XVII Congresso della Gioventù Liberale

Azionari uscente dichiaro aperti i lavori del diciassettesimo congresso nazionale della Gioventù liberale
Passiamo all'esame del primo punto all'ordine del giorno sul quale prego il vice segretario nazionale della Gioventù liberale Giuseppe Sappada di illustrare una proposta su questo punto
Allora
Per la
Per le l'elezione delle cariche congressuali
Mi faccio sono portatore di una proposta o unitaria del comitato dei garanti che tiene conto delle delle
Delle componenti politiche presenti rappresentato in questo congresso
Per cui
Propongo per il comitato di di presidenza
Gli amici Gianluca onorato come presidente Michele Manzelli Enrico Musso Milko Pennisi Alessandro ostrica Enrico Padula e Giuseppe strappa
Per la commissione verifica poteri
Si propone Antonio Fiumefreddo presidente
Componenti Gregorio Fontana Michele Manzelli Maurizio Zoppolato Leonardo Moretti Fabrizio De Pasquale
Per
Le la carica di questore
Sì proporsi propongono i delegati Casella Roberto Conforti Riccardo Filippo Spigaroli Franca Giampaolo Casarini il ricco Fabrizio Bruno
Gaetano Errico
Francesco Fiumefreddo Giorgini Anna Maria Morini Alessandro
Se non ci sono o obiezioni
Darei per approvato all'unanimità la proposta della della del comitato dei garanti
A questo punto invito a sedere accanto a me Gianluca Onorato Presidente di questo congresso
Allora per incominciare io lascerei la parola ai rappresentanti della Gioventù liberale del partito liberale di Napoli quindi inviterei il Dottor Gerry Massetti segretario cittadino della Gioventù liberale di Napoli ad accomodarsi
Come segretario cittadino della Gioventù liberale di Napoli e con particolare soddisfazione che do il benvenuto al nome della Gioventù liberale a tutte le autorità presenti giovani congressisti liberali
Dicevo che con particolare soddisfazione perché qualche tempo fa ricordo che quando proponemmo Napoli come possibile candidata per ospitare il congresso ci fu detto B Napoli realtà difficile
Eppure e bravi in questa realtà difficile che la gioventù liberale in questi ultimi anni esplosa nel senso letterale della parola
Attraverso un'unità e una commissione prima mai esistita che ci ha portato a trionfare alle elezioni universitarie legittimando di fatto una presenza concreta
Del resto Napoli nel settantasei rilanciò sulla scena politica nazionale il partito liberale attraverso la segreteria Zanone e Napoli questa bellissima città se mi è consentito che si estende fuori di qui per via Caracciolo
Attraversa piazza Plebiscito passa attraverso la vecchia via Toledo per salire su alle colline del Vomero sulla patria dove operò e visse mirabilmente Benedetto cruciale
L'auspicio quindi è quello di far ritrovare o quello di trovare alla Gioventù liberale nazionale un'unità e una questione presupposto come dice il nostro Manifesto per vivere da liberale viva Napoli viva la Gioventù liberale grazie
Inviterei a porgere il suo saluto anche il professor Ernesto Paolozzi segretario cittadino del partito liberale di Napoli
Cari amici io vi ringrazio a nome di tutti i liberali napoletani del ministro De Lorenzo che l'assessore Luciano professore Luigi Compagna che voluto venire qui stamattina fra noi e che credo meriti un applauso immediato della nostra
Assemblea
Nella piccola articolo che chi sa come sono riuscito a far pubblicare in prima pagina addirittura su un quotidiano della nostra città
Io ricordavo come anche se probabilmente la scelta di fare il congresso a Napoli una scelta tecnica e logistica potrebbe essere anche invece una scelta simbolica
In questa città dopo la caduta della due grandi totalitarismi grande totalitarismo nella prima parte del secolo il nazifascismo sì ricostituì in fondo il liberalismo organizzato italiano con Benedetto Croce come ha ricordato il giorno sette si organizzò come partito perché molti cerca di far dimenticare questa questa ha fatto questo fatto importante quel filosofo che a volte sembra essere un filosofo astratto comincio a girare per la provincia di Napoli a ricostituire
Il partito liberale in questa città nel settantasei
Quando purtroppo è amore aggiunto il minimo storico un partito liberale era quasi per scomparire ci fu un congresso fondamentale ed importante che portò la segreteria Valerio Zanone ecco Anzalone una svolta che tutti ricorderanno anche chi non era naturalmente presente
Oggi mi sembra che simbolicamente importante qui a Napoli
Si riuniscono i giovani liberale dopo la caduta del secondo grande trotto tali carisma della nostra epoca il comunismo
Però dicevo anche questo articolo non siamo abituati ai toni trionfalistici non le ha usate il nostro segretario Renato Altissimo che parla di riformismo liberale non li usa il nostro ministro Franco De Lorenzo
Quasi come fossimo schivi quasi come se non volessimo all'avversario diciamo così buttare in faccia questa che la nostra vittoria questa è la eleganza dei liberali forse anche la nostra debolezza
Però certo è che proprio per questo noi non ci nascondiamo dietro i nuovi problemi che il liberalismo deve affronta non è detto che dalla caduta dell'avversario si debba necessariamente vincere per vincere realmente bisogna affrontare i nuovi problemi che la libertà pone i nuovi problemi che purtroppo la decadenza
Sembra quasi irreversibile del sistema politico italiano ci pone ogni giorno
Io sono convinto che i giovani liberali potranno in questo congresso dare un forte contributo al rilancio di un nuovo liberalismo che al di là delle vecchie sconfitte
E dei vecchi nemici potrà proporre una nuova sfida liberale per il futuro vi ringrazio
In considerazione del ritardo col quale aveva incominciato i lavori c'è una proposta della presidenza per lo spostamento del termine di presentazione degli ordini del giorno alle ore diciotto inizialmente tale termine era previsto per le ore tredici
Io la metterei in votazione per acclamazione
Vi leggo adesso l'ordine dei lavori
Le candidature a segretario nazionale e dovranno essere collegate a liste per l'assemblea nazionale
La formalizzazione delle candidature dovrà presentarsi entro le ore tredici di domenica ventisei gennaio nelle mani della presidenza il termine per la presentazione delle liste emozioni invece per l'Assemblea nazionale è fissato per le ore dieci di domenica
La presentazione di candidature alla segreteria nazionale deve essere firmata da almeno venticinque presentatori delle liste per l'Assemblea nazionale alle a quale sono collegate
I seggi saranno aperti fino alle ore sedici partendo dalle ore quattordici e trenta di domenica ventisei gennaio
Le votazioni per l'assemblea nazionale per il segretario nazionale si svolgeranno contestualmente
Lo scrutinio si svolgerà prima per il segretario nazionale e poi per l'Assemblea nazionale
Le votazioni per l'eventuale ballottaggio fra i due più votati per la segreteria nazionale si apriranno alle ore diciassette e trenta di domenica ventisei gennaio purché siano già stati proclamati gli eletti all'Assemblea nazionale da almeno trenta minuti
In caso contrario sì attenderanno comunque trenta minuti dalla proclamazione degli eletti all'assemblea nazionale i seggi rimangono aperti per un'ora
Salutiamo anche tutti gli amici liberali stranieri provenienti dall'Europa e dal resto del mondo abbiamo qui con noi Giovanna Lind Blonde della Gioventù liberale svedese
Che indichiamo
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Ciao
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D'altronde
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Tante grazie
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Ciao
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In rappresentanza della Gioventù liberale tedesca Vladimir stravolte
Cari amici della Gioventù liberale italiana
Io parlo un po'di italiano
Se qualche volta usassi la Marotta parola sbagliata scusate mi ero mai sono otto anni che non non abito più unitaria
Comunque il mio nome l'avete sentito io sono qui per la Gioventù liberale tedesca
E sono molto lieto che l'invito di Alzano Spezia della gioventù liberal italiana
Voglio dire due parole sui giovani liberali tedeschi
Noi siamo una audience organizzazione abbastanza recente ci siamo fondachi solo nel mio Novecento ottanta
Questo perché prima c'era un'altra organizzazione i giovani libera i giovani democratici
E questa organizzazione purtroppo col veniva del tempo e negli anni sessanta settanta se distanziata sempre di più dal partito Manzella FTP
E di conseguenza ci sono state dure frizioni all'interno
Oggi la i giovani democratici sono finiti sul sulla sinistra si fornire con forti tendenze marxiste leninista
Di conseguenza ovviamente noi ci siamo rifondarsi come giovani liberali
Oggi abbiamo circa ottomila iscritti e possiamo ben dire che siamo la organizzazione più grande tedesca liberale almeno
Adesso sui liberali e in generale in Germania alle ultime elezioni abbiamo conseguito un risultato storico l'undici per cento questo grazie anche alla riunificazione al fatto che molti politici delle Filippi
Vengono regia originariamente dalla Germania orientale per esempio anche il ministro degli esteri anzi titoli spia incerto
Di conseguenza in quei
In conseguenza in quella zona nella ex Ddr o nei nuovi cinque Bundesland come li chiamano adesso in Germania
E ci sono stati percentuali tra il tredici e quindici per cento con con Massimo di trentaquattro per cento nella città di alle originaria di anzi Frieden certi e di conseguenza per la prima volta dal mille centocinquantatré abbiamo pure un deputato diretto in Parlamento
Bene
Noi come giovani liberale siamo attività siamo attivi a livello locale regionale nazionale
E da due tre anni anche a livello internazionale qui specialmente nel riferire lane che l'organizzazione mondiale e l'altra europea
Ci occupiamo non solo di problemi di educazione di scuola di università come FAS specialmente il Angelina almeno mi è parso di aver capito così
Noi abbiamo ci occupiamo anche di problemi sociali di problemi di ecologia economia
Dello Coppa che secondo me secondo noi è un fondere negli argomenti molto importanti per il futuro di noi giovani
A questo per queste tematiche in futuro vorremmo anche collaborare più strettamente con i giovani liberali italiani
Qui purtroppo devo dire che forse un po'la mancanza della Gia lei che strettamente signori orientata verso la scuola l'università mi auguro che forse un bel giorno fosse alzando anche il limite interno e la vostra organizzazione l'uscita
Ed è anche
Altre tematiche
Tematiche importanti per i giovani che vanno dentro al lavoro che bando al militare per i giovani che fanno servizio civile eccetera eccetera
Ecco
In campo internazionale devo dire che Alessandro stecca ha lavorato molto bene in questi ultimi anni italiani sono noti all'estero
Sono sempre presenti i i congressi seminari se non ce ne sanno sferica c'è qualcun altro lui manda sempre qualcuno siccome molto importante questo
Infine voglio sottolineare anche questo fatto europeo perché in futuro la l'iMac Organizzazione europea dei giovani liberali
Nella Comunità europea
Avrebbe o può avere la possibilità di influenzare anche il gruppo parlamentare a Strasburgo dei liberali dai Via le Br
Per esempio danno in Germania qualche volta si trovano si trova questo gruppo de sportivamente
In estate per avvio dei primi discorsi sul futuro programmate per le prossime elezioni europee
E qui sarebbe
Molto positivo se noi come i giovani liberali avremmo la possibile avessimo la possibilità di interferire di genere cosa vogliono i giovani cosa importa ai giovani
Ecco
Infine vi auguro una buona ampia fruttuosa discussioni su questo congresso
Vi auguro che i delegati abbiano possibilità di intervenire perché secondo me secondo voi giovani liberali in Germania la democrazia viene da sotto e specialmente noi come liberali
Dobbiamo tutelare
La la possibilità il diritto di intervenire a tutti i livelli per i giovani per tutti
Insomma dite la vostra opinione su cose su problemi ci son sempre come lei mi così posso anche Solvay e come ha detto il segretario giustamente di Napoli all'inizio all'inizio del della sua relazione
E importantissimo L'Unità della vostra federazione perché solo se siete uniti
Avete la possibilità di andare fuori di ottenere buoni risultati come si è visto a Napoli
E in questo senso vi auguro un buon dibattito
Tutto il bene per il futuro
Prima di passare all'ospite successivo che anche l'ultimo
Vorrei semplicemente dire due parole su quanto ha detto Platini ha ben vero che la nostra organizzazione e centrata soprattutto in questo momento particolarmente sull'università e sulle scuole presta un'attenzione particolare ma non abbiamo dimenticato sicuramente ne a livello nazionale né a livello locale temi come e il servizio militare tema particolarmente scottante in Italia
O temi che riguardano i rapporti con il mondo del lavoro o altri problemi che forse non toccano aree di giovani così vicini a quelli che collaboravano con noi ma che comunque sono problemi del mondo giovanile che è giusto che un'organizzazione giovanile comunque porti le proprie idee le proprie impressioni come possono essere i problemi della droga
Per il mento e spero che coloro che verranno eletti in questo congresso riusciranno ancora di più a produrre idee soprattutto azione lavori su quanto tu hai detto
Passiamo a lasciamo la parola adesso a Doris Velázquez secche al rappresentante della Casa della democrazia del Paraguay
Ad attrarre i vari a apre faceste che il tennis Pesaro RAI
Sale a sanzionare Paraguay
Per avermi amerà Casarano Grazia
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Se a tavola era verità allora grazie a un gol tenta in ogni ramo bene e la polenta un segnale banale fra l'altro né ha ora Caneva via in altre aziende andrebbero veri
Ah se poco prima delle elezioni fra un anno ma condito niente
Bene anche l'occorrerà Cassano Pantalone alla Fagagna Lamanda sessanta poi finendo lo Independiente mondiale dopo gli avannotti però tenga presente al in maniera allentiamo universale dove pensavano Antar ma appare anche l'esame dell'ammendante anche serial la elezione presidenziale
Como Sanjay siparietto in rete in aria imparavo Anita previa assai campagna politica entra nella facoltà a sé che non sanno nulla non teniamo palla creare con Movimiento universitario eseguiamo alterazione universitaria Franois Furet
Che era un attore Rocco in maniera legga il Paraguay tanto era niente a Cattolica com'era niente a nazionali
E sai mia madre la casa e la democrazia parabola era contrario al Valentino
L'ambiente EMI Pais stavamo moine nazionale l'istanza nera con Ramon montava la controra nativa El Pais africane io quante volte quando non Roca il Q pechinese notiamo Zamorani
Nove
Vi informiamo che il termine per le iscrizioni a parlare alle diciotto di questo pomeriggio
Sì con l'apertura alle quattordici
Poi
Sì c'è un momento stiamo attendendo alla preparazione di di un di un messaggio di un documento che verso vediamo se arriverà nel giro di pochi minuti se no sospenderemo i lavori per la pausa di pranzo per seguirli poi oggi pomeriggio e
Ma prema poi oggi pomeriggio anche la relazione del del segretario
Almeno sì oggi pomeriggio allora poi avremo anche la relazione del segretario al tre la tavola rotonda prevista dal dal programma
Quindi vi chiedo di pazientare solo qualche minuto inattesa di vedere se
Sì
Però se
E questa è una scelta che dovresti
Allora
Va be'allora diciamo lasciamo la parola al segretario nazionale della Gioventù liberale italiana dottor Paolo sottili
Lo chiedo scusa sì la ragione per la quale non non si sapeva se interviene adesso nel pomeriggio perché un fortissimo mal di gola
Ringraziare le il partito che la Gioventù liberale di Napoli per l'indispensabile contributo che hanno dato dall'organizzazione del nostro diciassettesimo congresso
Vorrei esprimere l'auspicio che queste giornate di intenso lavoro accrescono innovi la fiducia del nostro impegno politico che non è professione ma servizio e l'impegno di chi non delega ad altri la difesa delle provvede vuole essere artefice del proprio futuro e vede ingiusti limite gli altri spazi di libertà o le minacce la propria libertà
E l'impegno di chi ha sempre diffidato e sempre diffida dei credo che tutto spiegare tutto risolvono e consapevole dei limiti della natura umana cerca di cerchi mediamente ogni giorno la verità sempre insoddisfatto sempre curioso
Per noi liberali l'unica certezza è che l'uomo nei suoi bisogni delle sue aspirazioni e lo stimolo al progresso e che solo nella varietà rende il disordine generati dalla diversità di interessi d'opinioni lo può crescere e col una società di uomini liberi
Di qui la conta la continua portata innovativa di liberalismo quale processo permanente che ricerche codifica nuove libertà per una sempre maggiore me compiute emancipazione dell'individuo
Grandi eventi libertà hanno caratterizzato gli ultimi anni della nostra storia con il crollo dei regimi del socialismo reale nei Paesi d'Europa centrorientale si è aperta una nuova stagione di libertà
Come ci ricorda ora dare lo Famila non è la prima dello vanta nel corso della manifestazione organizzata dalla Gioventù liberale
I popoli dell'Est sono usciti dal comunismo per abbracciare l'idea di una società aperta
Hanno rifiutato un mondo di sistemi per un mondo di opportunità per la grande opportunità si offre oggi dove tutti quella di lavorare insieme e coraggiose artefice di queste rivoluzioni democratiche per far progredire l'idea kantiana di una cittadinanza universale su cui fondare un nuovo ordine mondiale
Che ponendo fine a tali pochi da stagione della non ingerenza nelle questioni interne alle Nazioni promuova e difenda in ogni angolo del mondo i fondamentali diritti di libertà degli uomini
La strada è lunga e il per i difficoltà ma il mille novecentottantanove anno rivoluzionario deve farci lavorare lì presente guardando lontano
Il crollo del comunismo la fine da contrapposizione pre dopo che armati est-ovest
Restituisce
Una nuova credibilità a ruote relazioni tra e restituì fin da subito questa credibilità di garante della legalità internazionale in occasione della guerra nel Golfo una legalità che appunto l'invasione del Kuwait aveva brutalmente volato
Ma proprio in quei giorni che vedevano tanti giovani soldati anche italiani impegnati nelle salde del deserto ha riferito di diritti di un popolo barbaramente calpestati contro l'invasione che poteva pericolosamente espandersi ad altri paesi
In una guerra che fino all'ultimo
La dimora la diplomazia aveva cercato di evitare tentando inutilmente di convince il dittatore iracheno a ritirare il suo esercito proprio in quei giorni d'Italia le schiere pseudo pacifiste si mobilita con ancora una volta scendendo nelle piazze
Ed ancora una volta dovremmo costatare d'osteggiare un pacifismo sempre velleitario e senza sbocchi espressa a senso unico che mentre nelle scuole animava assemblee contro l'Occidente imperialista
Nulla diceva sui tragici fatti di Vilnius dove negli stessi giorni l'armata sovietica sparava sulle folle
Noi giovani liberali aderì ma l'appello del Giornale di Montanelli di solidarietà e militari impegnati nel Golfo
In un'operazione di polizia internazionale raccogliendo le firme portammo di persona in delegazione con il segretario generale del partito la nostra solidarietà e cittadini Israele recandoci a Gerusalemme
E lo facemmo nella consapevolezza che la fine della guerra avrebbe posto le basi di un serio impegno da comunità internazionale che non è mancato per risolvere l'annosa questione mediorientale e quindi palestinese
La cittadinanza universale andrà cittadinanza europee una tappa essenziale ed è nostro compito lavorare per renderne partecipi popoli del crollo del collo del socialismo reale ha restituita al cammino comune verso un'Europa politicamente unita un sostegno generoso tecnologiche finanziano deve realizzarsi nella consapevolezza che il consolidamento della libertà e della democrazia in quei Paesi e la conquista che ci riguarda tutti
Ricorda ancora rimozione che provammo quando subito dopo il crollo dei regimi comunisti ci recammo nell'Europa dell'Est
In particolare ricordo le piazze di Bucarest coperte di fiori di Candela l'aria dei grandi eventi che si respirava nelle fredde aule dell'ateneo de la capitale rumena quando incontrammo i rappresentanti della lega degli studenti universitari protagonisti delle giornate di di Roma di rivoluzionario
Furono poi i nostri ospiti proprio nei giorni della Pantera parteciparono numerosi incontri organizzati dalla Gioventù liberale negli atenei italiani
Il grande sacrificio di vite umane di tanti giovani Romania a distanza di pochi mesi dal massacro di Tienanmen ci ricordo e ci ricorda ancora e dovrebbe ricordarlo anche a chi domenica prossima stringerà la mano omicida del primo ministro del regime cinese
Che la libertà a un posto
Ricordo ci ricorda ancora che la libertà ha un costo in termini di responsabilità che non sempre siamo disposti a pagare nominati d'abito a te vivere in regimi democratici
