"L'Europa degli italiani"

Con la volante
Giudice
Signor ambasciatore signori e signori nell'aprire questa riunione
Destinata ad illustrare prima e a valutare poi i risultati della ricerca all'Europa degli italiani
Voglio brevemente richiamare le ragioni che hanno spinto questo ufficio insieme al Sole ventiquattro Ore a promuoverla
La comunità europea e attraversata oggi da una duplice tensione realizzatrice
Essa deve da un lato completare il programma legislativo del grande mercato unificato e dall'altro prepararsi in termini economici e politici al nuovo deciso a Maastricht
Per farlo la comunità europea impegna in uno sforzo congiunto e parallelo le istituzioni europee e quelle nazionali
Poiché le caratteristiche del processo di integrazione richiedono appunto una sinergia di ruoli ed i compiti ai due livelli è sempre stato così senza una partecipazione attiva e puntuale un Paese membro non contribuisce allo sviluppo della comunità
Né può godere appieno dei suoi benefici ed opportunità
Questa esigenza e oggi solo più marcata ed evidente di prima
In ragione del fatto che l'integrazione si estende si approfondisce alzando di conseguenza il grado il livello delle scelte politiche da affrontare anche nazionalmente
La discussione italiana sulle capacità possibilità del ISE
Di rispettare gli impegni connessi all'Unione economica e monetaria
è un buone pertinente esempio di questa aumentata responsabilità nazionale che accompagna che deve accompagnare ogni tappa di avanzamento della costruzione europea
Ma ciò che è vero su un punto particolare e specifico per quanto importante è vero anche per la questione generale dell'atteggiamento di fondo verso l'Europa atteggiamento che sfonda naturalmente
I comportamenti concreti
Senza una valutazione più precisa e circostanziata della natura dell'impresa e degli appuntamenti progressivi che essa determina la stessa disponibilità all'Europa
Dell'opinione pubblica come dalla classe dirigente non riesce a diventare come dovrebbe un fattore positivo che rafforza i stimola le prestazioni complessive del sistema Italia
L'idea della ricerca nasce qui
Dare un contributo di chiarezza e di consapevolezza
Al ritratto europeo dell'Italia alle sue contraddizioni come ai suoi dati di forza
Un tale ritratto che è stato spesso tentato a volte parte sia ottenuto è forse oggi più compiutamente disponibile per merito di questa ricerca e permette di apportare le correzioni per meglio aggiustare il tiro
Per una presenza cioè o per più coerente ed efficace del nostro Paese secondo le decisioni che spettano naturalmente alle forze politiche
Per parte nostra
Per parte dell'ufficio della Commissione in Italia cercheremo di far fruttare le indicazioni della ricerca orientando con una migliore conoscenza dal generale del contesto il nostro lavoro in Italia
Do ora la parola
A Paolo Mazzoleni ti Presidente della pratica e successivamente a Danilo De Candido direttore scientifico della della Pragma per l'illustrazione dei risultati
Prego
Grazie Gerardo Mombelli io sono molto lieto di poter avere l'opportunità di presentare questa ricerca all'Europa degli italiani
In un momento di particolare interesse
Per il futuro della comunità
Nei Paesi anglosassoni c'è la tradizione di iniziare ogni esposizione con un barzelletta
Capita è in linea con con la ricerca che presentino
Allora se mi permettete non vorrei sembrare irriverente
Di Caro commissario ma vorrei
Dare questa piccola storia Lina che forse è in emblematica del di questa ricerca che andiamo a presentare
C'è un presidente del Consiglio italiano è stato nel nel ruolo per molte molte volte che a un certo momento per problemi di salute deve farsi Bernari
Quindi va dal medico e si fa si fa ibernato
E dopo trent'anni finita l'ibernazione
Torna attorno a così all'invita è tornato a essere un nel mondo dei vivi e naturalmente si si sveglia ed è aperta a Roma sto bella ordinata tranquillo decidere andare alla Camera Montecitorio e vada dal barbiere
Come era sua abitudine prima prima di dell'ibernazione va dal barbiere e
Cominciato a metà parlare col barbiere accetta e come vanno le cose a benissimo Presidente la meraviglia
So che c'è assente ma la sanità come va a sanità va benissimo sanità perfetto ah siamo tutti felici abbiamo un'assistenza meravigliosa non paghiamo una vera sono apriamo il giusto
Spettano al traffico di Roma io visto che arrivando Pia Rontini Montecitorio traffico era tranquillo a meraviglioso
Non c'è problema
E senta una lo smog e inquinamento hanno guardia mi ha una andare a molto pulita
Cioè le Poste male poste vanno bene i servizi vanno bene
Nell'in questo Paese trent'anni a far ne ha fatte di grandi di grandi di grandi passi di grande
Senta ma adesso devo pagare sì sì perché sa che c'è stata l'innovazione che adesso il barbiere si paga prima non si pagava sui pacchetti alla data alla Casa Alice senta
Quante dieci marchi presidente
E questo è emblematico atto che lì dei risultati di questa di questa ricerca di questa di questa così schizofrenia che andremo che andremo ad illustrare lo so bene
Allora possiamo usare
Allora
In effetti l'Europa è in marcia
Prima del nuovo secolo
Le politiche nazionali di ogni Stato membro obbligheranno le comuni coerenze dell'unione monetaria europea
L'Europa delle istituzioni comunitarie sta crescendo si sta consolidando
Lungo un piano di sviluppo che sembra avviato se non addirittura prossimo a risultati decisivi e verosimilmente irreversibili USA non è altrettanto accerto che le polveri degli atteggiamenti individuali e collettivi verso l'Europa sia quanto meno in Italia altrettanto univoco consapevole
La percezione collettiva della comunità sembra dunque oscillare tra alcune certezze istituzionali e qualche peregrino dubbio motivazionali
Di cui è sorto il desiderio meglio l'interesse ad indagare più a fondo quell'ingarbugliata insieme di sensazioni e di emozioni quell'instabile intreccio di speranze e di timori che abbiamo chiamato l'europeismo degli italiani
Ci è parso che per indagare l'europeismo degli italiani occorresse accompagnare l'esperienza maturata in anni di lavoro sull'Europa con un'attrezzatura metodologica più completa ed accurata di quella normalmente disponibile e solitamente impiegate nei sondaggi d'opinione
Abbiamo perciò affrontato il problema da due lati integrando la rilevazione sul campo con gli stimoli e i giudici di un gruppo di esperti ad altissimo livello
In modo da coniugare nel risultato finale considerazione di quantità e profili di qualità l'analisi di fenomeni misurabili e misurati con argomentazione che ne esplorano e nel lumino nemmeno irridenti significati così facendo ci siamo posti e credo abbiamo raggiunto l'obiettivo di descrivere i diversi e differenti modi di essere e di apparire della percezione italiana dell'Europa
Lungo un processo di ricerca che ne tocco l'intima ed implicita struttura da essa prendo e su di essa verificando le visibili e tangibili manifestazione delle ore Prisco degli italiani
In questa analisi a più dimensioni dello spessore dell'opinione nazionale sull'Europa
è stato importantissimo come dicevo il contributo degli esperti che hanno partecipato al nostro studio
Ognuno ne parlerà più diffusamente io ero soltanto ricordare interessante dica azione di Rolando sulle azioni formative della comunità
Io non meno interessanti riflessioni Sunia di Ogna sulle anomalie della percezione italiana degli obiettivi e dei costi dall'appartenenza alla comunità
Utilissimi sono state le osservazioni di Reviglio e gli stimoli di scopone di Panebianco ad indagare le più profonde radici dell'accostamento emotivo all'Europa di molti italiani
Infine Maccanico ci ha fornito nuovi preziosi elementi per più accuratamente disegnare i contorni del dato fra tutti dominanti della ricerca la forte connotazione ideologica e semi astratta dell'organismo degli italiani
Questa ricerca mi sembra che ha che ci abbia arricchito
Abbia diciamo arricchito la qualità del nostro percorso professionale lungo il quale è nato ha preso forma maturato un interesse della pratica per lavoro
L'interesse non certamente di fresca data ad un percorso costruito significative esperienze di lavoro danno ancorata concreti risultati
Lira Europe nella cui compagine azionaria da Pragma una presenza di tutto rilievo ci consente ormai da anni di partecipare violazioni semestrale dell'eurobarometro
Danni quindi disponiamo di un punto di osservazione privilegiato
Da cui valutare ad intervalli regolari e tra loro piuttosto ravvicinati il diverso variare degli atteggiamenti nazionali ed internazionali più strutturalmente rilevanti della dimensione europea dei comportamenti
Nel mille novecentottantotto abbiamo messo alla prova il patrimonio di conoscenza ed esperienza accumulata attraverso l'eurobarometro quell'anno infatti abbiamo rilevato analizzato le opinioni sull'Europa dei parlamentari italiani francesi inglesi e spagnoli
Raffrontando nelle diversa valutazione ed approfondendo le reciproche convergenze e divergenze di giudizio
Commissario si ricorderà l'indagine camuffati abbiam presentata a Santa Margherita a un convegno dalla Confindustria
Alcuni dei temi emersi con maggior vigore la quella ricerca come la tendenza guarda all'Europa con lenti talora venati di ideologie e spesso colorate di astrattezza attorno nell'indagine di cui oggi discutiamo
E che ci rassicura ci stimola
Non voglio farla molto più lunga rapporto solo europeismo degli italiani di cui oggi parleremo e al tempo stesso un punto di arrivo per quello che la Pragma sui loro prodotto sulla rocca un punto di partenza per il più e il meglio che ancora vorremmo prodursi
Manca infatti l'ultimo anello della catena logica che abbiamo cominciato a intrecciare tre anni orsono
Nel mille novecentottantotto abbiamo dato conto delle attitudini europee della classe politica italiana e di altri tre importanti Paesi comunitari
Centonovantadue siamo in grado di documentare l'orientamento l'Europa della classe dirigente nazionale
Per la fine dell'anno se troveremo le indispensabili collaborazioni non ci spiacerebbe potervi lustra rende più dettagliati e significativo opinione dei comuni cittadini
