Giustizia, più diritti, meno vittime. La tutela delle vittime nel solco delle indicazioni europee

Grazie buongiorno a tutti vi ringraziamo di essere così appunto buon ovverossia questa nostra iniziativa ringrazio la Presidente Polverini per avesse voluta
Entro vai a verità Appulo-Lucane aprire i lavori di questa nostra aggiornata e le do subito la parola per un indirizzo di saluto
Sì buongiorno
A tutte a tutti io saluto e ringrazio per l'invito alla Presidente della Tel Ferranti il gruppo del Partito democratico che ha voluto
Ha voluto organizzare questi incontro ecco il tema
Dalla tutela delle vittime dei reati è un tema che
Mi sta molto a cuore e credo di poter dire che sta un po'a cuore a questo Parlamento perché ce ne stiamo occupando e anche perché
Il primo atto
Di questo Parlamento è stato proprio aver ratificato la Convenzione di Istanbul che di questo si occupa anche noi l'abbiamo fatto con un voto unanime
Abbiamo anche poi continuato l'impegno in questo ambito con con il decreto
Il decreto abbiamo convertito il decreto legge e abbiamo inserito in quel testo delle misure che vanno proprio
A rafforzare la tutela il sostegno delle donne vittime della violenza così come ci viene detto appunto dalla direttiva
Dell'Unione europea che oggi al centro di questo incontro
Ecco questa direttiva importante importante per diverse cose intanto perché
Ci sarà una base comune di tutela delle vittime dei reati una base comune in tutti i Paesi dell'Unione europea
E questo sia dentro che fuori il processo penale quindi non parliamo dell'accesso ai servizi di assistenza
Parliamo anche del sostegno legale e psicologico che sappiamo essere molto importante per le vittime
E anche in merito alla formazione del del personale che della violenza poi si deve occupare
Ecco
E questo credo lo accennavo prima la Presidente Ferranti è un passaggio determinante perché dà concretezza da
Sostanza al progetto europeo cioè stiamo trasformando questo processo europeo
Attraverso questa direttiva in qualche cosa di tangibile che fa di noi cittadini europei ecco per questo dico che
è un passaggio importante
Però noi sappiamo bene che non bastano solo le leggi le leggi sono importanti le legge sono determinanti ma non basta bisogna anche lavorare sul senso comune
Bisogna lavorare anche sull'atteggiamento culturale che che sia capaci di dare empowerment
Alla vittima cioè dare forza alla vittima
Questo è un lavoro che va fatto anche sul piano appunto esterno a quello penale valorizzare il ruolo della vittima
Ecco certo molto fanno in questo caso in questo ambito sulla valorizzazione della vittima anche le associazione dei familiari delle vittime le vittime del terrorismo oggi colleghe e colleghi
E il nostro pensiero devi andare alle vittime appunto oggi sono quarantacinque anni di quella terribile strage di Piazza Fontana
A Milano ecco
Fra poche ore si consumerà quell'orrendo delitto di
In cui morirono diciotto persone ottantotto rimasero gravemente ferite
Dicevo
Le famiglie i familiari le associazioni dei familiari delle vittime del terrorismo delle vittime di mafia
Il fa anche le associazioni delle donne sicuramente fanno molto e anche queste appunto associazioni devono essere sostenute nel loro sforzo però però c'è anche un però
Noi sappiamo bene che ci sono ancora tanti casi di vittime specialmente bambini anziani
Che invece come dire non hanno quella dovuta tutela e mi riferisco anche
Mi riferisco anche alle donne perché vedete
Quante donne avevano denunciato no colui che poi
Le avrebbe uccise quante donne il settanta per cento delle donne aveva denunciato e perché allora non c'è stata tutela quella protezione
Dunque si deve e si può fare di più sulla tutela della vittima
Ecco
Quindi il punto è proprio questo
Il ragionamento deve essere su questo cioè a fare della vittima un soggetto forte un soggetto forte portatori di diritti ma anche vedete io ne incontro molte di donne
Specialmente di donne vittime di violenza e queste donne
Chiedono anche
Una giustizia certa una giustizia certa
Una giustizia equa che ci sia giustizia
E tante volte ho incontrato
Genitori
Genitori che questo chiedono e non hanno più le loro figlie giovanissimi che sono stati uccisi chiedono una giustizia certa una giustizia qua
Ecco
Ma attenzione qui a non contrapporre poi in maniera ideologica no due due aspetti cioè la garanzia degli imputati e le politiche di recupero di reinserimento
Dei condannati non può essere non possano essere alcun modo contrapposte alla protezione della vittima sarebbe un errore gravissimo e la buona politica deve coniugare entrambi queste esigenze
Entrambe queste esigenze ecco o un minuto
Perché vedete la cultura delle
Delle garanzie
E e anche le le strategie di recupero del condannato non sono lassismo
Non sono buonismo sono strategie democratiche perché nell'interesse di tutti noi fare in modo che il carcere non sia quel luogo sopra
ATO dove è impossibile
Fare un recupero della persona e nell'interesse della collettività che chi entra in carcere poi ne esca migliore di come è entrato
Dunque
Non si tratta di lassismo non si tratta di buonismo si tratta di
Senso democratico e anche di
Come dire mettere la sicurezza al centro
Della società tutti noi abbiamo bisogno di sicurezza e recuperare le persone che entrano in carcere va incontro a questa esigenza ecco per questo
Donatella condivido anche il titolo che avete dato a questo incontro
Più diritti meno vittime vedete più diritti meno vittime non è uno slogan è una filosofia è un atteggiamento democratico è un aver fatto delle scelte perché io ritengo che più diritti
Sono diffusi nella società più c'è diffusione dei diritti consolidamento dei diritti
E più si investe nella prevenzione
Perché questo anche è un dato essenziale investire nella prevenzione ecco più c'è coesione sociale e meno spazio oscene per la criminalità quindi mi auguro che questo vostro titolo
Sia proprio c'è un auspicio che questo possa essere anche
Una come voglio dire l'invito a
A impostare il nostro lavoro su questa direzione qui che la direzione della diffusione dell'affermazione dei diritti io vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
Grazie alla Presidente Laura Boldrini che sempre mette tanta passione nelle scelte le fontanelle quello che il nella suo impegno quotidiano
E adesso dalla parola Barbara Pollastrini che vorrà rivolgere un gruppo da parte la Presidenza
Del Partito Democratico che appunto organizzato con noi e questo evento prego Barbara
Grazie poi capirete perché sono costrette a scusarmi di questo ritardo lo dirò perché non sarebbe altrimenti assolutamente giustificabile
Quindi ancora grazie grazie a tutti a tutte voi per aver accolto l'invito a questo seminario
Che il Gruppo del Partito Democratico lo diceva ora
Da Presidente Ferranti della Camera ha voluto costruire con una cura particolare fatemi dire un grazie non rituale ma affettuoso e riconoscente alla Presidente Laura Boldrini
Per la passione che dedica da tempo l'avete sentito anche oggi direttamente
Ai temi che sono al centro di questa giornata passione accompagnata da una
Gentile posso dire così professionalità e competenza che io ammirevole naturalmente
L'ultimo grazie
Vale
Ultimo comma anche per l'importanza le relatrici relatori alle donne che sia gli uomini che si alterneranno in questa giornata ricca di analisi di confronto
E lo dicevo prima la mia gratitudine va alla Presidenza Ferrante colleghi alle colleghe
Della Commissione giustizia che stanno dando impulso insieme al Governo a una legislazione finalmente più attenta posso dire così ripensata al grande tema della sicurezza
Per come si deve interpretare oggi lo diceva pocanzi la nostra Presidente innanzitutto come prevenzione come cultura del rispetto
Come centralità di quel principio di quel valore che la dignità della persona di ogni persona a partire dalla persona che si trova per circostanza
Per sfortuna per nascita per territorio in condizioni particolarmente e fragili ma non per questo una persona che non ha perso e che se l'ha persa deve ritrovare il senso di serio orgoglio del proprio valore
Lo diceva la Presidente io credo lo diranno tutti i nostri relatori
Poi il tema di oggi è molto importante perché ripropone su impulso del Consiglio europeo della direttiva europea un'idea della vittima appunto come cultura di una civiltà
è un'idea della vittima come
Una persona insisto su questa parola persona
Da tutelare nel senso più pieno del rispetto che legge un furto
E sbagliate quest'idea della vittima è una parte secondo me è decisiva
Di una cultura dei diritti umani che come avrete anzi più di me il letto e studiato i soprattutto sperimentato nella vostra vita
Essere oggi l'unica grande utopia a disposizione del nostro secolo
Ci sono studiosi illuminanti da questo punto di vista che dicono che proprio con la caduta delle ideologie permettetemi solo questo accenno non voglio rubarvi troppi minuti
Forse il secolo che abbiamo innanzi che abbiamo appena iniziato percorre ci offre una nuove una nuova sì una grande utopia non ancora consumate anzi da praticare
E che forse è un po'la stella polare popolare che dovrebbe
Guidare anche il di il confronto il dialogo fra le differenti civiltà e nelle civiltà fra le differenti culture religiose
E religioni crediti convinzioni appunto quella dell'estensione dei diritti umani da interpretare globalmente il tema di cui parliamo oggi è un tema
Appunto globali
E questa l'urto piastra lì nel fatto di ritenere che i diritti indivisibili nei loro aspetti qui parliamo della tutela della vittima
La i diritti sociali
I diritti appunto a una vita dignitosa ITT appunto come qualcosa di indivisibile come indivisibile la persona e la dignità della persona
E in quanto divisibili indivisi diritti indivisibili globalmente
è evidente che noi parliamo di utopia tanto più se abbiamo
Come ci dice anche la direttiva europea cioè si guardiamo con gli occhi che vanno oltre casa nostra
è evidente che parliamo di un'utopia vaste pensare allo scontro che per tutto il molto scusate non voglio
Allargare il nostro campo ma il nostro è un campo largo il campo di per cui discutete oggi e ripeto grazie
A Donatella è un campo largo per essere capiti se lo vogliamo capire e seppure passo dopo passo dei Governi
Euro pair dal Governo nazionale e dal Parlamento vogliamo promuovere concretamente azioni e una cultura diversa
Dell'idea
De della vittima come persone in evoluzione e dell'idea del diritto come qualcosa in costante evoluzione
Ma
Lo scontro nel mondo non ci riporta in casa nostra appunto il grande tema dell'evoluzione di diritti e di una democrazia che per come abbiamo conosciuto in Occidente
è un valore eppure un valore mai come oggi discusso
Perché alla fine se ci interroghiamo in questo Guerra mondiale nel conflitto mondiale sapete di cosa parlo ora Lisi se per per dire
Ciò che colpisce di più in questo momento in questa
In questo conflitto mondiale l'Occidente a due moduli di proporsi
Il modo migliore quello che nasce il
La nostra storia
Ecco nel migliore e del riscatto dopo le guerre la guerra che abbiamo alle spalle appunto la Costituzione che ci consegna un'idea di dignità
E quindi l'Europa che si riproponga questo tema declinandolo al presente e quindi con la concretezza dazione che richiede il Presidente
E l'Occidente quindi che fa fronte così
Alle insidie dei fondamentalismi che vengono altrove o l'Occidente che ripiega rinuncia ma nel momento in cui l'Occidente ripiega rinuncia nel proporsi appunto di avanzare sul tema dei diritti umani
E
L'intero globo l'intero pianeta
Si trova in una
Condizione drammatica appunto di guerra
E di cui si arretramento della condizione dei diritti di tutti quindi adesso vengo alla concretezza del tema di oggi
Ma soprattutto perché o di fianco
La Presidente Boldrini che tanto ha fatto in questo campo prima e che continua a fare oggi
Volevo per un attimo solo collocare il nostro confronto a livello in cui deve essere CUP collocato e all'ora pervenire alla nostra giornata
Io guarda attento spiego perché e anche questo è collegato misure mi scuso se sono arrivato un minuto in ritardo perché qui di fianco in una sala qui di fianco
Noi stiamo discutendo della seconda parte della Costituzione
Siamo stare i giornalisti naturalmente
E sono sono settimane di grande lavoro senza sosta stiamo votando appunto con le foto
Questa è la giustifica ed è il motivo per cui dovrò ahimè provanti indietro per quanto posto posso ma tornare al mio impegno
E un quinto è vero noi tocchiamo la seconda parte della carta
E il nostro lavoro così intenso è legato al fatto che porteremo il testo in Aula presto martedì fra poco o a qualche ora fra qualche giorno
E la seconda parte della carta
Poi dire che cosa c'entra col lavoro che facciamo oggi in qualche modo c'entra badate perché è vero che la seconda parte della carta ma nella seconda parte della carta che ci permetterà in Italia di arrivare al superamento debiti bicameralismo
E di avere un nuovo Senato e di rileggere l'articolo Titolo quinto in qualche modo riguarderà nella concretezza il tema di diritti umani e della tutela della vittima
Chechi appunto nella seconda parte della carta in modo molto concreto sì discute
Col superamento dei bicameralismo e di un nuovo Senato
Delle autonomie e più territoriale del rapporto fra
Le nostre istituzioni il Parlamento riformato le Regioni i Comuni i territori
E quindi come questi livelli possono cooperare per
Trasformare il tema dei diritti umani in una
Concreta opera di azione di prevenzione
Di cultura di educazione di informazione di aiuto e nello svolgere questa funzione
Impegni il come tenere in conto i valorizzare quelle forme di solidarietà di cooperazione di volontariato che sono
Decisive in noi in Europa ma tanto più decisive in un Paese come il nostro che nelle sue parti migliore ha sempre saputo fare che ha dato il meglio di se e quando ha sempre saputo far recuperare sta atto regioni comuni insieme appunto a quella
Come si chiama scusate a quell'associazionismo Civiletti civico che hai decisivo decisivo nella educazione e fatemelo dire nel recupero
Laura parlava appunto del recupero anche nelle carceri anche nelle carceri
Ma badate lo dico io a partire dalla mia città il recupero delle carceri avviene con gli operatori nelle carceri ma viene tantissimo ad esempio a Milano parlando appunto di territorio e di concretezza
Grazie ha un lavoro straordinario e prezioso
Di associazioni e di volontariato nelle carceri di associazioni di volontariato delle carte
Quindi anche nell'altra parte
Cioè nell'altra sala fa piccina non stiamo parlando di qualcosa di così diverso qual è il punto per rispondere a al direttiva europea all'indirizzo che ci viene dall'Europa
Il punto e Conte
Con la legislazione con i provvedimenti e non solo costruire una cultura del rispetto della persona
E una cultura del rispetto della vittima che tenda a promuovere
A promuovere
Una civiltà che metta al centro la dignità della persona
E guardate e insomma qui si toccano aspetti concreti e insieme si che che chi pretende uno sguardo più lungo su come noi intendiamo
La democrazia io sono convinta ad esempio che anche la cultura della vittima e una idea
Più avanzata di tutela non prescindono mai non possano prescindere
E mi farò un esempio prima di chiudere dalla indivisibilità fra il tema della democrazia il tema dell'uguaglianza
Perché soltanto
Nella concetti dalla Conte una concezione piena dell'uguaglianza ed al contrasto a ogni discriminazione
Che poi di ridare un'idea di democrazia che mette al centro la persona e quindi la tutela
Della persona
Faccio due esempi e con ciò passo la parola a persone da qui ho solo da imparare per dire questo vedete tutela della vittima
è almeno attualmente innanzitutto innanzi e perché sono una donna prima di ogni cosa e orgogliosi stima di essere una donna
E perché ho imparato quanto senza lo sguardo dei diritti umani delle donne sia impossibile
Promuovere un'azione per il rispetto dei diritti umani di tutte
Ma
Anche
Se guardo alle donne
Beh
E appunto atto alle donne come i fitti major
Non riesco a non vedere alle donne
E non riesco a non pensare di donne
In contrasto insieme meglio come una grande forza incerti nitrile
Perché
Non è un caso
Che sui diritti umani delle donne a partire
Da quel conflitto che attraverso il mondo che ha come oggetto la volontà proprietaria sul corpo delle donne e sulla loro libertà
Si stia manifestando la parte più brutale ma insieme più simbolica degli scontri nelle civiltà
E allora
Donne vittima donne forza come ripeto io donne come soggette o di un conflitto mondiale millenario e che si propri propone oggi nella nostra modernità
Ma
Anche se lo guardo con questi occhi ex novo gli occhi decisivi per leggere
Il mondo io mi rendo conto che gratta gratta sotto ancora una volta stiamo discutendo appunto del principio di di uguaglianza
Di uguaglianza perché dietro tutti negli istituti in questo grande scontro per la libertà femminile c'è
Un conflitto pensate all'Africa all'India ma anche in casa nostra c'è un conflitto per una piena uguaglianza e cittadinanza della donna
E quindi torna il tema della libertà e dell'uguaglianza
Ma
Guardiamo altro
Guardiamo al fatto che questa crisi economica drammatica tra le sue ricadute ci ripropone il tema della paura e della sicurezza
Della paura da una parte della sicurezza e della tutela dall'altra
E quindi ci ripropone appunto l'interpretazione della sicurezza se guardiamo a questo prendiamo che ancora una volta
è l'idea di uguaglianza e di libertà che sono centrali
Perché sulle paure si ripropone il tema di terribili diseguaglianze la paura che rifà dello straniero no i potenziale capro espiatorio
Del migrante
Che il più diseguale in molte situazioni la persona da
Perseguitare
Quindi
Di chi non esco diverso mai di chi soprattutto e diseguale nei diritti nella condizione sociale e nella concezione da parte
Menu persino dei Paesi
Più uno diciamo più liberi
Da parte persino nei Paesi più liberi nella concezione del suo livello di
Persona lo scontro che si è aperto degli Stati Uniti
Sui neri non è una cosa rimovibile e allora per finire voglio dire questo guardate io potevo affatto nell'ente ringraziare fare accenno molte cose
Ho voluto dire che per me questa giornata e per credo tutti noi queste giornate e molto preziosa perché ci permette di affrontare
Il tema proposto dall'Europa ma che avevamo già iniziato naturalmente in Italia a elaborare anche con proposte concrete penso tutte le proposte legislative
Ha seguito della Commissione di Istanbul di cui abbiamo parlato di recente qui della convenzione di Lanzarote dei passi in avanti costruiti in Commissione giustizia
Ignoriamo con
Stiamo facendo di tutto
E ce la metteremo tutta per fare quanto più possiamo per agire concretamente con il Governo dai governi locali e dal Parlamento però credo che un aiuto grande ci venga nell'ascoltare voi
E che un aiuto grande ci venga nell'ascoltarvi
E dall'essere illuminati
Da uno sguardo che va oltre i nostri confini da uno sguardo che si riproponga utopia che sembrano irraggiungibili ma che invece sono l'unico modo per fare avanzare
I passi concreti dalla parte giusta grazie
Grazie anche ovviamente di questo intervento diciamo qui non è solo di saluto ma di anche di
Diciamo di che lancia una serie di percorsi di approfondimento che saranno oggetto proprio di questa giornata
E che collocano poi questa giornata di approfondimento in un momento più ampio di un percorso legislativo di impegno di questa legislatura
Sul punto volevo comunicare un po'da tutti da parte del ministro Orlando che purtroppo lui oggi in questo momento il ministro e ancora
A Belgrado e non potrà intervenire i nostri lavori perché appunto è stato è impegnato all'Unione euro né vertici dell'Unione Europea Balcani occidentali nel settore giustizia e affari interni
E al però inviato un saluto per testimoniare e la particolare attenzione che riserva il tema di questo convegno e il diciamo il suo intervento integrale sarà distribuzione immesso distribuzione di tutti i partecipanti
E prima però di passare la LAV la parole quindi anche di chiudere questa fase introduttiva e lasciare e la prima sessione alla presidenza di
Davide lodevole dare i termini volevo soltanto ricordare alcuni passaggi dell'intervento del ministro che segnano proprio diciamo la particolare attenzione qui tra l'altro ci sono anche c'è anche diciamo rappresentanti del suo ostico Ufficio legislativo
Il ministro il ministro tra l'altro
Rappresenta che richiama la nel richiamare la direttiva due mila dodici di ventinove dei dipendenti numero ventinove
E dell'Unione europea ci scrive il i miei uffici hanno ultimato lo schema di decreto legislativo di recepimento
In attuazione della delega contenuta nella legge sei agosto due mila tredici numero novantasei lo schema verrà portato all'esame preliminare di uno dei prossimi Consigli dei Ministri
Per poi essere trasmesso alle competenti Commissioni parlamentari in particolare la direttiva si propone di garantire che le vittime ricevano informazione assistenza protezione adeguata e non discriminatorie possa potranno e possono partecipare i procedimenti penali il comma
Mi odierno scrive tra l'altro il ministro potrà fornire suggerimenti costruttivi ulteriori per il recepimento della direttiva
Alcune di flessione il ministro sono dedicate quali la direttiva due mila undici trentasei dell'Unione europea concernente la prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani e la protezione delle vittime
Questa direttiva sottolinea il ministro Orlando è stata recepita nell'ordinamento italiano con il decreto legislativo quattro marzo due mila quattordici numero ventiquattro entrato in vigore il ventotto marzo del due mila quattordici in cui il mio dicastero scrive il ministro è stato componente
E il decreto legislativo come la direttiva appresta specifica tutela le persone vulnerabili quali minori milioni euro accompagnati gli anziani disabili donne in particolare si è stato di gravidanza i genitori singoli con figli minori e persone con disturbi psichici
Le persone che hanno subito torture stupri altre forme gravi di violenza psicologica fisica sessuale o di genere
Sono stati ridisegnati e abbiamo dato uno specifico parere in Commissione giustizia l'articolo seicento del Codice Penale riduzione in schiavitù seicento uno tratta di persone rafforzando la risposta punitiva
Ma il decreto legislativo ventiquattro due mila quattordici necessita ora dice il ministro di adeguata attuazioni monitoraggio
Penso all'adozione di un DPCM previsto dal citato articolo quattro per individuare i meccanismi per accertare l'età della vittima della tratta i percorsi formativi sulle questioni inerenti la tratta
L'attivazione per il pool e periti pubblici ufficiali interessati pensano quindi e indichi diritto all'indennizzo in favore delle vittime di tratta
A valere sul Fondo per le misure antitratta già previsto l'articolo dodici numero duecentoventotto del due mila tre e sinora destinato solo al finanziamento
Dei programmi di assistenza di integrazione sociali favore delle vittime nonché ad altre finalità di protezione sociale prevista articolo diciotto del Testo Unico dell'immigrazione
Infine il ministro l'anno si sofferma sulle donne vittime di violenza e sulla punto sulla i risultati della prima indagine sulla di Enza contro le donne in tutto il mio europea presentata dipinto al marzo due mila quattordici che mostrano come Stato sotterrato che la Presidente Polverini
Dando avrebbero Hapoel Pollastrini che nonostante gli sforzi intrapresi negli ultimi anni sia a livello di Unione europea che a livello nazionale le donne sono anche la drammatica mente colpiti numero abnorme da violenze di tutte le sue forme e purtroppo non fa eccezione il dato italiano
Su questo su questo ovviamente c'è là dell'aspetto sottolinea ancora il ministro delle misure urgenti di carattere preventivo da realizzare
Diciamo qui ricordiamo momento saliente diciamo queste mio gravi inciso dell'attività parlamentare mette dell'atto quando è stato approvato in sede di conversione del decreto legge sul femminicidio il piano di azione straordinaria contro la violenza sessuale di genere contenente azioni strutturate e condivise in ambito sociale educativo formativo
E in diciamo che ancora comunque in fase di attuazioni
E il e Governo strutture il ministro ma la sua relazione ben più ampia assunto l'impegno di adottare il piano d'azione straordinaria in tempi rapidi i lavori per la sua predisposizione se sono
Sono in fase di avanza mento e spero dice il ministro conclude con questa speranza che si possa rispettare la scadenza del due mila quindici
E ecco questa è una breve stralcio della suo più ampio intervento e con questo io Occhiuto questa prima fase ringrazio particolarmente la Presidente Laura Boldrini per averci dato questa addio di lavori l'onorevole BA ma la Pollastrini che sappiamo che e in tempi inviata e quindi sarà presente sempre con lo spirito un po'meno scopo turn over assicurare la votazione importanti che ci sono la riforma costituzionale
E quindi io dalla parola da esso e quindi è fra i cui relatori
Le Luca Lupari anch'
Raffaele pareggio Sandra Vecchioni e siti allegrezza e di prepararsi per dare addio alla prima sessione
Bene allora
Possiamo
Cominciare
Questo rimango convinto
Alla prego
I relatori
Di prendere posto
Buongiorno
Quindi
Infine
Bene allora possiamo cominciare i lavori della prima sessione che tratterà dei nuovi diritti della vittima nella giustizia penale l'impatto della nuova direttiva UE ed e l'esperienza comparata
Io
Sono il responsabile Giustizia il Partito Democratico un saluto lo devo fare veramente trenta secondi per ringraziare il Capogruppo Roberto speranza che oggi era rappresentate naturalmente dall'onorevole Pollastrini
E dalla
Dal dottor Giovannelli che
Si insieme a tutti
Il i responsabili delle del gruppo si è dato veramente tanto da fare perché questo convegno e tutta una serie di convegni e amo svolte che stiamo svolgendo in Italia sulle carceri fosse leader sul diritto di famiglia poco sul leve la riforma del del diritto del processo civile sono comincia un programma che il Gruppo del Partito Democratico a Ulu svolgere proprio per cercare di
Far vedere qual è il nostro lavoro che stiamo facendo mi diceva
Giustamente prima la notevole Pollastrini il tutto quello che la Commissione giustizia sotto la guida
Puntuale esperta e severa della dell'onorevole Ferranti e sta svolgendo da quando è iniziata questa legislatura
Abbiamo affrontato tantissimi tantissimi temi ne affronteremo anche altri nei prossimi giorni quando arriveranno le deleghe sul processo civile e sul processo penale insieme a tutti i temi che leggete
Mi immagino quotidianamente sui giornali però tutto questo naturalmente è inserito in un sistema
In un sistema dove tutto si si si svolge in quello che è poi il punto principale e quello che oggi noi trattiamo cioè la vittima del reato
Tutto quello che funziona che di che gira intorno al sistema penale deve avere al
Proprio punto centrale la vittima del reato
Questo lo dico anche da avvocato che qualche volta ha fatto la parte civile ma spesso ha difeso gli imputati cioè noi riusciremo ad avere la giustizia
Ad avere la richiesta delle persone verso la giustizia anziché verso la vendetta se riusciremo a garantire le vittime del reato
Se noi riuscissimo a e impostare una giustizia che riesce veramente a garantire a mettere al centro la vittima del reato probabilmente anche la mentalità che spesso oggi
Gira nelle nei miei pensieri di tante persone cioè quella di voler comunque aggredire o comunque avere una vendetta nei confronti dell'imputato probabilmente riuscirà ad avere quello che è nel corpo del nostro li da entro cioè in qualche modo la possibilità della rieducazione e delle dei seriamente nella società anche da parte di chi ha sbagliato questi questi due temi sono assolutamente legati
Ecco quindi perché e importanti oggi
Stare qui con voi e a parlare delle vittime del reato che sono in quello che sarà uno dei prossimi progetti che esamineremo cioè il tutto il ragionamento sulla stizza riparativa che è fondamentale proprio per arrivare alla tutela della vittima ecco in questa in questo per noi è importante oggi ascoltare le persone che ci che spiegheranno ci relazioneranno e n in questa fase appunto proprio in relazione all'esperienza comparata e in relazione alla direttiva europea allora io darei subito la parola
A Luca Lupari a dell'Università degli Studi di Milano PC pagherà della tutela della vittima fra resistenze italiane aperture europee qualche considerazione di scenario
Prego
Grazie Presidente e grazie dell'invito a questo importante momento di riflessione sul tema della vittima né niente considerazioni come dice il il titolo sono diciamo di scenario per in
Il tema della direttiva credo anche alla luce di una recente ricerca che è stata finanziata dalla Commissione europea capi appena finito che ci ha dato la possibilità anche di
Guardare oltre diciamo il territorio italiano su questo importantissimo tema
La direttiva che oggi ci impegna e che scandali eremo analizzeremo nelle varie declinazioni
è una direttiva che io reputo un po'unica nel suo genere siamo abituati a fare i conti con direttive che ci impongono alcune modifiche del nostro ordinamento settoriale specifica a volte ci sono di recepimento i
Che possono essere fatti per così dire Halima baciata
Come spesso accade cui invece ci viene chiesto e questo lo voglio dire subito qualcosa di molto diverso ci viene chiesto di guardare con occhi nuovo capo il modo di rendere giustizia
In Italia nel settore penalistico perché dico questo
Perché è vero che la direttiva introduce dei diritti di informazione li vedremo di assistenza linguistica che per noi
Diciamo è un tema delicatissimo da un punto di vista di risorse perché non abbiamo le risorse neppure per l'assistenza linguistica per me accusato di garanzie di protezione eccetera
E lo vedremo ma
Essenzialmente e lo si legge tra le pieghe della direttiva quello che l'Europa vuole e che diamo una posizione quale che sia perché ovviamente c'è un margine di discrezionalità ma una posizione
Chiara alla vittima nel nostro sistema penale
Processo alle penali in questo caso esattamente quello che noi non abbiamo in buona sostanza mai fatto perché diciamo quando nel mille novecentonovantanove abbiamo costruito l'articolo centoundici della Costituzione sul giusto processo c'era un po'il Progetto di introdurre un comma che parlasse anche della tutela dalla vittima come per esempio
Se ne parlerà credo dopo in Francia dove la loro grande riforma a contemperato i due aspetti e invece abbiamo costruito una figura di giusto processo
Tutta incentrata sulle proprie attive Della Cusato giustamente da un certo punto di vista ci siamo rifatti all'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che anche quella sembra
Tuttavia intatta all'accusato ma ci siamo dimenticati per in quel momento storico forse ed esigenza era quella che la giurisprudenza della Corte Europea in quel caso i diritti dell'uomo aveva costruito invece un'idea di giusto processo come
Luogo di
Condivisione di interessi che vanno al di là dell'accusato
Nel nella concezione di giusto processo europea raccolte proprie dell'uomo ma anche dell'Unione europea la vittima il testimone
Testimone semplice e il testimone vittima che è un'altra diciamo figura fanno parte vanno presi in considerazione come elemento essenziale del concetto di giusto processo e questo è un punto diciamo
Inutile dal nostro punto di vista che ci imporrà
Al di là diciamo del progetto che non conosco che mi sto volando sta portando avanti di alcuni recepimenti diciamo di alcuni diritti specifici che riguardano la vittima ci costringerà in buona sostanza a sciogliere
A sciogliere quel nodo tra la tutela della vittima in quanto tale e tutela della vittima che si costituisce parte civile perché nel nostro sistema il problema quello come sappiamo qui credo ci siano tanti
Mentre partecipanti di associazioni delle vittime
Sappiamo che la tutela della vittima nel processo penale spesso a livello di poteri processuali passa e non può che passare con la questione parte civile ricordiamo i casi in cui la parte civile all'ultimo secondo del processo chiede di risarcimento una euro
Perché poi in quel momento vuole far vedere che non è lì a chiedere soldi o non è lì solo a chiedere soldi ma è lì in quanto vittima ecco
Il nostro processo penale del mille novecentottantotto in qualche misura ha dimenticato che la vittima la presa in considerazione di per sé anche se non fosse portatrice di interessi civilistici che spesso ci sono
Ma la vittima potrebbe benissimo decidere di esercitare l'azione civile nel processo penale nel processo civile
Eppure
Essere ascoltata presa in considerazione informata seguita lungo il percorso del processo penale quello che invece
Diciamo noi
Non facciamo che sappiamo che solo la vittima che si costituisce parte civile a certi poteri se non la persona offesa in quanto tale
è una spettatrice senza alcun tipo di
Di di elemento positivo certo
Facendo un piccolo inciso quando noi costruimmo nostro Codice di procedura penale ci ispira avevamo che sono sistema inglese dove storicamente la vittima non partecipa al processo penale questo è vero
Ma
Dimenticando un aspetto fondamentale
E nel processo inglese storico chi era al pubblico accusatore nel diritto comune era la vittima
Quindi il l'attuale pubblico ministero tra virgolette che poi non poli come stiamo inglese nel suo DNA alla protezione della vittima anche se la vittima non è presente perché è l'erede della vittima che a sua volta
Diciamo era l'accusatore cosa che invece un pubblico ministero di estrazione francese cioè italiano che
Sostanzialmente diciamo deriva dal procuratore del re
Non ha nel DNA quell'attenzione per la vittima e quindi deve uscirà fuori questa attenzione nel sistema in altro modo anche se ovviamente i pubblici ministeri hanno fatto un percorso culturale molto importante da questo punto di vista
Ecco dicevamo ed è stato un molto importante questi saluti introduttivi sono stati molto importanti perché si è citato Istanbul a Lanzarote anche questo va detto in questa mia diciamo
Comunicazione di introduzione la
Direttiva non può essere vista come una monade all'interno del sistema europeo di protezione della vittima
Perché se la direttiva sulla tratta di esseri umani già citata la trattativa sull'aderenza alla direttiva sull'utenza sessuale la direttiva sull'ordine di protezione europeo penale il Regolamento sull'ordine di protezione civile
La vecchia direttiva separa credo più tardi sull'indennizzo del due mila quattro che in fase di
Rimodulazione e
Lasciatemelo dire anche la decisione quadro duecentoventi del due mila uno che comunque non è stata totalmente recepita e dal primo di dicembre come sappiamo che la possibilità del procedimento di infrazione
E
Ovviamente eserciteremo la direttiva in buona sostanza la direttiva ingloba era tutto allo stato non abbiamo eccepito né direttive una decisione
Ecco in quest'ottica ovviamente dare una posizione alla vittima questo ci chiede l'Europa quando dicevamo apertura europee e resistenza italiani
Vuol dire indubbiamente anche
Prendersi carico della vittima prima del processo durante il processo e dopo il processo certo è un tema è stato citato abbiamo citato non a caso credo lodevole Pollastrini sul il tema dei condannati
Perché è il tema caldo della direttiva la direttiva CCD cita degli elementi a cui non ha mai pensato pensiamo all'informativa alla vittima della scarcerazione del condannato che non abbiamo non ce l'ha mai pensato
