Morire di petrolio: trent'anni di lotte radicali a Cremona contro l'inquinamento ambientale, economico, sociale e politico

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri oggi il trentuno gennaio a Cremona in occasione della presentazione del libro li Sergio Radaelli
Morire di petrolio trent'anni di lotte radicali a Cremona contro l'inquinamento ambientale economico sociale
E politico
Nel libro si racconta la vicenda della raffineria Tamoil a partire dalla richiesta di tutela ambientale dall'opposizione rinnovo per vent'anni della concessione da parte del Comune
Su iniziativa siamo nel mille novecentottantacinque della consigliera comunale radicale eletta nelle liste di Verdi il volume si conclude con la condanna la della società libica per disastro ambientale pronunciata sul finire del due mila quattordici al termine del processo di primo grado dal giudice Guido Salvini
Nella sentenza viene anche assegnata una provvisionale di un milione di euro in attesa che il processo civile stabilisca l'esatto ammontare del risarcimento al Comune di Cremona
Risarcimento che è reso possibile dalla costituzione di parte civile attraverso l'azione popolare del tesoriere dell'associazione radicale Piero Webbe
Gino Ruggeri cittadino cremonese sentirete ora le voci degli ex Sindaci Giancarlo Corada e Oreste Perri
E dell'attuale Assessore al territorio e alla salute e alla Giunta del Sindaco Galimberti Alessia Manfredi
Il professor Giancarlo Corada è stato sindaco di Cremona intanto in quale periodo sappiamo che Cremona stata governata dal centrosinistra al due mila due mila sì io sono stato sindaco dal due mila quattro al due mila e nove
Questa vicenda interessa Cremona da decenni ma dal due mila e uno c'è stato l'autodenuncia della raffineria Tamoil
E al due mila sette si è aperto il procedimento giudiziario in questi anni il Comune di Cremona
Non affatto molto tanto da far dire al Procuratore di Cremona che si sono persi sei anni come mai in questo secondo lei
Bene appunto la domanda e da porsi perché
Il contratto sino al due mila quattro e nel due mila e quattro due mila e cinque ci sono state le prime riunioni reprime e anche dalle prime analisi però
Il problema e appunto dal due mila uno c'era già stata questa autodenuncia ma attenzione dagli atti del tribunale questo uno dei meriti anche del libro di Novelli che pubblica appunto i testi
Così una ricevuta che last but questa autodenuncia darla
Della Tamoil era era molto imparziale per esempio non prevedeva e diceva che non c'era bisogno di far niente
Teme civici avrebbe dovuto per legge è stata fatta solo per evitare tre giorni prima della scadenza per evitare il penale ma somma diceva delle cose false risulta dagli atti in tribunale a questo punto
E quindi c'è stata una
Una da parte dei tecnici dell'ARPA che dovevo uniti erano incaricati di fare le analisi quando sono arrivati probabilmente anche sulla base dei protocolli sulla base di quali l'ARPA operava una sottovalutazione della realtà
Dall'inquinamento
Per cui
Da quando ci ha cominciato due mila quattro due mila e cinque a fare le analisi poi si è arrivati al due mila sette che esplosa una situazione
Che di fatto dopo risulta essere del tutto prevedibile ma in quel momento è stata una sorpresa ecco anch'io mi ricordo benissimo in quello del due mila sette però ho fatto dagli a il problema è che qualcuno giudica aggiudicato anche da pazzo no perché ho chiuso le parrocchie cioè Presidente qui mi ricevevo telefonate perché nessun richiama come Marche bit non c'è problema invece Pietro e non c'era eccome
Però punto cioè
Io che sono la raffineria mi autodenunciano per inquinamento il sospetto che fosse l'autodenuncia
Appunto di comodo come lei mi ha detto ora ma che comunque valesse la pena andare ad che cosa c'era sotto lo terreno dentro e fuori moda ma certa dovrebbe interessare il quadro interessare anche l'ARPA nessuno di voi è venuto in
Che forse l'ARPA aveva fatto delle cose un po'come dire approssimativo questo vien fuori se ce l'ha confermato adesso dagli atti
