Il cuore e la terra - Presentazione del volume di Nicodemo Oliverio e Franco Laratta (Rubbettino editore)

Buonasera grazie a tutti per essere qui in particolare visto il clima non proprio amichevole
Siamo qui per la
Parlare di questo libro
Di dell'onorevole Oliverio che il Capogruppo del PD in Commissione agricoltura i di Franco Laratta
Che un consigliere dell'ISMEA
ISMEA è la una delle
Maggiori istituzioni agricole che si occupa di insomma di sostenere in maniera
Sensata l'agricoltura
Io sono letizia Martirano sono il direttore responsabile di Agra Press che è un'agenzia specializzata
Che essi segue appunto la politica agraria e introdurrò
Le quattro persone che sono accanto a me che sono il ministro Franceschini il onorevole Oliverio il presidente della Coldiretti Moncalvo e Franco Laratta
E i libri e di rock solo tre cose di questo libro mi preme dirle e sono uno
Che è una cosa molto importante un libro scritto in un ottimo italiano quindi
E molto di facile leggerlo non bisogna tornare indietro rifletterei escluso prendere dizionari e cose del genere
è un libro che ha una cosa importante è diviso in tre capitoli che sono
Integrati tra di loro ma anche leggibili separatamente e sono tre immagini integrate di un di una stessa questione che chiamano la questione meridionale ma giustamente nel libro così
Più volte si sottolinea se sia il caso di continuare a parlare di questione meridionale giusto
La terza cosa è che il libro a delle conclusioni che non sono fatte due non sono pane e sono un programma posso non so se la parola è
Esattamente la messa in grado un programma con una serie di indicazioni e quindi questo lo rende un prezioso per chi voglia approcciarsi
Alla questione della Calabria chiedeva che è una Regione asserito
Da un certo punto di vista il meridionale ma non soltanto do la parola al l'onorevole Oliverio che ci spiegherà
Credo
Un po'la il motivo per cui questo libro è stato scritto e poi Mammano andiamo avanti
Io intanto ringrazio tutti presenti
Poi vorrei ringraziare
Sul modo particolare il ministro Franceschini
Che permette il franco e è stato un compagno antico e e moderno che ci ha inviato non solo diciamo in questa prospettiva il Partito Democratico ma anche ci consiglia spesso ha come difenderà l'istruzione
A partire anche da alcune identità politica e culturale
Poi io vorrei ringraziare Roberto Moncalvo molte delle sue battaglie Roberto sono in questo libro
E e devo dire che
Che sono sempre più moderne e sono sempre diciamo più stimolante queste battaglie proprio però un lavoro quotidiano che noi in Commissione abbiamo fatto il libro è nato dal lavoro che
Che è stato svolto in Commissione agricoltura caro Presidente ti ringrazio anche per questa presenza e ringrazio tutti i colleghi che sono qui e nato dal lavoro che quotidianamente abbiamo fatto
Vedo anche il capogruppo del PD in Commissione al Senato la
L'onorevole Bertuzzi
E poi vorrei ringraziare anche una persona che ci dà sempre una mano che letizia Martirano lei dirige Agra Press perché come tutti sanno
E
La presente il faro ovvero diciamo della editoria agricola diciamo italiana
Spesso ognuno di noi chiede a letizia consigli e lei devo dire che non sta mai di fare non se mai rifiutato di darle e quindi vorrei ringraziarti anche per questo letizia
Un libro sull'agricoltura
Ecco un libro sulla cultura devo dire che è una scommessa vera per un editore
Direi fa sull'azzardo
Pensateci quanti volumi sono stati scritti in quest'ultimo anno nonostante che sia l'anno di Expo sull'agricoltura se noi togliamo
Tutti i trattati se togliamo gli annuari insomma sono veramente pochi questi libri sull'agricoltura
Ma la scommessa l'ha fatto Rubbettino perché chi conosce Rubbettino chissà
Dove e allocata la sua azienda la suoi impresa capisce che scommette quotidianamente
Insomma lui la sua azienda ce l'ha proprio e
Al qua se sulla passi sulla Sila diciamo dove le attività diciamo anche le infrastrutture sono pochissime e quindi scommette quotidianamente
Diciamo per per dare lavoro I nostri I nostri calabresi diciamo ma qual è il punto che là sotto rappresentazione del tema da parte dell'industria libraria
Rispecchia alla perfezione la sottovalutazione del settore da parte anche
Diciamo delle istituzione l'agricoltura fino al Governo Renzi
Era la grande rimossa della recente storia repubblicana la Cenerentola dalle quote dell'economia
La figlia di un dio minore
Un mondo di cui sempre più raramente si parlava se ne parlava poco nell'istruzione se ne parlava pochissimo nelle scuole si cadeva nel più profondo mutismo sui giornali per radio e in televisione eppure
Insomma a proposito di me che se siamo inondati di programmi radio service televisive che pur ignorando e il mondo agricolo e rurale o non potrebbero mai essere realizzate senza il lavoro di chi la terra non lavora
Vieri cultura ne parlo veramente poche anche in TV i tanti cuochi famosi che noi vediamo
Ne parlano poco ne parlano parlano di uno stesso dell'Osman mie però di agricoltura carissimo
Dottor ferrate che al Carrefour e il Capo Gabinetto del Ministro
Dell'agricoltura insomma se ne parla sempre di meno e allora i giornali
Insomma rispetto alla dossier sulle sui raccolti preferiscono fare Izzo parlo parlare di altri dossier di siamo e quindi non è parlano
Ma
Credo che poi questo sia allo specchio dell'Italia e tempi di Twitter se no un Paese che non concede spazio a tutto quello che non sta in centoquaranta carattere di pura emozionalità
Il problema e che l'Italia l'Italia della crisi ma soprattutto l'Italia della ripresa ha un disperato bisogno di agricoltura
Basti pensare che negli anni Cinquanta
Di
