L'arresto di un cittadino marocchino per la strage del Bardo - Intervista a Stefano Dambruoso

Con Stefano Dambruoso di scelta civica questore parliamo dell'informativa del Governo sull'arresto
Del presunto attentatore del Bardotti intanto volevo chiederle se le parole del ministro
L'avevano convinta e poi se
In tutta questa vicenda non fosse sotteso un grande una grande questione cioè l'estradizione verso un Paese che ha che applica la pena di morte come la Tunisia
Sì a me personalmente quanto detto il ministro assolutamente sensato perché espressione di un operazione che ha portato alla eliminazione dalla libertà quindi ed alla libertà di circolazione di un soggetto che oggi
Ci viene indicato come uno che è portatore di un potenziale rischio già questo di senza sentire più rassicurato
Mi fa sentire rassicurato anche il fatto che la cooperazione tra polizia funziona per cui nel giro di
Poco tempo è stato immediatamente individuato arrestato un soggetto che ci veniva indicato
Come potenziare terrorizza coinvolto nelle vicende del bando tutto da verificare però
Noi nella quando si coopera con altri Paesi e questa la procedura che diciamo prendere bisogna avere fiducia di quello che ci dicono
E poi misurarla con gli standards democratici dei nostri Paesi
Questo è accaduto quindi oggi abbiamo una persona potenzialmente pericolose per i nostri cittadini fuori dalla libertà in carcere quindi da questo punto di vista mi sento rassicurato
La questione della dell'estradizione
Senz'altro l'estradizione rappresenterà il vero primo grosso problema che porrà l'arresto e quindi
La commisurazione di quell'arresto rispetto non sessanta siamo pratici qua ci vogliono i gravi indizi che con che manca che devono mantenere
Incarichi consentirà di mantenere in carcere una persona quasi quesiti all'indizione cenno trasmessi se non soltanto come
Una appartenenza ad un'aria da loro detenuta
Terroristica ma con la fronte delle testimonianze che interverranno già sono intervenute di una
Condotta verosimilmente normale da parte di questo soggetto che pure era stato espulso perché il problema a cui sarà quello della
Da un lato dell'estradizione dall'alto della discussione che ne è un problema diverso rispetto ad esse all'iscrizione questo era un espulso che non aveva
Ma ottemperato l'espulsione e in più e anche strambi nel secondo le aspettative dei tunisini ma non secondo la nostra sia per i nostri principi costituzionali la pena di morte non è ammessa
N e non è ammessa e neanche in termini di cooperazione sì anche perché
Abbiamo avuto più volte richiami alla Corte europea dei diritti dell'uomo sulla non coopera di vita fra
Europa paletti Italia e quei paesi che ancora sono o non ne hanno gli stessi non si sta andassimo Caci una volta erano le carceri che non erano corrispondenti alle nostre come si poteva andare lì
Non posso che c'era come caldo che spaccava la tortura e tutto quanto oggi è il caso della pena di morte