Tra gli argomenti discussi: Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Errore Giudiziario, Giustizia, Legge, Penale, Procedura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 43 … minuti.
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vittima di un errore giudiziario
Adesso
Anche nella linea che
Abilitate altrove
Magia immaginare qualcosa
Aprite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non esce fatica superiore
Come un popolo italiano il tribunale
Cinque il Codice di procedura penale
Dichiaro italiane la Corte d'Appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Bentrovati bentrovati l'ascolto di Radio Carcere da parti di Riccardo Arena la giustizia la giustizia crea ingiustizia questa frase rubata da un'importante magistrato potrebbe essere il titolo di questa puntata di raggio carcere la giustizia crea ingiustizia ed infatti sempre più spesso al di là dei casi famosi che vengono riportati dall'informazione tanti cittadini senza nome senza fama passano anni nelle aule di giustizia ma non vedo l'accertato un loro diritto o la violazione di un reato bensì subiscono un danno dal processo penale è la giustizia che crea ingiustizia si tratta certamente di vittime del reato perché no ne ricevono una tutela deve il danno subito ma si tratta anche di imputati che spesso troppo spesso sono vittime di errori giudiziari persone non solo accusato ingiustamente ma
Ingiustamente detenute ingiustamente condannate e poi magari prosciolto in appello dopo anni e anni quando ormai la loro vita è stata distrutta dalla giustizia
è la giustizia che crea ingiustizia qualcuno qualcuno tre magistrati tra gli avvocati tra gli addetti ai lavori crede che la riforma di una sentenza in appello sia un meccanismo
Fisiologico del processo mai mai un'affermazione è stata tanto mio per è sbagliata ed infatti la riforma di una sentenza in appello o in Cassazione svela sembra un errore fatto imprese
Densa e di conseguenza certifica che in quel processo qualcuno ha sbagliato e che in quel processo non è accaduto qualcosa di fisiologico ma qualcosa di patologico è la giustizia
Che crea ingiustizia e allora noi questa sera vogliamo raccogliere la voce la testimonianza di uno tra i tanti cittadini che hanno subìto un danno dal processo vogliamo farvi ascoltare la storia di chi senza nome senza fama è stato vittima di un euro il giudiziario la voce che tra poco ascolterete è la voce di Matteo Matteo che è stato ingiustamente accusato ingiustamente resta
Dato ingiustamente condannato e che poi dopo dieci anni è stato prosciolto è la giustizia che crea
Ingiustizia ma ecco i fatti e il dicembre del due mila e tre e ci troviamo in un piccolo paese vicino Foggia che si chiama Carignano
Ad un vicino di casa e Di Matteo vengono rubati alcuni beni agricoli come un recipiente per l'olio un tagliaerba e alcuni Martelli Matteo proprio sui in vi
Vito del suo vicino cerca di recuperare questi beni rubati ma dopo qualche giorno Matteo viene arrestato dai carabinieri e condotto nel carcere di Lucera
L'accusa nonostante la scarsità del valore economico dei beni in questione è gravissima
Estorsione
E tuttavia Matteo passerà alcuni giorni in carcere poi dovrà stare più di un mese agli arresti domiciliari e infine trascorrerà mesi e mesi con l'obbligo di dimora ma c'è un particolare Matteo non è un ricco imprenditore noi ne è un politico importante Matteo è uno dei tanti cittadini il cui guadagno è appena sufficiente per mantenere sua moglie e i suoi due bambini Matteo è un operaio che lavora in una bottega di un fabbro
è ovvio quindi che questo arresto amplificato poi dai giornali locali bassa e avanza perché Matteo perde il
Lavoro di Fabro e con esso la possibilità di mantenere di sostenere la moglie e i due figli piccoli
Morale a causa di un'accusa sbagliate di un vaglio errato da parte del giudice Matteo e la sua famiglia passeranno mesi e mesi fatti di stenti e di difficoltà
Inimmaginabili ma non finisce qui infatti dopo un anno il GIP di Lucera condannerà Matteo a due anni tre mesi di reclusione decisione poi modificata
Dalla Corte d'Appello di Bari che assolverà Matteo perché il fatto non sussiste una decisione che finalmente riporta giustizia in questa vicenda e
Ingiusta una decisione che però è tardiva visto che arriva dopo dieci anni dall'arresto di Matteo ovvero il tre marzo del due mila e quattordici
La giustizia che crea ingiustizia infine una nota di colore in questa vicenda che di colore né a ben poco
Gli stessi carabinieri gli stessi carabinieri che hanno arrestato Matteo capendo le sue difficoltà economiche e forse capendo anche
