Crack del Banco Ambrosiano

Facciamo l'appello
Annibaldi contumace
Ci sarà un problema oggi che manca
è un problema lei dottoressa non è proprio problema grosso problema guai
Va be'vediamo Bagnasco e assente
L'avvocato Francesca Fuso in sostituzione dell'avvocato Vittorio D'Aiello per Bagnasco
Poi Bianchi è assente
E non c'è
Andiamo bene poi Bonomi Bolchini contumace
Avvocato Santa Maria
Botta è assente
E l'avvocato Arata non c'è
Carboni è contumace l'avvocato passerella c'è Casella contumace avvocato passerella Cerutti contumace d'ufficio l'avvocato Pase la
Confalonieri assente l'avvocato gli anni
Costa e assente e non c'è nessuno
Da polli
Assente c'è l'avvocato Lignani di Maser e contumace
E non c'è nessuno Gallarati Scotti
E con l'avvocato Arata
L'avvocato Arata che difende botta
Il tende botta
Poi di base di Maser ma il problema di ma se non c'è nessuno Gallarati Scotti assente
Non c'è nessuno Gelli contumace l'avvocato Oppedisano leoni è assente e non c'è nessuno
Marzaglia è assente mettiamo l'avvocato Santa Maria Mazzotta e contumace avvocato Lignani Melzi d'Eril assente e non c'è nessuno
E va bene la ringraziamo per la disponibili
Sì sì la ringraziamo per la disponibilità ma il problema e quello della compatibilità delle posizioni
Ci pensi un po'
Melzi d'Eril assente e non c'è nessuno Mennini e assente e non c'è nessuno Monti
è assente e non c'è nessuno Olgiati è assente avvocato fuso
Ortolani contumace
E non c'è nessuno Palazzi Trivelli
Non è non è presente non c'è nessun difensore Pellicani e contumace avvocato Mikuláš
Prisco è assente e non c'è nessuno
Rosone è contumace cioè l'avvocato De Luca e l'avvocato Cigna
Tassando in presente con l'avvocato fare s'Valeri Manera e assente evocato Santa Maria von Castel Berg contumace con l'avvocato avvocato gli anni è presente Zanon di Valgiurata è assente
E ma non ci sono i difensori
Pazienza è presente con l'avvocato Lessini
Debenedetti e assente c'è l'avvocato Tesorone e l'avvocato De Luca Ciarrapico è contumace e c'è l'avvocato Bramati cui c'è la liquidazione col professor Pisano il professor piccola
Poi c'è le altre parti civili Mancuso avvocato Mancuso però non sì sì
Sì evocato Mancuso ecco però evidente che mancano troppi difensori
Sì mi rendo conto che oggi c'erano altri impegni
Però così non riusciamo a fare udienza
Bisogna chiamare
De Castiglione all'avvocato Crippa
Moro Visconti Crippa poi cubana
E poi l'avvocato lo studio d'avvocato Isolabella mandino qualcuno
Avvocato presso
Ci rendiamo conto ma
Sì ma abbiamo deposizioni delicate non possiamo fuori correre dei rischi di questo genere
Va bene allora lì e finché non arrivano i no non possiamo fare udienza i telefoni eremo pregandolo di affrettarsi se possibile
Però fare udienza così non è possibile
No anche perché
Sì poi mancano i difensori di Ortolani mancano gli
Cioè posizioni che non sono compatibili tra di loro e
Va bene allora
Data l'assenza di molti difensori sospendiamo e vediamo di sollecitare
Riusciamo a sistemare queste posizioni da me il verbale perché ci allora
Sì allora Annibaldi contumace
Mettere l'avvocato Fusi andato via adesso
Allora bianchi
Bianchi e assente dottor Castiglione non c'è
Quindi voi Bolchini abbiamo detto Santa Maria Botta
Arata Carboni Masella
Casella Masella Ceruti pagella Confalonieri l'avvocato gli anni costa
Non c'è ancora nessuno Davoli gli anni di base
Rimase
No di Maser lavoro il dottor procurator Cagnola poi Gallarati Scotti
Assente Gallarati Scotti possiamo mettere qui il dottor procurator Cagnola d'ufficio poi Gelli contumace c'è l'avvocato Oppedisano leoni è assente dottor procuratore Cagnola
Poi Marsaglia è assente avvocato Santa Maria Mazzotta contumace avvocato gli anni Melzi d'Eril
Nel Sideri il permesso il possiamo mettere l'avvocato Santa Maria
Benigni assente e qui sempre un problema Monti
Adesso Natalia che l'avvocato avvocato fuso
E anche l'avvocato pagella
Però non si può così spazio
Ci sono le toghe ma no ma
Cominciamo dalla fine tanto per cambiare un po'per variare un po'
Come
Sì sì la dopo Resente avvocato la DOP presente
Quindi lavoro e quindi Ciarrapico e avvocato Bramati
De Benedetti avvocato teso come l'avvocato De Luca
Pazienza è presente c'è l'avvocato Lessini togato
E anche l'avvocato Pisapia troppa abbondanza da una parte
No no no stia porterà la rimanga rimanga rimanga rimanga
E problema Zanon di Valgiurata il problema lo studio
La non dico al giurata personalmente l'avvocato Giuliano Pisapia
Von Castel dell'avvocato gli anni Valeri Manera l'avvocato Santa Maria
Tra Sandini avvocato fare spero rosone avvocato De Luca l'avvocato Cinieri
Sempre queste posizioni
Pellicani Nicola
Sì viene revocato
Se viene l'avvocato fuso possiamo vedere di
Affidare i consiglieri
E chiamo un attimo
Abbiamo già finito i testi
Bene
Allora vediamo un po'
Problema
Avvocato
L'avvocato Pisapia Giuliano Pisapia per Annibaldi
D'ufficio poi Bagnasco abbiamo detto l'avvocato fuso bianchi
E anche l'avvocato fuso
Bonomi Bolchini avvocato Santa Maria botta c'è l'avvocato Arata Carboni Roccato Pase la casella l'avvocato Casella Cerutti l'avvocato pagella Confalonieri
L'avvocato gli anni
Costa l'avvocato Arata va bene va bene
Da ruoli l'avvocato gli anni di masse
Abbiamo detto
Allora Cagnola Gallarati Scotti abbiamo detto Cagnola Gelli vocato Oppedisano leoni Cagnola mass Marsaglia Santa Maria Mazzotta Jani Melzi d'Eril
Fuso Mendini Mennini l'avvocato Arata
No
Puntiamo mettere l'avvocato Mikuláš me
D'ufficio
Poi Monti all'avvocato fuso Olgiati evocato fuso
Ortolani l'avvocato Contestabile Palazzi Trivelli l'avvocato fuso
E lì cani l'avvocato mi cura Prisco l'avvocato fuso
Rosone avvocato De Luca avvocato Cigna tassando in fare s'Valeri Manera Santa Maria von Castel verdiani Zanon di Valgiurata
Abbiamo detto avvocato Pisapia possiamo mettere anche l'avvocato fuso
Avvocato fuso mettiamo pazienza Lessini De Benedetti ci sono tutti
Ciarrapico Bramati per gli ha detto la liquidazione voi l'avvocato Lentini l'avvocato Mancuso
Bene all'alba delle dieci e venti
Riusciamo a saltare
E quindi si dà lettura del decreto che liquide i compensi in favore dei medici
Che hanno fatto gli accertamenti nell'altro processo ore
è lo stesso
Possiamo cominciare allora
Allora ufficiale giudiziario sentiamo il dottor Caracciolo
Tate
Per comodità
Consapevole della responsabilità che assume con il giuramento sinti di un'azione forte consapevole della responsabilità che assume con il giuramento davanti a Dio se credente davanti agli uomini giuri di dire tutta la verità null'altro che la verità dica lo giuro si accomodi
Se
Lei dottor Caracciolo è già stato sentito in questo processo nella fase istruttoria due volte
La prima volta dal Pubblico ministero il diciannove agosto dell'ottantadue
E la seconda volta dal giudice istruttore
Il ventidue settembre del mille novecentottantasei
Lei conferma le dichiarazioni che ha reso seri
Ecco ora forse è opportuno ripercorrerle per verificare se
è opportuno aggiungere qualcosa o precisare
Qualche aspetto di queste dichiarazioni
Nella prima dichiarazione resa il diciannove agosto ottantadue
Con riferimento ai rapporti che lei aveva avuto con Roberto Calvi con Flavio Carboni in riferimento alle questioni relative al Banco Ambrosiano
Lei dichiarava questo che io leggo
Posso precisare che nell'anno mille novecentottanta l'editoriale L'Espresso di cui sono presidente acquistò dopo trattative piuttosto lunga e una partecipazione nel giornale la Nuova Sardegna
Il Giornale di proprietà della Siria era in quel momento come tutta la sera stessa amministrato da un consorzio di banche col quale noi trattavamo
Fummo messi al corrente che la Regione Sarda desiderava essere costantemente informata sulle varie fasi delle trattative e in tale ottica io ebbi dei colloqui col presidente del Consiglio regionale di nani
E col presidente dell'Assemblea regionale sarda onorevole Armando Corona persone peraltro armeggia nota giacché molto amica di miei amici come l'onorevole Spadolini e il compianto Ugo la Malfa
La soluzione proposta dalla Regione sarda che noi accettammo consisteva nell'acquisto da parte nostra del quarantotto per cento del giornale
Mentre che un altro quarantotto per cento sarebbe stato acquisito da un gruppo formato da sardi ed è un restante quattro per cento sarebbe rimasta in mano la Sirti
E o sarebbe andato in mano ad altri enti pubblici sardi
E a queste ponga che data l'inizio dei miei rapporti con il signor Flavio Carboni che peraltro avevo avuto modo di conoscere in una precedente occasione ma in modo del tutto occasionale e formale
Il Carboni mi chiese esplicitamente se e avessi qualcosa in contrario ad una sua partecipazione nel gruppo dei sardi che avrebbe acquistato l'altro quarantotto per cento del giornale così come ho già detto
Risposi che non avevo evidentemente nulla in contrario
Perfezionato l'acquisto devo dire che il Carboni si dimostrò molto utile e molto attivo nell'organizzare contatti incontri nel contesto della nuova attività intrapresa e nella ristrutturazione del giornale acquistato
Devo dire che si instaurano dei rapporti di cordialità e di confidenza e che prendemmo a darci del tu e a chiamarci per nome
Ovviamente le occasioni di incontro e di contatto erano molto frequenti e numerose erano le conversazioni telefoniche fra me e lui
Ci si vedeva piuttosto spesso a casa mia o nel mio ufficio a casa del Carboni sarò andato non più di due volte e così pure nel suo ufficio in via Panama fu proprio il Carboni
Che nell'autunno del mille novecentottantuno combino une incontro a casa mia con il signor Roberto Calvi a questo punto devo peraltro premettere che già avevo avuto modo di conoscere il caldi nella primavera del mille novecentottantuno
Ero stato infatti contattato da tal Francesco Pazienza che avevo avuto modo di conoscere quattro cinque mesi prima come uomo d'affari la cui attività non avevo ben capito anche perché non mi interessava
Non rammento sale pazienza venne nel mio ufficio ho mi telefono
Allorché mi rappresentò era la primavera del mille novecentottantuno come ho già detto
Che il signor Roberto Calvi suo amico aveva interesse a vedermi risposi che non avevo nulla in contrario non nascondendo che anch'io ero interessato per ragioni della mia professione di editore a conoscere il caldi
Fu così che
Una punta e su appuntamento combinato del citato pazienza mi recai a casa di caldi a Roma nei pressi del cinema Capranica
Dopo i convenevoli di rito il caldi prese a lamentarsi dicendo che i giornali del mio gruppo in particolare Repubblica ed Espresso
Lo attaccavano continuamente e spesso era oggetto di critiche reiterate in articoli specialmente di Scalfari e Turani
Risposi a Calvi che qualsivoglia sua precisazione lettera o intervista o equipollente sarebbero stati molto ben accetti certamente dei giornali e che in tal modo avrebbe avuto possibilità di spiegare ogni sua ragione
Il colloquio durò una trentina di minuti e allo stesso fu presente il pazienza
Al termine il caldi volle presentarmi la moglie che era in un'altra stanza e al momento di andar via accadde una cosa per me buffa
Il caldi mi disse infatti che ero rimasto lì Daloui più di quanto lui si aspettasse e che era in attesa di una persona che doveva giungere da un momento all'altro
Dopo aver sottolineato che non voleva che io incontrassi tale persone mi pregò di attendere ancora un po'ciò per far sì che l'ospite potesse esser ricevuto in altra stanza io successivamente potessi uscire senza incontrarlo
La cosa mi apparve alquanto singolare e tuttavia evidentemente ero ospite feci come caldi voleva tengo a precisare che ritenni di parlare Rita all'incontro e col direttore di Repubblica Scalfari e col direttore dell'Espresso Zanetti
Gli stessi non fecero ovviamente che ripetere le considerazioni che avevo già fatto io a Calvi osservando che se avessi voluto che se avesse voluto dare un'intervista non ci sarebbe stato alcun che in contrario preciso che il con il Calvi c'eravamo lasciati in termini vaghi e senza alcun preciso appuntamento di risentirci
Non ebbe infatti più modo di risentirlo rivedere il Calvi fino all'autunno del mille novecentottantuno epoca successiva il periodo di detenzione del Calvi stesso
Come ho avuto modo di accennare fool Carboni che mi parlò di Calvi col quale si disse in rapporti di amicizia facendo presente che il predetto si lamentava continuamente di quanto i giornali la Repubblica e l'Espresso andavano scrivendo di Luís
Rammento di aver risposto Carboni che avevo già avuto modo di conoscere caldi e di sentirmi fare questi discorsi caldi il Carboni mi replicò che a detta di Calvi un articolo di Scalfari su Repubblica relativo alla questione è nitrati investe aveva dimostrato le disse la disinformazione del giornale al riguardo alla fine dissi a Carboni che se proprio voleva avrei potuto vedere caldi però a casa mia e infatti ebbi modo di incontrare Calvi tre o quattro volte e sempre a casa mia
Ciò fra l'autunno dell'ottantuno del maggio dell'ottantadue
Non credo di aver mai visto caldi nell'ufficio del Carboni
A ben ricordare tuttavia devo precisare facendo uno sforzo di memoria che una volta credo negli ultimi tempi mi capitò di passare dall'ufficio di Carboni in via Panama avendo appuntamento col predetto credo che dovessimo uscire insieme o qualcosa del genere
Carboni nel venirmi incontro mi disse che aveva nell'altra stanza Calvi e mi introdusse ivi saluta i caldi mentre Carboni sia lontano per circa cinque minuti
Non si parlò di nulla di rilevante tutt'altro al ritorno del Carboni salutai e uscì non rammento se nell'occasione di modo di vedere altre persone e probabile che abbia visto il signor Pellicani che era lì in ufficio in quanto collaboratore fisso di Carboni
Ritornando al discorso dei miei incontri con Calvi che come ho già detto avvennero a casa mia posso precisare che gli stessi si svolsero tra me Calvi Carboni
In una sola occasione partecipo al direttore di Repubblica Scalfari
Nel corso di tali incontri caldi principalmente faceva le solite lamentele su taluni articoli di giornali del mio gruppo in realtà più che spiegazioni occasioni di poter esprimere il suo punto di vista sugli stessi giornali
Cercava un atteggiamento di benevolenza nel corso dei suddetti incontri si è parlato della questione del Mattino di Napoli Società di proprietà
Del Banco di Napoli data in gestione al gruppo Rizzoli Corriere della Sera con tale gestione la Rizzoli superava il tetto massimo di controllo dei quotidiani previsto per legge per ogni gruppo editoriale
Doveva pertanto in qualche modo per mettersi in regola cedere la gestione del mattino
Dal momento che il mio gruppo aveva ed ha tuttora interesse ha sì fatto quotidiano parlai della questione con Calvi persone a cui faceva capo attraverso la finanziaria la centrale un grosso pacchetto azionario del gruppo Rizzoli Corriere della Sera
Accennai congiuntamente a Caldiero nostro interesse i quotidiani Alto Adige il piccolo sempre del gruppo Rizzoli Corriere della Sera aggiungendo credi in altra occasione che un altro giornale del gruppo Sorrisi e Canzoni interessava la Mondadori
Il caldi a riguardo mostrava interesse e disponibilità che però non si trasformavano in alcunché di concreto
Non sarà fuor di luogo far presente che delle stesse cose mi capitava di parlare con lei i signori Rizzoli Etas andini e che il Rizzoli mi diceva di essere disposto a vendere ad un prezzo che avesse ritenuto congruo e di essere invece ostacolato da Calvi
Nel corso dei colloqui con il Calvi
Chi parlava più sovente era il Carboni il quale ovviamente mi parlava della questione anche in assenza di Calvi
Sostanzialmente Carboni diceva che Calvi nel passato aveva commesso degli errori aveva fatto delle imprudenze ma in sostanza non per colpa sua bensì dei politici che gli erano stati accanto il Carboni specificava che in fondo le uniche cose che venivano poi addebitata Calvi potevano essere delle esportazioni di capitali all'estero operazioni fatte più o meno da tutte le banche rientranti a suo dire dell'attività stessa degli istituti di credito
Il Carboni diceva congiuntamente che il Calvi proprio per le traversie avute ed in corso voleva affittare affidarsi e de
Affiancarsi a delle persone e degli amici come me
Lo stesso Carboni mi faceva osservare che stante così le cose in sostanza caldi era vittima di faide
Fra bande e gruppi politici talché i giornali dovevano fare attenzione a non essere strumenti magari inconsapevoli di più o meno occulte manovre dei nemici di Calvi
A parte gli incontri ricevevo moltissime telefonate da parte di Carboni che spesso mi chiamava mentre a quanto diceva e non ho particolare motivo di dubitare era con caldi
Dirò che io ho sempre avuto l'abitudine di tenere costantemente informati di siffatti contatti il direttore di Repubblica Scalfari il direttore dell'Espresso Zanetti soprattutto parlavo cui predetti allorché dal caldo del carbone apprendevo che a loro dire
Erano stati pubblicati degli articoli riportanti notizie infondate o non corrette
Fu così che vi fu un incontro a casa mia con il Calvi Carboni alla presenza del giornalista Scalfari
Il caldi voleva spiegare di persona Scalfari modalità e contenuti dell'operazione e nitrati investe che aveva costituito oggetto di un articolo di Scalfari da Calvi ritenuto non rispondente a realtà
Scalfari su mio invito aveva aderito l'incontro nel corso del quale il Calvisi lungo su tutta una serie di considerazioni tecniche che a suo dire potevano dare la misura della correttezza dell'operazione
In realtà si trotto si trattò di un noiosissimo discorso di circa due ore che non riuscì a dare contezza o quanto meno chiare risposte al quesito di fondo di Scalfari
Che si era chiesto
E si chiedeva
Perché mai l'ente di Stato ENI avesse finanziato una società estera del gruppo Ambrosiano
Nell'occasione notai che Calvi tentò di accattivarsi in qualche modo la simpatia di Scalfari dicendogli che non si vedevano da undici anni che se si fossero visti più spesso non si sarebbe non ci sarebbero stati tanti malintesi
Circa i discorsi tra me e caldi relative a un interesse per taluni giornali del gruppo Rizzoli di cui ho già detto il caldi mi chiese reiteratamente se avessi interesse altresì ed entrare nel Corriere della Sera
Feci capire in tutti i modi che la cosa era lontanissima dei miei interessi per una serie di motivazioni delle quali le due preminenti erano la mancanza di disponibilità finanziarie
E non armonizzati evita nel contesto di un unico gruppo editoriale di due quotidiani come la Repubblica il Corriere della Sera
Negli ultimi tempi seppi dal Carboni preciso che il Calvino me ne parlò mai direttamente che caldi aveva delle grosse difficoltà in relazione ai suoi rapporti patrimoniali col Vaticano
Il carbone i nomi specifico mai la natura di tali difficoltà di tali rapporti mi disse peraltro e la circostanza mi lasciò di stucco e al contempo incredulo che caldi intendeva riparare all'estero giacché non reggeva più rammento distintamente che osservai esteri il discorso senza senso
Il Carboni mi diceva che caldi vedeva nemici dappertutto cosa d'altronde che avevo rilevato anche io dalla Banca d'Italia alla Consob alla stampa la massoneria organismi tutti che al caldi apparivano far parte di un'unica congiura contro di lui
Come ho appena detto dei problemi di rapporti patrimoniali col Vaticano da parte di Calvi il carbone non mi diede mai effettive spiegazioni e parlo di un problema con lo IOR e mi disse che stava cercando di aiutare caldi valendosi anche di una conoscenza in Vaticano e in particolare di monsignore Ilary prelato americano molto vicino a dire di Carboni a Reagan e alla Casa Bianca a proposito di tale
Personaggio lo stesso Carboni ebbe a dirmi che era opportuno che lo conoscessi potendo essere molto utile ed io acconsentii a questa proposta del Carboni dato che il mio gruppo a una piccola partecipazione del giornale progresso italo americano che si stampa a New York conobbi così monsignore Ilary nel corso di un incontro in Vaticano combinato da Carboni
Si trattò di una breve visita del tutto formale finalizzata solo far conoscenza d'altro canto era particolare abilità e direi capacità di Carboni quella di creare occasioni di incontro e di contatto utili fra persone le più disparate
A riguardo voglio ad esempio far presente che il giorno dell'elezione dell'onorevole De Mita segretario della Democrazia Cristiana il Carboni volle combinare un incontro a casa sua che avvenne prima della formalizzazione dell'elezione stessa
Il Carboni mi disse a riguardo che l'onorevole De Mita avrebbe avuto piacere di incontrarmi ma ho poi saputo dello stesso onorevole De Mita Cluj Carboni aveva detto che io desideravo vederlo
