Consiglio superiore della magistratura

C'è aperta
Eccoci
L'etichetta Palombarini emanare
Piccolo quarant'
Un inserire all'ordine del date le lavorazioni urgentissima io una circolare per l'attuazione dell'articolo settanta bis dell'ordinamento giudiziario è in corso mozione questo quarantacinque che è urgentissimo perché è il riferimento alla nuova legge sulla Superprocura e quindi ad adempimenti che ad avviso dei proponenti sarebbero necessari ecco poi vi esamineremo eventualmente poi trasmetteremo alla commissione competente comunque
Tutto impregiudicato io chiedo il rinvio a domanda
Allora passiamo
All'ordine del giorno d'oggi sono oggi comunicazione della presidenza quindi passiamo senz'altro
Alla richiesta di inserimento di argomento all'ordine del giorno della seduta antimeridiana del ventuno novembre novantuno procurato ai sensi dell'articolo quarantacinque
Sono comma
Esame della possibilità di elevare il conflitto di attribuzione tra Consiglio superiore della magistratura il Presidente della Repubblica dinanzi alla Corte costituzionale
L'individuazione delle relative modalità attuative la parola ad Amatucci ad Amatucci per illustrare questo quale prego
Presidente io devo innanzitutto esprimere una sensazione piacevole che ho nel prendere la parola
Ed è questa che finalmente mi si è tolto il bavaglio
Io finalmente posso parlare perché fino adesso ci è stato impedito benché sia noto a tutti che uno dei fondamentali principi dalla democrazia sia quello di anche quando non si condivide una parola di quello che l'avversario sta per dire combattere fino alla fine perché posso comunque parlare
Io ho avuto in questa vicenda una sensazione personalissima opposta
E cioè il principio cui la situazione si fosse andata conformando fosse invece quando si teme del tuo avversario possa concludere nel senso che non ti piace evita a tutti i costi che posso parlare
E quindi esprimo la mia piacevolezza di sensazione individuale soggettiva per poter finalmente dire come e penso eccome spero che molti di noi pensino che stanno le cose
Noi abbiamo due norme costituzionali
Una prevede che il presidente La Repubblica presiede il CSM e dell'articolo ottantasette la Costituzione
L'altra prevede che il CSM e presieduto dal Presidente della Repubblica dell'articolo centoquattro dalla costituzione poi abbiamo una serie di norme undici mi pare che siano sulla giurisdizione che spiegano perché come in quale misura e con quali modalità la magistratura in Italia deve essere indipendente dal mille novecento quarantotto in poi
E allora mi sono chiesto se in questo conflitto per l'avventura la mia modestissima opinione forse errata ne ho cercato conforto in chi per atti ufficiali ovviamente negli ex presidenti della Corte costituzionale ho letto la Commissione la relazione dalla commissione Paladin con grande attenzione neo trasfuso dei passi nella richiesta di articolo quarantacinque
Ho udito in convegni e sui giornali l'opinione di un altro ex presidente dalla Corte costituzionale che Ettore Gallo
Ho visto le espressioni di barriere di Elia anche gli altro presidente ex presidente dalla Corte costituzionale e dunque ho trovato riscontri puntuali e precisi a quella che era l'opinione prevalente del consiglio
E che sostanzialmente questa
Che la presidenza di un organo non significa a diritto sull'organo
Che presidenza non può significare decidere invece dell'organo presieduto e disporre dell'organo presieduto presidenza non significa decidere e disporre
Presidenza significa a dire la possibilità con l'autorevolezza la qualifica di una presidenza i però è la mamma come questa
Comporta poter concorrere alle determinazioni dell'organo ceto autorevolezza del presidente La Repubblica beninteso che il primo cittadino d'Italia ma concorrere alle determinazioni dell'organo non impedire le determinazioni dell'organo
Presidenza significa come fa lei signor Vicepresidente quando presiede avere la possibilità di esprimere un'opinione cercare di convincere gli altri della giustezza delle proprie tesi quelli impedire che le tesi diverse siano espresse
Tra l'altro vorrei osservare che l'osservazione che non è stata fatta mi pare finora qui non si sa come il CSM si sarebbe espresso perché il CSM non ha deliberato qui c'era soltanto la proposta di una commissione la proposta dalla Commissione riforma unanimi omino che fosse rileva poco
Il CSM non si sa quali conclusioni avrebbe raggiunto quindi non vi è ancora anche secondo la tesi del presidente un atto formale del CSM che si ponga a suo avviso in in una situazione del tutto anti novità rispetto ai precetti costituzionali perché il CSM e in modo quello che avrebbe detto cioè se non l'ha potuto dire
Benché benché sia principio generalissimo che ogni organo è in questo senso davvero sovrano
Per la propria competenza non nel senso che può fare quello che vuole beninteso intendiamoci nel senso che ogni organo anche amministrativo ha il potere di dire che è competente potete incompetente
Il rimedio a una situazione del genere non è già quella di impedire di di emettere atti e quella prevista dall'ordinamento per gli atti eventualmente viziati da incompetenza assoluta per gli atti illegittimi
Per gli atti viziati da incompetenza relativa da straripamento di potere la violazione di legge e così via in questi casi si ricorre al TAR non si impedisce dell'organo si esprima
E tanto meno mi pare di poter dire lo si impedisce attraverso sistemi che del nostro assetto costituzionale ignora del tutto
Che sono preavviso anche attraverso l'agenzia di stampa di possibili interventi dalla polizia nell'aspetto abbiamo abbiamo delle agenzie che informava che la procura la Repubblica il ministero dell'Interno
Del possibile impiego dalla forza fisica per evitare che fosse commesso il reato di occupazione di edificio pubblico da parte di cittadini privati che stavamo per usurpare pubbliche funzioni
Insomma siamo davvero al di là di quella vera la mia più spinta immaginazione giuridica quando ero anche solo uno studente di legge
Devo anche osservare che qui si assume che il regolamento interno sia incostituzionale e che come tale data disapplicato
A parte la singola vissi in una situazione di un regolamento e messo da un organo che è un autoregolamentate degli autoregolamentazione che viene disapplicato dallo stesso organo per il messo per l'autorevolissima firma dello stesso Presidente Cossiga
E io devo osservare che in fondo tutto si basa sul Regolamento perché sull'articolo quarantacinque che il presidente Ford da il suo potere di assenso preventivo
Mentre sull'articolo cinquanta il quale testualmente recita indipendentemente dal processo ordinario di convocazione fissazione dell'ordine del giorno il consiglio però eccetera
Che si fonda tutta l'illegittimità del nostro comportamento valore veramente peculiare
Pensare a un Regolamento che viene invocato estremamente quando dilata i poteri presidenziali di un controllo sull'organo e che viene invece del tutto disatteso quando lo stesso Regolamento non fa che regolamentare come dice la parola stessa
In che cosa si sostanzi la presidenza perché la Costituzione dice solo che presiede e presiedere significa quanto illustrato prima
Ma la commissione Paladin colleghi fa di più la commissione Paladin esprime i dubbi a ogni livello emersi sulla possibilità il presidente apponga venti ed esclude sulla base di quel regolamento che lo possa fare
La Commissione e Paladine pone in luce anche l'inopportunità della e per la presidenza e l'auspicata in modo abbastanza firmò la fine
E il potere di iscrizione di pratiche all'ordine del giorno e di convocazione sia conferito al Presidente del Consiglio che de iure condendo non dovrebbe più essere il Presidente della Repubblica
La commissione Paladin al fine irride che ho citato testualmente che sono contenute in una determinata pagina mi pare che sia la settantotto la relazione
Pagina ottantadue della relazione la commissione Paladin me manifesta serissime perplessità sul potere di scioglimento del consiglio che invece è stato seriamente prospettato alla vigilia di quella seduta che ha visto le pratiche cancellate dall'ordine del giorno
Ecco tutto questo la commissione Paladin dice
Ho messe cancellate dico fisicamente come Dattilo scrittura ma tuttavia all'ordine del giorno come è stato chiarito la volta scorsa ecco la commissione Paladin Edisontel verso il presidente aveva dichiarato più volte dall'ultima riforma delle nostre delle lettere indirizzate ammoniti alle conclusioni
Vede la commissione Paladine si sarebbe rigorosamente attenuto che di questo assumeva airbag ribadiva l'assunzione di un solenne impegno ecco il risultato è stato quello che tutti abbiamo visto e allora questo è comune un conflitto beh insomma negare che vi sia e gli estremi che vi sia in tutto ciò
Una situazione che era al di là del conflitto che più lunga e conflittuale credi contrapposizione totale che di inibizione di funzionamento mi parrebbe davvero ridicolo
E tuttavia abbiamo dei problemi abbiamo dei problemi benché il Parlamento sia stato investito perché sia chiaro il Parlamento non può adottare con legge interpretazione autentica di una norma regolamentare può certamente emanare una legge che disciplini
Più chiaramente ancora ma secondo me di chiarezza ce n'è a iosa ce n'è già adesso disciplini con legge che cosa davvero il presidente oppure e che cosa non può fare e aveva iniziato a farlo con un disegno di legge che ho visto
Ho letto essere stato bollato di incostituzionalità anche sua prima di una legge forse partorita come disegno in se stesso perché costituente mi pare di ricordare un atto ostile al Preside
Ecco il Parlamento emanerà una legge tutti ci auguriamo che la faccia ma in Parlamento non ci dirà potete con un potere trattare quelle cinque pratiche non potrà farlo e noi continueremo ad avere questo problema
La mia opinione è che noi quelle pratiche non sono possiamo trattarle la mia opinione è che noi quelle pratiche tocchiamo trattarli
Perché se non lo facessimo rinunce M ma non è una rinuncia unilaterale legittima abdicherebbe ed un nostro dovere non solo al nostro diritto
Si comincia a ragionare di doveri e non vi ritorna che deve venire
Ha un ufficio giudiziario se il procuratore della Repubblica credo legittimamente immotivatamente senza dare chiarimenti senza revocare la delega per una sola sentenza sostituisca sostituto legato e vista la e gli immobili il sostituto
E a chi il sostituto oppure domandare se ciò sia legittimo a qualcuno dovrà pur domandarlo altrimenti quell'ufficio e cento altri uffici restano bloccati o restano confermati in modo difforme da questo sostituto l'ha chiesto al CSM
Il CSM in una settantina di casi analoghi in una ventina di casi specifici in una dozzina di casi simili
E risolti sotto la stessa presidenza dell'attuale presidente ha risposto premerà chiare e come doveva
Nessuno ha osservato e soprattutto il Presidente non c'ha mai chiarito per quale ragione al mondo in altri casi l'attività del Consiglio superiore la magistratura è stata anche da lui stesso ritenuta legittima e in questi no
Perché delle due l'una ora fino ad ora il consiglio ha agito in modo del tutto legittimamente con l'autorevolissima avallo del Presidente
Oppure agito come io ritengo del tutto legittimamente come ha ritenuto niente di meno che la Corte costituzionale
La quale ha risposto in una sentenza che all'ordine del giorno che la scorsa settimana il principio ha chiarito come corrisponda un principio generale dell'ordinamento l'obbligo del titolare dell'ufficio Pandora edotti una delega o quando adotti un provvedimento di nuovo del delegato di spiegare perché lo fa
Questo ha detto la Corte costituzionale la vale e non il Presidente della Repubblica e in Italia il Garante dalla Costituzione la Costituzione chiarissima sotto il titolo garanzie costituzionali parla della corte costituzionale e non del presidente La Repubblica che può essere soggetto di conflitti Manacorda knock risolve i conflitti tanto meno con la minaccia di scioglimento del Consiglio superiore la magistratura
Ecco questo è il quadro il conflitto c'è la Corte costituzionale potrebbe sicuramente esseri a vita fossero dovrà dei problemi però si pongono il problema principe questo il conflitto interno o esterno
Perché se il conflitto interno
La corte non potrebbe decidere il conflitto tenuti sollevarsi in avanti adesso sarebbe inammissibile e allora che cosa saremmo allora direi che non potremmo pensare il nostro dovere trattare quelle pratiche non ci sono davvero altre soluzioni a meno di pensare che un conflitto interno possa essere risolto dai carabinieri il che non è ridotto assolutamente immaginabile
Il Consiglio esterno bene chi ci rappresenta davanti alla Corte costituzionale
Ci rappresenta il Presidente del Consiglio della magistratura cioè il Presidente della Repubblica
Innegabile che noi avremmo un serissimo problema omosessuale prima ancora che di chi si sa noi rappresenta sarà parte della stesso
Do la stesso soggetto che rappresenta incarna l'organo d'opale cominciamo talché sarebbe davanti alla Corte costituzionale un conflitto del Presidente con se stesso
Ma la parte di continui spesso che rappresenta il Consiglio si badi sarebbe rappresentata tecnicamente avanti alla Corte costituzionale dall'Avvocatura dello Stato la quale per legge
Prende direttive dal ministro di Grazia e Giustizia il quale a sua volta impersonato da una persona fisica alla quale un'ora dopo
I primi programmi di questo conflitto aveva tout-court dichiarato che il Presidente da Repubblica aveva senz'altro ragione
