Presentazione di due volumi "Lucio Magri. Attività parlamentare"

Signor Presidente della Repubblica
Care colleghi e cari colleghi parlamentari gentili ospiti
Ringrazio tutti voi per essere presenti qui oggi un ringraziamento particolare I parenti ai parenti agli amici di Lucio Magri che sono presenti
Ecco oggi presentiamo due volumi
Realizzati dalla Camera deputati
Che raccolgono i testi relativi all'attività parlamentare di Lucio Magri quindi si tratta di una raccolta completa che non contiene solo i suoi discorsi ma contiene anche gli atti di sindacato ispettivo
Rivolte al Governo
Lucio Magri
Lucio ma che è stata una personalità autorevole della nostra politica nazionale noto soprattutto per la sua intelligenza e anche per la profonda approfondita diciamo del suo modo di ragionare
Quindi un leader politico di vasta cultura e anche che
Un leader di grande rigore politico
Ecco ma
Oltre a tutto questo è stato anche un parlamentare molto molto attivo
è stato eletto ininterrottamente alla Camera dal settantasei al novantaquattro
Impegnato nelle più importante di Commissioni permanenti la Commissione esteri la bilancia la difesa gli affari costituzionali
è stato ben due volte capogruppo parlamentare
Gli anni della sua della sua presenza in Parlamento sono stati un periodo si diceva prima con Presidente Mattarella sono stati anni di intensi intensi cambiamenti e anche di grandi contrapposizioni sociali
I successi elettorali della sinistra la terribile stagione terroristica la fine del blocco sovietico e anche l'esplosione di Tangentopoli
E quali sono stati anni
Di un grande nessun movimento nel mondo della sinistra del mondo in cui magri manca sempre militato compassione ma senza pregiudizi ideologici
I discorsi
Che Lucio Magri teneva nell'Aula di Montecitorio dimostrano una serie di cose una serie di cose sulle quali io ritengo oggi valga la pena riflettere
Prima fra tutte il fatto che
Quanto avveniva nella società aveva un impatto immediato nella vita parlamentare
Tutti
Gli eventi di quel ventennio hanno avuto una forte ecco una forte ecco tre banche di Montecitorio suscitando
Discussione appassionate diciamo per niente affatto rituali e discussione alle quale madri ha sempre dato un contributo di notevole livello
La politica e le istituzioni cercavano di essere il meno possibile il meno possibile autoreferenziali
E cercavano
Di non essere chiuse in se stesse
Anzi tentavano sempre un collegamento con la realtà della nostra società
Un'altra cosa che colpisce il fatto che
Il dibattito in Aula era il cuore della vita politica del Paese
Era il cuore della vita politica del Paese ci sono interventi di madri e anche di altri esponenti ricchi di analisi e ricchi di proposta politica
Qualcuno oggi potrebbe considerare questa pratica come una intrusione nella vita parlamentare del dibattito tra i partiti
Io penso che
Si sia trattato invece di una
Dimostrazione
Di una dimostrazione da parte delle forze politiche di alta considerazione nei confronti del Parlamento
Concepito proprio come il centro nevralgico della vita democratica del Paese e come il luogo privilegiato
Sia del confronto che della discussione politica
Nel sottolineare questo
Non c'è alcun sentimento di nostalgia che sarebbe peraltro un po'fuori luogo per una persona come me che si è affacciata alla vita politica soltanto un paio di anni fa
Non posso però non posso però non rilevare la grande differenza con la situazione attuale
La grande differenza oggi più che in Parlamento una buona parte del confronto politico si svolge altrove
E dove si svolge si svolge nella stampa si è svolto in tv si svolge nel social media
E c'è inoltre una pressione anche nell'opinione pubblica affinché il Parlamento dia prova di efficienza e di
Tempestività quindi capacità decisionale
Questa spinta questa spinta che considero motivate anche giusta e anche giusta perché il Parlamento deve
Arrivare a decidere lo deve fare in tempi che siano compatibili con la vita del nostro Paese
Ma tuttavia temperata con un'altra esigenza cioè quella di qualificare sempre di più il confronto parlamentare
Affinché le Camere siano davvero il luogo delle decisioni che interessano la vita del nostro Paese
In questo senso ci aiuta la
Pubblicazione che oggi presentiamo e anche il ricordo di Lucio Magri della sua passione politica del suo rispetto nei confronti del Parlamento della sua vivacità intellettuale
E anche della sua curiosità per le opinioni diverse dalle proprie ecco per la capacità di rispettarle quelle opinioni diverse cosa che a volte
In questa Camera vediamo non accadere il rispetto per le opinioni di tutti
Ecco oggi Lucio macchine riposa accanto alla moglie Mara nel cimitero di Recanati nella mia regione
E anche questo mi mi rende vicino a una persona che non ho avuto la fortuna di conoscere ma della quale ho potuto apprezzare
Il valore dai racconti di coloro che lo hanno frequentato e anche scorrendo le pagine di questi due volumi che oggi presentiamo io ringrazio ringrazio chi ha
Curato la pubblicazione e ringrazio tutti voi che oggi
Avete partecipato a questo nostro incontro
Quando propose agli uffici della Camera tutti pubblicare l'attività parlamentare di Lucio Magri ero mosso innanzitutto da sentimenti di gratitudine personale
Ma avevo bene in mente la miniera preziosa delle sue riflessioni che dovevano essere sottratte per dirla con Carlo Marx alla criticare uditrice dei topi
Che nel nostro tempo sono particolarmente voraci e si moltiplicano velocemente contro ogni cultura politica
Di tanta furia iconoclasta oggi imperante ma anche ieri presente si accorse per tempo Norberto Bobbio
Che su un travaglio che interessava la sinistra italiana dopo il crollo del muro di Berlino scrisse
La precipitazione con cui si sta buttando a mare il vecchio carico mi sembra sospetta
Si resta a galla sì mai vuota la stiva
Ci si illude se si crede che si possano trovare facilmente nuove mercanzie ad ogni porto attenzione c'è molta merce avariata in giro molto materiale fuori uso che passa
Per l'uomo per questo ringrazio la biblioteca della Camera dei deputati e il suo direttore il dottor Antonio Casu
Per questa pubblicazione e più in generale per il prezioso lavoro di conservazione raccolte documentazione di un imponente patrimonio di libri e banche date che contribuisce a valorizzare le grandi culture politiche e giuridiche