Che
Però indubbiamente dà conto di un'aspettativa della vittima di non trovarsi per strada senza essere informata da un momento all'altro il soggetto che aveva commesso reato
Certo sono temi su cui bisogna riflettere con attenzione come il tema della vittima che decida di non voler essere informata
E il tema della vittima vulnerabile che in quanto vulnerabile non può decidere da sola e quindi cosa fa lo Stato la in forma o non è in forma ecco sono temi però
Che a non hanno retroterra culturale italiano sedimentato
Perché non avevamo mai affrontati la vittima per noi era la vita nel processo non la tutela della vittima come può introdurre
Il
Per esempio gli aiuti per le denunce le informative preliminari di tanto per esempio nella mia città mi hanno tanto si sta cercando di fare sullo sportello vittime parte giustizia e non si riesce ancora
A a dare la possibilità la vita prima ancora che si rivolgano avvocato di avere un momento multi linguistico tra l'altro spesso per poter sapere quali sono i diritti soprattutto la cosiddetta crossborder la vittima quella di un altro Stato che si trova a subire
Un reato erogatori in Italia quindi prima
Durante
E dopo
E citavamo Milano in effetti ma non so mi fanno anche a Roma in altri in altri posti pensiamo quando parliamo di giustizia riparativa che giustamente nostro Presidente ci sollecitava che il tema del prossimo anno perché voglio dire alla
L'allargamento della giustizia riparativa già abbiamo fatto qualcosa in quest'ultimo anno
Però si allargherà sempre di più al tema
Del la
Del rapporto tra vittima e condannato
I progetti riconosciamo tutti sul terreno della possibilità di accedere ad alcune misure alternative passando tramite un percorso con la propria vittima o con una vittima
Gli appartenenti alla stessa categoria di vittime del proprio reato sono strumenti fondamentali
Certo
è indubbio che quello che bisogna evitare ed è stato detto anche prima è che diciamo il condannato debba rimanere ostaggio della propria vittima o delle vittime di
Di diciamo di quel reato che il condannato d'altro verso si trovi in una esecuzione della pena che diventa privatizzata
Dove la vittima ha in mano
La
Pena da eseguire no sappiamo che questo un tema molto caldo che viene anche dall'Europa no da quelle per esempio anche deciso nella Corte di giustizia dell'Unione europea e che son trovate decidere rispetto a istanze di soggetti
Come per esempio una donna maltrattata che abbia perdonato il proprio marito
Che marito che zelo che accoglie a casa e viene condannato per violazione del divieto di allontanamento e quindi la la alla moglie
Che va alla Corte di giustizia per dire ma scusate quella pena nel mio interesse se io lo riporto a casa non dovete punirlo ecco è un
Diciamo eh sintomo chiaro della nel momento in cui la la vittima entra nella esecuzione della pena dove ci possono essere tensione talmente quello la Corte di giustizia risolto benissimo dicendo la pena eh
Diciamo nell'interesse della collettività stato violato un bene giuridico non di quella specifica vittima posto che ha dato una vittima vulnerabile e va tutelata la se stessa in quel caso perché era accogliere una uno maltratto attore in casa di per sé può essere anche fonte o
Frutto di un percorso causale di ulteriore violenza difficilmente percepibile
Ecco però questo volevo dirlo perché è indubbio che in tutto il discorso che faremo oggi
Di dovremo tenere in considerazione un tipico vizio italiano quello di dimenticarsi di un tema di un affrontarlo quando gli altri lo affrontano la Francia che vedremo tra poco è all'avanguardia sulla vittima la Spagna appena diciamo
Terminato di approvare una così detto
Statuto per la vittima cioè nel Codice procedura Penale spagnolo introducono una ventina di articoli tutti dedicati allo Statuto della vittima ecco molto il proprio a parte in maniera tale che ci sia una sorta di
Decalogo in questo caso di più di un decalogo
Sulla vittima ecco però ce ne siamo dimenticati perché ci siamo concentrati in un certo momento storico
All'idea di un agone processuale tra accusato il pubblico ministero e tutti gli altri fuori questo è stato un po'forse
Il nostro e culturale dentro adesso ovviamente ci tengo a dirlo dobbiamo pure a calci d'altra parte adesso costruire un sistema e le riforme dei prossimi anni in una chiave di timo Centrica perché esperienze anche di ormai ventennale ci hanno insegnato di squilibri terribili che possono portare impostazione di questo tipo e quindi anche lì cerchiamo di non arrivare in ritardo
Mi riferisco soprattutto ai Paesi che hanno subito grandi forme di terrorismo come il Perù consente voluminoso con era Colombia all'Argentina dove indubbiamente ci sono state vittime che bussavano ora
Come ragione alle alle porte della giustizia però a volte e si sono fatte scelte emotive ecco il tema della vittima un tema fondamentale ma che necessita di schiena dritta di
Meditazione e grande serenità da questo punto di vista
Quindi
Ecco quindi dobbiamo distinguere in questo caso tra quegli interventi questo è un messaggio europeo chiaro e che viene anche dall'esperienza comparata che abbiamo studiato in questi anni
Dobbiamo distinguere tra diritti
Nostro titolo e più diritti no
Meno vittime più diritti diritti che aggiunti alla vittima non nuocere all'accusato son tantissimi
Ci sono tutta una serie di
Di inserimenti di protezioni per esempio protezione fisica della vittima protezione sulla diciamo punto informazione che un po'il metal diritto super diritto ma che sono sono informato non posso partecipare in alcun modo dicevamo prima
I diritti a una modulazione del processo penale in relazione della vulnerabilità questo è un tema che nella direttiva centrale questo a diciamo individuazione
Personalizzata della vittima non una vittima a categorie come era prima non la direttiva decisione quadro due mila uno ragionava in termini di categoria di vittime qui la singola vita anche una persona diciamo che è vittima di un reato comune che non di tratta non è però potrebbe essere per la sua specifica caratteristica un soggetto vulnerabile egli sistema processuale delle terremo in considerazione
Quindi può tensione ecco tutte queste sono attività che non
Legislative potenziali che non vanno detrimento della vittima e quindi di non voglio dire possiamo a mani basse aggiungere diretti alla vittima ma quasi
Vi sono invece i temi sono molto più delicati come quelli
Ovviamente
Del diritto al contraddittorio e quindi il tema
Della sottrazione della vittima testimone spesso a un contraddittorio pieno con la cosa mi Nation cosa che l'abuso in certi casi dell'incidente probatorio che comunque lo strumento straordinario da questo punto di vista per la tutela della vittima come sappiamo ecco
Lì invece bisogna agire e questo anche l'Europa ce lo dice e ce lo dice la Corte europea sotto il profilo del Consiglio d'Europa
E diciamo bisogna dire con più moderazione e stando attenti a contemperare le esigenze ecco però se già abbiamo questo tipo
Di distinzione io credo che
Diciamo il percorso che ci porterà da qui a breve a
Recepire questa direttiva fare entrare la vittima con una posizione torno all'inizio con la posizione chiara nel nostro sistema processuale senza avere neanche paura di pronunciare la parola vittima che il nostro Codice procedura penale
è stata introdotta in un solo articolo del due mila nove ecco
Diciamo quando ci si dogane Remo da questo punto di vista abbiamo in mente questa distinzione ebbene allora a questo punto credo che
La direttiva sarà un momento di grande passaggio di civiltà processuale penale e più e in generale
Del diritto per il nostro sistema grazie
Ringrazio perché è stato nei tempi perfetto
Allora do la parola alla Rafael Palizzolo dell'Università di porti prego
Il g tratterà dell'esperienza francese no
Grazie Presidente innanzitutto vorrei ringraziare di organizzazione di questo interessantissimo
Il vento in particolare all'onorevole Ferranti per avermi invitato a parlare oggi e su questo argomento che riguarda tutti i Paesi del mondo in particolare tutti i Paesi dell'Unione europea visto che la la direttiva di finestre trasposta
Entrò nel novembre due mila quindici
Allora per quello che riguarda il sistema francese
L'argomento della vittima bisogna sottolinearlo perché non è così io non succede così spesso non non ci pone tanti problemi perché come l'ha detto Luca su questo argomento non su tante altre però su questo argomento
Siamo più o meno più più chi meno rispettosi del GR degli esigenze della direttiva in effetti la vittima di un reato nel sistema francese ha una posizione discretamente i forti
E molto protetta e ha molto diritti
Questa presa in considerazione della vittima di reato in Francia emerge
Già nell'articolo preliminare del Codice di procedura penale articolo che è stato introdotto con una legge importantissima del Duemila
Che prevede la procedura penale deve essere e qua e contraddittoria e preservare l'equilibrio dei diritti delle parti
L'autorità giudiziaria giudiziaria vigila sull'informazione e sulla salvaguardia dei diritti delle vittime durante ogni procedura penale
Quindi già
E messo all'inizio del Codice di procedura penale l'importanza della vittima nella procedura penale
Allora vorrei entrare con voi nel dettaglio e vedere seguendo la direttiva
Come se il diritto francese veramente rispettoso delle esigenze europee
La direttiva comporta tre capitoli principali relativi all'informazione e al sostegno della vittima
Poi alla partecipazione della vittima e infine a protezione della vittima
Sull'informazione della vittima e previsto che il diritto della vittima di ottenere informazioni fin dal primo contatto con un'autorità competenti
Questa informazione e organizzata nel Codice di procedura penale perché lì i limiti di uffici gli agenti di polizia giudiziaria informano col CONI mezzo le vittime del loro diritto
E c'è tutta la lista dei diritti che numerata nel nel Codice di procedura penale devono essere informate dei del loro diritto di ottenere la riparazione del danno subito
Di essere parte al processo penale costituendo sì parte civile
Di essere se vogliono costituirsi parte civile assistiti da un avvocato di loro scelta
E il precisato che le stelle sono a carico delle vittime tranne se rientrano le nelle condizioni di accesso al gratuito patrocinio
Poi di essere supportate da un servizio di assistenza a legittime
Di poter a dire a certe condizioni la Commissione di indennizzo delle vittime di reato
E poi abbiamo parlato delle violenze contro le donne di chiedere un'ordinanza di protezione in materia di violenze all'interno di una coppia
Noi non parliamo di violenze contro le donne però all'interno della coppia perché anche se poi succede poco spesso ci state degli uomini trattati male
Poi la direttiva
Prevede il diritto della vittima al momento della denuncia sul ci sono diversi diritti previsti dalla direttiva
Il codice di procedura penale prevede che la polizia e tenuta di Ricci dire cedere le denunce delle vittime di reato e di trasmettere nel caso al servizio di polizia territorialmente competente
Il codice aggiunge che ogni denuncia dar luogo ad un processo verbale era consegna alla vittima G une ricevimento scritto
E se la vittima ne farà richiesta riceve immediatamente una copia del processo verbale
Quindi anche su questo punto del sull'informazione siamo
In corrispondenza con le esigenze della direttiva
Infine la direttiva prevede il diritto
Per la vittima di ottenere informazioni sul proprio caso ne ha parlato lucano pari
Il diritto francese prevede che la vittima sia informata della decisione del Pubblico Ministero
E in molti casi che sia informata della procedura di per sé anche se in pratica non funziona sempre molto e bene perché noi abbiamo abbiamo ancora il giudice
Gita sociale giudice istruttore e si vede che durante l'istruzione anche se il diritto d'intesa informata iscritto non funziona sempre bene però è scritto
E
Quello che di qui a Palazzo lucano parecchi cosa succede una volta che la persona sia condannata
Tradizionalmente si considera che la vittima non ha più niente da dire o da sapere una volta la pena pronunciata perché la pena non è cominciata per la vittima né poggiata per la società
Però piano piano la vittima aveva ricevuto certi diritti in particolare diritti all'informazione
Ma anche i diritti questo si può per criticare e anche rispetto alla riforma spagnola
E il diritto da noi di produrre osservazione sulla liberazione e al del del condannato sulla liberazione anticipata questo sarei più critica però sulle sul diritto a essere informata
Esistente il Codice penali di procedura penale francesi in tre casi Inter casi sono
Prima prima ipotesi la vittima può essere informata nel caso di una liberazione anticipata se la giurisdizione di applicazione della pena
Sottopone questa rimessa in libertà al divieto di avvicinarsi alla vittima
E sempre se la vittima non dice non voglio sapere perché si ciò vuole sapere non è informata
Seconda ipotesi la vittima sarà informata nel caso di una liberazione non anticipata ma al alla fine normare della pena se la pena era relativa a reati sessuali neanche lì strane se la vittima non ne vuole sapere
Il movimento e veramente verso informazioni allargata come lo dimostra il fatto che l'anno scorso con una legge del due mila tredici
Il codice di procedura penale prevede l'informazione della vittima da parte del del PM in caso di evasione come non richiede la direttiva di evasione ed una persona se la vittima e impegni coro
Quindi sull'informazione non non abbiamo problemi l'unico problema che però non è un piccolo problema come tra l'altro c'è anche in Italia
E il problema all'interpretazione delle interpretazioni ed era traduzioni che da noi non è previsto per le stesse si motivi perché costa un sacco di soldi quindi
Povero ad abbiamo introdotto esteso a tutta la procedura per la la persona messa sospettai perseguita però e l'abbiamo introdotto veramente
Totalmente quest'anno per la vittima aspettiamo penso l'ultimo momento
Accanto a questa informazione della vittima la direttiva prevede due articoli su un sostegno alla vittima sui servizi di assistenza alle vittime
In Francia questo diritto alla cd all'accesso ai servizi di assistenza si molto sviluppato gli ultimi anni
In effetti la nella direttiva accompagnerà direttiva raccomanda lo sviluppo di punti unici d'accesso o sportelli unici
Questi sportelli unici esistono che in Francia perché si chiamano uffici di aiuto alle vittime Biumo vedo o vittime che sono stati sono stati creati già dal due mila sette esteso un del d'nel due mila dodici
Questi uffici di aiuto alle vittime solo sono creati presso i tribunali
Questo obbligo più a questo ufficio e creato concretamente tramite una convenzione tra il capo della corte di appello e associazioni
E si compone di ai rappresentanti di una o più associazioni di assistenza alle vittime
La missioni di questo ufficio e di informare le vittime e di rispondere alle difficoltà che sono suscettibili di incontrare durante tutto il processo penale e in particolare ha l'occasione di procedure belli
Alla domanda della vittima questo ufficio in forma li informavo dello svolgimento della procedura penale e li assiste in tutti i loro passi durante la procedura
E questo questo ufficio può indicare la vittima lo stato della procedura relativa a questa vittima che la perché la vittima si appalti o non parte alla procedura
Che sia davanti al pm dar durante l'indagine durante l'istruzione in caso di archiviazione gerarchicamente eccetera
Le quali la giurisdizione a vita qual è la data di udienza qual è la data del giudizio che sempre non è sempre se no informata la la vittima
E se il il PM ha fatto appello o se l'appello è stato fatto da persona condannata eccetera eccetera
E quindi questo ufficio
Ha un ruolo molto il e molto importante e incarica può essere in carica di dare alla vittima di informare la vittima di tutte le informazioni previsti per la vittima dalla legge
E poi questo ufficio può anche aiutare la vittima ad ottenere il risarcimento dovuto
Da questo meccanismo di Biumo dedursi chi non è ancora totalmente sviluppato perché nello tra il due mila nove il due mila dodici sono stati creati cinquanta o uffici
Nel due mila tredici erano cento e poiché e previsto che se ha esteso presso tutti i tribunali francesi che sono cento spicchi centosessantacinque su tutta almeno
O in metropoli
Per essere il tribunale non dispone di tali ufficio l'informazione della vittima e fatta dal Cancelliere
Sotto il controllo di un giudice particolare che è stato creato nel due mila sette che il giudice delegato a legittimi i giudici deleghe o vicina
Questo giudice ligia nel rispetto dell'equilibrio delle parti a rappresaglia in considerazione dei diritti riconosciuti dalla legge a legittima
Ecco sul punto informativo potete vedere che abbiamo
Molte cose
La la direttiva prevede un secondo capitolo sulla partecipazione della vittima al processo penale
Allora l'ha detto Lucca sulla partecipazione al direttiva lascia molto liberi impattante di poter partecipare però non non dice come che gli uni con voi cosa importante che la vicinanza ascoltata
Il diritto francese va ben oltre questo un minimo
Perché il ruolo della vittima nel processo penale e forte molto forte molto più forte che in Italia in quanto è consentito alla vittima non solo di essere parte nel processo penale come parte civile
Ma anche di attivare l'azione penale
Non la può esercitare polacco attivare in effetti l'articolo primo del Codice del di procedura penale
Prevede che l'azione penale può essere attivata non solo dal Pubblico Ministero ma anche da una parte danneggiata pacifisti
Quindi la vittima fuoco o può o approfittare dell'azione penale attivata dal pubblico ministero per attaccarsi a lui oppure se il Pubblico Ministero non vuole agire può forzano attivando l'azione penale
Sempre sul punto della partecipazione e la direttiva all'apparato il Presidente la direttiva prevede un diritto a garanzie nel contesto di servizi di giustizia riparativa
Che consiste nel procedimento che permette Ana vittima e all'autore del reato di partecipare attivamente
Alla risoluzione delle questioni risultanti dal reato con l'aiuto di un terzo imparziali
La procedura penale francesi conosce da molto tempo la mediazione penale che è stata introdotta nel novantatré
E quest'anno una legge ti relativa tutt'altre cose perché relazionali in giro
Individualizzazione delle pene per una legge del quindici agosto due mila quattordici
Ha introdotto nel Codice di procedura penale un sottotitolo ripetere attivo alla giustizia resto attiva
Definita come ogni misura permettendo a una vittima e all'autore di un reato di partecipate di partecipare attivamente alla risoluzione e di difficoltà
Che risultano dal reato in particolare Aran riparazione dei danni di ogni natura che risultano della commissione del reato
Compreso durante l'esecuzione della pena non solo durante la poi cito ma anche dopo la giustizia ristoro attiva può essere
Messa i Celli può essere utile però e rimane ancora molto vago perché ci sono questo articolo e niente di più che sviluppa questa giustizia che chiamiamo restrittiva
Infine permesso e finivo su questo punto il capitolo ultimo capito un terzo capito importante la direttiva ed attivo apposizione della vittima
Allora sul punto della protezione della vittima la direttiva prevede cinque articoli che trattano in particolare del diritto all'assenza di contatti fra la vittima è l'autore del reato
Del diritto delle vittime alla protezione durante le indagini pena del dell'indagine penale e del diritto in particolare per i minori ad essere porti detto
Il diritto francese prevede diverse disposizioni di protezione della vittima ai tre esempi perché potremmo dare di più durante la fase preliminare della procedura e possibile si corre ad una detenzione cautelare del sospetto
Quando ci sono diverse cause quando e l'unico mezzo di impedire che la persona faccia pressione sui testimoni sulle vittime un sui suoi
Familiari
Secondo esempio
A livello della pena
E il divieto di avvicinarsi alla vittima può essere poi bruciato o dal giudice di merito
Come pena complementare nella pena principale o da giudici di applicazione della pena quando studia le possibilità di ripensare la pena
Infine per beh questo non ho insistito perché anche in Italia c'è per proteggere il mito che minore vittima sottrae viste registrazioni di tutti i suoi interrogatori
Tutto ciò e per dire che la vittima e molto presa in considerazione nel diritto francese ultima manifestazione che forse può essere utile però poi
Non lo so e la generalizzazione dell'apprezziamo delle acque denuncia in linea che consente ormai da l'anno scorso
Vi segnala
Immediatamente un reato conto indegni
Non contro le persone pro o contro i beni e neanche i ragazzi dove c'è emergenza Prodi segnali ANDI on line
E di velocizzare l'appuntamento successivo con i poliziotti quindi questa interessante se volete dopo vi posso indicare i limiti
E poi gli sviluppi più recenti fasi più caratteristici almeno rispetto al diritto italiano riguardano l'informazione della vittima il diritto all'informazione
E sostenuto da diversi mezzi informativi come una guida fatta siccome molto bene una guida a legittime messa in linea sul sito del Ministero della giustizia che fa una sessantina di pagine
Che spiega semplicemente sentiste semplicemente scusate cosa significa essere vittima e come procedere
Vi ringrazio
Grazie alla professoressa riso che cioè
Parlare dell'esperienza francese do la parola verso la Sandrelli chiave della Suprema Corte di Cassazione ci parla delle più recenti dinamiche giurisprudenziali alla luce della nuova direttiva del due mila dodici
Prego ringrazio gli organizzatori del convegno per un magistrato è un privilegio particolare poter parlare delle esperienze sul campo nell'asse la progettazione normativa quindi un ringraziamento particolarmente sentito da chi poi con le vittime
C'è a che fare io diciotto anni di giurisdizione di merito sono solo da alcuni mesi in Corte di Cassazione allora cerchiamo di vedere cosa c'è nel nostro codice
Che tutela la vittima come viene interpretato dalla giurisprudenza come Siri si arriva attraverso un'interpretazione evolutiva a volte conformativa rispetto le indicazioni che vengono dalla normativa sovranazionale ad una tutela effettiva e visto che stiamo appunto nella sede della progettazione normativa anche quali possono essere le indicazioni concrete per una attuazione della direttiva che sia
Coerente con le esigenze che si registrano nella prassi e allora cosa si vede sul campo sul campo si vede che c'è un binario piuttosto chiaramente accennato di tutela della vittima
E poi vedremo del testimone invulnerabile che si muove
Sulla perché parte dall'articolo trecentonovantadue che vuol dire dare molto rilievo al contraddittorio anticipato cioè l'incidente probatorio
E quindi tutelare il dichiarante vittima cercando di farlo parlare o solo una volta benissimo
Quali sono i problemi che si pongono nella gestione di questa che è stata considerata anche dalla giurisprudenza europea vedi
La famosissima or celeberrima sentenza Pupino come un sistema che consente un giusto bilanciamento tra i diritti della vittima e quelli dell'imputato perché il contraddittorio seppure in forma attenuata si sviluppa quali sono i problemi problemi rispetto alla direttiva solo che c'è
Una classificazione del dichiarante vittima vulnerabile sulla base di reati specifici ecco questo non è coerente con le indicazioni della direttiva che chiede in veri c'è che ci sia una valutazione preliminare un assessment particolarmente precoce che dichiara di checché valuti che esso pesi il la resilienza e la vulnerabilità della vittima e sulla base
Di questa valutazione conformi lo statuto della prova dichiarativa e quindi è il punto è particolarmente rilevante anche dire
Ti della difesa perché vero è che la giurisprudenza europea sia quella della Cogo di Strasburgo sia quella di Lussemburgo ci dicono che va bene
Attenuare i diritti di difesa in relazione alla esigenze della vittima ma è anche vero che vengono attenuati
Quindi
Deve essere fatto in modo particolarmente avvertito cosa fa la giurisprudenza di fronte a queste rigidità
Pensate ad un bambino che assiste ad un omicidio di mafia del padre l'omicidio non è tra i delitti che ex articolo trecentonovantadue consentono l'accesso al contraddittorio anticipato
Perché i reati che sono stati considerati utili per attivare questo
Binario prima già atto sono reati a sfondo sessuale fondamentalmente
Ecco allora la giurisprudenza cerca di allargare le maglie del trecentonovantadue per consentire il contraddittorio anticipato anche in relazione a quei reati dei si veda l'omicidio si vede lo sfruttamento della prostituzione che producono vulnerabilità
Che richiedono protezione ma che non sono inseriti nella griglia ecco quindi si può pensare che in un futuro questo questa interpretazione conformativa che fa
La giurisprudenza più avvertita possa essere diciamo
Possa diventare legge e quindi consentire l'accesso alla tutela del contraddittorio anticipato in relazione alla vulnerabilità aspecifica cioè non connessa ad una particolare
Da un particolare reato a specifica che valutazione vulnerabilità specifica che ci viene richiesta dall'articolo ventidue della direttiva e che quindi comunque è un obiettivo che noi dobbiamo raggiungere
Attraverso la conformazione del nostro ordinamento la punta più avanzata che abbiamo e che ci avvicina molto
Alle dire indicazioni europee e è stato introdotto con la qualora dall'intervento direi attuazione della direttiva sulla tratta cioè il trecentonovantotto comma quinto bis li
In materia di modalità protette di audizione vediamo che la vulnerabilità specifica è già stata tenuta in considerazione e sulla base di una foto di una
Valutazione che si fonda semplicemente sulla con Berlusconi dizione di vulnerabilità è possibile
Attivare
Le modalità di protezione e quali sono queste modalità tenere distante la vittima dalla dall'autore del reato attualmente non è prevista
La possibilità di utilizzare i sistemi di video
Delle videocamere cioè bisogna stare comunque nello stesso posto le videocamere sono utilizzabili solo per i collaboratori di giustizia questo è un intervento conforma di di sulla normativa che potrebbe essere utile
Perché l'importante potere percepire anche il dato comunicativo non verbale ma se la vittima sta in un'altra stanza del Palazzo o comunque in un'altra città e c'è un sistema
Di comunicazioni e video probabilmente se le esigenze del contraddittorio sarebbero ugualmente rispettate ad oggi non è possibile cioè il vetro specchio ma comunque bisogna stare tutti nello stesso posto
Quindi questa è sicuramente la nostra punta più avanzata trecentonovantotto comma quinto bis si avvicina molto alle indicazioni
Della della della direttiva ogni volta che c'è buon era abilità si possono attivare modalità protette attenzione in contraddittorio incidentale dov'è che il nostro sistema fa un po'acqua e quali intervento ci vuole centonovanta com'
A uno bis che che succede noi diciamo che bisogna contrarre le audizioni anticiparle sentire tutti subito salvo poi che non consentiamo giudice del dibattimento di impedire la reiterazione
Delle audizioni perché centonovanta comma uno bis dice si può impedire solamente se la vittima è l'impresa e di scene che non ha nessun senso ormai e di alcuni reati specifici che non sono neanche più quelli del trecentonovantadue ma sono rimasti
Dei vecchi reati messi un po'gli la giurisprudenza cosa fa cerca di superare questo scoglio normativo che andrebbe sinceramente
Mosso per consentire di dare maggiore coerenza il sistema dicendo che se c'è stato il contraddittorio anticipato bene allora
La prova è superflua e quindi evitiamo di reiterare l'audizione in dibattimento però
Sono ordinanze complicate e difficili fonte di intenzioni giuste perché è chiaro che poi il difensore vuole comunque la reiterazione
Della
Della testimonianza
Altra
Area in cui la giurisprudenza qui ha mostrato una notevole apertura alle indicazioni che vengono dalla direttiva è quella della partecipazione della vittima la fase
Anche procedimentali e quindi all'udienza ad esempio camerale per il patteggiamento sono stata
A attrice di questa giurisprudenza evolutiva il punto qui quale che nell'area delle indagini proba
Il mentre c'è il maggior un vuoto di tutela della partecipazione la maggiore distanza del nostro sistema delle indicazioni
Che ci vengono dalla direttiva europea questo perché noi abbiamo un processo penale
Profondamente improntato ad esigenze pubblicistiche la vittima viene vista vissuta percepita e sentita come parte privata che può introdurre semplicemente un interesse di natura patrimoniale
Ecco questa ottica culturale che ben ricordava il professore Lupa aria e lo scoglio millenarie culturale più difficile da superare più difficile da superare per gli operatori del diritto
Più difficile da superare per chi ha vissuto sempre il processo come qualcosa penale come qualcosa di pubblico di gestito essenzialmente dal pubblica alla dalla parte e pubblica cioè dal Pubblico Ministero ecco così non è le indicazioni europee vanno nel senso della partecipazione dell'offeso anche e soprattutto
Nella fase delle indagini preliminari
Attenzione perché come anche il professore indicava bisogna non cadere nell'eccesso opposto lì per valorizzare l'offeso in qualche modo rendendo il processo vittima o centri cosa
La vittima resta ahi noi per noi operatori una fonte di prova quindi qualcosa di estremamente delicato rilevante da maneggiare essenziale esiziale per il processo perché
E detentrice di informazioni sulle quali poi si fonda l'accertamento di responsabilità
E allora
Gestire la partecipazione dell'offeso nonna ipervalutato idolo ma proteggendo euro e quindici consentendo che mi sembra
Forse la stella prospettiva migliore allo stesso di fornire il contributo probatorio migliore perché e qui mi rivolgo sempre così
Può intervenire sul nostro codice un'altra norma che
Non è coerente con le indicazioni che ci vengono dall'Europa il quattrocentoquindici bis così come oggi è scritto perché il quattrocentoquindici
Disse che aspre una fase di contraddittorio preprocessuale essenziale direi che è una delle
Parti del nostro da nostra procedura penale più avanzate consenta un confronto tra il pubblico ministero e l'indagato
Prima dell'avvio della fase processuale e quindi consente un controllo degli elementi di prova ordini vorrei Saetta del con prendi o di elementi che si è raccolto nella fase delle indagini estremamente utile estremamente utile né lo dico da pubblico ministero che ha cambiato
Spesso Pignone dopo il confronto
Colonna l'indagato ecco se questo confronto va esteso anche alle vittime di reato ad oggi il quattrocentoquindici bis
è indirizzato solamente a due vittime quelle del cinquecentosettantadue del seicentododici bis in realtà
Come non ritenere essenziale il contributo nel confronto preprocessuale di una vittima di violenza sessuale di tutte quelle persone che detengono il patrimonio di conoscenza più rilevante per l'accertamento di responsabilità e che possono previa visione
Del compendio di elementi che serra accolto nella fase delle indagini fornire delle indicazioni finiamo con quello che l'attuale tipo inquilina con quella che nell'attuale struttura della
Confronto
Preprocessuale del quattrocentoquindici bis chiudo con qualche provocazione irrealtà il nostro processo dicevo visto come un processo pubblico gestito dal
Dalla parte pubblica
E poi siamo sempre lì a chiederci marittime tutelata in che modo può partecipare chi tutela la vittima anche in nel nell'area dei diritti fondamentali cioè del diritto alla vita all'incolumità
Spesso siamo turbati da queste morti malgrado le denunce e allora
Facendo lo sforzo di superamento della nostra ottica pubblica
E guardando come ieri alla realtà la cautela sia ad oggi affidata essenzialmente ed esclusivamente all'iniziativa del pubblico ministero
Mi domando e vi domando non è il caso
Di attivare forme di partecipazione dell'offeso nell'area della tutela dei diritti fondamentali si arrivino a prevedere una forma di controllo sulle inerzia del pubblico ministero
Sono provocatoria la professoressa allegrezza parla cioè ride allora se io faccio denuncia
Dico che o uno un persecutore che è sotto casa a tutti i giorni e alla quinta volta mi presenta il coltello
Che mi mette il bigliettino sulla macchina e non accade nulla per mesi due posso io vittima chiedere un controllo sulle inerzia del pubblico ministero nell'attivazione della cautela
Domanda
Ecco sicuramente usciamo dall'area da pienamente dalla visione pubblica del processo perché diamo alla all'offeso un potere di incisione studi di promozione
Però probabilmente è un intervento di questo tipo oltre a rendere pienamente parte nella fase procedimentale l'offeso avrebbe anche perché poi diciamo c'è un'efficacia
In media di tutela particolari in realtà noi non difendiamo l'offeso la possibilità di applicare una misura diamo semplicemente all'offeso la possibilità di chiedere che qualcun altro valuti come mai non se ne discuta di applicazione di cautela
Quindi ci sarebbero anche altre cose da dire ma purtroppo il tempo a disposizione è poco e quindi ringrazio per l'occasione che mi è stata concessa per l'attenzione che mi è stata prestata grazie
Grazie alla consigliera Sanja Vecchione
Adesso do la parola alla professoressa Silvia allegrezza dell'Università di Lussemburgo sulla vulnerabilità e di esperienza europea prego professore
Grazie presidente anche da parte mia un sentissimo grazie
Alla Presidente Ferranti e al al gruppo del del PD per questo per questo graditissimo invito per l'importanza di questo tema per l'importanza di questo
Di questo incontro per darmi la possibilità di contribuire ad un dibattito assolutamente essenziale nel nostro ordinamento dunque mi è stato chiesto di concentrarmi sul tema della Puglia vulnerabilità che cosa significa voler abilità e in che misura l'Europa ci chiede di i introdurre questo concetto e di costruire attorno a questo concetto un apparato di garanzie per le vittime per le vittime di reato
Una prima considerazione di più ampio respiro la vulnerabilità è nata e coeva alla tutela della vittima nasce con le prime iniziative dell'Unione europea in materia di vittima e giustizia penale
E poi trasferirsi e portare con sé la la grande forza intrinseca al concetto stesso di soggetto vulnerabile in altri settori è attualmente allo studio degli organi comunitari un atto relativo a all'imputato vulnerabile in questo caso l'imputato minorenne e è di grandissima di grandissimo impatto e estremamente ricco il dibattito dottrinale sul migrante vulnerabile su cui su richiedenti asilo vulnerabile tanto potente questo argomento della vulnerabilità da arrivare a scardinare
Radicati equilibri e divisioni di competenze fra intervento dell'Unione europea da un lato sindacato della Corte europea dall'altro e responsabilità degli Stati membri
Per inadempimento o adempimento forzoso in violazione della Convenzione europea di alcuni obblighi stabiliti dai regolamenti di Dublino in tema di migranti appunto
Questo per dire che la portata dirompente dell'argomento della vulnerabilità a effettivi altri campi
Nella giustizia penale realtà si è passati da una macro categoria
Vittima vulnerabile a o ulteriore definizione che indica già subito il cuore del problema e cioè si parla oggi di vittima con specifiche esigenze di protezione