La sua innocenza sono stati gli stessi che lo hanno aiutato fa trovare un lavoro un gesso quello dei Carabinieri
Degno di un film di Monicelli che è l'unico l'unico aspetto positivo dell'errore giudiziario della terribile vicenda che lo stesso Matteo ora ci racconta è la giustizia che crea ingiustizia
Allora Matteo tu sei stato protagonista di una vicenda giudiziaria che sa dell'incredibile insomma se è stato vittima di una grave euroregione giudiziario è così
Alla partiamo dall'inizio nel dicembre del due mila e tre o meglio il quindici dicembre due mila tre un tuo vicino di casa denunce carabinieri il furto
Di diversi attrezzi agricoli un contenitore per l'olio un tagliaerba alcuni Martelli giusto crea poi dopo qualche giorno questo tuo vicino di casa con cui vi conoscete da diverso tempo
Si chiede se
Puoi aiutarlo a ritrovare questi attrezzi
Gruppo premettiamo che voi vivete in un piccolo paese come si chiama questo Paese Cannavaro in provincia di Foggia te alla tutto questo accade
Abbiamo detto il quindici e dicembre del due mila e tre e qualche giorno dopo insomma tutti dei da fare per dare una mano a questo Domenico per fargli ritrovare questo tagliaerba
Ma poi
Succede che il cinque gennaio del due mila e quattro quindi dopo
Pochi giorni insomma dalla presentazione della denuncia di furto tu viene arrestato dai carabinieri
Per numero di San Giovanni Rotondo
Viene arrestato dai carabinieri con quale accusa o in continua evoluzione concorsi nel soluzione questo soltanto perché avevi cercano di aiutare un po'amico Tanda
Allora il cinque gennaio due mila e quattro e viene portato in quale carcere precario circondariale di Lucera un vecchio istituto si PET-TAC poco dell'ottocento
Se ti Matteo faccia un piccolo passo indietro prima di questo arresto tu che lavoro facevi io prima riguardo al settore aeroportuale agricolo
Poi ho fatto notoriamente l'impatto fino al quattordici gennaio data in cui viene arrestato esattamente
Quindi insomma sostenermi la tua famiglia facendo dei piccoli lavori questo il concetto insomma come tante quale aurore all'alta torniamo all'Hungaroring ricercava
Mi pare la volata privatizzata come fanno tanti come fanno tanti cittadini italiani onesti
Dunque alla viene portato in carcere che tra l'altro in carcere non c'è rimessaggio no la prima volta quindi l'impatto non deve essere stato facile no orrori utili a giorno interminabili che poi sono stati in missione isolamento
E quindi non riuscivo a parlare gli onorevoli si può capire consentano succedendo
Per i messo in carcere per la prima volta a te
Piccola lavoratore per questa grave estorsione perché cercavi da aiutare un tuo amico a cui gli avevano rubato un taglia erbe qualche Martelli insomma di questo stiamo parlando la Germania e messe in carcere per questi motivi insomma
Esattamente ma il mio amico non lo ha mai denunciare l'ha mai detto ovvio che io ho chiesto qualcosa ed a Perugia contattarmi vertebre errori
Cioè veramente il
Dove l'ha detto da subito però io non è che
O cercano ricordarlo
Subito che ho ripetuto voi Mitrotta valutare che mi dispiaceva
E dopo qualche violando i Tondato Da pare a cercare riuscivo a capire qualcosa o qualche domandina dirò poi nei piccoli paesi si sa come funzionano più
Ecco voglio secolare ecco uno capisce se magari è stato un uno straniero quale unu qualcuno venuto da fuori insomma oppure qualcuno del Paese
Sono cose che ai temi che conosciamo tutti sappiamo uno nell'altro
Tra l'altro la persona offesa cioè queste persone a cui hanno rubato questo dagli erbe questi Martelli ragion per cui dopo estenda se è stato in carcere lo voglio ricordare ha scritto alla g perché poi ti giudico lui ha scritto una lettera in cui discariche Nava cioè
E
Il che non è poco insomma lettera che non è stata presa molto in considerazione in considerazione da chi poi ti aggiudicato alla lettera a numeri devono
Ritengo avendo ma
Lei non c'era un ripensamento
Signora Dettori agricoli che merita la verità ha detto la verità Adriano
Abbiamo detto che te il il cinque gennaio due mila e quattro per questo furto di questo tagliaerba e di questi Martelli di questo contenitore dell'olio
Vieni messo all'improvviso in carcere perché accusati di un grave reato che il reato di estorsione giusto tutte quanto rimane il carcere di Lucera cinque Rionero avendo poi mi ascolti più ricche e rimanda agli arresti domiciliari
Fino al venti di febbraio ecco quindi
E qua
Il nove gennaio fa l'intero l'interrogatorio di garanzia presumo e dopo quell'interrogatorio il G.I.P. decidete di applicati la misura cautelare
E della detenzione domiciliare così del
E tu rimani in detenzione domiciliare per un mese anzi per più di un mese ricordiamo che tu non sei una persona ricca non sei un amministratore delegato non sei un imprenditore quindi
