Crisi in Libia. Intervento militare o soluzione politica?

Affari internazionali di Roma
Io so Riccardo Alcaro una ricercatore presso lo IAI
Di nuovo buonasera grazie a tutti quanti per essere intervenuti a questo evento
Organizzare in cooperazione con il Monte dei Paschi di Siena a cui
Va il ringraziamento Troiani per avere permesso
Teresa disposizione questa sala che ha ci ha consentito di avere un'udienza più grande su un tema
La crisi in Libia che ha occupato
I titoli le prime pagine dei giornali nelle ultime settimane soprattutto a causa delle infiltrazioni
Da parte dell'AISI so ai sì lo Stato islamico page califfato che dir si voglia
Lei
Minacce
Indiziati personalmente alla persona del
Del Ministro degli esteri Gentiloni le stesse dichiarazioni di Gentiloni e del Ministero Difesa Finozzi riguardo alla
Eventualità
Quasi opportunità di dovere prima o poi mettere insieme una forza internazionale che intervenga in Libia alle a successiva dichiarazione della Presidente Consiglio Renzi che sembra emesso
Un si è fatto un un passo indietro
La crisi in Libia però ovviamente ha radici molto più
Molto che vecchie senz'senz'altro affondano nell'intervento della NATO nel corso del due mila undici che
Pasta sostenne i ribelli antiche dati
E contribuì a porre fine a regime di Gheddafi
Da lì in avanti
La Libia
Non è mai stata del tutto in pace attraversato un perito l'anziano è che dopo un iniziale fase di almeno vista da fuori
Di di aspettative speranze per un futuro se non vi sono democratico comunque di vita politica e garantisse
Pluralismo maggiori diritti e anche sviluppo economico scivolata invece sempre di più e in uno stato di assenza di controllo del territorio divisione del territorio fra milizie altre fazioni
E governi rivali Parlamenti rivali e in ultimo anche una accresciuta sebbene non credo numerosa presenza di gruppi estremisti radicali il cui
Tra cui ovviamente quello della es
Per parlare di Libia oggi a abbiamo
Tre speaker s'
Alla mia estrema sinistra l'ambasciatore Buccino che appena
Recentissimamente la scorsa settimana ritornato da Tripoli ci sono poche persone io credo non ci sia nessuno in Italia forse nessun Europa che abbia
Il polso la situazione in Libia come l'ambasciatore visto che la sua esperienza a Tripoli
Di fatto coincide con il periodo post che da
Se non ricordo male ma se lei è arrivato l'IVA a dicembre settembre due mila undici quindi esattamente il momento in cui il regime cadeva
Alla mia sinistra a destra detto sinistra
Scusa alla mia destra invece Playa Grazzini che
Signora analizzo Libia dell'International Crisis Group che è un rinomato autorevole Centro studi internazionali che si occupa di gestione delle crisi
E
Prevenzione dei conflitti
Claudia un'altra grande esperta di Libia fra le principali attrici o forse la principale Trichet del rapporto del Crazy scrupolo che in uscita questo giovedì se non sbaglio e che
Quindi potrei trovare molto presto on line sul sito del Crazy troppo penultimo alla mia sinistra Natalina tali Tocci
Mia collega Roia ai vice direttrice dello IAI ma anche specie l'advisor dell'Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell'europea
Federica Mogherini
Il
La discussione si svolgerà come segue io farò un po'di domande all'ambasciatore atte a ragazzini e prima di coinvolgere infine nata lì per darci un po'un'idea di quello che potrebbe essere OLO
Vedere un europea e poi aprirò il il dibattito
Al pubblico raccoglieremo un po'di domande il tutto fino alle
Diciassette
Diremo solo che primo partire da lei visto che è tornato in così crescente
Da da Tripoli reale avrei domande molto semplice in Italia ottimamente la Libia come dicevo è stata sui principi e pagine di tutti i giornali si è parlato di una crescente minaccia separati questi infiltrazioni del califfato di ai SISS
Qual è effettivamente
Il grado di pericolosità di minaccia che lei vede in quest'infiltrazione della esiste e più in generale qual è il quadro al della situazione sul terreno oggi in Libia quali sono gli attori che si contendono
Che si contendono il potere l'autorità
Prego
Ringrazio molto l'o gli hai la ringrazio molto per questa opportunità
Rispondo subito la sua domanda cercando di essere abbastanza breve
Ma cercando anche di dare un quadro di quello che è successo dal due mila e undici ad oggi per cercare di capire meglio una realtà che è molto complessa e chiede per tutti difficilmente decifrabile
Come
Sappiamo con la caduta di Tripoli con la conquista di Tripoli
Da parte della rivoluzione e si apre una fase che sembra essere di successo e di stabilizzazione del Paese
Abbiamo un anno il due mila dodici che scorre nei primi mesi ancora abbastanza bene
Abbiamo poi le elezioni del luglio due mila e dodici che segnano una vittoria nella componente proporzionale
Delle forze cosiddette illiberali e che anche in questo caso vengono interpretate come un possibile fattore di stabilizzazione
Dopodiché le cose iniziano a peggiorare iniziano a peggiorare perché le milizie pagate dal Governo centrale
Continuo ad avere un ruolo rilevante all'interno del panorama di Picco perché il fenomeni
Terroristici a Bengasi si sviluppano e portano poi l'undici settembre del due mila e dodici all'omicidio dell'ambasciatore americano ed i suoi tre impiegati
Da quel momento la situazione a Bengasi diviene molto difficile
è un po'alla volta chiuderanno tutti cosa dati generali per ultimo il nostro consolato dopo l'attacco contro il nostro console generale nel gennaio del due mila e tredici
Nel frattempo Tripoli il Governo di unità nazionale che viene presieduto
Dal Primo Ministro Zidane ha delle difficoltà le due componenti la componente
Piscina i liberali la componente vicino alla fratellanza musulmana non riescono a cooperare come dovrebbero
Ed abbiamo questo punto un discrasia abbastanza evidente per gli imprenditori e anche per noi che cerchiamo ovviamente di sostenere gli imprenditori sembra esservi la possibilità di una ripresa
Della Libia di una ripresa delle imprese miste che erano state create nell'ultima fase del regime
Di una diversificazione dell'economia che avrebbe potuto in breve tempo portare al raddoppio del prodotto interno lordo del Paese
Sul piano invece del sicurezza la situazione è mostra tutte le sue falle e soprattutto non è risolto il rapporto fra lo Stato e le milizie
Abbiamo quindi una situazione e chi inizia a degradarsi un degradarsi progressivo all'inizio lento poi più dell'OSCE
Che giunge verso il due mila e quattordici nel ad un epilogo che è quello della guerra della riporto
Ricorderete che nel due mila e quattordici si era tenuta una conferenza internazionale a Roma la Conferenza di Roma sulla Libia avevano partecipato il Governo e il Parlamento
Sembrava esserci una prospettiva di intesa
Il rappresentante delle Nazioni Unite che all'epoca era il libanese tare Knitri stava svolgendo un buon lavoro
Dopodiché per vari motivi su cui se vorrete torneremo più avanti il quadro Steve deteriora
Progressivamente le elezioni del venticinque giugno sono l'ultimo atto pacifico
Di questa Libia elezioni che vengono vinte dalla componente anti islamista liberale con una partecipazione al voto bassa del diciassette per cento ma una vittoria comunque è chiara
E
Appunto a luglio inizia la guerra dell'arrivo porto come sapete
Legata alla presenza della milizia Dizzy intanto all'interno della riporto internazionale e alla determinazione
Del fronte opposto della milizia di Misurata di impedire che la milizia Dizzy in tandem gestisse l'aeroporto
Vi è questa guerra piuttosto intensa che porta alla distruzione della Rio porto internazionale il Parlamento riunito
E Parlamento eletto si riunisce atto Brücke il quadro si complica già di per sé notevolmente
Questo punto il nuovo rappresentante un snella lo spagnolo Bernardino Leon tenta una mediazione
E la mediazione è abbastanza chiara c'è un Parlamento legittimamente eletto che però per motivi di sicurezza risiede a atto Rocca la componente islamista
Rifiuta di recarsi al popolo che quindi la mediazione è molto semplice e mettere intorno allo stesso tavolo
Le due componenti chi partecipa alle sessioni il killer boicotta e cercare di trovare un'intesa che possa per esempio portare
Su una sede del Parlamento accettabile da parte di tutti mentre Tripoli per motivi di sicurezza non è ancora un'opzione possibile
E questo tentativo di mediazione a un momento alto uno undici ottobre con la presenza a Tripoli del Segretario Generale delle Nazioni Unite
E dell'Alto rappresentante o meglio del Ministro degli esteri italiano che sta per diventare altro rappresentante dell'Unione europea
Federica Mogherini o il piano o il quadro si complica ulteriormente e perché si complica in quanto il sei novembre
Vi è una sentenza della Corte suprema libica questa sentenza sostanzialmente dichiara nulle le elezioni tamquam non esset
Perché il voto con cui era stata approvata la dichiarazione costituzionale da cui queste elezioni nascevano
Era un voto irregolare per insufficienza del numero
Dei votanti voti e a questo punto quindi la Corte suprema dice il Parlamento di topo Lucca decade si ritorna al vecchio congresso di Tripoli
La comunità internazionale reagisce con una dichiarazione in cui si sostiene che occorre approfondire ed esaminare
La sentenza della Corte suprema e d'altra parte si ricorda che comunque vi sono state delle lezioni e queste elezioni hanno prodotto un risultato
E questa sentenza della Corte complica il lavoro di mediazione di Bernardino le Honda perché adesso ci sono due entità ciascuna delle quali non riconosce l'altra superiore manovre conoscenza il Parlamento di Tombolo che e il congresso di Tripoli i da qui quindi una mediazione più difficile che sta andando avanti anche in questi giorni con il tentativo di una prossima riunione a breve probabilmente in Marocco come la situazione a Tripoli
Ovviamente uno spartiacque è rappresentato dal attacco all'hotel corinzie ha del gennaio scorso è un attacco che
Chiaramente dimostra un'infiltrazione anche nella nella capitale che ha sorpreso innanzitutto il Governo illegittimo della capitale le stesse milizie
Istria miste che controllano la città e che ha avuto delle conseguenze piuttosto pesanti per la il tipo di immagine che il Governo è legittimo cercava di dare di una Tripoli finalmente più sicura dopo la guerra dell'aeroporto
Io ho non voglio né prendere ancora altro tempo dopo questo intervento introduttivo voglio però dire una cosa che
Ecco Tripoli fino a quando siamo stati gli e sulla base delle informazioni che abbiamo e chiedesse so non è certamente una città in mano dai CIE
SIR pennone una città totalmente in mano al dai soci sono certamente infiltrazioni c'è però questo dato molto importante di Misurata chi sia e combatte contro contro il da essa
C'è il dato molto recente di un tentativo di tregua fra misurata ed sinta quindi la situazione nome assolutamente Piero dovuta non è assolutamente compromessa
è evidente tuttavia chi occorre trovare una qualche forma di intesa tra i due campi libici
L'opinione che la maggior parte degli osservatori poi sentiremo quella sempre qualificatissima dica ovvia che Azzini
E che non è possibile combattere realmente il terrorismo in una Libia di chissà perché i fenomeni di polarizzazione sarebbero tali che la lotta al terrorismo rischierebbe di passare in parte in secondo piano
Quindi interesse ad una Libia unita in
Ad un accordo molto complesso mi rendo perfettamente conto tra le parti in campo grazie
Grazie ambasciatore
Claudio Ambrosoli ci ha descritto una situazione diciamo la sezione speciale che è quella di di di due i due Governi separare i due Parlamenti rivali i quali non si dicono lo riconosco si riconosco
Sicuramente la legittima legittimità