Dalla del dibattimento perché è l'ARPA dice di aver agito sulla base dei protocolli
Che allora e quindi praticamente non cercava di idrocarburi se ho capito e ce ne sono e più è chiaro che non c'è non ricerche non ritrovi per cui adesso vien fuori che c'è stata non so come dirlo a Nuvolari riga dipenderà dalla
Dalla magistratura appurarla però ho chiamato sottovalutazione ma insomma
è probabilmente anche per le leggi del tempo
Perché poi c'è anche questo io non voglio mettere sotto accusa nessuno perché ce l'ha fatto c'è un fatto così premete perché
Perché ha fatto così requisiti tecnici lancia siccome non c'è niente dietro voglio dire cioè non non crei non ci sono elementi per far pensare a a complotti o tramite
Non lo l'UNIFIL senza dare da morire si che però era verrà rivolta alla alla alla città somma no cioè alle cose all'ENEL al Teatro alle sponsorizzazioni a queste
Cioè non non cioè io conoscendo la realtà piccola di Cremona mi sentirei per carità poi screen magari salta fuori delle cose ma mi sentirei di escludere altre forme a altre forme perché sono cose quelle che in una realtà piccola si sentono si sanno dopo di che cioè dipende dalla magistratura appurare tutte queste cose
Il problema è che dal due mila sette marzo che il PIL le cui domande da porsi sono questi che ha posto la vecchia posto lei ma anche altre ancora perché ecco ad
Su che cosa succede e perché è questo atteggiamento che c'è stato anche da parte mia la parte di altri a persone
Che si sono occupati del problema anzi perché la la quello che sta avvenendo purtroppo purtroppo dimostra che non avevamo torto e cioè il tentativo di far rispetto dal due mila sette in poi di far risanare questo norme quindi mento del della dal sottosuolo perché poi la cosa è già talmente grave che è inutile aggravarla ancora dicendo che varia perché l'aria di Cremona rimasta la stessa identica grama sia prima pur dell'atomo e credo
Polo a chiusura della tavola per quote per cui non è l'aria il premio enormi del dell'inquinamento del sottosuolo e quindi all'acqua dall'altro da per recarsi in quel momento ci caschi uscivo affrontare dagli sportelli quindi quello è stato ecco perché per fattispecie vorranno so io non ma cento milioni di euro mi sembra mi sembra pochi per fare un accordo del genere e quindi il tentativo è stato tifa di mettere a carico della Tamoil questori questo recupero perché se no chi lo fa del problema ancorché attori chi lo fa perché io mi domando
Adesso ci sono dei serbatoi serbatoi occupano centocinquanta mila metri quadri per tutto il tema il il resto e seicento mila metri quadri perché per esempio non ci ha obbligato a Monet tanto per cominciare
A bonificare quegli altri che non sono interessati di saper questo lo voglio dire carenze con l'accordo laddove però insomma comunque problemi a questo chi risana
Intanto c'è una sentenza la provvisionale due milioni denunciato per carità ma il problema è sempre tutto questo
Questo che voglio dire ecco che poneva che ci sia un po'pasticciata datata subito il quale in questo caso quindi non c'è stato in questo caso da
Due mila sette dato emersa va bene grazie grazie alla ex sindaco di Cremona calcolata Alesse Manfredini è stata Presidente la Commissione ambiente con la Giunta del Sindaco Corrado che abbiamo appena sentito ed è attualmente Assessore della Giunta di centrosinistra assessore sempre all'ambiente
Ci lasciava insegnato coraggio dice che le domande sono altra cosa succede adesso è arrivata la faccio a lei il Comune intende costituirsi nel processo d'appello
Intende inserisse
La causa civile contro lo smog non appena c'è stata la sentenza non abbiamo ricevuto a Palazzo del signor Gino Ruggirei abbiamo manifestato la loro la nostra gratitudine a nome della cittadinanza perché effettivamente si è costituito allo nella città
Ci devo Galimberti durante la campagna elettorale ha detto che bisognava costituirsi quindi io o non è mistero sbirciò fatto dichiarazioni ero consigliere comunale di minoranza e quindi io ero convinta
