L'intervista è stata registrata venerdì 7 febbraio 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Amministrazione, Istruzione, Partito Radicale, Riforme, Scuola.
La registrazione audio ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
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12:00 - Senato della Repubblica
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RAD
La decima legislatura della Repubblica si è conclusa senza che sia stata approvata una riforma attesa ormai da molti anni quella della secondaria superiore
In commissione Pubblica istruzione in Senato non è stato possibile superare anche una barriera di emendamenti presentati dalle opposizioni principalmente dalla senatore radicale del gruppo federalista ecologista Lorenzo Strictly grazie Lorenzo Conte abbiamo già parlato della battaglia che è condotto all'interno della commis a me ma quello che vorrei domandati è perché non si è riusciti almeno ad enucleare dalla Complesso della legge quella norma che aumenta letta a dell'obbligo a a sedici anni
Questa era era una proposta che io personalmente avevo fatto da tempo per molto tempo io ho detto qui c'è una pessima leggi magari ne potremo
Ci poteva torna sul momento perché la la riforma così come prospettata a mio avviso era pessima
Potremmo e dovremmo
Elevare il almeno fare uno stralcio in sostanza elevare l'obbligo stabilirete come in tutta Europa l'obbligo e almeno l'obbligo scolastico almeno a sedici anni
A questo non si è potuti arrivare anche se in tutto questo c'è stata una iniziativa dello comunicativa del PDS
Dalla parte di iniziativa del governo che raccoglievano questa idea ma non ci si è arrivati perché di fatto la il tentativo che sta aveva tentato di
Mette all'ordine del giorno questi provvedimenti in sede deliberante in commissione che in modo da potere andare rapidamente a una conclusione non ci si è arrivati perché poi in realtà nell'ambito della proposta governativa che apparentemente era di stralcio c'erano poi delle norme delle norme gravissime
Perché c'era praticamente un comma che dava al Governo i pieni poteri
Per fare come voleva quello che voleva in tema di riforma della scuola secondaria superiore quindi a questo su questo ovviamente l'opposizione
Mia e su questo anche poi del del PDS era era ferma d'altra parte una non non si è riusciti a trovare una soluzione di compromesso anche in quell'ambito sulla questione del rapporto fra scuola e formazione professionale cioè la questione su cui c'era stato grande scontro fra il PDS e la DC in realtà sulla s'se dovesse essere ammessa la possibilità di espletare l'obbligo scolastico anche nei centri di formazione professionale regionali dicono e la questione e tornate in pieno anche e allora su queste è saltata ogni possibilità di compromesso e non se arrivati
E non si è arrivati a nulla nemmeno su queste
Credo però che al di là
Al di là di questo questo e che sicuramente è stato un fatto molto negativo che all'elevamento dell'obbligo non si sia arrivati
Scusami Lorenzo anche per quanto riguarda l'obbligo non si rischia poi comunque di aprire una normativa anche in termini di prospettiva superata io ho ascoltato ad esempio il vicepresidente del Consiglio parlare di elevazione dell'obbligo addirittura a diciotto anni
Certo i Necci sono Paesi in cui questo è già realtà ma insomma dato che idea occorre occorre anche un minimo di realismo qui sta molta fatica in realtà a in certi casi a attuare l'obbligo a quattordici anni
Un primo passo sarà quello che ha vinto a sedici e che con le attuali strutture della scuola
è un'intesa molto complessa banalizzare e difficile Gucci sono molti grossi problemi a realizzare questa queste riforme in modo da farlo in modo che non che non sia un imbroglio ai danni delle delle persone coinvolte con questo o quel triste c'è per strumenti delle persone che hanno difficoltà nella scuola gli obblighi a stare due anni di più senza offrirgli una a un una scuola che possa rispondere alle loro esigenze mirata fai un imbroglio ai loro danni ma mi pare con con gli occhi un servizio quindi i problemi sono molti e a passare o oggi ai diciott'anni in Italia sarebbe su venti irrealistico quindi presente collegamento a sedici anni questi avrebbe la strada eventualmente però passi ulteriori esisti
