"Per il lavoro per la democrazia"

Compagnie il Consiglio nazionale del gruppo dirigente del partito
La coda del corteo è ancora a via Cavour e quindi stiamo svolgendo
Stiamo svolgendo una manifestazione di grandissima forza
Sono venuti compagnie da tutte le parti del Paese dalle isole in particolare vogliamo salutare la delegazione della Sardegna che è avvenuta in modo molto numeroso
Cedo il microfono per la presidenza della manifestazione al compagno Giuseppe Chiarante presidente della Commissione nazionale di garanzia
Care compagne e compagni
Care amiche e amici
Permettetemi innanzitutto
Di dire grazie
A tutti voi per questa forte grande manifestazione un ringraziamento
Che non è solo mio non è solo dei compagni che sono cui con me
Ma è di tutti gli organismi dirigenti del partito del partito democratico della sinistra
Bisognerebbe anzi vivere
Il ringraziamento
Di tutti coloro che hanno a cuore le sorti della democrazia italiana le sorti di chi vive onestamente del proprio lavoro
Tante volte abbiamo assistito in questi anni
A trame oscure contro la democrazia e contro i diritti del popolo Moni volta si levò a difesa la grande forza del movimento dei lavoratori e in prima fila ci furono sempre
I Comunisti italiani quei comunisti italiani dico il Partito democratico della sinistra
Ha voluto raccogliere
E vuole sviluppare l'eredità migliore
No compagne e compagni la democrazia italiana non è un regalo di nessuno
Meno che mai
è un regalo di chi ha governato questo nostro
Straordinario bellissimo sfortunato Paese
La democrazia la conquistata al popolo italiano
A partire da quella grande impresa umana morale e politica che sono state la lotta antifascista la resistenza la costruzione della Repubblica
Il nuovo eticamente strappate dal mondo del lavoro
Ed oggi eccoci qui ancora una volta compagne e compagni
A dimostrare tutti insieme
Che è ben viva la forza più grande
Della sinistra italiana la forza che non ha dimenticato i suoi doveri verso la democrazia verso la nazione verso il popolo
C'era bisogno di una manifestazione come questa
Un torbido attacco in atto
E ormai tutti possono vederlo
Se ne rendono conto finalmente anche tante che all'inizio ci avevano accusato di esagerare
Di essere troppo allarmisti
Vi è stato chi ha criticato al nostro partito
Perché ha proposto di mettere in stato d'accusa il Presidente della Repubblica ma è l'ora di farla finita
è l'ora di farla finita pensando che ogni cosa sia giusta da sola come ci hanno abituato a pensare tanti tanti uomini della classe dirigente del nostro Paese senza impegno senza una forte lotta democratica non si aggiusta non si aggiusterà mai niente la violazione della Costituzione
Cominciata quando il presidente ha stravolto il significato e la funzione della sua carica così come come questa funzione è stabilita nella Costituzione
E oggi tutti possiamo vedere dove siamo arrivati
L'attacco
Addirittura l'irrisione al Parlamento ha i suoi diritti un'alleanza che comprende persino coloro che sfilano con il saluto fascista inneggiando a Cossiga
Certo Cossiga una funzione la svolta
Il suo esempio ha dimostrato perché bisogna diffidare del presidenzialismo perché bisogna diffidare di un uomo solo perché tutti gli uomini compresi i presidenti possono perdere la testa
Ma Cossiga non è solo
E non si tratta soltanto di un colpo di testa
Via un attacco da respingere un attacco che è politico ed economico
Un attacco che è diretto contro le conquiste democratiche contro le conquiste dei lavoratori
Bisogna dire le cose come stanno tutti coloro che hanno voluto fare arretrare la democrazia italiana
Hanno puntato a colpire a morte i principi della Costituzione ecco perché l'Italia il Paese delle stragi impunite il paese in cui si cerca di colpire chi cerca la verità
Ciò che si vuole colpire
è il principio di una repubblica
Che è impegnata dalla sua carta costituzionale
A correggere e superare le differenze economiche e sociali perché essi non significhino
Differenze nei diritti fondamentali tra le diverse parti del popolo tra il nord e il sud tra le donne e gli uomini
Ma non si vuole soltanto colpire questo principio
Nel momento della recessione economica ci vuole gettare tutto il peso della crisi sulle spalle dei lavoratori ecco il taglio all'occupazione i licenziamenti la cassa integrazione i prepensionamenti ecco l'attacco alla scala mobile al potere contrattuale dei lavoratori
Per noi è chiaro
è questo il tema che abbiamo posto al centro della campagna elettorale che non si vincerà la lotta per la democrazia e per il lavoro senza cambiamenti nell'assetto del sistema politico e dello Stato
Non vogliamo conservare ciò che non funziona ma vogliamo cambiare per fare più forte la democrazia non per andare verso un regime autoritario
Per questo siamo qui oggi tutti uniti i rischi di una campagna elettorale inquinata sono gravissimi
Occorre la vigilanza di tutte le forze democratiche
Occorrono più che mai l'unità nostra e la forza del più grande partito di opposizione guai se la sinistra uscisse da queste elezioni indebolita dispersa divisa
Questa la ragione dello spin pegno qui sta al valore compagne e compagni di questa forte grande manifestazione
Do ora la parola al compagno lama vicepresidente del Senato
Compagnie e compagni
Voglio aprire anche il tutto perdonare
La mia l'emozione
Per parlare
In questa piazza nella quale tante volte
Ci siamo incontrati
Tante volte ci siamo incontrati
Per rivendicare i nostri diritti
Per opporre un muro insormontabile
Ma chi minacciava la democrazia al terrorismo
Questo momento suscitò in me ricordi L'Unità
I momenti difficili
Esorbitanti della nostra storia comune
Oggi il PDS
Un partito nuovo che ritrova le sue antiche radici gloriose
Si presenta con voi
In una dura prova
Nella quale tutti lo attaccano senza esclusione di colpi
Anche quelli più ingiusti e basta
Perché questo accada
Perché le frecce avvelenate degli avversari si scaglia non soltanto contro di noi
Perché
Compagne e compagni
I lavoratori
Gli italiani
Devono riflettere su questa apparentemente singolare verità
La ragione di questo attacco furibondo per sconsiderato
Consiste nel fatto che i partiti del potere hanno capito
Che è soltanto dal PDS dal suo successo può derivare un cambiamento profondo nella vita politica nazionale soltanto noi soltanto noi rappresentiamo la speranza di una nuova stagione per il nostro Paese
Il malcontento dilaga fra i cittadini
I lavoratori gli anziani i poveri sento uno che i loro diritti
Con una sinistra debole e divisa perdono forza e vengono compromesse le stesse conquiste del passato
In questi ultimi anni già qualche nostro la conquista del passato si è tentato di sgretolare o è stata sgretolata
Ma la crisi che colpisce l'Italia non attacca soltanto i lavoratori
Attacca i ceti sociali che sperano nel progresso nello sviluppo che sentono tutti
Tutti
La situazione
Di una recessione economica e finanziaria che ha nella direzione politica del Paese
Nella DC e dei suoi alleati la causa principale non dimentichiamolo mai non dimenticatelo mai compagne e compagni la sta la causa delle difficoltà del Paese la bisogna colpire per riuscire a rovesciare questa situazione
C'è molto da cambiare in Italia compagni
Il Paese
Attende
Occorrono riforme profonde nel campo elettorale