Agricoltori divennero operai e negli anni settanta gli operai vivendo di impiegati poi il meccanismo si è infranto contro il muro della globalizzazione
Oggi invece si registra un ritorno agli studi e alla terra di agricoltura ne abbiamo bisogno perché come cerchiamo di dimostrare in questo libro investire sul settore primario vuol dire mettere benzina
Nel motore del sistema Paese il nostro Paese ne ha bisogno
E quindi credo che l'agricoltura ed è una delle leve che servono per ridare una vocazione al nostro partito e per ridare occupazione
E nel libro spieghiamo il perché mettiamo in fila i numeri disegniamo un progetto coerente di ripresa non del settore ma dal settore
Abbiamo cercato Franco ed io che siamo amici da molto tempo di farlo nella maniera più leggera possibile mossi dalla convinzione che un approccio divulgativo e il più efficace per commuovere la causa
Il libro propone larga parte un'analisi del dei più recenti indicatori economici e questi dati e queste tabelle assegno al mondo agricolo la maglia rosa inc
In termini di performances economiche in tempi di in tempo di crisi
Basti pensare che nel due mila e tredici il valore aggiunto ha registrato un più quattro virgola sette per cento mente il piglio del Paese si abbassava del due per cento e l'occupazione
Aumentarla nell'ultimo semestre del due mila e quattordici del cinque virgola sei per cento e abbiamo esportato tantissimo
Trentacinque miliardi di euro e atti sessanta miliardi di euro sono stata le nostre imitazioni
E quindi credo che questo
Un dato fondamentale
E la seconda è la terza parte del libro si concentri invece sui modelli
Vale a dire sulle caratteristiche di averle settore e l'impresa agricola
Per valorizzare le loro potenzialità inespresse quelle dei territori interessate
Il focus poi si indirizza sul sud e sulla Calabria ma non lo facciamo per campanile perché vi ripeto è il libro è stato scritto proprio
Guardando il lavoro della nostra Commissione qui
Ringrazio anche i colleghi di cinque stelle che hanno partecipato e che sono qui presente
E quindi è un libro completamente diverso dalle dalle solite rivendicazione del territorio ma
Credo che l'agricoltura sia
Importante anche per
Per vedere un pochettino come possiamo superare questo iato s'questa spaccatura tra nord e sud
Perché se il sud riesce a investire sulla di cultura utilizzando tutte le risorse che sono disponibile credo che
Anche il Sud può competere con le regioni del nord
E allora noi non abbiamo fatto una battaglia territoriale abbiamo voluto esaminare
Diciamo tanti modelli di impresa abbiamo fatto un giro il lungo in largo sulla Calabria nella Calabria e anche qui caro Dario sia un partito da sì siamo partiti da Sibari
Essi bere è un grande centro diciamo archeologico su cui tu stai investendo moltissimo e assieme a fianco a Siberia
C'è una grande d'Italia seicento ettari diviso
Che praticamente anche i caratteristi non conoscono eppure è un riso straordinario che incarna ca
E questo rischio e importante perché
Diciamo il territorio e mo'ha molto salinità
Che non non dipende dal mare che che bagna quel terreno dipende dal fatto che
Affianco sotto ci sono le miniere di salgemma dilungherò e quindi questo è un viaggio molto bello che parte da lì per poi andare a Ciro
Ciro e il peso del vino
Una storia antica
Però anche di
Diciamo
Il rudere della Magna Grecia e si intrecciano con con infilare degli dei vigneti e anche in quell'occasione devo dire che
Che c'è molto di bello ma molto anche di di fantasiosa abbiamo esaminato due impresse
Una grandissima che l'Alibrandi che produce vino da tanti anni e a superati i mercati ormai gli
Europeista del mondo e l'altra è un'azienda di dieci ettari di terreno
Di un architetto che ha lasciato alla professione di architettura di architetto si è laureato in enologia e ha fatto una cantina che hanno scoperto in America non in Italia
è uno dei preventivi mi premiati dal New York Times e devo dire che noi siamo andati perché il è stato proprio un viaggio giustizia
E abbiamo visto che in questa cantina la moglie di questo vignaiolo convertito convertito in età adulta suonava il piano nella cantina
Insomma una storia Bellanti
Ma e Bell anche diciamo il modo come l'abbiamo fatto
Mi collego sapete si andava altri il Vangelo racconta che andava di notte a visitare gli ESU quindi è stato scritto più volte almeno le ne ha fatte
Se da noi un proverbio che dice che le cose fatte di notte e poi si deve erano delle vergogne di giorno
Non è che ho fatto una sfida per dire che essa anche di notte si può lavorare creando condizioni intere
Però queste e la storia proprio di di tante persone di tanti uomini e donne che hanno saputo investire
Compassione e hanno avuto successo di tante aziende che hanno innovato che hanno investito in innovazione e hanno conquistati conquistato di vittime
Il mercatino lombare significhi anche da un territorio che attualmente povere come quello della Calabria
Può partire alla ripresa di questo mondo agricolo che non è un vecchio antico mondo né un mondo per il futuro
E credo che la politica del Governo Renzi la politica del ministro Martino alla politica che stiamo svolgendo in Commissione a prescindere dalle bandierine che ogni tanto sventolio demmo
Credo che sia una politica che aiuta ad investire INAIL di culture e a creare condizioni di sviluppo grazie
Grazie all'onorevole Oliverio lo ringrazio anche per le cose belle che ha detto sul mio conto
E vorrei devo dire una cosa piccolissima anche se Agra Press non esce un'azienda agricola ma piene condotta talvolta come un'azienda agricola
In realtà lo spirito imprenditoriale che è l'anima viene proprio dalla Calabria
