Conferenza Nazionale della Democrazia Cristiana

Ce ne siamo
L'ultimo
Ottimismo forum su mo'ultimo
La cari amici noi abbiamo tentato di raccogliere in un documento finale l'insieme dei contributi che abbiamo ascoltato e nata necessario perché non c'è stato il tempo un minimo ancora di raccordo lessicale qualche sbavatura quindi poi per la pubblicazione
I democratici cristiani convenuti a Milano per la Conferenza nazionale sul tema un grande partito popolare storia presenza e Progetto
Hanno esaminato le problematiche relative all'orizzonte storiche di reale che fa da sfondo alle sfide della nuova stagione politica mondiale
E dalle iniziative necessarie per rilanciare la qualità della politica del nostro Paese lungo l'itinerario riforma delle istituzioni riforma dei partiti aggiornamento della forma partito democratico cristiano
La riflessione si è giocata dei contributi espressi a tutti i livelli del partito
Nelle prime conferenze provinciali e regionali e di numerosi convegni che hanno visto la qualificata partecipazione di esponenti delle realtà di comune ispirazione
Si è giocata inoltre degli apporti al dibattito aperto sulla stampa di partito dei significativi contributi dei movimenti giovanile femminile anziani e dei numerosi movimenti ed associazioni di ispirazione cristiana
Questo insieme di indicazioni ha trovato una prima sintesi nelle relazioni introduttive al dibattito e nel successivo approfondimento nelle sei Commissioni di lavoro ed infine nel corso della discussione generale
La Conferenza
Fa propri i risultati di questo complesso ed articolato dibattito e le proposte di cambiamento emerse affidandoli al segretario politico perché li sottoponga al Consiglio nazionale per le decisioni conseguenti
Incluse quelle derivanti dalla specificate elegga con cessa dal Congresso in materia di riforma dello statuto del partito
Con la fine del comunismo e della conseguente emergenza democratica non si profilano all'orizzonte alternative di sistema ma ciò non significa che la democrazia italiana sia definitivamente fuori pericolo
Nel vuoto provocato dalla crisi del comunismo rischiano infatti di affermarsi
Posizioni disgregata dice corporative che possono forse dar voce al malessere ma che non sono certamente in grado di dare risposte alle esigenze della società civile
La BCE allora chiamata ad assicurare ancora una volta paese rappresentanze d'autorevolezza di governo e insieme a contribuire a creare le condizioni istituzionali e politiche che conducano ad una democrazia compiuta
Basata sulla competizione tra schieramenti politici e programmatiche dotare il Paese di regole e strumenti adeguati rinnovati diventa sempre più urgente
Per questo l'abbiccì ha avanzato una proposta di legge volta a favorire il comporsi di schieramenti alternativi senza azzerare la complessità del patrimonio politico italiano l'altro versante del cambiamento e la messa in moto di un processo di autoriforma dei partiti politici che sono anche restano un indispensabile strumento di aggregazione e civile e di partecipazione politica per la DC la riaffermazione della propria identità di partito popolare nazionale europeo di ispirazione cristiana deve essere la base per la ricerca di nuovi strumenti organizzativi e politici su cui costruire un rapporto più diretto con la società civile e con gli elettori la forma attuale con cui è strutturato il partito è stata pensata e realizzata in anni in cui la società italiana
Più semplice e le possibilità di impegno politico diretto si svolgesse avvenivano erano possibili entro schemi ideologicamente marcati e gli spazi forniti quasi esclusivamente dai partiti
La caduta della contrapposizione ideologica la fine dei blocchi la complessità della società italiana
E il continuo emergere di nuovi problemi e di nuovi bisogni da un lato hanno contribuito a far crescere gli spazi concreti di impegno politico diretto fuori dai partiti
Dall'altro hanno reso urgente per i partiti stessi la necessità di adeguarsi ad una situazione del tutto nuova in cui la loro azione non è più totalizzante rispetto agli spazi della politica la bici deve saper dimostrare con un programma in con azioni concrete che non esiste una socialità neutrale riaffermando la capacità della politica di interpretare la realtà sociale
Assumendola come propria e non dimenticando che ci sono anche spinte
Che vengono da settori forti della società che dalla separazione del Polito da che dalla separazione del politico da un sociale Siri promettono di imporre alla politica la logica che guida una loro strategia di rafforzamento tra privato e pubblico esiste un decisivo livello intermedio che è quello della società politica
Ossia il momento nel quale una comunità prende coscienza di essere qualcosa di più della mera somma di interessi privati e particolare di essere una società capace di pensare in termini di interesse generale e di bene comune
Da ridato un partito popolare di programma significa occorre investire di più incultura in ricerca e informazione
Oltre alla creazione di un archivio storico di centri studi e di ricerche
Di pubblicazioni e di una fondazione autonoma nel finanziamento e nella organizzazione un'attenzione particolare va riservata al sistema formativo
Che sta rivedendo i tradizionali discontinui impegni realizzati nel tempo dalla DC in un quadro nuovo costituito dalla presenza di iniziative di formazione alla politica dell'area cattolica
Il collegamento con il mondo esterno e infatti indispensabile per ascoltare percepire interpretare assumere criticamente quello che vale a costruire la identità del partito
L'esperienza storica del nostro Paese dimostra che i partiti pur avendo una natura di associazione privata svolgono una funzione di carattere pubblico questo impone ai partiti due necessità la prima di realizzare un'effettiva partecipazione in Terna alle scelte alle linee politiche che vengono elaborate
La seconda di avere una trasparenza Esterna rispetto all'opinione pubblica del Paese
Le proposte che sono scaturite dalla Conferenza nazionale vanno in questa duplice direzione
Per quanto riguarda il primo aspetto e se si sostanziano di una proposta di regolamentazione giuridica dei partiti finalizzata ad attuare nel concreto le indicazioni dell'articolo quarantanove della Costituzione
In particolare si tratta di garantire la possibilità del ricambio nella guida delle diverse articolazioni del partito
Le procedure per la formazione e l'espressione del dissenso la partecipazione delle minoranze agli organi deliberativi alla disponibilità dei mezzi delle strutture degli organi di informazione ufficiali del partito
A queste disposizioni dovrà aggiungersi una normativa che disciplini il regolare procedimento per la selezione delle candidature
Sul piano esterno
Sono da promuovere la pubblicità e la trasparenza in tema di iscritti in tema di fonti di finanziamento e nei procedimenti rilevanti per la vita del paese
Anche la normativa sul finanziamento pubblico va riconsiderata
Sul piano dei controlli per conferire ad essi atte ad attendibilità ed effettività infine vanno stabiliti criteri e norme per disciplinare i costi della propaganda elettorale dei partiti e dei singoli candidati
Potrà essere riconosciuta ai partiti la possibilità di sottrarsi alla disciplina della legge rinunciando al finanziamento pubblico
L'azione dei media e dei mezzi di comunicazione di massa determinando una brezza
Una presenza continua è sovrabbondante