Sui vantaggi attesi e sui costi temuti della più verità Europa prossima ventura
Passo la parola mi ami collega Danilo De Candido
Lo strali i più in dettaglio i risultati grazie per l'attenzione
Ecco il metodo è stato utilizzato nella ricerca e che gli è stato in parte anticipato dal mazzo letti prima
Si è strutturata in tre fasi prevalentemente un'indagine campionaria suo opinion leader per complessivi trecento casi
E il questo universo di classe dirigente è stato scelto all'interno di cinque fasce che sono i rappresentanti agricoli i rappresentanti dell'industria dei servizi parlamentari e rappresentanti sindacali e rappresentanti della burocrazia a livello centrale a livello regionale e provinciale
La seconda fase del lavoro è consistita nel nell'inserire all'interno dell'indagine eurobarometro dell'indagine continuativa eurobarometro
Rappresentativa della popolazione italiana su un campione di mille casi che viene fatto dico in tutti i Paesi della comunità ma limitatamente al caso Italia alcune domande che si potevano collegare con il questionario fondamentale
L'ultima parte infine un'indagine a tavolino che è servita per in qualche modo dare dare luce agli aspetti ad una serie di aspetti oggettivi relativi ai principali indicatori socioeconomici dei dodici Paesi membri e segnatamente dell'Italia
In effetti la la la suddivisione in tre fasi del lavoro ha comportato a livello di ANAGINA possibilità di confrontare da una parte i dati della classe dirigente con quelle dall'opinione pubblica generica
In secondo luogo queste prime due fasi che in qualche modo rappresentano i dati soggettivi
Tratti dall'indagine su un campo sono stati confrontati con invece i dati oggettivi derivanti dalla un'analisi della realtà socio economica dei dodici Paesi membri
Ecco abbiamo chiamato la visione semi astratta dell'europeismo una prima serie di tabelle a monte c'è da dire che l'europeismo degli italiani può essere può essere sintetizzato attraverso almeno nella ricerca attraverso due idee due identità che sono due idee forza che sono una il l'immagine dell'Europa e la seconda l'immagine invece dell'Italia sono due idee sono due immagini contrapposte in termini di significato che però per me erano un po'tutto il questionario che è stato che è stato utilizzato per la rilevazione
Per quanto riguarda queste prime tabelle in particolare si è potuto verificare un dato non nuovo
Che è quello della fede europeista europeista degli italiani a cui si contrappone lo vedremo successivamente una serie di comportamenti collettivi e individuali che invece sono poco coerente rispetto alla prima affermazione
Ma vediamo che cosa dicono gli italiani la domande del questionario erano
Quali sono i Paesi popoli più fervidi sostenitori dello groppa e quali invece e quali invece lo sono di meno
Di fatto la classificazione che emerge è che il risultato la somma algebrica delle due delle due domande
Consente di stratificare da un punto di vista degli opinion leaders italiani d'Europa in andrò sono otto quattro quattro aree la prima fa storia a sé l'Italia con un punteggio di più sessantaquattro
Accanto sempre nell'area positiva diciamo c'è una serie di Paesi che parte dalla Germania e arriva fino al Portogallo
E poi i Paesi del Nord che invece vengono considerati poco europeisti con il dato di fondo dell'Inghilterra che raggiunge un indice di meno di meno ottantaquattro
Quindi Italia e Inghilterra agli estremi agli estremi della Scala
Un'altra osservazione che si può fare
è che l'europeismo come viene vissuto come viene come viene indicato in queste tabelle è in qualche modo legato alla data di adesione dei paesi alla comunità
E infatti noi vediamo che i nuovi membri a partire dalla Gran Bretagna in fondo la Danimarca l'Irlanda il Portogallo e la Grecia sono tutti paesi di recente di recente ingresso nella comunità rispetto ai membri originari
L'unica differenza è rappresentata dal caso spagnolo ma direi che come indicazione generale dico mi sembra che possano in qualche modo a reggere
In qualche modo anticipa o ci dice qualcosa su questa percezione segna astratta di della della della comunità di percezione percezione della dell'Europa
In che cosa in che cosa consiste poi l'europeismo l'europeismo degli italiani qui abbiamo la possibilità di confrontare i dati degli opinion leaders da una parte con i dati invece dell'opinione pubblica dell'opinione pubblica generica dall'altra
Sia nell'uno che nell'altro caso non sia quindi fra il target privilegiato la fascia privilegiata di opinione che nell'opinione pubblica generica esisteva una consapevolezza o convinzione di fondo che da una parte gli italiani cioè coloro che auspicano l'integrazione lo fanno perché sono spinti da un ideale comunitario e credono che l'Italia può sopportare una reale contributo al processo di integrazione europea
Il rapporto che c'è fra favorevoli e contrarie grosso modo di due a uno
Una una un elemento se vogliamo particolare che emerge non presente nella tabella è rappresentato dal fatto che coloro che sono più favorevoli sono i rappresentanti dei servizi mi riferisco al terziario avanzato
E alle associazioni di categoria sempre nell'ambito sempre nell'ambito dei servizi
Mentre coloro che sono meno favorevoli sono i rappresentanti agricoli che sono poi fra l'altro coloro che con Bruxelles nel corso degli anni hanno intrattenuto e hanno avuto rapporti più stretti
Se gli italiani sono europeisti a parole ma non nei comportamenti in effetti alla fine del questionario dopo aver esplorato la percezione dell'Europa da un punto per una serie di di variabili economico politico e sociale abbiamo posto una domanda a bruciapelo che diceva condivide o meno l'affermazione da alcuni sostenuta secondo la quale gli italiani sarebbero europeisti a parole ma non nei comportamenti
Il primo dato che che emerge scusate
Il primo dato che emerge che la maggioranza assoluta diciamo di tutte le categorie dei tutte le categorie prese in considerazione con l'eccezione forse dei servizi che si avvicinano al cinquanta per cento sono convinti di questo fatto
Ma forse sono più interessanti al di là della nella della quantificazione del dato sono più interessanti le ragioni che vengono indicate a giustificazione vuoi del lavoro Prisma parole voi invece del dell'europeismo nei comportamenti
Ecco quali sono quali sono le ragioni che giustificano l'europeismo a parole degli italiani la domanda nel questionario era aperta e quindi gli intervistati sono potuti esprimere nei termini dei termini più liberi
Quali sono i dati i dati che emergono il primo non sono disponibili a fare sacrifici
Se noi a questa voce aggiungiamo la terza mancanza di una cultura e di una coscienza europea e la quarta gli italiani sono europeisti solo se intravvedono vantaggi personali
Ma emerge il un quadro a livello spontaneo di un Paese un po'trincerato
Nel nel proprio nel proprio particolare
E probabilmente nemmeno molto stimolato a comportamenti diversi se consideriamo che la seconda voce ci dice che c'è scarsa applicazione di regole in campo economico un'altra considerazione che possiamo fare e che in effetti le prime le prime tre aree indicate non disponibilità ai sacrifici mancanza di una cultura e sono europeisti solo se intravvedono vantaggi personali da una parte e la scarsa applicazione di regole in campo economico
In qualche modo ci fanno capire che in effetti c'è la percezione che l'Europa in qualche modo comporti una serie di obblighi una serie di doveri e che non sia soltanto dico fatta di principi astratti o di altre azioni
Nell'area invece nell'area invece del no cioè quali sono le principali ragioni che giustificano l'europeismo nei fatti degli italiani
Ecco anche qui abbiamo isolato quattro principali aree che pur anche se sono diverse in termini di importanza da un punto di vista quantitativo
La prima ci dice gli italiani sono europeisti sono più europeisti degli altri ma in effetti non è una spiegazione alla domanda fatta direi che è soprattutto una tautologia
La terza la terza area dice sono favorevoli all'unione europea questa ragione spiegherebbe il comportamento il comportamento nei fatti degli italiani
Ma probabilmente è una ragione parziale nel senso che non siamo certamente i soli favorevoli all'Unione Europea
E probabilmente parziale anche l'ultima voce che dice sono impegnati a livello politico sono impegnati fin dalla fase costituente dell'Europa
Nel senso che non è vero che erano tutti partiti impegnati fino alla fase costituente e soprattutto dico all'interno dei diversi partiti pur favorevoli erano soltanto alcuni leaders illuminati in questo senso in questo senso orientati
Quindi l'unica arena effetti in qualche modo legata in senso logico alla al problema è che sono impegnati a livello economico sono pronti a fare sacrifici ma nella sostanza dicono che dovremmo immaginare che quel quaranta per cento grossomodo di di di di soggetti che dicono che gli italiani sono europeisti né i fatti in effetti dico sono una quota decisamente più bassa
Se finora abbiamo esaminato quelli che sono i comportamenti collettivi vediamo che cosa succede a livello di comportamenti istituzionali le direttive comunitarie recepite nelle legislazione nazionale dei dodici ma i Paesi membri al dieci dicembre dello scorso dello scorso anno erano erano così così stratificate
Dobbiamo grosso modo la possibilità di vedere tre tre gruppi di Paesi nel primo Danimarca Francia Regno Unito e Portogallo che potremmo chiamare dei
Dei fautori dei fautori e quindi scrupolosi dispetto rispetto a questo problema
Un secondo gruppo di Paesi sono la Grecia la Spagna e la Germania che stanno grosso modo in media un terzo gruppo rappresentato da Olanda Irlanda Belgio Lussemburgo e Italia che invece sono del paese io ritardatari su questi ritardatari dico il dato che spicca di più ha rappresentato proprio dal caso dal caso Italia
Quindi un comportamento istituzionale che non è coerente rispetto a quelle che sono le affermazioni ancora una volta dalle quale dalle quali eravamo partiti l'affermazione di fondo dalla quale eravamo partiti
