche e soprattutto al volontariato perché c'è un dato che a mio parere molto preoccupante lo vediamo anche nel dibattito di questi giorni
Tutte le volte che si verifica anche rispetto a questioni di estrema rilevanza sociale un abuso subito l'abuso tiene assolutizzato per fare in modo che ci sia un giro di vite anche dal punto di vista giuridico istituzionale
E quindi si cancelli si cancellino tutta una serie di conquiste
è non non solo dal punto di vista appunto legislativo ma anche dal punto di vista sociale pensate a quello che è il dibattito che in questi giorni sta avvenendo sull'obiezione di coscienza da alcuni presunti abusi nel Paese si sta diffondendo credo anche ai più grandi quotidiani un'impressione circa una negatività dell'obiezione di coscienza che invece è legata forse ad alcuni limitati casi di utilizzo scorretto di questo fatto estremamente importante e quindi era importante anche con la legge duecentosessantasei proprio per la tutela del volontariato spesso che
Ci fosse la possibilità di aprire reciproche garanzie ma torno a ripetere per preservare anche il volontariato da usi impropri e voi sapete che l'utilizzo improprio
Del volontariato e
Anche della legge duecentosessantasei così come si è configurato è uno spettro che legislature avuto molto presente la terza questione che volevo sollevare in premessa scusate cito solo per titoli
E questo come legislatori abbiamo avuto molto presente il fatto che c'è una legge la legge duecentosessantasei ma questa legge era animata da uno spirito che si è chiesto che questo spirito questo era contenuto in alcuni ordini del giorno che sono stati approvati alla Camera i deputati che questo spirito per me è assente
Tutta l'istituzione purché si parla si pose a livello di ministeri che si può anche a livello di apparato di pubblica amministrazione perché molti dei problemi che già oggi si verificano
Per quanto riguarda il rapporto tra volontariato e istituzioni circa l'applicazione la legge duecentosessantasei sono rapporti dovuti magari alle lungaggini burocratiche al fatto che comunque nella prassi
Lo spirito che ha animato questa legge
Stenta ancora a crescere quindi su questo io credo che in sede applicativa bisognerà fare molta attenzione a immaginare procedure che garantiscano da un lato la semplificazione dei rapporti e d'altro lato però quei controlli rigorosi che la legge postula
Proprio a tutela torno a ripetere quanto reato spesso alcune questioni particolari
La questione nella regione
Nella legge duecentosessantasei è previsto un adeguamento della legislazione regionale io credo che rispetto a questa parte della legge forse qualche indicazione di più ma voi sapete in che contesto
è stata approvata la legge poteva esserci circa la questione dei tempi certi per la legislazione regionale e nel caso di non rispetto dei tempi certi
Immaginare dei poteri surrogatorie perché le Regioni si fornissero di queste leggi e di tutti le norme applicative come i criteri per la tenuta dei pubblici registri che appunto sono richiesti dalla legge forse questa può essere in qualche modo una lacuna della legge non sarà una lacuna della legge della misura in cui le regioni adempiranno al dettato formale la stessa potrebbe eh invece a cadere
Che
Nel caso di qualche inadempimento non si abbiano poi gli strumenti per provvedere di conseguenza mi pare che su questo se dobbiamo immaginare un corretto rapporto tra istituzioni e volontariato
Debba esserci il massimo coinvolgimento del volontariato
Sia nella stesura delle norme che sono previste all'articolo dieci sì anche per la determinazione dei criteri per la tenuta dei registri di cui all'articolo sei perché nessuno meglio delle organizzazioni volontariato conosce
Tutto lo spettro dell'attività delle organizzazioni stesse e tutte le necessità che le organizzazioni appunto hanno
Qui apro una parentesi ho sentito ieri monsignor Nervo ma peraltro questa era già nel documento che la Caritas ha redatto in occasione dell'anno
Nella finanziaria o sento monsignor Nervo fare riferimento alla questione della finanza locale per quanto riguarda i comuni credo che forse qualche riflessione anche sull'ordinamento la finanza regionale in quanto anche la Regione soggetto titolato a fare le convenzioni senza legge duecentosessantasei forse andrebbe fatto anche se con le precisazioni però che dirò poi per i Comuni
Per quanto riguarda i comuni anche qui molto brevemente
Già ieri è stato ricordato il rapporto non solo con la legge duecentosessantasei ma anche con la legge centoquarantadue ed è stato fatto riferimento agli statuti e regolamenti che i Comuni devono approvare ai sensi della legge centoquarantadue
E tra l'altro statuti che devono essere approvate anche per rendere possibile credo l'applicazione
Di uno degli articoli della legge duecentosessantasei qualora si prevedano le convenzioni con i comuni stessi anche qui apro una parentesi noi spesso parliamo a me capita ecco facendo una serie di dibattiti per la questione degli Statuti dei Comuni si fa raramente riferimento alle Province anche le Province dovevano elaborare uno statuto anche le province sono soggetto che è titolata intrattenere rapporti col volontariato appunto in termini di convenzione eccetera come prevede la legge duecentosessantasei so che stamattina parlerà un rappresentante delle Province quindi un po'il testimone da questo punto di vista lo passo a lui
Quello che a me parrebbe importante è attirare invece seriamente adesso che tutti gli statuti sono in via di pubblicazione
E molti regolamenti anche vengono adatti credo ha difeso i Comuni dovrà dire che non è vero che i regolamenti non sono redatti sono stati redatti fine regolamenti che le centoquarantadue imponeva come obbligatori cioè quello sulla contabilità e quello sui contratti
Però a poco poco mi pare che i Comuni stanno decollando anche in questo senso allora
Credo che come proposta concreta anche che posso scaturire da questo convenga da questa conferenza nazionale possa essere quella di affidare io immagino all'Osservatorio un censimento e uno studio su come è stato realizzato quanto previsto dalla legge centoquarantadue
Negli statuti e quanto anche viene previsto nei regolamenti in questo caso forse più che negli statuti ma anche forse negli statuti stessi
Ecco verificare se e come viene applicata la legge duecentoquarantuno che vi ricordo richiamata all'articolo undici della legge duecentosessantasei dove appunto il Senato bene indicato credo che il merito sia tra l'altro del senatore Elia ha ben indicato infezione della duecentoquarantuno
Anche per lei
Per le associazioni di volontariato
E quindi credo che qui ma uno studio in questo senso sia importante per conoscere bene salto una serie di questioni se come rapporti presenti i Comuni hanno scelto solo le convenzioni mi risulta che almeno uno dei comuni che conosco ha scelto altri tipi di rapporti
Anche molto innovativi nei confronti delle associazioni di volontariato
Conosco situazioni dove sono stati immaginate per esempio delle fondazioni era la gestione di alcuni servizi molto importanti sul territorio dove il volontariato gli imprenditori e i comuni entrano in parti uguali quindi sarebbe molto interessante vedere
Se la fantasia e del volontariato e dei Comuni nella parte degli statuti ha portato e a che cosa ha portato in ordine dicevo l'applicazione della due quattro uno della centoquarantadue
Ma soprattutto per verificare se i Comuni si muovono secondo lo spirito della duecentosessantasei siccome il tempo volge al termine non dirò nulla sulla finanza locale perché so che non riuscirà a parlare in pochissimo tempo vorrei richiamare però un fatto che poiché il volontariato mi pare abbia in parte preponderante un interesse riferito alla all'area sociale diciamo così forse non non è solo la questione di una richiesta di autonomia impositiva sulla quale poi potremmo anche discutere in altri momenti ma mi sembra che sia molto importante che perché questi rapporti si intrattengano perché la duecentosessantasei ah detiene percezione anche nell'intendo più basso di governo cioè nel senso quello più vicino alla gente mi sembra che sarebbe molto importante che le competenze sociali restassero in capo ai comuni e non restassero in capo ai Comuni solo competenze sociali di carattere residuale
Però anche su questo credo che il discorso sarebbe lungo guardate che la lo scioglimento di questo nodo
è di fatto a mio parere per eliminare anche l'approvazione la legge quadro sul servizio o sull'assistenza come è stato ricordato ieri
Infine quello che mi pare ancora da da rilevare e vedere se all'interno appunto dell'applicazione sia della legge duecentosessantasei sia delle altre
Leggi che ricordavo e lasciato spazio a un discorso di sperimentazione seria perché spesso si dice il volontariato ma deve fare solo supplenza un supporto alla prevenzione entrate di carattere riparatorio deve anche essere in grado di indicare nuove di soprattutto in generale il volontariato soprattutto quello che si muove nel campo del servizio alla persone in senso più stretto allora poiché io credo che la duttilità e la creatività del volontariato nella risposta
Alle emergenze sociali ma anche all'emergenza come dire non dirompenti della nostra città ma comunque problemi nuovi ecco mi sembra che l'antichità l'attrattività del volontariato siano una risorsa preziosa per l'istituzione e quali appunto si andasse perduta e quindi questa risorsa forse dovrebbe essere più recuperata militare che attraverso uno studio di tutti gli atti che sono si sono svolti sia a seduta più passa nelle gite dicevo sia a seduta portandosi sei potrebbero darci per la prossima conferenza nazionale qualche indicazione in questo senso ancora mi parrebbe che andrebbe studiato bene la natura il contenuto delle convenzioni perché ho l'impressione che anche nel rapporto con gli enti locali possa in qualche modo possa in qualche modo voglio dire deve ficcarsi una dei nel due mila una deviazione rispetto legge duecentosessantasei qualche volta con il placet anche degli enti locali in particolare dei comuni quindi mi pare che se mettessimo tema tutte queste cose forse la prossima volta
Qualche elemento anche di carattere pratico potremmo vere nell'esame di questo rapporto che è stato finora talvolta difficile ma che può essere sempre più facile negli anni a venire tra istituzioni e volontariato scusate
La parola al senatore leopoldo Elia relatore della legge al Senato
Ringrazio il ministro per gli affari sociali tutti presidente i partecipanti
Al convegno perché avranno la pazienza di ascoltare delle cose che in parte già sanno ma che forse è bene ribadire di fronte a a critiche e di fronte anche a fraintendimenti che in questo primo periodo di interpretazione di applicazione della legge
Si sono della legge duecentosessantasei si sono verifica i e tanto più importante diciamo a vere idee chiare sul piano istituzionale perché come è noto uscirà tra qualche giorno una sentenza della Corte costituzionale che risolverà una questione sollevata dalle Province di Trento e di Bolzano proprio in materia di rapporti tra stato e regioni come è previsto in alcune norme di questa legge
Egli speriamo che la soluzione sia a favore della legge perché l'intenzione Dinoi legislatori mi riferisco anche a a tutto quello che ha detto precedendo mila collega Mazzucconi non era certo di interferire o vincolare oltre il debito
I clienti regionali questo criterio di rispetto per le competenze
Vale a fortiori per il rispetto della libertà
Del volontariato delle associazioni organizzazioni di volontariato e dei singoli volontari e questa è una legge di libertà è una legge che malgrado possa essere apparso in qualche momento
Una prospettiva diversa possa essere apparsa una prospettiva diversa è una legge liberamente e in qualche modo garantiste di libertà libertà innanzitutto libertà fondamentale e sancita oramai anche legislativamente del singolo volontario di operare questa donazione della propria attività a favore del prossimo
In un modo che e apprezzato e riconosciuto e rilevante per l'intera comunità statale e questo era un riconoscimento che non si risolve in un manifesto in un enunciato
Diciamo puramente retorico perché poi seguono delle norme che e danno corpo a questa enunciazione
E questa questo diritto
A dare che non è una mera facoltà di fatto riconosciuta
Diciamo riconosciuta solo dalla società ma diventa così contenuto di una situazione soggettiva che ottiene riconoscimento apprezzamento e valutazione pratica positiva nell'ordinamento statale
Tale da essere riconosciuta in tutte le sedi anche in quelle giurisdizionali e penso che appunto questa sentenza che uscirà avrà delle riflessioni nella motivazione anche proprio sulla sulla dimensione giuridica del volontariato ecco Bossi questa situazione si articola in una serie di punti
Che confermano questa natura libera ante di libertà di promozione di libertà della legge innanzitutto c'è libertà nella e riconosciuta pienamente la libertà nel momento genetico le associazioni dentro organizzazioni di volontariato salvo quelle indicazioni minimali
Per il loro statuto possono darsi tutte le forme giuridiche compatibili con le finalità altruistiche salvo appunto quella dalla società per azioni ovviamente
Come poi è stato riconosciuto anche in sede interpretativa ma soprattutto possono scegliere possono rimanere associazioni non riconosciute possono chiedere
Invece il riconoscimento in senso tecnico e diventare persone giuridiche a norma del Codice civile
Ecco una grande libertà nel momento genetico
Una grande libertà nel momento dell'azione dell'attività perché la legge questo forse è stato visto più volte ma non è stato affermato sempre con la necessaria chiarezza la legge stabilisce quella figura giuridica che si chiama onere non obbligo
L'obbligo un qualche cosa i assoluto di
In qualche modo di un vincolo a cui tutti debbono sottostare l'onere invece è un comportamento che si deve attenere se si vogliono raggiungere certi obiettivi se si vogliono raggiungere certi risultati
E allora
L'attività puramente diciamo privata libera di volontariato rimane senza vincoli se le organizzazioni non vogliono esse stesse e questa è l'oggetto vero della legge entrare in rapporto con le istituzioni
Senta nel rapporto con le istituzioni per fare convenzioni per avere diritto
A benefici fiscali e così via allora solo allora devono sottostare attesi all'accertamento di requisiti minimi
Ma altrimenti possono anche non iscriversi ai registri possono anche continuare specialmente se si tratta di piccoli gruppi che agiscono in modo chiuse snello si tratta appunto di fare una scelta
Rifiutare questi comportamenti in qualche modo condizionati e vincolanti rifiutando nel contempo o non proponendo sì di voler raggiungere certi risultati certi obiettiva
L'altro elemento libera ante era ha dato dalla garanzia nei confronti delle regioni questa legge quadro nella parte in cui è legge quadro
E un Complesso di norme che nuove garantire per il rilievo anche nazionale del fenomeno del volontariato vuole garantire da eventuali prevaricazioni anche che possono avvenire in sede locale e cerca di garantirsi rendendo discrezionale al minimo ecco per così dire la disciplina per la iscrizione negli albi
E soprattutto vuole che le regioni limitino la e gli enti pubblici limitino la propria discrezionalità
Nei loro rapporti col volontariato stabilendo dei criteri di priorità
Che eventualmente sarà l'ultima ratio io spero che ci si arrivi in modo davvero sporadico ma che possono essere fatti valere in tutte le sedi anche in quelle giudiziarie quando sono violati
Queste norme di priorità quali sono i criteri per risolvere quella formula generica della validità e piena operatività delle organizzazioni
Nell'altro quantificata una volta gradata quantificata può diventare dar luogo a criteri di priorità
Ebbene come nei concorsi diciamo voglio fare
Un'immagine che non è propria ma un'analogia che non è proprio come nei concorsi bisogna che la commissione di concorso stabilisca come prima cosa quali sono i criteri diciamo per valutare i concorrenti così qui
E necessario che le regioni sì auto si limitino per limitino la loro discrezionalità stabilendo questi criteri di priorità che comprenderanno
L'attività già svolta dalle organizzazioni il tipo di specializzazione e in certi settori che esce hanno raggiunto e così via quindi c'era la necessità di garantire da parte dell'ordinamento statale rispetto alle Regioni
Queste questi questa organizzazione di volontariato d'altra parte il carattere per così dire in qualche misura opzionale della normativa
Su cui ho insistito prima quella degli oneri si fa valere anche in tutto lo spirito della legge perché è una legge in qualche modo di sostegno di promozione incentivi ecco incentivi di tipo fiscale o di altra natura che speriamo siano realizzati al più presto anche se le difficoltà applicative non mancano e per ora c'è stato anche il Regolamento per per il fondo delle casse che viene dalle casse di risparmio ecco c'è un uscire non certo però british ma appunto per incentivi per diciamo agevolazioni che sono giustificate non sono privilegi questi incentivi agevolazioni non sono privilegi proprio perché si parte dal riconoscimento di questa di questo carattere di grande valore sociale dell'intero fenomeno
Concludo rapidamente dicendo qui si vuole evitare la istituzionalizzazione la burocratizzazione l'assistenzialismo pilotato
Se c'è qualche punto che può dar luogo ha dei dubbi come i progetti
Diciamo in sede di osservatorio i progetti approvati in sede di osservatorio quelli sperimentali questo deriva dalla necessità di raggiungere l'unanimità che si è raggiunta in sede parlamentare è rimasto qualche elemento che io spero verrà marginalizzato nell'applicazione di in modo da
Evitare questo
Pilotaggio dal centro dell'assistenzialismo che si accompagnerebbe alla burocratizzazione e alla istituzionalizzazione ecco è una disciplina io ho detto con approssimazione tutte le immagini sono approssimative che vuole come diceva ieri molo per la famiglia lambire il fenomeno del volontariato Colombano del volontariato rimane come un'isola ideale che non può essere invasa dalla legislazione alla legislazione come l'onda del mare lambisce le isole così questa questa normativa deve rimanere a una distanza rispettosa dal cuore più profondo del volontariato quel volontariato ricordo l'ultima lettera del cardinal Ruini quel volontariato che deve rendere
Ecco meno forte la solitudine della vita moderna specialmente nelle grandi città non è solo una prestazione di attività è un contributo alla
Inizia della personalità umana grazie
Vorrei ricordare a tutti i presenti
Che gli esperti che hanno parlato rimangono qui alla tavola poi per rispondere alle domande
Della platea
Quindi molte cose che abbiamo tagliato per ragioni di spazio potranno essere esposte dopo su domanda degli interlocutori Congo risposte precise acquisiti posti dall'assemblea la parola adesso
A Nando Odescalchi assessore ai Servizi sociali della regione Emilia e Romagna
Penso sia
Convincimento diffuso che il ruolo svolto dal ministro Jervolino nel corso della legislatura che si chiude sia stato particolarmente efficace dalla centosessantadue ai trovarla duecentosessantasei dalla disciplina le cooperative sociali
Alla legge quadro sull'handicap abbiamo assistito ad una legislazione grandemente innovativo delle relazioni tra stato e soggetti sociali e giustamente preoccupata di riparare i guasti e le lacerazioni del tessuto sociale che il nostro tempo ci consegna
L'asse come ha ricordato ieri il ministro il diritto sociale si affermano i diritti di cittadinanza
C'è però anche chi teme nel complesso di queste azioni legislative meschini calcoli un mio Pippo opportunismi che sarebbero giustificati ora da un forzoso disimpegno finanziario dello Stato
Ora da una interessata manipolazione politica del sociale la conseguenza sarebbe secondo costoro
Un disegno sociale che assegnerebbe al pubblico
Il compito di fornire prestazioni scadenti verso la generalità dei cittadini al mercato invece offerte di qualità personalizzato a fare le fasce ad alto reddito al volontariato di tappare i buchi
Dell'uno e degli altri io preferisco cogliere invece l'audace svolta la coraggiosa innovazione che propone un nuovo sistema di relazioni tra Stato mercato e non profit
Nel conseguimento degli obiettivi assegnati alle politiche sociali ognuno può e deve fare la propria parte lo Stato che non deve svolgere in ritirata ma deve riorganizzarsi nelle politiche sociali
Salvaguardando i principi di fondo dello stato sociale
Correggendo né gli errori
Sfruttando al meglio la disponibilità degli singoli a compiere scelte individuali che integrino secondo le proprie esigenze il servizio pubblico riservandosi lo Stato più di progettare programmare garantire che non di gestire il privato esaltando il verbo positivo
Della spinta culturale di Barry sta degli anni Ottanta che non è la dall'Asca dipinto ieri Veltroni ma invece la responsabilizzazione dei singoli in relazione Hasselt individuali nella domanda di servizi concorrendo poi ad un complesso di offerte di prestazioni nelle quali il profitto non sia speculazione dunque il privato come elemento attivo
E non come interlocutore diabolico il non profit infine con tutte le configurazioni attraverso cui può manifestarsi volontariato la cooperazione la mutualità l'associazionismo sociale l'auto il tutto stampato privato e volontariato dunque definire insieme
E per la propria parte l'orizzonte entro cui situare
Le politiche sociali in questo quadro la legge sul volontariato tutte le caratteristiche io ritengo per essere amata come una straordinaria opportunità come giustamente sottolineava Elia ma presentata ma può presentare anche non dobbiamo dimenticarlo questo margini per essere tenuta come una raffinata tratto la intanto è bene discutere a fondo di istituzione volontariato come si accenna a fare stamani perché a ben vedere la legge non è tanto del volontariato per il volontariato sul volontariato ma sulle relazioni
Tra istituzioni e volontariato meglio ancora sulle regole del rapporto tra volontariato e istituzioni siano queste istituzioni quelle pubbliche politiche che registra una convenzione ONU ma anche quelle creditizie cui è richiesto di finanziare i centri servizio quelle previdenziali che tutelano
E assicurano prestazione volontaria quelle fiscali che hanno il compito di agevolare infine lo ricordava ieri e ha fatto bene Ortolani quelle sindacali cui compete la contrattazione della flessibilità dell'orario di lavoro del volontariato abbiamo tutti chiari
è questo un punto fermo che non di tutto il volontariato si trattò con la duecentosessantasei lo ricorda per ultimo la ma su comuni bensì di quello più strutturate finalizzato che Sandy liberamente
Di introdursi in un quadro di limitazioni ma anche di sviluppi di controlli va pure promozioni sapendo che abbiamo a che fare finalmente con una legge che offre opportunità e non prescrizioni che propone sente più che regole
E che dispone facilitazioni ma non costrizioni
Il volontariato altra parte non vuole e non deve fare concorrenza alle istituzioni spetta allo Stato la funzione di garanzia dei diritti nella loro molteplice varietà e quindi alle istituzioni pubblico pubbliche il ruolo di attivazione e tutti quegli interventi che si ritengono necessari per la promozione del benessere collettivo naturalmente in questo quadro il volontariato è una risorsa indispensabile
Affinché l'azione collettiva si esplichi meglio e con più efficienza sia più mirata e tempestiva arrivi al beneficiario selezionando lo in base alla congruità
E all'urgenza del bisogno per la somma di queste ragioni che lo Stato riconosce il valore del volontariato ne favorisce lo sviluppo con un'apposita disciplina
Naturalmente però il rapporto con istituzioni può essere fonte di mille problemi il primo e più pericoloso
E che subisca vincoli e condizionamenti e dunque si impoverisca il carattere irrinunciabile del volontariato rappresentato dalla sua autonomia volontariato libero ricordava ieri monsignor Nervo
Attenti dunque non compromettere il processo dialettico tra società civile istituzioni che si può fondare solo suo rispetto della a della autonomia reciproco occorre perciò prestare la massima attenzione la corretta attuazione ed attivazione della legge per ridurre al minimo i rischi di confusione di prevaricazione e Tim malintesi che possono danneggiare la bontà assoluta degli intenti
E le rette intenzioni da cui trae alimento il volontariato per la verità io devo dire che la partenza nella fase di attuazione è stata la più disastroso possibile
Il decreto col quale il ministro del Tesoro a secondo me estorto la firma al ministro io Folino assomiglia sì parroco Alice
Ecco ai decreti del Napoleone Primo Console poche righe sufficienti allora ad archiviare la pipa Repubblica
Nel nostro caso con poche non dovute norme si cestina il delicato equilibrio e la sofferta mediazione che ha dato vita dopo sette anni di discussione
Alla duecentosessantasei con tutto il corollario di vasto consenso che ne è seguito che giustamente ricordava Elia ecco io su questo mi diffondo per ragioni di tempo
Ma ricordo solo questo il decreto del ministro del tesoro
Che confido non venga imitato dai colleghi per gli altri decreti che seguiranno è assolutamente incongruente con l'intenzionalità e con le disposizioni della legge quadro per ricordarne una tesi volontari conoscono molto bene
I banchieri che tutti sappiamo essere mossi da rette intenzioni e dediti ad opere pie
Avranno la maggioranza e il cui in nel comitato che si occupa non solo di gestire ma addirittura di progettare le azioni a sostegno dei centri di servizio dunque questo mi pare sia sufficiente definire il disastro combinato nella partenza della attuazione ma le regioni per la loro parte non potranno naturalmente che legiferare in attuazione del tutto in contrasto con questo decreto quel punto sorgerà qualcuno che arbitrerà e si incaricherà di rimettere apposto le regole già la corte lo preannunciava Elia sì
Pronta per pronunciarsi sul ricorso di Trento e Bolzano che chiave essenziale e poi anche per l'attuazione della legge per parte nostra sul decreto del ministro del Tesoro abbiamo reputato di adire la Corte costituzionale ha ricorso dicono i tecnici sarebbe stato facilmente vittorioso ma non l'abbiamo fatto in omaggio al generoso impegno del ministro Jervolino al riguardo e per non dare a nessuno pretesti per congelare la duecento
Sessantasei mo'tornando alla legge a lungo si è discusso per definire i caratteri dell'intervento legislativo alla fine
Equilibratamente sì e senta una legge Cointreau di principi ed indirizzi che rinvia e ancora ce l'hanno ricordato i due relatori che prima di me
Hanno parlato alle attuazioni regionali che perciò dovranno essere assai attente il legislatore e questa parte naturalmente la la lascio agli atti perché c'è ricordata avanza che non di questo uso discutere stamattina tuttavia penso che agli atti dovrà figurare l'opinione delle regioni per lo meno della mia regione riguardo la torta di questa legge d'altra parte è stato anche distribuito un po'di materiale risultato poco perché la formidabile partecipazione ha scavalcato ognuno rosea previsione ecco dicevo
Il legislatore comunque si è astenuto dal dare una definizione precettiva del volontariato tanto piuttosto per l'individuazione di alcuni caratteri e condizioni che combinati assieme delimitano il campo che viene a costituire il riferimento della legge di conseguenza
Delle azioni legislative di attuazione e di conseguenza dei comportamenti amministrativi delle istituzioni confronti del volontariato per quanto concerne l'individuazione delle organizzazioni che rientra nel campo di riferimento della legge l'elemento dominante
E il fine di solidarietà e lo scopo solidaristico che deve costituire la ratio la finalità esclusiva sia dell'attività del volontario che dell'organizzazione legislatore poi si è astenuto
Dal dare una definizione astratta di cosa debba intendersi per solidarietà o scopo di solidarietà piuttosto la legge
Individuo modalità e requisiti tanto per l'attività dei singoli quanto per l'organizzazione ricorrendo i quali deve ritenersi sussistente la finalità della solidarietà una solidarietà e quindi l'elemento essenziale strutturale della prestazione volontaria e dell'organizzazione di volontariato e consente di individuare in modo non arbitrario il campo di riferimento allora
Se l'elemento regolatore la solidarietà
E se la solidarietà e sviluppo come recita lo slogan della conferenza ecco che l'articolazione dei registri regionali
Non può che essere la più vasta e variegata a cogliere le finalità di carattere sociale Siviglia culturale d'altra parte sarebbe sorprendente che dopo aver riconosciuto la varietà delle ragioni ideali che muovono l'azione volontaria l'articolazione delle configurazioni
Attraverso cui la solidarietà può manifestarsi il pluralismo delle forme e delle modalità operative in cui si realizzi volontariato noi ci chiudessimo
In una lettura priva di elasticità
Del sociale e civile e culturale sbarrando così la complessa e ricca trama della solidarietà
Contemporanea con molta acutezza osservava ieri il professor Ardigò che di volontari gli atti dobbiamo parlare non già più di volontariato il compito delle istituzioni dunque è quello di rappresentare opzioni occasioni a tutti il volontariato
Hutu aiuto per finire
Vengono quotidianamente date moltiplicate dai mass media immagini di disgregazione quasi che l'Italia fosse vicina al disastro addirittura già disastrata poi vediamo un'altra Italia che qui voi su massimamente rappresentate che propone elementi e valori capaci di mobilitare spinte aggregative
Beh costruttrici straordinarie queste la responsabilità che le istituzioni devono sentire forte nel regolare i rapporti con il volontariato a responsabilità di consentire ai fattori di segno positivo di svolgersi appieno in una stagione che purtroppo ci propone tanti elementi invece il segno negativo quando poi tutto sarà regolato
Con reciproca soddisfazione tra istituzioni e volontariato non bisognerà trascurare che il nostro il tempo senza dubbio e per fortuna per noi europei dell'autorealizzazione disse
E sappiamo bene però quanto ciò dipenda per il cristiano muore
Del prossimo per il laico sentimento di giustizia da gesti individuali di solidarietà queste la fa sia magmatica cito ancora Ardigò e il suo linguaggio immaginifico la fase magmatica la grande ricchezza che non sia né da organizzare metà incanalare ma solo dalla sia vivere noi istituzioni ma anche voi organizzazioni del volontariato ma questa è un'altra storia ne parleremo ad Assisi tre grazie
Ora la parola a Marcello Panettoni presidente della provincia di Perugia che sostituisce Alberto Brasca presidente dell'Unione nazionale delle Province italiane che non ha potuto stamattina essere con noi
Il signor Sindaco anche benissimo allora la parola monsignor Giuseppe Pasini direttore della Caritas nazionale
A mano a mano che i procede il convegno diminuisce la probabilità di dire cose nuove e interessanti
Giusto il presidente Andreotti riuscirà forse a bloccare con la sua avverte questo principio inesorabile di Carlo nordista entropia
Io mi limito perciò a tre brevi sottolineature sul rapporto istituzioni volontariato
E per ognuna di queste dirò darò fra una piccola proposta la prima sottolineatura riguarda i soggetti del rapporto la seconda riguarda i destinatari dell'azione volontaria in funzione dei quali nasce il rapporto la terza riguarda la società civile nella quale si svilupperà apporto prima osservazione i soggetti protagonisti del rapporto la legge sancisce la possibilità del volontariato di realizzare un rapporto organico con le istituzioni
Lo strumento giuridico e la convenzione questa opportunità che in sé è una risorsa come sappiamo comporta dei rischi è stato più volte ripetuto per l'autonomia e la libertà del volontariato
Rischi che la legge ha cercato di ridurre al minimo ma che è opportuno tener presenti
Per ridurli è necessario anzitutto sottolineare che la convenzione pone associazioni di volontariato istituzioni su basi di parità e di reciprocità
E ricordare quindi che ciascuno dei due soggetti da e riceve dall'altro qualcosa sul piano dei valori prima ancora che delle prestazioni
Il volontariato ad esempio aiutare istituzioni e Ricuperati in senso della persona
Ad assicurare prestazioni il più possibile personalizzati contro il rischio dell'anonimato della massificazione con il suo servizio le fasce più deboli aiuta restituzioni costituisce per esse un richiamo a ripartire dagli ultimi per costruire giustizia o se vogliamo ad attuare finalmente importantissimi dettati costituzionali penso articolo due articolo tre
Aiuta infine lo Stato ha viveri a sperimentare la dimensione pluralistica della nostra realtà democratica lo Stato a sua volta aiuta il volontariato a sentirsi parte integrante di una casa comune non isola felice
E a farsi carico responsabilmente del difficile cammino democratico e della maturazione democratica
Per altro verso aiuta a cogliere la complessità dei problemi evitando la tentazione delle riduttivi Isma'semplicistico e del facile tono accusatorio questo scambio efficace ed equilibrato dicevo se si salva il senso della parità pur con con ruoli diversi come sappiamo solo il tempo ci dirà se questa parità è stata assicurata dalla nuova legge dell'applicazione della nuova legge Orsay volontariato è caduto nelle maglie della istituzionalizzazione
Ed è la burocratizzazione o peggio se è diventato una propaggine organizzativa dello Stato se non un mezzo clientelare di raccolta di consensi
Dato però che una scivolata del genere segnerebbe la morte del volontariato consiglierei le associazioni per ad utilizzare gli strumenti nuovi e in particolari
Le facilitazioni economiche ma non di dipendere totalmente dal danaro pubblico
L'esperienza di molte organizzazioni non governative operanti nel Terzo Mondo ed entrati in crisi per un cambio di politica alla cooperazione insegna
E qui la proposta sarebbe comunque interessante che una prossima conferenza nazionale lontana dalle preoccupazioni applicative esplicative della legge a profeti approfondisse questi rapporti sulla base del vissuto
Secondo secondo riflesso
Il riferimento comune del volontariato e delle istituzioni sono i cittadini e in particolare le fasce deboli
Di fronte ad essi Stato e volontariato scoprono la loro natura di servizio le convenzioni vengono fatte per assicurare certi servizi
Allora coerentemente volontariato istituzioni dovrebbero abitualmente domandarsi a quali condizioni si risponde alle richieste legittime dei cittadini e soprattutto delle fasce più deboli
Una prima condizione a me sembra e quella di conoscere la povertà e la dinamica della povertà
Qui mi pare che la responsabilità più grossa
Di cogliere far conoscere la situazione della aspetta al volontariato se non vuole che la sua azione addormenti la coscienza sociale
Venerdì scorso una Casini sulla povertà ha presentato il suo rapporto il secondo
Da esso risulta che in cinque anni i poveri in Italia sono passati da sei milioni due a otto milioni e sette
Ogni anno nella sacca della povertà sono entrati cinquecento mila nuovi poveri in questa Italia cresce la ricchezza e insieme cresce la povertà corsia Crespi la disuguaglianza sociale
La cosa che mi ha più impressionato perché in questa presentazione il rilievo dato al tema dalla stampa e dei mass media il rapporto che è stato un minimo e quasi irrisorio pochissimi giornali ne hanno parlato il TG uno non ha nemmeno riprese vassalla dalla conferenza stampa intatto attraverso il presentatore a dare notizia in venti secondi cosa pensare
Che i poveri non fanno notizia o peggio che disturbano e perciò il sistema mette il silenziatore per non creare impressioni negative rischiose soprattutto in vigilia elettorale
Se il volontariato accettasse
Se il volontariato accettasse questo gioco
Se il volontariato accettasse questo gioco tradirebbe i poveri oltre che rinnegare sette e suo deve continuamente misurarsi e misurare il significato della propria presenza e dei propri servizi con la realtà della povertà
E qui lancio la seconda proposta
Quella di creare un collegamento permanente tra l'Osservatorio del volontariato e la commissione di in pratica la povertà
Se ne avvantaggerebbero tutti e due gli organismi tra l'altro i rapporti dovrebbero risultare Fazzini visto che tutti e due abita nella stessa casa Presidente del Consiglio dipartimento affari sociali
Un terzo e ultimo riflesso del rapporto volontariato istituzioni vedo utile richiamare riguarda la società che lo spirito di solidarietà del volontariato non può essere considerato un punto di arrivo o un fiore all'occhiello della delle istituzioni dello Stato
Il punto di arrivo lo sappiamo e la costruzione di una società solidale senza questa prospettiva ogni sforzo dello Stato e sterile di ogni servizio del volontariato non va più in là del segno del convincenti
L'esempio dei episodio della donna somala che ha partorito sul marciapiede tra l'indifferenza generale
O quello anche di ieri e a Udine quando prima tomba se di colore si è sentita male e la gente si è rifiutata di chiamare il centodiciotto ci fanno capire che l'azione del volontariato non può limitarsi ad essere pungolo ed è o denuncia dello Stato
Esso deve lavorare anche e soprattutto in direzione della società
Anzi volontariato istituzioni congiunta venti
Devono lavorare per costruire una nuova cultura di una nuova prassi sociali caratterizzata dalla solidarietà diffusa dalla non violenza attiva dalla responsabilità diffusa
Dal dovere della presa in carico degli altri e anche qui una proposta
Accanto all'impegno notevole del volontariato sui mass media
A mio giudizio dovrebbero anche modificare leggermente la rotta e puntare più sui valori della nuova cultura che alla diffusione del volontariato
Passando quindi da il volontariato è bello a occuparsi degli altri è necessario e doveroso
Accanto a questo rapporto con l'istituzione televisiva e giornalistica perché non pensare a un rapporto del volontariato con il mondo della scuola
E della stessa Pubblica istruzione
Non solo recupera Ando spazi di presenza del volontariato
Dentro le aule scolastiche per presentare a tutti i giovani la proposta di un servizio gratuito l'anno di volontariato sociale di ipotesi di un servizio civile per tutti lo stesso fenomeno dell'obiezione di coscienza
Ma anche per costruire insieme questa io ritengo la cosa più importante e più necessaria oggi un progetto di educazione alla mondi ardita alla tolleranza all'accoglienza delle prospettive interetniche e interculturali
Che metta solide basi per la società del domani
Questo fare politica proprio del volontariato
Progettare un mondo diverso non partendo da astrazioni intellettuali di gruppi culturali
Ma affondando le radici del servizio l'uomo dal quale sia preso ad amarlo ad ascoltarlo a capire i suoi messaggi a sentire ogni uomo anche l'ultimo importante per gli altri
La forza altro propositiva ci intanto assente
Patrizio Petrucci presidente dell'Associazione nazionale delle pubbliche assistenze a lui la parola
Pensando all'intervento io mi sono fatto una domanda in quale contesto
E come sociale come si colloca oggi la legge del volontariato nel progetto che il volo che il contratto spesso si è dato