Anche i drammatici eventi di Croazia e Slovenia ci hanno richiamato ad un doveri di solidarietà senza che ciò si facesse dimenticare i diritti delle minoranze
Che vivono in quelle regioni compresa quell'italiana un dovere di solidarietà che ci spinge a chiedere fin da subito il riconoscimento di tali Stati indipendenti in conformità alle volontà democraticamente espresse da loro popoli e quale presupposto di pace
Per impedire l'ulteriore spargimento di sangue sull'altare di una fittizia unità nazionale
La soluzione di questi ed altri conflitti richiede un ruolo tempestive maggiormente attivo della comunità europea
Di una comunità europea che sabbia assumersi le proprie responsabilità che sappia parlare con una sola voce e che sappia essere fattore di pace sicurezza e sviluppo
Chiunque entra nel cerchio fatale dello per la sua Europa si rientra compassionevole di Perarolo diventa scriveva nelle sue lettere senesi poco prima di lasciarci l'indimenticabile amico Presidente Giovanni Malagodi
L'indissolubile legame tra liberalismo europeismo nasce infatti dalla costatazione che fino a quando i diritti di cittadinanza resteranno confinati all'interno dei singoli stati nazionali e si saranno i diritti limitati e spesso vulnerabili di uomini limitati nelle loro opportunità di vita l'Europa dei liberali e l'Europa delle tante parti più piccole non dimenticate va meglio armate che nasce e si rafforza la Divas nelle nella diversità delle culture
E l'Europa dei cittadini democraticamente compiuta con un governo responsabile dinanzi ad un Parlamento dotato di reali poteri legislativi come d'altronde chiedo chiesero gli italiani alcuni anni addietro con il referendum perché fosse dato mandato al pool costituente al Parlamento europeo un referendum che anche la Gioventù Liberale sospende fin da subito
Il mille novecentottantanove va esteso i potenziali confini devono europea ed il miglior modo di salutare il crollo del muro di Berlino ed accelerare il processo federativo preparandosi a raccogliere i nostri amici dei paesi dell'Est
Ma loro pericoli liberali nasce anche dalla convinzione che quanto più si andrà avanti sulla via dell'integrazione europea tanto più il nostro Paese sarà costretto ad allinearsi alle più moderne democrazie occidentali nei suoi assetti istituzionali
Nell'organizzazione economica nell'efficienza di pubblici servizi nel sistema delle sicurezze sociali
L'Europa è più che mai per l'Italia come fattore di modernizzazione che lavora dalla parte del cittadino
Cari amici i grandi avvenimenti di libertà degli ultimi anni resteranno offra presentati nelle more di molti dalle note le violoncello di Rostropovich sulle macerie del muro di Berlino ma altri muri vecchi e nuovi restano da battere nelle nostre moderne società del benessere
Oggi in Italia il liberalismo di moda in molti si definiscono liberato di per al democratico
Per alcuni di questi liberalismo sarebbero me cosa compiuta lo Stato costituzionale un mero metodo una sorta di scatola vuota che tutti o quasi al Comune che gli altri ideologi io culture politiche sarebbero chiamati a riempire
Altri ancora accusano il liberalismo di essere la causa dei mali che affliggono le nostre società del benessere cinica ed egoista
Il re il liberalismo va quindi difesa accademici tanto dei finti liberali quanto da coloro i quali crollato il comunismo vedono del liberalismo il nuovo nemico da combattere sull'altare della redenzione della società consumistica
A costo è facile rispondere con le parole di un grande liberale di due secoli
Ma diceva mai la ragione si farà convincere che abbia valore di per se stessa l'esistenza di un uomo che Piva semplicemente per godere liberale attecchire odiernamente salendo cadendo e rialzandosi con fatica con sacrificio persegue perfezionamento materiale e morale
Tra tra coloro che vorrebbero far coincidere l'etica consumistica l'etica liberale specie semitoni fautori di uno Stato etico che proprio un grande filosofo liberale napoletano di adozione Benedetto Croce trovo un fermo oppositore e con i quali in più di un'occasione in questi anni l'attività politica siamo stati costretti a confrontarci
Ricordo
La ferma opposizione dei giovani liberali prima al nuovo Concordato poi all'introduzione
Di loro dell'ora di religione cattolica nelle quote di Stato
Penso alle ricorrenti polemiche sulla legge relativa l'interruzione volontaria di gravidanza una legge che sicuramente Travaglia molte coscienze ma in un Paese nel quale talvolta i consultori non funzionano sono scarsamente diffusi sul territorio specie nel Meridione
Dove dopo anni di inutili discussioni non si è ancora introdotta l'informazione sessuale sanità nelle scuole in un Paese nel quale se si esclude la parentesi di impegno liberale Ministero della Sanità è sempre mancata una grande campagna di informazione sui metodi contraccettivi
Ricorda ancora che abbiamo dovuto attendere l'impegno di un liberale prima come presidente della Life poi come ministro della Sanità perché si avviasse una seria campagna di informazione prevenzione istituzionale nella lotta all'AIDS
Il precedente ministro preferivano andare a casa dei cittadini una lettera con la quale invitava i cittadini medesimi ad attenersi alla normalità i rapporti sentimentali vedendo la più intima sfera dell'individuo ed arrogandoci diritto di definire ciò che è normale dà vita sessuale e sentimentale di ogni città
Ricordo ancora la battaglia contro la chiusura anticipata delle discoteche è una battaglia che la grande importanza a differenza di quello che inizialmente poteva sembrare a qualcuno e che inizialmente la gioventù libera la portata avanti in assoluta solitudine anche all'interno del partito
In un Paese che forse è stato l'ultimo ad introdurre gli strumenti per l'accertamento del tasso alcolico etico degli automobilisti e per altri modi sufficiente in un Paese dove la legge dello Stato quella sulle cinture di sicurezza e già largamente disapplicata
Per questo i controlli periodici dei NAS hanno fatto tanto scalpore perché rivoluzionario chi controlla l'esatta applicazione della legge in un Paese dove troppo spesso le leggi vengono emanate poi dimenticata
Ricordo infine la scelta antiproibizionista la posizione assunta dal movimento giovanile in favore della somministrazione controllata delle rovine delle strutture pubblica
Una scelta sicuramente sofferta dicono menefreghista che nasceva dalla precisa volontà di rompere il rapporto fra tossicodipendente mondo della criminalità
Nella consapevolezza che il regime previsioni sta commi precedenti esperienze storiche
Ha sempre prodotto con le uniche affetto un incremento vertiginoso di guadagni della malavita organizzata e poi vengono reinvestiti in attività lecite allargando la zona d'ombra in continua espansione tra ciò che è legale ciò che è legale
Allo Stato etico i liberali contrappongono L'etica della libertà responsabile da tolleranza attiva di chi informa propone ma non impone di chi potendo scegliere si sforza di prevenire piuttosto che dire prima
In effetti esiste rischio
Che alla crisi dell'ideologia che per decenni imprigionato lo spirito degli uomini conformando nella condotta
Subentri un pragmatismo senza ideali e senza valori
Che nella vita politica si fa mera gestione di un potere fine a se stesso e tra la gente mera quotidianità vissuta nella tutela nella della ricerca di una benessere suo materiale e nella difesa dell'interesse particolare talvolta corporativo anche quante privilegio di pochi a danno dei molti
Ma a ben vedere l'anomia della folle innumerevole di essere simile dei guarì da cui ci metteva in guardia nella metà del secolo scorso nella sua preveggenza torni il vedo una folle innumerevole di uomini si vede quali diceva
Che non fanno che votare su se stessi per procurarsi piccole volgari piaceri con cui sanzioni loro animo ciascuno di questi uomini vive per conto suo e dei come strana destino di tutti gli altri i figli degli amici costituiscono per cui tutta la razza umana quanta arresto di concittadini degli vivo a loro fianco ma lo rivede ritoccava non risente
Qualunquista e conformismo accompagnano questa from questa forma di pragmatismo senza ideali di qualunquismo di chi
Facendo di ogni erba un fascio
è sempre molto indulgente verso se stesso
Ed il conformismo di chi non avendo di chi non ha grandi viali dopo ore al comune sentire
Ralf Dahrendorf fino al di là delle crisi distingue tra meno opzioni Jal si divide in base alle cosiddette rigature le appartenenze le coordinate che danno un senso a recepirli pervade l'individuo
Ebbene io credo che le scelte di vita degli uomini servono tante effettivi diritti di cittadinanza politici civili
E sociali quanto un comune tessuto di valori su cui fondare la civile convivenza in una società pluralista e democratica e credo che questi valori c'è di valori tipicamente liberali
Devo autonomia responsabile della laicità in politica della tolleranza e della solidarietà spontanea unita al senso dello Stato di concepisce l'istituzione al servizio della libertà
Di chi collega la necessità del potere alla conquista di sempre maggiori chance di vita per il maggior numero di individui
Cari amici eguali opportunità dice il tema del nostro diciassettesimo congresso ci ricorda il concetto di penali di eguaglianza contrapposto
A quelle quegli altari dell'attrice dei risultati e indicazione della libertà
Ma si ricorda soprattutto le tante sacche di emarginazione di povertà lasciate sopravvivere da decenni di politiche assistenziali rivisitando miliardi hanno creato grandi burocrazie rivelatrici incapaci di seguire il cambiamento
Burocrazia che talvolta sembrò vivere al solo scopo di mantenere se stesse
E chi le usa quale strumento di controllo che operare del consenso sociale
Politica scarsamente selettive spesso regressive quasi sempre poca attente alle possibilità di scelta dei cittadini cittadini che per esso che spesso per la maggior parte all'indietro dallo Stato assistenziale in termini di servizi spesso inefficienti quanto pagano detratti i costi della burocrazia
Sono questi problemi ai non oggi che da anni denunciamo e cerchiamo di risolvere le nostre università
Dove anche le famiglie meno abbienti più numerose degli utenti del servizio pagano perché i ceti più abbienti frequenti o quasi gratuitamente
Dove solo il quarantasei virgola cinque per cento della spesa per il diritto allo studio perviene all'utenza bisognose meritevole dove sono i più abbienti allo garantita la possibilità di scelta tra servizi pubblici e servizi privati così anche nelle scuole così nella sanità dove troppo spesso i cittadini che sono possono permettere sono costrette a pagare due volte
E qualche altra diversità e libertà sono queste le esigenze che anche una moderna politica sociale è chiamato a soddisfare una politica che sia attenta le istanze di libertà del cittadino capaci di risposte diverse bisogni diversificati che io mantenga bisognosi me mancipi dal bisogno garantendo eguale opportunità a tutti gli individui
Meno burocrazia più mercato più società civile sono gli ingredienti di una ricetta liberale
Meno burocrazia e più mercato garantito un servizio controllarne la qualità non significa necessariamente produrlo magari in regime di monopolio
In una società che crede nella libertà responsabile dell'individuo nelle scelte che lo riguardano lo Stato per possibile piuttosto confida il servizio deve dare i mezzi per accedere al servizio sul mercato
In questa logica rientrano anche i buoni servizio come i buoni scuola i buoni della SITA ma su questi problemi tornerò dopo rientra anche la proposta agli avvisi importante di un reddito minimo garantito da realizzarsi a risente attraverso l'imposta negativa
è una vecchia proposta liberale che andrebbe riprese portata avanti con la necessaria determinazione e a questa logica risponde anche la politica il ministro De Lorenzo porta avanti nel rapporto tra sanità pubblica sanità privata
Meno burocrazia ricevo più mercato più società civile infatti una moderna politica sociale richiede una collettività di cittadini più autosufficienze più autosufficiente nel soddisfacimento di bisogni sociali
Richiede per dirla con Ralph Dahrendorf è una società a crescente consapevolezza sociale
Segnali positivi in questa direzione vengono dalla notevole espansione del volontariato sociale nell'ultimo decennio secondo il Censis due su tre degli organismi di volontariato esistenti sono nati negli anni Ottanta
Un fenomeno che ha dimostrato una forte flessibilità e capacità innovativa e alle cui esigenze antiliberali sono chiamati a guardare con maggiore attenzione
Anche l'idea la maggiore diffusione del servizio civile nel quadro della più generale riforma della leva risponde a ragioni analoga e a questo proposito vorrei ricordare anche per ricordarlo all'amico che viene dico dalle dalla Germania che a questo proposito e ebbene dall'Eba ricordare appunto che l'inizio di questa gestione di quella gioventù liberale si è occupata di problemi D'Alema si è occupato intensamente ricordo che fuma anche stimolati dalla presenza di liberare al ministero della Difesa ovvero sia l'onorevole Valerio Zanone
Definimmo le linee generali di una riforma purtroppo mai adeguatamente pubblicizzata che in linea con l'insegnamento in odiano conoscere per deliberare sul frutto di una pluralità di incontri realizzati con esperti militari e civili del settore ricorda appunto che l'intera direzione nazionale pubblicata quest'argomento
Considerando l'esigenza di migliorare il livello di professionalità ed efficienza delle forze armate
Senza però farne un corpo chiuso
Staccato dalla società civile
Valutavano i costi elevati l'esercito professionale
E le difficoltà che esso poteva incontrare nel reclutamento di personale qualificato oggi in parte assicurato dalla leva
La nostra proposta Molino oltre dalle premesse da un lato per ragioni di equità si voleva ripristinare ed estendere il carattere universale la prestazione
E dall'altra affermare che la patria può essere servita anche nell'espletamento di servizi di utilità sociale diversi della leva come l'assistenza come la tutela del territorio in sintesi la nostra proposta pur conservando l'attuale sistema misto
Prevedeva un incremento graduale della componente professionale
Ed una riduzione della forza co-scritta del periodo di leva la possibilità anche per le donne di accedere alla carriera militare
L'istituzione di un servizio sanitario se di un servizio nazionale a carattere sociale di durata corrispondente alla leva per i giovani esonerati e per le ragazze che avessero optato per il servizio militare di leva
In prospettiva ci guardava d'la piena possibilità di scelta tra servizio militare il servizio sociale nel quadro di una totale regionalizzazione ed una migliore qualità del servizio militare
E credo che sarà proposta che tutto sommato dico prima di abbandonare anche la futura gestione dovrà riprendere in considerazione
E valutare dicono porta unità di portare avanti
Ai profondi mutamenti negli scenari internazionali e grandi passi avanti che l'Italia compiuti in questi anni grazie lo sforzo di cittadini non ha corrisposto alcun cambiamento significativo alcun segnale di rinnovamento nella vita politica ed istituzionale del Paese la società civile cresciuta
Ma resta immutato un sistema politico che relega margini le scelte del cittadino
La democrazia non può esistere senza i partiti ma quasi piangendo alla crescente maturità del cittadino per conservare indebite posizioni di potere i partiti si sono trasformati da associazioni realmente politicamente motivati in corpi chiusi
Da strumenti nelle mani dei cittadini per concorrere a determinare le scelte politiche del Paese in corpi staccati che stentano ad esprimere troppo spesso le primo le istanze di libertà politica economica e sociale che vengono dalla società civile
è lecito parlare di una nuova società feudale dove partite da altre corporazioni spessa animati da logiche consociative nascondono l'istituzione al cittadino e sono causa diretta indiretta di forze centrifughe di Degas Trichet
E la distanza sempre maggiore che separa la pubblica opinione dalla dirigenza politica del Paese e il sintomo evidente dalla profonda crisi in cui versa la vita democratica italiana
Le stesse istituzioni rischiano di essere gravemente delegittimata e ed in parte già lo sono in quanto espropriate del loro potere dalla classe politica nella quale la società civile non si riconosce
Democrazia bloccata e cultura dello statalismo assistenziale sono le cause principali del degrado del costume politico della nostra vita democratica la mancanza per troppo tempo di una praticabile alternativa di governo
Impedendo ogni ricambio nella dirigenza politica del Paese arrivato il cittadino dell'unico strumento a sua disposizione per imporre buongoverno
Ha favorito una gestione consociativa del potere spesso corrotta e clientelare che soffocando il gioco democratico ha creato profonda confusione nei ruoli nella responsabilità
Alla deresponsabilizzazione da classe politica ha fatto riscontro la crescente sfiducia di un cittadino che si sente impotente espresse tentato da pericolosi involuzioni qualunquisti che che trovano sfogo nella rinuncia a partecipare alla vita politica o nella sterile protesta delle leghe
Decenni di statalismo assistenziale all'opera presentato il perché terreno di una degenerazione partitocratica che ha seguito di pari passo l'eccessiva espansione dell'intervento pubblico
Socialismo bianche socialismo Rossano occupate corroso paese svilito l'iniziativa del cittadino alterando le condizioni di libertà e di efficienza del mercato l'ho frenato il processo di emancipazione di una società civile autonoma dallo statalismo invadente lottizzato
Deboli istituzioni
In una società civile ancora troppo debole ne sono il risultato liberare la società civile difendere modernizzare le istituzioni far crescere l'individuo compito da liberali tesserati privo non a pochi importa ricordo che alle ultime europee sull'idea della costituenda federazione liberaldemocratica lanciata dal nostro partito al congresso di Roma dall'ottantotto ci aveva entusiasmato
La mia candidatura generosamente sostenuta dei giovani liberali sardi e siciliani che ancora ringrazio
Voleva sottolineare il sostegno della Gioventù liberale ad un progetto che a nostro avviso rispondeva all'esigenze di crescita e di maturazione da democrazia italiana i liberali si fecero carico di molte esigenze pagarono il prezzo più alto dell'insuccesso elettorale ebbene nonostante queste la nostra convinzione che si dovesse andare avanti dimostrando la serietà degli intenti i cittadini poi avrebbero capito ma dove morì crederci
I matrimoni si fanno in due ci fu ricordato certo la Mater l'amarezza di constatare e cioè in cui Libera avevano creduto che era stato per un per per gli altri per la maggior parte meno degli altri partner nell'iniziativa un mero calcolo elettorale di bottega peraltro mai riuscito
Ebbene io credo che il fallimento tra primizia laica non debba farci abbandonare la prospettiva di una più vasta delegazione liberaldemocratica che non nasca da corpi di vertice compì Braione
Ma trovi la principale spinta propulsiva né le forze sane della società civile che credono i valori liberali che chiedono più Stato di diritto più mercato più efficienza nei pubblici servizi meno burocrazia meno partitocrazia meno statalismo assistenziale
Oggi l'Italia e dinanzi a un bivio entrare a pieno titolo dell'Occidente delle moderne democrazie o restare l'ultimo dei paesi dell'est europeo e la via dell'Occidente richiede forti iniezioni di liberalismo nell'organizzazione istituzionale economica e sociale del Paese
L'alternativa è mai italiani non può certo stare in una semplice alternativa di schieramento nelle in un eterogenei confusa alternativa di sinistra né nelle inconsistente
Alternativa di centro nel fantomatico Partito del degli onesti proporrà proposto dal Pd la Malfa se poi gli onesti sono quei pubblicare che come loro pei così per due volte consecutive le Regionali sarde sono così sono soliti sottoscrivere accordi che poi lo rispetta l'allora Dio ci salvi dagli onesti
Delle
Alternative in cui credono e per cui lavora i liberali che l'alternativa che nasce dal cambiamento delle regole del gioco non soltanto elettorali per restituire l'istituzione al cittadino e conquistare maggiori spazi e la società civile nella vita politica economica e sociale del Paese
Società civile istituzioni o vincerà l'intimo perderanno entrambe e in questo caso a perdere sarà lady Bartali il cittadino che inizia il suo terreno di ancoraggio
Quelle riforme istituzionali ed elettorali e quindi italico principale sul quale si gioca la partita di chi intende lavorare per rigenerare il costume politico e la vita democratica italiana
Ciò che serve al Paese sono riforme che attribuendo al cittadino un forte potere di scelta dei propri governanti rappresentanti che moralizzatore consultazioni elettorali