Un'ulteriore considerazione che noi possiamo fare sulla base di questa tabella perché in effetti fra i Paesi ritardatari ci sono ben quattro Paesi originari della comunità Olanda Belgio Lussemburgo Editalia
E osserviamo invece che fa i paesi più scrupolosi Danimarca Francia e Regno Unito ci sono almeno due Paesi di recente inserimento nella comunità
Ecco l'alto fustigazione degli italiani è la seconda
è la seconda immagine la seconda idea forza che è emersa nella nella ricerca vediamo di che cosa vediamo di che cosa si tratta
Abbiamo chiesto all'Italia la al campione al campione intervistato agli opinion leaders di fornire una graduatoria dei paesi più e meno preparati all'appuntamento coro Peo
Ecco i dati che emergono sono quelli che voi vedete nella nel grafico
Un un asse franco tedesco che individua i due Paesi meglio preparati della comunità
Gli altri Paesi del Nord Europa che comprendono l'Olanda il Belgio la Danimarca la Gran Bretagna e di Lussemburgo che stanno nell'area inseriti nell'area positiva
L'Irlanda che si può più facilmente inserire con il dato della Spagna pur comunque in un'area negativa per finire con i tre paesi del Sud Europa Portogallo Grecia e d'Italia
Ma l'Italia dico come vedete all'ultimo posto della graduatoria con un punteggio complessivo di meno sessantadue
Ora senza entrare nel nel merito delle singole classificazione sulla quale peraltro dico si potrebbe anche discutere ecco io credo che arresti da spiegare questo sessantadue che cosa sta ad indicare e perché emerso con questa forza
Ecco se noi se noi prendiamo in considerazione alcune grandezze economiche certamente dico non sono le sole che in qualche modo possono giustificare il posizionamento precedente però qualche informazione ce la danno il PIL procapite da una parte e i consumi procapite dall'altra
Facendo pari a cento la media la media CEE
Noi vediamo che nella parte bassa del grafico a sinistra troviamo la Spagna l'Irlanda la Grecia e il Portogallo in progressione
Con valori di PIL pro capite e di consumi pro capite che sono decisamente inferiori al valore della media della media CEE
Se andiamo dall'altra parte del grafico troviamo invece un gruppo di Paesi rappresentato da Lussemburgo Germania Danimarca Francia Belgio e Italia che si colloca nella parte alta quindi sulla destra del grafico
E poi Gran Bretagna e Olanda leggermente leggermente distanziati ma nella sostanza di formazione di fondo dico che si può trarre dal grafico è che quanto meno per quanto riguarda queste due grandezze economiche PIL da una parte e consumi dall'altra il posizionamento dell'Italia è vicino ai paesi di testa e non già vicino o in qualche modo addirittura inferiore rispetto ai Paesi che sono invece posti nella parte sinistra ma se anche noi facessimo considerassimo invece che solo questi due valori
Altre grandezze economiche che sono ad esempio inflazione debito pubblico che in qualche modo rappresentano un po'il ventre molle della della dell'Italia ecco per quanto riguarda l'inflazione
Leggo leggo questi dati tratti tratti dalle statistiche di eurostat il Portogallo grosso modo è sull'ordine del tredici per cento la Grecia e sull'ordine del diciannove per cento mentre noi siamo grossomodo sul sei
Accanto a Gran Bretagna accanto accanto a Spagna e per quanto riguarda il debito pubblico che pure è una palla al piede per quanto ci riguarda diciamo che anche il Belgio non può scherzare non può scherzare neanche l'Irlanda
Nella sostanza allora che cosa cioè ci dovremmo chiedere come mai
Alitalia viene dato un punteggio d'una valutazione così bassa alla luce di indicatori a meno di una serie di indicatori economici che confermerebbero o il contrario o quanto meno non una posizione così negativa gli affetti io credo che questa serie di indicatori in negativo si sia in qualche modo avuto alimentata si siano sommati l'un l'altro arrivando ad una risultante che la somma che maggiore della somma delle singole delle singole parti
Ma c'è ancora un'altra un'altra considerazione io credo da fare
Nel mille novecentottantotto ne accennava prima Massoletti abbiamo fatto un'indagine su duecento parlamentari di Italia Spagna Francia e Gran Bretagna il dato di fondo che emerge è che italiani ed è la classificazione che voi vedete sulla destra sulla destra del grafico vanno questa questa sta classificazione ai diversi e diversi Paesi della Comunità un punteggio medio di sette punto quattro alla Germania per arrivare ad un punteggio pari a quattro punto sette nella Grecia
L'Italia in questa classificazione sta all'ottavo posto e i parlamentari italiani danno all'Italia un punteggio pari a cinque punto tre
Se noi vediamo invece il punteggio che c'è sulla cartina sul sull'emblema dell'Italia vediamo un sei punto quattro che il punteggio medio che ci viene attribuito dai parlamentari questa volta insieme di Spagna Francia ed Inghilterra
Nella sostanza che cosa ci sta di redatto che l'immagine che gli italiani hanno del proprio paese è inferiore è più bassa rispetto all'immagine che i parlamentari degli altri paesi hanno Dinoi
Questo un primo un primo dato quindi nella sostanza non solo grandezze economiche che intervengono nella valutazione e nella valutazione che abbiamo visto prima molto negativa dell'Italia ma anche altre grandezze sociali ma soprattutto politiche
E infatti mentre nell'ottantotto eravamo per i parlamentari all'ottavo posto oggi di fatto siamo all'ultimo posto e nella classificazione nella classificazione che viene fatta dell'Italia all'ultimo posto
Che in qualche modo porta abbassa diciamo la media del nostro Paese sono proprio i parlamentari c'è un delta grosso modo di venti punti percentuali fa le valutazioni che vengono fornite dai politici a rispetto alle valutazioni che vengono invece forniti dal mondo agricolo dal mondo dei servizi dalla burocrazia
E dal mondo dell'industria
Abbiamo chiamato euro frustrazione ed è ora è un Tusian Asimo due aree che in qualche modo sono legate a quell'immagine di forza dalle quali dalle quali eravamo partiti
La prima
Pur se è vero che la maggioranza diciamo il novanta per cento circa degli intervistati ritiene che dall'integrazione all'Italia deriveranno prevalentemente o esclusivamente vantaggi
Vediamo che però questo dato è in qualche modo in contrapposizione o in contrasto con una serie di timori che sono legati alla all'integrazione
Il primo la probabilità che i Paesi più preparati esercitano una egemonia politica economica su quelli meno preparati se noi sommiamo le voci del molte dall'abbastanza grosso modo arriviamo ad uno vanta per cento
E la differenza è che ci sono all'interno dei cinque mondi presi in considerazione direi che sono del tutto marginali
Unitamente a questo e quindi ad una preoccupazione che in qualche modo investe il tessuto politico del Paese ce n'è un'altra che investe il tessuto più strettamente economico la probabilità cioè che le società straniere assumano la leadership in Italia
Chiedo a suo modo raggiunge la stessa adesione di prima un novanta poco meno del novanta del novanta per cento del novanta per cento di adesioni
La lettura comparata però dei due dei due grafici ci dice che in effetti sono maggiori le preoccupazioni relative al tessuto politico di quanto lo siano quelle relative al tessuto strettamente economico
Probabilità che l'Italia l'Italia riesca a risanare la finanza pubblica e a ridurre il tasso di inflazione direi che un'altra preoccupazione di fondo che emerge nella classe dirigente rappresentata proprio da questa quasi certezza di non riuscire o che questo avvenga in modo in misura poco poco probabile
Grosso modo abbiamo percentuali che variano dal sessanta dal sessanta all'ottanta ha quasi all'ottanta per cento e quello che in qualche modo cioè il dato all'interno del dei diversi mondi considerati dico diverso rispetto agli altri è il pessimismo aggiuntivo che il mondo dell'industria a Rispetto dico agli altri mondi presi in considerazione
Sul versante sul versante invece dell'entusiasmo che cosa troviamo
Coloro che auspicano l'integrazione europea lo fanno perché nutrono fiducia nella capacità del governo dei partiti di risolvere i problemi del nostro Paese credono che così si possa porre fine all'immobilismo del nostro sistema politico la considerano l'unico futuro possibile per a risollevare le sorti della nostra economia
Anche qui noi vediamo che le percentuali di adesione alle singole affermazioni sono molto elevate
Sia e vedete l'istogramma invero negli opinion leaders sia nell'istogramma in grigio meno visibile che sta sotto che rappresenta invece il dato dell'opinione pubblica quindi una generale convergenza rispetto a questa serie di aspetti
Un'ulteriore forse riflessione che possiamo fare è che avevamo volutamente inserito dei concetti molto forti molto perentori si fa riferimento all'immobilismo del sistema politico all'unico futuro possibile per risollevare le sorti della nostra economia e tuttavia le adesioni dico sono di questa natura
Un'ulteriore serie di dati sempre relativi a questo problema ci dice che la partecipazione dell'Italia al mercato unico e all'unione monetaria obbligherà il governo italiano a rispettare le decisioni comunitarie stimolerà i partiti a ricercare nuove e più durature alleanze
Porterà efficienza negli affari dello Stato costringerà gli italiani ad assumersi maggiori responsabilità diciamo una critica da una parte e un'aspettativa dall'Europa a tutto tondo che prende in considerazione sia al mondo economico che quello politico che quello che la pubblica amministrazione che quello della popolazione in senso in senso lato
Quello che sembra venire fuori in effetti indirettamente da queste dati è una sorta di delega all'Europa affinché in qualche modo a chi lei quella serie di azione che consente all'Italia di fare il passo che altrimenti dicono sarebbe in grado di fare da sola
L'ultima serie l'ultima serie di tabelle è stata posta in termini interrogativi ma perché in effetti lo scenario fin qui tracciato uno scenario ambivalente con aspetti positivi e negativi insieme