Da può dà origine ad un concreto rischio di superficialità azione dei messaggi che nel tempo genera una pericolosa viva alterazione nel rapporto cittadini processi politici
Tale super fai diciamo Ytzhak azione può essere arginata
Sono tramite un forte recupero di quei principi che dovrebbero presiedere garantire ogni forma di comunicazione sociale i principi di una vera e propria etica comunicativa
Una etica che non si traduce nel moralismo censorio ma nella sottolineatura dei valori fondamentali che si riferiscono al rispetto della persona alla solidarietà e alla giustizia
è vivendo questi valori che si avverte la necessità di tutelare i destinatari deboli da ogni forma di manipolazione delle coscienze e delle opinioni qua Democrazia cristiana non può non porsi il problema della comunicazione
Accettando di delegare il suo rapporto con la società civile ha idea i mass media e diventando così comitato elettorale o partito di opinione il nostro essere partito popolare direttamente connesso alla capacità di coinvolgere la struttura i nostri militanti e i nostri elettori in un rapporto da e con il partito
A tal proposito si è ipotizzata una nuova struttura di comunicazione
Il sistema per la cultura la formazione e la comunicazione deve articolarsi secondo la proposta della commissione su cui ha riferito casi nelle seguenti aree attività culturali e formative la fondazione un serio laboratorio di ricerche un laboratorio di ricerche di sondaggi
A quest'area dovrebbe far riferimento la discussione come organo di elaborazione culturale e politica con frequenti numeri monografici è supplemento
O assecondare a consiste nella gestione dell'informazione
E comprende non solo l'ufficio stampa del partito ma anche il popolo il cui compito precipuo è quello di rappresentare esternamente la linea ufficiale del partito in modo da costituire un valido punto di riferimento per i dirigenti periferici
Il nuovo settore comunicazione deve poter diventare un sistema capace di comunicare tua e di ascoltare e interpretare e parlare
Parlare al cittadino in particolare attraverso la valorizzazione con l'utilizzo dei mezzi pubblicitari e delle televisioni locali del lavoro del gruppo parlamentare e di quelli consiliari ai vari livelli si potrebbe anche pensare ad un progetto di agenzia radiotelevisiva del partito
Necessario appare anche la creazione di un laboratorio multimediale per la formazione politica si tratta di apprezzare i dirigenti del partito degli operatori del settore all'uso dei mezzi e alle tecniche di comunicazione
Ascoltare il cittadino in particolare attraverso
Un'azione di monitoraggio di quell'osservatorio permanente dell'opinione pubblica gestito dal Dipartimento di comunicazione in grado di costituire il punto di riferimento
Per la realtà sempre più complessa delle radio e tv locali dei giornali locali e dei periodici di ascesa
La creazione di strutture di ascolto del Paese raccordate con gli apparati di sondaggio e ancorate all'osservazione diretta è capillare illo
Dialogate mai con il cittadino attraverso la creazione di un filo diretto tra la segreteria e i cittadini
Di un telefono verde per quanti vogliono parlare con gli amici lo scambio di lettere personalizzate tra il sistema di comunicazione la gente
Il recupero di iniziative promozionali Porta a Porta gestite dagli organi locali del partito
Si propone inoltre di attuare una convenzione annuale di programma in cui si presenti un rapporto agli elettori
Una sorta di rendiconto dell'attività legislativa svolta nell'anno precedente ed una presentazione degli impegni prioritari dell'abbiccì per dodici mesi successi
L'organizzazione del partito convinzione che si debba procedere rapidamente beh nessun partito in meno strutturato per costituire un partito dinamico flessibile rappresentativo
Che renda più forte il rapporto con il movimento il volontariato le aggregazioni sociali e le realtà più vive della società
E pertanto necessario superare il modello di un partito che affida alla rappresentanza di quanti scelgono di fare adesso riferimento esclusivamente alla espressione dei suoi iscritti
Si tratta dunque nei momenti elettorali interni è o nella composizione degli organi di prevedere spazi di rappresentanza degli eletti e della società civile pari a quelli degli iscritti
Occorre quindi pervenire ad un tesseramento che corrisponda ad adesioni reali emotiva
E che valorizzi la militanza autentica introducendo regole che garantiscano piena trasparenza e forme adeguate di certificazione a tutte le operazioni inerenti al tesseramento si dovranno definire meccanismi di rappresentanza e di presenza
Per quelle realtà
Che mirino al tempo stesso a garantire l'autonomia delle singole associazioni o movimenti e ad alimentare in permanenza all'attività del Papa nel partito degli apporti e delle richieste provenienti da questo vasto e articolato mondo
La stessa rappresentanza delle diverse articolazioni del partito ai fini congressuali
Ma determinata
Svincolandola dal numero delle iscrizioni e privilegiando la percentuale dei voti riportati dal partito anche i membri ferimento alle variazioni intervenute rispetto al turno elettorale precedente
La popolazione e legando quindi di più la rappresentanza elettorale ai risultati conseguiti dal partito in ciascun seggio
La selezione della classe dirigente
Deve mirare a valorizzare le nuove energie le nuove sensibilità che maturano all'interno e intorno al partito superando le possibili resistenze
Legate a forme di autotutela delle posizioni raggiunte e privilegiando sempre l'interesse del partito rispetto alle aspettative ed aspirazioni dei singoli
In questa prospettiva va introdotta una rigorosa all'imitazione al numero dei mandati elettivi ed esecutivi a tutti i livelli va riesaminato inoltre
Il regime delle incompatibilità
Esplicitando né i criteri e i vincoli fino a prevedere l'improponibilità di candidature a cariche elettive incompatibili con altre responsabilità di partito o istituzionali qualora non ne venga rimossa la causa occorre infine decidere rispetto all'esigenza da più parti prospettata di far ricorso a elezioni primarie per la scelta dei candidati
Nel confermare infine il metodo di elezione diretta del segretario a tutti i livelli è emerso un orientamento prevalente per il graduale superamento per il sistema elezione elettorale proporzionale puro nella elezione degli organi attraverso l'introduzione di forme di incentivazione alla formazione di maggioranze omogeneo con coerente con il sistema previsto nella proposta dici di riforma elettorale
Si sottolinea infine l'opportunità di estendere la durata del mandato degli organi di partito ai vari livelli prevedendo anche la contestualità di svolgimento dei congressi provinciali regionali e nazionale
La tradizionale articolazione prevalentemente territoriale del partito va riconsiderata alla luce delle mutevoli esigenze
Connesse con la diversa organizzazione della vita del e delle concrete opportunità di partecipazione
La sezione territoriale tradizionale mantiene la sua validità soprattutto nei piccoli centri ed in moltissime realtà periferiche del partito e comunque dove coincide con un preciso livello istituzionale
Ad essa vanno affiancate
Altre nuove forme
Anche sperimentali di aggregazione di partecipazione di rappresentanza politica con riferimento ad esigenze culturali tematiche di lavoro relative alle diverse condizioni locali ed ambientale