Ripristino il circuito oggi interrotto tra società civile e società politica
E riporti un esercizio di pubblici poteri all'interno del circuito istituzionale riforme che ponendo rimedio all'attuale deficit decisionale Reno momenti di governo all'altezza di quelle che sono le esigenze di governabilità di una complessa società postindustriale
Soprattutto riforme che chiudendo definitivamente la stagione tra democrazia consociativa pongono le basi di una moderna democrazia occidentale fondata sul metodo della concorrenza dell'alternanza e la trasparenza dei ruoli e delle responsabilità e certamente
Non è la proposta di sbarramento del cinque per cento e posso disfare tale esigenza probabilmente non risolverebbe nemmeno il problema la frammentazione politica
Forse lascerebbe fuori dal Parlamento ma io non lo credo minoranze politiche importanti come quella liberale per poi dare spazio a vetero comunisti di Rifondazione o Enea qualunquisti delle leghe
Ma di certo non migliorerebbe la qualità dei diritti di cittadinanza politica
La ferma opposizione deliberati nasce quindi da preoccupazioni non di sopravvivenza ma da una chiara lettura di quello che è l'interesse generale del paese
I liberali sono stati prima depositare in Parlamento una proposta coraggiosa e completa di riforma di tipo semipresidenziale una Camera dei Deputati eletta secondo un sistema maggioritario a doppio turno per collegio di nominare
E si battono da anni per l'elezione diretta dei sindaci e dei presidenti delle giunte
Non mi addentrerò nello specifico di queste proposte che abbiamo discusso insieme in occasione delle giornate di formazione di lanciano e che anche in questi giorni di campagna referendaria molti di voi hanno provveduto a pubblicizzare
Ma ciò che deve essere chiaro che siamo stanchi di sentir dire
Da chi è su posizioni diverse spesso di difesa dell'esistente che dall'altra parte starebbero i futuri di un futuro di un fumoso presidenzialismo facendo finta di ignorare
Le proposte complete di articolate dei liberali che da mesi giace in Parlamento si costoro credono che i cittadini non siano ancora maturi per scegliere direttamente il capo del governo Badoglio dirle cittadine
Il referendum per la preferenza unica del nove giugno che giovedì per abbiamo sostenuto è una battaglia per la segretezza del voto conto riprovo gli per tagliare le cordate uno strumento di selezione dall'alto della dirigenza politica
Fu anche una battaglia per la segretezza del voto nelle consultazioni referendarie contro l'invito all'astensione
Ma soprattutto ero voleva essere un primo passo per cambiare
Eppure abbiamo visto buona parte del Parlamento sonnecchiare in occasione del dibattito sul messaggio del Capo dello Stato dedicate problemi istituzionali
Prima quali risultati porterà il tavolo Martinazzoli forse nonostante l'impegno di liberali non riusciva nemmeno a registrare necessarie convergenze sulle procedure perché la prossima legislatura possa
Speditamente avviarsi sulla via delle riforme che cittadine attendo
Per questo nonostante alcune perplessità che non neghiamo sui contenuti referendari la Gioventù liberale ha deciso nella sua autonomia di aderire e si è impegnata raccolta delle firme a sostegno dei referendum elettorali oltre che anti partitocratica
Abbiamo visto in questi referendum uno strumento nelle mani dei cittadini per costringere la classe politica avrei riforme non più procrastinabile
Ma anche le prossime lezioni politica sono uno strumento nelle mani dei cittadini e sono convinto che sapranno di conoscere i cittadini e liberali una forza politica che ha lavorato per il cambiamento nel segno della libertà e dell'efficienza dalla parte dell'istituzione del cittadino
Forse è già tramontata l'idea di presentare comune candidature i referendari a alle prossime senatoriali
Ma credo che il Pd debba comunque offrire la possibilità di scegliersi un collegio a chi ha così ben rappresentato la battaglia contro lo statalismo partitocratico delle lottizzazioni delle clientele il professor Massimo Severo Giannini che questa sera sarà qui con noi
L'alternativa liberale dei cittadini richiede infatti un forte impegno riformatore che non è mancato in questi anni da parte nostra
Per ridurre la sfera di influenza dei partiti per sottrarre terreno ad una gestione corrotta e clientelare dei pubblici poteri per creare le condizioni di una sempre maggior autonomia dell'individuo e della società civile nel suo complesso
In questo quadro va letto l'impegno di liberali per un serio programma di privatizzazioni che non sia pubblicizzazione del risparmio privato rivolto in primo luogo a ripristinare corrette regole di libertà e di efficienza del mercato
Di qui l'intenso lavoro che liberali svolgo da anni per restituire al cittadino una sanità efficiente non lottizzata responsabilizzata recenti di spesa e riqualificata né le professionalità ricordo cari amici
Che nell'aprile del novanta anche la Gioventù liberale si mobilitò stampando manifesti ed organizzando una raccolta di firme a sostegno di una riforma quella del sistema sanitario che coinvolge fondamentali diritti di libertà del cittadino
Ricorda ancora le tante battaglie dei liberali in particolare dell'onorevole Costa per l'eguaglianza dei cittadini dinanzi ad una pubblica amministrazione imparziale trasparente ed efficiente
In questi anni si sono moltiplicate le iniziative da Gioventù liberale che in molte realtà locali in collaborazione con il partito
Attraverso telefoni amici attraverso raccolte di firme volantinaggi servizi fotografici hanno prima chiesto l'introduzione del principio del silenzio assenso l'effettiva applicazione delle normative sull'autocertificazione
Poi fatto conoscere ai cittadini i diritti che la legge due quattro uno garantisce loro chiesto l'istituzione del difensore civico censite denunciato discariche abusive da altri illeciti
Il processo di revisione costituzionale
Non potrà limitarsi alla parte organizzatoria ma dovrà riguardare anche gli articoli che disegno del sistema di principi e dei diritti codificando al massimo livello normativo i nuovi diritti di libertà che sono emersi in questi cinquant'anni di storia repubblicana se così non fosse come è stato giustamente osservato si farebbe un grosso passo indietro
Rispetta i risultati della commissione Bozzi dimostrando forte insensibilità alle nuove esigenze di libertà nati in questi decenni di grandi trasformazioni economiche sociali e culturali
Ho voluto fare dice non soltanto per l'importanza che dà ai diritti rivestono nella vita di un individuo detta vivere in un ambiente liquidato diritta la privacy
All'integrità del proprio patrimonio genetico dritta l'informazione ed è ricordarsi ancora una volta che la soluzione del problema di oggi è quasi sempre la base di un nuovo problema che può essere affrontato e risolto in modo conforme o di forme al principio di libertà
Ma perché di alcuni di essi ci siamo occupati direttamente o indirettamente in due seminari organizzati a Roma le prime in collaborazione con la Fondazione era UDC problemi dell'ambiente
E a questo proposito ricordo anche il referendum sulla caccia promosso insieme ad altre associazioni partiti dalla Gioventù liberale
Per una nuova disciplina l'attività venatoria conforme ai direttive comunitarie ed efficacemente garantista delle improcrastinabili esigenze di salvaguardia della fauna che contro l'ingiustificato privilegio di quell'articolo otto quattro due del Codice civile
Il secondo sul pluralismo dei mezzi di informazione e di comunicazione che alla base di una corretta informazione del cittadino e quindi di un responsabile consapevole esercizio dei suoi diritti politici eguaglianza politica dei cittadini tocca il cuore della vita democratica
E oggi risulta insieme insidiata tanto dalla lottizzazione oramai priva di qualunque pudore del servizio pubblico radiotelevisivo e più in generale dei mezzi
Pubblici d'informazione quanto del rischio effettivo che dal Monopolio di Stato si passi ad un sistema di popolo pubblico-privato difficilmente conciliabile con le esigenze di libertà del mercato di informazione
Esatto abitano in quota
Un'altra questione riveste importanza
Fondamentale decisiva nel processo di moralizzazione nel processo di moralizzazione di rinnovamento del nostro sistema politico e la riforma dei partiti
Che devono tornare ad essere strumenti trasparenti e democratici di partecipazione dei cittadini alla vita politica del Paese
Credo che sia necessario che in tempi brevi legislature intervenga con opportune normative per garantire il metodo democratico nella vita degli associati la pubblicità di determinati atti l'uso corretto delle risorse economiche che pervengono i partiti
Ma se liberale darsi una regola piuttosto che diceva ancora una volta i liberali anticipati tempi ultimando per prima al congresso di maggio una coraggiosa ed innovativa otto riforma del partito
Ed ho potuto ricordare
E la Gioventù liberale anticipando il partito si è data nuove regole nel preciso intento di trasformare la Gioventù Liberale da partitino in un movimento di giovani maggiormente impegnati nella società civile
In grado di farsi momento di raccordo più ricco tessuto associativo un Regolamento Clos de la Gioventù liberale che apre importanti momenti decisionali alla partecipazione di giovani di Pera ride e per impegno anche se non iscritti
Che riduce il peso delle tessere che accresce ruolo nella vita intera del movimento giovanile di quanti lavorano all'esterno nelle scuole nelle università nelle circoscrizioni negli enti locali si confrontano giorno per giorno e cercò di risolvere modo liberale i problemi di migliaia di cittadini quindi di quanti con il loro lavoro rendono più forte presente nella società civile liberalismo organizzato uno statuto associativo che in linea con le proposte di riforma delle istituzioni che liberali sostengono prevede l'elezione diretta dei segretari da parte dell'Assemblea da parte le congresso e ciò che più conta crea momenti di più ampio confronto politico in modo particolare a livello nazionale per rendere più partecipate le scelte politiche
Domenica mattina è all'ordine del giorno la modifica degli articoli riguardanti il tesseramento e se lo vorrete potrete scegliere come io spero di dargli un tesseramento tono ciò serviranno soltanto ad eliminare quelle spiacevoli complicazioni che talvolta derivano dal tesseramento unificato quanto soprattutto ad accrescere la capacità di aggregazione del movimento giovanile di giovani militanti sottolineano all'esterno quello propria politica senza la quale un movimento giovanile non ha assolutamente ragione di esistere
Il nuovo Statuto che da amici entrati in vigore nell'aprile dello scorso anno è stato il punto di arrivo di vita di formatori iniziato con la convention di Fiuggi in quell'occasione immaginavo di trasformare la Gioventù liberale in una stazione di flex
Associazioni studentesche che lavoro nelle scuole nelle università circoli culturali riviste comitati promotori
Il grande impegno di questi anni le università era quindi coerente con l'obiettivo che ci eravamo dati
Più ancora che era la volontà di lavorare al progetto di un sistema universitario più moderno ed europeo
Più attenta alle esigenze di formazione culturale professionale dei giovani capaci di un apporto più sinergico con il mondo dell'industria di fare le nostre tenete le istituzioni libere capaci di seguire i cambiamenti di una società in rapida trasformazione
In fondo nelle università abbiamo sempre visto per dirla con Ralf Dahrendorf una di quelle fonti sociali di potere che rendono forte autonoma la società civile e surreali della cultura e della scienza l'aiuta a superare gli angusti limiti né confini nazionali
Un'università libera per un'Europa dei cittadini
Diceva il nostro manifesto per università nell'ottantanove e proprio a Bologna dove si erano appena concluse le celebrazioni del più antico degli atenei ed era stata firmata la Carta Tropea dell'università
Decidemmo d'organizzare la nostra manifestazione nazionale di apertura della campagna elettorale universitaria qui prima mesi prima c'eravamo incontrati a Roma avevamo messa a punto arricchito il nostro programma
Ma non c'era molto da aggiungere le proposte liberali erano sempre valida mentre sempre uguale nel nostro sistema universitario per la maggior parte è stata Rizzato burocratiche dirigista
Regressivo nel suo fissi sistema di finanziamento a parola aperta a tutti nei fatti poco attento all'esigenza di pari opportunità dei giovani
Le lezioni da sedare fecero registrare una forte crescita delle rappresentanze liberali studenteschi pari nel corso di formazione quadri di Chianciano
Insieme l'istituzione del ministero per l'università e la ricerca scientifica delibera richiedevano dagli anni sessanta per sottolineare il ruolo di di alta cultura dell'università e scindibile connessione tra formazioni per stare ricerca scientifica si ponevano le basi di una primo autonomia delle offerte nei
E si arriva finalmente una stagione di riforme dopo anni di stagnazione
Una stagione che trovava al sostegno dei giovani liberali un sostegno critico volto a verificarne l'effettiva portata innovativa via Correggio ne aspetti considerati non coerenti con la dichiarata volontà di fare delle nostre università istituzioni vivere Tropea ma Palermo nasceva la Pantera
Che si estendeva con una certa rapidità agli altri atenei d'Italia grazie al tam-tam della stampa di regime grazie alle solite strumentalizzazioni dei nostalgici del sessantotto e di quelle forze politiche che rinunciando a darsi una credibilità di governo sono sempre pronta a cavalcare ogni protesta
Eppure anche sessantotto
Con tutti i suoi limiti chiedeva di soli forma
Invece la pantera nasceva in occasione di un disegno di riforma la pondera poteva esprimere
Il suo dissenso in tante forme ma scelte ma scelse sicuramente quella più antidemocratica e meno non violenta l'occupazione studentesca
Che vedeva il fondamentale diritto degli studenti a frequentare le lezioni a sostenere gli esami dunque anche se poi a pagare maggiormente le spese di questo metodo di contestazione sarebbero stati gli studenti meno abbienti
La contestazione studentesca poteva comunque servire a denunciare le forti condizioni di disagio
Di molti giovani
Specie non abbienti magari fuori sede in particolare nell'Università del Meridione
Le forti sperequazioni tra Nord e Sud negli assegni di studio né la qualità dei servizi abitativi ma issando la bandiera del best lo statalismo la pantera preferì contestare combattere una privatizzazione inesistente nulla dicendo sulla stato di asservimento delle nostre diversi dal potere politico
Scandalizza valida che arrivati potessero sedere nei consigli di amministrazione dell'università
Mentre invece si considerava normale e giusto che quel rettore o quel docente fosse costretta a bussare alle porte dei partiti per finanziare una determinata ricerca o per costruire Cornu o ammodernare nuove strutture di vizio
La pantera pochi mesi dopo si spense fagocitata da soste Rita sempre Isma'assemblearismo
La realtà e che anche nell'università cari amici la cultura dello statalismo assistenziale da lui tanto osteggiata era ed è ben radicata
Ed è stata il veicolo di pericolose infiltrazioni partitocratica non starò qui a ricordare una per una e tante proposte che giovani liberali portano avanti da anni nell'università
Ma credo che proprio l'università ci consente di toccare con mano la lungimiranza e la validità delle battaglie liberali che oggi si realizzano o comunque si vanno gradualmente realizzando per l'autonomia universitaria per l'introduzione delle lauree previo per l'istituzione del salterio del prestito d'onore
Che la nuova legge sul diritto allo studio prevede
Particolare attenzione abbiamo sempre delicato al sistema di finanziamento delle nostre diversità è una questione di libertà perché non può esistere dell'autonomia senza una parziale ma consistente capacità di autofinanziamento dei nostri atenei
è necessario lavorare su due fronti del finanziamento pubblico ed entrate private ricordo che in occasione dell'incontro con il ministro Ruberti affermando la necessità di adottare anche in Italia il sistema anglosassone di ripartizione dei contributi statali
In Inghilterra il Parlamento decide l'ammontare complessivo di tali contributi ed è Paola commissionato a Roma formata di persone scelte per la posizione che ricoprono e la società civile a ripartire questi fondi senza peraltro distinguere tra i diversi capitoli
Sarà poi singola tenevo a decidere di anno in anno se investire di più in ricerca scientifica in e strumenti di laboratorio impersonali ogni struttura edilizia la nostra posta non fu accolta e resta un meccanismo centralizzato ministeriali difficilmente conciliabile con le esigenze di autonomia dei nostri atenei
Anche la proposta di un buon università dallo recentemente rilanciata
Risponde alle medesime esigenze di libertà delle istituzioni casi tali ed utenza sulle pesca
In questi giorni cari amici si è riproposta l'annosa questione delle tasse universitarie ed ancora una volta la Gioventù liberale è stata l'unica sostenere l'esigenza di un incremento delle tasse universitarie per fasce di reddito per ragioni di equità del sistema di finanziamento di efficienza e di libertà delle nostre università
Ma l'abbiamo fatto anche nella consapevolezza che ciò risponde al nuovo identikit dello studente anni novanta ultimo ricette più aree di parcheggio a basso costo ma un servizio universitario qualificato lo ponga culturalmente e professionalmente all'altezza della sfida lo per
Per noi giovani liberali
L'attuale stagione di riforme non è il punto di arrivo ma l'inizio di un cammino di profondo rinnovamento del nostro sistema universitario verso forme più libera all'orizzonte resta un sistema universitario dove i titoli di studio abbiano valore reale non legale
Dove i giovani possano liberamente scegliere di frequentare in una delle tante università di loro Polita dove gli atenei possono liberamente attivare nuovi corsi di studio dove gli atenei possono scegliere assumere liberamente il personale docente e non docente decidendone la retribuzione e valutando le rendimento
Meno burocrazia più mercato più società civile sono anche in questo caso gli ingredienti liberalità moderna politica universitaria
Mi sono dilungato
E avrei ancora molte cose da dire da ricordare ricorda ad esempio l'assemblea degli studenti universitari Torino nel dicembre del novanta ricordo l'ennesimo incontrarlo ma un mese dopo per aggiornare ancora una volta il nostro programma per le elezioni l'Assitalia ricordo la copertura economica che la Gioventù Liberale modesta ma importante ha sempre assicurata le diverse realtà locali dove si presentavano liste di Berardo di ispirazione liberale mi sono dilungato mera necessario farlo per ricordare che il grande successo realizzato dalla Gioventù liberale alle ultime elezioni l'Assitalia non è caduto dal cielo ma è il frutto di quattro anni di grande lavoro svolto insieme a livello nazionale e locale
Un'ultima considerazione non abbiamo mai immaginato la Gioventù liberale fatta solo e soltanto di studenti universitari che si occupano solo di Sud di problemi diversità
Innanzitutto delle nostre diversità abbiamo fatto il terreno di confronto
Il terreno dunque ampio confronto culturale politico
Ricorda appunto le manifestazioni organizzata da cui ho partecipato anch'io dico per il referendum sulla preferenza unica
Ricordo di studenti universitari di Bucarest ricordo le firme raccolte di compiuta a favore di diversi a sostegno di diverse iniziative referendarie non è dico negli atenei e altre manifestazioni
E abbiamo sempre poi
Mai perso di vista importanza che comunque l'esperienza di rappresentante degli studenti a per un movimento giovanile che voglia concorrere comunque a formare una nuova classe dirigente
Ora si tratta di estendere l'impegno della Gioventù liberale alle scuole medie superiori
Alle lezioni scolastiche per il rinnovo delle rappresentanze studentesche che si sono svolte a novembre il movimento tubetti il movimento giovanile liberale ha dimostrato una notevole vitalità dove sono state presentate liste ci sono stati eletti è compito delibera Ali lavorare per aumentare il grado di libertà del sistema scolastico italiano sotto questo profilo importante che in tempi brevi se riconosciuto un'adeguata autonomia didattica ed organizzativa le istituzioni scolastiche
Sono trascorsi molti anni dal mio ultimo giorno di scuola ma i problemi sono per la maggior parte gli stessi che si trascinano pensa la riforma degli esami di maturità
Pensa l'elevamento dell'obbligo scolastico pensa questa riforma complessiva della scuola secondaria superiore che sembra tirare tutte le attenzioni di impedire e si affronti ai singoli grandi problemi che sono sul tappeto