Ma io volevo dire che però al di là di
Al di là di questo problema
Credo di avevi diritto di rivendicare a mio merito
Perché formato molto fra lavora
Il fatto che non sia passata la legge così come era stata prospettata dalla maggioranza
Perché io voglio richiamarlo questa legge di riforma della scuola secondaria
Avrebbe comportato un pericolo gravissimo cioè applicando una Filosofia CRI dove davvero vecchia superata una filosofia da socialismo reale
Che presuppone che più si fa la scuola uguale per tutti
I più si fa giustizia
Sì voleva fare una si sarebbe attuata la riforma etica articolo chiave da questo punto di vista era stato era di quelli approvati in commissione
Si voleva far sì che il primo pieni i primi due anni dei cinque scuola media superiore a cinque anni fa tutti gli ordini cinque anni bene il primo biennio i primi due anni in realtà sarebbero stati sostanze uguali per tutti
Adesso senza entrare nei particolari con qualche limitata differenziazione cioè questo vuol dire che si sarebbe prolungata di due anni la logica della scuola media questa giravolta questo questo è no
Riducendo la scuola secondari superiori con le sue caratteristiche che sono diverse da quelle della scuola media riducendo ideata tre anni cioè questo avrebbe voluto dire da un lato un
Un indebolimento complessivo la capacità formativa specifica della scuola secondaria superiore
Perché ridurre una scuola di cinque anni ridurla tre vuol dire ovviamente a ma ammazzare massacrare questa pole nessun Paese d'Europa questo esiste una cosa è certa gente cioè parte non sarà un caso
E dall'altra parte vuol dire compiere una davvero un atto di grave ingiustizia e perché gli studenti
Perché tanto più si va avanti con l'età e a quattordici anni i nostri più bambini
Tanto più le IG senza sono diverse
Che lo studente che ha bisogno che a vocazione per certo tipo di cose c'è altro dente bisogna che ha vocazioni per altre che cioè c'è una differenziazione che naturale che ora offrire una minestra unica uguale per tutti investito uguale al grasso al Macro all'alto al basso non significa fare un'opera di giustizia significa scontentare tutti significa non non essersi in grado di rispondere alle genti diverse delle diverse delle diverse persone cioè questo sarebbe stato davvero sarà se nella prossima legislatura questo tipo di riforma passerà
Sarebbe stato sarà un disastro per la che la scuola italiana
E e su questo io ho fatto una battaglia
Non so se posso definire ostruzionistico Roma certamente al limite dell'ostruzionismo credo presentato oltre duecento emendamenti tutti emendamenti poi di merito non non gli rende ti facile superare con un precedentemente esposto una virgola ma tutti emendamenti di sostanza sostenibili ragionati per contrapporre una diversa ipotesi e di scuola
E pensare che il ministro della Pubblica istruzione Misasi e ci teneva molto a a questa riforma e credo che abbia tentato in ogni modo anche diciamo e disinnescare la mina che tu da presentare in commissione
E che accoglie l'intervento è stato varie volte pesante anche con delle
Offerte di diciamo di trattativa ittica naturalmente
Il nei confronti ma
Punto io ho sempre detto che io più che favorevole a una rapida approvazione di una riforma che fu sulla riforma
Così come non andasse contro l'interesse della scuola dei ragazzi e e degli insegnanti e un un compromesso su questo non è stato non è stato possibile non è stato possibile trovarlo e quindi
Posso segnalare
L'ultimo atto così come messaggio
Potenzialmente forse positivo vedremo cosa scriveranno proprio meglio Datura chi chi sarà quali saranno gli schieramenti che diciamo l'ultimo giorno quando ormai era evidente che non c'era più nulla da fare azzardare questa legge
La maggioranza a
Annunciato di rinunciare a metà della legge c'è il centro gli atti qui una prova arrivate l'articolo undici da leggere l'articolo diciassette e poi oltre perché l'articoli aggiuntivi la maggioranza rinunciato tutti questi emendamenti e
