"Politiche di solidarietà esterna nel nuovo contesto internazionale"

Politica in questa direzione
Se siamo rimasti allo zero trentacinque lo zero trenta per cento addirittura calando un po'dagli anni Sessanta ad oggi rispetto al PIL nelle risorse destinate dei Paesi ricchi mediamente a queste politiche non è solo per sordità e cecità generale perché fino a ieri queste politiche non venivano percepite con urgenza la centralità la corrispondenza ai nostri egoismi ed interessi anche egoistici diciamolo pure come possono essere percepite oggi
Oggi è possibile
Con un ragionamento convincere convincersi e convincere della necessità di fare nel prossimo futuro quello che non siamo stati capaci di fare nei decenni nei decenni precedenti allora è il momento giusto per questa riflessione
E naturalmente a una riflessione che non può prescindere dall'analisi di quello che è successo nel passato
Io su questo come ho letto mi soffermo poco altri ne parleranno
Più di me e meglio di me nel corso dalla conferenza nel testo scritto vi è una traccia un filo di ragionamento come si può dire perché non sembri e su questo punto chi ha responsabilità politiche in questo momento che sto politiche sopra no
Credo che questa riflessione si adatta e sia utile naturalmente sapendo che quello che ci serve non è tanto un processo al passato vanto una valutazione delle esperienze compiute per meglio affrontare il presente e il futuro
Un'analisi che non può prescindere da una riflessione sul rapporto nord-sud in questi trent'anni quello che io chiamo il periodo post coloniale
Dal mille novecentosessanta data emblema della passaggio dalla realtà coloniale alla realtà della nuova indipendenza della gran parte dei paesi in via di sviluppo
Sono stati trent'anni complesse difficili lo individuiamo tre fasi in questi trent'anni il periodo post coloniale in senso stretto negli anni settanta il tentativo di impostare un nuovo rapporto nord-sud soprattutto negli anni settanta
Con tutte le sue suo generoso velleitarismo e tutte le contraddizioni che hanno portato poi al fallimento di questa fase del dialogo non sud
Che avviene non a caso a Cancun proprio nel momento in cui con la crisi del debito
Questo Periodo dimostra tutta la sua inadeguatezza e queste politiche dimostrano il loro fallimento e poi gli anni Ottanta gli anni del riflusso gli anni del ripensamento gli anni in cui addirittura Sears si è assistito al fenomeno assurdo di un Sud povero che finanziava il Nord ricco perché alla fine della delle realtà del dell'intrecciarsi dei processi e dei fenomeni questo è avvenuto tra il mille novecentottantaquattro mi ottantacinque e il mille novecentonovanta
Dobbiamo sapere che questa fase è finita proprio per le ragioni che ho detto prima e che abbiamo come si può dire il dovere per le ragioni che ho detto prima di impostare in una logica che lasci ormai totalmente da parte il diciamo così il periodo post coloniale il rapporto il rapporto Nord su dobbiamo esaminare cercheremo di farlo con molte relazioni con molti contributi le ragioni di quello che io pudicamente chiaro nel testo scritto il mancato successo delle politiche di cooperazione allo sviluppo
Mi permetto solo senza volere ritornare su ciò che ho scritto sottolineare una cosa a cui tengo perché va detta per onestà intellettuale perché la riflessione sia poi non parziale e non e non come si può dire limitata
Questo mancato successo
Esiste per il nostro Paese
Ma esiste per gli altri Paesi europei esiste per tutti i Paesi che hanno avuto più di noi un'esperienza coloniale e che quindi nella logica post-coloniale più di noi e prima di noi ci sono impegnate in questa potrebbe queste politiche di cooperazione allo sviluppo esiste anche per le politiche condotte da Paesi non europei sviluppati del nord Ricci del sud nel corso di questi anni
In realtà le politiche di cooperazione allo sviluppo sono stato mancato successo non hanno avuto quelle Effetto neppure parziale che sarebbe stato auspicabile e possibile sulla base di risorse pure inadeguate destinate queste politiche soprattutto perché è mancata un'adeguata e corretta politica generale nord-sud
Perché nel corso di questi trent'anni
Il rapporto del sud è stato visto prevalentemente come un'appendice è una conseguenza del rapporto Est Ovest
E quindi era molto difficile che in assenza di un disegno strategico adeguato poi politiche concrete d'intervento di azione potessero avere degli affetti come si può dire realmente efficaci
Dobbiamo dire parlando all'inizio degli anni novanta che con rarissime eccezioni
I problemi del Sud del mondo sono alla fine di questo secolo addirittura peggiore di quello che fossero all'inizio all'inizio di questo secco e che tra l'altro i pochi Paesi in via di sviluppo che possono alla fine di questo secolo
Considerarsi ormai decisamente avviati verso la direzione dello sviluppo sono riuscite arrivare a questo risultato come sicuri in mia assenza
O addirittura perché è mancata un'azione una presenza di intervento da parte dei Paesi ricchi esperienza dei cosiddetti mite asiatici è un buon esempio di quello che dico
In questo contesto cioè evidentemente anche il mancato successo della politica di cooperazione italiana va detto francamente va detto ripeto non per fare dei processi al passato o non per distinguere quello che c'è oggi rispetto a quello che c'era ieri perché ieri me
Una continuità in queste situazioni ma semplicemente per prendere atto della realtà e per cercare di vedere se con una riflessione e con una visione strategica perequata possiamo domani fare meglio di quello che non abbiamo fatto fino ad oggi mi sono permesso nella mia relazione di sottolineare alcune chiamiamo le scusanti o alcune attenuanti per quella che è stata la specifica esperienza italiana che poi in realtà si riassumono soprattutto in una noi abbiamo cominciato dopo
Abbiamo cominciato negli anni ottanta abbiamo cominciato nella Terzo Periodo del della della vicenda nord-sud di questo dopoguerra che era quello come ho detto prima del riflusso del momento della maggior difficoltà
Abbiamo cominciato come si può dire con un rodaggio legislativo operativo e non poteva che non comportare certi Scotti e certi prezzi da pagare abbiamo cominciato tardi cominciando tardi abbiamo avuto abbiamo dovuto constatare anche
Una maggiore debolezza una minoranza dei quartet
Di tutti gli operatori pubblici e privati che hanno dovuto operare in questo settore
A partire naturalmente dall'operatore principale cioè dallo Stato dall'amministrazione dello Stato diciamocelo francamente da quell'Amministrazione che quella che io oggi presiedo a cui è stato dato in questi dieci anni dai tre leggi principali che si sono succedute la responsabilità di guidare l'intera o rivive l'intera operazione alcune cose sono ovvie rogito un esempio per tutti quando da
Giustamente da molte parti si individua come criticamente come un fatto negativo
La la la fatto pratico che nell'azione dell'impresa e che hanno contribuito all'azione italiana in questo campo Abba prevalso soprattutto l'azione di impresa e di un settore ma in particolare c'è l'impresa chiamiamole così dei grandi lavori pubblici le imprese come istruttore la spiegazione molto semplice non è per una scelta volutamente distorto in questa direzione o per una capacità di influenza politica maggiore di questo settore è stata da altri per la semplice ragione che queste in questo settore di impresa era quello nel nostro Paese
Che aveva dapprima e per ragioni sue proprie più esperienza del mondo che aveva già lavorato dei paesi in via di sviluppo che già conosceva queste realtà e che quindi era inevitabilmente quella che era destinata a essere più pronta a cogliere le nuove opportunità altri settori
Imprenditoriali del Paese due erano molto meno solo ora cominciano ad avvicinarsi a questa problematica queste logiche diciamo con un qualche modo un'esperienza che gli consente di fornire almeno potenzialmente dei contributi positivi
Così per quello che riguarda un altro settore importantissimo di operatori le il organizzazioni non governative anche qui dobbiamo prendere atto di qual era la realtà di questo settore alla fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta quando questa diciamo vicenda è cominciato estremamente limitato estremamente come si può dire confinato diciamo a ben precise realtà
Sociali
E culturali e questo ha pensato anche sull'azione di questo settore in questi dieci anni
E non è un caso che ancora oggi il diciamo l'azione delle Ong italiana rispetto all'azione delle onde di altri paesi europei gli altri paesi ritti si caratterizza per una cosa ben precisa
Che e se non riescono a mobilitare se non le risorse che mette a disposizione lo Stato
Nei paesi in cui l'esperienza è stata più lunga più solida probabilmente anche per scelte politiche più avvedute ha avuto la possibilità di esprimersi meglio
Come è noto le Hong non danno solo un contributo volontario di azione umana ma mobilitano risorse aggiuntive spesso uguali spesso non più di quello che lo Stato mette a disposizione ma io ripeto credo che la spiegazione principale di tutto questo sia soprattutto questa constatazione storica della diciamo minore della minore
Del minore periodi tempo in cui abbiamo lavorato in questa direzione questa non può essere considerata evidentemente una giustificazione assoluti IVA completa
Soprattutto deve portarci a dire che il periodo di rodaggio va ritenersi va da ritenersi finito e che quindi occorre per il prossimo futuro fare quel salto di qualità e assolutamente necessario
La cui speriamo contribuisca questa riflessione sono state anche come si può dire nell'esperienza italiana a mio parere carenze d'impostazione strategica generale
Non chiarezza soprattutto nell'individuazione di una logica non tanto di politica estera in senso lato quanto soprattutto di politica estera economica
Cioè una strategia Italia o una strategia Italia
Inserita nell'Europa che definisse il modo in cui dobbiamo porci di fronte alle relazioni con le altre parti del pianeta le altre regioni nel mondo per diciamo misurare le politiche di coesione e di solidarietà esterna rispetto a un preciso
Quadro di scelte di scelte strategiche e questo spiega soprattutto lo dico con molta franchezza
Il fallimento principale un insuccesso principale anche italiano di queste politiche cioè quello rispetto alla cosiddetta opzione africana non è lo ripeto ancora una volta un fallimento solo italiano sentiremo cosa ha da dirci l'amico Marin
Rispetto all'azione della comunità è stata tutta particolarmente impegnata in questa parte del mondo certo è anche un fallimento italiano e questo va sottolineato proprio perché nello stesso momento dobbiamo dire e questa opzione applicata non può e non deve essere abbandonata
Il risultato inadeguato del lavoro di questi anni non può indurci a concludere e quindi non c'è niente da fare ridiventare
Ferme restando le cose che ho detto prima sulle politiche di coesione Esterna che la comunità dovrà sviluppare quindi anche l'Italia immediatamente
Ai suoi confini l'opzione africana deve rimanere uno dei punti centrali della politica di solidarietà dei Paesi ricchi anche perché il rischio di contributo uno squilibrio mondiale che può venire dal deterioramento grave sociale e civile e politico di questi Paesi
Legato alla pressione democratica demografica che ancora per decenni verrà da quella parte del mondo ci deve indurre che per ragioni di sicurezza
Il mondo ricco e soprattutto l'Europa ricca non può abbandonare l'Africa occorre naturalmente aggiornare l'impostazione anche qui senza fare lunghi discorsi bisogna aggiornare l'impostazione su un punto chiave
Capire cioè che non vi è possibilità di cooperare per lo sviluppo se si punta solo a un dato meramente economicistico e che la priorità deve essere una indicazione qualitativa basata soprattutto su un salto di qualità verso la democrazia la tutela dei diritti umani la trasformazione civile e sociale di quelle di quelle comunità
Questo è possibile di nuovo per quelle coincidenze della storia non è un caso che proprio oggi si sia aperta in Africa nell'Africa subsahariana una nuova difficilissima
Stagione politica che però potrebbe portare nella direzione giusta di chi parla
In una Secondo indipendente africana che starebbe maturando in in questi mesi in questo in questo torno di tempo naturalmente anche in questo caso logiche positive logiche negative si intrecciano e si contrappongono e c'è il rischio se invece che della seconda e dipendenze in molti casi si precipiti nel caos l'Anarchia nel tribalismo visto come aspetto puramente negativo di contrapposizione b dipende anche da noi dipende anche dalle nostre politiche di cooperazione se quest'occasione che potenzialmente di fronte a questa parte così importante del mondo potrà essere colto in modo positivo o no
Ripeto la l'aggiornamento delle politiche di cooperazione può avere un ruolo estremamente importante
Ecco arrivo alla conclusione c'è un capitolo finale pro due capitoli finali che riguardano le strategie in generale di cooperazione allo sviluppo e alcune scelte specifiche per l'Italia io voglio rapidissimamente riassumere ripeto occorre un ripensamento strategico
Qui con la mia relazione dopo dei suggerimenti a vanto di contributi
E questa conferenza è concepita anche per riuscire a confrontarci esperienze di altri altre idee nel nostro Paese possibili punti di vista diversi per poi giungere alla fine a individuare alcuni elementi precisi di questa strategia aggiornata rinnovata naturalmente non è un dibattito che comincia un questa di conferenza né in Italia né nel mondo
Vi è una lunga discussione che è avvenuto in questi anni importante e positiva
Cito in questa mia relazione scritta alcuni contributi che sono cardine
Dal rapporto Brando di alcuni anni fa via via rapporto puntando al rapporto Nyerere o agli al molto lavoro fatto alla Banca mondiale alla Comunità europea all'OCSE per formulare nuove analisi e nuove proposte
Naturalmente occorre cercare poi di riassumere di essere concreti di individuare punti precisi di individuare obiettivi criteri e strumenti che poi consentano un reale aggiornamento adeguamento delle politiche concrete
Io propongo cinque obiettivi
Su cui fondare criteri e strumenti di intervento
Che devono essere tenuti presenti e non in modo formale non a parole ma anche con l'individuazione poi di
Parametri per misurare l'avvicinamento di questi obiettivi o di logiche che consentano di commisurare l'azione concreta un vero avvicinamento di questi obiettivi lo sviluppo democratico come primo obiettivo sopra ogni altro
Secondo obiettivo la riforma economica ma in una logica di crescita sostenibile in una logica per usare il gergo diciamo di chi si occupa di queste valli Human development
Cioè che misure non semplicemente un un dato di crescita della ricchezza un mero dato di crescita della ricchezza pro capite un terzo obiettivo l'integrazione sud-sud
Una logica puramente nord-sud non porta da nessuna parte o è troppo lenta rischia in realtà di perpetuare una subordinazione che invece poi e causa del sottosviluppo ma un'integrazione sul Sud
In una logica di sicurezza regionale e in una logica di riduzione degli squilibri nelle aree di frizione nord-sud non genericamente
Dal Nord al Sud ma soprattutto nelle aree di fruizione dove nord del sud si toccano e dove le differenze di potenziali non solo un dato statistico da manuale ma solo una realtà che la gente vede e vive
La protezione dell'ambiente e il governo delle dinamiche demografiche e dei flussi migratori
Riuscendo a compiere una griglia che si fondi su questi obiettivi a nostro parere a mio parere è possibile compiere questo avanzamento di strategia
Sulla base di questi cinque obiettivi è possibile poi compiere il secondo passo e quello della definizione di strategie adeguate non genericamente per la cooperazione allo sviluppo
Ma che tengano conto di quella che è la realtà che oggi abbiamo imparato a conoscere non vi è un sud del mondo vi sono tanti Sud del mondo
E la differenza tra i tanti Sud del mondo non è un dato meramente economico economicistico non ci sono solo le classifiche pesiamo normalmente dei Paesi poverissimi poveri meno poveri quasi ricchi ma vi sono poi anche altri elementi che differenziano
Diciamo così anche nella differenza di condizioni economiche questi tanti su l'analisi deve essere più precisa più accurata
Più mirata vi sono Paesi poverissimi che hanno un minimo di strutture democratiche un minimo di strutture amministrative ve ne sono di più ricche e senza democrazia senza strutture amministrative ve ne sono di quelli che hanno la capacità come si può dire di uno sviluppo endogeno autoctono forte o relativamente forte e che quindi hanno una chance immediata di decollare altre invece che non sono in queste condizioni
Si possono evidentemente fare molte classificazione nella mia relazione io propongo di distinguere sei fasce di paesi non più sulla base solo del livello di ricchezza raggiunte ma anche ripeto soprattutto del livello di sviluppo civile di un andrebbero meglio e soprattutto di capacità basata mo'quasi sempre sulla evoluzione democratica di avere strutture amministrative in grado di dialogare con chi fa le politiche di cooperazione allo sviluppo
Ed è evidente che passando tra le varie fasce possono essere sei si può discutere cosa ne sa di più e di meno ma questa decorazione necessaria occorrono politiche differenziate mirate
Vi sono Paesi in cui le politiche di cooperazione devono soprattutto concentrarsi in un dovuto necessario sostegno al reddito per evitare che si vada al di sotto di soglie minime
Che non sono accettabili né per ragioni etiche e di civiltà né per ragioni di nuovo di sicurezza vi sono Paesi in quelle strutture consentono politica invece già destinata allo sviluppo all'investimento alla trasformazione delle strutture economiche
Amministrative sociali politiche gli stipendi sono Paesi già in via di decollo in cui la logica della cooperazione può essere solo un contributo aggiuntivo per facilitare e accelerare di proteste già in atto ed è ovvio che questo poi porta ad avere dei criteri per fare delle scelte che spesso invece noi e gli altri fino a ieri abbiamo fatto in maniera un po'approssimativa
è chiaro quali sono i Paesi in cui bisogna operare con la logica del Donez quali con quelli l'operare con la logica del prestito quelli in cui è utile operare in un rapporto Governo governo e quelli in cui è invece assolutamente necessari importante cercare di arrivare direttamente alla gente direttamente la popolazione
Salvando governi che sono incapaci o non vogliono diciamo così operare in maniera corretta vi sono Paesi in cui progetti articolati
Penso ai protetti di sviluppo integrato tanto cari ed alcuni di quelli che sono operazione hanno un senso e paesi in cui progetti di sviluppo integrati sono ovviamente inevitabilmente destinati al fallimento e quindi occorrerebbe in anticipo sapere che non si deve andare in quella direzione
In in quei Paesi vi sono Paesi in cui è ovvio usare le onde e altri in cui ho più usare l'impresa vi sono Paesi in cui le organizzazioni multinazionali hanno una chance molto maggiore della cooperazione bilaterale altri in cui la cooperazione bilaterale può e deve avere un senso ecco un ragionamento di questo genere è in embrione ne proponiamo un'ipotesi vorremmo alla fine della conferenza riflettendo sui contributi poi definire una diciamo proposta concreta che sarà come si può dire la base del lavoro i prossimi dodici mesi per preparare
Quella conferenza finale di cui parlavo al al all'inizio
Vi è naturalmente un problema di quantità di risorse noi rifacciamo con questa conferenza una proposta che abbiamo già fatto nel luglio del mille novecentonovanta in sede comunitaria
Noi proponiamo per quello che riguarda noi l'Europa la comunità che a partire dal mille novecentonovantatré e in un arco di tempo che sia quinquennale che corrisponda cioè alle nuove prospettive finanziarie novantatré novantasette
E discuteremo nei prossimi mesi all'inizio del mille novecentonovantadue l'Europa arrivi concretamente a destinare l'uno per cento del suo prodotto interno lordo alle politiche solidarietà esterna
Confermando leggermente ritoccando l'obiettivo generale dello zero settanta anzi portando allo zero settantacinque per i Paesi in via di sviluppo e destinando un terzo di questa cifra cioè lo zero venticinque per cento all'azione concreta e specifica
Di coesione sperma destinata ai Paesi al nostro Sud al Sud che ci tocca immediatamente
E destinando uno zero venticinque alle politiche di solidarietà esterna degli Stati rispetto a ciò che il Sud non è perché l'Est europeo non è su ma che comunque in una logica di solidarietà e di coesione esternava affrontato se non vogliamo appunto della disintegrazione prevalga sulla sulla integrazione facciamo una proposta ancora più precisa proponiamo che quello zero cinquanta in più
The grosso modo noi siamo oggi attorno allo zero trentacinque trentasei a quel il la la gran parte di questo aumento venga comunitarizzato
Cioè che lo sforzo che gli stati se questa tesi prevalesse
Dovranno fare per aumentare le risorse da destinare qualche lo sviluppo non lo facciano sul piano nazionale ma lo faccio commentando i fondi della Comunità in questa direzione
E questo da un lato nella logica che evidentemente in questo modo si farebbe un'azione molto più mirata molto di efficace con impatto molto maggiore e dall'altro per corrispondere una scelte in cui l'Italia crede cioè la scelta della politica estera e di sicurezza
Comune una delle politiche di sicurezza di cui stiamo discutendo è questa
Ed è giusto che questa comunione sia anche una comunione di risorse non è una cosa impossibile e nell'ambito di ciò che si sta discutendo perché quando si passerà al novantatré la comunità dovrà fare anche un saldo di qua di quantità nelle risorse a sua disposizione
Se negli anni Sessanta gli anni settanta
Erano giustamente per la fusione dei dodici gli anni della PAC la politica agricola comune beh quello che la PAC che è stata della comunità negli anni cinquanta sessanta settanta per garantire il nostro successo deve diventare questa politica negli anni novanta verso il prossimo verso il prossimo secco
è possibile concepire per l'Italia da questo punto di vista una politica che sia adeguata perché a questo punto avremmo una diciamo azione basata su quattro gambe decisive
E potremmo avere idee molto più chiare le onde le onde e le organizzazioni multilaterali internazionali te a cui contribuire per un'azione in quelle fasce di paesi in cui questi sono gli strumenti migliori la comunità
Nel cui ambito fare soprattutto le politiche di coesione di solidarietà è stata vegliare diffrazione quindi nell'Est europeo nel Mediterraneo nel Medioriente e poi anche naturalmente la politica bilaterale
Quella che avrebbe rimarrebbe di competenza in questo cara del nostro Paese in cui un'azione in certe parti dell'Africa individuo
Quale nella mia relazione potrebbe essere de de de certe parti dell'Africa dell'America Latina potrebbero essere gli obiettivi gli obiettivi principali ecco io mi fermo qui
Un
Ragionamento che va approfondito quelle caranto sono in molti casi delle ipotesi da verificare anche e soprattutto attraverso questa discussione
Voglio dire solo una cosa alla fine rispetto delle obiezioni che ho sentito fare nei giorni scorsi si dice ma queste sono solo parole questa conferenza rischia di essere una foglia di fico se poi dopo l'azione è come si può dire totalmente contraddittoria
O le le le scelte che il governo in questo caro compio che domani il Parlamento compirà sono totalmente contraddittorio con questo e naturalmente non mi sfugge e non mi sfuggiva nemico mi è sfuggito nei giorni scorsi
Che la legge finanziaria che il governo ha provato può anti presta il fianco a questa critica io devo dire a nostro scusante solo che noi abbiamo cominciato a preparare la Conferenza molti mesi fa
Quando la finanziaria non sapevamo come sarebbe stata fatta e devo dire che per quello che mi riguarda fermo restando il principio che quando uno fa parte del governo si assume tutte le responsabilità delle scelte di questo governo
Io ho fatto presente in modo molto preciso de ritenevo non solo sbagliato ma praticamente impossibile in un momento come questo
Per un Paese come l'Italia che agito e ha parlato come agito parlato nei mesi scorsi tagliare in modo consistente sia pure solo per il mille novecentonovantadue le risorse e quindi questa contraddizione che nata c'è però è vero anche è vero si può fare anche la considerazione rovescia
Che questa Conferenza questa riflessione questa discussione potrà aiutarci a raggiungere un risultato vogliamo raggiungere cioè a modificare questa decisione attenere che il Parlamento in modi che sono possibili e se la volontà si delibera modifiche questa decisione
Reintegri le somme e quindi crei le condizioni di partenza perché il ragionamento resti intatto e possa essere proposto nel corso del prossimo futuro posso dire in questa e questa discussione aiuterà non solo l'Italia
Ma anche la commissione anche gli altri Paesi della Comunità europea affrontare una discussione che avremo dal febbraio prossimo sulle nuove prospettive finanziarie quindi porterà argomenti a favore di decisione che noi vogliamo difendere e per i quali ci batteremo
Posso dire anche che qualcosa si è tentato di fare nel corso di questi due anni per cominciare ad anticipare la logica nuova
Non è un caso che oggi giace in Parlamento per esempio una legge per la cooperazione dei Paesi dell'Est distinta dalla quarantanove che rappresenta la risposta concreta sia pure forse ancora inadeguatamente equamente finanziata a un'esigenza da molte parti
Posta nei mesi scorsi ed è la risposta politica a chi temeva che noi avremmo usato info i fondi per il Sud per l'Est Europa che noi avremmo usato la stella legge pensata per la cooperazione col super una cosa diversa e la cooperazione con l'Est Europa ancora risposte insufficienti e non ha cause mo'qui per discutere di tutto queste però ripeto senza una riflessione comune senza una discussione assieme senza il tentativo di portare argomenti che rendano convincenti
Le proposte che si vanno di non vedere non vedo comunque come si potrebbe uscire dalla situazione attuale io mi auguro quindi che la Conferenza sia in concreto in positivo con il contributo Franco aperto anche polemico ma costruttivo di tutti il modo per fare in Italia in Europa e poi alla fine nel mondo quel salto di qualità che necessari in questo importantissimo settore di azione nelle relazioni internazionali in un momento così delicato grazie
Lo della importante dell'azione del signor ministro è assunto se stereo dell'Italia
Io antes de entra la pausa stabilisce il programma gli occhi si va dalla vien veniva al signore rappresentante la Santa Sede
Presente sta Conference sia che porgli involontarie dal via mossero mitico gli altri onorarli ex presidente don Benito Craxi Chetta ambiente nostra compagnia sta conferenze
A seconda pausa immediatamente cominciamo mostrava Consolo dinari setta conferenze grazie signor presidente
Favorisse auspica verso videocassette uguale
A disposizione come Spagna o al ministro Fornero evasione in di Michele sicché sicurezza comitali se è stato dimostrato sospetto centimetri a sinistra operavano Petros noia venivo diciamoci ammalato convocazioni e subordinatamente italiani esatto
Poeta e Nagoya chairman dei schierati vigente assistita ventisette Strikers Lancetti Uaw essa salvo che oggi presso il sex orientamenti speaker
Altri Schintu sexting minatore pazzesca ai forca insofferenza mensili e giudici fine autista tutte spiccherà il sinistro di fredda
Un giorno camerino cioè comunicare all'oratore se sta rispettando i tempi concessi i mezzi no sui ritengo avviso che gli oratori dovrebbero generare diari sopraggiungono altri scritti congressuale soluzione maglioncini forse Sting ed ex e a quel punto non sarò certo io rallentare se hanno parlato per quindici o per sedici minuti ritengo che sia molto importante quanto è stato indicato dal nostro ministro questa mattina abbiamo due opzioni disposizione vogliamo no trasformarci in una fortezza Europa e a quel punto dovremmo assistere la disintegra promette un nuovo il primo sono
Incipit un nuovo ordine e quindi far sì che l'Europa dia l'esempio di una nuova integrazione non so se l'Italia effettivamente abbia fallito per quanto riguarda il lutto lo sviluppo sicuramente l'italiano una fallita nel momento in cui ha voluto dare una direzione un orientamento al resto del mondo grazie anche all'intervento dell'attuale ministro degli affari esteri
La nostra professione si aprirà
Ascolteremo due interventi due nell'azione una presentato il tutto per politica internazionale e l'altro presentato dal cessa
Funerali e Pasco trema quando Straw oratori tutti i quali indicheranno i trattamenti ai quali sono gli argomenti indiscusso nel corso della conferenza dice a livello nelle istituzioni ci indicheranno Betty Mario Marino Moretti inoltrandosi nemmeno si parlerà lui
In quanto il ministro degli affari esteri ma in quanto a rappresentante de il segretario generale delle Nazioni Unite sono
Abbiamo Alexander al largo che è il nuovo presidente del comitato d'aiuto allo sviluppo attivo e all'assistenza e abbiamo poi volevo
Il ministro
Figlia facesse del Marocco uguale ci parlerà in quanto presidente del mio di una granata aveva in conclusione Jankunas ordineremo ritagli ancor più storiche entro il fu Isa degli affari esteri per quanto riguarda i problemi della cooperazione sorrideva frontale l'house fra nei confronti dei Paesi in via di sviluppo
Più ha detto questo senza indugiare oltre a mente inviterei ospitarlo Santoro ad esprimersi indicandoci non è come la sua organizzazione diritto generale per la cooperazione problemi dei prossimi anni e lei a sua disposizione quindici minuti prego
Marciatore Santoro
Lamberto
Campione comincerò
Ad annuire negli USA e piano piano sentirete tanti rumori dalla parte del presidente stesso prevede i tempi Abete il microfono acceso sì
Grazie
Grazie signor presidente
Sì ma non ho bisogno
Volevo anzitutto
Chiarire che questa mio intervento la sintesi rappresenta la sintesi di un Progetto di ricerca
Che l'Istituto per gli studi di politica internazionale di Milano ha svolto in questi ultimi mesi in relazione alla Conferenza per la cooperazione allo sviluppo organizzato dal ministero degli esteri è quindi diciamo così una sintesi molto poco argomentata ma molto affermato Oria su alcuni punti che noi riteniamo importanti di valutazione di riflessione relativamente al futuro della cooperazione allo sviluppo noi ci muoviamo da una considerazione da due considerazioni di carattere generale la prima quella che si basa sulla crisi del modello sistemico bipolare di del sistema internazionale che ha sta provocando la trasformazione anche delle regole di funzionamento della politica internazionale
La seconda è quella della constatazione che la politica della cooperazione così come è stata impostata d'altra parte anche ministro De Michelis
Lo ha detto più volte nel corso del suo intervento così come è stata impostata dalla fine della seconda guerra mondiale forse anche da prima
In poi ha dimostrato ampiamente di essere uno strumento molto inefficiente talvolta persino controproducente sia per l'esiguità o l'irrazionalità degli impieghi delle risorse ovvero per gli affetti perversi che queste erogazioni potevano indurre quindi tutto da questa considerazione
Diamo ci siamo mossi pensando che forse per un istituto di ricerca
Del nostro tipo sarebbe stato più importante offrire a un pubblico come questo una serie di indicazioni di tipo come dire filosofico concettuale o metodologico relativamente alla politica dalla cooperazione anche perché gli approcci le scuole le dottrine le ideologie che hanno fatto da sfondo alla politica dalla cooperazione percorso
Degli ultimi cinquant'anni hanno tutto sommato sono state tutto sommato al di sotto delle aspettative e mi riferisco sia alle filosofie di partenza che hanno mosso diciamo così il mondo occidentale
Che erano in qualche modo risentivano erano in qualche modo legati anche culturalmente all'esperienza storica
Dell'industrializzazione dello sviluppo capitalistico dei Paesi avanzati dell'Occidente quindi ritenevano di poter riproporre questo modello in modo quasi automatico sia pure al dualistico nei paesi del sottosviluppo così come anche invece la illusione ideologico ormai in frantumi dello sviluppo pianificato di tipo sovietico
Quello che si riferiva diciamo così alle teorie marxiste classiche e infine oppure ancora terzo tutte la terza posizione la terza ideologia o la terza dottrina
Di cooperazione allo sviluppo che è quella basata sulla sulle teorie di tipo di stampo semine o marxista o globali Istat dette anche della De pendenti sia o della dipende CT che in realtà sono delle vere e proprie teorie del risarcimento il risarcimento che spetterebbe ai Paesi del Terzo Mondo per quello che hanno subito nel passato dai paesi del primo ed è il secondo Monti
In realtà quello che sta accadendo mi pare che anche De Michelis ricordasse prima e cioè un processo di disgregazione assai pericoloso alle viste e già in atto in alcuni casi contro il quale sarebbe molto difficile riuscire a pensare che una serie di costruzioni istituzionali o normative studiata a tavolino
Potrebbero contrastarlo in realtà s'è un elemento sul col quale bisogna fare i conti se vogliamo modificare anche le idee sulla cooperazione
Anzitutto a mio parere è necessario prende in considerazione un fatto piuttosto nuovo che potrà può sembrare perfino come dire dissacrante e cioè che c'è una grave crisi dell'idea federale e dell'idea federalista nonostante vi siano e alle tendenze spinte verso l'integrazione o verso l'adesione la cessione
Di nuovi membri anche al alla Comunità europea in realtà nel fondo l'idea federale è in crisi lo dimostra la crisi dello Stato federale sovietico la crisi dello Stato federale jugoslavo
La crisi dello Stato federale etiopico e la crisi possibile dello stato federale cinese e di altri Stati federali che per il momento ancora non risentano direttamente di questa rischio ma che nel futuro potrebbero facilmente trovarsi in condizioni analoghe ora se è in crisi l'idea degli Stati federali soprattutto di quelli di forma imperiale ovviamente ma anche di quelli a Federazione semi democratica se in crisi questa idea dobbiamo aspettarci che fra breve anche alcune le organizzazioni in fase di crescita come la Comunità europea potranno risentire di questa crisi dell'idea federale e credo che l'alternativa
Fra il dithering cioè l'approfondimento dell'integrazione economica monetaria e politica eccetera
E il Wi dell'inizio dell'allargamento ad altri membri o ad altri
Soci che potranno aderire alla comunità in realtà metterà ben presto purtroppo la comunità di fronte a delle alternative molto pesanti nel primo caso se si deciderà di scegliere il dipendente
Sì avrà come dire una accrescimento del divario esistente fra Europa occidentale Europa orientale resto del sud del mondo
Se invece si sceglierà un accrescimento dell'why the quindi si avrà diciamo così un rinvio sine sine die dei processi di integrazione politica
Se a questo aggiungiamo che accanto alla crisi ride federali c'è un rinascita molto forte del neo nazionalismo
E c'è una crisi altrettanto forte di tutte le ideologie delle idee di tipo le profezie di tipo universalistico