Il rischio è di una graduale dequalificazione degli studi pensa latino Broderick insegnato nelle scuole medie anche dovuta al mancato aggiornamento dei programmi e alla mancata attivazione di materie oggi indispensabili al vivere quotidiano
E senza le quali la scuola deve rassegnarsi ad essere fabbrica di disadattati e il cosiddetto problema dell'alfabetizzazione informatica linguistica economica giuridica
Un problema compressi importante che ogni anno si ripropone il rapporto tra scuola pubblica e scuola privata
Essere contro i monopoli di Stato come diceva Einaudi non significa essere contro la scuola di Stato
E da liberale riconosce il ruolo fondamentale che istituzioni private scolastiche ed universitarie solo chiamata svolge nel garantire un adeguato pluralismo del sistema scolastico ed universitario nel suo complesso ed una maggiore possibilità di scelta ai giovani e alle loro famiglie
E ancora una volta sulle famiglie che possono permettersi di pagare due volte hanno garantita questa possibilità di scelta
La risposta al problema non può certo stare in un finanziamento pubblico diretto alle scuole private
Perché produrrebbe risultato di creare un'unica grande squali stato la proposta di istituire un buono scuola a mio avviso conserva intatta la sua qualità il sussidio pubblico potrebbe pervenire alle istituzioni scolastiche tramite il gradimento espresso delle famiglie un'altra soluzione possibile può un'altra soluzione possibile sicuramente più facile realizzazione e quella di consentire a alle famiglie di detrarre dal reddito imponibile le spese per l'istruzione
Ma soprattutto delle scuole
Dove per oltre quarant'anni
La cultura marxista è stato dominante
Dove si studiano poco nulle filosofi liberali dove ci insegnavano che Giacomo leopardi diveniva ragazzo pro edito dopo sette anni di studio pazzi disperati il suo perché non era dato diverso perché per certa cultura marxista tutti i doni nascevano squallida mentì uguali
Dove talvolta ci è capitato di leggere i libri di scuola che la peggiore scialuppe sciagura capitata al Paese e che a fare l'Italia fossero stati liberali
E dico proprio nelle scuole allora la Gioventù liberale deve portare avanti la grande battaglia culturale politica nelle scuole dove i giovani fanno il loro primo incontro con la politica
E dove si forma il consenso equilibri disinteressato a quelle che sono le battaglie politiche e propoli possiamo trovare consenso Gulliver e disinteressato a quelle che sono le battaglie libertà che portano antiliberali
Cari amici la Società aperta richiede un'organizzazione aperta del mercato del lavoro credendo più libero l'incontro tra domanda e offerta agevoli l'inserimento occupazionale dei giovani l'esperienza dei contratti di formazione lavoro
Realizzando una sorta di salario d'ingresso abbattendo gli oneri sociali per l'impresa
E consentendo al tempo senza le aziende di scegliere sul mercato delle professionalità giovanili ha dimostrato che i giovani avrebbero solo da guadagnare da un mercato del lavoro ancora più libero e flessibile nella sua organizzazione
I contratti di formazione lavoro hanno rappresentato un primo importante passo avanti verso il superamento di logiche corporative e sindacali della grande industria che hanno visto per molti anni dei giovani una sacca di emarginazione
Per questi giovani liberali si sono posti credo dovranno continuare a farlo
Ai vari tentativi di ridimensionare la portata di questo istituto come quando da più parti si propose di minare la fiscalizzazione degli oneri sociali per i contratti stipulati nell'Italia centro-settentrionale
E per ragioni analoghe di difesa dell'imprenditoria minore ed è la libertà del mercato del lavoro
Ci opporremo con forza all'estensione dello Statuto dei lavoratori alle piccole e medie imprese
Ciò che il giovedì della devono chiedere un più generale cambiamento delle regole del gioco riguardando la flessibilità dei sistemi retributivi e normativi del rapporto di lavoro
Pensa gli angusti limiti entro i quali normative troppo rigide tutte da viale confino di contratto a tempo determinato e quindi la mobilità professionali per così dire Riera l'acquisizione la trasmissione delle conoscenze
Garantiscono i quali opportunità a giovani ed adulti
Particolare rilevanza rivestono Boy sistemi di orientamento e di informazione dei giovani
Ci corsi di studio sulle possibilità occupazionali oggi carenti specie nel Meridione e credo che provi in questo settore la Gioventù liberale potrebbe offrire alcuni servizi importanza l'utenza
Giovanile
Come d'altronde sta già facendo l'esempio la gioventù liberali di Torino sulla scia anche di una precedente esperienza romana cioè quella di organizzare Carrer dei suoi incontri tra giovani laureati o laureandi e mondo dell'industria pubblica e privata
Potrebbe organizzare delle banche dati più semplicemente potrebbe organizzare in alcune realtà scolastiche incontri pre maturandi tra i diplomandi e esponenti del mondo accademico e del mondo della produzione del lavoro
C'è anche un'idea che era stato studiato in questa gestione che poi non fu portata avanti chi potrebbe essere ripresa e dell'idea di promuovere in collaborazione con le tante professionalità disponibili di area liberale non un centro di assistenza tecnico giuridica per i giovani che specie nel Meridione ma non soltanto nel Meridione
Intendessero intraprendere portare avanti iniziative imprenditoriali anche sfruttando in modo corretto e produttivo le normative vigenti
Cari amici sono stati anni difficili ma importanti ricorda ancora il congresso di Terni ricordo ancora i titoli di alcuni giornali scioglimento rilancio ricordo la sala semivuota dinanzi alla quale parlavano di oratori
Ricordo lo sconforto di tanti giovani liberali che chiedevano culti chiedevano politica consapevoli delle tante battaglie di libertà che attendevo l'impegno che libera di giovani era necessario evitare motivazione credibilità al nostro lavoro
La crisi del nostro movimento d'altronde la comune a quella di altre organizzazioni giovanili
Ma chi ci diceva che stavano sprecando nostro tempo che stavamo facendo la flebo un corpo morto rispondevamo giorno per giorno con il nostro lavoro all'inizio tra mille difficoltà talvolta lavorando molto e raccogliendo poco
Poi vedendo crescere giorno per giorno la Gioventù liberale nell'università nelle scuole portare avanti grandi battaglie darci una nuova forma
Da Romano Prodi non o forma nuovo spirito il proprio impegno politico
Diciotto diamo essere consapevoli grandi passi avanti compiuti in questi anni dalla Gioventù liberale
Con lavorando abbiamo posto le premesse io credo qualcosa di più di un grande rilancio del movimento giovanile che è già iniziato ora tocca a voi condurlo avanti sul serio sul sentiero della libertà che non ha mai fine verso nuove mete
Lavorando insieme crescendo ed aiutando a crescere giovani liberi grazie
Farsora
è scusate scusate scusate scusate se rimanete seduti solo un attimo poi concludiamo i lavori abbiamo tutti quanti a mangiare
Vorrei scusate solo ringraziare Paolo a nome di tutti quanti per il lavoro che ha svolto in questi quattro anni
Particolarmente difficile ma da lui ben gestite ben diretto solo chi ha partecipato alle riunioni della varie riunioni della direzione nazionale può sapere esattamente quale è stata la fatica del povero Paolo permettere insieme coordinare tante teste tante idee io mi auguro che la gestione che uscirà da questo congresso sarà poi sarà capace di portare avanti tutto ciò che Paolo è stato in grado di lasciarle in eredità
Abbiamo prima di andare a mangiare tre il Congresso ha preparato una nota da inviare al presidente della Repubblica Francesco Cossiga io credo che data la situazione politica attuale ripagare di sedervi perché è una che sei dieci minuti ma credo che politicamente parlando sia una questione piuttosto importante
Ecco ripete credo che sia piuttosto importante che in occasione dell'apertura dei lavori del nostro congresso no i con un messaggio manifestiamo la nostra solidarietà a un uomo
Che ormai da alcuni anni ha dimostrato di avere una visione una concezione politica che ritengo molto vicina a quella che noi abbiamo della politica quelle che vengono definite esternazioni hanno avuto indubbiamente un aspetto sul nostro sistema politico che fatte le debite proporzioni
Può essere considerato pari al crollo di un muro di Berlino
Voi pensate solo a quello che è stato detto ieri dal presidente della Repubblica relativamente alla non necessita dell'unità politica dei cattolici che cosa può significare questo in un sistema come il nostro che cosa può significare per le fortune di un partito qual è il più grosso partito che abbiamo in Italia o che ha basato i suoi successi soprattutto su un equivoco basato sul nome e non sulla sostanza
Io credo che oggi chi si limita a disquisire del chiamiamolo così fenomeno Cossiga
Discutendo sulla forma
Ha paura di scendere alla sostanza delle affermazioni del nostro presidente io credo che le affermazioni del nostro presidente abbiano soprattutto dimostrato che i due più grossi partiti della nostra Repubblica hanno paura del loro passato
E forse questa è una cosa che accomuna Cossiga
A noi Cossiga sicuramente non ha paura del suo passato ne parla liberamente non ha nulla da nascondere e questo sicuramente lo differenzia da gran parte dei notabili del partito del quale fino a ieri
Ha fatto parte pertanto è stato preparato questo messaggio che adesso di leggeremo
Signor presidente in occasione del loro diciassettesimo Congresso nazionale i giovani liberali
Rivolgono un referente saluto al rappresentante della unità nazionale
Al quale vogliono significare la loro gratitudine ed ammirazione per la sensibilità istituzionale e per la consapevolezza con la quale ha indicato al Paese la necessità del cambiamento
Infatti mentre nel mondo il vento della libertà
Ha spazzato via un sistema politico ed ideologico fondato sulla repressione e sull'autoritarismo e ha aperto nuove esaltanti prospettive alla crescita pacifica e civile dell'umanità
Nel nostro Paese permangono forti resistenze ad abbandonare una cultura politica battuta dalla storia
In un mondo che non è più lo stesso c'è ancora chi si ostina a pensare che da noi nulla debba cambiare e che la società civile posso ancora sopportare di essere tenuta ai margini mentre le scelte rilevanti vengono assunte nel chiuso del Palazzo
I giovani liberali sono convinti della necessità di riportare i cittadini al centro del processo politico
E per questo si battono per una radicale formazione riforma delle istituzioni che renda anche l'Italia più vicina alle grandi democrazie liberali dell'Europa e dell'Occidente
Nella loro battaglia per riformare la politica i giovani liberali hanno sempre avuto nella sua persona immenso gli atti più rilevanti quali il messaggio alle Camere dell'unione del luglio scorso uno per uno un'autorevolissima un punto di riferimento
Per questo vogliamo cogliere questa occasione solenne per ringraziarla con convinzione della testimonianza che il signor presidente ha voluto rappresentare Della necessità di una profonda rigenerazione politico-morale ed istituzionale del nostro Paese
Che sarà tanto più profonda se sarà Braff fondarsi sui valori della cultura liberale e democratica che hanno anche in Italia profonde e vivaci vivissime radici
Taormina la parola io capisco ed urgenza di andare a mangiare i bisogni fisiologici vengono sempre prima però penso che un atto di questo genere necessiti quantomeno di una discussione da parte dei delegati perché la Gioventù liberale non può rinunciare a discutere su un tema tanto rilevante io per esempio credo e lo dico soltanto qui perché non voglio approfittare la gentilezza il presidente prende la parola in fare un intervento e comunque agli atti di un rappresentante costituzionale io rappresentante istituzionale ed è rappresentante in ogni caso dell'Unità d'Italia vadano valutati nel loro complesso
E determinate affermazioni determinati atteggiamenti determinati comportamenti l'attacco a personalità individuali a mio parere non possono essere interamente condivisibile dai dati
A mio parere pure questo bisogno portato di rimozione totale in qualcuno di noi e quindi quanti oggi in Italia
Dovrebbe essere quantomeno guardato con critica da parte dei giovani liberali perché da parte di chi non ha nulla da rimproverarti al proprio passato
Allora ci può essere anche la disponibilità a metterci una pietra sopra
Ma che ci sia qualcuno che ci dice quando è ora di tacere quando è ora di dimenticare e quando invece ora di parlare io credo che sia inaccettabile come credo che sia inaccettabile e parimenti comportamenti passati non vi siano adeguate sanzioni di responsabilità quindi credo che questo messaggio che io nell'impostazione generale condivido
Debba essere discusso dal Congresso eventualmente ove Congress allora venga
Totalmente condivisibile inviata dunque le scusi come il il messaggio è appunto espresso in termini generali proprio per evitare un dibattito che comunque in questo momento
Poi non è nemmeno attinente al tema del congresso ma è un messaggio di saluto a una persona che ripeto ne sentiamo molto vicina io credo che il Tea al massimo si possa chiedere per acclamazione in questo momento un approvazione tenuto anche conto ma comunque
No e beh allora apriamo la discussione a prescindere dal problema tecnico che nessuno mangia più ma comunque un problema superabili sì ma soprattutto ma non possiamo discutere se mandarlo o meno cosa significa
D'accordo
Della
Beh allora facciamo Petar mia e dice
Sono molto va be'avevano inviato la lettera
Va be'ma no
No non posso chiederle adesso o rinviamo l'approvazione a dopo alla riapertura dei lavori oppure visto che sono tutti in piedi
Ricordo
Sono d'accordo
Sì va be assenti sono
Non è voglio cinque persone faranno no
Gli atti
E ne è una riprova mai
Va be'scusate Pulitecnica anch'io
Io capisco la cabina e ma finanziamo entusiastica fatto bene no
No
Non fa
Ecco è abbiamo
Sì letteralmente annotazione no scusate
è un io vorrei
Concreto approvata a maggioranza
Scusate
è un messaggio
Luca
Per favore
Grazie
No la ferrovia
Scusare sì
Sciogliamo la
Ma vediamo
Abbiamo
Qualcuno
Fatti Russo
No nessuno vuole aprire
Va bene allora la presidenza ritenuto il messaggio come ripeto un messaggio di apprezzamento in termini generali non specifici sulla comportamento delle Presidente Cossiga
Ritiene comunque di inviarlo se poi in futuro qualcuno vuole presentare su questo argomento ordini del giorno specifici condannando alcuni aspetti che lei liberissima di farcela
Il i lavori riprenderanno alle ore quindici e trenta entra nel congresso in via questo messaggio al presidente Cossiga
I lavori sono sospesi fino alle alle ore quindici e trenta per l'inizio dei lavori della tavola rotonda sui problemi istituzionali
Con un po'di rapidità quante siano già abbastanza in ritardo
Bene
Abbiamo con noi abbiamo piacere di avere con noi questo questo pomeriggio il professor Giannini
Qui il presidente cori di che sappiamo tutti è il promotore degli dei referendum di tre sei referendum
Molti io direi la quasi totalità Dinoi sono andati a firmare in queste ultime settimane
Abbiamo il professor Urbani ordinario di scienza della politica presso l'Università Bocconi di Milano non
L'onorevole Patuelli The ben conoscete ricchezze
Vicesegretario vicario del partito liberale
E l'onorevole Martinazzoli ministro per le riforme istituzionali
Il dibattito che verrà coordinato dal professor Urbani verterà sul tema salviamo la politica io lascerei la parola subito per introdurre poi per gestire tutto quanto il dibattito direttamente al professor Urbani
Ma mi scusi professore su una cosa siccome successivamente al dibattito sarà possibile
Porre delle domande a tutti coloro che hanno cioè saranno intervenuti vengono raccolte le iscrizioni a parlare nel tavolo qui alla nostra sinistra
Prego professore
Grazie
Sire anzitutto mi rivolgerei tra i relatori ai vostri invitati
Che
Offrono loro testimonianze
Per dire che chi ci ascolta
Ci invita ha un compito non facile
Lo stesso titolo della tavola rotonda salviamo la politica sanità di appello
Ma anche di appello come dire che prevede un'urgenza ecco nelle nelle risposte
L'obbligo quindi per per per per Fo in particolare per tutti noi quello da un lato come dire di volare alto perché perché impegnativo perché è difficile salvare la politica certo non è un tema di poco conto
Ma contemporaneamente di volare alto non essendo astratti ma essendo molto più possibile insomma concreti
Specifici non generici
Io
Ho creduto l'Inter preparare l'appello salviamo la politica
Nel senso di salvare una forma di politica cioè una politica democratica innanzitutto
E poi la politica europea nessuna politica competitiva rispetto agli altri parte del dell'Europa comunitaria
Dico questo perché
Altrimenti la politica si salva da sola non c'è molta incertezza su questo fatto
Si dice da sempre no cracker politica non ama i vuoti una politica l'abbiamo oggi non ne siamo contenti
E domani potremmo avere anche con una certa probabilità una politica peggiore di quella che abbiamo oggi quindi l'appello salviamo la politica non è che a salvare una professione un'attività come dire un ordinamento ma per puntare in alto per salvare un tipo di politica ripeto quella che si confà
A una società democratica di nome e di fatto e soprattutto la sua età
Competitiva sul terreno europeo che non si figuri sul terreno comunitario
Detto con con la sintesi degli slogan quindi una politica più efficace e più efficiente di quanto non sia quello di Erna
Ma soprattutto più responsabile nei c'è una politica che lasci i governati meno delusi e meno insoddisfatti di quello o che non è oggi
Ecco allora se come immagino abbiamo interpretato bene l'appello salviamo la politica in questa direzione
Probabilmente le domande rivolte a tutti noi in generale ma a voi in particolare
Possono essere queste lei domande iniziali ecco le domande da sottoporvi per rompere il ghiaccio
Il primo punto per salvare la politica in senso europeo
Bastano le riforme istituzionali
Se non bastano le sole riforme istituzionali che cosa d'altro occorre
Nel caso in cui si concordi che comunque alcune riforme istituzionali sono necessarie quali sono le riforme necessarie più importanti
Ecco io ho cominciato a queste domande perché e a queste domande che inizialmente e quanto meno vi pregherei di dare una risposta nel senso la vostra opinione in materia
Ma io pensavo di proporre al panel che in previsione era più affollato di quanto non sia ora
Questo formato di discussione
Pensavo di pregarvi di pagare ciascuno di voi di rispondere a queste due prime domande informa molto sintetica Ming otto dieci minuti a testa non più questo perché il larga parte credo che possiamo far riferimento dato il pubblico come dire ai pressioni sintetiche ecco nella delle risposte
Poi raccogliere qualche domanda dal pubblico e avere qualche risposta brevissima su queste domande
Ecco e poi passare a una secondo ciclo di mie domande a voi quindi avere due o tre tornate in modo da organizzare come dire un dialogo fra tutti noi un pochino più vivace rispetto a quelli più comunemente usati cioè di cinque o sei discorsi in parallelo ecco che a volte si rischia di operare in queste situazioni
Se voi siete d'accordo potremo cominciare potremmo seguire se credete un ordine non so più se alfabetico in ogni caso cominciando dal professor Giannini che alla mia destra potremo cominciare seguirlo ritiene possibile in questo senso ecco e consentendo mi una cosa che gli organizzatori m'hanno chiesto e che probabilmente sì iscrive sempre nel tentativo di a vere un dibattito vivace non come dire
Monologhi troppo troppo lunghi
Chiedendovi di farvi ogni tanto qualche interruzione e quindi chiedo scusa fin da adesso i sei farò qualche interruzione che non è a fini di spot pubblicitari e non manderemo i consigli per gli acquisti non da dietro
Ma semplicemente io farò qualche tentativo per immedesimarmi nel pubblico come dire e dare rappresentare in qualche misura quindi le curiosità del pubblico per saperne di più può per chiedere puntualizzazioni agli autori
Se non siete in disaccordo sono in questo modo di organizzare
Prego
Se non c'è fra voi nessuno disaccordo su questo possiamo cominciare con i primi otto dieci minuti Esculapio già è arrivato l'onorevole segnale
Richiamare accomodarsi
La politica
Poi quali
Prego ministro
Può cominciare
Come difendersi non posso vedere perché parliamo se si
Programmato forse potrebbe vicino perché scomodo arrivare dice
Dunque allora prima domanda se le riforme istituzionali sono sufficienti è chiaro che questa domanda dipende dalla risposta
Cioè quali sono le riforme istituzionali che si faranno perché vedete
Qui rendiamoci conto un momento di quello che è successo no
Io vi ricordo che non ricordo forse anche personale
Che quando venne fuori la notizia
Che si sarebbe tenuta un'Assemblea costituente
In Italia per fare la Costituzione della Repubblica
Io che allora ero al gabinetto del ministro per la Costituente