Con la comunità internazionale che pende verso ottobre UPI però a non sembra fatto decisa escludere non sembra fatto determinata escludere Tripoli anzi al contrario vorrebbe includere la però
La situazione in Libia più complicata sotto la superficie dei due Governi rivali si muovono molti altri attori alcuni dei quali hanno un'alleanza di retta con
Con i Governi rivali e altri invece hanno un'agenda separata fra cui per esempio
Presidente io laicista poi dieci qualcosa di più su questi attori che si muovono al di sotto affianco a sostegno dei doveri rivali o che hanno un'agenda o quando l'ha già una loro
Separata
Salve
A alla riprendo da dove ha lasciato l'ambasciatore come avete sentito la Libia diciamo due Parlamenti due Governi neanche due due esercizi
Due banche centrali in fieri forse due due fondi sovrani forse due compagnie statali per la gestione del petrolio forse vediamo dove vanno questi
Primi tentativi
No ma questo per dire che nessuno dei due Governi a in realtà il controllo del territorio nessuna dei due Parlamenti è interamente legittimo perché è una cosa che forse il l'ambasciatore non ha non ha spiegato ma che va capito il perché
Questa decisione di inizio costo da parte del neo eletto Parlamento
Il mio sì a Tombolo fu così scatenante perché ha provocato poi la rinascita del vecchio Parlamento di base tre imprese fondamentalmente perché gli accordi
Preso atto Rali prevedevano che questo non è un Parlamento eletto si ritrovasse avesse come sede Bengasi
Quello era l'accordo invece unilateralmente alcuni dei membri inerte neoletto parla di del del Parlamento ne ho letto
Proprio qua qualche giorno prima del quattro agosto quando si sarebbero dovuti riunire decidono senza consultare tutti sei membri del Parlamento di Cino che top Luxardo è stata la sede di questo nuovo Parlamento
Ed è questo un fattore scatenante del del processo di boicottaggio di alcuni dei dei parlamentari islamisti e poi non solo islamisti
Top però che in realtà era vista come un
è innanzitutto nell'Estremo Oriente i tipico territorio controllato non esclusivamente ma dove c'è una forte
Componente di forze alleate sia i libici federalisti
Che ai libici che sostengono la campagna
A operazioni di dignità del generale carta
Campagna iniziata nel maggio del due mila quattordici campagna che mira a diciamo ripulire la Libia o in quel nel particolar modo Bengasi
Degli dei jihadisti o degli estremisti ma che collo su col passare del tempo a ha finito con l'attaccare anche islamisti moderati persone di origine misure Tina
E ha portato poi alla quasi distruzione della città di Bengasi
Quindi questo è stato il fattore scatenante del del boicottaggio poi all'inizio inizialmente diventi di membri del Parlamento dito pro e poi sempre di più fino arrivare quasi a ottanta novanta parlamentari adesso che non
Seguono più le sessioni del Parlamento dito pro
Quindi in un certo senso e il Parlamento di topo loc è quello internazionalmente riconosciuto ma che col passare del tempo a causa del boicottaggio da parte dei propri parlamentari a causa anche dei i decreti che ha passato questo Parlamento ha passato senza né sempre le procedure corrette a volte in maniera molto
Molto così poco trasparente sia in qualche modo perso agli occhi di molti libici e non solo agli occhi dei libici islamisti a un la multa credibilità e anche legittimi legittimità
Quindi per parlare delle due grandi fazioni bisogna anche notare che
Questo appoggio che il Parlamento di top Luca dato al generale afta e ai CAA all'operazione dignità affatto se che
La coalizione che non si oppone al Parlamento di top pro non sia solo formata da islamisti come viene ritratta
Ma si è formato seppur nata da
Persone che semplicemente sono ostili alla leadership del penale quarta
Persone che identificano questo Parlamento come un Parlamento che prende ordini da Gheddafi anni al Cairo
E
Persone che vedono nella componente federalista che appoggia il Parlamento dito Group una minaccia lo Stato unitario della Libia
Quindi questo per dire che queste due coalizioni quelli che appoggio notò propri quelli che appoggiano il governo di
Di di di Tripoli anche militarmente non sono omogenee vengono ritratte l'uno come anti islamista l'altro come islamista ma questa è una retorica di convenienza questa è una
è un modo e un'etichetta di convenienza
Nella parte di top loc è molto più complessa o quello che li unisce sono interessi localino svolte
Alleanze tra tribù alleanze così di interesse strategico per esempio una componente del diciamo del Braque dei brandelli braccia militari del Governo di Tombolo
O del Parlamento di top Rock sono il tempo proprio l'altro giorno ero in Tunisia
E un capo militare
Tenevo incaricato del della protezione delle risorse petrolifere nell'est del Paese Hassan bussato tempo è un sono una minoranza etnica non arabo del sud della Libia
Mi dice con molta determinazione al nostro interesse strategico è quello di far continuare la guerra tra gli arabi
Libici perché fintanto che loro si fanno la guerra tra di loro noi minoranza da tempo siamo sicuri che non ci stanno attaccando ancora
Quindi questo anche per ricalcare la difficoltà di trovare
Diciamo una diciamo una un filo che accomuna chi si allea con uno e chi si allea con altra volte
Sono appunto agli interessi strategici sono anche questi stessi interessi strategici di una fazione dell'altro che fanno sì che ci sia uno dei gruppi come Anza Sharia un gruppo considerato islamista militante radicale di matrice di lista
Che in Libia esistente al due mila e undici fin dall'inizio del del dell'epoca posposti e dati fanno sì che i gruppi come Ansar Sharia si possono alle aree con quella che oggi viene chiamata
La coalizione di facile Libia Alba libica che fa riferimento alle autorità di Tripoli
Perché ci sono queste alleanze di convenienza perché
Più gara da parte dell'alba libica il sostegno militare di una forza come Anza Sharia è strategica
Per
Per
Opporsi a quella che loro vedono il grande nemico ossia il GRA e il generale appartare le truppe
Del dell'operazione dignità all'interno del Paese è un è un'alleanza scomoda ma necessaria come ha detto un un fratello musulmano
Libico poco tempo fa dice Claudia sappiamo che questa alleanza con AMSA seria
Sì perseguita era però al momento abbiamo bisogno del loro coraggio hanno il cuore forte dico e abbiamo bisogno delle loro armi perché comunque hanno ammassato armi
Quindi anche in questi giorni quando si parla e di a essere se o lo Stato islamico califfato subordine il Mediterraneo
In un certo senso questo è risultato forse di questa alleanza di convenienza che
Le le fazioni più vicine alle autorità di Tripoli hanno maturato con anche gruppi diventi matrice radicale se sia una minaccia vera seria a
Di cui l'Italia si deve preoccupare
è è un gesto un giusto interrogativo direi si deve preoccupare di più l'Italia è questa minaccia se non c'è un fronte comune politico se non si riesce a risanare questo divario politico
E militari del Paese perché è una minaccia che può solo crescere se e lì due o più fazioni continuano a farsi la guerra
Claudia tu hai
I menzionato in generale a stare che senz'altro divenuto negli ultimi due anni è una figura centrale
Dello scenario libico
E alcuni sostengono che sia il il Parlamento di top Lucca a seguire l'UIC più che più che Luisa sostenere il Parlamento di top lo captare anche legami con
Uno forse il principale attore sterno oggettivo
In in Libia che è l'Egitto e in effetti finora abbiamo parlato di attori locali ma come sempre nell'area
E le dinamiche Veniamin che interne si legano fortemente le dinamiche mediamente esterne agli interessi degli attori
Regionali o delle potenze extra regionali che però hanno interessi e capacità di intervenire nell'aria e
Come vedi tu la situazione da questo punto di vista quali sono
Qual è la posizione assunta dall'Egitto che ultimamente addirittura intervenuto in seguito alla
Al massacro pubblicizzato di ventuno ci si è ricorsi da parte di ai sensi invidia
E l'altro grande vicino della lire della dalla Libia l'Algeria
Non che gli attori nel Golfo la Turchia che hanno anch'essi
Un interesse diretto a sostenere o questa o quell'altra fazione
Prima di tornare poi dal l'ambasciatore per
Per ritornare Pradella possibile risparmi sposta internazionali
Sì la Libia non è solo divisa al suo interno da queste alleanze interessi strategici appunto si diverso non è la Libia alleanza interessi strategici
E di visioni del mondo dei dei vicini a menzionato correttamente l'Egitto che in questi giorni in primo piano sul fronte libico perché ha risposto
Per due ragioni è uno perché abbiamo visto questa queste Egitto che risponde militarmente con raid aerei
A all'uccisione dei venti copti dei venti copti quindi è la prima volta da tanto che vediamo un Egitto così aggressivo ma forse proporsi e sul fronte diplomatico che vediamo l'Egitto
Più più impegnato proprio in questi giorni a in Consiglio di sicurezza e l'Egitto insieme alle autorità libiche ovviamente
Hanno presentato in Consiglio di sicurezza tramite Giordania questa tentativo di risoluzione che
Vuole che chiede chiede alla comunità internazionale e di allentare la Baa l'embargo sulle armi per le autorità
Legittime edito pro così dice la risoluzione
è un dal dal nostro punto di vista queste scuole un è una politica sarebbe una politica sbagliatissime ai danni o al proprio l'altro giorno a fare una forte campagna contro questa risoluzione
Che per fortuna non credo avrà seguito nel nell'immediato almeno non avrà seguito
Perché l'Egitto in questi mesi e anche altri attori esterni ma specialmente l'Egitto ha rifornito una fazione di armi da poche armi
A me insomma devo ammettere poche armi però qualche cosa quel tanto che bastava per alimentare comunque la chiamata alle armi per alimentare questa guerra interna
Quel tanto che basta per far credere agli attori locali affittare e altri dell'ex esercito libico
Portando i bus per fargli credere che una soluzione militare è possibile
Perché fintanto che arrivano li ha munizioni attraverso libri e il confine via terra o attraverso sbarchi a Top ROC cose che io ho visto in entrambi i casi
La soluzione militare appare una soluzione
Tangibile agli occhi di Monte
E invece l'unica soluzione per la Libia e smettere flusso di armi smettere il tentativo di accaparramento di Ardea tutte due le parti del denaro libico
Perché solo così si spingeranno le fazioni diciamo è
Estremiste in entrambe le coalizioni a sedersi attorno al tavolo l'Egitto sostiene lo digito e più in là gli Emirati sostengono
Ottobre ok e le il cosiddetto esercito nazionale libico
Dall'altra parte ovviamente ci sono anche
Altri sostenitori ci sono
Turchia e Qatar che
Devo dire devo ammettere che a me sembra più ultimamente più un sostegno politico Ugo più un sostegno politico che
Di trasferimenti militari dire questo militare vero e proprio
E quindi loro sono più allineati cogenza i ma sono allineate COGE anzi perché credono nella possibilità di un Medioriente dove
Israele il PLIS lampo liti con può avere un foro pubblico e e e questo è in forte opposizione invece alle alle politiche domestiche attuate sia degli Emirati che che dall'Egitto e poi ci sono gli stati un po'più neutrali
Ossia l'Algeria e la Tunisia che in questi mesi si sono adoperati molto nell'appoggiare la soluzione politica
Questo per capirsi
Quello che in termini direi con questo ammorbidito ammorbidimento o indirizzerò indirizzamento verso un sostegno politico di Tripoli da parte di Turchia Qatar
Vuol dire che tutti a casa potrebbero essere disposti a anzi sarebbero disposti a sostenere una
Una soluzione di
L'Unità dell'ingovernabilità nazionale
Sì quanto da quanto mi risulta si ovviamente