Istituzionale
Economico e morale bisogna che chi governa abbia finalmente anche le mani pulite oltre che il cervello per ragionare
Ma sia ben chiaro
I principi democratici sanciti col sangue nostro partigiani
E poi sanciti solennemente nella Costituzione i principi di libertà di uguaglianza di giustizia di democrazia devono essere confermati attuati finalmente
Un vento autoritario Sofia oggi contro la democrazia
Quando vedo rialzarsi il luogo obbligati car detti i pacifisti il manifestazioni nelle quali si inneggia contemporaneamente al Presidente della Repubblica mi domando come si sia potuto scendere tanto in basso
Affermo che è Cossiga
Consenziente a queste bestemmie è indegno di rappresentare la nostra gente
Indegno di rappresentare i cittadini di uno Stato democratico creato dall'esistenza è dall'antifascismo
L'esperienza di questi mesi compagne e compagni ci insegna che non c'è da aspettare
Occorre mobilitarsi lavoratori e cittadini per questa grande sfida
A questo fine
Le porte della sinistra
Oggi così devi cioè devono unirsi
I lavoratori devono combattere il sotto la bandiera di un solo partito che è davvero il solo per veder legittimo della grande tradizione democratica e operaia del vecchio partito comunista italiano
I tempi sono cambiati
Gli uomini e lei deve si rinnovano e si devono rinnovare
Ma i valori che ci spinsero a lottare contro la tirannide
Contro lo sfruttamento contro il terrorismo contro la guerra sono sempre gli stessi e dobbiamo continuare a tenerli scritti sulla nostra bandiera Sempre gli stessi valori
Sono quelli che ci portano alla lotta
Compagne e compagni
Per il progresso dell'Itavia uniamoci dunque nella difesa dei deboli della democrazia dei diritti dei cittadini che vogliono un'Italia prospera e democratica perché ciò avvenga
Dobbiamo battere i partiti del governo
Dobbiamo impedire la frantumazione della sinistra dobbiamo con fiducia andare verso il nuovo ascoltando la voce che scaturisce dal profondo della nostra coscienza di vecchi combattenti
Compagne e compagni
Anche noi
Come anch'io come tanti di voi non possiamo restare passivi di fronte a questa prova
Nella nostra vita non c'è mai stato un posto per la rassegnazione per la resa
Anche nelle situazioni più rischiose non siamo mai stati alla finestra a guardare che cosa succedeva sulla strada
La nostra vita spesso difficile e ingrata è stata bella per queste ragioni compagne e compagni
Uniti attorno al Partito democratico della sinistra troviamo dunque un aggio una nuova ragione di impegno
Sentiamo tutto l'orgoglio di combattere una lotta giusta per valori che ci hanno illuminato fin dalla giovinezza una lotta dall'Egitto che non è certo
Ma che vale la pena di affrontare con l'indomito coraggio con la esaltante fiducia che hanno caratterizzato i nostri giorni migliori
Lavorate compagne e compagni nei prossimi giorni nelle prossime settimane patetica le speranze che il popolo ripone nel nostro partito in ciascuno di noi siano finalmente ripagate
Ringraziamo il salutiamo calorosamente il compagno Luciano lama
Siamo davvero svolgendo una grande manifestazione la coda del corteo ancora via dei Fori Imperiali segno che siamo davvero centinaia di migliaia oggi da riempire questa piazza romana
No ora la parola alla compagna Luisa Salemme lavoratrice dell'Italtel
Care compagne cari compagni ogni giorno sulle pagine dei giornali appare il volto di una politica ridotta gioco di potere tra gruppi dirigenti dei partiti di governo di una politica tutta attenta a misurare di quanto avaria la distanza o l'avvicinamento tra questo o quel leader di partito
Insomma una politica che spesso nei giovani annoia allontana che demotiva una partecipazione erano forza i sentimenti di estraneità e di rinuncia
Poi vi sono le pagine spesso le pagine più interne le ultime pagine con i titoli agghiaccianti del bollettino di guerra che giungeva dalla notte fonda dell'industria italiana e non solo
Nel settore auto la FIAT a dieci mila e trecento esuberi nel settore dell'informatica la Olivetti ne apre mila e duecento nel settore delle telecomunicazioni la Italtel ne ha mille trecento
Il settore tessile prevede nei prossimi cinque anni il rischio per trecento mila posti di lavoro sonno in Lombardia stanno saltando in questo settore quattro mila posti di lavoro
Li chiamano esuberi che brutta parola
Ma dietro questi esuberi ci sono donne e uomini in carne ed ossa lavoratrici e lavoratori senza i quali l'Italia non sarebbe mai diventato uno dei paesi più sviluppati dall'Occidente
Di fronte a questi dati e spaventoso il Silenzio dei partiti di governo
E davvero agghiacciante la loro indifferenza di fronte alla sofferenza alla frangia di umana quindi si nasconde dietro ciascuno di quelle migliaia di senza lavoro ogni lavoratore è un bagaglio di esperienza di conoscenza di tanta voglia di fare è una risorsa di questo Paese
Nella mia azienda ogni giorno vedo la coda davanti agli uffici del personale di lavoratori e di lavoratrici che firmano prepensionamenti o licenziamento incentivati
E mi accordò che un'intera generazione operaia e anche impiegatizia o sta scomparendo tra quei volti riconosco coloro che in questi anni hanno lottato per i diritti e per quella delle CIA di cui noi adesso più giovani ne offriamo dietro ogni Burlington sporco la loro commozione per dover lasciare una eredità così faticosamente conquistato
Sento però che spetta a noi il compito di non permettere che assieme a loro scompaia la cultura l'attenzione sociale i valori di cui sono stati portatori e che ci hanno trasmesso portare avanti questa lotta significa contrastare le scelte di questo patronato infatti qual è stato in questi mesi la ricetta della Confindustria quella di sempre
Riduzione dei costi ed era completo età sociale in Italia si chiudono pensabili venti al nord si sposta un altro ore
Le stesse produzioni ma con condizioni di lavoro più negative ci ricordiamo e non dimentichiamo che a Melfi si lavora di notte con un salario che non è pari a quello contrattato negli accordi fatti per gli stabilimenti del Nord
Il PDS invece dice il governo deve avere un ruolo di direzione delle strategie e di controllo sia sul tipo di accordi che sulla più la Lizza azione dei finanziamenti pubblici forniti alle aziende le direzioni aziendali devono investire maggiormente in ricerca e nell'innovazione tecnologica
Evitando di rinvestire
Profitti in rendite finanziarie o in operazioni finanziarie come è accaduto all'Olivetti queste sono le assicurazioni che in questi giorni chiedono i lavoratori dall'Olivetti e che invece a De Benedetti non dà ancora
Non basta che assicurare che l'apertura di qualche stabilimento senza chiarire quali siano le sue missioni produttive
Noi vogliamo un'industria forte al nord e al Sud e per noi le lavoratrici e lavoratori del Sud non possono essere di serie B
La seconda soluzione
Per gli imprenditori ci hanno proposto ricordiamolo anche appoggiata da dei partiti dell'attuale governo è stata quella di minare il potere di acquisto dei salari
Il costo del lavoro è considerato l'origine di tutti i mali e la scala mobile il suo principale responsabile nonostante essa proprio a soli cinquanta per cento dell'inflazione se il punto di maggior non dovesse essere pagato