Che vanno dalle grandi ideologie come l'ideologia comunista fino a quelle diciamo così di impianto più idealistico meno etichettato in termini di colore
Che però prevedevano una sorta di costruzione di un nuovo ordine internazionale basato sull'armonia fra sicurezza e cooperazione
Questo Progetto che ancora nel mille novecentonovanta aveva dato luogo anche all'illusione della fine della storia in alcuni studiosi un po'avventurosi oggi in realtà diventa un problema che si sta ribaltando possiamo appestata andiamo allora proprio di cooperazione
La cover la Germania ad esempio nel mille novecentonovanta per ragioni che sappiamo ha ridotto del settantuno per cento ISO aiuti allo sviluppo rispetto al mille novecentottantanove dirottando diversi suoi lender orientali
Questo è un fatto abbastanza significativo che si accompagna tutta un'altra serie di dati di cui io non farò cenno ma che sono contenuti nella relazione
Di sintesi dalla nostra ricerca che dimostrano che in realtà è la linea di tendenza non è quella è stata detta anche dal ministro De Michelis poco fa alle tendenze non è quella la cascinetto le risorse a disposizione
Della cooperazione ma è quella una riduzione da parte dei Paesi occidentali o dei Paesi sviluppati
E questo per varie ragioni di carattere economico di carattere politico
Ragioni anche di carattere culturale per certi aspetti e nello stesso tempo esiste però invece un aumento del terzo mondo come si dice o dei Paesi sottosviluppati
Perché una cosa fondamentale da tener presente nella valutazione della politica dalla cooperazione nel prossimo futuro è data dal fatto che i Paesi del Terzo Mondo sono aumentati di numero
Perché i vecchi Paesi del secondo mondo di particolare Unione Sovietica e corollari tutti gli Stati satelliti eccetera in realtà bene o male sia pure declinando sensibilmente
Continuavano ad avere diciamo così una sorta di autonomia dal punto di vista economico e quindi in molte occasioni erano essi stessi diciamo così erogatore di risorse verso il Terzo Mondo mentre invece oggi e di colpo si sono trovati ad essere dei paesi con la mano tesa
E quindi in questo modo provocano dei problemi ai Paesi occidentali i quali hanno dovuto verificare primo che la cooperazione non ha funzionato ha funzionato non bene
Che oggi sono aumentati del che le popolazioni diciamo così dei Paesi del Terzo Mondo per a seguito di questa trasformazione del secondo mondo il Terzo Mondo
E terzo che le risorse disponibili sono di meno come dimostra appunto anche la proposta di legge finanziaria
Che ci ha che abbiamo in Italia tutto questo in un quadro di dissoluzione di diffusione di potenza rispetto a quel bilanciamento est-ovest che nel passato aveva svolto delle funzioni importanti diciamo così a favore dei Paesi del Terzo mondo e e di certe forme di cooperazione
Perché a quell'epoca cioè fino a pochi anni fa
Queste forme di cooperazione alcuni Paesi del Terzo Mondo le potevano giocare abbastanza bene diciamo così in un quadro di opportunismo politico potremmo dire in cui da una parte ci si poteva poggiare in senso filo americani anticomunista e d'altra parte si poteva poggiare invece il senso filo comunista e antiamericano
Nell'intento di ottenere fondi o risorse
Per la cooperazione oggi che questo confronto est-ovest Stati Uniti Unione Sovietica non esiste più in termini politici gravi ecco che a questo punto anche molti di questi Paesi si trovano di colpo in una situazione di impossibilità di avere un un leverage politico tale da poterlo usare nei confronti dei Paesi ricchi
Sensi aggiunge questo che i fenomeni di disgregazione che dicevamo hanno anche creato un'incertezza sul ruolo delle élite e dei governi con i quali stabilire rapporti di cooperazione l'assenza di una classe politica consolidata e sperimentata presente nei paesi dell'est europeo che l'Unione Sovietica
Tendono a polverizzare e delegittimare le strutture dell'aiuto rendendo più difficile ai Paesi donatori ogni decisione sul tipo e sulle forme di erogazione sulla scelta dei beneficiari eccetera eccetera
Forse l'unica eccezione in controtendenza può sembrare un po'provocatoria questa affermazione ma l'unica eccezione in controtendenza e quella data proprio dalla Germania
La Germania che né i fatti
è stata diciamo sì l'unificazione tedesca è stata sostanzialmente l'annessione della DDR da parte della Repubblica federale questo evento ha avuto l'effetto di concentrare l'impiego delle risorse della Repubblica federale
Sui territori dell'Est con piena libertà di scelte decisione dato che si tratta di un'annessione
Perché il controllo è nelle mani salde del personale politico amministrativo di Bondeno
In un certo senso la Germania è un caso limite ma rivelatore da cui trarre a mio parere degli insegnamenti
Per favorire la crescita di un Paese relativamente sottosviluppato com'era di come la DDR la ex DDR sono necessarie quindi tre cose
La prima cosa è una notevole concentrazione delle risorse da investire su un'area molto ristretta o il più possibile ristretta
Secondo la volontà e la capacità di liquidare tutto quanto del vecchio sistema si opponga allo sviluppo quindi a me
Come dire adoperare la mano pesante e terzo esercitare un controllo politico economico e amministrativo pressoché totale sull'esecuzione da parte del Paese donatore magari inviando anche come dire dei rappresentanti del Paese donatore
Che aiutino non solo tecnicamente ma anche politicamente ed economicamente
Mi rendo conto che questo tipo di ipotesi è un'ipotesi
Preoccupante per certi aspetti perché certamente va contro tutta la logica diciamo così della politica di cooperazione intesa come solidarietà
Internazionale e invece va a favore di una diciamo così della ria emersione di vecchie tematiche potrebbero essere quelle del neocolonialismo dell'imperialismo eccetera
Però purtroppo ho proprio l'impressione sulla base proprio di una attenta ricognizione del tempo dei fatti e dei dati di di questi ultimi decenni che se non ci si muove in in una direzione più rigida e più
Efficientissima e più decisionista si potrebbe dire
In realtà i risultati saranno molto peggiori di quelli che abbiamo avuto in questi ultimi anni per le ragioni che dicevo precedentemente perché esistono dei dati che lo dimostrano insomma è rallentata la crescita della domanda del mondo industriale quindi anche il quadro macro economico non favorisce la continuazione della politica di cooperazione di questo tipo
I tassi di interesse reali sono cresciuti a valori storicamente elevati da cui oneri finanziari crescenti
Per i Paesi in via di sviluppo i prezzi dei prodotti primari non è genetici per converso hanno perso terreno rispetto ai ai prezzi dei manufatti
La crisi del debito estero ha fatto a restringere le fonti finanziarie non contest con session altri prestiti bancari così da forzare alcuni paesi in via di sviluppo fortemente indebitati
A sperare in un trasferimento di netto di risorse finanziarie verso i Paesi creditori attraverso una forte compressione dei consumi e degli investimenti interni
E la sostanza quindi il quadro non è assolutamente positivo a nostro parere anche perché sono crollate alcune dei supporti Pray condizionali potremmo dire che hanno tenuto in piedi la cooperazione e cioè in particolare lì mi limito a citarli perché non voglio far perdere troppo tempo
I quattro diciamo così le quattro precondizioni che avevano illuso e non sia l'Occidente ma soprattutto i Paesi del Terzo Mondo in questi ultimi trent'anni circa la possibilità di avere uno sviluppo
Notevole o quello che sia pure graduale il primo il primo il brilla prima precondizione che è fallita e quella della validità assoluta del fatto che il modello statalista nelle colonie sottosviluppate funzionava meglio del modello privatista
Fallimento totale non solo i Paesi del terzo mondo ma con il fallimento totale dei paesi dell'ex secondo mondo mi pare che questo discorso ormai debba essere fortemente rivisto secondo punto l'esistenza possibile
Di un modello di sviluppo alternativa rispetto a quello in portabilità di paese a capitalismo avanzato l'idea che si potesse sviluppare un modello di tipo pianificato di ispirazione sovietica e che ha portato al disastro la rovina delle risorse in molti casi alla creazione di classi politiche elitarie e autoritarie molti di questi Paesi con risultati economici disastrosa il terzo è stato l'idea che siccome non si voleva essere né capitalisti né i comunisti in senso sovietico ci si potesse inventare un modello di terzo tipo
E tutta la teoria dei non allineati la teoria del terzomondismo basato sul nuovo in ordine economica internazionale di un International canale Cordero che dal settantaquattro in tutti gli anni io fino a metà degli anni ottanta
Ai ha ha ha creato un un mucchio di Lusi Oni e anche
Uno
Punto
Daremo Comisso
Alla essere Monia all'inaugurazione Besta Conference sia sulla cooperazione al restauro il
Eccellentissimo signor ministro assunto se inferiore tra Repubblica d'Italia deputato Gianni De Michelis
Se lentissimo signor presidente e fondatore dell'Istituto italo latinoamericano senatore Amintore Fanfani
E se lentissimo ministro arrestato della cinese esteriore Cile cooperazione
Dello Spice Semien grossi invitavo festa conferenze
Signor vicepresidente della commissione della scomunica adesso
Signor viceministro Borruso senior director general della cooperazione
Se lentissimo scollega sembra calore
Rappresentando questa reunion
Signore ex-presidente esibisse presidentessa della sua organizzazione finanzierà sedi internazionali
Signore rappresentante spie organizzazione Siglienti da destinarsi Annales internazionale isterica la sala cooperazione
Seniores rappresentante del Parlamento italiano onorarne il deputato senatore il signore il presidente della Commissione detonazione se esteriore della Camera e del Senato
Se ignorasse seniores
Costituire un alto onoro gli Alaves motivo è singolare comprasse inizia farà esche organismo intergovernativo all'istituto italo latinoamericano
Saluta con entusiasmo i Esperanza la Selle Palacio investa conferenza internazionale sopra la cooperazione al Vezza d'Oglio
I DAR lama scordi al-Din Benita Pancalli ficcato si distingue da spartirsi punk
La motivazione s'ispirano surrealista Sion i la puntualità alti e tiene in il calendario internazionale
Confido ma la grande sensibilità del ministeri da assunto se esteriore ideali lustra logori Herno d'Italia presente sconosciuti Maximo suo esponente
Questo concetto re flessionale sopra la politica sta e solitario Alex Terna e nel nuovo contesto internazionale
Significa subire in profondità e il compromesso vini scrivere o i maschi a Jerzy alla cooperazione come elemento vitale della se l'azione Nortel Sur
Pare intentare modificare sostanzialmente la scamorza i storica si è strutturale schianta configurato al super sarò io
Pure sua si innamorò su un valore alta altamente positivo a est a pausa delle preziose che tiene lo guarda e in Iraq Italo possesso del riordinamento global della relazione si internazionale
Le une Senario dinamico i cambiando
Pone sotto ambiente formulammo Flor ne corre augurio Paracchini Este Sport solo di organizzarsi un Mundial para consolidare la pasta e viene stare Ilaria Alpi la libertà al parà posto
Non servire al proprio Tiempo la Bousquet radiate qua da Crespo è stato alla povera essa di all'un sufficiente Vestar voglio che su Frank estratto spopola sito Nale Scala bis ma sbagliato
Il che se la e in espansione sfiorati Cosmai unitaria del panettone
Distinguerò seniores
Che la scali ficcanaso interventi io ne scrisse su seta Nestor tortillas Imerio dettava così intenso se conviene Panin propone Starsky e nero ostative all'istanza farà costruire con Mediaset posizione
I proposizione concreta astenevo sessioni immediata ivi applicazione urgenti di e Benito Savo e Stracca assai italo latino americana
Gli ha ora tengo dell'onor de potrà essere la palla avrà al signor presidente sta Conference sia il signor ministro della Finanze esteriore d'Italia l'onorarli Gianni De Michelis
Poi favorisce il ministro
Grazie ambasciatore mi permetta di cominciare
Questo mio intervento introduttivo ringraziando innanzitutto l'istituto da lei presieduto per l'ospitalità che offre a questa conferenza
Permettetemi anche di scusare il Presidente del Consiglio
Che non ha potuto intervenire in questo momento in questa conferenza per degli impegni di governo ma che ha garantito che sarà presente con un suo intervento nel corso dei lavori nelle nei prossimi giorni
Consentitemi anche di salutare innanzitutto
Gli ospiti di amici stranieri che hanno voluto accettare il nostro invito a partecipare con noi a questi due giorni e mezzo di riflessione comune su un tema vitale attualità di tale scottante attualità
E naturalmente di salutare
Gli ospiti di amici italiani a partire dai membri del Parlamento alle organizzazioni interessate alla cooperazione allo sviluppo
Tra gli esperti dei tecnici che con la loro presenza con i loro interventi nei limiti del tempo io credo contribuiranno con noi al successo di questo incontro
Il mio compito è evidentemente con questo mio discorso introduttivo di impostare un ragionamento che volevo sviluppare nei prossimi due giorni e mezzo
Io ho preparato un testo scritto il testo scritto credo sia a vostra disposizione
Sia in italiano che in inglese non lo voglio leggere un po'per ragioni di tempo un po'credo anche per ragioni di maggiore efficacia nel porgere alcuni concetti ed iniziare un ragionamento
Ma ovviamente
Il testo scritto scritto quello che fa testo io questa mattina cercano di riassumere in parte e soprattutto di sottolinearne alcune parti
Che ritengo riteniamo come particolarmente essenziali per il dibattito che si svolgerà nel corso dell'intera conferenza
Partono spiegare perché l'abbiamo convocata
L'abbiamo convocata perché
In Italia e non solo in Italia mai tutti gli altri Paesi europei perché sono da decenni impegnati nelle politiche di cooperazione allo sviluppo
Si è sentito nel corso di questi ultimi anni e soprattutto di questi ultimi mesi la necessità di fare un punto
Su sulla applicazione concreta sul efficacia sui risultati
Di queste politiche alla luce dell'esperienza che sia andata accumulando nel corso di circa un trentennio
Per quello che riguarda il nostro Paese
Che ecco perché ha cominciato più tardi questa esperienza almeno in modo effettivamente concreto vi era e vi è anche il problema di far
Un po'il punto dopo una fase che io chiamerei di rodaggio in questo particolare settore
Inoltre credo che sia una ragione estremamente importante
Siamo agli inizi di un decennio gli anni Novanta
Se risulterà particolarmente bruciati nel campo delle relazioni internazionali
Per quello che è successo attorno a noi nel corso circa gli ultimi due anni
E soprattutto per quello che ancora succederà nel corso dei prossimi mesi nei prossimi anni
E quindi se non ci fosse che questa solo ragione essa sarebbe sufficiente per indurre a una riflessione complessiva
Per riorientare
Una politica quella di cooperazione allo sviluppo
Che diventerà sempre di più un capitolo importantissimo
Delle politiche di relazioni internazionali tutti i Paesi del mondo
Abbiamo deciso di seguire
Lo schema che oggi vi presentiamo cioè di fare una conferenza di riflessione
In una chiave globale in modo particolare europea su questa tematica
Rivolgendoci soprattutto al futuro ma certo non trascurando l'analisi del passato per aprire una riflessione che
Inevitabilmente non può esaurirsi con questa conferenza
Anzi che deve partire con questa conferenza o che è partita con la preparazione allo svolgimento di questa conferenza
L'obiettivo che noi ci proponiamo ed è stato una conclusione a cui siamo giunti anche attraverso una discussione preparatoria soprattutto con le Commissioni parlamentari che si occupano di questo argomento
Un punto di partenza e si dovrà portare grosso modo nell'arco di un anno Allo convocazione della terza conferenza nazionale sulla cooperazione allo sviluppo
Con una preparazione adeguata soprattutto per lo svolgimento temporale
Che te contiamo ritenere appunto circa tra un anno nell'autunno del mille novecentonovantadue e che dovrebbe poi portare alla definizione di obiettivi di strategie e anche di indicazioni articolate per all'azione di cooperazione dello sviluppo dell'Italia nel contesto europeo nel corso degli anni novanta
La data che ci siamo prefissi quella della autunno mille novecentonovantadue assolutamente coincidente con l'esigenza che proponiamo fin d'oggi di collocare questa nuova fase della politica di cooperazione allo sviluppo nel contesto del salto di qualità del processo d'integrazione europeo che avrà inizio col primo gennaio del mille novecento novantatré
Ovviamente
Questa riflessione che è una riflessione sia con chi si è occupato si occupa di cooperazione allo sviluppo all'interno del nostro Paese sia con chi se ne occupa
A livello di organizzazioni internazionali o nei paesi sviluppati come il nostro o primi Paesi sono l'oggetto delle politiche di cooperazione a allo sviluppo
Rappresenta
Un momento complessivo tireremo le somme alla fine
E naturalmente
La discussione che faremo si organizzerà si orienterà attraverso vari contributi che rappresentano i punti di partenza non solo questa relazione introduttiva che rappresenta la posizione del governo in questo momento su questi temi
Ma anche i contributi dei più importanti rappresentanti delle organizzazioni internazionali
Che si occupano di queste materie sottolinea soprattutto il contributo che verrà subito questa mattina
All'inizio della conferenza del vicepresidente della commissione della comunità europea l'amico Marin Gonzales
E dei contributi
Abbiamo voluto affidare a tre autorevoli centri di ricerca operanti nel nostro Paese i cespi lo Iaia di spie
Che
A cui abbiamo affidato l'incarico in piena libertà in piena autonomia di sviluppare
Alcune riflessioni analitiche e alcuni con alcune considerazioni propositive per offrire al dibattito della conferenza una pluralità di punti di vista
Soprattutto dal punto di vista scientifico oggettivo per arricchire poi la discussione che si svolgerà
Naturalmente nella mia relazione introduttiva do in una certa misura per scontato anche
Questi contributi
Naturalmente se rimangono come ho detto sotto responsabilità degli istituti
Gli hanno elaborati ed ho per scontato anche e soprattutto la relazione che svolgerà più avanti nel corso dei lavori
Il direttore generale Santoro che si soffermerà più specificamente sull'esperienza che nel nostro Paese è stata compiuta soprattutto negli ultimi anni attraverso la direzione generale da lui presieduta in questo campo
Quindi sia nel testo scritto sia nel mio discorso di questa mattina sarà molto più sintetico sulla parte di analisi e sulla parte di
Esame retrospettivo dell'esperienza del passato non per volere trascurare questi aspetti ma appunto semplicemente
Perché essi verranno comunque presentate nel corso della discussione Attraverso questi ulteriori contributi che sono previsti dal programma
Il ragionamento che vogliamo svolgere
Parte ovviamente da alcune riflessioni sul momento storico in cui siamo
Sul contesto internazionale in cui deve per forza a collocarsi una riflessione del tipo di quella che vogliamo fare
Siamo alla fine al passaggio tra gli anni ottanta e gli anni Novanta nel corso di un periodo di tempo eccezionalmente Breve una brevità che probabilmente non ha paragoni nella storia si sono concentrate o stanno concentrando sì una serie di avvenimenti di cambiamenti di
Di proporzione di dimensioni assolutamente eccezionali
Un intero ordine mondiale si è dissolto in questi mesi di fronte ai nostri occhi
E si è aperta una fase di transizione estremamente complessa estremamente tumultuosa
Che ha fatto apparire fa apparire di fronte ai nostri occhi grandissime speranze grandissime opportunità nello stesso tempo come stiamo vedendo in modo crescente praticamente ogni giorno
Pone di fronte a noi anche grandissimi pericoli e grandissimi rischi
Il nuovo ordine il vecchio ordine andato il nuovo nome ancora diciamo esistente le
Sentiamo sulle nostre spalle la responsabilità i Doria di dover agire in modo tale
Per far sì che il nuovo ordine che comunque a un certo punto verrà perché anche i sistemi politici sociali ed economici non possono rimanere perennemente in disequilibrio sia un ordine
Che possano in qualche modo far fare dei passi in avanti reali alla umanità
è finita
La divisione la contrapposizione su cui il vecchio ordine si fondava
La cosiddetta contrapposizione Est Ovest il confronto ideologico sistemico di potere che dal mille novecentoquarantacinque praticamente fino
A pochi a poche settimane fa a in qualche modo retto l'equilibrio e l'ordine del mondo e
Si aprono di fronte a noi di fatto due possibili strade
Per potere costruire un nuovo equilibrio per poter in qualche modo riorganizzare nel mondo un equilibrio
Da un lato la strada del passato cioè quella di organizzare ancora un equilibrio che sia basato come è stato tradizionalmente nella storia dell'umanità non solo in questo secolo sulla contrapposizione
E sulla contrapposizione che poi si organizza soprattutto attraverso la forza militare o politica o economica
è abbastanza anche
Facile prevedere nel caso che questa scelta prevalesse che tipo di contrapposizione nei prossimi anni si sostituirà ebbe a quella ormai finita il tipo ideologico e politico che ha caratterizzato l'equilibrio di ieri
Un contrapposizione Est Ovest si passerebbe a qualche forma di contrapposizione nord-sud
Alla vecchia logica del dello scontro della competizione tra ideologie di sistemi si contrapporre bio si sostituirebbe una logica di contrapposizione tra società o comunità
Che hanno possibilità economiche Risi Luppoae altre che non mi hanno ne hanno molto meno
Volendo andare un attimo più in line questa previsione se questa diciamo opzione se questa via d'uscita prevalesse anche facile
Pensare che questa nuova contrapposizione Nord Sud
Sì esprimerebbe in termini concreti non in una generica contrapposizione tra tutti i Paesi sviluppati e tutti i paesi in via di sviluppo fa probabilmente con la forma specifica
Di una contrapposizione tra una parte importante dei paesi sviluppati come quelli europei quelli
Diciamo così caratterizzati dalla nostra particolare
Specifica civiltà e dall'altra parte i Paesi del mondo islamico
è evidente che questa prima strada niente affatto improbabile
In un certo senso anche coerente con il modo in cui la storia ci ha fatto conoscere i rapporti tra gli Stati tra le nazioni entra le comunità
Finirebbe per farci perdere una grande occasione finirebbe per riproporci un mondo caratterizzato da grandi rischi da grandi pericoli
Caratterizzato sì da un equilibrio vada un equilibrio in qualche modo perennemente instabile come quello appunto che abbiamo conosciuto anche nel recente passato
E però accanto a questa possibilità questa opzione via e di fronte a noi
Ed è forse la prima volta che l'umanità ha di fronte con tanta chiarezza e con tanta possibilità di cogliere un'occasione di questo tipo io di fronte a nuove anche una seconda possibilità
Quella che cioè cogliendo tutte le opportunità
Intrinseche e insiste a questa coincidenza storica straordinaria
Di fronte al vuoto creato dal dissolversi di uno dei due poli del vecchio equilibrio del vecchio ordine si possano davvero
Ripeto per la prima volta nella storia dell'umanità
Tentare sia pure gradualmente sia pure per tappe sia pure con contravvenzioni
Di organizzare un ordine mondiale non più basato sulla contrapposizione sulle contraddizioni ma basato su un sistema effettivamente equilibrato
Multipolare
Diffuso
Di convivenze
Fondate su regole su principi accertati comunemente e su istituzioni sovranazionali capaci di applicare di far rispettare di diffondere
Far radicare questi principi e queste regole è una grandissima opportunità
Vi sono le possibilità
Qualche segno positivo l'abbiamo visto nei mesi scorso nelle settimane scorse anche di fronte a tutte le difficoltà e i pericoli che abbiamo visto emergere in questa fase di transizione a me pare evidente
Chi ha avuto in sorte di avere responsabilità di governo o semplicemente di partecipazione di
Espressione di decisione in un momento come questo a il dovere di fare ogni sforzo per cercare di far prevalere questa seconda via d'uscita questa seconda opzione
Di riuscire a far sì che l'umanità possa accogliere questa o opportunità
E naturalmente perché questa secondo opportunità possa prevalere
Occorre lo dico usando una formula sintetica che mi è cara ma che credo renda bene in modo sintetico il senso di fondo delle scelte che dobbiamo compiere bisogna far prevalere la logica della integrazione su quella della dis integrazione
La disintegrazione
Non è di per sé come si può dire totalmente negativa o non appare immediatamente di per sé totalmente negativa spinte disintegra dive trovano ragioni d'essere anche in
Reazioni umane comprensibili e in sei giuste
Lo stiamo vedendo nel nostro continente esattamente in questi mesi in queste settimane in questi giorni
L'aprirsi di una fase di transizione la fine di un vecchio ordine che in una parte del nostro continente era basata sull'assenza di libertà di democrazia
Spinge un numero rilevantissimo di comunità a riaffermare orgogliosamente le loro differenze le loro identità
Il loro diciamo le loro caratteristiche e naturalmente spingendo in una direzione che almeno in una prima fase appare fortemente disintegra tira
Appare fortemente non solo modificativa ma dissoluti IVA degli equilibri degli equilibri conosciuti fino ad oggi
Ma le spinte visi integrative non sono solo basate sulla orgogliosa rivendicazione delle differenze delle identità
Respinte di significative dipendono anche da un modo di reagire alla ricerca talvolta disperata di vie d'uscite di scorciatoie situazioni di difficoltà
Rispetto alle paure che il cambiamento in corso mettono a gran parte dell'umanità
Vi sono spinte viso integrative basate sulla protezionismo economico che sono come si può dire la conseguenza di un tentativo di riuscire in qualche modo a difendersi da andamenti dell'economia mondiale che possono sembrare in qualche modo lesivi dei boss dei propri interessi
Mi sono spinte disintegra attive basate su fenomeni antichi
Ma ancora presenti evidentemente nell'animo umano
Che portano a reazioni di tipo xenofobo o razzista e nega abbiamo qualche esempio
In questi giorni anche attorno a noi anche in paesi d'Europa che pensavamo per sempre vaccinati dalla storia rispetto a questi pericoli ma sono reazioni che rappresentano appunto la conseguenza
Di fenomeni che sono legati a questo grande cambiamento a questi nuove forme di rapporti di interrelazioni tra le parti del mondo le più lontana bene
Pare a me è evidente
Nella misura in cui noi dovessimo soggiacere a queste spinte disintegra Tivek inevitabilmente l'unico ordine possibile che potrebbe emergere da questa pare di transizione sarebbe l'ordine
Come nel passato basato sulla contrapposizione e sull'equilibrio precario delle forze
Se invece riuscissimo a controbilanciare queste spinte disintegra Tide
E a far prevalere la logica della integrazione la speranza di cogliere la seconda scelta di cogliere questa occasione opportunità straordinarie né di fronte a noi sarebbe di molto di molto rafforzata
E quindi è evidente
Ed è il punto di partenza del ragionamento che dovrà vorremmo compiere che occorre occorrerebbe operare col massimo di sforzo e di intensità possibile nella direzione della lo della direzione della integrazione
E se questo è molto sinteticamente il filo conduttore che dovrebbe regolare nel corso del futuro prossimo di medio periodo le nostre azioni nel campo delle relazioni internazionali
Ne risulta immediatamente chiaro
Quanto importante possa e debba essere il ruolo di quella parte del mondo alla quale apparteniamo cioè l'Europa occidentale e in modo più specifico quella organizzazione
Quelle istituzione sovrannazionale che nel corso di questi quarantacinque anni progressivamente ha rappresentato lo strumento con cui noi abbiamo regolato i nostri rapporti interni in questa parte del mondo e cioè la comunità europea
Perché se c'è nel mondo
E se Offerta l'umanità
In questo decisivo e drammatico tornante storico un'esperienza di integrazione non semplicemente pensata non semplicemente descritta in testi e discorsi ma in qualche modo storicamente
Sperimentata concretamente misurata con la realtà essa è l'esperienza dell'Europa occidentale della comunità europea de io credo
Che per quelle coincidenze che fanno la storia
E quelle diciamo
Occasioni che rappresentano i poi il modo positivo di cogliere
Le chance che la storia ci offre noi dobbiamo prendere atto e non sottovalutare il fatto che proprio nel momento in cui lì nel su all'intero pianeta l'intera umanità
Si pongono di fronte le scelte di cui prima parlavo
L'esperienza della nostra comunità esperienza di questa parte del mondo inesatta coincidenza con questo momento storico si trova essa stessa a un tornante un passaggio decisivo
Perché noi non potevamo sapere
Che cosa sarebbe successo tra l'ottobre del mille novecentottantanove e l'agosto del mille novecentonovantuno quando alcuni anni prima per ottantaquattro dell'ottantacinque
Con un'azione coraggiosa di una parte lungimirante della leadership europea abbiamo impostato quello che già allora si chiamava il salto del mille novecento novantadue del mille novecentonovantatré il passaggio
Che dal primo gennaio del mille novecentonovantatré dovrebbe io dico deve cambiare radicalmente la realtà di questo processo di integrazione la realtà della Comunità europea
Non sapevamo quando abbiamo avviato con l'atto unico questo processo dentro un certo senso non sapevamo nemmeno quando prima dell'ottobre del mille novecentottantanove al vertice di Madrid del giugno del mille novecentottantanove
Abbiamo cominciato a rendere chiaro di fronte ai nostri occhi che il grande mercato interno dal primo gennaio novantatré non sarebbe stato sufficiente
Ma avrebbe dovuto essere accompagnato da un ulteriore approfondimento del processo di integrazione nella direzione dell'unione monetaria economica de politique certo nei mesi successivi quando siamo andati più rapidamente di quanto noi stessi non pensassimo
In questa direzione gli avvenimenti attorno a noi hanno influito se dalla Madrid
Al Lussemburgo
Nell'arco di due anni abbiamo fatti progressi che abbiamo fatto e se possiamo dire oggi anche in questa conferenza sedie la concreta speranza la concreta possibilità che tra poche settimane a Maastricht questo processo venga compiuto e che quindi non è il primo gennaio novantatré possiamo davvero realizzare in Europa il grande salto qualitativo nel processo di integrazione che ci porterà dalla Comunità economica europea all'Unione Europea
Be tutto quello che ha voluto dal mondo evidentemente
A pesato anche su di noi e ha contribuito ad accelerare questo processo però sta di fatto
Che se li e che non possiamo non cogliere il fatto che esso è lì non solo per servire a noi ma anche e soprattutto per servire a chi Stato una noi e poi alla fine all'intero pianeta l'intera umanità
Perché nessun altro più e meglio di noi può in questo momento offrire un punto di riferimento concreto convincente vincente per far prevalere la logica dell'integrazione su quella della disintegrazione
Responsabilità gigantesca te sulle nostre spalle
è chiaro che un fallimento dell'integrazione nell'Europa occidentale avrebbe immediatamente il darebbe veramente il segnale
Che verrebbe nel resto del mondo interpretato come l'impraticabilità di questa strada e quindi darebbe immediatamente il via allaccerà l'ARSIAL prevalere delle logiche viso integrative
L'abbiamo chiarissimo anche in vista di Maastricht
Rispetto al nostro continente all'altra parte dell'Europa
Perché un successo a master dei dodici
Sarebbe un fortissimo segnale anche rispetto ad altre realtà europee difficilissime dalle lo stadio e l'Unione Sovietica non solo a queste per poi trovare le forze ed energie politiche per far prevalere soluzioni razionali un successe a Maastricht
Avrebbe conseguenze disastrose perché ripeto finirebbe per accelerare in senso negativo tutti i processi che abbiamo conosciuti in questi mesi in queste settimanale
Di più
Un insuccesso a Maastricht
Un insuccesso che in quello che in gergo chiamiamo il dipendente l'approfondimento del processo di integrazione europea
Significherebbe
Un chiaro messaggio sulla incapacità della Comunità europea di svolgere il ruolo di pilastro di architrave
Della futura architettura Pan europea e quindi sarebbe anche una campana a morte terribile per il cosiddetto Wi Dem
Cioè per la per Larry per le speranze di allargamento della Comunità anche il altri paesi dell'Europa che è stato il grande motore positivo del cambiamento in questi mesi attorno a nove nell'altra parte del nostro continente è chiaro
E di pedine guai demente approfondimento verticale dell'integrazione capacità di estendere la logica dell'integrazione della comunità attorno a noi nel resto del continente europeo
Sono strettamente legati non vi è non vi può essere contrapposizione tra queste biologiche vi è stretto legale
Bene se partiamo da queste due considerazioni
Cosa c'è di fronte a noi rispetto all'equilibrio da costruire
E questa considerazione sul ruolo specifico e particolare di quella parte di mondo a cui apparteniamo in questo momento io credo abbiamo il filo conduttore anche per ragionare concretamente adeguatamente
Sul tema specifico vogliamo affrontare che quello delle politiche di cooperazione allo spiedo perché
Perché è evidente che nella logica dell'integrazione
E in una logica di integrazione che deve soprattutto ridurre colmare il il distacco tra il nord e il sud del mondo le politiche di cooperazione allo sviluppo sono essenziale decisive
E la loro come si può dir loro ripensamento in questa nuova chiave in questa nuova ottica strategica e decisivo anche se non esaustivo per il successo della logica dell'integrazione
Le politiche che io chiamo esplicitamente di solidarietà e di coesione Esterna
Rispetto ai Paesi ricchi destabilizzare fermamente acquisiti ma democrazia libertà ed economia di mercato queste politiche diventano o come si può dire parte strategica
Del loro modo di contribuire alla costruzione del nuovo ordine mondiale non più solo ragioni etiche non più solo generosità non più solo astratta solidarietà etica ma invece scelta strategica
Come si decisiva non solo per i loro interessi dei Paesi più poveri ma per i nostri interessa anzi per dirla in modo ancora più chiaro le politiche di solidarietà e di coesione Esterna in un momento storico come questo e per il prossimo futuro
Devono essere concepite come delle vere e proprie politiche di sicurezza
Ieri nell'ordine basato sulla contrapposizione la sicurezza era soprattutto sicurezza basata sulla forza militare e sulla forza politica domani se vogliamo far prevalere un ordine basato sulle regole e i principi la convivenza pacifica
Le politiche di core politiche adeguate di solidarietà e di coesione
Diventano uno strumento più importante della forza politica diplomatica molto più importante della forza militare per garantire i nuovi ordini e nuovi e quindici e quindi se è una politica di sicurezza ripeto non è più un optional non è più una scelta che si può o fare o non fare a seconda del livello di generosità che matura in una terza società o in un certo Paese
è un obbligo così come nessuno se mai sognato nella storia di contestare all'interno di una certa realtà nazionale