Che sono alla base della democrazia italiana e delle istituzioni repubblicane
Ma anche rappresenta un punto di vista di minoranza nella sinistra e nella politica italiana ma non fu mai minoritario non apparteneva alla schiera di chi curare il proprio orticello identitario e settario
Amava scherzosamente ripetere una frase di Santa Teresa
Per rendere meglio il senso del suo agire politico so che niente dipende da me ma parlo reagisco come se tutto dipendesse da me
Per questo pur essendo leader di una minoranza
Nel suo partito di un piccolo partito come il produttore non rinuncio mai ha l'ambizione di un disegno strategico e il suo progetto di unità della sinistra
Conteneva sempre un dialogo con la parte più avanzata del mondo cattolico da cui peraltro proveniva quel mondo di Dossetti del dopoguerra
Ma anche lì era un intellettuale e un politico allo stesso tempo una qualità che condivido condivideva con i grandi protagonisti della politica italiana del dopoguerra
I suoi interessi politici colpi di suoi interventi politici colpiscono per profondità culturale per coerenza di ragionamento e per la ricerca continua di un dialogo anche con le posizioni più lontane
Il coraggio e la coerenza delle sue posizioni politiche sono sempre legate alle competenze e sono frutto di uno studio rigoroso dei problemi anche per questo fu un politico autorevole e stimato
Il suo libro sulla storia possibile del PC si apre citando un famoso apologo di Bertolt Brecht issato diurno
Quell'artigiano fissato nell'idea di apprestare un apparecchio che permettesse all'uomo di volare un giorno cerco il vescovo dicendogli di poter volare il vescovo lo condusse in cima alla cattedrale e lo sfido a dimostrarlo
Il sarto con entusiasmo si lancio
E naturalmente gli strani arnesi che per lui erano ali Logli evitare uno vi schiantarsi sui duri Selci del sagrato
Il vescovo fece suonare le campane dicendo che mai l'uomo avrebbe volato non essendo uccello tuttavia commenta Bertolt Brecht
Alcuni secoli dopo gli uomini inventarono gli aerei per vola
Pietro Ingrao
Promosse questo apologo durante il dibattito congressuale per il superamento del partito comunista per inciso Ingrao alla fine del mese il trenta marzo compirà cento anni e non possiamo non rivolgervi la nostra affettuosa al traffico
Per quanto
Per quanto ha saputo donare a ognuno di noi e all'Italia con la sua vita e i suoi pensieri
Macrì non ignorava le sconfitte le ambiguità gli errori della giraffa comunista italiana come l'amava definire
Palmiro Togliatti il Partito comunista ma non si affidava ricette consolatorie e a scorciatoie liquidazioni miste del patrimonio secolare della sinistra italiana rifugi IVA da qualsiasi dannazione della memoria
Il secolo breve che è stato un tempo grande e difficile attraversato da tragedie che impongono una visione generale di contesto
La mediazione della memoria
Può aiutarci nella ricerca difficile di una nuova strada della democrazia italiana
Nel solco tracciato dalla Costituzione iscritti parlamentari dimagrito e non solo naturalmente gli scritti parlamentari possono aiutare la nostra riflessione
Grazie
O la parola adesso Paolo Fontanelli questore della Camera
Grazie no io intervengo
Brevemente diciamo con particolare piacere
Alla presentazione
Della raccolta e l'attività parlamentare di sommari che illustra
L'azione svolta in Parlamento da un degli esponenti politici culturalmente più interessanti della nostra storia recente
Lucio Magri erano mo'colto
Intelligente
Capace di tenere insieme l'impegno politico
In una dimensione intellettuale che ne arricchiva fortemente il senso
E soprattutto ho fondato questo impegno su una grande passione per la politica politica come sistema e pratica di valori di speranze umane di ricerca costante di una visione di futuro che sapeva trasmettere ad altri
Cosa questa che arrivava anche a chi non militava nelle sue stesse esperienze politiche
Ed emergeva sempre dal suo impegno politico intellettuale l'importanza fondamentale il rispetto verso la conoscenza l'approfondimento il confronto la riflessione critica
Cose un po'maltrattata
Nell'epoca attuale
La riflessione sul magri sui suoi scritti sulla sua azione politica importante per comprendere la storia politica italiana e la storia della sinistra italiana in particolare negli anni che vanno dal centrosinistra alla fine del Partito Comunista Italiano
Allo stesso tempo la sua figura e le problematiche da lui poste mantengono una straordinaria attualità
Anche per una riflessione più strettamente politica sul rapporto tra riforma e trasformazione della società e sulla sua dizione ideale della sinistra italiana
La mia funzione di questore della Camera ha raccolto la sollecitazione i colleghi a partire da me l'idea di colleghi deputati di Sella e non solo
Per la pubblicazione delle attività parlamentari Lucio Magri nel quadro della collana di pubblicazioni avviata
Da alcuni anni è necessario sottolineare come la pubblicazione della relativa collana cura della Biblioteca della Camera
Corrisponda non
Ad un intento meramente celebrativo ma a promuovere
Anche al di fuori del mondo degli addetti ai lavori un dibattito politico e culturale sulla nostra storia politica sui grandi movimenti che l'hanno caratterizzata
Superando un appiattimento sul presente che costituisce il rischio che la nostra epoca spesso ci pone di fronte
Il rapporto tra la nostra storia recente dei problemi politici e sociali del presente infatti uno snodo fondamentale su cui è giusto che si impegnino tutte le istituzioni
Ed in particolare il Parlamento
Che
Il luogo fisico e simbolico in cui la nostra comunità nazionale in tutte le sue complesse articolazioni trova rappresentanza
E la riflessione culturale politiche ormai viva la consapevolezza dell'importanza di questo rapporto tra passato e presente o se si vuole tra memoria storia e azione politica
Allo stesso tempo ormai chiaro a tutti quanto questo rapporto non sia scontato
Anzi sia sempre più complesse e problematico per tante ragioni
Ne cito alcune la perdita di memoria storica in una società caratterizzata da una massa crescente talora ingovernabile di informazioni
Il ruolo dei nuovi mezzi di comunicazione della Rete che talora veicolate interpretazioni semplificate o parziali della nostra storia infine consentitemelo una certa crisi di riferimenti teorici e ideali che caratterizza oggi la politica
