Come un sistema federale può favorire la crescita in Europa: il caso italiano e tedesco

Un saluto particolare a già in essere quali domande Presidente dalla Banca centrale di Germania e affermare per fare i vantaggi Segretario di Stato dalla Regione per l'Asia
Nonché a tutti gli illustri relatori che ci onorano della loro della loro presenza
L'incontro odierno
Si colloca tra le attività che nel Consiglio regionale del Veneto svolge nell'ambito della cambiare
La Conferenza delle Assemblee legislative delle regioni europee e in particolare in seno alle al gruppo di lavoro federalismo finanziario che il Veneto gruppo che il Veneto coordina da circa sei per anni e che ha recentemente modificato la propria denominazione in politiche di coesione denotando così ho rinnovato interesse per gli ho obiettivi
Propri dell'azione delle istituzioni europee volte a rimuovere lei disuguaglianze e di sviluppo
Incrementare le opportunità di crescita e inclusione sociale dei cittadini
Promuovere la coesione economica tra i territori
Per i temi trattati
Cioè le proposte avanzate l'attività del nuovo gruppo di lavoro
Si pone in sostanziale continuità con le precedenti iniziative
In linea con i documenti presentati e discussi fino ad oggi nel corso delle numerose dei numerosi incontri del gruppo di lavoro federalismo finanziario
Affrontando però d'ora in avanti anche il tema specifico della politica di coesione europea
Pertanto il consiglio regionale del Veneto ha rinnovato in primo luogo
Il proprio sforzo per approfondire alcuni aspetti connessi alla federalismo finanziario
Come leva fondamentale per costruire e affermare l'Europa delle Regioni in questo senso lo sforzo appare conforme all'obiettivo di ampliare l'analisi
I nuovi temi che ci competono
In particolare abbiamo voluto promuovere l'iniziativa odierna
Per offrire un momento di approfondimento sulle strategie necessarie per aumentare l'efficienza nella gestione delle risorse pubbliche e favorire lo sviluppo dei territori
E coinvolgendo il CREL
La Conferenza regionale sulle dinamiche economiche del lavoro
Dare un'occasione di confronto anche con i rappresentanti dell'economia e della Società della nostra Regione che ringrazio per la loro partecipazione e presenza
Mi permetto di offrire al dibattito alcuni spunti sui quali
Ritengo sia interessante svolgere una riflessione
In primo luogo vorrei richiamare uno studio di qualche anno fa dal quale emergeva che l'efficacia dei fondi strutturali il principale strumento della politica di coesione dell'Unione europea dipende da due fattori
Decentramento e qualità dei governi locali
I particolari i risultati di quello studio mostravano
Che la spesa
Pro-capite regionale nel periodo di programmazione comunitaria due mila due mila sei non è associata a una crescita del PIL pro-capite nello stesso periodo
Mentre prendendo in considerazione il ruolo dei governi locali i risultati cambiano in modo determinante
Nelle regioni con elevata qualità dei governi locali e maggiore decentramento politico la spesa dei fondi strutturali molto era mostra infatti un impatto positivo sulla crescita del reddito pro capite
Il fattore decentramento inoltre sembra essere più pervasivo rispetto alla qualità istituzionale nelle regioni a maggiore dette il decentramento
Emerge una relazione diretta tra qualità istituzionale e crescita economica generando un effetto positivo delle istituzioni sulla crescita economica
Al contrario la scarsa capacità amministrativa e istituzionale sci traduce in scarsa progettualità
Mancata sperimentazione di strumenti innovativi incapacità di coinvolgere efficacemente gli attori locali
Questi risultati si pongono in linea con molte riflessione luogo riflessioni svolte in passato da questo gruppo di lavoro in particolare con quelle sviluppate nel documento di Venezia dell'aprile due mila tredici
è evidente infatti che l'efficacia di tutti gli strumenti che possono favorire la coesione dei tenderà coesione dei territori in primis i fondi strutturali
Non possono prescindere da una valutazione sulla qualità dei governi locali chiamate gestirli e per questa ragione abbiamo da sempre sostenuto un approccio differenziato che sappia valorizzare le capacità di ciascuno
Ciò è evidente anche nell'ottica del principio di sussidiarietà che delle politiche di coesione di decentramento costituisce l'indiscusso principio cardine
A questo proposito desidero richiamare alcune osservazioni già svolte in occasione della presentazione del su menzionato documento di Venezia
Allora aprile del due mila tredici avevamo già evidenziato il forte rallentamento dei processi di decentramento di poteri e risorse dal centro alla periferia
Dovuto principalmente alla riduzione dei flussi finanziari centrali
Azione che ha accumulato
Recentemente molti Paesi europei dove sono stati imposti ai trasferimenti ingenti interventi restrittivi al fine di correggere l'andamento dei conti pubblici
La crisi finanziaria conseguentemente
Ha determinato anche la cui essi in molte regioni delle tensioni con i Governi centrali in particolare dove dove sono più consistenti contributi degli enti territoriali ai bilanci nazionali
Il problema di del trasferimento delle risorse infatti accumula oggi le rivendicazioni di varie regioni europee e ciò impone una nuova riflessione sui modelli di federalismo finanziario esistenti
Gli studi condotti in sino ad ora dal gruppo di lavoro hanno ben dimostrato come non sia più rinviabile la definizione
Di una strategia per salvaguardare il sistema economico europeo recuperando innanzitutto la competitività dell'regioni dell'Unione europea più avanzate che hanno subito il peso maggiore delle politiche nazionali anticrisi
Anche a livello europeo infatti manca un'adeguata politica di sostegno per queste regioni
E pertanto riteniamo doveroso ribadire che la tutela della competitività delle aree più produttive deve partire dalla realizzazione del federalismo fiscale
Dall'unica riforma cioè che appare in forma di determinare inc che appare in grado di determinare una concreta riduzione
Della residuo fiscale riportandolo a livelli accettabili e garantendo nel contempo la solidarietà tra i territori
In questo quadro mi permetto quindi di fare un breve cenno all'esperienza italiana
In questa fase politica si assiste ad una forse una forte
Inversione della via intrapresa a partire dalla riforma Costituzione
Alle del Titolo quinto del due mila uno e già prima con le riforme Bassanini di fine degli anni Novanta nel senso di potenziare il processo di decentramento
Verso un tendenziale assetto federalista
Nella riforma attualmente all'esame del Parlamento italiano a parte alcuni necessari interventi correttivi del testo in vigore si evidenzia in modo emblematico tale inversione di rotta
Basti in proposito citare l'intervento sull'articolo centosedici della Costituzione
Ossia sul coding così detto pedalino differenziato che non ha avuto sino ad ora alcuna concreta applicazione e che sembra reso ancor meno realizzabile nella nuova versione
Questa mortificazione dell'autonomia e della sussidiarietà
Ha fatto scaturire nelle nella Regione del Veneto così come in altri contesti ben noti quali quello scozzese quello catalano delle rivendicazioni politiche sempre più esistenti
Che rischiano di tramutarsi in vere e proprie tensioni sociali ove non incontrino come accaduto discorsi alcuni interlocutore a livello centrale
L'atteggiamento del Governo nazionale non appare in realtà offrire molte speranze in questo senso mi permetto di segnalare a titolo di esempio
I due ricorsi dello Stato la Corte costituzionale nei confronti di due leggi regionali l'indizione dei referendum consultivi rispettivamente sull'autonomia sull'indipendenza del Veneto
E evidenzio il paradosso che di argomenti spesi dal Governo nei due ricorsi richiamino tra i rischi connessi all'esercizio di questi trovo strumenti di democrazia diretta la possibilità che si determinano fratture pericolose nell'unità nazionale ovvero squilibri politici i conflitti sociali e territoriali o ancora
Possono suscitare tendenze centrifughe o pretese e Guizzi che nella politica economica
Proprio quello che il territorio imputa alla responsabilità politica del Governo centrale
L'esperienza citata dimostra come i livelli di governo nazionali siano oggi incapaci di far fronte alle nuove sfide che la realtà economica e sociale
Che la realtà economica e sociale dei territori richiede di gestire
Per questo motivo ribadiamo l'auspicio che la collaborazione tra le Regioni nel contesto comunitario
Sappia offrire le responsabile le risposte reali che la società civile in primo luogo si attende
E auspichiamo che il gruppo di lavoro di politica di coesione sappia dare nuovo impulso alle proposte formulate e alle iniziative già programmate
Quell'volgendo tutti i soggetti portatori di uno spirito federalista di ispirazione europea
In particolare il gruppo si è già proposto di realizzare una rete di coordinamento tra gli europarlamentari eletti nel nelle regioni europee con assemblee legislative
Quell'oggetto lì nelle attività della Camera
E sollecitando lì ad una più efficace azione di lobbying all'interno del Parlamento europeo al fine di contribuire allora fu allora al rafforzamento dell'euro del ruolo della carne
In ambito europeo
E alla costituzione di un Hector che sia strumento propulsivo per avviare una vera politica regionale europea
Valorizzando il ruolo fondamentale dei Consigli regionali
Tale iniziativa richiede ovviamente di esservi lanciata dal nuovo Parlamento europeo e confidiamo che essa possa finalmente raggiungere i risultati auspicati grazie per l'attenzione
E passiamo logicamente
Alle relazioni tecniche la prima di Gian Angelo Bellati il segretario generale dell'euro sportello Veneto
Osservatorio sul federalismo e la finanza pubblica grazie e Gian Angelo Bellati la parola
Ecco c'è qualcuno
Può trovare nella relazione
Questi
Uno
Siccome
Allora il tema delle relazioni può è o un sistema federale migliorare la gestione della finanza pubblica in Europa un confronto tra lei e di rendere tedesche le regioni italiane
Se potesse
Dipende molto dalla che aveva bisogno Angelo Bellati
Molto
Ci siamo
Pene mi scuso
Ma si vede che
Noi abbiamo non solo problemi di attualità e di treni ritardo ma a Venezia appunto dobbiamo far fronte a tante difficoltà io vorrei anzitutto
Ringraziare veramente
Il presidente Weigmann di avere accettato l'invito del Consiglio regionale
E di Euro Sportello del Veneto Unioncamere del Veneto
E di essere venuto qui a trovarci credo che sia
Un momento interessante importante per la nostra città per Venezia e per la nostra Reggio
Ne
Noi da molti anni rinviamo regolarmente
Gli studi che vengono preparati dal Centro studi in particolar modo di Unioncamere ma con la collaborazione della Calleri di allo sportello a molte autorità
A molte dei centri studio degli altri Paesi europei
Perché questa Regione volente o nolente è una Regione al centro dell'Europa
Sia dal punto di vista geografico fisico noi abbiamo tre corridoi pane europei
Che attraversano questa Regione l'unica altra Area d'Europa che è attraversata da tre corridoi proprio la capitale della Germania dell'hip Berlino
E quindi questo o diciamo questa caratteristica ci pone sicuramente al centro ma ci pone anche al centro il fatto
Che questa Regione dal punto di vista economico e anche culturale
è sempre stata crocevia appunto di passaggio
Delle civiltà anche delle merci fra l'est ed ovest e non solo fra Lester laddove est dell'Europa ma fra la esteriore Ovest del mondo
Questa è una ulteriore ragione per cui io credo
Sia molto importante la riunione di oggi con un ente così importante come la Bundesbank
E ringrazio anche per i altri ospiti di altri Paesi europei che sono qui presenti e in particolare la segretaria di Stato la signora va ai Länder
Della regione Cassia PSN che anche lei a nome della tagliare farà un suo intervento
Quindi grazie mille e adesso vado sull'intervento di carattere tecnico che abbiamo preparato
Nell'ambito vedete tutti questi dai laghi che si vedono la collaborazione
Frane euro Sportello del Veneto e il Consiglio regionale
Nell'ambito dell'Osservatorio federalismo
Che un sito internet all'interno del quale poi tutti questi lavori possono essere consultati
Il Consiglio regionale l'abbiamo già un poste Gatto e i nostri ospiti un'importantissima istituzione che rappresenta la popolazione della nostra Regione
E legge dei consiglieri nel qua siamo proprio nell'aula del Consiglio il
L'Unione delle Camere di commercio è un'associazione fra le Camere
Della regione come tante altre Regioni italiane e ed è una realtà che appunto seguendo anche l'economia
Le Camere di commercio sono la Casa delle imprese
Intorno data si collega con tutto il resto del mondo perché le nostre imprese esportano in tutto il mondo
In particolare noi abbiamo molto forti in ambito europeo l'ufficio del uno sportello che fa parte della rete della Commissione europea
Dell'Enterprise Europe Network grazie
Questa Rete europea
E diciamo coordinata dalla Commissione europea noi siamo il lead partner e cioè i coordinatori del nord est
Associamo a noi dieci enti di questa Regione per dare servizi informativi di assistenza di consulenza all'impresa e che vogliono partecipare alle leggi e finanziamenti al processo di integrazione europeo
E la Rete comunque ha dei punti importantissimi fra l'altro anche in Germania ma in tutto il mondo presente ci sono seicento diversi enti che collaborano questa rete che ripeto è coordinata dalla direzione impresa della Commissione europea
Qui oggi abbiamo anche un momento diciamo particolare perché in coincidenza con questo incontro di oggi abbiamo una nuova veste grafica del sito dell'Osservatorio federalismo
E che stiamo appunto diciamo possiamo dire lo inauguriamo proprio oggi e questo è il l'indirizzo al quale ci si può collegare siccome questo intervento viene anche registrato e sarà messo nel sito
Molti giornalisti ci hanno chiesto che non potevano venire qui per le difficoltà anche
Tecnico logistiche di Venezia di capire come accedere a quanto appunto verrà detto oggi e verrà detto sia in italiano che in inglese perché ricordo che abbiamo un servizio di interpretariato
Italiano inglese in contemporanea
E quindi verrà
Diffuso sia in italiano che in inglese tramite i nostri siti
Quali sono gli obiettivi dell'osservatorio che lavora quindi
Nell'ambito di questo Consiglio insieme con
La la Calle re che l'associazione punto delle Regioni europee che hanno poteri legislativi
Ci occupiamo di studi soprattutto sul
Sull'autonomia il federalismo e sul
Finanza pubblica perché i temi sono strettamente connessi
E poi sulla devoluzione nei qui si rappresenta regioni e quindi sul devoluzione amministrativa sulla dell'evoluzione di competenze
Poi anche per sviluppare una coscienza un'informazione su quello che avviene non solo a livello nazionale ma soprattutto a livello nazionale e regionale in ambito
Di finanza pubblica obiettivo finale è quello che con grande responsabilità queste regioni vogliono contribuire
Ad aiutare il sistema europeo in particolar modo ad avere una spesa pubblica più efficiente soprattutto in questo momento di grandissima crisi
Dove
L'analisi che noi facciamo sempre soprattutto per quanto riguarda l'Italia
Che
L'analisi bisogna farla soprattutto sulla spesa pubblica per capire dove c'è la crisi è interessante studiare come migliorare il nostro sistema impresa
Ma dobbiamo studiare anche il sistema pubblico
Perché i nostri studi si capisce che è soprattutto il sistema pubblico distesa che deve essere riformato ciò non toglie che anche le imprese devono migliorare ma attenzione
Un sistema di imprese iper efficiente
Può essere distrutto da un sistema pubblico non efficiente
E in Italia ricordiamo che la spesa pubblica quindi la macchina statale costa più del cinquantuno per cento
Se togliamo anche dal PIL
Quella parte di economia diciamo nera che viene calcolata circa diciassette diciotto per cento in più sul PIL
La spesa pubblica superati i sessanta due tre per cento
Questo pone grandi riflessioni abbiamo fatto tante pubblicazioni col sito io quale faccio vedere poi queste slide sono stati disposizione sul sito che vi ho fatto vedere poco fa
Vedete che riguardano tanti temi e riguardano per esempio anche fra le altre l'evasione fiscale tema anche questo molto delicato
E e abbiamo fatto vari attive attrattività proprio per la tagliare
Il Consiglio regionale appunto ha voluto nel rafforzare tutte le attività di studio avete sentito prima quello che ha detto il presidente Ruffato
Il tema di oggi è soprattutto quello di capire se qui in Italia
Noi possiamo imparare qualcosa
Da altri Paesi europei
Ecco quindi che i nostri studi tendono a voler confrontare
Il sistema sia produttivo che di finanza pubblica
Del nostro Paese con quello di altri Paesi ovviamente cerchiamo di imparare