Quindi sotto il profilo del rispetto dell'articolo ventiquattro della Costituzione che garantisce a tutti e speriamo davvero anche annui
La difesa tecnica avanti avanti a qualunque organo giurisdizionale anche di rango costituzionale sarebbe forse
Gravemente leso
E allora noi dobbiamo porci poi il problema di chi si assisterebbe
Avanti alla Corte costituzionale si può far ricorso a un avvocato del libero foro
Si può applicare per analogia la norma sulla nominare un curatore speciale quando vi sia conflitto d'interessi con il proprio rappresentante ex legge
Lo si può fare indipendentemente da un'autorizzazione preventiva dalla Corte costituzionale occorre un interpello tutto questo non è nella legge ma tutto questo va affrontato e risolto
Chi lo affronta
Beh però affrontiamo in plenum parlando ciascuna mezz'ora
Pongo affronta l'ufficio studi del Consiglio superiore dalla magistratura però affronta la Commissione riforma magari con l'ausilio dell'ufficio studi
Fatto sta che qualcuno questi problemi dovrà affrontarli dovrà approfondirli dovrà prospettarmi una soluzione che sia quanto meno seriamente appagante
Ma che c'è dunque un problema di e possibile definitivo annacquamento della situazione ora un o di una possibile
E costante attenzione a questa tematica il la per la verità sulla scorta dalla riflessione che in genere il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato lo solleva largamente si vede impedito nella propria
Esplicazione di attività
Sarei portato ad auspicare che la fissazione della data nella quale il plenum tratterà di questa tematica dopo gli approfondimenti che auspico dovrete ritenere opportuni
Sia unanime anteriore a quella ancora indeterminata ma in linea di massima già indicata da vicepresidente la volta scorsa relativa alla trattazione di quell'ottanta persone sei pratiche
Perché è ovvio che nello stesso momento in cui noi trattassimo delle pratiche
Sembrerebbe l'interesse del Consiglio Superiore della Magistratura elevare un conflitto che poi dovrebbe sostanzialmente condurre alla nostra possibilità di trattare
Se noi avessimo già trattato queste pratiche l'unico vera interessato ad allevare il conflitto sarebbe il presidente La Repubblica sarebbe cioè largamente l'ipotesi assumesse una prevaricazione non è intervenuta prevaricazione
Delle proprie facoltà ecco io vorrei che che si pensasse seriamente a questa eventualità la mia è una proposta dunque
Di sostanziale indifferenza alla rimessione alla Commissione riforma per all'ufficio studi ovvio essendo che la rimessione alla Commissione riforma implicherebbe poi un un percorso obbligato per ritornare al plenum mentre quella l'ufficio studi se il supererebbe questo problema ci consentirebbe una rimessione diretta al plenum non ho preferenze procedimentali mi interessa soprattutto il risultato
E attendo davvero con con interesse che ci si esprima io sarei propenso a ritenere se posso in questa sede fino adesso esprime un'opzione
Propenso a ravvisare l'opportunità di una rimessi un'investitura dell'ufficio studi perché la Commissione riforma mentre verosimilmente decidere se sia opportuno sollevare questo conflitto sotto il profilo tecnico
Ma solamente sotto il profilo da Commissione il profilo il profilo tecnico-giuridico va approfondito dall'organo apposito che non abbiamo che l'ufficio studi la valutazione dell'opportunità contingente di sollevare il conflitto verosimilmente la rimessa al plenum
Finita e non aggiungo altro non voglio colorare polemicamente un intervento che forse già ne ha avuti abbastanza
Io personalmente presidente e colleghi Indro che sento fortemente la necessità credo che si sia imposta nei fatti la necessità del conflitto di attribuzione
E la sento fortemente perché è una riflessione ovvia che è stato facile fare nel trambusto di queste ultime settimane è che ci deve essere pure una sedia
In cui una crisi trova un momento di soluzione
Ci deve essere pure una istituzione che dà delle risposte a dei quesiti
Perché alle crisi ai quesiti
Non si può dare una soluzione che basata soltanto su un punto i rapporti di forza sul fatto cioè che qualcuno riesce a comandare i carabinieri
La sento fortemente la necessità questo tipo di necessità perché la questione
Dei rapporti Presidente della Repubblica Francesco Cossiga Consiglio Superiore della Magistratura una manata come voi sapete con le cinque pratiche all'ordine del giorno che non si sono potute discutere recentemente
In realtà la discussione sui poteri cioè più propriamente la messa in discussione dei poteri propri del Consiglio superiore da parte di questo presidente della Repubblica ha avuto inizio alla fine del mille novecentottantacinque
Allorquando un segretario di partito che era anche capo del governo
Interferì pesantemente
Su un giudice d'appello
Dichiarando tutto il male possibile di una determinata sentenza che condannava alcuni uomini del suo partito
Ecco qui e vorrei fare un punto di chiarezza vorrei chiarire cioè il mio pensiero per quanto mi riguarda deve essere chiaro
Che il diritto di critica sui provvedimenti del giudice è un diritto pieno
Che appartiene a tutti
E che può essere esercitato in qualunque tempo in qualunque sede in qualunque modo eppure io credo
Che questa possibilità di critica che in qualche modo il pendant dalla stessa indipendenza che rivendichiamo per i giudici
Debba essere distinto dalla interferenze
Cioè d'allora
L'intervento su un procedimento da parte di chi dentro le istituzioni a determinati poteri credo che qui una distinzione rispetto a norma del diritto di critica sia così
Una interferenza che venne fatta allora
Non fu discussa dal Consiglio superiore alla magistratura perché ci sono concreto
E ci furono dimissioni di gran parte dei componenti di quel Consiglio superiore che pongo io entrarono credo responsabilmente almeno questo fu all'epoca la mia valutazione e però l'interferenza eccetera
Alle interferenze ci andiamo abituando perché uomini il potere che lavorava dentro le istituzioni essendo dotati di potere le interferenze sui procedimenti giudiziari lo fanno
Ancora oggi per quanto mi riguarda io considero una interferenza
Su un procedimento che deve ancora nascere davanti al giudice competente svilupparsi davanti al giudice competente l'autodenuncia cassato ieri il Presidente della Repubblica aproposito della vicenda Lazio
Una pesante interferenza su un procedimento delicato difficile che dovrà essere trattato dei giudici
La vicenda dalla fine ottantacinque se poi riproposta
In quel caso Casson lo abbiamo vissuto meglio Violetta ne ma guardate bene colleghi in realtà nel frattempo in una fase in cui il Consiglio superiore della magistratura ha avuto un atteggiamento di grande responsabilità
Nei confronti del Presidente
Evitando di andare ad affrontare questioni di tanta delicatezza da determinare così rilevanti crisi nel frattempo un'altra interferenza eccetera estremamente pesante c'era stata
Ed era stata produttiva di affetti
Allorquando il giudice istruttore di Torino Mario Vaudano aveva chiesto l'estradizione di un imputato dalla vicina Svizzera
Si era sentito aumentare quella estradizione sulla base di una lettera con cui il Presidente del Consiglio in carica onorevole Craxi aveva scritto alla figlia di un determinato imputato che quel processo penale era in realtà un atto di persecuzione nei confronti del padre
L'autorità Svizzera
Direi ragionevolmente
Disse che di fronte ad un attestato di quel genere che proveniva da una tanta alta autorità della Repubblica italiana la sala sentiva di dare l'estradizione e il giudice istruttore di Torino rimasto senza il suo imputato
Ecco quindi una interferenza di cui quel consiglio ritenga opportuno non parlare per me a sviluppare ragione di crisi e ciò nonostante la dimostrazione
Dal fatto che la buona volontà il senso di responsabilità non sempre bastano quello stesso consiglio si sentì definire come organo disinvolti tumultuoso da questo stesso presidente della
L'interferenza nella critica
Da parte di chi ha un particolare potere addirittura di chi è titolare dell'azione disciplinare l'abbiamo vista come il caso cassone
E di quella vicenda non abbiamo potuto parlare mentre altre istituzioni in modo disinvolto e tumultuoso hanno ripetutamente parlato delegittimando totalmente quel giudice istruttore
Vedete io non voglio nemmeno sostenere in assoluto
Un dovere di intervento del Consiglio settori dove sempre e comunque in astratto
Mi viene da dire che i soci sufficiente come quelle che ho citato
Dal mille novecentottantacinque al mille novecentottantasei
Proprio il capo dello Stato avesse svolto un ruolo di garanzia
Come fece Pertini nel mille novecentottantatré
Probabilmente il Consiglio superiore non avrebbe nemmeno chiesto di parlare di quella vicenda
Perché Pertini nel mille novecentottantatré quando il giudice istruttore di Padova arresto alcuni agenti di polizia del reparto Knox
Con l'accusa di tortura ai danni di alcuni imputati detenuti
E fu il Presidente Pertini che venne in questo Consiglio superiore che presiedette una riunione che lui stesso concluse dicendo che in un Paese democratico
Per quanto gravi possano essere i delitti tuttavia certi fatti non si possono giustificare
E così difese concretamente in luglio il suo Consiglio superiore l'indipendenza di quel giudice che aveva fatto dei mandati di cattura nel momento in cui da tutte le parti
Da parte soprattutto al Duomo di chi esercita una critica ma di chi esercitava potere
Venivano era
Attacca e le sue prerogative catrame messo alla stati assolti quegli imputati se la sono calati con l'amnistia che è una cosa diversa
E comunque
Non non mi sorprende questo tipo di logica mi sorprende questo tipo di logica per cui sono stati assolti dalla Cassazione si dimentica che c'è stata un'amnistia
Quando davvero patron sarebbe inquietante far vedere agli studenti della tua università le perizie
Che in quel processo sorella fatte per evidenziare il tipo di maltrattamenti atti quelle persone erano state sottoposte
In momenti di crisi diceva la necessità di vie istituzionali per risolvere
Noi l'abbiamo visto l'ancora c'è la necessità di arrivare a definire momenti formali previsti dall'ordinamento perché altrimenti se ne vedono mi sia consentito di dire di tutti coloro e prima della questione del ricorso alla forza
Da parte del presidente
In occasione dell'ultima crisi abbiamo conosciuto altri istituti che mi sembrano almeno per quanto ne so io fuori dall'ordinamento
Non è lontano il tempo era appena la primavera scorsa dal cimitero quando il vicepresidente del Consiglio Superiore onorevole Giovanni Galloni sul invitato mi par di capire a partecipare ad una autosospensione da due
Lui Galloni e il Presidente della Repubblica non avrebbero più presieduto il Consiglio
Sulla base di un'amichevole accordo non so da quale norma previsto mentre l'onorevole Bressani onorevole Coccia venivano invitati a presiedere il Consiglio della sezione disciplinare
Ecco un istituto dall'altro quello dell'autosospensione di cui anche recentemente abbiamo sentito parlare per fatti dello scorso anno dicembre nei confronti del Presidente del Consiglio dei ministri un istituto che io ignoro
Inoltre quando sono andato all'università nessuno me ne ha mai spiegato
E nessuna legge normali letto
Allora ecco la necessità di andare a cercare delle sedi istituzionali formalmente definite dalla Costituzione che risolva la queste questioni all'aula lascino all'evento di queste tempesta senza senso
E oggi cinque casi
Poco importa ricordare che la Corte costituzionale
Non Giovanni Palombarini ormai è un organo tumultuose come il Consiglio superiore ma la Corte costituzionale nel giugno del mille novecentosettantatré ha scritto una sentenza in cui ho detto
E quando il capo dell'ufficio toglie un processo assegnato a un suo collaboratore al suo magistrato collaboratore secondo determinate regole vede io che li perché deve cioè fare un provvedimento in cui spiega al magistrato interessato ma spiega poi a tutti per ragioni di trasparenza di controllabilità di buona amministrazione
Detective deve spiegare in un provvedimento per cioè ecco poco conta ricordare questo perché non è questa la stagione in cui siano ricorda
I principi stabiliti dalla Corte costituzionale noi però sappiamo
Che nelle cinque pratiche al di là delle acrobazie dialettiche interpretazione di norme processuali c'erano questioni strettamente ordinamento giudiziario
Qualcuna delle quali paradossalmente non so se tutti lo sappiano era stata aperta dal capo dell'ufficio non è dei provvedimenti l'ha scritto io su una richiesta di un procuratore della Repubblica
Che diceva l'articolo cinquantatré del codice di procedura penale
Stabilisce i casi in cui per essere sostituito un magistrato in udienza ebbene fuori dalle udienze quali sono i limiti della mia discrezionalità
Questa del quesito sottoposto al consiglio al quale la Commissione riforma ha risposto che al padre fino ad oggi il Consiglio è stato impedito di rispondere
Dunque la necessità di cercare una sede una sede propria formale prevista dall'ordinamento
E tuttavia
Dal momento che come dire mi conforto del fatto che il problema sia stato preso in carico dal Parlamento
Per quanto mi riguarda
Continua a considerare l'organo centrale dalla strutturazione istituzionale di una democrazia
Il problema del conflitto davanti alla Corte costituzionale dei problemi certamente dilettevole le ricordava adesso Amatucci
è sorprendente ma può essere che il Consiglio Superiore per la deve trattare aggiornate
E cioè perché il Presidente della Repubblica un organo all'esterno e interno allo stesso Consiglio
Per questa ragione potrebbe sentirsi dichiarare inammissibile
La strada del conflitto
