Il Microcredito per sfidare la crisi - Istituzioni, operatori ed esperienze concrete a confronto

Allora buongiorno a tutte a tutti io
Saluto il sottosegretario all'Economia Baretta al presidente dell'Ente nazionale microcredito Baccini
Saluto tutte le autorità presenti deputati e tutti voi che siete intervenuti questa mattina ringrazio Daniela Brancati che ha accettato il nostro invito a moderare l'incontro di questa mattina
Ecco diciamo che
Oggi ma siamo qui nonna per
Come dire avviare una qualche liturgia di un paio di ore
Ma noi siamo qui oggi per un incontro di lavoro per lo meno
Così l'avevamo inteso
Quindi non un convegno non un incontro
Da Vito Udine ma qualcosa che ci consenta di fare il punto sullo stato dell'arte
E e di farlo appunto su un'attività che io ritengo molto interessante e importante come quella del microcredito
Ecco ascolteremo esperti ascolteremo anche operatori
E ascolteremo anche delle testimonianze che forse sono quelle che ci restituiranno il senso stesso del microcredito
Noi
C'eravamo già visti c'eravamo già visti con molti di voi in questa stessa stanza un anno fa infatti
In occasione di una bellissima lectio magistralis del professor Yunus avvenuto qui alla Camera
E ci aveva dato veramente una grande spinta e è una grande ispirazione anche a continuare su questo ambito del microcredito
Perché ci aveva messo al corrente della sua esperienza di retta in Bangladesh e non solo
Poi sapete che noi qui alla Camera abbiamo seguito l'evoluzione normativa
Che questi rinvii famosi decreti attuativi che tanto erano attesi l'abbiamo conseguiti perché capivamo l'importanza appunto di quei decreti in questo ambito
E
Devo dire che nel frattempo l'attenzione continuata essere alta mi fa piacere ricordare che a luglio
L'otto di luglio la città di Bologna anche voluto dare un cittadinanza onoraria al professor Yunus e anche lì è stato occasione diciamo di
Riflessione sul microcredito e anche sul
Sul social business
Quindi ora coi abbiamo avuto le istruzioni della Banca d'Italia e e questo ci aiuterà appunto
Rimedi tra i criteri che devono o
Essere corrisposti dagli operatori di microcredito e quindi tutto ciò ci porta a dire che noi stiamo entrando in una fase nuova
E oggi penso che
Sia l'occasione per parlare di queste cose di una fase nuova che si apre di fronte a noi
Ecco
Il titolo di questo convegno può sembrare un po'pretenzioso il microcredito per sfidare la crisi chiarisco subito perché poi c'è sempre chi magari interpreta frantumato proprio ma
Dico non è che riteniamo che il microcredito di per sé possa sconfiggere la crisi ma riteniamo che il microcredito sia uno strumento utile sicuramente ad alleviare gli effetti della crisi
E quindi per questo dico che allora noi dobbiamo
Appunto o considerarlo come uno strumento che ci serve concretamente
Ecco con la sfida la sfida è anche culturale da questo punto di vista perché negli ultimi decenni
Il pensiero dominante è quello che ha propinato una società una società estremamente individualista una società molto concorrenziale
In cui
Il mercato era libero da ogni regolamentazione
E e questo perché ci dicevano avrebbe poi servito
O a migliorare le condizioni di vita di tutti cioè il mercato senza regole avrebbe avuto una
A
Come di un'azione di beneficio a ricaduta su tutti gli strati della società
Ecco
Se poi qualcuno non ce la faceva
Beh c'era sempre
La beneficenza si era sempre la carità e non avremmo comunque lasciato nessuno indietro questo era il modello il modello di società
Evidentemente questo modello non ha dato i risultati auspicati se andiamo a vedere come siamo messi
è magari
Mi concentro sul nostro Paese sull'Italia
In Italia dagli anni ottanta appunto anni in cui fiori questa teoria e ve ne messe in atto
La
Disuguaglianza è aumentata del trentatré per cento
Tre volte di più rispetto alla media dei Paesi OCSE che ha del dodici per cento qualcosa non ha funzionato in Italia
Qualcosa di molto pesante non ha funzionato
Quel modello sicuramente non ha funzionato
Ecco allora
Che significa questo nella società quando aumentarla disuguaglianza nel triplo
Significa che di fatto alla Società si ferma significa che l'ascensore sociale si ferma significa che la metà degli italiani il cinquantatré per cento
Per essere precisi non ha potuto uscire dal ceto dei propri genitori
Quello che accadeva prima io sono nata negli anni Sessanta la mia generazione era quella in cui chi
No aveva talenti capacità
Studiava andava avanti anche se veniva da famiglie di operai di contadini
Perché c'era l'ascensore sociale a un certo punto questa scienza ore sociale se affermato questo non vuol dire che ci sia
Più democrazia al contrario
Al contrario
Bene quindi dicevo che i valori i valori appunto a cui si ispira il microcredito sono proprio
Valori contrari rispetto a questo modello
E io ritengo che la politica la politica debba intervenire a limitare la povertà le disuguaglianze
è il compito della politica a farlo e se la politica non lo fa a enormi responsabilità
Quindi
Non basta liberare il mercato perché tutti stiano meglio bisogna che la politica intervenga faccia la propria parte e faccia in modo
Che invece
Tutti abbiano
Le stesse possibilità di crescita
Perché chi è povero vedete chi non ha risorse
Non è una persona da assistere
Non a una persona che
Almeno
Capace di altre ha meno risorse una persona povera io ritengo che non debba essere assistita
Ma una persona povera in essere data la possibilità
Di esprimersi di dare il meglio di sé di mettere in atto i progetti che ha
I tagli una possibilità ecco e penso che
Appunto il microcredito possa essere
Un nostro momento che consente una persona che non ha occupazioni che cerca occupazione come dice il professor Yunus di crearla occupazione
Capovolge il frame
Il microcredito può capovolgere il frame
Quindi
La
Lotta alla povertà non è un optional è un dovere della politica mettere al centro la lotta alle disuguaglianze dovrebbe essere all'attenzione
Di ogni partito di ogni agenda perché questa è una delle questioni più cruciali
Nel nostro Paese e come dice il professor Yunus cito
Cito le sue parole la povertà è una minaccia per la coesione sociale è una minaccia per la pace ed è una minaccia per la tutela dei diritti umani
Quindi
Ridurla è possibile perché non è
Un frutto di un
Accidente divino e male il prodotto di un sistema economico specifico e sociali
Quindi si può correggerlo e si può cercare di ridurlo
Dicevo appunto che il microcredito è uno degli strumenti uno degli strumenti della lotta contro
La povertà come lo è il sostegno
Ai redditi più bassi di cui peraltro si parla
In queste settimane
E devo anche ricordare che il microcredito ha fatto molti passi avanti del nostro Paese poi Presidente Baccini darà a tutti i dati ma voglio solo
Passardi questo dato io che dal due mila undici
Il microcredito ha creato in Italia trentaquattro mila posti di lavoro ed è evidente che in un Paese in cui la disoccupazione al dodici virgola quattro per cento e quella giovanile è oltre il quarantuno per cento questi non sono dati trascurabili
Io ritengo che si possa anche fare di più che il potenziale sia molto più alto di questo
Anche perché appunto i dati Istat ci restituiscono ancora unna
Problematica cocente per il nostro
Paese no è vero non sono aumentati i poveri ma continua a essere un numero considerevole
Siamo appunto intorno ai quattro milioni di persone in povertà assoluta e quattro
Otto milioni in condizione
Di povertà relativa
E allora
So che poi ci sarà anche chi parlerà dell'esperienza del microcredito
Non solo in Bangladesh ma in altri Paesi dall'economia avanzate quindi negli Stati Uniti e nei Paesi europei questo sarà interessante per noi particolarmente interessante
Quindi concludendo io ritengo che in questa fase
Tutte le istituzioni
Tutte le istituzioni debbano
Lavorare insieme
Lavorare insieme per dar forza a questa esperienza del microcredito e quando dico tutte le istituzioni mi riferisco chiaramente alle istituzioni locali ma anche a quelle nazionali credo che appunto ci sia spazio per rafforzare questo coordinamento c'è chi ha parlato di una piattaforma finanziaria nazionale
C'è chi ha parlato di aprire una filiale di Grameen Bank in Italia comunque sia ritengo che ci si cioè ci sia veramente bisogno di un rafforzamento di coordinamento ecco noi qui la Presidenza della Camera
Vorremmo continuare ad essere un attore
Un attore in questo ambito
Quindi un soggetto particolarmente coinvolto
Anche perché siamo fermamente convinti fermamente convinti che
Una società può crescere non solo quando pochi privilegiati migliorano le proprie condizioni di vita ma quando a tutti a tutti
Viene data la possibilità di dare il meglio di sé e anche di realizzare i propri progetti vi ringrazio
Bene allora buongiorno a tutti e a tutti sono Daniela Brancati permettetemi di ringraziare innanzitutto mi ha poi dalla Presidente Laura Boldrini è anche
Il suo staff se anche l'Ente nazionale del microcredito per l'opportunità che mi hanno dato questa mattina di mettere insieme una volta tanto perché non è sempre essere scontato
Alcune delle passioni che caratterizzano la mia vita una sicuramente il giornalismo e l'altra e la passione per il sociale
Per questa battaglia per questa sfida che la Presidente Boldrini ha definito
Una sfida culturale ed è giusto è una sfida culturale prima ancora che politica economica eccetera eccetera
Bene allora ammessa mattina un compito che al di là della piacevolezza vede la sede dei contenuti
Sarà invece un po'vi hanno detto di essere cattiva ve lo dico subito così
Non sai che le se no per carità qualcuno mi ha detto di essere particolarmente severa sui tempi in quanto alle tredici
Dobbiamo chiudere allora io lo dico prima almeno così ciascuno mia eviterà di essere davvero
In un ruolo antipatico
Unico nell'obbligo di dirvi che la ministra AGUI di che stavamo aspettando avuto purtroppo l'impedimento e non potrà essere con noi
Ma sappiamo che comunque tiene al tema e quindi ci auguriamo che sarà
Per una prossima volta visto che la Presidente ci ha annunciato
Che le iniziative che non finisce qui le iniziative seguiranno dunque da o la parola invece a Mario Baccini Presidente dell'Ente nazionale
Del microcredito col quale ho avuto il piacere di collaborare in passato su un'azione specifica che credo alla Presidente interesserà vale a dire il microcredito dopo un microcredito donna nel senso che abbiamo messo in atto una specifica attenzione alle impreviste microimprese femminili che potevano nasce
Bene bene proprio dalla promozione culturale non solo del tutto allora il Presidente Baccini ha tantissime cose dirci gli lascio subito la parola grazie Daniela grazie
Grazie illustre presidente Boldrini io volevo
Prima di ogni altra cosa ringraziarla per
Questa ormai particolare sensibilità che lei ha nei confronti del dell'economia sociale di mercato
Come strumento non solo di lotta alla crisi alle crisi sociali politiche culturali ma come
Un significato politico alto istituzionale quindi mettere al centro dell'agenda dell'agenda
Delle priorità politiche di una istituzione come la Camera dei deputati un tema come
Il microcredito e microfinanza significa Angela da questo un senso molto forte e significativo politico
Io colgo l'occasione Presidente Boldrini anche di
Ringraziare tutto il suo staff per il lavoro svolto insieme
A tutti i miei collaboratori dell'ente a Daniela Brancati che qui
In particolare
Al viceministro Barretta con il quale
Abbiamo condiviso molte molte occasioni anche tante battaglie
Nella
Commissione bilancio della Camera io volevo brevemente perché Daniela ci dà dei tempi la Presidente Boldrini
Ci ha richiamato a fare una riunione operativa non tradizionale nel senso storico ecco allora parleremo subito non tanto della poesia ma della prosa
Il microcredito ci ricordava il presidente Polverini
è uno degli strumenti e non
In assoluto è uno degli strumenti per battere la povertà sul tempo che si rivolge in termini pubblici perché non li ride non dimentichiamo che in Italia
E l'Italia è tra i primi Paesi al mondo ad aver costituito un'istituzione pubblica proprio per dare una risposta a tutte quelle fasce di utenza di cittadini cittadine di giovani che sono considerati non bancabili
Esclusi dal credito esclusi socialmente
è solo la mano pubblica può intervenire in quella fascia dove
I servizi aggiuntivi che possono rendere bancabili tutte quelle persone che fanno crescere ormai
No il peso del disagio sociale nel nostro Paese in Europa nel mondo ecco hanno bisogno dell'intervento pubblico perché quell'intervento pubblico ha un costo e il sistema bancario proprio per andare in pillole non può
Sostenere
Oltre che il credito tradizionale anche i servizi aggiuntivi che sono quei servizi
No il monitoraggio il l'accompagnamento la formazione il tutoraggio cioè tutte quelle servizi ausiliari che l'articolo centoundici poco
In queste settimane varato no consente di definire una volta per tutte la differenza che c'è tra il piccolo prestito che fanno bene le banche e il microcredito che
Quello strumento insieme servizi aggiuntivi che può portare una persona da non bancabile abbancati
