Il Medio Oriente visto dal Cairo

Radio radicale eccoci l'appuntamento settimanale con Sabrina De Gasperi Medioriente visto dal Cairo e siamo
Possiamo partire da una lunga intervista che generale Sissi maresciallo Insiel si sia
Rilasciato al Corriere della Sera nella quale fra l'altro
Il punto chiave procedere con altri elementi di cui senz'altro se prima ci parlerà ma
Il punto chiave era proprio appieno questo era molto evidenziato nei titoli soprattutto
Il desiderio del generale di qualificarsi come un garante dell'esistenza dello Stato di Israele anche per una serie di vicende che come sabbia ci ha spiegato più volte vedono il Sinai come punto
Chiave della sicurezza egiziana è un interesse comune fra i due Paesi a mantenere il più possibile tranquilla alcune zone che al momento non lo è affatto insomma l'importanza di questa intervista
è importante innanzitutto perché precede una visita che inizia oggi
E che vede il maresciallo si sia a Roma
Per incontrare il Presidente della Repubblica al Presidente del Consiglio sicuramente il ministro degli esteri e il Pontefice
E poi questa visti a questo tour europeo si sposterà in Francia domani in questa intervista
Diciamo molto equilibrata e con un linguaggio politicamente più che corretto per quanto attiene alla questione arabo israeliana si sia fermato come dicevi giustamente con chiarezza il diritto di Israele
Alla propria sicurezza e per contro ha sostenuto la necessità per i palestinesi dismettere
Di compiere atti sconsiderati ora in un momento in cui i Parlamenti di alcuni Stati membri dell'Unione
Si apprestano ad adottare mozioni che riconoscono la Palestina come entità statale l'ha già fatto la Svezia e lo ha fatto la Spagna e il ventotto potrà anche il Parlamento francese la Camera bassa su un testo che non è vincolante per il Governo ma che comunque
Ha un grande impatto politico ed è espressione della maggioranza socialista in questo Paese e ha avuto già delle
Come dire delle reazioni da parte del Governo israeliano in particolare del Primo Ministro Netanyahu in un momento così delicato e che comunque vede anche
Diciamo una preoccupante recrudescenza del fattore religioso no della
Della controversia soprattutto dopo i fatti della
Delle scorse settimane per non parlare del provvedimento varato ieri dal Governo israeliano e che riguarda il carattere ebraico dello Stato di Israele
La dichiarazione del presidente egiziano su nulla
La possibilità di inviare tutte all'interno della nuova entità statale palestinese con il duplice compito di garantire la sicurezza di Israele e creare le condizioni perché le parti
Costruiscano nuovamente una fiducia reciproca in realtà non c'è mai stata veramente
è stata battuta in tempo reale da tutte le agenzie arabe e ha determinato ieri sera
Non dico un cambio di rotta però la Presidenza della Repubblica egiziana tenuta ritenuto di dover diramare una nota per chiarire in qualche modo i contorni di questa dichiarazione del si sia in sostanza
Nella nota si legge solamente che il Presidente ha inteso in questo modo incoraggiare Israele a compiere passi verso la soluzione dei due Stati ricordiamoci però che si si
Nell'intervista aveva anche dichiarato di aver discusso dopo quanto meno accennato questa sua idea sia alla Premier israeliano che il Presidente della
Autorità nazionale palestinese senza dilungarsi troppo in dettagli sulle
Reazioni che ha avuto tarda entrambe le parti
Evidentemente in cima alle priorità che RAI se vuole sottoporre al Governo italiano c'è la questione sicurezza che ormai è un dato essenziale di tutta la politica
Del presidente egiziano si questione che deve essere
Affrontata in un'ottica comune non solo perché riguarda tutti ma anche
Perché la comunità internazionale può sperare di avere un qualche successo da questo punto di vista solo se affronta questa emergenza in modo più o meno collegiale
E la stabilità egiziana da questo punto di vista deve essere considerata come un fattore cruciale
Che passa anche per la ripresa economica del turismo degli investimenti esteri
Però perché la lotta al terrorismo non può prescindere dalla lotta alla povertà e questa era una dichiarazione che si si aveva già fatto
Tempo fa perché dal suo punto di vista diciamo uno dei fattori cruciali del cosiddetto reclutamento di nuove forze per i movimenti armati passa proprio attraverso le condizioni economiche e sociali che che riguardano
Che riguardano i cittadini anche se
