Collusi - Presentazione del libro di Nino di Matteo e S. Palazzolo (Ed. Rizzoli)

Ieri sera è venuto a mancare un nostro carissimo amico l'architetto Salvatore con l'otto
Il quale
Era stato con noi mercoledì scorso acqua in questa sala aveva contribuito a fare i pannelli che avete visto fuori e che era una persona
Amico del cinema di Francesca ma amico e che voleva bene tanto a questa città
Il suo impegno per la legalità questa sera sarebbe stato presente qua Luigi con la sua moglie e i suoi figli
Io lo voglio ricordare come una persona buona una persona mite una persona che ha messo sempre l'interesse della collettività
Al servizio e le sue competenze al servizio proprio della città e della collettività questo volevo dire brevemente domani ci saranno i funerali alle tre e mezzo grazie
La parola al Sindaco
La scaletta di questo incontro così sappiamo come andiamo avanti intanto ringraziamo tutti quelli che siete venuti
I nostri ospiti dottore Di Matteo
è utile bottone Franco Nicastro
E questo incontro sempre negli incontri che è stata che noi proponiamo assieme alla Fondazione manda visita col patrocinio del Comune di Cefalù hanno sempre quegli obiettivi di favorire quelle riflessioni
E quelle presa di coscienza tanto necessarie in un momento in cui
La società abbastanza quasi allo sbando
Ma noi non ci arrendiamo è conteniamo pensando che le riflessione e tutto quanto viene prodotto anche in una piccola sala cinematografica o nella terrazza del mandato rischia
Posso produrre dei frutti se non nell'immediato nel futuro ma noi siamo sempre fiducioso speranza
Presidente della Fondazione manda riesca catrami Cristina Regione tornino Di Matteo dottor Benzoni
Nel rendere merito a tutti i promotori dell'iniziativa odierna e in primo luogo al dottor Franco Nicastro e al professor Giovanni Cristina
Desidero semplicemente rivolgere un ringraziamento sincero al giudice Di Matteo per averci dato l'onore della sua presenza
Dottore Di Matteo è scontato dire che lei rappresenta un simbolo della lotta contro la mafia e la collusione tra il potere politico e il malaffare
Eppure mi lasci dire che lei e più di un simbolo e l'esempio di ciò che ogni politico ogni uomo delle istituzioni ogni cittadino dovrebbe essere
Giovanni Falcone amava ripetere spesso la seguente frase di John Kennedy
Un uomo fa quello che è suo dovere fare
Quali che siano le conseguenze personali quali che siano gli ostacoli i pericoli o le pressioni
Questa è la base di tutta la moralità umana
è questo il punto
Lei ci insegna che il nostro agire quotidiano di amministratori della cosa pubblica di lavoratori di semplici cittadini che fanno parte della società umana
Deve essere sempre improntato alla moralità dell'etica all'etica pubblica a quei principi scolpiti nella costruzione dei pubblicano che costituiscono la base
Della società italiana
La mafia e vive spregevole il politico che scende a patti con essa o con qualunque tipo di malaffare accettando di far parte di un sistema di corruttela lo è di più
Egli tradisce le istituzioni che rappresenta e per costruire le quali è stato versato tanto sangue innocente
Tradisce la gente che è in buona fede ha risposto su di lui fiducia e speranza tradisce i suoi figli alla sua famiglia che come sostiene il Papa Francesco
Ha diritto di mangiare pane che profumi della fragranza dell'onestà e non del puzzo della corruzione
In ultimo tradisce se stesso la sua morale la sua stessa dignità di essere umano
Per questo atto di Matteo io le auguro e auguro a tutti noi che lei in futuro non sia più visto con un simbolo ma come una persona normale perché questa normalità rappresenterà la crescita morale e civile della società
Se ognuno di noi riterranno normale fare il proprio dovere fino in fondo se riterrà normale non farsi corrompere se riterranno armava e denunciare sul promossi allora tutti noi che verremmo dei simboli di una società più giusta più onesta più libera
Non voglio entrare nelle tematiche affrontate nel libero che ci presenta questa sera altri più qualificati relatori avranno il compito di farlo
Mi soffermo soltanto sul titolo quella parola
Collusi allo stesso suono di uno schiaffo un ceffone dato a tutti coloro che collusi lo sono davvero a tutti coloro che pur sapendo non denunciano
La collusione spregevole perché dietro un'apparente aura di rispettabilità dietro un ruolo una carica un'autorità
Si nascondono atteggiamento vile che non rappresenta un problema ma è il problema della politica e della società odierna
Soltanto confrontando seriamente il problema della corruzione della collusione e spezzando i legami che vi sono tra politica burocrazie malaffare si potrà sperare in una società più giusta ed equa
Tutti gli altri problemi che interessano il dibattito politico sono un corollario di questo
Se in passato fu possibile sconfiggere il terrorismo cioè avvenne perché come si disse allora si riuscirà a togliere l'acqua nella quale noto Amanita esce
Si riceve cioè a togliere il consenso di parte dell'opinione pubblica nei confronti del terrorismo mettendo a nudo i terroristi e presentandovi per ciò che essi
Erano veramente solo e soltanto degli assassini
Il mio auspicio è dunque che la magistratura
Le forze dell'ordine la politica la scuola e tutte le altre agenzie educative riescono a diffondere una nuova presa di coscienza dell'opinione pubblica
Mostrando i collusi corrotti non per quello che loro pensano di essere ma per ciò che sono realmente
Solo e soltanto dei delinquenti che meritano il disprezzo tutta la gente onestà grazie
Della devo dire che il mio compito è ciò che è stato facile intervento del Sindaco
Miele anche molto semplice presentare gli ospiti di questa sera
Del dottore Di Matteo non c'è bisogno
Di dire nulla oltre quello che già si legge sui giornali la sua biografia sì si può definire una biografia pubblica
Sapete che diciamo un magistrato più
Più temuto più esposto ma anche più odiato no no dato Tor linee come rivelano alcune intercettazioni che sono state rese pubbliche recentemente
Il collega
Attilio Bolzoni è una firma nota autorevole di Repubblica
è uno che
Nato diciamo in quel grande in quel piccolo e grande laboratorio e di di giornalisti che ha formato giornalisti una intera generazione anzi più generazione di giornalistiche furba giornale ancora come
Devo dire devo il mio compito è quello di introdurre questo incontro e poi per lasciarlo dopo la parola Attilio Bolzoni che dialogherà
Con il dottor Di Matteo sui temi del libro
Abbiamo detto che dottor di latte molto impegnato su
Alcuni
Alcuni
Temi alcune inchieste sulla mafia su alcuni aspetti diciamo di
Del
Delle delle indagini delle indagini delle inchieste sulla mafia
La mafia Lula sconosciuta lo dice nel libro già sin dalle prime battute
Vent'anni fa
Quando il capo della Procura di Caltanissetta gli passo un fascicolo
Che aveva come intestazione il nome di Salvatore Cangemi
Per
Quei pochi che non sanno che fosse
Dirò soltanto che era uno dei componenti della cupola mafiosa di Palermo che aveva
Ho avuto un ruolo così importante che era in grado di parlare estesamente concordo con perfetta cognizione di causa Dei delitti eccellenti negli anni Ottanta fino alle stragi del novantadue
Se non ricordo male ebbe anche un una parte nel
Nell'omicidio la Torre se non ricordo
Dopo una lunga audizione con Cancemi
Alla fine del colloquio e il dottor Di Matteo viene
Viene avvicinato e di
E di viene fatta da Cangemi una una
Come dire sottovoce una sua confidenza
La circonferenza da queste Lina mi ripeteva senza i rapporti con il potere Cosa Nostra sarebbe solo una banda di sciacalli
Se non smantellate quei rapporti sarà come una mala pianta che cresce sempre quando la taglia e sarà più forte di prima
Ecco questo
Raccontare dicevo nelle prime pagine del libro stesso dottor Di Matteo nel libro che
Questa sera presentiamo
Ed è un passaggio che introduce questo ma il tema centrale del lavoro che il libro poi contiene che
Quello del rapporto ancora stretto tra Cosa Nostra e i poteri
Politici economici e finanziari imprenditoriali
Qui si parla soprattutto dei rapporti tra la mafia e pezzi importanti per le istituzioni dello Stato così come
Sono
Questa relazione descritte rappresentate
Nell'inchiesta prima e non processo dopo o per la famosa trattativa tra lo Stato e la mafia che una storia ormai da tempo al centro di un confronto che alimenta un'ampia polemica
Anche che non è solo una polemica politica
Io devo dire comunque che non parlerò non parleremo non toccheremo questo tema per rispetto anche
Dallo stesso dottor Di Matteo e quale come più volte ha detto io non parlo dei processi che si stanno rivolgendo nel quale sono Pubblico Ministero
E però il tema
è molto ampio che va anche oltre i confini della storia e della vicenda che viene raccontata dal processo
Infatti diciamo
Sfogliando questo libro si vede che in fondo si parla
Quindi
Di tante storie e di tutte le scoperte di tutte le indagini e di tutti i filoni di indagine attorno al quale si è svolto il lavoro del dottor Di Matteo
Il quale e questo libro cerca
Di rispondere a una domanda di fondo che è questa perché politici uomini delle istituzioni e manager continuano a trattare con la mafia
La tensione e di Di Matteo
Che voi nel dialogo con l'abolizione avrà modo anche di sviluppare di argomentare in modo più diffuso e più però profondo
E dire a me pare quasi una conclusione che queste evidentemente ha detto in una delle pochissime interviste che rilasciato
Nella loro valutazione politici manager uomini dello Stato ritengono di ricavare vantaggi inestimabile dal l'apporto con me il mafioso ecco le storie che nel libro vengono poi passate in rassegna
Presentano questo filo che mette insieme un po'la faccio oscura e e quella presentabile dello stesso sistema di potere perché
In fondo poi alla fine di questo si tratta cioè di un potere in cui si ricompongono interessi forti e affari crimini e MIS fatti il secondo
Uno schema che può sembrare magari antico vecchio ma che non è mai stato superate che rivela anzi una grande capacità di adattamento e quindi di cambiamento
Della mafia
Il vecchio mantiene le basi la forza di un metodo che consolidato dall'esperienza
E il nuovo è rintracciabile nel messaggio che De Matteo
Ripete rilancia malgrado di successo notiziari
Il clima di tensione di attenzione che più diffuso che si è alzato e che ormai è profondamente condiviso
Malgrado il livello di sicurezza abbia inceppato a volte la macchina criminale e militare la mafia non è sconfitta assolo cambiato la faccia e neanche questa io devo dire che a me
Sembra una cosa
Inedita però
Credo che sia alla fine questo
O quello che noi tutti ce aspettiamo di capire da questo colloquio tra
Il dottor Di Matteo e boh zone cercheremo di ricavare qual è la vera faccia e la nuova faccia della nuova mafia
Grazie dottor Matteo grazie
Buona sera
Grazie
Quindi sotto qua sono contento perché
Io sono rimasto lì ci conosciamo da tanti anni qualche decennio no
Sono contento sono sono onorato il libro letto ha scritto con Salvo Palazzolo ma ecco nota integrativa e chiedo scusa al saluto l'onorevole bozza abbiamo fatto una recensione un bellissimo libro
Libro
Un po'controcorrente in quest'Italia marmellata che c'è che c'è oggi no
Quindi è un libro che mi è piaciuto perché proprio
Va controvento
Allora ieri sera ero a Catania