La vittima deve molto all'Europa ce lo diceva lucano pari a in apertura deve molto all'Europa soprattutto in un ordinamento come il nostro che ha fatto la
Perché ha fatto alla verso la fine degli anni ottanta la vittima delle molte ore Europa anche per aver introdotto dall'alto se vogliamo un concetto appunto di vulnerabilità
Lo ha fatto però sia con la decisione quadro duecentoventi del due mila uno sia secondo me ribadita questa scelta quella di quella direttiva ventinove del due mila dodici
Con un livello di armonizzazione variabile e nel contenuto e nella geografia e nella cronologia
Nel senso che il concetto di vulnerabilità di emessi imposto dall'Europa si chiede agli Stati membri di tutelare la vulnerabilità ma lo si fa con relative clausole di salvaguardia da un punto da un primo punto di vista si stabiliscono
Alcuni diritti per certe categorie di vittime che sono rigidi ma altri che sono flessibili che dipendono dalle coordinate del sistema
E per alcuni di essi centrali essenziali gli Stati membri continuano a godere di uno spazio di manovra che
Immesso in relazione con i diritti della difesa e tornerò in chiusura su questo punto
Dicevo anche la geografia variabile
Chiaramente l'Europa ventotto non solo il Consiglio d'Europa quarantasette ma anche l'Europa ventotto ha bisogno di relazionarsi con sistemi estremamente diversi fra loro
Di questo l'Unione europea è perfettamente consapevole lo traduce in in norme giuridiche quindi a seconda dello spazio normativo di riferimento avremmo una tutela della vittima di intensità variabile e poi dicevo cronologicamente
Cono logicamente facendo riferimento ai tempi del processo
è una tutela più rigide più intensa nella fase che precede il processo vero e proprio
è una tutela che in forza di queste clausole se volete di salvezza di salvaguardia o clausole attraverso cui far rientrare un margine di apre vento nazionale nel processo lasciano gli Stati membri lo spazio per non scardinare le loro coordinate di base del sistema specialmente
Per i sistemi di matrice accusatoria specialmente in forza
Dell'impatto politico che il Regno Unito ha sempre nel dibattito in seno all'Unione europea salvo poi fare optato per questo ci porterebbe
Altrove
Vittima vulnerabile dicevo si parte da una visione minima della vulnerabilità nel dibattito europeo visione minima che fa riferimento alla vittima transnazionale chiaramente qui il discorso si lega alle competenze specifiche dell'un Buoni il principio di sussidiarietà vuole che l'Unione intervenga intervenga in quei settori in cui l'azione statale non è sufficiente il primo di questi settori e quando la vittima si sposta nello spazio geografico coperto dall'Unione europea
è una visione minima si passa subito ad una visione print Enza a quella macro vittima standardizzata le cui ragioni le le cui radici storiche sono rinvenibili nei nell'Olocausto nel dramma della seconda guerra mondiale
Si definiscono macrocategorie di vittima
I minori i le vittime di terrorismo la donna maltrattata
Da qui si fa un ulteriore salto qualitativo di cui è testimone la direttiva ventinove del due mila dodici che passa da una tutela upper macro categorie standardizzate norma
Funziona
Ecco adesso
Che passa dicevo da macro categorie standardizzate a esigenze di un'altra specifica di una specifica persone
Come lo fa lo fa innanzitutto da un punto di vista terminologico parlando appunto di vittime con specifiche esigenze di protezione e poi cosa ci dice la direttiva innanzitutto ci dice che questa valutazione deve essere individuali
E ci dice quando va fatta va fatta tempestivamente che vuol dire il prima possibile
Che va fatta e qui integro quanto già sapientemente esposto da Sandra rituale su quanto dobbiamo fare in Italia va fatta mediante una procedura stabilita dal diritto nazionale che nel nostro caso non abbiamo e va introdotta
Questo è un obbligo rigido è un dovere
Non c'è spazio per un margine nazionale di apprezzamento
Come va fatta va fatta ci dice l'articolo ventidue tenendo a mente
Tre criteri le caratteristiche personali sono il primo criterio e non è un caso che siamo il primo criterio e solo dopo vengono il P può la natura del reato o le circostanze particolari del reato ma il primo presupposto sono le caratteristiche personali del soggetto
Non ci dice però la direttiva non Civita c'è su alcuni elementi essenziali chi deve farla
Questa analisi individualizzata perché dirci che va fatta tempestivamente significa posizionarla cronologicamente lungo l'arco del procedimento penale all'inizio
E quindi si abbiamo bisogno di organi che siano competenti abbiamo bisogno di polizia giudiziaria che sia formata ma siamo sicuri che una valutazione di questo genere possa essere a i data questi organi oppure vi è bisogno di introdurre qualcosa sulla falsariga del sistema francese un organo giurisdizionale dotato di una qualche competenza per stabilire
Che effettivamente si sia in presenza di una vittima con specifiche esigenze di protezione perché gli affetti di questa decisione sono poi dirompenti
Nell'accertamento penale vero e proprio
Ancora come va fatto con una consulenza con una perizia con una qualche forma di contraddittorio con una partecipazione difensiva di un qualsiasi tipo
E con quale stabilita
è una decisione rivedibile nel tempo una volta che la vittima superato il trauma una volta che siamo usciti dalla sfera dell'emergenza oppure effettive statici contando i tempi del nostro processo stiamo
Parlando di una cristallizzazione a lunghissimo raggio
Ed ancora l'effetto
Di stabilire che è una vittima è effettivamente un soggetto con specifiche esigenze di protezione sono di due tipi alcuni dati già anticipati Sandra Regione alcuni sono relative all'indagine ed altri al dibattimento vero e proprio più semplici quelle per le indagini
Le audizioni della vittima con specifiche esigenze di protezione necessitano di locali appositi adatti allo scopo sono effettuate tramite i operatori formati a tale scopo son tutte cose costose mi rendo conto
Le audizioni sono svolte dalla stessa persona questo un altro intervento assolutamente da fare e in particolare per certe categorie di reati persona dello stesso sesso e anche questo è un punto su cui
C'è bisogno di intervenire concretamente
Ma veniamo al secondo punto e cioè
Gli effetti di questa dichiarazione di vulnerabilità
Con riferimento all'accertamento della responsabilità penale la vittima tranne i casi in cui preferisce l'oblio e preferisce restare all'oscuro
Per dimenticare ma diciamo che statisticamente ama deporre
Ce lo insegna darà Ponta i processi per per genocidio ce lo racconterà Paolina immagino nelle sessioni successive
La vittima ha bisogno del racconto perché nel racconto si riconosce perché nel racconto riceve quella considerazione quel riconoscimento sociale
Almeno in molti molti casi è così non si può negare alla vittima il diritto quello che in Europa viene declinato come diritto al racconto nel processo penale
è chiaro che un è un racconto sofferente doloroso e soprattutto
Sottoposto a alla gogna dell'esame incrociato nel nostro ordinamento quindi sono esigenze contrapposte da un lato la vittima che vorrebbe
Raccontare e dall'altro il processo penale che filtra invece i dati rilevanti per l'accertamento della giustizia penale
La direttiva su questo ci chiede il minimo ci chiede di evitare il contatto visivo ci chiede di preferire la videoconferenza ci chiede di evitare domande sulla vita privata
E questo è una limitazione è una questa è una limitazione di una certa consistenza nel corso dell'esame incrociato
Ma da dove ci viene probabilmente l'insegnamento il più importante ci viene invece dalla Corte europea dei diritti dell'uomo su questo punto perché
Dobbiamo risolvere un punto cruciale qual è l'equilibrio fra vulnerabilità del dichiarante il valore delle sue dichiarazioni
è questo il punto su cui secondo me il nostro ordinamento rischia moltissimo
Dopo anni di giurisprudenza consolidata della Corte di Strasburgo sul fatto che una dichiarazione non riscontrata non sottoposta all'esame della difesa non potesse rappresentare l'elemento unico o determinante per una condanna penale con la famosa decisione dalla Grande Camera nel nel caso al capace Tampieri
La Corte europea sembra cambiare direzione sembra aprire le porte verso una riduzione
Dei diritti della Coppa eccesso in nome della vulnerabilità della vittima sembrava cosa fatta così non è
Sentenze in sentenza però facendo contro Krajina di di di di pochissimi mesi fa
Tutto dipende dalla qualità generale del sistema giustizia penale di riferimento non è vero che la vulnerabilità del dichiarante è elemento da solo idoneo a giustificare
Una riduzione della garanzia dell'esame da parte della difesa per affinché la dichiarazione possa rappresentare idoneo
Materiale per la condanna penale non è così
Quindi
Devono esserci contrappesi deve esserci un sin sistema generale di garanzie che il nostro sistema purtroppo spesso non offre no al
Per quanto scritto nel Codice ma per il drammatico potete poi problema del tempo
La qualità della dichiarazione della vittima viene penalizzata a causa del ritardo della giustizia penale e vedo e prevedo che è un caso di questo tipo portando portato davanti alla Corte di tra this svolgo quando non si sia azionata dovere la procedura relativa l'incidente probatorio perché non non possibile o per altre circostanze potrebbe portare alla luce questo
Nodo questo punto cruciale questo problema questo tallone d'Achille enorme del nostro ordinamento
In chiusura
Giorgio la certezza su studioso americano quindi proveniente da un Paese di common law diceva che sino ad oggi abbiamo declinato i due termini Justice San fairness quindi giustizia ed equità parlando di giustizia con riferimento alla vittima di equità con riferimento all'imputato
è ora di rivedere questo questo bilanciamento quindi la fairness l'equità deve riguardare anche la vittima e la giustizia chiaramente deve riguardare deve continuare a riguardare anche la figura dell'imputato
Il percorso della giustizia penale contemporanea eh l'abbandono della vendetta e dobbiamo continuare su questo su questa linea
Non fare come gli americani che introducono delle dichiarazioni nel momento del sentenze in special mente nel momento di applicazione della pena capitale e questa è una riedizione moderna di una forma di vendetta di cui francamente
Non vedo il P sogno il tutto sta nel giusto equilibrio grazie
Ringrazio anche la professoressa allegrezza questo punto è chiusa la prima sessione quindi io lascio il il posto alla Presidente Ferranti ai nuovi relatori per la seconda sezione pressione grazie ancora
Iniziamo la seconda sessione non voglio già accesi siamo io già in poi introdotto questa mattina quindi non non voglio
Rubare spazio ahi noi i nostri relatori
Anche perché diciamo veramente ci sono degli spunti molto interessanti che già sono emersi nella prima parte di questa
Di questa mattinata
E quindi adesso andiamo un po'fermo restando che insomma si che si comprende la necessità comunque di superare nel nostro ordinamento questo diciamo quest'atteggiamento diciamo
Le nei confronti della vittima selettivo
Ecco a un certo punto la direttiva ripropone ripropone il problema delle individuazione della vittima vulnerabile vittima con esigenze specifiche ci dice quindi questa
Questa sessione dedicata
Proprio alla riconoscere la vittima è la sua Voeller abilità dalla parola su
Vito approva per non sottrarre tempo Maria Monteleone che il procuratore aggiunto presso il Tribunale di Roma prego
Bene ringrazio anch'io per questo invito chiesta costituisce indubbiamente anche per me è una grande occasione per un confronto su temi particolarmente rilevanti
E naturalmente preciso subito che l'esposto era un po'l'ottica della valutazione del testimone vulnerabile
Soprattutto con riferimento alla fase delle indagini preliminari e dal ruolo che la parte offesa della vittima assume fin dall'inizio dell'avvio di all'avvio del procedimento penale
E dell'opportunità di questo incontro duplice perché non soltanto diciamo il nostro processo penale il nostro sistema soprattutto processuale penale
Come è noto si trova in particolari condizioni di difficoltà e che non sono solo operative
E e noto che è stato interessato anche di recente da modifiche legislative importanti che non sono state sempre armonizzate adeguatamente fra di loro
E che hanno riguardato soprattutto la vittima del reato ed il ruolo che la vittima deve assumere nel processo penale fin dalle primissime battute
Ma soprattutto all'interesse dato come è stato voi emerso anche dagli interventi che mi hanno preceduta
Dalla necessità di adeguare il nostro sistema penale e processuale alla direttiva europea sulla i suoi diritti sull'assistenza e la protezione della vittima
Ovviamente i tempi disponibili mi impongono di
Focalizzare maggiormente l'attenzione sulla testimonianza della vittima vulnerabile
Come sapete per molte ragioni il tema della testimonianza soprattutto appunto quella della vittima del reato è il tema centrale nel processo penale
Soprattutto perché come sapete in più esseri talmente connesso con principi fondamentali del nostro sistema voglio ricordare il diritto alla difesa il diritto al contraddittorio nella formazione della prova
Dicemmo la testimonianza considerata storica vinte
E il primario mezzo di prova nell'accertamento della responsabilità penale negli ultimi decenni aveva subito unica parziale e limitato ridimensionamento soprattutto per l'espansione della prova scientifica
Però la ritenuta notoriamente più tranquillizzante per le certezze che di solito al consente offre sia agli inquirenti che poi al giudice nella fase del giudizio
Per questa ragione le disposizioni processuali che riguardano la prova dichiarativa quindi e la testimonianza si sono caratterizzate debbo dire per molto tempo e per l'autotrazione alita dell'intervento del legislatore
Intervento che spesso è stato obiettato
Dall'emergenza cosicché né emerso oneri ne abbiamo dedotto un diciamo un sistema processuale non molto coerente
E soprattutto una disciplina complessiva sicuramente problematica alcune delle problematiche sono già state emersa nel corso degli interventi precedenti ad quelli più rilevanti ha fatto il riferimento la collega Riccione
Ora detto questo però dobbiamo sicuramente prendere atto che
La testimonianza tuttavia come strumenti mezzo di prova e quindi strumento idoneo a consentire al giudice di assumere le sue determinazioni sulla responsabilità dell'imputato
A conservato comunque conserva tuttora nel processo penale un ruolo sicuramente insostituibile
E ciò vale soprattutto in tutti quei casi in cui le dichiarazioni rese dalla stessa vittima delle delitto costituiscono l'unico costituiscono l'unico mezzo di prova cui è possibile fare ricorso
Bassa qui ricordare per esempio quanto accade nelle fattispecie criminose nelle quali
La vittima è l'unico testimone che può riferire sul fatto di reato
Che soprattutto per le modalità che che ne caratterizzano la sua consumazione per la relazione di intimità che spesso che spesso viene fra la vittima è l'autore del reato
Ho consumato all'interno di nuclei familiari di rapporti di convivenza ovviamente viene commesse consumato lontano da occhi indiscreti
Dobbiamo anche mi e prendere atto del fatto e questo è un dato storico che la l'espansione continua del ruolo e della presenza dei soggetti minorenni nel processo penale
E anche l'inderogabile ruolo dichiarativo che e siamo su stati costretti ad attribuire minorenni
Hanno fatto sì che la testimonianza assumesse un'attenzione un rilievo sicuramente prima sconosciute
Sì ricorderemo tutti soprattutto
L'aspetto e il della dell'esigenza per esempio di individuare tempi e modalità di acquisizione delle dichiarazioni del minore
Modalità adeguate per tutelare anche il minore nella fase di chiara attività
E questo naturalmente ha portato
Posso sicuramente nuove problematiche
In primis per esempio quella della valutazione della idoneità a testimoniare di questo soggetto
Fino a temi più specifici come le modalità di assunzione delle dichiarazioni e in quest'ambito che stati inserito le si sia utilizzata si è fatto ricorso all'espressione modalità protette
E fino naturalmente alla valutazione delle dichiarazioni rese dal soggetto vulnerabile
Ma a questo si accompagnato anche un altro profilo un altro aspetto che io ritengo debba essere adeguatamente attenzionato e dal quale secondo me il legislatore europeo nella direttiva fa esplicito riferimento
E quello di valutare unitamente a modalità tempi di assunzione delle dichiarazioni del soggetto vulnerabile anche di assicurare contestualmente e contemporaneamente la sua tutela
In questo quadro si sono inserite ripetute modifiche legislative io ne ho fatto riferimento
Soprattutto sul tema della testimonianza il quadro complessivo che noi oggi con il quale idoli oggi ci dobbiamo confrontare fin dall'avvio delle investigazioni
E sicuramente caratterizzato da disposizioni che sono parziali che sono mirate l'ho già detto anche questo la collega Vecchione
E che sono mirate soltanto su ad assicurare protezione soltanto ad alcune categorie di vittime
è questo perché sono si tratta di normative legislazioni che sono stati introdotte sull'onda di e emergenze di allarme sociali e soprattutto hanno riguardato
Delle particolari tipologie criminose
Naturalmente la sfida che secondo me noi dobbiamo affrontare è quella di sapere armonizzare il nostro sistema processuale con me i principi e le disposizioni
Della direttiva europea attraverso disposizioni normative che siano volte
Ad impedire
Da un lato che la testimonianza della vittima vulnerabile possa essere causa di ulteriori traumi
Ma che nello stesso tempo ci conservi e per i servizi una elevata qualità degli elementi di prova raccolti attraverso l'assunzione della testimonianza
La nuova sfida secondo me e perché viene posta al legislatore italiano dalle normative sovranazionali e quindi quella di predisporre norme idonee a riconoscere la vittima meritevoli di protezione
Ad assumerne la testimonianza
In tutte le fasi del processo penale e sottolineo tutte
Precisando che mi riferisco in primis alla fase delle indagini preliminari che molto spesso restano fuori dalla valutazione del legislatore e che mi è consentito sottolineare invece costituiscono spesso
La fase più delicata la più importante perché la fase nella quale si pone immediatamente contestualmente il problema è l'esigenza della di apprestare un'adeguata tutela una protezione alle vittime
Ed allora questo è un aspetto sul quale io veramente voglio richiamare la vostra attenzione vorrei
E mi sento di dire che il processo penale il nuovo
Il nostro processo penale deve essere caricato di una nuova funzione
E cioè la funzione di un'effettiva tutela e protezione delle vittime fusione che naturalmente non deve né condizionare e nel essere realizzata a scapito naturalmente del valore probatorio della testimonianza
Perché è evidente che il compito che il legislatore ha e che noi magistrati operatori del diritto difensori poi abbiamo e quello di avere la capacità di creare una sintesi corretta e rispettosa dei principi della Costituzione di più principi fondamentali che vanno necessariamente armonizzati fra di loro ed allora cosa a mio avviso deve essere chiaro
Che anche con le nuove normative europee che non ci apprestiamo ad introdurre e a
Valorizzare nel nostro sistema processuale
Mi sento di sottolineare di dire che nulla deve cambiare e nulla è cambiato sul piano della valutazione della testimonianza come mezzo di prova
Perché i tempi di modi dell'assunzione di tale mezzo di prova come pure il rispetto alla protezione della vittima che hanno pali rilievo costituzionale
Sono finalizzate comunque affaristi che la testimonianza della vittima stessa deve contribuire ad accertare la verità consentendo al giudice la corretta valutazione della sua rilevanza probatoria
è stato già detto che il nostro sistema processuale anche per una serie di modifiche legislative recenti alle quali si è fatto riferimento conosce già la figura del teste vulnerabile
Io voglio ricordare la convenzione di Lanzarote che ha introdotto la la la nota importante disposizioni modifica dell'articolo trecentocinquantuno tre sei due il trecentonovantuno bis sulle investigazioni difensive
La la legge sulla violenza di genere in attuazione della convenzione di Lanzarote il decreto legislativo citato più volte questa mattina del due mila quattordici
Sulla teste maggiorenne in condizione di particolare vulnerabilità delle
Attraverso queste normative si è fatto un significativo passo avanti sicuramente
Nella inserimento nell'introduzione nel nostro sistema della figura del testimone vulnerabile
E però debbo dire anche che lo dico diciamo sinteticamente senza argomentare
Che lei si Todi questi interventi parziali non coordinati fra di loro noi a volte siamo restrizioni brutta ma che da bene l'idea di questi interventi legislativi parliamo di normativa di tipo alluvionale
E beh e la portata innovativa cessata ne prendiamo atto però il risultato che noi abbiamo davanti e che con il quale ci dobbiamo confrontare operativamente quotidianamente
Un problema rilevantissimo la scorsa settimana condizionato una processo delicato e purtroppo non me la soluzione non l'abbiamo trovata
E diciamo che di fu questa normativa attuale dopo l'introduzione di queste modifiche e ha delineato sostanzialmente dove diverse figure del teste
Una quella del teste maggiorenne vittima di una determinata tipologia di reati in sede dibattimentale si è fatto riferimento all'articolo quattrocentonovantotto
E l'altra la figura del teste maggiorenni in condizione di vulnerabilità disciplinata dal nuovo testo dell'articolo trecentonovantotto comma cinque terre insomma il dichiarante particolarmente vulnerabile
Nel processo italiano attualmente assume rilevanza e protezione diverse a seconda della fase nel processuale nella quale viene chiamato a rendere le dichiarazioni ma quello che è più grave
E che non è previsto nulla trattamento che noi dobbiamo riservare a questo testimone vulnerabile
Per le dichiarazioni fondamentali
Che gli deve rendere nella fase delle indagini preliminari fin dall'avvio dall'acquisizione della notitia criminis ora si comprende come si tratti di problematiche di assoluto rilievo perché
Perché dobbiamo considerare che molto spesso le dichiarazioni che rendono questi soggetti soprattutto nelle primissime fasi delle indagini solo fondamentali
E che in assenza di un coordinamento potrebbero prospettarsi a mio avviso profili di non conformità a diversi principi costituzionali
Per i derivanti dal fatto che
In indagini preliminari si possono assumere i dichiarazioni dal teste vulnerabili come modalità ordinarie
Da parte di soggetti che si trovano invece nelle condizioni perché poi nelle fasi successive meritano cautela e modalità protettive
E allora evidente irragionevolezza del quadro complessivo che attualmente si è delineato nel nostro sistema processuale
Nell'assunzione di un mezzo di prova così rilevante quale la testimonianza
Ancora più ci riguarda un soggetto particolarmente vulnerabile
Ed aggiungo se riguarda una tipologia criminosa del tutto speciale qual è quella relativa I dirgli ai i delitti contro la libertà sessuale e alla violenza di genere
Io ovviamente uno già questa mattina ascoltato si è fatto riferimento e si è già dato atto di quelle che sono le linee fondamentali ed i principi della direttiva europea e mi avvio invece al
Alcune riflessioni che spero possano essere utili né per nel corso nei dei lavori che si svolgeranno oggi
Ho fatto riferimento già prima a un problema ma mie sono lieta di riprenderlo
Per la provocazione che è stata fatta dalla collega Vecchione che io apprezzo che non condivido ma apprezzo l'apprezzo nelle finalità sicuramente non so se forse non può che essere quello di evitare
Che vi siano denuncia che restino
Sia pure inconsapevolmente o involontariamente inascoltate
Ed allora a mio avviso dobbiamo prendere atto del fatto che la vittima del delitto soprattutto di determinate tipologie criminose
Che assume la veste di testimone nel processo
Abbiamo detto necessita di una proprio anche di protezione
E la protezione non è soltanto dal rischio concreto di vita media di vittimizzazione secondaria è un'espressione che usa che viene usata anche nella direttiva
Io preferirei parlare non di vittimizzazione secondaria ma di vittimizzazione processuale
Ma anche dal rischio di intimidazioni e di ritorsioni
Circostanze queste che possono e questo è l'aspetto da sottolineare che possono concretamente compromettere il valore probatorio delle stesse dichiarazioni di questi soggetti
Ed allora si comprende come
I riconoscimenti o delle esigenze di tutela della vittima nel processo penale
Non deve solo assicurare la protezione ma deve mirare anche apprese farne il valore probabili pieno valore probatorio delle sue dichiarazioni
E voglio ricordare che questo è perfettamente coerente con le direttive con il contenuti della direttiva europea
La quale ampliato
L'asse era delle possibili vittime vulnerabili superando il riferimento storico alla violenza sessuale alla violenza di genere cioè a quelle violenze consumate nelle relazioni strette
Fino a comprendere le vittime di terrorismo della criminalità organizzata e della tratta di esseri umani
A ben considerare a mio avviso la tutela della vittima non deve essere alternativa al suo ruolo di testimone
E non deve neppure ne compromette l'ENEL condizionarlo
Per questo il nostro legislatore deve essere capace di armonizzare fra di loro più diritti fondamentali tutti meritevoli di protezione
Quelli della vittima quelli dell'imputato e non ben ho l'obbligo dello Stato di amministrare la giustizia
Ed in quest'ambito
Vorrei una brevissima precisazione
In quest'ambito dobbiamo ricordare che vi sono tipologie criminose nelle quali la protezione della vittima assume delle caratteristiche del tutto particolari ed idonea a condizionare la rilevanza probatoria delle dichiarazioni
Mi riferisco a quei diritti che sono caratterizzati dalla abitualità e ripetitività della condotta del violento dell'autore
Abitualità ripetitività che si protrae anche dopo l'inizio del procedimento
Nel quale quindi la condizione di vulnerabilità della vittima e ancora più aggravata dalla stretta relazione e dipendenza dall'autore del reato
Ed allora evidente che tale condizione
Che tale situazione di fatto condizionerà la vittima anche nel ruolo di dichiarante ed impone al proprio ADIA studi di far assumere al processo penale un ruolo sicuramente nuovo che è quello di della protezione tempestiva inadeguata di una persona che non è solo persona offesa e anche persone offendi bile
E qui la sfida per il nostro legislatore non solo i disegnatori deve saper coniugare complesse problematiche
Tenendo presente che entra in conflitto sostanzialmente tre principi fondamentali tutti di rango costituzionale perché perché noi abbiamo lo Stato che ha interesse alla repressione a fronte di un imputato presunto innocente un imputato presunto innocente che ha interesse a non vedersi limitato nelle sue libertà dal potere dello Stato
Abbiamo una persona offesa giacché in quanto ancora offre indicibile all'interesse acché il reato non venga reiterato portata ad ulteriori conseguenze questa la sfida
Trovare un giusto equilibrio fra la tutela della vittima il ruolo testimoniale della stesse la presunzione di non colpevolezza in questo contesto
Dovranno operare i nostri
Il nostro regista dovrà operare il nostro legislatore e mi avvio velocemente a concludere
Facendo una una due brevissime riflessioni veramente conclusive
Anche in questo e decisivo si risulterà decisiva la particolare specializzazione degli organi inquirenti dell'avvocatura delle strutture esistenti sul territorio
Perché la tutela del soggetto vulnerabile impone a tutti
A tutti nessuno escluso di conoscere le specifiche problematiche di questa di questo di questo che di questa situazione impongono soprattutto di valutare adeguatamente
Al giudice l'uso della discrezionalità nella valutazione della condizione di vulnerabilità della vittima
Alle individuazione delle modalità concrete con le quali assumere le dichiarazioni della teste vulnerabile nelle varie fasi del processo ovvero del procedimento
Che
Così soprattutto
Impongono
Di
Adottare tutte quelle disposizioni normative che rendano concreta la tutela della vittima l'impegno quindi qual è a mio avviso
L'impegno del legislatore dovrà essere quello di scongiurare il pericolo che l'eventuale condizioni di particolare vulnerabilità del testimone
Spesso effettuo proprio della stessa azione criminosa si trasformi in una vulnerabilità della testimonianza
Della testimonianza soprattutto come mezzo di prova del delitto compromettendo irrimediabilmente da un lato l'accertamento della verità e dall'altro
Correndo il rischio di una inaccettabile compressione dei diritti della difesa dell'imputato
Grazie il ruolo del legislatore diventa sempre sento sempre più pesante che risposta però Zaman siamo qui per questo
Allora adesso
Ringrazio particolarmente Paolina Massidda che citerà insomma responsabile dell'ISEE dell'ufficio difende il difensore pubblico ho dato voluto dare una traduzione italiana proprio per capire
Noi
Diede la per la vittima presso la Corte penale internazionale quindi
E questa è una diciamo e affronterà il tema di vittime vulnerabile processo penale l'esperienza proprio della Corte internazionali prego
Grazie Presidente Ferranti desiderare innanzitutto ringraziare molto udito per qualcuno che lavora all'estero da dieci anni è un particolari onore poter contribuire seppur modestamente nel proprio Paese
E questo mi porta anche a dire come dico sempre quando intervengo italiano cosa che avviene rarissimamente che tagliano sarà inadeguato me ne scuso non non intervengo praticamente mai in italiano
Mi propongo di dipanare la mia il mio intervento essenzialmente su tre linee
Innanzitutto credo sia indispensabile
Breve inquadramento della partecipazione delle vittime davanti alla Corte penale internazionale perché
è un modello di partecipazione sui generis
E la conoscenza di questo modello implica ovviamente ed eliminare alla comprensione
Della definizione di vittima vulnerabile del trattamento della vittima vulnerabile all'interno del sistema della Corte penale internazionale
Il secondo la seconda osservazione sarà più incentrata sulle vittime vulnerabili e la loro partecipazione nel processo penale internazionale con l'esperienza della Corte
E infine mi permetterete da avvocato un ultimo
Un'ultima osservazione sul ruolo degli avvocati
Nei confronti di queste problematiche relativi agli ultimi vulnerabili
La partecipazione delle vittime davanti alla Corte penale internazionale per queste è stata salutata nel mille novecentonovantotto qui a Roma con quando è stato adottato lo statuto della creazione della corte
è stata salutata come un grande successo perché perché soltanto nel mille novecentonovantotto si è arrivati
Ah di finire un ruolo di partecipazione delle vittime nel sistema del processo penale internazionale è una
Una première
Nei precedenti il tribunale ad hoc che sono stati creati la vittima poteva intervenire soltanto come testimone
Non è il caso davanti alla Corte penale internazionale dove le vittime possono di fatto fare ascoltare la propria voce tramite degli avvocati
Che rappresentano il loro propri interrare sicché lasciatemelo dire molto spesso di dar loro dagli interessi del pubblico ministero nella nella procedura
Ma perché le vittime vogliono partecipare ad una procedura penale internazionale che è particolarmente complessa particolarmente lunga
E che di fatto a differenza della giustizia a livello nazionale non garantisce tutto sommato un risultato
O se lo garantisce magari lo garantisce soltanto in forma parziale come il caso del primo
Caso che si è concluso davanti alla Corte penale internazionale dove
L'imputato che è stato dichiarato colpevole di uno dei crimini che io considero forse il più grave in assoluto nel quadro
Dei crimini di diritto internazionali reclutamento di bambini soldato è bene che è stato condannato a quattordici anni
Di prigione sentenza recentemente confermata dalla calerà d'appello il primo di dicembre quindi per dare l'idea
Di come una vittima possa in un certo senso sentissi frustrata
Dalla partecipazione non solo il dire il diritto al risarcimento per il danno subito che essi previsto all'articolo settantacinque dello Statuto di Roma fino ad oggi quindi in dieci anni di procedure davanti alla Corte non è ancora stato attivato
Questo per dare un po'i il background della della questione ma perché allora lì vittime insisto nel vogliono partecipare a queste procedure e beh
La mia esperienza quello che raccontò oggi
Va bene
Si basa su un'esperienza di di dieci anni dirigo questo ufficio ormai da da dieci anni e le vittime che sono state rappresentate in giudizio dall'ufficio in questi dieci anni sono circa cinquanta mila
E questo per darvi un po'l'idea anche dei dei dei numeri a cui siamo confrontati che è un problema in realtà per la tutela delle vittime vulnerabili ritornerò su questo punto
Lei ritiene valere essenzialmente del cosa innanzitutto è chiaro che vogliono giustizia
Desiderano conoscere la verità partecipare all'accertamento della verità e Livorno la procedura anche lasciatemelo dire con una funzione riparatrice
Per loro il fatto di essere in grado di poter partecipare quindi levare la loro voce attraverso i loro avvocati e già un modo per poter riparare a quello che è successo
E in un certo senso anche
Esitare quella che anche la dottoressa Monteleone ha chiamato la riparla se la seconda vittimizzazione sono assolutamente d'accordo sul concetto di vittimizzazione processuale
Perché effettivamente così
Che è vissuta dalle vittime ed alle vittime dei crimini
Ora la partecipazione delle vittime nel sistema della Corte penale internazionale non è una costituzione di parte civile come e noi tutti la conosciamo nei sistemi di tradizione Romano giornalistica
è semplicemente la possibilità per le vittime di potere intervenire in tutte le fasi della procedura e quindi di fatto di far conoscere il loro punto di vista tutte le questioni di diritto e di fatto
Vi è tuttavia una componente che ha essenziale per le vittime che desidero sottolineare perché piuttosto importante legittime nella procedura davanti alla Corte possano sì
Intervenire come testimoni e quindi tutto quello che diranno in udienza potrà essere usato per un assegno eventuali sentenza di condanna
Ma le vittime possono anche intervenire semplicemente comparendo davanti al giudice raccontando la loro storia
Senza quindi essere obbligati a prestare il giuramento ora evidente che in questa seconda impossibilità
Tutto quelle che le vittime diranno non potrà essere utilizzato come elemento di prova ma potrà eventualmente essere utilizzato come fattore corroborante
Altri elementi di prova e quindi potrà essere eventualmente richiamato come fattore corroborante lo ripeto nella sentenza per esempio di condanna
Perché è un elemento importante perché in quel momento la vittima si considera l'idea protagonista
Della della procedura penale e qui rientriamo nella funzione riparatrice e di giustizia e di accertamento della verità
Che è tipica di una processo penale internazionale ovviamente anche di un processo penale
E perché più o la vittima si sente coinvolta nel processo penale più avrà soddisfazione tra virgolette nel senso positivo del termine da questa procedura che di fatto la lascerà in un settore in un certo senso perché l'ha obbligata