Allora mi sento di partire da un dato partire dal dato di crisi che triste la nostra società una crisi di un patto sociale in su qui si ha creato e sviluppato nostra crisi che sta provocando lo scollamento sempre più grave tra le scelte che regola il nostro sviluppo il sentire quotidiano della gente
Il distacco tra partiti istituzioni e società civili civile con gravi rischi per la nostra democrazia
I vecchi equilibri usati delle parti sembrano non avere più senso ed aumenti al senso di sfiducia d'impotenza sulla possibilità di creare di creare un modello di società
Più umana e più giusta della quale non si riescono ad individuare e definire i contorni in questo contesto si ha sviluppato il volontariato assumendo la dimensione che tutti noi conosciamo e vediamo ma anche questo non riflessione va fatta
Ma il suo contributo alla soluzione della crisi a questa costruzione di questo modello che suscita ancora in atto
E forse ancora non è così forte se continuiamo ad avere un deterioramento del nostro sistema democratico della con viva la convivenza civile
E la crescita gli atteggiamenti individuali di intolleranza
Il volontariato deve oggi quindi proprio perché una legge lo Stato ha fatto un punto fermo
Nella legislazione italiano aprire spazi fino ad oggi preclusi e deve lavorare intensamente forse con maggiore convinzione sugli obiettivi di sviluppo di una società solidale
Obiettivi che possiamo cosiddette posso così definire primo contribuirà costruzione cita e od un sistema relazionale improntato la società due affermazione di un processo partecipativo alla gestione della cosa pubblica tre
Contribuire a saldare sviluppo economico e diritti di cittadinanza apponendo rispetto alla persona come cardine
Dello sviluppo e del modello economico
Lavorare infine su una nuova etica e sistema di valori basati sulla società il rispetto degli altri a tolleranza
In altre parole concepire un sistema che non sia più basato come quello attuale istituzionale sulla conflittualità tra parti mediate dalle reclute Lucrezia
Ma poiché l'assunto di riconoscere in tutti in ognuno di noi un valore del spettare allora la domanda che mi ponevo all'inizio la legge agevola o contrasta questo tipo di Progetto se su questo progetto
Siamo d'accordo la prima risposta è certamente positiva la legge introduce novità legislativa su un sistema basato sua divisione tra pubblico privata
Ma sarà positiva
Se il volontariato non lo concepita come un punto di arrivo e di razionalizzazione di rapporti
E da parte di istituzioni sarà positiva
Sì non si penserà di continuare a lavorare sul fronte reato lasciando inalterato il livello lo schema dei rapporti già esistente
Voglio ricordare che l'articolo uno secondo comma della legge richiama le istituzioni tutte le istituzioni a rispettare il valore del volontariato prospezioni partecipazione solidarietà pluralismo rispettandone l'autonomia
Se queste istanze questo principi inclusi nella legge venisse raccolti si potrebbe pensare ad un rapporto più paritetico tra istituzioni e volontariato
Che non deve essere più considerato come oggi troppo spesso avviene marginale e ininfluente rispetto al momento delle scelte e delle politiche sociali aria di supplenza dello Stato aria su cui scaricare il settore di difficoltà ad intervenire
Saldare invece l'azione di volontariato ad una disponibilità alle istituzioni e Ladispoli ritardi istruzioni ad un diverso rapporto porterebbe rafforzare le aree di intervento soprattutto verso i soggetti più deboli
Rafforzare il processo partecipativi partecipativo muoversi concretamente verso quella riforma della pubblica amministrazione
Introducendo anche meccanismi di controllo e di verifica del rapporto efficace efficienza e servizi svolti non solo da restituzioni ma anche dal volontariato
Ma questo Reggio sappiamo non basta
Per cui chiediamo alle istituzioni la legge di riordino estivi sociali il completamento le leggi centoquarantadue di non svuotare la legge ottocentotrentatré di completare il pacchetto delle leggi sociali con legge sull'associazionismo altrimenti lo sforzo fatto finora
Con varando una servì leggi risulterà vanno bisogna quindi noi come volontariato proprio perché oggi parliamo alle istituzioni
Bisogna riaffermare la centralità delle politiche sociali perché questo la temo che ci troveremo noi volontariato di fronte a tutti i livelli dal livello di correlativo a livello dell'ente locale
Contrastando l'inversione di tendenza rispetto a scelte fatte cesseranno lo invece muoversi verso una logica sempre più
Privatistica
Dobbiamo chiedere istituzione oltre coerenza e conserve consequenzialità se la scelta è quella della società chiediamo che tutte le leggi di azioni e le risposte che vengono a tutti livelli si muovono verso sul modulo su questa coerenza i tagli alla spesa sociale non solo con sorgono cita strutturate nelle forti e deboli
E si contrappongono alla ipotesi d'una maggior tutela sociale ma costringono di fatto il volontariato ad assumere un ruolo sostitutivo dell'ente pubblico per rispondere ai bisogni sempre più drammatici che l'attuale sistema crono economico crea abbiamo bisogno quindi come veniva detto stamattina di nuove relazioni e di rapporti
Tra istituzioni e volontariato mi sembra che alcuni segnali non ci siano stati penso la mia esperienza personale di movimento
Sul centodiciotto si parla di occasione delle emergenze del grande abitazioni nazionali che fanno emergenze non sono state nemmeno consultato oppure chiaramente alla legge sull'obiezione di coscienza
Dicevo quindi che le politiche sociali sarà il tema centrale a tutti i livelli
De dal governo agli enti locali su cui si dovrà confrontare concretamente la proposta di confronto avviato e decidere il nostro giudizio lo stanziamento nei confronti delle scelte istituzionali ma vado rapidamente a concludere
C'è anche un prema del volontariato
E vado per punti il volontariato dicevo non può considerare legge un punto di arrivo di razionalizzazione dell'esistenza o o di occupazione di spazi privilegiati
Abbiamo la necessità di saldare questa legge alla legge agli spazi aperti e deposita aperte dalla legge centoquarantadue e duecentoquarantuno
Per cui utilizzare più compiutamente
Le possibilità per chiedere statuti comunali e seguire l'applicazione dei regolamenti dei regolamenti comunali
Bisogna andare sul raccordo con Pasini sullo sviluppo dell'autofinanziamento per non rimanere prigionieri di una logica di rapporto esclusivamente con l'ente locale bisogna evitare il rischio di burocratizzazione due parole sulle convenzioni
Non bisogna affrontare la questione delle convenzioni con una logica di inserirle negare il diritto e non del baratto del clientelismo
Bisogna non avallare noi con la nostra azione anche per affermare una cultura di legalità Alitalia di un sistema di potere che tende a trasformare il diritto in favore non muoverci invece sulla base del diritto
Degli utenti con i quali ci rapportiamo su quali il volontariato interviene per questo
Bisogna chiedere bisogna chiedere convenzione infine un'altra proposta al volontariato proprio ad Assisi uno da questa platea io proponevo una questura ente del volontariato voi sapete
Che è stato prodotto un organismo che si chiama la conferenza dei presidenti che già acché organizzati sempre diciotto associazioni de maggior senso di volo entrato in Italia ma questo non basta
Bisogna come volontà di far nuovamente un salto di qualità bisogna pensare ad a fare una serie di alleanze accentuate le alleanze a livello locale l'alleanza su questi temi l'alleanza sul Progetto le alleanze sulla formazione
Bisogna fare le alleanze per modificare per spostare la logica solidaristica verso nascosti dentistica gli atteggiamenti deliberazione
Delle istituzioni non rincorre centri servizio comunque fazione per occupare piccoli brandelli di potere noti rizzare tutti insieme le potenzialità mi private da queste strutture andare tutti insieme per confrontarci sulle strutture scelte che volontà la Coffa superando ancora una volta dei particolarismi che se ammise Allocca continuare a caratterizzare l'azione l'azione del volontariato andare quindi anche noi a proporre
A proporre forme di l'uno va mento nudo bisogna bisogna avere la consapevolezza di essere un nuovo soggetto politico
Che non non è ideologico bisogna avere acquisire fino in fondo
Questa consapevolezze memorabile stessi stiamo lavorando già su un convegno con il Marconi maggiori partiti popolare in Italia sul tema dall'azione solidale
Al rinnovamento della politica proprio perché più approfondiremo questo tema più rafforzeremo
La nostra autonomia trovando la nostra unità di azione proprio sul Rispetto sul progetto e serietà e sul rispetto della persona in questi tempi trovare un fondamento di un'azione che ci deve muovere e che ci potrebbe veramente far portare un contributo al rinnovamento di questa società
La parola ora Francesco Giannelli che il presidente della Federazione nazionale delle misericordia
Liberare il terreno da dubbi ed errate interpretazioni dirò subito che le misericordia esprimono un parere di massima favorevole sulla legge duecentosessantasei e che sono riconoscenti ai parlamentari in particolare al ministro Jervolino per il loro impegno durante il lunghissimo iter
Vissuto e sofferto insieme anche a noi
Concordo con quanto ha detto il senatore Elia e l'onorevole Mazzucconi
Perché per chi viene da lontano come il volontariato delle misericordia la legge duecentosessantasei a un primo sospirato traguardo
Ma è una legge che deve essere nel tempo migliorata deve dare soprattutto precise garanzie
Dare spazi cari differimenti
Perché il rapporto istituzioni volontariato del quale si parla stamattina pur sembrando che attraversa il momento direi favorevole
Trova nella realtà anche in questo momento enormi difficoltà grazie a tutti i livelli come per esempio noi abbiamo in corso
Un contenzioso con il ministero delle Poste con il ministero delle per i trasporti del quale dirò tutto
Noi che come dicevo veniamo da lontano non possiamo certo dimenticare i ripetuti tentativi della mano pubblica dirvi cimentarmi le libere iniziative del volontariato
Con ingerenze che non erano soltanto quelle comprensibili di un loro coordinamento ma con il fine di controlli ingerenze interni e peggio ancora con la minaccia di soppressione
Iniziò Crispi
Con la famigerata legge sei mila novecento settantadue nella quale lo Stato che non aveva minimamente promosso né aiutato in alcun modo
Lo sviluppo delle associazioni e delle istituzioni dell'assistenza
Volle impegnarsi sottoponendo le intromissioni e controlli
Per cui essa è diventato da vivere istituzioni appartenente al diritto privato istituzioni di diritto pubblico e quindi per tali soldi gesti a ogni velleità legislativa come regolarmente poi avvenuta
Negli anni Sessanta il ministero della Sanità presentò un disegno di legge che promuoveva al proponeva la soppressione delle associazioni di volontariato e i loro assorbimento nella Croce Rossa Italiana
Di fronte alla nostra giusta il sapere mai forte reazione il ministero fu costretto a presentare un nuovo le disegno di legge il tre mila cinquecentosettantuno del sessantasei in cui le norme liberticide furono abbandonate
Altro attentato al pluralismo associativo da parte del ministero della Sanità fu il progetto di legge che ammetteva la raccolta del sangue solo dalla parte della Croce Rossa Italiana e dell'Avis
Escludendo alti associazioni come la nostra consociazione fra passato alla Camera intervenimmo assetato e fu approvato un nuovo testo cinquecentonovantadue che sancì la libertà di donazione
Ma il momento più difficile
E la più grossa battaglia in difesa della nostra sopravvivenza fu quando con l'articolo venticinque del DPR seicentosedici del settantasette
Si dichiarò lo scioglimento del volontariato sottoposto alla suddetta legge del mille ottocentonovanta e il suo passaggio ai comuni
Fu un attentato alla libertà e un'ottusità politica di chi parlò anche di enti inutili pensati volontariato delle misericordia ente inutile
Ma noi eravamo tranquilli perché certi personaggi e certi ideologi e passano menti i principi ai quali noi ci ispiriamo vi mancano da secoli immutati ed immutabile
Se avesse vinto questo famigerato decreto legge questa attentato alla libertà oggi in questa sala non solo non sarebbero presenti alcuni rappresentanti di fiorenti misericordia impegnate nel sanitario e sociale
Ma queste misericordia il Papa
Passati ai comuni con le loro funzioni con le loro strutture con i loro beni come recitava la legge non solo oggi non esisterebbero più ma il tutto sarebbe ormai disperso nella confusione attuale della sanità
è doveroso a questo punto che il nostro pensiero riconoscente vada a tutti coloro che ci hanno aiutato in momenti tanto difficili e in particolare al nostro confratello Alfredo Merlini
Del quale proprio in questi giorni ricorre l'anniversario della morte
Ma soprattutto
Ma soprattutto desidero ricordare ringraziare l'onorevole Maria eletta Martini
Che
Con un suo preciso intervento fece inserite nella famosa legge di riforma sanitaria ottocento tentazioni all'articolo uno per la prima volta nella legislazione italiana il volontariato
E
Nell'articolo quarantacinque la funzione del volontariato dichiarandole escluso dal forzoso trasferimenti ai comuni disposti dal suddetto articolo venticinque praticamente l'onorevole Martini ha salvato il volontariato delle IPAB in generale e in particolare ha salvato oltre cento misericordia
Premesso tutto questo approfitto dell'incontro di oggi della presenza di illustri personalità dieci del volontariato per denunciare i due fatti emblematici dei rapporti istituzioni volontariato
Che coinvolgono particolarmente le nostre misericordia e le pubbliche assistenze e i ministeri delle Poste e delle trasporti
Per ragioni di tempo non entrerò nei particolari
Morti esposizioni documenti impedirvi
Che il ministero delle Poste ha bloccato da due anni le domande di concessione fatte dalla nostra confederazione secondo precise disposizioni ministeriali Peretti esca di nuovi impianti e che inoltre ci ha rispetto per il prossimo trentuno dicembre novantadue la maggior parte delle concessioni in atto la stessa cosa mi risulta per il Pubblica assistenza
Praticamente
Dal primo gennaio novantatré la maggior parte degli oltre quattro mila ambulanze del volontariato non saranno più autorizzata ad usare i radiotelefoni telecomunicazione fra loro
Con le sedi e con le previste centrali operative
Tutto questo nel momento in cui si comunica all'opinione pubblica
Che per migliorare i servizi d'emergenza è necessario realizzare a livello nazionale il numero telefonico centodiciotto e compie e contemporaneamente per assurdo
Si ordina il silenzio radio avviarla
Da parte nostra permessi affannosa ricerca di soluzioni incontro con tecnici e funzionari del ministero
Dieci linee dirette né di incontri con politici il tutto nell'indifferenza essenza apparenti prove progressi e così per mesi e il trentuno dicembre si sta avvicinata
Qualcuno saprebbe troppo un ha fatto una proposta per una soluzione all'italiana ma noi non vogliamo accetta perché in previsione dell'incontro di oggi contiamo sulla comprensione
Sull'appoggio e sull'aiuto dei parlamentari presenti dei quali conosciamo il loro interesse per il volontariato
Ma se questa volta denunce quest'appello
Malgrado il loro intervento del padre noi siamo certi non dovesse avere esito certamente dovremmo prenderne atto e manifestare la nostra protesta in maniera democratica ma afferma
Nell'interesse dei cosiddetti utenti delle USL utenti delle usure che per noi sono fratelli in stato di bisogno e certi della Giunta della giustezza della nostra richiesta
Se necessario guardate non è una minaccia nome se necessario siamo pronti Dini concentramento a Roma vicino al Parlamento di almeno cento ambulanze Collepardo rullare i polli stridente tutta la nostra delusione
Tutto il nostro malcontento
Tavano Calabria richiamare l'attenzione e richiamare l'attenzione del pubblico su un problema così essenziale Castle molte difficoltà direi Bobo Craxi per mancanza di buona volontà non si vuole risolvere e se non risolto Parallax era sulla pelle della gente quell'emergenza medica in questi giorni tanto care a al ministro De Lorenzo
L'altro contenziose col ministero dei trasporti
Fino a poco tempo fa verso citazioni senza personalità giuridica le ambulanze derivano intestate al presidente pro tempore
Di recente una disposizione ministeriale ha escluso questa possibilità e pertanto associazioni che necessitano di ambulanze
Popolazioni tedesche hanno bisogno di ambulanze questa ambulanza sono pagati fior di milioni ma sono ferme da mesi
Per questo ultimo problema auspico che si possa al più presto magari risolverlo con la legge duecento sessantasei
E per finire
Il ministro De Lorenzo ha dichiarato che chiuderà i centralini telefonici delle associazioni ed ha citato come esempio l'organizzazione dell'emergenza nella Venezia Giulia
Signor ministro De Lorenzo
I circa quattrocento centralini telefonici delle misericordia attualmente in funzione non si chiuderanno finché non sarà dimostrata la funzionalità e l'efficienza John auspicabile cento diciotto
E per il modello Venezia Giulia invito il ministro in Toscana per vedere e prendere atto di quanto il volontariato delle misericordia delle pubbliche assistenze fatte a quindici anni
Unica regioni in Italia dove da tanto tempo esiste un efficiente servizio coordinato di emergenza medica
Che sono nell'aria fiorentina si articola su undici punti di guardia
Presidiati da ambulanze con medico a bordo e che ha salvato centinaia di udienze questo solo grazie al volontariato grazie
A questo punto dovrei pregare ancora
Marcello Panettoni se è giunto
Ma appare di no a rappresentare
L'UPI
Ettore dovrà imprecare il signor Sindaco di Siena se in sala in questo momento di di volere
Onorarci del suo intervento
Allora direi che inattesa di queste questi due ultimi contributi che dovevano concludere questo panorama che credo vi abbia soddisfatti per precisione di tempi per contenuti per logicità di interventi
Sapevamo che doveva partecipare il signor Ministro degli Affari estive di Giovanni De Michelis e il ministro per la Protezione civile egli onorevole Nicola Capria in rappresentanza dell'onorevole Cattolica
Diamo la parola alla dottoressa cittadino che è stata delegata a rappresentarlo in questo convegno ha la parola
Ne vedo denunce
Sì sì il compito che in queste tre giornate ci è stato dato quello del rapporto fra istituzioni storia prego
Scusi scusi il fondo della sala per gentilezza
è una bellissima giornata quindi si può andare a passeggiare per Assisi senza disturbare quelli che vogliono lavorare qui
Prego signorina scusi
Dicevo che il compito che questa che in queste giornate c'è stata tutti ma datato quello del Complesso e dedicato tre della delicata problematica
Che coinvolge Rava il rapporto fra istituzioni e volontariato
Induce va bene così
Induce prioritariamente
A pensare un attimino a questo fenomeno un fenomeno che viene da lontano così come appena un attimo fa è stato detto
La cui nobiltà di sentimenti che sono alla base e mi riferisco alla spontaneità alla solidarietà che ne sono alla base
Ne sono intima essenza
Toni in particolare al mondo avvilito leggerissima dice che chiedevano estrinsecare rappresentare delicati problemi proprio perché la spiritualità questo fenomeno il Guardian disse la severa problematica
Che nelle quali di consueto delle aride regole nelle quali di consueto il diritto consiste
Il fenomeno del volontariato infatti
Spinge il giurista d'interrogarsi sulla funzione stessa del diritto
Se rientra nella funzione di questo o si sia comunque utile che questo in quanto complesso di norme
Ed essenzialmente di limiti e di prescrizioni
Intervenga nei confronti di un fenomeno che si caratterizza soprattutto come dicevo prima per la spontaneità delle iniziative dell'azione e per lo slancio dell'animo che al suo fondamento
In quanto espressione poi di solidarietà umana
Il volontariato spinge il giurista inoltre a chiedersi quali siano le forme giuridiche e quindi per molti aspetti le formule organizzatoria confacenti e Tritone affinché una tale solidarietà
Si realizzi di fatto e scendendo dall'empireo dei principi Sicani nella realtà della società e di ogni giorno
Per le conformazioni poiché di frequente essa assume aggregando tris aggiudicandosi spesso in associazioni o in altre formazioni sociali
Il volontariato inoltre presente al giurista un suggestivo campo d'indagine in ordine ai problemi tra l'individuo
E il gruppo
Rapporti di sempre viva attualità e problematicità se è vero come il vero e come da tempo è sempre stato rilevati levato che l'individuo più piena formazioni di principio e proprio nel gruppo
Che trova oggi la sua tutela e la sua talvolta realizzazione dal canto posto però
Per lo stesso individuo si pone l'esigenza della salvaguardia della sua peculiarità e della sua autonomia un modo di essere
Della funzione omologa Trichet del gruppo e quindi la necessità di una tutela di una difesa dell'individuo e del gruppo stesso infine il volontariato per la sua intima essenza e per esso stesso modo di essere si presenta come una delle forme è uno dei modi con i quali si applica a quello che è stato definito il fenomeno partecipativo
Bene questa serie di problemi che io ho succintamente qui esposto
Sono quelle che anche a noi c'è anche alle situazioni che rappresenta la Protezione civile si sono posti allorché abbiamo maturato una scelta di disciplina di questo fenomeno
E non certamente per la chiuderlo in schemi ideologici o prefissati ma al fine di vie più sto rileggerlo ed incrementarlo
Peraltro gli anni Ottanta hanno rappresentato
Un elemento di grande novità nel panorama sociale l'individuazione di una funzione non nuova certamente ma un modo tinte ma se si può sicuramente nuova nel modo di intenderla quella della protezione civile come attività come funzione
Dello stato finalizzata ad dal Sud soddisfacimento alla salvaguardia di primari interessi qual è la salvaguardia delle popolazione dell'ambiente come funzione di coordinamento quindi come una funzione di carattere trasversale
Che coinvolge una serie di atti non si esaurisce in un'unica attività ma ne coinvolge tante tant'è che da alcuni giuristi è stata fatta quasi convergere e riunificare alla stessa funzione amministrativa
Gli anni Ottanta hanno visto infatti nasce la figura del ministro per il coordinamento della protezione civile
Ed esso nell'esplicazione della sua attività ha sempre fatto riferimento all'indomani di ogni emergenza
Al alle forze di volontariato che in questi anni sono diventati per quanto riguarda l'attività di protezione civile è uno strumento di azione dello Stato pronto immediato ogniqualvolta tra oggi si elenchi hanno sconvolto la vita del nostro Paese
Peraltro questo strumento d'elezione questa quando il nonno questa indicazione che è stata la nostra diciamo linea guida
è stata ambito riconoscimento giuridico già nella mia nel mille novecentottantaquattro
Con una legge emanata come di solito di consueto succede all'indomani del terremoto che sconvolse proprio nell'anno ottantaquattro le la nella regione l'Abruzzo nel Lazio la campagna il famoso terremoto del mille novecento sacerdoti nei nostri nell'articolo bambini undici di questa legge
Infatti sì prevedeva si autorizzava il ministero ad avvalersi di associazioni di volontariato
Per esplicazione della sua attività riconoscendo la possibilità ovviamente evitando i contributi e sicuramente anche per quanto riguarda aspetti più tecnici il problema delle assicurazioni
Di quei volontari che venivano utilizzate nell'emergenza
E sulla base di questa piccola norma ovviamente di carattere frammentario
Utilizzando la appieno anche ai limiti di quanto poteva essere fatto tant'è che da parte di organi di controllo abbiamo avuto grossi problemi ci sono state poi delle ordinanze dei regolamenti che hanno cercato che hanno disciplinato nel dettaglio è stato costituito un comitato un comitato di del volontariato di Protezione civile organo consultivo del ministero e in più l'organo di raccordo fra il dipartimento e gruppi l'associazione che nel frattempo sono state censite di volontariato di Protezione civile e poi ancora una un'ordinanza importante un'ordinanza attuativa quindi che si pone come Regolamento a questo articolo undici e che ha disciplinato nel dettaglio
L'assicurazione i contributi i contributi per le strutture al alle associazioni di volontariato e contributi anche per la formazione abbiamo abbiamo fatto dei protocolli d'intesa con il ministro della pubblica istruzione è ancora ad essa si svolgono annualmente decorsi che sono proprio i testi a dare a formare la coscienza del del dei volontari fra gli insegnanti delle scuole medie affinché si poi nell'ambito delle proprio compiti d'istituto possano portare insegnamento costano approfondire allargare questa coscienza coscienza di volontariato di Protezione civile comunque la grossa novità
Che
Che qui sono stata chiamata
A dare e che il trenta dicembre il trenta gennaio è stata finalmente approvata dopo un lungo iter la legge sul volontariato di Protezione civile quella che istituisce un il servizio nazionale di Protezione civile
Una legge forse ancor più travagliate se possibile di quella della legge quadro del volontariato
E che comunque all'articolo diciotto proprio Regolamento regolamenti e disciplina
Sì al volontariato singolo che il volontariato associato demandando comunque ad un Regolamento illa illa la disciplina più spicciola e minuta quindi la legge dovrà essere attuata come dovrà essere attuata anche la legge quadro sul volontariato della Protezione civile della sulla legge quadro che stiamo oggi discutendo sono due aspetti peraltro diciamo che si accomunano
E per un certo verso per quanto riguarda la protezione civile specifici specificità che proprio è stata riconosciuta peraltro è una legge quadro dall'articolo undici relativo i limiti di applicabilità dove ribadendo la validità della disciplina esistente ha voluto riconoscerne la stessa peculiarità
Quindi cosa cosa posso dire io a questa vittoria adesso scende nel rappresentando indegnamente il volontariato di Protezione civile
Vorrei dire soltanto una cosa che nella legge abbiamo pensato comunque di richiamare i principi si richiamarci per quanto riguarda l'applicazione della nostra legge no ma il principio che ci sono indicati nella legge quadro sul volontariato
In qua infatti la la nostra legge indica reggere tutto ciò che ne faremo deve essere in armonia con la con con la legge sul volontariato
Perché se è vero che l'attività è peculiare specifica è altrettanto vero ed ho finito che il fenomeno è unico e che quindi in questa direzione tutti insieme occorre muoversi grazie grazie
Ecco io penso che diamo la parola per l'ultimo intervento di questo momento
All'assessore Franco Massi della regione Lombardia dopodiché siccome il volontariato ha lo stesso diritto di essere ascoltato in condizioni psicologiche di freschezza
Interrompiamo per quindici minuti e chi è interessato ad ascoltare veramente il volontariato intro quindici minuti si rimette a sedere fino all'una al col principio dei sette minuti
A ciascuno ascoltiamo in silenzio l'altra parte della sala l'onorevole
Massi è pregato di prendere la parola
Grazie ringrazio innanzitutto la presidenza della conferenza per l'occasione
Che mi è stato offerto di prendere la parola occasione che utilizzerò per portare una testimonianza e per fare alcune riflessioni insieme a voi
Testimonianze riflessione rispetto all'impegno legislativo amministrativo
Della regione Lombardia che da tempo impegnato sul fronte del volontariato
L'occasione ci serve per ribadire una scelta operata già da tempo
Ok neve morire risultati positivi nel campo delle politiche sociali circa distinzioni su punizione da parte delle istituzioni sapere ascoltare nella realtà sociale
E mettere in moto sinergie nel sempre
Creando una supplizio e reti di responsabilità servizi e istituzioni pubbliche e servizi del volontariato e del privato sociale
Da questa legge deriva l'impegno nel settore del volontaria
In quella legge essi scrisse nel primo articolo l'avete Lombardia riconosce
Il volontariato
Termine riconoscimento che poi ritroviamo anche nella legge
Nella legge nazionale
Perché riconosce volontariato perché le istituzioni non
Vanno di istituire il volontariato non vanno hanno Marlowe a regolarlo
Non parlo imporre delle regole ma riconoscono un qualcosa che esiste nella società
Perché al volontariato oggi e non solo oggi è un bisogno dalla persona
E venuta di attuare una necessità per le istituzioni pubbliche
Riconoscere quindi non significa legittimare ma semplicemente valorizzare prendere atto della realtà sociale valorizzando le in modo adeguato collocandola in posizione di pari dignità con lente pur
Pepito prima parlare dei nuova
Partecipazione di nuove forme di partecipazione
Di nuova cultura della partecipazione io mi permetterei di parlare invece di nuova coscienza della partecipazione perché di questo si tratta
Rispetto ai centinaia di migliaia di volontari che per libera scelta
Per vocazione per spinta interiore si impegnano nei confronti dei più bisognoso
La Regione Lombardia anticipato in un certo senso ci è stato riconosciuto da tutti anche dalla governo nazionale la legge quattro che oggi ci troviamo commentare a dover applicare di nuovo nelle realtà nelle realtà locali
Questo ci fa piacere ma stiamo affrontando anche qualche problema
Che sono problemi di tutti
Quando il legislatore nazionale ha emanato una legge quadro sul volontariato
Ha riconosciuto la presenza di un cammino già intrapreso da diverse regioni da diverse realtà locali
Quindi sicuramente la legge nazionale troverà un terreno fertile in sede applicativa nelle diverse realtà periferie
Noi abbiamo già fatto qualche passo piccolo ma significativo innanzitutto abbiamo costituito un comitato interassessorile dopo di noi che la vera sorretta
Commissione
Che serve a
Creare una sovrastruttura che poi non decide nulla no è importante perché i conflitti e sapete che non ci sono solo all'interno dei ministeri fra i ministeri ma anche negli assessorati regionali siccome la legge quadro sul volontariato esponente al tradizionale settore dal volontariato riferito al sociale anche ad altri settori opportune ci sia un coordinamento
Fra i diversi settori interessati in quella cultura della protezione civile
Del dell'ecologia del dell'agricoltura altri settori ancora identici un coordinamento mi permetto di suggerire o anche ad altri colleghi ad altri colleghi di Regione
Perché si tratta di individuare poi specificamente per gli strumenti normativi che possano rendere agevole l'applicazione della legge nazionale soprattutto a prenderla efficace
Abbiamo già predisposto un progetto di legge di attuazione dalla legge nazionale e diceva prima molto bene monsignor Pasini son d'accordo anche la nostra legge regionale sarà una legge di principi non dovremo entrare nel nello specifico
Delle questioni proprio perché si tratta di normare TV valorizzare il volontariato volontariato che è riconosciuto da tutte le nostre legge inoltre abbiamo da qualche settimana provveduto ad attuare l'articolo diciassette quello relativo forse siamo stati la prima Regione in Italia quello relativo alla possibilità di rendere flessibile l'orario di lavoro per il personale dipendente che presti attività di volontariato
All'interno delle organizzazioni iscritte alla gente
La reale portata della legge nazionale a mio parere però potrà essere accolta solo se i principi annunciati relativamente al riconoscimento e alla valorizzazione per volontariato si tradurranno in fatti concreti
E per questo è opportuno il coinvolgimento di tutti soggetti pubblici e privati
E con i soggetti pubblici e importante che le Regioni le Province
Le unità sanitarie locali vengano coinvolte
Per coordinare no non tanto per creare altri problemi in sede di o per attività dei centri di servizio
Ma per garantire con la mente di servizio pubblico rappresentato dalle istituzioni che dovrà intrecciarsi con la Rete rappresentata dalle azioni e dall'attività del volontariato
Queste istituzioni periferiche che hanno un vero collegamento con il territorio che conoscono la gente le realtà associative
Che di questo territorio possono farsi più agevolmente interpreti interlocutori meritano una prima migliore valorizzazione
La tentazione di una gestione centralistica
I fatti circolare che sta arrivando occhi arriverà tutte in questa direzione
La ripeto la tentazione di aggressione terroristica al tema del volontariato
E di un attuazione che non tenga conto dalle amministrazioni locali
Rischia di vanificare la legge stessa
Ma questo sarebbe il meno
Rischia di vanificare l'entusiasmo
I milioni di persone Giovanni enormi obiettori o no che spontaneamente liberamente e gratuitamente resta una regolazione di giorno e di notte il sabato e domenica Natale a casa
Per questo occorre ribadire l'impegno comune di tutte le istituzioni a livello centrale così come a livello periferico per dare attuazione a questo strumento legislativo importante
Che rispetto al dibattito parlamentare
Rispetto al ciò che se mobilitato attorno a questa proposta di legge e riferimento a questi i riferimenti non devono essere le circolari ministeriali del ministro dell'industria o della sanità o dalle Finanze sottolineo delle finanze ma il nostro punto di riferimento deve essere la volontà dal Parlamento e la volontà delle associazioni che hanno contribuito a rendere operante questo strumento legislativo importante del come ripeto riconosce
Che la questione sociale
Per l'oggi di questo decennio Sora lo afferra questione
Da qui fino al secolo
Fava che le questioni prevalenti fossero quelle di carattere militare ed economico
O di altro genere
La questione centrale dell'Europa e non solo l'Europa di questo ultimo finire del secolo sarà la questione sociale e quindi questa legge soprattutto
La vostra presenza la vostra interpretazione e la collaborazione con le istituzioni porterà sicuramente a rendere questa questione sociale una questione più umana grazie
Sospendiamo la seduta alle ore undici precise e riprendiamo il dibattito ascoltando i montanari
L'otto
Prego per gentilezza di quell'assegno perché il momento di ascoltare i volontari
Il fondo sala per cortesia
Ci sono posti davanti
Ricordo in questa seconda tornata
Le cosiddette e regole del gioco e avete visto
Con quale correttezza a partire dall'ex presidente della Corte costituzionale
Ci si è attenuti alle regole del gioco da parte di coloro che ci hanno arricchiti stamattina con una serie di contributi che hanno colto i nostri problemi
Da diverse sfaccettature ora con la stessa serietà e con lo stesso ritmo dei sette minuti iniziamo una discussione che ti porterò fino alle ore tredici
E abbiamo ricordato che si parla del tema di questo dibattito e il tema di questo dibattito che fino adesso gli oratori intervenuti
Hanno rispettato pienamente è il discorso fra le istituzioni e il privato e il privato sociale questo è il tema su cui desideriamo ascoltare ancora le molte persone
Che si sono rivolti a noi allora sono da escludere atterra cose come abbiamo detto come però mi permetto di ripetere sono escluse le storie dei gruppi sono escluse le prediche ed esclusi pianto ha fatto questo cominciamo a lavorare
Imelda Rovati castagnole della famiglia del volontariato
La signora la parola
Grazie
Siamo una famiglia del volontariato di Terni
Siamo
Una famiglia una cooperativa legalmente riconosciuta che necessita di essere iscritte all'albo del volontariato incensurato a usufruire vera rossa prestazioni di persone di vario tipo
Che vadano utilizzare la possibilità della flessibilità di orario io chiedo come è possibile utilizzare i prepensionati giovani che sono sui cinquant'anni fa più noi chiediamo se ci sono dei criteri particolari da seguire tra il volontariato e gli Enti pubblici
Da sedici anni assistiamo anziani handicappati quelli che nessuno vuole buoni perché non ne rendono ragazze madri giorni in difficoltà bambini era ragazzi a rischio sentieristica esistano e che rischia anziani viene a noi volontari preso al proprio domicilio e portata al centro diurno sei giorni la settimana
Assistendo allo sui su tutti i suoi problemi nei diversi anni riaccompagnamento quindi portarlo all'amica di commissione prepararli tutti certificati quindi sono molti molti viaggi
Ostriche nel pomeriggio alle ore diciassette è una lautamente signora mi scusi signora allora signora mi scusi signora ho finito no no non deve finire noi le siamo grazie pone la domanda a cui gli esperti possono rispondere
Al fine ce ne ha già fatta una come usare i prepensionati mi sbaglio esatto è come usare ecco questo è il contributo prego che bene
Offre pomeriggio alle diciassette un'alta merenda niente allora ci interculturale assistente all'inizio degli anni e anche ospedali finiscono aprendola risposte
Dal no nell'impennata una casalinga sì se quindi soltanto parlare
Però all'allora da moltissimi anni succede a sedici anni a tempo pieno dal mattino a sera e la notte e il e il telefono a casa mia non piango ma brucia
Grazie grazie
Grazie
Credo che la signora ha posto un problema che ci riguarda tutti il modo di impiegare
Quelle persone che ancora in piene capacità mentali ed operative non appartengono più al mondo della produzione potrebbero essere disponibili per un rapporto fra istituzioni e volontariato questa è la domanda
E le siamo grati
Franco no Linda
Rana chairman
è umano
Che ciascuno di noi respiri senza pensarci
Ma il disumano ignorare
Che qualcuno non pensa che a respirare
Sono Franco Nori
A nome della privata successione nazionale per la ricerca di cure efficaci contro Mahmoud dodici dosi in qualità di presidente pro tempore porgo un cordiale saluto tutti i convenuti è un doveroso ringraziamento alla Presidenza del Consiglio dei ministri per l'ospitalità offerta
Forse non tutti sanno cosa intende per muri ci Loris e tutti lo sanno passò oltre certo
Importante insomma e porrà le domande che ci dà allora conoscete cos'era bucolici così sì
Guardi il problema lo deve gestire lei a sette milioni si faccia quello che crede allora vado avanti così come vado per quei pochi che non conosca cos'è la mongoli scivolosi tengo a dire che è una delle più gravi e letali malattie genetiche recessive trasmessi da due portatori sani assolutamente non diagnosticabile in tempi opportuni che interessano la razza bianca
La patologia si manifesta con circa centotrenta mutazioni e in Italia colpisce un individuo su due mila seicentocinquantacinque Bertolazzi
Troppo pochi per avere un peso elettorale
In Italia ben poco si è fatto su questo favore nessuno si accorge che per loro di respirare costituisce problema preminente nella loro breve vita a ciò si aggiunge che diviene difficile stabilire se questi ragazzi possono come diritto acquisito come pieno diritto essere annoverate tra portatore di handicap
Infatti pur con gravi lesioni al sistema polmonare gravemente eliminati nelle loro mobilità
Non godono dei diritti connessi agli concessi al non deambulanti quali ad esempio il contrassegno di cui al DPR tre otto quattro settantotto né per loro l'autovettura privata può essere intesa come fondamentale ausilio per la mobilità