A ricordare Beppe Montana
C'era
Presa andrò in Georgia fratello di Roberto era un poliziotto alla squadra mobile
Che stava la sezione investigativa con Cassarà ucciso otto giorni dopo
Beppe Montana mese di luglio
Diciannove luglio la strage di via D'Amelio ventuno luglio
Novantadue ventuno luglio settantanove l'uccisione di Boris Giuliano quale
Ventotto luglio non ci sembra Pedemontana porti cielo oggi ventinove luglio mila centottantatré
Il Consigliere istruttore Rocco Chinnici Ognissanti ogni ognuna di queste
Tre date ognuna di queste persone
Uccise hanno un collegamento altro
Diciannove luglio ventitré maggio Falcone
Trentuno luglio
A me il porto direttamente al quattro maggio ottanta l'uccisione del capitano dei carabinieri Basile perché seguivano la stessa indagine e il giudice istruttore alla settima sezione era Borsellino
Ventotto luglio però ho detto mi riporto al sei agosto montana
E anche occhiali
Ventinove luglio mi riporti indietro al venticinque settembre settantanove quando
Hanno ucciso Cese otterranno veline e Lenin Mancuso quindi
Ogni storia e ogni morto di Palermo va avanti e indietro e una trama è un'altra
Ieri sera ero ricorrerebbe tramontana con i familiari ero amico di Beppe Montana di Tessera
E c'erano otto ori o mi hanno fatto una domanda ancora inizialmente sono rimasto un po'imbambolato
Poi mi è scappato un sorriso c'è un signore che ma chiesto ma
La lotta al nazifascismo
La possiamo in un certo modo paragonare alla lotta alla mafia io francamente sono abbastanza pragmatico dottore Di Matteo ci conosciamo no
E non sapevo che rispondere poi
Perché mi sembrava di perdere tempo rispondere a questa domanda mentre io desideravo parlare dibatte montana di Roberto Antiochia di cassare dell'isolamento
Che li ha uccisi poi però finisco miele scappato un sorriso di Roma a lotta al nazifascismo
Quella vera durata dieci anni cinque anni
Vent'anni
Quattro anni
Qua di mafia ne parliamo almeno da centocinquant'anni la prima volta che la parola mafia appare in un rapporto ufficiale dello Stato italiano e venticinque aprire mille
Ottocento sessantacinque quando il prefetto di Palermo una Piero scrive al Ministro degli Interni del tempo
Giovanni Lanza
E poi non c'è questa parola con due F mafia dice questa associazione criminale segreta che si chiama mafie naturalmente noi quindi la mafia esiste da quando esiste lo Stato italiano quindi entriamo subito
Con i piedi nel piatto
Naturalmente lo Stato italiano noi tutti italiani perché poi noi siamo stato perché noi siamo gli italiani certe ci accorgiamo di questa
Emergenza quando c'è
Quando c'è una strage quando c'è un delitto eccellente però dobbiamo tenere presente alla domanda
La lotta di liberazione dal nazifascismo può essere paragonata alla lotta contro la criminalità mafiosa che c'è una sproporzione nel tempo nel tempo
In una delle prime pagine di questo libro il dottore Di Matteo racconta quando il suo procuratore quando lui era un giudice ragazzino i presento una carpetta con il nome di Cangemi l'ha ricordato Franco Nicastro
Dove
Questo
Sto collaboratori di giustizia che adesso mi ha ricordato all'orecchio dottori Matteo che io ho ho ribattezzato in un mio articolo di tanti anni fa Totò caserma
Perché non non era nel programma di protezione
Classico tradizionale ma era stava mano nella mano con un maresciallo dei carabinieri in una caserma del rossa Roma quindi
L'ho chiamato tutto caserma mi piaceva così dice non siamo solo degli sciacalli ma abbiamo un rapporto col poterne di Cosa nostra cominciamo così
Dal rapporto col potere
Allora cominciamo da una riflessione secondo me possiamo cominciare qual è la differenza
Tra la criminalità comune e la criminalità mafiosa
Dottore in materia secondo me la criminalità comune ha sempre vissuto in margini della società
Ed è sempre stata combattuto al potere carta centocinquant'anni almeno la criminalità mafiosa
Sempre vissuto dentro la società ed è sempre stata protetta dal potere se noi partiamo da questo punto possiamo cominciare a parlare dei Colussi
Prego
Innanzitutto
Innanzitutto dopo io ringraziare chi oggi ha pensato di organizzare questo incontro ma soprattutto tutti voi che siete
Presenti questa sera a parlare sentiva parlare a discutere
Di mafia e di mafia del potere
Lo diceva
Ben prima di me
Ben più autorevolmente di me per esempio Paolo Borsellino
I mafiosi vogliono in silenzio
La mafia e la mentalità mafiosa cresce nel silenzio e nell'indifferenza dei cittadini quel silenzio dobbiamo contrapporre invece
L'attenzione l'attenzione
è la parola
Voglio ringraziarvi per per essere qui proprio perché
Anche in questo modo
Sì testimonianza un cambiamento di approccio
Alla questione
Mi ha colpito molto
Intervento di Attilio Bolzoni
Devo dirvi che io prima di conoscerlo fisicamente
Attilio Bolzoni lo conoscevo verso gli articoli
Anche da qualche libro che
Già scritto
Prima ancora di entrare in magistratura
Io appartenevo quella
Particolare categoria di i giovani palermitani siciliani che
Negli anni ottanta vedeva
O
Nel
Nel maxi processo nell'azione dei dei giudici istruttori del pool antimafia
Un po'la possibilità di un di un riscatto rispetto
Alla nostra condizione sociale di siciliani da identificare sempre e soltanto
Con
E quindi leggevo avidamente le le cronache Attilio Bolsoni gli altri giornalisti anche potrà
Castro
Mi appassionavo di tutto quello che
Riguardava l'universo mafia e antimafia
Mi ha colpito l'intervento di Attilio perché
Ne condivido
Il libro
Impostazione del libro credo ne sia la dimostrazione
La direttrice dico
La distinzione tra la criminalità comune e la criminalità mafioso
Ma io direi ancora di più
La distinzione anche tra i gruppi criminali mafiosi diversi da Cosa Nostra costano
Se ci pensiamo bene se guardiamo un attimo con cognizione di causa serenità di giudizio alla storia di Cosa nostra
L'organizzazione mafiosa siciliana Cosa nostra
E quella che ha avuto più di tutte le altre
Nel proprio DNA una caratteristica
La costante ricerca del contatto con il potere
La costante ricerca
Della necessità di alimentare quel rapporto
La costante ricerca di spazi di
Reciproca connivenza e convivenza
E d'altra parte
Loro i mafiosi le teste pensanti e l'organizzazione hanno ben chiaro
Quello che
Cancemi diceva con quelle parole loro hanno ben chiaro che senza quel tipo di rapporti
Non avrebbero mai avuto la forza
E la capacità che hanno dimostrato di sapere condizionare l'andamento della nostra democrazia che invece purtroppo
Questo è un Paese
A mio parere che
Sta perdendo la memoria
E oggi raccontare come fate voi giornalisti
Come accontentato con Salvo Palazzolo di
Di fare in questo libro raccontare semplicemente le cose che sono
Accadute che sono perfino accertate perfino con sentenze passate in giudicato definitive
Diventa quasi rivoluzionario
Diventa scomodo
Diventa
Un atteggiamento che viene
Quasi reputato
Provocatorio nei confronti delle istituzioni ma addirittura anti istituzionale semplicemente raccontare noi abbiamo cercato
Di
Raccontare
Non
Di parlare di mafia potere secondo uno schema astratto e limitandoci a considerazioni generiche ma raccontando i fatti citando i nomi citando le prove citando le sentenze
è che come diceva Attilio Bolzoni
Lamacchia
è entrata dentro il potere
Non è stata combattuta
Dal potere
Ma entrata gravemente significativamente in simbiosi con il potere
Ce lo dicono anche delle sentenze definitive
Oggi non ne parliamo più di queste cose oggi non non se ne parla più di queste cose ma
Noi viviamo nel nel Paese dove ci dicono delle sentenze col bollo della Cassazione
Un politico che è stato sette volte presidente del Consiglio senatore Andreotti prima del mille novecentottanta era in rapporti
Con i capi delle famiglie mafiose palermitane
Tali che quando venne ucciso Piersanti Mattarella
è dimostrato è scritto nella sentenza definitiva
Il senatore Andreotti venne in Sicilia incontro Dicati dell'organizzazione mafiosa
Discusse con loro dei motivi che avevano determinato l'uccisione di Piersanti Mattarella
Ovviamente guardandosi bene dal
Dal denunciare quello che sette
Noi viviamo in un Paese in cui c'è scritto in una sentenza definitiva che
Divenuta tale
Chiudi
Due anni fa credo
Un soggetto un imprenditore milanese Silvio Berlusconi che poi divenuto un
Esponente politico che ancora oggi pesa nel
Lo scenario
Complessivo del del del nostro Paese della nostra politica
è stato protagonista di un
Accordo scrivono i giudici della Cassazione stipulato nel mille novecentosettantaquattro eh rispettato ed efficace almeno fino al mille novecentonovantadue
Con i capi delle famiglie mafiose palermitane
Accordo che venne
Diciamo stipulato è mantenuto per il tramite del senatore Dell'Utri che è stato condannato definitivamente per questo suo ruolo
Viviamo in un Paese viviamo in un
Territori nostro quello siciliano
Giusto per non parlare sempre di fatti che possono essere definiti antiche superati
In cui negli ultimi dieci anni sono stati condannati uno definitivamente l'altro in primo grado due Presidenti della Regione due governatori per fatti di maggio
Per reati in atti
Come si fa
A restare indifferenti
Come si fa fare finta rispetto a queste situazioni che il problema mafia la questione mafia sia superata
Come si fa come pure fanno in tanti fa tanta parte della politica a considerare soltanto il problema mafioso come un problema di repressione dell'ala militare
I costi
Su quel tipo di lotta alla mafia
Quello che si rivolge al contrasto nei confronti dei picciotti degli uomini d'onore del
Degli estorsori dei trafficanti di stupefacente
Degli assassini
Si sono fatti tanti passi in avanti e quando agiamo in quella direzione proviamo sempre il sostegno i tu
Anche della Puglia
Il problema
Ci torneremo sicuramente e che oggi
Chi a cuore la memoria di quello che è successo
Chi come faceva Attilio Bolzoni poco fa
Esercitava la capacità di analizzare i fatti in una trama complessiva
A un'esigenza
Avverto l'esigenza quella di fare un salto di qualità
Noi dobbiamo
Per vincere forse un giorno la guerra e non semplicemente le battaglie
Dobbiamo fare l'esatto contrario
Di quello che fanno i mafiosi dobbiamo acquisire la consapevolezza uguale e contraria a quella che citava poc'anzi lei dottore Nicastro il tutto cancellato
Che diceva Riina mi diceva se non avessi avuto i rapporti con il potere saremmo stati una banda di sciacalli e come tale facilmente debellato
Lo Stato dovrebbe acquisire la consapevolezza contraria
E cioè che se non agisce per recidere definitivamente ogni possibilità di rapporto della mafia delle mafie con il potere politico economico imprenditoriale istituzionale non vincerà mai lavori
Allora premiato la porto la testimonianza del mio nonno novantuno anni
Senza
Maestra in pensione cala ma si è fissata con i Ministri degli interni
Il parco
Si è fissata già sette otto anni fa dice non frequentare dunque fare il giornalista uno in il Ministro dell'Interno Scajola perché ci vergogniamo
La signora nel pianerottolo la signora Palmeri Sessa che frequenti il Ministro degli Interni
Si vergogna non mi saluta più la zia pallina si vergogna
Il fruttivendolo si vergogna diceva mamma bisogna non lo frequentare arrestato per concorso esteri in associazione mafiosa
Poi
Viene arrestato se un ministro dell'interno
E arrivo un altro