Da chi fa meglio e quindi noi prendiamo soprattutto come esempio la Germania potremo prendere come esempio anche la Svizzera che è un esempio molto importanti di paese che sta resistendo alla crisi anzi la stalla già superata la grande
Però è un Paese molto più piccolo
Fa parte della città
Non fa parte dell'Unione europea
Quindi noi preferiamo può fare il confronto con la Germania anche perché è un Paese diciamo come dimensione
Anche se il più grande simile all'Italia
Abbiamo
Dei primi dati che fanno riflettere ovviamente queste diciamo diapositive
Sono alcune che ne abbiamo scelto fra le tante perché di dati ce ne sono tantissimi per studiare le differenze
Siamo all'interno dell'Europa abbiamo tante leggi in Comune quindi è importante vedere dove stanno le differenze per capire come
La Germania cresce come la Germania ha superato la crisi sta meglio di noi ne dà un peso solo alcune le più significative guardate soprattutto dove evidenziati in giallo il numero
Di pubblici dipendenti che dipendono in Italia
Dall'Amministrazione pubblica centrale
O dall'Amministrazione pubblica locale
E vedete la differenza con la Germania a livello di Germania noi abbiamo che l'amministrazione centrale cioè lo Stato centrale ha solo il dodici virgola quattro per cento del totale dei dipendenti pubblici mentre in Italia
Arriviamo al cinquantasei virgola sette per cento
Se guardiamo le altre due cifre in alto dove c'è scritto public spending noi vediamo che a livello centrale la Germania ha una spesa molto più ridotta della nostra
Vedete dal ventotto passiamo al quarantuno quarantadue per cento questo vivamente dovuto al fatto che la Germania è strutturata con dei lender e che mi correggeranno gli amici tedeschi sono degli Stati
Quindi sono all'interno del sistema federale tedesco delle entità chiamiamole anche delle regioni con grandi poteri ma anche grandi
Di lanci e un numero importante di dipendenti questa è una sicuramente differenza sostanziale ma
Se noi guardiamo prendiamo anche il caso della Spagna perché interessante anche il caso e la Spagna oltre quello della Germania
E facciamo un paragone proprio come si guardassimo allo Stato come ad un'azienda
E prendiamo tre parametri importanti che voi vedete sono il primo a sinistra quello dei costi fissi della pubblica amministrazione quello in centro è il numero di dipendenti pubblici ogni mille abitanti
E quello a destra
Nello stipendio medio di questi dipendenti pubblici
E allora guardate
Il livello quanto alto è dei costi fissi della pubblica amministrazione italiana e la colonna di sinistra quell'azzurra di sinistra che supera quasi di tre volte quella tedesca e raddoppia quella della Spagna se guardiamo anche il numero di dipendenti pubblici
Beh siamo quasi a a tre volte non lo due volte più di due volte sicuramente di quelli tedeschi e di quelli spagnoli
Ci conforta solo il costo medio dei dipendenti guardando alla Spagna perché noi addirittura siamo così ricchi che ci permettiamo il lusso di avere un costo medio dei dipendenti pubblici
Di settanta per cento in più rispetto a quello della Germania a quello dei dipendenti pubblici tedeschi
Ovviamente c'è una spiegazione non è diciamo colpa di coloro che hanno lo stipendio più basso
Ma è colpa del numero dei dirigenti rispetto al numero totale dei dipendenti pubblici citiamo solo il caso di una Regione ha in mente perché dopo andiamo anche al confronto interno italiano
La regione Sicilia a un dirigente ogni tre dipendenti
E questi sono dati che devo devono far riflettere chi dobbiamo assolutamente conoscere
Se noi prendiamo qui i dati che avete visto prima
E facciamo un confronto quindi sull'Italia e diciamo qual è l'effetto poi sull'eventuale risparmio di spesa pubblica che è importante
Da considerare per rendere più sani i nostri bilanci pubblici qual è il risparmio che potremmo avere se noi prendessimo ad esempio
Il sistema tedesco o il sistema spagnolo
E allora vedete sulla ipotesi a
Non abbiamo preso solo due dei quei parametri abbiamo lasciato perdere il parametro dei costi fissi
Abbiamo preso il numero dei dipendenti ogni mille abitanti e abbiamo preso poi il costo medio dei dipendenti allora il risparmio in miliardi di euro annuale
Assomigliando la Germania l'Italia risparmierebbe venticinque virgola sette miliardi di euro stiamo parlando una media due mila tre due mila sette
E nel caso della Spagna ventitré virgola tre miliardi di euro se prendiamo però tutti e tre i parametri
Che abbiamo detto poco fa e che non ripeto per non annoiarvi il risparmio è enorme allora arriva addirittura a cinquanta miliardi di euro l'anno
Queste sono cifre importanti perché qualcuno potrebbe dire ma la pubblica amministrazione tedesca
Da pochi servizi la pubblicazione tedesca
Non è adeguata alla popolazione tedesca lascio comunque
Per una risposta su questo tema a chiunque di voi di andare a passare un po'di tempo in Germania e per scoprire che è esattamente l'opposto
Quindi non conta la quantità della Spesal ma conta la qualità della spesa pubblica ovviamente questi parametri mi vanno influenzare fortemente il sistema delle imprese
Il sistema delle imprese da questi parametri dell'influenzato perché uno spreco di risorse pubbliche
Vuol dire un aumento di imposizione gli scali un aumento di imposizione fiscale sulle imprese vuol dire una diminuzione di competitività del sistema impresa
Arriviamo adesso al confronto invece a livello nazionale
Perché
Perché qualche bravo funzionario di nostri Ministeri dice
Guai lavorare in Italia per medie nazionali
C'è l'errore più grande che gli statistici possono fare in italiano e dobbiamo lavorare per medie regionali o
Almeno macro regionali perché abbiamo un Paese molto lungo forse meno largo ma nel nord è anche abbastanza largo e quindi abbiamo tante differenze fra nord sud
E anche estere o previste e quindi un'analisi seria
Non può essere fatta su una media nazionale deve essere fatta assolutamente su medie almeno macroregionale
E questo dimostra che cosa ed è che abbiamo ragione
Guardate qui i tre parametri famosi di prima i tre parametri sono di nuovo le spese di funzionamento il numero di dipendenti ogni mille abitanti il costo del personale medio
Voi vedete che sono indicate tutte le nostre regioni
Ovviamente attenzione dobbiamo fare sempre una eccezione per quanto riguarda le regioni a statuto speciale perché le Regioni a Statuto speciale voi sapete sono cinque
Sono delle Regioni che hanno ovviamente più competenze e quindi diritto anche di avere più dipendenti
Quel confronto funziona soprattutto fra regioni a statuto ordinario ma il gioco statistico si può fare anche con ulteriori dati e variabili
Con confronto regione a statuto ordinario e Regioni a Statuto speciale bene
Se noi prendiamo i dati della nostra Regione
I dati del Veneto e consideriamo quindi il costo della pubblica amministrazione in base a quei tre parametri che abbiamo visto poco fa e applicassimo i tre parametri veneti
Al resto d'Italia non arriveremmo al risparmio assomigliando alla Germania però arriveremo ha comunque un risparmio di ventisette miliardi di euro
Tenete conto che la Lombardia
Così non sembra che ne vogliamo fare i primi della classe
Ha dei dati ancora migliori il dato lombardo dove c'è una maggiore economia di scala porterebbe un risparmio di circa trentuno miliardi di euro all'anno
Questo ci fa pensare
Perché e il perché si sostanzi ovviamente in quei tre parametri che abbiamo visto di cui il più eclatante è quello che riguarda il numero di dipendenti
E allora attenzione perché quando noi parliamo di spending review e diciamo bisogna risparmiare
Un saggio amministratore cosa fa oppure un saggio dirigente d'azienda o un saggio proprietario di azienda
Fa soprattutto a colpire dove si spreca
Dove ci sono troppi dipendenti dove c'è uno spreco né i costi fissi dove i dipendenti costano troppo non va a colpire invece dove quell'azienda funziona
Perché ha dei Dipartimenti che hanno una gestione sana del bilancio se noi non facciamo questa differenziazione rischiamo di colpire nello stesso modo chi si comporta bene
Come chi si comporta male
Questo crea ingiustizia questo non è educativo
Ma soprattutto crea instabilità e soprattutto di struggente le imprese più virtuose o comunque i sistemi economici competitivi
Ricordo che ormai in Europa non possiamo più pensare solo alle Regioni che sono diciamo povere
Dobbiamo pensare anche alle Regioni competitive e per fortuna ci sono i fondi strutturali se questa Regione non avessi fondi strutturali poi ci sarà l'assessore al bilancio che potrà dirlo
Che i fondi avrebbe
Non avrebbe più fondi e i fondi strutturali
Sono quelli che stavano per la competitività del sistema
E quindi è fondamentale avere regioni competitive perché qui se ne abbiamo un problema non tanto fra Stati europei
In competizione tra loro ma abbiamo un problema di un'Europa che perde competitività nei confronti del resto del mondo
E qui torna di nuovo come esempio la Germania
Perché quando sentiamo criticare la Germania per un eccesso di esportazioni ma poi analizziamo che la Germania sta aumentando soprattutto le esportazioni verso Area extra Unione europea
A parer mio o dobbiamo imparare dobbiamo capire e dobbiamo imitare
Se lavorano bene cerchiamo di imparare
Non di criticare critichiamo invece magari chi lavora peggio
E quindi questo aspetto qui
Portato sulla pubblica amministrazione vedete quindi il paragone no nel non vogliamo
Il
Pubblica amministrazione divisa dal sistema privato i due sistemi per forza coesistono stanno insieme
Non possono essere divisi uno dall'altro non viviamo in due mondi diversi i due mondi si influenzano strettamente
Bene ma perché succede tutto questo
E questo sono tutti dati che dico anche ai nostri amici della calda perché noi prendiamo dalle banche dati ufficiali nazionali quindi non sono dati non ufficiali noi lavoriamo sempre su dati Eurostat
Ministeri Ragioniere dello Stato o quant'altro qui noi abbiamo
I dati del della situazione praticamente di trasferimento di risorse che c'è
Da alcune regioni a da altre regioni no
E voi vedete che abbiamo una situazione due mila dieci due mila dodici incredibile
Di una massa di trasferimenti di denaro che non ha pari nel mondo
Nessun'altra parte del mondo c'è un trasferimento all'interno dello stesso Paese
Di una massa di risorse così importante perché abbiamo
Le avrei corrode di cinque mila cinquecentosessantadue euro pro-capite della Lombardia il Veneto arriva quasi quattromila ebbene sappiate
Che
Questa cifra corrisponde ha più delle trentaquattro per cento delle tasse pagate in questa Regione e nel caso della nostra Regione arriva quasi il venti miliardi di euro hanno
Che quindi escono dalla Regione tasse che escono dalla Regione e che in questa Regione non vengono spese
Questo è il residuo fiscale detto in inglese la traduzione migliore crediamo sia fiscal drag fissi tre
Ma forse non è questa perché è comunque per essere chiari quella parte delle tasse prodotti in un territorio che in questo territorio non sono spese
Ma vengono date ad altri
Io credo che la Lombardia il Veneto l'Emilia Romagna tutto vogliono a eccetto che non essere solidali sono regioni che hanno un grande tasso di solidarietà nei confronti degli altri
Ma il problema eh quando questo tasso di solidarietà supera
Un certo livello
Perché si supera un certo livello questa tassazione che esce va a caricarsi sull'impresa
E l'impresa a quel punto deve pagare troppe tasse a quel punto l'impresa non è più competitiva a quel punto l'impresa rischia di chiudere anzi chiude perché questo ci dicono i dati
Di movimentare e se la banca delle camere di dati delle Camere di commercio che le imprese chiudono quindi le Regioni competitive
Andando avanti così non possono più alto aiutare le regioni più povere
Vale la pena fare un meccanismo di questo tipo o questo meccanismo lo possiamo chiamare un sistema di suicidio economico questa è la domanda che noi ci poniamo guardando questi numeri
Abbiamo numeri virtuosi qua diamo visto che io ho un rappresentante eletto in aria Alto Adige qui vicino a me siamo felici di avere qui l'olio che il senatore Francesco Palermo dati molto virtuosi del Trentino Alto Adige
Ovviamente essendo una regione a statuto speciale a un equilibrio maggiore perché le risorse tendenzialmente restano sul territorio e idee una Regione due Province che hanno un grande equilibrio e che per chi ci va hanno saputo investire bene le risorse che sono riuscite attenere sul loro territorio
Che cosa succede a livello europeo se noi fossimo chiusi cosa impossibile per il Veneto essere chiusi rispetto al mondo perderemmo un saldo commerciale positivo di quindici miliardi di euro anno
Pro capite esportiamo tanto quanto la Germania pro capite a livello nazionale qui in Veneto quindi abbiamo una grande capacità di export
Quindi non vogliamo chiusure delle frontiere il contrario se no non avremo più questo saldo commerciale però ci troviamo in Europa e ci troviamo competere con altre imprese
Dove il residuo fiscale il deficit fiscale è più basso io lo so che in Germania la Baviera protesta per
Diciamo questa diciamo trasferimento di risorse che vengono date ad altri Laender e più poveri
Però io dico sempre agli amici bavaresi consolatevi perché voi date al massimo l'otto per cento questo da tutti gli studi anche che mi hanno dato loro
Arrivano al massimo un otto per cento delle loro tasse che vanno fuori regione
E io faccio sempre l'esempio che sale
Veneto lo dico sorridendo fosse Hollande tedesco il residuo fiscale non sarebbe di venti miliardi ma sarebbe di sei miliardi di euro allora
Voi vedete questa questo grafico
Che fa vedere le differenze di residuo fiscale e allora a livello europeo ci si pone una domanda sappiamo che l'Unione europea non ha competenza in campo fiscale alcune sì altre no
Però questa non per colpa dell'Europa ma per colpa nostra tensione non per colpa dell'Europa perché sono gli Stati che non vogliono il coordinamento fiscale non l'Europa
Questo dimostrate che c'è una concorrenza sleale non voluta dalle dalle imprese ma forse
Per sbaglio voluta da noi fra le imprese per esempio residenti qui e le imprese residenti in Baviera
Questa non è qui libri io
L'Europa deve avere equilibrio ecco quindi perché un residuo fiscale eccessivo fa male a tutti fa male a chi dà ma fa male anche chi riceve perché se poi guardiamo i risultati
Di che cosa è servito il residuo fiscale nelle regioni italiane che hanno ricevuto ebbene scoprirete che è servito per quei cinquecento mila dipendenti pubblici di troppo
Cioè è stato usato come ammortizzatore sociale
Non come strumento per fare investimento e li sappiamo invece che l'Unione europea i sui fondi per la solidarietà ai fondi strutturali un vuoto che siano destinati all'investimento
Quindi non è che ne stiamo inventando l'acqua calda nei chiediamo che anche a livello nazionale
I soldi della solidarietà
Li diamo ma vengano destinati come quelli europei per la solidarietà europea per fare investimenti e non per facilitare la spesa di funzionamento
Il risultato e arrivo alla fine del mio intervento non voglio essere troppo lungo però i risultati sono un debito pubblico sempre più alto
Guardate nel due mila undici eravamo sui mille ottocentosessanta miliardi poi arrivano i governi tecnici che dovevano risolvere ogni problema ma siamo arrivati a due mila e sessantanove del due mila tredici dati ultimi
Due mila e quattordici siamo a più di due mila centosessanta un aumento record del debito pubblico in questi ultimi anni
Perché la spending review è stata fatta male
Abbiamo dei dirigenti a livello centrale che forse non sanno fare bene il loro mestiere
Perché se la spending review fosse stata fatta bene sicuramente avremmo avuto un beneficio sul debito pubblico
Ma forse sono state prese le medie nazionali non le medie regionali e macro regionali e guardati anche che sulla stampa nostra si dà colpa siamo in una regione
Si dà colpa agli enti locali dell'aumento del debito pubblico quanti lo dicono leggendo la stampa nazionale invece non è così
Addirittura noi abbiamo avuto un contributo alla riduzione del debito pubblico da parte degli enti locali esattamente l'opposto sono gli enti al Governo centrale che continuano ad uno in tare il costo del debito pubblico
E questa tabella interessante può essere istruttiva perché
Per tutti
Anche per i nostri ospiti perché nella tabella fra l'altro a proposito di fonti ufficiali che si trova anche nella relazione di Banca d'Italia e vede il debito pubblico italiano dal mille ottocentosessantuno
Data appunto del dell'Unità d'Italia
Il Veneto non c'era ancora entrato dopo come molti sanno però l'Unità d'Italia è avvenuta nel mille ottocentosessantuno
E voi vedete che il primo picco molto alto che noi abbiamo
è in corrispondenza della prima guerra mondiale
Dopo la Prima Guerra il debito scende era arrivato a centosessanta per cento
Sul PIL
