Politcamp 2015: Cittadinanza, immigrazione e Rom - La campagna romana, l’alternativa alla ruspa

Allora riprendiamo i lavori visto che ci sono tante facce nuove qualcuno non c'è più insomma però
C'è stato un ricambio
Facciamo un giro velocissimo però di presentazioni nome cognome chi sono basta
Che sono Stefano Catone
Insieme ad Anna
Facilitiamo un pò i lavori del tavolo
Mi mi interesso di migrazione sostanzialmente perché cioè mi hanno chiesto di fare il facilitatore perché ho seguito da vicino le vicende legate a mare nostrum ma allo smantellamento di mare nostro motto quello che
è successo nei mesi passati
Io sono età rarità
Vengo dalla Provincia di Belluno ha sono la studentessa di sicurezza internazionale sta facendo un master in sicurezza internazionale all'Università di sette e nel Regno Unito
E ha studiato in particolar modo anche temi che riguardano l'immigrazione e l'immigrazione in generale
A livello europeo specificatamente
Quindi ha deciso di
Aggregarmi a questo tavolo per poter conoscere la visione anche le altre persone su questo tema grazie
Mi chiamo Umberto sono studente di Scienze Politiche
E ha scelto questo volo perché
è un argomento sensibile
Sopra tutti quelli che ha capo visto quali quello che ne è interessato di più
Scudo tra queste relativa
I ai Romolo non so
Di presunti cosa parleremo se della gestione dei campi o delle appunto di come integrare una questa comunità comunque diciamo questo quello che lo spunto che mi interessa di più
Sono già allocati di Trento studio a Bologna
Scienze Politiche anch'io secondo me è un argomento che va a su cui va discusso in modo veramente molto serio perché se ne sente parlare in modo troppo leggero
Da molti esponenti secondo me generale in questo periodo e quindi c'è bisogno di
Parlarne per trovare qualcosa di veramente
C'è un argomento molto più complesso di quello che sembra in tv comunque nel dibattito attuale
Allora non ci conosciamo già io sono Anna Falcone sono un avvocato mi occupo di tutela internazionale dei diritti umani e sono esperta di diritto costituzionale diritto
Dell'Unione europea insieme a stare a Fano ho l'onore di coordinare i lavori di questo di questo tavolo insomma di discutere insieme a voi nella maniera più
Costruttiva possibile
Chiamo Muhamet abili mi occupo di cooperazione sociale
Sono direttore di una cooperativa sociale vengo da Mantova sia già conosciuti ieri
Ne mi chiamo renana Bramieri sono insomma
Come possibile siamo dentro questa raccolta firme per due delibere per superare i campi rom Marro mai dei rifugiati
E quindi sono qui per raccontare altre esperienze
Esso non lavora sia scolaro sono anch'io di un Comitato possibile di Roma il vivo in zona nella zona di piazza Bologna e siamo molto
Tutto il quartiere
è molto
Ecco coinvolto nella vicenda dei profughi accolti al centro Baobab in questo momento
Buongiorno
No sono Giuseppe sono uno studente al terzo anno di scienze politiche a Bologna quest'anno mi sono interessato della politica migratoria in Francia ed è la politica di sicurezza perché ho fatto un Erasmus a Strasburgo
E ecco quindi da quest'anno mi sono interessato soprattutto al tema del dell'immigrazione
Buongiorno sono Alessandra Aldini sono iscritta possibile sono dirò mai di lavoro faccio la sindacalista
Sono Mario Cocchi vengo da Varese iscritto a possibile sono qua perché ci sono esperienze a pratica l'annuncio dalla carta di Palermo
Poi nel
Vorrei raccomandare venti di conoscere lezione questi due libretti
Dopo piano piano apparso apparso vanno
Passo
Buongiorno a tutti sono a Barbieri sono di Crema valico in Olanda di lavoro mi occupo di cooperazione allo sviluppo e sostenibilità e sono iscritta possibile
Savasta nelle narra sarà anche una sentenza di senza politiche a Bologna al terzo anno emendare Sen
Mi interessa ma anche il tema dell'immigrazione perché anche a quell'assetto farei lavorare in foto ora è oasi parta anche nei campi divorante Alliata imbelle zarine centri di accoglienza e richiedenti asilo
Quindi volevo apra paniere passa tematica
Ciao sono Pierpaolo Piscopo DAP poco non sono più studente
Sono laureato in lettere e Filosofia ho fatto un master in istituzioni parlamentari mi occupo di immigrazione dal due mila e quattro
Il al livello di teorico ho fatto solo due campi di volontariato cooperazione sociale
E perché mi interessa l'immigrazione inserita nelle dinamiche della globalizzazione
Sono Massimo D'Angelo come ho detto ieri
Attualmente viva di stampo le ad devo posso appunto il rapporto fra
Un Paese che ospita due milioni circa di di rifugiati è un Paese che oggi invece
A
Ospita circa sessanta mila rifugiati e vive tutto questo come con un come un dramma
Fra l'altro volevo aggiungere una cosa ieri per lanciare a tempo però io pensavo che
A orchestrali
Sono Jacopo zona più di Varese
Faccio il medico dal punto di vista l'immigrazione sono interessato perché
Da qualche anno e siamo alcuni collegi e anche a non sanitari abbiamo allestito un ambulatorio
Che fornisce assistenza sanitaria ai senza permesso di soggiorno che
Per il quale non esiste alcun servizio normalmente Lombardia se noi grazie al volontariato
Sono nella fitta faccia la volontaria un'associazione
Che insegna italiano agli stranieri delle della rete scuole senza permesso questa associazione si chiama Itaca
E ho fatto l'anno scorso la volontaria mezzanino della stazione centrale
E così per per passione personale sono interessata al tema dell'immigrazione
E i diritti in generale
A marcire capitoli velocemente quanto detto ieri un po'l'ordine dei lavori di oggi
Allora ieri abbiamo animato bel dibattito molto articolato sull'inquadramento dei problemi di cui ci stiamo occupando e non a caso siamo partiti dalla cittadinanza europea perché sicuramente pensiamo che la cittadinanza sia
Un problema che vada nei diciamo così ripreso per tutti quanti in quanto il problema dell'immigrazione è un problema che riguarda non solo l'Italia
Ma riguarda un po'tutta quanta l'Europa quindi è una tematica che dobbiamo ridisegnare a livello europeo perché molti dei problemi che ci ritroviamo ad affrontare che non riusciamo a risolvere
Discendono dal fatto che la materia così come inquadrata da
Regolamento Dublino tre eccetera eccetera
Pone tutta una serie di oneri per i Paesi che sono il primo approvato no dei
Dei migranti ma non risolve la questione sia per l'accoglienza pratica ma sia per la garanzia di tutta una serie di diritti a partire dal diritto
Dal diritto di asilo in Italia abbiamo una situazione tra l'altro molto frammentata dove i campi d'accoglienza sono di diverso tipo di gestiti in maniera differente non d'non sempre in maniera trasparente anche l'identificazione dei migranti spesso è un
Un problema che poi si riverbera sulla possibilità appunto di distinguere fra le diverse categorie di migranti devi tra i richiedenti asilo migranti economici
E o altri quindi c'è una situazione di ordine generale da da risolvere che abbiamo proposto per appunto il superamento di Dublino di Dublino tre e il lancio di un una proposta di mare nostrum ma però europeo cioè un programma che coinvolga veramente tutta
Tutta tutta l'un l'Unione e quindi consenta anche di avere degli strumenti
Che i Paesi diciamo così come l'Italia la la la Grecia la Spagna che sono i Paesi che registrano i maggiori flussi di migranti da soli non riescono a mettere in atto
Oggi ci concentreremo più specificatamente proprio sul problema dell'immigrazione da un punto di vista proprio di problematiche reali da
Da affrontare
Io direi di partire come dicevamo già ieri dalle buone pratiche proprio per essere molto concreti perché ci sono degli esempi di buone pratiche che riguardano sia l'accoglienza
Sia l'integrazione dei migranti che in alcune realtà
Dove l'emigrazione non è stata vista come un problema ma come un'opportunità dirittura migranti che sono riusciti a ripopolare Paesi che si sta che stavano scrissi stavano spegnendo che sono stati
Integrati sia culturalmente che anche economicamente in un tessuto e produttivo e attivo che addirittura diventato occasione di lavoro anche poi per giovani italiani
Occuperà altri migranti che poi hanno
Si sono aggiunti noi i primi flussi I primi flussi migratori minatori
E proprio perché le buone pratiche ci possono dare degli spunti per le soluzioni che oggi
Vorremmo riuscire è un po'
E a focalizzare
E poi
Io vorrei che discutessimo con particolare attenzione di quello che è accaduto in questi in questi giorni gli scontri a Treviso
E a Roma continuano a né porre il tema dell'immigrazione come se fosse un'invasione immigrati non sono diciamo così la minaccia che alcuni giornali continuano
A disegnare
Di fatto dando il fianco a una propaganda che i disegni e i cittadini italiani come cittadini spaventati da una minaccia che tante volte solo immaginata quando non fomentate a da una stampa che non è sempre
Obiettiva ci sono delle difficoltà voi questo non dobbiamo legarlo perché altrimenti andremmo fuori dalla dalla realtà così com'è
Ma le difficoltà spesso sono più dei pregiudizi che non delle difficoltà reali la nostra sfida sta proprio
In questo
Cioè nel capire come risolvere i problemi reali di integrazione che ci possono essere
Però anche come immaginare delle soluzioni concrete
Che ci consentano di interagire con
Con col da con le persone che siano i residenti dei quartieri periferici piuttosto che gli abitanti di Lampedusa che anzi hanno dimostrato veramente in grado di civiltà di accoglienza
Encomiabile
E quindi ragionare insieme su delle soluzioni concrete una nostra idea di immigrazione Conella inquadriamo quali sono le soluzioni concrete che possiamo immaginare a partire dalle buone pratiche io direi visto che siamo tanti
Di darci anche come né ordine dei lavori interventi beni io direi di due-tre minuti
Non di più di modo che abbiamo posto e la possibilità di parlare tutti e di fare almeno due-tre giri di di di tavolo quindi ognuno di noi che ha chiunque senza timidezza remore
Chiunque sia portatore di buone pratiche e ci ricorda quali sono buone idee e facciamo un po'di brainstorming e poi vediamo di tirare di tirare le fila del discorso
Detto tutto stavano per fare
Sì allora abbiamo subito la parola mi ricordo il tuo nome
Al massimo che si era prenotato per un intervento
No io volevo solo dire una cosa che fra l'altro qualcuno ieri diceva è
Stato
Stavo riflettendo che a livello di di possibili io sento veramente l'esigenza
I dove
Sono Massimo D'Angelo Novacco a livello di possibile di movimento soggetto politico al dunque cosa sia e sente l'esigenza di dover davvero contrastare
Il messaggio oggi leggevo sul giornale quello che che che stava accadendo ieri a Roma o quello che sta accadendo in merito perché noi oggi qui parliamo e comunque
Più o meno la pensiamo tutti allo stesso modo però sappiamo benissimo che se ne andiamo fuori a no un discorso il discorso che ne facciamo qui non fa breccia l'abbiamo un po'sperimentato anche ieri che poi
Quando chi arriva il signore che ti replicai maniera del tutto
Sconclusionata rendendo INPS
Non abbiamo strumenti effettivi si parla appunto dello conoscere i
I numeri conoscere a studiare e io volevo giusto porre l'accento su questo fatto che effettivamente quando ci sono dibattiti simili
Per tutti i partiti politici quello che cerca riproporre una visione diversa sostanzialmente quello che sembra di avere il pensiero assolutamente debole a quello che noi non passa