Vi è quindi la necessità di studiarlo di studiarlo bene non possiamo avventurarci su questa strada se non ne siamo convinti soprattutto in termini di procedura perché come tutti sappiamo nel mondo di far politica di oggi davanti alla gente sarebbe poi molto difficile
Far comprendere la distinzione fra
Insuccesso nel merito e dichiarazione di inammissibilità se il ricorso venisse dichiarato inammissibile
Per tutto il Consiglio superiore avrebbe semplicemente perso
E quindi abbiamo la necessità di capire bene investirebbe lassù la indicazione che personalmente dal quella di rimettere dalla Commissione riforma la questione nell'ambito di questa commissione ci sono studiosi
Questa Commissione può avvalersi per il contributo dell'ufficio studi credo che questo questa strada sia la più ovvia c'è la necessità di capire bene
I problemi della percorribilità della strada del conflitto questo lo dico con ribadendo che
Di un esito di questo genere di un qualche cosa che riguardi a sedi istituzionali la corretta soluzione di problemi che la forza per risolvere di questa necessità sono convinto
Signor presidente e colleghi la discussione sulla richiesta di inserimento dell'articolo quarantacinque
Per la opportunità e della possibilità di levare conflitto di attribuzioni con il capo dello stato
In riferimento alla vicenda attuale
Costituisce l'occasione per una per sottolineare una serie di punti che a me paiono sicuramente acquisiti e sui quali non possano esservi dubbio incertezze risorse
Non ripeterò molte delle cose che già sotto il profilo tecnico sono state dette da chi mi ha preceduto voglio soltanto ribadire che a me io personale avviso non vi possono essere incertezze di sorta sulla piena appartenenza al Consiglio superiore della magistratura di assumere deliberazioni quali che esse siano nel merito sulle pratiche che costituivano oggetto di quell'ordine del giorno temporaneamente stralciato per l'intervento del capo dello Stato
Vi pare cioè che di fronte a quesiti che investano rapporti tra procuratore della Repubblica il suo ordine sostituti in materia di organizzazione dell'ufficio di criteri di distribuzione del lavoro
In materia di rapporti tra procuratore generale e uffici della procura nell'ambito del distretto in materia di rapporti tra procuratore generale il sostituto in materia di
Visto su atti emanati dai tribunali del distretto spesso non vi possano ripeto esservi dubbi sul fatto che si tratta di questioni che appartengono al Consiglio superiore
E qui voglio ricordare non per spirito di Bottego di parte ma perché questa se questa pratica ha avuto purtroppo la sventura di essere sempre quasi sempre dimenticata anche questa mattina nella trattazione pur essendo la migliore come suggerisce il collega Stajano anche sulla sesta pratica quella che era stata inserita su richiesta mia e degli altri e di altri colleghi
Non vi possono essere incertezze che competa al Consiglio superiore il potere e direi qui davvero il dovere di intervenire ogni qualvolta da parte del ministro e nel caso di specie di un magistrato addetto al gabinetto del ministro vengano impartiti inviti e raccomandazioni che attengono le modalità di esplicazione
Delle attribuzioni da parte dei procuratori generali in materia di esecuzione di arresti domiciliari o altre misure privative della libertà personale
Voglio anche dire che
Alla luce della stessa interpretazione che la apposita commissione per il Regolamento ha fornito sulla questione ampiamente dibattuta dei rapporti tra il consiglio superiore ed il suo presidente per ciò che riguarda la formazione dell'ordine del giorno
Ecco direi che alla luce della interpretazione per questa parte unanime della Commissione regolamenti queste pratiche sono pratiche che illegittimamente appartengono e possono appartenere a qualsiasi ordine del giorno del Consiglio superiore della magistratura
Si tratta cioè di questioni che attengono direttamente all'ambito di operatività dell'articolo dieci della legge istitutiva del ventiquattro marzo cinquantotto laddove si stabilisce che spetta al Consiglio scuote la magistratura di deliberare sulle assunzioni in magistratura sulla soluzione di segni di funzione trasferimenti promozioni e su ogni altro provvedimento sullo stato dei magistrati
Quindi alla anche alla luce di quella che è stata la interpretazione più volte ribadita dallo stesso presidente della Repubblica qui ci troviamo in un ambito nel quale il Consiglio superiore a il dovere di intervenire nomi il potere la facoltà di intervenire
Ripeto sempre pregiudicato rimanendo quello che il merito della decisione
Non vi è dubbio allora che la dei il la iniziativa del capo dello stato di
Negare il sullo assenso
Ha senso peraltro che anche seguendo la stesse interpretazione prospettata dalla Commissione Regolamento dovrebbe essere un atto obbligatorio tutte le volte in cui la l'argomento attiene alle competenze fondamentali
Del consiglio programma è satura ripeto di fronte al di via al rifiuto di assenso
Del capo dello Stato e chiaro che si è determinata una situazione che anche da un punto di vista tecnico
Definibile come conflitto e qui tutti noi credo in queste settimane in questi giorni abbiamo fatto una qualche approfondimento siamo andati a vedere a studiare il contributi che la giurisprudenza costituzionale che la dottrina costituzionale ha dato in tema di determinazione dell'ambito dei conflitti di attribuzione fra i poteri dello Stato
E abbiamo constatato abbiamo rilevato che conflitto può essere elevato ogniqualvolta le modalità di esercizio di un potere da parte di un organo costituzionale finiscano per almeno male quelle che sono le sfere di attribuzione costituzionalmente garantite ad altro organo dello Stato
E qui siamo su questo punto direi il mio piena materia e quindi sotto questo profilo io ritengo non vi possano essere perplessità
Sull'onda elevabile di vita del conflitto di attribuzione
Sulla leva avvitate conflitto d'attribuzioni inoltre e sulla opportunità di discutere discutere seriamente di questa materia mi pare vi sia un ulteriore dato di carattere più generale e cioè la necessità che in un momento in un frangente così delicato dell'attività del Consiglio superiore dei suoi rapporti tra Consiglio superiore Capo dello Stato vi consiglio segua una linea di rispetto istituzionale una linea cioè che voglia individuare le sedi coprire costituzionalmente adatte per arrivare ad una composizioni ad una risoluzione del conflitto
Senza assumere atteggiamenti che invece siano contraddittori rispetto a questa linea
Nel contesto delle polemiche che hanno accompagnato la vita del Consiglio superiore in queste ultime settimane a me ha colpito in particolare mi ha colpito negativamente sfavorevolmente
Quella prospettazione o quelle prospettazioni
Che attendevano in qualche modo a delegittimare il ruolo del Consiglio superiore rispetto ai magistrati a creare una sorta di separazione di scissione tra il Consiglio superiore da una parte e la magistratura della quale il Consiglio superiore per venti dei suoi componenti e diretta espressione allorché il consiglio superiore è stato definito consigliere del Consiglio superiori sono stati definiti con il termine di arroganti che coperti da privilegi
Parco le avrebbero strade
Incompatibili invece con quelle di un serio impegno lavorativo che caratterizza la grande maggioranza dei magistrati io mi sono sentito personalmente offeso dall'uso di queste espressioni non per quanto riguarda me personalmente la per quanto riguarda il ruolo che in questo specifico momento di spetta il compito di rinvestire e nei limiti delle mie possibilità delle mie capacità di onorare come magistrato che era rappresentante di altri magistrati allora guai se il Consiglio superiore in una vicenda come questa si lasciasse cogliere da intenzioni e di contrapposizione che alla fine risulterebbero sterili invece deve seguire ripeto una strada di sensibilità e di attenzione costituzionale e questa è la strada di appunto una valutazione sulla elevabile età del conflitto di attribuzione al i colleghi che mi hanno preceduto hanno già ricordato alcuni punti critici alcuni punti problematici meglio
Sul sulla questione ne voglio aggiungere un altro e cioè quello della individuazione
Delle norme di riferimento alla luce delle quali il conflitto possa erede e in caso affermativo debba essere sollevato
Sappiamo non è qui la sede ovviamente per una disamina scientifica del problema che occorre avere un riferimento a norme costituzionali
Sappiamo anche che la stessa giurisprudenza costituzionale e parte della dottrina hanno peraltro operato una interpretazione che ampliato la nozione fino a far ricomprendere sempre che ovviamente si tratti di norme ricollegabile a principi costituzionali anche norme di legislazione ordinaria anche norme addirittura di carattere di valore consuetudinario però questo è sicuramente un problema dobbiamo ripeto individuare quelli che sono diciamo i cavilli legislativi e alla luce dei quali il conflitto possa essere sollevato abbiamo il problema che è quello della ruolo nella vicenda specifica del capo dello Stato se cioè attraverso il rifiuto di assenso il capo dello Stato abbia agito abbia esterno come organo supremo regolatore
Gli equilibri costituzionali secondo la impostazione che più volte il presidente ha affermato ovvero se nel caso di specie egli abbia agito come presidente dell'organo collegiale
Perché è chiaro che a seconda del modo in cui risponderemo a questa domanda ne dovremmo trarre delle conseguenze delle conclusioni diverse circa l'aglio d'abilità o meno del conflitto di attribuzioni
Io devo dire non guardo con favore agli interventi che vengono presentati tendenzialmente con interventi dall'esterno
Perché questi cani hanno un rapporto fra il capo dello Stato e il Consiglio superiore che non mi pare corrisponda a quello che il disegno costituzionale fondamentale
La problematica peraltro esiste questa deve essere affrontato vi è poi infine il discorso della nel caso in cui si debba accede lo si voglia accedere alla alla tesi
Della ed evasione del conflitto della tutela della rappresentanza del Consiglio superiore spesso perché nel caso di specie mi pare davvero difficilmente prospettabile che il Consiglio possa essere rappresentato dall'altro organo costituzionale che è
In dialettica contrapposizione adesso
Allora da questo arrivo e Ford la mia conclusione io credo che l'argomento vada trattato vada trattato in modo approfondito io personalmente esprime una vocazione a favore della trasmissione degli atti alla Commissione riforma
Perché quella mi pare sia la sede propria per un approfondimento che sia ad un contempo un approfondimento tecnico-scientifico un approfondimento di carattere
Politico istituzionale più generale
Il la Commissione riforma a a sua disposizione gli strumenti attraverso l'ufficio studi per esaminare per portare ad una soluzione di problemi tecnici che si pongono e quindi in questo senso io ritengo che debba essere seguito l'ulteriore corso dei nostri lavori
Signor presidente colleghi il alcuni vecchi teorici della ragion di Stato
Dicevano che quando lo citano le sciabole il filosofo e giurista tacciono
Credo che la discussione pacata serena ma ferma di questa mattina
Sia la migliore dimostrazione che noi crediamo ancora nella vigenza
Di un ordinamento basato sul principio di legalità
E quindi di fronte a luccicare delle sciabole non pensiamo ma continuiamo ad esprimere il nostro pensiero di uomini liberi
E questa discussione è tanto più importante
In quanto l'arte
Sulla possibilità di sollevare
Da parte del Consiglio superiore dalla magistratura
Ho finito di attribuzione davanti alla Corte costituzionale proprio a dimostrazione Della necessità di fronte ai contrasti e di fronte ai conflitti di praticare la strada del diritto e non la strada della forza
In questi giorni
Abbiamo avuto l'improvvisa creazione dal nulla
Vincenti naja non di
Leggendo i giornali
Devo dire e tranne casi che ovviamente di rispettabili opinioni in senso contrario per la quale appunto nutro il massimo rispetto ho letto su cui i giornali da parte di vari improvvisati costituzionalisti
Monte più sciocchezze di quanto ne abbia sentito in vent'anni di Sant'
Perché la prima cosa che ho letto
E che vorrei qui dire
Non tanto per mettere alla gogna chi l'ha scritto ma perché non non mi interessa fare nomi
Ma che rappresentativo di un modo anche politico di affrontare questa questione politico istituzionale di affrontare questa questione il conflitto di attribuzioni non è possibile perché il Consiglio superiore della magistratura non è potevo stare
E questo comporta quindi che questo organo
Per quale noi serviamo
Sarebbe qualcosa di meno stando alla giurisprudenza dalla Corte costituzionale
Dal comitato promotore del referendum
Che come è noto è stato considerato soggetto idoneo a sollevare conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato
E questa considerazione non è solo un fatto tecnico colleghi
E l'indice di come da parte di certa cultura e qua io non so mai l'espressione tra virgolette ma quale virgolette ce le metto da parte di una certa cultura si considera Mordano di governo o di autogoverno del PSE voglio della magistratura
Qualcosa che dal punto di vista dell'equilibrio dei poteri dello Stato e meno del comitato promotore dei referenti
Dirò del più
Scontato
Nella letteratura costituzionalistica
Poi vedremo le cose che non sono scontati molto brevemente ma è scontato
Che oggi la giurisprudenza costituzionale approdata alla conclusione che per potere dello Stato ai fini del conflitto non in linea teorica generale perché la Corte non fatte Oria