Tenerti ingiustamente tra l'altro
E in carcere ovvero agli arresti domiciliari significava perché non poter lavorare giusto non poter lavorare e quindi non può far mangiare la propria famiglia nel né a voi due figli è un problema che
Lui il maschietto ai nove anni è una storia di un anno ecco e come facili e tirare avanti
Si faceva un qualche aiuto dai familiari non potendo lavorare non avendo soldi da parte e quello è il punto
La pandemia
Regolare ancora per un po'perché dopo che ne hanno scarcerato Licata
Non riuscivo a trovare lavoro
Ecco il venti febbraio dopo questi quaranta giorni da incubo soprattutto perché appunto lo diciamo senza vergogna se una persona povere insomma
Dopo quasi quaranta del giorni da incubo dove non potevi lavorare un po'di riportare i soldi a casa quindi non potevo far mangiare la tua famiglia
A voi hai avuto difficoltà a trovare un lavoro perché vivendo in un piccolo paese lì la cronaca locale e il passaparola
Tra i paesani ha fatto sì che tu passati come l'estortore il ricattatore giusto esattamente esattamente quindi se è stato anche vittima in qualche maniera di una gogna mediatica
Piccola nuovamente no no piccola
Una bella gogna mediatica illustro giusto cioè i giornali locali parlavo idee come il colpevole esatto
Arrestato indagato
Poi anche ed una volta l'alto e di conseguenza rogo a causa di questa gogna mediatica che si è sviluppata
Nello dei giornali locali lì difende la Provincia di Foggia anche una volta che si è uscito dagli arresti domiciliari
Non lo riusciti più a trovare lavoro la bottega che ti faceva lavorare come fabbro non ti ha voluto più sostanzialmente
No a parte che è parte come sondato via arringa rimpiazzato e che non si sapeva quando da ritornato dell'articolato e quando si è formato un tabù più
Però
E io mi son trovato
Con le mani in mano per un lavoro quindi sostanzialmente a causa di una giustizia ingiusta che non soltanto se è stato in carcere del cinque giorni per la prima volta non soltanto se è stato per quaranta giorni domiciliari mai verso un lavoro esattamente un piccolo e lavoro che viene
Ti dava però il sostentamento per la sua famiglia o per me non era un piccolo lavoro per il lavoro che si faceva ridere a me è la mia famiglia e ci voleva un piccolo lavorerà il mio lavoro era gemellaggio
Così
Allora questi giorni successivi a questa scarcerazione quindi sono sono stati caratterizzati anche questi da grandi difficoltà economiche
Incerto che poi avevo l'obbligo di dimora e di firma che non è che potevo non trovavo lavoro nel mio paese che potremo cercare altrove non potevo cercare la sua parte
Cioè perché avevo l'obbligo di dimora
E quindi io le volevo allontanare dalla per dal mio paesino qui tu non potevi sono non soltanto il ti sei trovato a causa di una a imputazione errato anzi si è trovato ingiustamente detenuto ma ti sei trovato nell'impossibilità di muoversi del tuo paese essendo senza lavoro perché è vero obbligo di dimora lì nel Comune di Camugnano e così esattamente e quindi se per caso c'era qualcuno che ti poteva dare nelle more del processo un piccolo lavoretto
E magari a venti chilometri di distanza
Dovevi rifiutare
No dovevo evitare il ricorso irritato non è un tema perché avevo l'obbligo io ho tolto la battaglia continua del Paese E. Pelillo Marino e in questi periodi come si è andato avanti
Niente io siccome andavo due giorni a settimana in caserma a mettere la firma e mi lamentavo cioè io non posso più vivere queste codici
Va bene
E dopo svariati mesi proprio i carabinieri hanno trovato un lavoro
I carabinieri che ti hanno arrestato per questa estorsione tra virgolette sono stati gli stessi che poi si sono preoccupati di trovarti un lavoro esattamente e rendere
O si sono resi conto o in quello che penso io o qualcuno usa oppure che non c'entriamo come soluzione
E mi hanno avuto in qualcuno aiutare
Dandovi questo aiuto perché l'alloggio al tavolo di lavoro alla grazie carabinieri che lavoro vai a fare il muratore ha il muratore vai a fare il muratore
Grazie carabinieri grazie all'interessamento dei carabinieri Bellamy dissensi che ti hanno poi arrestato questo sarebbe
Una vicenda degno di un film
Di De Sica comunque sia
Inizia a lavorare e poi finalmente il nove febbraio del due mila e cinque
C'è il processo che si celebra dinanzi
Al Gipe presso il tribunale di Lucera giusto tu chiedi il G di celebrare il giudizio abbreviato quindi Greghi chiedi di essere giudicato subito dal giudice dal GIP vero
Non è che c'era bisogno di detentive tempi di qualità la collega giacché il coscritto poi me l'ha consigliato l'avvocato