Sospese o destinazione di risorse umane e politiche finanziarie alle politiche al diciamo le azioni destinate alla difesa
Nessuno può pensare di contestare in questa base in questo tornante sulla base di qualsivoglia altro ragionamento
Più mio perlomeno Mirabelli qualsivoglia altro ordine di priorità la destinazione di risorse finanziarie umane e tecniche e politiche adeguate per una politica corretta di solidarietà e coesione esteri
Questo ed è un punto chiave del nostro ragionamento è tanto più vero
Nella nostra realtà europea comunitaria proprio in quanto abbiamo quel ruolo di esempio quell'uomo di catalizzatore quel ruolo di fonte di integrazione verso gli altri che prima ricorda
E quindi una prima conclusione a cui giungiamo secondo questa analisi che il punto di Lippi di partenza per ogni ripensamento in Italia e nei dodici è quella della assoluta importante priorità nel nel futuro prossimo
Delle politiche di solidarietà e di coesione Esterna rispetto ai Paesi che sono immediatamente attorno Annoni
Che rappresentano quelle regioni le sono immediatamente a contatto con questa esperienza concreta di integrazione e direi di accorpamento sopra nazionale questo significa ovviamente i paesi della sponda sud del Mediterraneo
E i Paesi poveri del Medioriente significa e significherà per un certo periodo via via che il processo di integrazione formale non includerà anche loro nella nostra comunità dei paesi del centro e dell'est Europa
Fino all'Unione sovietica
Ripeto politica di sicurezza deve indurci a un'azione in questo senso
Perché quando nel passato fummo accusati dai Paesi ricchi dal Giappone degli Stati Uniti
Di fare fortezza Europa col processo legato all'atto unico noi rispondemmo che non era vero che non era nostra intenzione che nessuna nessun governo nessuna realtà del all'interno della nostra famiglia europea poteva concepire
Regole e metodi dell'integrazione legate all'atto unico boom un qualcosa che come si può dire aumentasse il divario rispetto al resto del mondo
Ma questo era un ragionamento quello della nostra volontà soggettiva che poteva andare bene andava bene per gli Stati Uniti o per il Giappone Paesi ricchi come noi sviluppati come noi
Ma questo ragionamento non può andare bene per il Marocco per l'Egitto e nemmeno per la Polonia oppure la Bulgaria o per le nuove repubbliche dell'Unione Sovietica perché rispetto a questi Paesi
In qualche modo più indietro nel processo di trasformazione di sviluppo rispetto a noi non può bastare la nostra volontà soggettiva di non voler fare fortezza Europa
Perché c'è il rischio oggettivo che al di là della nostra volontà come semplice conseguenza del salto di qualità nel processo di integrazione europea
Che ci farà fare un ulteriore passo in avanti di rafforzamento politico sociale economico civile
Noi finiamo per diventare una fortezza come conseguenza di un brusco salto nella differenza di potenziale di ogni potenziale tra noi e loro questi Paesi che stanno attorno a noi
E il rischio che dal mille novecentonovantatré una fortezza Europa di fatto venga in qualche modo essere la conseguenza le nostre scelte è un rischio molto forte e il rischio che questa fortezza Europa di fatto faccia la fine delle fortezze
The sia poi assediata
Di fatto dalle speranza dalle pressioni dalle ansie e dalle attese di tutti questa parte del mondo che è stato non a noi diventavano diventerà un rischio molto concreto e d'altronde lo vediamo già perché già vediamo i primi sintomi della reazione degli altri rispetta la fortezza nel modo classico tradizionale con i tentativi di invadere la fortezza di entrare nella fortezza
Di superare la differenza di potenziale nel modo che sembra il più semplice il più ovvio a chi
A chi non ha altre speranze io a chi non sono Annone data altra speranza
Quella delle intralci dentro
E la spinta l'aumento della pressione
All'immigrazione verso le comunità semplicemente questa spiegazione se già oggi ci appare così forte e in un certo senso così pericolosa nell'assenza di governo di questo fenomeno e provoca le reazioni che sta provocando
Delle nostre società immaginate di
Cosa potrebbe succedere dopo il mille novecentonovantatré
E quindi ripeto ancora una volta per una logica di sicurezza in questo caso diretto ai specifica riguardante il futuro delle nostre società l'equilibrio delle nostre società
Noi abbiamo il dovere di porre le politiche di solidarietà e di coesione Sterna
Come si può dire tra le prime priorità della nostra azione futura come un'inevitabile e giusto complemento delle politiche che vogliamo portare avanti per compiere il nostro processo di integrazione voi ricorderete e quando decidemmo di passare dalla comunità di ieri alla nuova del mille novecentonovantatré uno dei dossier principali che tra l'ottantasette e l'ottantotto fu messo a punto e anche finanziato attraverso la comunità fu quello della cosiddetta coesione economica e sociale interna
Perché appariva evidente del processo d'integrazione della comunità avrebbe di per se stesso creato rischi di tensioni all'interno della stessa comunità
Se le parti più povere più arretrate periferiche la comunità non fossero state aiutate a fare il salto che già allora si prevedeva di fronte a noi
Sforzi sono stati tratti in questa direzione i risultati sono stati ottenuti basta andare in Portogallo in Spagna o in Grecia e l'Irlanda per vedere diciamo così
Come l'assunzione di questo obiettivo sia stato importante per il processo positivo dalla comunità in questi anni ebbene bisogna capire che non ci si può limitare alla coesione sociale economica interna ma che occorre accompagnarla a uno sforzo per come si può dire per aumentare la coesione economica e sociale all'esterno della comunità
E per favorire con un processo mirato e pensato la riduzione di quelle differente di potenziali che altrimenti aumenterebbero in modo insopportabile
E naturalmente questo discorso che è preciso e mirato perciò per coloro che ci stanno accanto può facilmente essere poi un filo conduttore che ci può portare a pensare le politiche anche per quelli che ci stanno meno vicini
Perché è evidente che questo tipo di rischi e di pericoli non sono legati solo alla geografia finiscono poi per riguardare l'intera mappa delle relazioni nel nostro nel nostro pianeta
Ed è evidente che quello che succede nell'Africa subsahariana
Può avere nel corso dei prossimi anni per gli equilibri del mondo e per gli equilibri nostri qui in Europa un affetto sia pure forse in tempi più lunghi altrettanto positivo o negativo a seconda delle voluti ogni in quello che avrà quello che succederà
E i paesi della sponda sud del Mediterraneo o nei paesi o nei Paesi dell'Europa dell'Europa orientale
Ecco questo è il contesto generale in cui dobbiamo ripensare le politiche di cooperazione allo sviluppo ed a cui troviamo anche le ragioni per chiedere quel salto di qualità noi stessi che non siamo riusciti a compiere pienamente fino ad oggi
Salto di qualità nella individuazione delle risorse
Se non la troviamo delle ragioni del tipo di quelle che ho descritto non riusciremo ancora per decenni a convincerci a convincere i nostri sistemi politici i nostri Parlamenti nello stabile
Anche nel Medioriente vi sono segnali più positivi
Invece ristagna nel reddito pro caprette l'Africa
Arretra l'America Latina insieme all'Unione Sovietica e a una parte dell'Est europeo
Non va poi dimenticato che i problemi della povertà della fame del degrado ambientale
Dei morbidi effettivi che non perdonano dalla tubercolosi alla x accompagnando la vita quotidiana di oltre ottocento milioni di persone in Asia in Africa nell'America latina mentre vecchi e nuove povertà vengono alla luce
Nel centro dell'Europa
L'aumento delle risorse per lo sviluppo economico e per l'aiuto umanitario per sé tutto queste situazioni sono per te e pertanto doveroso anche se purtroppo è vero quello che si dice e si ripete che una parte di queste risorse è stata talvolta sprecata o male utilizzata tuttavia nessuna ipocrita giustificazione basata sugli sprechi e le inefficienze
Può cancellare il fatto estremamente negativo che noi stiamo pericolosamente e ingiustamente diminuendo l'impegno verso molti di questi Paesi
In un momento per loro assolutamente cruciale
Ma l'aumento della spesa per gli aiuti non basta occorre anche una strategia finanziaria mondiale orientata alla espansione quale quella che caratterizzò il dopoguerra della seconda guerra mondiale
In questa hanno un'importanza determinante l'aumento della liquidità monetaria mondiale tramite le nuove quote del Fondo monetario internazionale
E altre politiche concertate che permettano riduzione dei tassi di interesse nelle aree monetarie del dollaro dello yen e dello snack
Da tempo nei documenti dei grandi organismi finanziari internazionali
E viene posta in risalto la eccezionalità dei tassi disinteresse reali del decennio ottant'
Questi essendo del quattro per cento superiori
Sono stati i doppi e in certi periodi più che dopo dei tassi medi di lungo periodo di questo secolo
La riduzione dei tassi d'interesse reale dunque si inquadra in una prospettiva di normalizzazione del costo del danaro
Rivolta dare agli investimenti di lungo periodo redditività maggiori e più naturali di quelle che derivano dagli innaturali tassi attuale
Del resto il Gruppo dei Sette aveva afferma esplicitamente che le politiche monetarie e fiscali insieme debbono puntare alla crescita e debbono creare i presupposti per un ribasso dei tassi di interesse reale
Non dunque prima la politica fiscale restrittiva e poi l'ampliamento della liquidità
Ma azioni simultanee monetarie e fiscali
L'Europa anche qui l'Europa comunitaria deve saper fare la sua parte
L'aiuto italiano allo sviluppo dopo aver subito un costante incremento in percentuale del prodotto interno lordo
Dallo zero virgola venti nel periodo ottanta ottantaquattro sino Allo zero virgola quaranta nell'ottantasei ha preso poi a fluttuare
Scendendo allo zero trentacinque nell'ottantasette riportandosi allo zero trentanove nell'ottantotto
Terry attestandosi sullo zero quarantadue
Nell'ottantanove
Ma da quest'anno assistiamo ad una preoccupante fase di declino del nostro aiuto allo sviluppo che cade nel novanta allo zero virgola trentadue del prodotto interno lordo
Dal canto suo la Francia saliva
Dalla percentuale dello zero e quarantaquattro del Pd nell'ottantasei a quella dello zero e cinquanta e allo zero cinquantacinque nel novanta la Germania ha mantenuto la sua quota di aiuti attorno allo zero quaranta
Mentre la Gran Bretagna armonica ormai da molti anni si mantiene su di una percentuale modesta ma stabile dello zero ventisette zero trenta del prodotto interno lordo
La contrazione della percentuale degli aiuti allo sviluppo sul prodotto lordo
In presenza di nuovi destinatari degli aiuti a destra
Implica
Che protocolli firmati impegni presi e progetti iniziati nei Paesi del Terzo Mondo debbono essere disattesi ridotti o rinviati senza data certa
L'impostazione della legge finanziaria per il novantadue parlo della legge finanziaria italiana
Rappresenta un duro colpo per la credibilità della politica di cooperazione internazionale dell'Italia che già si era ridotta lo scorso anno
Si tratta di un taglio drastico rispetto allo stanziamento a legislazione vigente
Rimane invariata la cifra aggiuntiva di ottocentoventi miliardi per l'aiuto allo sviluppo della legge quarantanove
Sommando a questa cifra i duecentocinquanta miliardi stanziati uno ma nuova voce per i Paesi dell'Europa orientale
La cifra complessiva rappresenta circa lo zero virgola venticinque per cento del prodotto interno lordo del novantadue giocando sui residui sin può toccare forse lo zero venticinque
Tornando quindi al livello del mille novecento ottantaquattro
A fronte di questo degrado quantitativo dell'aiuto allo sviluppo quasi dimezzato in poco tempo
Troviamo per il mille novecento novantadue nella finanziaria italiana
Una postazione di mille ottocento miliardi per la compagnia assicurativa pubblica in aggiunta alla dotazione annua ordinaria di quattrocentotrenta miliardi
E ciò con l'affermazione secondo cui l'erogazione straordinaria di cui sopra sarebbe da porre in relazione ai rischi che la sezione autonoma assunto nei riguardi degli esportatori soprattutto nell'area mediorientale colpita dai noti e venti bellici
Il tema naturalmente
E molto delicato
Ma poste in questi termini le cose hanno il sapore di un vero e proprio stravolgimento
Di un indirizzo politico condiviso accettato e consolidato e a più riprese illustrato di fronte al Parlamento della Repubblica e in tutti i consessi internazionale
Dato che gli impegni con organismi multe orali multilaterali comportano da soli per l'Italia una spesa di oltre mille seicento miliardi per il novantadue
Mentre duecentocinquanta miliardi sono prenotati per gli aiuti all'Est europeo vi sarebbe solo da chiedersi quanto rimanga per il fondo di cooperazione
Certo vi deve essere sempre più di un rapporto doveroso anche se non facile
Fra politiche di aiuto e ricerca della pace e del rispetto dei diritti tv umani ed economici
Nei Paesi aiutati
Vi deve essere un collegamento fra i Uto internazionale aiuto di emergenza
Aiuto socio sanitario e finanziamento alle iniziative economiche
Nel quadro di un impegno di serietà finanziaria e di principi di sana economia di mercato da parte dei Paesi aiutati
Ma ciò non può essere fatto in modo credibile sulla base di una diminuzione dell'impegno complessivo
Sarebbe un tragico errore Morandais politico
Semmai interessi afferma l'esistenza l'esigenza di ricostruire ovunque nel mondo un clima di distensione e di pace
Anziché cooperare alla costruzione di nuove e più equilibrate realtà
Qualche Paese ritrae S Lamanna
Il taglio il taglio italiano andrebbe rimosso
Rimettendomi per un momento solo i panni
Di parlamentare italiano servo che non credo che questo taglio potrà essere approvato da una maggioranza del Parlamento
L'Italia con questo recupero
Verrà a destinare lo zero virgola trenta
Forse lo zero trentacinque facendo appello ai residui
Appare questo un minimo indispensabile
è la metà dell'impegno
Dello zero e settantacinque che l'OCSE ha ripetutamente dichiarato necessario da parte dei Paesi industrializzati
Osservo solo che se non è ancora possibile aiutare con due mani
Sarebbe importante riuscire a farlo almeno con una sola
Ma intera
Più esposte più credibili rispetto alla spinta questa è una prova agonistica questa è una prova che si può leggere pure parlare lo stesso dalle suore espulso impone questo messaggera altre tanto potente quante inerti sempre quanti grassi cioè in un mondo dove ci dicono che i risparmi globali non arrivano
A i bisogni di rivedere il capitale senz'altro dobbiamo guardare il capitale disponibile voi dobbiamo guardare le spese militari dovrei anche il giugno dobbiamo guardare le spese per l'agricoltura e venerdì fare un uso migliore del capitale che viene speso e che è disponibile
Per cui questa era una prima è un primo messaggio semplice ma molto molto potente il secondo altrettanto emerge era che le politiche monetarie debbano diverso non doveva essere un fine a se stessi
Sulla
Politica monetaria dovrebbe cercare di occuparsene gente gente che sono fatti di sangue dopo il saluto Rania terminologia
E quindi il tasso d'interesse delle scendere sana solite insani gli altissimi livelli del
Reale tasso di interesse si può avere un po'di silenzio in questa sala so che ha parlato a una primadonna e quindi voi pensione di Sapri potermene andare ma ci saranno altri primedonne andare ancora sono da ascoltare
Poi l'ultimo punto del signor Craxi reso molto bene era il fatto che quello che sta succedendo adesso nella politica societaria e italiana è un attacco solo l'impegno italiano per il Sud la credibilità degli italiani è in bilico e sarebbe davvero un tragico errore se questa se se succedesse questa sinora ascoltiamo il presidente Stella
Comitato assistenza del o i e dell'OCSE stiano Alexander la sua
Per favore c'era gente stesse più sita in aula chiede il presidente perché davvero Adamo e all'oratore
Grazie presidente grazie ministro De Michelis le signore primarie congratulare il governo dell'Italia per la svolta Rizzato questa conferenza sullo sviluppo la cooperazione come se avete visto i cambiamenti sono verificati nella scena internazionale negli ultimi due anni richiedono una revisione fresca
Solleva agenda dello sviluppo e della cooperazione ai cambiamenti ai quali vi siete dei terreni vi riferite presentano opportunità per appoggio da dare al mondo la partita per dare appoggio alle nuove democrazia
Per accelerare la crescita economica e opportunità per integrare i paesi in via di sviluppo in modo più efficace
Affinché si possano inserire nel sistema economico mondiale
è andata via la è andato verso
Provi ad sono per le cabine non arriva più suono alle cabine
Per tax prestacco il sonante dal momento dice
In
Sono cambiate le prospettive sullo sviluppo sono emerse nuove sfide cioè e
Sono tre comparse i nuovi approcci questa conferenza esce riunisce in un momento quando un cambiamento delle condizioni mondiali di proporzioni davvero storiche sta verificando se
Sensati alle differenze al contesto fra ma oggi trent'anni fa
Allora c'era un gruppo abbastanza omogeneo di Paesi in via di sviluppo la guerra fredda era vicino al suo mento più intenso
La corsa agli armamenti era sempre più intensa e c'erano i conflitti regionali che in evoluzione c'era la rivoluzione tecnologica basata sull'amica Elettronica che era appena appena nata
E i i mercati finanziari e la loro infanzia oggi il monitor sviluppato anch'esso si è molto diversificato è oggi la guerra fredda è finita
Le grosse potenze hanno grossa motivazione per collaborare l'un con l'altra e con il resto del mondo Giorgio e che sono riduzioni armamenti veramente notevoli ci sono conflitti di lungo tempo che stanno arrivando a una loro soluzione Ina Africa in America centrale pressione in Indocina e se spera anche Gelli Medioriente questi cambiamenti stanno sono stati sempre positivi Casini
E quindi sono la base per affrontare la nuova agenda per lo sviluppo globale ed è un'agenda che è intima realtà ma è anche eccitante abbia lasciato dietro a noi il mondo di ieri definito dalle dall'Est verso ove stesso nord verso sud ora invece ci troviamo di fronte a un mondo molto complessa dove le strutture politiche i sistemi economici sono in transizione rapida e in questo decennio quindi noi abbiamo una vera e propria occasione per porre le basi tener un mondo e di eguagliando cioè un mondo progressista Pertica se il prossimo secolo per cui vengono parlare un po'di quali sono i punti critici per nostra agenda TAC per esempio su come lo sviluppo la collaborazione può essere adoperato per restaurare una crescita più positiva è più uguale
E non per gli ultimi due anni nel mille centottantotto ottantanove
Viene da che ha messo su una revisione ha guardato le sue esperienze del futuro del passato era guardato il sospetto del futuro
Il risultato di questa revisione panoramica sono stati pubblicati a fine ottantanove in una dichiarazione di politica dei ministri date officiava sviluppo e collaborazione negli anni novanta
Ribadisco niente i trentenni di interconnessi
Messi di fronte a voi erano il lavoro quei paesi in via di sviluppo una nuova entra adesso la stimolazione delle energie produttive attraverso investimento nelle persone che attraverso gli sviluppi partecipa attori
E la Costituzione a degli sviluppi che sostano sane dal punto di vista ambientale anche ad un rallentamento della crescita della popolazione vari punti sono stati numerati in sotto questi temi per esempio un riforma della polizia no no mica maggiore disponibilità e accessi sosterrà star la sanità alla formazione e la l'addestramento promozione del ruolo dello Stato dalla donna assistenza nell'evoluzione di una di un sistema economico più ragionevole una difesa del esisteva economico un mettere su su la politica le il quadro istituzionale per lo sviluppo dei settori privati per promuovere l'impresa a livello di base e anche per dare assistenza ai Paesi in via di sviluppo per intensificare e quattro e far crescere il loro la soluzione ai problemi ambientali tutti questi temi erano sono stati ascoltati nella nelle riunioni di banco ottico ciascun anno della Banca mondiale e del Fondo mondiale per e tutto questo per arrivare a dei sistemi mondiali più aperti democraticamente e sterzo stare gli sviluppi di mercato e questa è una sfida chiaramente acutissima nell'Europa centrale e dell'Est e in Unione Sovietica come molti prima di me hanno detto questa mattina
Ma è anche quello che succede per molti dei paesi in via di sviluppo perché in Africa
Nella democrazia e nello sviluppo
Hanno sono andati molto avanti perché c'è stata data l'indipendenza ma questo sta cambiando rispetta l'agenda politica
E sta cambiando in modo positivo in Asia il progresso dello sviluppo sono stati i buoni e in alcuni Paesi dell'Asia è stato davvero notevole però questa mossa verso la devo spezie nati è stata lenta
è stato un processo quali nel quale in America Latina la democrazia sofferto delle difficoltà negli anni sessanta e settanta
Quando molti dei paesi sono ritornati
Ai regimi autocratici e negli anni Ottanta la crescita economica di terra dalla Regione è calata enormemente come risultato c'era molta pressione per avere cambiamento e questo cambiamento asportato e delle sì ogni libere e negli anni novanta quindici dei sedici regimi autocratici in America Latina avevano ce concessionaria a governi democratici
Ci sono ma altri temi o nella demografia e d'impatto della rapida creste la popolazione sull'ambiente sicuramente l'importanza di questi vari temi e viene sempre più riconosciuta io credo che c'è poco apprezzamento fra i coloro che fanno la politica e il pubblico sul quale è la vera scale implicazione del passo del cambiamento democratico alla popolazione mondiale noi dobbiamo veri contare aumenterà di tre virgola quattro Migliardi nei prossimi quarant'anni
Il novantacinque per cento di questa aumento si verificherà nei paesi in via di sviluppo stessi
E questo naturalmente significa che il novantacinque per cento dell'aumento nella forza deve dire a mano d'opera mondiale si verificherà proprio in questi Paesi c'è un modo promettente in cui queste questa sfida demografica può essere incontrata a livello economico e incoraggiando una mossa verso governi democratici più rinnovate una crescita rinnovata attraversa una economie orientate al mercato questi Paesi devono creare i posti di lavoro e anche l'ambiente politico e sociale necessario per dare una vita significativa per le loro terre ma alla loro gente
I Paesi che sviluppa dovrà poggiare questi sconosciuti assicurandoci che ci sia nascosta in una
Uno scambio razionale cioè di scambio di tecnologia capitale e ci sarà un un mondo più minimaliste interdipendente dei paesi in via di sviluppo riusciranno ad acquisire maggiori maggiore voce economiche politica queste sono davvero delle grosse sfide e ci deve anche tedesco Merk è stato detto questa mattina molte abbiano un'azione alla soluzione dei Konfekciò invece varie culture che hanno disastrosa tornassero i processi per i costi economici risorse annotato poche risorse agli scopi risulta militare i conflitti regionali potevano essere guardate con attenzione da parte della comunità internazionale maggiori desiderio ti migliorare meccanismi saranno necessari per raggiungere questo obiettivo riuscì ora i punti chiave di fare gli anni Novanta che di cui ho parlato alla democrazia
La la demografia diventata un mercato sì costituiscono abbia detto un'agenda molto interdipendente il tennis combinati della con questo sviluppo redazione mercato seguita ad essere al centro della nostra attenzione
Tale tornarono è su questo punto ha detto ieri ha preso intanto che bisogna sottolineare
Che certe quello che certe volte si dimenticava che dovrebbe essere Osio perché non ride isolati le società democratiche più Actelios non è una cosa che il resto dell'OCSE hanno messo sulla loro agenda vigevano e questa questi punti era già in
La giacenza nasce per via del cambiamento che si è verificata nel mondo in via di sviluppo province sono molti paesi in via di sviluppo Baschenis
Stanno chiedendo appoggio per portare avanti braccano questa grosse riforme politiche economiche un dialogo con questi paesi non è un dialogo di confutazione piuttosto è un dialogo su su quale il sentiero più adatto per vedere di raggiungere c'è una cambiale visto specifica dice
E questo è particolarmente vero in molte delle fragili nuove democrazie che stanno emergendo ora senza contemporaneamente cattolici sono dei paesi dove c'è opposizione relativamente questo si verifica contro grossi problemi di diritti dell'uomo conflitti cioè sul Ruth Silone ad alto livello e contesi l spesa militare e in questa situazione un nuovo tipo di condizione arrivata al Galà negli anni novanta cioè pubblico informato e molti Paesi donatori fatti non sono più contenti ci sono sono più pronti a tollerare dei regimi non dello spray
Dici gli abusivi dell'uomo ed un eccesso di spesa militare la fine della guerra fredda contribuito sostanzialmente a questo cambiamento nell'opinione pubblica
Ha sorriso come risultato Chirico Chirico Pernat i governi datosi non riescono a sopportare un programma che che già sottoscriva pratiche ci sono molti membri che hanno parlato di parecchie hanno emessa parecchi dichiarazioni su per queste date visto donatori ritornati ritratta lineare di aiuti a parecchi Paesi alla Birmania la sai al sei era il soprano la Somalia Etiopia degli ultimi anni tutti questi sono stati esempio cinque però anche qui dovremmo ricordare cicloamatori seguitano a ricercare noti per dare
Aiuti umanitari attraverso che
Canali non copre vent'anni se questo è possibile ed essere un fattore principale nel indirizzare seri problemi
Il primo pc negli ultimi cinque anni per quanto riguarda la siccità e in Sudan oggi c'è una maggiore problema di questo genere sei dovesse terminare che questo uso delle sanzioni per togliere si isteriche aiuti e
Limitato officiati perché come ho detto è un atteggiamento prevalente è quello di una ricerca prevalente datano ingannatore sui Paesi in via di sviluppo assieme
Per ci loro modo più appropriato di raggiungere si diffonde ed è un processo in cui donatori ai paesi in via di sviluppo
Come si muovono verso
Un approccio che riconoscono non è una questione di prescrizione rigida imposta dalla Agency dalle agenzie multilaterale e bilaterale sui Paesi in via di sviluppo sugli sfratti Barack per quanto riguarda la democrazia senza non c'è modelli lo per la democrazia ma anche fra le democrazie più avanzate ma c'è stata osservata democrazia si evolve nell'Ovest conosciute un lungo e tortuoso e ci sono le Marche e marcata complice anche l'evoluzione Nando dovremo pensare che il processo
Sia molto meno compreso o meno esteso nei paesi in via di sviluppo stessi zucchero idee non si verificheranno vede difficoltà
Se anche in certi casi quindi ci sono dei processi economici che possano cioè precedere Tello cambiamenti democratici ci sono delle forbici mittente contribuisce a regime vi fu
Dell'informatica sarà una precauzione per ottenere delle riforme economiche socia e una maggiore crescita economica dobbiamo essere pronti ad accettare Closer casi esisteranno quindi dobbiamo guardare l'evoluzione storica in un contesto di
Una
Senza di tempo i tempi possibili sappiamo che c'è un parente importante per lo sviluppo economico il capitale umano i diritti dell'uomo e la
Sicurezza degli eventuali sappiamo che gli Stati autoritari molto sovente sono associati
Con la se no i primari sulle economici e con la cattiva muore stanziamento di risorse molto spesso alla corruzione per cui è legittimo per la vendita dei donatori essere preoccupati su tutta questa questione che viene dalle periferie né chiamata come buon governo come partecipazione nei cessi pubblici economici
Diritti dell'uomo europeo ha detto prima stese militare queste sono dei punti che sono primariamente su tutti i fronti preoccupazione per i Paesi del Sud così tesi
E ci sono molti erigere molte personalità nei paesi in via di sviluppo che ora stanno DC dicendo le stesse sono serve per fare sono i punti necessari per l'aiuto a restaurare la crescita economica e per dare la transizione all'economia di mercato spese io credo che
Il più recente dei testi raccolti contiene qualche un grosso sfondando tutto ciò
E porta tensione al fatto che il modello di sviluppo che fino a un certo punto era solo stalla Giolitti rimase in uso per gli ultimi trent'anni è stato drasticamente re
Rischiarata dalla luce delle spedirlo avrà oscurantismo bello da una grande importanza rappresentano l'infrastruttura al Tassotti dall'agricoltura e per finanziare giudice
Pari e magari poté il ragionier crescite benino uno interventi è stato tollerato tolti per marcare segnali verso una scritto diretto in molti Paesi questo modello ha portato una bassa probabilità salta una uno stato offerto risalto troppo esteso a grossi benefici statali
E come ha detto anche all'atto dell'approvazione anche portato a Brescia a cattive possibilità di commercio creando quindi era troppo rapide crescite rubare una distrazione se i governi erano destinati al settore privato età residente alle piccole imprese essere la una performance nelle esportazioni anche si è vendicato quello che emerge oggi diciamo quello che è diventato una nuova strategia di consulenza per gli sviluppi
Perché sottolinea l'importanza del capitale umano e le capacità costituzionale sottolinea l'iniziativa interna sì
E sottolinea l'importanza del settore privato noi dovremo aiutare cercati asili pare funzionare più spread usiamo ridurre studia misure del ruolo del
è stato per arrivare ad una proporzione più massiccia oscura possibile la speranza dobbiamo raggiungere un equilibrio fiscale c'è una consultati interventi un po'come e il fondo umanitaria sta facendo per quanto riguarda le spese militari variabilità degli stessi oltre la mancata virare a una conferenza internazionale come lei così assicurare che le risorse siano stanziate in modo efficace per perché i benefici dell'acciaio
Della come suo bimestrale vengono raggiunti questi obiettivi non saranno facili da immaginare
O da raggiungere almeno possano de legati a un ruolo critico per lo Stato spesso c'è molto ancora il ruolo dello Stato nell'economia in modo recente sia ma a settembre tracce
Però la sua ricostruzione della politica queste lo quadro istituzionale per vedere di dare appoggio
A un settore privato che deve crescere teme circolano e ci siamo abbiamo lasciato la sua attenzione sulla cooperazione sull'ambiente nei settori privati nei due anni dal da dichiarazione centottantanove non Mariangelo centonovantanove giorni insomma URSS suo ci sono già i riassunti ah su questi lavori quest'anno l'anno prossimo le consegne concentriamoci due temi che sono stati considerati questa mattina lo sviluppo partecipazioni e la coerenza della politica entrambi sono obiettivi chiave
Delle nostre dichiarazioni politiche preciso Belgio qui si parla di varie questioni e di cui se costerebbe empio la percezione su larga base nei processi economici e condiziona il testo di cercati che funzioni in un settore risate eccetera la scorrere in una fase politica riguarda la leziosità del dei paesi dell'OCSE per assicurare una uno se vuoi puoi a una svolgersi evitare cose e coerente che impongono costi sui Paesi in via di sviluppo e che sono contro di lei strategie di sviluppo
Non avevo ancora io vorrei sottolineare un ultimo pensiero ed è un pensiero in salotto spalle abbiamo del Parioli arrivato giraffa mattina non siamo in un momento critico per quanto riguarda lo sviluppo le specie in via di sviluppo cioè molto per dare con difficoltà perché si trova di fronte a cambiamenti climatici demografici economici questi cambiamenti per questi Paesi specie molto spesso sono dei dei cambiamenti altrettanto lacerante come quelli dell'Europa delle il rione sovietica i Paesi dell'OCSE devono quindi non permettere una dispersione di risorse finanziarie sul tipo di attenuazione delle politiche perché ove possa allontanarsi dall'appoggio da dare ai Paesi in via di sviluppo in questo momento
Di difficile transizione economica e politica naturalmente fissare vero pesa Gennes telefonare
Che in stanza e quale com'è esplosa la mano chiusa rese chiusa la vergogna Alfredo c'è ed è anche vero che nuove prestazione in Paesi dell'OCSE come è stato notato stamattina sono davvero molto molto forte dalla maggiore equilibrio fiscale lei Paesi dell'OCSE è fondamentale per creare un ambiente per una migliore crescita parte per creare un flusso di dati
Di azioni di risparmio ma la capacità di appoggiare e dal punto di vista storico-sociale umano
Dare un aiuto nel mondo dice risultò in modo sospetti e va tenuto presente per raggiungere tutto questo noi abbiamo ascoltato sterrate che ci ha spiegato molto bene come si fa a fare il volume dell'assistenza deve essere mantenuta e deve essere anche Ferrante aumentato cioè quindi è imperativo Caravita ritratto di resista alla tentazione di deviare le risorse le tecniche di sviluppo e le paesi dell'est e l'Unione Sovietica negli anni arricchire la creazione di un ordine gestire dice del mondo per far sì che l'appoggio per questi Paesi tradizionalmente in via di sviluppo sia una priorità centrale per tutti noi nella decennio avvenire grazie
Poi più fleurs verso l'uovo mille
Poi ci sono osservazioni meglio benissimo se alla fine favorevoli al fondo a novanta lei ha parlato infatti vi sono via tutto il contrario sì che dopo la fine della guerra fredda il mortificare la tesi più di economia di mercato di democrazia politica è di quelli che sono i problemi a livello dell'ambiente della demografia più merci così se scorriamo l'agenda internazionale d'altra parte le diceva
Parlato dal fatto che si è di fronte a nuovi condizionamenti per quanto riguardano i novanta nell'azione a spese militari sempre maggiori ma speriamo speriamo di andare un po'più piano per quanto i parametri nuovi condizionamenti perché non conosciamo quelle che saranno definiti Perissinotto ha il profilo
Terzi Obelix
Proposta non bisogna spostare gli aiuti dal Sud al leghista questo deve essere dette in modo chiaro anche alla legge italiana tutto ho l'onore adesso a Trigoria universo il ministro degli Esteri
Del Marocco sui rotocalchi signora Velardi filari con la quale consci parlerà rinvio qualità del presidente Bellion di Mecha è a
Signor ministro a lei il microfono
Circa l'esito va dente signore e signori
Ignora primo luogo
Vorrei esprimere la mia soddisfazione
E la mia gioia di essere qui a Romano per poter comunque il rispondere a all'invito così cortese del mio collega amico onorevole Gianni De Michelis e partecipare quindi ai lavori della terza conferenza sull'aiuto allo sviluppo
Che noi sappiamo essere un problema di primo piano per la nostra epoca in primo luogo riguardo vorrei quindici la ringraziare
Di tutto cuore del governo italiano successo Franco che avuto l'iniziativa di organizzare queste incontro soprattutto perché in questo modo visita la prosa aumenta
Credo di intervenire e non la discussione ad altissima qualità se consideriamo l'argomento che è in discussione oggi sulla le politiche di solidarietà nel nuovo contesto eterna c'è una fosse vediamo che ci si trova di fronte a causa del delle tematiche di maggiore rilevanza attualmente non è possibile non parlare di solidarietà in questa fine serie color rosso di fronte a cambiamenti così imprevedibili nel grave quali quei giocatori ai quali stiamo assistendo a un nel corso delle giornate potremo quindi ascoltare interventi interessantissimi e il sacrosanto Rossella tematiche in discussione e non vi è dubbio che riusciremo