Tali sedi ed occasioni di partecipazione
Devono essere equiparate nella vita del partito alle sezioni tradizionali e possono concorrere ad esprimere le esigenze della società civile
In particolare va incoraggiato l'accorpamento delle sezioni d'ambiente per comparti determinante
Superando gradualmente la segmentazione mono aziendale per raccordare anche attraverso questa strada la sezione di ambiente a un momento di elaborazione del programma del partito
Nel contesto di un effettivo più ampio coinvolgimento di tutti i livelli periferici del partito
Anche per favorire una più precisa assunzione di responsabilità in ordine alla sua vita interna si propone una maggiore valorizzazione del livello regionale come momento di effettiva sintesi politica e programmatica
E con potestà regolamentare il secondo la proposta su qui illustrata dalla commissione
Relativa in materia di organizzazione di assetto degli organi periferici e di modalità organizzative del tesseramento nell'ambito di uno Statuto quadro nazionale al livello regionale va altresì affidata alla organizzazione delle iniziative promozionali e di propaganda di interesse locale e regionale
Su specifiche tematiche e le attività di formazione politiche
Nel quadro della riconsiderazione degli organi di giurisdizione interno
E di garanzia emerso l'orientamento di attestare al livello regionale la prima istanza e il primo grado di giudizio
La formazione delle liste dei candidati alle elezioni amministrative regionali
Deve essere di esclusiva competenza degli organi regionali provinciali e comunali del partito secondo le disposizioni dei regolamenti di organizzazione del partito al livello regionale
Salvo il rispetto di criteri generali preventivamente determinati dagli organi al livello superiori
Se non c'è unanimità occorre l'approvazione dell'organismo immediatamente superiori
Per la formazione delle liste dei candidati alle elezioni politiche si segue lo stesso procedimento di cui al comma precedente
Salvo l'ulteriore possibilità degli organi nazionali
Di determinare d'intesa con quelli regionali l'inserimento nelle liste di candidati in percentuale non superiore al cinque per cento del numero delle candidature su scala regionale
Di persone che comunque abbiano una effettiva presenza negli ambiti regionali
O svolgiamo o abbiano di recente ha svolto incarichi di primo piano nel governo
Nel partito fra le altre cariche dello Stato e nel mondo accademico e della cultura
Emersa inoltre la necessità questa richiesta dall'ordine del giorno dei dei segretari regionali di istituzionalizzare la conferenza dei segretari regionali Congo vocazione periodica da parte del segretario politico
Nell'obiettivo di raccordare l'iniziativa nazionale del partito con le politiche regionale
Partito istituzioni raccogliendo l'esigenza più volte espresse di distinguere tra il momento dell'impegno politico programmatico proprio dei partiti e l'esercizio delle prerogative attuative gestionale
Proprie degli eletti
Viene manifestato l'orientamento nettamente prevalente ad attribuire alla rappresentanza istituzionale
Individuata secondo le competenze di legge
La responsabilità totale nella indicazione dei candidati alle nomine negli enti derivati ed in organismi per i quali è prevista la designazione da parte dei livelli istituzionali corrispondente e auspicabile prevede criteri limiti requisiti e modalità di valutazione delle relative proposte di candidatura da fissare con legge e nel frattempo con norme interne di partito
In coerenza con la legge di riforma delle Autonomie locali si indica l'obiettivo di assicurare la rigorosa distinzione
Tra indirizzo politico e gestionale per tutti gli amministratori con esclusione della loro partecipazione a commi da commissioni giudicatrici di appalti e di forniture e da commissioni di concorso
Si rileva inoltre la necessità di adottare
Sin dalla prossima campagna elettorale precise norme interne per disciplinare la propaganda personale dei candidati nelle liste del partito anche in coerenza con le proposte legislative già avanzato
Si dovrà procedere all'aggiornamento dei regolamenti dei gruppi alla luce della legge di riforma delle autonomia locale
Anche in tale contesto viene ribadito l'indirizzo favorevole a prevedere con legge l'incompatibilità tra mandato parlamentare responsabilità di governo già prevista nella proposta di riforma istituzionale presentata dal partito
Si rende altresì necessario un più stretto collegamento richiesto dai parlamentari europei con gli organismi internazionali democratici cristiani
E con le corrispondenti rappresentanze nelle istituzioni europee
Anche attraverso la presenza dei vertici dell'Internazionale dell'Unione Europea del Partito popolare e del gruppo parlamentare del PPE negli organi direttivi della bici italica
La forte richiesta di una nuova moralità nella vita politica impone l'individuazione di adeguati strumenti di tutela della vita del partito rispetto alle degenerazioni
Alle infiltrazioni e dai comportamenti non coerenti con l'impegnativo richiamo della nostra ispirazione ideale
E indispensabile per questo anche la revisione delle modalità di designazione dei componenti dei collegi di garanzia e di giurisdizione interna
Che per qualità personali e modalità di scelta devono rappresentare un indiscusso riferimento di garanzia
Ora la parola ammette grandi dice Primo Ministro dell'acrobazia
Dopo anni costa ordine Prezzi e dice
Sto Panetta Mecos foto tra Lippi attenti
Gentili signore e signori e amici
Bene camicie io Guarnaccia schizzato vostro
Dava spostamenti Women prezzi etnica Repubbliche però vasche dottorato Ranieri Tudjman
Qui nel clade repubbliche Caramazza che cui metter vasche democrazie in secca per Vasco Marotta
Con entri Evangelista razzisti nastro Saffo vamos
Sasso venti topo Dusi Marte da Amman uomo niente io puntualmente nasce la strada bagnata immemore più aggressori scrive Napata mare pubblico Cavazza
Con grande piacere o no le porgo i miei saluti a nome del presidente della Repubblica croata dottor Franjo Tudjman e il nome del Governo della Repubblica Slovacca
Nel nome della democrazia durata e di tutto il popolo curato innanzitutto desidero porgere i nostri ringraziamenti
Per tutto quello che avete intrapreso per aiutarci ad alleviare le nostre sofferenze che ci procura il nostro aggressore attaccando la Croazia
Verso fasce con Moggi nasce fatti avvio ed invece reca ovvi ciccia i pesi sull'assegno
Qui una Civic fascino nastro e a nastri ANIA da Nantes con monete Bice per gli stranieri Meggiolaro non subire tiri Theta Netzarim esposti repubbliche però pazzesche
Quello cromatiche Innaro cieca io ottimismo giusto droghe copione Zacconi e poi non si otto vecchie certezze
Aggressori su Caro Vasco Ayyubidi invece scesi Ristuccia aiuti
Ottico Jenna ed Egidio si viva
Anania novembre coppe innesti su diciamo soba nel gioco in marzo o peggio Nike però inizi vivi chi suggerì udì non hai bolzanina ci nessun Mugelli is massacri Running de Sentinelli Ristuccia oltre tenesse duro stavo il ripristino viene una mai troneggiava induceva dove uno colpiranno imporci Massaro anziché Cuffaro Pascoli e riesce otto prova minigonna East via Guizza coi mass unici Bennington nuovi Imagna Dessena zitti Ristuccia obiter di necessitano accumulata immagini di avverati