Fatto è che nella casa del Carboni ci incontrammo io l'onorevole De Mita l'onorevole Armando Corona monsignore Hillary l'onorevole eroici sardo da me conosciuto come amico di Carboni attuale presidente della regione Sardegna
Fu un incontro abbastanza nulla di gente con qualche momento di imbarazzo collettivo
Rammento che io dissi poi onorevole Corona che non avevo veramente capito il senso e lo scopo di tale incontro del quale ho voluto dire proprio per meglio illustrare la personalità e le iniziative che Carboni talvolta prendeva per quanto attiene a ciò che è a mia conoscenza in ordine ai rapporti fra Carboni e Calvi nel periodo relativo la scomparsa di Calvi stesso
Sono in grado di riferire quanto segue
Il giorno prima o due giorni prima della sparizione del Calvi il Carboni credo in un incontro a casa mia
Mi disse senza mezzi termini richiamando quanto aveva già avuto modo di dirmi in termini probabilistici in una precedente occasione che Calvi era in procinto di sparire
Questa volta Carboni parlava di una cosa imminente sicura almeno dal suo punto di vista dicendo che caldi
Stava per fuggire avendo un buco dell'ordine di circa due mila miliardi che non poteva assolutamente con colmare tutto ciò che su carboni aggiunse fughe Caldiron uomo finito e rovinato e che era stato tradito anche dal Vaticano
Mi fece peraltro intendere che lui continuava in qualche modo stargli vicino
Devo dire che questo discorso mi disorienta o alquanto ancorché mi rimasero dei dubbi sull'effettiva veridicità e concretezza di quanto il Carboni aveva appena detto se non che il giorno dopo e o due giorni dopo
Il fatto si verificò e ne dovetti prendere sconcertato atto
Da quel momento in poi ebbi a ricevere al talune telefonate credo cinque in tutto da parte di Carboni
Tre telefonate lei bene la mia casa di Roma un'altra nel mio ufficio e un'altra ancora la mia casa di campagna nei pressi di Orbetello
La prima di queste telefonate mi pervenne se la memoria non mi inganna la mattina successiva l'arresto del Pellicani e mi giunse a casa a Roma ebbi la sensazione che Carboni
Volesse notizie da me
E di quanto stava accadendo ovviamente la mia reazione fu di sconcerto completo
E di richiesta di spiegazioni in quanto stando a ciò che si diceva e si leggeva gli veniva attribuito il Carboni negò di essere minimamente coinvolto e aggiunse che il viaggio del Pellicani e Venezia era stato un puro caso e che nulla aveva a che vedere con la vicenda di Calvi i risposi che comunque fosse anche Luisa ricercato e gli conveniva rientrare immediatamente dare tutte le spiegazioni del caso
I carboni replicò che ci doveva pensare giacché non voleva rimanere incastrato in vicende non sue
Credo che la telefonata che ebbi in campagna da parte del Carboni fosse la seconda della serie di cui ho detto penso di aver ricevuto tale telefonata prima della morte di Calvi ricordo che l'occasione Carboni
Mi abbia chiesto qualcosa che cosa
Pensassi della situazione avendo la mela ovvia risposta di presentarsi immediatamente a fornire tutte le spiegazioni del caso
Successivamente si seppe della morte di Calvi e qualche giorno dopo ebbi una ulteriore telefonata del carbone e gli chiesi notizie particolari sulla sua condotta facendogli rilevare che a mio giudizio la cosa assumeva di ora in ora aspetti di gravità crescente gli chiesi come mai non è rientrasse in Italia ma Luino mi diede spiegazioni di alcun genere rammento solo che mi disse di avere molta paura e di volere attendere il verdetto inglese sulla causa della morte giacché a suo giudizio si trattava di un suicidio
Dissi che a me pareva una sciocchezza giacché in quel momento stando alle notizie di stampa mi ero fatto la convinzione che caldi era stato ucciso ricordo ancora che Carbone inespresse delle preoccupazioni in ordine ad un aumento di capitale del giornale Nuova Sardegna che era in programma mentre lui era lontano
Alle mie ulteriori richieste di spiegazioni almeno in ordine al posto in cui si trovava replico permettimi di non risponderti mi chiamo ancora in prosieguo dopo che vi erano stati notti sviluppi istruttori
Dovuti secondo quanto riportato dalla stampa alle rivelazioni fatte dal Pellicani e la procura di Roma
Carboni mi disse che Pellicani era un pazzo
E un impiegato infedele un traditore
Gli espressi tutto il mio sconcerto anche per la storia delle registrazioni delle bobine occulte
Da lui fatte delle quali si era saputo dapprima negò poi disse che solo per un breve periodo nel gennaio ottantadue aveva registrato telefonate conversazioni con caldi giacché non si fidava di lui e poi aveva smesso
Risposi che tutto ciò mi pareva quanto meno molto singolare
Gli feci anche capire che non gradivo che mi continuasse a telefonare visto che non cotte rientrava in Italia non so se in quella cui successiva ultima telefonata mi disse che voleva fare un'intervista telefonica con L'Espresso
Gli risposi di telefonare direttamente al direttore del giornale a mia volta chiamai subito dopo il direttore Zanetti lo avvertì della richiesta che vi sarebbe pervenuta ancora in prosieguo mi telefono un certo avvocato di cui ora non ricordo il nome che volle delle notizie per conto di Carboni in ordine l'aumento di capitale del giornale Nuova Sardegna
In via i
Inviai a tale avvocato un promemoria scritto per cui sono in grado di reperire fornire eventualmente il nominativo per la verità facendo uno sforzo di memoria credo di poter precisare che l'avvocato in questione
Dovesse essere Luigi D'Agostino di Roma
A domanda risponde conosco Carlo Binetti ho avuto modo di conoscerlo il giorno dell'incontro in casa di Carboni con l'onorevole De Mita e gli altri incontro di cui ho già detto
Binetti mi venne presentato
Dal Carboni e ricordo che si tenne da parte in un'altra stanza
Invero già sapevo che tra gli amici del Carboni che era certo Binetti e di questa amicizia di poi ulteriore conferma dallo stesso Binetti che parlandomi del Carboni mi disse Flavio e per me è come un fratello
è per questo che dopo la notizia dell'arresto di Pellicani segretario e factotum di Carboni una delle prime persone alle quali pensai fu proprio il Binetti che cercai per telefono rammento che successivamente vidi lo stesso un paio di volte nel mio ufficio
Non sapeva nulla circa gli sviluppi della vicenda ed era sbigottito è spaventato facemmo dei commenti e delle supposizioni ma nulla più
Non sono in grado di dire sì in occasione di una visita delle due che ho menzionato del Binetti nel mio ufficio arrivò una telefonata di Carboni non ho ricordi precisi al riguardo prendo atto che risulterebbe che ciò è avvenuto e che Binetti dal mio ufficio avrebbe anche parlato direttamente con Carboni non ricordo il particolare che è ben possibile che si sia verificato in questi termini
Quello che invece ricordo e che vi netti ebbe l'idea di contattare un certo Koons amico di Carboni
Io sapevo dell'esistenza di questo Koons che peraltro non avevo mai visto il Binetti al contrario mostro di conoscerlo direttamente e chiamò a casa sua in Svizzera
Chiamo dal mio ufficio parlò con la moglie di Koons essendo il marito assente percepiti
Che i termini del colloquio erano piuttosto familiari peraltro il Binetti non riuscì ad a vere notizia alcuna
Per il resto credo di non avere altre nozioni dirette in ordine alla vicenda caldi posso precisare che Carboni in qualche occasione ebbe a dirmi che se avessi avuto bisogno di finanziamenti specie all'estero avrei potuto contare su Calvi
Il discorso non ebbe alcun seguito da parte mia e per di più neppure venne ripreso da Carboni seppi che Carboni per aiutare caldi si era rivolto anche ad Armando Corona col quale aveva dei rapporti mi risulta che in un'occasione di Carboni abbia ospitato l'onorevole Corona in casa sua
In via della Farnesina Roma in tale abitazione sono stato una volta sola una sera a cena c'erano Carbone un suo amico
Che non conoscevo e due o tre ragazze nell'occasione parlammo di alcuni problemi riguardanti il giornale la Nuova Sardegna
Sempre a proposito dei miei rapporti col Carboni posso dire che seppi che il predetto aveva la disponibilità continua di un aereo una volta che l'incontrai calare o Porto di Fiumicino
Il Carboni sentendo che avevo appena perso l'aereo per Torino mi disse che potevo servirmi del suo aereo personale recandomi a Ciampino cosa che feci
Ciò è avvenuto in tempi recenti e comunque nell'anno in corso dallo stesso Carboni seppi che aveva degli interessi a Klagenfurt in Austria ed in particolare aveva un cantiere edile costruiva case
Non ho più avuto modo di rivedere pazienza dopo l'incontro in casa caldi
Posso però evidenziare che Carboni parlava molto male di pazienza rimarcando che aveva approfittato di Calvi
Rammento che una volta il Carboni mi interessò perché venisse pubblicata sull'Espresso la Repubblica una certa lettera dell'avvocato Zampagna Rizzoli dicendomi che la cosa premeva caldi
Gli promise di interessarmi né ma poi non è
Ma fu pubblicato alcunché getti in quel che col direttore del giornale si constatò che si trattava di notizie già vecchie già date comunque di nessuno interesse escludo che si sia mai addivenuti ad una specie di fatto fra il mio gruppo e caldi
Con l'accordo di trattare con benevolenza le sue vicende e quelle dell'Ambrosiano sui nostri giornali piano invece continuato pubblicare regolarmente tutto quanto riguardava tali vicende
A maggior ragione escludo che possa essere stato redatto un documento in tal senso fra noi e caldi
Prendo atto che da talune conversazioni registrate dal Carboni in un'occasione il Carboni avrebbe parlato come di un certo James
Bond
Non riesco assolutamente a ricordare di cosa possa trattarsi per quanto riguarda invece una conversazione riguardante un certo Bibi conversazione nella quale si parla di una seconda di e in cui si dice tutte due oggi devo fare uno sforzo di memoria
Per ricordare il contenuto della conversazione è possibile che ci si riferisce a due distinte persone conosco
Persone due punti la prima corrispondente al signor Carlo De Benedetti per brevità chiamato Cdp dalle sue iniziali e la seconda il signor Orazio Bagnasco
Del primo posso dire che ho sentito più volte il carbone riportarmi le lamentele a riguardo del caldi relative
Al periodo in cui De Benedetti era stato l'Ambrosiano in particolare lamentele lo dipingevano come un prepotente è un pretenzioso
Ovviamente il De Benedetti mi ha dato una ben diversa versione dei fatti relativi alla sua permanenza dell'Ambrosiano
Circa il signor Bagnasco posso dire di avere avuto diversi contatti nel gennaio febbraio ottantadue in particolare avendo tra l'altro in piedi una trattativa con lui
Per la cessione del cinquanta per cento della società concessionaria di pubblicità Manzoni Bagnasco voleva fare anche un'intervista con L'Espresso per sue ragioni promozionali cosa peraltro che poi non ebbe seguito
Più volte Carboni e Calvi ebbero occasione di lamentarsi della vento di Bagnasco all'Ambrosiano
Per la verità parlarmene fu il solo Carboni che mi riferiva che Calvi riteneva l'avvento di Bagnasco dovuto ad accordi politici e ad indicazioni e sollecitazioni di uomini politici
Caldi vedeva pertanto in Bagnasco un temibile concorrente ed un probabile suo successore designato devo dire che con Bagnasco non ho avuto mai modo di parlare dell'Ambrosiano rammento che una volta il carbone inespresse
Profonde lamentele del caldi per un articolo che il giornalista Biagi su Repubblica
Intitolato il cavalier caldi escludo di aver mai riportato siffatte lamentele a Biagi e neppure lo stesso direttore Scalfari
D'altro canto nessun senso nessun effetto avrebbe mai potuto avere una segnalazione del genere che io comunque non mi sono mai sognato di fare tutto ciò che a Calvi a carbone io più volte ripetuto e che saremmo stati ben lieti di avere un'intervista o delle dichiarazioni del caldi spesso su argomenti che fossero stati ritenuti interessanti
Ma il Calvi non ha mai manifestato la volontà in tal senso
Rileggo il presente verbale che confermino ogni sua parte siccome dell'ente le dichiarazioni da me rese e lo sottoscrivo
Quella seconda dichiarazione resa al giudice istruttore Bricchetti il ventidue settembre ottantasei riguarda essenzialmente il problema delle famose lettere
Che Calvi avrebbe mandato
E lei in quella sede dichiarava confermo quanto già dichiarato il Pubblico ministero diciannove agosto ottantadue prendo atto che Flavio Carboni
Nel produrre le due lettere che lei mi mostra trattasi delle lettere allegate al verbale di comparizione spontanea di Flavio Carboni del dieci giugno ottantacinque
Ha dichiarato che esse erano destinate anche a me
E che comunque io ero stato portato a conoscenza del loro contenuto nel momento in cui caldi le scrisse
Io non avevo mai visto queste lettere prima d'ora neppure pubblicate sui settimanali tra l'altro come già ebbi modo di spiegare al pubblico ministero
Io non ho mai saputo quali fossero gli effettivi problemi che Calvi aveva con lo IOR ne ho mai saputo cosa effettivamente Carboni abbia fatto in questa direzione a favore di calci
Neppure mai ho saputo del fatto che caldi avesse promesso a Carboni una ricompensa qualora egli fosse riuscito a risolvere gli vanno i problemi che lo angustia Avane in quel periodo devo anzi precisare che per quanto rileviamo queste lettere non riesco a coglierne appieno il significato probabilmente perché ignoro e ignoravo quali fossero i fatti rilevanti che le avevano precedute effettivamente ricordo che ogni tanto Carboni si arrabbiava con Calvi dicendo che era un bugiardo magari perché da qualche parte a prendeva notizie su caldi o sul gruppo Ambrosiano che caldi non gli aveva mai riferito personalmente
Atteggiamenti di questo genere abbastanza frequenti ma non riuscirei assolutamente collocarli nel tempo in particolare escludo di aver mai per percepito che si fosse verificata ad un certo momento una rottura netta dei rapporti tra Calvi e Carboni
Prendo atto che Carboni altresì affermato che io sapevo benissimo che Calvi gli aveva dato incarico di negoziare con lo IOR
Al prezzo di novecento milioni di dollari introducendo nella trattativa anche la cessione del gruppo Pesenti anche questo mi giunge completamente nuovo non capisco come carboni possa fare affermazioni di questo genere
Queste sono le deposizioni che lei ha reso e che ha confermato
Ora io le volevo chiedere una prima precisazione che riguarda
E i commenti sulla sua permanenza nel compagine del Banco Ambrosiano che avrebbe fatto l'ingegner De Benedetti parlando con lei lei ha riferito che Carboni aveva a sua volta ha riferito certi commenti di Calvi secondo cui J. De Benedetti si sarebbe comportato come un prepotente quando è entrato dal Banco Ambrosiano
Lei però dice che ingegnere De Benedetti aveva rappresentato questa sua vicenda in modo molto diverso parlando con lei ci vuole precisare in quali termini gliene aveva parlato
Sì
L'ingegner De Benedetti mi disse
Cerco di ricordare il passato del tempo che è passato del tempo che si era trovato nel Banco Ambrosiano con la polizia
Normalmente diversa da quello che gli era stato rappresentata dal cavo disteso e da qui la decisione di uscire
Questo era il commento che aveva fatto ridere
Quando gliene aveva parlato lei ricorda nel momento in cui era ancora nel banco appena dopo molto tempo ad hoc su questo non sono sicurissimo l'impressione che fosse un momento prima di uscire ma di questo non sono sicuro
Comunque all'epoca
Della uscita o immediatamente dopo immediatamente prima in quella sede io lo dite
Dottor Caracciolo lei sa che né tra le carte che sono state rinvenute
A seguito delle di una sequestro operato nei confronti di Gelli è stata trovata anche una bozza di un accordo
Intercorso da una parte tra lei e il dottor Scalfari dall'altra parte tra il dottor tassa andine e Angelo Rizzoli che risale se io ricordo bene all'anno mille novecentosettantanove il cinque luglio mille novecentosettantanove
Un accordo tra i due gruppi vittoriale
Lei ricorda questa circostanza
Sì me lo ricordo
Come si colloca questo accordo quale significato aveva quale portata aveva loro in quei colleghi
Del descrivere il contesto di questa vicenda noi il la Rizzoli Corriere della Sera il nostro gruppo avevamo due giornali a Padova pare che il giornale della Rizzoli era lecco di Padova il nostro il Mattino di Padova
A un certo momento ci incontrammo con non mi ricordo se con riccioli o conta sondini
Per discutere la possibilità che il giornale del Corriere della Sera che andava meno bene del nostro cessasse le pubblicazioni
Arrivammo ad un accordo in questo senso qui e durante questi colloqui decidemmo
Il consultarci
Nel caso che avessimo deciso di fare di prendere delle iniziative in altre parti d'Italia mi pare anche che si parlò che Cal poi uno doveva operare in certe zone lasciare certe zone ad altri questo non mi ricordo bene
Fu un accordo molto vago mi pare che si parlasse anche di non fare degli attacchi personali l'uno all'altro cosa che non era mai stato abbattuto era un tipo di accordo che non avremmo mai
Messo per iscritto se non per l'insistenza soprattutto di tasse andini ma anche di Rizzoli che chiedono che queste eccoli gentlemen's agreement venissero messe per iscritto lo facemmo e la coppia che era in mano Rizzo coniglietta Sandini fu firmata da noi le copie che erano rimaste nostre mani erano firmate da tassabile Rizzoli devo dire che io noi sia scout feriti io abbiamo perso
La sulle coppie le altre copie per tutti credo che significasse quanto importanza attribuivamo al
Questo foglio di carta
Questo accordo venne Poirier rispettato venne attuato che seguito avuto ma non non mi pare che ci fu nessuno la conosce dopo di allora non facemmo nessuna consultazione anche perché noi continuammo
A lavorare nel nel terreno dei giornali locali cosa che non accade più per la Rizzoli Corriere Della Sera
Quindi non è stato poi di fatto attuato no
è rimasto lettera morta
Ci sono domande
Professor Pisani
La liquidazione Pisani per la liquidazione
E nella prima deposizione davanti dal Pubblico ministero
Il teste ha parlato di una lettera dell'avvocato Zhongfa Anna a Rizzoli
Che Carboni chiedeva dicendo che premeva caldi venisse pubblicata sull'Espresso o su Repubblica
Il teste aveva detto allora e confermato oggi che si è consultato con me chi di dovere
E si è constatata una certa cosa ecco ricorda il teste
Quali fosse il contenuto di questa lettera
Posto che si è poi constatato che le notizie erano stati state già date
Non mi ricordo il contenuto della lettera anche perché non sono nemmeno sicuro di averla vista ho l'impressione di aver detto a H bolidi parlarne direttamente col direttore dell'Espresso e di accordarsi in questo senso
Faccio notare che si era verbalizzato col direttore del giornale si constatò che si trattava di notizie visto vecchi e quindi si ha come l'impressione che la constatazione fu collegiale
Tra il teste il direttore
Sì l'arresto può può essere avvenuto anche con una descrizione da parte del direttore stesso di quelle che era il contenuto della lettera obiettivo l'argomento dello stesso non mi ricordo ricordo si trattasse né mi pare di aver visto la lettera
Ho capito
A proposito secondo domando se consente Presidente della permanenza dell'ingegner De Benedetti al Banco Ambrosiano
Il teste provoca sua richiesta di precisazione presidente poco fa
Ha detto che De Benedetti si era per così dire confidato con luci dicendo che la situazione l'anno seguente si era trovato dal Banco Ambrosiano senza alcun potere
E direi sta bene questo è un argomento Ichi poi mi sembra un secondo al momento la situazione del banco era ho appuntato enormemente diversa
Da come evidentemente se l'Iraq immaginata prima ecco spiegò Ennio De Benedetti in che senso in quale direzione per quali ragioni
Ira enormemente diverso la situazione del Banco Ambrosiano
No non me lo spiego né io cercai di saperlo perché hanno argomenti che non mi interessavano in maniera particolare
Prendo atto
Ci sono altre domande avvocato Lenzi inizi
Domando al Presidente dica
Dottor Caracciolo ha detto che il caro Boni parlava male di pazienza e mi sono appuntato una frase
Disse che aveva approfittato di caldi così dice nel verbale sì ecco sì
Diciamo Carboni portò degli elementi di fatto Diversi da queste cioè la integrare questa affermazione
Così generica circa il fatto che pazienza vide approfittate entrato nello specifico Carboni riferendo queste affermazioni circa
Pazienza
Direi di no ma su questo non sono sicuri di sé un può darsi che mi abbia dato qualche particolare di cui mi sono però totalmente dimenticato
Ci sono altre domande avvocato Lessini
Volevo chiedere
