Conferenza stampa sul mercato elettrico e oneri in bolletta

Allora
Ringraziamo state scartate che discuteremo dopo
Diteci voi concertisti riconosciamo
Ringraziamo
Tutti presenti i nostri ospiti
Oggi affrontiamo uno dei tanti temi importanti e non non per il Movimento cinque Stelle ma per le persone perché poi la cosa più importante sempre stare focalizzati sulle persone perché nostro scopo è il nostro compito
Fin quando rimarremo nelle democrazia rappresentativa non diventeremo una democrazia
Verticistica
L'obiettivo del Governo e quello di rappresentare le persone e quindi affrontiamo questo tema parlando di Energia in questo giorno specifico
La vivamente a due aspetti
Diciamo che nel riteniamo importanti
Partiamo dal cosiddetto DDL concorrenza di cui come sapete non esiste un testo perché si sono solo le famose borse che circolano
E quindi parliamo sempre dava soliti aria fritta vorremmo vedere un testo quando il Governo ci parla del DDL concorrenza ma come al solito il testo non c'è
E quindi ancora una volta parliamo sulle ipotesi
Che sono bozze ma sono Spurs sempre ipotesi
E questa ipotesi ci portano a focalizzare l'attenzione sulla a fine del mercato tutelato energie gaffe perché questo è quello che dovrebbe essere scritto in questo il famoso disegno di legge che aspettiamo con grande ansia se il Governo ci vorrà come al solito nella sua grande magnanimità portare alle Camere
E la fine del mercato tutelato significa appelli e gli utenti finali per i consumatori andare semplicemente nel mercato concorrenziale
Ma e tariffe mercato tutelato sono mediamente del venti per cento più bassa questo è un esempio classico dico se il fallimento del principio di concorrenza da tutti tanto invocato
Ma se la Conferenza non viene fatta bene produce una mente le tariffe che Elisa invece l'opposto di quello che è successo
Con le tariffe dei telefonini tanto per capirci dove invece la tutela concorrenza ha prodotto alcun effetto diverso ma in questo caso specifico non ha prodotto questo effetto quindi ci domandiamo sempre
Se la concorrenza serve realmente abbassare le tariffe o no
Siccome in questo caso non ha prodotto questo effetto ci dovremmo fare una domanda di che cos'è la concorrenza e quindi come la facciamo la concorrenza è questa la domanda di fondo
Ma se il Governo vuole eliminare
Il mercato tutelato significa agli utenti pagheranno di più poi nel dettaglio ovviamente
Abbiamo
Qui presenti che cancellone dettagli più di me
Un altro aspetto è quello che
Sostanzialmente si sposterà la tariffa dal consumo alla parte fissa
Questo che cosa significa significa che se io consuma di più parli più
Ma se la mia parte fissa aumenta in maniera percentuale si consuma di più pago percentualmente i meno
E quindi perfetto prodotto per gli utenti e chi consuma poco avara un danno chi consuma di più
Ne avrà un beneficio
Se questa parola si può coniugare con l'equità parola bellissima
E con il principio di libertà io penso che stiamo andando in direzione opposta e quindi forse era il caso anche qui di farci una domanda cui prodest e il Governo in che direzione vanno
Se queste sono le cose che facciamo otteniamo quello che vogliamo cioè per esempio andare verso il sistema di generazione distribuita
Forse andiamo in maniera opposta indiano nelle contraria non andiamo a tutelare soprattutto tetti e i cittadini quindi quello che fa il Governo è andare contro interesse della collettività
Questo produce un giochetto che forse questo Governo dove farci una domanda
Visto che viene da una storia politica antica
E ha chiaramente come dimostrano i fatti
E sta andando in maniera diametralmente opposta a quella che è la sua storia e non va neanche in direzione della storia opposto che quella del principio illiberali perché i liberali vogliono un mercato che
Produco l'effetto allora ci dobbiamo una situazione strana
Quello che ci interessa noi solo chiarire questi aspetti e che dire che quello che fa il Governo esattamente l'opposto di quello che serve ai cittadini che ne cerchiamo umilmente di rappresentare la parola
Grazie al nostro capogruppo Anna Cioffi benvenuti a questa conferenza stampa intitolata cosa troverà il consumatore nella
Chiaramente futura bolletta elettrica
Riforma del mercato elettrico e degli oneri in bolletta io ringrazio
Tutti i relatori appunto Capogruppo Andrea Cioffi il vice Presidente della decima Commissione alla Camera Davide Crippa deputato del Movimento cinque Stelle
Lannutti Presidente diatribe fra Rosario Trefiletti Presidente Federconsumatori e Luigi Gabriele dell'Associazione consumatori Codici
Bene allora partiamo con la prima riforma del mercato elettrico
Questa è inserita nel disegno di legge concorrenza come ha già detto Cioffi non abbiamo una un testo definitivo comunque sappiamo che prevede l'abrogazione graduale della tutela per i clienti domestici
Sia consumatori di gas sia di energia elettrica allo innanzitutto le prime le prime voci che circolavano davano per
O uno un'operazione da fare dall'oggi al domani
Senza nessun tipo di di passaggi intermedi noi abbiamo protestato immediatamente abbiamo
Diciamo così allertato la stampa e adesso le bozze che circolano parlano i tre anni di periodo di passaggio
Di criteri come rendendo non abbiamo un testo ufficiale e però questo a maggior ragione diciamo è grave perché stiamo parlando di qualcosa di cui non abbiamo una forma scritta
Però abbiamo solo questa data del primo gennaio due mila diciotto appunto per le l'abrogazione completa del mercato tutelato
Noi abbiamo già chiarito la posizione del momento Cinquestelle riguardo a grandi preoccupazioni per i rischi che Cocche correranno quindi consumatori di energia in particolare stiamo parlando di nove milioni di famiglie PMI questo è il primo dato importante parliamo di cifre assolutamente rilevanti nove milioni
Che verrebbe in questo caso appunto lasciate alle dinamiche di un mercato tra virgolette libero
Mercato che in questo momento però i dati ci dicono essere del venti per cento più caro
Più caro rispetto al mercato tutelato quindi è un dato assolutamente grave
Diciamo che per usare così uno femminismo è come mettere le pecore nella bocca del lupo quindi eliminare il meccanismo di tutela
Che salvaguardia appunto questi nove milioni di di utenti che sono i tre quarti fra l'altro degli utenti da me domestici
Le associazioni dei consumatori qui presenti fanno parte di sedici associazioni che hanno già protestato
E guarda caso anche l'Autorità per l'energia elettrica gas il sistema idrico a protestato relativamente a questo superamento del mercato tutelato e di questo ovviamente ne parleranno loro più approfonditamente
Noi come cinque stelle porteremo avanti una nostra battaglia assieme a tutti questi compagni così di avventura per il mantenimento della tutela dei consumatori
Almeno
Almeno fino a quando non non verranno veramente realizzati degli strumenti con cui il consumatore abbia piena consapevolezza
Della scelta degli operatori perché
Chiariamo bene qui non è che noi siamo
A priori contro il mio il libero mercato ci mancherebbe altro ma il mercato è libero nel momento io
In cui io
Una pari
Competenza tra chi offre e chi richiede un determinato servizio determinato prodotto ora la materia elettrica è
Estremamente complessa pensare che un utente medio possa districarsi
Tra le mille offerte elettriche
E tutti i suoi dettagli in questo momento irrealistico e quindi questa era la Regione ma ragione principale per cui era nato il mercato tutelato acquirente unico
E ha svolto e sta svolgendo questo lavoro
In condizioni diverse significa
Fare un grossissimo favore a quelli oligopolistico perché ricordiamo che comunque il mercato energia elettrica è di fatto ancora un un oligopolio
E quindi si tratterebbe di avvantaggiare alcuni operatori a scapito della collettività
Tra l'altro noi stiamo valutando di sollecitare un intervento sia dell'autorità sia dell'Antitrust
Per le opportune azioni di vigilanza e controllo dell'intero settore
Bene passiamo adesso invece alla riforma della tariffa
E degli oneri in bolletta elettrica questa è una cosa operativa nel senso che nasce dal recepimento di una direttiva comunitaria quindi qui non parliamo di ipotesi qui parliamo di una cosa assolutamente operativa
La direttiva comunitaria che è entrato rigore con il recepimento della direttiva sull'efficienza energetica