Dire nera Nash tette odierno codici aggressore Ski razza Rania nessuno se invece spreco ossa Amnesty miliardi dò Lara non fu trovato scaccia i principi attivi tali cena stabilitisi Vietti usò decresce Ascoli tradizioni rasi Yergin dunque povera ansie i dovrà assumersi rischi o non sa
Prism Nagni innestare esposti io sfoggio Osoppo Gene Mogol pazzie il svolgesse Cremaschi Covi è stressante
O stimolare c'è se nasce l'assemblea Sassa mostrano democrazia democrazia con prosperità e non Semion qua cessassero insulsi e di ma Giletti un mio Isoradio
Senza il vostro aiuto le nostre sofferenze sarebbero molto maggiori di lei quasi insopportabili
Il coronamento di tutti i vostri sforzi sarà il riconoscimento internazionale della indipendenza della Repubblica croata che il popolo curata
Che il popolo curato aspetta fin dal lontano anno mille no mille centodue per cui ha sopportato tanti sacrifici
Gli aggressori della Graziano ucciso circa sei mila uomini la maggior parte civili i feriti sono circa quindici mila di cui la maggioranza sono ancora civili mila persone sono state torturate massacrate
Decine di migliaia sono stati fatti prigionieri oppure costretti al più umilianti lavori dopo aver occupato il territorio curato
La Croazia ci sono mezzo milione di profughi ai quali hanno distrutto la casa e tutto quello che possedevano decine di migliaia di famiglie dopo la guerra non potranno più far ritorno alle proprie case perché non avevano più niente dove tornare
I danni materiali e di un anno di guerra inflitti cita l'aggressore assommano a diciotto miliardi di dollari USA però malgrado tutto questo la Croazia sopravviverà e continuerà a vivere nella sua cristiana tradizione con animo tollerante di buon vicinato
Con il riconoscimento dell'indipendenza e di liberazione dell'invasore il sogno della storia dei prati si realizzerà con l'avverarsi della democrazia e della coesistenza pacifica e collaborativa con i popoli vicini
Cresciamo ska democrazia che negli e moderno euro Scoppola ITC poco spot al scopi Kultur non ci porta cresciamo ska Democrazia coi su Talia scriviamo crescendo verso anche su un mese grotteschi prego vizi si intesa ieri se occorre né politici Chemistry ieri in culture euro sketch Marotta
Svolto accorpando chimici Halimo Shiro Montuori di Prata però pazzesche Nassi Empoli Marzorati niente Dio interessava Innaro da ieri Nismo tacco oggi assemblea Zappa nove si risarciscono Casciano Scocco ruga i little scimmie cattolici pochissimi disagi Scocco Luca
Nessuno le ha muto dal ceppo tessitura niente BT isola sacche Repubblica cromatiche Nagpur Rossi viene euro schema democrazie mira do a Costamagna misurarne
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Una storia anima da cresce nasca Europa se voi
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L'accordo
La Democrazia Cristiana il fondamento dell'attualità politica e culturale dell'Europa in particolar modo i democristiani democratici italiani e i tedeschi sono alla guida della politica europea
La sintesi del pensiero politico fede e cultura del popolo d'Europa per questo noi croati desideriamo spalancare le porte della Croazia a tutti i livelli piena collaborazione fra i due Paesi e popoli
Anche il nostro popolo è cristiana e più precisamente cattolico
Allo stesso posto a livello di civilizzazione non dubitiamo che il frutto della collaborazione sarà la via comune verso lo sviluppo della democrazia del benessere della pace in tutta Europa
Il nome di tutto questo vi auguro buon lavoro è successo del congresso che si sta svolgendo nel tempo in cui la democrazia cristiana partecipa alla responsabilità europea e mondiale
Per preservare la pace nell'Europa cristiana augurandoci che questa possa varcare la soglia del ventesimo secolo nella pace e non in guerra nella barbarie
Prima di dare la parola al segretario politico Arnaldo Forlani
Vorrei ringraziare brevemente innanzitutto gli organizzatori di questa conferenza
Ringraziare tutti voi
Chiavette partecipato con uno grande impegno e serietà ringrazio
Chi è intervenuto ma soprattutto chi ha ascoltato
Dobbiamo considerare i lavori di questa Assemblea
Come l'inizio di un impegno serio non un processo
Ma un impegno serio di adeguamento del nostro modo di essere nella vita politica
Le indicazioni che qua sono emerse saranno portate dalla segretario del partito in consiglio nazionale
Perché possano poi essere tradotte in norme e direttive di comportamento
Consiglio nazionale sarà convocato compatibilmente con i lavori
Del parlamento o nella settimana prima di Natale
Ho immediatamente dopo la festa dell'Epifania
Do la parola al segretario forme
Caro Presidente
Cari amici
Signore e signori
Non si può dire che la nostra conferenza
Voluta
A Mila
E in una stagione difficile
Politicamente parlando
Non sia stata seguita con larga partecipazione
Dalla stanza dalla radio
Dalle diverse televisioni
E in genere da un'opinione pubblica basta
Inquieta
E comunque interessata alle vicende ai propositi
Alle sorti della Democrazia Cristiana
Vedendo in essa condizionate riflesse
Le prospettive di equilibrio democratico
E di ulteriore complessivo sviluppo
Della società nazionale
Chi ha visto prevalentemente le difficoltà
Le difficoltà dell'attuale percorso
Chi ha messo in evidenza della Democrazia Cristiana
Meriti storici
Inadeguatezze attuali
Chi ha portato prevalentemente la critica sul sistema e chi ha avanzato proposte
E di indicazioni di riforma
Tutta la stampa nazionale e in qualche modo intervenuta
Ed ha reso partecipe la pubblica opinione di questa nostra riflessione
Che
Come ha ricordato poco fa da Andrea
Conclude tutto una serie di iniziative che hanno coinvolto attraverso convegni provinciali regionali gran parte dei nostri iscritti
Che dei quadri dirigenti
Ai vari livelli della vita
Prendo ora riferimento diretto per alcune rapide considerazioni tre grandi quotidiani lombardi
Il direttore del Giorno conclude un suo efficace editoriale così
Forlani se avesse voluto avrebbe potuto ricorrere a un rinvio come spesso si fa in politica con gli appuntamenti che diventano scomodi
E non ci voleva un manico
Continua il direttore del Giorno per per vedere nella città della leonessa
Quel risultato elettorale
In un altro editoriale sul Giornale di Montanelli uno studioso illustre
Ed acuto osservatore scrive
La crisi della governabilità comporta disorientamento i e dissolvimento morale nel Paese
Di fronte a tale situazione la Democrazia cristiana deve convincersi
Che la sua responsabilità e primaria
Perché essa e comunque il punto centrale dello schieramento Poli
Un altro commentatore
Autorevole
Solitamente arguto
Ha rilevato infine sul Corriere della Sera
Che non avremmo potuto scegliere periodo più scabroso di questo per celebrare la Conferenza nazionale
E ha così descritto la situazione attuale della democrazia cristiana
Discussa dai socialisti
Abbandonata dai repubblicani
Insultata dai pidiessini
Stimolata dai referendum di Segni
Rimproverata dai vescovi
Strapazzata dal cardinale Picco nata da Cossiga e aggredita dalle leggi
è un quadro colorito
Che se corrispondesse del tutto alla realtà
Chiederebbe come suol dirsi le gambe ad un toro
Il quadro non corrisponde al vero alla realtà
Non corrisponde alla realtà specie nelle parti
Relative al rapporto con il mondo dal quale traiamo i motivi della nostra ispirazione ideale
Non corrisponde del tutto alla realtà anche per qualche altro aspetto ma indubbiamente concorre anch'esso a rilevare le asperità gli ostacoli
Le insidie di un percorso affidato attualmente alla nostra responsabilità
