Droga: punire o depenalizzare

Questa presentazione dei referendum
Anche perché sono le nove e mezza perciò dobbiamo anche rispettare quelli che sono intervenuti oggi è stata data notizia che siamo registrati e trasmessi via radio perciò avremmo sicuramente un pubblico superiore
A quello che avremmo avuto se questa sala fosse stata interamente piena cosa che non è
I partecipanti al dibattito si riconoscono tutti nelle proposte referendari perciò avremmo una illustrazione di quelli che sono innanzitutto il contenuto del referendum quali sono perciò i risultati sul nostro sistema elettorale
Le modifiche che verrebbero introdotte con la vittoria dei siti in questo referendum abrogate
Manca in realtà una
Contraddittorio cioè questo referendum in parte come anche il precedente a differenza dei referendum classici quali furono quelli sull'Oporto sul divorzio dove vieta quasi tutti i dibattiti un però e un incontro sulla proposta referendaria ma anche a questo tipo di via anche perché mi sono questo annuncio qualcosa che è un po'fuori dal ruolo di moderatore
Che deve dare la parola ci sono alcuni come il sottoscritto che sono profondamente contrari al nostro sistema elettorale ma per niente favorevoli alle proposte referendarie che non vedo che siano
Una riforma
Efficace del nostro sistema politico
Soprattutto perché queste proposte come altre si occupano di una fase delle elezioni
La scelta tra i candidati e non di quella fase che molto importante per ogni sistema politico che la scelta dei candidati cioè come si formano le liste e quali sono le candidature perché parte dei mancato funzionamento di mancanza di trasparenza per il nostro sistema elettorale deriva proprio dalla fase della presentazione
Dei candidati siamo uno dei pochi paesi nei quali il corpo elettorale non
Partecipa a questa fase che precede poi lo svolgimento delle elezioni
In realtà sussistono ancora formalmente delle norme che prevedono che le liste debbono essere presentate da un certo numero di elettori questa peraltro era la regola fino al mille novecentosettantasei
Uno dei tanti frutti dei governi allora di unità nazionale e che siccome questa attività di presentazione delle liste di raccolta degli elettori
Dava un po'fastidio agli apparati dei partiti sì votare una legge per cui da noi basta la presentazione che sia fatto da un delegato dal segretario o dal presidente nazionale di un partito
Tra l'altro senza nessun riferimento neppure agli statuti di questi partiti alle competenze in questi statuti sono adatti alle varie articolazioni comunali provinciali o regionali che siano è questo decreto legge
Centosessantuno del mille novecentosettantasei
Che tra l'altro dà la possibilità di presentare liste a qualunque gruppo purché abbia un solo rappresentante in in in Parlamento
Le proposte referendarie sono tre quelle
Su uno all'ordine del giorno per quanto riguarda il sistema elettorale i referendum sono molti di più opera sul Pont conto ma dovrebbero essere consente
Ho un vuoto le le proposte le proposte referendarie ma per quanto riguarda il sistema elettorale sono queste tre
Due che tra l'altro riguardano la elezione del Senato ed una invece che riguarda le elezioni amministrative
E delle elezioni amministrative comunali
Quest'ultimo è diciamo il
Quesito referendario forse più chiaro cioè l'estensione a tutti i comuni delle norme attualmente vigenti per i comuni al di sotto dei cinque mila abitanti
Che comporta di fatto anche se non teoricamente come risultato elettorale una vince le elezioni e che prende i tre quinti quattro quinti dei seggi e la restante invece che si fa l'altro quindi un fatto diciamo di fatto non teorico perché sono possibili diversi caricato possibile anche la rappresentanza
Almeno di tre liste comunque lo stesso quel sistema
Eletto
Io vi riceverò perciò che imponente di intervenire un po'nel nel dibattito per sostenere un po'le voci delle eventuali obiezioni però mi sembra giusto visto il carattere della della serata di iniziare invece con la presentazione dei referendum e quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere non so se voi avete seguito una polemica giornalistica che c'è stata diciamo
Due articoli che a mio avviso hanno abbastanza riassunto i termini del problema
Un articolo critico quello di Giovanni Sartori sul Corriere della Sera a cui ha risposto il giorno successivo invece Federico Orlando sul giornale sul Giornale Nuovo
L'ordine degli interventi possiamo tenerlo come era previsto nell'invito e non tenendo conto della sostituzione perché se no come ordine alfabetico dovrebbe anzi non era in ordine alfabetico perché iniziato prima l'avvocato dite ricerche al quale cedo immediatamente la
Nuovo
Io mi considero in un certo senso nell'ambito milanese
Un metteranno della battaglia referendaria
Sulle questioni elettorali
Ho partecipato alla raccolta delle firme per
I referendum poi sottoposti alla corte costituto al giudizio la Corte costituzionale nel gennaio novantuno che ne bocciò due viene posso soltanto quello
Sulla preferenza la Camera o partecipato alla Campania poi per la votazione vera e propria referendaria
Sulla
Preferenza unica
E oggi mi trovo di nuovo inserito nel coro Help
Perché il comitato per la riforma elettorale e politica perché nel frattempo si è aggiunta una Pink
Che ripropone i due referendum che erano stati bocciati dalla Corte costituzionale cioè come ha ricordato Besostri quello sull'elezione dei Comuni e quello sull'elezione del Senato
Vorrei subito dire che
Rispetto alla al clima alla difficoltà che abbiamo incontrato sia nella fase di di raccolta delle firme e sia nella prima fase della campagna elettorale sul referendum
Trovo un clima profondamente cambiate profondamente mutato
Devo dire che mentre nelle prime settimane la raccolta delle firme è stato di una difficoltà estrema durante la prima campagna
E poi soltanto alla fine si è riusciti a arrivare ad un quorum che poi non è stato superato di molto perché il quorum delle cinquecento mila firme soltanto superato di poco no
Adesso nelle prime giornate Gianni dicono le informazione che si raccolgono che l'affluenza alle ai banchetti ai posti raccolte le firme assume gli aspetti proprio quasi diciamo plebiscitarie per cui è giunta c'è proprio il problema anche di di disciplinare questa raccolta delle firme viene soltanto a Milano sembra che le prime giornate ha già dato
Cinque mila firme raccolte
Che significa
Viene il Paese questa campagna referendaria al di là degli aspetti tecnici è riuscita a raccogliere e a concentrare su di sé
Una serie di tensioni di critiche di aspettative di insofferenze nei confronti del sistema dei partiti che occorre spiegare che occorre qualche modo capire nella suo profondo per poter poi dare delle risposte che forse non sono soltanto lo stanno soltanto nella riforma delle regole elettorali
Le riforme che vengono proposte attraverso questa riforma cantata attraverso questo refrain questi referendum sono abbastanza semplice dire che sono notte ormai perché anzi si dopo si si si constata che una raccolta delle firme la gente già molto informata su che cosa affermare in sostanza si tratta di introdurre nella elezione
Per il Senato
Il collegio uninominale
Sostanzialmente di far entrare al Senato chi consegue comunque un maggior numero di voti no indipendentemente dal livello
Assoluto perché oggi è necessario raggiungere almeno il sessantacinque per cento dei suffragi per poter conquistare il seggio no altrimenti si applica una regola proporzionale
Con il referendum se il referendum passasse con la proposta referendaria verrebbe abolita la soglia altissima del sessantacinque per cento che in Italia si raggiunge soltanto si raggiungeva adesso credo neanche in uno due colleghi tipo Clusone del Veneto del nel Bergamasco
E e riuscì risulterebbe eletto anche un senatore che riuscisse a conquistare il venti per cento dei suffragi purché tutti gli altri avessero o il diciannove il diciotto diciassette
La secondo sono due le proposte di riforma del del Senato una e in senso più nettamente maggioritario nel senso che non favorisce un recupero dei resti
La seconda invece consentirebbe siccome il numero dei collegi
Non coincide esattamente con i seggi da attribuire alla al Senato che sono trecentoquindici consentirebbe di assegnarle soltanto duecento sessantasette sebbene ricordo di noi gli altri seggi verrebbero distribuito distribuiti con un recupero dei voti non utilizzati in senso proporzionale
Invece per quanto riguarda la proposta di elezione dei consigli comunali ha già detto Besostri si tratterebbe di estendere il sistema maggioritario che oggi vige soltanto per i comuni fino a cinque mila abitanti
Per tutti i tipica di tutti i comuni italiani quindi è dalle grandi città finale alla al più piccolo comune della penisola
Ecco queste riforme no in sostanza hanno però un denominatore comune tra significa significa no a mio avviso superare
Quel filtro
Quello schermo quella quel diaframma che si è introdotto nella partecipazione politica rappresentato dai partiti
Occorre chiedersi come mai dopo quarant'anni di
Costituzione di vita democratica di Repubblica fondata di fatto dalla sua costituzione reale sui partiti sia nata questa s'insofferenza questa volontà questa rissa di cambiamento anzi direi che sì nota proprio nella nella foga con cui siete diciamo le forza referendari oppure la gente sottoscrive partecipa a questa battaglia proprio una volontà di abbattere il sistema dei partiti
Cioè quasi un senso di di rivolta e proprio quello che proprio si certe volte si verifica la lite dei popoli di di sovversione di cambiamento dal profondo di abbattere un potere politico costituito
Ecco occorre Montino chiedersi come mai si è verificata questa involuzione
Se questa risponde ha delle ragioni storiche contingenti oppure se appartiene a un'evoluzione del quadro politico del pensiero politico da sensibilità politica generale che si è avuta del nostro paese è nel mondo in generale
Io credo che
Al fondo di questo movimento c'è un dato di mutazione culturale molto profondo
In fondo lo Stato assoluto lo stato che faceva capo al sovrano
E che era riuscito ad abbattere le aristocrazie e i e i potentati che schiacciavano con un sistema feudale le le il cittadino comune nel Hillel uomo comune no
Hanno rappresentato un fatto di emancipazione l'introduzione della legge uguale per tutti tutti ricordiamo la battuta del contadino Pusiano che vessato diciamo dallo stesso potere regio