Di qui dunque la deriva
Da da qui dunque deriva la crescente attenzione che le istituzioni parlamentari a partire dalla Presidenza della Camera riservano alla valorizzazione della nostra storia anche recente nei suoi aspetti più alti ma anche in quelli più problematici
Non si tratta di un fatto meramente di evocativo celebrativo ma di una precisa finalità politica e culturale che esprime il ruolo della più importante istituzione rappresentativa del Paese
Tale finalità culturale alla base dell'attività editoriale della Camera
E in particolare delle due collane principali che si indirizzano a valorizzare
Dei grandi figure della nostra storia parlamentare
La collana dei discorsi parlamentari la collana di pubblicazioni più antica della Camera dei deputati che si indirizza ad una dimensione più propriamente storica
E poi la più agile collana delle attività parlamentari che la biblioteca avviato nel due mila otto e che valorizza figure spesso legate al recente passato e fortemente presenti nel dibattito politico e culturale
Mi piace rilevare che anche in un'epoca di necessaria riduzione di spese entrambe queste collane realizzate dalla biblioteca appaiono particolarmente vive e vitali
Solo per fornire alcuni dati da due mila sette ad oggi sono stati pubblicati dodici volumi di discorsi parlamentari su un totale di sessantuno perché la collana iniziata nel mille ottocentosessanta
E altri due volumi saranno presentati nelle prossime settimane
E dal due mila otto hanno di inizio della con la NATO sulle attività parlamentari della
Che riguarda anche madri sono stati realizzati centosessanta volumi Novi nove all'inizio di questo di questo anno
Si tratta consentitemelo di un'attività importante
Realizzate con risorse interne che potrà trovare ulteriore sviluppo nel contesto dell'integrazione tra le amministrazioni di Camera e Senato
E in particolare tra le due biblioteche parlamentari che già dal due mila sette costituiscono la realtà integrata del Polo bibliotecario parlamentare
Una realtà che con oltre due milioni di volumi e ottocento banche dati le attività formative di documentazione rappresenta un centro di ricerca e cultura di grande respiro
Sia per le attività svolte a supporto del Parlamento sia per i servizi offerti agli studiosi e ai cittadini
Nel nuovo contesto apertosi con l'avvio della riforma costituzionale è ora possibile pensare ha una grande biblioteca del Parlamento
Che realizzi una virtuosa integrazione tra le funzioni documentazione per gli organi parlamentari e la realizzazione di tutte quelle iniziative culturali editoriali formative dalla digitalizzazione retrospettiva le pubblicazioni alle mostre agli eventi
Che in diversa maniera esprimono il ruolo
Nel Parlamento un polo culturale dunque che potrebbe ulteriormente sviluppare le iniziative di recupero della memoria che già la ripresenta della Camera svolge
Lasciando
Ad altri relatori che più di mezzo
Hanno
Il compito e la competenza di approfondire e tutti gli aspetti specifici della storia della personalità e Lucio Magri
Mi limito a una considerazione generale sul profilo politico di una personalità che si impone per la sua coraggiosa lucidità intellettuale
Che può essere
Un esempio assai significativo per la realtà politica che viviamo oggi
Sentiamo ogni giorno di più il distacco fra cittadini e la politica un distacco che grava come un peso enorme anche sul funzionamento e sulla credibilità delle istituzioni
Capirne l'ampiezza e ovviamente in primo luogo la motivazione un compito la responsabilità della politica
Per fornire risposte e soluzioni che non siano un puro assecondamento alle pulsioni più diffuse incentivate
Non è attraverso una politica concepite praticata in modo utilizzata utilitaristico che si ricostruiscono le basi di un rapporto di ampia fiducia fra cittadini e le istituzioni
è necessaria una visione
Che richiede cultura e pensiero
In questo senso ricordare far conoscere il lavoro e l'esempio di Lucio comandi è certamente un fatto importante la pubblicazione delle sue attività parlamentare ha innanzitutto questo significato
Grazie adesso la parola a all'onorevole Famiano Crucianelli
Ma permettetemi innanzitutto di ringraziare chi ha permesso questa iniziativa
La Presidenza della Camera innanzitutto
La biblioteca dottor Antonio caso che si sono molto impegnati
Io voglio però ringraziare anche il Presidente a latere
Debbo dire che
Vi è stata una coincidenza tra l'iniziativa che stava prendendo forma e l'elezione dell'onorevole Mattarella Presidente della Repubblica
E qui diciamo io mi son permesso dire ma potremmo inventare prestazioni pubblica che ha chiuso un attimo di Sconcerti grazie al presidente la Repubblica dicono ma io conosco fa storia
E so qual era il rapporto fra
Il Presidente della Repubblica attuale l'onorevole Mattarella e Lucio MAC e confido che il Presidente Repubblica potrà partecipare a questa iniziativa e quindi
è veramente un ringraziamento molto molto sentito
Io leggo perché cerimoniale spietato ci ha dato pochissimi minuti quindi voglio evitare di
Andare oltre
Chi ha conosciuto ti ascoltato chi ha letto Lucio Macrì sa quanto egli fosse polemico quasi indignato con quella corrente di pensiero e di scelte politiche che alla fine degli anni ottanta venne definita come nuovismo
E chi accompagnò e per molti versi caratterizzò la scelta di scioglimento del partito comunista
Macrì fu contro la svolta che portò alla fine del Partito comunista
E questo non perché a Macrì sfuggisse la crisi profonda del movimento comunista internazionale
Questione che peraltro fu inventi anni prima una delle cause fondamentali della rottura fra il manifesto del Partito comunista
Non era quindi la consapevolezza della crisi che mancava Macrì
In realtà ciò che considerava un grave errore politico era la liquidazione di una storia umana intellettuali politica di quello che era stato un grande partito
E la retorica di un nuovo che si presentava senza radici senza cultura politica e quindi senza futuro
Questa polemica forte che mancherebbe contro il nuovismo non deve però oscurare quello che a mio parere il tratto sostanziale del pensiero e dell'attività di forma
La storia di Macrì che ritroviamo in questi due volumi dove sono ordinati tutti i suoi interventi dalla Camera dei deputati e la storia di un intellettuale di un politico che fu un vero innovatore