Una signora che era candidata addirittura la Presidenza della Repubblica dice non frequentare Attilio poco fa il giornalista del Ministro dell'Interno cancelli
Dice perché ma
Sia perché ha frequentato per trentacinque anni rappresentanti più malfamate i del capitalismo italiano ma mamma dicevano di frequente
Ora ce l'ha col ministro al fanno
E ce l'ha col Ministro dell'Interno Alfano dice non lo devi frequentare ma perché è mamma non ledono dei frequentare perché non seleziona le sue amicizie politiche amico di Cuffaro
Che a Rebibbia mentre stiamo parlando per favoreggiamento alla mafia
Ed è quello che si è inventato Cuffaro e il Ministro dell'Interno Alfano
Sì
Ogni tanto hanno polemizzato prima che entrasse Rebibbia su quella famosa la frase la mafia fa schifo perché una mattina mi sono svegliato dieci anni fa
Questi cito visto tutti i muri
Di tutte le strade la Sicilia col faccione di Cuffaro ma si fa schifo
è allo detto lì c'erano messi in quel posto un'altra volta no e allora dicendolo frequentare perché dice non seleziona le sue amicizie politiche amico di Cuffaro e amico di Berlusconi
Chiaro trent'anni frequentazioni di quel tipo è amico di adesso di Dell'Utri che a Parma condannato definitivamente per reati associativi
Adesso c'è la common dice ammesso montante indagato per mafia dei comma mamma un attimo no dice questi non li devi frequentarlo io posso mai dare un dispiacere la mia vecchia mamma
No e sono d'accordo con lei perché a novantuno anni consapevolezza essendo siciliana del centro sedici
E allora mi tengo alla larga da questi ministri dell'interno ritengo decisamente alla larga perché non frequentano persona che a casa mia frequentiamo voli frequentiamo queste persone
Non le frequentiamo ci teniamo molto alla però
I tempi sono cambiati dottore Di Matteo
Sappiamo tutta la vicenda di Rina sotto tutta tutta quella storia
Tragica
Che la riguarda
Però io
Che da anni cerco di
Esplorare un po'il fenomeno
Desidero fare una domanda che queste
Conoscendo un po'la storia
Non delle mafie soltanto ma
In particolare di Cosa Nostra mi sono accorto di una cosa
Che sempre da un punto di vista storico se queste
Questa associazione segreta che mi hanno centocinquant'anni almeno ufficialmente perché con l'incubazione mi ha molto di più non si chiamava mafie prima ma era mafia
Se prendiamo ad esempio in luogo di Palermo L.U.R. l'ultima con la del di quella che era una volta la
La Conca d'Oro ricevuti
E vediamo che cosa è successo l'Unità d'Italia
Unità d'Italia prima guerra mondiale vent'anni di fascismo Seconda guerra mondiale
Prima Repubblica Seconda Repubblica nel frattempo l'uomo è andato sulla Luna
Gli americani sono andati sulla Luna debbono andare sulla luna
Inc quella borgata ICI a Julia sempre comandato un signore in centocinquanta anni che si chiamava greco proroga quindi la continuità
Di un nome nella trasformazione la mafia si sempre trasformata rimanendo se stessa
Quindi la mafia cambia cambia cambia cambia
è prudente anni fare una cosa cinquant'anni fare un'altra cosa oggi un'altra cosa io sono arrivato a questa conclusione oggi
Che un po'controcorrente è vero che ci sono ancora le facce sconce di Rina dei ganci quindi Bagarella su Peppe tira diritto in
In Calabria dei casalesi in Campania
Però lo Stato secondo me
La guerra contro queste facce sconce l'ha vinta
Nel senso che non c'è più una repressione poliziesche giudiziari a corrente alternata
Lo Stato dal novantadue dalle stragi di Falcone e Borsellino ventitré maggio diciannove luglio
Non c'è il reparto di polizia in Italia o di Carabinieri Finanza
Che non Bobo anche a Palermo qualche anno fa si riunivano per riformare la cupola dovrei cosa nostri carabinieri indiretta scoprivano che li stavano che si stavano riunendo
Per fare la cupola li arrestavano indiretta cosa voglio dire
Quello non è più la mafia che conta in Italia il problema e torniamo collusi non sono i poteri illegali
Il problema
Sono i poteri legali che si muovono illegalmente
E questa
Se non capiamo oggi che non sono il problema i mafiosi del sangue del cattivo odore delle borgate
Ma è un altro problema i poteri illegali che si muovono illegalmente e ritorniamo sempre
Al tema e al titolo del vostro libero collusi
Sì io sono
Tendenzialmente d'accordo anche se purtroppo sono molto più prudente nella valutazione ottimistica lì Attilio Bolzoni
Sul fatto che la guerra contro quelle facce sporche sia definitivamente vinta
La storia di Cosa nostra
è contrassegnata da momenti da periodi in cui
Sembrava quasi che la guerra fosse vinta
Essa
Nel sessantatré
L'organizzazione passo
Periodo visse un periodo dopo la strage di Ciaculli in cui addirittura avevano pensato di sciogliere le famiglie
E però poi abbiamo saputo abbiamo appresso abbiamo visto sappiamo tutti che cosa accaduto poi con l'avvento dei Corleonesi
Se è vero che ancora qualcuno
Pensa
Di attaccare frontalmente lo stato di fare stragi rimpiange quel periodo
E perché
Ancora nelle viscere di Cosa Nostra quelle più a utenti che quelle più pericolose
C'è
Chi
Rimpiange
Quei momenti quella strategia corleonese e chi cerca qualcuno
Che possa avere tra virgolette il coraggio la forza la Perosa
Il ritornare a quella strategia
Per cui da questo punto di vista certamente
Possiamo guardare con maggiore fiducia perché
Rispetto a vent'anni fa sono tutti o quasi tutti in carcere
Ma io non credo che
Dobbiamo sottovalutare la possibilità
Di un ritorno ad una strategia violente
E soprattutto non lo possiamo fare fino a quando non solo sarà latitante
Matteo Messina Denaro da ventitré anni
Provenzano quarantatré anni Matteo Messina Denaro ventitré
Ma fino a quando
Anche uno solo in Cosa Nostra
Avrà in mano l'arma più potente del loro
Che la possibilità di ricattare posta
L'arma del possibile ricatto
Guardate che quando
Lo Stato
Vuole nascondere o pretende di lavare i panni sporchi in famiglia rispetto a vicende di accordi di compromessi di collusioni con la mafia
Consegna all'organizzazione mafiosa l'arma delicato
Lo Stato non può
Nemmeno per un momento pensare di
Nascondere la polvere sotto il tappeto non può pensare in presenza di certi elementi gli indizi di prove di non processare anche se spesso
Eppure
Io Bolzoni lo sa queste indagini questi processi sono quelli più scomodi sono quelli che oggi vengono guardati con maggiore sospetto fastidio
E che creano problemi di tutti i tipi a quei pochi pochi magistrati e pochi investigatori che ancora si ostinano a non considerare un capitolo chiuso
Attilio Bolzoni vi diceva
Con questo bellissimo ed efficacissimo
Disegno di trama che collega Bari delitti eccellenti
Mi parlava
Grazie ATI montani
Si parlava di imbrunisce
Si parlava delle stragi del novantadue di quelle del novantatré
Ma
Ho cercato di un cercato con Salvo Palazzolo di spiegarlo anche con riferimento a fatti precisi
Se noi andiamo a vedere
Quello che viene fuori da ciascuna di queste storie
Ci accorgiamo che vengono fuori
Almeno due denominatori comuni
A tutte e a ciascuna di queste scuole
Il primo lo hai accennato poco fa
Quei bersagli
Costituivano
Un'anomalia system
Non vengono uccisi perché sono
Politici versanti Mattarella
Giudice Chinnici
Poliziotti Cassarà in Montana che facevano bene in maniera intelligente il loro dovere non vengono uccisi solo per questo
Vengono uccisi perché nel loro sistema rispettivo
Erano dei soggetti che rompevano un equilibrio consolidato
Chimici si muoveva in un palazzo di giustizia
In cui
I primi magistrati che si occupavano di mafia venivano considerati
Come rionali dei visionari dei carrieristi dei giudici politicizzati inizia a quello che è stato convocato dal Presidente della Corte d'Appello del dell'epoca
Che io raccomando mici lo scrisse può nel suo diario di riempire Giovanni Falcone di processi
Inizierà quello che
Si vedeva convocato dai suoi superiori dell'epoca
Che io ricordavo che non era compito dei giudici istruttori scoprire alcunché
E che quindi la dovevano finire con quelle indagini con quelle indagini bancarie che stavano rovinando l'economia palermitane Sicilia
Cassarà in Montana non erano solo bravi poliziotti che tentavano di fare il loro dovere ma erano funzionari di
Sia che si muovevano in un contesto in cui altri
Ho
Per
Appartenenza strutture deviate
O per collusione con mafiosi o perché corrotti o perché semplicemente pavidi
Chiudevano un occhio o depista vano le indagini per tenere fuori di mafiosi che contano
Mattarella era un politico
Che rompeva un equilibrio consolidati in cui la politica si spartiva
I proventi degli appalti dei finanziamenti importanti in Sicilia allo stesso tavolo con con i mafiosi
Queste primo comune denominatore dei tutte queste storie secondo me
Ma ce n'è un altro
Che è quello che
Mi ha spinto ancora di più a scrivere questo
In ognuna di queste storie
Io non non sono di quelli che crede
Alla teoria del cosiddetto terzo livello e cioè una mafia che ha agito che agisce sempre perché qualcuno io ordina di farlo
Però in ciascuna di queste storie
Da Mattarella
Ancor prima
Con Terranova
E altri delitti eccellenti precedente
Fino alle stragi del novantatré
C'è sempre l'emersione
Di indizi e qualche volta di prove
Di una cointeressenza
In
Interessi ma guarda alcune volte non è soltanto
Con tra la mafia e ambienti esterni alla
Oggi il ventinove luglio
Io mi sono
Trovato svolge le funzioni di Pubblico Ministero
A Caltanissetta nel novantasei quando dopo
Pentimento di Giovanni Brusca e di altri esecutori materiali della strage di via Pipitone Federico qui aprimmo indagine esprimo un processo che poi porto alla condanna di diciassette
Ma più si per
Concorsi strage
Ma in quella sentenza c'è scritto una cosa che a mio parere molto significative testata poco sottolineata
In quell'occasione Totò Riina
Venne stimolato
Divenne richiesto
Di far fuori quello che i cugini Salvo andando a trovare Totò Riina a Contrada da Mussi
Dissero essere un giudice a cui era giunto il momento di rompere l'accordo
I cugini Salvo poi la storia dimostrati erano congiunti erano mafiosi ma non erano importanti perché unico onore della famiglia
Quell'ordine quell'invito chiamarlo come volete alla Commissione di Cosa Nostra viene
Da quelli che rappresentavano il potentato economico più importante in Sicilia è l'anello di collegamento
Con l'ala andreottiana della Democrazia Cristiana
Ora
Quello che
Poi io dirvi quello che
Mi fa male da da cittadino prima ancora che da da magistrato
E che nonostante in tutte queste storie emergano molti elementi da approfondire molti elementi
Queste storie oggi vengono considerate sostanzialmente
Dai più
E in particolare dalla politica definitivamente chiuse
I magistrati che ancora continuano a volersi occupare di queste storie per vedere se nelle stragi del novantadue novantatré possono essere individuate responsabilità anche di chi non è mafioso
Vengono considerati
Dei magistrati che perdono il loro tempo
Su storie ormai passate archiviate
Che i poliziotti e le strutture di polizia oggi
Seguono queste indagini che sono entusiasti di dare una mano i magistrati nella ricostruzione di questi fatti sono pochissimi
Si contano sulla punta delle dita e devono fare i conti con delle strutture di di
Del dei loro rispettivi comande comandi che invece puntano sulla repressione semplicemente dell'attualità e dell'ala militare di Cosa Nostra delle estorsioni della messa a posto dei traffici di stupefacenti