Il problema e poi ci arriveremo quando parleremo degli sforzi fatte delle Nazioni Unite appoggiate dall'Italia dall'ambasciatore
Credo in primo luogo
Del tentativo di arrivare a una un accordo di di governo di turno internazionale eh chi ha il diritto di sedersi a sto come non c'è chi ha diritto
Di avere un ruolo pubblico nella nella Libia di oggi Kia e chi ha diritto di di condividere il potere
E il denaro e le casse libiche anni hanno diritto anche alcuni islamisti o della fratellanza oltre
O no perché questo è il punto d di contestazione perché gli egiziani limitativi stanno dicendo ai loro alleati autogru accordo politico va bene ma non bisogna sedersi al tavolo con quelli lì
E quindi Health il punto
Ma c'è odore tornando agli sforzi internazionali che sono stati fatti che sono tuttora in corso
Per comporre le divisioni tipiche
E
Può darci una una una panoramica di quello che era successo di quali sono le priorità individuate e di quello che secondo lei manca o si dovrebbe o dovrebbe essere aggiunto alla diciamo al programma di di di ricomposizione delle divisioni nazionali e successivamente per cui dovrebbe essere semplicemente un primo sta un primo step un primo stadio
Ha messo
Che questo Governo di unità nazionale possa essere messa in piedi ammesso che si raggiunga un accordo fra le principali fazioni in lotta come assicurare che il nuovo Governo controlli di nuovo il territorio servirebbe una forza internazionale per esempio
Come sembra sembrano esserne convinti membri al nostro Governo c'è appunto dei
Vorrei innanzitutto osservare vecchie in una situazione certamente molto difficile
Come è quella libica ci sono due aspetti che stanno
Inducendo qualche cambiamento positivo il primo e la risposta al terrorismo mi riferisco in particolar modo alla risposta che ho già citato di Misurata
E il secondo è la consapevolezza che la Libia pure essendo uno Stato poco popolato di sei milioni di abitanti e sulla carta è ricchissimo
Non può andare avanti da un punto di vista economico finanziario in una situazione come quella che sta vivendo ormai da tempo una produzione di petrolio che è precipitata
Da uno virgola sei a duecento mila duecentocinquanta mila barili con le imprese miste che sostanzialmente non lavorano più alcune di queste impresa erano dei fiori all'occhiello
Con un quadro complessivo che e di Stassi sempre maggiore e questo inizia percepire Azzi anche il cittadino libico medio capisce che
In queste circostanze di stipendio che lo Stato libico paga generosamente
I sussidi che lo Stato libico paga molto generosamente sulla benzina sul pane sui generi di prima necessità non sono più garantiti e questo è sicuramente un dato molto positivo
Perché porta una consapevolezza diversa
Allo stesso tempo la
Crisi economica porta ad un rafforzamento delle organizzazioni criminali
Noi qui stiamo facendo un discorso giustissimo sulle varie fazioni ci mettiamo in una prospettiva politica e questo certamente molto corretto molto importante vi è poi però anche purtroppo una prospettiva semplicemente criminale
E cioè milizie che non hanno nessuna ambizione politica
Ma che sono interessate semplicemente all'economia illegale e mi riferisco certamente al traffico di esseri umani
Mi riferisco certamente al traffico di armi al traffico di generi sussidiati in particolar modo la benzina che in Libia e quasi gratis non così in in Tunisia
E alla al traffico di droga è chiaro che tutte queste organizzazioni criminali hanno un interesse a che Paese resti instabile
Per quanto riguarda
Sia il lavoro fatto dalle Nazioni unite da Bernardino Leon io credo che in circostanze difficilissime con una tenacia ha davvero notevole Bernardino le Honda sia riuscito
A raggiungere già qualche risultato importante mi riferisco in particolar modo le due riunioni che si sono tenuti a Ginevra
Con la partecipazione di top Rocca di Misurata della società civile delle municipalità
E mi riferisco alla riunione di Gad ammessa
Che pochi giorni fa a riunito per la prima volta non soltanto queste componenti ma anche il congresso di Tripoli
Adesso vi è la speranza che nei prossimi giorni si possa vivere una riunione con tutte le componenti in in Marocco
I preparativi sono sono ancora in corso ci sono delle difficoltà che sono quelle che sostanzialmente Claudia Grazzini a indicato
Il punto è quello di essere convinti da partenti tutti e due gli schieramenti e da partirei delle ali più
Radicali di tutte e due gli schieramenti che una soluzione militare non sia possibile che una soluzione militare non porterebbe
Ad una chiara vittoria non porterebbe a una vittoria in grado di stabilizzare il Paese che sarebbe anzi è un fenomeno di moltiplicazione del terrorismo
Se questa consapevolezza va avanti a livello interno e a livello della comunità internazionale allora un Governo di unità nazionale potrà anche nascere è chiaro che al momento della nascita del Governo di unità nazionale occorrerà sostenerne lo nelle modalità che verranno ritenute più opportune dalla comunità internazionale
Per permettere al Governo di unità nazionale di opporsi innanzitutto alle milizie criminali e cioè a quelle milizie che faranno di tutto per impedire che la stabilizzazione insuccesso
In sostanza ambasciatore lei questa
Una valutazione che io ho sentito anche da altri esperti di piatti
Riorganizzazione interna evidenzia i criminali insomma future che gestiscono
Il traffico di di utenti tipi di manie di e di di armi
Sono solitamente individuale con il principale ostacolo a contro il tenore più una minaccia più
Più diffusa numericamente più consistente e anche finanziariamente decisamente più attrezzata di quanto sia nei gruppi estremisti che si ispirano a califfato o ad Al Qaeda è così
Diciamo che il quattro libico può ancora essere stabilizzato
A condizione che ci stia consenso all'interno e all'esterno
Sul fatto che questa è l'unica strada possibile
Sedie questo consenso ancora oggi e possibile andare su questa strada è possibile avere
Il sostegno della maggioranza dei libici perché non dimentichiamo una cosa noi veniamo fuori da una rivoluzione veniamo fuori da quarantadue anni di dittatura
Abbiamo visto fin dall'inizio che
Vi erano delle difficoltà già nel due mila e dodici sul progetto di società cioè sulle ragioni per stare insieme su ciò che unisce e non su ciò che divide i libici
La mia impressione è che sia ancora possibile individuare queste ragioni
Trovare per esempio l'accordo su una carta costituzionale non appena sarà sarà pronta e quindi su queste basi isolare tutti mista Turi di discordia all'interno del Paese
Tempi e passare la parola natali cari all'ultima domanda il sorpassato su questo tornando alla possibile presenza di una forza internazionale
Tu ritieni che sia una uno step necessario nel all'interno di una strategia di lungo periodo in cui la forza militare abbia se essenzialmente il compito
Di sostenere il il Governo di unità nazionale perché questo mi sembra la condizione perché
La si possa la si possa inviare
A riprendere controllo delle coste riprendere controllo piano piano delle città riprendere controllo poi degli interni degli stabilimenti industriali impartita modo quelli dell'estrazione del petrolio infine riprendere controllo anche dei confini assurde
Ritiene che sia effettivamente un passo che la guida internazionale qualora si dovesse raggiungere un accordo politico dovrà per forza di cose fare in questo senso credi che l'Italia
E debba per ragioni storiche avere un ruolo storiche geografiche avere un ruolo di primo piano o o pensi invece che l'eredità coloniale passasse possa trovare invece un ruolo un una parte ciò più negativa che positiva
Sì penso che se ci dovesse era accordo un accordo di di Governo di unità nazionale un sentimento un accordo politico di qualche tipo
Quando ci sarà con le dovute precauzioni dovuti accordi appunto ci sarà bisogno di una presenza internazionale a sostegno di questo governo di questa Autorità
Non vuole lavorare troppo sulla questione perché a volte quando si parla troppo di progetti Fitto Uri si finisce poi per diciamo
E uccidere quello che è sul tavolo oggi ossia l'accordo politico il parlare troppo di chiarezza e ori fatte di pancia così
Da alcuni esponenti politici che parlano dell'assoluto bisogno di un in cui un intervento italiano rischiano poi di prendere la scena e far poi sta eclissato e la questione che è sul tavolo oggi che l'accordo politico eh essenziale arrivare un accordo politico
Prima di poter parlare di intervento qualora esse arrivi e mi auguro che ci si arrivi mi auguro anche che l'Italia che ha un ottimo legame con la Libia che verrà rispettata in Libia
Di oggi specialmente quelli i militari che sono stati
Che era lo so che erano presenti in Libia fino a poco fa a sostegno dei vari progetti di cui vi di addestramento
Prendo prendono abbiano un ruolo se me lo auguro però lei fasi adesso non deve essere sulla strategia militare del domani deve essere sull'accordo politico dell'oggi
In sostanza quello che stai e affermando che tutte queste
Chiacchiere e sull'intervento militare si concentra su una soluzione che non è una soluzione
Che non deve essere la soluzione ma che non sarebbe ogni caso anche avendo una soluzione anzi sarebbe una ricetta
Disastro ancora maggiore attenzione
L'abbiamo sentito i quali sono gli sforzi da comica internazionale quali sono le PRIT ha anche in che finché luce può essere visto un futuribile
Intervento da parte la guida internazionale
Visto che l'Italia è stata particolarmente impegnata in questo processo CUP qual è il ruolo sono teche potrebbe giocare invece lumi europea come tale come organizzazione
Appunto come non esperta di Libia specie in un tavolo come questo mi limito a tre osservazioni nella prima che riguarda in realtà il ruolo dell'ONU l'ONU è
Notoriamente poco più della somma delle sue parti
Quindi è evidente che al di là dell'abilità del mediatore ognuno lo che sia quel che conta in realtà e il sostegno effettivo che gli Stati che stanno dietro all'ONU danno a appunto un intervento di mediazione
Delle Nazioni Unite
Seconda osservazione nella fattispecie appunto che riguarda la Libia il problema principale è questo l'abbiamo sentito l'ambasciatore Buccino non è nella qualità o nella non qualità della mediazione o no
Ma è piuttosto terza osservazione o meglio domanda
Nell'il sostegno effettivo che questo sforzo di mediazione affinatore ricevuto
E da qui tre se vogliamo domande che riguardano appunto questo sostegno effettivo
E riguarda appunto l'intervento su questo un intervento di eventuale intervento militare su questo concordo pienamente con quello che diceva Claudia a me appunto ascoltando dichiarazioni la Levì dibattito
E
Vari dibattiti appunto
Nel nel nell'ultima settimana come dire la domanda principale d'intervento ma sostegno di chi e contro chi come dire l'abbiccì
Di un dibattito su un eventuale intervento militare chiaramente mancava mi pare che oggi ne siamo in una condizione in cui sappiamo chi sosteniamo perché non esiste ancora un regime che sosteniamo appieno
Per i motivi appunto che abbiamo sentito della parziale legittimità di entrambi i campi che quindi solamente attraverso un Governo di unità nazionale e Potì potremmo aprire un regime che effettivamente sosteniamo pienamente
Ne sappiamo esattamente contro di chi
Sarebbe sarebbe un intervento quindi appunto non siamo inondare in una condizione in non viviamo in un'era di un possibile vincenti
In Libia quindi né c'è una pace da mantenere né sappiamo esattamente quale il nemico da sconfiggere
Secondo punto
E il punto a punto di domanda
Sul Governo di unità nazionale allora quello che io mi chiedo è se effettivamente stiamo mettendo a appieno come tutte le nostre si sono risorse a sostegno di uno sforzo di mediazione mirato