Passerelle forse una delle più belle giornate
Della mia vita e mi affrettai a comunicare in questa notizia a tutti il colleghi giuristi
Eravamo apparecchi allora
Parecchi usciti da tutte le scuole d'Italia però avevamo un elemento comune
Che era la volontà di fare qualche cosa di serio
Noi pensavamo nel nostro entusiasmo dire allora che addivenire ad una Assemblea costituente ci avrebbe opposto sullo stesso livello degli Stati Uniti della Francia eravamo degli ingenui però rendetevi conto
Di quello che significava allora in Italia si fa un'assemblea gossip
Ecco però vi devo dire parimenti che il primo giorno qui uscirono dei risultati delle elezioni all'Assemblea Costituente
Noi rimanemmo tutti costerà
Non ce l'aspettavamo
Che le scelte popolari si sarebbero indirizzate su persone
Che per quanto noi conoscevamo non erano all'altezza della situazione
Ed è quello che
Quello che è avvenuto perché come io ho detto già tante altre volte
La nostra Costituzione è bellissima per la prima parte i diritti e i doveri Lerici Tadini tant'è vero che ci sono parecchie nuove costituzioni che hanno addirittura copiato
Norme che noi abbiamo messo nella prima parte
Ma per la seconda parte è uno schifo
Io dico proprio che è uno schifo e lo sottolineo
Perché perché per ragioni che difficile analizzare l'Assemblea costituente sia avvio sul modello dello stato neo parlamentare
Dimenticando quello che era successo in Germania
Con la costituzione di Parma
Per cui la seconda parte della nostra Costituzione cioè quella che riguarda l'organizzazione è brutta
Perché noi abbiamo costruito uno stato neo parlamentare senza renderci conto che qui nessuno Stato ha bisogno di presupposto chi per introdurre le questioni
E ha bisogno di controlli e di partecipazioni popolari in misura enormemente maggiore di quanto stabilito dall'attuale costituzione
Quindi che cosa succede a questo punto a questo punto succede che è necessario ripeti e la seconda parte della Costituzione
La cosa strana vedete e che qua do si fa questa affermazione è difficile trovare qualcuno che si è in disaccordo però potete constatare come non si fa niente
Non si fa niente e quindi noi siamo al punto in cui eravamo stati lasciati al momento dell'adozione della pubblicazione
Della carta costituzionale cioè al mille novecentoquarantotto
Ora che cosa può succedere guardate che
Nel frattempo vi è stato tutto un apporto critico di partiti women's distruggendo gli immobili menti e così via i quali hanno già miss suo a fuoco una serie di riforme istituzionali acqua alle quali si dovrebbe procedere
Sono queste riforme adesso pressare alla domanda che mi è stata rivolta sufficienti
Anzi i meriti
Salvare la politica visto che sia abbiamo usato da questa brutta espressione io direi di sì
Direi di sì perché se noi veramente affrontassimo sul serio
E la questione delle nuove strutture del Parlamento
Di nuovi rapporti tra Governo e Parlamento
Della posizione di alcuni altri organi costituzionali
Come e il Capo dello Stato come il Consiglio superiore della magistratura come la Corte Costituzionale ecco guardate noi potremo apportare
Acquisto quadro costituzionale
Dei perfezionamenti che forse potrebbero permettere lo svolgimento di una politica di una vita politica
Non diciamo normale
Ma quanto meno fisiologica perché notate bene quello che succede oggi intorno alle nove e tutto patologico
Intanto gli organi funzionano in quanto vanno oltre le loro attribuzioni
E questo andare oltre non va
E quindi bisogna stabilire chiaramente che cosa si può debitamente
Naturalmente qui poi il discorso
Diventa un discorso molto tecnico ma e io non vorrei entrare in questi particolari perché esperimenti ci metteremo a discutere d'ingegneria costituzionale
Ho cioè una materia di una materia che certamente non è sicura
Oggi come oggi non dico che è opinabile è vero perché già le esperienze fatte in tutto il mondo
Ci permettono per lo meno di delineare i tracciare alcune linee di fondo lungo le quali ci potremmo muovere anche noi però attenzione che qui il discorso diventa estremamente tecnico
Ecco questo per rispondere alla prima al primo quesito
Per quanto riguarda quali riforme b permettete invitata alla premi e se è vero che non ve lo dica vero perché se no appunto ci indebitiamo nel discorso di carattere tecnico
Grazie professor Giannini beh c'è
Certo che per ora glielo permettiamo
Certo che per ora glielo permettiamo di Ron immergersi in non immergersi anche poi e in questioni tecniche ma ho l'impressione che poi pronto almeno qualche domanda per critiche come dire però indicazioni sintetica compressione lo avrete l'avremo comunque spetterà al pubblico eventualmente fargliela
Stasera parola professor Gallo fatto quelli con la stessa logica a seguiamo ecco non l'ordine delle seggiole ma l'ordine alfabetico allora
Nuovo Aldo in un altro strumento scusa scusa come non detto insomma
Faccio fatica
A parlare essendo più basso di quello
Che il livello del microfono ma io penso che
Da liberale
In un'Assemblea dei liberali
Per me sia difficile
Chiedere di ripete quello che è stato l'elemento principale del congresso nazionale del partito ed è la linea il partito quindi io non ripeterò la risposta liberale l'abbiamo dato alle riforme istituzionali li spenderò all'altra parte dalla domanda
No sicuramente non bastano le riforme istituzionali
Ma la cosa più difficile sarà come arrivarci
Con il ministro Martinazzoli siamo stati le due mesi a incontrarsi tutte le settimane assieme a rappresentanti di altre forze politiche
E né quelle di opposizione ci hanno dato un contributo determinante
Sarà difficile anche trovare il modo per riuscire a incominciare a decidere
Prima ancora che trovarci d'accordo sulle soluzioni tecniche questo sa il grande problema dell'inizio della nuova legislatura e il conflitto e soprattutto innanzitutto su questo palco loro
Che vogliono non cambiare sostanzialmente nulla e quindi immagino no dei meccanismi che sostanzialmente ripetono quelli della Costituente
E che non devono alcuna possibilità sostanziale di intervento ai cittadini
Io penso che quest'oggi che siano due eventi che non possiamo trascurare e che sono una delle risposte una spinta che cos'altro occorre occorre che ciascuno faccia il suo dovere
E anche rispetti le proprie scelte di coscienza originaria io immagino che tutti voi questa mattina abbiate letto il testo della lettera che il presidente Cossiga a inviato al suo partito d'origine
Nel mille novecento ottantacinque Cossiga ha esordito come Presidente della Repubblica seguendo l'esempio dato da Luigi Einaudi e non seguito più da altro presidente della Repubblica quello di non è innovare la tessera del suo partito
L'anno successivo e questo pochissimi lo ricordano nel mille novecentosettantasei in occasione del venticinquennale della morte di Luigi Einaudi
Visti i buoni ad autorità dello Stato e amici un opuscoletto di Luigi Einaudi del mille novecentocinquantasei
Su alcuni usi e consuetudine della presidenza della Repubblica indicando proprio il modello Einaudi hanno come il modello di presidenza della Repubblica
Poi la domanda che ci dobbiamo porre oggi
Come mai che cosa è successo
Perché il modello anche di stile che aveva adottato Francesco Cossiga poi dal mille novecentottantasette in poi non sia stato più seguito con il medesimo stile è una domanda legittima
Che si collega fortemente con la scelta diversa da quella di Luigi Einaudi che chiuso il mandato presidenziale
Nel mille novecentocinquantacinque riprese la tessera del Partito liberale e consegnò il testimone morale e politico della continuità a Giovanni Malagodi invece la futura
Se si va a leggere il testo di questa lettera
Lo si allinea con il messaggio sulle riforme istituzionali
Dell'estate scorsa si trova una linea di rigenerazione dalla politica sulla quale possiamo avere delle opinioni differenti su taluni aspetti e su taluni elementi ma ci sono degli elementi assolutamente fondamentali
Che significano una rivoluzione culturale ecco che cosa serve in più una rivoluzione culturale
Nelle opinione pubblica e nelle coscienze e quando il presidente La Repubblica scrive
Che il mio pensiero sull'impegno dei cristiani in politica il suo radici nell'attuale fase della vita dalla versione italiana e chiaro
Non credo né vero né utile né necessario l'impegno incondizionato dei cattolici italiani all'unità in un solo partito non corrisponde a nessuno dei principi affermati dal Concilio Vaticano secondo e nell'ordinario ed anche recenti insegnamento della Sede apostolica
L'unità di voto dei cattolici italiani non è a mio avviso utile né allo Stato né alla Chiesa nella stessa democrazia cristiana che si dondola su queste garanzie e non pensa quindi ha una forte impegno di autoriforma
Questa funzione nazionale e ormai venuta meno con il tramonto dell'utopia comunista e con il crollo del sistema imperialista sovietico io concordo integralmente da liberale con quello che ha scritto Cossiga
E non a caso stiamo lavorando altissimo sottoscritto tanti altri amici
Per ritrovarci a Torino il ventinove di febbraio proprio su un convegno su queste tematiche liberali i cattolici dopo il crollo del comunismo e dopo la Centesimus Annus bene questo Paese
Tante volte l'abbiamo detto con Malagodi non solo con voi con Benedetto Croce che ha avuto la controriforma
Senza averne la riforma protestante
E che quindi ha visto anche un potere temporale
Che continuato in una certa ispirazione anche dopo la presa di Porta Pia ebbene questo Paese che ha oggi vissuto quarantacinque anni di egemonia democristiana le motivazioni di queste egemonia politica oggi non sussistono assolutamente più e quindi si va verso una necessità di ricambio ecco che cosa serve fare per esempio anche realizzare degli atti emblematici l'alternanza e finisco per il mio turno l'alternanza alla presidenza del Consiglio
A me significa oggi meno di quello che significava dieci anni fa allora era un obiettivo di cambiamento oggi rischia di essere una ripetizione se non cambiano comportamenti
E se soprattutto non c'è la possibilità nel governo di cambia tutto ma amici miei
è mai possibile che ci siano due ministeri di proprietà esclusiva di un partito politico da cinquant'anni
Che questi ministeri si chiamano ministero degli interni e ministero da ogni conto
E che in questi due ministeri la gestione è stata in mezzo secolo non per responsabilità personali esclusive di questo o di quell'altro o di questi ultimi ministri
è stata totalmente deficitaria perché la mafia la camorra e la 'ndrangheta si sono allargate a macchia d'olio in Italia e l'agricoltura italiana è talmente in ginocchio che è scoppiato il bubbone della Federconsorzi dell'ente
Sostanzialmente protetto dallo Stato e bene
Amici giovani liberali di Napoli tutto serve a cambiamento se va nella direzione dei metodi dell'Europa
Dell'Occidente della cultura liberale delle armi piuttosto della gestione patrimoniale della cosa pubblica questo è il punto nessuno può ritenere che le istituzioni dello Stato sono cosa propria quindi le regole servono per favorire il ricambio ma anche i comportamenti e la battaglia politica serbo no per favorire questo ricambio ringrazio molto per l'attenzione
L'onorevole Patuelli che come rappresentante dell'ala anarcoide del Partito liberale in causa ha voluto ha voluto non osservare le regole del dibattito sfuggendo
Alle domande iniziali parlando d'altro non poi sarà duramente punito perché riceverà la domanda ad hoc CIPE passiamo invece non tensione
Fax
Probabile
Se vorrei appunto rifarmi alle indicazioni proprio bene però ritornando allora didascalica di questo conversazione salvare la politica se vogliamo farla diventare una formula meno paga meno attrattiva
A me pare proprio non collocare nella nella storia in città
In questo senso credo molto importante che non mi pare che sia peraltro un'esplorazione frequente nel nostro dibattito culturale e politico cercherà di capire cosa c'è di nuovo piccole cede il vecchio sotto il cielo la politica
Indicherei due considerazioni per me molto importante di novità una riguarda appunto il tema europeo se lo consideriamo non tanto come un fatto
Storico geografico del continente che ci riguarda
Ma come una paragone di una delle condizioni critiche della politica nella modernità la circostanza cioè che i poteri della politica e le istituzioni e gli strumenti della politica
Sono pressoché ancora tutti i contenuti dentro l'angustia dei confini nazionali mentre le grandi competizioni della tecnica delle economie che la politica dovrebbe governare sono ormai quasi tutte dislocate della grande dimensione transnazionale
Quindi il tema ritrovare livelli istituzionali sovranazionale è una delle grandi novità di questo tempo politico
L'altra novità a mio avviso anche più difficile più complessa da affrontare
E che realizza credo una provocazione quasi eversiva su tutta la nostra cultura politica democratica moderna
è la circostanza che
Il rapporto presente e futuro
Il rapporto etico-politico è formidabile mente è cambiato
Dalle dimensioni delle lunghezze cioè la tecnica dell'economia in altri termini basta pensare ad esempio dedicando al tema ambientale
Per intendere che non politica la quale inevitabilmente a che fare con il consenso che li danno gli uomini di oggi
è tuttavia una politica di spalle rispetto alla necessità di garantire futuro olio ma vedo bene secondo me questo pone un tema che quasi schiacciante
E probabilmente mi fermo qui non attento riguardo al politico quanto alle impolitico cioè a ciò che fonda e giustifica la politica
Ho detto questo per indicare la circostanza sono d'accordo con Patuelli che se non vi è un forte supplemento di sperimentazione d'indagine culturale se non si alimenta questa risorsa in un passaggio critico come questo
Rischiamo probabilmente delle repliche non serve a niente
E in questo senso credo si collocherebbe il secondo argomento per il controllo e il tema istituzionale anche qui sono in qualche misura la colomba di quelle in che senso
Nel senso che le riforme istituzionali non sono il surrogato dalla politica sono una delle risorse dalla politica
Ed avere un orientamento delle informa sì legittimare convincente persuasivo si legge analizza il tempo politico nel quale intende le casse questo tempo politico è interessante potenzialmente ricco per la
Secondo me è stata una storia tutt'altro che disprezzabile
Però occorre prendere atto che questo tempo si è compiuto se ne apre un altro
Ed è mentale che i partiti lo dico in particolare per il meglio ma hanno difficoltà a prendere atto di questa novità
La tentazione spesso ricorrente secondo me nella classe dirigente avvocato Oreste naturale quella di una replica di una rivisitazione del passato che gli appare più comodo rispetto alle asprezze dei rischi del futuro che ci sta davanti la clausura del dal consapevolezza di questo tempo nuovo secondo me la clausola dell'alternanza del tornare a credere semmai lo abbiamo dimenticato che la regola l'alternanza l'unico strumento
Che legge il primato del un reggimento democratico rispetto ad altre tinte dei modelli politici
Se le cose stanno così mi parrebbe di poter dire che probabilmente un orientamento riformatore anche a livello istituzionale a che fare con la capacità di assecondare questo tipo di realizzazione di compiutezza democratica
Ultimissima considerazione tuttavia
Non è che vestiranno difficoltà particolari a trovare secondo me è una composizione delle diverse congetture
Questa difficoltà nasce dalla circostanza che non c'era il petto un sufficiente identificazione della questione che c'è stata grande tendo a credere che ad ogni ipotesi di riforma istituzionale
Che sia tutto è pensata dentro il sistema dei partiti non serve esattamente niente quello di cui ha bisogno questo Paese un tessuto di riforma istituzionale che riconnette società e Stato
Ciò che è in crisi oggi il rapporto tra la società e la politica tra la vita e la politica
Probabilmente
Quello schifo del quale parla le procedure già nel nome del maschio casuale lo metto tra virgolette perché io non sono per nulla d'accordo nella sua lettura del testo costituzionale anche la seconda parte ma certamente una serie di l'autorevolezza interpretative sia insegnato che c'era invece una relazione politicamente forte tra la prima e la seconda parte dalla Costituzione o comunque c'era una relazione forte tra l'assetto politico dell'epoca costituente il risultato di quel dislocazioni di potere diffuso di quella forza centralità parlamentare sulla quale è costruita la nostra Costituzione ebbene credo che non fosse una scelta scadente
Si trattava probabilmente di fare una politica aggregativa che lo definirei a livello istituzionale per la ragione che la politica integrativa la facevano i partiti le Reviglio logiche è nata così la ricchezza di questa società
Ebbene oggi credo che una politica di riforma istituzionale debba attendere invece appunto ad assumere essa questo ruolo integrativo
E anche qui bisogna accettare la circostanza che i partiti inevitabilmente hanno difficoltà cambiare del registro ad ammettere che questa società che loro hanno contribuito a liberare oggi più che mai è una società di cittadini
è una società dei cittadini vuole diritti altrimenti non può essere evocata dal senso del dovere
Non vorrei che adesso è già apparso particolarmente vago e generico ma per me questa è una premessa indispensabile per poter andare un po'come nella nel confrontare le nostre opinioni
Grazie onorevole e poiché nel caso appunto continuiamo aver tempo grazie a questa vostra
E capacità di sintesi nel rispondere ai primi quesiti in prima di pregare onorevole Segni di proseguire la discussione voglio ricordare quello che si era detto prima e cioè che tutti i possibili quesiti
Soprattutto che si riferiscono a a queste due prime domande al modo in cui i nostri relatori intervengono ecco
Posso esser rivolti al tavolo per iscrizioni sarebbe anzi molto utile che come l'onorevole Segni abbia finito di di di di intervenire io abbia possibilmente la protezioni
In modo da sapere anche quante sono e quindi come poi ripartirle all'onorevole Segni sottovoce abbiamo dato informazione su i due quesiti iniziali di dare la parola
Veramente io ho capito bene uno di un un quesito non non mi è chiaro se ce ne fosse anche un altro nelle breve ma comunque forse si può partire re presto osservare europea panico a Ravenna
Mi pare però che le risposte siano state tutte sul primo punto mi fermo anch'io a questo primo punto poi preserviamo deve di sviluppare le altre cose più avanti questa domanda molto giusta in questo viene rivolta spesso rivolta spesso per esempio
Almeno a me è capitato questo quando io sostengo cosa di cui sono convinto che oggi quaestiones istituzionale questione morale sonno-veglia
Anche lì la domanda allora ma allora basta cambiare le leggi per migliorare gli uomini per rialzare il tonno
Proprio etico della vita pubblica della vita amministrativa
Io ho sempre dato una risposta è voi stessi ed estesa a tutti i campi in cui questo quesito va no non basta
Nessuna legge di per sé assicura un con comportamento nessuna legge da sola di per sé capace di garantire certe soluzioni nessuna norma nessuna regola garantisce il contenuto della politica o garantisce la moralità dell'attività politica degli uomini che la pratica
Questo non significa però che a questi fini le leggi le norme le regole siano irrilevanti anzi sono molto più elevati
Sono molto rilevante perché regole buone facilitano lo svolgimento della vita pubblica possono facilitare rafforza l'efficienza la capacità dei governi possono dei governi la regione delle amministrazioni la efficace ai Parlamenti possono migliorare la o spingere verso un livello migliore l'altro la rettitudine e la chiarezza la moralità della vita pubblica
E così come invece regole sbagliate possono porre l'altra cinque intralci ostacoli difficoltà accentuare i difetti sotto tutti i profili della della vita pubblica la vita politica della vita amministrativa
Una risposta che forse dice poco di per sé ma indubbiamente almeno a mio giudizio indiscutibilmente vera e che nessuna norma di per sé garantisce queste cose ma oggi come capita in molte delle epoche storiche in molti Paesi quando un sistema entra in crisi certi risultati e certo inversione di rotta non si realizzano se accanto a un a una ripresa del contenuto della politica non c'è anche un cambiamento delle norme telefonico
Dirò di più anziché spesso due cose si intrecciano che Luna aiuta l'altra suscita l'altra
Che molto spesso una battaglia politica che ha contenuti istituzionali capaci di convogliare verso la politica nuove energie
Nove forte di attirare pezzi o rappresentanti della società che se ne erano distaccati in quel poco di esperienza che non abbiamo fatto la campagna referendaria a acceso ma seri speranze ha mobilitato energie
Soprattutto giovani io oggi vedo con molto piacere che un convegno