Tramite il decreto legislativo centodue del due mila quattordici e che è entrata anziane vivo con un documento di consultazione che è stato posto in essere dall'Autorità
Questa riforma entrerà in vigore il sedici gennaio dell'anno prossimo con un periodo transitorio in più di due anni e andrà a riguardare anche il bonus sociale che già esiste per
Quelli che ci sarà come Bono sociale è una misura che favorisce
Le utenze diciamo così più disagiate
Per dare una mano appunto per l'acquisto di energia elettrica
E questa riforma prevede già un rinforzo lamento di questo bonus share per colmare gli effetti negativi e generali e anche qui è prevista una consultazione per definire gli aspetti futuri
Tra l'altro l'Autorità ha già svolto un'indagine conoscitiva su questo bonus e i numeri parlano di due milioni di famiglie due milioni di famiglie che almeno una volta hanno ottenuto il bonus
Però attenzione queste due milioni di famiglie in realtà sono un terzo
Di quelle che ne avrebbero avuto diritto cioè questo è il dato importante
Sono sì due milioni di famiglie qui comunque un numero estremamente elevato però sono solo un terzo di quelli che ne hanno diritto
E questa è una cosa che dà il segnale di come manchi la competenza addirittura annuncia spetti in questo caso dettagliati del mercato elettrico mamma manchi persino proprio la conoscenza del fatto che ci sono degli strumenti di aiuto per la cittadinanza
è questa una cosa che deve fare preoccupare moltissimo come possiamo pensare che un utente sia esperto del mercato elettrico
Quando due su tre non sanno nemmeno che ci sono degli aiuti pubblici alle fasce più disagiate che fra l'altro vedremo nel seguito sono quelle più colpite da questa da questa riforma
Quindi parlare di
Aumentare l'incisivo l'incisività di questo bonus è
Problematico perché se poi la cittadinanza non viene a sapere che c'è questo bonus poco poco ne usufruirà
Allora se mettiamo in onda il la depositi IVA quella Poligrafico eccola qui
Noi vediamo che abbiamo
Servizi direte che sono estremamente rilevanti nella composizione della bolletta e sono quelli che verranno aumentati
Che scusate verranno modificati Verano modificati da questa da questa riforma
Per dare subito un dato quantitativo parliamo
Un controvalore di sette miliardi dei so dei costi che oggi sosteniamo in bolletta che verranno appunto ripartiti diversamente verranno ripartiti
Diversamente quindi parliamo del quaranta per cento della bolletta elettrica e parliamo di un in ventidue milioni di famiglie residenti
E otto milioni circa di famiglie non residenti quindi un totale di trenta milioni di famiglie che verranno
Verranno
Affette da questo da questo tipo di modifica
Come come fa agire praticamente questa modifica allo innanzitutto l'autorità per arrivare alle sue determinazioni aveva
Presentato una serie di ipotesi
Come richiesto comunque dalla dal decreto legislativo
E a in ha previsto una rimodulazione della componente fissa e di quella variabile vedremo che il cuore della modifica è proprio questa di maggio rimodulazione
Però l'Autorità aveva previsto di versi ipotesi chiamate T uno T due T tre T quattro e a dato la sua
Ha fatto che nella sua scelta nella nella T due cosa prevede in buona sostanza
Prevede
Che il cinquanta per cento della compone
Successi prevede che si alzerà al cinquanta per cento il livello della componente fissa cioè di quello che noi paghiamo della tariffa
Semplicemente per l'impegno del contatore per avere l'allaccio l'allaccio alla rete
Quindi quello che prima erano una una percentuale molto bassa viene portata al cinquanta per cento ripeto la componente Fitch essa
Quindi quello che che io pago indipendentemente da quanto consumo indipendentemente da quanto consumo
Allora né su questa impostazione avevamo già presentato un'interrogazione sollevando il mise un es un ennesimo
Eccesso di potere secondo noi da parte dell'autorità perché secondo noi è andata oltre quelle che sono i dettati che la legge conferiva all'autorità stessa
Allora
La legge diversamente da quanto propone l'autorità
Stabilisce un quadro programmatico di lungo periodo per i sistemi di generazione distribuita stabilendo quali sono le misure da attuarsi al fine di non ridurre l'entità complessiva
Dei consumi soggetti al pagamento degli oneri
Qui abbiamo un problema di fondo che
Per non diminuire il gettito complessivo degli oneri di sistema con l'aumentare della generazione distribuita si deve attuare un graduale aumento della componente variabile degli oneri di sistema
Pagata per l'energia otto consumata senza affetti retroattivi
Ma la ricordiamo che l'anno scorso
Questa misura è
Era già stata determinata nell'ordine del cinque per cento
Quindi qui abbiamo ancora una volta il problema che è una misura normativa
Fatta alcuni mesi fa fa modificare un quadro normativo che dovrebbe essere il più possibile stabile per gli operatori perché gli operatori hanno bisogno di un quadro stabile pluriannuale per programmare i loro investimenti altrimenti di bloccarlo si ferma
Alla già alcuni mesi fa abbiamo modificato la normativa adesso con questa modifica
Andremo ugualmente a rimodificare questi c'è questo cinque per cento di oneri complessivi andando agire indirettamente sull'innalzamento la componente fissa quindi io vado ugualmente di nuovo a spostare il quadro regolatorio
Quindi di nuovo vado modificare quello che dovrebbe essere una qualcosa definito fermo e stabile per alcuni anni
In questa maniera andiamo a scardinare Laid esigenza di base per gli operatori di avere un quadro fisso per anni
E quindi a bloccare gli investimenti in buona sostanza
Dal grafico a torta che vediamo Creti sobri in inquadrato
Vediamo come viene modificata la torta cioè né passiamo da quello che è un sistema progressivo in buona sostanza a un sistema regressivo cioè andiamo a fare in maniera che con loro che consumeranno poca energia
La pagheranno proporzionalmente più cara cioè chi andrà a consumare pochi chilowattora in un anno li pagherà più cari ripagherà più cari rispetto a chi ne consuma
Una fascia una fascia superiore e questo momento l'abbiamo già calcolato quantificato avanti all'incirca del venti per cento
Noi in decima Commissione nel parere di recepimento di della suddetta direttiva che ho menzionato prima avevamo già Espresso ufficialmente
Nostre forti critiche
Ritenendo che l'abolizione della progressività sia assolutamente inopportuna e tra l'altro era anche svincolata dal contesto del provvedimento con con cui veniva veniva introdotta
A come ho detto prima anche le associazioni di consumatori e
Hanno protestato contro questa
Strutturazione perché in buona sostanza andiamo a eliminare quelli che ha quelli che sono stati fino in questo momento gli incentivi a comportamenti virtuosi
Perché è chiaro che se io pago di più ma mano che salgo con i consumi sono incentivato a consumare poco quindi a porre in essere tutte quelle misure di efficienza energetica
Che ricordiamo per l'ennesima volta sono la strada principale da seguire
Per cambiare il paradigma attuale e sono tra l'altro anche la strada principale da seguire secondo la stessa Unione europea
L'abbiamo detto più volte lo ripetiamo il nostro vero giacimento petrolifero non è tanto quello che possiamo avere in Adriatico in terra ferma
Ma è l'efficienza energetica noi abbiamo margini di risparmio che sono elevatissimi che sono elevatissimi su non dell'ordine del quaranta per cento
La stessa Nomisma
Un mese fa e quindi una società assolutamente al di sopra di eventuali sospetti di
Simpatie verso il Movimento cinque Stelle aveva calcolato in quindici miliardi di euro all'anno il risparmio che possiamo temere semplicemente sul fronte degli edifici
E lo ha lo ha dichiarato pubblicamente con uno studio se noi efficienti amo i due milioni di edifici più energivori più vecchi in Italia risparmiamo quindici miliardi di euro di bolletta
Quindi è chiaro che ne con questa sera questa scelta di Superemme di superamento di progressività per andare invece a un'aggressività andiamo a disincentivare
La convenienza economica per l'utilizzati delle tecnologie più
Più efficienti le tecnologie che fino a questo momento prendi premiamo le scelte
Dei consumatori più razionali lungimiranti sia dal punto di vista gli obiettivi sociali ambientali
Del servizio si è anche in ottica di lungo periodo pelle impresa
Sia per se stesse per