Ho chiesto il rito abbreviato
Essi barrato si tratta di un fatta bello proprio insomma una cosa proprio
Qua bagatellare si potrebbe dire è così il nove febbraio due mila cinque si tiene questa udienza dinanzi al Pup presso il tribunale di Lucera se non sbaglio
E delle GIP all'esito di questo udienza cosa decide chi assolve tutti condannati piccole D'Anna
E anche la lettera e del dell'amico che mi cagionava non la considera la la la interpretata come un ripensamento
E mi con l'altra alla pena di due anni parimenti un tetto tolto per le attenuanti generiche perché non sono un criminale seriale
è praticamente invito l'interrogatorio ritenere che un terzo per il rito abbreviato solo condannava i cinque anni
E di fatto di condanna a due anni e tre mesi il GIP di Lucera giusto
Esatto ecco né quando il GIP ha pronunciato questa sentenza cose pensando di interdizione cioè pensavo che è un sogno perché già è impossibile che anche gli elementi di il cardiologo non vengono considerate cioè ma
Ho detto un sogno un incubo
Credevo alla realtà tavoli Lello anche perché insomma uno si domanda che giustizia e queste hanno
Facili alla mente io non voglio credere che oggi in tempi non esista però provvedendo in tantissimi campi
Vi invito inizia vivo pulire ad alta voce perché lottato sulla mia pelle note sentito dire io lo posso dire
Quindi insomma il GIP di Lucera
Di condanna per e soluzione a due anni e tre mesi a quel punto
Immagino che tu avrei vissuto questa sentenza di condanna come un macigno perché insomma se è innocente viene condannato comunque sia a una pena così importante
Un macigno una pillola che noi non scende dall'Aula non riesce a passare da una nuova
Se ti Matteo allora abbiamo detto siamo
Al nove febbraio due mila cinque quando il GIP di Lucera di condanna per estorsione a due anni e tre mesi ricordiamo che il fatto riguarda di un furto di un causa Erba
Di un contenitore per l'olio e di diversi Martelli insomma una cosa veramente di poca poca entità ma comunque sia e dopo questa sentenza il tuo avvocato propone appello vero
Ecco ma poi passeranno anni e anni e anni prima che la Corte d'Appello di Bari
Decida sulla due impugnazione ricordiamo il gruppo e ti condanne nove febbraio due mila e cinque il tuo avvocato propone tempestivamente
Appello
Ebbene la Corte d'Appello di Bari ci mette più di nove anni a fissare l'udienza il tre marzo due mila e quattordici
Infatti si tiene il giudizio di appello giudizio d'appello su cui Duse avrai posto tante aspettative immagino no la via Ravina rinuncia dato piena fiducia
Allora i giudici dalla Corte d'Appello di Bari
A questo punto quel tre marzo due mila quattordici cosa decidono ti assolvono o ti condannano confermando la condanna
No si legge verso si impone alla riforma e l'assoluzione perché il fatto non sussiste
Perché il fatto non sussiste quindi tu dopo nove anni
E e più anzi quasi dopo dopo undici anni di tavolare o questo calvario giudiziario tu vieni assolto perché il fatto non sussiste
Dice in un altro verso che manca quasi sei tipo di prova granduca colpevolezza certe
Sì non c'è non c'è uno straccio di prova e imponeva alla riforma della sentenza
Occupano alla condanna sugli argini che volano
Quello che io mi sono sempre
E nessuno può e propone ricorso in Cassazione cioè se voi no no no il pm qui questa sentenza passa in giudicato tale
Quindi possiamo dire in altre parole che
è ufficiale e certificato che tu sei stato vittima di un errore giudiziario esattamente ora chiaramente son passati gli anni tante difficoltà fanno parte del passato però insomma
Non le può diventare come dimenticare non solo come potere ripagare un lavoratore
Di tutti quei sacrifici del lavoro perso della povertà che è stata provata della fame che uno ha dovuto anche l'avallo un dire propri figli insomma sono circostanze che non hanno prezzo o no
Esattamente non si può secondo me non c'è un prezzo per
Per ripagare
Quello che è successo
Dopodiché abbiamo letto la nota richiedono dallo darei qualificarlo anche private anche perché quando vedi il piatto di due figli più vuoto che pieno insomma
Forse si sarebbe Sipra la ronda un dolore che non è quantificabile in denaro e
Allora
Senti caro Matteo
C'è un magistrato importante che ha detto un certo punto la giustizia crea ingiustizia tu condividi questa idea perché perché
Non è un solo aspetto ci sono tante sfaccettature cucciolo al
La lungaggine dei processi un'ingiustizia
Non c'è
Voi tutti a devono assumersi le responsabilità perché umano sbagliare è umano
Non capisco perché c'è una parte che non non ammette la responsabilità
La responsabilità deve essere dovrebbe porre