E questo che poi trapiantato a Roma da quarant'anni cinquant'anni ma questo
Per dire che esiste una volontà in Calabria molto forte che evidentissima di fare impresa e purtroppo si scontra talvolta con un
Adesso io non so con una ombra nera che continuamente cerca di respingere indietro e questo ombra nera andrebbe
Sconfitta con più
Compio Energia miri scusatemi questa digressione do la parola al
Dottor Laratta che il altro autore del libro
Ma io molto più brevemente perché poi
Nicodemo Oliverio ha detto detto tanto ha detto tutto di questo questa esperienza di come noi abbiamo voluto raccontare
Il mondo questo viaggio nel mondo dell'agricoltura nasce appunto dall'idea di raccontare
Un mondo che fino a qualche anno fa era considerato che so il contadino quasi si vergognava i figli dei contadini fino a pochi anni fa si vergognavano dei loro papà cioè che era come se fosse una professione
Insomma brutta sporca che non produceva nulla l'agricoltura era sempre una serie B una serie C
è arrivata una grande crisi e ci ha spiegato che non siamo più un Paese
Industriali industrializzato insomma non c'è più edilizia non c'è più
Produzione perché tutto si fa all'estero tutte delocalizzato e noi siamo rimasti nudi con quello che avevamo già secoli e millenni fa cioè l'agricoltura i beni culturali beni paesaggistici
Il turismo
Abbiamo scoperto che
Ma la casa è una cosa così elementare forse andava riscoperta cioè che il nostro Paese vive
Sopravvive può riprendersi
Se
Ricomincia dall'agricoltura
Ricomincia dall'impresa agricola e quando noi cercavamo analisi numeri ricerche e tutto ci portava affatto che questo settore dall'unico che sopravviveva alla grande recessione
Gli unici numeri che erano in positivo in alcuni casi in cui la Regione alcuni casi piuttosto in positivo mentre tutti gli altri crollavano piatti settori ritiri divano scendevano una profonda recessione
Poi abbiamo notato un'altra cosa l'interesse dei giovani che anticipato
Ancor prima le classi di governo le classi dirigenti le Regioni che hanno una forte titolarità
Sull'agricoltura ma come mai giovani improvvisamente riscoprono le Facoltà di Scienze agraria e in un anno di di grande crollo delle iscrizioni l'unica Facoltà che cresce più quaranta per cento e quella di scienze agrarie
E come mai si riscoprono dei istituti agrari che abbiamo accantonato abbandonato misto Franceschini forse ci dovremmo ripensare
Un po'chi è responsabile che non è che lo può fare che i giovani invece c'erano indicata loro la strada dello sviluppo e del futuro di questo Paese che appunto queste norme piattaforma
La piattaforma su cui ruotano interessi straordinari la difesa del suolo dell'ambiente dove ci sono gli insediamenti umani agricoli i terreni non franano
Per troppo tempo ne abbiamo parlato oggi il Governo ha un'inversione di tendenza ci ripensa interviene sostiene chi sta sulla terra e con la terra
E poi abbiamo visto che c'è anche produzione di energia c'è anche
Ma per esempio nella storia di un ragazzo calabrese che non raccontiamo
Quella di
Di un giovane ricercatore che del bergamotto estrae una una statine naturale che difende dal colesterolo da tante malattie cardiache e questo e questo bergamotto che cresce solo in diciotto chilometri della provincia di Reggio
Ma dalla parte calabrese già su quella siciliana non cresce più uno si sviluppa e più quelle condizioni ma insieme a questo abbiamo visto come
Questo il viaggio poi indico
Ci raccontava la parte più calabrese mai attraversato tutta l'Italia nello studio nell'analisi e quando ci fregano in Calabria anche perché
Nel Mezzogiorno più generale e si è molto più complicato
Sindaco Nicolas che di Petilia può testimoniarlo
Quanto bisogna difendersi dalla corruzione dalle infiltrazioni della criminalità perché è lì che poi riguardano e come sono stati invece il loro gli imprenditori agricoli azzerate messi difendere
Spesso anche lasciati solo dalla strada lo Stato e dall'istituzione avere coraggio
Quindi agricoltura che anche innovazione senza
Ministro Franceschini Presidente Moncalvo noi abbiamo visto come
Anche su questo
Probabilmente sono più avanti dopo di quanto noi non pensassimo l'innovazione l'applicazione delle nuove tecnologie Technology in questi settori stanno producendo un modello di
Di impresa di industria che è molto avanti
Che non è non ha più oppure soltanto quella visione romantica del contadino del focolare della cervello la polizia ma c'è molto di più
La la tecnologia alle nuove conoscenze nei settori tecnologici informatici applicati all'azienda agricola
Dando risultati molto maggiori interessi crediti molto maggiori rispetto a quello che era prima allora lo dobbiamo guardare a questo con interesse
Quando misto Franceschini al ministro Martina che è stato con l'Expo quando abbiamo fatto un Comune dibattito su questo libro
L'abbiamo detto
Che agricoltura non è solo ecco coltivare la terra perché sa benissimo Franceschini che conosce la Calabria conosce il Mezzogiorno conosce tante Regioni italiane
Venti soprattutto adesso in questa sua nuova veste
Che ad esempio trovi grandi dati imprese agricole che sono
In territori in aree dove c'è un fortissimo interesse storico dove ci sono scavi archeologici non ci sono convinti basi di anni
Del del dell'anno mille e tutti insieme si fonde questa di questa passione quel cuore la terra non è solo quindi coltivare qualcosa e anche difende della storia questi insediamenti storici
Molto spesso con esso risorse per difenderli li difende l'imprenditore agricolo riprende l'agricoltore comincia con la presenza già con la presenza