Credo che possano allora essere apprezzato il fatto che non c'è stata in noi alcuna indulgenza
Verso tentazioni di rinvio o di evasione
E voglio esprimere gratitudine
Agli amici
Non hanno voluto il rinvio
E prima di tutti se me lo consentite ha mal fatta
Perché è stato
Che è stato fra noi forse il più risoluto
Nell'insistere perché l'iniziativa avesse
Puntuale svolgimento
Conosciamo le difficoltà
Ma siamo decisi a farvi fronte
Un primo risultato importante l'abbiamo già conseguito cari amici
Abbiamo raccolto le indicazioni all'impegno di un partito che non si chiude
Un partito che non si arrocca
Che coglie le sollecitazioni e le interpreta che vuole concorrere con la sua forza alle riforme necessarie
Al consolidamento della democrazia alla rigenerazione della politica
Negli aspetti e nei settori nei quali usura e di inerzie hanno portato ruggine
Disfunzioni
Ed elementi anche di corrosione e di debolezza
Altri osservatori hanno colto bene questo aspetto e queste possibilità del nostro impegno
Ringrazio anch'io
Gli amici che sono stati più direttamente impegnati nella preparazione di quest'incontro
Gerardo Bianco che ha ideato lo svolgimento è curato l'avvio
Prima di essere chiamato alle responsabilità di governo
Baruffe
Da Andrea che l'hanno portata a compimento
I loro collaboratori le commissioni di lavoro tutti gli amici che hanno concorso nelle province nelle regioni alla realizzazione di questo impegno
Unitario e nazionale
De Mita nella sua introduzione
Ha rappresentato bene i problemi i problemi e le esigenze ai quali siamo chiamati a rispondere
Sia con riguardo alle istituzioni e al loro rinnovamento
Sia con riferimento al ruolo e al modo d'essere del partito
Sia indicando gli obiettivi di un'azione politica e di governo coerente rispetto alle richieste e ai dati
Di una società moderna che guarda e concorre al disegno comunitario dell'euro
Il professore De Rosa e Bausola
Con le loro importanti relazioni hanno riproposto in modo esemplare
Esemplare è suggestivo il quadro di riferimento culturale e storico
Su cui si fonda la ragione d'essere originale di un partito popolare di ispirazione cristiana
E lo sviluppo coerente
Di un'esperienza che destinati a rimanere
Ed è destinata a svolgersi come termine essenziale di promozione e di confronto
Lega e Mattarella hanno riassunto e approfondito i motivi
E le indicazioni che debbono guidare le revisioni e gli adeguamenti ritenuti necessari al potenziamento del partito delle sue strutture di presenza di selezione
E di collegamento con la società
è seguito come ha ricordato De Mita il lavoro delle commissioni ed un dibattito aperto e franco al quale molti hanno partecipato
Dal presidente del Consiglio a tanti dirigenti e discreti portando tutti un contributo prezioso di proposte
Che ora certo dobbiamo rendere operative
Ed efficace
Abbiamo collegato anche come aveva raccomandato Fanfani abbiamo collegato la riflessione relativa al partito
Con il dibattito in corso sulle riforme istituzionali
Le iniziative assunte
L'insieme delle proposte che la democrazia cristiana è andata via via definendo
Le posizioni che alcuni di noi hanno presentato nel corso della discussione parlamentare che ha fatto seguito al messaggio del Presidente della Repubblica
Proprio in quella circostanza infatti abbiamo sottolineato
Che non si può avviare un importante revisione istituzionale un processo dirigente
Restituire ai partiti il ruolo che viene loro assegnato dalla Costituzione
E che sebbene interpretato e molto di più e molto di meglio di quanto si sia visto realizzato nella pratica e nell'intreccio
Che la cosiddetta gestione del potere ha comportato
Nei mesi che hanno preceduto la conferenza
Ed anche qui in questi giorni
Abbiamo rilevato le insufficienze
E le degenerazioni e anche della nostra organizzazione
Il rapporto inadeguato con i nostri elettore
E con i movimenti vitali della società la nostra presenza nelle istituzioni e le difficoltà di raccordo con le attese dei cittadini
I limiti e il nostro modo di comunicare e di orientare la pubblica opinione
Abbiamo deciso dunque di limitare il peso del tesseramento nella formazione della base congressuale per l'elezione degli organi direttivi ai diversi livelli della vita del partito
Vogliamo dunque un rapporto più largo e sistematico con gli elettori
E neutralizzare anche per questa strada pratiche degenerative
Che mortificano la militanza vera con l'uso distorto del tesseramento
A supporto di un confronto interno che deve svolgersi invece il più libero possibile il più libero possibile da condizionamenti e logiche clientelari
Dobbiamo rendere possibile da aperto il collegamento tra iscritti eletti e ambiti della società civile che guardano alla nostra presenza e alla nostra tradizione
Con volontà solidale e di partecipazione
Ci siamo impegnati a definire procedure diverse per rendere meno casuale la scelta dei dirigenti
Favorire l'affermazione delle qualità migliore
Valorizzare l'esperienza e la professionalità e le energie nuove che la Società esprime nel suo sviluppo e nei processi di trasformazione che l'accompagnano
E rendere così più puntuale ed efficace
L'avvicendamento delle responsabilità
Un diverso regime di incompatibilità interni e di limiti precisi ai mandati elettivi
Collegato alle riforme che prevedano la distinzione tra compiti di governo e parlamentari è stato indicato dalla Conferenza come necessario
E funzionale all'obiettivo di restituire all'esercizio delle responsabilità politiche
La dimensione autentica del servizio
Più che le caratteristiche di una carriera
Abbiamo raccolto
La proposta per una organizzazione territoriale flessibile ed articolata
Che è meglio consenta nelle regioni la presenza diffusa è una più larga capacità di iniziativa
Vogliamo essere attenti interlocutori nella società e far giungere efficacemente proposte e di indirizzi di programma dove si forma l'opinione dei cittadini
Abbiamo dedicato un seminario e poi un approfondito lavoro di Commissione ad un progetto organico di rilancio della nostra comunicazione politica
Guardando ai moderni strumenti ed ai Circuiti gli uomini lungo i quali si muovono si sviluppano e si diffondono i messaggi
C'è ora di fronte a noi dunque cari amici un impegno serio di revisione ed abbiamo prospettato anche un insieme di proposte per la riforma dei partiti ritenendo che sia ormai necessario affidare anche alla regolamentazione legislativa
Le materie più delicate che ineriscono alla trasparenza della loro democrazia interni
Per questa strada si può ottenere una diversa legittimazione del consenso che sempre più deve essere il fondamento del potere democratico
Più che l'Effetto del distorto utilizzo dei suoi strumenti
La consapevolezza di dover dare risposte più efficaci alla questione morale
Sia già condotti a raccogliere per intero la normativa che la Commissione antimafia ha proposto in tema di candidature
è una normativa
Quella a cui ha lavorato Paolo Cabras giustamente severa e rigorosa
Che aveva già però dobbiamo ricordare aveva già precisi riscontri nei nostri regolamenti e che noi siamo tenuti ora a seguire in modo ancora più intransigente e scrupoloso
Tante polemiche corrosive
E talvolta artificiose
Sì sconsiglierebbe ero io credo di fronte ad una decisa svolta nel rapporto elettori partiti istituzione