E sono tuttora convinta che il Comune ha sbagliato qui Sindaco per vari ATO non costituito parte civile adesso ovviamente
Aspettiamo il deposito delle sentenze motivazioni per quasi tre intensa e dopo collegialmente in Giunta faremo le nostre decisioni però sicuramente è su un fatto importante concittadino si sia già porta avanti questa a questa battaglia insomma
Tornando alla due mila uno c'è l'altro denunciava dell'alta moda e il inquiniamo
E pare che il Comune abbia preso per buono assolutamente la cosa e non si sia occupata di nulla
Riguardo alla questione dell'emergenza ambientale del possibile danno ambientale e abbia preso per buoni anche i risultati delle analisi dell'ARPA che poi si sono rivelati invece tutt'altro che approfonditi si dice che i i parametri aveva quelli giusti non cercava idrocarburi e cioè ecco ma perché di fronte a una rinuncia un'autodenuncia di questo genere a nessuno nell'istituzione comunale venuto in mente di approfondire la cosa ci si è tutti accontentati di come andavano le cose
Ma guardi io nel due mila e uno era una giovane studentessa di Pavia ho fatto Ingegneria ambientale e quindi sono capitata in Consiglio comunale nel due mila e può troppi nel momento in cui si arriva così neutra come sull'ambiente è la prima cosa che ho fatto buona vigente ho appreso tutti i verbali delle Commissione ambienti effettivamente
Questi questo caso di questo tema della Tamoil non c'era mai stato trattato dal due mila e uno al due mila e quattro più che c'ero io
E io ho scoperto l'apice aveva della fine restano and due mila sette quando lo fuori e abbiamo dato anche ampia
E documentazione nel servizio che ha fatto la sette che citate Benelli BO ed effettivamente anch'io mi sono domandata percolato come possibile questa questa cosa
La verità io penso che ci è stato una una valutazioni fatta a livello tecnico
Italtraf in quegli anni lì dove non non era emerso livello politico perché se non la Commissione Ambiente poteva essere in e è interessata io ma che do sopralluogo e sono una montate da diciotto e durante le mie o incarico come il presidente mi piace fare sul polo chimico e sui treni come socio le sto facendo
Quindi è rimasta per me è una cosa deve a livello tecnico io adesso cos'erano il PAI troppo facili faccio l'Assessore quindi io so e bisiaco finanziamenti Consiglio comunale in cui in comune sei dirigenti Ochoa del conferenze di servizi
Quindi in anche per me esatto una cosa
Dal da valutare Ida ed a riflettere adesso dico che non ci sarebbe poco le condizioni perché siamo una Giunta molto attenta molto presente forse anche facciamo tesoro forse degli errori qualcuno ha fatto
Ultima cosa lei si è opposta all'accordo del due mila undici mi ha scritto una lettera perché si era ove si poneva questa con le togliamo il
No no mi sono opposta nel senso che io ho sempre messo in evidenza non sia di interrogazioni puntuali delle ombre che a quell'accordo lì
è un accordo chi metti insieme ambiente e occupazione
è capitato in quel momento che c'era un una criticità forte sui lavoratori adesso non si è più
Ci sono delle criticità per quanto riguarda Lele parte ambientale perché ci si parla di ripristino ambientale non c'è una cifra stanziata
Non c'è una tempistica e sulla bonifica è generica quindi mia sono garanzie non ci sono strumenti garanzie infatti la prima cosa che mi ha molto fare come Comune come me stazione chiedere una fideiussione la Tamoil e vi dirò di più l'abbiamo chiesta consistente come impone senta cinquantadue del due mila e sei l'articolo duecentoquarantuno il comma sette che dice che possiamo il Comune può chiedere a a chi ha affatto questo intervento di messa in sicurezza una si fa pari al cinquanta per cento abbia chiesto sette milioni di euro al Tamoil
In questi giorni purtroppo c'è stato alcun ricorso da parte la Tamoil quindi l'Amministrazione su queste molto attenta perché effettivamente e c'è un un un impianto e comunque c'è un'area fortemente contaminata ancora dopo tanti anni e quindi a me sezione vuol fare