Un ideale e civile cioè dovrebbe quella cultura che nasce spontanea invece spieghi rifiuto un genere di persone non accetta la responsabilità ebbe qui è evidente che il pm a
A sbagliata come se orrore come è evidente che il CUP abbia commesso un errore insomma il Pacifico
Oppure questi errori non Vernon non verranno non verranno mai pagati VII Matteo concludendo anche se ci sarebbe tanto da parlare di questa vicenda ma comunque sia
Se
Tutti volessi e rivolgere a quelle persone quei cittadini che pensano che la giustizia funzioni che loro non avranno mai a che fare una giustizia che qui si Guaino gli che abiteranno mai te che prima di questa vicenda non sembra entrato in carcere cosa gli vorresti dire a questi cittadini
Che io prima la pensavo come come loro però mi sbagliavo
Perché penso quello che è successo all'epoca capitare a chiunque dirigo credimi prima di entrare in galera pensavo che la giustizia funzionava
Che tutti quei carcerati detenuti comunque avere erano colpevoli a prescindere li paghiamo sbagliato
Il balliamo
E lo ammetto prometto che non sbaglia
Oggi
Compattato io e ce ne sono altri
Innocenti in carcere
Nulli giudiziari la giustizia come non va bene no perché è colpevole ma nemmeno il perché e vittima pratica milioni spesi però equo così caldi perché come stiamo andando andiamo male
E forse voterà dalla giustizia bisogna ricominciare rifondare la democrazia proprio dalla giustizia no e proprio da casi come il tuo bisognerebbe imparare secondo me il laiche
Eterno perché ero molto concreto onori
La verifica è un tema uno primo pilastro
E credo che l'atto è marchio non vogliamo niente va tutto male crolla tutto e tu purtroppo l'ho imparato anche sulla tua pelle questo è data Namir stesura mi appello giustamente grazie a un errore giudiziario può conclamate così
è così dirò avremo un tutto
Che subito dopo poco tempo metterei riscattato invece risoluto dieci anni pieni d'averne accusato e avermi riscattato la mia innocenza preciso undici anni pieni
Dieci al due mila quattro al due mila quattordici
Punto grazie Matteo e soprattutto buona fortuna grazie grazie a voi e buon lavoro
Questa dunque la voce la testimonianza Di Matteo che è stato ingiustamente accusato ingiustamente detenuto e che poi do voi dieci anni è stato finalmente prosciolto lo vogliamo ripetere rubando questa frase ad un famoso magistrato
è la giustizia che crea
Ingiustizia e chissà quanti cittadini tra vittime del reato e imputati ricevono un danno dal processo penale attendono per anni e anni una risposta di giustizia che forse che forse non arriverà
Mai migliaia e migliaia di cittadini senza nome essenza fama che sanno bene sanno bene come oggi la giustizia crea
Ingiustizia chissà chissà quando il legislatore la politica si accorgerà dell'urgenza di porre mano al processo penale
Chissà a chissà quando il legislatore la politica si confronterà seriamente e severamente sulla necessità non solo di abbreviare
E i tempi del giudizio far sì che il giudizio non duri sette otto dieci anni ma casomai sei mesi un anno ma soprattutto per migliorare la qualità
Di risposta della giustizia penale perché perché oggi non possiamo più chiamarla tale oggi la giustizia
Crea ingiustizia ma adesso e aspettando quel giorno entriamo in tante calci italiane perché è arrivato il momento di leggere le lettere scritte proprio dalle persone detenute benvenuti benvenuti nelle patrie galere
Ci scrivono Antonio Nazzareno Luciano Alberto Giuseppe Andrea Franco Domenico e Ricardo dalla Sezione di media e sicurezza nei casi di Vibo Valentia carraio carcere come che abbiamo già scritto in passato a causa dei lavori di ristrutturazione del calcio abbiamo passato cinque mesi rinchiusi nella sezione di isolamento ovvero all'interno di celle fatiscenti e dove siamo stati trattati come delle bestie ebbene nel mese di ottobre ci hanno tolto dall'isolamento e ci hanno sistemato verrebbe atto di infermeria un reparto che ovviamente è ben tenuto ma dove siamo costretti a vivere in sei detenuti per cella per dove non abbiamo quindi lo spazio per poterci muovere ditte diciamo questo perché anche se le celle sono grandi circa venti mesi guardate che molto spazio occupato dalle brande delle tavole dagli armadietti con la conseguenza che lo spazio effettivamente vivibile scende a meno di tre metri quadri attesta per detenuto ma voi sapere perché ci hanno spostato dall'isolamento all'infermeria perché dopo pochi giorni è arrivata qui una visita ispettiva fatta dall'onorevole Buemi e da un esponente dei radicali insomma è stata una manovrina per nascondere la realtà e le tale della nostra detenzione poi come se non bastasse