è chiaro che in Italia non registriamo come ente pubblico un'ignoranza è sostanziale perché nessuno nasce non bancabile non bancabile ci si diventa
E quindi la la Financial education in Italia deve essere uno dei punti essenziali della formazione dei nostri ragazzi di come
Ci si comporta nei confronti di un'istituzione bancaria col professor Verbaro
Più volte abbiamo esaminato
Nel Progetto anche degli sportelli che sono in Italia ormai oltre centottanta sportelli che l'Ente nazionale grazie a fondi europei aperto per dare proprio questo tipo di informazioni
Allora ai nostri utenti ma proprio per non sottrarmi anche
Dall'invito di Daniela Brancati io vado subito al concreto ricordando che questa istituzione nasce da
Un accordo bipartisan da tutte le forze politiche sostanzialmente in Parlamento dal due mila cinque rispondendo all'appello delle Nazioni Unite
L'Italia fu il primo Paese a dare sostanza quell'appello e creare proprio questa istituzione i primi risultati dopo tante questioni anche interni
Alla politica italiana stanno venendo nonostante l'esiguo investimento che l'Italia fa nei confronti anche di questo settore un'esigua investimento nei confronti dei grandi numeri
E allora quando noi parliamo dei numeri volevo ricordare proprio
Che nel due mila e quattordici questo sono i dati del monitoraggio dell'Ente nazionale del microcredito qui c'è la dottoressa cavolate ringrazio con i suoi collaboratori dell'Ente nazionale
Su undici mila cinquecento micro crediti concessi da centoquindici iniziative
Monitorate la metà dei micro crediti concessi a una finalità sociale l'altra metà una finalità produttiva quindi siamo al cinquanta per cento
E tutto questo soddisfa il settantuno per cento della domanda sociale
Quindi una parte dalla domanda è soddisfatta dal punto di vista socio economico soltanto al settanta per cento
E solo il trentadue per cento delle richieste di microcredito e produttivo quindi le nuove start-up per tutta una serie di meccanismi
Che voi conoscete negli ultimi tre anni e andiamo sempre a parlare di numeri concreti i micro crediti sociali sono stabiliti poco meno di sei mila per ciascun anno
I micro crediti produttivi invece crescono a un tasso medio annuo del settanta cinque per cento quindi c'è una domanda inversamente proporzionale una domanda di microcredito produttivo
E nell'intervista che noi abbiamo fatto soprattutto alle fasce più giovani signora Presidente abbiamo riscontrato che i giovani non vogliono il posto fisso
Il giovane dice dateci una mano perché il lavoro me lo scelgo da solo
Abbiamo bisogno degli strumenti e abbiamo visto loro vogliono fare e non vogliono
Fare il concorso pubblico sono pochissimi quelli che ambiscono un posto pubblico ma molti che voglio se ci date il finanziamento giusto noi ci apriamo la nostra azienda la nostra attività
E questo credo che sia
Uno degli aspetti importanti nel due mila e quattordici oltre centoquarantasette milioni sono stati erogati
Agli undici mila quattrocentoventotto beneficiari di microcredito ogni richiesta per scopi produttive finanziate in media con ventuno mila trecento euro
Rispetto I quattro mila cinquecento circa per micro crediti sociale quindi la media come voi sapete sono
Il tetto massimo venticinque mila Euro stabilito dalle norme con me gli accordi europei la media italiana per ogni finanziamento beneficiario erogato il ventuno mille trecento
Negli ultimi tre anni al microcredito sociale sono stati destinati circa ventisei milioni di euro per ciascun anno l'ammontare del microcredito produttivo è cresciuto del trentasette per cento quindi dal due mila e undici
Agli oltre centoventi milioni di euro del due mila e quattordici
Ha un tasso di crescita medio dell'ottanta per cento quindi abbiamo un'evoluzione
No dell'ottanta per cento perché
Lo strumento Daniela Brancati ha coordinato un grande progetto sulla sensibilizzazione del mondo legato
Alle donne
Oltre sessanta settanta associazioni femminile hanno detto con chiarezza perché prima di muoverci in questo settore l'ente ha intervistato insieme
Alla dottoressa Brancati
Queste associazione di rappresentanza delle donne e le donne hanno detto chiaramente signora Presidente noi vogliamo che venga conosciuto il prodotto il microcredito è conosciuto poco
E questa è una delle iniziative che spero possa far conoscere di più questo strumento perché quando questo strumento è stato conosciuto sono cresciuti i beneficiari di microcredito quindi io vado
Brevemente a concludere questi sono i dati però ci sono due fette importanti mette il piccolo prestito il professor la Torre
Ovviamente autorevole esponente del nostro consiglio di amministrazione può meglio di me spiegare gli aspetti scientifici in mente di affetti di un piccolo prestito che dalla banca poi sul padrone quante volte ne abbiamo parlato
è un piccolo prestito che ha un effetto leva zero
L'effetto leva che può dare il microcredito grazie all'accesso anche al Fondo nazionale di garanzia
E questo è uno degli aspetti importanti che il legislatore ha messo a disposizione no a i beneficiari di microcredito quindi una garanzia pubblica fino all'ottanta per cento perché vuole aprire un'azienda
Riesce a sviluppare un effetto leva minimo di uno a cinque cioè su un milione di garanzia si possono finanziarie no cinque milioni di microcredito
Grazie ai servizi aggiuntivi grazie a quel coordinamento no culturale e il default
Che mentre in precedenza era un default è molto alto e questo io colgo l'occasione per
Il vino amico viceministro e qui dell'economia di dire che anche in molte occasioni le Regioni e gli enti locali
Caro ministro hanno un problema noi abbiamo no una disposizione di coordinamento nazionale su questo settore noi registriamo un default e delle iniziative di molti enti pubblici che ma oltre il sessanta settanta per cento
Questo non si può chiamare il microcredito
Non oso chiamarlo in un altro modo però ecco tutte le iniziative fatte nel coordinamento con l'Ente nazionale hanno un default pari a zero
Perché i servizi aggiuntivi riescono a fare un collegamento con il sistema bancario il fondo di garanzia nazionale le strutture che fanno questo mestiere sul territorio da tanto tempo ecco messi insieme tutte queste cose
Riesco andare un effetto leva e quindi moltiplicare i danari
Per i beneficiari ma soprattutto un beneficiario di microcredito riesce a sviluppare due virgola quarantatré posti di lavoro questo è il dato politico
Un'operazione di microcredito riesce a sviluppare la Presidente lo ha dichiarato prima nel due mila e quattordici oltre trenta mila posti di lavoro sono stati sviluppati con il microcredito
Io Daniela vedo che si avvicina con la mano destra aperta al microfono ho voluto dare questi elementi
Ringraziando ancora una volta la Presidente Boldrini invitando la signora Presidente visto la sua sensibilità di potere mettere insieme un tavolo con le regioni
Per e coordinare bene tutto il valore aggiunto che potrebbe potrebbe nascere
Da queste istituzioni e con una una istituzione importante come la Camera dei deputati e una
Personalità sensibile come la sua signora Presidente io penso che questo possa essere molto utile per concludere ricordando anche
Una persona che che che tanto hanno insomma mi ricordava che n di anche in questo in questo momento storico che se la ricchezza non dà la felicità figuriamoci la povertà
Bene allora il Presidente Baccini ha aver ricordato se è stato quasi nei tempi sì sì sì ha ricordato alcuni punti molto importanti
Di uno dei quali per l'eremo da qui a poco e cioè i servizi ausiliari di accompagnamento ma prima
Do la parola alla professoressa Luisa Brunori che invito lì al podio
La quali nei suoi sette minuti se non erro parlerà della formazione degli operatori
Passo
Ho bisogno di avere il computer dalla impongono portati no no non ho sentito mi spiace
Computer davanti però a
A
è accaduto in funzione sa di sì lo ripeto
Si imposta iniziasse il più importante e molto
Bene
Fatta fuori abbiamo già risolta ottimo quantità Massimo
Approvazione
Persone che conoscono il proprio perché non conosco grazie alla Presidente Polverini davvero sono commossa che abbia preso così a cuore davvero questa faccenda io qua parlerò
Che è un aspetto scusante che vada laddove
è un aspetto del microcredito in particolare io vengo dal mondo della tossicologia e quindi
Mi sono appassionata tutta questa vicenda per gli elementi relazionali che è in grado di
A mobilitare
Relazionali fra sta Essen frazionali in relazione agli altri
E
Partendo dal concetto di economia intesa come OIKOS non lo so ovverossia andando alle radici etimologia che
Ovverossia la regola della casa ovverossia buongiorno ovverossia la regola che ci tiene insieme
E come diceva la presidente Boldrini in una regola del genere è ovvio che si treno che si credo su questa situazione di povertà
Quindi allora microcredito per sfidare la crisi
Naturalmente mi sono grazie metto lì per i minori tra metodologie identità racchiude in titanio penso alla vecchia storia
Adesso con le ultime norma legislativa ci siamo un po'avvicinati però di questo abbiamo molto parlato dall'inizio da quando ci siamo incontrati i primi tempi nel due mila e sei più o meno quando si è costituito lente
Bene citati l'opportunità data in prestito I non bancabile è un ossimoro naturalmente
E il sistema bancario è da intendersi e corrisponde a una istituzione un'istituzione come la prestazione ambientale e sociale del dare travestito basato comunque sulla sfiducia come sappiamo il collateral servono per
Tamponare per coprire la sfiducia con cui viene dato il prestare banche il microcredito basato sullo sviluppo sulla fiducia di neanche questo è una speranza anche questo sia il senso dell'ossimoro questo è un aspetto del mio che ha detto l'altro aspetto
Corrisponde
Al
Al darle carità e quindi il passaggio culturale e mentale dalla carità al credito
Oppure se vogliamo da annuali sorpassi di Zampa allo sviluppo delle risorse delle persone
Questo implicitamente faccio riferimento a dei lavori che abbiamo fatto a Bologna sia come
Centro vinte come centro come osservatori tra Saso microfinanza sia come fondazione Grameen Italia
La Presidente prima parlava dell'idea di fare una banca Grameen in Italia non ci avevamo provato circa cinque anni fa lo sai questo circa cinque anni fa
Con lavarmi l'UniCredit e poi il profumo che era il portatore di questo sogno è stato spostato e del e con lui si è spostato il Progetto
Comunque sia rimasta questa fondazione con cui stiamo facendo dei lavori di di approfondimento sul potenza del microcredito e anche dei lavori di sollecitazione dei giovani a nelle scuole superiori dei corsi di formazione per l'imprenditorialità immaginando lì
Attori di o microcredito o di social business che è lo stesso come dire nell'ambito della stessa ideale della stessa filosofia ecco
Quindi il Maenza netto ovvero sia la forma mentis cruciale in tutto questo discorso date mi impedisce lo sappiamo tutti mangiano oggi intimati a pescare mangiò tutta la vita e questa è ancora il senso della questione dalla carità al credito
Quindi è molto importante vedere gli aspetti di intervento psicopedagogico quindi
Nel momento in cui o degli operatori che lavorano per tutto quello che l'aspetto di accompagnamento e anche di impostazione del Progetto
E molto importante che questi operatori siano professionalmente molto preparati noi abbiamo insieme con l'Ente nazionale del microcredito abbiamo fatto due o tre non mi ricordo più quante edizioni di master apposta due di RAI due tre
La strada
Adesso arriveremo sulla testa due ed due edizioni di master per il momento proprio perché bisogna che gli operatori siano formati in maniera adeguata non è lo stesso lavoro del bancario per quello che abbiamo già detto e per ovvie ragioni
Viceversa è molto più complessa quindi allora la formazione degli operatori richiede e quindi è una proposta che io sto facendo in realtà formazione di base
Formazione continua
La formazione di base richiede la designazione di un Silanus ovverosia che cosa una persona per diventare operatorio Trento deve in che va da imparare che cosa deve conoscere deve sapere soppressa per fare come deve
Essere la formazione continua esperienza sul campo
Come dire anche quando io sono applicato al lavoro sul campo è importante che attivi una forma riflessiva su quello che sta facendo e utilizzi tutto questo per andare incrementare a definire sempre meglio quella che indica l'identità di un operatore di microcredito
Quindi valutazione monitoraggio mi son convinta di fare benissimo però poi dai dati che impiego per il monitoraggio vedo che non è proprio così e quindi è importante che va da capire cosa che non va bene e che cosa è meglio fare
In termini di efficacia in termini di efficienza in termini di elementi tangibile interni di elementi intangibili
Per arrivare a raggiunge le così dette migliori pratiche le bottigliette best practices per usare la terminologia inglese che ormai si accompagna ovunque da Marco Caco per gli individui e per la comunità
Quindi è un processo che dà un vantaggio
Io lo chiamerei un processo win-win che dà un vantaggio sia agli individui sia alla comunità in una forma circolare virtuosa
