Jugoslavia: invio dei "Caschi Blu"

Cyrus Vance inviato speciale dell'ONU ha lasciato oggi Belgrado a conclusione della missione incentrata sulla ricerca di soluzioni per consentire dislocamento dei caschi blu secondo alcuni collaboratori di Vasa Belgrado sarebbero ti concordati i dettagli dell'operazione della consistenza numerica dei soldati alle zone dove dovrebbero venire inviati un'intesa in tal senso sarebbe stata raggiunta con tutte le parti coinvolte nel conflitto in Croazia ecco ma al di là di queste informazioni diffuse dall'agenzia di Belgrado danni l'unghia i tempi di questo invio o dei caschi blu appaiono Es saremmo molto dilatati quindi un sostanziale ulteriore fallimento in ogni caso su questo abbiamo chiesto un giudizio a Giulio Orlando
Senatore democristiano il capogruppo in commissione Esteri a Palazzo Madama
Ma io pochi giorni fa hanno scritto un articolo sul popolo in cui dicevo e prevedevo che non sarebbe accaduto niente perché subordina Rella presenza dei caschi blu a un accordo generale che viene costantemente violato perché
Di fatto ogni tregua è stata puntualmente Violante e questo determina una situazione che finirà con la sconfitta di uno dei due contendenti
Ciò che assurdo
Occorre invece secondo me ripetere se si vuole efficacemente intervenire quanto è accaduto per il qua et anzi c'è una strada ancora più abbreviata
Il ricorso all'articolo cinquantatré della Carta dell'ONU che abilità il Consiglio di sicurezza avvalere si delle organizzazioni regionali esistenti che siccome a due passi dalla Jugoslavia c'è l'organizzazione nato
E l'ONU da corso all'articolo cinquantatré della sua carta basterebbe soltanto questo annuncio per creare una immediata cessazione del fuoco perché la presenza dell'amianto prima ancora del suo possibile intervento può agire come deterrenza senta Orlando Leo Coppa timidamente abbia votato delle sanzioni nei confronti prima dell'intera Jugoslavia o di quello che è stato la Jugoslavia poi ni confronti
Solo della Serbia gli Stati Uniti sono di avviso diverso ritengono che il le l'embargo debba essere mantenuto per tutti come valuta quest'atteggiamento americano
Bene l'atteggiamento americano lo valuto in relazione alla Contri del contraddittorio il tema delle notizie che noi abbiamo
Latte munto e la presenza di elementi ustascia che forse in un governo da una parte i cetnici che prendono la mano
Agli serbi all'esercito federale
Sono notizie confuse che hanno secondo me dato negli Stati Uniti la possibilità di esprimersi nel modo con cui si sono espressi ma indipendentemente da tutto questo
Il problema non è delle sanzioni il problema è di fermare il massacro e per fermare il massacro la strada più corta più breve più rapida mi pare di averla indicata un'ultima cosa
Il capo dello Stato in un programma televisivo e poi a Milano ha detto con chiarezza che non si può avere un atteggiamento di prudenza rispetto e massacri Dubrovnik che forse domani
Ti Zahra è parso un attacco anche alla nostra diplomazia lei cosa ne pensa di questa dichiarazione del capo dello Stato e del riconoscimento una io penso che qualunque pare qualunque dichiarazione fatta pro o contro non è in grado di fermare nessun massacro gli atteggiamenti che si possono prendere
Da parte della comunità o dagli Stati Uniti o da altre nazioni non fa che complicare le cose
La strada maestra è quella che io continua a dirle oggi ha detto ed è l'unica che possa fermare il massacro Marina Sapia tornando
Dopo il democristiano Orlando sentiamo Lorenzo Strictly versa senatore radicale del gruppo federalista del pericolo Egisto e membro della commissione esteri di Palazzo Madama Popolo apre eretti
L'ONU mi sembra letta fuori causa grafiche che che le cose locande che comunque con la posizione attuale degli Stati Uniti
Lovo queste critiche lavano le mani della situazione e e che ha che ha che ha che affidano soltanto al gioco della forza sul teatro bellico perché qui cioè ripetere avverte della breve Fede diritti io credo che l'ONU in cui il cui fulcro inevitabilmente oggi solo i cittadini di di sostanzialmente via vedete da parte dell'acquirente apre parte inserita costruendo il quale Lori che non dimentichiamolo aveva elevato proprio protetta rispetto al al modo in cui intervistando unilateralmente violando lettere lingue percorre sovranità mi pare via
Poi la testimonianza della tragedia continuare aggrava e con Lorenzo precisiamo meglio questa presa di posizione americana la quale dice Sensi ogni economiche per tutta quella che è stata la Jugoslavia e non soltanto per la Serbia come aveva proposto o la Comunità europea Gabriele
L'America ha fatto anche di peggio America ha detto sanzioni economiche per tutte per tutte le repubbliche per costringerle a mettersi d'accordo loro mettendo ruspe sul piano aggressori e aggrediti in quanto a Gerico benedette richiede rivendute lo testimoniano che c'è un'aggressione che ci sono degli aggrediti
Cioè sanzioni contro tutti per costringere tutti a mettere Ahmed era a bordo sanzioni che non dimentichiamolo colpiscono in realtà molto più chiaramente
Quelli che sono più deboli cioè perché la la Croazia che è e
Non ha le armi chiara perché la Serbia usa le armi che hanno le armi di tutta la la la Repubblica Jugoslavia quindi jugoslavo che nelle intenzioni colpiscono molto più duramente la Croazia è una pressione per metterci d'accordo cioè per in realtà come dice il dicono li ha definiti e confermano e loro non riconosceranno provati aree sloveni e cioè che riconosceranno soltanto quelli implica che faranno uscite da un accordo di pace etica affidarsi all'equilibrio delle forze che oggi è solo ricco di più della corte militare perché non c'è una trattativa c'è una guerra ogni prerogativa e che ora fallita
Di affida alla guerra cioè alla al pre potere della forza militare serba verba federale per determinare l'equilibrio dei su quella base riconosce dagli oneri che la vittima un'ultima corsa
Il capo dello Stato sappiamo parla molto nel dire può a volte sostiene cose giuste a proposito della Jugoslavia e gli ha detto a Mila no cosa ci significa parlare di prudenza dinanzi agli alle uccisioni a Dubrovnik e magari quelle di domani a Zara una critica dunque anche la nostra diplomazia che appare condivisibile certamente la critica è condivisibile
Devo dire però da cittadino il parlamentare
Che non è non è possibile che la politica estera la faccia chi non è
Non è il potere responsabile la responsabilità della politica estera al governo e per cui gli compete al Parlamento che ha compiti Da Rin indica il governo non può stare nelle mani del Capo dello Stato il capo dello Stato può e deve magari far valere delle vie riservate nel rapporto con il Governo le proprie opinioni dentro l'opinione che devono pesare molto ma non possono essere Bernabé in modo da fare una politica estera parallela o anche Alternativa a quella a quella del Governo quindi l'auspicio Cerbo mette decorrere i termini evidentemente decida Luís su sua responsabilità iniziative di il riconoscimento e quant'altro possibile è necessario fare oggi Federico nell'aria ma non può esserlo con una volta pervietà Repubblica tanto per
Negli ordinamenti dello Stato ma anche su questo terreno bene grazie allora insospettì LIVEAS e c'è una buona giornata Lorenzo Richard celeste