Notiziario Antiproibizionista

Lunedì ventinove dicembre del due mila quattordici un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati alla appuntamento con il notiziario antiproibizionista di radio radicale lunedì non siamo andati in un discorso non siamo andati in onda abbiamo lasciato doverosamente spazio ai lavori della Camera dei deputati
Impegnata che era impegnata nella discussione approvazione la legge di stabilità torniamo torniamo e non da oggi per a questo che
L'ultimo lunedì del due mila quattordici dunque anche l'ultimo notiziare antiproibizionista di quest'anno e vogliamo così chiudere quest'anno
E facendo un po'un bilancio di quello di quello che è stato il due mila quattordici che è stato sicuramente un anno importante significativo per per molti versi
Avremo una serie di di ospiti uno già qui con noi in nei nostri studi ed e Marco Perduca che già salutiamo giorno Marco voglio da te o solo degli ascoltatori
Dicevo che è stato un anno importante perché per quanto riguarda l'Italia c'è stata la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittima la legge Fini-Giovanardi è tornato in vigore la precedente legge Jervolino Vassalli modificata dal referendum radicale del novantatré poi c'è stato tutto l'iter è piuttosto complicata e complessa del decreto Lorenzin ma sembrava che qualche cosa si potesse mettere in moto invece tutto si apparentemente fermato non si sa bene che cosa ne sarà se ci sarà la Conferenza nazionale sul sulle droghe noi ovviamente confidiamo che
Qualcosa possa succedere di positivo nel nel nel prossimo anno resta aperta la questione del
Di del Dipartimento per le politiche antidroga che è stato diretto per diversi anni dalla dottor Serpelloni e che adesso dovrebbe forse diventare qualcos'altro non si sa
Quest'anno la relazione annuale del Governo alla al Parlamento è stata insomma impone a una cosetta
Archiviata archiviata in fretta più persone più di quanto non sia stato fatto negli anni passati
Non si è fermata invece il dibattito e la riflessione tra gli esperti e gli operatori che anzi andata molto avanti se approfondito ne abbiamo cercato anche di documentarla nel corso dell'anno
Naturalmente poi per quanto riguarda l'Italia c'è stata tutta il capitolo importante dell'iniziativa radicale sulla cannabis terapeutica in particolare disobbedienza civili
Ed era segretario di radicali italiani e quaranta quanto è successo poi anche per quanto riguarda la produzione in Italia dei farmaci derivati la cannabis anche qui purtroppo sembrava essersi essere tutto partito essersi messo comunque su una giusto binario pur con alcuni limiti e adesso invece anche qua non si capisce bene a che punto siamo poi naturalmente c'è tutto all'estero quindi l'Uruguay che ha approvato la famosa legge di legalizzazione la cannabis
Gli Stati Uniti con i loro con i loro referendum che riguardano riparato anche
Non solo l'uso terapeutico ma anche l'uso ricreativo ma anche lì con alcuni problemi e poi tutto il percorso di avvicinamento
Alla sessione speciale sulle droghe dell'Assemblea generale dell'ONU che si terrà nel due mila sedici insomma
Ne sono successe di cose
E cercheremo un po'di capire fare appunto un Bilancio magari parziale ma almeno su alcune questioni importanti anche per capire cosa potrebbe accadere cosa possiamo aspettarci per il due mila e quindici
Allora iniziamo proprio con con Marco Perduca vicepresidente del Senato del partito radicale transnazionale
Da sempre da anni impegnato già quando era alle Nazioni Unite col proprio col Partito radicale sulla questione delle delle droghe
Intatta con arco scusa d'accordo io partirei proprio da questo appuntamento dell'asse della Assemblea generale dell'ONU ma questo due mila e sedici che dovrà già ne abbiamo accennato un po'l'abbiamo seguito in questi mesi
A che punto siamo anche perché mi sembra che ci siano o no alle viste anche invece tutto un lavoro sulle organizzazioni non governative nei prossimi mesi sì si è tenuta l'inizio di dicembre a Vienna una sessione speciale della Commissione droghe delle Nazioni Unite che ha dedicato
Un pomeriggio alla preparazione dei lavori
Di avvio di preparazione chiedo scusa per il gioco di parole della sessione speciale del due mila sedici che cosa è successo però
Convocata giovedì pomeriggio la riunione è stata immediatamente sospesa perché c'è stata un grosso problema di Acco ordo consensuale su la formula di linguaggio che avrebbe dovuto essere adottata per dare mandato alla Commissione stessa dei convocarsi a marzo
Quindi il dibattito delle proprie Stato di venti minuti i tutto il resto è avvenuto a porte chiuse quindi per quanto noi avessimo seguito
Da Roma via internet e presenti invece come a degli amici francesi c'è chi a Vienna non si è riusciti a capire quali fossero i problemi reali sul tavolo formalmente diciamo
Non era consensuale la definizione di quali istituzioni all'interno delle Nazioni Unite avrebbero dovuto avviare questo processo di preparazione perché la richiesta di avere una sessione speciale viene dai Paesi latinoamericani in particolare Messico Guatemala e Colombia
Poi si è aggiunto anche l'Uruguay
Che ritenevano di dover imporre o un freno a questa straordinario est investimento economico finanziarie e militare chiamato anche guerra la droga
Perché loro da soli non solo non ce la fanno ma più investono e più non riescono a gestire il fenomeno e quindi l'ho detto va bene noi
Che da anni alle Nazioni Unite riaffermiamo la necessità della proibizione quindi di abbattere domanda e offerta chiaramente a a pari merito
Passando però per tutta una serie di Stati che sono di trasporto di queste sostanze non ce la facciamo più dobbiamo cambiare un approccio a livello generale solo le nazionalità lo possiamo fare
Gli hanno detto sì ma gli hanno detto anche solo come diciamo noi quindi non deve essere un dibattito come avviene nel novantotto alle Nazioni Unite di mio io arco ma deve essere tutto concentrato a Vienna dove c'è l'agenzia che si interessa di droghe e criminali ed sia interesse di deroghe crimine con lo stesso approccio che ha da ormai
Quaranta cinquant'anni cioè quello derivato da un'interpretazione molto restrittiva in particolare della terza converrà convenzione dell'ONU mille novecentottantotto sulle droghe
Quindi problema era cercare di depotenziare coloro i quali vogliono e ahi noi l'Italia enti insiste nell'essere uno di questi assieme alla Svezia insieme al Giappone assieme alla Russia Paesi arabi e in parte ma molto più defilati alle nazionale degli Stati Uniti
Mantenere l'impianto per come
Dall'altra parte non potevano dire no a quelli che avevano chiesto la convocazione di questa sessione speciale quindi c'è stato un grosso dibattito procedurale
Che
Ri stato risolto con un far contenti tutti o comunque dire che eravamo d'accordo e non essere d'accordo ciò però non c'è anche dico di andare avanti e dal nove al diciassette marzo ci sarà una sessione della Commissione però che le Vienna dove parteciperemo questa volta direttamente