Voleva chiudere
Almeno facciamo
Anpac posto problemi in Commissione lasciamo un messaggio la prossima legislatura siamo un segno del fatto che la commissione ha lavorato sicuramente ha lavorato molto approviamo almeno in Commissione come messaggio politico questo testo
E mi chiedeva di rinunciare a sostenere i miei emendamenti perché se no qua sarebbe stato possibile e io a quel punto
O contro proposto ma no così lo posso accettare evidente
Io non posso accettare di contribuire
A trasmettere un po'cattivo messaggio che in questa legge è un cattivo messaggio per la prossima legislatura
Se volete proponente un ordine del giorno
In cui si modifichi questo messaggio
E mediante accettato questo punto ha proposto un ordine del giorno in cui si riconosce che sull'acquisiti in sostanza che sulla questione centrale cioè di questa unicità del biennio
Bisogna ridiscutere bisogna tutto va rimesso in discussione queste questa impostazione e approvato questo per la prossima legislatura e approvato questo nel giorno ero io a quel punto ho consentito
Che almeno così formalmente si arrivasse a chiudere in Commissione in sede referente vincente nessun valore poi Giulini impegnativa la prossima legislatura il disegno di legge
Ma devo dire ecco che al di là di questo e quindi di questo specie in questo messaggio di confronto dieci stadi confronto che si trasmette la prossima legislatura io credo che per la prossima legislatura
Sui problemi della scuola
Si aprirà un confronto di ingrandisce la porta dice bene che il partito radicale anche non dispero baciamo questo lavoro che è stato svolto partita radicale non si presenta alle elezioni ma è questo non è tanto un problema di partito nei Ale anche il partito radicale come tale su questi temi non si è mai impegnato gettate l'impegno così diciamo di alcuni tutto nello spirito laico del del dei radicali per cui ciascuno da sui terreni su cui fuoriserie sito un consenso di tutti diventa patrimonio comune se no e l'azione politica di di di uno di molti o di tanti no credo ma molto al di là di di quello che può essere Landi l'ambito radicale non il partito radicale che un
Un grande confronto che verrà
Che verrà
A ad attualità nella prossima legislatura perché sua qui si gioca sulla questione della scuola è uno dei grandissimi è questione di un Paese che la formazione di un'istruzione nel dire è un è una prenotati per un Paese
Una grande partita cioè se si dovrà mantenere
Quello che è stato l'indirizzo prevalente nella politica scolastica
In questi ultimi cent'
Per cui
Nella scuola prevalgono o le ragioni sindacale
Cioè la la logica per cui della scuola si ci si occupa e ci si occupa molto come un problema sindacale degli insegnanti
Ma di posti di lavoro un grande problema naturalmente garanti Agrifidi livello di di retribuzioni di garanzie di costo del lavoro
Ma che è una cosa che non c'entra nulla purtroppo della scuola Cola qualcuno quello che Tracy importante la scuola è un profeta e un e in luogo in cui si fa educazione se fai informazione formazione
E un luogo in cui accanto certo a queste legittime istanza diciamo di tipo sindacale dovrebbero essere proprio i parenti altri momenti alta la professionalità edificanti il momento di
Il rapporto educativo che è un rapporto di libertà di far il far prevalere una logica di libertà nella scuola di
Queste e il tipo di battaglia che
Per quanto mi riguarda ho cercato di condurre in questa in questa legislatura di contrapporre al al questo modello Pam sindacale burocratico
Della scuola che avvilisce la scuola il Pdci di studenti al Pdci insegnanti invece un modello diverso che quello delle Autonomie della libertà delle responsabilità
Della possibilità nella scuola di confrontare anche diverse ipotesi e educative e pedagogiche con il pare dandoci a ciascuna davvero pari dignità nona di Vendola il punto le labbra in questa logica sindaco al Bureau pratica per cui
Per questa in una scuola che possibilità cioè di
Proporre e e e e attuare una una certe ipotesi pedagogica