Scende e a un altro piccolo in occasione della seconda guerra mondiale dove supera di poco il cento per cento ma guardate che cosa succede negli anni settanta negli anni settanta
Aumenta anche la la zona rossa la zona rossa è quella che è competenza degli enti locali debito pubblico creato da enti locali no perché nascono le Regioni ve non vengono rafforzate le competenze le funzioni degli anni Settanta
Degli enti locali quindi c'è
Un po'di debito pubblico anche generato e
Eticamente dagli enti locali ma cosa succede in quegli anni ecco perché noi parliamo di
Decentramento fiscale in quell'epoca viene
Fatta la riforma Visentini i decreti Stammati in linea accentrata il fisco italiano tutte le tasse vengono inviate ad un unico punto
Che tutto gestisce che tutto come arma non c'è più il legame di responsabilità farà il momento
Del
Della ricezione della tassa il momento della spesa fra il momento in cui io ricevo i soldi dal cittadino è il momento in cui io dopo i soldi al cittadino
Viene cancellata viene cancellato chiamiamo quell'autonomia fiscale che nemmeno la dittatura
Aveva mai toccato
Questo è un punto fondamentale per capire perché il debito pubblico cresce in quel periodo in una maniera così violenta
Vedete che sale e arrivare al due mila tredici ad un raccordo notevole attenzione ad un dato e poi passo le ultime slide quel quello lì è un dato importante stiamo parlando
Di quasi centoquaranta per cento se noi togliamo però dal il
Quella componente di economia nera di circa diciotto per cento per cui noi in maniera
Fittizia aumentiamo il PIL
Il debito pubblico arriva a cento e sessantacinque per cento rispetto al PIL
Quando quindi abbiamo avuto il record in occasione della prima guerra mondiale questo è un dato storico ma il presente bisogna sempre studiarlo anche con la storia ebbene
Nonna soddisfatti di avere fatto il centralismo fiscale
Oggi il nostro Governo vuole distruggere quel poco di regionalismo che non è nemmeno Stato applicato
Perché si vuole riformare il Titolo quinto della Costituzione
Senza che il Titolo quinto sia stato applicato perché questa Regione ha chiesto l'applicazione del federalismo differenziato articolo centosedici ciò non è avvenuto
E quindi anche le Regioni che volevano l'applicazione del federalismo differenziato non danno potuto attuarlo perché a livello nazionale non sia rispettata la costituzione così come è stata riformata
Ora si vuole riformarlo per eliminare anche quel poco di regionalismo
è una cosa che ha dell'incredibile
Ma sta succedendo
Un esempio molto piccolo è coro delle Camere di commercio lo cito solo un po'per bandiera
Le Camere di Commercio costano lo zero virgola due
Zero virgola due per cento della spesa pubblica totale ma in più le Camere di commercio non entrano nel bilancio statale sono fuori sono sistema talmente federale viene fuori eppure
Che camere di commercio devono essere riformate le competenze trasferite ad enti centrali
Questo andrà a costare sul bilancio dello Stato andrà aumentare il debito pubblico perché tutte le funzioni delle Camere di commercio dovranno essere trasferite
Ad altri soggetti ed entrare quindi nella contabilità dello Stato
Quindi
Dovranno dovremo trovare i soldi nell'ambito del bilancio dello Stato per quelle funzioni fondamentali che le Camere di Commercio stanno attuando chiudiamo allora dicendo ma l'avete già capito da quello che ho detto
Noi pensiamo anche nell'ambito della calma e per il bene per il no della competitività del sistema europeo che in realtà federali morì giornalismo non devono essere abbandonati abbiamo bisogno di responsabilità nella gestione del denaro pubblico
E avere un sistema fiscale giusto
Dobbiamo quindi procedere a riduzioni anche a livello statale centrale della spesa pubblica perché oggi ha contribuito alla riduzione della spesa pubblica quasi esclusivamente l'ente locale
L'ente centrale non ha contribuito abbastanza dobbiamo anche verificare meglio che ci sia uno un'analisi dettagliata livello macro regionale dei dati per capire dove sono i problemi
E nell'interesse dell'Italia e anche dell'Europa a parer nostro una destabilizzazione dell'Italia non fa bene nemmeno l'Europa l'Europa ha bisogno di un'Italia che funziona
Riteniamo che sia molto importante come impari gli investimenti ma come abbiamo detto poco fa dobbiamo garantire che le Regioni che hanno un tasso una grande competitività continuino a dare solidarietà
Mai entro il limite di non uccidere le proprie imprese grazie scusate se sono stato l'unico
Grazie
Graziella ha già un angelo frenate con i suoi dati Rachel lussazioni sempre molto efficace
Ora Francesco Palermo direttore dell'Istituto per lo studio del federalismo del regionalismo dell'Euro acché nonché professore all'università di Verona prego
Grazie Presidente
Grazie a tutti anche per l'invito
Per risparmiare tempo non vedo la mia presentazione limati c'è nelle vostre cartelle in ogni caso siccome siamo tutti inattesa poi di ascoltare la lectio magistralis
Mi limiterò ad alcune brevi risposte la ricetta l'avrei ovviamente avuta una formula magica ma mancando Min tempo purtroppo non ve la posso dare e quindi lasciavo quella risposta dopo faccio soltanto alcune brevissime riflessioni da giurista quindi in una prospettiva parallela è parzialmente diversa rispetto a chi mi ha preceduto
Il tema che questo convegno intende affrontare
Molto paradossale direi anche provocatorio e positivamente provocatorio soprattutto
In una prospettiva italiana perché evidentemente sappiamo che l'esperienza italiana di spesa pubblica regionale nel complesso con tutte le asimmetrie del caso non è stata particolarmente felice
Purtroppo soprattutto dopo le riforme che avrebbero dovuto rilanciare il federalismo all'italiana nel nel due mila e uno così si è innescata una certa vulgata anti regionale la campagna di stampa le cose che già ci ha ricordato Bellati in base alla quale tutti sono convinti forza di ripetere una
Cosa non vera poi questa diventa la verità come sappiamo
Sono stati accusati le Regioni e gli enti locali di essi responsabili maggiori della spesa pubblica ma sappiamo appunto che non è così c'è stato anche un cattivo marketing da parte delle leggi comuni e quindi diciamo il tutto a creato una certa esasperazione mediatica sotto la spinta della quale come sappiamo in Italia spesso si prendono le decisioni
E di conseguenza si è cominciato una spinta fortemente centralizzata dice che sta culminando con questo processo di revisione costituzionale in corso che punisce le Regioni e forse le strangola era per sempre
Parlo delle altre per fortuna non della mia ma di questo potremo parlare in un altro momenti
La la risposta quindi se noi prendiamo
La
Vulgata complessiva
Sembra essere esattamente il contrario no ossia che soltanto cancellando ogni traccia di federalismo si riuscirà ad uscire dalla crisi questa sembra la risposta la ricetta che tutti a Roma ma non soltanto a Roma sono disposti ad accettare dicono soltanto a Roma se posso con un pizzico di polemica perché infondo ci dimentichiamo che questa riforma costituzionale è stata Suppa data e quanto meno non bloccata dalla Conferenza delle Regioni insomma le Regioni hanno in quanto meno diciamo accettato questo percorso ripeto tranne
Bene questo è il caso italiano ma non c'è bisogno di dilungarsi se noi vediamo la situazione tedesca apparentemente lo stesso paradosso vale anche lì
Perché la riforma del sistema federale la seconda del due mila e nove
è
Anch'essa a prima vista tutt'altro che federalista tra tra virgolette è molto centralizza riceve alta soprattutto per l'introduzione dei limiti per il ricorso al debito la Sul utenze e le relative procedure che sono collegate
Sappiamo benissimo che anche in Germania c'è stato un problema non della stessa Magni tutine che abbiamo avuto in Italia ma
Di indebitamento e di sforamento della spesa da parte di alcuni lenta a partire dagli anni Settanta fino a creare anche situazioni molto critiche preme a Berlino eccetera
E così nel nel due mila nove si è modificato l'articolo centonove della legge fondamentale introducendo il principio del pareggio di bilancio
E questo forse è noto quello che forse meno noto è che in Germania con un'ottica non troppo dissimile a quella italiana
Si è introdotta una disciplina più rigida per i lender rispetto a quella che vale per la Federazione quindi anche lì c'è un trattamento diversificato
Per considerare in pareggio di bilancio in urlando non deve esserci nessun ricorso all'indebitamento salvo alcune regole molto dettagliate e precise per situazioni di emergenza mentre la federazione a un piccolo margine che qua
Ora
Si dovrebbe allora concludere e qui chiudo il mio primo punto che il federalismo
è un ostacolo alla allo sviluppo economico e funziona solo in quanto sia tenuto al guinzaglio
Per potere centrale sia controllato come un padre molto severo e in pratica funzioni soltanto quando si auto nega cioè il federalismo funziona in quanto non esista altrimenti è un ostacolo fenomenale alla spesa
Questo è il paradosso iniziale in realtà e qui arrivo al secondo e ultimo punto non è precisamente così guardando meglio scavando sopra sotto la superficie della
Così anche della comunicazione che spesso poi influenza le decisioni non è affatto così
Non voglio direi di per sé è che il federalismo è una panacea il cioè il federalismo è uno strumento un sistema federale è una macchina Lupi e come tutte le macchine dipende da come la si usa da come la si guidano non è di per sé è né buono né cattivo un oggetto è uno strumento dipende da come è utilizzato e quindi guai a fare una questione ideologica come purtroppo ogni tanto si fa sia a favore sia contro
In più devo dire che astrattamente ma molto astrattamente i sistemi federali costano di più
Dei sistemi accentrati perché c'è una maggiore costo dell'Amministrazione se un costo delle strutture di collegamento un costo legato al mantenimento di un Consiglio regionale per quanto sia
In realtà però anche qui vale il contrario questi sistemi solo come uno acquedotto
Anche costruire un acquedotto e mantenere lo in funzione a un suo costo ma naturalmente fa risparmiare poi tutte le dispersioni energetiche e via qua che si possono dare
è direi il federalismo piuttosto una macchina che accelera i processi
Se i processi
Organizzativi sono virtuosi il federalismo tende ad accentuare la virtuosità
Se il primo i processi meccanismi non sono virtuosi il federalismo tende ad accentuare gli elementi non virtuosi di di criticità quindi dipende da quali regole si pongono
E da come queste regole vengono utilizzate per chiudere due brevissimi esempi
Che
Almeno sul piano giuridico mi sembrano interessanti da considerare perché mostrano apparenti analogiche anche qui tra il sistema tedesco e quello italiano
Ma poi hanno una resa pratica molto diversa
Dovuta proprio alla struttura federale o non federale dell'ordinamento cioè regole simili calate in contesti diversi producono poi risultati e rese istituzionali molto diverso
Il primo esempio sono le relazioni intergovernative finanziarie cioè tutta la macchina che disciplina le relazioni finanziarie tra i livelli di governo
Noi sappiamo che in Germania esiste un organismo di incardinamento dei lender nel processo decisionale federale che il Bundesrat
Su cui si potrebbe fare un convegno a parte
Sia deciso con la riforma del due mila nove di affiancarli un altro organismo apparentemente simile soltanto specializzato che il il Consiglio di stabilità
Che però in questa è una cosa che si conosce di meno
Decide con modalità leggermente diverse non a maggioranza di voti ponderati e dei diversi Land all'interno del proprio Stato basta ad una maggioranza di regola dei due terzi dei lender dove però di Lando Palermo uno
Quindi si è inventato una procedura
Diversa anche se
Analoga per risolvere un problema specifico
E i lender hanno partecipato proprio attraverso il Bundesrat alla creazione di questo organo quindi non è stata una scelta imposta
Cosa è successo in Italia la legge cosiddetta di attuazione del federalismo fiscale la quarantadue del due mila nove ha istituito anche un organismo
Con delle funzioni parzialmente analoghe che si chiama Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica
Ma intanto la procedura decisionale sbilanciata sul lato dello Stato certo ma questo succede anche in Germania l'abbiamo visto
E in più è
Stata calata è stata imposta dall'alto perché in Italia ma anche un procedimento di coinvolgimento delle Regioni nelle decisioni ed è
In più stata calata non soltanto
O dall'alto ma anche in un contesto di un assetto territoriale non chiaro
Per cui come al solito in Italia e anche qui parlo per le Regioni a Statuto ordinario e fortunatamente non per quelle a statuto speciale che questo sistema lo hanno in qualche modo risolto non è chiaro l'assetto del governo territoriale ci sono un po'le Regioni un po'i Comuni
E questa è una cosa assurda che porta degli interessi confliggenti a scontrarsi delle istituzioni infatti qui c'è dentro le Regioni la Conferenza lanci i sindaci presidenti di provincia non si sa cosa succederà in futuro
Quindi un modello istituzionale poco chiaro calato
Dentro il quale si cala una regola non troppo dissimile evidentemente produce degli obiettivi dei risultati diversi
E l'ultimo punto
La qualità e la quantità delle regole sulle relazioni finanziario
Per un giurista l'economia adesso non lo dico in maniera un po'brutale non esiste l'economia è un prodotto di un sistema di regole tu dai certe regole ottieni più o meno come incanalando un fiume ottieni in un determinato corso grosso modo so che gli economisti la vedano diversamente va un po'così ma
IMI concentro per questo sugli aspetti delle regole anche qui ci sono delle apparenti analogiche
Ma delle forti differenze di resa del sistema tra Italia e Germania
Cosa c'è di analogo c'è la struttura l'impianto il sistema impositivo è accentrato e in Germania non meno che in Italia
E la finanza locale è basata essenzialmente sulle compartecipazioni in Germania commenta grossomodo il quadro non è tanto diverso
Cosa cambia cambia poi l'articolazione della regola giuridica
In Giordania vale il principio di connessione centoquattro della legge fondamentale quello per cui le responsabilità per la spesa segue la competenza quale competenza
Quella legislativa ovviamente no perché quella legislativa in Germania per il Land è ridotta quasi quanto quello delle regioni italiane quella amministrativa che vuol dire tantissimo
E c'è evidentemente una maggiore responsabilizzazione finanziaria e di conseguenza anche politica
In Italia purtroppo a fronte di un sistema non troppo dissimile c'è come al solito un quadro di fondo non chiaro
Perché le Regioni il nuovo ordinarie sono generalmente degli enti di programmazione non degli enti digestione di esecuzione amministrativo in Germania esattamente l'opposto
Quindi
A fronte
Di un sistema più o meno simile
In positivo sul piano centralista diciamo in Germania è molto federale sul piano della spesa cosa che in Italia abbiamo visto buone così
Più o meno le entrate proprie di Regioni ed enti locali in Italia e dei lender in Germania è analogo intorno al venti per cento Massimo non è tanto
Però in Italia e la spesa pubblica regionale è del cinquantaquattro adesso vedevo i dati di zone Angelo Bellati cinquantotto non lo so esattamente più o meno quindi è una forte fetta della spesa pubblica complessiva e quindi c'è una discrasia un delta
Che indica appunto scollamento tra la responsabilità di spesa la responsabilità politica per le decisioni di spesa che si assumono Dio oltre il trenta per cento
In Germania questo delta è quasi zero
E in Spagna e a una situazione più vicino alla nostra non supera l'otto per cento
è chiaro che le Regioni fanno programmazione di spesa Valdarno la dovuta responsabilità e questo chiaramente fa funzionare male il modello più alto il delta maggiore e la responsabilizzazione
Poi quando questa deresponsabilizzazione diventa eccessiva
Si interviene dal centro con interventi
Centralizzazione e qualche volta strangola tori in Italia e li abbiamo sotto gli occhi ma anche di nuovo in Germania in situazioni di grande emergenza chi conosce la giurisprudenza del Tribunale Costituzionale Federale in materia di
Perequazione finanziaria di finanza o Scalco al
Vede che su
Tutto sommato gli interventi drastici dal centro sono venuti lo stesso
Chiudo da giurista
Devo dire che le regole e il modello territoriale contano tantissimo contano veramente tanto
è come la chimica non attua ile quelle provette poi ci metti dentro il il liquido improvvisamente in base a quello che c'è nella provetta che sembra uguale
Il colore cambia dalla
Ed è così a fronte di regole non troppo dissimili noi abbiamo una resa diversissime ciò che il giurista non può dire lascio qui appunto parlare chi ne sa più di me
E come affrontare le situazioni altamente asimmetriche che abbiamo in Italia in maniera massiccia ce l'ha già ricordato Bellati e che in alcuni casi sono già seriamente compromesse ed è un problema che forse vale anche in Europa qualcuna forte asimmetria tra il nord e e il sud