Quindi la metodologia della formazione deve essere orientata all'acquisizione di questi di questi elementi di queste capacità quindi tangibile concreta e intangibile relazionale tutti i due aspetti
La tangibili concreta nel senso di sapere la tangibile intangibile relazionare il senso di saper essere
Sapere che cosa conoscenza delle regole del per realizzare attività imprenditoriali la legislazione la contabilità la progettualità capacità di far Progetto di fare business plan eccetera
Salterà essere vuol dire essa per essere capaci di attivare che cosa un sentimento di fiducia uno che prende un micro credito deve partire avendo fiducia in sé che ce la farà e non è banale e non è semplice
Se a essere capace attivare quindi la motivazione
La capacità di assumersi rischi assumersi un rischio che una persona che è fragile e quindi dobbiamo partire dal concetto che sono persone che hanno poche risorse che vedono in queste vento in questa possibilità un qualche cosa di eccezionali se non va bene quella
Non andrà mai più bene quindi capacità aiutarli ad assumersi il rischio ad attivare un sentimento di autostima a creare una nuova forma mentis disse
Questi sono elementi cruciali perché per il passaggio dalla non essere in grado di al diventare capaci a
Capaci di scusate
Comunque per chiudere il cerchio Autan e funzione riflessiva una questione di consapevolezza e di responsabilità quindi partiamo dalla formazione degli operatori
Andiamo verso l'azione quindi l'azione sono il campanello so già finiti sette minuti ormai finito
Prima ormai finito l'azione quindi la pratica ma dall'azione
Deve derivare la valutazione e il monitoraggio sia del tangibile si dell'intangibile
In modo tale che io sappia bene come operatore e come istituzione che produce microcredito che cosa ha fatto ho fatto davvero quello che dovevo fare posso fare meglio e così via
All'Inter è e successivamente riflessione e costruzione dell'identità quindi l'identità del microcredito così come l'abbiamo vista
Fino a questo momento deve essa è un qualcosa è uno strumentario che è sempre oggetto di attenta osservazione proprio per evitare di fare delle cose mal fatte ciò è ovvio
Quindi da entità e responsabilità tenete conto che laddove io come dire sono un'appassionata naturalmente dell'impostazione
Di Yunus della Grameen Bank perché se noi vediamo i risultati poi
Dei vari e delle varie esperienze vediamo che la Grameen Bank in Bangladesh a un ritorno del novantasei novantasette per cento come tasso di restituzione in America si era del novantanove virgola nove per cento
Come dire che
Il tasso di restituzione
CIDA il valore del lavoro ben fatto ecco questo è molto importante è uno dei valori come uno degli indicatori quantomeno
Ecco allora ad e allora però dobbiamo anche l'ultima nel veste l'ultima vi stupirà o con gli effetti speciali
Altolà e questa e l'ultima ovverossia
La comunità del microcredito tutto questo processo di cui ho parlato fino ad ora è un qualche cosa che non può essere non può avvenire in forma solipsistica in un angolo del mondo è un qualche cosa che è importante viceversa che sia
Come dire frutto di uno scambio comune fra tutte le entità che costituiscono il mondo del microcredito perciò chiamo la comunità del microcredito l'Ente nazionale naturalmente potrebbe essere la figura portante di una questione di questo genere
E vi mostro come io immagino infatti l'ho messo per primo internazionale del microcredito banche comuni locali operatori
Mai profani assistiti o chance beneficiaria in giro tutti con i Governi locali dovrebbero attivare o il sistema relazionale
In modo tale che
Tutto questo sia messo insieme ecco e quindi detto questo l'ultima grazie ok grazie a lei
Molto bene
Allora
Grazie alla parola Simona Lanzoni il vice Presidente di Fondazione pancia Onlus che è uno degli attori per l'appunto anche a livello internazionale
E ci parlerà dei servizi ausiliari di accompagnamento che come ci diceva il Presidente Baccini sono una delle di uno degli elementi che caratterizzano l'azione di microcredito
Simona frase è stata con noi anche nell'azione microcredito donna mi piace ricordarlo con
I rappresentanti delle sue associazioni e non diciamo quante altre cose fa perché non abbiamo il tempo sette minuti
Speriamo di esserne all'interno dei sette minuti
Grazie innanzitutto alla Presidente Boldrini comunque a tutto il tavolo dei partecipanti perché per me è comunque un onore essere qui e parlare
Con voi di questo argomento vorrei cominciare a fare una brevissima introduzione sulla questione di genere perché io come fondazione congelata sempre mi occupo di microfinanza con le donne
Ci siamo occupati di finanza in Afghanistan
In India in Nepal in zone di conflitto durante i conflitti io in uscita dai conflitti o in situazioni di pace
E in Italia e devo dire che le situazioni sono molto differenti ma allo stesso tempo anche molto stimolanti
Perché la questione di genere perché innanzitutto
Le donne sono il settanta per cento dei poveri del mondo e quindi il target prioritario del microcredito
Non a caso infatti sono tra le maggiori beneficiari del microcredito la macro Credit summit Campaign calcola che il settantacinque per cento del dei beneficiari clienti sono donne
Questo perché
Semplicemente perché c'è un percorso
Essendo povere avendo comunque sempre lavori precari nel mondo informale o quando diventa formale comunque molto spesso sono lavori
Non all'apice ma sicuramente di bassa manovalanza le donne hanno uno stipendio inferiore
Un gender pregata decisamente importante rispetto agli uomini e quindi automaticamente
Non riescono ad acquistare
Ad avere proprietà
Ed avere un una
Potere contrattuale davanti alle banche e agli enti finanziari al pari di quello degli uomini
Ecco perché il microcredito è in assoluto uno degli strumenti privilegiati per permettere alle donne di accedere a di di accedere al credito
Noi abbiamo lavorato moltissimo
Soprattutto all'estero
Cominciando dal risparmio creando gruppi di donne che potevano innanzitutto a vere il senso della loro capacità di risparmio e quindi automaticamente poi di acquisto di proprietà
O comunque di consumo
E quindi essere
Iniziare a pensare che potevano anche essere imprenditrici
Quello che abbiamo fatto qui in Italia è diverso perché non siamo non possiamo partire dal risparmio ma sicuramente come all'estero abbiamo cominciato a lavorare sul
Sul cercare di ribaltare questa idea di svalutazione di se stesse perché incapaci di produrre reddito sufficiente per accedere al credito
Questo è fondamentale in India siamo addirittura riuscita da ad aprire quattro banche distrettuali per tredici mila donne che dei gruppi di risparmio si sono federata in cooperative
E oggi queste otto cooperative hanno aperto quattro banche distrettuali che fanno credito risparmio non fanno trasferimenti però per loro
Loro si sono collocate nella società e oggi contrattano con banche molto più grandi di loro per aver ulteriore credito da distribuire a tutte le loro componenti
In Italia lavoriamo sull'accompagnamento su un accompagnamento di donne che oggi in Italia sono solo il quarantasei per cento di quelle che lavorano
E lavorano pochissime a livello apicale molto spesso sono precarie
Sono mal pagate annunciando il fegato comunque importante e quindi quello che succede che molto spesso vengono licenziate e hanno bisogno di reinserirsi nel mondo del lavoro
Quando noi parliamo con queste donne loro ci dicono sì ma l'abbiamo fatto le segretarie fare l'imprenditrice i è un'altra cosa è un altro tipo di lavoro
E quindi c'è tutto un accompagnamento
Da un lato alla
Consapevolezza del proprio potere
Contrattuale davanti a una banca o davanti a un'istituzione di microfinanza e dall'altro a una rivalutazione dei propri talenti
Dopodiché le donne sono imprenditrici quanto un uomo l'impresa impresa non c'è differenza di genere c'è solo
Come dire la ricchezza che la differenza di genere apporta nel momento in cui si costruiscono le imprese
Quindi per noi questo è un grossissimo lavoro il vero quid che pongo poi alla tavola e che in questo momento storico
Ci sono tantissime opportunità di finanza di di fondi di accesso al credito ma non ci sono finanziamenti per l'accompagnamento
Che è il vero punto di distinzione del microcredito qui in Italia non piccolo prestito
Abbiamo capito da regolamenti attuativi che questo è la differenza
Che gli accompagnamenti possono essere fatti in tanti maniere
Io sono specializzata appunto nell'accompagnare donne ma immagino che qualsiasi
Targhetta di persone a delle estere Panza emigranti non abbiamo anche lavorato con donne migranti ma mi rendo conto che lavora e una donna migrante porta una differenza di di accompagnamento rispetto a una donna italiana
Semplicemente perché l'insicurezza ci sono altre le relazioni e le reti che a cui si appoggiano sono altre e quindi è chiaro che il lavoro si
Si dipana in maniera differente
Come dobbiamo fare noi che non siamo erogatori di microcredito fondazione frangia non è un erogatrice di microcredito ma è semplicemente un erogatrice di servizi non finanziari di accompagnamento
E deve essere fatta anche in maniera molto professionale non ci appoggiamo a Noventa di persone professioniste
Come dobbiamo fare per continuare a fare questo tipo di lavoro
Sono rientrata nei sette
Venuti del Baldo
Grazie
L'altro non si è meritato anche per il minuto risparmiato complimenti e devo dire molto molto interessante e molto sentita mi pare anche
Questa e questo tipo di intervento adesso mentre tu parlavi il Presidente Baccini mi ricordava con una battuta
Una delle principali lagnanze loro che ci venivano riportate alle prime riunioni che facevamo per il microcredito donna
E tante donne ci dicevano quando andiamo in banca a chiedere un prestito
Per iniziare un'attività ci dicono ma ce l'ha un marito che la possa che le possa garantire cena un padre che la posta garanzie
Prego
Settantasei
Cioè deve avere la garanzia maschile esaminarli tutti parlare anche presentare
Allora
Bensì si però al di là diciamo adesso io non volevo dare la stura a caserma è stato un problema vero di fronte al quale ci siamo
Scontrati e quindi il discorso di dare sicurezza come forma
Di accompagnamento è senz'altro un discorso estremamente importante
Anche perché ma poi ne parleremo abbiamo qui rappresentanti dell'ABI diciamo che le banche in questo Paese hanno avuto un ruolo molto particolare in passato oggi la situazione è diversa
Allora credo che sia venuto il momento di ascoltare una testimonianza perché come ricordava anche la Presidente
Abbiamo qui quattro o storie che ci possono essere raccontate
Storie positive di persone che sono riusciti ad ottenere il microcredito per mettere in piedi o per incrementare la loro micro impresa Federica della Chiesa
Prego venga venga
Allora Federica della chiesa leggo noi ha ottenuto un finanziamento di venticinque mila euro sul Progetto di aprire una parafarmacia ed erboristeria
Con particolare attenzione ai prodotti naturali tutto giusto profitto
Allora qui la cosa interessante però è che non parliamo come abbiamo sentito di storie di disperazione qui parliamo di tutt'altro perché lei era prima dipendente di una farmacia
Ha deciso di mettersi in proprio questa spinta da cosa è avvenuta allora io mi sono laureato in Farmacia avevano lavorato circa sedici anni come dipendente le chiederei di parlare un po'più nel metrò pendente di alcune farmacie
Ho avuto anche l'esperienza di essere direttrice Navarra farmacia
Solo che devo dire nel corso degli anni le la situazione delle farmacie molto cambiata quindi
Anche è un posto diciamo che prima era tra virgolette abbastanza sicuro perché ti chiamavano appena laureata
Quando inizia arrivare quaranta e quindi ad avere magari esigenze di orari diversi la situazione è cambiata molto partivano in piazza perché tutti che la crisi ha colpito molto anche le farmacie
E quindi ho capito di avere questa passione per questo lavoro avevo scelto questa facoltà soprattutto per passione perché non sono affidati farmacisti titolari quindi
Era un po'solo una passione
E ringrazio microcredito donna che va data la possibilità di di realizzarlo ora da circa due settimane uno per cento finalmente la mia parafarmacie gli ampi
Bene e quindi Cina non è ora romanzi ci pensa in modo positivo assolutamente sì
Ne quindi spero di onorare questa responsabilità perché lo faccio compassione ha sempre fatto con passione e come è venuta a sapere di queste dell'ovunque con i danni del microcredito donna veramente attraverso degli amici mi hanno parlato lo visto
Su internet quindi per caso ho fatto questa domanda devo dire anche diverse persone mi avevano detto che sicuramente era la classica cosa che poi non si realizza invece
Posso dire sinceramente che a distanza di circa un anno dalla mia domanda
Sono stata chiamata accompagnata in questo percorso con degli operatori molto validi che naturalmente mi hanno un po'
Pilotata perché non essendo un'imprenditrice non essendo da una famiglia di imprenditori
Per me è un'esperienza la molto nuova posso fare
Sicuramente Prodi
Un po'base sull'amianto stima sulla consapevolezza di essere vera passione per questo lavoro di avere delle capacità
Il riscontro di tutti i giorni e la vita lavorativa ce l'ho però comunque ringrazio assolutamente microcredito donna per avermi dato questa