Se può dirci chi era presente oltre al dottor pazienza all'incontro col caldi nel quale lei conobbe case
Ricorda chi era presente mi pare che ero solo io e il dottor pazienza mi pare
Volersi che ci fosse ma non sono sicuro anche il dottor D'Amato ma non mi pare il prefetto D'Amato
E prefetto ad Amato lavora per L'Espresso ancora barattare nella speranza sia il collaboratore della guida gastronomica dell'Espresso
E non fu però ad Amato a organizzare l'incontro
No non fu D'Amato
Per quanto risulta a me
Nella
Nell'interrogatorio reso in estro Tarì è oggi è confermato a lei disse che non ebbe altri rapporti col dottor pazienza
Ma è vero invece che lei frequentano
La casa del dottor pazienza fino a dicembre ottantuno abbastanza regolarmente
Non mi pare di essere mai andato nella casa al dottor pazienza
Ed è vero che nell'aprile mille novecentottantuno a lei contattava il dottor pazienza perché lo stesso si interessasse Pressana Manzoni per ottenere a suo favore un prestito di tre miliardi da di tre milioni di dati
Tre milioni certamente no
Né lei ha fatto nella stesso periodo dopo Pasqua dell'ottantuno un viaggio condotto al paziente
L'unico viaggio che mi ricordo di aver fatto con il dottor pazienza non mi ricordo in brevi periodi fu che lo in incontrando la Milano lui mi disse che rientrava
A Roma con un suo aereo privato e io andai giù con lui non mi ricordo però in che data
Grazie
Possiamo leggere se crede
Con riferimento alla domanda dell'avvocato Lessini le dichiarazioni
Che ha fatto
Il dottor pazienza
L'interrogatorio del ventisette giugno ottantasei
Dice questo
Risponde a una domanda che di questo tenore
Lei saprà che Clara Calvi ha dichiarato ai pubblici ministeri che ebbero interrogarla Washington di aver assistito dopo l'uscita dal carcere di suo marito ad un colloquio tra lei
Mazzotta Roberto Calvi stando alle parole della signora caldi
Voi avreste detto a suo marito che Scalfari e Caracciolo volevano tre miliardi di lire estero su estero per lasciarlo in pace
Il dottor pazienza risponde questo quanto riferisce la signora Calvi a me non risulta posso comunque spiegarvi ciò che io feci e quindi è a mia conoscenza con riferimento principalmente a Caracciolo
Con Scalfari infatti io non ho mai parlato anche se quando parlavo con Caracciolo ritenevo di parlare anche con il suo socio Scalfari
Sia nel senso che avevo l'impressione che Caracciolo parlasse anche a nome del suo socio sia nel senso che pensavo che Scalfari sarebbe comunque stato messo al corrente da Caracciolo dei nostri discorsi
Verso la fine del mese di marzo ottantuno più esattamente proprio la sera in cui fu ferito Reagan
Caracciolo mi invitò a cena con noi c'erano anche sua moglie e la principessa Ruspoli durante la serata ci mettemmo in disparte a parlare gli spiegai che in quei giorni avrei cominciato a lavorare con Calvi come suo consulente
Caracciolo mi chiese allora di vedere quali possibilità e disponibilità ci fossero da parte del Banco Ambrosiano e quindi del caldi
A che fosse perfezionato un finanziamento al Gruppo Espresso Repubblica finanziamento in relazione al quale già esistevano iniziali
Negoziati condotti tra Alessandrini e rosone
Secondo Caracciolo caldi era piuttosto sordo alle loro richieste rifinanziamento di sembrava cioè che l'operazione non sarebbe mai andata in porto
Gli dissi che stavo in quel momento ancora iniziando il mio rapporto con caldi ma che me ne sarei interessato
E Biffi eccessivamente un altro incontro con Caracciolo intorno alla Pasqua ottantuno prima comunque che fosse dalla stampa divulgato l'ingresso del gruppo Banco Ambrosiano con la centrale del gruppo Rizzoli Corriere della Sera
In questa occasione Caracciolo mi disse che avrebbe gradito che l'operazione per tre milioni di dollari si perfezionasse estero su estero
Lui aveva già pronti i veicoli sui quali farla passare e avrebbe poi pensato Luís a riversare i vantaggi economici della stessa nell'editoriale
Parlai con caldi delle aspettative di Caracciolo ma in quei momenti si perfezionò
E venne data pubblicità l'acquisto da parte della Centrale del quaranta per cento della Rizzoli
L'operazione con Caracciolo quindi svanì
Vedete questo è quello che riferisce fino a Tor pazienza è vero che io incontrai il dottor pazienza accanto a migliaia
E che cenammo insieme è vero che era la sera in cui Reagan fu ferito don parlammo mai assolutamente di prestiti dal Banco Ambrosiano al Gruppo Espresso Repubblica né di tre miliardi tre milioni di dollari in nessun modo non parlammo di nessuna cosa di affari
Le disse dottor pazienza che stava iniziando un suo rapporto di collaborazione con Calvi non mi ricordo
Può darsi di sì perché il successivo incontro che poi ebbi tramite pazienza con caldi o mi era stato comunicato in quella data o in una data successiva mi possibile
Ci sono altre domande
Pubblico ministero
Parlò mai con caldi o con calvo con Carbone di problemi relativi al Corriere della Sera nel in quel periodo particolare del quale ha che ha rievocato poc'anzi
Sì parlai sia con caldi che con Carboni di problemi di non relativi al Corriere della Sera ma di problemi
Riguardanti il Mattino di Napoli l'Alto Adige il piccolo che erano giornali in possesso del nell'editoriale Corriere della Sera
Può darsi che in qualche occasione si sia discusso della situazione che del giornale spesso ma non mi ricordo non ha ricordi a riguardo precese no non ho ricordi precisi certo certamente mi ricorda che ha delle richieste di Calvi di prendere una partecipazione nell'editoriale Corriere della Sera rispondemmo che non eravamo interessati
Ecco se fatto un accenno a quella lettera di cui ha parlato in istruttoria il carbone che sarebbe stata indirizzata alle in ordine alla quale ha dato quelle delucidazioni il quesito è Carboni
Specialmente in quel periodo nel periodo di cui stiamo parlando
Le parlò mai della redazione e o dell'invio di lettere da parte di Calvi e o di Carboni
Ad esponenti vaticani e comunque ad altri personaggi che potessero essere interessati alle vicende dei calci questo il
Il quesito non me lo ricordo non lo posso escludere però non lo potrei nemmeno confermare
Non mi ricordo
In ogni caso lei vide mai lettere
Di tal genere no non vidi mai nessuna lettera ne ne ricevette evidentemente ricevette
Ha detto poc'anzi che quell'accordo con il gruppo Rizzoli Angelo Ricci solita Sandini in particolare non l'avreste mai messo per iscritto se non fosse stato per le insistenze di detassando in se ho ben inteso
Ecco
Come si manifestarono queste IST insistenze ma soprattutto perché non l'avreste mai messo per iscritto aveva una valenza comunque una finalizzazione è tale da poter essere messa per iscritto o da non dover essere messa per iscritto mi piacerebbe che averne di più se fosse possibile
Non non l'avrei mai messa per iscritto perché una parte riguardava dei comportamenti tra persone perbene che mi sembra non abbiano bisogno di essere messe per iscritto
Una seconda era perché erano così Valentini così indeterminati e così generici
Che si affidavano più alla buona fede tra tra le persone che ha un documento che da una poteva avere nessun valore credo di aver capito successivamente l'insistenza
Di
Tassa 'ndrine riccioli di avere questo documento scritto quando so dove era stato trovato
Ecco e a fronte appunto di queste sue valutazioni in ordine alla valenza e alla non necessita comunque non opportunità
Quali furono le ragioni contrarie invece di che poi prevalsero mi pare nell'occasione prospettate da controparte mail meglio che lasciamo una traccia scritta di quello che ci siamo detti cose generiche di questo genere qui
Lei ha detto in istruttoria confermando lo poc'anzi che sette
Prima in termini probabilistici da Flavio Carboni che vi era un intento di Calvi di riparare all'estero poi qualche giorno prima uno due o qualcosa del genere
Invece in termini non più probabilistici ma precisi chiaro
E confermati poi dalla realtà ecco lei di questi discorsi di Flavio Carboni sia allorché in precedenza glieli fece in termini probabilistici
Sia allorché più avanti le difese in termini di certezza
E comunque di enunciazione di comunicazione specifica ne parlò con qualcuno
E in quali termini ecco se sul punto può dirci guardi non mi ricordo se parlai con qualcuno e probabile che ne abbia accennato a Scalfari azzardi
E probabile devo dire la verità è che queste dichiarazioni del Carboni mi mi sembravano del tutto improbabile
Lei ha avuto successivamente occasione di rapporti e o di spiegazioni
Con una Flavio Carboni dico successivamente a queste a tutte queste vicende evidentemente
Sì io vissi con Flavio Carboni dopo che uscì di prigione Pai biondo non mi ricordo tre quattro anni fa
Ha avuto occasione di ripercorrere di sentire da parte sua spiegazioni delucidazioni ulteriori indicazioni su quei fatti può dire molto poco perché quello che
Era successo in quel periodo lì era emerso abbastanza chiaramente ormai dai giornali e dalle ricostruzioni che c'erano state fatte quindi non è avete parlato direttamente in quelle occasioni
Direi col soltanto sul sulla sua impressione che Calvi si fosse suicidato e insomma ecco una discussione su un argomento di questo genere ma direi poca roba
Poca roba
Senta la presentazione di monsignor Franco Hillary da parte di Carboni quale obiettivo quale finalità aveva
Ma abbiano meno come fu presentata alle ecco perché le fece conoscere monsignor Franco
Al momento noi eravamo avevamo preso una partecipazione in un giornale italo americano di New York il progresso italo-americano e Carboni di mi disse che poteva essere molto utile
Avere dei contatti con questo monsignore che aveva anche contatti con ambienti italo americani che mi avrebbe potuto fare incontrare delle persone utili per il giornale
Devo dire che probabilmente mi mosse anche la curiosità di conoscere questo signore
Ma le disse anche Carboni che questo monsignor Franco si adoperava per lui Carboni nell'interesse di Calvi della sistemazione dei problemi di Calvi o no sei
Così mi disse quindi glielo disse allorché glielo fece conoscere insomma
La prima o dopo insomma
Lei conosceva il Sottosegretario ora sottosegretario al Tesoro onorevole Pisanu
Sì avevo conosciuto l'onorevole Pisanu in occasione dell'acquisto dalla Nuova Sardegna in quel periodo lì al premier deputato di Sassari ieri la Nuova Sardegna e pubblicata a Sassari
Si lamenta se l'avesse conosciuto tramite Carboni o in altra via
So che conosceva Carbone non mi ricordo non riconosciuto
Ebbe occasione in quel periodo del quale stiamo parlando o di avere e qualche incontro qualche colloquio qualche contatto con il pisano tramite o anche indirettamente da Carbone
Ma direi direttamente tramite Carboni direi di no perché lo conoscevo già
Mi pare di ricordare di averlo incontrato una volta in aereo da Sassari a Roma e un'altra volta
A Roma ma l'argomento del colloquio doveva essere certo qualche problema della Nuova Sardegna Regione
Le capito comunque mai di parlare delle questioni di Calvi Banco Ambrosiano o più verosimilmente più probabilmente delle questioni della Rizzoli
Soprattutto dopo l'ingresso della centrale il problema del congelamento del voto per usare un termine atecnico delle azioni della centrale ed altri argomenti che del genere
Con chi con l'onorevole Pisanu della Riviera può darsi è possibile e possibile possibile
Ha parlato in istruttoria di quel tale incontro con a cui partecipò anche il direttore di Repubblica con Calvin cui si parlò lungamente della questione nitrati investe ecco ma in sostanza la spiegazione che Calvi diede in quel noiosissimo se io non ricordo male la l'aggettivo qualificativo da lei adoprato nella circostanza in quel noiosissimo discorso
Che cosa in sostanza al di là di tutto questo Calvi vi spiego in ordine a questi rapporti e nitrati investe comparto estero del Banco Ambrosiano
Le devo dire che io non sono un grande esperto di questo settore ma la sostanza del ragionamento di carriera che tecnicamente l'operazione
Era un'operazione lecita anche se fatta all'estero ciò che Leni poteva prestare Soldi alla dalla senza non lo so particolari autorizzazioni dalla Giunta e così via non diede mai nessuna spiegazione perché mai lei mi doveva spiega doveva fare questo prestito
Comunque particolari tecnici e specifici non è appese mi pare di capire le in quell'occasione
Duilio ne diede molti io non me li ricordo
Non le risultarono particolarmente percepibile mi par di capire anche dal senso del esattamente senta a quell'epoca in cui intercorsero tutti questi rapporti Carboni le spiego per quale motivo ed a quale titolo sì interessava tanto dei rapporti e dei problemi di Calvi e del Banco Ambrosiano qual era il suo ruolo e in quale contesto si inscrive di carbone
Lo chiedo a lei ovviamente per la parte in cui ebbe con certi con Carbone
Carboni mi disse di avere incontrato il cambi se non vado errato insieme con pazienza o tramite pazienza che il Calvi successivamente chiese la sua collaborazione per un'infinità di piccole incombenze ittiche era nato fra i due un certo rapporto per cui lui riteneva giusto e doveroso continuare a occuparsi ma non mi diede mai nessuna spiegazione né delle cose che faceva veramente se non a sprazzi oh bej dammi un signorile riparlò con questo
Lei li semmai comunque che intercorrevano rapporti finanziari con Roberto Calvi
O che si erano minoranze il Parma non mi ricordo quando ma mi pare che a un certo momento mi disse che lui era creditore nei confronti di Calvi di una certa cifra
Questo tutto quanto ricorda che lui fosse creditore credito
Le disse Garboli che aveva messo su una sorta di gruppo di lavoro chiamiamolo più o meno così non so se lui l'abbia mai chiamato così ma il concetto è questo ad un certo punto
Di amici riconoscenti di gente con cui lui carboniera in rapporto gruppo che doveva operare a favore per conto nell'interesse del Banco Ambrosiano di Roberto Calvi
No non mi parla mai di una cosa di questo genere
Senta quell'episodio che ha raccontato dell'incontro con Calvi a Roma
Che ha definito buffone singolare per la parte in cui le fu detto che arrivava una persona che non doveva ha mai saputo chi fosse quella persona
Disgraziatamente no non l'ha mai saputo né avuto elementi di alcun genere per identifica nessuno il grazie all'interno
Un ultimo o un ultimo quesito
Lei sapeva in quel periodo sette in qualche modo dall'interessato o come che fosse che l'ex vicepresidente De Benedetti ex vicepresidente del Banco Ambrosiano nel maggio giugno e comunque nel nel giugno in particolare
Avesse ancora degli interessi dell'attenzione per il Banco Ambrosiano
Dire la verità non seppe niente non sente nulla riguardo né dall'interessato né dà al telefono
Va bene
Per me va bene così non ci sono altre domande se non ci sono domande possiamo congedare il teste
Grazie buongiorno
Fa accompagnare e poi facciamo entrare l'altro teste il dottor Scalfari
Presidente va be'se no è una prospettazione che farò al termine dell'udienza insomma minimi parrebbero emersi elementi tali da delineare l'opportunità e comunque io faccio istanza in questo senso
Richiesta in questo senso di disporre poi quando in tribù e se il tribunale lo riterrà riterrà ricorrerà negli elementi un confronto Compaq del teste appena ascoltato con all'imputato pazienza in ordine agli aspetti di contrasto confermati anche evidentemente alla odierna udienza nell'odierno esame testimoniale
Ha vinto l'aspetto analoga richiesta ma siccome e ancora non è stato interrogato l'imputato su questo punto mi pronuncerò evidentemente più specificamente in proseguo per quanto riguarda l'imputato Carbone ripeto per ora formalizzo la richiesta
Con riferimento a teste Caracciolo imputato pazienza confronti
L'intenzione del tribunale quella di rimandare eventuali confronti andavo conto me ne rendo conto e peraltro vietare opportuno se il tribunale non è di diverso avviso
Prospettare le questioni di ogni volta che ne diamo alato immediatezza della percezione delle razzie riserviamo e poi alla fine di tutta l'Istria
Poi alla fine dell'istruttoria dibattimentale vedremo sentire anche le parti per ulteriori atti istruttori o eventuali confronti rimandiamo alla fine ma si accomodi
Consapevole della responsabilità che assume con il giuramento davanti a Dio se credente davanti agli uomini giuri di dire tutta la verità null'altro che la verità dica lo giuro si accomodi
Teniamo il microfono in modo che
Possano sentire bene anche nell'intimità dottor scaltra e lei è già stato sentito nella corso della istruttoria
Nell'ambito di questo processo il venticinque agosto dell'ottantadue dal procuratore della Repubblica lei conferma le dichiarazioni che ha reso in quella sede fermo su un tema ora io le rileggerò queste dichiarazioni per eventuali puntualizzazioni o precisazioni se sarà eventualmente il caso in quella sede lei dichiarava in richiesto di riferire sui contatti che aveva avuto con Roberto Calvi e con Flavio Carboni
Nonché con il dottor Caracciolo con riferimento
Al caso ambrosiano
Questo appunto
Ho avuto modo di vedere il defunto Calvi soltanto in due occasioni una prima volta lo infatti incontrato circa dieci anni orsono allorché
Occupandomi io di un inserto di carattere economico del settimanale L'Espresso intervista il Calvi già all'epoca effettivo capo del Banco Ambrosiano
Giacché era sostanzialmente la persona che prendeva le decisioni posto che il Presidente era un uomo molto anziano
In prosieguo non ho avuto modo di avere contatti né diretti né indiretti col caldi del quale ovviamente mi sono ampiamente occupato nella mia qualità di direttore del giornale la Repubblica
In relazione alle diverse vicende finanziarie e giudiziarie che lo hanno visto protagonista
Ho avuto modo di apprendere da alcuni cronisti del mio giornale che il caldi nel corso di un interrogatorio reso l'autorità giudiziaria di Roma nello scorso autunno ebbe a parlare molto polemicamente del quotidiano da me diretto
Che accusava di far parte di un complotto ai suoi danni e di essere legato alla finanza laica
La seconda occasione di incontro con il Calvi si colloca dello scorso inverno a riguardo posso essere più preciso consultando la mia agenda e si inquadra in una serie di contatti che il Calvi ebbe con il dottor Carlo Caracciolo mio amico e Presidente del Gruppo editoriale L'Espresso
Che io sappia infatti contatti furono organizzati dal signor Flavio Carboni persona della quale dirò in prosieguo
Il Carboni fece sapere al dottor Caracciolo che il caldi voleva vederlo e credo che così i due ebbero a conoscersi
Si trattò di una serie di contatti e di taluni incontri nel corso dei quali per quanto da me ha preso per relationem siccome riferitami dall'amico Caracciolo
Il Calvi principalmente esprimeva tutta una serie di lamentele dei nostri nei confronti dei nostri giornali che a suo dire lo attaccavano ingiustamente
Ovviamente il caldi si presentava ed era non solamente il presidente del Banco Ambrosiano ma colui al quale faceva altresì in capo una assai ragguardevole pacchetto azionario del gruppo Rizzoli Corriere della Sera come tale rappresentava un interlocutore per così dire naturale per altri gruppi editoriali come il nostro
Ed è proprio in tale veste come ho avuto modo di constatare che il piano di volevamo in qualche maniera fare opera di ammorbidimento di taluni settori della stampa in quanto a sua volta
Controllori talune testate delle quali manifestava l'intento di volersi disfare ho ritenuto opportuno fare queste precisazioni per dar meglio il quadro dei contatti che intercorsero fra il Calvi e diritto dottor Caracciolo tramite il Carboni
Per quanto a mia conoscenza posso dire che noi eravamo interessati da alcune testate in particolare il piccolo e all'Alto Adige
Non certo al Corriere della Sera per una serie di ragioni che vanno dalla mancata disponibilità finanziaria alla circostanza forse ancor più rilevante che abbiamo il giornale la Repubblica che si rivolge più o meno lo stesso tipo di utenza
Il caldi che da un lato manifestava disponibilità nei confronti del dottor Caracciolo a discutere l'eventuale cessione dei giornali di cui ho detto dall'altro non faceva mistero del suo desiderio i nostri che i nostri giornali miti gas eroi toni della polemica nei suoi confronti
Fu sostanzialmente questo il contenuto degli incontri fra il Calvi e il dottor Caracciolo
Ad uno di questi partecipa indirettamente anch'io nei termini che ora dirò
Era il periodo nel quale scoppiò il caso della tra Apinvest consociata dell'ENI la quale aveva prestato cinquanta milioni di dollari al Banco Ambrosiano andino del Perù
