03 MAG 2015
rubriche

Conversazione settimanale di Massimo Bordin con Marco Pannella

RUBRICA | di Massimo Bordin - Radio - 17:00 Durata: 1 ora 59 min
A cura di Enrica Izzo
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Puntata di "Conversazione settimanale di Massimo Bordin con Marco Pannella" di domenica 3 maggio 2015 condotta da Massimo Bordin che in questa puntata ha ospitato Rita Bernardini (segretaria, Radicali Italiani), Marco Pannella (presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito, Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito), Massimo Bordin (giornalista di Radio Radicale), Lillio Sforza Ruspoli.

Tra gli argomenti discussi: Politica, Radicali Italiani.

La registrazione video di questa puntata ha una durata di 1 ora e 59 minuti.

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  • L'85esimo compleanno di Pannella, il riscontro su social network e sui media. La telefonata del presidente del Consiglio e le iscrizioni al Partito radicale

    Marco Pannella

    presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT)

    Massimo Bordin

    giornalista di Radio Radicale

    Rita Bernardini

    segretaria (RADICALI ITALIANI)

    L'85esimo compleanno di Marco Pannella. I messaggi arrivati, anche sui social network. Rita Bernardini, segretaria di Radicali Italiani, su una prima valutazione e analisi dei "tantissimi messaggi - post, visualizzazioni, 'mi piace' - ci vuole una giornata di lavoro". "Per quanto riguarda la tua pagina Facebook, con oltre 36mila 'mi piace', mentre su Twitter hai molti più follower, questa pagina è stata menzionata e targata 4.365 volte. I tre contenuti pubblicati su questa pagina hanno ricevuto 661 commenti di auguri e quasi 4.000 'mi piace'". Un post condiviso da Pannella ha raggiunto oltre 50mila persone. Pannella: "Sono cifre minimali per quel che riguarda questa Rete e le quantità di presenze normalmente in Rete"."L'elemento di interesse è se sommati questi spezzatini possono voler dire che il pollo era robusto. Non mi pare ci sia stata una grande eco, ma vediamo quando saranno sommate tutte le convergenze". Bernardini sulla festa al partito, soprattutto fatta di "testimonianze" di "affetto politico" nei confronti di Pannella. La telefonata di Matteo Renzi e del presidente della Repubblica Mattarella: "Per quel che riguarda Renzi, credo sia stata una cosa molto rapida in ragione della batteria e del momento in cui eravamo, non per sua scelta", dice il leader radicale. Le iscrizioni al Partito radicale, fra gli altri, di Furio Colombo e Corradino Mineo
    17:00 Durata: 16 min 30 sec
  • Pannella: "Per noi il valore strategico di questa battaglia sarà dato nel momento in cui con questa 'Bruxelles 2', credo che questo è comunque un appuntamento politico che non riguarda solo noi. Il dato che possiamo sintetizzare in questo modo: l'obiettivo della transizione verso lo Stato di diritto e i diritti umani, è esattamente questa la nostra campagna, anche grazie a un 'contributo lessicale' che ci è venuto dagli amici e dai compagni del mondo arabo"

    Marco Pannella

    presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT)

    Pannella: "Tutto questo va inquadrato nella linea che oggi ormai abbiamo scelto e che inizia a connotarci, quella della posizione storica, politica, non solo nazionale nostra, che deve portare a una campagna organizzata - a partire dalle notizie che stiamo diffondendo su 'Bruxelles 1', di cui sono stati presentati gli atti sia al Senato francese, sia alla Camera britannica e in altre istituzioni, anche a Ginevra. Quindi adesso per noi il valore strategico di questa battaglia sarà dato nel momento in cui con questa 'Bruxelles 2', anche se il posto preciso dobbiamo ancora deciderlo, perché credo che questo è comunque un appuntamento politico che non riguarda solo noi. Il dato che possiamo sintetizzare in questo modo: l'obiettivo della transizione verso lo Stato di diritto e i diritti umani, è esattamente questa la nostra campagna, anche grazie a un 'contributo lessicale' che ci è venuto dagli amici e dai compagni del mondo arabo". Il leader radicale sulle modalità con cui i media italiani trasmettono gli avvenimenti in arrivo dal mondo arabo; il caso specifico della sottovalutazione di alcuni attentati in Yemen. "Quando gli arabi di una qualche autorevolezza e ufficiosità assumono bandiere che di per loro sarebbero applaudite o detestate come la quintessenza di posizioni etico-politiche di cultura liberale, nemmeno questo aspetto ha indotto gli osservatori, gli scrutatori di quello che accade a dargli molto valore. Io invece credo che il nostro lavoro e la nostra opera, quella sul diritto alla conoscenza ma anche su altro, è di stretta attualità". L'avanzata nei Paesi africani della moratoria sulla pena di morte e sulle mutilazioni genitali femminili. Il possibile rinvio di "Bruxelles 2" a luglio, visto che a giugno ci sarà il Ramadan
    17:16 Durata: 30 min 23 sec
  • L'ultima sentenza della Corte costituzionale e la evoluzione di quella che Pannella chiamò a lungo "la suprema cupola della mafiosità partitocratica"