Chiaramente di equilibri da trasfondere nelle regole sono di tipo politico quindi qua poi mi fermo l'unica cosa che mi permetto di dire è che
Creare delle discipline che fin dall'inizio si vede che sono o troppo parziali o destinate comunque a non funzionare perché calate in un tessuto che non è in grado di assorbirle
Non possono funzionare e di conseguenza forse sarebbero da evitare almeno in principio poi evidentemente i grandi equilibri e come
Risistemare soprattutto le grandi disuguaglianze che già esistono con un sistema di regole quindi asimmetrico beh questo la seconda parte dell'intervento che faremo un'altra volta intanto vi ringrazio
Allora disaggregazione
Attenua lezione magistrale se da parte della
Lasciando intendere applicazione ritornano intese vada avanti
Assolutamente
Le grazie
Gentile Presidente Ruffato gentile senatore Palermo gentile dottore privati
Signore e signori
Da un piacere essere qui nella bella Venezia per condividere con voi alcune riflessioni durante conferenza di oggi
Non c'è bisogno che chi di ricordare che la bonifica Venezia in ordine di luoghi travestiti
Turistici che ogni più noti non solo in Italia ma in tutta l'Europa
Ed è anche vero che tutta la città di Venezia io con capolavoro artrite con il architettonico di straordinaria bellezza
Dove anche le definizioni più piccolo contiene opere d'arte di alcune delle più grandi artisti del mondo dopo tutto
Queste grande lezione artistiche negare che i coniugi arti architettonici
Sono il risultato
Esortato della forzo forzare canonica della città di Venezia nonché della Regione una Regione intera non solo nel passato ma
è presente
Molto
Imprese venete unisca uniscono elementi d'innovazione o del l'innovazione i modernizzazione con caratteristiche e valori tradizionale forse è un modello per l'economia europea
Le stesse querele arte senza vena espropriare promessa e a questo punto ammessi
No
Tendenze staff ma
Nell'interesse del mio discorso e anche del pubblico intorno ad una lingua
Che sto a parlare meglio l'inglese grazie sono orgoglioso di essere qui e di parlare a questo pubblico scelto vorrei cominciare
Con una citazione del Presidente italiano Pertini
Diceva che i discorsi fanno sempre danneggia prima di pranzo rovinato l'appetito dopo pranzo rovinato la digestione diceva per fine quindi
Mi conforta il fatto che il pranzo è ancora abbastanza lontano
E quindi gli effetti negativi del mio discorso si limiterà lo spero a poca cosa
Mi concentrerò principalmente sull'Europa in generale
E sull'Unione monetaria europea in particolare vorrei cominciare facendo riferimento a un anniversario europeo particolare che abbiamo di fronte a noi
Quasi sessantacinque anni fa
Più precisamente del nove maggio
Il nove maggio del mille novecentocinquanta il Ministro degli esteri francese sciupare il
Perché c'è una proposta che divenne nota come la Dichiarazione Schuman propose di creare un
Comunità europea del carbone e dell'acciaio i cui membri avrebbero messo insieme la loro produzione di
Carbone acciaio e la Comunità del carbone e dell'acciaio fu una prima di una serie
Di istituzioni europee sovranazionali che sarebbero
Alla fine diventate l'Unione europea come la conosciamo oggi
Per questo motivo alla data della dichiarazione Schuman
Viene ricordata ogni anno come la giornata dell'Europa
La Dichiarazione di Schuman diceva che cito l'Europa non sarà costruita tutta in un
Colpo o secondo un unico piano verrà costruita attraverso raggiungi venti risultati concreti come sappiamo con il beneficio
Della conoscenza questa
Frase prevedeva con una buona precisione ciò che sarebbe diventata l'Europa negli ultimi sessanta anni senza dubbio
La Dichiarazione di Schuman
Andava portato di raggiungimento economici e politici straordinari d'Europa che non hanno precedenti se visti da una prospettiva storica questi risultati hanno migliorato la comprensione reciproca in Europa
è salvaguardato la pace la libertà
Con un numero crescente di paesi che sono diventati appunto membri dell'Unione europea
Tra questi risultati l'Unione monetaria europea
Probabilmente la più importante non ultima perché la moneta comune
Probabilmente il segno più concreto di qualsiasi progetto europeo le banconote le monete con la mole con la bandiera europea e che circolano in diciannove Stati dell'Unione monetaria sono veramente
Quello che possiamo considerare l'Europa da tenere in tasca
Ma dovremo essere giusti per la crisi nella zona dell'euro sta crescendo lo scetticismo della popolazioni del con i Paesi membri
Nei confronti sia dell'Unione europea che della moneta comune
Spero davvero che questa
Stanchezza d'Europa possa essere superata nel futuro
E questo sarà sicuramente più facile se
Affrontiamo a testa bassa la situazione economica difficile che esiste in alcuni paesi della zona euro
è importante anche ricordare
Che una zona euro stabile e un Euro stabile sono soprattutto
Positivi per tutti gli Stati membri della zona euro non soltanto per alcuni
Come alcuni critici sostengono ad esempio la moneta comune elimina il rischio di cambio per beni e servizi scambiati della zona euro
Il che rende più facile di Trento il calcolo dei prezzi rispetto all'importazione l'esportazione
Egli aveva l'Euro aumenta la trasparenza dei prezzi e permette un più facile confronto dei prezzi del mercato interno come risultato Leo uno
Portava ad una maggior concorrenza all'interno della zona euro e la con cadenza è un requisito essenziale per la prosperità economica principalmente perché guida sia la produttività che l'innovazione
Allo stesso tempo una maggior concorrenza o fra i consumatori una gamma più completa di beni e servizi tra cui scegliere
E in questo richiede comunque che i Governi nazionali creino libico in un ambiente in cui l'attività imprenditoriale lo spirito e inventivo possano prosperare
Per ultimo LEA euro come moneta stabile è senza dubbio un beneficio per tutti gli abitanti della zona euro i prezzi che sono
Quasi totalmente stabili sono un beneficio anche per i più poveri che non sono in grado di proteggersi tra l'inflazione prestigio
Signore signore nonostante queste considerazioni economiche
è chiaro per me anche l'Europa e l'unione monetaria
Sono sempre state soprattutto un progetto politico più che un progetto economico
La solidarietà europea con i francesi dopo gli odiosi attacchi terroristici a Parigi val mostrato come l'Europa di oggi sia risultato di valori condivisi
Rispetto ai diritti umani di alla democrazia e allo Stato di diritto soltanto per citare i fondamentali
Sono fiducioso che i valori comuni ci aiuteranno a procedere verso un
Europa Unione monetaria europea più prosperosa
Alla fine comunque
La decisione politica non può compensare
La necessità di dedicare la dovuta attenzione alle regole economiche la convergenza economica la concorrenza concorrenza e
Delle finanze pubbliche sarde sono tra le altre cose
Di fondo di importanza fondamentale come condizioni base per un'unione monetaria stabile
E tale stabilita un
Una condizione essenziale per l'accettazione pubblica
Dell'integrazione europea durante il mio discorso mi concentrerò su questi aspetti dell'Unione monetaria europea che sono particolarmente importanti per rendere più stabile e più prosperosa
In questo contesto
Vorrei ricordare la struttura della mole
Dell'Unione monetaria europea
Fondamentale per la sua la simmetria in cui le politiche monetarie sono mentre le politiche monetarie sono state rese comunitarie
Le politiche fiscali invece sono rimaste
Responsabilità nazionale questo non è negativo di per sé
Perché questo può avere molti vantaggi in particolare permette agli Stati membri un
Una autonomia sufficiente per mantenere la loro diversità per stabilire il loro
Modello di business Opel creare istituzioni economiche sociali a loro misura
E ne abbiamo appena sentito parlare a proposito delle Regioni ma per assicurare che tale struttura simmetrica
Di una politica monetaria unico unità e unitaria è invece il politiche fiscali del centralizzate funzionino bene serve una disciplina fiscale le esperienze passate hanno mostrato che le unioni monetarie alla fine
Funzionano come quasi tutte le famiglie normale se c'è una lite alla fine si tratta sempre di vite per i soldi
E questo è particolarmente vero dato che la struttura dell'Unione monetaria europea può al
Aumentare la tendenza dei Governi a finanziare la loro spesa attraverso al debito
Perché le conseguenze di
Politiche sbagliate possono essere passata i Paesi vicini più facilmente inoltre sei partecipanti al mercato e considerano l'unione monetaria come un sistema di assistenza finanziaria reciproca in caso di seri problemi
I dubbi sulla solvenza di un Paese possono diffondersi rapidamente agli altri Stati membri ed è questo perché le regole fiscali Comuni fanno parte dei trattati che creano l'unione monetaria
Qui il Presidente della Banca centrale europea Marino da Draghi
Ha riassunto questa
Motivazione come segue le conseguenze di politiche fiscali sbagliato in una unità monetaria sono troppo grave
Per essere auto controllata e l'importanza di politiche fiscali sane dal punto di vista di una banca centrale derivano dall'abilità dalla capacità della politica monetaria di risolvere alti livelli di debito pubblico e questo può mettere a rischio la stabilità dei prezzi del lungo termine e il
Debito pubblico più elevato
Non c'è più aumenta il debito pubblico più aumenta la pressione che si può applicare la politica monetaria per rispondere di conseguenza
E questo ha suggerito a Mervyn King all'ex governatore della Banca d'Inghilterra a dire che le banche centrali sono spesso accusate di avere l'ossessione per l'inflazione ma non è vero se hanno un'ossessione super qualcosa sicuramente si tratta della politica fiscale e questa ossessione rimane anche più vera per una banca centrale orientata alla stabilità all'interno di un'unione monetaria
Su questo sfondo e per mantenere l'unione monetaria in linea i fondatori del Unione monetaria europea hanno stabilito le regole fiscali che fanno parte dei criteri di Maastricht e della
Parto di crescita e stabilità
Il patto di stabilità non è l'unica salvaguardia contro un indebitamento degli Stati troppo elevato
Lì la seconda è la regola che gli Stati membri rimangono pienamente responsabile per le conseguenze delle loro decisioni fiscale autonome in altri termini se prendono la decisione autonomamente ovvero ne hanno il pieno controllo sono responsabile per le conseguenze questo sono i due lati della stessa moneta e questo nesso ci può essere riferito può essere nominato come
Il principio di responsabilità o principio della responsabilità individuale
Il principio di responsabilità e semplice e chiaro ma allo stesso tempo è di fondamentale importanza tanto che
Favorisce comportamenti responsabili e decisioni caute e non produce risultati che poi vadano avanti danno degli altri
E questo è una ferita che vale per tutti gli imprenditori come voi ben sapete il principio di responsabilità è un elemento fondamentale di qualsiasi economia di mercato
Prevede che le intese possano fallire di conseguenza esiti uscire dal mercato l'economista americano allarme del ferro
Un giorno disse il capitalismo senza i fallimenti e come la religione senza il peccato non funziona
Nel contesto dell'Unione monetaria europea
Il principio di responsabilità è il motivo per cui il tradizioni Trattato di Maastricht esplicitamente esclude l'ipotesi
Del debito di uno Stato sostenuto dall'Unione europea o da altri Stati membri
La clausola di dopo hai la Opel o anche da da parte dell'Eurosistema che potrebbe costituire una finanziamento monetario vietato
Soltanto una clausola credibile di novella oltre la proibizione
Di finanziamenti monetari mettono rendono attuale il principio di responsabilità la disciplina di mercato oltre alle regole fiscali è la seconda misura di salvaguardia per delle finanze pubbliche
Sane in un'Unione monetaria
Come abbiamo visto signore e signori
Tutte queste misure precauzionale non hanno impedito che il tempo debito pubblico crescesse e che la si verificasse una crisi del debito sovrano
In questa situazione di crisi soltanto i pacchetti di salvataggio fiscale europei e
Le misure di stabilizzazione dell'Eurosistema hanno impedito che la crisi subisce un'escalation
Inaccettabile ciononostante la crisi
Ha indebolito il principio della responsabilità individuale
In altri termini mentre lei politiche fiscale le decisioni di politica fiscale vengono ancora prese a livello nazionale la responsabilità congiunta si è
Si è allargata in modo notevole e questo squilibrio mette a rischio all'idea stessa di responsabilità fiscale individuale insieme ad essa le basi per un'unione monetaria stabile e prospera
La questione fondamentale adesso è come il quadro di un'unione monetaria vada cambiato per fornire
Alla moneta comune una base più solida in termini di finanza pubblica
In questo contesto che richiami ad una vera Unione fiscale o
Come conseguenza finale a una vera unione politica
Spesso vengono suggeriti come un modo per rendere l'Unione monetaria europea più stabile
è stato l'ex Cancelliere tedesco Helmut Kohl perché disse al Parlamento tedesco nel novantuno
Cito assurdo aspettarsi a lungo termine che si possa mantenere una unione monetaria ed economica senza un'unione politica
Senza dubbio l'idea di un'Unione fiscale completa all'Unione monetaria nel senso che
Mette in equilibrio la responsabilità individuale
E quella collettiva se
Il debito europeo comune fosse accompagnato da un controllo europeo comune della spesa pubblica
Sicuramente le cose andrebbero meglio ciononostante una vera Unione fiscale
Richiederebbe gli Stati membri di cedere parte della sovranità in particolare il controllo sul bilancio e il diritto di intervento a livello invece il
D'Europa
Guardando all'attuale discussione in corso nei vari Paesi europei
Dubito seriamente che l'elettorato o i Governi i Parlamenti siano
Decisi a fare questo passo ora o nel prossimo futuro nonostante i valori comuni di cui ho appena parlato e le decisioni del nuovo Governo greco di smettere di cooperare con la troika
Mostrano quanto sia impopolare la condivisione dei la sovranità per i creditori stranieri anche in casa in cui la spesa nazionale dipenda fortemente
Dall'aiuto finanziarie sterno mostra quanto sia difficile dal punto di vista politica politico accettare l'influenza politica sulle politiche economiche nazionali
Ma
Allora
Per per una vera Unione fiscale che richiederebbe scambi ai cambiamenti ai trattati europei
Sembra non essere tra le prossimi passi da intraprendere allora dovremmo trovare una seconda soluzione prima della prima
Non dovremmo ampliare la responsabilità congiunta prima di cedere sovranità di Bilancio
Per farla verrebbe non vedo alternative valide al rafforzamento della struttura originale dell'unione monetaria questo significa che dobbiamo rafforzare gli incentivi per attenersi alle alle regole fiscali
E dobbiamo assicurarci che l'effetto disciplinante dei mercati finanziari non sia indebolito una cosa che abbiamo preso dalle altre zone di monete comuni come la Svizzera o la Germania
La necessità di regole fiscali efficace ed esperienze in Germania mostra che le regole fiscali perché non vengono applicate abbastanza severamente non riesco a prevenire l'eccessivo indebitamento o quanto meno
Una parte dell'Istat di parte degli Stati tedeschi in questo contesto s'la segretaria di Stato way Länder della stato dicesse spiegherà meglio questo concetto durante sul suo intervento
E spiega un po'meglio il sistema federale tedesco
Sebastiano
Svizzera troviamo che dei freni al debito più severi più stringenti possono dimostrare di essere efficaci il il treno al debito poi non viene esiste caso essere è una forma molto severa di regolamentazione fiscale comunque in questo contesto bisogna ricordare una componente chiave della politica fiscale Svizzera il principio della democrazia diretta
Questo concetto dalla opinione pubblica generale una possibilità di esprimere la propria opinione nelle decisioni fiscali la Commissione ha un ruolo cruciale
Vista la sua responsabilità nell'applicare le regole fiscali
Quindi ci stiamo muovendo nella giusta direzione
Ma è necessario implementare questa riforma malauguratamente le regole sono diventate più complesse ultimamente
C'è molto spazio per l'interpretazione
A questo problema è il no questo è in contrasto con una delle idee principali
E riguardante l'imposizione di sanzioni sulla base della procedura del deficit fisici eccessivo che dovrebbero essere semiautomatiche in futuro sono inoltre è stata data una maggiore enfasi precedentemente sull'uso della flessibilità
Il commenti della commissione europea tre settimane fa per quanto riguarda questa interpretazione futura delle regole fiscali