Io credo che fino a quando lo Stato non avrà la forza di andare avanti e fare chiarezza piena su questi fatti
Avremo sempre consegnato a Cosa nostra la possibilità
Del
Ricca
Ecco perché bisogna parlarne di queste cose bisogna avere il il coraggio di di andare di andare avanti
Non possiamo
Archiviare
Il tutto quello che è accaduto tra il novantadue e il novantatré
Come
Una semplice azione dei quattro mafiosi e nel novantatré
Partendo da Brancaccio misuro le bombe
A Roma Firenze Milano
Non possiamo nascondere quello che sta emergendo anche nel dalle indagini dei processi e cioè che quando mistero
Le prime bombe
Qualcuno questo lo ha testimoniato perfino al Capo dello Stato all'udienza del ventotto ottobre I vertici delle istituzioni ebbe subito chiaro
Che l'offensiva veniva dalla mafia siciliana dai Corleonesi e che l'obiettivo era
Alleggerire il quarantuno bis
Questo accade nell'agosto del novantatré
E poi effettivamente nell'ottobre del novantatré c'è un chiaro segnale di alleggerimento il quarantuno bis con la revoca nei confronti
I trecentotrentaquattro mafiosi che prima erano sottoposti al quarantuno bis poi non lo vennero più
Non vennero più sottoposti
Non possiamo pensare
Di fermarci qua quando
Con la sigla falange armata
Con la sigla falange armata
Non solo si rivendicano gli attentati del novantatré ma qualche volta come accade per l'attentato in via Palestro si annunciano prima
E collaboratore Spatuzza
Riceve che poi andrà a mettere la bomba
Riceve una lettera
Dai Graviano
La spedisce prima questa lettera arriva dopo ma preannunciare attentato
E non è certamente una lettera che per il modo in cui è stata scritta e per i riferimenti che contiene può essere frutto solo bellamente di Giuseppe Graviano o di Matteo Messina
C'è ancora un
Capitolo da approfondire ma
Questa possibilità per ormai lasciata soltanto
Alla iniziativa
Estemporanea di pochi magistrati che per questo motivo vengono anche ostacola
Col rosso siamo d'accordo però sì siamo una democrazia e giovani
Siamo una democrazia c'è una
Io
Mi occupo di di queste cose da tanto tempo continua a leggere i leggere
Strage novantadue strage novantatré i delitti eccellenti
Ad un certo punto non mi ci reca prezzo più non riesco più
Non riesco più a trovare un filo in che senso
E se so che poi
Si è parlato di
Di Falcone dei Borsellino di Chinnici
Spesso si parli in Italia dei
I servizi segreti deviati un luogo comune
Per me degli atti erano Falcone Borsellino Chinnici Dalla Chiesa Cassarà montana loro rappresentavano i servizi degli atti l'anomalia in Italia non il resto resto
è la normalità loro sono i veri servizi degli atti dell'Italia perché erano italiani fuori posto in un'Italia fatta di convenienze di ricatti di patti di trattative
Però ciascuno di noi vede le cose da un punto di vista
Ad esempio ma ha colpito moltissimo un paio d'anni fa la visita del Vicepresidente del tempo del CSM del Consiglio Superiore della Magistratura che è avvenuto
A Palermo
è
E e non ha stretto la mano
Al dottore Di Matteo è un segno di una gravità istituzionale per me è paura OSA però
Per certi versi non essendo un uomo dello Stato essendo solo un giornalista mi sono arreso perché
Perché mi sono fatto un po'di conti
Ex abbiamo parlato di Cosa nostra
Che ha centocinquanta anni forse mia duecentocinquanta prima si chiamava in oltremodo trecentocinquanta c'era un un possidente
Un notabile un arciprete
Come andava a queste cose prima del di quel mille ottocentosessantacinque
Però poi a un certo punto arriva Giovanni Falcone arriva al mille novecentottantaquattro proprio
Arriva Buscetta crolla il muro dell'omertà
Si sgretola un mondo
Anche da un punto di vista culturale e antropologico importante
Le leggiamo un sacco di cose
Scusa nostra settimo così tutti ogni tanto quando avevo qualche documento giudiziario qui ci abbiamo provato
Cioè il pentito x che l'abbiamo scoperto che trasporta di il
Esplosivo però da una parte all'altra con l'esplosivo è servito per uno uccidere il giudice Falcone o il giudice Borsellino siano le leggo la cosa sono interessato ma
Non mi cambia molto il quadro quindi sono d'accordo con quello che è stato detto
Prima che è crollato il muro
Dell'omertà mafiosa ma manca l'atto l'altro ma non me ne frega più niente del pentito di mafia mi piacerebbe
Che ci fosse un bel pentito di Stato un ex
Presentare pubblica un ex ministro all'interno un ex funzionari di alto rango un ex capo della polizia se non c'è un pentito di Stato
Noi non andiamo avanti perché l'omertà di Stato non è stata scalfita
Il pentito di mafia non ci serve più o serve a voi magistrati per fare un piccolo passo avanti ma per noi italiani serve il pentito di Stato un quello non arriva mai
O sono rincoglionito i perché sono troppo vecchi
O sono omertosi più dei mafiosi
Remo in italiano
Se non c'è il pentito di Stato noi le cose non le sapremo mai perché il pentito di mafia quel pezzetto che l'ha sempre raccontato possa avere la speranza che si si può sapere pentire Nuzzo Tudose tutto è nato il sedici novembre del mille novecentotrenta
A
Fa ottantacinque anni ora nato sotto il signor lo scorpione
è malato
Un po'che perché ne avrà dovrebbe parlare dovrebbe parlare Provenzano questi non parlo ci serve lo ripeto
Un ex Presidente della Repubblica un ex ministro degli interni sinistra difesa un ex capo dei servizi segreti che in fin di vita si pente ci racconta qualcosa se non andiamo avanti è ovvio che lo Stato italiano
è uno Stato ha due facce da sempre non è stato una una sola faccia niente più facce perché poi c'è uno Stato che sempre funzionato
C'è uno stato rappresentato da dove da tanti funzionari dello Stato che fanno il loro dovere ogni giorno e c'è una parte invece che
Sempre abboccato all'altra parte
Magic italiani dobbiamo fare i conti con questa Italia non solo con la Cosa Nostra col potere criminale ecco perché ritorno
Sul tema che a me sta più caro Gino
Il potere illegali che si muovono illegalmente prima il potere il problema oggi in Italia non sono i poteri illegali
Dal punto di vista il dottor Di Matteo invece esso cosa significa tutta la vicenda di tutto Riina di di di quell'altro signore che hanno messo d'opera me ne rendo conto perfettamente ma se dobbiamo parlare
Di questi Italia dove io vedo
Credo che
I posti di potere vengono occupati non più quei personaggi che provengono dai Ciaculli o da in mandamenti
Ma da altre persone che sono sempre collegate con quel mondo
Però sor ci sono figure assolutamente inedite rispetto dieci o vent'anni fa
Una decina di anni fa forse di meno ho assistito un'udienza a Palermo in Corte d'Assise
No in Corte d'Assise in tribuna insomma ero passi giustizia ho visto un
Un mafioso
Figlio di mafiosa nipote di mafioso
Che il nonno chiedeva il
Il pizzo di un noto locale di Palermo
Il padre chiedeva il pizzo al padre egli e poter insomma da cento anni chiedevano sto Pizzo per eredità viene condannato non so quanti anni di
Di carcere per associazione mafiosa e mentre veniva condannato gridava la mafia fa schifo anche lì ho pensato
C'erano messi in quel posto non la mafia fa schifo allora
è nata una figura nuova di mafioso
Che ha scoperto il valore dell'antimafia la depotenziata al valore dalla proprio legalità ci sono coniati una parola uniche
Lasciamo stare il merlo indiano mi sono comprato un mero indiano per fargli dire lotta legalitario non riesce a dire
Per anno si sono create questa espressione rotta legalitario
è nata una figura nuova il mafioso antimafioso che è il massimo è nata questa figura in Sicilia ma non solo in Sicilia rotori Matteo non sono in Sicilia
La mafia capitale
Di Roma che secondo me è una grande indagine
Perché non riguarda più solo i mafiosi del delle borgate lì tutto quello che grinta che pettinato profumate politicamente corretto e in mezzo alle Coppo e a in maneggi del PD romano e dei neri
E dei neri
Tant'è che uno di questi tutte queste cooperative di carri e di Buzzi hanno tutto essere intanto in Emilia-Romagna
Non a Roma
Hanno se della
Non a caso questo Buzzi dice con i migranti facciamo più soldi con gli stupefacenti che con la droga mentre come in Sicilia c'è la scoperta c'è stata la scoperta dell'antimafia della legalità e hanno fatto carne di porco in questi anni
A cominciare da Confindustria
A cominciare a Confindustria
Qui era Presidente principale mentre parliamo
è indagato per concorso esterne associazione mafiosa Antonello montante
E tutto il sistema perché sanno tutti molti di loro sono sotto indagine ad un codice etico nessuno si è dimesso mentre qua ce sta roba in Calabria c'è pure sta roba a Roma tutto quello che i green Odevaine
Poi
Noi giornalisti siamo Dini ignoranza strepitosa
O dei beni o pensavo che fu vennero in
Mi ero innamorato della storia di Rio de penne perché questo signora quattro dopo nomi diversi una carta entità uno il passaporto uno del codice fiscale
E uno nella carte di credito quattro nomi Carabinieri hanno scoperto che questo quattro milioni questa è una storia bellissima raccontare
Poi ho pensato al cognome sarà un principio bulgaro sarà di origine
Israelita non lo so altro giorno sono otto Testaccio un test ci aveva detto ma ma che stai dicendo sei veramente ignoranti San Giorgio a vista si vede
Del bene a quel divino passava conoscere
Il cognome per capire che era truffaldino per del venti allora anche di tutto questo ha una società
La sua società e nella sede di Legambiente dell'associazione S.r.l. tutto quello che è politicamente corretto ripeto green profumato e
Anche in Italia
C'è la stessa faccia quindi questi hanno cambiato pelle ecco da dove partiva anche con la Duma alla domanda di prima caduto rimetteva questi hanno cambiato pelle quando cambiano pelle
Come in ogni fase della loro esistenza sì confondono
Alcuni in buona fede non li riconoscono altri sentono l'odore e altri
A cui conviene fanno finta di non riconoscerlo e chi fa finta per finire riconoscere ad esempio per quanto riguarda i nuovi la nuova antimafia siciliana questori
Prefetti rappresentanti dello Stato
Che fanno finta di non riconoscere in nuovi mafiose
Caltanissetta proprio e poi chiudo
Su questa cosa
Come può chiedere un magistrato un funzionario polizia un ufficiale dei carabinieri a dei cittadini di denunciare il malaffare
Quando vede degli imprenditori invischiati
In vicende di mafia pizzini Provenzano e queste cose sedere al tavolo compra effetti e questori e gol somigliare per anni compra secche questori e poi vai a chiedere un cittadino
Sì coraggioso denuncia quando li vedi e sai chi sono al fianco di questa gente
E allora la mafia cambia
La mafia cambia cerchiamo di riconoscerla sappiamo che il rapporto e torniamo sul tema col potere
è inevitabile come diceva quel mafioso
E qua vicino Caccamo
Manuzzato
Per noi la politica e come l'acqua periferici
La mafia cambia il rapporto tra di imprenditore tra gli imprenditori e la mafia cambiano
C'è una storia che
Oggi può essere anche oggetto di discussione ne parliamo nel libro la sentenza definitiva che
A mio parere emblematica ha riguardato un processo nei confronti di amministratori politici di dibattere ma anche gli imprenditori che venivano da Roma e Milano capi Labate volevano fare
Un centro commerciale che sarebbe dato secondo il progetto il secondo per grandezza
Di tutta Europa
La mafia che cambia