Ed ecco che e innovazione culture storie del turismo pecca torno all'agricoltura torno alla terza alla riscoperta dei valori delle tradizioni delle culture che noi abbiamo per Milan avuti aperte secoli e per di più decenni dimenticati
Attorno a questo si ricostruisce un interesse ecco perché i ragazzi
I giovani guardano a questo mondo e lo fanno prima che glielo dicessimo noi
Perché prima che gli dice sono e sono tornate iscriversi alle Facoltà di Scienze Agrarie a riscoprire la passione
Per occuparsi delle aziende di famiglia non ne raccontiamo tanti di questi episodi i genitori erano disperati vendevano le aziende perché i figli non volevano continuare quell'attività
Non volevo contro contrada produrre olio vino formaggi pasta dove sono sono le nostre eccellenze
E non è da molto cominciata perderci intorno agli anni settanta ottanta perché tutto lasciato intendere che bisognava essere imprenditori di se stessi ma per fare altro non per guardare la terra siamo stati illusi siamo stati come dire
Immaginati come consumatori consumatori macchine numeri ma consumatori di prodotti scadenti
E ragazzi hanno pensato altolà la facilità nel fare denari che significa né fare e fare successo che poi si ricava nell'indebitarsi
E allora oggi invece
La riscoperta anche dell'azienda familiare la voglia dire investire nuove culture e in un'agricoltura che cambia che cambia aspetto e nel mondo chiedono i prodotti italiani da noi ISMEA
L'agenzia commerciale un'agenzia commerciale del Governo di dei delitti Seul chiede Pino e olio italiani misura gigantesca
E l'olio lo conto lo mettono col contagocce noi usiamo la bottiglia facilmente col contagocce lo consiglio una cosa preziosissima allo guardate che cosa sia tra i quali sono le possibilità che si aprono al mondo al nostro Paese
Alle nostre regioni se sull'agricoltura investiamo da bere la trattiamo come impresa
Come una cosa moderna dove i ragazzi giovani che e un giovane nativo digitale può applicare le sue conoscenze senza pensare di dover fare regredito tornare indietro no partire dalla tradizione partite dalla nostra cultura per guardare avanti noi
Tutto questo l'abbiamo raccontato
Diciamo anche con un po'di disincanto un po'di passione anche nel volere cercare i casi i dati che raccontiamo le cose percosse suggestive le cose un po'romantiche la bellezza che c'è attorno
Ancora oggi in molte regioni italiane attorno allo stare in un'azienda la famiglia con tutto quello
Volevamo ringraziare l'assessore all'agricoltura della
Reggio Emilia Romagna
Va bene purché
Sì no no io ho finito quindi solo per dire visto che c'è il ministro presidente di Coldiretti noi Coldiretti è molto presente in questo libro perché il per le battaglie che fa che non abbiamo condiviso in tutti i livelli
Che bisogna investire crederci davvero
Diciamo che questo Governo anche rispetto al passato ha cambiato in qualche modo sta cambiando in che modo l'impostazione e sta nell'ente sta cambiando sta
Anche dotandosi di ottime di nuove leggi importanti leggi ecco poi quello che ovviamente si chiede sempre più un altro è un problema del nostro Paese sia innovazione si sono risorse e ci sono tantissime di quelle risorse nel settore
Agro-alimentare italiano che non riusciamo neanche a spenderle perché poi
Le nostre Regioni si caratterizzano per alcune delle quali questa Regione le dobbiamo anche citate
Si era che si caratterizzano per lungaggine assoluta assurde burocrazia esasperanti e soldi comunitari che torna indietro a centinaia di milioni di euro all'anno allora innovazione
Snellimento e interesse
Attenzione verso questo mondo verso questi ragazzi verso questi giovani che hanno cominciato a crederci
E significa investire in questo significa indistinte estive nel futuro del nostro Paese nella ripresa economica vera stabile non effimera come potrebbe potrà esse no stabile vere in quelle che sono state per i millenni dello se caratteristiche le nostre potenzialità le nostre prospettive che noi davamo rapidamente facilmente con il boom economico
Immaginato di dover c'era disfare oggi siamo ritornati non indietro a un punto di partenza dal quale si di parte
Io con questo non è dovrà contato in questo libro questo il messaggio che abbiamo raccolto non è nostra abbiamo raccolto da questo viaggio che abbiamo fatto in più di un anno attraversando questo Paese ed alcune regioni in particolare
Grazie al dottor Laratta che ha dato un quadro veritiero anche se probabilmente ci vorrebbe
Un esercito per me come dire
Modificare la mentalità degli scettici che sono tanti diciamo in Italia
Molto ben accolti
E devo ringraziare
Il sindaco di Petilia Policastro dottor Nicola sì
Che peraltro è molto impegnato nella lotta alla criminalità dopo se vuole le darò la parola ed poi
Il dottor De Lorenzo che il direttore dell'Istituto di scienze dell'alimentazione e a dell'Università di Tor Vergata
Do la parola al
Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo che
è un piemontese ma che conosco come persona di grandissima finezza insensibilità
E quindi penso che il libro lo abbia colto nella sua e senza
Ora detta così sembra che sia un difetto essere piemontesi vedo i pochi piemontesi sarà pochissimo
Siamo una minoranza invierà estinzione ma senza
Canto di mantenerci scherzi a parte intanto il Presidente Grazie vero a a Nicodemo e a Franco
Per non solo per il lavoro che che stiamo facendo ma
Credo per
Il contributo importante significativo che danno con il
Il loro libero
Non li ringrazio tanto e solo perché ho visto Coldiretti citata tante volte questo evidentemente fa fa piacere ma credo vi ringrazio in modo profondo e convinto perché
Leggendo il loro libro trovo qualcosa di più che ci accomuna che proprio
In modo direi