Nel primo convegno ragione tutto ciò moltissimi giovani non è facile vedere giovani a convegni che i partiti anche se sono fatti da movimenti giovanili
Sappiamo oggi qual è la difficoltà del sistema dei partiti di attrarre
Uomini pochi la gente la società esterna e i giovani particolare una volta durante una manifestazione al mio partito
Che era rimasta albergo sbaglia ed entrai prima
In una sala in cui si faceva il campionato di Boccea che di bocce scusate il biliardo che pure non mi pare sia uno sport popolarissimo birra purtroppo l'amara sorpresa di vedere che c'era una folla circa tre volte superiore a quella di un grande convegno Partito quello dissidi unico erano picchia scontare avessi assunta non c'era purtroppo l'amara realtà bastare fosse uscita la porta se ne sarebbero accorti
Quindi in le due cose sono legate sono strettamente legate e oggi noi viviamo una situazione in cui i due problemi non si identificano certo ma fanno parte sono due aspetti dei re e di un blocco di questioni oniriche
Che richiede un azione contemporanea in tutte e due i campi
Che ritiene certo un'azione anche contemporaneamente di ordine culturale evidentemente che richiede come ha detto prima Martinazzoli molto giustamente
Un'azione che non tocchi solo nei tutte le regole dello Stato Instinct strettamente intese se per queste intendiamo le norme di funzionamento degli organi costituzionali governo Parlamento Presidente da Repubblica leggi elettorali e così via ma tocchi quella macchina fondamentale della vita politica che i partiti
Le la cui vita è fatta da regole scritte e parassiti o norme
E il cui oggi la cui crisi è uno degli elementi fondamentali della crisi
Tel del sistema che poi la vita interna dei partiti possa essere un'intatta attraverso fenomeni di mutamenti interni attraverso una dialettica interna o possa essere invece buttata da regole esterne questo è un discorso diverso che investe più la seconda parte mi pare delle questioni certo è che quando si indica nella crisi dei partiti uno dei momenti fondamentali della crisi italiana si dice una cosa verissima
E si ricorda che il punto probabilmente cruciale proprio del distacco tra società eppure che avrei società le sue istituzioni tra governa il Paese tra loro
Il fossato il il fosso che oggi il Vallo sempre più largo tra una cosa e l'altra e proprio nella incapacità degli gli strumenti di comunicazione di intermediazione che sono naturalmente i partiti
Credo quindi che il punto del mutamento delle regole ci sia insostituibile non sufficiente ma insostituibile
Ho visto proprio tra l'altro l'altro giorno ricordando alcuni alcune passi del pensiero istruzione un convegno che era stato dedicato a questo eterno aveva costretto cosa peraltro molto simpatica rilegge degli antichi scritti Sturzo
Ho visto in una serie di sue lettere c articoli degli ultimi anni di vita una serie di intuizioni che sono di una straordinaria attualità anche se ormai hanno circa quarant'anni istruzione morto quasi quaranta anni fa mi pare di ricordare queste erano degli sugli ultimi anni la intuizione che alcune distorsione del sistema politico il sistema politico non solo inteso come norma norma ancora una volta ma al sistema politico nel suo complesso che son quelle poiché che nella loro esasperazione ci hanno portato alla crisi
Attuale la partitocrazia dilagante la incapacità dei partiti italiani di avere serie di di tradizione proprio di regole non scritte diceva struttura bellissima lettere che garantiscono invece da secoli il funzionamento di questa istituzione in altri Paesi come l'Inghilterra per esempio
Avrebbe potuto portare l'Italia una crisi gravissima una lettera veramente profetica scritta quarant'anni fa di questi fenomeni evidentemente erano già in nuce già in germe ma più di tanto di cui pericolosità poi si vede soltanto
Peraltro mi pare che questa sia un'opinione sostanzialmente condivisa da tutti mi pare che soci rimanga il compito rispondendo alle domande di andare oltre perché certo non basta dire che le cose vanno Khan
Gli altri bisogna anche indicare come
Ci sono arrivate già bene abbiamo tre nomine assieme alle questioni il microfono ad essi no volessero chiamare però Massimo vale bene io perché lei soltanto di essere estremamente sintetici perché per accrescere come dire il numero delle cose che diciamo Massimo Fabris
No
Mi sono
Visto che non sta ecco
No anche perché il tempo il microfono satrapo tolto spazio il dibattito di questa sera si chiama salviamo la politica la mia domanda è come salvare la politica come Gioventù liberale ci siamo mossi all'interno il fronte referendario sia nel comitato Segni che nel comitato genuine
Mi vuole sapere
Dopo questa campagna referendaria dopo che avevano raggiunto il quorum per le firme come intendiamo muoverci ieri c'è stata l'accordo sul famoso patto elettorale tre cambiati i referendari mente sembra un po'tramontata se non per qualche radicale che ancora esiste l'idea del delle liste referendarie sul Senato
Promosso dal professor Giannini che vuole sapere del presenti secondo loro qual è il futuro per queste forza diciamo Inter partitica riformatrice referendaria quali sono gli spazi come intendiamo muoverci persone
Un momento vitale parla Previti istituzionale presume al di là dei partiti opportuno che queste persone che voglio realmente riformare sappiano coordinarsi grazie
Andrea Barone va
Bene io volevo volevo fare una domanda soprattutto al ministro Martinazzoli volevo chiedere una cosa qui stiamo parlando di salvare la politica
Ma come ha detto Montanelli qualche giorno fa sul giornale abbiamo letto che il Governo sta sfornando sta dando soldi a tutti quanti stanno minando straccione classiche manovre pre-elettorali
Ebbene siamo un pochettino scoraggiati onestamente glielo dico io sono liberale di idea ma veramente questi temi scoraggiò che si può ancora salvare questo politica secondo me azionariato un punto non si può proprio salvare questa classe politica
Vorrei da lei l'ha risposto dopo grazie
Caso prenotato Giulio Gallera
Sì
Voglio dire il problema del delle riforme istituzionali elettorali è diventato l'argomento all'ordine del giorno dei dibattiti politici dal maggio scorso cioè dalla campagna
Per i referendum sulla preferenza unica ma non soltanto non perché i partiti folgorati sulla via di Damasco hanno pensato che era necessaria riforme tra anima perché si è sentita questa esigenza dalla gente esigenza non tanto di riforma elettorale quante esigenze di efficienza dello Stato perché è con questa dei quello stato non riusciva a a garantire un'efficienza del proprio sistema ora il se a mio parere il limite del referendum elettorale detto anche da molti tra cui direi il professor Sirtori
Sartori estratte dalle dalle colonne del del Corriere della Sera
Il limite delle dei referendum o delle proposte Torah è quello di poter cambiare tutto ma anche di non poter cambiare niente nel senso che a mio parere il vero nodo è quello della attribuzione determinazione di una responsabilità politica soltanto responsabilizzando dando a un individuo singola persona la responsabilità politica si può realmente riformare il nostro sistema e a rendere efficiente lo Stato e cioè quello che realmente vuole la gente
Quindi voglio chiedere pietra le le forze che hanno aderito acquisti a referendum ma che hanno fatto parte dei comitati
O prova organizzatori un modello comune il e l'idea di questo blocco trasversale è riproponibile qual è alla vostra anche otto posizioni sulla sull'idea comunque di un sistema maggioritario a collegio uninominale
Ecco probabilmente parte fa dove tutti voi siete liberi di intervenire sulle domande probabilmente però la prima e la terza alla preghiera terza potrebbero rispondere soprattutto professor Giannini onorevole Segni e alla seconda anche perché è stato chiamato direttamente in causa naturalmente Patuelli è libero di intervenire su quello che ritiene più interessante per l'unico sociali
A partire sì
Petrobras
Un pochino anche si Gabriella passa fino
Dunque anche
Comune popolare che cosa chi cosa c'è in comune dal punto di vista delle riforme elettorali nelle forze referendarie
Altera parte l'avvocato
Dunque
Innanzitutto vi dico
Che il Correggio ha deciso di presentare una lista referendaria
In questi giorni stanno discutendo
I miei amici del Corriere d'con i vari partiti politici per vedere come si può fare guardate che la decisione è stata molto sofferta
Perché qui in sostanza si terrà di non disperdere questo assente verso un massiccio fa abbiamo avuto in tutta l'Italia
Dal Nord all'estremo sud
Circa la necessità di cambiare la metodologia politica non è che si tratta di cambiare la politica in senso stretto
Si tratta di cambiare la metodologia della politica nel senso che Primo occorre decidere Secondo occorre sapere come si fa ad attuare ciò che si è deciso
Terzo occorre che quello che è stato deciso venga attuato tutte cose che in Italia non esistono
Questo per di dei molto semplicemente quali sono gli orientamenti che sono stati assunti dal Corriere
Nelle ultime negli ultimi tempi problema elettorale guardate che il problema elettorale centrale perché se noi non cambiamo i metodi di scelta dei nostri rappresentanti ovunque
Non si tratta solo del Parlamento si tratta dei consigli regionali e consigli comunali dei consigli degli enti pubblici tutto
Dobbiamo prendere in considerazione orbene essendosi seguitiamo
Aldo utilizzare queste leggi vecchie queste metodologie vecchie queste normative le quali permettono all'elettore di fare il porco comodo suo noi non riusciremmo mai da questo il vincolo
Per il cui esito
Io credo che quanto propone i segni è fondamentale per la vita pubblica
Voi chiedete ma qui ci vorranno poi altre leggi
Che modifichino i criteri e i sistemi elettorali
Per i clienti diversi dallo Stato per il Parlamento e così P. accerto ma e qui sta la speranza che noi nutriamo nella camera che si va a formare
Riuscita non riuscirà non lo sappiamo tutto dipende dalla possibilità di spinta
Non solo dei partiti trasversali perché ormai così dobbiamo di nominare la lista che formerà il con Reed
Quanto soprattutto dalla capacità che hanno i singoli appartenenti ai diversi partiti ditta aree nere sulle decisioni che i singoli partiti vanno ad adottare quinto ma uniti potrete dire ma è una cosa difficile sì certo che è una cosa difficile ma che altro cioè
In questa situazione
Che altro cioè ditemelo voi
Grazie professore
Forse lasciamo subito la parola all'onorevole Segni così si continua frazione lunghezza d'onde nel suo tema insomma
Si continua credo di continuare in breve perché professor Giannini ha già detto le cose più importanti a questo riguardo
Io voglio prima di tutto ricordare una cosa perché oggi la domanda di cosa si fa adesso ci viene posta da moltissimi la gran parte di Riedel del movimento referendario e ci viene posta con una certa angoscia
In parte questi questa preoccupazione giustificata perché finita una fase quella raccolta di firme e si entra in un'altra fase più difficile sotto certi aspetti però non va dimenticato che la raccolta di firme referendarie non è solo un fatto politico e anche quello soprattutto quando si raccoglie una massa così
Imponente di firme come capitato questa volta e anche l'avvio di un meccanismo di un meccanismo istituzionale che il referendum e che è destinato anche se questa volta purtroppo torna come sempre del resto ad Gitega effetto ritardato cioè oltre un anno dopo
Nella conclusione la prima fase e destinato ad avere un effetto enorme
Se non è che purtroppo siamo tutti pieni di di timori per la decisione la Corte costituzionale sull'aiuto per il referendum in materia elettorale non credo che ci siano dubbi mi pare su quelli del del cuore dei pensa
Poi c'è qualche il coso su tutta la poi diciamo la verità corre questa ha fatto tutto e il contrario di tutto benissimo questo è in realtà perché se fossimo da adesso sicuri prosegue che tutti i referendum fossero forme venissero approvati
Dire che potremmo anche limitarci a preparare la campagna elettorale referendaria che avrebbero un tale impatto
Tutti il referendum per questa terra con delle firme che a quel punto non sarebbe concluso perché assolutamente Chanda fare tante altre cose ma il cammino della riforma istituzionale avrebbe una una spinta decisiva non nessun non nel non si fermerebbe più la forza del movimento moderno riformatore eccetera
Naturalmente però lasciamo da parte questo lasciamo da parte adesso ma non dimentichiamocelo ma perché in realtà anche nelle scadenze che avremo alla prossima legislatura la data e l'effetto referendum a comunque un momento ti porto in convento importanza del termine
Sul secondo punto invece liste o patto
Questo patto non è che siano in contrasto
Mistero patto mirano si facciano estere Frenda riuniranno o mossi facendoci Pato Preto dalle il l'obiettivo è sempre quello di creare in Parlamento le condizioni più favorevoli possibile al cammino riformatore riformatore
Erano possibili tutte e due in astratto per una serie di ragioni e anche per una mia decisione ma non solo per una mia non è stato possibile raggruppare tutto il movimento riformatore in un'unica con compagine politica
Ma non solo per la minaccia utili anche per tutta una serie di elementi di fatto a questo punto la cosa più logica che e dire in questo momento più efficace e credo che sia tutti che la un le forze che possono farla no facciamo liste referendari e le altre
Facciano la battaglia nei rispettivi schieramenti c'era più su un attimo prima Giannini
E io ci sono due teatri di battaglia che sono estremamente importanti oggi che sono quelli del del PDS cioè di un partito di sinistra e quelli della democrazia cristiana che ormai l'orientamento delle forze laiche liberali e repubblicani verso e-mail cammino riformatore mi pare acquisito anche se possono esserci differenze di tipo di contenuto e di posizioni ma la spinta riformatrice mi pare fortemente da quello che capiterà che quest'aria della sinistra e soprattutto secondo me in questo mondo strano eterogeneo
E oggi da dai rischi dai dal futuro su questo terreno imprevedibile perché ancora la discussione molto aperta diciamolo pure con molta franchezza molto aperte molto incerta c'è in questo grande pezzo della società italiana che la Democrazia Cristiana e tutto questo mondo che le fa attorno soprattutto da questa battaglia interna
Da questo sviluppo e la dialettica interna dipenderà molto di quello che capiterà nella prossima legislatura e a questo punto lo strumento più forte che non era ancora quello dell'impegno dei candidati referendarie cioè del Papa
Onorevole partenza
Vorrei fondata rapidamente la domanda che mi si era rivolto esplicitamente Dio non ho l'attitudine a fare il difensore d'ufficio ma dico con franchezza
Che non essendo distratto alla compagine governativa non riesco a trovare verifiche puntuali della censura dalla campagna di Montanelli perché riguarda questo finale pur sempre confuso di legislatura
Io sto anche in Parlamento e vedo che in questi giorni in Parlamento con fatiche tortuosa mente
Forse non raggiungendo tutto illeciti che si spera non si sta occupando di privatizzazioni
Di superprocura come si dice di coordinamento delle forze di polizia
Tutte cose schieramento discutibile ma secondo me di non poca rilevanza se poi ci si riferisce alle nomina come credo fosse quell'editoriale di Montanelli
Si possono essere entusiasta ma francamente confesso di non aver come dire elementi per valutare se la lista di promozioni proposto dal ministro degli esteri per avventura sia corrispondente di più a
Classificazione partitiche o a carriera protette piuttosto che non ha una valorizzazione dei dati professionali per la verità
Per quel che ne sono anche del
La reattività burocrati che mi convince quali troppo so che ministro degli esteri come in tanti altri ministri mettere le promozioni avvengono per un criterio di anzianità
Che si è poi il massimo del management pare che tutto sommato discutibile ma se mi permettete vorrei invece compie una breve intrusione
Nel tema posto la posologia Nenè Mario Segni perché questo mi incuriosisce molto
Devo dire con un po'di puntigliosità perché a mio avviso e rappresentativo di uno scenario che probabilmente è di grande interesse almeno a me interessa molto ma i cui esiti svolgimenti si sono tutt'altro che che chiare in questo momento
Voglio dire questo non è vero che dove sorge il nemico che che le tesserine che fare un partito dei referendum o quantomeno fare delle liste referendarie e fare un patto tra uomini collocate in diversi partiti sia la stessa cosa
Un partito delle richieste referendarie sono allo stato nascente Serse assenso a questo
L'idea che su un polarità di questo tipo si costruisce poi una forza politica un soggetto politico nuovo
Ieri disegni mi interessa di più ma verticalmente le confesso
E che ha davvero segni provoca la democrazia cristiana in una maniera che persino un bandito gommoso che una democrazia cristiana difficilmente riuscirà in qualche modo ad attutire
Perché a me non riesce bene capire come che la Democrazia Cristiana presenterà nelle sue liste candidature di uomini i quali corrispondono a due discipline
Perché caro Mario non che voi rappresentate semplicemente l'ipotesi dell'istanza di modifica elettorale ci sono tanti modi musica la legge elettorale
Voi avete proposto i referendum che porto non certo esito una certa ipotesi a certi modalità di riforma elettorale non ad altre per quel che riguarda il Senato poniamo
Mi pare che a
L'esito referendario comporta come dire in buona sostanza una forte
Riequilibrio in senso maggioritario del dato proporzionale grazie o mi sbaglio
Io vorrei sapere come fa il partito democratico cristiano
Ad accettare o subire questa provocazione essendo il partito che ha presentato una proposta di riforma elettorale la quale per il Senato è quanto di più lontano si possa immaginare dagli esiti che i referendum di Mario Segni comporta
Allora perché mi interessa questa cosa perché questa cosa innesti cioè una fortissima novità ripeto positivamente interessato il mio punto di vista
In questa difficoltà che abbiamo di intravedere gli sbocchi evolutivi del sistema partitico italiano o mi sbaglio perché ho Segneri esce
Ed io mi auguro di no fino in fondo le dico subito per la ragione che io considero che Rinnovamento democristiano
Viaggia su una fedeltà più intensa di quello che quei referendum lunghezze hanno alla vocazione popolare del mio partito
Ho segni costringiamo credo che stiano ad attestarsi sulla sua proposta e comunque questo è un dato di grande rinnovamento
Oppure la traiettoria ultima di Mario Segni non può non essere il porsi un tema che per la verità se vogliamo intende sia chiaro
Se questi involucri del partito così come sono sono ancora Ute Lemper la rivoluzione democratica in Italia in questo senso insisto e concludo a me pare che il tema posto da sempre
Con la proposta di patto referendario tra i candidati in partiti diversi è un tema dirompente ma proprio perché stagione positivo in una stagnazione che io intravedo nella condizione partitico oggi in Italia rispetto ai problemi che abbiamo allora
Onorevole Patuelli
Sarà dirompente nella Democrazia cristiana
Ma ce ne accorgeremo solo dopo l'eventuale funzione dirompente
Perché fino ad ora tante volte nella storia costituzionale politica di questa Repubblica si immaginava che qualcosa sarebbe stato dirompente poi non lo è stato io lo ricordo primi anni sessanta o le il compromesso storico e per quello che ho un certo scetticismo su queste forme di Patti fa candidati di patiti Diversi perché non vorrei che fosse non per l'ispirazione di chi ha espresso questa proposta
Ma poi per l'utilizzazione che magari taluni mass media o gruppi di pressione o partiti stessi ne potrebbero fare un modo per cercare di fare diventati tutti simili
I partiti dicendo vedete ciascuno di noia
Dei soggetti del movimento delle riforme istituzionali del movimento referendario e quindi sostanzialmente non ci sono dei partiti più o meno impegnati per le riforme è questo rischierebbe di essere un equivoco
E mi sembra che gli equivoci non vadano posti all'elettore all'elettore devono essere poste delle scelte chiari sulle quali poté
Chiede un voto è una scelta io sono su una posizione di Valence simmetrica rispetto a quella di Martinazzoli poc'anzi
Sono contrarissimo a un partito in più che sia fatto per eleggere qualcheduno che altrimenti non ha una lista in cui essa eletto un partito che innanzi la bandiera delle riforme e che certi di utilizzarle per esempio per la Camera dei deputati
Io ho letto con grande attenzione la lettera che il professor Giannini ha inviato fra gli altri all'onorevole Altissimo segretario del Partito liberale
E in questa lettera c'era scritto per le liste al Senato e noi si predisponiamo per martedì prossimo alle ore diciannove all'incontro che ci sarà col professor Giannini
Sì predisponiamo su quella base di quella lettera
Con un atteggiamento costruttivo
Nazionale
Non alla ricerca di scorciatoie