Malauguratamente indicano che queste tendenze con tutta probabilità si rafforzeranno in futuro
Per esempio in futuro la Commissione prende ed è di ampliare la sua accettazione delle riforme in degli investimenti e strutturali come scusa per degli sforzi di consolidamento più deboli alla fine comunque l'effetto vincolante delle regole con tutta probabilità operante diluito ulteriormente invece di essere rafforzato è una solida politica fiscale con tutta probabilità assumerà una posizione di secondo piano rispetto ad altre considerazioni politiche ma delle finanze pubbliche sale
Sicuramente non vanno contro una crescita economica sostenibile robusta anzi il contrario delle finanze pubbliche solide in congiunzione con delle riforme strutturali su una condizione una condizione
Sine qua non chiave per la crescita
La ragione è data dal fatto che le preoccupazioni crescenti della gente riguardo all'aumento dell'indebitamento
Trovo alle agli adeguamenti che ne dovranno conseguire in futuro avranno un'influenza sulle loro spese e sugli investimenti oggi diconsi poi se è importante che i Governi aderiscano ai piani di consolidamento che hanno annunciato questo ispirerà ispirerà fiducia al pubblico
Come ha detto Jean Claude sei cioè una volta quando perdiamo un fiducia le
Famiglie non hanno fiducia le aziende non hanno fiducia i risparmiatori non hanno fiducia nel modo migliore per
Trovare un anno nuovamente una crescita creare dei
Luca posti di lavoro nuovi è quella di creare una
Fiducia nuova e robusta
Quindi naturalmente Negri
Nei prossimi anni tra il quattro aprile due mila quattordici del due mila sedici non dovremmo assumere una posizione troppo ristretti IVA un'attenzione alle regole fiscali
Comporterà un restringimento delle enorme soltanto limitato
Signore e signori
Oltre tutto questo dunque dovranno essere considerate anche delle modifiche delle normative per rendere più efficace
Il principio della responsabilità la crisi dell'area dell'euro ha dimostrato che le banche che falliscono agli Stati in difficoltà si sono
Danneggiati l'un l'altro e si sono tirati giù per una china reciprocamente tuttavia l'indissolubilità
Insolvibilità dei Governi delle banche importanti a livello sistemico
Praticamente non
Non sono state permesse
Quindi dobbiamo veramente infrangere questo nesso tra ma la situazione si sta disastrosa dei sovrintende le banche questo consentirebbe isoprene alle banche
Di poter fallire senza creare un rischio sistemico per il sistema finanziario
E da questo punto di vista il Comité
O di Basilea sulla supervisione bancaria un importante ruolo da rivestire
In primo luogo ha reso più restrittive le norme sul capitale per le banche che sono progettate per promuovere la Resistenza e la resilienza
Del settore finanziario che possono naturalmente dare un contributo al raggiungimento di questo obiettivo
Perché questo sarebbe un importante passo avanti perché
Contribuirebbe a
Da applicare questo concetto di credibilità della clausola di knok dei lavori
Le regole sul capitale internazionale stipulano che i titoli di Stato e messi tra i Paesi sviluppati nella loro valuta debbano essere valutati
Come assente privi di rischio questo significa che le banche non devono
Supportarli con del capitale
E che dei degli ampi limiti di esposizione non sono previsti
Per i titoli di Stato questo trattamento
Privilegiato preferenziale dei titoli di Stato rispetto ai crediti alle aziende alle famiglie ha fatto sì che le banche e nei Paesi colpiti dalla crisi investano massicciamente in sovra incontro
Del proprio Paese invece di fornire credito al settore privato ulteriormente e il trattamento preferenziale dei titoli di Stati il derubato
La regola del non per il lauto nel Trattato di Maastricht affinché oltre che una parte della sua credibilità
Sicuramente corre un rischio la ponderazione del rischio zero e in particolare applicando un regime di ampia esposizione di sopra il mondo
Potrebbe dare dare adito a sostanziale ripercussioni questa di corpi ripercussioni comunque sarebbero gestibile se fossero gestite gradualmente in un periodo di transizione
Il che è sicuramente
Un elemento che fa concesso
Signore e signori il concetto del processo decisionale autonomo a livello dei Paesi membri non si applica soltanto le politiche fiscali di questi Paesi ma anche alla loro politica economica ed è giusto questo
I Paesi membri sanno meglio quali siano le iniziative economiche che meglio si attagliano con le loro preferenze nazionali nonostante le iniziative congiunte a livello dell'Unione europea per promuovere la crescita
Alla fine l'obiettivo primario di ciascuno Stato membro quello di rendere competitiva la propria economia di stimolare la crescita economica e di facilitare la crescita
E la creazione di posti di lavoro non soltanto nel proprio interesse ma ne intende nell'interesse di tutta l'Unione monetaria
E questo implicano anche la possibilità di avere un tronco
Per assorbiremo riusciamo
Senza stimolare la disoccupazione fare anch'io farò una breve excursus
Per quanto riguarda la resistenza agli sciocco comunque gli studi hanno dimostrato
Che una più profonda integrazione dei mercati finanziari europei potrebbe dare un contributo chiave del miglioramento
Dell'assorbimento degli shock macro economici e dell'impatto di sviluppi economici eterogenei nell'area dell'euro
Più i mercati finanziari saranno in grado di esercitare questa funzione cuscinetto
E tanto meno politica fiscale sarà necessaria per stabilizzare l'economia
Che ha un effetto domino sull'indebitamento dei governi
La cosa più importante e un po'più al mercato dei capitali più integrato per le
Questo rendere più agevole per le aziende trovare nuovi investitori nuove aziende innovative in particolare hanno bisogno di un migliore accesso all'equity ed è qui che entra in gioco il mercato del capitale di nidi rischio perché il modello del capitale di rischio funzioni e comunque
Vi deve essere una dimensione minima del mercato in modo che gli investimenti possano essere tutti i pugliesi lunga
Per su un numero sufficientemente elevato di start-up sia in Europa
In verrà
Ma in Europa ipermercati del peggior capitolo sono state sedimentati lungo i confini nazionali
Mentre la legge per il mercato unico del due mila undici si poneva l'obiettivo di armonizzare le normative relative al capitale di rischio e di creare un mercato più integrato molte amare relative ai fondi di capitale di rischio come le leggi relative la protezione degli investitori e l'insolvibilità
Restano frammentate e questo problema che va risolto per contro nel caso in cui un'azienda fallisca
La perdita dell'essere suddivisa in tutta l'area dell'euro gli studi per gli Stati Uniti hanno dimostrato che questa distribuzione regionale questo effetto di distribuzione regionale molto più importante delle misure di
Politica fiscale quindi giusto sottolineare l'importanza dell'unione dei mercati finanziari signori e signore probabilmente ricorderete che la Germania poco tempo fa era stata che etichettata come il malato d'Europa
Quello non soltanto per la sua debole crescita economica e l'elevato livello di disoccupazione strutturale persistente
Altri Paesi dell'area dell'euro quel tempo giustamente si erano attesi che la Germania risolvesse i suoi problemi economici e non sorprendentemente le riforme bene che sono state attuate non hanno ripristinato un'occupazione totale un'occupazione piena nel corso di una notte sulla conclusione che si debba per dei del bene che si deve trarre tale l'esperienza del mercato del lavoro tedesco e che l'implementazione di riforme richiede una certa rappresentanza ma anche gli sforzi alla fine pagano lo stesso conclusione può essere transita per le misure di riforma che sono state applicate in Spagna in Irlanda per esempio negli ultimi anni
Comunque
Va notato anche che nonostante i miglioramenti che si sono registrati nell'ultimo decennio non tutte le sfide economiche in Germania sono state eliminate per esempio anche se il livello di occupazione ha continuato a crescere ancora chiaro tuttavia
Che il numero di occupati in Germania si ridurrà a causa di un forte effetto demografico in futuro
Ed è proprio per questo che è essenziale che la politica economica in Germania continui a cercare di promuovere il mercato del lavoro ulteriormente che non si venga data per scontata la situazione dell'occupazione così favorevole oggi non deve essere data per essere per scontata
E non si debbano
Bloccare la riforma del passato
Le politiche in Germania
Non soltanto pongono un ulteriore fardello finanziario sul sistema pensionistico che deve far fronte ad una crescente pressione demografica e lo dovrà fare nel prossimo futuro
Questa è politica potrebbero anche ridurre il tasso di crescita potenziale dell'economia tedesca a causa degli effetti avversi
Per quanto riguarda l'offerta di manodopera specializzata signore e signori proprio come la Germania giustamente
Tenete rispondere di fronte il partner europei risolvendo i problemi economici tutti i Paesi membri dell'area dell'euro ha sanato responsabili delle loro economie quindi è necessario trovare delle soluzioni il Paese specifica e per ogni singolo problema
E spetta ai Governi Parlamenti e i loro consulenti valutare quanto si possa apprendere dall'esperienza degli altri Paesi le riforme del mercato del lavoro e Mita in Spagna per esempio cercano di ridurre la segmentazione del mercato del lavoro per impedire ai lavoratori con contratti a termine
Di dover
Accollarsi il fardello dell'aggiustamento durante il declino economico e in effetti quando speriamo esploriamo nuove strade per fare e in modo che i mercati del lavoro di vengano più flessibile ed efficienti dobbiamo ricordare le parole di Crispi se ritenesse
Premio Nobel per il per l'economia quando ha detto che è necessario proteggere i lavoratori e non i posti di lavoro
Insomma e in altri termini delle in un sistema di protezione dell'occupazione meno stringente accoppiato con un sistema di supporto finanziario per guasto nel caso di
Perdita di posti di lavoro
Con tutta probabilità si ridurrà la disoccupazione generale comunque proteggendo i lavoratori tra i cattolici del mark ha fatto il il Primo Ministro Renzi con la sua agenda di riforme per il mercato del lavoro italiano
Prendendo in considerazione tutte queste considerazioni e i suoi sforzi per creare un contratto di lavoro singolo inter alia meritano il nostro supporto
Signore e signori per qualche tempo la politica monetaria dell'Eurosistema è stato al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica
Tuttavia nessuno debba deve
Scusi illudersi del fatto che l'euro il sistema possa risolvere
Le difficoltà strutturali grafiche l'Euro Area sta affrontando i problemi strutturali richiedono una risposta
Sotto forma di misure strutturali in altri termini
Quanto Wim Duisenberg al primo Presidente la Banca Centrale Europea ha detto ancora vero non bisogna chiedere alla politica monetaria di fare dei giochi di prestigio che non è in grado di fare
Due settimane fa il Consiglio di governo della Banca centrale europea a adottato ulteriori misure intese ad ammorbidire la sua posizione di politica monetaria e annunciato il lancio di un programma di acquisti di asset esteso
Noto come concetto IGT ISEE sapete che io sono scettico riguarda questa decisione e soprattutto per due ragioni in primo luogo
Dato che questa non è un misura qualsiasi ente gravi ritardi rispetto i rischi specifici
Non credevo che ci fosse una necessità urgente di adottare questa misura vero che il tasso di inflazione è al passo e passo da tempo e le prospettive di inflazione per il futuro sono deboli
Comunque il livello più basso di inflazione è dovuto alla riduzione
Accolta dei prezzi dell'energia con il no grande calo dei prezzi del petrolio che c'è stato ma questo non dovrebbe essere confuso con una deflazione che si è avuto rinforza come suo conseguenze negative
Il rischio di un antico deflazione ed ampia pazze continua ad essere molto limitato il declino dei prezzi del petrolio
Funziona come a uno stimolo economico parlare a dell'euro non come un segno premonitore di una minaccia deflattiva INVIM tutte mentre il prezzo del petrolio si riducono
Queste riducono anche le bollette energetiche sia delle famiglie che per le aziende
Perciò questo libera degli strumenti finanziari dei mezzi finanziari che possono essere utilizzate ad altri scopi
Per il consumo per l'investimento lo riduzione dell'indebitamento e questa è una buona cosa per l'economia dell'area dell'euro
Senza assegni di effetti second round la politica monetaria non ha bisogno di adottare ulteriori misure per far per contrastare il
La riduzione dei prezzi del petrolio che non è un elemento favorevole
Un altro sviluppo che va preso in considerazione è questo una bassa inflazione nei paesi colpiti dalla crisi e una conseguenza del processo di aggiustamento economico necessario
Gli aggiustamento dei costi dei prezzi sono un elemento
Inevitabile quando si cerca di rendere le strutture economiche e nei Paesi colpiti dalla crisi più competitive in termini di prezzi sull'acquisto massiccio di titoli distanti in ordine un'ulteriore
Sistema
Possiamo utilizzare per normare la situazione
Essi portano con sé dei rischi specifici degli effetti collaterali che a mio avviso non possono controbilanciati da un mese del tetto atteso
Riguardo all'acquisto di titoli di Stato l'elevato volume di acquisti di titoli di Stato sto renderà l'Eurosistema
Come il creditore maggiore Bailey dei Paesi membri
Si mette in questo modo a rischio l'indipendenza della politica monetaria questa situazione diverrà particolarmente rilevante
Una volta che i politici che si occupano di politica monetaria dovranno aumentare nuovamente il tasso politico soprattutto
Se le condizioni finanziarie i favorevoli di oggi saranno state date per scontate Taricco dai Ministri delle finanze la percezione che la politica monetaria
Sia poi solutore intimo ultimo dei nostri problemi pericolosa
Può andare a indebolire gli incentivi volti ad implementare delle riforme strutturale e a garantire e delle finanze pubbliche soldi come signore e signori all'inizio del della mia del mio discorso ho citato Robert Schuman
Ho citato Robert Schuman dicendo che lui aveva affermato che l'Europa
Non era stata realizzata
Immediatamente secondo un unico piano sarà costruita attraverso il raggiungimento di una serie di obiettivi concreti ma per farlo dobbiamo anche impegnarci concretamente costantemente tutti i Paesi membri si devono impegnare costantemente
Per raggiungere un obiettivo comune per consentire la diversità nell'unità sia nell'Unione europea
Che nell'Unione monetaria europea
è necessario rispettare le differenze nazionali ma è proprio per questo che tutti i Paesi membri devono far fronte alle loro responsabilità e garantire che le loro economie siano competitive e che le finanze pubbliche siano solide
Seguendo queste norme queste regole per garantire
Che questo questa attività non sia un fine per se stesso e necessario mantenere l'Unione sia dal punto di vista ma
L'Italia che dal punto di vista della stabilità vi ringrazio per la vostra attenzione
Presidente
Subito
Raccolgo intanto l'invito alla sintesi lasciatemi tuttavia intanto ringraziare chi ha voluto organizzare questo becco ma le
Sino a regionali meno ringraziamento e un saluto insomma ringraziamento a chi ha voluto organizzare con il Consiglio regionale l'euro sportello il saluto che voglio portare del Rettore Michele pugliesi
E si complimenta anche lui per questa bella iniziativa scalone anche risvolti interessanti dal punto di vista del ruolo del sistema dell'istruzione dell'università
Che io credo che uno dei temi delle materie sulle quali in Italia come Germania bisognerebbe forse appunto assumere una dimensione più
Federalismo più regionale magari su questo vediamo se appunto almeno qualche spunto alla fine
Possiamo raccoglierlo tuttavia credo che
Avendo sentito questa
Diciamo bella relazione enti pay Manna
E che ha riproposto se vogliamo anche alcune rigidità e dell'impostazione che conosciamo ha tuttavia anche Secondo me posto delle prospettive interessanti se vogliamo soprattutto nella prima parte del suo intervento quando ha richiamato il valore politico
Dell'Unione europea
Di cui come dire l'Unione economica e monetaria e in un qualche modo strumento equiparare condizione che la può facilitare ha fatto bene credo richiamare alcuni padri fondatori
Particolare Schuman ma certamente Adenauer visto che siamo e parliamo anche della Germania credo per l'Italia De Gasperi padri fondatori che
Come dire si sono trovati
Di fronte alla più grande tragedia della storia hanno dato una risposta
Politica credo di grande valore forse peraltro una delle più grandi sfide che le democrazie moderne hanno voluto su sì il problema anche qua senza adesso diciamo andare troppo a infatti Zare non questioni del passato e se l'Europa un futuro