Ai fini del conflitto al potere dello stato si deve intendere quei uso l'espressione di un costituzionalista che certo non ama simpatie diciamo eversive e il Mazziotti per potere dello Stato si intenda qualunque elemento costitutivo del sistema di pesi e contrappesi dalla nostra Costituzione
E allora da parte di coloro che da cattedre più o meno improvvisate
Hanno negato al Consiglio superiore della magistratura la qualità adeguata dallo Stato ai fine dalla elevazione del conflitto si dovrebbe dire che il Consiglio Superiore della Magistratura non è uno degli elementi che costituiscono il sistema di pesi e contrappesi
Del nostro ordinamento costituzionale sgombrato il campo da questa osservazione che immagino non è sostenuta da persone serie ma sostenuta invece da una parte dalla stampa che ha voluto come sempre stare un passo avanti
Essere come si dice più realista del re rispetto a certe rispetto a certe posizioni a me sembra che il problema della
Praticabilità di questa strada è un problema che si articola su tre livelli
Livello di ammissibilità
Che
Indubbiamente esiste su qual è l'ombra disse né parole
Un livello che attiene al contrasto
Metodologico direi sulla formazione dell'ordine del giorno
Ed un livello di merito
Vale a dire la
Incomprensibilità delle pratiche di così voleva discutere nel funzioni costituzionalmente attribuite legislativamente attribuita al Consiglio superiore della magistratura
Qualunque sia il livello a cui vogliamo affrontare questo discorso non v'è dubbio
Che
Questa possibilità stessa del conflitto
Deve essere esaminata nell'ambito di un confronto che abbia le caratteristiche di un confronto istituzionalmente corretto
Perché se no in questa vicenda cominciamo a listino a introdurre elementi che istituzionalmente sollecito sollevano molte perplessità e allora introduciamo elementi disturba anche vino libertari valutazione che però incidono anche sulle prospettive e mi spiego
Qui si è ventilata a proposito della resistenza della Consiglio Superiore della Magistratura nei confronti di certi reti si è ventilata la possibilità di scioglimento
Percorsi
Ora io vorrei dire visto che diceva giustamente Alfonso Amatucci finalmente possiamo parlare allora parlo
Almeno fino a quando qualcuno non viene a strapparmi il metrò
Vorrei dire che lascia alimento del Consiglio superiore della magistratura è istituto non previsto dalla Costituzione
E non poteva essere previsto dalla Costituzione non è stata una dimenticanza del costituente perché perché CSM per sua stessa natura istituto no commissariati le ve lo immaginate un commissario nominato che è poi nomina i procuratori generali procuratore della Repubblica cioè si tratta di funzioni che può esercitare solo il Consiglio superiore della magistratura
E allora
La legge ordinaria nel prevedere la possibilità di scioglimento del Consiglio per impossibilità di funzionamento prevede l'ipotesi di un Consiglio che già non funziona per una serie di motivi
Per cui poi l'atto di scioglimento è un atto dichiarativo è un atto accertativo nato che prendendo atto del consiglio già non funziona più avvinghiava procedura per farlo funzionare
Viceversa è assolutamente inconcepibile prospettare la soluzione inversa cioè un atto che sciolga il Consiglio per non farlo funzionare
Cioè rovescia interamente quelli che sono i termini costituzionale e incide su questa prospettiva su questa discussione del conflitto di attribuzione perché non non non non si delibera mai serenamente
Quando c'è una minaccia di far ricorso al di fuori dei casi previsti dalla legge a un istituto che non è previsto neanche
Dalla Costituzione
E sull'il primo livello dell'ammissibilità signor Presidente cari colleghi io non voglio soffermarmi sulla di nuovo sulla discussione se se per presidente La Repubblica abbia una posizione monistico duale
Nella sua Presidenza del Consiglio superiore della magistratura perché sono d'accordo con coloro i quali dicono la questione deve essere approfondita quindi va chiesto l'ausilio dell'ufficio studi né qui possiamo fare una lunghissima discussione dottrinale
Vorrei solo fare un'osservazione però che mi pare che abbia una valore di carattere più generale che non di carattere strettamente è strettamente tecnico se la paventata
Inammissibilità del conflitto fosse dichiarata dalla Corte costituzionale
Sarebbe è questa l'opinione pubblica bisogna chiarirlo
Mi rendo conto ha ragione Palombarini è difficile ma bisogna chiarirlo
Sarebbe il riconoscimento da parte della Corte costituzionale che il presidente del Consiglio superiore alla magistratura e un endo presidente
E come tale sono oggetto all'osservanza del Regolamento come tutti gli altri componenti del consiglio l'arresto
Non sono cose ovviamente nuove
Nel lontano mille novecentoventi epoca in cui appunto non credo si possa pensare hanno una una predisposizione rispetto ai nostri casi
Ho una grande amministrativista il vita parlando appunto degli organi collegiale della Teoria generale degli organi collegiali diceva ai poteri conferita al presidente come sempre per la natura stessa di cose sono sottoposte al continuo controllo del collegio
Sotto gli occhi del quale si esplicano e nella buona pratica accade che il presidente interroga il collegio prima di provvedere in ogni caso dubbio
O perlomeno per coloro i quali reputi non conforme l'ordine del presidente alla necessità e alle norme del collegio possono appellarsi a quest'ultimo giorno collegio perché revochi o modifichi le pronunce delusi
Scritto nel mille novecentoventi quando certamente in in epoca certamente non assemblearista
Ed è una deriva non vi leggo tutto per
Per brevità dice nel dubbio sulla legittimità o non delle proposte iscrizione all'ordine del giorno
Il Presidente a nostro avviso deve sempre di scriverle salvo a sottoporre al collegio la legittimità dell'iscrizione stessa e quindi anche mi si consenta di finire cari colleghi e anche dell'ipotesi di inammissibilità
Essendo fondata l'inammissibilità sulla essere il presidente presidente del collegio non organo esterno
Allora il discorso sull'ordine del giorno sarebbe tutt'altro che pregiudicato e non sarebbe tutt'altro che una sconfitta delle posizioni che sono state espresse dal Consiglio superiore della magistratura il perito ha tante facce bisogno sempre mostrarle
Bisogna sempre mostrarle tu
Sul secondo livello
Molto brevemente
Cerco di avviarmi alla conclusione cioè sullo potere sul potere di veto ma sembra questo cosiddetto potere di veto mi scuso di usare questa espressione tecnicamente imprecisa ma ormai è quella che che circolava e nel nel nel dibattito giornalistico che ha soppiantato ahimè quello dottrinale
E il cosiddetto potere il cosiddetto potere Mileto certamente deve essere visto in rapporto a quelli che sono i circuito funzionali che si i stavano all'interno dell'organo complesso Consiglio Superiore della Magistratura perché se è vero che io nego lamento
Prevede l'assenso e quindi non ha senso del Presidente della Repubblica rispetto all'ordine del giorno predisposto dal vicepresidente ciò attiene al circuito funzionale presidente vicepresidente alla natura ricariche
Del vicepresidente ma non può essere argomento probante
Per il circuito funzionale che si sviluppa tra presidente collegio
Proprio perché il collegio dei confronti il presidente non ha né naturali italiane natura sostitutiva ma a la pienezza la pienezza del del attribuzione è evidente
Che quindi ogni tipo di argomentazione basata sulla possibilità di negare l'assenso e di negarlo in modo insuperabile
Si basa esclusivamente sulla figura del presidente come etero presidente come soggetto esterno interviene dall'esterno per comprimere un l'esercizio di una funzione che per un qualsiasi motivo
Ritenga estranee alle competenze del Consiglio
E vengo rapidamente appunto al terzo livello
Che è quello del merito delle pratiche ecco vorrei dire se mi è consentito
La giurisprudenza costituzionale questa sconosciuta
Perché quando si predica ai quattro venti
Che nell'impedire al Consiglio superato dalla magistratura di discutere determinate pratiche che riguardavano badate bene pareri non direttive non ordini
Pareri
Nel impedire questo si diceva che si tutelava l'indipendenza dei singoli giudici nei confronti
Dal consiglio
Perché appunto il consiglio non potrebbe intromettersi
Sebbene ho capito la filosofia di questa posizione
Nei rapporti tra capo dell'ufficio magistrati invito tutti a di quell'ufficio fanno parte ora io
Ho davanti
La non abbastanza famosa in questo caso si può dire
Sentenza numero centoquarantatré del mille novecentosettantatré della corte costituzionale
Che testualmente nella motivazione in diritto
Dice
è sempre ammessa la possibilità da parte del magistrato
Di chiedere l'intervento del Consiglio superiore della magistratura quell'organo cioè al quale demandato
Il compito di assicurare e gli appartenenti all'ordine giudiziario non siano colpiti da atti che sia pure mediatamente portico attentato alla loro indipendenza
E questa affermazione della corte si muove all'interno di un discorso che prevede ricorsi al Consiglio superiore della magistratura cioè antivento enti a stimolare provvedimenti del consiglio
Io vorrei sottolineare che nel caso nostro Signore non ipotesi più debole eravamo nell'ipotesi di pareri esprimeva il Consiglio superano il solamente la Corte ammette anche che il singolo magistrato possa rivolgersi al Consiglio per vedere tutelata la sua autonomia la sua indipendenza anche nei confronti del capo
Dal capo dell'ufficio e non è una sentenza isolata non è come si dice un obiter dictum
Ma abbiamo le sentenze oltre a questo la numero duecentoquarantacinque del settantaquattro la numero settantuno del settantacinque la numero cinquantadue del settantasette probabilmente non abbiamo giurisprudenza successiva perché alla fine insomma l'orientamento e la corte era tanto è chiaro che soltanto ora si è rispolverata questa questa questa questione quindi anche nel merito
Non ripeto le cose che sono state dette dai dai colleghi io credo che non vi fosse né interferenza né compressione dell'indipendenza del singolo magistrato che anzi veniva esaltata da questo rapporto
Con veniva salto esaltata da questo rapporto con il Consiglio
E non vi era certamente invasione di altre sfere di competenza di altri poteri dello stato oggetto la interpretazione di norme di ordinamento processuale qui un'ultima considerazione questa volta di tutto vi prometto davvero che sto chiudendo loro l'interpretazione appunto di queste delle norme che delimitano la sfera di attribuzione dello Stato deve essere fatta sulla base con l'ausilio di quella veneranda importante dottrina americana dei poteri impliciti la dove ogni potere costituzionale che ha che attribuita o un funzione dalla Costituzione deve poter avere il potere strumentali
Per l'esercizio di questa funzione complessivo altrimenti e non può adempiere al suo ruolo e alla sua funzione nell'ordinamento e non sono d'accordo
Con la proposta
Di deferire alla commissione riforma
La lo studio del dei tempi e delle e modalità di attuazione del dal conflitto di l'elevazione del conflitto attribuzione davanti alla Corte costituzionale e un'ultimissima cosa da presenta le chiedo scusa
Avendo nella Corte costituzionale fiducia
Nella sua indipendenza
No perché da guardare ragione necessariamente alle nostre alle nostre posizioni ma perché anche su questo c'è stato uno svilimento è un degrado del dibattito negli ultimi negli ultimi giorni
Parlando sì di schieramenti precostituiti io sono sicuro e nessun giudice dalla Corte costituzionale oggi come oggi abbia una posizione già presa prima di essa si legge letto le carte
Presidente io debbo iniziare con un auspicio
L'auspicio io e che
Si ricostituisca in questo Paese una fisiologica dinamica istituzionale che consenta di evitare certe vicende certe esperienze che almeno in metallo nascere un notevole disagio a me dispiace sinceramente
Che in un momento nel quale il coordinamento generale del Paese
Ed in genere nel sistema politico si avvertono sinistri scricchiolii che dovrebbero richiamare tutti
Ad una forte attenzione per il valore di potenziamento delle istituzioni
Il Consiglio superiore della magistratura sia costretto e sottolineo sia costretto hard occuparsi della possibilità di elevare un conflitto di attribuzioni nei confronti del proprio presidente che è anche il Presidente della Repubblica
Io spero spero vivamente che
In un tempo ragionevolmente Breve questa situazione di contrasto istituzionale possa essere dissipata perché altrimenti non c'è dubbio che in questo tipo di contrapposizioni non ci possono essere né vincitori né vinti
In questo tipo di contrapposizioni e vinto innanzitutto lo Stato vinto la sua credibilità la sua autorevolezza e il prestigio che esso deve aprire per poter portare avanti specialmente nei settori così delicati
Della sicurezza pubblica dell'ordine pubblico nei confronti dell'impegno contro la criminalità organizzata un'azione efficace con questo tipo di contrapposizione si alimenta soltanto la crisi con questo titolo
Di contrapposizioni certamente non si va avanti
Non compete a me in questo momento analizzare le responsabilità che hanno portato a tutto ciò compete in me a me invece sottolineare che in tutta questa vicenda credo che il Consiglio Superiore della Magistratura abbia saputo dare un esempio auto di compostezza istituzionale il consiglio non ha reagito con atti di forza ad iniziative
Che sembravano evocare addirittura la presenza di manipoli in questa una il Consiglio ha seguito e continuerà a seguire
