Rassegna di Geopolitica - Sviluppo economico e qualità dell'ambiente in Cina

Buongiorno Petrova dell'ascolto di Radio Radicale mercoledì dodici agosto due mila quindici oggi con la rassegna di geopolitica presentiamo l'ultimo numero della rivista on line orizzonte Cina
Dedicata alla questione della sostenibilità ambientale del modello di sviluppo economico immagina cioè il
Rapporto tra lo sviluppo economico e la qualità
Rispetto della ambiente ci sono diversi articoli all'interno dedicati a questo tema un numero monotematico si intitola i dilemmi della Cina tra crescita sostenuta e Sviluppo sostenibile
Vediamone due il primo perché aprire qual è il quadro quanto è negativo quanto si può immaginare negativo
Qualità ambientale in Cina RIA acque suolo la crescere l'economia cinese ha prodotto un sensibile miglioramento della qualità della vita in Cina tuttavia ciò ha comportato anche costi ambientali e se avete rilevanti
Rapido sviluppo industriale di urbanizzazione hanno richiesto un consumo di risorse naturali in materie prime senza precedenti intensificando la pressione antropica sugli ecosistemi
Come risultato la qualità ambientale di molte aree salta pesantemente compromessa
Ambiente naturale sta progressivamente perdendo le proprie funzioni ecologiche la capacità di resistere alle avversità naturali
Nonostante i tentativi del governo di migliorare normative ambientali e promuovere la loro applicazione si continua ad assistere al momento del degrado della qualità degli ecosistemi in termini di estensione intensità
In effetti i risultati di questo processo sono riscontrabile nel declino delle foreste delle praterie nell'accelerazione della desertificazione delusione del suolo
Nella perdita della quantità e nel peggioramento dalla qualità delle acque nella contaminazione dei terreni agricoli e rurali né problemi legati alla qualità e salubrità dei cibi nell'invasione di specie aliene nella riduzione della biodiversità e nella perdita di risorse genetica
Un'analisi dei dati disponibili e sullo stato dell'ambiente in Cina permette di ottenere un'idea più precisa delle condizioni degrado che interessano i tre componenti ambientali a
Acqua e suolo per quanto riguarda lo stato dell'Area basta ricordare che oggi la Cina è il principale produttore di biossido di carbonio a livello mondiale il venticinque con uno per cento delle missioni totali nel due mila undici
Avendo sorpassato già gli Stati Uniti addirittura nel due mila otto
E la Cina e anche il Paese che emette la maggior quantità di anidride solforosa pari a circa il venticinque per cento delle missioni mondiali
La Cina si posiziona poi al terzo posto per estensione di aree affette da piogge acide questi primati negativi si riflettono sulla qualità dell'aria delle città cinesi caratterizzate da concentramenti contaminati molto superiori alle medi europei
Per quanto riguarda le risorse idriche era richiesta continua di acqua per uso industriale domestico ha messo a dura prova i corpi idrici naturale la loro capacità di auto depurazione
La presenza di numerose sorgenti inquinamento puntuali e diffuse ha causato l'emissione di fusione di quantità eccessive di nutrienti contaminanti organici non organici con conseguenti fenomeni di eutrofizzazione effettivi tossicità
Sull'ambiente secondi Rapporto sullo Stato all'ambiente due mila tredici dato dal Ministero della produzione mentale cinese il diciannove quater per cento delle acque di maggiori fiumi cinesi ricade nelle classi di qualità peggiore
Per quanto riguarda le acque sotterranee sempre lo stesso rapporto qua della ministero cinese indica che la qualità delle acque di falda è in continuo peggioramento dal due mila undici
Con il sessanta per cento delle acque classificate di qualità cattiva o molto cattiva nel due mila tredici contro il cinquantasette per cento del due mila dodici
Da notare come questo deterioramento sia avvenuto nonostante in ville entrata in vigore del Piano nazionale di prevenzione e controllo dell'inquinamento delle falde
Questa situazione risulta essere molto preoccupante in quanto il settanta per cento che la popolazione cinese che il sessanta per cento delle città cinesi
Dipendono principalmente dall'acqua di falda per l'approvvigionamento dell'acqua potabile anche lo stato di contaminazione dei suoli incide ma appare allarmante a marzo due mila quattordici sono stati resi noti i dati della prima indagine nazionale sulla contaminazione del suolo
Realizzata tra il due mila sei due mila dieci dal Ministero della protezione ambientale ed ammessa al territorio l'indagine ha interessato il sessantacinque per cento circa della superficie nazionale
I risultati indicano che il diciannove virgola quattro per cento delle aree agricole non soddisfa distante ambientali di qualità del suolo
Rischiando di ridurre ulteriormente la disponibilità pro capite di terra coltivabile che in Cina circa la metà della media mondiale
Sebbene la disponibilità di informazioni riguardanti la contaminazione del suolo in Cina sia crescendo anche prefetto tra richiesta di maggiore trasparenza da parte di cittadini media e società civile
Al momento non esiste ancora un registro dei siti contaminati che possa facilitarne monitoraggio e gestione
Insomma il quadro complessivo della qualità ambientale in Cina non è dunque tranquillizzante
Ciò comporta crescenti preoccupazioni per i rischi sanitari causati da una contaminazione ambientale intenso e diffusa unità una crescente consapevolezza delle negative conseguenze socio-economiche del modello di sviluppo cinese è questo