Così come dettato da vigenti circolari e normative
La stessa istruzione assicurata come diritto presso centri ospedali non è prevista per quanti costretti per lunghi periodi nel loro ambiente domestico
Non si contano le discriminazioni al CIPE assicurate dalla sanità che dispone per la fornitura di ossigeno ad esempio ma non prevede il collegamento tra bombola e paziente o limita l'assistenza domiciliare a chi non deambulante ma allora la mobilità è compromessa dalle gambe o dai polmoni
Non voglio andare oltre per terminare prendo in esame l'articolo diciassette dopo duecentosessantasei che dispone come forma di flessibilità dell'orario di lavoro per chi aspetta volontariato
Nel caso era comunque riuscito a oggi impegnato il volontario dalle quattro alle otto ore giornaliere
Nell'assistenza del proprio figlio
Per fermandosi un fisioterapista Merigo fa anche endovena
L'infermiere psicologo accompagnatore
Per lui non sarebbe più opportuno a rimborsare le ore di lavoro perduto in ossequio al disposto del precedente articolo due della stessa legge
Devo rifare i nomi alle parole di monsignor Nervo di ieri è bene che la mensa non rimanga apparecchiatura solo per pochi
Ma consenta a tutti di godere poche piccole poco e pillole di umanità ricordate che l'arrivo di un bambino non apprezzo neanche quando appare gravemente compromesse
Chiedo scusa per la crudezza e ringrazio profezia grazie
Ringraziamo il testo per una malattia che è drammatica
E ci poniamo anche noi la domanda che la domanda che interesse nel rapporto con le istituzioni come può essere usato in questi casi l'articolo diciassette come novi
Sia posto come problema di compagnia ed assistenza
Terzo intervento Anna Maria Benvenuti Movimento apostolico ciechi
Intanto no non funziona
Ma sembra sì ebbe intanto saluto tutti io non sono numeri e benvenuti vengo da Pisa per il Movimento apostolico ciechi sono delegata dal Centro nazionale
E porto i saluti da parte di don Gianni Rizzoni e dell'avvocato Tito nascerà
Dunque il Movimento apostolico ciechi esentata sarà conosciuto ormai da tanti e stando a quello che ha detto il relatore stamattina no vorrei mettermi a fare
Tutte appunto delle dei sessantaquattro anni certo in movimento
è però qualcosa foglie die brevemente
E le cose che volevo rilevare e anche fare le domande chiedo veramente scusa manchi ringrazio nelle relazioni di stamattina mi sono state chiarite perché il mio intervento era già stato chiesto ieri sera quindi non sapevo quello che c'era stamattina e con le prime due relazioni S diciamo hanno risposto alle mie perplessità
Dunque la natura e le finalità del movimento come ha detto brevemente hanno fin dall'inizio la la natura appunto della amicizia e della fraternità
Della promozione della persona con handicap pezzo una non vedente o anche con più minorazioni e la formazione
Sotto l'aspetto religioso morale culturale e anche assistenziale
La nostra civiltà è quella di stare fra gli ultimi queste tutto tratto in sintesi il nostro rapporto con le istituzioni è sempre stato dov'è sarà anche alla luce di queste leggi di collettamento fra le persone con maggiori difficoltà e gli enti pubblici le istituzioni civili e ecclesiali
Quindi comunque resta uno con la legge che chiederei a voi si è già pronta e se possiamo già prenderla in considerazione
Già abbinarla nei nostri gruppi e quindi con lei seminario studio del primo di marzo Firenze che abbiamo a livello regionale io sarò il portavoce di questo convegno di questo incontro grazie conoscono grazie
La signora
Di mettiamoci d'accordo di non ringraziarci più guadagniamo un po'di tempo però mi pare importante Eleonora va Vincent sembrerebbe per i servizi archeologici d'Italia la signora la parola
Qui c'è scritto Sciuscià
Professor contemporanee
Non c'è la signora
La sentiamo eventualmente dopo
Sandra allegra intercultura
Bruno Di degli alcolisti anonimi
E Fernando M dell'associazione al non familiare gli alcolisti come voi sapete sono iniziative anonime che mantengono l'anonimato per rispetto dei loro utenti perciò indichiamo solo il nome prego alla parola
Anzitutto Bruno di
Grazie vorrei chiedere comunque se mi è consentito di non effettuare sulla mia persona foto oppure riprese televisive Esterne sarà accontentato perché è un'eccezione grazie grazie a lei
Sì io mi chiamo Bruno e sono un alcolista faccio parte dell'associazione Alcolisti anonimi
Al colesterolo un'associazione di uomini e donne che mettono in comune la loro esperienza Ferrazza Esperanza al fine di risolvere il loro problema comune ed aiutare altri a recuperarsi dall'alcolismo
L'unico requisito per chiedere dei membri il desiderio di smettere di bere
Non vi sono quote di iscrizione tasse da pagare
Comunque nostro mantenimento autonomo Claviere attraverso i nostri contributi
Alcolisti anonimi non è affiliata ad alcuna setta sede partito politico organizzazione euro istituzioni non intende impegnarsi in alcuna controversia né sostituirlo d'opporsi ad alcuna causa
Il nostro unico scopo rimanere sobri e aiutare altri alcolisti a raggiungere la sobrietà ecco il nostro unico scopo
Rimanere sobri e aiutare altri alcolisti raggiungere sobrietà
In questo atteggiamento mentale di lei già si configura una concezioni
Dell'anche per certe nostre scelte
Che è il ci mette un po'in diciamo imbarazzo rispetto al concetto di volontariato in effetti ognuno di noi nel momento in cui Opera
Agisce
Per aiutare qualcuno che al suo stesso problema in realtà a come scopo basilare quello di aiutare se stesso
Il che significa che noi non ci sentiamo un'associazione di volontariato voi
Come diceva ieri il professor Ardigò saremmo fra quelle associazioni che non richiederanno iscrizioni dei registri
Ma nomina per chiusura
Verso il mondo o per interessi particolari o localistici
Per le scelte che nascono dalla nostra esperienza vissuta di più di cinquanta
Che hanno dimostrato rispetto alla peculiarità la nostra malattia io sono e resto una persona malata di alcolismo
Che ogni sforzo
Deve e va ad essere indirizzato verso questo unico obiettivo assente
Cominciamo a disperdere
Le forze e interessi particolari interessi mentali in tre situazioni rischiamo di venir meno a questo nostro scopo è tutto questa lunga esperienza
Ciò ha dimostrato un'altra cosa importante che proprio per questo noi noi intendiamo noi intenderemmo mai
Interessarci di questioni estranee
Alla nostra realtà e quindi essere oggetto di pubbliche controversie perché perché in realtà al centro della nostra azione anzi direi nell'intera area la nostra azione cioè l'uomo ovvero l'alcolista nel nostro caso perché Alcolisti anonimi è un'associazione che non si interessa di alcolismo ma di alcolisti e mi sembra che sia una distinzione apparentemente sottile in realtà abbastanza chiara ed allora ci si chiederà
Quale quale intende essere il nostro rapporto con le istituzioni che è il tema della di questa mattina
Proprio per questo molto per questi motivi che io ho esposto
Non chiederemo ritengono che non cederemo l'iscrizione ai registri del volontariato perché non ci sentiamo più
Però così come siamo stati attenti egli disponibile ad accettare l'invito addivenire ad ascoltare con molta attenzione
A questa seconda conferenza noi ribadiamo un concetto che espletava ormai da sempre
La disponibilità la nostra disponibilità fattiva
Ed automatica ad ogni forma di collaborazione con le istituzioni che non tenga le nostre peculiarità e che consenta a tutti coloro che hanno il mio stesso problema di poterlo risolvere come lo riso al Torino
La nostra speranza che ed è solo una speranza non è una richiesta che questa disponibilità non venga dall'applicazione pratica delle varie leggi non mi riferisco specificatamente alla duecentosessantasei vanificata
Perché perché così come io son potuto sino ad oggi uscire dal mio problema che è un problema mortale
Penso che sia doveroso poter offrire questa stessa possibilità alle centinaia di migliaia di persone che si trovano nella mia stessa condizione grazie
Sì scusato nella mia cortese insistenza
Io trenta domande di intervento
Siccome ci riuniamo da una decina d'anni diamo tutti per scontati che conosciamo gli alcolisti che conosciamo il ma che conosciamo il modi che conosciamo le pubbliche assistenze
E limitiamoci possibilmente apporre le domande di chiarimento che ci dovrebbero mandare a casa con contributo reale di questo incontro
Lo ripeto perché è sconsolante e poi di dovere dire prego guardi non ricominci allora
Mettiamoci d'accordo per il futuro il nostro problema non è di sentirci illustrare le associazioni perché le conosciamo ormai sono dieci anni che ci riuniamo scambiandoci le sigle il discorso è un altro
Quale il rapporto con il problema che l'associazione tal dei tali avverte rispetto alle istituzioni che qui hanno parlato scusa
Prego
Mi chiamo Fernando e sono una la nomina appartengono cioè per mia libera scelta quell'associazione senza scopo di lucro di parenti e amici di alcolisti
Che netto che condividono esperienze forza e speranza allo scopo di risolvere i problemi comuni noi siamo convinti che l'alcolismo è una malattia della famiglia
E che un cambiamento di atteggiamenti e una evoluzione della nostra venti nostri comportamenti in famiglia
Contribuisca al recuperò e che l'alcolista del no
Lo stress emotivo so che vivere con un alcolista significa a accumulare uno stress emotivo nel corso di
Anni se non piace
Il sì i nostri servizi mondiali si trovano a New York
è superfluo che io aggiunga cioè su presso un cenno rapidissimo per dire che dopo la nascita di Alcolisti anonimi oltre cinquant'anni orsono che ci si si avvertì la necessità di formare del un'associazione dei familiari e amici degli alcolisti proprio per seguire per conoscere esattamente il problema alcolismo e ieri contribuire alla evoluzione la la domanda
In Italia abbiamo duecentottanta Grompi diffusi soprattutto nelle città del nord
La domanda è la seguente sì
Noi no come Alcolisti anonimi non possiamo impegnarci e non possiamo quindi iscriverci registrarsi nelle liste di volontariato siamo tuttavia dispone disponibili
Anzi desideriamo dare tutta la nostra per disponibilità perché siamo animati soprattutto ecco perché non ci riconosciamo dei volontari ma sì che abbiamo un il senso di riconoscendo San Giorgio la nostra associazione che ci ha restituito la la pace diciamo il e ci ha indicato la strada della seduta
Non sappiamo che Palermo quasi sempre è proprio il familiare che viene avvicinato in in un primo momento attrezzi telefona al numero Alcolisti anonimi che si trova in tutte le città in cui c'è il coro
Noi quindi io riconfermo anche il gruppo dei familiari degli alcolisti è disponibile
Con le istituzioni e distinto i disponibili e con gli enti locali con qualsiasi ente si interessi del problema alcolismo a dare la sua collaborazione e la sua esperienza grazie grazie
Francesca Ferrari
Dell'Associazione famiglie tossicodipendenti di Treviso sempre pare si prepari Angelo polli
Di grazie correggo subita la ringrazio Angelo Colli consulente giuridico del movimento
Allora la mia prima domanda al senatore Elia e chiedo mentre come poco il vastissimo mondo del volontariato trentino della provincia di Trento
Evitare che a ogni piè sospinto gli organismi provinciali facciano ricorso alla corte costituzionali per le leggi di respiro nazionale
Non voglio creare e dico al presidente Cavazza un piagnisteo ma dire
Un disagio che abbiamo io credo un po'tutti presenti in sala
E che ci troviamo scompare ogni giorno con la burocrazia faccia direi quella burocrazia maiuscola quella metafisica quella che sembra non esserci ma c'è a mensa si diffonde è peggio di una piovra si insinua nelle piaghe della pelle nell'ambiente nelle carte i circondati accartoccia e ti avvilisce
E la burocrazia delle leggi che i nostri legislatori nazionali e locali si sono e ci hanno dato le regole di esecuzione le circolari esplicative le procedure i tempi i controlli incrociati le interpretazioni legame anzi è portato al parossismo
Le Commissioni e i comitati dei padrini e dei controlli delle verifiche e degli accertamenti e di tutto quel ben di Dio che ha scritto nelle leggi
è la burocrazia cui devono sottostare talora anche disperatamente io credo i ministri gli amministratori i burocrati
Che lo so per esperienza personale ho fatto dieci anni l'amministratore del mio comune comune di Trento
Allargano sconsolatamente le braccia trovandosi anch'essi impantanati in una dei e appiccicosa e maledetta
O non sono così ingenua e sciocche il cuore dell'uomo e capaci di eroismo impensabile ma è anche un abisso di nefandezze
Combatte che i meschini calcoli dei furbi
Dove ieri però vorrei lanciare una sfida a tutti i nostri legislatori nazionali e locali
Il venti giugno una legge che per certi problemi di emergenza
Tipo anziani
Bisogno della casa malati psichici a imprese tossicodipendenti elimini intendi le procedure e tutto ciò che blocca a volte per farti compreso
Soluzione e risposta immediata ai problemi
Sì
Subito ho subito finito si individuo né si individuino dei commissari dei comitati di saggi o che so io
Si dice anche la possibilità all'organizzazione di volontariato di rivolgersi all'Osservatorio o ad un comitato di garanti per segnalare soprusi statalisti mi e direi ancora di più stalinisti mi degli enti locali grazie
Si è già detto ieri specie l'amico giovane di Catania bellissime le leggi ma non vengono applicati a livello locale o vengono interpretate arbitrariamente
Una legge speciale per le strutture sociali inventiamo una legge delle leggi un Mundial dei diritti che renda tutto più semplice più veloce quando si tratta di rispondere abbisogni di novità o di Molfetta grazie
Angelo folli
Si è venuti a conoscenza che diverse regioni nel corso di un loro incontro
Hanno esaminato la possibilità di disciplinare distruzione la tenuta del registro delle onde del delle organizzazioni di volontariato previsto dall'articolo sei della legge duecentosessantasei adducendo il motivo dell'urgenza alcune di esse hanno ritenuto di poter tarda sera salì istituzione tenuta con un atto amministrativo
Tanta urgenza sarebbe stata determinata soprattutto dalla dalla necessità di non consentire alle organizzazioni che vanno costituendosi in questi ultimi tempi
Con lo scopo di beneficiare dei vantaggi previsti dalla legge iscriversi nel registro con la stessa decorrenza di quelle che operano proficuamente danni
L'adozione di una delibera siffatta però non pare risponda ai requisiti fissati dalla legge
Questa infatti all'articolo sedici stabilisce che le Regioni provvedono ad emanare e ha o adeguare le norme per l'attuazione dei principi contenuti nella legge medesima
Al riguardo si può presente se si vuol sottolineare che sia di lingua una norma nuova ad un'altra precedente solo se essa viene emanata almeno dallo stesso organo o Ente cagionato la precedente
Il che sta a significare che è possibile adeguare o modificare con delibera del consiglio regionale distribuzione la tenuta del registro solo nel caso in cui tale istituzione tenuta sono state disciplinate inizialmente con un'altra delibera
Dal contenuto dei provvedimenti all'esame di varie regioni è stato possibile però rilevare che anteriormente all'entrata in vigore della legge quadro sul volontariato è stata disciplinata con legge regionale almeno l'istituzione del registro
Per modificarlo adeguare dalle legge quindi non è di certo sufficiente un atto amministrativo
Più di una regione però anche di quelle che hanno provveduto a disciplinare con legge l'attività di volontariato non hai in pari tempo provveduto ad istituire e a disciplinare la tenuta del registro
Per fare questo dovrebbero ora sulla base della norma citata emanare un provvedimento che non può essere un atto amministrativo un atto amministrativo infatti non si emana massima libera ossia rotta
Il Turner emanazione utilizzato dalla legge quadro può essere riferito perciò soltanto ad una legge regionale che dovrebbe essere il solo strumento idoneo a provvedere alla cinquina dell'istituzione e dalla tenuta del registro
Si potrebbe obiettare che il registro non può esser fatto rientrare tra i principi di cui alla norma della legge citata e questo sarebbe vero se il testo di cui si allude possesso ora all'esame di qualche regione in verità poche ne sono rimaste ancora
E convinte della bontà dell'adozione di una disciplina di tal genere non facesse sorgere forti perplessità
Infatti con il motivo apparente di e dichiarato di voler disciplinare l'istituzione delle tenuta del registro vengono surrettiziamente coinvolte disciplinate altre norme che non posso non essere annoverate fra i principi innanzitutto le organizzazioni di volontariato che chiedono di iscriversi debbono possedere tutta una serie di requisiti previsti dall'articolo tre ed in più svolgere attività di volontariato e tutto questo verrebbe a dovrebbe essere accertato e verificato dalle regioni
E in secondo luogo vengono disciplinate altre norme con particolare riferimento al fine di regolazione delle finalità di carattere sociale e civile culturale previsto all'articolo uno infatti al momento in cui la delibera regionale vuole stabilire le sezioni in cui dovrebbe ripartirsi registro
Definisce nello stesso tempo quali sono tale genialità
E come se ciò non bastasse introduce elementi spuri quali la disciplina dell'attività di di protezione civile ed altro ancora che non possono farsi rientrare tra fra le finalità ma che continuano però sempre a formare l'oggetto di un atto amministrativo
Un'ultima annotazione al momento in cui viene disciplinato una norma di legge questa non può esserlo parzialmente
E che vuol significare che il provvedimento regionale non può limitarsi a disciplinare solo l'istituzione la tenuta del registro insieme alla moglie alle modalità dell'istituzione
Ma deve prevedere anche la cancellazione da esso e la possibilità di negare l'ispezione alle organizzazioni di volontariato prive dei requisiti
Tutto questo per non parlare dei ricorsi avverso la cancellazione ed il diniego di iscrizione di cui il provvedimento regionale proposto non fa alcun cenno
E dalla totale assenza delle previsioni del parere da parte di un organo tecnico di cui dovrebbero far parte anche aderenti alle nostre organizzazioni per l'esame delle richieste d'iscrizione o per provvedimenti di diniego all'estinzione bellissima
Passiamo alla domanda all'onorevole Elia
Preghiamo ora di prendere la parola monsignor Vallini vescovo di Terni responsabile dell'episcopato umbro per i problemi sociali per un saluto a questa Assemblea
E scusate ma l'onorevole Descalzi è stata avvicinata da una persona che egli ha posto alcuni problemi in scritti ha risposto vorrebbe che la persona venisse cortesemente a ritirare la sua fatica
Per fare un saluto a questa Assemblea questa conferenza da parte dei vescovi dell'Umbria se vogliamo della Chiesa dell'Umbria un saluto che vuole essere di partecipazione e che vuole essere di compiacimento
Sappiamo tutti quanto il mondo cattolico come si dice
Partecipa alla grande l'esempio del volontariato
Ma intendiamo ribadire egualmente che non siamo gli unici depositari anzi siamo ben lieti che a questa grande Nietzsche grazie signor no tante persone di ogni milioni di sensibilità e di ogni mentalità che però hanno questa sensibilità di fondo che si può dire l'animus cristiano dalla nostra gente Italia se voglio riferirmi nel nostro esempio dell'Umbria in un certo senso povere per la sua storia per essere varie zone densamente particolarmente sensibile a tutto questo serto
Stiamo vivendo un grande cambiamento epocale in cui la concessione stessa
Del diritto viene autore dell'evoluzione di modo che quanto sia detto poc'anzi dai vari interventi del venti viene ad essere posto proprio nella nostra legislazione degli aspetti qualche decennio fa non si sarebbe neppure pensato che potesse essere non soltanto dalla legge dello Stato ma anche proprio nella comune accessione del diritto
Per cui come portare nella società civile dello Stato nella sezione del diritto e delle mezze l'affollato cristiano l'approvato del spontaneità libera
Che si pone al servizio degli altri ciò non posso non essere di grande esaltante compiacimento di un cammino che nella storia va avanti anche se non sempre come pongo a vedere
L'etichettatura della sua calvizie che però rimane nei fatti e nella storia
Come piccolissimo contributo concreto potrei auspicare questo mi è stato detto da qualcuno che è importante il giusto che nella legge come nelle mezzi dello Stato e delle zone sia affermato il principino del presenza
Della promozione del volontariato sì tutto questo è il punto di partenza
Però credo che ci sia da Ustica
Applicato tutti i soldi che questi passaggi Yusuf così faccio grazie il signore civili
Giuseppe grazie d'eccellenza Giuseppe Marasco trecento residente nazionali o cilindrici si trattava Giovanni Barbagli che Lampard della Toscana
Un ringraziamento particolare chiedo scusa sono emozionato
Va al al presidente del consiglio Giulio Andreotti e
Alla al ministro
Rosa Russo Jervolino per l'invito e per l'organizzazione di questa Assisi due
Io e la prima volta che partecipò
Voglio porre subito il quesito a tutte le oscurità rappresenti e i colleghi che opera nel mondo del volontariato e della Pubblica assistenza
Quale nella nostra provincia di Foggia
Abbiamo svolto un corso un primo corso
Con il patrocinio della ha visto tre provinciale di Foggia e della Regione Puglia
Terzo giovani volontario di qualsiasi età uomini e donne
Corso di polizia
Agenti di polizia giudiziaria
Guardie giurate volontarie per la vigilanza ittica ambientale ecologica per la difesa del patrimonio abilità
Devo ribadito che
Non è
Una recente innovazione o trovata ma
La legge e da lontano mille novecentotrentuno quanto il regio decreto
Mille seicentoquattro all'articolo trentuno ribadiva che chiunque ne aveva ne abbia interesse poteva nominare
Volontariamente o a proprie spese
Oltre le gli enti pubblici oltre lo Stato
Agenti per la sorveglianza e la vigilanza di queste cioè per con la repressione di questi reati sul modo ittico sulla pesca o sull'ambiente o sull'ecologia
Bene domande
Noi noi abbiamo fatto tutto questo abbiamo operato scusate se ecco faccio una abbiamo operato la stampa deve parlare gli articoli pure abbiamo ci siamo stati anche approvati la divisa prevista per legge
Per quanto ecco riguarda i costi però domanda domande ecco io voglio dire questo
Il volontariato aiuta le istituzioni lo Stato nella prevenzione ed educazione soprattutto nella depressioni sui reati sull'ambiente non riescono cioè le istituzioni pur noi del volontariato non vogliamo è stato detto giusto non vuole ricordare a De non serve sostituire lo Stato siamo logici
Però io ho preso un spunto da Giannelli quanto le istituzioni minacciano di soppressione
I vari settori di volontariato bene noi in quattro mesi di attività abbiamo elevato quaranta processi verbali
Di contravvenzione la Regione Puglia o il ministero delle Finanze a no scusate scusate quando il recapito e l'hanno hanno riscosso
Trenta quaranta milioni da queste multe eccetera eccetera in conclusione scusate se ecco proprio il e corruzione il prefetto di Foggia le autorità poi minacciano di sopprimere questo corpo questa attività di volontariato perché perché pare siccome altri costi
O fanno poco o non sono non fanno necessariamente il loro dovuto dovere o per mancanza di uomo per carenza eccetera eccetera noi del volontariato stiamo qui appunto per
Dunque è largamente la domande è questo
Io voglio voglio adesso dire per tutta la nostra attività oltre quello di promozione umana e culturale di sport di di pubblica assistenza o protezione civile ma per quanto riguarda la vigilanza specifica
è abbiamo un decreto un tesserino rilasciato dalla prefettura una tessera che indica la polizia giudiziale vogliamo ecco per sapere
Come mai abbiamo nei confronti delle autorità i comportamenti irriguardosi è frutto di una scarsa opera di informazione
Che le nostre competente per legge
E non parlo solo io perché anche il WWF anche gli altri associazioni in tutti Italia hanno questi problemi domande anche in virtù di una atteggiamenti poco propenso alla alla popolazione da parte dei tutori dello io dico che qui tanto le autorità presenti e tutti voi presente
Dovrebbe tener conto terrà adottare gli opportuni provvedimenti per fare queste io ringrazio però il mio ecco intervento era uno sfogo ben preciso in quanto da non so siamo a volte operiamo per la il bene collettivo per migliorare la per migliorare appunto il patrimonio naturale ecologico ambientale della del nostro territorio alla fine ha di che essere graziati siamo pure dato un calcio nel nel sedere grazie
Sì
Corrado scusate Corrado Miglioranza dell'Avis dopo Gianni Barbagli
Domani e mi pare di averlo cortesemente Espresso per tutti voi dicendo che cercavo di interpretare l'umore della sala umore che si sta esprimendo con chiarezza speriamo che chi tiene lo accolga
Sì
Sì sì scusate e grazie per le suggerimento io preferisco il buon senso ecco quando alla Salatto molta è segno che siamo fuori quadro prego Ampa mi raccomando unica
Ma dunque dona un altre possibili queste le fessure sul l'esposizione del senatore via della onorevole Turco
Che sono purtroppo io lo spiegavo che fossero ancora maggiormente dentro il problema ma il tema credo che abbiano strozzata un primo le questioni
Innanzitutto credo che ci sia da parte nostra non necessità di celebrare una legge ma di capire se questa legge poi a una sua un suo modo di sposarsi se uno con un atteggiamento complessivo del Parlamento rispetta il volontariato perché è difficile capire
La due sei sei e può non capire le leggi che Giannelli diceva non passano gli atteggiamenti complessivi come la legge finanziaria che per le quali noi ci siamo battuti e che non hanno trovato sufficiente a così sensibilità nel Parlamento stop dicendo una cosa fra prodiani valore pratico è possibile che una legge con la due sei sei non imponga al Parlamento una visione di quelle legge che a cascata interessano il mondo del volontariato al modo della società
E interessino anche complessivamente le
Ipotesi le indicazioni anche complessive che uno stato fra virgolette sociale che ancora non esiste dovrebbe cominciare dico a concretizzare l'altra
Una pista un'altra domanda la pista delle della revisione della natura dell'associazioni ci interessa la regge non è soltanto un modo di regolare le nostre rapporti con le istituzioni ma anche un modo di rivedere in modo in modo critico la nostra natura tazza cioè è possibile forse farci i conti anche in casa nostra e sapere se noi otteniamo il primo principio che la legge versa in voga cioè la solidarietà come primo fondamentale per e capire allora che ci sta dentro
E qui non ci può non si può accettare nelle interpretazioni né regionali né statali che ci sia una imbarco assurdo
Di gente dice se storica una norma che per i suoi volontari pesano significativamente di bloccare ma dico che c'è bisogno di farlo era labirinti screen e mi sembra che sia il principio fondamentale della totalità della democrazia della trasparenza dalla capacità di rendere rispose
Sulla istituzioni credono però bisogna passare da un atteggiamento di richiesta di servizi di ricatto di strumenti come le convenzioni e va bene
A una decreto molto diverso lo stava cercando di attuare in Toscana
Noi siamo più convinti che gli apparati siano in linea con le nemmeno Previti socialmente avanza la centoquarantadue e duecentoquarantuno l'aveva espressa in modo particolare ma anche la tre otto uno
Ed altri ancora che dovrebbero venir fuori riteniamo che questo nostro capacità che la dottoressa esercitano cercano con le convenzioni già giocata contributi ce l'abbiano con una impostazione rispetta la politiche sociali che ogni strumento che centrato dello Stato dovrebbe compreso lo Stato avvenente ma dicevo prima dovrebbe dirci allora noi stiamo capovolgendo questo tipo di rapporto in Toscana
Meno apparati con
Le nostre possibilità di incontro più i politici che ci dicono che tipo di politica sociale vuol fare quella regione e quanti bisogni sociali vuole
Concretamente avanzate che ho paura e temo che poi sia tutto un incontro residuale su quelle incapacità cristiano non hanno più ostilità di
Tutelare c'è complessivamente questa è una è un pericolo che si avverte molto concretamente anche da noi c'è questa scarico di questo situazione sociali di difficoltà abiti anche finanziare le istituzioni per richiedere volontariato quella che poi tutti dicono di non volere cella subentra l'acqua che può alla fine diventa l'incontro più ravvicinato che sembra esserci c'è un aspetto che io credo che anche l'assessore Scalpelli che io condivido calato le proposte che fa come condivido fortemente le le proposte che faceva monsignor Pasini
Noi chiediamo le istituzioni nonché ci diano contributi ho finito va be non che ci diano punti ma che ci espongono che cos'è che cinque o in modo nella programmazione che circa faccino coi hai voglia che ne verificherà dovremo interamente queste lo chiediamo
Nell'affrontare la politica se non significa non accettare passivamente che quel però così ha fatto soltanto con gli apparati grazie grazie
Corrado Miglioranza
Per l'ammissione sentiamo i problemi
E le domande che ci pone l'abisso si prepara Pierre gentilezza Aldo curi otto e poi monsignor Nervo
A rischio di associazione volontari italiani del sangue noi noi ringraziamo il produttore di della legge perché era un dovere che avevano di presentarci uniti da altri ma finalmente
Alcune domande
Esce ma lei no premi di carattere fiscale
Abbiamo già discusso con l'onorevole Jervolino ma alcuni punti due principalmente ci interessa confrontarci
La corretta interpretazione ed attuazione dell'articolo otto in particolare al comma quattro quando si riferisce a livello di
Ho scontrosi Tom scusami e solo per precisione abbiam detto che questo che riguarda la parte attuativa e del pomeriggio
Sì ma siccome intervengo questa mattina io la pongo dopo ci sarà l'applicazione del pomeriggio eventualmente per carità
Sono due momenti secondo l'opportunità di ridurre o togliere qualsiasi onere fiscale inerenti allo svolgimento di letizia attività culturali o ricreative
Perché e queste sono alle volte Pescante arricchito all'ente pubblico le uniche risorse finanziarie che possiamo
Sensibilità dell'orario di lavoro
Siamo d'accordo nella flessibilità vorremmo soltanto sollecitare sia lo Stato quindi il Governo le Regioni le organizzazioni sindacali imprenditoriali affinché questo quanto prima appaia nei contratti di lavoro
Istituzione dell'Osservatorio sul volontariato
Il decreto il sedici dodici novantuno ha istituito l'osservatorio contiene secondo noi limiti e dimenticanze
Infatti di esso fanno parte quindici componenti effettivi essere invitati permanenti e nessuno di essi rappresenta il volontariato del sangue
Al quale appartengono oltre un milione e duecento mila volontari
Per questo manifestiamo la nostra insoddisfazione riteniamo ingiustificata tale esclusione ritenendo possibile se c'è la volontà politica di recuperare l'impegno di tale volontaria in gruppi di lavoro determinanti le scelte dell'Osservatorio fermo restando la richiesta di far parte dello stesso quanto prima
Decreto interministeriale
Costituzione di fondi
Tale decreto
Limitare la presenza del volontariato destinatario dei fondi a solo quattro membri e non dare il giusto o ruolo neppure alle regioni
Pur sostenendo le iniziative delle associazioni di volontariato
In tutte le loro forme di
Propulsione
Grazie
Ripartiamo oggi pomeriggio questi problemi pregherei però perché non vengano dimenticati chi gli atti pur di oggi pomeriggio più che poi finiscono se no in un coacervo che non riusciamo la parola dal doppio atto della Comunità Incontro
Grazie
Non riesco a spiegare cos'è la Comunità Incontro
Volevo fare del osservazioni e riguardo al rapporto appunto con le istituzioni e al concetto di volontariato che si sta enucleando via via riflettendo non solo in questi giorni invenzioni tutte nostre realtà volevo dire innanzitutto questo va bene abbiamo capito
Che ci si può iscrivere a questo lago il volontariato è una scelta libera non condizionante riservata a chi vuole e archi puro nel senso che entra nelle nei criteri previsti da da questa legge
Chi non si scrive appunto il libero di non farlo e nessuno gli nega
Il riconoscimento di volontario ecco questo è un aspetto che dobbiamo coltivare anche in base alle osservazioni fatte ieri tardivo di tutto quel volontario magmatico ha usato questa espressione grosso modo e cioè di ricerca in evoluzione in elaborazione che quindi non può sedentari basarsi senza offesa per gli atti incerti punti fissi
Le stabiliti dalla legge
Anche se mi ha colpito incontrare degli amici di altri gruppi di simile al mio ai quali otto sei qui come volontario no perché io non sono più un volontario cioè si è auto
Escluso autocensurato perché non rientra in questi parametri ecco il pericolo cioè di un messaggio che arriva e che può arrivare in maniera distorta
Detto questo però dico di fatto e rispetto alle istituzioni che cose un'associazione di volontariato che non è iscritta perché non può perché non vuole
Di che aiuti può usufruire dico come associazioni di volontariato
Di quali agevolazioni di quali convenzioni e allora ecco credo che da questo nasce il bisogno proprio certamente non in questa sede comunque lancia lo lancia in questa sede di studiare anche il volontariato non iscrivibile
In particolare una fascia di volontariato forse numericamente non grossa ma direi significativa del così detto volontariato a tempo pieno
Che ovviamente essendo a tempo pieno
O beneficia del dei beni dell'istituzione di cui fa parte per campare
E però nello stesso tempo non ritiene e può dimostrare che il suo non è un lavoro di dipendente né un lavoro propri
Ecco allora bisogna studiare questo forme di volontariato senza scaricarle ad altre leggi come la cooperativa con l'associazione perché non necessariamente queste realtà dunque devono o sono cooperative o associazioni di altro genere
D'altra parte con l'ultimo punto che vorrei dire questo anche bisogna considerare la necessità che le istituzioni entrino in rapporto con tutte le forme di volontariato per cui mi sembra improprio ciò che si è detto oggi che la legge serve per regolare il rapporto tra le istituzioni e il volontariato
Altrimenti ricadiamo nel fatto che il volontariato non iscritto non a rapporto con le istituzioni perché deve scriversi e non avendo rapporti con istituzioni non può beneficiare di ciò che è riconosciuto il volontariato con un aiuto un supporto
Ecco quindi con tutte altrimenti il non riconoscimento si traduce in una specie di atteggiamento ti lasciamo esistere però meglio che non ti accosti alle istituzioni
Perché se ci dovessero mettere il naso chissà che cosa
Grazie grazie infuriato
Monsignor Nervo per gentilezza
E si prepara Riccardo Carlucci della comunità montana
Come vedete stiamo procedendo in un modo diverso che credo rende soddisfatti tutti domande e via io mi scuso intervenire per la seconda volta ma siccome c'è stato chiamato in causa involontariamente certamente ma credo tutto il resto intervenire
E io spero che il dottor Tavazzano mi collochi nella categoria del pianto mi quello della storia da terzo nel merito alle piccole sia e
E credo anche di essere sul tema del rapporto volontariato Excelsior
Io ho delle domande da porre ma a qualcuno che non è presente
E che quindi non mi può rispondere
Ma spero che qualcuno viene fatta pervenire e che la risposta si giunga Legnante assenti
Piove questo mio intervento e di un vicino di casa in questo momento
Del volontariato della legge duecentosessantasei cioè contrariato imperfezioni il civile
Che invece è regolato della legge sul servizio nazionale di Protezione civile finalmente approvato dal Parlamento
E doveva esserci quindi il ministro per proteggersi rivedere Hardwicke prego Dio perché agli avrei desiderato porre dei domani ho sentito un intervento questa mattina in rappresentanza del volontariato
Ora io ritengo doveroso esprimere il modo con cui li stiamo vivendo in rapporto con queste istituzioni il ministero di protezione civile
Dunque a voi dovete sapere che presso il dipartimento esistenti una un comitato nazionale di Protezione civile volontariato di Protezione civile istituito dal ministro fortuna
Confermato poi fatto funzionare assai bene dal ministro Zamberletti
Messo in ibernazione del ministro Gasperini sino rianimato
Rianimato riattivato ed esortò alla moda ministro Lattanzi e ora ricaduto in ibernazione col ministro seria
Kharja
Ecco vedete che siamo al Papa nel rapporto volontariato istituzioni
Sotto la gestione da Tanzi io sono stato eletto democraticamente come presidente di questo comitato dei circa quaranta organismi e associazioni di volontariato di dimensioni nazionali
In rappresentanza di parecchie migliaia di associazioni locali Protezione civile
Oggi io sono dimissionario
Per l'effettiva impossibilità di a vere un librino è finito un terrificante rapporto quel ministero della Protezione civile
Nonostante la piena disponibilità ed impegno massimo aggettivo dir la verità i funzionari preposti al ai a questi preposti non gli altri
Cioè detto a Santoro responsabile dell'ufficio di volontariato e ministero del Protezione civile e dei suoi collaboratori
E vengo appena emotivi di di santi di molte associazioni che fanno parte del comitato e qui non è per un motivo di pianto ma per capire che domande che faccio prima la scarsa utilizzazione delle associazioni di volontariato nelle emergenze
A Brindisi le pubbliche esistente né misericordia stati chiamate soltanto da prezzi inglese autoritratto Savannah Serenaders comico ed erano disponibili solo
A Bari non hanno potuto avvicinarsi ai Protti
E in Albania sono stati mandati militari a distribuire gli aiuti umanitari
L'impossibilità poi pratica di dare un contributo propositivo sulla potenza di civile come invece prevedeva la ordinanza di istituzioni
Anche qualsiasi contributo critico e trova sempre un muro di gomma
L'impossibilità di conoscere con chiarezza e trasparenza
Avendolo chiesto la destinazione d'uso dei fondi stanziati dal ministero e protezione civile perito Roncaglia
Nonostante la duecentoquarantuno che è stato detto non ci riguarda
L'impossibilità pratica di vedere accettate proposte e progetti di formazione e di altro genere presentati dalle associazioni di volontariato gli rappresentante
In questo momento dissi con determinazione impossibilità totale di funzionare
Li abbiamo avuto un unico incontro col signor ministro Caniglia
Kharja
Varia nel mese vedete che era con lo scopo di poco
Abbia ma non Tom unico incontro nel mese di ottobre ed avevamo richiesto nei mesi di giugno
Da ottobre commentato e inattesa degli orientamenti e delle decisioni del ministero allora come vicini di casa Nando possiamo adesso andare oltre ma cioè io volevo dire ora le domande
Il volontariato di Protezione civile attende di essere riconosciuto nella sua esistenza e nel suo valore c'è una come vuole catechesi questa cosa e come buone da società che in ogni canale Disney tanta deduzioni dicendo va a quella di Firenze dal terremoto del Friuli a quelle dei rettilinea ha dimostrato di essere capace di grande solidarietà e che richiede le istituzioni governative quali che siano a noi la questione che debba far capo al ministero dell'Interno o al ministero e protezione civile non ci interessa perché questo è il problema così