A creare un Governo di di unità nazionale
E qua appunto la domanda ad entrambi in realtà che cosa dovremmo fare dovremmo dire forse più chiaramente che noi riconosciamo e riconosceremo solamente un Governo di unità nazionale
Dovremmo sanzionare tutti coloro che non si rendono di
Libri lì a partecipare in uno sforzo di di unità nazionale che cosa dobbiamo fare in più chiaramente quello che è stato fatto fino ad ora non è probabilmente è stato sufficiente quale dovrebbe essere il passo il passo successivo
Il terzo punto è collegato che invece riguarda gli attori regionali
è evidente che agli attori regionali sono parte del problema quello che non mi è chiaro esse possono essere anche parte della soluzione e quindi anche qui quale dovrebbe essere il tentativo quello di cercare di
Arginabili mantenerli fuori il più possibile o coinvolgerli non ho la più pallida idea di quanto in quale sia la risposta ma mi pare che sia necessario ottenerla grazie
Prima di passare la parola la la parola al pubblico
Vorrei
Che voi
Chiesta vostra risposta sulle due domande che ha fatto nella prima la diamo per data quella sull'intervento la diamo già come come come avendo già ottenuto una risposta qualche intervento militare c'è qualcosa di più c'è qualche
Stette step successivo che la guida internazionale deve fare in nel
Per portare le le le fazioni in lotta finalmente avvenire l'accordi nazionale come
Il
Come
Un un qualcosa che nel loro stesso interesse e anzi superiore interesse che un qualcosa che serve loro interesse più che perseguire nella politica di contrapposizione
E e che fare con gli attori regionali a questo punto coinvolgerli Nesci perché altrimenti potrebbero essere di spoiler Sinisi incivili
Oppure invece escludersi escluderli perché la loro azione non può che essere diciamo distruttiva di questi sforzi
Ambasciatore volevo cioè
Grazie mille
Ma mi sembra che premesso di tutto si può fare meglio e si può fare con
Maggiore efficacia però mi sembra che l'Unione europea e l'Italia
Stiano sostenendo lo sforzo di mediazione delle Nazioni Unite
Nel modo migliore
Cercando di far capire a tutti gli interlocutori che l'unica soluzione
E quella di un Governo di unità nazionale
Anche relativamente alla duplicazione delle principali istituzioni economiche di cui parlava prima Claudio ragazzini la Banca centrale il fondo sovrano e la compagnia petrolifera che ovviamente
Non hanno un impatto creano ulteriori problematiche
Mi sembra che il messaggio sia sia molto chiaro e mi sembra che sul su questo messaggio Bernardino Leon sia in grado di di lavorare
E credo che una posizione costi forte da parte dell'Unione europea dell'Italia aiuti anche a facilitare il complesso regionale
Perché poi in fin dei conti
Sedie davvero uno scenario di una Libia pacificata dove il terrorismo e tenuto sotto controllo progressivamente sconfitto le preoccupazioni legittime di alcuni Paesi vengono a a ridursi
Quindi ecco direi che e molto importante vedere quali saranno gli sviluppi dei prossimi giorni e poi non dimentichiamo una cosa parliamo comunque di un problema che riguarda libici
E io sono certo che alla fine prevarrà la ragione
Ma la ownership libica stanche nel tipo di volontaria chieda partiti dichiararsi manifesta qualche segnale positivo cioè e su questo segnale positivo io credo che si possa costruire un'ultima notazione relativa alla prima domanda cui abbiamo già risposto comunque
è sempre stato chiaro fin dall'inizio che tutti gli scenari riguardavano sempre legalità internazionale
Nazioni Unite formazione di un Governo di unità nazionale e necessità in qualche modo di sostenerlo grazie
Allora ecco rapporti con esso ha sviluppato vogliono essere dei rapporti in cui si presentano delle soluzioni a delle proposte quindi giovedì usciremo con un rapporto che poi sarà pubblicato rapporto dove ci sono cinque punti
Rivolte alla comunità internazionale che rispondono un po'le do male domande dinanzi a lei ossia cosa si deve fare si può fare in questo momento nei riguardi della Libia
Come ha detto l'ambasciatore c'è un cioè un divario tra l'ideale latte e ciò che realmente implementarli lavoro realizzabile quindi i nostri cinque punti sono
A nostri come queste su cui sono bisogna dei enfatizzare la questione della legittimità legittimità di top Rocco
Cioè del concetto di legittimità perché in realtà nessuno dei due Parlamenti è pienamente legittimo anche se uno è riconosciuto internazionalmente come tale
E in questo senso questo è un po'di più rivolto alle nazionali all'Unione europea che altro perché mi viste non dell'Unione europea
Si è sentita questa questa enfasi più marcata riguardo atto Brücke il Governo di tini come
E il
Illy quello legittimo la questione la legittimità in questo caso complica solo perché dare troppa enfasi concetto legittimità di topo fa sì che quelli rito si sentano
Invincibili e punto possono attuare qualunque politica
Sulla base della loro legittimità e allo stesso momento fa sì che le il loro Igor la loro controparte a Tripoli
Continui a credere che la comunità internazionale sia automaticamente
In favore dell'autorità di Portogruaro o contro di loro espressiva quindi cercando di guadagnare solo del tempo per poter richiamare top perché questa è l'idea
Che alcuni politici di Tripoli hanno
Quindi diciamo dentro attizzare la legittimità
Essere più aperti nel diciamo nel confrontarsi almeno la sul piano politico con gli attori regionali
Che sia Leon o con le varie fazioni libiche in questo senso in particolar modo diciamo contrastare queste recenti proposte egiziane
Di armare top Rocco sulle diciamo togliere l'embargo alle armi nei loro confronti
E qui le da qui le nostre ultime due raccomandazioni sul piano generale che sono
Mirate a lungo lanciare il messaggio riaffermare il messaggio chiaro niente armi niente soldi né all'uno né all'altro ossia
Cosa dobbiamo fare di questo embargo delle armi rafforzarlo certo non si può cambiarlo sul piano diciamo delle delle delle risoluzioni ONU ma ci sono delle risoluzioni ONU che prevedono
Del dei meccanismi abbastanza seri per il controllo di flusso rame solo che non si applica o no quindi
Sì ivi chiediamo al Consiglio di Sicurezza i membri e i partners diciamo regionali europei della Libia di
Implementare ciò che già c'è
L'embargo Lehár delle armi
E anche sulla questione del denaro forse è arrivato il momento di iniziare a pensare a una
Qualche forma di
Sostegno internazionale
Agli enti finanziari libici Banca centrale via non si so che sappiamo bene che c'è forse un divario di vedute quattro americani inglesi Italia eccetera
Chi vorrebbe una sorta di tutte le gioco per nasce più internazionale e chi non lo vuole per varie altre ragioni
Quindi non è nel nostro rapporto diciamo solo è arrivato il momento di pensarci quale sia la soluzione non siamo chiari però la Libia oggi
Ha un deficit mensile di tre triplicando Ovest tre miliardi di dollari
E quindi rischia se continua questa continua esportare solo duecento mila barili al giorno e se continua questa IPAB prezzi bassi e petrolio
Rischia di rimanere senza una lira nell'arco di diciotto mesi due anni quindi questo un problema serio se su cui esiste dovesse se dovessimo arrivare a quel punto
L'idea sarebbe un con problema ancora più complicata perché i libici dipendono dal novanta per cento
Importazioni per i beni di vivere dirvi di prima necessità
Come si fa con le tasche vuote
Grazie Claudia grazie anche a lei ambasciatore abbiamo adesso
La possibilità di aprire
Un dibattito con con il pubblico
Io raccoglierei qualche domanda i prego di
Fare io un unico intervento un'unica domanda
Meglio la domanda di un intervento identificarvi prima di fare la domanda
Prego
Grazie io sono Maurizio Melani già ambasciatore in Iraq
E ed anche per esperienza irachena vedo quanto sia importante il ruolo degli attori regionali
A prima era stato chiesto da Natalie Tocci ma meglio io escluderlo includervi in realtà gli attori sociali nel senso che gli attori hanno i loro interessi
è molto chiaro qual è l'interesse per il dell'Egitto e come si sta comportando l'Egitto è meno chiaro quale sia quella Gigli anche l'altro grande
Grande attore nell'aria
Ecco su questo sarebbe interessante può capire dal panel come credono aliquote l'Algeria
E poi per quanto riguarda una situazione di stabilizzazione dopo che ci sarà stato l'accordo e comunque perché vi sia l'accordo cure che i Paesi circostanti lavorino positivamente per questo accordo
Allora possiamo prevedere che anche i Paesi della regione possono avere un ruolo in termini di proprio chi sostegno di vario tipo alle auspicate nuove autorità libiche in altri termini la realtà libica che si vorrebbe determinare
è in grado di poter assicurare
La sicurezza e la stabilità o potrebbe aver bisogno di un sostegno esterno che allora in questo caso si tratta di vedere se i Paesi della regione possono offrirlo
Per ma restando che poi c'è un ruolo per la comunità internazionale in senso lato per un'attività poi di di peacekeeping successivamente anche di di capacity building successivamente grazie
Grazie professor Ronzitti
Grazie la mia domanda e molto breve
Nel due mila undici si affacciò lo scenario di un possibile sottilmente dalla Libia per la possibilità che
Si dividesse in due o più stanco
Oggi ho sentito tutti coloro che sono intervenuti parlano di Stato unitario questa fattispecie di uno possibile
Dissolvimento della Libia divisione in due o più Stati è uno scenario all'orizzonte o è completamente tramontata grazie
Stefano
Grazie c'è una è stato escluso giustamente questa ipotesi di un intervento internazionale militare in questo momento ci sono però altre possibilità nel senso che
Potrebbe esserci la necessità di interventi militari a scopo di autodifesa
è questa una ipotesi che in qualche maniera viene presa in considerazione o no
Con una seconda cosa che vorremo notare era
Voi avete parlato spesso dell'addendum contino continuamente la necessità di un accordo tra le due fazioni
Cioè diciamo le due alleanze
Quella ritocco rocche quella di Tripoli misurata
Che sono veramente due alleanze non è un errore forze insistere tanto su considerarle come se fossero due alleanze
C'è non c'è al loro interno molta più elasticità di quanto viene presentato da un discorso del genere grazie
Carlo
Vi prego di identificarne ne farà domanda glielo le Carlo ciò
E di la interessati geopolitico insegno alla Link Campus volevo chiedere una cosa il sì sicuramente uno dei problemi fondamentali è pacco di soldi
E la Banca centrale tipica oppure varie istituzioni posseggono fra secondo le fonti data ottantacinque cento miliardi di dollari
Al all'estero di cui ventuno sono stati spesi nel due mila quattordici sì sì
USA lo stesso metro quei al non si tratta davanti due o tre anni si tratta alta resistono cinque abbondantemente
E la il Governo di topo Rocco come si finanzia riceve soldi non so da
Gli Emirati del Golfo do abbia sudditanza dall'Egitto penso non molto battiscopa come sopravvive la seconda cosa è questa che a mio avviso è stato fatto centro sottovalutazione
Enorme del la quantità di armi che ci sono in giro in Libia
Se uno vede le visite milizie di Misurata sono accreditate dalla Sicilia dalla Reuter rispettivamente di quaranta mila uomini tutte e due concordarlo
E la CIA dice cinquecento ottocento mezzi corazzati la Reuter dice ottocento carri armati e duemila pick-up commi tradire contraeree così via
Il qualsiasi azione internazionale indotti stabilizzazioni della Libia deve disarmare le milizie
Queste entità di disarmo delle milizie non può essere impostato nessun negoziato io ho un'esperienza di