Assoluto di Federico secondo un certo punto ho detto beh ma ci saranno ben dei giudici a Berlino no e vede lo Stato assoluto incarnato le soprano era uno stato che nella imparzialità
Della della legge dei delle a burocrazia dei funzionari no garantiva il cittadino nelle sue libertà fondamentali che come adesso vedevo ricorda Besostri in un suo lavoro che ha pubblicato in occasione del precedente referendum è fatto anche di rispetto del cittadino di potere di poter o temere la garanzia delle proprie dei propri diritti dei giudici
Dell'accesso ed è la limpidezza alle alle alle cariche amministrative alle funzioni amministrative ai servizi amministrativi
Dove in Lombardia
Abbiamo avuto un esempio storico molto importante che è stato all'amministrazione
Asburgica del Lombardo-Veneto che ancora oggi è ricordata come un dato positivo per quanto riguarda l'efficienza dell'amministrazione la risposta ai bisogni elementari dei cittadini
Questo Stato assoluto che fondava poiché in definitiva il principio del potere qui è una discussione di carattere così un po'storico filosofo mamma volete perdonare su un potere divino
Perché il re l'imperatore discendeva poi faceva discendere questo suo potere da una investitura Esterna alla al corpo sociale con l'avvento della democrazia
Invece introdotto il principio della monarchia costituzionale del principio democratico
Il partito democratico e alla sovranità del popolo che però si esprime in un parlamento in un governo che gestisce lo Stato come garante di libertà e di diritti
Nell'evoluzione dello Stato italiano io credo che questa questa involuzione è iniziata
Nel mille novecentoventidue no
Tra lo stato e cittadino
Si è interposta la funzione al partito totalitario del partito fascista che con la sua camera delle corporazione si è sovrapposto al Parlamento
Che nel mille novecentoquarantacinque sconfitto
Come è stato messo in rilievo da alcune ricerche storiche recenti
Non è stato sostituite sovvertito c'ero stato eliminato completamente lo stato semplicemente sostituito dai partiti del CNR
Che
Portatori di istanze democratiche reali
Distanze sociali sentite in quel momento diciamo sposate dalla popolazione no
Hanno realizzato ESP Ando costituite dando dato vita alla Costituzione repubblicana e hanno di fatto articolato
Hanno reso possibile la crescita democratica del Paese ma sono rimasti essi no partiti
Che si intrometteva no tra
Lo Stato in quanto tale e e il cittadino questo con il passare degli anni con l'affievolirsi della tensione etica delle ideologia e che era dentro i partiti all'inizio no ha costituito delle vere e proprie
Diciamo oligarchi ieri quasi delle delle de de dei monopoli politici no che hanno schiacciato lo stato e hanno dato la sensazione al comune cittadino che lo Stato sia espropriato di fatto dai partiti
Questa sensazione che la gente non riesce a teorizzare che non riesce ad avvertire così fin nelle sue pieghe più nascoste però la sente la vive no nella misura in cui si accorge che non può più contare sullo stato imparziale sulla maestà della legge
Sul fatto che un giudice povera mediamente veramente rispondere soltanto diciamo ai codici soltanto a quelle che sono le le le le vere ispirazione del suo mandato professionale ma risponde alla lottizzazione dei partiti a qualcuno che sta in mezzo
Che controlla l'apparato dello Stato
E questa consapevolezza questa relativizzazione della legge il venir meno della funzione etica e di guida dello stato e quella che sta alimentando la rivolta compro i partiti
Una rivolta contro i partiti
Ha trovato espressione in questa proposta referendaria cioè nel senso di dire
Noi andiamo ad eleggere qualcuno che si presenti in un collegio nominale che vogliamo vedere in faccia che vogliamo sentire che vogliamo capire chi sia no
Dare a a questa persona un suffragio senza la mediazione di un partito senza una lista che c'è presentata e della quale dobbiamo comunque scegliere questo è l'impulso a mio avviso fondamentale
Che fa firmare la gente per il collegio uninominale e che farà sicuramente votare con una grande maggioranza per la vittoria del collegio uninominale
Questo poi avrà delle ricadute dell'implicazione perché se i partiti
Che poi rimarranno sulla scena
Conserveranno dei riflessi intellettuale sufficienti riuscivamo ad adattarsi a questa situazione
Per poter vincere una battaglia in un collegio uninominale dovranno accorparsi
Dovranno i apparentarsi dovranno ridurre tendenzialmente lo scontro a due personaggi bocche perché soltanto il secondo può aver qualche speranza di arrivare primo mal certamente non il terzo il quarto no e quindi avviare il Paese
Perso un sistema fondato su due partiti o meglio su due blocchi di potere su un'alternanza della delle forme di governo di rappresentanza politica parlamentare
L'alternativa apre un altro capitolo del modernizzazione del nostro paese
Dire che io per il momento mi fermerei qui perché non vorrei rubare eccessivo spazio riservandomi poi in un successivo giro di sottolineare quelli che sono a mio avviso gli affetti profondamente moralizzatori e essenzialmente portanti ad una superamento della corruzione nostro paese che può derivare soltanto dalla alternativa
Politica del nostro Paese
Editrici
Allora adesso la parola a bruschi che sostituisce l'onorevole
Innanzitutto mi presento perché
Sembrerebbe quasi una sostituzione dado per i tender più che altro
Sono Max purché sono segretario della Federazione giovanile repubblicana sostituisco oggi l'onorevole Del Pennino per motivi parlamentari e anche se si vuole ogni tanto per un motivo politico
Loro sì e noi abbiamo l'orgoglio come Federazione giovanile di avere indirizzato il Partito repubblicano sulla strada delle riforme istituzionali e sulla strada dei referendum vincendo dei tentennamenti che pure nel nostro partito c'erano presso il referendum del nove giugno scorso ma io devo dire che la nostra riflessione di partito piccolo ci ha portato a delle conclusioni che sarebbero contrarie alla vita stessa di un partito come quello repubblicano
Partito di antiche tradizioni dal partito che certamente non è mai stato premiato dai numeri e che garantisce in questo momento la sua sopravvivenza assolta solamente tramite quello che è il sistema proporzionale che dei referendum Segni e dal paese messo sotto accusa
Questo perché io personalmente non mi sento come ho fatto di Trichet di risalire fino al mille novecentoventidue per parlare di crisi dei partiti di di crisi del sistema politico e di crisi di questo rapporto tra quello che è il corpo elettorale e gli eletti
Perché non tende a idealizzare l'Italietta liberali giolittiana che poiché quasi un'Italietta perenne perché gli stessi moduli che aveva Giolitti per governare che per certi versi erano stati gli stessi di Cavour prima di lui sono quelli che ritroviamo adesso
Ovvero sia in Italia c'è una maledetta abitudine che si chiama oligarchia o adesso democrazia consociativa
Cioè la richiesta da parte del corpo elettorale e la risposta intatta di questo bisogno da parte del del ceto politico di avere un a Francia o Spagna purché se magna
Ovvero sia il minor numero di conflitti possibile le passiamo attraverso epoche
Dall'unità d'Italia ad oggi che a parte alcune frange dell'estrema sinistra in cui paradossalmente per un certo periodo di tempo se collocato anche il partito che qua rappresento
Delle grandi maggioranze delle amplissima maggioranza delle maggioranze che coprivano il centro parte della destra parte della sinistra
Da questo sistema che difettoso sin dal primo momento perché non abituato il nostro Paese ad avere quello che è il modello di funzionamento di qualunque democrazia H il conflitto
Il conflitto fra idee contrapposte fra Isso spogli etiche contrapposte si è sempre più sedimentato
E de arrivato col con la caduta di quella che poteva essere la tensione ideale di interi partiti o di parti di questi partiti ad un punto di non ritorno
Ovvero sia quello che più interessante notare nella battaglia referendaria ma comunque nel periodo politico attuale
è il fatto che ormai tutti i partiti vengono messi dallo stesso Maurizio
E la protesta
O anche il volto assume sempre più un connotato antipartito
Perché i referendum hanno tanto successo perché sono antipartito tour hanno una connotazione da parte del corpo elettorale da parte del cittadino prettamente anti partitica tant'è che la gente che viene i banchetti spesso non chiede neanche quali Sieni referendum da firmare
Chiede se qui si vota contro i partiti
Se qui si firma contro i partiti
Ed è una cosa che vediamo nei suoi aspetti più deteriore anche nel voto per quelli che sono i movimenti più tra Spolli ITC e tra sociali che si collocano al di fuori del sistema dei partiti
La Rete di Orlando può essere un esempio la lega lombarda è sicuramente l'esempio che al Nord e più eclatanti
Allora a mio parere noi dobbiamo riuscire a portare questa questa protesta così diffusa in binari che siano binari politici ovvero se indignare che passino dal generico al particolare a dare una risposta a quello che secondo me è il bisogno reale della politica italiana
Cioè passare finalmente da quella che prima abbiamo descritto come una democrazia uno leader chi ha consociata alla democrazia del conflitto cioè a una democrazia dove diverse gli stessi politici che si confrontino apertamente
Evidentemente il sistema proporzionale che pure ha avuto dei grossi pregi della vita dell'Italia perché subito dopo
La caduta del fascismo acconsentito alla presenza in Parlamento la compresenza nella vita politica
Di forze estranee a quelle che erano a quelli che erano i due blocchi che si venivano contrapponendo ovvero sia un partito comunista fortemente ideologizzato fortemente legato all'esperienza dell'Unione Sovietica
è una democrazia cristiana che alternava ad alcune scelte da cattolicesimo da leone tredicesimo ovvero sia dal cattolicesimo anti capitalistico per quello che può essere l'accezione del termine capitalismo l'accezione politica un'eccezione secondo me sbagliata che ogni tanto ci ritroviamo e antioccidentale
A frange per così dire di destra estrema
E ci siamo trovati con serie di partiti per così dire minori che di volta in volta nella vita politica del Paese sono riusciti a indirizzario e come mosche cocchiere a quelle che erano quelle che erano le maggioranze parlamentari ora questo danni non accade più