A procedere su vie Nuove non soltanto per quanto riguarda riflessioni una consegna alla mente azioni questo assetto una linea prima di intervenire con il nome di Paesi che fanno parte dell'Unione tema graduale vorrei
Fare alcune osservazioni di portata generale astratte tutti hanno già potuto constatare
L'occhio
Se hanno seguito i precedenti interventi politiche quanto sfortunatamente la politica che è stata adottata finora nel settore della cooperazione non ha fatto che portare a dei fallimenti Opus rilevantissime come spiegare a questi alimenti personalmente
Io ho una spiegazione si occuperà la signora in primo luogo il concetto stesso di cooperazione è un collega affidò perché non è stato compreso chiaramente l'authority risposta perché fiducia perché è stato oggi cioè Torno tardi Diversi tipica impostazione signori da un lato si è parlato di cooperazione per quanto riguarda i sette Paesi industrializzati
Capitolo se ne è parlato segnatamente nel contesto dalla Comunità economica europea Jacques Dupin montano ciascuno dei paesi membri della cioè una sappiamo bene
Deve anche difendere una sua propria politica di cooperazione agli Stati Uniti hanno una loro politica in Giappone ne ha una sua propria la confusione quindi rilevante quattro Pepe manifesta la mancanza Tunisia al riguardo
L'uso conclusi inserimento muovono abbiamo potuto constatare grazie alle esperienze vissute come tanti dei paesi che spingevano sulla strada della cooperazione più politico al tempo stesso seguivano politiche contraddittorie al riguardo lo studio consideriamo quanto è stato fatto a livello del Fondo monetario internazionale
Di tutti noi ci stiamo si assumevano politiche così ben sede di riadeguamento cosa che naturalmente spinge per i Paesi del Terzo Mondo
Addio creme imputare lo dico al mio sito ad hoc per accettare a seguito di valutazioni successive fasi vedere aumentare il livello delle loro esportazioni mentre al tempo stesso artistico dovevano constatare ritorna che genocidio i mercati continuano a no a rimanere chiusi alle ore si protezione e parlo in particolare del mercato comunitario riguardo alla fine e dato sotto o nuova rinvio
Che o questo quella sala devo parlare prima segnatamente delle relazioni che hanno i paesi dell'unione rimane perdoni la cerimonia sottoposti vorrei parlare sui io posso lato semplici se non addirittura sempre Genista Mediterranean tre numeri la nuova politica mediterranea la cosiddetta politica mediterranea rinnovata io non so niente una politica che noi riteniamo si basa Occhiogrosso una si Teoria
Geografica ad ampio raggio sì c'era Gina contorni e di realtà storiche e tanto meno di quelle che sono le realtà del mondo di oggi io Dante non è sussiste nessun legame comune signori miei nel contesto di questa politica generale qualche è stata elaborata tali dico
Per un territorio nell'altra lo stretto di Gibilterra Libano e la Siria
Oggi Opel quali sono i legali che possono esistere se consideriamo le difficoltà che hanno i presidi neanche nei confronti della cioè e paesi del Medioriente sostituzione legale comune questa è la prima constatazione mi garantiva
Che noi riteniamo già è di pregiudizio alle relazioni tra la comunità e il Maghreb e perché mai lo scutum centosessanta perché e tutti lo sappiamo la regione del Macerata
Sono collocazione geografica Mediterraneo occidentale dice scusa
Vicina quindi Leconte li chiamarono Coppa cipiglio dei grandi Paesi europei segnatamente dei paesi europei le dita negli occhi il ministro ha il con le i Paesi del Mediterraneo Raffaele una storia comune di secoli esteriori abbiamo vissuto insieme alti e bassi certi loro contro abbiamo vissuto insieme ed abbiamo creato insieme una comunità una comunità che si basa su interessi comuni spesso divergente ma anche spesso bene comuni e quindi componenti sul puliti mi sembra quindi che la politica che la comunità ha elaborato a livello del pianeta nano ma anche di efficacia Selinunte
Si deve assolutamente dire che manca di originalità Giulio Tomasi su questo non per dire anche lezioni in alcuni minuti non siano buone tra la Comunità e tutto il Maghreb ma noi riteniamo che derivazioni dovrebbero essere eccellente esito
Quindi lo sviluppo e quesito pesanti e chiara tutti sussistano interessi comuni sempre più evidenti Valpreda tra i Paesi del Maghreb e i Paesi della comunità progetto esistono anche Progetti rilevantissimi
I sterile insieme Progetto di legge si delineano che si realizzano basta abbiamo delle comunità Tremonti installate nei prati vernacolo che provengono dai Paesi europei e grande comunità magrebine che vive non è che il partito non edificazione della gli altri sono mia europea
Sotto questo fa Cherso se si pagano fattori comuni che capitali confluiscono e si poi di conseguenza questi Paesi devono lavorare insieme
Terza mozione di bocche in qualche modo non possiamo considerare un rimprovero onde purché non dobbiamo fare pesi delle cose l'uso oggi aiuti si parla di aiutarlo sviluppi concluderlo Macchi parla sinistri Lucia che parla di risorse finanziarie
Si parla anche di potenziale umano signor intorno al potenziale umane magrebino quindi sto estremamente riportato se non altro livello Demografia
Politica delle nostre regioni presentato dall'UDC tutti gli Stati della regione avevano fatto enormi sforzi ed investimenti per quanto riguarda il settore dell'istruzione vanno nascosto chiamo sfortunatamente
Che da circa dieci anni pressione proprio riferito vi è una fuga dei nostri cervelli verso i Paesi della comunità una fuga dei cervelli
Dovuta certa in partono il immane colpe nostre ancora per dei paesi uno spartito di provenienza ma abbiamo anche potuto constatare che migliaia e migliaia di tecnici ed ingegneri di grandi medici di economisti inserzione invitanti se non addirittura stimolata visita determinati gruppi che sono troppe
Che invitano a emigrare a lavorare nelle grandi società né grandi conglomerati europei la passivity sicut una cosa è chiara Cupiello sotto questo movimento non può poco incentivare una nostra politica deve cooperazione si tratta di un elemento nuovo Church nostro siamo di fronte ad un nuovo contesto ad una nuova forma
Quando si parla di cose sviluppo Mantini bisogna comunque riuscire prima di finire contesse Dusi tutti che di questo consigli lo spiego e poi morderlo settantuno anni
Sono felice adesso perché il mio amico rosso Marino Gonzales si espresse in un certo modo molto chiaro per quanto riguarda la comunità
D'altra parte documenti io ci siamo trovati spesso d'accordo per quanto riguarda in relazione alla comunità che si tratti specificatamente con il Marocco o con la comunità magrebina in linea generale
Tuttavia settantadue il problema è stato centrato il problema segnatamente in primo luogo di fiducia
Bisogna bisogna evitare che si ripetano gli errori del passato così liberiamo dei politicizzare
I dibattiti dobbiamo far sì che si stabilisca la cooperazione ma son piene d'uguaglianza eviti dobbiamo e viscerale elenca mancamenti inutile superfluo incudine che ci fanno perdere tanto denaro e tante energie e non parlo soltanto il dell'unione ma anche della comunità crisi dobbiamo segnatamente ristabilire un clima di fiducia
Ottimo considerando il signor tutto e lo dico qui lentamente seriamente tenendo conto delle specificità di ogni Paese
Non dobbiamo inventarci dei concetti
I genitori c'è generali titola ogni tipo all'Opus così come si fa da venti trent'anni recite disgraziatamente sono fallissero constatiamo oggi
Prossimo si tratta di formulare di elaborare una forma di cooperazione e tenga conto in primo luogo dei diversi livelli di sviluppo di questi Paesi sia di quelle che sono le loro tradizioni
Di quella che è la loro storia sporca
E non vi sono delle sia possibile imponendo dall'alto degli schemi che vengono dal Trullo elaborare delle condizioni che siano favorevoli altro povertà famoso con sviluppo
Chi non è soltanto questo un problema specifico della Regione magrebina non si possono
Guardiamo cosa sta accadendo oggi in Africa chiedono su questo continente che è stato così marginalizzate dopo un ottimo parla naturalmente il nome del Maghreb arabo sta qui ma potete constatare che tutti i Paesi del Maghreb che sono al tempo stesso Paesi africani insomma
E quanto Toscana Africa
Benissimo non può lasciarci indifferenti sovietici migliore noi siamo sempre vissuti sull'Africa la nostra storia è stata il costo fatta in Africa chiese constatiamo spartito sta accadendo adesso questo continente ala diritta indifferenza che esiste nei confronti dell'Africa non ci sembra essere di Monowitz Pincio come volete a questo punto perché l'indebitamento asset avere più grave sui Paesi africani diminuì cambiando ogni giorno ci rendiamo conto che la loro monocultura i loro prodotti poi ed esportazione caffè il cacao
Deputato uno cadono tutte le Borse europee a livello dei prezzi e quando si parla di cooperazione malgrado tutti gli aiuti che non vogliamo dar loro sì sia possibile per questi Paesi elaborare un equilibrio quindi per recuperare delle nuove basi su qualche con un nuovo lancio io sono qui
Grazie all'invito del mio amico De Michelis tutto il mio ultimo Cissé non tanto sul per glucidi esprime il primo discorso vuoto no io parlo in nome di una regione ben specificato perché è molto ben conosciuta Tarquini italiano perché posta vicina duecento ma ecco rileviamo e voglio esprimere miti
Utilizzando un linguaggio che Sons aiutare tutti a superare ostacoli di natura psicologica certa ma che ci permettano di capirci tutti i media
Conoscere ministro siano nulla osta dalla sua promessa suffisso un messaggio semplice ma al tempo stesso assai significativo l'African contenente la deriva il mercato comunitario
E relativamente chiuso per i beni che produce questo continente e di conseguenza assistiamo
Il
Il risarcimento
Diciamo così il modello del risarcimento da parte dei Paesi ricchi verso i Paesi poveri che poi avrebbero messo in moto un modello autonomo queste quattro precondizioni sono fallite tutte e quattro e allora per concludere vorrei molto brevemente
Suggerire alcune ipotesi di proposta che il nostro gruppo di lavoro ai elaborato la prima proposta
è quella di considerare la politica della cooperazione del futuro come una forma specifica di politica estera degli Stati che la praticano oppure anche delle organizzazioni internazionali quindi anche in chiave multilaterale una forma di politica estera la politica estera si basa non semplicemente sulla carità internazionale o sulla solidarietà
Ma si basa sugli interessi nazionali o sugli interessi di organizzazione
Il che significa interessi nazionali a non avere diciamo così dei paesi che muoiono di fame ai propri confini a non avere eccessi di immigrazione a seguito di travagli politici o economici in questi Paesi e quindi la necessità di impostare delle politiche di aiuto a questi Paesi che però siano mirate
Chirurgicamente selettive che siano orientate esclusivamente nella direzione diciamo così di alcuni Stati che possono essere per il momento aiutati tralasciando dolorosamente una serie di altre aree che vengono considerate in trattabili o irrecuperabili per il momento
A queste in queste aree possono essere di come dire inviate gli aiuti di emergenza come è stato già fatto nel passato ma solo in misura diciamo così di in emergenza provvisoria controllata e diretta mentre invece il grosso delle risorse dovrebbe essere concentrato solo in quelle aree o in quei Paesi dove è possibile che lo sviluppo avvenga proprio per necessità di concentrare risorse non disperdere la pioggia come è stato fatto nel passato
Una seconda proposta è quella che si basa sulla regola del vantaggio reciproco
Cioè appunto l'acquisizione del concetto e della pratica della interdipendenza come un fatto positivo e costruttivo un'interdipendenza che può essere anche asimmetrica
è logico che diventi il più delle volte un'indipendenza asimmetrica altrimenti ipocrita uniti un'interdipendenza fra gli Stati Uniti e Haiti non potrà essere altro che asimmetrica per ragioni di ovvie di dimensione e di rapporti di forza
Però questa i di i interdipendenza asimmetrica potrebbe essere utilizzata favorendo come dire la la stimolazione dei processi autogeno era attivi dello sviluppo nei paesi riceventi eliminando quindi quella cultura da welfare parassitario finanziato dall'esterno
Che ha creato una formato che ha rafforzato in molti casi classi e ceti dipendenti dei Paesi del Terzo Mondo che sopravvivono ovvero si sopra fanno l'un l'altro per l'acquisizione la spartizione di questo reddito abusivo ed arbitrario
Una terza
Innovazione potrebbe consistere nella ma l'ho già detto e quella sulla concentrazione diciamo così delle aree dei settori una quarta è quella che
Ci sia una verifica Della corrispondenza fra obiettivi fini mezzi impiegati e risultati questa verifica non può essere fatta in modo semplificato il ministro De Michelis giustamente mettere in evidenza il fatto che bisogna selezionare paese per paese con attenzione in alcuni casi si passi si passa attraverso i poveri in altri casi non si passa attraverso i governi in alcuni casi ci sono dei paesi che sono grandi e ricchi e potenzialmente con grandi possibilità ma non hanno strutture amministrative politico regimi autoritari e altri invece al contrario
Bene questo come si può ovviare a questo rischio attraverso l'instaurazione di una serie di vincoli politici economici i Paesi riceventi
Molto più pesanti molto più pesanti di quelli che già ora in parte vengono
Vengono diciamo così attuati bisogna dirle anche questa forse una seconda provocazione ma siamo all'inizio da conferenza quindi sì
Un minuto
E cioè quel considerabili a considerare e concludo la politica del della cooperazione come un equivalente morale della guerra in un certo senso se esiste
Nella lo stato delle Nazioni Unite è un capitolo sesto capitolo settimo i quali parlano di peacekeeping operations e di peace and forcing operations lo si capì e proprio perché esistono minacce alla pace
Io credo che la situazione attuale del mondo in molte parti
Molti continente in molte aree anche vaste
Sono delle situazioni esplosive che possono esplodere alcuni casi stanno esplodendo e quindi anche la cooperazione può diventare uno strumento efficace trattamenti come l'invio dei caschi blu o l'invio con la costruzione di coalizioni per respingere Saddam Hussein
Fuori dal
Kuwait
Ecco concludendo ed è l'ultima considerazione è necessario però che anche i Paesi donatori
Facciano qualcosa e quindi quando si parla per esempio della politica agricola comune o si parla della liberalizzazione dei settori economici più sensibili e di interesse generale a favore dei Paesi riceventi indirizzare le per le politiche commerciali e i dei paesi sviluppati per favorire le importa le poi l'esportazione di prodotti industriali da Pai da parte dei Paesi del per del terzo mondo
Modificare le strutture tariffarie questo diciamo così è qualcosa che i Paesi del mondo occidentale debbono fare se vogliono riuscire a risolva il problema è se vogliono pretendere anche quelle cose che noi qui diceva
Anche perché e questa è l'ultima l'ultimissima considerazione necessario stabilire in qualche misura non so bene come una relazione fra erogazione dell'aiuto e sviluppo politico
Sviluppo politico nel senso proprio politologico di politica al development cioè di aiutare a far crescere dei sistemi politici primitivi
Di che di origine tribale etnica che sfociano in nazionalismi esasperati nazionalismo è la forma più elementare timbri primitive di organizzazione dei partiti politici
Ed è su questa base che se si riesce invece a collegare l'aiuto a una come dire a una didattica della democrazia so che queste cose di tipo illuministico non conta non funzionano quasi mai ma in ogni caso in qualche modo possono essere collegate alla erogazione degli aiuti
Forse si potrebbe afferrare le opportunità che abbiamo oggi davanti a noi grazie
Taxi fermi ha smesso sotto
Allo show autobotti discepoli non sembra aver voglia di Carpi come in un incontro intimo il tavolo è stato detto die
Ancora modelli ideologici Integration in Cile ha portato giapponese sovversione in alcuni paesi e in particolare i Paesi sulle istituzioni sul principio di quali lasciamola in pace tra of European Cominetti del Benfica giù precisa principe nella sua forma c'ha parlato questa mattina Sergio affari esteri italiano e quella di proprio Porcelli chiedendo risorse insomma di cui metrica sì anche le persone se più bravo Carotenuto rapito spezzate
Oggi dobbiamo soltanto comparse del Subbuteo abbia corso alla vicepresidenza venirne in Germania è stata citata appunto come paese che si trova già in corso d'accertamento ed esperti basso abbiamo solo bisogno di nuove strategie di sviluppo e non soltanto perché Spyglass noi essi bacino riconosce lettone di Hugo Chavez ricavate dalle nostre esperienze pronti non da Chirurgia ad una conclusione insorgono in una conclusione il momento in cui si parla di oculistica bisogna essere Storace non soltanto a livello di sviluppo ma a livello di commercio a livello Trecate della eravamo già sotto bisogna essere coerenti figli maschi fare con questi strumenti di non essere coerenti convalida sul problema deve forse esplicitazione adesso dare la parola signora Marta Dassù penali della legge parlerà del gruppo che ci sono dei criteri per una nuova politica sedici minuti per lei nessuna intromissione con microfono e cessa signora di separazione insomma
Presente un rapporto presente presenta il rapporto preparato dal cespi per la conferenza di cui avete a disposizione una versione sintetica scritta e che rientra in una nostra ricerca più ampia che sarà completata nei prossimi mesi su nuovi criteri per la cooperazione allo sviluppo partirei da una domanda molto semplice siamo certi che il termine solidarietà esterna
Usato ormai correntemente ufficialmente
Sia il più adatto il migliore possibile che abbiamo a disposizione per descrivere il tipo di cooperazione che l'Europa deve avviare verso est e verso sud se vorrà rispondere con successo alle nuove sfide globali
Probabilmente no e per una prima regione importante una caratteristica essenziale della nuova situazione internazionale è che i problemi legati agli squilibri esistenti codeste col Sud non sono destinati a rimanere Esterni al nostro continente
La questione ambientale e la questione dell'immigrazione sono i due esempi più ovvi del fatto che si tratta anche di problemi interni o per meglio dire di problemi comuni
Se ci si pone da questo punto di vista l'esistenza cioè di una serie di Global c'è l'inciso che accomunano futuro dell'umanità la parola solidarietà è in fondo un po'limitante
In realtà la solidarietà verso i Paesi che escono dal comunismo o verso i vari sud che circondano il mondo industrializzato è solo apparentemente una scelta altruistica
A lungo termine si tratta dell'unica scenetta capace di salvaguardare le prospettive di stabilità e di sicurezza anche delle nostre società
Arrivo così con una divagazione semantica in fondo poco importante a un primo punto che invece importante e che viene sottolineato nel rapporto del CESPI
I cambiamenti della situazione internazionale rendono superato il vecchio dilemma fra modello altruistico e modello egoistico della cooperazione allo sviluppo
E al tempo stesso sottolineano la necessità e la centralità di una nuova politica di cooperazione che producono integrazione crescente delle aree meno sviluppate
Nel nostro rapporto a tentiamo di definire obiettivi e criteri di questa nuova politica
Credo sia importante insistere un momento prima sulla specificità di questo strumento gli aiuti pubblici allo sviluppo che negli anni Ottanta è diventata la voce più importante dei trasferimenti netti risorse finanziarie non su tutto
Per un motivo di fondo questa specificità è andata largamente perduta
Le politiche nazionali di cooperazione sono state sovraccaricati nel tempo i vari altri obiettivi e funzioni che in parte le hanno snaturato in parte mi hanno impedito un funzionamento efficace
Questo vale per la maggioranza dei donatori sicuramente vale per il nostro Paese
Dove l'aiuto pubblico allo sviluppo è stato per lo più utilizzato come sovvenzione alle indusse in difficoltà o come deludente surrogato dell'azione di politica estera con i pessimi risultati rivelati dal caso del Corno d'Africa
Una delle conclusioni cui si arriva valutando il Bilancio frustrante di un trentennio di cooperazione e in fondo questa ha senso mantenere in vita la cooperazione allo sviluppo sono se gli aiuti pubblici verranno finalizzati effettivamente all'obiettivo dichiarato di favorire lo sviluppo
Sembra un'affermazione scontata ma non lo è data l'esperienza e data l'esistenza di argomenti opposti secondo cui la cooperazione potrà essere rilanciata solo a patto di di trattarne ulteriormente gli obiettivi e le funzioni
C'è quindi un primo problema io credo di definizione di questa politica e c'è subito un secondo problema di sua efficacia rispetto agli obiettivi che gli attribuiamo
La nostra tesi generale e che l'efficacia sarà maggiore quando più gli obiettivi verranno delimitati con la scelta di alcuni assi prioritari d'intervento
Con la concentrazione delle risorse in fondi multilaterali con programmi ad hoc con un forte coordinamento fra i donatori a partire dall'adozione di criteri comuni
In altre parole le dimensioni ormai assunte dai problemi dello sviluppo e le loro conseguenze globali chiedono risposte multilaterali con una riduzione dei particolarismi delle politiche bilaterali la nuova situazione internazionale offre l'occasione di una scelta del genere Lacoste
Sì non è di una politica di cooperazione europea può contribuirvi
In una sala parto indica tre assi centrali su cui impostare i criteri per una nuova cooperazione
Primo come ha già detto giustamente il ministro De Michelis il sostegno a strategie di sviluppo sostenibile e cioè la strategia di trasformazione economica con equità sociale
Basate sulla capacità di dinamite Zare il sistema sfruttandone alcuni punti nodali risorse umane nuclei istituzionali capacità tecnologica economia informale
Vi rientra la costruzione di nuovi equilibri fra società Sviluppo economico e uso delle risorse naturali proponiamo fra l'altro che tutti i programmi di cooperazione contengano un preciso vincolo ambientale
Secondo la decisione di includere la promozione della democrazia fra gli obiettivi essenziali della cooperazione allo sviluppo
è una scelta poco costosa in termini finanziari ma essenziale per consolidare i processi di transizione democratica già esistenti nel sud e stabilire un circolo virtuoso
Fra liberalizzazione politica e di penalizzazione economica la cooperazione dovrà puntare in particolare
A rafforzare la società civile e le sue istituzioni con una scelta preferenziale a favore della cosiddetta cooperazione decentrata
Teniamo spiccava inoltre l'inserimento di clausole democratiche negli accordi di cooperazione sul modello già sperimentato con alcuni Paesi dell'America latina
Infine si dovranno creare o potenziare meccanismi internazionali di promozione e tutela dei diritti umani fondamentali
Terzo essa indicato nel nostro rapporto e l'adozione di politiche e di sicurezza comune che incentivino la riduzione delle spese militari con un trasferimento di risorse allo sviluppo e permettano la creazione di accordi di cooperazione regionale
Non ho il tempo di andare molto al di là di queste formule ed illustrare le propose che suggeriamo per un minuto dei tre settori propose che sono riassunte in una sorta di diagramma finale del rapporto vorrei sono insistere su ispirazione in generale la necessità cioè di fondare la cooperazione su una nozione complessa integrata di sviluppo che tenga grande conto dei fattori umani sociali politici e istituzionali in passato trascurati della crescita economica
Questo tipo di concezione sta già riscuotendo in effetti un notevole consenso fra i donatori e negli organismi internazionali che però non si è ancora tradotto in una revisione coerenti o sufficiente dei criteri operativi della cooperazione allo sviluppo
Va aggiunto che parte dei Paesi del Sud sta attraendo lezioni simili dalla crisi degli anni ottanta e dai risultati dei piani di aggiustamento strutturale
Una cooperazione orientata ad incidere sulle condizioni sul framework dello sviluppo Coppa quindi contare sull'esistenza di spinte reali all'interno del sud
Per un insieme di ragioni d'Europa occidentale in teoria il donatore più adatto per attuare questo tipo di impostazione della politica di cooperazione allo sviluppo
Ma ciò richiede naturalmente varie condizioni e prima di tutto la scelta di subordinare le politiche nazionali a una politica comunitaria
Vorrei discutere in modo schematico adesso alcuni aspetti di questo problema
Primo punto noi partiamo dall'idea che progressivo trasferimento allacci delle competenze nazionali in materia di politiche di sviluppo sia un obiettivo essenziale da raggiungere per aumentare l'efficacia della cooperazione sia perché riduce i motivi di competizione fra politiche bilaterali sia perché consente una gestione unitaria suo obiettivi prioritari delle risorse destinate allo sviluppo
D'altra parte ci vorrà del tempo prima che questo processo si compia e prima che la comunità riesca ad esprimere gli standard tecnici già raggiunti dai più efficienti i programmi nazionali
Nella fase di transizione possibile necessario puntare verso uno stretto coordinamento dei donatori europei adottando criteri comuni
E anche pensabile il trasferimento alla comunità di programmi specifici in aree prioritarie di intervento come la difesa ambientale la lotta alla povertà estrema il re sette un manto di profughi e rifugiati
La creazione di fondi europei con finalità specifiche e con criteri di utilizzazione concordati fra gli stati membri noi proponiamo presente un fondo straordinario per la lotta alla povertà estrema
è uno degli strumenti concreti per spingere in questo senso
In generale l'efficacia della cooperazione europea sarà tanto maggiore quanto più coordinamento interno alla comunità sarà finalizzato a rafforzare e non a rendere più difficile il coordinamento multilaterale
Secondo punto l'incremento delle risorse destinate all'aiuto pubblico resta in ogni caso è indispensabile
Raggiungere a breve termine l'obiettivo dello zero virgola sette per cento del PNL o anche dello zero settantacinque come ha suggerito il ministro De Michelis sarebbe secondo noi del tutto realistico almeno a livello europeo
Noi riteniamo possibile è necessario che l'Europa fronteggia e pressioni congiunte da esteta sud senza di versioni di risorse
Ci sono invece due tendenze opposte nei fatti anche se non nelle intenzioni dichiarate sia a livello comunitario che sul piano nazionale
In nuovo progetto di finanziaria italiana per esempio riduce di novecento miliardi di lire i fondi per gli aiuti al Sud mentre impegna risorse più o meno equivalenti per molestie
Si tratta però di un impegno triennale che quindi non compensa la diminuzione dei fondi per il Sud mentre conferma la riduzione in termini assoluti dell'aiuto pubblico allo sviluppo italiano il rischio di diversione può essere evitato sono creando fondi addizionali per l'aiuto all'estero
Ci sembra realistico puntare a livello europeo su un obiettivo dello zero venticinque zero trenta per cento del PNL da raggiungere nel corso di un triennio e in ogni caso da aggiungere ai fondi per il Sud
La creazione di una linea di finanziamento separata e quindi la distinzione fra aiuti al Sud gli aiuti alla destra ridurrebbe i latenti conflitti di interesse fra i Paesi beneficiari
Punto terzo l'argomento della scarsità di risorse finanziarie per economie deficitarie
è contestabile abbastanza agevolmente anche se anche su basi puramente economica e qui io non concordo con la relazione dell'ISPI come risulta da una ricerca che allegheremo alla versione finale completa del nostro rapporto
E lo è sicuramente su basi politiche vista la possibilità nella nuova situazione internazionale di una più netta riduzione delle spese militari con una liberazione di risorse Peace dividendi almeno in parte utilizzabili per gli aiuti allo sviluppo
Si tratterebbe comunque di risorse destinate alla sicurezza se come ormai inevitabile dà sicurezza cessa di essere definita in termini puramente militari
In un altro rapporto riprende fra l'altro la proposta di canalizzare parte del peacekeeping del in un Fondo multilaterale ad hoc per il disarmo e lo sviluppo
Potrebbe anche essere costituito un fondo speciale gestito dall'ONU dalla Banca Mondiale per l'assistenza alla ricostruzione delle aree di conflitto
Quarto una visione regionalistica della cooperazione può avere risultati di segno diverso
Da una parte la creazione di aree integrate attorno ai poli forti del nord è sicuramente una via per facilitare l'inserimento dei PVE esse nel mercato internazionale
Dati ad esempio l'accordo di libero scambio Stati Uniti Messico d'altra parte una strategia di cooptazione selettiva dei IVS in un Sud che come si è detto si sta sempre più diversificando
E di divisione del lavoro geografica fra i donatori rischia di favorire un ulteriore emarginazione dei Paesi meno avanzati
Caso naturalmente dell'Africa subsahariana
La politica di cooperazione europea deve secondo noi tenere conto anche di questi rischi
Ciò implica alcune scelte che cito in modo molto rapido la promozione dei processi di integrazione sud-sud per esempio valorizzando il ruolo degli organismi regionali e delle banche regionali nella gestione e distribuzione dei fondi della cooperazione l'aumento delle risorse destinate ai Paesi meno avanzati noi proponiamo che aumenti no tre quarti del totale degli aiuti comunitari rispetto all'attuale criterio dei due terzi ma implica più in generale che la politica regionale europea si combini ha una forte spinta verso il multilateralismo e la ricerca di soluzioni globali possibilità che dipende fra l'altro da riforme specifiche nei rapporti economici internazionali
Quinto perché la cooperazione abbia efficacia è infatti indispensabile che le varie politica economica internazionale diventino coerenti o molto meno contraddittorio di quanto non siano oggi
Il futuro grado di apertura commerciale dell'Unione economica e monetaria
Avrà naturalmente un'influenza diretta sui rapporti di cooperazione col Sud con le liste
Da liberalizzazione crescente del mercato unico comunitario inclusa una drastica revisione della politica agricola comune appare l'unica scelta rispondente all'obiettivo di un'integrazione regionale aperta alla cooperazione globale
La comunità deve anche incentivare una ripresa degli investimenti diretti europee in epoche nei PIP Whò s
E promuovere nelle sedi multilaterali l'attuazione concreta delle varie proposte di riduzione del debito
Condono per i Paesi meno avanzati conversione accrediti trentennali con vari gradi di concessionari vita per il Paese reddito medio ed elevato
Sesto i principi l'apertura dell'integrazione devono reggere anche la sfida dell'emigrazione
Questo non significa eludere il problema da trasferire sicuramente in sede comunitaria di un regime regolato e rigoroso dei flussi
Ma significa essere consci che pretendere la chiusura delle frontiere in cambio di aiuti in realtà non funzioni
La politica di cooperazione potrà influire su governo dei flussi migratori nei modi più indiretti che cerchiamo di indicare nel rapporto e cioè includendo i problemi del controllo demografico nei programmi di cooperazione finalizzando gli interventi alla valorizzazione delle risorse umane e soprattutto puntando ad accordi sulla gestione multilaterale di tali risorse e di un mercato del lavoro che ha ormai dimensioni globali
Il nostro rapporto fra l'altro riprende la proposta di istituire un gene analoga deprimente ho mai Coalition policy un organismo internazionale complementare al gatto
Chiudere con questa proposta sottolineando di nuovo che la preferenza per il multilateralismo è dettata dalla natura delle sfide globali che abbiamo di fronte e si cui si misurerà l'efficacia della nuova cooperazione
Ciò solleva ovviamente la questione di una riforma delle istituzioni internazionali chiederei una più rispondenti ai mutati equilibri mondiali più efficienti
In una logica che definirei appunto non tanto o non solo di solidarietà ma anche piuttosto di comune responsabilità con diritti e doveri chiari sia per il Nord che per il Sud
Vediamo in questo quadro la scelta di una politica di cooperazione europea che l'Italia anche secondo noi deve decisamente sostenere ma rimane naturalmente aperto per tutta la fase di transizione il problema di REM di rimediare alle ragioni specifiche dell'inefficienza e dei fallimenti della nostra politica bilaterale
Uno dei modi più semplice sarebbe in effetti di destinare subito affondi europee multilaterali una quota crescente dominante degli aiuti italiani
Storia chiusa subacuto sul sul colpisce la sua relazione è stata ricchissima e sono rimasto colpito dal tre delle sue osservazioni
Vorrei parlarvi in primo luogo del suo tentativo di indicarci in base a quale mi sa criteri valutare l'efficacia peraltro se Lupo secondo
La signora ha indicato il suo disappunto
Con un semplice visibili sul successo spunti
Gli aiuti italiani sono stanchi ridotti mentre sarebbe stato utile farà fronte all'incremento giudice signora naturalmente posso fare cementa agguanta socio dell'ambasciatore Santoro la Germania è l'unico Paese che considera in modo serio Remedios tutte che quelli dell'Est sta dando tantissimi soldi a sorpresa sarà familiare sui sui fondi per i Paesi dell'est terzo punto da tener conto dell'acconto aumentare la tra quello non è la sicurezza mediterranea e la sicurezza economica perché non è possibile avere sicurezza militare senza basare anche su una sicurezza economica forse interprete nel senso più stretto intanto cioè ha detto la signora proseguita fino sbagliarmi dopo due relazioni
Vorrei adesso dalle labbra un allarme primo ora dell'organismo internazionale quale organismo internazionale la commissione cioè il vicepresidente maritale scrive Palace sarà Palumbo il suo discorso scritto e ci parlerà con il cuore in mano
Grazie
Premesso grazie azienda signor presidente signori degli anelli
Presidente in primo luogo mi darò grosso in dieci con le darò una sete lo darò
Vigilante che c'è un veto de Dexia proverbio spagnolo il quale dice che
Ciò che vuole non se colto è doppiamente peraltro dal castigliano leggermente solidaristico che valuteremo mensile non vi promette però tende a essere se ne dovevano essere mosso al San Raffaele però dichiarassero giudicare alla fine all'interno entra conclusioni ma il ministro Gianni De Michelis nella sua introduzione di questa mattina
