Consiglio Nazionale del PLI

All'epoca
Avvocato afferrare
Alto
Senza fare penitenza e basta sarebbe
Poi
Canadesi
Avverbio costituzionale grazie di luogo
Gianfranco che al solito azzurri consiglio temporanea
Rimasti io ricordo rispondono dell'imbalsamazione del segretario generale
Presiederò fuoco
Saluzzo
No
Non
Spesso Erba
Il sitar questo agguato oppure no così convinto sarà il contingente che illiberali saranno nulla promosso
Il dottor prego sostegno convinto cattivo
Perché ritroviamo Molino
Ritroviamo
La conseguenza povere assunta celebre succeduta un partito regionale negli anni i segni di un'occasione diverse Maurizio del ministero delle partecipazioni è stata
Il rientro la legislazione ordinari degli interventi a sostegno dello sviluppo del Mezzogiorno
Va abolizione la nomina continua presidente presidente di Cassa di Risparmio
Rilevata nel mille novecentonovantotto concluso ieri e accurato avrebbe mantenuto stordita dalla democrazia successivo
Ma se un servizio dicemmo
Troviamo qualcosa che ancor più mostro
Il sesso vero virgola vestizione
Nel rispetto della responsabilità
La responsabilità di azione politica i pazienti
La responsabilità esercizio di una funzione pubblica secondo criteri di imparzialità Barbieri è una questione di economia la finanza pubblica
Noi siamo
Io allorché
Se vogliamo evitare vorrei fino a voi uno virgola ricordi fratelli cambia
Proviamo mentre il bambino
Crediamo che vuole il modo di farlo sia quello fermarmi da se stessi
Di attuale
Quella medaglia il Capo dello Stato ha indicato come necessario il passaggio la politica nel gusto meritevoli
Sappiamo credo anche un'altra cosa
Che le dichiarazioni d'intenti
Il ruolo dei bellicosi il punto sfiducia soggetto politico credo che hanno avuto il privilegio
Trasmetteva controlli congruenza prontamente
Allora quando dimostrazione qui ci vuole una norma del nostro Statuto occupata da altri congresso nazionale sei mesi fa
Imporrà virgola storica un principio precisa distinzione
Fra esercizio delle funzioni direttive probabilità e l'assunzione di ruoli di responsabilità l'amministrazione perché ed enti pubblici
Ma il Golia e nel sistema viene pubbliche direi grande sì siano abbiamo vicesindaco
Ore numero nuovi interesse generale di pugliesi incastrato il barista liberale in materia di pubblicazione
Tre giorni fa iniziativa si trova ma stupido
Oltre a colpiti dall'embargo
Pongo in una firma vivendola sostengono di non
E ritroviamo oscuramento dei vediamo ricordo del nostro Consiglio nazionale
Cominciare
Dunque io innanzitutto vi sono molto grata
Ieri il grande sostegno che invita che date a questa iniziativa che è nata per così dire come uno sviluppo logico
Per il primo referendum ma quello che si tenne istituì i problemi elettorali e di cui la Corte Costituzionale con una decisione veramente ridicola
è inaccettabile passò uno solo
Proclamo
Quello che dice che ha detto al sesso
L'onorevole giorno né guardate che e sulla mente il sangue del nostro sangue
Tutto quello che il liberale alle hanno detto in passato è qualcosa che rimane e che rimane profondamente inciso nella nostra civiltà
Quando noi abbiamo proposto questi referendum ci siamo resi conto che erano nella tradizione liberale ma ci siamo resi conto altresì che è nella nostra tradizione
Di tutti i colori non si possono fare
A rigore queste distinzione non c'è dubbio
Che per quello che riguarda per esempio
Le partecipazioni statali noi abbiamo costruito un qualche cosa che non era né senso né che il comune non ha né capo né coda siamo al di fuori di qualsiasi tradizione perché accadesse un ministero per gestire che cosa è delle imprese ventisette rugbisti è uno di quei discorsi privi di senso comune perché le imprese pubbliche si gestiscono assorbe a che serve
Tutta quella sovrastruttura
Che abbiamo inventato per il Mezzogiorno
Quando bastava un ufficio
Che decidesse quali somme disporre gli architetti noi abbiamo inventato qua un ministro un dipartimento un'agenzia nove enti pubblici ma che fanno ecco e voi vedete questo non è un ritorno pericolosi dire al pensiero liberale è vorrei dire innanzitutto un ritorno al buonsenso
Quindi quello che noi vogliamo portare avanti è il principio di un rinnovamento
Noi sappiamo benissimo che in questi referendum che proponiamo servono solo a distruggere
Servono a rimuovere degli ostacoli per i liberi liberi poi il cammino su quella che la retta sterrata e retta strada che non riuscì auguriamo sarà una strada priva di tutte queste invenzioni l'UDR
Che servono solamente a spendere danaro pubblico senza nessun risultato
è con cui essa speranza
Che noi abbiamo impostato
La nostra problematica non oso dire osservato taglia perché termine troppo coro
Ma la nostra problematica sottoponendo il dollaro
Ad un la ad una cittadinanza che notate bene è già con sapiente vorrei di tutte queste cose
Ed è consapevole avendolo dimostrato da Facchetti che sono certamente i fatti sicuri
Quindi
Con il vostro aiuto che noi apprezziamo tanto perché poi vi siete importatori di questi valori di fondo ai quali noi ci ispiriamo
Noi speriamo veramente
Gli importi che succederà fuori
E succederà poi dipende da noi siamo sinceri otto e dipenderà da noi
Ritornare a delle soluzioni che essi erano le soluzioni conformi a quello la tradizione del nostro pensiero
Non mi resta che ringraziare ottiche di augurarvi purtroppo
Grazie
Innovare esaminerà relazione
Care amici del consiglio nazionale
Dopo anni di stallo
La storia si è messo a correre
E così quello che i nostri discorsi la quasi un riferimento formale
Prima di affrontare i temi dell'attualità politica diviene ora un'assoluta necessità senza la quale sarebbe impossibile comprendere quanto sta avvenendo anche in casa nostra
Basterà pensare per un attimo ai continui rivolgimenti di cui siamo stati spettatori
Coinvolti umanamente e politicamente dall'epoca del nostro congresso che abbiamo celebrato non più tardi di cinque mesi fa
E quante ancora saranno le conseguenze tutte di portata storica che questa accelerazione improvvisa continua produrrà nei prossimi giorni
La scena internazionale che dagli altri in avanti era stata caratterizzata da un paralizzante equilibrio bipolare e completamente e definitivamente cambiata
Con il crollo del comunismo
Prima nei Paesi satelliti dell'URSS e poi proprio nel cuore del paese con le sporto in tutto il mondo
Uno dei pilastri politici ideologici militari ed economici del mondo viene meno di schianto improvvisamente
Sulla scena resta una sola grande potenza che si afferma soprattutto perché vive di consenso democratico e si fonda sui valori della libertà
Dopo i terribili entusiasmanti fatti di Mosca infatti l'URSS come guida di una parte di un blocco del mondo scompare
E lascia il campo al ruolo egemone di colui che ormai si muove come il vero presidente del pianeta il Presidente americano
Un uomo che ha avuto la fortuna ma soprattutto la saggezza
Di gestire la positiva eredità lasciata lì dal predecessore i momenti di grande drammaticità
E che ha saputo trattare con l'antagonista del passato
Assecondando in ogni modo il processo di democratizzazione di ristrutturazione che Corbaccio aveva coraggiosamente avviato Bush ha avuto il merito di credergli e di scommettere sul nuovo che si muoveva Mosca anche nei giorni drammatici del golpe
In cui da alcune cancellerie europee giungevano segnali ispirati ad un'ottusa Realpolitik più che la speranza di veder cambiare il mondo
Finita la contrapposizione bipolare e cominciato una stagione di collaborazione e per certi versi di vera e propria esistenza tra Est ed Ovest
Sono divenuti via via meno esplosività dei conflitti regionali che facevano da valvola di compensazione negli anni della grande confronto azione USA URSS e così in pochi mesi
Ci sono risolti i conflitti in Angola Salvador in Cambogia in Sudafrica
Addirittura e lo salutiamo con soddisfazione con speranza
Si apre uno spiraglio di trattativa e quindi di dialogo e di pace anche per il Medio Oriente che è stato in questo dopoguerra la vera polveriera del mondo
Questo primo stupefacente risultato
Che ha portato ad una sonora sconfitta dei falchi delle due parti è stato possibile per il venir meno della logica di contrapposizione tra le superpotenze
Per l'affievolirsi conseguente del diritto di veto israeliano su qualsiasi mossa dal della diplomazia americana in quello scacchiere
Per le verificate tangibili garanzia occidentali alla sicurezza di Israele che con la guerra del Golfo sono divenute comune impegno delle nazioni civili e non mi ero problema di quello ridotto della democrazia in Medioriente
Ma soprattutto la pace
O almeno la speranza di pace di pacifica convivenza tra ebrei ed arabi
Sì conquistata con l'intervento alleato nel Golfo e con la sconfitta anche militare dell'imperialismo pane arabo di Saddam e del suo alleato Arafat
Vogliamo sottolinearlo
Ricordarlo a quei pacifisti di casa nostra cattolici e comunisti Verdi autonomi ACLI stia reduci del sessantotto che sfilavano contro gli americani con la kefiah in testa oggi proprio grazie la fermezza dell'Occidente e possibile anche per il popolo palestinese palestinese vedere un barlume di speranza per il futuro
Come gli euromissili il progetto di scudo spaziale ha ridotto l'impero sovietico al disarmo prima e dalla collaborazione poi così i Patriots in difesa di Israele l'operazione deve Storm per liberare il Kuwait hanno reso possibile l'avvio della conferenza di Madrid
Non ci facciamo illusioni
Sappiamo bene groviglio di odio e di morte nel Medioriente posso essere dipanato ci vorranno ancora tanti sforzi
Ma si è fatto un primo importante passo e noi
Amici di Israele da sempre fino al punto di portare a Gerusalemme la sulle libertà solidarietà liberale quando piovevano gli oscuri in quei giorni
Ci aspettiamo la grande coraggioso popolo
La capacità di utilizzare la conferenza di pace
Come occasione irripetibile per riaffermare la sua natura di Stato ebraico democratico così come lo vogliono i suoi fondatori sconfiggendo ogni tentazione di trasformarsi uno Stato binazionale ed autoritario
Il crollo del comunismo accompagna consentito questi processi
Ma anche aperto nuovi inquietanti interrogativi e ha spostato le frontiere della libertà e del progresso a volte portando le su terreni nuovi e non meno impervi di quelli del passato
Le contraddizioni esplose nei Paesi dell'ex blocco comunista non vanno infatti sottovalutato
Passata la grande un furia per la ritrovata libertà
Alcuni enormi problemi si profilano all'orizzonte
E non mi riferisco soltanto a quelli ovvie gravissimi della crisi economica dovuta alla fine dell'economia pianificata senza che un modello se pur rudimentale di mercato ci sia andato affermando
E anche ai costi sociali elevatissimi che tale ristrutturazione comporta
Mi riferisco soprattutto a riemergere in tutta la sua auto odiosa virulenza di fenomeni come la tribalismo etnico la xenofobia e di razzismo
Che hanno covato sotto le ceneri per decenni e che si stanno lì a Tizzano indo e propagando
Penso alla tremenda guerra civile in Jugoslavia
Ai massacri in varie regioni della Russia della Romania
Alla ripresa dell'odio per il diverso lo straniero che sembra partire dalla vecchia Prussia ex comunista l'allargarsi a macchia d'olio anche nell'opulenta Germania
Si tratta di fenomeni pericolosi che possono mettere a repentaglio le prime ancor deboli basi dell'integrazione dei popoli e delle culture europee oggi non più separate D'Amuri ed avete coraggio
Agli sbarramenti ideologici dobbiamo vigilare che non si suggeriscono quelli etnici o linguistici per questo
L'impegno dei liberali in tutte le sedi nazionali ed internazionali per la costruzione di un'Europa federale sempre più aperti ed integrata va rafforzato e moltiplicato
Sul piano interno
Il nuovo quadro internazionale accelerato il processo peraltro ancora confuso di informe
Di ristrutturazione della nostra democrazia chi ha subito forse più di altre i condizionamenti della guerra fredda
Si tratta di un argomento molto delicato ed importante su cui il capo dello Stato per primo dire ascoltato dai più non ha voluto essere reticente
Su Gladio
Ma anche sui fondi sovietici al Partito Comunista
Cossiga ha avuto la lucidità e la capacità intellettuale di non fare polemica spicciola ma di capire e di spiegare quanto abbiamo abbiano pesato sulla politica italiana gli schieramenti internazionali
E se ha subito critiche così aspre questi dovuto le conclusioni evidenti a cui soleggiamento avrebbe portato per gli eredi di Togliatti ma anche per quelli di De Gasperi
Sì la nostra vita democratica è stata fortemente condizionata dalla contrapposizione tra i blocchi ora che tale sfida infinita per di più con la vittoria delle libertà e possibile ci domandiamo ogni giorno che nulla cambi è possibile che chi ha potuto vantare una formidabile rendita di posizione come la minaccia comunista oggi non sia costretto a ripensare il proprio ruolo
è possibile che quello che milioni di italiani hanno tollerato in termini di malgoverno e di inefficienza per non correre il rischio del socialismo reale continueranno a tollerare ora che tale rischio si è risolto
Queste sono le domande che Cossiga rivolto al Paese
Ed è naturale che chi si è sentito mettere in discussione ha risposto con gli insulti cercando di far passare un uomo onesto in primo luogo sul piano intellettuale come uno schizofrenico
Ma la portata storica e politica di tali quesiti resta in tutta la sua forza dirompente e non può più essere elusa
In questo ragionamento si colloca esattamente la nostra ormai nota strategia di riforma delle istituzioni per passare dalla Repubblica dei partiti alla Repubblica dei cittadini
Un progetto politico capace di restituire nella sua pienezza il diritto di scelta la società civile
Senza le mediazioni del Palazzo e per rendere possibile sul piano istituzionale quello che è stato impossibile finora sul piano politico l'alternanza di coalizioni o di partiti al governo del paese
Unico potentissimo ed ineliminabile correttivo alla incrostazione del potere
Alla corruzione all'arbitrio di chi governa
Ebbene negli anni dell'equilibrio bipolare
Con il Partito comunista più forte dell'Europa occidentale
La massima forma di alternativa possibile fu paradossalmente la stessa negazione dell'alternativa e al limite la democrazia e cioè il consociativismo
In quegli anni bui
La Democrazia Cristiana che temeva di non poter arrestare l'onda montante a sinistra associò i comunisti al potere è resa evidente quello che per tutti gli anni settanta era già stata strisciante prassi parlamentare
Le conseguenze
Sulla produzione legislativa ma soprattutto sui conti pubblici
Sono ancora evidentissime ed in larga parte ancora da sanare
Questo periodo fuochi gli ATO grazie all'intuizione del pentapartito ed in particolare della nuova importante collaborazione tra liberaldemocratici e socialisti riformisti
So bene che questo ragionamento è patrimonio comune in caso di Perale e che non ci sarebbe bisogno di ricordarlo
Ma se lo faccio
E per introdurre alcune amare considerazioni su questi rapporti che si stanno sulla Brando e che rischiano di deteriorarsi
A continuare la battaglia di modernizzazione l'impegno comune che si concretizzò nella battaglia per la scala mobile per esempio
Liberali oggi rischiano di ritrovarsi soli
E non è che questo ci spaventi
Ma il problema va affrontato
Amici liberali dei nuovi termini in cui si pone
Primo luogo
Abbiamo registrato la nuova posizione del partito repubblicano
Che uscito dal governo dopo averne approvato un programma e su una questione che ben poco aveva a che vedere con il noto amore dell'edera per i problemi e le cose da fare
Ha scoperto di aver covato dentro disse una forte spinta antisistema
Certo deve ricordarlo non più tardi del dodici aprile di quest'anno
Alla fine del vertice dei segretari del partito col presidente del Consiglio in cui si risolse la crisi
La Malfa dichiarava la propria soddisfazione
Per la riconferma di una maggioranza si in quel che scongiurarla quello che dicevi repubblicani più temevano un salto nel buio
Certo
Per rendersi conto di quanto fosse odioso la DC alla Malfa la stato necessari uno sgarbo andreottiano peraltro non so quanto intenzionalmente favorito dallo stesso segretario repubblicano con la sostituzione del ministro ma mi subito l'affronto La Malfa scopriva che l'alleato di sempre la meno affidabile di quanto generazioni di repubblicani avevano pensato
Al posto loro avremmo accompagnato questo ripensamento almeno con la missione contrita di essere stati per troppo tempo l'alleato storicamente più fedele della democrazia cristiana
Un alleato tanto fedele da tenere in maggior conto il collegamento con la DC ed in particolare con la sinistra che lo rimpiange ancora commossa
Rispetto all'esigenza di una sempre maggior collegamento tra le forze laiche di ispirazione risorgimentale
Non vogliamo escludere le folgorazione sulla via di Damasco
Ma queste avvengono così a ridosso del voto possono far pensare a qualche maligno
Che la Folgore fosse artificiale o che fosse solo un pretesto
Sta di fatto però
Che ora il Prix sia riporti i primi si è riposizionato
Allontanandosi non solo dal governo scelta assolutamente legittima
Ma anche da alcuni atteggiamenti tradizionali
E si è spinto ad assumere posizioni che se fanno sussultare il Presidente Spadolini
Di quel partito segretario non dimenticato potranno fare insorgere qualche legittimo dubbio anche noi
Infatti in questo clima di scollamento istituzionale
Di disaffezione di scontento la denuncia di quello che non va se non è accompagnata da terapie da proposte rischia solo di scuotere l'albero del malcontento e far sì che siano le leghe a raccoglierne i frutti
Anche perché certe affermazioni
Come quella di Gualtieri per esempio
Ci sembrò dimostrare che in caso repubblicana
Pur di farla pagare alla DC ci sia qualcuno addirittura pronto lasciare in un angolo un patrimonio di idee e di cultura percorre ad ingrossare il partito dei disgregato ori
Comunque la svolta la marziana proprio per la quotazione che sembra voler dare al partito repubblicano
Rende ancora meno facili le già rare occasioni di incontro di collaborazione tra le forze liberaldemocratiche e questo al di là della polemica quotidiana ci sembra un dato da sottolineare con preoccupazione
Ma anche nel Partito Socialista via un nuovo atteggiamento che desta in noi grande preoccupazione
Infatti nessuno contesta ai socialisti la legittima aspettativa di superare lo storico fossato che ha diviso per decenni la sinistra
E di vedere di nuovo sotto le stesse bandiere movimenti che si sono contrapposti nel corso di questo secolo
Ma quali bandiere questo è il punto questa domanda vera
Ci è sembrato infatti che proprio in questa prospettiva il partito socialista abbia stemperato con il rischio di smarrire urla
Quell'originaria evita l'impostazione che ne fece dal Milazin poi la grande novità della sinistra italiana e cioè la voglia e la capacità di essere insieme a noi forza di modernizzazione
Molti segnali non positivi confermano quando diciamo in primo luogo per non correre il rischio di abbaiare alla luna così dice Craxi il partito socialista messo in un angolo la grande riforma invece di approfondire e se me lo consentite di chiarire il suo presidenzialismo dalla montagna Graziana delle riforme istituzionali
è uscito il topolino dello sbarramento elettorale
Una proposti Ina che più che agli interessi generali del Paese all'ansia di riforme che cresce tra la gente sembra guardare ai propri interessi di parte
E per di più dimostrando una concezione imperialistica e non necessariamente consensuale dei rapporti all'interno dell'area laico socialista
Noi abbiamo contestato con vigore questa proposta
E non perché potrei mettere in discussione la nostra rappresentanza parlamentare
Infatti a congresso abbiamo presentato un complesso di riforme istituzionali ed elettorali ben più impegnativo da questo punto di vista dei più a rischio per i liberali
Ma un conto e correre
Un calcolato rischio per rigenerare il nostro sistema istituzionale un altro conto e correrlo per risolvere i problemi di Craxi o di Forlani
Per entrare in Europa non serve certo qualche decina di deputati in più aggressivo alla DC o piegare i laici recalcitranti raccordi obbligati
Questo servirebbe soltanto ad aumentare il già eccessivo potere di interdizione del Psi e la feroce lotta tra le correnti la Democrazia Cristiana veri fattori di stabilità nel Paese
Il vero nodo da affrontare e la riforma complessiva del sistema che deve riguardare tutti gli attori in scena e che non si può risolvere mi sembra evidente con il conferimento di un premio a chi nel passato avuto le maggiori responsabilità
Sul primo terreno siamo pronti a discutere assumendoci anche i nostri oneri sul secondo siamo invece pronti a dare battaglia con tutte le armi a disposizione di una piccola ma quel Rita forza parlamentare e di governo
Ma anche gli atteggiamenti del Partito socialista ci sorprendono
Ha senso
Per un partito che vuole essere della modernizzazione
Opporsi alla modifica di un sistema pensionistico che si è mantenuto in queste condizioni promette soltanto di affondare portando consente anche la speranza risanamento finanziario
Ha senso
Tentare di stravolgere la politica delle privatizzazioni per lasciare i boiardi di Stato la possibilità di guidare senza responsabilità e senza rischio la maggior parte del sistema economico del nostro Paese non sono queste onorevole Craxi battaglie di modernizzazione
E non sono queste le strade con le quali si va verso l'alternativa
Non faccia l'errore onorevole Craxi lo diciamo nel suo e nel nostro interesse
Pur di compiacere qualche veterocomunista
Di non capire che soltanto le riforme istituzionali da un lato e le grandi riforme economiche strutturali dall'altro realizzate a colpi di mercato possono rendere possibile anche da noi un sistema di alternanza
Questa e la sfida che abbiamo dinanzi e che abbiamo accettato con il congresso del partito
In questa sfida vorremmo avere al fianco alcuni alleati
Ma se questi non se la sentissero possiamo benissimo continuare da soli perché sappiamo che nel Paese sta maturando più di quanto non si pensi la sensibilità proprio su questi temi
Continueremo però ad incalzare il Partito socialista e gli altri laici nell'interesse del Paese
Ai repubblicani chiederemo di non cedere alla tentazione di demolire tutto senza costruire nulla
Ai socialisti dai socialdemocratici chiederemo di non restare fermi come l'asino di Buridano nel dubbio dalla scelta delle lusinghe del potere democristiano e la volontà di modificare profondamente il sistema e infatti questo il bivio che si presenta tutte le forze politiche democratiche e non quello tra DC e alternativa anti DC come vorrebbe far credere l'onorevole Occhetto
Perché rebus sic stantibus l'alternativa e impossibile l'UE numericamente
L'UE politicamente ma lo è soprattutto programmaticamente
Non basta infatti come ha fatto per decenni il partito comunista e come continua a fare oggi il PDS
Mettere sotto accusa la Democrazia Cristiana attaccarla indicare al Paese con toni sempre più duri i suoi errori le sue responsabilità ed attendere fatali Istica mente di raccogliere i frutti di questa azione di denuncia
Come ha notato giustamente Galli della Loggia
Non possono bastare gli errori della DC per andare al governo
Per la semplice ragione che la sinistra italiana possono di sicuro importanza imputarsi un numero ancora maggiore primo tra tutti la presenza del comunismo nella sua storia
Un errore
Che ha creato una vera e propria delegittimazione sistematica della sinistra italiana e che si è cercato di occultare con demagogia e con il realismo
Ora che il comunismo muore
La sinistra perde la legittima la delegittimazione ma ancora gravata da una pesante mancanza di credibilità dalla quale si esce non chiamando tutti a raccolta contro la DC compatti A otto A nove A ventitré ventisette quello che volete ma assumendo quotidianamente adesa amenti pragmatici che dimostrino come la vecchia cultura è stata gettata alle ortiche
Siamo certi
Che se il PDS indicasse quali privatizzazioni fare
Quali tagli alla spesa assistenziale come rigenerare la pubblica amministrazione allora sì che tutta la sinistra avrebbe più chance di essere considerata come forza di un'alternativa possibile
Purtroppo però l'argomento ci sembra lungi da poter essere scritto all'ordine del giorno
Perché se il comunismo è morto malgrado Cossutta malgrado le patetiche bugie
Sui soldi di mosche Late tanto patetiche raccolte di fondi per il moribondo Fidelio
Non è morto e fa ancora danni la cultura e la prassi politica che fu quella del comunismo
E ancora ben radicata nel bagaglio genetico di tanti dirigenti penso uno per tutti
All'onorevole D'Alema che non me ne vorrà
Perché ancora orgogliosamente convinto pur se costretto cambia nome di essere un ottimo comuniste
E per questo
Che la linea politica del PDS
Assomiglia al percorso di uno slalom speciale
Per questo onorevole Occhetto usa acceleratore freno anche allo stesso momento
Per questo Cossiga il golpista scellerato di ieri e oggi diventa il nuovo Aldo Moro della politica italiana
La credibilità dicevo
Questa manca oggi la sinistra italiana che dovrà conquistarla consiglieri battaglie per le riforme istituzionali per il recupero della logica di mercato per la riduzione della discrezionalità politica e burocratica
Altrimenti l'anomalia italiana e destinata a rimanere tale ancora per molti anni
E questo malgrado gli obiettivi limiti la democrazia cristiana mai come oggi mostra in tutta la sua evidenza
Non possiamo non sorridere insieme a Montanelli quando il
Paragone il partito di maggioranza relativa più ad una specie di Standa un pollaio senza precisi confini dove ammesse a razzolare qualsiasi Gallina purché faccia vuole brodo
La Montanelli ancora una volta ha ragione
In questi anni il collante ideologico della Resistenza comunismo
Alimentato dalla politica dei blocchi contrapposti il cemento del potere hanno tenuto insieme con grande efficacia le stime per dirla ancora con Montanelli del pollaio democristiano
Ma ora
Questa quasi perfette l'eterna macchina di consenso che ha pure ha svolto una grande funzione storica
Comincia a dare i primi segni di cedimento non sappiamo se è dovuto soltanto all'usura o se più propriamente a fatti strutturali
E questi si scricchiolii sono avvertiti con chiarezza dagli stessi leader democristiani
Perché mai fatti uomini così navigati dovrebbero sottovalutare una serie di circostanze che rischiano di trasformarsi in altrettante spina al fianco
La prima
E senza dubbio la fine delle feto riga
La vittoria delle libertà sul comunismo