Siccome secondo me è un movimento politico e anche propaganda e anche diffusione di un messaggio secondo me sarebbe
Fondamentale anche potenziare questo la comunicazione su questi temi
Allora
Cerchiamo di essere sintetici
Allora cerchiamo di essere sintetici io voglio dire questo abbiamo parlato ieri del per la nostra difficoltà nella raccolta firme per raccogliamo cinque e di come la risposta sia
Anche da insospettabili da persone della nostra parte accogliamo gli a casa loro io vi volevo fare una provocazione avete fatto il giro vi siete presentati guardateli anche intorno c'è in questa sala
Una sola persona Giovanni
Che abbiamo studiato solo fino alla terza media
E che non
Non non abbia mai visto una trasmissione di Gabanelli e della salute delle della Cabrelle di Santoro
C'è un rappresentante della periferia di una delle nostre città non c'è non c'è
Allora noi
Ieri abbiamo sentito un quadro
Dei ideale che affatto in parte Anna Falcone è miscellanea
Se ci fosse stato ben Vendola ci avrebbe fatto un quadro di quello che è giusto insomma no del nostro ideale
Noi ci saremmo persino commossi ma noi non abbiamo detto
Che vogliamo essere una sinistra di governo
Allora
Noi
Lì l'ideale ce lo dobbiamo a vere e non c'è dubbio però vediamo quello che sta succedendo noi dobbiamo avere anche dei voti e
è chiaro che noi non avremmo mai i voti
Vi di qualunquisti destra Orsi ma a cinque stelle è confluita una parte enorme invece di quelli che condividere che condividono in parte il nostro ideale
Ma su vedono che tutta questa situazione è gestita
Male quindi parliamo di buone pratiche e ma non non dimentichiamo implica insomma che dobbiamo stare attentissimi a trovarli un equilibrio
Ieri si parlava di tutela e la come abbiamo detto insomma la la tutela che sia
Per
L'immigrato
Ma anche per quello che gli habitat canto
Chiesta forse in peggiori condizioni io dico
Che dobbiamo stare attentissimi
Quella il buonismo
Che fa mettere i televisori al plasma
CO rovina non avremmo mai voti se sosteniamo questa cosa
E quindi non saremo mai un partito di governo
Le sapete benissimo che lo sfottò per Civati è che conta come il due di coppe
Se noi non vogliamo essere due di coppe
Dobbiamo stare attentissimi all'equilibrio
Mastrangelo qua
Buongiorno sono Alessandra Albini ma mi riallaccio mamma stimolato sono assolutamente d'accordo con lei era era un po'la cosa che ieri sentivo nere
E sentivo nella pancia no
Allora io credo che però abbiamo una grossa possibilità lo dicevo ieri insomma io dopo vent'anni credo ho deciso di iscrivermi a un partito futuro Partito
E la grossa opportunità è quella io credo che questa la nascita di questi comitati
Che poi magari diventeranno boh non lo so in un'altra forma che decideremo insieme credo che sia proprio il messaggio e e l'idea primi principale del del del movimento e da quello di rimanere radicati nel territorio e sul territorio fare politica io immagino
Che non è che di qui a ottobre quando nascerà il partito tutto questo moriranno noi ormai avremmo una Rete ci conosceremo conosceremo altri di altri territori su quello lavoreremo
E
La questione Movimento cinque Stelle chiudo poiché ritorneremo alla questione dei migranti noi abbiamo un compito Amar duo difficile ci vorranno forse vent'anni per rimodificare la cultura nel nostro Paese
Ma questo è il nostro diciamo il nostro obiettivo il nostro sogno
Allora e ci hanno anche abituato che non bisogna essere sognatori e che per vincere bisogna fare alleanze vuol dire pur di vincere beh questo è proprio quello per cui noi siamo nati
E io sono stata lì pregando che Pippo facesse la scelta di uscire l'ha fatta mi sono iscritta
Io non mi preoccuperei tanto bisogna essere nel territorio e quando la battaglia diventerà
Per le esigenze del cittadino italiano che comprenderà che se noi facciamo una battaglia sul
Salario di cittadinanza sui reati di cittadinanza oppure sul diritto alla casa su quello ovviamente
Potremo costruire nel nostro o il sistema di alleanze panna mano
La cultura
Veniamo qua son tutti i giovani
Mi auguro e penso che
C'è eccoli qua sono giovani non ci sono
Come capita spesso nelle riunioni di altri partiti i settantenni oppure quelli della mia ed ai cinquanta anni sono qua giovani hanno voglia di fare io penso che
Che ne abbiamo di
Di tempo insomma
Va bene allora io sono settantenne
Sessantanove emerso dalla mappa formale passate
D'accordo
Allora buone pratiche di racconto
A Varese il Comune a un certo punto ha terminato la assistenza
Agli e ai profondi umanitari dalla guerra di Libia
Alla fine sono rimaste due terra gastrica non sapevano dove andare e cosa fare
Perché quelli erano arrivati in Italia fra l'altro non volendo arrivare ma
Mandati allora
Un'altra famiglia e la mia
Abbiamo ne abbiam preso uno per uno
Essa in breve dico allora il nostro era un saldatore con tanto di
Diplomi si è anche di scuola certificati impossibile trovare inviando curricoli un lavoro
Il PIL passaparola ha fatto ha incontrato una cooperativa di Milano che ha potuto prendono in un lavoro diverso magazziniere
E in una magazzino dall'ABI Stefani
E ne è venuta fuori un'assunzione tramite questa carta una cooperativa
Poi lì
Certo c'era un calo di lavoro e poche ore di lavoro la medesima gli ha procurato un lavoro a Torino per sempre da magazziniere presso un'altra a un'altra fabbrica azienda e ora lavora
Risultato noi ed hanno preso in casa nostra un ospite in in casa
Non tutte le famiglie lo possono fare non può non sto a fare una pratica chi non lo fa anche a Roma
Noi l'abbiamo fatto perché abbiamo preso il bambino cara astratte sei anni allora otto adesso ha dalla sua camere tra da messa dalla nostra nella cameretta del bambino Lapresa all'ospite
Poi a tavola si mangia comunque non è che costa molto di più
E poi ci siamo incaricati naturalmente di sistemarlo o abbia quando gli ho dovuto prendere la casa in affitto a Casale Monferrato
Abbiamo dovuto anticipare noi firmare per l'appartamento e così via altrettanto adesso a Torino diverse ma state la sua famiglia
A di garanzia presso era il Putin mercato delle case e così via
Ora allora è un ragazzo che non ha sperimentato la fame davanti in piazza chiedendo l'elemosina
Ma ha potuto vivere dignitosamente la sulla crisi di inserimento
Adesso naturalmente questo non è pericoloso per noi
Noi siamo diventati papà e mamma le cose si parlano voi si parla con papà e mamma non si chiama diversamente
è ora ha un lavoro a lavorare arricchisce noi e dignitosamente perse nell'altra famiglia a
Il ragazzo ospitati in maniera simile è uno che parlava francese mondi un carattere più aperto e così via non ha trovato lavoro parola ma la famigliola sostenuto
Lo ha aiutato a preparare un contegno R. da inviare al suo Paese di Africa per il bene dalla famiglia
Poi piano piano ha trovato un piccolo lavoro alla motorizzazione dello dalla città c'è una donna che lo facevo diurni policy o il giorno adatto in maternità manda data a Luino
I lavori qualche piccola cosa in giro c'è passaparola aveva
Adesso questo ragazzo fa a in una cooperativa di per gli immigrati
Uno che dialoga con uova con impeto che operativo per con anni di latte immigrati anche perché nella sua disavventura che ha fatto dei a conoscere
Quattro
Tutti i dialetti della dal Sahara in su praticamente
Vinte si pone proprio cono comunicatore
Anche di integrazione verso gli altri quindi
Mandata bene
E io come raccoglievo concludere che un immigrato vicino casa può far paura ma in casa non fa paura
è più tranquillo
Loro pieno adibiti con una frase di questo ragazzo secondo
Io ho scoperto che gli italiani sono generosissimo insetti conoscono
Ti vogliono bene fanno tutto per tre morale quanto uno immigrato cresce con questo animo ma siamo a posto
Vannucci Capetta niente di male
A voglio dire attuabile racconta queste storie no perché essi non ripetibili a migliaia da sotto forse sarebbe possibile
Ma perché inviti issare le i Comuni le amministrazione pubbliche le associazioni di vita
A sostenere le famiglie a fare testo perlomeno perché non abbiamo avuto un sostegno minimo da nessuno
è ovvio che qualcosa abbiamo pagato
Se non mi fa non incontravamo lui spendevamo qualcosa di meno
Però è andata a finire e siamo contenti all'espressione
Decreto e con un piccolo sostegno potrebbe fatto potrebbero moltiplicarsi queste cose
Quelle chiede queste libri mi raccomando comparate dell'ente
Sono alla Barbieri recupero possono appunto su quello che diceva sicura ma il messaggio fondamentale di cui stava parlando alla
La conoscenza dell'altro da sempre l'altro ci spaventa perché non lo conosca non lo conosciamo un momento in cui diventa qualcuno che in casa nostra lo conosciamo i nostri amici lo conoscono
è evidente la persona diventa una persona conosciute brava come tutte le altre
è una storia che si ripete un tempo io sto sono nate e cresciute Lombardia un tempo erano i meridionali c'è all'interno dell'Italia chiaramente io sentivo
Da piccolo nel mio paese essi è un meridionale però queste bravo perché comunque non glielo conosco
Cioè questa cosa è ridicola adesso funziona con gli extracomunitari e se no a questa sia un'ICI Ariano proposto qui che io da bravo ragazzo qui nel momento in cui lo riconosciamo
Capiamo che adesso ci sarà sempre il cattivo ragazzo di turno ma non perché nigeriano perché meridionale o perché quindi questo en
A livello di buone pratiche sarò molto breve secondo me ci sarà da
Innanzitutto da velocizzare il processo di rivalutazione le richieste d'asilo questore tutta Europa sta cercando di farlo ma in è fondamentale altrimenti teniamo queste persone nel limbo ed è questo che crea molti dei problemi che continuano a susseguirsi
Quindi la la velocizzazione
Poi il tentativo di integrazione già anche tutto questo già scrittorio inventarci nulla
Sia prima che seconda accoglienza se mettiamo ste persone in mezzo a un campo a dieci chilometri da dal centro abitato più vicino è chiaro che non si integreranno mai è chiaro che scapperanno di dire non avranno un mezzo dovranno cercare metodi alternativi per entrare in contatto con le persone
Nel momento in cui li mettiamo vicino ad un centro abitato so che questo può creare dei problemi però l'integrazione più facile io faccio riferimento ad un
Ad una buona pratica vivo ad Amsterdam e un mese fa mi è arrivata una lettera a casa del Comune che mi diceva che fra cinque mesi circa verrà aperto un centro
Con una quarantina di rifugiati una zona vicino a casa mia il Comune mi informava
Semplicemente mi era un'informazione diceva tutti coloro che sanno interessati in qualche modo con le loro capacità a fornire degli aiuti di qualsiasi tipo
Si mettono in contatto con noi ne saranno diciamo potremo parlarne
C'è stato chi ha protestato ma c'è stato anche come ne chi invece si è si è presentata detto io potrei fare queste quest'altro quindi
Affrontare si diceva anche questo ieri ripeto son cose che ci liberiamo da tempo ma affrontare la situazione non in un contesto emergenziale perché non è ma più strutturale cioè dare tempo anche alle persone fra sei mesi avrete un cento rifugiati vicino a casa vostra
Sappiatelo sta per arrivare pensate ci informate vi capite che cos'è un rifugiato
Aiuta