Quattro anni in Bosnia porta questo fatto qua guardate che non si lascia uno disarmare se non siti ha una forza sufficiente per imporre il disarmo questo intervento internazionale che scopo avrebbe
Uno suo Coppo di carattere cosmetico per dire che esiste ancora un
Comunità internazionale esito la politica estera europea o uno scopo veramente di cercare di mettere la pace in Libia grazie grazie
Direi che possiamo fermarci qui per adesso quindi ruolo dell'Algeria possibilità di una
Separazione dall'idea in più Stati o o e la conseguente domanda quale debba essere modello costituzionale che ha dato
Se è possibile contentare all'ipotesi di un'emergenza a cui far fronte con l'intervento militare a scopo di di autodifesa e non di stabilizzazione
Il grado di coesione delle coalizioni di proprio Tripoli la questione del finanziamento del Governo editor blocca il numero di armi e il compito di disarmare le milizie numero la qualità di armi nelle mani delle milizie il compito di fermarle a chi verrebbe dato
Abbiamo diversi argomenti ambasciate procedere come preferisce grazie io rispondo dove posso rispondere sul resto su per fra Claudio
Molte cose interessanti innanzitutto la domanda il professor Silvestri è assolutamente così
Quando si parla di due fazioni di due gruppi in realtà si dovrebbe aggiungere che questi gruppi sono molto compositi
Diamo a dialettica in terra la posizione di Misurata l'abbiamo vista una posizione sicuramente molto avanzata misurata è stata a Ginevra
E a Ginevra a Tripoli non ha partecipato e anche sull'atto di Tom Brokaw ovviamente ci sono delle differenze ci sono delle dinamiche interne quando mi riferivo alla opportunità di far perno sulle
Sull'accordo innanzitutto di coloro che hanno come obiettivo quello di una soluzione pacifica alla crisi mi riferivo a questo ma certamente dobbiamo sempre aver presente la complessità e anche i mutamenti
Che si verifichi si verificano all'interno delle coalizioni
è la questione del dei due Stati o dei tre Stati mi sembra perlomeno sulla base dei colloqui
Con i libici a destra dove stia sud che l'obiettivo
Della secessione non sia un impegno un obiettivo perseguito da nessuno forse con una parziale eccezione per un certo gruppo ma in linea di massima diciamo che
I libici vogliono una Libia invita poi si dovrà scegliere la forma
Dello Stato con un decentramento territoriale e le elezioni municipali sono andate molto bene questo testimonia che c'è una voglia anche
Di autonomia territoriale ma all'interno di un quadro unitario questo mi sembra essere la caratteristica principale
Quanto l'Algeria mi sembra che stia svolgendo un ruolo utile viene un'idea dell'Algeria di un sostegno attivo alla mediazione delle Nazioni Unite anche con delle iniziative autonome
All'interno però del quadro ONU e con un forte accento accento sulla
Importanza e opportunità di una soluzione non militare
Sulla questione dei fondi disponibili della banche assenterà da parte della Banca centrale il quadro secondo le mie informazioni un po'diverso
Ci sono tanti fondi all'estero ma la lira e ancora l'Istat è ancora sotto embargo e poi comunque altri fondi vanno smobilizzati anche laddove non vi sia un embargo per cui le informazioni che abbiamo dalle stesse autorità libiche solo il senso di un Paese che rischia la bancarotta
E che non ha molti mesi di liquidità
E questo ripeto è un concetto che inizia ad apparire con chiarezza i cieli libici a gennaio non mi risulta siano state pagate le pensioni
Ieri ho visto delle dichiarazioni della Banca centrale sul fatto che gli stipendi verranno pagati gennaio febbraio a breve
E quindi desumo che fino ad oggi non erano stati pagati nemmeno quindi stipendi
Per quanto riguarda poi i il funzionamento dello Stato la Banca centrale sta assicurando il pagamento dei
Salari
Pagamento dei sussidi si sta bloccando quasi tutto il resto vi è qualche pagamento per operazioni umanitarie per feriti che devono essere curati necessariamente all'estero
Ma diciamo che la maggior parte dei pochi fondi che restano sono utilizzati per pagamento di stipendi ad Est ad Ovest riassunte dovunque il pagamento di sussidi
Poiché la questione ovviamente delicatissima delle milizie lì non mi permetterei assolutamente di entrare in un campo
In cui io non sono esperto il generale Giannini uno dei massimi esperti voglio solo raccontare la storia cioè due mila e dodici
Vi era un Libro bianco sulla formazione del nuovo esercito libico
Che non piacque perché fu ritenuto astratto nel senso che non definiva il rapporto di fondo fra so che andiamo a costituire e le milizie parlo delle grandi milizie tra virgolette politiche
Che detengono il potere sul sul terreno
E abbiamo visto poi le soluzioni che sono state adottate con il Lidia scelte e con il Consiglio supremo di sicurezza
Sostanzialmente di porre le milizie non a titolo individuale ma come il milizie sotto il controllo dello Stato
è uno schema che non ha funzionato
è chiaro che questure e l'ostacolo probabilmente principale da da superare ieri bisognerà
Individuare delle delle soluzioni e che permettano di farlo ieri i funzionari di Tripoli parlavano negli ultimi tempi della necessità di una partecipazione attiva bisogna vedere questo che così sia cosa significhi ai fini della edificazione dell'esercito ma certamente questo e il problema in un Paese che detiene più armi di Iraq ed Afghanistan messi insieme grazie
è
Allora torniamo alla domanda sull'Algeria la giuria sta sta giocando al crollo diciamo POR positivo nel senso che
è la posizione della giuria nei confronti della Libia e di dire noi non vogliamo che quelli del Golfo si mischiano negli affari nostri quindi non vedono di buon occhio questo attivismo IMI reatino e diciamo il
Il la benedizione saudita questa campagna egiziana IGT in in Libia quindi vogliono attenere gli attori del Golfo a distanza
Vedo no diciamo la giuria è stata più moderata nel diciamo nel sostenere diciamo un ruolo anche in Libia
La possibilità che Libia possono avere un ruolo anche diciamo gli estremisti moderati
A questo di Tiziano IPAB con un'intervista con un con nulla un generale Tiziana dico non va e Gerini credo no che la Fratellanza in Libia debba avere un ruolo che ci si possa dialogare con la fratellanza beati loro che ci credono questa è la risposta dell'Egitto a questa politica fra l'Algeria per ora è stata
Diciamo promotrice del grande promotrice del dialogo del dialogo politico a
Ma riguardo lo sta là poi domando sul sulla Libia rimarrà unita un meno certo tutti TBC come ha detto l'ambasciatore tutti libici aspirano stato unitario
Quello che io temo però è che se si fanno degli interventi azzardati ossia se si militarizzando corre di più il conflitto libico
Passa un anno nove mesi un anno forse poco più se questo Stato continua si rischia l'istituzionalizzazione delle attuali divisioni
E quindi c'è un rischio di maggiore frammentazione regionale all'interno della Libia ossia tutti vogliono uno Stato unitario e tutti vogliono che Tripoli sia la capitale
Però c'è un rischio che se si dovesse prolungare confronto militare
Sì potrebbe iniziare a ben potremmo iniziare a vedere un flusso migratorio di misure tini o almeno libici dell'Est che sono di origine delle dell'Occidente libico che ritornano amministrata per esempio ritorno nasi lette
Estesi C due esserci dovessero essere più attacchi contro famiglie appunto di Regione occidentale si ci si si dovessero fare
Mosse nel di Wilma sommosse diciamo più serie per dividere
La Banca centrale o istituzionalizzare quello che adesso è un menù si fantoccio che fa riferimento a Toby loc
Allora sì che potremmo rischiare veramente una una divisione della Libia Simone non va del tutto scartata questa possibilità se non c'è nell'arco di qualche mese un accordo politico
è questione un rischio c'è riguardo agli interventi militari a scopo di autodifesa
Certo cioè anche quello contribuisce poi a rischio di istituzionalizzare lo stato dei fatti attuale
Ossia con questa grande enfasi sulla SS il rischio non è che l'ha in sé estivi della Libia o distruggono la Libia c'è il rischio che la risposta
Che attori regionali o del Mediterraneo diciamo gli agli amici della Libia danno a questa non acceda
Possa radicalizzare la situazione nel Paese possa radicalizzare questi gruppi o semplicemente creare più sostegno a questi gruppi quindi per quanto per quanto se ci sia forse un bisogno di intervento militare se ci possa essere
Bisogno di un intervento militare a scopo di autodifesa bisogna sempre soppesare queste reazioni a ciò che producono poi sul terreno
A si riguarda i soldi anch'io cioè il i conti minimo mi son fatto i conti sulla base
Del dell'ultimo Budget dello Stato diciamo del Governo libico Baggio e poi del mille tredici riapprovato nelle quattordici cadi cinquantasei
Vignoni di dinari liberi i libici ossia quarantacinque milioni milioni di miliardi di dollari
A contro un in fondo cassa della Banca centrale che al momento è sotto agli ottanta miliardi di dollari quindi meno di due anni e quindi meno di due anni
Allo stato attuale dei fatti poi ci sono le riserve della Lia come ha detto l'ambasciatore che sono altre cose ma non sono le quelle questo
E riguardo al la domanda su una strada i carri armati come si fa a disarmare disarmare
Attori locali che sono così armati
Ha nemmeno io sono
No alcuna competenza sul piano militare strategico però mi ricordo sempre un un ufficiale delle Nazioni Unite proprio del reparto anziana viene scelto
A cui chiesi questa domanda dei dei carri armati ricercare dice tale dei carri armati funzionano solo se c'è il mentre Nezzo se non c'è il mentre non sto può avere anche mille carrarmati però se non li puoi fare andare
Non non servono a nulla il nostro quello che noi stiamo cercando di fare in Libia e di non fare lo parli di fare il mente Lenzi impedire a tutti in movimento nei dei carri armati quindi forse
Si nous i numeri sulla carta sono
Sono elevati però se non sono utilizzabili e molte di queste cose non sono utilizzabili non diventi non sono efficaci e lo stesso vale anche per le armi
A pesanti e legge dal momento in Libia un arsenale bellico spaventoso da quanto mi dicono ma il problema sono le munizioni
Ossia si fa fatica oggi a trovare i missili ei Proietti e cioè perché servono per queste per farlo alimenterà alimentare la battaglia
Se non ci se si riesce a impedire il flusso DDA munizioni e già si sia un passo avanti ci saranno pure tutti Pica fra
E tutti i lanciamissili
Della Libia però se non c'è ciò che ci va dentro è possibile diciamo tentare un un disarmo in un un quadro in un accordo politico ovviamente
Grazie credo possiamo ignorare la parola pubblico
Io la chiamo qui
Brevemente
Ringrazio tutti
Che c'è se si può identificare
Viventi lamiere chiama
Cioè l'ambasciatore in Siria e già rappresentante permanente dalle Nazioni Unite ma soprattutto
Già come il generale già
Diciamolo coinvolta terra molti anni nella
Vicenda balcanica
Allora
Mi aggancio un po'quello che
è stato detto e
è stato menzionato ma non troppo allora si fa affidamento su questo
Povero Bernardino Leon no come per il quadrante Siria Iraq si fa affidamento un po'meno forse
Su questo povero De Mistura allora è vero che le Nazioni Unite valgono il valore che noi Stati membri attribuiamo nove e che è un'azione può essere in qualche modo avere successo solo se
Appoggiata con convinzione
Landi protagonisti e anche dei protagonisti regionali come ogni crisi anche quella libica
Senza parlare di quella Silvia Iraq
A praticamente tra circuito no c'è un circuito interno ci sono i protagonisti interni
Che dubitare no recettore diceva c'è il rischio di frammentazione certe ci sono i protagonisti regionali e ci sono i protagonisti
Terna azionari allora io vedo in questo scacchiere libico così come nello scacchiere siriano iracheno che messo anche peggio