Potrà premiare nel breve periodo i partiti democratici che la Versa che la versarono a partire proprio da democrazia cristiana ma farà deperire fino a farla scomparire quella fu purissima rendita di posizione fatta di paura e di nasi Turati che ha consentito la DC di egemonizzare il quadro politico italiano
La seconda
Consiste in una consapevolezza ormai diffusa della limitatezza di risorse pubbliche da gestire ai fini del controllo del consenso
Gli impegni con l'Europa ci impediscono di operare senza freni sul debito pubblico per favorire la raccolta elettorale
Di questa verità incontrovertibile su cui liberali predicano invano da anni pensate sì convinto persino Paolo Cirino Pomicino
Inoltre
Dall'interno della stessa democrazia cristiana
In forme sempre più esplicite
Ed originali parte un'iniziativa che puntano al cuore stesso del sistema di potere democristiano così come si è consolidato negli anni
Penso alla strategia delle cordate del clientelismo
Penso alla Rete di Orlando che pure l'insopportabile protagonismo del fondatore denuncia le collusioni di certa Ricci con la malavita organizzata
Penso alla sofferenza intelligente dei Martinazzoli che ne segnano l'incapacità di rinnovamento e penso soprattutto a Presidente Cossiga che ne denuncia la pervicace ed ottusa volontà di conservazione dell'esistente
Tutto questo avviene in modo differente rispetto al passato
La democrazia cristiana sembra aver perso quella capacità di far convivere al proprio interno le anime più diverse ed è per questo che ha radici in maniera meno ordinate compassata agli attacchi che le vengono rivolti
I sistemi per respingere i però sembrano gli stessi del passato
Di fronte l'ostilità montante
Vicino poche lezioni chiarificatrici chiamando a raccolta l'universo mondo e chiedendo di serrare le fila per evitare di fare dell'Italia una grande Brescia
Poi dispone a guardia del fortino le sue divisioni migliori
Quelle truppe scelte che utilizza solo nell'ora più grave della battaglia
La Conferenza episcopale e la RAI
La Diana suonata da tutti indistintamente i capicorrente
Però sembra almeno in un caso l'aver ottenuto gli effetti sperati
Infatti
Dopo il pronto richiamo del cardinale Ruini amano vittimismo dei cattolici in politica
Finalmente il Pontefice ha detto chiare parole di separazione tra ambiti spirituali terreni bollando come clericalismo inaccettabile l'interferenza nella lotta politica
E per quanto parlasse del Mato Grosso
Mi sembra difficile come pure ha cercato di fare qualche cardinale militante pensare sostenere che il Papa si riferisse a clericalismo dei missionari Gramazio Onia piuttosto che a quello di certi vescovi del nostro continente
Ignora invece non si è avuto il minimo dubbio
Non vi è traccia di ripensamenti e già ci si appresta ad indossare l'elmetto dalla campagna elettorale
A chi di voi veri telegiornali uno due tre poco importa
Voglio solo testimoniare che liberali sono ancora vivi che non hanno rinunciato a parlare e a dire come la pensano
Ma se non fossi Clio rassicurarli a potervi dire con la voce
Non lo so Preste mai perché in RAI la clausola dello sbarramento è stata già introdotta e va ben oltre il cinque per cento
Debbo dire che va ben oltre la decenza e che il direttore generale farebbe bene a scandalizzarsi per come viene gestita l'informazione del servizio pubblico soprattutto oggi che si evitino le elezioni piuttosto che delle battutacce toscane di Benigni
Voglio anche dire al Consiglio nazionale che non abbiamo intenzione di assistere inermi a questo scempio
La dirigente la RAI sappia che questa campagna di sistematica disinformazione che non colpisce soltanto noi ma varie forze politiche non rimarrà almeno per quel che ci riguarda senza conseguenze
E quindi in atto per tornare al ragionamento che stavano svolgendo una fase di accentuata transizione che ha avuto come primo effetto lamentarsi dello spirito di coalizione che costituiva come ricordi un suo recente saggio Valerio Zanone la condizione per conciliare la governabilità con il pluralismo
Di conseguenza
Se è stato difficile per i partiti maggiori rappresentare il pluralismo come contrapposto della governabilità e collegare la riforma dell'istituzione governo con la riduzione del numero dei partiti
Noi sappiamo che non è questo il punto
E che la risposta da dare alla disaffezione alla sfiducia montante
Deve essere tale da rimettere in discussione dalle fondamenta un sistema che me che ormai bloccato dalle degenerazioni partitocratiche e che la gente direi ha ragione ritiene terzo e controparte da combattere
La nostra risposta questo disagio è stata individuata dal Congresso
Una proposta coerente complessiva di riforma istituzionale ed elettorale che ci segnala come l'unico partito pronto fin d'ora a scendere nel merito del dibattito sulla revisione costituzionale
Questo sarà il nostro impegno nei mesi che ci separano dall'elezione
Soprattutto nel confronto presso il ministro Martinazzoli
Da noi fortemente voluto e promosso nel vertice di maggioranza
Questo può essere l'occasione per passare alle prime intese alle prime realizzazioni soprattutto sulla questione decisiva della revisione dell'articolo centotrentotto la Costituzione prima della scadenza legislatura e ci sarebbe tutto il tempo per fare
Ma questo sarà il nostro impegno di campagna elettorale
Convinti che la disaffezione non si batte inseguendo le leghe sul terreno del nichilismo ma sfidando le su quello che la proposta
Noi non parteciperemo alle risse su chi ruba di più oso più occupato di più la cosa pubblica lo sconcerto dei radioascoltatori di Radio anch'io era lo stesso sconcerto dei liberali e del sottoscritto
Ma in quella sede così come in futuro opporremo al tanto peggio tanto meglio degli uni e al tutto va bene madama la marchesa degli altri le nostre idee e nostre proposte la nostra serietà e la nostra onestà e credo che alla fine la gente capirà e ci apprezzerà
Noi liberali non cadremo nella tentazione di fare gli sfasciacarrozze ma non saremo indulgenti con nessuno
Per questo abbiamo deciso di aderire formalmente ai tre referendum del Comitato Giannini
Queste iniziative ringraziamo il presidente Giannini per essere venuto di persona illustrarla a testimoniarla fra di noi oggi
Questa iniziativa punta infatti a battere lo sconfinamento dei partiti nell'economia attraverso le nomine bancarie il contributo al Mezzogiorno e le partecipazioni statali che liberali da sempre hanno osteggiato
Vi è poi un'altra iniziativa referendaria a cura del comitato Segni
Su cui
Pur avanzando dubbi di merito abbiamo espresso un giudizio di apprezzamento ed alla quale ha aderito autorevoli esponenti liberali infatti di questa abbiamo sottolineato il valore di stimolo che senz'altro rappresenta di fronte all'inerzia di una classe politica tendenzialmente conservatrice
Ma di questa come dell'Alto iniziativa conosciamo i limiti che sono i limiti stessi dello strumento prescelto come ci ricordava anche Giannini poco fa
Il referendum uno strumento prezioso
Che va usato con cautela
Consapevoli che può svolgere una funzione solo se accompagnato da una capacità
C'è oggi nella gente
Una gran voglia di cambiare
Non basterà rivolgerò aversi referendum che pure sono importantissimi
Si dovrà
Se si vogliono davvero tenere gli sbocchi positivi e duraturi nel panorama politico
Riuscire a convogliare la verso quel partito politico che più degli altri lavoranti nel Parlamento e nel Paese alla riforma delle istituzioni e della politica
D'altra parte gli anni della guerra fredda ci hanno lasciato un'altra pesante eredità un'altra anomalia tutta italiana
Quello dello scarso peso delle forze liberaldemocratiche
Per questo dobbiamo essere pronti a riprendere la rappresentanza di quanti hanno votato in altro modo per il ricatto ideologico per le lusinghe del potere
Perché abbacinanti da uomini perbene usati come facciata per coprire il volto dei capipopolo di sempre
Cioè oggi
Per chi crede nella libertà nello stato di diritto nei diritti del cittadino nella forza propulsiva del mercato c'è oggi la possibilità di tornare a votare per i liberali per quello che propongono e per quello che fanno
Se cari amici anche per quello che concretamente ogni giorno fanno nelle istituzioni tra mille difficoltà e tra mille veti incrociati
Infatti per in questi giorni hanno preso corpo pur tra mille difficoltà e mille trabocchetti due iniziative legislative che hanno costituito il caposaldo invalicabile della nostra partecipazione al governo
Eravamo entrati in questa compagine pretendendo che nel programma di governo ci fosse scritto a chiare lettere
Che la sanità doveva essere radicalmente riformata e risanamento finanziario ormai indifferibile doveva accompagnarsi ad un progressivo ridimensionamento della presenza pubblica economia attraverso le privatizzazioni
Questo era stato un primo successo visto quante resistenze anche culturali ancora
O stavano a far diventare patrimonio comune della maggioranza due provvedimenti che sottintendeva entrambi un diverso rapporto tra pubblico e privato o e soprattutto un diverso ruolo pubblico nell'economia e nei servizi
Di questa prima conquista non ci dalle grammo più di tanto ben sapendo che spesso i programmi restano lettera morta e la considerammo solo come la condizione necessaria ma non sufficiente per la nostra adesione al governo
Facemmo della volontà politica di realizzare quanto concordato invece la vera conditio sine qua non il vero di esprimere per decine di mantenere il nostro leale aperto appoggio a questo governo
Ebbene cari amici
Dopo una battaglia che è stata di estrema difficoltà la piccola ma cocciuta pattuglia liberale porta a casa la riforma del sistema sanitario nazionale
Ed un decreto legge sulle privatizzazioni segnando una svolta storica nella politica del nostro Paese una vera inversione di tendenza in senso liberale
Il nostro grande apprezzamento il nostro ringraziamento va a tutti coloro che ne sono stati artefici a cominciare dai ministri violenze Sterpa ed agli amici dei gruppi parlamentari della Camera e del Senato
Per dare il senso della portata della realizzazione mi basterà ricordare che nel primo caso quello dalla sanità questa battaglia vinta al Senato e che si concluderà con il voto alla Camera entro l'anno fuorviata
Dal Plini allontano settantasei quando da soli ciò ponemmo ad una dissennata riforma che introduceva una forte politicizzazione la gestione della sanità
Del mille novecento ottantatré credo febbraio quando il governo Fanfani fu presentata dal in Consiglio dei ministri un'iniziativa legislativa da parte del sottoscritto per ridare autonomia gestionale alle unità sanitari locali
Con il decreto di commissariamento
Che ha dato una serie di frutti in termini di moralizzazione di razionalizzazione del servizio su cui si sono me soffermerà certamente l'amico De Lorenzo e ora con l'approvazione della riforma si realizza il disegno su cui abbiamo lavorato così a lungo
La gestione della sanità viene deliberata da viene liberata dalla mano morta dei partiti e viene affidata ai manager sia agli operatori del settore mentre si conserva il ruolo degli organismi rappresentativi nella fase di programmazione e di formazione degli indirizzi
Dimostrando della piccola morale che possiamo trarre da questa vicenda che un partito da qualcuno chiamato minore
Può incidere fortemente sui incrostati consolidati meccanismi del potere
Se lo fa con coraggio e con tenacia e può dare risposte in positivo con i fatti all'esigenza sempre crescente della società civile di riappropriarsi degli spazi indebitamente occupati dei partiti
Inoltre soltanto la realizzazione di radicali riforme dei meccanismi che portano a formazione della spesa può consentirci di avviare con successo la manovra di risanamento la finanza pubblica
A coloro che giustamente restano perplessi di fronte ai forti inasprimenti vuole dire di portare il conto a chi ha impedito per due anni per esempio
Nella sanità con un sordo e vile ostruzionismo
Di realizzare una riforma che se fosse stata provata nei templi semente previsti avrebbe consentito risparmi nella spesa per centinaia e centinaia di miliardi
Se d'ora in avanti malati sopporterà hanno costi più elevati per la fornitura dei servizi per l'acquisto delle medicine
Non lo devono certo al Ministro della Sanità ma chi per mantenere spazi di potere di sottopotere ha messo mille bastoni tra le ruote della riforma sanitaria
Lo stesso discorso
Questo è fatto per quel che attiene ad altri settori ugualmente strategici in cui non è più possibile rinviare l'avvio di riforme di struttura
Penso alle pensioni ai trasporti al pubblico impiego che costituiscono il vero buco nero insieme la sanità della nostra spesa pubblica
Su queste indicazioni che sono ormai indifferibili la manovra del governo ci sembra obiettivamente carente
E rinvia i prossimi mesi un confronto politico parlamentare che comunque non potrà essere eluso se si vuole veramente sventare il pericolo di entrare in Europa militando nel girone cadetto
Ma guarda malgrado questo però la manovra finanziaria almeno nel testo licenziato dal Consiglio dei ministri rappresenta un primo sforzo di rispondere alle esigenze di risanamento sulle quale diamo assunto precisi impegni in sede comunitaria
Le prime reazioni positive che giungono dagli organismi internazionali dimostrano
Che se pur con mille cautele fuori luogo
Ci si è incamminati sulla strada giusta
Ma perché queste indicazioni non vengano Clara clamorosamente smentite
è necessario che il governo eviti vergognoso attacco la dirigenza che regolarmente si realizza quando la manovra economico-finanziaria esce da Palazzo Chigi presso approvata dal Parlamento
Noi chiediamo fin d'ora
Che una volta definiti gli ultimi ha giustamente sempre possibili in alcuni casi necessari ed utili
La maggioranza prende il preciso impegno di respingere ogni tentativo di stravolgimento parlamentare e si assuma fino in fondo la responsabilità e la paternità della manovra anche a costo di ricorrere a dieci a cento voti di fiducia
E queste la richiesta precisa che liberali rivolgono al presidente Andreotti
Perché non si può più tollerare
L'atteggiamento di alcuni partiti
Che dopo aver concorso al varo di un testo in Consiglio dei ministri
Fin dal giorno successivo spara a zero sulle misure approvate definendola addirittura dal momento e si riservano poi di organizzare imboscate parlamentari ed accordi trasversali
Questo non può e non viene a cadere
Così come non deve ripetersi se vogliamo veramente governare questo Paese esercizio dialettico di alcuni segretari di partito
Capaci dire soltanto questo no quest'altro no senza assumersi la responsabilità indicare tagli alternativi a quelli contestati
Faccio un esempio
L'onorevole Craxi dice che i fondi per gli aiuti ai paesi in via di sviluppo non posso essere toccati
In effetti pone un problema serio un problema importante
Anche se ci saremmo aspettati una riflessione socialista sul sostanziale fallimento della politica italiana di cooperazione
Che spesso è servita a finanziare le guerre di sanguinari dittatori qua costruire opere che nel giro di pochi mesi vengono abbandonate e distrutte
Ebbene
Craxi si dica che quei mille miliardi non si toccano
Noi sommessamente gli chiediamo di volerci indicare dove recuperare quei danari dove incidere per non toccare la presenza italiana nel settore la cooperazione se questo diviene il metodo che vale per tutti la maggioranza può portare fino in fondo gli obiettivi che si è prefissata interni risanamento
E può forse segnare dopo anni di mezzi per sé i primi punti a suo favore
Nella consapevolezza che i cittadini sono disposti io sono e ne sono certi
A politiche di sacrifici
Se avvertono con chiarezza la serietà delle intenzioni la sostanziale equità nella distribuzione del carico da sopportare e se possono credibilmente ritenere che questo sforzo crea le premesse per uno strutturale il risanamento
In sostanza se poi si si possono verificare con i fatti che non si stringe la cinghia per i suoi provvedimenti tampone ma per creare le condizioni del futuro sviluppo
Anche perché è una manovra come ricordavo e contenuto una grande novità non soltanto in termini di bilancio ma dirà in termini culturali che può segnare l'inizio della ripresa dei conti pubblici ma anche del sistema Italia nel suo complesso
Parla evidentemente delle privatizzazioni
Che oltre a garantire un flusso di entrate stimato in circa quindici mila miliardi dire che queste persino secondario rispetto al dato culturale rappresenta il punto di attacco della strategia liberale tendente a ridurre fortemente la presenza dello Stato in economia e attraverso di esso nella società civile
In questi anni al grido di pubblica bello abbiamo visto cresce a dismisura il ruolo dello Stato delle sue partecipazioni sul mercato
Con il risultato di alterare piegare le regole che lo governano modificando i tratti caratteristici del nostro sistema economico
Così
Ora che la rivoluzione russa vinse al grido di libertà di mercato e tutto il resto si appresta ad abbandonare l'economia pubblica e centralista ci troviamo di fronte alla possibilità di diventare il Paese europeo con la più forte presenza statale in economia
Il fallimento del sistema socialista
Devo vedere ora convincere anche i più irriducibili statalisti di casa nostra che sono della sinistra ma anche la Democrazia cristiana e che proprio nella nostra esistenza in materia il nostro successo un decreto fatto venire allo scoperto
Che è giunto il momento di ampie privatizzazioni anche nel nostro Paese per risanare il bilancio su pubblico ma soprattutto per liberare nuove risorse e nuove opportunità
è un intero sistema
Che va sottoposta ad una cura dimagrante perché soffoca il mercato e inefficiente e costituisce il vero cavallo di Troia che ha consentito l'occupazione partitica
Ed è proprio per questo che l'esistente sono così forti e direi così interessate
Vi è poi una sudditanza culturale anche di ambienti borghesi alle muffin tre parole d'ordine dei vetro statalisti
Così
Anche l'onorevole la Malfa
Senta il dovere mentre timidi timidamente si dichiara a favore delle privatizzazioni
Sottolineare le motivazioni esclusivamente contingenti altrimenti dice testualmente sarai un allievo di altissimo che ne fa una questione strategica perché è un liberista
Cosa volete che risponda l'onorevole la Malfa che il figlio dell'azione esattore dell'ENEL
Non è mio allievo e tanto meno è un allievo di Einaudi è peggio per voi comunque onorevole la Malfa non è mai troppo tardi
Avrà tempo per ricredersi visto che i cittadini finalmente se quando testimoniano ormai recenti sondaggi sono ormai in larga maggioranza favorevoli a drastica riduzione dell'intervento pubblico in economia
Per questo il play
Continuerà a battersi in Parlamento per accelerare l'iter del disegno di legge per la privatizzazione dei beni immobili dello Stato
Non essenziali allo svolgimento delle funzioni pubbliche ostacolato dalle resistenze di chi li gestisce o li utilizza con oneri largamente inferiori a quelli di mercato
Chiedere meno dal Governo non consente allo stravolgimento peggio l'affossamento del decreto che ha fornito forza di legge alle procedure per le privatizzazioni
E soprattutto ci adopereremo perché le privatizzazioni si facciano sul serio attraverso la cessione della partecipazione pubblica di controllo
E questo per evitare che immettendo sul mercato solo quote di minoranza si conservi il manager pubblico e si realizzi una deprecabile pubblicizzazione del risparmio privato
Evidentemente non è di questo che ha bisogno il nostro sistema economico e non di questo ha bisogno lo Stato che deve assolutamente liberale risorse per utilizzarle settori strategici da cui in questi anni è stato colpevolmente assente
Il primo tra questi e cos'è la giustizia e dell'ordine pubblico che ormai affligge tutti i cittadini senza distinzione e latitudine
La grande e la microcriminalità si sono impossessati delle nostre città e la sensazione di insicurezza dei cittadini si estende sempre di più
La mafia la camorra la 'ndrangheta scuotono e umiliano uno Stato assente non solo nelle tre regioni in cui la loro presenza è diventata tristemente tradizionale ma ormai anche in Puglia e Basilicata
Allo stesso modo le infiltrazioni nelle regioni del Nord divengono meno episodica e rischiano di diventare organiche
Tutto questo
è la conseguenza di uno Stato incapace di farsi rispettare
Che è latitante nei suoi gangli vitali le forze dell'ordine la magistratura anche a causa degli oscuri ed inquietanti collegamenti fa alcuni ambienti del mondo politico e la grande criminalità
Occorre quindi per rispondere indignazione della gente e per evitare che si trasformi prima o poi fatale rassegnazione cambiare registro riconoscendo che in queste condizioni l'apparato pubblico non è in grado né di prevenire né di reprimere
Non credo di citare un dato sconosciuto ricordando che su cento delitti soltanto cinque vanno a giudizio
Negli ultimi mesi il Governo ha tentato di mettere in atto qualche soluzione aumentando gli organici delle forze dell'ordine ricorrendo ad una concentrazione delle indagini per sopperire alle gravi lacune esistenti
Queste prime manifestazioni di volontà non possono essere sufficienti
Occorre che le forze dell'ordine siano distribuite su tutto il territorio nelle zone più calde del sud come del Nord siano attrezzate ed efficienti per dare un segnale tangibile di cambiamento
Non può bastare infatti l'istituzione di una superprocura se non le si garantiscono gli strumenti idonei per combattere una criminalità sempre più sofisticata e dalla stessa e al tempo stesso sempre più è serrata
Occorre la collaborazione di tutti che non sempre si verifica e soprattutto è necessario che vengano abbandonati atteggiamenti tipici di caste di corporazioni per mettere l'opera di tutti al servizio dello Stato e delle sue leggi
In questo senso
Siamo profondamente delusi dagli atteggiamenti del Consiglio superiore della magistratura e della magistratura associata che continuano a mantenere una preconcetta contrarietà a qualsiasi innovazione
Una magistratura
Come ha giustamente notato Scalfari una volta tanto
Sempre pronta a spaccare il capello in quattro
Arroccata nella Torre delle sue opere olistiche ferraristi che prerogative come se la giustizia funzionasse i delinquenti fossero giudicati in tempi ragionevoli non vi fossero fughe dagli ospedali che ormai ci sono inspiegabilmente i sostituite le carcere almeno per i detenuti eccellenti
Per questo
Esprimiamo un apprezzamento convento per il fermo richiamo del ministro Martelli che ha contribuito finalmente al ritorno di decine di mafiosi nelle celle da cui uscì di grazia troppe complicità stia trovasse sospette leggerezze
Allo stesso modo
Esprimiamo anche a De Luca il compiacimento grazie
So che aveva una cosa importante da comunicare ma per questo abbiamo detto
Scendiamo in otto compiacimento per i primi provvedimenti di commissariamento di alcuni consigli comunali inquinati dalla malavita organizzata
Commissariamenti operati dal ministro Scotti senza troppe preoccupazioni
Per le alte pene altissime percentuali che in quelle cittadine ottiene il partito in cui milita
Di questo voglio dare atto Scotti e Martelli
Ma attenzione però a far vedere in televisione qualche sgommata delle volanti della polizia per tranquillizzare la gente e poi riprendere con il solito trantran quotidiano e con il triste spettacolo di uno stato che combatte a guardia abbassata
Ai ministri competenti dal Governo chiediamo un impegno eccezionale prolungato fino a che la situazione sia tornata sotto i livelli di guardia
Per raggiungere questo obiettivo non servono leggi straordinarie soprattutto quando registriamo ogni giorno che le leggi vigente vengono non vengono attuate ed applicate
Se manca la volontà politica di colpire mafia e camorra reclamare nuove leggi e solo una squallida operazione demagogica che nasconde l'incapacità di farle rispettare una volta provate
Messo abbiamo sentito mettere sotto accusa il garantismo per questa situazione esplosiva
Ma uno Stato liberale moderno ed efficiente
Deve essere in grado di perseguire i delinquenti di condannarli e di far loro espiare la pena senza per questo cedere sul terreno dei principi facendo venire meno le garanzie individuali dei cittadini
è quindi necessario un impegno eccezionale e non leggi eccezionali
Un impegno che metta allo scoperto i legami tra politica delinquenza organizzata ed elimini con forza e senza guardare in faccia nessuno le mele marce che rischiano di mettere Penta aglio tutto il cesto
A fronte di questa ritrovata determinazione e credibilità delle istituzioni una nota la malavita
Occorre la collaborazione dei cittadini
Che devono reagire
Segnalando le forze dell'ordine anche tramite la stazione di categoria le angherie e i ricatti ed estorsioni
Ma insomma ricreata un tessuto sociale più fiducioso nell'imperio della legge e per questo più determinato nel resistere alla illegalità diffusa
Ma accanto a questi fenomeni eclatanti si va sempre più diffondendo la microcriminalità
Che lascia i cittadini attoniti indifesi e che è un allarme continuativo a cui si accompagna
Una sempre maggior senso di sfiducia nelle strutture pubbliche
Pur essendo convinti che il fenomeno diffuso in tutte le società opulente si può contenere ma non estinguere si devono mettere in atto tutte le iniziative capaci di prevenire gli scippi furti le aggressioni e violenze
Per questo oltre ad una maggiore collaborazione tra enti locali è stato necessaria maggiore presenza delle forze dell'ordine sul territorio con l'istituzione del poliziotto di quartiere e con l'apertura di nuove stazioni che testimoniano l'impegno visibile ed avvertibile della presenza dello Stato
Anche per questo
Per ricreare una cultura del diritto da contrapporre a quella de la sopraffazione
Vanno debellati sul nascere i potenziali focolai di delinquenza minorile
Impedendo il prosperare di occupazioni abusive vicende diffusione degli stupefacenti e la nascita di zone off-limits per le forze dell'ordine come spesso ahimè attualmente avviene in determinate aree della nostra città
La tutela della libertà
E dell'integrità delle persone contro l'assalto dei poteri delinquenziali che quindi un'assoluta emergenza che va combattuta rispettando i principi dello Stato di diritto ma fino in fondo senza indulgenze reticenze o sottovalutazioni
Trascurare la sicurezza del cittadino vuol dire per lo Stato trascurare uno dei suoi compiti fondamentali ed insostituibili ed in ultima analisi trascurare anche la propria immagine
La proprio durevole Elsa e la propria credibilità
Cari amici
Molte sono le sfide che ci attendono