A prepararsi secondo me anche all'integrazione quindi la velocizzazione del processo di valutazione del richieste d'asilo uno e il tentativo di integrare queste persone avvicinando né
A a noi e il secondo punto e poi prima di chiudere un
Un breve appunto sulla queste del privilegio secondo me noi come come come movimento il partito che sta che saremo dovremo sforzarci a farci Kapanga Pina le persone
E che la differenza tra ricchezza e povertà tra tra noi e chi più povero di noi
Il privilegio le queste del privilegio cioè noi io in primis io ragazzo italiano eterosessuale bianco
Nella mia vita penso che tutti i privilegi possibili ed immaginabili in questo mondo cioè potrei essere bianco italiano ma omosessuale già avrei meno privilegi potrei essere non europeo potrà essere nero quindi cerchiamo noi in primis
Donna esatto
E nome diritti ma io però sono AV
Posso contare sui dei privilegi che poi si trasformano in diritti e dobbiamo esserne consapevoli noi stessi cioè io oggi sono qui posso parlare a voi perché ho studiato poi ho avuto dei privilegi per la mia Fagnano all'università perché quindi voglio dire rendiamoci conto coesione
Diritti non una privilegia visiti si generazionali e
E quindi vediamoci conto di chi siamo
Come diceva la signora prima esatto di chi
Esatto di chi si è acuita rinnovi e come coinvolgere anche chi non è a quel livello
Questa è un'altra prego
Allora
E io mi chiamo io no RAI per quanto senza politiche no no esperienze in realtà dirette in Italia di cui parlare se non sempre volontariato in alcuni centri
Ah pensavo opera in riferimento a quella del ti ha detto il signor Mario che è sicuramente quello dell'accoglienza in casa
Un atto lodevole
Però allo stesso tempo ritengo che non sia risolutivo nel lungo periodo quindi sicuramente sarebbe uno sforzo per sanare anche per magari far vedere al vicino di casa anche più arresti io
Che son persone
Che in casa non creano né sfondi tipo di problema anzi di aiuto allo stesso tempo però ritengo che saremo nelle politiche di inserimento nella società che
Presso non dico che presiedono al cittadino che però partono dalle istituzioni
è un
Quindi sicuramente la non ghettizzazione frangia di servano quindi non dislocare tutti non aria distante dal centro queste persone
Pensavo non so che si è realizzabile in realtà però per me OSP auspicabile a a livello comunale dirà quella di lavorare su una sorta di banca dati queste persone che io ho conosciuto a spasso sono o laureato comunque altamente specializzate
Quindi pensavo che a livello comunale si potesse a si potessero raccogliere identificare queste persone
Farlo magari anche la Lista Dini italiani e disoccupati selezionare quelle che sono le loro competenze e magari poi stabilire una grossa una graduatoria e chiamarla collaborare con un Comune magari
Cioè scegliere nell'ambito di questa graduatoria in base alle competenze di queste persone
E questa non so se sia in realtà realizzabile poter però a livello locale potrebbe aiutare il cittadino a lavorare a tutto con la straniero
E comunque all'inserimento nel contesto sociale questo
Mi chiamo Umberto come detto prima astio Scienze Politiche ma
Un altro dettaglio che vengo da dare Ezio che è una stava vicino
Che da poco è stata è stata conquistata dal centrodestra cambiato andato maggioranza
Una cosa che mi ha dato molta preoccupazione è stato il tono con il quale il centrodestra ha detto centrodestra agli atti
A me ha portato avanti la sua campagna perché ha compiti diciamo hanno combattuto nudo combatte una lotta al degrado se a rappresentare il l'indigente il il profugo come degrado piuttosto che come un problema sociale
E questo quindi seconde quindi c'è un problema grande a priori cioè non riuscire a capire quali sono e realmente i problemi perché il problema non è
Il disagio che può creare una persona che dorme per la strada o che per mancanza di di alternative costretta all'alcolismo al al vivere per strada
Ma le cause che la portano in quel in quella condizione
E
Credo che soluzioni per
Risolvere questo problema dividi di partenza siano meno ricercate perché sono più difficili rispetto a dire mettiamo in un centro di accoglienza o
Cerchiamo di togliere il problema dalla vista perché fondamentalmente quella che disturba queste persone
E poiché volevo ricollegarmi lo che ha detto Alan prima sul fatto di non emarginare le persone
Dislocandosi le nelle periferie
Però e quindi parlo sempre della mia città di Arezzo
è molto difficile anche quando queste persone vengono
Avvicinate in a al centro io
Vedo benissimo che le comunità comunque restano piuttosto chiuse soprattutto quella cinese alle se c'è una grande comunità sudamericana
E probabilmente un po'
Per
Anche
Penso anche normale magari andare a cercare i persone che
Vengono dalla tua dato stesso Paese o comunque che hanno magari hanno fra territori stessi problemi però si sono si sono creati dei dei piccoli ghetti anche nella mia città
Che pure essendo abbastanza vicina cento si trovano subito questo per esempio la parte venivano gran parte di sudamericani e
Vicinissima alle mura antiche della città
Ma non non credo vada nella direzione giusta perché
Ci deve essere davvero modo per
Per incrociare per
Permetti Ciari diciamo per incrociare persone
Culture diverse se si creano questi piccoli ghetti
Non credo andremo da nessuna parte
Allora io sono a Jacopo ripeto di Varese allora Sukhoi gli argomenti trattati finora di sicuro
E credo che di principio una dei problemi sia un grosso problema di informazione
Ci sia un grosso problema di informazione cioè le strategie di dell'informazione da parte
Nostra nei confronti degli altri
L'Aula in la strategia l'informazione di
Salvini o chi per lui è molto molto convincente la più facile ed è anche molto convincente e quindi
Danno dalla parte nostra invece
Quelli che per noi sono i principi scontati pranzi di principi che chiunque devo dovrebbe condividere non riescono a fare la stessa precisa e veniamo tacciati spesso per buonisti radical chic
E così via quindi
Ovviamente non è il mio mestiere quello di non so scienze dell'informazione però da lì da quel punto di vista vediamo probabilmente cambiare qualcosa
Io sia da parte mia non per me è il mio modo di di di di informare quello che già diciamo il giusto però evidentemente
Per altri no non è così visto poi quali sono le risposte questo secondo me sarebbe
Una cosa importante da discutere
Come soluzioni come la dico in modo provocatorio quel la quello che ci hai detto tu Mario sicuramente una cosa importante anche perché è una delle risposte che più spesso viene dato a hanno i buonisti allora prendi la casa tua tu hai fatto quindi
E lo può e lo puoi dire io l'ho preso cento solo ai più
Però allora un'altra provocazione ti possono dire ma scusa ma tu prendi Luigi e perché non prendi l'italiano che che vive sotto la soglia di povertà
E anche questo quindi rientra secondo ma in un ambito di informazione cioè come possiamo dirgli come convegni cosa che in base ha a che cosa possiamo distinguere abbiam preso l'immigrato che
Non è venuto qua farla vacanza Scapara una guerra scappata dalla povertà dalla dalle torture a perché non prendo allora magari l'italiano che
Poverino anche locale a Rutelli simile difficoltà è una provocazione
Sicuramente è molto importante poiché
Le
Rientra nell'ambito dell'informazione quello magari di di preparare di preparare nel nostri cittadini le nostre città
Arrivano
Abbiamo questa situazione è inutile continuare a parlare di urgenza perché non hanno emergenza è una cosa strutturare una cosa che va avanti da anni e io la vedo che sarà una cosa scontata cioè
Andrà il mondo andrà così ma come italiani sono andati in America e adesso il Sindaco o di New York ha un cognome italiano come anche quello di
Qual come quello precedente e succederà anche in Italia che il sindaco di al de La leghista Varese avrà magari tra Centanni un cognome
Arabo per dire
Per parlare di buone proposte di buone pratiche
A Varese quello che di cui faccio parte è un ambulatorio che si dedica a a cittadini senza permesso di soggiorno
è nato sette anni fa quando eravamo nel
Non un'altra emergenza immigrazione quando
C'era anche poco dopo c'era stato poi anche il tentativo di di far passare come legge l'obbligatorietà della denuncia
Per chi non aveva il presso di sé permesso di soggiorno andava in ospedale
Allora da un'iniziativa di volontari
Prima di me è nato questo ambulatorio che da questo tipo di assistenza secondo me è una pena buonissima pratica ma non è la pratica la soluzione definitiva
Perché perché ovviamente come prevede una legge che la legge Bossi-Fini probabilmente qualcuna conosce molto meglio di me
Questa prevede che sia garantito la il diritto alla alla salute all'assistenza sanitaria per tutti senza permessi di soggiorno
E e lascia alle Regioni il modo in cui applicare questa legge
In Puglia ad esempio i senza permesso di soggiorno hanno il loro medico di base in altri in altre regioni credo che siano esistano degli ambulatori fatti apposta garantiti dalla Regione
In Lombardia non esiste niente è tutto affidato al volontariato
Quindi la nostra credo che sia una buona pratica ma assolutamente
Preliminare perché dovrebbe essere poi last provinciale la Regione a far sì che esistano dei degli ambulatori fatte apposta oppure affidare
Al medico di base queste persone che pure
Anche per le più piccole cos'hanno hanno il diritto alla salute
Allora questa proposta mi sembra già una proposta operativa molto buona e già da questo primo giro sono uscite delle idee che possono trovare già un'applicazione immediata
Noi ieri avevamo sottolineato proprio questo discorso della differenza fra i diritti dei cittadini e i diritti delle persone
Proprio per ribadire il concetto che ci sono alcuni diritti come l'assistenza sanitaria in primis e anche l'assistenza sociale
Che devono essere legati proprio al riconoscimento della dignità personale e per cui vanno riconosciuti a prescindere dal fatto che tu sia cittadino italiano o europeo quindi non è su questo dobbiamo lavorare molto
E la sua proposta mi sembra già una proposta operativa molto in molto interessante bisogna dire una cosa
Che l'assistenza sociale è dico una cosa tecnica ma dobbiamo parlare anche raffrontarci una cosa tecnica è una materia di com'pensa esclusiva delle regioni quindi tutti i servizi di immigrazione integrazione eccetera eccetera oggi vengono gestiti
Dalle Regioni dimodoché noi al di là della normativa nazionale delle
Della disciplina europea in quello che sono i servizi pratici e concreti no quindi chi materialmente
Accoglie queste persone è cui tutto gestito
Da tanti sistemi quante sono le Regioni italiane tra l'altro c'è un problema
Le Regioni dove sbarcano più immigrati sono le regioni meridionali che se lo storicamente anche quelle più povere
E quindi se una Regione deve gestire una competenza legislativa con la competenza legislativa segue anche l'onere economico e finanziario di sostenere quei servizi
Perché lo Stato partecipa in minima parte soltanto nella misura in cui ci siano dei progetti attivati in cui in ossia coinvolto Ministero nazionale
Quindi già questa è una discrasia che bisognerebbe colmare perché è evidente che
In Calabria piuttosto che in Basilicata piuttosto era ed è prendere le Regioni proprio più povere perché già Puglia e Sicilia sono delle Regioni