Mi occupai direttamente per il mio giornale della questione che tra dai all'insegna di un quesito di fondo cui non riuscivo a dare una spiegazione e cioè perché mai l'ENI ente pubblico che mi risultava pluri indebitato si fosse determinato a fare un'operazione del genere
Peraltro nel corso della mia inchiesta giornalistica uno dei membri della giunta esecutiva dell'ENI mi trasmise i verbali della giunta stessa dai quali emergeva che le mie perplessità
Erano tutt'altro che infondate e che la maggioranza della Giunta aveva in sostanza censurato l'operazione in questione posta in essere dal direttore finanziario dell'ente
Ovviamente riportai tutte queste mie risultante negli articoli che scrissi e poco dopo venne deciso dall'autorità competente il commissariamento dell'ENI e contestuale allontanamento del direttore finanziario
Era in corso questa vicenda
Allorché il dottor Caracciolo mi disse che caldi gli aveva fatto sapere tramite Carboni di volermi vedere di persona perché poteva spiegare approfonditamente i temi dell'operazione relativa latrati investe che a suo dire non avevo ben inquadrato
Non ebbi nulla in contrario ad accettare l'incontro che avvenne in casa dell'amico Caracciolo e alla presenza del Carboni
Rammento che quest'ultimo che avevo visto solo una volta in vita mia come poi spiegherò mi venne incontro a braccia aperte dandomi del tu e chiamandomi per nome cosa che francamente mi meraviglio era peraltro evidente che teneva a fare apparire il Calvi
Che di rapporti di cordialità con me che assolutamente non c'erano il Calvi dopo i soliti convenevoli dopo avermi ricordato l'incontro di dieci anni prima ed avere in qualche maniera recriminato sul fatto che in prosieguo
Non c'eravamo più visti cosa che a suo dire poteva aver alimentato incomprensioni o malintesi mi parlò della questione per la quale mi aveva voluto vedere
Disse in sostanza che l'Ambrosiano aveva fatto una pura e semplice operazione bancaria aggiungendo che se lei mi aveva dei pasticci
Propri la cosa non lo interessava e neppure Looy era nota prese quindi a dilungarsi in una lunga serie di disquisizioni peraltro non poco farraginoso e di tecnica bancaria finché lo interruppi facendogli osservare che ero stato anche dirigente bancario
E che avrei gradito parlare di fatti e non di teorie e avere una spiegazione al mio quesito di fondo circa il perché dell'operazione in questione
A quel punto intervenne Carboni mi pare di rammentare che si rivolgesse a Calvi dandogli del tu facendo osservare a Calvi che avendo tanto insistito per vedermi e per spiegarmi doveva pure darmi la spiegazione che chiedevo di e ad evitare dire doveva pure darmi la spiegazione che chiedevo ed evitare di lamentarsi
Magari successivamente in ordine alle mie prese di posizione
Il Cal di continuo nel suo farraginoso discorso tecnico che esulava sostanzialmente dall'effettivo scopo dell'incontro
Fu così che a un certo punto salutari dicendo che avevo impegna il giornale e andai via avendo ben compreso che tutto ciò che Calvi cercava non era di dare delle spiegazioni di sorta bensì di stabilire dei contatti che riteneva utili
Non ho avuto più occasioni di avere contatti diretti o indiretti con caldi nulla so di eventuali lamentele fatte da caldo da Carboni al dottor Caracciolo in ordine ad uno specifico articolo di viaggi su Repubblica
Posso dire che le doglianze di Calvi peraltro a me pervenute sempre in termini di genericità erano una sorta di motivo ricorrente nei contatti col dottor Caracciolo circa il signor Flavio Carboni faccio presente di averlo visto due volte in tutto
A riguardo mette conto rappresentare quanto segue il Gruppo editoriale L'Espresso del quale sono socio nell'anno mille novecentottanta acquista una partecipazione azionaria del giornale la Nuova Sardegna
Residuato del fallimento sir ed all'epoca in mano ad un consorzio bancario
Nel corso delle trattative la regione sarda in tesi intervenire per rappresentare l'esigenza che nell'ambito dell'operazione si lasciasse spazio di imprenditori locali il problema di fondo era quello di una rappresentanza delle varie forze politiche della regione
Sì concordo alla fine che il nostro gruppo avrebbe acquistato il novantasei per cento del pacchetto azionario della Nuova Sardegna
Il restante quattro per cento sarebbe rimasto nelle mani della SIR con l'obbligo di trasferire metà di tale partecipazione azionaria cioè lo quarantotto per cento ad un gruppo di imprenditori o comunque di rappresentanti locali
Fu in tale contesto che spunto il signor Flavio Carboni che venne presentato come rappresentante delle forze democratiche alle locali e acquisto il trentacinque per cento del pacchetto azionario che intestò da prima di una società ed in seguito al fratello
Contestualmente cederemo un altro nove per cento del pacchetto in quote frammentate ad altre persone a loro volta espressione di altre forze politiche
Del quarantotto per cento che dove dovevamo per contratto alienare ci rimase dunque un quattro per cento che sulle prime non trovo acquirente mentre in prosieguo se ne presentarono in esuberanza talché
Ritenevo opportuno fare una lista ed inviare la Regione per le sue indicazioni
Devo dire che siffatta quota del quattro per cento è rimasta nelle nostre mani e che dopo la scomparsa di calci e le note vicende che hanno coinvolto il Carboni il dottor Caracciolo presidente del consiglio di amministrazione del giornale ha fatto formale dichiarazione di volerla lo Stato conservare e congelare a garanzia del buon nome del gruppo editoriale
E al fine di salvaguardarlo da eventuali ulteriori
Sorprese del tipo di quella rappresentata dal Carboni
Non conobbi personalmente Carboni neppure all'epoca del suo ingresso nel giornale la Nuova Sardegna seppi dall'amico Caracciolo che il Carboni era un costruttore sardo
E che pareva avesse degli interessi comuni con il signor Berlusconi e in ogni caso nel giornale rappresentava le forze democratiche anni della zona
Ebbi modo di conoscere personalmente il Carboni in un'occasione sul finire dell'anno scorso allorché venne negli uffici del giornale da lei diretto accompagnato dal dottor Caracciolo per visitare gli impianti
In tale occasione il Caracciolo mi presentò il Carboni ed ebbi modo di scambiare qualche frase del tutto formale l'ho rivisto poi soltanto un'altra volta come ho già avuto modo di riferire in casa del Caracciolo allorché incontra i calci
Dopo la scomparsa di Calvi dall'Italia
Ma prima che si sapesse della morte dello stesso
Il dottor Caracciolo mi informò di aver ricevuto una o due telefonate dal Carboni che gli era sembrato chiamare dall'estero
Il carbone gli aveva in sostanza chiesto dei consigli e il dottor Caracciolo a quanto mi disse gli aveva consigliato di presentarsi al più presto le autorità competenti e dare le spiegazioni del caso
Rammento
Che allorché il dottor Caracciolo mi parlò di tali contatti telefonici notai che il Carboni
Era un personaggio ben strano e che si stava rivelando in una luce che non supponevamo
Aggiunsi che a mio giudizio lo stesso dottor Caracciolo avrebbe fatto bene a non avere più rapporti di sorta intendo dire contatti telefonici con il predetto Carboni considerazione sulla quale l'amico Caracciolo convenne pienamente
Tengo a dire che ci ponemmo anche il problema nell'ambito del consiglio di amministrazione dell'Espresso di come eventualmente liberarci
Del Carboni vista la luce con la quale si stava manifestando in particolare ci ponemmo il problema
Della possibilità tecnica di pretendere le dimissioni del Pellicani siccome in stato di arresto dal consiglio d'amministrazione del giornale la Nuova Sardegna nel quale sedeva come mandatario dell'azionista Carboni
Dal momento che esistevano delle perplessità sul fondamento tecnico di una pretesa di tal genere interessammo il difensore del Pellicani l'avvocato Guido Calvi perché rappresentasse al Pellicani questo nostro intendimento
Effettivamente il Pellicani una volta uscito dal carcere ha dato le dimissioni
Da ultimo posso precisare che negli ultimi tempi vi è stato un aumento di capitale del giornale la Nuova Sardegna e che ciò si è verificato nel periodo successivo alla scomparsa di caldi dall'Italia per quanto mi risulta
Il fratello del Carboni titolare della partecipazione azionaria ha fatto regolarmente fronte a siffatto omento di capitale
Non credo di avere ulteriori elementi da fornire in ordine alle questioni e alle persone delle quali ho parlato questa è la deposizione che lei ha reso a suo tempo il Pubblico ministero
Le volevo domandare ora una nel precisazione che riguarda una bozza di accordo
Che è stato stipulato nel luglio del settantanove parrebbe da un lato tra lei e il dottor Caracciolo e dall'altra parte tra il dottor tassa andine e Angelo Rizzoli
E di cui è stata trovata traccia documentale nelle carte sequestrate a carico di Gelli e che ha già formato oggetto anche delle audizioni alla commissione parlamentare La Loggia i due ecco vuole spiegare al tribunale e in quale contesto dobbiamo collocare questo
Accordo se possiamo chiamarlo accordo certamente il signor Presidente
Io credo di anzi non credo sono certo di avere anche del posto
In una sede implantologia che però non ricordo bene quale fosse se abbia attinenza con questo processo su questo era un processo nel quale
Per le tracce che abbiamo in questo procedimento lei e aveva ricevuto una comunicazione giudiziaria sì
No io deposi voi è un procedimento che Carla spiegato come testimone no no quelle no è una causa non sa ancora un'altra cosa pure
C'è una deposizione che lei ha reso il giudice istruttore dottor Gherardo Colombo
Probabilmente questa vicenda il tredici maggio del mille novecentottantuno ecco ma non so in quale processo poi a quale parte alla ricerca di Riva Gwen mentre guarda la vicenda guarda la vicenda
Non ho giocato dibattimento
è già una jeep
Noi cominciammo ad avere dei rapporti con Angelo Rizzoli
Che del resto conoscevamo da molto tempo lui suo padre e suo nonno essendo famiglia di editori come anche noi eravamo
Ma lo vedemmo con una maggiore intensità
Dopo che la famiglia del sole la casa editrice Rizzoli diventò proprietaria del Corriere della Sera perché allora
Da quel momento in poi naturalmente i nostri interessi
In gran parte conflittuali ma comunque anche
Di di appartenenza alla medesima categorie se si può dir così professionale
Davano ragione al qualche contatto
Angelo Rizzoli naturalmente era assistito
Continuamente dal suo direttore generale e consigliere delegato che fosse ma comunque dal reale factotum dell'azienda Rizzoli Corriere della Sera che all'epoca era Bruno passanti
Questi contatti ebbero
Come inizio
Una situazione specifica cioè che entrambi i nostri due gruppi possedevano a Padova
Un giornale locale
Uno per ciascuno intendo
Essendo Padova una piazza relativamente piccola dove era già rimarchevole la presenza del Gazzettino
L'esistenza di due giornali in qualche modo simili tra loro perché giornali di cronaca giornali di cronaca locale soprattutto
Era insomma il mercato non sopportava questa duplice presidenza siccome il nostro giornale andava discretamente in quel momento e quello della Rizzo lì andava decisamente peggio del nostro ci furono trattative che poi si conclusero infatti positivamente perché la Rizzoli chiudesse il suo giornale
Dal quale Caravà soltanto perdite in realtà contro un nostro impegno ad assorbire alcuni dei giornalisti e dei
E i discorsi vertevano principalmente sul fatto che ciascuno dei due gruppi acquistava
Quantitativi rilevanti di carta evidentemente per i nostri giornali
E che mentre quella in Italia aveva un prezzo stabile nel senso che era il medesimo per tutti i produttori più o meno viceversa c'erano delle oscillazioni di prezzo sul mercato internazionale quindi si ventilò l'ipotesi di acquistare insieme
Con una stessa contrattazione questi quantitativi assai rilevanti se ci fossimo poi messi insieme per ottenere degli sconti di quantità e questo era uno degli argomenti che ci poteva interessare di interesse comune
L'altro argomento che pure poteva interessarci era quello di condurre all'interno della Federazione degli editori
Della quale entrambi i gruppi erano membri una politica comune per quanto riguardava il prezzo dei giornali
La legge sull'editoria che proprio in quei tempi era all'esame del governo e del Parlamento e una serie di altre questioni di rappresentanza sindacale
Che la federazione degli editori gestisce
Infine c'era una
Generiche a un generico interesse ma debbo dire
Di di civiltà reciproca
Ad evitare che si i giornali che si ricollegavano a ciascuno dei due gruppi
Tra scendessero come talvolta era venuto da una parte e dall'altra
A
Diciamo Croma che più
Personali eccessivamente personalizzate che ed eccessivamente private cosa che non era nel nostro intendimento nel loro nel nostro ma che talvolta era accaduta anche perché poi Rizzoli
In quel momento la
Marito di una nota attrice quindi poteva capitare che
Questi aspetti diciamo fornissero occasioni a cronache rosa che legittimamente Rizzoli non gratis
E su tutto questo noi trovammo
Un accordo molto genesi comma molto facile perché non c'erano superfici
Di scontro
Rizzoli disse anche che avrebbe preferito espandere altre testate locali nell'Italia meridionale che visto che lui rinunciava
A a a rimanere nel Veneto perché chiudeva quel giornale Luigi ci diceva che nel Veneto non avrebbe preso altre iniziative
Questo è tutt'
Stranamente ma debbo dire contrariamente a quello che sembra o si dice sia Carlo Caracciolo che io siamo due persone molto Candide
E poi veniamo sempre accusati di complotti adesso anche anche caldi ci accusava di complotti altri ci accusano di complotti di solito noi
Ci fidiamo della gente perché ci fidiamo di noi stessi talvolta poi abbiamo delle sgradite sorprese ma dico questo per dire che a un certo punto
Nell'ultima riunione che doveva
Siglare diciamo l'accordo sullo specifico del Veneto
Rizzo letta Santin si presentarono con un testo scritto nel quale
Venivano
Punto messe in carta
Queste intenzioni era una dichiarazione di intenti cioè nel Veneto facciamo così
Cerchiamo di evitare attacchi personali sempre c'era la clausola mi ricordo che la fece introdurre io
Feci fare una correzione al testo
Nel rispetto della completezza dell'informazione essendo io tra i quattro il solo giornalista militante quindi mi preoccupavo che non ci potessero essere cose distorte rispetto alle all'ambiente ecologia professionale
E poi le altre cose che ho detto prima una una certa preventiva consultazione in seno alla federazione editori eventuali acquisti in Comune di carta tutte cose che poi non ebbero nessun seguito perché le vicende
Del gruppo Rizzoli entrarono rapidamente in un'orbita che non potevamo in nessun caso seguire
E quindi loro si presentarono con questo testo che appunto poi fu corretto in modo molto
Marginale
E noi ci domandammo e domandammo perché mai dovessimo mettere per iscritto
Delle cose di comune buonsenso che non davano luogo ad un contratto vero e proprio ma ripeto erano una dichiarazione di intenzioni
Loro insistettero molto venissero ma no perché questo poi ci serve anche per poterlo riferire ai direttori delle testate in modo che insomma non inaspriscono troppo
Dei rapporti che già la concorrenza reciproca porta ad essere tesi e con questo ma diciamo che ci siamo impegnati
Gettare acqua sul
Su un fuoco che per sua natura per la natura del mercato
Poteva
Essere accesso
E noi con molta tranquillità perché poi non non c'era scritto nulla che ci potesse
Insospettito preoccupare firmammo questa carta questa dichiarazione di intenti
Loro avevano preparato quattro coppie quattro Luigina l'incerto di questa dichiarazione
E due di questi fu firmata da Caracciolo e da me e data
Ma Passantini Rizzoli e due furono firmati da loro due e date cammino
Quando poi queste carte questa casa una di questi originali fu trovata alla cassa altri botti nella perquisizione sulle carte caldi
Quel punto noi non ci sto primo più che tanto perché poi il nostro candore ha dei limiti
Non ci stupì ha fatto che una di queste carte fosse trovata lì
Cercammo le nostre siccome siamo un po'disordinati nove trovammo nessuno dei due ma insomma questo pochi importanza
Quando fui interrogato
Appunto da un magistrato Colombo
Su questa vicenda io gli raccontai le cose che adesso sto riferendo alloro
E dissi prima di aver visto la carta
Che lui aveva
Dissi signor giudice io credo che lei ha una carta con le firme
Di Carlo Caracciolo e mie
Perché quella è la carta che noi abbiamo dato da Rizzoli e a tassa andini e quindi siccome certo nessuno di noi due a
Ne conosce né tantomeno la pratica con Gelli
Se questa carta è finita da Gelli gli deve esser venuta o da Rizzoli o assai più probabilmente da tassa antiche lo infatti sibila carta dove c'erano le firme di Caracciolo il mio e mi chiese di riconoscere quelle firme erano infatti le nostre firme e questa è la spiegazione su questo episodio e il testo è questo che io le sottopongo che
Noi diamo in fotocopia nel in un volume degli atti parlamentari
Dell'inchiesta
Il testo è questo veloce e due vedo le firme che sono certamente le nostre
E questo testo di cui parliamo se stesso
Ed è e corretto collocare questo accordo e alla data del cinque luglio settantanove
Effettivamente l'epoca alla quale è stato concluso
Signor Presidente la data io non la ricordo adesso a memoria vedo che qui c'è scritta questa data bisognerebbe fare dei riscontri per esserne più certi su quelle sulla situazione di Padova la situazione di Padova ma penso di sì penso di sì quello più o meno era il periodo
E per questo questa sorta di di accordo possiamo chiamarlo accordo forse per comodità suo
è una lettera di una lettera di intense
Ebbe poi un seguito fu cioè attuata ci furono effettivamente in seguito le le consultazioni reciproche che erano previste
Dunque urinarie lettera morta e la quanto riguarda Padova oggi ha detto che ebbe un seguito concreto quindi quello sì
Per quanto riguarda viceversa tutte le altre questioni rimaste lettera morta noi incontrammo ancora questo fu firmato
Nella sede romana della Rizzoli che allora era in via Veneto poi fu venduto
Ma noi andammo anche perché poi con Rizzoli si era stabilito un rapporto dire di amicizia come da persone più anziane quale noi eravamo
Nei confronti di un un giovanotto che poi molto debbo dire molto simpatico Angelo Rizzo
E credo anche fondamentalmente una persona da bene anche se poi si è trovato in mezzo a tanti pasticci
Luís qualche volta ci invitò due o tre volte a colazione lui aveva allora una casa
Al Vascello vicino Porta San Pancrazio che era una bellissima casa stava in un monumento storico
Molto attraente da vedere quindi andammo un paio di volte a colazione parlando di sempre dei nostri mestieri reciproci
E quindi ma però quel tipo le specifiche cose li dette cioè una politica comune nella FIEG
E una politica sul prezzo della carta su altre cose o Fondazione di nuovi giornali locali da eventualmente offrirsi per partecipazioni reciproche di minoranza non ebbero né soluzioni
Scaffali lei nelle mille novecentottantuno quando
La centrale acquisto il quaranta per cento della Rizzoli pacchetti azionari delle risorse lei prese una posizione molto precisa sul suo giornale su questa operazione se e ne parlo perché è stata acquisita agli atti
Una serie di articoli uno in particolare e mi ricordo che prende una posizione dialettica soprattutto nei confronti delle posizioni del allora Partito comunista e del partito socialista su questo problema
Nel mille novecento settantanove quando lei ebbe questa serie di consultazioni con dottor tassa andine e e con Angelo Mazzoni
Costoro le parlarono lei accennavano in qualche occasione della situazione societaria Interna della Rizzoli no assolutamente no
Anzi loro facevano mostra di una grandissima sicurezza non nascondevano ma questo era di dominio pubblico che la situazione della Rizzoli era di un registrava un notevole indebitamento
Ma però ci dicevano che
Troppi dettagli sette positivi attivi del patrimonio del gruppo erano ampiamente sufficienti a rispondere di queste cose
Nei noi avevamo debbo dire in quel momento
Dei particolari motivi per approfondire questi aspetti della cosa poi nel corso dei mesi successivi
Certamente venne fuori che loro erano sotto il dominio di di quel gruppo che faceva capo Gelli crea caldi a
Altri personaggi Ortolani e cose di questo genere ma questo però venne venne fuori dopo
Ho capito ci sono domande per il teste
Ci sono domande
Nessuna domanda
Lei avvocato Lentini
Dica no
In merito all'operazione
Della finanziaria dell'ENI il tra dim Invest insegnare come si chiama cinquanta milioni di dollari
Ci fu questo colloquio
Al termine del quale mi sembra di aver capito posso aver sbagliato che
Il