E che si preoccupò di parlare alla sinistra ma non solo la sinistra e non è certo un caso come è stato anche ricordato dal Presidente la Camera che i suoi interventi
E qui diversi che sono qui presenti ricorderanno erano sempre molto ascoltati
Dai parlamentari che pure appartenevano a schieramenti a gruppi politici diversi
Ora dietro questa grande quantità di interventi non vi è solo la necessità di un leader di un piccolo partito manifesto il Perduca infine Rifondazione Comunista che proprio perché il leader di una piccolo gruppo parlamentare deve intervenire su tutto
Dalla fiducia sul Governo alle questioni più particolari ma che è stata la scelta di misurarsi con grande competenza su tutti i problemi fondamentali
I luoghi di elezione gli snodi strategici del sistema sociale dalla scuola alle dinamiche del mercato del lavoro dallo Stato sociale alle questioni finanziarie
Dalle con canone al nucleare con una particolare attenzione ai grandi temi internazionali nel tentativo tranche hanno
Di smontare e rimontare le casematte del sistema il pensiero di ma anche è stato il pensiero di Gramsci è stato il vero nutrimento della cultura e della politica rimane
Questi interventi che sono in sé molto densi molto ricchi talvolta anche complessi hanno una storia culturale e politica precedente quasi una premessa che può essere utile anche se molto brevemente richiamare
Poco più che trentenne magri intervenne alla Conferenza sul capitalismo del Gramsci nel mille novecentosessantadue
In quella sede il suo intervento fu contestato da un grande leader storico del Partito comunista da Giorgio Amendola
Non perché quel discorso di Macrì che poi fu pubblicato con un saggio dalla rivista tempi moderni disarmo tre fosse estremista un radicale ma perché apparivano umano e mutava le categorie di interpretazione di lettura del capitalismo
E infatti nella formazione di Macrì c'erano non solo Max Gramsci e gli autori classici la cultura comunista ma i nuovi economisti americani come Gal branca la Scuola di Francoforte Lucca la libertà in Inghilterra e una solida cultura cattolica
Che li proveniva dal suo passato giovanile la democrazia cristiana
A Macrì che parlava del nuovo consumismo di massa della società del benessere e delle nuove contraddizioni sociali Amendola rispondeva che era una Chiappa farfalle lontano dai bisogni e dalla concretezza dei lavoratori
Le vicende della fine degli anni sessanta e i primi anni Settanta si incaricano di dimostrare che quei temi di maggiori erano tutt'altro che far fare
E miseri luce un ritardo culturale del Partito comunista e che si rivelò determinante nelle incomprensione e negli errori dello stesso Partito Comunista di quegli anni
In tutti i passaggi fondamentali che hanno segnato una svolta di sistema ma anche di fu un anticipatore nell'analisi e un innovatore una proposta
Nel mille novecentosettantadue con un breve articolo sul manifesto dal titolo breve la vita di Lord Keynes e gli inquilini sia di una crisi che poi finisce futura ali di lunghissimo periodo
Fu proprio Macrì ancor prima di Berlinguer a utilizzare il termine austerità proprie indicare la necessità di una svolta radicale nei consumi nell'organizzazione sociale nel sistema della produzione
L'intervento alla Camera delle quattordici ottobre del mille novecentosettantasei quasi con pignoleria tracciò una ricostruzione della natura strutturale della crisi
E vi della necessità di una strategia che svilupparsi il concetto di ostilità in polemica con la posizione del Governo sulla politica economica che fu da lui definita come una il responsabile politica neppure di due tempi ma del tamponamento
Ed è proprio questa visione
Che vi la realtà dei perché lo porto a rompere anticipando molto i tempi uno di tv dei tabù
Più antichi e più consolidati e la sinistra sia radicale che riformista ovvero il tizio dello sviluppo quantitativo
E scrisse nei primissimi anni Settanta siamo parlando di quarant'anni fa
Come si fosse ormai creata una rottura una contrapposizione tra lo sviluppo e l'ambiente e quanto fuorviante fosse l'utilizzo del prodotto interno lordo come misura della ricchezza
Potrà continuare i cordoli titolo in polemica con questa tesi di ma anche di il fondo di prima pagina e poi un intero pagine omone
Con questo titolo come era verde la mia valle per censurare l'abbandono della lotta di classe dell'allora manifesto
Negli interventi alla Camera dell'ottobre del mille novecentosettantasette sul nucleare ritroveremo per intero questi ragionamenti la polemica non si svolge solo sulla sicurezza delle centrali nucleari sul destino dell'organico ma in primo luogo
O sul modello di sviluppo di consumo e sulle politiche energetiche alternative ripeto siamo quasi a quaranta anni fa
L'originalità e la capacità della televisione insieme la radicalità della proposta lo si vede anche sulla delicata questione del debito pubblico e sullo stato sociale
Una diversità politica e culturale che si espresse tanto nei confronti del Partito Comunista quanto nei confronti della sinistra radicale
Più volte nei suoi interventi ritorna il concetto che il debito pubblico con la sua moltiplicazione parassitarie clientelare e come un tumore che prima o poi ha ridefinito per compromettere lo stesso tessuto democratico
Sullo stato sociale già nei primi
Degli anni Settanta quando ancora non erano iniziati mi scuserete i triestini delle Commissioni Bilancio e del Parlamento e quegli accordi trasversali che dettero un colpo decisivo all'equilibrio finanziario dello Stato
Denuncio politicamente quel piccolo già in uso con o sarà definito come crisi chi scale dello Stato
Più e più volte avete ripetuto che solo la mobilitazione la partecipazione della società civile
La socializzazione l'auguro e la spesa sburocratizzazione dello Stato avrebbero permesso di conservare e ampliare prestazioni sociali e diritti acquisiti
Io vi consiglio vivamente di leggere un suo intervento del mille novecentottantasei
Si tratta dell'unico intervento che mai ritiene alla Camera in veste di dirigente del partito comunista dopo che nel mille nonché trecentottanta quarto tornammo nuovamente il Partito comunista e quando io alle responsabilità in direzione su questi temi
è un intervento è complesso ma di grande attualità