Rammento essere rigorosissima in questa in questa fase operazione siamo fragili Oreste Perri campione mondiale e Di Carlo e Sindaco
Ho della Giunta di centrodestra a Cremona dal due mila e nove alla due mila quattordici momento nel quale sì firma l'accordo nella due mila undici da una parte la Tamoil dall'altra Comune Provincia e Regione
Perché questo accordo che non aveva garanzie dal punto di vista ambientale
E sostanzialmente una cambiale in bianco per quel che riguarda la questione
Del risanamento che è avvenuto si incrocia proprio nel momento più delicato io praticamente ho preso la Skoda dell'attività di raffinazione Tamoil
Iniziata nel cinquantadue
E poi si sono susseguiti la moto corsi sono cioè diverse diciamo società che hanno gestito questa raffineria
Io mi son ritrovato in un momento in cui diciamo sta si era ci sia resi conto dell'inquinamento che è e diciamo è stato va ricercato soprattutto negli ultimi anni negli ultimi anni mi riferisco dall'autodenuncia del due mila uno eccetera però non c'era tutta l'attenzione che poi dice aderire al signor giudiziarie viene chiusa nella due mila di ci dalla procuratore Cinzia Piccioni esatto poco prima la Tamoil dice io chiudo al perfetto il problema è proprio queste o noi
Il dodici novembre due mila dieci siamo stati informati dai dirigenti Tamoil che avrebbero dismesso la raffinazione da lì a pochi giorni quaranta giorni di tempo c'è andato
Non ci trovavamo colare qui nata
Con rischio anche con il gas interstiziali vi esplosioni quindi un inquinamento importante rischioso
Con i dipendenti Tamoil disoccupati quindi un problema occupazionale con la guerra che dopo pochi giorni è scoppiata in Libia cioè le il didattiche era praticamente un po'faccia parte dalla società che gestiva la Tamoil era il padrone della Tamoil
Cioè noi rischiavamo abbiamo rischiato di perdere l'interlocutore non abbiamo avuto che era
Che era praticamente chi doveva darci delle risposte a risolvere il problema da
Inquinamento sulle aree esterne altrimenti le canottieri avrebbero rischiato di essere transennate chiuse
Bene e poi il problema occupazionale l'accordo che fra l'altro
è stato preso e dopo diversi incontri sia in Comune che in Provincia che in Regione e che
Col Ministro Romani ricordo abbiamo fatto diversi incontri
Con i criteri tutte le forze sindacali sia interne all'azienda sia quelle nazionali
Lei forze politiche tutte devo proprio ringraziare anche chi si è messo in gioco e non facevo parte di uno schieramento di di centro destra
Ecco questo ha portato a siglare questo accordo che era un accordo diciamo per
A avere la possibilità intanto ad accompagnare i dipendenti Tamoil per cinque anni
Con la la ma anche la possibilità di di di di di creare occupazione in altre aziende per loro
Centocinquanta dipendenti duecentosettanta più dopo c'era tutto l'indotto c'erano agendo una importante grande
E poi
La messa in sicurezza delle aree esterne cioè perché
Con l'innalzamento
Delle falde acquifere quando il Popa in piena c'era c'è stato il rischio proprio di esplosioni
Quindi per un certo periodo nel due mila tre mentre la costringeva il gas che sarà l'esame devono fuori i gas interstiziali quindi un grande rischio proprio per per anche per le persone sono per la città chissà cioè sarebbe successo era
Veramente un disastro
Grandissimo ecco noi abbiamo cercato
Una soluzione
Vorrei dire che deve essere continuata però questo a questo lavoro di di di di
Di al ripristino ambientale
Questo lavoro sia a me anche nelle aree interne però intanto da chi ha messo al riparo intanto i lavoratori abbia messo al riparo le aree esterne che potevano non essere anche
Alla Tamoil poteva non è si è tenuta a a
Diciamo a a fare questo ripristino ambientale delle aree esterne
Abbiamo tenuto determinate cose che era in quelle che ci garantivano o un utilizzo dall'area e anche la indiziari in un momento in cui