Roberto Calvini non non convinse il dottor Scalfari
Che fra l'altro ci ha detto avere una certa competenza
Quale ex funzionario bancario
Sulla sostanziale anomalia
Dell'operazione del prestito di questa finanziaria al banco andino
Limitandosi
Da parte di Calvi ha delle
Argomentazioni di carattere formale ecco cioè
In sostanza la domanda è questa il vero o no che da quel colloquio non uscite
Una spiegazione convincente il per il dottor Scalfari circa l'anomalia sostanziale di questa operazioni come ce l'ha già risposto avvocato il teste ha già risposto mi sembra esaurientemente chiaramente
Ha già risposto che non rimase soddisfatto sul quesito di fondo che si poneva che era
Sulla causale dell'operazione non tanto sulla
Regolarità formale dell'operazione sulla quale invece si incentrava la risposta di calde questo parere del cattivo esattamente fu questa la ragione per cui rimase insoddisfatto cioè che non si non cercava chiarimenti di ordine formale di ordine di tecnica bancaria ma di merito
Sì mi pare che abbia già risposto avvocato dei ministri presenti ecco
E
Mi pare che non ci siano per il momento non ci non ci sono altre domande è vero un il discorso relativo
Mi sembra che abbia detto che Calvino e arguto la la netta sensazione che Calvi cercasse dei contatti
Con con lui
è vero che Calvi si lamentò cioè effettivamente di gli attacchi
Che l'aveva già detto è un allegato da sole cava Ballina è chiaramente si era lamentato e riteneva di essere vittima di una macchinazione di un complotto
Di di tanti settori si morte tra cui anche il gruppo editoriale sì e in quell'occasione i neo dello Scalfari
Disse alla al Calvi che poteva benissimo inviare delle puntualizzazioni al giornale che queste sarebbero state pubblicati
Sì sì certamente
Beh questo direi un obbligo per chi fa il nostro mestiere
Io dissi se lei ritiene che quando noi facciamo delle dei servizi sul Banco Ambrosiano sulle sue attività
Noi corriamo in qualche errore lei sa che ha la possibilità di farmi presente quest'errore con una lettera al direttore ma anche semplicemente con una telefonata me lo dice io poi faccio fare
I riscontri dove rossicce però la cosa poi non si non si verificò
Questo grazie ci sono domande per il teste
La liquidazione professor Pisani
Presidente in un volume che si intitola L'Italia della P due al quale ha collaborato anche il teste Scalfari
Giuseppe Turani riporta un articolo diciamo un ritratto che la Repubblica nella primavera dell'ottanta dedico a causa di
Siccome nell'ultima parte della suo deposizione del teste ha parlato
Di ambito operativo del caldi sotto leggi dato o il protettorato o come vogliamo chiamarlo con un espressioni varie di Gelli Ortolani
E vorrei chiedere al teste sì e a questo stesso ambito Gelli Ortolani si riferisse quel ritratto della Repubblica
Primavera mille novecentottanta
Con riferimento al brano la seguente e da alcuni anni il suo un potere che incute più paura che rispetto
Anche perché caldi un omino sempre vestito di scuro silenziosi Simo praticamente inavvicinabile ha fatto di tutto per crearsi intorno un'atmosfera dai contorni banditi inquietanti
Ecco questa atmosfera dei contorni vaghi inquietanti rapportabile
All'orbite di quei due signori che ho indicato prima
Posso chiedere questa frase che lei cita io a memoria non la ricordo
Descritta da me o da Turandot ecco no qui e Turani che riferisce il ritratto che gli dedicò la Repubblica verosimilmente se l'avesse scritta Luís questa questa frase quindi sia ritratto l'avesse dedicato lui
Avrebbe scritto che io
Casini non è una domanda un po'cui Edipo difficile dare risposta perché io non so se andiamo neppure se così la frase attribuita Pierlorenzo vedo
E non se lo ricorda non no voglio dire quello che lei li legge cioè le il la frase riportata da Turani
Come articolo pubblicato da Repubblica assolutamente corrisponde a quello che noi pensavamo di caldi ecco va be'un pendolo ricordo non potrei giurare di averla scritta io e neppure di non averla scritta ma posso dire che la condivido
Certo io ho letto tra virgolette non è sì sì né un suo secondo venirlo che ha avuto la condivide
Questo discorso dei contorni vaghi e inquietanti allora la domanda mi sembra questo punto più più preciso precisabili dice riferimento all'ambiente Gelli Ortolani visto che condivide questa indicazione
Quando lei ha saputo ecco la domanda può essere forse posta in questi termini e quando e lei ha preso di questa sorta di
Ad rinato che Gelli Ortolani sì esercitavano nei confronti di Roberto Calvi vede sia un presidente questa le voci sulla P due
Cominciarono
Prima naturalmente alcune alcuni anni prima che poi il caso si delinea assieme alla sua gravità e nella sua diffusione
Io per esempio ricordo che quando cominciarono a circolare che c'era una loggia massonica che deteneva molto potere che stava dietro a molti affari o a molte persone eccetera
Io
Non detti nessun penso queste voci
Non detti peso perché per me la massoneria
Era una un'istituzione che aveva avuto una sua storia politica
Abbastanza nobile in tempi passati alla quale i miei antenati partecipavano
Con molta continuità
E poi dopo Fini cioè io ritenevo che la massoneria non contasse assolutamente più nulla
Come credo che non conti più nulla la Massoneria
Quella per lo meno che noi conosciamo in modi ufficiale
Oppure conta non lo so ma insomma non è un problema che a me abbia mai colpito molto
Dopo pian piano questa questa loggia specifica e questi personaggi specifici cominciarono ad assumere dei contorni che si si circondavano di rituali massonici e di fratellanza e più o meno probabili ma e che in realtà avevano un potere in sé che non si poteva anche chiamare in qualunque altro modo con qualunque altra denominazione che non fosse la Massoneria tant'è che gli attacchi più violenti che io ho sentito fare
Contro caldi
Chi me li fece fu
Corona quale in quel momento e poi per lunghi anni era il gran maestro il capo della massoneria italiana il quale faceva un attacco a Calvi raccontando delle cose di Calvi che io ho ignorato
Ora per rispondere alla domanda specifica quando poi Mammano emersa è questo rapporto sempre più documentabile sempre più stretto
Tra Gelli Ortolani caldi e tutto tassa andina eccetera e questo fu una serie di acquisizioni successive che nascono quasi sempre prima come sentito dire poi si supportano con iniziative in cui li si vede associati e poi pian piano arrivano anche prove documentali o testimoniali quindi voglio dire non c'è che una bella mattina uno si sveglia e dice questi tre sono associati può dire questo accadde il al di là di tal dei tali del mese tra l'altro è un'acquisizione che negli ultimi tempi diventa però molto rapida accerto negli ultimi tempi po'diventa molto rapida
Poi interviene la magistratura poi interviene il farla Mary quando lei si riferisce o comunque condivide l'affermazione
Di questo è alone oscuro inquietante che Cechov caldi si riferisce alla p due e poi anche ad altri fatti altre circostanze enti di cui
Io mi riferisco al fatto che caldi non non tanto o non ancora
Per essere noto come membro influente di questa
Banda di questa organizzazione ma per il suo modo di essere nel Banco Ambrosiano quello sì era invece per denotava un carattere molto ombroso molto misterioso
E molto singolare perché il Banco Ambrosiano
Con una serie di operazioni che Mammano vennero poi alla luce
Ma alla luce fino a un certo punto tant'è che perfino la Banca d'Italia attraverso ispezioni molto accurate non riuscì a capire fino all'ottanta o all'ottantuno tant'è che o e la Consob dette perfino la il permesso della quotazione in Borsa quindi era tutto una materia estremamente coperta ma quello che appariva anche ad occhi dagli occhi del di un giornalista che non possiede poi mezzi di indagine così penetranti era che certo per per il fatto stesso che era una situazione molto coperta qualcuno aveva interesse a coprirla ecco questo mi sembra evidente
E
La cosa che più denotava questa coperta se vogliamo chiamarla così era che fu una serie di partecipazioni azionarie al banco e quindi di fatto il controllo del Banco era detenuto da società estere
Di cui si poteva immaginare che fossero possedute dallo stesso caldi o da amici di caldi perché era una società di quel tipo AST ALT domiciliate o alle Bahamas o all'ex testa e non in altri paradisi fiscali dei quali non si può non si riusciva ad accertare l'operazione tratti Invest
Di cui punto prima se accennato
Era singolare per questa ragione perché era un prestito estero su estero fatto da una filiazione
Dell'ENI la quale filiazione aveva poi una sua propria filiazione mi pare proprio alle Bahamas
Per da cui partì questo questo importo per una delle diramazioni estere dell'Ambrosiano quindi veniva automatico di pensare o che questi soldi servissero a pagare delle tangenti
Con un circuito extra corporeo se così si può dire estero su estero
Oppure ad alimentare appunto la finanza di quelle società che poi dall'estero controllavano l'ambrosia questo emergeva chiaramente che questo era l'animus dell'operazione
Naturalmente ci si può chiedere perché l'avesse fatta all'ENI ma in realtà lì non l'aveva fatta alleni fatti alcuni personaggi che avevano fatto nido nell'ENI e che erano all'allora vicepresidente di don e il direttore finanziario Fiorini
Noto ormai anche alle cronache attuali
Ci sono domande ancora per il teste ma semplicemente volevo ricordare per precisione che l'articolo di Turani in questione si intitola L'uomo del banco e posto che c'era posto il problema
Che non era in grado di ricordare se l'avesse scritto lui salvo condividerlo parlo sempre del teste
L'articolo va avanti che così in qualche misura conclude è un personaggio il suo siamo nella primavera l'ottanta ripeto e si sta parlando di Cardiff nato nell'ambiguità e che nell'ambiguità è destinato a vivere ha fatto troppa fortuna per essere nato nessuno
E l'ha fatta troppo in fretta ecco queste espressioni non so se aiutano a ricordare se l'articolo e il suo o però io non mi porrei addentrare troppo nei
In commenti e di tipo giornalistico storico per quanto autorevolissimi
Perché in questa sede
Rischiamo forse di uscire dal dal campo di una testimonianza in senso stretto io non vorrei insistere più di tanto o richiamato questo è un articolo perché l'articolo figuro come ritratto
Che nel giornale di cui il teste è stato direttore che sappiamo anche i rapporti tra la Repubblica è l'imputato De Benedetti però io credo che abbiamo anche acquisito alcuni articoli significativi
Della repubblica abbiamo acquisiti sia in relazione alla vicenda dell'ingegner De Benedetti sia perché li ha prodotti il dottor tassa andine e quindi credo che sia molto chiara la posizione del giornale diretto lo Scalfari e dello stesso dottor Scalfari su questa vicenda
Penso che sia bene e rimanere
Oggi in questa sede nei limiti di una deposizione in senso stretto la posizione dottor Scalfari è molto chiara sulla vicenda nella sede professionale che gli è propria
Ci sono domande ancora Pubblico ministero
Sì proprio nell'ottica appena delineata che evidentemente condivido pienamente
Seppe all'epoca dei fatti dei quali ha poc'anzi parlato
Diciamo poco prima che Calvi scomparisse negli ultimi tempi delle vicende di Calvi
Di un interessamento di trattative di contatti intercorrenti con gruppi finanziari fra i quali Fiorini
Quello del Fiorini per l'acquisto di una quota consistente del Banco Ambrosiano
Non ho capito bene la domanda serpenti nel maggio giugno dell'ottantadue o anche prima di contatti intercorrenti fra Callioni
E altri gruppi finanziari in particolare quello del Fiorini faranno o comunque Fiorini per l'acquisto di una quota rilevante del Banco Ambrosiano
Così come nel mi pone la domanda direi di no non non ha in questo momento non ricordo di aver saputo che il Fiorini volesse entrare nell'Ambrosiano
Quel passato molto tempo e molte cose certe possono ma insomma non non mi pare non ebbe non ebbe elementi ricognizione in questo bilancio
Durante la permanenza di Carlo De Benedetti nell'assetto societario del Banco Ambrosiano o prima o dopo o nel corso di tale permanenza
Ebbene occasioni gli scambi di vedute di contatti di
Elementi ricognizione in ordine alla posizione ai problemi del Banco Ambrosiano o comunque del De Benedetti sì
Può
Darcene
Una più o meno rapida sintesi come meglio riterrà alle e il Presidente
Sì
Non molti contatti ma alcuni sì
Di già allora molto buon amico del dell'ingegner De Benedetti
E in quale una mattina mi telefono
Debbo dire cogliendo mi assolutamente di sorpresa
E mi informò che aveva accettato una offerta che gli era stata fatta e che era quella poi di ingresso nel Banco Ambrosiano
Sia come azionista e sia poi con la carica di vicepresidente del Banco
Debbo dire mia grande sorpresa anche
Conto sottile
Non sorpresa non favorevole visto che l'atteggiamento del giornale mio erano molto polemici nei confronti di Calvi e del Banco Carlo De Benedetti mi spiego quale fosse la sua filosofia per questa operazione
E cioè di
Avere accettato perché
Considerava intanto che fosse un buon affare investire nell'Ambrosiano presto erano valutazioni su due che io non ero assolutamente in grado di
Contrastare e comunque non mi interessava contrastare ma ma poi perché c'era un in qualche modo si sentiva si sentì
Investito di una funzione
Che potrei definire di accertamento e di trasparenza al servizio dell'interesse pubblico lui così me la presentò conoscendo la persona
Non avevo ragione di dubitarne
Anche perché
Mi disse di aver preventivamente informato il governatore della Banca d'Italia
Il quale siccome voleva con altri mezzi ovviamente con altri intendimenti raggiungere il medesimo obiettivo di rendere più chiara questa situazione vedeva con favore l'ingresso di un imprenditore importante non appartenente al Giro caldi
Come un possibile testimone dall'interno ai questa circostanza mi fu detto da De Benedetti alcuni giorni dopo avendo una certa dimestichezza e un'amicizia personale con il Governatore Ciampi io ebbi modo di constatare che questo rispondeva alla verità
Dopodiché in altre tre o quattro occasioni non di più del resto la permanenza di De Benedetti in quel luogo durò poche settimane ma ci furono altre due o tre occasioni
In cui Luís mi raccontava quale fosse la estrema diffidenza di caldi
Che quando invece lo aveva invitato fatta questa ad assumere questa posizione era stato molto largo di promesse addirittura quasi facendogli intravedere che lui si sarebbe ritirato e avrebbe lasciato all'Hui la successione ma
Invece la estrema diffidenza e avarizia di Calvi nel fornire delucidazioni che peraltro De Benedetti reclamava in base alla carica che occupava
E poi questo
Il processo di disincanto se si può chiamare così fu molto rapido tant'è che poi
Se ne andò
Questo è quello che sono in materia di
C'ha detto Carlo Caracciolo l'aveva detto anche l'istruttoria ma lo ha specificato Henry ribadito al dibattimento di aver ha preso da Carboni
In un primo momento in termini probabilistici poi con certezza dell'intento di Calvi di riparare all'estero qualche giorno prima dirittura dell'intento del progetto di Calvi di darsi alla fuga
Gliene parlò
No non me ne parlò prima quando poi la cosa accadde naturalmente
Diventò un titolo molto importante per tutta la stampa italiana lui mi disse me l'aveva detto che MM me l'aveva detto insonne aveva mi aveva ventilato questa ipotesi carbone ma non avevo prestato molta
Fede questa anche perché Carboni uno così un po'
Un leggendone almeno così sembrava forse
Quindi gliene parlò solo dopo che la vicenda ebbe a verificare che l'aveva sentito dice ma non
Potrebbe non l'aveva detto ecco un ultimo quesito in quei Nancy sempre
Lei aveva preso che uno dei nodi fondamentali dei problemi di Calvi era un un una questione di rapporti di difficoltà di rapporti con lo IOR lo aveva preso
Da Calvi da Carboni da Caracciolo eventualmente ad altri se lo aveva preso da nessuno di questi dei due perché non li ho mai visti salvo in quelle occasioni credo
Detto prima
Neanche da Caracciolo
Che ci fosse un legame tra il Banco Ambrosiano lo IOR
Che allora come ricorderà era guidato dal
Dall'arcivescovo Marcinkus
Questo era noto era noto nel senso che lo sapevamo
Ma però non più che ecco che ci fosse invece un problema proprio di contrasto e di difficoltà dei rapporti e alla fine no quel Minosse questo Emerson lo successiva emersi in quei giorni lì ma non prima non SM per me basta così
Ci sono altre domande
Avvocato Iannaccone
Dica
Mi scuso innanzitutto se questa mattina ho creato qualche problema al tribunale ma veramente non ce l'ho fatta da Remarque no marchi rendiamo conto purtroppo però dovevamo fare l'udienza sei ore
A mia volta mi rendo conto abbiamo insistito prego volevo solo chiedere se possibile una precisazione al dottor Eugenio Scalfari prima c'è stato un momento mi è sembrato abbia fatto riferimento a un discorso fatto tra Luigi e l'onorevole Corona
Poiché l'onorevole corone testimone in questo processo vorrei sapere con maggior precisione e in quale
Sensi si esprimeva nei confronti di Calvi cioè
Quali erano i fatti che riferiva per poi trarne un giudizio negativo sulla persona e in che epoca è avvenuto il colloquio tra il dottor Scalfaro e l'onorevole Corona
Sì l'epoca io non tengo diari e quindi la memoria sulle poche molto labile posso dire che comunque una un colloquio che avveniva certamente
Con caldi TV
Questo sicuramente
Corona
Diceva che Calvi era un mascalzone
E che questa loggia P due assolutamente fuori dalle regole dell'ordine massonico
E che lui l'aveva o adesso non ricordo se l'aveva buttato fuori dalla massoneria o era in corso un un procedimento di questo genere comunque
I giudizi e gli apprezzamenti molto pesanti debbo dire di Corona su Calvi però riguardavano
Fatti interni della Massoneria cioè non riguardavano né il Banco Ambrosiano insomma non è di questo che parlava con Roma Corona diceva
Questo Cardia costruito all'interno della Massoneria che in modo del tutto il rituale rispetto ai nostri ordinamenti al nostro costume eccetera eccetera una specie di nicchia dove fa e disfa e ho la sensazione che quello che fa sia pessimo per quello che disfa forse era e invece buono erede quindi era un giudizio molto pesante ma molto generico e comunque riferito a problemi interni dell'ordine massonico penso che agli avvocati interessasse sapere se c'era un riferimento ad episodi precisi no sia pure in quest'ordine includere sì
Non ci sono altre domande
Allora possiamo concludere questo punto ringraziamo il dottor Scalfari
Grazie mille sorprese e volete accompagnare il teste verso l'uscita arrivederla buongiorno
E poi sentiamo altri testi andiamo avanti e sentiamo il teste Paolella
Per comodi consapevole della responsabilità che assume con il giuramento davanti a Dio se credente davanti agli uomini giuridica è tutta la verità null'altro che la verità dica lo giuro c'è Comotti
Lei signor Emilio Paolella se nato a Foggia l'undici marzo del ventinove abita a Roma in via Cortina d'Ampezzo trentacinque lei è già stato sentito in questo processo dal giudice istruttore il nove luglio dell'ottantasei conferma questa dichiarazione glielo leggo per eventuali precisazioni ulteriori diceva allora sono presidente e consigliere di amministrazione della società Drago mar spacca ho conosciuto Francesco Pazienza se ben ricordo nel mille novecentosettantacinque epoca in cui la mia società aveva contatti con una società di Cousteau a Marsiglia
Il paziente era vicino a Cousteau quindi ebbi modo di conoscerlo successivamente negli anni che seguirono pazienza ogni tanto si faceva vivo segnalandovi operazioni che a suo parere avrebbero potuto essere vantaggiose per la mia società nessuna ritagli operazioni si è mai conclusa
Nell'agosto ottantuno verso i giorni dieci undici
Pazienza mi fece rintracciare a Londra e mi chiese di raggiungerlo a Olbia perché avevo un'importante proposta da farmi io lo raggiunsi in una villa non ricordo se fosse a Porto Rotondo a Porto Cervo mi fece conoscere Roberto caldi
Questi mi disse che curava la vendita del pacchetto di maggioranza della società Vianini il cui costo si aggirava sui centoventi miliardi
Ricordo che mi fu mostrato anche un bilancio della Società che io tenni per me pensai subito che la cifra richiesta era troppo alta almeno per le mie possibilità lasciai caldi e paziente dopo circa una settimana telefonai a pazienza dicendogli che l'affare non mi interessava da allora non ho avuto più modo di vedere né pazienza né Roberto calcio riconferma e queste quattro ci sono domande per il teste