Di dare la possibilità quindi concreta adesso cerca di esprimersi anche attraverso carretti vastissima di associazioni di volontariato che hanno scelto come campo ho finito di intervento e protezione civile ne chiediamo che la nuova legge
Sulla protezione civile che consenta di iniziare un nuovo rapporto con l'amministrazione governativa il Comitato indisponibile ed è pronto speriamo che anche il signor ministro e i suoi funzionari sino disponibili a stabilire un rapporto diverso decreto che c'è stato finora grazie
Daremo modo al rappresentante del signor ministro al momento opportuno di fare delle precisazioni perché mi ha ha chiesto la parola diamo la parola ora Riccardo Carlucci della Comunità montana si prepara Coppo
Cristian action
Antonio Dal Pino dei donatori di sangue
Sì
Bertolucci
Del centro nazionale del volontariato di Lucca si prepara
Per quanto riguarda i beni culturali aggiungo una comunicazione che mi è stata portata sul tavolo che i rappresentanti delle associazioni di volontariato
Dei beni culturali ed ambientali sono invitati a riunirsi oggi alle ore quattordici e trenta presso la sala tv
Davanti al teatro vicino al banco della registrazione del convegno
Prego a lei
Faccio volontariamente dono di un paio di minuti del mio intervento perché tardi questo è un atto di volontariato grazie
Così spero di non essere lapidato deposti applausi alla fine
Però una cosa innanzitutto in onore permettere di San Francesco
E devo dire soffocò molto dico e poco
E un'altra cosa per Forino Spinelli Francesco il volontario come leggere sull'Avvenire
Francesco sia abbracciavo i lebbrosi ma in un abbraccio eterno per portarli in Paradiso
Assessore non domani sul Paradiso proprio domande ecco
No si parla di libertà e autonomia del volontariato ciò io mentre il Paradiso perché un disabile
Che spero di Parise credi di andare in Paradiso si trova molto meglio ma se serve Scalchi lei diceva
Che e normative regionali per l'inserzione ne registrino nell'albo prevedono finalità a di carattere civile sociale culturale guarda guarda culturale
Ma non religioso non spirituale perché Dio è un optional e no per mettere questa puntualizzazione finché avvio sarà opzionale queste lavori di ingegneria sociopolitica dureranno tre quattro cinque anni e poi il meglio verrà a mancare il vino buono Dio non è un optional sono Dio ci può benedire
Grazie
Grazie
Semi sembrava che le benedizioni ci fossero già arrivati e da chi ha autorizzato la sua eccellenza aggiungiamo anche queste
Procediamo nel nostro lavoro
La B la dottoressa Bertolucci
Scusa scusi viene
Sì sì tutti ci siamo aveva già chiama sono semplicemente qui come manovale del volontariato non come i rappresentanti dell'associazione purtroppo spesso avendo i rapporti con l'ente pubblico con le istituzioni
Spesso ci si accorge che c'è mancanza di capacità d'ascolto ora però il problema
Secondo me non deriva tanto dal la legge dalle normative dalle attuazioni deriva dalle persone però urgente le persone ce li mettiamo noi le persone
Bisognerebbe che è inutile che noi tentiamo di cambiare le teste bisogna trovare il modo di inserire delle persone veramente valido quindi la prima domanda la faccio a tutti i rappresentanti politici che fossero qui
Ecco la preghiera che nelle prossime liste ci siano persone che veramente abbiano questa capacità d'ascolto di ascolto del diverso è vero diverso non porta voti
Il diverso è colui che magari anzi li porta via i voti perché quando si vive in una realtà dove il diverso praticamente ci porta alla difficoltà di trovare un posto dove metterlo e gli diciamo no te ne vai via io non ci voglio vicino a casa mia
Questo è grave e questo porta via voti quindi è chiaro che l'istituzione non ci può ascoltare
Poi c'è un altro aspetto un'altra domanda quando il Parlamento farà diventare amministratori ordinari degli amministratori straordinari
Domanda che rivolgo ai sei parlamentari speriamo che la prossima legislazione
Non faccia diventare ordinari quelli straordinari dovrebbero finire trentun dicembre ma io penso che Sandra laser se fanno come lo ottocentotrentatré dureranno trent'anni gli amministratori straordinari
Insomma da chi ha avuto la fortuna di avere un amministratore un tecnico una persona brava transitata vibra bene
Chi si è trovato sulle spalle una persona che dieci anni che è fuori dal mondo del lavoro che era un tecnico di altro campo nove campo sanitario
Che quando ci vai a parlare ti dice ma io cosa ne so di questi problemi lasciatemi rendere conto però a settant'anni la capacità di redenzione cotoletta è tale che poi magari i problemi dei risolviamo fra altri dieci
Questa è una preghiera socialmente per le regioni che li devono nominare attenzione poi c'è un altro aspetto molto più fine se i migliori tecnici migliori amministratori noi impegniamo come amministratori straordinari in altri usi il le le USL e più fortunate che avevano dei bravi amministratori che sono andati a fare questo poi si trovano scoperte scriviamo vivono una realtà dove se se ha trovato un ufficio di amministrazione dell'Udeur completamente vuoto tutto di persone nuove che hanno ricominciato da zero ma come si fa a lavorare una realtà del genere bisognerebbe avere anche una sensibilità in questo e qui secondo me è bene che anche il Parlamento si renda conto di queste anomalie è vero gli amministratori bravi forse ci sono
Però non si può neanche depauperare quelle che sono le realtà più difficili
Per e poi trovarsi a conta gambi di una realtà che che zoppicavo dove ci sono una conflittualità Tare che non si riesce più a lavorarci dentro
Domande domande le domande sono tante io ho sentito volontariato risorse necessarie
Però sono retrocesse necessarie speriamo che non siano per delegare la preghiera alle regioni e che non siano per delegare queste per delegati del lavoro
Poi che rapporto esiste fra Comune e volontariato io francamente sono un po'dubbioso perché nella realtà dove vivo
Ci hanno ascoltato una volta e poi hanno fatto velocemente uno statuto tipo e non c'hanno più sentito io spero di essere un eccezione
Mi auguro che sia un'eccezione perché se la partecipazione è stata questa io i cittadini ho visti partecipare poca questo Statuto dei comuni
Guai poi il Regolamento se dovesse essere fatto nuovamente in questo modo quindi anche qui una la domanda è ma basta la centoquarantadue
A questa partecipazione
Poi l'altra domanda la duecentoquarantuno ci sufficiente per lavorare anch'essa un'opera di sensibilizzazione io non dico di denuncia ma di semplici sensibilizzazioni basterà la duecentoquarantuno ci vorranno degli strumenti specifici
Chi ci garantisce la partecipazione e questo non lo faccio solo al Parlamento lo dico a tutti ad a livello comunale insomma una legge regionale Chiarelli dall'ottantacinque in alcuni Comuni non è ancora stata recepita
Da noi perché ma perché ci sono tutta una serie di problemi che spesso i Comuni socialmente operati dalla normale amministrazione dal doversi arrangiare in una realtà che difficile ma nessuno dice di no
Però in questo modo non si riesce a lavorare perché le cose essenziali che sarebbero la partecipazione il la sensibilità diverso la crescita del scusi
In questo modo viene essere mortificata
Quindi
Se se ci deve essere da parte delle regioni un adeguamento a queste nuove realtà sociali
Ci deve essere la capacità di fatti ascoltare anche dalle amministrazioni locali e dalle cose che devono del poi recepire queste iniziative fare attivamente e poi la preghiera e la domanda
Ci sono le persone veramente valide a fare tutto questo tipo di nuovo lavoro sulla realtà sociale cioè persone capaci di lavorarci veramente scusate grazie
Bertolucci
Il Centro nazionale del volontariato di Lucca
Beni culturali interviene per il settore dei beni culturali
Sarò brevissima
Nonostante che le associazioni siano molte anche se noi conosciamo molto ve lo dico ora strada facendo abbiamo pensato di fare un intervento tutto coordinato in rappresentanza del settore dei beni culturali in maniera visto che anche questo convegno parla molto di più del sociale e del del sanitario
Da non disturbare troppo ma da disturbare un pochino l'andamento dei lavori di questo tre giorni di questa seconda conferenza di Assisi
In fondo ci riconosciamo pienamente la legge due sei sette novantuno con nell'articolo uno particolare della legge che parla di finalità di carattere sociale civile e culturale in ottocento mila duecentottantotto posta un'attenzione continuativa al settore dei beni culturali e a organizzare To un settore d'interesse probatorio a questo tema
è stato organizzato un seminario primo seminario di studi a Lucca
Con il ministero dei Beni culturali da parte del centro e a seguito del quale si è costituita e queste pretese certamente molto importante diventi anche per altri settori una commissione presso il Ministero Beni culturali che studia i rapporti tra volontariato e associazioni nel settore specifico
Dei beni culturali da questa in questa Commissione fanno parte dirigenti del ministero e rappresentanti di associazioni volontariato ed è una commissione paritetica certamente augurabile anche in altri settori
è stato fatto un primo Censimento cofinanziata da Fondazione Agnelli che è il padre di stampa con la direzione scientifica del professor Colozzi
Che partendo da una prima nucleo di associazioni quattrocentocinquanta ne ha individuati circa mille cinquecento quindi potenziali certamente molto molto grande risultati censito trecentottantasette
E in prevenzione abbiamo dati di quaranta mila volontari attivi sia all'interno che all'esterno e delle associazioni
E di circa duecentocinquanta mila associati i volontari fare attività nel campo dell'archeologia dei di musei della difesa ambientale ma riconosce che certamente perché ogni tanto qualche giornale parla di questo settore
Sappiate comunque che negli ultimi cinque anni il trenta per cento delle associazioni sono nate in questo settore e credo che non ci sia altri settori che hanno avuto uno sviluppo così grande in questi ultimi anni
Il dieci luglio scorso è stato firmato il protocollo d'intesa per la presenza dei volontari nei musei statali ed è un risultato importantissimo anche se molti di voi non sanno che cosa vuol dire perché non segue direttamente le tematiche del settore
Il riconoscimento nell'osservata nazionale di un rappresentante che collega tutto il settore indipendentemente dal nome dell'associazione ma raggruppa tutte le associazioni che si occupa del settore dimostra ancora che il settore evidentemente
Ancora da crescere molto perché non c'è ancora tante associazioni che possano venir fuori come del sanitario del sociale però molto coordinate si pensava molto tranne si trova molto tra loro tant'è che hanno individuato l'unico rappresentante cosa e mi dispiace sottolinearlo in questa sede perché faccio parte anche di altri settori cosa che non succede in settori più consolidati
Che invece ognuno deve rappresentare se stesso nel settore Beni culturali abbia siamo riusciti a superare questa divisione tra associazioni stiamo lavorando tutte insieme mi dispiace dirlo adesso
E non è certamente molto gratificante per altri settori però mi sembra importante sottolinearlo
E dobbiamo destinato pochettino questa no cita tra virgolette di mercato dove i settori meno consolidati e meno conosciuti non devono parlare come Stati se intende fare adesso con questi applausi
Non è un volontariato che non portante di altre volte non è neanche più
Finisco soltanto scusate la forma di rispetta ma che sono ancora lì cinque minuti che mi sono stati accordati non è un volontariato meno importante di altri
Si tratta di Diversity diventi sono anche spero le persone
Che lavorano e basta che mangiano e basta e che non riescono e non hanno degli stimoli culturali a comportarsi a crescere in maniera diversa scusate grazie a me mi ascoltate ma se era un intervento doveroso dovuto Cercas Jeff
Guidato Rosanna ha chiesto la parola
Poi l'onorevole Silvia Costa
Salutiamo fra di noi per è venuto qui in anticipo perseguire i nostri lavori poi per partecipare
Al lavoro del pomeriggio all'onorevole gruppi sottosegretario dis al di Stato al Tesoro e abbiamo con noi ma avete notato
Il dottor Panettoni che a a cui ho chiesto per gentilezza dato che i precedenti impegni gli avevano impedito di cominciarono a tavola con voi di volersi vorrei intervenire dopo che abbiamo fatto questa serie di di nostri dialoghi e diamo momento la parola agli agli amici che ho qui intorno per cercare di rispondere ad alcune domande
Prego
Nessuno nessuno prosegue come si vede che Lapo di Padova Bilato Rosanna non c'è l'onorevole Silvia Costa poi diamo la parola al rappresentante del ministro cattolica per quanto riguarda la protezione civile
Signori
Molto velocemente perché ringraziando per questa occasione
Di confronto io vorrei soltanto sottolineare tre questioni che mi sembrano degne di una maggiore approfondimento naturalmente un giorno qui parla per la propria responsabilità e credo che sia giusto che un parlamentare parli
Per quella podi responsabilità che avuto il che insomma mi pare molto domande siano sprizza delle volte anche ai legislatori e qui sono già molto talmente rappresentati però mi sembra importante sperare tre aspetti
Che personalmente in particolare mi sono posta come quesiti ulteriori nel rapporto pronta reato e istituzioni
Un primo profilo secondo me non quindi non ho sentito la giornata è ritornata di ieri però credo che questo sia un punto istituzionale al quale non si può ulteriormente sfuggire
E certo questo non riguarda un'azione dei volontari riguarda sicuramente l'azione che dovrà essere svolto anche da un prossimo programma
Parlamentare e di governo io credo che sia giusto dire che la legge
Sulle volontariato è quella su cui cooperativa Esedra sociale si incardina intanto nella riforma delle tre locali certamente però altrettanto giusto dire mi pare che altri senz'altro l'hanno detto
Che la carenza di una legge quadro sui servizi certamente rende più complesso
Quella come dire quello di quel doveroso rispetto degli ambiti di reciproca collaborazione che deve invece verificarsi fra istituzioni pronte a Rialto
Perché dico questo io non ho mai ritenuto né che fosse giusta la convinzione di un volontariato e che in qualche modo guardato così successe in un certo periodo storico nostro Paese guardato con sospetto dalle istituzioni per una logica di di responsabilità istituzionale dell'ente pubblico usuale e gestione di tutti gli spazi questa è stata una logica che ha prevalso non certo Periodo che mi pare che oggi si alle nostre spalle ma neppure quella che vede nella legge qualche volontà rigato
Una sorta di soluzione a ai Problemi che lascia appunto in qualche modo indeterminata una precisa individuazione di responsabilità istituzionali sia pure con una flessibilità delle mole modalità di gestione che superino Rapp la conflittualità pubblico privato per far questo c'è bisogno di fare un passo ulteriore
E allora io dico una cosa mi fa piacere in un certo senso che non sia presente
Capirete perché questo paradosso misto di bolina Prix potrebbe sembrare che lo dica
Con riferimento alla sua persona io dico che sotto un profilo istituzionale è ora che nel prossimo governo nasca una Ministero degli affari sociali con poteri istituzionali e cioè un portafoglio
Quello che è stato fatto è già un miracolo con una ministero senza portafoglio e presto a Telese Consiglio credo che questo sia il primo doverosa dapprima doverosa risposta il parlamentari se ci saremo al chi ci sarà
Dovremo dovranno dare al il profilo istituzionale del problema e vero che abbiamo con la riforma pesante consiglio impostato una novità istituzionale nostro Paese che la Conferenza Stato-Regioni che già oggi può può consentire e al governo e alle regioni di essere in un rapporto di assunzione specifica delle proprie responsabilità anche in modo più veloce meno burocratico però è anche vero che finché non ci saranno non saranno definiti
A livello nazionale livello quindi statuale non statale soltanto e quelli che sono dei parametri standard di e gestione dei servizi quella che sono le qualifiche funzionali anche nuove che dovranno essere determinate e anche quelle che sono diciamo lei risposte da dare in termini di riequilibrio fra la offerta di servizi al nostro Paese certamente il volontariato è stato si troverà di fronte a un quadro abbastanza indeterminato e voglio dire a questo proposito che ha ragione chi prima accennato a un problema che nella legge però è affrontato ma anche la legge sugli Antunes autonomie locali
Ma che certamente attiene a un salto di cultura amministrativa e di governo che certo è che tutti dobbiamo fare anch'soprattutto a livelli locali
E dico mi riferisco in particolare che cosa all'aspetto che riguarda il non delle gare soltanto al momento della gestione del volontariato ma di interpretarne quella domanda più profondo e più vera che tra l'altro la giù lo giustifica come teste come diverso ecco
E cioè quella di voler contribuire lo diceva prima molto bene monsignor Pasini a ma valorizzare quella cultura della solidarietà e non del la cultura del non mi compete che abbiamo sentito tragicamente a Roma essere prevalse in un caso di cronaca dolorosa ma la cultura del e anche mio dovere anche se apparentemente non mi compete allora per far Urso uscire questo tipo di cultura non basta delegare non basta affidare in gestione in convenzione bisogna pretendere prevedere i meccanismi e le procedure per che nella programmazione dei servizi e nella valutazione dei progetti di servizi il volontariato abbia la sua parola da dire la seconda velocissima Federazione questa a me pare che ci sia un risvolto del rapporto fra volontaria restituzioni che attiene a un altro tipo di istituzioni
Forse meno strutturate ma assolutamente più penetranti parlo dei mass media dei servizi delle informi dei servizi d'informazione
Io sono stato ha avuto un'esperienza abbastanza frustrante che quella Commissione vigilanza sulla RAI
E però ho avuto invece un'esperienza interessante che quella della legge sull'emittenza finalmente una riforma istituzionale sul fronte dell'emittenza sia pure a mio giudizio non soddisfacente al massimo però certamente Adele previsto nella legge sull'emittenza una novità istituzionali come quella del Consiglio dei gli utenti televisivi e qui vedo qui la con le l'amica
Bosco Lucarelli che ne fa parte presieduto da Carlos do Moro
Come terzo soggetto un soggetto finora negato perché c'era non non esisteva il telespettatore il cittadino visto che la sua nuovo diritto di cittadinanza che anche quello all'informazione
E alla tutela di alcuni valori costituzionali che listini sistema pubblico-privato dell'informazione deve tutelare mi è sembrato un dato di grande novità
Chiudo subito di Ferrero a questo secondo punto però io credo che ci sia qui un dovere di richiamare un dato prima si diceva
Attenzione e la responsabilità che iniziano oggi nel proporre valori e disvalori enorme io non credo certamente figurarsi a soltanto Formentini censorie però credo ha un dovere
Presenta troppo quella negativa debba essere condannato ma io dico oggi come per esempio i ragazzi i giornalisti inviterò che fanno volontariato
Si ritrovano nell'immagine dei giovani faccio solo questo esempio preparando ed a farne una stendiamo un velo pietoso su come oggi vengono spesso rappresentate la donna reale non c'è mai non c'è mai io parlo dei ragazzi oggi il ragazzo che fa volontariato rischia non ma densi dopo identificato con qualche iniziativa che dice l'ultima il volontariato meno male che c'è Luigi
Non c'è quasi mai una rappresentazione positiva ebbene dice non fa notizia cui potrebbe farne molta a mio modo di vedere potrebbe fare opinioni forse più che notizie questo è molto più complicata
Ma io tra potesse operare che Ciocchi si muove nel nostro Paese li ha esprime l'appuntato severità organizzato meno rischia di non avere rappresentanza sociale questo è un dato di nella gravità secondo me straordinaria ne siamo nella funzione parità Morana questioni depredati ordinanze armi alla al avrebbe così in cui tentiamo di recuperare questo discorso della dignità percuoteva della donna
Abbiamo speso quella la Carta di Treviso e per quanto riguarda la tutela dei minori del modo in cui vengono rappresentati io credo che ci sia bisogno anche
Di volontariato attento e critico che si esprima anche nella capacità
Di orientare di criticare di denunciare non lasciando soltanto se mi consentite anche parlamentare che in come sedici Lahm Ferrari cerca di dire qualcosa ma che potenti che fu dell'altra parte politica perché poi i capi degli equilibri ma recuperando un protagonismo sociale che io vedo invece talvolta un po'troppo finito cosa c'entrava poco ma volevo dire però
Ancora ancora due interventi del volontariato poi la parola la rappresentante del ministro della protezione civile
Stefano rivolta della joke
Gioventù operaia cristiana Emanuele Alecci veneto coordinatore del motivo
Sì penso che ce la farà
Coppola
Volevo portare alcune riflessioni a partire un po'dall'esperienza rappresento come segretario partecipante alla segreteria nazionale della gioca lo giocano associazione che rivolge la sua azione
Di volontariato no due parole i volontari associativo con i giovani del mondo popolari i giovani lavoratori finire era solo questa cosa dire
E poi e spiego perché perché dalla dall'esperienza che porti avanti vediamo alcuni nodi che voglio porre al mondo del volontariato e alle istituzioni nel primo nodo che spazia di redatto all'associazionismo e al volontariato che attenzioni educative
Allora ritengo riteniamo che per costruire una società solidale da adesso bisogna investire in termini formativi in itinerari che portino essere i giovani e cittadini personaggi attivi attivi del cambiamento
Non si può pensare che i volontari sono soltanto quelli che coprono i buchi insetto mille volte allora bisogna pensare a che tipo di esperienze formative e educative vengono messi in piedi costruite delle associazioni di volontariato dall'est
Secondo nodo scusatemi
Essere giovani per i giovani che sono un giovane o ventisei anni rappresenta un'associazione di giovani non è sempre facile rappresentarsi e rapportarsi con l'istituzione
Rispetto alla condizione giovanile il rischio che si facciano solo due letture i giovani sono o dei bocconiani oppure sono tossicodipendenti c'è un'infinità di giovani che sono persone semplici persone che appartengono al mondo popolare che sono lavoratori che aspettano delle risposte proprio bisogno
Altro nodo è quello di capire quindi che tipo l'investimento si fa in questa realtà pensando che i giovani non sono sono la manovalanza
Di un volontariato ma sono i futuri protagonisti della realtà
Allora noi ci chiediamo
Perché molto spesso verso questa realtà cioè assoluto di assolutamente poca attenzione l'esperienza che facciamo l'esperienza di camminare come migliaia di giovani in tutta Italia e di fare delle esperienze educative formative
Allora ultima cosa per chiudere è questa qui vorrei sottolineare questa cioè imporre importante pensare e ripensare la figura del volontario
Un volontario che ci ha pace di essere di auto rappresenta arsi di essere protagonista io penso alle fetta di giovani lavoratori di apprendisti che nel mondo del lavoro non conoscono i propri diritti
Che quando si trovano a San Michele Salentino lavorare il caporalato
Non hanno nessuna conoscenza di ciò che gli spetta e ciò che egli vive
Allora questi sono i le lei pochi contributi che come esperienza di giovani per i giovani volevamo portare a questa Assemblea grazie grazie
Le domande di Emanuele a lei sì
La parola poi immediatamente al rappresentante del ministro meno minuti di quello che bene userò molto meno una vi racconto una storia Lina che non è fuori tema
Che mi è stata raccontata il diavolo incaricato da Satana ad interessarsi del volontariato piangente tornato a Satana e Satana Ichi the perché piangi
Lei il diavolo solo rovinato non so più cosa fare perché gli uomini hanno fatto la legge sul volontariato
Satana lo guarda e tranquillizzando gli risponde non ti preoccupare perché vedrai che gli uomini ora cominceranno a fare commissioni gruppi di lavoro e tu e tant'altro che può fare ancora tante cose da fare
è una tabellina che essi che vale poco
Ma che in qualche modo si vuole dire in maniera forte che l'importante della legge e la novità giuridica di riconoscimento del notariato che porta e dall'altra il nuovo rapporto che si potrà instaurare da oggi in poi taglio che le azioni di volontariato gli Enti pubblici
Esclusivamente questo in maniera molto forte ma questa mattina voglio accentuare una questione di metodo
Rilevante che rischia di venire disattesa disattendendo di fatto le novità della legge stessa
Le leggi regionali che si stanno preparando rischiano di essere preparate senza il coinvolgimento devono tagliato spesso disattendendo la legge duecentosessantasei questo è un rischio molto grosso
E l'istanza che questa mattina mi preme portare proprio quella di chiedere in maniera ferma i gruppi di volontariato italiani
Di attivarsi in tempi stretti chiedendo il coinvolgimento nella preparazione delle leggi regionali già troppe regioni si sono attivate con i loro uffici giuridici con i papi assessorati
O quelle commissioni interdipartimentali senza sentire senza coinvolgere appunto il volontariato
Qualche regione poi ha disciplinato IAL del giornale con atto amministrativo che mi sembra che non rientra nella logica della legge peraltro proprio perché con questo modo il volontariato non ha potuto e non potrà esprimere pareri sugli albi e sul rapporto tra ente pubblico e volontariato
Per potere su esprimere pareri gruppi dovranno attivare collegamenti seri promossi dal basso come diceva bene Petrucci stamattina sono in questo modo si riuscirà a non incorrere i problemi della storia di natura contato prima
E allora io chiedo concludendo a tutti i rappresentanti dei Gruppi di Volontariato presenti a questa seconda conferenza di Assisi di porre questo grande questa grande questione di metodo
Di porla in maniera molto forte perché solo in questo modo non dovremo mi rimetto in discussione tutta la normativa sul volontariato sul volontariato non possiamo cioè pensare
Che le leggi regionali vengono preparate dalle regioni e poi una volta preparate vengano consegnate ai gruppi per un parere
I Gruppi di Volontariato sono preparati e competenti per poter esprimere fin dall'inizio un parere se allora a conclusione di questa conferenza si riuscirà ad acquisire questo certamente non avremo perso il nostro tempo venendo qui lasciando accadono le nostre famiglie i nostri gruppi e innanzitutto i nostri amici più poveri che faticando stanno camminando insieme a noi grazie
La rappresentante del ministro cortesia
Brevemente vengo a rispondere alle domande che attraversano il signor nera svoltare da non c'è sicuramente permette non è in discussione la veridicità perché infatti decide ha detto cose veramente ma perde spiegare come dietro quella che può sembrare
Alla ad occhi esterni inefficienza
Molto spesso ci siano invece
Motivi problemi di carattere pratiche non certamente una mancanza di volontà né da parte politica nella parte amministrativa
Molto pure Sensi tecnicamente la prima domanda riguardava a Brindisi e quindi immagino si riferisce e si riferisse al fenomeno albanesi
Cioè perché
Dopo cinque giorni si sono chiamati i volontari
Il fenomeno albanese pochissime parole non è stato considerato ai sensi della legge quattrocento un fenomeno di competenza del ministro per il coordinamento e la Protezione civile
In quanto coinvolgeva delicati aspetti di carattere internazionale innanzitutto
E anche di carattere di ordine pubblico per cui incarico che Sala del ministro Lattanzio allora non era come ministro per il coordinamento e la Protezione civile ma come l'incarico personale
Al quale poi e che è intervenuta dopo cinque giorni e al quale poi è stata riconosciuta la possibilità di utilizzare anche la Protezione civile a comunicare i cui ad hoc ecco spiegato perché sono dopo cinque giorni perché l'incarico alle ministro Lattanzi nella qualità di
Coordinatore straordinario è intervenuta dopo una
Discussione in tal senso è una decisione da parte del Presidente del Consiglio dei ministri seconda domanda posta da monsignor Nervo riguardava appunto la difficoltà dei contributi e nell'ero purtroppo è vero avevo già detto nel mio intervento che l'unica fonte legislativa che finora non abbiamo avuto prima
Di questa benedetta legge che abbiamo penato ad ottenere era questa famosa articolo undici di questa legge trenta e che è intervenuta successivamente alla terremoto dell'ottantaquattro ho dimenticato purtroppo nella fretta di dire che si trattava di una donna carattere transitorio per cui per poter continuare a mantenere questo rapporto con il mondo del volontariato noi come protezione civile come dipartimento e la Protezione civile
Siamo stati costretti anno per anno a prorogare attraverso un decreto legge questa a questo a questa attività diciamo con dopo il mondo del volontariato nell'anno scorso
Prima di ottenere l'approvazione da parte del Parlamento
Abbiamo dovuto fare ben tre decreti legge che non sono stati convertiti nei termini di legge c'è nei sessanta giorni per cui la proroga hanno recentemente nuda con quasi un anno di ritardo secondo motivo di carattere quindi amministrativo peraltro e anche qui aveva accennato brevemente nel mio intervento era questo
Noi abbiamo comunque fatto d'ordinanza applicando questa famosa articolo undici che concede contributi al alle associazioni di volontariato sia per la formazione quindi per sia per anche con contributi per le strutture
Per per dalle strutture la Corte dei conti in particolare quando mi riferiva da organi di controllo che hanno trovato da ridire su questa cosa hanno ritenuto illegittima hanno fatto tutta una serie di rilievi alcuni degli incontri
Mo'ti danno i dati alla alle strutturale se sezione vive di volontariato tela quanto riguarda l'aspetto delle strutture operative sostenendo che abbiamo con un Regolamento quindi con un atto che ha meno importanza ovviamente rispetta la norma primaria che ci legittima abbiamo ampliato il dettato legislativo operando ovviamente illegittimamente
E questo è stato un altro momento di riflessione che purtroppo ci ha cioè impedito di poterne proseguire lavori in questa senza ed ecco perché
E quando io parlava di questa famiglia di questa legge
E che invece ci dà ci legittima una volta per tutte a poter intervenire nel nel mondo il mondo del volontariato né mi associo siano esse singole con contributi che riguardano la formazione promuovendone in sotto tutti gli aspetti e coordinandone
è ecco voglio dire questa è la novità che a noi preme perché finora siamo stati costretti ad operare sempre ai limiti quasi una legittimità facciamo così e poi perché le norme che esistevano non sempre ci davano la veste per intervenire come volevamo come era giusto che che invece Fossa grazie grazie a lei
Grazie per i chiarimenti che ci sono stati offerti adesso la parola al presidente della provincia di Perugia Marcello panettoni
Che ringraziamo della sua tesi
Vi ringrazio a mia volta la presi seguiranno le risposte degli esperti ma voglio soprattutto scusarmi con tutti voi per esser arrivato tardi al dibattito peraltro io sono recentemente ho saputo di dover sostituire il presidente nazionale dell'UPI avevo già assunto degli impegni istituzionali nella prima mattinata e quindi purtroppo non poteva essere contemporaneamente più sempre più in assise
Alcune cose io credo che da parte mia siano opportune richiamare anche se probabilmente già in qualche misura dette nelle relazioni di ieri nell'internet dibattito odierno
Si riferiscono alla legge duecentosessantasei
Alla posizione che noi come i rappresentanti di Enti locali delle province abbiamo a questo di qua
E noi siamo convinti che una società sempre più complessa il volontariato è un soggetto fondamentale per una cultura di servizi capace di promuovere e tutelare i diritti di cittadinanza sociale
E in questo senso la legge per tutti noi in primo luogo per noi amministratori ma per gli operatori i soggetti del volontariato i cittadini
è uno strumento importante per una società civile che voglia far fronte a vecchie e nuove emergenze Francia e molti come voi tutti ben sapete in quanto vi siete protagonisti sono i settori intimidazione volontaria si esprime da quello civile a quello culturale a quello sociale
Oggi tutti questi soggetti rifiutano la logica dell'assistenza corta basata su interventi di assistenza e beneficenza ai rivendicano invece un ruolo nella cosiddetta assistenza pubblica che ha un suo fondamento che a suo fondamento la programmazione di integrazione la formazione in stretta collaborazione con il debito pubblico ventisei a nostro avviso la centosessantasei un provvedimento positivo per molte ragioni accoglie in larga misura le proposte delle varie associazioni di volontariato voi meglio di me conoscete il lungo iter procedurale per l'approvazione della legge stessa
Riconosce e garantisce alle stesse l'autonomia necessaria
è contraddistinta da un impianto regionalisti Co pur con alcuni limiti come quelli relativi all'osservatorio nazionale per il volontariato c'è l'articolo quattordici e infatti innovi suscita gravi serve sia sul piano formale che sostanziale la mancata inclusione di un'adeguata rappresentanza delle regioni e degli enti locali nella sua datario nazionale in quanto sono proprio gli enti locali e le regioni
Destinata ad applicare la legge e i primi interlocutori istituzionali delle associazioni di volontariato
Abbiamo avuto assicurazioni dal ministro Jervolino e speriamo che possano essere garantite non lo sviluppo dell'azione amministrativa del Governo circa un impegno assunto di integrare di fatto la composizione dell'osservazione dell'osservatorio apprendo dai rappresentanti del sistema delle autonomie locali
In qualità di invitati permanenti e qualche cosa anche se non crediamo ci ponga totalmente al riparo da quegli inconvenienti cui facevo riferimento ma al di là di queste perplessità la legge ha il pregio di non venire calata dall'alto ma di essere un punto di sintesi e rielaborazione di una variegata realtà che opera da tempo nel nostro Paese
Indica sopra tutti i percorsi affinché Pubblico e privato possano stabilire nuovi rapporti
Basati su un terreno di pari opportunità e dignità dove il volontariato assume il compito di ulteriore tutela a favore di quella parte più debole emarginata del Paese
Il tutto trova nello strumento della convenzione Bianchi ieri lo ricordo richiamava il presidente delle ACLI
La possibilità per l'ente pubblico P. promuovere sostenere nuove forme di gestione l'incontro tra una concreta esperienza sociali e la ricerca di Indirizzo innovativa nella politica sociale che dia garanzie a tutti
E li sottragga soprattutto le associazioni dalla logica della precarietà della più o meno interessata sensibilità de a degli assessori come i bianchi spesso ci ricordava ieri
La duecentosessantasei una normativa tesa dunque non tanto ai gas a ingabbiare il volontariato e questa almeno è l'atteggiamento con il quale come istituzioni locali non ci racconteremo ad essa
Mai definire percorsi che ne rispettino la maturazione autonoma e l'autopromozione
Auspica nuove collaborazioni tra soggetti del volontariato e servizi pubblici conferma il ruolo fondamentale delle istituzioni pubbliche nella programmazione e gestione dei servizi
E da questo terzo settore del non profit è dunque possibile ricavare forza per una modificazione solidaristica del nostro costume ed è la nostra stessa cultura
E gli enti locali vengono da quel a dà questo senso settore sollecitati ad attrezzarsi per svolgere un ruolo di programmazione
Distribuzione funzionale di risorse e di controllo della gestione di valutazione della qualità dei servizi e delle risposte
Io per brevità salto alcuni passaggi consegnerò la relazione alla presidenza voglio comunque richiamare come noi vediamo tutto lo sviluppo di questo settore in stretto raccordo con quanto la legge centoquarantadue la duecentoquarantuno già dicono che ha trovato una prima provvisoria definizione nell'aria paziente gli Statuti dei Comuni delle Province e che impegna nostro
E attuali e all'interno di questo nuovo capitolo delle politiche sociali le Province si pongono come protagoniste fondamentali in quanto ente intermedio con funzioni di coordinamento e di supporto alla programmazione territoriale
E le province pertanto intendono lavorare per ridare piena dignità competenza capacità il contesto sostenendo la valenza politica culturali tecnica
Di tutta l'aria sociali porsi come struttura di servizio tra la programmazione regionale
Della quale ho sentito rivendicare giustamente le elaborazioni legislative che devono essere compiute in stretto raccordo con il mondo del volontariato e la gestione locale dove gli enti servizio operatori di volontariato possono attingere dati documentazioni informazione
E e così via
Ho già detto della convenzione
Ma voglio riprendere un tema circa l'importanza che oltre la convenzione il prossimo Parlamento abbia modo anche di completare
Il disegno legislativo ci ha avviato nel corso di questa ha detto legislatura che si è appena concluso
E il processo innovativo avviato dalle leggi prima citati la P centosessantasei capi centoquarantuno la centoquarantadue
Necessita per dare vita ad un compiuto sistema di opportunità sociali di essere affiancato da altri importanti leggi di settore
Richiamava ieri lo stesso ministro Jervolino la legge quadro sull'associazionismo ma anche la legge quattro su cittadini portatori di handicap la legge quadro di riforma dell'assistenza e dei servizi sociali
Ma un grande contributo al rafforzamento del rapporto fra istituzioni pubbliche volontariato può venire alla inoltre dalla legge sull'obiezione di coscienza e il servizio civile
Clamorosamente rinviata alle Camere dal Presidente della Repubblica e oggetto oggi di una preoccupante polemica
Si tratta di una legge vale forse la pena di ricordarlo elaborata attraverso un lungo processo di discussione e confronto tra il Parlamento gli enti convenzionati e le associazioni degli obiettori
Presentata approvata dalla grande maggioranza delle forze politiche dei parlamentari
Una legge che dopo tanti anni riconosce l'obiezione di coscienza come un diritto soggettivo già riconosciuta dalle sentenze della Corte costituzionale e di altri enti nazionali e internazionali
A testimonianza di come consentitemi solo questa citazione come presidente della provincia di Perugia di come noi crediamo profondamente da questa sotto a quella esigenza di soddisfare questo
Questo aspirazione voglio leggervi quanto dice il nostro Statuto la Provincia ispira la propria azione al rispetto delle tradizioni e delle testimonianze democratiche popolari delle sue genti
E degli ideali di pace di giustizia di libertà di solidarietà e di cooperazione tra i popoli e aggiunge
La Provincia
In conformità ai principi costituzionali dalle norme internazionali che riconoscono diritti innati delle persone e sanciscono il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali
Riconosce nella pace un diritto fondamentale delle persone e dei popoli
