Recupero degli edifici storici e dell'edilizia residenziale pubblica nell'ottica della riqualificazione energetica e della sostenibilità

E io ringrazio prima di tutto
Coloro che hanno reso possibile questa conferenza stampa perché io mi sono fatta soltanto strumento per poterli fare accedere in questa in questa o a luogo istituzionale quindi ho fatto semplicemente l'ospite di questa
Di questa conferenza stampa Italia Nostra in primis
Noi abbiamo
Ovvie vedo che Parini non c'è vero Parini non è presente era
Era prevista la sua presenza purtroppo non c'è ancora però abbiamo
La nel direttrice
Ah ecco
Buongiorno a tutti architetto Francesca Eriksson Ministero per i Beni e Attività culturali ed il turismo Segretariato generale
Reazioni internazionali ufficio UNESCO perfetto questi presenta la dottoressa Sforza
Deve accendere il pulsantino
Sforza Mario Gioia Presidente della Sezione lettere dell'Angelo
Regioni Puglia Italia Nostra
Angela Barbanente assessore alla qualità del territorio della le Regione Puglia
Presente Cesca Arena associata Italia Nostra e funzionario della all'Agenzia regionale per la casa all'abitare Puglia
Perfetto
Ho preferito che ognuno si presentasse in maniera tale che così il quadro della architettura delle acque di questa conferenza stampa è chiaro qual è l'obiettivo qual è
La il motivo per cui noi siamo qua perché riteniamo che l'arbitrio di a vere
All'interno alla nostra nostra Italia un bene un bene gigantesco che sono dei centri storici che per fortuna
Sono stati tutelati dalla normativa urbanistica nelle zone a
Come dire
Intorno alla zona è stato fatto di tutto perché abbiamo visto che è stato fatto di tutto io la frase che dico sempre il nome di un lavoro il nome di una casa purtroppo abbiamo depauperato il nostro patrimonio non lo chiamerò mai più territorio ma lo chiamo patrimoni un patrimonio che c'è stato
Donato dei nostri padri
E che noi abbiamo eroso tutt'
Ti interessi e adesso stiamo erodendo né il capitale
In realtà invece dal nostro punto di vista e senz'altro
Coloro che in questo momento sono seduti come a questo tavolo ritengono che questo capitale possa veramente dire ridare i suoi frutti in che maniera non soltanto partendo dei centri storici ma anche
Generando e facendo delle riqualificazioni
All'interno delle periferie ma nella fattispecie in questo momento vogliamo concentrarci solo ed esclusivamente sui centri storici che sono veramente con grandissimo capitale
è un museo a cielo aperto in questo momento sta veramente andando al depauperamento soprattutto per quello che riguarda il centro-sud
E potrebbe essere davvero la più grande opera pubblica che il che l'Italia
Può mettere in campo la famosa legge Obiettivo di cui si parla e si è parlato la settimana scorsa e quattrocentodiciannove progetti potrebbero veramente essere dirottati completamente verso
La riqualificazione
Si energetica che e estetica dei nostri centri storici e creare un volano enorme
Dal punto di vista lavorativo
Ma non solo un volano appunti sta là dove lavorativo ma diversificando no
E quindi non concentrando lo in poche mani questo per noi è una una nota di valore ma un piccolo inciso visto che stiamo e qualcuna delle
Delle cose di cui si parla quotidianamente Codice degli appalti voi sapete bene che il problema Codice degli appalti l'abbiamo visto ormai sotto gli occhi di tutti a stretto talmente le maglie che non ha reso possibile l'accesso agli appalti pubblici a moltissime
Sia società tra professionisti per quello che riguarda la dimensione progettuale sia per quello che riguarda le imprese perché
Le società di capitale hanno
La la possibilità del
Di accedere con i massimi ribassi e quindi
Le le piccole Società le piccole imprese rimangono fuori
Per quello che riguarda invece questo progetto quindi la riqualificazione dei centri storici diventa veramente una
Nuovo un nuovo modo di generare lavoro e di produrre veramente da questo punto di vista proprio
Una
Restauro possiamo dirlo perché ormai questi centri storici necessitano di un restauro non soltanto di una riqualificazione
E si punta il dito sulle sovrintendenze ecco io sinceramente
Vorrei lanciare una
Piccolo una piccola lancia verso le verso le Soprintendenze certamente una critica bisogna farla c'è stato un grandissimo silenzio per decenni si è fatto di tutto
E adesso invece il morso se stretto
E io penso che in questo momento sia indispensabile che il morso sia stretto proprio perché tutto il patrimonio che non abbiamo riconosciuto come bellezza data tutto di tutto il pianeta noi abbiamo l'onere di tenerlo a salvaguardia
D'altronde sappiamo benissimo che siti UNESCO il numero maggiore è in Italia e non solo quarantasette se non sbaglio sono soltanto architettonici io penso che e abbiamo un onere nei confronti dell'umanità
Di chi ce l'ha donato e di tutti coloro che verranno successivamente che enorme ed è inestimabile tutto nelle nostre mani tutto nelle mani del nostro Governo tutto nel le mani di come noi abbiamo deciso di investire il patrimonio delle nostre casse adesso mi fermo qui lascio la parola magari mi date voi l'ordine
Di come come volete
Comincia allora lancia la parola Angela permanente
Grazie buongiorno a tutti desidero innanzitutto ringraziare l'onorevole Pellegrino per essersi fatta
Promotrice di questa iniziativa e poi Italia Nostra in particolare
La dottoressa Gioia Sforza che ha grande passione nell'organizzare queste iniziative tutti voi che siete qui presenti
A me tocca il compito di raccontare il modo in cui la Regione Puglia a in questi anni due mandati amministrativi
Puntato alla
Recupero e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente oggi il focus è sui centri storici ma me ne vado guardato ovviamente alla città
Come un sistema complesso fatto di parte storica ma anche di periferie degradate che richiedono di essere ricco efficace te è vorrei sottolineare un aspetto parlare di recupero di restauro dei centri storici non vuol dire
Voltare
