L'intervista è stata registrata venerdì 24 gennaio 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Catania, Comuni, Crisi, Enti Locali, Pri.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
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PRI
Ormai più che annunciata sono state presentate dal momento che non c'è più presa d'atto non è solo del definì sono dimissioni definitive io volevo dire che cosa che cosa un ascoltatore che in questo momento ci sta ascoltando a Milano o a Brescia o a Roma o a Napoli può aver tratto da questa due ore e mezza di diretto dal consiglio comunale di Catania io credo che chi ha ascoltato questo Consiglio comunale si rende conto di quanto bene abbiano fatto un milione e e quattrocento mila italiani in questi mesi a sottoscrivere il referendum del comitato per la riforma elettorale sarà preceduto da Mario Segni per arrivare alla modifica del sistema elettorale non solo per la Camera dei deputati per il Senato della Repubblica ma anche per i consigli comunali cioè la dimostrazione di questo Consiglio comunale oggi di uno Consiglio comunale in la NATO in paludato in una
Blocco in cui non si riesce a discutere seriamente di nulla sono la dimostrazione che occorre cambiare le regole del gioco occorre cioè cambiare il criterio lo di selezione della classe politiche anche del personale amministrativo e cioè occorre sostanzialmente potere scegliere i consiglieri comunali sulla base di una lista maggioritaria e scegliere arrivare all'elezione diretta del sindaco non indicato dalle segreterie dei partiti o degli equilibri tra i correnti tra le correnti ma un un sindaco è una Giunta che siano eletti direttamente dal dal popolo di modo dargli il tempo quattro cinque anni di governo aree di affrontare i problemi amministrativi con un mitico con un minimo di progettualità è sostanzialmente affrontare le condizioni soprattutto recita drammatiche in una città in cui la vita drammatica come a Catania e tornati
A alcuni anni a questa parte appunto sceglie di proporre all'ascolto nazionale le sedute del consiglio comunale di Catania un comune che sappiamo bene particolare sia per le condizioni di vivibilità anche se ovviamente ha degli aspetti positivi se di guardiamo dall'alto anche culturale di questa di questa in realtà siciliana ecco però c'è stato anche un altro motivo che ci ha indotto a proporre questa questa collegamenti in diretta questo Consiglio comunale un certo senso è un banco di prova della centoquarantadue recepita con molta fatica dalla speciale autonomia siciliana ultimamente qualche parlamentare ne ha chiesto pure l'abrogazione ecco cosa ne pensi sia della del contesto e l'autonomia che anche
La dalla centoquarantadue per la legge centoquarantadue proprio qui a Catania si sta dimostra io in questi giorni insufficiente si tratta certamente di una riforma che migliora rispetto alla condizione precedente che comincia a distinguere serie mentre tra le responsabilità della Giunta e del Consiglio che affida poteri di amministrazione maggiore alla Giunta e ma tendenzialmente poteri di indirizzo di controllo al consiglio comunale che prevede alcuni elementi molto interessanti tra cui lo statuto
E dello statuto per esempio la possibilità di poter scegliere i consiglieri come gli assessori comunali al di fuori del con Silvio comunale con personalità che abbiano particolare competenza tecnica scelte tra la gente ai cittadini questa è una cosa di grande rilievo importante
Ma si vede chiaramente che non basta a Catania siamo ormai alla crisi la mia amministrazione durata sui sedici mesi quella successiva di piccole tirato una
Zara è durata sei mesi quella di di giusto durata due mesi cioè praticamente siamo a un tempo che sta diventando addirittura effimero la centoquarantadue non basta