Che prenderà incarico la questione noi torneremo a riproporre tutto ciò che nel frattempo però avevamo cercato di riproporre anche in Italia cioè
Una valutazione dell'esistente facendo tesoro però di dati scientificamente rilevanti per quanto riguarda il passato e guardare al futuro con un atteggiamento diametralmente opposto a quello che è stato portato avanti fino a oggi e che purtroppo come ricordavi tu poco fa
Se dovessimo guardare la qualità del cosiddetto decreto Lorenzin e che ha
Voluto riempire un presunto vuoto legislativo a seguito dell'incostituzionalità della Fini-Giovanardi non guarda molto avanti sulla base delle esperienze positive che ci sono state in altri Paesi euro cioè anche in giro per il mondo ivi compresi gli Stati Uniti d'America ma che mantiene questo la necessità di punire il perché è stato depenalizzato e non ha penalizzato mettiamola così cioè sono state ridotte le pene
Per il consumo personale mantenendone però tutte in piedi e qui poi magari
Se ne riparlerà quando parliamo delle disobbedienza civile Rita Bernardini la
Penalizzazione della coltivazione personale per esempio ma che non ha fatto tesoro assolutamente di la necessità di trasferire al socio sanitario il problema delle dipendenze laddove queste ci sono mantenendo invece in capo al Ministero degli Interni
Se infatti ma non è cambiato l'approccio contrariamente a quanto sta avvenendo invece per quanto riguarda il mondo della ricerca degli operatori dei dei dei medici dove invece e lo fa lo vedremo poi nel corso della trasmissione con gli altri ospiti che che
Contiamo di avere con noi avremo Riccardo De Facci del contenente nazionale levata di accoglienza il professor Alfio Lucchini che è stato Presidente di Federzoni hard
Proprio lì la riflessione molto più avanti ormai non si considera più consumato necessariamente un malato ma anche una persona che portatrice di anche di un sapere di una conoscenza si parla di stili di vita per guardare al fenomeno delle delle droghe e questo significa anche voi
Concepire una politica delle droghe di molto diverso da quella che si è
Si è visto ho continuato a politica delle deroghe punto proprio l'esatto non c'è arrivare soltanto il tutto in mano la Polizia e Carabinieri alla Guardia di Finanza quando si parla di arresti o fermi perché poi alla fine magari gli arresti sono anche diminuiti
In virtù di queste modifiche legislative rispetto al passato però comunque può rimanere fastidioso essere fermate specie se minorenni o giovani o subire delle sanzioni
Amministrative molto pesanti come le ritirano la patente la sostanza del passaporto
Ecco proprio di concepire una una politica delle droghe diverse non allora questo il punto al momento stato l'arte per quanto riguarda
Lavoro di preparazione del relazione speciale dell'Assemblea generale dell'ONU ne parliamo a credo maggio due mila sedici non è parleremo sì
Quindi comunque c'è ancora un anno e mezzo di di lavoro e che cercheremo di seguirlo anche grazie a te
In anche quello che faranno i radicali a Vienna non solo
Vi dicevo io prima dell'introduzione questo è stato un anno significativo anche cioè sul piano umano internazionale insomma
Gli Stati Uniti non sono più quel granitico difensore detraggono ogni cambiamento delle politiche previste viste i corso i referendum dei nei singoli Stati hanno hanno dimostrato che
O sul piano terapeutico o invece anche sul piano anche proprio della dell'uso personale quanto meno sulla cannabis ma poi sì è chiaramente una una cambiamento di atteggiamento
Diciamo così il comune sentire ormai va verso una legalizzazione dei comportamenti personali
Però con alcuni problemi ci sono ma intanto partiamo dalle note positive a parte gli altri tre referendum che sono stati vinti a novembre è entrato fino al
Ente in pieno già in vigore la modifica legislativa dello Stato nel Colorado che dalla primavera del due mila quattordici vende la marijuana
Pur con delle limitazioni che per esempio non possano essere consentito consumata in pubblico possono essere venuto soltanto determinati tipi di negozio provvederà manuale in maniera legale la produce la commercio e la fa consumare senza alcun tipo di problema del diritto penale
Se noi dovessimo stare dietro ai dati elaborati dei dopo il primo semestre di applicazione di questo nuovo scenario
Finalmente avremo e ora aspettiamo un anno per poi fare una valutazione ulteriore avremmo inverata e tutte le previsioni che gli anti previsioni visti e noi radicali in modo particolare facciamo da decenni
Di
Avanza mento della positività di un contesto differentemente normato e cioè diminuisce la criminalità il consumo si mantiene su quelle sostanze non si creano meccanismi per cui ci sono
Quelli che guidano in stato di ebbrezza piuttosto che sotto l'influenza ma soprattutto e questa è il motivo principale negli Stati Uniti si crea un settore economico che cresce
Che dalla da lavorare che fa girare
Molti soldi in maniera legale e che quindi ha delle ricadute positive in tutti gli ambiti della società addirittura
Alcuni dei proventi di queste di questo nuovo settore economico
Per legge devono essere investite nel sociale che non necessariamente a che fare con le droghe asili scuole quindi
Abbiamo la prova provata di quello che noi dicevamo dal punto di vista di ragionamenti analisi politica per per anni
Poi come dicevi tu c'è un cambiamento molto forte per quanto riguarda l'opinione pubblica e anche finalmente una risposta intelligente da parte delle istituzioni federali che a differenza di quanto avveniva prima anche con la prima fase di Presidenza di Obama
A laddove c'era l'arma cannabis terapeutica si continuava comunque a presidiare quasi mai poliziesca se non militare i dispensari e l e i social club dove queste venivano distribuite
Quindi in qualche modo intimità endo coloro i quali avrebbero voluto far ricorso a questo ecco adesso non esiste tutto questo si stanno modificando le ultime leggi che consentono ai negozi che vendono marijuana di avere un conto in banca perché anche questo è un altro grosso problema che esisteva in particolare sempre
In Colorado e poi nello Stato di Washington e quindi vedremo che cosa viene fuori gli Stati Uniti hanno riflettuto questa loro posizione all'interno delle Nazioni Unite cioè non s'non hanno più preso la leadership della parte prevenzioni stavano detto va bene
Implementiamo in tutti i loro aspetti le tre convenzioni che tra questi c'è per l'appunto l'uso scientifico e medico di alcune sostanze non hanno parlato di quello ricreativo perché ormai
Quasi un terzo degli Stati Uniti
A la possibilità della cannabis terapeutica sotto varie diciamo modalità magari alcune anche un po'criticabili non eccessivamente scientificamente basate però ecco questo esiste gli Stati Uniti