Incentivare le a modificare il loro processo produttivo in un'ottica più efficiente e sia per quelle che producono
Prodotti e servizi relativi al mercato l'efficienza perché ricordiamo che in Italia ne abbiamo un fortissimo mercato d'impresa e che lavorano proprio per produrre
Prodotti e servizi
Per l'efficienza energetica
E qui naturalmente il riferimento principale per le Tecnologie sua generazione distribuita quindi in buona sostanza rinnovabili appunto ed efficienza energetica che è uno dei pochi settori
Nei quali abbiamo una una una discreta controtendenza e il sistema italiano
Vede una un mercato assolutamente assolutamente attivo e e capace tra l'altro una postilla per tutti gli italiani la nostra bolletta non è
Più alta dei Paesi europei eh è in media con i Paesi europei è in media con i Paesi europei è più bassa di alcuni Paesi molto virtuosi come la Danimarca in cui il presso l'Energia eh
Simile a quello che abbiamo noi nella tranche più alta cioè di chi consuma di seguito consuma di più
Allora ho detto appiattire in questa maniera tariffa rende meno conveniente la scelta di apparecchiature efficienti e e quindi questo ci allontana in buona sostanza dalla road metto due mila e cinquanta road map
Europea che ci vorrebbe vedere calare
Di molto appunto il nostro consumo e aumentare l'efficienza energetica
La progressività della tariffa un qualcosa che viene riconosciuto adottato inoltre novanta paesi al mondo
Stati Uniti
O buona parte Stati Uniti le Province le regioni come la California che sono all'avanguardia
Molte province canadesi Giappone e Corea del Sud Belgio per non parlare di Cina India e poi anche nazioni africane sudafricane
E la progressività contrariamente a quanto afferma alcune fonti è coerente con la promozione anche dell'auto elettrica e di tutte le forme di aver tutte come oggi è nelle loro forme efficienti quindi non geneticamente
Per rimane nel pratico in California che è uno dei mercati da da seguire le aziende elettriche offrono una tariffa progressiva che incrementa il livello di attenzione degli utenti sui consumi e li aiuta evitare sprechi
Come l'utilizzo di elettrodomestici e illuminazione inefficienti e parallelo parallelamente hanno messo in piedi un in un'infrastruttura di alimentazione sicurezza misure protrazione separata
Per le tecnologie che richiedono un forte impegno di corrente di potenza energetica cioè in buona sostanza si può avere un contatore separato per le pompe di calore per le auto elettriche
E quindi agevolare tutte le lime Karimi efficienti eccome certificati bianchi conto termo ed ecco bonds in buona sostanza cosa ha portato che risultati ha portato questa politica molto avveduta dalla California
Che appunto in California i consumi medi sono rimasti quelli degli anni Novanta cioè è venticinque anni che il consumo medica di fornire fermo
Ovviamente no perché la California si afferma in senso lato la California si sta sviluppando e come però grazie all'efficienza energetica e recita a rimanere ferma a livello di consumi invece nelle altre
Regioni statunitense il consumo è aumentato molto perché non hanno puntato sull'efficienza energetica
Quindi è la dimostrazione che se ci sono buone politiche
Si può si possono raggiungere risultati assolutamente meritevole
Quindi concludo riassumendo gli aspetti che non le disse riteniamo critici e quindi su cui bisogna lavorare fortemente il passaggio da questa tariffa progressiva a una partita tariffa regressiva
L'aumento dei prezzi per le fasce deboli per le famiglie poco numerose perché ripetiamo chi consumerà poco pagherà un chilowattora proporzionalmente alto
Un eccesso di potere da parte delle autorità e lo ribadisco per noi non è la prima volta rispetto a quello che la legge gli prescrive di fare e cui così come abbiamo già segnalato con un'interrogazione
Pubblica ufficiale
E quindi alla fine l'inefficacia degli strumenti legislativi di sostegno e promozione
Del risparmio dell'efficienza energetica come appunto l'ecobonus GTT certificati bianchi
E lasciatemelo dire è un paradosso che una parte della politica incentivi vi risparmio l'efficienza energetica e adesso
Una parte la politica voglia rendere inefficaci queste misure e quindi alla fine anche la DG la Visentin disincentiva di risentirlo attivazione sono a saliva azione azzerata romani
Della grande della generazione distribuita generazione distribuita che assieme che assieme all'efficienza energetica è
La soluzione a cui puntare
Per finire vi informo che noi stiamo valutando con
Gli altri colleghi del movimento e le associazioni di consumatori
Quali sono quali saranno le strategie politiche da adottare nel breve futuro per
Difenderci contro
Questi aspetti critici perché voglio finire con questo messaggio naturalmente la cosa non finisce qui in ufficio in questa conferenza stampa ma noi
Proseguiremo per tutelare il mercato dei più deboli le facce dei consumatori dei più deboli
E passo la mia corre della mia la parola al mio collega Davide Crippa vicepresidente della Commissione industria alla Camera
Buongiorno a tutti
Io partirò da
Un tema che ha toccato
Gianni Girotto pocanzi
Proponendo un interrogativo cioè oggi così come il mercato ittico rappresenta veramente un un mercato affidabile questa è una domanda a cui dar forza sicuramente techno
E
Il passaggio dalla previsione così come nelle bozze si legge di una progressività della
Diciamo della
Andata da scienza quindi a sparire dell'acquirente unico cosa può rappresentare all'interno di un mercato che in realtà oggi a numerose criticità
Ricordo a tutti gli aveva già annunciato all'inizio collega Cioffi che di fatto nel due mila tredici questo è un dato certo
In quindici il venti per cento valore economico sono stati
Costi aggiuntivi diciamo che Sperto al al mercato in maggior tutela mercato libero è costato dal quindici al venti per cento in più
Questo è un dato di fatto è un atto di partenza su cui si debba rispettare qualcuno ovviamente che cerca di tirare l'acqua al proprio mulino sostiene che di fatto sia all'influenza dell'esistenza del mercato unico
Il fatto che il mercato vivo costi di più io
Sono assolutamente
Convinto della del contrario perché nel momento in cui effettivamente ci fosse un mercato libero che funzioni questo sarebbe già stato in grado di assorbire i clienti dell'acquirente unico e invece siamo nel nel punto in cui
Quelli che sono passati da
Acquirente unico mercato libero
L'hanno fatto con l'operatore che aveva in carico quasi per il sessanta per cento con l'operatore che aveva in carico il servizio di maggior tutela
Questo vuol dire che in qualche modo c'è ancora un forte pressione del parente solito non avendo mai chiarito una questione anche di a bando indecenti separare anche dal punto di vista dei simboli
Distributore venditori noi oggi purtroppo richiamo anche nelle pubblicità sempre noto operatore come nel che fa una pubblicità sulla tariffa e di fatto poi
Chiudendo la pubblicità con
Gruppo ENEL
E non separando quello che energia
Dalla produzione alla vendita distribuzione questa la signora Maria comporta una confusione totale per cui ancora una volta è convinta di avere a che fare con e nel come fosse vent'anni fa ovvero in
Colui
Colui che dava il servizio pubblico ai cittadini
Speriamo di riuscire a mettere almeno un freno a questa
A questa problematica perché AM una problematica che poi ai treni svolti cioè oggi questi soggetti stanno facendo anche attività diverse servizi venite energia quali ad esempio esso si
Caldaie che ancora arrivano sotto lo stesso marchio
E ancora generano confusione a al consumatore che a quel punto ancora più spiazzato e tende ad affidarsi purtroppo Donati semi fidelizzazione di un marchio a
O lei che a colui che sembra essere quello più
Sul mercato e che quindi in grado di soddisfare le proprie richieste
Il mercato quindi di fatto
Non è
Non ha avuto i risultati sperati
Hanno avuto i risultati sperati e attenzione che sia ancora oggi l'acquirente unico non è stato svuotato del suo parco clienti queste girare un allarme nel senso che
Facendo sparire ha di fatto le tariffe a rischio di aumentare di quello che diceva collega del venti per cento perché se abbiamo detto e che senza metri venti per cento oggi già così
Costa di più nel mercato libero rispetto maggior tutela c'è questo rischio lo trasferiamo facendo sparire l'acquirente unico direttamente sul consumatore