Questa aiuto a partire
Bene allora l'aiuto a una volta tanto per autorealizzazione e non per meno bisogno bene Granaldi coinvolge altri mancanza
E adesso
Viene il bello si dia
è però nel senso che
Tantissime sono le domande che mi verrebbero in mente per Pier Paolo Baretta
Sottosegretario all'economia e alle finanze
Ma lui stesso avrà sentito una serie di cose che
Meritano una sua risposta ad esempio questa richiesta di Simona Lanzoni a proposito di fondi per l'accompagnamento credo che meriti una risposta
Grazie buongiorno tutti
Ma le ragioni che che inducono il Governo ad accompagnare a favorire a sostenere
Il microcredito sono sostanzialmente due una di carattere strategico e di carattere congiunturale
Quella di carattere strategico e che ovviamente c'è l'urgenza di far ripartire
L'economia ma
Si vorrebbe provare usura ovviamente il condizionale di ridurre i tassi di errore di guasti che pre-crisi e durante la crisi abbiamo assistito e abbiamo subito e abbiamo vissuto
Sostanzialmente sono
Due le macro questioni che che CIA attanagliano dal presidente Boldrini ricordava la disuguaglianza siamo fenomeno clamorosamente in crescita
La globalizzazione riduce la povertà assoluta ma aumenta le disuguaglianze
Tra tra tra le persone e il secondo è la difficoltà di fare impresa
Su questi due aspetti ci propongono
Una riflessione
Piuttosto piuttosto serie piuttosto robusta
Peraltro quando la crisi è scoppiata nel due mila sette ricordate tutti anche con anche quelli che eravamo proposta cioè sostenevano da questa crisi si esce diversi
Ho sempre pensato che il termine viversi volesse dire migliori perché se no non aveva senso di essere utilizzato
La domanda e a che punto siamo in questa riflessione adesso che avvertiamo i segnali di una possibile uscita dalla crisi abbiamo messo a punto sistemi di
Teorici pratici legislativi sufficienti a ridurre il tasso di danno non ben chiarita siamo una società complessa quindi
Insista finanziario ha fatto molte riflessioni in questi anni anche con dei passi in avanti non sufficienti come per tutti la politica anche con molti contraddizioni interne ovviamente
Il sociale pure quindi c'è un euro elaborazione ma non non non raggiunge un elemento di sistematicità
Il microcredito a un posto ha un posto non no non esaustivo ma un posto importante in questa riflessione
Su nuovi nuove modalità nuovi strumenti per fare dell'uscita dalla crisi un anche con elementi
Di novità ebbe il presupposto è superare un equivoco che ancora presente nella cultura politica tutto economica e cioè che
La la priorità dell'economia sia una cosa la priorità del Sociale sia un'altra e che vadano in parallelo
La verità è che ad esempio le politiche contro la povertà sono politiche per la crescita non sono politiche
Parallele e ma in questo senso allora è molto importante lavorare su un passaggio culturale e legislativo che è quello che non ci affidiamo esclusivamente all'assistenza che pure in parte necessaria ma rovesciamo lo schema
In parte lo stiamo facendo adesso no bisogna citare tutti i provvedimenti legislativi
Anche con traditori nelle varie letture da
Sui da da da Giobatta riflessione che stiamo facendo su su altri pezzi del sociale pensate a cos'è la cassa integrazione in deroga no eccetera
Quindi il questo passaggio a cui anche la Presidente faceva riferimento cioè
L'assistenza ci vuole perché siamo in emergenza e ci sarà sempre un bisogno di assistenza ma la vero salto di qualità è passare a formule che consenta all'iniziativa l'iniziativa imprenditoriale s'economica è la vera capacità di lotta all'al disagio nel giù agli anziana povertà
Quindi c'è un'idea di welfare che si afferma sulla quale bisogna lavorarci sodo
La seconda e quindi qui c'è una visione strategica ad ampliare la se possiamo
Come dire irrobustire ci tutti in questa riflessione anche perché non è scontata cioè non è che poi tutto il mondo la condivide ma non si condivide a parole nei convegni ma poi nella traduzione pratica
Il secondo elemento di tipo congiunturale
Noi avverrà sappia abbiamo segnali veri di ripresa economica
Ma deboli
Come i germogli in primavera di Germania e ci sono ma che non ci sono però sono fragili e si arrivò una una grandine si perde il raccolto
Quindi noi siamo un'associazione qua dobbiamo irrobustire i germogli
E fare in modo che
Essi siano capaci
Di affrontare eventuali ulteriori difficoltà ma insomma in qualche modo siano fonte di questo sviluppo delle fondamentale che a questo punto l'iniziativa
Imprenditoriale questo è un passaggio anche le cose che ha detto Baccini molto utile no quanto spazio c'è ancora per stimolare anche il microcredito verso iniziativa non solo diciamo di sostegno in alle condizioni di difficoltà ma di di sviluppo dell'attività dell'attività e quindi questa situazione particolare in questo momento di crescita di di di crescita
Hai dati li abbiamo ma teniamo la debolezza di questi dati ci fa dire spostandoci con la visione di prima che abbia ambito di strumenti
E
Il microcredito è oggettivamente uno strumento
Che ha potenzialità straordinarie la cosa più sorprendente del microcredito il basso tasso di insolvenza no
E quindi è un sì è una è una condizione perfettamente interessante dal punto di vista anche della notte del delle regole del gioco sono
Banca e la ragione per la quale c'è il basso tasso di insolvenza è fondamentalmente legato all'atteggiamento di fiducia e al fatto che le persone lo vivono come un riscatto cioè come l'occasione nella quale giocarsi una partita non come una commise quindi questo elemento al basso tasso di insolvenza ci fa dire che è una condizione da utilizzare fino in fondo probabilmente bisogna allora implementare anche le disponibilità
Finanziarie da questo punto di vista non solo il lavoro con un con concordo con le banche con con abbia un lavoro che abbiamo fatto in questi
Anni è stata trecento ed è importante ma io penso ad esempio I fonte al mondo dei fondi pensione delle casse
Rifaccio rifaccio vi do dei dati oggi noi stiamo chiedendo alle casse di previdenza i fondi pensione di investire in economia reale
Ma questa è l'economia reale quella di cui stiamo parlando guardate le i fondi pensione le casse hanno Ron investimento per investono per duecentoventi miliardi di euro
Il novantanove per cento ha investito indebito
Metà debito estero metà debito italiano
Fatemi dire lasciamo un porvi il debito italiano fatemelo dire ma
Qualche riorientamento
Anche parziale provate a pensare al dieci per cento di questa massa investita quale
Contributo potrebbe dare nell'avvio di nuove attività di attività imprenditoriale o di sostegno di quelle che che esistenti il concetto dell'accompagnamento ha bisogno di risorse
E quindi in qualche modo si può pensare
Anche ad allargare il fronte dell'interlocuzione nella costruzione era per restare nel tempo che mi è stato dato
Io concludo con una proposta se è possibile Presidente siccome di solito succede questo che verso la fine di novembre arriva Baccini nel caos del dibattito
Della Commissione bilancio
In piena arriva Baccini no si prende una alla volta comincia da me finisce con me ovviamente giustamente
Fa il giro
Facciamo una una cosa approviamo non aspettare novembre cioè
Avrà la legge di stabilità di quest'anno deve nessuna legge ulteriormente espansiva come fu dal nostro punto di vista anche qua dall'anno scorso allora
Io
Posso dire per quanto riguarda il Ministero dell'economia mi impegno
Con Coco con l'istituto ma con lente ma insomma sotto anche la la il coordinamento del
Della Camera Presidenza facciamo un lavoro quello che oggi tu hai definito essere un lavoro non convegnisti monocratico traduciamo lo
E nel preparare i contenuti della legge di stabilità su questo aspetto forse così facendo potremmo evitare a Baccini lo stress del del di natalizi o no
Ma tutti noi di avere qualche risposta più concreta
Allora due domande una da parte di Baccini è una parte
E mia da parte di bacini se la prossima settimana volete incontrarvi subito transfer per
E da parte
E da parte mia invece siccome interessantissima questa cosa che lei ha detto
Sul fondi pensione le casse
Ma quale può essere lo strumento per indurli a comportamenti virtuosi
Abbiamo prodotto un
Decreto legislativo che il Ministro dell'economia già firmato e che oggi alla verifica della Corte dei conti per le ragioni diciamo istituzionali
Che consente alle alle casse e ha i fondi che investono in economia reale
Di non avere il l'aumento del dell'imposizione fiscale che era stata decisa nella legge di stabilità nelle gestioni dall'anno scorso abbiamo aumentato
Dall'undici al venti per cento le tasse sui fondi pensione dal venti al ventisei sulle casse
La il decreto che abbiamo che il che è stato firmato dal Ministro mi ha lavorato un po'in questi mesi che finalmente pronto dice che chi investe in economia reale
Non pagherà questo questi non avrà quel avrà questo bonus fiscale ovviamente si tratta di fare un'operazione di aggancio no tra il concetto di economia reale è un'iniziativa di questo tipo bene qui esame
Mi sembra una buona notizia e quindi
Sedici sementi
Allora adesso pregherei Emma Evangelista di farci vedere i due spot prodotti dall'Ente nazionale del microcredito
Nel suo ruolo proprio di promozione di una cultura verso il microcredito uno rivolto alle donne che è stato anni mandarli in onda molte volte negli spazi della Presidenza del Consiglio
Presso RAI e l'altro verso i giovani dei quali non so quando però andare in onda lo sai
Allora siamo in attesa di programmazione
Bene allora siamo in attesa di programmazione la cosa e che vorrei dirvi è che queste donne che vedete nello spot
Sono donne e vere non Alberici a mio avviso l'attribuzione della crisi sono donne vere sì hai ragione M. mi correggo diciamo sono donne aspiranti
All'impresa e l'altra cosa è che il risultato della messa in onda di questo sport sono stante oltre venti mila mail alle quali abbiamo risposto una per una che hanno dato i loro buoni frutti prego
Ero disoccupato da anni ero stanca di lavorare in casa sono dovute all'indebita da non consentire nuove antico il microcredito cambiato
Come garanzia Bastico incognito progetti
Poi ottenere un prestito agevolato da dieci autentici mi pare certo non è facile anche un piccolo aiuto manifesta
Divaricato coraggio avendoci fatto sconti e ci siamo distanti
L'Ente nazionale per il microcredito tale impresa essere donna
Oggi
Poi due potrebbe essere dimostri che
Con il microcredito poi tenere un prestito fino a venticinque mila
E come garanzia basti tu con il tuo traccia nostrano senz'altro
Siamo molto esigenti provoca riprendere
Tranquillo
TAC cranica soddisfazione
Tracciati Monicelli
Con il microcredito i lavori
Lo sento
Andiamo avanti con Luca Zeloni capo del servizio di supervisione intermediari finanziari della Banca d'Italia prego
Non perdo tempo a fare domande perché tanto a lei sa benissimo di cross bene parlarci essendo appunto Banca Italia preposta a uno specifico compito rispetto al microcredito
Sì intanto vorrei ringraziare di questo invito ci fa molto piacere essere essere qui parlare di questo tema
Diritti richiamerei innanzitutto
Le affermazioni iniziali e del della Presidente chimico credo per sfidare la crisi grazie
Non è un titolo troppo ambizioso è un titolo
Giusto per per il microcredito dire di più micro creditore dice è uno strumento utile
Il microcredito come inclusione finanziaria uno strumento necessario
Indispensabile terreni e per la crescita devo dire che questo obiettivo dell'inclusione finanziaria
è un obiettivo fondamentale a livello internazionale autorità politiche autorità di vigilanza
Insieme all'obiettivo della stabilità dell'integrità del sistema e della protezione dei consumatori vi sono quattro PTP ugualmente importanti
Per lo sviluppo economico quindi microcredito entrato tra gli strumenti di politica economica rivolti alla crescita alla coesione sociale
Un altro punto che lei diceva era
La questione del mercato senza regole
Più la carità la
Beneficenza questo modello purtroppo c'è stato nel passato adesso giustamente deve essere superato
Quindi anche per il ruolo nostro come Banca d'Italia mi soffermerei questo fatto ecco le regole le regole sono necessarie consigliamo che il metodo millimetro credito
Una modalità di erogazione dei servizi di credito e quindi come tale è sottoposta deve essere riguardata secondo la regolamentazione pubblica del settore finanziario
Ci sono due approcci in ambito internazionali
Per l'istituzione specializzata il microcredito sono o l'assenza di supervisione pubblica
Oppure la sottoposizione alla vigilanza secondo criteri di proporzionalità da parte tenuto il Taban Katia
La via italiana alla regolamentazione del microcredito intermedia tra questi due approcci opposti in quanto prevede a regime la sottoposizione controlli di un organismo di settore di cosiddetto autoregolamentazione
L'intervento normativo è nell'ambito di una più ampia riforma dell'intermediazione finanziaria non bancaria effettuata quando è stata recepita la direttiva sul credito al consumo la riforma ha rafforzato a regime di vigilanza sulle società finanziarie