Sostanzialmente totale la visione di agricoltura
Che oggi una visione di un modello vero di sviluppo delle aree agricole che
Quindici anni fa poteva apparire qualcosa in più di un sogno e che invece oggi sta diventando realtà ed è una realtà che si tocca guardando le storie delle singole imprese agricole che stanno scommettendo da questo punto di vista
Prima è stato detto veniamo da periodi in cui essere agricoltori era non era una questione di orgoglio anzi era quasi una questione di vergogna in effetti se noi
Ma
Se noi torniamo a quindici anni fa e uso i quindici anni fa non a caso
La situazione era enormemente diverso in un momento in cui l'economia funzionava l'agricoltura sembrava una questione destinata
A diventare sempre più insignificante importante in Italia e non solo in Italia in molti Paesi e ne ancora così in molti Paesi sviluppati
E
In quel momento sicuramente chi faceva le medie o le superiori ed era figlio di agricoltori magari veniva presa in giro
E in quel momento gli agricoltori che erano visti come quelli che in qualche modo inquinava no e prendevano anche un po'di risorse pubbliche magari in modo neanche così troppo giustificato oggi sembra
Di parlare di qualcosa che
Riguarda tantissimo tempo fa invece son passati solo quindici anni e oggi a livello di immagine invece l'agricoltura la produzione di cibo in Italia e tutto in un altro a tutta un'altra considerazione a tutta un'altra importanza
è vero che questo sia una prima riflessione importante e che è figlia proprio della
Volontari dello sforzo di tanti io credo che Coldiretti abbia fatto
Abbia giocato un ruolo importante da questo punto di vista ma importante perché ha avuto gli agricoltori al fianco non perché lo ha fatto da sola
Nel creare le condizioni per fare proprio veramente un salto di qualità nella definizione stessa di agricoltura siamo partiti dalla ridefinizione del ruolo di agricoltore poco da
La definizione del Codice civile
Con la legge di orientamento e siamo arrivati oggi ad una realtà che
Profondamente diversa che è molto positiva in termini di immagine
E a cui dobbiamo aggiungere la risoluzione di quelle situazioni a volte quasi paradossali che invece fanno ancora soffrire
In alcune filiere soprattutto le aziende agricole dal punto di vista economico però è stato fatto veramente un grande un grande salto di qualità il libro in qualche modo lo ripercorre
E e questo credo sia un primo messaggio molto molto positivo gli agricoltori erano in qualche modo le realtà che producevano chiuse nella loro azienda oggi invece passa il concetto per cui
Fare agricoltura vuol dire essere aperti alla società
Aperti perché le nostre aziende sono fisicamente aperte spesso e volentieri soprattutto quando facciamo vendita diretta ma aperte proprio perché hanno messo gli interessi del consumatore abbiamo messo gli interessi dei cittadini consumatori
E
La l'orgoglio di fare un lavoro che ha nella qualità e nella sicurezza alimentare proprio i primi obiettivi al centro dell'azione quotidiana
Quindici anni fa sicuramente non era facile farsi ascoltare dalle istituzioni oggi la situazione sta cambiando e questo credo sia un elemento che dobbiamo sottolineare
E che fa sì che spesso e volentieri e ricordo l'ultima
Delle iniziative che abbiamo messo in campo quella sui formaggi e sulla polvere di latte pochissimi giorni fa fanno sì che poi Assia col della Coldiretti che porta con sé cittadini-consumatori anche ambientalisti insomma molta parte della società civile che condivide con noi
Questa idea di agricoltura di cibo
Le istituzioni sono con noi a prescindere dal colore politico questo sì credo sia un messaggio importante che in qualche modo il figlio anche della centralità che ha raggiunto il tema dell'agricoltura e del cibo in tutto questo l'elemento il
Più interessante certamente che
Si è capito che abbiamo riscoperto tutti insieme il fatto che gli agricoltori non sono solo importanti perché producono cibo ma perché sono l'elemento centrale dello sviluppo delle nostre aree rurali e non solo
Che in questo abbiamo riscoperto a volte anche commentando insieme situazioni di difficoltà il loro ruolo della manutenzione del paesaggio del territorio
Il loro ruolo proprio nell'essere in in qualche modo artefici del paesaggio che è un pezzo delle nostre del nostro patrimonio artistico culturale perché gran parte delle opere d'arte che riguardano i nostri paesaggi sono anche
Fanno
Vedere in modo molto concreto qual è stato ruolo degli agricoltori nel tempo un ruolo vecchio di veramente centinaia di anni nella capacità di caratterizzare il paesaggio il paesaggio italiano e questo ha un ruolo ancora molto importante oggi
Addirittura oggi l'agricoltura grazie ad un incrocio sapiente attraverso la ricerca all'innovazione
Con
Le specie che più caratterizza nei nostri territori diventa un un elemento è una soluzione rispetto a dare che sono state destinate ad altri usi penso ad usum di tale piuttosto che ad un uso diverso rispetto a quello che dicono e che oggi possono vedere nell'agricoltura un momento anche di azione di presidio del territorio e di bonifica spesso anche di aree
Di aree inquinate credo che siano tutti
Messaggi significativi che l'agricoltura ha saputo mettere in campo e che oggi si toccano nelle esperienze quotidiane delle imprese agricole in questo credo
Un altro elemento di
Intreccio positivo con quello che accade sui territori e
L'incrocio veramente quasi magico con il tema dell'arte della cultura e io avendo lo che l'opportunità di avere il ministro fra Dario Franceschini cui lo voglio ringraziare perché per la prima volta
Un Ministro della cultura scelto di condividere in pieno le proprie riflessioni sul futuro