Li affrontiamo in modo nuovo del tutto nuovo rispetto al passato
L'affrontiamo con un partito unito in quel gruppo dirigente ha ritrovato la necessaria coesione Sintonia che si è andata ad aggiungere ad un'amicizia mai smarrita anche nei periodi più burrascose
Cari amici
Il play non fa più notizia per la sua conflittualità ma quando assume posizioni politico vicinali e sentite l'opinione pubblica si tratta di un grande risultato di cui voglio ringraziare ciascuno di voi
E questa la premessa indispensabile per aggredire le prossime elezioni politiche con buone possibilità di ottenere i riconoscimenti che ci meritiamo
Io non credo ai sondaggi e quando ne leggo uno che gira in crescita non mi viene in mente di meglio che fare gli scongiuri
E poiché in questo periodo ne ho letti ben quattro consecutivi che prevedeva non otterremo azioni ho dovuto ripetere questi riti anti-età attori per quattro volte
Ma c'è un altro sondaggio invece a cui voglio credere ed è quello da crescente fiducia intorno a noi ed è la consapevolezza di tutti che noi possiamo farcela
E il sondaggio che ci hanno regalato a Udine a Messina Catania quegli amministratori sindaci consiglieri comunali e provinciali
Che hanno deciso delusi da altre esperienze di continuare il loro impegno politico sotto le nostre bandiere
E continuando a fare scongiuri cari amici quando la casa si arricchisce di nuovi ospiti è difficile pensare che non si trovi la forza ed il coraggio per rendere più solida e più alta la costruzione
Non bastano lo so le buone intenzioni
Quello che ci vuole un progetto politico adeguato e coerente che credo ci siamo dati con il nostro congresso e la capacità di farlo camminare utilizzando tutti gli strumenti e gli uomini a disposizione
Per questo
Noi più di altri abbiamo bisogno di ottimizzare le risorse e razionalizzare le forme di intervento
Per questo stiamo lavorando sistemi più moderni di organizzazione interna di formazione biunivoca tra centro e strutture periferiche i cui primi benefici dovrebbero cominciare ad avvertirci già entro la fine dell'anno
Dobbiamo poi valorizzare quella che è sempre stata la nostra vera grande risorsa
Credibilità personale e professionale dei nostri uomini e dei nostri candidati abbiamo fatto un primo passo per rendere meno episodico il nostro rapporto con i candidati
Vero ponte con la società civile introducendo alcune importanti innovazioni statutarie che fanno del Pli il primo partito aperto il primo partito veramente dei cittadini
Ora dobbiamo andare avanti su questa strada
Può promuovendo delle convention a livello regionale e interregionale per le indicazioni delle candidature a cui partecipino tutti i cittadini che si riconoscono nel nostro progetto politico senza distinzione tra iscritti e non iscritti
In questo sforzo dobbiamo coinvolgere industriali come faccia anti professionisti artigiani mondo tra cultura dell'arte
Quella società civile ed operosa che non si è rassegnato allo scempio dello stato di diritto
Che crede ancora possibile un cambiamento e che non ha ceduto alla tentazione illiberale del rifiuto della politica o alla logica distruttiva e disgregata dice dell'Edisu
C'è un'Italia civile democratica che aspetta di essere rappresentata sta a noi trovare la capacità di interpretare gli umori la sensibilità e le speranze e sta a noi
Sta a noi amici liberali
Trovare la capacità di convincere
Tanti liberali dispersi in mille rivoli per la paura del comunismo per le lusinghe del potere
Per i condizionamenti dagli informazione metodica a tornare a riconoscere e a votare per il partito degl'liberali
A questi cittadini
Che tanto ci hanno fatto penare in passato diciamo che è giunta l'ora di tornare a casa cominciamo a preparare tutti assieme cari amici il vitello più grasso per i loro ritorno grazie
Va
Bene Penelope
Racconta embargo
La
Le
Rubino
Ma
E di meglio e gli aspetti soddisfacenti e dei molti aspetti insoddisfacenti che ha questo governo e questa politica di governo
E proprio per questo la scommessa vera la scommessa giusta la scommessa strategica e quella di del nuovo sistema di regole del nuovo sistema di per le reazioni politiche ma soprattutto del nuovo modo di intendere
La politica il problema della riforma della politica preintesa come riforma delle istituzioni riforma dei partiti
Questa è la scelta strategica che ci siamo dati al congresso
E direi che proprio le vicende politiche negli ultimi mesi ne dimostrino l'estrema sparita l'estrema urgenza
Non tanto e non solo come risposta ai leghismi agli Orlandi ismi io a tutti questi fenomeni che sono gravi ma relativamente occasionali
Ma come risposta a un malessere molto più strutturale che è quello che fino ad oggi ha impedito in Italia impedito a questo Paese di fare delle scelte di fondo delle scelte strategiche delle scelte che sappiano guardare a a quel dopodomani che sempre meno lontano e che è il momento di una inevitabile resa dei conti che che cioè che ineludibilmente abbiamo di fronte è sì possiamo procrastinare ma che al quale in ogni caso non sfuggì devono sfuggire ma andando verso l'Europa ma non sfugge Emo comunque nell'ambito di una logica di compatibilità economiche di compatibilità di ruolo internazionale e quant'altro
E quindi
E giusto
Affermare indicare questa strada come stiamo facendo ma è giusto anche fare qualcosa di più
Io credo sia insufficiente un discorso metodologico che non cominci ad affrontare un ragionamento
Concreto Sully
Sviluppi e sugli scenari che si vanno a determinare certamente noi andiamo verso un superamento di questa articolazione politica e a medio termine anche di questo sistema di partiti dobbiamo cominciare realmente a ragionare in modo serio in modo approfondito su quale è la nostra strada il nostro ruolo su cosa vogliamo fare su cosa vogliamo andare a cercare nel nuovo scenario che si va creando e certamente questo
Non si risolve attraverso piccole logiche di Alleanza andando a vedere se la Malfa e simpatico o antipatico e più o meno liberale non credo che ci siano dubbi sul grado di liberalismo di la Malfa ma voglio dire non è questo il problema non è questa non è questa la strada il problema è di andare a vedere se noi siamo realmente in grado di S partecipi di questa riarticolazione sistema politico
In quanto capacità di aggregazione realmente trasversale non di parlamentari sparsi
Ma di forze diffusa di realtà diffusa di interessi diffusi di esigenze diffuse diciamo pure di lobbisti fusa perché la parola lobbies non è poi un una contumelie né un insulto è un concetto che ha una dignità politica ampia se correttamente inteso nella dicevo un sistema nel quale di un sistema di razionamento nel quale identificare un ruolo è una funzione
Per una per un movimento politico liberale che possano essere non maggioritario perché non lo saremo mai non trainante perché non lo saremo mai ma certamente per alcuni aspetti protagonista di di quello verso cui Siva
Questo non è un discorso rivolto un futuro astratto ipotetico questo il problema che noi abbiamo di fronte io credo
Verso in cambiamento che in realtà è già cominciato intorno a noi senza che noi forse ce ne stiamo accorgendo certamente questo sistema e capace di metabolizzare molte cose metabolizzare molti fenomeni ma una serie di dinamiche sono in atto attraverso
Attraverso gli stessi comportamenti elettorali attraverso i referendum attraverso mille aspetti
Noi possiamo esserne
Fra i protagonisti
è una scommessa ed è un ragionamento che possiamo avviare sin d'ora al di là dei dibattiti sulle contingenza che finiscono sempre con l'essere tutto sommato relativamente stele relativamente ripetitivi grazie
Comprendeva io
O
Nell'esprimere la mia adesione alla relazione del segretario generale vorrei particolarmente apprezzare un aspetto trattato dall'onorevole Altissimo questa mattina
E c'è l'aspetto relativo alla crisi della giustizia il riferimento fatto al segretario generale alle soluzioni che liberali e all'approccio che liberali offrono un problema giustizia in Italia
Questo particolare apprezzamento viene dalla mia persona per due motivi specifici il primo perché faccio l'avvocato penalista e quindi io un contatto diretto ombre
Il mondo e la giustizia il secondo ahimè e soprattutto dove il secondo è che vivo in Sicilia specificatamente a Catania
E quindi con la giustizia o con l'ingiustizia o la frequentazione praticamente quotidiane
E allora vorrei soltanto citare alcuni esempi che poi hanno molto a che fare con i comportamenti criminali dei pubblici amministratori voglio farlo brevissimamente
Stilando un un elenco di quello che è accaduto nella mia città la settima città d'Italia negli ultimi mesi nel mese di dicembre scorso del novanta un assessore comunale socialista viene arrestato insieme ad alcuni mafiosi viene imputato del reato di estorsione nell'esercizio delle sue funzioni è l'imputato altresì dal reato di associazione a delinquere di tipo mafioso
Due mesi dopo a febbraio un altro assessore comunale viene arrestato ed imputato di associazione per delinquere non è socialista euro assessore repubblicano
Il mese successivo un consigliere comunale viene condannato dalla seconda sezione al Tribunale di Catania tre anni e mesi sei di reclusione per il reato di estorsione
Un altro candidato alle elezioni regionali siciliane già deputato uscente
è consigliere comunale a Catania viene tratto in arresto insieme ad un manipolo di mafiosi per aver acquistato quote di mafia per aver organizzato la compravendita del voto
Oggi su sessanta consiglieri comunali a Catania ventisette hanno pendenza con la giustizia per reati che attengono all'esercizio di appunto di pubblica amministratore
Questa è la realtà in cui vive la mia città ma questa è la realtà in cui vivono in cui si dibattono molte altre amministrazioni del nostro Paese
E quando facciamo ragionamenti che si riferiscono alla credibilità delle istituzioni e spesso faccia ma che ragionamenti bellissimi calma anche qualche riferimento filosofico e molti riferimenti sociologici comunque
Perdiamo di vista questo dato essenziale c'è la crisi della credibilità delle istituzioni e spesso crisi appunto morale degli uomini che rappresento le istituzioni stesse
è impossibile convincere oggi il catanese il siciliano di una buona credibilità delle sue istituzioni quando ventisette consiglieri comunali su sessanta sono imputati molti dei quali per reati di mafia
E allora
C'è una crisi che per prima di tutto crisi morale io credo che il Partito liberale che alza questo vessillo da moltissimi anni e che è stato pretori hanno della notte della questione morale in Italia debba riprendere con forza questo ragionamento
Il successo delle leghe
In Italia e nel nord è il successo della Rete dal Meridione in Sicilia e segnatamente
Sì fanno riferimento e si fondava su una crisi dei di efficienza dello stato dei servizi ma soprattutto fanno battaglia e hanno vittoria sulla crisi morale delle istituzioni
Dove crisi morale delle situazioni non va intesa soltanto quella elencata nei casi che ho voluto qui rappresentare ai colleghi consiglieri cioè non soltanto l'amministratore che Rugova si associa con bande mafiose
Ma è in moralità in politica anche la impossibilità di poter offrire alla gente alla risposta che la gente si attende che vuole che l'amministrazione che il pubblico amministratore che è il governo che le situazioni diano intercettano il via queste crisi della moralità in politica e io credo che questa battaglia nessuno meglio liberali Possa intestarsela e comunque è una battaglia che certamente non può avere soltanto un valore politico perché sarebbe faziosità impostare una battaglia di questo tipo quando invece siamo tutti convinti che è persona perbene esistono ovunque ma è una battaglia che credetemi ho voluto porre l'accento soprattutto su questo aspetto perché ripeto vive in Sicilia e quindi avverto sulla mia pelle che cosa significa
Anche per lo studio professionale anche per uno studio dentistico o medico o un ambulatorio a pagare il pizzo la verità è che mentre lo Stato ogni anno deve rifare i conti perché non riesce a far quadrare
La presunzione di entrata per la mafia questo non è più vero perché c'è una scientificità è un'analisi così perfetta delle entrate perché basato sulla forza e non sulla Guardia di Finanza
Per cui il pizzo oggi è diventato il vero tributo che si paga il sistema fiscale la mafia
E allora
Qualcuno ha detto che i siciliani sono paragonabili a delle prostitute più leali e più di tradiscono e devo dire da da buon siciliano che queste gran parte però mi sento un po'prostituta anche io in questo senso
Però voglio dire bisogna che i liberali comincino proprio da quella terra dalla mia terra una battaglia di moralizzazione molto forte il partito in Sicilia o uomini a conoscenze
A
Volontà intraprendere questo tipo di battaglia ma ritengo soprattutto se la battaglia che vada intestata a livello nazionale perché quello che oggi accade a Catania Palermo Agrigento a Siracusa a Messina
Domani accadrà ovunque è già Vaccarello anche in altre città importanti e con una retroterra culturale
E di sviluppo molto più invidiabile che quello Patrese siciliano vi ringrazio
Grazie
Siamo
Grazie presidente
Cari amici
Permettetemi un piccolissimo riferimento personale
E la prima volta che prendo la parola
Quale consigliere nazionale del partito
Lo faccio con un'emozione vera
E che ritengo per me preziose
E terribile il momento in cui non crediamo in più
Nella sacralità della politica
In cui non crediamo più
Nella forza delle nostre idee come tali
C'è sempre qualche cosa da credere
Aldilà
Del presente al di là del contorno al di là di quello che la storia ci mostra e se non portiamo avanti le nostre idee la nostra fede le nostre
Il nostro orgoglio
Di appartenenza questa idea liberale rischiamo di perdere la strada in un'Italia dove molte cose vanno ahimè ramengo
E quindi poiché non c'è un formalismo non c'è un giuramento
Che i consiglieri nazionali
Del partito fanno come si giura
Nei consessi nei Parlamenti del Paese io questo giuramento lo faccio a voi a me stesso
Di continuare la mia battaglia nella mia fedeltà
Alla nostra idea liberale scusate mi perché questo non era una cosa in fondo che riguardava tutti ma riguarda estremamente mettiamo creduto i dare questa testimonianza pubblica quello che sento
Il mio intervento invece è un intervento preciso e mirato
Il partito liberale e certamente
Un partito piccolo nel Paese
Noi dobbiamo cercare sempre
Che questa realtà si capovolge
E che il partito cresca
Per questo e necessario
Che i nostri problemi siano sempre portati con la forza necessaria e necessario che la problematica che individuiamo nel Paese abbia da noi ha offerto soluzioni precise chiare la gente deve sapere subito che cosa il partito liberale vuole se un partito di centro se è un partito di massa può trovare la sua forza nell'essere indefinito indeterminato un partito come il nostro un partito di una minoranza di cittadini pensanti o alla forza di avere idee chiare e precise per tutti o non esiste nella immagine del paese
Questo lo dico
Perché
Io ritengo che in questo momento il Paese abbia grandi sogno e sia alla ricerca di gente che dice poche e chiare forse
Ci sono due problemi
Che sono all'attenzione del Paese in questo momento
Uno
E
Quella
Che appare allorché agli occhi di molti una possibile soluzione io non so se sia una reale soluzione ma so che la gente l'attende come una soluzione io parlo
Dei referendum
La gente si aspetta molto dai referti il partito ha preso la posizione giusta perché nel referendum che c'è stato e nel referendum che si propongono il partito si è schierato
Bene
Bisogna però che non sia una posizione che resti sulla carta che resti in due righe nei giornali
Noi dobbiamo prendere la testa
Nella pattuglia dei referendum noi dobbiamo osare cavalcare questa grande sfida
La sfida di cambiare qualcosa in Italia io ritengo che referendum nel bene e nel male hanno questa grossa possibilità in sé la possibilità di qualche cambiamento che non sia voluto dal Palazzo che non sia il cambiamento preparato perché gattopardesca mente nulla cambi e allora io chiedo disposizioni precise
Io chiedo iniziative forti io chiedo che il partito sia presente non a rimorchio ma della pattuglia di guida per i problemi del referendum e questo è una delle cose che volevo dire
L'altra e
Il grosso problema che attanaglia l'Italia
è un problema
Fondamentale di onestà
Che
Si è talmente diffuso che è diventato un problema fondamentale di credibilità
L'onestà del sistema
E giustamente messa in Tusculum discussione
La credibilità dell'Italia in Europa
E esaminata con preoccupazioni dai nostri partner europea le due cose sono strettamente collegate
Non ci può essere
Credibilità europea
Se non si riesce a ottenere quel minimo di fair play quel minimo di credibilità quel minimo di sostanziale
Tecnicità
Nell'esercizio dalla cosa pubblica
Il problema scende
Poi al grado e la criminalità
Che intacca il Paese
E che ferisce profondamente in corpo sociale in cui vivo
Perché io sono il segretario di Palermo
Che qualche stolto
Definisce città capitale della mafia
Ma che certo è una città vittima della criminalità una città vittima del malgoverno una città vittima dell'abbandono in cui il governo nazionale
Non da un giorno lascia la Sicilia
Su quest'altro problema
Occorre che il partito sia presente con insistenza e una chiarezza che non lascino dubbi
Bisogna fare la voce grossa se i ministri della Repubblica
Non riesco o non vogliono o non possono a noi interessa poco ma se i ministri a Repubblica che hanno la responsabilità della sicurezza
E dell'assorbanza nella legge all'interno del Paese
Queste garanzie non danno bisogna chiaro che il nostro partito lo dica
Può essere difficile
Data la nostra presenza al governo
Ma non dirlo porre intere molto difficile la nostra presenza nel Paese
Certe volte
Certe volte
Non si può avere torto quando si dice quello che tutti i cittadini pensano
Se il ministro Scotti mantiene a Palermo un'organizzazione
Che lascia senza senza difesa essenza protezione i cittadini che si offrono volontari a mente
Come obiettivo della criminalità per chiedere allo Stato di essere presente e poi lo Stato non è presente per nulla dopo avere garantito pubblicamente sulla stampa e la televisione la sua protezione
Se il ministro Scotti non riesce a riprendere questa situazione bisogna che qualcuno chiaramente glielo dica
Perché questo i cittadini siciliani hanno capito e io penso che anche molti cittadini dall'altra parte dello Stretto hanno egualmente capito
Noi non possiamo sbagliare mai quando interpretiamo quello che la gente pensa essa ecco io direi che certe volte
Certe volte chi dirige un partito giustamente
Deve preoccuparsi
Ma certe volte
Certe volte l'audacia paga
Ecco questo era quello che mi permettevo di dire venendo dalla terra dove forse lavorare
Dove forse vivere una vita dei cittadini normali diventa scusate quasi un'audacia diventa quasi qualche cosa
Che non è possibile vivere normalmente noi desideriamo vivere e operare normalmente per questo abbiamo bisogno dalla presenza dello Stato per questo abbiamo bisogno che il nostro partito questa presenza fortemente chieda grazie
Grazie
Uno onorevole
Sono rovinati
Vale comunico
Ma non
Cari amici
Partendo dalla relazione del segretario generale
Vorrei svolgere sì da voi alcune considerazioni
La relazione muoveva da una obiettiva considerazione
Pertinente la politica estera sullo stallo nel quale siamo vissuti per molti anni
Quella che gli inglesi chiamano Dessì lesse Ison la stagione stupida la stagione in cui non avveniva nulla tutto sembrava immutabile
E definitivamente superata
Con una mobilità imprevedibile con dei cambiamenti altrettanto imprevedibili
Io non parlerò cari amici della politica estera
Voglio limitarmi a parlare delle vicende di casa nostra
E cioè in una situazione dove la mobilità di cambiamenti gli spostamenti sono altrettanto accelerati
O per lo meno tendono ad un'accelerazione progressiva
Io vi confesso che sto avvertendo
All'interno del Parlamento
Non essendo un veterano
Solo nove anni che ci abito all'interno
Una situazione quale non l'avevo mai fa pentito in precedenza
La bussola cari amici è saltata
Sia una sensazione progressiva di scollamento di crisi di ricerca di punti cardinali quale non c'era mai stata in precedenza
Zombie che camminano senza avvertire di essere sostanzialmente Giacomo qui voglio fare una
Un esempio
L'altro giorno prima di entrare in aula per fare uno di quei rituali che in un parlamento nella vita politica sarebbe importante cioè un intervento sulla politica estera di cui non ha reso conto nessuno
Se era un ministro socialista che per quanto della sinistra contestava nel caso Atlantico il provvedimento sulla Finanziaria
Sono entrati in aula dove stava parlando more solito
L'onorevole Pilo socialista che sosteneva che documentava come l'onorevole Cirino Pomicino sia un ladro
L'affermazione sue
Ed è pur sempre un socialista poi ha preso la parola onorevole Piccoli
Che voi sapete s'è un esponente democristiano di estremo e di altissimo livello che ha sostenuto che il Governo non ha politica estera
Poi ha parlato l'onorevole Craxi dicendo che la Finanziaria doveva avere degli errori di battitura che era meglio metterla da parte poi il capogruppo comunista onorevole quel cigno espresse il suo consenso sulla linea di politica estera del governo
Ed infine il sottosegretario Vitalone ha detto ha manifestato l'approvazione il consenso del governo sulla risoluzione di politica estera presentata dal PDS ora può essere solo un esempio paradossale una concentrazione particolare avvenuta però questo nella realtà è la sensazione che si avverte io lo scollamento progressivo ripeto e di una generalizzazione di quella che alla Camera viene chiamata l'atmosfera del giovedì pomeriggio
C'è di quella giornata in cui tutti hanno già la valigia pronta e mal capitato e il provvedimento legislativo che va in votazione di quelle ore
Difficoltà nell'avere il numero legale
Dissociazioni consensi contestazioni provvedimenti che vengono bocciati in Commissione ora di fronte a una situazione di questo genere
Che non ha precedenti
E che visualizza quale che sia perché la profonda crisi che avverso non le istituzioni da cui la necessità di superare la situazione nella quale ormai ci stiamo trascinando
Si pone la ricetta che il segretario generale
Ci ha esposto questa mattina nella sua relazione io se me lo consente mi permetterei di dare qualche istruzione sull'uso come si soldi capelli medicina
La prima
Ho notato che nella relazione si fa un quadro di questa situazione
Delle contraddizioni profonde che esplodono all'interno di alcuni partiti delle vicende democristiane della inaccettabilità di alcune posizioni involutive del Partito socialista
Più a quello che avverrà dopo
E cioè di quello che potrà essere lo sviluppo anche dal punto di vista l'alleanza di schieramenti di questi partiti non si fa riferimento e io credo che sia sostanzialmente giusto in un momento di grande ingegneria politica sulla quale si esercito tutti
Aspettare che le cose maturino perché a bocce ferme come si suol dire sì posso poi esprimere una valutazione su quello che bisognerà fare e sulle scelte che dopo le elezioni bisogna fare
Ma allora per quello che riguarda l'attuale
Io in questo vorrei fosse contraddire
Una tesi che ho sostenuto e che tutti nel partito hanno sostenuto da questo microfono cioè intervento che non abbia
Sottolineato come la crisi di fondo del nostro partito consiste nella vere un profilo sostanzialmente basso
Io mi sto chiedendo e lo dico provocatoriamente se dinanzi ai mesi che ci aspettano
A questa escalation di polemiche che come la droga richiede delle dosi sempre più consistenti
In una polemica che sta divenendo divenendo strumentale se poi tutto sommato questo profilo basso composto non possa diventare non certo un grande strumento di lotta ma uno strumento che può avere un suo apprezzamento nella grande confusione che ci circonda
Lo dico molto sinceramente perché avverto all'e sterno in questo la sensazione di sbandamento anche che le do togato percepisce che non sa più attrattivi ferirsi
Che è un partito che poco rumoroso che non rovescia i tavoli
Che nello stesso tempo a alcune posizioni politiche ben precise può portare a delle simpatie maggiori di posizioni graduatorie che io mi permetto di sconsigliare al partito per le prossime scadenze
Cioè la tesi o così o noi perché se non diciamo la anche perché abbiamo già avuto modo di sperimentare la questo non vuol dire che ne dobbiamo abbandonare alcune battaglie di principi di valori e di contenuti anche sono tipiche della battaglia liberale rivendicando la nostra autonomia
Io ieri Renato Gualino abbiamo avuto modo di consultarsi è una cosa un po'improvvisata ha fatto una dichiarazione di voto contraria
Al provvedimento Scotti
Perché pur essendo contraria al politiche l'azione di voto contrario al provvedimento Scotti
Perché pure essendo consapevoli della drammaticità della situazione dei collegamenti tra mafia politica come liberale
Non posso ammettere un principio per cui basta avere una citazione in giudizio ovviamente ripido Corrado pre non poteva essere candidati perché noi in questo modo assegnamo al rettore ora magistrato in genere la formazione delle liste ai partiti che hanno i collegamenti organici e mafiosi con la magistratura a questo punto possono risolvere loro band interni anche non intende mediante una soffiata ai terminali del
Magistratura
Rivendicare quindi un'autonomia e i punti sono stati elencati io vorrei brevemente sui punti dire alcune cose
Le istituzioni
Sono e ne siamo tutti consapevoli
Però il suggerimento che vorrei dare è nato in questo cioè noi siamo un partito del due per cento
Ecco non dobbiamo trasformarsi in ufficio professionale di consulenza istituzionale
Perché poi diventeremo un po'come i vu'cumprà che mettono una serie di prodotti sul tappeto perché noi siamo partiti da una posizione Bossi che è una posizione parlamentare Istica di piccoli ritocchi
Ha una posizione parlamentare Istica di inizio legislatura di ritocchi più consistenti a un sistema presidenziale
Ecco non vorrei che poi anche alla ricerca di una soluzione perché centotrentotto dovessimo rinunciare ad alcune condizioni che abbiamo sottolineato e formalizzato in Parlamento per una mediazione che tutto sommato poi non deve compete un piccolo partito
La sanità
è indubbiamente stato un cavallo di battaglia
Su quale però dobbiamo porre ancora molta attenzione nato e tu dicevi questa mattina abbiamo portato a casa la riforma sanitaria l'abbiamo portata alla Camera la riforma sanitaria dove l'aria non è tra le più disponibili