Se permette l'unica cosa di cui non posso essere sicuro scelse parlate centoventi miliardi a di centoventi milioni di dollari perché è un fatto che non anche nella prima deposizione ho fatto presente non era in condizione di precisare ci sono domande per il teste
Avvocato Lessini difensore di pazienza
Dica
Solamente se sa se questa società è stata poi venduta a quanto acquietarsi altri
Lei poi si è interessato deve richiedere nel caso accettasse appunto no a livello imprenditoriale si sa che questa società successivamente non so però specificare il periodo è stata venduta ed acquistata
Da s'insegnava Rondo Toro ingegnere otto Francesco Caltagirone di Roma
Ma nessun'altra donna
Ci sono altre domande nessuna lo possiamo congedare il teste grazie alle
Allora sentiamo altri c'è un altro teste per
Altri due chi sono
Sentiamo Berarducci per primo
Vera Verducci
S'accomodi
Consapevole della responsabilità che assume con il giuramento davanti a Dio se credente davanti agli uomini Julie dire tutta la verità null'altro che la verità dica lo giuro si accomodi
Lei è il signor Luciano Berarducci è nato a Napoli il ventotto dicembre del quaranta e abita a Roma in via Rovigo numero due esatto
Lei è stato già sentito in questo processo dal giudice istruttore il nove luglio dell'ottantasei conferma quella deposizione conferma
Ora gliela rileggo per eventuali precisazioni
Conosco pazienza fin dal mille novecentosettantotto epoca in cui il paziente spesso era assistente di Loris Corbi che era Presidente della Società condotte Acque
Io all'epoca ero socio di una società lente system che si occupava di progettazione idrauliche ricordo che con il paziente si parlò di tante operazioni ma nessun andò in porto
è mia opinione che il paziente fosse più utile sotto il profilo delle relazioni sociali che era in grado di instaurare piuttosto che sotto il profilo delle capacità finanziarie
Fu paziente a presentarmi Elena Budan che era molto introdotto presso il governo della Nigeria proprio nel mille sette e novecento settantotto
A Buda Rana riuscì ad aprire una commessa del governo nigeriano commesse che fu poi data la mia società per l'esecuzione tecnica degli studi
Si trattava di un
Per e Ottorino Vannucchi rispettivamente per il quindici per cento ciascuno
Nell'ottantuno se non sbaglio nel mese di settembre pazienza mi invitò a cena a casa sua qui incontrai
Tagliata la mia fotocopia calde Pontello ad altra persona di cui non ricordo il nome
Pazienza mi aveva partecipato che si sarebbe discusso di un'operazione riguardante la Società Vianini e che aveva piacere che io fossi presente perché avrei potuto dare dei consigli pratici
Per la maggior parte della serata caldi ci parlò dei suoi ricordi di giovinezza e solo verso la fine sia pronto il problema della Vianini ricordo che si parlava del trasferimento di queste società del gruppo che la deteneva peraltro non si disse quale gruppo fosse ad altro gruppo ricordo che i discorsi erano molto generici
E non si scese nei particolari
Ricordo che Pontello seguiva la discussione ma non sembrava molto interessato alla cosa successivamente per qualche tempo pazienza mi parlò ancora di questa operazione sempre però in maniera molto generica poi non se ne parlò più
Nel gennaio febbraio ottantadue pazienza mi ricontattò per una questione del tutto diverso mi chiese di fare uno studio per verificare se fosse possibile edificare un palazzo ad Acapulco nel Messico
Io feci questo studio riferì a paziente con una relazione tecnica che la cosa non era possibile in quanto la zona dove il palazzo avrebbe dovuto sorgere era ad alto rischio sismico
Ricordo che pazienza pago questa mia prestazione professionale con la somma di un milione circa da quest'epoca non ho più avuto rapporti con pazienza
Per me confermo ci sono domande per il teste nessuna domanda allora possiamo congedare il teste grazie buongiorno prego una domanda un attimo solo
Avvocato Lessini difensore di pazienza
Dica avvocato
La difesa pazienza valeva a fare questa domanda qua dice che a fine che fine ha fatto all'allarme assistenza e
In che anno
Che fine ha fatto la le insistenti
La sua società che vive ancora questa società innanzitutto non è più la mia socia non è più la sua succede non lo è più dal mille novecentottanta come fare
C'aveva aderito alla sono uscito ha ceduto la sua quota sei
Nel mille novecentottanta gli altri soci che sono rimaste ha ceduto la sua quota di altri soci sa che so so che la Società tuttavia esiste ancora so che la Società esiste ancora
La parte della domanda che riguarda l'anno non ho capito che cosa si riferisca
Se n'è disfatto ha ceduto le sue quote nel mille novecentottanta Uccio Dutoit gli altri sono agli atti e soci
Va bene
Allora ringraziamo anche questo teste lo concediamo buongiorno buongiorno
Ci fermiamo
Facciamo un secondo di pausa magari e
Temo l'avvocato Asafa
Comodi
Buongiorno si accomodi
Avvocato Gennaro Zampagna
Nato a Napoli il ventisette giugno del trenta residente a Milano via Machiavelli trentaquattro
Che viene sentito come imputato di reati connessi ai sensi del quattrocento cinquanta bis Codice procedura penale assistito dall'avvocato Marco De Luca lei non solo non presta giuramento ma anche alla facoltà di non rispondere
Intende rispondere cioè
Lei è stato interrogato
Nell'ambito di questo processo quanto meno abbiamo interrogatori resi anche
Anche nell'ambito di altri processi ma cui acquisiti agli atti
Le dichiarazioni sue che abbiamo sono in sostanza queste quella del sette giugno ottantatré resa al procuratore della Repubblica
Poi undici luglio ottantatré sempre al procuratore della Repubblica
Che riguardano più strettamente i problemi del processo Rizzoli
Abbiamo acquisiti a questo processo ma riguardano la più direttamente la vicenda Rizzo poi una dichiarazione resa al giudice istruttore dottor Pizzi il diciotto ottobre del mille novecento ottantatré
Resa come testimone
In questo processo
E poi resa
Un'altra dichiarazione rese giudici istruttori
Il sei gennaio del mille novecentottantaquattro
Lei conferma quindi quello che ha dichiarato ma presidente io verso come sapete non ricordo grazie des deposizione che ho fatto avevo fatto nell'ambito del istruttoria il soldi delle relative al processo diciamo ambrosiano diversamente quindi quelle rese nell'ambito del processo Rizzoli lei le ricorda che esortano sono le prime due che io le ho detto sette giugno ottantatré e undici luglio ottantatré
Ora vediamo bene entro
Qui vediamo sette giugno
Il sette giugno ottantatré voi abbiamo nove giugno ottantatré
Voi abbiamo l'undici luglio ottantatré
Se vediamo
Adesso vediamo poco male sentiamo di essere precisi esattamente poi c'è anche un dodici luglio ottantatré queste sono dichiarazioni che lei ha reso in qualità di imputato nell'ambito del processo Rizzo queste lei le confermasse si recupera poi le dichiarazioni rese nell'ambito di questo processo se lei non ricorda bene io le leggo
Ma basta che poco male gliele leggo guardi facciamo più presto a leggerle e come uomo è che risulta anche più completa
Anziché farei una sintesi che poi sarebbe al limite soggettiva soggetti la domanda che veniva posta diciotto ottobre ottantatré era questa
Vorremmo che lei ci dicesse quanto a sua conoscenza circa la trattativa eh svolta attorno alla fine dell'ottantuno per la vendita di centocinque
Centocinque mila infrazioni Rizzoli editore appartenente Isabella Rizzoli fiduciariamente intestate alla Rothschild banca di Zurigo
Risposta vorrei fare una premessa io ho sempre avuto l'idea che le duecentonovantaquattro mila azioni Rizzoli editore fiduciariamente intestata alla Rothschild pur appartenendo alla famiglia Rizzoli non fossero disponibili
Invero io avevo visto che i Rizzoli avevano ottemperato alle prescrizioni della legge sulle infrazioni valutarie numero centocinquantanove del tutti i beni estero posseduti mi sembrò pertanto strano che non l'avessero fatto per queste azioni
Siccome a seguito di tale operazione di rientro la intrecciò International che apparteneva alla famiglia
Era stata svuotata di contenuto patrimoniale e siccome essa era ancora debitrice della Rothschild pensai che duecentonovantaquattro mila azioni potessero essere state costituite come garanzia atipica a favore della banca da ciò
La mia convinzione che fossero indisponibili quello che hanno poi fatto di queste azioni io non lo so anche se ho saputo che tra padre e figli se le sono scambiate a me non risulta che Isabella abbia venduto le sue io mi sono occupato con l'avvocato lo passo che rappresentava Andrea di un'altra trattativa
Le azioni italiane intestate ad Angelo erano in parte vincolate da un usufrutto a favore di Andrea siccome Angelo si è impegnato nei confronti della centrale quando ebbe a vendere il quaranta per cento ad attivarsi per consolidare rispetto a queste azioni in usufrutto alla nuda proprietà
Io nella seconda metà del mille novecentottantuno mi ero occupato di ciò al fine di trovare un accordo con Andrea
L'accordo fu raggiunto in questi termini al momento della vendita del quaranta per cento erano stati accantonati per Angelo quattro miliardi sui quali avrebbero dovuto gravare le spese inerenti l'operazione di compravendita e di aumento del capitale
Trattandosi di una somma molto elevata anche in considerazione del fatto che le spese per l'aumento del capitale dovevano gravare sulla Rizzoli pensai che quel deposito fosse una cosa anomala e lo feci presente ad Angelo restammo d'accordo nel senso che di ogni spese sostenute addebitata sarebbe dovuta giungere sul mio tavolo un'evidenza in modo da poterne controllare la legittimità
Come avevo previsto di quei quattro miliardi vennero utilizzati solo cinquanta milioni circa per queste spesi
Cominciamo perciò ad attivarci in quanto la centrale non aveva titolo per tenere quei soldi il deposito fra l'altro era infruttifero
Si decisero pertanto a liberare per Angelo dopo pressioni mia e dell'avvocato Pecorella un miliardo e mezzo
Un miliardo e duecentosettanta milioni se ben ricordo venne utilizzato per fare assegni circolari intestati ad Andrea che cedette il suo usufrutto
Ciò risulta da regolare i fissati bollati dovrei avere ancora traccia in ufficio di questa operazione e mi riservo di produrre all'ufficio la documentazione relativa
Ritengo che anche piana che mi porto i circolari posso fornirvi documentazione in proposito
Non escludo che in quel contesto tra Andrea D'Angelo siano girate anche le centocinque mila azioni di Isabella mamme non risulta più di due miliardi comunque sono ancora su quel deposito anche se mi risulta che quattro i gli abbia già assicurati alla procedura di amministrazione controllata a De conto delle deposto disposizioni di Angelo
Ribadisco comunque di non avere mai partecipato a negoziazioni sulle azioni estere della Rizzoli ho saputo che il sei virgola tre per cento di quelle azioni era stato venduto solo quando ho visto sottoscrivere l'aumento di capitale
Soltanto per quel sei e tre e non anche per l'altro tre e cinque
Ho saputo poi che Annina aveva ceduto la sua parte di azioni quando Polverini mi disse di riferire a D'Angelo che Annina desiderava venire quale contropartita un milione settecentocinquanta mila dollari
Io mi limitai a trasferire ad Angelo queste richieste di Annina
Domanda
L'ufficio fa presente al teste che l'imputato tassa andine ha dichiarato di aver saputo da de Botton del dicembre dell'ottantuno
Che non era ancora arrivato alla Rothschild il nuovo mandato di Angelo in sostituzione di quello di Isabella per le centocinque mila azioni
Da Santina afferma di aver riferito ciò sia Rizzoli che al testimone ed entrambi gli avrebbero riferito di non preoccuparsi perché tutto era a posto
Risposta escludo di aver parlato conta Santin di questo mandato ribadisco che non ho nessun elemento che mi faccia credere
Che le azioni di Isabella siano state cedute ad Angelo a domanda risponde ignoro sì a Isabella sia stata versata qualche somma da Angelo
A domanda risponde non mi risulta che vi fossero terzi interessati a comperare quelle centocinque mila azioni prendo atto che l'ufficio mi chiede se Cabassi non si si è interessato di questo acquisto
Cabassi aveva a che fare nel settembre ottobre ottantuno con la trattativa per l'acquisto del dieci due
Preciso che dopo il riscatto dell'ottanta per cento da parte di Angelo il dieci due della F.IN.CO. Rizzo era libero di usufrutto usufrutto che gravava invece su parte del quaranta per cento di Angelo
Domanda l'ufficio fa rilevare al testimone che a quell'epoca la Finco Rizza aveva già dato mandato irrevocabile a vendere il dieci due alla Italtrans e quindi è strana questa trattativa con Cabassi
Risposta io ho saputo solo del giugno-luglio ottantuno dell'esistenza di quel mandato che aveva la durata di sei mesi ma non aveva mai creduto
Non avevo mai creduto che fosse cosa seria in quanto mi sembrava inverosimile la valutazione del dieci e due i novantuno e otto miliardi cioè cento mila d'azione per novecento diciotto mila azioni domanda
L'ufficio fa rilevare al testimone che non era poi tanto incongruo quel valore visto che il solo quaranta per cento che non controllava la società era stato pagato circa cinquantamila dazione
A domanda risponde non ho mai saputo dell'esistenza presso la Rothschild di un conto Giorgio Johnson intestato ad Angelo
Alle domande risponde sul Attone e sulle trattative che l'hanno preceduto posso esservi poco utile in quanto nell'ultimo semestre del mille novecentottanta mi ero dimesso proprio perché la società era sotto capitalizzata
Ricordo in proposito che Angelo età Sandini mi dicevano di stare tranquillo perché stavano trattando la ricapitalizzazione ed erano buon punto io assistevo infatti loro continui viaggi a Roma
Ricordo che in un'occasione rosone mi disse in dialetto milanese che dovevo dire al presidente cioè a D'Angelo ritirare fuori i soldi
A questa affermazione io rimasi sbalordito erosione mi spiegò che era stata fatta un'operazione nella quale Angelo si era messo in tasca un sacco di soldi operazione della quale rosone ignorava però i termini esatti
Mando infatti a chiamare leoni il quale mi spiego che risultava loro un'operazione fatta in data ventinove aprile ottantuno per novantacinque milioni di dollari
Dissero che l'operazione era riferita l'aumento di capitale Rizzoli pensavano in sostanza che Angelo si fosse messo in tasca quei soldi
La cosa mi apparve inverosimile ma mi riservai di fare un'asperità dica presso tassa andini ne parlai invero conta Sunday il quale mi disse che non c'era nulla di vero e che probabilmente si trattava di qualche operazione fatta da caldi
Tornai da rosone a riferire a questo punto leoni mi disse di tenermi la cosa come segreto professionale perché nel frattempo lui avrebbe sentito Calvi che a quell'epoca era detenuto quando scoppiò l'affare P due cioè dopo la perquisizione di Castiglion Fibocchi erano tutti preoccupati di quanto dicevano
In quanto dicevano che fra le carte di Gelli c'erano documenti dai quali risultavano soldi presi da Angelo all'estero
Dissero che bisognava fare un'operazione estero su estero per coprire quegli esborsi facendoli figurare come deposito cauzionale relativo all'operazione di ricapitalizzazione
Dissero che avrebbero fatto dei verbali della Rizzoli e se ha per attuare l'operazione io che ero Consigliere della Rizzoli
Io rifiutai di aderire a questa idea e dissi loro che non avrei mai firmato in quanto si trattava di falsi
Non so poi se li abbiano fatti comunque ribadisco che si trattava di un'operazione di copertura di pagamenti realmente effettuati
Ricordo effettivamente di essermi trovato nello studio dell'avvocato tuffi il sei maggio ottantuno quando Angelo Rizzoli firmò il mandato irrevocabile a vendere le sue quote di partecipazione nella Finco Rizzi
Escludo che in tale occasione si sia richiesta da Angelo Rizzoli di sottoscrivere altro mandato irrevocabile a vendere il suo quaranta per cento delle azioni Rizzoli come ho già detto non so niente circa la preparazione del mandato irrevocabile a vendere il dieci per cento delle azioni Rizzoli da parte di tassarli
Tale mandato lo vidi solo del giugno-luglio ottantuno
Prendo atto che la data di tale mandato è quella del sei maggio ottantuno come l'ufficio mi fa notare nulla so dire circa la coincidenza di date tra quella del mandato Rita Sandi e quella del mandato Rizzoli escludo comunque nella maniera più assoluta di avere preparato io il mandato relativo a tassando i che non so quando e dove abbia firmato
Tale mandato domanda l'ufficio fa rilevare al teste che l'imputato tassa andina dichiarato
Che quando Ortolani comuni coloro di essere disponibile per attuare per conto di gruppi finanziari esteri attraverso le banche estere del gruppo Ambrosiano estero la prima parte dell'accordo relativo alle azioni estero circolanti
Egli esamino immediatamente con Rizzoli Zampagna da una parte e quando Ortolani dall'altra cosa fosse necessario fare
Che per la trattativa con le sorelle relativa alla cessione delle duecentodieci mila azioni Rizzoli chiese l'assistenza dell'avvocato Zampagna
Che quando si trattò di concludere la cessione delle centocinque mila azioni di Isabella egli fece presente sia Rizzoli che all'avvocato Campania che erano stati accantonati fondi necessari per l'acquisto cioè sette milioni di dollari risposta
Si tratta di invenzioni Rita Sandini
Non avrei nessun motivo per dire ciò che so su queste azioni il fatto è che io non ne so niente e che quello che sapevo l'ho detto più sopra a proposito delle azioni di Alina
Voi deposizione resa al giudice istruttore il sei gennaio dell'ottantaquattro
Compaio spontaneamente con il mio difensore di fiducia avvocato Marco De Luca perché nel corso del mio precedente interrogatorio del ventitré dodici ultimo scorso mi riservai di produrvi la copia in mio possesso
Del preliminare di acquisto da parte di Angelo Rizzoli
Della villa Capri
Ho poi
Meditato sulla riserva da me formulata e poi chi è ritengo in relazione a detta compravendite di essere solamente un testimone della vicenda ho pensato che avendo io prestato in relazione a destra la mia attività professionale
Per conto di Angelo Rizzoli la legge mi vincola al rispetto del segreto professionale
Il giudice preso atto di quanto sopra ha dichiarato l'avvocato Campania rilevato che lo stesso e in possesso in questo momento
Ecco
Scritto a mano
E questo ufficio e della fotocopia del contratto preliminare succitato considerato che tale documento e cose pertinenti ai reati per cui si procede dispone il sequestro del documento insomma sequestrato il preliminare
L'avvocato Zampagna con sei al giudice istruttore la fotocopia del preliminare di compravendita del ventotto aprile ottantuno con allegata la fotocopia della procura del notaio Luigi carrello di Napoli eccetera
Il giudice istruttore allega la documentazione sequestrata al presente processo verbale da intendersi come processo verbale di sequestro e infatti abbiamo anche questo famoso preliminare
Lei conferma che queste dichiarazioni che io le ho lette ci sono domande per l'avvocato Zampagna
Ci sono domande la liquidazione
Altrimenti comincio io
Cominciamo Sonica professor Pisa
Se nella interrogatorio del cinque settembre ottantatré
Che stabilì diciotto cartello tre
Che l'allora imputato Angelo Rizzoli
Ha parlato di certe confidenza che Zanfanella
Ha fatto Rizzoli
L'udienza di origine frosone
In ordine
A una certa situazione gravemente deficitaria dell'andino
Se crede io leggo quello che si Riccioli ha riferito e poi il teste dirà
Allora nei mesi di giugno luglio ottantuno inoltre Dan Fania mi riferiti per Rizzoli che parla
Che rosoni gli aveva detto che sull'Antino c'era un buco spaventoso
Di cui rosone era venuto a conoscenza solo in quel momento
Ecco questo è il tenore della confidenza di frosone Altan Fanna
Che Vezzoli dice Zampagna vedi riferito
Quindi gli Angelo Rizzoli riferisce di aver ricevuto da lei questa confidenza che lei a sua volta avrebbe ricevuto dal rosone presidente escludo nella maniera azione solare vicino al microfono grazie al nostro escludo nella maniera più assoluta
Fatto questa confidenza perché non esiste cioè non non sapevo neanche che esistesse Landino io tanto per esser chiaro c'aveva venduto inventarmi
Allora vediamo qualche altra cosa
Che dovrebbe vedere il teste a conoscenza saluto errore
Tema supera fin di cui non s'è parlato mi sembra nelle deposizioni nessuna delle deposizioni che si sono letta Bocci
Vorrei sapere quali ruoli ebbe l'avvocato San Fanna nella supera Fini e in che desti che in che periodi
Dunque là sopra fin io adesso le date Presidente non mi ricordo ma nasce
Insomma credo
Nel settantaquattro settantacinque se non lo so
Su una richiesta fatta mi dall'allora mi pare condirettore o direttore dell'Ambrosiano