L'obiettivo e una terza via e non una via intermedia come polemicamente ripetitiva fra un impraticabile statalismo ed una inevitabile privatizzazioni di diritti fondamentali della salute alla formazione dalla previdenza le leggi
Che il retro il mercato del lavoro
Mi sono soffermato su alcuni grandi problemi di contenuti di tre karma perché ma anche qui
Sì pure diciamo arriva un'altissima considerazione la politica
Vedeva la politica come un intreccio continuo tra Progetto e contenuti
La stessa polemico il compromesso storico non fu di carattere ideologico mai dei come fondamento un'analisi dalla quale emergeva l'Inpa viabilità di un'intesa strategica su riforme fondamentali con il blocco di interessi e di potere che impastava democrazia cristiana
Una politica di riforma avrebbe avuto bisogno sicuramente questo era
Uno sguardo continuo che Macrì con Iva sulla realtà politica sociale pur Thuram avrebbe bisogno avuto bisogno sicuramente del mondo cattolico anzi era elettivo questo rapporto col mondo con il mondo cattolico che magari Eva
Ma questa possibilità di una politica di riforme passava secondo bagni attraverso la rottura della Democrazia Cristiana non con la Democrazia cristiana nella sua interezza
Ora se dovessi ricostruite attraverso interventi raccolti in questi due comuni il punto di vista l'analisi le proposte sui diversi capitoli delle questioni economiche sociali internazionale istituzionali come così come sulla politica
Sarebbe bisogno ci sarebbe bisogno di troppo tempo io voglio soffermarmi unicamente su una questione sull'ultima questione che diventò particolarmente acuta nei primi anni Novanta e chi ancora oggi resta drammaticamente aperti
Mi riferisco alle riforme istituzionali e in particolare alla legge elettorale
Una questione alla quale magri presto una forte attenzione e che fu facile fertile terreno comune con l'attuale Presidente della Repubblica l'onorevole Mattarella
Così magari e una discussione confusa complicata attraversata da grandi tensioni interessi tra i più diversi intervenuta
Questa intesa si riferiva alla legge elettorale avrebbe potuto essere migliore
Ma nel quadro con questi rapporti di forza con questo pulviscolo di interessi in campo e sotto la pressione eravamo nei primi anni Novanta
Di un'opinione pubblica appassionata mammari informata sarebbe stato molto difficile fare meglio
E polemicamente verso il Partito Democratico per questo
Aggiunge trovo sorprendente
Che il Partito democratico di sinistra il quale pochi mesi fa aveva votato l'impianto originario della proposta Mattarella scopre invece che sia un pasticcio con l'obiettivo velleitario di introdurre il doppio turno
Anche in questa occasione magari si trovò a discutere su due fronti quello di una parte consistente del gruppo dirigente di Rifondazione Comunista che come una litania riproponeva il proporzionale con una straordinaria rimozione della realtà
E quello molto più potente dei sostenitori dell'iter maggioritario che intendevano cancellare il sistema dei partiti
E la legge elettorale della quale era relatore l'onorevole Mattarella rappresentava il punto più avanzato che per un verso accettava il verdetto del referendum e per un altro tema aperto con quel venticinque per cento il proporzionale
La possibilità di ricostruire ridare in senso generale ai partiti
All'idea di partita di partito ha un tessuto democratico che vive nel protagonismo e nella partecipazione dei soggetti organizzati
La ma che era ben consapevole della fragilità dei meccanismi della legge elettorale e più e più volte richiama il Parlamento la drammaticità della situazione
Il mio intervento appassionato del mille novecentonovantatré disse qui dentro
Nel nostro Parlamento si vive nella paralisi nel timore e soprattutto fuori di qui la condannava ormai oltre gli inquisiti o il vecchio regime in testa è sempre più in radice tutti e le istituzioni stesse
Politico parlamentare stanno diventando sinonimo Diviesto fante o comunque di abusivo
Per questa drammatica ragioni più e più volte
Feci un richiamo forte alla politica e alla possibilità che offriva si inventa improntata la stessa nuova legge elettorale
Nella seduta del ventotto luglio disse la sola strada percorribile e quella non dell'improvvisa scomparsa dei soggetti politici partitici
Ma delle graduali e progressive qua dizioni
Tra gli stessi su piattaforme programmatiche definite
E su questo punto che va valorizzato l'elemento positivo del compromesso con la legge elettorale e l'Ulivo avrebbe dovuto essere questa cosa
Queste affermazioni sono una sorta di testamento sono del mille novecentonovantatré
Ma chi poi a sessantadue anni non volle più candidarsi
Berlusconi vinse nel mille novecentoventi novantaquattro e soprattutto il centro sinistra iniziò allora una lunga attesa in fase di stagione di errori
Proprio sul punto cruciale tema che mi aveva indicato quello di costruire solide coalizioni programmati
Vorrei concludere con un'alta con una nota personale
Insieme ad Aldo Garzia con il quale ho scritto una delle due interruzioni Candover sia purtroppo non può essere qui con noi perché e in un letto d'ospedale ormai da
Molti mesi con una malattia seria
E che quindi non poteva ovviamente partecipare
Queste vento
Bene con grazia abbiamo avuto una frequentazione quotidiana con Macrì negli ultimi due anni della sua vita una lunghissima discussione che abbiamo compensato nel libero alla ricerca di un altro comunismo
Nel corso di quei due anni cerchiamo di convincere ma anche dell'importanza di un suo contributo politico intellettuale in una fase così difficile così pericoloso
Come quella che stavamo vivendo e che continuiamo a vivere
Alla fine ci siamo dovuti arrendere e lui ha scelto come sapete di andarsene
Ora leggendo questi interventi debbo dire senza alcuna piaggeria
Senza alcuna complicità per essere stato come lui stesso diceva uno dei suoi compagni di una vita e chi ve ne sono diversi di quei compagni di una vita
E che questi testi questi scritti rappresentano una vera e preziosa miniera di te di analisi e di proposte
Non è solo un viaggio prezioso che è la storia di questi ultimi decenni che comunque è una lezione che sarebbe bene non dimenticare
Ma sono interventi che conservano una straordinaria attualità sono materiali strumenti utensili utili per affrontare questo nostro complicato tipici del passaggio
Che io credo non abusivamente sia giusto definire storico grazie