Che erogano finanziamenti nei confronti del pubblico questo rafforzamento dell'attività di vigilanza degli strumenti di vigilanza questo approccio rischiava peraltro di disincentivare la concessione di credito e prenditori marginali
Proprio imprenditori per i quali sono maggiori assente le asimmetrie informative quindi maggiori costi per informarla
Quindi si sarebbe creato una situazioni di svantaggio nei confronti dei trendy tori più bisognoso
Bisognosi e quindi per incentivare la nascita di intermediari specializzati il microcredito è stata introdotta una deroga all'applicazione del nuovo più rigide più rigido regime dei controlli
La deroga richiedeva peraltro la definizione stretta di microcredito perlomeno una definizione molto precisa e quindi è stata introdotta nella normativa la definizione di microcredito di impresa
E
Microcredito sociale e questo era necessario proprio per
Che
Era opportuno che ci fossero delle strutture specificamente dedicate allo sviluppo del microcredito e anche per fare in modo che i fondi pubblici le risorse pubbliche
Fossero indirizzate a degli operatori
Individuati in maniera in maniera precisa
Quindi noi adesso facciamo la vigilanza sugli operatori specializzati microcredito in
In modo diverso da quella che facciamo nei confronti delle
Ma anche degli antisemiti a rifinanziare o perlomeno faremo una vigilanza diversa perché al momento ancora non abbiamo operatori formalmente iscritti nel registro che il microcredito
Quindi potranno concedere questi operatori finanziamenti in esenzione dal regime di vigilanza prudenziale
Quindi noi in prospettiva non avremo una come Banca d'Italia compiti direttamente a carico nostro sugli operatori di microcredito
In quanto noi siamo maturità prudenziale che fa vigilanza sulle banche sugli intermediari finanziari
Peraltro
Ancora questo pentole microcredito non ci sarà non ci sono e quindi non è possibile istituire l'organismo di vigilanza sugli operatori termico credito
E quindi per il momento la legge prevede che se ne occupa la Banca d'Italia in attesa della costituzione di questo organismo che presuppone peraltro un numero sufficientemente elevato gli operatori del microcredito
Noi quindi abbiamo
Emanato le nostre istruzioni di vigilanza come lei ricordava all'inizio che sono in vigore da da pochi giorni dal cinque luglio
E disciplina la procedura per l'iscrizione nell'elenco del microcredito e i flussi informativi e requisiti per l'accesso
Non abbiamo avuto ancora richieste di iscrizione nell'elenco e delle
Le attendiamo
Il nostro sistema di vigilanza sia un sistema fortemente proporzionale fa avremo dei compiti dei poteri di vigilanza informativa distanza
Quindi è previsto l'invio Bilanci flussi statistici semestrali e anche una relazione annuale sui servizi ausiliari
E poi avremo anche compiti di vigilanza ispettiva
E quindi vigilanza in loco in caso di regolarità noi potremmo intervenire per ordinare il divieto di intraprendere nuove operazioni o ridurre l'attività vorrei precisare comunque che la finalità dei controlli
In assenza di un
Di una valutazione prudenziale
E quella di semplificare che gli intermediari prestino servizio nel rispetto delle caratteristiche volute dalla legge e quindi faremo una verifica sul mantenimento dei requisiti su rispetto del programma sulle condizioni di esercizio
Quindi noi vogliamo che venga assicurata la corretta finalizzazione dello strumento
E anche vorremmo evitare che gli operatori specifici temi microcredito esulino dal proprio ambito operativo invadendo riserve di attività che non sono consentite
Abbiamo previsto prevederemo flussi segnaletici periodici e la Banca d'Italia sulle informazioni che conteranno informazioni finalizzate i controlli ma consentiranno anche di concorre a
Monitorare l'evoluzione complessiva del fenomeno
E quindi intenzione della banca raccogliere dati statistici a cadenze prestabilite anche presso le banche e gli altri intermediari finanziari su operazioni microcredito
Così potremo avere un quadro informativo generale del comparto e cogliere l'andamento nel tempo ci sono molte statistiche informazioni sul l'operatività del microcredito noi vorremmo impiantare qualcosa di analiticamente fondato
Sull'attività degli operatori cui però le sulla sono sostenibilità delle iniziative
Il merito di credito
Bisognerà un precario
Il tempo sarebbe finita quindi due due terapia
Sulla sostenibilità delle iniziative farmi vorrei preparati o ai servizi ausiliari che è il vero tratto distintivo della differenza tra il l'erogazione del credito fatta dalle banche degli intermediari finanziari e l'erogazione del credito fatta
Dagli operatori specializzati il microcredito questo elemento che può ridurre il rischio
Della
Erogazione di finanziamenti a soggetti tra virgolette non bancabile questo termine interni non ride è quello il valore aggiunto
Questo è molto importante noi avremo dei flussi informativi su questo e su questo ospitiamo che anche l'industria nel suo insieme del microcredito
Crede gli standards di riferimento per tutto il sistema
Grazie
Grazie a lei grazie a noi
Allora Giovanni Sabatini direttore generale di ABI
Dottor Sabatini ha detto il Presidente Baccini bancabili si diventa vero
Bene intanto grazie alla Presidente Boldrini soprattutto per per queste iniziative per l'attenzione che pone al tema del microcredito grazie al Presidente Baccini che ci sia
Voluti in questo Pannella anche a testimoniare all'intensa attività di collaborazione che svolgiamo in questo settore
Una
Piccolissima battuta fuori tema vorrei rassicurare la Presidente sul tema della parità di genere è un tema che ha al grande attenzione e presso la sua azione bancarie vorrei soltanto ricordare l'accordo fatto con il Dipartimento delle pari opportunità della Presidenza del Consiglio e con altre associazioni di impresa proprio per individuare un pacchetto di misure per facilitare l'accesso al credito alle imprese al femminile e alle professioniste sul sito dell'ABI si possono trovare tutte le ulteriori informazioni
Sul tema della del micro credito ecco credo che
Le quadro normativo che si è completato ora con le istruzioni di Banca d'Italia segni chiaramente una distinzione tra un prima e un dopo su questo tema prima fondamentalmente il microcredito
Aveva una valenza di microcredito sociale c'erano iniziative volte a
Venire incontro a segmenti marginali di tientela in difficoltà in gravi difficoltà finanziarie qui
Si sono sviluppate nel tempo anche delle iniziative sicuramente positive non posso non citare ad esempio l'iniziativa che l'associazione insieme alla Conferenza episcopale italiana avviato nel due mila dieci e poi si è conclusa nel due mila quattordici
Il cosiddetto prestito della speranza che pure ha consentito di erogare oltre venti milioni di finanziamenti però a famiglie in chiara difficoltà finanziaria
Con il nuovo quadro normativo invece abbiamo una netta distinzione tra quello che è il microcredito sociale e il microcredito d'impresa e soprattutto
Si consente oggi a con la modifica dell'articolo centoundici dal Testo unico bancario di individuare da un lato una nuova categoria di operatori in questo settore e
Anche
Individuare delle caratteristiche lo ricordava il dottor zelo ogni della del microcredito che si caratterizza
Per un'erogazione del credito anche assistita da dei servizi aggiuntivi che sono fondamentali anche proprio per aumentare la bancabilità termine orribile della richiedente attraverso anche una una rete di consulenza che riduce il rischio di credito ora a chi fianco quindi a i nuovi opera tori disciplinati dal centoundici del TUB l'attività del microcredito può anche essere svolta dalle banche quindi andandosi affiancare un nuovo strumento a quelli già esistenti
Non cito i dati ma un tema un dato mi sembra importante perché li ricordava prima il Presidente Baccini e il tasso di crescita di questo mercato
E dal due mila undici al due mila tredici ha visto una incremento dei micro crediti concessi in termini di numero dell'oltre l'ottanta per cento e di quasi
Il settantotto per cento in termini di valori quindi c'è uno spazio anche di crescita per per le banche per operare con questo strumento
Per essere concreti e quindi anche andare a l'invito di fare della giornata di oggi una giornata
Di lavoro quali sono gli elementi che possono a contribuire allo sviluppo della del microcredito B intanto ora avendo una definizione chiara di che cos'è il microcredito potrei no potremo anche raccogliere informazioni sulla performances e quindi in particolare in termini di tassi di di default
Per potere poi incorporare queste informazioni nei sistemi di valutazione che comunque come veniva ricordato per le banche sono obbligatori e qui una brevissima battuta anche il credito bancario si fonda sulla fiducia
E cioè noi eroghiamo crediti
Ma con denari non nostri e quindi dobbiamo pensavo che si fa andasse sulle garanzie reali
Noi dobbiamo si fonda innanzitutto sulla fiducia
Si fonda sulla fiducia di chi si affida i suoi denari i suoi depositi i suoi risparmi e quindi per tutelare questi depositi dobbiamo anche avere la certezza
Che
I prestiti erogati possano poi
Ritornare a prescindere quindi poi dal quadro regolamentare
Il secondo tema è lo sviluppo effettivamente di operatori professionale professionali nell'ambito dei per servizi di assistenza
A che si affiancano alla locazione del credito e infine anche una remunerazione di queste operazioni soprattutto per quello che riguarda il meglio il al microcredito d'impresa che consenta di coprire i costi
Dell'operazione quindi questi sono tre elementi di rilievo un quarto elemento mi sembra anche importante ricordarlo è l'intervento dei sistemi di garanzia lì recentemente sono stati anche modificati
I regolamenti per il funzionamento del fondo nazionale
Di di garanzia per consentire appunto la la garanzia del fondo anche le operazioni
Di di microcredito e quindi questo sicuramente può essere anche una acceleratore dello sviluppo di questa forma
Di di credito
Nonostante i tempi strettissimi poi sono stati previsti dalla normativa e
Questo lo si riscontra anche nel fatto che ancora non ci sono operatori
Iscritti specializzati in altri microcredito le banche hanno dato una una risposta positiva perché agli inizi di luglio già settanta banche sono pronte per operare
Anche offrendo dei servizi di assistenza che possano consentire
A queste operazioni di essere leggibili con la garanzia del fondo centrali ovviamente quanto più si svilupperanno operatori professionali che anche sulla base di accordi con le banche o associazione bancaria possano rendere sempre più professionali questa erogazione disservizi alcuni dei quali sono tipicamente al di fuori
Della specifica competenza delle banche tanto più avremo un successo di queste iniziative un ultimo tema mi preme anche ricordarlo assolutamente d'accordo con quanto veniva detto anche dal Presidente Baccini l'educazione finanziaria è fondamentale anche per
Acconsentire a chi vuole accedere al microcredito di avere gli elementi fondamentali per valutare la sua iniziativa e per renderla comunque anche proponibile ai fini della concessione il microcredito anche su questo noi siamo pronti a lavorare
Anche con la nostra Fondazione per l'educazione finanziaria quindi per concludere sicuramente molto è stato fatto ci sono ancora delle cose da mettere a punto
La giornata di oggi è la testimonianza di come soltanto lavorando in rete potremo far sì che questo strumento abbia successo essi effettivamente una delle valide risposte contro la crisi grazie bene
E adesso parliamo Camarda ENEA limone
Che hanno un'esperienza tutta sul microcredito
Infatti è amministratore delegato di termini però oltre autore di diverse pubblicazioni in proposito eccetera prego di fronte grazie grazie intanto tutti voi che siete qua oggi perché
Qualcuno diceva non è importante chi viene a parlare manchi fino ad ascoltare se questo momento di relazione e speriamo che continui e che tutti quelli che siamo in questa sala lavorino per migliorare e per strutturare bene meglio il microcredito
Ho dei Hepburn la bellissima di Vacanze romane premio Oscar donna
Diceva ricorda se ha bisogno di una mano la troverai in fondo il tuo braccio questo per noi il microcredito
Come ha detto la Presidenza la Presidente pocanzi
Si tratta di dare una possibilità di esprimersi alle persone che arrivano e che vengono a chiedere un micro credito
Il microcredito riprendendo le parole di Yunus in questa sala e e quanto ci ha raccontato questo oggi Presidente Baccini
Trasforma l'individuo da Jobs Seeker a job al creditore cioè stiamo trasformando radicalmente il modo di vedere l'impresa cioè tutti i venti attore della tua impresa
Vi racconto qua in breve nei sette minuti il punto di vista di un operatore di microcredito quindi il punto di vista limitato viziato parziale
è chiaro che e il di quella parte anche di micro imprenditori degli esclusi che incontriamo ogni giorno
Per micro nasce nel due mila sette dal due mila e nove e un intermediario vigilato
Ha una compagine varia una banca cinque fondazioni il fondo ROPPA degli Investimenti due fondi di investimento abbiamo quattordici filiali in Italia
E impieghiamo cinquantadue persone cioè siamo noi stessi un'impresa abbiamo erogato dieci mila centododici micro crediti