Quando gli insegnanti nelle scuole sono nominati non sulla base della loro scelta dello provocatio come nelle università questa si chiama una facoltà chiama intorno a certo discorso culturale chiama i docenti che nella scuola i docenti e sono nominati soltanto la base del punteggio
Del pube punteggio la l'anzianità l'anzianità di servizio di famiglia il IP il il il numero dei figli chi è se si che uno si è reduci della Libia o che altro che possibilità ci in una scuola in cui gli studenti sono nominati se tutto casualmente
Di perseguire insieme una ipotesi culturale cioè c'è una una un peeling di responsabilizzazione di negazione di libertà sostanziale
Con poi l'ammiccamento per cui poi uno poi fa quello che vuole ma non è quello non è la libertà il fatto che ognuno nelle pieghe poi della del Possa arrangiarsi
E questo è il credo il grande terreno di confronto etica recuperare alla scuola
La specifica del momento educativo culturale formativo del momento della libertà e questa è la scuola intesa lei nei primi
Grandi quindi dalla scuola elementare fino alla media per la riforma della seconda superiore nella secondaria superiore fino a livello universitario perché c'è una battaglia importante che tu hai condotto anche per quanto concerne la scuola elementare un ma battaglia che è stata in parte recepita anche dalla legge ma vanificata da quella forte sindacalismo a cui prima cioè facevi riferimento eccetto questo è stato uno dei momenti fondamentali delle mie presente in rete di natura la battaglia contro quella sciagura
La riforma della scuola elementare che di cui adesso non voglio non voglio entrare a discutere Nokia sarebbe il tempo ma che aveva la specificità un questo patto l'introduzione del modulo vista e maestri anche per i bambini di sei di sei o sette anni che ecco che e esemplare proprio dal punto di vista di metodo quel telefono è una è stato una riforma concepita
Senza tener conto della specificità della scuola elementare cioè delle specifiche necessità dei bambini di quell'età un tipo di struttura che va benissimo per la scuola media o per il liceo applicata alla scuola elementare
E ristrutturato tagliate di questa questa in e e tipico della incapacità di ragionare
Con una logica che è propria devi diversi delle diverse fasce di età delle diverse esigenze della scuola punto la scuola la la scuola unica che è giustissima nell'elementare uguale per tutti ma elementare è sbagliata perché i ragazzi di quindici di sedici anni e la stessa la cosa e questa proprio il quello che occorre invece recuperare la specificità della della scuola dei diversi tipi di vedi diversi gradi di scuola e la porta la possibilità per ciascuno nella scuola di essere responsabile delle scelte
Eccentrico
La situazione che dipinge non è affatto Serina siamo al contrario vicine ad un baratro come se ne potrà uscire e quali Thiago di posso
Essere l'impegno del Governo che si formerà nella undicesima legislatura e specificamente del ministro alla Pubblica istruzione ma io mi auguro spero devo dire sono molto pessimista
Perché quadro quello che io mi ha mi augurerei che ci fosse un ministro che ci fosse una maggioranza che appunto adottasse questi che a me pare Simitis chili del buonsenso
Non non altresì che ai fini del che criteri borse devo dire che sono molto pessimista
Allo Stato perché
Non c'è
Nel Paese un grande una una consapevolezza della gravità dei problemi da questo punto di vista non c'è scontro ideale di culturale e politico finire il Paese su queste questo discrimine su questo versante CCD batte entro le prime a scuola su altre cose che non solo quelle centrali credo che il il problema
Per quanto mi riguarda se se apro se ne avrò la forza e e la capacità cercherò di fare qualche cosa
In questo senso credo che il problema sia quello di aprire grande confronto ideale
Ideale politico e culturale del Paese su questi temi allora su e soltanto da questo credo potrà uscire dalla scoperta dei termini nuovi troverà scuole rispetto a quelli in cui si discuteva venti o trenta o trent'anni fa
Sì potrà uscire qualcosa di positivo per la scuola italiana grazie allora sotto diversa
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