La strada della stretta aderenza al sistema istituzionale d'altro canto il dibattito che si è svolto fin qui credo che possa testimoniare possa confermare questa capacità di compostezza di questo organo che mi sembra tutt'altro che vi si molto e tumultuoso
Credo che si tratta invece di un organo il quale riesce a mantenere la testa fretta anche i momenti in cui la società ed il contesto generale del quale è chiamato ad operare diventano cult è stata qui richiamata la commissione Paladin io desidero sottolineare che proprio la commissione parla di era stata incaricata di verificare il comportamento generale del Consiglio superiore della magistratura ha concluso in senso positivo
Il Consiglio pur trovandosi ad operare in un quadro ordinamentale estremamente frammentario è confuso
Ha saputo globalmente mantenersi sempre nell'ambito delle proprie attribuzione
Ed anche la ricerca di stamattina in discesa a verificare la possibilità di elevare un conflitto testimonia
Il desiderio del consiglio di mantenersi aderente alla propria dimensione istituzionale personalmente io credo che ci siano gli estremi di un conflitto di attribuzione
E perché non possiamo nasconderci che in particolare con l'attuale Presidenza della Repubblica si è creata una zona di incertezza si è creato un equivoco non si comprende bene
Dove finiscano le iniziativa del Presidente della Repubblica dove cominciano le iniziative del Presidente del Consiglio superiore è stato già ben posto in luce nel dibattito precedente che questo e il vero nodo del discorso
D'altra parte però noi abbiamo atti formali
Del presidente Cossiga nei quali egli dichiara che agisce come Presidente della Repubblica se questo è vero non mi sembra affidabile la possibilità di sollevare un conflitto altro sarebbe se il Presidente Cossiga operasse come presidente del Consiglio cioè come è stato detto come endo presidente ma se questo punto si chiarisse si accertasse allora indubitabilmente
Si dovrebbe arrivare alla conclusione che anche il presidente del collegio è vincolato alla normativa regolamentare del collegio spesso e non può evidentemente e contemporaneamente porsi all'esterno dell'organo per operare in una diversa veste eccolo dall'altra qualifica questo credo sia il punto nodale
Nella quale il la Corte costituzionale potrebbe fare utilmente chiarezza
Aderisco quindi alla proposta che è stata qui formulata di rimettere l'esame della materia la Commissione riforma perché se questo è il punto nodale
Della questione è anche vero che vi sono dei passaggi intermedi che devono essere verificati
è stato qui prospettato l'eventualità che si possa aviere davanti alla Corte costituzionale un Consiglio superiore rappresentato dallo stesso presidente della Repubblica questo mi sembra per la verità non sostenibile
Perché non mi pare che nell'ambito del diritto pubblico siano revocabili i principi che sono invece noti al diritto privato per quanto concerne il rapporto su alcuni soggettivo cioè il rapporto che fa capo allo stesso soggetto
In diversa qualifica credo che invece qui debbano essere evocati principi generali che regolano i cosiddetti conflitti di interesse
Per cui inevitabilmente la soluzione non potrebbe che essere quella che vede il Consiglio superiore rappresentato dal suo vice presidente che è organo come è noto
Non soltanto vicario del Presidente della Repubblica ma anche dotato di competenze autonome tutto questo comunque appartiene alla materia che dovrà essere esaminato dalla Commissione riforma io voglio concludere
Soltanto con l'osservazione credo che questo conflitto che noi ci accingiamo a studiare non debba comunque far venir meno la possibilità che su questa materia intervenga definitivamente il Parlamento della Repubblica
E io credo che questo sia un aspetto che noi dobbiamo sottolineare con forza
Non perché ci sia da non Adelphi Lucia ovviamente della corte costituzionale
Che ha scritto pagine memorabili nella storia sociale e civile di questo Paese ma perché a me sembra in qualche misura riduttivo affrontare problemi che riguardano l'ordinamento generale su dei suoi ritratti più ampi sua opportuno rimedio che comunque lo si voglia aderire e comunque di tipo giurisdizionale io credo che la materia debba essere inevitabilmente affrontata nella più alta sede politica che è quella parlamentare in questa sede così come ho iniziato con l'auspicio concludo con un altro e cioè che il Parlamento porti avanti con determinazione le linee sulle quali si è avviato al fine di dare una parola chiara e definitiva in una materia che che ha certamente bisogno
La nell'ascoltare la discussione a volte lo confesso ero diviso tra
L'IVA col sorriso e poi ho scelto per alcuni toni del dibattito alla seconda opzione
E chiedo che su questo dobbiamo riflette
Perché
Forse dobbiamo reagire tutti quando sentiamo uno dei più loquaci componenti di questo Consiglio Doni più loquace
Uno dei più loquaci dire mi sono sentito finalmente toglieva un bavaglio della bocca no qui ciascuno ha avuto diritto di parola chiunque avrebbe potuto dirlo ma chiunque a coloro no e poco parlano anche poco parlare in consiglio
Grazie ho sentito parlare di luccicare di sciabole
è il luccicare di sciabole l'hanno conosciuto quattro componenti di questo Consiglio e li devo citare lei quattro componenti di questo Consiglio che hanno partecipato alla lotta di liberazione nazionale e sono il collega Lipari
Il collega Galloni
Il collega Reggiani e il collega Bressani
Si può parlare di Turci care di sciabole quando si è in presenza di conflitti nei quali le sciabole esistono
Non quando si è in presenza di riscossione delle quale rivale il diritto e l'interpretazione della norma
Sorridevo al giorno alla settimana scorsa quando sentivo il timore dei colleghi preoccupati
Per la presenza delle forze dell'ordine tutti possono dirsi preoccupati per la presenza delle forze dell'ordine meno che dei magistrati della Repubblica chiedendo alla giustizia
Affiancati da carabinieri spesso in altari uniforme che dovrebbe dire il cittadino che si presenti in un'aula di giustizia sono intimorito dalla presenza delle forze dell'ordine era fisiologia del sistema questo il fatto che le forze dell'ordine e tutela rendono diciamo sempre la libertà del cittadino e grave sarebbe se un magistrato della Repubblica si sentisse minacciato dalla sola presenza delle forze dell'ordine lascia da parte questa questione relativa ai tondi ebraica pervenga al merito
Avremmo dovuto forse prima venire a questo tipo di riflessione alla riflessione sull'ipotesi
Di sollevare un conflitto di attribuzione però devo ricordare ai colleghi che in una prima discussione informale svoltasi in questo Consiglio l'ipotesi
Venne respinta con durezza affermandosi
In quella sede consacrata anche in una in una lettera sottoscritta dal vicepresidente che la maggioranza confidava maggiormente in un'iniziativa parlamentare
Affermazione devo dire di dubbio gusto quando si era in presenza di un'iniziativa parlamentare di parte
E per lo meno estremamente affrescata sì viene finalmente ad una soluzione e ad un'ipotesi degna di magistrati
Guai se il magistrato della Repubblica temesse di essere giudicato da altri giudici
Quanto disapprova avo di quel documento poi consacrato nella lettera del vicepresidente di quella decisione poi consacrata
Nella lettera del vicepresidente al l'atteggiamento di sfiducia magistratuali infestato da magistrati nei confronti di altri magistrati badate che qui visto è un atto di grande le delegittimazione un giudice della Repubblica non può mai dire mai affermare di non fidarsi
E di non di scegliere un'iniziativa legislativa rispetto al giudizio gli altri al giudizio gli altri giudici non voglio recriminare sul passato son contento sono soddisfatto
Che si sia venuti ad una nuova riflessione sulla possibile scelta
Del ricorso alla via giurisdizionale risoluzione del conflitto certo al problema nuove del Complesso Silvestri e Palombarini hanno illustrato la complessità del problema che si pone di fronte al che si porrà di fronte alla Corte certo con la dei un'ipotetica decisione
In materia di il conflitto di attribuzione si porrà la Corte costituzionale un problema nuovo ma sarà la corrente
Chiamata a dichiarare la questione inammissibile o a dichiararla ammissibile e poi noi abbiamo leggendo la giurisprudenza più recente della corte ci accorgiamo di quante scelte soci sono di fronte alla Corte
Perfino le dichiarazione di inammissibilità possono contenere indicazioni
Quindi posso mentre contenere indicazioni rilevanti ai fini dell'interpretazione della norma quindi noi non possiamo pregiudicare quanto sarà deciso dalla Corte costituzionale opportuno che noi esaminiamo la possibilità di consegnare
Alla corte la
La decisione e la soluzione e do seduzione di quanto ci si trova di fronte
Andiamo a vedere i precedenti in ogni caso ricordo ai colleghi e a me stesso
Ci trovammo di fronte ad una eccezione di incostituzionalità relativa all'immunità penale dei componenti del Consiglio superiore della magistratura
Che veniva dichiarata dalla dottrina quasi unanime inammissibile prima che si pronunciasse armonica non no
No all'immunità dalla punizione l'anno venne all'immunità per l'auto punizione è la famosa ordinanza Amato mi sembra la dottrina l'ha dichiarato inammissibile
In quanto in quanto
La decisione sarebbe state irrilevante ai fini Della concreta decise del caso concreto sul quale il giudice doveva decidere
In materia di retroattività della norma penale sarebbe stato irrilevante la decisione pur di fronte a quel caso ci fu una pronuncia della Corte costituzionale e una decisione della Corte costituzionale che serve duopolio
A legittimare quell'articolo della legge non centonovantacinque che riguarda la
La
Sotto l'azione dalla punizione non punibile del componente del Consiglio superiore della magistratura quindi io credo che non dobbiamo muoverci con atteggiamenti di preconcetta su sfiducia
Di fronte alla possibilità di una soluzione giurisdizionale
Del dei conflitti di fronte ai quali noi ci troviamo visti pochi precedenti atteggiamenti della corte quanto per quanto riguarda il mio atteggiamento io sono pienamente convinto e lo dico con grande sincerità
Ai colleghi che i cinque punti
Sottratti alla discussione del Consiglio non fossero di competenza del Consiglio che ho ascoltato proprio la dichiarazione di Amatucci PM mi mi confermava
Quanto non fosse quella materia di decisione del Consiglio era materia quei cinque punti di interpretazione che può dare il legislatore o di dichiarazione di incostituzionalità che può può annunciare la Corte costituzionale non certo materia l'intervento del Consiglio superiore della magistratura ma quando ci si trova nel seno di un collegio
E tra collegio maggioranza del College Capo dello Stato di fronte ad un conflitto d'interpretazione secondo me nulla vieta appartiene alla fisiologia del sistema che il collegio tiepida
Alla Suprema Corte Alan all'Alta Corte alla corte costituzionale una ricognizione
Di quanto disposto dalla Costituzione in materia di direzione dei lavori di convocazione del Consiglio superiore della magistratura
Per questo io credo di aderire
Proprio con molto sinceramente alla proposta formulata da Criscuolo e dall'audit credo prima dall'audio e poi da Criscuolo ma la quale ma che credo addobbi trovi il consenso di molti colleghi
Di Assemblea questo nostro dibattito alla Commissione riforma Pella elaborazione per lo studio
Delle ipotesi che c'è stata che c'è stata pure presentata mi sembra un po'finisco bizzarro imponga il carro davanti ai buoi relativo alla con le preoccupazioni relativa al patrocinio
Poco il nostro sistema
Di difesa il sistema del patrocinio degli enti pubblici prevede poco delle eccezioni che riguardano casi nei quali il conflitto
E coinvolgente
Oggi indiani
Alcuni dei quali abbiano che non è il ministro di Grazia e Giustizia qui rilevo c'è un grave errore
Nella motivazione dell'articolo quarantacinque fatta dagli estensori del quarantacinque le indicazioni all'Avvocatura dello Stato non le dà al ministro di Grazia e Giustizia
Ed anzi visto che in questo Consiglio si è chiesto altre volte
Di sopprimere da documenti di singoli consiglieri parole
Io di singoli consiglieri parole contenute nei documenti chiedo che i componenti del Consiglio superiore della magistratura che hanno firmato quella richiesta di mettere all'ordine del giorno un tema ex articolo quarantacinque eliminino quella parte nella quale si afferma che il ministro di Grazia e Giustizia dà indicazione l'Avvocatura dello Stato è materia istituzioni is proprio materia di cognizioni elementari che l'Avvocatura dello Stato
Dipende dalla presidenza del consiglio dei ministri
All'ufficio legislativo fatto dei pareri non per un anno e mezzo
Presidente e colleghi
Io credo che
Nel caso nostro
Più che
Più che mai
Sì è opportuno essere convinti che la polemica per la polemica non serve a niente
Quello che serve
è quello di determinare in modo preciso i termini e i confini di una questione
E di cercare di individuare i modi per risolvere
La questione lo sappiamo tutti quale
La gestione consiste nel determinare
Quasi Sylvie siano
E se sì quali siano i mezzi che si presentino per fronteggiare l'ipotesi in cui il Presidente della Repubblica che è anche presidente del Consiglio superiore della magistratura
Non conceda il proprio assenso alla discussione di determinati argomenti
Allora rapidamente bisogna fare una ricognizione di quali sono i riferimenti Firenze che possono consentirà di affrontare in modo preciso serio il caso i riferimenti sono
La costituzione