E vediamo che cosa di che cosa si tratta cioè come in effetti si può rispondere alle cose fin qui fin qui dette qual è il ruolo dell'Italia
Rispetto all'Unione rispetto all'unione monetaria
Qui possiamo intanto considerare la tabella o leggere la tabella da un punto di vista quantitativo della quantità di adesione a ciascuno degli aspetti preso in considerazione
Sarà in grado di rispettare gli impegni connessi all'opinione non all'unione monetaria sia pure a prezzo di molti sacrifici
Trova convinte adesioni nella maggioranza degli intervistati
Ma possiamo anche questa volta e io credo che siamo autorizzata a farlo una lettura in negativo nel senso che cioè esiste anche una quota parte che grosso modo è un terzo della campione che afferma che l'Italia dovrà accontentarsi di svolgere un ruolo subalterno quindi da una parte la convinzione in qualche modo di potercela fare dall'altra parte
Una invece una convinzione esattamente opposta cioè un traguardo che ormai non è più possibile raggiungere e io credo che se le cose dico stessero in questi termini sarà difficile pensare che in effetti l'Italia possa svolgere un ruolo da protagonista con un terzo dalla classe dirigente che dice che ormai è destinata a svolgere un ruolo subalterno
Una un ulteriore elemento di riflessione è rappresentato da questa domanda posta al termine del questionario
La disponibilità a rinunciare a parte del reddito per contribuire al piano inserimento dell'Italia in Europa può essere una domanda un po'provocatoria ma a mio avviso al di là della larghissima adesione del del mondo politico
Forse un po'però
Spirito di parte per diciamo che esiste grosso modo un quaranta cinquanta per cento di favorevoli all'iniziativa ed una percentuale leggermente inferiore invece di contrari anche questa in qualche modo può essere letta in due in due in una in modo ambivalente disponibilità a sacrificare parte del proprio reddito che grosso modo si avvicina al cinque per cento
E invece assolutamente indispone assoluta indisponibilità
A farlo
Quasi finito
Come
Come possiamo come possiamo chiudere
Con due messaggi leggermente in positivo
Il primo giudizio sul tenore di vita degli italiani rispetto alle possibilità economiche del Paese in affetti sia fra l'opinione pubblica generica sia in misura ben più consistente fra gli opinion leaders c'è la convinzione che in Italia
Il tenore di vita sia superiore più alto o migliore rispetto alle possibilità economiche economica del paese
Quindi in qualche modo una disponibilità potenziale ad accettare cose diverse aspetto dico a quanto finora è stato fatto
L'ultimo adatto
Chiude che chiudeva
Che chiude la presentazione dei dati e senza dati in affetti mai relativo e riprenderei momentino Nava la tabella nella quale si parla delle direttive delle direttive approvate approvate dal governo italiano
Eravamo fino al dieci dicembre il fanalino di coda dei dodici Paesi della Comunità ma nel mese di gennaio il Governo in una corsa finale approvato trentatré o trentaquattro norme posizionandosi grosso modo nell'area dei paesi di mezzo quindi nella media nella media comunitaria sono due piccoli segnali che in qualche modo testimoniano della possibilità di fare qualcosa di diverso
Vi ringrazio dell'attenzione
Grazie Mazzoleni piede Candido
Inizia la seconda parte della nostra riunione quella dei contributi interpretativi invito il professor Pietro Scoppola Antonio Maccanico e Stefano Rolando a prendere posto
Dietro il tavolo e dò la parola a Adriana cerretesi
L'inviato speciale di ventiquattro ore che qui rappresenta il direttore Locatelli trattenuto giorni
Trattenuto a Milano per la conduzione di questa seconda parte della nostra riunione prego prima
Trovo
Risultati di cui ci hanno dato
No panoramica dell'Italia sul
Vittoria complessa con un enorme scarto tra la sua professione di fede europea ittica e i suoi comportamenti
Purtroppo assolutamente nuovo
Una cosa piuttosto interessante
Vito interpretati
Il ministro Maccanico stia questa idea dell'europeismo ideologico come elemento unificante base di aggregazione del consenso della coscienza nazionale in Italia
E base aggregazione della società nazionale guardando anche per esempio alle dualismo nord-sud quindi come mezzo
Io penso che potrebbe essere interessante se lei approfondisse questo specifico aspetto visto che la realtà italiana in questo momento non sembra diciamo che tende a far superare il dualismo sul ma piuttosto ad
Come l'Europa
Sì io
Sono partito da questa considerazione che cioè questo europeismo fideistico italiana ideologico astratto concetto che viene un po'presentato come un fatto negativo in realtà potrebbe essere un elemento positivo della situazione
Io ho detto anche che su questo europeismo ideologico
E anche il suo carico di di ambiguità visto che molti sono euro previsti perché sono amanti americani per esempio altri hanno visto nell'europeismo il modo di un recupero del ideologia occidentale quelli che sono tra dopo il crollo del comunismo ma tutto ciò concesso a me pare che il fatto che sull'ideale europeo in fondo gli italiani
Si trovano concordi e si trova concorde non solo gli opinion leaders ma la opinione pubblica generale anzi a questo riguardo c'è da fare un'osservazione è importante che non vi sia un divario fra
è importante rilevare che non vi sia un divario fra gli orientamenti degli opinion leaders cioè fra dei della opinione pubblica più qualificata e la fine del genere questo significa che anche coloro che hanno strumenti di l'approfondimento della realtà maggiori come si può supporre che siano gli industriali veneti chi partecipa a un'attività economica che ha una posizione sociale elevata che è un ruoli nella società più elevata anche questi in realtà sono condizionati molto di più dai mass media
Dai mass media che dalle no notizie tra informazioni che direttamente possano attingere quel qui in questo mi pare che ci sia da rilevare questo tra parentesi che la la l'immagine che danno i mass media diventa veramente importante non solo per l'opinione pubblica generica americano che è quella che opinione leader dicevo un altro elemento importante che io ho notato e che in realtà da tutta l'indagine viene viene emerge che la il sia l'opinione pubblica più qualificata sia quella generica
Hanno un'idea che lo il processo di unificazione europea era vette come soggette come protagonisti i sistemi Paese in fondo quando quando
Gli italiani dicono
Germania e Italia è Francia sono i Paesi che esercitano maggiore influenza sono quelli che sono destinate a essere parlano i sistemi Paese ora il fatto che l'opinione pubblica sia convinto che il processo europeo non riguarda tanto le varie impresa i vari gruppi di imprese ma riguarda i sistemi Paese secondo me
è una cosa importante sulla quale la classe politica può lavorare quel potere
Far capire che che un paese come l'Italia che si porta dietro per esempio il problema del Mezzogiorno si porta a dire che il problema della criminalità
Parte handicappato in un questo processo di integrazione europea scusatemi se io vedo questo da appunto di questa indagine soprattutto dal punto di vista di Keith l'operatore punibile prendete iniziative quindi questo mi sembra che sia una delle cose che io rilevato
Ce ne sono altri
Non solo le sue dovrebbe ricevere diceva per esempio che tra un fatto positivo il fatto che l'élite politica rifletta
L'opinione della gente sentenza che in questo nobile l'idea non solo politica di quello leggera sedazione non c'è ancora il rischio che l'élite politica strana dell'opinione pubblica e non svolgo un ruolo guida forte sì no io concetto questo per questo rischio c'è soprattutto però quello che io nel mettevo in rilievo il la importanza dei media nel formare l'opinione cioè hanno assunto un'importanza schiacciante e quindi questo dato comporta delle responsabilità particolare chi questi me per quindi questi media
Guida il dirigente
Altre sono lanciano volevo chiedere a proposito del suo contributo interpretativo
Essendo due una occupandosi dell'informazione eccetera molto spesso nella la visione che gli italiani hanno dell'Europa c'è indubbiamente una certa confusione contro contraddittorietà dovuta alla disinformazione molto spesso quando si va acquista in altri paesi europei fanno delle
Novantadue c'è consenso da noi forse questo manca un po'come mai il tempo che cosa si può fare oppure è una società creata nel
Arrivo subito su questo problema della dell'informazione mi faccia dire una cosa diciamo complementare quella che diceva il ministro Maccanico sulla questione della classe dirigente io ho trovato in questa ricerca
Due centrali contraddizione che nascono dalla dal modo con cui la classe dirigente si auto rappresenta i problemi
La prima contraddizione e e e e li troppo legati al problema di quale informa perché il problema dell'informazione a questo punto è di uscire dalla genericità mirare obiettivi concreti a dire parole chiare non più parole pressappochista Ikea ecco allora partiamo da i problemi delle contraddizioni che ci sono la classe dirigente
Dice la ricerca
Europeista a parole
Ed è vero come è stato detto da molti che questa cosa non è irrilevante di dire che si è uno previsti anche se a parole va ha pure un valore questa cosa
E contemporaneamente non crede sostanzialmente alle capacità di competizione del Paese primo problema seconda contraddizione
La classe dirigente pensa che l'Italia sia capace di influenzare le decisioni comunitarie
E contemporaneamente pensa di è che la perché l'Italia è meno preparata della Grecia del Portogallo e della Spagna
Queste due contraddizioni io le ho trovate naturalmente qui dobbiamo dare per scontato la qualità metodologica della ricerca dei dati sono sono sondaggio
Troppa esperienza troppa competenza la Pragma per subito non supporlo quindi il dato è serio ed è grave perché ero in questi anni abbiamo sempre riflettuto sulla crisi di cultura di governo dei partiti se ci troviamo di fronte un dato che a mio avviso di crisi di cultura di governo dalla classe dirigente
Ha ragione Panebianco nel suo contributo a dire
Che insomma vero