Il mafioso che finge di essere antimafioso un personaggio centrale era il Presidente del Consiglio comunale tale Campanella che poi divenne collaboratore di giustizia
E ci raccontò come quel Sindaco mafioso per darsi la patente di antimafioso
Istituite i premi
Organizzo delle conferenze sulla legalità
Invito l'attore che aveva impersonato il capitano Ultimo
E ci spiegò come a Provenzano fosse assolutamente d'accordo
Questa pronta ma sempre stato quello il corleonese più aperto di mentalità no il primo
Negli anni Ottanta ad aprire alle cooperative rosse nella vicenda e la spartizione degli appalti il primo a capire che
Si poteva anche fingere di essere Antimi mafiosi per fare meglio il mafioso
Però io dico una cosa e indubbiamente la tua analisi
Stringente rispetto i fatti che vanno
Emergendo sempre di più
Cambia il rapporto con molti imprenditori con molti imprenditori del nord perché in quella circostanza in quella vicenda
Questa Società pare si chiamasse asterrete però
Che aveva costruito centri commerciali in tutta Europa
Quando scesi in Sicilia individuo un'area vicino Villabate come idonea
è ottimale per fare quel centro commerciale
Non venne cercata tema
Ma
L'amministratore delegato un signore che aveva
Il nome
Giustissimo altisonante
Andò a cercare
La famiglia mafiosa del territorio
Perché avevano due problemi
Il problema principale era quello relativo
Alla destinazione d'uso del territorio della zona un territorio dove doveva sorgere
Centro commerciale
E quindi la necessità di condizionare il Consiglio comunale e la Giunta per cercare di fare approvare la perizia di variante al Piano regolatore i provvedimenti di varianti Piano regolatore che sarebbero stati necessità
Siccome sapevano che
La famiglia mafiosa controllava il Comune controllato il Sindaco si sono rivolti alla famiglia mafiosa come Agenzia di servizio per
Sbrigare velocemente la pratica al Comune
Poi c'è un altro problema
Quel territorio quel pezzo di terreno ho provato era di proprietà di centosessantacinque piccoli proprietari bastava che uno o due
Si rifiutasse lo di vendere il loro lotto di terreno
è il progetto sarebbe fallito quindi anche qui si rivolgono al mafioso per dire
Metti a tacere qualsiasi voce dissonante
Quindi
Cambia la mafia
Cambia il rapporto siamo stati sempre abituati a pensare al rapporto tra mafia imprenditore come un rapporto in cui
L'imprenditore sempre vittima oggi purtroppo ci sono imprenditori che invece cercano la mafia
Per potere ottenere presto in maniera
Moltissimi
Ottimale il massimo risulta
Io ho soltanto una paura rispetto a questa diagnostiche con
Ed è un timore che forse voi che avete vissuto e avete vissuto nel mondo dell'informazione negli anni ottanta
Ritengo che potreste avvertire forse ancora meglio di me
Il pericolo qual è
Ed è
Pericolo che sento particolarmente in quest'ultimo periodo
La giusta e doverosa denuncia dell'antimafia di facciata
Anche per la campagna di stampa di qualcuno molto intelligente
Molto intelligente perché le menti raffinati raffinate ci sono sempre sono sempre in agguato
Rischia di creare nell'opinione pubblica nel cittadino il la la convinzione che tanto mafia e antimafia
Sono la stessa cosa che l'antimafia pass tipo come la mafia
E si rischia di buttare assieme all'acqua sporca che deve essere buttata
Anche il bambino
Cioè quando io sento dire che
L'antimafia
Dell'associazionismo l'antimafia dei cittadini che vengono a Palermo per ricordare le vittime delle stragi o in altre occasioni è un anti mafia che comunque fa schifo
Io
So mi preoccupo
Perché mi preoccupo che si possa
Tornare a quel clima avvelenato della Palermo tre stragi
In cui comunque
L'antimafia come categoria
Veniva vista come un
Una pianta da
Da tagliare prima che
Che
Che quella pianta potesse crescere
Poi la pianta è cresciuta oggi assieme alla pianta la pianta è cresciuta male ci sono
Dei rami secchi
Questa è una zona di agrumicoltura prestata almeno
C'era il famoso mal secco che aggrediva la pianta del limone e doveva essere tagliato
Però c'è chi tagliando il mazzetto oggi vorrebbe togliere
Tagliare anche la pianta né di questo sinceramente
Preoccupazione
Per il resto condivido perfettamente la
La fotografia
La fotografia che ha fatto milioni che di opposizione
è una macchia fatta di teste pensanti anche non sono tutti rozzi però uscì contadini o
O killer
Tante indagini recenti ci hanno dimostrato come ci sono delle teste che sanno programmare delle strategie io mi ricordo
Non solo questa vicenda di Campanella ma mi ricordo
Quelle intercettazioni a casa Guttadauro quel filone di intercettazioni che poi portò anche e processi nei confronti del Presidente Cuffaro degli altri
Del dell'Assessore Micelli
Io mi ricordo un anno lunghissima discussione tra due mafiosi ma due
Teste
Due medici
Guttadauro ed Aragona
Che discutevano ricordo perché è una data perché comunque per me la sono letta e riletta tante volte del quattordici aprile del due mila
Per ore
Di quello che dovevano fare per ottenere dall'allora aspirante
Ma ormai quasi certo nelle
La sua
Elezione Presidente della Regione la nomina
A Bruxelles e dove la Regione Siciliana ha un ufficio
Di un capo di quell'ufficio che fosse
Un uomo loro
Lo dicevano perché sostenevano lungo che
Quell'uomo avrebbe potuto dare in anticipo rispetto
Alla emergenza pubblica le notizie che riguardavano le possibilità di finanziamento
Unione europea per attività che si potevano organizzare in Sicilia
E discutevano dicendo noi dobbiamo avere qualcuno li perché sapere in anticipo ci mette nelle condizioni
Di prepararci di preparare le imprese di preparare le associazioni temporanee per giudicarci gli appalti per presentare i piani di finanziamento che ci mettono nella condizione di
Essere più efficaci rispetto alla concorrenza
Cosa nostra
è anche quello e soprattutto quel
Quella capacità
Per inciso poi il nome che faceva
Venne
Non sappiamo se
Perché venne recepita
La tra virgolette segnalazione mafiosa ma comunque di fatto
Venne nominato come rappresentante
A Bruxelles quell'uomo
Do la parola
No non era del trapanese
Attualmente credo che sia membro della Commissione parlamentare
E
Sicilia
Ne non sappiamo se
Ripeto da un punto di vista penalistico quell'uomo abbia mai saputo
Nulla
Nel né sappiamo se il politico
Patti quel fatto non non lo addebita MO fare perché non avevamo la prova che la segnalazione fosse stata recepita dal politico e poi tradotta nella nella nomina per fare un favore avuta da ore d'Aragona
Però i fatti sono quelli
E qua poi c'è sempre darla la la la questione
Hanno
La la questione di fondo
è un po'
Che io Bordoni ha ricordato
La vicenda dell'inchiesta ma che è capitale non la conosco bene non
So che la mafia è una cosa per come si è abituati a conoscere la noi
Un po'diversa rispetto ad un'organizzazione che per carità poveri cristi del quattrocentosedici bis ma non è quella siciliana calabrese
CDEC
Finisce usa la violenza
Però quell'indagine dà uno spaccato di una situazione che secondo me e quella su cui oggi dobbiamo tutti tutte oggi
Macchie corruzione sono veramente due facce della stessa medaglia
Costituiscono quasi un sistema criminale integrato in cui volta per volta a seconda delle occasioni si ricorre o alla violenza mafiosa
O alla corruzione o ad entrambe
O comunque al
A
Alla
Necessità
Di coinvolgere
Pezzi dell'amministrazione della politica che fanno dei reati contro la pubblica
Un sistema criminale integrato
Ma la reazione
E schizofrenica
Perché noi che siamo magistrati sappiamo chiunque abbia un minimo di dimestichezza con le vicende giudiziarie sa che noi abbiamo strumenti giustamente rigorosi efficaci
Nei confronti dei mafiosi
Mentre
Il fenomeno della corruzione in Italia e un fenomeno dobbiamo avere il coraggio di dirlo e dovrebbero avere il coraggio di
Prenderne atto soprattutto i politici che parlano tanto ma non agiscono è un fenomeno impunito
Ci sono in Italia oltre sessantacinque mila detenuti soltanto diciotto venti o ventidue adesso non ricordo sono quelli che stanno scontando in galera
Una pena per un reato contro la pubblica mi
E allora questo che significa se sono solo venti o ventidue che
O la corruzione ed io abusi di Ufficio le conclusioni non esistono in Italia oppure
Che sono impuniti
Questi
Patti e questi delitti
E sono impuniti soprattutto perché
La previsione di pene
Non le chiamiamo in gergo pene edittali comunque quelle scritte nel Codice molto contenute
Passi che scatti inevitabilmente
La prescrizione del reato
Per la quale comunque anche quando
Le forze di polizia la magistratura riescono a dimostrare l'esistenza di un reato comunque quel processo si perde nel nulla con una declaratoria di prestiti
Eppure a questa riforma nessuno mettano
Parlano dicono che vogliono combattere la corruzione costituiscono Autority sempre nuova contro la corruzione
C'è una politica degli annunci
Però ma noi io credo che dobbiamo avere
Il
Il coraggio
Di di denunciare determinate cose di dirle le cose poi se se chi governa il Paese i alla responsabilità di fare le leggi non le fa
Almeno
Dobbiamo avere il coraggio e l'impegno diciamo
Civile di metterli di fronte al fatto compiuto di dire che le cose non vanno per questo motivo di dire che per esempio hanno fatto nell'applauso generale di tutti di tutti
Una riforma del quattrocentosedici ter il voto di scambio politico-elettorale mafioso
Che ha aggravato la situazione per tant'è vero che
Uno dei pochi casi in cui eravamo riusciti a condannare un politico siciliano per voto di scambio politico-elettorale mafioso
No si come si chiama quello Antinoro
Dopo la condanna in primo e secondo grado in esito alla alla nuova alla formulazione della nuova legge che prevede che si dimostri anche
Che il mafioso che ha fatto l'accordo con il candidato quando va dall'elettore utilizzi il metodo mafioso per acquisire il il voto e noi sappiamo che non è così
Il mafioso non ha bisogno di puntare la pistola alla tempia all'elettore per convincerlo a votare per il candidato
Comunque con cui ha fatto gli accordi
E siccome si prevede questo quella sentenza di condanna è stata giustamente e doverosamente annullata dalla Cassazione che ha riportato il processo in appello con una sentenza di annullamento con rinvio ma poi al di là del tecnicismo
Ma perché tutti dicono di volere combattere
Questo tipo di rapporto mafia politica e però
Comunque
Per una condotta di questo tipo adirà della formulazione che
Che
Io detto vi ho ricordato si prevede una pena inferiore
Rispetto e di molto inferiore rispetto a quella per il semplice socio
Cioè noi abbiamo
Ad oggi una legislazione per cui
Se io pubblico ministero
La oggi raggiungo l'approva che
Pozzi o Ciccio del piccolo paese dell'interno della Sicilia e di
Pietra per sia piuttosto che
I
Di Barrafranca
I novant'anni
è un uomo d'onore perché è stato fatto un uomo d'onore
Quando ne aveva trenta
E però non ci risulta avere mai fatto
Nulla di concreto per l'organizzazione
Non delinque ora un delinquente da trent'anni però siccome io so che
è uomo d'onore non è mai uscito dall'organizzazione i posso chiedere e il giudice gli può irrogare una pena fino a quindici anni di reclusione
Mentre se io sono candidato alle elezioni
E consapevolmente scientemente vado a stipulare
Un patto con il capomafia del del territorio dove
Aspiro ad essere eletto anche se vengo scoperto il mio perito viene punito con una pena che va fino a sei o sette anni
E frutto di un'impostazione