Qualche giorno dopo è stato anche pubblicato un articolo sulla Gazzetta del Sud che a leggerlo faceva credere che il calcio di Vibo Valentia è un fiore all'occhiello delle carceri della Calabria circostanza questa che non corrisponde al vero ed infatti non si dà conto che viviamo in celle sovraffollate senza poter fare dolce sufficienti come non si dà conto perché siamo costretti a dormire su materassi vecchie puzzolenti INF fine l'ultima cosa cadute in questo carcere che la dice tutta su come ci trattano qualche giorno fa abbiamo appreso che un nostro compagno che da oltre un anno lavora nelle cucine del carcere è affetto da TBC
Da tubercolosi ora tanti detenuti sono stati messi nelle Cera isolamento in via precauzionale Margherita è che nel caso di Vibo Valentia ne succedono di tutti i colori Chavez grazie alla lettera è firmata da Antonio Zanello Luciano Alberto Giuseppe Andrea Franco Domenico e Riccardo persone detenute nella sezione di media sicurezza del carcere di Vibo Valentia Luigi dal carcere bollate di Milano carissimo Arena per prima cosa di vorrei chiedere se secondo tecniche
Io posso ottenere la liberazione anticipata speciale pur essendo stato condannato per uno dei reati previsti dall'articolo quattro bis ti chiedo questo perché come sai quando fu approvato il decreto questa possibilità era prevista ma dopo è stata esclusa in sede di conversione in legge del decreto e non a caso molti detenuti hanno beneficiato della norma contenuta nel decreto prima che venisse modificata ora la mia domanda è questa visto che ho presentato istanza per la liberazione anticipata speciale prima
Della conversione del decreto ovvero prima che fossero esclusi dal beneficio i reati previsti articolo quattro bis ora o qualche speranza di beneficiarne ne approfitto anche per inviare ti copia dell'ordinanza del magistrato sorveglianza di Milano che ha dichiarato inammissibile la mia richiesta risarcitoria in quanto il danno che ho subito a causa di una detenzione
Disumano e degradante non è più attuale ti saluto con stima alla lettera e firmata Luigi persona detenuta nel carcere bollate di Milano allora Luigi la questione che poni e seria e rilevante infatti il decreto legge una volta un ho dimenticato perde efficacia e resta valido solo per le statuizioni relative a quando il decreto era in vigore per questa ragione ritengo che tu abbia poche speranze per ottenere la liberazione anticipata speciale in quanto la legge che deve essere al Licata ora nel tuo caso è cambiata e non è certo retroattiva ma questa è solo la mia opinione come si dice tentar non nuoce quindi prova a presentare istanza e veri che succede paesistico la persona detenuta nel carcere di sul mo'una che afferma caro Riccardo quarantadue anni mi trovo detenuto da dieci anni e le scrivo perché recentemente quindi recarci Sulmona un detenuto è stato picchiato dalla polizia penitenziaria io ovviamente ho presentato una denuncia alla Procura
Ma poi nulla è successo anzi qualcosa è accaduto ovvero che quel detenuto è stato trasferito in un altro carcere e io sono stato convocato dal comandante inutile dirle che da quando ho presentato la denuncia la mia vita nel Cargil su mora è diventata ancora più difficile quando io chiedo solo giustizia e la possibilità di parlare con qualcuno disposto a credermi sia chiaro so bene che la maggior parte degli agenti dedicarci di Sulmona lavorano bene ma su anche che ci sono alcuni che abuso della loro divisa inoltre per quanto riguarda i casi Sulmona di posso dire che qui non abbiamo nulla non ci sono possibilità di frequentare corsi formativi né lavorativi non abbiamo sufficiente supporto da The degli educatori o degli assistenti sociali mentre mancano anche le serie quando incontriamo dei nostri
Familiari che ringrazio per avermi ascoltato la lettera è firmata una persona detenuta nel carcere di Sulmona nocivi mi chiamo a leggere questa circostanza grave riportata da questa persona detenuta rimaniamo a disposizione chiaramente c'era il comandante chiede il direttore Caccini Sulmona per raccogliere la loro versione in quanto siamo impossibilitati ad avere cert'pezza su quanto affermato questa persona detenuta poi ci scrivono Andrea Sandro Pietro e Merko dal carcere di Lucca ovvero lo voglio ricordare un con ben altro che risale al settecento questi ragazzi affermano così chiara radio carcere ti scriviamo perché anche se da diverso tempo presentiamo esposti e reclami
Al magistrato di sorveglianza questi vengono puntualmente disattesi considera che la maggior parte dei reclami finora presentati
Sono finalizzati a chiedere al magistrato sorveglianza di intervenire al fine di rimuovere alcuni tra i tanti aspetti di legalità presenti in questo specchio carcere compito che appunto spetta proprio