Che era un certo dottor Agostoni che mi disse se potevo fare una cortesia dei clienti del banco di costituire
Presso lo studio del notaio Masini assieme al dottor passaggi Tian
Una società con cinquecento mila lire di capitale perché non volevano in prima battuta figurare i i veri azionisti
Io dissi che va be'non avevo niente in contrario anche perché mi trovavo in una situazione cioè era uno dei legali ai quali il Banco Ambrosiano affidava delle pratiche quindi dire un condirettore che mi rifiutavo di fargli una cortesia di così poco conto
Mi sembrò
Fatto negativo quindi andai dal notaio Masini dove mi trovai con passaggi gliene fu costituita questa società supra fin con cinquecento mila lire di capitale che ci fecero immediatamente girare dopo la costituzione
E quindi noi rimanemmo soltanto i soggetti che comparivano nell'atto costitutivo
Ma non anche azionisti perché nello stesso contesto furono ci furono tolte queste queste azioni
La società fu costituita con cinquecento mila lire di capitale credo aumentabile se vado bene con la memoria fino a cinquecento milioni
Gli azionisti
Che poi acquistarlo a queste queste azioni o che sottoscrissero questo aumento di capitale erano due società
Estere
A formare il primo consiglio di amministrazione ci fu passaggi gli Anna il sottoscritto se non vado errato Barnabò Visconti
Ma questo durò pochissimo perché dopo entrò a far parte del Consiglio su dimissioni di passaggi che hanno come presidente della società il dottor Bompani
Alla ad una di queste riunioni per
Presentare la bozza di bilancio della su quella finta
Mi venne rammostrato che il conto titoli dove esistevano dei titoli del Banco Ambrosiano
Veniva evidenziato con il valore dei titoli rapportato ai compensi dell'ultimo trimestre
Mi opposi a questa formulazione perché non si trattava di titoli quotati alla Borsa Valori
E quindi bisognava evidenziare il valore al trentun dicembre e non il valore di compenso dell'ultimo trimestre
Lei si scatenò un po'una bagarre perché loro dissero che facendo quello che
Secondo me era giusto fare sarebbero usciti con una perdita perché il titolo ambrosiano al trentuno dicembre rispetto ai valore ricompensa nasce io dissi che mi dispiaceva molto tempo
Ma insomma siccome la legge prescriveva che non si potevano fare
Queste cose io non avrei firmato quel bilancio
Naturalmente il giorno dopo fu chiamato da Agostoni il quale mi disse in Tanzania lei mi sta creando dei grossi problemi
Bompani mi ha telefonato avvenuta anzi non so se sia andato da luglio a lamentarsi del del suo atteggiamento io dissi senta rosso io nono cioè il mio atteggiamento è un atteggiamento che nasce da delle questioni di diritto
Non ho nessuna difficoltà io mi dimetterei fatte poco che volete ma insomma io quel bilancio così
Ebbi la fortuna che presidente del collegio sindacale aveva Chiara migliora il quale
Supportò la mia tesi cioè disse Manzan Fania c'ha ragione è inutile che stiamo qui a
A voler criminalizzare Zaffanella che non vuole approvare per via
E allora si arrivò a questo compromesso che io mi dimisi entro nella consiglio di amministrazione Bottazzi
E io andai al posto di Botta che come membro del collegio sindacale
Dopo di allora sono state fatte delle verifiche sindacali la gestione era una gestione fatta dagli amministratori in particolare dal dottor botta che che era adesso non ricordo se il presidente o l'amministratore delegato
E questo è andato avanti fino
Mi pare nello tanti tra due
Nell'ottantadue
Quando il botta che fece una riunione di Consiglio visse che la società aveva una liquidità di sette miliardi
E che
Vi era stato chiesto di investire questi sette miliardi in azioni del Banco Ambrosiano
Chiara video non c'era perché era un periodo in cui era malato di cuore quindi delle situazione
Così di salute precaria
Io non avevo evidentemente
Potere di natura gestionale perché essendo sindaco potevo soltanto verificare che i conti col rimasero colle
Situazioni nel della società
Ma però suggeriamo tacchi dire ma a me mi sembra strano di comprare tutti i titoli dell'Ambrosiano capisco di fare quello che in Borsa si chiama un famoso giardinetto cioè ne compri un po'all'Ambrosiana compone la Popolare di Milano un po'dall'agricoltura
E credo che questo fosse stato anche verbalizzato solo come suggerimento del collegio sindacale perché ripeto non avevamo titolo per intervenire
Poi invece di fatto furono comprate malgrado questo suggerimento credo molte azioni del Banco Ambrosiano tant'è che la società
Si riunì successivamente ed evidenzia una perdita
Per quello che era successo sul Banco Ambrosiano
Di circa sei miliardi cinque miliardi e mezzo non so cioè rimase un attivo di un miliardo e mezzo
A questo intervenne in un'Assemblea un avvocato mandato dalla Banca del Gottardo
Tale un certo Catto pelli
Il quale disse che la Banca del Gottardo che deteneva queste azioni desiderava che la Società fosse messa subito in liquidazione e che questi soldi che diciamo avanzavano sul capitale sociale fossero rimborsate agli azionisti
A questo punto io come
Membro della al collegio sindacale dissi all'avvocato pelli che lui era presente a quell'Assemblea a titolo di cortesia
Perché per poter partecipare all'assemblea della Supra fin bisogna che le azioni siano depositate almeno cinque giorni liberi prima presso le casse sociali
Il fatto che fossero presso la Banca del Gottardo a me non interessava più di tanto
Quindi noi per un dovere di cortesia professionale lo ospitava non prendevamo assolutamente in considerazione le sue richieste la società veniva messa
In liquidazione tutt'al più convocando un'assemblea per la liquidazione ma che certamente non sarebbero stati mandati dei soldi all'estero
A rimborso di questo capitale se non veniva legittimata esattamente la proprietà
Questo è quello che so Della suppurazione
Probabilmente signor Presidente
Occorre meglio fissare qualche data perché il teste ha detto che lo supera fin sarebbe stata costituita nel mille novecentosettantaquattro
Invece dagli atti che risulta e l'ha detto qui il teste votati per esempio
Che Zancaner inventato sindaco dopo l'Assemblea del nove aprile settantaquattro grazie violazioni ha detto però che all'inizio che sulle date non si sente di essere molto sicuro capisco dal tempo altronde presidente però e anche evidente che la sua anzianità la super a fine sia un elemento maggiore o minore è il rapporto alla conoscenza che della supera fin poteva venire lui ha partecipato alla costituzione c'ha spiegato come a me risulterebbe che la Costituzione deve farsi risalire al mille novecentosettantuno da quel momento era diventato consigliere poi nel settantaquattro diventato sindaco
Ed è rimasto tale fino alla liquidazione ecco mi sembrava opportuno almeno dal mio punto di vista fare questo quadro
Per così dire storico presidente se risulta dagli atti forse per confermarlo io le date precise numerico ci ha detto il teste che
La iniziativa per quanto lo concerne attivarsi
Per la Costituzione lo supera fin presso il notaio eccetera è venuta da certo a costumi del Banco Ambrosiano
Ci ha detto che i soci erano due due società
Ecco vorrebbe precisarsi quale erano queste società
Italiane o straniere che c'erano presidente io non lo ricordo perché noi abbiamo costituito la Società ci ha fatto firmare
Nel contesto della costituzione il fissato bollato probabilmente al momento sono state anche esplicitate mi pare che fossero due società estere
Quasi archeologia
E beh sì archeologici
Siccome poi il l'avvocato pelli di cui ha parlato è venuto a nome di queste società può darsi che l'archeologia forse più vuole ingabbiare venuti dall'uomo e dalla Banca del Gottardo
Sì la palla sua volta rimane Pasquale ricordarsi questi nomi che le due società fossero impara fin che Tekle fin
Non non posso non posso assolutamente ricordarlo così in dettaglio
Salvo il design ce ne sono state tante e quindi non lo so e onestamente non non me lo ricordo sì parliamo del settantuno
E non conosce il nome e l'attività e il ruolo rispetto alla su quella fine di certa società alli
No non ho mai sentito non mai sentito nominare
Quando di si è proposto che attivarsi per la costituzione presso il notaio della società in questione
Che egli si è detto
Di chi erano espressione queste società in sostanza in quale ambito la super fin muoveva la propria attività
No mi fu solo detto che era una cortesia fatta a dei loro clienti non meglio identificati
Questa richiesta di precisazione che peraltro ho avuto la risposta che abbiamo sentito e presidente si ricollega o vorrebbe ricollegarsi alla lettera venti gennaio settantacinque
Dello IOR che Olgiati a ha rammostrato avrebbero mostrato agli ispettori vive in sede di ispezione quindi la domanda allora si può precisare così Sessa di collegamenti a qualche titolo proprietà pertinenza dopo e così via
Della supera Fini rispetto allo IOR non lo sapevo
Saputo dopo che c'era questa lettera ma diciamo non so l'anno scorso due anni fa io all'epoca non sapevo assolutamente
Quando li si è detto che si si doveva attivare per costituire questa supera fin
Si è spiegato nello specifico a Luís
A parte le cinquecento mila lire capitale quale dovesse essere non tanto la ragione sociale in senso astratto ma l'operatività e la finalizzazione in concreto
No ma comunque era comunque una società finanziaria quindi come tale probabilmente una società che avrebbe operato
Sul mercato finanziario però questo risultava anche dall'oggetto sociale però non è stato detto viene creata per questo scopo piuttosto che per questa
Vorrei far presente signor presidente si lei consente al teste per suo tramite da tasse che il direttore all'ora dell'ufficio titoli Banco Ambrosiano cioè il Cavaliere Taraki è venuto qui a dirci che scopo finalità di questa supera finché era rilevare le azioni del Banco Ambrosiano che il mercato
Rigurgito amava mi è rimasta nell'orecchio questa espressione forse non troppo pittoresca ma significative ecco è in grado di dire smentire confermare questa finalizzazione palla norme un po'l'espurgo del rigurgito non posso confermare una il fatto che lo dica
Questo signore doveva fare questo signore che l'ala nord Zavatti
Significativo perché evidentemente era vicino alle strutture dell'Ambrosiano parlo della struttura di Borsa parlo del dottor Agostoni
Questo mi ha sottoscritto non ha detto assolutamente niente si è limitato a dire quella cosa lì e basta
Il già imputato Arosio il tredici aprile dell'ottantatré cartella a quattro cioè a quattro cartella uno
Ha detto che mente petardi Triana era amministratore delegato era però nella realtà caldi adoperare per la supera Fini
Vorrei che il teste consigliere dall'origine dello supera finché sindaco dall'assemblea nove aprile settantaquattro fino alla distinzione in liquidazione dicesse se è in grado di confermare o di smentire questo ruolo
Non al di non sono in grado anche per il prime tutto io non conoscevo il signor Carlo
Secondo l'ONU il signor calmi non conosci non conoscevo il signor Roberto Carlos
Il ruolo non lo so perché a un certo momento passaggi gliene era stato se non direttore generale o amministratore della Banca Popolare di Milano quindi aveva un'estrazione
Che rispetto al Banco Ambrosiano era tutto diverso e quindi io non mi sono neanche posti problemi di
Non lo so vai a parte tutto ripeto io non avevo avuto ancora la fortuna sfortuna non so come dirlo di conoscere Roberto Calvi
Sì ma nel corso degli anni mille duecentosettantuno fino diciamo all'ottantadue
E immagino che avrà avuto occasione non non solo di conoscere cali ma come consigliere e sindaco di conoscere l'operatività e i ruoli
Operativi soggettivi nel nella società no sopra fin qualità di sindaco quello che faceva nel corso dell'esercizio
Era un fatto di natura gestionale quindi non non apparteneva alla
Spera di attività del collegio sindacale collegio sindacale però era
Altamente qualificato è rappresentato dall'avvocato che era Rino
Quando e questo ripeto quello che sembrate già detto
Era stato richiesto Abbott a chi riportò in consiglio la
Così suggerimento di investire la liquidità della della Supra fin in acquisto di Banco Ambrosiano e pensai che effettivamente il suggerimento doveva essere venuto
Non da un signore che passa per la strada evidentemente forse dello stesso Banco Ambrosiano
E in quell'occasione
Io mi limitai come sindaco a dare un suggerimento cioè di non farlo se non nella misura in cui si faceva una ripartizione dei rischi su variazioni anche di diritti
Estrazione bancaria che potevano essere le più diversificate
Sa che ruolo ebbe se lo ebbe Olgiati nella supera Fini
No
Sa che ruolo ebbe sì lo ebbe rosone nella supera fino
No nel senso che non
Non ha avuto contatti supra fin con rosone
Ma
Il teste votati a me dittatore della sutura fin ha detto qui andamenti e nuovi che era stato convenuto va be'dove una delimitazione del perimetro delle sue incombenze con virgolette esclusione assoluta della gestione operativa
Ne sa qualcosa
No anzi se me l'avesse detto probabilmente mi sarei ribellato perché che ci fosse un amministratore delegato
Che formalmente aveva tutto il potere che poi di fatto male avesse esercitati avesse sette esplicitato tale situazione è un collegio sindacale collegio sindacale sarebbe forse così riservato di assumere opportuni
Provvedimenti perché è una cosa inusuale
è cambiato qualcosa e sa
Che cosa in ipotesi è cambiato
Nella gestione della supera fin dopo l'ispezione di Banca d'Italia e il rilievo ispettivo numero nove concernente però ognuno non lo so prima di tutto perché ignoravo che ci fosse stata un'ispezione della Banca d'Italia
All'epoca di riferimento consigliere del sindaco
Come sindaco della supera fin ignoro se questa ispezione abbia poi indotto l'amministratore delegato ad assumere atteggiamenti
Di un colore piuttosto che di una
Sa forse no visto la risposta è stata questa se si sia provveduto e da parte di chi a redigere da parte del Banco Ambrosiano
E delle deduzioni e considerazioni sul tema supera Fini che andarono poi un consiglio del Banco Ambrosiano del quattordici marzo settantanove
Controdeduzioni rispetto la Banca d'Italia no non lo so processi erano atti prossime Banco Ambrosiano so niente
E risulta che ci fu
Il diciotto ottobre settantasette un'operazione di cessione
Di un milione venti mila azioni del Banco Ambrosiano per sedici miliardi da supera fin a casca Biglia Lantana Marbella Orfeo tramite Cisal Time
Cosa sa e il indossò assolutamente nulla nel senso che questa è un'operazione di gestione che probabilmente avrà fatto l'amministratore delegato
Lei mi dice
L'iniziativa di altri e non d'iniziativa sua questo è un'affermazione che io non conosco
Nuovi come sindaci dovevamo vedere quelle che erano le risultanze contabili non andare a sindacare gli atti di gestione che faceva l'amministratore delegato sia se li faceva d'impulso suo si erano se erano all'impulso di altri
Mi basta
Ci sono domande
Ci sono domande Pubblico ministero
Dica questo presidente se lo ritiene esatto che nell'amministrazione per la Società Rizzoni
Le ed il consigliere Prisco che eravate stati due insegnanti di cosiddetti mandanti comandante c'era Emilio
Riferivate separatamente al al mandante vale a dire che le
Procedesse a riferire per suo conto o a chi era Viriglio o ad altri perché ora ci spiegherà se così era indipendentemente e autonomamente dall'altro consigliere che pure era stato unitariamente e in tempi in cui designato con lei
Dunque io
A questo punto se
Sono domande del Pubblico ministero
Se il presidente lo consente fare un po'un quadro più generale
Cioè io
Vengo chiamato dall'ufficio del legale del manca ambrosiana
Per incontrare
Il presidente Carlo
Il quale ahimè riteneva di essere mio debitore per aver avuto occasione
L'anno precedente o due anni prima non ricordo
Di averlo assistito ed è stato l'occasione in cui l'ho incontrato per la prima volta in una sua scusi il termine Bega
Giudiziaria con un parroco Parma dell'hinterland di dico
Siccome per la questione Fini in senso positivo per caso
E siccome lui ancorché devo dire onestamente tramite le sue strutture legali mi chiese una parcella che io non feci
Perché mi sembrava anomalo essendo un legale esterno del Banco Ambrosiano andare a chiedere la parcella
Alla tranne le spese vive nonché simili
Ecco forse questo fu il motivo per cui si sentì debito
Fui convocato lui mi chiese se botte se avevo interessa entrare in una grossissima Società editoriale come consigliere
Io dieci volevo sapere di che cosa si tratta alle mi disse che c'era un ottanta per cento che era indisponibile questo fu una frase del servizio
Per la famiglia Rizzoli che si trattava del suo editore che comunque era una grossa società appena ricapitalizzata io sarei entrato con l'avvocato Prisco
Il che fu uno degli elementi direi quasi determinanti nel farmi dire di sì perché insomma entrare col presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati
Di Milano
Mi dava una certa garanzia
Ecco a lui mi mandò da Chiara video Chiariglione
Assieme a Prisco ci disse entravamo in questa società
Forse diciamo il mandante cioè colui che aveva questa disponibilità che era indisponibile per i Tizzoni dell'ottanta per cento
Io devo dire che non mi feci grande carico di questo fatto cioè non avevo un motivo particolare di curiosità perché ritengo che se uno fa l'amministratore di una società e devo dire che con l'esperienza passata ebbene non farla ma se uno fa l'amministratore di una società
Se fa gli interessi della società agli stessi collimano sempre con gli interessi dei soci
Non sempre è vero il contrario quindi forte di questa diciamo massimario rettore che sia un ottanta per cento è indisponibile che sia una percentuale diversa non ha importanza basta che come amministratori si faccia nell'interesse della società
E così siamo entrati compreso né ci siamo mai chiesti più di tanto non so lui ma
Io certamente no chi fosse questo ottanta per cento indisponibili
Io ritenni all'inizio che si trattasse di un pegno
Cioè che il Riccioli avessero chiesto un finanziamento del capestro dato impegno le azioni scaturenti dall'aumento di capitale
E devo dire che anche quando si arriva all'uscita di Andrea e quindi viene esplicitata per la prima volta il
Il rapporto nei termini letterali di questo ottanta per cento mi riferisco alla lettera del credito commerciale
Mi convinco ancora di più che si tratta di un pegno mascherato in altri termini penso che i professionisti che si sono occupati di quella operazione
Per il pasto per paura di fare un atto nullo perché avrebbero fatto un impegno col divieto del patto commissorio
Hanno posto in essere tutto questo marchingegno in cui a fronte della cessione vi era poi un patto di riscatto che aveva una certa incerto timer di pagamenti e Dida
Ero con quindi sono sempre stato convinto che si trattasse
Il fondo di un finanziamento con garanzia
Arrivo a dire che forse ma questa è una mia
Supposizione sei riccioli avessero impugnato quell'altro dicendo che si trattava di patto commissorio probabilmente avrebbero gli ha avuto anche l'ottanta per cento
Va be'andando avanti io ho cercato di contattare il signor Calvi perché era lui che mi aveva il fondo invitato a entrare in questa società
E devo dire purtroppo senza successo perché io chiedevo degli appuntamenti e mi venivano cortesemente rifiutato
Inviamo delle lettere e non mi veniva risposto
Diciamo andate due tre quattro
A un certo momento mi fui chiamato dal rosone
Il quale vivere io lo dico lo traduco in italiano perché lui ad opera invece un un linguaggio molto più colori
Disse guarda che il Cavaliere molto seccato
Non desidera vere nelle terre raccomandate nei richiesti di appuntamenti dice che se hai dei problemi
Se voi riferire qualcosa la deve riferire al dottor tasse andini perché Luís
Il soggetto che tiene i rapporti al che dissi va be'io
Ne prendo atto non capisco quest'atteggiamento perché non ho la peste bubbonica quindi non vedo perché non vedeva riceve
Pazienza riferirò a Cassano in questo comincio a creare in me
Un duplice atteggiamenti un atteggiamento di fastidio
Dovuto a questo rapporto inesistente
E un atteggiamento anche di
Non sopportazione di una situazione che andavo Mammano verificando è che documentava che questa società
Il primo aumento di capitale era un aumento di capitale
Che non aveva creato
Una massa di tesoreria di cui la società aveva bisogno perché venti miliardi erano entrati ventuno erano usciti per pagare il saldo prezzo
Alla famiglia Agnelli
Era una società sottocapitalizzate era una società che faceva ricorso
Abituale al credito ordinario quindi neanche a medio termine