E per rimuovere anche quella certa aria di rassegnazione con la quale si accettano quotidianamente critiche anche ingiuste io proporrò già nel prossimo Consiglio nazionale quello annunciato da De Mita e che quindi verrà convocato nei prossimi giorni proporrò di istituire nella Democrazia cristiana un'autorità
Di alto profilo morale e di sicuro prestigio al di sopra degli organi di direzione dei gruppi ebbe nel corrente
Un'autorità con compiti di denuncia e di intervento sui fatti e le persone che comunque lei danno la dignità del partito e la sua immagine
Sono sono d'accordo anche con l'esigenza sottolineata
Da De Mita
Di correggere il metodo elettorale interno correggerlo per ridurre la tendenza alla proliferazione delle correnti e soprattutto dei gruppi di pressione
E realizzare senza sacrificio però delle idee
E del reale confronto dei diversi orientamenti nella vita del partito
Realizzare negli organi di direzione una sicura possibilità di decisione
E non una continua
Paralizzante azione di riequilibrio che di mediazione
Le linee guida dell'adeguamento del partito sono così mi pare coerente con la proposta di riforma istituzionale ed elettorale
Presentata al Parlamento
Dai nostri gruppi parlamentari che primi firmatari i presidenti Gava e Mancino
Una riforma che salvaguardia l'impianto proporzionale della rappresentanza
Dei diversi orientamenti presenti nella vita della società e tuttavia introduce un correttivo di tipo maggioritario che è diretto a favorire le coalizioni e dunque il collegamento fra il voto dei cittadini le formule e di programmi di governo
Riforma elettorale che unitamente alla investitura del Presidente del Consiglio da parte delle Camere in seduta congiunta
E della sfiducia costruttiva per la quale il governo non si dimette se non in presenza di una maggioranza alternativa chiara e formalmente definita darebbe certamente all'esecutivo una ben diversa forza sicurezza e continuità di azione
Ponendolo così nella condizione di poter attuare con decisione i programmi e perseguire gli obiettivi per i quali è stato espresso il mandato degli elettori e dunque un impegno serio
Un impegno serio di riforma quello che ci proponiamo e che proponiamo agli altri partiti
Per un confronto sereno e responsabile
Mirato a corrispondere ad esigenze di governabilità e a rendere più funzionale le nostre istituzioni
Esigenze da tutti sottolineate e condiviso ma destinati a rimanere senza risposta concreta se manca un impegno a ricercare sul serio le soluzioni e concordare anche le relative procedure di revisione costituzionale
Il nostro invito si rivolge dunque a tutte le forze politiche che avvertono la necessità di uscire da una situazione di stallo
E in primo luogo ai partiti che collaborano nel cose
Io condivido la necessità confermata vivere qui dal presidente del Consiglio Andreotti
Di salvaguardare le ragioni dell'attuale maggioranza
E ove possibile naturalmente di utilizzare anche i prossimi mesi fino al termine della legislatura per approvare la Finanziaria integrare il programma di risanamento della finanza pubblica
Sviluppare in ogni direzione con forza la lotta alla piaga vergognosa della criminalità delle estorsioni e dei sequestri
Ci rivolgiamo dunque soprattutto ai partiti con i quali abbiamo una comune responsabilità
Destinata nei nostri propositi ad essere confermata nella prossima legislatura
Perché anche sul tema delle riforme istituzionali
I punti di incontro siano ricercati con disponibilità costruttiva già dai prossimi giorni al tavolo al quale presiede con saggezza con buonsenso l'amico Martinazzoli
Sulla situazione politica dobbiamo essere chiari cari amici ed evitare il rischio di interpretazioni ambigue
Dobbiamo vedere bene i pericoli a fronteggiare i partiti e gli uomini che non lavorano per migliorare le cose per ridurre immani
Per favorire la salute e il benessere del nostro Paese ma operano piuttosto per accrescere le difficoltà i malanni e le disgrazie
Parlo cari amici degli uomini e dei partiti che sperano nella crisi
Nelle disgrazie del Paese
Che alimentano una spirale lei e regressiva e di generale disse
Parlo di quanti cercano di accreditarsi e di proporsi per un'alternativa
Che non viene spiegata per programmi ho convalidata sulla base di positive esperienze ma ricercata e ritenuta realizzabile solo sulle rovine e sul disastro della
L'azione
Ma poiché malgrado le difficoltà la casa degli italiani e più solida di quanto non lo fosse nel passato
è stata ampliata
Gran parte della gente civile meglio
Anziché vedere e studiare come migliorare i servizi e rendere più funzionale l'edificio
Gli alternativi IST
Che sanno di non avere il consenso degli elettori per raggiungere l'obiettivo
Nelle idee dei progetti per ammodernarlo
Pensano che se la casa va a pezzi e rovina
Allora dal cumulo delle macerie finalmente potrà venire il grande momento l'ora fatale del ricambio
E del cambiamento
La cacciata della democrazia cristiana l'opposizione
Cari amici
Non ho polemizzato con Cossiga
E non confondo le sue posizioni
Anche quando dissento con quella dei partiti che puntano ad un generale di Sesto
La sola osservazioni
O meglio la riflessione che voglio fare
In spirito di sincera e leale amicizie si limita a questo
Mi è sembrato strano un richiamo alla Democrazia Cristiana
Così almeno è stato presentato dalla stampa e alla televisione
Mi è sembrato strano un richiamo alla Democrazia Cristiana
A non voler considerare antistorico e assurdo il fatto
Che essa posso andare alla opposizione
Ma quando mai cari amici abbiamo detto e pensato cose del genere
Anche da Cossiga molti democratici cristiani e molti giovani
Hanno ha preso insegnamenti forti e coerenti che davano le ragioni vere
Il senso della nostra storia
E il senso di una scelta della quale egli è stato partecipe intelligente e generoso
Siamo nati come movimento politico all'opposizione con Luigi Sturzo
Siamo stati fuorilegge con il fascismo
Rinati alla democrazia siamo stati al governo del Paese non in virtù di truffe elettorali ma di un consenso che nel momento più drammatico della vicenda nazionale questo
Che nel momento più drammatico della vicenda nazionale del dopoguerra ha raggiunto con De Gasperi la maggioranza assoluta
Chi ha mai escluso di poter andare alla opposizione ci siamo stati
E ci siamo in tante realtà regionali provinciali e comunali
Lo siamo anche qui a Milano
Dove pure essendo la Democrazia Cristiana il partito più forte
Una alleanza assai eterogenea si è assemblata
Ha fatto maggioranza
E per la verità in questi giorni è andata inglese non avendo realizzato grandi risultati
Chi mai nella Democrazia Cristiana e quando ha sostenuto che non possiamo andare all'opposizione
Al contrario
Noi abbiamo lottato evinto in Italia anche con Cossiga per realizzare la democrazia
E per garantire dunque un sistema nel quale si possano andare alla opposizione Fossa andare all'opposizione
Senza andare in galera
Però cari amici
Abbiamo anche lo tanto e vinto per un sistema nel quale le maggioranze le minoranze non vengono definite per decreto e in modo autoritativo ma per il voto libero degli uomini e delle donne di questo Paese
Chiarito il punto
Posto che fosse da chiarire
Nessuno può pretendere che la democrazia cristiana si faccia essa da parte rimedi se stessa
Lasci cadere la delega che riceve dagli elettori
Chiuda le sue sezioni
Mortifichi l'impegno di una moltitudine di amici di giovani di donne e di uomini che in ogni regione d'Italia
Nelle città e nei paesi lavorano con dedizione ed entusiasmo per questo nostro partito