Guardare all'indietro non vuol dire assumere una posizione diciamo di conservazione al contrario vuol dire puntare all'innovazione
Hanno ad un'innovazione che richiede oggi di
Tre orientare gli interessi dalla espansione della città che ha dominato i decenni passati
Alla
Riqualificazione del patrimonio edilizio esistente è per quanto attiene ai centri storici questo patrimonio edilizio esistente non è solo un capitale fisso sociale
Mai
La
Testimonianza della storia profonda dei nostri territori e quindi
Ha un valore
Culturale identitario storico artistico architettonico che veramente delittuoso abbandonare in questi
Dieci anni la Regione Puglia a operato nella direzione
Della promozione del recupero e della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente in particolare dei centri storici utilizzando una gamma di strumenti diversi dagli
Strumenti legislativi le norme
Sulla rigenerazione urbana del due mila otto le norme per l'abitare sostenibile perché anche nel recupero dei centri storici come ci dimostrerà quell'esperienza del l'Agenzia
Regionale per la casa dell'abitare della Puglia centrale è possibile anche intervenire per realizzare edilizia residenziale pubblica quindi rivolta
Alle fasce sociali a più basso tra reddito e noi in questi anni abbiamo
Il fatto di tutto perché è l'edilizia residenziale pubblica da settore negletto e vilipeso anche perché spesso testimonianza di cattiva qualità
Dell'abitare diventasse di nuovo esempio modello
Lì buoni pratiche pubbliche da
Esportare anche nei confronti degli operatori privati abbiamo investito dei centri storici lo voglio sottolineare
Colgo duecento ventisette interventi di riqualificazione urbana finanziati con le risorse comunitarie
Del Fondo europeo di sviluppo regionale due mila sette due mila tredici abbiamo investito sui centri storici
Nell'ambito del Piano Casa regionale dando contributi per il recupero di singoli immobili
Da parte di famiglia a basso reddito da parte
Di proprietari che intendessero
Offrire in affitto il patrimonio per un minimo
Di quindici anni perché dobbiamo considerare che abbiamo una proprietà anche molto frammentata
Di questo patrimonio io voglio sottolineare qui e la presenza della norma dell'onorevole
Pellegrino
Mi induce a farlo che abbiamo bisogno di una legislazione
Statale che incentivi anche dal punto di vista fiscale dal punto di vista dei passaggi di proprietà
La riqualificazione del patrimonio edilizio esistente abbiamo ha conseguito dei successi sul fronte della defiscalizzazione per le ristrutturazioni
Edilizia e per l'efficientamento energetico degli edifici dobbiamo fare un ulteriore passo guardare al recupero
Del tessuto Ould annuo
Semplificando procedimenti defiscalizzato indo in maniera decisa anche su quel fronte perché la riqualificazione diventi più conveniente
Anche rispetto all'espansione urbana
Sono profondamente convinta acché buone politiche pubbliche richiedono un'azione sinergica e coordinata sulla che
Miri a conseguire
Obiettivi condivisi e condiviso a questo tavolo l'obiettivo
Della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente in particolare dei centri storici servono leggi piani regole ma servono anche finanziamenti
Che vadano nella stessa direzione e quindi basta grandi opere la più grande opera pubblica che noi possiamo realizzare
Nel nostro Paese è proprio quella che Rita dignità
Abitabilità e vivibilità ai nostri meravigliosi centri storici
Grazie a tutti a sotto soprattutto a quelli che hanno fatto diversi chilometri oggi per essere qui mi sono già presentata scusate l'emozione per
La sede procura ovviamente
Lente a cui appartengo all'agenzia regionale Puglia
Quella di Bari diciamo che un ente che ha fatto un punto cardine della sua politica abitativa questo naturalmente mi ha dato modo di maturare in qualità di architetto
La necessaria esperienza per affrontare i temi che oggi si qui si rappresenteranno allora il mio intervento sarà quello di presentare più che non è un progetto non potrebbe esserlo ma una metodologia
Per un restauro di un edificio storico in questo caso quello di Gravina di pubblica
Per brevità di tempo dovrò necessariamente limitare questo argomento che molto complesso in termine estremamente semplificati
Sintetici e di questo mi perdere mi perdoneranno eventuali tecnici collegi che sono qui ora vorrei rubare qualche minuto al mio intervento per
Fornire dei dati speravo che
In qualche maniera venissero già fuori quello che emerge che do su cui dobbiamo riflettere e che il trentacinque per cento delle emissioni di gas serra provengono dal dagli edifici
E di questi il settantadue per cento li leggo i dati inutile sforzare la memoria
Del consumo è attribuibile al riscaldamento e al raffrescamento i tredici per cento alla produzione di acqua calda il dodici agli elettrodomestici solo il tredici per cento all'illuminazione allora
Non non non ci si può assumere la responsabilità del risparmio energetico connesso all'uso delle lampadine a letto o
A basso consumo ci vogliono ben altre
Politiche
Ora è vero tra i prossimi impegni tiri invece quello di ridurre entro il due mila diciassette
Una quota del cinquanta per cento per usi termici e entro il due mila diciannove due mila diciotto tutti gli edifici pubblici dovranno essere ad energia quasi zero entro il due mila venti tutti gli altri
Si devono adeguare questo però tale per le nuove costruzioni
In realtà nonostante
La urgenza ambientale le normative energetiche ad ogni livello non forniscono sufficienti indicazioni per gli edifici storici
Forse questo perché riguardava un patrimonio ritenuto in apparenza di limitata entità e anche cella diffusa opinione che gli edifici di antica tradizione terre i loro muri spessi
Non avessero bisogno di accorgimenti in realtà non è così perché
Sia gli edifici storici sia
Le tutta l'edilizia esistente del
Secolo scorso in realtà consumano da centocinquanta a duecentocinquanta chilowattora annuo quindi siamo a limiti molto elevati