A fine mille novecentonovantadue per coprire l'inflazione reale ci mancheranno in busta paga ben due milioni annui per una retribuzione media
è vergognoso pensare di poter far ricadere sullo ai lavoratori le quel sequenze di politica di scelte industriali che non abbiamo contribuito a definire è inaccettabile che si continua a far pagare al mondo del lavoro errori e incapacità di altri
Diciamolo con schiettezza la difesa del potere d'acquisto dei salari e un punto della nostra Costituzione la scala mobile è stato per noi un fattore di solidarietà
E di tenuta del tessuto sociale
Un'altra impostazione rispetto a quella della lega di Bossi secondo la quale le parti più forti del mondo del lavoro si contratta avrebbero Acquate salariali più alte a discapito delle fasce più deboli e meno tutelate
Noi non siamo per una difesa ad ogni costo della scala mobile così come ma siamo per una riforma del suo meccanismo che ne mantenga la universalità e che garantisca il potere di acquisto dei salari e che certo non riduca il suo grado di copertura
Ecco perché abbiamo rappresentato sostenuto e per questo daremo battaglia in Parlamento e nel Paese la legge di proroga dello scala mobile non significa ledere l'autonomia contrattuale ma fornire ai lavoratori allo stesso sindacato uno strumento un punto di forza in più nella futura trattativa
è una garanzia per non presentarsi davanti alla Confindustria disarmati
Noi vogliamo che si diminuisca lo scarto tra salario lordo e salario reale con una con una vera riforma fiscale e para fiscale siamo dunque contrari ad ogni ipotesi di scambio tra qualità totale salario tra qualità totale spazi di democrazia in fabbrica
Difendiamo la contrattazione articolata infatti Cuesta non è altra cosa dalla battaglia per garantire ai cittadini la possibilità di poter decidere e partecipare di più nella vita politica e l'istituzione di questo Paese
Ci rivolgiamo però anche a quella nuova generazione di lavoratori che entra ora in fabbrica
E che sicuramente ha un rapporto diverso sia quale politica che con il lavoro
Anche a loro che oggi sembra il più garantiti vogliamo dire che i loro bisogni e i loro desideri di autogoverno adeguate ai tempi di lavoro di qualità del lavoro di una formazione professionale permanente qualificata
Rimarranno inespressi e non è sauditi in assenza di una sinistra più forte autorevole riconosciuta scambi vediamo quella politica che allontana e invece facciamo rivivere che la politica che è passione e partecipazione attiva e coinvolgimento la lotta contro la solitudine della sofferenza e il sentire di essere in tanti
E l'unica politica che può sconfiggere la nostra rassegnazione la convinzione che tutto è immodificabile e con questa politica che il PDS vuole risollevare il mondo del lavoro dalla marginalità e dalla mortificazione verso le quali lo stanno spingendo
Per ridarle dignità visibilità soggettività sociale e politica i battenti di questo paese devono sapere
Che possono comprarsi tante cose ma c'è una cosa che non possono comprarsi è Cuesta e la dignità degli operai e dei lavoratori
E noi daremo battaglia perché siamo il partito della dignità dei diritti e dei poteri dei lavoratori è vero una sinistra più ampia e moderna non si può chiudere nel movimento operaio e anche femminismo ambientalismo partiti
Pacifismo ma non può che avere il suo nucleo centrale nel movimento operaio
Vogliamo ricordare acché ci dice che siamo degli intrusi quando parliamo a difesa dei lavoratori che nell'altura essere dalla parte dei lavoratori facciamo decidere il meglio della nostra tradizione ecco ecco ciò che del vecchio Pci vogliamo mantenere rinnovare
La nostra principale ragione d'essere e qui in questa parte di società che oggi in questa piazza stiamo rappresentando per il riscatto
Per la liberazione del lavoro e Dalla Bona siamo nati per questo insistiamo per questi insetti in queste settimane
Lavoreremo per rafforzare il PDS per conquistare più voti al PDS
Ora la parola
Al compagno Achille Occhetto segretario nazionale del nostro partito
Care compagne
Cari compagni
Ha fatto bene
L'amaro ricordare
I momenti più caldi più commoventi
Di questi nostri grandi appuntamenti i popolari
Qui in questa piazza San Giovanni
Finalmente dopo anni siamo tornati qui siamo tornati in tanti a dimostrare che siamo in piedi che abbiamo ha voglia di combattere
Siamo tornati qui
No va be'abbiamo accolto l'ultimo viaggio di Enrico Berlinguer
Per dire e siamo impegnati
A condurre avanti la sua lotta per la politica pulita per fare emergere la vittoria della questione morale la vostra presenza qui è un fatto il straordinaria importanza per la vita sociale e politica dell'Italia
E la prova più forte di quanto sia vivo e radicato nella nostra gente nella coscienza del Paese l'impegno di lotta il nome del lavoro della democrazia
E di quale sia l'intreccio tra la battaglia del lavoro e quella per la democrazia molti si chiederanno
Perché così in tanti perché nei momenti più drammatici della vita di questa Repubblica
Il punto più alto è stato quando siamo stati capaci a congiungere
La battaglia per il lavoro alla battaglia per la democrazia e voi siete qui per il lavoro e per la difesa del Parlamento italiano per la democrazia in questo paese sì
è proprio un buon segno una grande speranza
è una grande forza vivono a sinistra la speranza di sconfiggere gli avversari della Repubblica sorta dalla resistenza per ricostruirne le di Picciolo
Su più solide fondamenta democratiche la porta per farlo per aprire una fase nuova della storia italiana insieme con il popolo con gli operai con i cittadini
Il paese è mosso da un'ondata di indignazione e di rivolta morale prima ancora che politica
Contro il malgoverno l'incuria delle classi dirigenti
Contro l'arroganza del vecchio potere contro la politica dei favori contro l'ingiustizia e l'esclusione che colpiscono duramente i più deboli e prima di ogni altro i giovani
Ma perché abbiamo congiunto in questa manifestazione il primo il problema del lavoro e quello della democrazia perché è la prima volta nella storia dello Stato democratico
è una competizione elettorale
Che dovrebbe avere al proprio centro la formazione del nuovo Parlamento e quindi dalla maggioranza del Governo si svolge in un momento così incerto e drammatico per il futuro spesso delle istituzioni democratiche
Noi oggi sentiamo ai poi sentite
Che la nostra democrazia è a rischio e per questo siete qui
Siete qui non solo perché gli ideali di libertà e di uguaglianza per il quale ci siamo battuti sono sempre più spesso umiliati da uno sviluppo squilibrato
Ma perché vengono attaccati le regole i valori e i principi della Costituzione noi sappiamo e lo dico qui solennemente
Che a decidere le radici della Repubblica significa aprire la via dell'avventura e a sbocchi non democratici significa preparare una Seconda Repubblica autoritaria
Significa colpirvi nel Paese e nei luoghi di lavoro
Noi lo sappiamo
E lo dico qui davanti a voi lavoratori
Che una democrazia più povera e più fragile significa dare un colpo durissimo al mondo del lavoro che è stato ed è la spina dorsale della democrazia italiana noi sappiamo
E lo dico qui davanti a voi che temete per il posto di lavoro che un corpo