E il lavoro è poco anche ad avere
Più disoccupati ma la nostra città sostanza avete tutto fidarvi delle assicurazioni che non c'era non ce ne sono Manuzio qualora gli interventi
Intanto io qui oggi un'azienda che peraltro aveva già
Già era già acclarato che non l'aveva no un'azienda che ha dichiarato le cose così come erano quando si arriverà cose annunciate durante l'orario la cosa che mi spaventava
Era che l'azienda prendesse il due sei mandasse ecco perché non c'era più
Diciamo l'interlocutore infatti il problema sta questa proposta dei radicali di chiedere un sequestro conservativo c'era insomma non è c'è no no non dipendeva da me e il Ministero
Anche che doveva prendere un'iniziativa del genere non ma il Sindaco
Di una città che può diciamo prendere iniziative così importanti probabilmente chissà l'operazione
Poteva essere corretta ma non poteva farlo certamente il sindaco di Cremona
Veniamo alla questione del costituzione di parte civile il giudice Salvini rimando la comunicazione c'è io sto aprendo un procedimento
Si sta avviando ormai già stata chiusa l'indagine dalla procuratore
Piccioni ora c'è il processo se vuole allora allora intanto lieti radicale hanno raccolto anche le firme una petizione che chiedeva al Comune di costituirsi poi ho avuto parecchi incontri fra l'altro con
Sergio lì Conte diciamo e con
I radicali che stavano controllando tutto quello che succedeva a livello tomo e quindi diciamo il rapporto è stato un rapporto anche di confronti un rapporto
Importante
Bene
Il giudice Salvini ma chiesto tipo costituirmi parte civile un anno dopo
Aver firmato l'accordo
Allora
Io
Di in
Di col treno in corsa non potevo scendere dal treno e a quel punto rimangiarmi tutto quello che avevo fatto
Con le varie istituzioni Ministero dello sviluppo economico Regione Lombardia Provincia di Cremona
Società Tamoil le forze sindacali
Un accordo compreso con loro rimangiato dire adesso mi costituisco parte civile con rischio che Tamoil avrebbe potuto dire bene tutto quello che abbiamo sottoscritto non vale più adesso vi arrangiate
Già quando è stata la mia perplessità
Nel
Costituirmi parte civile
Ho prestato molta comunque il coraggio di questo
Cittadini nodi Ruggeri che
A diciamo ha affrontato qualcosa però come ho detto prima adesso diciamo è
Il processo di primo grado
Poi ci saranno altri processi noi conosciamo bene qua in Italia i tempi della giustizia sono lunghi
Non avevo tempo ad aspettare non avevo il tempo di aspettare cioè
Aver aspettato anche l'anno dopo Roma avrai comunque avuto dei problemi grandi
Diciamo le le le decisioni giuste sono giuste prese al momento giusto
Le stesse decisioni giuste presi in un momento diverso potrebbero risultare sbagliate quindi appresso tutto il lavoro che è stato fatto che è stato fatto dei radicali dall'amico Ravelli e da tutti quelli che stanno lavorando
Da Ruggeri però io in quel momento potevo fare quelle cose che ho che ho fatto
Grazie grazie al l'ex ormai Sindaco Oreste Terranova grazie grazie seggiola belli alla seconda presentazione
E a Cremona bella su Libero morire di petrolio trent'anni di lotte radicali a Cremona contro l'inquinamento ambientale economico e sociale
E
Politico alle tribù
Per l'edizione
Soddisfatto di questo dibattito
Ma direi soddisfattissimo anche perché normalmente le conferenze le manifestazioni le presentazione di libri non solo certamente molto affollate questa addirittura era la seconda presentazione
Ma qui a Cremona e devo dire che sia nel primo caso il sei dicembre scorso presso il Teatro filo che questa qui presso la Feltrinelli
E la partecipazione è stata veramente sorprendente la sala oggi era stracolma ci sono state moltissime
Domande che si sono aggiunte a un vero e proprio dibattito o confronto il primo che si è svolto in città fra gli amministratori principali amministratori dalla Città di Cremona dal due mila
E quattro ad oggi quindi veramente soddisfatto e spero