Per sessantaquattro milioni di euro di cui mille seicento ad imprese creando circa duemila posti di lavoro cinquantadue per cento di queste sono start-up
Quaranta otto per cento sono diretti a giovani con meno di trentacinque anni
Più del cinquanta per cento sono donne generalmente quando vi era un uomo chiediamo e sua moglie figli roba in realtà lo chiediamo in entrambi i casi c'è la partecipazione
Esatto ma a sua moglie lo sa che viene a chiedere un credito
è un'esperienza la nostra che mira alla sostenibilità
Alla sostenibilità di impresa anche di noi stessi perché essere sostenibili è innanzitutto essere replicabili nel tempo e nello spazio
I nostri dunque non sono mai beneficiari ma sono
Clienti
Con la loro dignità le loro competenze e le loro capacità che portano
Per avere questo credito per avere questo credito che fidarsi di confidare in
Dall'etimologia latina cioè
Il credito vero
Mi piacerebbe raccontarvi qualcuna delle cento storie che stanno in questo libretto
Che se vorrete potrete avere mandando una mail info chiocciola per micro e che consegno come se lo consegnasse a tutti voi poi la Presidente che ha ripreso anche una di queste storie sul suo blog qualche mese fa
Arriviamo a al workshop e quindi
Alle alle questioni operative la poesia finalmente c'è una legge davvero c'è dal due mila dieci l'aspettiamo c'è ed è attuativa
Grazie grazie allo sforzo che è stato fatto dal Parlamento grazie allo sforzo che è stato fatto dall'ente grazie a tutti quelli che
Anche ritmi di cui si parlerà dopo il nostro Presidente ha fatto la sua parte grazie a tutti quelli che hanno creduto nel creare un contesto apposta per il microcredito e importante la prosa ci sono dei limiti attuativi cioè la regolamentazione stretta
Si comprende benissimo la ratio e il dottor Zeloni la la ben specificato ma certamente non possiamo dimenticare che questa diciamo regolamentazione stretta rende tortuosa
E forse impossibile allo stato attuale delle cose la sostenibilità di una impresa che voglio diventare una centoundici
è un alleato noi ci abbiamo provato ci proveremo entreremo perché il nostro vestito al nel nostro DNA e il microcredito ma certamente questa legge e fortemente regolamentata come ho detto per ragioni chiare
E e comprensibili ma non facilita la sostenibilità
E concludo ora bisogna secondo noi ma vi dico e una visione parziale di chi fa microcredito da sette anni anzi otto e e e da chi ha a che fare con gli imprenditori cui microimprenditori tutti i giorni
Bisogna favorire prima che il microcredito la nascita di un settore con delle specificità con degli attori che fanno di mestiere il microcredito e quindi i due punti il primo
Bisogna dare spazio e forza chi lo vuole fare davvero
Quindi
Come dicevo dando pazzo pazzo la sostenibilità
E dunque alla replica abilità perché la sostenibilità che si traduce anche in un tasso alto ai clienti
Significa che chi eroga il finanziamento lo farà anche domani dopodomani e lo farà in tutti i posti dove il microcredito opportune serve quindi dando l'opportunità a tutti non ha i primi cento i primi mille ai primi dieci mila che arrivano al fondo
Se l'attività e sostenibile dell'implica abile
Tutti quelli che hanno diritto potranno prendere un microcredito e dando spazio alla professionalità come ha ben spiegato prima la professoressa Brunori perché fare microcredito mestiere
Non mischiando per favore il credito e le banche con l'istituzione di microcredito e il microcredito come è stato fatto col fondo mise creando imbarazzo a noi e alle banche stesse
Perché questi sono proprio due mestieri differenti per varie ragioni senza polemiche e senza diciamo finte accezioni sul mondo bancario
Non per niente una banca e nostra società perché ritiene che attraverso un'istituzione specializzate specifica di microcredito si possa fare in maniera efficace ed efficiente il microcredito
Il secondo punto bisogna dare un contorno più ampio
Parlerà ASP penso e spero al nostro Presidente di ritmi
Della legge del microcredito se il microcredito è considerato uno strumento di sviluppo e non solo lo strumento finanziario come deve essere perché è uno strumento finanziario che offre un credito a chi non lo ha
Ma pur sempre uno strumento finanziario e dunque il cliente e non il beneficiario
E secondo contorno uno specifico sopporto e quindi penso ad un fan di indire
Per chi eroga come noi
Ha dei fondi di garanzia come già sono stati pensati magari dedicati ad alcune fasce ad alcuni soggetti affinché
Si spinga al mercato verso
Una direzione e concludo
è
In ultime il pagamento dei servizi ausiliari che come ha detto bene la dottoressa Lanzoni prima sono l'elemento centrale del microcredito senza i servizi ausiliari il microcredito non esiste
E vi ricordo che
Ogni cliente a cui noi diamo il finanziamento ce ne sono altri cinque a cui dobbiamo dire lo
E questi soggetti li seguiamo con la stessa attenzione professionalità e dedizione
A cui quelli a cui diciamo sì che a volte dire o non serve e concludo dicendovi che noi ci siamo
Sia per fare come ministeri come Regioni il microcredito in maniera efficace efficiente senza sprecare risorse ne parlava
Prima il dottor Baccini
è per pensare per creare una nuova regolamentazione fare ulteriori passi non c'è nulla da rifare non lei tutto da rifare come diceva Bartali ma
C'è qualcosa da rivedere
E chiudo con la seconda parte della frase gli odori pur lei diceva
Il micro di tredici dicevo ricorda se ha bisogno di una mano la trova in fondo al popolo faccio
Quando diventa più grande ricordo la prima mano saper per aiutare te stesso la seconda per aiutare gli altri questo il senso la ragione per cui penso siamo tutti qua oggi Lazio
Bene
Riconoscerlo
Grazie grazie allora grazie anche per la passione e la parola alla seconda testimonianza Virgilio Gaito
Ecco prego si accomodi dilaga ci parlerà di questa
Progetto che
Si chiama il buono che bolle in pentola si per questo il titolo provvisorio sostituzione
Noi siamo una cooperativa sociale che in un atti con altre tre cooperative sociali abbiamo avuto in assegnazione il primo bene assegnato appunto
Confiscato alla mafia in provincia di Viterbo Annet IP in particolare
Un bene che è stato confiscato nel mille e mille novecentonovantotto quindi con tutte le problematiche che possono
Che può avere un bene di questo genere con l'abbandono che vi è stato con gli abusi di cui era stato oggetto quindi affetti
Il progetto della sua Rino valorizzazione con
Un una idea
è un o un progetto punto di agricoltura sociale qualcosa che necessita di risorse adeguate e che vanno al di là di quello che è se non erro fino a trent'anni di terreno addirittura si poi nei fatti lei che ai quali l'edificabilità fabbricati eccetera appunto è una cosa volete fare si il meno credo quindi però è stata una opportunità quale perché in effetti nel mentre si fanno ritirando i progetti rispetto ai grandi idee
Si può iniziare il cammino più a lungo anche con un piccolo passo
E quindi microcredito il Progetto la Buona Terra che è un progetto della Tuscia fatto da Fondazione donna con l'Ente del microcredito
E fondi cari dritta ci ha dato l'opportunità di immaginare un ristorante inclusivo
Perché riprendo anche le parole e le frasi di di Hepburn e che sono state citate prima perché in effetti o si è creato anche i noi questa idea di generare a nostra volta
O valore sociale prima perché siamo cooperative sociale quindi questo ce l'abbiamo nel nostro DNA poi perché lo strumento con il quale iniziamo a fare questa iniziativa è lo strumento di microcredito
E secondo perché il progetto si chiama buona terra quindi la Buona Terra in questo caso il seme che può far germogliare questo progetto imprenditoriale
A sua volta oltre a dare dei frutti deve dare altri semi altri se ne che devono generare a loro volta quindi caseari sterrate inclusivi Doris vada inclusivo per noi è questo innanzitutto inclusione sotto tutti i punti di vista inclusione lavorativa delle persone appunto che sono svantaggiate
Ma inclusione anche alimentare nel senso che ci sono noi impostiamo tutto sul rapporto di convivialità quindi è un ristorante conviviale
Innanzitutto perché la a tavola non solo non si invecchia ma lei sa abbiamo costruito anche una religione
Nel nello dividere il pane quindi come Panis il compagno appunto nel del vivere questa esperienza di alimentazione e non è solo un'assimilazione proteica ma c'è tutta una cultura
Una cultura dietro
E il più delle volte per esempio ci sono soggetti che persone che devono rinunciare alla convivialità perché hanno delle patologie e quindi si può noi immaginiamo delle serate dedicate ad alcune patologie perché le aree momenti di convivialità
Creiamo inclusione aiuta anche di carattere culturale quindi cucina etnica dedicata in ambienti per tempi differenti e poi ancora di più la cosa che mi piace di più è che noi abbiamo studiato un progetto che
Come cooperativa sociale fettine siamo interessati a creare indirettamente lavoro
E le piccole marginali quando integrazione pensate di occupa quattro quattro persone e lei marginalità noi vogliamo res intuì dirle alla collettività perché ne abbiamo immaginato di fare il lunedì dell'accoglienza cioè in questo caso la tavola in libera e gratuita
E vengono direttamente al ristorante le persone che non possono permetterselo senza pagare nulla quindi restituendo in termini quindi di welfare e genera attivo quell'opportunità che a noi è stata data in questo caso grazie grazie a voi
Allora
La presidente del comitato etico dell'Ente nazionale del microcredito è la dottoressa Letizia Moratti che non può esser con noi ma ci ha mandato un video
Un ringraziamento alla Presidente Polverini al Presidente Baccini però era voluto questo incontro di oggi un ringraziamento al ministro quindi al sottosegretario Beretta per la loro partecipazione non i pazienti tutti coloro che hanno aderito a questo convegno
è un convegno importante perché lente microcredito mostra i risultati della diffusione di questo strumento nel nostro Paese sono risultati confortanti
C'è un incremento della numero dei soggetti che hanno avuto accesso al microcredito c'è un incremento dei volumi di microcredito erogati
E c'è un aumento allora importante anche
Una riguardo al microcredito produttivo che dal due mila undici al due mila quattordici ha creato
Trentaquattro mila posti di lavoro
Maniera particolare per donne Giovanni e immigrati
Questo dimostra che questo strumento del microcredito vada ulteriormente valorizzato positivo importante farlo conoscere diffonderne la valenza positiva
E sicuramente questo sarà ha aiutato questo questa consapevolezza dell'importanza dello strumento nel concreto sarà aiutata anche
Dai nuovi operatori che grazie avere da regolamenti attuativi della legge microcredito
Ora possono entrare sul mercato e quindi possono ampliare il mercato come nuovi soggetti abilitati a intermediare erogare microcredito
Io vorrei soffermarmi però su un altro aspetto che mi sembra importante un aspetto che avevo toccato nel messaggio che ha votato o qualche settimana fa
E il microcredito può essere anche una strumento importante nell'ambito della cooperazione internazionale
Il il ministro Gentiloni proprio in questi giorni a annunciato che il Ministero degli esteri incrementerà dall'anno prossimo i fondi della cooperazione internazionale
Ecco io credo che il microcredito possa essere uno strumento importante anche per
Arginare quel fenomeno che legato alla immigrazione
Che Italia all'Europa stanno sempre di più subendo da parte di popoli che sfuggono alla fame alla povertà la miseria
Allora i conflitti alle guerre
E
Purtroppo devo dire che non sempre l'Europa ha mostrato e mostra un volto umano ecco allora il mio augurio è che
Nell'ambito dei fondi europei che sono allocati per il microcredito nel
Bilancio proprio due mila quattordici due mila venti si trovi uno spazio perché si possono cofinanziare
Le rimesse degli immigrati
Uno studio
Hanno dimostrato che il dieci per cento in più di rimesse degli immigrati porterebbe a
Togliere dalla povertà un tre virgola cinque per cento di persone
Ecco io spiccioli che quindi
Ci sia davvero un'Europa Dandalo molto più più umano e che lo strumento del microcredito venga utilizzato per far crescere
Piccole imprese nei Paesi di origine dei degli immigrati in modo tale che
A queste persone a questi popoli venga dato una qualità di vita dei loro territori nei loro Paesi dignitosa e degna della persona umana
Concludo con una frase che proprio in questi giorni il premio Nobel per la pace professor Yunus il
Padre del microcredito ci ha lasciato
Io non lo dice che noi non siamo no e non dobbiamo cercare di
Formare persone che circa non lavoro ma dobbiamo cercare di formare persone
Che diventare imprenditori ecco questo è il grande messaggio del microcredito
I uno sa è riuscito a creare Grameen Bank che a oggi conta otto milioni e mezzo di sottoscrittori che sono anche proprietari
Della banca ecco l'augurio è che è questa questo strumento si diffonda sempre più proprio in quest'ottica
Aiutiamo a creare piccola e media impresa
Aiutiamo le persone a