Al mondo del lavoro significa oscurare ogni prospettiva di equilibrato sviluppo di crescita delle opportunità di vita per tutti i cittadini a cominciare ai più svantaggiati
Sappiamo che questa
E la posta in gioco il cinque aprile
E che il messaggio che sale da questa piazza deve dunque giungere chiaro a tutti i destinatari e deve arrivare in tutto il Paese
Il PDS non accetterà meschini patteggiamenti sul terreno decisivo dell'impegno per la democrazia e per il lavoro
Le forze politiche che hanno governato questo Paese si sentono in pericolo i temi mono più di ogni altra cosa che si fa armi
Una coscienza di sinistra moderna democratica europea alternativa al vecchio sistema di potere
Si spiega così
La forsennata campagna scatenata contro il PDS il modo a dir poco inverecondo
Con il quale è stato utilizzato il brandello di una lettera di Palmiro Togliatti
Quanto disprezzo della storia quanto cinismo
Quanta miseria intellettuale in questo ceto di governo e trova così gli storici e filologi che si merita
Oppure galoppini elettorali che si sono dimenticati di dire
Che i nostri alpini sono stati mandati a morire a piedi con le scarpe di cartone non da Togliatti vaga con solenni
No dai democratici ma da quelli fascisti che oggi hanno l'elogio dal Presidente della Repubblica veneta
Per tutti costoro certo la storia non sarà mai come per noi è stata
Dagli anni tragici della guerra mondiale contro la tirannide nazifascista maestra di vita maestra di moralità di rigore in verità il rispetto per gli altri
Ora devono vergognarsi più che mai non solo per avere voluto fare
La campagna elettorale del quarantotto dal momento che non sanno cosa dire nella campagna elettorale del novantadue ma anche
Per le ingiurie riportanti verso milioni di uomini che in questo Paese hanno combattuto contro il fascismo e per la democrazia
Devono vergognarsi di a vere però odio nei nostri confronti
Persino rivalutato fascisti
In un Paese dove si chiede scusa ai pacifisti
Per una sacrosanta lapidei della stazione di Bologna oggi bisogna chiedere scusa a noi a quanti hanno sofferto sono caduti
Per ridare la libertà al popolo italiano
Mentre molti dei dirigenti democristiani se ne stavano nascosti e qui si combatteva per dare anche a loro la libertà di parlare iscrivere di fare politica
In un'Italia libera
Piuttosto
Che si parli del gioco di ricatti e di tensioni su Gladio sulla P due sui servizi segreti e la vicenda di Aldo Moro
Ci si parli delle stragi impunite
Se non lo fanno
S disprezza né in primo luogo se stessi
Ieri il compagno Tortorella insieme ai senatori Imposimato e onorato in una conferenza stampa
Ha denunciato con forza che Gladio era illegittima
E che è impensabile che non abbia partecipato alla strategia della tensione degli anni settanta
Ha chiesto anche
E per fare piena chiarezza siano aperti gli archivi degli Stati Uniti d'America
Ebbene la maggior parte dei quotidiani e dei telegiornali ha trascurato o minimizzato la notizia eppure l'ICE l'origine di tanti misteri italiani e non si capisce perché bisogna aggiungerei Silenzi altri colpevoli silenzi
Dovete saperlo
Dovete dirlo a tutti i lavoratori
L'obiettivo era ed è quello di impedire il sorgere il rafforzarsi
Di un forte nucleo della Sinistra democratica capace di raccogliere il meglio della tradizione e dell'esperienza di tutte le correnti progressiste del nostro paese ma non solo
Si cerca di far tornare indietro la ruota della storia
Anche al fine di rimuovere grandi conquiste sociali e civili
Non è un caso che la campagna su Togliatti abbia coinciso con aspre polemiche contro i movimenti femministi considerati responsabili della crisi della famiglia
E con un ritorno di patriottismo arido in sincero che ha cercato
Di colpire la legge sull'obiezione di coscienza nell'intento di far dimenticare che la comunità nazionale
Oggi la si dipende anche con l'impegno dei giovani nelle grandi guerre interne di questo Paese contro la droga per la difesa dell'ambiente per il sostegno degli anziani
Nell'intento cioè di occultare i problemi veri di questa Italia
E soprattutto il fatto che i lavoratori
Sono oggi sottoposte a un attacco che mette in discussione i loro diritti
Le loro condizioni di vita e di lavoro
E su questo voi vedete nessuno Esterna da una parola solo parolacce inconcludenti si sentono alla televisione
Ebbene noi siamo venuti qui a dire
Siamo stati
E resteremo il più grande partito dei lavoratori italiani
Siamo il partito
Che per primo ha lanciato l'allarme per la gravità della crisi economica del paese
Essa investe grandi gruppi come la piccola e media impresa
Incombe una disoccupazione industriale di massa una cosa per noi è certa
Il conto non può essere presentato ai lavoratori noi diciamo chiaramente
Che non si possono accettare i licenziamenti di operai di tecnici di impiegati
Non si può spargere al vento un immenso patrimonio viabilità di esperienza di capacità professionale
Di fronte al governa da Confindustria che chiedono alle lavoratrici e ai lavoratori ancora una volta una zelante passività noi chiediamo con grande forza una vera e seria politica economica e industriale un'autentica democrazia economica e sindacale non si può invocare la qualità del prodotto senza qualità del lavoro senza qualità
Della formazione e qui si manifesta
La povertà della nostra classe dirigente il sistema industriale badate e in crisi anche a causa nel marasma della scuola della politica della lesina verso la ricerca scientifica e tecnologica e invece di affrontare questi temi
La Confindustria
Preferisce prendersela ancora una volta
Con il costo del lavoro mettendo
In secondo piano il fatto
Che sul costo del lavoro non pesa il salario operaio ma pesa quello che io chiamo il costo del sistema di potere della Democrazia Cristiana
Il clientelismo la corruzione le tangenti
L'inefficienza dei servizi pubblici e privati
Nessuno ricorda
Che la cancellazione della scala mobile agli aspetti della finanziaria e dei ticket
Anzi è stato ricordato prima di me dalla compagnia Salemme sottraggono al Salario ormai tutta la tredicesima del prossimo anno è qualcosa di più è una vergogna sia chiaro quindi
Una volta per tutte noi non molleremo di un millimetro sul terreno della difesa del salario reale e proviamo francamente irresponsabile
Che si annunci che per il prossimo punto di contingenza non verrà pagato ai lavoratori
Rivendichiamo anche il diritto del partito di agire in Parlamento come abbiamo fatto con la proposta di proroga della scala mobile per fornire ai lavoratori una difesa in più noi sappiamo benissimo che il Paese avrà bisogno
Di politiche di risanamento è anche di terapie d'urto
Ma non ci saranno i sani risanamento senza equità giustizia sociale nota senza quartiere agli sprechi ai parassiti ismi non ci sarà equità se non si dipende il salario operaio
E il potere di acquisto delle pensioni e non ci sarà equità sei lavoratori continueranno a pagare due volte Comitini chiarezza e con i contributi
Il servizio sanitario mentre negli ospedali si muore perché si è poveri e non si hanno le conoscenze giuste o perché manca un bisturi o una dico
Ecco perché
La nostra politica è diametralmente opposta a quella illusoria di Craxi
Infatti trovo davvero singolare
Petra sì
Dopo aver approvato una Finanziaria