E della Costituzione l'articolo che riguarda le funzioni del presidente della Repubblica mi pare l'ottantasette che al decimo comma prevede che il Presidente della Repubblica presiede il Consiglio superiore
L'altro punto di riferimento indiscutibile
è l'articolo diciotto ottenne da Ghezzi sulla istituzione il funzionamento del Consiglio superiore della magistratura
Che ripete il concetto è apertamente dice il presidente tre della Repubblica presidente il Consiglio
Questo quindi è il punto fondamentale
Da ciò discende il problema consistente nel sapere chi fa l'ordine del giorno che venga comunicato per la convocazione dell'ordine del giorno
Allora devo dire che mi che
A questo punto noi ci troviamo di fronte
A una prima incertezza che è data dalla stesura dell'articolo quarantacinque del Regolamento
Il quale primo comma dell'articolo quarantacinque del Regolamento dice che l'ordine del giorno di ciascuna seduta Es predisposto dal vicepresidente è predisposto dal vicepresidente il previo assenso del presidente è comunicato a tutti i componenti
L'articolo quarantacinque non dice Kid procede alla convocazione
Marsella il ragionamento ha un significato e se l'inciso dell'assegni suona un suo preciso significato e a mio avviso uno a è chiaro che chi convoca è il Presidente del
Del CSM cioè il Presidente della Repubblica come previsto dall'articolo ottantasette della Costituzione come previsto dall'articolo diciotto della legge del mille novecento voi
Cinquanta
Otto mi pare che sia la costituzione e il funzionamento del CSM
A questo punto il problema da risolvere
Consiste nel sapere se vi sia rimedio e se sì quale
Di fronte alle rifiuto per presidente
Io sfioro in questo momento per abbandonarlo subito
L'argomento è relativa relativo all'occasione nella quale è insorto l'incidente l'occasione quale
L'occasione consiste nella richiesta di della proposizione di cinque quesiti più sesto che non riguardava questo argomento
Che però questo argomento ai principale il quale argomento
Per la ruota tutto attorno alla figura del Pubblico ministero
Questione questa vastissima sulla quale ci siamo intrattenuti la dottrina si è intrattenuta i congressi io ricordo un congresso del sessantasei a Mantova che già che già anticipava tutti i problemi che poi adesso stanno sorgendo nei riguardi della figura del Pubblico ministero
Con l'applicazione del nuovo Codice che evidentemente aggrava i prestiti che ruotano senta sempre attorno alla figura del Pubblico ministero
Voglio dire che i cinque parlerei riguardano la figura del pubblico ministero
Mai parere avrebbe dovuto darsi o si dovrà dare interpretando delle norme
Che nella lettera del segretario generale altra anomalia questa della Repubblica
Vengono dichiarate come norme di carattere giurisdizionale e sono l'articolo cinquanta del codice di procedura penale e sono l'articolo mi pare che sia tre
Sì
L'articolo venti delle norme per l'adeguamento dell'ordinamento giudiziario al nuovo processo penale e l'articolo tre delle norme di attuazione
Il parere su queste questioni è un parere che riguarda dorme che riguarda attività tipico di di di tipo giurisdizionale o riguarda attività di tipo o dal ordinamentale io vi dico francamente che non so dare una risposta
Se non quella consistente nell'affermare che nelle il Codice di procedura penale e nelle norme di attuazione nelle norme di adeguamento c'è tutta una sfera di argomenti che si sovrappongono sui quali quindi non è possibile stabilire in modo Gillo è perentorio quale sia il confine della norma di carattere giurisdizionale e quale sia il confine della norma ordinamentale
Sta di fatto che al lo stato delle cose noi ci troviamo di fronte a una risoluzione
Del sedici settembre del mille novecento e ottanta
Sei
La quale Risoluzione stabilisse perentoriamente l'ambito del la competenza a decidere se e dice che il CSM può esprimere pareri su norme di carattere i suoi attività di carattere ordinamentale
Vedi articolo dieci della legge sul funzioni sull'istituzione e funzionamento del Consiglio superiore della magistratura non può esprimere pareri sono norme di situazioni di carattere giurisdizionale
Vi ho detto prima che su questo io non so dare una risposta e non e credo che nessuno di noi sia in grado di dare una risposta che non che che non possa essere contraddetta perché la norma è la la la materia è una materia che non è stata decisa e che forse sarà molto difficile che sia possibile che venga decisa in modo puntuale e perentori
Allora la conclusione quale la conclusione io credo consiste nel constatare che noi ci troviamo di fronte a mio giudizio ad un vuoto di carattere legislativo
Io non credo proprio e lo dico questo con tutto il rispetto che ho per i colleghi che hanno sostenuto l'ipotesi dei adire la Corte costituzionale permette dirimere un conflitto fra potere in io non credo proprio che sia praticabile questa strada perché la questione di fronte alla quale noi ci troviamo è una questione di vuoto legislativo e qui come diceva prima
Giustamente il collega Criscuolo intervento fisiologicamente innaturale il destinatario di questo compito è a mio giudizio il Parlamento
Se il consigliere sarà bene che la Commissione riforma alla quale tutti siamo d'accordo per devolvere lo studio di questa questione tenga presente anche questi aspetti della per il del problema e si renda conto che norme il caso almeno a mio parere non è che il caso i poteri individuare in modo perentorio nel conflitto da farvi fronte alla corte costituzionale o nella devoluzione al Parlamento del modo col quale risolvere questo problema
Mai incerto che la la l'aspetto concreto l'aspetto ovvero della situazione consiste nel constatare che vi è un vuoto legislativo e questo vuoto legislativo consiste in modo molto chiaro di affrontare l'ipotesi che questa sì emerge nitidamente dalla situazione
L'ipotesi forza della quale il presidente del GSM che è il Presidente della Repubblica si rifiuti di mettere all'ordine del giorno un argomento che invece viene richiesto che sia portato in discussione dal da una parte del corpo da una parte o da tutto il ciclo SM si tratta della esigenza di una norma che preveda questa ipotesi questa esigenza non può essere servita anche da un intervento di carattere legislativo
Presidente e colleghi
Anch'io
Devo esprimere conforto per
Il turno civile disteso
Responsabile
Del dibattito l'ho sentito più in cui svolge
Se non altro per l'impegno
Ispirare il mio intervento
A questa stessa atmosfera
Peraltro se volessi
Far valere esigenze di sintesi
Potrei dire che
Stante il riconoscimento unanime
Di una certa Concordio nell'attribuzione
Alla competente Commissione riforma che ho l'onore di presiedere
Non sarebbe il caso di attardarsi in ulteriori discussioni
Ha visto che viene alla Commissione riforma
Come in questa sede
Non mantra non potrà mancare il contributo di costituzionalisti
Oltre chiude l'ufficio studi
Ovviamente
Anche se colgo lo spunto per dare una risposta ad Amatucci
Il quale tra l'altro ha proposto tantissimi best l'ufficio studi direttamente
Ed al quale mi limito a far notare che l'ufficio studi e funzionalmente
Al dipendenze
La Commissione riforma investì Ferré
Ne venga
Tempo opportunamente utilizzati il contributo dell'ufficio studi
Per continuare con Amatucci che ha aperto l'ordine delle considerazioni
Che io non posso ignorare
Nonostante quell'esigenza di senza
Il synth sia quelli riferì
Dirò che io non sono preso né dall'Ira
Né dal sorriso
Ma sono preso dalla constatazione che
Amatucci nel momento in cui si libera
Del bavaglio
Lo fa anche perché c'è stato un altro momento in cui lui ruba Ballio se le
Auto applicato
E Dio che lo conosco sempre attento ispirato
Alle finalità
Come
Deve essere
Ho capito ma l'ho capito fin da quel momento
Chiamato ci aveva ben ragione la sera in cui fummo convocati
Informalmente
Come fatto sostitutivo quello più meccanico e più gravoso il Consiglio consultazioni ad personam
Preferì applicarsi bagaglio banche il bavaglio
The abbandonare questa
Nulla gli dicemmo in quella occasione ci compiacciamo
Che egli share dei momenti e del suo diritto dei fatti
Se si fosse limitato a prospettare la parte conclusiva del suo discorso
E mi sarei limitato a richiama
E il fatto che in quell'occasione molti moltissimi di noi convennero sulla inopportunità di coltivare la via del conflitto di attribuzione
E dunque avrei ho detto la mia
Soltanto in ordine al deliberazione conclusi
Tuttavia Amatucci ha ritenuto dei
Precisare alcune cose tutte strettamente inerenti
Ed è partito dalla interpretazione
Tanto discussa dell'articolo cinquantatré
Cinquant'tanto tanto
Con tanta certezza interpretato nel senso che vuole Amatucci
Per un ribaltamento
Il regole e di principi fissati prima nella costituzione
E poi nella legge ordinaria
E poi infine nel regolabile
Piaccia o non piaccia
Una legge ordinaria a aggiunto ai poteri di presidenza anche i poteri di convocazione e per dei barconi Silvestri che sempre puntuale
Incerte
Indicazioni
Rientra del principe che spetta a colui che è destinatario di un potere la titolarità di tutti i compiti istrionico strumentale e all'attuazione di quel potere prima
Un Regolamento interviene poi
A ribadire nell'esordio dell'articolo quarantacinque
Il potere di convocazione ed anzi anche di assenso alla formazione dell'ordine del giorno convocazione
Proprio nella costruzione che ne fa questa norma in sostanza una specie di fattispecie complessa che inizia con la formazione o formulazione dell'ordine del giorno
Prosegue con l'assenso per Presidente della Repubblica
Si conclude con una comunicazione nella quale però si inserisce un secondo specifico momento che è quello della convocazione a nessuna infatti sfuggiva
Che
Alla chiusura del primo comma dell'articolo quarantacinque
Per la convocazione sì davo una configurazione autonoma
Che si aggiunge alla formazione dell'ordine del giorno all'assenso del presidente
Per essere veramente l'atto deliberativo culminante
Tali te che è oggetto della comunicazione
Sia l'ordine del giorno Messia
Assieme io non vorrei vedere addirittura l'esigenza di una soap separazione documentale comunque che si tratti di un atto distinto ed autonomo
Nella sostanza è fuori discussione
Si passa attraverso l'articolo quarantasei che non mi pare
Che sovverte questa
Ricostruzione delle cose
E si perviene finalmente all'articolo cinquanta
L'articolo cinquanta
Per la verità presente un inciso subito dopo l'inizio
Che per l'enfasi che lo caratterizza induce secondo me verso interpretazioni impropri
Poi che lo ha richiamato infatti Amato certe state attenti che si dice indipendentemente dal procedimento normale
Benissimo
Per me se non dobbiamo sostituire
Parole e concetti a quello per la disposizione significa che
Qua non ha importanza vedere se si è fatta una formazione nel senso proprio serve sia se si è procurato meno l'assenso del Presidente
Se che ha partecipare a partecipa
Direttamente
Alla formazione dell'ordine del giorno e ad altro nel processo di convocazione ma lo dico subito non nella convocazione
è il Consiglio l'Assemblea
Nella maggioranza
Non ho capito bene se dei presenti insediato ultima seduta ormai la organo non ha importanza
Sì che la espressione fissare la data della sua successiva convocazione fatti prese nel senso letterale della parola se è vero che
Fino adesso nessuno ha espropriato il Presidente del potere di convocazione
E se è vero che
Per felice che ne sia la formulazione secondo comma ribadisce che una volta decisa la convocazione e non può essere certamente convocazione decisa dal plenum se no sarebbe un pleonastico
Avrebbe detto in tal caso se cioè noi al termine della libertà primo comma
Per benissimo alla
Razionale conclusione
Che la il potere di convocazione passa dal presidente
Al plenum la norma avrebbe dovuto dire punto in tal caso il presidente il vicepresidente Asso aggiungono altri aveva
Si sente più andar dal capo di dire state attenti che siete voi Chinea il potere avrà deliberato la convocazione chi
Ne ha il potere potrà aggiungere anche ad altri argomenti all'ordine del giorno
Io non oppongo questa mia Inter per frazioni in termini di certezza e come fa Martucci nella su
Però ho il dovere
Di offrire una serie di elementi
A sostegno
Del
Assoluta irricevibilità prima interpretazione l'acqua pretende
Di trovare nell'articolo cinquanta
Una disposizione che ribaltare radicalmente i poteri del preside
E questo faccio semplicemente invocando le numerose
Affermazioni che si colgono nei verbali delle Commissioni della commissione Regolamento avrebbe mi sono andato a procurare
Il ruolo del professor Bosco richiamo il testo degli articoli tre e quattro
Dai quali chiaramente si evince che titolare del diritto di convocazione e il presidente Herbert von
Si aggiunge
Ripetutamente
Che queste norme
Nella relazione che accompagna alla fine
La presentazione del Regolamento al governo
Che tutte le disposizioni che noi abbiamo formulate sono tutte rigorosamente ispirate alla costituzione e alla legge
Che ne ha eseguito sul piano ordinario
I principi
Mi sono preoccupato di vedere che cosa si disse in ordine all'articolo cinquanta all'ora era il quarantadue in sede di discussione
è l'unica frase che si sia si toglie e che quello articolo era in correlazione all'articolo cinque che poi quattro cioè il potere del Presidente
E all'articolo trentotto che pure mi pare quarantacinque
L'assenso percossi
Se volete una prova
Ulteriori
Che nessuno si sarebbe mai sentito in quella sì
Gli attribuirà all'articolo cinquanta il significato che voi tendete ad attribuire sta il fatto che questa norma passo fu approvata senza alcune discussione
Ciò può il foglio relativo
Quando poi
Il presidente della commissione del Regolamento