Voglio essere benevolo culturale
Ho subito culturale per cui comunque il mafioso pericoloso è sempre quello con la Popolare La Rupa
Quello quello invece che
Cretina e Pettinato e ai colletto bianco in fondo anche se mafioso è pur sempre e comunque un mafioso di
Meno pericoloso invece non è così
Però
Assessore
Proroga
Quattro
Tutta questa storia del quattrocentosedici ter voto di scambio al di là del tecnicismo ci ricordiamo perfettamente come è nata
Alla Camera io ricordo di avere scritto di un deputato proveniente dall'associazionismo antimafioso che appena entrato in Parlamento si era calato le braghe
Non so se lo ricordo
Perché io questa storia può io Russo ripeto i giornalisti sono ignoranti però alcuni sanno il naso buono
Questa storia del quattrocentosedici terra è nata con una proposta di legge di un parlamentare del PD che proveniva da libera
Proveniva da Libera nome Davide Mattiello quinto cognome indirizza
Dove sul giornale di due o tre anni fa ora non mi ricordo detto questo si è calato le braghe
C'è un percorso molto contorto
Diciamo
Libera non c'entra niente naturalmente con questo deputato
è stato un dirigente di liberare
Gli ho scritto molto brevi tranne false si è calato le braghe
Questa cosa il quattrocentosedici terra mi riporta alla a
La sera dell'antimafia è vero che non bisogna buttare il bambino con l'acqua però io preferisco a duecento mila bandiere
Ventimila persone con consapevolezza
Quello che manca è la consapevolezza parola che il dottore Di Matteo all'inizio di questa chiacchierata ha citato la parola consapevolezza io non ne posso più
Delle bandiere
Che la mafia fa schifo
Di quelli che ripetono la mafia una montagna di m come diceva il povero Peppino Impastato nel mille novecento settantasei settantasette allora lo poteva dire perché non si sapeva niente
Quindi coraggiosamente aveva questo urlo
Oggi abbiamo il dovere di essere informati e consapevoli precisi
Non è che si può andare in piazza a
A sventolare una bandiera oggi dobbiamo IRE le cose questa persona ha fatto questo questo cioè dobbiamo essere consapevoli invio dell'antimafia
Per le bandiere
Solo delle bandiere o dell'antimafia perché politicamente corretta
Non né posso più proprio sono arrivato colorato antimafia
Antimafia nasce Acquaro antimafia nemmeno a centosessanta
Perché il trenta dicembre mille centosessantadue c'era l'Aula
La legge sulla Comit la prima Commissione parlamentare antimafia entri in funzione l'anno dopo nel linguaggio comune degli italiani questa cavolo di parola
Entra quindi nel sessantatré prima Commissione antimafia dopo
I fatti di Ciaculli carabinieri e soldati sette saltati in aria
Con la Giulietta al tritolo pay Greco di Ciaculli la guerra tre Gregor la barbarie
Ministro dell'Interno Mariano umor
Che dice non si illudono gli associati li faremo
Una roba così purché fu inventa il famoso istituto della del soggiorno obbligato il confino quattrocentosessantatré mafiosi siciliani inviati entro mila centosessantatré Veneto Toscana
Liguria Piemonte e Friuli ed Emilia Romagna
è successo quello che poi è successo
Naturalmente
Fu il primo il primo atto hanno scoperto la mafia con quella terribile strage
Poi
C'è antimafia c'era anche prima antimafia decidere quando
Scusate la Parolo un po'forte ma c'è una differenza tra un poliziotto è uno sbirro quando lo sbirro Raia del ministro Scelba sparava contro i contadini
Era anche quell'antimafia ma non si chiamava antimafia i contadini morivano per curo preoccupare la terra era antimafia quella ma non lo sapevo non c'era la parola
Perché sparavano contro i contadini anche alla fine dell'Ottocento i soldati
Poi c'è l'antimafia
Del del
Diventa l'antimafia moderna nel mille novecentottantadue lettere settembre
Quella sera che a Palermo un cittadino senza nome mette quel quel quel cartello qui muore la speranza i siciliani onesti davanti alla centododici dove
Hanno ucciso il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Il movimento antimafia riprende rigore
Dopo l'estate del mille novecentonovantadue con Falcone Borsellino
Ma adesso sapete cos'è questa antimafia non certo nel merito
Di ping pong di
Per Bobo calcetto di di di di hockey su ghiaccio dedicato a Falcone Borsellino andate in via Dante ci sono i panini Falcone e Borsellino
Andate in Calabria c'è una signora che fa lasciata antimafia ogni anno e prende settantacinque mila euro OPA siamo diventati enti ma a matti
Andate al MIUR alla pubblica istruzione
Fino al novembre scorso davano venti milioni l'anno per delle cose allucinanti senza bando pubblico tutto
Privato ho fatto delle telefonate poi sono fatti
Tra il ventiquattro dicembre il trentuno dice
Prego ad una scuola
Di Bari hanno dato settecentocinquanta mila euro ho chiamato il preside balbettava dice noi ce ne siamo dei prestanome perché arrivano i soldi dal Ministero
Alla scuola e diranno ad associazioni private senza bando pubblico lo stesso capita Castelfranco Veneto
A Cuneo
In Sicilia ho scoperto che hanno dato il
Prende il ventotto dicembre dello scorso
Trecentottanta mila euro una scuola siciliana e centoventi mila euro a un'altra scuola del Veneto
Ho fatto una piccola istruttoria indirizza dello stesso Roma onorevole x
Sono soldi nostri
Le associazioni antiracket
Sei virgola nove milioni dati del Ministero dell'interno alla Federazione antiracket e non ha un rendiconto pubblico siamo diventati matti nono antimafia un'altra cosa per me
L'antimafia in un'altra cosa
L'antimafia in un'altra cosa
Tant'è che poi
Certi Marchioni chiamiamoli Marchioni perché comincia sempre con la M
Cercano di andare a
All'Agenzia dei beni confiscati torno alla mamma dice no frequentarlo con il Ministro dell'interno frequentarlo che ha mandato un indagato per mafia all'Agenzia dei beni confiscati
Per i mafiosi dice no no starci alla larga dal Ministro degli Interni
Eh sì mamma ANCI ed UPI ci sto alla larga che fa lo frequento uno come a quell'olio no
Allora qua bisogna mettere un punto e tornare a capo se no buttiamo al bambino
Se no buttiamo al bambino
L'antimafia è diventata un affare spesso anche sporco scusate sapete quante dato ufficiale del
Ministero della pubblica istruzione
Dico mese fa senza Navigli ventitré maggio è costato novanta mila euro in più dell'anno scorso quando ci sono stati Renato ma lo devono spiegare come funziona ma lo devono spiegare perché sono soldi anche mia e io pago le tasse fino all'ultimo centesimo
Allo io con l'antimafia mi arrabbio molto mi arrabbio molto
Parto tutta questa vicenda
Nella tomba
Dove sto sicuramente dalla parte la segna Borsellino se e quali erano i
I rapporti con
Con loro
Anche questa sera tomba è fuori dalla grazia di Dio e fuori è ai confini del bene e del male
è ai confini ad se non cominciamo a dire queste cose non possiamo più Regina ragionare con il senso comune delle cose
Non un non va più bene si è superato il limite il confine è stato valicato non va bene non va bene
Allora
Antimafia per me
è da riformare
Tant'è che una vecchia politica democristiana di lungo corso onesta secondo me non è il mio tipo da un punto di vista politico ma molto intelligente la Presidente della Commissione parlamentare
Antimafia la Rosi Bindi che io ho attaccato in un attimo di
Di furore di reale rivoluzionaria siccome sta facendo un lavoro straordinario perché la prima cosa che ha fatto la Commissione antimafia aperto un'indagine sull'antimafia ufficialmente
Può sembrare un paradosso ma l'ha fatto cominciando
Dalla
Anomalia
Dall'anomalia vergognosa che c'è in Sicilia
Perché in Sicilia quello che è successo in questi sette otto anni a del vergognoso con la complicità
I giornalisti fessi com'è che sono andati a lavorare in Calabria tanti anni e hanno dimenticato la Sicilia di magistrati fessi
Che si sono fatti abbindolare da certi personaggi da questori prefetti Comandante dei Carabinieri che non hanno avuto manco l'accortezza di vedere
I precedenti penali di certi personaggi perché bastava vedere i precedenti penali per starci alla larga più di quanto io sto alla larga del Ministero degli Interni
Negli ultimi dieci anni detto questo
Scusate ma mi arrabbio costo storia l'antimafia però c'è una cotto Remo al libro che forse è meglio c'è una cosa che mi ha molto
Colpito nel
Quando il dottore Di Matteo
Dice una cosa dice c'è una resistenza una pattizia un disinteresse da parte delle forze dell'ordine degli stessi magistrati
Ad affrontare certi argomenti che non sono solo mi è parso di capire
Gli argomenti sulla verità sulle stragi perché se uno non lo sa quello che è accaduto dieci venti trent'anni fa come può pretendere di capire quello che accade oggi oltre quello che può accadere a tutto il ragionamento che ha fatto il dottore Di Matteo
Ma mi è parso di capire che ci sia proprio una stanchezza
Culturale umana
Nel
Nell'affrontare
Da un punto di vista professionale punto umano certi problemi io nel mio piccolo pomposo portare un no
Prima di di di dare la prova
Di Matteo al dottor Di Matteo un piccolo esempio cominciato a lavorare settantanove
Franco lo sa
E per me era una pacchia lavorare da ragazzino perché mi spostavo da Catania Palermo Caltanissetta Trapani non c'era il puro antimafia acchiappavo notizie dappertutto perché i magistrati allora
Non sapevano il poliziotti quello che faceva
Un ufficio investigativo una procura l'altra procura quindi prima il lavoro era straordinaria privato il pool Giovanni Falcone produsse Lino e permette finita la pacchia
Perché hanno centralizzato
E lo sapevano molto prima di me è quello che succedeva e io avevo molta difficoltà a lavorare pronta a qualche anno mi è capitato girando per la Campania la Sicilia
E la Calabria dottore Di Matteo mi è capitato
Di trovare quella facilità di lavoro che avevo quando ero ragazzo mi è capitato di andare in alto alcuni posti raccogliere delle notizie
Che un'altra procura è un altro ufficio investigativo nonna commesse
Quel coordinamento
Fosse venuto meno io riesco a beccare notizie
Che non hanno magistrati e non hanno poliziotti a cento chilometri e questo mi fa multa impressione e mi fa molta paura
Dopo un intervento del genere
La voglia di
Di parlare
In qualche caso anche di
Verificare
Rispetto a quello che ha detto Attilio Bolzoni è veramente tappe approva
Qualche considerazione così per
Esce
Mi è piaciuta molto una sottolineatura avanti ma che avere quella che fa i nomi
Che racconta i fatti e rischia
L'antimafia vera tu hai citato la Commissione parlamentare antimafia io sogno
Ma non da magistrato ma da cittadino che la mafia dato ispirata in da quando aveva quattro anni diventa legge
Io sogno una politica
Come quella
Che scriveva nella relazione di minoranza della Commissione parlamentare antimafia del mille novecentosettantasei
I nomi i cognomi i fatti e le prove della collusione tra Lima Ciancimino Gioia Mandalari Corleonesi prima che quei nomi fossero scritti anche semplicemente in un rapporto di gara
Quindi
L'antimafia
Dei fatti antimafia del coraggio l'antimafia dei nomi l'antimafia
Bella capacità
Anche dei politici
Dissi parlare
La strada ai mafiosi gli affari mafiosi prima ancora che si sappia che quell'affare
Sia attenzionato come si
Dire dalla magistratura delle forze
Altra cosa
Però qua
Mi consentirete anche un riferimento al mondo dell'informazione nel mondo del del giornalismo