E un po'più ricche la Sicilia poi a delle forme di autonomia particolari evidente che non si può lasciare l'onere proprio dell'organizzazione dei servizi sociali
Soltanto a delle regioni che sono delle Regioni che hanno dei problemi sono dei problemi oggettivi
Di vaglio portare però gli esempi
Questo è il mio contributo diciamo così di buone pratiche vi blu ai comuni calabresi che sono acqua formosa e Riace questi due comunicarono comuni che come tanti ma un po'un totem assoluto ma anche in alcune regioni del nord rischiavano di sparire
Che hanno diciamo così e rilanciato una serie di attività che economiche e produttive proprio grazie agli immigrati
Emblematico il caso di Riace che è stato storicamente un Paese di approdo di cura di una comunità curda proprio veramente sapete la problematica
Che per Sempre vivono i pur rifugiati rifugiati politici che li hanno trovato accoglienza addirittura come tu Mario è dato la tua casa c'erano molte case vuote di emigrati che avevano lasciato ovviamente
Penso alle loro case così con le chiavi al vicino
Che dal da fuori Italia hanno acconsentito a che queste case fossero abitate da immigrati che poi hanno dato luogo a cooperative ma delle cooperative che hanno che ne so cioè la cooperativa per la gestione dei rifiuti che è gestita da immigrati e poi ci lavorano anche
Anche italiani una coca cooperative agricole insomma cooperative che hanno riattivato il tessuto economico e sociale locale quindi
Questa prospettiva della ripopolazione dei Paesi potrebbe essere una cosa che unisce no
L'apertura a queste a queste persone che possono essere o richiedenti asilo anti immigrati economici o di altro o di altro ad o altro tipo con un'utilità per le comunità locali
Di diverso di diverso tipo quindi questa è una delle proposte che possiamo fare
Ad acqua formosa invece è stato attivato proprio un Progetto SPRAR c'è un progetto assistito dal servizio di protezione richiedenti asilo e rifugiati e anche quel Paese sulla sullo stesso modello insomma un po'di di di Riace
è un Paese che ha avuto proprio delle utilità concrete dal fatto di aver raccolto delle
Delle comunità di di immigrati poi alcuni vanno via altri e altri rimangono le dobbiamo anche priva abituarci a fare
I conti con il fatto che e proprie la dimensione di vita un po'di tutti no quella di non essere più radicati neanche noi stessi in un luogo no ma il fatto di essere comunque tutti un po'degli immigrati o degli emigrati in diverse fasi della nostra della nostra vita e per questo ieri collega ramo il discorso alla ci
La dinanzi a perché è una situazione che non riguarda solo gli altri ma domani può riguardare anche
E anche anche noi questo problema del velocizzare le richieste di asilo che mi pare fosse stato sollevato
Si lega anche questo all'esigenza di uniformare la disciplina europea anche diciamo prima noi sicuramente abbiamo un problema provo di ordine burocratico in Italia per cui tanti servizi proprio non funzionano
E a Ventimiglia c'è stata una collega avvocato che dovrà essere oggi qui al tavolo che è andata a consegnare propri moduli per la richiesta di asilo a agli aiuti agli immigrati e richiedenti asilo che erano accampati lì sulla
Insomma sulla sulla spiaggia mi è piaciuta molto la proposta delle banche dati locali
Io l'ho appena scritto schedare i talenti non solo i dati personali quindi siamo veramente in sintonia e quella penso che sia la premessa proprio per favorire poi un inserimento un inserimento concreto così come bellissima anche l'idea di cui ci parlava Mario chiamiamole le famiglie sponsor
Cioè delle famiglie che possono dare la loro disponibilità ad accogliere degli immigrati appunto chiamiamole così sapendo che appartengono a diverse
A diverse categorie per esempio queste famiglie potrebbero essere aiutate diciamo così con delle agevolazioni fiscali con una qualche forma di incentivo io direi un incentivo indiretto
Non un incentivo in danaro perché altrimenti può diventare come una sorta di commercio però una qualche forma di incentivi
è giusto che che ci sia anche perché di fatto poi si assume degli oneri che non sono solo economici ma anche un onere proprio di accompagnamento di queste famiglie in un inserimento io direi di più penso che bisognerebbe anche
Supportare questa
Questa idea
Con un servizio di accompagnamento che coinvolga sia i servizi per l'avviamento al lavoro che propri servizi di assistenza locale sociale sul territorio cioè non si pone anche lasciare a una famiglia
Che può avere o meno no le risorse per poter aiutare queste persone a se stessi quindi è giusto che queste famiglie siano proprio accompagnate da servizi
Ci sono già però bisogna diciamo così metterli in nel metterli in rete da servizi sia di avviamento professionale
E di assistenza e di assistenza sociale e appunto la banca dati sui talenti serve a fare in modo che ci sia un'allocazione la più rapida possibile relazione a quello che queste persone sanno
E sanno fare strategia di informazione e comunicazione d'accordissimo ne parlavamo anche anche ieri io da questo punto di vista invito soprattutto poi giovani
Che sommerso a Porta con la prima generazione Erasmus e penso che l'Europa l'hanno fatta quindi che hanno iniziato no a a viaggiare per motivi di studio ormai hanno amici almeno in tre o quattro Paesi europei e quindi sono probabilmente il motore proprio per una nuova Europa
Io invito tutti quanti voi mi sembrate anche molto ben attrezzati come strumenti culturali iniziato a scrivere articoli nei giornali delle vostre città
Iniziate a far girare delle note dei blog
Perché lo strumento di internet lo dobbiamo utilizzare meglio cioè ognuno di noi ognuno di noi ovviamente non da solo
Ma se nascono come stanno nascendo questi gruppi
è bene che inizino a creare proprio dei collegamenti con i giornalisti fogli i fogli locali perché la comunicazione se deve essere una comunicazione poi giustamente molto legata alle problematiche locali non può essere lasciata solo alle testate nazionali
Che abbiamo detto ci lasciano un po'perplessi capo molte molte volte ma per voi penso che possa essere non solo più facile accedere ai giornali ai giornali locali ma si riesce ad avere anche una penetrazione no della comunicazione più
Più più efficace
Riapriamo il giro di interventi
Stavo pensando anche ad un'ipotesi o ad un progetto in cui potremmo coinvolgere
Diciamo anche persone che hanno voluto questa esperienza ma
Soprattutto i giovani per diciamo immaginare dei momenti all'interno delle scuole nei territori perché dico questo perché
E il veicolo su cui ormai tutti quanti ci informiamo è sicuramente quello dei soci alla
Ma sui sociale dove c'è anche il rischio di una informazione che è molto molto parziale e più superficiale no
Quindi io penso che noi dovremmo immaginare così come lo fanno altre associazioni per esempio lo fanno per presentare
La previdenza complementare il futuro delle pensioni ci sono associazioni di volontari che vanno in giro nelle scuole spiegano come funziona
Quindi va in mare e io penso che questa potrebbe essere una cosa utile perché noi ci troviamo anche di fronte alla eventualità che molti ragazzi adolescenti pur comprendendo
La necessità dell'integrazione poi si trovano ad a vere il l'impatto con la diciamo l'esterno e che li rende
I in automatico ostili o ma perché impauriti perché c'è quella fascia di età de adolescenziale in cui
è difficile
Porsi con argomenti differenti nel nel gruppo no quello che ormai chiamiamo branco
Bisogna dare gli argomenti quindi su quello e lo dico anche per esperienza insomma a me mi è venuto in mente perché mi ha sorella il compagno che ha della Costa d'Avorio
Lavora come mediatore culturale e vi assicuro che per i miei nipoti la cosa è drammatica drammatica
Nonostante insomma
Ci si è in casa c'è però un problema di integrazione con gli altri adolescente quindi secondo me è un progetto mirato sulle scuole
Magari iniziando con qualche realtà diciamolo sperimentale per vedere come funziona e io inizierei anche dalle grandi città dove è difficile ma dove l'impatto mediatico delle Divou la fa da padrona insomma
Ultima cosa sulla questione del censito orientamento dell'impiego faccio la sindacalista in me
Cioè
Non funziona assolutamente nulla non funziona per gli italiani non c'è più nulla di tutto questo quindi
Non so su quello forse dovremmo fare un lavoro anche lì dovremmo immaginare con le organizzazioni sindacali che veramente
Si assumono la la responsabilità non solo di
Di parlarne ma con cose precise e mirate per come impressione che su quello veramente non riuscire
Brava brava potrebbe essere la cosa Praia eccola qua la questione della scuola secondo me potrebbe essere un altro grimaldello per aprire dal punto di vista
Portare persone portare i ragazzi i ragazzi che
Checché spiegano insomma Luigi M. edicola altro che ha fatto esperienza perché
Vedere un giovane che parla i giovani e loro sono anche diciamo più disponibili no se parla la la persona insomma credo che quello possa essere un altro non so
è una proposta
Possiamo iniziare a Roma io sono assolutamente disponibile insomma ad organizzare
Io sono tanti e niente questa proposta che lei ha fatto io la stavo un po'pensando anche se in realtà molte scuole
In molte scuole ci sono insegnanti che hanno avviato una sorta di integrazione perché essendosi tanti ragazzi stranieri si cerca comunque di
Pari intervenire tutti far conoscere io sono a metà iraniana
E sono ho vissuto in una
In un Comune del Veneto
Che è per il cinquanta più del cinquanta per cento leghista cioè le ultime elezioni ecco cinquanta metà della gente vota lega Nord tra quelli che votano
E non è una bella situazione
Per me è chiaro metà iraniana quindi io sono nata italiana ma questa cosa non era accettato dagli altri non equa anche il problema di dire no non ho la cittadinanza cioè io sono nata italiana dal primo istante della mia vita
Quindi non oso immaginare cosa significhi per un'altra persona
Poi per una donna ancora più difficile perché ti dicono cose orribili della serie vai a farti stuprare dalla tua famiglia ma solo sono delle cose allucinanti cioè viene proprio da da vomitare
I fatti e che
Io sempre sperimentato questa strada di far conoscere la mia cultura chiedevo agli insegnanti il permesso di poter fare dell'attività dopo scuola
Per poter far conoscere quello che succedeva nel mio paese perché nel due mila nove si andava a manifestare perché si protestava cercavo di far
Conoscere un pochettino del di me stessa agli altri
E questo ha fatto sì che al quinto anno della della del mio liceo
Praticamente tutti quanti dicevano sapevano benissimo parlare dell'Iran era buono una percezione comunque abbastanza
Vicina perché c'è una mano quelli parlando il persiano quelli
C'è la differenza tra sciiti e sunniti qual è cosa significa
Che comunque rende un po'più previsti vicino quel mondo non è che serva perché devi fare un quiz insomma ma
Vi fa capire che queste persone sono persone cioè non non sono tutti dei malati che si leggono in casa che
Che ci sono famiglie normalissime che l'estremismo una cosa di una strettissima minoranza c'è il mondo musulmano enorme
E il Paese musulmane più grande non sa neanche nel Medioriente ma questo era difficile farlo capire
Insomma fa capire che il mondo musulmane vari cattivissimo che ha tantissime realtà anche le persone sono semplicissime normali che il velo non è una