Questo intervento magari poi ecco possiamo cominciare io copia delle slide perché non riesco
A vedere se è stato possibile quindi in assenza di normative specifiche e anche di benefici a parte l'incentivo fiscale
Sono grazie alla sensibilità della committenza e anche del team dei team del proprio dei progettisti che hanno
Saputo coinvolgere nei delicati
Temi ambientali gli utenti finali dell'immobile e di tutti gli operatori presenti in cantiere
Allora abbiamo una slide la prima fila possiamo anche
Aspettare dove ecco intanto qui vediamo che questo edificio e ubicato nell'arido osso della vecchia cinta
Muraria del centro storico di Gravina in Puglia e permette ovviamente la una visuale completa della Gravina da cui prende il nome
Il Paese se passiamo ha davanti
Possiamo in questa slide vedere le caratteristiche sono elencate le caratteristiche fisiche del dell'edificio
è inutile leggerlo quello che voglio far rilevare e che i piani i piani Bassilichi primitivi praticamente il nucleo antico è stato scavato direttamente nel masso otto faccio ed è stato additato fin da periodo medievale
Invece i piani nobili sono stati realizzati tra il mille settecento e il mille ottocento abitati fino a mille novecentocinquanta e poi abbandonato come possiamo vedere
Ecco dalla slide successiva sin da subito emerge
L'INPS l'idea di sostenibilità ambientale che i progettisti hanno voluto perseguite
Allora il percorso questa slide il diciamo che illustra il percosso metodologico che prevede un approccio
Globale ed integrale per tenere conto delle dove l'ottica è meglio delle qualità degli aspetti locali
Del geografici DC del sito
Della sicurezza statica dei bisogni di isolamento termico e gli apporti impiantistici necessari per arrivare al conforto
Ambientale ora se
Così possiamo andare avanti
Allora diciamo che
Qui un
Insomma se balcanico che scorriamo un po'torniamo sito rapidamente torniamo indietro
Volevo far rilevare che a differenza delle costruzioni moderne
Esito di processi costruttivi che sono indifferenti alle tradizioni costruttive al clima
Ai luoghi in cui sorgono gli edifici storici in realtà sono strettamente connaturati all'uopo ed esprimendo il genus Locci
Per tale ragione questo edificio è stato oggetto di interventi calibrati sulla sua storia e sulle sui suoi caratteri e in parte all'analisi non so se c'è qualche
All'analisi del
Del sito e dello studio bio climatico quindi è stato comunicato l'approccio conservativo
Con l'applicazione di criteri
E
Di criteri innovativi soluzioni anche su no su misura fosse
Che andiamo avanti perché qui si vede sì l'analisi degli elementi costruttivi le pareti peculato afflati vittima le pareti delle pareti inserire tetti solai
Questa bella lesione qui vicobello perché sentivo
Dire a un collega che si occupa di patologie strutturali The Best crollo
Oppure a hanno accollo con l'ho sentito che bel cancro
Questo per farvi calcistiche
Anche
In che condizione
Versasse questo edificio sì sì velocemente sì
Parte possiamo passare al agli aggettivi però ma forse è meglio passare si sia all'energia i requisiti
Per sfizio prestazionali Sissi allora riqualificare diciamo entriamo nel
Del tipo riqualificare energico energicamente energeticamente un edificio storico significa in primo luogo rivalutare né
I comportamenti passivi
Cioè quelli che possono fornire significativi contributi Ackom forte senza richiedere un impiego di energia
Il migliore strumento di riscaldamento passivo è in realtà l'involucro allora capiamo bene l'importanza dello studio dell'involucro della corretta progettazione anche
Della della
Della suddetta ritiene che è chiaro a questo scopo per lo studio dell'involucro è stato condotto la uno studio dinamico degli un pregio a venti
Ed è soleggiamento questa ha consentito la scelta oculata delle murature possiamo ci sono delle murature si vide da isolare
Con materiali sicuramente naturali questo per il loro impatto ambientale i materiali utilizzati qui si vede poco però sono sono diciamo come ho detto quelle ecosostenibili
Le fibre di legno vitelli a variabilità idrometri che all'argilla e stanza in virtù di questo studio sono stati scelti anche le metrature del tipo atti l'O metro caricato caricati a gas
E le scale mature solari sono in un successivo momento topo avverso e questo diciamo ben progettato l'involucro
Sono stati introdotti gli impianti le ter il fabbisogno residuo puntando all'Energia
Con fonti rinnovabili e quinti i sistemi radianti con pompe di calore i sistemi solari con i collettori la ventilazione controllata i riduttori di flusso idrico
E i tunnel solari inserii facciamo vedere perché sono
Quelli che vediamo a sinistra in alto per il risparmio della energia elettrica per
La illuminazione quindi così riqualificato questo edificio si colloca in classe di
I deve abbiamo ridotto così la il valore sarà diciamo la la necessità di fabbisogni energetica ATI si riduce alto a cinquanta chilowattora annuale rispetta a quella statistica di duecentocinquanta
Centocinquanta va bene io mi mio tempi a disposizione voglio solo chiudere
Ricordando la terna Pietro Viana firmi tasse avvenuto Stas e utilità sa a cui dobbiamo necessariamente oggi aggiungere la quarta la riqualificazione energetica grazie per l'attenzione
Grazie mille io adesso darei la parola al Presidente nazionale Italia Nostra Marco Parini visto che è appena arrivato vorrei magari perché poi dopo dalla parola a la dottoressa Scorza e poi andiamo alle conclusioni
Anni fa
No no guarda testo appena
Strano senso
No decade stante l'ossessione
Grazie per
Grazie per l'invito e grazie per l'occasione questa iniziativa peraltro studiata voluta insieme ma il tema dei centri storici ovviamente importante degli edifici storici lo altrettanto mi sembra che
L'esperienza si sente che esperienza che si cerca di portare avanti nella Regione Puglia
Sia interessante il momento della copianificazione paesistica è un
Contesto utile dopodiché naturalmente all'interno
Della piano delle Puglie anche le nostre sezioni hanno osservazioni hanno criticità