Se ovviamente ragionamento rimane aperto secche come modificare il mercato elettrico
E
Ci tenderei anche sottolinea questo io prima di parlare di come
Riforma del mercato elettrico tenderei a
Dare degli strumenti al consumatore per poter capire quali sia l'offerta
Con quattro offerta opportuna per poter scegliere fornitore di energia perché di fatto e qua il nodo principale queste non l'abbiamo già inserito all'interno di un emendamento nel destinazione Italia chiedendo che in questo caso demandando all'Autorità
Entro sei mesi e di qui insomma chiederemo poi anche
Contro visto che ormai son passati sei mesi so che ci sono in atto delle discussioni su questo punto chiedendo di fatto che
Le offerte contrattuali rivolte clienti siano confrontabili e quindi che io abbia
Finalmente per una determinata fascia oraria un determinato costo fisso determinato questo variabile che sia confrontabile perché siamo sempre lì parliamo della signora Maria ma parliamo anche dell'attività imprenditoriale
Magari piccola non attenta ai propri consumi energetici e che di fatto eccolo colui che la manda avanti e non so ad esempio il pizzaiolo
Piuttosto che l'attività commerciale dove attenzione magari al proprio fornito energetico e non è
Così continua e costante uno mai se fidelizzato lo porta avanti e non a questo tipo di attenzione
Se dato step che abbiamo inserito sempre nell'articolo con la destinazione Italia era quello che i contatori stessi debbano dare dei dati disponibili ai clienti forma aggregata e puntuale cioè io devo capire in una determinata fascia oraria quanto consumato perché altrimenti il momento in cui mi viene un operatore mi propone un pezzo
Di vendita dell'energia molto conveniente ma io non so in quella fasce orarie in cui me lo propone qual è il mio consumo arrivo a dati certi perché è così ci sono
Dei consumatori che hanno oggi questa problematica son passati al mercato libero hanno tra l'altro magari vincolato per un anno a un prezzo stabilito manteniamo tipo di fornitura e hanno scoperto che
La loro faccia di consumo era diversa da quella dove avevano accettato un'offerta più bassa per cui si trova
Ad esempio io riporta sempre questo esempio della pizzeria conforme elettrico
Dove di fatto aveva firmato un prezzo di vendita dell'energia non terminata fascia oraria e poi scopre che in realtà il suo i propri consumi sono nell'orario se tale quindi dalle venti alle ventitré questo di fatto vuol dire rende impossibile per il consumatore avere in mano un quadro chiaro di quali siano le sue fasce di consumo
Se non riusciamo a dare questo strumento che non riuscirò mai a capire come possiamo pensare di rendere chiaro e trasparente per il consumatore la scelta del mercato io non sono per tornare a un mercato totale gestito dal pubblico io vorrei che però il consumatore non venga costantemente frodato allora
è in buona in cattiva fra in cattiva fede però di fatto il problema è se io non do uno strumento chiaro e netto quale quel del contatore poi nascondiamo qua grazie eventualmente spazio
Associazioni consumatori su il fatto che il contatore non abbia determinati tipi caratteristiche nove
Prendiamo per buone le contorni consumatore così come funzioni in realtà c'è un problema che i dati che mi trasmette non sono dati che io oggi sono in grado una di interpretare in maniera semplice presto
Al di là del fatto che bene prima facie Sinisi niente
Mi occupavo di energia quindi almeno
Io personalmente sono ancora nel mercato di maggior tutela perché perché di fatto c'è quella tipologia di fasce di consumo mi era impossibile capire in alcuni momenti quale fosse nella fascia per me in maniera più conveniente rimanere a ritardi quelle condizioni
E questo ahimè per chi si occupa di Energia spesso rimane servizi maggior tutela era una domanda una è un'affermazione che trova riscontro da da diversi colleghi si occupano
Di questa tematica perché
Mercato libero lascia aperte degli interrogativi che non ti consentono di capire quando e quanto tutti spenderà in maniera certa
Chiudo dicendo questo perché
Queste riforme devono essere messe in atto con questi strumenti che vi chiedevamo cioè quindi chiediamo con forza l'avevamo inserito all'interno di un decreto continueremo a insistere col Ministero perché
Da un lato tramite l'autorità e da un lato tramite
Anche l'azione politica questi dati vengano forniti
Qualcuno sostiene addirittura che questo potrebbe comportare dei maggiori costi e qui all'utente finale perché di fatto la registrazione dell'India degli stessi dati possa comportare un maggiore onere
Però di fatto proviamoci facciamo una sperimentazione per un tot numero di anni capiamo quanto costa il sito di servizio e poi alla fine potremo dire se costerà o meno ma magari costi-benefici sono diversi perché a quel punto
Si apra veramente un mercato dell'energia che a quel punto le tariffe si abbassano
E a quel punto i costi benefici sarebbero ben altre
Io cito soltanto che ci sono anche parecchie aziende all'interno del mare il servizio in maggior tutela e quindi non è soltanto una questione di consumatore finale domestico ci siamo consumatori anche di tipo aziendale
E per i quali l'attenzione dei momenti Cinquestelle riguardante le PMI è sempre estrema perché di fatto su
I soggetti che non hanno il tempo di andarsi a a verificare e a capire con quali fasce di consumo tendono
Alle vere i loro
Picchi
Di di assorbimento
Io gradirei che prima o poi
Riuscissimo a stabilire questi criteri perché senza questi criteri ogni volta secondo me ci troviamo a pagare di un po'così come due chiacchiere al bar perché nel momento in cui non riesco a ad attribuire veramente
Una possibilità di scelta per il consumatore diventa un mercato in cui alla fine io scelgo una tariffa se mi va bene magari il risparmio ma per un'attività imprenditoriale che della vera deve fare dei e pianificazioni
Deve esserci un costo certo per un determinato periodo dell'anno si uscendo un operatore so che spenderò X perché mi consumi annuali si stima in querela
Allora per me è facile fare anche in quel caso un
Un programma
Adesso lascio la parola agli altri relatori vi ringrazio per l'attenzione
Bene se
Ci sono
Come non ci sono
No no
Solo perfetto allora se voi partire tu altrimenti io pensavo che l'ordine alfabetico ma assolutamente dilazionabile assolutamente ininfluente
Forse abbiamo diaframmatico penso sia Gabriele poi l'hanno tutti e poi tra i trasferimenti grazie
Posso andare qui
Non
Ci siamo
Funziona
Non c'è non ci siamo per niente allineati non ci siamo sentiti prima devo dire che l'intervento di G otto sarà ripercorso quasi interamente da me
Allora siamo molto delusi dall'Autorità per l'Energia colgo l'occasione capire nell'ultimo tempo perché sono troppo
Per volte negli ultimi anni che stiamo fronteggiando una serie di forme regolatorie che vanno assolutamente contro il consumatore checché si dica che sono a favore i consumatori
Questo il nostro Paese è uno dei Paesi più illuminati d'Europa non ve lo dico io ve lo dice il sapere abbiamo acceso la luce
Eppure negli ultimi anni ha già la terza quarta volta che ci troviamo a fronteggiare dei provvedimenti che sono
Prima indeterminati disegni di legge poi in altri che con emendamenti fantasma o meno ci tengono ancorché in modo a togliere
Quelle come
Sì a togliere quelle che sono le le tutele e le garanzie dei consumatori italiani andiamo avanti andiamo avanti
Allora non vado né in quelle che sono le criticità del mercato sintetizzo dicendo che il mercato dell'energia elettrica è il mercato più sporco di tutti altri mercati esistenti nel nostro Paese
Quello che succede nell'energia elettrica
Succede con numeri e infinitamente molto minori nella telefonia molto minori nel bancario molto minori persino nell'assicurativo che uno dei mercati assolutamente più monopolistiche più concentrati del Paese
In Italia siamo arrivati al punto che piccole imprese
Chiudono per colpa delle fatture elettriche che numerose famiglie si trovano da un momento all'altro a dover ricorrere a prezzi sul mercato finanziario o a carte revolving per poter pagarla pagare o una bolletta elettrica siamo al paradosso
Questo perché le tutele che sono state stabilite fino in questo momento e l'attività regolatoria è andata esclusivamente nella direzione della tutela degli operatori che adesso le farò vedere sono