è l'antimafia che giustamente Attilio Bolzoni punta come l'antimafia di facciata è però l'antimafia che è stata sempre
Oggetto di i invenzione attenzione benevola e gratuitamente benevola da parte della della della grande stampa
Non è che la grande stampa
Diciamo
Trattasse bene
Abbiamo hai trattato bene
I magistrati scomodi
Al contrario
Non è che che quando
Ci sono le le grande le grandi manifestazioni le commemorazioni la grande stampa
Abbia dedicato chissà quale spazio
A quelle persone
Saranno ingenue saranno
Visionarie che prendono il treno il diciannove luglio da Pordenone dati da Torino o la nave dalla Sardegna e vengono in via D'Amelio
A pretendere verità e giustizia no la grande stampa è stata sempre a celebrare il ventitré maggio le navi della legalità
Interventi se c'era una manifestazione
Scusate ma lo devo dire
Una manifestazione che era servono una commemorazione che da anni
Era sfuggita
Alla strumentalità delle passerelle dei politici del potere
Era i diciannove
Adesso invece il diciannove luglio
Ha l'unica manifestazione che è stata riportata dalla dalla stampa non è più quella dei cittadini che vengono
Potremmo da mille chilometri
Ma il diciotto luglio al Palazzo di Giustizia di di Palermo il potere ufficiale si è riappropriato della commemorazione di Paolo Borsellino
Dalla quale era stato cacciato quindici anni fa o da da tempo la politica non
O no
No mi dispiace
Erano no perché parla chiaro perché bisogna bisogna
Io non voglio fare polemica con
Con nessuno figuriamoci figuriamoci anche insegnino interrompono io
Scena
Inammissibile
Perché vede
Presidente allora perché il Presidente della Repubblica
Che
Il sei gennaio del mille a centottanta ho visto coi miei occhi perché Roma atteneva
I fratelli corpo del fratello
è un professore anonimo
Era ancora vivo
Piersanti Mattarella e in quella sospensione
Lo teneva respirava
Con lo stesso cappello lo stesso sguardo come lo fa Crozza
E vedere quel pomeriggio dopo tutto quello che è accaduto a Palermo a partire Pennacchi i carabinieri a cavallo le fanfare le celebrazioni che si fanno con tanto rispetto per i Carabinieri a cavallo chiudo la parentesi
E vedere abbracciare
Dopo quello che è successo in quei giorni il figlio di Paolo Borsellino Manfredini commissario in questa di polizia in questa città
A me ha fatto venire i brividi e purtroppo purtroppo ho fatto male i conti ho sbagliato e detto questo è un punto di non ritorno con quell'abbraccio io ho detto questo è un punto di non ritorno per come si sono messe le cose
E quel grande pasticcio che secondo me non è un pasticcio ma
E qualcosa di
Molto più raffinato
Il Presidente di questa Regione ha rialzato la cresta ma per me qual era il punto il l'abbraccio tra il Presidente della Repubblica e Manfredi Borsellino
Era un punto senza ritorno purtroppo mi sbagliavo è stato cancellato da tutto quello che è venuto è avvenuto dopo
Ma a quel momento ripeto a parte le fanfare i pennacchi tutto quello che c'è intorno
A me ma dato emozione con la cosa per
Cosa rappresentava però hai ragione tu quando dici si sono lì a propri atti di questo perché poi il diciannove luglio ti ho visto non non ti ho salutato prestavo lavorando io ero anche il diciannove luglio
Era un
E in via d'Amelio era anche il diciannove luglio ero là Sirio e ho citato le poche persone che ho riconosciuto e c'eri pure tu c'era il Sindaco Orlando c'era Giambrone c'era
Ho riconosciuto poi io vado con la mia testo riconosciuto l'indio
Io
Rinvio io non sono mai come si è chiamato di indire uno degli agenti di scorta atti di Giovanni Falcone io
Ho frequentato per dodici anni pieno di
Gli orologi cucù con la
Faccia da indio e
Tre
Per gli stranieri meccanismi che passano nel cervello delle persone il ventitré maggio le mie centonovantadue io la prima persona a cui ho pensato
All'India dico dove gli indico Moon agenti di polizia rinvio a
Perché passavo le mattinate colui
Senza per il suo nome passavamo sei ore settori l'invio il giorno prima era carta era a Catania a casa sua è caduto dalle scale si è rotto la gamba e si è salvato la vita l'ho rivisto il diciannove luglio
Attivo
Dicevamo i nomi fatti le situazioni coraggio di prendere anche posizioni scomode
Poc'anzi diceva una cosa che
Pensiamo tutti
Soprattutto per scoprire quello che
C'è eventualmente dietro determinati fatti
Ci vorrebbe una
Collaborazione istituzionale quello che tutti hanno il pentito dista
Ma
Dove era il mondo dell'informazione
Dov'era
Quello dorato quello delle appunto delle manifestazioni delle
Quando
Bastava fare due più due io non esprimo opinioni
A raccontare i fatti
E dire che
Altre volte nella storia
Recente
Giudiziarie l'Italia è capitato che incidentalmente delle procure Procura di Milano la procura di Firenze che indagavano su altri fatti avesse intercettato la voce del Capo dello Stato
In quei casi
La polizia giudiziaria benché fossero penalmente irrilevanti aveva trascritto
I pubblici ministeri avevano depositato a favore dei difensori
Quelle ma quelle intercettazioni erano andate a finire sui giornali
Nel nostro caso
Poiché
Le intercettazioni erano penalmente irrilevanti non avevamo fatto trascrivere
Non avevamo depositato
Eppure di quelle intercettazioni non è uscita mai una parola
Sono state custodite per tanto tempo prima di essere distrutte incredibile mi in quella commi Chiarato armadio blindato nella mia stanza virtù Colucci
E però
Come dicevi ci vorrebbe il pentito di Stato
Nei primi due casi
Assolutamente identici anzi qualcosa di di più
Non è stato sollevato un conflitto che
I magistrati non sono stati sottoposti a procedimenti disciplinari e agganciati mediatico come eversori
Ma queste cose che sono dati di fatto perché una volta sì nel processo trattativa I pm di Palermo e le altre volte no
Nessuno lo ha detto nessuno lo ha scritto quando uscivano i titoli delle dichiarazioni anche di uomini politici IPM agiscono per finalità eversive e ricatto del Capo dello Stato
Noi non siamo stati difesi da nessuno né dal Consiglio Superiore della Magistratura né dall'Associazione nazionale magistrati né dall'antimafia ufficiale né dai giornali che con
Qualche giornalista quando da qualche giornalista si
E quando
Quando
Sì verificano determinate situazioni
Come quella
Che tu ricordarvi e l'altra volta ad intercettazione che che c'è che non c'è
Il il capo del Governo
Senza verificare se c'è o non c'è
Giustamente non ho nulla da dire Mandalà
Esprime al
Così leggo sui giornali alla nelle ore mattutine la solidarietà
Benissimo ma le situazioni non sono di comportamenti non sono stati uguali anche quando il Governo
Il Governo aveva ricevuto dalle mani di due procuratori che avevano
Attivato una procedura particolare ritenendo un pericolo per l'ordine pubblico lente le dichiarazioni divina avevano ricevuto
Ministro degli interni aveva ricevuto la trascrizione eh il video delle intercettazioni in cui Lina parlava di un attentato nei confronti di un magistrato
E ministro dell'interno si è mosso
Ha convocato un comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica ma quella solidarietà non sono arrivate
E allora
Il Ministro degli Interni
No ma io sto parlando del in questo caso chi ha
La solidarietà c'era a corrente alternata a seconda se pur avendo in un caso di intercettazione nell'altro caso no non è il Ministro dell'interno o comunque so
No il Ministro dell'interno del in quell'occasione si è attivato convocato un Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica hanno stabilito delle misure
Di protezione eccezionali nemico
E allora d'accordissimo
Attenzione a non buttare il bambino con l'acqua sporca e sono d'accordo della vera antimafia non è non è quella delle parate non è quella del delle navi della legalità
Pongo
Delle bandiere è quella che ha il coraggio
Di fare i nomi e cognomi e quella di
Che ha il coraggio quando ci sono delle associazioni che aiutano l'imprenditore o il commerciante storto a ad andare dalla polizia o dei carabinieri con in Procura a raccontare i fatti
E quella dei fatti
Io credo che in questo momento ci sia anche
Un un pericoloso interesse
Diciamo a fare apparire tutto il movimento antimafia come
Ma mentre attivati anche io è anche un movimento per fortuna spontaneo
Partito io vado a parlare certe volte
Non esso non è quello delle delle parate delle fondazioni o delle associazioni che
Che godono dei finanziamenti è anche un movimento spontaneo
Ma chi l'avrebbe mai detto che andando a parlare io ogni tanto sono andato a parlare a Bagheria Corleone o a Brancaccio l'ho trovato pure nelle scuole ho trovato oppure
Attivo nipoti di persone a cui avevo fatto dare l'ergastolo
Però consigli anche in queste persone
Tante volte anche una una boia di cambiamento
C'è anche c'è anche un risentimento antimafia che parte dal basso
E che non può essere mortificato dicendo passa antimafia fa schifo come la ma sono d'accordo
Io volevo fare una domanda
Disservizi
La prima
Mi fa
Rapidissima
Al
No no non sono cattivi sia una cosa è stata una
Una chiacchierata
Una riflessione non sempre siamo stati d'accordo no nonno ma sempre in maniera affettuosa
Tra l'altro nessuno sulla storia del di quelle state del del conflitto di interessi tra il Presidente della Repubblica
La procura di Palermo
La procura di Palermo ove riattribuzione la la sì ecco vedete pensavo tutti gli altri diciamo la la propria di Palermo
Aveva una posizione il presentare pubblicamente un altro arrivata la Corte costituzionale
Ma lì la colpa dei giornali è un'altra secondo me che per tre mesi ce l'hanno fatta veramente a Torre Uncino su questa cosa dimenticando la sostanza della cosa
Che è un ex ministro degli interni
Ex presidente del Senato ex vicepresidente così suprema magistratura si pose voleva sottrarre sui giudici naturali quello era il fatto coperto da rumore
E non solo si voleva sottrarre al confronto con un altro ex Ministro La Repubblica che era Martelli non ne ha più parlato nessuno del fatto hanno parlato del resto per il fatto è scomparso il fatto sotto Paola ante
No la domanda cattiva e attivissimo ora arriva sarà una pugnalata alla schiena al dottore Di Matteo
Intanto una una cosa teppisti ti piacerebbe intanto
Questa non è la domanda che attivi sia andare a lavorare bisognerebbe andare a lavorare e fatto domanda per me alla Procura nazionale abbiamo seguito tutto
Andarsela a Palermo dopo tutti questi anni questa indagine
E è veramente difficile anche perché
Conoscendovi e conoscendo atti
Lavorare su queste cose
Che ha segnato la vita
In tutti i sensi quindi andare via e staccare la spina anche dal punto di vista umano non è facile perché è stata la tua vita questa norma domanda cattiva e
Massetti trasferissero alla vostra come Ingroia Sandra questi o no ma
Questo sia il CSM ha già detto di no nota speriamo entro c'è sembrato fatto un'altra cosa diciamo non
Anche se
Anche questo i fatti
Rocco utili in questo modo
Io avevo fatto quella domanda perché pensavo che potesse essere un po'
Alla Procura nazionale antimafia un modo per continuare a lavorare su quello che
è normale ho sempre fatto
Però da una posizione diversa
Con
Un un ruolo diverso meno di di prima linea ma sempre su quel sulle stesse
Comunque io non non parlo delle dell'esito del concorso
Però c'è un dato di fatto
A proposito di Aosta
Il giorno prima della
Come qualche giorno prima rispetto alla decisione che ci dovevano prendere