Adesso la parola all'onorevole Gerardo Bianco
Signor Presidente della Repubblica signora Presidente della Camera signora vicepresidente signore e signori
Io devo andare molto indietro nel tempo
Devo risalire ad anni lontani a un tempo remoto
Luciana Castellina avrebbe detto a un tempo archeologico come ha scritto nella bella introduzione ad un libro che racconta anche la storia politica
Lucio Magri scritto da
Calzolaio da
Martini
è un tempo degli anni Cinquanta
Quando
Si chiudeva l'epoca di De Gasperi e si aprirono nuovi orizzonti alla ricerca di nuovi percorsi
Ci incontrammo questo è il filo dell'inizio del mio rapporto con Lucio Magri nuovi della Università Cattolica il gruppo di Bergamo
Gli amici e colleghi di Venezia il gruppo di Roma
Era un tentativo di trovare delle risposte a una società che era fare vita piena di slancio
Siamo negli anni Cinquanta con un tasso di sviluppo del cinque per cento ma c'era anche la crisi del centrismo
Due filoni che si apriva Rollo e alla ricerca del cosiddetto allargamento dall'Area democratica
E
La più severa in certo senso incisiva ricerca
Di persone come Lucio vari che cercavano di analizzare la struttura stessa della nostra società quindi la critica profonda al sistema capitalistico
è un mondo signora Presidente piano di giovinezza
Erano
I giovani
Che hanno scritto pagine importanti la nostra storia sui quali forse sta accadendo l'oblio
Era il mondo del movimento giovanile democristiano
Ma fatti
Bartolucci cardini Lucio Magri Beppe Chiarante Ugo parlano altri personaggi che danno vita questa animata discussione
E il periodo nel quale escono riviste fondamentali importanti
Che cercavano di portare avanti questo discorso
In certo senso di colloquio fra le diverse culture lo spettatore italiano in cui collaboravano marxisti e Benedetto Croce De Rosa
Era il periodo in cui magari scriveva sulla base poi prospettico la ricerca di grande sforzo per tentare di trovare risposta adeguata per strada e poi si dimisero
La linea di ricerca di Balleri come quella dichiarante l'altro personaggio di grande rilievo la storia politica del nostro Paese
Cercavano di trovare in contatto con un personaggio
Che chiaramente ha definito il leggendario Franco Rodano l'approfondimento
Della natura della stessa struttura del sistema capitalistico le strade si divisero ma il colloquio rimase
Rimase aperto lo sulle riviste che continuamente con la sua creatività Lucio Magri cercava di fare emergere
La rissa che
Dimenticata ma ancora mio avviso reduci collaborato ha un suo profondo fascicoli ribelle il conformista dove appunto si incontravano in due filoni
Noi conformisti e lui un ribelle che cercava appunto di trovare soluzioni innovative alla crisi dalla società italiana
Il dibattito politico
Con l'occhio
Continuo anche nella divisione dei cammini dei percorsi
E mi ritrovai con magari poi quando entrò la Camera era più che quarantenne
Quindi arriva piuttosto tardi ma era
Già
Avendo alle spalle è una grande esperienza politica
C'era stata l'esperienza del manifesto persone del disarmo colui
Ercole è stato prima ricordato già gli interventi di magari in quella settimana di snaturare come di seguito dalla profondità della conoscenza delle questioni
Primo intervento fondamentale su un Governo se non vado errato dell'ottobre mille novecentosettantasei dove c'è una disamina com'si va
Della crisi che si era aperta in quegli anni che era una crisi profonda del sistema non solo italiano che si stanno politica internazionale
La crisi determinata dalla crisi del petrolio le grandi questioni che si erano aperti problema del compromesso storico che era stato impostato che doveva avere delle risposte
E proprio in quella settimana di natura sia per l'altra questione su cui c'è un intervento di valori di grande interesse va beh non condiviso ma di grande interesse è il problema della partecipazione al serpente monetario o PLAY a una crisi in certo senso approfondito madri di approfondita di quello che era il processo di sviluppo coerente a Stato e che si arrivi a Scattone la Europa dove
Magrì ipotizza un'altra Europa una idea che poi
Quasi sempre in qualche maniera limato e i suoi discorsi
è
La legislatura della tragedia di Aldo Moro
Su cui interviene con
Un discorso che ancora oggi vale
L'ottava legislatura
Vede esplodere
Qualche Mariele il contributo profondo importante fiducia magari
Difficile poter condensare in dieci minuti questi due volumi che raccolgono ben
Settecentonovantanove
Atti di indirizzo di controllo e centocinquantotto Interventi su ogni materia
Spazia
Per i problemi economici che naturalmente erano oggetto di particolare attenzione essendo un critico del sistema capitalistico alle grandi questioni di politica estera la politica soprattutto europea la idea di creare
La piattaforma nuova per una diversa impostazione della politica europea
E nel periodo successivo l'ottava legislatura vediamo madri intervenire su una di quelle questioni su cui gli storici poco si soffermano
Ma che invece un momento di passaggio fondamentale dalla politica internazionale dalla politica italiane nella politica europea problema degli euro visite
La questione
Di grande rilievo
Dove Lucio Magri prende una posizione
Che è di grande interesse in qualche maniera anche distante da quella del Partito comunista
Tenendo presente che il Partito Comunista nel mille novecentosettantasette aveva firmato un documento alla Camera e al Senato nel quale si riconosceva la importanza dell'ASI della NATO dall'Alleanza atlantica
La posizione dei vari era sotto questo profilo molto più rigorosa e quindi
Anche qui le critiche rilevanti
è un periodo
Di grande intensità
Dal punto di vista dell'impegno economico delle scelte economiche qui interviene su quasi tutti i bilanci dello Stato delle carattere questioni di carattere appunto anche politico io
Vorrei ricordare ancora e queste battaglie parlamentari
Lo vedono impegnato con discorsi i quali lui cerca sempre di trovare la risposta alle questioni strutturali della politica italiano
Soprattutto interessante sono
Le problematiche legate ai problemi della integrazione dell'economia italiana corrente come colpa la politica economica europea e qui c'è un punto
Che è molto importante
Sono anni dei quali
Il Parlamento era anche agitato
Tagli ostruzionismo
Ostruzionismo un po'diverso da quello attuale ma io non voglio entrare nella