Non accade più probabilmente dalla fine della politica di solidarietà nazionale i governi a guida pentapartito
Che sono in un assurdo perché non si è mai vista in nessun Paese del mondo un governo con cinque partiti al suo interno quindi con cinque probabili
Is politiche diverso al suo interno capaci di dare effettivamente un governo al Paese
Evidentemente si è arrivato all'ultimo punto
Cioè al punto in cui così loro sì riesce più a confermare bisogna passare a una democrazia del conflitto fatto questo che è anche consentito da quello che è stato il crollo del muro di Berlino
Ovvero si abbiamo tutta una parte di voti precedentemente congelati
Per motivi prettamente di politiche economiche di politica internazionale che si sono d'improvviso liberati
Si è parlato di fine della storia si potrebbe parlare di nuovo inizio della storia l'inizio d'una storia per l'Italia priva di retaggi ideologici e più simile a quelle che sono le tanto ammirate democrazie anglosassoni
Dove si trovano al confronto un partito conservatore e un partito laburista che ha già perso da decenni le sue connotazioni più prettamente ideologica
Allora se noi dobbiamo arrivare
Alla definizione di due schieramenti
Uno progressiste uno conservatore se dobbiamo arrivare a sbloccare a questa democrazia questa democrazia sì dobbiamo arrivare a fare scegliere all'elettore chi veramente governa il Paese
Un governo forte che dia delle risposte e soprattutto un'opposizione che finalmente decide di darsi a darsi un programma di governo perché altrimenti al potere non andrà mai con un sistema maggioritario ecco allora forse noi
Avremo distrutto il sistema proporzionale avremo probabilmente distrutto partiti da retaggio storico molto importante ma avremo creato una democrazia diversa una democrazia dove finalmente il Paese abbia delle risposte che attende da decenni perché nessun partito ha il coraggio oggi di parlare di alcune istanze politiche che pure sono irrinunciabili perché non si ha il coraggio di parlare di una politica di rigore perché il governo non ha il coraggio di agire verso questo rigore perché comunque l'erede responsabilità sono diffuse
Perché comunque si è già messo in conto che una parte delle top dell'elettorato è già di protesta e andrà verso le leghe verso la Rete verso il non voto e che quindi conviene spartirsi la torta rimanente ora questa non è accettata i referendum vanno in questa direzione
I referendum per il Senato vanno in questa direzione verso un direzioni uninominale e verso una direzione maggioritario dove si scardina il sistema dei partiti dove tutte le forze politiche dovranno rimettersi in gioco
Ecco Silvio riusciremo a fare questo direi che saremo veramente riusciti in una battaglia che quasi superiore alla politica diventa una battaglia di di grandissimo valore morale grazie
Primo giro Brenelli
Nel mille centottantanove si sono svolte le elezioni a Roma per il consiglio comunale
E queste elezioni sono state trasformate nel confronto tra due partiti il Partito socialista e la democrazia cristiana sulla poltrona del sindaco
Si è fatto la campagna elettorale che non ha avuto molti precedenti in quella città diresse tutto il Paese una battaglia elettorale diciamo così che in qualche misura preconizzava uno scontro di tipo uninominale proveniamo
La di democrazia cristiana presento presto della della seconda università e tra l'altro siccome poi c'era stata la battuta che questo non era all'interno oligarchia politica
Venne battezzato il signor nessuno una buona trovata pubblicitaria portò a fargli fare le elezioni proprio così come signor nessuno si scontrava contro un una un'altra ottima persona che socialista Carraro
Quale che fosse di Roma non fosse di Romano conta molto in questa fase ma in definitiva gli elettori hanno premiato il voto per il signor nessuno
Contro il candidato socialista che peraltro avuto in forma una successo notevolissimo
Molti partiti che in questa situazione si sono trovate un po'a fargli spettatore diceva karate che poi intanto alla fine democrazie cristiane socialiste si metteranno d'accordo
E verrà eletto non quello che filiera più voti ma quello che all'interno dello scambio di cortesie e di mediazione della
Del sistema politico italiano sarà privilegiato e infatti così è avvenuto il socialista Carraro e quindi non è in discussione nella sua dignità di uomo il sua capacità di amministrazione estate eletto contro
L'opinione espresse degli degli elettori in una fase in cui lo scontro è stato impostato a livello uninominale tra due proposte diverse di candidatura a Sindaco allora questo che cosa dimostra che nell'ambito del sistema di mediazione dei partiti non il il potere del Sindh degli elettori
Non incide assolutamente questo abbiamo fatto un esempio amministrativo se ne possono fare rari
Di trecce secondo me prima si riferiva a una ricerca un saggio che è stato pubblicato su MicroMega di Manzella il quale appunto svolgeva la tesi che illustrato brillantemente e cioè
Che in realtà non c'è stata soluzione di continuità dal fascismo alla certamente ci sono modalità armi del tutto diverse non non si vuole certo dire che siamo in un sistema di tipo autoritario
Però il sistema dei partiti usciti dal CLN secondo questa tesi in realtà si è costituito come Giunta di Stato al di là delle delle episodiche uscite di un partito piuttosto che l'altro
E al di là dei grandi periodi del centrismo del centrosinistra ma in definitiva anche quando era all'opposizione c'è stato uno scambio politico tale per cui questa collettività di partiti si è costituite in un'oligarchia che non aveva rapporti con l'opinione degli elettori
Cosa critica Sartori nel nell'articolo che prima ricordava al nostro moderatore di fronte alla proposta referendaria che è stata già illustrata dall'avvocato Dietrich e anche poi richiamata da Max Bruschi e sulla quale io quindi non ritorno
In definitiva Sartori criticava il fatto che in Italia un sistema uninominale di tipo maggioritario comunque lo si voglia realizzare
Non serve a una diversa Selezione del personale politico e ci sono altre critiche in quell'articolo quella sera però la prima cosa che provoca il referendum sul Senato
è l'importazione anche in questo sistema in nel sistema pure elettorale italiano del sistema uninominale e che provoca
Uno scontro sostanzialmente il tra due schieramenti
E soprattutto una possibilità per l'elettore di indicare una maggioranza di governo
Poi siamo anche d'accordo
Io sono liberale per cui non ritengo che i dogmi in politica abbiano un particolare valore io non dico che ci sono sistemi elettorali buoni in buoni in tutti i luoghi e per tutti i tempi può essere anche che la proporzionale
Abbia svolto una funzione come ho sentito dire anche qui stasera come dicono con molta dignità
In molte parti del Paese però noi siamo di fronte a un sistema che è ormai del tutto degradato siamo di fronte oltre tutto a uno smottamento elettorale particolarmente in Lombardia
Dove il primo partito è il partito della protesta e su queste proteste non mi riferisco certo a questa episodica posizione di di di favore verso la lega lombarda veri ma mi riferisco all'addizione dei voti di lega lombarda
Di bianche di nulle
Di leghe edili della lega dell'automobilista della lega dei pensionati della lega dei verdi di una corrente piuttosto che dell'altra
Tale per cui ci si trova in consiglio comunale a Milano con diciassette gruppi probabilmente sono aumentati in questi ultimi giorni in conseguenza della cessione della lega lombarda perché le regole della partitocrazia si imparano in fretta
E
Che cosa
C'è di relazione tra il voto dei cittadini
E il colore della giunta i colori il in multicolori in multicolore e variopinto schieramento che sostiene questa Giunta assolutamente non c'è alcun rapporto
Il fatto che un partito perda il tre per cento guadagna il due per cento per d'Azeglio democrazia cristiana nell'ottantatré
Con la segreteria De Mita appena ancora arrivata l'elezione ha perso il sei per cento ma questo non ha significato per la democrazia e Cristiano si è rimasto al governo la stessa cosa è successa tra per altri partiti e quant'altro e siamo ed in un sistema di partiti
Particolarmente oggi come diceva bruschi che son caduto un po'all'ideologia i il quale sistema è del tutto indifferente alla connotazione prevalente del voto allora noi diciamo
Arriviamo ad importare in Italia un sistema che consente ai cittadini di scegliere nello scontro di Freddie diretto tra due proposte tra due candidati tra due nomi in cui ne viene eletto uno solo uninominale
La possibilità di scegliere il governo contemporaneamente i partiti saranno costretti a presentare in questi due schieramenti i loro personaggi migliori perché il personaggio migliore sarà quello che orienterà anche quel voto d'opinione più accorto che di solito si orienta a seconda del candidato avremo quindi un automatico miglioramento della classe politica noi facciamo questa proposta soprattutto perché siamo convinti
Che l'attuale situazione della proporzionale non garantisce un non garantisce la scelta degli elettori il ricambio politico l'alternanza al potere che non è una caratteristica aggiuntiva della democrazia rappresentativa ma è l'essenza stessa della democrazia rappresentativa e sotto tra l'altro ci assicura anche una un diverso rapporto con la moralità pubblica all'interno di questo Paese perché certamente votare in una circoscrizione qual è quella di Milano Pavia in cui a ci sono più di cinque milioni di elettori significa fare un investimento economico che supera ormai secondo gli scenari quella campagna elettorale del prossimo anno
E mo'supera di molto il miliardo o due miliardi a seconda del partito in cui si concorre tra l'altro il sistema proporzionale è il sistema che una volta presentate le liste porta tutti candidati all'interno di una lista essere nemici dei propri concorrenti nella medesima lista non certo al confronto con gli altri lettori perché c'è la questione delle preferenze di cui peraltro ci siamo occupati con qualche soddisfazione nell'anno
In quest'anno durante la bella campagna sui referendum sulla preferenza unica il problema è che la proporzionale sta provocando all'interno dei consigli comunali in primo luogo ma anche in Parlamento una tale miriade di partiti perché la proporzionale
Non promuove li l'interesse di tutti cioè l'interesse generale ma promuove tutti gli interessi contemporaneamente per cui in campagna elettorale