La vicenda del recepimento della cento trentadue quindi della riforma degli enti locali in Sicilia è una vicenda che dimostra come questo uso dell'autonomia speciale non assenza e che sta accadendo sostanzialmente che la Sicilia che gode di autonomia speciale tendenzialmente per potere recuperare terreno rispetto al resto del Paese oggi usa l'autonomia speciale addirittura per vedere crescere il suo distacco dal resto dell'Italia dal resto dell'Europa sotto questo profilo la provocazione del senatore Franz Corleone che ha scritto ha presentato un disegno di legge costituzionale in cui si chiede l'abolizione della autonomia del speciale della Sicilia seppure non condivisibili le ragioni storiche Corleone dice dà un giudizio attuale sulla Sicilia dimentica quella che era la la parola condizioni in Sicilia nel quarantacinque quarantasei quando il sentimento autonomistico il sentimento separatista addirittura era molto forte quella condizione l'autonomia speciale che non è un senso nella Costituzione italiana e che era quello di anticipare l'autonomia regionale di dagli maggiori poteri oggi
Così come non ha nessun senso perché sta accadendo nei fatti grazie a una decadimento dell'istituzione autonomia Assemblea Regionale Siciliana sta accadendo che tutte le riforme che il resto del Paese sia pure a fatica
Riesce a varare in Sicilia o non vengono varate o vengono da Renata addirittura con un anno e mezzo di ritardo pena centoquarantadue ed influisce Pita addirittura parzialmente sequestri l'autonomia per la Sicilia dal dovrebbe toglierle evidentemente ecco
Un'ultima cosa non ci avviciniamo alla scadenza ormai
Certa delle elezioni politiche che probabilmente potranno anche essere la scadenza delle elezioni no il consiglio comunale di Catania ecco quali nuove forme né il rinnovo del consiglio comunale di Catania e quali nuovi forme anche alla luce del movimento referendario alle elezioni nazionali ricordo che Massimo Severo Giannini ha preso parte anche al congresso radicale che si è tenuto a Roma per dal corpo proporre viste liste comuni al Senato ecco io penso che
La proposta di Gemini interessantissima dal punto di vista politico sia un po'intempestiva siamo troppo a ridosso del momento elettorale oggi per varare liste comuni referendario e al Senato è una cosa di cui si sta discutendo io sono piuttosto d'accordo con Mario Segni in questo momento il quale propone un impegno pubblico e solenne di alcune candidate che dovrebbero impegnarsi nella prossima legislatura che dovrebbe essere ceduto la Costituente
Per fare alcune cose importanti come le riforme istituzionali ed elettorali per quanto riguarda Catania ci trovammo una straordinaria condizione io non credo che a Catania si andrà allo scioglimento anticipato in modo tale da poter arrivare a votare per Catania per il consiglio comunale il cinque aprile e questo francamente credo che da turista robot legislativo non ci siano il termine però a catene posso fare lo stesso in una cosa molto molto importante io sto lavorando insieme con consiglieri che appartengono e per i gruppi in particolare il consigliere pattina
Tu hai visto eletto nella lista vivi Civita l'hai che avverte alcuni consiglieri del PDS alcuni consiglieri liberale i consiglieri per esempio che sono usciti oggi fuori con una dichiarazione di grandissima dignità dal Mont
Incrocia l'avete sentito probabilmente non la dichiarazione del consigliere Stancanelli noi stiamo pensando seriamente a presentare alle prossime elezioni a Catania una lista di cittadini una lista dei cittadini che si candidi a governare la città e che ha veda un
Quindi appartenenti all'età
E aree politiche fuori dalle logiche dell'appartenenza soprattutto che richiami dentro la vista le risorse migliori di colore quale non sono mai volute sporcare le mani con la politica e quindi professionisti imprenditori ora in uomini di cultura che decidono di di sporcarsi le mani perché azione salvare Catania una lista che indichi già chiaramente chi deve essere il sindaco che il capolista del della lista e che devono essere il dodici assessori e quindi sostanzialmente anticipi per via politica che cosa quella che sarà la riforma dopo il referendum la riforma quindi con l'elezione del transita insomma una volta tanto Catania che diventa laboratorio politico il pressante anziché in retroguardia di un sistema che va in tutta Italia verso lo sfacelo integrato bene ringraziamo Enzo Bianco
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