Fa presentando vitaminica ristagna due argomenti centrali nella misura in primo luogo non luogo egli segnaliamo nel mondo hanno oppure no continuamente agli elementi tempo crea ancora nel mondo della costruzione comunitaria realizzazione in questa in Commissione comunico Italia solida menare uno e novanta riguadagna Smile indianapolis è una cooperazione allo sviluppo salvo pagamento che partendo da queste da verificare a e collimazione allo sviluppo un dilemma alla vorrei stare di fronte a questa segnalazione un rischiosissimo poiché valida a azione quello sarà realizzare una riunione dei dati sono di sinistra inserzioni è un folletto azioni noi approfondire ancora di più l'aspetto dell'integrazione comunitaria descrive l'io desidero da questo momento in voi Antici i pareri risposte io credo sia un perché i cambiamenti introdotti nel mondo relazione le loro relazioni con la nuova politica estera e di sicurezza della comunità e naturalmente nemica Campo concreto delle politiche di cooperazione allo sviluppo trascorrono queste politiche non sono neutre per una politica comunitaria europea e nemmeno per la costruzione comunitaria in secondo luogo attualmente il dilemma circa l'antropizzazione oppure l'integrazione è evidente che si sia crede nell'Europa si intravede nella comunità non c'è altra risposta alle in quella di una maggiore integrazione più Europa
E più Unione Europea politica la politica di cooperazione allo sviluppo della comunità attualmente attraversando si trova di fronte a un momento cruciale sì finalmente si trattasse nell'anno vertice di un assegno annuo sino discuterà sulla politica del furto o dell'Unione Europea la politica di cooperazione allo sviluppo a bambini potrà convertirsi pura in una parte integrale della nuova politica estera e di sicurezza comune previsto come voi altri serpenti nella Comunità economica europea noi abbiamo un insieme di strumenti o meccanismi alcuni dei quali si occupano di politica di una cooperazione allo sviluppo esisterà abbiamo menzioni delle donne forse il metodo più elaborato di cui dispone la comunità per l'Africa subsahariana
I Caraibi e Pacifico esistono i protocolli mediterranei
Per ogni insieme i paesi dell'Africa del Nord ne esistono delle linee tariffarie speciali per l'America latina alternarsi nella comunità ha in materia di cooperazione allo sviluppo il tutto una batteria di strumenti vincolati con gli aiuti di emergenza e l'aiuto alimentare
Attualmente la comunità europea lavorava annualmente con una preventivo di circa quattro mila milioni di ECU installarli no
Ciò significa che da un totale di aiuto comunitario di tutti gli stati membri del
Che suonano all'excel e tre circolari la commissione europea mentre nei programmi comunitario circa quindici per cento del totale dell'aiuto comunitario dammi comprendendo ciò che è strettamente comunitarie ciocche bilateral bimbetta ancora si risplendi individualmente ogni Stato membro ciò vale a dire per rispondere alla domanda dei miei
Primi interlocutori ricchezze attualmente dalla comunità amministra soltanto il quindici per cento del totale
Ora il margine per aumentare il processo di integrazione comunitario esiste ed è ancora molto grave il Mancini erano comuni per fare maggiori programmi comunitari e ancora qualcosa da esplorare
Si sta
E per questo che attualmente si discute nella Conferenza intergovernativa circa la convenienza di passare a un livello di maggio coordinamento all'interno degli stati membri sulla base di programmi comunitari che abbiano una vera base giuridica comunitaria
E poi all'interno ci sarà la grande novità di interno della da cornice vis politica estera e di sicurezza nuova quali sono le tendenze io voglio rispondere in qualche modo all'introduzione Fantetti dalla signora Dassù
Poco fa
Per qualche è vero che pressato mia assenza di efficacia per quanto riguarda le politiche di cooperazione allo sviluppo non lo metto in dubbio ma bisognerà pur domandarsi perché queste mancanza di efficacia ed efficienza è Rispetto canyoning merita questo lavoro affascinante segnano Triven menti che bisogna considerarsi si pone rimedierà in profondità le politiche il Friuli come nazione allo sviluppo da un angolo comunitario primo non si è trattato non si Miranda talmente non voglio scandalizzare nessuno
Che Brusca
Non si tratta di cercare fondamentalmente maggiori risorse finanziarie master un suo fido in Friuli maggiori risorse finanziarie ma di spenderle bene queste risorse Nerio spenderle bene secondo me non
Abbiamo bisogno di tre cose primo tra queste preferirebbe listati destinatari della Union resta
Lei formino lo Stato testate nucleari rifaccio l'uno Stato democratico e al tempo stesso civile le società civili quei Paesi progressivamente single nuovi no progressivamente in questo mondo sviluppato in secondo luogo bisogna stabilizzare e ricostruire l'economia di questi paesi un iter lungo e in terzo luogo il percorso gli indici sociali euro glieli li cito imprime questi Paesi di un'integrazione al progressivo nella cornice dell'economia internazionali io credo che questi tre elementi siriano veramente le ragioni che spiegano questa mancanza di efficacia noi potremo aumentare nove mesi è l'assegno che aumenta finanziario masselli questo stato destinatario dell'aiuto non è capace di assorbire ma in modo efficace io credo che non potremo cambiare il ruolo futuro della politica la cooperazione allo sviluppo perché la cooperazione finanziaria è fondamentale bisogna aumentare i fondi manualmente
Perché vedete mira e tanto importante quanto l'aumento della capacità finanziaria l'aumento della capacità di assorbimento da parte degli stati destinatari dell'aiuto per il resto si può richiedere questo da parte della comunità in questa nuova filosofia di legare la politica e la cooperazione e lo sviluppo la politica estera e di sicurezza pure gli affitti ma non si può legittimamente da parte della comunità esigere dei nuovi sacrifici i paesi in via di sviluppo io credo di sì realmente naturalmente da parte nostra anni dall'ambito della comunità economica europea bisogna dare veramente le prime basi fondamentali il primo dei quali quello di migliorare l'ambiente internazionale economico di questi Paesi osserva dalla comunità lo può fare Rocco fare sì
No del del diciamo all'ONU o dal cuore Marciana realtà incontestabile perché il signor Presidente della Comunità europea diversamente da altre organizzazioni internazionali di sviluppo
Tiene competenti aspro insomma delle competenze per ordine e dobbiamo ammetterlo che la politica commerciale del Comune vi è un elemento fondamentale dell'ambiente internazionale competenza della comunità i più abili la politica agraria comune per dirla con lettere maiuscole pure competenza comunitaria di conseguenza il ritorno migliorare gli abbienti internazionale deve implicare inevitabilmente il fatto che noi dobbiamo assumere pure alcuni sacchi a Luigi termiche potranno legittimare autorizzare moralmente sulla richiesta di un rinnovamento dello statuto della società civile la stabilizzazione e la rimozione dell'economia amministrazioni un inserimento drogato eccessivo di leggi questo Paese nell'economia internazionale se noi non lo sappiamo dare questo passo in avanti possiamo ricadere nella tentazione di risolvere un problema giuridico all'interno della comunità ma sicuramente non arriveremo alle conclusioni di Fidel conseguenze finali sono schieramenti indispensabile naturalmente vi riassumo
Bisogna trovare un ambiente più stabilire ed è visibile un sistema commerciale più favorevoli ai paesi in via di sviluppo lo ripeto ma un sistema com'
Già all'epoca più favorevole ai paesi in via di sviluppo ovviamente capi questi un elemento fondamentale e poi marzo bisognerà mettere in moto delle nuove politiche
In materia di debito nuove politiche stilografiche lascia Bettino Craxi quali svilupperà questo problema dov'è il problema dei prodotti di base
Risponde alla prima
La cosa più rispondere a quest'ultima elaborazione politicamente orientati politica del ministro De Michelis
La Moore va sempre più le nuove immagini prendendo essere
Ed essi
Fine aprile Nadia vigili Fabiano ha avuto luogo il nutrito iraniano aggregativo che cura il nord delle nuove intimidire pendenze per la Comunità economica europea io credo che la risposta è naturale chiara sì sì sì d'arresto
Alcuni dal darò soltanto alcuni esempi e sono orgoglioso di ciò che dico perché mi trova romeni e italiani la demografia conseguente al con le sue conseguenze sui razzismo di xenofobia copertura fissa i limiti di nuovi invasi non è una nuova fino a piazza Indipendenza destabilizzando sulla prosecuzione della comunità bisogna accettarlo perché così tra bisogna accettare un secondo e tre secondo esempio nell'immediato diede tende una benedizione dell'ecosistema livello mondiale una nuova sia dipendente sì o no che pesa sull'autotrazione convalidare la risposta eppure scusi la salute ed ultimo gestire la salute soltanto assist livello di indiani è un esempio molto chiaro la lotta contro i Lakers sì sì lei leggesse la demografia arselle abbiente Molise la gestione della salute delle risorse umane pesa non sulla costruzione comunitaria innaturale esiste una nuova interdipendenza
Di conseguenza io credo che nuove interdipendenze non sono neutrali nel futuro della costruzione comunitaria ma densi bisogna affrontarle nei bisogna prendere il toro per le corna altrimenti sarà inevitabile che la politica di cooperazione allo sviluppo
Ma
Passi a far parte in modo inevitabile
Prima del nuovo concetto della politica estera e di sicurezza del comune signor presidente ho finito figlio e osservi che ancora vi mancherebbero due minuti a
Io sì fa espresso scritte
Bene
Vedete allora la l'applauso e venne l'unico organo parchi pubblici allora
Dirà lei ha fatto tre perderà fatto tre puntate su delle molto importante era l'enfasi sul fatto che l'efficacia del aiuto è almeno altrettanto importante quanto il volume
Sì il fatto che il l'efficacia del di aiuti
Non sia stata tale che si sia potuti sfuggire al alla difficoltà difficoltà dei molti Paesi che vengono messi al lato a marcire
Poi un secondo punto
Che l'efficacia degli aiuti non possono essere considerati in isolamento da altri strumenti del dei rapporti economici finanziari come le politiche agricole ecc e lei ha menzionato ed è importante che la comunità a lassù le sue competenze in queste aree e quindi non ha scuse
Giorgio lunedì dire che non c'è coerenza perché noi non siamo competenti
Lui competente per la la comunitario la comunità intera e competente e quindici conto della coerenza della politica fatte inventa primordiale e poi un terzo punto che ha molto colpito
Nella presentazione come ha sottolineato le nuove interdipendenze nel campo della popolazione dell'ambiente etc per cui grazie moltissimo signor Marino e ora andiamo avanti
Hill ex ministro ritenuti fino Craxi che non parlerà e come politico italiano
Sebbene come può sfuggire a questo ruolo parlerà invece da parte del segretario generale dell'ONU come rappresentante personale
Il signor Craxi signor presidente
Signore e signori ragioniamo in un contesto internazionale profondamente mutato
Il mondo non è più diviso in due blocchi contrapposti
La realtà ha superato la immaginazione
Nella nuova situazione l'obiettivo della riduzione della percentuale delle spese militari sul prodotto lordo dei Paesi industriali appare più ravvicinato e avvicinabile
Anche in una incisiva riduzione negli obblighi di ferma militare
Potrà contribuire ad economie di spesa pubblica
L'obiezione che questo processo non può che essere graduale
Che la riconversione può richiedere costi specifici
E che le economie di Space nei Paesi in disavanzo vanno devolute principalmente alla riduzione netta del deficit pubblico accerto un suo fondamento ma essa non tiene conto dell'enorme diversità fra le percentuali sul prodotto lordo della spesa militare e di quella per gli aiuti Allo sviluppo
Mediamente la prima nei Paesi industriali dell'Occidente e attorno a cinque virgola quattro per cento
Così come nei Paesi in via di sviluppo mentre arrivava sino ad ieri nella Unione Sovietica all'undici virgola cinque
Nei Paesi dell'Est europeo la spesa militare ufficiale era considerevolmente più bassa rispetto all'Unione Sovietica attorno al tre per cento
Ma l'industria militare specializzata nell'export era fortemente sviluppato
La percentuale degli aiuti allo sviluppo sul prodotto lordo dei Paesi industriali facenti parte dell'OCSE invece è inferiore di oltre dieci volte a quella della spessa militare
Nel mille novecento novanta
Essa si aggira fra sullo zero virgola trentacinque per cento del prodotto interno lordo
Con un ventaglio
Che va dallo zero ventuno degli Stati Uniti allo zero ventisette del Regno Unito
Allo zero trentuno del Giappone allo zero trentadue dell'Italia allo zero quarantadue della Germania cui si accostano in percentuale
Canada e Belgio mentre la Francia destina lo zero virgola cinquantacinque per cento
L'Olanda e i Paesi scandinavi percentuali attorno all'uno per cento
In complesso nel mille novecento novanta
I Paesi OCSE davano cinquantaquattro miliardi di dollari in aiuto Allo sviluppo di essi venticinque provenivano dagli Stati
Della comunità europea
Le spese militari dei Paesi OCSE invece nel mille novecentonovanta si aggiravano sui settecento miliardi di dollari
E quelle degli Stati facenti parte della Comunità europea sui duecento miliardi di tortura
Basterebbe che un ventesimo delle spese militari dei Paesi industriali cioè a dire trentacinque miliardi venisse destinato agli aiuti allo sviluppo
Per ottenere un incremento eccezionale nelle disponibilità di risorse finanziarie per la cooperazione economica e sociale internazionale
Il nuovo contesto politico di pace rende ancora più grandi e più stringenti le responsabilità che incombono sugli occidentali e sugli europei
Rispetto ai problemi economici e sociali del resto del mondo
Incombe
Le norme variegato problema della riconversione delle economie dell'Est dell'Europa e dell'Unione Sovietica
E tutti sanno che esso non si può risolvere senza un adeguato sostegno finanziario
L'azione del gruppo dei sette a favore dell'Unione Sovietica comunque comporta ancora un complesso negoziato non solo con l'Unione Sovietica ma anche con le quindici repubbliche
In una fase che ancora di grande indeterminatezza istituzionale
Di confusione e di incertezza politica
D'altra parte le emergenze che si sono create all'Est dell'Europa
Fra le quali nuovi flussi migratori e le norme disoccupazione che essa gira come un nuovo spettro nell'area ex comunista di fatto hanno intaccato leggiamo deste risorse per gli aiuti dei Paesi industriali risorse già troppo modeste che sono state ridotte
Anche la soluzione dei problemi del debito esterno di questi Paesi
Che si stanno avviando sulla base di iniziative degli organismi internazionali e dei governi con una fruttuosa cooperazione fra creditori e debitori rischia di essere compromessa dalla richiesta di risorse finanziarie
Per l'Est
E perciò necessaria una politica di espansione globale dei mezzi a disposizione per la cooperazione mondiale
Il peso del debito
Per una parte notevole dei Paesi del Terzo Mondo continua ad essere un grosso ostacolo sul cammino del possibile sviluppo ed una remora alle nuove iniziative di investimento internazionale
Che possono risultare interessanti non solo per il Sud ma anche per il Nord
La crescita si presenta con caratteristiche fortemente diseguali
Soprattutto se si considera il reddito non
Che si muove con il massimo dell'impegno sullo scenario italiane ed internazionali io non posso che ringraziarlo certamente sarà un contributo essenziale per il prosieguo dei nostri l'amore per le riflessioni né conseguiranno
Ora dare la parola alla
Alla
Al dottor Luis e memorie
Che
è il presidente del Centro di sviluppo della OCSE credo che io non debba presentare il ruolo dell'OCSE perché appartiene alla conoscenza di tutti di tutti voi certamente il lavoro che svolge il centro di sviluppo essenziale per le relazioni e le iniziative tra i Paesi industrializzati Paesi in via di sviluppo prego dottore a lei la parola
Cioè chi preme Space Jam fogli mai
Tenta di queste gentili parole di introduzione
Presidente se resterà in questo podio è fatto per le persone normali non per questi giganti olandesi comunque grazie queste signorine forse ce la farò
Grazie per essere stato microfono
O letto la relazione ed è in talmente in tale richiesta che il re è tutto l'anno più copie con questa disponibile per voi immediatamente dopo che io ho finito di parlare
Quindi per favore non lasciate non andate via da questa sala abbiate un po'di
Pietas infidi che verranno dopo di me copie ce n'è abbastanza allora contrariamente ad altri Paesi ad altre persone io
Tratti ciò che predico per cui io non intendo leggere intendo fare un riassunto in quindici minuti coprì lo cinque punte e il primo è il seguente
Il
L'economia mondiale e il i mercati globali di cui parliamo così tanto non è che in realtà sia un'economia mondiale in realtà non è un mercato globale l'economia mondiale effettivamente sono i Paesi dell'OCSE che
Bergamo fa scusate ma
Il mondo asiatico e il Sud-Est asiatico voi dall'altra parte c'era un'altra parte sono su un binario più lento essenzialmente e l'Africa e questo viene in qualche maniera sconnesso dal mercato globale dell'economia mondiale
è un dieci quindici per cento della Coppola sia mondiale popolazione mondiale che è il ritardo poi c'è il grosso del Sudamerica del Sud-Est asiatico delle
L'Europa dell'Est e l'Unione Sovietica dove non è ancora stato deciso cioè se questa parte intermedia si unisse
Alla parte veloce oppure esseri cascherà su quello più lento questo chiaramente creerebbe una differenza enorme
Mentre nell'Europa dell'Est cercando di collegarsi all'economia mondiale l'Africa ieri eccetto sganciata tutta l'attenzione e viene messa sull'Europa dell'Est del processo di connessione non ha più non attrae più attenzione ben dire Africa viene appunto sganciata incominciano a te le assistenze ma per tutti se la sicurezza sociale questo il mio primo punto pure potrebbe appunto lo scenario è un noce è un'economia abbastanza caotica
Che che Cocco innesca qualcosa di creativo meno
Dipende secondo me dalla capacità politica ma tutela degli omini di Stato non era un momento per un piccoli politici è un momento un momento per l'azione di grandi statisti
E di e e e poi per i Paesi che non io ho chiamato più lenti su questo binario più lento affinché si uniscano al mercato globale devono
Devono crescere con otto nove dieci per cento all'anno per un brano per un bel periodo di tempo cioè dovrà fare quello
Che hanno fatti i Paesi del teste asiatico è quello che i Paesi del Sud-Est asiatico stanno facendo ora cioè devono guardare devono trarre lezioni tanto dall'economia dell'OCSE
Pensi Tallis dai il modello di sviluppo del teste asiatico che è molto più equilibrato
Un modello molto più sviluppato che non target
Che costanti dove non credano cioè per vedere di di su accedere
Alla globalizzazione della globalizzazione per aver Successo per andare avanti per far sì che questi Paesi che sono sul binaria più lento vengono avanti bisogna ritornare sul flusso principale
Però bisogna vendere grossi tassi di crescita per lunghi periodi di tempo come ha detto
Ce l'ha fatto nell'Est asiatico ce l'han fatto
Ce l'ha fatta dal Brasile poi è ricaduto la Cina ce l'ha fatto fare settantotto l'ottantotto dieci per cento all'anno un miliardo di persone però è ricaduto
Ora noi vediamo molto movimento nel Sud
Come è stato osservato questa mattina noi vediamo nuove leadership in America Latina noi veniamo nuove forme di di governo democratico noi vediamo nuove politiche economiche sociali molto meno ideologiche molto meno
Stavo per dire molto meno maschilista molto meno bilanciate molto meno traumatiche chiaramente il Messico è il più l'illustrazione più notevole perché tre anni fa
Il mezzo era stato buttato da parte e tre anni dopo improvvisamente un giovane giovani Keith registra mantici hanno fatto sì che Messico da questo punto di che parla con gli Stati Uniti col Canada e le banche Comercial essa ancora una volta in coda per estendere crediti al Messico
Sì che c'è un sacco di movimenti interessanti che si stanno verificando in questi Paesi intermedi evidente inclusa l'Africa che e segue ad una distanza rispettabile ma i cambiamenti ci sono si stanno verificando
In altre parole questi Paesi sono in un certo stanno in un certo senso diventando molto più degne di credito
Affidabili visti i cambiamenti di politiche di governi che visto il fatto che hanno imparato opere che lezione dal passato stava diventando più degne di credito in un momento quando come ho detto prima molti dei no della nostra attenzione e messa a fuoco altrove equestre nel secondo punto ora passiamo al mio terzo
Inoltre a questo punto è che ma loro che noi vediamo questo dinamismo e questi movimenti che si stanno verificando nel
Sud sponda nord e in modo particolare l'Ovest
è relativamente immobile cioè a un atteggiamento molto più passivo di quanto non vorrebbe Strozzi vorrebbe o di quanto non sarebbe dovuta questi enormi cambiamenti si sta verificando
Verificando a tutte le parti anche nei Paesi all'intensa intermedia eccetera e questo è proprio il punto ti ora il fatto della coerenza politica e del Governo internazionale
Il generale noi non facciamo un proprio per non stiamo facendo presso sufficiente nella RAM dell'Uruguay non vogliamo cambiare le nostre politiche agricole
Tentiamo di centottanta miliardi di dollari l'anno su sussidi nei Paesi dell'OCSE è un altro centocinquanta mila vi milioni di dollari su
Su prezzi troppo alti se noi vogliamo paragonare invece uno scenario più liberalizzato abbiamo appena rinnovato il l'accordo delle molti fibre
Per un anno e mezzo a cioè noi non prendiamo il sud abbastanza seriamente
Mi spiace dire tutto questo però noi don rendiamo giustizia ai problemi che esistono vissute e al potenziale che ora si sta sviluppando nel Sud per via dei cambiamenti
Le i governi dei cambiamenti istituzionali che ho menzionato noi don mettiamo in pratica ciò che predichiamo
Perché noi predichiamo la direi di un recente dedichiamo le forze di mercato predichiamo
L'arresto ai sussidi tutte cose che facciamo nei nostri Paesi quando si tratta di
Particolari aree come accade per l'agricoltura le altre cose
Signor giudice sicché noi dovremmo dovremmo smetterla di essere così ipocriti perché non possiamo seguitare a dare cinquanta biglione di dollari solo quantità enormi di soldi di assistenza e allo sviluppo con una mano e Ritter prenderne cento centocinquanta direi Lovere con quell'altra
Alla luce della
Delle nostre forze internazionali per il commercio l'agricoltura eccetera ora il mio quarto punta invece riguarda l'efficacia Tell assistenza allo sviluppo
Io ho trovato quella discussione di questa mattina troppo rapida troppo superficiale
A livello macro economico naturalmente l'effetto dei sistemi di sviluppo non possono essere ottimali sei
Ci sono altre politiche internazionali che sono inconsistenti con gli aiuti allo sviluppo se le nostre politiche internazionali per la per il commercio dello sviluppo mira nell'altra direzione questo il motivo per cui la questione della coerenza delle politiche diventa così
Nazionale
Però al livello progettuale io trovo che c'è molta Mitologia attorno all'efficacia nell'aiuto dello sviluppo vediamo
Molti libri che dove ci sono aneddoti che dicono
Gianantonio affogati o con un altro libro tedesco che si chiama gestite diete
La l'assistenza allo sviluppo che ammazza per cui abbiamo uno studio globale sull'efficacia della dell'assistenza allo sviluppo
Giudice
Che
Se ci son dei lavori appunto sono stati fatti in collaborazione con comitati ma cosa dice dico dice che è un terzo delle decisioni
Sono sì eccellenti e ieri hanno un ottimo
Ritorno
Non importa quale criterio si usa per misurare faccia un altro terzo che vanno benone
E poi c'è un ultimo terzo che non va bene affatto del dieci per cento
Di quel terzo è un disastro ora molta dell'attenzione al giorno d'oggi si mette a fuoco sul dieci per cento dei casi disastro
Non sui due terzi che sono buoni ottime cioè se si paragonano questi risultati
Con gli investimenti internazionali a livello privato ed è così che va fatto perché il mercato è un meraviglioso criteri al giorno d'
Oggi sia tra eccezionalmente metterete gli stessi risultati un un terzo molto detiene un terzo benone
E al terzo non va bene ora io non voglio dire che un terzo
Del dei progetti che non vanno bene sia poi un risultato eccellente per carità
Però è un altro quadro che non quello di cui voi sentite parlare ora naturalmente è vero che l'uso che l'assistenza alla sviluppo è stato a al suo meglio negli anni della guerra fredda per mantenere le cose lo status quo
Ricordate Giancane sedeva so che è un bastardo ma il nostro bastarda
Questa latente è finito è finito con tutti i risultati positivi e forse anche negativi che emergeva la questo tipo di atteggiamento il mio punto finale
Che è che io credo che la questione della coerenza politica e il punto più cruciale noi dobbiamo a venire
Noi e i Paesi dell'OCSE dobbiamo introdurre una certa coerenza fra le politiche internazionali di investimento di commercio di agricoltura
E per lo sviluppo l'assistenza allo sviluppo questa il punto cruciale
Io sarei a favore di mettere su in futuro interi contratti di sviluppo fra una ragione del Nord è una regione del Sud
L'Europa e l'Africa per esempio con contratto che sia un vero contratto che viene firmato sta entrambi le parti e dove la condizionalità è reciproca
Se si fa a IP se voi fate è vino e si fa x e y questa un contratto e questa appunto l'atteggiamento equilibrato nel far le cose per esempio
Io sono stato molto impressionato dal l'impresa del presidente Bush per la iniziative è del giugno mille novecentonovanta
E che non sono stati affatto discusse in Europa un'iniziativa notevole attrattiva per cui lui ha esteso ha proposto una possibile estensione della
Felice ed è del Nord America adesso per l'America latina
è una specie di contratto di sviluppo per quanto io sappia definire questo il Messico eticità serve a salire su questo treno è appunto ora si trova a discutere con l'America e col Canada
Su questa estensione ed è una cosa che va avanti cioè e il Messico sta guardando a Nord piuttosto che al sud
Per cui una proposta nord sud in una contesto regionale
E in quel senso io noto più movimento negli Stati Uniti
Chi non
In Europa o in Giappone
Un un contratto di sviluppo delle tre componenti una componente per i Paesi in via di sviluppo per cui anzi raccordano nel seguire un certo tipo di politica
Sulla quale già sono d'accordo ora
Se noi guardiamo i cambiamenti che si stanno verificando dovrebbe avere una componente originale questi Paesi dovrebbero integrarsi economicamente a una cosa notevole vedere
Che e in re il però che regionali e di successo una puntuale in allestita nel Easy
L'Europa novantadue e quello che la e l'economia giapponese chiamano in ugual fanghi risse
Il
Il Giappone che conduce
E vanno che conduce gli altri fanno informazione al V
Verso una stazione che si chiama
Benedizione ed energia
Per cui abbiamo molta meno integrazione di successo nel Sud
La seconda componente dovrebbe essere ed è una componente di integrazione ragionare Laterza comparente dovrebbe essere la condizionalità con cui il nord si impone questo dovrebbe essere essenzialmente una questione di consiste coerenza politica e ti buoni col buoni governi in internazionali ora sto giungendo al termine e come ho detto fin dall'inizio noi non dovremmo sottovalutare i problemi nel Sud
Noi non dovremmo essere ipocriti io credo che i cristiani dovrebbero ritornare essere cristiani socialisti novità pare essere socialisti
E i politici dovrebbero diventare statistica
Ringrazio mister Emmer per questa piacevolissima
Relazione intervento
Io vorrei soltanto chiosare dicendo speriamo che ci sia meno Mitologia sullo sviluppo è augurare cicche
Anche è quel terzo di progetti che sono un disastro
Possono progressivamente ridursi per dare coerenza alla politica dei Paesi spinta dei paesi sviluppato sviluppati verso i Paesi invia di sviluppo che condivido con mister Emmer è veramente l'aspetto cruciale di questo rapporto nord sud
Ha ora la parola
Mister umilia Amman cioè per che è il l'amministratore
Del U n tipi l'UE né di pievi programma ai e il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo
A noi molto noto io mi auguro che questa nuova frontiera queste Charmaine dello sviluppo umano
Al quale l'UE ne DP presta attenzione possa essere gestita e con successa a lei la parola mister due per
Parecchi maschi c'era presidente
E serve per me è una gran soddisfazione potere seguire inermi amico che è intervenuto prima perché gli riscalda le folle comunque è per me è un gran piacere essere qui con voi in modo da potere discutere insieme a voi di quanto si fa restituì tipi soprattutto a livello di cooperazione tecnica e delle priorità per gli anni Novanta vice program di cooperazione tecnica
Per il l'avvenire non lo sappiamo il problema principale e quello delle risorse umane dello sviluppo delle risorse umane
Lo sviluppo di essere visto
Considerando gli uomini Telethon come rendere migliore e più significativa la loro vita se si parla di crescita economica certa è un qualcosa di assolutamente essenziale per lo sviluppo dell'essere umano
Vi è una differenza rilevantissima certo da paese a paese dal sistema economico il sistema economico la settimana scorsa visitato la Mongolia la Cina e sono stato a Parma Caro in Thailandia
In Mongolia non si ha un'idea di che cosa sia al settore privato
Ma si sono impegnati a
Farne un uso così come deve fare adesso l'Albania in Europa
Si tratta di popolazione è poverissima la Cina è a metà del guado
Per quanto riguarda
L'economia di libero mercato è un'economia che sta crescendo lentamente tenendo conto dei cambiamenti che sono in corsa mentre la Thailandia è in pieno fiorire
E giustamente è stato detto da Louis che quello
Che dovremmo considerare in quanto
Stile e qualità di vita noi in quanto Paesi donatori naturalmente perché noi acceleriamo la crescita economica proprio perché vogliamo lo sviluppo dell'essere umano ma con Sviluppo l'essere umano intendiamo tante cose
Una volta si utilizzava per valutare se un Paese progrediva il Criterion della reddito pro capite tutti piega invece utilizzato ed è stato il primo
Un altro criterio la qualità
Delle produzione di un paese del progresso e come voto considerare anche la livello della sanità il livello dell'istruzione segnano dietro l'indice sulla libertà questo perché senza libertà non esiste
Di sviluppo per l'essere umano o si tratta di uno sviluppo
Lacunoso quindi grazie appunto lo sviluppo essere umano che noi acceleriamo il ritmo del progresso aspetto stesso riusciamo a bloccare il degrado ecologico
Ed è grazie appunto allo sviluppo all'essere umano che è impossibile
Per tutti gli uomini di usufruire di una maggiore libertà sottolineando la rilevanza di iniziativa privata delle l'efficienza e la produttività e in una maggiore apertura si economiche finanziarie che a sua volta a portare l'azioni
Migliori con l'estero ma molte volte per sviluppare l'essere umano bisogna essere in grado di investire a livello di democrazia e quindi si investe anche per quanto riguarda la democrazia e la pace universale se consideriamo Juan Soto fatto finora devo dire che non si è fatto molto segnatamente per quanto riguarda lo sviluppo umano nel mondo in via di sviluppo abbiamo considerato certi problemi della formazione della sanità demerito pro-capite della pianificazione familiare mando un a livello globale
Dello sviluppo dell'essere umano se consideriamo come sta svolgendo
E allora il dialogo a tra nazioni oggi vediamo che quando non si cominciano a considerare quali criteri sono tanto quei della ditta pro capite ci si rende conto che ad esempio agli occhi ci sono tanti poveri sappiamo che gli Stati Uniti sono un'azione ricchissima
Qui non possiamo limitarci a considerare lo sviluppo intermedi di reddito pro calamità oggi le forme dello sfruttamento umano sono diverse che sappiamo bene che segnatamente il mondo in via di sviluppo sì Siemens considerato le relazione presentata la mia organizzazione ha notato che ad esempio una persona su cinque vive in condizioni di estrema povertà e vi sono Ricci tantissime che non sanno né leggere né scrivere e un bambino su tre e mal nutrito io non sto dicendo tutte queste cose qui
Solo perché voglio farmi una predica riguardano no
Bisogna tener conto che non parliamo solo di cifre mandi persone dobbiamo quindi concentrarci su come agire se consideriamo tutte le sofferenze le miserie degli esseri umani
Bisogna anche tener conto di un altro dato che ogni giorno nascono più persone
All'incirca trecento mila quattrocento mila persone novantacinque per cento dei tuoi bambini nascono nel terzo musico svolge sì abbiamo più diteci città in cui vivono più di dieci milioni sappiamo che nel due mila in queste città vivevano più di trenta milioni di persone marsigliese e se pensiamo alle nove città se lasceranno sappiamo che una su dieci sarà nei paesi in via di sviluppo e questo naturalmente non fa che accrescere il peso
E e sofferenze della povertà nei paesi di sviluppo come voi ben sapete
E soprattutto nel continente africano che si pongono questi problemi
Questa mattina sulle stato detto chiaramente al Ministro degli Affari Esteri marocchino
E semi novecentonovanta
Si poteva parlare di un reddito pro capite valido per gli altri continenti vediamo che in Africa questo reddito
Non fa che crollare più della metà della popolazione non può accedere ai servizi pubblici per quanto riguarda anche l'acqua potabile situazione gravissima e soltanto non sui cinque bambini nati in Africa ricevessero c'è anche inutilmente per poter a bere una vita decente e non sappiamo che entro il dieci anni popolazione in Africa sarà raddoppiarla e nel momento in cui
Va bene
Questi bambini saranno adolescenti la popolazione africana sarà quadruplicata io arrivando quasi ai livelli cinesi e se a questo punto noi dirigenti dell'Europa dell'Africa non agiranno nel due mila più della metà popolazione africana si troverà al di sotto del cosiddetto livello accettabile di povertà ma anche in regioni
In cui
Il livello di povertà e meno grave come per esempio in America centrale
Bisogna tener conto delle guerre degli indici intestino civile che
Scoppiano qua e di là noi sappiamo bene che governo italiano fa di tutto per i i tributi aiutare queste popolazioni
Noi abbiamo fatto circolare questo nostro opuscolo e se volete possiamo darvi
Altre spiegazione al riguardo ma bisogna tener conto quanto denaro
Viene esteso al governo italiano per aiutare queste popolazione così scorrere ad uscire dalla loro situazione di emarginazione
Certo c'è la guerra Nicaragua ma se su di noi pensiamo che quanto viene fatto dal governo italiana potrà essere considerato come un modello e questo in tutto il mondo vado da dimostrare come l'aiuto alla comunità internazionale possa essere si caccia ma si può fare molto di più se consideriamo le nostre relazioni vedrete che si può fare tanto segnatamente nel mondo sviluppato al mondo in via di sviluppo abbiamo i fondi necessari per fornire servizi di base che sono necessari se consideriamo appunto avvezzo rigorista vediamo che oggi si spende meno di un decimo per quanto riguarda il prodotto nazionale lordo del mondo industrializzato quindi meno del dieci per cento dei bilanci dei governi vengono spesi per i servizi di base la formazione l'istruzione e l'acqua potabile e
I servizi
Sicurezza lindi cioè di sviluppo che noi diamo articolato fa sì che
Creando un Inici tutte le popolazioni si fa sì che sia lo Sri Lanka il paese più povero al di sotto dei cento dollari pro-capite eppure in quel Paese
Tutti studiano su l'Algeria arriva a mille dollari reddito pro-capite no