Cioè quello che vuole rappresentare i pensionati di una certa zona quello che vuol rappresentare il consiglio di fabbrica di un'altra i liberi professionisti
Che magari civile di moda dire che sono evasori fiscali gli evasori fiscali di un certo tipo cioè in definitiva consente una rappresentanza di tutti contemporanea è questo infatti in questo sistema esistito un solo partito che è stato abrogato
Dal dal sistema elettorale
E e questo è assolutamente la prova della Jessica azione della nostra partitocrazia
Noi sappiamo anche che Sam Manzella che prima forse citava Vitry secondo me citava quei sita valori ma sei Tutino i gli studiosi di scienza politica dicono che il nostro sistema è arrivato a questo degrado
è anche perché considerano il tempo al TT differentemente da come stabilisce la Costituzione
E cioè essere i luoghi dove ci il luogo dove i cittadini partecipano con metodo democratico alla vita politica del Paese in realtà i partiti in questi anni in questi ultimi decenni si sono trasformati in oligarchia di distribuzione il partito in Italia è un ente che distribuisce
è un ente che distribuisce posti distribuisce occasioni di lavoro e istituisce quello che lo scambio all'interno di questa democrazia proporzionalista
E infatti tra l'altro non è il tema di questa sera non abbiamo ritenuto di fare un pacchetto politico cui tre referendum politici che si illustrano questa sera e un un pacchetto complementare che riguarda le nomine alcune delle nomine che i partiti fanno e con cui e entrano attraverso il potere pubblico nell'economia entrano a decidere anche i luoghi dove non devono decidere oggi in Italia se si vuole veramente
Fare carriera o si vogliono ottenere dei fondi o comunque bisogna difendere delle posizioni bisogna alle un rapporto col sistema dei partiti
Poi può anche succedere che il sistema si è così accordato da porre agli imprenditori per esempio dei termini tali di concorrenza a livello internazionale da strangolati e poi concedere con una politica di mance
I le varie leggi che vengono fatte un sistema per cui quelli che meglio ottengono un rapporto col potere
Possono avere particolare agevolazione assistenza e quant'altro quindi arriviamo anche in un discorso che io accenno soltanto brevemente che ho accennato soltanto brevemente che è un discorso che riguarda l'economia noi oggi stiamo raccogliendo più firme di quanto ne raccoglie sino all'anno scorso questo grazie ad un movimento di protesta è generalizzato dei cittadini questa protesta
Non appartiene soltanto al genere qualunquista e di dire tutti uguali tutti ladri qualora ma è una protesta che deve essere da parte dell'élite politiche relitti nel senso gli archi come nel senso in cui ne parlava Gaetano Mosca
La la possibilità di raccogliere questa protesta per arrivare a un movimento di riforma
Sartori non è convinto del sistema uninominale perché ne vede difetti in quanto vive negli Stati Uniti e osserva la realtà del Canada osserva la realtà di altre zone di quel tipo però certamente in questa fase il nostro sistema si sta degradando
E una scelta di cambiamento è migliore e Lentini il Jessica azione in cui vive la democrazia italiana quindi io credo che noi potremmo tenere un grande successo politico e soprattutto dare una garanzia perché nell'Italia
E i nostri figli per lo meno dei miei figli ci possa essere un'alternanza al potere controllata dai cittadini
Interventi in gli anni mi spingono ad uscire dal mio ruolo cioè di nella di moderatore per porre fare delle riflessioni ad alta voce deporre alcuni problemi perché molto spesso
Le idee poi quando si incarnano non corrispondono mai al progetto ideale da cui sono partiti l'abbiamo d'altronde sotto gli occhi un esempio
Una riforma che con grande operazione di immagine un ministro liberare De Lorenzo
è riuscito a vendere come l'espulsione dei partiti dalla sanità si è prodotta nella più gigantesca lottizzazione da manuale Cencelli che non avevamo mai avuto nel settore della sanità
Ed è lo stesso ministro che sta proponendo adesso per esempio che i controlli di legittimità caso unico in tutta Europa invece da essere affidati ad organi esterni indipendenti e selezionati con particolare cura debbono essere affidati a degli organi politici come le giunte regionali cioè anche qui abbiamo però una parola d'ordine che è passata
Kamo cacciando i partiti dalla dalla sanità e invece li stiamo introducendo e tra l'altro alcune di questi pericoli sono concreti anche con insuccesso di questi referendum elettorale
Di cui l'ispirazione è sicuramente lodevole perché se io seppure sono contrario a questi referendum sono altrettanto contrario al sistema elettorale che noi abbiamo ma anche per altre ragioni cioè fondamentalmente non
Il difetto è che i partiti non hanno una vita democratica all'interno la nostra Costituzione si è occupata unicamente del fatto del pluri partiti Isma'come fatto formale cioè più partiti e concorde lezioni ma non si è occupata invece che i partiti debbano essere retti da sperduti democratici ma soprattutto che ci possa essere poi un controllo anche giurisdizionale come
In Repubblica federale tedesca sulla dita interno
E anche qui spesso quando si parla dei partiti chi fa parte di partiti
Come il sottoscritto ma certo senso reagisce male perché si mette insieme da chi prende le decisioni avvolti in violazione dei propri statuti di ogni partito con chi queste violazioni poi le deve le vere le deve subire qual è uno dei grossi rischi che c'è nel sistema uninominale senza procedere insieme ad una riforma dei partiti
E che quello che noi vediamo dove il sistema uninominale è in funzione
Cioè dove anche qui la scelta del candidato migliore esiste soltanto nei così detti collegi marginali cioè dove la personalità del candidato e tale da poter spostare un un seggio già assegnato prima per tradizione storica al un determinato parti ci sono tantissimi studi
Fatti proprio sulla partecipazione elettorale in
In Gran Bretagna dove nella maggior parte dei collegi non vanno a votare nei chi sostiene il candidato di opposizione perché ritiene che tanto non abbia nessuna
Candidato che verrà sicuramente sicuramente letto
E abbiamo avuto con questo sistema uninominale che il più secco che ci sia cioè forse parte posto cioè chi arriva primo
Porta via imposto dove le elezioni sono state decise da un unico collegio elettorale foto Wilson che era quello dell'isola di mente cioè che andò ai liberali e perciò questo consentì e come ci furono dei governi su una questione che poi si rivelò cruciale per lo sviluppo mio viso democratico spesso della Gran Bretagna
Dove i governi erano sottoposti al ricatto dei partiti unionisti eletti nella nel nella parte nella nell'Irlanda del Nord
La collegio uninominale tra l'altro non evita la frantumazione della rappresentanza in quanto privilegia le formazioni di tipo regionalistica o che possono avere in una determinata zona una loro influsso
Fatti in in Inghilterra penalizzato il partito liberale che raccoglie i frutti in in tutto il il Regno Unito mentre le formazioni nazionaliste sia dell'Irlanda del Nord che quelle scozzesi o quelle gallesi eleggono
Complessivamente più deputati pur avendo un numero di voti estremamente inferiori a quello dei liberali o delibera al dei liberaldemocratici stessi discorsi sulla base dell'esperienza lo possiamo vedere per quanto riguarda la Francia ottantuno
Sistema maggioritario sia pure a due turni cioè quello che non abolisce i partiti perché il sistema maggioritario quello puro funziona quando di fatto ci sono due partiti soltanto in lizza o perlomeno che i due partiti maggiori come carro la Gran Bretagna sono d'accordo nel mantenere quel tipo di sistema
Ebbene era stata eletta una maggioranza chiara e stabile su un programma che nasceva dall'alleanza tra socialisti comunisti e radicali di sinistra nel corso della legislatura vi è stato un altro rottura verticale
Proprio tra partiti socialista e e partito il partito comunista e che questa stabilità fu assicurata solo dal fatto che per le candidature come lo state concordate malgrado la rottura dell'alleanza politica avevamo avuto il a avevamo avuto la maggioranza assoluta dei socialisti in Francia se adesso e governabile in un certo senso che pure altri meccanismi costituzionali il voto di sfiducia quando il Governo lo pone su una legge che passano senza bisogno di votazione se non viene approvato lo strumento di fiducia derivato dal fatto che pur essendo stati la maggioranza del Parlamento eletto fra i due blocchi
Di fatto è stato qualcuno che ha lasciato il blocco
Sulla base del quale è stato eletto ai ha ottenuto i voti ed è passato a sostenere l'atto perciò questi fenomeni che sono avvenuti miti un paese dove esiste da anni questo questo sistema
Non garantisce questo sistema l'alternando dalla proliferazione della liste o dall'impedire che una forza politica che socialmente e politicamente esista possano Anita e starci
Quando dopo il governo Chirac era stato ore introdotto il sistema maggioritario tranne quell'esperienza di voto portion Ale in effetti il partito di le Pen sembrava liquidato
Pur con il quindici o dodici per cento dei voti era riuscito a eleggere un solo deputato
Ciò non toglie che alle prossime elezioni sia accreditati il partito di le Pen viaggia tra il quindici e il venti per cento delle intenzioni di voto cioè il non aver ottenuto una rappresentanza parlamentare non è che ha distrutto la possibilità di questa forza di essere concretamente esistenti
I sistemi politici come quelli elettorali non vivono in astratto ma vivono poi in un paese determinato e concreto
La maggioranza dei Paesi latinoamericani allo stesso sistema costituzionale degli Stati Uniti d'America però nessuno
Tutti lo sanno che non funziona il sistema presidenziale nello stesso modo in America Latina un un medico negli Stati Uniti anche perché e spesso una maggioranza chiaramente vince e chi non è d'accordo se il raccordo con i militari rovescia poi il risultato delle urne
Cioè quali sono uno dei pericoli che vedo innanzitutto già adesso per il Senato e che ci sono queste designazioni del candidato unico come verranno fatte
Questo è uno dei punti cioè se non c'è trasparenza
Della scelta dei candidati non c'è a mio avviso nessuna possibilità estremamente innovativa introdotta dal sistema uninominale se non torno a ripeterlo nei collegi di carattere marginale
E se per arrivare al blocco