Ma questo fa parte della interlocuzione che ci vede non sposare in toto sostanzialmente nessun piano
Perché tutto può essere e deve essere migliorato teniamo presente un aspetto che è fondamentale che si parla di copianificazione
E questo è una forte innovazione rispetto ai piani paesistici all'epoca previsti dalla Galasso cioè dalla quattrocentotrentuno del mille novecentottantacinque
Dove
Il Piano paesistico veniva redatto dalle Regioni e le soprintendenze in funzione del D.P.R. seicentosedici
Avevano la possibilità di valutare né dei singoli atti di gestione del vincolo paesistico eventuali vizi di legittimità si è voluto modificare con l'entrata in vigore del Codice dei beni culturali del paesaggio la
Col
Aspetto legislativo quarantadue
Nel due mila e quattro una soluzione che si immaginava a monte e cioè facciamolo insieme i piani paesistici in modo tale che sin dall'inizio quegli atti di indirizzo che il Governo e che lo Stato
Deve prevedere come peraltro indicato dal
Riforma del Titolo quinto dalla Costituzione risultino efficaci
Che cosa sta accadendo sta accadendo che in molte regioni il
L'elaborato delle giunte che di fatto promana da quel lavoro di copianificazione quando giunge in Aula
è sottoposto al fuoco di fila degli emendamenti di Consiglio e il caso direi di scuola è quello dalla Toscana dove in questo proprio in questi giorni si discute fortemente da una parte
I contributi consigliare dall'altra l'atto di pianificazione su questo punto noi siamo molto decisi lo siamo anche sul
Piano dell'Umbria
Che è arrivato in questi giorni
Nel sostenere che il Governo debba tenere ferma la barra della copianificazione quindi quello che si è deciso insieme insieme si deve portare avanti se viene stravolto il Governo deve impugnare
Il Piano paesistico davanti alla l'organo competente ovvero la Consulta
Detto questo nella declinazione quale operativa del piano il tema dei centri storici è sicuramente un elemento fondamentale il caso che la Regione Puglia che ha dei centri storici
Splendidi importantissimi dalla memoria Federici Anna
Penso a Trani penso tantissimi altri al
Alla periodo successivo aragonese al momento del Regno delle due Sicilie eccetera e questi centri storici rappresentano
Un elemento storico-artistico peculiare identitario del territorio ma anche uno dei momenti importanti dell'economia che promana dal turismo
Non turismo di qualità da un turismo comunque da preservata detto questo
Io penso noi crediamo che la
Miglior attuazione
Di questo principio di copianificazione che fatto su larga maglia con il piano paesistico laddove si scenda lo si dei crimini nella realtà puntuale di un centro storico
Debba trovare una ulteriore attuazione nel Codice dei beni culturali
Italia Nostra negli anni Sessanta elaborò la carta di Gubbio
Che fu un documento fondamentale curato da Cederna da Italo Insolera ed altri
Per passare dalla legge urbanistica del quarantadue alla legge ponte che poi fu quella che nel sessantotto mise le basi per la tutela dei centri storici attraverso uno strumento molto semplice che è l'atto di pianificazione
Del Piano regolatore che prevedeva quegli aggiornamenti a e d all'interno del delle aree del centro storico che avevano momento di tutela ma
Oggi passati tanti anni dalla legge ponte
è chiaro che dobbiamo immaginare e giungere a degli strumenti più puntuali più cogenti
Che individuino cioè non solamente
Un rispetto
Planivolumetrico ma anche tutta una serie anche di caratterizzazione anche di carattere estetico che magari un tempo
Cito un organismo che c'era tanti anni fa che molto bene fece al nostro Paese poi fu soppresso che si chiama la Commissione di ornato
Che prevedeva anche la forma l'immagine l'estetica quello che poi alcuni con Comuni hanno voluto introdurre attraverso i piani colore cito quello di Torino ma sono tanti altri allora nell'ambito di questo contesto
Noi pensiamo che sì debba por mano anche alla Codice dei beni culturali
Perché i centri storici possono essere oggetto di vincolo monumentale diretto
Se noi andiamo all'articolo dieci quello che lessicalmente individua
Le tipologie di beni culturali sottoponibili a vincolo e quindi ne né da una precisa statuizione vediamo che
Nelle varie riforma del Codice dei beni culturali hanno subito degli allargamenti dell'integrazione
Dall'archeologia industriale alla vie e alle vie e alle piazze storiche non c'è motivo per cui non si possa porre un vincolo monumentale diretto sui centri storici che hanno una loro omogeneità una loro struttura
Così creando un dialogo tra i provvedimenti di natura regionale di gestione del territorio e quelli di gestione di un bene culturale che spesso natura omogenea in un rapporto quindi di duplice tutela
Che sicuramente eh garanzia forte della
Della conservazione
Naturalmente il recepimento di questa indicazione che presto noi formuleremo in modo ufficiale perché naturalmente
Lo dovremo fare indicando anche il percorso per giungere a provvedimenti vincolistici così articolati e plurimi
Voi sapete che il procedimento di vincolo avviene attraverso un percorso previsto dalla due contro uno previsto quindi come con notizia al destinatario con notifica e quindi naturalmente fare una proposta organica
Perché i centri storici possono essere oggetto di vincolo diretto al tempo medesimo sempre all'interno del Codice dei beni culturali chiederemo l'inserimento dei centri storici come tipologia di insieme
Da recepire invece nel capo terzo del Codice stesso ovvero nella parte dedicata al paesaggio a quel momento di copianificazione per cui il centro storico risulta degli spot può risultare ad essere
Ho un tipologia complessivamente indicate recepita in sede di pianificazione
Non credo che vada aggiunto nulla di più in considerazione della necessità di tutelare i nostri centri storici
Perché credo che sia ormai un postulato per cui quello di neanche la spiegare insomma è vero non per tutti
Diciamo che qualche volta al di là
Della
Del cattivo uso della scelta di inserire