Un un segno di sottomissione io non lo porto per scelta ma su una proposta
Non è un segno e sottomissione anzi Serna cosa fa effettuata per scelta a una è un diritto di una donna portarlo avanti
E questo ha fatto sì che il quinto anno ci fosse una percezione diversa cioè il primo anno di liceo ero completamente discriminata anche perché l'italiano non lo parlavo molto bene
Il quinto anno invece c'era una una visione diversa e per me è stata una piccola conquista quindi se chiunque riuscisse a apportare anche gli stranieri non
Non vergognarsi portare avanti la propria cultura perché molte volte ci sono stranieri che si vergognare negano
Una piccola comunità pachistana rinnegati essere pachistana da me perché sono talmente discriminati
Invece no bisogna insegnare senza imposto chissà che con agli esempi con veramente l'aria è semplice e disponibile
E quando si cambiano le piccole realtà ma lì ci sono delle grandi conquiste secondo me
Dunque
Il cambiamento si fa sempre partendo dal basso sto qua
Allora
Io mi chiamo Claudio De gattone sono piemontese
Alza la voce così va bene dicevo allora sono piemontese della zona di Alessandria
Dunque sono medico un lavoro in consultorio quindi ho una
Diciamo abitudine di lavoro con nelle persone immigrate
Prima è stato citato la la protezione diciamo la la l'assistenza sanitaria gli immigrati che c'è per legge per gli immigrati irregolari
Senza permesso di soggiorno in realtà stiamo con delle pratiche sotterranea anche a livello regionale stiamo tornando indietro anche nelle regioni che come il Piemonte
Hanno non solo hanno sempre applicato la la l'assistenza sanitaria con l'STP
Col Codice ENI di europeo non in regola PRI i cittadini bulgari e romeni
Che una delle poche Regioni adesso questa cosa sta cambiando
Quindi ma ci troveremo di il diritto di cittadinanza adesso delle in questo tavolo si è iniziato parlando dei veri rifugiati o comunque dei cittadini che stanno arrivando da diversi Paesi
E-mail massa al mantiene in situazioni di grosse difficoltà ma in realtà stando al Savoy tornando indietro anche su quelli che il diritto di cittadinanza pensavano davvero già conquistato in qualche modo
E che stanno non solo andando via dall'Italia ma tornando delle situazioni anche di grande difficoltà anche di tutela della propria salute in quanto per quanto riguarda nel mio lavoro
Quindi questo problema delle Regioni
Del fatto che anche questo tema è regionale rientra nelle tema regionale è un serio problema perché tra l'altro le Regioni non attendono neanche all'accordo Stato-Regioni
A livello nazionale ma neanche all'accordo Stato-Regioni che dice delle cose l'ultimo sull'assistenza sanitari gli immigrati e molto avanzato è molto complesso
Io vorrei sapere chi l'ha applicato integralmente
è anche sui minori non accompagnati su cui c'è un grande dibattito quindi sono situazioni importanti quindi questo sarebbe un tema da portare a somma di a livelli importanti perché deve essere un atteggiamento nazionale non soltanto regionale
L'altra cosa che volevo dire non ha buone pratiche da portare
Sta avvenendo però da quello che vuole esperienze che avete citato adesso sto avrete in un paesino molto piccole dell'Alta Valle Scrivia come probabilmente ce ne sono migliaia in tutta Italia
Arriverà un numero di in di di di immigrati legate appunto a questi di politiche di distribuzione nei paesi e dei Comuni partitamente pare agli abitanti di questo Paese
E quindi ci sarà un problema di disintegrazione importante perché
Insomma c'è la sensazione di Lodi sommersi
Sarà reale anche noi ce l'abbiamo in Italia quando non è affatto tale in questo paesino e come in altri
Quello che potrebbe essere una buona cosa un po'sulla sia della della proposta della del diedi questa banca dati per quanto riguarda le capacità le per le le le competenze che gli immigrati portano in qualche metro
Sì se non lo so se sugli emigrare su questo suo uso chi adesso sui rifugiati perché sono persone che non vogliono stava neanche in Italia ormai l'abbiamo capito
Però insomma in ogni caso
Invece mi spingo a giorni invece accanto a questa e sarebbe importante cercare di rete e fare un collegamento tra molti dei Comuni così piccoli
Dove davvero ci sono paesi dell'Alta Valle Scrivia son davvero venti trenta abitanti poi magari ne è stata regolazione insomma normalmente sono quelli
E l'Italia è piena di questi Paesi un collegamento
Di sostegno a come fare a cosa fare
Perché sono sicure Province già avvenuta oggi esistono più moderno note lordo noi donne riceveranno sostegno lui applicato la proposta delle
Di del Comune di altre grandi ditte ricordi di coinvolgere i cittadini però molti dei sindaci di piccoli paesi
Insomma qualcuno magari ci arriverà a cercare i coinvolgerli altri cercherà
Dare in Regione o Provincia a partorire il loro Paese dal dalla lista di quelli che devono ospitare
Quindi questa mi sembra che lasciare soli queste realtà che ci sono potrebbe essere invece una buona pratica
Avevamo detto infatti ieri e mi pare che ce lo dobbiamo ricordare perché vorrei che tutti ci attivasse mo'su questa cosa di costruire anche una banca dati delle buone pratiche noi oggi ovviamente siamo portatori delle situazioni che conosciamo ma in Italia ci saranno sicuramente
Tante buone pratiche che anche nella risoluzione proprio di problemi concreti Comencini sottolinea di tu che diciamo così non non non conosciamo ancora e che invece è messa in rete potrebbero aiutare tanti
Si arriverà notato Mario
Volturno mi dicono non mi ricordo che era prenotato prima
Ho carino
Allora mi chiamo nella Pitta e vengo da Buccinasco che è vicina da periferia di Milano sono volontaria di questa associazione che si chiama Itaca
E che utilizzando la biblioteca del Comune di Corsico di Giunta di centrosinistra diciamolo organizza questa scuola per stranieri
Che non hanno il permesso di soggiorno quindi la scuola ha l'intento sì di insegnare italiano a vari livelli quindi i nostri i nostri allievi sono
Divisi in fasce invasa
Se stanno un po'italiano lo sa che a livello insomma di conoscenza della lingua
E e tutto fatto da volontari che sono spesso insegnanti in pensione oppure persone che vogliono ferirsi
Ne ha fatto la sera ed diciamo garantisce una presenza su tutta la settimana prima dal lunedì al giovedì abbiamo corsi dalle sette di sera alle ventuno
Di queste realtà nella nel coro nel territorio di Milano ce ne sono diverse
Quindi si è pensato di creare una rete
E questa rete è stata chiamata per la diciamo supportare un po'al fatto che la provenienza dei nostri allievi le prete scuole senza permesso
Queste sono tutte nella realtà di volontariato Retescuole senza permesso
In realtà le scuole non è che non hanno il permesso sono gli allievi che non ce l'hanno ma realtà questa
Questo è servito per creare un legame tra di noi e organizzare delle iniziative che consentissero ai nostri studenti di di entrare in contatto tra di loro possono essere la rassegna cinematografica può essere la la gara
La partita di calcio il campionato di calcio una festa finale dove ci troviamo tutti balliamo cantiamo eccetera
Questo perché tra i bisogni di chi arriva in Italia cioè sicuramente corretto fare un posto dove stare quindi avere un letto e deve estera essere nutrito essere curato come
Micelli ma c'è anche quello di creare dei dei contatti dei legami imparare la lingua quindi non c'è solo
Non ha un un bisogno base ma c'è anche un bisogno di
Di qualcosa di più utili di disservizi collaterali che non sono solamente quello dire offrire appunto letto dove dormire
Perché è questo che quello che colpisce delle immagino ad esempio di questi centri di accoglienza dove stanno queste persone
Ed è quello che loro lamentano un po'nel nei documentari che mi è capitato di vedere
E che il tempo non passa mai cioè sono persone che sostanzia sostanzialmente recluse detenuti all'interno di questi posti e non sanno come passare il tempo non hanno hanno un lavoro non hanno un'attività
Ed hanno bisogno anche di imparare una lingua perché se voi abitare in un territorio se voi anche solo transita città almeno un minimo di conoscenze
Escono ma questa è un'esperienza positiva al fatto che ci sia la possibilità di metti entrare in contatto tra di noi e trasmette e creare delle occasioni di incontro per tutti quanti sia per noi che apprendiamo molto
Entrando a contatto con loro ma anche per loro per incontrarsi e per e per scambiarsi esperienze anche magari possibilità di lavoro
Poi vorrei dire una cosa
Così
Sicuramente è quello di cui c'è bisogno e che credo che tutti noi che siamo sensibili a questo tema dobbiamo farci carico
è quello di
Fungere da informatori perché purtroppo come già diceva qualcuno quello che passa solo sono i messaggi che arrivano attraverso i media attraverso i giornali attraverso la televisione
E vengo utilizzati anche dei termini che sono sbagliate ad esempio emergenza come diceva lui non è un'emergenza
Non non è un'idea già sono anni che noi
Fronteggiamo questo
La migrazione a diventare la notte dei tempi che i popoli grano
Quindi
Come fare giustamente ci ha qualcuno ci vogliono
Dei dati inconfutabili per cui di fronte anche all'affermazione più che viene dalla pancia perché intervengono dalla pancia queste questi eque questa aggressività e questo rifiuto
Dell'altro
Trovare delle argomentazioni inconfutabili è un anche secondo me
Non si può dire niente
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che è stata firmata da tutti gli Stati membri che appartengono
Alle Nazioni Unite e quindi l'Italia
Tutti gli Stati membri di questa avranno
Hanno aderito alla dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che all'articolo tredici dice ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento di residenza entro i confini di ogni Stato
Ogni individuo ha diritto di lasciare questi altri Paesi incluso il proprio e di ritornare nel proprio Paese già questi signori è la è il fondamento
Di della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo questa cosa qui ma ricordata la stampata pure carta morta una carta straccia deve diventare la gravitano stabili quello stesso la nostra Costituzione
La Costituzione dice che le persone che sono perseguitate nel proprio paese hanno diritto di asilo all'interno del nostro Paese quelli
Queste sono cose
E si può citare tranquillamente cessano leggi
Che gli Stati hanno firmato
L'ideale per questo mondo sarebbe che le persone gli essere umani
Si vedessero costretti a pagare
Mille due mila euro
In viaggi vergognosi dove rischiano la vita dove muoiono continuamente persone
Ventimila persone sono morte nel Mediterraneo
Per cercare una via di salvezza
Per cercare un futuro per norma per i nostri
Per avere un po'di diritto il diritto che hanno tutti gli altri alla speranza
Questa cosa
Inaccettabile per tutti gli esseri umani
Questa cosa per me è inaccettabile per tutti gli esseri umani
è è veramente e
Io Midi arrabbio proprio quando succedono queste cose
Farà questa è una cosa veramente fondamentale e fondante del nostro discorso tant'è che ieri sia io che è lì ricordavamo come questi diritti sono dei diritti che sono riconosciuti addirittura
Nel Trattato sull'Unione europea cioè quei trattati tanto bistrattati
Che tutti dicono dobbiamo cambiarli cambiarli cambiarli alcune cose vanno cambiate sicuramente male dobbiamo riappropriarci di questi diritti che discendono