E già si dà per scontato che alcune modifiche verranno apportate e che quindi dovrà ritornare ha suonato siamo disposti a questa navicella continua va e Vieri va e vieni
Però teniamo presente che alla scadenza della legislatura in ogni caso è vicina e che noi non possiamo affrontare una campagna elettorale senza aver chiuso il capitolo della riforma sanitaria
Le privatizzazioni sono indubbiamente un passaggio molto importante
Dobbiamo però insistere sul principio delle privatizzazioni se permettete quasi a futura memoria
E l'esperienza della dilazioni dei beni immobili inserite per quattro mila e cinquecento miliardi la legge finanziaria del mille novecentonovanta
Mille novecentonovantadue alla scadenza all'avvicinarsi del novantadue ha prodotto zero e solo spero l'undici novembre verrà finalmente approvata in aula alla Camera
Sono processi lunghi pieni di diffidenze e di interessi questi anch'essi mafiosi all'interno dalla politica che rendono difficili passaggi di modernizzazione di questo tipo
Vengo per chiudere all'aspetto
L'importante che quello della legge finanziaria
Ecco io
Ho vissuto l'esperienza per nove anni della legge finanziaria
E ogni volta mi torna alla memoria
Il vecchio e il mare DM in quello il pesce
Che era bello buono
Appena pescato ma quando è arrivato in porto il pesce non c'era più
Ecco l'avventura della legge finanziaria ogni anno purtroppo è sempre quella
è un qualche cosa che parte concordato in Consiglio dei ministri che viene contestato dagli stessi ministri che l'hanno sottoscritta che viene stravolto su sollecitazione dei ministri stessi in commissione e poi in Aula
E che poi dà luogo alcuni ministri di presentarsi due o tre mesi dopo denunciando dei buchi e la spesa pubblica e quali bisogna porre rimedio con nuove provvedimenti l'abbiamo già visto e quello che sta avvenendo in questi giorni
E la presa di posizione socialista
Lo sciopero generale e l'accentuazione della contestazione socialista
Speravo appartenesse alle pagine del passato
Un io carissimo amico che è un appassionato di studi politici e di storia del dopoguerra ha scritto una cosa mio viso molto interessante modo di leggere la storia sulle piccole cose
Distingue la lotta politica italiana del dopoguerra in due periodi
E il punto di divisione comparirono e l'altro lui lo colloca in un piccolo episodio
Quando Profumo
Presidente del consiglio
Anni caldi della contestazione convocò
A Palazzo Chigi i sindacati che minacciavano uno sciopero generale ci fu un lungo incontro che si concluse con un comunicato stampa che diceva
Presidente del Consiglio ha ricevuto i sindacati punto le parti hanno convenuto in quel le parti hanno convenuto c'era la fine di una tradizione di una cultura di una politica e c'era l'apertura di quello che avverrà poi negli anni successivi
Cioè gli anni del sessantotto della contestazione del salario variabile indipendente tutte quelle cose che hanno poi portato i grandi provvedimenti legislativi falliti degli anni settanta
Ecco io speravo che avessimo superato quelle parti hanno convenuto e che non si volesse uno sciopero generale per costringere delle componenti politiche a rivedere e accentuare la contestazione ad alcune posizioni
In questo contesto cari amici per chiudere si pone
Il problema delle elezioni
Le due scuole di pensiero
Se si debba votare a marzo con il cappotto o se si debba votare a maggio con le cose
è indubbiamente interessante perché è avvicinata quella che la scadenza normale della legislatura per la prima volta dopo tanti anni ma a mio avviso questa pare una discussione politica
Opportuna per incrementare il lungo e frustrante italiano dibattito da due anni e se ci debbono essere onore elezioni anticipate
Se voi togliete dai giornali articoli soluzione anticipate gli ultimi due anni si usa italiani nove master più nulla però non è questo il problema mi pare che il problema sia di capire
Che cosa succede della legge finanziaria
Perché se la legge finanziaria dovesse uscire sconvolta
Per le sollecitazioni e per la tesi abbastanza stramba
Enunciata ieri dei socialisti che rivendicano la possibilità di giocare di sponda anche con l'opposizione però apportare alcune modifiche mette invece a Palazzo Chigi avevamo detto che tutte le modifiche devono essere concordate della maggioranza
Io dico che va benissimo ci possiamo pure divertire perché credo che i soldi sapremo anche noi indicare dove trovarli e perché fosse qualcosa si potrebbe prendere le quattro mila e cinquecento miliardi
Per l'eterna ricostruzione dell'Irpinia
Qualcosa si potrebbe anche prendere la i soldi dalla cooperazione e lo sviluppo con ciò con entrambi i provvedimenti contribuendo la trasparenza la moralizzazione della vita pubblica e al risanamento del deficit dello Stato
Però credo che se è una situazione di questo genere
Dovesse crearsi
Se la confusione la conflittualità il protagonismo le vicende preelettorali dovessero affermarsi
E se tutto questo dovesse da Bossi poi sull'azione complessiva di governo da Renato credo che a questo punto dovremmo essere fosse noi che siamo stati più equilibrati i più moderati quelli che hanno difeso fino in fondo per le tante cose ancora da fare
La scadenza naturale della legislatura a dire adesso basta il gioco è finito perché cari amici di campagna elettorale per le leghe l'abbiamo fatta fin troppa
Siamo umano ma si susseguono nuove cosa
E agli amici
La relazione del segretario generale questa mattina affatto un quadro molto preciso della situazione generale politica
Siamo in uno stato di grande confusione di grande incertezza di gran movimento
La imminenza delle elezioni politiche siano esse col cappotto come diceva Paolo prima
O con le rose ormai a infuocato i contenuti politici dei partiti e quindi ogni comportamento non è più finalizzato all'obiettivo che si vuole raggiungere
Ma alla apparire per all'esterno per ottenere o meno determinati consenso
Nonostante le difficoltà che i grandi partiti dicono al loro interno
Emergono carteggi
Casson guarda caso chiude l'inchiesta
Fa tutte le indagini ma le manda a Roma perché incompetente e allora mi deve dire perché ha fatto le indagini ma forse anche questo serve alla campagna elettorale di qualcuno
Il partito socialista come altissimo ha messo in in piena evidenza questa mattina ha cambiato rotta su tantissimi argomenti evidentemente per andare a pescare questa volta sura lettorato degli ex comunisti sull'elettorato di sinistra
Poi vedremo concretamente sia in questa prima fase finale della legislatura ma soprattutto nella prossima quali sono gli spazi e quali saranno i contenuti di questa linea politica
In mezzo a questa confusione a questo contrasto che esiste anche molto forte all'interno della Democrazia Cristiana che peraltro è unita da un obiettivo preciso
Quello di lasciare tutto fermo
Di lasciare le cose come stanno perché questo sistema e quello che le ha consentito di Prodi di crescere di prendere il potere al di là di quelli che sono anche i propri numeri per qua oltre quarant'anni e per rimanervi come ambisce per altri quarant'
Si è improvvisamente creata una opposizione del partito repubblicano
Che è nata bene ricordarlo a noi stessi ma anche sempre all'esterno
Non sui contenuti cavallo di battaglia dei repubblicani ma solo su basse questioni di poltrona e di ministeri e che poi poiché questo posizione non è durata come era nei programmi due-tre mesi ma si sta andando alla fine della legislatura bisogna Beha riempire sì qualche contenuto
E si riempie di un contenuto
Di un'opposizione al governo e questo è legittimo anche se contraddittorio per un partito che non appartiene al governo ma di un'opposizione al sistema
Dico il Partito repubblicano ha fatto ampia parte in questi quarant'anni ma soprattutto non facendo come hanno fatto i liberali quando erano all'opposizione
Che ero all'opposizione in Parlamento era l'opposizione degli enti locali erano l'opposizione dal potere politico ed economico Mauro posizione strana
In cui si fa un'opposizione frontale al sistema ma si mantengono le presidenze delle banche le presidenze definanziare la presenza repubblicana e la rivendicazione della presenza repubblicane nei più alti livelli del potere economico del Paese
E anche questo I moralisti a quelli che vogliono insegnare agli altri come si deve comportare non dobbiamo mai dimenticare di ricordarlo a loro e agli elettori repubblicana quindi
Ci troviamo in una fase anche noi di campagna elettorale
Difficile ma su cui abbiamo degli argomenti e degli elementi che a differenza di altri partiti possiamo vantare per coerenza e anche per bontà di contenuto
Da oltre un anno il partito si è preparato a darsi un grande contenuto per questa campagna elettorale che è stato il suo progetto di riforma istituzionale ed elettorale
Un progetto che è stato frutto di grandi consultazioni interne chi ha trovato contrasti all'interno ma che alla fine è stato poi convalidato da un congresso che l'ha votato quasi all'unanimità
Ed è l'argomento vincente
è un argomento che abbiamo che ci differenzia dagli altri partiti che ci consente di trovare il consenso e ci consente anche di frenare a mio avviso con argomenti seri e validi l'espansione o l'ha temuto espansione del movimento leghiste
Vediamo che gli altri su questi argomenti non hanno programmi non hanno Progetto
Si inventa ogni giorno un contenuto per dire che si è su questo argomento
Ma in realtà abbiamo la democrazia cristiana che non vuole e continua a dimostrare di non volere cambiare il sistema dall'altro i socialisti che vivono in una confusione anche perché al loro interno
Non hanno deciso nulla ed hanno inventato in ultima analisi queste ipotesi neppure questa formalizzata di riforma elettorale col plafond cinque per cento
Come se l'esempio emblematico di questi giorni che la crisi del Comune di Brescia sia dovuta alla presenza dei partiti che sono sotto il cinque per cento e non è invece la responsabilità specifica
Nel caso di Brescia della Democrazia Cristiana che avendo letto diciassette consiglieri comunali li aveva divisi in due tranche una di nove e una di otto due partiti contrapposti uno appartenenti al centro e una parte niente alla sinistra
Che anzi sono stati la causa di questa situazione di ingovernabilità di un anno di queste elezioni anticipati
E soluzione di questo problema l'abbiamo visto in questi giorni e quello che la DC si ripresenta come prima cambiando un po'il cappello e mettendoci in testa un signore rispettabile e maturo di oltre settantacinque anni
L'altro punto di riforma importante che noi abbiamo e su questo dissento su qualche intervento che ho sentito prima e la battaglia che noi stiamo facendo sull'articolo centotrentotto
Che alla battaglia importante perché attraverso la modifica del centotrentotto si può realmente arrivare alle riforme
Per dimostrare che non si vogliono le riforme solo in teoria si deve toccare e correggere sia pure in via eccezionale l'articolo centotrentotto
E la correzione che poi fa la cartina di tornasole tra noi e la democrazia cristiana ed eventualmente nei confronti di coloro che non vogliono cambiare le regole del gioco è la conclusione finale di questa procedura
Si potrà instaurare un'assemblea costituente si potranno dare poteri costituenti al prossimo Parlamento si potrà ristabilire una nuova commissione bicamerale che deve decidere entro un biennio un nuovo testo ma poi se alla fine non si fa la verifica del consenso popolare sulle due riforme più votati in queste sedi
Ebbene noi siamo certi o abbiamo grosse probabilità che si vani andrà a vanificare totalmente il processo riformista
Perché l'idea che il pensiero della democrazia cristiana che si oppone fermamente a questa ipotesi c'è certamente il disegno
Di andare a un referendum di verifica di un'ipotetica delibera approvata neppure si sa maggioranza assoluta ma forse solo a maggioranza semplice
Che può sostenere un diniego
Da parte dell'opinione pubblica e quindi del popolo e quindi poter dopo quattro anni ritornare al punto da capo e ricominciare ex novo il processo
E vede come diceva Battistutti prima noi su questo punto non possiamo a bere delli allentamenti di tensione
Non dobbiamo accedere alla volontà di compromessi per noi questo è un punto discriminante seria di chi ci sta vuol dire che c'è la volontà effettiva di andare alle riforme se la revoca Tiziana non dovesse accettare questo criterio
Ebbene noi dobbiamo abbiamo il dovere di insistere sulla nostra proposta e andare al confronto elettorale denunciando questa posizione della DC e degli altri partiti che non fossero su questa strada
Gli altri due argomenti che sono poi i pilastri che sostengono questa nostra proposta di riforma istituzionale ed elettorale solo la sanità e le privatizzazioni con tutte le limitazioni e le osservazioni crostate fatte ma su cui dobbiamo anche vendere all'esterno la validità
Della presenza liberale in questo governo
E è vero che la riforma sanitaria come ha detto Paolo rischia forse di non passare entro la legislatura ci auguriamo che questo non avvenga
Però dobbiamo anche dire con fermezza all'esterno che grazie alla presenza d'un ministro che rappresenta il due per cento
Del parlamento abbiamo avuto già i primi decreti di modifica con alcune conseguenze di tipo economico e di tipo organizzativo
E che questa riforma nonostante sia quattro anni che sia in discussione ancora tanti eh validi contenuti di innovazione
Che se non li avesse sarebbe stato ormai approvata perché una delle tante riforme che non lasciano il segno che sono come l'acqua che passa sulle pietre
E l'altro argomento anche qui non perché il risultato sia a portata di mano
Ma perché segna un'inversione di tendenza è il fatto che questo governo grazie all'insistenza dei ministri liberali e del Partito liberale affrontato il problema delle privatizzazioni non con il solito disegno di legge che finirà da tre legislature ma con un decreto legge è chiaro che anche questo va a toccare grossi interessi anche questo è una riforma che cambia la mentalità la mentalità di chi è di sinistra ritiene ancora lo Stato che debba avere un ruolo predominante in economia ma anche la mentalità soprattutto di chi pur non essendo socialista una mentalità assistenziale che ha visto
Generale
Regolare consigliere regolando va bene
è quasi un'abitudine attraverso adesso io azione verso qual è quello buono
Proprio due tutti e due
Assenza che anomala
è quasi un'abitudine dicevo cominciare a quando poi la sala vuota così facciamo perderà anche la voglia di entrare a chi sta arrivando allora qualche considerazione prevale sulla relazione del segretario amici
Molte cose dette stamattina sono condivisibili molte cose di quelle dette d'altissimo
Cito così a caso perché dal testo scritto ancora non l'ho veduto quindi non abbiamo potuto fare delle riflessioni più approfondite
Mi pare di aver sentito citare nell'ordine i temi delle privatizzazioni
Della
Lotta alla criminalità il tema della riforma della pubblica amministrazione del risanamento delle finanze dello Stato
Tutti i temi che abbiamo già trattato al congresso che tante volte abbiamo sottolineato
Tutte cose buone condivisibili mi è piaciuto l'accento forte
Dato la segretario alla per esempio alla questione delle delle privatizzazioni
L'accentuazione forte fatta sul tema della micro e macro criminalità
Credo però che per avviarsi a una campagna elettorale che è obiettivamente difficile non solo per il partito liberale ma per tutti i partiti minori occorra integrare questo ragionamento o per lo meno se non integrarlo cercare all'interno di tutti questi veri e il fil rouge che lega queste tematiche che prese separatamente vengono trattate ormai da quasi tutti i partiti con maggiore o minore enfasi o con maggiore o minore convinzione il fil rouge secondo che lega tutto quello che ha fatto il partito dal comprensorio oggi è il recupero del concetto storico
E libertà certo ci può dire non è una novità per i liberali riproporre il tema della libertà nelle sue diverse forme ma è ovvio o ma è certo però che il richiamo alla libertà
Al recupero della libertà come tema conduttore people delle nostre battaglie è tornato
Attuato
Per vero vi sono istanze liberali
Nella posizione anche negli altri partiti dei movimenti dei gruppi che in questo momento animano la scena politica certa ma sono istanze liberali disorganiche separate
Prive di un collante
Mentre per i liberali collante c'è ed è la libertà
Libertà di oggi
La libertà nel mondo che si avvia al Duemila
Riprendendo un tema che venne trattato molti anni fa mi pare da Malagodi
Dobbiamo riproporci il problema del contenuto della libertà intesa come libertà dei moderni
Che che non è più è ovvio la libertà degli antichi e molto di più è qualcosa di più attuale e più complesso
Evitare a questo concetto di libertà un contenuto storico dialettico ideologico attuale proponibile credibile anche per gli elettori
Io non credo alla teoria infatti non credo a Trigoria della protesta come base per una campagna politica per esempio le leggi io non credo alla teoria dei recuperi dell'ultima ora per esempio la riconversione dei vetero marxisti ai temi liberale io credo alla riproposizione dei temi classici e per i liberali il tema classico per eccellenza è la libertà adattata alle esigenze del momento e allora approviamo intendersi su Sette uscendo dal tenore astrazioni programmi intendersi su questo concetto di libertà oggi
Ricevo su un quotidiano proprio la settimana dietro una notizia
Che mi ha dato il senso delli mite della politica
Leggevo che i gli uomini di colore
Che vivono oggi ad Harlem e che hanno raggiunto un minimo di sicurezza economica non grandi livelli un minimo si stanno rétro asserendo nel sud degli Stati Uniti
Perché preferiscono correre il rischio di vivere in una società percorsa da venature razziste come per esempio del vecchio Alabama piuttosto che con il rischio quotidiano di essere ammazzati nel ghetto di Harlem dove l'unico denominatore comune la violenza
Ecco su questo su un dato materiale proviamo a riflettere che cos'è la libertà in questo caso la libertà non è quindi non è l'acquisizione sul piano teorico del principio della parità
Tra gli uomini indipendentemente dal sesso dal colore della pelle
Ma è la facoltà la possibilità di esercitare quotidianamente questa libertà è una libertà inutile la libertà teorica
Se non può trovare applicazione
Per un metro di Harlem la vera libertà è sopravvivere
Non vedersi riconosciuto in teoria gli stessi diritti del bianco che vive in altre zone piglio io
Che cos'è per un cittadino italiano che vive per esempio nelle realtà degradate in molti casi degradati delle metropoli l'esercizio della libertà
è vecchia contenuta la spinta disco elegante della criminalità
Perché le spinte disco eleganti della criminalità impediscono le normali libertà quotidiano uscire di sera
Percorrere certe strade tenere in piedi certe attività
Esercitare quei diritti che pure fin dalla rivoluzione francese vengono unanimemente riconosciuti a tutti gli uomini senza distinzione che cos'è la libertà per una donna oggi non è vedersi riconosciuto in teoria il diritto di essere uguale uomini e poter fare ciò che fanno gli uomini è la possibilità di uscire di sera da sola perché vuole andare al cinema perché vuole esercitare il diritto di andare da sola teatro svolgere attività sociali e culturali poterlo fare senza correre il rischio di veder compromessa la propria la propria pelle la propria incolumità individuale
Cosa se ne fa oggi in Italia anno mille novecentonovantuno una donna del diritto teoricamente riconosciuto
Di poter fare ciò che fanno gli uomini se poi di fatto non può farlo perché l'esercizio quotidiano concreto che la libertà è compromesso
Da che cosa in fondo dall'incapacità dello Stato
Di garantire l'esercizio di alcuni diritti minimi
E libertà
Allora dobbiamo identifica
Per proporlo poi agli elettori per popolo poi al Paese una serie di temi
E di proposte concrete su questi temi che diano contenuto
Effettivo praticabile condivisibile credibile al concetto di esercizio quotidiano della libertà la libertà d'impresa
è un principio sacro
E per recuperarlo non basta abbattere il mito
Maxi state le nazionalizzazioni bisogna garantire al piccolo imprenditore l'esercizio d'impresa la libertà dell'esercito l'impresa indipendentemente dalla volontà del mafioso di mettere il pizzo
Di farsi versare la tangente
Questo è un terreno di scontro politico che è molto più importante addirittura
Del terreno puramente teorico dell'acquisizione del principio della libertà di impresa in sé
Avere oggi un Codice di procedura penale tra i più avanzati d'Europa
è un dato importante ma anche solo teorico
Perché con il nuovo codice di procedura penale una parte lesa a pochissime possibilità di veder riconosciuto concretamente il suo diritto al risarcimento peccato abbia subito dei danni e al ripristino dei diritti violati dall'attività lesiva ci volta da chi delinque ecco un altro terreno concreto di esercizio della libertà
La libertà come repressione di l'attività che ledono i terzi
Non sono importanti le misure procedurali
O le misure di polizia
Se non vanno a incidere in quelle zone geografiche o comportamentali dove la repressione non arriva
Non arriva
Queste sono io ho indicato quattro sgomenti vi lascio perdere se non supera i dieci minuti
Questi sono i terreni in cui l'esercito diritto e libertà diventa concreto e può anche essere proposto all'elettore al nostro simpatizzante come terreno di battaglia politica dove incontrarsi
E non solo all'iter Ale distretto osservanza
Il partito liberale oggi dalla sua tradizione per quello che è per quello che ha fatto
Ah per lo meno un dato che nessuno ci può contestare la credibilità storica la legittimazione che ci viene dal passato
E questa deve usare nella prossima campagna elettorale perché la coppa entrare iniziata durerà da qui fino a marzo per proporre a tutto il Paese il recupero del concetto di libertà
Impegnarci su questo
Far capire che la libertà per tutti e per ciascuno il terreno su cui poter
Operare gli egoismi individuali quelle spinte irrazionali ed egoistiche che ad esempio alimenta nel voto alla lega o il voto astensionisti col voto di protesta
Recuperare il concetto di libertà identificare questo filo luci in tutta la nostra azione
Vuol dire tale un senso al futuro della nostra azione politica dare una legittimazione alla nostra partecipazione al governo e alla nostra esistenza come forza politica organizzata
Il congresso
Ci ha dato alcune indicazioni in tema di riforme istituzionali che sono condivisibili alcune indicazioni in tema di politica concreta governativa sanità privatizzazioni e sono condivisibili però questo quadro deve essere unificato
Recuperare il concetto di libertà e deve esser arricchito con una serie di posizioni proposte concrete in tema di ordine pubblico
Garanzia d'esercizio di diritti individuali coordinamento dei diritti individuali rispetto ai diritti collettivi recupero del concetto di individuo come soggetto fondante di qualunque unità statale che rifiuti il totalitarismo come forma politica
Non esiste lega donne esiste partito da Democrazia Cristiana non esiste nuovo partito comunista o PDS che possano competere con noi su questo terreno
Se sapremo dare contenuto alla nostra convinzione che la libertà è l'unica guida è l'unica referente per la nostra battaglia politica però ci vuole un po'più di convenzione
Io ho visto un congresso
A tratti buono attratti stanco ho visto stamattina un Consiglio nazionale
No non non effervescente non dico stanco ma non effervescente ho l'impressione che un certo luogo io fra di noi ci sia
Ma questa è una campagna elettorale difficile questa è una situazione politica difficile contenta azioni centrifughe e financo autoritari per uscire da questa palude occorre maggiore convinzione ed occorre la convinzione che l'unica forza politica legittimata a fare storicamente un un'azione fondata sudore conclude la libertà è solo il partito liberale Italia io credo che sia stato detto il quindici minuti ringrazia
Ascoltando prova avevano liberale
Allora io sarò molto breve volevo soltanto fare due brevissime riflessioni io ho molto apprezzato la relazione del segretario generale del partito questa mattina in quanto credo che abbia toccato alcune questioni profondamente vero
La prima è quella che effettivamente ancora oggi in Italia il liberalismo resta fortemente minoritario in modo particolare io credo che abbia ragione Saverio Vertone quando sostiene che al di là delle vicende che riguardano il Partito comunista l'ex partito comunista scissione cambiamento del nome
Abbia ragione quando sostiene che la strategia gramsciana de la conquista delle casematte è riuscita sbagliamo in un Paese che ancora oggi a mio avviso resta in larga misura culturalmente omologato e falsi valori per la sinistra comunista
Che ha dominato per decenni nelle scuole nelle università nell'informazione di con intelligenza del paese di computo per cui chi non si allineava veniva di fatto emarginato come d'altronde Ricarda ricordato recentemente anche Massimo Teodori dure ricorda in un bell'articolo dove sottolineava che per tanti anni in Italia
Non è stato possibile essere uomo di sinistra democratica comunista perché automaticamente se tu eri di sinistra dovevi essere marxista oppure decisamente da un reazionario
E anche in occasione del gol in Unione Sovietica in occasione delle discussioni dico sulla rivoluzione democratica in Unione Sovietica giustamente constatato come in fondo alla fin fine salvo qualche eccezione salvo qualche eccezione a parlare di questa rivoluzione democratica sono stati comunisti di oggi e gli ex comunisti cioè i comunisti di ieri
E chiaramente una cultura che ha trovato la complicità del populismo statalista assistenziale democratico cristiano
Socialismo bianche socialismo rosso hanno corroso il Paese deresponsabilizzato l'individuo svilendo l'iniziativa privata il risultato è quello che ne conosciamo cioè istituzioni debole deboli in una società civile molto debole perché scarsamente autonoma dal potere politico
Allora io credo che il compito dei liberali si è appunto quello di liberare la società civile difendere l'istituzione di far cresce il cittadino e credo che sia un compito di tutti liberali tesserati e non e perché non militante in altri partiti in quanto io credo anche che la prospettiva di un cambiamento
Delle regole del gioco che la prospettiva di una più vasta aggregazione liberaldemocratica non vada abbandonata un'aggregazione che non nasca da Cordini vertice con fibra e non è come la Malfa ma che invece nasca dalla spinta che apre la sua principale spinta propulsiva in quegli ambienti sociali ed economici che credono nei valori liberali quindi l'alternativa l'attuale stato di cose a mio avviso non può assolutamente stare nell'alternativa papocchio proposta dal PDS Occhetto che vuole mettere insieme Repubblicani Verdi Rifondazione comunista anche se bisogna certamente guardare