E danno sì un quarantadue per cento di alfabetismo mentre il Kenya che ha mille solare retto pro-capite arriva al sessantacinque per cento della fame etilismo e quindi si tratta di statistiche affascinante perché le priorità per alcuni Paesi sono proprio a quelle corrette ed è stato il presidente Kenyatta che in Kenya ha iniziato questa sua politica
Di acculturazione della popolazione programmi anche tener conto del l'aspettativa Sierra leone un bambino che nasce oggi non andrà oltre al suo quarantaduesimo compleanno
Lo stesso bambino che nasce in Algeria arriverà cinquantadue anni di vita mentre un bambino che nasce in Kenya arriverà a sessanta anni
Ecco se consideriamo le statistiche non possiamo dire che in Giamaica c'è una mortalità infantile che di circa un quarto rispetto a quella del Brasile
Eppure il reddito giamaicano e metà di quello brasiliano quei dobbiamo sottolineare la necessità di verificare queste statistiche modo da far sì che i Paesi in via di sviluppo
Considerino determinate priorità in un'altra cosa si può fare
Si può cercare di far partecipare di più
Rendere cioè i governi più partecipato ori indurli a ridurre le loro spese militare ad incentivare la libera iniziativa e quindi far sì che le imprese pubbliche cappellano vengono emarginate al tempo stesso tenendo conto di quelle che sono le priorità
Per la popolazione e naturalmente cercando di abolire la corruzione imperante e questo è possibile grazie ad un sistema molti partiti conforta se consideriamo l'incremento così tragico delle spese militare potete vedere che nel corso degli ultimi trent'anni
La crescita le spese militare è stata triplicata rispetto a quella dei Paesi industrializzati zitella di venticinque miliardi di dollari gli anni sessanta e poi di duecento miliari di dollari oggi in alcuni paesi di e di sviluppo
Ci dice
Le spese militari rappresentano
Il doppio se non il triplo di quanto viene esteso per l'istruzione la formazione
Nel Terzo mondo linea globale numero di soldati otto volte di più di quello degli scienziati abbiamo adesso tante possibilità per convincere questi governi a ridurre le spese militari ma non parlo solo dei paesi mi di sviluppo ma anche dei paesi sviluppati in questa nostra era post guerra fredda come è stato giustamente detto dal de l'onorevole Bettino Craxi da quel punto di cinema addirittura del bene cinquantacinque miliardi di dollari a disposizione per le necessità più urgente degli esseri umani sì riducessimo le spese militari tre per cento nei Paesi industrializzati
Cosa che in realtà si fa già dall'ottantasette porterebbe a un dividendo per la pace di circa tre miliardi se questo ritmo venisse rispettato per circa dieci anni
Una frazione solo di queste spese presunto leggo una bella differenza rispetto al finanziamento di programmi sociali sia all'estero che all'interno e si è detto diamo un investimento complementare di venti miliardi dollari all'anno un dieci per cento quindi cioè otterremmo
L'istruzione
Di base spesso una cura sanitaria e l'accesso la pianificazione familiare per tutte queste popolazioni e poi tre nuovi acquisti risulta quindi entro il due mila e quindi potremmo eliminare anche situazione di malnutrizione mondo completamente diverso dal nostro se non riuscissimo a mobilitare la volontà politica necessaria per tenere questo risultato
In questo momento quindi così critico per la storia del nostro mondo dobbiamo così considerare con occhi nuovi quanto sta accadendo intorno a noi e quindi verificare come spenderà le nostre risorse a quanto è stato speso in passato opera vere nuove armi di distruzione oggi può essere utilizzato sperabile più medicine più Asperti più semi più formazione
La responsabilità quindi di creare un mondo più pacifico
è sia del mondo e di sviluppo te del mondo sviluppato perché il forno Theory esportatori importatori Charmet li ritroviamo in entrambi i mondi così come ritroviamo coloro che sono a capo di governo inizia grandi più piccoli esclusi i fondi a disposizione dello sviluppo dovrebbero essere aumentati e meglio utilizzati com'è stato detto anche questa mattina sostenuti oggi Lino Young diocesi modi quelle che sono le riserve globali per l'assistenza sono mirate alle priorità manette o già considerato quindi pianificazione familiare acqua potabile il livello di istruzione sanità
L'Italia che ha un uno virgola zero cinque tre per cento ha investito mi ricorda
Che è una percentuale prodotto nazionale lordo
Ma se si estende un dodicesimo quest'area di così alta priorità questo significa che non spendono tre per cento fra quanto prima la Juve unto
Non zero virgola tre per cento vinto
Ma spendono oltre cento per cento
Tre virgola zero se per cento e lo spendono su scusi gli aiuti ad alta priorità è così com'è stato detto questa mattina dall'onorevole Craxi è stato molto contento egli non crede
Che vi sia una maggioranza tale da poter accettare una riduzione un taglio a livello dell'Oda oggi in Italia io spero che questo sia vero qual è anche dire qualche cosina in più per quanto riguarda i contributi italiano alla comunità multilaterale
L'Italia adesso sta emergendo come un Paese che crede all'assistenza multilaterale e ci sta aiutando moltissimo delle Nazioni Unite a riguardo e qui ci sono tanti rappresentanti delle Nazioni Unite
Ci questa mattina non c'è stato detto molto per quanto riguarda questo precipuo strumento che ci sarebbe tanto all'Italia necessità dell'appoggio delle Nazioni Unite e viceversa perché l'appoggio d'aiuto multilaterale tramite il canale di Nazioni Unite è un ottimo investimento sanitaria sono quindi molto soddisfatto di quanto è stato detto regole Craxi
Il quale c'ha detto che non ritiene che
Inglesi effettivamente ci saranno dettagli per quanto riguarda gli aiuti e si presenti dovranno essere ridotti che non siano ridotti quelli a livello internazionale
Noi lavoriamo molto con l'Italia per quanto riguarda i programmi abbiamo anche rafforzato il sistema di aiuti bilaterale italiano ne siamo gli unici operatori internazionali che la Polonia Albania ad esempio eroi io alla rapporta quando il ministro De Michelis è venuto a Tirana per parlare con il governo albanese
A Berto nostro ufficio ed è chiaro
E che l'Albania necessita di un supporto multilaterale non soltanto di un aiuto bilaterale l'aiuto quindi per le priorità dovrebbe potrebbe essere raddoppiato se non riuscissimo a ridurre
C'è l'assistenza alle spese militari scendendo priorità
Precisa per quanto riguarda il sistema dell'assistenza del diritto internazionale
Due Americhe ha sottolineato questo dato nel corso del suo intervento quando ci ha detto
Che
Sia una perdita potenziale di circa cinquanta miliardi
Di dollari ogni anno a casa l'esempio del protezionismo nel settore tessili con duecento mila di dare per quanto riguarda l'agricoltura ed altri cinquanta miliardi a livello delle restrizione e questa parità potenziale duecento miliardi
Certo non è compensata
Dai cinquantaquattro miliardi di dollari che invece ogni anno ci vengono dati da Paesi sviluppati
E lui se si è stress in termini moderni chiaro di quanto
Non posso fare io ma questa separazione deve essere comunque fatta neanche un'altra osservazione che deve essere indicata abbiamo trasferimento negativo di cinquanta miliardi di dollari perché mi son depressi e tecniche
Rientrano nella Banca mondiale che non vengono
Più siciliani gestiti anche questa situazione deve scambiare se vogliamo che la Banca mondiale continui ad essere degna
Della sua definizione Banca per lo sviluppo specie dobbiamo quindi a riesaminare modo per inciso quello che nel contesto generale
Degli aiuti allo sviluppo per quanto riguarda la distribuzione a livello internazionale delle opportunità
Per i Paesi in via di sviluppo e i Paesi sviluppa se consideriamo le loro economie dei questo che tratteremo nella nostra prossima relazione vorrei concludere il mio intervento indicando che dobbiamo riesaminare tutti i concetti che tradizionalmente abbiamo utilizzato nel campo della cooperazione dobbiamo quindi riconsiderare gli essere umani si è netta e simili sviluppo che nei Paesi sviluppati li dobbiamo considerare al centro delle nuove strategie di sviluppo
E le loro preoccupazioni ai loro interessi devono essere al centro della nostra pianificazione e delle nostre strategie di sviluppo lo sviluppo deve essere quindi sostenibile dobbiamo appunto usufruire al massimo nuove possibilità che ci offre il disarmo e la pace
Affinché vi siano sempre più forza a favore della democrazia se la parte c'era dobbiamo quindi costruire una nuova struttura per la cooperazione globale che si basi su valori umani sempiterno Nuovo Mondo lotta per crescere sostiene sostenuto dal concetti relative la crescita economica la libera iniziativa
In modo da creare uno sviluppo dell'essere umano che sia a livello universale
Facciamo i tutti affinché questo nuovo mondo rappresenti le nostre nuove speranze per l'umanità grazie
Sono veramente grato al ministero e due per per questa significativa comunicazione
Io vorrei qui solo rimarcare che l'Italia crede moltissimo nel ruolo
Dell'U n DP per quando l'UE ne Dpa ha fatto in questi anni e mi pare che lo scenario che mister dura e per c'ha tracciato sia pienamente condivisibile
E vorrei rassicurare i partecipanti alla Conferenza anche per il mio ruolo nel Parlamento e nel Paese che io condivido pienamente l'affermazione fatta dalla presidente Craxi questa mattina in questa sede che ci batteremo
Con l'amico Borruso che è qui sottosegretario agli Esteri segue per conto del ministro De Michelis questa conferenza perché non ci siano tagli nella programma italiana opera il contributo alla cooperazione allo sviluppo
è un modo particolare questo è bene che gli amici che convengono qui Los lo sappiano di operare tra le forze politiche italiane perché la posizione del presidente Craxi per più la posizione del partito che io e Borruso rappresentiamo fa la larghissima maggioranza della maggioranza di questo o paese
Ma ci sono esigenze delle amministrazioni finanziarie che vanno poi correlate con le esigenze delle amministrazioni della spesa di cui appunto del ministero degli affari esteri
Noi utilizzeremo anche i risultati lo dico a mister durare per per il ruolo particolare di amministratore dell'U n DP che gli ha noi utilizzeremo anche i risultati di questa conferenza per forzare nell'ambito del Parlamento mentre è in corso il dibattito appunto sul sulla legge finanziaria di questo Paese perché non ci siano tagli per la cooperazione allo sviluppo
Grato allora per questa comunicazione vorrei dare ora la parola
Segnalando per il contributo che darà alla conferenza dare la parola dicevo al sottosegretario agli esteri della Grecia ministero e Georg Dios papà stambecco papà Stamp Cos che è qui con noi lo ringrazio in modo particolare certamente sarà il suo un contributo significativo per i nostri lavori
Tempio messe c'erano Serse ai Kleist express mai
Tutto farei esprimere il le mie congratulazioni all'Italia per questa iniziativa per questa interessantissima conferenza
Rinvio intervento si riferisce
Riguarda la politica di sviluppo della comunità all'interno del nuovo contesto internazionale
La coerente il dalle sei virgola del della politica di sviluppo e la potenziamento della sua efficacia non c'è dubbio che presuppongono con continua coerente adattamento della sua politica assecondati del dell'esperienza accumulata e e del
Del contesto economico e politico
Dei temi di questi tempi oggi la comunità europea sta rettificando la sua politica di operazioni di sviluppo non soltanto per le sue nuove realtà a livello internazionale ma anche per il suo sviluppo interno il mercato singolo l'Unione economica monetaria e l'unione politica che sono le componenti principali
Il
Oltre alla
Il otto giorni diversi l'accettare i diversi approcci e predilige in sviluppo e una migliore coordinamento internazionale delle politiche di sviluppo c'è il bisogno di riflettere sulle vette e sulle le esperienze di questo tipo di politiche lamenta per il dello sviluppo economico interi paesi del terzo mondo come pure
Il il il un accorciamento a distanza tra Paesi ricchi e poveri deve essere prevedere insieme con gli obiettivi qualitativi come per esempio il rispetto dei diritti dell'uomo e la protezione dell'ambiente
Il
Il rispetto alla protezione dei diritti dell'uomo Montella democrazia pluralistica e del buon governo tutti questi e sono considerati come le condizioni principali tener il processo economico e sociale
Il progresso scrive
La comunità europea ha dichiarato il questi principi Pepi dichiara e una parte costante della loro della loro politica di sviluppo inoltre la comunità
Cerca i i bisogni eterno consolidamento istituzionale
E
E conseguente implementazione per questa meta l'introduzione di azione positive e negative con particolare sottolinea amento di quelli positive
Viene considerata sempre più
Inoltre un uomo
E il comportamento poco ragionevole verso l'ambiente prevedere di contenere Ted emette più brevi rispetto allo sviluppo ha un effetto negativo sulla menta siti una continua e costante sviluppo portando alla stessa portando a suo tempo un degrado della qualità della vita e alla distruzione dell'ambiente come quello che riguarda la foresta tropicale
Che anche degli effetti devastanti sull'ecosistema globale divisi
Il giudice deve per tutti questi motivi che
E industrializzata insieme ai Paesi in via di sviluppo i paesi industrializzati zero a prezzi Lupo non dovrebbero pensare a da dovrebbero non sprecare sforzi per proteggere l'ambiente dei Paesi industrializzati adesso hanno la responsabilità di prendere azioni in senso positivo in questa direzione e alla conferenza che ci sarà in Brasile l'anno prossimo bisognerebbe vedere il colore del contributo pongo e il la creazione di un nuovo modo di pensare rispetta l'ambiente c'è un'interdipendenza della Società internazionale equestre eccitarsi fa sì che la collaborazione non risulta essere estesa settori come per esempio Vacca la campagna antidroga il problema demografico
Gesù
Nella ricerca per dei mezzi per raggiungere una stabilità internazionale dovremmo sottolineare il dialogo politico
Il collasso del
Sistema bipolare
Senta una opportunità unica è sorpreso in Walt order
Carattere
In viale Zara ferita tolta ai principi di democrazia ed economia di mercato e di pacifica coesistenza
Il miglioramento è un adattamento degli strumenti della qualità dello sviluppo svengono considerati attenta mente ed un enorme impatto ti aiuto
L'ultimo oratore di questa mattina per gli azzurri eccentriche Segretario di Stato per l'integrazione e la cooperazione allo sviluppo
Nella ora Spinks anche Luigi ha strappato tutto figlia suona scorso battuto a macchina e ci parlerà per il tempo che rimane a nostra disposizione prego Segretario di Stato nella parola
Signor presidente signor signore e signori tutto quindi
Il volume è stato già indicato dagli oratori precedente vorrei meno parlarmi delle politiche di cooperazione bilaterale sì e quindi poco ad esempio dell'antipolitica elaborata dall'Ansa precludendo insito interessante fatte osservazioni generali su questa tematica che è stata affrontata nel corso della nostra conferenza qui a Roma in primo luogo deve esprimere la mia soddisfazione
Se vi staziona governo astenia vorrei vedere come non aver già e De Michelis ha ritenuto rilevante assume aprire questo dibattito oggi come oggi codifichiamo nel mondo sviluppato tormento un'era di speranze il Pd solista azione momento che comunque è anche un momento di angoscia per i Paesi in via di sviluppo perché di angoscia
Proprio perché i paesini sviluppo lei no no temono che una volta di più CD il loro mondo sia di nuovo il mondo dei dimenticati mondo dei limiti capita il nuovo ordine mondiale che si sta sviluppando essenziale quindi e invitare tutti insieme con tutti i mezzi messi a disposizione il dalla cooperazione che gli anni novanta divenni sino come lo sono state già agli anni Ottanta un decennio soprattutto per la cooperazione e qui non dobbiamo limitarci ad affermare ma dobbiamo organizzare la nostra solidarietà con i paesi dell'Africa dall'americana Susan
E soprattutto sottolineare le loro che potevano diventare le nostre di preoccupazione e che quindi finanziamenti mirati all'lo sviluppo dei Paesi vedi sviluppo non vengono invece utilizzate nei Paesi dell'Est dobbiamo ed effettuare questi Paesi presi nell'Africa America latina e dei Caraibi se non vogliamo dedicare una parte rilevante dei dividendi della pace che esistano interventi in piena Pacciardi oggi allusione attivo
La dell'Africa America latina dell'altra
La riabilitazione e non soltanto quindi Terraglio collanine abilitazione giudice le economie dei Paesi dell'Europa orientale titoli aggiungono è incerto qui non è che voglio lanciamo in un'arringa a favore dei Paesi dell'astratto turnazione
Questi aiuti rappresenta l'assedio chiedo lesto una parte rilevante Analytic insomma un'attività quanto aiuta la cooperazione perché in Unione Sovietica sono tante le regioni sottosviluppate che insieme ai Paesi asiatici
Desidero Unione Sovietica presidente inoltre vuole fare una seconda osservazione sia antiquario sorriso sia oggi ci stiamo organizzando nei paesi dell'Ovest per aiutare i figli le nuove democrazie riformatrice dei paesi dell'Est perché vogliamo che le sussiste democrazia si ritiene ti rimangono ad essere integrata nella nostra rovinando fatto perché non vogliamo che questi Paesi una volta di più residenti nati in Paesi donatori verso i paesi del Sud ma queste poi la prospettiva a lungo termine signor Presidente io ritengo quindi Tymoshenko che vivendo noi questo momento di trasformazione in questo momento di angoscia visibile ripresi gli Edisu rossa corsa usiamo un certo senso tener conto modi Dellas momento di unità che stiamo vivendo motivazione
Tifo conosce le motivazioni grandi ideali uno dei pochi versi che anonimo ai Paesi del Terzo Mondo vogliano muoversi verso una democrazia andassero esperto diciamo decreti e no ma sono gli stessi motivi gravi hanno mosso le masse a Budapest arriverà Fraga quindi vi è un momentino unificatore magari se la democrazia verso
Questi ha ritenuto sicuro nei paesi dell'est ma anche nei Paesi del Terzo mondo e io mi chiedo perché no movimento verso le operazioni classico collisione diamo atto della stessa esistere viene totalmente ignorato
Stiamo tentando di Paesi africani si organizzano le tavole rotonde
Con Cassano ai portatori albergatori sono seriamente minacciati ma perché perché il primo non assistiamo alle stesse reazioni nei confronti di quanto accade
Chi beveva dodici così come il più veloce
è stato fatto qui quando si stipula Brollo Sitchin del muro di Berlino perché sono tanti i muri mica crollano oggi in Africa in America Latina e perché no cadranno fornita anche domani in Asia e anche se era ok non di tutti questi avvenimenti sono schiavi sintetico di tante sono le contraddizioni era stato detto questa mattina vorrei segnatamente parlare BT avvenimenti che hanno avuto luogo nel corso di questi oltre me
Devono in primo luogo l'accaduto e del presidente eletto a dai suoi ciambelle farmacisti per i siti ottuso la televisione di nuove idee la nominarla no di Mila Monicelli una insomma di malati a un caso sul chiede ricevuto il premio Nobel solo coraggio evocazione questi due avvenimenti indicano anche la trasformazione ITC a favore della democrazia dei regimi politici in questi Paesi rappresenta sempre bis infatti ha delle possibilità di cadute e questo non soltanto in Africa ma anche in Austria lì dove la situazione economica disastrosa e l'impoverimento progressivo al quale si è assistito da più di un decennio
E la città non è da aver reso fragile si rompe Touré i fondamenti delle società Boccassini la marcia verso la democrazia
Fenosa sopra
Rappresenta un punto a un fenomeno che dovremo seguire chiusi le cose che non sarà contraddittorio concorso per i prossimi coraggioso il Manifesto per nuovi della povertà la povertà dove l'origine ma anche che il risultato corregge la gran parte fallimento dell'opinione del suo mondo se consideriamo i programmi sono stati elaborati per controllate la crescita demografica della povera no Ulisse eccetera eccetera vediamo era Sacchi amo ICI che non potranno tenere costante così validi se non si affronta dato che poi il modo in cui nasce la povertà e quindi anche l'interdipendenza io tutti i fattori economici politici sociali e su è oggi ahimè anche ambientali
Sotto sviluppo tour Berlino così come è stato già rialzo dall'amico marittime di minore sottolineare gli avevo la necessità di considerare l'interdipendenza di tutto bisogna colori
Il tuo si portano sotto sviluppo di costituzione cioè un nuovo concetto questo ma in passato troppo spesso non sia considerata si fondano sulla quello che poteva essere il risultato segretamente a livello l'ambiente locale e sulla base di determinate misure e quindi noi dobbiamo parlare di questo nuovo concetto dello sviluppo vorrei durature che oramai con cioè lieto alla base sulle riflessioni che vengono elaborate a livello internazionale sulla necessità di lo sviluppo pare riuscimmo multilaterale è una strategia favorevole allo sviluppo utile per ottenere questo è l'essenziale è quella di evitare tutti coloro che intervengono sul garante di ottanta ore
I sunniti laterali bilaterali ma ma anche i costi fissi nei ruoli Tosello ad essere integrata in una politica globale vizio di fondo ha detto al TG uno il tre aprile bisogna futuro questa non sarà una riflessione che faccio
Garantire un equilibrio migliore tra la determinati fattori essi Chiappini da un lato far sì che il settore pubblico e privato missione sinché creino legno di lavoro se ne discuterà Ossia assai poco codici più prive oggi si snoda vuole che si rafforza il ruolo del settore privato perché no Rioveggio insomma solo estetici magari se vogliamo rafforzare le strutture dell'avvocato
Ma la ad alcuni
Il tubetto all'INPS nel mondo ma non sarebbe corressi otto Cerere il primo andare da un estremo all'altra e quindi trovarsi di fronte grazie il capo d'una precarizzazione del durata quindi molte astensione non resiste Mongiello unico è sicuro
Decidere questo glieli transizione del tipo in cui il cui intuitivi chi fu
Partito aprirsi lì
Bisogna anche tenere conto di una disponibili prima farsi che organizzazioni non governative venti e protettore di tempi risicati riduttiva non insieme perché spesso visto che son dolori
Lezione non governative che sono assai efficaci Enzo Gallo fasi si sente tutto anche per sostenere queste organizzazioni si quesiti sia pur lieve che vengono dal basso a favore dell'ambiente dei diritti della donna così come si sviluppano nei Paesi del Terzo Mondo domani abbiamo quindi garantire anche questo campo un certo liberiamo
Sentenza del presidente e io concordo con lei
Infatti
Il gelo strappato gran parte dei testi che aveva sottomano ma Dio Vidatox se vorrei vengano ancora sottolinea la sua voce vasi periferici sugli diminuzione di questa conferenza abbiamo soprattutto riflettere su quelle che saranno le nuove strategie per gli anni romani la democrazia agli aventi diritto Pierluigi fondamentali latticini devono essere prepotente portare questa nuova strategia piano
Bellissimo
Sì educazione
Ma ultima riflessione sia a livello nazionale ci pronunciamo a favorendo il rafforzamento delle strutture democratiche quindi i diritti fondamentali dell'uomo
Io credo che dici così dobbiamo tutti ed è nostro dovere a questo punto l'efficienza dell'ICT su quella sì e deve essere la solita dei ma della livella dell'organizzazione internazionale di Cormons fonderemo chiesi se non è esistito in silenzio senza democrazia se non esiste democrazia già Licio Gelli untuosità è difficile essi Sosa intendo BTP vogliamo raggiungere numero saranno assunte se non vi sarà sedicente democrazia a livello delle singole situazioni allora io avevo senza quindi che il Messia giustizia però un nuovo dialogo al nord sud il testo forse l'espressione è anzi quando si apre ma io ritengo che anche
Il a livello internazionale su scala internazionale i principi democratici debbano essere
Anch'io che Marx emerse che so io States grazie notizia se l'esecutivo italiano
Ma si è colpito
Dall'argomento quando nella sala dorata al movimento di peso che si vede nel sostenere Nancy Pelosi i cambiamenti nei governi nel strutture politiche nelle strutture economiche
La ovest è stranamente e immobile se ha bisogno della perestrojka lesto la persona e non la seta Lula Lovers ora questo non la rifarei lo dico io
Chiaramente non voglio dire che dovevo andare da un estremo all'altro per quanto riguarda le politiche credo che lei particolarmente in una posizione buona per vedere tutto questo
Ospiti morali ringraziare tutte le rate perché miracolosamente abbiamo finito il tempo è l'una e mezzo non ho tempo di riassumere avrei potuto riassumere ma se avessi avuto tempo deve assumere l'avrei strutturato nei seguenti punti che però voglio brevemente menzionare punto uno efficacia degli aiuti io ho trovato la discussione
Fornisco veloce cioè noi credo che dobbiamo tornare un po'già a lungo su tutto il resto perché si sì arrivate le conclusioni negative troppo velocemente secondo me è su questo parleremo di pomeriggio secondo punto la coerenza
Della politica come ci si può aspettare che l'aiuto sia efficace se lo scambio internazionale le politiche di e leale e le politiche tecnologica Greco eccetera puntare all'alta direzione poi espunto universitario sicurezza militare rispettate senza economica non siamo ossessionati dalla sicurezza
Militare sarà volto più rilassati e abbiamo torbido o sulla sicure
Dall'economica Luna non va senza l'altro
Quarto punto stupidi speriamo di non essere impressionati da quindici parlano UBS la mancanza di risparmi globale guardiamo invece il e il tatami utilizzo del capitale per depositare settecentocinquanta milioni nel Nord riduce agricoltura Springs o la sussidiarietà usura duecentocinquanta milioni nei Paesi dell'OCSE e lì che noi possiamo averi nostri dirigenti quindi dopo un sito nuove che ci sono nuove condizionalità guardiamo un po'stiamo attenti sulle nuove condizionalità politiche e sulle nuove questioni dei verdi andiamo piano questo lo dico io non gli oratori lo dico io piano
Sesto punto
Quindi il punto fatto tagliando verso la perestrojka nell'Ovest
La governance internazionale deve cambiare ci sono molti cambiamenti a livello dei governi nazionali in nel sud dell'est sono i governi
Internazionali da governante internazionale per terra Ovest Candia siamo liberi e contenti
Trionfanti
Ed è il castello prima o poi ci cade addosso
Il punto finale
Sono per quanto riguarda l'Italia
Sia veramente sono triste molto triste perché io ho ammirato le politiche di sviluppo italiane per molto tempo può ammirato lo sprint del governo italiano rispetto ai al degli zero virgola sette per cento sono arrivati al al zero virgola quattro e ora sci vanno a ricadere non dovrebbe esserci nessun sostituto dal Sud all'Est fate quel che fa dire i tedeschi Michele miliardi nell'Europa dell'Est senza senza che questo abbia ritenuti riflesso sul resto e così che io vorrei aver riassunto all'escussione di stamani
E i voglio ringraziarvi tutti poi ammirato il pubblico che si è trattenuto dal saltar su questo a far domande è questo il motivo per cui ho chiesto le domande io da parte vostra
E vorrei anche ringraziare il ministro De Michelis per essere stato con noi tutta la mattina su con soltanto una piccola se assenza che ho contato soltanto sette minuti e questi verità torniamo bene alle tre puntuali la flessione riprende ora c'è l'angolazione per quello che sono o che hanno compone però se non avente ricomporre la rete
Affamati
Noto da impegni parlamentari arriverà a fossa e con qualche minuto di ritardo
Intanto credo che possiamo fin d'ora dare inizio ai nostri lavori
Prima di dare la parola al processo a Liboni devo Jari
E voi approfittare del ha
Una posizione di tempo hanno Presidente
Per ammette i partecipanti della riunione al corrente di alcune mie crescenti esperienze personali
Nella mia qualità di rappresentante dell'Italia
Ai lavori preparatori la conferenza dell'ambiente e dello sviluppo che si svolgerà a Rio de Janeiro tra il primo e i dodici giugno mille novecentonovantadue come probabilmente sapete esiste un comitato preparatorio al quale partecipano tutti i Paesi membri delle Nazioni Unite e che ha tenuto una serie di Cignoni una neo di due a Ginevra una terra una quarta sessione a un luogo a New York a marzo del prossimo anno qualche mese prima quindi della Conferenza di Rio de Janeiro
Nel corso di lavori preparatori si sta esaminando tutta una serie di problemi sia problemi relativi ambiente sia i problemi relativi allo sviluppo sempre nella visione di questo obiettivo dello sviluppo sostenibile
Che dovrebbe essere la linea direttrice della cooperazione economica nel corso dei prossimi anni probabilmente del corso dei prossimi decenni
Come sapete la Conferenza di Rio de Janeiro dovrebbe concludersi con due documenti soprattutto una Carta della Terra che contiene gli elementi fondamentali
I principi fondamentali a cui devono ispirarsi i paesi partecipanti in materia di politica dell'ambiente e dello sviluppo
E poi di una Agenda ventuno si chiama Agenda ventuno
Perché si immagina proiettata nel ventunesimo secolo che contiene indica tutta una serie di programmi e di azioni che dovrebbero essere svolte nel corso dei prossimi anni per cercare di dare un indirizzo più equilibrato
Al politica ambientale e la politica economica per sviluppo sostenibile noi consideriamo quel tipo di sviluppo che sia in grado di consiliari esigenze
Della cooperazione economica condottieri della espansione economica con le esigenze evidentemente del mantenimento dell'ambiente evitare il degrado ecologico che oggi un po'caratteristica
La caratteristica della situazione nel nostro pianeta
Naturalmente tutto questo progetto e basato sulla cooperazione tra nord e sud
E evidentemente dobbiamo mettere insieme tutta una serie di risorse risorse finanziarie scientifica e tecnologica per condurre in porto questa app cooperazione
Quello che si sta verificando ora è che i paesi in via di sviluppo per la prima volta come non era mai accaduto nell'ambito del dialogo al nord sud hanno la sensazione di avere un'arma di negoziato con noi perché per la prima volta dispongono di una carta da giocare in quella ambientale
Il discorso che fanno è molto semplice noi siamo in possesso degli elementi principali dell'ambiente ecologico in altri termini noi possediamo le foreste Noriko
Abbiamo tante risorse naturali noi siamo in grado quindi di collaborare alla cooperazione per la preservazione di questa ricchezza del mondo nella misura in cui voi siete disposti a collaborare con noi
E darci gli aiuti che vogliamo quali sono questi aiuti in primo luogo gli aiuti pubblici allo sviluppo
Avete sentito stamattina l'onorevole Craxi che ha citato delle cifre relative allo zero trentacinque per cento del prodotto voto che corrisponde grosso modo ai prezzi dell'ottantanove a cinquantacinque miliardi di dollari l'anno i paesi in via di sviluppo chiedo a questa cifra vecchia raddoppiata
A dire che si passi a una cifra di almeno cento dieci miliardi di dollari all'anno
A cui però bisogna aggiungere quelle che votiamo risorse addizionali cioè quelle destinate all'ambiente vero e proprio quindi si tratterebbe di aggiungere qualcosa che va ad un minimo di venti miliardi ad un massimo di quaranta miliardi di dollari all'anno
Per diverse politiche da condurre nei settori ambientali
Detto questo Point
Si è detto su tappeto tutte orecchie rivendicazioni quindi apertura dei mercati statizzazione i prezzi delle materie prime
Inversione dei ragione di scambio che oggi e negativa per loro soluzione del problema dell'indebitamento tutto questo per corre scemare evidentemente quel fusto negativo di risorse che oggi dal Sud va verso indotta ho naturalmente dobbiamo fare i conti con questa richiesta
Evidentemente dovremo avvicinarci gradualmente fornite ma una risposta positiva dobbiamo darla e fino ad oggi non siamo riusciti la la al punto che in sede di lavori preparatori siamo Fermi su tutta una serie di problemi perché i paesi in via di sviluppo non vogliono discutere con noi fino a quando non hanno delle assicurazioni su i sacrifici siamo disposti a fare in materia di chi trasferimento di risorse no fa cosa che preoccupa notevolmente i paesi del terzo mondo
Sono eventuali impegni che noi prendiamo con i Paesi dell'Est europeo comunione storie perché temono che le risorse che noi trasferiremo verso quei Paesi saranno sottratte a loro quindi anche questo è un problema
Da affrontare ne abbiamo discusso recentemente in sede OCSE dove abbiamo stiamo preparando la conferenza dei ministri ambiente sviluppo della organizzazione che ha luogo a dicembre
Prossimo a Parigi non siamo ancora riusciti apprende una posizione comune è stato sollevato da alcuni Paesi il problema della necessità che noi avremo se dovremo far fronte a questi maggiori impegni a modificare il nostro sistema di vita cioè a a introdurre dei modelli di vita nuove sia
In materia di restrizioni evidentemente i nostri consumi anche per contribuire in questo modo alla mantenimento dell'anti ma su questo punto non siamo ancora riusciti ad avviare un accordo questo è soltanto uno stato di cose di cui ho ritenuto utile metterli al corrente perché può essere un elemento indicativo ai fini del lavoro che ci aspetta è a questo punto poi lo invita invece il professor Arrigoni a prendere la parola grazie
Grazie signor presidente
Delle tre relazioni che sono state preparate per questo convegno la prima quella dell'ISPI ha messo in luce il contesto globale i modelli di cooperazione che si adattano che possono adattarsi a questo a questa cornice globale la relazione del CESPI a dettagliatamente
Descritto
Il compito e ruolo della Comunità europea nello sviluppo della futura politica di cooperazione la nostra relazione a a affrontato un tema diverso
Cioè partendo dal presupposto che la Comunità economica europea che la comunità europea è l'attore
Che sarà protagonista della nostra politica di cooperazione nel futuro ha voluto cercare di descrivere di capire qual è l'ambiente al cui interno questa cooperazione
Avrà luogo
L'Europa quindi vicino l'Europa e le aree vicine all'estero e il sud dell'Europa l'Europa tra cooperazione e sicurezza
All'inizio del decennio nelle regioni a est dell'Europa occidentale la fine del comunismo ha dato il via ad una disintegrazione politica e territoriale di cui oggi è difficile prevedere l'esito
Questa disintegrazione si accompagna ha necessità di ricostruzione economica di enorme portata
D'altra parte dalla crisi del Golfo
L'insieme arabo persiano è uscito indebolito i pur ricchissimi Paesi arabi del Golfo sono stati scossi dalle spese di guerra e sono ora indebitati
Le riforme e le ristrutturazioni necessarie in Nordafrica nel vicino Oriente e in Iran risultano rallentate o più costosa infine l'Africa subsahariana sta uscendo da un periodo di lunghi aspri conflitti e non di meno è destinata a restare ancora a lungo un'aria di profondo sotto sviluppo a fronte di questo malessere politico ed economico delle aree prossime all'Europa occidentale tanto più risalta la stabilità e l'opulenza di quest'ultima il divario produce una rilevante aspetto di polarizzazione
Spingere i Paesi dell'est del sud a esercitare nei confronti dell'Europa occidentale crescenti domande di risorse e di aiuti
Spinge verso l'Europa occidentale moltitudini di individui incalzati dal dissesto ecologico dall'impoverimento economico e dal collasso del quadro sociopolitico