A ripercorrere eventi traumatici della sua della sua storia tra l'altro ripercorre nel caso la Corte penale internazionale eventi traumatici che si sono verificati in molti anni prima
Perché quando parliamo per esempio delle procedure nei confronti di bosco intaccando attualmente sotto processo davanti alla Corte
Parliamo di eventi che si sono verificati nella Repubblica democratica del Congo tra il due mila tre e il due mila quattro e abbiamo vittime
Alle quali domandiamo di venire a testimoniare in udienza dopo dodici anni
Aprendo quindi grossi traumi di nuovo e apprendo ricordi dolorosissimi che che hanno piano ovviamente subito
Ultimo elemento sulla sull'inquadramento le vittime godono ovviamente di una rappresentanza legale
L'ufficio che occhio l'onore di dirigere essenzialmente un pool di avvocati che si occupa della rappresentanza delle vittime davanti alla Corte penale
Ora vittime vulnerabili davanti alla Corte penale internazionale
Ora comprenderete
Che il concetto di vittima vulnerabile davanti alla Corte penale internazionale e insito qualsiasi vittima
Davanti alla Corte penale internazionale una vittima vulnerabile perché chi ha parliamo di crimini di massa parliamo di genocidio crimini contro l'umanità e crimini di guerra
Crediamo pressione quando e se
Verrà ratificato dagli Stati membri e quindi il concetto di vittima vulnerabile è un concetto che necessariamente diverso dal concetto di vittima vulnerabile all'interno di una giurisdizione nazionale
Innanzitutto per il tipo di reato secondariamente per il numero di vittime
Che questo tipo di reato intuita per darvi un'idea nel processo contro Jean Pierre venda questioni di e persecuzioni di un determinato
Gruppo etnico e Repubblica Centrafricana parliamo di una partecipazione al processo di sei mila persone
All'interno di questi sei mila persone l'avvocato deve tenere conto della singola vittima perché la procedura all'interno della Corte la procedura individuale non esiste il concetto di master lei ma l'americana
Quindi
E in ulteriore difficoltà di tenere in considerazione la vulnerabilità di ogni individuo nel contesto di un interesse generale di un gruppo di persone che sono rappresentate
Partendo da questo presupposto la Corte ha un obbligo
Conformemente all'articolo sessantotto comma tre dello Statuto di Roma che ha un obbligo generico di garantire l'incolumità e il benessere non non trovo un altro modo per tradurre in italiano quel vincolo
Delle vittime e dei testimoni quest'obbligo si applica a tutte le fasi della procedura quindi anche nelle fasi delle indagini preliminari per intenderci
E la Corte a un'unità specificati si chiama demolirlo inglese perché rende molto di più victims sanguigno essi spioni
E questa sezione si occupa essenzialmente
Di
Innanzitutto valutare la vulnerabilità perché
Come diceva anche Silvia allegrezza la valutazione della vulnerabilità non può essere fatta da chiunque
Deve essere fatta da persone che sono in grado di stabilire la vulnerabilità non solo in grado
E che sono in grado anche per esempio di stabilire se una persona sia in grado o no di essere interrogato dal pubblico ministero per esempio
Questo accade alla Corte penale internazionale quindi non si può fare la valutazione dei bisogni ma secondo cosa molto importante dopo la valutazione dei bisogni
Lo scegliere quelle che noi chiamiamo misure di protezione che sono telo cioè le misure di protezione che sono fornite dalla Corte sono misure di protezione che sono ad hoc
Per ogni testimone o per ogni vittima vulnerabile che compare davanti alla Corte e che cosa vuol dire che queste misure di protezione sono ad occupò dire innanzitutto che si ascolta la vittima
Cioè dite cosa la vittima bisogno la prima persona che normalmente essa cosa
Pensare di bisogno e la vittima
E desidero sottolinearlo perché molto spesso mi è capitato di vedere attuale degli strumenti
Che non rispondono appieno alle esigenze della vittima per un solo motivo sono state date o Ricci come siamo tutti noi che non hanno scusate l'espressione poco prima la più pallida idea
Di quello che è il lavoro sul campo o il
Il sentimento il sentire di una vittima rispetto ad una procedura penale e quindi queste misure di protezione che si applicano ripeto a tutte le fasi
Hanno anche lì
Diverso se sfumature si parte per esempio dalla comunicazione tardiva del nome del del testimone per esempio all'imputato cioè fintanto che tutte le misure di protezione non sono messe
A disposizione della vittima la difesa dell'imputato non può conoscere il nome della persona per evitare ovviamente
Possibili ripercussioni ed intimidazioni
Ci sono misure di protezione che sono attuabili in udienza o fuori dall'udienza allora in udienza per esempio la possibilità
Della per la vittima di usare uno pseudonimo normalmente soltanto le parti all'interno della salute udienza conoscono l'identità della persona che non è mai
Divulgata all'esterno l'uso di mezzi come la distorsione della voce la distruzione del viso durante la testimonianza per evitare
Che questa persona possa essere riconosciuta
La presenza per esempio di una persona di sostegno che può essere anche scelta dalla vittima e che quindi può sedersi affianco alla vittima
La possibilità per il difensore della vittima di sedersi accanto al suo cliente durante la testimonianza o durante
La comparizione spontanea
Addirittura l'utilizzo difforme di udienza che noi chiamiamo meno formali
Quando si tratta di gruppi e particolarmente vulnerabili mi riferisco per esempio ad altri bambini soldato che hanno testimoniato davanti alla Corte in vari processi ora
Per darvi un'idea dell'età
è io ho avuto clienti che sono stati reclutati all'età D cinque quattro cinque anni
Ora bambino reclutato all'età di quattro cinque anni e la cosa credo più malleabile che esista
Per l'universo quindi hanno commesso reati particolarmente
Particolarmente gravi compresa per alcuni l'uccisione dei genitori perché sono stati costretti
Dalla forza a a doverlo fare quando si presentano a testimoniare queste persone possono avere
Ancora dodici tredici quattordici quindici anni ora voi comprendete bene che
Le entrare in una sala udienza è un fattore particolarmente intimità
E per chiunque
Soprattutto per persone che hanno seguito questi crimini della maggior parte
Analfabeti
Ma soprattutto per per un minore quindi la Corte ha adottato non delle misure particolari per esempio nessuno indossava la toga in udienza
I giudici non sedevano sul gradino più alto della dello scranno ma si era creato un emiciclo al quale tutti eravamo seduti un po'come ha modo di conferenza
L'imputato non entrava nella sala d'udienza se non dopo che era entrato il testimone o la vittima che decideva di raccontare
La sua storia e comunque la vittima era sempre coperta da due
Due parenti
In modo che non potesse avere il contatto visivo con l'imputato ecco tutti i meccanismi che hanno consentito da una parte perché ritorno qui alla questione dell'equilibrio nocche ossia anche molto importante nel processo penale internazionale
Tutti i meccanismi che hanno consentito di permettere alla vittima
Slash testimoni di testimoniare nella maniera più serena possibile perché ovviamente una testimonianza che non è fornita nelle condizioni le più serene possibile può
Risultare in una testimonianza che non era
Molto utile gli stessi giudici che devono decidere della questione ma altresì permessa l'imputato di mantenere
La presenza in udienza e non solo di vedere il testimone senza che il testimone
Potesse in realtà incrociare lo sguardo cosa che altrettanto importante perché
Ovviamente il modo in cui
L'accusato può reagire ad alcune affermazioni può già
A volte indicare indicare qualcosa
E infine per esempio la possibilità di comparire qui qualcuno ha accennato per videoconferenza
E cioè quando la persona consistente di entrare
E in Aula ed è a quel punto lì è possibile
Nel procedere per via conferenza tra l'altro è possibile procedere per videoconferenza anche dal Paese nel quale la vittima risiede cioè mi è capitato per esempio di di essere in videoconferenza con il mio cliente da banchine la Repubblica Centrafricana collegati
Con con l'AIA dove dove si svolgeva la la procedura
Occhiuto
Con alcune riflessioni sa ecco l'ultima cosa che è molto importante insiste alla Corte la possibilità anzi
L'obbligo direi di valutare da parte delle vittime dei testimoni i servizi che gli sono fatti nel momento in cui la vittima terminato
La propria testimonianza la comparizione
Una procedura standards ieri chiesto di valutare il tipo di servizio che gli è stato fatto nell'ottica evidentemente di cercare di migliorare
Quello che migliorabile come si suol dire tutto è perfettibile in questo mondo
è evidente che tutto ciò ha dei costi elevatissimi resta evidente
La questione che dibattuta in questo momento a New York mentre noi siamo stiamo parlando all'assemblea degli Stati parte della Corte penali internazionale
E l'ultima l'ultima osservazione sul ruolo degli avvocati nella rappresentanza così illegale delle delle vittime vulnerabili
Beh vorrei innanzitutto sottolineare il fatto che c'è molto bisogno di formazione cioè io non credo
Lasciatemelo dire che chiunque sia in grado di difendere vittime davanti alla Corte penale internazionale la è un dato di fatto ci vuole una certa una certa formazione nel senso che
Non si può
Fare domande ad una vittima alcun che ha subito o violenza di genere o ad un bambino ex bambino soldato nello stesso modo in cui
Si pongono delle domande a una persona che ha commesso un omicidio a livello nazionale
Ci sono delle tecniche particolari per poterlo fare e che credo
Ogni avvocato dovrebbe imparare per poter essere in grado di di di di fare questo mestiere
Supporto e l'assistenza che è richiesto un supporto ed assistenza che va al di là del puro
Ruolo legale che può avere un avvocato
è un rapporto che si crea con queste vittime e che si fonda essenzialmente sulla fiducia che viene sviluppata con queste persone
Ed è estremamente importante la comunicazione e l'informazione altra questione sulla quale parecchi si sono soffermati stamattina
Io vorrei tutte sottolineare in particolar modo la comunicazione l'informazione fatta nella lingua
Dell'Aventino
Cioè secondo me uno dei punti dolenti anche qui italiani a livello nazionale ora alla Corte siamo particolarmente fortunati nel senso che è possibile avere interpreti che interpretano in questo momento in quarantasette diverse lingue incluse
Le lingue locali quindi se qualcuno si esplica in swahili un inganno in salgo
è possibile parlare interloquire con questa persona tenendo conto che
Parlare con una vittima vulnerabile tramite un interprete fa di fatto perdere
La la la sottili risse le le sottigliezze del rapporto fiduciario ma anche di quello che la persona dice perché in terza rete
Svolge tutto sommato lavoro oggettivo quando voi ascoltate l'interprete in cuffia cerchiamo un otto no no e quindi si perde anche un po'
Scusate scusate
Azione dell'emotività dell'umanità che è insita nel ruolo delle della partecipazione delle vittime davanti alla Corte penale internazionale
Queste sono ecco appunto le le considerazioni che volevo fare e vi ringrazio molto per l'attenzione
Grazie
Grazie
Particolarmente a Farina Massidda adesso la parola ad Anna vittoria Chiusano avvocata rappresenta diciamo ho qui l'Ufficio di Presidenza dell'Unione Camere penali italiane che tra l'altro voglio ringraziare perché
Punto c'è stata una scambio una collaborazione anche nell'organizzazione di questo
Di questo atto giornate di approfondimento il tema appunto le difficoltà psicologiche processuali per la vittima inizi dalla denuncia penale
Sì buongiorno ringrazio ovviamente anch'io
Dell'invito
Del della possibilità di intervieni
Per questo importante convegno ammetto che tanto è già stato detto e quindi mi è stato rubato due volte l'argomento come o gli appunti quindi nel flusso non possa
Prima dalla dottoressa le chiome adesso dalla dottoressa durante le ore quindi francamente potrei finirla qua perché era tutto preparato
Sulle
Platonici conforme
Non sia questa una missione
Quando prima ero seduta e l'ho detto i colleghi che sono qua preventiva detto buffet dottoressa Vecchioni ha fatto il mio intervento adesso mi siedo al tavolo dal Papa adotterei stravolgere o
Possiamo quindi ed il mi scuserete perché vado veramente a braccio e degli appunti a questo punto posso farne anche a meno
Dalle dalle dal titolo e ovviamente riprendendo alcuni aspetti proprio dell'incidente probatorio atipico
A questo punto ritengo di fare un passo indietro il tre pro cesso il
Per
La pre denuncia
Perché questo è quanto anche nella nostra esperienza professionale e un momento che forse non è ancora stato toccato ma è un momento nevralgico
Perché perché quando si arriva alla denuncia vuol dire che la persona offesa che era parte la persona danneggiata
Colui che ha subito violenze si è già convinto
Di instaurare un procedimento penale si è già convinto di trovare in sede a forse magari si è convinto grazie proprio da usino o di regali o ancora prima di quelli che sono
E i servizi di assistenza e presenti nel territorio nazionali che sono tanti suoi numerosi e quindi l'hanno portato a trovare in esse la forza
Ma prima di quel momento c'è il dramma in grammi acuto e noi lo sappiamo perché soprattutto chi opera in questo settore poi abbiamo anche delle indagini delle indagini Istat clienti ci danno evidenza di ciò
Sono più di tre quarti sono quasi il novanta per cento le persone che non ci sono diciamo toccate da violenza
Che può andare dal mantra attivamente in famiglia fino alla violenza più grave hanno un prezzo entrare una denuncia penale
Gli psichiatri gli psicologi sostengono che questo è dato dal così detto ciclo di violenza e quindi per poter superarlo quindi abbiamo una fase proprio attuata tra tre fasi
Una che è quella del diciamo quello di dell'accumulo di tensioni
Poi delle dello scarico definizioni e infine quello che viene definito luna di miele e cioè quando
L'autore della violenza si era pacificato con se stesso e
Tratta in una sorta di Moon Induno nel out la vittima in sé
Il ruolo della vittima è fondamentale ma perché è fondamentale perché delle volte arriva una tale a unità diciamo Aspo il frazionale da violenza sia essa psicologica sia essa fisica
Da colpevolizzati
Da non essere in grado di avere quella forza di dire ma perché devo accettare tutto ciò
Boh e quindi non voglio andare in un non vedo invece lo accetta e anzi se ne rende colpevole
Si assume una responsabilità che ovviamente non sua quindi quando si parla di aspetti psicologici e quando giustamente ancora adesso da direttiva di cui poi siamo oggi qua a discuterne ma anche devo dire il nostro legislatore
Preme ha premuto e si preme era ancora sul punto di mettere in essere delle strutture Fini indirizzate a dare il supporto in tal senso la dei vittime e fondamentale
Perché sensibile ragionate sul dato che oltre il novanta per cento dei casi di violenza non vengono denunciati
è un dato talmente significativo che ritirarci esterrefatto
E poi qua venendo nel facendo un passaggio un pochino più avanti e prendendo spunto D'Anna diciamo provocazione
E che ha che mi trova assolutamente d'accordo e quindi raccolgo della dottoressa erezione uno dice trovino su trovi la forza vai a denunciare
Ma di fronte all'inerzia
Ad esempio di un pubblico ministero qual è lo strumento che tu fuori a vera
Oltre che magari fare un'istanza di quindi limiti di velocizzare le indagini dopodiché qual è lo strumento non cioè strumenti
Quindi travaglio psicologico della persona che prima deve convincersi dopodiché trae prenderà forza e va a fare una denuncia
Dopodiché nel caso migliore la denuncia va avanti e vedremo poi che si instaura il procedimento ma mettiamo il caso opposto
Non abbiamo un'opposizione cioè non è che c'è una richiesta di archiviazione su quale poi tornerò in merito alla direttiva no abbiamo un'inerzia
Di fronte all'inerzia che cosa fa quella persona ed il suo legale tra l'altro perché giustamente la vittima in quel momento nessuno
E chi chi ha la forza di denunciare si affida totalmente non solo avviare il supporto psicologico offerto dagli assistenti ma ovviamente si identifica con il suo legale
Perché dei dalle in questo ha un ruolo importante perché magari non dico per la convincerlo a presentare denuncia per per questo un ruolo che non compete a noi legali non dobbiamo
E non dobbiamo fare in modo che questo avvenga mai ma certamente quando ti affidi a un legale ti devi sentire rassicurato dal legale devi sentire che quelle gare sta facendo di tutto per tutelare tuo interessa
E però lo stesso legale di fronte alla pazzia che cosa può fare se non fare un'istanza di di di velocità non può fare niente
Allora ecco che raccolgo la protezione di fare in questo per il futuro legislatore magari si potrebbe prevedere qualche cosa perché Filippo chiedere una vocazione dell'indagine
Che già è un caso più unico che raro però lo può fare ma dopodiché è che questo vada a buon fine
Devo dire la verità che non non
Non ne ho certezza
Mettiamo invece il caso appunto che il procedimento vada avanti appunto qua io mi richiamo veramente in toto sull'incidente probatorio atipico sottolineando però due aspetti perché
Per
Come è nato questo perché sono secondo me importanti ma soprattutto sono importanti per
Forse per il futuro per il futuro intervento che
Il legislatore porrà in essere noi sappiamo che il procedimento Pietro chiamiamo atipico proprio perché per come è stato previsto Nocco per come e Iran mi si consenta previsti nostro Codice di rito
La forma si della la prova si deve formare in dibattimento e come si deve formare in contraddittorio questo il caposaldo era nel nostro procedimento impreciso penale
Nella nel novantasei si introduce appunto alla possibilità per certi tipi di reato di procederà alla formazione anticipata del
Del dell'incidente probatorio per qualche reato nel senso che non era più in relazione alla non rinvia Vilita della prova la dispersione della prova
Prego allora ovviamente già originariamente previsto ma per alcuni reati quali dei reati di a sfondo di violenza sessuale
E questo è il primo step ma quello più importante il perché questo del del novanta del novantasei quindi era previsto per qualche reato ma
Egli era indirizzato a dei soggetti ben precisi
E cioè stiamo parlando di minore minorenni non era previsto per i maggiorenni
La fase più importante non ce l'abbiamo nel novantanove
Perché nel novantanove abbiamo un ampliamento dei casi e su questo di nuovo mi rinvio a quanto detto dalla dottoressa R. re che ora è che
Siamo troppo come il nostro legislatore delle volte troppo tipizzato perché nel tipizzare sempre nel richiamare le fattispecie di reato previsti dagli articoli
Alla fine è limitata per quanti estende limita quindi a innovare sicuramente nel due mila e nove
Abbiamo avuto un'estensione dei tipi di reato quindi sono rientrati ad esempio il la maltrattamenti in famiglia sventrato la nuova tipologia
Dello stalking
Ma la cosa più importante che è stato estesa alla Cisa sibili tra dell'incidente probatorio anche maggiorenni
Questa era la cosa più importante perché altrimenti la forma di assunzione della prova in fase dibattimentale era limitata solo per i minorenni e solo per certi tipi di reato perché dico questo perché poi nella realtà
Questo
E Hilla coerente la contraddizione del nostro sistema perché da un lato noi abbiamo quindi un'estensione della possibilità di assumere la prova in fase di indagini preliminari a viversi tipi di reato
Dall'altra parte però in un altro comma come diceva giustamente
La dottoressa
Abbiamo una limitazione sulla sulla possibilità di sentimmo di modalità di assunzione della prova stesse
Perché è l'articolo poi trecento e novantotto del Codice di procedura penale quinto comma quinto bis ce lo limita
Sua determinati soggetti quindi ritorniamo i minorenni non è contemplata questa modalità RAI ad esempio maltrattamenti in famiglia e quindi abbiamo questa fisarmonica
Di difficile interpretazione ma venendo poi al processo
Anche perché questi due titoli arrivati a questo discorso quando arriviamo alla fase dibattimentale
Alla fase dibattimentale abbiamo una serie di diciamo
Di problemi in materia di tutela della vittima in primis perché non è detto che ad esempio l'incidente probatorio sia stato atipico sia stato poi ammesso
Primo quindi magari arrivi vergine al dibattimento
E su questo è un punto importante anche perché non è previsto un momento una forma di impugnazione verso quelle del provvedimento che non ti ammette l'incidente probatorio
E quindi tu vittima ti senti già un po'ed adesso parlo da legale
Insomma hai preso una ammazziate magari prima perché è più Pubblico Ministero la presa lunga nel fare le indagini e quindi dice la sto vocato sarà bravo ma
Arrivi fai l'incidenza e la richiesta di perché la parte la può fare una richiesta lo può chiedere il pm malloppo chiederò ovviamente
E magari giudice metto un provvedimento dice mandano ma perché dobbiamo andare a sentire l'incidente probatorio andiamo direttamente in VIA in dibattimento quindi arrivi in una fase
Diciamo non proprio serena e lì purtroppo invece siamo nel dibattimento ed allora è ovvio che in quel momento
La fragilità del nostro sistema che da un lato è assolutamente garantista e quindi corretto che ti dica che la prova si deve affermare in contraddittorio perché l'imputato a tutti i diritti di andare a difendersi
E l'oralità e diciamo nostro sacramento quindi è corretto che tutto ciò avvenga ma è ovvio che
La la vittima la vittima e testimone sarà in uno stato psicologico assolutamente
Diciamo importante rispetto al processo non tanto rispetto alla presenza
Ho anche ma non solo rispetto alla presenza dell'imputato ma e proprio rapporto vittima al processo che distonico rispetto comun sentire e questo il punto
A fronte di questo quindi il il tenete anche conto che ovviamente la vittima e testimone a un'ampia testimonianza diversa che però non è consentita dal nostro
Cioè noi abbiamo pronunce soprattutto se ti costituisce parte civile ultimamente della Suprema Corte dice se non ai se non si è costituito parte civile basta anche solo l'attuazione stimo niente
Ma senza è costituito parte civile occorre anche un po'di più rispetto al pur acconto o rispetti occorre anche un riscontro
Il racconto della vittima però è un racconto frammentate
Perché io ricordi si sovrappongono e quindi diventa faticoso per l'avvocato diciamo per il difensore della parte civile cercare una linea
Un un un un un filo conduttore in quello per consentire poi alla fine al giudice
Di attuare di applicare un quella che l'ha voluta azione della prova dichiarativa proprio per quello che vi dicevo prima cella nella valutazione della prova poiché rimessa al Giudice
Sulla base dell'attendibilità e magari sulla base del non ricordo con un ricordo inesatte quel riportato dopo non è così
Mi fa piacere che
Dottoressa eccetera
è così perché purtroppo purtroppo appunto le le ultime pronunce della Suprema Corte sono in questo senso
Dicevo e poi così più domande voglio richiamare solo
La la
La direttiva
Allora la direttiva all'articolo undici
Prevede
Che bisogna consentire
Ovviamente secondo il sistema giudiziario per negare il diritto per la vittima di chiedere il riesame di una decisione di non esercitare l'azione penale
Allora questo sarà un punto importante
E e sarà da anche perché il da un lato abbiamo avuto sempre nella direttiva nella prima parte della direttiva e ti dice anche
Come cioè il diritto alla revisione di una decisione viene esercitata l'azione penale
Dovrebbe essere riferito la decisione dotati o da pubblici ministeri o comunque da giudici istruttori
Non è riferito al giudice alla magistratura giudicante salvo che non sia già lo stesso giudizio è
Diciamo quello che è stato e considerata
La massima autorità responsabile
E quindi ritorniamo in questo
Esatto ritorniamo esattamente così quindi diciamo che l'auspicio per questa è la vera novità perché per tutto il resto per una volta il nostro Stato
Sulla egli c'è che già cioè il diritto l'interprete il l'informazione
Sono tutte cose che possono essere migliorate ma che esistano ecco non sono diverso e questo articolo undici che da nove non è previsto
E diverso è ancora quello che dicevo prima il patto magari di poter provvedimenti prevederei in caso di non ammissione all'incidente probatorio se non ci sia uno strumento
Per poter andare a insisterò reiterare la domanda
Vi ringrazio
Grazie grazie molte anche per questi spunti che non sono mai siamo sembra che alcune volte lei gli argomenti si ripetano mai vere esci decisi tratta di un approfondimento che per noi molto molto utile tra l'altro
Tra gli altri ringrazio tutti i presenti perché veramente siamo già dalla chiara molto intensa
Insomma e anche in termini fa presente qui quasi al completo l'ufficio legislativo del ministero quindi l'efficacia l'efficienza quindi ho il tempo capo della segreteria quindi Orlando non c'è però
C'è e questo è importante vuol dire che insomma siamo
Siamo in una fase anche di contributi di contributi di nostri contributi in questa giornata per un percorso legislativo che
Si è avviato ma che deve essere completato insomma non siamo all'anno zero giustamente però dobbiamo creare un sistema omogeneo
E questa legislatura lo sforzo e questo ora ringrazio così come concludiamo quel gas la sessione le sessioni diciamo molto
Intenti di questa mattina dottore Enzo Calabria appunto abbiamo voluto un po'rappresentare tutti gli attori tutti i protagonisti
Del diciamo del processo e quindi anche di quello che rappresenta last la la vicinanza o comunque l'ascolto e la vittima insuperabile
Punto e direttore della Scuola superiore di polizia ICI parlerà dell'Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori prego
Presidente intanto grazie per per l'invito
Credo di non di non averli avuto incroci con con con
Decreti precedenti interventi quindi
Sono sono sono solo anche perché non
Non mi occuperò tanto di un di un una fase procedimentale quanto di una buona prassi messa in atto dal Dipartimento dalla pubblica sicurezza
L'Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori in fondo nel nel
Nel due mila dieci il cavo dalla polizia comandante generale della dei carabinieri si sono chiesti ma per riconoscere una vittima c'è bisogno di una norma
Forse no non vorrei togliere i primati alla
Alla
Procuratore ma probabilmente la vittimizzazione secondaria sono prima le forze di polizia adoperarla e quindi
Proprio su questa base
Il cavo dalla polizia il comandante generale hanno ritenuto di
Costruire un modello che in qualche modo intervenisse in questo in questo sistema
E l'Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori significa
Intanto sicurezza quindi vuol dire che il tema e la sicurezza
L'oggetto sono gli atti discriminatori
E ci deve essere una denuncia
Il problema che si
Che si metteva bene luce prima che è un è uno ville diciamo i reati su vittime vulnerabili quasi tutti i reati subìti comune labili hanno un grosso sommerso
La stima del dell'Istat intorno al novanta per cento noi non siamo in grado di stabilire se e il novanta all'ottanta un cinquanta ma comunque è un una stima altissima
Ed è massima attivissima perché il problema di denunciare questi reati non è è un problema legato
Al
Alla sfera molto spesso alla sfera di intimità della vittima quindi la vittima bisogna entrare nella sfera intimità lite convincerla e convincerla a denunciare
Ed è sicuramente un un aspetto complesso
Quando si è cominciato a costruire questo modello
Tesi si esaltati le si è saltata direttamente la parte della formazione perché
E in tempi in cui le risorse sono
Diciamo molto limitate il la prima parte del modello di questo osservatorio che è un osservatorio operativo non si limita a scrivere lo scrive libri
Era quella di accendere un riflettore
Su determinate tematiche
E nel momento in cui il l'oggetto della dell'Osservatorio non ha
Diciamo seguito quelle che erano le norme non hanno seguito le norme che erano in vigore e che molte sono ancora in vigore ma se l'iniziale limitato a fare
L'ho limitato diciamo che ha allargato la platea delle vittime a tutte quelle che erano secondo secondo il Dipartimento vittime una Rampelli
Dell'acconto come cronaca siamo stati fondamentalmente assaliti dalle associazioni alle CPT e quali essendo
Profondamente fondamentalmente prive di qualsiasi
Normativi di sostegno di copertura si sono viste ieri e questa istituzione davanti che in qualche modo interveniva in qualche modo riconosceva
E
Immediatamente ci sono messe in contatto con con l'Osservatorio devo dire è stata un'esperienza
Sotto alcuni aspetti che ci ha messo nelle condizioni poi di continuare
Molto bene questo questo aspetto e di trascinarci dietro
Addirittura ad esempio l'UNAR che era in quel momento l'Ufficio nazionale antirazzismo e non si occupava di altri gli altri discriminazioni quindi in fondo il sia stata una sorta come dire
Di esondazione da quelle che erano le
Le le caratteristiche di determinati interventi legati alle norme
Con interventi assolutamente legati
Dal dalla normativa l'unico obiettivo era quello per le forze di polizia di trattare le vittime soprattutto le vittime di discriminazione
Di trattarle non in modo diverso perché sono al primo grado un'ulteriore discriminazione Mannino di riportarle al al livello delle
Delle vittime che non perché non
Venivano considerate un era abile
Il
Credo che sto litigando un attimo con
Con
Ecco
Il
La sede dell'Osservatorio il mio precedente ufficio vecchio sono qui come direttore d'ascolto per le utenze ma soprattutto come
Diciamo componente della direzione centrale a polizia criminale per per diversi anni
E
Vede le due forze di polizia a competenza generale e la direzione centrale della polizia criminale come sede il direttore centrale della polizia criminale e vice capo della polizia come coordinatore e la presenza di tutti gli uffici che in qualche modo si occupano di discriminazione
Per fare qualche esempio la Polizia di prevenzione per quanto concerne le discriminazioni religiose razziali eccetera la polizia dell'immigrazione la Polizia delle comunicazioni per tutto ciò che avviene sul web e
Dall'altra parte pronto a specchio gli organismi dei del dell'Arma dei Carabinieri in più la cooperazione internazionale di polizia perché
Ci poteva dare la possibilità di fare da ponte su tutti i Paesi Interpol che non sono pochi perché sono quasi la totalità dei di Paesi presenti all'ONU quindi
E ci dava questa possibilità di essere anche di avere anche un uno specchio internazionale gli obiettivi
Emersione del fenomeno l'abbiamo detto prima non siamo coscienti le nostre statistiche che sono le statistiche della delittuosità parlo delle denunce che le forze di polizia presentano allontana giudiziaria
Quelle sono precise ma sicuramente non sono
Non solo la rappresentazione che non una rappresentazione minima di tutti i fatti di violenza che avvengono nel nostro Paese
Attivazione indagini monitoraggio ed analisi formazione e comunicazione
L'emersione del fenomeno vi dicevo accendere un accendere un un
Una luce sul territorio considerate che quello che volevamo fare era svegliare le forze di polizia svegliare
Nella ricezione delle denunce svegliare nelle attività delle indagini le forse il due forze di polizia a competenza generale
L'unica idea che ci è venuta ma credo che poi abbia funzionato è stata quella di costituire questo osservatorio di renderlo operativo con una media che che è stata
Diffusa il più possibile sul territorio soprattutto quando ha venivamo in contatto con le associazioni
E nel caso di segnalazioni da parte degli uffici centrali sull'ufficio centrale o della Polizia di Stato dell'Arma dei Carabinieri si metterà in contatto con l'ufficio del litorale che
Sava operando
Ve lo dico proprio come con con un basso livello consentitemi basso livello e il comando dei carabinieri provinciale oltre il la questura di Vattelapesca che riceveva la telefonata dall'ufficio centrale
Chi chiedeva informazioni attivazioni su quel determinato fenomeno o quel determinato fatto te a quel punto scattava l'allarme
Il Comando generale si occupa di questo il Ministero si occupa di questo
A quel punto che si è attivato veramente un un un un circolo virtuoso che ha messo in moto e che ha fatto
Da sensibilizzato ore totale sul territorio e su questi aspetti delle
Delle vittime soprattutto le vittime una labili
E in pratica si è creata un po'questa sinergia tra associazioni istituzioni e privati e siamo riusciti vi racconto un fatto si se ricordate ci fu una
Una rissa in un paio d'anni fa d'estate in una discoteca di
Bari so del Varesotto dove alcuni omosessuali erano saliti sul Cubo e avevano in qualche modo disturbato il il la serata e
Nera nera conseguita un una rissa tra
Questo gruppo altri ragazzi che erano nel nel locale e si stava scatenando a livello nazionale sulla stampa un un problema di
In fondo in fondo con mettendo in contatto i rappresentanti nazionali con questo con il questore con un comandante provinciale si sono spiegati hanno spiegato quello che era successo fondamentalmente la questione si è chiusa lì perché
I ragazzi che erano saliti sul cubo io questo non questa regola non lo sapevo sul Cubo ci possono salire soltanto
Le ragazze che sono che sono autorizzate dall'ex le ballerine fondamentalmente e chiunque sale sul Cubo crea un problema o Donno o uomo che si chiama non non del del gruppo
Questo per dirvi
Stavano partendo delle manifestazioni stanno partendo delle delle delle campagne stava partendo per un fatto che fondamentalmente
Era un fatto da ragazzi
Non c'entrava nemmeno nulla il fatto che un gruppo fosse omosessuale l'altro fosse eterosessuale era un fatto è era stata violata una norma una regola scritta neanche scritta fondamentalmente un'abitudine
Le attivazioni dicevo sono su sul territorio nazionale noi abbiamo tra polizia e carabinieri circa otto mila uffici sul territorio quindi e capillare
E l'Osservatorio chiaramente però si occupa anche di di
Approfondire quelle che sono le tematiche una delle tematiche che stiamo affrontando e chi ci mette nelle condizioni
Come forze di polizia di essere tra l'incudine e il martello e per esempio quella dei rom
Quando vengono creati dei campi quando vengono spostati dei campi fondamentalmente si crea un problema
Sociale tra il la popolazione residente nel campo grazie chi è venuto a instaurare e il fondamentalmente il poliziotto il carabiniere diventa un po'
Una sorta di a
Sino a mezza i suoni perché perché non non
Probabilmente anzi sicuramente la nostra cultura non è ancora
Non è ancora entrata nell'ordine di idee che la popolazione rom la popolazione rom e che non è vero che tutti tutti i nomadi rubano non è vero che devono rubare perché la regola anzi deve sono sono
Sono obbligati a farlo perché sono vanno all'inferno e quindi tutta una serie di preconcetti
Che purtroppo sono di carattere culturale non dipendono certamente dalle forze di polizia ma poi le chiaramente le criticità si scaricano su chi può sul territorio ci lavora
A questo punto sono erano passati almeno un paio d'anni abbiamo cominciato a fare formazione come vedete
Io parlo parlerò per la parte Polizia di Stato perché sono un appartenente alla Polizia di Stato e parlerò anche dell'Arma dei Carabinieri nella parte che il Dipartimento ha fatto delle formazioni miste con l'Arma dei Carabinieri
E