Volumi impropri solamente per speculazione o da altre cose assolutamente deprecabile magari qualche volta
Si apre un dibattito su alcune contermini contaminazioni
Di architettura contemporanea e allora il dibattito sale di livello diventa culturale e non più speculativo ma su questo credo che ci siano degli spazi completamente diversi grazie
Io
Chiedo di stare veramente nei cinque minuti perché ci sono alcune persone che mi hanno chiesto di
Nessun problema diventerebbe era comunque interessantissima importantissimo quello che è stato detto allora do la parola alla presidente di Italia Nostra sezione terre dell'Angelo Maria Gioia Sforza
Sì grazie
Dunque ecco anche noi abbiamo chiesto un vincolo proprio recentemente per un palazzo signorile del settecento che accanto alla basilica UNESCO quindi diciamo che
Ecco è un continuo o no così procedere alla Sezione di Italia Nostra terre dell'Angelo è nata come presidio nel due mila dieci diventata sezione del due mila undici
Con l'obiettivo di attivare un distretto delle risorse culturali sul territorio il nostro territorio e molte Santangelo Manfredonia a San Giovanni Rotondo in mattinata
Nel due mila undici è stato inserito come sito UNESCO ha un sito seriale insieme a Cividale del Friuli Castelseprio di Varese Benevento Spoleto Campello poi Perugia
Brescia fa parte dell'associazione Italia Dango Burton room e ne fa parte anche Italia Nostra
La sezione ha promosso diverse battaglie sul territorio contrastando l'eolico off-shore le trivellazioni in mare insomma ecco
Ne poi contrasta nuove costruzioni sul territorio quali contratti di quartiere
E altre lottizzazioni nel territorio comunale esempio recente quaranta villette devono essere abbattute perché abusive la bella storia continua
Il centro storico nonostante l'utilizzo dei fondi POIN applicati alla città dell'Amicarelli carte e il restauro della delle porte di bronzo della pacifica UNESCO e lavori alla chiesa di San Pietro a Santa Maria Maggiore San Giovanni in tomba
E un centro però vuoto morto senza attività commerciali o artigianali e c'è un forte decremento demografico né c'è il Sita un piano una cabina di regia che concerti la rivelare rivitalizzazione del centro con laboratori musei centri documentazione
Ottimizzando l'utilizzo di alcuni conventi in città prestando particolare attenzione a Palazzo Grimaldi accanto alla basilica unisco di cui ho detto che abbiamo chi abbiamo chiesto il vincolo
Recentemente tutto ciò per ridare ASP centro storico della città il ruolo e la vitalità che gli competono la Sezione contrasta ulteriori costruzioni in zone lottizzate che rimangono poi vuote euro o invendute
Tanto è vero che nelle zone costruite al Galluccio anni novanta mancano ancora i servizi essenziali
Quindi qui i presenti possono testimoniare dunque sono certa che appunto questo recente rinnovo del direttivo di sezione possa fare un lavori nove attivo puntando sullo studio del centro storico e un grazie al vice Presidente Barbanente che aperto questo avviato questo tavolo dunque noi abbiamo intanto preso contatti con le associazioni di categoria alcune associazioni di volontariato la vicepresidente rossa le siamo molto vicini alla LIPU l'Archeoclub eccetera
E che hanno firmato un protocollo di intesa per tutelare il territorio intanto Italia Nostra propone alla Regione qui presente di cambiare la pianificazione territoriale di studiare le modalità che consentano la possibile sospensione dei procedimenti avviati
Ovvero Piano regolatore contratti di quartiere lottizzazioni varie provvedendo prioritariamente
Alla individuazione dell'abbiamo gran quantità di abitazioni e case inutilizzate segno di uno spreco insopportabile di risorse vedo qui il professor Paolo Maddalena che ci ha seguito
Un bel percorso da novembre ad oggi
Proprio per quanto riguarda la Honda spreco del territorio
Comunque grazie
Ottimo bravissima che è stata nei tempi
Io adesso darei la parola scusate Mello Mendo rileggo alla dottoressa Francesca Riccio del MIBAC
Anche qui
Ha capito la macabra rimango qui è uguale buongiorno allora io avevo preparato un intervento per immagini capisco che non abbiamo il tempo quindi cercherò si si cercava di essere più stringente
Giustamente l'onorevole Pellegrino ha parlato di cinquanta siti UNESCO in Italia quarantasei sono di tipo come sta di tipo culturale
Che comprende anche passaggio culturali oltre a singoli monumenti e centri storici e l'obiettivo della Convenzione UNESCO è quella di
Preservare
L'eccezionale valore universale infinito cioè ciascun sito UNESCO e tale in quanto in quanto è stato riconosciuto per esso
In un determinato valore che per l'appunto viene espressa attraverso la declinazione specifici criteri ben codificati dall'UNESCO
Questi sono quelli per il sito dei Longobardi in Italia di cui ha parlato anche la dottoressa Sforza
E che sono appunto i monumenti compresi nel sito sono quelli elencati poi magari lasceremo dei materiali per poter approfondire
La questione la caratteristica del sito seriale è quella che ciascun sito ha composto di parti che sono molto amente indispensabili a descrivere le valenze di quel sito quindi il famoso eccezionale valore universale perquisito è stato iscritto
Quindi scatta un principio siamo di solidarietà tra le parti sia nelle azioni positive se alle possibili ripercussioni negative che possono esserci e la difficoltà qui il fatto di trovarci in presenza di sette monumenti in sette città diversamente distribuite per l'Italia come come è stato detto
E a tale scopo appunto è stato è stata realizzata prego una
Ancora una specifica associazione per gestire e coordinare le attività
Dei siti UNESCO appunto che l'Associazione italiana mo'pardon Roma di cui si è fatto già cenno e che diciamo costituisce il cosiddetto sai manager del sito UNESCO cioè il referente principale
Col quali
Il mio ufficio che è il focal point per la convenzione patrimonio mondiale interloquisce per tutte le questioni che attengono alla sfera internazionale