Per quanto mi riguarda credo che ci sia un un ulteriore elemento di novità da questo punto di vista meno rispetto al passato e mi riferisco agli anni Duemila per non parlare degli anni Novanta cioè il fattore internet oggi credo sia diventato piuttosto importante e da questo punto di vista è prescinde addirittura anche dalle condizioni di vita reali che poi vivono i i singoli
Sempre parlando della sicurezza non poteva mancare un avvertimento dissi sì sulla Libia
I sulla più riff proliferazione all'interno del suo territorio di basi sia viste di estrema pericolosità
Ha detto non credo nella come dire nell'opportunità di nuovi interventi militari posto che comunque l'intervento della NATO sia stato risolutivo del problema nell'immediato non lo è stato nel lungo periodo perché non è stato portato a termine
Dal punto di vista soprattutto del come dire del disarmo delle milizie e di un reale sostegno all'esercito regolare libico
E cioè rispetto al ruolo del suo Paese ha ribadito che l'Egitto si è astenuto da qualsiasi intervento armato in Libia quindi probabilmente e diciamo le incursioni aeree che c'erano state nelle settimane scorse sono stati effettivamente
Operate dagli Emirati Arabi Uniti forse comma qualche collaborazione egiziana ecco ma non con una vera e propria presenza militare sul terreno e sulla questione e della Libia
Diciamo che c'è una presa di posizione anche da parte dell'Algeria che nell'ultimo periodo
Ha guardato con una particolare preoccupazione anche alla recrudescenza di questo conflitto al sud della Libia cioè dove la Tributi tempus si affronta con i Tuareg che vivono in quella zona
E lì cioè il più importante giacimento petrolifero del Paese quindi è un'area molto delicata e addirittura il Governo di Algeri annunciato recentemente la possibilità attualmente al vaglio del Governo di costruire
Su centoventi chilometri qua di frontiera
E diciamo la frontiera nel totale che divide i due paesi lunga quasi novecento novanta chilometri di costruire o uno steccato in qualche modo armato con energia elettrica ecco per per
Per il controllo delle frontiere per evitare questo continuo flusso di armi di persone
Sull'immigrazione che era una delle domande sollevate dal direttore del Corriere della Sera
Si sia sostenuto la necessità di investire nei Paesi di origine per bloccare i flussi migratori e ha detto i diritti umani si difendono anche in questo modo che è un linguaggio molto
Molto nuovo rispetto alle precedenti classi dirigenti egiziani e mi riferisco Mubarak ma anche
In generale diciamo quelli ai personaggi più in vista che hanno avuto hanno attualmente un ruolo
Di primo piano nella politica egiziana sulla
Fratellanza musulmana diciamo abbiamo assistito alla sul fazzoletto come dire alle solite dichiarazioni che riprendono un po'anche le dichiarazioni che recentemente ha fatto abile mossa su questo punto cioè sostanzialmente
La possibilità per la confraternita di avere un futuro
Non solo dal punto di vista politico ma anche della sua stessa esistenza dipende
Dall'atteggiamento che la confraternita le scelte che la confraternita deciderà di operare i anche dalle decisioni dei giudici che applicano la legge agiscono in modo del tutto indipendente a dire del Governo rispetto
All'esecutivo il direttore De Bortoli ha poi evocato i fatti dirà ballato quei a cioè il sit-in organizzato lo scorso agosto dai fratelli musulmani immediatamente dopo la destituzione di Mohammed del morsi si tiene che poi come gli ascoltatori ricorderanno è stato rimosso con una qualche violenza dalle dalle Forze armate ellissi si è ribadito quello che ha sempre detto cioè abbiamo agito nell'interesse del del Paese
E lo abbiamo fatto con il sostenne la legittimità derivante dal
Dal popolo ora proprio sui fatti dirà avvallato quei a nel dicembre scorso l'allora presidente ad interim Agriman sura
Aveva costituito una Commissione indipendente di inchiesta che aveva il compito proprio di redigere un rapporto per
Evidenziare le eventuali violazioni e l'uso eccessivo della forza da parte del
Delle forze armate di sicurezza e questa Commissione che è presieduta
Da FUA da a Bernheim sia perché un giudice è stato giudice del Tribunale per l'ex Jugoslavia a concluso proprio ieri il suo rapporto
Lo ha inviato al Presidente della Repubblica il quale sarà tenuto
A trasmetterlo a sua volta alla Procura della Repubblica se ci saranno
Come dire i rilievi penali di una qualche importanza e proprio mercoledì di questa settimana dovremmo conoscerle diciamo in qualche modo i contenuti intanto
In base alle nuove misure antiterrorismo che sono state adottate alla fine di ottobre di quest'anno che ampia non in modo molto sostanziale anche se