Guidano
A questo loro questa loro diciamo
Molta revisione della guerra la droga in casa propria finora col nuovo Ministro della Giustizia vedremo anche le politiche penali come si evolveranno è chiaro che è soltanto un piccolo tassello collegato a tutto ciò che gira intorno alla droga adesso però occorre
Che come ha detto Obama siamo tutti a fare americani ecco occorre che però
Questa americani tutine non si limiti a togliere l'embargo un domani o dopodomani a Cuba ma che proprio è la guerra la droga veda il nemico principale da sconfiggere
Solo gli americani queste cose le possono fare non dico di essere fiducioso però se il tutto continua andare in questa direzione un domani potrebbe essere accade ma io la cosa che ho nonché ho notato in questi mesi anche nel dibattito che si è sviluppato e che
Poi magari le più proposte possono essere diverse c'è chi propone forme di legalizzazione c'è chi dice no la legalizzazione nota ma quanto meno mi sembra che ormai comincia a prevalere impresa dire così com'è quella vera droga non va bene dove possiamo discutere su come superarla
Questo mi sembra già uno un salto avanti notevole selezionate dal punto di vista dell'approccio culturale erano certo non è la guerra insomma non e anche la parte sanitaria che alle volte era bloccata dall'impossibilità di comprare le siringhe per esempio va
Che adesso è stata tolta proprio anche a livello federale oltre che a livello statuale perché anche se ci sono molti i governatori repubblicani sono i governatori repubblicani che poi devono governare un fenomeno e quindi capiscono che tra i costi e benefici alle volte sono più i costi
E quindi non gli conviene quindi c'è un po'un passaggio una
Antichi negli Stati Uniti c'è anche
L'eccellenza della ricerca scientifica relativamente alle sostanze proibite ecco che io credo che anche da lì si debba iniziare importare in Italia un atteggiamento completamente diverso
Che apre anche questo problema cioè il proibizionismo se non de iure de facto a limitato la la ricerca scientifica
Dovevamo sulla canna viste del adesso che è diventata terapeutica e speriamo che quanto più possibile possa essere promosso l'accesso a queste
Medicine e anche come ricordarglielo poco fa
Che questo accordo fra Ministero della salute e la difesa possa portare una cannabis made in Italy che magari possa essere molto meno cara sicuramente più utilizzabile però le sedi eroina cocaina cioè in una lunga lista di sostanze extra si complessa
Possono avere degli sviluppi medici però vanno studiate e vanno fatti dei trial clinici che oggi per i questi intimidazione proibizionista magari non vengono fatte
Prima di venire un'attività l'Italia e poi salutarti
Sull'Uruguay perché in Uruguay la legge diventata credo se entrate non è ancora in tre commi come la situazione perché ma ovviamente non ha uguale gambizzato antitrust e le
Aggiungo ancora variegato le leggi ma non è anche un problema non sono ancora entrato in tutto il perché lui ha creato un meccanismo un po'complicato devo dire cioè si limita la quantità
E si stabilisce un monopolio statale per la produzione la distribuzione
E se non sbaglio occorre anche registrarsi come residenti cose nel Paese qui per evitare il turismo del Paraguay del Brasile dell'Argentina
Ecco tutta quel secondo me non sono i migliori ingredienti per passare una legalizzazione a livello nazionale diciamo che l'Uruguay alla stessa popolazione del Colorado però c'è un prodotto interno lordo molto più basso
Solo che tutto dovrebbe entrare in vigore da gennaio dell'anno prossimo
Cioè adesso pochi giorni fa bisogna vedere con questi cambi di maggioranza se tutto verrà confermato nella legge ma soprattutto come verrà finanziata poi l'applicazione della legge perché molto spesso il diavolo sta nei dettagli
E
Quantomeno Twin vesti in qualcosa di nuovo quanto più sarà il fracasso come si dice spagnolo cioè il fallimento di queste politiche ecco speriamo che anche lì prevalga
Il buonsenso non mi pare d'aver visto di grandi dichiarazioni positive in questa direzione stesso dicasi per tutti gli altri Stati degli Stati Uniti che hanno modificato le leggi anche lì se ne riparla se non addirittura alla fine del del De dall'inizio due mila sedici alla fine del due mila quindici meno ancora cioè un lasso temporale
Per cui alcune cose stanno succedendo c'è adesso in corso per esempio nel distretto di Colombo cioè la città di Washington tutta la campagna perché questo essendo come governato dal Congresso
Avendo vinto repubblicani o fanno prima di far rientrare in ufficio a metà di gennaio o se no dopo ci potrebbero essere dei grossi problemi anche la
La modifica della legge
Veniamo veniamo all'Italia
Sembra che un po'tutto questo dibattito in Italia riguardi solamente gli Asperti insomma gli operatori ricercatore c'era ma che la politica europarlamentari certo non è il Parlamento magari parte della politica si radicali qualcun altro ma il Parlamento sembra completamente disinteressata
Certo ci sono anche altre cose molto importanti ma bisogna vedere o mentre uno come me te la scaletta delle priorità ora si ritiene che la modifica del Senato e della legge elettorale siano imprescindibile quindi tutti fanno su esclusivamente quello però abbiamo visto come non si interessi la politica di queste cose quando c'è stato il decreto Lorenzin da votare cioè si è dato addirittura il mandato di essere relatore a Giovanardi che era il colui il quale aveva fatto adottare una dose emendamento a un decreto che di altro parlava che la Corte costituzionale ha detto essere contrario le nostre norme
Detto questo
La cosa più grave che è accaduta la mancanza di attivazione della reazione legale agli disobbedienza civile di Rita Bernardini cioè noi abbiamo
In indipendentemente dall'atto fatto ma comunque poi importante questo qualcuno che viola una legge autodenunciano dosi e non è denunciato per questo anzi
Rita Bernardini credo che presto assumerà una serie di iniziative per denunciare che non l'ha denunciata per omissione di atti di ufficio perché non ha fatto il proprio dovere perché fino a quando noi non potremmo mai non sarà denunciata voluto non potrai fare ricorsi attivare
E a tutte le possibilità di legge per poi fare come era già accaduto con le altre di disobbedienza civile degli anni Novanta
Avere delle sentenze che in qualche modo abbiano a che fare anche nel merito con la legge che uno avviso Benito e in questo caso è l'unica parte di legge che non è stata ritoccata a seguito della incostituzionalità
Della della Fini-Giovanardi tu dicevi che il rapporto annuale questa ne è stata archiviata è stato anche fatto credo in un vuoto diciamo con un passaggio di gestione da fortunatamente il non rinnovo le mandata Serpelloni alcuna una nuova dirigenza che è arrivata a luglio
E che speriamo