Che è un fallo solo in atto pubblico predichi rigore e sacrifici
E addirittura un blocco dell'aumento dei salari e dei prezzi
Ora il partito socialista
Per raddrizzare le gambe di un'economia sempre più gracile promette di tra forare le Alpi di gettare il ponte tra la Sicilia e la Calabria
A parte che le promesse concernenti la costruzione del ponte sullo stretto di Messina
Fatte alla vigilia delle elezioni ci saranno qui sicuramente calabresi e siciliani io me le ricordo fin da piccolo tutte le elezioni si inventa hanno il ponte sullo stretto di Messina
Noi siamo i primi a dire
E le spese per investimenti non devono essere tagliate
Che anche in una situazione disastrosa della finanza pubblica
L'occupazione va sostenuta
Ma va sostenuta senza dimenticare il futuro
Per i nostri figli e quindi costruendo attrezzature degne sistemi di telecomunicazione impianti antinquinamento
Pensate quanto lavoro si può dare in questo modo si può anche capire
Che chi ha mal governato per tanti anni
Non abbia voglia di parlare delle sue colpe in campagna elettorale
Ma almeno dovrebbe sentire il dovere di indicare una via d'uscita Serbia dalle difficoltà odierne
Noi questa via d'uscita la indichiamo con chiarezza nel nostro manifesto programma
Per noi non esiste risanamento finanziario
Se non ci sono gli investimenti produttivi
Se si distrugge ecco i condoni
La macchina fiscale mentre i lavoratori dipendenti sono gli unici che continuano a pagare le tasse in questo Paese
Se il Mezzogiorno viene emarginato dallo sviluppo se quindi l'aumento del parassitismo e della disoccupazione torna ad alimentare il deficit pubblico
Per questo noi proponiamo un drastico spostamento di risorse dai settori parassitarie assistiti a quelli produttivi per abbattere l'inflazione è ridurre il debito
Fuori da questo quadro non sia consenso né si hanno garanzie
Vi è qui te annessi da mobilitazione
Di quelle energie collettive che sono necessarie
Per risanare per creare un vero e autentico sviluppo nel nostro Paese per salvaguardare l'ambiente e il territorio per rendere più vivibile la vita delle grandi città dei grandi centri urbani
Ecco che cosa significa
Una risposta democratica la crisi della Repubblica
E aprire la fase delle alternative programmati
E a Craxi
Che bolla l'alternativa programmatica come ambigua e confusa
Chiedo di essere più riflessivo
E deve spiegarci perché le coalizioni rissoso e
Che fanno e che visse fanno i governi
Che bloccano l'iter delle leggi sono più utili a una politica industriale dei governi che si fondino su alternative chiare in base a programmi dichiarati
Davanti agli elettori
I governi di legislatura capaci di fare sul serio le riforme
Ci dicano invece concretamente il Partito socialista alle altre forze della maggioranza
Ciò di cui oggi ha bisogno il Paese per fronteggiare una drammatica emergenza industriale no glielo diciamo
E il diciamo ancora una volta con chiarezza
C'è bisogno di una politica di tutti i redditi imperniata su una riforma fiscale che sposta le risorse dalle rendite
Al Salario e all'investimento produttivo di modo che possano guadagnarne anche all'impresa che investe e anche i lavoratori i che hanno bisogno di occupazione colpendo invece i parassiti che sono tanti purtroppo in questa società
C'è bisogno di una vera politica industriale
Di un'incisiva politica del lavoro c'è bisogno e infine di una svolta radicale nelle relazioni industriali per cui ci deve essere più democrazia più partecipazione
Degli operai e delle operaie degli impiegati dei tecnici di tutti coloro che producono la ricchezza di questa nazione alle ristrutturazioni al controllo per lo sviluppo dell'impresa i criteri di fondo
E ispirano le nostre scelte sono dunque netti difesa del settore produttivo e dell'occupazione e qui
In Coli sociali
E ambientali
Lo so
Care compagne e cari compagni rosso a molti lavoratori
Si sentono scarsamente protetti
Sì a cui c'è la solitudine dell'operaio di una società
E sembra aver dimenticato il fattore decisivo il lavoro
E la produzione
Noi dobbiamo
E sentiamo di dovere colmare un vuoto di solidarietà e di presenza
Ma dobbiamo anche dire che la solitudine operaia incominciata
Con l'indebolimento del più grande partito dei lavoratori dopo la sconfitta sulla scala mobile
E che la fine di questa solitudine può e deve coincidere con la fine del progressivo indebolimento della City
L'attacco ai lavoratori è stato prima di tutto
Un attacco politico
Occorre anche per questo rilanciare la sinistra opporre un segnale di rivincita politica dei lavoratori
E questa rivincita è possibile se si dà più forza al PPE
Ritornate dunque in tutti i luoghi di lavoro avvicinate gli operai tecnici e gli impiegati
E dite loro che non c'è diritto per i lavoratori senza una sinistra forte unità
I tenore per non sprecare l'unica arma che hanno quella del volto insieme a quella della lotta dite loro che noi saremo sempre al loro fianco
Anche per questo mettiamo in guardia ogni operaio ogni lavoratore
Dal tradurre la propria protesta giusta e sacrosanta in una pura manifestazione di sfiducia della dispersione del voto o addirittura nel vuoto la lega quel voto badate rafforzerà il fronte che a lui avverso e aumenterà la sua sfiducia il suo isolamento rendendo inutile la sua stessa protesta
Dinnanzi alla crisi delle istituzioni dinnanzi alla drammatica spaccatura
Tra nord e sud
Non ha nessun senso ricordare che il nostro è un Paese sviluppato che il nostro non è un Paese del Terzo Mondo ma ci sono però intere parti del Paese dove la crescita non se è accompagnata ad un salto di civiltà a forme nuove gravissime e di povertà e di degrado
Ci sono interi territori sotto il tallone di ferro
Della criminalità organizzata si manifestano nuove forme di isolamento di emarginazione sociale
E individuale non c'è giustizia non c'è la più elementare e giustizia guardate
Quando un ragazzo di sette anni
Dico di sette anni si reca a comprare un pacchetto di patatine lascia i soldi sul bancone corre fuori tutto pellicce dimenticandosi di ritirare lo scontrino e viene fermato dalla Finanza
è costretto a pagare trentacinque mila lire
In un paese
Dove ci sono professionisti che accettano i clienti so nostra rifiutano di chiedere la ricevuta fiscale e così guadagnano milioni in più allenta ecco alla giustizia di Quetta Italia
Ecco chi sono i prepotenti e chi sono i deboli
E avete visto il manifesto dalla Democrazia cristiana
Che fantasia
Leva ancora lo scudo di protezione
Dice per difenderci contro la disgregazione
Ma è proprio il sistema di potere della Virgin che ha prodotto quella disgregazione e siamo noi che la combattiamo
La sinistra si deve dunque assumere il compito di garantire insieme al risanamento e rigore equità e sviluppo
Non mi serve l'uomo forte ammesso che in Italia ci sia qualche uomo che sembra
Qualcosa di più di essere un po'Gracci Lino
Ma serve una mobilitazione solidale di energie collettive per rifondare lo Stato
Ebbene care compagne e compagni
Noi ci presentiamo a queste elezioni
Come i più fieri oppositori
Di ogni forma ottavo velata di autoritarismo come una forza di garanzia democratica
Le nostre classi dirigenti
Hanno guardato Comi responsabile distacco
Al tentativo di Cossiga di imporre attraverso una evidente usurpazione di potere un cambiamento nella forma di governo della funzione della presidente