Vedo veramente molte come dire molti problemi non soltanto tre protagonisti interni i quali lei dicono quello che i protagonisti regionali dicono o segnalano e lei cono quello che protagonisti internazionali fanno non fanno
Allora per andarne fuori di questa vicenda è chiaro che c'è un'interazione per questi tre circuito di no
E la soluzione di un problema può venire soltanto in un'armonizzazione no reperita a questi tre livelli e tra i tre livelli va
Quindi la crisi libica non si povero Bernardino che ognuno ha un sito era molto da fare sarà molto bravo eccetera eccetera ma
Non riuscirà a meno che il circuito internazionale il circuito regionale non lo appoggino fermamente
Allora
Io dico
Siamo Tarantino con i Balcani in quegli anni ci fu una strategia che non era solo militare ci fu una strategia politica che funzionano
Proprio per
Raccordare i protagonisti internazionali i protagonisti regionali
Allora noi sappiamo che ad esempio nel caso della Libia perché voi avete detto e qui c'abbiamo alcuni arabi no Egitto in testa e poi ci avviamo alla Turchia e alcuni altri tipo carta
Allora
Si è detto no associarle non associarli bene nel caso dei Balcani avevamo una gravi fratture tre protagonisti regionali li associamo
Avevamo gravi fratture tra i protagonisti internazionali parliamo di Russia Stati Uniti e Unione europea perché non per non cambia e i associamo lavorammo insieme con grande fatica
Sapendo che per Poste molto lungo ma sono a questo prezzo tu avrai una pacificazione duratura
E i protagonisti interni potranno leggere che c'è una spinta unitaria
è importantissimo per esempio nella Libia mi pare no crea macedone sì d'accordo e anche i le Azzini è importantissimo per la Libia
Che non vengano fuori queste cose tipo andiamo con un esercito arabo letta stamattina no
Detta dall'Egitto no
Che mobiliterà legare apatici andiamo precisa questa antagonizzare evidentemente la Turchia che invece è un protagonista necessario quando si parla di libertà perché già lì come ha detto il collega
Melanie e perché poi giocare contro
Io voglio dire nessuno ha mai pensato un bella steering board intorno alla Libia
Così come intorno allestire l'Iraq è più difficile
Ma intorno alla Libia non si può immaginare uno steering board perché sostenga le o un venerdì nobile un e al contempo diciamo
Faccia maturare quella armonizzazione tra le posizioni diverso dei protagonisti regionali e internazionali che esiste e che parte del problema grazie
Grazie
E
Se potete avere un attimo le le mani alzate perché non riesco a riconoscere tutti Rachel signore di un fondo che e da prima che voleva intervenire poiché altri
Buona sera già amicale sia il giornale
Ci avete dato un
Un panorama abbastanza rassicuranti nel senso c'avete parlato molto di dialogo
Ma avete messo così da sempre conservazione un elemento determinante che il fattore tempo a mio avviso il cosiddetto terzo incomodo che lì si disse leggesse un è un'entità che nasce per aggregazione
Così è stato in Siria così è stato in Iraq così potrebbe essere Illy in Libia dove i fattori a beghe negazione sono notevoli per sono tutte quelle milizie malavitoso delinquenziali e terroristiche
Che opera o dietro le quinte dello scenario che ci avete dipinto ecco non temete che alla fine
Ci si accorge che il per intervento necessario quando è troppo tardi per riuscire a metterlo in piedi
Qui insieme con la barba
Grazie rigo Zagari Terna già nel due mila undici si era parlato di due compagnie degli idrocarburi due compagnie elettriche
A prescindere da quante siano le compagnie adesso una cosa che serve a tutti sono le infrastrutture energetiche in che condizioni sono
Grazie la signora qui
Do fissano dei
Anna Buzzo promettere invece il mio la mia preoccupazione è di capire su quali forze locali si sta appoggiando dai
Perché essendo ben nota la capacità
Dimostrata da questo gruppo di federare elementi anche sconnessi infrastrutturali nei nei territori in cui si muove non è capire se
Sta Sella la situazione
Adesso in mano a questa possibilità dubitare di federare oppure se
La la lotta contro la quale si potrebbe funzionare elemento aggregante delle altre
Delle altre componenti libiche di cui si porrebbe utilizzare il
Insomma di cui si potrebbe incrementare
L'Unità o perlomeno la collaborazione
Essendo logiche segmentare i io contro il mio nemico operaio e mio vicino contro il nemico comune
Tra un'ultima domanda
No signore io sono
Io dice io mi chiamo Pennisi e stiamo un economista io son socio dell'istituto da sessantasette prego
Vorrei chiedere una cosa io sono sono perfettamente d'accordo con quello che ho ascoltato non c'è una ragione
E non trova nessuna incompatibilità con il fatto che ci siano riserve importanti all'estero e un flusso di cassa che non arrivi dove dovrebbe arrivare questo è normale perché c'è un'ala che in questi Paesi
Conosco abbastanza bene quella parte del mondo
Il dottore economista solo italiano
Per mia preoccupazione in questo momento
è
Con chi si parla per cercare di frenare i flussi
Di uomini donne e bambini che vengono dall'altra parte Mitterrand
A me sembra c'è un porto in un vecchio film di Antonioni quelli incomunicabilità di sessanta tipo l'avventura
Veramente con chi si parla
Con il Governo di Tripoli
Con il Governo
Tocca il Parlamento e dopo Rocco con Bengasi ho con nessuno
Perché questo credo che sia una cosa che ci dovrebbe interessare
Innanzitutto come italiani in Italia e poi anche sì in sede europea
Grazie è un'ultima trovati in prima fila
No grazie del tema dell'ISI seduti lo sintetizzo ma è già stato affrontato alla signora può essere un catalizzatore per una per una sono amico di Repubblica per una reazione
Non dico stile quello che è accaduto in Iraq vizi di sì sì è arrivata fino a un certo punto e ha innescato comunque un processo politico diverso dalla comunità internazionale grazie
Come erede Lisi se quello che
Interessa più il nostro pubblico sono state domande sulla primo fattore tempo nel senso se tutto questo tempo di cui
Ci sarà bisogno per raggiungere eventualmente un accordo politico non vada realtà a vantaggio dell'analisi se quindi se non sia necessario intervenire
Preventivamente e sempre a proposito dell'analysis quali sono gli attori locali che lo sostengono o se la esistesse ossia effettivamente poi
Laici si in Libia dico sia effettivamente un fattore endogeno
Dopotutto c'erano diversi libici a combattere con la e si sia in in Siria in Iraq che possono essere formati
La questione delle infrastrutture energetiche la questione delle come si Argirò i flussi migratori quali sono le autorità o gli attori con i quali parlare
E e poi la domanda iniziale mi interessava mastri cerniera Chianti paragone con i Balcani cavo paragono un po'scivoloso perché dei Balcani ci fu un massiccio intervento militare due volte
Da parte degli Stati Uniti e l'altra nato quindi a parte la principale potenza militare al mondo con tutta la la
Con tutti i suoi alleati successivamente ma soprattutto a soluzione politica dei Balcani ha funzionato grazie la prospettiva integrazione negli europea che
Evidentemente non era non è uno scenario praticabile per la Libia però
Veramente mi che mi mi ha colpito come parzialmente l'interessante è l'idea di mettere su uno steering Committee un conto è un gruppo o qualcosa del genere
A quello che fu fatto per dei Balcani qualcosa di simile è stato fatto
Ed è tuttora in corso opere negoziato sul nucleare iraniano e questo tipo di di gruppi ristretti a volte sono
Hanno dato i loro frutti sono risultati essere i meccanismi con la giusta dose di autorità legittimità che flessibilità
Che ha permesso una gestione delle crisi in una maniera era migliore di di di di canali più ufficiali di nuovo
Approvare questo
Di nuovo
Grazie rispondo su alcune
Delle questioni sollevate
Sull'immigrazione
Vi era finora
Alla crisi
Di luglio il sistema abbastanza
Strutturato di
Assistenza tecnica di accordi con con il Governo nel tentativo di fornire anche degli equipaggiamenti
Per lottare contro il fenomeno migratorio tra l'altro il Primo Ministro Zidane aveva
Indicato la sua intenzione di far sottoscrivere alla Libia la Convenzione di Ginevra del cinquantuno e distinguere quindi fra gli immigrati titolari di protezione internazionale chi fugge dalla Siria chi fugge
Dall'ITEA dalla Somalia e chi invece migrante per motivi economici ma questo non è stato possibile perché la la risposta informale ottenuta all'epoca
Non da dal Parlamento non fu non andò nello stesso senso delle proposte del del Primo Ministro e chiaro che con due Governi e tutto estremamente difficile il Governo legittimo di topo rotte che però non ha
Alcun interesse geografico per le migrazioni perché se si parte da Tombolo che si va a Creta si va in Turchia non si va a Lampedusa mentre Lampedusa e il vertice di un triangolo che alla base
Sabra atta Zauli attuare anche sono tutte località ad Ovest di Tripoli
E quindi è chiaro che la questione della delle migrazioni anche lì un a chiarimento politico renderebbe tutto più facile allo stato attuale
Vi è la difficoltà a trattare con un Governo che noi che la comunità internazionale non riconosce un Governo illegittimo
E questo rende ovviamente l'azione estremamente complessa e d'altra parte si tratta di un Governo che
Non
A un pieno pieno controllo del del territorio per quanto riguarda il fattore tempo siamo assolutamente tutti d'accordo il tempo stringe ed è per questo che il mediatore le Nazioni Unite
Alzato il livello della mediazione e quindi è andato direttamente all'incontro che speriamo si possa tenere in Marocco con l'obiettivo di
Far venir fuori il nome del possibile Primo Ministro il nome di due viscere Primi Ministri ed una base per
La formazione di un Governo gli accordi di sicurezza necessari vediamo che cosa accadrà nei prossimi giorni ma è ovvio che il fattore tempo ossia
Priorità arrivo in questa situazione che ripeto è una situazione comunque molto difficile in questo dobbiamo essere chiari al di là del fatto che
Si possa elaborare rispetto ad alcune informazioni che arrivano un po'in bianco e nero ma la situazione
E certamente difficile
Per quanto riguarda poi il il sostegno di alcuni Paesi non abbiamo un gruppo informale il PIL Trezzo e i tre rappresentanti permanenti
Stati Uniti Gran Bretagna Francia che insieme all'Italia alla Spagna all'Unione europea
Ad un simil svolge alla Germania sta svolgendo un ruolo mi sembra abbastanza profilato poi vedremo anche
Come andranno le cose nelle nelle prossime settimane per le per le decisioni del caso
E per quanto riguarda il dai lascia è abbastanza ovvio che ci sono delle infiltrazioni dall'esterno e e poi ci può essere un fenomeno di Di Francia esenti interno
Se ne parlava da tempo di una proliferazione da Terna
Dove peraltro c'è chi lotta contro il da essa all'interno delle stesse della stessa galassia islamista radicale e c'è una fazione pro dai sulla frazione anti dai se ci sono degli scontri
E questa proliferazione contaminazione sta avvenendo e anche qui il fattore tempo e sicuramente sicuramente importante
E può il terrorismo rappresentare come la crisi economica un
Motivo di unione almeno per alcune delle parti in campo sicuramente sì
Gli ho fatto riferimento prima
L'Islam ma della Libia resta un Islam sunnita Maliki Mita e quindi moderato certo dobbiamo essere onesti abbiamo assistito a dei fenomeni
Che lasciano intenderei che vi è una parte
Nel
Degli attori che non sono
Legati a questo Islam ma che invece hanno delle tendenze salafiti o diverse mi riferisco
Come la Presidente Ortu che saluto veramente essa
Meglio di me alla bella statua
Della sirena accanto all'ambasciata che era uno dei simboli dell'architettura italiana e anche della Libia