Vogliamo manifestare una discontinuità con il passato è stato archiviato non astratto come in tutti gli anni devo dire grande dibattito però diciamo ecco
Guardiamo al futuro il futuro deve essere di segno diametralmente opposto riportare al centro di quella rapporto se vogliamo parlare del rapporto
Di i dati e quindi elaborati in maniera scientificamente diciamo non soltanto comprovata ma anche con probabile magari coinvolgendo delle situazioni dipendenti di Stati il CNR che erano stati espulsi negli ultimi anni e Carla Rossi ogniqualvolta
è possibile o lo fa notare è un aspetto che abbiamo varato molto con il contatto per da conservare buon ultimo alla conferenza stampa che abbiamo fatto insieme Nessuno tocchi Caino e radicali italiani PATI
Praticare l'associazione Coscioni con presente Carla Rossi il ventisei di giugno giornata mondiale per la lotta alla droga in cui abbiamo detto voi fate sta lotta fateci sapere i risultati di questa lotta e abbiamo fatto
Presentare delle interrogazioni parlamentari
E con questo possiamo concludere che chiedono tantissime cose le molte le abbiamo affrontate adesso la cosa più importante
Extra diciamo giurisdizione è la convocazione della sesta Conferenza Nazionale sulle droghe e perché lì
Si fa il punto della situazione dal punto di vista delle norme
Dal punto di vista delle politiche e anche una fotografia dell'esistente dal punto di vista della gestione pratica del fenomeno ecco occorre mettere in soffitta lead la logica e i dogmi Previti sionisti e affrontare la questione in maniera pragmatica perché è un problema che interessa tante persone e vedremo la prossima relazione se conferma i milioni
Di utenti
Non avere pregiudizio che droga vuol dire dipendenza e quindi vuol dire drogato incurabile ma neanche dire che se uno ha un comportamento di un certo tipo non ci possa convivere perché in Svizzera sappiamo che il mantenimento per esempio anche lì sostanze pesante
è una politica
A importante e quindi
Non abbiamo presentato attraverso dei parlamentari voglio ricordare qui Roberto Rampi in modo particolare deputate scritta Partito radicale che lo ha fatto alla Camera speriamo di poter fare altrettanto al Senato insisteremo perché si convochi questa sesta conferenza finalmente dopo a quel punto saranno
A sette anni di mancanza di conferenza
Perché è è il luogo istituzionale dove farlo nel frattempo è continueremo a promuovere
Dal punto di vista non violento grazie Rita Bernardini da una parte appunto ristrettezze istituzionale con emendamenti disegni di legge interrogazione e la partecipazione all'ONU
La necessità di fare il punto della situazione a mezzo secolo di prevenzioni Smoke diciamo oltre a tutti i problemi anche delle pesantissime ripercussioni sulla violazione sistematica dei diritti umani in Italia e nel resto del mondo e tutto ciò per chi
Ha degli obblighi internazionali proprio sui diritti umani non credo che sia più tollerabile dire che quello che gli antiproibizionisti radicali hanno sempre detto che il proibizionismo sulle sostanze poi diventa proibizionismo sulle persone per diventa proibizionismo sulla ricerca sulle cure così il loro l'ambiente sull'ambiente su tutto lo di proprio nell'animo stazione quella mi viene sempre in mente uno degli ultimi dei di Bari degli ultimi anni del kora quando si
Parlava di proibizionismo come crimine come crimine contro l'umanità era un anche quello sarebbe un dibattito forse da
Indubbiamente tra l'altro vero anzi è un giurista l'avevamo anche recuperato in certo punto
Adesso però linea
Diciamo che avendo le dette venti anni fa sicuramente va recuperato sempre il meglio di quello è stato detto e quello che è stato fatto se
Nei prossimi mesi ci sono delle finestre di opportunità io le vedo da dal punto di vista delle giurisdizioni grazie
A Rita Bernardini e dal punto di vista istituzionale recuperando noi anche tutto la parte transnazionale
Alle Nazioni Unite con la speranza che in un anno e mezzo si conquisti qualche alleato governativo a questa necessità di valutare e guardare al futuro di depenalizzazione di revisione di buona parte delle norme che non
Non funziona nella Samantha poche a poche ore praticamente dalla fine dell'anno quindi buoni propositi sono prammatica con questo Bonanno doglianze grazie a Marco Perduca rappresentato come volete
A risentirci appresto grazie a Marco Perduca vicepresidente del Senato del partito radicale
E abbiamo accennato appunto alla situazione alla situazione italiana
Anche a lo stato del del dibattito del lavoro che viene portato avanti da operatori da da esperti da da da operatori anche sia del privato sociale come dei servizi pubblici
Che sembra non essere compreso non essere raccolto se non dalla politica quanto meno dal dal Parlamento allora parliamo proprio di della realtà anche delle delle del del lavoro dei del di quello che viene chiamato il terzo settore privato sociale
E abbiamo adesso al telefono Riccardo De Facci chiede fa parte del consiglio direttivo del
CNC al coordinamento nazionale delle comitati accoglienza del coordinatore proprio del settore dipendenze del
E ci annuncia buongiorno Riccardo voi
Grazie di essere economia allora grazie a voi stiamo
Del
E la chiama stiamo facendo un po'questa puntata di Bilancio somma di questo due mila quattordici io dicevo in apertura è stato un anno sicuramente importate significativo per molti aspetti a partire dall'archiviazione
Della Fini-Giovanardi insomma dichiarata illegittima dalla Corte costituzionale
Così adesso proprio così come una battuta che bilancio possiamo fare di di di quest'anno
Allora partiamo subito da due presupposti che qualcuno magari
Meno meno dentro nelle dinamiche non conosce che sono sicuramente uno
L'abolizione finalmente per incostituzionalità dobbiamo ricordarlo di una legge che ha portato in carcere almeno decine di migliaia di persone
E quindi e questo ci ritorneremo perché è un dato non
Non risolto ma l'altro aspetto importante per che forse non tutti poteva non sapere
E che finalmente dopo tre Governi si è deciso di dare il benservito a quello che era stato il braccio armato della dottor Giovan della l'onorevole Giovanardi il dottor Serpelloni
Che è stato direttore del Dipartimento praticamente plenipotenziario in questi anni decidendo praticamente di tutto quello che doveva essere la posizione italiana le egli Investimenti calcolate che abbiamo attivi quasi un centinaio di progetti finanziati
Da diciamo così dalla
Dal fido Serpelloni nel nome di Giovanardi ed è un dipartimento che era assolutamente spostato supposizione
Per punitive e restrittive quindi io dico
Sicuramente un anno interlocutorio che però intanto ha fatto pulizia di una legge e di una struttura
Che avevano bloccato qualsiasi dibattito correlati arrecare sicuramente aveva testimoniato in questi anni non si poteva parlare di me è rimesso in discussione della legge non si poteva parlare