è il primo articolo che vogliamo segnalarvi qualità ambientale in Cina aria acqua che sono e allora
Che fare anche diritto alla conoscenza ma anche poter partecipare nella governance pubblica delle cose allora partecipazione pubblica e governance abbia in tale in Cina questa è l'articolo successivo sempre da orizzonte Cina
Lo scorso quattordici aprile due mila quindici mistero della protezione ambientale cinese ha diffuso on line un documento intitolato metodi per la partecipazione pubblica nella protezione ambientale
Con l'invito al pubblico a inviare commenti sulla bozza dentro il venti aprile scorso
In media nazionale avete aspettato la pubblicazione dei metodi come un tentativo di rendere operativo le linee guida contenute la nuova legge sulla protezione ambientale adottata all'aprile due mila quattordici dopo un processo di revisione durato tre anni
La bozza prevede la possibilità per il cittadino di partecipare nella formulazione supervisione di politiche normative ambientali rende più rilevante la partecipazione dei cittadini nelle valutazioni di impatto ambientale
E dà loro facoltà di accertare eventuali casi di contaminazione che o altre violazioni norme ambientali
Questa esso la più recente dell'iniziativa legislativa adottate da Pechino per incoraggiare a partecipazione pubblica e processi di governance ambientale
In seno alla leadership cinese è andato infatti maturando un crescente consenso sulla necessità di aumentare la trasparenza il coinvolgimento delle parti sociali al fine di colmare il divario tra formulazione e attuazione delle politiche
D'altro canto il crescente numero di incidenti di massa ambientale così vengono definiti
è stato interpretato come indicativo delle difficoltà del Governo nel canalizzare che risolvere efficacemente le istanze popolari generate dalla preoccupante crisi ambientale attraverso meccanismi di partecipazione pubblica istituzionalizzata tutto bene non proprio vediamo perché prosegue l'articolo la realizzazione di uno sviluppo sostenibile che con gli aspetti economici ambientali e sociali incontra però vari ostacoli
In primo luogo il Governo contro ad avere un atteggiamento ambivalente circa desidera abilitati terminate azione da parte dei cittadini
Perché
Da un lato sollecita trasparenze divulgazione delle informazioni ma dall'altro invoca arbitrariamente il segreto di Stato per limitare l'accesso a dati ambientali
Che minacciò la sicurezza nazionale inoltre con incoraggiando nuovi approcci partecipativi attraverso riforme legislative come quelle sopra citate
Limita lo sviluppo di un dibattito pluralistico controllando libertà di espressione sui social network o stringendo la morsa sua attivisti che i difensori dei diritti civili
Un altro limite fondamentale all'effettiva inclusione distanze sociali nel processo decisionale sull'ambiente evidenti amichevole distorta di che cosa implichi la sostenibilità
Negli ultimi anni la Cina non ha mancato di sorprende di più divenendo leader mondiale nella produzione nell'uso di turbine eoliche celle solari fotovoltaiche e tecnologia smart Grid
Non solo macina partecipa attivamente alle negoziazioni internazionali sul cambiamento climatico ma tale spinta verso modello economico più sostenibile espresso misurata solo attraverso eventi del progresso e dell'innovazione tecnologica
Temi quali il cambiamento climatico risparmio energetico l'urbanizzazione sostenibile vengono spesso ricondotti in sola istanza alle spalle di scienze politica
In una dimensione dialettica fatta di nuove tecnologie strumenti economici di larga scala modellistica informatica complessa e via discorrendo ignorando letti come minimizzando né le enormi implicazioni sociali
Un terzo ostacolo al coinvolgimento effettivo della popolazione le questioni ambientali e paradossalmente la popolazione stessa vediamo di capire meglio
La percezione comune che il progresso economico e lo sviluppo sociale possano realizzarsi solo con un sufficiente livello di qualità delle persone
Intendendo con questo le loro caratteristiche fisiche psicologiche intellettuale morali ideologiche
Professionisti del settore ambientale si rifanno spesso questo discorso per giustificare l'inefficacia dei meccanismi partecipativi
Insomma al di là del chiaro intento semplificative strumentalizzando evitare argomentazione d'altro canto innegabile che la maggioranza della popolazione cinese è priva di alcuni dei mezzi fondamentali che permettono effettivo coinvolgimento nei processi partecipativi ambientali
A dispetto però di tale visione pessimista non mancano le esperienze virtuose di tante organizzazioni non governative che negli ultimi anni si sono impegnati in attività di educazione ambientale
Di sperimentazione di approcci partecipativi dal basso a livello comunitario
Operando con determinazione pragmatismo in un ambiente istituzionale refrattario allo sviluppo di una società civile liberati autogestite questa la sintesi dell'articolo intitolato partecipazione pubblica e governance ambientale in Cina che come il precedente articolo trovate all'interno dell'ultimo numero della rivista on line
Un Rizzon Ticino intitolato i dilemmi della Cina tra crescita sostenuta e sviluppo sostenibile che alla pubblicazione a cura del T due I che il Torino Word affairs Institut e lo IARC Istituto Affari internazionali di Roma termina qui la puntata odierna della rassegna Riggio politica una saluto dallo insolente ci risentiamo sabato mattina alle ore sette