    Marco Pannella

    presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT)

    La sentenza della Corte costituzionale e il principio di "ragionevolezza" citato per abrogare il blocco della perequazione delle pensioni che era stata decisa dal governo Monti. Pannella: "Io ho sempre detto che il 'principio di ragionevolezza' dipende da come viene preso in considerazione. Io l'ho sempre evocato come un principio di carattere effettivamente laico perché non ideologico. La ragionevolezza è non avere punti di riferimento tassativi e avere una laica apertura a quel che accade storicamente. Questo mi consente di sottolineare un'altra cosa. Nel mondo le cose non cambiano solo in peggio. Oggi la suprema cupola della mafiosità partitocratica, così per anni avevo dichiarato fosse divenuta la Corte costituzionale per quel che riguardava i referendum, adesso - per esempio con i ricorsi Filomena Gallo - si testimonia che nella suprema cupola c'è un cambiamento sostanziale. E si è manifestato anche nelle vicende della iniziativa nostra di denuncia dello Stato sulla Legge 40". Ancora sul principio di ragionevolezza: "L'occasione con cui venne evocato questo è un'occasione in cui io dissi: grazie di averci sentito a noi che abbiamo sempre opposto il principio di ragionevolezza contro gli eccessi ideologici di altri". "Noi nel fare ricorso ai referendum avevamo trovato la suprema cupola che era stata parte attiva per far fuori quello che noi chiamavamo principio di ragionevolezza". "Un tentativo doloso di accogliere apparentemente la nostra richiesta" da parte della Corte. La retorica sull'attacco alla Costituzione e la denuncia radicale ben precedente alle critiche di oggi al Governo
    17:46 Durata: 13 min 52 sec
  • Gli auguri in diretta del principe Lillio Sforza Ruspoli

    Marco Pannella

    presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT)

    Lillio Sforza Ruspoli

    Gli auguri in diretta del principe Lillio Sforza Ruspoli. La stima per Pannella, pure nel mondo della Chiesa. "Una bandiera per la libertà e la democrazia", lo definisce Ruspoli. Pannella su Papa Francesco e il suo ruolo nella modernizzazione in Vaticano. Ruspoli: "L'Italia ha bisogno di persone come te. Tu non sei vecchio, sei un uomo d'età, sei ancora giovane, e complimenti per la tua voglia di combattere ancora". In conclusione: "Viva il Papa!", esclama Ruspoli. "Quello che ci viene trasmesso dalla storia conta e va letto. In tutte le forme di religiosità ci sono stati momenti in cui è prevalsa la simonia, ma anche la nonviolenza della fame e dei digiuni è alla radice di tutte le forme di religiosità. Tanto per dire, io stamattina mi sono fatto un bel contropelo: perché so che quando ho il contropelo ho una espressione diversa. E siccome ho sempre avuto presente l'esortazione di Gandhi che diceva: quando diamo corpo anche con l'astensione dal nutrimento tradizionale, per nutrirci spiritualmente e vitalmente di altro, alternativo agli elementi di potere e dell'avere, io torno a dire che il nostro carissimo Lillio. Ecco, mi sia consentito dire, tu oggi dai un contributo essenziale alle forme di religiosità intransigenti, profonde, ma non influenzate troppo dall'apparentemente molto ragionevole principio di legalità ma dal non ragionevole principio di sottomissione e di confusione dei poteri di Cesare e quelli del Pontefice".
    18:00 Durata: 18 min 49 sec
  • Sulla legge elettorale in corso d'approvazione. "A me quello che importa è quanto atti storicamente in apparenza piccoli in realtà, sommandosi, rischiano di avere un esito prevedibile o negativo o positivo. Oggi questo processo di nuove leggi elettorali, nelle quali la popolare - perché lo sappiamo - visione bipartitica, tradizionale, americana, invece rischia di costituire un processo renziano di impapocchiamenti. Si impapocchia un po' tutto quello che può apparire nel quotidiano un ragionevole riflesso"

    Marco Pannella

    presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT)