Che poi i media omogeneizzato a monte il punto di vista come dice Maccanico però qui siamo di fronte e Panebianco osserva ha una classe dirigente che dovrebbe rappresentare la società più ampia e invece qui la riflette
E la riflette su un punto basso di cultura di governo su un punto precario di cultura di governo questo mi sembra un dato allarmante
Allora che fare dal punto di vista delle politiche di comunicazione sapendo che le politica di comunicazione sono un braccio di politiche e quindi non si sostituiscano
Né all'iniziativa né alla volontà politica nella capacità di governare i problemi sono uno strumento di rappresentare un punto di vista che soffre di mancanza di consenso necessario
Io credo che primo problema
Quando lei ha detto l'Italia si fa meno di altri paesi io dovrei dire
Stando a quello che abbiamo visto l'Italia fa anche il cose diverso insomma gli inglesi sono partiti per primi nella comunicazione sull'Europa e sul mercato unico
Debbo dire fin dall'inizio dell'ottantotto però sono partiti tutti nell'orientamento all'imprenditore nel dire
Caro imprenditore caro cittadino inglese lascia stare la questione dell'Europa politica della cultura dei valori degli ideali qui c'è un business da fare o fai o lo fanno sulla tua pelle
Questo il messaggio del governo inglese ha dato devo dire con grande efficacia e con grande qualità di comunicazione ammirato molto netto nella sua comunicazione
I francesi sono partiti nell'ottantanove anno
Hanno lavorato sull'anno del bicentenario ed era facile immaginare che a volgendosi al tricolore del bicentenario
L'idea di Europa era un'idea centrata sul radicamento dei grandi valori della libertà e l'indispensabilità del contributo francese a conservare questi valori l'Italia debbo dire partita un po'tardi però è partita sulla scia di un'altra ricerca che ci ha detto nell'ottantotto ottantanove
Che settanta italiani su cento non sapevano nemmeno cosa voleva dire mercato unico europeo e che altri ventotto italiani
Dicevano sì io so che si tratta però se devo scendere nei dettagli faccio fatica due su cento dicevano
Ti spiego che cos'è il mercato unico europeo noi abbiamo lavorato sui primi settanta sugli altri anche ventotto cercando di dire senza di te e senza la tua domanda sociale
Questa Italia come fa negoziale degli interessi rappresentativi sullo scudo sulla scena europea non basta una campagna bisogna adesso a un anno di distanza riproporla e allora la sua domanda alla luce di queste contraddizioni e di questi ritardi
Ma io credo che è venuto il momento in cui i governi europei debbono raccordarsi un pochino di più sulla comunicazione da dare ai cittadini ecco non partire più ognuno col piede
Dire uno diverso dall'altro su delle ragioni sostanzialmente diverse uno con l'altro Keeper orientamento al business skipper grande orchi perché il cittadino analfabeta chi per delle ragioni di insomma qui è arrivato il momento dopo Maastricht che i governi credo che questo appello lanciato anche al commissario e in generale la Commissione i governi trovino un tavolo di concertazione più solido sulla politica di comunicazione da fare i cittadini mentre qui sia ne sappiamo che questo è un campo di grandi gelosia di grandi prudenze in cui anche la comunità dice io il messaggio lanciato poi siano i governi a decodificare lo sulla base dei loro problemi nazionali forse dopo Maastricht siamo entrati in una fase in cui il messaggio può essere governato in maniera più coordinate
Secondo
Teniamo aperti questi osservatori di ricerca cioè questa indagine demoscopica demoscopica di cui ogni tanto abbiamo qualche Stellone poi perdiamo per strada sette cioè teniamo aperto l'osservatorio su quello che dice la gente quello che pensa al cittadino sul serio
Perché non possiamo più lanciare temi generici sull'Europa io credo che gli italiani se uno lancia un'altra campagna dicendovi dall'Europa c'era tirano dietro cioè non si può più fare messaggi di carattere
Generico Moro auspica attivo anche allerta attivo qui siamo di fronte a un Paese che ha segmentati bisogni e segmentate domande da fare a qualcosa che profondamente inciderà sulla vita sul lavoro sulle opportunità
Sui rischi e sui disagi di questo sistema e allora questi noi dobbiamo son darli bene tenerli ben presente fare della comunicazione non un braccio separato di chi deve fare immagine
Ma qualcosa di profondamente connesso con questa indagine permanente sulla domanda
Terzo andare a cercare dei temi perché l'Europa si proponga nella maniera più massiccia e l'Italia faccia la sua parte come gli altri
Ma direi due temi soprattutto i temi dell'identità mi sembra in questo momento un grande problema Autonomie locali
Il problema di come noi stiamo ricevendo tutta la problematica dell'Est
Dentro l'Europa ci siamo rispetto al resto del mondo cascata d'cascato il comunismo
Che cosa rappresentiamo come identità collettiva e d'altra parte i temi dell'opportunità e questa grande forza d'Europa quella solo di non piangere sui guai ma anche di essere uno strumento al servizio della crescita dell'opportunità farlo anche quando le opportunità possono significare il primo lavoro quindi un'opportunità angosciosa però opportunità
Questo mi sembra il punto
A lei professa scopra vorrei chiedere
è la classica lei me mette molto in rilievo in del divario tra timore sogno dell'Europa tra complessi di inferiorità degli italiani forse addirittura superiori al necessario e questo desiderio di Europa alcune famiglie ideale fratello maggiore come come come dire il luogo dove si dimenticano le frustrazioni nazionali la mancanza debolezza dello Stato eccetera
Ma non è un una specie di Gatto dai conti lamentarsi la coda che in definitiva ci ci costringe un po'allo status quo questa questa specie di schizofrenia
Dei confronti de di negli stessi dell'Europa cioè una specie di
Sezione della realtà non mi sembra di essere io a mettere in allievo questa lacerazione questa contraddizione la ricerca cioè che la ricerca in maniera è evidente ci mette di fronte a questa constatazione italiani sognano l'Europa e al tempo stesso la temo né si giudicano impreparati ad affrontare questo non l'ho inventato io questo nella ricerca mi sembra un dato di estremo interesse io cercando di scavare in maniera se vuole un po'fantasiosa lo riconosco con strumenti diversi da quelli della ricerca empirica dei sociologi su questa divaricazione schizofrenica tento una una ipotesi interpretativa
Alla quale io credo fermamente anche se avrebbe bisogno di essere venne altrimenti sviluppate da reticolati ossia gli italiani
Vivono complessivamente una forte crisi tentacoli
E proprio perché vivono una crisi di identità collettiva sono spinti
A circa l'identità in alto verso l'Europa o in basso verso appartenenze di ambito più ristretto
Fenomeni che le leghe di regionalismo la Ricupero di dialetti la ricerca di queste piccole identità perché non si sentono cittadini non si sentono appartenenti a questa realtà che è lo Stato italiano che la nazione italiana questa crisi di identità collettiva a livello statuale a livello nazionale
Spiega a mio giudizio questa fuga in alto in basso e quindi portandosi però appresso tutte le contraddizioni e quindi l'Europa viene disidratato e viene temuta sulla base di che cosa perché si teme l'Europa perché si teme il trasferimento a livello superiore delle stesse
Le stesse frustrazioni delle stesse delusioni che si sono partiti a livello di cittadinanza
E quindi lì saremo sopraffatti dai più forti quelli stessi che gli italiani indicano meno europeisti
Poi però li temono come privilegiati dal processo di unificazione europea ecco quindi la mia è una visione un po'critica meno ottimistica di quella di Maccanico intendiamoci anch'io concludo poi in School con l'ottimismo della volontà
Credo anch'io che si deve partire da questo ma penso che partire da questa situazione di fatto che randagi della Parma avuto il merito di mettere così chiaramente in luce significa uscire dalla proposta dell'Europa in termini e utopici fide istrici propagandistici retorici
Come elusione dei problemi reali e riproposizione dell'Europa in connessione stretta con i problemi nostri attuali proprio perché gli italiani vivono questo passaggio in termini schizofrenici e la classe dirigente che è stata interpellata qui è riflette il dato popolare
Questa è la la debolezza
Della classe dirigente quale si limita a rispecchiare il sentimento popolare non lo interpretano lo valorizzandolo
Non propone nulla di originale
Proprio perché questa è la situazione io credo che si deve viceversa mette l'accento sulle condizioni perché il nostro Paesi entri in Europa con la sua identità con la sua dignità con le sue possibilità reali che sono superiori a quelli che la gente sente e l'Europa cessi di essere e come dire l'alibi per non fare le cose finire che servono a vent'anni noi proponiamo infine per evitare i mezzi questo è il quello che io vedo come atteggiamento di classe di si propone infine Europa per non fare quello che serve per diventare europea
Quello che serve per diventare europei significa mettere ordine nostra casa
Trasformare
Il senso di appartenenza agli italiani in autentica cittadinanze che presuppone senza dei diritti senso della responsabilità senso delle compatibilità economiche superamento di questa mentalità per cui tutto il contrario di tutto possono essere proposti nelle campagne elettorali
Io ho l'impressione che ecco tanto per dire una cosa
Di banale attualità il modo in cui noi ci troviamo alla campagna elettorale esattamente antitetico a quello che occorre per fare per entrare in Europa in maniera decorosa
Stiamo allontanandoci dall'euro con questo tipo di campagna elettorale non ci stiamo allontanando dalle perché copriamo i problemi reali
Che sono quelli che condizionano il nostro ingresso all'OPA che lo caratterizzano nel bene e nel male come fanalino di coda o come paese che può partecipare a pieno titolo
Li stiamo coprendo gli stiamo nascondendo questi problemi reali con delle con delle grandi cortine fumogene che sono questa evocazione del passato che non ha nulla a che fare con la storia questa strumentalizzazione