Prego e quali sono gli strumenti che l'UNESCO mette in atto per poter fra a garantire la conservazione del patrimonio dei patrimoni attraverso le sue valenze una serie di verifiche e documenti che possono essere realizzati nell'ambito del cosiddetto reati monitoring però senza punto un processo di monitoraggio da parte degli organismi internazionali e un secondo strumento che si chiama per io dico reporting che un lo strumento di autovalutazione da parte del sito che può servire Assito stesso per mettere in luce punti di forza e punti di debolezza e quindi per poter intervenire
Nell'azione
Correttiva
Di delle azioni diciamo progettato in precedenza e contenuti in quel fondamentale documento per il tristi ogni sito UNESCO che il cosiddetto Piano
Di gestione con documento ci siamo sempre in in continua trasformazione io andrei avanti su queste questioni io andrei direttamente all'ultima diapositiva per estremamente più veloce possibile
Passiamo avanti anche qui
E questo scenario si tabù ho voluto rappresaglia sintetizzare tutto ciò di cui bisogna tener conto nel nei lavori diciamo del tavolo tecnico
Per quanto riguarda anche la Mina il recuperare vitalizia Tione di dei centri storiche in particolare
Del dei dei luoghi UNESCO sicuramente l'accordo per la valorizzazione integrata appunto firmato dalla Regione Puglia il MIBAC TA
Che diciamo ha chiaramente una valenza locale regionale così come il il Piano paesaggistico territoriale fondamentali che peraltro fa esplicito riferimento
Hai siti UNESCO la loro conservazione insieme a tutto quello che
Deriva invece dalla dimensione internazionale del sito e quindi quelle diciamo tutti i risultati di questa azione di monitoraggio che lui e messa in atto dal dall'UNESCO
Insieme diciamo a
Alla raccomandazione sul paesaggio urbano storico adottata approvata anzi dalla dal il Comitato è l'UNESCO due mila undici che diciamo affrontare la questione della conservazione anche dei siti UNESCO ma decente ai e anche dei centri storici in generale attraverso un approccio più ampio un paese un approccio
Che
Dà molta importanza al contesto con un approccio di tipo paesaggistico per l'appunto
Insieme ovviamente ad azioni locali rivolte all'intero sito come può essere appunto il monitoraggio del piano di gestione
Del sito UNESCO e le risultanze di progetti specifici su cui siti UNESCO che vengono annualmente finanziati dalla legge settantasette del due mila sei dal punto del ministero
I beni culturali grazie
Bene io adesso darei la parola al professor Paolo Maddalena rossa rosse verissima nello scatto dei minuti e poi se c'era qualcun altro occorre intervenire intanto ringrazio rappresentato onorevole Matarrese che essendo
Essendo pugliese ed essendo anche uno che opera nel campo dell'edilizia noi vogliamo
Portare come si dice passare la parola giusta la conversione dal passaggio dall'opera pubblica che sia di un tipo e passa dall'opera pubblica di un altro tipo
Contrattacca tratta la do la parola professor Maddalena grazie mi atterrò al cinque minuti
Ritengo che sia come dice il primo alinea dell'articolo cinquantadue dalla Costituzione
Dovere sacro del cittadino difendere la il proprio territorio
Quindi siamo in questa in questa prospettiva e utilissimo è doveroso svolgerle questa azione di cui questa conferenza stampa espressione
Una chiave di volta andare la soluzione alla data Parini
Con la proposta di un
Veicolo diretto sui centri storici
Secondo me in Costituzione e concordo pienamente ovviamente su questa proposta
Vorrei mettere in evidenza l'importanza che ha al riguardo l'articolo quarantadue della Costituzione che è stato oggetto anche di un disegno di una proposta di legge presentato dagli onorevoli
Cioè chiara di Benedetto e Claudia Mannino
Per l'applicazione di questo stesso articolo che tu comunque è già di per sé applicabile
Indirettamente perché si tratta di norme chiaramente prescrittive non di norme programmatica con
Ma si diceva una volta distinzione che è stata superata dalla giurisprudenza peraltro io credo che nell'azione pratica
Siccome voglio che mi senta la
ASL
La vicepresidente della Puglia non so non dico parola che non senta anch'anche la Barbanente nell'attuazione pratica di questo di questa nostra azione a difesa dei centri storici un ostacolo è costituito dalla rilevanza che
Illegittimamente attribuiamo alla proprietà privata dei beni ricadenti nei centri storici e al riguardo decisivo invece quello che è scritto nell'articolo quarantadue della Costituzione
Per essere breve cito
Le prime tre parole dell'articolo del primo comma del primo alinea del primo comma dell'articolo quarantuno la proprietà è pubblica e privata pubblico significa non
Proprietà che si può vendere significa proprietà che appartiene al popolo e che lo Stato gestisce e i centri storici sono una proprietà che appartiene al popolo che lo Stato gestisce perché c'è il valore culturale
Quindi i beni artistici e storici fanno parte del patrimonio del come diceva giustamente la
Onorevole Pellegrino fanno parte del patrimonio dei cittadini
Riguardo ai quei beni che sono in proprietà privata provvede anche ceduti in proprietà privata perché proprio prevale la proprietà collettiva la proprietà privata deriva da quella da quella collettiva
Lo dimostra la storia lo dimostra la Costituzione ma i nostri governanti leggono ancora lo Statuto Albertino ente stravolgono addirittura le norme buone dello Statuto Albertino
Per quanto riguarda la modifica del Senato era molto meglio vuol dello studio appetito se non quelle di menti con la Costituzione allora agli onorevoli governanti di oggi io ricordo
Che l'articolo quarantadue della Costituzione
Non solo fa prevalere lutti che la la proprietà collettiva sulla proprietà privata ma prevede anche un limite forte alla proprietà privata che consiste nella funzione sociale nel senso che
Il la proprietà privata intanto è garantita e tutto Lata dalla legge in quanto per sei con la sua funzione sociale