Era una sirena che poi in realtà era una donna perché la coda che non ho mai vista era nuda vi era un dibattito se coprirla nasconderla con delle fronde alla fine il dibattito si è interrotto e lo Stato non c'è più
Mi riferisco anche alle mosche i suoi uffici dove all'interno vengono custoditi Mara Butti delle specie di persone da venerare Santoni
Che per le correnti islamiche ortodosse su una contaminazione con il cristianesimo
Da quando sono a Tripoli io ne ho viste distruggere il tre sotto i miei occhi la prima davanti all'hotel ravviso nelle altre due non distanti dall'otterrà di sole all'ambasciata
Le ultime due poche notti fa
Questo lo lo dobbiamo dire nello stesso tempo però l'Islam complessivo libico resta come dice anche il vescovo Martinelli un Islam sunnita ma li cita moderato e quindi la possibilità di una reazione forte
Al dai se senza dubbio
Grazie
Grazie a parole se interpreto bene la domanda del giornalista del giornale riguardo al fattore tempo e al rischio di dovere può intervenire quando è troppo tardi
Credo che la sua preoccupazione riguardi la possibilità che Lai SISS acquisisca un controllo di una fetta di Torino non sufficiente a rendono l'attore
Effettivo non solo sul campo ma anche ma anche capaci dirige le operazioni aldilà della della della zona che effettivamente controlla qualcosa sia per la diretta terrà sia per per
Se per Corco terzo coordinamento diretto oppure semplicemente attraverso
L'ispirazione di gruppi di gruppi locali anche anche in Europa quanto quant'è grande questo rischio al momento
Segno non vivo permanentemente in Italia vengono ci passò sento che in Italia su sui giornali italiani in questi giorni cioè come un clima irredentismo c'è una chiamata alle armi
Per un intervento non si sa dove non si sa contro chi io direi che il problema adesso non è pensare di fare un intervento
E che cioè di ipotizzare un intervento che arrivi troppo tardi cioè il problema è di fare un intervento troppo presto se posso dirlo
Nel senso che sì ci saranno pure dei gruppi ai sessi ci saranno pure dei gruppi estremisti minacciano pure di attaccare Roma però
Cosa si vorrebbe fare contro questi gruppi ditemelo voi cioè dove buon bombardare quegli aerei ma non si vince una guerra facendo bombardamento aereo senza le truppe di terra credo almeno così
Hanno insegnato
Quale truppe di terra chi echi alto partner locale
Le truppe decurtare gli altri capi militari
Della sua coalizione ma che l'ordine si fa una guerra tra di loro immesse latini no cioè non c'è non c'è possibilità di interrogarsi e in questo momento se si è troppo tardi o se si arriverà all'intervento troppo tardi
Perché anche pensare di intervento abbiano intervento troppo precoce il tempo certo gioca a nostro sfavore ma gioca anche a nostro favore se facciamo maturare iniziative che sono sul tavolo basta questo clima era il dentista
Riguarda anche sempre sul tema Dashi quali forse su quali forse si appoggia si appoggiano questi
Gruppi
è difficile dirlo sia la Libia e alcune città libiche terra in particolare che è una città che io conosco devo fatto ricerca sul campo un anno e mezzo fa
E dove spero di tornare presto è una città dove c'è una tradizione genetista dove ci sono gruppi che fino all'altro ieri erano in quei in ivi presenti in Siria in Iraq eccetera
Dove c'è un Islam forse più conservativa insomma di di più più PP
Più tradizionale rispetta l'islam moderato e di Tripoli e delle città più cosmopolite del della Libia Dashi
è solo forse l'espressione più recente di ognuno di questi di questi gruppi è un francese in che forse fa anche Como ad alcuni ragazzotti
Di dei locali fagli da utili automaticamente gli dà più importanza si attribuiscono più importanza all'interno di questo
Mare dell'Islam jihadista che c'è che esiste in Libia ma che seppur sempre minoritario
C'è il rischio che queste questi gruppi possono crescere di importanza appunto se ci sono delle reazioni più
In più di Pagliccia da parte di gruppi libici e anche dei vari attori locali e regionali e dico i telegiornali con non voglio
Cioè si è si è dibattuto tanto cui sul ruolo degli attori regionali aria dice a questo guerra
Tra i vari Stati
Arrabbi ma non ci dimentichiamo che anche tra noi europei ci sono delle rivali cioè ci sono delle diverso di divergenze di vedute
Ossia i francesi fanno ben presente che la loro operazione Babar cani nel sud della Libia nel sangue
Si possa x insomma si debba e si si si debba estendere anche al sud della Libia
Vedono o come grande minaccia
Da con diciamo da da affrontare è quella dei gruppi
Jihadisti nel sud del Paese
L'Italia ha una posizione leggermente diverso sarà direi anche l'Inghilterra quindi queste fratture su la reazione necessaria a questi minacce sono interne anche all'alla nostra piccola comunità europea
E sono state saggio seguire con indicazione dell'ambasciatrice neghiamo
E pensare a un coordinamento più stretto
Almeno di alcuni dati mandaste il signor Rocco e con gli Stati Uniti ma si sta già facendo come l'ha detto l'ambasciatore i like mai intenso più o meno la ex mai in del sono ippiche il pettine venticinque
Più
Si piglia Piccenna P tre più cinque cioè questo è il format sulla libertà i tre più cinque
E è il punto di contatto alle Nazioni Unite cerca di portare all'interno delle cose del diciamo del delle discussioni sulla Libia anche dei veri partner regionali non sempre ci si riesce per le ragioni
Che abbiamo detto
Più difficile di quanto si creda l'importante è che la leadership adesso dei del dialogo non passi dalle Nazioni Unite a un attore regionale perché c'è anche questa
Questo tentativo da parte di di alcuni vicini delle ridai io penso che quello non non è il non sia la direzione giusta
Ma la direzione giusta sempre dicevo questa bandiera veritiera Ono non ci dimentichiamo anche che cioè un c'è una forte dissonanza volte alcuni Stati distrarla retorica pubblica e quella privata per esempio in questo quando si è presentata la scorsa settimana questa risoluzione
Egiziana libica sostenuta dalla Giordania in Consiglio di Sicurezza i russi
Hanno ripetuto
Quasi testualmente elettori le posizioni egiziana sulla necessità di sostenere il Governo ha titolo a Brooke e la necessità di di armare alcuni gruppi alleate autobloccante
In consultazioni private la retorica era diciamo il messaggio era completamente diverso ossia un appoggio Russo al mantenimento dell'embargo così com'è perché si è ben precise sia chiaro qual è la realtà locale
Quindi penso che chi conosce bene il territorio ossa che parlare di intervento mirato intervento mirato oggi in Libia sia
Difficile proprio perché è una realtà così
Frammentaria
Di cui gli attori locali o almeno quelli che potrebbero apparire come i nostri partner locali semplicemente perché fanno la guerra alla SS
Non sono quelli che su cui ti puoi appoggiare se fare una strategia militare perché non c'è nessuna garanzia
Che i gruppi militari alleati autogru cartaria eccetera gioisce
Eccetera usino poiché in questo sostegno internazionale in forma di di armamenti
Poi per attaccare solo Basiji di liste anche se se non
Non si è fatto finora e non si farà nemmeno domani perché si utilizzerà questo materiale bellico se domani arriva io spero di no
Per continuare una guerra al torto a oltranza contro vari gruppi e perpetuare quello che è essenzialmente una guerra tra fazioni politiche c'è questo rischio e questo poi
Porterà delle conseguenze nefaste insieme
La SS con nome e si può essere vista adesso come catalizzatore per portare questa rata gli altri popoli vicini
Sì la insistenze può essere catalizzatore quello che può dividere e
Mettere a rischio dicevo questa questo
Traiettoria difficile
Del momento sono le reazioni alla SS quindi l'ha in sé espone stroncata limitante però alle reazioni
Di getto o non pensate anche dichiarazioni riguardo alla minaccia e se sì in Libia rischiano invece di essere un un fattore che divide le alleanze
Unica domanda su passava cono d'ombra sullo stato di infrastrutture energetiche ASI certo
Che io sappia col con l'eccezione di
I i serba e i serbatoi come si dice le vendite poi so essenze sta est-ovest anch'essi del petrolio del greggio
I depositi del greggio a al terminal di sinistra che il termine al principale
Di esportazioni della Libia nel nel Golfo di scelta a e o o che sono andati distrutti se non tutti forse tre sui cinque che erano funzionanti
E la recente il recente attacco sabotaggio sul pipeline che connette inserirla atto blocca il resto è più o meno intatto
Quindi a livello infrastruttura PAI però non sono e non sono un'esperta di di infrastruttura petrolifero però
Il resto dell'infrastruttura e più o meno intatto cioè non ci sono stati attacchi significativi contro contro i terminal figli dei figli finora
Grazie diamo forse tempo per uno due domande
Paura e qui entriamo
Grazie Laura Guazzone sapienza Istituto Affari internazionali l'ambasciatore ha fatto un breve ma molto interessante riferimento di uno e due sono interventi prima sul fatto che naturalmente
O a spiegarvi in mente ogni possibile accordo politico che si riuscisse a
E lo speriamo a a mettere insieme con lo sforzo attuale di mediazione
E appunto iniziative in corso
Deve far perno su qualche cosa di più profondo che possiamo chiamare appunto un progetto
Di è stato di società libica condivisa sappiamo che c'è stata c'è stata recentemente l'elaborazione di un progetto di Costituzione libica
A quale sforzo di mediazione a quale gruppo questo faccia riferimento non è non mi è chiarissimo la mia domanda è
In
Pure in questo momento di crisi quali sono le iniziative in corso per sostenere quel poco o tanto di società libica
Che ha un progetto di società di Società condivisa appunto per la Libia possibilmente unitaria del futuro
Buona sera sono Massimo Artini sono vice Presidente la Commissione difesa alla Camera
Grazie anzitutto per tutte le insieme delle informazioni che noi non abbiamo per esempio ricevuto mercoledì scorso dal ministro faccio per dire nelle nostre comunicazioni ma a parte questa battuta
Quello che mi interessava sapere giacché molte domande sono già state arcaiche mi facevo sono già state
E vasi dalla vostra ditta la discussione resta che è venuto fuori
Erano alcuni dettagli e sono poi i relativi alla nostra azione politica anche in relazione all'attuale decreto missioni e a tutta una serie di azioni compiute negli anni e sulle quali soprattutto sulla linea ci abbiamo sempre messo un po'gli occhi e mai abbiamo avuto veramente risposta
Per cui io volevo sapere dall'ambasciatore negli anni abbiamo avuto una sorta di cooperazione militare con la Libia che ha portato
Discreto numero di di soldati ad Al ad addestrarsi quindi tale a Cassino e poi appena in provincia di Pescara
A Persano esatta
Esattamente Salerno scusi mi scusi ha ragione
Quelle quei militari formati immediatamente dopo la loro formazione successo il patatrac assoluto in tutta
La Libia volevo sapere
Che fine hanno fatto perché l'ho chiesto più volte questa volta spero avere una risposta perché c'è effettivamente poi necessario per capire se avuto un senso fare quest'voti azione e se ha avuto un senso anche fare la stessa azione da parte dei turchi perché sono stata l'altro Stato l'altra nazione che ha fatto la stessa cosa
Poi una domanda sempre è relativa a quello che sta succedendo ora
All'ambasciata d'Italia
Invidia c'era domande
Bene non sa ancora almeno da noi in Parlamento non sia ancora inteso per bene se ci sono ancora dei funzionari o qualcuno in ambasciata oppure no e se c'è l'intenzione cioè se queste sono mento momento temporaneo
E e c'è la volontà di riaprirla renderla stabile oppure no anche a conoscenza dei rischi che sono stati