Per un periodo di tempo limitato a due anni
Il come dire le competenze delle giurisdizioni militari diciamo che ci sono una serie di organizzazioni intergovernative sia egiziane che internazionali come io Marazzi suoceri stanno evidenziando l'inizio di una serie molto consistente di
Processi innescati proprio davanti alle Corti militari e gli ultimi arrestati in base a queste nuove norme sarebbero cinque studenti affiliati alla fratellanza musulmana studenti dell'Università di avanzare
E che sarebbero stati tradotti davanti alle Corti appunto perché accusati di sovversione
Alla fine dal punto di vista dei rapporti internazionali dell'Egitto dei rapporti bilaterali con le altre potenze e con l'Unione europea
Ecco lì il Presidente ha avuto cura di dire che in questo momento i rapporti dell'Egitto con gli Stati Uniti sono tornati a livelli piuttosto
Importanti di accordo e di di collaborazione
Stesse evidenziazione rispetto alla positività dei dei rapporti con la con la Russia e si sia anche annunciato una prossima visita in Cina però ha concluso dicendo io vorrei più Europa c'è più un rapporto più
Consistente più di collaborazione con gli Stati membri dell'Unione europea e questi sono stati più o meno tutti i temi che cricche il Capo dello Stato ha tracciato
E ha affrontato durante questa intervista molto e che ha avuto una grandissima rilevanza su tutta la stampa araba
Intervista rilasciata al Corriere della Sera
Non sono stati invece affrontati una questione che attiene all'Egitto come tutta una serie di altri Paesi molto importanti del Golfo cioè i rapporti tra io lo chiamo il blocco saudita ma insomma intendo
Arabia Saudita Emirati Arabi Uniti Buckley nel più Egitto
E il Qatar
Rapporti che sono visita dal dall'inizio dell'ospite del di quest'anno nel momento in cui di questi tre Paesi hanno deciso di
Richiamare i propri ambasciatori addotta
Perché in base ad una diciamo ad una controversia con
Con il Qatar per la questione della ingerenza nella negli affari interni di questi Paesi attraverso il sostegno ai movimenti islamisti in generale e ai fratelli musulmani
In particolare c'è stata il sedici di novembre una riunione a Riad di tutti gli Stati membri del Consiglio di cooperazione del Golfo ed è una riunione
Preliminare al summit annuale di questi Paesi che quest'anno si terrà a dicembre addotta
Mi aveva proprio l'obiettivo di in qualche modo arrivare a dopo qua con una decisione con una composizione anche se non complessiva della crisi diplomatica con il Qatar e sembrerebbe che attraverso in particolare la mediazione dell'emiro del Kuwait
I tre i tre Paesi maggiormente coinvolti abbiano deciso di rimandare i loro ambasciatori
A Doha laddove l'impegno del Qatar dovrebbe essere sostanzialmente quello in qualche modo di come dire di di modificare la linea editoriale della sua emittente di punta che Al Jazeera rispetto come vengono presentati fatti in particolare rispetto ai movimenti islamisti
E questa decisione che in qualche modo è una decisione di distensione appeal diciamo generato una serie di telefonate tra Capi di Stato
Non ultima quella
Tra il giovane età minima cioè l'emiro del Kuwait che ha chiamato sia il re saudita che l'emiro del Kuwait per ringraziarli della buona volontà dimostrata nel mettere fine a questa disputa in particolare però gli accordi di Riad perché così sono stati definiti hanno
Generato un passo da parte dell'Arabia Saudita nei confronti dell'Egitto
Re Abdullah ha chiamato personalmente il maresciallo al Sissi per chiedergli di ricostruire i rapporti con il Qatar
Rapporti che sono problematici non solo appunto per il sostegno politico finanziario garantito dal Qatar e movimenti islamisti ma anche
Per la questione del processo ai giornalisti di Al Jazeera processo che attualmente in corso nella capitale egiziana
E da questo punto di vista la novità sostanziale della scorsa settimana è la decisione di
Sissi di adottare un decreto presidenziale
Che riguarda l'estradizione cioè che consente ai cittadini non egiziani sotto processo in Egitto di scontare se condannati la propria pena
E nel Paese di origine oppure addirittura di essere processati nel Paese d'origine questa potrebbe forse essere una chiave
Per risolvere la la disputa della appunto del del processo che riguarda i giornalisti oppure si essi dispone sempre di uno strumento che
La Costituzione gli affida che quello della della grazia presidenziale per parte sua l'Arabia Saudita diciamo nella ripresa dei rapporti tra il Cairo e d'oca vedrebbe diciamo gradirebbe compasso anche da parte del Qatar