Non sono pochi cinico una nuova associazione consumatori siamo troppe diciannove noi abbiamo in Italia centoventitré operatori della distribuzione dell'energia trecentocinquanta letti impresa nella vendita di energia quindi non parliamo di un mercato monopolistico è monopolistico di fatto ma degli operatori ne abbiamo
D. numero estremamente rilevante nel gas addirittura cresciamo esponenzialmente duecentoventi trenta imprese della distribuzione quattrocento imprese nella vendita negli altri mercati nella telefonia ma una cosa del genere ce la scordiamo
Non è nato il CONI abbiamo più o meno sei sette operatori solo sapere sono quattro quelli rilevante così
Nel mercato elettrico nonostante questa vastità di di di di di soggetti di operatori abbiamo
Già la liberalizzazione esiste noi abbiamo una liberalizzazione piena chi vuole un prezzo concordato con un altro fornitore lo può fare in qualsiasi momento chiama chi vuole delitto duecentotrenta del Galasso dei trecento dell'energia e concorda il tipo di contratto vuole quindi noi non abbiamo bisogno di un eliminazione totale
Del di del prezzo di tutela perché la libertà del mercato già esiste quindi il paradosso è
Perché negli ultimi due anni soprattutto facendo fronte degli emendamenti fantasma prima di Assoelettrica e poi gli altri oggi ci troviamo a dover fronteggiare l'ennesima proposta di abolizione della tutela che oggi l'unica cosa certa che
è che fissa un prezzo comunque standards un paletto possa essere più basso più alto ma comunque entro il quale bene o male in qualche modo lo del consumatore almeno a un orientamento
Penso e nel settore dell'energia in Italia è il mercato più incasinato in assoluto perché abbiamo errori in bolletta macroscopici signori io non so chi di voi non ha mai ricevuto oggi ci sono trenta milioni cosiddetti contatori elettronici una bolletta con consumo effettivo almeno una volta l'anno quasi nessuno
Le bollette d'Italia nel settore credo sono il consumo stimato almeno per il novanta per cento dei casi
E l'Autorità ci anche fatto una regolazione che ci impedisce di fare l'autolettura noi paradossalmente se abbiamo il contatore eletti nel caso non possiamo fare l'outlet
Ora
Perché perché
Teoricamente nei costi di di distribuzione che abbiamo in bolletta noi già paghiamo il servizio di misurazione e distribuzione
E poi l'abbiamo un contenzioso altissimo un contenzioso che vi assicuro non corrisponde alla realtà dei fatti perché basta citare il caso c'è a Roma chiunque di voi vive a Roma sa che almeno una volta l'anno un giro allo sportello di Acea lo va a fare
Negli altri casi vi assicuro che ancora di più il fenomeno
Questo perché il contenzioso prodotto dai rivenditori di energia ma
Spesso soprattutto dai distributori è estremamente elevato e le tutele che oggi al consumatore sono estremamente ministri
Chiudere un contatore un una fornitura distaccare per morosità unitamente di una facilità estrema pensate basta semplicemente inviare una Racco l'assenza di seduta di ritorno non occorre in via la ricevuta di ritorno raccomandata deve essere semplice spesso il consumatore nemmeno dal CIPE questa raccomandata e si trova in Tibet
Conte il contatore chiuso
In un contesto in cui
L'andiamo avanti per favore
Il consumatore negli ultimi anni ha subito solo truffe stamattina mi diceva mio segretario che hanno ci hanno attivato un contratto non richiesto su uno sportello qui a Roma
Nasce attivato una fornitura di noi non abbiamo chiesto su un un nostro sportello cioè arriviamo al paradosso che non sanno nemmeno che quelle utenze sono di un'associazione di consumatori
Questo negli ultimi anni è successo
In nella totalità dei casi in un contesto in cui ve lo devo dire la filiera la conoscete benissimo sapete che è una filiera estremamente complessa non è compresso in sé il mercato delle leggi
è complessa la filiera e tutta questa filiera la paghiamo noi la paghiamo dall'origine alla fine cioè in Italia non c'è una libertà di produzione e vendita di energia
C'è una grandissima libertà di mettersi a fare i produttori di energia fallire anche e poi chiedere al consumatore finale di caricare in bolletta qualche onere che serve per il coprire
Questi costi che ci sono in eccesso lo stesso avviene il gas
Andiamo avanti
Avanti avanti
Ok è stata proposta una riforma che noi abbiamo definita per la ai classe perché la middle class in Italia come sapete non esiste più
La riforma tariffaria che è stata appena proposto dall'Autorità che per quanto riguarda la nostra associazione ha contestato in maniera feroci Sima è una riforma TAC ritagliata perfettamente sul saggio
Sto medio-alto che ha la possibilità nel bellissimo appartamento romano o nella casa di vacanza
Nei posti più esclusivi dell'Italia di poter investire in tecnologia maniera abbastanza anche accelerata per poter investire in pompe di calore in tutti i tecnologi estremamente elevate
Che quindi alla necessità di avere un accomuna allaccio di chilowattore decisamente al di sopra di quelli che sono i tre chilowatt vi faccio vedere perché per la al classico
Poi andare avanti un paio di slide per favore
Senza che vi dico quello che già noi paghiamo in bolletta perché lo sapete poi ci torniamo un attimo indietro perché vi devo far vedere alcuna considerazione come diceva Gianni Girotto avanti ancora
Ancora
Ancora ancora
Ancora
Ancora
Questa è lo schema che della variazione del benchmark che ci viene proposto adesso dall'Autorità per l'energia
Nella modifica della revisione del fare che loro fanno ci propongono che
Pagherà di più l'energia un nucleo mono componente un nucleo familiare di componente e un nucleo familiare di tre quattro persone
Pagherà di meno la casa vacanza il nucleo numeroso non so quanti ce ne sono in termini di numerosi e la casa di residenza ad alta efficienza no io non capisco
Adesso se passa alla slide successiva
Perché tutti i soggetti tradizionali la mia famiglia a tre componenti quasi tutte le famiglie mia madre vive da sola quindi mono
Componenti se facciamo una fotografia in questa sala io credo che la gran parte dei soggetti rientrano nelle categorie A B C D e ci fermiamo all'attivo
Ovvero
Dalla e all'effetto tutti quanti ci guadagnano ci rimettono soltanto quelli che oggi effettivamente hanno bisogno di un spero delle di meno in energia perché si trovano a fronteggiare tantissime altre spese di cui
Non potrebbero effettivamente a far fronte in condizione di normalità
Se vai avanti
Eccolo qua scusa chiedo secondo chiudo velocemente seleziona sorpassa allora in sostanza con la noi siamo contrarissimi alla riforma tariffaria primo perché l'Europa non è vero che i dieci agli italiani dobbiamo rifare una forma da rifare eliminando la progressività non lo dice assolutamente e anche lo schema che loro hanno fatto fotografa una situazione sarebbe dannosa andiamo a spendere circa cento in media cento centocinquanta euro in più
A a a utenza tradizionale per pagare una riforma tariffaria parlai classi
Secondo
Aggiungo
E sarebbe una follia è vero che vanno rivisti i costi vanno certamente rivisti i costi no poi torna davanti a quella tariffa perché
Questi sono i costi che vanno rivisti i costi della distribuzione non è possibile in questo Paese che con i contatori cosiddetti teneteci sul distacco per la
Di per la morosità
Con un clic
Costi cinquanta euro non è ammissibile come non ammissibile che ci ci vogliono circa seicento una media tre mila e seicento mila settecento euro per attivare una nuova utenza
Come non è ammissibile che noi paghiamo dei costi dedicati alla distribuzione che sono assolutamente stabiliti da un soggetto con il quale io non posso parte già quindi la nostra proposta e chiudo non solo non si deve toccare la la tariffa non solo non si può abolire la tutela perché ancora un benchmark
Se vai avanti chiediamo anche all'autorità che faccia un passo in avanti non può dire che ISEEU sono un ostacolo al sistema generale perché chi si autogru luce l'Energia non pagherebbe i costi gli oneri generali i costi gli oneri generali sono già ampiamente pagati forse dovremmo iniziare a liberalizzare questa benedetta distribuzione
E non capisco perché tutti hanno la soggezione dall'Autorità al Ministero nei confronti dei distributori pub dieci la parola distribuzione non si tocca
Cioè perché dobbiamo toccare tutte altre voci non si può toccare invece la voce relativa agli oneri e alla distribuzione io credo che