Come dire che avete passato in questi mesi giù in ambasciata un'ultima cosa sì in merito al discorso della degli degli attori regionali
Al nord del Mediterraneo cioè Francia Italia Spagna comunque il dato europei
Potrebbe essere il momento di iniziare a pensare di sfruttare quelli sono gli strumenti da realtà Trattato di Lisbona cioè l'articolo quarantasei o comunque dal quarantadue al quarantasei con un'operazione mirata di due tre Stati
Per a far affrontare questo problema ma nella strutturata e sotto l'egida direttamente nella spesa delle dell'Unione europea
Così anche da ridurre quelle frizioni cioè fare come l'azione magari è solamente una mia
Lana illusione ma
Che
Faccia collimare quelle frizioni ci possono essere fra le
Volontà nazionali dei Francia l'Italia o degli altri Paesi cercando di
Rientrare in quell'alveo dato dall'articolo quarantasei del Trattato di Lisbona grazie
Una sera sono Alberto Negri de il Sole ventiquattro Ore volevo chiedere l'ambasciatore Buccino molti sono gli interlocutori in Tripolitania che concorrono alla salvaguardia dei nostri interessi
Magari menzionate qualcuno può rendere più chiaro
A chi è qua in questa sala quando solo complicate le nostre relazioni da quelle parti e a Claudia
Vorrei dire premettendo che
Mi sembra di capire che ci sia una spartizione ormai no in zone di influenza e delle risorse di questa di Libia in Tripolitania cioè venti per cento delle risorse petrolifere in Cirenaica cioè nell'ottanta
E come
Dall'inizio immediato della rivolta di Bengasi era già chiaro
Si stava verificando questa spartizione che anche oggi infatti
E
Purtroppo lo vediamo
In base anche a questa constatazione molto semplice no la Francia accesso interesse da quella parte
Si è visto che non si è schierata con l'Egitto li ha venduti era falla
La Russia era stata cacciata fuori a Bengasi quando ci vuole rivolta i cartelli erano contro tutti contro la Russia no la Russia e c'era entrata viene cito in questa libri in questo gioco in questo gioco libico no
Data questa situazione ma non ti pare che ormai questo intervento internazionale ci sia già e bello grosso perché è quello dell'Egitto
E difende i propri interessi e li difende diciamoci la verità Claudia
Lei detto tu stesso con una grandissima malafede perché quando l'Egitto apostrofa l'Algeria dicendo che non sanno nulla di fratelli musulmani dai sommo Paese che ha avuto centocinquanta mila morti
In dieci anni di guerra civile saprà qualche cosa no di questo fenomeno e infatti ne altamente preoccupato
Termine impressione che non sia necessario come dici tu un intervento
Internazionale oggi perché in realtà c'è già nei fatti si stanno Spartivento questo Paese grazie
Ma non si era sono Federica Bianchi è L'Espresso io volevo invece chiedere
Se si vuole a fare una una stima oppure avere un'idea
Beh la quantità di occasioni perdute per le imprese italiane in Libia per dalla dal due mila e dodici in poi
Grazie al di là dell'ENI e la questione petrolifera tutto il resto e comprese tutta la lunga strada ne avrebbe dovuto congiungere l'Egitto alla Tunisia c'è traccia
Grazie allora
Lasciamo le domande difficili a Claudia allora veniamo alla prima domanda sulla Costituzione mi sembra che
Alcuni degli opinionisti che sono qui in questa sala già nel due mila e undici scrissero degli articoli importanti sulla necessità
Di mettere insieme le varie anime della rivoluzione
Perché già allora appariva già dopo l'omicidio del generale di unissero dopo i primi disordini
In Libia appariva con la chiarezza che le anime erano di per sé erano molteplici e che occorreva quindi cercare un
Una reductio ad unum ma se fosse stato possibile
Questo è uno sforzo che davanti durante il Governo replico ministro Zidane vi era un tentativo di dialogo nazionale
Portato avanti da fare il la mille che un libico cresciuto negli Stati Uniti oggi sta andando avanti con il lavoro preparato dalla Commissione all'Assemblea Costituente di beni da
Il lavoro non è ancora ultimato non possiamo
Definire con certezza i contenuti perché siamo in una fase ancora matematica
Però ecco chi a deciso ci sta lavorando su questa Costituzione sono gli eletti del popolo perché elezioni del febbraio due mila e quattordici
Sono le elezioni con cui è stata nominata la Commissione l'Assemblea costituente
Mi sembra di capire senza entrare quindi dettagli che siano molti punti su cui viene accorto
E che quindi in realtà non possa essere così difficile
Arrivare a un testo che poi dovrà essere sottoposto a referendum da parte del popolo curdo popolo libico e approvato a maggioranza dei due terzi dei votanti ci vorrà tempo ma la strada non è assolutamente chiusa è ovviamente legata alla stabilizzazione del Paese per poter poi avere un referendum
Per quanto riguarda la questione niente e la formazione militare io vorrei essere molto chiaro credo che noi italiani dobbiamo essere orgogliosi non noi come Ministero degli esteri soprattutto il Ministero della difesa
Perché la nostra formazione in Libia a livello di carabinieri a livello di polizia di Guardia di Finanza è stata veramente un esempio per tutti e vediamo o la formazione in particolar modo dei militari
Questi militari sono stati formati come lei ha ricordato a Cassino e poi a Persano la richiesta fu fatta al G otto dell'estate due mila e tredici il Primo Ministro e Zidane ai Paesi del del G sette e
Di britannici hanno iniziato dopo di noi come avrete visto dai giornali hanno avuto enormi problemi enormi problemi e a noi interrotto prima della conclusione
Noi grazie a queste specificità delle nostre Forze armate dei carabinieri siamo riusciti ad addestrarli senza nessun problema serio con la popolazione locale senza nessun problema serio con i libici
Lei mi dirà ma questi trecento che avete formato sono stati utili io le rispondo con la massima sincerità no perché purtroppo sono tornati in Libia poche settimane prima che accadesse quello che è accaduto
Ma ciò non toglie che se vi saranno le condizioni per
Nuove attività di formazioni credo che noi italiani abbiamo dato ed è anche l'opinione degli americani che non ho fatto in tempo di iniziare questa formazione
Hanno dato un esempio straordinario
Passo all'impresa se italiane e vorrei dire che dobbiamo distinguere due punti il punto su quello che è stato fatto ed il punto su quello che è diventato ciò che è stato fatto due punti vanno distinti
Non è un mistero che nel due mila e dodici di erano fortissimi delegazioni economico commerciali di altri Paesi che arrivavano in Libia
Noi abbiamo resistito l'Italia ha resistito molto bene non Perra meriti di qualcuno certo c'è qui una persona che lavorava all'epoca su questi dossier che ha lavorato giorno e notte in sala
E che ha dato un contributo enorme in rapporto con la tra Ministero degli esteri la Confindustria la Confapi eccetera
Ma proprio per la quantità di rapporti locali su cui la Presidente Ortu potrebbe esprimersi meglio di qualunque altro
Questi rapporti locali sono rovinati e le nostre attività sono andati avanti quindi non abbiamo perso nessuno dei contratti cosiddetti detti
E per quanto riguarda i contratti nuovi purtroppo non vi è stato il tempo per concluderli abbiamo dirittura
Qua si quasi
Concluso l'annosa questione dei debiti nei confronti delle aziende italiane
Addirittura debiti dell'embargo avevamo la firma del Vice Ministro delle Finanze Zidane avrebbe portato in Consiglio dei Ministri pochi giorni dopo Zidane è caduto
Questo non significa che poi le cose siano andate bene le cose sono andate male perché la Libia ha avuto il processo di implosione
Che tutti conosciamo quindi le imprese miste che ne abbiamo in Libia alcuni assolutamente all'avanguardia hanno difficoltà ad andare avanti
I piccoli imprenditori hanno difficoltà ad andare avanti
I il le esportazioni ovviamente hanno subito una battuta di arresto però se guardiamo i dati vediamo che noi abbiamo perso molto meno degli altri questo diciamo sono dati
Basta consultare l'Istat e vedrete che è assolutamente un'affermazione veritiera e abbiamo perso meno degli altri per due motivi perché abbiamo dato visti fin quando possibile noi abbiamo chiuso molti mesi dopo tutti gli altri
E questo è stato un dato sicuramente importante e anche per il reticolo che unisce gli taluni inibisce libici e gli italiani che un reticolo del Po inevitabilmente fa fa impresa
Quindi complessivamente credo che l'Italia abbia tenuto bene poi purtroppo in questa situazione così disastrata i risultati finali sono diversi lei fa riferimento all'autostrada
Anche qui un qualcosa di cui noi dobbiamo essere orgogliosi come sistema Paese ringrazio in particolar modo l'ambasciatore Melanie per il lavoro straordinario che fece era lui funzionario che lavorava ventiquattro ore al giorno
L'autostrada come sapete non faceva la l'unanimità fra i libici perché era un progetto un atto durante un'altra Libia
E vi erano stati dei tentativi per sostituire l'autostrada con altri progetti ma ovviamente in una situazione di estrema difficoltà ad inizio per la
Amministrazione libica apparve con chiarezza che cambiare da un progetto già definito ad altri progetti che inevitabilmente sarebbero stati più numerosi
E avrebbero coperto maggiori ai soggetti era impossibile quindi siamo arrivati alla firma del contratto il contratto è stato firmato
Durante Zidane al Primo Ministro ora è chiaro che il primo tratto dell'autostrada passa dalle parti di Berna
Le condizioni attuali non sono le migliori per però anche lì mi sembra che il sistema Paese abbia tenuto bene
Per quanto riguarda è chiaro che poi il pensiero vai tanti imprenditori ne abbiamo conosciuti tanti imprenditori che mantengono alto l'onore dell'Italia e che continuano a esportare tantissimo perché
In Libia e i prodotti italiani sono comunque estremamente presenti e ovvio che la situazione libica crea degli enormi problemi ed è questo uno dei motivi per cui noi speriamo che si possa trovare delle soluzioni e vengo infine all'ambasciata l'ambasciata e temporaneamente sospesa i contrattisti che noi abbiamo
Ne garantiscono un minimo di dire garantiscono un minimo di presenza ma l'ambasciata è sospesa evidente che tutte le ambasciate che per prima quelle italiane il giorno stesso in cui vi è un Governo di unità nazionale che si insedia Tripoli quello stesso giorno è ovvio che le attività diplomatiche di tutte le ambasciate europee credo di tutte le ambasciate in generale
Dovranno riprendere
Abbiamo pochissimo tempo parole solamente l'ambasciatore parlava è arrivato qua un telefonino con una battuta Anza credo eletti
Pagina dicendo che il pubblico è il Parlamento di top Luca votato per sospendere la partecipazione agli accordi iella al dialogo
E quindi gli la fonte è issare ed io non mi fido di sarebbe non lo conosco personalmente ma fu anche lui la fonte per la per la dichiarazione la settimana scorsa secondo la quale il quel per il Parlamento dito proverrebbe
Passato approvato la la cancellazione del legge dell'isolamento politico poi notizia non essere più diciamo dimostrata non essere data quindi la fonte
Non dubbio comunque se anche così fosse se il Governo rito proprio il Parlamento di troppo che avesse così votato
Sarebbe una perdita per i libici ma questo punto cosa fare da un punto di vista di Polesi rimangono alle le spinose le posizioni sono le stesse ossia non fare crede a quelli che non se ne vogliono partecipare al dialogo politico che possono contare sulle armi per farsi la guerra a oltranza questo deve su questo la comunità internazionale
Deve essere decisa unità sia nel contesto di un un processo di dialogo politico sia in assenza di tale
Processo
Grazie
Noi possiamo concludere ringrazio l'ambasciatore Flavia nata lascerei grazia delle ultime
Trasferita
Anzi