Così in breve volgere di tempo si è stretto attorno all'Europa occidentale un nuovo arco di crisi che non solo si traduce in una forte pressione sulle sue risorse ma tocca anche la sua sicurezza
L'Europa occidentale almeno nel medio periodo non subirà aggressioni armate tuttavia sarà crescente menta coinvolta in conflitti e instabilità come già avviene oggi oggi nei Balcani appena ieri nel colpo
Il nuovo arco di crisi mette l'Europa occidentale di fronte a una situazione che nuova rispetto a quella che su di essa ha pesato per tutta la guerra fredda
Ad una singola minaccia concentrata esperti subentra un fascio di tensione
Ad una minaccia pressoché solo militare si sostituiscono tensioni radicata in fattori economici ambientali sociali e culturali una tensione dunque multidimensionale
A queste grandi aree vicino all'Europa occidentale e alla comunità destinate in tempi non lontani a sovrapporsi non saranno sole a provvedere
Tuttavia una responsabilità regionale specifica non potrà incombere per sulla comunità
Che cosa significa in concreto questa responsabilità il nuovo arco di crisi
Nuovo rispetto a quello di cui parlava Brzezinski durante alla fine degli anni Settanta
Questo nuovo arco di crisi pone alla comunità due problemi principali essi riguardano la sfera della sicurezza e quella dell'integrazione
Il successo della comunità non può sopravvivere senza espandersi e senza aprirsi cioè senza promuovere forme di integrazione nuove efficaci articolate all'interno e all'esterno dalla sua area
Se la comunità non riuscirà ad espandersi portando ai popoli vicini il benessere la libertà di cui oggi essa è depositaria o sembra depositaria
La sua sicurezza sarà minacciata la comunità dunque si deve aprire alle regioni vicine d'altra parte nell'aprirsi si troverà esposta pressioni disordinate distruttive che ugualmente minacce avrebbero la sua sicurezza
L'apertura perciò deve avvenire con modalità e per il tramite di politiche che garantiscano la stabilità e la coesione della comunità
Infine questa sicurezza sarebbe minacciata in misura non minore d'aperture che avvenissero a scapito della cooperazione internazionale globale o della stessa integrazione della comunità
Per cui nell'attuazione delle politiche regionali deve essere assicurata la coerenza con l'integrazione della stessa comunità e l'integrazione dell'insieme dell'economia internazionale
Il primo problema della cooperazione fra la comunità e le Area esto e assoluto stanno nella crescente polarizzazione di queste aree verso la comunità
Nei loro rapporti c'è una profonda simmetria sicché la comunità conta moltissimo per loro ed essi assai poco per la comunità
La polarizzazione a due dimensioni una crescente marginalizzazione della periferia rispetto al centro e uno squilibrio anch'esso crescente fra integrazione orizzontale fra i Paesi della periferia e integrazione verticale fra centro e periferia questo squilibrio a sua volta accento la tendenza alla marginalizzazione
Nel rapporto fra integrazione al centro e la periferia si è assistito negli ultimi anni ha una sorta di spinta di corsa in ordine sparso verso la comunità
Dapprima le domande di adesione pervenuta da vari Paesi mediterranei e poi le aspirazioni scaturita dalle rivoluzioni del mille novecentottantanove nell'Est europeo
Di gran lunga meno intensa e la spinta all'integrazione orizzontale
E ciò tuttavia non avviene per cattiva volontà
I paesi in via di sviluppo ieri
E quelli dell'Est oggi vedono bene i rischi inerenti ad un'integrazione tra economia e priva di complementarietà produttive e a tecnologia relativamente bassa e non hanno incentivo a integrarsi tra loro
Non di meno la comunità deve contrastare la tendenza una configurazione a raggiera dei suoi rapporti con le aree vicine e per contro stimolare un parallelismo fra integrazione orizzontale e verticale
Il raggiungimento di questo obiettivo richiede un'opportuna politica declaratoria ma soprattutto politica economica concretamente dirette a contrastare la marginalizzazione delle regioni vicine puntando a un loro rapido rafforzamento quando le loro economie saranno abbastanza rafforzate l'incentivo all'integrazione orizzontale si accrescerà da solo e l'integrazione fra i Paesi della periferia diventerà più credibile e praticabile
Quali politiche economiche il nostro apporto si dilunga su questo punto io mi limito a ricordare quelle che appaiono di preminente importanza del resto questo è un soggetto che è stato già ampiamente discusso stamattina
Una crescente liberalizzazione dell'accesso delle aree vicine ai mercati della comunità che è quella che non per caso menziono per prima
La concentrazione degli interventi pubblici ufficiali su grandi progetti tecnici e infrastrutturali l'incentivazione degli investimenti e delle iniziative private la formazione l'aumento dell'occupazione
Un secondo punto importante nella cooperazione della comunità con le aree vicine riguarda la tendenza una competizione fra sulle desto
Nei confronti delle risorse finanziarie e degli investimenti comunitari nonché nel futuro più immediato la tendenza a una più accesa concorrenza
Sui mercati dei paesi avanzati tra le rispettive esportazioni entrambe relativamente concentrate sui prodotti agricoli e sui manifattura addio ad alta intensità di lavoro
Sebbene la maggior parte delle economie attorno al Mediterraneo stiano attuando riforme volte al mercato dunque convergenti nei loro finì con quelle in corso nei Paesi dell'Est
Per motivi culturali ed economici la struttura dei paesi a est una volta risanata e destinata a saldarsi con quelle dell'Europa occidentale con maggiore immediatezza e naturalezza
Se dunque la comunità
Intende superare questa asimmetria fra Est e Sud deve sin d'ora tarare le sue politiche in modo che le necessarie risorse vadano anche a sud
Non si producano intese di indesiderati effetti di diversione e siano disponibili meccanismi di bilanciamento e correzione dei flussi di cooperazione verso le due aree
L'apertura della comunità
Bilanciata da una maggiore integrazione orizzontale da un rapido rafforzamento delle economie vicine e da un migliore equilibrio fra Est Sud deve essere costantemente accompagnata e questo è un terzo punto importante dal mantenimento ed al rafforzamento della sua coesione
E vorrei discostarmi un momento dalla relazione che avevo preparato per iscritto però prendere per riprendere un punto che è stato evocato stamattina che mi sembra molto importante
A proposito della precedenza o del rapporto fra approfondimento e allargamento a proposito soprattutto del fallimento che se addotto delle spie del modello federalista
Personalmente non credo che il modello federalista sia fallito non credo che sia questo il la conclusione che noi possiamo trarre dagli avvenimenti che sono sotto i nostri occhi e le esperienze federali in Unione Sovietica e in Jugoslavia e e in Etiopia erano esperienze federali
Che erano intimamente antidemocratiche
Il modello federale è un modello intimamente democratico e per questo e non per altre ragioni che che che che che e fare sono fallite le esperienze di quei paesi non sono fallite le loro esperienze federali sono fallite le loro esperienze politiche loro esperienze democratiche e questo ci conduce a dire anche
Che deve esistere un rapporto
Preciso fra
Allargamento allargamento della comunità e il rafforzamento dalla comunità
Secondo messe con parere che implicito in questo nostro studio il rapporto non è un rapporto di precedenza non è un rapporto causale un rapporto dialettico come è stato affermato molto chiaramente nei consigli europei di Strasburgo e di Parigi alla fine del mille novecentottantanove il rafforzamento della comunità è una condizione del successo del suo allargamento non si può pensare ad un allargamento che venga troppo tardi a un allargamento che venga troppo presto il problema sta nel rafforzamento della comunità perché il rafforzamento della comunità significa la sua capacità di allargarsi se questo avvenisse
Se l'allargamento avvenisse senza il rafforzamento di questa capacità sarebbe un disastro sia per i Paesi che aspettano allargamento sia per i Paesi che attualmente compongono la comunità
E dunque la coesione della comunità restano
Almeno nel nell'immediato una condizione rispetto al suo allargamento non significa che l'allargamento deve essere escluso bensì che deve essere graduale e opportunamente organizzato
Ugualmente va sottolineato come quarto punto che deve essere assicurata la compatibilità fra regionalizzazione
E cooperazione internazionale
Nella regionalizzazione molti scorgono una minaccia l'integrazione economica internazionale in realtà l'integrazione regionale è compatibile con il mantenimento di un contesto multilaterale aperto agli scambi tra le Regioni
Le integrazioni regionali possono favorire la realizzazione di rilevanti complementarietà nei processi di aggiustamento a livello locale e contribuire ad accrescere il grado complessivo di governabilità dei processi attuali di globalizzazione dell'economia internazionale
Tuttavia deve contestualmente permanere a rafforzarsi il quadro complessivo della cooperazione internazionale come quadro al cui interno i processi di regionalizzazione devono assiduamente essere ricondotti se tale condizione venisse meno allora la regionalizzazione potrebbe indebolire la cooperazione internazionale
E l'indebolimento di quest'ultima si tradurrebbe prima o poi nella rovina della stessa cooperazione regionale e più nell'immediato si tradurrebbe in un motivo di forte insicurezza sia per il nostro Paese sia per la Coop per la comunità europea
Fino a questo punto abbiamo considerato le politica di cooperazione economica in quanto fattori di sviluppo e lo sviluppo come fattore di sicurezza
Dobbiamo ora esaminare una sequenza più complessa
In cui lo sviluppo sollecitato dalle politica di cooperazione deve confluire con fattori non necessariamente economici culturali demografici eccetera onde pervenire a rafforzare la sicurezza
Questa più complessa sequenza del resto riflette la multidimensionali tate le tensioni che abbiamo richiamato all'inizio
Nel nostro studio ci siamo soffermati su tre casi di tale più complessa sequenza la creazione di fiducia il controllo dei movimenti di popolazione il ruolo dei mezzi di comunicazione di massa in particolare della televisione
Per quanto riguarda la creazione di fiducia va osservato che per i paesi a est e a sud della comunità la cooperazione economica e anche un fattore di sicurezza in senso lato
Non è diretta a provvedere immediatamente sicurezza
Bensì a costituire le condizioni necessarie a rassicurare i partner e a permettere in un secondo momento l'organizzazione della sicurezza attraverso lo stabilimento di appositi accordi e appropriata istituzioni comuni
Perciò la cooperazione economica è una misura destinata a creare fiducia condizione pregiudiziale alla costituzione di istituzioni internazionali e regionali di sicurezza sul tipo della Conferenza sulla cooperazione e la sicurezza nel Mediterraneo
Le politica di cooperazione economica devono quindi essere congegnata in modo da assolvere a questa funzione di stabilizzazione delle prospettive e di rassicurazione
In questo quadro sono per esempio molto importanti le politiche destinate alleviare o cancellare il debito
Ma hanno soprattutto rilievo strategico le istituzioni di cooperazione come gli accordi di associazione praticati dalla comunità
Queste istituzioni infatti grazie al ruolo politico che consentono ai Paesi associati sia a livello di gestione che di dicesse che di decisione stanno alla base del processo di creazione il della fiducia
La cooperazione destinata a essere strumento specifico e risalente anche in relazione a un tema cruciale della sicurezza europea degli anni a venire il controllo dei movimenti di popolazione
L'assorbimento di questi movimenti non si presenta facile
Non si tratta di un problema economico ma di un problema innanzitutto sociale e culturale
Le popolazioni europee occidentali avvertono questa immigrazioni come una minaccia al loro modo di vita al loro benessere soprattutto la propria identità culturale
Questa percezione di minaccia è rafforzata dal fatto che le comunità straniere già residenti spesso reagendo a situazioni di emarginazione
Negli anni recenti hanno inteso affermare con più forza la propria identità ricordiamo tutti il caso Rushdie è soprattutto il caso delle
Ragazze musulmane a cui era vietato il vietato di portare il velo nella scuola francese
Alla base c'è dunque una tensione interculturale che la prospettiva di una forte immigrazione tende ad accrescere
Questa situazione è simile a quella che l'emigrazione sempre più massiccia di latinos suscita negli USA
Ma l'Europa occidentale la comunità sono assai meno preparata degli Stati Uniti a trasformarsi in società multirazziali e multiculturali
Tuttavia nel medio lungo termine è fatale che la polarizzazione accumulata dalla comunità allo squilibrio si riequilibri con la nascita di una società culturalmente più pluralista
Nel breve termine d'altra parte la prospettiva di fermare questi movimenti non è realistica
La politica di sicurezza necessaria nosta perciò nel tentativo di fermare le tendenze in atto ma nel graduare le e plasmare le onde assorbirla
All'interno della comunità le politica di immigrazione dovranno rintanarsi a criteri di integrazione sulla base dell'esperienza tedesca e britannica
All'esterno accanto alle politiche economiche dirette nel medio periodo a ridurre i dislivelli di reddito pro-capite vanno promosse le politiche destinate a promuovere nel breve termine la crescita dell'occupazione
Specialmente nelle zone assurdo
Che presentano un profilo occupazionale più durevolmente negativo dell'Est
Le politiche di cooperazione allo sviluppo dovranno adottare a livello macro economico programmi di ristrutturazione e microeconomico progetti di sviluppo finalità maggiormente tese a massimizzare l'occupazione
Venendo infine al ruolo dei mezzi di comunicazione di massa
Che siano sulla sicurezza un impatto che deriva dagli affetti che esercitano sullo sviluppo e un impatto invece più diretto di natura culturale
E noto che le immagini di quel benessere che la politica di cooperazione cerca di realizzare arrivano con molto anticipo sul risultato e creano aspettative
Queste aspettative influiscono sui consumi e fanno sì che emergano domande che l'economia non è ancora in grado di soddisfare i mezzi di comunicazione di massa creano per c'è una pressione assai forte rischiosa sulle economie meno sviluppate e sul loro sviluppo
D'altra parte il contenuto culturale delle immagini e la loro incontenibile influenza sui valori è percepita da molti come una prevaricazione politica religiosa e culturale
Sia gli effetti sullo sviluppo sia quelli culturali contribuiscono a creare le frustrazioni e le instabilità che incidono poi sulla sicurezza della comunità e dei suoi membri
Per ovviare a questi aspetti negativi è necessario che si rafforzi la capacità dei Paesi meno sviluppati di produrre essi stessi comunicazione di massa
Ma anche questo non è semplice
L'aumento della loro capacità di produrre comunicazione funzione del rafforzamento sia dell'economia sia della libertà economica e politica
La libertà politica e necessarie all'emergere di sistemi pluralisti ci in cui l'iniziativa privata abbia un forte ruolo
D'altra parte l'iniziativa privata intanto Co crescere in quanto l'economia generi risorse e di alimenta i consumi e quindi alla pubblicità
La cooperazione economica volta rafforzare l'economia dei Paesi in questione ha quindi nel lungo termine un ruolo centrale
Nel breve e nel medio termine
La cooperazione specifica nel campo dei mezzi di comunicazione di massa a un ruolo tuttavia rilevante
Essa dovrebbe accrescere le operazioni di cooperazione tecnica addestramento e trasferimento di tecnologia connesse alla fornitura di prodotti finiti videocassette film
Questa forma di cooperazione dovrebbe speditamente ampliarsi al rafforzamento delle coproduzioni e all'iniziativa di capitali misti onde permettere la produzione difficili
Di narrativa televisiva e dare così inizio ha una presenza sul mercato anche dei paesi meno sviluppati
E arrivo così alle conclusioni
Le crisi politiche economiche e sociali incluse quelle demografiche di identità culturale che emergono nell'Est europeo e a sud del Mediterraneo sottopongono la sicurezza dell'Europa occidentale attenzioni
Intense
Ma differenziate
E se richiedono l'ideazione e l'applicazione di politiche complessive e coerenti di sviluppo e di cooperazione che affianchino in buona parte si sostituiscono le tradizionali politiche militari
In questa nuova chiave la cooperazione allo sviluppo la cooperazione economica e le altre forme di cooperazione finiscono per assumere anche obiettivi di sicurezza le politiche di cooperazione di sicurezza appaiono intrecciate
Questa evoluzione non riguarda solo l'Europa ma tutta la comunità internazionale tuttavia non c'è dubbio che la comunità europea viene a dover assumere interessi e responsabilità di primaria importanza e in qualche misura del tutto nuovo
Le conclusioni principali
Che il nostro rapporto trae da questi sviluppo da questi sviluppi sono che occorre Primo sviluppare una politica comune europea della sicurezza nell'ambito della Conferenza intergovernativa dell'unione politica e mi rifaccio qui a quanto sottolineato stamattina al ministro De Michelis quando ha sottolineato l'importanza che a Maastricht ci sia un successo in questo senso
Secondo rafforzare le politiche comunitarie per la cooperazione allo sviluppo attualmente assai deboli rispetto a quelle nazionali
Terzo organizzare una proficua cooperazione regionale con le aree a est e a sud della comunità procedendo gradualmente alla loro integrazione Quarto particolare la politica estera italiana in modo che contribuisca al successo di questi obiettivi e questo lo sottolineo perché fa parte dei compiti della nostra conferenza grazie signor
Nato a presiedere i lavori di questa sessione della conferenza mi auguro di presiedere con il vostro gradimento questi lavori oltre ad essere membro del Parlamento italiano presiedo uno dei degli enti degli istituti
Italiani per la cooperazione allo sviluppo
Vorrei ringraziare il vicepresidente dell'istituto l'ambasciatore Iaco ancelle per aver dato inizio puntualmente ai lavori di questa sessione ecco vorrei sottolineare puntualmente i lavori di questa ossessione perché credo che sia nell'urgenza di tutti rispettare i tempi e dare soddisfazione agli amici che hanno organizzato i loro programmi di poter attendere tanto alla conferenza quando ai rispettivi impegna della relazione di Alli pone cosa dire mi pare che lo spessore sia nello suo stesso Sr ha presentato l'oscena
Noti esigenze di bisogni dove ci sono per esempio un piccolissimo paese come le isole delle Maldive enorme i Paesi con enormi problemi come Bindi Albenga Vespa antistante
E io credo che noi vorremmo vedere questo dialogo portato avanti
Alzo onde a Antunes piattaforme più vasta
Ci sono varie attività
Sotto l'ombrello della NATO il sistema delle Nazioni Unite
E all'interno
Delle prospettive regionali
E noi vorremmo dire che
Vorremmo vedere il mondo che si è data
Alle circostanze che cambiano
In un nodo globale
Dove tutti gli sforzi possano essere fatti per mantenere i guadagni dei ottenuti in passato
In due decenni a livello globale a livello regionale qualcosa è stato raggiunto contemporaneamente si vorrebbe eliminare la causa dei fallimenti
Ai quali che effettivamente ci sono stati ci si è riferiti a questi ci saranno nuove politiche nuove priorità ma non dovrebbero essere considerati
In uno stato di panico guardando quel che succede attorno a noi
Nei in noto floristico
Mi
Sperare con questo fatto del fine della guerra fredda eccetera cioè se si pensa che la cooperazione deve ancora prevalere rispetto agli interessi della sicurezza i gesti politici
E naturalmente sistema tra cooperazione fra sostenuto chi con queste poche parole
Sapendo che andiamo
Ancora altri oratori da ascoltare vorrei ancora una volta esprimere la mia profonda gratitudine per averci invitato per questa riunione
E potrei solo promettere PIL che il il
Prenderemo questa iniziativa molto seriamente
Nella nostra regione e ne parleremo da Noemi
Cadrebbe
Il per capire quali sono le nuove tendenze che sinceramente la comunità europea cerca di stabilire
In partecipazione con non solo
Le varie agenzie multinazionali ma anche in collaborazione con
Altri altri Enti regionali colossale articolo grazie
Gemella questo questo sua testimonianza per noi è molto importante avere il presidente dell'associazione dell'Asia del Sud per la cooperazione regionale mi auguro che dalle valutazioni emerse nel corso degli interventi dei rappresentanti delle varie organizzazioni internazionali come lei giustamente ha poc'anzi rilevato si possa pervenire ad un quadro complessivo di cooperazione puntuale
Tra i Paesi industrializzati e i Paesi anche della sua regione la ringraziamo molto per essere stato qui tra noi questo pomeriggio quest'oggi
Da lei ora la parola
Ad un amico italiano molti di noi notiamo per il suo costante impegno nelle attività diplomatiche del nostro Paese
Da poco chiamato a dirigere il programma delle nazioni unite per il controllo della droga
Un tema che affascina oggi
I Paesi gli industrializzati dal punto di vista della preoccupazione che porta in questi paesi per i problemi che si dia terminano terrà l'arrivo di questa merce sui mercati industrializzate
Merce che qualche volta serve per risolvere alcuni problemi economici dei paesi in via di sviluppo
A Giorgio Giacomelli che ringraziamo per essere qui tra noi questo pomeriggio darei la parola gli farei anche gli auguri per questo suo impegno
All'interesse professionale che giustifica la mia presenza oggi in questa sala
Si aggiunge una certa emozione a livello personale
Ritiene infatti il mio esordio come direttore generale della cooperazione quando organizzai
La prima conferenza
Il ritardo anche al momento quanto
Conclusi quella fase così appassionante importante della mia vita e della mia carriera in quella fase nascente della cooperazione italiana
Con la seconda
Le molte cose interessanti che abbiamo sentito
Risentito
Questa mattina riaccendono il sacro fuoco e mi fanno crudele la lingua ma doverosamente come Fra Cristoforo il freno
E mi rivolgo al mio ruolo presente
E tra le molte cose sentite naturale abbiamo sentito delle trasformazioni in corso nel mondo
Avviate da straordinari eventi che hanno profondamente mutato
Lo scenario mondiale
E rendono necessario un nuovo assetto dei rapporti internazionali
In questo contesto
Anche il ruolo delle Nazioni Unite nella poi ottica devo pormi
Deve essere sottoposto a un processo di revisione che le crescenti aspettative della comunità internazionale vorrebbero mirato a un sostanziale rafforzamento dell'organizzazione
L'obiettivo che le Nazioni Unite dovrebbero perseguire attraverso questo processo riformatore
Consiste a mio avviso
Nella formazione nell'affermazione di un ruolo più rispondente alle emergenti esigenze dei settori fondamentali del mandato spesso dell'organizzazione
Essenzialmente le Nazioni Unite dovrebbero aspettare
Tre funzioni
La prima di natura più squisitamente politica che mira al mantenimento della pace e della sicurezza
La seconda che consiste nella promozione dell'equilibrio e dello sviluppo sociale ed economico
La terza infine che tratta i problemi a carattere universale
Tra queste tematiche risaltano evidentemente l'ambiente
E l'altro
Problemi affrontati fino ad ora con dovizia di parole
Ma non con sufficiente urgenza chiarezza di intenti
Essendoci sì spesso limitati a una discussione in prospettiva delle diverse problematiche ad essi connesse con riferimento alla questione che più da vicino mi riguarda
Negli ultimi anni la comunità internazionale ha percepito la pressante necessità di un'azione più efficace meglio concordata a livello intergovernativo per contrastare la rapida espansione dell'uso voluttuario delle droghe
E dette nome io ad esso collegati
Si tratta di una piaga che ormai non ha più frontiere avendo colpito anche Paesi una volta largamente immuni tra cui molti in via di sviluppo
Ove all'espandersi della coltivazione della manifattura illecito delle droghe si sono raggiunti la tossicodipendenza e il coinvolgimento di vari settori della popolazione nel narcotraffico
I profitti derivanti dal traffico illecito delle droghe su scala planetaria
Sono diventati enormi
Dell'ordine di cinquecento miliardi di dollari
Secondo è quindi solo al mercato delle armi
E questa attività è entrata in simbiosi con il crimine organizzato e allo stesso tempo ricalca le strutture più sofisticate e delle sue città molti nazionali
Collegando finanziamento produzione commercio conquista di nuovi mercati e riciclaggio dei guadagni attraversa una complessa rete internazionale
Da lungo tempo le Nazioni Unite hanno segnalato la crescente pericolosità del fenomeno droga e hanno intrapreso diverse iniziative al fine di sensibilizzare i governi e mobilitare un'azione collettiva tra le attività più recenti vorrei ricordare la sessione speciale dell'assemblea generale lo scorso anno interamente dedicata a questa ma tematica
E in quell'occasione l'Assemblea approvato un piano globale di lotta contro la droga e ha sollecitato il segretario generale ad avviare la riforma degli esistenti organismi dell'ONU operanti nel settore
E a seguito di ciò il dicembre scorso fu pertanto decisa la creazione del programma dell'io indizi
Tra i fattori che hanno portato alla nascita del programma vorrei sottolineare non solo la necessità di aggregare le funzioni precedenti svolte dei tre organismi operanti nel settore ma anche la volontà di creare una istituzione unitaria in seno all'ONU che possa diventare un punto di riferimento i di guida riconosciuto su scala internazionale per la questione droga
In cosa deve consistere concretamente
La globalizzazione della lotta alla droga
Innanzitutto in un riconoscimento da parte dei governi nel pieno esercizio della loro sovranità
Da parte degli organismi non governativi dell'agenzia dell'ONU e degli istituti finanziari internazionali del carattere prioritario del problema
In secondo luogo globalizzazione significa che si deve affrontare tale problema contemporaneamente in tutte le sue molteplici componenti
In questo contesto la caduta della tradizionale distinzione tra Paesi produttori e Paesi consumatori ha certamente contribuito a una maggiore consapevolezza che al di là di ogni sterile dibattito
L'offerta e la domanda sono due aspetti di uno stesso problema
E che devono pertanto essere affrontati congiuntamente e contemporaneamente
I rapporti tra queste due componenti sono peraltro estremamente complesse
Ciò è stato recentemente confermato nel summit ministeriale di Londra dell'aprile del novanta
Vi è da una parte la necessità di considerare elemento indispensabile di ogni politica di lotta contro la droga
Alla riduzione della domanda che costituisce la causa principale del problema d'altra parte senza un controllo radicale dell'offerta gli effetti di ogni intervento verrebbero gravemente attenuati se non annullati
Sappiamo infatti che anche la domanda è soggetta ad incrementi stimolati artificialmente
E che l'offerta a sua volta e regolata da rapporti complessi tra produzione e un gran numero di variabili che includono l'intervento violento del crimine organizzato
E il terrorismo
In altre parole non vengono più le leggi del mercato della domanda e dell'offerta nel loro formulazione semplice
In terzo luogo globalizzazione significa un'azione contemporanee parallela in diverse aree geografiche onde evitare il semplice trasferimento del problema da un'area all'altra
Infine globalizzazione implica il riconoscimento del ruolo speciale che le Nazioni Unite possono svolgere integrando gli sforzi nazionali
In quanto organismo supra parte
Molte di queste considerazioni non sono certo nuove i trattati internazionali che regolano la materia le risoluzioni programmi
Indicano chiaramente che a livello teorico la natura ed i meccanismi del problema sono conosciuti e gli obiettivi sono fissati
Si tratta di stivali stabilire ora un ordine di priorità di intervento che consenta di raggiungere le mete che ci siamo poste infatti il legame tra obiettivi genericamente identificati in fase di pianificazione
E singoli progetti e attività a livello operativo non è sempre evidente di questa zona grigia tra le concettualizzazione del problema
Identificazione di interventi specifici si sentono maggiormente gli effetti negativi derivanti oltre che dalla complessità oggettiva del problema anche dall'inadeguatezza delle risorse finanziarie ed umane
E dalle incertezze ambiguità di molte direttive politiche
La decisione degli stati membri di creare un programma diventi siti ed in particolare l'esplicita fiducia riposta nell'approccio multilaterale dovrebbe ora essere seguita da un adeguato appoggio politico e finanziario
Che consenta al programma i volgere interamente responsabilmente le funzioni assegnate i venti siti non dovrà inoltre forse come semplice strumento ed appendice delle politiche bilaterali o come foro di consulenza specializzata ma fermarsi per il ruolo specifico svolto grazie ha una propria metodologia di intervento
L'identificazione dell'Iran di siepi come punto di riferimento internazionale per la lotta contro la droga
Non dovrà non potrà evidentemente implicare un coinvolgimento del programma in tutte le iniziative e attività del settore
Rimane tuttavia essenziale a mio avviso che tutte le iniziative bilaterali e multilaterali
Si tenga conto
Che io investiti deve apparire essere l'ispiratore e il custode a sostegno di una strategia comunemente condivisa vuole ora brevemente accennare agli obiettivi che il programma si prefigge per il prossimo futuro
Innanzitutto crediamo che di grandi siti dovrebbe diventare la fonte principale di informazione e di expertise su scala mondiale
Per il controllo dell'abuso di droghe e quindi assumere un ruolo di consulenza a livello politico
Assistendo i governi soprattutto dei paesi in via di sviluppo nella definizione delle strategie nazionali io beh appropriato fornire il necessario apporto tecnico e finanziaria
Allo stesso tempo il programma dovrà promuovere e garantire l'applicazione universale delle disposizione dei trattati in materia di controllo delle droghe
Ed avviare iniziative regionali e subregionali nonché i piani operativi
Con particolare risalto lo sviluppo di interventi congiunti tra Paesi confinanti
Particolare sforzo dovrà essere riservato alla mobilitazione al coinvolgimento delle agenzie delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni internazionali nell'ambito ovviamente dei rispettivi mandati
Infine credo sia necessaria un'azione preventiva volta ad anticipare lo sviluppo di fino ameni che potrebbero comportare un incremento della produzione del traffico illecito e dell'abuso delle droghe vorrei concludere esprimendo apprezzamento alla comunità internazionale per aver inserito la lotta contro la droga tra le priorità di questa decade
E rivolgo inoltre un ringraziamento particolare al governo italiano per l'impegno e il ruolo sempre attivo che ha svolto in questo settore e per il suo considerevole contributo politico e finanziare un programma credo sia ora nostro compito assicurare che l'unità di intenti proclamata solennemente in tante occasioni e ai più alti livelli non si disperda nel momento cruciale in cui deve produrre interventi concreti risultati tangibili
La creazione del programma deve rappresentare l'avvio di una nuova fase
Costruendo sulle precedenti esperienze e ed è indispensabile trovare una risposta adeguata alle gravità della sfida insidiosa che la droga pone la società contemporanea al di là gli ogni confine economico ideologico
Il messaggio le conclusioni mi sembrano chiare
In primo luogo bisogna collocare l'essere umano al centro dei nostri sforzi come opportunamente abbiamo sentito questa mattina Johan DP ha cominciato attivamente a fare
L'uomo o se vogliamo porsi in un'ottica scientifica il cervello dell'uomo costituiscono il ferro di lancia dello sviluppo in senso universale
Com'era naturale
Da essere oggetto di sviluppo l'uomo è diventato soggetto
Di sviluppo
E muovendosi in questa traiettoria per dirla con Teilhard de Chardin dal punto alfa per asintoto al punto Mega cioè l'arco dell'avventura cosmica
è naturale che l'uomo
Non non eviti di indulgere nella sua superbia stoltezza
Nel fare ciò
Rischia di imboccare dei vicoli ciechi
Nel fare ciò rischia di suscitare degli apprendisti stregoni pensiamo alla spaccatura dell'atomo
Con tutto il suo potenziale di sviluppo e il pericolo di distruzione dell'universo Esterno diciamo per fortuna qui ogni giorno risse via riceviamo notizie rassicuranti appare che si sia sulla via del ristabilimento ma pensiamo anche alla droga
Che grazie allo sviluppo della Farmacologia
Può diventare uno straordinario strumento
Per migliorare la qualità della vita
Per esempio per alleviare uno dei pesi che porta l'uomo quello del dolore e mentre invece si è sfuggita di mano può costituire strumento di distruzione dell'universo interno di quell'universo che noi riflettiamo appunto nel nostro cervello
Ciascuno di noi come Centro di quell'universo
Si è capito nella sua urgente gravità
Questo problema
E se queste
Parole non sono considerate come una divagazione intellettuale
Ma viste nella loro pressante loro pressante significato
Relativo alla nostra vita evidentemente la conseguenza non può essere che l'inserimento
Tra i parametri agli elementi di orientamento scelta emessa appunto di ogni programma il progetto di sviluppo tanto bilaterale quanto multilaterale
Dell'elemento droga nei suoi vari aspetti e nel grado di volta in volta rilevante grazie
Ringrazio il direttore Giacomelli per questa testimonianza su un tema che fa dei paesi sviluppati paese a rischio paesi che necessitano di un'attenzione particolare del programma delle Nazioni Unite su questo tema
Si sono spesse molte parole si operato poco
Ecco come non condividere il suo invito nel superare le ambiguità tenendo conto di un elemento centrale vale a dire
Fare dell'uomo il centro dei nostri sforzi ecco vorrei ingraziare Giacomelli e per questa riflessione è certamente utile al lavoro complessivo di questa conferenza
La parola ora
Al vice direttore generale della FAO
Francis Rampello
Che credo non meriti molta presentazione essendo uno di casa qui a Roma in Italia
Il ruolo della FAO oltre a Noto agli operatore delle organizzazioni internazionali noi siamo grati perché Francis Rampini è qui con noi questa sera a lui la parola
Missione quasi però
Signor presidente signori e signore
Il direttore generale della FAO oggi si trova a New York per partecipare ad un'importantissima riunione organizzata dalle Nazioni Unite segnatamente per seguire
La giornata internazionale per l'alimentazione e mi ha chiesto di partecipare a questa vostra conferenza
E di intervenire a suo nome
Questo mio dovere io l'ho compiuto segnatamente perché mi si permette di
Ringraziare l'Italia che da alcuni anni è diventato noto partner più importanti della FAO nei paesi in via di sviluppo se consideriamo le cifre mo'noterete che a partire dal mille novecentottantadue sono cento i progetti programmi speciali in tutte le regioni del mondo che sono state adottate e realizzata grazie ad un contributo del governo italiano che si aggira intorno a più di duecento milioni di dollari ma se consideriamo i legami di amicizia e di collaborazione che esistono tra la FAO all'Italia risaliamo molto più in là nel tempo dato che nel novembre di quest'anno che nel Campidoglio festeggeremo al quarantesimo anniversario