Il monopolio di distributori sia finito
ENEL distribuzione lascia distribuzione tutti altri hanno fatto il loro momento anche perché andiamo verso un'evoluzione tecnologica che probabilmente le nanotecnologie ci dicono che da qui a una decina di anni forse l'energia si trasmetterà abbia lettere per fortuna e non avremo più bisogno di pali della luce cavi tralicci e quant'altro anche perché l'abbiamo visto dalle ultime nevicate a quanto pare diamo un sacco di soldi ne cioè con i contatori e nemmeno ci fanno manutenzione alla rete elettrica
Pertanto
Chiudo qui dicendo con l'impegno del Movimento cinque Stelle non solo deve essere quello di svelare le porcate che stanno facendo in alcuni casi
Ma anche deve essere quello di tirare fuori dei conti delle concentrazioni di mercato delle posizioni dominanti che oggi non hanno più motivo di esistere e un'altra tutta è proprio quella dei distributori sia lato Energia che l'ATO cassa grazie
Sì ma
Allora intanto
Grazie
Al senatore Girotto vicepresidente dritta
Cinque stelle
Perché
Cerca hanno
Di difendere preventiva mente
Quelli che sono i diritti dei cittadini dei consumatori prevaricati
Io sono stato
Qualche anno dentro al Senato
E all'inizio non mi rendevo conto all'inizio perché conoscendo alcuni soggetti delle impresa ex monopolisti
Che circondavano i relatori di alcune proposte di legge
E addirittura arrivavano in mente da menti fascicolati senza neanche il pudore di togliere
Il fax di provenienza quindi scrivere fanno penso che succede anche adesso
Le norme sotto diretta dittatura delle imprese
Noi
Già è stato detto purtroppo abbiamo autorità
Che invece di essere indipendenti
Giocano sempre
Non solo non fischiano
Il rigore ma addirittura quando qualche famiglia se lo fossero vede parare dall'arbitro l'arbitro insomma non solo l'Autorità per Degrassi all'Energia la Banca d'Italia l'accordo e insomma
Catturati dai potentati catturati dalle imprese già qui è stato detto noi abbiamo un'azienda a Roma la CIA
Fa il bello e cattivo tempo io vi racconto un aneddoto sono andato a presentare l'ennesima denuncia alla Procura di Roma mi hanno raccontato che
Quando sono riuscita a individuare un responsabile l'hanno chiamata in Procura c'era la fila di magistrati
Forze dell'ordine che li vorrei ma non Menna aeree tante sono le vessazioni che insomma questa azienda e l'Autorità fa finta di non sapere di non vedere di girare la testa dall'altra parte
Cioè qui noi siamo con questa riforma
Altro che Robin Hood alla rovescia
Abbiamo Ulisse due
Cioè una volta
Qualche tempo fa c'era il principe di malattia che succhiava il sangue se c'è la principessa di malattia c'è un Ministro che magari
Scrive emendamenti a sua insaputa ce li ricordiamo quello sull'anatocismo volevano rintrodurre la NATO uccisi ci sono vice ministri che non distinguono
L'ENI dall'ENEL
E fanno anche accadere turbolenze sui mercati cioè questo e il
E la classe politica purtroppo di un paese che
Non vede diciamo alcuna tutela un Paese dove spesso e mi fa lasciatemi usare anche un altro termine
Dove spesso
Vengono promossi i bracconieri come i guardiacaccia
Allora io ringrazio mentre cinque stelle perché voi fratelli sessioni
Il senatore Girotto Carlo Martelli che io ho scoperto non solo un altro senatore che io ho scoperto non solo a un convegno ramo controfiletti a Milano sull'ambiente io Betta sarà esperto in ambienti poi vedo un'altra volta su altre argomento detta ma sarei esperto
Nella finanza la da un convegno a Mondovì una bufera di neve fa una lezione di cinquanta minuti sull'eolico
Cinquanta minuti e io ho detto ma voi caro senatore Martel ma bisogna che andiate la Bocconi a insegnare a questi professori a libro paga della Bocconi a libro paga delle banche delle aziende che cosa significa
Diciamo che cos'è l'euro quali sono i pericoli della svalutazione di un'eventuale uscita di un eventuale referendum io
Non la faccio lunga dico solo che
Il fatto di far scrivere
A se è un istituti finanziati
Come Bruno leoni si innanzi atti far scrivere le leggi è una roba
Che nelle democrazia avanzate anche quelle che hanno
Perso la sovranità l'abbiamo
è una roba che non si dovrebbe fare almeno una maggiore cautela come quella di far scrivere da un signore che si chiama Chicco Testa uomo di banche ex ENEL
Ah oscilli
Banche
E
Adesso difende insomma anche diciamo interessi che non sono certo quello dei consumatori senatore Gilotta l'ha detto bene la povera gente pagherà di più
Venti trenta per cento in più delle bollette si abolirà il mercato tutelato nonostante ci sono tante impresa l'ottanta per cento in mano i soliti noti l'ottanta per cento del mercato
Ripeto
E
Quindi
Io chiudo semplicemente spenderne ancora due parole perché Girotto affatto una lezione aprite io penso che dovrebbero aprire le orecchie quei signore forse dovrebbero fischiare le orecchie quei signori che vanno a braccetto con l'impresa con l'ENEL Collegno eccetera fischiare le orecchie e queste cose non bisogna consentire che gli arbitri
Vadano contro i diritti e gli interessi e siano sempre a favore delle aziende
Quattro cose su
Su questo
Decreto sulla concorrenza desaparecido perché mi pare che non sia stato presentato alle Camere
Allora noi insieme a Trefiletti
Qualche anno fa collaborammo alle famose lenzuolate di Bersani ce ne ricordiamo
E abbiamo
Notato che di quelle lenzuolate
Questo
Disegno di legge sulle liberalizzazioni non c'è rimasta manco un fazzolettino per asciugare le lacrime ai consumatori
Perché
Ne ha ne abbiamo già parlato sufficienza energetica se l'abolizione del mercato tutelato è quella di
Gli oneri di scaricarli sempre sulla povera gente sempre sulle famiglie
Farmacia abbiamo visto insomma anche lì le lobby sono in azione
Le professioni
E sappiamo noi non siamo mai stati teneri con una categoria come alcune professioni come quella dei notai
Presidente se lo ricorderà quando ci fu il decreto Bersani facemmo il finimondo non abbiamo mai difeso i privilegiati
Però
Fare in modo
Kinash filiera delle banche ecco non solo Chicco Testa e l'Istituto Bruno leoni ristagnare di turno
Ma anche le banche hanno scritto questo disegno di legge perché tutta la filiera per diciamo
Sì ci si sottrae i notai quindi ha la certezza del diritto
Le transazioni al di sotto dei cento milanese signor Iezzi controlla la filiera si dà in mano agli istituti legali delle grandi banche un mercato importante sotto i cento mila euro quindi
Chi dando il mutuo i tassi d'interesse sono più alti di un punto eventi più della media europei fine appioppano un'assicurazione
Che
Non
Non è obbligatorio per o per la rendono obbligatori e poi alla fine si fanno anche la transazione immobiliare quindi anche questo caro senatore Girotto
Caro onorevole Crippa anche questa è una battaglia di civiltà legalità per i diritti non a favore dei notai Matteo i diritti del cittadino perché io cittadino che cosa nesso
Il notaio mi garantisce l'ufficio legale della Banca garantisce la banca non garantisce la terzietà quindi anche su questo bisogna fare la battaglia
Danno biologico
E lo sapete anche le assicurazioni voi sa dalla Commissione industria quindi sapete
Che cosa lagna che cosa sono le compagnie assicurazione anche lì si vuole dimezzare il danno biologico risarcimenti sono tabelle del Tribunale di Milano che sono oramai
Per critiche risarcimento di
Di un danno alla persona e qui si vogliono e c'è stato un ci sono stato sentenza di Cassazione che hanno detto quelle sono le tabelle giusto
Che vogliono abrogarle perché dicono sempre
è ma noi dobbiamo
Troppi risarcimenti le tariffe dipendono da questi risarcimenti altre poi risarcimenti si abbattono la incidenti lei l'incidentalità
Si dimezza e le tariffe continuano a crescere e anche lì
L'ex autorità ISVAP che vede i indagato Presidente quinta dimostrazione che queste autorità
Stanno su uno complici delle intese ciò ricordiamo no quel signore dell'ISVAP che indagato sulla vicenda
Decadere dello scandalo Fondiaria SAI eccetera eccetera quindi poi Telefonia anche sulla telefonia è un altro un'altra chicca
Anche sulla telefonia vogliono reintrodurre le penali ora sappiamo che la telefonia è stato l'unico mercato
Che e sceso insomma la la concorrenza eppure anche lì le manine
Quelle manine misteriose magari che finanziano come abbiamo visto e chiudo con questo
Ma come si fa
Cioè noi