Con attenzione a quello che sta accadendo all'interno della sinistra italiana perché in gioco anche con un processo di maturazione di potrà democrazia nel nostro Paese non credo che possa stare un'alternativa di centro proposta dal partito repubblicano con una DC diversa rispetto a quella che oggi c'è senza dire come questa di ci dovrebbe cambiare cioè in in base a che cosa dovrebbe cambiare
Che con un PDS che gli stessi repubblicani considero ancora oggi dico non all'altezza dico tipo di governo e credo invece che l'alternativa debba essere sicuramente un'alternativa liberale ovvero su un'alternativa di tipo istituzionale
Anti partitocratico antistatalista Pro società civile quindi definitivo un'alternativa che conquisti maggiori spazi alla società civile nella vita politica economica e sociale del Paese un'alternativa che crei le condizioni come ricorda anche recentemente
Nel suo ultimo testo Ralf Dahrendorf di una sempre maggiore autonomia dell'individuo e della società nel suo complesso e dal potere politico e in Italia specificamente dopo statalismo lottizzato
Quindi un'alternativa istituzionale allora alternativi istituzionali non significa soltanto un mercante amento delle regole del gioco c'è una riforma del sistema istituzionale ed elettorale
Che crei le condizioni di una moderna democrazia occidentale che chiude la stagione da democrazia consociativa che concorra a rigenerare il costume politico che di a forte peso forte consistenza appunto al voto dell'elettore di via Forze peso all'esercizio della sovranità popolare nelle consultazioni elettorali
Questa è sicuramente importante dico ma l'alternativa liberale deve su un'alternativa di cambiamento complessivo delle regole del gioco e quindi le regole del gioco si cambiano soltanto con le riforme istituzionali ma anche colpendo quelle che sono le roccaforti della partitocrazia
Togliendo terreno a quella che la gestione clientelare e corrotta del potere quindi in questo senso anche la battaglia per le privatizzazioni non riguarda soltanto un problema di risanamento della finanza pubblica ma di ripristino delle condizioni di libertà e di efficienza del mercato
Così come la battaglia che si sta conducendo contro altre roccaforti dalla partitocrazia quindi per concludere
Bruti che medici e molto giusto impegnarsi in questi ultimi mesi innanzitutto per cercare di far conoscere il più possibile all'esterno quella che la proposta liberale di riforma del sistema istituzionale ed elettorale
Una proposta che complessivamente porto si posava sicuramente positivamente
Una proposta che ho avuto modo di constatarlo di persona in alcune occasioni quando ha avuto modo di confrontarmi con esponenti di altre forze politiche piace anche ad esponenti autorevoli dico di altre aree politiche presentante recentemente Barbera espresso questo giudizio le stesse ACLI si stanno orientando dico su una proposta il forma del sistema istituzionale ed elettorale di cui tipo francese dico che parte da una riforma del sistema elettorale simile a quella che propongo liberale quindi impegnarci molto su questo fronte impegnarci molto di costi referendum Giannini perché so che referendum che vanno a colpire alcune grandi roccaforte la partitocrazia in modo particolare uno quello sull'abolizione del ministero delle partecipazioni statali
Segna una linea di tendenza nel senso di un ridimensionamento di potrà presenza dello Stato in economia ma devo dire peraltro che la Gioventù liberale ha fatto anche un'altra scelta
E ha fatto la scelta nella sua autonomia di appoggiare anche i referendum elettorali cioè il referendum del cosiddetto comitato Segni e l'abbiamo fatto anche noi forza avendo le perplessità su alcuni contenuti in modo particolare per quanto riguarda il quesito relativo al sistema maggioritario nei Comuni con più di cinque mila abitanti
Ma l'abbiamo fatto considerando di contanti contenuti quanto lo strumento di pressione per costringere la classe politica a fare le riforme
Io credo che purtroppo il Partito Liberale dovrà costatare
Al termine di questa legislatura come anche questi ultimi mesi non saranno serviti a creare i presupposti istituzionali perché la prossima legislatura possa essere effettivamente la legislatura delle riforme e allora questo referendum è uno strumento per costringere uno strumento di pressione per costringere la classe politica ad avviare riforme non più procrastinabili e sono convinto che il Partito Liberale dico tempo un anno sarà necessariamente costretto ad appoggiare Puteaux questa iniziativa referendaria che come giustamente ha ricordato d'altronde questa mattina Saverio Giannini e perfettamente complementare
A quella contro Aquilanti partitocratica ministro delle partecipazioni statali ed eccetera e credo che comunque questa scelta fatta dalla Gioventù liberale se la Gioventù liberale si saprà impegnare molto anche in questo senso Caradente contemporaneamente sostenendo la proposta di riforma del partito troverà anche al partito
Concludendo volevo anche di un'altra cosa
In occasione dell'ultima riunione del comitato Segni Marco Pannella ha fatto una proposta che era la proposta di avviare una raccolta di firme a sostegno di una legge di iniziativa popolare che introducesse i collegi uninominali sì chi anche per quanto riguarda la Camera dei deputati
Il ragionamento di Marco Pannella è logico perché i radicali sostengono l'uninominale secca l'inglese e conseguentemente si trattava di diciamo così disegnare a tutto tondo quella che la posizione dei radicali
Ora evidentemente questa
Questa proposta non è stata contattata perché all'interno delle comitato la maggior parte sono per un tipo di riforma del sistema elettorale
Di tipo francese sciopero sia sono d'accordo con la proposta presentata e liberali
Per una riforma in senso maggioritario a doppio turno però volevo trarre spunto da questa indicazione così da questa idea di Marco Pannella perché a mio avviso c'è un'idea che il Partito liberale
A diciamo così covato per diverso tempo e che non ha poi attuato ovverosia l'idea di avviare una raccolta di firme a sostegno della proposta presentata dai liberali depositata in Parlamento di riforma del sistema istituzionale ed elettorale nazionale
Allora io credo che probabilmente oltre a tutte le manifestazioni e convegni che giustamente si stanno organizzando prima per formare i quadri e poi chiaramente per portare all'esterno la proposta dei liberali
Forse andrebbe seriamente considerata l'opportunità di dare il via a questa raccolta di firme a sostegno da proposta liberare negli ultimi mesi dalla campagna elettorale non appena si sarà chiusa la raccolta delle firme a sostegno del referendum Segni
Grazie
Sotto
Favorevole
Io ho ascoltato con molto interesse la relazione del segretario stamattina e l'ho trovata completa tranne la critico riferimento alla legge finanziaria e soprattutto trovato molto apprezzabile il passaggio sulla giustizia
Il nostro segretario ha fatto riferimento all'articolo centotrentotto della Costituzione e poche ritengo che il tema delle riforme istituzionali sia un tema particolarmente determinanti fondamentali in questo momento vorrei brevemente soffermarmi su due aspetti
In particolare sull'articolo ottantuno della Costituzione visto che siamo in periodo di legge finanziaria e sull'articolo centotrentotto che propedeutico ad ogni progetto di riforma
L'articolo ottantuno dovrebbe avere una previsione più vincolante come dimostrato anche da recentissimi fatti di cronaca
Il diciassette ottobre è stata depositata una sentenza della Corte costituzionale
Che ha bocciato la legge che consentiva all'edilizia lei mi all'Efim a reperire dieci mila miliardi emettendo obbligazioni con cento punti perché ritenuto questa legge non avevo un'adeguata
Copertura finanziaria
L'avvocatura dello Stato aveva difeso l'operato del governo sostenendo che per come formulato l'articolo ottantuno la copertura finanziaria puntuale deve essere relativa esclusivamente al primo anno in corso mentre
Per gli anni successivi
Sosteneva l'avvocatura dello Stato che per gli anni successivi come formulato l'articolo ottantuno è più che sufficiente umido che un'indicazione programmatica
Io credo che questa è la vecchia storia del fatta la legge trovato l'inganno la legge e l'articolo ottantuno che è stato voluto grazie alla determinazione di un economista come lui Gennaro e l'inganno della irresponsabilità della nostra classe politica in tema di spese
Più di una volta ma ci troviamo che non vengono calcolati gli oneri successivi ma soltanto l'impatto sul primo anno di esercizio nel bilancio dello Stato
Allora penso che sia molto condivisibile la proposta presentata in Senato il nove agosto dal ministro per le riforme costituzionali
Su una maggiore previsione in più bravo Galante l'articolo ottantuno in cui sia specificato che le leggi che portano nomi spesi e devono essere indicate anche per gli anni successivi no
E vengo all'articolo centotrentotto che il nostro segretario del fatto un cavallo di battaglia perché su questo punto o una riserva critica nei confronti della redazione del nostro segretario
L'articolo centotrentotto ha detto più volte nostro segretario è il momento della verità quale noi misureremo chi vuole le riforme istituzionali e chi invece vuole lasciare le cose come stanno anzi ho letto sulla stampa di questa settimana che il nostro segretario anche detto chi vuole restituire pienezza di scelta ai cittadini
Io non credo che la volontà di riformare le istituzioni si debba misurare sulla volontà di riformare le regole del gioco penso che di istituzioni debbano essere riformate e si debbano misurare la qualità delle proposte sulla loro sulla sul consenso che esse troveranno non mettendosi d'accordo o modificando un articolo che prevede la rigidità della nostra Costituzione
Rigidità non vuol dire immodificabilità ma necessario di un consenso necessita di un consenso più diffuso per ogni proposta perché come tutti voi sapete
Cosa ben diversa è una legge ordinaria da una legge costituzionale o da una legge di riforma costituzionale la legge costituzionale di riforma costituzionale non può e non deve avere una maggioranza contingente o essere modificata con colpi notevoli in quanto richiede un consenso diffuso e un maggiore approfondimento si deve tenere conto che l'articolo centotrentotto e anche una difesa delle minoranze
Perché
Quando il costituente a stabilità stabilito la rigidità della nostra Costituzione con queste procedure ha consentito anche che non potessero verificarsi delle modifiche decretati a colpi di maggioranza e contingenti
Quindi io non ho ben capito che cosa si intendesse per questo progetto di riforma dell'articolo centotrentotto sei soltanto funzionale ad una maggioranza più facile acquisire come e altre forze perché ritengo che per quanto riguarda la Carta costituzionale
Le modifiche devono essere estremamente caute e ponderate
La Costituzione di qualche cosa che deve adeguarsi a Dini e degli eventi quindi non può rimanere ferme e immutabile nel tempo però adeguarla non significa nemmeno stravolgerlo
E non vorrei vorrei spendere soltanto una parola su quello che il progetto del Partito della repubblica presidenziale non entrerò nel merito anche perché significherebbe fare una dissertazione sui massimi sistemi e non sarebbe in grado di farlo
Vorrei soltanto dire che come liberale
Ho una naturale propensione verso quei sistemi in cui sono valorizzate le rappresentanze parlamentari mentre il mutuo una naturale diffidenza verso quei sistemi in cui si sono concentrate più Poteri decisioni sedici in un solo organo costituzionale e anche in questo momento in cui è tanto ricorrente
E ha abusato in termini di sovranità popolare
Vorrei dire che come liberale io non vedo assolutamente una conflittualità tra la rappresentanza popolo parlamentare e la sovranità popolare nei ritengo che lo strumento di democrazia diretta sia quello più idoneo per risolvere
I problemi del Paese grazie
Va
Bene no
Nella quando
E io riprendo la parola in questo Consiglio nazionale dopo molto tempo di assenza e non vorrei essere ascritto fra quanti nulla dimenticano nulla imparano
Io sono facili da dimenticare
A imparare forse giudicherete voi magari un po'meno
Questo Consiglio nazionale uscito da un congresso che si è concluso
Unitariamente come tutti sappiamo
E vorrei rassicurare che la mia volontà non è certo quella di dare una prova di non unità a condizione che l'interpretazione dell'Unità non sia quella della uniformità
Infatti ho ascoltato la relazione del segretario
E vi sono certamente più cose sulle quali concordo di quante meritino a mio giudizio un rilievo critico detto questo
Non ripeterò le cose su cui sono d'accordo
Vorrò invece evidenziare
Qualche rilievo critico che secondo me
è una occasione di confronto fra di noi
E di valutare da parte di chi compone questo che viene detto parlamentino liberale
Rappresentare
Le sensazioni convincimenti
Dai liberali
Che alberghi hanno nelle zone di nostra provenienza
Come credo tutti sappiano la mia provenienza e padana
Lombarda
E credo che in questo momento sia uno
Dei luoghi dove più forte
La critica a dire poco verso la classe politica verso i poteri dello Stato verso il modo di condurre le cose pubbliche
Che oggi sperimentiamo
D'altronde non mi sembra che se noi raffronti a
Lo Stato del Paese
A quelle che sono le nostre proposizioni
Quelle che il segretario a autorevolmente e brillantemente ripetuto stamattina nella sua relazione con le quali concordo
Non credo che dobbiamo essere ottimisti né giudici severe di quei cittadini che hanno un atteggiamento di dissenso
Abbiamo fatto da sempre
Comunque da quando siamo al governo
Di alcuni punti fondamentali
La bandiera dalla nostra presenza politica
Il riassetto così si chiamava allora oggi forse occorrerebbe una parola più forte della finanza pubblica
Il ripristino dell'ordine pubblico
Il miglioramento della condizione dei cittadini
In campo economico
Una liberazione dell'impresa è un ritorno all'economia d'impresa di tanta parte della economia pubblica
Se noi affrontiamo lo Stato del Paese i risultati di governo a queste nostre esigenze
Ripeto che non credo possiamo dirci soddisfatti
Da tribune
Autorevoli non sospette
Si è affermato che tre regioni sono praticamente fuori dalla sovranità dello Stato
I conti
Dello Stato medesimo credo non abbiano bisogno di commenti
Abbiamo realizzato
In un periodo decennale
Un incremento record
Del disavanzo dallo Stato dall'indebitamento complessivo
E quindi abbiamo aumentato
La pressione fiscale
Tutte cose che noi avevamo avversari
è vero che la nostra partecipazione al governo muovere
Tratto prodotto risultati positivi
Nella singola banca di amministrazione affidata alla responsabilità di un liberale che è il ministro della Sanità
E credo che tutti dobbiamo sinceramente compiacersi della sua azione
Ma questa azione settoriale credo che non divenga più positiva se il saldo complessivo della politica non lo è rispetto alle
Prerogative
Della presenza liberale nel governo
Io non pongo un problema governo si governo no
Fa pongo un problema diverso
E cioè se noi dobbiamo rimanere ad ogni costo in qualunque governo questo secondo me sarebbe la fine della caratterizzazione di una forza politica ed è purtroppo una tesi che sento circolare certamente non può non proclamata dalla tribù una ma nelle conversazioni con amici
Ma il Partito Liberale fuori dal governo non sarebbe niente
Ecco se noi abbiamo questa convinzione
Stiamo tranquilli che hanno conteremo niente nemmeno nel governo
Abbiamo sentito una totale
Difesa della legge finanziaria io mi permetterei su questo qualche riserva
Questa Finanziaria parte
Il complesso della manovra
Affidata a tali improbabili
Ad imposte certe
E credo non del tutto attendibile
Ma al di là di questo
Quando
L'intero schieramento politico
è ormai preoccupato
Delle scadenze elettorali
E si accinge a stravolgere questa legge finanziaria
Forse non approvarla
Siamo sicuri di non avere da liberale
Dallo raffronto fra queste norme che si propongono i nostri programmi siamo sicuri da non dovere avanzare nessuna critica riserva o emendamento
Io raccomanderei una maggiore attenzione in proposito
Cioè per esempio questo prelievo fiscale che forse non è stato ancora compreso del tutto
Sulle medie e piccole imprese che consiste l'INVIM decennale nella rivalutazione dei cespiti di impresa
Che a mio giudizio una mina sommerso
Uno di quei provvedimenti che si possono assumere in tempi di congiuntura positiva non in un momento di congiuntura
Declinante quale quello attuale perché potrebbero rappresentare una certa difficoltà per queste impresa che già oggi ricorrono in modo crescente
Alla cassa integrazione
Renato stamattina diceva dieci cento voti di fiducia
Se noi vogliamo passare davanti al Paese
Per il partito
Che difende
La stabilità del Governo Doni se stessi
Ma perché è a sua volta garanzia di un equilibrio dei conti dei servizi potremmo anche accettare queste ma una volta che
I dati più eclatanti per esempio quelle di ricordarlo tanti altri che qualcuno potrà ricavare siano stati in qualche modo corretti
Non può non credo che possiamo essere sempre coloro che accettano
Gli stravolgimenti dei propositi del Consiglio dei ministri quando
Sono poi in Parlamento perché sono più forti
E mai rivendicare le esigenze inderogabili della nostra presenza
Ecco questo è il problema che io pongo ci deve essere un limite oltre il quale noi non ci stiamo
Diceva ancora il segretario
E con questo chiudo
Che i cittadini sono disposti ad accettare
Una politica di severità e di sacrifici
Io o su questo forti dubbi
Non in generale e in astratto
Ma qui e ora la sensazione dei cittadini contribuenti ed elettori
è che non si possono acconsentire concedere agli autori
Dello sfascio economico il credito per ristabilire l'equilibrio
Questo è il problema e io credo che anche qui una piccola proposta di correzione costituzionale non sarebbe male a un governo che gestisce il bilancio approvato dal Parlamento
E determina esplosioni di disavanzo quali sono quelle che noi oggi constatiamo non credo che dovrebbe in una democrazia seria e costituzionalmente morale continuare nella sua opera in altri termini dovrebbe decadere
E questo è lo stato d'animo che si percepisce nella Padania
E se fossi
Un intellettuale della Magna Grecia
Potrei dire in modo elegante che oggi si vive il mito di Antigone che cioè quelle che sono le leggi dello Stato
Non hanno più
Il colore e il sentimento della giustizia ma hanno invece il sapore della sopraffazione perché la legittimità di questi poteri
A rischio
Quindi bene fa il nostro partito a proporre
Una drastica riforma elettorale una forte revisione costituzionale
Ma credo che non possono esimersi dall'affrontare gli atti concreti di governo con le esigenze insopprimibile della sua presenza per trarne perdute conseguenza
Affidata a farlo
Il nostro amico do Landolfi è intervenuto poco fa
Poneva una delle più classiche distinzioni del dibattito
Di cultura politica euro quella che in fondo anche una delle più classiche critiche alla cultura liberale cioè la distinzione fra quelle che si potrebbero definire e che sono state definite le libertà formali o e le libertà sostanziale diceva cioè Dorando
Anche se questo Stato garantisce le libertà formali e i diritti
Cartacce illegali etc dei cittadini poi non ne garantisce di fatto
L'attuazione il sostanziarsi nelle cose
Devo dire che come critica
è culturalmente un attimo opinabile perché
In fondo questa e proprio una delle critiche che i non liberali di vario tipo poté e mensa
Hanno sempre rivolto allo stato e alla cultura politica liberale quella cioè di garantire uno schema formale di diritti di garanzie
Che peraltro non avrebbe valore se non fosse stato carenti accompagnato dalla libertà dal bisogno dalla libertà da una serie di altre cose
Ma nella sostanza
Se culturalmente l'argomento è opinabile nella sostanza certamente domanda non ha tutti i torti
Certamente
Il nostro Stato oggi
Non è nell'attuazione ma forse neanche nelle forme in realtà uno stato liberale
Certamente
Non è il sistema politico liberale e certamente è difficile per un liberale trovare essi ad essere compartecipe di questo modo di gestire lo Stato di gestire le istituzioni di gestire la politica di gestire l'apparato pubblico in tutti i suoi aspetti
Cavandoli parlava prima di Antigone dando una dignità tragica ad un sistema che forse è troppo
Grottesco per essere
Tragico però il paragone a indubbiamente è indubbiamente un fascino anche se credo che Sofocle avrebbe qualche
Difficoltà a trovare nel nostro sistema politico dei protagonisti
Con quel tipo di tensioni ma certamente e vengo al merito delle nostre questioni certamente siamo lontanissimi da quel sistema di garanzie quel sistema di certezze cui sistema di libertà garantite al quale dovremmo guardare
E tuttavia noi siamo e siamo convinti di essere e io credo sia giusto essere una delle forze politiche concorrono a governare e ha gestiva questo Paese
è un antico dibattito quello se i liberali debbano essere compartecipi del Governo
Di questo paese di questo sistema politico o meno
Non voglio riaprire una questione ampiamente discussa e sulla quale il partito a torto o a ragione era divenuto a delle decisioni a delle conclusioni
Dico soltanto che certamente essendoci è necessario esserci a determinate condizioni a determinati con determinate garanzie e se ci nell'ambito di una soglia di cose accettabile
Non so
Fino a quando restiamo nell'ambito di questo di questa soglia
Sono certo che la soglia dell'accettabilità
Verrebbe meno ed era meno il giorno in cui le forti istanze di cambiamento liberale che abbiamo portato in questo governo nelle sue definizioni programmatiche
Venissero meno lo saremmo quindi il giorno in cui la battaglia sulla sanità
Non si concludesse
In modo positivo
E io credo che la battaglia per la sanità stia per concludersi in modo positivo sia pure nell'ambito di un sistema di compromessi di attenuazioni di revisioni di ripensamenti però un traguardo politico così posso tenere
Ma saremmo anche al di sotto della soglia di accettabilità il giorno in cui la svolta sulla politica delle privatizzazioni
Che i liberali hanno posto come condizione per gli amati Ca'per il governo di cui parlano da anni di cui per la quale soli si sono impegnati seriamente anche se al di là delle declamazioni
Più o meno retoriche di altre forze politiche il giorno in cui questa scelta venisse meno nella forma o venisse meno nei fatti
La scienza e le privatizzazioni e anche l'aspetto che rende accettabile il compito e dico accettabile non dico certamente esaltante il complesso di una legge finanziaria che in verità esaltante ha molto poco
Ma certamente il pezzo per portare qualche elemento di liberalizzazione nel nostro sistema e quello di accettare molti elementi e molti aspetti che di liberalizzazione certamente non sono certamente abbiamo il due per cento anche se il due per cento non deve essere né mai né un complesso né un alibi per quello che non riusciamo a fare
Ma può essere indubbiamente la spiegazione del perché si debbano accettare aspetti contraddittori di una politica nella quale riusciamo ad affermare dei contenuti che siano realmente di innovazione
In parte ci siamo riusciti
Occorre che le verifiche che abbiamo di fronte vada siano coerenti
Con l'impostazione che è stata data se questo non avvenisse certamente si imporrebbe una riflessione molto profonda sulle ragioni stesse
Non tanto della nostra partecipazione al governo che poi è un problema ripeto ovvio banale e ripetitivo ma dell'esistenza stessa
Di un governo che non voglia semplicemente sopravvivere fino al novantadue fino alle elezioni per risolvere dei problemi e degli equilibri interni ad alcune forze ad alcune forze di maggioranza
Ma quello che noi dobbiamo dire e quello che noi stiamo dicendo molto correttamente io credo e che questo governo a queste solo questo sistema politico qualunque altro governo all'interno di questo sì
E veniamo invece quello che succede nell'ambito delle proiezioni che una gestione democristiana del potere in Italia oggi in relazione ad avvenimenti che hanno riguardato il Partito Comunista troviamo che la loro posizione
è quella di crearsi comunque un contraltare eterni entrando nella differenza che ora viene
Cioè il rischio di tapparsi il naso rispetto al pericolo e la preoccupazione che i borghesi avranno di non disperdere
Le proprie forze di contenerle contro il rischio da un lato leghista e l'atomizzazione la spese lo spezzettamento che può verificarsi la rinascita
Che Craxi Occhetto con poche anche se l'Italia ha fatto bene a me per vedere se nella sua relazione con poco senso della attualità della prospettiva immediata e anche futura hanno indicato la creazione
Di una linea di carattere alternativo che non è presente nei numeri nella consistenza nella nella possibilità programmatica anche detto
Mi pare che si ricrei da un lato con la lega che fa onore dagli articolo con la paura residuale che resiste in blocco d'ordine nel quale collocare collocare
Una linea di resistenza in cui la borghesia
Sempre pronta alla pedissequo ossequio da un lato magari di un favorito dalle gerarchie religiose e dall'altro dalla comodità di e rimanere lì posizioni ipotesi potrebbe sì ecco quindi la sfida liberale
E la sfida liberare la sigla si può fare solo ricreando intorno ad alcune cose di cui Giannini è stato qui stamani l'interprete ma un interprete dei tornei di dirlo con tutto il rispetto per i socialisti tardivo rispetto ad alcune nostre previsione di anni fa
Quando queste cose le avevamo dette amo sostenute con grande forza allora l'opinione pubblica non c'era ora c'è perché i referendum e oggi possiamo andare
Perché si è creato un tessuto connettivo tra valori diversi da soggetti diversi
Che fanno sì che il trasversalismo non sia obliquo la sia rettilineo unisce anche persone diversissime e passa all'interno delle coscienze e libera dalle posizioni di chiusura di preclusione di antagonismo e crea un circuito virtuoso
Che riabilita il rapporto di fiducia e di speranza
Sono le grandi forze con le quali gli uomini si distano tra loro e combattono insieme
C'è quindi
In questa impostazione veterinario all'elemento negativo che il parto per altri versi considerasse Savasta come un fatto preoccupante c'è un elemento molto motorio
The ridato slancio ridà forza Rita gusto di stare insieme diciamolo francamente quando si fanno queste riunioni ci vado spesso