Avere la consapevolezza delle loro qualità per i loro talenti nelle loro potenzialità aiutiamoli a diventare imprenditori di se stessi
Bene un messaggio soprattutto nell'ultima parte molto significativo che ci porta
A un tema dire complessa o forse poco
Aiutiamoli nei loro Paesi d'origine ma noi sappiamo però che adesso abbiamo anche delle persone che invece hanno scelto di vivere qui per necessità o peraltro comunque hanno scelto di vivere qui e alcune hanno anche scelto di fare impresa qui
E fra l'altro i dati che abbiamo adesso non voglio citare a memoria però dire sciocchezze
Ci parlano di una imprenditorialità di immigrati di nuova generazione di successo così come ci auguriamo che sia di successo
La impresa la micro impresa di enti cure un signore che viene
Dal Venezuela dove
Prego si accomodi
Che viene dal Venezuela e che si è stabilito a Santa Marinella dove ha deciso di aprire una pasticceria giusto si buongiorno
Io vengo dal Venezuela siamo questo umana come famiglia Jamil piena tra cui l'Italia
Abbiamo visto al microcredito tramite la pagina al Comune di Santa Marinella
E io insieme ad una mia famiglia abbiamo deciso deve portare avanti questo progetto
Enti sarà permesso vere aprire questa procediamo
Perché è proprio la pasticceria
Io ho su arrivato qua in Italia io già ossia un po'su la pasticceria delle pizzaiolo lavoro prima pizzaiolo
Ho fatto pure il corso di formazione per il pizzaiolo poi mi sono corrono pasticceria già ho fatto quattro anni del pasticcere
Ne ha piaciuto
Adesso lavorando già ho smesso e adesso li ho deciso e portare avanti questo progetto e quando ha fatto questa domanda che ottenerne il microcredito
Che tipo di aiuto al voto sì ho avuto molto giù ci hanno fatto dando una mano a portare tutto a quanto avanti tutto il business Olanda
E tutto il progetto a venderlo sulla carta e portarla avanti metterlo sopra
E questa è stata la parte più complicata per lei
Diciamo che il rapporto è più complicato aveva arrivare più portare avanti una impresa se residui ognuna Giovanna
Che il problema grazie a volte
Tanti auguri
L'ultima delle testimonianze che abbiamo e Angelo vera Osas che ha aperto una libreria che si chiama il filo di Sofia
Buongiorno a tutti e grazie perché si chiama così un gioco di parole con
Filosofia da diciamo invece del classico filo d'Arianna ha giocato come filosofia è un'attività che esiste questo è il quinto anno
E grazie all'aiuto che ho avuto da microcredito l'ho potuto consolidare ulteriormente poter la rapportare continua ad andare avanti è una piccola realtà di un paesino Santandrea non so quanti duro possano conoscere
Comunque sulla costa sano Carini Simo sul mare purtroppo non aveva una libreria
Io sono la prima libreria di Santa Marinella questo mi inorgoglisce
E voi mi avete dato
Ulteriore forza per andare avanti
Bene allora l'ultima cosa che mi incuriosisce perché Prato una libreria quando tutte le librerie chiudono
Faticosamente vessata come anche lei e il perché
Perché il nove
La scommessa Samuel perché no annette perché Santa Maria erano perché il mio Paese non deve avere una libreria
Quindi se non avrà nessuno sono stato io quindi non è saltata una sfida per combattere la crisi economica anche no naturali verso di lei diciamo nel posto dove è stato aperto che nel Polo del posto più terribili di Santa Maria Landis all'ombra del
Del Castello di Santa Marinella
è un pochino al Borghetto più più antico è l'unico borgo antico di Santa Marinella adesso si sta creando tutto non
Una serie di le attività di
Aziende nuove solo quest'anno non aperti in tre tendono aziende quindi sono circondato abbiamo dato vita anche a un angolo che mente prima nessuno si scommetteva
Sono aperto fino a mezzanotte tutta l'estate da solo
Quindi le buone pratiche creano altre buone sui dati sia comunque sta dando oltre
Ringrazio il volo che vada avanti
Sarà stato premiato diciamo dare la visione diversa di
Del pessimismo che si innesca la crisi nonno non si vede non una speranza mentre invece vedere una luce sempre accesa
Rapporto al prodotto stimolo da altre persone sono circondato da solo quattro attività soltanto perché nel mese di maggio quindi alla fine non sono più solo siamo già cinque sei come altri che erano esistenti quindi non Borghetti vivo
Bene molte grazie grazie a voi
Allora
Professor Mario Latorre docente di Economia degli intermediari finanziari
Inc così con questo tono per darmi qualche minuto in più o per togliere Menè qualcuno per togliermi negozi è già partita al cronometro anche ecco bene va bene
Perché qui le donne sono state tutte precisissime non vorrei
Smentire somma dobbiamo già mentre stasera non è quel fantastico detto inglese è l'ANAS is muore
Certo se la nota è la verità è la prima
Come diceva Dostoevskij in verità la prima regola dell'arte delle forze anche l'uno l'unica no probabilmente pene allora io io parto intanto parto con una nota positiva
Ciò mi sembra davvero importante che che il microcredito ma in generale la finanza inclusiva abiti queste queste queste sale in maniera
In maniera continua a dire prima al sottosegretario Baretta diceva non sono tanti alla fine vistati
E di Governi che si stanno occupando in maniera strutturale di di queste tematiche è vero però ce ne sono alcuni per esempio come
Gli Stati Uniti e il Regno Unito che hanno addirittura interno del Gabinetto di Camera né di Obama restituito nel di unità specifiche per fare la finanza ad impatto sociale e quindi dedicata anche
Al microcredito e devo dire l'Italia con questo pacchetto
Legislativo che non non fa riferimento soltanto al microcredito ma anche per esempio alla estensione della della garanzia al fondo centrale per le piccole e medie imprese ma anche a tutti gli altri tasselli che riguardano da un lato provvedimenti autorizzativi Banca d'Italia sul social lending anche alla all'equity crauti fanno India ha messo in piedi davvero una serie di misure legislative importantissima
Su cui credo dobbiamo avere anche una certa consapevolezza
Orgogliosa detto sono al netto di questo cosa
Dobbiamo che cosa possiamo fare per
Stilare una breve agenda per i pochissimi perché debbano in qualche modo far crescere verso questo mercato in maniera in maniera sostenibile
Direi che possiamo andare a circoscrivere per brevità
Due ottiche due prospettiva quella che riguarda la sostenibilità degli operatori del microcredito in un'ottica più micro in un'ottica più macro l'efficienza del mercato
E il tema della sostenibilità degli operatori amico che il sistema un tema serio andremo nella ricordato in maniera veloce per i tempi che sono stati assegnati ma
Direi anche incisiva noi abbiamo una legge che crea uno spartiacque
E che quindi sia per le regole del pricing cioè dei prezzi
In particolare dei tassi di interesse sia per quello che sono elevati che nel corso del funding pone l'operato del microcredito costituendo periodo nemico che in una situazione di equilibrio economico molto complessa
Da un lato in voi considerate che in base alla I numeri
Il microcredito oggi viene erogato ad un tasso medio più o meno del trend mezzo per cento per con distinzione tra mito credo sociale microcredito per l'amico imprenditorialità ma più o meno altre mezzo per cento
Se devo andare a rispettare sul microcredito per la micro imprenditorialità i tassi le soglie usura
Sul mito che io sociale all'esordio sulle o soglie usura ponderate allo zero otto allo zero cinque come ci dice il legislatore secondario
Di fatto io mi posso attestare su livelli molto più alti se solo prendo a riferimento il credito alle famiglie vado sul livelli più o meno dell'otto per cento allora
Chiaro che il legislatore concede questo sia per inserire il microcredito nel contesto della regolamentazione nazionale
Sia per consentire agli operatori di microcredito di fare fronte ai costi finanziari del funding costo del debito del capitale e poi i costi operativi più alti legato appunto all'elemento del servite i servizi
Ma anche vero che devo considerare questa sostenibilità dell'operatore Colle lamento di inclusività dello strumento del microcredito e quindi qui un'azione per andare a calmierare in qualche modo il costo
Del finanziamento del funding in termini di debito di capitale sugli operatori micro creditizi deve essere fatta e allora
I richiami anche del sottosegretario Baretta a interessante iniziative legislative come appunto il coinvolgimento dei fondi pensione dire degli investitori istituzionali in senso più ampio
è sicuramente un'azione importante ora va declinata però in termini tecnici
Perché non c'è soltanto un termine un tema di aggancio dell'economia reale del micro credito all'economia reale ma c'è anche un tema di eleggibilità delle classi di attivo su cui questi
Investitori devono essere
Abilitati ad investire
Peraltro verso discorso da piattaforma finanziaria diventa fondamentale e quindi da un lato le forme di finanziamento dall'altro appunto gli altri interlocutori
Forme di finanziamento che possono essere non solo nazionali ma anche alla perizia appunto a ai fondi europei non solo i fondi strutturali ma anche i fondi del Programma ISSI sulla
Sulla finanza sociale programma dell'economia sociale della Commissione europea
Ma anche perché no il piano Jun perché oggi è pensato soltanto con priorità rispetto agli investimenti infrastrutturali ma che ha una componente per le piccole e medie imprese
E qui entra in in modo importante il tema del coordinamento non solo sui fondi ma anche sugli interlocutori perché
Per fare un esempio sul dette per fare l'esempio del Piano Juncker qui noi abbiamo diversi attori che stanno lavorando a questo tema da Cassa depositi e prestiti ha finale Invitalia fino chiaramente alle istituzioni
Governative ed istituzionali deputate ma
La
E già complessa
Diciamo l'azione in sé e ancora più complessa quando declinata su una finanza sociale che certamente non è
La priorità quanto meno in termini anche di conoscenza e dunque qui un elemento di coordinamento che per esempio può essere benissimo anche svolto l'anno internazionale del microcredito
In questo senso a mio avviso non solo va fatta ma è anche urgente perché poi certe scelte sulla programmazione due mila quattordici due mila venti sul
Sui fondi ISI e sul piano io che vanno vengono fatte poi anche a breve
Primo aspetto secondo aspetto
Sostenete efficienza del mercato e l'efficienza del mercato passa sostanzialmente sulla qualità del portafoglio crediti da un lato e sulla qualità della vigilanza dall'altro ora
Qualità del portafoglio crediti l'abbiamo ricordato e l'hanno ricordato in molti questa mattina
Nel microcredito
Variabile che dipende in larghissima parte da questi servizi ausiliari di assistenza di monitoraggio al netto di quelle che sono le maglie della legge la legge primaria e poi di come sono stati questi declinati questi servizi
Né nel Regolamento
Classificati in sette categoria è evidente che qui il vero rischio su cui bisogna lavorare cioè per evitarlo evidentemente è che
Direi che l'esercizio della l'attivazione di questi servizi ausiliari e di monitoraggio diventi di fatto un esercizio
Sterilizzato di ingegneria tackle a perché se io come legislatore mi richiede posso come operatori di microcredito o comunque come istituzione finanziaria erogante microcredito
Recupero sconfessare inesorabile
Posso derogare due servizi su sette è evidente che hanno in termini qualitativi e la vera sostanza dei servizi a studiare e di monitoraggio viene meno e quindi qui c'è un tema importante
Di andare a lavorare sullo Standard qualitativo dei servizi di nuovo che sul monitoraggio dei servizi
Per compiacere abbiamo ascoltato Banca d'Italia ed
E l'intenzione di acquisire relazioni
Sui servizi che vengono prestati
In questo senso una collaborazione in Banca d'Italia ente può essere utile per andare sui contenuti stessi dei servizi acquisire dei dati non sono di tipo quantitativo ma anche qualitativo in un'ottica appunto programmatica chiudo con
Una riflessione che riguarda appunto
Gli aspetti più strategici della dell'economia dell'economia sociale dicendo che
In micro credito rientra dentro un discorso più ampio di di di economia di finanza inclusiva
Il di diversi cenni su uno le ricadute in termini di impatto occupazionale in termini in termini di inclusione finanziaria e e sociale ne sono un esempio
Il l'educazione finanziaria è un tema fondamentale ultimo dato e chiudo
I servizi di il novanta più o meno il novanta per cento dei programmi di microcredito è accompagnato da servizio sicari di monitoraggio ma soltanto il trentasette per cento dei servizi di formazione
Se non si assiste il beneficiario con la formazione
Il microcredito rimane lì ancorato a se stesso e invece non dobbiamo dimenticare che il microcredito è uno strumento ponte perché come ci ricordava uno punto uno dei testimonial di questa mattina il più di il difficile viene nel momento in cui poi iniziano all'impresa e questa impresa non può rimanere ancorata allo strumento del microcredito bene grazie
Allora
Io vado che evocato Giampietro Pizzo Presidente della Rete italiana di microfinanza ritmi
Economista esperto
Microfinanza e finanza inclusiva ma soprattutto esperto di tutte queste cose
All'estero no di si ed portatore di esperienze diverse da quella italiana