Che sia l'inizio perché questo ripristino del diritto di conoscenza che la gente ne sa per i più anche attraverso questo piccolo
Mio contributo sia una l'inizio di
Conoscere il famoso conoscere per deliberare anche su questa incredibile vicenda di inquinamento ambientale tu hai delicato questo tuo libro alle vicende personali di Armando caduti
E
Ginestre i Francesco Massironi chi sono questi personaggi e perché delicato ruolo di
Sei purtroppo accade Alberto Comotti solo alla memoria perché è da diversi anni arma Alberto condotte già morto
Dirà Elena ginestre Francesco Masseroli perché sono stato un po'i protagonisti perché hanno vissuto in prima persona gli snodi decisivi e principali di questa vicenda
Elena ginestre nessuno forse ce lo ricorda più è stata la prima consigliera comunale donna era stata eletta nell'alla prima lista verde consigliere comunale appunto al Comune di Cremona
La lista dei artefatta dei radicali quindi si è trovata catapultata in Consiglio comunale alla prima esperienza politica e ha vissuto proprio il passaggio decisivo tra alle due proprietà nel mille novecentottantacinque
Il passaggio di proprietà fra la multinazionale amo con la multinazionale del Camogli in quel caso Elena ginestre aveva per primo sorprendentemente
Rispetto a quello che non discutevano in Consiglio comunale posto il problema dei controlli ambientali delle in sede di rinnovo della concessione ventennale si stava appunto procedendo
A autorizzare lei all'inizio dell'attività commerciale dalla nuova proprietà Tamoil
Ricordo sempre multinazionale libica di proprietà dirette della famiglia Gheddafi oggi non si sa di chi e con l'indagine stessi e fu investita da questa bufera
Politica perché fu l'unico voto contrario e Fulvio per questo marginalizzata e dopo pochi mesi
Abbandono definitivamente la la battaglia politica anche la militanza politica radicale per
Vicende che io nel libro ho cercato di raccontare perché a seguito del di quella mozione i nei confronti della nuova proprietà seguirono altre mozioni per i controlli mentali mai
Effettuati e
Ha avuto Elena ginestre col tempo ragione perché quelli sono proprio mancati l'altra persona invece
Francesco Mascheroni e il Presidente della più importante e prestigiosa capacità canottieri di Cremona quella più in inquinata più devastata dalla da questo
Da questo gravissimo inquinamento ambientale perché ha vissuto gli ha immiserire i due anni di emergenza ambientale che CONI
Società praticamente bloccate le piscine chiuse dei NAS
Nel poi successivamente la società che usa per pericolo di esplosione ed è stato il Presidente
Che aveva cercato in qualche modo di portare a una decisione collettiva l'intera società ma non solo la Bissolati anche quelle limitrofe vicinori quelle che avevano lo stesso problema per far parte fronte comune ad avviare una causa civile nei confronti di rigetto magico foderata molto
Presto fu isolato Francesco Massironi
è sostituito da altri Presidenti negli anni successivi marginalizzato il e anche lì si può considerare come Elena ginestre anche Armando caduti che ricordo è stato il primo
Direttore del laboratorio di igiene e profilassi il primo ad avvertire
Questa questa problematica dell'inquinamento di terreni falde pioli o considerati un po'le vittime della raffineria che
Sì si può dire che poi c'è una vittima complessiva che
Sono le vittime soltanto della
Della raffineria Amma le vittime della partitocrazia e questo solo i cittadini di Cremona che ben poco hanno saputo di questa brutta e come lo chiama taglio storia inquinata
Grazie grazie Sergio Ravello
E con questa intervista all'autore del libro si conclude il servizio che abbiamo realizzato a Cremona il trentuno di gennaio in occasione della presentazione del volume
Morire di petrolio trent'anni di lotte radicali a Cremona contro l'inquinamento ambientale economico-sociale e politico
La registrazione integrale audio video nord e il dibattito è disponibile sul sito della nostra emittente un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri