L'intervista è stata registrata giovedì 30 agosto 1979 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Cgil, Ferrovie, Trasporti.
Rubrica
00:16
CGIL
Operazione trasporti della CGIL
Riguarda la soppressione
Ma di alcune centinaia di treni viaggiatori
Per il personale per effettuare treni merci
Notano al sindacato di fronte
Colpiscono in più
Ha reagito
Ma prima
Sensazioni è stata quella di registrare
La assai assoluta imprevidenza
Di questa azienda alla quale ormai da decenni puntualmente dove variazioni in aumento della domanda di trasporto o delle merci o dei viaggiatori
Testimonia la sua cronica incapacità di rispondere a questa domanda mentre contempo la mente è essa stessa sostenitrice insieme a noi della esigenza di trasferire domanda di traffico dalla strada alla lotta
Imprevidenza perché un'azienda di trasporto che voglia rispondere alle esigenze oscillanti della mobilità delle persone delle cose deve aver
E la duttilità e la elasticità necessarie a Program
Mare in tempo utile queste variazioni di risposta alla domanda che si presenti non ci ha molto meravigliato questo provvedimento e dobbiamo dire che per certi versi qua
Ufficiosamente ne siamo venuti a conoscenza
Non lo abbiamo ostacolato in via di principio convinti come siamo che il settore
Trasporti nel suo complesso debba essere inteso o come un tutto omogeneo che consente delle utilizzazioni promiscue di questo mezzo di quell'altro rispetto alle esigenze di mobilità particolare di su alcune direttrici quello che ci ha fortemente
Meravigliato e nello stesso tempo ha provocato la nostra reazione è stata di contrasto
Quando abbiamo registrato che il provvedimento non sortiva all'Effetto per il quale
Era stato adottato
E sopprimendo cinquecentotré Annie viaggiatori l'azienda ferroviaria di fatto non riusciva a smuovere più di qualche migliaio di carri sui Wen ti mila carri fermi nelle stazioni ferroviarie e quando abbiamo registrato che
Il personale che era sottratto al suo servizio di turno non veniva pienamente utilizzato ma molto spesso vagava da un impianto ad un altro in cerca di
Occupazione quando abbiamo registrato che i servizi sostitutivi erano svolti senza nessun rapporto Program
Ma dico con gli assessori ai trasporti regionali con le aziende di trasporto pubblico regionale e quindi le Corriere che venivano utilizzate erano fatiscenti con persona alle al limite dell'orario di lavoro se non sicuramente impegnato oltre i limiti di questo orario di lavoro la nostra posizione è stata molto decisa tant'è vero che sono rientrare la maggior parte dei provvedimenti erano stati adottati e abbiamo dichiarato scioperi anche di ventiquattro ore come nel caso di Novara o scioperi e manifestazioni come nel caso di Lecco scioperi e manifestazioni come nel caso di Bergamo della linea Carnate Usmate in cui
La solidarietà di classe tra i lavoratori pendolari e lavoratori ferrovieri ma registrando dei punti positivi di avanzamenti
è vero che le Ferrovie dello Stato hanno ricorso alla
L'impiego massiccio di lavoro Storti Mario nei confronti del personale e addirittura a superando il tetto delle duecentoquaranta ore di straordinari annuale pro capite che è previsto dal bilancio quale poi è stata la posizione dei sindacati unitari autonomi in questa
In questo grave Provvedini
Il suo programma
Duecento guarda
Del tetto delle ore di straordinario annuali pro-capite è consentito dalla legge
Per casi eccezionali collegati a eventi eccezionali nell'esercizio ferroviario nella circolazione dei treni in particolare
Bisogna dire che
Nel momento in cui il sindacato è intervenuto in maniera noteremo
E nel controllo del salario
In questa azienda attraverso un contratto che non ha precedenti nella storia del movimento sindacale unitario delle ferrovie
Che ha lanciato la struttura salariale di questa azienda
Verso il settore dei trasporti verso il settore industriale l'azienda ha tentato di rigor
A
All'utilizzazione dello straordinario come strumento attraverso il quale realizzare un rapporto di tipo tradizionale se mi è consentito clientelare e paternalistico nei confronti del personale
Molto onestamente che data la struttura di dell'organizzazione nella produzione del lavoro in questa azienda lo il ricorso allo straordinario è addirittura da considerare inferiore a quello che sarebbe necessario per is e alle enormi carenze della struttura dell'organizzazione del lavoro
Dell'utilizzazione dei mezzi e degli uomini in questa azienda d'altra parte il quantum nel bilancio dell'azienda dello straordinario rispetto al costo del lavoro
è se raffrontato ad esempio all'azienda delle Poste o ad altre aziende pubbliche o anche private del tutto accettabile
Quello che non è accettabile il fatto che si utilizzi il lavoro straordinario come strumento attraverso il quale risolvere problemi di organizzazione del lavoro i problemi di
Valorizzazione della professionalità che invece devono essere affidati a nastro a istituti adeguatamente aggiorno dati ammodernati della struttura salariale dell'organizzazione del lavoro dalla produzione questo noi stiamo tentando di fare in questa azienda il problema grave che
In questo in questa azienda l'organizzazione dell'
Lavoro e della produzione sono come
Un colabrodo attraverso il quale filtrano senza nessun risultato utile per il servizio reso all'utenza sia massicci massicce assunzioni come quelle registrate anche ultimamente oltre tredici mila assunzioni con un l'organico di duecentoventi mila ferrovieri che assolutamente esuberante rispetto a quello presente ad esempio all'estero i francesi ma che è assolutamente insoddisfacente rispetto alle esigenze della
Della domanda e dell'offerta del trasporto stante l'organizzazione del lavoro assolutamente vecchia e esuberante
Nel settantasette la commissione la decima Commissione trasporti ha approvato una legge che consentiva la circolazione sulle strade italiane dei TIR i carichi assiali le conseguenze sono state due mila morti l'anno per incidenti causa dati da questi camion enormi cammina adeguata sporto merci a ciò si aggiunge anche il danno che hanno portato l'uso di di questi camion alla alta sport al settore merci delle Ferrovie dello Stato
Il sindacato in merito a questa legge come si è comportato
A devo dire che in realtà questa legge non ha fatto altro che
Regolarizzare sul piano
Legislativo e legittimare quello che di fatto già avveniva sulle strade italiane avveniva nel senso del
Il superamento del carico assiale e del rischio del trasportatore di superare di di superare questo carico assiale sopportando le penalità conseguenti qualora la polizia stradale lo avesse sorpreso rispetto a questa flagranza di di reato diciamo così quindi la legge di per sé non ha provocato i due mila morti né il carico assiale diverse provoca i due mila morti
In realtà rispetto alla esistenza di
Mezzi per il trasporto delle merci che consentivano
In quanto già esistevano questo tipo di trasporto l'opposizione del movimento sindacale rispetto all'aumento del carico assiale non è stata un'opposizione di principi
Certamente il movimento sindacale invece ha cercato e cerca di risolvere
Il problema della sicurezza sulle strade guardando alla tutela della integrità fisica e all'organizzazione del lavoro del settore del trasporto merci su strada e qui le cose sono
Molto molto arretrata nel senso che abbiamo una enorme parcellizzazione
Degli addetti al trasporto delle merci abbiamo interessi
Parcellizzati e e quindi abbiamo in particolare nel settore dei cosiddetti piccoli
Padroni vale a dire lì dove le aziende sono
Unifamiliari o dove gli addetti sono molto pochi aziende che per sopportare la concorrenza spietata del monopolio del trasporto pubblico del trasporto privato o delle merci sia assoggettano a ore
Ore di lavoro straordinario davvero a velocità sostenuti Issime per riuscire a fare in una settimana il doppio dei viaggi che sarebbero consentiti e mentre il sindacato riesce a controllare le condizioni di la
Oro dei degli addetti al trasporto merci dipendenti dalle aziende di trasporto
Non riesce
A controllare gli addetti al settore cosiddetto privato del trasporto delle merci e che sono quelli i quali
Posto in una logica
Di sfruttamento da parte del monopolio del trasporto
E di massima realizzazione delle esigenze della piccola azienda sia soggetta non condizioni in insopportabile il Sinai erano state mutando di unificare il mondo complessivo del trasporto merci su strada attraversa una
Ipotesi di canis modico ordinamento pubblico che metta in sintonia gli interessi dei piccoli trasportatori privati con gli interessi delle grandi compagnie di trasporto
Ma adesso il problema gli aumenti delle tariffe
Poi spiegarci il la situazione attuale e
Se effettivamente questo che sembra essere l'unico provvedimento ricorre tutte effettivamente può essere considerato l'unica soluzione tutti i problemi sindacato come si pone in questa ottica e soprattutto cosa potrebbe fare di più in proposito
Ma noi
Anzitutto indicato nella riforma del settore dei trasporti nel piano nazionale dei trasporti nei piani settoriali dei trasporti nei piani regioni ali dei trasporti nella intermodalità e nell'integrazione fra i vari modi di trasporto le strade attraverso le quali giungere ad una politica alternativa nel settore
Dei trasporti che come in
Noto assorbe
Canale il venticinque per cento del consumo di energia in questo Paese e ha Holt e mezzo di addetti è un settore nevralgico quindi nel quale noi abbiamo posto al primo al primo posto nella graduatoria delle
Delle scelte la riforma delle gestioni delle aziende attraverso il risanamento la produttività e la valorizzazione
La professionalità degli addetti in che modo invece in particolare la pubblica amministrazione
Di risolvere i problemi finanziari ed economici di queste aziende attraverso provvedimenti ripetuti di aumenti delle tariffe che non risolvono il problema in quanto anzitutto sono
Irrisorie all'interno del dei deficit di queste aziende
E secondariamente sono molto spesso inique rispetto alle esigenze effettive della collettività io voglio semplicemente fare riferimento
L'ultimo provvedimento contro il quale abbiamo votato nel consiglio di amministrazione delle Ferrovie dello Stato un provvedimento che produrrà come introito duecentoventi mila e Hardy per l'azienda ferroviaria quando questa azienda nello spazio di un triennio arriverà ad oltre cinque mila miliardi di deficit reale
E quindi questi duecentoventi miliardi sono addirittura una goccia nel mare magnum di questo deficit c'è da dire però che il sindacato in linea di principio non è contro l'aumento delle tariffe
Perché in un Paese nel quale
Il sistema fiscale è quello che che tutti conosciamo
Un Paese nel quale le tasse le pagano prevalentemente lavoratori a reddito fisso significa che il ripieno amento del le dei deficit delle aziende di trasporto pubblico
Avviene a carico di questa collettività
Il che vuol dire che è un cittadino che non ha mai preso un autobus o non ha mai utilizzato un treno di fatto viene in proporzione appare
Gare di più di un altro cittadino
Che invece utilizza questo mezzo di trasporto noi quindi siamo per
Un giusto equilibrio fra i costi e le tariffe e
Però siamo soprattutto orientati nel senso che
Fermo restando ferma restando l'esigenza di una sistema fiscale più equo in questo Paese
Problema delle tariffe sia collegato al problema del funzionamento di queste aziende e quindi anche eventuali ritocchi delle tariffe siano prima di tutto selezionati nel senso che
Siano salvaguardati i redditi più bassi e l'uso sociale del mezzo di trasporto mentre invece non non siamo contrari in linea di principio al ad un aumento delle tariffe nell'uso del mezzo di trasporto che è collegato alla accumulazione al profitto
Anzi forse se dobbiamo fare un'autocritica da questo punto di vista dobbiamo dire che per quanto riguarda le Ferrovie dello Stato ad esempio per oltre dieci anni come movimento sindacale siamo stati contra
Ai durante il boom economico all'aumento delle tariffe
E
Tenendo bloccate quelle tariffe abbiamo provocato come conseguenza un'enorme accumulazione di profitti in coloro che utilizzavano il diario per il trasporto delle merci profitti che non si sono tradotti in un incremento della delle potenzialità di trasporto ferroviario ma si sono
Tradotte in fuga di capitali all'estero o in costruzione di autostrade in concorrenza con le tariffe con
Il sistema di trasporto ferroviario
Do di alcuni dei problemi
Gravi che
Traversa il settore delle ferrovie il settore del trasporto pubblico adesso scaccia la scadenza dei contratti nuovi contratti dei ferrovieri quale sono qual è la situazione
L'atteggiamento lo la situazione che vive la categoria in confronto a questo problema e come effettivamente si può uscire da questa situazione
Amo appena concluso il contratto settantasei settantanove anzi devo dire che ci sono ancora
Delle code di questo contratto che sono
Di particolare
Importanza stiamo
Iniziando il dibattito nella categoria sul contratto settantanove ottantadue
Quello che lega questi due contratti la nostra richiesta di trasformare l'azienda delle Ferrovie dello Stato da Branca burocratica
Della pubblica amministrazione e del ministero dei trasporti in azienda con caratteristiche imprenditoriali dotata di piena autonomia gestionale sottoposta al controllo politico del Parlamento
Che posso svolge nel settore dei trasporti il ruolo che le compete come prima delle aziende pubbliche esistenti
Abbiamo proposto il modello dell'ente pubblico economico
In conseguenza del quale il rapporto di lavoro dei dipendenti di questa azienda
Deve divenire un rapporto di lavoro di tipo privatistico caratteristico di tutto il settore dei trasporti siamo
Contro quindi una logica di inserimento nel settore del pubblico impiego e della burocrazia perché siamo convinti
Di dover abbandonare un settore che non che disdegnano secondo una logica
Di aristocrazia operare in quanto siamo convinti che la omogeneità e la perequazione né il Governo del movimento sindacale nel settore complessivo della pubblica amministrazione dei servizi può avvenire soltanto attraverso la costruzione di ipotesi di omogeneizzazione per comparti simili e per noi il comparto non può che essere quello del settore dei trasporti
Stiamo aprendo la consultazione che concluderemo alla fine di settembre
E avanzeremo anche nella seconda impostazione contrattuale non essendo riusciti ad ottenere questo risultato della riforma dell'azienda nella prima ipotesi ripresenteremo questo tipo di richiesta siamo convinti che non potremo chiudere il contratto senza una se un serio impegno del
Del Governo rispetto a questa riforma che è intimamente collegata alla piano generale dei trasporti alla forma complessiva del settore dei trasporti senza della quale quindi non è in
Un non potremmo realizzare gli obiettivi che intendiamo realizzare
E vogliamo subito dire che certamente c'è l'interesse dei lavoratori addetti a vedere va lo Rizzato alla loro professionalità vedere riconosciuta la peculiarità del loro servizio avvedersi omogeneamente inseriti nel settore dei trasporti dove non sarebbe più concepibile
Una differenza retributiva e normativa fra il capostazione delle Ferrovie Nord Milano e il capostazione delle Ferrovie dello Stato
Però contemporaneamente dobbiamo dire che questi obiettivi sono collegate alla esigenza di dare alta e ESE e all'utenza un trasporto ferroviario degno di questo nome e soprattutto ancorato alle esigenze moderne di mobilità delle persone e delle cose
Bisogna ricordare che il
Trasporto ferroviario delle persone si aggira intorno al
Al venti per cento il trasporto delle merci non supera il quattordici per cento siamo quindi di fronte a una scarsa attenzione al trasporto ferroviario
Nelle nostre richieste prevalente l'esigenza di favorire il trasporto dei pendolari
Siccome siamo anche convinti che le battaglie di trasformazione non si conseguono
Facendo la guerra all'utenza e soprattutto all'utenza popolare abbiamo varato proprio in questi giorni una bozza di autoregolamentazione
Nell'esercizio del diritto di sciopero che le confederazioni stanno facendo proprie che agli inizi del mese di settembre sarà proposta al dibattito dei lavoratori e sarà quindi varato
Noi consideriamo questa ipotesi di autore la mente azione una sfida al sindacalismo autonomo convinti come siamo che
Nessuno potrà con la nostra autoregolamentazione vincolare il comportamento dei sindacati autonomi che
Continueranno ad essere liberi di
Tenere per delle giornate per delle settimane la gente ferma sulle banchine
Nei porti o sui treni o negli aeroporti però siamo convinti che in un Paese democratico anche il sindacalismo autonomo che non voglio assumere caratteristiche eversive
Essere impegnato a rispondere conseguentemente alla domanda
Di un uso razione
Male e responsabile di quella grossa conquista che il diritto di sciopero dei lavoratori se i sindacati autonomi
Non saranno capace di rispondere di raccogliere questa nostra sfida evidentemente noi affideremo ai lavoratori il giudizio
Su questi problemi e ci auguriamo che come hanno risposto in senso negativo alle sollecitazioni strumentali e velleitarie del sindacalismo
Notò l'omone le ferrovie negli ultimi
Periodi così facciamo in tutti i settori dei servizi e dei trasporti legittimando di fatto e non ha Traverso una legge del Parlamento
L'obbligo morale al rispetto dell'autoregolamentazione
E quindi costruendo un consenso una solidarietà un'alleanza di classe rispetto agli obiettivi del movimento sindacale unitaria
Qui quindi quindi quella qui quindi quanto quindi qui qui
Qui quindi quindi quindi qui qui qui quanto qua quasi quindi qui quindi quindi quindi qui
Qui qui qui qui qui
Quindi quest'qui qui qui quella quindi questo qui qui quest'quattro qui qui qui qui quindi quanto quindi
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Quindi questo qua quindi questo qui quanto qui quindi quindi qui qui qui quindi qui qui quindi questo qua quest'quanto quanto quella quattro quindi quindi queste quanto qua qui quattro quindi quindi questo quindi quindi qui
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