E a tal fine promuove la cultura della pace e dei diritti umani mediante iniziative culturali e di ricerca di educazione e di informazione attendono che tendono a fare del territorio provinciale una terra di pace ecco
è forte anche di questa elaborazione che noi abbiamo sviluppato qui in questa nostra terra
Che riteniamo strano o per lo meno contraddittorio parlare di sostegno al volontariato mentre si colpisce una legge così importante e significativa che organizza un preziosissimo servizio civile alla collettività
Per non parlare delle assurde accuse di disfattismo lanciate a quegli obiettori identiche pur tra mille difficoltà frapposte dalla legislazione attuale stanno svolgendo da più di vent'anni un'attività insostituibile
E io credo che su questo tema le massime istituzioni del Paese dal Presidente della Repubblica dal Consiglio dei ministri e il suo Presidente al Parlamento tutto
Sì possano pronunciare in tempi rapidi
Che la vicenda degli obiettori di coscienza sia vissuta non più come un oggetto di una contesa che corre il rischio di trasformare la sensibilità e le volontà di tanti giovani di tante persone
Non ti ami un diritto ma in qualcosa che viene negato come diritto
Noi abbiamo la volontà e l'esigenza e riteniamo che in questo senso si debba rapidamente operare perché sulla questioni ci sia un immediato pronunciamento e che la legge possa arrivare importo rapidamente nel corso di queste prossime settimane di questi mesi
Grazie grazie
Diamo
Ora due avvisi il primo è che siccome non siamo riusciti ad assorbire tutte le domande
Il dottor pervaso garantisce che tutte quelle che sono state presentate specie per iscritto avranno una loro risposta da parte del ministero
Il secondo il secondo problema invece che adesso chiedendo loro la sintesi naturalmente per richiamo a cominciare dal dottor dal senatore Elia scusami
Di offrirci degli spunti rispetto a i temi che sono stati investiti tra i quali
Ho sentito rivolgermi direttamente due domande a cui rispondo immediatamente subito dalla signora afferra risulta lento se si può evitare il ricorso contro le leggi nazionali così frequenti dalla provincia di Bolzano
E anche in questo caso di spesa di Trento ritengo che salvo un'opera di persuasione evidentemente
Non si può a priori limitare rispetto a questi testi a questi testi legislativi che investono le competenze regionali non si può limitare questa la questo diritto questo potere che discende dall'incognita norme costituzionali
Per quello che riguarda la domanda del dottor Polli molto delicata perché riguarda l'attività delle regioni che procedono a disciplinare
La nuova l'adeguamento in qualche caso la normativa che non c'era prima a produrre la normativa che non c'era prima in qualche caso ha invece ad adeguare alla nuova legge la diciamo la disciplina preesistente e di non procedere e mediante legge
Eppure e è vero ci si potrebbe rimproverare come legislatori di non avere messo alla primo comma
Dell'articolo sei che le regioni e le province autonome disciplinano l'autorizzazione la la istituzione la tenuta dei registri generali
Dell'organizzazione di volontariato senza aver inserito il mezzo la procedura legislativa ci doveva dire con legge regionale però all'articolo dieci mi pare che abbiamo diciamo chiarito in senso positivo questo ossicini del dubbio
Perché quando diciamo che le leggi regionali e provinciali
Ecco in particolare disciplinano gli organi e le forme di controllo secondo quanto previsto dall'articolo sei che quello appunto che riguarda gli statuti
Beh mi sembra che si sia chiaramente indicato come non solo le procedure di revisione ma tutta la materia relativa agli altri debba essere disciplinata con legge salvo la possibilità di alcune specificazioni e precisazioni con fonti secondarie di tipo regolamentare ma ci vuole la legge e perché ci vuole la legge
Ci vuole la legge perché sono in gioco delle garanzie
Di fondo per per quello che riguarda la attività delle organizzazioni di volontariato non si tratta di attività amministrativa pura e semplice delle regioni di carattere interno si tratta proprio di quel rapporto che abbiamo voluto ispirato sempre di più a parità e a reciprocità
Tra organizzazioni di volontariato e regione quindi io penso che indicare antismog in questa materia sia necessario è un garantismo voluto quando è stata fatta la legge e spero che la esperienza
Di questo periodo non sia deformata dall'impiego di procedure e gli atti che risulterebbero di minor garanzia per le organizzazioni di volontariato e per l'intero sistema grazie
Grazie linea
Onorevole
Sì molto velocemente anche perché forse non sono stata chiamata in causa direttamente ma alcune questioni piano provoca
La questione della legge centoquarantadue e della legge duecentoquarantuno che è stata più volte sollevata
La questione degli statuti e così via io ribadisco l'importanza siccome ormai siamo usciti dalla fase di elaborazione di statuti di avere una massa Tura esatta di quello che negli statuti e nei regolamenti applicativi che entrambe le leggi perché se della centoquarantadue dell'applicazione certo quanta dove si può dire che talvolta gli statuti hanno taciuto
Rispetto alla questione contrariato io ho l'impressione che nei regolamenti applicativi della duecentoquarantuno parlo in particolare con riferimento agli enti locali anche alle altre
Miss nello stato forse i regolamenti che sono stati adottati introducono eccessive complicazioni rispetti invece a sistemi semplifica attivi
Che aveva ricordato prima
E però mi parrebbe importante lo dico con grande amicizia che è ieri rispetto alla questione degli statuti di procedere ormai per impressioni questo lo dico sempre anche quando le
Assemblee sono assemblee di amministratori locali perché è ormai il momento di andare a vedere nelle fonti cioè negli statuti cos'è stato scritto per vedere cosa possiamo fare eventualmente per correggere quello che può essere corretto
E per avviare un rapporto davvero serio tra volontariato e istituzioni soprattutto nel livello più vicino alla gente che appunto quello
Degli enti locali e quindi da questo punto di vista credo che l'Osservatorio farà sicuramente opera meritoria se affronterà questo questo lavoro
La seconda questione che volevo semplicemente brevissimamente sottolineare
Una risposta alla domanda di cui otto che cos'è un'associazione di volontariato non iscritta nei confronti riscritte registi nei confronti delle istituzioni
Beh non vorrei rispondere con una tautologia ma esattamente un'associazione di volontariato non iscritta ai registi questo significa che questo non significa che questa associazione abbia meno dignità
Sociali fa evidentemente un'attività sociale meritoria
è che è a dei riverberi positivi anche sulle istituzioni perché lo dicevo stamattina qualunque cosa concorre al benessere sociale
Ha un riverbero positivo sulle istituzioni peraltro non ricade nell'ambito previsto dalla legge duecentosessantasei questo bisogna anche dire sono semplicemente lo stesso il cosiddetto volontariato tempo pieno il fatto che
Qui si disciplini è
Si citino dei rapporti tra volontario e la propria organizzazione di volontariato che non debbano essere contrassegnati da natura patrimoniale non significa che non è più rilevante dal punto di vista sociale qualunque altra prestazione condotta a tempo pieno
Per la quale però si verifichino anche dei rapporti natura patrimoniale
Questa è una prestazione legittima solo che anche in questo caso legittima e doverosa socialmente rilevanti solo che anche queste non ricade in nell'ambito previsto legge duecentosessantasette non mi pare che questo sia come dire disdicevole si tratta davvero di intendersi su cosa vogliamo abbiamo voluto fare con questa legge e sul fatto che questa legge non dice che qui agli per le organizzazioni che ricadono ambito legge c'è più dignità sociale no si dice semplicemente che abbiamo disciplinato quell'ambito l'altro ambito
Torno a ripetere a tutta la rilevanza che volevamo dire alla giovane della gioco ma credo che con la gioca abbiamo intrattenuto anche molti rapporti con la commissione d'inchiesta sulla condizione giovanile
Credo che
Vada fatto rilevare come c'è stato un attenzione del Parlamento alla condizione giovanile in particolare alla Camera i deputati dove è stata istituita una commissione d'inchiesta
Forse con una procedura un po'inusuale un po'particolare perché è una Commissione inchiesta sulla condizione giovanile ha rivelato tutte le difficoltà di procedura chiarire riparato però un'attenzione alla questione dei giovani della rappresentanza giovanile del loro associazioni è stata data in quell'ambito sono disponibili gli atti della commissione che credo abbiano anche numerosi spunti per le risposte che sono state date infine volevo ricordare ma spero che sia stato solo un lapsus che la legge quadro sull'handicap è stata trovata lo ricorda rappresentante dell'UPI
E che anzi forse il fatto che abbiamo dedicato l'ultima fase alla dell'attività parlamentare alla prossima legge quadro sull'handicap con tutta la fatica che c'è stato
Ha poi di fatto portato via tutto il tempo che è rimasto il mese di gennaio e che magari potevamo anche utilizzare per la prosa di altre leggi ne cito solo una perché era stato raggiunto un discreto consenso politico e c'è la copertura in finanziaria è una legge che Lorenzo incontrato si aspettano che quella sull'istituzione dell'anno
Di volontariato sociale
Però anche in questo caso il Parlamento a posto le condizioni perché io mi auguro la prossima legislatura dia in fretta anche questa risposta perché qualche volta ci sono anche
è questione di tempo
Grazie mi raccomando i nostri amici perché alcuni autisti convinto pullman
Faremo no
Due risposte rapidissime
Rappresentante di da Comunità Incontro posto la questione peraltro facilmente risolvibile se si esce dalla duecentosessantasei e si prende in esame ormai la la ricca moglie di albi registri che per va di attività nell'ambito delle prestazioni particolare socio assistenziali sanitarie vengono ad Atene e allora non dimentichiamoci che il primo albo rilevante istituite quello appunto della centosessantadue che di fatto mette sullo stesso piano gli enti ausiliari con nelle strutture pubbliche nel trattamento rieducazione e reinserimento dei tossicodipendenti dunque
Qui noi siamo discutere solo di due sei sei e però il quadro ovviamente assai vasto io poi voglio rispondere ad ogni modo a un paio di critiche che sono venuti in particolare dal nuovi sul fatto che alcune regioni hanno pensato di anticipare i tempi della produzione di alcune norme o di alcuni indirizzi meglio dire
Sulla configurazione e sull'iscrizione ai registri che rispetta l'ha definito di legge ma intanto io voglio assicurare tutti sul fatto che il dibattito sulle leggi regionali di attuazione si farà e si farà con le associazioni di volontariato che sono i depositari delle azioni che si intendono disciplinare
Il registro che alcune regioni hanno inteso in fase di emergenza adottare con atto deliberativo risponde alle cose che altri ha detto ovvero alla necessità immediata dal primo gennaio novantadue di travasare in questi nuovi registri
Io
Gli associati di organizzazioni tutto ciò che figurava in altri precedenti che però non hanno la dignità per fruire delle provvidenze statuite dello due stesse che libertà è un ambito diciamo sento censura labile discutibile criticabile di anticipazione delle provvidenze a dispetto ad attendere i tempi consueti di una definizione legislativa che anche a livello regionale non sono di poche settimane tuttavia io mi sento i tratti farò qualche mentre qualcuno si occupa di valutare la congruità la legittimità di questa cosa sarà pronta la legge regionale che si aprirà e sarà discussa primo in tale tutte tutte le cose andranno portano il però però abbiamo dovuto e pensato di accogliere quell'invito dell'amico del foglio Fofò cioè intanto vediamo di fare ecco perché per il dire poi ci pensano come giustamente è stato detto nelle battute anche Iddio politiche per strada sì
Incontro chiudo con una un piccolo richiamo polemico mi sia consentito trovo singolare dal mio punto di vista che molte attenzioni anche critiche siano venute questo desiderio di alcune regioni di anticipare alcuni tempi
Mentre nessuna critica da da certe grosse organizzazioni volontariato sia venuta al decreto sul ministro del Tesoro
Per l'Istat insomma che li emargina ed impone ai margini e fuori dalla possibilità di decidere le azioni sociali sul territorio mai per oggi pomeriggio a imporre Scalchi
Aspettiamo tutti anche la legge di attuazione regionale per oggi pomeriggio interverremo anche come sì sì sì sì
Sì sì prego Pasini poi Petrucci
Io non ho particolari risposte da dare perché vuol dire che tutti sottratti d'accordo con quello che ho detto sono molto contento e mi riferisco soltanto una di un intervento della signora provati che ha fatto all'inizio che ha posto un problema mio avviso abbastanza importanti cioè come impiegare le persone invalide uscite dal mondo del lavoro
è importante perché a mio a giudizio costituiscono queste persone una grande risorsa e che per un verso da la possibilità a loro chi anche di un'auto realizzazione di dividerla frustrazione tipiche di chi esce dal mondo dal mondo del lavoro e per altro verso sono in grado anche di offrire molto tempo forse anche un quasi tempo pieno per in in Peña Sinisi nel campo nel campo sociale
Allora mi pare che c'è un problema PRA piccolo pratico
Dice dove rivolgersi e qui mi pare che la cosa più ovvia e si è quella di contattare i Gruppi di Volontariato Happy vicini però c'è anche un numero Verde si chiama verdeoro esatto ecco della fondazione del volontariato che può dare anche delle indicazioni c'è un problema più ampio a mio avviso ed è quello di un impegno di sviluppare come volontariato già esistente ma l'impegno anche che riguarda tutte le organizzazioni e gli strumenti di carattere educativo
Di sviluppare tutte le potenzialità credo che siano molte persone cioè disponibili ma che non si muovono perché non sanno come orientarsi allora questa capacità di e facilitare l'incontro fra la domanda ed offerta c'è la delle i bisogni che ci sono nelle disponibilità che ci sono credo che sia una responsabilità comune grazie
Due cose parecchio velocissime la prima questione il rapporto con la burocrazia con i provvedimenti che di fatto impediscono l'azione del volontariato completano il signor volontariato mi sembra più più giusto
Io credo che questo sia un problema grosso che potrebbe essere sorto lo lo chiedevo prima informalmente attraverso la costruzione di un un commissione un gruppo specifico a livello di governo il parlamento che tenta a adeguare tutta una serie di normative prodotte nel tempo sulla base del rapporto pubblico-privato rispetta la novità della legge sul volontariato enti perché si trifase spesso di contratto che la pornostar settori si trova continuamente normative che sono pensate sulla picchetti concepiscono col privato perché in effetti oggi sono superate dalla legge sul volontariato la questione delle frequenze che è stata accennata emblematica in qualche maniera credo però che bisogna riflettere che noi possiamo anche risolvere
Aspetti particolari e quindi battaglie che pure sono importanti ma che sono stati particolare credo che però noi come volontariato dobbiamo continuare a pensare
Che il terreno si dice dobbiamo conquistarci lo io sono pessimista qualche maniera sul fatto che la gente la scultura poté maniera conceda potere
Io credo che noi dobbiamo lavorare come dicevo facendo Alleanza tutti insieme per utilizzare ogni spazio
Che le leggi la legislazione ci attuale ci consente questo ci può far fare un salto di qualità che ci può farla passare da un un atteggiamento di rivendicazione atteggiamento propositivo di cambiamento se non faremo un salto di qualità credo saremo continuamente rivendicare
Grazie infinite a tutti buon appetito ci rivediamo qui oggi secondo l'orario fissato dal depliant
Si guarda
Se qualcuno scusate allora vediamo di iniziare con il tempo
Esatto anche se già abbiamo qualche minuto di ritardo
Perché capite bene è un pomeriggio anche questo intenso di lavoro
Dobbiamo riuscire anche
A trovare un punto d'equilibrio anche nella gestione perché dobbiamo affrontare alcune questioni che sono molto in sospeso e anche perché c'è una notevole attesa da parte di tante realtà di volontariato per sentire alcune cose che saranno annunciate qui per la prima volta quindi c'è molta testa e vorrei ci sono anche tante richieste di intervento quindi è bene
Ecco gestire al meglio
Allora mentre le persone prendono posto
Ecco una brevissima introduzione anche questo pomeriggio come taglio come già sapete potete vedere dal programma e dedicata al confronto tra i gruppi di volontariato le associazioni volontariato ma soprattutto il confronto tra le realtà del volontariato e le istituzioni le forze politiche il governo in particolare
Perché appunto per noi questa legge un elemento ancora da scoprire dà corda scoprire attraverso un lavoro che dobbiamo portare avanti insieme
Un punto importante che c'è animato e che poi già da stamattina emerso che questa legge sicuramente non è un evento cioè un fatto che si pensi possa produrre Devil del rinnovamento possa produrre degli effetti solo perché è stata approvata la legge sappiamo anzi che nel nostro Paese quando se considerata una legge evento alla fine ci siamo dovuti rimangiare tante speranze
Tanti aspetti innovativi poi sono stati messi nel cassetto una legge invece produce effetti positivi quando non viene considerato un evento un fine
Che si realizza al momento dell'approvazione in aula ma quando diventa un processo e quindi per essere un processo deve vedere sempre un'attenta gestione una coerente gestione deve vedere degli atti
Ecco dove il protagonismo dove anche il coinvolgimento in questo caso del volontariato non sia semplicemente a termine ancora a consultazione di decisioni prese ma che ci sia un lavoro comune una partecipazione comune
Perché appunto in questo caso come è nata la legge che questo è l'elemento anche tra i tanti di novità questo atto legislativo è stato il frutto di un confronto è stato più volte qui ribadito tra le istituzioni le forze politiche e il volontariato così anche per il futuro
Per i decreti attuativi e soprattutto per le leggi regionali ci sia questa capacità di confronto di partecipazione
Ed è stato anche raggiungere questo equilibrio per l'approvazione la legge non è stato semplice
C'è stato un lungo travaglio in molti casi c'è stato anche un certo atteggiamento di diffidenza nei confronti del volontariato e del volontariato spesso a ragione nei confronti delle istituzioni delle forze politiche
Ma comunque l'equilibrio si è raggiunto un positivo equilibrio
Adesso ecco senza nessun atteggiamento ingenuo
Ma con atteggiamento consapevole che è difficile gestire un rapporto serio progettuale trasparente tra le istituzioni le forze politiche il volontariato dobbiamo perseguire ancora una volta questo obiettivo
Forse si potrà raggiungere
Questo equilibrio instabile spesso incerto
Si può raggiungere se soprattutto noi in realtà di volontariato sarà premo gestire bene anche le nostre responsabilità i nostri compiti se non delegheremo a nessuno
Ecco la decisione e la produzione di atti è se saremo però anche capaci progettualmente di poter esprimere valutazioni indicazioni e proposte
E quindi oggi pomeriggio abbiamo un'occasione importante per provare a sviluppare questo elemento di responsabilità di capacità progettuale
Andiamo da confrontarci con i provvedimenti di attuazione abbiamo anche qui con noi delle figure molto importanti perché appunto sono i primi responsabili
Quindi ecco stavolta abbiamo l'opportunità di poterci confrontare direttamente quindi non si può rimontare a qualche altro
Ecco quindi abbiamo la possibilità in presa diretta di poter esprimere dubbi valutazioni critiche consensi proposta alternative
Quindi l'occasione da utilizzare al meglio
Questo è un momento importante assiso momento importante non solo di confronto tra le realtà di volontariato di testimonianza di conoscenza delle tante bellissime esperienze
Che ogni persona porta nel suo cuore porta nella propria mente
Ma dobbiamo ecco approfittare di questo momento dicevo per il confronto unite utilizzeremo tanti altri momenti soprattutto quando sono autoconvocati dal volontariato per invece sviluppare il momento della conoscenza del confronto della testimonianza
Ecco oggi pomeriggio come stamattina invece dobbiamo ripeto ancora una volta a provare a confrontarci a tirar fuori tutti quei dubbi che abbiamo tutte quelle valutazioni
Che nei nostri incontri e tanti incontri che si sono fatti in giro per l'Italia abbiamo potuto esprimere in modo tale ripeto da avere questa relazione responsabile critica è seria e che possa anche portare dei frutti
Avete visto quante attenzione suscitiamo in questi mesi
C'è un'attenzione particolare siamo passati dalle congratulazioni
Siamo passati anzi dall'indifferenza quanto indifferenza ricordate con la memoria in questi anni di lavoro quante al volontariato assistenzialismo oppure lavoro nero no spesso si veniva classificato in questo modo invece adesso mi pare che siamo passato un atteggiamento opposto le congratulazioni
Dall'indifferenza alle congratulazioni forse dobbiamo smetterla ecco non compiacerci dell'indifferenza nei confronti del volontariato ma neanche
Ecco andare fuori di testa solo perché appunto abbiamo adesso i riflettori puntati sul volontariato dobbiamo spezzare
Questa logica queste logiche perverse dell'indifferenza e soprattutto oggi delle congratulazioni e invece esprimere un elemento progettuale
Spezzare proprio uscire fuori dalla logica dell'oasi dove si pensi che nel volontariato il volontariato possa far scorrere latte e miele
Ma perché si attivi nella comunità normale tra la gente normale nel quotidiano delle famiglie
Nel quotidiano delle nostre condizioni di quartiere
Scattino si vivevano attraverso anche i gesti attività di sperimentazione di innovazione delle nuove relazioni di comunità e perché sempre questi gesti attività proposte
Le animazioni che svolgiamo giorno per giorno siano anche di stimolo siano anche proposta denuncia siano anche capacità di interloquire con le cose con le istituzioni per modificarne il loro atteggiamento perché sappiamo che non è atteggiamento spesso che è positivo sappiamo bene quanto è ancora interno alla logica di sogno privilegi e non bisogno diritti sappiamo ancora quante ancora difficile fare entrare il rapporto bisogna diritti dentro la valorizzazione del capacità autorganizzative della società civile ecco quindi questo un po'il nostro atteggiamento
Con cui io penso dovremo comunque confrontarci siamo delle piccole realtà abbiamo appena in pochi anni volontariato moderno sia quello che ha radici antiche sia quello che si è sviluppato più di recente a pochi anni pochi anni piccoli bebè tutti
E già nonostante pochi anni ad dobbiamo affrontare delle grosse sfide e ci troviamo di fronte a un bivio ecco già penso che oggi pomeriggio possiamo concretamente vedere se la legge è uno strumento che ci può facilitare possiamo vedere se ci può aiutare o piuttosto invece diventa un ulteriore elemento di confronto di astiosità diventa un elemento di freno sicuramente per noi nella la legge non è un momento di legittimazione del volontariato ci legittima ben altro la nostra capacità di farsi compagnia condivisione accoglienza
Nella realtà quotidiana sappiamo che non è la legge che ci legittima ma sappiamo anche che uno strumento importante
Ecco se non vogliamo far diventare la legge la cosa principale che ci angoscia che ci occupa che riempie le nostre teste giorno per giorno dobbiamo allora sciogliere alcuni nodi alcuni nodi importanti
Allora a iniziamo questo intervento
Benissimo
Vediamo un po'di vedere concretamente come affrontare questi nodi
Passo la parola all'onorevole Martini così iniziamo questo lavoro di oggi
Pre un elemento di natura didattica se così si vuol dire no
Perché noi abbiamo qui con noi oggi li ringraziamo pelle ministro delle Finanze il ministro dell'industria
Il sottosegretario al ministero del Tesoro il dottor Santoro della vigilanza decreti a finanziarie della banca d Italia
Il dottor Alessandrini rappresentanza delle organizzazioni sindacali
Io vorrei anche ringraziare il dottor Mirabelli Bresciani Mirabelli della corte costituzionale che qui in sala e ringrazio con lui anche prefetto questore e le altre autorità presenti perché questa legge è stata passata al vaglio anche della corte costituzionale
Non è cosa da poco il giudizio per la corte costituzionale ha dato sulla legge
Allora perché io dicevo ignora cosa didattica
Il noi sappiamo che siamo in presenza di una legge quadro la legge quadro prevede oltre che le applicazioni da leggi regionali ne abbiamo già sentito un posta Manni
Prevede interventi che essi esercitano attraverso atti propri dei ministeri del ministero delle Finanze per gli articoli otto e nove
Del ministero e del ministero dell'industria per l'articolo quattro
Del ministero del tesoro e anche della competenza del Banca d'Italia in quanto ente vigilanze sugli istituti bancari per gli articoli quindici
Del Giorgio Alessandrini che qui rappresenta le organizzazioni sindacali per l'articolo diciassette
Ecco perché questo schieramento
L'ho voluto dire per ricordarlo può andare stessi e per dire che non è che siamo in presenza che so di una passerella autorevolissima quella di oggi di ministri ma perché come diceva Lumia essendo i diretti responsabili
Delle ore dei ministeri i quali nel quadro completano e rendono attuabile praticabile questa legge il nome a specifici articoli di leggi della legge stessa dovremmo ascoltarli anche perché certamente decreti le circolari se n'è già parlato stamani un po'consunto Sensi un po'con dissensi delle di quelle che stanno per venire o che tutti poi conoscono sanno ed esistono anche se non è morto
Se non se ne sa esattamente la fonte perché questo sia possibile ecco
Credo che si credo che allora
Se era che se c'è questo nostro lavoro se cominciavano
No no sette cominciamo magari nell'ordine pesce non c'è qualcuno di loro che ha particolare fretta ma mi pare di no l'articolo quattro direi è di competenza del ministro Bodrato che ministro dell'industria
Altri si dice per questa Presidenza inflessibile che si parla di dieci minuti
Prego far
Allora la parola ministro Bodrato ministro l'industria in relazione all'articolo quattro della legge
Dieci due solo
Solo sul
No no non funzionerà
Così scusate un attimo un attimo un attimo adesso i tecnici hanno
Cosa intende sì dieci minuti sono io penso più che sufficienti per affrontare il il problema posto dall'articolo quattro
Che come voi sapete
Riguarda l'assicurazione degli aderenti ad argon organizzazioni di volontariato
E che va letto insieme alla terzo comma dell'articolo sette sulle convenzioni
Che riguarda la copertura assicurativa di cui all'articolo quattro che è elemento essenziale della convenzione con Reggio lo Stato le Regioni le gli enti locali e gli altri enti pubblici
Ora non vi è dubbio che questa legge quadro pone su un terremo fortemente innovativo
Il rapporto che è sempre stato e continua ad essere per molti aspetti
Come dire complicato tra volontariato ed istituzioni istituzione non solo e non tanto nella loro forma politica ma anche io credo con riferimento agli operatori che svolgono un'attività con responsabilità specifiche
Di ordine amministrativo o professionale all'interno delle istituzioni è un rapporto che e McCain evidenza da un lato la diversità di funzioni di un ruolo di atteggiamento di motivazioni
Ma dall'altro anche la esigenza di una convergenza di una collaborazione in funzione
Non tanto in astratto per l'istituzione del servizio prestato quanto in concreto delle persone
Alle quali e indirizzato a questo servizio
Credo che questa legge ripeto metta su un piano nuovo fortemente innovativo questo rapporto
Non penso che questo da altre leggi risolvano ormai definitivamente questioni
Così
Delicate così difficili da definirsi così umanamente coinvolgenti
Ma certo creano delle condizioni più o meno favorevoli penso che il giudizio di questa legge sono d'accordo nel considerare che le leggi creano delle opportunità che poi devono essere gestite nel modo migliore quando si tratta di legge quattro
Creano condizioni per ulteriori atti legislativi od amministrativi
Ma per l'insieme di queste cose non vi è dubbio che costituisce un momento di grande interesse come dimostra la vostra presenza
Ora da questo punto di vista l'articolo quattro è un articolo che ha una rilevanza come dire marginale anche se molto concreta
Impegna il ministro dell'industria ad emanare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore di questa legge e cioè dall'undici agosto del novantuno con decreto
Che riguarda i meccanismi assicurativi le pulizie le loro modalità al fine di permettere poi la definizione di questa forma assicurativa resa necessaria per le convenzioni con gli enti pubblici
Io ho il piacere di dichiarare in in questo convegno non nascondendo mi che probabilmente il fatto che si svolgeva proprio in questi giorni è diventato anche con forte incentivo per rispetto dei termini indicati dalla legge
Ho firmato l'altro ieri rinviato alla pubblicazione il decreto relativo alla attuazione del articolo quattro
Un decreto molto semplice sono quattro articoli il primo che definisce le assicurazioni degli aderenti ad organizzazioni di volontariato
Ribadendo quella che è la definizione della legge duecentosessantasei il secondo gli adempimenti alle quali sono tenute delle organizzazioni del volontariato affinché queste assicurazioni abbiano efficacia il terzo relativo agli Ardent le il il secondo al per il secondo alle polizze assicurative
Il terzo agli adempimenti delle organizzazioni e il quarto al di organi di controllo che devono
Evitare delle violazioni o a danno degli volontari o di terzi o delle assicurazioni in ordine agli obblighi definiti da questo decreto
Si tratta come ho detto più decreto molto semplice tenendo conto anche del fatto che l'articolo sette
Della legge che ho già ricordato afferma che la copertura assicurativa è elemento essenziale e gli oneri relativi sono a carico dell'ente come il quale viene stipulata la convenzione medesima
Ora muovendosi
Nella logica di questi due articoli il decreto stabilisce ribadendo l'impostazione della legge alla quale oltretutto non poteva in alcun modo derogare
Che le organizzazioni di volontariato debbono garantire con apposite coperture assicurative i propri aderenti
Contro gli infortuni e le malattie la responsabilità civile per danni derivanti a terzi da conseguenze dell'attività svolta
Vengono indicati e questo è ancora una volta un punto che ribadisce l'orientamento della legge
E meccanismi assicurativi semplificati
Che sono rappresentati da polizze collettive numeriche cioè da polizia e che in forza di un unico vincolo contrattuale quindi sono le assai le associazione di volontariato
Che sottoscrivono queste polizze non i singoli volontari realizzano coperture a favore di tutti quei soggetti che aderiscono in qualità di volontari alla assicurazione
La legge stabilisce inoltre che il ministero individua solo meccanismi assicurativi semplificati
Meccanismi diversi che evidentemente sono sempre possibili sono però al di fuori di ciò che è prescritto dalla legge quindi sono derivanti da iniziative o da rapporti
Diciamo così che si aggiungono ma che non possono sostituire quelli previsti da questo decreto
Il provvedimento
Norme disciplinari il contenuto delle singole polizie cioè i premi il titolo di cui il tipo di coperture i massimali gli scoperti le franchigie o altro questo stato un punto molto delicato lungamente discusso con le compagnie di assicurazioni
Con le quali si è svolto il lavoro preparatorio di questo decreto ma si è ritenuto che questa sia la formula migliore e permettere anche e le associazioni di volontari delle migliori condizioni del discutere con le compagnie assicurative
Sarà l'autonomia negoziale delle parti quindi ad individuare i premi tipo di copertura massimali franchigie e quanto altro si ritenga necessario
Tenendo ovviamente conto di tutte quelle variabili significative nella determinazione del rischio e cioè numero degli aderenti all'organizzazione esposizione al rischio dei volontari
Che può modificarsi profondamente a secondo dell'attività svolta
Dalle diverse associazioni di volontari la quantità della e qualità dell'azione prestata e anche le professionalità utilizzate dalle diverse associazioni di volontari
Gli aderenti all'organizzazione devono essere indicati in un apposito registro dotato di tutta una serie di requisiti formali numerazione e bollatura e vidimazione di vedere
Essere questa una preoccupazione
Amministrativamente di qualche rilievo per le assicurazioni perché la efficacia la validità della assicurazione dipende dal fatto che i volontari siano tempestivamente scritti in questo registro e siano altrettanto tempestivamente cancellati quando finiscono
Di svolgere l'attività all'interno di una associazione questo strumento come prescrive la legge viene introdotto quale ulteriore garanzia per i volontari ed evidentemente anche per i terzi
La cui iscrizione appunto in questo registro deve avvenire quindi obbligatoriamente perché si possa promuovere delle coperture assicurative
Questo documento è utile anche ai fini della trasparenza sul versante dei rapporti che devono essere instaurati con l'assicuratore il quale all'obbligo di garantire i nuovi aderenti ma anche il diritto e la necessità di misurare l'entità della sua esposizione al rischio attraverso un riscontro oggettivo e continuo sì che viene richiesto come ho appena detto l'indicazione nel registro delle adesioni oggi successiva variazione per quanto attiene l'articolo ultimo quello che riguarda il controllo sul funzionamento di questa assicurazione
Il controllo viene effettuato dall'ISVAP cioè dal istituzione che è stata con legge introdotta del nostro ordinamento assicurativo perché è una sorta di autorità che controlla il buon funzionamento di tutto il mercato assicurativo che ha quindi compiti anche in questa direzione non esclusi quelli di valutare la congruità delle coperture assicurative e dei contratti che le diverse associazioni siglano con le diverse compagnie assicurative
Nelle provvedimento ministeriale viene prevista una comunicazione delle polizze
Che sono state stipulate con le compagnie all'osservatorio nazionale per il volontariato
E a ciascuna regione o provincia autonoma del pool territorio queste associazioni che svolgono la loro attività queste comunicazioni sono necessarie come ho detto ai fini della trasparenza
Ma lo scopo anche di agevolare il Censimento dell'organizzazione di volontariato da parte dell'Osservatorio quindi sono elemento complementare agli altri che saranno stati sicuramente discussi in questo convegno e poi per accedere alle convenzioni con lo Stato le Regioni e le Province autonome gli enti locali ogni altro ente pubblico con il quale le organizzazioni di volontariato intendono siglare delle convenzioni
Non viene evidentemente esclusa
La possibilità di una riconsiderazione di questo provvedimento ministeriale alla luce dell'esperienza che verrà fatta dei riscontri che emergeranno
Nella sua pratica applicazione cioè questo decreto non esaurisce di per sé la delega
Che la legge contiene nei confronti del ministero quindi eventuali correzioni integrazioni o anche modificazioni che risultassero necessarie dopo un certo periodo di tempo saranno sicuramente possibili così come se emergeranno delle osservazioni dei delle esigenze di chiarimento
Con decreto non esclude affatto anzi in qualche modo comporta che poi le circolari esplicative si
Ponga si facciano carico di risolvere dubbi interpretativi che dovessero emergere su questioni di ordine particolare o generale che un decreto non può affrontare debbo dire subito che questo decreto è molto semplice anche perché la legge nelle sue linee fondamentali era sufficientemente chiara
E perché norma costante
Del Consiglio di Stato che in occasione di decreti di questo genere viene dei ministeri consultati evitare che i decreti al di là di ciò che è assolutamente essenziale per via di forma
Ripetano amplino le norme contenute nei provvedimenti legislativi quindi va letto nel contesto dei due articoli che vi ho ricordato e credo che in questo senso
Renda praticabile una disposizione della legge nel modo più efficace lasciando poi all'esperienza concreta
Il compito di indicare quali integrazioni fa sono eventualmente necessaria grazie
Grazie alla ministro votata come vedete entriamo nel merito
Delle cose
Siamo fuori Cappelli compatimento e logiche osservava di cui parlava il mia pria ma entriamo nell'applicazione concreta della legge
Adesso affrontiamo invece i contenuti certamente più complessi
Del degli articoli otto e nove quelli che noi definiamo gli aspetti fiscali sia per la novità il problema sia perché in questi articoli sono poiché esso sono riunite una serie fino al mattino in per piacere sia rientrato anche il relatore sensore Lia che a seguito queste cose giacché alla parola prima di dare la parola al senatore Formica che ringrazio per la presenza ministro delle Finanze vorrei dire che sono arrivati in sale che non so quanti si siano aggiunti ai ieri ma mi viene passato dessero un biglietto l'assessore ai servizi sociali del Regione Piemonte
Il consigliere regionale del Lazio Forlani l'assessore ai suoi a lodevoli Ciliberti deputato al Parlamento Boggio segretario generale
Allora la parola adesso al ministro Formica
Sì grazie presidente grazie gli organizzatori del convegno
Perché mite hanno l'occasione di essere qui
Ma non e mia intenzione esporrei dettagli tecnici
Perché i problemi fiscali riteniamo di avervi già quasi totalmente risolti positivamente in un concerto con il ministero degli affari sociali
E no anzi io ho qui cinque schede tecniche
Che consegno alla Presidenza perché siano magari fotocopiate anche fatte circolare perché eventualmente se ci sono domande da formulare sarebbe anche utile poterne fare qui per vedere se ci sono delle osservazioni davanzale io volevo fare alcune considerazioni di carattere generale
E su questo
Innanzitutto non dobbiamo parlare di agevolazioni fiscali perché offensivo per il movimento volontaria
Alcuni avevano detto
Durante la elaborazione non facile della legge che c'era una contraddizione nel comportamento del governo
Perché da una parte si chiedeva la delega come abbia chiesta l'abbiamo ottenuto
Per una revisione delle agevolazioni fiscali
E dall'altra parte invece si interveniva con provvedimenti legislativi che apri il mondo nuovi varchi di agevolazioni fissi
Questo riguardava il mondo della cooperazione sociale
E riguardava il volontariato
Io voglio dire lo Stato in questo campo non dà nessun
Da semplicemente delle dorme di accompagnamento a chi si sostituisce Allo stato limitante meritevoli azione è un accompagnamento doveroso
E improprio parlare dietro
Ma sono norme di perché sarebbe norme di dovere perché sarebbe veramente improprio che vi fosse un prelievo fiscale su attività che non solo sumo attività di grande apertura sociale ma in molti casi che sostituiscono debolezza del gusto