Voglio anche dire qualcos'altro
Qualcosa
Per quanti
Salgono in cattedra talvolta scendendo dal pulpito
Per negare alla Democrazia Cristiana la sua ragione d'essere e il valore della sua rappresentatività
Ma anche qui senza polemiche e in spirito di carità
Naufragate le ideologia infatti e i regimi totalitari
Qualcuno pensa con rinnovato fervore che i principi e di valori della cultura e della tradizione cristiana potrebbero anche in politica essere affermati e difesi meglio
Da una presenza differenziata dei cattolici in schieramenti diversi e attraverso un pluralismo di posizione
Voglio essere chiaro anche su questo punto
Perché ritengo che sia doveroso esserlo a conclusione
Di questa conferenza
Nella quale come è stato detto abbiamo rimesso in discussione
Il modo d'essere della Democrazia Cristiana
Noi siamo cattolici
Ma non abbiamo la pretesa di rappresentare in esclusiva sul terreno politico il mondo cattolico
Se poi incontriamo altri nella difesa di comuni valori questo è motivo per noi di soddisfazione e di compiacimento
Condividiamo pienamente senza riserve il recente documento
Della CEI
E siamo più che mai convinti che rispetto ai valori essenziale che la concezione cristiana della vita porta difendere ad affermare i cattolici debbano convergere in un impegno forte ed unitario
Ma ripeto
Non abbiamo mai preteso e certamente non pretendiamo oggi di a vere la rappresentanza esclusiva di idee di principi
Che vorremmo patrimonio comune della cultura e della civiltà umana
Continueremo a nostro impegno
Crediamo nel ruolo centrale decisivo di un grande partito popolare di ispirazione cristiana per garantire la democrazia e promuovere la solidarietà
Ma non pretendiamo di identificare di risolvere in modo esclusivo
Nella nostra responsabilità politica prospettive e speranze che possono orientare la coscienza degli uomini in un arco più vasto di forze politiche e sociale
Nei giorni scorsi cari amici
Ci siamo ritrovati a Roma
Rappresentanti dei partiti democratici cristiani dell'Europa
Della intera Europa
Dell'Africa dell'Asia
Dell'America Latina
Abbiamo confrontato le diverse esperienze
Il comune denominatore
Le fonti orientative che ci hanno guidato dalla Rerum Novarum alla Centesimus annus
Questa posizione aperta
Attenta a non confondere i vari piani e le diverse responsabilità e ormai comune ai partiti popolari di ispirazione cristiana
Ed è un motivo di compiacimento per noi constatare come la lezione espulsi Anna abbia orientato non solo in Italia ma nel mondo intero esperienza diverso
Durante i cento anni che ci separano
Dalla Rerum Novarum ha detto il Pampa in quell'occasione rivolgendosi ai democratici cristiani
Il legame tra la democrazia e il cristianesimo si è approfondito
Il crollo dei totalitarismi ha aggiunto conferma la pertinenza di queste scelte
Tuttavia il rapporto tra democrazia e cristianesimo deve essere ripeto il santo ed approfondito da ogni generazione e in particolare in questo momento
Ecco
Noi siamo stati qui in queste giornate anche per questo
Per ripensare ed approfondire il senso della nostra esperienza
I risultati e le difficoltà
Le regole e in modi di una presenza adeguata
Ai processi nuovi e ai cambiamenti della società
Abbiamo a riferimento centrale del nostro impegno
E fonti orientativa dei nostri programmi una dottrina sociale
Che ha la sua pietra d'angolo nelle grandi encicliche
E che è stata convalidata dalla storia
Siamo anche fieri
Che la maggioranza dei cattolici
La maggioranza del popolo cattolico si riconosca politicamente nella storia e nella prospettiva della democrazia cristiana
Ma questa
Ma questa fierezza non va di giunta in noi dalla umiltà da una umiltà che deriva dalla consapevolezza di un divario che permane nella storia difficile da colmare
Fra le parziali e concrete possibilità della politica tensioni ideali
Le esigenze di giustizia
Le speranze che il messaggio cristiano esprime
Una fierezza dunque e insieme una umiltà che ci hanno portato anche a riflettere
Sul nome dato da De Gasperi al nostro partito
Quando in Italia e in Europa il dominio dell'odio la barbarie della guerra
La desolazione delle rovine
L'abominio delle persecuzioni razziali l'incombente minaccia comunista
Imponevano nel confronto politico e storico un richiamo forte e immediato a valori assoluti
A quella speranza cristiana che anche nella sofferenza prepara
La rigenerazione e il riscatto
Un'indicazione giusta che Franca
Compresa dalla gente che ha consentito all'Italia di concorrere in modo attivo e vincente
A quella che Saragat
Aveva definito giustamente una scelta di civiltà
E tuttavia voi lo sapete non ho mai nascosto la opinione
Che se il nome cristiano
Coinvolto nel confronto della politica e dei partiti
Dovesse costituire motivo per limitare oggi in qualche modo le possibilità di dialogo e di azione pastorale della Chiesa in Italia noi dovremmo corrispondere ad una esigenza
Che venisse seriamente avvertita
D'altronde
Quando si è posto il problema di integrare nella comunità le diverse forze nazionale di ispirazione cristiana
Siamo stati i primi a proporre di riesumare il nome del partito popolare
E già oggi nel Parlamento di Strasburgo
I democratici cristiani di Italia Germania Francia Olanda Belgio Spagna Portogallo e Lussemburgo costituiscono il gruppo unitario del partito popolare europea
Ricordo queste cose per far comprendere se possibile
Anche a qualche gruppo dissenziente del mondo cattolico che impiega il tempo nel tentativo credo vanno di corrodere la Democrazia Cristiana
E di inverare cedendo il ventaglio laicisti dico ed anticlericale
Che cosa intendiamo per fierezza ed umiltà insieme
Naturalmente le nostre preoccupazioni e la nostra riflessione
Dovrebbe essere inutile sottolinearlo
Partono da motivi che sono affatto diversi da quelli che hanno portato altri a cambiare nome e carta d'identità
I partiti comunisti
E non solo quello italiano hanno dovuto cambiare nome
Hanno dovuto cambiare nome per il fallimento di una ideologia
E per il naufragio dei regimi che l'hanno incarna
Il comunismo ha tradito i lavoratori
Ha detto l'onorevole Occhetto
Il problema per noi è del tutto diverso
E all'opposto come adeguare nella misura del possibile
Il partito il modo d'essere della politica e della presenza nella società
Il costume e i comportamenti degli uomini che leggiamo a compiti di governo e a pubbliche responsabilità
Come adeguare questo impegno complessivo della politica con i suoi errori con le sue contraddizioni e fragilità
Con i suoi meccanismi di selezione e competitivi
Come adeguarlo ad un sistema di De
Che ha dimostrato la sua sicura validità
Come adeguarlo ad un nome che riassume i valori più alti
Che siano stati espressi
Lungo il cammino della storia
Il comunismo cambia perché era sbagliato ed ha fallito
Noi abbiamo impedito che una esperienza disastrosa coinvolgesse anche l'Italia nella rovina
E nella miseria dell'Europa centro-orientale
Abbiamo concorso in modo determinante a garantire la democrazia e scelte decisive di pace e di sicurezza
Abbiamo aperto una prospettiva di integrazione economica e politica nella Comunità europea
Che come ci ricordava ieri Andreotti la storia e le generazioni future
Valuteranno come il solo vero autentico fatto rivoluzionario di questo secolo
Il comunismo è finito è stato ripetuto da molti di voi anche in queste giornate
Certo
Un sistema imperiale tirannico il mostruoso si è disintegrato