Di depenalizzazione del consumo non si poteva parlare di forme diverse di approccio al consumo che ricordiamo ormai riguarda un quarto della popolazione italiana
Dei dati europea italiani sono questi
Certo ecco questo mi sembra un dato molto importante perché da una parte c'è le il cambiamento di un di un fenomeno insomma il fenomeno delle droghe non è più quello che conoscevamo prima è che purtroppo molti pensano ancora lo s'ballo la la il povero tossicodipendente sulla sul eroinomane sa emanato rilascia l'ACAM abilitati rovina è un po'di cocaina il il lì la la la completamente diverso e qui
Io ho notato in questo abbiamo cercato anche di documentarlo da Radio radicale la grande anche trasformazione delle modalità di intervento vedi prego maturato dagli operatori
Ma allora partiamo da un presupposto perché molti degli ascoltatori radio che potrà radicale lo conosceranno ma l'Europa l'Osservatorio europeo quindi
Non lo nove rivoluzionario operatori più o meno delle disperata ma l'Europa ci dice attenzione
Noi abbiamo un quarto della popolazione europea che dichiara di aver consumato alla loro vita una sostanza illegale
No possiamo dire nella maggior parte cannabis ma per il trattamento fatto da un Governo come quello che avevamo noi che appiattiva tutto vuol dire che un quarto della popolazione europea italiana veniva dichiarata per legge illegale
Ma da un altro lato ci dice anche l'Europa e non ne siamo assolutamente testimoni strada che questo quindi denota una somma basta un forte rischio di normalizzazione che consumo a fronte di un approccio puramente penalizzante
Cosa vuol dire che quindi non vuol dire legittimare tutto ma vuol dire che che l'unico approccio che noi per anni abbiamo avuto è stato quello di cercare le persone da incardinare da punire
Da inviare in Prefettura data in tutti i modi da agganciare con una logica punitiva non riusciamo davvero a comprendere cosa sta succedendo nell'essere del divertimento
Dei nostri figli dei nostri amici dei molti colleghi
Non si riesce a capire come mai abbiamo praticamente ottanta cento sostanze nuove ogni anno immesse sul mercato
Come
Capire giudichiamo così e festivi effetti ricercati completamente diversi da quella che è l'immagine della tossicodipendente delle rovine noi continuiamo a leggere io dico spesso purtroppo alcuni politici e molto così diciamo
Senso buonsenso legge dei fenomeni estremamente variegati e complesse i fatti l'indicatore di consumatori calcolate che sono lì per la cocaina noi parliamo di almeno un milione un milione e due
Di consumatori
Italiani non hanno
A partire dal buco della serratura della tossicodipendenza
Non ci racconta nulla non capiamo nulla sull'affrontiamoli
Pecorella che ci sta raccontando perché noi abbiamo quasi duecento cervi che che stanno lavorando nella prossimità dei luoghi del diversi è tutto nel mio paese noi abbiamo organizzato dei violenti che incominciamo ad autorganizzarsi per fare in modo che le persone non si facciano male
Possano sperimentare al di là di quello che noi pensiamo possano elementare ma non rischiando la propria vita
Che vuol dire metterci di fianco ragionare car confrontarsi fornire gli strumenti perché le persone almeno in quel momento magari di meno lucidità non si facciano male accompagnata in una situazione così infatti che noi chiamiamo di chi l'auto di riposo
Di decantazione e bancari perché lì esagera magari accompagnarle un pronto soccorso ma
Partendo da un presupposto diverso
C'è un bisogno delle persone di vivere in una società che accentra illegittimi
Che ho detto alle richieste aumenta le prestazioni a vita e molte persone soprattutto quelle prigioni ritengono di non farcelo sentano aiutino che poi sia legale o illegale
Noi il problema che noi finalmente diciamo è aver detto che quella legge incostituzionale per aspetti formali
Che apre un altro aspetto è questa la scommessa se vogliamo un po'con questa intervista del due mila quindici noi siamo ritornati a una legge che dove
Ricordarci del novantasei in cui le storie di droga di consumano completamente coperti da un altro mondo verrà meno un altro mondo abbiamo una legge
Perché bisogna anche dire che è talmente contraddittoria che dice
è illegale consumare droghe province tra cui anche i radicali hanno partecipato un referendum del novantatré che dice però non è punibile
Doppietta penale
Allora cosa succede che abbiamo uno Stato che dichiara nel novanta con la logica Jervolino Vassalli Craxi eccetera che tu non lo puoi fare ma non ti posso punire se lo fai con una contraddizione legislativa
Ma non solo non si capisce bene se l'acquisto collettivo è un reato oppure no
Sì oltre una certa sostanza si parla dispaccio oppure no la legge non lo chiarisce più
E il problema grosso che noi abbiamo e che stiamo consegnando apporta dell'ordine non sempre preparate la decisione del cuore il destino di cui al consumatore e poi come come accennava che tu all'inizio resta aperto tutto il tema sono del carcere perché credo ci sono i numeri tanto per perché poi i numeri presenti non sono l'ossessivo però però andiamo a dire molto ne sono ancora Fini-Giovanardi noi siamo arrivati a circa
Ventidue ventitré mila persone in carcere
Per
Problemi connessi al possesso di droga
Di cui veri spacciatori che vorremmo perché o quelli che
Ci marciano sopra non superavano i due mila diecimila euro circa possessori di una sudicio stante in maniera leggermente superiore a quella che era la tabella la famosa tabella e spesso per cannabis
Perché poi dobbiamo dirlo più dei tre quarti di queste persone di questi dieci mila erano e che tra le altre cose
Se non possessori di cannabis o di cocaina spiace non erano tossicodipendenti e quindi dovevano rimanere in carcere perché non avevano neanche titolo per avere le misure alternative
Se questi sono dieci mila di cui cinque mila attualmente hanno un reato legato a una legge illegittima
Che non è ancora stata rivista che cosa vuol dire che l'abbiamo cinque mila persone che stanno scontando un reato per una legge che
Il la dallo stesso Corte costituzionale ha detto che è illegittima è come se ci fosse chili crearsi un reato cinque mila persone sono c'hanno una pena legato a questo e pacifica c'è questo reato non esiste più
Sì abbiamo cinque mila persone in una situazione assolutamente drammatica qualcuno dice la pena illegittima
Ma in più abbiamo dieci mila persone
Che hanno comunque un problema legato alle droghe tossicodipendenti un po'vecchio tipo cocainomani direttamente coinvolto in alcune situazioni un po'pesanti
Di cui però per il sistema perché abbiamo solo quattro mila in un anno riescono a entrare in un percorso diciamo così territoriale
Cosa vuol dire che noi diamo circa ventimila persone che entrano in carcere un terzo delle persone in carcerate