Hanno accertato l'indecoroso processo alla resistenza alla fonte primaria del patto costituzionale
L'attacco senza precedenti ai giudici e all'autonomia della magistratura il riemergere di razzismo mi i localismi
I palmeti leghismo che minacciano i processi di unità nazionale informarsi
Attorno alla massima autorità dello Stato
Di un partito del presidente
Che vada i socialisti al Movimento Sociale fino alle leghe
Con gli atti degli ultimi mesi
Con la decisione della messa in stato d'accusa di Cossiga
Con la difesa dell'indipendenza della magistratura con una risposta ferma a ogni provocazione Riccardo con il richiamo permanente alla salvaguardia della legalità
Ci siamo già collocati e io sento che è per questo che oggi qui siete in tanti centinaia di migliaia in questa piazza ci siamo già collocati al centro di un ampio fronte democratico di resistenza alla degenerazione che investe lo spirito pubblico di questo Paese
Stiamo assistendo
A fatti di inaudita gravità
Non era mai accaduto nella storia della repubblica
E il Parlamento venisse offeso della sua dignità nelle sue prerogative istituzionali
Come è stato fatto in questi giorni da Francesco Cossiga io comunque oggi mi sento meno solo un mese fa
Un mese fa
Un mese fa
Ero l'unico zombie sia pure coi baffi
Oggi sono diventati Trombin tutti i parlamentari e sono arrivati qui come è scritto altro questo cartello centinaia di migliaia di zombie
Vengano acquisiti a vedermi sono tanti
Sono una parte vitale e importante di questo Paese
Voglio ricordare
Che è vero
E vero le camere sono state sciolte ma l'istituto del Parlamento non può per questo essere oltraggiato
Non si può violare l'articolo sessantuno della Costituzione che affida anche alle Camere sciolte tutti i poteri
Fino al giorno in cui non si insedia il nuovo Parlamento
Così come non si può tollerare che il disagio dei corpi dello Stato reso evidente
Dalle recenti manifestazioni dell'agente di polizia un disagio a cui occorre dare pronta è positiva risposta serva da pretesto per agitazioni manovre nella partita tra Quirinale Presidenza del Consiglio il Parlamento è il fulcro della nostra Repubblica
Noi non lasceremo che venga svilito
Anche per questo noi siamo convinti che la prossima campagna elettorale dovrà essere prima di tutto a volte ad aprire una fase nuova nella storia della repubblica
E il voto utile
è quello che dà un segno democratico a questo necessario passaggio di fase
Non siamo disponibili alla partecipazione ad alcuna coalizione che si inserisca nel quadro dei governi fondati sul sistema di potere della Democrazia Cristiana
Non intendiamo aggiungere il nostro partito agli altri partiti che si sono inseriti senza cambiarlo in quel sistema di potere
Noi siamo per cambiare tutto il sistema di potere su cui si reggono alla DC e gli altri partiti i governi
No e anzi
Intendiamo rilanciare la nostra diversità ricordate parola molto caro al compagno Berlinguer una diversità
Lo ripeto ancora una volta
No dottrinario perché non siamo uomini diversi dagli altri ma politica
Una diversità che dipende dal fatto che noi non siamo mai stati
E questo lo lo dobbiamo rivendicare in ogni momento
In alcun modo compartecipi e compagni
Di questo sistema di potere che abbiamo sempre avversato e combattuto la nostra partecipazione al governo può avvenire solo nel quadro di una chiara di un radicale superamento di quel sistema tipo per questo oggi la posta in gioco per la prima volta nella nostra storia repubblicana non è tanto chi siederà a Palazzo Chigi
Ma quale nuovo Stato rapporti
In questo momento non c'è nessun partito che sia in grado di prospettare agli elettori un governo
La maggioranza di pentapartito si è rotta il quadro è partito si muove sulle sabbie mobili
La stessa prospettiva dell'ipotetico patto di cipressi
Oltre a non essere risolutiva per la sua intima debolezza
E ancora molto incerto
Non solo perché può accadere che le attuali forza di governo non abbiano la maggioranza ma anche perché quel patto è minato dall'interno
Dal momento che De Mita e segnano apposto una bomba a orologeria sotto la poltrona i palazzi
Chili e dicendo che non voteranno mai per Craxi presidente del Consiglio
Può finire così
Che è Craxi rimanga il candidato unico di un governo che non esiste
E quindi a quel punto cento
Come ha detto
Anni Serra e unico ma diciamo anche più unico che raro per fortuna e quindi si dovrebbe cercare una nuova soluzione
Dunque nella vicina il Psi hanno fino a questo momento una credibile proposta dico
La rinuncia di Craxi e Walter all'alternativa
Che sembrava fondarsi su pretese ragioni di realismo politico rimane solo un fatto grave per l'asse
Ora occorrono nuove regole
Per questo noi abbiamo presentato una legge elettorale
Che vuole fornire a voi un potere in più quello di eleggere direttamente la maggioranza il Governo perché non ci siano quattro personaggi privati che è una stanza fanno disfano i governi mettono i ministri i sott'
Segretari è una legge passata alla Camera e al Senato dal Senato alla Camera poi torna di nuovo al Senato poi c'è la crisi di governo e poi incomincia a discutere tra comari è poi non c'è una politica industriale le non c'è una politica della scuola non c'è una politica della ricerca in questo Paese ecco perché vogliamo una riforma perché vogliamo un Parlamento con pochi deputati che non facciano leggi
Ne niente lari sperperando il denaro pubblico ma che faccia Grandi Progetti per affrontare i problemi della società vogliamo capovolgere i poteri tra quelli centrali e quelli delle regioni dando alle
Regioni alle Autonomie locali più poteri un regionalismo spinto fino ai limiti del federalismo vogliamo una riforma della pubblica amministrazione che ancora una volta i sintetizza con una parola sola i politici non devono toccare neanche una lira devono invece presentare Progetti
E idee
E poi i lavoratori
Dovete comprendere che tra la riforma dello Stato e delle istituzioni c'è appunto questo rapporto
Tutta la nostra impostazione sulle riforme istituzionali
Può diventare popolare
Sono se siete capaci se siamo capaci partire da chi fa
A far vedere con grande chiarezza questo rapporto
Solo se si fa comprendere da noi in Italia
Che con l'attuale sistema fondato su coalizioni risorse non si possono colpire gli sprechi
Non si possono colpire le spinte clientelari il deficit dello Stato
Non si può lavorare per Grandi Progetti
Per la risoluzione di grandi questioni come quella meridionale quella della creazione di lavoro
Deve apparire così alla coscienza dei cittadini sempre più evidenti motivi
Per cui si sono lasciate marcire le istituzioni e l'economia perché non si garantiscono la sicurezza a tanta parte dei cittadini di questo Paese
Perché non si riesce a superare l'attuale IPO intervento straordinario nel Mezzogiorno perché non si collega in modo più intimo nella lotta contro la mafia e la criminalità organizzata
Efficacia dell'azione repressiva ma anche progetti di rinascita di sviluppo di civiltà
Per il Sud perché non si riforma tutto il sistema della spesa pubblica in contrasto con l'attuale sistema delle mance