    Pannella sull'amnistia e gli insegnamenti che l'Italia avrebbe potuto prendere dal Vaticano. Sulla legge elettorale. "A me quello che importa è quanto atti storicamente in apparenza piccoli in realtà, sommandosi, rischiano di avere un esito prevedibile o negativo o positivo. Oggi questo processo di nuove leggi elettorali, nelle quali la popolare - perché lo sappiamo - visione bipartitica, tradizionale, americana, invece rischia di costituire un processo renziano di impapocchiamenti. Si impapocchia un po' tutto quello che può apparire nel quotidiano un ragionevole riflesso, ma che comparato a valori riconosciuti come tali e quindi come tali combattuti o accettati, ebbene questo smantellamento - delle province, eccetera… Bisogna smantellare tutto dal suo punto di vista. Nel giudicare elementi puntuali, quindi limitati, senza avere chiara la destinazione in termini di valore irrobustito oppure negato, ecco c'è già qualcuno nel suo campo che ha tenuto… Non ricordo chi… Da parte sua (di Renzi, ndr), c'è una tendenza a togliere tutti i vincoli e le discipline che rappresentano un fastidio per la celerità dell'attuazione del potere del potente". Su Mattarella e sulle sue prese di posizioni anti Radicali in passato: "Lui non ha diritto, lui stesso per primo, di valutare e conoscere le nostre posizioni. A meno che non mi consenta e non ci consenta, e ho motivo di pensare che non sia un'illusione da parte mia, di compensare con le udienze da darci per meglio comprendere le convinzioni che noi vorremmo tutelate e difese, in primo luogo da lui stesso. Questo sono sicuro che potrà consentirselo e consentirmelo, cioè avere un incontro formale su questo. Come continuare a persistere nella situazione ormai strutturale di posizione tecnicamente criminale dello Stato italiano? Credo che su questo il Presidente possa praticare un po' di 'violenza' all'impiego protocollare del suo tempo rispetto ad altra urgenze e voglia consentirci di dialogare un po' su quello che sta accadendo, a livello legislativo e giurisdizionale nel nostro Paese e non solo"
    18:19 Durata: 19 min 37 sec
  • Pannella: "Dalla mezzanotte comincio uno sciopero totale di fame e di sete in aiuto perché ci si renda conto in Italia che il Presidente della Repubblica deve essere aiutato, così come tutti noi, secondo il messaggio di Napolitano, a compiere atti che costituiscano un elemento di grande semplicità per compiere questo salto storico fuori dalla tradizione totalitaria criminale e via dicendo, e dare forza alle richieste di legalità che ci sono venute dalla Presidenza della Repubblica". Conclusioni

    Marco Pannella

    presidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito (PRNTT)

    La manifestazione violenta di Milano e l'opzione nonviolenta dei Radicali. "Queste vie sono sostanzialmente da una parte figlie dell'illusione antropologica per cui i fini possono consentire di fare cose che altrimenti verrebbero esecrate e non praticate. Questo è un discrimine storico di valore antropologico, l'illusione che ammazzare, impiccare, bruciare, sia qualcosa che purifichi indebolendo i nemici, o coloro che riteniamo tali, e altre parole in proposito sarebbero superflue". Rita Bernardini su alcuni appuntamenti della settimana. Lunedì una riunione con il Comitato promotore della proposta di legge per il riconoscimento della minoranza Rom. La battaglia antiproibizionista radicale e quella di Andrea Trisciuoglio in particolare. Il premio Europa a Marco Pannella da parte del sindaco di Enna, Paolo Garofalo. L'iniziativa nonviolenta di Rita Bernardini che ricomincia dopo una sospensione per motivi di salute. Pannella: "Dalla mezzanotte comincio uno sciopero totale di fame e di sete in aiuto perché ci si renda conto in Italia che il Presidente della Repubblica deve essere aiutato, così come tutti noi, secondo il messaggio di Napolitano, a compiere atti che costituiscano un elemento di grande semplicità per compiere questo salto storico fuori dalla tradizione totalitaria criminale e via dicendo, e dare forza alle richieste di legalità che ci sono venute dalla Presidenza della Repubblica. Un unico obiettivo: rivolgersi alla coscienza anche di coloro che mi hanno fatto gli auguri perché immediatamente riprenda forza questo obiettivo postoci dalla legalità internazionale e dal vertice stesso della nostra Repubblica, affinché gli strumenti come amnistia e l'indulto diventano determinanti per compiere un salto di uscita dall'illegalità di tradizione nazista, comunista e fascista"
    18:39 Durata: 19 min 52 sec