E ha mostrato anche a chi si ostinava a non voler vedere ha mostrato la desolazione la miseria di un'esperienza che ha coartato la coscienza e piegato le ginocchia di tanti popoli
Ha portato il mondo intero sull'orlo della catastrofe del disfacimento
Un sistema imperiale integrato su scala mondiale e altri sistemi totalitari che l'hanno preceduto sono finiti
Ma i veleni che sono stati immessi nel corpo dell'umanità
Dall'ideologia e aberranti del ventesimo secolo
Dovranno a lungo essere neutralizzato
E continueranno a minare i tessuti profondi della umanità
In ogni parte del mondo
Dobbiamo avere consapevolezza di questi rischi
Nelle passate settimane
Come ci ha ricordato ora
Il vice primo ministro della Croazia come ci ha ricordato poco fa
Ancora oggi nella vicina Jugoslavia
Con la feroce sanguinaria persecuzione dei creativi dei croati
Il regime residuale di Belgrado
Che ha radici in quell'esperienza
A rivelato ancora nell'agonia del sistema il suo carattere irrimediabile
E la comunità internazionale come ha ripetutamente ammonito
Flaminio piccoli alla Commissione esteri della Camera la comunità internazionale non può limitarsi a riaffermare la propria solidarietà al popolo croato
Non può e non deve tollerare oltre l'ha offesa portata i diritti dei popoli
Le atrocità di una guerra insensata
La violazione protervo a dei principi
Delle Nazioni Unite
E di quelli sottoscritti addensa enti anche dalla Jugoslavia
Noi che vogliamo con i nostri vicini
Un rapporto particolare di cooperazione
Che si sviluppi anche nella prospettiva
Di un collegamento più forte
Con la comunità europea dobbiamo rendere chiaro che nessun programma potrà mai realizzarsi con chi uccide opprime
E non riconosce il diritto democraticamente ha affermato all'autonomia e alla libertà
Di veleni dunque continuano caricamenti continuano ad agire nel corpo della umanità
E la democrazia deve sempre trovare in sé gli anticorpi per reagire riproporlo si ed affermare le regole superiori della convivenza e della civiltà
I veleni delle vecchie ideologie non sedimenta non soltanto nei Paesi disastrati dell'Europa che ha ereditato
Lo sfacelo economico e sociale
Dei regimi del socialismo reale
Le tossine della intolleranza istinti perversi del razzismo l'odio per il diverso
Le insofferenze per la democrazia il teppismo il dispregio della solidarietà
Tornano a ben guardare ad affacciarsi in modi e con sfaccettature diverse
Anche nei Paesi democratici
Anche in Italia
In Germania in Francia
In Austria in Svizzera
Proprio nelle regioni più ricche e industrializzata
In recenti vicende elettorali
E in episodi significativi è possibile cogliere le venature attraverso le quali strisciano vecchi veleni
Che hanno già attraversato le arterie dell'euro
Furono tutte resistibile i ascese cari amici
Resistibile ascesa
Determinante e conseguite sull'onda emotiva è irrazionale
Di frustrazioni proteste e disfattismo mi ai quali la democrazia non seppe opporre se non la debolezza dei governi
L'autolesionismo della classe dirigente politica ed economica la litigiosità dei partiti
Si dirà che la storia non si ripete
Che oggi
La democrazia ha basi più solide
E soprattutto operiamo in un quadro diverso
Di più organica solidarietà europea ed internazionale
Secondo un disegno di integrazione fra Paesi di consolidate tradizioni liberali che rende anacronistica o sembra rendere anacronistica ogni ipotesi di devianza regionalistica
Ora ingressi probabilmente così
Probabilmente è così
E certamente la storia come ci diceva l'altro ieri De Mita
E difficile possa ripetersi nelle forme tragiche di un passato
Che presentava condizioni assai diverse ma stiamo attenti
Stiamo attenti perché la storia è maestra di vita solo se ne apprendiamo la lezione e non ci curiamo troppo nella illusione che gli errori del passato non possano essere ripetuti
Occorre dunque liberarsi da ogni inerzia cari amici
Restringere al nostro interno deviazioni e spinte centrifughe
Affermare regole sicure di disciplina ed il libero confronto
Attivare le strutture di collegamento e orientative della società
Rigenerare la politica disinquinamento i partiti aprirà le porte e scegliere i dirigenti sul platee più vaste e con criteri di trasparenza assoluta
Proporrei candidati per selezione democratica
E accurata valutazione insieme delle ragioni di professionalità preparazione fedeltà ai principi e coerenza morale
Anche oggi
Nella situazione data
Non sono le leghe in sé a far paura
E se manifestano come ha detto De Mita i veleni che ci sono temo di più
L'inerzia del corpo che deve reagire
Gli occhi chiusi e sonnolenti di chi dovrebbe vedere
La nevrosi dell'abbandono e del disfacimento
L'autolesionismo il disfattismo la litigiosità dei partiti le contese personali e dei gruppi
Brescia da questo punto di vista è emblematica
Lo avevo detto d'altronde ai nostri amici a Sirmione
Lo avevo detto non temo le leghe ma i nostri errori
è vero che non dobbiamo drammatizzare
Il teste elettorale limitato di domenica scorsa e certamente esagerata l'enfasi che è stata posta in molti commenti
Noi d'altronde non abbiamo infatti esatto appena pochi mesi fa nemmeno il risultato delle elezioni siciliane
Siamo abituati
Siamo abituati a non esaltare le vittorie
E non ci perdiamo d'animo per le battute d'arresto e le sconfitte
Dobbiamo però saper trarre la lezione
Quello che è accaduto
Deve portarci a rimuovere dal partito gli istinti della divisione e ad affermare invece le ragioni della unità Franca Elea
E le ragioni anche lo ripeto di una disciplina Serena e composta che è condizione di vita per un grande partito che deve resistere agli attacchi e alle manovre di avversari che sono o spregiudicati faziosi
E che vincendo porterebbero l'Italia al disordine e all'anarchia
Continueremo dunque nel nostro impegno
In modo composto e misurato
Ma anche con forte determinazione
Non ci lasceremo trascinare in una spirale distorsiva di polemiche e di confronti impropri e artificioso
Anche per le iniziative che vengono assunte
E che si propongono di mettere a soqquadro i vertici dello Stato
E la più alta magistratura della Repubblica la nostra posizione dovrà sempre perseguire l'obiettivo di salvaguardare il ruolo e prerogative istituzionali che debbono rimanere al di sopra del confronto e della lotta politica
Abbiamo dichiarato che l'iniziativa di impeachment
Del partito democratico della sinistra nei confronti del Presidente della Repubblica è deplorevole sul piano politico ed inconsistente nelle sue motivazioni giuridico costituzionali
Confermiamo la nostra posizione
Confermiamo la nostra posizione ed ho così concluso cari amici ho iniziato questo mio discorso rilevando le difficoltà e le insidie che minacciano il nostro cammino
Gli ostacoli che si pongono sul tratto di strada che sta davanti a noi
Ma nessuno si illude
Nessuno si illuda
E soprattutto si attenne certi voi
Abbiamo superato nell'arco di diversi decenni tante prove difficili e drammatico
Non saremo noi a ripiegare la bandiera della democrazia cristiana
La bandiera cari amici
Di Luigi Sturzo
Di Alcide De Gasperi di Aldo Moro
Come l'abbiamo ricevuta da loro
Così noi
La trasmetteremo ai giovani
Non abbiamo da cambiare i nostri simboli
Né da rinnegare la nostra storia
Non per orgoglio di partito retorico o male inteso ma perché semplicemente con la Democrazia Cristiana l'Italia è stata salvata
Con la Democrazia cristiana l'Italia e cresciuta
Con la Democrazia Cristiana
Difenderemo ancora L'Unità della nazione e la sua libertà