Ed è la corruzione perché non si mette in campo una politica degli incentivi una politica del fisco una politica industriale che colpisca i settori parassitari tutto ciò non si fa perché l'attuale sistema politico che ha al suo centro la dj si regge su una catena di interessi
I favoritismi di connivenze
E colpiscono in primo luogo il lavoro la ricerca la scuola i servizi sociali a partire appunto dal sistema sanitario ecco
Perché noi imponiamo quindi
Due obiettivi al centro del nostro impegno elettorale
Il primo
E quello di batterci
Per ridurre l'area delle attuali forze di governo
Badate è possibile
Ed è necessario
Il secondo
è quello di far tornare in Parlamento una consistente forza di sinistra
Badate
Su questo tema si decidono le sorti della Repubblica
Il Paese ha bisogno di una sinistra che sia sufficientemente parte
Da rappresentare la società non protetta il mondo delle competenze delle professioni capaci di difendere il movimento dei lavoratori dei giovani delle donne di offrire un solido ancoraggio di garanzia democratica
Per raggiungere questo obiettivo ha mai ci rivolgiamo a tutte le elettrici a tutti gli elettori
Ci rivolgiamo a tutti coloro
Che negli ultimi venti anni
Hanno variamente votato a sinistra e si sentono sempre di più il rischio del venir meno di una forza che difenda i consoli di le grandi conquiste sociali e civili delle donne dei giovani dei lavoratori del movimento studentesco degli ambientalisti dei pacifisti e dei non violenti
In particolare ci rivolgiamo alle donne
Con un programma estremamente avanzato elaborato dalle nostre compagne al cui centro collochiamo
La questione importantissima dei tempi di lavoro di vita dei tempi delle città dei servizi delle fabbriche degli uffici
Ci rivolgiamo agli anziani
Per la difesa del loro patrimonio ideale morale
Del loro passato di duro lavoro e di aspre notte per la salvaguardia e lo sviluppo dei loro diritti attuali
Noi ci rivolgiamo a tutti coloro che avvertono che uno spappolamento in molte schegge della sinistra sortisce come unico risultato quello di rafforzare vecchi poteri e vecchi criteri di comando ci rivolgiamo a quei socialisti
E vogliono continuare a votare a sinistra
E hanno un unico modo per farlo
Con un voto utile per fare uscire
Il Partito socialista dall'attuale gabbia in cui si trova per rompere l'asse dici sì con la consapevolezza su questa base di poter fornire un contributo volto a costruire un polo unitario alternativo e di sinistra ebbene il voto al PDS è un voto per l'unità della sinistra
Ci rivolgiamo ai cattolici democratici
Che considerano
Come un residuato bellico il richiamo
All'unità politica dei cattolici
Ci rivolgiamo a loro come forza che attribuisce una condizione particolare ai cattolici nelle nostre liste nel nostro partito e cioè un cattolico da noi può verificare
Il rapporto di coerenza tra i nostri programmi e la sua coscienza religiosa
Tale coerenza però diciamo va richiesto in primo luogo al partito che si dichiara partito cattolico per eccellenza
Cioè la democrazia cristiana
Una coerenza che non esiste
In molti degli atti
E dei comportamenti di quel partito
E che non può essere garantita da quella consociativismo interno che cerca di far convivere sempre il diavolo con l'acqua santa
E quindi vi ingannano quando chiedono il pro
Questo consociativismo in realtà inganna i più onesti
E corrobora gli uomini forti del potere
Esso esprime l'esatto contrario dello spirito referendario
Ed è l'esigenza di alternative programmatiche
Che vuol dire che i moderati devono stare coi moderati i progressisti coi progressisti senza confusioni non a caso vicine siano la grave responsabilità
Di aver contrastato ogni sfarzo
Che andasse in una nuova direzione
La prima la DC per il rifiuto di mettere in discussione il suo sistema di potere indicati
Che li lega gli uni agli altri
Il secondo il partito socialista per meschine preoccupazioni il partito che l'hanno spinto a rifiutare la nostra sfida unitaria e l'hanno ridotta ad appoggiarsi su Cossiga
E contemporaneamente a salvare il salvabile del vecchio regime riproponendo l'alleanza con la Democrazia Cristiana mi fa quindi sorridere il partito socialista
Quando teme un rapporto privilegiato fra Democrazia cristiana e sotto i tetti e noi e il PDS Marcone
Viene data da assecondare chi è che da trent'anni governa torna vicino voi o al Partito socialista
Chi è che ancora ieri ha proposto l'impatto strategico
Con la Democrazia Cristiana noi o il partito socialista e a causa di questa politica
Che è una nuova destra è scesa in campo
Una nuova destra che deve e può essere combattuta solo da una nuova sinistra quella che noi rappresentiamo
Quanto al Partito repubblicano cento apprezziamo che sia andato all'opposizione lo faceva ogni tanto anche il padre la Malfa usciva prendeva un po'di aria fresca poi ritornava nei governi ma comunque importante
Non comprendiamo però che la Malfa non veda come anche il suo progetto è senza senso senza una forte sinistra in questo Paese
E non comprendiamo quindi puntiglioso e a volte arrogante tentativo di la Malfa di risvegliare proprio come fa la DC gli spiriti antichi della guerra fredda
La Malfa conosce troppo bene noi e la nostra storia dei democratici per credere a quello che dice
Ci rivolgiamo a tutti coloro
Che avvertono il pericolo di un Parlamento frammentato
E di una sinistra scheggiata
Un simile Parlamento
Favorirebbe solo riforme istituzionali di tipo autoritario
Sarebbe assai rischiosa
Una campagna elettorale caratterizzata da una frammentazione redistribuzione dei voti all'interno della sinistra e non dalla conquista di nuovi consensi sottratti all'aria governativa
Comprendo che ci possono essere delle forze diversa dalla nostra
Che vogliono indebolire la BCE liberare energie cattoliche oneste democratiche dal peso degli errori della politica democristiani
Ma non comprendo più quando l'impegno fondamentale rivolto a competere con la sinistra
A raccogliere forze che non hanno mai votato per la Democrazia Cristiana in questo modo non si contribuisce a raggiungere l'obiettivo principale cioè quello di restringere l'aria governativa
E per ciò che riguarda Rifondazione Comunista una cosa è certa
Non si può creare un buon clima a sinistra
Se si finge di non comprendere le ragioni di fondo dell'attacco scagliato contro di noi e non contro altri questo attacco è la più evidente smentita
Di una nostra pretesa sottomissione o rinuncia a rappresentare le ragioni del movimento dei lavoratori e della democrazia
No non si crea cento
Un buon clima
Quando non si solidarizza nemmeno dinnanzi agli attacchi di Cossiga durante la compagna la campagna su Togliatti care compagne e cari compagni noi sentiamo e sappiamo che oggi l'impegno fondamentale
Deve essere rivolto agli incerti i giochi non sono ancora fatti
Noi dobbiamo saper parlare in primo luogo a quegli strati popolari che in buona fede hanno pensato che la svolta
Ci potesse fare smarrire il senso di una presenza di una funzione critica
E che non saremmo stati in grado di rappresentare il soggetto forte delle riforme
Ricordate quando si parlava della deriva a destra o si temeva
Che noi ci sotto mettessimo a Craxi
Io posso capire che in quel momento di fronte a un'operazione che era lì indubbiamente rischiosa si potesse temere questi
Ma ora
Dopo tutto quello che è successo in questi mesi