Da varie fonti internazionali e non ultimo appunto la Convenzione a cui fa le il trattamento le le carte internazionali a cui facevi riferimento Tuma ieri parlavamo anche della Convenzione europea per i diritti
Per i diritti dell'uomo ed è per questo che ne stiamo discutendo tanto sulla questione della cittadinanza e dei diritti fondamentali delle persone perché devono essere quelli la nostra stella polare tra l'altro nella proposta diciamo così di questo mare nostrum
Europeo c'è proprio la riattivazione di corridoi umanitari perché altrimenti il diritto appunto alla speranza il diritto a sopravvivere il diritto a chiedere il diritto d'asilo dove poi avere una speranza
Rimane lettera morta e non si potrà mai e a realizzare questo noi dobbiamo farlo all'interno proprio di una strategia di rilancio della cittadinanza europea e della tutela dei diritti fondamentali delle persone a livello europeo
Hai sollevato tra l'altro un aspetto io penso davvero molto delicato che riguarda il ruolo dell'ONU
Cioè
Quanto
L'obiettivo che l'ONU si era data come organizzazione internazionale per la promozione no della pace nel mondo e dei diritti nel mondo è un obiettivo che poi è stato realmente perseguito
Io credo che ci sia un particolare parallelo no su quella che è diventata l'Unione europea
E che appunto è molto lontana dagli obiettivi no del
Dei padri fondatori dell'idea originaria e quella che è diventata all'ONU
Probabilmente la gestione dei flussi migratori e della tutela dei diritti delle persone
A casa loro o fuori da casa loro quella è una questione che per riguarda le libere scelte è un aspetto è molto importante e cioè Lalù come mai in alcuni casi interviene e in altri è in altri no
Come mai appunto l'intervento attivo è lasciato diciamo così a delle scelte per forza di cose politiche però tante volte slegate no dai criteri dagli obiettivi
E dai principi per cui nasceva nasceva loro questi una riflessione che magari va anche oltre l'obiettivo di questo tavolo
Però è una riflessione che bisogna fare e bisogna farla propria ragione di quello che vuole essere questo movimento pensate i grandi movimenti popolari del secolo scorso
I grandi movimenti popolari del secolo scorso che poi si istituzionalizzare un in partiti che in parte centrarono gli obiettivi in parte no
Trovare una chiave che era la chiave dell'internazionalizzazione e di alcune battaglie che fu veramente diciamo così l'intuizione è fondamentale
Le battaglie per l'immigrazione per i diritti fondamentali sono delle battaglie che si vincono soltanto se si riesce a fare Alleanza neanche fra gli Stati europei
Ma se si riesce a fare alleanza con i movimenti che in Africa piuttosto che in Medioriente piuttosto che del Sudamerica ma anche nella in in Paesi diciamo così che si considerano
E avanzati
Portano avanti le stesse battaglie che portiamo avanti noi
Questo io penso che sia una delle missioni più importanti di anche di possibile quella di cercare di legarsi
A una nuova rete internazionale per le battaglie comuni e condivise
Per lo scambio di buone pratiche perché le buone pratiche non è detto che ci siano che ne so Civitavecchia
Posto che a rilevare Riace piuttosto che in un qualsiasi Comune del
Del Veneto della o della Toscana ma tante buone pratiche possono nascere anche da esperienze realizzate Sina ha fregato piuttosto che in una Paese asiatico o o altro questo è un obiettivo molto ambizioso però sul quale io penso che dobbiamo ragionare riflettere
E tutti quanti approfittando anche di quelle relazioni personali no che ognuno di noi ha costruito nel tempo non solo in Europa ma anche con quelle che sono state rese nostre esperienze di studio di lavoro persone a cui vogliamo bene che vivono altrove familiari amici
Vi si riprenoti a un
Se adesso la marina mi sono seduta casualmente a canta la persona che ha detto le cose che io volevo dire io ho insegnato per quattro anni in una casa per donne emigranti con permesso di soggiorno e senza permesso di soggiorno
Facendo dei corsi di lingua soprattutto di cultura italiana e e corsi di cucina nulla è più veloce efficace effettivo di una integrazione che passa attraverso
Una buona pratica di lingua cultura e cucina aggiungo
Questo perché dare l'iprite a chi arriva in un Paese su come ebbene muoversi come bene non muoversi cosa ti devi aspettare cosa si fa cosa non si fa
Una sorta di codice di comportamento di quel Paese in questo Paese ci sono queste usanze rende infinitamente più veloce l'integrazione rispetto al
Tour straniero mi dici commesse chi sei perché se io quali riascoltati ti ascolto e si fa veloci ma se manco mi fregati ascoltarti non si va da nessuna parte ma se io ti aiuto e ti dico guarda qui in più al Codice della strada di questo Paese
Funziona veramente la mia è stata un'esperienza
Liberamente importante perché io i risultati poi li ho visti lo visti in una
Volontà di integrazione o di dire no a me questo Paese mi piace non piace ci resto non ci resto però
Credo che nel vademecum delle che andrebbe consegnata alle persone che arrivano e che vanno accolte
Ci dovrebbe essere assolutamente questa sorta di manuale dell'automobilista italiano nella cultura italiana e di dire
Questo Paese a questo di aiuto ti dò delle dritte si fa così non si fa così
Questa è la lingua che è l'unica l'unica chiave di possibile integrazione assolutamente certi e non non devi andare per tentativi veramente io ho visto persone visto muri di diffidenza cadere nel momento in cui c'è stata la possibilità
Di poter parlare
E quando non si parla e non sia lo strumento davvero l'incomprensione regna sovrana e questo lo dico perché io stamani venendo
Prendo qua da Bologna
E vedendo il piazzale Ester commento non l'avevo mai visto ridotta dormitorio veramente
Poi tracciato due per Sannicandro allegramente sputato per terra e io ho pensato a quanto tempo ho speso quelle donne migranti a dire
Magari nel tuo paese questo si fa magari è normale quando si fa il se lo fai dai fastidio e parlo di cose
Di fronte alle quali tutti non sensibilità esasperate okay però per esempio lo sputare per terra una cosa che se non lo fa io è meglio perché ci guadagni dei punti
E serve quindi banalmente io penso che
Forse ho detto all'Ansa seri di banalità e me ne scuso però insegniamo l'italiano esaminiamo gli come si vive in Italia cosa è bene fare quei sempre nell'ambito di
Margini di tolleranza che ci devono essere necessariamente e quello per la riguarda allora
La sensibilizzazione che va fatta nei confronti degli italiani poco sensibili
Questo è molto meno e io aggiungo facciamoci insegnare anche dalle altre culture no delle forme anche di rispetto io penso per esempio al rispetto per gli anziani che molti di loro hanno è che noi abbiamo perso
Quindi questo può essere uno scambio cioè impariamo da loro e magari cerchiamo anche di comunicare meglio no quella che la nostra cultura ma facciamoci contaminare
Sì
Infatti
Allora facciamo un rapido intervento di Mario dopodiché io vorrei dare la parola le amiche che vengono da Roma perché c'è il problema dei rom che pone una criticità anzi almeno un paio di criticità fondamentali
Sono probabilmente una delle comunità più numerosa se non la comunità più numerosa non questo non lo so lo lascio dire a voi
E pongono anche il problema diciamo così
Che non tutti vogliono
Diciamo così essere integrati nella nostra società ma chiedono giustamente anche il rispetto
Di una loro cultura e di una loro e di una loro identità quindi io penso che ci dovremmo iniziare a misurare su un problema concreto che è quello della Comunità Rom è il caso Roma hanno è un caso
Emblematico per cui del dopo Mario do la parola voi e invito tutti quanti magari a dare dei suggerimenti su come affrontare questa emergenza rom
Mario
Allora
La scusa scusate solo un minuto ho chiesto la parola perché vedo molte persone nuove oggi trittico allora ieri avevo
Annunciato che esista la carta di Palermo
Dalla migrazione o con la sofferenza alla mobilità come diritto dalla persona
Non rifaccio la presentazione dei contenuti volevo solo segnalarle parla per cercarla leggerla che ci
Stimola ci aiuta ad affrontare e questi problemi dell'immigrazione
Questo
Sì diffondiamo la barca non alla Carta dell'ONU però è una diramazione ore si parte da un diritto ha già affermato lì praticamente
L'UPI e Katia carta di Palermo per Napoli la trovate insomma
Vorrei sulla questione dei Roma però un passaggio breve breve su quello che diceva lei sulla la necessità di
Insegnare
E mi è venuta in mente un esempio molto molto simbolico la questione del velo di cui ha parlato prima lei io diciamo ormai per adozione una famiglia marocchina diciamo quindi questa cosa la cosa che
Che vivo costantemente e quotidianamente
Bisogna anche a questo stare attenti perché il messaggio che passa va bene ma vengono in Italia perché si deve mettere il velo quindi io credo
Che la questione deve essere bidirezionale non può assolutamente passare il taglio
Vengono in Italia e i debbono diciamo adeguarsi alle nostre abitudini anch'io ho la mia famiglia diciamo che adottiva che mi ha adottato sono
Del
Lama la alla mia sorella che vive in Italia in Veneto o porta il velo
Mia sorella che vive a Marrakech e senza velo quindi su questo la bidirezionali da diventa un elemento centrale sull'integrazione sulla questione dei Rom ma di cui abbiamo parlato poco io credo che l'emergenza migranti anche in transito
Rischia di farci perdere l'attenzione su un tema che
In tutta Italia ma che a Roma sta diciamo assumendo
Carattere di emergenza
Allora noi vera quando a Roma c'era il precedente Sindaco Alemanno la sinistra si battaglia va per questa storia del dei ramo a me delle chiusure dei campi
Guardate che sta avvenendo la stessa cosa i campi vengono sgombrati la gente si ritrova in strada bambini che vivono nei cespugli senza nessun tipo di accoglienza allora io
Riporterei un po'di attenzione anche alla questione rom ma perché se no rischiamo che poi il nostro diciamo voler integrare i migranti
E noi abbiamo costituito a Roma un comitato che quindi non ha quartiere che si occupa che vuole occuparsi dello sviluppo compatibile attraverso le interconnessioni della
Proprio dello stare insieme quindi con corna i processi di integrazione per i rom e per i migranti c'è è partita una raccolta firme mi pare ne abbiamo parlato in cui c'è
Ci sono una serie di associazioni c'è possibile cioè il Partito radicale che diciamo ha nella storia
Fra l'altro ecco qua insomma nella storia questa delle battaglie in cui nessuno vuole diciamo sporcarsi le mani
E alcuni dei nostri compagni insomma ci hanno detto
Che hanno avuto grossissime difficoltà alla presentazione della raccolta delle firme
Molti firmavano il la parte che riguarda i migranti e assolutamente nessuno molti non volevano fermare la questione dei Rom allora noi dobbiamo invece anche su questo fare informazione
Io no ma vivono nei campi rom no perché loro vogliano per forza di cose vivere nei campi rame rimanere lì isolati dal mondo
Fa
Questo qui è
Utile a chi a Roma e nel resto del Paese vive attraverso le le emergenze e i cinquant'anni a sopra cioè il costo di un campo rom è decisamente più alto che
Integrazione nel
Diciamo del vivere comune queste l'altro messaggio che passa e a Roma questa cosa sta diventando dirimente perché vi sgombri non