Contrapposto è necessario fare delle alleanze resta sempre il problema che quella non omogeneità che adesso si esprime nella coalizione di governo che ha necessità di fare una coalizione per raggiungere i numeri non ci sarebbe nella nella coalizione che risultava d'Accord motivati unicamente da ragioni da ragioni eletto inoltre poiché mi occupo di sistemi politici non c'è nessun rapporto tra numero dei partiti e stabilità dei governi questo non c'è nessun motivo questi indici di correlazione tra i due pensiamo alla Svizzera
Alle ultime elezioni recenti ce ne son tredici partiti con rappresentanza parlamentare di cui due sono nuovi partiti
E il governo più stabile che ci sia del mille novecentocinquantanove la composizione del governo Moni gli uomini ma i numeri due ai democristiani due radicali due socialisti e uno all'Unione democratica di centro e fissa
Perciò abbiamo un'ampia partecipazioni di partiti dalla forza più piccola che ha un consigliere nazionale a quella più grossa che ne ha quarantaquattro e un governo assolutamente assolutamente stabile
Se ci fossero stati i termini per un'intesa politica e che pur con il nostro sistema proporzionale
Democrazia Cristiana il Partito Comunista avessero potuto allearsi nei loro tempi migliori forse adesso non è così avevano a disposizione tra settanta il settantacinque per cento dei voti cioè delle maggioranze assolutamente invidia
Parte il fatto è che io penso che la stabilità del governo sia un bene se un governo che regge bene perché ci son dei governi stabili che invece Proculo delle sciagure cioè non è di che di per sé la stabilità governativa a mio avviso sia un bene
Una stabilità governativa assicurata non dall'elezione diretta dell'esecutivo che quel che la tesi che io preferisco e sponsorizzò che può essere il sistema presidenziale può esserne un altro che prevede l'elezione diretta dell'esecutivo il sistema dei Cantoni svizzeri fa sì che viene meno la capacità di controllo del Parlamento
I Parlamenti storicamente sono nati per controllare l'esecutivo che per di più era il governo del re perciò c'era anche una ragione
In questa diciamo
Linea di sviluppo per ottenere questo controllo si è arrivati poi al parlamentarismo cioè che il Governo debba avvenire anche la fiducia del Parlamento
Ma è soltanto in questo sistema dove esiste allora un problema di assicurare preventivamente una maggioranza parlamentare a un esecutivo per assicurarne la stabilità
Però se si assicura stabilità al governo attraverso una maggioranza che
Con i meccanismi che ci sono potrebbe non esser neanche il riflesso di una maggioranza di elettori Otis a chiedere appunto chi controlla politicamente il governo quando ha una maggioranza obbediente salda di soldati che sono lì non per criticare controllare ma sono lì unicamente per applaudire alle iniziative che deve che deve fare il il Governo non vi è anche a mio avviso nessun rapporto tra grado di corruzione di un sistema politico e il suo sistema elettorale pensiamo a quello giapponese stupore nel difficile perché le elezioni da noi costeranno le prossime un miliardo due per ogni candidato
Ecco o anche di più beh quell'anche di più già esiste attualmente in Giappone
Dove il costo viene valutato secondo i collegi dai tre ai cinque miliardi di lire per poter essere eletto
Eppure si dà un voto solo di preferenza
Sono collegi estremamente piccoli che leggono da tre a cinque deputati perciò non quarantaquattro quarantacinque della nostra circoscrizione e normalmente ci sono al massimo tre candidati
Per ogni posto messo in lizza perciò abbiamo un quindici candidati nel caso che sia peggio e abbiamo un sistema politico corrotti Shimon molto più corrotto dell'Italia che non impedisce peraltro Giappone di essere un sistema invece economicamente molto efficiente son tante le riflessioni che possiamo fare quello che ritengo un altro dei punti su cui ci si ci si sofferma poco e quello della durata delle campagne elettorali che è strettamente collegata con il periodo di scelta dei candidati adesso negli Stati Uniti si stanno definendo le candidature per le elezioni del novembre del mille novecentonovantadue
Il che vuol dire che vi è la possibilità per l'opinione pubblica a volte di essere fin troppo curiosa sulla vita le personalità il passato di ogni candidato che vanno a scovare perfino se
Quella sera durante la dice io aveva fumato una volta uno spinello non l'aveva fuma qui abbiamo delle campagne elettorali che invece son diventate molto corte
Non c'è la possibilità per un candidato che non sia un candidato predestinato da chi forma le liste di farsi conoscere o di illustrare il suo programma
Ovvero se vuol farsi conoscere in un periodo molto breve occorre dei grossi investimenti finanziari che sono poi quello che è l'origine credo della corruzione del nostro sistema cioè un alto costo delle campagne elettorali che mantenendo noi l'ipocrisia dove gestendo un grosso potere però dovresti farlo quasi per beneficenza
E allora diciamo il salario che riceverai come sindaco come assessore
Non è sufficiente a ripagare il costo e la campagna elettorale come sempre faccio le risorse
Arriveranno da da un altro punto
Problema indubbiamente compresso è chiaro che ogni sistema pensa che nel cambiamento che venga qualcosa di nuovo
In Inghilterra il collegio uninominale è sottoposto grossa critica nella stessa Germania che per altri il modello da imitare invece c'è una grossa riflessione su quel sistema perché dicono che l'apparato dei partiti e i funzionari sono quelli che sono favoriti nel sistema elettorale tedesco perché la lista viene formata dal partito non c'è voto di preferenza c'è l'ordine di candidatura come c'è
Il partito che nei candidati nei collegi migliori quelli elezione diretta candida chi è più gradito al partito e non tanto al cittadino al cittadino
Elettori e ciascuno fa delle proposte perché alla lunga e chiaro che emergono i difetti di un sistema cioè come da noi sono emersi i difetti del sistema proporzionale
Che pure non è del tutto puro c'è stato pure qui il caso di un partito come lo PSIUP che è scomparso dalla scena politica pur avendo più avuto più voti dei liberali e
Dei repubblicani attraverso questo meccanismo che gira che si e leggeri
Un deputato potevi recuperare i resti chiaro che noi vediamo questo tipo di difetti come negli altri sistemi vedono invece i difetti di un sistema basato sul collegio
Sul collegio uninominale ecco questo è uno degli argomenti che voglio porre come e cita attore non come moderatore alla vostra attenzione a Tondo e siamo in un clima pure possiamo come discutere di questi problemi dobbiamo solo convincere
Nostri ascoltatori quale si può dire che in ogni caso sarà importante andare partecipare a questo referendum votando poi come come vogliono votare
Non so se c'è qualcuno del pubblico prima di dare la parola a chi ha già parlato prima
Un pubblico scelto è stato molto attento durante il dibattito zio avrà o esprime una sua opinione su quello che ha sentito o eventualmente fare delle domande
Anche se di Tricky diceva che ormai cittadini su molti informatici è sempre un'area di incertezza sulla anche il la tecnicità di questo referendum e delle norme che vogliono essere abrogate
E
Nuovo
Sarà
Cioè intorno da domani questo cioè se andiamo ad elezioni anticipate
Tra pochi mesi
Non è una risposta dovrebbe essere sempre
Le cose non cambia no perché facciamo uno dei difetti questo sì del di questa consultazione
Referendaria è questo che se si raggiungono le firme
Se la Corte costituzionale metti referendum no della miglior delle ipotesi si andrà a votare con il nuovo sistema dopo le elezioni politiche del mille novecentonovantadue disse
Sì c'è allarme centrando due la scadenza ordinaria del del parlamento quindi siccome badminton si può votare per i referendum degli anni di elezioni politiche bisogna trasferire la consultazione referendaria all'anno successivo per cui si voterà nella migliore delle ipotesi
Su questi referendum
Nel mille novecentonovantatré il che significa che varranno queste regole per il Parlamento che verrà eletto nel mille novecentonovantasette e questo è e questo percezione del Parlamento novantadue però io credo che in presenza di una riforma elettorale forzata come in contrasto con il Parlamento come quella del che si che che viene viene fuori dalla ex rounds un senso di autoconservazione come già emersa aspra seguita al referendum del nove di giugno
Che non prenderà anche in condizioni di difficili di coalizione non renderà facce Roscioli e probabile lo scioglimento del cane non a caso si è incominciato a parlare di governissimo di coalizione di tutti i partiti tradizionali che si trovano oggi in una posizione sostanzialmente e politicamente anti referendaria no
Per cui questo è il principale diciamo difetto no politico tra virgolette di questo referendum che si scarica di una grossa potenzialità e di una grossa valenza di messaggio politico colombe con un indicazione anti partiti anti-sistema no
Però non riesce poi alla fine se non a tradursi
In un e in una formula in una in una espressione di legge in una regoletta orale che non si sostanzia poi anche di una di una concretezza e di una di una spinta politica fatta di di uomini fatta di persone che si impegna no
Lungo
Un certo versante della riforma politica del nostro Paese non so obeso stesso io posso su questo innestare il mio intervento se se c'è qualche altra domanda da perché io vorrei per questa trova è stata molto stimolante perché mi consente
Di
Riprendere un po'il discorso che facevo all'inizio è in anche diciamo valorizzare alcune cose che ha detto Besostri anche gli altri gli amici che sono intervenuti nel dibattito
Ma io credo che al di là adesso della tecnicità
Delle regole che andiamo a riformare no
Dobbiamo sforzarci di scogliere lo specifico culturale che c'è nella abrogazione cioè nella voglia di cambiare con i referendum no qual è lo spessore la e la il contenuto culturale della dei referendum che che vengono proposti diritto il contenuto di cultura politica che viene proposta l'approvazione del Paese questo si misura unicamente in relazione alla specificità storica
Del passaggio che il paese sta vivendo
Non tanto in relazione a quelli che sono i sistemi del Sudamerica piuttosto come quelli del in confronto con quelle dell'America del Nord oppure dei dei difetti dell'uninominale inglese o o o delle o delle o delle coalizioni israeliane piuttosto quelle che che si possono avere delle delle grandi corse delle grandi consociazione