Una un edificio di proprietà privata che si trovi in un centro storico non ha un'utilità individuale strettamente individuale o familiare ammutolita collettiva per tutto l'umanità patrimonio addirittura mondiale e allora quel bene
è sottoposto e considerato proprietà privata ma sottoposto non ha una proprietà privata senza limiti come si ritiene secondo la concezione borghese seguita oggi dai nostri Governi ma secondo me il principio costituzionale soggetta all'utilità sociale
Quindi il bene collettivo
Il bene privato che si trovi in un centro storico e che appartenga a un privato nel momento in cui viene abbandonato perde la tutela giuridica quindi senza bisogno di espropriazioni assolutamente
Essendo venuta meno la proprietà privata di quel bene il bene torna nel patrimonio comunale
Quindi a questo punto la la via spianata ci terrei molto che questa chiave di interpretazione fondata sulla storia e sulla Costituzione
Letto sulla lettura letterale logica dell'articolo quarantadue la posizione mai attuata mai attuata ma che deve essere attuata deve essere richiamati indica in questo momento concludo
Vic ricordando che Calamandrei quanto passo all'articolo quarantadue disse le Forze di Destra dopo aver evitato una rivoluzione immediata non si opposero acché le forze di sinistra ottoni essere con la disciplina della funzione sociale
Per è seguito in tutti i Paesi civili del Nord Scandinavia Svezia
Sono attentissime né se ci sono zero Polonia anche la Polonia se un abbandono un terreno lo perde lo perde inesorabilmente
Quindi ed è un fatto di civiltà non è un fatto del SerT siamo incivili perché ancora siamo ancorati alla rivoluzione francese alla restaurazione del dopo l'adozione francese io con l'evoluzione borghese
E che detti in cambio di una rivoluzione promessa questa è la rivoluzione promessa che tocco settant'anni dall'inizio la Costituzione ne abbiamo il dovere civico
Di attuare grazie
Grazie professor Maddalena io aggiungo solo una piccola cosa che l'anno scorso avevo fatto una piccola proposta l'emendamento un emendamento alla legge di stabilità dell'anno scorso anziano del
Italia destinazione Italia se lo ricorda dove ritenevo che le facciate dei centri storici fossero bene comune perché io cammino per strada ed è anche il mio e trovo che sia giù sto che vengano pagate con i soldi di tutti e della collettività e quindi avevo portato una piccola proposta era una sciocchezza settecentocinque settecentocinquanta milioni di euro distribuiti in tre anni
Da destinare al recupero delle facciate dei centri storici
Settecentocinquanta mila euro sono una
Ridicolo d'accordo e si poteva cominciare per esempio Conidi in piccoli centri storici fino a quindici mila abitanti poi mano a mano ma aumenta come
Trecentosessanta milioni di euro secco
No no stesso ad avere ma sono una piccola parte tra una cosa ridicola per quello che riguarda il una legge di stabilità e ebbene il relatore
Anzi la destinazione Italia il relatore in quella circostanza che era l'onorevole Vignali
Mi disse io non trovo questi questo denaro da poter destinare a questa a questo intervento e gliel'ho tirato fuori dai giochi d'azzardo questa era la mia copertura
E d'altronde la fontana di Trevi è stata fatta con i fondi del
Delle dei giochi d'azzardo giusto perché qualcuno ricordi la storia
E e poi mi risponderà Ragioneria di Stato meno rigetta ed ma per quale motivo
Nella sbriga così perché nella considerarne la notte delle spese e non la nota degli investimenti io credo che questa sia la follia perché il progetto sirena per esempio che è stato fatto a Napoli ha prodotto
Un volano di lavoro edilizio e di di improprio di di di capacità anche a livello
Proprio economico ecco diciamo prosa parola che forse magari la parola più giusta eccezionale certa diversificato
Il capitale la destinazione del capitale non Lacoste non l'ha coinvolto soltanto in quattro cinque Cinquemani e all'interno di un un progetto di questo tipo
Lasciatemelo dire purtroppo clientele e corruzioni non se ne possono fare e quindi forse probabilmente anche questo uno dei motivi che rischia di bloccare questo progetto questo non lo so se
Sì
Limite esattamente
Che le si trovassero investimento e viceversa diciamo così che io la dico in maniera brutale una rotatoria rientra tra gli investimenti mentre mettere apposto un palazzo
Così brutale ecco
Però
Esattamente dovremo io mi ricordo che il ministro Franceschini quando si è insediata detto io sono a capo del più grosso
Ministero dell'economia mondiale purtroppo in un anno non abbiamo visto ancora ma
Non credo che sia per incapacità sua ma temo che la mente che la Ragioneria di Stato abbia messo dei vincoli due parole mi pare che voglio dirle l'onorevole Matarrese che è stato chiamato in causa da me prima
Ugo
No
Rinvio il seguito
Nessuna
Con l'assessore Barbanente nella mia precedente veste di rappresentante dell'ANCE a tutta l'evoluzione della normativa urbanistica e del territorio quindi posso dire con estrema
Conoscenza che quello che si è entrati in Puglia si è realizzato perché abbiamo un Assessore non politico un assessore tecnico competente
Che ha fatto della concertazione il primo punto di avvio di ogni legge non è stata mai una legge calata dall'alto qui non abbiamo avuto il problema Toscana
Perché tutti i passaggi dalla legge lo state concertati da tutte le associazioni dal partenariato dalle associazioni e posso dire i costruttori sono stati anche i più grandi difensori di questa legge perché ogni costruttore vuole avere chiarezza dei vincoli e la rilevanza più importante il Piano paesaggistiche avere certezza del percorso nel quale chiunque può operare e quello credo che sia fondamentale per un Paese civile
Consentire a tutti di investire sapendo che qualche investe avrà un ritorno e non che parte in un campo minato non sei più quanti vincoli ci sono che molto spesso le amministrazioni non sanno quindi