In tutte le scuole di polizia in tutte le scuole di polizia c'è un modulo sui diritti umani c'è un modulo sulle vittime di reato o c'è un modulo sulla violenza di genere sullo stalking perché sono
Diciamo le
Le le occasioni in cui un poliziotto che gira sulla volante che si trova in commissariato sì o no solo le occasioni di di incontro più delicate
E quindi
Il nostro pensiero e quello che
I nostri uomini e le nostre donne devono essere preparati a acquisti a questi incontri
Non ci siamo però limitati a fare una formazione chiusa in noi stessi perché tra l'altro ne saremmo forse neanche troppo troppo capaci e quindi ci siamo rivolti agli esperti siamo rivolti all'una ci siamo io Assia ad Amnesty International
Se voi pensate che Amnesty International viene a fare delle degli interventi alla scuola di ordine pubblico
Credo che che sia il segno di un di una modernità del del
Delle forze di polizia che
Forse fino a qualche anno fa non era neppure neppure pensabile
Continuiamo con la formazione con con a livello europeo o conducono dire che la Sezione diritti umani dell'OSCE
E abbiamo fatto dei programmi insieme ci vantiamo pure di in nell'occasione in cui abbiamo fatto questo corso di formazione con l'OSCE
I rappresentanti dell'OSCE ci hanno detto c'erano grati del fatto che avendoli fattivi precedenti con Paesi che non erano chiaramente al nostro al nostro livello hanno migliorato anche il loro livello di di formazione di dei dati somministra sono somministrare hanno diciamo
Delle
Delle formazioni sicuramente più più avanzate
Ancora con con la formazione a carattere a carattere internazionale sempre comanda Amnesty International e il Consiglio d'Europa questa è stata fatta poco in questi giorni recenti il nove e dieci
Ai commissari della accento commissari della Scuola superiore di polizia
E
Il
E poi la comunicazione
La comunicazione è un fatto importante l'OSCAD non è
Purtroppo non è molto conosciuto perché l'OSCAD devo dire è veramente un mediatore culturale tra vittima e forza di polizia
Noi facciamo campagna a tutto campo quando siamo invitati ne parliamo sempre perché crediamo che sia un modo per
Migliorare la situazione la vittima
E migliorare anche la la come dire il il il brand
Della Polizia di Stato dell'Arma e dell'Arma dei Carabinieri su tutte e due i siti ufficiali delle del
Delle due forze di polizia c'è la possibile che ne spiegato che cos'è l'OSCAD ci sono i vari indizi che consentono poi
Di andare
A fare una denuncia una segnalazione anonima noi chiaramente non abbiamo bisogno
Che venga fatta la denuncia formale se ci viene segnalato per esempio il comportamento non conforme di uno
Di di ufficiale di polizia giudiziaria nel prendere una denuncia
Questo cioè più che sufficiente vere per andare a verificare se in effetti quel comportamento non conforme cioè c'è stato
Mi sono trovato spesso a fare interventi in in occasione di convegni sulla violenza di genere e e sentivo
Diciamo sentivo dire ma è andato a fare la denuncia e egli è stato detto ma sinora la casa che tanto specie i figli vedrà che suo marito era nervoso eccetera eccetera
Noi non possiamo dire che queste cose non succedono ma qualora non c'è basta facile sapere perché facciamo cambiare mestiere a quello che si è permesso di
Di facciamo fare un'altra cosa visto che non è che non è idoneo a fare apprende le denunce e a capire quali sono i casi in cui il il denunciante non solo
Deve essere preso sul serio ma va addirittura tutelato già dal primo dal primo momento
Anche al
Proprio sull'aspetto dai valenza di genere volevo così farvi deve far vivere tutti i progetti che abbiamo perseguito
Come il progetto sana sulla valutazione disco alcuni coniugale che la valutazione del rischio per gli autori
L'attenzione per le vittime dei crimini gli strumenti multimediali contro la violenza del progetto open ma o permanenza che è un progetto che
Portiamo Gaeta abbiamo fatto quasi in casa
E che consente praticamente alla donna e di di capire come si deve difendere da un eventuale e assalitore
Il
I risultati
Diciamo che abbiamo avuto mila centocinque se mille centosessantacinque segnalazioni tra l'altro abbiamo un protocollo con l'UNAR per cui quando la segnalazione che ci arriva non è una segnalazione per
Un reato ma è una segnalazione ad esempio per un comportamento discriminatorio abbiamo questo passaggio bidirezionale con l'una annui vengono
Girate quelle che riguardano la diciamo la più un'eventuale comportamento di rilevanza penale e non gli giriamo ve ne sono
Invece che non hanno nuovo dove non vediamo un comportamento di di rilevanza penale e risultati non dell'OSCAD ama delle forze di polizia sul territorio sulla base delle segnalazioni non quello che
E è successo sul territorio ma soltanto mettendo
Isolando designazioni che ci sono arrivate sono centoundici soggetti arrestati e trecentottantacinque sono stati denunciati
Per la maggior parte erano tutte situazioni al limite quindi
Fondamentalmente forse abbiamo scalfito leggermente quel sommerso che non si riesce a
A scalfire
Concludo dicendo riallacciandomi poi discorsi che ho sentito sentito prima
Noi abbiamo bisogno di norme che ci mettono in condizione di lavorare
Ne abbiamo ne abbiamo bisogno io mi faccio soltanto il caso dello stalking sì oggi una donna va in commissariato una una stazione dei Carabinieri che va a denunciare che un soggetto tutte le mattine si trova davanti alla sua
Al suo portone la guarda e aspetta che sale sulla macchina una volta che è salita se ne va fino al due mila e nove noi non eravamo in condizione di fare in un
Nulla potevamo fare potevamo dire come fosse dice quel disgraziato che ancora la fama signora non si preoccupi forse un suo ammiratore lei anche bella e quindi che cosa vuole
Oggi
La situazione è totalmente cambiata non siamo in condizioni di lavorare
Le norme ci possono mettere in condizioni di fare di fare di più di fare tutte le vittime dipende molto da noi e quello che dipende da noi ce ne carichiamo tutto ce lo carichiamo tutto sulle nostre spalle grazie
Grazie anche per questa diciamo consapevolezza norme comunque che c'è di dover migliorare il sistema globale e puntare molto sulla formazione perché io credo che
La formazione tutti gli operatori che vengono a contatto colleghe vittime debba essere diciamo particolarmente adeguata e quindi sempre più sensibili cioè quei casi in cui facevamo riferimento insomma anche questi
Purtroppo ancora ci sono ci sono in tutti gli ambiti i noli così di non cogliere senza in maniera essenziale le necessità di intervento
Devono essere diciamo sempre più marginali dati perché poi la norma da sola non viaggia non ha le gambe e adeguate se poi non c'è
La traduzione e adeguata quindi questo noi io credo che tutti noi e ognuno nel suo settore si debba far carico
Di una necessità che c'è di fare dei passi avanti di farle in maniera adeguata ma insomma ricco ognuno per la sua parte
Ora alla sessione la patinata arte di questa sessione che appunto riguarda la la vittima è la sua probabilità e chiusa
Ora proseguiremo del pomeriggio con una pomeriggio molto intenso molto interessante come la mattina che appunto riguarda
Lo sviluppo di servizi essenziali se RAI e poi
E anche delle testimonianze specifiche sulle di alcuni di alcune vittime
E adesso una pausa necessaria perché siete stati veramente molto molto
Carini tutti gentili nella seguirci in maniera molto molto attenta e qui c'è in questa sala vicino c'è un piccolo buonsenso aver tutti grazie a dopo
Tre di questi lavori perché
L'onorevole Verini purtroppo non ha diciamo aveva un altro impegno che si è prorogato anche per il pomeriggio e quindi non può essere ancora
Qui
Quindi vorrei intanto pregare di venire al tavolo
L'avvocata Maria Teresa Manente
Vittoria dolenti attore se tale dolenti l'avvocato Antonella Anzelmo e alto resta Kustermann
Ecco la
Anzi le ringrazio perché tra l'altro hanno seguito tutti i lavori sì da stamattina quindi
Il professor Mastroianni sta diciamo ha preso il treno da Napoli perché aveva un impegno proponi per sicario questa mattina quindi ma
Diciamo farò sedere quando sarà il momento
Bene
Questa mattina abbiamo affrontato
La parte appunto soprattutto che attiene abbiamo diciamo ai temi e che più processuali più strettamente processuali anche se e si è toccato
L'altra parte quella forse più delicata forse in quella in cui siamo più carenti
Dal punto di vista
Diciamo italiano e del nostro ordinamento quindi necessarie comunque cioè e questa è emersa la necessità di una protezione della vittima
Che vada affermata in via generale forse più specifica là dove si trattati di punto d di vittime e parto lamenti dunque vulnerabili ma individuando anche un catalogo preciso di diritti di assistenza ecco qui
Questa seconda parte abbiamo
Diciamo come di particolari esperienze che sommano
Diciamo raccolgono in sé insomma si esperienze di tipo giuridico o di altro genere ma anche e soprattutto esperienze in questa in questo settore
E quindi vorrei subito dare la parola perché molto Grant credo il molto interessante poter completare questo nostro quadro
All'avvocato Maria Teresa Manente che non ha bisogno di presentazioni anche responsabile dell'ufficio legale di associazione differenza donna ecco quindi le dà la parola proprio per
Pare svolge la sua relazione
Innanzitutto buon pomeriggio ringrazio per l'invito la Presidente Donatella Ferranti il gruppo del PD e porto i saluti della mia associazione che è una organizzazione non governativa
Associazione differenza donna che è nata nel mille novecentottantanove perde prevenire e contrastare la violenza di genere
E che dal mille novecentonovantadue gestisce i centri antiviolenza presenti a Roma i sulla e territorio della Provincia
Con la direttiva o ventinove dell'unione europea ha ribadito al considerando sessantadue che la piena attuazione dello Statuto dei diritti
Da esso definite possibile solo cui in volgendo le organizzazioni della società civile che lavorano con nelle vittime di reato
Il coinvolgimento necessario delle organizzazioni della società civile è stato sostenuto anche dalla direttiva trentasei del due mila undici in materia di tratta di esseri umani
E ricordo che è stato ribadito anche dall'articolo sei della Convenzione di stampo il oggi lo è in leggi in grazia da anni anni di attivismo sono riconosciute dalle istituzioni internazionali quali intermediari privilegiati
Perché contribuiscono alla conoscenza dei fenomeni sociali in quanto a diretto contatto con le dinamiche le trasformazioni e i bisogni concreti delle vittime
Stamattina abbiamo sentito quanto è stato importante il ruolo delle ONG ma in tema di violenza di genere soprattutto lei di associazioni di donne nel richiedere e ottenere servizi dedicati alle vittime dinanzi ai tribunali penali internazionali
Quelli dell'ex Jugoslavia quella pie quelli per il Ruanda
Sia nella costruzione delle regole procedurali della Corte penale internazionale a tutela della vittima dei crimini di generi lo Statuto di Roma del mille novecentottantotto
Negli ultimi dieci anni sono state le ONG di donne a denunciare alle Corti dei diritti umani dei comitati
Di monitoraggio dei trattati mi riferisco al Comitato si davano
La responsabilità degli Stati per la loro inerzia e per l'insufficienza delle misure adottate in violazione dei diritti umani delle donne
Cito tra le tante la sentenza o puzzo contro la Turchia la sentenza alla Corte di Strasburgo
Nella quale la risposta non dirigente e inadeguata
Delle autorità statali contro la violenza domestica è stata riconosciuta una manifestazione di discriminazione di genere
L'ultima decisione del Comitato si davo riguarda il caso Gonzalez contro la Spagna
Della luglio due mila e quattordici ed è stato promosso proprio da una ONG spagnole e riguarda l'uccisione di una bambina di sette anni uccisa dal padre durante la visita genitoriale
Tale decisione del Comitato evidenzia
A un'attenta lettura tutti gli stereotipi pregiudizi discriminatorie contro le donne
E lei non sa come tra le cause culturale della violenza maschile che di fatto oltre ostacolano l'attuazione dei diritti delle donne
Contrastare i pregiudizi e gli stereotipi contro le donne uno dei nostri obiettivi di avvocati di differenza donna poiché essi limitano l'accesso delle donne alla giustizia penale e civile
Così come abbiamo documentato in una di circa nazionali a partire dal due mila e otto
Depositata al Consiglio presentata al Consiglio Superiore della Magistratura ad esempio ancora oggi molto spesso di fatto si mistifica la violenza del partner
Come è lite in famiglia
Ho un conflitto coniugale e di conseguenza si tende a negare la violenza e a ripartire la responsabilità tra autore ed vittima
Diffuso è anche il pregiudizio della strumentalità delle querele da parte delle donne nei confronti di partner
Per ottenere si dice condizioni di separazioni più favorevole dal punto di vista economico
Questo fatto tende a sottovalutare i fatti denunciati e a lasciare in una situazione di grave
Pericolo la donna perché l'uomo mal trattante proprio nel momento in cui la donna decide di separarsi aumenta l'escalation di violenza
Dare attuazione ai diritti delle donne significa rappresentare nei processi la gravità e la complessità del loro vissuto
E sul piano del diritto sostanziale e ciò ha significato ad esempio a contribuire alla formazione di una giurisprudenza evolutiva ne parlavamo stamattina
Sul delitto di maltrattamenti che dare atto contro la persona
Sto contro la famiglia e divenuto invece fattispecie a tutela dei diritti inviolabili della persona garantiti dalla Costituzione articolo due e tre e trentadue
Abbiamo fatte emergere la gravità degli atti persecutori da parte degli ex parte nere che fino al due mila e nove non era non sanzionati penalmente
Abbiamo denunciato il danno cagionato ai minori dall'esposizione all'avvio lenza i cosiddetti maltrattamenti assistiti oggi riconosciuti come un'aggravante articolo sessantuno comma
Comma undici quindi può essere ma ancora sottovalutati in sede civile nonostante l'obbligo di segnalazione ai fini dell'adozione di provvedimenti sulla responsabilità genitoriale
In Italia infatti sono molto frequenti i casi in cui viene disposto
Su indicazione dei consulenti tecnici
Comunque
L'affido condiviso nonostante la presenza di una condanna penale
Del padre per maltrattamenti e senza attenere Igna al CUN conto il rifiuto dei minori ad incontrare il padre perché traumatizzati dall'aver assistito alle violenze
In tema di diritto processuale abbiamo incoraggiato l'interpretazione del codice di rito alla luce degli atti internazionali e della giurisprudenza europea
Atti che seppur vincolanti sono ancora poco applicati ad esempio abbiamo ottenuto per la prima volta a Roma nel due mila e uno
L'audizione protetta ripagato da un paravento invocando l'applicazione della decisione quadro due mila uno duecentoventi GAI
Per una donna maggiorenne vittima di tratta che era terrorizzata dal dovere testimoniare avendo addosso lo sguardo dei suoi aguzzini
Abbiamo così
Avviate anticipato una buona pratica di tutela dei diritti della vittima particolarmente vulnerabile heavy dando il contatto visivo tra vittime autore del reato come oggi prescrive l'articolo ventitré della direttiva
E come previsto dall'attuale quattrocentonovantotto del Codice di procedura
Sempre in tema di audizioni abbiamo ottenuto nel due mila e nove l'ampliamento dell'applicabilità dell'incidente probatorio per garantire che l'appiglio sia sentita senza impedito ritardato articolo ventitré della direttiva
A tal proposito segnalo che oggi a Roma tra querele testimonianza intesa intercorrono in media tre anni
Che si pensiamo e riflettiamo su quello che oggi ci ha detto anche la dottoressa Monteleone sul fatto che in questi reati sono di relazione stretta all'intimidazione
E molto frequenti quindi un
Una testimonianza rissa dopo tre anni può essere fatta
E vengo alle conclusioni occasioni di confronto come quella di oggi consentono di toccare con mano la molteplicità e la complessità delle questioni da affrontare per il recepimento della direttiva ventinove
E parlo di complessità e di molteplici e di problemi che non sono da poco perché ogni occasione di modifica delle norme riguardante la vittima di reato incontra critica
Da parte degli operatori del diritto nonostante le indicazioni della Unione europea e la giurisprudenza della Corte di Strasburgo sul primo
Ad esempio persino il diritto di informazione
Venire a poter nominare un difensore di fiducia per la persona offesa oggi l'articolo cento uno
è stato criticato perché ritenuto
Di intralcio alla speditezza delle indagini ancora stesse critiche non mi dilungo sull'obbligo di notifica dell'istanza di modifico revoca della misura cautelare di cui al duecentonovanta nove
Eppure questi informazione necessaria a tutelare l'incolumità della persona offesa così come
Previsto dall'articolo sei della direttiva ventinove
Come ogni agili teniamo fondamentale avviare un tavolo di lavoro che veda il confronto tra il legislatore le istituzioni e le ONG per introdurre
Norme chiare dettagliate e di sistema
A partire dalla questione del risarcimento del danno diritto che delle vittime di violenza di genere in generale per le vittime è del tutto inattuato
Presupposti è è innanzi PON da mentale innanzitutto un'azione di sensibilizzazione della gravità del trauma conseguente alla violenza di genere perché trovo davvero intollerabile
Che per il reato di violenza sessuale vengano liquidati e provvisionali
Del tutti episodi di mille mille cinquecento euro
Abbiamo parete una secondo offesa grave alla dignità della vittima e necessario ridefinire l'istituto del sequestro conservativo
Del tutto inefficace in quanto applicabile solo in fase dibattimentale quando gli imputati nella stragrande maggioranza dei casi hanno già provveduto ad occultare il patrimonio
In caso di impossibilità economica del condannato faccio presente che l'Italia nonna predisposto il fondo per l'indennizzo alle vittime di violenza così come richiesto dalla direttiva due mila e quattro dell'ottanta
E per ultimo mi preme anche dire
Sono in questa sede
Devo assolutamente dire che l'effettività delle norme a tutela dei diritti delle vittime di reato non può
Prescindere dalla specializzazione
Come specializzazione fin troppi Dinoia avvocate una specializzazione che messa veramente a dura prova dalla non disponibilità delle somme per il patrocinio a spese dello Stato che ormai
Per tutte le vittime di violenza
Di genere è stato predisposto e viene predisposto somme che sono si sta
Stanziati dalla legge centodiciannove del due mila e tredici ma di cui oggi non abbiamo alcuna traccia
Auspico che venga cedimento della direttiva ventinove insieme all'attuazione della Convenzione di Stam voglio si hanno un'occasione di avanzamento della cultura giudiziaria che ancora oggi
Spesso considera la vittima portatrice di istanze depressive anti garantista e lo viviamo tutti i giorni nelle aule dei tribunali
Laddove invece si tratta di garantire diritti fondamentali della persona finalità ineludibile di uno Stato democratico
Grazie veramente
Tutti gli interventi oggi sono contrassegnati da una particolare passioni quindi impegno
Questo mici cioè ci dà una carica in più devo dire e orale andrà la vittoria duri finché è responsabile del catasto e forse codici rosa
Cirà appunto diciamo in base alla sua esperienza del protocollo grazie grazie presidente la ringrazio e veramente un grande piacere essere qui e un ringraziamento a tutto il gruppo del PD per questa giornata
Che ha una grande occasione penso per ciascuno di noi
Grazie a tutti voi perché in momento post prendi alé cercherò di essere molto soft molto leggera perché per evitare possibili denunce di maltrattamenti
Allora io sono vittoria due reti e sono un medico un medico del Servizio sanitario nazionale
Sono un rianimatori quindi forse dice cosa ci fa acqua un anestesista rianimatore
Codice rosa parte dal basso è un'esperienza italiana proprio di
Ortona
E quindi per rendere più leggera la mia presentazione ho pensato di parlarvi dieci minuti e gli ultimi cinque affidare a qualche immagine
Ciò che Codice rosa un termine che negli ultimi tempi è molto
Molto utilizzato
Vediamo come nasce nasce in una piccole bucolico posta della Maremma toscana
Che ho scelto come rianimatore poiché mi occupavo all'estero soprattutto di inviarmi Nepal e altri posti dove andava svolge attività mi sembra al posto giusto dove far crescere i miei figli
Dove c'erano due casi
Di violenza sessuale in tre anni quindi veramente un'isola ferisce
Peccato che poi
Ai convegni ora mi occupavo di violenza di genere sarà designato come essendo la responsabile dipartimento materno infantile per anestesia e rianimazione quella esperienza all'estero mi occupavo di violenza di genere
Peccato che avevo essi accanto il responsabile delle fasce deboli della Procura della provincia di Grosseto e parlava di sessanta fascicoli l'anno
Capisco che sono numeri che forse rispetto a Roma ad altre grandi città possono sembrare pochi però capite la
Mi ha difficoltà
Lui aveva sessanta e se facciamo un calcolo e pensiamo che potevano essere il sette per cento della realtà o a qualche difficoltà io con avendo fatto il classico dico sempre scendevo art cinque visto che molte associazioni femminili ci fanno del due per cento
Cosa che non vedevo
Non parlo di vittoria dritti parlo del servizio sanitario nazionale
Cosa che non vedevo e poiché avevo delle persone stupende
Un grande centro antiviolenza delle professioniste che in modo volontario lavoravano da tanti anni
Che parlava di duecento poi trecento casi di maltrattamento e io nei miei server di pronto soccorso avevo o
Anzi
Niente
Perché
Dice no ma forse vanno sulla violenza altrui è no probabilmente voi lo sapete molto meglio di me
Non si nasconde la violenza domestica sui maltrattamenti altrui sofferenza altrui si nasconde in incidenti domestici quindi erano dati che completamente il servizio sanitario nazionale
Non aveva perché quando arrivano ad esempio al consultorio o veniva chiesto
Il supporto degli assistenti sociali
Le vittime avevano già fatto venti passi avanti
Ma che arrivava trenta volte in un pronto soccorso nel giro di due anni dicendo che cadeva dalle scale
Non chiedeva aiuto non chiedeva niente anche se sappiamo bene dentro quanta volontà forte forse esce nel qualcuno che ti fa la domanda giusta e guardate
è come un Pini
Talvolta però più in Pronto soccorsi evidentemente c'era qualcosa che dovevamo fare
Perché può essere cura scusatemi dar vecchio rianimatore io sono molto legato a certi principi come il golden hour del trauma
Ogni medico ma anche voi sapete benissimo quanto è importante i primi momenti in un incidente stradale in un grande trauma se sbagli qualcosa in quella prima ora la mortalità la morbilità salirà tantissimo
Per la violenza domestica è uguale
Se si sbaglia il pingue in banca con la carta avete tre possibilità con la violenza domestica se sbagliate il primo al triage l'infermiera il
Poliziotto in pattuglia
Se sbaglia quel Pinto se fa la domanda sbagliata se rivolge lo sguardo nel modo sbagliato ce la giochiamo per dieci anni
Quindi
Cosa dovevamo fare
Dobbiamo forse creare in un setting che era inadeguato e dopo e questo succedeva nel due mila sette due mila otto me la sono sentito dire penso ottocento volte l'anno no guardi non si può perché non si è pronto soccorso sa
Eh no perché se c'è un arresto cardiaco alla porta del pronto soccorso nessuno dei miei colleghi si sognerebbe di dire non sanno e abbiamo poco personale lo accoglie e fai quello che dai perché il tuo dovere
Allora
Codice non sarà solo questo trovare il modo per non sbagliare quel Pinto nel momento dell'emergenza Codice Larosa adesso che avete visto è anche un capitolo abbiamo lavorato è uno dei tavoli del nuovo piano contro la violenza
Ma codice Rosa solo fare il proprio dovere è un piccolo appunto in una grande Rete
Per la violenza è un piccolo punto è quello della
Pubblico ufficiale del medico dell'infermiere
Dell'uomo e della donna in pattuglia per strada
è quel Pini che dobbiamo avere la possibilità di vedere
Cosa abbiamo fatto un po'forse sostenuti anche dai nostri studenti che ci seguivano in modo molto effervescente con grande passione
Lo ci paragona non può insediasse non c'entra assolutamente niente però gli piace ci ascoltano e quindi io faccio la parte di chi mi va bene lo stesso importante mi hanno insegnato lavorando con la Polizia e Carabinieri che non importa di che colore il gatto l'importante che prenda il topo
E se noi possiamo avere l'attenzione di tanti studenti in Italia per questo va bene okay ce la mettiamo lo stesso
Abbiamo fatto una cosa abbiamo detto quello che contestiamo facendo non va bene che se una soluzione
Rifare tutto daccapo
Mi sono resa conto che ci vuole tanta umiltà
Perché eravamo tutti grandi professionisti ma dimostra tutto daccapo spogliandoci un po'delle proprie divise il camice la toga
La divisa da carabiniere previste da poliziotti già mettere insieme Polizia e Carabinieri credo gli sia stato un parere non male li faccio giocare anche calcetto anziane
Cosa è successo abbiamo
Fatto una formazione insieme ma
è stato un po'ripercorrere tutte le procedure sanitarie e non
Insieme le procedure attualmente noi abbiamo una nuova revisione dice al mio vice che un uomo come molti in squadra sono uomini le procedure sono firmate da me
E dal procuratore sostituto delle fasce deboli ma anche del direttore generale dal procuratore il campo come si fanno le fotografie in pronto soccorso l'abbiamo condiviso fino in fondo questo quindi la formazioni fatta in questo senso insieme uniti
Ci ha permesso diventerà un'unica squadra un'unica scuola quella dello Stato
Poi sopra io mi sono rimessa al mio camicie procuratore lasciar coca la divisa gli infermieri uomini del triage vedono nel caso eccetera
Mi può sembrare una novella e poi mi dicano sì va bene attrezzata perché c'è lei se questo procuratore ma poi questa da Grosseto queste succedeva nel due mila nove nel primo mese abbiamo avuto in pronto soccorso venti codici ronza
Nel primo anno
Trecentonove cioè ognuno di noi fa anche il suo lavoro
Il secondo anno facendo a tappeto la formazione anche agli amministrativi
Cinquecento un incremento del sessantatré per cento
E badate da un inc
Conosce di dati con il centro antiviolenza quindi la palestra andava bene in un piccolo centro di duecento mila abitanti
Solo il cinque per cento delle donne in Codice rosa era già passata da un centro antiviolenza o aveva chiesto aiuto
Avevamo fatto un'immigrazione incredibile
Di persone che non avevano mai bussato nessuna porta o se l'avevano fatto siano erano tornati indietro come una giovanissima signora della mia coetanea quindi veramente una creatura del mille novecentosessanta
Che aveva subito maltrattamenti Piera trent'anni di matrimonio
Una volta poi ha detto basta è stato uno dei nostri codici
Importanti
Perché ha cambiato le tendine di casa è stata massacrata con una mazza da Vespa
Ormai i figli erano grandi arrivata dicendo io sono un Codice rosa
Sapete l'unica volta che ha chiesto aiuto era stato cinque anni prima quando lui l'aveva ricco il Pica fortemente nel volto andata dal medico curante è appena entrato gli ha fatto una domanda ti sei fatta l'amante
Che voleva essere forse una battuta
Lei sapete che cosa ha fatto vi dico cosa che lo so che le conoscete siamo tutte persone che lavoriamo su questa cosa
Asserisca ditta si afferma perché era meno dolorosa
Dire o un amante ho sbagliato
Va bene
La grande soddisfazione di tutti noi piccoli perché Codice nasale non è un progetto Codice rosa non è un'associazione
Fecero alzare lo stato dei piccoli ospedali dei creando ospedale è stato che
Rilevato Progetto Regionale tutti pronti soccorsi della Regione Toscana ce l'hanno c'erano anche molti altri perché è lo Stato l'Italia quella che mi piace vedere bella bellissima
Si è mosso molto più rapidamente di alcune forze
Sovrastrutture o anche o o altre cose continuamente ci chiama ad altre procure o molto dire dalla Procura perché ad esempio avere un fascicolo
Perfetto
Contesto innanzi perfette corredato tanti fotografia e tenuta delle prove ad hoc estremamente interessante credo possa facilitare
E devo dire che si sono mossi grandi ospedali piccoli ospedali Codice Asa anche non legati a noi non importa non è questo importante Codice cosa non è un Progetto io amo pensare che
Codice cosa possa essere per tutti o la possibilità di non fare rete ce l'abbiamo tanti di rete
Qualche giorno fa e ringrazio la dottoressa Kustermann è un carissimo ANICA io detto Saini sono un po'scocciata delle reti tutti fanno i protocolli firma nelle reti
Delle che hanno i buchi
Mi piace pensare che
Grazie all'impegno di ciascuno di noi piccolo grande si possa fare un tappeto perché abbiamo bisogno i tappeti l'ultima cosa poi siffatta spense lì a fare i tempi quindi con il filmato
è che Codice rosa non è rosea colore ha una rosa bianca oggi è stato detto e per me importante
Purtroppo non ci sono solo donne vittime e permettetemi fino in pronto soccorso in emergenza abbiamo bisogno anche di questo non mi importa dell'età e quel senso
Abbiamo scoperto dei numeri allucinanti terribili di violenza degli ultrasessantacinquenni dove il quaranta per cento sono uomini
I bambini omosessuali abbiamo lavorato tantissimo e questa è veramente poi
Ciani c'è un sito dove potete venire contatti in qualsiasi momento
Gli studenti
Noi abbiamo fatto una forte azione già dapprima sconta la Festival perché son nella scuola e sin dal primo anno dal mondo della scuola anche per casi di uno su via
Lavoriamoci Santissima anche una postale per la pedopornografia on line arrivava al cinque per cento di codici rossi
Ci hanno messo molto di più ad esempio i medici di medicina generale gli specialisti
Quindi e adesso se sono cinque minuti di saluto con questo quello che adesso vedrete è quando non eravamo molto pensa che possa andare il filmato alla quella che adesso vedrete
Ne siamo molto chiari perché e tutti i codici rasa d'Italia non sono solo io io sono a responsabile ma vuol dire che mi prendo le colpe quando qualcosa non va bene a un qualche in progress quello che vedete ognuno fa il proprio dovere
Perché è già stato detto che non si è posta non erano belli e i nostri studenti ci hanno aiutato a fare questo vedete il questore che fa il questore la dottoressa Trittin fra dottoressa delitti infermieri che fanno gli infermieri
Le vittime abbiamo anticipato un po'così da uomini rispetto al totale del nostro Consiglio dei Ministri il primo sono state toccate iniziamo i nostri studenti l'ISVAP parte dei volontari della Croce Rossa io con questa vi saluto e ringrazio anche per letto quello che fate ogni forma di
Situazioni psicologiche
Lo ha più senso del FLI una misura denunciarlo
Agevoli degli hutu
Talvolta
Rendersi conto
Voglio essere vittime
Possa
Non
Celli
E così si trattano uccisi migliaia di Kooning centinaia
Il così si accende
Migliaia di
Il
Questo
Una la
In linea
Allora
Egli
Una
I limiti
Mentre un
Dico
Per
E
Inglese
E
Atto nel due mila dieci
Nascita grossi tuta task force ASL e non
Per la cura di la Repubblica a tutela delle fasce di
In ASL e non per il Procura della Repubblica
E Winter si crea una squadra interistituzionale altamente specializzate
In grado di intervenire con immediatezza ed efficace
Nei casi di violenza
Nei confronti delle fasce deboli della popolazione il pescatore grazie Kunduz procedure di intervento condivise
Codice rosei consulenza
In grado di soccorrere le vittime in tempo reale
Seguirle durante tutto il loro percorso di recupero e dimensioni del tunnel della violenza
Per i criteri di cui tutti più vinti rilevanti
Assicurativo illeggibile
Rivendendo di reati di
Di tempi di definizione del procedimento di danni questo film
Ventimiglia due minuti recentemente
Certosa
Del primo anno di attività di trasferitosi
Un modo ma la
Al Segretario
Presidente interamente se non
Fino a casa
Standard regolarmente a cuore
Tutti ne sappiamo benissimo la solitudine e l'abbiamo letta tante volte
Pongo in occasioni diverse sia in emergenza che magari in uno studio
Legale avevo in dibattimento
La solitudine delle vittime
Quando le guardie chiari sa dove andare a lo sa
Ma esiste anche un'altra solitudine anche quella dell'operatore infermiere
Che all'interno di notte
Si trova di fronte a un caso di violenza domestica quando tutti noi sappiamo che occorre
La forza la determinazione di associazioni e dello Stato in tutte le sue declinazioni per affrontare bene
Noi abbiamo una regola che nessuno si può più permettere dire non è di mia competenza
Bastano queste eccellenze le eccellenze che qui oggi
Si confrontano
Piano piano delle volesse Reno piano piano dovrebbero e diventare patrimonio
Di tutto il nostro territorio ma
Insomma c'è ma non tanta buona volontà e tanta capacità insomma
Adesso io dalla parola da Antonella Anzelmo anche lei avvocata
Quindi oggi siamo due due due medici due avvocati avvocata appunto parte dilemmi avvocati associati Associazione giuristi di Italians anche lei non impegnata
Nel settore via e quindi parlerà della violenza di genere sostegno alla vittima nella formazione della prova prego
Grazie Presidente grazie al Partito Democratico che
Con continuità sta seguendo questo percorso
E ne abbiamo seguito molto la Commissione giustizia nella fase del Vivaro
La legge centodiciannove due mila tredici e quindi
Ecco mi complimento per questo conto continua attenzione sulla tematica
Perché appunto un problema così ampio strutturale deve essere seguito e monitorato con continuità
Rispetto alle definizioni del corrige in aree sulla violenza di genere il percorso europeo ha sicuramente ampliato
Profondità il focus sulla violenza domestica queste forme di
Di o violenza silenziosa che sono le più difficili da approvare in dibattimento
Il mio intervento verterà appunto sulle problematiche che si pongono in sede processuali e di quanto è difficile
Esporrò un volto umano delle delle istituzioni cioè io penso a testimonianza della dottoressa dovetti è veramente centrale perché l'istituto
Ne abbiamo un problema di fiducia nelle istituzioni o quando giro
Nelle scuole parliamo di queste tematiche i ragazzi sono molto lontano dalle istituzioni di dicono che non sanno neanche dove dovrebbe andare a fare una denuncia fa delle ragazze hanno risposto così al
Alle sollecitazioni
E quindi e questo è un po'anche lo spirito della direttiva europea cioè per fare emergere il il volto nascosto della violenza domestica aderenza questi reati di prossimità ovviamente necessario
Creare un clima di fiducia nei confronti delle istituzioni in ogni fase del passaggio quindi non solo nel pronto soccorso ma ovviamente
Poi
Nella fase di accesso alla giustizia che è quella che dove lo Stato di vulnerabilità si acquisisce molto spesso
E quindi il processo deve fare i conti con questa ulteriore pena che deve affrontare la persona offesa perché la persona offesa oltre aver già subito il delitto si trova
Nei casi appunto dei reati di prossimità a dover poi sarà Spessotto posta essere essa stessa la prova del in fase dibattimentale
E quindi questa è l'ulteriore sottoposizione
E vediamo coi quali su qual è però il meccanismo processuale che rende difficile anche l'ingresso della persona offesa e quindi l'assunzione della prova il nostro processo è un processo Totti a dico che fondamentalmente vede il contraddittorio tra pubblica accusa e imputato di fronte al giudice terzo imparziale quindi abbiamo queste tre figure per principali
La persona offesa a latere quindi partecipa salvo poi nell'esercizio dell'azione civile in sede penale partecipa in funzione diciamo una veste filtrata rispetto alla pubblica accusa