E la questione del volontariato secondo me se non affrontiamo in questi termini riusciamo a comprendere bene
Volontariato
Baldini integrare delle situazioni di grande debolezza
E di fragilità di alcuni dello stato sociale
Io ho avuto modo di occuparmi di questo problema immagini ministro delle finanze del ministero del lavoro
E riprendendo il lavoro che era stato compiuto anche dei miei predecessori
E qui corto anche sì alto delle antenne ieri Corriere altri predecessori che si sono occupati
Questa materia con grande sensibilità
E affrontammo la questione come organizzare e non prima Cinzia poi organizzate con una legislazione quattro questo movimento che che fa partito con grandi spontanee tante poi aveva bisogno di trovare una sua sistemazione legislativo
Quindi proprio la questione oggi di intervenire in aree utilizzando la leva del fisco inagibile
Di grande De Boni
Attività sociali
La famiglia noi nel momento in cui stavamo affrontando questioni di grande peso per l'equilibrio che il bilancio pubblico
Abbiamo contemporaneamente chiesto un'arteria che il parlamento ci ha dato
Per collega la riduzione delle agevolazioni fiscali ad un intervento di carattere straordinario fiscale a sostegno della famiglia e soprattutto della più deboli dal punto di vista della competizione canonica e sociale le famiglie monoreddito e questo comporterà
Un pezzo del bilancio dello Stato sette mila miliardi nel mille novecentonovantatré e di dieci mila e cinquecento miliardi nel novantaquattro
La delibera è stata trattata io scrivevo che il governo più uscita dalle prossime elezioni posso procedere rapidamente alla presentazione di decreti delegati e quindi rendere essi furtiva questa norma di legge dal primo gennaio del mille novecento novanta
Quindi tornando alla questione del volontariato io ritengo che giustamente sia affrontata la questione
Del cosiddetto reddito presunto ti attività
Ed è chiaro che non poteva trovare forma di tassazione perché si trattava di un'attività che veniva svolta affini di solidarietà di sostegno nella società
Quindi è fuori discussione ogni tassabilità diretta per voci per Ovo Cirillo
è fuori discussione ogni tassabilità per quanto riguarda Bolloré registro per vocazione accoglimento dire accredita
è fuori discussione che va affrontata la materia della regolamentazione dell'intero settore a quali fini
Al fine di stare molto attenti perché protegge
La purezza del
Ed è evitare che delle no che sono di franchigia fiscale doveroso perché tratta sentiate che è impegnata socialmente i lavori commendevoli evitare che i furbi che in questo Paese sono tanti
Possono Cuba
Un'etichetta nobile
No combattiva anche parzialmente questore Piero vi è una selezione filtro ispezione o o sotto sempre crearsi delle situazioni di distruzione il periferica e il e contaminare in un'azione nobile
Però altri Fini
Ecco perché la circolare che noi siamo in condizioni di poter emanare il subito che darà disposizioni
Dai prossimi giorni agli uffici come provvede anche come selezionare
Il le domande che dovranno essere presentate agli uffici capite Ricci delle imposte ecco che è rimasta solo una questione diffida che un relativa non al Dida in uscita perché non c'è dubbio che non vi è tassabilità di valori aggiunti
Ma anche i ritardi entra
E a Libardi ambrate bisogna stiamo discutendo il gruppo del ministero degli affari sociali stiamo discutendo quali la frontiera più corretta perché si stanca Zinedine quindi strumentali o di beni che sono facilmente identificabili attraverso l'iscrizione il regista pubblici non c'è dubbio che la Gabriella elusione eventuale
Molto caldo
Meno facilmente identificarne che ci è più difficile diventerebbe qualora si dovesse solo introdurre delle agevolazioni per acquisizioni di beni di consumo di esenzione dell'Iva per beni di consumo comunque noi vogliamo trovare una formula fa che sia non solo di tutela come doveroso di tutela del fisco ma di tutela della integrità mora la funzione del volontario
Evitate cioè attraverso una nobile azione posso stizzito Index quelli che poi finiva interrotte denigra offre potrà contaminare il l'azione nobile del volontariato
E per chiudere questa questione io voglio dirvi che per la prima volta proprio per rispondere a questo fine
Noi abbiamo voluto è la prima volta che viene in una legge dello Stato italiano
Il concerto per un provvedimento di carattere fiscale tra ministero delle finanze
Età altro ministero in questo caso quello degli assalti sociale
Perché la prima volta perché proprio per la ragione che dicevo all'inizio è anche un messaggio che vuol dire che non stiamo dando una legge votazione o una franchigia sociale ad un soggetto
Che gode di un privilegio
Ma stiamo concerti tanto con un settore importante della vita di uno Stato moderno atea degli affari sociali stiamo concertando quanto Dead essa il contributo di accompagnamento e di sostegno da parte dello Stato io credo che questi sono stati il sono state le ragioni nobili
Che ci hanno spinto in questi momenti di particolare difficoltà ad affrontare questo tema di un intervento fiscale massiccio il sostegno ad un'attività Benigni ora ripeto per quanto attiene la emanazione della circolare che noi dobbiamo solo definire stesso dalle schede tecniche vedrete che tutti i problemi
Di carattere fiscale che riguardano le dirette sono e anche le indirette del bollo e di registro sono risolta
Il resta solo questo problema che definiremo meglio nei prossimi giorni
Di maniera che nella prossima settimana vi saranno disposizioni definitive agli uffici per poter procedere
E anche per procedere poi all'attuazione dell'articolo nove che anche dell'articolo otto dei soggetti dell'articolo nove i provvedimenti relativi al riconoscimento
Di ente non commerciale delle organizzazioni del volontariato
Mentre per del decreto interministeriale naturalmente provvedere non appena arriverranno del nome le designazioni eviterei chieste da parte dei singoli soggetti quindi non un grazie per quello che abbiamo fatto ma un grazie dice il governo per quello che fa
Certamente ministro farà
Si arriverà alla distribuzione delle schede allora gli interventi seguito potranno essere anche anche più nel merito sul però già molti le hanno questi chiarimenti perché se questi articoli sono tra i più quelli che fanno il getto maggiori delle riunioni che si è stato facile stringe adesso la parola non so se uno dopo l'altro intendo a sottosegretario al ministero del Tesoro Rubino al dottor Santoro della direttore della bici danze fisici e finanziari della Banca d'Italia per questo articolo quindici che una novità
Voi sapete perché i volontari hanno seguito l'iter di questa legge che questo è un elemento totalmente nuovo non esisteva nei progetti di legge che erano stati presentati questa possibilità della Costituzione licenzi dell'utilizzo di una serie di interventi di natura economica attraverso il sistema bancario è una novità della legge
Senatore via ricorda benissimo come al Senato la proposta arrivata
Allora su questa novità per il la parola prima al sottosegretario gruppi subito dopo per la parte di sua competenza altro settore
Vorrei anch'io sottolineare come
Ci si sia mossi nel momento in cui si è andata approvare quest'articolo su un terreno completamente nuovo
E credo che ciascuno che abbia avuto cuore l'attività del volontariato nelle sue forme più di avesse battuto ugualmente però scrive visto dello sociale assistenziale sia di quello culturale
Abbia letto questa norma con un grandissimo interessa il perché
Per la prima volta il legislatore ha ritenuto di richiedere ad una determinata categoria D. contribuenti
La prestazione di risorse ecco il conferimento di risorse a favore del volontariato abbiamo cioè con questa norma
Garantito un flusso risorse al volontariato essendo ben chiaro però
Che così come la legge servizi dapprima il nostro moderatore
Non è una ricetta tagliato non può ai
Ricetta
Tagliato ma
Non può fare altro che regolare dei rapporti tra le istituzioni e e associazioni del volontariato
Identicamente anche il contenuto di dell'articolo quindici così innovativo rispetto a tutto il passato
Tanti innovativo forse da far sorgere anche qualche e interrogativo sotto il profilo meramente giuridico costituzionale ecco a sì garantito un flusso costante
Di risorse a favore delle attività del volontariato ma laziale
Il tutto libera e autonoma ovviamente come non poteva non fare ogni tipo di decisione intervento nella società
Compiuto dall'ente singole associazioni del volontaria
La norma quindi assolutamente innovativa dovrà essere studiata approfondita innanzitutto conosciuta fatta proprio dei cittadini italiani
Recepite se niente consentito per esempio quanto è scritto in ordine all'otto per mille che ciascun contribuente compili il modulo sette quaranta
Ha finito pochi momenti fa il parlare il ministro delle finanze questa norma denotava mille conosciuta
Largamente fatto oggetto di considerazioni positive non del tutto positive anche critiche da parte dei cittadini questa norma anche per il fatto che assai più recente nota ancora una hanno
Da parte dei soggetti che sono chiamati ogni anno a far sì che un flusso di risorse possano appunto essere messa a disposizione dell'attività delle associazione di volontari
Il decreto attuativo che ci troviamo a Potter discutere già oggi
Toponimi dall'approvazione dall'Etiopia
Seppure vero che sono tenuto come un po'di governo parlamento e del governo però cosa volete sono nato anche in una regione in cui prevale sempre
Non dico il desiderio ma l'obbligo di dire poi con sincerità quello che si pensa allora non tutte le leggi che facciamo annulla quale grado di aderente alla realtà non tutte le leggi che facciamo
Hanno potuto usufruire la partecipazione dei destinatari della legge medesima così come è avvenuto
In questo caso della legge per il volontariato e certamente poteva e può essere io non mi sottraggo a questo tipo di considerazione dico molto francamente
Detto che anche in fase di attuazione della normativa e cioè Dini emanazione del decreto attuativo per quanto mi riguarda direttamente quello di cui le norme dell'articolo quindici della legge
Questo processo di consultazione il coinvolgimento dei destinatari avrebbe potuto prendere vita ecco e così come mi riprometto di fare quello che nelle mie possibilità perché laddove nelle regioni si va a legiferare ci possa essere questa compartecipazione donò per nulla ecco dico motivo per non ritenere che anche per quanto attiene al contenuto del decreto attuativo di cui alle norme dell'articolo dieci potrà anche eventualmente in questo caso successivamente
A vere però ulteriori colloqui di approfondimento senta precludersi anche eventualmente a possibilità di modifica
Credo che se vogliamo stare tutti nella buona fede ecco è vero che siamo in un campo nuovo
Senza precedenti alle spalle pensate soprattutto per quanto riguarda normalmente peso sul terreno giuridico il muoversi setup precedenti veramente vuol dire muoversi tra mine obiettivo
Dovrei chiamare vorrei chiamare Emilia in mio soccorso
La parola del presidente Elia o non intendo dire presidente della prima commissione per l'ex presidente penale così come ad un'altra autorevole membro dal cortile sperare che presente invocare da loro un sostegno all'affermazione secondo la quale muoversi in questo terreno nuovo nuovo anche nel fatto di obbligare determinati soggetti
A farsi se ogni anno per le risorse Carlo dalle loro carte per arrivare a impinguare Ford soggetti che debbono essere appunto diminuiti della
Possibilità di spendersi questo reddito di destinare come meglio vogliono questore come sappiamo sono o le casse liti risparmi ho le fondazioni esistente per le banche pubbliche
Così come le abbiamo conosciute in tutta la nostra vita
Ho
Quanto dovessi Edward
Dalle casse di risparmio nel momento anch'successivamente al momento in cui le casse medesime conferiscono l'azienda bancaria l'impresa bancaria
Una società per azioni
Questi soggetti quindi o le tasse farlo così come l'abbiamo sempre viste conosciute
O quando li sfido Trinity per intenderci siamo le fondazioni
Dalle quali è uscita la impresa bancaria
Questi soggetti debbono rispettivamente i primi per il dieci per cento dei fondi assiste gente pubblica utilità i secondi perlomeno quindicesimo del loro lento debbano
Sporse issarsi e far affluire a fondi speciali istituiti in ogni regione ecco in modo tale che da questi fondi speciali e poi queste risorse possono andare a vantaggio dei centri di servizio che avranno appunto a prestare o per tutti i servizi prezzi previsti alle associazioni di volontariato
Il fondo regionale
E per essere più specifici il fondo istituito presso ogni regione no delle regione io so che come naturale d'altronde non voglio mica negarne la ecco alcuni amministratori regionali pensavano che queste risorse teste di andarsene ad impinguare il bilancio della Regione ma il legislatore questo non ha scritto ha scritto il legislatore che sì da vita appunto alla alla costituzione di fondi speciali presso le regioni al fine appunto di istituire per il tramite degli enti locali centri disservizi
Senta di servizio a disposizione delle organizzazioni Porcari
Noi dobbiamo credere
Amici alla volontà di coinvolgerà anche coloro i quali sono per legge chiamati a trasferire queste loro risorse a a centri che fanno vivere poi attività dell'ONU imperiale dobbiamo credo era la volontà di coinvolgerli sapere essere ingrato anche scrissi talmente di far sì che la pensino come la pensiamo noi nell'esercizio della attività proprio dell'organizzazione di volontariato e quindi lei è preoccupazioni che ritengo del tutto legittime ma circa la composizione dei comitati dei centri
Scusa dei fondi speciali ecco questi comitati se è pur vero che sono composti in modo tale da non dare la maggioranza alle organizzazioni di volontariato specchio dei sulla quale poi potremo come ho accennato fin dall'inizio tornare siamo in via sperimentale e non dobbiamo sottrarci dal considerare che siamo in via sperimentale
Nell'attuazione di questa legge ma addirittura poi nella introduzione di normative siffatte nell'ambito del nostro sistema giuridico attuale non scordiamo la perché quello che dobbiamo evitare assolutamente che ci vengono falso
Frapposti ostacoli o muri giuridiche al procedere al all'attuazione della legge chi digerito assai come rischia riguardo possano essere effettivamente Corsi allora essenziale e andare avanti nella linea giusta
Cioè quella in base alla quale andiamo a costituire adesso traendo da questa fonte
E cioè quella delle casse di risparmio o di quello che rimane dalle ex Casse di risparmio nel momento in cui hanno fatto nascere dalle loro costole l'azienda bancario sotto forma di S.p.A.
E in una direzione nella quale poi anche altri soggetti possano essere indotti o volontariamente o meno a parte aumentare queste flussi finanziari e decisa nell'attuale regolamentazione attuativa le norme di legge
E centralmente nel momento in cui il fondo regionale insieme agli enti locali d'intesa con gli Enti locali e quindi non potendo agire se non d'intesa con gli Enti locali come la legge presto ai fini dei disservizi del networking già questi centri di servizio possano utilizzare non solo i fondi che provengono dal fondo regionale
Invitata specificamente come prevenirla questa legge ma anche altri fondi che provengano per
Generosità singoli od altro istituzioni anzitutto servizi medesimo così da potere effettivamente a fornire un volume di servizi ancora maggiore alle associazioni del volontaria io con questo peso di avere termine detto consentitemi di rivolgervi un invito
Lei Fondazione ancora potremmo chiamare i nostri vestiti risulta USA pagine che diritto vivavoce nelle nostre menti nel
Nelle condizioni nelle considerazioni che possiamo fare anche non essendo e non ritenendo ci addetti ai lavori
Ecco diritto civile in ordine alle fondazioni vuoi venire qua senz'altro tenere delle modificazioni molto rilevanti l'esperienza che andiamo a fare
Posso dirlo ecco con un l'attuazione di questa legge
Chiedo scusa di queste due leggi volute dalla legge che ha fatto scorporare dall'attuale Casse di Risparmio che banche d'interesse pubblico l'azienda bancarelle che passa sotto fiorentina ma toccano come ed in particolare del volontaria sulla Lorenzi si apre una nuova possibilità effettiva ecco addirittura ecco delle fondazioni nel nostro paese allora Hunting può essere direttamente interessato come ciascuno degli operatori e in particolare poi i responsabili delle associazioni
Del loro negato interessato tenere lì maggiori volumi di risorsa è soprattutto un assoluta Sbaraini nella gestione
Forum rivolgo l'invito a cooperare per questo
Uovo quattro di norme a twittare in mobilità
Per regolare l'attività che nell'ambito delle fondati oggetto spossato effettivamente questo contributo da parte ciascuno di voi e giungere questa tensione l'attività delle formazioni delle fondazioni essere rilevante far vivere anche nella vita di ogni singolo centro gli interessa sapere cinque anni darà affidare la fondazione e non semplicemente chi andrà a chi dare quell'industria o quella banca evidentemente trattandosi poi difende Rifondazione in realtà che prendono vita d'azienda bancaria chiedo effettivamente di far nascere anche un interesse
Alla nuova definizione sul terreno civilistico di queste norme perché indubbiamente potranno essere fonte
Di possibilità concrete di attività che vadano a rendere la vita più degna di essere vissuta
Le completa questa parte il dottor Santoro della Banca d'Italia
Grazie
L'onorevole Rubbia trattato il taglio politico a questo intervento e devo dire che allo stesso tempo
Mi rimane il taglio tecnico e a raccolgono l'invito deplorevole Martini
Di fare chiarezza di essere didattico se volete devo devo dire che l'onorevole Rubini ha un po'spiazzato perché ha detto tutto luglio non lo granché da aggiungere cercherò solo di fare chiarezza su qualche punto
Il primo luogo
Qual era l'obiettivo di questo articolo quindici ecco era di trovare fondi a favore del volontariato
Questi fondi dove sono stati cercati voi conoscete voi sapete le difficoltà del bilancio pubblico i vincoli che esistono questi fondi con una manovra in verità fortemente innovativa già questo è stato sottolineato questi fondi sono stati cercati lì dove la tradizione direi età non da decenni ma forse da qualche secolo che fossero allocati cioè editore
Dove colpire presso le casse di risparmio cultore delle casse di risparmio sono state fondato nel secolo scorso in questo secolo
Con lo scopo di aiutare registrati ai più bisognosi più deboli della popolazione in che modo
Da un lato usando finanziamenti dando prestiti a tassi bassi dall'altro lato al termine dell'attività d'impresa che comunque queste carte svolgevano con una parte degli utili queste casse facevo di
Erogare beneficenza e assistenza sempre nei confronti degli strati più deboli della popolazione stessa
Ebbene questo questa questa norma questo articolo quindici quindi è venuto a trovarsi in questo contesto ha scelto questi intermediari come coloro che per tradizione che per prassi avevano una sensibilità di questo genere
Devo dire che questa ambivalenza se volete delle casse di risparmio di essere impresa da un lato impresa bancaria da un lato ed essere ente ente esagerata di essere comunque un soggetto che curava l'assistenza dei soggetti dei leader registrati più bisognosi più deboli della popolazione quest'ambivalenza ha creato un in tempi recenti qualche difficoltà a carico qualche difficoltà perché in un contesto concorrenziale si parla tanto del novantatré che l'Europa e così via
Io contesto concorrenziale qualunque imprenditore le banche sono degli imprenditori vanno giudicati in base ai risultati in base alla produttività in base al mercato che non in base ad altre regole
Questa considerazione a suggerito di chi decide lo accennava l'onorevole Lupi di dividere il momento imprenditoriale delle casse di risparmio degli enti pubblici creditizi in generale dal momento di assistenza e questo è stato fatto con questa legge Amato Carli dal nome dei due ministri il primo che la proposta il secondo te l'ha fatto approvare nel novanta questa legge a fatto sicché le casse di risparmio si dividessero in dunque quindi la Cassa di Risparmio scorporati asse la Impreza banca bancaria diventa una spada bancaria è un'impresa aggiudicata con i criteri del mercato
Dall'altro lato cosa rimane rimane questa fondazione questo ente pubblico competente come dice la legge di fatto è una fondazione che sta contrazione sottoposta al alla vigilanza del ministero del del Tesoro non più a vigilanza alla Banca d'Italia come l'impresa bancaria questa fondazione mantiene gli scopi originari su disco di assistenza appunto alle fasce più bisognose più deboli
Il più delle
Aiutare deve per certi versi supplire quelle carenze dello Stato in quei settori dell'arte nella sanità
Della cultura della ricerca scientifica dove maggiore è sì palista la deficienza se volete dell'attività statale della attività pubblica
Ecco questo è in questo contesto come dicevo che si cala questo articolo quindici dove si è andati apprendere i fondi a favore del volontariato i fondi ci sono previsti in quella parte
Delle somme cadrebbero destinato comunque a beneficenza ed assistenza sia le casse di risparmio che non hanno ancora fatto questo scorporo e sia le fondazioni che di per sé sono enti assistenziali proprio di questo tipo
A titolo di cronaca oggi su un centinaio di Cassa di Risparmio di banche pubbliche hanno effettuato questo scorporo circa la metà e abbiamo cinquanta fondazioni che hanno punto scorporato
La la impresa bancaria cinquanta ancora Casse di risparmio si prevede che per il mese di agosto di quest'anno del novantadue che il termine di scadenza di questa legge che età dei per la neutralità dà delle opportunità delle neutralità fiscali per effettuare queste operazioni tutto il le tutte le banche pubbliche ci saranno trasformate stanno quindi trasformate saranno separate avranno scorporato l'attività bancaria
Quindi rifacendo appunto a questa esigenza di chiarezza punto primo chi ero Ca'questi fondi
Ripeto le casse di risparmio su quello che avrebbero fatto comunque abbia reticenza e le fondazioni nell'attività di erogazione di beneficenza e di assistenza che Stefano vediamo adesso come il decreto attuativo dell'articolo quindici è venuto a crearsi le quali scelti scelte tecniche sono state compiuti innanzitutto l'articolo quindici è molto sintetico è un articolo di sintesi se gli si dilunga molto a individuare chi sono coloro che verranno queste somme ma poi cosa si fa di queste somme e petto i termini
Devo dire molto brevi si dice che queste somme andranno a favore serve serviranno attribuire ai Centri di servizio ma fondamentalmente questa legge cita gli attori di questo processo quindi cita cita le banche teniamo le banche per capirci ma ripeto sono le casse di risparmio e le fondazioni dodici pallet anche che daranno questi fondi
Citati il volontariato ovviamente cita agenti locali per cui tramite questi centri di servizio sono istituiti e Cinecittà le regioni se volete
Presso le quali statuti saggio grafico questi fondi sono destinati che sono allocate guarda caso poi cita anche
Il ministero del Tesoro e del merito e del ministro delle Pari sociali che sono coloro che di concerto e manderanno il decreto e non a caso
C'è una citazione sia del ministero del tesoro sia del visto che le parti sociali
Prima scelta
Che bisognava compiere segna per riempire di contenuto questo questa ponte pezzettino dell'articolo quindici come dicevo molto il dittico è molto sintetico Nava riempito di contenuto tenendo presente che tutti gli attori di questo processo avevano diritto e hanno diritto a dire la propria
Prima scelta
Ogni Banca ma mi scuso di ripetermi avvertite Rezza con panche intendo ripeto ancora una volta le fondazioni e le casse di risparmio sono trasformate
Ogni banca
Deve dare il cinquanta per cento di questi di questa somma da destinare al volontariato lamentati insomma resterà al volontariato nella regione dove la banca alla sede legale
L'altro cinquanta per cento e qui faccio chiarezza di foglietti che ho visto oggi girare distribuire anche in questo contesto l'altro cinquanta per cento ma sempre ai fondi regionali agli stessi fondi regionali di cui stiamo parlando soltanto che la banca può scegliere da altre fonti affondi presso altre regione persona spesso se vuole o verso altre regioni ecco fate conto lo so la Cariplo che la panca la casa di tante province lombarde
Dovrà dare il cinquanta per cento alla Lombardia l'altro cinquanta per cento lo può dare a un partirà o se vorrà lo farà il Piemonte la Liguria tutte le regioni che vola ma sempre lo ripeto ancora questi fondi che sono conti a favore del volontariato non sono altri fondi e questo fa giustizia costi qualche prima mancanza di chiarezza
La seconda scelta è che questi questi di questi fondi regionali sono gestiti da un comitato soli si dimetta qualcuno qualcuno deve gestire questi fondi è qui sono presenti in questo processo di gestione tutti gli attori che tutti del processo di cui ho parlato prima che l'onorevole curdi ha appena detto che certamente essendo nuova questa legge bisognerà forse vedere se funziona se va bene se non va bene
Di certo sentito dire ma le casse di risparmio le banche quindi gli hanno la maggioranza
Ma insomma questa è una scelta che dipende dal fatto che alcune proteste forti e forse mi permetto di dire non del tutto immotivate lente dalle banche si erano levate
Trovano in questo modo un una un'assicurazione una compensazione per il fatto che il sessantuno dove questi fondi possono andare sa quali centri di servizio non certamente cosa farà al Centro di servizio con questi soldi i soldi sono contento Centro di servizio al Centro di servizio del volontariato e quindi essi saranno efficiente servizio a decidere quali servizi prestati
E questo credo che dovesse essere un altro punto da porre con forza il consenso
Chi può costituire di può chiedere la restituzione del Centro di servizio bianche
Gli stessi attori di cui abbiamo parlato prima può essere l'ente locale possono essere ovviamente e ci mancherebbe gli organismi di volontariato possono essere le federazioni di volontariato possono essere le stesse banche che hanno dato questi soldi è chiaro che visto che il numero di centri di servizio per ogni regione limitato doverosamente irritato perché non si possono fare trenta centri di servizio per regione sperperando i soldi glieli voli ecco vista la limitatezza dei centri di servizio si cercherà di fare in modo che si creino centri specializzati si cercherà di mediare tra tutte le esigenze
Che saranno manifestate dal volontariato il primo chi può essere Centro di servizio quindi chi può costituirlo tipo chiederne la Costituzione lo abbiamo detto si chiede attraverso l'ente locale quaranta dal proprio parecchie cose
Chi può essere Centro di servizio per cento di servizio può essere una organizzazione di volontariato iscritte ai registri regionali perché in questo per definizione non si organismo riconosce la presenza di questa regione si televisive regionali
Può essere certo che servizio anche un centro di imputazione di rapporti giuridici ad esempio una contrazione
Ho altro la quale abbia però per Statuto per propria scelta chiara per vocazione dichiarata nel proprio statuto di esercitare attività a favore del volontariato
Quindi certamente desidero fare anche qui un altro punto di chiarezza non possono essere le fondazioni ex banche le fondazioni di cui abbiamo parlato finora queste non possono essere centri di servizio non hanno per vocazione non hanno dello statuto di prestare la propria opera a favore del volontariato S vanno soltanto i fondi e fanno parte del comitato di gestione che distribuisce questi fondi messe fondazioni non possono essere centri di servizi
Ultima cosa e qui accolgo l'invito a fare in fretta credo che poi forse altri dubbi dibattito per risolverli ultimo punto desideravo chiarire quello che questo decreto questo decreto fra l'altro a non sono un giurista e credo che la dottrina si sbizzarrisce la su queste cose se vinceranno cattedre universitarie su questo ma dico
Questo decreto si è occupato anche di cosa ha fatto il Centro di servizio la legge in realtà dice solo centri di servizio pubblico ha cercato di riempire di contenuto anche questo
E deve dico di contenuto una precisazione io ci tengo a fare qui e cioè che il centro di servizio ero Ka servizi non eroga soldi a nessuno eroga non eroga fondi eroga servizi di eroga daremo facendo consulenza qualificata facendo assistenza facendo formazione partecipando a progetti insieme sempre ovviamente a favore insieme con il volontariato
Io vi ringrazio dell'attenzione se qualcosa omesso credo che nel dibattito ci sarà tempo per chiarirlo meglio grazie
Ma conoscendo un po'le nostre esigenze su questo discuteremo e penso che nel dibattito emergeranno tante valutazioni osservazioni proposte anche valutazioni critiche comunque adesso continuiamo giunto il momento di dare la parola al segretario confederale della CISL e Giorgio Alessandrini che dovrà affrontare un punto molto importante che mi preme
Presentare che l'articolo diciassette della legge che parla della flessibilità d'orario
Come sapete
In questi anni quante volte ci siamo dovuti appunto far sentire dire anche quante volte ci è stato rinfacciato che il volontariato fosse una forma mascherata di di lavoro nero
Quante volte no su questo abbiamo dovuto precisare valutare e dimostrare spesso il contrario
Io penso che questa parte questo articolo della legge naturalmente ce ne sono tanti altri punti molto importanti
Però le altri pure gli altri punti attengono agli strumenti questo punto si trascina con sé un fatto culturale rilevantissimo importante per il futuro nostro impegno
Ecco e ci mette nelle condizioni instaurare di aprire un cammino col sindacato anche questo molto serio e progettuale ritengo che quest'articolo inserisca apre uno squarcio e quindi faccia anche inserire dentro il cammino del volontariato questo dimensione popolare che è importante
Per nostro impegno all'interno del fare lavori in modo serio poi ce lo dirà Alessandrini ecco si assume un diritto anche quello di restare un'azione volontaria io proprio vorrei ecco ringraziare anche tutti quelli che ci hanno aiutato a formulare del sindacato a formulare questa articolo perché ripeto
E per il volontariato un onore un elemento qualificante aver ottenuto questo risultato perché ci appartiene ve lo gestiremo in tutti i modi
Tenteremo di gestirlo veramente anche per aprire volontariato a quella dimensione popolare che gli è propria e che dovrà sempre essere Alessandrini la parola grazie Lumia
Ma come qui è stato detto il mio intervento l'intervento del sindacato tavola rotonda stato soprattutto pensato in riferimento all'attuazione di questo articolo diciassette della legge quadro
Tutti sapete la norma che prevede per i lavoratori privati e pubblici
I quali si ed impegnati in organizzazioni di volontariato e quelle organizzazioni che hanno saranno inserite nei registri regionali perché la condizione posta dalla legge
Il diritto di fruire delle forme di flessibilità di orario
Di turnazione previste dai contratti di lavoro e dagli accordi collettivi
Debbo dire innanzitutto che noi abbiamo già chiesto al ministro del lavoro e al ministro della Funzione pubblica
Di chiarire
Un punto fondamentale se cioè l'applicabilità di della norma
Debba essere rinviata i contratti che ancora si debbono fare oppure se in qualche modo nuovi contratti dovranno contenere esplicito riferimento ovviamente alla all'impegno del volontariato oppure se come invece noi riteniamo questa norma sia già applicabile ora prendendo a riferimento tutti gli istituti di flessibilità esistenti a qualsiasi titolo
Adottati appunto contrattualmente
Debbo dire che queste più semplice debbo riconoscere che queste più semplice probabilmente entro certi limiti con il ministro della Funzione pubblica essendo datore di lavoro contraenti contratti quindi con noi per i dipendenti pubblici e comunque per il settore pubbliche meno grave perché in qualche modo siamo già dentro i rinnovi contrattuali a partire proprio da quello che la scuola dove quindi questa norma di legge può trovare esplicita applicazione nei nuovi tra il rapporto è invece con il mondo imprenditoriale confermò il ben capite è molto più complesso e incerto se riuscissimo
A far esprimere al ministro Marini almeno un indirizzo internet favorevoli questo può favorire ma può essere importante ma non si risolve il problema perché il rapporto direttamente con gli imprenditori con le associazioni imprenditoriali con i datori di là
Io qui voglio fare una piccola considerazione di carattere generale che però molto importante insomma voi ben sapete ben comprendete come nel rapporto tra sindacati e associazioni imprenditoriali
C'è un modo profondamente diverso di di considerare la cultura della flessibilità sembra di cui tutti discutono di cui perché è una cultura dominante ma
Lo scontro è tra una concezione della flessibilità propri del mondo imprenditoriale ha finito esclusivamente produttivi istrici e una cultura della flessibilità che invece la nostra cultura di sindacato
Che invece un mezzo per liberare la soggettività dei lavoratori nell'organizzazione del lavoro e nel rapporto tra impegno lavorativo impegno divisa
è vero che nelle tavole rotonde in genere si celebra il fatto che le innovazioni tecnologiche le innovazioni organizzative
Dovrebbero portare a sintesi ed equilibrio queste due esigenze ma come sanno come tutti sappiamo in realtà la realtà dei lavori del lavoro e dei rapporti di forza sono molto lontani dalla soluzione di questo problema e da questa visione diciamo idilliaco Cardella
Liberazione del lavoratore indotto dalle trasformazioni tecnologiche organizzative del sistema produttivo
Cioè il problema vero è che non basta l'innovazione tecnologica
Ma per dirla proprio in concreto occorre che questa si coniughi con una strategia sull'orario di lavoro
In termini di riduzione e di flessibilizzazione proprio per un migliore equilibrio tra i tempi di lavoro i tempi di vita e quindi una maggiore autonomia del lavoratore questa è una problematico ovviamente di carattere generale con la valenza poi di fondo rispetto anche alla ridistribuzione del lavoro
Il problema particolarmente poi drammatico con la nuova fase di innovazione tecnologica che sta vivendo di nostro paese che tra innovazione tecnologica ma con rischi forti addirittura di deindustrializzazione di intere intere
C'è da dire che proprio su questo fronte fronte diciamo fondamentale c'è da dire che il sindacato non riesce nel nostro Paese ancora conseguire risultati rilevante e non li potrà conseguire sei continua ad essere assente a nostro giudizio un impegno anche da parte del Governo
Il quale potrebbe molto
Almeno su due versanti
Uno quello gradualmente
Gradualmente di porre vincoli in questo senso per l'accesso delle aziende alla fiscalizzazione degli oneri sociali
Che
Questa fiscalizzazione degli oneri sociali
Non è assolutamente chiara nei suoi obiettivi e comunque non risponde a una politica chiaramente finalizzate
Secondo
E quello di aggiornare questo mi sembrerebbe proprio doverose dovrebbe essere immediato noi come sindacato abbiamo assunte iniziative addirittura mi sembra di una proposta di legge popolare quella la legislazione sull'orario di lavoro insomma è veramente vergognoso che nel nostro Paese abbiamo ancora una legislazione che incentiva addirittura il lavoro straordinario
Perché il lavoro straordinario in termini di oneri contributivi costa meno di un nuovo rapporto di lavoro quindi insomma mentre viviamo problemi occupazionali che tutti noi enormi non solo quindi ragione delle flessibilità ma ancora stiamo dentro
Vecchi vincoli c'è da dire quindi che tornando al problema immediato e concreto che per quanto riguarda il settore pubblico indicato per quanto riguarda i rinnovi contrattuali privati questi sono lontani nel tempo
C'è un livello che invece temi attiva nei prossimi mesi ha cominciato ad attivarsi in alcune categorie e questo è un livello che ci impegna per far recepire
La normativa di cui oggi discutiamo quella dell'articolo diciassette del quello della contrattazione aziendale e della contrattazione Peter territoriale
Che oltretutto certo potrà essere a macchia di leopardo diretta a seconda delle situazioni però forse addirittura il livello più appropriato per a affrontare per dare una soluzione a questi istituti di flessibilità per i lavoratori impegnati nel volontariato
Noi come sindacato lo ricordava ora mia in piena collaborazione con le associazioni del volontariato con i nuovi o in maniera particolare
Credo che proprio su questo articolo diciassette abbiamo dato un contributo specifico a derideva avremmo voluto Run nella nostra proposta mi sembra allora c'era il collega Bentivoglio che per la CISL seguiva questo settore ma c'era anche c'era anche un comma che era relativo alla agibilità del volontariato all'interno delle aziende che pure un'area di estremo interesse che a nostro avviso al di là del fatto che dalla legge nella legge non c'è ombra di questo ma potrebbe essere recuperato proprio in sede in sede contrattuale
Il nostro interesse sull'articolo diciassette da un lato certo è una risposta
Ai tantissimi lavoratori che sono impegnati nel mondo del volontariato
E l'attuazione di questa articolo diciassette in sede contrattuale lo vediamo come una condizione molto importante per lo sviluppo del volontariato nel mondo del lavoro
Noi come CISL adesso ci dovremmo ancora confrontare con Wille CGIL ma rimaniamo convinti e fermi nella nostra proposta
Quest'anno di celebrare proprio la festa del primo maggio sul tema Arte il volontariato il lavoro e il volontariato perché vediamo proprio come una prospettiva di grande interesse quello che il volontariato si sviluppi nel mondo del lavoro io potrei finire qui la mia comunicazione ma permettetemi almeno altre due considerazioni
Il tema di questa tavola rotonda e l'attuazione della legge quadro
Mi sembra che per quanto riguarda l'impegno del governo e da Renzo in questo Paese c'ha tanti problemi contro il Governo e anche spesso punto intorno al parlamento diciamo tutto quello che si può dire io credo che e l'UDC in questo caso il rappresentante del sindacato a me sembra che in questa circostanza con questa legge il Parlamento abbia fatto una buona legge e il Governo anche per il grande impegno del ministro Jervolino stia pensando ai tempi di altre riforme eccetera stia abbastanza tempestivamente
Realizzando di tre o quattro provvedimenti ministeriali che attengono alla responsabilità nazionale e mi sembra anche che salvo qualche problema ancora aperto indicate dal ministro Formica ma sostanzialmente ci siamo
Il punto veramente delicato
E quello di come questa
Di come questa legge troverà attuazione ai livelli territoriali cioè ai livelli regionale cioè qui l'impegno grande che si apre per tutti
Per tutti voi e anche per il sindacato per le due o tre cosette che dirò ora e quello che ci sia sul terreno legislativo amministrativo e soprattutto poi addirittura dei comportamenti delle istituzioni locali
Una grande coerenza con i principi della legge di una legge ripete una legge buona
Qui il punto
Diciamo