Dell'arte della cultura del turismo nel nostro Paese anche con gli agricoltori questo messaggio nuovo che ci ha consentito di
Portare il nostro contributo in tavoli di lavoro importanti
Da questo punto di vista credo che sia in qualche modo un altro elemento che ci fa capire quanto il ruolo dell'agricoltura anche
Anche dei fatti anche e soprattutto dal punto di vista di chi non si occupa di agricoltura quotidianamente e diventato un elemento centrale due ultimissime riflessioni in questo percorso i giovani hanno già oggi un ruolo determinante
Se noi pensiamo che dal due mila otto ad oggi sono nate almeno cinquanta mila imprese agricole sotto gestite da titolare under trentacinque
Stiamo dicendo qualcosa di molto importante visto soprattutto il momento di difficoltà che attacca attraversato il nostro Paese e se noi pensiamo che il settanta per cento di questa impresa e stanno seguendo in pieno
Il concetto di agricoltura multifunzionale quindi un'agricoltura per per i territori aperte cittadini aperta ha un ruolo che va ben oltre la produzione di cibo che già di per sé
E fondamentale e penso che abbiamo la conferma di come quello che quindici anni fa era una visione era un'idea una scommessa per uscire da una situazione di difficoltà oggi una realtà diffusa sul territorio
E questa diffusione oggi una diffusione che deve vedere sempre più protagonista il sud
Io da
Piemontese o veramente un un'ammirazione grande per il sud e non lo dico perché perché lo devo dire lo dico perché l'ho trovato
Digitando le aziende agricole visitando i nostri soci nel sud Italia in Calabria come in qualsiasi altra regione del sud e il libro da questo punto di vista credo sia da apprezzare perché da un lato
Descrive in modo molto lucido le difficoltà
Del sud
Ma credo abbia anche la capacità di riconoscere quelli che sono dei luoghi comuni che troppo spesso noi
Abbiniamo alla parola sud e soprattutto di riconoscere le grandi potenzialità troppe delle quali sono ancora inespresse che il sud e ci può regalare io nel sud ho visto imprese giovani grandiose
Imprese giovanili di anagrafica ma sempre di
Mentalità che credo siano la faccia migliore del sud di oggi ma che allo soprattutto siano quell'elemento su cui dobbiamo investire davvero perché la potenzialità c'è tutta la realtà in molti in molte situazioni c'è anche e credo veramente si tratta solo di spendere bene orientare bene le risorse che ci sono
E poi fare un'azione forte che riguarda il sud come il nord perché
Il concetto di legalità sia un concetto che nella quotidianità poi sia
Un concetto veramente perseguito sempre da questo punto di vista un ruolo fondamentale
Lo devono avere anche le organizzazioni di di categoria e e
E lo devono avere anche soprattutto nelle situazioni più difficili allora in giornate come queste in cui
Con la complicità del grande caldo stanno morendo tanti agricoltori
Quando però chi muore e frutto di situazioni di sfruttamento questo non lo possiamo assolutamente accettare
E i primi a non dover accettare devono essere le organizzazioni e quindi da questo punto di vista dobbiamo davvero eh lo stiamo facendo
E lo faremo in modo ancora più forte nelle prossime settimane
Agire davvero con proposte concrete con azioni sui territori perché non può esistere un buon cibo al nord come al sud del nostro Paese se non c'è un buon lavoro alle spalle
Sia quando lavoro è fatto dagli agricoltori sia quando ho fatto dai nostri collaboratori italiani sia soprattutto quando è fatto
Dai lavoratori immigrati che già oggi sono fondamentali e insostituibili rispetto al futuro della nostra agricoltura un quarto dei gli occupati in agricoltura sono immigrati e credo che l'agricoltura possa possa debba e in molte situazioni già lo fa anche se non ne parliamo mai a sufficienza possa essere un elemento importante per dimostrare che l'agricoltura può diventare protagonista anche di una buona accoglienza
Delle persone che vengono a cercare un futuro
Nel nostro paese io con questo
Davvero ringrazio ancora Nicodemo e Franco e colgo l'occasione per ringraziare anche
I canti
Componenti della della Commissione agricoltura con cui stiamo condividendo a credo
Una parte importante delle delle
Delle proposte delle nuove norme e delle questioni ancora aperte che dobbiamo affrontare insieme i prossimi mesi grazie
Grazie però io volle allora dico perché ho sottolineato che SI piemontese perché in realtà tra il Piemonte la Calabria ci sono molte i piemontesi sono stati più bravi a a entrare nel nel ciclo dello sviluppo ma la difficoltà della terra piemontese non è
E per qualche verso simile a quella della Calabria e prima di dare la parola al ministro se il Sindaco il dottor
Nicolas si volle direbbero due mila
Depressione parole buonasera a tutti sono un sindaco di Brivio Policastro solo un agricoltore sono agricoltore Coldiretti
Prendo la parola solo
Brevemente per ringraziare e-mail due conterraneo di quelle con i vari Ministro chiaramente al di sopra di tutto
Per Franco la rata perché
Perché ho notato una cosa che mi ha colpito diceva Berio lotto un po'contro
Il malaffare vengo da un Comune dove
Ci è stato molto molto dove lasciata molta mafia molta delinquenza
E vedere citato nel loro Luigi libro loro che vivono in Calabria in quel territorio che paiono diavolo mafie mi ha toccato vi dico la verità mi ha toccato
Sono contento di questo vostro coraggio perché senza coraggio non si può parlare di certe cose questo libro San letto in Calabria
E potersi che risvegli molte coscienze io mi prendo l'impegno di divulgarlo pure perché sono passati in mezzo a queste vostre esperienze so che significa avere le ditte puntati sul collo