Poiché abbiamo un altro
Principio che è quello della prova
Cioè il sistema probatorio è regolato dal principio del diritto alla prova e quindi sono ammesse le prove a richiesta di parte e il giudice esclude solo le proprie vietate dalla legge quelle superflue o irrilevanti
E poi è ammesso anche una prova tipica nel caso in cui il giudice la consideri idonea per assicurare l'accertamento dei fatti e non pregiudichi la libertà morale della persona
Però nel nella dialettica processuale sul sotto il profilo probatorio c'è una asimmetria evidente tra pubblica accusa e imputato
Che discende poi dal principio di non colpevolezza di rango costituzionale perché dico questo
Perché per le per riavere una pronuncia finché il giudice pronuncia una sentenza di condanna occorre che l'imputato risulti colpevole al di là di ogni ragionevole dubbio
Questo che cosa significa sul piano probatorio che la pubblica accusa dovrà superare un bar un vaglio
Molto forte
Cioè dimostrare che le prove sono superano qualsiasi ragionevole dubbio mentre invece la difesa
Si potrà limitare a porre in evidenza le contraddittorietà o a suggestionare il giudice ad esempio su
Sulle prove scientifiche su uno per inabilità un margine di errore di queste prove scientifiche quindi questa asimmetria
Che si pone sul piano probatorio marca strutturale per come è strutturato il processo ricade ovviamente sulla persona offesa
Perché la rende sguarnita in un certo senso umano e e quindi questa cento ancora di più questo stato di cose vulnerabilità
Che è sotteso alla ratio della delle direttive europee direttive che
Della direttiva ventinove che ovviamente ha come scopo principale quello di assicurare uno spazio di giustizia e sicurezza in ambito europeo per i cittadini europei
E poi c'è un altro profilo importante che viene
In in discussione nella dialettica processuale nella ricerca della prova ovverosia la contaminazione che con altre scienze
Cioè e abbiamo visto che i reati di questo tipo pensiamo solo alla agli abusi psicologici e quanto sono difficili da approvare perché non hanno una materialità no una che che è facile da accertare
E e dove ovviamente in questi tipi di di reati si parla del gas Lai Thing dal film angoscia di Ingrid Bergman non so se vi ricordate quanta era pazzesco quel film
Quel senso di continua manipolazione nei confronti della ricca parte del marito questo ovviamente rende la persona in una con
Zone PAI di incapacità di rendere la testimonianza perché subentrano dei meccanismi di
Di di tipo di paura vera e propria di isolamento
E quindi qui ci aiuta l'articolo Gia che è una scienza che appunto individua che dovrebbe essere rientrare nell'ambito della formazione degli operatori perché ci aiuta a distinguere anche le categorie delle vittime ci sono vittime fungibili Jacques ma non è il rapporto Canzio male corna l'aggressore e invece vittime infungibili che sono quelle proprio di questo tipo di reati fa che in genere hanno un rapporto quello di qualunque natura volontaria non volontaria con larga sole l'esistenza di questa apporto di questa relazione ovviamente si ripercuote sul piano processuale e si acquisisce e quindi questo è un dato da tenere assolutamente presente nel corso della degli accertamenti giudiziari
Il la formazione della prova avviare quella cross
Pensano initial e quindi quella il punto di maggiore vulnerabilità del della teste perché la teste ovviamente è sottoposta a uno stress ulteriore che deve
Raccontare la versione dei fatti di fronte in un contraddittorio molto spesso anche molto violento perché sottoposta alle pressioni dell'avvocato della difesa
Quindi questo è il i correttivi che sono stati sono stati introdotti anche con le la legge centodiciannove sono dei correttivi sia in fase di incidente probatorio sia in fase di dibattimento che hanno lo scopo proprio di e tutelare il più possibile di gestire con delle modalità umanizzata in qualche modo il la crosta Xhani mission e quindi garantire anche la genuinità della prova
Vi è poi un nuovo scenario che io accenno perché mi sembra molto interessante ovvero sia quella delle neuroscienze forensi che potrebbe avere uno sviluppo importante proprio a come strumento a supporto della
Della inversione della vittima
In è un le neuroscienze nascono nei processi americani e l'Italia cominciano a fare ingresso nelle aule italiane dal due mila nove e abbiamo quattro casi ad oggi in cui sono state introdotte le neuroscienze e la genetica comportamentale sono degli studi
Che attraverso proprio alle neuro immagini vedono al funzionamento o la morfologia delle strutture cerebrali e
La genetica comportamentale questo che avete quasi uno strumento anche a a difesa dell'imputato perché si sono visti in alcuni processi che ci sono delle
Sorte di una sorta di morfologia del cervello che spiegava anche certi comportamenti particolarmente
Violenti
L'incapacità di frenare la rabbia no vada anche delle spiegazioni genetiche
E questo va a influire potete immaginare come nel dibattito sull'imputabilità e diventa si aprono degli scenari enormi dove la letteratura ciclopica che in tingono anche sulla
Sulla filosofia quindi non
Non non non tocco neanche questa tematica però la cosa importante da lire che può essere un elemento di aiuto nella persona offesa ad esempio
Ci sono due casi prove in questa tipologia di reati hanno avuto ingresso le neuroscienze
E un caso era il il caso serventi di Cremona una ragazza stagista era stata affidata a un commercialista e purtroppo ci furono molestie sessuali con abuso di autorità da parte
Sì del commercialista
Il processo arrivavano in tasse perché di fatto c'era la tesi dell'accusa e la tesi della difesa e quindi non non si riusciva a non c'era un sullo sviluppo decisorio
A questo punto il G.I.P. di Cremona decise di fare questa ho testé agli atti tra il nostro un teste che vede il percorso
Cerebrale percorso dalla memoria quindi la velocità di risposta dei neuroni
Dimostrarsi una data versione dei fatti entità perché più ad veloce la risposta dei neuroni più è un percorso effettivo ovviamente la memoria perché è un vissuto
E questo testo è stato effettuato e la persona insomma ecco come è stato imputato fu fu condannato proprio sul
Sulla base di questa
Di di questo teste quindi questo può essere un elemento di aiuto perché ovviamente c'è però una difficoltà
Di dell'attendibilità della prova no della
Della versione
E
Ovviamente lo scenario è molto complessa società molta cautela nella introduzione di questi neuroscienze e c'è una bellissima sentenza della corte di Cassazione la sentenza Corsini che di vi invito insomma di chi non l'avesse letta perché
Veramente Euro un passaggio importante che riflette non solo sulla struttura del processo ma sul ruolo del giudice
Sull'importanza della formazione l'avere sensibilità del rapporto con le altre scienza che contaminano ovviamente l'accertamento i reati di questo genere la contaminazione è ovvia cioè non non sono reati che
Che proprio presuppongono un interdisciplinarità
Penso che insomma non non entro nel dettaglio tecnico perché sarebbe meramente riproduttivo delle no ma che già sono formulate in maniera così chiara che dirà che la
La lettura può
Può essere sufficiente
E quello che si come
Suggerimento ma vediamo il nuovo piano antiviolenza che cosa dirà riguardo si può pensare anche guardare molto all'esperienza straniere
E mi viene in mente all'esperienza inglese dove appunto è stata i creata la funzione del tutor che accompagna la la persona offesa
In tutte le queste fasi perché appunto purtroppo c'è un problema anche di formazione e giuristi hanno una formazione giuridica invece vuole una formazione ma anche di tipo psicologico che che accompagni
Che che
Perché l'accesso alla giustizia molto complicato c'ha complicato già col normale per il normale cittadino ovviamente per questo tipo di persone offese
è drammatico
E quindi forse pensare anche all'interno delle iniziative a livello ovviamente più che altro amministrativo o di formazione professionale a delle figure specie significa che accompagnino passo passo anche dal punto psicologico il la persona offesa forse potrebbe essere una risposta almeno negli stati in Inghilterra avuto
Buon esito
Grazie grazie
Grazie
Ora vediamo un'altra esperienza di medico di medico impegnata
E diciamo da noi un po'con loro mi pare tranne che con Codice Rosa visibile però insomma abbiamo avuto già un'interlocuzione anche durante
Le audizioni che facemmo
Nella prima fase appunto della della conversione in legge di quel decreto cosiddetto il suo femminicidio quindi
Mi piace questo percorso diciamo ecco anche arricchirlo e poi magari rivederci anche in sede istituzionale diciamo quando ci arriverà quelle spese schema di decreto legislativo del Governo
E su in attuazione della direttiva ecco dalla parola delle Sandra Custra ma che il responsabile del Soccorso violenza sessuale domestica clinica Mangiagalli di Milano e anche lei appunto Scip ci presenterà
Il suo punto di vista Lazio nella relazione al punto parla dell'emergenza l'emergenza in pronto soccorso alla tutela della vittima questo percorso che deve essere molto molto diciamo qualificato e accompagnato però ecco
Buongiorno vi ringrazio per avermi habitat la ringrazio Daniela Ferranti che anche venuta a insegnare a un nostro corso a Milano appunto
Agli avvocati e il PD di cui tra l'altro faccio parte ma questo inessenziale forse una iattura in questo momento e Lombardia visto che sono governate dalla lega però
Andiamo avanti la violenza di genere sappiamo che uno dei maggiori problemi di salute pubblica ma in realtà gli ospedali non se ne occupano l'esperienza di vittoria d'orecchie della Toscana
L'esperienza del Soccorso violenza sessuale domestica è
Sono esperienze diciamo eccezionali la realtà è che ci sono interventi spot e negli ospedali di tutta Italia
Raramente coordinati ci sono degli esperienze organizzate per esempio a Torino ce ne sono anche a Roma co dove è presente l'Associazione differenza donna
In quattro ospedali di Roma e provincia quanto diceva prima
Precisamente però non nella norma allora di violenza invece purtroppo
Si dovrebbero occupare tutti i medici perché non è una cosa che possiamo concentrare in pochi centri eccelsi di alto livello che invece possono essere molto utili per esempio nei casi di violenza sessuale su minori
Come per esempio nel mio centro arrivano circa
Cento casi l'anno di violenza sessuale sui minori giusto concentrare perché lì ci vuole un'esperienza particolare soprattutto un'attenzione
Nella raccolta delle prove delle testimonianze che non vada poi
A inficiare in qualche modo il processo
Mentre
Nel per la violenza domestica purtroppo l'evento è così frequente che accada perché in un pronto soccorso d'ospedale
Che tentare di sosta costituire solo centri d'eccellenza non funzionerebbe
Allora sappiamo che in pratica le donne maltrattate come ricordava
Vittoria hanno una frequenza d'accesso e pronto soccorsi ospedalieri che
Da quattro cinque volte maggiore rispetto alle donne non maltrattate insomma sono i nostri codici bianchi quelli che noi medici tentiamo a ritenere poco fondamentali
Perché non immaginate richiede donne vittime di violenza arrivino solo perché percosse in realtà arrivano per crisi di panico per cefalee ricorrenti
Per dolori addominali insomma per motivazioni che difficilmente si riesce
Con facilità ricondurre alla violenza
Perché il motivo per cui vengono in pronto soccorso eh in realtà quello di fare una richiesta d'aiuto non esplicita
Loro attendono che ne capiamo ma non ci danno gli elementi per capire quindi se non forniamo gli operatori non riusciremmo ad intercettare altro
Che quelle che vengono perché sono state percosse già è un passo avanti
Ma non è ancora la soluzione del problema
D'altronde sappiamo anche come ricordava anche vittorie come tutti i centri antiviolenza sanno ma che comunque soprattutto come ci dice l'indagine Istat del due mila e sei solo il due e sette per cento delle donne
Che hanno subìto maltrattamenti nell'arco della loro vita sono andate non c'entra antiviolenza
Viceversa appunto nei pronto soccorsi o dei medici di medicina generale vanno con estrema frequenza
Purtroppo appunto le donne non parlano sappiamo che non parla una donna su tre quindi se per calcoliamo da indagini retrospettive
Che il trenta per cento circa delle donne viste le Dipartimenti di emergenza non le spalle una storia di violenza intrafamiliare e che potremmo individuarle solo valutando
Dei piccoli campanelli d'allarme come gli accessi ripetuti il fatto che alcuni di questi eccessi fossero per traumi prevalentemente alla testa
Perché cercano cure ritardo nessuna che caschi dalle scale in genere si presenta otto ore dopo al pronto soccorso arrivano normalmente nell'arco di massimo mezz'ora
Quindi mentre invece tipicamente la donna che vuole celare una violenza domestica ti dice che l'evento è avvenuto ore e ore prima
Non è congruente rispetto all'obiettivo elettività hanno spesso un comportamento invasivo e confuso sappiamo anche che la gravidanza periodo in cui teoricamente gli autori del maltrattamento dovrebbero essere
Più consapevoli e più attenti alla loro partner
Ha una prevalenza media di maltrattamento che arriva fino all'otto e tre per cento quattro dal quattro all'otto e tre a seconda delle casistiche
E che era il tredici per cento dei casi si aggravano gli episodi mentre addirittura nel trenta per cento dei casi
Iniziano in gravidanza
Insomma impunità in Italia è garantita l'autore dal silenzio delle vittime a me piace molto la legge centodiciannove
Trovo capo determinato un passo avanti fondamentale me ne occupo da vent'anni di violenza e qualcosa effettivamente cambiato
Però ricordiamoci che non ha potuto modificare la percezione delle donne invece del fatto che questo non è un reato
Ma perché non non emerge il sommerso al netto di quello che potremmo fare noi medici che sicuramente potremmo fare di più
Ma perché esiste e
Chi di voi appartiene a un centro antiviolenza sicuramente lo sa ma non tutte
Le parti i parlamentari del PD presenti lo sanno una serie di patologie diciamo che sono più connesse alla vulnerabilità della donna
E che sta nel fatto che seguiamo in altrettanti fossero sempre mal trattanti certo che nessuna donna resterebbe con loro scatterebbero a gambe levate
Il problema è che c'è un rinforzo positivo nella fase diciamo della luna di miele e chi arriva al pronto soccorso e anche arrivi a sospettare
Che sia stata vittima di violenza domestica non è detto che abbia già superato la fase in cui ancora ci spera
O ancora la possibilità ad accettare la speranza che non gli comunichiamo
Perché magari ha già la sindrome della donna maltrattata che è una sindrome complessa da un punto di vista psicologico in cui la sua vulnerabilità esacerbata dalla distruzione progressiva dell'autostima
Che la violenza psicologica determinato
Insomma il ciclo della violenza è quello che determina la difficoltà maggiore per la donna
Un uomo appunto perennemente maltrattare intere riuscirebbe molto più difficilmente a ottenere risultati che ottiene alternando la fase della crescita dell'attenzione alla fase della violenza
Alla fase della cosiddetta luna di miele
Allora
Questo è l'altro grosso problema i miei colleghi medici ma anche le forze dell'ordine pensano che una donna maltrattata debba avvenire per forza dei segni fisici non non è così
Una donna che subisce una violenza psicologica
Una violenza sessuale una violenza economi
Che non necessariamente assegni fisici
E quindi dare una risposta di certezza alla domanda queste donne vittime maltrattamento come a volte
Ci chiedono le forze dell'ordine prima ad accettare la denuncia illegittimo che non accetti non la denuncia sia chiaro ma lo faranno
è
Del tutto senza senso ecco perché non si poteva essere un centro solo sanitario e noi siamo diventati un centro antiviolenza pubblico con un'associazione di volontariato che ci affianca dove ci sono
Numerosissimi penalisti e civilisti che sono pronti a intervenire anche nell'emergenza per aiutare la donna capire come e quando presentare denuncia querela scusate
E soprattutto sono un supporto importante anche per noi per noi operatori
Dall'altra parte
Crediamo anche che alcuni percorsi possono essere fatti dei medici del sanitari ma altri spettano ad altre le forze dell'ordine educate meglio vogliamo dire il termine educate formate meglio
Sensibilizzate il più che combattere loro stereotipi perché vedete io ero entusiasta consente sentivo sto stamattina Calabria parlare e dicevo bene
Forse sono solo i carabinieri delle piccole stazioni che non hanno ancora capito la maggioranza assoluta delle forze dell'ordine italiane è stata formata
Es la colpa è mia che vivo nel profondo Nord se vivessi in un posto un pochino meno
Profondamente razzista non ci sarebbero questi problemi no guardate scusatemi ma poi ho riparlato con la dottoressa Monteleone con la dottoressa Manente io mi sono consolato e ho detto va bene
Ero romana trascinata a Milano ma non è che a Roma si sta meglio quindi cerchiamo di essere onesti tutti quanti si può
Dire che abbiamo fatto ancora molto ma se crediamo di aver raggiunto la metà non è così
E quindi sfido voi parlamentari a fare ancora qualcosa
La legge è una bella legge ma va precisato un po'meglio bisogna fare in modo che il piano anti violenza che è stato presentato sono state aperte le consultazioni on line proprio io l'altro ieri
è un enorme passo avanti ma di nuovo ancora non è la soluzione
Io credo che la soluzione sia difficile da trovare e che voglia dire ripercorre tutte o come ha fatto vittoria dovetti con Codice rosa vuol dire ripercorrere tutte le nostre azioni cerca di capire dove stiamo sbagliando
Io per esempio o delle mie teorie che magari sono sbagliate però prendetele per quello che sonno
Allora dimenticato il fatto che sono medico perché quello che voglio lasciare a voi che avete una possibilità di decidere mentre io questa possibilità non ce l'avevo eh
Che formare tutti gli operatori sanitari fondamentale formare le forze dell'ordine fondamentale ma non basta il fallimento ancora molto da fare
Per esempio
E parto da esperienze concrete
Domani tornare sono a Milano da stasera perché domani devo formare l'ordine degli avvocati e domani è l'ultima lezione ne facciamo moduli di sei
è la stessa lezione ci mettiamo insieme un procuratore della Repubblica un giudice io come centro antiviolenza una boccata che gli attraversamenti conosce benissimo Emanuela Ulivi come avvocato dei centri antiviolenza
E una bravissima commissari di polizia che si occupa di violenza raccontiamo due casi
Casi reali già passati in giudicato quindi ne possiamo parlare e uno ve lo racconto anche a voi
Abbiamo fatto credo il meglio possibile noi l'abbiamo accolta alle forze dell'ordine sono
Intervenute hanno accompagnato avanti e indietro la donna da casa lavoro dal lavoro a casa fino a che non hanno ottenuto il permesso di arrestarlo non c'era ancora la legge ci evento diciannove
Però vi posso dire che tanto gli arresti in flagranza sono forse e trenta e Parigi per le rimetto la libertà per cui
Non vedo non è che cambi molto non preoccupiamoci questo comunque
Buone indagine delle forze dell'ordine arrivano finalmente all'arresto dell'uomo l'uomo il delitto avviene diciamo il maltrattamento peggiore
Erano sette anni è che questa donna veniva maltrattata chiariamo e gliene aveva fatte di tutti i colori e l'ultimo episodio addirittura aveva tentato di violentarla e lei si era rifugiata sul balcone per questo
Erano intervenute le forze dell'ordine per questo
Alla fine è stato possibile ottenere l'arresto di quest'uomo l'arresto si convalida
Diventa una condanna a otto anni e sei mesi quindi non una piccola condanna ci sono dei penalisti a questo tavolo
Questo avviene il ventidue dicembre esattamente il trenta gennaio lo stesso tribunale che le aveva condannato a otto anni e sei mesi gli dagli arresti domiciliari e qua siamo già post legge
Centodiciannove
Peccato che si dimentica ad avvertire la donna ma anche questo transitate nonostante la legge
Nella legge però bis dice che sono le misure cautelari da guarda per favore perché la discussione viabile realmente esile errato perché pensavo per fortuna faccio il medico e non l'avvocato perché io
Potrei spaccare qualcosa sull'altezza qua attorno
Ecco dunque il
Viene rimesso in libertà la signora non viene avvertita ma va bene Transat perché poi come mi diceva il magistrato presente a questa discussione con gli avvocati e non è un problema avevamo ragione noi che lui non era socialmente pericoloso perché tanto non l'ha ammazzata
A
Grazie io vorrei pensare che per fortuna non tutti gli uomini li ammazzano le donne
Sono per fortuna tra centotrenta centottanta a novanta ogni anno le donne uccise
Ma mi sembra senza senso affidarsi
Alla buona volontà ad un uomo perché la misura del passare agli arresti domiciliari è stata condotta in questo modo gentile signore ci pure dal carcere e recati a Pordenone che un Paese del Friuli abbastanza lontano
Con i tuoi mezzi e presentati in una caserma dei carabinieri locale
Questa
Il signore è stato rinnovata la condanna in appello cioè insomma è stata confermata la condanna in appello e ancora Pordenone agli arresti domiciliari è passato un altro anno
Io non ho nessuna sete di vendetta nella vita alla signora nemmeno peccato che la signora che ha dovuto cambiar città a questo punto per far scomparire le sue tracce
Ma questo vi sembra giusto e perché questo perché la signora è una filippina scusate mi
Perché se fosse stata italiana l'avremmo gestita meglio avrebbe avuto più giustizia
Io sono allibite e ogni volta che presentiamo questo caso sto attenta non ferire la stesso suscettibilità dei magistrati milanesi
Ma mi domando ma è questo il modo corre e che sono sensibili sono bravi se no non verrebbero a fare lezione agli ordini degli avvocati di sabato mattina come domani mattina no
Ma è questo il modo con cui noi vogliamo raggiungere il risultato no
Allora date condanne minori come Parlamento per favore ma che la condanna sia qualcosa che
L'uomo effettivamente comprende
Che un individuo ritenuto socialmente pericoloso perché il motivo per cui è stato messo in libertà e che non è socialmente s'del pericoloso ma mi volete dire chi lo giudica la pericolosità sociale un giudice
Perfetto Malta scusate per me hanno insegnato che se voglio curare il diabete devo prime capire come funziona la patologia conoscere a menadito tutte le terapie ma perché da messi pretende una specializzazione
E invece questa specializzazione voi del Parlamento non la pretendete come han fatto la legge spagnola
Per i reati di violenza domestica
I tribunali speciali non sono qualcosa di sbagliato
Perché non potete pensare che chi si occupa di corruzione chi conduce delle brillanti stime indagini la Boccassini di turno
Possa essere altrettanto brava se fa il PM perché è di turno una notte sulla violenza domestica
Perché a Roma alla dottoressa Monteleone ha creato una task force che giorno e notte è reperibile sulla violenza e a Milano dove abbiamo altrettanto dodici pubblici ministeri questo non avviene
Perché voi del Parlamento non avete legiferato in modo scusate mi ancora completo
E ve lo dico da persona che appunto ho premesso all'inizio voi siete del PT qua
Quindi io del PD so no ho fatto politica tutta la vita a fianco al fatto che ho fatto il medico quindi ho ben chiaro che è difficile legiferare non sono un illusa
Ma dovete porvi il problema di dove potete modificare qualcosa che avete appena approvato metterci quel pezzetto in più che potrebbe risolvere il problema
Vado avanti quindi me gli autori di maltrattamento si possono valutare se hanno una pericolosità sociale si esistono i criminologi non quelli che vanno alla televisione quelli che sono seri esistono criminologi seri
Ne conosco ce ne sono tanti in giro per l'Italia
Perché non introducete quest'idea che la pericolosità sociale anche per altri reati non può essere valutata da qualcuno che non è un medico un criminologo uno psicologo uno psichiatra
Beh che pur
Perché tra l'altro capisco che anche qua ci sono molti avvocati e quindi magari non hanno lo stesso opinione io penso che se devo diagnosticare diabete dopo aver studiato il diabete quindi se devo dire diagnosticare una pericolosità sociale devo aver studiato a fondo i meccanismi della psiche umana tra l'altro
E poi nel Piano Nazionale Antiviolenza trovo scritto estesi sono molto felice lettura da parole educazione di genere dopodiché mi dico
Saranno lettera morta perché non riusciamo a fare educazione sessuale nelle scuole perché
Si ha mai detto che poi dopo i ragazzi impareranno che come fare a proteggersi delle gravidanze indesiderate ma voi pensate seriamente che riusciremo deve essere deve esserci qualcosa che imponga
Per legge un'educazione di genere nelle scuole che così magari riusciamo anche evitare un po'di gravidanze indesiderate e un po'di infezioni sessualmente trasmesse
Io con questo ho concluso scusatemi se il mio intervento non è stato solo da medico grazie
Grazie
Non avevo dubbi che anche questa sessione sarebbe stata di particolare stimolo diciamo interesse anche
Per vedere un po'diciamo un cominciare a cominciare a vedere un po'di riscontro di quello che abbiamo fatto del percorso che ancora abbiamo da fare
Si percorso è ancora lungo però
Sempre più mi convinco che non basta legiferare perché per esempio non voglio dare lezioni a nessuno ma in realtà
Non è nelle nelle leggi che abbiamo fatto dove quest'anno abbiamo cercato di questa prima in questo primo anno e mezzo di legislatura abbiamo avuto un al problema del sovraffollamento carcerario del risolve al tempo stesso problema
Di diciamo mondo affrontato con la legge su cui può su Termini cito ed altre leggi in materia
Ovviamente c'è sempre no il giusto e il problema dell'in punto di equilibrio e e armi e mila nella normative che abbiamo varato
Cioè da un lato la norma che prevede
Di tener conto quando si si danno i domiciliari quando quindi si converte la pena
La la misura sì anche cautelare e delle degli scarcera e si converte in alta misura più attenuata c'è lavora norma che prevede Dieter l'obbligo di tener conto
Della anche dell'esigenza della persona offesa questo noi l'abbiamo addirittura ribadito della delega che abbiamo varato qui e legge che prevede la cosiddetta detenzione domiciliare quel pena principale in alternativa alla pena
E della reclusione in carcere di tener conto delle esigenze della persona offesa e nella legge sul diciamo sul femminicidio che a naso femminicidio
Noi abbiamo cercato di dare una prima attuazione a questa direttiva con degli obblighi di notifica che riguardano proprio
E su questo
Colgo sia la punta di diciamo di rammarico che ha avuto anche l'avvocato l'avvocato Manente
E sia anche alcune diciamo un hotel sentenza che ho letto tutto e leggere i suoi riviste
Di diritto perché noi abbiamo previsto per esempio come quello per cui se occasione perché o quel tra l'altro un fa anche il Presidente l'Associazione nazionale magistrati che saluto al Presidente Sabelli
Abbiamo il diciamo un componente del Consiglio della magistratura dottor Forciniti
Cioè
Voglio dire approfitto per me è una ulteriore riscontro e anche responsabilizzazione perché in realtà non è presente abbiamo introdotto quella norma
In quel contesto molto difficile dove e abbiamo previsto che per tutti i reati dove sci c'è una la l'uso della violenza nei confronti de la persona offesa ci sia
La lo notifica la notifica alla persona offesa anche quando si muta la custodia cautelare è stato un primo avvio lo dicevo anche
Alla dottoressa Vecchioni è un primo avvio o di quell'attuazione che ovviamente lei adesso il Ministro farà maniera più completa della direttiva europea sulle vittime
Nei commenti col colletto attenda caldo voi adesso questa diciamo nella narrazione di questo caso concreto me lo confermai o no ho notato una volontà anche di alcuna parte la giurisprudenza non tu
Tutta di restringere l'ambito di applicazione di quella di quella norma l'ho letta proprio in un commento sulla Guida al diritto
Era una sentenza non so quale Tribunale che aveva detto poiché già quindi non tenendo conto di quello che per noi è anche no qua non è che cioè facciamo studi giuridici ad una cosa che ti insegnata entità i criteri federazione c'è anche quello della va delle varie valutare anche i lavori preparatori quindi qual è la volontà del legislatore la la volontà del legislatore era chiara
Perché l'abbiamo estrinsecato in tutti i modi e noi abbiamo detto
Nord ma non è ma non è
Duecentonovantanove
E infatti è chiaro che noi diamo dei Ettore ho fatto li cominciata a fare una scelta e quindi non era ristretta sola i reati che riguardanti le violenze alle donne ma tutti i reati di violenza dove c'è la violenza
E quindi sulla persona quindi
A questo punto anche quindi una rapina aggravata dalla violenza eh è stato una risposta ad alcuni si alcune situazioni perché molte volte
Diciamo c'eravamo trovati ad essere diamo legislatore da criticato ha seguito alcune decisioni che magari vedevano ritornare imputato nella stesso stabile e dove si trovava la persona offesa in quel caso era addirittura un minore cava subito violenze e quindi noi prendemmo prendevo spunto da questi casi per dire a b stabiliamo
Non lo rimettiamo alla sensibilità del magistrato della singolo giudice ma stabiliamo una regola
Ora però ecco che quindi io credo che sia
Ente ora poi dall'altro canto vocata Manente diceva giustamente perché poi alcune critiche questi si segreti che ne sono sentita dire anche no anche io perché all'epoca ero relatrice di questa provvedimento insieme
All'altro al Presidente della prima Commissione e a questo punto dice troppi obblighi notifica quando si tratta della persona offesa ecco ma a questo punto è ovvio che non andiamo un posto una carica per gli uffici no però c'è un diritto fondamentale che dobbiamo diciamo tutelare e quindi che anzi anche una direttiva europea ci
Mi impone
E e quindi questo insomma questo giusti equilibri sicuramente noi dovremmo cercheremo e questi occasioni di confronto
Sono importantissime cercheremo di essere più chiari cercheremo di fare delle norme più più meno su un'onda molte volte visita di emergenza però in realtà io
Credo che un po'l'emergenza dei pacchetti sicurezza quelle è stato un po'all'onda dell'emergenza cessata è finita
Quella quell'emergenza lì e non c'è se non si è più ripetuta
Ora è vero che noi diamo legiferato in questa materia della sua tutto qua della vittima con riferimento ad alcune vittime quindi abbiamo siamo partite lo stolti che legge sullo stalking fa c'è la convenzione di Lanzarote e poi c'è stata appunto la legge sul femminicidio decreto legislativo sulla tratta però sono sempre interventi che vanno a sistema sia pure in maniera e settoriale quindi non abbiamo la la ragionato sull'onda dell'emergenza
Abbiamo ragionato forse in materia diciamo non ancora coordinata tant'è vero che anche le critiche che riguardano appunto l'incidente probatorio
E l'ascolto della delle della persona vulnerabile quello non sapevamo che
E deve essere messo regime però certe e quindi mica accordo pienamente con le conclusioni di questo tavolo
La norma non è sufficiente se non c'è
Una una formazione adeguata una specializzazione
E
è una sensibilità sul punto e la specializzazione incerto parte la specializzazione degli organi inquirenti che idea si fanno degli organi giudicanti perché dell'inquirente
Forse si sta creando in maniera più semplice tranne che nei piccoli uffici credo ma anche li volete si riesce ad avere
Una specializzazione quella che forse
A ho visto abbiamo capito che è di più di difficile realizzazione anche la specializzazione attraverso delle sezioni specializzate dei giudici
E che quello comincia ad essere anche per la carenza di organico e quindi
Forse ecco su questo il legislatore
Deve cercare di di muoversi
Non so se l'occasione potrebbe essere quella il disegno di legge di cui si parla che dovrebbe essere assegnato alla Camera di una riforma anche per del tribunale cosiddetto della famiglia e della persona e quindi
Pensare lì non soltanto all'aspetto civile ma anche eventualmente
Andare nella nella direzione di sezioni specializzate in sede giudicanti però questo io
Posta of ho richiamato anche qui chi chi conosce la la la organizzazione della lettera della giustizia in maniera
Ancora più viva
Di quanto posso fare io diciamo però ecco capire se sì sì Rizzi si può andare verso
Cioè si sono creati cosiddette Tribunale dell'impresa diciamo laddove si è richiesta una specializzazione forte
C'è la la necessità mano a mano di andare verso una una specializzazione anche del giudice oltre che delle delle della organiche si che attivo e quindi dell'AMA della parte attinente all'indagine che che coinvolge la Procura della Repubblica e le forze dell'ordine ma
Sia pure con
Oggi dottor Calabria ovviamente è stato più o diciamo l'appositi ottica ottimista di quanto in realtà l'aria la realtà ci ponga però c'è questa volontà questo sforzo
Perché se a Roma in una Procura come Roma così grande si è si è creato con lo sforzo che sicuramente l'energia che ha messo
Trovato raggiunto Monteleone
Una una specie una turno a ventiquattro ore su ventiquattro speciali nulla
Pull antiviolenza vuol dire che si è superato anche quella questione della rotazione di turni quindi pertanto da dare quindi quel qualcosa si è creato in maniera
Molto cioè una procura enorme come Roma dove problemi organizzativi
Credo che ce l'abbia alla al quadrato sono al cubo quindi c'è una spinta forse questa spinta deve essere portata anche avanti e forse legislatore su questo punto
Ma anche l'organo di autogoverno credo perché certo sotto questo profilo l'afganizzazione dei tribunali è rimessa al Presidente del Tribunale quindi che fa forma delle tabelle quindi
Delega bello organizzative quindi su questo punto io credo che anche
Un
Una sensibilizzazione o comunque una presa in carico della problematica anche da parte del Consiglio della magistratura penso che possa poi portare dei risultati concreti
Comunque io quindi ringrazio questa sessione in maniera particolare come le altre precedenti adesso noi mentre aspettiamo perché non so se è arrivato il professor Mastroianni non credo ancora che si è arrivato che a un tema
Specifico che riguarda la problematica del risarcimento delle vittime da reati violenti e da operare dello Stato ecco io dando non vorremo dare voce
Abbiamo
Sì Luca intanto facciamo
Poi magari lo facciamo sedi appena arrivai io vorrei un giorno chiamare qui abbiamo pensato di
Di chiudere
E questo più che altro perché più purtroppo questo tavolo questa sala è molto bella ma il tavolo qui non consente di essere più di un certo forme
Vorremmo chiama vorrei chiamare qui con con non questo punto questo tavolo della
Della presidenza diciamo queste tre testimonianze che ovviamente non esauriscono il le possibili testimonianze delle delle vittime ecco tragga fama
Tiberio Bentivoglio
E Maria Grazia Simoni
Ora in poi magari alla fine darò la parola professore appena arriva perché
Quella un altro argomento molto molto importante che cui siamo forze
Concreto anche con la procedura infiltrazione già iniziato
Presidente vedo così
Do anche queste
Foto grazie
Perché dunque compiute forte da postino
Possiamo sistemare magari qui non so se il computer
Deve rimanere o meno sono SNAM sicuramente
Ecco