Delle polemiche del passato ecco questo a mio giudizio e veramente il comportamento antieuropeo
Quindi io credo che la conclusione nello nel senso dell'ottimismo la volontà poche queste cose si facciano purché ci si metta seriamente a lavorare
Io vedo l'ambito di quello che fa opinione che insegnano in università italiane chiamare i giovani chiamare la gente alla concretezza dei problemi allo studio serio e non alle fughe alle evasioni di tipo appunto fideistico che poi sono le fughe qualunquisti che ecco quindi in questo senso c'è consenso con un'analisi da parte mia appena abbozzata per la verità io
Lo dico anche che appena un è un tentativo di interpretazioni analisi che è un poco più pessimistica un poco più caduta perché circa di andare al fondo della radice a livello di psicologia collettiva della radice di questa schizofrenia degli italiani di fronte all'euro
Finora ho parlato di questa
Ricerca anche indagato innegabile sull'atteggiamento l'Italia adesso
La pensa tecnici sahariana imperniare spacca parlare dell'atteggiamento pelle orata versione italiana cari anche alla luce della e la reprimenda e abbiamo ricevuto con la recente lettera d Italia la risposta è anche i figli Andrea
Cercherò di dire quello che lei mi chiede
Nella prima appare
Preferisco non
Commentare
Le messi appunto tra la commissione il governo italiano a proposito
Situazione di trasposizione delle diretti comunità
Nel nostro
è un lamentare riguardo che devo sia alla istituzione a cui appartengo la commissione sia naturalmente beninteso al Governo di uno stato membro che con la Commissione sta faticosamente
Stiamo faticosamente ricostruendo la nuova situazione
Certamente
è stato già ricordato ha visto nelle ultime settimane evoluzione positiva
Vorrei però
Osservare per il ispirato dalle parole appena pronunciate dal professor Scoppola
Orari
Punto
Osservare che
E lo studio della pratica
E la accelerazione delle riflessione sul sulla posizione dell'Italia nella famiglia comunitaria
E
La consapevolezza di urgenti novità a questo proposito
Sì presentano appunto nel dal mezzo di una campagna abbiamo
Nulla è ancora perduto abbia concordo che l'avvio purtroppo risulta completamente distratto rispetta questa problematica dominante dei fatti ma abbiamo ancora delle settimane di campagna elettorale io mi auguro che esse siano utilizzate per lui centraggio di comportamenti di proposta di programma sui capitoli europei e insieme
Un antidoto contro l'ondata di localismo di frammentazione
Che
Facilmente può essere ridicolizzata
Con gli argomenti nella prospettiva europea
In altre parole sia la campagna elettorale della
Problematiche europea e così molte molti elementi
Non chiari
Saranno ridimensionati di fronte al corpo elettorale
Io come commissario
E come cittadino credo all'interesse generale
Comunitaria
Questo è stato l'elemento cui ho cercato di attenermi nel mio lavoro di parlamentare europeo per cinque anni a questo interesse generale comunitario ho prestato giuramento
Esordendo otto anni fa
Con la prima Commissione dello nel mio compito
Punto commissario
Ma
Io ritengo che a proposito dell'interesse generale comunitarie
In Italia vi sia un colossale maltese
Il nome di
Importanti affermazioni di principio la diffusa preferenza per esempio il modello dell'Europa federale
Ripetutamente fatta propria confermata
Dai governi italiani anche nella
Nei preparativi di master e dopo Maastricht
Ma la debolezza di questa visione
In uno stato membro
Rende
Soffi c'è e inadeguato
Il negoziato
Comunitaria
Che tutto in altre parole io credo che interesse generale comunitario non sia che la risultante di interessi nazionali mediati
La mia esperienza di commissario e dice che così è
E dunque quando nel nostro Paese si giudica eccessivamente nazionale
L'approccio che Parigi Bond o Londra per citare i più ricorrenti nella cromatica
Inalberano a proposito dei loro interessi nazionali e ottengono ascolto e risultati
Questo atteggiamento ha
Indebolito la mano italiana nel tempo
Dunque a mio modo di vedere il primo compito per uno stato membro è l'identificazione profonda e chiara dell'interesse nazionale
Parlo Point valere
La le risulta la risultante non può essere che una mediazione nelle diverse istanze
Comunitaria il fatto che questa chiara visione
A mio modo di giudicarle cose Mankind nel nostro Paese
Ha portato il nostro Paese a rincorrere
Per obiettivi comunitari
Mediazioni
Ad ogni costo
Voglio entrare nel fisico
Riferendomi prima di tutto
A una
Ha un lavoro molto interessante quello della Pragma
E a una
Ricerca del Senato della Repubblica
La Giunta per gli affari delle comunità europee
Presieduta
Per l'occasione
Dal
Senatore Ortensio Zecchino ha pubblicato alla fine del novantuno
I risultati di una sua indagine conosce
Suggerisco la lettura di questa
Ingaggi
Riassumo il punto di vista per presidente
Nulla e invece l'attenzione in relazione alle difficoltà della nostra partecipazione alla fase di formazione del diritto comunitario
Alla fase cioè di negoziazione ed approvazione degli atti comunitari
Che è il momento proprio per la tutela dei nostri interessi ed è quello nel quale si pongono le premesse che consentiranno poi la trasposizione in modo più o meno agevole del diritto comunitario nell'ordinamento
Nazionale
Che cos'è una direttiva comunitarie
La risultante di numerosi passaggi di numerose elaborazioni di numerose limature che si svolgono a Bruxelles
Dapprima nel contesto dei gruppi di lavoro tecnici formati da esperti nazionali e presieduti dalla commissione
E poi nei gruppi di lavoro del Consiglio del Consiglio dei ministri formati dai rappresentanti diplomatici degli Stati membri e da ultimo per quanto riguarda l'adozione finale dallo stesso Consiglio dei ministri della comunità
Lungo tutto questo percorso è dunque evidente che viene
Un'assoluta necessità da parte degli esperti nazionali prima poiché i diplomatici di avere le linee direttrici chiare
E non contraddittorie
Questa chiarezza e questa non contraddittorietà non potranno mai esservi affermo se non sarà fin dall'inizio messa in luce l'incidenza che una legislazione data avrà per il Paese stesso se cioè non sarà identificato l'interesse nazionale
Dall'osservatorio Bruxelles ESE dove mi trovo appare evidente che l'Italia partecipa a questa lunga e complessa fase di negoziazione in maniera so e con tutta e con tutte le incertezze e i pericoli di un lavoro troppo spesso fatto giorno perciò
Faccio degli esempi
I programmi integrati mediterranei
Che avrebbero dovuto costituire il volano per lo sviluppo del Mezzogiorno hanno in larga parte mancato lombi l'obiettivo
Che si prefigge
Non è incoraggiante
Notare che che questi programmi destinati a tre Stati membri Francia Italia e Grecia abbiano ottenuto nel nostro paese il risultato meno brillante
Risolto si in una sostanziale incapacità di spesa
E nel recente trasferimento di una importante parte di risorse dall'Italia alla Francia
La ragione di questo parziale insuccesso sta nel fatto che talune delle nostre amministrazioni regionali non sono riuscita a gestire questi programmi impadronendosi in modo approfondito dei loro meccanismi come invece hanno fatto a
Voglio qui
Riferirmi
Fa
Puntato riassunti
Per i fondi strutturali relativi al periodo ottantanove novantuno
Gli altri Paesi beneficiari hanno registrato percentuali
Per gli impegni e per la spesa intorno al settantacinque per cento
Nel caso italiano si è al cinquanta per cento
Voglio
Ancora andare
A un altro elemento che si riferisce
A da alcune
Vulnerabilità
Voi sapete naturalmente che
La formazione la conoscenza problematica dei
Funzionari della comunità europea
Decisiva per
Ottenere che nella gestione corrente
Ogni paese disponga
Di attenzioni e di esperienze
Tali da
Rendere l'iniziativa l'operato del dell'esecutivo e del Consiglio dei ministri efficaci segnalo alla vostra attenzione che i funzionari
Comunitarie
Che tra qualche anno
Regole Randino
Buona parte della quotidiane Tardelli
Dell'andamento comunitario
Vedo
Le candidature italiane scemare
Sorprendente
Per i grandi iniziali della
Carriera
Direttiva comunitaria ingrati
A sette crea sei
Nei recenti concorsi
Si è avuta una
Flessione di vocazioni europea di giuristi economisti italiani
Dunque coloro che
Più incerto di altri funzionari sono sale saranno in grado di
Fornire gli elementi di conoscenza
Naturalmente nello scrupoloso Rispetto della fedeltà agli interessi comunitari ma di conoscenza diretta di causa
Ha visto una tale flessione che oggi
In questi casi troviamo novantuno funzionari
Giunti dal nostro Paese contro novantatré funzionari allo stesso livello di carriera giunti dalla Grecia contro cento novantotto funzionari
Belgi centoventisei funzionario sullo stesso livello
La Germania centotrentasei
Giunti dalla Spagna
Scendi dodici giunti dalla dal Regno Unito ho citato questi dati che riflettono
Una titubanza una
Uno sbandamento
All'interno della nostra società di interessi e di
Preparazioni vocazioni europea in questo senso ho preso contatto con il governo italiano con la Bocconi con altre
Scuole
Naturali retrovie Crest
Esperienze di questa sapienza ma vedete che i risultati sono quelli che numericamente ho elencato
Vado
Alla sempre in ordine di esemplificazione alla questione master
Bene nel nostro Paese
è stato
Giustamente valutato positivamente il risultato di Maastricht ma aggiungo è stato valutato almeno per
Per molte settimane in modo che
Considero atti
Innanzitutto
Il capitolo
Sociale
Che
Ha visto l'esclusione del Regno Unito
Nel doversi adeguare al impegni assunti dagli altri undici Stati membri
Risulterà
Se non modificato dal governo di Londra
Un grande elemento di vantaggio per l'economia britannica
Attirando nel Regno Unito investimenti giapponesi in termini ancora più intensi di quanto sia già accaduto con un danno evidente
Per
Le industrie degli altri stati membri
Costituendo di fatto una vera premessa di dumping sociale intracomunitaria
Non vedo le ragioni dunque di tanto entusiasmo inalberato
Dai sindacati
Dal Governo dagli organi distante
Fondo di coesione
Il fondo di coesione
Tra il novantatré e il novantasette
Con ogni probabilità sfiorerà