Che vi dico grazie per questo lavoro non mi dilungo perché grazie a tutti voi
Grazie adesso do la parola per le conclusioni
Al ministro Franceschini e mi pare che il Presidente la Coldiretti le abbia dato il il Lata altronde l'Italia nell'agricoltura il paesaggio agrario siano un bene culturale
Diciamo è una vecchia riflessione
Risentire di Emilio Sereni quale aveva con molta dovizia peraltro di particolari dimostrato questo e
Grazie della sua partecipazione
Grazie grazie a lei davvero
Il motivo per cui sono qua non è soltanto l'amicizia
Oltre lo lunga antica forte Coco Annico ecco Franco
E perché io mi sento
E non è un concetto estensivo delle mie competenze voglio che sia l'ABI Maurizio Martina però io davvero mi sento anche ministro dell'agricoltura
Faccio fatica a immaginare che
Al giorno d'oggi si possa tracciare un confine se ci si occupa di cultura e turismo con tutta una serie di altri settori
Che sono parte integrante sia dell'aspetto che la difesa del patrimonio niente la valorizzazione del patrimonio culturale del Paese che della sue potenzialità di sviluppo turistico e tutto profondamente legato
Non è difficile dire che è cultura
Comporre un
O eseguire un bel pezzo di musica e non lo è altrettanto coltivare con cura secondo tradizioni secolari un vigneto
è difficile dire che un artigiano che fa delle buone scarpe
Anche inconsapevolmente
Non dentro di sé nel DNA anni l'educazione secco lidi bellezza di cultura DD sedimentati passati generazione in generazione
E tutto
Quando lo straniero viene nel nostro Paese si sente dentro un museo quando viene uno storico dell'arte l'archeologo esperienza che racconta è quella di camminare dentro un museo e il paesaggio è parte di questo
E noi dovremmo siamo sempre poco orgogliosi delle cose che si distinguono positivamente e soprattutto alla comunica se ne parla molto poco mentre
Grande spazio dato quelle cose che non funziona siccome abbondano
Abbondano anche le leve il tassì televisivi sui giornali notizie non c'è altrettanto orgoglio nel parlare delle cose positive
Davvero per esempio nel dovremmo vantarci quotidianamente di essere l'unico Paese al mondo che ha tra i principi fondativi fu fondamentale della Costituzione l'articolo nove il principio della promozione della cultura
Primo comma e il principio della tutela del patrimonio storico artistico della Nazione e del paesaggio
Metti messi insieme
E il paesaggio che si vuole tutelare in Italia
Non integralmente ma quasi integralmente quello anche tutelato dal dal dal comune attraverso la del individuazione dei siti UNESCO patrimonio dell'umanità e il paesaggio come è stato trasformato dall'uomo come stazione formato
Dall'opera laboriosa dell'uomo dall'agricoltura viene tutelata in quanto tale
Io ho portato per far vedere le fare per far
Vedere straordinario patrimonio delle ferrovie storiche
Abbandonate nel nostro Paese su un'altra grande potenzialità attraversa paesaggista ordinario portato tour operator giornalisti ambasciatori nebbia messi duecento su un treno storico che ha attraversato tutta la Val d'Orcia
E ci siamo fermati a mangiare prodotti tipici di una stazione Montalcino
Beh sì attraverso un paesaggio che non ha più nulla di naturale ma che la di la cui bellezza vincolate tutelata
Del dalle nostre regole e dalle dare dal tale da fare
Dall'individuazione presente della Val d'Orcia come sito UNESCO è tutto frutto del lavoro dell'uomo
Quindi è davvero tutto ed è tutto mescolato questa
Diciamo unità straordinari del nostro Paese questi incrocio fra cose così
Le diverse anche nelle motivazioni di un viaggio i turisti che oggi si mettono
In giro per il mondo per
Per viaggiare che crescono esponenzialmente di mese in mese perché sono
Milioni di persone ogni mese
Che entrano per la prima volta nel mercato del turismo globale perché vengono da Paesi che non avevano mai
Fatto uscire persone dei loro confini per ragioni di turismo
I anche in tutti questi turismi nuovi lamenta desiderata di viaggi e l'Italia
La prima meta desiderati viaggio questo ci dà anche le sensazione della consapevolezza dei investendo veramente indegni cultura turismo che che
Straordinario contributo economico possiamo dare per per per
Creare lavoro per uscire dalla crisi
Le motivazioni di viaggio sono molto diverse tra di loro il motivo per cui vengono in Italia ci sono turismi per cui la prima motivazione vengo in Italia vede il patrimonio storico artistico archeologico soli turismi più maturi più antiche
Altri tipi di turismo vengono in Italia perché c'è il crollo eccellenza nella moda dello shopping
Turismo cinese per esempio
Altri turismi vengono in Italia perché vengono a cercare l'eccellenza delle nove astronomi italiana
E abbiamo le eccellenze in tutti questi campi se ci pensate nelle motivazioni essendo stati dati macroeconomici anche le nostre motivazioni di viaggio
Quando va in un posto certi riorganizzate Biagi qui vedo il museo vai a mangiare bene magari prodotti tipici ecco e vai a fare shopping a cercare o cercarti
Ho cercato di cose che poi trovare solo in quel territorio cambia poco qual è la prima motivazione viaggio se noi andiamo a Parigi per vedere il lucro e poi andiamo anche a mangiare bene ci piace andare a mangiare bene e a fare shopping è un turista cinese magari viene in Italia perché vuole fare shopping poteva anche a vedere il Colosseo e va bene
Conta poco solleva adeguarsi questo e noi siamo assolutamente competitivi se vendiamo l'Italia così nel suo insieme