Di cui solo quattro Milano misure alternative ed abbiamo almeno dieci mila con le quali forse e quello che noi diciamo il bisogno non anchor tra nel carcere neo secondini non è un poliziotto che c'è un bisogno forse quello di incontrare una figura che gli aiuti a riflettere
Sul reato che hanno commesso rispetto al loro consumo e qui torniamo al discorso anche che facevi sull'affiancamento insomma alla e nella contrapposizione diventa un salto di unità calcoliamo che non abbiamo più investimenti e sulla prevenzione
I territori sono spariti con il fondo sociale
Il problema che noi poniamo è un due mila quindici in cui insieme ciò che su questo ci sarebbe uno iniziamo un percorso per rivedere la legge vecchia superata assolutamente stupidamente penalizzante
Due iniziamo ad investire su progetti di territorio di prevenzione di coinvolgimento e sui giovani
Tre iniziamo da lì a riportare tutti quei servizi quei progetti che parlano di prossimità vicinanza accompagnamento
E non giudizio morale e punizione a priori perfetto ne hai ancora partecipata ti volevo chiedere quali erano le le le le le cui delle
Richieste somma o comunque dei punti da da tenere presente per il prossimo anno Minelli Meliani proprio snocciolati maniera chiarissima insomma allora le querele
Chiaramente voi lo sapete che vorranno contattarci vadano sul sito che ne ci ai nostri trecento gruppi
Sono pronti e sui territori a lavorare insieme allora a risentirsi sicuramente nel due mila quindici cercheremo insomma sempre di di fare nostro piccolo lavoro di documenta
Simone Maci saremmo insomma graduale
Noi sappiamo grazie
Attraction lavora Bonanno grazie a grazie a Riccardo De Facci coordinatore del settore dipendenze del coordinamento nazionale delle comunità di di accoglienza
Queste sono insomma problemi perché sono emersi anche l'elezione di problemi che stanno sul tavolo perché in questo anno interlocutorio che è stato nel mille quattordici come diceva De Facci
Ci sono poi quei problemi che restano che restano aperti restano irrisolti vanno affrontate assolutamente se si vuole dare un cambio di passo un cambiamento diverso chiamato lo come volete nella politica delle droghe non sorprese se si vuole come dicevamo prima con Marco Perduca che ci sia una politica delle droghe nel nostro Paese e allora continuiamo nel nostro discorso in cui sono in questo Biagi questo consuntivo del due mila quattordici siamo partiti dalla quadro internazionale siamo arrivati in Italia abbiamo parlato stiamo sentito la voce di un'importante realtà del privato sociale spostiamoci invece adesso sul
Diciamo così sul fronte dei dei servizi pubblici non perché le due delle due cose siano in contrapposizione anzi tutt'altro ma anche perché
C'è una rete territoriale importante estesa capillare di servizi pubblici per le dipendenze che però ha a che su a sviluppo un enorme mole di lavoro e che però non non sempre viene considerate non sempre viene poiché sostenuta come invece meriterebbe abbiamo adesso al telefono e professor Alfio Lucchini già presidente di Federsanità della Federazione degli operatori dei servizi pubblici per le dipendenze da parte dell'ufficio direzione si occupa proprio di organizzazione di servizi buongiorno Professor Lucchini buongiorno buongiorno grazie di essere di nuovo con noi ci siamo sentiti un po'di tempo fa si fa molto piacere di sentirla Riscone ricordiamo che saluti neanche responsabile del dipartimento dipendenze a Milano Milano due ecco stiamo facendo un po'un bilancio di quest'anno due mila e quant'UDC poco fa ha Riccardo De fasi del CNCA lo definiva un anno interlocutorio insomma in cui ci sono stati alcuni questioni qualcosa significative però molte cose restano sul sul sul tavolo e dovranno essere approvata affrontate dal vostro punto di è divisa al dal punto di vista del vostro lavoro di operatori servizi pubblici e che bilancio lei fa di di questo due mila quattordici
Ben dubbiamente è stato un anno molto molto interessante
Anch'io faccio fatica a definirlo proprio un anno di svolta ma diciamo che sicuramente è un anno in cui sono avvenute le cose cose rilevanti perché l'attività quotidiana poi
Nel servizio ai Dipartimenti per le dipendenze dipende molto da quello che è il quadro generale
Quindi
Un anno in cui
Vietata la sentenza della Consulta
Quindi l'abrogazione della Fini-Giovanardi
Un percorso molto positivo almeno a nostro parere che ha portato alla legge settantanove
Del maggio scorso che perlomeno
A
Riportato un po'di
Chiarezza e di normalità ha rivisto le tabelle va distinto le sostanze per la loro per la loro pericolosità ha rivisto tutto una serie di competente nel modo più
Normalizzato
Quindi una legge sicuramente parziale ma molto importante e questo è stato a mio parere Gasparri difenderci server si è fatto più significativo dal punto legislativo
Che è avvenuto quest'anno teniamo anche conto che è venuta anche un'altra cosa dal punto di vista legislativo anche a seguito di questa legge ha seguito
Degli altri provvedimenti in ambito
Di giustizia finalmente dire un'inversione di tendenza nel numero delle carcerazioni nel numero delle carcerazioni
Specifiche per consumo di sostanze tenuto conto
Però che non è che sia cambiato l'impianto generale in materia che spia che sia però cambiato o cambiata un po'la cultura cioè che
L'abrogazione della Fini-Giovanardi e anche i provvedimenti hanno creato anche ai livelli anche se le forze dell'ordine oltre che del sistema in generale una visione diciamo più più pacato una visione più realista
Una visione più ripeto normali Dante da questo punto di vista quindi questo è un primo fatto fondamentale che poi riprenderò il secondo fatto fondamentale che è avvenuto quest'anno finalmente finalmente
Il cambiamento
Presso il dipartimento politiche antidroga
E anche qui ovviamente siamo sedici a metà molto felici per questi cambiamenti fiduciosi
Una impostazione che sembrerebbe nuova che sembrerebbe
Più aperta che sia perché essi appunto definita all'interno del Dipartimento politiche antidroga quindi due fatti significativi da questo punto di vista
Da se dovessi fare una
Un auspicio su questi due aspetti direi
Che rispetto al primo cioè quello della legislazione bene
Quello che manca e che mi auguro veramente due mila e quindici ossia una
Un inizio di dibattito politico istituzionale
Tra tutti gli attori del sistema con le regioni
Per una
Nuova politica una nuova legge una nuova legge quadro generale in tema di però tema di difendersi una nuova legge che vada nel senso che se già affermato
Nel senso di
Reale non punizione dei consumatori di reale distinzione tra le sostanze di possibilità di sperimentazioni avanzate del Paese di totale te carceri trazione per quello che è possibile disse e questo credo che sia il tema centrale
Questo ecco però ecco ecco certo questo noi ci troviamo di fronte ad una serie ad una serie di difficoltà
Guardi parto parto proprio da quest'ultima considerazione si noi Scano le scarcerazioni si sta facendo di tutto
Per