Dedicata proprio il punto più delicato su cui credo che poi da ieri a oggi in qualche maniera qua dentro si sta discutendo ma il punto più delicato e siccome questa legge
Si sa semplicemente questa è la sua finalità
La disciplina dei rapporti tra le istituzioni locali e le associazioni di volontariato a questo riguardo per l'accenno fatto dall'umile a noi siamo stati estremamente favorevoli che fossero le organizzazioni di volontariato e non i singoli volontari ad avere rapporti perché con i singoli volontari
I rischi di camuffare volontariato per lavoro nero e quindi involontario comizi sottopagato magari con l'alibi della nota del del
Della Spyder rimborso delle estese insomma quindi su questo disciplina regolamenta questi rapporti e qui il punto decisivo che si gioca e
Quello che il volontariato
Non sia non rientri dentro un'aria di tutela politica di clientelismo e questo sarebbe troppo integrato
Ma comunque neppure in un'aria di istituzionalizzazione cioè qui presto noi dovremmo uscire da questa conferenza credo sarebbe un grande risultato perché sappiamo quante dura poi la realtà periferica dovremmo uscire con una netta convinzione con una netta chiarezza una chiarezza con la chiarezza che
Con la chiarezza che questa legge non esige nessuna omologazione delle attività del volontariato ai modelli pubblici
Questa legge lascia intatta l'autonomia progettuale creativa critica del volontariato la sua natura spontanea multiforme auto espressiva
Insomma garantisce addirittura il volontariato come un'aria di confine bisogna dirlo con chiarezza che va oltre i servizi pubblici oltre lo stesso privato sociale oltre lo stesso privato sociale perché segna distinzioni anche a questo riguardo
Cioè
Qui veramente se questo è il nucleo questi in questa è una legge speciale in qualche modo in questa è veramente una legge speciale
Che ci metta oltretutto perfino a livello europeo in questa a me una volta tanto diciamo siamo Perilli e siamo arrivati prima frammentare credo che sia stato ampiamente detto
Ho voluto sottolineare questo perché noi come sindacato perché siamo interessati e conclude perché siamo interessati come sindacato
Ah lo sviluppo nello stesso mondo del lavoro del volontariato
Noi siamo interessati perché in una situazione qual è quella oltretutto che sta vivendo il Paese
Dove rischi che diventi dominante una cultura dice che chiamiamo neoliberista perché poi cui tutto diventa economico tutto diventa produttivistica o la solidarietà ha difficoltà ad affermarsi i processi di disgregazione sono molto alti in una situazione come questa
In una situazione in cui l'azione politica stesse delle istituzioni sembra perdere la sua natura solidaristica perché la politica se non è solidarietà che cos'è insomma
Cioè la politica diventa subalterna le corporazioni ai grandi interessi lobbistici alle aree più fare agli interessi delle aree più forti del paese ecco in una situazione in cui questi rischi ci sono in una situazione in cui più che un rischio è che la politica ha invaso le istituzioni ha invaso tutto per cui ognuno di noi perfino pestati certificato dell'anagrafe
Bisogna in alcune realtà rivolgersi al consigliere Cupertino quindi per i diritti fondamentali per avere la correttezza dell'amministrazione bisogna passare attraverso la lottizzazione politica b in una situazione come questa il mondo del volontariato non solo il mondo del volontariato fortunatamente è un antidoto forte a questi processi di degrado
Cioè fa parte di quella vitalità della società civile che non si rassegna a tutto questo
Con i referendum ma magari si riappropria di diritti diretti per le grandi riforme rispetto al degrado dello dello stato sociale rifiuta la deresponsabilizzazione vuole contare vuole partecipare vuole controllare ed anche è disposta ad autorganizzati questo è il nostro e quindi non è un interessa l'associazione caldo tra l'altro il sindacato non fortunatamente non deve essere non c'era il problema di campagna elettorale
Il sindacato ha grandi problemi deve evitare lui stesso di non correre rischi di non correre rischi di farsi riconoscere attraverso scorciatoie di farsi lui stesso istituzionalizzare il sindacato ci a questi rischi anche lui però questi rischi possiamo averli anche in comune ma certo la società civile in questa vitalità è un antidoto molto è un antidoto molto importante
Quindi questo è il nostro interesse per una collaborazione forte anche nei nostri territori con le vostre associazioni soprattutto per questa coerenza ai principi della legge che sono principi che noi condividiamo un'ultima considerazione amici stiamo attenti permettete di concludo concludo contro
Io non ho non ho nulla da portar qui non essendo del ministro cioè faccio solo delle considerazioni insieme con voi
Dedicò vi dico questo
Stiamo attenti
Di non cadere nella trappola di una contrapposizione
Tra
Maniche tra società civile e mondo politico da un lato e dall'altro in una contrapposizione anche essa manichea tra il volontariato come il mondo della solidarietà
E magari il mondo delle professioni delle professioni sociali come il mondo magari della competenza ma della insensibilità sul piano sociale e ne avremmo in molte circostanze anche ragioni infatti della sanità di questi giorni anche possono dar ragione però non cadiamo in questa contrapposizione
Perché io ritengo che il il successo maggiore
Del mondo del volontariato sta nel fatto se la sua testimonianza
Di sensibilità e di solidarietà
Contribuisce a che nel mondo del lavoro e soprattutto dei grandi servizi sociali si vanta ricomporre
Competenza professionale tecnica con capacità di rapporti umani con solidarietà perché non possiamo fare tutte le riforme a partire dalla sanità di questo mondo ma se non c'è
Questo nel sociale emigranti servizi pubblici questa rinnovamento profondo di dimensione etica noi non usciamo dalle grandi difficoltà che in quest'aria dello stato sociale mai stiamo attraversando vi ringrazio
Allora abbiamo finito questa parte adesso ci predisponiamo agli interventi
Come stamattina sfruttiamo bene questa occasione che abbiamo abbiamo tanti interventi
Ancora già si sono iscritti un mare di persone quindi attenzione a utilizzare bene il tempo piuttosto che si diceva stamattina utilizzare per testimoniare la propria attività a presentare le proprie iniziative
è bene porre questioni interagire
Esprimere criticità valutazioni proposta abbiamo delle responsabilità dirette non è semplice averle nel nostro Paese quindi ecco dimostriamo ci capaci appunto di essere soggetti di mutamento allora ci diamo dieci minuti dopo dieci minuti iniziamo
Trapiantate proprio lo prendete quindi dieci minuti ecco per poi iniziare puntualmente e approfittare appunto di questo momento di confronto per fare bene il nostro impegno
Inizi presto ministeriale richieste
Attenzione se vi state non se non mi risponde che c'è la possibilità ecco ci sono già le prime cinquecento schede quindi se per uno per gruppo piuttosto che affollarsi tutti allora possiamo in genere le schiere di cui parlava il ministro delle finanze
Dal sarà no portate fuori cosa ha detto allora dove si distribuisce il materiale al solito posto qui a destra e alla mia destra informarci
Proprio
Diverse
Allora allora allora per favore dobbiamo proprio iniziare
Abbiamo tantissime iscrizioni molte persone pure che non sono potuto intervenire stamani
Hanno chiesto di re intervenire poi ci sono anche le persone che si sono iscritte adesso nel pomeriggio perché hanno intenzione naturalmente intervenire su queste tematiche allora ci dev'essere un po'di autodisciplina in che senso
Quelli che volere intervenire stamani
Che però appunto il loro argomento eppure attinente rispetto a quello che abbiamo trattato di però nel pomeriggio stiamo qui trattando adesso
Ecco penso che dovrebbero rinunciare naturalmente valgono sempre le persone perché c'è un azione sempre ripeto di Autun responsabilità
Mentre le persone che si sono iscritte nel pomeriggio
Ebbene naturalmente anche a partire da questioni generali poi ognuno le motivate egli fonda come ritiene più opportuno operare bene approfittare di questa occasione per porre questioni ben precise
Ecco quindi
Evitiamo ecco come stamani all'inizio ecco di porre e di presentare le proprie esperienze e poi costringere me come stamane a Tavazzano intervenire avere e fare la parte dell'antipatico in sostanza ecco quindi evitiamo questo ecco ormai lo sappiamo tutti questi sono un po'fra le indicazioni che penso che poi stamani anche l'Assemblea colto quindi una motivazione che ci riguarda ci spinge tutti ad organizzarci bene
Allora abbiamo ripeto tante questioni avete visto tanti punti e tante questioni generali che stanno dietro anche questioni particolari in ogni decreto bene allora ecco iniziamo approfittiamo di questo momento per sviluppare la nostra capacità critica e progettuale
Con ecco una serie di interventi qui mi è stato dato un elenco di persone e quindi c'è stato anche qui una serie di indicazioni il primo iscritto a parlare e Antonello Bonolis
Opere di carità
Se per favore può venire
Ricordo nel frattempo che come stamani
Dopo sette minuti
Bisogna interrompere il proprio intervento
Allora Antonello Bolis
Allora Michele Zanetti dell'università di Trieste
E del Comitato
Per la riforma della legge sul volontariato nel Friuli-Venezia Giulia
Professor Michele Zanetti
Eccolo
Sì
Il contributo che può essere dato
Riguarda una fase matura avanzata di rielaborazione di quella che è stata ritengo la prima legge organica tra le regioni italiane una legge dell'ottantuno del Friuli Venezia Giulia sul volontariato
Che
In una fase già
Di attuazione
Di realizzazione piuttosto avanzata
Perché ed più di un anno che anche in termini di metodo questo può essere forse interessante come esperienza anche per altre regioni che il Friuli Venezia Giulia avviato un'attività di studio e di approfondimento un'attività seminariale
Divisa per tipologie di volontariato
E e anche poi sfociata nel maggio scorso in un grosso convegno a livello regionale nel quale tra l'altro sono stati coinvolti
Gli esperti internazionali e che credo conoscano abbastanza bene
Il Friuli Venezia Giulia il
Professore dico
Che ha preceduto questi convegni a a monsignor Nervo la massima spazzini ai professori
Colturi capisca Minghini ed altri che hanno collaborato a questi gruppi di lavoro e ai convegni
Come nel comitato che sta che sta elaborando il testo siamo in una fase dicevo molto avanzata
Io però posso soltanto riguarda perché noi operiamo sulla base di un mandato della Giunta regionale
Mandato scritto speriamo di adempiere a questo mandato con puntualità
E quindi accettate con prudenza anche con una certa riserva illustrazione di alcuni principi che mi sembrano acquisiti in questo documento ancora in itinere che peraltro è provvisorio nono
L'autorità né il potere dichiararli costruttrice
è una legge che vuole essere come dice il titolo della discussione di questo pomeriggio l'attuazione della duecentosessantasei quindi a differenza di quanto mi è sembrato di vedere su una legge che la Provincia
Di Trento approvata proprio pochi giorni fa
Non c'è spazio per una nuova definizione di volontariato per dichiarazioni attuative per riconoscimenti o definizioni date
è una legge semplicemente che tutta questa parte la deve necessariamente a nostro giudizio lasciarla la definizione è già intervenuta nella duecentosessantasei e ovviamente è una legge che non può pensare di regolare anche a livello regionale l'universo del volontariato ma soltanto quella attività di contatto tra le istituzioni
Regionali e subregionali l associazione che vogliono
Entrare in connessione con le istituzioni pubbliche
Infine fondamentale che si ci sia assunti e quello in una sburocratizzazione il più possibile spinta come dire una delegificazione
Ah crescente nel contatto tra volontariato istituzioni pubbliche
Espressione di questa di questo sforzo dovrebbe essere la realizzazione di uno sport sportello unico così l'abbiamo definito un ufficio regionale
Inteso come supporto sia politico e amministrativo di sostegno al volontariato capace di assistere le associazioni di volontariato anche nell'adempimento di quelle non moltissime ma pur
Fondamentali esigenze che la legge stessa duecentosessantasei pone a carico delle associazioni di volontariato che chiedono la registrazione per poter essere collocate negli altri regionale
L'albo regionale
E previsto il registro
Un bingo
Io non sarei d'accordo sull'articolazione per sezioni la legge stessa
Precisa che il volontariato di cooperazione internazionale in quello di protezionismo hanno anche i loro chiama Filonardi ma per il resto dove presenta credo che procedere come mi è sembrato anche da altre proposte il rischio mi sento cogliere questo organismo
Mi pare sbagliato procedere ad una definizione delle finalità o con una definizione troppo puntuale delle
Alitalia sociali civili e culturali che sono richiamate tra duecentosessantasei credo che le parole
Do il presidente l'idea di questa mattina sulle la definizione delle finalità
Possono aiutarci molto a non fare sforzi di una definizione che oggi potrebbe essere
Magari puntuale e precisa ma in un dato matematico come è stato detto del volontariato di grossa evoluzione di grossa duttilità potrebbe domani fermare
Eccessivamente non consentirebbe un'evoluzione le stesse spinte i movimenti sociali
Producono su questa materia necessariamente
è prevista anche una banca dati per assicurare il massimo di trasparenza dove questo che ci sono non soltanto
Formazioni le informazioni relative al al registro regionale ma anche quelle relative alle convenzioni nelle attività
In modo che ci sia il massimo di trasparenza
Nell'attività di volontariato ed ancora
è previsto un osservatorio tra l'altro c'è ritengo che verrà mantenuta una ipotesi proposta di maggioranza di volontariato nell'osservatorio
Con una specificazione il volontariato secondo la proposta siete tra Musocco sarà definitivamente accorta Sala l'Espresso da associazioni di secondo grado cioè da associazioni di associazioni o consorzi di associazioni non tanto per la considerazione che pure potrebbe essere fatta
Della in fondo assoluta libertà e quindi teorica
Precarietà di un'associazione di volontariato ma perché le associazione di associazioni e consorzi tra associazioni realizzano quello sforzo di mediazione di componimento di interessi di altri che ci pare proprio dell'organismo del
Dell'Osservatorio a livello a livello regionale
Ci atteniamo Boy ad una definizione delle convenzioni delle convenzioni tipo
Come un tentativo che verrà proposto
Di al ribaltamento dell'onere di documentazione che pesa tanto alle associazioni di volontariato cioè tutti gli adempimenti in carcere cartolari cartacei affatto a carico della associazione dell'istituzione che riceve per convenzione le prestazioni di volontariato ovviamente con con la presenza il coinvolgimento e la partecipazione dell'associazione di volontariato convenzionale
Ed infine penso che
Questo è un tema piuttosto delicato sul quale evidentemente la scelta prevalentemente politica
E e spetta anche in termini di chiarezza di manifestazione di orientamento al volontariato spesso o ai volontari i dati l'orientamento che il gruppo di lavoro che anche i lavori della dei nostri convegni nel Friuli-Venezia Giulia hanno hanno un po'prodotto e quello di di fare in modo che il sostegno da parte delle istituzioni ai volontari atti sia un sostegno in servizi in prestazioni in natura
Non sia sostegno in denaro
Il se penso alle cosiddette in particolare mi hanno detto e tanti ecco ma ricordo l'intervento di ieri dell'usura vigore di stamane di monsignor Pasini
Ho finito credo che e si dovrebbe arrivare a un tentativo di definire questa posizione del rinuncia
Alle prestazioni denaro
Perché sono quelle sostanzialmente le più pericolose le più coinvolgenti le più esposte
E esponenti il volontariato a rischi già evocati da questo clima dalle altre cose devo dire che nonostante le illustrazioni anche abbiamo sentito questo pomeriggio risulta ancora qualche oscurità sulle sui centri servizi e soprattutto sulla possibilità sulle modalità di avvio di questi centri servizi che evidentemente devono devono manifestarsi ma e e ho veramente finito credo credo che così vi ho dato un pugno argomenti che verranno trattati da questa legge del Friuli Venezia Giulia che possono essere proprio indicati come degli esempi o delle semplificazioni di questa attuazione della duecentosessantasei che sta a cuore in fondo a tutti noi
Ringraziamo il professor Zanetti perché appunto c'è espresso qui un'esperienza molto importante di collaborazione tra le istituzioni e volontariato per definire una forte e coerente legge regionale adesso mi è pervenuto con intervento scritto di Renata Santese responsabili servizi sociali comuni di Galatone provincia di Lecce quindi questo anche uno stimolo per chi punto volesse
Consegnare un intervento scritto sicuramente viene messo accluso agli atti
Colucci Giuseppe Sapa Dellai il nel frattempo che raggiunge il podio per quelli che volessero intervenire domattina è bene che già facciano pervenire la loro richiesta perché se no poi domani impossibile coordinare
Il tutto prego
Io tornavo i precedenti da giornali delle famiglie Rizzati di coloro cioè esempio tardivo imperanti tabellari che non dovrebbero più balneari
Il mio nome no vi interessa nemico interessa dirlo benché non vorrei gridare raggiunto impegno Dennis oggi come me hanno affrontato quella esperienza io l'ho provveduto a questo congresso a quello conferenza innanzitutto per montare nell'esperienza
In quanto la mia affiliazione tabacchi in campo nazionali tanto è presente abbinando convince gli ha ma soprattutto per puntualizzare e chiedere alcuni delucidazioni
Grandi aggregazioni debbo dire vive baldanza Bindi contributi dei propri fronti romano per sette mila abbiamo poi in quel di Milano anche Gangemi allenta ambrosiana
Però ho visto nella legge duecento sessantasei le una possibilità di finanziamento per tutte le opere di volontariato che si staccano e non solo due dipendenti qui degli enti pubblici e quindi dalle banche dargli da Rifondazione di né da entro il giovane la legge duecentotrentasei prevede che i privati Oristano danni ingenti contributi e dedurre gli nel modulo dicendo quaranta sindaco a due milioni Pellin Parisi il dodici sette quante convincente sessanta in relazione al l'editto il bando a dichiarare però quel Tamigi in quattro dipende dai decreti attuativi quel ministero delle finanze dovrebbe pubblicare ed io mi chiedo sono in tanti finora pubblicati in quanto i decreti io quanto per i lavori del commercialista il consulente tributario credo che anche la protezione del ministro Bondi Carlo nella gamma quindi Galliani in cantine critica e quelli previdenziali nel novantadue venti pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale non ho avuto modo interviene Jane questi decreti multati pubblicati o meno e voi capite ed io comprendo cioè non punta ad Urbani pubblica prima il trentuno dicembre del novantotto belga tante imitazioni
Il cane quindi rimandata al novantatré il per voi sarebbe un grave danno
Ed io lo dico per esperienza che in tv
Diverse banche diverse aziende anche partecipazioni cantare mi hanno negato ed io non mi hanno dato il loro contributo perché non può devono dedurlo ai fini dell'importo di
Ed io mi ricordo fra l'altro la ricarica via Ofanto la Banca nazionale del lavoro campane mi aveva chiesto severo indica giuridico intermodali o meno noi non vogliamo come per la maggior parte per esercitazioni del volontariato
E ancora nella sede di Mila no mi ha risposto non vogliamo perde niente debbo però dire tempo è intervenuto il dottor Giampiero Cane Cantoni
Curiosi ricordando nel bel mezzo della propria moglie Marisa Bellisario e ha dato un soltanto sporco contributo e noi abbiamo di ottima per una borsa di studio
E poi dotato anche Honda particolari
Ho avuto modo di vedere che è gli allenatori gli sguardi sportive inventa antisismiche
Il compenso sito per cinquanta mila lire al giorno
Non è tracciabili e quindi su quello non va operata ritenuta d'acconto
Noi andiamo devi educatori e vincono pagare più rimborsi sanitari venisse da parte dei due stelle da parte delle situazioni nessun quello dobbiamo
Dobbiamo trentenni ieri il diciannove per cento
Come poi per l'obbligo che nasce anche quaranta ed altro io le chiedo signor ministro
Non è possibile parificare il volontariato un bel certi presentazioni da gourmet Irlanda o i rianimatori risparmi curative irritante esche
In quel giorno che vorrei dire però
è il Crotone vorrei dire schermi dietro di andare a gravare impari ad trattenuta
Suvvia allenatori in qualche parte di quartiere Coni oratorio anche perché io con l'opportuna niente precedente di Pasqua sportiva di cacche di cani il quartiere però a me pari e certe cose andrebbero quanto bene chiariti e cioè e dobbiamo pagare dobbiamo pagare tutti dobbiamo ed esempi dobbiamo essere esempi tutti rosso e difficile però vediamo di portare un po'd'ordine
Per quanto poi riguarda sovvenzioni da parte delle fondazioni debba anche delle e via bancarie io non voluto Guiducci
Quell'esperienza e voglio sapere io mi fido molto di più
Dell'obolo della vedova oppure del contributo delle aziende
Percorrendo nasce più libere hanno voi ieri uscire
E raggiunge il libro lo Stato intervenire
Io avevo Gerardo aumentino di tutti valigie del volontariato e finisco
La devo Bodin dubbi perché è gli sembrava chiedere un po'incardinati del sistema però progettate ben volentieri in via devo anche alle disposizioni legislative di Giorgione tanto è e nella mia segreteria di Milano o messi in regola e qui lo voglio dire tre presentando per circa e due segretari
Tali contributi
Netto da partiti e perde perché è giusto che avvenga avvenga così il segretario sono volontarie benché non servano
Ad un durature scopo di volontariato
Al di là però in qualche indiscrezione legislative io dico
Le variabili vadano sempre per noi la speranza che abbiamo di operare a vantaggio in tutti coloro che soffrono e io dico ai miei associati in ogni convegno in ogni congresso
Noi abbiamo perso la voce o meglio lo era un tempo la parola imporre mediamente che però dobbiamo stare vicini un'ora che abbiamo riacquistato la voce
A tutti coloro e soffrono comunque il soprano precarie il giro dell'universo per sempre la voce e Rimondi denti pavimentazione in tutto la speranza
Intervento adesso di Grazia Maria Dente vicepresidente nazionale del movimento
Allora stasera anche Quinzano alle ventuno e trenta ci sarà il concerto
Mentre nella sala accanto dove adesso c'è il video sulla mia destra si riunirà la conferenza dei presidenti delle dei movimenti delle federazioni e delle associazioni di volontariato
Con tutti i presidenti che sono qui in sala fanno parte della nuova nascente federazione si vedranno alle ventuno e quindici nella sala alla mia destra
Prego
Dove
Organismo tutti sedicesimo con
Il capo internet in genere scusi mi scusi scusate c'è un problema che il ministro sta andando via
Ecco quindi purtroppo no no no no no ministro con
Hanno ancora
Fino pochissimo se si è infatti Dionigi sì sì sì
No ai ecco lo preghiamo di restare quanto vuoto
Comunque quando quand'era via gli faremo pervenire per iscritto visto che ci sono gli stenografi che raccolgono tutto e quindi voi troveremo il modo per fargli avere direttamente le risposta ai quesiti che porrete
Intanto prego
Sì mi sarebbe piaciuto intervenire su temi più generali ma mi limiterò in ossequio alle norme che ci sono state dettate eccetera a parlare e a fare delle domande sull'applicazione attraverso il decreto che ormai conosciamo
Della norma di cui all'articolo quindici della legge sul volontariato relativamente ai fondi speciali presso le regioni e ai centri di servizi
Allora per quanto riguarda
La norma di quell'articolo quindici è vero che è una norma sintetica come è stato detto però alcune cose le dice che dice
A nostro parere a mio parere abbastanza chiaramente in particolare dice che gli enti devono quegli enti che venivano chiamati ma anche per brevità comunque glielo chiedevano prevede che una quota non inferiore a un quindicesimo eccetera dei proventi venga destinata alla costituzione di fondi speciali presso le Regioni al fine di istituire per il tramite di enti locali centri di servizio a disposizione delle organizzazioni di volontariato e da queste gestiti non è questo da queste a disposizione delle organizzazioni di volontariato e da queste gestiti un inciso anche se prima soprattutto la seconda parte non è stata molto ricordata è proprio una parte integrante è una frase compresa nell'articolo quindici della legge duecentosessantasei allora il decreto del ministero interviene del ministro del tesoro di concerto col ministro degli affari sociali
Ha stabilito alcune cose certamente innovative certamente in una materia in cui non c'erano precedenti
Asta le ha stabilite a partire da una constatazione e cioè dell'esigenza di a vere presso ogni regione un fondo un unico fondo speciale per assicurare appunto la gestione unitaria delle somme disponibili
E nello stesso tempo di poter avere una pluralità di centri di servizi a disposizione di volontariato
Anche se avete ha ritenuto di indicare in tre il numero massimo di questi centri di servizi per non frazionare eccessivamente
A parte che per alcune regioni come la Lombardia dove abbiamo nove province che stanno per diventare undici tra i centri di servizio possono essere forse pochi comunque
è stata una preoccupazione di unificare i fondi e di assicurare poi una pluralità di centri di servizio ma nel momento in cui poi si passa
A vedere
Come questi fondi vengono amministrati
E come poi i centri di servizio vengono istituiti e vengono regolamentati e vengono eventualmente soppressi
Sorge qualche dubbio sulla reale
Messa a disposizione di questi centri del volontariato ma ancora di più sulla reale e gestione di questi da parte del volontariato infatti senza fare questioni di maggioranza e di minoranza e che però nel decreto sono abbastanza evidenti il fondo spot cioè speciale come sopra formato viene istituito a norma di legge
Presso ogni regione ma non è poi della regione e questo non c'era nemmeno nella legge
Ma neppure la regione a voce in capitolo nella gestione se non nella designazione dei quattro rappresentanti del volontariato che nel comitato di gestione dovranno sedere
Allora questo sembra per lo meno singolare che la Regione non abbia voce in capitolo nella gestione del fondo però dei fini
Il presidente del consiglio regionale i quattro rappresentanti del volontariato che dovranno sedere nel comitato di gestione
Inoltre gli otto rappresentanti fra banche Cassa di Risparmio sette più uno hanno certamente la maggioranza e sono quindi in grado di determinare l'inserimento o meno dentro del centro di servizi fra quelli e da istituire nella regione
Ma chi può proporre la istituzione del Centro di servizio la può proporre Steve volontariato ma possono proporre anche gli enti stessi cioè le stesse banche che in qualche modo poi amministrano il fondo speciale e tramite degli enti locali così come si legge per lo meno nel decreto sembrerebbe solamente un passaggio delle domande con l'espressione di un parere motivato ma non vincolante faccio
Intesa vuol dire probabilmente questo comunque resta il fatto che anche l'ente locale e poco più che è un filtro di passaggio delle carte il Comitato Alagi funzione di istituire i centri di ripartire tra essi le somme e anche poi di controllare una volta istituiti il la permanenza dei requisiti sia pure con un una procedura che non è del tutto chiara e che però potrà essere certamente chiarita nel Regolamento
Ma una volta sta istituiti centri cioè per valutare se istituire o no il centro il comitato di gestione deve prendere in considerazione anche come il centro chi è poi il soggetto che gestisce il centro che si propone come gestore del centro
E dice che può essere un'organizzazione di volontariato e va bene
Ma anche che può essere una fondazione riconosciuta o altro soggetto autonomo di imputazione di rapporti giuridici eccetera come abbiamo sentito dire allora anche in questo caso la gestione del Centro dei Servizi
Da parte del volontariato
Così come la legge dice da essere gestiti diventa per lo meno problemi perlomeno eventuale non diventa un qualche cosa di obbligatorio
Quando poi si parla di fondazione perché la lettera b dell'articolo del comma tre dell'articolo tre
Parla di fondazioni non si fa quella distinzione esplicitamente quella distinzione di quel però prendo atto che mi sembra chiara ma si parla di fondazioni riconosciute allora che cosa si deve intendere per fondazioni riconosciute
Tutte le fondazioni sono riconosciute perlomeno a norma del Codice civile abbiamo un'innovazione nel sistema del Codice civile una di quelli cui si parlava stamattina
Oppure si tratta di fondazioni che devono essere iscritte in qualche loro albo e registra la somiglianza delle iscrizioni di volontariato
Si tratta di capire chi sono le fondazioni e soprattutto chi sono gli altri soggetti autonomi di protezione dei giuridica perché potrebbero essere di qualunque genere natura fermo il fatto che abbiano nello Statuto la previsione del sostegno del volontariato però la legge parla di gestione dei centri di servizio da parte del volontariato
Ecco sarebbe il caso non tanto di dare il danaro dando amministrare o da gestire al volontariato ma di dare al volontariato spesso almeno quel tanto di peso
Nella individuazione dei centri di servizio e nella gestione degli stessi che gli consenta
Di valutare la reale corrispondenza dei servizi offerti ai bisogni del volontariato e di potere eventualmente esprimere e trovare però poi un tramite
Autorevole per questi suoi e bisogni esprimere le esigenze sia quanto alla loro localizzazione sia alquanto al tipo di servizi altamente specializzati eccetera che in essi devono essere erogati e questo dubito che lo si possa fare soltanto inserendo nel comitato di gestione quattro membri esponenti del volontariato per di più scelti in quel modo non del tutto
Definito e non venne delineato grazie
Allora il Peter termini che rappresenta i volontari ospedalieri
Dopo dopo di lui
Antonio Guidi CGIL handicap
La prima domanda che volevo fare era ministro curvato
Sul decreto per l'assicurazione anche qui però ce l'ha detto ma vorrei aggiungere agli amici alcuni dei quali ci eravamo già visti a Roma i mesi scorsi che sono riuscito a vere nuovi la prima assicurazione con
A fronte della legge nuova
Direttamente pagata dall'ospedale non pagata da noi poi rimborsata
Ma direttamente pagata dall'ospedale il modo di eliminare una burocrazia inutile
Secondo tema era quello di proporre ai ministeri competenti che vengono applicati delle procedure trasparenti
Per tutti i finanziamenti previsti
Quelli dei fondi speciali ed altri perché sia il re erogati in maniera imparziale in conformità al principio generale della buona amministrazione del danaro pubblico
E necessario la sicurezza assoluta che siano utilizzati per un reale fine pubblico perché gli unici beneficiari siano mi sorge i soggetti dell'emergenza sociale individuata dal volontariato
Il Roma mia proposta intanto devo aggiungere che parlo anche al nome
Del gruppo di lavoro permanente della sanità ospedaliera del Centro nazionale del volontariato più Luca cui fa parte dell'ammasso
Ho assistito ottanta mila malati largo presente il novantaquattro province con ottocento
Viva scritti per la di cui faccio parte che siamo presenti in centottantuno città con diciotto mila volontari
Qualcuno mi chiedeva dei numeri non dicono niente numeri ma quelli dico a tutt'oggi noi abbiamo offerto gratuitamente dieci milioni di ore ai malati con tutto il nostro cuore
Che se le volessimo monetizzare col costo infermieristico non è corretto
M'hanno chiesto questo indice
Sono trecentoventi miliardi che abbiamo trovato senza finanziamenti alla società deporre
Ricorda finanziamenti devo aggiungere questi input la libera circolazione tutti cittadini medici malati e così via nella Comunità europea porranno l'Osservatorio nazionale del volontariato al confronto nell'ambito europeo
Tanto più che il Centro nazionale per il volontariato di Luca e molte altre associazione fanno parte già dei centri di volontariato europeo come bollente dopo voglio
Da notare inoltre che l'articolo cinque della legge prevedeva anche finanziamenti internazionali anche per le Regioni
Io poi un'esperienza ultradecennale sui finanziamenti europei e allora la mia proporlo al mostro proposte questo
Perché non cerchiamo di applicare eventualmente quote nozionali Izzo azione nostra quelle procedure che vengono tuttora utilizzate per i finanziamenti europei
E che prevedono progetti finalizzati e molto particolareggiate timing di attuazione
Finanziamenti in reati Zatti o a fronte di vero iscritti degli stati di avanzamento
Per controlli accurati e severi delle spese e finanziamenti parziale sul totale del progetto in maniera di incentivare anche una parte di otto fino al summit questo è una proposta molto concreta che non dico oggi ma all'appena possibile sarebbe bene che vengono esaminate in sintesi questa proposta vuole sostenere l'applicazione di procedure limpide
Da applicare sia in campo nazionale interregionale
Non più i notabili Meda parti intime dalle casse di risparmio nel Darfur marchette villa vicino con idonea incentivi le azioni di solidarietà reale attuati dai volontari verso i poveri
No all'assistenzialismo pilotato come ha detto il senatore Livio stamani no a qualsiasi forma di strumentalizzazione
Ma rapporti trasparenti istituzioni volontariato nell'interesse dei diritti fondamentali dell'uomo dura più giusta qualità della vita grazie
Allora Antonio Guidi
CGIL handicap
Dopodiché dopodiché come Massimo Mercuri Merlini grazie dell'ospitalità
Se ne aggiunge giudichiamo Billia
Poi sale questo spazio per parlare delle attività parte e io lo accolgo e in maniera speculare centottanta gradi cominciando proprio da un complesso di Cortona
Dal non fa
Per una serie di stereotipi di culturali di cui stiamo facendo ancora le stesse spesso per molti anni alcuni blocchi sociali e in qualche modo anche la CGIL hanno visto il volontariato come antagonista come qualcosa da superare quell'efficienza dell'ostaggio
Quindi la mia presentazione non certo un complesso di inferiorità prive di personale firma no della struttura che rappresento ma cento una fanno di molti blocchi sociali per superare quella diffidenza che il volontariato discreta passo perché voleva tutto stato tutto preconfezionate
Per fortuna
In qualche modo con molte difficoltà
Questo schematismo si sta superando e in questo senso con molto orgoglio ma un orgoglio diffuso posso testimoniare che sui guardiamo indietro nelle radici della nostra storia scopriamo un volontariato molto antico
Le società operaie di mutuo soccorso dei misericordia
Erano già una grossa forma difficile per quei tempi di solidarietà il timore tra gli altri non posso non ricordare ma sono qui presenti le associazioni storiche che si occupano per esempio dell'handicap e che tanto hanno fatto per portare avanti una cultura una cultura di servizio detto questo
Mi sento petardi diede un paio di cose e all'interno dei inserisco la domanda
Giustifico il mio intervento ed è la preponderanza anche a livello decisionale delle banche mi crea un po'di problemi di influsso deciso decisionale è un problema probabilmente di scarsa comprensione ma vorrei saperne pontino GP detto questo spero che mi rimangono un paio di minuti devo tornare al discorso del gioco io credo che abbiamo pagato per anni una visione manichea della società
Che in qualche modo per fortuna è stato superato e lo dimostrate voi noi oggi
Il buono
Tutto da una parte il cattivo tutto da una parte questo ha portato due forme fra due concezioni di solidarietà
La solidarietà laica in contrapposizione con la solidarietà cattolica
I volontari tirati dai rischi i volontari gli alti Gattoni uscì quasi esista una doppia morale cose che esistesse una doppia anima
Io sono molto contento oggi poter testimoniare che almeno per quanto riguarda una larga fascia di persone si comincia a comprendere dolorosamente
Anche mettendo in discussione parte della propria storia collettiva di individuale che esiste una folla morale che esiste una sull'anima che esiste una sola solidarietà
Ringrazio ma chiede di recupero dei ventisette a
Io non credo che ognuno di noi deve raccontare la propria storia la perfezione
è importante la collettività importante l'aggregazione ma secondo me il recupero dell'individualità
Fondamentale dei nostri giorni per esempio stamattina diceva bene Silvia Costa
Diciotto parla meglio perché la Jervolino non c'è stasera c'è parla male perché devo dire una cosa in parte nonni pronto perché sarebbe piaggeria e non è da meno o non paga
All'accusa
Insieme percezione
Con idee
Culture
Soggettività diverse nell'elaborazione della legge quadro sull'handicap
Ecco io devo ringraziare il ministro
Non solo per la legge
Sempre perfettibile
Ma per averci dato l'occhio azioni tipici questa D'Anna scommessa dure di tenere insieme con molta autorevolezza e devo dire anche un po'di autoritarismo tante operazioni tant'è vero anteroversione
E guarda un po'da tanti linguaggi diversi alla fine è venuto fuori maggio no completamente omogeneo per carità
I messaggi omogenee e tutti uguali hanno fatto il loro tempo per fortuna ma certo settore come quello dell'handicap abbiamo raggiunto il massimo storico nella comunicazione della partecipazione
Belgrado
Se li volete dare un minuto solo e mi scuso davvero
Vorrei dire un'ultima cosa
Al rischio di essere entità atti io non identiche
Pur facendo parte del volontariato da sempre il volontariato la parte migliore della società arrabbiati montate qui giù dal palco io non lo credo
Io credo che statisticamente chi si occupa di volontariato e la parte migliore della società ma sentirsi collettivamente essendo per i migliori potrebbe creare una crisi di identità e diede Odinismo tra virgolette che negli anni potrebbe vanificare il messaggio fortissimo che il volontariato stessi da e in questo senso
Due cose sono fondamentali
Quello che è stato detto prima dal ministro fornite che non è un'elargizione ma è un dovere
Utilizzarli
In un certo modo la politica tributaria schizza dei servizi e questo è sacrosanto Minnelli mostrina dovete profondo dello Stato di cui facciamo parte tutti una seconda considerazione
Voi Noemi
Scusate se lo dico
Ci opponiamo con la nostra presenza
Con il nostro scandalo
Siamo nella terra di San Francesco lo scandalo conta che la società civile fatta di volontari ma anche di non volontari è molto migliori della visione mi sembra talmudica che ci vuole dare chi vuole
Proponendo la scissione di negativo la denuncia è giusta ma solo in negativo sfiducia e non crede noi fiducia fede ne abbiamo un
Concludo e quindi ho bloccato le campane dicendo consente aveva il pericolo Girgenti
Qui c'è un grosso problema ci vorrebbe un convegno apposto
Per Scelta dica
Ma anche per gli emendamenti della storia di ce ne siamo accorti abbiamo scelto perché perché giusto
Anche perché infligge un po'eroi perché è più evidente
Intensa
Tossicodipendente la indica parte l'ansia il bambino Violante
L'extracomunitario
In una logica giusta
Un inizio nolenti inizi degli anni ottanta il volontariato è servito per migliorare la qualità totale regolarmente oggi