Ma alla ricerca della possibilità se sussiste
Di fanfare o un passettino in avanti anche alle elezioni
Alle idee più omogenee del movimento referendario e delle riforme istituzionali
Io non concordo con Mario Segni quando vede il novantatré senza vede nel novantadue e no perché se noi vedessimo queste elezioni amici come una occasione rituale l'ennesima undicesima elezione rituale nella storia la Repubblica vedemmo sbagliato queste elezioni sono importanti come quelle del mille novecento quarantasei Enrico quarantasei non perché mi sbaglio
Non è che voglio dire quarantotto dico quarantasei dico quarantasei
Ovvero sia una democrazia allo stato nascente la nostra democrazia dev'essere e deve trovare già dal momento le attuali quest'anno una forza prendi nasce e per rigenerarsi perché i tempi Lida assolutamente l'Europa
Ed anche il mondo finisco per esempio non ci saranno solo le riforme istituzionali
Ci saranno anche le scelte effettive sulle privatizzazioni
è stato approvato ieri il decreto legge sulle metodologie di realizzazione stamattina che non avesse letto se lo legga sole ventiquattr'ore di quest'oggi riporta una magica
Una magica tabella sulle privatizzazioni che sono state effettuate nel mille novecentonovantuno in tutta una serie di Paesi che in questa tabella viene specificato innanzitutto che dal novanta novantuno c'è stato una doppio
Delle privatizzazioni che nei paesi che sono stati censiti che sono mi sembra venti venticinque si è passato da venticinque miliardi di dollari del novanta a cinquanta miliardi di dollari novantuno la tendenza alla doppio nelle privatizzazioni
E in questa tendenza alla doppio io ho guardato con attenzione più di una volta se c'era la voce Italia l'ho letto quasi scontato e l'ho riletto ho chiesto anche ad amici leggi Tu Italia in questa tabella e non sono riuscito avete la parola Italia se non vogliamo entrare in Europa se vogliamo salvare la politica se vogliamo salvare la democrazia
Dobbiamo anche dei contaminati e la politica dalle incrostazioni economiche che sono cresciute soprattutto in Italia e che la partitocrazia vuole mantenere ecco perché le riforme istituzionali e i referendum elettorali sono assolutamente i civili dalla battaglia non solo per l'abolizione del ministero delle partecipazioni statali
Battaglie emblematica mappe la riduzione assolutamente forte della dimensione di uno stato che ha voluto occupare eccessivamente e ruolo dei cittadini
Sì credo che siamo arrivati a uno dei punti di maggiore interesse del nostro dibattito e forse allora merita che cerchiamo di approfondirlo ulteriormente mi inserisco allora come moderatore che che non moderata che proprio in questo senso
Dopo le parole sia professor Giannini che dell'onorevole Segni a me sembra che da questa parte
Del nostro salotto
Ci siano idee relativamente chiare
A sui due interrogativi quali riforme eccome
Farle chi le fa
Provo sintetizzare malamente quindi se sbaglio poi mi raccomando correggetemi subito ma insomma in sostanza cominciando in negativo con le cose da abrogare attraverso i referendum
E avviando quindi in positivo quello che resta del del del distrutto dal meccanismo referendario
Primo punto secondo punto agendo su questa trasversalità sulla quale si è insistito cioè cercando di stabilizzare in modo che in quasi tutti i partiti crescano coloro i quali sono sensibili al problema
Disposti a battersi dentro i propri partiti per questa iniziativa B c'è uno scenario ciò determini c'è una risposta a quelle due domande
Risposta che può essere discussa e nel merito e nei tempi come dire d'attuazione ma c'è uno scenario
Ecco io di confesso lo faccio un po'provocatoriamente nei vostri confronti che in questo senso rappresentate gli altri cioè e il sistema dei partiti tradizionali era scusate gli assediati posto che loro tenti rotta di creare appunto questa sensibilità
Nel sistema dei partiti perché lo scenario invocato dall'onorevole Segni che non si è soffermato come dire su tutti i tempi oltre il momento del referendum nel novantatré ma possiamo immaginarlo e ha ragione evolvente immaginabile una tappa via l'altra
Sì ci si muove in quella direzione
Si poteva immaginare che il Parlamento posta referendario del novantatré reso come dire avvertito da una nuova Lanza slide
Elettorale in materia di punto plebiscito referendario come dire diventi più sensibile in qualche misura più pressato ad agire in materia di riforme elettorali questo è lo scenario sulla destra del salotto
Ecco sulla sinistra del salotto per ora il sistema dei partiti
A parte iniziative individuali di ciascuno dei partiti in genere dei partiti minori e hanno dimostrato in questo senso più sensibilità di capacità di convivere con quel primo scenario ecco ma cioè sul fronte per capirci
Democrazia Cristiana parto socialista in particolare e frange del PDS ma in particolare questi due partiti si è risposto per ora a tutto questo
Chiedo scusa per la citazione col tavolo Martinazzoli
Tavolo che a giudicare dall'esterno si è riunito ha lavorato e ha concluso che non ha combinato niente a giudicare dall'esterno che dall'interno allora Martinazzoli ha già risposto a una mezza dotata su questo ecco però mentre ripeto uno scenario di risposta quali riforme e fatte da chi e come e quando oserei dire cioè ecco da parte in particolare
Del vostro punto d'osservazione
Quali sono le risposte perché se vi si considera individualmente e uno e sarebbe portato a dire
Parto liberale partorì pubblicano professionisti Antipatro socialista aspirano a raggiungere il monocolore
E quando avranno il a maggioranza assoluta da soli faranno la propria riforma però non si vede come dire una strategia di coalizione
In alternativa a questo non si vede perché non c'è e non potrà esserci nemmeno nel Parlamento
Di settembre ottobre voglio dire a parte il novantatré ma nel novantadue e quindi hanno ragione loro non aspettare novantatré come momento di svolta
Oppure può succedere qualche cosa specialmente se come auspicato come prevede Patuelli
Queste sale lezioni assimilabili a quelle quarantasei cioè con il con risultati rilevanti non solo come dire con motivazioni importanti ha subito con risultati rilevanti ecco scusate la lunghezza della domanda voi potreste anche brevissima risposta
Vi pregherei chi come cominciare non so
Io sono assolutamente d'accordo sulla pertinenza sulla puntualità la domanda
Peraltro che vorrei tentare di rispondere rimettendo sul tappeto dalla concretezza alle le cose in questione
I due referendum di Segni cosa sono uno riguarda gli enti locali e segnato dalla sua su questo punto la tutta la forza di un'esperienza preclusi che la coalizione di governo che attualmente ancora pensiero registratore Espresso ha messo in campo nei confronti di questa proposta segni ricorda spesso ed ha ragione da buone memorie
Che in occasione della discussione la legge centoquarantadue cioè la riforma dell'autonomia locale
Presentati i referendum nel senso dalla versione diretta del sindaco mi pare di un allargamento della del sistema maggioritario cioè l'apparente se oltretutto sulla base di una esperienza storica dell'evento conoscevo benissimo che il sistema maggioritario negli enti locali è stato ridotto com'era di applicazione
Quando si fece il centrosinistra io vorrei ricordarvi tra parentesi che al le i piccoli troppi risme di modifiche elettorale che vi ha fatto in questo Paese hanno sempre riguardato il dato politico contingente
La proporzionale è la legge elettorale della costituente non poteva che essere così
La riduzione del sistema maggioritario gli enti locali e la legge elettorale del centrosinistra che si voleva in quel momento ha consentito al Partito socialista un'autonomia maggiore rispetto alla politica frontista che era stata fatta dagli enti locali favorito dal maggioritario
E quindi insisto sulla esigenza di collocare anche il tema della riforma elettorale sul dato dell'apoliticità delle azioni ciascuno di noi
Su questo punto però segni secondo me sarà vincitore perché la condizione attuale tante criticità italiane dimostrano che questa è la scelta io vengo da Brescia figuratevi se non sono d'accordo con scene
Perché in questo momento non governiamo più le nostre città se non attraverso non dico una semplificazione ma una forte identificazione dell'iter del potere locale invece il tema elettorale politico è più complicato
E io mi devo il paradosso Manno che non imputo assegni badate ma imputo generalmente anche discorso il mio partito che noi abbiamo deciso di andare alla gente adesso dire alle elezioni
Che gli raccomandiamo ridarci il voto perché poi appena torniamo in Parlamento li faremo una bella riforma elettorale
Cosa che ripeto a chi ha un po'di senso del ridicolo rileva in termini abbastanza clamorose perché vorrei capire che senso ha andare a promette una riforma elettorale
Nel momento in cui si chiede un voto con la vecchia legge cosa farà con il Parlamento si scioglierà dopo aver approvato la legge elettorale non lo so in questo senso e concludo davvero
Dico professor Urbani primo la Democrazia cristiana una proposta di legge elettorale
Che in sostanza è un correttivo del proporzionalismo ma si sovraccarica forse dall'impegno tutt'altro che scadente però secondo me di definire un metodo elettorale che abbia anche in sei una forte politicità cioè che assecondi le come dire incentivi il tema delle coalizioni e quindi dell'alternanza tra coalizione tra gruppi qual è secondo me limite effettivo
Ed incomprensibile la proposta democristiano la circostanza che questo premio di maggioranza
La democrazia cristiana riservata no non a quella coalizione di partiti o partito che col premio raggiunga il cinque ad un per cento che diceva di governare ma glielo dà a qualsiasi prezzo voglio dire anche un partito o una coalizione che raggiungano qualsiasi maggioranza relativa
Dovrebbe tenere una quarantina di deputati in più e francamente non me lo dice di capire il perché
Però che cos'è che mentre sta del più il tavolo istituzionale è stato un fallimento quello riconosciuto
Però una cosa secondo me rimarrà vera nel novantadue ragione Patuelli prima dal novantatré l'idea che aveva coinvolto un consenso tra Patuelli il rappresentante del socialdemocratico nei colloqui che avevamo avuto globalità o repubblicano col PDS con lo stesso movimento sociale vorrà tua decisione
L'idea che occorreva trovare una procedura un contenitore di questa fase costituente
Perché io mi ritiro delle quelle che allora quando si parla di fase costituente provocarlo leggendo ma allora fate una costituente per continua a credere che non c'è una fase costituente se non c'è una sede costituente
Allora questo tema l'articolo centotrentotto era un tema secondo me decisivo per nulla confinato dalla sua significazione metodologica
E debbo dire che per la verità il risultato non l'abbiamo guadagnato per la ragione che il Partito Socialista Italiano ce l'ha impedito ma
Io ho una premessa Cormio antico professore Giuliano Urbani dissi alla mia sinistra ci sono i rappresentanti dei partiti tradizionali gli assediati
Io devo di'la verità non mi sento assolutamente né assediato del rappresentante di un partito che ha ICI avuto i dividendi quasi cinquant'anni di Repubblica che su cinquantacinque anni di Repubblica i liberali sono stati all'opposizione trentacinque anni Succi quante e di conseguenza se siamo un partito minore e anche perché abbiamo subito una ridimensionamento numerico proprio da un sistema politico che non è proprio della tradizione e della cultura liberale non ci sentiamo assediati e tanto poco assediati che nella citata prima Brescia i liberali sono gli unici l'unico partito di governo che ha invece invertito la tendenza ed è cresciuto Vittorio gli atti del non sono un partito di governo repubblicani
Non lo è hanno al momento organizzazione Martinazzoli e centotrentotto io voglio solamente da una testimonianza
Che per fine un'idea i rappresentanti dei partiti della maggioranza di governo attorno a una stesso tavolo noi liberali che per primi abbiamo lanciato questa idea c'abbiamo messo oltre una hanno un anno uno hanno per farli riunire e quando sono stati riuniti e alla fine del settembre del mille novecentonovantuno la legislatura a on mai politicamente agli sgoccioli e non c'erano nemmeno quasi teorici tempi tecnici per riuscire a fare qualsiasi
Modifica costituzionale che necessitava ovviamente dall'oppio lettura e dei tempi ed i tempi prescritti quindi noi siamo stati investiti di un risultato impossibile
Masi impossibile salvo che ricerca e almeno un percorso da propone nella successiva legislatura e noi entriamo in una campagna elettorale che veda nasce un parlamento nel quale il primo problema osai l'uso e la mia preoccupazione più forte i centotrentotto cioè la procedura delle riforme istituzionali costituzionali oppure veda scoppia le contraddizioni ecco su questo il patto trasversale il patto dei candidati che cosa dice
Per esempio io assieme a Martinazzoli avevamo tentato una mediazione e abbiamo visto che la mediazione poteva essere una via percorribile ma trovava delle resistenze sia nel partito socialista e anche in taluni si Toni da Democrazia Cristiana che la subivano o comunque la sensazione mia era che volevano vedere se qualcun altro diceva di no sperando che dice se no qualcun altro prima di assumersi la responsabilità di dire di no implica sono il fatto è che questo sistema politico pena i partiti di massa questo il fatto che i piccoli partiti sono condannati eternamente anima né piccoli partiti e limitante teste dei cittadini di scelta questo è il punto chiave di volta di tutto allora noi dobbiamo invertire questa tendenza e dai al cittadino la possibilità effettiva di scegliere
E quindi anche con centotrentotto non limita al Parlamento solo il potere della riforma istituzionale e costituzionale ma ma è al cittadino delle possibilità effettive di intervenire con strumenti referendari nel merito delle scelte fondamentali che si discute di Parlamento questa è la questione delle questioni e io temo invece che venga completamente elusa dallo scenario elettorale in cui c'è tanta Nostalgia
Dei partiti di massa della ripetizione degli scenari di sempre che hanno portato dei risultati certi e che questa volta invece sono purtroppo per loro provincia
Ora proviamo a fare un miracolo al miracolo consiste in questo essendo alle sei meno un quarto e dovendo chiudere assolutamente alle sei e un quarto per ragioni poi anche di orari dei tutti noi nostri ospiti
E
Proviamo ad sintetizzare al massimo quattro domande io ho quattro persone iscritte che sono Luca Dell'Erba Claudio Cugusi Giampaolo Berni e Alessandro Pilotti
Chiederei a tutti di personalizzare la domanda so che antipatico perché fa sempre piacere porre la domanda a tutti ma dopo non avevo tempo per le risposte se voi provate a personalizzare le
Domande avremo solo quattro risposte riusciamo a chiudere per le sei un quarto Luca dell'erba
Non rivolgo una domanda a una persona in particolare di quelle che i presenti ma spero che qualcuno possa
Dare una sceglieremo un volontario o involontario
La mia non è una domanda e semplicemente una questo complica molto le cose è semplicemente una
Così una richiesta di lo citazioni qui c'è stato un dibattito decisamente ad alto livello dove si è parlato un linguaggio molto sofisticato si è attraversato tutto quanto lo scenario il sistema elettorale
Che
E vigente oggi e che forse vede la luce in un prossimo futuro ma mi sembra che un punto manchi
Il punto che manca a mio modo di vedere
Precisamente questo
Regole portuali prima parlava giustamente oggi vedere
Di ridare al cittadino la possibilità di scegliere
Non è tanto il problema che l'Italia sta affrontando oggi come oggi quello di riformare le istituzioni decidere chi avrà più voti o chi ne avrà di meno
Il problema è che oggi come oggi
D'Italia attraversa un periodo talmente difficile
Che a Maastricht
L'onorevole Giulio Andreotti
Ha concluso un accordo a nome del nostro Paese
Chiudendolo con queste semplici parole abbiamo bisogno dell'Europa perché ci tieni fuori dalla posizione difficile in cui siamo a mia domanda è questa
Dobbiamo aspettare una prossima neo colonizzazione germanica per far sì che il nostro Paese diventi una società civile nascita aperta
Un Paese che dalla seconda guerra mondiale ad oggi
Insieme al Giappone e l'unico paese che non ha visto un'alternanza al potere e che vive una sistema di core ne
E di politicizzazione efferato dove la società civile dice di essere i margini ma dove i rappresentanti del mondo industriale solamente oggi si rendono conto dello sfascio dopo aver foraggiato la classe politica per quarant'anni e adesso rivendicano una loro indipendenza una loro autonomia una loro voglia di fare economia
Questa la mia domanda ringrazio poi sceglieremo il volontario forse anche con criteri residuali cioè chi non avrà avuto una risposta personalizzata
Prego il signor Cugusi
Cioè se all'impresa sergente sempre lì vicino mi sembra di
Grazie
Prego
Io credo che gli italiani dopo quello che è successo da un un anno a questa parte sulla quando Cossiga ha cominciato a esternare tutto spiano a rivelare un pochino pubblicamente quelli che sono i i problemi della partitocrazia ma già da prima ci si accorge appunto di questi problemi
Si sia entrati in giudizio proprio assolutamente modesto in un
Tutto particolare nostra costituzione rossa Repubblica cioè quella in cui il capo dello Stato va anche oltre il suo ruolo che passato visionare gli aveva riconosciuto
Sia roba dei diritti regole molto semplici e rivolto l'onorevole Segni perché probabilmente da sassarese da maggiormente la possibilità di capire psicologicamente il personaggio Cossiga è questa forse ha più possibilità di altri insomma sta sta salsa delle la dicevo queste quale sarà il ruolo che nel quadro di queste riforme istituzionali il capo dello Stato Cossiga e poiché il suo erede a luglio dovrà tenere per accelera nei limiti logicamente di una posizione obiettiva non personalistica a sulla riforma istituzionale stress grazie
Il signor Berni
Cioè ci sono ci sono ah ecco benissimo e anche micro è anche vero allora io lo farò anch'io una domanda chiaramente da persone Izzo mentre la faccio
Io volevo appunto ricordare al Congresso i giovani magari
Che comunque sembrano molto interessati al torneo di di boccette che questa discussione politica
Come anche a democrazia diretta cita prima l'onorevole Segni
Il l'onorevole democristiano Bassetti che negli anni settanta si dimise come dal suo scopo civile definendosi suo scopre la città inutile inutile perché come disse lo stesso Bassetti in un'intervista
Questo le semplicemente a Bruxelles istriana i partiti italiani
Resosi conto la difficoltà de soluzione italiana di una nazione divisa così profondamente divisa fra due grandissimi Doge quali quella cattoliche qualità la marxista si resero conto di non poter fare in un la per questa nazione si limitarono quindi semplicemente lasciati le briglie lunghe sul Paese a chiudere gli occhi al fisco
Tutto questo Bassetti cita con gran soddisfazione alla fine ce l'abbiamo fatta il Paese ha preso l'economia tira il Paese ha trovato la sua stessa via da sola questo cucita Testori cito testualmente da Paz perché
Anche a scopo di ingiustificati arricchiti e ingiustificati arricchimenti ben questa non è certo la democrazia italiana la democrazia
Che si ispira ai valori democratici disperazione liberata questa lente di certo la democrazia
Tant'è vero tant'è vero che questo disinteresse per la cosa pubblica
Nei confronti dei partiti i partiti maggiori
Si è portati alla
Ti che ci sente politici con la P maiuscola solo quando solo esclusivamente conosce da fondare due navi nel Golfo dieci aerei e quando invece da parlare di forme severe di riforme concrete all'interno di una società che sta morendo io non si
Ora che è ormai a pezzi Cis bisogna chiedere e la fiducia al Senato bisogna chiedere non si possono votare registri previsti privatizzazioni si arriva tutto cioè siamo passati da un da una seri politici dovrebbero gestire la cosa pubblica a una serie di persone che si gestiscono la cosa pubblica
Ecco questa la situazione incredibile io la mia domanda la rivolgo a Patuelli che si è sempre distinto perché lo conosce da questa classe politica
Il partito si è sempre distinta questa classe politica che pecca per purtroppo non i suoi leader di non aver di aver fatto passare troppo spesso queste cose in sordina ma nella Conella anche nella convinzione di essere di contare commento di bastoni quando l'asso quando la secondo partner quando la briscola e ori
Io vi chiedo sinceramente al di là del tre riforme tre referendum che io personalmente ho voluto credere e voglio continuare a credere sono andato a raccogliere le firme che non avremmo preso anche l'influenza va be'ma questo fatti miei