E il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Accompagnarono la presentazione al Presidente della Repubblica la Regolamento così come completato
Non c'è Ciro comunale
La quale si conclude
Con questo significativo perché io
Naturalmente il progetto di Regolamento si attiene rigidamente alle norme legislative vigenti
Attenti ma nello studio della materia è emersa l'opportunità che talune di esse siano sottoposta a riesame legislativo su alcune c'era qualche dubbio
Quando il consiglio ha già segnalato in un suo parere al ministro su su una proposta di legge per integrarlo in questo senso
Se è un allegato al Regolamento
L'allegato b che contiene tutte le norme che pur essendo approvate si ritengono meritevoli di questa specie di riesame o di rilettura in sede legislativa
Fra le norme un regolamento che sono in questo allegato non appare naturalmente l'articolo cinquantanove mi accorgo che può sia la fortuna solo se si parla
Di prima ora e poi tutto il resto
Può andare a ruota libera
Per questo non mi pare per la verità
Come si concili con la consapevolezza della gravità dei problemi che stiamo tratta
Signor presidente
Lui deve consentire mentre qualche punto sul dietro su questa richiamata l'ennesima volta
Relazione Ballardin sì all'invito va be'
Mi limiterò a emetterlo acuire mi limiterò a dire Presidente che la la la la relazione Paladini tutti o la leggono al di fuori della lettera sì dalla pagina settecentottantasei ruolo Tercio io
Purtroppo rispondono ad una in un'altra occasione disse che ci aveva dato ragione oggi ha detto che nel complesso ha detto che andiamo bene
Ma qua sta scritto e non posso leggere di più residenti invito gli altri ad andarlo a leggere che in ogni caso il presidente non si riferisce alle ipotesi di rinvii nella varia Spence in ogni caso il Presidente dovrebbe essere imposto nella possibilità di manifestare il proprio assenso e il proprio dissenso si riferisce a tutte le ipotesi non posso leggere presto
E va bene vada
Se se il presidente non lo consentono le o vada salvato a sentire dico basta no perseverare rivolto laddove si degrada dei tre anni finito ho finito anzi ho finito
Attenderemo in Commissione riforma tutto quello che sia anticipo che dobbiamo verificare attuale e
Il conto del decreto istitutivo della commissione riforma che legittima il nostro intervento
Grazie a questo punto dobbiamo fare una riflessione sulla prosecuzione dei nostri lavori perché noi abbiamo un articolo due pendente che non possiamo rinviare anche perché oggi pomeriggio non l'abbiamo seduta
E quindi vi pregherei veramente di volere arrivare alle conclusioni il più rapidamente possibile d'altra parte il dibattito elevatissimo quale mi auguro che qualcuno chieda anche che sia scritte integralmente però ecco questo punto penso che siccome è un po'tutte le posizioni sono state emesse mi è parso che l'orientamento generale da quello che ho sentito salvo Amatucci ma mi pare che non sia
Siano per il deferimento a della questione in Commissione riforma dove evidentemente potrà sentire la Commissione riforma l'ufficio studi come è già stato detto
Quindi a questo punto vi pregherei veramente se vogliamo un po'stringere e il ecco mi mi appello a lei non è un Regolamento ma la cortesia dei colleghi
Perché e noi vogliamo chiudere questo dibattito che già così interessante il più presto possibile
Il più rapidamente possibile e per poi passare ai punti che seguono all'ordine del giorno di cui ora non è rinviabile perché gli altri punti sono tutti rinviabili magari a domani il l'articolo due abbiamo qui il interessato presente non possiamo rinvia quindi allora a questo punto ci sono iscritti altri tedeschi dai buon esempio e rinuncia alla parola Lipari se voi
Signor presidente io parlerò brevissimamente perché in genere quando io l'ho scritto presto parlare su un capitato in fondo e questo dà dei vantaggi vorrei fare un intervento esclusivamente tecnico per la civetteria che mi nasce dal fatto che dal mille novecentocinquantasei per tanti anni ho seguito costantemente la giurisprudenza dalla Corte costituzionale ebbene
Proprio questa conoscenza sia pure artigianale ma approfondita della giurisprudenza della Corte costituzionale mi porta a fare delle osservazioni che non sono state fatte anzitutto il fatto che sì ma alla Corte costituzionale su un problema che attiene al conflitto di poteri vertigini spicci per la prima volta noi non abbiamo assolutamente nella giurisprudenza della Corte costituzionale segnali se non quello di allargamento tutto del concetto di potere che attiene alla legittimazione del consiglio come tale di andare alla corte costituzionale
Ma non abbiamo assolutamente segnali sulla situazione di conflittualità esasperata che si determinerebbe quale che dovesse essere l'esito di merito del provvedimento
Perché l'esito di merito del provvedimento e questo non ce lo possiamo dimenticare poi un esito che sarà comunque estremamente delegittimante estrema mentre è negativo e suscettibile in un caso che quello che noi auspichiamo perché io personalmente sono convinto che è stata operata una menomazione
Delle competenze costituzionalmente spettanti al Consiglio superiore
E questo che cosa comporta comporta che oggettivamente dobbiamo prospettare oggi il rischio di una decisione di inammissibilità che attenzione
Non sarebbe una decisione neutrale non sarebbe una decisione non di merito di fronte alla quale si rette indifferenti perché sarebbe una decisione che effettivamente entrerebbe nel merito della possibilità di sollevare i conflitti e quindi avrebbe un effetto ancora più grave ancora più dirimente perché neutralizza sarebbe in una serie indeterminati dicasi una possibilità che invece in realtà Isis
Perché una cosa io intendo affermare perché ho visto affermato il contrario
Non è affatto vero che il conflitto di attribuzione di poteri nella mia modesta esperienza sia un rimedio giurisdizionale
Io ricordo a chi mi ascolta che la Corte costituzionale
Nemmeno per quanto riguarda i giudizi incidentali sulle leggi ha affermato la giurisdizionalità
Esiste una famosa e non dimenticata fra i cultori della materia sentenza numero tredici del mille novecentosessanta
In cui chiaramente si è operata una qualificazione altera diversa di questa situazione
E allora che il significato a questo non certamente il significato di il e fare sparsi scusare per una invece è un vizio non è di basso profilo ma di richiamare l'attenzione alla qualificazione del giudizio che non essendo strettamente giurisdizionale non essendo strettamente sottoposto alla interattività della lettura delle leggi più ovvie
Comporta che la corte
Nell'ottica delle competenze che le spetta non il sistema potrebbe determinarsi secondo parametri secondo caratteri che esulano dalla stretta legalità
Questa brevissima premessa mi serve per manifestare il radicato convincimento che la strada del conflitto di attribuzione e una strada pericolosa che va affrontata con molta cautela e che quindi va necessariamente affrontata come è stata detta da chi mi ha preceduto attraverso un approfondimento
Ma questo comporta che l'ha scelta come altri hanno detto di arrivare a una soluzione normativa ed è una scelta da privilegiare assolutamente perché una cosa emersa con certezza da questi nostri elevati e complicati dibattiti che la situazione è quella che che la situazione è quella difficile e quella che consente posizioni contrapposte o divergenze perché vi è una carenza normativa di fondo
Perché la legge questa famosa legge organica apre annunciata dalla settima disposizione della Costituzione ore quasi cinquant'anni ancora non c'è
Perché gli interventi normativi nella loro casualità nel riflettere mi sia consentito di dire maggioranze e e che rispondevano addette al Linate culture politiche ha determinato orientamento i prodigi del tempo ci sono giustapposte in un guazzabuglio nel quale e difficile orientarsi
Ecco che allora secondo me veramente la soluzione normativa prevale perché la soluzione normativa consente di arrivare a una soluzione radicale nell'astrattezza e generalità che contraddistingue la legge
Laddove la decisione del conflitto ha sempre una sua peculiarità ha sempre una sua specificità è una forza dirompente
Per l'equilibrio delle istituzioni che veramente mi fa paura perché altro non è che tutti dalla suprema autorità da de la Repubblica all'ultimo dei magistrati si sentano sottoposti alla legge altrove invece che in una situazione quanto meno di incertezza normativa una decisione venga o a precludere per il futuro con gravissime conseguenze il potere che a mio avviso fermamente al trenta a questo Consiglio di e e tutelare la invasione delle sue prerogative chiaramente delimitata dalle leggi
Mentre una situazione ripeto normativa consente alla soluzione meno traumatica dell'elasticità interpretativa
Dell'evoluzione interpretativa della capacità di adeguare questa legge nella sua chiarezza all'alba di età delle situazioni concrete
Perciò
Io un richiamo l'attenzione di quelli che dovranno andare a esaminare questa questione la Commissione riforma di essere estremamente cauti potendo anche avvalersi di quella libertà
Più piena di espressione di opinioni di cui ho dato prudentemente un'anticipazione in questa sede
Non certamente l'ufficio studi direttamente ma la commissione riforma e dal la Commissione riforma all'ufficio studi con prudenza attenzione e riflessione
Sperando che nel frattempo la situazione possa essere troncata da una legge che non è una legge di parte
è una legge proposta da chi legittimamente per costituzione ha il potere di esprimere questa suo potere di fare veramente chiarezza laddove l'oscurità
Poi essere fornite di gravi pericoli
Per la corretta per il corretto funzionamento delle nostre istituzioni grazie
Per la verità perché ti si è attenuto e con cortesia alla mia raccomandazione con la stessa raccomandazione a Condorelli scrive la Presidente che raccoglie ora con l'azione
Rapidissimamente innanzitutto devo dire una cosa con estrema chiarezza perché mi pare che non sia uscita fuori sufficientemente chiara
Dobbiamo dire cioè perché non decidiamo subito oggi di deliberare il conflitto davanti alla Corte costituzionale
Il motivo non è soltanto non è tanto il fatto che sussistano delle difficoltà tecniche dei problemi giuridici pure essa meritevole di approfondimenti preventivi ma è soprattutto sta nel fatto che allo stato potrebbe difettare l'attualità e concretezza dell'interesse a proporre il conflitto stesso
Infatti come abbiamo stabilito la seduta del ventuno novembre
I così detti se argomenti continuano a far parte dell'ordine del giorno del consiglio anche se la seduta in cui essi saranno trattati è stata rinviata al prossimo mese di gennaio
Questo ripeto il motivo fondamentale secondo per cui secondo me oggi non si sta sfrondato direi definizione di nettamente il problema della deliberazione del conflitto
Perché come ha detto alla tutti nel caso in cui come e allo Stato e dei e deliberato tratteremo a gennaio questa questa questioni evidentemente l'interesse del Consiglio a proporre conflitto non sussiste
Inoltre questa l'unica e vera dichiarate ragione del rinvio e non già l'interesse dei singoli componenti per il gioco delle bocce il Parlamento si è fatto carico di affrontare il problema con un disegno di legge presentato da un nutrito ed autorevole gruppo di senatori mentre alla Camera e notizia di ieri alternato analoghe iniziative sono state assunte noi abbiamo deciso queste lo decidiamo oggi e non nella riunione privata di cui ha parlato Marconi che non ha nessun rilievo giuridico dodici diamo soltanto oggi
Per rispetto a queste iniziative parlamentari
Per quanto riguarda il merito io dico che e su cui il conflitto sussiste su un piano puramente diciamo semplice letterale quello che alla portata diciamo della compressione della comprensione di tutti i cittadini anche Lindau Esperti indizi il presidente ritiene infatti di essere e non semplicemente di presiedere il Consiglio superiore alla magistratura
C'è da affrontare un problema di identità direi quasi in senso antropologico e metà psicologico oltre che propriamente istituzionale
In questo senso l'esternazione ultima quella di Varese è chiara è il Presidente ha detto di essere l'unico vero garante dell'indipendenza dei giudici una funzione che se non sbaglio
Quali che siano letture degli articolo centoquattro e centocinque alla costituzione è sempre stata assegnata tradizionalmente al Consiglio superiore
E contemporaneamente con l'apparente contraddittorietà che contraddistingue ogni problema di scissione il presidente svaluta al massimo il ruolo l'essere e il dover essere del vero consiglio di quello in carne ed ossa
Che se non può mettere il naso sulla scelta cito testualmente dalla lettera del diceva al vicepresidente del quattordici novembre degli argomenti da trattare
Però pretenderebbe addirittura secondo il nostro presidente di assumere la direzione politica dalla magistratura come se fossimo noi e non altri ad imporre ad esempio l'abrogazione di fatto di una precisa norma processuale in materia di assunzioni deposizione testimoniale
A questo riguardo una sola domanda vorrei pormi e porre gli articoli sette bis sette ter settanta dell'ordinamento giudiziario che il legislatore delegato Dal Moro per la ad culla l'adeguamento dell'ordinamento giudiziario Codice a varati ha reso vigenti
Che senso avrebbero ove si rifiutasse
La sostituzione attuato dalla costituzione del Consiglio superiore al ministro quale vertice di quegli organi di quegli organismi deposit deputati ad amministrare la giurisdizione attenzione all'ad esercitare ma ad amministrare nel senso chiarito dalla dottrina