Tra in Austria no ma in relazione al momento specifico di cultura politica
Espresse dai partiti realizzata dei partiti vissuta attraversi partite del nostro Paese e quello che la gente vuole in qualche modo modificare alla cultura politica dominante
Nel regime dei partiti i in Italia in questo momento no e che è incarnata nel vissuto anche dei personaggi e delle strutture politiche e questa in io non credo che sia sbagliato prender le mosse del mille novecentoventidue no e poi dal successivo passaggio delle del CNL
A con la sostituzione dei partiti usciti dalla Resistenza alle strutture del Partito nazionale fascista
Aggravato però da una cosa
Nemmeno centoquarantacinque che in quel momento è passata nel Paese ed è diventata cultura dominante no uno dei principi fondamentali di un grande pensatore politico
Di quell'epoca cioè di Antonio Gramsci cioè del partito come principe no del partito che in controlla lo stato dello Stato che è considerato una sovrastruttura
No mentre invece la vera struttura quello che controlla
Che deve controllare il partito che guida diciamo la storia che porta avanti e che quindi subordina se stesso il lo Stato è il il partito questo dato che è stato fatto proprio dall'élite culturale del Paese perché poi c'è stato l'egemonia culturale marxista in Italia no
E ingenerato questa situazione di di cultura da un lato affermata e teorizzata ed è stata la cultura del partito comunista delle forze marxiste nel nostro Paese
Che erano le forze di opposizione
Ed è stata poi di fatto vissuta e interpretata anche se non condivisa teoricamente no
Dal per dai partiti di governo
Che si sono trovati ad esercitare una funzione culturalmente accettata dal paese dei partiti che dominò la struttura dello Stato no
Senza che vi fosse una struttura di opposizione cui doveva tre Imposimato criticare questa prevaricazione ma non lo poteva fare in quanto il proprio la propria aspirazione era tanto quello dire di impedire che i partiti di governo domina sarò lo Stato come struttura è come legalità e come istituzione
Ma era semplicemente tesa a sostituire se stesso Partito comunista e le strutture adesso diciamo vicine a quello che era invece la la la erano i partiti che avevano il Governo a questa era l'impianto
Ed è tuttora l'impianto culturale su cui si sono formate le élite politiche del nostro Paese
Per cui loro sono convinti e hanno hanno vissuto anche diciamo dal punto di vista proprio concreto esistenziale
Di è una una vita professionale Spesal no i in questa prospettiva no di e controllo politico dello Stato attraverso i partiti
E questo Kia avuto un po'di di di esperienze di vita di partito l'assente capisce come non certo punto avvicinando uomini politici che veramente contano non hanno quella sensibilità quel distacco diciamo quel timore no quella sacro veemenza referenzialità nei confronti dello Stato da legge che hanno prenderò i politici svizzeri francesi tedesche o di inglesi ma nel senso più del partito
Che domina mostra
E questo può e quello che è stato il virus che via via e si è via via S. diventato attraverso gli strati profondi del terreno ed è arrivato fino al più al più umile usciere
E al vigile urbano del Comune di Milano e ha creato la sensazione non di ripetere il potere dalla mai state la legge dello Stato e da una legittimazione democratica ma da una struttura di potere come quella del partito
Questa è lo spezzone
Di socialismo reale che c'è nel nostro Paese
E chi su questo si appunta lo Strale del del referendum questo tenta e il re e il referendum tenta di di smobilitare in qualche modo premente difetti l'uninominale ci sono
Sotto il profilo tecnico sposta un po'da dare tante risposte perché vedete quando Sartori dice ma perché lo finiamo come l'India è un giudizio anche questo relativo pensione o vedere la performances che ha fatto l'India con in palio il Congresso rispetto a sua base di partenza
Che sta una base di partenza di lo sposo devo dire che è stato una performances certamente notevole per cui non possiamo dire otto quando Sartori fa il parallelo allo letale fece come l'India
Non è tutto sommato un qualcosa che si può revocare diciamo senz'altro come in in dubbio come sistema con questo con questo paragone come pure quando mette i tenta di mettere in crisi l'uninominale
Ponendo le relazione alla potenza dei mezzi di comunicazione di massa questo può andar bene qua c'è un'elezione di due senatori lo Stato come il Texas no
Ma quando c'è un collegio uninominale di centocinquanta duecento mila persone può darsi che un sistema dei diversi media sia molto meno influente e in ogni caso il problema non è tanto no
Di diritti di criticare un sistema perché i i mass media possono intervenire non certo modo su di esso ma di sottoporre il un a un controllo adeguato quello che è un'innovazione
Potentissima il mondo moderno appunto questi pezzi i mezzi televisivi e mezzi di comunicazione di massa lì che bisogna citare il controllo non tanto sulla modifica del del sistema uninominale che significa poi l'elezione diretta del contatto
Elettore ed eletto ma ripeto
Quello che significato portante e dei referendum è quello di essere un attacco alla cultura politica dominante delle delle delle dei dirigenti di partito che oggi animale poter nostro paese si chiudono a riccio di fronte a questa situazione
Se io ho una perplessità
Vuole dirlo bruschi non è tanto nel dire ma vengono fuori gli elementi cioè i imbonimenti tipo la Rete o tipo la stessa lega Lombarda lega lombarda secondo me delle valenze colta negative di di altro verso però io vedo difficile e qui ha ragione Besostri perché il discorso zoppo
Vedo difficile una modifica del sistema senza una uno scontro politico sulle persone sul personale sul personale politico che regge le sorti del Paese per cui delle forze alternative no
Credo che sia necessaria che in qualche modo maturino o maturano dentro i partiti
Il che vedo molto difficile perché vedo come si sono chiusi a riccio rispetto all'esito delle farei dove il nove giugno no oppure matura no attraverso delle forse sterili o per i più o personalmente simpatia per un tentativo come quello della Rete
Ho possenti posseduti e un'attrazione posso avere poi anche de de dei momenti di perplessità per a così per la sua eterogeneità per vagare per non ha non non ancora detto occupare una sola non completa definizione progettuale
Porre mente un mio difetto perché educato appunto la cultura del partito come progetti come progetto globale vi posso parlar male in una realtà che più di movimento però penso che ad oggi no l'unica risposta
Politicamente completa
No nel senso che si fa anche carico di un rinnovo di classe dirigente e oggi quello che avete anche se poi paradossalmente Che succede questo che i attualmente no schieramento referendario
La rete si è defilata perché si rende conto che con il sistema proporzionale può ottenere maggiore consenso che non fanno sistema maggioritario tipo quello pulito Minale
Concluderei questa così questa panoramica
Partecipandovi una riflessione io quando si parlava della di fare lezioni in novembre no si diceva ma avevano M come si fa a votare eccetera utilmente che la proporzionale ha avuto ai a nata il nostro Paese nel novembre del mille centodiciannove
Dando vita ad un partito ad un Paper lamento frazione attivissimo
Che ha avuto poi come com'è che segnò la sconfitta del Partito fascista
Che ebbe poi come conseguenza cascata la scissione di Livorno no va sconfitta sanzioni anche del del dei socialisti moderati
Di e di Turati no e poi la fine la marcia la marcia su Roma
Mi sono chiesto se andando a votare a novembre non si chiude un ciclo tutto sommato negativo del nostro Paese perché forse se in quel momento ci fosse stato un maggioritario forse un Paese che usciva da una prestazione grandiosa come quella della vittoria di una grande guerra come è stata quella del quindici diciotto avrebbe forse potuto se non si fosse disperso in conflittualità
Partitiche e sentire il bisogno quel momento di di esplicitare certo adesso si può fare una una storia con i se ma probabilmente forse sarebbe stato possibile assorbire
Da un lato le spinte verso la riforma agraria verso una una una maggiore democrazia sul luogo di lavoro ad una maggiore diffusione la ricchezza e dall'altro le le spinte delle del del del de de de reduci e del combattenti
Forse ecco questo io trovo
Che bisogna in qualche modo considerare non facciamo degli strappi no facciamo evolvere la situazione politica italiana vedendo bene quali sono i dati culturali da modificare no e credo che in questo senso non la riforma la Costituzione Besostri in senso presidenziale
Ma una riforma del modo di stare insieme dei partiti e dell'atteggiamento dei partiti nei confronti dello Stato e quello che il Paese in questo momento si attende
Rustico poco
Sicuramente i temi sono molto che è molto stimolante cercherò di accarezzarla soltanto con alcuni alcuni e di essere abbastanza breve
Partendo da quello che diceva Dietrich che dire che ha centrato in pieno quello che il problema che noi io personalmente anche gli amici del mio partito e ci siamo
Posti quando abbiamo cominciato a parlare di riforme istituzionali
Ovvero sia il problema se
Questo questa classe politica non fosse realmente il portato di un Paese che ci stava dietro o viceversa
Allora se la classe politica che ha creato il portinaio che si rivolge
Al capobastone locale per avere il posto di lavoro o per sistemare il figlio o si sia stato forse il contrario ovvero sia se non sia il capobastone politico non si trova il posto di lavoro
Insomma bisogna vedere chi ha chiesto per primo quasi non non sono ancora riuscito a a rispondere a questo quesito e dire che un quesito completamenti biunivoco
Sta di fatto che ci troviamo in questa situazione sta di fatto che ci troviamo in una situazione comunque dove l'onorevole Giulio Andreotti nel collegio elettorale suo proprio dire proprio di possesso
Prendeva circa trecento mila preferenze mi rifiuto di credere che anche le indubbie capacità demoniaca dell'onorevole Andreotti siano state in grado di portali trecento quasi trecento mila voti completamente di clienti
Evidentemente c'è un Paese che in larga misura una classe politica che si in questo non ce lo dobbiamo Vasco
Il nostro compito non è quello di cercare un sistema elettorale perfetto
Io non credo che i sistemi elettorali perfetti non credono i sistemi istituzionali perfetti non credo soprattutto che si possano traslare da un paese all'altro una determinata esperienza elettorale