Io voglio continuare a Catherine questi referendum perché credo che sia una forma di provocazione confronti o sistema nei confronti di una classe di partitocratiche loro piccoli burocrati alla RAI alle radio dei giornali negli enti pubblici nell'IRI ecco Ivo richiede se questo non è l'ennesima mossa come sono state negli anni dietro le riforme sulle regioni le riforme mi stupì
Le riforme per le cinture di sicurezza e limitino citati si fanno un giorno un giorno così distanti
La riforma sulla legge Mammì ecco i vorrei chiedervi che cosa state facendo realmente aldilà di queste che io spero siano sinceramente le provocazioni al sistema politico che ormai morto
Se era quella sua provocazione pessimistica forse per residuo possiamo girarla hanno Martinazzoli se dubita nulla in contrario come rappresentante principale voglio dirlo per residuo perché ha citato gli altri quindi
Non la faccio onorevole Segni una parte professore allora sentite Alessandro Pilotti
Io farò la domanda alla professor Urbani utilizzando al politologo in questo caso e vorrei che nella sua replica facesse qualche provocazione fra ai politici che chi stava di fianco
E nel in uno dei suoi ultimi liberi professor Urbani in USA indici USA tre modelli di Al tipici per parlare del delle riforme istituzionali latino americane e questa mattina l'intervento del dell'amico liberali chiude la libertà che da anni combatte contro le tentazioni presidenzialisti come bici Dario peronista in quel Paese mi ha fatto pensare a questi modelli di Al tipici per pensare al dibattito politico di quest'oggi
Allora anche nel nostro Paese come in America Latina si confrontano questi queste culture politiche da una parte abbiamo una cultura politica tendenzialmente presidente ha visto plebiscitaria che portata avanti da dall'onorevole Gianfranco Fini in questi ultimi tempi e dal Cossiga peggiore
Da Cossiga peggiore perché il consiglio migliore quello che noi giovani liberali ricordiamo cioè quello della messaggio alle Camere di luglio è certamente su un'altra posizione
Poi c'è una seconda Utopia che quella democratico partecipativa che è portata avanti da in modo particolare da Leoluca Orlando
E questa utopia vorrebbe che tutti i cittadini italiani fossero
Attivisti in permanente dibattito politico
Poi c'è una terza Utopia che l'utopia dei liberali da sempre e si chiama utopia democratico parlamentare
Questa utopia democratico parlamentare oggi in Italia in crisi
Io personalmente sono convinto che le proposte che il Partito Liberale affatto di riforma istituzionale per aggressione
Della
Diretta al presidente La Repubblica e dei collegi che il di parlamentari alla Camera in collegi uninominali doppio turno
Sia una proposta che tenta tenda tenda a rivitalizzare questa utopia democratico parlamentare allora io chiudendo voglio fare una domanda è possibile per noi liberali
Rilanciare rivitalizzare questo tu utopia democratico parlamentare oggi in Italia e se ci sono dei rischi di involuzione verso l'utopia democratico partecipazione da parte di matrice giacobina di sinistra
Che l'utopia presidenzialisti copre dici Italia di matrice peronista Uggias ho saputa copia di destra CRA
La ringrazio Antonello Longo e l'ultimo fateci dorati con l'aggiunta di Carpentier
Scusate se intervengo modo parlerò in modo meno difficile del mio predecessore perché non capisco nulla di politica né di centrosinistra i giacobini non solo il Villari e nessun altro studioso di storico
Io volevo fare prima uno schiaffo morale a tutte le persone che sono assenti sono te liberale perché un discorso così serio
Così in dopo tanto attività tanto fermento per fare referendum la presenza parla chiara di pochissime persone sono qui a sentire queste discussioni importante questo è una cosa che non mi aspettavo da io sono liberale da certe altre persone liberate e poi volevo dire un'altra cosa il discorso e salviamo la politica è bene il tema che è difficile per difficile per un semplice motivo perché non è che manca un'istituzione perché sono nella sezione ci sono adesso quelle vigenti
Sono buone sono applicate male come sempre cioè nel senso non si vogliono portare avanti dei veri discorsi cioè nel momento in cui bisognerebbe fare qualcosa qualcuno si tira indietro con otto o fa finta di non vedere
Che c'è qualche legge c'è qualche cosa che potrebbe portare avanti cioè
Noi viviamo in una politica in una società politica una razza in cui c'ha dato tutto ciò dalla il telefono in macchina la la macchina tutto il bene saggia dallo spin portanti i mezzi pubblici fanno schifo
I pareri entra sanità va male
Le delinquenza dilaga e vengo dalla Sicilia da Messia ma Milano e altre città non stanno meglio
Bari-Taranto ogni giorno insomma sembra di stare a una a una gara un campionato Reggio Calabria cinque Tonetto cinque morti ogni anno chi arriva prima vince un titolo
Sì la domanda è questa che volevo fare io praticamente perché c'è di non si riesce invece al di là di tutto questo problema che attanagliare la divisione politica invece a cercare di vedere con le coccole sezioni ci sono adesso vigenti divide di trovare di fare il meglio cioè per fare una una vera proposte
Formare fare un partito di forme poi poiché trovare le persone fare altri schieramenti ecco
E di battersi fino all'infinito per però risolvere nulla ci ha detto cerchiamo adesso quello che abbiamo di ricavare il meglio e poi se ci sarà la cosa da da migliorare facciamolo questo
Quello che dico io
La ringrazio
Solo imbarazzo a chiedere chi risponde alla prima domanda che per sintetizzare
Deve per forza salvarci l'estero che sia l'Europa che sia il modello tedesco nella Germania nella nella nuova Europa insomma che sia qualche altra cosa fare ogni caso l'ancora di salvezza la troviamo solo nell'estero o più dell'estero che nomino i stessi
Ecco qui proteggerli già detto all'estero non troviamo niente dobbiamo trovare noi stessi di frange non è un'illusione che si possano lessero ci può dare dei modelli ma nel ci può dare di più bisogna che le istituzioni cambia no
E dico qui è da chiarire fondamentalmente Chelli la Costituzione non funziona che i Comuni sono organizzati male che le Regioni fanno pena
Ecco questi sono davvero modificare perché dopo questo servirà a modificare la vita politica no ah se mancheremo qui se non è inutile andare avanti
Risposta prosa Giannini estremamente chiaro questo punto di vista io pregherei l'onorevole Segni di rispondere alla domanda sassarese
Ma alle a domanda sassaresi non ci prova neanche a rispondere che prevedere quale sarà l'azione del mio caro amico Francesco Cossiga di una difficoltà assolutamente impenetrabili non non chiedetemi queste cose le fregate
Al di là del contingente mi pare che la domanda fosse anche quale può essere il ruolo del Presidente della Repubblica adesso che
Con dopo l'elezione del nuovo presidente pubblica nel cammino istituzionale questa mi pare dove nove doc Cugusi ma sarebbe mi pare che fosse la domanda
Sì esattamente sarà secondo me sarà le enorme
Mi riferisco alla prossima legislatura una prossima presidente Luca la prossima legislatura perché di i poteri del capo lo Stato sono una delle cose meno precisate dalla nostra Costituzione e come capita sempre i rapporti tra gli organi politici
Il potere di un organo menta quando diminuiscono i poteri dell'altro per una legge in generale tutto fa prevede che il prossimo Parlamento sia di un'estrema ingovernabilità
Che sia estremamente difficile realizzare grosse operazioni Gump maggioranze solide eccetera tutto quindi lascia prevedere un un periodo che sia contemporaneamente e di enorme spinta alle riforme di enorme difficoltà a farle sotto certi aspetti potrebbero accentuarsi tutte e due questi aspetti
Il ruolo quindi dell'uno con l'unico organo stabile per sette anni dotato di un prestigio di autorità come si è visto in questi in questi anni anche di poteri superiori a quelle che normalmente si pensa che abbia tutto lascia pensare che questo e avrà una importanza che può essere anche decisiva determinante
Nel prossimo nella prossima o nelle prossime legislature questo probabilmente dire quindi e qui da questo io ne deduco che la scelta del di luglio quando il giugno che si riunisce al Parlamento a sezioni riunite per la nomina del nuovo presidente sarà uno degli atti politici più importanti che non solo della prossima legislatura direi proprio tutti i prossimi anni
Grazie onorevole Segni alla terza allora indebitamente ma punto il residuo come rappresentante della difesa vado neanche un terreno risposta osserva così solo che io passo per essere un pessimista nell'entroterra politica ma alcuni riscontri implicano e mi sollecitano come dire non lo velocemente che sarebbe appropriata ma intanto il realismo ed una sollecitazione del giovane interlocutore
Credo che non c'è nessuna ragione di essere disperati non è vero che questi quarantacinque anni di storia repubblicana sono state né scadenze questo Paese è cambiato gli italiani sulle dove si interviene sono più le chiedevo regione del Prix abito in una regione la Lombardia che viene definita da tutti gli indicatori economici la regione più ricca dell'Europa
Secondo me se si smemorati di queste passato dopo sia davvero siccome di futuro abbiamo di fronte oggi delle prove notevoli
Non mi parrebbe un punto di vista
Non utile
E lo dico non interne difensore distesi credo di potermi scrivere anch'io all'albo dei critici dalla politica politicante non so con quanta legittime il tema lo faccio
Porre questa contrapposizione così drastica tra una società politica irrimediabile di una società civile tutta innocente
Per intanto vediamo bene di salvare i modelli delle regole della democrazia la quale tutto sommato consente almeno in linea teorica ma non è poco
Alla gente quando vota ricacciare una classe politica se non le piace più
Quello che io temo invece questo schema di ragionamento questa sintassi sovversiva
Beh questo linguaggio da resa dei conti che non porta da nessuna parte
Il mio timore tanto per essere chiari se guardo appena al di sotto della superficie e del clamore di questa rivolta di questa contestazione
è che stiamo andando non verso la rivolta degli esclusi ma verso l'arrivo dei clienti ancora in stanziati e non più sazia vedi perché questo è il dramma che sta davanti il nodo che a questa democrazia
Noi siamo un Paese nel quale lei certamente queste cose le sa per giocare delle partite di calcio alla domenica si impegnano cinquanta mila uomini delle forze dell'ordine
Noi siamo un singolare Paese nel quale dei genitori tanti o pochi che siano seri ritengono irrimediabile regalare un'automobile possibilmente veloce al loro figliolo il compimento del diciottesimo anno di età
E se questi vengono vanno in biblioteca di tanto in tanto inevitabilmente statisticamente si ammazzano si rivolgono allo Stato perché risolve il problema noi siamo un Paese nel quale
Siamo un Paese nel quale in larga misura
Un rapporto vizioso che alla entità del debito pubblico e le nostre quantità decreto perché di questo si tratta allora mi parrebbe tutto sommato
Non arbitrario proprio parlando dei giovani illiberale ricordarle che il tema coinvolge la responsabilità singolare ciascuno di noi io sono convinto che di questo si tratta mi rendo conto che dicendo così
Rischio di apparirvi uno che va alla ricerca di viale de ma sono più che mai convinto che è uno dei drammi italiani e questo la scissione incolmabile fra la nostra morale privata e la nostra morale pubblica diceva già
Finisco
Insieme al top veri che credo possiamo iscrivere alla categoria che piace non solo a costruire ma anche persone anche lui ai cattolici e liberali essendo manzoniano impenitente mi ci metto umilmente anch'io
Torni centocinquanta anni fa scriveva che non c'è Repubblica senza repubblicane non c'è democrazia senza democrazia ed è la ragione per la quale sono venuto qui oggi a Napoli e cercarne qualcuno
Che viene viene spontanea una considerazione a questo proposito io condivido la sua risposta sia nella lettera c dello spirito ma considerazione è che che mi sembra quasi un giusto dirlo a lei ma predire
Cosa se elencate più generale non sembra che gran parte degli esponenti tra la classe politica si sia ancora reso conto del fatto che c'è questo clima del Paese ecco
L'onorevole
Ma io quando sento prego sedici quando sento talvolta alla Martinazzoli come altri come in altri casi segni mi convinco ancor di più che è arrivato il tempo di superare L'Unità politica dei cattolici
Non solo per ragioni di principio ma anche per ragioni di fatto perché talvolta a quel tavolo la distanza
Fatto sottoscritto è stata minore a distanza per esempio fa il rappresentante istituzionale della democrazia cristiana il ministro delle riforme istituzionali
Il problema mi sembra che vada posto
In termini
Di apporto fa morale e civile e morale privata io son d'accordo con te per quello che mi sto sforzando di legge i moniti ecclesiali
Ed ecclesiastici all'unità morale dei cattolici non all'unità politica
Perché mezzo secolo di unità politica dei cattolici hanno portato alla decadenza della moralità politica complessiva e questo mi sembra o nel risultato indubbio allora se l'obiettivo non è il primato se l'obiettivo non è il neo temporali Isma'se l'obiettivo non è il potere per il potere o l'egemonia ma se l'obiettivo è invece l'uomo l'umanesimo i valori i principi sull'uomo i valori i principi un nuovo umanesimo dobbiamo fa i conti in maniera diversa abbandonando le gabbie per chi Lea
E cercando di creare una nuova democrazia è un'Italia che non può aspettare di più per integrarsi pienamente nell'Europa grazie e buon lavoro amici
Siamo con questo arrivati quasi alla conclusione prima di chiudere ha mai spettano due obblighi uno di tirare una piccola morale da questa discussione ma prima ancora di rispondere a una domanda che mi è stata Rivolta per farla breve dico subito per rispondere sinteticamente a quella domanda che il mio interlocutore lo ringrazio per aver citato un mio libro ma soprattutto ha citato un saggio di uno studioso che si riferiva il caso brasiliano
Come sapete tutti Paesi latinoamericani tutti ecco la novità storica sta questa negli ultimi dieci anni hanno ritrovato la strada della democrazia uscendo dal dittature militari da soli
E però questa strada percorsa da mille difficoltà tutti i generi nel caso brasiliano quello studioso si diceva dobbiamo ricostruire uno Stato ma la gente il popolo gli elettori in testa quali modelli di Stato hanno ecco le tre Utopie che si riferiva a cui si riferiva a lei
Riguardano come dire le opinioni di massa in ordine
A il modello di Stato da costruire in quel Paese in particolare in Brasile
E dove si diceva che l'utopia al punto che lei ha chiamato democratico partecipativa e certamente l'utopia più diffusa come dire più condivisa
Dall'opinione pubblica di quel Paese lo studioso commentava anche con quel tipo di De non si costruisce una democrazia funzionante e auspicava
Che crescesse come dire l'opinione a favore di Utopia di tipo tutto democratico-liberale democratico parlamentare
Lei però mi ha fatto la domanda in ordine al caso italiano ecco io devo dire che da questo punto di vista nella crisi generale
Dell'ideologia e delle utopie e da questo punto di vista e più un bene che un male e il caso Italia caso europeo perché le nostre Società devono affrontare ormai problemi che non si affrontano più quell'utopia che ma che si affrontano con il saper fare con la conoscenza tecnica con quelle tecnicalità che ricordava prima
Preso Giannini dovremmo introdurre ma sarebbe poi troppo noioso e arido
Entrare in ciascuna di quelle bene nella crisi generale dell'ideologia e e e voi potete andare in giro con un fiore all'occhiello perché perché il liberalismo che pure è pieno zeppo di pensiero utopico superato sia chiaro ecco
Però ha dentro perché per tante ragioni storiche e lì dentro a il costituzionalismo al pensiero costituzionale che ha una chiamo un insieme di tecniche per organizzare lo Stato
Notare che questo è molto moderno perché perché è solo della riscoperta del costituzionalismo fra virgolette cioè come dottrina politica che acchiappa tante cose
E come insieme di tecniche che riguardano tante cose nel costituzionalismo c'è la sola risposta al problema europeo più grosso che abbiamo oggi qua e prati più grosso che dentro l'Europa che abbiamo è quello di far convivere
Una spinta verso la creazione di uno Stato sovranazionale o di un ordinamento così non entriamo nelle polemiche sul federalismo federalisti un ordinamento sovranazionale
In contemporanea con quella di leggeri mento degli Stati nazionali che non può non avvenire i due direzioni verso Brussel ma anche verso le comunità locali le autonomie locali
Ora questa difficoltà come si risolve beh c'abbiamo la sua tecnica a disposizione con l'ordinamento costituzionale col costituzionalismo con la ripartizione di poteri con una buona come dire ed e ragionevole capacità di convivere tra Poteri a livelli diversi
Ecco responsabilizzando ciascun livello di potere
Io dico questo con molta vergogna perché voglio dire soli in mezzo a costo zero iscritti e quindi questo punto sì così sintetizzato è quasi e quasi di quasi rovinato e molto depauperato ma in sostanza ripeto nella crisi generale mitologie
Voi avete la fortuna dei avere una cultura politica la cultura politica del liberalismo che da questo punto di vista e la meno di Sastre pensata ecco nel pensiero ottocentesco
Se c'è qualche cosa che ancora il modernissimo certamente questo è il costituzionalismo il pensiero costituzionale e liberale l'organizzazione delle costituzioni liberali e sì è vero come pensa Patuelli io sono d'accordo con lui
Che le prossime elezioni da apriranno lo danno luogo a un climax e a un Periodo costituente in Italia bene essere attrezzati aiuta può aiutare quindi buona fortuna da questo punto di vista la morale
Che volevo proporvi di questa tavola rotonda Della propongo in forma semiseria e poi
Dopo livello così aureola di discussione effettivamente così l'aulico anche tu va bene forse metter lampo in termini e semi seri
Io ero entrato con l'Inter un interrogativo motivato dal vostro spiccio salviamo la politica interrogativo è come facciamo a salvare la politica cioè appunto la politica che diventi più europea e meno sub mediterranea quasi come rischiamo altrimenti che diventi beh io ho capito dal dibattito che ci sono se mi permettete appunto il semiserio
Due strategie mezzo per salvare la politica o che promettono di esserci
Due strategie mezzo una è la strategia che chiamo referendaria anche se poi cioè ci deve fare tante distinzioni fra i promotori dei referendum ma la strategia che l'onorevole Segni ci ha
Proposto con estrema chiarezza i semplicità ed efficacia qui
C'è poi la strategia che non condivide l'onorevole Martinazzoli che teme l'onorevole Martinazzoli ma che io associo al suo nome perché la strategia del tavolo Martinazzoli e cioè di partiti soprattutto DC e PSI
Che fanno le loro proposte di riforma ma poi non riescono a mettersi assieme su una comune proposta di riforma e quindi in qualche misura si elidono a vicenda il rischio è quello sì
Si si si bloccano per cui il pessimismo vedi dell'onorevole Segni professor Giannini diventa più che legittimo dicendo soltanto in quel modo una spallata possiamo dargliela ma o questa sera ho intravisto anche
Accanto a queste due strategie che in qualche misura stanno pigliando corpo chiaramente nel Paese
Quella che ho definito mezza strategia perché la definisco mezza non certo perché la proposta mio amico Patuelli siamo troppo amici per per farne una questione
Come dire di di di di dimensioni del partito che la propone perché ma dico mezza perché si intravede perché probabilmente agli inizi Antonio ecco e è la strategia di chi dice io mi batto nel tavolo Martinazzoli e contemporaneità ribatto anche per la spallata perché non mi fido se nel tavolo Martinazzoli per fare qualcosa pochissimo
Discuto un anno
E poi con un colpo d'uno schiocco di dita mi si vanifica tutto
E allora ho bisogno di qualcuno che mi dia una spallata dentro qualcuno che mi aiuti perché si all'esterno perché se questo qualcuno non c'è movimento referendario io resto troppo debole nel tavolo NATO insomma ecco allora la strategia Martinazzoli la strategia Patuelli e quella di tenere espressione potrebbe essere in delicata ma voi avete capito che invece è intelligente i piedi su due staffe perché sono due punti d'appoggio
Se si sta con un piede solo d'appoggio non gliela fa
Insomma esperienza dice che non ce la facciamo
E allora aggiungo però la conclusione inevitabile del discorso di Patuelli è che che su questa strategia
Funzionerà tanto meglio quanto più sarà confortata da due risultati elettorali delle delle elezioni politiche più per lui dice il nostro Orazio non l'ho sentito le le prima usato elettorale quello di elezioni politiche secondo risultato elettorale quello del momento referendario
A meno che
A meno che non intervenga tra un momento e l'altro un atto di resipiscenza
Che onorevole Altissimo e non è un caso dice deve avvertite e naturalmente la nostra speranza successo la nostra speranza è col suo speech grazie arrivederci