Che sta continuando a fare questa Giunta e quindi non parlo della Giunta di Alemanno quando parlo della Giunta di oggi sta creando grosse difficoltà quindi io
Direi anche a a tutti i ragazzi insomma se secco riuscissero arrivarci anche i vostri suggerimenti perché e l'emergenza anche vero a me e noi vogliamo ippici battiamo e raccogliamo le firme per il superamento dei campi rom non per la
Espulsione dei rom di chi vuole che ha deciso c'è anche questa cosa noi norma valida ma girano ma perché si dà una fermata noi
Sono anni che Roma vivono in modo stanziale quelli
Dobbiamo
Diciamo ragionare sul
L'importanza di far comprendere anche che che i bambini debbono per forza andare a scuola ma anche su quello la nostra attenzione è sicuramente un aiuto quindi se
Possono arrivare anche da voi dei suggerimenti
Perché se no rischiamo che di questa cosa non se ne occupi nessuno
Sì
Guarda succede Stucchi vuole fermare sul sito internet i noti so dire noi abbiamo abbiamo Neumann tutti insomma stiamo Panizza andò in tutti i posti in cui c'è un'aggregazione numerica considerevole Iren la raccolta di firme abbiamo anche detto
Che si possono chiedere anche al sito adesso noi apriremo come Comitato diciamo apriremo il sito su Facebook e quindi siamo disponibili anche da recarsi dal singolo portare il modulo perché per noi anche cinque firme sono importanti insomma per raggiungimento
Quindi nei prossimi giorni appena da possibile si arriverà anche l'ok per l'apertura della Comitato anche lì ci sarà la possibilità di raccogliere firme
Infatti in tutti i luoghi in cui ci si aggrega la sera dei banchetti nelle iniziative dell'estate romana ci sono
Io lo farò una domanda relativa a questo e comitati ci saranno delle aree tematiche su quei comitati potranno lavorare
A Cap voglio dire cioè comitati sia all'estero che in Italia saranno messi in contatto su aree tematiche paga molto territoriale chiaramente il Comitato
Consigliere
Per questo non è territoriale per esempio che
Voterà per capire come funzionava
Allora
Comunque volevo dire questo
Facendo una graduatoria di insofferenza verso queste persone i Rom sono o a Roma evidentemente al primo posto ieri ieri c'era un
Quello che diceva io scelgo il Paese in cui andare se
Perché deve essere quello che alla normativa
La normativa migliore per me è un imprenditore sceglierà il Paese in cui c'è la normativa migliore per fare la sua impresa allora la delinquenza scende l'Italia
Perché l'Italia è il Paese che ha la normativa migliore per passarla liscia quindi
In Rome sono migliaia e migliaia e la maggior parte hanno un'attività fanno delle cose ma
Quei duecento o duecentocinquanta che invece vivono di borseggio e sono giovani non si possono in alcun modo fermare io che ho lavorato trentacinque anni al centro vi posso dire che io ho consolato stranieri in lacrime ogni giorno sono intervenuta fisicamente
Prendendo le mani fermando queste ragazze
Perché vanno difesi anche questi poveretti che vengono
In Italia
Oppure no ho premuto
I segnali per fermare
La Metro insomma la situazione è veramente emergenziali siamo ormai abituati tutti a urlare in inglese e in italiano quando rientrano alcune ragazze che conosciamo benissimo
Di stare attenti ma comunque non si riesce a difendere le persone allora
Questa normativa va cambiata quelli non sono di ronda quello sono un piccolo
Gruppo
Di Roma invece vanno fatte le iniziative e ovviamente anche se voglio dire
Che un pochino è cambiata la situazione con Marino cioè adesso è vero che alcuni campi sono stati eliminati però sono stati avvisati prima di prendere le loro cose insomma un minimo di differenza dalla violenza che c'era prima cioè
Però
Non c'è dubbio e
Poi una mia idea è che vadano fatte delle aree di residenza
E ittico Canin Pinga diciamo spartani ma che non debbano essere riservati Roma si è ma perché se ci vuole andare in mia si gli atti voglio dire allora quella emarginazione cioè perché li devi fare solo Bedero anche le aree spartani
Tipo che enti che mal di mio ma quanti soldi ci vogliono dove magari devi pagare tre euro al giorno e al diritto all'acqua i servizi
E ammettere una rotta ma non a me non sembra così complicato ma non vorrei assolutamente che fossero riservati a un'etnia mamma per carità
Ma perché mai una cosa del genere poi scusate parentesi
Il de abbiamo detto ieri che ci sono i migranti i rifugiati che hanno un diritto internazionali insomma sono persone che vengono dalle guerre
E i migranti economici che vengono per lavorare allora accetta avverso chi dovrebbe essere e la maggiore accettazione
Verso i rifugiati no
Perché gli altri invece sono irregolari vengono in Italia
I a cercare lavoro senza che la legge glielo permetta non è così l'insofferenza e verso i rifugiati perché quello che arriva e si mette a fare l'idraulico invece ben visto
Perché perché noi vediamo i rifugiati stare senza far nulla allora io ho un piccolo sogno io abito accanto al baobab ci vado tutti i giorni ad aiutare
I ragazzi sono sdraiati per terra io vorrei che il Comune al Comune
E il Comune facesse delle iniziative so che ce ne sono stati e sono state prese male
E per cui dopo che si sono riportati i tre giorni uno dice chi vuole venire
Con uno uno del Comune andiamo a ripulire la stazione Tiburtina i giardinetti e quelli del quartiere vedrebbero vedrebbero con mano e questo può avvenire a Roma ma anche in un paesino
Vedrebbero questi ragazzi che si danno da fare
E riportano un giardinetto invece vedono noi signore sessantenni con la maglietta di Legambiente che raccogliamo i preservativi non va bene che andiamo noi a fare questa commedia e a punire giardinetti mentre i ragazzi stanno tradì sapete tutti
Che nelle carceri gli unici che ottengono di aderire a programmi di lavoro sono i mafiosi a mani calati lasciano tutti gli già altri nelle celle ammuffire e per i mafiosi si fanno i programmi di lavoro
La la poter fare un'attività è una cosa buona
E quindi
Questa cosa va risolta
Sono Pierpaolo Piscopo e mi riallaccio in parte con il discorso che ha fatto poco fa la signora
Da quello che ho capito
Tutto si punta molto sulla sensibilizzazione del
Della cittadinanza
Con l'accoglienza
C'è stata evidentemente una discrepanza perché la sinistra non
Non ne segue più la classe operaia cioè cosiddetta classe operaia quella classe operaia che vota in massa Movimento cinque Stelle ma soprattutto lega
E quella classe operaia che a dei preconcetti e dei pregiudizi
Con gli immigrati
Quindi sono d'accordissimo sulla sensibilizzazione sull'informazione perché questa è una campagna che noi facciamo non per il due mila e diciotto ma per
Dieci anni
C'è una campagna lunga lungo raggio e
Quello di assistere in i problemi che gli italiani dieci milioni quindici milioni di poveri hanno
Con
La mostra Anza dimostra
Aree come sono utili per esempio con i lavori adibiti al sociale che diceva lei secondo me non ce lo dobbiamo dimenticare di
Cessa seguire due binari
Sia gli italiani e mostrare agli italiani
Perché
Nel nostro sistema economico gli operai possano portare idee gli immigrati possono portare dei benefici
In quale modo
Con dati alla mano dati
E
Mi sta venendo in mente da poco tempo fa ho letto
Come gli immigrati sono le persone che sono più
Sensibili
Meglio adattabili al nuovo corso economico liberista che starà
Che sta prendendo piede in quella direzione ci stiamo avviando integrati dal guerre far e via dicendo però è il modello liberista che il mondo
Europeo occidentale sta
Prendendo e come
Appunto questi migranti
Sono i più adatti perché loro possono importante che lavorano e prendono qualsiasi salario e noi interessa i diritti loro sanno tutti i diritti ma l'importante è che lavorano e sono i più dei localizzabili quindi non gli interessa dato che non ci hanno radici come ha hanno i popoli che stanziali tipo o meno
Mi interessa se raccolgono i pomodori in Puglia o le mele in Trentino o le fragole in Finlandia
Quindi c'è da fare con io ho messo questo lo questa nota di colore anche questo ragionamento come immigranti effettivamente non perché è una
Una lotta politica ma perché effettivamente
Nel nostro
Background economico di questa di questa struttura economica serve
Appunto perché la scolarizzazione Elena in nei nostri
Stati sociali ha portato
A come dell'acqua che portata d'acqua ad occupare dei
Dei posti e a lasciare indietro altri per esempio noi sappiamo benissimo che adesso
In Inghilterra in Francia in Germania
Detiene azioni che sono molto più avanti di noi sulla fenomeno immigrazione sulla sedentarizzazione dell'immigrazione
Come e le classi operaie sono costituite per lo più da operai quindi l'acqua la scolarizzazione dei Paesi occidentali ha portato allevare e la classe operaia da
Agli indigeni
E a farla subentrare dai migranti
E solo che questo non ha portato
Una
Un integrazione maggiore in Francia non c'è integrazione
In Germania non c'è integrazione se no non c'è il foro non ci sarebbero state le rivolte delle banlieue del due mila e cinque però a quelle di Birmingham Liverpool in Inghilterra proprio perché sia si sono costruiti dei diritti
Proprio perché la
La pensa economica portava sì che le persone scegliessero determinate aree alle periferie ma anche io sto pensando alla pudore o a Stalingrado dentro Parigi che sono abituato abitate completamente da persone di colore
E questo crea attriti molti attriti quindi ecco un occhio sempre a pensare alle mixare
Il più possibile la popolazione
Scusate io mi unisco ora solo al tavolo di lavoro che sono arrivato ora Firenze quindi non so se avete già toccato questo aspetto che vorrei sollevare che quello del
Del del controllo dei fondi che vengono utilizzati per per l'integrazione degli immigrati
Secondo me questo è un aspetto cruciale perché spesso a I nostri occhi si dice ma ne non abbiamo le risorse per per occuparci anche dell'integrazione degli immigrati
Bene magari si non abbiamo tutte le risorse di cui avremmo bisogno però alcune ci sono e dando una una semplice spogliata a tutti voi tutti i quotidiani ci rendiamo conto di come questi fondi vengono spesi male
O vengono un comunque se ne fa un abuso dunque c'è una procreazione indebita di fondi eccetera eccetera e quindi secondo me sarebbe fondamentale
Diciamo mettere in atto dei meccanismi per cui la popolazione dato che quei soldi vengono
Dalle nostre tasche e che se nel momento in cui paghiamo le tasse si interessano appunto al successi o che hanno i vari progetti che vengono messe in campo per l'integrazione
E questo dovrebbe far sì che si scateni o anche del dei meccanismi per cui nel momento in cui
Associazioni o pubbliche amministrazioni fanno richiesta per l'utilizzo di questi fondi che vengono sia
A livello regionale e nazionale o europeo vengano coinvolte tutte le parti interessate e non si non ci si riduca a fare dei progetti semplicemente perché quei soldi vanno spesi
E poi come vanno spesi insomma resta sempre un po'un un punto interrogativo quindi
Secondo me sarebbe importante appunto stimolare questa dinamica proprio bottom-up sia al momento della progettazione
Di appunto tutte queste ed è per l'integrazione sia per quanto riguarda proprio i meccanismi di accountability cioè