O istituzionale
Credo che i problemi politici
E allora se è vero come è vero che noi abbiamo individuato una serie di problemi politici
Insiti in quello che il sistema elettorale e costituzionale
Perché non dobbiamo dimenticarci che la Costituzione nata nel quarantasei è una costituzione io la chiamo compromissoria
C'è una Costituzione nata su un compromesso di forze nata per una società agraria nata per una società dove si rischiava di avere un forte come un forte conflitto di classe
Una Costituzione che ha funzionato che ha svolto il suo compito che era quella di sopire i conflitti fino ad oggi ma la Costituzione che in parte va cambiata questo proposito io non sono contrario all'ipotesi presidenzialista
Ma se noi tocchiamo il sistema elettorale della Presidenza della Repubblica e l'organismo di governo noi non possiamo prescindere da toccare anche quello che
E il Parlamento
Perché altrimenti creeremmo un sistema fortemente sbilanciato e non dobbiamo dimenticarci che in questo paese c'è una voglia di manganello una voglia di stivali una voglia di persona salva patria che è sempre stata fortissima il salva Patty si chiami Benito Mussolini o è salva pagine si chiami Bossi
Fatte le debite proporzioni è la stessa cosa si tende a delegare
Allora cosa dobbiamo fare dobbiamo tentare di alzare il gradino
Con questi referendum lo si fa perché con questi referendum si mette il corpo elettorale di fronte alla scelta fra persone
Di fronte alla scelta fra i soliti che diverso e si è quello che noi dobbiamo fare per arrivare un sistema elettorale costituzionale completo perché referendum
Per la loro stessa natura
Ci propongono un sistema che sarà per forza di cose a chiazze scoordinato la prima cosa che dovremmo fare sarà colpire con decisione il sistema dei partiti slegare quello che è il consenso dalla clientela dell'apparato di partito
Sì non faremo questo me lo terrei non otterremo nessun risultato apprezzati né con presidenti della Repubblica lei corrisponde in senso autonomistico e regionale dell'Italia
Da sole queste sono soluzioni che non ci può sono state che non ci portano a una soluzione del problema a una soluzione che non può essere la soluzione definitiva perché quindi soluzioni definitive non esiste
Ma potrebbe essere una soluzione che guiderà il nostro paese d'acqua
Al prossimo secco ai prossimi cinquanta
Già sarà qualcosa i sistemi elettorali i sistemi costituzionali non sono non sono sicuramente mi perfetti mi proprio per questo motivo su mette
Tornando a quello che diceva Dietrich a proposito dei movimenti a il sulla Rete con tutta la simpatia che posso avere per i singoli esponenti a una serie di grosse perplessità
Perché non posso considerare gradevolmente vedere accoppiati un Leoluca Orlando che lo nascondiamo sulla fatto anche politica della democrazia cristiana palermitane
Rappresentante di un certo mondo con Nando Dalla Chiesa che con tutta la simpatia che posso avere per la persona è una persona da cui io
Sono lontano anni luce politicamente
Perché io ritengo che Nando Dalla Chiesa non so se qualcuno qua ho avuto il piacere di seguire le sue lezioni di Sociologia sia uno degli ultimi marxisti leninista e rimasti sulla faccia della terra secondo me era più da Rifondazione Comunista che dare credito a Roma
Ma comunque questi movimenti una funzione grossa l'hanno avuto
Sì perché se noi non avessimo avuto il successo dei movimenti e se non avessimo avuto la straordinaria portata
Del referendum del nove giugno noi saremo qui a parlare di riforme istituzionali e di riforme elettorali come problemi esclusivamente tecnici
Sarebbe un dialogo tra tecnici
Oggi le riforme istituzionali le riforme elettorali la grande riforma per il paese diventato tema politico perché è scattato questo detonatore e da questo punto di vista io assegni una funzione positiva
Sì alla Rete sia la lega lombarda sia coloro che hanno ritenuto di non votare
Grazie
Io devo fare delle piccole dei più dico questo prima le farò dopo aver comprato
Un po'quella che è la proposta dei referendum allora io ho detto che non esiste un sistema buono per tutte le stagioni per tutti i luoghi e per tutti i tempi proprio perché la storia ce l'ha insegnato anche nel nostro Paese
A parte gli ormai quasi cinque decenni di Repubblica italiana in Italia noi durante il periodo dell'Italia liberale abbiamo avuto molte riforme elettorali
Praticamente ogni dieci dodici anni sì riformato al sistema elettorale a seconda delle diverse situazioni e sia appena si è si è partiti da un collegio da un corpo elettorale molto ristretto fino arrivare
Al suffragio universale con sistemi del team diversi tra loro queste avvenuto in Francia dove si sono usati vari sistemi elettorali questo non è avvenuto in Inghilterra dove si è mantenuto sempre lo stesso sistema elettorale
Certamente eh che le grandi democrazie industriali occidentali non hanno un sistema proporzionale il sistema proporzionale è un sistema che si mantiene nella provincia del mondo
La Svizzera non è assolutamente un caso interessante da questo punto di vista Lombardia nove milioni di abitanti la Svizzera aveva i rimane intorno ai sei milioni di abitanti è un Paese con sette cent'anni di tradizione gli hanno dato il voto alle donne
Negli ultimi Cantoni pochi anni fa
C'è un sistema del tutto diverso in cui di fatto le lezioni non incidono particolarmente sul governo perché esiste un sistema di consociativismo e del resto la stessa Svizzera oggi sta affrontando i problemi nuovi c'è un dibattito finalmente interessati poi discutono se entrare la comunità europea loro ma tralasciamo questi fatti
Rimane il fatto che nelle democrazie occidentali il sistema della proporzionale non è utilizzato rimane anche il fatto che non è vero
Che il sistema proporzionale alimenta instabilità perché è vero invece che il sistema più stabili del mondo è quell'italiano
L'onorevole Andreotti che esiste una degna persona che veniva citato prima per Max Bruschi
è Al Gore e al governo oggi ed è entrato al governo quando negli Stati Uniti
C'erano altri presidenti abbiamo avuto lei era Eisenhower abbiamo avuto le era Nixon abbiamo avuto l'era Reagan Reagan abbiano avuto adesso abbiamo l'era Bush
Abbiamo avuto Truman aveva avuto questi altri questi sono cambiati interi mondi all'interno del partito democratico all'interno del partito repubblicano
E statunitense noi abbiamo queste situazioni di particolare fissità
Si è parlato del sistema inglese il sistema inglese è sicuramente un sistema che penalizza le minoranze ma che cosa ci interessa delle minoranze laddove vengano tutelate nei loro diritti come richiediamo nuovo in una democrazia liberale
Che si basa sul conflitto quando in realtà i cittadini devono essere chiamati a votare non per avere un'indagine statistica sulle loro opinioni se vogliono il Papa se vogliono Marzia vogliono Leni
Se vogliono Inaudi Gobetti o qualche d'un altro ma vengono chiamati al governo a alle alle votazioni perché si decida un Governo la signora Tecce
Che i giornali italiani con la stessa superficialità con cui trattano riforme sanitarie Benedini va considerata il grande capo delle del del del del dell'Inghilterra e che raggiungeva maggioranza indiscutibile non è mai arrivata al cinquanta per cento
E spesse volte rimasta al di sotto del quaranta per cento c'è stato il partito liberale inglese che raggiungendo anche nel nel Periodo torte
Il ben oltre il quindici per cento otteneva il due per cento di rappresentanza dov'ero per quattordici era di più
Nel periodo torta e comunque questo non significa nulla quello che conta all'interno di una democrazia è la capacità di promuovere una proposta politica portarla al governo e mandarla casa quando ha governato male il più grande filosofo vivente che Popper
Dice che appunto la la democrazia è la facoltà data agli elettori di mandare a casa quelli che di cui non si è soddisfatti sul governo
In Italia non si è soddisfatti di Andreotti si vota
Quelle brave persone della Lega Lombarda quelle brave persone della Rete ieri si votava il movimento sociale il partito liberale il Partito comunista si è votato prete comunista non perché sia dell'ISE
Al al messaggio marxista-leninista ma perché le è stata cinque stante a sei si è sperato di innescare un processo di alternativa del Paese adesso l'alternativa passa attraverso Bossi Orlando o chi altro che capitasse ma in realtà tutt'tutti i saggi e pensieroso i politici italiani che rimangono fissa mente al governo tranne qualche intervento del buon Dio per circa quarant'anni sanno benissimo che questi sono fenomeni passeggeri perché quello che conta è che la democrazia italiana rimane la più stabile del mondo proprio perché non funziona il sistema della dell'alternanza si critica il sistema uninominale da parte dell'amico Besostri perché ICI male mica vero che qui poi dopo si senza istituire un sistema di primarie noi leggeremo
De una classe politica migliore ed è anche vero che risparmiamo dei soldi e invece è verissimo
Perché quando la signora Tecce nel sistema inglese uninominale che è il più secco che esiste in quanto non c'è recupero dei resti
E né a livello a livello nazionale la signora pezzi al cambiare il candidato conservatore c'era sempre un'ottantina di Cat di dei deputati
Inglesi che non seguivano la Tecce et e toglieva il collegio a quel deputato uscente cosa veniva che quel deputato veniva trombato
E allora e qui abbiamo avuto le grandi consultazioni suppletive spesso in cui guarda caso saltava fuori proprio il candidato liberale
O addirittura in alcune situazioni il candidato laburista il problema è che i partiti quando c'è uno scontro diretto di candidati non possono prende il trombato di turno pro dagli il collegio sicuro perché in un sistema uninominale il collegio sicuro
Non esiste per nessuno proprio il sistema dei due schieramenti potrà portare forse un giorno anche istituire in Italia un sistema di primarie né si dica che per migliorare la democrazia italiana noi dobbiamo andare a fare una riforma dei partiti
Perché quando venissero i carabinieri notai giudici all'interno dei partiti non so bene cosa ne guadagneremmo ma sicuramente il sistema non funziona il un sistema democratico non funzionerebbe
La lari la Costituzione italiana
è una delle poche al mondo e si contano sui su all'interno di di legge le dita di una mano e non si riescono utilizzare tutte che cita il fenomeno il fenomeno partito