Bonomi anche da sinistra
O della sinistra cattolica o del detto il quale anche qualcuno di siti e non si vergogna a dichiararsi di destra e cioè vorrebbe una società più più razionale e più più legata a interessi concreti quando si fanno queste riunioni per il buongoverno
Per il buon rapporto
Del parlamento con la società non sembra di essere diverso e forse ci sembra rivolta agli esseri diversi di più Palestrina potranno e se e forse ci divertiamo anche di meno ora a differenza di qualche tempo fa quando ci riunivamo
I molti anni fa
Quando si combatteva per ustioni per uscire da una stasi evitare anche dentro il partito o movimento
Dico queste cose a voi non avete bisogno perché è evidente come mai come tutti la vita il partito accentratrice periferia piena anche di tante delusioni piena anche di tante amarezze
Di tante speranze deluse però credo che in queste esperienze che io ho maturato anche della mia militari parlamentari questa linea legislatura che stanno nella vita interessante per quello che mi riguarda
Anche dal punto di vista e rapporti umani
Vedo che vi è questa prospettiva anche la questione uninominale su cui si può discutere partito su questo mi sono letto con piacere nella relazione del segretario
E le coglie lo spunto positivo propositivo come istanza di movimento che viene dalla gente questo recupero di una circolazione sanguigna
Tra quelli che sono dentro il Palazzo come Dracula che hanno bisogno di morte nel sangue della gente per nutrirsi iberiche segreto avrebbero volentieri
L'avessero bisogno di mordere al collo una società che non ne può più
Bene che la gente che è disposta a fare donatori del più balzando che c'è che la fiducia e rispetto verso le istituzioni
Risposta uniti in questa battaglia
Per cercare intese
Che a cercare l'uomo
Provano poi se ci guadagneremo ci rimetteremo se collegio corto ci dà origine a un meno se avremo la possibilità di lottare conti grandi apparati che restituiranno questo è un grande tema terribile
Noi abbiamo fatto una proposti non solo contro la rosa del partito sia chiaro
Non sono contro anzi
Sono a favore del sistema unico vitale corretto nei due turni sono favorevole a tutte le soluzioni che razionalizzino evitino che si crei anche ora i palazzi Patrizi che vincono le elezioni in un altro modo rispetto al passato
Ho paura anche di questo lo so mica lo penso di avere vissuto anche ai tribunali qualche anno per sapere come le buone cause qualche volta portico di prassi perfetti
Però oggi c'è bisogno di ristabilire un circuito definivo prima virtuoso ma virtuoso nel senso le non perché serve virtuoso del feto di fatto di virtù
Delitto sono fatte per la scelta delle persone
Sono fatti dal desiderio di conferire la propria fiducia di revoca di sapere a chi si è dato il proprio voto perché gliel'abbiamo dato come vive
Ho sentito un giovane o Taormina alcun altro luogo giustamente lamentarsi ma come spalla fare relazioni con tutti quei soldi come si fa a spendere perché non li fanno l'anagrafe pub ma non è quello che agli amici
Marzano vi dicessero che Biondi c'ha un panfilo ho già una villa in Turchia non solo del Medio Oriente voi che cosa ha diritto il blocco all'incuria apre infatti questo
Eppure nessuno lo chiede agli altri che queste cose le hanno come li hanno fatti e c'è un'indulgenza
Che deriva dal fatto che quando si è forti dei grandi apparati poi si è coperti da grande valore solo
Con la propria capacità di esprimersi gli sforzi di essere giudicata e allora può darsi che non sia circolato forse da un suffragio completo almeno da un giudizio che io mi permetto di disperare sereno un po'come noi che facciamo l'attività professionale commerciale territoriale quelli che vivono del proprio lavoro
Spero di avere da chi discese perché il listino perché vi rispetta perché desidera essere rappresentato tarda imputato nell'incarico
Non è un canonicato
Ecco perché io vedo in questo è l'aspetto positivo al di là di quelle che possono essere di ma un sistema elettorale sicuro non esiste
Una volta quando ero segretario del partito
Andare con con
Con Malagodi a Madrid e parlai costi
Allora leader de anche luglio farla buttati leader dei liberali
Inglesi e parlando del sistema uninominale o no noi mi disse cose un sistema pessimo CPC CPC penalizza perché con tutti i voti che prendiamo abbiamo parlamentari addirittura un decimo di quelle che ci toccherebbe aveva ragione però disse
E su questo io voglio fare il fratello perché dobbiamo farlo anche noi
Ma perché Fura del marito liberale che però noi obblighiamo
I conservatori e laburisti a scegliere i migliori dei loro candidati del vince la gara con noi quando la vinciamo e c'è una bella gara c'era un po'd'Inghilterra in questo però c'eran con l'esigenza italiana di ridare alla classe politica
Una cosa che dovrebbe essere il sostantivo dell'aggettivo la classe allora fra
Vedo che pure gli archi e le colonne simulati la meteore negli abituali ma la classe non vedo non vedo la prassi e se non vedo la classe allora carissimi amici dobbiamo ricostituire spettano i liberali fare questo sforzo
Ecco perché mi auguro che in questa fase importante se dura la legislatura
E vi dirò perché secondo me deve durare perché potrebbe non durare
Se le cose non vanno come oggi i giornali scrivono coprendo libera devo pretendere che vada se dura legislatura nel tempo di muoverci
E e può essere il segnale d'azione c'è qualcosa che non non ho anche non vanno c'è scritto attento chiaramente per quello che ho cercato di comprendere una saranno il testo più lungo magari
è il problema non si rapporti col mondo laico
Con il mondo socialista dico oggi che la futura memoria
Con la stessa democrazia cristiana non vorremmo che fossimo
Come dire
Indecisi
No il Buddha asino di Buridano Tullio lo lasciato fare qualchedun altro ma l'asino di Buridano Nava due greche non vorrei che avessimo tre o quattro cc grazie anche alla teste perché il il problema
Di vedere se i socialisti da un lato con la loro politica di oggi anche istituzionali
Ci si basa sullo slogan un presidente che perché Pace presidente per tutti
E ma questo presuppone come elemento di base questo fa parte della nostra regione critica non della soluzione ma dei mezzi per arrivarvi più recupero di fiducia che ora c'è i laici i seni socialisti come socialdemocratici
E gli aspiranti socialisti come il PDS come si collocano in questa Area nuova che si dovrebbe determinare
E l'altra parte
I democristiani
Intendono svolgere una funzione di recupero di un rapporto chiaro con i loro alleati io su questo sono stato persino d'accordo con De Mita io certi nomi perché io sono per dire inutili sono d'accordo quando non sono d'accordo credo che l'abbiate capito che voi va rivolta ludico
Quando sono d'accordo non ho nemmeno bisogno di dirlo perché si capisce
Allora siamo sono d'accordo nel fare un governo nel quale vi sia la componente liberale socialista
E lo vogliono fare non in condizioni dicevo iniziarlo e di pretendere che gli altri siano Vassalli
Di imporre loro posizioni di non rispettare i patti Hondo
Questo è il problema se i socialisti si pongono come alternativa al governo senza averne la forza un giorno Renato il partito di Padova di lecco per da che parte scuole
Certo dipende la comportamento altrove
Dipende da come l'evoluzione degli avvenimenti lo consentiranno non intendiamo noi andava a parte come si diceva un tempo di un blocco d'ordine
Che i termini sono per la modernizzazione
Sono per la scelta che ottenne socialisti avevano fatto dichiarato almeno
Di volere partire
Dalla saggia lezione del liberalismo positivo e propositivo per correggere le posizione del marxismo attardato e burocratico
Se è così noi saremo sempre di Berardi usando snellire ma ci sarà un punto di riferimento nel quale le ragioni dell'uomo e quella società potranno trovare un punto comunque
Se i democristiani vuole uscire dalla gestione padronale
Da una gestione nella quale l'interesse di una società
Straccione
Ha bisogno del vantaggio e lì viene dato al nord come al sud con divertenti età di carattere socio economico in quanto gli apporti
Ma in realtà con la volontà di tenere la gente sotto per il mercato nuovo delle indulgenze di tipo economico
E anche di tipo soste impettito
E allora è un altro discorso ma quando poi la disputa purtroppo lo vediamo fa sì che Marini sia più razionale socialisti sulle pensioni allora le preoccupazioni ci vengono sono tenuti elettorali
Di tipo paternalistico sono discrimini e fare arretrare sin dall'inizio dalla via della modernizzazione
E fanno falsamente avanzare di localizzare sulla base di una razionalizzazione di tipo elettorale
Quando un ministro come l'altro De Lorenzo
Si è battuto come un leone napoletana
Che ruggisce in dialetto
In modo tale da ottenere tutto quello che poteva ottenere ma lo sfilacciamento delle scelte la difficoltà di comparare la razionalizzazione del sistema per quanto attiene alla fase replica i visoni rivendica il grave che vivono negli ospedali le esigenze di frenare il flusso incontenibile la dispersione dei mezzi pubblici
E alla fine il risultato risultato che dove devo sarebbe lavorava alla successiva puntata e allora dobbiamo chiedere perché ci hanno costretto a questa lotta
E sul terreno delle privatizzazioni lo abbiamo ottenuto che il governo del fato Ripalta esiti negativi devo dare atto anche avvilito serba avete fatto di questo un elemento continuo del suo intervento
Poi alla fine
Sembra quasi che lo si debba fare come una etichetta su un barattolo tanto per dire lo faremo ma in realtà i sedici mila miliardi venti mila miliardi che potrebbero derivare che servirebbe solido non si sono non si trovano le procedure non sono
Allora qui una ripresa di far durare la legislatura e quello di far durare la nostra faccia
Quando parliamo con la gente allora provvedono ad entrare in concorrenza con la lega di qualunque tipo Silvia vero Ugo la Malfa
Però può essere questo che la Malfa uscito dal governo per un prete chi scegliendo un pretesto o o Perù ho pestato di necessità come dire divinità recuperata e ci ci faccia poi il fratello
Di spezzare a metà quello che un tempo era nostra mela
Laica
Proporre definirla acerba
E non digerita dall'elettorato facendo sì che la spezzettatura dei partiti minori consenta Craxi richiede un cinque per cento per mandarci tutti a casa
E allora questo è un problema che ci pone
Caro Renato caro Daverio caro Giglio Carlo travi tutti
Un problema di ruolo politico da recuperare
E lo politico da recuperare c'è c'è un solo modo per Twitter recuperarlo secondo me quello di essere intransigenti qualunque cosa a costi sui grandi valori liberali
Far capire perché siamo nel governo e proprio ora che abbiamo fatto capire che siamo stati al governo per volere
Una soluzione di carattere come dire prima negoziale e ora realizzatrice nella fase della finanziaria
Se vengono fuori i socialisti a tirare le coperte
A fare ciò che non si può fare a a istituzionalizzare il pacchetto d'accordo con i comunisti
Io non lo so singoli dovremo far finta
Come lei lavora sono andati fingeva di dormire non credo che possiamo fare finta perché noi possiamo fingere di dormire varianti e sveglia e ci giudica male e ci dirà che siamo nella vigna a fare da pali agli altri io non voglio Silla dove mettere le lo dico subito
Un voglio uscire dal governo ora sarebbe un errore
Dico dobbiamo dirlo molto chiaro
E dirlo anche al Presidente della Repubblica
Che qualcuno come dire considera
Come un soggetto che ha voluto introdursi nel discorso
Del Paese interpretandola
Io ne ho mosso anche qualche critica ma non solo per il caso Curcio per se c'è uno che non abbia il diritto di giudicare gli altri per l'esternazione o per il modo con cui si fanno per la e come dire la supplenze chi dovrebbe essere tenuta determinate circostanze credo di devo di poter fare pubblica ammenda e semmai di soffrire qualche confronto in negativo però voglio dire gliel'ho detto personalmente
Perché ora poi dalla Torino agricolo tra qualche giorno trovare lo storico sindaco e e tutti gli altri amici nella celebrazione di Enna credo che io lo ritiro
Che in materia istituzionale
Bisogna sempre distinguere
Tra quello che
Il criterio della rappresentanza generale
Da quello che ha il sacrosanto diritto di critica e di stimolo anche con i modi per le quali la costituzione preveda presidente Silvestrini
E io per esempio
Quando sento dire che ho letto che i servizi segreti forse mi hanno fregato
Ecco forse io userei un aggettivo diverso
Voglio dire che i servizi che in Italia non hanno controllato le cose
Non sono stati in grado di intervenire e quando sono intervenuti molte volte non hanno fatto ciò che dovevano fare
O hanno fatto fare quello che non doveva essere fatto
E non impedire un evento che si ha l'obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo
E allora non si può dire mi hanno fregato bisogna prendere delle misure la gente se non crede più in niente mentre invece presidente Repubblica ha ragione
E ha fatto bene a dirlo e io gli sono stato vicino quando l'ha detto
Che ci sono momenti in cui il Paese esige riforme
Postula la capacità di realizzarle
Dentro e anche fuori del Parlamento è questo deve essere considerato un elemento grande nuovo
Di recupero di attendibilità quindi anticipato da un certo punto rivista le cose che noi stessi discutiamo e lo ha fatto se permettete con quel criterio di e di fiducia verso gli altri e di fiducia ritrovata dagli atti
Che ha avuto il coraggio di esplicitare anche quando la gente non la pensava come lui nel caso Curcio
E con un caso Curcio voglio concludere dicendo invece quello che non è il caso di Curcio che invece quello della criminalità della giustizia i problemi che riguarda il nostro Paese
Il caso corse un caso residuale
E parlavo l'altro giorno così proprio dieci minuti si vede poco un Bastiani e credo che basti anime ha fatto una fatto fare delle riflessioni sulle quali io ho riflettuto
Nel senso che la giustizia non è mai vendetta
E che la giustizia postula
Il giusto processo
E la sanzione sicure
Questo è il tema
C'è una
C'è una società che ha avuto un bonus c'è una delega a chi lo deve risarcire non nel senso della rimedi abilità del male fatto va nel senso della possibilità indicativa propositiva per gli onesti che non lo facciano i per i disonesti perché lo tema
Che questo danno provochi grandi turbamenti e quindi anche delega afflizione bene che la procedura sia giusta la frizione si accerta
Le misure eccezionali non vado bene ma era una lotta quella contro il terrorismo che aveva scelto una grande connotazione politica e forse averlo voluto negare quel momento aggravato un po'il livello della battaglia forse dico
Forse a quel momento sì per il tutti noi che noi preferimmo fare la faccia feroce
Criminalizzare oltre il limite del delitto che c'era del codice penale gestito il delitto politico e molto il delitto diseredati in tutto o in parte da motivi politici c'è scusi è scritto bello chiaro semplice questi da Rocco Alfredo che se va bene
Nove tira sempre mastica amaro allora presto delitto era intriso di politica negarlo era impossibile forse abbiamo commesso l'errore in questo di non vedere questo aspetto e quindi come tutti i delitti politici e gli errori politici si scolora no
Quando l'orizzonte rende più chiara la situazione si scolora hanno anche per il reo
Il quale secondo la Costituzione ha il diritto di vedere un raggio di sole dalla bocca di lupo
Allora io credo e questo vada dette forse Cossiga tolto questo problema
Credo che l'abbia posto in termini dal poison giuridico discutibile glielo scritto con qualche decina di pagine
E anche al Martelli dello scritto fresco Ristori
E le misure assunte successivamente mi pare corrispondano di più a un criterio in cui la grazia sia un provvedimento che attiene alla sua natura giuridica costituzionale
E sostanziale profilo della pena ma invece c'è prevede la criminalità che un'altra cosa
Io non so cosa ha deciso di così mi sostituiva un po'alla radio
Voglio dire come la penso non come tanti vicolo come avvocato come garantista come queste perché non serve a niente tra le opinioni personali
Voglio dire come la penso perché mentre il delitto politico
Era un diritto di vera emergenze
E poteva essere come dire combattuto con l'emergenza
Dal punto di vista delle misure correttive reattive
Il delitto di mafia non è un delitto di emergenti
E dritto fisiologico
Quando parlo di mafia parlo varie la mafia rafforzata della camorra della 'ndrangheta persino in Puglia con
La nuova la nuova associazione fa a sacra corona unita ma c'era anche un altro pezzo perché uniti per modo di dire quelle cose
Allora la saga questa e sono diverse perché è una società che non ha perché che si costituisce
Contro la società edile della differenzia Rita che esiste tra la capacità di di chi deve eseguire produrre distribuire che ha la società dello celere la societas sceleris e quelle invece nostre che a tutte quelle lentezze né fare le stesse cose
In un posto dove vi sono i delle zone in cui Risolo premi di occupazione di di dislivello di frustrazione di sole che batte sui disoccupati nelle piazze che trovano quello che sia salda per una cosa è però un altro
E noi che non siamo capaci di fare pelo che giusto per equilibrare le cose senatore Bossi
Allora il problema ma credo di dire hic sunt Carones
Come qualcuno ritiene il problema è dire un'altra cosa
Il problema è dire che gli abiti Luppi economico sociali mafiosi malavitosi
Politici
Devono essere decisi davvero si può recidere tutto questo
Così segni che sono stati indicati oggi
Si può fare una quarta polizia con tutte le sue dove io speranza che sia così lo dico con le piace le fedi ai abbiamo la Guardia di Finanza
La pubblica sicurezza i carabinieri facciamo all'FBI così poi facevo la setta Tenco medesimi previsivi intoccabili mi pare già di vederli quei commissari o devo dirà che io non glielo dico non c'è coordinamento
Non c'è fiducia si creano delle sovrastrutture per contentare la gente
Come quando si fece prima del povero delle più belle credo dalla chiesa e poi del povero posso dire lavorato Condoleezza Sica
Lo sfiatatoio contemporanea intendere speranze e delusioni si può basta fare questo per onorevole Scotti però il martello soldi e lo dico da amico notarili
Basta può bastare come è stato detto fare la Superprocura
A voi ve la vedete di procuratori che stanno una stanza un Aldo Berselli non ha parlato la quell'altra e non si parla nemmeno che non si scrivono nello però anzi passare i fascicoli esteri vanno a rubare piuttosto che darla una potete immaginare che si facciano fra di loro che sotto il profilo ha un cappuccio che viene buttato sulla giustizia provvedere sorta di otiti
Solo di Keita dentro potrà dentro con il cappuccio nuovo nemmeno rispondere più delle misure che oggi sono
Date
All'avvocato al rappresentante di delle parti per conoscerli diceva tornino giovane trovato invece sentito dire dal figlio ritorni
Non perché ha citato una cosa della quale non c'è bisogno né se laureati in legge per poteva dire cioè che e il il l'imputato non è condannato prima della sentenza definitiva ma va detto nel nostro Paese dove Andreotti propone che le sentenze di secondo grado diventino definitive
Togliendo alla Cassazione
Il massimo punto di riferimento della
Trasformazione del fatto in diritto e quindi della possibilità di cogliere l'errore
E dicendo magari dopo la casa ce l'abbiamo fatta per rovesci pure
Più anni dopo di quanto non sia un problema è un altro
Prefazione al nuovo processo il problema è quello di immettere nuove forze play fidarsi della gente che se ne intende problema di mente quelli sine die Seele di avvocati giovani procuratori meno giovani che vorrebbero fare
La professione di giudice come fanno in Inghilterra
Che possano entrare nei collegi
E possono nutrire
Della nuova linfa e della vecchia esperienza anche di quelle cose che dirà dalla scrivania quando votato all'esame dal giudice non le ha potute conoscere perché non ha conosciuto mai nessuno in faccia
Nessuno le ha mai detto sono stato io nessuno aveva detto che c'era anche lui conviene dirlo conviene non deve non sanno nulla altro che le carte
Allora cari signori
Il coraggio di fare una riforma di modernizzare sì anche nel coraggio di responsabilizzare la società civile non di fare da grida manzoniane non di fare il decreto prima azioni
Ma io sto bene che qualcosa bisogna anche fare e che è più facile dire che fare proprio per questo smetto Elisa
No no
Signor presidente cari amici
Mi pare che questo che è il primo consiglio nazionale dopo un congresso che è stato un buon congresso ma che non va enfatizzato dovrebbe tener conto
Delle esperienze positive di quel congresso e quindi senza indulgere in questi consigli nazionali
In cui ognuno di noi parla
Ormai con una certa sfiducia sul fatto che questo organo sia un organo effettivamente deliberanti
E si accetta passivamente discorsi buoni altri meno buoni sui quali si è d'accordo ossia meno d'accordo ma poi alla fine si sa che frettolosamente ricorriamo i nostri aerei io penso che dovremmo modificare anche resine se la votazione degli ordini del giorno
Recuperando qualche cosa dell'esperienza positiva delle tesi
Dove discutiamo
No e discutiamo altrimenti ognuno delle spie se cose del governo del non governo delle privatizzazioni ma non usciamo da una certa ossa una certa abitudine accertabili tutine da un certo rituali Isma'
Senza
Senza continuare a parlare delle stesse cose per mesi e mesi nel frattempo il mondo come dice la relazione del segretario che ho letto l'ho sentito perché sono arrivate ritardo il mondo sta effettivamente cambiando ma non parliamo più
Della fine del muro di Berlino perché il muro di Berlino
è è caduto ormai un secolo fa rispetto alla velocità con cui avviene l'evoluzione nel mondo c'è stata un'enciclica noi non abbiamo discusso in queste sedi dell'enciclica perché tra l'altro il congresso arrivati in una fase immediatamente anteriore
Ma Lenzi lega dice delle cose estremamente importanti
Riapre un dibattito sui grandi sistemi finisce l'equidistanza tra liberalismo e socialismo che era stata posta cent'anni prima
Abbiamo è giusta l'osservazione pubblicata dall'opinione di Franco Romani che conclude dicendo che il convento di quell'enciclica è una parafrasi che si può fare di Croce là dove si dice oggi cristiani non possono non dirsi liberali
C'è una fitta c'è una condanna delle del del comunismo e questo c'era già stato ma c'è una una Tzipi si apprezza la cultura liberale
La cultura liberale e il capitalismo c'è una specie di riconciliazione con lo spirito del capitalismo
S'
E c'è grazie presidente e c'è una condanna addirittura dello stato assistenziale di tipo socialdemocratico oltre a tutta una serie d'altri temi che non è qui il caso di ricordare come quello come quello commentato positivamente dal presidente del nostro partito per quanto riguarda i diritti collettivi l'ambiente e quant'altro non è dell'enciclica che voglio parlare ma certamente si si stanno svolgendo fatti nuovi si è riaperto un dibattito sui grandi sistemi che che che fa dare torto a coloro i quali avevano detto che con la con il crollo del comunismo si assisteva alla fine alla fine della storia del resto anche per entrare nella politica più quotidiana
I le gli ultimi messaggi che vengono che vengono dal Papa sono anche squisitamente politici perché noi stiamo andando incontro ha veramente la disgregazione di quel fenomeno politico che ha caratterizzato larga parte del della dei nostri decenni quale è stato quello dell'unità dei cattolici siamo pronti noi
A ereditare o a o a far riferimento a quel patrimonio culturale e di fede e e comunque politico che che in questo momento mostra tutta la crisi della democrazia cristiana
Certamente abbiamo poi un quadro internazionale il in cui il problema non è più soltanto la caduta del comunismo ma tutto tutti i problemi
Che aprono secche sono aperti da questa fase noi l'Italia è sicuramente oggi meno essenziale meno strategica nella logica delle alleanze del mondo abbiamo la Germania che sta sviluppando la sua politica verso se stessi e verso l'estero abbiamo abbiamo un'Europa che negli Stati Uniti c'è stata una ricerca pubblicata poco tempo farà qualche giornale
Che dice che rispetto a pochi anni fa le citazioni delle dell'Italia sui principali giornali americani si sono più che dimezzate perché vinciamo sicuramente meno e meno importanti meno essenziali è infatti continuiamo ad avere una nostra crisi che è del tutto diversa
In Germania voi sapete c'è una signora che gestisce che gestisce un ente il quale tende venti aziende pubblica al giorno
E e oggi oggi oggi ieri ci sono degli annunci sui giornali italiani di questo ente che offre la vendita di questi beni di questi beni dell'ex DDR queste è con quale velocità con quale naturalezza questo avviene nel mondo
è noi invece siamo ingessati nella nostra crisi in cui tutti i problemi rimangono gli stessi aggravati de di anno in anno certamente oggi c'è un fenomeno nuovo politico
E che cioè la fine la fine del Partito comunista per il ruolo che ha avuto in questi quarant'anni
La la disgregazione dalla Democrazia cristiana che non è un fatto a breve Periodo ma per il quale una forza politica si deve pur preparare
Fa fa intravedere che la vera divisione del Paese non sarà più quella con la quale siamo abituati a vivere ma tra un'area del cambiamento un'area della conservazione dello status quo
Fa niente che questo differentemente dagli altri Paesi occidentali non divide il Paese in due e cinquanta per cento dalla parte cinquanta per cento dall'altra con quei cinque sei per cento che cambiando
Determina le maggioranze oggi abbiamo un'aria di conservazione dello status quo che rappresenta l'intero chi più chi meno schieramento partitico tradizionale è un'aria di cambiamento
E in cui ci sono forze che esclusivamente portano avanti una protesta non hanno magari una proposta sono estremamente criticabili sono lontane da noi
E si parla della Lega probabilmente la Rete di Orlando siccome oggi in Italia basta votare contro qualcosa per ottenere il successo
Probabilmente persino la Rete di Orlando avrà una pur relativo insuccesso abbiamo poi in quest'area dell'opposizione in dell'area del cambiamento del Paese
Questo schieramento
Per usare una frase criteri dritta trasversale che è lo schieramento referendario lo schieramento referendario che