Se l'Europa a un futuro e io credo che sicuramente oggi le ragioni dell'Europa sono ancora più importanti che nel passato lo sono guardate anche per ragioni strettamente demografiche quando
Si forma l'Unione europea l'Europa pesava per un quinto della popolazione mondiale
Oggi
Intorno al sette per cento nel due mila e cinquanta quindi ha cento anni diciamo dall'inizio dello europea saremo sotto il cinque per cento il prodotto interno lordo era un terzo quando l'Europa avviato il suo processo di integrazione
Al due mila e cinquanta andremo sotto il dieci per cento quindi come dire il peso economico dell'Europa intesa nel suo insieme e comunque destinato a ridursi
E fatalmente anche la sua capacità di influenzare le regole del governo mondiale
Credo che
Punto in questa prospettiva
I singoli Paesi le singole nazioni non avrebbero nessuna capacità di avere un ruolo nell'economia nella politica mondiale nessun Paese nel due mila cinquanta
Nemmeno la Germania rientrerebbe nel G otto sarebbe tra le prime otto economie
Al mondo nessun Paese nemmeno la Germania
Riuscirebbe ad avere più dell'uno per cento della popolazione mondiale quindi di fronte come dire a uno scenario mondiale in prospettiva e di questa portata
Credo che le ragioni dell'Unione europea siano ancora più importanti non è secondo me è un caso che il processo di accelerazione
Dell'integrazione economica e monetaria sia avvenuto sulla base di una consapevolezza delle sfide ed è avvenuta dopo la caduta del muro di Berlino
La caduta del muro di Berlino che quindi ha avviato l'unificazione la più grande nazione europea la Germania grata
Punto come dire posto tutti di fronte a un cambiamento dello scenario mondiale e per molti versi
Questo processo questa accelerazione
Ha avuto successo
Nel senso che l'economia europea in particolare nella sua potremo dire componente libera rappresentata dalla struttura industriale cioè il trenta per cento
Dell'economia europea si è di fatto un riordino Hanif esatta su base europea
Ci sono stati i processi di specializzazione regionale e si è come dire intensificato sia il sistema degli scambi
Come Charlie sia il movimento delle risorse che siano i capitali
E anche del capitale umano delle risorse degli investimenti delle imprese sia anche quella del capitale umano quindi come dire da questo punto di vista c'è stato un successo e le ragioni che giustificavano
L'abbattimento di una serie di barriere economiche compresa anche quella monetaria più che i costi di transazione i rischi né i tassi di cambio
Appunto appunto a un fenomeno di creare un mercato unico con economie di scala significative e ogni area e si è via via specializzata tenendo conto di questo processo di integrazione ma paradossalmente proprio questo successo
Ha esposto di più l'Europa I rischi
Ampiamente prevedibili e previsti se vogliamo almeno da alcune ipotesi o teorie economiche uno dei primi importanti rischi e la formazione di un nucleo
Forte e di periferia deboli
Quando sì riducono o si eliminano le barriere soprattutto alla mobilità dei fattori
Avviene un processo in effetti di rafforzamento delle aree forte che quello che è puntualmente avvenuto basterebbe vedere i tassi di disoccupazione soprattutto giovanile come sono cresciuti nel corso del tempo oggi noi abbiamo diceva rispetto diciamo alla situazione potremo dire premi duro un fenomeno di progressiva divergenza che porta
Paesi
Come anche l'Italia in gran parte insomma dell'Europa mediterranea delle da situazione giovanili
Nell'ordine del quaranta quarantacinque per cento mentre nel nord Europa siamo al di sotto del dieci per cento ripeto una differenza
Che è andata ad accentuarsi nel tempo l'altro importante rischio e quello della esposizione delle aree come conseguenza
Della specializzazione a sciocca simmetrici e qua ecco che ad esempio l'economia italiana specializzati in prodotti
Per i beni finali
A come dire subito molto di più il cambiamento dello scenario globale ad esempio dell'entrata della Cina nel commercio internazionale che è ricordiamolo dei primi anni Novanta ad oggi è passata da un peso del tre per cento nel commercio internazionale a oramai il cui undici per cento
Ma e arrivata con beni
Che hanno colpito soprattutto l'economia italiana che sprovvista del
Tasso di cambio
Per potere regolare questa difficoltà si è trovata evidentemente i maggiori difficoltà rispetto invece ad esempio la Germania specializzata nella produzione di beni capitali che quindi ha trovato un mercato che in crescita quello appunto della Cina
Che aveva bisogno di questo tipo
Di tecnologie e di beni quindi come dire specializzazioni diverse che di fronte a un cambiamento hanno subito conseguenze diverse
Ecco che quindi servono certo riforme all'interno dei singoli Paesi
Ma venendo meno uno strumento come la moneta che regola anche i differenziali competitivi forse servono anche altri tipi di politiche integrate se volete una politica appunto di coesione
Perché altrimenti non possiamo lasciare che siano soltanto i meccanismi interni a regolare poi questi squilibri
Meccanismi interni che vediamo all'opera
Perché adesso anche le considerazioni che faceva bene manca in ordine
Al basso tasso di inflazione da noi non è un basso tasso di inflazione è diventato una deflazione
Non esclusivamente motivata dei bassi costi dell'energia ma appunto dalla indebolimento dei consumi e da un numero di fallimenti anche questi certo cui sia nel sistema di mercato dovuti anche appunto le difficoltà ad esempio di approvvigionamento del credito è appunto la difficoltà di natura finanziaria e quindi la regolazione in che modo c'è stata
Certo c'è stata la flessibilità dei prezzi
Anche i prezzi dei costi di fattori si è ridotto il costo del lavoro di fatto ma in termini reali è aumentata la disoccupazione è aumentata la mobilità la mobilità anche del lavoro che non è neutrale
Perché questa mobilità ai feti strutturali nella misura in cui a muoversi a migrare come vediamo anche dai dati recenti che riguardano il nord est
E riguardano il Veneto sono soprattutto le fasce più qualificati che quindi non hanno solo un effetto di regolazione del mercato del lavoro
Creando diciamo uno spostamento dell'eccesso di offerta ma di fatto indeboliscono la qualità decapitare umano ecco perché io credo invece
Che come dire l'integrazione delle altre politiche economiche si importanti che come dire l'unione monetaria abbia di fatto bisogno appunto di una unione politica e delle politiche economiche di quelli fiscali
Di quelle del credito io credo anche di quelle del lavoro per alcuni versi adesso non è caso non abbiamo il tempo di entrare nel merito ma almeno per quanto riguarda sul credito ha detto molte cose che condivido anche gli esuberi manca
Per quanto riguarda le politiche fiscali mi permetto solo di osservare che
Intanto come dire una maggiore flessibilità delle politiche fiscali a livello europeo con maggiori anche dotazioni di intervenire nelle situazioni di crisi ma anche nella valutazione
Non solo delle situazioni ma della qualità della spesa perché anche il debito che una passività una l'AIA avviliti deve essere valutata affronto delle attività di che cosa si crea con il debito
Diversa è la spesa è bene anche la presentazione che ci ha fatto anche Bellati in ordine come dire a spesa pubblica fortemente condizionata da quella corrente
Diverso è se invece consideriamo la spesa pubblica che serve a creare quei beni pubblici fondamentali alla competitività
A partire dalla istruzione per la conoscenza
E dal capitale umano oltre a un insieme di infrastrutture che favoriscono la crescita di Paesi di Regioni e la crescita è un bene comune europeo perché la crescita dell'Italia serve ovviamente anche
Germania e viceversa in un sistema sempre più integrato
Questa diciamo interdipendenza fa sì che la crescita di un'area sia importante per tutte le altre
Ecco che quindi insomma e vado punto scusate concludere ce l'ho fatta anche troppo lunga ma
Il tema anche qua dentro perché quindi non ha funzionato perché non siamo arrivati a integrare maggiormente le politiche a questo credo insomma nella discussione Emerson e cioè il fatto che come dire
I paesi le nazioni e sono riluttanti accedere sovranità
E questo a imposto un meccanismo di governance europea in cui come sappiamo il Parlamento ha massima espressione
Se volete della volontà democratica delle Comunità europee effettivamente il punto debole
La Commissione europea e diventata anche lì lo strumento diciamo sempre meno rilevante ed efficace e tutto invece e in capo a decisioni intergovernative in seno principalmente al Consiglio
Il Governo europeo
E in un qualche modo certo anche la BCE che fosse paradossalmente invece la più comunitaria dell'istituzione che abbiamo a disposizione in questo non cado somma ci sia una soluzione immediata però credo che la proposta che il convegno
Ci pone davanti se un
Federalismo un sistema federale che peraltro è sempre stata vuol dire la l'altro come dire le due ipotesi no di una confederazione di Stati
Piuttosto che un'Europa federale non queste due grandi opzioni che oggi vedono chiaramente vincere la prima la confederazione di Stati e Paesi che non ci ridono sovranità tuttavia come dire creando un ponte come
Lei euro come l'Unione monetaria senza avere le caratteristiche per difenderlo e quindi lasciando in difficoltà in mezzo al guado i Paesi
Più deboli quindi questo processo di integrazione o viene completato in qualche modo o altrimenti davvero rischiamo la deflagrazione
Questo credo bisogna esserne consapevoli
E proprio per questo credo che abbiamo magari anche bisogno di nuove utopie come appunto l'utopia davvero ad un'Europa federale in cui nelle regioni
Le città i territori ci puoi grano un ruolo importante svolgono un ruolo più importante ma è difficile immaginare un'Europa federale se i singoli Paesi non sviluppano un loro federali
Questo credo il tema e le tante cose che possiamo imparare dalla Germania credo che qualcosa possiamo anche noi mostrare ad esempio con orgoglio bisognerebbe dire che in Italia il decentramento nella gestione della sanità ha creato dei modelli
Di offerta della salute di cui il Veneto la Lombardia l'Emilia Romagna possono essere esempi per l'Europa forse anche per la giornata
Certo su altri settori fondamentali per lo sviluppo il sistema educativo come richiamavo l'inizio questo non è detto
Però la Germania non a caso ha invece un sistema di formazione a tutti i livelli in particolare quello secondario ma certamente anche universitaria Politecnico più aderente alle esigenze di un'economia che cambia
Che è vicina quindi al territorio e quindi può anche
Favorire quel processo diciamo anche di comunicazione tra il sistema educativo e il sistema economico e sociale di cui c'è bisogno in Germania e questo uno credo dei punti
Di forza nella gestione lender del sistema educativo dei sistemi Politecnici credo che su questo fronte Italia abbia molto da imparare
E credo il Veneto qualcosa anche da fare perché in prospettiva al di là di rivendicare autonomia credo vada costruita con dei progetti
Peraltro anche qua l'ha fatto il Trentino negoziando trasferimento di funzioni e trattenimento di risorse
Credo che sul tema del sistema educativo davvero si gioca la partita del futuro per l'Europa e quindi ancora di più per una realtà economica aperta
Come il Veneto credo che questo sia uno dei grandi temi sui quali davvero bisogna lavorare in futuro
Siamo qua
Grazie grazie
Roberto Ciambetti assessore al bilancio agli enti locali del Veneto
Grave
Grazie Presidente grazie per l'invito cercherò di affrontare il tema del confronto con il modello federale tedesco attraverso un'ottica inusuale
Anche in considerazione di analisi fatte dall'amico Gian Angelo Bellati che da anni riesce attestino
Ogni are con puntigliosa precisione le macroscopiche diversità tra sistemi federali e quello italiano
Sappiamo che il modello tedesco è più efficiente e si basa su una forte decentramento
Sappiamo anche che applicando Alitalia i costi della pubblica amministrazione ed è bene età avremmo un risparmio elevato ventisette miliardi di euro
Tuttavia l'evento gravano comunque dei costi
Del sistema Italia con tutte le sue disfunzioni
Io guarderò nella mia relazione a quali sono stati i risultati nella realtà quotidiana di queste diversità
E lo studio che ho affrontato fa emergere dati secondo me di particolare interesse
Fondi di coesione in questa slide ci mostra quali siano l'analisi della Unione europea le aree ad elevato indice di sviluppo quelle di transizione e infine le Regioni meno sviluppate
I lender della Germania orientale come vedete rientrano quasi tutti nelle regioni a transizione mentre l'intero Mezzogiorno d'Italia dà vita a una
Bastare a di di situazioni appunto meno sviluppate
Possiamo leggere queste mappe anche in maniera diversa in venticinque anni
Tanti quelli che ci separano dalla caduta del muro di Berlino il sistema tedesco è riuscito a colmare il grande Gatta che divideva in due il paese
Purtroppo il modello italiano in centocinquanta anni non è riuscito a
Fare questo questo lavoro
Faccio dei confronti colpì il
Della Germania dell'est e il Mezzogiorno il divario del PIL fra le due realtà
Presi in esame è evidente e mette in luce un dato importante tutti e due i vaccini hanno subìto un rallentamento dovuto alla crisi del due mila otto
Ma mentre il modello tedesco dopo il picco negativo del due mila nove risalito DAP dapprima gradualmente poi con maggior robustezza nel due mila undici il Mezzogiorno ha conosciuto purtroppo un trend contrario
Qui invece faccio una confronto fra il Veneto e la Renania
Due realtà la Renania quattro milioni di abitanti lunare abbastanza omogenei e comparabili al Veneto come vedete nella nel grafico anche chi l'ha le crisi del due mila otto colpisce in maniera negativa
Evidente il picco negativo per entrambe nel due mila nove ma con due e trenta completamente diversi la risalita netta della Renania per il Veneto invece vediamo ancora una curva di ripresa sino
Al duemila e undici e Puglia progressiva discesa se l'andamento verrà confermato è chiaro che tra due mila e quindici due mila sedici la Renania potrà superare il PIL del Veneto
Un alto confronto questo correlarsi anche in diciamo in cortesia della nostra ospite la sia se è in milioni di abitanti la Regione di Francoforte ma anche l'area vitivinicola più importante della Germania
Ebbene
Anche in questo caso vediamo l'andamento negativo parallelo fra le due Regioni una ripresa decisa dell'Asia e sempre costantemente positiva fino
Ai nostri giorni
Mentre per noi appunto ritroviamo la curva negativa dopo il due mila undici
Vi ho portato degli esempi che riguardano
Che riguardano scusate
Che riguardano appunto il Veneto se andassimo a prendere altre realtà italiane vedremo un divario ancora più
Più eclatante
Questo abbiamo assemblato un po'i dati appunto di a Veneto Assia Renania e vediamo comunque appunto per quanto riguarda il Veneto questo andamento negativo del PIL
Questo l'altro dato molto delicato la disoccupazione in confronto fra Veneto e Renania
Ricordo sempre che la Regione Veneto rispetto al problema italiano ha comunque dei dati piuttosto diversi però rispetto a loro
Ai nostri competitor rispetto alle realtà con le quali dobbiamo competere collaborare lavorare assieme purtroppo appunto abbiamo un andamento un peso come vedete
Piuttosto piuttosto diverso a questo punto non dovuto a dinamiche locali ma dovuto dinamiche del sistema l'Italia un altro dato l'andamento del PIL e il debito pubblico in Italia
Abbiamo visto come la curva dopo il due mila undici sia stata particolarmente negativa
Per il Veneto e favorevole per l'area tedesca in questa slide vediamo come il debito pubblico italiano sia balzato in avanti dopo la crisi del due mila otto
E come esso si di valichi in maniera altrettanto netta rispetto al PIL anche dopo il due mila e undici
Pressione fiscale col tasto piuttosto dolente
Anche in questo grafico dimostrargli la notevole forbice rispetto all'area euro ma soprattutto mette in evidenza come a partire dal due mila undici ci sia stata un'impennata della pressione fiscale
E da notare che nell'ultimo anno preso in esame il due mila tredici la pressione fiscale in Germania era di circa il quaranta per cento sul PIL con un differenziale di cinque punti e mezzo dispetto all'Italia
Evasione fiscale altro tema che normalmente viene usato forse in maniera non proprio obiettiva abbiamo visto come il peso effettivo della pressione fiscale
Non è il quarantacinque e quattro per cento ma bensì il cinquantaquattro per cento dato che si ottiene se si esclude anche il sommerso se mettiamo il sommerso diventerebbe ancora più più importante
Questa slide e ci mostra Condove in Italia e in Europa la dimensione dell'evasione fiscale