Eppure da questo punto di vista non si vede quanto ci abbiamo guadagnato in altri costituzione del partito non è nemmeno non è nemmeno considerato per cui l'idea della riforma dei partiti è un sistema molto abile per rinviare qualsiasi tipo di riforma e abbiamo del resto in questi giorni
Visto degli vediamo come
I partiti che si sono più spesso riempiti la bocca della grande riforma in realtà non hanno depositato in Parlamento alcun tipo di riforma vogliono una repubblica presidenziale come Partito socialista in realtà non sanno nemmeno che tipo di repubblica presidenziale perché ciò che voglio è il mantenimento del sistema attuale seppure con la clausola del cinque per cento per togliere di mezzo appunto questi fenomeni di cui si parlava prima di tendenziale di tendenziale disturbo certamente un sistema proporzionale come quello italiano
Governato dalla partitocrazia non avrebbe portato alle lezioni Helsinki
Per fare questa è un'osservazione che è stata fatta da vari osservatori ma soltanto un sistema di tipo uninominale può portare può portare all'elezione di fenomeni nuovi che travolgono tutta una situazione precedente il sistema italiano è un sistema che tende a conservare lo status quo e da parte dei dei partiti che meglio approfittano di questa situazione pur con la difficoltà dell'opposizione sempre crescente del Paese
è l'interesse e mantenere appunto questo allora
Visto e considerato che il sistema uninominale per la verità da buone prove dove viene utilizzato siano esisteva un turno come nel sistema due turni domandiamoci a dividere oggi
Su questo problema perché l'accordo all'interno dello schieramento referendario
E appunto che poi si discuterà quando si comincia a lasciare la proporzionale
Si tratta oggi di cambiare in questo senso
Non esiste certo esistono poi situazioni molto diverse ma le il il il è stato citato l'esempio del Giappone l'esempio del Giappone un sistema di grandissima corruzione
è un sistema che funzione malamente proprio perché è un sistema si muove all'interno di un quadro dell'alternanza al potere le esiste pure un partito liberale al governo da una quarantina d'anni un prete liberale per la verità non ha messo l'Internazionale liberale per determinate procedure che utilizza e per determinati contenuti della sua politica che non solo liberale però quello che conta non è che sia liberale o socialista conservatore quello che conta è è interno di quella democrazia non è facile istituire un sistema di opposizione certamente
Quando in un collegio elettorale dove ci sono cinque milioni di elettori bisogna andare a contattarli tutti si possono utilizzare soltanto le pagine acquistate sui giornali gli spot televisivi che costano centinaia di milioni campagne di mailing
Che costato quello che costano che se voi fate il conto meno meno di mille lire per lettera non non si può spendere e non si può certo mandare via soltanto cento mila lettere se si vuole essere letti fate i conti è molto semplice da fare
Un sistema di in cui ci sono collegi elettorali di cento centocinquanta mila elettori consente persino di conoscere il candidato sì Vanda andando elegge conosce
Sì e consente di sapere non solo quello che spende ma come si guadagna da vivere quali sono gli sono i jeans e quali sono le sue abitudini e in una democrazia un po'di trasparenza non fa male
Credo che da questo punto di vista sia difficile andare oltre perché mi pare di avere esaurito non non c'è un un io non ho ancora trovato in questo tipo di dibattiti un'opposizione sensata
A alla alla alla proposta che stiamo facendo in con questo sistema perché l'attuale sistema che abbiamo è indifendibile
E le tante di
Ma se ci sono casi che però ci sta rimettendo ci sta rimettendo una linea politica intera perché da quando da quando si è dichiarato contrario a questo referendum non certo per un fatto di malocchio
Ma ha dovuto riconoscere di essere veramente in controtendenza su tutto la situazione che è nella parte della del paese che meno dedica dedita allo scambio per cui mi pare che io credo che il prete socialista che è stato il primo partito a rinnovare se estesa a rinnovare le metodologie della politica italiana
Da un po'di anni ha cessato quest'opera viene innovazioni ma questo non è mica niente di grave
Credo che ci siano delle fasi cicliche per tutti i partiti probabilmente queste situazioni porranno una riflessione di amici socialisti tale da poter riprendere sulla strada dell'innovazione non quella della conservazione del sistema di potere della democrazia cristiana in cui qualche in qualche situazione si fanno cooptare negli stessi metodi et peraltro con minore esperienza
A proposito della questione della sanità questo è un altro esempio di mistificazione io non c'entra niente la sanità questa sera però non posso certo far fare a passare delle interpretazioni deformato assolutamente lontana realtà i fatti sono questi
Che le ULSS prima amministravano il potere all'interno della del sistema della riforma sanitaria
In genere con personale politico degradato faccia parte i trombati tutti i partiti e con un potere assoluto si faceva male
Con i denari della sanità e soprattutto c'era un sistema tale per cui si erri pretendeva de il ripianamento a piè di lista delle spese delle USA oggi gli amministratori delle ULSS vengono scelti su base di liste nazionali venga scelte che sulla base di criteri di di titoli di studio di quant'altro bisogna leggere le riforme sono state parlare è vietato agli amministratori delle ULSS di presentarsi alle elezioni e laddove si dimettano sei mesi prima non si possono presentare nel luogo dove ha hanno amministrato e comunque e comunque questo è reso abbastanza difficile il controllo sull'attività delle ULSS non viene dato agli altri a ad altri ad altre tre persone che dipendono direttamente
Della partitocrazia ma viene viene tolto a questo sì elemento di secondo grado e viene negato direttamente a chi ne è responsabile davanti agli elettori e questi sono sono fatti ben precisi le ULSS che risparmierà io le uso le ULSS rom lombarde che in genere non hanno esteso la spesa sociale come l'hanno fatta in Toscana in Emilia Romagna in Trentino Alto Adige in genere le in molte regioni del sud
Non queste queste che estendeva la spesa sociale saranno costrette a vendere i beni immobili delle ULSS e non verranno più ripianate con ciò che hanno risparmiato in altre regioni questi sono due tra i principi ma direi la questione della qualità
Degli amministratori poi nessuno ed io ci sarà anche sistemi nei più efficienti ma certamente la testimonianza che questo sistema è un sistema che sta andando contro la partitocrazia e dato dal fatto che questa riforma sanitaria a indicibili difficoltà a passare è arrivata al voto al Senato e si preannuncia tutta una serie di lobby
Per quanto riguarda il voto alla Camera ma il solo fatto che non sia passata inosservata a tutte queste lobby che hanno abbiamo cercato di Carla in tutte le maniere dimostra che è un piccolo timido tentativo di riforma c'è questo per quanto riguarda la sanità ma il problema non nella sanità il problema è la sanità le colonne il potere pubblico in economia i fondi di dotazione alle industrie alle industrie pubbliche la lottizzazione forsennata delle banche un prelievo che viene fatto perché che cos'è
Ma perché e con questo concludo ma perché non abbiamo questo debito pubblico che pari al prodotto interno lordo ma perché non abbiamo un milione trecentosessanta mila miliardi di di di botti in circolazione perché il venti città dello Stato ci porta ad avere quattrocento milioni quattrocento miliardi al giorno e di pagamento delle intese ma è possibile che di fronte a uno a uno Pignone pubblica che queste cose non le dollaro la partitocrazia procede qual mente su questo ma perché ma perché l'inflazione come il debito pubblico solo la tassa posta dalla partitocrazia e cioè da quei partiti che inducono maggiormente a un rapporto di scambio di cortesie all'interno del sistema politico
Ed è un sistema per finanziare il proprio elettorato a spese di tutta la collettività e nel frattempo coinvolgendo in questo gioco di scambio alcuni settori che sono privilegiati elettoralmente possono essere anche le i settori
Più in contrasto tra loro perché tanti regine della proporzionale una rappresentanza la sicura tutti quanti e il fatto ecco per esempio si parla delle di di altre esperienze la Rete contro queste reti di cui si parla stasera
è è contraria alla riforma elettorale uninominale perché perché vedono che avrebbero la rappresentanza del Comune con migliore insistere proporzionale io non ho particolare né simpatia né antipatia per i nuovi movimenti sempre meglio che si muova qualcosa
Cosa in questo sistema ma il problema che ottenesse il tre il quattro e il cinque per cento è che noi avremo un nuovo partito che non sarebbe risolutivo sul problema e le scelte del governo fondamentale della della della Repubblica era lunga poi succede come succede a questi movimenti di protesta che più facilmente si intruppato dei lottizzazioni con il fascino dei è la e l'attenzione che viene data spesso i neofiti ai nuovi e si ostie e si ottiene con nomi diversi una versione
è una conservazione del gattopardi svolte direi che forse è un testo politico forse dei più interessanti tuttora ambiente interpretazione delle delle delle aziende sistema nostro politico per cui
Potrà non essere la migliore delle scelte il sistema uninominale ma io dico che in un sistema di stagnazione qual è quello del del nostro sistema politico elettorale probabilmente persino
Una scelta sbagliata e migliore che nessuna scelta e ha tra l'altro io sono anche convinto che come si vede dall'Inghilterra agli Stati Uniti alla Francia queste scelte non sia proprio così sbaglia grazie
Un
Sembra che con quest'ultimo intervento possiamo ritenere conclusa la nostra discussione
Si vedrà in altre occasioni
Sia pure punto con questa limitazione che chi è contrario questi referendum incerto non si esprime perché dovrebbe difendere
Un sistema quello attuale che altrettanto non condivide che queste dove il barone Fatima dovrebbe cercare di non andare a votare per il quale a votare si va sempre a votare tanto proprio dal dovrà è un è un dovere l'attore qualunque teorizzazione poi ci sono i comportamenti e sono quelli che sono certo ci sono anche avvenuto raccordo guardo la arrivederci alla prossima inizia