Nella misura in cui ci si aspetta che questo Stato prenda parte con un qualche impegno di sostegno economico finanziario e l'Egitto alla Conferenza dei denari dei donatori che ci sarà a febbraio del prossimo anno
E questo è un appuntamento molto importante rispetto al quale l'Arabia Saudita si
Come dire si si prepara ad arrivarci come partner privilegiato in qualche modo
Dell'Egitto perché al momento
Diciamo l'investimento saudita
Nel nel Paese
Principale Paese arabo ammonta dirittura ventisette miliardi di dollari che sono ripartiti più o meno circa due mila ottocento progetti che riguardano vari settori del dei servizi e della produzione economica c'è un impegno di spesa di due miliardi di dollari per tutta l'opera di ricostruzione rinnovamento del Canale di Suez e sembrerebbe
Che l'Arabia Saudita si appresti anche ad acquistare
Una parte una porzione consistente dei territori demaniali
Egiziani che è una questione che in qualche modo ci riporta alla memoria un dossier che è stato molto discusso durante l'era Mubarak no cioè la prassi
Della cricca di Alessandria di in qualche modo favorire la vendita a prezzi molto contenuti di territori del dello Stato per poi
Consentire a tutta una serie di imprenditori di come dire di avviare attività economiche titoli costruire complessi immobiliari piuttosto che che complessi turistici quindi diciamo che da questo punto di vista l'Arabia Saudita ecco potrebbe prendere il posto di questi
Di questi imprenditori in queste in queste attività
Sul piano della politica interna non ci sono novità sostanziali l'Egitto un Paese che sta dovrebbe avviarsi al voto stando alle dichiarazioni del Governo all'inizio dell'anno prossimo però c'è un'iniziativa dei partiti
In particolare del blocco di sinistra che sta mettendo a punto una specie di memorandum da presentare sia al Capo dello Stato che al Governo attraverso il quale chiederebbe uno slittamento
Delle elezioni ad un momento in cui il clima politico può essere più
Come dire più più adatto a questo tipo di appuntamento ma anche elezioni da tenersi in un prima che il venga sciolto il nodo della legge elettorale in particolare della suddivisione dei
Del territorio nazionale nei collegi della ripartizione dei seggi la legge in questo momento effettivamente presente diversi profili che potrebbero avere dei rilievi di incostituzionalità
La Corte non si è ancora pronunciata mi è stata chiamata a farlo per il momento il Governo dovrebbe rimettere mano questo testo
Però ecco nella in questa fase ancora di
In qualche modo di transizione intanto c'è questa iniziativa di una parte dello schieramento politico che
E piuttosto che misurarsi immediatamente attraverso una legge può non garantire un risultato effettivamente aderente alle intenzioni di voto degli elettori ecco preferirebbe prendere più tempo e magari slittare le elezioni a primavera oggi durante l'estate
Perfetto e allora è davvero molto informazioni sul digital Pertini con questa intervista intuisce via un po'
Una notevole eco sui giornali arabi degli orrori allargare un po'il quadro ora
E mi pare che sempre a proposito dobbiamo partire se lei vede la sua sicurezza ora lì però la crisi si sta si sta riproponendo sempre nella consueta Spianata delle moschee che poi
Viene chiamata perché crede in un altro modo ma che è sempre il
Momento su cui si accentrano tensioni molto forti
Essi problema è che questo connotato religioso sta prendendo vuoi o non vuoi più o meno chiede questo è un fattore molto
Molto preoccupante anche perché la Spianata delle moschee in base al trattato di pace tra Israele e Giordania
è un luogo che tra virgolette dovrebbe ricadere sotto la responsabilità della monarchia sci Mita ora Netanyahu dice che non c'è stato nessun mutamento unilaterale di status rispetto a questo a questo posto
Vero è che però ci sono state delle manifestazioni organizzate in particolare diciamo dalla parte più conservatrice del Governo israeliano per
Manifestazioni Voltaire rivendicare il diritto
Degli israeliani di pregare anche in quell'area
E questo è un aspetto che diciamo insieme agli atti di violenza tre settimane fa c'è stata
Diciamo in una specie di attentato di una moschea da parte di alcuni coloni
Israeliani nella parte occupata del West Bank hanno appiccato fuoco di una moschea vicino a Ramallah la settimana scorsa questo gli ascoltatori lo sanno benissimo perché se non molto parlato
C'è stato l'attentato dei palestinesi all'interno di una sinagoga che ha provocato la morte di un poliziotto di quattro