Viene appunto misurata anche qui c'è una forbice peraltro contenuta mi permetto di dire fra Veneto e la Germania mentre vediamo mi dispiace che o si possa leggere in maniera un po'più
Puntuale precisa ma
La la la il grafico parte alla destra con
La Calabria che a un
Trenta quattro per cento per lo dà per cento di
Di evasione fiscale stimata rispetto poi appunto ad altre realtà che via via vanno degradando e vedete come invece in altre realtà europea e poi se serve eventualmente questa slide posso farvela
Far bella arrivare
Qui invece ho fatto un po'una confronto fra le differenze burocratiche che esistono fra
Italia e Germania questa slide e mette in luce nel due mila e quattordici la differenza fra il sistema italiano e quello tedesco un'azienda italiana impiega duecentosessantanove euro all'anno controlli duecentodiciotto di quella tedesca per pagare le tasse
Poi può essere sottoposta novantasette controlli quella italiana David da sedici diverse agenzie
Impiega duecento trentatré giorni e mezzo con rispetto e novantasette della Germania per avere un permesso su un capannone centoventiquattro giorni rispetto e diciassette della Germania per allacciarsi alla rete elettrica
Ma il dato penso più clamoroso e che crea veramente problemi ad investitori
Anche stranieri in mille centottantacinque giorni rispetto e trecentonovantaquattro dalla Germania per risolvere le controversie commerciali
Disoccupazione nell'area euro il sistema italiano presenta un indice di disoccupazione elevato sia rispetto alla media
Della Unione a diciotto sia come dell'Europa appunto a ventotto Stati
Il differenziale con la Germania è impressionante in questa tabella il vento si collocherebbe attorno
Al dato polacco e belga dunque ampiamente sotto la media ma lontano rispetto appunto
I nostri competitor e amici tedeschi
Disoccupazione in Germania l'andamento occupazionale tedesco abbastanza omogeneo per cui anche il tasso di disoccupazione di risulta contenuto entro oscillazioni di estremo interesse la media tra i sedici Laender
Tedeschi e del cinque quattro per cento di disoccupati ed è interessante sottolineare come solo il quattro e quattro per cento dei ragazzi tra i quindici e ventiquattro anni mi siano senza lavoro molto importante il dato della disoccupazione nelle regioni orientali che appunto dopo venticinque anni non sono ancora Linate
Alle aree occidentali ma rappresentano sicuramente un tasso
Di disoccupazione che è decisamente inferiore a quello medita Aliano e lontanissimo i tassi di disoccupazione del Mezzogiorno per
Il raffronto che vi facevo
All'inizio
Ho fatto un calcolo anche sugli spread che normalmente vengono presi ad esempio confronto con
La Germania questo se il tasso dello spread sul mondo che utilizziamo penso normalmente sentiamo citare da tutti i media ma abbiamo fatto anche
Lo spread sulla disoccupazione che
La il il appunto la linea che va verso l'alto quindi anche in questo caso ripeto il sistema Italia purtroppo non non non è in questo momento assolutamente
Competitivo tassi di disoccupazione in questo grafico vediamo come i grafici appunto
Della disoccupazione in Italia vedono il dato migliore a partire dal novantadue al due mila e sei con appunto poi una risalita dal due mila e undici è chiara però la di media dimensione delle
Tre a re le tre macro aree a livello nazionale e anche le diversità che
Appunto ci sono su questo delicato delicato parametro
Efficienza dei Paesi federali prima Gian Angelo aveva mi pare già in parte mostrato quella slide
Quali sono le motivazioni che determinano la divergenza evidente fra la realtà italiana è quella tedesca
Un primo dato ci viene appunto dall'efficienza dei sistemi dei Paesi federali i costi di funzionamento
Dello Stato sono più bassi nelle realtà federali magari in un processo Palermo su questo non siamo proprio in linea ma è meno questi sono i dati che prendendo fonti Eurostat annui risultano notate dai come appunto la Germania la Spagna l'Austria e il Belgio mentre tendono a salire fortemente negli Stati accentrati
Il federalismo in altre parole tende a stimolare una maggiore efficienza amministrativa almeno nelle realtà vaste segnate da forti differenziazioni e diversi modelli di sviluppo economico
Questo
è un dato secondo me importante per il sistema Italia il peso della pubblica amministrazione sul PIL
Questo grafico mette in luce un elemento italiano di estrema appunto particolarità la pubblica amministrazione in Lombardia Veneto Emilia ha un peso nel PD che oscilla tra il dodici il quindici per cento
è chiaro che in queste regioni la pubblica amministrazione è un servizio all'economia reale
Quando l'incidenza della Pubblica amministrazione del PD supera il venti per cento
Cioè in buona parte dell'Italia possiamo ben dire che essa è un elemento determinante per le risorse economiche di un territorio ma non è più a servizio dell'economia reale
In questa slide
Chi è più che eloquente vediamo come lo Stato spende in Veneto solo mille trecentonovantasette euro per cittadino
Quasi mille in meno di quanto si spenda in Lazio mi discusso per il
L'alla dimensione delle traguardo di cinque gradi di più però ripeto queste possiamo far Bellavere per appunto comunque utilizzarle
Incide
Anche
Sui prezzi al consumo questo grafico ci riporta un confronto con la Germania si tratta dei prezzi al consumo e vediamo che fatto cento il dato di New York la città più cara e Venezia in qui pesa
In maniera determinante il centro storico ma guardiamo alle altre cita scopriremo che un andamento abbastanza omogeneo con i costi
Monaco di Baviera a parte proprio inferiori alle cita tedeschi dove peraltro la voce e più pesante rispetto a quella veneta e quella dell'abitazione e anche del trasporto pubblico
Vi faccio invece una comparazione
Tra Treviso e Monaco su un
Realtà assolutamente diverso e però su questo penso che un attimo di di
Attenzione possiamo metterla questo il il costo del ristorante a Treviso è maggiore rispetto a Monaco
Ma il dato più dirompente dato dalla differenza dello stipendio del ventitré undici per cento fra un bavarese e un trevigiano il potere di acquisto reale è inferiore a Treviso del sette per cento rispetto a Monaco
Che ripeto la città più cara della Germania la differenza media fra gli stipendi veneti e quelli tedeschi si aggira a gennaio due mila e quindici attorno al ventisei per cento
Ma il dato discriminante vero lo figure in questa slide e quello relativo alla disoccupazione e la disoccupazione giovanile soprattutto non basta comparare lo stipendio o il potere d'acquisto teorico
Bisognerebbe calcolare anche l'incidenza della disoccupazione e in questo caso anche il divario fra le due realtà si allarga ancora
L'utilizzo un altro indice l'indice Big Mac
Inventato dall'Economist per verificare il differenziare le aree tra le monete dunque studiare quanto sia sopravvalutato o sottovalutata una moneta rispetta una valuta di riferimento
L'indice Big Mac si basa sul costo del panino
E vediamo appunto come nell'area dell'euro è calcolato in è un appunto in Italia il day time che sia tra i più costosi secondo solo alla Finlandia e la Francia ma superiore alla media europea e anche al gusto tedesco
Il dato comunque da leggere
Con prudenza perché in Grecia e Portogallo hanno
Una costo bassissimo e questo non significa che attenevo Lisbona hanno un potere d'acquisto superiore a quello tedesco casomai potremo parlare di strategia di marketing però la riflessione appunto
Sul potere d'acquisto tuttavia calza bene secondo me tra Italia Francia e Germania Austria e Belgio l'Italia appare debole rispetto a questi Paesi e ciò conferma appunto l'analisi emersa sul grafico Treviso Treviso Monaco di Baviera
Gli indici di me che me Big Mac in dollari ma
Cresciamo questo invece il costo del lavoro
Il differenziale tra la nostra economia reale e quella di stati avanzati deriva sostanzialmente appunto dal costo del lavoro i dati Eurostat a dicembre due mila quattordici sembrano Seaman dire questa tesi il costo del lavoro in senso stretto una grandezza comparabili in maniera omogenea tra i Paesi europei dimostra che il costo di lavoro italiano è inferiore rispetto alla media tedesca
Il differenziale tra i due Paesi differenza è che avevo visto evidente nell'economia quotidiana evidentemente sta nel costo del servizio pubblico della disfunzione lo Stato ma su tutto il costo e le fitti
Va moneta che arriva in busta paga al dipendente quindi il differenziale dato fu battuto la tassazione che incide particolarmente sul costo della nostra della nostra appunto manodopera
Dove finiscono i nostri soldi però
I due grafici sono eloquenti negli ultimi anni i pesi delle varie manovre hanno colpito gli enti locali e le Regioni in special modo appunto oltre il sistema pensionistico abbiamo assistito e assistiamo a un neo centralismo di ritorno Cary Colosi stimo denunciato da tutte le forze politiche in particolare a livello di sistema delle Regioni
La quindi efficienza per quanto riguarda appunto lo Stato centrale non è mai stata resa pubblica e quali intervengo su un passaggio che ha fatto prima il professor Palais
No
Onorevole professor mi dica lei come
Io sono componente della Conferenza per il coordinamento della finanza pubblica
E citata prima appunto da professore noi effettivamente siamo stati convocati siamo stati nominati a
Novembre due mila e undici convocati per l'insediamento la prima volta nel
Gemma o nel dicembre è scusato e due mila oscura o due novembre due mila tredici
Nel febbraio due mila quattordici avevo messo in evidenza
Quale fosse il peso che lo trovino Calia avevano dato alla alla risanamento della finanza pubblica un peso clamorosamente più pesante per le autonomie locali rispetto al suo centrali ma
Emerso questo dato siamo stati messi INEA in silenziatore e mai più riconvocati perché appunto
Con dati dei ministeri e le ha fatto emergere questo però questa appunto
Questo era mio un tavolo di confronto che permetteva fra autonomie e Stato centrale di parlare chiaramente sui numeri adesso ci parliamo esclusivamente con comunicati stampa e non è sicuramente un bene
Per la finanza pubblica né per la gestione dei soldi
Comparazione della spesa sanitaria al momento di assoluta attualità in questi giorni almeno per noi Regioni rispetto allo Stato centrale
Come vediamo la spesa della sanità cioè la voce più importante sia dal punto di vista sociale che economico gestito in Italia dalle Regioni e chiaramente più contenuta rispetto a quelle dei Paesi più avanzati e per quanto riguarda il vento sappiamo che la nostra legge
Ne
Stando a studi terzi quindi non Orte assolutamente e quella che vanta uno dei sistemi socio sanitari più efficienti al mondo però se vedete e mi dispiace che si veda poco l'Italia appunto
CUR sia per la spesa del sistema pubblico che anche per quella del sistema privato assolutamente in linea se non inferiore in maniera clamorosa a moltissime altre realtà appunto avanzate o perlomeno comparabili a quel
La veneta l'andamento della spesa sulla sanità vediamo come la spesa sanitaria in Italia dopo l'affidamento alle Regioni sia scesa in maniera molto più decisa rispetto alla media OCSE ma il dato che vorrei farvi notare e come si sia accentuata l'andamento negativo dopo il due mila dieci mila e undici quindi coincidente con le politiche di austerità dei Governi tecnici il do più inquietante se consideriamo come abbia già visto che nello stesso periodo è aumentata la pressione fiscale cioè aumentar cioè fiscale diminuisce
La spesa sanitaria e si è comunque dilatato il debito pubblico
è crollato il PIL è aumentata la disoccupazione è diminuita in maniera drastica la possibilità
Di Spesal delle Regioni e delle autonomie locali
Vado a chiudere e qui faccio un altro approfondimento che mi ha visto spesso
Un po'polemico cura con le scelte fatte a livello nazionale le aree metropolitane tedesche
La diversità dell'approccio tra l'ambito federale tedesco e i neo centralismo italiano evidente in una tematica di cui a lungo si è discusso appunto ne gli ultimi mesi in Italia l'area metropolitana se confrontiamo la nostra impostazione con quella tedesca rimaniamo disorientati
In Germania si intende un'area vasta con milioni di abitanti si tende tout-court si intende dunque scusate un bacino vasto ed omogeneo capace di pesare economicamente e politicamente nello scenario europeo
Questa è l'area metropolitana Cavour un esempio interessante lo vediamo appunto qui con i suoi cinque milioni e tre gli abitanti lavoro dal punto uno delle
Più grandi aree urbane europee che si spende in una superficie di quattro mila cinquecento chilometri quadri ma la quale gli studiosi aggiungono colonia bollo
Düsseldorf Leverkusen cioè da Renania la pure uno dei più grandi agglomerati urbani dell'europea con quasi dodici milioni di abitanti una Regione metropolitana come quella di Parigi di Londra
Il mio
Voi ce ne scampi
Andava
I cui mai si Lecce
Detto
Quale fine esce
Icmesa esce il sistema in Gianni
Eseguano
Qualcosa stavo
Offesa
Stabiliti
Das abbia già in mente presso col responsibility Offeddu inserirsi letta
Dello Stato federale si manifesta quasi interamente
Sul lato della spesa
Per quanto riguarda lato entrate dello Stato federale ha soltanto diritti limitate
Una
Forte Fo dica codificazione caratteristica del sistema tedesco
La statura delle singole autorità locali e i loro diritti e i loro obblighi
Ma anche le loro risorse finanziarie vengono garantite
Dalla
Diritto costituzionale tedesco
E sono al di fuori della sfera della politica quotidiana
Questo
Rende anche chiaro che le autorità locali in linea di principio
Si assumono le proprie responsabilità per le proprie decisioni e in questo rispetto
Il giudizio della Corte Costituzionale Federale nell'anno due mila e sei crea un precedente
Bella parlare dell'azione dello Stato federale di Berlino per la sua assistenza finanziaria agli Stati federali interessati dalla crisi di bilancio la Corte Costituzionale Federale
Rafforzo chiaramente
Il principio di novemila oltre nessun salvataggio e quindi
La responsabilità diretta degli Stati federali secondo il diritto costituzionale tedesco
In effetti abbiamo
Una buona esperienza del rafforzamento delle risorse finanziarie delle Stati federali
Per alleviare le loro finanziamenti ecco alla loro responsabilità l'esempio della Germania mostra che le preoccupazioni che un sistema federale
Possa essere un ostacolo al superamento della crisi sollevate in Europa sull'onda della crisi finanziarie debiti Djebbi dipende indebitamento sono infondata in questo contesto in particolare
Sta diventando più chiaro che
Non tutto quello che brilla Oro anche in Germania
Siccome i qualsiasi sistema federale esista una tensione tra la responsabilità Directa e la responsabilità condivisa
Il sistema tedesco
Con la sua cultura fortemente consensuale a un effetto di equalizzazione all'interno del Paese con poche eccezioni le stesse norme gli stessi Standa
Valgono in tutta la Germania ad esempio nel settore della tassazione delle politiche sociali
Secondo me
Già qui
Dovremmo essere più coraggiosi
Nel perseguire una maggior diversificazione in una serie di settori
Sembra anche più difficile secondo me
Che l'equiparazione del sistema di equalizzazione finanziaria tra gli Stati federali possa essere molto influenzato dall'idea di uguaglianza
Anche troppo secondo alcuni critici le quali il sistema di equalizzazione finanziari
Germania garantisce in linea di massima che alla fine ciascuno Stato federale
Abbia più o meno le stesse risorse finanziarie a disposizione
Indipendentemente dal proprio risultati economici
In linea di principio il criterio per la distribuzione delle entrate fiscali
Cioè la popolazione dello Stato federale indipendentemente dalla
Sua performances economica
O dalle sue esigenze particolari
La misura per la ridistribuzione sono proprio le entrate fiscale
Con una procedura complessa e l'intera intero reddito fiscale viene prima distribuito alla federazione e i vari Stati federali
E solo poi c'è un equalizzazione finanziaria tra gli Stati federali
Così che alla fine tutti gli Stati federali abbiano più o meno
Un livello medio di finanziamenti l'unica eccezione di sono le città-stato Berlino Amburgo e D'Alema
Alle quali vengono garantiti i fondi aggiuntivi per compensare il la loro necessità finanziarie Levarta
Oltre i nuovi Stati federali tedeschi della Germania orientale che ricevevano
Finanziamenti aggiuntivi
No che verranno gradatamente ridotti fino al due mila diciannove per compensare esigenze speciali che il punto derivano dalla divisione della Germania
Ma il prezzo per quest'altro livello di ridistribuzione e di condizioni di vita equivalenti garantito dalla Costituzione tedesca
E
Un alto livello di adattamenti
Per i gli Stati federali più forti dal punto di vista fiscale in particolare gli Stati federali tedeschi del sud la forti dal punto di vista economico come
La Baviera del Baden-Wurttemberg che l'ansia