Copre il vuoto di alternativa all'interno di questo Paese ma un uomo solo un leader non così carismatico come l'onorevole Segni e sta è in grado da solo perché diciamolo pure c'eravamo molti di noi eravamo del tutto d'accordo come Partito liberale ma se andiamo a fare un sondaggio nel Paese la gran parte la gran parte risponderebbe che quella del sette giugno è stata una vittoria dell'onorevole Segni e pure un uomo non carismatico un uomo con un una serie di difficoltà con uno schieramento raccogliticcia in cui c'eravamo noi altre quant'altri
A ha potuto tenere insuccesso che i ventisette milioni di persone che hanno votato ma allora allora c'è un'area del Paese che è per il cambiamento che brancolava farà alla ricerca di lady del senatore Bossi con tutti gli imbrogli che ci può fare
Della Rete di Orlando che divide il mondo in buoni e cattivi che non ha assolutamente nulla di liberale il quale non ha nessun rispetto delle garanzie del singolo per quanto riguarda rapporto con con le con le libertà costituzionali dello Stato di diritto e pure
Abbiamo tutti questi movimenti che raccolgono su un successo io non credo che il Partito Liberale potrà sfuggire a lungo sulla scelta
Sì tra quest'area del cambiamento e l'area della conservazione lo status quo certo che noi tutti siamo orgogliosi del nostro passato del nostro presente e di quelle idee che rappresentiamo e ci riserveremo di essere collocati nella nell'ambito della cosiddetta partitocrazia ma siamo così sicuri che gli elettori siano ancora in grado di operare dei distinguo in un Paese in cui sempre meno ci si informa
Per leggendo i giornali nei pastoni politici e in cui alla televisione abbiamo la disinformazione che abbiamo avuto che abbiamo quotidianamente lottizzata abbiamo avuto Arona abbiamo avuto la cosa la la la rosa dei socialisti abbiamo avuto una settimana intera di cronache sul TG uno sull'incontro peggiori democristiani a Brucoli ma dico ma possiamo pensare ancora che i cittadini
Possano seguire con interesse la politica in un Paese in cui osserva osservava Saverio Vertone
Sempre di più scadono i valori primari della vivere di all'interno di una società che abbia un minimo di collegamento al al proprio interno in cui sempre meno si va a testimoniare in tribunale in cui sempre meno ci si sente in dovere di di di pagare il biglietto del tante piccole cose in cui sempre meno c'è un rapporto di fiducia verso lo Stato
Citava prima l'amico De Pasquale l'avvocato Ambrosoli mi ricordo siamo andati pacare una lapide siamo andati a mandare dei qualcuno ci trovasse dei chiodi perché eravamo così
Disorganizzati che non avevamo ancora perché non c'eravamo preparati che non ci siamo abituati ma Ambrosoli
è importante leggere quel libro che che è stato pubblicato in cui vengono riportate le lettere che questo professionista liberale
Ucciso per le ragioni che voi sapete scriveva ai figli ricordate di senso del dovere oltre che dei vostri diritti fatte bene eccetera eccetera ma ecco in un Paese in cui scadono ormai questi valori primari e esistono delle altre città europee
Io credo che ci sia ben poco da indugiare sul passato certamente
Qui all'interno di questo Consiglio nazionale ci sono sicuramente dei politici inattuali dei politici falliti magari che un anno fa erano entusiasti per la proposta della di riforma istituzionale per la quale anch'io mi sono battuta che il Partito liberale ha presentato riforma nella quale io ancora credo ma gli eventi superato queste proposte gli eventi superano oggi in Italia il simbolo del cambiamento
è proprio questo stereo vento referendario che va a coprire quel vuoto di opposizione quel vuoto di alternanza quel vuoto di cambiamento per il paese non c'è e noi dobbiamo scegliere da che parte stare
Io ho letto nella relazione un troppo fugace
Riferimento alla questione del referendum mi è stato detto che in realtà la relazione era ben diverso e sono un po'preoccupato perché penso che se le cose ce le diciamo tra di noi ma fuori non si sanno allora abbastanza inutile dirlo
Ma certamente la questione dei referendum elettorali è complementare alla questione dei referendum economicità abbiamo proposto alcuni di alcuni di noi come liberali si ma non come partito liberale ufficiale
Andando avanti e poi al ottenendo un consenso da parte di una direzione mi pare peraltro che la direzione abbia fatto un documento ben preciso sulla questione dei referendum Segni
Abbia detto in questa fase il partito liberale ha presentato una propria proposta di riforma
Che laddove laddove non questa riforma diventasse difficile la propria attuazione rivedrà il proprio atteggiamento a questo riguardo
Ma e ascoltato con interesse perché sono ancora di quelli che cercano di ascoltare per esempio discorso dall'onorevole Battistutti
Ma Paolo proprio quello che tu hai detto il riferimento alla legge finanziaria che ci trasciniamo da nove anni come tu hai detto perché da nove anni la vivi in prima persona ci dimostra qual è lo smottamento
Del nostro sistema parlamentare dei rapporti tra governo e parlamento soprattutto sulla possibilità di realmente
Fa non fare soltanto il verso a quello che le istituzioni e la prassi e la prassi secolare Ceci ci ha insegnato e vedere un po'come questo sistema non è più in grado di decidere dove è più in grado di affrontare di affrontare di affrontare le riforme effettive
Noi parliamo delle privatizzazioni ma come potremo fare delle privatizzazioni effettive con un prelievo di centinaia di migliaia di miliardi
Perché per alimentare il debito pubblico che rimane costante nell'unico Paese al mondo che ha allargato l'area del potere pubblico ed economia chiuderà Mongolia più dell'Unione Sovietica e in questi anni come possiamo pensare di continuare a vivere con le cose con le quali siamo abituate nel momento in cui i cittadini democratici ed ero praticamente si ribellano questo sistema
E vanno a fare ciò che abbiamo
Ciò che avevamo creduto che non smette mai fare che cioè si va a votare contro qualcosa esclusivamente contro qualcosa al di là di quelli a cui diamo la delega
Ecco ora siamo di fronte quindi a un ex a a un momento decisivo per il partito liberale in questo momento sono gli ultimi solo gli ultimi periodi gli ultimi giorni
In cui possiamo rivedere quella posizione nel momento in cui l'onorevole Andreotti che tutti dicono e molto intelligente per cui devo pietre edera anch'io che sia molto intelligente perché le persone che lo conoscono lo definiscono tale ma individuato molto precisamente qual era il vero nemico di questa attuale sistema quando in questi giorni ha detto a Segni apposta segna un aut aut è ha detto guarda che con questo con questa tua proposta atto scardina il sistema ma di questo sistema visto che non c'è più il pericolo del comunismo visto che non ci sono altre perito all'orizzonte ma che ha per titolo di che cosa dobbiamo aver paura
Se vogliamo cambiare un sistema Jesse tritato in cui non si riesce a privatizzare nulla leggevo oggi le dichiarazioni dell'amministratore delegato della sulle che diceva teorizzando le cose che non si teorizzava nemmeno cinque anni fa
Quanto diceva i panettoni se continuiamo a fare noi è tutta quanta l'INPS
L'azienda le l'alimentare pubblico rimarrà come
E così continue dichiarazioni l'altro giorno
L'onorevole e lo l'altro giorno aveva nel marzo presidente della commissione bicamerale sulle partecipazioni statali ha detto che il decreto sulle privatizzazioni non è soltanto un attentato
Al sistema delle partecipazioni statale ma è un attentato al sistema Paese ma queste sono le dichiarazioni di un governo del quale do i facciamo parte
Non voglio andare
Sulla polemica uscita o l'uscita dal governo il problema non è questo il problema è fissare dei paletti fissare dei principi che siano riconoscibili per l'elettorato ma non solo per raccattare
Qualche voto nel novantadue ma per essere agenti di questo cambiamento perché che inevitabilmente avverrà per la fine di secolo all'interno di questo Paese
Certo il partito repubblicano può essere insieme estremamente opportunista sappiamo benissimo perché è uscito dalla maggioranza di governo
Ma oggi nelle grandi aree metropolitane del Nord sicuramente all'uscita vincente ma potrebbe essere punto di riferimento per quelli che non si vogliono rischiare su questi movimenti e quindici e pure di protesta
E vogliono essa avere un punto di riferimento del
Nell'opposizione democratica all'interno di questo Paese non sottovalutiamo sono d'accordissimo su tutte le critiche suoi vizi del partito repubblicano avuto per quarant'anni e sui vizi da avuto in questa stessa crisi ma questi vizi vedrò sublimata in virtù presso l'elettorato
Presso l'elettorato più disattento collegi che un'attenzione i giornali quindi non liquidi hanno con due parole te la sete la situazione del partito repubblicano è il rapporto è il rapporto tra tra tra maggioranza e opposizione all'interno del quale del del nostro Paese credo che il provino altro paese in questo momento stia soffrendo di partitocrazia e ne sia cosciente
Perché vediamo che le leggi della partitocrazia sono più forti di qualsiasi dissenso l'abbiamo visto a Brescia c'era un'ampia maggioranza
Eppure eppure si e PRC si è dovuto andare alle elezioni perché piuttosto che
E accettare un una una prevalenza dell'avversario all'interno della stessa maggioranza all'interno dello stesso partito spesse volte all'interno della spesa corrente si distrugge tutto è questa stessa questione
Per poter alimentare
E le partecipazioni statali incerto che ci potranno dare qualche soddisfazione lo diremo nelle piazze che abbiamo avuto la vittoria emblematica delle privatizzazioni ma non prendiamoci in giro la legge interna eterna del Della partite delle partecipazioni statali dei boiardi di Stato di quelli che sono quarant'anni di critica che non abbiano fatto rimane quella di alimentare questo sistema di di di di continuare con la politica dello scambio di continuare a porre la tassa inflazione come finanziamento del proprio e le del proprio elettorato e allora noi qui
Senza drammatizzare senza dire che domani dobbiamo uscire dal governo dobbiamo porci in una prospettiva d'uscita da questa logica perché all'interno di questa logica dove noi peraltro siamo dei critici abbastanza tenaci
Noi non possiamo avere tutto il consenso che potremmo avere in una situazione chiara identificabile di partito che si muove nell'area generale del cambiamento in cui non possiamo lasciare soltanto coloro i quali
No approfittano di un'occasione raccogliticcia di potere e e di voti per il nome di il nome probabilmente di linea politica che sono quelle poi della lottizzazione
Che abbiamo visto in Lombardia realizzata tra lega lombarda al di là dei pentimenti della parte più accorta e più cosciente che andiamo alle elezioni
Ecco se noi avremo il coraggio di riconoscere con questo concludo che
Il segnale che Andreotti da nei confronti dell'onorevole Segni quello che dall'onorevole Craxi
Là dove crede di risolvere tutto ingessando il sistema col cinque per cento e togliendo di mezzo i partiti minori non so come poi risolverà il problema di Brescia delle tante Brescia che si ripeteranno nel Paese e forse dalla grande Brescia che sarà il prossimo Parlamento eletto
Allora se noi avremo Sezze sappiamo interpretare questi messaggi non possiamo continuare a baloccarsi soltanto con la nostra riforma istituzionale depositata agli atti del Parlamento perché quello è soltanto un mezzo
è un espediente dialettico per risolvere qualche dissenso all'interno di questo Consiglio nazionale o magari per fare una giusta propaganda all'esterno durante la campagna elettorale ma il Paese la partitocrazia quella vera quella dominante della democrazia cristiana
E nel partito socialista cooptato nello stesso sistema di potere ma in un'altra direzione e non possiamo dimostrarci
Noi che abbiamo doveri di élite politica dobbiamo essere quindi d'accordo potiamo non possiamo chiuderci gli occhi di fronte a questo fatto e allora quello che io dico
è che il partito liberale deve accelerare i tempi e sul fronte dei referendum istituzionali quelli di Segni deve dare la propria adesione proprio per collocarsi anche significativamente nell'area del cambiamento di questo Paese io non credo
Che sia tutto perduto per questo Paese ma certamente è veramente tutto perduto se non avremo il coraggio di cambiare e di e di porsi dalla dalla parte del rischio del cambiamento piuttosto che nella conservazione dello status quo grazie a leggi
Sollevamento del del procede il suo potere e politico ed economico
Quindi noi dobbiamo batterci su questi tre filoni ma soprattutto sul primo in cui è indubbio che abbiamo grosse difficoltà
Per far conoscere all'esterno anche all'interno soprattutto all'esterno quali sono i nostri contenuti di questa proposta di questa riforma
Non è una proposta vuota e quindi non si può giocare sugli slogan
Il re i socialisti possono parlare in Repubblica presidenziale perché dopo lo slogan non c'è più niente
Noi abbiamo delle proposte specifiche abbiamo difficoltà di farle conoscere l'esterno dobbiamo impegnarci tutti partito centro e periferia per farli conoscere al di fuori per questo io a molte perplessità su quello che sta avvenendo in questi giorni
Il partito ha aderito e non poteva che fare così ai referendum del professor Giannini che stamattina ci ha onorato della sua presenza tre battaglie tradizionali liberali e quindi è giusto ed è corretto che il partito abbia dato una sua adesione a questo Comitato
Partito non ha aderito invece al comitato Segni pur facendo delle valutazioni differenziati cioè valutando
L'impegno di carattere riformista e non condividendo nel merito il referendum
Io credo che noi dobbiamo stare molto attenti presi dalle o fuori ah del consenso generale perché è indubbio che questi referendum i sei e forse anche gli altri che sono aggiunti godono di un largo consenso popolare
Però cari amici ricordiamoci sempre che non sempre ciò che è popolare è liberale
E nel caso specifico qui esprimo una mia opinione personale
Che non solo è di non adesione ma di contrarietà ai referendum Segni io credo che sia un macroscopico errore pensare che attraverso questo referendum ci posso usare come grimaldello per cambiare le cose non oggi ma nel novantatré e nel novantaquattro quando si andrà a votare
Qui non siamo di fronte a dei referendum abrogativi che fanno il vuoto e poi avendo fatto il vuoto si può cominciare a discutere e creare qualcosa
Siamo di fronte a dei referendum sostituti cioè a una legge elettorale essere sostituisce un'altra e sappiamo bene e l'abbiamo visto con referendum del nove giugno che nonostante i partiti maggiori non si fossero impegnati la volontà popolare di dare un segno di cambiamento è stata fortissima
E la preferenza unica che sta dando grandi grattacapi alla democrazia cristiana ai socialisti allo stesso PDS non ha avuto la capacità e la forza parlamentare per farmi correttivi che hanno tentato di fare per ridurre gli effetti deleteri
Pensate un po'la forza che avrà la Democrazia Cristiana
Di cambiare la legge elettorale che uscirà dopo il referendum Segni che è una legge elettorale che li mette sul vassoio d'argento la maggioranza assoluta dei Comuni d'Italia è una forza rappresentativa al Senato di gran lunga superiore alla propria forza
Quindi stiamo attenti amici a noi abbiamo aderito al Comitato Giannini cerchiamo di non far confondere qual è la nostra linea politica sulle riforme istituzionali elettorali proprio per la di difficoltà che a questo processo
E poi vediamo
In questi giorni come ci sia una tentazione sempre più vasta di rincorrere lettorati incensi elettorati vaganti elettorati che oggi sono in libertà perché non esistono più le contrapposizioni ideologiche del passato
Bene noi non anche in questo caso in questi casi dobbiamo sempre ricordarci di fare i liberali e di essere liberali
A noi non non possiamo rincorrere i consensi generalizzati viviamo in un Paese e lo sappiamo tutti che non ha questi grandi contenuti liberali e quindi quasi mai o forse mai il grande consenso è sulla linea del liberalismo abbiamo letto l'altro giorno che il ministro Ferri dopo aver abortito la politica dei centodieci si vuole occupare di Oporto è quando uno si occupa di Oporto e che ha sempre fatto il magistrato nella sua vita e mai
L'esponente di problemi sociali qual è la proposta che pone di fronte al Parlamento addirittura anche qui con una raccolta di firme piano la legge d'iniziativa popolare
Quella di ridurne l'efficacia rivolgendo al magistrato
Scarichiamo ancora una volta sulla magistratura la scelta che la donna deve fare della propria maternità responsabile questa è un'ottusità
A cui ovviamente immediatamente qualche gruppuscolo liberale ha immediatamente aderito ma credo che i liberali non possono seguire queste tentazioni perché non è su questa strada che ne possiamo riprendere i consensi
Ricordiamoci sempre di essere liberali anche su questi argomenti
Un altro aspetto che volevo sottolineare e come oggi il fenomeno leghista che si chiama lega al Nord ma che si chiama reti al Sud è ormai sta diventando reti anche al Nord
Stasi trasformando si sta trasformando la lotta politica
Per cui invece di contrastare o di andare in coro contrastare i principi della lega e andare incontro a quella che è la volontà della gente che vota lega non perché leghista ma solo perché esprime in quel senso un forte voto di protesta si cerca di inseguire quelli che sono i contenuti delle leghe sì che senta di seguire quella che la demagogia quello che può essere il consenso generalizzato
Bene io credo che il Partito liberale Debbie invece rispondere al fenomeno leghista ma andando incontro all'esigenza di cambiamento di queste grosse fasce dell'opinione pubblica
E a queste fasce dove abbiamo dato la risposta perché la nostra riforma istituzionale ed elettorale e quella che è in grado di cambiare il sistema e quindi di rispondere positivamente alla situazione
E che porta a questi voti alle leggi e sottolinea che le leghe in questi giorni come già fu a suo tempo la Liga Veneta
Ha già dimostrato di essere peggio dei partiti tradizionali senza avermi pregi abbia estero in gruppo di conflitto e di contrasto all'interno alla ricerca di guadagni di reti
Ma che ha oltretutto rispetto agli altri partiti una conduzione di tipo egemonico che non può essere compatibile certo copia una cultura liberale o che è abituata a vivere in un paese democratico per quanto riguarda la criminalità
La giustizia e l'ordine pubblico lire rimando totalmente alla relazione del segretario anche qui non seguiamo le onde popolari ma facciamo sempre i liberali e ricordiamoci che si oggi abbiamo una situazione che non funziona un ordine pubblico che è diffuso in senso di disonore risorgive
Che c'è illegalità dilagante noi non possiamo stare a rispettare le caste che vogliono essere protette coloro che hanno i privilegi e che non vogliono essere rimossi ma che non fanno nulla affinché queste situazioni possono cambiare
E quindi se arriva finalmente un ministro di Grazia e Giustizia che dice se succede un fatto uccidere essere uno che è responsabile credo che questa per la prima volta dopo tanti decenni sia la strada da perseguire e risultati si sono visti
Perché appena il ministro si è mosso immediatamente con le leggi vigenti senza leggi eccezionali senza leggi straordinarie nel giro di quarantotto ore sono stati rimessi in carcere quelli che godevano del ricovero negli ospedali e senza neppure scortò senza neppure attenzione della polizia vuol dire che gli strumenti ci sono e se qualcuno è chiamato a rispondere i propri atti si può arrivare a questo ultimo argomento e concludo presidente
Una richiamo a quella che è la situazione del partito
Noi abbiamo una macchina organizzativa molto lenta e in difficoltà
Dobbiamo sforzarci tutti al centro e alla periferia di rimettere in moto questo meccanismo
E dove si è messo in moto i risultati ci sono stati senza problemi di latitudine è un problema proprio di attivismo di presenza di capacità di incidere nelle realtà periferiche
Non abbiamo necessità che tutto ciò che viene fatto ci ha tanto o poco a livello centrale vi assicuro non è poco debba essere usato come cinghia di trasmissione in periferia perché si sappia qual è la nostra linea occorre darci tutti quanti
Una sveglia
Perché io credo che il momento generale non è un momento negativo
Cerchiamo di sfruttarlo esistono le potenzialità abbiamo ancora dei mesi davanti per poter dimostrare all'esterno quali sono le nostre linee anche perché nei nostri confronti a differenza degli altri partiti grandi critiche non se ne possono fare
Abbiamo chiuso un congresso all'unanimità
Ebbene è indubbio anche questo Consiglio nazionale dimostra un cambiamento di clima io non vorrei che però il cambiamento di clima voglia dire una legittimità al sonno
Cambiamento di clima vuol dire lavorare insieme vuol dire lavorare collaborare insieme non farsi necessariamente conflitti all'interno ma attraverso le sinergie centrali locali poter arrivare alla risultato positivo per tutti
Dobbiamo anche essere noi dirigenti centrali e periferici
Imporci di rispettare le regole non sempre in questo partito le regole vengono rispettate diamo da noi soprattutto noi al centro il primo esempio che quando si fisso delle regole quali vanno rispettate da tutti
Abbiamo provato un nuovo Statuto il sotto alcuni aspetti rivoluzionario ebbene va applicato questo su gruppi tutti i suoi aspetti al centro in periferia anche quali scomodi
Io credo che l'amico Taormina ed io non abbiamo avuto bisogno del Regolamento che andremo ad approvare stasera per applicare spontaneamente l'articolo sessantadue dello Statuto credo che questo esempio dovrà essere seguito al di là di quelle che sono le regole e le norme quindi noi abbiamo necessità di questa nuova immagine che serva a noi stessi ma serve anche per lui saldarsi nei confronti delle sterne
E infine una il miglioramento dei rapporti interni certamente porta i suoi frutti
Il mio ufficio e aperto a tutti senza distinzioni di correnti sono sempre a disposizione di tutti e lo sono stato eroso anche dopo questo non vuol dire che non ci possono essere dissensi anzi ci sono stati e ci saranno ma questo non deve fare il meno il clima di collaborazione in cui dobbiamo modo muoverci
Questo è il mio impegno io mi auguro che questo si possa realizzare il programma che ho detto sarò felice e soddisfatto c'è solo un qualche risultato anche modesto potrà portarsi a casa grazie
Siamo ma
Una riunione
Femminile
Ma
Sarà onorevole
Vale allora signora prevale no sì signora sarà nove regolamento inoculazione dovevano fare
Contabile
Mario
Signor presidente signori consiglieri in non avendo a disposizione più di dieci minuti mi permettono di affrontare soltanto presidente perplesso alcuni punti che ho visto e l'ho colto nella relazione del segretario generale è occupandosi di lotta alla criminalità il segretario generale ha richiesto un impegno e ha promesso un impegno del partito per risolvere questi gravi problemi e per far sì che la diplomazia ultimo sul punto in Italia questo a noi viene richiesto a questo noi dobbiamo fare non solo perché sul tema stanno cavalcando da troppo tempo lei lei che ed è veramente un peccato lasciarla movimenti senza nessuna legittimazione intero compito di gestire questa battaglia morali tale ma anche perché la cittadini ed a partito di governo ci dobbiamo seriamente porre il problema di porre un argine a questa vicenda io credo che però sul punto si facciano troppe generali
Azioni e qualche volta vi sia qualche piccola mistificazione del dibattito politico in Italia e andiamo per flash si parla e si fanno trasmissioni indecorose sui rapporti tra mafia e politica
Premesso che secondo me questi rapporti vanno ricondotti in maniera molto più ristretta di quello che talvolta si dice ci si pone a mio modestissimo avviso un falso problema
Perché il problema secondo me non è tanto di accertare di vedere come e perché quel determinato uomo politico abbia comprato i voti della mafia perché questo è il momento patologico sintomatologico
Guardiamo invece facciamo un passo indietro come fa a quell'uomo politico ad avere quei soldi da buttare in campagna elettorale per comprare i voti a cento mila lire l'uno poniamoci un poco questo problema e vediamo che cosa hanno fatto i partiti in Italia per risolvere questo problema
Dal mille novecentosettantasei
Giace in Parlamento una proposta di legge l'onorevole Tatarella missino che diceva più o meno che il politico che non riuscisse a dimostrare la provenienza dei fondi utilizzati in campagna elettorale non poteva essere proclamato parlamentare consigliere regionale consigliere comunale e provinciale
Il politico che non riuscisse a dimostrare la provenienza dei fondi del proprio patrimonio
Rischiava la reclusione da sei mesi a tre anni da liberali
Pur compresi comprendendo l'anticipazione di soglia di punibilità dell'introduzione di fatto reato
è chiaro però che questo determinerebbe senz'altro un controllo e si metterebbe di enfatizzare quelli che sono i rapporti tra mafia e politica che poi diventano troppo spesso strumentalizzazioni volgari e non vera volontà di fare la lotta alla mafia
è un altro punto toccato il segretario generale e io qui mi permetto di dissentire il segretario generale ha detto che compatibilmente e tentando di avere più mezzi più organizzazione si dovrà fare qualcosa per combattere questo fenomeno
Allora io mi chiedo tenue che ci sono pochi mezzi e c'è poca organizzazione ma mi potrà smentire
Il già ministro della difesa l'onorevole Zanone io credo che senza passare per reazionario
Esistono in Italia un numero imprecisato di soldati che ogni tanto vengono mandati in Aspromonte ogni tanto quando scoppia la guerra del Golfo stanno negli aeroporti così parla di controllo del territorio i soldati se ne stanno nelle caserme vorrei chiedermi perché nessuno si pone questo problema e perché si continua ancora a dire la solita ritrite cosa che mancano i mezzi che mancano i commissariati che mancano gli uomini eccetera eccetera però gli uomini ci sono fanno il servizio militare
In qualche caso sono anche addestrati potrebbero benissimo essere usati per presidiare il territorio ma la repressione non è tutto e allora mi permetterei anche di sottoporre alla vostra attenzione un tema che sicuramente non è liberale che però vorrei esporre anche nel momento in Inghilterra di massimo fulgore della
Signora Thatcher e di Massimo Paul della politica liberista neanche la signora Thatcher sì e sognata pur con le sue convinzioni di abolire quello che in Inghilterra è una cosa che vige da quasi sempre e che nessuno si sogni ritoccata e cioè preso atto della possibilità per i giovani di avvicinarsi con maggiore facilità rispetto ai più anziani al mondo della criminalità organizzata ove siano senza lavoro
E preso atto del fatto che in ogni Paese industrializzato esistono sugli disoccupazione che va dal cinque per cento in su