Ovviamente questa diciamo un'occasione con qui non vogliamo dare un segno tangibile di ulteriori ascolto e quindi dalla parola ressa strali affamate familiari di vittime innocenti di mafia prego
Innanzitutto grazie dell'invito grazie
La Presidente alla Commissione al partito per
Questa occasione sono molto emozionata infradistrettuale e vi sono la figlia di Serafino Famà un avvocato penalista uccisa a Catania il nove novembre del mille novecentonovantacinque
Perché faceva il
Proprio mestiere in maniera coraggiosa onesta semplicemente per questo motivo
I veneti esso di far a testimoniare una donna Stella Corrado in un processo che vedeva come imputato il boss emergente del clan la laudani Giuseppe Maria Di Giacomo perché Di Giacomo riteneva che questa donna potesse
Fornire degli elementi utili a scagionare lo dalle accuse che erano appunto associazione mafiosa e porto abusivo d'arma da fuoco
La donna oltre a essere la cognata quindi è un un parente stretto del Di Giacomo era anche l'amante per cui non aveva nessuna
Voglia chiaramente di testimoniare e si rivolse a mio padre verrà capire come come fare mio padre appunto si avvalse della articolo centonovantanove del Codice di procedura che prevede che
I prossimi congiunti degli imputati hanno la facoltà di non di non deporre per cui fu chiaro
Nel processo che lei questa base di questa facoltà perché così con il sia da da mio padre Di Giacomo venne condannato e quindi decise di
Dare un un segnale a tutta la città agli avvocati per cui innanzitutto mister un'autobomba alla Caserma dei Carabinieri di Gravina di Catania perché si erano permessi di arrestarlo mentre lui era in compagnia di questa donna
E poi fece uccidere mio padre agendo con un commando di una decina di uomini diede l'ordine
Quando era già già in carcere
Che agirono a volto scoperto mentre mio padre usciva dallo studio tornava a casa quindi cinquecento metri ed era con un suo collega
Che vide tutto livida in faccia proprio perché era un messaggio per tutta l'avvocatura era un modo per dire o fate quello che vogliamo noi o fate tutti questa fine
La dal punto di vista della della tutela che quell'argomento di oggi devo dire che
è molto complessa c'è la le normative sono infinite io avevo tredici anni quando è successo ci siamo costituiti parte civile perché
Nella
Sfortuna dell'evento essendo un avvocato i colleghi di mio padre ci sono stati molto vicini all'epoca
C'era Enzo Trantino che è stato deputato tanti anni ma era Presidente della Camera Penale di Catania per cui
Luci spiego che dovevamo costituirci parte civile
Ma per il resto quello che riguarda la ma riconoscimento di come familiare di vittima di mafia
E le varie previsioni normative e veramente complesso c'è la una delle cose fondamentali sempre sostegno psicologico
Di cui prima sentivo parlare in realtà è previsto perché c'è stata quell'equiparazione con le vittime del terrorismo ma
A me è capitato per un altro familiare che ne aveva bisogno di tiene andasse a Lhasa il nessuno sapeva dirle nulla
Per cui alcune previsioni ci stanno io scosso gli ATO non qui a Roma e ho scoperto soltanto quando mi stavo laureando che in realtà avevo l'estensione alle tasse universitarie perché quando ero andata iscrivermi tra l'altro giurisprudenza Roma Tre per cui
Avrebbero dovuto saperlo mi hanno detto ci dispiace tanta solidarietà le siamo vicini ma deve pagare le tasse
Per intero tra altro per cui
Non non c'è stato nessun modo per nessun tipo di assistenza
In Prefettura quando siamo andati dopo il processo perché non è appunto alle abbiamo avuto un processo poi con che ha visto la condanna di Di Giacomo come mandante degli esecutori adesso peraltro di già come collaboratore di giustizia dal due mila nove
Non non avevano idea quindi quando mio fratello è andato in Prefettura dicendo c'è stata questa condanna sappiamo che esiste lo status di vittima di mafia
In Prefettura ci hanno detto sarà così ma non abbiamo idea non l'abbiamo mai fatto stiamo parlando di Catania
Quindi un posto dove comunque la mafia c'è da tanto c'è pure a Roma e soprattutto in questi giorni finalmente si dice pubblicamente essi dice in maniera forte
Ma all'epoca Catania comunque c'era sempre
Il sentito dire che la mafia stava a Palermo si ammazzano tra di loro ogni tanto ammazzano qualcuno che si mette contro questo era l'informazione devastante con la quale io sono cresciuta perché
Finché fanno vedere che è una cosa che non ci tocca in prima persona
Uno non si interessa neanche perché dice va beh ma tanto è una cosa che riguarda il sud tanto è una cosa che riguarda altri non me e me io per prima fino a un altri diciamo i la pensavo così perché diciamo va bene dicono così il telegiornale questo dice
Quando voi invece ho scoperto che non era così che semplicemente facendo il proprio lavori in maniera corretta ci si scontra con un sistema criminale che non vuole il rispetto delle regole
è uno delle cose che li aiuta è proprio che ci sia un caos nelle normative c'è appunto io sono lavorate legge per cui
Un minimo di vestiti ex Asciano faccio fatica a cercare di capire come funzione a quella tra l'altro la Regione Siciliana a Statuto speciale per cui a tutto l'anno
Normativa diversa per cui
C'è ad esempio l'assunzione per chiamata diretta anche in soprannumero cosa che mi dalla quattrocentosette del novantotto è prevista anche nei comparti Miss
Per gli anni ma non viene applicata da nessun ministero fondamentalmente ma io penso un familiare
E grazie anche a libere associazioni di cui faccio parte da tanti anni associazione Don Luigi
E tanti familiari che non hanno né la determinazione la testardaggine olii conoscenze giuridiche per
Capire qualcosa di tutte queste previsioni si trovano e si sentono totalmente abbandonati
Per cui quello che intanto si potrebbe fare è cercare di fare chiarezza dentro queste leggi che sono di rimando a infinite normative poi ci stanno le vittime del dovere limite al terrorismo le vittime di mafia
Come se fosse poi a partire dal mille novecentosessantasette quelle prima cioè la strage di Portella della Ginestra c'è tante cose che sono successe prima
Non hanno giustizia e questo per me è una ferita ancora più forte
Perché oltre a piangere quello che c'è successe cercare di reagire la cosa che vorremmo soprattutto e che non si verificasse più cioè che nessun altro
Sì possa trovare come ci siamo trovati noi che ha tra l'altro appunto abbiamo avuto il sostegno de dell'avvocatura degli avvocati penalisti catanesi che ci hanno sostenuto per quello che potevano e sapevano fare proprio Di Resta anche loro ci hanno detto esistono delle normative vediamo un po'come fare
Però tanti altri non hanno assolutamente i mezzi sono abbandonati a se stessi e pensare che è un problema
Localizzato una cosa ristretta e quello che ha
Permesso alle mafie
Di espandersi ovunque nel mondo Ceriello quello che è successo adesso perché è stato più sui giornali da poco dei quarantatré ragazzi uccisi bruciati vivi nella discarica in Messico
Non è che non ci riguarda ci riguarda perché la 'ndrangheta stringe dei ha stretto d'anni dei rapporti fortissimi con i cartelli messicani per cui quelle vittime non sono diverse da me non sono diverse dagli altri
Cioè alla quello che vorremmo noi fare anche
Cioè vorrei io personalmente ma
Anche con altri familiari condividiamo
Fare anche una pressione non lo so una tutela che possa prevedere che chi si oppone come stanno facendo i familiari dei di questi quaranta tra studenti e tanti altri familiari perché sono oltre ventisette mila desaparecidos in Messico
Una tutela che possa prevedere non so di farli venire qua in Italia di di supervisionare quello che accade la
Perché lì il
Si viene chiamati ad un arco Stato perché fondamentalmente al Governo ci stanno i cartelli del narcotraffico già un calderone anche adesso con pena niente non è cambiato nulla
Per cui non possiamo
Pensare a
Si migliorare quindi fare un'equiparazione totali in modo che non ci siano vittime di seriali time di serie B che non è una questione economica perché vi assicuro che
Chiunque di noi ci potete pure ricoprire Doro mamma e mio padre non me lo ridà niente non me a me non interessa UE lo
è una questione soltanto di dire
Ne vale la pena
Quello c'è più capire che lo lo sforzo esatto
La giustizia il settanta per cento di familiari di vittime di mafia italiane non ha avuto giustizia
I processi non hanno portato a nessuna condanna io penso Giovanni Tiziana che o il giornalista dell'Espresso e vive sotto scorta il padre è stato ucciso dalla 'ndrangheta e lui non ha riconoscimento di vittima di mafia
Perché il processo non è stato concluso su quella cosa
Che ci fa ancora più rabbia Ferdinando Domé il padre è stato ucciso quarantacinque anni fa la strage di via relazione Palermo dopo quarant'anni ha avuto il riconoscimento e per quarant'anni si è sentito dire che il padre era coinvolto in ambienti criminali
E questo ci siamo passati tantissimi di noi a maggior ragione quelli che oggi continuano a combattere c'è qualche giorno fa
E qui colgo insomma lascio
A Verona agli altri il giornalista di Partinico Pino maniaci dopo che io non bruciano la macchina gli anni impiccati cani è uscito molto al solito qualcuno che ha detto che ha fatto tutto da solo per farsi pubblicità
E questo vi assicuro che ci siamo passati tutti
Quella cosa che ci fa ancora più rabbia perché quando vado allorquando sondata all'ASL e perché le tavole sanzione mi hanno guardato come se fosse un'aliena uno ma detto ama perché quindi lei è
è una vittima di guerra ma la guerra è finita nel quarantacinque
E io ho detto guardi che la legge la stessa siamo equiparati però quante umiliante una cosa del genere quanto tempo dobbiamo stare noi a giustificare
La il fatto che un nostro familiare è stato ucciso perché era una persona onesta per me è impensabile una cosa del genere
Una mediazione conti ma ci sono tanti familiari che neanche le fanno queste richieste proprio perché giustamente dicono ma io devo andare al Ministero devo andare all'ASL e da qualche parte all'Università per sentirmi pure
Giudicato che sto elemosina hanno qualcosa che sto rubando quando dovrebbe essere
Lo Stato a starci accanto da un punto di vista soprattutto
Psicologico oltre che poi la previsione che giusta del
Dei concorsi con o un numero riservato per le categorie protette tutto giusto però che ci sia una normativa chiara uguale per tutti e trasparente e si dia sostegno
Appunto anche gli altri familiari che non stanno fisicamente in Italia ma che a causa della nostra criminalità organizzata vengono uccisi
E scompaiono in modo forzato negli altri Paesi e sostenere chi qua denuncia chi qua prova a credere che ancora ne valga la pena
E quello è la cosa per noi interne principale grazie
Testimonianza
Delle le problematiche che hanno evidenziato
Serve tenere alta l'attenzione sempre in modo tale da poter cercare di migliorare alle solo dalla parola a Tiberio Bentivoglio vittima di racket prego
Tu
Buonasera a tutti chiedo scusa per la
Per l'emozione
Perché raccontando ogni importa le nostre storie
Rinviamo momenti
Troppo difficile
Si è parlato oggi
Definita della persona rispetto della vittima
Tutela della vittima diritti umani
Il punto centrale era crede garantire la vittima
Che subisce il reato
Ecco la mia storia
Non è un certificato di garanzia
Io soffro da ventitré anni
Quando mi decisi per la prima volta di denunciare
Mi è stato chiesto prima divenire di dare un titolo
Alla mia relazione
Io ho scritto così
La vittima delle mafie spesso diventa più vittima dopo la denuncia
Premesso che quando ogni cittadino che sceglie di vivere civilmente
La denuncia diventa un dovere
Denunciare ogni prestazione o intimidazione significa voler rispettare le regole e la democrazia
E pretendere l'altro il rispetto sia delle regole che della democrazia
Ed infatti solo raccontando la verità e pretendendo la si può avere giustizia
Altrimenti siamo sulla strada sbagliata
Chi vi parla
è un piccolo imprenditore calabrese
Che non ha esitato ad opporsi alle regole della criminalità organizzata cosiddetta 'ndrangheta
Io con grande determinazione mi sono opposto
Ho detto di no
Subito
Non ho mai pagato
Ho cacciato i mafiosi dal negozio
Ma dopo
Ho dovuto subire una serie di ritorsioni
Minacce furti incendi bombe
Nel negozio è stato distrutto Quattroporte rifatto
Ho subito sette attentati in tutta la mia storia
Sono corso in caserma
Subito a denunciare
A fare i nomi
A dettare
I sospetti a parlare
A chiedere consiglio agli operatori ventitré anni fa non era come oggi
Mi sentivo forte con quella denuncia
In tasca
Mi sentivo quasi un uomo dello Stato un soldato
Ero convinto da avere fatto la cosa più giusta
Ero convinto di aver neri alleato al vero nemico delle mafie
Che lo Stato
Più volte come dicevo prima la mia attività fu presa di mira
Fortemente devastata perché punire chi si ribella
E la primaria
Regola delle mafie
E anche monito
Per gli altri
Gli altri commercianti
Ci vogliono dire vedi che fine fa chi si ribella chi ci dice di no che ci caccia
Io non ho pagato
Per non perdere la dignità
Perché riconoscere le vessazioni riconoscere con mafioso che entrerà
Dentro il tuo negozio dentro la tua casa
Significa perdere veramente la dignità
Significa perdere
Quella forza che ogni uomo devo avere nel guardare in faccia i propri figli
Non mi sono spiegato
E soprattutto non sono scappato
E ancora oggi sono lì
L'esperto
Che non ce l'ha fatta ed è andato via da quella terra
Ma non lo condivido
Non serve a denunciare secondo me poi scappa tanto vale non denunciati
Che andare via subito
Perché
Rimanendo nel territorio e guardando l'in faccia ogni in giorno
Guardandoli in faccia indicandoli col dito dentro le aule dei tribunali significa denunciarli ancora una volta
Ho chiesto aiuto
Tutte le istituzioni sia locali che nazionale ho scritto a tutti
Dal nostro Sindaco al Giorgio Napoletano
Chi quei tempi
Mi ha risposto solo Luigi Ciotti
Sono a suo fianco da dieci anni
E non
Oggi non sarei qui se non fosse per lui
Perché ancora oggi sono un commerciante lo devo a Luino
Lui
O meglio liberiamo alcune volte si è sostituita allo Stato
E quando
Luigi Ciotti abbraccia una vittima l'ascesa
Latente
Ho chiesto aiuto
Ho chiesto aiuto
Non ho ricevuto silenzio assordante
Che mi ha fatto più male delle bombe
Non è stato facile
Specialmente nella mia città di Reggio Calabria
Presentarmi nelle aule dei tribunali
Perché Orta coraggio
Ci vuole un avvocato a fianco quando ti vuole costituire parte civile
Ho impiegato otto mesi per trovare
Tutti mi trova un una scusa per cacciarmi
Perché mettersi contro una cosca
Non è facile
Otto mesi ha impiegato
L'affiancamento c'è una
Una brava donna
Una brava donna che ha detto Cristo vicino
E ancora oggi dopo dieci anni
Che al mio fianco
E poi
Nella mia storia
La quale allora chiusa in un libero che ho scritto qualche anno fa
Anzi
Colgo l'occasione per regalarlo la nostra Presidente
C'è una storia
Con un sottotitolo
Allarmante
Ma è il reale da chi sono stato colpito
Dalla mafia o dallo Stato
Processi interminabile nella mia storia
Rito abbreviato in
E durano cinque anni a Reggio Calabria anche sei
Richiami Previati
E processi che iniziano dimenticando che avvisa la parte offesa
Tutto questo che dico è documentato
Nel due mila otto è arrivato dottore Pignatone proprio in quell'anno ha iniziato un processo dei tanti
Sono corso Daloui tramite commi amico Renato Cortese oggi qui a Roma
Rettore dottore mi aiuti
Ho capito che ho saputo che è iniziato un procedimento dove avevo denunciato delle persone ma che dice
Era la verità
Se smantellato tutto si ricomincia stavano patteggiando la pena erano già la seconda o terza udienza
Tutto documentato
Si inizia la caccia
E poi
Ho avuto un processo
Sempre parte offesa
Io denuncio la persona per intimidazione
E non un ladro di caramelle il capo Bosso locale
Il capo di imputazione si sbaglia scrivono estorsione
Pubblico Ministero dottore c'è un errore
Non si preoccupi sistemeremo ogni cosa ma guardi che si sta andando avanti per estorsione arriveremo
A niente
Siamo arrivati dopo cinque anni
Imputato non ha commesso il fatto di estorsione
Restituisco le carte
Al procura
Per procedere mi pare l'articolo seicentodieci
Non è stato un fatto
Tutto nel dimenticatoio
Quel mafioso ieri mattina l'ho visto
è uscito dal carcere perché era dentro per altri motivi
E mi guardo
Vi sfido
Mi segui con lo sguardo sorridendo
Nonostante chiedo da quattro anni ormai che almeno quando i carabinieri affianco
Sono scortato
E con una macchina blindata
Fra poco capirete il perché
Ci sono state errori sviste dimenticanza
Non lo so
E in un processo insomma sono testimone chiave
Di cui ancora il quindici di gennaio dobbiamo sentire
Il dispositivo mi pare che si chiama così
Io
Testimone contro
Cinquanta due altri testimoni contro di me
Presentati dall'avvocato dalla difesa cinquantadue
Corro dal mio Procuratore dottore cinquantadue personaggio dalla ben priviamo quattro anni interrogarsi
Così è stato
Prescrizione
Sette anni e mezzo non sono bastati un impiegato nove anni
Ecco la mala giustizia
Nove anni Auditel si è colpevole ma
Reato prescritto
E poi i giornali di partito indomani mattina titolano i loro articoli a caratteri cubitali
Tizio e Caio è stata assolta
Questi giornalisti non sono degni di scrivere
Perché assoluzione non significa prescrizione
Questo applicare l'opinione pubblica puzzle con la cosiddetta società civile che non è morto preparata e allora quel testimone non era attendibile
Allora quella vittima nel vittima e allora
Tutto questo è accaduto nella mia storia
In un altro processo finalmente si arriva
Alla conclusione oggi grazie a Dio di prime di secondo
Quattrocentosedici bis per tre ragazzi tre persone
Quella notte si è letto quella sera tardissima se letto questo dispositivo
è vera
L'otto febbraio del due mila dieci
Un anno esatto un anno esatto dopo
Io sono stato sparato
Se i colpi di pistola alle spalle perché così sanno fare i mafiosi credetemi solo alle spalle sono sparare
Poi si definiscono nuovi donatori
Mi ha salvato la vita il mio marsupio di quello che portava sulle spalle
Dove gli inquirenti
O meglio le forze dell'ordine
Hanno trovato il proiettile fatale incastonato nel mio portafoglio
Gli altri mi hanno colpito le gambe
Oggi sono costretto a trascinarmi
Al suo piegare
Su una sola gamba
Per lesioni permanenti
Da quella sparatoria
L'equilibrio psicologico della famiglia è ormai completamente ristrutturato
Devastato già da quattro anni
I miei figli e mia moglie continuano a vivere in uno stato di allerta di angoscia
I miei figli soprattutto sono su cresciuti collo Dore del dei prodotti bruciati del mio negozio
Col rumore delle bombe delle Sirene
Aveva nove anni mio figlio quando per la prima volta
Ci ha visto piangeranno i genitori
Oggi a trent'anni
E alle otto di sera e all'estero
Davanti al televisore tra Nannicini
Non sa cosa fare
Non sa dove andare
Quindi in quindici giorni e col psicologo a discutere con lui un pochino e ogni Anzera prendere l'antidepressivo
Perché ha paura
Fa paura perché
Da un momento all'altro può perdere la sua parte lui ne è convinto e tutti i giorni me lo dici
Nonostante che il cammino con due carabinieri che sto per coloro che con mia moglie
Mi chiama ogni ogni ora ora e mezza
Tutto a posto dove sei cosa fai
Ho sentito la sirena
Ma sicuro secondo i carabinieri passano il brigadiere chi voglio parlare
Mi disse che l'altro giorno
Anche per questo evento ultimo di quattro anni fa ha tentato omicidio ho chiesto aiuto allo Stato
Come l'ho chiesto nella distruzione locale
E ha risposto dopo tre anni e mezzo
Mi ha detto che mi spettano sedici mila euro
Sapete perché
Perché i coefficienti di moltiplicazione
Per calcolare i un danno biologico psicologico o economico rapportato
Vorrei Tito
Io dieci anni fa mi sono autodenunciato di non poter pagare i contributi
Mi sono autodenunciato
La mia azienda i nove anni ha perso tre milioni di euro di euro di di di fatturato
Ma non la pensi per la 'ndrangheta nel tempo
La penso perché eccetera molte volte diciamo di appartenere a una società civile
Ma a volte come dice lui cioè ciclo ripete sempre
Il responsabile
Si parla di deserto intorno di terra bruciata che i mafiosi fanno ma è giusto quello
Ma è normale che un parente un parente un cugino un amico di un mafioso non viene a comprarne Mengozzi normalissimo
Mai gli altri duecento mila abitanti far Reggio Calabria io sto chiudendo
Perché non ho altri enti
La mia era una fiorente attività fatturavo due miliardi delle vecchie lire
Oggi sono a centoventi mila euro
Fame
Non riesco a pagare manco la luce
Critiche la colpa
Poi ci mettiamo in fila
Fare i cortei
A dire no alla 'ndrangheta e magari ci ragioniamo venti trenta mila persone a sfilare per le strade
Non è questo vengono le riunioni convegni questi incontri ma dopo
Dopo
E qua chiedo a voi
Legislatori governanti ci vuole concretezza
Ma non domani
Oggi
Facciamolo subito questo cambiamento
Quando qui a Roma stessa e dal Commissario straordinario anche giacchette dottoressa bel giorno o qualche anno fa
Mi disse
Signor Bentivoglio le spettano sedici mila euro
Io ho preso la parola per qualche minuto
Quattro quarti a casaccio mia moglie e mio figlio altrimenti avremo presto la finestra dietro di lei mi sarei buttato giù
Non lo faccio perché amo mia moglie la mia famiglia
Io ho avuto un conflitto a fuoco io ho risposto al fuoco per paura
Per questo fatto addosso quella mattina
Regolarmente armato
In quel millesimo di secondo
Ho visto la salvezza nel rispondere al fuoco mentre ero accorta accettato nascosto ed è il mio furgone lo sono sceso
Tempestato di Proietti
Io dissi dottoressa mi trovi un altro sistema
Un altro fatto come questo in Italia o in Europa nel mondo
Che sia riconosciuto così da uno Stato
Di diritto come quello dove viviamo
Ho preso quei sedici mila euro
Per il motivo che ho detto prima quindi chiedo di cambiare sul urgentemente questi parametri perché la vita ad un uomo o è un è operatore ecologico o un Ministro è sempre la vita di un uomo
Non si può passare Sorrento
Non si può
Sparare con l'uomo più ricco e farlo diventare più ricco mille volte e sparare e uccidere un uomo normale e farlo diventare più povero non è così
I miei figli
Ha fatto richiesta per la legge quarantaquattro del novantanove l'unica che abbiamo come vittime di mafia
Per un danno biologico psicologico
Credetemi non sono stati mai accettato
Per quel Governo deve intervenire sulle prefetture
Per dire ma come rispondete così
Mandate la visita e gli ho detto io poi sarà la Commissione sarà il CMO a stabilire se stanno male per quale motivo stanno male
Non sono stati mai mandati a visita
Venti trent'anni
Che lo chiedono gli ultimi quattro
In modo più incessante
Spesso entro in quegli uffici
Che rappresento il Governo
Forse faccio male
Ma sono stato anche appellato come arrogante
L'ho scritto l'ho denunciato
Come si disse stamattina
Entro un incontriamo un operatore poliziotto che non fa il suo dovere che dice perché rinunci
Bisogna denunciare il poliziotto e io l'ho fatto
Sì abbiamo sospetti su un maresciallo su un commissario bisogna andare in Procure scriverlo
Io l'ho fatto io
Mentre andavo a sollecitare per altri motivi l'altra pratica
Un funzionario della Prefettura di Reggio Calabria
è scritto nel libro Bindi una denuncia
Mi rispose così
O cose più serie da fare
Non ha detto cose più urgenti
Nessun prefetto ne ho passati o
Otto nella mia storia semmai chiesto signor Bentivoglio chi è questo funzionario
Come un problema tenacia
Nessuno me l'ha mai chiesto
Che è ancora lì al suo posto
Non può stare
Come diceva stamattina Calabria ma cacciato ed ha fatto fare un mestiere diverso
Sì concludo
Parlavo della legge quarantaquattro
Mi avvio alla conclusione
Bisogna rivederla questa legge
Io dal mille novecentonovantanove da quando è nata ve lo dico
Specialmente all'articolo venti
Non è sufficiente
Non è sufficiente a trecento giorni di sospensione degli sfratti
Penso a tutte le altre esecuzioni
Pignoramenti e via
Quando lo Stato italiano impiega tre quattro anni per darti le ragioni azione che si spetta entro sessanta giorni o centoventi
Io ho ricevuto l'aiuto allo Stato dopo quattro anni
E in due distruzione locale
Cioè per quattro anni ho dovuto dire alle persone ai miei clienti torna domani tornare dopodomani torna fra quattro anni perché non ho i prodotti sono bruciati
Come si fa a mantenere un portafoglio clienti
Come si fa
Vendola detto e lo ripeto l'ho scritto
Che io Presidente per lo Stato non per la bomba o per l'incendio perché all'indomani della bomba all'indomani dell'incendio io e mia moglie eravamo in mezzo alla strada
A vendere a mo'di ambulanze col nostro furgone prendendo la merce dal deposito e portandola sotto i balconi
Perché vi aveva abbiamo allestito un registratore di cassa in mezzo alla strada
Perché non ci potevamo permettere di chiudere
Di sospendere l'attività fino a quando l'azienda a cui abbiamo anche allegato di fare i lavori ci consegnasse di nuove negozio efficiente abbiamo venduto modi ambulante
Io sto chiudendo per lo Stato
Per cui
Chiedo
E lo chiedo oggi checché venga fatto subito come l'ho già chiesto e ottenuto a volte in Commissione parlamentare antimafia sia al Regio che a Roma
Devo dare gli imprenditori è un dovere delle istituzioni
Quindi
Quando l'equità le ha messe al trattato somma perché aveva pagato i contributi mi ha potenziato la casa allora le banche mi hanno cacciato mi hanno cacciato per fine carnet di assegni
Io non ho un carnet di assegni
Eppure sono un commerciante io no affidamento
Io glielo paga la merce perché esce contanti all'anticipo altrimenti le aziende non commi riforniscono perché non hanno fiducia
L'hanno persa anche loro diceva un momento all'altro questo salta latino in aria e perdiamo i soliti
Quindi cancellazione dalle ipoteche per le vittime riconosciute
Immediatamente perché questo bene che abbiamo costruito con le nostre mani la casa ma dobbiamo dare in garanzia di nuovo alle banche per poterci per poter essere affidati
Altrimenti non possiamo fare più commercianti
E poi
Sono sfrattato dal negozio
Per morosità ho chiesto un bene confiscato la legge non c'è
La legge solo per
Cooperative sociali per fini sociali
Ma perché non è un
Riutilizzo sociale riprendere un'attività riconosciuta
Per poter fare di nuovo economia sana in questo Paese
Si sta lottando per un bene confiscato giù
Per darmelo
Ma in affitto
Per gli affitti non possono essere quelli del mercato devono essere simbolici politici devono essere in quanto per
Per dire al mafioso noi che abbiamo presso presso la sua struttura da tua casa e gliela diamo a chi hai vissuto
Quello deve essere
Un segnale forte tu mafiosa il bruciato negozio Tullo devi pagare i miei debiti vanno pescati nel pentolone delle confische dei sequestri
Io non ho fatto i debiti perché ho giocato a carte o me ne sono andata bunga bunga
Io lo fasti
Perché ho avuto sette attentati
Quindi e il mafioso che deve pagare
Dimostriamo glielo al mafioso checché se brucia una macchina o se brucio negozio lo deve ricostruire lui
Io vi ringrazio e vi chiedo scusa se sono stato un po'lungo
Ma concludo dicendovi
Io voglio diventare contagioso
Io voglio vincere
Che diventare contagioso significa bussare nel mio vicino affianca dire denuncia di conviene
In questo momento non sono contagioso io voglio diventare contagioso
Grazie
Grazie
Grazie non è stato lungo Dominici è stato senza che i siete significativi dolore qui qualche ma dobbiamo
Ed un'insufficienza sicuramente dello Stato che
Su cui ci dobbiamo far carico in prima persona noi che siamo qui in Parlamento
Ora la parola Maria Grazia Simoni ecco abbiamo chiamato lei una madre è una delle
Una purtroppo delle tante vittime Madrid una vittima di femminicidio una storia
Che spesso noi qui in Parlamento diciamo ricordiamo perché magari anche quando
Pensiamo a qualche riforma processuale insomma che
Possa o meno riguardare anche l'utilizzo che si fa un po'della forma del rito abbreviato quindi
Chiedo alla parola pensata cozze in più così gentile anche lei come voi di venire a parlare un po'del di questa e dare questa testimonianza e poi le conclusioni le varie conclusioni spetteranno insomma noi solo in Parlamento grazie
Buonasera a tutti io sono particolarmente onorata di essere qui ringrazio di cuore il Presidente della Commissione giustizia Donatella Ferranti nonché il Partito Democratico per avermi dato questa opportunità
Dunque io mi chiamo Maria Grazia cortili e abito Gallicano in Carfagna né in Provincia di Lucca
Sono qui per rispondere la mia diciamo un proposta dirigenti
Che io chiamo certezza della pena nell'omicidio volontario basta sconti agli assassini
Inizio con una breve testimonianza della mia storia che poi
E anche la storia simile di tante altre mamme
Il sette dicembre del due mila nove
Mia figlia Vanessa sinonimi di solo venti anni
è stata brutalmente strangolata da colui che credevamo un amico fidato
Che ha rifiuto di mia figlia alle sue avanza l'ha uccisa con freddezza ghiacci ante
Che ha fatto voi l'assassino ha caricato il corpo privo di vita in macchina
Ha percorso circa tre chilometri in dal luogo del delitto dell'accettata così come un sacco di patate sul greto del fiume sotto l'acqua battente il fango perché era una serata orribile pioveva a dirotto
Nel frattempo ha inventato o forse l'aveva già nella testa ha inventato una storiella la storiella di essere stato aggredito da altri banditi mascherati
Poi sapete in seguito messo alle strette poi degli inquirenti ha confessato
E al processo di primo grado che ha fatto lui cita è stato riconosciuto in grado di intendere e di volere quindi condannato all'ergastolo
Però siccome aveva scelto il processo il rito abbreviato perché era un suo diritto scegliere
Ha avuto uno sconto di un terzo della pena e quindi
A trent'anni di reclusione
Bene nel secondo processo quello chiamato in appello l'omicida ha rivendicato il diritto delle attenuanti generiche che non mi erano state concesso nel primo processo visto la gravità di quello che aveva fatto
Qui invece a Firenze mi sono state riconosciute
E praticamente è stato condannato a ventiquattro anni di reclusione
Però
Anche qui con il rito abbreviato
Io ho avuto nuovamente un terzo di sconto della pena e siamo scesi a sedici anni
Sedici anni di reclusione per un delitto così ferrato
Sono pochissimi guarda ci sono niente
Ma non essendoci in Italia e la certezza della pena l'assassino ne sconterà meno della metà e questo grazie anche a una legge la legge Gozzini
Che concede uno sconto di tre mesi ogni anno in caso di buona condotta
Cioè
Io questa è una cosa assurda perché almeno anche sul lavoro mai nessuno mi ha detto se ci comporti bene sul lavoro io ti regalo tre mesi di ferie
Se mi è un mio dovere comportarmi bene altrimenti vengo licenziata giusto
Senza poi considerare i tre anni se ci sarà l'indulto i e altri beni principali
Dunque io ritengo che questa legge è ingiusto
Perché connessa allo Stato tutela gli assassini e non le vittime e le loro famiglie con questa legge
Per questo io a nome di tutti gli italiani
Di tutte le mamme che hanno perduto un piglio ne piglia
Sostenuta poi dalle varie associazioni come doppio a difesa dei della dottoressa buongiorno e la Hunziker dai Cinzia antiviolenza Artemisia di Firenze
Dalla villette di Empoli la Casa delle donne di viareggio il punto d'ascolto non ti score Tarditi di Gallicano in Provincia di Lucca
Io propongo una legge più severa e adeguata per chi si macchia di un reato così orribile
E questo per un diritto civile nonché il rispetto dei diritti delle dignità di ogni persona il diritto alla vita che la vita
è una unica e irripetibile e nessuno dico nessuno ha il diritto di toglierla
Quando l'omicida è ritenuto in grado di intendere e di voli e niente
Il reato è catalogato omicidio volontario perché sapete ci sono diversi tipi di omicidi
Propongo quanto segue primo che venga tolto il rito abbreviato che è un processo nato negli anni Novanta per i collaboratori di giustizia si dice cioè per la mafia prima chiusi
Perché io ritengo vergognoso che lo Stato permetta subito degli sconti a un assassino che ha agito con crudeltà cinismo malvagità grazie forse anche alla interni
Per l'attività e disumana
Lui non certo fatto sconti alle vittime
Secondo punto che vengono tolte le attenuanti generiche
In caso
Sempre di omicidio volontario per la gravità del gesto
E il terzo punto
Che venga abolita la legge Gozzini che come ho già spiegato prima permette lo sconto di tre mesi ogni anno in caso di buona condotta
Perché è un dovere per questi assassini comportarsi bene devono comportarsi bene visto che non l'hanno fatto prima
E anzi io proporrei un'aggiunta di tre mesi ogni anno in caso di scorretto comportamento questo mi sembrerebbe più civile
Nell'omicidio volontario chiedo che venga non cancellati tutti gli sconti benefici
Tant'è che logicamente
Nel caso di l'indulto i tre anni di indulto che fanno parte della Costituzione italiana e quella non si possono cancellare però un conto pari trent'anni di sconto incontrarmi solo tre anni
Superati i tre gradi di processo
Come richiede la Costituzione italiana che io sono anche convinta che in questo caso non ne basti uno di processo perché sono appena viene data
Abbastanza lineari se non viene dato l'ergastolo non hanno bisogno di andare in appello perché in appello c'è la c'è la paura di prendere poi ancora di più anziani e non
E quindi superati i tre gradi di processo l'omicida dovrà
Scontare per intero la pena inflittagli dal giudice
Questa la certezza della pena nell'omicidio volontario
E femminicidio che una piaga di questo sociale
E secondo il peso secondo me anche e soprattutto con delle pene più severi ed esemplari
Il carcere si sa essi un luogo di punizione ma è soprattutto anche di recupero
Bene allora io vi dico che per riabilitare e queste vestire Perucci perché sono solo delle bestie feroci
Ci vorrebbero un minimo dai print anni in su per farsi che possano integrarsi nella società senza più nuocere al ad alcuno
Io mi appello in parte
Modo alle parlamentari donne perché sicuramente sono più sensibili in questa materia
Niente o anche più c'era fiducia in loro
Io dico che gli enti a tutti io non lo auguro guarda se non lo auguro a nessuno perché la perdita di un piglio
è una cosa terribile
E poi quindi per il figlio non si può perdere in tante maniere mani in questa maniera è veramente orribile non ci si fa una ragione
Non si accetta
Proprio per la manina dell'amico di una persona magari vicino a noi del quale uno ci si fida
E io non penso che a tutti può succedere
Di ricevere una telefonata durante la notte
Doveri dove viene annunciato che la morte di un piglio del proprio figlio della propria figlia
Per mano di un assassino allora io mi domando
Cosa vorreste
Di pena per il suo carnefice
Vorreste una manciata di anni ho la certezza di una pena
Ecco per l'orario per l'orribile reato commesso
Grazie nate con umiltà
Con il cuore perché
Il cuore vince sempre
E spero che questa mia proposta certezza della pena nell'omicidio volontario venga accolta e convertita in legge mai più presto
Per il diritto umano civile delle vittime delle loro famiglie nonché per il credito e la voglia di giustizia
Io penso proprio
Di tutta Italia
Grazie
L oso dire l'ultima piccola frase che io grazie di cuore a tutti da una mamma per i tanti ferita a morte sicuramente se Vanessa potesse parlare cantine altre vittime
Si sarebbero creati quesito questa licenza
E
Di questo atroce delitto che si chiama omicidio volontario
Tema con grande sotto il tre per la vostra attenzione
Testimonianza anche qui c'abbiamo la prova che ogni volta è un rinnovamento del dolore sostanzialmente quindi
Quella provare