I vincoli sono fondamentali sono indispensabili per tutela il territorio ma non sono l'unica arma per tutelare il territorio forse sono quella peggiore per farlo se non sono condivisi soprattutto da una mano sanare un'effettiva valenza
Sull'intervento del pubblico io sono perfettamente d'accordo sul concetto però noi dobbiamo anche renderci conto da circostanza
Ne abbiamo esempi in Puglia a Taranto tarato al centro storico che i proprietari del del Comune affatto addirittura i Boc Buoni ordinari Comunali indebitando e mandando a dissesto il Comune e adesso c'è una proprietà enorme bellissima tra l'altro
Che non si sa come mettano in piedi
E ci sono anche molte leggi fatte in precedenza che ho fatto diverse interrogazioni su questo dove lo Stato consentiva i privati di anticipare le somme di investire rimettere a posto degni di proprietà privata ma di interesse pubblico
è molto spesso quei privati non ha avuto ancora nessun risarcimento quindi
Io credo che sia proprio una concertazione nel dialogo il percorso che deve essere portato avanti perché ritenere che lo Stato possa far fronte all'enorme patrimonio
Della nostra Regione da nostra Nazione sia quasi impossibile quindi abbiamo sollecitare i privati con percorsi chiari a investire e con leggi chiare e in Puglia ribadisco si è creato un consesso
Perché non era la politica a orientare ma era la capacità di capire quello che non le esigenze vere di chi operava sul territorio
Grazie onorevole Matarrese mi lasci dire che sicuramente
Sicuramente l'assessore
Angela Barbanente è un tecnico ed esattamente o tecnico come sono io che mi piace sempre dire che sono prima l'architetto e poi onorevole visto che ripeto ma lo sa alla stregua legnata resterò fino alla fine la mia esistenza e però si può fare la professione anche con un taglio politico si può scegliere che cosa fare essere un tecnico anche scegliendo quelle la tua direzione e qual è il tuo obiettivo
A onorevole Morri vogliamo ringraziare i soci di Italia Nostra che hanno prodotto questo filmato molto bello hanno han fatto vedere anche degli END Denise meno Medioriente minimi dei fiori
E che solo in quel luogo sono il Gargano almeno il Presidente non è così in Davis niente al punto di vista vede chiede vegetale e animale qui abbiamo visto la no Berezi alla campano la garganica la scabbia osa che può durare anche cento anni
Limi Lilli nulla cancan di osare coi INAIL pluralisti potrebbero anche venire studiare il territorio
Grazie
Grazie allora concludiamo sono contenta che si è affacciato anche l'onorevole Sisto purtroppo lo vedo l'ho visto ecco ancora lì so se vuoi se voi dire mezza parola
No lei sa abbiamo stiamo chiudendo l'onorevole si sta per cui ti do proprio la parola perché sei arrivato preciso
Cioè
I sentimenti fino
Renderà
Crispi
Sì questa situazione molto molto piacere
Sapete quanto contento sono vicino
Al vice Presidente della Regione Puglia qualificata colta capace non ho alcun timore di dirlo anche se abbiamo
Provenienze idee politiche diverse ma quando c'è qualità e c'è impegno eccetera abnegazione
Non c'è un'appartenenza che possa dividere ma un'appartenenza che benché diversificata deve unire
Lo dico con con grande piacere perché quando la politica si sposta su temi culturali forse comincia a riconoscere un modo di essere un po'diverso io sono sempre stato profondamente convinto
Che non si possa essere politici puri lo dico
Ma anche correndo il rischio degli strali che qualche volta
Ippolito politici cosiddetti puri riservano che invece venendo dal mondo della della delle professioni nella cultura del know-how da tutti i tipi di
Saperi credo che la politica debba essere qualche cosa che si aggiunge e che aggiunge soprattutto
Questo è uno dei casi in cui
Ci si occupa di cose belle il bello è una delle parole un mantra dalla collega Pellegrino che
Diciamo si ci può dire tutrice non mi piace un tutore posso dirlo
Usare un termine maschile è un tema
Non devo dire tutto Trichet devo dire
Sì protutrice brutto e il Paese cacofonia va bene allora è
è una è ecco lei è colei che protegge difende bene io faccio l'avvocato non è che ci metto molto a aggirare le parole è uguale
Protegge difende il bello quindi come tale fa del bello un valore di lettura di rango costituzionale visione questa sia un'occasione per
Confermare questa sensibilità per riaffermare la per dire che la politica
Non deve essere affatto sorta questi richiami anzi sostanzialmente difendendo il bello difende territori riprendendo i territori difende i cittadini prendendo i cittadini fa il suo dovere
Momento molto difficile quando si in campagna elettorale soprattutto la politica perde un poco x il baricentro baricentro non so se è chiaro perché sono barese
E e quindi
Ecco sì e questo è un difetto co tutti con tutto il rispetto lo sapete bene Vasquez scherzo Raffaele Fitto e di Lecce quindi
Ma dicevo quando la polla politica si occupa di queste cose credo che manifesta una grande capacità di maggiore aderenza al territorio si pensa qualche volta
Che il territorio prescinde dal territorio si gioca più le persone io penso che se invece noi proteggiamo quello che che il bene culturale del territorio probabilmente
Compiuto capacità di attenzione proteggiamo i cittadini ecco mi sembra che sia stata una una buona occasione vi ringrazio del
La vernice tuttora
Parola soprattutto perché ho potuto dire una cosa che penso che sento
E che credo debba costituire qui mi assumo una responsabilità dell'eresia ma sapete non c'è niente di più affascinante
Il futuro della politica sulla politica che sa quello che dice che sa quello che fa e che soprattutto risponde con grande senso di responsabilità
Alle proprie azioni grazie
Grazie infinite al Presidente sì sto io direi che veramente questa è una grandissima intervento del Presidente che ci fa capire che questo argomento è veramente trasversale impossibile mettere bandierine
Dove si parla di cultura dove si parla di bellezze dell'Italia credo che veramente sia impossibile trovare una voce discorde quindi ringrazio tutti voi per questa grande opportunità e alla prossima volta