è evidente che quando per esempio si è parlato e si parla di criteri visti distribuzione degli affari tra le sezioni della Corte di Cassazione questo un argomento che ha interessato molto l'opinione pubblica
E anche il nostro presidente
Ecco quando si parla di queste cose si parla di cose che hanno molto a che fare con i processi e medi giurisdizione ci occupiamo non certo di calzaturifici o di altra è di alto o di altra materia
Ed è ovvio quindi che tutti i nostri provvedimenti abbiano in qualche modo a che fare con la giurisdizione che è cosa completamente diversa dall'invade la giurisdizione
Lo stesso articolo settanta che prevede l'obbligo di trasmettere al Consiglio superiore il decreto motivato di sostituzione del pubblico ministero in udienza norma processuale nei si stima perché il settanta richiede richiamasse espressamente il cinquantadue del Codice di procedura penale richiama ripete espressamente competenze e obblighi dal consiglio sul piano strettamente tecnico e praticamente ho concluso e quindi ho rispettato l'invito del presidente
Potrei dire questo che innanzitutto c'è da porsi un problema in astratto cioè quello che è stato definito dell'I della presidenza o da o della endo presidenza al riguardo mi basta citare la pagina quattro della lettera del quattordici novembre del Presidente
Là dove vi pare chiarissimo il suo differenziare il funzionamento del Consiglio dai poteri del presidente anzi mi sembra che egli intenda stranamente la sua presenza al Consiglio come del tutto estranea al Consiglio stesso se è vero che
La il potere di autorganizzazione previsto dalla legge del cinquantotto viene così testualmente scolpito regolare le modalità di esercizio dell'attività dei componenti in contrapposizione invece con i poteri del presidente sì che questo preside sarebbe totalmente fuori
Secondo questa lettera dallo schema del consiglio
E ancora più sotto
La distinzione tra la normativa secondaria ed un pura allarme Interna caratteristiche sarebbe proprio della l'attività di regolamentazione e che quindi testualmente non avrebbe rilevanza nei rapporti tra organi
Rapporti tra organi e quindi secondo il presidente sarebbe rimessa attraverso questi su iniziativa e poi l'ammissibilità in concreto cioè il problema se possibile si è ammissibile se accettabile questa è che dicevo sostituzioni identità e cioè la invasione della competenza del Consiglio nel giudicare o meno la sussistenza della propria competenza come organismo che giudica della sua stessa competenza
Questa questione mi sembra nettamente diverse vorrei sottolinearlo a chi si occuperà della questione dalla problema il problema del merito cioè dal problema della fondatezza del rilievo operato dal presidente
Occorre che noi ci poniamo la questione in questi termini e rilevante ai fini della della provvedimento il conflitto di attribuzione affrontare il tema della concreta diciamo esaminabili da da parte del Consiglio dei famosi argomenti oppure la questo io risiedo esclusivamente concentrata sulla diciamo e ammissibilità di una controllo preventivo da fine di filtro che il presidente ha subito per fare dispetto a queste diciamo
Funzione del consiglio
E infine dire altro tema che non è affrontato e che sarebbe il caso di rassegnare a chi si occuperà della cosa il problema della individuazione dell'aria soggettivo del conflitto
Posto che come a tutti noto il ministro di Grazia e Giustizia e non soltanto ha pubblicamente e apertamente avallato il compì il le iniziative del presidente Amato controfirmato la lettera nella parte in cui è stata inviata al Parlamento
Problema che quindi parrebbe in linea con quello dell'intervento minacciato dal portavoce del Quirinale del ministero degli Interni in una nodo di Gentium ufficiale porrebbe il problema della eventuale estensione dell'area del conflitto ho finito
Condorelli e per avere rispettato non termini regolamentari termini di cortesia la parola Coccia
Brevemente Presidente soltanto perché sento il ravviso la necessità di un rilievo politico finale a questa discussione
O se mi permetto senza presunzione alcuna di poter parlare a nome dei ventitré colleghi che sottoscrissero il documento il ventuno novembre scorso che è una decisione che oggi noi andiamo ad adottare si inserisce efficacemente nel conflitto apertosi relativamente alla formazione dell'ordine del giorno come una delle esondazioni concorrenti ma non la sola deve essere chiaro a chiunque abbia pardon abbia assistito a questo dibattito che la decisione odierna non può essere considerata come una rinuncia alla trattazione delle sei pratiche che verranno discusse nella prima seduta utile dopo la pausa natalizia
Nessuna rinuncia pertanto a riprendere l'iniziativa Ila deliberazioni sui temi che ci competono
L'appuntamento è dietro l'angolo in attesa che il Parlamento svolga se ritiene molti chiamo il suo ruolo per omaggio al quale giovedì ventuno novembre abbiamo rinviato l'esame
L'iniziativa odierna dunque è una scelta che abbiamo ritenuto di assumere preso atto che il presidente non ha inteso dirimere come poteva
Il conflitto apprendendo iniziativa di rimettere alla Corte Costituzionale la soluzione del conflitto che gli aveva aperto anziché ricorrere alla politica il bavaglio o alle minacce che non teniamo e che non ci fermeranno certamente per queste ragioni riteniamo i rimanere fermi alla decisione del ventuno novembre per questo riteniamo che questo sarà il momento qualificante
E la nostra futura azione e che questa iniziativa di oggi vada visita con un atto altamente responsabile che ha carattere complementare alla scelta che abbiamo compiuto giovedì scorso e mi consenta
Signor presidente di concludere
Con le parole ferme serie
Che animano in sostanza è una scelta di oggi è un grande giurista come Enrico Spagna Musso ha scritto il ventisette novembre
Allorché dice occorre considerare che il potere di determinazione dell'ordine del giorno da parte del capo dello Stato non può essere intesa come potere di veto rispetto all'attività del Consiglio perché altrimenti il CSM non potrebbe a sua volta essere valutato quale organo di garanzia dell'indipendenza del potere giudiziario
Cioè allo stesso modo in cui il potere di nomina dei ministri non può essere inteso come potere di designazione degli stessi e il potere di promulgazione delle leggi quale potere di vento dell'attività legislativa del Parlamento
Grazie
Santoro
Aderire un invito del presidente dell'Assemblea chiedo la pubblicazione degli atti a nome dei colleghi materia mille no
Si è parlato da sono obiezioni così rimane stabilito pare ovvio
Data la si è parlato da alcuni colleghi con soddisfazione dei toni distesi e civili
Con cui si è svolto questo dibattito
Certo è molto difficile
Avevo distensione e civiltà quando questo esempio di distensione civiltà non ci viene
Non ci viene da rappresentanti autorevoli dello Stato
Un evento familiare nel impedito di essere presente giovedì ventuno
E sono contento non veramente familiare potrà
Ma perché non ho partecipato al giorno dalla vergogna
Un giorno della vergogna
Piazza Indipendenza
Piazza Indipendenza non a caso indipendenza occupata dalle forze dell'ordine
Ci dice il collega Marconi che noi vorremmo essere attoniti Tu ridi attoniti occupata dalle forze dell'ordine Tu ridi
Io nomino
Io
Non gli ho fatto
è chiaro che chi partecipa culturalmente
A una certa operazione ride io almeno
Ci diceva il collega Marconi che non è mai essere contenti
Di questo fatto perché fisiologia del sistema
Perché le forze dell'ordine sono nelle aule di giustizia
E allora vorrei rispondere al collega Marconi
Che lei nelle aule di giustizia quando noi facciamo udienza forze dell'ordine non ve ne sono non viene meno il commesso da chiamare imputato l'interista
Questo dipende dal ministro di Grazia e Giustizia
La fase del Nord non sono presenti efficacemente in quelle tre regioni
Efficacemente in quelle tre regioni
Sottoposte alla mattina e invece sono presenti a Piazza Indipendenza
Il ministro all'interno ci ha detto che non era possibile tutelare alcuni magistrati
Che noi abbiamo dovuto trasferire al Ministero di Grazia e Giustizia perché il ministro dell'interno ci ha detto che non era possibile tutelare alcuni magistrati che lotta alla mafia perché oggi ci può dire per fortuna perché un certo partito ce lo consente
Che la lotta alla mafia permesso
E invece le forze dell'ordine che non potevano essere presenti a tutelare magistrati erano presenti e occupavano Piazza Indipendenza
Del collega Amatucci ci ha detto che finalmente c'è stato levato il bavaglio
Non credo
Piomba voglio formale
Vi è un bavaglio sostanziale vi è un altro palazzo non credo che dal punto di vista sostanziale quando la stampa e la televisione
Violando tutte le regole della democrazia danno la voce soltanto atta a determinate persone portando alla determinato opinione quando si permette nei che il presidente la Corte costituzionale che settori del Parlamento che singoli cittadini che il Consiglio superiore della magistratura vengano offesi o ingiuriati
E non vi è contraddetto
Quando il Consiglio superiore viene definito centro di direzione politica direzione politica che opprime la libertà dei magistrati quando si afferma che vi è una truffa agli anni dei magistrati oppressi dai
Oppressi
Dal Consiglio superiore della magistratura
E poi
Si interviene fu una requisitoria di un procuratore aggiunto il procuratore aggiunto correndo
Si interviene prima del Gip posso intervenire sulla vicenda alle centosei si interviene con ingerenza pesante da parte di chi rappresenta dovrebbe rappresentare la garanzia suprema in questo Paese
E poi per televisione avendo unificate fu domande acquiescenti
Almeno di due dei tre direttori la
Figlio del TG due del TG tre
E quando
Timidamente direttore del TG tre chiede cosa ne pensa il Presidente della Repubblica
Dalla sentenza ordinanza che ha rinviato a giudizio esponenti della P due e allora dimenticando l'intervento portafoglio di pochi giorni prima Presidente da Repubblica Siviglia rispettoso nei e attende la decisione finale
Oggi il popolo italiano ancora non può aveva la conoscenza di determinati fatti
Ma quando tra alcuni Pascendi reggeva la storia di questo Paese
E allora i nostri voti non so se decideranno come diceva il collega va l'augurio piangeranno
Per i comportamenti
Avuti da alcuni per la validità degli altri
Gli è stato fatto il richiamo Pertini
Ma Bertini non era un uomo di Palazzo non era un uomo di potere
Non aveva confidenza con i servizi segreti
Quando bavaglio valuta davanti a quello di questo Consiglio che non ha avuto a mio avviso il coraggio
Di venire qui adempiendo a un proprio dovere di fronte a un atto illegittimo
Non ha avuto il coraggio di venire qui narrata in Vietnam parole o dovrei dire trattando argomenti che doveva portare
Per questo noto al nuovo va avanti
Perché i quali erano gli argomenti gli argomenti erano cinque più uno
Dico cinque più uno perché da un lato gli argomenti che tratta un ordinamento giudiziario sul sesto quello introdotto dei colleghi che mi sono di fronte io mi aspettavo rappresenterebbe pubblico intervenga nei confronti del ministro
A garanzia del dispetto
Dei principi emiliana perché pieno l'invasione
Piuttosto evidente l'autonomia dall'ordine giudiziario quando si chiedevano le misure necessarie che doveva prendere il giudice non il PM il giudice no nel piede
E invece hanno in questo caso oggi ha voluto che si trattasse questo argomento
E comunque noi che siamo rispettosi delle regole
Che siamo uomini di diritto che abbiamo giurato fedeltà alla Costituzione e non ma riteniamo di violare la Costituzione
Dobbiamo praticare la strada dal diritto
Perché chi crede nella democrazia
Sai chi esce dalla crisi della democrazia soltanto vedendo più fermamente nella democrazia
Mi è stato chiesto chi aveva vinto sei consiglio al Consiglio superiore dalla magistratura
Lo credo credo a questa
Da questo scontro a cui il Consiglio superiore non affatto partecipato
Ne sono usciti sconfitti le istituzioni
Vi sono soltanto le macerie
Angelo alcuni risultati elettorali nell'anno
Conto soltanto macerie perché allo Stato
Io non condivido l'ottimismo le funi dallo Stato
Vi è una
Forte
Crisi per non dire una un vino indebolimento oramai irreversibile dell'autonomia e dell'indipendenza la magistratura
Della divisione dei poteri del bilanciamento dei poteri
E quindi della democrazia
In questo Paese
Grazie
Allora Amatucci
Ti pregherei se fosse possibile brevemente replicare sia ITA qualche cosa manifesto disciplina mi pare ignora i suoi lei viene è è un'idea è signor presidente dell'Assemblea
E non replica lei ha fatto voglio dire prendo atto di quello che è stato detto condivido in larga misura quanto è stato aggiunto le la che le chiederei di di porre senz'altro
Ai voti se ritenga l'invio dalla pratica in Commissione riforma firma la collaborazione di ufficio studi
Da cane pare veniva dalla quasi unanimità degli interventi i porti manda rinviare la pratica in Commissione riforma salvo il salvo naturalmente il il la
La possibilità di sentire di ascoltare ET avrei ottenne il parere della dell'ufficio studi
Chi è favorevole a questa proposta al Senato
Venti
La Roma ecco chi è contrario nessuno che si astiene nessuno allora all'unanimità allora passiamo alle pratiche di cui alla prima Commissione elenco a
Dunque la commissione propone al consiglio dei disporre il trasferimento di ufficio del dottor Giuseppe Mastellone Presidente del Tribunale di Tolmezzo
Relatore Criscuolo prego prescolastica svolgerà la sua relazione
Sì presidente e è presente il dottor Mastellone mi pare presente anche dire