Grazie grazie dell'invito io in realtà avevo pensato di portare un contributo proprio sulla dimensione del mito calcio in Europa non lo farò lascerò agli atti questo contributo scritto ma non
Lasci Chiarelli rendesse no io però anche un ruolo come Presidente della Rete italiana di microfinanza degli operatori di cercare anche perché eri molto importante il dibattito che si è aperto a oggi
Sulle questioni sulle scelte che vanno compiute
Allora io preferisco francamente dico lasciare agli atti quel contributo
Che dice alcune cose quello che sta accadendo in Europa di rilevante la potestà della dimensione delle scelte di innovazione dell'attenzione le politiche dell'Europa sul microcredito sulla microfinanza in particolare il riconoscimento del carattere fortemente
Rilevante dal punto di vista delle politiche e la capacità di produrre risultati
Però credo sia molto importante investe sul tema Italia capire quali sono le scelte che ne abbiamo di fronte oggi io ho ascoltato con attenzione per tutti gli interventi vorrei provare a reagire su alcune cose proprio nei per sei minuti che rimangono
Primo tema credo non vada mai dimenticato che il microcredito è innovazione sociale
Allora se innovazione sociale questa cosa deve rimanere viva all'interno di tutte le scelte di strumenti legislativi procedurali organizzativi istituzionali
Se togliamo diciamo la la parte l'anima viva del del microcredito
Rischiamo probabilmente di rimanere delusi nei risultati che cosa si intende per innovazione sociale fondamentalmente al microcredito e quella capacità innovativa di trattare le informazioni che crea fiducia
Che parte da riconoscimento del potenziale di capitale sociale fiduciario e creai moltiplica fiducia e questo ha molto a che fare con l'informazione
Banalmente in modo molto semplice sul tema è riesco a riconoscere la volontà della persona che riceve un credito di rimborsare
C'è la sua volontà riesco a riconoscere la capacità di rimborsare che questa persona con i bisogni e con i progetti che porta
Ecco questa cosa non va mai persa di vista perché se perdiamo di vista la capacità di gestione delle informazioni e di risoluzione di quel termine tecnico che si chiama asimmetrie informative rischiamo probabilmente avere molto rumore per nulla
Cerco di essere molto crudo ma perché sostanzialmente sono male animato al fatto che dobbiamo guardare
Al tema il percorso che abbiamo fatto oggi ma soprattutto alle sfide che abbiamo di fronte allora su questa questione leggere in maniera molto concreta l'articolo centoundici importante
Perché la scelta del legislatore è stata la scelta di dire innanzitutto assumiamo fino in fondo l'innovazione sociale
E lei ne assumiamo atta a tal punto che introduciamo come obbligatori i servizi ausiliari di accompagnamento di monitoraggio di tutto quello che in qualche modo costruisce
Questa capacità di modificare nella sostanza il profilo di rischio della persona che chiede un credito
Se non si modifica il profilo di rischio rischiamo sostanzialmente con la distribuire frazionamento del rischio se usiamo dei fondi di garanzia o comunque di posporre il problema
Riusciamo ad affrontare io penso che il centro della questione si tratti
Appunto di che risposta abbiamo da un punto di vista e dei servizi ausiliari molto più del funding
Perché il funding viene nel momento in cui si risolvono i problemi di costi operativi si risolve il problema della qualità del portafoglio di credito si risolvano i problemi di economia di scala di quello che stiamo facendo
Allora sulle due ipotesi che sostanzialmente centoundici apre cioè criteri soggettivi cioè la possibilità che si aprano
Si costituiscano nuovi operatori specializzati microcredito oppure che gli intermediari finanziari già esistenti decidono di adottare i criteri oggettivi al centoundici
Io penso che la questione sia per lo studio dei fronti sul fronte della sostenibilità e quindi dei piani industriali gli operatori specializzati microcredito perché qui si rischia di essere un aspettando Godot cioè se non creiamo
Le condizioni iniziali noi aspettiamo che ci siano progetti forti rilevanti gli operatori microcredito ma potrebbero anche non darsi se le altre condizioni non sono riunite
E sul fronte bancario o delle istituzioni finanziarie esistenti il problema di non adottare
De del criteri standards o procedurali ordinari dal punto di vista della dei servizi ausiliari perché altrimenti non modifichiamo assolutamente il profilo di rischio del cliente che vogliamo finanziare definanziato
Su questo il tema è rilevante
E credo ponga attorno al tavolo della porre attuata gli operatori Banca d'Italia l'Ente nazionale microcredito il Ministero delle colonie fino a se
E sarebbe molto importante che la Presidente Polverini assumesse un ruolo di primo piano da un punto di vista della capacità di facilitare questo processo
Come completare il percorso rispetto a questa questione noi l'abbiamo detto nel due mila dodici lo abbiamo ridetto nel due mila quattordici facendo lavoro molto importante con alcuni con un gruppo interparlamentare
Di deputati e senatori che va portato due progetti di legge nel due mila dodici franato mi spiace che
I Vice Ministro Baretta non sia più con noi ma lui è stato promotore del progetto di legge del due mila dodici ed è stato ripresentato nel due mila quattordici che cosa dice
Sostanzialmente quel progetto di legge
Dice che bisogna canalizzazione specifica sul microcredito perché altrimenti la modifica del Testo unico bancario è una condizione necessaria ma non sufficiente
Per affrontare il tema della sfida della dimensione del problema
Se è vero come è vero che in Italia oggi abbiamo una dimensione di un venticinque per cento di esclusi finanziariamente sicuramente non è tutto microcredito ma stiamo parlando di un problema che ha una dimensione di milioni di persone non sicuramente di poche decine di migliaia
E che questo tema significa fondamentalmente a creare le condizioni da un punto di vista allo sviluppo territoriale ecco perché quel progetto di legge dice
Fondamentale il ruolo degli enti locali creiamo le condizioni per cui gli enti locali tornino ad essere
Bolano nei processi lo sono stati una certa fase
Nel periodo diciamo pre-crisi molti enti locali ed avviato progetti erano chiusi con una logica
Paradossalmente che esattamente il contrario al microcredito non prociclica ma anticiclica
Bisogna ricreare le condizioni perché questo avvenga che come come fare ma dire che abbia una grande opportunità che si chiamano fondi strutturali e fondi europei
Quei fondi strutturali e fondi europei devono essere usati per creare le condizioni soprattutto insisto sui servizi di accompagnamento e sui servizi ausiliari che permettano di modificare quel profilo di rischio definanziato
Questo significa formazione educazione finanziaria accompagnamento nella fase di preparazione del Progetto di impresa o del progetto di vi
Ta e poi monitoraggio durante tutta la fase questo è fondamentale se non riusciamo in qualche modo identificare queste risorse
Ci sono studi a livello europeo molto interessanti che dimostrano che laddove si fa un'operazione di montaggio di finanza pubblica in questo caso risorse europee
E finanza privata a diverso titolo voglio dire quelle già esistenti o specializzati in alcuni fondi è possibile che ha un effetto di impatto da un punto di vista occupazionale molto importante
Riducendo a un decimo il costo per unità di lavoro creata rispetto a quelli sono le politiche di welfare tradizionale
Vado a chiudere dicendo che quindi su queste questioni abbiamo diciamo delle scelte da compiere sul piano della qualità dei servizi
Aggiuntivi che gli intermediari finanziari già esistenti producono sul tema della costruzione di sistemi di modalità di sostenibilità dei nuovi operatori creando le condizioni di base perché questo avvenga e terzo bisogna che il completare il percorso attraverso una legislazione specifica sia una delle priorità che assumiamo così avremo risultati importanti grazie
Grazie
Bene
Allora siamo arrivati in fondo a questa mattinata con una puntualità che spero sia soddisfacente per tutti
Anche perché abbiamo rispettato un criterio di pari opportunità per tutti i relatori è questo
Credo che sia giusto allora
Se io dovessi trarre cresciamo di Clermont la sintesi per un pezzo dalla mattinata di oggi direi che ci sono state alcune cose di grande interesse che sono uscite fuori
La prima è un concetto di tipo generale che è stato ben detto dal sottosegretario Baretta quando ci ha detto usciamo dall'equivoco fra la priorità dell'economia o la priorità del Sociale
E questo credo che sia un tema molto rilevante
Perché poi se l'economia non è al servizio della società non è cioè non non ha senso non serve
E questo il primo punto il secondo è che il microcredito può essere validamente
Uno strumento che sfida le disuguaglianze ma anche e questo l'ho colto particolarmente nelle parole degli operatori che hanno ottenuto il finanziamento una sfida alla sfiducia
E devo dire li ringrazio molto per questo perché
Mi sembra un contributo al tempo stesso di realismo ma anche di speranza che gli abbiamo bisogno di entrambe le cose
Venendo invece ai tre punti che mi sembra siano altrettanti temi di lavoro
Io assegnato controllo degli standards e monitoraggio dei servizi di accompagnamento
Ho segnalato l'educazione finanziaria
E come ultimo punto il reperimento dei fondi per entrambe queste cose allora su questo naturalmente non ha voce in capitolo ma c'è qui
Al tavolo in sala a voce eccome allora alla Presidente Boldrini
Sì la chiusura di questa mattinata
Allora intanto ringrazio tutti per
La qualità veramente dei contributi ringrazio tutti i relatori
Anche chi ha voluto offrire la propria testimonianza in merito al microcredito credo che per tutti noi sia stato di grande utilità
Stare insieme un paio di ore e fare il punto della situazione come dicevo
Non doveva e non è stato un convegno un rituale stanco ma è stata l'occasione per capire adesso che cosa ci aspetta davanti
Qual è la sfida la legge è stato detto a rappresentato uno spartiacque la legge e decreti attuativi evidentemente che erano rimasti indietro
Adesso non abbiamo le carte in regola e parlo al plurale mi ci metto in mezzo dal punto di vista normativo ora si tratta come ottimizzare il sistema
Ecco è stato detto stamattina ho preso qualche appunto che il microcredito è un incentivo alla crescita perché crea lavoro
Ritengo fortemente che sia uno strumento di crescita
Che va molto incontro alla natura imprenditoriale del nostro Paese che è tipicamente piccola familiare io sono marchigiana nella mia regione
L'economia a e l'impresa si sono sempre come dire sviluppate intorno alla cellula famiglia
Un modello che per certi versi oggi è in crisi ma per altri che continua ancora a tenere un buon rapporto con il territorio e anche contribuisce enormemente alla questione sociale
Quindi
Il fatto che siano strumento di crescita
è importante perché vale la pena di investirci
Cioè il microcredito non è una
Come voglio dire indicazione di principio no di intenti
è bella affascinante ma che non dà risultati no è qualcosa di concreto
Dai risultati in Bangladesh come negli Stati Uniti d'America come in tanti Paesi europei inclusa l'Italia quindi è uno strumento utile per combattere le disuguaglianze come abbiamo detto
Ci è stato ricordato dal professore che
C'è un grande potenziale per il microcredito perché in Italia il venticinque per cento la popolazione non ha accesso
Al sistema bancario classico quindi c'è un grande potenziale noi siamo felici di aver ottenuto Presidente Baccini i risultati che lei prima ricordava ma evidentemente c'è molto ancora da esplorare
Non possiamo ritenerci soddisfatti giusto
è comunque aveva fissato un punto ma è solo l'inizio deve essere solo l'inizio gli un lungo percorso di ben più ampio potenziale
Di che si è parlato della formazione del cliente sono d'accordo bisogna formare il cliente barra beneficiario cliente barra beneficiario
Formarlo e informarlo fa sapere intanto che esiste questo strumento e poi formarlo al buon utilizzo così come ritengo che sia essenziale
Potenziare i servizi a Sita ausiliari è stato detto lo ribadisco e ritengo che questo sia un passaggio determinante anche perché fa la differenza tra il credito bancario e il microcredito che appunto riesce invece ad accompagnare nell'avventura
A
Chiudo dicendo che tutti hanno ho convenuto sulla necessità di coordinamento
Mi sembra un po'la cosa che emersa con più forza io ho parlato anche con il sottosegretario Baretta
Ah per così valutare e capire se c'è da parte sua l'interesse anche
A a unire le forze la Presidenza della Camera in questo non si tira indietro
Quindi vi dico fin d'ora che
Noi continueremo con questo impegno perché lo troviamo utile per la società utile
Utile e uso l'aggettivo utile
Quindi dal canto mio mi adopererò Ignazio nero accolgo il suo invito professore
Ad essere parte attiva di questo processo
In cui evidentemente in tanti devono poter relazionarsi quindi cercherò di promuovere per quanto mi sarà possibile una cabina di regia che abbia come obiettivo proprio quello di facilitare
E diffondere sempre di più microcredito nel nostro Paese
Vi ringrazio