In una situazione di tassi di interesse che penalizzanti per tutte le imprese italiane e quindi in particolare per quelle che avevano questa necessità di tesoreria
E quindi comincia a insistere dicendo sentite Pico si fa un nuovo aumento di capitale oppure
Insomma inutile che io ci sto perché
In fondo un professionista la sua ragione di rimanere in una società nel momento in cui i consigli che da vengono recepiti ma nel momento in cui questi consigli e non trovano terreno fertile diventa un discorso fra sordi è inutile che ci stia
E quindi inizia tutto un mio atteggiamento di disimpegno
In tutto questo nasce in quel contesto una
Situazione
Piuttosto complessa nella famiglia riccioli cioè l'un contro l'altro armati in funzione del potere
Esiste questo dottor tasse andini che Gianni viene indicato
Diciamo così dal mio mandante come il mio interlocutore quindi già una cosa strana
E però devo dire l'unico che alla gestione in mano cioè l'unico
Che non cioè che che che Abbas concreto cioè ai rapporti con così con i direttori dei giornali e i rapporti tra i sindacati ai rapporti tramite le strutture finanziarie interne con il sistema bancario cioè e l'unico a cui veramente fa riferimento adesso a prescindere dalle questioni detto rosso
E quindi nasce tutto sto problema un presidente che desidera andarsene però chiede chiede tante cose assistito dal presidente del collegio sindacale
è il presidente del collegio sindacale diventa il professionista del presidente che chiede alla società
Dei sacrifici per consentirgli un certo mantenimento di tenore di vita
E così viene fuori una prima operazione dopo molte resistenze verso le richieste che venivano formulate dal presidente Andrea Rizzoli
Che tra l'altro diciamoci pure viveva
Più all'estero che in via Caprera che non presso la società aveva anche una conduzione di vita certamente non edificante per un
Situazione di immagine pareva tra della Rizzo
E dopo molte resistenze dopo avere combattuto con con il mio interlocutore cioè io cercavo di fare gli interessi della Rizzoli dall'altra parte non dico che non si facessero interessato il sole ma certamente la Rizzoli rischiano di essere penalizzate
Si arrivò alla prima soluzione che fu quella di ottennero ed Andrea dalla cessione di un certo numero di beni
Certi valori
Che venivano indicati dallo stesso
Il solito dal suo professionisti
A fronte dei quali venivano dati dei soldi per coprire pianificare delle situazioni pregresse
Ho esistenti
E per il resto veniva
Ipotizzato un prestito obbligazionario dal cui reddito
Avrebbe potuto continuare ad avere un tenore di vita certamente non non illimitato ma insomma decoroso
Fu così che si trasferirono ad Andrea la Rizzoli mi pare di ricordare per dodici miliardi e rotti di
Attività
Presidente senta adesso però non ci interessa se no io Presena con un riassunto ed è siccome mi è stato chiesto chi erano i mandanti mandanti allora torniamo ai mandanti di più specificatamente io stimando
Anzi non sotto i suoi beni che righe la fine di questo discorso se vuole sulle preferiti arrivi pure ecco a questo punto si fanno si fa questa prima operazione esce Andrea Rizzoli
Si devono verificare i valori che ha rassegnato alla Rizzoli perché ripeto erano valori indicati dal venditore ma non accettati dalla parte acquirente se non attraverso il conforto di perizia di Venditti o di altro
Quindi si si fece anche una cosa che non interessa questo processo c'è l'allocazione a titolo di garanzia tipica di un benessere o posseduto di Andrea ma questo pendente un altro processo ancora
Li vedremo
Si verificano poi questi valori che risultano addirittura superiori a quelli dati dal venditore come indicazioni e gli si danno le obbligazioni a quel punto restano i due fratelli
Uno dei due
Supportato o meglio
Collegato gemellato non so quale termine usare più appropriato data Sambin che Angelo
E l'altro è Alberto
I due fratelli evidentemente l'otto hanno per il potere nell'ambito della società
Ecco senza farsi carico di quelli che sono i veri problemi della società
A questo punto interviene nuovamente Spadaccini
Perché Alberto ed Angelo trovano un accordo fra di loro
Funzione del quale
Angelo
Da ad Alberto alcuni beni che sono nel patrimonio della Rizzoli
Impegnandosi a pagarli
E Alberto esce
Viene rifatta la lettera di riscatto quella famosa offerta commerciale assolo Angelo
E si va avanti fintanto che la situazione della Società diventa sempre
Più pesante sotto il profilo economico finanziario
Io comincia dalle mie prime dimissioni che mi vengono
Rigettate perché ecco qui vorrei fare una piccola parentesi
Vede Presidente molti hanno chiesto al sottoscritto ma va be'tu ti dimetti sempre una facile stare insomma stavo per domandargli
Ebbene la verità è una che dimettersi dalla Pirelli piuttosto te dalla Montedison Torsello
è un fatto che non suscita nessuna reazione di nessun genere nella fattispecie io ero diventato quasi ostaggio
Perché perché un gruppo editoriale
Tra l'altro occupa
Aggredito a vari livelli politici e d'altri concorrenti e vittoria
Dove uno dei consiglieri
Che è stato immesso in funzione del primo aumento di capitale
Si dimette e tanti mi hanno detto allora non puoi creare scusi il termine
No non lo riconobbe questo casino insomma perché perché comincia la stampa che si è dimesso proprio se n'è andata giù e quindi allo Stato anche violente mi dimettevo poi facevano recedere
Allora assumeva un atteggiamento addirittura
Provocatorio
Cioè le cose che mi sono permesso io di dire in riccioli sia D'Angelo Gatta Sandri avrebbero giustificato che mi cacciasse non non sono riuscito neanche a questo
Cioè che cosa niente che che che che che che perché non esiste che se non si faceva la ricapitalizzazione bisogna chiedere subito una convocazione
Di Assemblea per dare i poteri per far ricorso a una delle procedure di natura concorsuale c'ha detto delle cose terribili o addirittura
Insolenti ITO a volte proprio con termini
Lo stesso tassando inizia con riferimento a quale di no non li ferma particolari no ma non solo le mi lamentavo dell'educazione di da Odell ineducato insomma ma io rimanevo lì costanti
Senonché il mandato mio scadeva nell'ottanta
Per compiuto triennio
Quindi io vedevo questa data del trentun dicembre dell'ottanta
Come la panacea c'è arrivo finalmente dopo voleva arrivare me ne vado
E infatti Nell ottanta Menem
Non è che me ne vado cioè sono scaduto c'è la prorogatio inattesa dell'Assemblea
Quasi a festeggiare questo questo fatto io prendo una vacanza M. reparto con mia moglie e con degli amici per fare una gita ai Caraibi
Non so niente della Rizzoli sono felice il mio mandato è scaduto ho detto a chiare lettere proprio in maniera proprio da
Quasi hitleriana sia da Angelo Piazza San Vinke non facessero più affidamento sottoscritto che non ci sta
Vengo raggiunto da una telefonata ai Caraibi di tassa anni e mi dice se per piacere
Posso rientrare
Nel più breve tempo possibile perché Luís ha concluso
Le trattative per l'aumento di capitale
Cerco di fare un po'di resistenza voi avete avuto qui credo come teste tra Sandi
Avrete anche praticamente recepito che non è uomo che si disabili di fronte a uno che le dice per piacere torno fra cinque giorni perché io sarei stato cinque giorni ai Caraibi con tutti i telefoni dei Caraibi
Impegnati dal dottor tasselli quindi decisi certamente dissi a mia moglie abbi pazienza ne ha torneremo Giannotte
Allora tutto collegato tuttora ogni io sono a Pisa dobbiamo andare a Napoli
Benicio prendo l'aereo sbarco alla Malpensa arrivo a casa non faccia tempo neanche si faccio una doccia
Trovo l'autista June mi mette sull'aereo della Rizzoli riebbe arriviamo a Pisa sale passarmi e mi dice guarda io ho fatto tutto queste sono queste fascicolo qui c'è il carteggio
Dal quale ti prego di leggerlo progetto chiamata per questo perché sai prima di firmare riguardare
E io per la prima volta vedo
Tutte queste carte predisposte non so da chi sedata Sandi Bajkal ritardata dagli avvocati di rigidità non lo so
Medico non è che sia in una situazione fisica brillantissima perché tra il fuso orario dei Caraibi sta nome quindi rompo ma comunque leggo queste carte
E prendo conoscenza che se un aumento di capitale
Dini
Terzo almeno a centoquindici miliardi e Roberto
Dove vengono dati trent'cioè trentacinque lì c'è soltanto i centoquindici mila c'è scritto che mi pare che il dieci per cento veniva vincolato pegno poi c'è un patto di sindacato
Tra un dieci virgola due e il quaranta
Io guardo tutte queste cose tassano i necessari il dieci virgola due
Lo voleva Calvi ma io sono riuscito a farmelo
Attribuire però sa in questo momento con Angelo riguardo non mi interessa a me e a me mi interessa solo che venga fatto aumenti di capitale alla Rizzoli questo può essere mio interesse ancorché io sia scaduto ma non nel testo pro nell'interesse dell'azienda perché forse con un aumento di capitale sessanta
Arriviamo a Napoli vedo Angelo gli dico guardi di tutte queste robe qui la cosa che più mi preoccupa
E che le viene chiesto il pegno sul dieci per cento del suo quaranta
Tenga presente che se lei da questo pegno lei e la maggioranza di fatto la perde perché a votare nelle assemblee andrà all'usufrutto il creditore pignoratizio
Ah sì eccetera sì sì Ravenna noir l'unica soluzione qui sarebbe chiedere che venisse splittato la nuda proprietà dall'usufrutto lei si tiene l'usufrutto evviva come garanzia di queste minusvalenze
La nuda proprietà così almeno rimane integro siamo alla la gestione del di questo che due pacchetti azionari vincolati in patto di sindacato per dieci anni
Così Angelo firma queste cose si riparte per Milano si fa alla Centrale Ochoa e fa cioè in quel momento ecco tornando a Milano dico atta a San vinto questo per dire io poi ho l'ho capito dopo ma all'epoca dissi catastalmente però è per il momento è un'esercitazione epistolare
Perché finché firmi tu e Angelo non vuol dire niente
Qui se non firma cambi queste io anche perché mi sembra un aumento di capitale
Molto elevato cioè
Lui il giorno dopo la sera
Siccome c'era l'ufficio nello stesso palazzo dove io avevo il mio
Mi ha portato una copia della lettera
Sottoscritta da Calvi come centrale
A quel punto dizione sfratti siete stati miracolati
Sì Miracolo a Milano
Allora poi si fece anche lo spot si si crea lo slittamento fra
Nuda proprietà
E e usufrutto
Ecco espose alta Sandini
Che lui andava incontro a un grosso pericolo di natura fiscale
Perché ricco sei dieci virgola due significano non so quanti miliardi ad aumento a capitale aumenta
Per tende fitti e è un corrispettivo ancorché vincolato per dieci anni Colangelo ma essendo un corrispettivo viene tassa
Quindi
Voi rischiate di voler rimanere uniti per dieci anni per gestire assieme questa società appare di fatto arriva la Finanza che ti chiede
Nove miliardi otto miliardi di tasse
Allora lui mi disse di studiare come si poteva fare pensandoci su un attimo dissi ma che si potrebbe fare un'accomandita venti inutile che mi dilungo perché voi questa storiella conosce perfettamente
C'è la Finco Rizzo era comandante Angelo Rizzoli accomandatario
Passando in mandato fatto dai dal da Angelo a favore di tassando intanto come io mandatario perché potesse girare la quota del comandante gli effetti di una garanzia
E così
Questo può e a un
Non so se dirlo adesso dopo ma
Facciamo un salto questo dieci virgola due in definitiva gli offrì assumo la figura del fiduciario fra Angioletta Sandi proprio in funzione di quei mandati
Fatti dal notaio Ripamonti
Senonché verso giugno luglio agosto settembre dell'ottantuno comincia la stampa parlare di questo dieci virgola due mi chiedi chi non è e di Calvi e di Gelli e Ortolani dalla stampa si diletta a rifare varie porte
Tanto che io scrivo a Talsano in una lettera di nella quale c'è l'ostacolo eccetera risposte da Salvini Quirico carota sani io sono stato pregato di fare fiduciarie Fratte Angelo
Ora o mi confermi che questa roba e tu che non c'è nessun altro interesse al di fuori del tu o se no se ci sono altri interessi io non voglio fare il mandatario di persone o di soggetti che non conosco rinuncia al mandato cercate di un'altra persona
Questo per completare la FIMP
Comunque arriviamo all'Assemblea
Richiamo all'assemblea dell'aumento di capitale Della Rizzo secondo
Siamo in via Civitavecchia ci sono una stanza piena di giornalisti e di
Telecronisti con me
Televisore celle vicine apre
C'è un'altra stanza dove c'è dentro
Il buon Prisco
Ci sono io
E c'è un notaio
Tenga presente che quell'Assemblea parte l'aumento di capitale è un'Assemblea ordinaria dove varie letto il consiglio di amministrazione perché siamo scade io sto scaduto cioè suo scaduto a dicembre ottanta era in prorogatio
Deserto non si vede nessuno notaio scalpita giornalisti di là vogliono saper To succedeva questa società strana
Si sa
Certamente aveva ragione il pianale dicevo Cazzola desiderano della
Dico sì facciamo presto perché qui non si può fare
Vado di là trovo Angelo tassabili questo piena
Che erano disperati
Disperati perché loro avevano fatto anche lì con leggerezza questo per dirle come avvenivano 'ste cose questa società
Una serie di affidamenti per potere inserire nel consiglio di amministrazione della Rizzo Visentini Lazzati Gasperini non lo so tutti i personaggi con una certa immagine
Ho dottrinaria o professorale o comunque di un certo rilievo
E l'ho ricevuto scarpate in faccia da tutti
Nel vero senso dà la parola cioè avevano detto tutto no
Ma questo gliel'avevano detto mentre di là ci stavo un notaio Prisco io da una parte
E dall'altra c'era un carnaio di di di di giornalisti telegiornali eccetera
Salvaci tu
Insiste insiste insiste e qui naturalmente presidente lei può anche pensare che io sia cretino insomma può anche essere anzi certamente così
Dissi va be'in fondo che c'è da salvare
L'aumento di capitale prima delibera bisogna presentare un consiglio in definitiva l'aumento di capitale venti giorni mese per l'uomo o ce ne andiamo
E allora telefona degli amici miei un commercialista Panigada di risarcito sentite per un mese vediamo di non creare un trauma spaventoso a questa società che invece delibera l'aumento di capitale
E così fu è sulla seconda mia disgrazia perché poi questo mese diventò
Dal dal da maggio riuscì ad andarmene dall'aumento di capitale aumentato
Verso la fine di gennaio dell'ottantadue
Questa è un po'questo
Ah va be'c'è l'affare che poi abbiamo scoperto chi era questo ottanta per cento perché in ufficio avevano ancora i fatti presso l'hanno fatta anche dei disastri di natura igienica nelle nei miei servizi igienici ma questa è un'altra perché notaio ha cominciato a stracciare
Questi su questi queste azioni che poi saranno hanno un contenuto di cartacce o piuttosto pesante debuttava nel nel battersi attirava l'acqua se otturato tutto sono è successo il finimondo
Va be'su questa è un'altra delle storie ci sono domande
Quale fu precisamente la risposta di trasferendo in un alla richiesto di confermare del possesso dieci e due per cento
No anche semplicemente se invece no scuote la scalabilità Sandrini io io e quindi vinco la lettera la nobile sicuramente
Senta c'è un'altra domanda
Se produce aspettavo la risposta al quesito Servola produco sul devo trovarla però prendesse
Ma il suo nome ma costa
Dove appoggi sul banco
Vediamo
A proposito di lettere simili ci consente brevissimamente una cosa magari secondarie anzi
Se non ci sono altre domande For Your Own sarebbero altre ma non c'è problema anche dopo l'uno uno io non ho problemi come ritiene il tribunale
Dica professore beh allora
Il teste Caracciolo ha parlato di una lettera dell'avvocato San Fania Arix soli che Carboni aveva chiesto venisse pubblicata o sulla Repubblica o sull'Espresso lettera e la cui pubblicazione che veniva caldi
Che e che poi non è stata pubblicata ecco può darsi che sia solo una curiosità ma siccome abbiamo parlato con Caracciolo
Qualche ora fa
Può darsi che sia interessante riprendere questo argomento
Per poter organizzare l'udienza il pubblico ministero a numerose altre domande non non dire numerose qualche altro proprio qualche anno
Lei ha delle domande allora finiamo domattina
Come va bene essere sembra
No non finiamo domattina senza io
Sì
Allora producono
Via lettera datata diciannove giugno ottantuno indirizzata alla dottor Bruno tassando in e la risposta
Ventitré giugno ottantuno dello stesso da Sunday
Delle leggo il contenuto
Mi riferisco caro Bruno mi riferisco i rapporti che intercorrono fra te Angelo e nei quali io assumo la figura di fiduciario delle parti particolarmente in ordine
A tutte le problematiche che hanno accompagnato il progetto di ricapitalizzazione da Rizzoli editore per farti presente che alla luce delle notizie che vado prendendo di giorno in giorno ho necessità di evidenziate mio punto di vista di avere te alcune confermai
Rilevo che le tematiche della ricapitalizzazione traggono origini di situazioni nell'ambito di rapporti verso i quali non desidero esprimere apprezzamenti ma che senza dubbio sono attualmente oggetto di esame si siede politica che giudiziaria
Come tu sai io sono sempre rimasto al di fuori di un sistema che ti ha visto protagonista con successo del salvataggio della Rizzoli
Ma tale mia estraneità desidero che sussista anche per il futuro soprattutto in relazione a quella figura di fiduciario che tu ed Angelo avete voluto attribuirmi
Sono pronto evidentemente in ogni momento a rinunciare a tale mia funzione
Ma ove la stessa debba proseguire per il futuro le tenendoti peraltro d'accordo desidero puntualizzare come tu sai Angelo mi ha rilasciato un mandato irrevocabile
Per girare la quota di accomandante
Della F.IN.CO. Rizzo
Proprietario del dieci due delle azioni Rizzoli
Tale mandato tre origine come migliaia suo tempo comunicato dalla circostanza che il predetto dice due rappresenti il compenso riconosciuto ti da Angelo per tutto il lavoro extra aziendale da te portato avanti in questi anni
Tale tua opera e culminata con la vendita del quaranta per cento delle azioni della Rizzoli editore Spada alla centrale e con la delibera di ricapitalizzazione
Desidero che tu abbia confermarmi che si tratta effettivamente di una controprestazione dei tuoi esclusiva pertinenza e che non esistono altri interessi al di fuori del tuo perché in caso contrario non intenderei mantenere l'incarico e ti pregherei Colangelo di individuare mia sostituzione altro soggetto che abbia riscuotere la vostra fiducia
In definitiva caro Bruno sono sempre rimasto al di fuori di certe situazioni e non desidero entrare come buon ultimo i rapporti che non mi sono congeniali per costume professione
Desidero conseguentemente da te conferma sulla petizione di principio più sopra riportata
E tassando i ne risponde ho ricevuto la tua lettera del diciannove giugno con la quale mi parli delle tue petizioni di principio
E desidero tranquillizzarvi sulla natura e sul contenuto dei rapporti dandoti atto della tua linearità e della tua estraneità a qualsiasi discorso che non fosse improntato a tua collaborazione
Dei come nei confronti del dottor Angelo escludendo qualsiasi altro rapporto o soggetto disegno
Ti confermo e ti assicuro che il dieci due per cento delle azioni Rizzo littori rappresentano il compenso di quanto riconosciuto mi dal dottor Angelo
Per tutto il lavoro da me fatto sia per la Rizzoli sia soprattutto per concretizzare il patrimonio lo stesso dottor Angelo
La creazione dell'accomandita e del mandato irrevocabile fu una soluzione suggerite da te anche alla luce delle considerazioni fatte dal professor Visentini per contenere vanificare grosse implicazioni di natura fiscale
Colgo l'occasione per ringraziarti ancora una volta di tutta l'affettuosa con lavorazioni tiri affettuosi saluti
Acquisiamo la data ventitré la la lettera dell'avvocato Campania diciannove giugno ottantuno la risposta Rita Sunday e ventitré giugno ottantuno acquisiamo se non ci sono opposizioni nono
Io direi che possiamo riprendere domattina
Per completare con maggiore quindi tassi sentiamo subito l'avvocato Zampagna cominciamo però alle dieci perché prima delle dieci sì devo andare in tribunale a fare l'invidia l'udienza del tribunale
E quindi ci vediamo alle dieci sentiamo prima per primo lei a domani domani si
E sentiamo per primo lei poi gli altri se ce ne saranno e poi se c'è il dottor pazienza
Va bene il giorno nove d'accordo allora per prima cosa che facciamo il giorno nove sentiremo lei
Prego
Allora ci vediamo domattina alle dieci con preghiera agli avvocati di assicurare le difese
No no no
No no all'offerta sempre più stiamo affinché questi pazienti
Magari cartuccella collegate
Purtroppo questi processi così può capitare
Arrivederci buongiorno
Peraltro