Valorizzando tutto aggiungo c'è anche una ragione strategica per cui questo libero è importante perché sta esattamente nelle cose che ho detto anche nell'altro nell'impostazione libro mescola parte agricoltura la incrocia con dei siti straordinari della Calabria di grande di grande rilevanza cominciano a Sibari e soprattutto sottolinea le poste le potenzialità
Che una Regione
Come in generale tutto il sud potrebbe avere se riuscisse a offrire un prodotto di questo tipo il dato che credo tutti conoscerete ma che ci dà un senso
Sia di che ritardo enorme c'è ma anche di che potenzialità ci sono sta in quel quindici per cento di turismo internazionale che va sotto Roma cioè l'ottantacinque per cento si ferma da Roma in su
E sotto Roma
Le dell'essere in tutti questi settori le potenzialità sono enormi
La Calabria la Campania Napoli i bronzi di Riace Matera la Sicilia e templi di Agrigento Pompei Paestum poter andare avanti all'infinito
Eppure ci va a soli quindici per cento il turismo internazionale allora il lavoro che noi stiamo cercando di fare inc incrociare diciamolo l'eccellenza italiani tutti questi settori
Ma soprattutto evitare che il turismo internazionale si concentri esclusivamente sui centri storici o meglio su testi dei centri storici di Roma Firenze
Venezia che hanno rovesciato ed è quasi un paradosso un problema di sovraffollamento non ce la fanno più
Ci sono delle parti dei centri storici delle città che non riescono più attenere l'impatto turistico e ci sono dei luoghi meravigliosi d'Italia in cui mi
Se il turismo internazionale e anche tu rimettano non va quindi davvero queste lavoro che dobbiamo fare valorizzando il Paese dei mille borghi il Paese delle cento città d'arte
Il paese di centinaia di siti archeologici in gran parte inesplorato in alcuni casi ancora da scavare non
Non è soltanto il paese di Pompei
è il paese di di dirvi patrimonio archeologico unico utilizzando le bellezze naturali della costa ma le bellezze naturali all'interno e mescolando le con tutto quello che l'uomo e la creatività italiana è riuscita a costruire attorno a questo in particolare il patrimonio straordinario di un'agricoltura
Di grande qualità che ha davvero
Può dare un contributo fortissimo
E lo hanno capito quei giovani sentivamo il Presidente la Coldiretti che in un'inversione di tendenza perché fino a vent'anni fa ti sentivi condannato a fare il lavoro del padre
Se restano in agricoltura oggi la vedi come una
Nicchia straordinaria internazionale che puntare sull'eccellenza sua qualità
Che può mescolare la coltivazione con la vendita del prodotto con l'ospitalità con un certo tipo di ospitalità dei diritti
Di eccellenza anche
E incrociando tutte queste cose le stiamo lavorando sugli itinerari stiamo lavorando
è molto legata a questo sulla idea formidabile dei degli hotel diffusi
Gli hotel diffusi sono una così da Liliana non c'è nemmeno la travestito da traduzione in inglese è quello il modello di turismo sostenibile a cui noi dovremmo puntare originale cioè offrire l'eccellenza in tutti i campi l'hotel diffuso sapete
Recuperare un borgo aiutando anche ripopolamento pensiamo quanti ce ne sono per dorsale appenninica nel sud della Sila
Borghi che non essendoci lavoro sono via via diventati spopolarsi sono circa mille borghi abbandonati totalmente o quasi totalmente in Italia se non si crea il lavoro e difficile di popolari con non si può fare a tavolino
Ci sono diversi esempi di borghi che sono stati trasformati in hotel diffuso l'hotel diffuso per sua natura proprio per Statuto non è soltanto scritto all'età e ospitalità integrata nella verità del borgo
E quindi attività artigianale attività commerciali
Pensiamo all'esperienza della che tipo di turismo d'eccellenza potremmo puntare
Ripetendo quello che è già stato fatto prendi un bordo
Trasformi le camere d'albergo le case in camera d'albergo la o nella piazza
I servizi sono i servizi veri
Il forno il bar
E offrire un'esperienza che quello che oggi il turista cerca nonché entro un albergo non sai più dove sei può essere nuovi orti a Roma o al banco che la stessa cosa mal l'originalità di un'esperienza
E e dove hanno fatto questo tipo di esperienza sono tornate le attività
Sono fiorite attorno al Borgo sono tornate le attività i mestieri sono tornati ad abitarci offrendo anche al turista che va lì quello che cerca cioè di vivere un'esperienza autentica
Quindi sono per dire quante possibilità ci sono parte ci sono se facciamo un'operazione questo tipo ne faremo l'uno due tre ottobre
In un luogo spettacolare Cemusa ferroviaria di pietra arsa che nessuno ha visto fare ossa la mano a quanti di voi l'hanno visto è di fronte al Golfo di Napoli a pochi chilometri pochi
Centinaia di metri dal sito di derrate logico di Ercolano apparse sul Golfo ci sono cento locomotive storiche enti non solo nel lungo trecento metri ci sono una cinquantina di locomotive conservate perfettamente c'è tutto il patrimonio
Storico conservato dalla Fondazione Ferrovie dello Stato ci arriveremo portando i convegnisti i e i giornalisti in treno dalla stazione di Napoli scendo alta velocità e arriviamo in treno in quel luogo parleremo per tre giorni del modello di turismo sostenibile
E quindi quelle davvero l'occasione perché ci siete voi perché portiate qui l'idea di questo libro perché ci sia ovviamente la Coldiretti che in modo lungimirante da tanto tempo ha investito su questa nuova forma di
Di agricoltura colta intelligente proiettato sul futuro
Penso che se faremo tutti insieme questo lavoro
Potremo avere la sulla straordinaria soddisfazione
Di adempiere a quel dovere costituzionale
Tutelare il patrimonio storico artistico al paesaggio ma contemporaneamente farlo diventare un grande veicolo di
Di occupazione di sviluppo in particolare per il Mezzogiorno d'Italia grazie
Grazie infinite a tutti grazie