Le nuove patologie la DS
L'incomprensione verso destra comunista che verranno esempi in massa maggiore ci impongono un intervento quantità
Si ritorna come negli anni Cinquanta difficili della dico la soluzione ha un problema che andava nel periodo buono tra virgolette della qualità totale
Di cui il volontariato e al sostegno purtroppo di nuovo a un discorso di quantità
Perché la sofferenza
Nel nostro Paese sta aumentando
Perché le quantità delle nuove povertà delle nuove sofferenze UniCredit eppure io vi dico
Il saluto comunque visto che dobbiamo anche fare un'altra cc
Su non dimenticare quello che in un passato prossimo seguiva l'ho chiamato l'imperfezione diseredati ci mancherebbe altro
Sono le persone di un cliché dobbiamo occuparci però io credo che dovremmo sentirci meno meteoriti
Merito dei liberi
Meno protagonisti in primo piano
Corriamo il rischio di una solidarietà di
Più nascosta
Apparentemente il minimo eroica
Sicuramente meno incidenti
Pensiamo archivi in teoria è norma
Perché che sapeva che ero
Con difficoltà ma a quasi più diritto di cittadinanza e lo difendono
Veramente non per dire che non serva per carità macchina problemi speciali
C'è un problema di sì
La famiglia
No non non nucleare e non più lunghi ha bisogno di sostegno del volontariato
Eppure apparentemente anatomia normali ma oggi la normalità spesso è frutto di una sofferenza generica difficile il bambino cosiddetto normale quasi quasi non esiste più
Perfino nella pedagogia bene occupiamoci di dare spazi al bambino normale alle donne all'anziano anticiclone
Investiamo sui giovani ecco io vi saluto davvero ridiscusso deve usata un pochino di enti che ha molto poco per strappare due minuti di più perdite di presto
Sì utilizzano
Sicuramente il nostro il vostro intervento finalmente con un cuore che batte in sintonia non sentendosi qualcuno migliore dell'altro de intervenire su queste fasce più che non poi se non va dimenticato che spesso la debolezza si nasconde proprio la cosiddetta normalità questi questi coriandoli
Questi coriandoli coltiva Centi così colorati di vita vede automobilisti le televisioni
Stizzito dei consumi spesso nascondono un povertà che forse la peggiore quella della solitudine
Siamo ferrea bianca
Pesca
Confessa la sua fama facile
Mentre alle credenze che autorizza Cavazza stamattina perché FS sì o no testimonianze grazie
Adesso Massimo Merlini e subito dopo la traversa Colozzi
Ma sì non è dipendente anche queste associazioni e lo anni io se lascio l'ok figlia di Alcide Merlini che abbiamo conosciuto in tanti di noi
Ti ringrazio rincasa soprattutto la senatrice Martini
Difficile prendere la parola adesso dopo questi interventi da chi ha scioccato veramente
Ma credo che sia giusto continuare su questo contabili di commozione che e proprio lo spirito che fortunatamente l'ora tarda ma dimostra che l'energia del volontariato non si spegne mai neanche con la stanchezza durante il giorno
E io voglio per riprendere le mosse da credo che quindi ha detto quando ha ricordato l'importanza e la bellezza del superamento di steccati ideologici culturali
E oggi una unità d'intenti solo significhi parliamo
Stamani l'amico Sandrelli ha avuto la puntata contro senza le ricordare mio padre che ha speso tutta la sua vita nell'attività di volontariato e la maggior parte della sua vita nei miseri Forghieri come presidente nazionale
Io ringrazio Giannelli ringrazio l'onorevole Martini che lo ha ricordato anche stasera
Vorrei dirvi questo se la legge avesse previsto istituzionalizzato una cosa che non ha fatto ma che potrebbe essere fatta cioè il balzo del volontariato io stasera darei due bassi
Uno a mio padre
Che mi ha dato l'eredità vi assicuro più bella che si possa dare quella di questi ideali che oggi ci hanno fatto veramente commuovere e ci fanno veramente sentire in sintonia come è stato detto l'altro passo del volontariato
Io lo vorrei dare nume posto all'onorevole Martini che veramente danni no no
Con me tutte le proprie energie per questi ideali che sono veramente una fioritura e allora io volevo ricordare un momento nel quale è avvenuta una saldatura fra queste due anime e che si sono riconosciute come un'anima sola
E l'esempio io l'ho avuto quando e i insieme a mio padre all'onorevole Martini a tanti altri che hanno dovuto votare per quei pericoli di cui Giannelli parlava stamani si sono unite le due grandi correnti del soccorso
E che ci sono in Toscana e in Italia e cioè le mise ricordi e e le pubbliche assistenze con Merlini come presidente delle misericordia in generale appeso Bianchini
Anche lui è giusto ricordarlo e hanno dato veramente iniziò a questa nuova era di unità solidarietà per l'unica anima del volontariato
E credo però che oggi noi siamo chiamati a fare uno sforzo che ci costa
Che quello di interpretare una legge di interpretare una realtà che non sarà così facile perché credo che l'applicazione della legge del volontariato non sarà così facile si è parlato stamani da parte del senatore Elia
Su un una libertà che è rimasta per il volontariato perché si è detto la legge non crea obblighi ma crea oneri per avere risultati ed ottenere incentivi questo io credo che non sia perfettamente rispondente a quelle che saranno le conseguenze della legge
Perché ad esempio anche quelle e associazioni di volontariato che vorranno rimanere al di fuori dei famosi registri sono e pur tuttavia con la legge discriminate perché per esempio se non iscritte nei registri non potranno acquistare immobili registrati immobili accettare donazioni e lasciti intestandoli a le stesse associazioni secondo l'articolo tre terre
Non potranno avere che il misure di il favore per erogazioni liberali in danaro con deducibilità dell'imposta dei redditi secondo l'articolo diciassette non potranno usufruire della flessibilità per i dipendenti che prestano servizio di volontariato e poi oltretutto è chiaro che l'Osservatorio sul volontariato
Con il censimento continuo che dovrà fare costituita un continuo punto di riferimento
Per giudizi ed eventuali anche controversie giudiziarie relative all'applicazione o meno in favore di associazioni che non sono iscritte nei registri
Di quelle che sono le esenzioni fiscali e gli altri aspetti che dovrebbero essere consentiti appunto anche ai non iscritti e detto questo però dobbiamo riconoscere che questa legge sarà sicuramente per dirla in termini alla Saddam la non la madre di tutte le battaglie ma la madre di tutti i volontari
Perché indubbiamente con questa legge si crea un nuovo terreno si rivoluziona tutto il rapporto fra il e privato ed il pubblico fra la libertà del volontariato
E gli oneri e che poi diventano obblighi nei confronti delle istituzioni con le problematiche che non sono di poco conto ne accenna una che riguarda strettamente l'opera per la quale io sono qui
E che l'opera Assistenza malati impediti o anni che ha sede a Firenze ed opera in tutta Italia con ventidue case famiglia
è trent'anni che questa opera agisce è stata fondata trent'anni fa da monsignor Enrico Nardi che ne è attualmente il presidente e che qui in sala e al quale rivolgo un e il ringraziamento affettuoso
è un'opera che attraverso le case famiglia un'esperienza che per la prima volta nata collo anni perché trent'anni fa nessuno aveva pensato alle case famiglia case famiglia che però creano una problematica concreta sul piano tecnico e cioè tanto che noi assistiamo invalidi persone non a un
Ho sufficiente c'è la necessità di sorvegliare in queste case famiglia che ospitano dai sei ai sette al massimo a dieci persone una sorveglianza e quindi una e partecipazione alla vita di questi ospiti ventiquattro ore su ventiquattro
Ebbene noi abbiamo da oltre trent'anni
Persone che sono i volontari che condividono nella quotidianità la vita degli assistiti come vi dicevo ventiquattro ore su ventiquattro molte di queste persone sono state assicurate
Sono retribuite
Quattro ore perché non certo per fare un evasione contributiva o agli obblighi sindacali ma perché abbiamo ritenuto che pure essendo essi volontari rissosi che l'opera persone che e per vocazione prestano la propria opera
è giusto che abbiamo un minimo retributivo e vitale una specie di mercurio è un minimo di carattere assicurativo perché non si trovino quando dopo trent'anni dopo quarant'anni cioè stava questa attività veramente di fronte a vuoto più assoluto dal punto di vista anche delle previdenza
Con le problematiche poste dalla legge noi ci troviamo in una situazione in cui questo progresso che la legge indubbiamente ha voluto fare e sotto certi profili affatto
Costringere i volontari a rinunciare al modesto compenso e alla modesta assicurazione previdenziale per continuare a fare il volontario oppure li costringerebbe a fare la Filt dissi non svolge la sua attività nell'ente di cui io ritengo che con le cooperative non si risolve totalmente il problema
Perché bisogna dare la possibilità a coloro che per vocazione vogliono fare il volontariato di continuare a considerarsi come volontari ed esercitare la propria attività nell'associazione per la quale vogliono operare a pieno titolo di sotto eh no attraverso la intermediazione delle cooperative per cui io credo e qui mi rivolgo anche ai sindacati mi rivolgo anche a degli organi che hanno a che fare con i problemi i di carattere contributivo
Di vedere se non è il capo di studiare una forma di rapporto di dipendenza anomalo particolare
Parto per coloro che essendo soci di un'associazione di volontariato hanno anche la necessità di prestare seppure parzialmente con retribuzione quindi con l'assicurazione
La propria opera credo che non sia affatto impossibile lo si è fatto per gli allenatori di calcio per i giocatori di calcio si son create figure spurie e figure composte la nostra dottrina oltre che la nostra giurisprudenza è piena di fantasia di inventiva e di possibilità creativa cerchiamo di risolvere queste problematiche con quella fantasia soprattutto con quella vocazione che e deve rimanere tipica del volontariato grazie
Adesso pressioni Colozzi
Non c'è più del diversità di Bologna di quale altra
Dipartimento dice ci richiede di questa di Bologna e subito dopo d'affari dei modi di Modena
Scusate dal diretto male Colozzi c'era
E speriamo che ebbe sia diversi vivo e che allora cominciamo con da lei
Lasciatemi intanto parlare voi
Dati sicuri che le domande rivelando di due domande anche tecniche di carattere fiscale
Già l'amico che mi ha preceduto neanche situata una quindi l'accenno solamente prima due premesse
Per tanto tempo il volontariato cattolico aree il volontariato in generale altri enti partiti le parrocchie stesse hanno creduto forse ha ragione nella sostanza di essere escluse
Dagli obblighi fiscali
I tempi sono cambiati
La seconda premessa e che gli enti e associazioni di volontariato
Compiono spesso in modo occasionale o continuativo operazioni attività economiche che invece hanno rilevanza fiscale
E accade anche che soprattutto gli enti e le associazioni che operano su base territoriale più limitata continuo queste operazioni inconsapevolmente
Naturalmente correndo gravi rischi di sanzioni amministrative quindi pecuniarie e anche penali
Allora io nel momento in cui dico ai legislatori che hanno perso una formidabile occasione
Per e fare giustizia
Riguardo tutte le associazioni di volontariato
Non solamente quelle che aderiranno alla normativa ma di tutte quelle che rimangono fuori per il loro motivi ma che svolgono effettivamente non in modo allusivo
Ma protettiva appare effettivamente attività di volontariato
Quindi la prima domanda io non so se è possibile tecnicamente la pongo come come proposta che la esclusione dall'imposizione fiscale dirette indiretta sia concessa mondi in presenza di una attiva domanda discutono all'albo e quindi con tutte le conseguenze che ma davanti a un'oggettiva osservanza dei criteri soggettivi e oggettivi che fanno ritenere quell'ente con l'associazione e svolgente un'attività di volontariato
Altrimenti la libertà di cui si diceva stamattina fra parti non d'accordo
Che non è un obbligo rapportarsi a questa normativa diventa estremamente limitata se non fittizia
Perché per e usufruito delle agevolazioni io devo a questo punto solamente posso solamente aderire a questa normativa questo è l'invito che faccio ai legislatori io mi permetto anche di rivolgere a tutte le associazioni cui presenti soprattutto le più piccole
L'invito a nel frattempo in cui sospetta questa risposta dal legislatore attivarsi per capire la natura delle operazioni che si pongono in essa risorse rivolgendosi anche dei consulenti basta appoppamento una volta per tutte però stiamo attenti perché oggi come oggi sì a livello penale il sistema va ancora nella direzione di valutare l'effettiva volontà di copre un reato
Mi dispiace che il ministro Formica sa andato via ma ricordo che il fisco non guarda a queste cose il fisco va su una responsabilità ad personam dava anche delle oggettive mancanze quindi questo è mi permetto di Italo come avvertimento e come Consiglio stava tenta la natura delle operazioni che svolgiamo la seconda
Parte da riprende ancora i registri istituiti autonomamente dalle Regioni
E già e io non non lo richiamo il dottor cuori stamattina a penso con chiarezza evidenziato che e questi registri su devono essere attuati immediato una normativa precisa
Allora io condividendo lo lo lo Bellotti queste regioni che annoto normalmente intanto istituito questi registri ed è uno zelo che io auspico in buona fede
Però fino a prova contraria occorre riconoscere questo merito in confronto alle altre regioni che non hanno ancora attivato questi registri
Io pongo la seconda domanda che era mia intenzione pure il ministro ma che pongo a voi e a tutto il Nord e parto da una delibera della giunta regionale dell'Emilia Romagna la quale dice ha rilevato salto
Che l'iscrizione indetto registe condizione necessaria fra le altre cose testuali per accedere a contributi pubblici non cappe stipulare convenzioni e sottolineo beneficiare già di agevolazioni fiscali
Ritenuto tutto questo va fatto questo si istituiscono di registri allora io domando
Dal momento che tutte le agevolazioni fiscali come minimo partono dall'iscrizione ai registri
Addirittura la deducibilità dal reddito per elargizioni fatte parte dal secco dopo due anni dall'iscrizione allora delle due l'una e io chiederei una risposta precisa da legislatore
Questi registri istituiti provvisoriamente sostituiscono a tutti gli effetti i registri che danno la possibilità di usufruire fin da ora
Perché Paul Gross dubbio che si stia insinuando una una grossa contraddizione o una ora passa ambiguità perché non vorrei che le associazioni sportive più piccole
E chiamati in e in in fallo da queste affermazioni dell'amministratore pubblicare i pensino di poter già usufruire di agevolazioni fiscali senza un'espressa
E Nespresso pronunciamento dall'autorità fiscale
Perché torno a dire che il fisco se ne fregherà
Del fatto che l'amministrazione pubblica ha detto questo o ha fatto capire se non c'è un'espressa e pronunciamento del mento del ministero delle finanze io avrei dei forti dubbi a considerava allora
Se è vero occorre che la che la l'autorità fiscali sì sì esprima con l'interpretazione autentica se non è vero si invitano le amministrazioni regionali a non creare delle ambiguità grazie
Grazie adesso la parola Fantini io però ci sono in obbligo di dare alcune notizie intanto voglio salutare senatore spinte il presidente della Commissione cultura del Senato che qui da un po'di tempo
Poi volle noi abbiamo dodici persone iscritte a parlare Allo stato attuale ne dobbiamo lasciare questa stanza alle sette e cinque massimo sette dieci
Perché qui dentro e poi ci saranno così verso il per molti di questi perciò io volevo chiedere a tutti intanto così di sintetizzare il più possibile sì ci vogliamo sta dentro non so poi domani mattina vedremo a quanti ne rimangono come il ministro che presiederà cercherà di gestire la mattinata acquisto e rimanere a sua discrezione
A molti volevo dire che oltre le risposte di carattere più specificatamente tecnico che vede più saranno date mi viene in mente per esempio questa ultima domanda
Domattina già il ministro nel suo intervento darà le risposte possibili ecco voglio non è che sono domande fatte a vuoto Cristo volevo dire non son fatti agosto neanche quelle più specifiche
Che siamo impegnati è pari passare i ministeri competenti ma già domani siamo in grado il ministro sarà in grado di fare azioni di questo genere
Allora adesso uccello Fantini e poi della dottoressa Pellini Dei e modernizzarsi
Inutile Fabbrini e Paolo è vicepresidente delle pubbliche assistenze
RAI
Dov'è
Carlo Fantilli dove lo perdiamo
E non possiamo perdere ulteriore tempo parecchio anni lo stile a sì sì venga venga
Passato ero qui in mezzo che c'è spazio
Si è unito
Fantini la dottoressa Pellini
Ecco intanto lo accompagna
Porterò via in poco tempo accogliendo appunto l'invito e andrò proprio per punti
La prima considerazione
Sì vorrei fare che mi serve
Per non dare la sensazione di che le preoccupazioni che vuole esprimere hanno soltanto un contenuto negativo è quell'olio che credo attraversi tutti noi
Che la legge due sei sei sia non solo un fatto estremamente positivo ma anche un fatto fortemente innovatore innovatore anche per l'introduzione a per l'introduzione nel diritto italiano della figura del volontariato
Questa legge positiva e innovatrice
Alla quale se ne accompagnano altre
E che credo ci possa soddisfare però non può non suscitare alcune preoccupazione che io sottolineerò per punti
Le preoccupazioni sono queste
Sintetizzate
Che nella sua attuazione finisca poi per fare dei conti negativo con dei meccanismi Complessi che
La novità di leggi come queste vorrebbe invece superati
La prima questione ormai qui sollevata è quella relativa all'articolo quindici
E al comitato per i fondi speciali verso le Regioni
Io ho colto con una certa attenzione l'introduzione del sottosegretario cubi che mi sembrava potesse che sono le che sottolineasse comunque il momento se ho capito bene sperimentale io credo però che a questo occorrerà avere così qualcosa anche di più preciso
Perché se è vero che la presenza nel comitato non è un problema di maggioranze e anche pur vero cast che la novità della legge e la novità ancora maggiore dell'articolo quindici
Non può a mio avviso vedere una fu una presenza che ne infatti si può configurare come funzione riduttiva
Del volontariato il secondo aspetto che mi preme sottolineare è
Una specie di mancanza di rapporto che viene fra ciò che prevede l'articolo quindici il Comitato i fondi i centri di servizio e la programmazione regionali io credo che il queste leggi come le due sei sei sono decentramento sono cambiamento nel rapporto delle istituzioni e con le istituzioni siamo ma questo cambiamento non possa poi tradursi magari in qualcosa che diventi separato rispetto ad altre cose
Il secondo aspetto che mi preme sottolineare io ho letto molto sommariamente le schede distribuite e quindi potrei anche commettere degli errori di valutazione quelle relative al decreto fiscale anche qui l'impressione che in alcune norme
Che sono mai state emanate che saranno emanate
Ci possa essere ancora la complessità delle procedure che rende difficile poi la loro concreta ed innovatrice attuazione
Mi riferisco per esempio alle procedure che ripeto lette con molta rapidità potrebbero anche non essere colte per quello che sono relative alla domanda per la non tassabilità degli eventuali utili derivanti da attività commerciali mandare a questo proposito non ho ben chiaro l'aver voluto chiedere al ministro Formica che non c'è
Se i costi
Quindi il le forme di finanziamento delle organizzazioni di volontariato i costi per derivanti da convenzioni potrebbero sotto alcune forme anche rientrare in queste attività commerciali marginali io questo non lo chiaro per il semplice fatto che vi sono convenzioni e convenzioni mi sono convenzioni che per la loro natura caratteristica particolarità e qualità comportano l'impegno volontario dagli aderenti dell'organizzazione ma anche l'utilizzo lì lavoratori dipendenti
Questo mi porta ad un'altra considerazione dicevo vado per punti
A mio avviso c'è un limite nella legge
Che capisco da dove possa essere derivato ma che comunque costituisce un limite il volontario non può avere alcun rapporto di lavoro dipendente o qualsiasi forma autonoma o di contenuto patrimoniale con l'organizzazione a cui appartiene
Questo di norma io credo che sia giusto che comunque derivi ragioni comprensibili la realtà molto complessa però delle organizzazioni di volontariato potrebbe anche invece porre un altro problema
Il lavoratore dipendente che svolge un'attività volontaria e che non può svolgere la stessa attività volontaria personaggio organizzazione che fa magari la stessa cosa i la brevità del tempo non mi consente di fare degli esempi
A chiarimento di tutto questo ma credo che proprio la complessità di questa realtà possa a molti di noi far capire che questa norma sicuramente positiva almeno per le ragioni o penso dalle quali è dettata potrebbe costituire un limite che
Risulterebbe in taluni casi anche poco giustificabile
Altre due questioni
Io credo che occorra porre molta attenzione
All'articolo relativo alla flessibilità
Non tanto perché la flessibilità debba essere costituita soltanto da norme generali oppure da norme corrispondenti a specifica realtà territoriali
Ma soprattutto perché passando la flessibilità attraverso la contrattazione
Finisca magari per non diventare una norma restrittiva in alcuni casi in alcuni casi lo so che questo è soltanto un appello un invito ma io credo che sia una questione da tenere in considerazione
L'ultima questione
Che vorrei considerare è questa
Che io non so se è stata assunta con la sufficiente attenzione ed è quella dei registri regionali
Io credo che noi corriamo un grosso pericolo
Che la le regioni l'Egitto e meno faccia nei registri talune hanno proceduto con atti amministrativi in maniera che poi non risulti corrispondente non voglio dire soltanto alla lettera della legge ma lo spirito più complesso che la legge dove sei sei vuole introdurre e vuole che sia presente a mio avviso nei provvedimenti di attuazione
è indubbiamente un problema difficile ma indubbiamente un problema per il quale io credo che occorra qualcosa non so che cosa occorra uno strumento al di là delle attuali norme che per i bimbi nelle leggi per i provvedimenti di carattere regionale che consenta di procedere diversamente su questa questione
Occorre altresì che occorrano che ci siano che ci sia qualcosa che consenta di falsi che le organizzazioni di volontariato partecipino alla definizione dei registri
Alla definizione delle Nord dell'attuazione la adeguamento delle norme ove ci sono alla Fondazione delle norme laddove la Regione non hanno proceduto con norme riguardanti il volontariato
Questo è un problema che credo va rivolto alle Regioni ma va rivolto a mio avviso anche al Governo al ministro perché non potremmo andare di fronte a delle norme finisco subito
Che poi risulterebbero così la pelle di leopardo e credo che questo sia estremamente importante perché è il nodo fondamentale attraverso poi transita poi l'attuazione
Nella legge mi premeva sottolineare queste cose pur comprendendo che sono questioni già sollevate da altri interventi pur comprendendo che sono questioni presenti perché io credo che l'attuazione di questa legge non possa che essere positive corrispondente alla legge soltanto se risponde
Non solo
Alla messa in opera messe in atto delle sue delle norme che prevede ma soprattutto se corrisponde alla messa in atto di quello spirito nuovo solidaristico che questa legge come altre leggi ma soprattutto questa legge vuole avviare nel nostro Paese
Grazie
Io faccio una proposta scusandomi con gli altri che vedremo poi come il ministro riuscirà a gestire domani mattina
Chiederete sulla parola come abbiamo detto alla signora Pellini degli Emmy realizzati subito dopo no col che facciamo tutti in gran corsa
La signora D'Errico dell'amplesso e direi alle l'assessore all'assessore Rita Pennacchi del Comune di Assisi di chiudere la serata
Dobbiamo finire entro le sette dieci signora Pellini gran corsa
Cercherò di essere velocissima Rhamed l'associazione che riunisce le insufficienze renali
Dializzati e trapiantati almeno questo devo dirlo
Il problema che vorrei porre quello forse non solo dalla nostra associazione ma quello di tutte le associazioni che riuniscono pazienti che sono costituite e gestite direttamente da malati
Che quindi hanno cercato un'attività di volontariato al loro interno ma hanno anche una grossa fetta deserta
Fino adesso non abbiamo potuto pensare di non entrare appieno diritto nell'ambito di questa legge però dopo la riunione di ieri è ancora quella di oggi
Ci chiediamo fino in fondo cosa succederà delle associazioni che ritengono di non entrare nell'ambito di questa legge quindi non chiederanno l'iscrizione ai registri
A me basta tra una risposta nell'intervento del dottor Santoro oggi pomeriggio
E quella di ieri dell'onorevole Mazzucconi che era proprio così molto lapalissiano no alle associazioni non iscritte ai registri saranno associazione dalle scritte regista ma quello che oggi diceva il dottor Santoro era lievemente più pesante cioè le associazioni del volontariato naturalmente sono solo quelle iscritte al registro
Allora vorrà dire che uno dei rischi che si corrono è di a vere perlomeno nei confronti delle istituzioni associazioni e organizzazioni di serie A e organizzazioni associazioni di serie B
Quindi con diverse considerazioni e non credo che sia questo quello che cerca ne pensano di avere in un futuro le associazioni dei malati anche se non devono necessariamente avere dei rapporti tipo dei convenzione con le istituzioni con le quali invece le associazioni degli utenti pensano di forse proprio come direi di trovare una collaborazione una partecipazione alla gestione della della sanità una partecipazione al controllo e alla proposizione delle soluzioni della sanità
Il secondo problema che ci viene davanti è che il vere
Il desiderio di tutti in questo momento il fondo di Stevens registri renderà meno alzò il livello della pressione per avere la terza delle leggi previste che è quella dell'associazionismo che noi sinceramente è la legge in cui noi associazione di malati pensavamo di a vere nazionalità ci ha detto che però il rischio che il non avente questa legislatura questa legge di trovarci senza madre senza padre scusarci
Seconda cosa il problema delle associazioni nazionali che ancora non sia risolto
Lei no i nostri organismi locali non hanno autonomia non hanno bilanci autonomi non hanno attivi hanno un'attività certo propria ma direi che è stato molto faticoso per noi come altre associazione con la nostra riuscire a coinvolgere in un unico spirito uscendo proprio dalla tentazione del corporativismo dalla tentazione dell'assistenzialismo dalla tentazione dei piccoli privilegi ognuno dei rappresentanti locali avrò questo sforzo è stato duro è pesante
Ma chi è arrivato ad averne o un'unità proprio a livello nazionale non vorremmo che si disperdesse con una richiesta come quella che fatta oggi di iscrizione
Per ogni organismo a livello locale quindi con il ristoratore tutto che alcune regioni ho finito accettino un'iscrizione nei registri e atterra rifiutino grazie
Adesso allora la signora dove borico della fax Benedetto
E e dopo chiude l'assessore
Il c'è l'assessore Pennacchi il grazie
Dunque io alcune domande da porre in maniera tecnica ai vari ministri
La prima e al ministro Formica non c'è emerso che verrà trasmesse mie domande
E di politiche tributarie primi centri stili centri servizi che già gestiscono non hanno la possibilità della defiscalizzazione degli oneri sociali
Perché i centri gestiti dall'auto e sono moltissimi in Italia e avventure dei dei irrompendo questo strumento si potrebbe fare anche di risparmiare la buona parte di denaro pubblico poi tra l'altro i centri che gestiscono Attraverso sarà sicuramente attraverso l'articolo quindici
Con una mano fanno le convenzioni collante attraverso un progetto coraggioso che sta passando velocemente le camere in questi giorni dell'artista un contributo altissimo alle famiglie agli utenti
Ora questo io chiedo nella persona del ministro Jervolino che questo non avvenga perché le famiglie e lei ristruttura i figli di chi gestisce i servizi una mano danno e con l'anteprima dopodiché allargare l'esenzione della tassa di circolazione anche alle associazioni che hanno dei pulmini con handicap psichico in quanto sono esenti sono qui Belleli trasporti con handicap fisico
I trasporti correnti per handicappati fisici sono tantissime non è che abbiamo di che usi l'ispezione dell'interno di Tunisi
Però trasportiamo i nostri ragazzi e gli utenti attraverso una moltitudine Monte citati i servizi garbata allo sport agli ai cento
Poi una al ministro dell'industria di sì volevo chiedere che si prodighi veramente per l'inserimento dell'handicap psichico dell'insufficienza mentale all'interno delle fabbriche all'interno dei lavori
Perché sono sempre stato trattato anche ieri questo argomento lo volevo sollevare ai ministri impersonando invece non fa comunque verrà trasmesso al dottore Alessandrini bizze dell'artista non ha sviluppato con chiarezza all'articolo diciassette
Ore io sono oltre a essere presidente regionale mamma eccetera io devo dedicare molto tempo alla volontariato
E non solo di quelle persone come che chiedono le quattro ore di retribuzione oppure in un intervento in una convegno a Ravenna e l'undici addirittura è stato chiesto la pensione sociale per chi fa volontariato a vita
Questo il nome del Napoli non ci sogniamo neanche di pensare dossier novizi rimborsiamo le specie quando ci sono
Però che dicendo dobbiamo rimetterci tanti io personalmente avendo questi incarichi molte sì all'interno della mia associazione delle con l'orario flessibile è una cosa diversa io perdo moltissimo della mia retribuzioni due figli da mantenere uno e due
Quelle di Capatti quello no ma porto l'esempio personali perché di su tutto il nostro territorio nazionali che lavoriamo in questa maniera
Ecco queste sono domande tecniche e ringrazio dell'attenzione domani mio precedente alla gara comunque i complimenti sul consultorio
Allora assessore venga
Così con un rappresentante di Assisi Fidia
Io mi ringrazio vi ringrazio tutti e ritengo dove doveroso questo intervento dato che sono razzisti e mi occupo negli affari sociali quindi mi sembrava non inutile intervenire sarà molto bene perché vorrei fare una piccola domanda a cui tutti qui si parla di provvedimenti riesco ad attuazione io quindi come assessori agli Affari sociali stanno un piccolo comune quindi una situazione molto classica in Italia piccolo comune che ha delle problematiche come tutti né più né meno con delle situazioni particolari io credo per esempio devo fare purtroppo un piccolo esempio perché così ci chiariamo meridionale all'interno del mio assessorato che chiaramente non ha dei grossi finanziamenti anzi quasi non gli ha
Abbiamo fatto un'esperienza
Di lei di volontariato con l'Austria che è l'associazione di volontariato dell'ASPI CGIL allora noi abbiamo fatto queste esperienze come si chiama il Comune
L'house perché è un'associazione ed è una scuola a tempo pieno nel nostro territorio
Abbiamo fatto
Progettare tirare inibire insieme ai minori e sei no e mi sono entrati nella scuola che stanno insegnando ai bambini i mestieri artigianali del nostro territorio quindi un'idea che è nata all'interno io lo vorrei sapere questo
Dato la legge dato da sentire anche una frase che mi ha fatto un po'rimanere così che nel tutte le leggi che facciamo poi trovano una reale attuazione siccome l'attuazione delle leggi in genere finisce al mi comunica la domanda che voglio fare concludo è questa con questa legge un'iniziativa di questo genere come si può fare ok ogni possiamo fare dove possiamo attingere questa cosa qui e il comune che ruolo a
Perché si parla ha sentito parlare di enti lente che interviene lente però lenti comune che è l'ente più vicino alla società come interviene in questa legge quali sono queste problematiche io non ho capito da questa legge quello che questo comporta credo che questo sia molto importante per no la centoquarantadue su questo non dà una spiegazione no non riguarda non la dà assoluta non vorrei fare Londra un'applicazione di questo genere
Perché perché secondo me in va non per niente don Giovanni Nervo in l'altra ieri mi sembra affatto una precisa
Valutazioni proprio sulla centoquarantadue e di come deve essere integrata perché poi possa funzionare quindi non è poche ore noi possiamo attivarci con questa legge
Quindi questo il la domanda che vorrei fare con questo vi ringrazio tutti vi porto il saluto della città
Spero che da questo da questa conferenza apposta venir fuori le esperienze
La spesa conclusioni hanno portato alla prima conferenza su vastissima grazie tutti quanti
Allora questo è il signor Cavarretta di che dice che è rimasto fuori stamani Capo Rizzuto
Mi raccomando velocissimo
Signor Cavarretta
Al a cambiarsi per allora
Va scusate un attimo solo eh molti di voi avevamo detto all'inizio erano occasione buone per confrontarsi direttamente con i responsabili purtroppo ecco io personalmente sono contrario ci sono valide ragioni e non è potuto avvenire
Quindi personalmente ne sono Reward ammanicato devo dire contrariato però appunto sfrutteremo al meglio domani la replica del ministro Siviglia questa gatta da pelare
Da poter ringraziamo ecco anche il l'onorevole rubriche invece è rimasto Fini Alessandrini benché rimasti
Un di conflittualità ma vedremo
Sì
Io chiudo ringraziando anzitutto tutte le persone che sono intervenute e le persone che sono presenti ed hanno ascoltato mi pare che la complessità dei problemi è venuta fuori condonare tutta evidenza ora qualche ma qualcuno di questi tesi di risponderà certamente il ministro perché sono anche una forse non un'esatta cognizione o anche non l'esatta interpretazione della legge su ultima idea che il sindaco diversi si prevedeva questa legge e per i volontari non è per i Comuni i quali comuni possono poi raccordarsi con queste istituzioni con le norme non solo che la legge centoquarantadue prevede ma che gli statuti comunali prevedono che i regolamenti prevedono in altro senso
Poi magari singolarmente ne potremmo anche parlare forse è un'altra cosa che mi sembra importante e che sta ma
Mi è stata detta ma è caduta mi è venuta in mente quando ha parlato la signora dell'Anffas e ne parlavamo minuto anche con Alessandro
La e l'assessore della Regione Lombardia stamani
Ha detto che la regione Lombardia a predisposto una norma per la quale la flessibilità degli orari di lavoro per i dipendenti della Regione Lombardia già si attua si può attuare
Ecco se tanto tutti gli enti pubblici cominciassero are giornalista giuridiche non sono tutti i dipendenti pubblici però la storia dimostra che quello che succede negli enti pubblici Puppo voi sia pure con qualche difficoltà Sica
In altri ambienti intanto un sano con taglio dalla Regione Lombardia tutte le altre regioni potrebbe essere un fatto interessante
Non so se sia proprio quello che risolve i problemi che la signora poneva però sarebbe certamente un indicazione ecco a me è sembrata più la riunione di oggi oltre le domande molto concrete e precise chi ha seguito
E Lassissi uno credo che abbiano usato un'enorme differenza c'è la differenza di qualità
Degli interventi e interventi se vogliamo meno espositivi delle idee loro così dei problemi di ciascuno ma che vanno al nocciolo del tema e certamente vorrei dire che c'è una dimostrazione non è di maggiore anche managerialità che non guasta da parte delle associazioni Cetto sarà dei dirigenti delle associazioni perché poi ci sarà invece il grande numero di volontari che non essendo dirigenti non hanno che ti compiti specifici da affrontare e al loro rimane un aspetto diremmo così più legato alla alla sconta Alitalia generosi cita l'altruismo che peraltro non certo non devono essere de de non devono essere un difetto dei dirigenti ma che ne dirigenti porta questa strada
Allora sul tema della vuol dire che il volontariato è andato avanti su quel tema della qualificazione di cui si è parlato per molto tempo
Alcuni a questo tavolo e in sala sanno che sui temi della qualificazione si è fatta un po'la scommessa se il volontariato sarà qualificato il discorso poi si imponeva su a me è venuto in mente in quest'ultimo periodo
Anche con quel passaggio che diceva all'alchimia stamattina Aurora cioè dall'essere ignorati un po'supportati un po'sostenuti
Rompiscatole e un po'ora elogiati che probabilmente dobbiamo tener presenti anche se non vogliamo amo cadere in una sorta di omologazione che è sempre dietro l'angolo che io parlerei sempre di più
Dei volontari e delle loro associazioni e sempre meno di volontariato come fosse un corpo sociale anche per venire incontro a quel splendido intervento che ha fatto il nostro amico quindi prima nel quale si riferiva ai pericoli che possono esistere non dico di auto che la tipica azione ma insomma di Disney sempre il meglio di questa situazione allora se usciamo da questa concezione che il volontariato è una specie di corpo sociale
Con quelle pericoli di cui parlava prima Lumia cioè da che passati ha fatto passare dalle sedi ignorati all'essere coccolati se invece parliamo
Ma di volontari e delle loro associazioni garantiamo questa autonomia questa libertà delle associazioni questa specificità delle associazioni
Che lei era che rende davvero tutto questo mondo vivace ed essenziale perché non è che qualcuno si mette menti di omologare credo che il film non non ha idee strane queste quest'per però una volta fatta una normativa ad una legge questo rischio cioè allora se vogliamo fare volontariato conservi questa sua
Un po'anche pseudo Anarchia ma non guasta in un atteggiamento di grande di grande libertà e di grande inventiva
Parlare di volontari e delle loro associazioni e meno di volontariato come corpo sociale mi sembra che sarebbe anche un messaggio che uscendo di qui ci potrebbe porta di visto che ormai la legge c'è lo strumento giuridico acquisì felice l'indicazione che regola questi rapporti se sarebbe una grande grande successo ha detto giustamente qualcuno
Oltre il pericolo del TLC difficilmente applicabili ma questo vale per tutti ha detto qualcuno giustamente notte la legge non è un punto d'arrivo semmai a un punto di partenza è una tappa di un viaggio che deve essere compiuto
E deve arrivare anche all'associazionismo periti dalla signora Pellini perché volontariato strada tanto più volontariato
Ci sarà questa specie di corsa strana ad inserirsi dentro se c'ha da una parte le cooperative sociali e quindi se ci sono dall'altra la legge sulle associazioni di una perciò è un lavoro molto lungo da compiere e mi pare che la diversità e anche direi il livello con il quale si è discusso oggi e anche una premessa che possiamo farcela grazie
Arrivederci a domani mi pare ministero che cominciano alle nove vero ed è un inizio abbastanza si accenna perplessi c'è poi il concerto qui e e domani mattina
Alle nove perché poi c'è anche il presidente del Consiglio di queste cose comportano sempre un po'di tempi in più per cui bisogna cominciare puntualmente grazie