Non fare andare in carcere le persone prima
Per problemi diciamo minori e attivare immediatamente
Nei territori dei percorsi diciamo così di riabilitazione e di reinserimento
Dall'altra parte dall'altra parte
Abbiamo una realtà generale che riguarda
Consumi che riguarda le dipendenze assolutamente assolutamente di sviluppo
Ecco allora
E che cosa riempiamo un po'rispetto a queste necessità che sono di tutta evidenza
E vi sono in campo ancora i servizi che avevamo negli anni precedenti vi sono in campo ancora tutte le difficoltà che avevamo
Con alcune aggiunte da una parte il blocco totale del turnover l'invecchiamento degli operatori che siano dancer
Grazie servizi dipendenti ecco che dice la legge settantanove giustamente che siano quelli delle comunità terapeutiche o dei servizi per mesi
Vi sono scarsi investimenti da parte delle Regioni cioè
Tutta questa parte e la parte più critica ecco perché ancora non è cambiato ecco mi la interrompo perché ha un po'anticipato il punto che volevo toccare perché i preparando questa trasmissione ho ritrovato il suo intervento all'ultima Conferenza
Nazionale sul sulle dipendenze sulle droghe di Trieste nel due mila e nove in cui lei chiedeva proprio un tavolo Governo-Regioni per parlare di risorse e di riassetto del sistema dei servizi quando pillole una volta che è stato ospite la sua trasmissione ed era circa un anno e mezzo fa lamentava proprio il problema dei tagli e i alla sanità dei problemi di organico dei servizi da quello che mi sta dicendo mi pare di capire che
Siamo sempre a quel punto non è cambiato però anzi forse peggiorare la situazione sta peggiorando il perfezionando
Capita a mente
Però permette di di inquadrato in un modo anche posso dire in un certo senso di speranza
Cioè non certo terrorista peggiorando
Notevole mente perché di fatto non vi sono più assunzioni noi abbiamo avuto negli ultimi quindici anni più o meno il raddoppio degli utenti e abbiamo
Gli stessi operatori c'è una situazione veramente
Veramente incredibile tenga anche conto come ben si sa
Che
Parlo di patologia da questo punto di vista quindi che le persone che hanno bisogno di essere presa in carico
Anche queste cosiddette nuove dipendente a cominciare dallo stesso gioco d'azzardo patologico di cui si parla tanto bene sono proprio di persone che hanno problematiche non indifferenti anche mobilità importanti
Quindi la situazione è questa aggravata aggravata proprio anche da una
Ulteriore disomogeneità disomogeneità tra Regione e Regione guardi sta diventando veramente
Vicino alla impossibilità riuscire a capire quali sono i quadri regionali quali sono le normative regionali si rischia proprio andando da una regione all'altra
A mio parere dimettere proprio in pericolo il diritto all'accesso cioè lei ci sarebbe lei ci sta dicendo che il quadro normativo delle singole regioni può essere talmente diverso dall'una all'altra che addirittura potrà essere messi in linea in pericolo e stava dicendo il diritto alle cure Ciocca vicobello messe Santoianni molto grave quello che lei sta dicendo
Non c'è problema
L'accesso alle cure talmente diversificato da regione a regione
Cose che diciamo così in alcune regioni sono giustamente considerate
Nei livelli essenziali di assistenza per cui un diritto per gli utenti in altre regioni stentano ANTA affermarsi allora e ma questo mi sembra che sia un po'il quadro che su tante questioni che la salute pubblica si vede nel nostro Paese ma allora
Lei lei mi dice tempo fa dice che lei diceva che le diceva che è necessario un tavolo ovviamente era un po'la grossa critica al dipartimento politiche antidroga ossario
Come primo atto come primo atto
Un conto deciso una programmazione decisiva
Tra gli organi centrali dello Stato si chiamino dipartimento politiche antidroga si chiamano si chiamino competenze anche di altri ministeri
A cominciare dal Ministero della salute e delle politiche sociali ovviamente ma non solo anche l'istruzione
Minore eccetera allora con le Regioni con le Regioni
Ecco questo
Piano piano mi sembra che
Io mi qui a costruirsi però con molta con molta timidezza permetta di dire che
Credo siamo accoppio fino anno
Credo che sia giunto il momento che dal punto di vista politico dal punto di vista politico
Vi sia un po'una scossa vi siano un po'delle indicazioni chiare
Direi da parte del premier da parte del
Del Governo ecco rispetto
A una spinta in questo settore abbiamo sentito assai poco da parte del governo del premier
Su queste tematiche che pure non sono irrilevanti allora assolutamente dare anche perché posti prego prego prego
Non
La dicevo se sarà possibile ripeto
In un modo coordinato
Ufficiale in un modo
Diciamo così
Serio ci sono ripeto alcuni elementi che fanno pensare a questo
Di ricostruire un rapporto
Virtuoso con le regioni scene regioni investiranno investiranno in una
Posso dire non solo in denaro e
In volontà incapacità il personale qualificato nel settore dei consumi ed alle dipendenze allora sarà possibile costruire qualcosa
Riprendere a costruire qualcosa in questo Paese perché
Tutti ci auspichiamo gli arrivare alla nuova Conferenza nazionale
Sulle dipendenze come facciamo noi auspicati ce lo sta un po'salti tra un po'saranno passati sei anni per cui
Tutti lo lo speriamo con molta
Con molta fiducia però alle conferenze bisogna arrivare in modo serio non si va ad una kermesse lì bisogna preparare due bisogna vedere delle idee bisogna valutarle tutti insieme
Il Governo ripeto nelle sue articolazioni le Regioni
Il sistema di intervento e bisogna riconoscere dignità al sistema di intervento che è fatto dal pubblico ed è fatto dal privato sociale tra struttura in questo in questo Paese arrivare con idee
E guardi si sarebbe un'occasione eccezionale
Si parla io almeno ne parlo sempre della necessità ma questo mi sembra evidente a tutti
Di una nuova legislazione complessiva la settantanove non è una nuova legislatura complessità una parte di questa
Diciamo ancora su una legge dal novanta quindi testo unico ti venticinque anni fa benissimo
Votiamo la preparazione di una nuova Conferenza nazionale per portare intese nuove al legislatore
Salgono bellissimo
Due mila e quindici
Certa una rivista certo a patto che va a quella Conferenza sia davvero una conferenza tecnico-scientifica no
Una passerella però acuto sono cambiate tante cose nel due mila quattordici possiamo mettere anche questa speranza
Per e per il nuovo anno ecco questo questo da proprio nell'ultima domanda che le volevo fare si aggancia un po'a quello che lei che le stava dicendo perché
Non è solo una una questione di allocazione di risorse di coordinamento tra le Regioni di un quadro normativo ha dato i tempi quindi aggiornato rispetto a le conoscenze scientifiche l'esperienza di oggi c'è anche la questione di preparazione dei dei degli operatori poi lei sempre a Trieste
