L'Aria un Bene Comune

Spot il CUP
Pilato
Roberto
Ospiti non abbia
Noi oggi siamo qua perché siamo fortemente indignati del silenzio il silenzio rispetto a una guerra che è taciuta qual è questa guerra taciuta sono le morti da smog che la report dell'Agenzia europea per l'ambiente ha
Reso pubblico alcuni giorni fa sono in Italia sessantasette mila persone all'anno muoiono per inquinamento dell'aria un dato drammatico estremamente drammatico che non può passare in silenzio e noi non vogliamo che passi in silenzio in più ci sono anche i danni economici i provocati
Dal dall'inquinamento dell'aria bene sempre l'Agenzia europea per l'ambiente dice che sono quaranta miliardi di euro l'anno
Che si perda la causa dell'inquinamento questi quaranta miliardi era un ladro due punti e mezzo di PIL allora noi chiediamo al Governo italiano di chiede innanzitutto all'Europa di non bloccare il pacchetto dell'aria dico chiedere che ci siano limiti rigorosi
E in particolare il Governo italiano di cambiare rotta di cambiare verso si investa nelle energie rinnovabili stop al petrolio si investa nell'edilizia nella sostenibilità nelle ristrutturazioni e di efficienza
Genetica nel trasporto pubblico qui stiamo rubando il futuro non solo alle generazioni presenti ma quello futuro queste e questo è francamente inaccettabile
è sufficiente quello che sta facendo il Sindaco Marino a Roma ha chiuso al traffico almeno dei motorini Tridentino ci sono state grandi polemiche
Per quanto riguarda Roma Roma come Milano
Soffre fortemente dalla questione dello smog quindi la differenza tra Roma e Milano non è non c'è in sintesi c'è una grande emergenza
Di smog certamente aver chiuso il tridente e pedonalizzato alcune aree un fatto estremamente importante che nessun altro sì ma va fatto certo è che però non è sufficiente c'è una situazione drammatica del trasporto pubblico
Che va affrontato
Vedete questa è la molletta tra poco gli italiani per poter non ammalarsi dovranno mettersi la molletta nel naso oppure pagare l'aria
Perché il report dell'Agenzia europea per l'ambiente drammatico
Sono sessantasette mila morti a causa dell'inquinamento dell'aria che vengono provocati ogni anno in Italia nel nostro Paese i danni economici sono quaranta miliardi di euro pari a due punti e mezzo del nostro PIL ecco di fronte a questi dati drammatici
Di fronte a questa guerra taciuta questa strage di vite c'è il silenzio c'è il silenzio del Governo c'è il silenzio delle istituzioni tutto c'è un accettabile perché questa strage di vita riguarda bambini riguarda anziani le persone più dei aumento delle malattie asmatiche noi chiediamo un piano straordinario si investa nel trasporto pubblico si investano in innovazione né le energie rinnovabili perché così non si può andare avanti così si ruba il futuro alle generazioni che verranno
Sono numeri crescenti negli anni
Purtroppo questo s questo sì riguarda tutte o roba ovviamente ma c'è un immobilismo
Che è veramente irresponsabili questo non è un modo di governare invece bisogna guardare al futuro al futuro delle generazioni che verranno quello che chiediamo investimenti nel trasporto pubblico e ovviamente rinunciare a qualche grande opera per riconsegnare anni di vita le persone che se la stanno perdendo a causa proprio dell'inquinamento
Che cosa proponete nel nostro piccolo
Come Verdi e come diritti
Ma non abbiamo
Proposto un piano e proponiamo un piano satura strutturali richiama a Renzi di incontrarci perché vogliamo dare il nostro contributo per evitare che Contini questa guerra dell'aria questa guerra
Taciuta e poi ci sono anche quegli stili di vita usare di più i mezzi pubblici però certo è che quando i mezzi pubblici non funzionano vengono tagliati un po'problematico per le persone armata di armati di buona volontà e allora ecco perché è necessario
Che il Governo investa nel trasporto pubblico né nel G rinnovabili e in tutto ciò che consente di ridurre l'inquinamento
Roberto Fasiello peraltro Seta
Prego
Bravi
Va beh o i sessantasette mila morti quindi
Ed è un organismo
Internazionale come l'Agenzia europea per l'ambiente non se ne parla da assumere
Da piccolo sull'area
No sullo smog tutto per quanto riguarda l'occupazione dimmi primo Allumiere Tolfa dopo
Certo
Per favore è un fenomeno come ci diceva Bonelli in crescendo e crescente queste delle morti per l'inquinamento da questo punto del dei Consiglieri inquinamento per la spesa
è un fenomeno dimensioni crescenti a un fenomeno non soltanto italiana un fenomeno europeo centinaia di migliaia di morti delinquente l'aria in tutta Europa in Italia c'è però un elemento che prende la situazione peggiore l'Italia un Paese dove ci si sposta quasi esclusivamente in automobile
La dotazione pro capite di automobili di città come Roma come Milano non ha uguali in nessun altro Paese europeo
E questo significa che l'aria subisce da parte del traffico automobilistico un un impatto molto più violento che vuol dire non soltanto un danno dal punto di vista della congestione del traffico non danno alla salute ecco l'inquinamento
Che si parli di
Eternit che si parli di IVA che si parli di smog non è un problema ambientale è un grande grande problema sanitario che fa ammalare fa morire le persone prima
Lo si se ne prende atto prima ne prende atto la politica comportandosi di conseguenza e più morti riusciremo a tra virgolette risparmiare
Che cosa propone
Noi crediamo che servirebbe una intanto una politica come dicevamo Bonelli che dal punto di vista gli impegni europei
Faccia molto di più
L'Europa deve avere più coraggio per fissare obiettivi impegnativi
Per migliorare l'efficienza energetica per sviluppare le energie rinnovabili per ridurre le emissioni di anidride carbonica tutte queste azioni servono a fermare i cambiamenti climatici ma servono anche a ridurre lo smog lo smog
Che uccide qua in Italia serve in particolare una nuova politica dei trasporti l'ultimo decreto sblocca Italia continua a proporre nuove autostrade continua a puntare per quanto riguarda il trasporto delle merci e delle persone
Sulla strada sulle autostrade bisogna invece c'è bisogno di una svolta radicale
Perché questo modello di trasporti ambientalmente ma sanitariamente insostenibile
Non c'è bisogno di una svolta culturale però come diceva
Ma insomma io credo che gli italiani in realtà non siano così indietro rispetto in termini mentalità lo dimostrano alcuni esempi per anni circa ci hanno al ci raccontavano esperti di ogni tipo che il car sharing cioè
Il fatto di utilizzare automobili non di proprietà ma servendo se ne solo quando c'era bisogno mobili quindi collettive
Era una pratica non adatta agli italiani appena Roma-Milano è stato offerto ai cittadini un servizio efficiente il car sharing esploso in Italia e oggi ci sono decine centinaia di mi Gaia di romani di milanesi anche in altre città di cittadini che utilizzano il car sharing quindi la mentalità si deve cambiare certamente ma
Io credo che il problema principale non sia un problema di mentalità delle persone
A voi
Sfide difficili dal bando di rottura no sia chiaro si sia assolutamente parziale è uno prima che il dossier ecco perfetto
Signor Presidente il fondo unico ha bisogno di Lussemburgo delusione insieme pubblico va bene
Allora
Una considerazione
Sigla che indica