Siamo un Paese divorato dalla corruzione divorato e ci sono ministri che tranquillamente presi con le mani nella marmellata continua a restare al loro posto perché cricche faccendieri farabutti ladri
Vengono
Portati in pianta di marijuana gli onesti i magistrati quelli devono pagare da questo Governo che io ho definito
Un incrocio il Presidente del Consiglio
Tra
Ce lo ricordiamo Vanna Marchi e Macuto una scimmia ma tenuto una scimmia grazie continuiamo a batterci per la legalità i diritti
Beh dopo l'intervento di Gabriele sulle questioni tariffarie e mi è stato tolto pure l'intervento sull'indignazione da fare Elio Lannutti francamente che rimarrebbe ben poco da
Ben poco
Però io innanzitutto anch'io ringrazio Movimento cinque Stelle di questa conferenza stampa e mi auguro che la cosa appunto non finisca qui nel senso che
C'è da fare una grande battaglia
Io forse più che emendativa oserei dire anche sostitutiva di un'allucinante bozza si è girata ho chiesto apposta Cioffi quando sono venuto qui
Se se era stata depositata in Parlamento
Perché noi abbiamo avuto il piacere o il dispiacere di vedere questa bozza in maniera anticipata sulle questioni più generali mi riferisco
Del disegno di legge sulla concorrenza
E mi è stato detto che
E di questo vuol dire che almeno uno un segnale un segnale che fare la battaglia funzionerà
Il fatto è che questo disegno di legge è bloccato ancora a Palazzo Chigi
O comunque bloccato
Forse si stanno un pochino vergogna avendo perché io ho letto la bozza e ho trovato che la bozza allucinante abominevole
Ma per metodo i per merito
Per metodo perché lo ha già detto la minuti togliendomi in parte l'indignazione beh un disegno di legge che dovrebbe andare a favore della cittadinanza scritto dalle imprese
Francamente mi sembra un po'troppo un po'troppo esagerato sono
Purtroppo esagerato scritto da abili
Scritto dall'ANIA prego penso che sappiate ci sono vari anni o tre sedere elettrica
Hai fatto bene a Città dal suo Presidente perché lo citerei anch'io Chicco Testa
No
Poi naturalmente con il coinvolgimento anche di istituti che sembrano che parlino di concorrenza ma in questo caso parlo non solamente
Parlo solamente di favori che si possono fare alle imprese
Perché non c'è il comma in tutto il D. le bozze sto parlando delle bozze poi mi auguro Crippa che ci sarà anche un'audizione forse no nelle Commissioni nelle cose si spera ma ma veniamo davanti noi a Montecitorio qualche qui a Senago come si spera
Ma come si spera che le lenzuolate Bersani furono fatte
Da dirigenti
Dirigenti del Ministero allora si chiamava dell'attività produttiva non dello sviluppo economico
Forse la più giusti da produttiva anche perché sviluppo economico ne vediamo ben poco no comunque dello sviluppo economico
E però erano dirigenti tiene per anni e non anzi quelli che avevano scritto la due otto uno dalla legge la legge di costituzione del Consiglio nazionale un sunto ritenta Ecce con tutta una serie di
Beh
Allora allora nelle lenzuolate funzionavano così erano scritte e naturalmente erano scritte anche parlando e discutendo con l'associazione dei consumatori che tutti i giorni quotidianamente a che fare con queste problematiche
Beh siamo rimasti inorriditi siamo rimasti inorriditi
Quindi la battaglia non è non io ringrazio il Movimento cinque Stelle oggi nello spaccato e dirò qualcosina dirò
Anche se è stato in maniera molto esaustiva detto dai miei colleghi precedentemente bella battaglia deve continuare
Deve continuare perché io mi auguro che ci sia proprio una sostituzione fondamentale dei testi scritti in quel disegno di legge
Concordo chiamiamolo concorrenza le penali che vengono reintrodotti l'abbattimento del da dei risarcimenti per danno biologico
Il il regalo che si vuol fare su di una fetta importantissima del delle compravendite del mercato
Del mercato immobiliare così sa che si inizia con i box e i negozi Expo ovviamente si finirà poi con gli appartamenti perché
Poiché per poiché poi le cose vanno vanno in questa direzione
Ecco tutto una serie di cose abominevoli tra cui quella che stiamo discutendo oggi quindi
Nodi diciamo molto francamente per per non essere molto lungo anche perché poi tutte le tematiche che ha affrontato senatore Girotto rispetto
A i costi interni la cosiddetta tutti Titti gli oneri di sistema guarda che bello questo che sto più questa dizione onere di sistema è il ventitré per cento dalla bolletta
Quante volte diciamo
Si vogliono agevolare alcuni settori alcune cose si faccia sulla fiscalità generale ma dov'è motivo d'essere
In bolletta la dice là dentro un crea Rizzato azione dei siti nucleari ma per quale motivo dalla fiscalità generale oppure se si vuole incentivare per ovvie dello Stato ma lo si faccia con la fiscalità generale o si capisce perché quindi è tutto una battaglia noi condividiamo in pieno
Quei ragionamenti condividiamo ovviamente in pieno il fatto è qui
No o ne dovremo ancora parlare con l'autore di qui c'è un problema anche sulla progressività e la regressivi TAR qui c'è un problema insomma noi vogliamo che in buona sostanza chi consuma pagine
Non ma non non spostiamo sul povero pensionato che accende solo la televisione o la lampadina alla sera e deve pagare di più perché c'è qualcun altro che dei veri
Mi are che che ha come per esempio Trefiletti che gli piace tanto la televisione già il giradischi il computer
Tutto io c'ho tutto perché mi piacciono queste robe qui per o me ne pago ed è giusto che l'età a insomma pensionato no quindi
Pensionata
Centola lampadina la sera perché povero il sole e porta cento e la televisione che consuma poco la televisione e confronto
Tutte le altre questioni quindi benissimo nota non aggiungo altro aggiunti un solo punto
La verità sono un punto e mezzo ma un solo punto e sono ambedue
Uno un'informazione chiedo al Senato della Repubblica
Ha una componente importante del Senato pubbliche anche anche
C'è un problema non solamente di una questione di carattere economico ce n'è una che a me fa ancor di più indignare e ve lo dico fra in maniera dopo vi informo di questo anche se
è già stato fatto pubblicamente
Guardate è stato detto lo ripeto il mercato dell'Energia entrambe quindi nello specifico è un mercato dove
In buona sostanza è completamente
Un un mercato poco trasparente poco chiaro
E Kinnock zeppo si caratterizza per
Rapporti commerciali scorretti
Ma il dramma quale non solo quello che noi associazioni consumatori tutti i giorni abbiamo novanta mila casi
Naturalmente ma vi rendete conto novanta mila casi di di contenzioso di famiglie che gli arrivano che gli arrivano o che gli arrivano le bollette da undici mila Euro di conguagli stranissimi eccetera e ma non solo questo ci son poi
Servizi non richiesti
Solo alla fine si sono
Solo no sei sì solo la Federconsumatori ma
Ma voglio dire ma ci sono anche casi in cui ci sono ed è questo il caso voglio denunciare
Dei giovani
Sotto ricatto dell'occupazione
Che vanno
O in alcuni stabili prendono l'elenco delle nuovi nominativo e intestano dei contratti falsi quindici anni del penale dietro
E in più ecco questo che io voglio denunciare che si sa poco
Giovani che sempre sotto ricatto e guai chi li tocca quei giovani e
è un problema etico fondamentale del nostro Paese piccoli delinquenti crescono vengono formati
Dai prese di appalto delle grandi imprese dell'Energia andare a truffare
Gli anziani
Queste sono cose comprovate non è una denuncia che io faccio perché me l'hanno raccontato è stato è stato documentato attraverso telecamere nascoste
Dico insegnano questi ragazzi ad andare dal dalle famiglie anziane
Fatemi vedere la bolletta labolani ma no ma non dovevate pagare queste cinque la manovra sosta agli atti della diamo noi il contratto ecco e naturalmente dietro c'è la truffa
Io vi prego voi siete rappresentanti della del popolo
Io vi prego questa cosa qui io adesso non so perché ciò ancora veramente Mingardi non lo so mie neanche la pelle d'oca per sapere dei dei figli e dei nipoti che possono andare in giro a fare questa cosa qua
è un problema etico gigantesco io credo che
Intervenire la Procura della Repubblica rispetto a queste questioni non so se io gli ho
E gli ho poi più pratico di mezzi di questa roba
Perché far crescere i giovani tu a truffare le persone anziane una cosa drammatica chiudo sull'altra questione che io so benissimo che è in atti
è inattuabile però perché lo dica e lo dico anche perché vedo che c'è anche all'Authority dell'Energia presente ebbene mi fa piacere