I quattro mila miliardi
Il fondo di coesione riferito
Con la decisione di Maastricht
Alla Spagna
Al
Grecia al Portogallo e all'Irlanda
L'Italia così è stato del resto
Nobilmente proclamato dagli italiani ha pensato di fornire in tal modo il proprio contributo al
Successo
Negoziale della fase conclusiva di Maastricht quando tutti alzavano
La minaccia negoziale di far fallire Maastricht così ha fatto il governo di Londra ottenendo piena soddisfazione così
Ha organizzato il Governo di Madrid alla testa della pattuglia dei paesi che lo seguivano nella richiesta
Fondo di coesione a tutti i costi pena il fallimento delle conferenze intergovernative l'Italia ha pensato nobilmente di dare via libera
Accettando
Che
Il parametro
Fosse quello
Nazionale quando si sarebbe potuto invocare a con pieno titolo
Un indice di ricchezza regionale che avrebbe permesso alle regioni italiane del sud di continuare a beneficiare
Di intense risorse comunitarie bene è stata appresa questa
Linea ne prendo atto ma è una linea che
Ha delle conseguenze e vorrei richiamare la vostra attenzione sul fatto
Che
In materia di saldi netti al momento si oscilla tra saldo zero e
Saldo positivo non vi è dubbio
Che con le modifiche delle regole di bilancio che si
Delineano
In particolare verso la fine del Periodo previsto verso il novantasette
L'Italia
Si trova ora in un saldo netto negativo
Concludo
Con un'altra mia riflessione
Che presento
Con un
Punto di domanda io
Trovo che la
Lo studio Prai ma i commenti che vi sono stati in particolare anche il del contributo del professor Reviglio
Hanno sottolineato la cultura tutta italiana del vincolo esteri
Ecco come
Come elemento di di diritti utile professione per
Risalire da una gestione economica finanziaria tanto disastrata
Lo ha fatto con parole molto ispirate ministro Guido Carli all'indomani di Maastricht
In una sua intervistato dal quotidiano l'arco
Ecco io
Trovo che questo vincolo esterno utilizzato
Come elemento provvidenziale di pressione dovrebbe cedere a una visione molto più esplicita più convincente delle difficoltà e degli oneri a cui
Ci prepariamo
Osservo che sotto questo aspetto le considerazioni che il ministro Gianni De Michelis ha svolto dopo la firma
Dei documenti di Maastricht pochi giorni orsono mi sembrano realiste anche se
Caratterizzante da una durezza
Improvvisa evinto insolita nel l'atteggiamento italiano a proposito del faticoso
Percorso comunitaria
Sì un attimo anche questa seconda parte interpretativa è terminata e raccoglierei dalle domande se ci sono in primo luogo da parte dei dei giornalisti se ci sono questioni su cui eventi eventualmente qualcuno di voi vuol tornare rivolgendosi direttamente a
A coloro che stanno da questa parte del tavolo c'è qualcuno che vuole intervenire in questo senso che ha delle domande da fare
Prego
C'è una mancanza di informazione che è gravissimo sì
Per cortesia il suo nome Passatelli voce repubblicana prego
No per esempio il mio a confronto tecnico Ettore e da un esempio pratico
Con
Il mercato unico
Ci sarà un settore che si integrerà completamente
Nei prossimi anni sarà quello agroalimentare
Per coi la distribuzione che è fortemente organizzata sul piano sovranazionale avrà un potere di pressione fortissimo sull'industria alimentare la quale a sua volta
Premerà sull'agricoltura per ottenere i prodotti al prezzo più basso possibile
Esiste un documento del Parlamento europeo
Portato negli ultimi giorni del precedente legislazione in cui si sottolinea molto questo aspetto
Ebbene noi si continua a discutere
Sui prezzi che ai consiglieri
Sulla protezione che il Consiglio agricolo deve consentire si continua a discutere per opporci il più possibile nulla guaio ramo
E non consideriamo che l'agricoltura già che l'agricoltura dovranno sottostare
Allora integrazione ed un marcato agroalimentare che vedrà Italia per cui i costi di produzione sono i più elevati la più svantaggiata di tutti gli altri
Sarebbe quindi molto utile che
Si discutesse di più su questa prospettiva credo sul ritardare continuamente
L'adeguamento deve protezione comunitaria al resto del mondo grazie grazie a lei
Su questo vorrei dirlo dire una parola Angelo Panebianco in un intervento in un contributo molto interessante si chiede quando
Si romperà l'idillio comunitario
Esistente nel nostro Paese la la la la
Il consenso generalizzato agli obiettivi
Comunitari questo idillio si aggira rotto
E sono i seicento mila o trecento mila agricoltori che hanno manifestato per la prima volta nel nostro Paese
Qualche settimana fa contro
La politica
Agricola comune o meglio contro
Le proposte di
Riforma della politica agricola comune presentata dalla Commissione e contro l'atteggiamento assunto dal comunità europea nel negoziato Gatt seguiranno i doganieri seguiranno altri interessi si sappia che il percorso non è un percorso rosse o di di di di imperturbabilità si sta entrando nel vivo dello scontro e quindi le sue osservazioni e il richiamo allo stato dell'opera che lei ha fatto a proposito degli interessi agricoli e dell'industria agricola
Alimentare mi sembrano del tutto pertinente
Prego
Sono vittime rete subita vorrei fare una domanda per anzi due al commissario
Primo se ritiene come ha detto il professor Scoppola che la campagna elettorale nell'attuale campagna elettorale
La cortina fumogena sul passato sta coprendo i re i problemi attuali del Paese specialmente per quanto riguarda l'ingresso in Europa
Prima domande la seconda riguarda appunto la denuncia che ha fatto il commissario sull'atteggiamento soft italiano nei confronti nel nel momento della formazione del diritto comunitario in particolare per quanto riguarda la parte sociale delle conclusioni di marxisti questo significa che sia sentito isolato rispetto il commissario nella sua attività nella Commissione rispetto all'impegni all'attività del dei rappresentanti del governo italiano naturalmente
Prego
Sul primo punto poggia
Associandomi sin dall'inizio le considerazioni del professor scopro già
Detto che
Ben altro problematica mi auguro
Domini
Lo svolgimento della campagna elettorale
Il consultazione
Che Essa prepara rispetto alla
Alla
Impetuosa secondo il mio modo di vedere di vedere del tutto
Diversiva
Polemica in corso
Siamo in tempo per
Trattare seriamente
Il nostro degni
Esaminarlo
Confrontando i programmi i propositi le
Analisi
Daremmo tra l'altro un grande contributo allora contenimento delle spinte centrifughe localistiche frammentarie inutilizzabili rispetto ai gli appuntamenti europea
Quindi il saluto le parole del professor Scoppola saluto
Voi sapete che nel mio caso non è frequente la dichiarazione del nostro ministro per gli affari esteri Gianni De Michelis quando ha invitato
A affrontare i problemi veri e liberarsi dalla
Polemica che si è insediata e che non si riferisce ai grandi
Ai grandi casi di cui parliamo standard
Per la la seconda parte no io non mi sono sentito isolato io non rappresento il Governo italiano io sono commissario europea
Sono guidato da considerazioni di interesse generale ma forte dell'esperienza di questi anni se rifletto alla
Messa in causa della
Efficacia della presenza italiana della Comunità europea individuo nel
Malinteso
Europeismo ideologico una delle ragioni della debolezza negoziale per quanto riguarda il capitolo degli accordi per il sociale ho già detto ritengo quella parte delle conclusioni di Maastricht insidiose perché portano un doppio rischio od
Manterranno gli impegni assunti annunciati una situazione di
Inferiorità per undici Paesi nel settore dell'arte competitività nei confronti del regno dunque considerò quel risultato come il più il più preoccupante e il più bisognoso di correzioni nel corso del prossimo
Lavoro comunitario
Prego
Cortisone sono Marco Santarelli di Milano Finanza vorrei fare due domande la prima e più l'osservazione domanda non finisce con punto interrogativo ma chiede comunque la risposta
Riguarda le politiche di spesa si riaggancia la prima domanda
Negli ultimi anni abbiamo assistito all'imponente produzione normativa da parte delle istituzioni comunitarie
Però le politiche di spesa non sono sostanzialmente cambiate rispetto agli anni Sessanta ovvero sia il novanta per cento delle spese sono spese obbligatori e il settantacinque ottanta per cento delle spese obbligatorie sono spese mattina nel settore
Agricolo specialmente dopo l'atto unico invece magari sarebbe stato possibile
Attuare una politica di spesa anche in altri settori nel settore industriale ad esempio
E questo perché non avvenute lei pensa che e questo cambierà nei prossimi anni la seconda riguarda invece un argomento di attualità e quello della del contrasto che sembra ci sia tra l'istruzione che lei rappresenta e la violazione la pronta violazione di una legge la legge sulle SIM per trattato di Roma
Ecco che cosa sta succedendo e perché in questo campo che così delicato in cui i contrasti che è strappati hanno pubblicato sulla stampa possono influire anche il mercato mobiliare son cose molto delicate non di fatto chiarezza e non c'è una posizione magari ufficiale
Da parte Della commissione e perché la direttiva Serenata per esempio in questa in questa materia grazie
Per quanto riguarda la spezza
E infine l'impostazione del bilancio comunitario in seguito alle modifiche ai Trattati introdotte dall'atto unico la spesa è stata riorganizzata e l'incidenza della spesa agricola è stata come lei sa ridotta
Ci troviamo oggi alla vigilia veramente la vigilia perché l'accordo in Commissione dovrebbe esser trovato domani a Strasburgo alla vigilia di una riforma del bilancio proposta dal
Commissione consiglio dei ministri che se accetta e e e illustrata dal presidente dell'orco
Immagino già nella seduta di mercoledì in plenaria a Strasburgo
Che sia accettata modificherà molto l'equilibrio tra spese obbligatorie e non obbligatorie le l'incidenza della spesa agricola nel nel l'insieme del bilancio europeo
Io credo che l'accordo che la commissione mi auguro riesca a raggiungere già domani sia esattamente nel nella linea delle sue attese del suo ufficio per quanto riguarda la diciamo contesa relativa al parere della Commissione Arlas successiva