Secondo la distribuzione orizzontale delle entrate fiscali dovrebbero sostenere gli importi di compensazione per nove miliardi di euro nel due mila e quindici
Quasi da soli
Tutti devono pagare fino a un decimo a volte anche di più delle loro entrate fiscali agli altri Stati federali
Naturalmente
Questo ha causato controversie sull'adeguatezza dei pagamenti per gli adeguamenti fiscali
Sarebbe drammatico per l'economia tedesca Trieste le poche zone metropolitane che determinano la dinamica dell'economia
Per una gran parte non avessero accesso sufficiente alle risorse finanziarie che loro stesse generano
A parte questa questione Frittella delle incentivi incentivazione generale vorrei sottolineare lo status speciale delle tre città Stato
Berlino Amburgo estrema
Nello stesso contesto
Prego ricevono tutte un trattamento privilegiato
Secondo sistema di qualità azione finanziaria mentre tutti gli altri territori federali
Vengono trattati allo stesso modo
Ma
Non si fa alcuna differenziazione
A seconda che questi Stati federali avviando regioni con un'alta densità di popolazione
Confrontabile al queste città Stato ovvero
Affrontiamo anche altri problemi attualmente
Degli Stati federali della Germania orientale quasi venticinque anni dopo la riunificazione tedesca
Non c'è ancora una crescita economica autoalimenta
Affrontiamo cambiamenti demografici che mettono un sotto ulteriore stress
Il Budget pubblici
E nonostante tutti questi adattamenti ripaga detto
Esistono ancora disparità sostanziali tra i vari Stati federali
Ma anche all'interno degli stessi Stati federali attualmente la federazione e gli Stati federali stanno cercando di trovare risposte soddisfacenti a queste sfide
Che già nonostante sono fiducioso perché alla fine
Per uscire a mo'ancora a trovare una soluzione
Positiva che porti ad un equilibrio con tra gli interessi della federazione e quelli degli Stati federali oltre che tra gli Stati federali stessi rafforzando
La Germania nel suo insieme grazie per la vostra attenzione e a questo punto siamo pronti per pranzo
Biffoni sinergia astratto champagne Forlì dentro il pranzo prendo chiedo scusa il posto del Presidente Ruffato sono Raffaele Cattaneo sono Presidente
Pallone e interverrò tra poco con un breve intervento di chiusura
Ma prima se qualcuno vuole
Prendere brevemente la parola era previsto uno spazio per il dibattito siamo tutti consapevoli che abbiamo un'ora di ritardo quindi sono certo che chi
Volesse intervenire ne terrà conto se ci sono richieste
Non vedo richieste di intervento capisco che
L'ora del pranzo si fa sentire quindi
Cercherò di essere molto sintetico nelle mie conclusioni però credo che qualche
Quanto finale debba essere il tratto da questa interessantissima mattina primari tutto però consentitemi di ringraziare anche se questo momento non economici ritornerà qui fra pochi istanti
Presidente Valdo l'ho fatto che oltre a essere collega è un amico carissimo per aver organizzato questa mattina
E tutti gli intervenuti mi sembra che abbiamo ascoltato
Interventi di notevole spessore e soprattutto con
Contenuti molto documentati
Io riparto dal titolo un sistema come un sistema federale può favorire la crescita in Europa
Uno dei massimi studiosi del federalismo studioso ebreo americano Daniel Lazar
Scomparso una quindicina di anni fa diceva con un po'l'ironia che
Il federalismo rispondente al bisogno dei popoli e delle comunità politiche di unirsi e di perseguire fini comuni restando però al tempo stesso separati
Per conservare le rispettive integrità lui diceva è un po'come vuole la botte piena e la moglie ubriaca è il federalismo a un po'questa contraddizione al proprio interno
Allora credo che dobbiamo capire bene intanto
Cosa vuol dire un sistema federale e perché ha senso oggi insistere nella direzione di un sistema federale e poi se questo aiuto o no la crescita
Comprendere considerando anche il fatto che
Negli ultimi venti anni non solo in Europa ma in tutto il mondo nell'area OCSE e anche nei Paesi in via di sviluppo ha soffiato un vento federalista
Ci sono state moltissime riforme di costituzioni statali nella direzione di un decentramento dei poteri
Oggi dopo vent'anni
Sembra cominciare a soffiare un vento contrario
E certamente sta soffiando in Italia e in Italia sta soffiando anche molto forte un vento
Che
Prima l'assessore
Veneto
Ciambetti chiamava di neo centralismo
E
Credo sia la definizione giusta sta ricominciando soffiare in Italia in Europa e anche un po'nel mondo un vento di neo centralismo
Di fronte al quale dobbiamo capire come rispondere
Ha ragione chi dice che in una situazione complessa come quella attuale la risposta ai problemi passa da un maggior centralismo
Che certamente aiuta a garantire quelle rigidità che ci ha ricordato nel suo intervento e Presidente la dodici Bundesbank dei
E che sono una condizione fondante il patto europeo
Ha ragione chi dice che la risposta oggi richiede un neo centralismo o ha ragione chi come noi dalla Callari e continua a sostenere che invece abbiamo bisogno a maggior ragione oggi di un surplus di federalismo
Questo mi sembra il tema a cui dobbiamo
In sintesi dare una risposta
Allora
Io
Sono
Profondamente consapevole che
Dietro la costruzione federalista europea c'è
Quel principio che ci ha ricordato bene ma nelle con le parole di Schuman
Che c'era anche nel pensiero diceva Monetti De Gasperis di De Gasperi cioè dei padri fondatori cioè quello di un federalismo che
Fondato insieme nessuna ragione ideale ma anche sulla convenienza reciproca di stare insieme
E come diceva appunto comune noi dobbiamo costruire un federalismo che deve essere un processo pragmatico realista fatto di un passo per volta non
Sull'onda immaginifica di uno slancio ideale che poi non è realizzabile dunque
Sono assolutamente d'accordo con il Presidente vedo ma che dobbiamo fare i passi che sono possibili però dobbiamo capire qual è la direzione verso la quale muoverci
E io credo che la direzione debba essere
Quella appunto di un di più di federalismo per due ragioni
La prima ragione idea
A lei
Io sono profondamente convinto
Che
Dovremmo difendere il federalismo anche se paradossalmente fosse meno efficiente
Perché AMA un'organizzazione federale dello Stato chi ama la libertà dei popoli
Chi ha una concezione che ritiene che le società si sviluppano meglio di più quando capiscono dal basso non quando qualcuno cala dall'alto una visione politica e di Governo
Chi ama
La libertà amanti alla sussidiarietà che la forma con cui la libertà dei popoli e delle società si declina dentro delle zone statuale ce lo ha ricordato il Trattato di Lisbona che questo vale anche alla scala europea
E che cos'è la sussidiarietà e la capacità di concepire forme di governo che aprano spazi all'autodeterminazione dei popoli dei territori
Chiunque ha a cuore società più libera e più responsabili dovrebbe difendere una idea federale a priori
E io sono fra questi sono convinto che noi abbiamo bisogno di società più libere e più responsabili
Ma c'è una seconda ragione per cui dovremmo difendere il federalismo lo abbiamo sentito in tutti gli interventi di questa mattina
Ed è una ragione pragmatica
Al di là di come dovrebbe essere un federalismo ideale c'è una federalismo che nasce da considerazioni di natura empirica
E ci sono state rappresentate
Appunto come anche documentazione
Esplicita in molti interventi io mi permetto di aggiungere
Qualche breve pennellata Presidente
Prima ci diceva che il valore che dobbiamo recuperare è la fiducia confidenza abbiamo bisogno di più fiducia bene non ultimo gli ultimi dati di eurobarometro quelli dell'autunno scorso
Ci dicono questo ritagliare Germania la fiducia nei confronti dell'Unione europea e praticamente la stessa
Anche il nove per cento degli italiani si fida il trentaquattro per cento dei tedeschi si fida dell'Unione europea il cinquantaquattro per cento degli italiani cinquantatré per cento di tedeschi non si fida
Si capisce forse anche perché i tedeschi si fidano un pochettino di più dell'Unione europea ma i dati sono molto vicini
Guardiamo invece i dati verso le istituzioni nazionali che locali
In Italia il diciotto per cento si fida del Governo del Parlamento in Germania il quarantanove
Il settantacinque per cento in Italia non si fida del Governo del Parlamento in Germania il quarantuno
Se guardiamo alla fiducia nelle istituzioni locali nelle regioni nei Laender il dato
è analogo anzi per certi versi ancora più significativo in Italia il ventuno per cento si fida delle regioni degli enti locali e il settanta per cento non si fida
In Germania la percentuale capovolta si fida il sessantaquattro e non si fida il trenta
Perché in Germania
La gente si fida di più delle proprie istituzioni locali
Perché in Germania il federalismo è una cosa seria ha creato le condizioni affinché ai poteri locali potessero esercitare insieme autonomia e responsabilità
In un sistema che equo nella distribuzione di risorse e ci ha fatto vedere prima Bellati le iniquità del nostro sistema italiano e chi è realmente ispirato
A un criterio gli solidarietà e di sussidiarietà insieme
Nel nostro Paese non è così a questa situazione ha creato purtroppo un difetto di fiducia che invece nei paesi che hanno un impianto federalista più compiuto non c'è
Ma c'è anche una seconda ragione ce l'ha ricordata Bellati oggi ce l'aveva ricordata meglio
Nell'altra riunione del gruppo di lavoro a ottobre con dei dati che io voglio
In un secondo riprendere e che documentano come
Nei sistemi federali l'efficienza amministrativa e l'efficienza della spesa sia più alta
Cito solo questo dato mi ha calcolato un indice
Standardizzato che esprime il costo della macchina amministrativa
Sul totale della spesa per i livelli di decentramento benissimo esitato e questo fatto uno il valore medio europeo gli Stati federali come la Germania l'Austria la Spagna
Hanno un valore di costi operativi che intorno a zero cinque zero e sei
Gli Stati centrali unitari hanno un valore che sta intorno a uno e i piccoli Stati
Dell'allargamento che sono tutti impianto centralista presso la sua macchina incentrata sulle ricette non
Hanno un valore che intorno a uno e mezzo
Allora
I dati empirici dicono che dove c'è
Più responsabilità sul territorio
C'è più efficienza la macchina funziona meglio
Non è vero che il neo centralismo riduce le spese per il contrario l'abbiamo visto anche sui dati del debito
Due miliardi due mila e cento milioni di metri e due mila e cento miliardi di debito nel nostro Paese duemila prodotti dalla
Governo centrale cento prodotte l'autonomia locali
Però la spending review è tutto sulle economie locali allora questa è la prima battaglia
Che dobbiamo fare amici delle Regioni dobbiamo fare una battaglia per l'affermazione di una dato oggettivo di verità
Un dato analogo vale per
Gli investimenti
Voglio essere molto rapido ma
Mentre in Europa è cresciuta la quota di investimenti mediamente in capo agli enti locali e regionali
In questi ultimi anni dal due mila nove al due mila tredici abbiamo visto due modelli diversi uno che è quello italiano è un altro che quello tedesco e degli altri Paesi federali
In quello italiano c'è stato il taglio
Delle risorse trasferite agli enti locali
Che
Questo modello non è stato vero solo in Italia è stato vero anche in altri Paesi europei
Che sono quelli che oggi fanno più fatica a uscire dalla crisi
In Germania c'è stato inverso cioè
Il mantenimento anche l'incremento delle risorse trasferite dal livello centrale gli enti locali
E non a caso la Germania ha saputo uscire prima dalla crisi
Sarebbe interessante proiettare le tabelle ma non è il caso di farlo io mi fermo a questa considerazione empirica
Potremmo non avere motivi ideali che io
Per difendere che il federalismo come
Elemento che favorisce la crescita abbiamo certamente ragioni empiriche che dimostrano che un sistema più federale la favorisce allora come dobbiamo muoverci ultimo punto brevissimo nel mio intervento dobbiamo contrastare il vento del neo centralismo e dobbiamo farlo alla Scala italiana e alla scala europea basti all'italiana
Mi ero messo d'accordo con il mio amico Caldoro fatto che quest'oggi avremmo proposto la soluzione lombardo-veneto che potrebbe essere
Una modalità intere sante visto che la Lombardia il Veneto questo protocollo ce lo hanno detto sempre i dati ribellati sono le due Regioni che patiscono di più il sistema attuale
Insieme
Abbiamo oltre
Ottanta miliardi di residuo fiscale ogni anno
Ma probabilmente quello che più realisticamente possiamo fare oggi
E all'interno del quadro riforma costituzionale una battaglia per rivendicare spazi di autonomia differenziato
Io non credo che riusciremo a ottenere indipendenza
Neanche lo statuto speciale quello che però realisticamente possiamo chiedere e dobbiamo temere è l'applicazione del centosedici terzo comma della Costituzione cioè
Forme diverse di autonomia
E di responsabilità
Perché le Regioni sono diverse
Le nostre Regioni mostrato di saper governare bene le risorse che sono state loro destinate devono poter avere questo spazio di libertà concreto e praticabile su questo mi auguro che contengano tutte le forze anche perché abbiamo sentito
Professore e senatore Palermo ci sono altre posizioni presso palestra di otto che è stato un altro senatore del PD ieri
Esperto di federalismo che sostengono esattamente queste tesi qui non ci può essere uno scontro ideologico ce lo vuol dire che
Punto it ideologico nel peggiore senso del termine cioè per un pregiudizio
E lo stesso don farla scala europea e questo è l'ultimo pensiero che voglio comunicarvi ma è anche il compito dalla caldaia
A quale federalismo dobbiamo guardare io non credo che il problema sia oggi alla scala nazionale ma sia la scala europea il federalismo che dobbiamo guardare
è quello dell'Europa che
Dimostra di diventare sempre più asfittica
Quando
Prende le vesti dell'Europa della burocrazia di Bruxelles che la gente sente lontanissima
Che questo ha portato in pochi anni a ribaltare il trend di fiducia appunto di eurobarometro in moltissimi Paesi europei da due terzi a favore dell'Europa va
E un terzo contro al viceversa due terzi contro e un terzo a favore perché questa Europa la nostra gente non la vuole non la sente vicina
A un'Europa che ritorna essere quello del Rio dei padri fondatori cioè
L'Europa dei popoli e delle Regioni un'Europa sinfonica il cui scopo non è costruire un modello astratto di cittadino europeo medio che non esiste
E con buona pace anche del presidente dei primari non aiuterebbe la costruzione dell'Europa
Noi non possiamo pensare che un greco diventi tedesco ma lo diventerà mai neanche noi veneti e lombardi che siamo certamente più simili tedeschi di quanto non sia di greci non lo diventeremo mai ma questo non è il problema dell'Europa e la forza dell'Europa
Perché allora costruivano passim fonica
In cui ognuno suona la propria specificità ma tutti insieme suoniamo lo stesso partito ognuno ha il suo strumento il suo modo ma tutti insieme assumiamo lo stesso musica
Questo non è impossibile è l'idea dei padri fondatori una unità nella diversità
L'unità non è l'uniformità
L'unità e la capacità di trovare quello che mette insieme nel rispetto delle specificità di ciascuno ecco
Io credo che la caldaia abbia proprio questo compito far vedere come settantaquattro Regioni con potere legislativo in Europa ma le duecento regioni europee complessivamente intese
Possono essere in grado di riportare l'Europa tirando la giacca
A questa inesorabile tendenza decollare verso Bruxelles
Staccandosi dal territorio di riportarla vicino
Ai territori tra i popoli che li abitano
Questa è l'unica via per il futuro dell'Europa l'Europa convocherà questa via o non sarà più
Dunque abbiamo la consapevolezza del compito di cui siamo caricati perché questo processo appello conduciamo noi
Che rappresentiamo i territori
Le Regioni i loro Parlamenti o nessun altro lo farà al posto nostro mi auguro che avremo
L'intelligenza la capacità e la forza di farlo iniziative come quelle di oggi mi confermano che sarà così grazie
Bene con l'intervento dell'amico Raffaele Cattaneo Presidente del Consiglio regionale Lombardia nonché anche Presidente appunto della
Della carriere e lui ha enunciato anche quello che è il programma di quest'anno per il della sua presidenza dell'impegno che stiamo profondendo per riaffermare l'Europa delle Regioni chiudiamo questo incontro penso che sia stato
Senz'altro proficuo ringrazio ancora una volta il presidente vai domani
La Segretario di Stato dell'Asia Byland nonché anche Nardini Paola console onorario di Germania Venezia nero Vincenzo Presidente Consiglio regionale del Molise
Poi mai Zegna Franza Presidente Parlamento della Stiria e logicamente Raffaele Cattaneo e anche
Gongola
Penso in Don che console generale aggiunto di Germania e ringrazio tutti voi che avete partecipato
Grazie ancora siete intervenuti nonostante diciamo la bufera di stamattina e ora facciamo un brindisi sopra al primo piano in Presidenza grazie