Campo di ciò che accade oggi
E magari
Interviene
Pesantemente
Per
Criticare quell'ostruzionismo
Lo sottolineo perché è la dimostrazione di quello che riteneva essenziale il ruolo del Parlamento la funzione del Parlamento era nel Parlamento
Dove ci giocavano le partite politiche lui è stato fino in fondo un profondo difensori e su questo devo dire ho trovato sempre in sintonia un profondo difensore
Del parlamento come il luogo nel quale si contavano le posizioni si mantiene la coerenza della DDA ma siano anche le reciproche influenza
Qui c'è un Agre da questo punto di vista ha rappresentato indubbiamente
Nella dialettica parlamentare un punto di alternativa rispetto
Alle tendenze sciatta della base del dibattito politico
Ho ancora qualche minuto Bubbico
Farlo
Ecco la decima la decima legislatura è una legislatura in certo senso un po'più
Raccolta e nella undicesima legislatura
Quella che ha visto anche il nostro Presidente protagonista come è stato qui ricordato dove Lucio Magri prende atto
Questo è il punto di quello che era stato un orientamento del popolo italiano
Popolo italiano aveva deciso con un referendum appoggiato allora dal Partito Comunista la cancellazione il cosiddetto sistema proporzionale
Stava proporzionale
Era stata la grande medicina dalla politica italiana
Il sistema proporzionale aveva consentito a partiti distanti
In qualche maniera anche antitetici di integrarsi progressivamente
Magari era consapevole di questo
Ma prende atto lo dice in maniera molto netta in uno dei suoi interventi dei vari interventi fatti durante la discussione della legge elettorale di cui protagonista fu allora come è noto il nostro Presidente dalla Repubblica
Però
Qui la sua professione
Lui chiede per esempio che si riduca il numero dei deputati alla Camera ritenendo che seicentotrenta deputati sono troppi per un dibattito che sia serrato e serio
Chiede che la stessa cosa avviene al Senato non la soppressione del Senato ma la riconsiderazione la serata
Io vedo in questo
Una grande lungimiranza che forse sarebbe bene rivederle riconsiderare un bicameralismo non perfetto
Ma un bicameralismo differenziato con logiche però che rispondono ad una visione democratica precisa reciproco banche della riduzione degli spazi
Dipende sotto certi aspetti un numero non limitato dei consiglieri comunali
è contro la elezione diretta dei sindaci perché teme quello che un certo senso lo vede come un profeta la deriva presidenzialisti gara deriva personalistica
Ci sono state grandi divergenze politiche ma il colloquio non si è mai interrotto
E anche quando lui è uscito di scena anch'io c'ero uscito dall'amicizia ci siamo ritrovati insieme a dialogare su quel divano di Montecitorio
Signor presidente
Dove si facevano le dichiarazioni di voto dove passavano i De Gasperi
Tutto agli atti ISAF ragazzi La Malfa in Campania e gli altri
Era lì dove si svolgeva la vita politica
Era in quel luogo dove e in quel divano di Montecitorio abbiamo
In qualche maniera anche ragionato sul core ciò che poteva
Accadere in Italia
Quella che era diventata la sua grande angoscia una deriva
Populistica e antipolitica e ha scritto questo suo libro che come ha detto appunto il nostro Melilla
è come una specie di testamento
Bella la metafora per Sarto
Di un lungo questo artigiano che penso di aver trovato il modo per volare cade ma dopo molti secoli quel volo Seveso possibile qui forse affidata questa metafora la sua speranza
Vissuto anche di utopia
E di utopia si può morire
Ma noto Pria rende grande
Rimane intatto il fascino di Lucio Magri tutti quanti noi quel colloquio che era cominciato oltre mezzo secolo fa è continuato fino all'ultimo prima dell'impianto di averlo perduto
Grazie
Purtroppo il professor Stefano Rodotà non può essere qui con voi per una indisposizione e quindi adesso diamo la parola a Luciana Castellina
Marzolo alcune considerazioni dopo che tante cose sono state già dette nella
Prestazione a questi due involucri Stefano Rodotà deve appunto purtroppo non è come noto una brutta rottura del femore
Scrive che Lucio Magri è stato uno dei protagonisti di questa
Stagione parlamentare di fine secolo
Una bella stagione aggiunge Rodotà e devo dire che la rilettura di questi testi suscitando
Signora presidente adopero la parola nostalgica perché non sono nel caso di Lucio ma per tutti in quell'epoca ogni intervento alla Camera rappresentava un impegno una riflessione
Un esercizio di alto livello
Per questo del resto quegli interventi possono essere pubblicati dopo tanti anni
Protagonista dunque diceva prodotta
Ma un protagonista assai anomalo perché all'inizio nella legislatura settantasei settantanove parte di un gruppo di appena sei deputati su seicentotrenta
E segretario di un partito il dunque che in quella coalizione elettorale che si chiamava debbo Croazia proletaria deputati ne aveva solo tre
E però era in rappresentanza della sola opposizione come si diceva allora l'opposizione dell'Arco democratico perché allora si facevano delle distinzioni che oggi non si fanno
Nel suo primo discorso parlamentare Lucio si era infatti trovato nella paradossale condizione
Di dovere negare la fiducia o un Governo sostenuto da una maggioranza quasi totale il governo delle larghe intese dell'Onorevole Andreotti
Anche questo dettaglio credo che stia a indicare ed è bene ricordarlo in un momento in cui proprio di legge elettorale stila discutendo
Quanto importante sia il pluralismo parlamentare una rappresentanza che esprima davvero tutte le anime del Paese
Anche tra i deputati
Badate che non blocco affatto l'istituzione e la consentiti anzi inediti e stimolanti intrecci
E penso innanzitutto al dialogo che si sviluppo fra il nostro attuale Presidente della Repubblica che davvero ringrazio per essere qui con noi
E Magrì in occasione dell'assai conflittuale ridefinizione nel mille novecentonovantatré della legge elettorale
è una buona cosa rileggere gli atti parlamentari e do una buona cosa che la biblioteca della Camera si è impegnata a renderlo possibile con le sue pubblicazioni
Perché si tratta della testimonianza più utenti che diretta di un periodo storico e devo dire che anche io che pure quel periodo l'ho vissuto da parlamentare far settantasei al settantanove
Rileggendo questi volumi sono stata aiutata a ricordare ad approfondire la riflessione su quella stagione