Di questo
Non sono più sufficienti le multe le sanzioni
Per alcune imprese bisognerebbe fissare un limite
Io sono perché si tolga l'autorizzazione a stare sul mercato
Non se ne può più di alcune aziende tournée citato una se vuoi io te la ricito ACEA accenna a cena accidia fortemente agito anche altro
Quando ci sono migliaia di casi
Di
Così incredibili che ci bloccano addirittura gli uffici nostri nell'intervenire per difendere i cittadini in questo caso non si dà più la multa la Cina
Perché poi sapete loro cosa fanno fanno il conticino io l'incasso dico delle stupidate in questo caso incasso un miliardo mi si dà una multa di un milione di euro guadagno novecento novantanove milioni
E questo non va mica più bene il ragionamento è
Guadagna un miliardo truffando e raggirando è bene non ti do più un milione di euro di multa ti tolgo l'autorizzazione a operare sul mercato perché ogni mese due mesi sei mesi ecco
Io credo che il nostro Paese come sulla corruzione perché non se ne può più uno
Non se ne può più probabilmente gli Cinquestelle devono anche sapere che ci sarà anche qualche movimento interessante
Attorno alla questione dei CIE del della faccio anch'io come come come qualche mio amico che elettorale fare coalizioni sociali o che altro eccetera eccetera
Chamot perda questa è una cosa molto simpatica non
Non è una critico che ha
Me probabilmente ci potrebbero ANAS anche essere associazionismi anche di carattere politico rispetto alla corruzione perché non se ne può più non se ne può più
Così vi informo anche i miei cari amici le cinque stelle che probabilmente ci saranno anche nei prossimi giorni novità interessanti su questo versante ecco ecco ho chiuso dicendo vi prego su queste questioni chiaramente siccome non ce ne può più
Si intervenga con grande determinazione sia sul versante dell'etica che ho detto prima e sia sul versante dell'autorizzazione a operare su un mercato perché i cittadini emesso migliaia e migliaia infatti tutti i giorni
Ho chiuso
Abbiamo sforato però siccome tra il pubblico credo Valerio natalizia volevo pregarlo volevo dagli due-tre minuti
Mi rappresentanza un po'di tutto il mondo delle rinnovabili
Quindi sui consumatori abbiamo già detto
Di tutto di più Valerio se vuol dire qualcosa in sulla vostra ritengo che l'audience di essere breve anzitutto voglio ringraziare Gianni il senatore Girotto per l'impegno e la vicinanza alla al settore delle rinnovabili insomma da da sempre
è attento ai nostri alle nostre richieste nostri i nostri problemi ci sono tanti motivi per cui essere indignati ho seguito con attenzione tutti i vostri vostri interventi però vorrei concentrarmi su quella che la preoccupazione della del nostro settore
Che rappresenta
In particolare quello della del fotovoltaico quindi all'interno del delle rinnovabili
Giustamente si è parlato di
Vari casi
Da di di Paesi che stanno andando sempre più nella direzione dello sviluppo della generazione distribuita abbiamo sentito
Tu facevi la l'ha ricordato il l'esempio della della California si parlava della Danimarca ci sono il Giappone la Cina quindi è un mercato che a livello mondiale sta crescendo un mercato che sta portando
A sviluppare queste tecnologie quindi a creare posti di lavoro a creare comunque
Una una filiera industriale e noi siamo preoccupati invece per quello che sta accadendo in Italia quindi
Questa
Riforma voi avete evidenziato
Il diciamo il carattere negativo nei confronti del consumatore finale ne siamo preoccupati che possa avere anche un impatto molto molto
Pericolose sulla generazione distribuita cioè il fatto di spostare
Parte degli oneri sulla parte fissa della della bolletta andrà a creare un
Comportamento dizione suo nel senso che indurrà appunto
Qua sia
A consumare di più ma soprattutto renderà vana l'intervento lanciamo la possibilità di intervenire
Sull'istallazione di impianti di energia rinnovabile o anche nel nostro caso fotovoltaico perché questo perché un ricorso all'autoproduzione quindi all'autoconsumo sarà meno virtuoso
Abbassando il costo del kilowattora praticamente un impianto fotovoltaico che già oggi grazie la detrazione fiscale è assolutamente conveniente quindi anche senza gli incentivi abbiamo dimostrato nel due mila quattordici che è possibile fare ricorso a questa fonte
E che io rubando quello che ha detto tu vedo la e che ha detto prima appunto
Vedo il il fotovoltaico il sole veramente come il petrolio dell'Italia no tutti giustamente ricordavi deficienza le rinnovabili ma
Veramente il sole può essere una delle risorse che che che non ci manca e che spero ancora
A o meglio che spero non citassimo nel futuro perché cioè
C'è anche questo questo rischio quindi questo questo provvedimento e pericoloso in parallelo
Ce n'è un altro cioè c'era un documento fino a pochi giorni fa in consultazione del GSE che a andava anche a intervenire su quelle che erano possibili interventi di efficientamento degli impianti già esistenti quindi creando una sorta di Cap su quello che era la producibilità dell'impianto stesso dei due anni precedenti quindi
Una soluzione che ancora una volta non andava incentivare l'infelice andamento dei sistemi anche di quelli esistenti ricordiamo con impianto fotovoltaico può durare venticinque trent'anni quindi parliamo di veri e propri impianti per la produzione di energia
Anche lì un intervento del genere andrebbe a creare una sorta di distorsione perché prevede tre premier ed il fatto di non andare appunto
A mantenere l'impianto perché ormai si ha prodotto negli ultimi due anni una certa quantità non può produrre la stessa quota o di più nella nel futuro
Quindi chiudendo l'invito e a continuare a quella che l'azione che è stata fatta in questi in questi mesi
Con con una
A presa di posizione forte contro tutti quegli interventi che possono portare appunto non solo
Ad avere impatti negativi sui consumatori ma anche sulle industrie perché in questo caso sulle aziende su sull'industria su una filiera che lo stante il tutto diciamo il sistema esiste anche in Italia e che con provvedimenti del genere potrebbe potrebbe scomparire
Quindi diciamo la dal mio è una una come dire un'esortazione a continuare in questa direzione
E un ringraziamento appunto per quella che l'attenzione da parte tua che del movimento alle alle rinnovabili al mondo dell'efficienza energetica grazie
Va bene se non ci sono o altre richieste di intervento
Io chiuderei qui riassumendo che questo provvedimento ci allontana ancora di più
Da quella che è la strada maestra che da sempre continuiamo a ripetere essere appunto l'efficienza
Fonti rinnovabili
Che non solo ci devono essere un obbligo morale per quanto riguarda la tutela dell'ambiente qui si aprirebbero ulteriori ore di discussione
Ma ripetiamolo sono all'opportunità lavorativa per ricreare veramente centinaia di migliaia di posti di lavoro
La parola chiave
Che ora e trasmettere a tutti coloro che ci stanno seguendo in streaming rimane quella delle esternalità
Esternalità negative che vengono prodotte in quantità che finalmente l'Unione Europea calcolato essere trecento miliardi di euro all'anno
Per l'Europa quindi trecento miliardi di euro ogni anno sono i danni ambientali e quindi sanitari e che quindi noi paghiamo con la fiscalità generale
Mentre l'esternalità positive
Generate appunto dall'efficienza e dalle fonti rinnovabili non vengono prese in considerazione dal legislatore
E dall'Autorità nei suoi conteggi quindi qui parliamo di denaro oltre all'ambiente parliamo di denaro che non viene conteggiato
In maniera congrua
Noi tutti dobbiamo pagare i i danni prodotti dagli altri
E non viene calcolato adeguatamente inizi benefici prodotti dall'efficienza delle fonti rinnovabili vuole che questo fosse
Il messaggio che rimane
Con questo provvedimento andando a disincentivare sia l'efficienza che le fonti rinnovabili ci allontaniamo dalla strada maestra indicata non solo da noi perché ricordiamolo che nella Senna strategie nel energetica nazionale
Due pilastri sono efficienza energetica rinnovabile guarda caso
Strategia mediatica nazionale viepiù sono due pilastri anche per l'Unione europea
Quindi io ringrazio tutti spero di aver gli ospiti a breve perché naturalmente con tutto quello che avete detto sul decreto concorrenza su gli altri settori giorni può fare qualcosa anche fra gli altri settori
Grazie all'allora sì