I soldi sono stati spesi ci sono stati dei risultati si no se non ci sono stati i risultati o se addirittura si arriva della sì delle situazioni per cui la gente fa insomma si si si sdraia per terra per evitare che i rifugiati vengano
Ospitati in centri appositamente scelti alla Siria che c'è un problema
è il modo in cui vengono pensati in il modo in cui viene pensato avventata la gestione di questi fondi va cambiato
Questo dell'accountability è un aspetto molto importante perché e noi sappiamo che i progetti euro pari sono molto attenti
E la rendicontazione e fatta veramente in maniera molto precisa per quello che riguarda i progetti europei ed è una rendicontazione
Non solo di ordine economico ma è una rendicontazione anche dell'efficacia delle misure fra
I risultati Previti agli obiettivi previsti e i risultati effettivamente ottenuti ed è
Importante è che venga estesa questa modalità di accountability anche a tutti quanti gli altri progetti anche a livello locale
Da questo punto di vista però volevo dirti pro perché non c'eri ieri che noi proprio per evitare il discorso fondi di fondi sono scarsi e i costi pesano soprattutto sui Paesi del sud del del sud Europa e quindi sui Paesi dove arrivano
Abbiamo previsto proprio il superamento della disciplina di Dublino tre che è un po'la disciplina che crea questo
Il problema e l'abbiamo legata al discorso della cittadinanza europea e della gestione europea no della cittadinanza proprio per superare questo problema ed evitare anche questa sorta di concorrenza negativa o positiva a seconda dei punti di vista fra i Paesi sì
Qualche altro intervento
Allora un'ultima cosa velocissima pensavo in riferimento a quelle che dettero ragazza
Che noi dovremmo essere i primi promotori e tre maestre le PM persone chiesto Jena quali sono in realtà i diritti che già ci sono per agli immigrati
Nel territorio italiano mi veniva in mente la rivalità nel due mila undici annata da di alcuni braccianti stranieri
E che sarei Bellati Pereira varietà nei campi di appalti di angurie
Estesamente di comandare a Foggia nella mia terra in Puglia
Contro il caporalato erano a casa e che avevano sfrattate al ammassate in questi furgoni proprio
Erano in condizioni disumane fate lavorare anche a cottimo da sotto il sole insomma sarà per dare a Malta ribellate anche grazie all'altare la legge della CGIL
Guidare da questa ragazza che si chiama Ivan segnale di ventotto anni
E hanno iniziato anche una
Untore diciamo in Italia per far conoscere questa pre manca parato
è terrei in realtà far conoscere anche I I compagni stranieri quali passerei diritti chiesti hanno in Italia anche dal punto di vista lavorativo
Quindi questa sensibilizzare chi noi studiare quali sono i diritti che queste persone Gianna per poi poterli integrare lavorarci su prenderli quindi più consapevoli di quelli che sono i diritti minimi che dovrebbero far sedere in Italia
Cerco di fare un
Un po'una sintesi diciamo delle cose che abbiamo detto andando per punti
Premettendo che il discorso ovviamente non finisce qui anzi chi non l'avesse ancora fatto la voglia di continuare a discutere di queste questioni e soprattutto cercare di trovare soluzioni può lasciare i contatti cui
Ci mettiamo banalmente all'inizio magari in un giro di mele poi capiamo come si può organizzare meglio la cosa
Allora
Io partire dicendo che come inquadramento generale qui come soluzioni non come soluzione ha come scenario
Che ci siamo dati sulla quale abbiamo basato tutti le nostre riflessioni c'è quello
Per cui in realtà ne non ci troviamo una situazione di emergenza ma in una seduta in una situazione strutturale e alla quale è necessario dalle delle risposte ci siano appunto strutturali perché le risposte emergenziali
Cause non disfunzioni causano diseconomie invece quello di cui abbiamo bisogno sono risposte strutturali molto pratiche
Cioè l'essere molto pratico deve essere proprio il filo conduttore di tutto di tutte le proposte che possiamo fare
Siamo partiti dicendo che prima di tutto comunque ci devono essere le persone e perciò la questione della sanità dell'assistenza sanitaria e sociale deve essere un caposaldo e forse il punto di partenza di qualsiasi nostra proposta politica enti
E
L'abbiamo detto facendo riferimento soprattutto alle politiche alle questioni delle politiche regionali che sono disomogenee tra di loro invece avrebbero bisogno di essere reso omogenee
Anche perché la disomogeneità si riflette soprattutto sulle regioni
Del del sud dove arrivano i migranti che già non sono nelle condizioni migliori per
Poter attivare delle politiche assistenziali degni di cui di di di questo nome insomma
Da questo è sempre del delle prima di tutte le persone si affianca quella la necessità di velocizzare il processo di richiesta d'asilo
Per quanto riguarda invece i fatti la la parola d'ordine secondo me quella di non ghettizzare
Di fatto è questa la la
La cosa principale che è emersa nonna mettere le persone lontane dai luoghi in cui
La vita sociale tutti gli altri viene
Si svolge ma sempre con
Ma invece di integrarle con l'attenzione comunque a non come dire a non sottovalutare altre situazioni di difficoltà che si ci sono gli stessi contesti sociali
Per fare ciò le proposte che sono emerse
Durante la discussione sono
Quella di creare un database è fondato non solamente sui dati anagrafici ma soprattutto le competenze con l'idea dischi e dare i talenti e non solamente
Le persone e che questi talenti
Possano perciò essere valorizzati all'interno della società
La seconda
La seconda proposta
Che comunque ci viene civica portata dall'estero da Alan era quella del Comune diamo strada anche
Ha dovuto aprire una un ceto per rifugiati ma prima la comunicato reso partecipe la popolazione ha cercato di informare di non creare terrorismo tra tra le persone ma anzi di emettere relazione tra di loro
Poi
Anna ci parlava delle esperienze di Riace Diaco formosa dove
I a Riace cittadini che sono emigrati italiani valutato la possibilità ad ad alti emigra ad altri migranti di risiedere nelle proprie abitazioni questa messo in moto
Attività commerciali a fare anche
Rimesso in moto mestieri che erano stati abbandonati
Ad acqua formosa invece tramite lo SPRAR su è successa una una cosa simile tra l'altro ci sono altri casi soprattutto io ne sapevo di alcuni lungo l'Appennino
Anche lì di are interni che sono state abbandonate e che in alcuni casi vengono arrivato Rizzati rimessa in moto da
Cittadini stranieri
Esatto egli è quella di mettere assieme una una banca dati anche delle buone pratiche e dei casi
Dell'eccellenza in questo settore
Un
Tramper le l'appunto tra le eccellenze ci sono anche le famiglie sponsor dicevamo che sono famiglie che hanno dato la possibilità hanno dato la loro disponibilità ad accogliere migrati comincerà contava Mario prima
Sappiamo che non è appunto la soluzione strutturale a al problema che stiamo affrontando ma però la però insomma
Per
Ma può essere una
O temporaneo comunque uno strumento per anche comunicativo se vogliamo per far vedere che
Ai nostri vicini di casa ma
Che poi a loro volta moltiplicheranno il messaggio
Che attraverso queste esperienze insomma ci sono dei delle delle possibilità reali di integrazione
Pensavamo anche la possibilità di
Concedere degli incentivi indiretti alle persone alle famiglie che
Aprono a questa possibilità
Ho quasi finito
Le famiglie sponsor non sono lasciate lo sono da lasciare a loro stesse ma anzi da affiancare ai servizi sociali a quelli di accompagnamento al lavoro
Mi sono appuntato anche il caso toscano che ieri c'era Simone sì gli anni che l'assessore regionale e forse può a
Oggi non ce la può raccontarci un po'meglio cosa hanno fatto i
Toscana
Un'altra questione che abbiamo affrontato sia ieri che oggi quale della comunicazione ci siamo detti proviamo anche con i giornali locali ad intervenire a scrivere insomma far sentire la nostra voce
Giornali locali sui interrotto veramente allo stesso tempo nelle scuole racconto delle buone pratiche fatte fatto da da giovani da immigrati stessi da persone che vivono queste esperienze può essere un modo per incidere culturalmente
Mi sono segnato come ultime due cose
La sfida ultima quella dell'ONU no delle Nazioni Unite qual è loro compito ovviamente
Ce lo dica un po'tutti non è che potremmo uno incidere singolarmente ma è la questione forse perché
Verrà
Prossimi grato arrivo vanno molto passano sopra molto al di sopra le nostre teste no e quindi l'ONU dovrebbe tornare ad occuparsi cosparsi occuparsene
E infine
La questione a Roma secondo me c'è
La l'esperienza romana che
è un attimo esperienza per lo meno cerca di mobilitare le persone e di e di proporre
Delle delle soluzioni che vengano che siano appunto il cervello le ruspe
è solo così che che si può affrontare questa questione
Se ho dimenticato qualcosa
Aggiunge a zero
Dicevo il presupposto da cui siamo partiti perché cittadinanza immigrazione noi DOP viviamo e dobbiamo confrontarci con una società L'Unità
In cui tutti possiamo essere cittadini o migranti a seconda dei momenti della nostra vita
Quindi per questo abbiamo tenuto a ricondurre il discorso dell'immigrazione all'interno di un più ampio discorso sulla cittadinanza europea e sulla tutela dei diritti fondamentali delle persone
Perché quello di cui stiamo parlando non solo i diritti degli altri
Ma sono i diritti che possono riguardare i momenti diversi dalla nostra vita anche noi che appunto viviamo da cittadini migranti o da persone semplici persone che possono trovarsi
Ha dover migrare o doversi allontanare per motivi di lavoro per motivi familiari quindi la nostra idea
Per questo io credo che sia un punto qualificante proprio l'idea di ripartire da o dalla tutela dei diritti fondamentali delle persone
Da quanto le persone rappresentano dei talenti delle esperienze e delle risorse che devono essere soltanto bel
Convogliate appunto partendo dalle buone pratiche dalle buone e esperienza e quindi arrivando a questo obiettivo della contaminazione delle
Delle culture della insomma dell'Ariete Cipro cita
Un ultimo aspetto
Io penso che sia già stato fatto però dobbiamo verificarlo potremo confrontarci su sulla costruzione proprio di un piccolo manuale un vademecum dei diritti dello straniero e del migrante
Che può essere una cosa magari da
Far girare fra
Fra di noi perché tante volte i diritti non si esercitano perché chi è titolare di quei diritti non sa di avere quei diritti quindi ritorniamo propria riappropriarci dei nostri diritti se non sappiamo di avere
Un gruzzoletto in banca non andremo mai neanche a bussare per chiedere conto insomma di quel gruzzoletto io ringrazio tutti della partecipazione perché è stato veramente un bel tavolo
Grazie a Stefano grazie a tutti quanti e ovviamente è un tavolo permanente che rimane aperto non abbiamo i vostri dati ci aspettiamo di essere contattati per qualsiasi altra buona buona idea
Aggiungo solamente velocissimo
Qualche anno fa già avevamo fatto questo lavoro con Civati che era
Piccolo manuale anche questo che si chiamava mandiamoli a casa i luoghi comuni e metteva in fila le cifre sull'immigrazione
Era stato molto efficace nel senso che siamo riusciti a distribuirlo molto
Le persone ci rendevamo conto che
Lo utilizzavano poi nelle discussioni nei dibattiti per dire no guarda che immigrati sono otto no non è vero che
La popolazione carceraria sono tutti criminali c'erano i dati in fila anche questo lavoro che possiamo