Era già scoppiata qualche polemica perché già la Commissione aveva dato parere favorevole alla nomina di tre colleghi meno anziani
Rispetto alla mia esperienza letizia
Ho ricevuto una convocazione CSM mi ha detto di avere avverto una pratica per un trasferimento extra ordinem
Per eccezionali motivi di sicurezza avrei potuto scegliere qualunque sede dal dal da
Dove andare a lavorare qualunque ufficio
Ma in questi casi che poi non non venne attivata questa procedura nemmeno quando fecero l'attentato all'Addaura Giovanni Falcone
Quindi in Sicilia era la prima volta
Avrei potuto scegliere qualunque sede
Ma in questi casi non si può scegliere un nuovo ruolo direttivo o semidirettivo o non si può scegliere nemmeno la Procura Lazio
Potevo andare
Dappertutto mi hanno detto vuole andare da qualsiasi parte ti mandiamo perché ci sono eccezionali motivi di sicurezza
Io ho detto
Io
Sono un magistrato come tutti gli altri soltanto fatto una domanda per un concorso io voglio essere votati qualcuno non vado da nessuna parte
Non
I motivi di sicurezza
Lo Stato nelle sue articolazioni che decidono sulle misure di protezione e aveva aggiudicati eccezionali un anno e otto mesi prima
Il Consiglio Superiore della Magistratura la settimana prima rispetto
Alla valutazione della della mia domanda
Antonino Ingroia
Per me è stato sono impopolare sotto questo punto
Ma
Non è soltanto
Ma nonostante quello che
Che
Tanti pensano o tanti
Sono convinti da da una campagna di disinformazione continuassi nata il contratto pronto Ingroia Stato a mio modesto parere il magistrato più libero più indipendente
E meno condizionato da qualsiasi intento politico che io abbia mai conosciuto con il quale l'abbia mai lavorato ma Ingroia quando fino a quando ha fatto il magistrato ha fatto il magistrato senza guardare in faccia niente e nessun
Se Antonio Ingroia si fosse voluto preparare una carriera politica non avrebbe fatto
Quelle indagine che ci è costata ostracismo critiche da tutti sinistra
Centro ed extra
Soprattutto sinistra
Per cui
Poi a dire se se se avesse fatto come tanti dicono si è preparato la strada per la discesa in politica io penso che avrebbe agito diversamente con più prudenza e più accortezza
Dopodiché si può non condividere come io non ho condiviso la sua scelta
Grazie alla sua scelta però non non ci sto a questa opera che ho visto essere poi particolarmente accanita nel nostro ambiente alla magistratura fino a quando Antonio era Ingroia Antonio Ingroia era in magistratura
Nessuno parlava o comunque nessuno aveva il coraggio di criticarlo l'indomani rispetto al fallimento
Della sua avventura politica è stato individuato come se fosse il
Il diavolo il male della della magistratura l'emblema della magistratura politicizzata
Guardate
Scusate se vi dico questo
I magistrati politicizzati ci sono
Purtroppo ci sono ci sono sempre stato
Ma non sono quelli che
Di solito vengono additati come politicizzati che vengono
Additati come protagonisti che partecipano al dibattito pubblico che scrivono i libri che vengono a Cefalù
A parte
Appare una conferenza con Attilio Bolzoni dighe che si appassiona fa domande bellissime quanta
Magistrati politicizzati quelli veramente politicizzati sono magari quelli che stanno sempre zitti
Che condannano ogni forma di partecipazione al dibattito pubblico e che magari frequentano i salotti del del potere
Per vantaggi di carriera
Sono quelli che hanno l'apparenza del magistrato terzo sobrio e lontano da ogni tipo di interesse passione
Quando in realtà coltivano abilmente una rete relazionale di
Di potere che li aiuta nella carriera
Allora un'immagine dare agli elicotteri Matteo
Vent'anni fa
Rocco è bellissima sulla costa agrigentina Siculiana
Qui con un altro giovane magistrato e che non facciamo il nome no facciamo perché Luca Tescaroli
Io ho visti a un certo punto il suo più grande Ossorio visti passeggiare soli senza scorta ed è la prima l'unica volta
Che ho visto Nino Di Matteo in un posto bellissimo perché
Si chiama pietre cadute dall'ai locali la chiamano
Ercole noi forestieri Jan Peter regole perché cadono le pietre di di di tufo giallo sul gesso e o queste immagini teche bellissima perché
è libertà in quel mare bello poi molto più volte ho visto sempre cucù Cuccu con i Carabinieri con la sua scorta e quindi
Ti ho visto sempre dentro quella stanza quell'armadio sempre chiuso che non mi è mai aperto in più
E comunque
Ma ma magistrati
Lavoro che sta per passione credo quindi al di là delle divergenze
Divergenze che si possono avere perché appassionato alla materia e la conosce
è importante avere sempre il rispetto per le persone
Rispetto che
è vero che anche nella nostra categoria manca ma manca anche nella vostra perché poi quando si parla di magistrati
Io ho scritto un cinque righe su il dottore Di Matteo credo Trento il trentuno dicembre l'anno scorso sul giornale locale
Anche
Nino Di Matteo per me
Non faccio paragoni fastidiosi che non non mi piacciono perché anche lui a suo modo è un italiano fuori posto in Italia
Per come ha fatto come persona prima ancora come magistrato proprio un iter erano fuori posto come terreni fuori posto erano
Moltissime persone che ancora ci sono e altre non ci sono più quelle che non ci sono vengono
Strattonate da venti venticinque anni da una parte dall'altra ma
Quando c'erano venivano denigrata
Venivano insultate venivano combattute e isolamento e questa è un'altra parola che ha che mai ritorna sempre sicuramente non è mai
Politico istituzionale
Sociale isolamento è sempre molto più vicino nell'ambiente dove il tuo lavoro
Il primo isolamento di giudici Falcone e Borsellino hanno avuto a Roma hanno avuto nelle stanze accanto il generale Dalla Chiesa hanno avuto
Ho avuto
La
Suo comando lui che aveva gli alamari cuciti sulla pelle
E la Torre non l'ha avuto
Ha avuto nel suo partito
E così Borsellino poi una volta che le hanno sepolti sono diventati eroi di questi Italia dove ripeto c'è una democrazia molto giovane dove tutti dobbiamo contribuire
A farla diventare un po'più matura perché senza una democrazia più matura torneremo fra cinquant'anni fra cento anni
Con il dottore Nino Di Matteo
A parlare di trattative patti ricatti dell'Italia delle convenienze
Se cresciamo tutti insieme piano piano la migliore forma di antimafia per me e fare il nostro lavoro e il nostro dovere di cittadino nel migliore dei modi ogni giorno questa è la forma più alta di antimafia
Grazie al dottore
Io
Serissimo scusate non c'è più tempo per fare le conclusioni o qualcosa l'avevo da dire ma a questo punto devo rinunciare ecco no perché
Che avevo detto in una sede stringere no va bene dal resto le cose sono state dette tutte anche fino in fondo sono state diciamo offerti molti spunti di riflessione
Anche ridurre a semplicità le cose che sono state dette molto difficile
Una sola cosa vorrei dire riguardo i giornalisti
è vero quello che lei dice sul al fatto che c'è un stata come dire una grande distrazione o comunque sono state diciamo alzata delle bandiere che non meritavano di di essere considerate tali
Un forse
Devo dire morbo nel ricordare comunque che in Sicilia c'è anche un giornalismo che ha saputo fare il suo lavoro
Le cose che lei dice fossero fosso possono essere riferite diciamo così alla grande stampa nazionale che ha visto da lontano le cose che scadevano a Palermo
E vorrei anche ricordare che in Sicilia diciamo
Anche il giornalismo ha pagato un prezzo alto all'impegno antimafia e alla
E all'impegno civile vorrei ricordare che sono state morti otto giornalisti
E vorrei anche dire che molti documento della Commissione antimafia nazionale ma già
Parlo della prima Commissione antimafia
Quella che poi concluse i suoi lavori nel mille novecentosettantasei con una relazione che può anche essere discusse però contiene molte cose ci contiene molte cose
Profonde e anche molto attuale per esempio
Io il
L'accostamento tra
A il potere e la mafia è già contenuto nella relazione conclusiva e devo dire che proprio quel quella quel tema è stato sviluppato da uno storico importante come Francesco Romano
Quale mise in luce il fatto che la storia dalla mafia anche una storia di classi dirigenti
E lo disse con riferimento anche a quello che era stato affermato già nella relazione di Franchetti e Sonnino ma soprattutto di Franchetti il quale diceva che alla storia dalla mafia
Siciliane
E anche
Oria
Di alcuni facinorosi dalla classe media c'è aveva individuato nella classe dirigente lo snodo fondamentale del potere reale dalla mafia questo
Questa cara caratteristica e poi
Anche stata ripresa e sviluppata in tutti in tutte le vicende successive compreso anche
L'inchiesta di Mori che si fermò nei momenti in cui cerco di alzare il livello il livello
Accade anche con Falcone Borsellino e Falcone lo scrisse anche nei suoi diari
E è accaduto anche dopo hanno dopo Falcone Borsellino ed è anche una storia molto attuale anche queste
Io devo dire che comunque
I giornalisti siciliane hanno in qualche modo cercato di leggere queste cose
Anche di scriverle le hanno trascritte e gli archivi e dalla prima Commissione antimafia sono pieni di tutti gli articoli dei giornalisti del giornale l'ora ma perfino anche del Giornale di Sicilia
Che scrive e
Può sembrare l'invio di veloce
C'è perfino
Se si Nomad c'è perfino con la relazione di
Dice UMI che poi viene citata anche nella relazione conclusiva
Devo dire che e
Ma anche il Giornale di Sicilia pagato il suo prezzo Mario francese
Vorrei ricordarlo volte bravo parlava rimarcare editori mafiosi
Volte ma ma no ma non c'è dubbio
E non è e noi forse ci siamo accorti anche con qualche ritardo
Era un ruolo svolto dalle persone e dalle vittime della mafia e che hanno diciamo avuto riconosciuto il loro impegno soltanto a distanza di tempo e tra questi ci sono anche dei magistrati
Per farla per farla molto breve io la conclusione che mi sento di trarre da questo incontro
E richieste
Mi è piaciuto moltissimo non l'avevo previsto in questo modo devo dire devo dire che mi aspettavo comunque comunque che ci fosse che ci fosse una vivacità nel confronto ecco e del resto io lo sapevo che questa sera
Questa vivacità sarebbe verso azioni in un altro perché
Contorcono Attilio abbiamo parlato anche e abbiamo in qualche modo introdotti temi chiave di questa
Di questo incontro
Devo dire che che rimane confermato una grande verità che è scritta in questo libro e cioè che lo Stato deve avere la forza per sconfiggere la mafia di guardare profondamente a dentro se stesso
Stasera abbiamo affermato un'altra verità che comunque ha bisogno di essere ulteriormente sviluppate che anche all'Antimafia ha bisogno di guardare profondamente a dentro se stessa grazie
Keller ringraziare
Un secondo soltanto ringraziare il pubblico principalmente che stato fino alle undici e non è cosa frequente
Il Attilio Bolzoni il dottore Di Matteo per la serata che ci hanno offerto e per gli stimoli che ci hanno
Favorito di a potere portare avanti vi comunico ecco tanto per essere in tema che venerdì cioè dopodomani
Proseguendo questo percorso
Faremo un incontro nella terrazza del museo della Fondazione manda rischia
Con Franco La Torre che presenterà il libero sulle ginocchia
Pio la Torre una storia che questa sera in qualche modo è venuto fuori anche
Se indirettamente autonome queste diciamo il prossimo appuntamento che diamo ai nostri amici se qualcuno