Che ha peraltro rappresentato come sappiamo un passaggio epocale il nostro Paese non a caso definito passaggio dalla prima alla seconda Repubblica
E allora vorrei profittare del mio breve tempo più tre per tornare a quella stagione per cogliere quanto di tuttora estremamente attuale ho trovato in questi discorsi di Lucio
Lo hanno già fatto quel che mi hanno preceduto io vorrei soffermarmi soprattutto su un tema
La crisi della democrazia che a me sembra essere oggi il tema più preoccupante della situazione
Lucio ne avverte la drammaticità già allora e denunce i tristi con quello
Che Rodotà definito nella sua prefazione impietoso realismo
Il rischio della deriva dell'antipolitica oggi diventata così macroscopica
Non va dato un lamento impotente ma la critica concreta all'autoreferenzialità uno crescente dei partiti alla loro incapacità di intendere quanto andava emergendo nella società attraverso i movimenti
E indicando dunque la necessità almeno un
Come troppo spesso si fa ora di offrire un'espressione diretta ad una indeterminata società civile sacra Lizzadro è però frantumata e fatalmente subalterna la cultura dominante
Bensì di un impegno a costruire quella che egli definiva democrazia organizzata che altra cosa dalla società civile
Così nella sua immediatezza
Non solo dunque partiti chiusi in se stessi
E più rappresentanza delegata ma anche una rete di organismi capaci di andare oltre la mera protesta e impegnate imparare a gestire direttamente funzioni essenziali della società
Così da ridurre via via la distanza fra governanti e governati che poi la base più salda per la democrazia
E così colmare il solco che drasticamente andrà magicamente separato il cittadino dalle istituzioni
Non a caso il più DUP fu un punto di riferimento
Per la crescita di queste reti che ebbero negli anni Settanta una particolare fioritura
Penso ai consigli di fabbrica ai Consigli di zona ai movimenti come medicina democratico Psichiatria o quelli nati attorno alle grandi questioni dell'affetto urbano e sociale
Io
Non me la sento di accusare le nostre giovani generazioni
Per il loro disinteresse per la politica per la polemica contro la casta
Che fatalmente suocera nel disinteresse anche per la stessa democrazia oppure che di questa assume una visione assolutamente riduttivo e cioè un insieme di diritti e di garanzie individuali
E non invece come dovrebbe essere lo spazio su cui si salda ed opera una collettività
Terreno della politica sia ormai a tal punto ridotto come una pelle DT Crino
Sì da diventare un esercizio passivo in cui ci si limita ad interrogare il cittadino perché dica mi piace o non mi piace
A queste a quanto proposto da un vertice come se si trattasse di Facebook e farci di solito si dice in inglese ai laiche tonfa eccetera
Ora se la democrazia è solo questa sporadica consultazione non invece uno spazio deliberativo
Che ti rende partecipe soggetto della costruzione di una società ogni volta innovativa ma perché mai giovani dovrebbero appassionarsi
Il declino dei grandi partiti politici rimasta lasciato un vuoto che dai tempi in cui non ce ne denunciava i sintomi è diventato uno c'erano
Non li ricostruiremo tali quali erano e anche loro del resto erano pieni di difetti
Ma è importante io credo che orna riflettere sul senso della politica che non è ricerca di consenso ma costruzione dissenso
Così come
Con questi discorsi pur pronunciati in Parlamento e non a scuola magari ci spingeva a fare
Per recuperare la politica che poi ricerca della propria identità nel rapporto con gli altri umani e non a Rocca mento sul proprio io nell'illusione di poterci salvare da soli
Se non dovessimo riuscire a far capire quanto la lentezza della condivisione che è propria della democrazia sia più preziosa della fretta solo apparentemente più efficiente del decisionismo
Non credo che ce la faremo mai a far rivivere
Una passione politica nei giovani e a farlo vivere una vera sinistra
Per questo sono davvero contenta e come me
Tutti i compagni del gruppo della sollecitazione che da questi testi ci viene per riflettere sull'oggi e per aiutarci a discuterne con i più giovani
Lucidità
Anticipatrice dimagrito su questo come su altri temi che certamente è stata una delle sue più significative caratteristiche
Ha avuto una particolare incisività perché lui non era un profeta un intellettuale separato
In occasione della sua scomparsa Perry Anderson uno dei fondatori dell'autorevole Müller tre più ha scritto
Lucio Magri non ha avuto uguale nel panorama della sinistra europea è stato l'unico intellettuale rivoluzionario in grado di pensare in sintonia con i movimenti di massa sviluppati sui durante il corso per la sua vita
La sua riflessione teorica si è radicata realmente nell'azione nell'ambito o nella mancanza d'azione degli sfruttati e degli oppressi
La ricerca alla fine quasi ossessiva del nesso fra teoria e Michela militanza ha finito per essere il fatale
Nel due mila e quattro ma chi decide di porre fine alla nuova rivista del Manifesto che era rinata nel mille novecentonovantanove sotto la sua direzione
Era una bella rivista badate ma Lucio non si rassegnava al fatto che mancassero i referenti sociali non voleva essere solo un intellettuale che scriveva senza la verifica dell'azione politica
E poiché non vedeva nell'immediato le condizioni perché interlocutori consistenti si presentassero e che il dibattito politico in atto si sbriciola Rava in quisquilie
Decise di cessare le pubblicazioni
Furono
Motivazioni analoghe
Colo condussero poiché alla sua tragica decisione finale
Non dico che la sinistra non reciproci rinascerà ripeteva ma ci vorranno molti anni e il Corsaro comunque già morto così come
Il dibattito non mi interessa
E Lucio però non era pessimista
Non lo era nel lungo periodo come del resto prova il titolo del suo libro il sarto di Ulm che oggi è stato tradotto in Inghilterra in Germania in Spagna in Brasile in Argentina
Il titolo come è stato detto qui tratto dalla Polo cuochi Berto Brescia
Chi aveva ragione il sarto quel vescovo aveva ragione il sarto perché poi l'uomo ha volato ecco diceva luce
Per ora
Il comunismo commissariato si è schiantato ma alla fine volerà noi continuiamo a trovarci
Bene grazie tutti voi per la vostra partecipazione
Ovviamente un ringraziamento particolare al nostro amatissimo Presidente dalla Repubblica