Di dura Carmenta battaglia
Sento di non dover rispondere con molte parole a quelle inquietudini e a quegli interrogativi
A quei compagni e amici dico solo
Guardate ai fatti
Essi parlano da soli
E si dicono tra l'altro che siamo oggetto della più accanita campagna da parte di tutte le partenze
Conservatrici di questo Paese
Perché siamo noi al centro di quell'attacco perché temono che emerga una nuova forza di sinistra democratica moderna capace per davvero di porre la candidatura all'alternativa
In questo Paese di chiamare a raccolta i cattolici onesti di chiamare a raccolta i socialisti che credono per davvero del socialismo dirà chiamare a raccolta tutte i democratici ecco perché siamo al cento Pellegrino no perché essi hanno tempo per i particolari ma al contrario perché sento non la forza di questa idea
Sentono la potenzialità di quello che abbiamo voluto fare
Vogliono soffocare
Questa esperienza sul nascere
E pensano
Che la sconfitta del socialismo reale
Debba significare la fine
Di ogni sinistra no vi siete sbagliati
Se avete creduto che per noi la svolta volesse dire
Passare nel salotto buono della borghesia italiana non è quaestor noi vogliamo combattere la stessa battaglia di riscatto ed emancipazione
Ecco
Perché hanno a tal fine dato corpo una campagna orchestrata
Il cui obiettivo è quello di stringerci a tenaglia
Cercano da un lato di farci perdere le nostre radici al fine di alimentare una scissione a sinistra
E dall'altro di Schiaccianoci sul passato per bloccare ogni nostra possibilità di espansione anche i bambini possono capire questo
E apparirebbe ben strano che ogni sincero democratico non ho capito
Infatti se dovesse perdere il PDS ma il PDS non perderà perderebbe tutta la sinistra
Verrebbe meno un baluardo di garanzia democratica
Per questo vi invito a guardare con viva attenzione
E con forte preoccupazione soprattutto nei grandi centri urbani agli orientamenti dei giovani
A una protesta senza speranza che può portare a destra si tratta di atteggiamenti e orientamenti
Che richiederebbero l'azione di una sinistra unita ma anche in questo caso conta il contatto la parola semplice conta che questi giovani sentano che non li abbandoniamo che intendiamo partire
E capire le loro ragioni e partire di lì dai loro problemi per risalire la china della fiducia raccogliamo la protesta
Ma nello stesso tempo presentiamo ci come una forza di sinistra frena responsabile
Che sente la sua funzione nazionale e democratica che difende i lavoratori nel contesto di una credibile ed equa politica di risanamento e di sviluppo il Paese
Alle risorse ed energie non solo per difendere le conquiste democratiche del dopoguerra ma per andare avanti non mancano i segnali
Dalle grandi manifestazioni antirazziste alla coraggiosa resistenza racchetta
Alla criminalità organizzata dei con un esempio sono stati gli imprenditori
I commercianti di Capo d'Orlando e credo che sia un segnale che chi ha diretto quella nota Tano Grasso sia nelle nostre liste a testimoniare il nostro legame con quella battaglia
Alla reazione dei lavoratori di tante fabbriche
E rischiano la chiusura siamo stati e saremo sempre di più in prima fila
Noi siamo un'opposizione che costruisce noi diciamo a tutti
Che la democrazia non ha bisogno di un partito piccolo illuminato
Ma di un contatto profondo con i cittadini con le masse popolari
Ha bisogno di una vita più alta della sinistra
E non di dispersione delle prove
Ha bisogno di riunificazione
Non di scissione
Ha bisogno di politica pulita
Ha bisogno che finisca l'equivoco del trasformismo democristiano
E con la sua piovra clientelare sacrifica tutto potere che ormai il vero il Franjo allo sviluppo produttivo dell'Italia
Noi ci proponiamo di rispondere all'insieme di queste esigenze
Se è vero che mai nel passato se andate a una campagna elettorale
Con così grande numero di cittadini che non hanno ancora deciso allora l'impegno di tutti i nostri militanti
Diventa a questo punto essenziale
Il tema dominante della vita delle nostre organizzazioni deve essere oggi questo mobilitare i militanti a tutto campo avvicinare coloro che non hanno ancora deciso divulgare discutere in modo capillare
Le nostre scelte le nostre proposte i lavoratori vadano dai lavoratori giovani dai giovani ma i lavoratori anche per i giovani che non conoscono le lotte del passato
Fatemeli vedere anche da coloro che avevate dato per persi non è vero ci vogliono rivedere toccare capire che siamo gli stessi che vogliono fare le grandi battaglie
Per la difesa della democrazia e del lavoro
Dove per dire loro
Che prima di tutto si cerca di eliminare la principale forza di garanzia democratica e di rappresentanza degli interessi del lavoro vogliono togliere di mezzo questo ingombro
Per affermare le leggi dell'arroganza del privilegio della il sofferenza nei confronti del diverso
Del controllo del più debole da parte del più forte
E vogliono liquidare il PDS perché noi ci opponiamo a questo proposito sciagurato per l'Italia e per gli italiani
Perché vogliamo che la crisi attuale si risolva con più e non con meno democrazia compiuto e non con meno dignità compiuto e non con meno rispetto per i cittadini
Noi ci batteremo con tutte le nostre energie
Chiediamo agli elettori i Persi
Che la nostra forza sia sufficiente e sia pari al compito che ci proponiamo questa volta a sinistra si sceglie
Si sceglie per la vera sinistra legata ai lavoratori
E che il nerbo
Per la nostra democrazia
Chiediamo dunque di votare PDS per votare a sinistra
E di votare a sinistra votando PDS
Chiediamo di votare PDS per indebolire l'attuale maggioranza di governo
Chiediamo di votare PDS per dare più potere al mondo del lavoro
Per promuoverne l'accesso alla direzione del Paese
Chiediamo di votare PDS
Per l'unità della sinistra per salvare rinnovare la nostra democrazia e la Repubblica ebbene cari compagni
Siamo ancora qui
E una grande io chiamerei festa popolare di lotta e di speranza siamo ancora qui e nel corso del corteo
Ho potuto vedere molti moltissimi giovani ebbene questo è molto importante e io voglio dire a questi giovani badate
Noi abbiamo fatto una svolta
Abbiamo voluto costruire sulle radici solide dal passato un partito nuovo noi siamo dal generazione che si è assunta la responsabilità di passare da una milizia dalla quale ha sempre creduto che considera importante
Per la sua vita una fase nuova della nostra della sinistra
In Italia ma ora è bene che vengano questi giovani
E capiscano che noi consideriamo la politica non tutto c'è un limite del partito un limite di fronte alla vostra coscienza un limite di fronte all'purtroppo al vostro modo di divertirvi un limite rispetto alle istituzioni e allo Stato un limite Rispetto la liberatrice eroica scientifica
è colturale di ogni individuo ma noi abbiamo voluto nello stesso tempo costruire uno strumento questo strumento
L'abbiamo collocato qui al centro della sinistra prende etero nelle vostre mani fatelo vostro rinnovate lo fate di queste alla prima grande battaglia popolare democratica dava ospitalità sappiate siamo a sinistra
E come tutta la sinistra europea abbiamo una bandiera rossa Kennan Armani verremo mai no la teniamo alta deriva il Partito democratico della sinistra dico ai lavoratori
Il danno il socialismo