Intervista a Vannino Chiti sulle prossime elezioni regionali

Radio Radicale abbiamo qui con noi Vannino Chiti Presidente in Senato della Commissione per gli affari europei con il precedente che di però vogliamo parlare delle elezioni regionali ormai imminenti Presidente Chiti
Non c'è domanda nella sua Regioni Toscana lei è stato anche Presidente della Regione Toscana
Penso che in Toscana e non ci saranno
Sorprese rispetto
Al risultato del voto che vincerà e il Presidente in carica che si ricandida vincerà il centro sinistra questa è la mia valutazione e altre regioni
Io conseguito un risultato molto positivo per il Partito Democratico e per il centro sinistra penso che davvero
Almeno in sei regioni sia possibile sul caso positivo naturalmente niente scontato è una mia valutazione e questo lo deduco da un lato
Per quello che
Si stare all'dando
A livello nazionale e nelle regioni per il fatto che la destra è frammentata divisa in questo momento non mi pare
Che rappresenti un riferimento credibile per il Governo regionale non mi pare che il Movimento cinque Stelle stia dando proprio di sì per essere spesso in una
Funzione importante significativa di governo dal mio punto di vista la valutazione
Più preoccupata che mila il fatto di compiere riguarda la partecipazione al voto è importante vincere ma è importante anche
Che i cittadini bar non a votare non funziona una democrazia con una bassa quota di partecipazione a un momento importante come quello
Delle elezioni
Regionali locali o nazionali da un po'di tempo assistiamo
A un calo preoccupante della partecipazione al voto c'è stato l'Emilia Romagna con il trentasette per cento la Calabria con il quarantatré ma prima c'erano state la Basilicata c'era stata la Sardegna con percentuali di poco più alto ci sono le percentuali delle città ecco io ritengo che
Oltre alla soddisfazione
Per le vittorie quando ci sono bisogna tutti quanti preoccuparsi per questi segnali perché dimostrano uno spot un lamento e tra cittadini e politica tra cittadini e istituzioni che non può essere
Affrontata con indifferenza ecco
C'è il tema delle astensione della non partecipazione al voto e quelle alto tuttora abbastanza lungamente riferimento e c'è anche il tema della proprio della frammentazione chiamiamola così della frantumazione del sistema politico dei partiti tra virgolette dello stesso del nostro Paese che insomma in Liguria assistiamo allo scontro tra due PD in Turchia tra due corsi Italia quanta la Campania estendiamo Pier
Profilo come mai questa grammi frantumazione dei tardi partirà piccole del nostro sistema politico sinceramente non è proprio la mia valutazione è quella che lei da
è vero che c'è una frantumazione del sistema politico non mi pare che oggi riguarda il PD diciamo che in Italia spetti
Diciamo che in Italia c'è un partito che il Partito Democratico
Un movimento che il Movimento cinque Stelle un partito
Che antico vero e leninista come Alleanza che la lega Nord quello che viene avanti è una Flamment l'azione un venir meno di una forza di destra democratica ed europea come c'è in altri Paesi questo appare il dato vero
La Liguria è un fenomeno importante ma che su base regionale
Non ci sono due PD cioè il PD e alcuni che non fanno più parte del PD è stato presentato un candidato alternativo non ritengo sinceramente che rispetto all'atto possibilità di governo della Liguria ci sia la possibilità che questo questa forza politica alternativa possa vincere punto sarà
Se riesce in Liguria il dato principale a me pare che sia riesce a vincere il PD
Vince uno schieramento che in Liguria a differenza di altre Regioni tra punita tutta la destra ce la desta Liguria
Unità lega insieme Forza Italia allevati aggregazioni questo è l'interrogativo politico più rilevante quello che diceva lei della campagna che è un altro aspetto in Campania ci sono liste collega del PD che hanno candidati impresentabili io ritengo
Che sia stato un errore ritengo
Che per il futuro dobbiamo preoccupa ARCI noi del PD non soltanto di tenere pulite le nostre liste ma di pretendere un criterio di reciprocità con tutte le liste alleate vede
Le porto un'esperienza personale nel mille novecentonovantacinque ogni candidato
Per la seconda volta alla guida della Regione era cambiata la legge elettorale si cominciava sul Presidente della Regione a stabilire il premio di ma danza pretesi di vedere le liste dei partiti alleati e profusi come condizione che se alcuni candidati non venivano tolti io non sarei stato candidato alla Presidenza della Regione cioè non ci può essere
Non ci può essere il rigore per le proprie liste indifferenza per le altre ci deve essere rigore per tutte le liste che sono alleate con noi ma le ripeto mi pare che il sistema politico italiano conosca frammentati sì ho neanche preoccupanti ma un partito cioè
E questo è visibile non è sufficiente perché un sistema democratico della partiti ma
Questo non ci può essere addebitato a noi pensiamo Vannino Chiti già presidente della Regione toscano da Presidente del Senato e alla Commissione per gli affari europei buona scorta da Radio Radicale