Il successivo annuncio di avvio delle procedure di infrazione e la regolamentazione simili in Italia poi che il caso assunto un rilievo un profilo giuridico la la la procedura
Credo che sia stata già lanciata nei giorni scorsi
Devo
Contrariamente al alle mie
Preferenze di essere sempre esplicito e Franco ma devo mantenere qui un un atteggiamento di riserbo poiché la questione ormai già
Lanciata e non siamo ancora
Non siamo non disponiamo ancora della replica ufficiale del del governo italiano alla messa in prova della commissione
E e mi pare che lei sono sicuro anziché le comprenderà la necessità da parte mia non
Avventurarmi incombe
In questa fase grazie Commissario ci sono altre domande di giornalisti presenti in sala se non ci sono darei la parola al dottor Salvetti che l'ha chiesta del dipartimento delle politiche comunitarie giovanissime
Dottor
Cioè legislative il
Il residence
Qua no
Non quando
Sì almeno ossa ma pasticciata il settimo
No ma
Giocava farmaceutica voci
Fanno
Ora
E
Però
Non solo riconoscenza mantenuta Marcucci
Questa è la lettura
Cinque
Quando
Ben distrettuale
Quindi è un po'ok
Va
Molto normale
Questa
Allora
Una relazione tra
Secondo
No classifica dire
Nella
Assolutamente
E ancora
Dove sta tocchiamo grazie in uno degli stati
Perché fanno niente
Come un altro che
Ci
C'è nell'azione no
Ricorda
Nonostante secondi nonostante l'usura esistenza fatti anche a Maastricht Marini
In secondo luogo si è parlato adesso arriva modo
Di settantatré ieri un attimo all'interno il
Bisogna precisare mi permetto circa ai rappresentanti dell'appartamento
Che io adottato dalla comunità sono state finora scritti mille ottocento
Ed è evidente settantatré si riferisce al centro cinquantuno nel comprese nel libro bianco
Che enumerate circa trecento sicure per il completamento del mercato
Sì si riferisce che il dato solamente alle alle direttive centocinquantuno elencate in libreria
Mi consenta signor commissario sì a titolo personale solo qui villone
Fare una rispetto disabile
Vendola lettera del Presidente del FAS presentato da
C'è
Ottantanove
Scoppiò il cosiddetto casomai
Gradito d'Italia e purtroppo giustamente
Come maggiormente inadempiente agli obblighi comunitari ma la europeista
No
Ve lo posso dire con piena cognizione di causa e no inventato
Che l'Italia sta ribalta la situazione
Sì dunque il
Presidente nuovo fa riferimento
Alla legge la alla legge la Pergola
Esattamente la legge così tutta la l'ha avuto per la multa l'adempimento di tale Aldo congiunta
La legge la parola commuove entra in comunità no comunità nuova
Comunità noti la la nuova
Se esistenti presidente dello nella sua lettera fa fotografa la situazione italiana al trentuno gennaio decora il teatro
Se però
L'avesse ipotesi fotografata
Alla scadenza di febbraio la situazione sarebbe stata molto molto diverse questo ghetto come esatto in correzione esattamente molto Edoardo
Al Sole ventiquattro Ore che né la la riportate molto molto diversi
Perché è avvenuto il fatto che
La neve cade la comunitaria novanta scadeva aiutini di gennaio quindi tutti i provvedimenti contempla nella pelle Carlo sono stati attuarli tutte le direttive previste nuove sono state attuate negli altri settori nel attualmente alla firma dedicato sta
Forse si rende opportuno una maggiore flusso di informazioni
Fra codesta istituzione e il dipartimento anche se a distanza siamo a meno di trecento metri
Forse una parola io li posso testimoniare che la pubblica amministrazione Sacco ha compiuto uno strenuo sforzo di ribaltare questa situazione
Posso anche dire che dipartimento da ucciso la Corte costituzionale mi si consenta di e stanno definendo un frammento di sangue che funzioni
L'ha avuto si può dire questo accordo ben coadiuvata dell'amministrazione
Pubblica amministrazione
Ma
Di quali sarebbero fa riferimento solamente alle direttive ne fa riferimento anche a sentenze e corsi come dire dichiarati contestati infrazioni noi eravamo
Non sono recepimento
Ma anche nel numero delle sentenze della corte di giustizia e nemmeno i corsi contestati io l'ho raccolto in Italia novanta
Si danno esecuzione va bene ventiquattro sentenze di condanna come sono sono stati eseguiti gli stilisti sano infrazioni contestata la commissione durante il corso sedici
Infrazioni che costituiscono per la stima che la stragrande maggioranza anch'essi uno stacco
Al al completamento del mercato
Ho detto che il dipartimento
L'abbiamo la permette la stanno sono anche le singole amministrazioni
Rammento che lei esilaranti
Potrà far precedere che regionali nel dicembre scorso giunta una delegazione comunitaria del ministro della della della commissione undici
Ebbene all'inizio c'era spostato un po'di tensione
Però passa divenuta il chiarimento
Posso dire che la commissione comunitari ha riconosciuto che dopo l'estinzione dell'ambiente ministeri ambiente saluto battito attuazione delle direttive non solo ma che nel insieme al Ministero Ambiente se costituisce un apposito strutture di collegamento per evitare quindi esibiti che si ratifica termino dicendo
Che
L'Italia assi bisogno dell'Europa
Ma Leo però
Fabbisogno nient'altro
E dobbiamo dire questa certezza per essere dei fondi non non vendiamo solamente d'Europa nella fase puramente mercantili
Esiste però Buonaccorsi ma vediamo anche l'Europa delle sue prospettive future
E noi come italiani dovranno essere convinti che dobbiamo fare possiamo il nostro contributo Durante la nostra cultura occupazione delle nostre convinzioni nostri principi
Grazie grazie dottor Salveti credo che
Che ha ha portato a queste precisazioni di cui del resto grazie azioni grazie di cui del resto avevamo tenuto conto nella correzione che Danilo De Candido aveva fatto commentando le tabelle della ricerca io ringrazio
Ma stiamo finendo
Una domanda brevissima Fabrizio
Vuole molto interessante e molto importante per i contributi che ci sono stati la l'inchiesta dell'indagine della calma molto utile da cui si rileva e faccio tre cattivissime domande tre solitario a Carlo Ripa di Meana le di più
La prima è come mai il Benelux è diventato così tiepido rispetto al suo passato europeista forse perché il Lussemburgo vuole mantenersi paga di Sophie scale perché qualcosa bisogna anche dire degli altri paesi
Seconda cosa libera circolazione di capitali da Pinga d'accordo rischia di dumping perché nei riguardi della manodopera del Gran Bretagna
Che non ha sottoscritto come si sa massima ti vorrei difendere un po'la l'azione del ministro De Michelis da quel giorno è stato una tavola rotonda
Il fondo coesione non ci siamo battuti per riavere col per partecipare
Al fondo coesione cioè alla politica regionale e la Spagna che ha guidato il ballo diciamo però è anche vero che noi non riusciamo neanche utilizzare i fondi strutturali nelle regioni del Sud i team per esempio
Ci abbiamo uno scoperto enorme e questo perché perché c'è la mafia la 'ndrangheta era Canmore neri gialli insoluti perché ci sono dei governi non dello Stato e questo va di un ultimo punto il problema della crisi che non è stato ricordato la gravità della situazione italiana in termini di occupazione ancora di nuovo nel Mezzogiorno
Il ventidue per cento di disoccupazione in Calabria nel regioni meridionali
Ma una grande difficoltà di investimenti proprio in quelle regioni dove gli imprenditori vengono ammazzati dalla mafia e la camorra dalla mafia
Quindi e questo più che le domande io vorrei che il commissario si ricordasse di queste cose in piazza
Grazie Fabrizia due parole del commissario che ringrazio e sulle sue parole chiudiamo la riunione avendo naturalmente ringraziato Adriana c'è Bettelli Il Sole ventiquattro Ore stesso Scoppola e Stefano Rolando nonché Antonio Maccanico che ha ha dovuto lasciare
La prego
Benelux
No non credo che vi sia un un ripiegamento nei proposti comunitari
Al contrario un
Accentuazione di
Responsabilità seguo da qualche tempo come ospite nella politica interna del regno del Belgio vedo che la tematica comunitaria lungi dall'affievolirsi direi dominante anche a proposito del della nuova
Ricerca di Livorno esecutivo e di un
Di una soluzione
Governativa adeguata ai problemi del Belgio nella Comunità europea per il Lussemburgo e l'Olanda
Sono stati membri che presentano problemi Complessi
Fabrizia
Bardo del glorioso ha ricordato il problema diciamo bancario per Lussemburgo e io potrei ricordare il problema dei trasporti e il problema ambientale per per l'Olanda è evidente che entrati ormai nel vivo delle modifiche ogni stato membro
Alla sua Via Crucis ogni stato membro deve
In qualche modo cedere comportamenti logiche che hanno regolato fino quest'oggi
Il suo sviluppo e quindi questi due Paesi effettivamente hanno dei problemi
Per esempio per i temi che ho ricordato ma non posso in nessun modo
Convenire su un loro affievolimento di impegno europeo è un un impegno molto Complesso
Concreto sotto questo profilo non vedo passi indietro ma vedo la la dura
Realtà che per ognuno si presenta in questo gran finale prima del novantatré e tornerà a riproporsi con altri
Con altri caratteri da qui alla fine del decennio in particolare per l'integrazione
Economico monetaria e per i problemi della politica estera comune e della sicurezza e della difesa il richiamo che Fabbri profezia va della riservato al problema della criminalità come ostacolo
Ragguardevole
Allo sviluppo al
Diciamo alla attrattività alla fotogenica
Comunitaria rappresentata dal dal crimine organizzato alcune regioni del nostro Paese non c'è dubbio che esso costituisca un potente elemento negativo di di di di di perplessità eventi se non di ostacolo a l'afflusso di investimenti comunitari dove in Italia occorrerebbero più che in altre regioni
Io anche qui mi limito a segnalare questo come uno dei impegni chiede il nuovo Parlamento il nuovo Governo italiano dovranno portare
Diciamo in controluce anche con le ambizioni comunitarie
Dell'Italia costituendo come ho già detto questo uno degli elementi di deterrenza negativa rispetto
Ha un lavoro integrato
Europeo per quelle regioni
Tutto
Grazie buongiorno e siete tutti invitati prendere un bicchiere la fatica
Sì