Rabbini ecco tutti questi aspetti stanno rischiando di mettere in discussione i rapporti tra due paesi chiave cioè tra Israele e la Giordania che non riguardano diciamo solo gli aspetti più economici ma anche degli aspetti politici molto importanti
Limitandoci però agli aspetti economici è in discussione un accordo
Tra i due Paesi per la fornitura di
Quindici miliardi di dollari di gas da parte di Strehler alla Giordania ci sono stati già state moltissimo manifestazioni ad Amman contro questo accordo in particolare
Diciamo le le chi manifesta sostiene che la costruzione del nuovo terminal
Per la lo stoccaggio della gas propano liquido che sta sta viene costruito ad Aqaba
Potrebbe mettere la Giordania nella condizione di approvvigionarsi dal Qatar piuttosto che da altri Stati del Golfo e quindi di fare una scelta di non comprare incassi israeliano c'è però un piccolo dettaglio diciamo dice
Di carattere economico e cioè che i prezzi col Presidente sono più vantaggiosi rispetto a quelli che offrono i paesi del Golfo
Ecco questo accordo potrebbe entrare in discussione nella misura in cui viene reso ancora più problematico da una da una questione di cromatica e cioè che
Diciamo tutti questi
Fatti in particolare quel che sta accadendo rispetto
All'anno alla zona del della moschea di al-Aqsa ha determinato la decisione del trevigiano danni e di richiamare il proprio ambasciatore per consultazioni
Che diciamo un passo diplomatico di un qualche di un qualche peso ore sui giornali Giordani si legge in particolare non solo di questo aspetto ma anche della decisione del Governo israeliano di
Continuare a costruire insediamenti nella parte est di Gerusalemme nella parte araba il che secondo la lettura ovviamente di ne danno i giornali arabi
Da parte del Governo israeliano sarebbe una scelta volta in qualche modo taglia fuori
Separare in modo netto la parte araba di Gerusalemme dal resto del guasto benché in modo
Tale da rendere più difficile o quanto meno impossibile il indiciamo il
Come dire la scelta di Gerusalemme come capitale di un eventuale
Stato palestinese ora se mettiamo insieme tutti questi aspetti consideriamo anche il fatto che probabilmente
Tutta l'Unione europea perché poi questi sono
Meccanismi che quando si innescano normalmente
Hanno un qualche esito di riconoscere la Palestina
Come Stato a se stante o andiamo verso un periodo in qualche modo molto
Molto complicato anche perché non si vede con la ripresa di un qualsiasi minimo dialogo negoziato tra le due parti in questo momento solo questo che è una cosa che rischia addirittura di far favorevole Hamas
Sì non c'è dubbio anche se poi anche lì lo Stato palestinese sta diventando un problema perché qui c'è A due popoli acquistati stiamo finendo due popoli e tre Stati
Perché c'è anche
Che l'aspetto di i due territori palestinesi aggiornando unicità e di Governo anzi noi anche come
Un'attenzione fra le due componenti quella di frattura e quindi ad Menosso ora non ha un'identità territoriale in qualche modo era perché qui acquisiti appunto diamo riempimento è un po'complicato perché insomma è un po'difficile convincerli Selleri diversi anche dei confini sessantanove spesso anche mentali è evidente
Insomma è un po'e questione è questione complessa
Va bene Mingarelli abbiamo altro signor No io su questo del Governo Netanyahu del sulla carattere avrà in questi anni e so che il provvedimento dovrebbe andare all'esame del Parlamento questa settimana
E in da museo aspettano delle novità che quindi non è una cosa che pure dieci però c'è una presa di posizione importante del del loro Procuratore Generale chiede credo sia anche il consigliere giuridico del governo
Che si è spesso in modo nettamente contrario a questo provvedimento perché sarebbe un provvedimento che metterebbe effettivamente in pericolo
La democraticità incontestata
Lo Stato ebraico in questo sì appunto interagire all'esterno del brand comunque insomma e quindi la questione molto complicata però in realtà c'è da segnalare che ci sono delle
Forti perplessità e non solo giuridico ma
No no anche il centro destra che di solito è quindi per esempio mi scusi gratifiche sostengono il Governo italiano non sono d'accordo per niente insomma oggi
I giornali della rischiavano lapide di per esempio è uno dei dire non se ne parla neppure simili anche se prezzi Filippini e Tzipi Livni che però non è una grande forse politiche diciamo Consigliere
No somministro
Sì allego nessun vorrei
E che desse la vita a un partito che c'è adesso diversi voti alle elezioni
Va bene e allora vedremo gli sviluppi di questa faccenda grazie assembleari ASP negli appunti ha detto fra sette giorni speriamo