Diciamo per cui non si dà vittimizzazione secondaria che nasce dal processo noi qui non abbiamo voluto pare un'occasione di ulteriore rinnovo del dolore ma comunque
Di testimonianze e di della diciamo delle problematiche che sono sicuramente
Che riguardano il processo sono fuori del processo non su questo punto sul punto della
Su diciamo che ha trattato Ra
La signora noi stiamo e abbiamo in Commissione una proposta di legge che stiamo valutando
Già abbiamo fatto delle audizioni ci sono ovviamente varie problematiche che attengono
Poi a scelte che su cui non tutti convergo ma comunque noi abbiamo all'esame
La diciamo la propone la proposta che tende
Vorrebbe escludere il rito abbreviato infatti e con per con riferimento ai diritti per cui è previsto l'ergastolo o comunque e gravissimi delitti come domicilio
Poi
La questione della pena dell'ergastolo sapete che una
Diciamo
Insomma si tende sostanzialmente ma
Non parlare più di ergastolo sia della pena di vita ecco quindi qualcosa che però insomma ecco questa è la cosa che stiamo valutando ovviamente volevo capite che
In realtà ex novo nelle codici di procedura penale nell'ottantanove e il land rito abbreviato escluso per questo tipo di reato poi dopo fu introdotto
E quindi la Corte costituzionale aveva ritenuto
Che questi reati potessero anche essere scuse non ci fosse una incostituzionalità
Ora la Commissione non lo sta valutando e state cercando di capire appunto se si riesce a Verona convergenza su questo punto che
E perché
Diciamo rito abbreviato da questo sconto di pena che sostanzialmente qual è il sesto quasi secco che mentre il rito abbreviato nasce anche dal fatto lo voglio dire qui ma non per porre in dubbio se la qua oppure per
Dire qualche cosa penso sul punto perché in realtà un'opinione che certa non ce la siamo ancora fatta
E poi nella qualità di Presidente già preferisco che ci sia poi un dibattito in Commissione non non trarre io le conclusioni in anteprima
Ecco la cosa che noi il rito abbreviato nasce per questi processi anche perché consente di utilizzare i no tutte le prove e delle che si sono realizzate durante indagine di
E utilizzarle nel diciamo il giudizio abbreviato senza far ripercorrere alle vittime ai familiari
E l'iter di un processo di fronte alla Corte d'Assise quello era un po'ville
La la ratio o comunque cioè il
Processo a una c'è uno sconto di pena di fronte anche a un'economia del processo ora qui c'è da valutare se poi un certo punto
L'altra cosa che sempre ci siamo posti e se è il caso comunque rispetto a questi delitti gravi quindi un omicidio anche nell'abbreviato dare la competenza la Corte d'Assise che
Che fa la brigata e non a un giudice singolo perché noi qui ci troviamo un reato o che di nuovi e competenze la Corte d'Assise realtà viene viene viene
Viene deciso da un giudice monocratico
In primo grado e da un collegio
Non integrato della da giudici popolari
In secondo grado e certo la signora qual pone questo problema diciamo di una concessione oltre che del dello sconto di pena delle attenuanti generiche di fronte a una circostanza aggravante delle sevizie crudeltà quindi
Quindi e quindi ecco tante sono le problematiche non stiamo cercando con le o dare soltanto il segnale che comunque c'è questa proposta di legge all'attenzione alla Commissione giustizia della Camera con cui imparare quindi c'è il problema ce lo stiamo ponendo e cercheremo di dare una risposta perché è una risposta che ci viene da più parti oltre che ovviamente c'è una sembianza oggi ma sanno e siamo consapevoli che
Il problema per la per le vittime su questo punto esiste
Grazie
Alla ringrazio di questa diciamo di questa volontà di farci partecipi di una parte importante della vostra vita
E adesso io poche arrivato e quindi
Vorrei concludere con il professor Roberto Mastroianni perché
E diciamolo quindi figure che accomodare chiuderà
Sessione cui grazie
Perché
C'è un aspetto un buco sicuramente che noi abbiamo nel nostro sistema Italia che fa il professore dirà meglio di me mi pare che è stata aperta pure abbiamo anche una procedura di infrazione sul punto
E che riguarda la questione di risarcimento delle vittime dei reati violenti ad opera dello Stato in quanto la nostra disciplina anche su questo punto e selettiva abbiamo sentito
Se le stive non adeguata ma comunque mentre dare che la
Direttiva l'Europa ci chieda
Una prospettiva di posizione più diciamo ad ampio raggio nei confronti delle vittime dal punto di vista appunto dell'indennizzo da parte dello Stato prego professore
Professore è ovvie ordinario sia di Federico II di Napoli
Grazie mille Presidente io mi scuso che si è arrivati in ritardo purtroppo a stamane aveva organizzato un altro convegno a Napoli ho dovuto
Essa è presente lì poi
No la il soprano aiutato a rispettare i tempi
E devo dire che a questo punto mi sento anche un po'
Se posso confessarlo fuori posto dopo quello che ho sentito dopo la tensione morale degli interventi testimonianza io riportarvi nella
Nel contesto
Ovviamente più
E più arido per così dire della
Della presentazione di stampo giuridico che cercherò di limitare il più possibile sia nei tempi sia nella nell'approfondimento per rimanere anche
Nei confini della del mandato che mi è stato affidato
La immette retto a questo titolo risarcimento delle vittime dei reati violenti ad opera dello Stato
Alla domanda esiste un sistema di starci mentre le vittime di atti violente dopo e lo Stato la mia risposta è
No
Cioè esistono alcuni meccanismi abbiamo visto che sono i meccanismi anche particolarmente siamo compressi avvolti inefficace che si riferiscono ad una alcune fattispecie di reato da alcune situazioni
Particolari mentre non esiste un meccanismo generalizzato che consenta alle vittime dei reati violenti
Di ottenere un indennizzo sette questa o non è possibile averlo relativa titolista cimento da parte della
Autore del reato in quanto sconosciuto o incapiente
In questo modo noi siamo totalmente al di fuori della legalità europea
Noi parliamo dell'Europa a volte
Sono tutte ultimi anni in senso molto negativo perché ci riferiamo ad alcuni fenomeni ad alcune
Iniziative che possono se ci facciamo caso veramente marginali rispetto alla
Complesso di interventi ITT avanzamenti che l'ordinamento europeo ha comportato nel nostro ordinamento
Ordine in questo settore noi abbiamo delle indicazioni precisissime da parte i due organizzazioni internazionali non soltanto l'Unione Europea ci arriverò ma anche il Consiglio d'Europa che cercano di
Stimolare i Paesi membri
Verso una avanzamento di civiltà giuridica se ne possa consentire questa formula un po'forte
Alla
Estensivo rispetto ai quali noi facciamo strenua e coerente resistenza
A cosa mi riferisco innanzitutto mi riferisco a una Convenzione europea del Consiglio d'Europa così d'Europa è un foro diverso dal dal Unione europea ha sede a Strasburgo si occupa soprattutto della creazione di convenzioni internazionali che poi gli Stati sono liberi di
Ratificare o meno cioè nell'ottantatré stiamo parlando di
Più di trent'anni fa
Il Consiglio d'Europa adotta una convenzione a convenzione europea relativa risarcimento delle vittime dei reati violenti
Questa convenzione prende le mosse da alcune esperienze che già si erano realizzate in alcuni Paesi più avanzati a questo punto di vista e chiede a degli Stati parti di creare un meccanismo di indennizzo
Un fondo di garanzia che intervenga a tutela delle vittime dei reati violenti e dei loro a o aventi causa ogni qualvolta
L'indennizzo non sia possibile ottenerlo dall'autore del reato
E questo si riferisce dice la convenzione a gravi pregiudizi al corpo la salute causati da un reato e volete intenzionale anche evidentemente dal caso di omicidio
Questo risarcimento deve essere garantito dice la convenzione ai cittadini degli Stati parti e ci tenete gli altri dei Paesi del Consiglio d'Europa ogni qualvolta il reato sia commesso nel territorio dello Stato
A a quale l'indennizzo viene richiesto
Ovviamente la richiesta d'indennizzo queste delimitate sia dal punto di vista della quantificazione che dal punto di vista temporale però questa richiesta che
Viene dal Consiglio d'Europa che ha trovato adesioni direi
A fedeli da parte di tutti i Paesi che oggi compongono Unione europea da noi è stata completamente ignorata noi siamo l'unico paese della tra Unione europea che non ha ratificato questa convenzione
Per darvi soltanto delle date
In Francia questa convenzione è stata
Immediatamente ATI ficcata
In Germania la stessa cosa in Belgio in Austria noi siamo totalmente inadempienti
Però in questo caso dal nostro comportamento pur essendo direi non particolarmente entusiasmante
Non di non viola nessun obbligo perché vi ripeto queste convenzioni sono predisposte e anche approvate dai Governi degli Stati perché lo scriva descrivono i Governi
Ma poi non sono obbligatori nel senso lo Stato può decidere di non ratificarla questo non comporta se non una brutta figura ma niente di più dal punto di vista giuridico diverse il caso invece lo citava prima
Al nostro Presidente di una direttiva comunitaria ora qui le cose cambiano
Camion tanti in tanti modi e nel bene e nel male cambio del bene perché quando si arriva all'azione di una direttiva comunitaria sto parlando la direttiva numero ottanta del due mila quattro qui abbiamo un testo di in collante
Abbiamo un testo che
Una volta adottato dal legislatore dell'Unione che in questo caso e il Consiglio dei Ministri è solo il Consiglio dei Ministri quindi gli Stati
Che addirittura nel caso di questa direttiva la base giuridica prescelta per questo intervento imponeva l'unanimità di consensi quindi tutti gli Stati e Unione europea compresa l'Italia hanno approvato questa direttiva
Questa direttiva relativa all'indennizzo delle vittime di reati è un po'il frutto di un compromesso rispetto al punto di partenza del Consiglio d'Europa perché non è così incisiva nel richiedere un intervento per ogni le atto intenzionale violento a prescindere dalla
A nazionalità del e dalla situazione transfrontaliera in cui questo reato si realizza se nel caso della convenzione Consiglio d'Europa dove rese indennizzato e qualsiasi vittima di reato a prescindere dal luogo fisico
In cui il reato si realizza cioè italiano può essere indennizzato se c'avessimo atipica questa convenzione per i reati commessi in Italia
Nel caso della direttiva invece per motivi che non di quelli ovviamente non è il caso di ordine adesso approfondire
Legati alla base giuridica prescelta cioè le competenze dell'Unione europea qui si richiede ugualmente una la creazione di un fondo di garanzia di un indennizzo per le vittime atti coerenti allora perché causa
Soltanto in presenza di siti fattispecie transfrontaliere c'è ogni qual volta
Il richiedente indennizzo risiede abitualmente in un Paese diverso dal luogo in cui è stato commesso degli
Quindi esempio un tedesco che si sposta in Francia lì era oggetto di un'aggressione una rapina di un omicidio di uno stupro allora in questi casi la direttiva impone
Impone
Il ricorso ad un fondo di garanzia quindi se l'italiano si trova in Francia
E subisce una un un trattamento del genere ha diritto a ottenere dall'ordinamento francese da un meccanismo
Che nel frattempo
I Paesi membri hanno dovuto porre in essere e li consenta di accedere alla richiesta di indennizzo
Ora
Addirittura questa direttiva per facilitare le cose o che siamo pur sempre parlando di vittime di reati
A imposto agli Stati di creare delle forme di collaborazione tra di loro cioè se l'italiano subisce una reato violento in Francia può accedere al sistema interno di assistenza e poi sarà questo mette questo sistema
Cioè questo organismo a contattare il gemello dell'abitato versamento dove si è realizzato il
Il delitto per gestire la pratica
Ho coerentemente con il comportamento che prima citavo il dell'Italia questa direttiva la ignorata
La direttiva richiedeva un intervento di attuazione
Entro un anno dalla sua pubblicazione e quindi entro il due mila cinque
Ad oggi noi non abbiamo mai nati mai recepita e ripeto a differenza del caso il Consiglio d'Europa qui abbiamo un obbligo giuridico a farlo
E con quali conseguenze le conseguenze sono in in realtà due poi
Ovviamente cerco di essere più possibile completo ma
Ovviamente ci sono delle
Dei passaggi intermedi che che che ometto che però sono inseriti nel testo che nel frattempo è stato distribuito
Due possibili conseguenze una conseguenza è quella del procedimento di infrazione progetto infrazione è una
Richiesta che fa la Commissione europea fino all'ultimo analisi alla Corte di giustizia perché deve
Una accertamento della violazione dell'obbligo e l'attuazione alla direttiva
In seconda battuta addirittura il pagamento di una sanzione pecuniaria
Ma tutto ciò non giova alla vittima di reato perché la vittima di reato ovviamente non è il destinatario al pagamento questa sanzione che va nel senso che si paga all'Unione europea le casse dell'Unione europea
Quindi
Questo prima reazione per così dire sistemica rispetto alle adempimento non giova la vittima di reato
Ce n'è un'altra però e qui le cose possono essere più interessante al punto di vista concreto cioè già da tempo è invalso un principio che
Noi sappiamo dovuto in qualche modo accettare allestito di una acuti pronuncia la Corte di giustizia non europea per cui se
Uno Stato membro non rispetta gli obblighi imposti al diritto dell'Unione europea ne risponde patrimonialmente a prescindere dal tipo di
Di obbligo
E dalla soggetto responsabile né adempimento neanche il Parlamento
Soprattutto dire il Parlamento può essere un soggetto che crea la neve adempimento se lo guidato c'è una direttiva che in questo caso evidentemente compito del Parlamento non viene rispettato nei terreni da qui discende il diritto del
Soggetto tutelato la direttiva nostro caso è la vittima del reato nel suo aventi causa di fare causa lo Stato
E lo Stato che risponde patrimonialmente dei danni provocati da sulle adempimento principio che noi
Nel non nostra tradizione giuridica diciamo non abbiamo mai veramente conosciuto cioè quello della responsabilità patrimoniale delle ci sull'attore e che invece abbiamo importato
Non non proprio volontariamente diciamo dall'ordinamento dell'Unione europea
E ci sono stati diciamo nel corso degli anni alcuni tentativi di mettere in campo questo principio
Alcune corti italiane mi riferisco in particolare al Tribunale di Torino alla Corte d'Appello di Torino al Tribunale di Roma
Hanno
Ma di fronte a una richiesta di danni presentata da una vittime di reato anche in quella fattispecie era
Una donna che aveva subito uno stupro da parte di una persona che nel primo caso era scappata senza poter essere stata secondo caso quello che state rallentamenti capiente
Ha chiesto i danni allo Stato
O queste sentenze sono state tutte positive nel senso che hanno riconosciuto anche delle cifre importanti come
Indennizzo indirizzo perché perché la vendono se l'italiano
O non attuato la direttiva e quindi non creato il fondo di garanzia ne risponde patrimonialmente cioè quello che avrei potuto teneva fondo di garanzia lo tengo Tito disarcionato del danno
Il problema è che la direttiva come vi dicevo non ha un campo applicazione direi orizzontale è un campo applicazioni limitato alle fattispecie transfrontaliere e quindi tutela
L'italiano o comunque il cittadino dell'Unione Europea residente stabilmente in Italia se l'evento si verifica nel territorio di un altro Paese e viceversa quindi
Avrebbe accesso a questo questo rimedio e quindi esserci mentre il danno in Italia in ipotesi il francese il tedesco ma non di italiana perché la direttiva non lo vuole
E la Corte di giustizia Unione europea in una sentenza della nostra Orso ha chiarito questo punto su richiesta proprio Tribunale di Firenze attraverso il meccanismo rinvio pregiudiziale ha interpretato la direttiva nel senso di dire che
Essa copre soltanto le fattispecie transfrontaliere ma non quelle meramente interni nazionali
Il che vuol dire che in quella fattispecie che era simile a quelli che prima vi citavo non è stato possibile ottenere una risarcimento del danno perché non c'è stata violazione della direttiva a monte
Questo non esclude che temete che in altri casi cioè in cui veramente si crea una fattispecie transfrontaliere risultato possa essere diverso ovviamente
Ma di là di questo che poi diventa insomma una fattispecie una questione di DDT caso specifico evidente che non siamo in ritardo
è evidente che si parla dei danni del recepimento di questa direttiva e non abbiamo mai fatto semplicemente perché
I disegni di legge che pure sono stati presentati e il progetti di legge non sono stati
Invece approvati
Ed è ovvio che quando si pensa di mettere mano a questa questo problema lo si farà presumibilmente senza distinguere tra fattispecie intende fattispecie per frontaliere perché sarebbe ingiustificabile una situazione in cui
E l'ipotesi una italiane un francese che camminano per le strade ma di una città italiana vengo entrambi aggrediti uno dei tre soci mentre l'altro no anche se evidentemente il comportamento che subiscono e assolutamente i denti
Quindi queste discriminazioni vere e proprie che si produrrebbero attraverso la mera attuazione direttiva inevitabilmente potere dovrebbe non dovranno essere
Evitati attraverso una
Un recepimento intervento di una provvedimento legislativo a carattere generale
E ripeto ci sono stati tentativi del genere ma ancora non hanno avuto l'esito sperato e più in generale è evidente che noi abbiamo questo ritardo la Corte giustizia sta preoccuparsi e nuovamente
Ma io immagino che
Soprattutto un'azione del genere e la la risposta che deve essere fornita e non può che essere quella di un
Tempestivo intervento da parte del nostro legislatore ringrazio per l'attenzione
Grazie professore cadere anche diciamo affronti editato a affrontare anche questo aspetto che in una sicuramente non è secondario
Adesso cercheremo anche di monitorare che cosa perché noi per menti quest'aspetto ora diciamo la tratta la Commissione
Che si occupa appunto dell'attuazione delle direttive
Di solito da noi viene in per il parere però cercheremo di monitoraggi magari in questa legislatura
Insomma sa sia messa anche all'ordine del giorno
Ecco i lavori sono chiusi e non so se ce ne sono interventi se ci sono c'è qualcuno che vuole intervenire e fare delle domande alcuni dei relatori sono ancora qui quindi
Aveva preannunciato appunto
Si pone prego
Sì sì sì sì anche se lei pezzi sta in queste Ingo io per questa sede
Grazie
No io volevo soltanto fare una piccola riflessione
Per la
Per quanto riguarda il
O finalmente questa presa di coscienza che non soltanto l'imputato al centro del processo penale ma non è quella in cui registro Genco abbiamo rischiato tutti i lavori perché speriamo poi di anche di fare un piccolo accolta
Sì sì mali presentarsi chiedo scusa Giancarlo Bramante Pubblico ministero presso la Procura di Bolzano
E quindi finalmente si mette sotto l'ottica del del legislatore la figura della vittima
Una una problematica che è stata lanciata dalla collega recessione
Relativa a questa inerzia del pubblico ministero chiaramente indirettamente mi sento chiamati in causa
Al di là delle difensore creazione inerzia gli strumenti che abbiamo allo stato sono dal punto di vista processuale
La vocazione come ci risentiamo stamattina sul punto dal punto di vista della
Tra virgolette messa in mora del pubblico ministero
Una memoria ex articolo centoventuno prodotta e magari avvalorata da indagini di difensive in modo che sedi inerzie dovuta alla carenza di elementi per profili era misura cautelare in quella maniera si Adda adiuvandum sì
Sostiene la propria tesi quindi diventa difficile per un pubblico ministero essere inerte in maniera assoluta
De iure condendo credo che forse si potrebbe
E quindi direi che forse una buona parte delle inerzie diciamo non volontarie si riescono a risolvere
Delle inerzie diciamo volontarie dovuta a una serie di aspetti come parlavamo come dice sentivamo prima sulle formulazione di capi di imputazione che forse potranno essere modificati e quant'altro
Credo che forse attraverso il recupero
Della di alcune figure che abbiamo per quanto riguarda il giudice di pace con l'intervento della persona offesa che poco ed applicare la di la citazione diretta e anche il meccanismo che abbiamo già nel trecentosessantotto del Codice procedura che prevede che quando venga richiesto sequestro probatorio e pubblico ministero nullo ammetta
La si possa fare debba debba e il pubblico ministero fare un parere negativo e poi trasmettono al CIPE forse con questo meccanismo quindi attivare
La richiesta di misura cautelare il pubblico ministero all'obbligo di prendere posizione nel caso in cui sia il parere negativo trasmette la jeep forse si potrebbe con un meccanismo che già conosce il Codice
L'uscita da attivare e quindi a togliere anche quella ultima parte di inerzia di cui diceva dice dicevamo questa mattina
Tutto qui solo questo una riflessione grazie grazie di avere contribuito perché sicuramente ne questa fatela diciamo nel momento in cui arriverà il decreto legislativo di attuazione alla direttiva da parte del Ministero e direttiva appunto del del che riguarda la tutela della vittima
E della la questione giustizia sarà chiamata a esprimere un parere e quindi anche a verificare se diciamo la messa a punto
Gli interventi normativi nel nostro codici sono di di piena soddisfazione oppure appunto tener conto anche questo un devo dire che questo
Giornate approfondimento l'abbiamo fatta non soltanto perché era uno dei temi che ritenevamo diciamo di particolare priorità ma anche perché in vista di questa attività legislativa del
Del Governo e quindi anche per avere
Un riferimento che si appunto a trecentosessanta gradi
Però è presenti Sabelli inabilitato subentrante anziché giusto qualche breve considerazione ricordava prima la Presidente Ferranti che proprio in questa sala del Mappamondo venimmo per l'audizione sulla legge in materia di evidente
Di di reati di di violenza
Che devo dire oggi questo convegno è stato di grande interesse son venuti moltissimi spunti che però dovranno essere poi approfonditi sviluppati elaborati penso a tutte le questioni in materia processuale la necessità di adattamento
Delle nostre regole processuali alla direttiva
In materia di vittime vulnerabili perché
Il una delle difficoltà e che il nostro sistema processuale un sistema tendenzialmente rigido costruito per categorie
E
Per tipicità e e allora una regola come quella imposta prevista dal direttiva
Che prevede effetti processuali fondati sulla valutazione di vulnerabilità qualche problema in al momento dell'adattamento a un sistema poco flessibile sostanzialmente come il nostro sistema processuale lo crea anche se
Con l'introduzione del nel comma cinque ter nell'articolo trecentonovantuno Totti in qualche modo si è aperto sia pure innestando lo sul sistema tipico un discorso di valutazione in termini di di vulnerabilità
Tutto sommato piuttosto
Non diciamo in un certo senso facile affrontare
Problemi non neutri ma come dire emotivamente meno coinvolgenti rispetto a ai temi invece che sono
Poi stati sollevati dalle testimonianze di questo pomeriggio in qualche modo anche
Da alcune osservazioni che sono state fatte dalla dottoressa Kustermann e quando in qualche modo ha evocato la necessità di un intervento del legislatore a proposito dell'organizzazione delle delle procure
Dio e si è così Presidente l'Associazione magistrati ma anche Sostituto Procuratore di Roma quindi conosco bene la realtà della Procura di Roma abbiamo ascoltato mammaria Monteleone adesso non devo
Naturalmente fare i complimenti all'ufficio a cui appartengo però obiettivamente
Abbiamo un sistema di organizzazione senza nulla togliere agli altri uffici particolare certo le dimensioni dell'ufficio
Possono creare difficoltà organizzativa ma in questo senso anche aiutano
Nel momento in cui si devono organizzare
Dei turni e realizzare anche dei protocolli diffusi
Attraverso un
Lavoro fatto con tutti gli coloro che al di fuori anche della realtà degli uffici giudiziari operano su reati di
Miglior di violenza
Dicevo queste considerazioni della dottoressa Kustermann in realtà poi coinvolgono la responsabilità della magistratura non soltanto nell'attività strettamente giurisdizionale ma anche
Nell'attività dell'organizzazione del PD degli uffici
E poi ci sono i temi che sono stati sollevati nel corso di queste da d'
Testimonianze è impossibile svilupparli affrontarli tutti è stato evocato da tutti coloro dai
Dalle tre testimonianze il tema della certezza della pena è un tema complesso
E
La certezza della pena comporta in realtà un'altra certezza che nel presupposto c'è la certezza del processo perché un'altra cosa secondo me molto importante è stata detta stamane e cioè che la garanzia e nel processo anzitutto la contrazione dei tempi processuali perché l'attendibilità
Di una testimonianza si gioca anche sui tempi sulla brevità del momento di assunzione della testimonianza rispetto al momento di commissione del
Del reato quindi
Brevità dei tempi processuali vuol dire anche garanzia vuol dire anche certezza del processo in conseguenza certezza
Certezza della
Della pena
Si è parlato di legge Gozzini è molto in tema estremamente complesso sicuramente sarà affrontato se ne parlerà
Però già ricordava un aspetto
Specifico la presente Ferranti io e noi come associazione magistrati siamo perfettamente d'accordo cioè
Una riflessione va fatta a proposito degli omicidi premi vietati nel momento in cui vengono ammessi al giudizio abbreviato perché in caso di concessione di circostanze
E e allora il meccanismo
Diciamo
Triplice legato
Alla particolare beneficio connesso al rito speciale
Legato al alle affetto divisione delle circostanze aggravanti della della premeditazione un un mito allarmi sura massima prevista per la pena detentiva temporanea fa sì che lo sconto di pena sia in concreto
Francamente molto molto rilevante e su questo voi
Come esclusione del rito abbreviato o anche una soluzione diversa
Che in qualche modo determini un temperamento del beneficio in questi casi probabilmente andrebbe fatto
Ringrazio molto la sua e ci sono anche altri interventi
Ah prego
Sì buonasera io volevo fare una intervento postumo di matematica della ancora non ho il suo nome memoria può dire così io sono un avvocato adesso interventi violenta
Diciamo che per noi la tematica del della possibilità di accedere a un fondo per l'indennizzo delle vittime di violenza ombre sarebbe fondamentale e peraltro credo appunto che sia
Poi una una modalità di attuazione dei diritti della vittima che nulla toglie a quelli dell'imputato riallacciandomi diciamo al tema che che di qui si è discusso oggi
Noi di abbiamo presentato un ricorso ultimamente proprio per rivenienti appunto per avere il risarcimento del danno per inadempimento dello Stato
Per la predisposizione di questo fondo previsto dalla direttiva due mila quattro ottanta
Soltanto che appunto siamo intervenuti e dopo la la sentenza della Corte di giustizia la che ha risolta la questione pregiudiziale risolto deve sollevata dal Tribunale di Firenze quindi
Questa direttiva è stata interpretata come
Appunto diciamo relativa soltanto alle situazioni transfrontaliera nostra casa invece
Era relativo appunto a una vittima di violenza sessuale di nazionalità italiana in una situazione di incapienza assoluta patrimoniale da parte dell'autore del reato
E quindi insomma noi abbiamo provato a comunque
Palesare la la al paradosso cuore in mano di questa
Della di questa situazione concreta attraverso richiamando i princìpi costituzionali il principio di uguaglianza però
Ecco è chiaro che la questione di di legittimità costituzionale ovviamente in questo caso
Non è poi effettivamente rilevanti quindi io mi chiedevo volevo appunto chiedere al professore Mastroianni dinanzi oltre ovviamente a chiedere il recepimento della direttiva ma proprio concretamente si nell'ambito di un
A di un ricorso di questo dico che strumenti si possono
Rivendicare in qualche modo per stimolare un'interpretazione un po'voi
Prima di una intervento legislativo che possa diciamo intervenire appunto a tutela di quel del
Della vittima
Avete un paio di giorni a disposizione
No qua cadono domande abbastanza articolata e complessa questa dire però
Posso cercare risponderei con delle dei flash
La prima risposta è incrementando il numero di azionista cimento del danno in fattispecie transfrontaliere che non mi sembra poi siano così difficili da trovare
Trovare una cittadina o un cittadino bulgaro piuttosto che rumeno grosse francese che in Italia subisce un reato intenzionale violento
E che non potrebbe avere alcun accesso un fondo perché il reato in questione non rientra da quelli coperti dalle leggi speciali allora lì la situazione e canonica quella che la direttiva vorrebbe risolvere in mancanza attuazione la direttiva si può agire per risarcimento del danno contro lo Stato e lì non ci sono grandi difficoltà la Corte è questo l'ha detto senz'altro direttiva vuol proprie quelle situazioni
Quindi se si incrementa questo tipo di azione si crea anche secondo me l'humus giusto per stimolare intervento legislatore perché se ritenete giocatori finora è stato tre ritardato
In ragione della della spesa perché è inutile che ci nascondiamo quello sarà il retropensiero consideriamo che quanti reati intenzionalmente si fanno in Italia dovessimo esercire tutte le vittime qui non ce la possiamo permettere ovviamente questa è una cosa avremmo dovuto forse valutare
Prima di mettere a firma al momento in cui la direttiva è stata approvata ma insomma richiede coerenza
In questo campo è particolarmente difficile
Quindi questa situazione si può senz'altro senz'altro portare avanti e sono convinto che stimolerebbe di più un intervento legislativo lo che una volta adottato senz'altro colpirà anche situazioni interne quindi io suggerisco anzitutto di incrementare le azioni da cemento del danno i patti specie transfrontaliere
Per fattispecie interne dopo sette tra Corte giustizia si è spento il fuoco per così dire perché si erano lo sapete meglio di me
Erano iniziate una serie di azioni a Torino si era arrivati a quel risultato anche altrove
Però qui non è proprio tutto perso secondo me proprio dei princìpi costituzionali a cui lei faceva riferimento prima pre-CIPE l'eguaglianza potrebbe
Essere d'aiuto perché
Qui si tratta di una quello che nel gergo dell'Unione europea si dice si chiama si definisce discriminazione a rovescio cioè di un trattamento riservato al comunitario per così dire son si chiama più così ma per capirci
Migliore rispetto a quello riservato a cittadini italiano bene questa è una discriminazione a rovescio cioè discrimino vitaliano piuttosto che per per aiutare
Ora la nostra Corte Costituzionale in alcune famose sentenze una delle quali riguarda l'elettore di una straniera ha sostenuto che quel tipo di situazione e inconciliabile con l'articolo tre
Perché crea delle dighe delle discriminazioni non giustificate all'effetto pratico dell'applicazione della regola
E quindi quello potrebbe essere una strada un po'più impervia perché qui la discriminazione deriva dal mancato accesso a un'azione di starci mentre il danno è piuttosto che all'invocazione diretta la direttiva ma comunque ci si può ragionare su potrebbe essere un'altra un'altra strada
E vi manderò la parcella pena possibile grazie
Grazie allora siamo veramente in chiusura quindi ho già i miei
Piccoli ringrazi sentiti però a succedere si schieri ringraziamenti innanzitutto i relatori e partecipanti e anche quelli che se la sono dovuti andare ma che sono stati
E così sì lui così diciamo cioè presenti proprio e poi volevo ringraziare i miei colleghi della Commissione giustizia tra l'altro qui c'è l'onorevole Giuliani che ha partecipato anche un po'alla così alla condivisione del programma
Euro mentre l'onorevole Ermini lodevole definito non è sempre tutto essere presente il gruppo di parte del Partito democratico alla Camera e in particolare io voglio ringraziare chi poi anche materialmente ha reso possibile
Questa organizzazione quindi particolare la mia segreteria parte la mia segreteria personale quindi
Clelia Tanda che i relatori hanno conosciuto per in Bari ente rivalità di contatti Marco riesce gelosa letti qualche volta la Commissione giustizia della Camera il personale che
Ciò poi consentito
Anche ieri e di lavorare diciamo di organizzare
Nonostante digerite i tempi dei lavori parlamentari che purtroppo si assorbono completamente ecco sono veramente contenta di esserci riuscita insieme a voi a questo
Momento di ulteriore approfondimento che non è la chiusura di un percorso ma io credo che penso mi mi auguro che possa essere
L'avvio di un percorso di ulteriori interlocuzione per migliorare migliorare il nostro sistema è arrivare a una sistema che possa essere
E diciamo che garantisca i diritti delle vittime senza perdere e di vista
Quelli ovviamente del dell'imputato e credo che in questo percorso sicuramente si ponga anche la riforma della della prescrizione che noi siamo
Con in maniera diciamo così un po'martellanti cercando di portare avanti ad ogni costo
E che martedì verità il testo base da parte dei relatori onorevole Dambruoso l'onorevole Sofia Amodio e che io veramente la riforma la prescrizione sta in quel contesto parlava prima
Il diciamo il
Dottor membri decozione Bentivoglio e ci ci ricordava punto di uno dei suoi processi andati civili cioè dove non c'è stata la giustizia quindi noi cercheremo di
Trovare una soluzione e che in qualche modo sia di equilibrio ma che comunque e io credo che dalla parte Zia delle vittime dell'imputato e comunque della Società tutta cioè la necessità
Di garantire tempi ragionevoli del processo come diceva da ultimo anche il presidente Sabelli ma anche che ci sia una verità accertata e quindi una una pronuncia di merito
La
Sul cui su questo punto ovviamente
Il TAR il cammino non è così agevole come come magari si può pensare da
Affermazioni della stampa più o meno in che che si leggono sulla stampa però
Questa in questa legislatura si è veramente avviato mentre per esempio nella scorsa legislatura
Io mi limitai apre cioè militari chiesti la la calendarizzazione di una proposta di legge ma non siamo andati oltre la relazione insomma in questa fase siamo una fase successiva coralmente più
Più determinata certamente non insomma
Non con delle difficoltà perché
Ci ci si dice dall'altro da dall'altro lato
Il un imputato non può così come la vittima peraltro quindi le esigenze sono di entrambi non può essere esposto a un processo che duri impegni diciamo in media era indeterminata quindi
Però sappiamo pure che la prescrizione non dovrebbe essere la garanzia della durata ragionevole del processo dovrebbe essere dovrebbe rispondere ad altre esigenze quindi a una volevo ad una diritto hommes volontà dell'oblio quindi quando c'è un processo è un po'fuori fuori moda o comunque fuori fuori luogo direi che ci sia un oblio sessista facendo un processo in maniera molto plastica e in Commissione giustizia professor Padovani
Disse dice il
Quando si celebra il rito della memoria che il processo no non si può appellare di volontà dell'oblio dello Stato
è però insomma da noi ancora c'è questo regime che è stato
Sicuramente reso ancora più Tagliente dalla dalla legge Cirielli
E che deve essere riformato speriamo di riuscire a fare la riforma migliore comunque c'è spacciamo e stiamo mettendo c'era tutta
Quindi con questo vi saluto tutti e vi ringrazio ringrazio veramente tutti per averci dato questa opportunità oggi grazie