Alla magistratura di sorveglianza Reggia in altre parole stiamo chiedendo Alma disse sorveglianza
Di Lucca di intervenire perché rimuova ciò che rende la nostra detenzione indecorosa e disumana ma non riceviamo risposte adeguate a questo proposito ricordiamo che in questa dei Chissi magari era l'ambiente a dir poco di De Grada ante ed infatti è dolce sono fatiscenti e semi distrutte le mura delle celle sono sporche rovinate è come se non bastasse
Siamo costretti a fare i nostri bisogni nello stesso spazio dove cuciniamo senza che ci sia una Porta che separi il bagno cucina dall'arresto della cella naturalmente in questo triste scenario viviamo anche nel sovraffollamento visto che
In celle singole siamo costa e ti a viverci in tre persone che ringraziamo per ciò che fai ti salutiamo con stima e affetto la lettera è firmata Andrea Sandro Pietro e Merko spero di aver letto bene il nome
Dal carcere Di Luca lo voglio ribadire una struttura che risale al settecento e che ancora
è oggi in funzione ma ci sposiamo ora in Sicilia perché ci scrive Puddu che è persona detenuta dalla Sezione Sirio del carcere Petrus è di Agrigento Puddu che afferma caro arena di aggiorno sulle condizioni pessime in cui siamo senti a vivere qui nel carcere Agrigento ovvero un carcere sovraffollato visto che potrebbe ospitare circa trecento detenuti mentre noi oggi siamo più di quattrocento ma sbaglio o avevano risolto il problema del sovraffollamento
No no forse sbaglio io comunque continua Puddu nella nella sua lettera in particolare la situazione diventa disumana proprio nella sezione di Silvio dove sono detenuto io visto che qui tutte le celle sono di collisione fatte per ospitare un solo detenuto
Belle che invece sono occupate da due o più persone pensa che si tratta di celle di soli tre metri quadri dove non si allo spazio materia a lei per potersi muovere considera ad esempio che io sono uno dei pochi fortunati a stare da solo in una di queste cellette e anche se so da solo ho dei seri problemi a muovermi perché c'è poco spazio ti lascio quindi immaginare come vivono quei detenuti meno fortunati di me che sono costretti a dividere questi pochi metri quadri per poter vivere
Inoltre in queste cellette del carcere di Agrigento non c'è nulla non c'è luce e anche per poterci lavare abbiamo solo un piccolo lavandino dove ci facciamo la barba ma che siamo costretti a usare anche come vide
Ebbene non ci crederà ai ma nonostante queste condizioni disumane immagine sorveglianza di Agrigento rigetta le nostre richieste ed uno sconto di pena a titolo di risarcimento ti rendi conto ora domando scrive ancora Puddu Dakar gli Agrigento ora domando visto come siamo costretti a vivere qui nel carcere di Agrigento come fa il ministro Orlando essere così contento dei risultati raggiunti per le carceri ciao e grazie alla lettera è firmata da Puddu persona detiene mutare la sezione Silvio del carcere Pertusola di Agrigento e già ce la facciamo anche noi la domanda come fa il ministro Orlando a essere così contento dei risultati raggiunti nelle carceri è questa la domanda ma torniamo nel profondo nord perché ci scrivono salvo e Luca che son due persone detenute le carceri Bassone di Como carissimo Riccardo purtroppo prosegue la lunga lista di detenuti che si sono uccisi qui nel carcere di Como infatti qualche settimana fa un ragazzo detenuto nella per prima sezione si è impiccato dalla sua cella approfittando che gli altri detenuti erano allora d'aria noi siamo dir poco stupefatti che ancora accadono questi suicidi e ci domandiamo dov'è lo Stato che dopo averci condannato
Dovrebbe farci vivere in modo legale e non è in una condizione di assoluto abbandono e dotare il ministro Orlando che tanto parla delle carceri ma che nulla ci sembra abbia fatto in concreto saremo lieti se il ministro Orlando beni se a vedere come siamo costretti a vivere scrivono ancora salve Luca dal carcere di Como ovvero in celle sporche sovraffollate celle dove a causa dell'incuria dell'amministrazione del carcere siamo costretti a tappezzare le pareti con carta di giornale usando come colla la farina celle dove non c'è la doccia né acqua calda e dove siamo costretti a fare i bisogni nello stesso spazio dove cuciniamo inoltre ultimamente abbiamo solo magistrati di sorveglianza e non due come era prima con la conseguenza che se già prima i tempi di attesa erano lunghissimi ora sono interminabili e si risolvono quasi sempre India rigetti sul rigetti