E allora è stato introdotto in Inghilterra vigere tempo appunto un sistema attraverso il quale a questi giovani si assicura Simini ma indispensabile per sopravvivere senza andarsene a rubare
Degli studi fatti da giovani universitari di Palermo
Uno di questi anche un giovane liberale hanno dimostrato basandosi su modelli matematici e statistici di come il costo per la società degli oneri nascenti dalla criminalità organizzata dalla criminalità spicciola oneri in termini mantenimento di penitenziario nei termini processi di procedimenti penali avviati
Di magistratura e di agenti inviati alla repressione è senz'altro maggiore di quello che per di quello che sarebbe l'onere per la società ove si pensasse di introdurre questo piccolo sussidio ai giovani che vanno dai dodici otto a ventisei anni
Al fine di evitare che questi si avvicini sempre basandosi su modelli statistici ovviamente che non prende non pretendono di avere la verità parliamo tanto di disoccupazione di giovani che si avvicinano alla criminalità organizzata ci possiamo porre questo problema
Terzo punto conflitti istituzionali
L'avvocato Savasta e un troppo bravo avvocato per pensare veramente quello che ha detto poco fa
Io
Da giovane procuratore legale da più giovane purtroppo il distretto dovuto verbalizzare tutta la riunione della camera penale di Palermo e di posso assicurare che nessuno che degli avvocati che ha preso la parola
Ha mancato di sottolineare come nessuno dei partiti abbia preso in questo sul tema ma reca Martelli e più generale sul tema delle con conflitti istituzionali materie una posizione liberale
Io mi permetto di dire due cose
La prima cosa
E questo lo dobbiamo all'onorevole Biondi che più volte ha sottolineato quando qualche giornalista un po'stupì Dino e qualche politico un po'deficiente attaccato lo il presidente camerale di come le sentenze non le faccio un presidente ma le fa un collegio
Il senso di dover trovare a tutti i costi un capro espiatorio e quanto meno a mio modesto avviso da liberale sbagliato
Punto due sei ministra così vigile a prendere i provvedimenti opportuni e al rinviare al CSM il presidente Barretta ci vuol pensare quando il presidente Barak aveva preso questa ordinanza aveva emesso questa ordinanza ammesso che l'avesse messa lui non dopo quando i buoi erano scappati
Punto tre
I boss stanno ritornando in galera non perché sia stata data un'interpretazione diversa di quel decreto legge ma perché la pubblica accusa com'era suo compito si è rifatta i pericoli di fuga concreti e pertanto le corti di assise non hanno non potuto prenderne atto
Clinica dare un magistrato per questa gara anche potuto sbagliare
Mi pare assolutamente illiberale
E concluso sul punto io vorrei dire due cose ancora
L'Italia è senz'altro il paese delle improvvise azioni e quindi
E cosa succede e il marito di esclusi ho finito
Il marito di Sandra Milo le da due pizze è qui che si riforma il diritto di famiglia
Se adesso e quindi si pensa alla lotta all'ambiente che cosa succede ancora che non è stato possibile in Italia attuare una seria politica per la repressione e per la prevenzione del fenomeno della tossicodipendenza la gioventù liberali Matei che la legge ha dato prova pessima
Fermo restando che sarà difficile cambiarla la Gioventù liberale in materia hanno espresso posizioni un po'divergenti al partito e quindi questa volta possiamo dire noi l'avevamo detto
Ultima cosa infine ecco
Dai
Dai alcuni punti della relazione soprattutto dai fendenti menati dall'onorevole Altissimo a socialisti e democristiani mi pare di capire che una certa apertura del a breve o a lungo termine strategica del partito liberale verso il PDS sia nelle cose quanto meno strategicamente quantomeno dovuta a un logico fatto di e coabitazione nella battaglia per il referendum io non posso che essere contento di questi però dovremmo secondo me dire agli italiani una sacrosanta verità su cui invece nessuno sta parlando e sulla quale si stanno facendo strumentalizzazioni mostruosa e la verità è questa che non è la stessa cosa come dice l'onorevole D'Alema
Prendere i soldi se mai qualcuno li ha presi da un paese appartenente al tuo stesso blocco strategico e non è la stessa cosa rispetto a chi questi soldi ha preso da un Paese che guerra fredda o guerra calda
Era in aperto contrasto con quella che hanno posizioni dell'Italia in politica estera questo non è democratico e se prima il Partito Democratico e la sinistra non riconoscerà questi errori non una legittimazione né penale per nativa né per il cambiamento grazie
Coloro che erano
No
Ma signor presidente amici consiglieri
Mi è venuto lo spunto di intervenire oggi non generalmente non intervengo molto i consigli nazionali perché sembra molto gettonato molti pagano fra di loro per cui fra l'altro l'Inter il dibattito spesso e volentieri è poco seguito ma mi è venuto lo spunto da una cosa che ha detto il mio amico Orsini
Che ha detto e poi chiede deriva anche dalla ovviamente dalla dalla relazione del segretario cioè questa nuova scommessa strategica della riforma delle istituzioni e dalla riforma dei Bardi
Allora io mi vuole mi stavo chiedendo se effettivamente noi crediamo realmente
Che
Questo sistema così Soleto così arrugginito così
Diciamolo chiaramente così marcio dentro
Veramente capaci di autoriformarsi
Ecco io non credo siano autoriforma sia dal governo che da fuori del governo
Allora questo sistema vecchio continua a discutere se al Senato fare fare questo piuttosto che alla Camera fare fare quell'altro vedere di cercare di spostare alcune competenze eccetera ma la riforma severamente deve essere e secondo me a questo punto visto il degrado che ha raggiunto questo sistema non può più essere autoriforma
La riforma il cambiamento deve essere globale
Allora
I liberali
Sono in grado di arrivare da dentro dopo il Governo non mi interessa solo in grado di arrivare ad una ad un vero cambiamento o di comunque di cercare di determinare un un avvicinamento ad un cambiamento
Oppure siamo ancora qui a sentirci dire che ha ragione Vertone quando dice che il poiché non è non è così vero che il comunismo non è morto che il comunismo ancora latente nella cultura bolscevica eccetera eccetera
Quando
Quando invece a questo punto dovremmo poi ritornare a dare ragione cosa che non abbiamo mai fatto giustamente ma dovremmo ritrovarci a dare ragione a Montanelli quando rigetto una per il naso perché c'è il pericolo rosso al pericolo rosso secondo me a questo punto non c'è più Vertone eccome
Ingrao e Cossutta devono andare tutti a vergognarsi di avere pensato quello che hanno pensato
Allora secondo me i liberali dovrebbero andare verso non una riforma ma una rivoluzione liberale
La rivoluzione liberale che storicamente se non a un certo punto non servono più le parole perché le parole a un certo punto volano il ha il dibattito la la riforma portata dal dibattito forse
Non si raggiungerà
Allora la la rivoluzione liberale può anche essere utilizzata con mezzi più determinanti non voglio arrivare a teorizzare la lotta armata perché se forse siamo un pochino troppo andiamo un pochino troppo in là aversi riguarda magistralmente ma io credo che oltre le parole ci siano anche degli atti più determinanti di quello che spesso la mente il parlarsi addosso di competenze sul Senato o cose di questo tipo
Questo significa andare verso
Un sistema che forse non è più democratico però
Dobbiamo dovremmo riconoscere che intanto i liberali dovrebbero riconoscere che la democrazia questa democrazia in Italia ha fallito perché la democrazia italiana non è un sistema garantista un sistema dove e perché democrazia vuol dire anche il controllo un sistema che è basato solamente sul controllo ma è un sistema che di democratico ha solamente l'aggettivo cioè Democrazia Cristiana
Allora forse dovremmo arrivare verso un po'una sistema un pochino forse più autoritario forse meno democratico ma sicuramente più liberale perché non vedo veramente l'esistenza di nessun attributo liberale in questa in questo tipo di sistema
Allora ad esempio che rappresentatività a il Parlamento quando
Sostanzialmente il detentore del potere del potere legislativo ma perché continuare a fare legiferare da un Parlamento che non è assolutamente rappresentativo di un italiane nella divisione dei partiti né nella divisione dei
Nella divisione appunto dei partiti né nella divisione
Sociale sostanzialmente ma è semplicemente rappresentativo di lobby crociate
Che sono rappresentative forse di un alto potere economico perché il basso potere economico e quello che in ultima stato schiacciato dalla dall'ultima finanziaria
E in ultima analisi e qui concludo dovremmo anche fare una un
Pensiero
Per capire quanto questo partito è capace di riformare il Paese quanto questo partito sarebbe capace di rifondare
Di di di farle di fare una rivoluzione liberale quando non riesce a cambiare se stesso quando non riesce assolutamente neanche a fornire un ricambio questo io me lo auguro
Perché credo che dopo quattro anni di gestione della Gioventù liberale sarebbe ora che noi la smettessero di fare i giovani abbiamo quasi tutti trent'anni noi della Gioventù liberale ecco io credo che
Noi dovremmo andarcene allora dovremmo fare questo questo congresso dell'abilità e questo sarà il mio ultimo consiglio nazionale ma
Io come il
All'oratore che mi ha preceduto che Fabio tornino a un altro consigliere della Gioventù liberale allora noi della Gioventù Liberale domani facciamo il congresso questo il nostro ultimo consiglio nazionale da consiglieri nazionali e il prossimo congresso dove saremo
Ci sarà un ricambio in questo partito oppure noi saremmo andati tutti a casa di ricambio non esiste tutti a casa
Allora se mi vedrete ancora Locatelli vedrete a me a Fabio amico a tutti gli altri agenti liberale ce li vedrete forse perché siamo affezionati abbiamo
Stretto qualche amicizia ma dal punto di vista amicale oltre che politico e ci ricadrebbe qui forse solo come spettatori perché in questo partito più vuole cambiare il Paese secondo me
Non ci sono le strutture per avere un ricambio interno figuriamoci del ricambio dell'istituzione grazie
No
Però incontriamo
Cari amici io di affiggerò molto per poco in quanto che ritengo che il problema che fa parte dell'ordine del giorno che opere ecco papà
Ecco che fa parte dicevo dell'ordine del giorno che ho presentato sia sicuramente noto alla sensibilità di tutti i liberali perché è un grosso problema di civiltà
E i liberali sicuramente sono attenti e il problema i problemi di civiltà oltre che a quelli di libertà e poi ritengo sia sostanzialmente la stessa cosa
è il problema di Venezia il quale ormai da troppi anni si dibatte
è un problema che non trova una soluzione e che vi posso garantire per il fatto di viverci eh diventato o qualche cosa di assolutamente drammatico noi ci siamo salvati soltanto in virtù degli interventi dell'opinione pubblica internazionale
Dalle autostrade trasversali sulla laguna negli anni Cinquanta dalla terza zona industriale dopo le calamità di Venezia e Firenze negli anni Sessanta e da ultimo dall'Expo di De Michelis proprio di recente
E questo
E si è verificato perché sul problema di Venezia non esiste la possibilità di prendere delle decisioni
Dal moti dal momento che tutte quelle che sono le iniziative attribuite dalle leggi speciali e da molti legge-ordine G. ordinarie si paralizzano a vicenda in termini di funzioni tra
Stato regione provincia comune e un comitatone che assolutamente inconcludente
E allora amici anche in linea con quanto ha scritto la scorsa settimana sulla prima pagina del giornale l'amico segretario Gerona generale
Hanno ragione Visentini e probabilmente Massimo Riva quando chiedono che vengano abolite le competenze che oggi sono talmente frazionate come dicevo prima da paralizzarci a vicenda
E vengano riunite nelle mani di un'unica alta autorità
Io credo che se e noi ci facessimo promotori di una iniziativa che collegasse al di là delle formazioni politiche
I partiti che denotano sensibilità per un problema di questa dimensione e di questa fatta probabilmente avremmo realizzato una bella ipotesi di trasversalità vi leggo l'ordine del giorno che ritengo sia estremamente chiaro in sé
Il consiglio nazionale del PLI riunito in Roma il venticinque ventisei ottobre mille novecentonovantuno preso atto della manifesta mancanza di sensibilità di larga parte del Parlamento e dello stesso governo nei confronti della gravissima situazione di degrado ambientale in cui versa Venezia e la sua laguna ricordato che il fenomeno dell'esodo degli abitanti del centro storico è strettamente connesso all'abuso mono turistico della città
Rilevata l'incapacità della classe politica locale ad affrontare radicalmente i problemi della salvezza e della salvaguardia di Venezia
Sottolineate le pesanti difficoltà economiche che hanno determinato una crisi ormai strutturale dell'industria veneziana
In presenza del rischio reale di non assegnazione dei finanziamenti indispensabili per opere di intervento urgenti e indilazionabile i in questi giorni in discussione in sede parlamentare
Afferma la propria volontà di considerare centrale il problema di Venezia nell'ambito delle grandi battaglie di civiltà che debbono caratterizzare il Paese e la sua classe dirigente si impegna ad effettuare tutti gli interventi anche di ordine eccezionale perché consentitemi eccezionale il problema di questa città
Che a livello nazionale ed internazionale si rendono possibili ed opportuni per il mantenimento di una delle più alte testimonianze della storia dell'uomo
Io vi prego veramente di votare forse più col vostro cuore la vostra sensibilità prima ancora che con la vostra intelligenza a favore di questo ordine del giorno
No
Non le nomine RAI
Non Rifondazione Rosa prima domani quando si procederà Cosimo Monteduro
Con l'avvocato
Cari cari consiglieri
Io credo che la ritrovato unità del partito liberale che abbiamo conquistato il congresso non non debba significare assolutamente che questo partito debba appunto addormentarsi su quella che la dirigente attività quotidiana
Della segreteria nazionale e di coloro che in sede locale svolgono con dedizione però responsabilità
In questo Consiglio nazionale infatti io ritengo che si veda come questo partito assomiglia sempre più a uno studente il quale dopo alcune batoste elettorali
A certo sta cercando di prepararsi alle elezioni in maniera sicuramente più diligente
Però non sembra ancora aver capito a quel ciò che sta studiando sembra soltanto
Stasi applicando in maniera più assidua e dico questo perché sicuramente il partito ha fatto ciò che doveva fare elaborando una intelligente proposta di riforma istituzionale che sarebbe stata ancora più intelligente se fosse stata pensata e sollevata cinque oppure anche otto anni fa novanta adesso quando ne parlavano tutti
Dico questo perché sicuramente con il mistero dalla sanità
Rispetto anche ad altre esperienze ministeriali siamo riusciti finalmente
A
Qualificare lo specifico liberale
Il governo cosa che era stata estremamente difficile delle esperienze passate
E sicuramente anche sul tema delle privatizzazioni stiamo cercando di qualificarci
Però purtroppo cari amici liberali ho l'impressione che in Italia sia in questo momento divisa in due grosse grossi data un grosso fossato che era di due parti
E che non permetta semplicemente sollevando questo tre argomenti di potere di poter intercettare il consenso e mi spiego meglio io credo che questo Paese
Si presenti ormai diviso si era un punto geografico ma soprattutto da un punto di vista culturale diviso fra un Paese che coltiva iniziativa autonoma individuale responsabile è un Paese che intende andare a patti con il muro di gomma andreottiano un Paese che intende ormai
Approfittare o comunque
Seguire le logiche di questi primi quarantacinque anni che sono le logiche che derivano da una cultura cattocomunista comunista che sono le logiche che appartengono alla democrazia cristiana
Allora dobbiamo sicuramente capire che non basterà dire delle cose intelligenti su questi tre argomenti privatizzazioni riforma sanitaria riforma istituzionale
Noi dobbiamo
Presentarci a queste elezioni nodo con il solito problema che è quello che noi chiediamo agli elettori di darci più forza in modo in modo da poter fare qualcosa noi diciamo e direttore lo potevamo fare di più perché abbiamo il due per cento e gli elettori ci rinfacciano civico ben prima fate qualcosa di concreto in palio erano qualche voto in più
Evidentemente per superare questo stato di cose chi è assolutamente negativo in quanto noi a differenza di altri partiti non abbiamo la possibilità di costringe nessuna votarci
Allora se vogliamo superare questo stato di cose dobbiamo porci da parte del cambiamento che portino a parte il cambiamento significa tutta una serie di cose che adesso vado a dire
Significa per esempio dire rispetta la democrazia cristiana le stesse cose che dice il Presidente Cossiga noi non possiamo continuare in questa estenuante opera di mediazione o comunque di intelligente ricucitura all'interno dei vari governi noi dobbiamo dire sulla Democrazia cristiana e sul metodo di governo di Andreotti ciò che dice e che pesa il Presidente Cossiga
Perché esattamente ciò che pensa che dice quella fetta Italia alla quale possiamo guardare
Ma non è soltanto questo
Io ritengo per esempio che pur condividendo completamente sia la proposta di riforma istituzionale del partito sia ciò che è stato detto per esempio a Giovanni Sartori nei confronti del sistema uninominale che sicuramente non
Non premia e non permette di risolvere nostra situazione italiana
Ritengo comunque che segnava il principale da dare agli elettori fosse quello di dire che il Partito liberale sta nell'autobus del cambiamento
E l'autobus del cambiamento in questo nostro sgangherato sistema sono e rimarranno ancora per qualche anno i referendum e quindi noi e in questo concordo più ha contribuito con la Gioventù liberale a prendere questa decisione dovevamo essere a favore di tutti e sei referendum perché cari amici
Io credo che
Si farà tantissima fatica a spiegare ai resi dovendo liberali che noi per varie ragioni non abbiamo appoggiato questi referendum che sono l'unica possibilità concreta di fare questo
Ma comunque
Ritengo che la ritrovata unità del partito ci permetta di discutere a centottanta gradi di tutto senza che questo costituisca motivo di schieramento interno ho motivo di polemiche ho motivo di strumentalizzazioni
I fatti io tutto ciò che dico
Dopo lo affermo nella convinzione che in questo momento il vero problema di questo partito non sia la segreteria ovvero assetti segreteria ma sia la scarsa capacità di appassionare tutto il partito e non soltanto i dirigenti
A delle battaglie politiche la scarsa capacità di lanciarsi in battaglie politiche da parte di questo partito
E quindi evidentemente ciò che voglio dire e che sento come persona che beh sicuramente vuole rimane libera le ancora indenne i prossimi anni chi ha di fronte tanti anni barba liberale la grossa difficoltà di vedere un partito il quale una volta ritrovata l'unità pensa che sia tutto a posto diventerà un partito che forse sì convinto che siccome le idee che si sono divise in due ciò significhi prenderanno meno voti ciò significhi perché creeranno meno problemi al nostro elettorato
Ebbene
Noi dobbiamo sicuramente tenere in testa che purtroppo il fatto che l'ENI si siano divise comporterà né più né meno ciò che ha comportato la duplicazione dei tempi e cioè loro con i loro consensi in in totale non faranno altro che aumentare e non certo di sminuire
Naturalmente noi non dobbiamo come diceva prima Savasta andare inseguire i contenuti peggiori queste leggi anzi il grande compito che noi abbiamo e che sicuramente come i giovani svolgeremo anche all'interno di questo partito
è quello di dimostrare che i liberali non sono meno insoddisfatti
Di coloro che votano lega nei confronti dei servizi offerti da questo Stato liberali non sono meno indignati dico loro di quelli che votano lega nei confronti delle Ande erotismo del modo di governare concepito come eterna mediazione come eterna come terrori mandare i problemi
Ma i liberali sono a differenza delle che capaci di guardare anche oltre il proprio orticello tecnici inerenti la città da cui provengo grazie a Milano è successa un episodio direi veramente sintomatico di come stia cambiando questo Paese
Anche su richiesta dei liberali era stata intitolata una via a quello che è sicuramente un errore borghese ma anche liberale l'avvocato Ambrosoli
E
Questo il fatto che si fosse andato intitolare una via una piazza anzi l'avvocato Ambrosoli
Ha stroncato nella nostra città sicuramente molti consensi ma i cittadini
Che avevano che dovevano subire questo cambiamento toponomastica o si sono ribellati dicendo che loro non gliene fregava niente l'avvocato Ambrosoli perché avrei dovuto cambiare le carte di agita
Questo è sintomatico per dire che la partitocrazia ha prodotto uno soltanto tutti i guasti nel nostro sistema pubblico ma sta producendo anche dei guasti in quella che è l'etica dei cittadini in quella che è il senso di solidarietà dei cittadini e questo è sicuramente molto grave e allora la vera differenza fra noi e le orecchie starà e dovrà consistere
Nella nostra capacità Italia dei Progetti dare dei traguardi dichiara che le speranze e non soltanto di ritorcersi in uno illiberale egoismo grazie
Quale
Premio volevo
Caro Presidente caro Segretario precari tutti
Dispiaciuto stamane vi è sempre o spiacevole non poté inseguire direttamente i lavori delle Consiglio nazionale forense per molto malvolentieri credo che almeno questa dote di diligenza e anche così di partecipazione non gli venga mai misconosciuta ma non potevo proprio esserci segretario Rosati l'avevo anche detto però mi son fatto pervenire Paola la sua relazione devo dire che l'ho letta nella sintesi che mi è stata fatta pervenire con molto interesse perché una relazione che non solo pone dei problemi ma indica anche talune soluzioni e in queste soluzioni vede importante
La creazione di questo partito devi liberare che non è uguale al partito liberale che di oggi il partito dei liberali è un partito che si protende all'esterno non si appaga
Di ciò che e vorrei dire tanto meno di ciò che ha ma che si ripropone
Una linea di grande coinvolgimento
Su quella che è la nuova scena da Società nazionale internazionale sul segretario si è soffermato non perché è finito il comunismo
Che movimenti lo finiscono per decreto né di Gorbaciov né di Eltsin
Finiscono per la vecchiaia delle loro proposte
Finiscono per l'obsolescenza dei grandi viali su questo nuovo stile finiscono perché perdono la fiducia della gente
Perché Gorbaciov fosse meno comunista quando ha scoperto la glasnost
O quando si oppose preveda perestrojka ha dovuto farlo perché il confronto col mondo
Confronto anche televisivo confronto con le cose che non si potevano più negare l'ha obbligato da uomo intelligente e credo anche riflessivo certamente legato ai suoi ideali della sua Roma fece un ottimo discorso sull'umanesimo socialista io chiamo l'umanesimo liberale rispetto all'umanesimo democristiano o cattolico
Lo ascolta volentieri quando lo sentì parlare i capitoli
Questi filoni diversificati capita che non poteva reggersi e di un'epoca che vende che più si cala che per uno né con le cose obbligatorie nasceva dalla ritrovamento di un grande diffuso
Consistente compenso questo è il problema
è un problema che vale per i regimi che vogliono riaccreditare anzi dopo avere sperimentato quanto c'è inutile il pugno di ferro
Valgono per i vicini che non hanno il pugno di ferro ma hanno solo la mano morbida della lusinga della promessa della dazione incontro prestazione di vantaggi
Di negazione ad altri di ciò che si concede ad altri ancora con il criterio previsto dal codice penale articolo centodiciannove si chiama corruzione dare o protette dare a pochi promettere a molti beneficiare del consenso che si crea con questa sera Enzio specie acquisto della speranza
Ora la speranza non c'è più
O è diffusa e se si partiti pigliamo la democrazia cristiana anche socialisti se ne rendono conto
Serpeggia nella gente una revisione interna che riguarda l'individuo per fortuna e quindi riguarda l'uomo di cui liberalismo è il difensore
Il liberalismo difende luogo
Non le strutture
Settore servono al luogo
Nell'uomo
E deve essere dice deve essere difeso quando più sono il rischio i valori della sua stessa
Presenza di una società che sono i valori della dignità i valori del diritto
I valori della crescita individuale di in questa della società e si alimenta della forza di tutti
Per questo io ho speranza ore nonostante la difficoltà
Che abbiamo ho speranza perché quello che è successo fuori può verificarsi anche in casa in parte si verifica
Molte volte lo stesso partito nostro quando questo otto cinque sei anni fa dicevo queste cose
Venivo accusato di trasversalismo di movimentismo ma io non me la sono il populismo la buonanima di Malagodi fece questo omaggio e io me ne vanto
Perché io capisco nel senso opposto a quello che è un militarismo una visione egoistica una visione non solidaristica io mi vanto io voglio più bene alla gente forse riguarda la gente voglia venale ma io non ho paura di rimetterci
E credo eviterà lì siano stati forti quando a Ragusa saputo tenere voluto tenere questo rapporto con la società ai fondi liberali che hanno combattuto
Perché aveva libertà all'Unità d'Italia lo ricordo anche al senatore Bossi che in dialetto lo chiamerei invece che il boss e il boss e il boss limita le senatore al Senato direi che i reali lombardi
Quando combatteva l'unità d'Italia
Combattevano contro i loro interessi
Combattevano per una società e loro vedevano unità nei diritti dei valori l'irrazionalità nella lingua diversa da quella cultura il fondo stavano benissimo
Una volta scherzando con un grande nostro amico che sta belle vivono è una nostra colonna anziani del partito al senatore per lui scherzando lui la presidenza preveda giustizialisti da tragedia liberare gli oggi è questa
Il diversa rispetto a quella di ieri i liberali di ieri scrivevano le mie prigioni i liberali oggi scrivono le mie Pisoni cioè una certa dicono posso credo dire questo con l'epocale ma cioè questo rischio di avere come dire affogato nell'interesse la grande spinta ideale che allora fece un del liberalismo la il motore della crescita nazionale secondo me oggi questo valore che si è disgiunto può essere recupera perché nella società rivivono queste esigenze e nascono questi problematiche che passano internamente a tutti i partiti
Se per esempio noi vediamo oggi