Parlando sosteneva la prova la la la la creazione di una disciplina di clinica delle dipendenze corsi di formazione permanente per tutte le professioni che operano nel rispetto del sistema di intervento sto citando il suo intervento ecco questa è una cosa che io sento dire da da da ancora prima c'è la necessità voi e da voi operatori da voi medici c'è la necessità di di formare proprio anche
ISPI medici e operatori esperti è stato fatto qualcosa in questo senso siamo ancora annullava la macchia di dover a macchia di leopardo
Ma direi che siamo vicini vicini al nulla perché
Guardi purtroppo
Quando parliamo di clinica dell'esistenza dense a me viene sempre in mente una disciplina proprio la disciplina scientifica che era stata
Diciamo così catalogata in Italia e leggi legiferata addirittura nel mille novecentonovantuno
è che per avrebbe permesso a tutti di formarsi così come uno che ne so si specializza in cardiologia medicina è un tema in psichiatria poteva specializzarsi in clinica dalle dipendente e non parlo solo
Solo di medici ovviamente queste discipline è stata lasciata morire
Con una scusa visibile cioè quella che l'Unione europea
Non voleva riconoscerla peccato che negli stessi anni l'Unione europea ha riconosciuto altre cinque specializzazioni alcune delle quali assai minori rispetto a questa nel nostro Paese e quindi vi sono delle colpe diciamo ataviche
E delle occasioni lasciate perdere
L'università continua a ignorare il tema delle dipendenze
Sono presi da altre necessità che siano in ne dici internisti psichiatri fanno accordi tossicologico quello che si vuole e chi ne parla io sono un primario psichiatra e non è che sono fuori sono da questo sistema
Gli operatori pubblici e privati
Anche insieme ad alcuni istituti universitari e si sono dati da fare moltissimo in tutti questi anni i concorsi
E di perfezionamento con master eccetera ma tutto questo non ci basta
Quando prima parlavo di fare i ministeri non solo del PPA
Credo che sia venuto il momento che questo tema della formazione unito a quello che la ricerca scientifica diventi prioritario
Assolutamente ancora sul tappeto si ha fatto bene la ringrazio molto per aver citato questo tema
Perché alcuni non lo considerano prioritario ma e da qui ed allegati dieci dalle radici scientifiche condivise e
Come posso dire incardinate nei percorsi di studio di ricerca
Chi si definisce poi una disciplina e la possibilità di agire e di svilupparsi in un Paese mi auguro che anche da questo punto di vista ci possano essere un interesse sicuramente sarà uno dei temi della possibile Conferenza nazionale
E ce lo auguriamo tutti professor Lucchini grazie davvero di essere stato con noi allora faccio mio gli auguri altro mentre vanno a lei e a tutti gli operatori dei servizi pubblici delle dipendenze insomma per il lavoro che fate
La ringrazio moltissimo Bonanno avori grazie grazie professore Anzilotti nell'Ottagono e già Presidente di se del server che l'
La Federazione degli operatori dei servizi pubblici per dipendenze si occorra per l'interesse del San nell'ufficio direzione delle proprie di organizzazione dei
Dei servizi naturalmente appunto gli auguri vanno a tutti io per i servizi prima avevamo come Riccardo De Facci quindi anche gli operatori del privato sociale a tutti coloro che lavorano qua quotidianamente sulle strade o nei servizi di
Dei servizi pubblici per e che hanno avete sentito hanno sviluppato in questi anni
Una conoscenza un'esperienza un approccio al al fenomeno di cui la politica intendiamo per politica il Parlamento e nel Governo sembra non
Tenere conto almeno apparentemente
E questo sarà il grande tema insomma dei
Dei prossimi dei prossimi mesi l'abbiamo sentito neanche da questa trasmissione insomma che cosa dovrebbe che cosa ci si potrebbe aspettare i prossimi mesi per
Cambiare la politica delle droghe o a vere una politica delle droghe nel nostro il nostro Paese
Abbiamo cercato somma di tirare un poi fare un bilancio di questo due mila quattordici che è stato un anno importante per quello che è successo in Italia per quello che
è successo nel mondo è però stato anche un anno interlocutorio perché aperto alcune possibilità mastini sarà vedere se
Adesso queste possibilità
Prenderanno un ampio che non gli ho concreto tante questioni le restano aperte a partire per esempio per quanto riguarda l'Italia la questione dell'accesso ai farmaci di cannabinoidi derivati della cannabis
Ci sono i disobbedienza civili compiute dai radicali da segretare dei Radicali Italiani Rita Bernardini
C'è la questione di garantire il diritto alle cure per le persone malate che si vogliono curare con questi farmaci a un prezzo accettabile e non con le lungaggini burocratiche le questi mille la Lelli intoppi le le le difficoltà di oggi costi soprattutto di oggi su questo basta ricordare l'esperienza dell'associazione la piantiamo decana dissociato ebbe
Dirà crede la possibilità di coinvolgere anche i privati nella coltivazione di cannabis da fornire poi ai produttori spieghiamo che il protocollo tra ministero della salute che è stata la difesa
Vada avanti un primo passo per ora sembra un po'tutto fermo ma
Non dove non vogliamo dubitare ma anzi non dubitiamo che chi sta lavorando lo sta facendo
Sta cercando di risolvere difficoltà così come per dare un nuovo corso al Dipartimento che ancora si chiama per le politiche antidroga speriamo che cambi nome
E perché arrivare a una conferenza nazionale degno di questo nome a una relazione l'anno prossimo del Governo alla Parlamento che sia degno di di di questo nome
Riusciremo ad avere un'altra politica delle droghe riusciremo ad avere una politica delle droghe in questo Paese che tenga conto del dibattito aperto a livello mondiale della
Delle acquisizioni scientifiche dell'acquisizione delle esperienze che cambi il punto di vista da quello repressivo a quelle invece del coinvolgimento delle persone che fanno consumo che consumano sostanze oggi illegali è quello che naturalmente ci
Ci auguriamo siamo alla fine dell'anno momento appunto non solo dei consuntivi ma anche dei diritti dei desideri dei buoni propositi e quindi dopo dobbiamo e vogliamo essere ottimisti per il due mila quindici noi saremo comunque qui naturalmente a
Continuare alla cantabilità documentarvi la la realtà già a partire da lunedì prossimo lunedì cinque gennaio la puntata di oggi
Penati esatti previsioni sta termina qui la ritroverete può insieme a tutte quelle precedenti su Radio radicale punto it se ci volete scrivere l'indirizza io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it
Magari le risposte non arriveranno in rapidamente ma tutte le vostre comunicazioni vengono a lette e tenute nella debita considerazione grazie per l'ascolto grazie a ai tecnici che ci hanno assistito di là dal vetro buonanotte a sto punto è che sia davvero un buon anno per tutti noi ci risentiamo comunque già lunedì prossimo alle tredici un saluto da Roberto spagnoli