Non a caso qui ci sono tanti detenuti che potrebbero ottenere una misura alternativa alla detenzione ma che restano in carcere a scontare la pena fino alla fine senza un giustificato motivo sperando in futuro di non scrive ti più di qualche nostro compagno che si è impiccato accolti salutiamo con tanta stima la lettera è firmata salvo il Luca persone detenute del carcere Bassone di Como bello spero anch'io di non ricevere più
Lettere di questo tipo un gruppo di persone detenute Paesi scrive dal carcere di Velletri cara radio carcere visto che la nostra direttrice pare non voglia ascoltare le nostre ragioni abbiamo deciso di scriverle una lettera con la speranza che la Scolti durante la carcere ecco il testo della lettera cara direttrice nei bracci I bidet casi di Velletri siamo rinchiusi in due detenuti in celle anguste spesso semi distrutte da quando poi ci aprono le celle che siamo diventati tutti dei passeggiato libro pensioni distinti di corridoi visto che non possiamo fare altro perché camminare su e giù per qualche ora insomma insomma siamo rilegati all'ozio più assoluto ed infatti come dovrebbe sapere cara direttrice nel carcere di Velletri
Non esistono corsi formativi per non parlare poi delle difficoltà che dobbiamo affrontare solo per poter frequentare l'unico corso scolastico ovvero la gravi io voglio parlare poi degli educatori che non riusciamo mai a vedere oppure voglio parla ne della rieducativa che altro non è che una stanzetta che è un triste spazio vuoto ha già abbiamo l'ora d'aria ovvero un cubicolo di cemento dove passeggiavamo avanti e indietro come abbiamo un campo di calcio campo di calcio che dopo anni e anni nonché dopo aver speso svariati soldi pubblici doveva riaprire ma che invece è rimasto chiuso infine cara direttrice un'ultima annotazione che riguarda il modo in cui vengono trattati i nostri familiari quando vengono a fare il Co l'ho qui con noi perché questi familiari che non hanno colpe devono essere trattati come bestie perché devono aspettare all'aperto per ore e ore prima di incontrarci perché lasciarle senza riparo sotto il solo sotto la pioggia invece gli sistemarli in una sala d'attesa non ci illudiamo di ricevere risposte ma speriamo solo che rifletta su ciò che l'abbiamo scritto cordialmente queste il testo della lettera inviata tramite radio carcere da un gruppo di persone detenute del carcere di Velletri
Ha la direttrice del carcere di Velletri poi salutiamo kolossal dal carcere don sole di Alessandra che è stato condannato per una rapina ma che si professa innocente e che chiede cosa può fare per avere giustizia Beccaro Cosenza la sentenza e definitiva non tiene essa che presentare istanza di revisione salutiamo and East recarci di Vercelli che ci manda l'ordinanza del magistrato sorveglianza di Vercelli con cui è stata dichiarata l'inammissibilità della richiesta ISAF ci pare in quanto
Non relativa a un pregiudizio attuale il sodio Marco da reparto G nove secondo piano del carcere Bibbia di Roma e Sebastian del carcere piazza Lanza di Catania
Beh allora visto che questa sera abbiamo poco tempo a disposizione e vi ricordo anche velocemente in ossia dei cavi di prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale o dello zero sei il quattro otto otto sette otto uno chiamateci si sieda poco uscì dal carcere chiama ma decise come vittime del reato come imputati e delle subito un'ingiustizia dal processo testimoniate collasso in cui versa la giustizia penale del nostro Paese chiamate zero sei quattro otto otto sette otto uno di ricordo nostro sito internet radio carcere punto comma vi ricordo che sono presenti su Facebook con la pagina di radio carcere ma che con il profilo mio di Ricardo nella ma vi ricordo a che siamo presenti su Twitter ed infine ricordo soprattutto le persone detenute l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere ovvero radio radicale
Rubrica radio carcere via principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma scrivete scrivete arredo carcere scrivete tutto ciò che di accade anche le peggiori ingiustizie quelle che nascondete anche a voi stessi perché è giusto a testimoniare illegalità prese ente nelle carceri io ringrazio rivelarsi senza in regia e grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion da una cella sovraffollate l'avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Ecco che
E adesso torno anche insieme all'INEA che
Abilitate aumentate maggior immaginare
Qualcosa
Tutti insieme acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi se continua secondino una simpatica superiore
Il nome del popolo italiano intercomunale
Cinque il Codice di procedura penale
Dichiaro
Nuove opportunità di avere la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile mille novecento
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