Dell'installazione della Farmitalia l'agricoltura e naturalmente l'alimentazione rappresentano delle colonne essenziali dei pilastri dello sviluppo grazie ai principi i rischi ciclici di investimenti relativamente modesti l'alimentazione e l'agricoltura da centre un contributo allo sviluppo di un Paese anzi possiamo sostenere che senza agricoltura
Non esiste una base dello sviluppo ma non dobbiamo neanche dimenticarci che le politiche agricole adottate mi permisi luppolo spesso sono vincolate sono condizionate dall'ambiente esterno da quelle che sono le relazioni nel mondo internazionale
Quindi di sviluppo consigliere processi di integrazione all'interno della Comunità economica europea prima potenza commerciale mondiale
Con un insieme di speranze ma anche con tante preoccupazioni oggi
Delle regolamentazione molto diversificata porta nobili misure che potremmo definire protezionistica e delle restrizioni per quanta riguarda determinate importazione ecco dunque questi Paesi temono che domani li regolamentazioni Fitto sa in Italia non siano sufficienti per smantellare tutti questi meccanismi di protezionismo ingiustificati che bloccano l'accesso nella comunità
Alle importazioni provenienti da Paesi terzi segnatamente dai paesi che non hanno stipulato la convenzione chilometri nulla è stato ancora deciso finora bene ma una cosa è chiara anche i timori di questi Paesi
Non si collegò hanno alla lettera ma lo spirito con il quale verranno applicati questi accordi evoluzione attua alé verso il basso dell'aiuto pubblico allo sviluppo continua ad accrescere i timori di questi Paesi come ancora per quanto riguarda l'agricoltore di Investimenti è verso il basso la quota degli investimenti perché quali siano i paesi di sviluppo e quali si è quindi la necessità di dare uno sforzo finanziario anche per aiutare i Paesi dell'Est a superare le loro difficoltà attuale
L'aiuti a paesi più poveri dovrebbe comunque essere considerata una priorità con una volta di più
Vogliamo esortare i Paesi donatori continuate a rispetto all'obiettivo comune di incentivare lo sviluppo economico e sociale segnatamente grazie
Alla cooperazione multilaterale così come è stato detto D'Amico trattare più precisamente grazie alla cooperazione molti bilaterale
Questo strumento che è nato nel corso degli ultimi anni
La cooperazione multilaterale e l'esperienza della FAO insieme al Governo italiano sono un modello un e e in più in questo settore ecco dunque che il preside notturna può così ridurre sostanzialmente i costi di gestione del Progetto perché può beneficiare dell'infrastruttura locale di liquirizia delle esperienze un capitale e quindi l'esperienza tecnica di servizi amministrativi offerti dall'istituzione internazionale con la quale è contraente e stipula il contratto natura può quindi assistere e seguire le fasi più importanti del progetto che finanzia seguire nidificazione la realizzazione anche la colluttazione può quindi anche verificare come sui fondi sono stati per utilizzare il per quel progetto
Anche quando interviene in zone in cui non a sua disposizione delle strutture di cooperazione e quindi risulterebbe per questo Paese costoso elaborare una Rete ad hoc spalti Pesiri sviluppava determinati vantaggi in questa collaborazione perché conoscono bene la neutralità la forte reazione e le capacità delle istituzioni internazionali incaricato che progetta mercato dall'afa una perizia un'esperienza tecnica rilevantissima
Visto che lavoriamo da circa quarantacinque anni in questo settore io penso che la cooperazione multilaterale passa anche in futuro
Essere una chiave di volta per gli sforzi che la comunità e l'Italia in particolare vorranno fare
A favore dei Paesi in via di sviluppo se il mondo è cambiato sì delle barriere dei muri sono crollate tutti i bambini hanno si tratta Ram rappresentano una sfida incredibile per tutti noi e se hanno diritto di mangiare noi sappiamo che la povertà e la fame continuano no no a fare morti e sofferenze ma pensiamo che ci per centocinquanta milioni persone siano malnutriti quindi nutriti al di sotto dei limiti sopravvivenza normale l'Inter venti milioni
Moglie no ogni anno
Per mancanza di elementi sufficienti e se noi abbiamo atleti cinque virgola quattro milioni di abitanti e due volte di più rispetto al mille novecentocinquanta otto miliardi e mezzo e questo è quanto si prevede per il due a venticinque nutrire queste popolazioni diventa la priorità assolute della nostra società e nondimeno nonostante la rilevanza riconosciuto di questo problema liberamente alzare
Mai in una conferenza nazionale si è parlato il problema era l'imitazione questo motivo per il quale la FAO e l'ottimizzazione mondiale tra la spinta hanno deciso di organizzare con il contributo di altre situazioni le Nazioni Unite una conferenza internazionale sull'alimentazione che verrà convocato tra breve a Roma il corso di questa conferenza cercheremo di elaborare una strategia concertata se riparo nazionale che a livello internazionale
Per combattere la fame e la cattiva alimentazione in modo da poter costituire un sistema mondiale di pro azione sulla situazione dell'alimentazione a livello mondiale da parte della FAO Otello Ares naturalmente verrà fatto molto
Soprattutto tenendo conto della situazione finanziaria così difficili quesito istituzione per questo motivo sia la Facca lo sanno richiesto un sostegno finanziario ai Paesi industrializzati
Proprio per garantirsi una partecipazione effettiva dei Paesi più poveri e delle ho comunicazioni non governativa questa conferenza questo sostegno anche necessario se vorremo lancia nelle campagne di informazione dell'opinione pubblica e dirigenti incriminati Paesi inoltre l'apporto dei Paesi donatori ci permetterà
E che fare un contesto fruttuoso della nostra conferenza al direttore generale mi carica quindi di rinnovare il suo ringraziamento all'autorità italiane
Che hanno deciso di organizzare questa importante conferenza e ritiene che il Governo italiano darà un contributo finanziario significativo
Per sostenere l'organizzazione di questa conferenza e voi sapete che noi già siamo preparando questa conferenza se ho parlato prima distinta devo dire che la prospettiva maggiore di questa sfida quindi uno sviluppo agricolo sostenibile che tenga conto anche della tutela dell'ambiente risorsa naturale
Deve essere considerato in primo piano nei Paesi del Terzo Mondo nel momento in cui finiscono con l'esaurire a causa di cattive pratico di supporre sfruttamento fragili Pascoli i padovani non abbia altro risorse che andare ad abbattere le loro foreste e quindi si ritrova sempre di più nel circolo vizioso
Del dissoluzione tragica delle risorse naturali di cui di bande la loro sopravvivenza sei milioni di ettari araba vista RAI escono ogni anno a causa dell'erosione salinizzazione inquinamento chimico sviluppo urbano e comunque si segnala gli ettari potremmo nutrire ogni anno cinquanta milioni di persone in più quindi a questo proposito bisogna riuscire a sviluppare questo sviluppo agricolo sostenibile che deve essere considerato la base per far sì che in futuro si sviluppino anche le nuove tecnologie Perasso distrazione duratura dei bisogni dell'uomo perché le attuali e future generazioni
Lo sviluppo sostenibile significa produrre alimenti per il futuro pur continuando a tutelare il suolo Ilaria e l'acqua dal nostro pianeta questa un Progetto
Che noi speriamo possa interessare tutti Paesi tornata in rete insieme alla Comunità economica europea perché il progetto è più globale che non potremmo realizzare te il nostro futuro
Un'altra dimensione dello sviluppo sostenibile e quella di garantire la Trinità dell'albero delle foreste sulla nostra terra
La fa quest'anno ne ha parlato nel corso dalla giornata mondiale per l'alimentazione che è stata celebrata festeggiato in tutto il mondo
Ieri in particolare il sedici ottobre qui a Roma
Oltre la tutela e la valorizzazione risorse naturali indispensabile per la sopravvivenza dell'uomo e che sono appunto la salvaguardia della sua vita la foresta
è alcuna fonte di riproduzione di benessere per milioni di persone che ne vivono ubbidito no due miliardi di uomini si recano le foreste per raccogliere cibo eliminiamo me questo per dire quanta ragione opinione pubblica mondiale quando vede a quale ritmo allucinante scompaiono le foreste se consideriamo unicamente le zone tropicali undici milioni di ettari sono sparite negli anni Ottanta diciassette milioni di ettari
Negli anni novanta quindi circa metta ogni anno della superficie nel territorio italiano se volete fare un confronto siamo qui tener conto anche del programma forestale tropicale cara presa sono insieme di progetti di azioni che noi riteniamo deve essere considerata a livello dell'alimentazione del
Progresso sostenibile segretamente troppo spinse i progetti di sviluppo vengono ad essere
Realizzate elaborati in modo isolato senza tener conto
Toh di un necessità di coordinamento uno spreco avrà poteri per ridurre questo fenomeno in particolare per quanto riguarda il settore agricoltura la farò elabora il concetto di programma specifico di attività questo contrasto alla fa proporrà Paesi donatori di orientare in modo prioritario appreso essere finanziare Sam per più limitate su un certo numero di tematiche coerente in modo da incrementare l'efficacia dell'azione
Grazie al concentramento degli sforzi in base a questa logica che state lavorate programma forestale tropicale che la FAO in quanto istituzione dell'euro
L'Organizzazione delle Nazioni Unite dedite coordinare insieme alla Banca mondiale il programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo in base a questa logica è stato anche l'avvocato il programma per la comunicazione ci permetteranno di garantire una vera e propria partecipazione delle popolazioni beneficiare allo sviluppo e potremmo così rendere più diretto ed efficace l'azione tutta la partecipazione delle donne allo sviluppo il programma
Per la partecipazione parlare alla riforma agraria il programma internazionale relativa alle acque l'agricoltura sostenibile fanno parte dello stesso concetto sappiamo che la Terra può nutrire la popolazione l'opportunità e che anche la produzione potrebbe seguire il ritmo di crescita della popolazione per un certo numero di anni esattamente questo non avviene o avviene se Pompei continuando a essere poveri sede politica non cambieranno
Se il livello degli aiuti non cambierà se ne andrà conosceremo anche quella che è la dimensione morale di relazione commerciale non vi sarà corrispondenza fra la crescita
Delle richieste e la domanda centocinquanta milioni di uomini che non possono mancare mangerà non certo domani
Noi riteniamo quindi che si deve passar per rispettare l'appello che è stata lanciata nel Patto di sicurezza mondiale per l'alimentazione che è stato adottato nell'ottantacinque dalla FAO che ci invita a perseguire un equilibrio ragionevole tra gli interessi nazionali e il bene dell'umanità in quanto tale di chiedo scusa signor Presidente se sono stato troppo lungo grazie
Ringrazio
Il direttore fa anche il per
Questo
Programma della FAO così puntualmente presentato alla nostra conferenza
Convengo con lui che l'agricoltura è la base dello sviluppo ogni futuro programma non può che partire da una agricoltura che sia specialmente nei Paesi in via di sviluppo in grado di poter rispondere alle esigenze primarie di quelle popolazione
Vorrei anche cogliere l'occasione per dire arrende LEA suo diretta al direttore della FAO ossa umane la gratitudine del nostro Paese per l'attenzione che la fa oppone nei buoni rapporti con l'Italia
Ha ora la parola
Il direttore della dell'agenzia internazionale di sviluppo degli Stati Uniti il dottor Kenneth share per siamo grati per questo suo presenza alla nostra
Conferenza il pensiero degli Stati Uniti per noi è importante
Stanchi ma sinceramente
Ben presto
Delegate ai signori colleghi e amici
Che con un grande con grande piacere che prendo questa occasione per rivolgermi
Al terza conferenza sulla con lavora sulla cooperazione allo sviluppo vorrei anche ringraziare gli altri oratori che prima di me hanno parlato recrimina azionare il Governo italiano per aver organizzato questa conferenza è aperto ringraziare anche tutti coloro che hanno contribuito al suo insuccesso della conferenza sono molto contento che molti dei commenti che su doveva fare sono state immesse nella presentazione dei delle nelle più per tre dei precedenti oratori vorrei avallare molti di questi commenti aggiungere una prospettiva da parte degli Stati Uniti
Presidente noi che siamo nel business dello sviluppo
Siamo fortunati a trovarci a lavorare in un periodo di grande opportunità in un momento di nuovi impegni per vedere di trovare delle soluzioni fattibili e prati
Che ha problemi dello sotto sviluppo le differenze ideologiche fra le i paesi in via di sviluppo
E i Paesi sottosviluppati e che dall'altro canto i paesi sviluppati strade sono deferente che stanno scomparendo
Perché stessa riconosce Amendola riconoscendo che molti approcci del passato per quanto riguarda lo sviluppo non solo ha funzionato in come quelli che erano associati con controlli economici rigidi quelle che avvenivano una pianificazione di produzione centrale pervasiva quelle che proteggevano le in prese condotte dallo Stato
Quelle che fornivano restrizioni su settori indice mie investimento straniero
Quindi seguire queste politiche ha prodotto una crescita né sostanziale né sostenibile e in molti paesi la scoperta è rimasta persistente e senza la crescita
I problemi della povertà e della privazione non possono mai essere risolversi noi a questo punto vediamo un nuovo realismo nelle strategie dello sviluppo un approccio più pratico
Alla crescita sostenibile è bastata se il movimento di del mondo verso l'economia di mercato il governo democratica Movimento davvero notevole e molto più che è un desiderio di sostituire alcuni slogan con alcuni altri rappresenta invece per fondamentale aspirazione di essere umano in tutto il mondo per una vera una vita migliore che può essere raggiunto attraverso i sistemi economici che permettano l'agente di raggiungere mottetti
Unirsi e di sostenersi per i loro bisogni primari sia attraverso sistemi politici che ascoltano le voci sanno le scelte
E conta i voti di tutti i cittadini
La lezione chiara che il benessere economico è raramente sostenibile a lungo andare senza una partecipazione di una vasta base per quanto riguarda le decisioni politiche queste cose vanno infatti in mano in mano noi ci rendiamo conto che il capitale umano è uno dei dei valori più importanti dei paesi in via di sviluppo e almeno che queste ricerche vengano usate bene sì portate avanti bene e prospetta e le prospettive di sviluppo non sono presenti
Sì
Donatore si rendono sempre più conto dell'importanza degli individui che devono essere coinvolti coloro che in fondo sono beneficiari l'assistenza del processo per lo sviluppo dei problemi e dei programmi nei paesi in via di sviluppo di il desiderio di azioni pratiche e il desiderio di abbandonare approcci che non hanno avuto successo danno nuove occasioni per applicare ciò che è stato abbiamo imparato in parecchi decenni
Gli Stati Uniti pensano che non valga la pena l'assistenza a meno che non sia spesa Pos sta per raggiungere dei risultati di sviluppo
Veri e propri è una siamo arrivati chiaramente a capire quei fattori che fisicamente determinano la qualità e la sostenibilità degli Strazzera sviluppo inclusa la possibilità economica lei la gestione efficiente delle risorse giuste economiche riprese il
Misure economiche eccetera non possiamo negare che anch'pur sapendo è difficile mettere tutto quello che sappiamo in pratica nel mondo imperfetto nel quale operiamo non è affatto facile fare una rendere la nostra cooperazione così strana come potremmo e donatore nei paesi in via di sviluppo hanno una responsabilità tutte insieme per assicurare che le conoscenze che abbiamo tratto dall'esperienza venga applicato
Né in quello che intendiamo fare in futuro
Molto spesso noi
Sia donatori che i paesi sviluppati
Abbiamo la tentazione del del concentrarci su così
Soluzioni a breve termine definite in senso Preve non possiamo permetterci di perdere di vista il processo a lungo termine dello sviluppo noi sappiamo troppo bene che a meno che non ci sia una un quadro positivo per le per lo sviluppo agli investimenti molto probabilmente finiranno con l'essere col vivere perennemente potesse avere un impatto molto limitato
Per quasi mezzo secolo se gli Stati Uniti si sono ingaggiati nelle negli sforzi di cooperazione che abbiamo imparato molto su quello che funzione quello che non funziona lezioni da applicare ai nostri programmi come pure alla nuovo alle nuove alle nuove sfide nell'Europa dell'Est spendere ogni Paese in via di sviluppo e ogni problema invariabilmente
Va delle caratteristiche uniche c'è solo elementi comuni nell'esperienza che si applicano vasta mente se non universalmente alle sfide che ci troviamo di fronte oggi nella collaborazione lo sviluppo senz'altro l'abbiamo provato che mentre la dello sviluppo richiede risorse finanziarie non è che più soldi da soli siano l'unica o necessariamente la migliore soluzione per molti dei problemi
La cooperazione allo sviluppo alcuno sforzo reciproco di donatori e i paesi ospiti ed i muratori che lavorano insieme chi governa i trattori sono responsabili ai ai loro stessi
A coloro che pagano le tasse per vedere che siano fa sia fatto meglio delle risorse
Lei e i rispettivi programmi comunque invece insieme dei paesi in via di sviluppo della secolare che i fondi vengano usati in modo efficace nei loro Paesi la quindi questa tipo di di corsi
Di affidabilità richiede trasparenza e questi sono i marchi della democrazia della democrazia in qualsiasi Paese
Verso i donatori Scherer hanno anche la responsabilità per la promozione dell'efficacia generale della qualità generale dello sforzo collettivo degli aiuti noi dobbiamo essere avvocati di programmi di cooperazione che chiaramente mettano a fuoco
Obiettivi a lungo termine per lo sviluppo noi dobbiamo essere dedicati ad affrontare le cause più fondamentali del sottosviluppo
Piuttosto che il le preoccupazioni a breve termine che potrebbero sacrificare gli interessi a lungo termine dei paesi in via di sviluppo
Spinse i donatori debbono dimenticare gli interessi locali o provinciali se i loro programmi poteva aver successo per cercare di raggiungere uno sviluppo obiettivi a lungo termine nei paesi in via di sviluppo dove
E arie devono contribuire al al miglioramento delle strutture invece che
Ha a creare delle politiche non produttive economiche
La buona governance è una razionale politica economica casa tra per essere presi in considerazione lentamente quando l'aiuto per i Paesi in via di sviluppo deve essere
Considerato la politica il settore della politica commerciale de e anche suscettibile a miglioramenti
E via Uruguay Round
Dovrebbe arrivare ad una conformità con le mete annunciate nella dichiarazione di Punta dell'Este
Il delle la collaborazione multilaterale relativo tempismo dovrebbe riguardare perdente a dovrebbe consultare il profitto da a me per i Paesi del Terzo Mondo però anche questi Paesi dovrebbero accettare i i principi e le discipline delle piante
Senza il quale nessun equilibrio a livello internazionale può esistere
Le tendenze per la la creazione dei nuovi lotti fra i paesi in via di sviluppo potrebbero contribuire ad un'espansione di sotto e aiuti sul Sud e un a stanziamento più razionale delle risorse internazionale se sono ispirate da un atteggiamento liberale verso questi Paesi
Poi ed è soltanto a condizione che il questi aree libere
Verranno rafforzate a questo punto io vorrei sottolineare che i Paesi in via di sviluppo possano accetta aspettarsi un impatto positivo per arrivare da un sistema come c'è ora a un a un altra una di preferenze finalizzate alla creazione di un mercato unico europeo che aumenterà la richiesta di importazioni e prenderà i mercati nazionali dei Paesi membri più accessibili
Queste effetti positivi possono anche essere ci si può aspettare questi aspetti positivi delle proposte emanate dalla Comunità durante i negoziati gatte e mirati alla liberalizzazione della comuni del commercio Esterno
I nuovi processi di integrazione nella cenere non hanno carattere a tre euro centri che non hanno paura per la Ford per la fortezza Europa che non sarà mai una verità direi anzi il contrario l'integrazione economica politica della comunità europei sulla base dei principi liberali creano quelle condizioni necessarie te per una una presenza stabile costruttiva della comunità
Sulla scena economica internazionale la comunità a questo punto viene chiamata per riesaminare il rapporto fra le politiche di sviluppo estero ed altre prive politica comune per ad accettare soffermati istituzionale a i cambiamenti veri e propri assume le strutture politica di sviluppo e per riconsiderare possibilità come tengono
E responsabilità come vengono assegnate alle autorità agli stati membri la discussione in questo campo va avanti
Ad a grandi passi prima di chiudere signor presidente io vorrei riferirmi a altre due questioni
Il primo riguarda l'aiuto in cavilli di emergenza anche qui abbiamo bisogno di ulteriori pace comunitari
E
Coordinamento internazionale come pure un miglioramento Gordon migliorato meccanismo di distribuzione e di controlli l'idea dei per l'introduzione dei un sistema di Pizzo più veloce
Guadagna sempre più appoggio un secondo riguarda il l'uso e l'impegno di lei della Comunità europea nell'Europa dell'Est
In questo contesto andrebbero fatti seri sforzi per vedere di di evitare che
Gli aiuti all'Europa centrale e dell'Est
Siano contro la collaborazione con i paesi del Sud
E un aumento del dei Baget esteri europei e per questo motivo indispensabile ed infine io vorrei segnalare che
Le esperienze accumulate e anche il fatto venne economie internazionali che costantemente sebbene ristrutturò attraverso l'interdipendenza l'internet sensazione l'Internazionale della protezione lo sviluppo e l'applicazione della innovazione tecnologica o Totti dettame facilitano l'introduzione di formule e più avanzate di collaborazione
A livello regionale e interregionale
E infatti io potrei anche menzionare
L'accettazione quasi universale del ruolo delle due fasi di mercato e nei processi di sviluppo come pure una serie di problemi locali con Effeti su vasta scala
La comunità deve misurare sono di consolazione sono puro internazionale e aiutare a mettere su un nuovo ordine internazionale basato solo la Concetto dalla legge internazionale e sull'economia di mercato un ordine mondiale che produrrà efficienza stabilità trasparenza e che contribuirà alla allegamento ti acuti problemi internazionali e allo sviluppo del Terzo Mondo grazie presidente
Ringrazio mister papà Stam scosso
So che ha incontrato non poche difficoltà per essere tra noi questo pomeriggio ringrazio in modo particolare per essere stati in grado di dare questo suo contributo alla nostra conferenza
La parola ora
All'apice ministro per gli affari esteri e internazionale
Però compiuta
Mister Manuela Cardenas nella sua qualità di rappresentante della presidenza di turno del patto di Rio
Unico
Intervento quando mai atteso perché
Il quarto e la
I temi della cooperazione allo sviluppo tra l'Europa e l'America latina grazie mister Gaber grazie
Darà Circus stanzia de che Colombia tiene l'attualità la coordinazione del gruppo del Rio al sito invita comporre presentante
Di America latina ieri Carime
A fare pesi pare Nesti importante evento o nel quale lui erano d'Italia aspira a realizzare un ex a mensole la situazioni perspex Iva della cooperazione fare alle Sarro José
Alla LUISS della nuova reali casi internazionali essa comparti culla reference sia Alpa perché gli arresti deve curare Europa il particulare mente vitali
Fare al trattare il tema e si indispensabile situarlo
Dentro del contesto dello scambio sprofondo spese Stam presentando nell'Orda internazionali
Che pare alcune ossa significa nell'inizio di una nuova era
Che presenta grande tesa Filosa gli amici molti è un po'grandezza opportunità diverse dia in cambio
Farà otto Ross la nuova situazione sa appena s'e l'inizio ore una situazione che non pare si opporrà gara Major selettive Umbria e stabilità del i meno scompiglio Ilary con tradizione al sistema dello qual
Pare allo spleen Eros
O nel finte Lager raffia la distruzione del muro di Berlino
La ora democratici sassi onde America Latina la liberazione dello Spice d'Europa dell'est
Il re cooperazione dessero vita Independiente POR parte
Dello Spice è sul Baltico sa se aumenta ispettiva spara la Paz i la comprensione in tre lo Spice est che Eluana per invettive una major cooperazione internazionale farà lo Segundo sto la terminazione del conflitto e teste o estere
Aperitivo con stuzzichini Antone conflitto regionali originando originato sempre assone spetta indicasse separatista s'le espansioni depotenzia regionali spie Frontera spezie Pera alle masse
Sostiene che l'enfasi esche sia questo la relazione del mercato con lui la sa una major cooperazioni internazionali
Ha dimostrato che non Sisti armonia mercanti Chelmu il puer della luce Apollo mercato russo vorrei Urso svassi e così la sua Inter definanzia Sion e che la cooperazione periodica che siano gradone Argo uno scarso su Nova re la Saar e il conflitto re Current
Ante sta spendendo sia sposi Tivo ASI negativo ASS del sistema internazionali
E la lettera e lo Noventa nocche naturale che ha e che però a far a favore della spegnersi lavoro sia un positivo al relativismo hanno se l'opera con lei nere sia dello se ci fosse sino che rechi è lavoro un tal politica Maiori Tarija di nel quale sto con conto che per Evita superarlo sprint si Palestro ulema Spoletini
E nel Plani internazionali la Revolución moderna sedia vara cavo quando lo si interesse della Mayo Ria se impongano allo dello Spice si lo lo stesso la multilaterali reale lo sente l'odore di Sion
Deve Ria contribuirà alla resa apparizione dello sconfitto regionali alla universalità Sion dell'economia
Farà garanti issare una securitaria collettivo ai termini Pirquet liberalismo economico sia pianisti Como pratica si in prosa rilento discriminatorio si professionista la terminazione della Carrà Feria
Deve via per il ritiro
Poco conseguito sentenza
Navi e intende Ria le squadre tanto l'Ucciardone che se stessa sostituire al conflitto estivo Este Polunin Frentani entro mentre la Pro periti prosperità gliela trasse un mentre la il risiede sia i Los intento Teresa Arroyo Entella scuote Insiel mondiali sì una fra il periferia entrée uno Mw Lopes di uno Spice perché io lo so Avant Donato s'ha sul proprio destino
E il punto Central dell'analisi se Yasser tenendo in quel perché lo reputo sparante Sarro vogliono hanno aumentato in cambio si lo scuote sia leggere né fissi Ario dello mi risulta con la resa Parisi on del bloc lo Squarise Socialist as ieri Conseco e assistenza economica reciproca allo Spice Endesa Arroyo del mondo occidentale
Se le sagre cadeau Bose Europa Leste di là si immensa necessità estere manda la matrice a economia russa
Sì invece fare del re con osserva la importanza sia politica dello scambio soccorre i ROS e la sopporto nivalis potenziali le carattere economico tesi negavo lì
Che esiste un pollo meno se
Nel corpo soli elementi del conflitto quei mostri con precisione con opportuni
Sì ogni opportunità come lo sostiene recentemente era Banca mondiale malgrado le enormi opportunità che sono state create con le rivoluzioni tecnologiche del secolo ventesimo più di mille milioni di persone vale a dire una quinta parte della popolazione del pianeta
Sussiste ecco meno di un dollaro al giorno livello di vita che aveva già duecento anni fa l'Europa occidentale gli Stati Uniti ciò fa sì che lo sviluppo
è il compito più importante che all'umanità intera tuttavia l'analisi delle esperienze recenti
Sembra veramente preoccupante lo sviluppo non ha avuto una priorità rilevante negli ordini del giorno internazionale ancora non ceda e ogni volta sono maggiori dubbi
Che ce l'abbia in futuro come si sa dosi gruppo sostenuto dipende dalle condizioni che imperano nel mercato mondiale specialmente delle misure interne adottati dai paesi
E tra i Paesi in sviluppo specialmente l'America Latina
Ci sono stati cambiamenti notevoli di politiche economiche per non riuscire ad ottenere uno sviluppo cui stabilità le trattative della Ronda dell'Uruguay si sono prolungati in modo incessante non è ancora chiaro che trattamento speciale avranno quest'insieme di paesi ciò che spinge allo sviluppo è una produttività sempre maggiore era quale richiede un progresso tecnologico il quale a sua volta stia l'influenza della storia della cultura dell'istituzione del grado di apertura dell'economia non soltanto dei paesi in via di sviluppo ma anche di quelli industrializzati inoltre mai come prima nei tempi moderni si era presentato una situazione così drammatica per il mondo e di sviluppo in via di sviluppo di fronte alla disponibilità di risorse per garantire la sua crescita si ripresenta una vera globalizzazione della povertà
Nel senso che i problemi che subisce il sud non possono essere indifferenti per il Nord ha dato che
Trattano la vita politica economica e sociale di tutta la comunità internazionale che un bel po'osserva simili fenomeni di droga del narcotraffico e disastri ecologici altri fenomeni
Che colpiscono all'ambiente in modo globale dei problemi ogni giorno maggiori dei flussi migratori che sorgono specialmente con un risultato di una situazione precaria di sviluppo e che obbliga la ricerca di un lavoro e di e Benessere che sono difficili
Di ottenne ire nei Paesi stessi di origine
Per far fronte a questa sfida così formidabile gruppo dire io ha proposto un ammodernamento sostanziale delle Nazioni Unite attraverso delle riforme che non si limiterà la semplificazioni e rettifica
I suoi procedimenti e schemi di funzionamento ma che possono implicare una revisione il profondo degli organismi politici economici sociali allo stesso modo la Colombia offerto esserne il Paese ospite dell'Ottava Conferenza e dalla unità del mille novecentonovantadue allo scopo di rivitalizzare questi istituzioni del perché sia porta nel quale si disputano i temi dello sviluppo attraverso nuovi metodi di lavoro che avvicinino al Nord e il Sud in quei termini che hanno suscitato tradizionalmente delle controversie tutti gli sforzi cooperazione per lo sviluppo dovrebbero essere canalizzati attraverso l'ha urtato una ristrutturazione con successo di questo ente frutto del consenso tra i diversi gruppi di Paesi che la compongono sarebbe un buon precedente per le riforme che dovranno avere luogo nel sistema e Nazioni Unite le relazioni dell'Europa con i paesi in via di sviluppo non sono state le stesse in passato dato che esiste un un insieme di Complessi sì Emmy preferenziali cooperazione che si fondano su relazioni storiche strategiche sociali e di commercio sistema economico latino americano ogni cella è arrivato a sostenere nel Minion centottantatré chiede relazioni delle comunità con i Paesi terzi obiettiva una politica di circoli concentrici all'interno dei quali l'America Latina occupava l'ultimo posto
Le comunità no ma non ho dato le loro relazioni è un livello il primo dei quali è che potremmo chiamare di tipo formale attraverso la celebrazione di accordi quadro con dei Paesi della regione o con i processi di integrazione si tratta
Di accordi di tipo programmatico che in ogni implicano Levin progressi concreti per il parquet neanche contempla lo dei protocolli finanziare il secondo
Il fatto da politiche commerciali di cooperazioni che le comunità stabiliscono bilateralmente che sono quelle che hanno funzionato in pratica
All'interno di queste si trova il sistema generale di preferenza e la politica di cooperazione comunitaria
Basata soprattutto su due assi d'aiuto finanziario e tecnico e la cooperazione economica
Questo aiuto era molto piccolo di fronte alle necessità dei Paesi latinoamericani rappresentava meno del dieci per cento dell'aiuto bilaterale degli Stati membri della Comunità questi Paesi e meno del tre per cento
Dell'aiuto di ogni ordine dato ai medesimi Parlamento europeo cioè il Consiglio economico e sociale
Hanno considerato che gli accordi fatti con l'America latina erano insufficienti insoddisfacenti e parziali e non aveva una visione reggae globale della Regione in questa situazione
Tende a modificarsi nel mille novecentonovantanove che è senza dubbio può essere considerato come un anno molto speciale nelle relazioni tra l'America Latina d'Europa con la dichiarazione di Roma e azioni
Che si fanno
All'interno dell'accordo di San forse i nuovi orientamenti per la cooperazione con l'America Latina e con l'Asia
E la risposta comunitaria il programma speciale di operazione presentato dalla Colombia alle Comunità europee che consiglio approvato non soltanto a beneficio di questo Paese ma anche a favore dei lavori in via dell'Ecuador del più
Questi argomenti sono di vitale importanza che si collocano all'evoluzione corretta che devono orientare le relazioni tra l'Europa e l'America latina
I cambiamenti ottenuti nel mille novecentonovanta nel mille trecentonovantuno sono suscettibili di migliorie soprattutto nidi aspetti seguenti stabilire una relazione più stretta
Tra gli accordi regionali lei gli accordi bilaterali sottoscritti tra la Commissione di diversi Paesi dell'America latina da un lato con l'aiuto finanziario e tecnico e da operazioni economica
Deve compiere comunità danno bilateralmente ha ragione d'altra parte di limitare molto chiaramente la cooperazione che siete attraverso ognuno degli accordi regionali sotto regionali nazionali
Per evitare duplicazioni necessarie l'ideale sarebbe che gli accordi cooperazioni sottoscritti sono i Paesi in America Latina
Potesse raccontare con dei protocolli finanziari nei quali si stabiliscano dei programmi pluriennali ampliando le risorse budgetari nelle relazioni con l'America latina in questo senso gli ambasciatori del gruppo dire io avevo il set hanno formulato diverse raccomandazione al Parlamento europeo
Per il preventivo dei minori centonovantadue allo scopo chiedersi aumenti in alcune partite medesime si considerino le proposte che originalmente erano stati presentati alla commissione necessario perfezionare
Affinché passino dalla tappa sperimentare a quella di cooperazione effettiva alcuni programmi specifici con sono nel business attribuisce il Centre
Mentre per Mariano contrattazione interna cioè i sistemi commerciali chiamati con me visti sei info novantadue
Informazioni tutti questi strumenti operazioni come l'Italia
Io non rafforzare illegali cioè all'Europa dei dodici l'America Latina
Come lo sa molto bene il signore è merito anche così sfotteva dell'atto unico
C'è stato un altro posto al governo olandese affinché essi includesse l'armamento della operazione adesso o ne abbiamo avuto opportunità
I commentare ampiamente durante la giornata di oggi attraverso diversi operatori tema della cooperazione la sicurezza è uno dei sistemi centrali
Nella conferenza in un'attrice che avrà luogo al principio di quest'anno prossimo e noi facciamo esclusi gli auguri a benché esca da questa conferenza una politica solida di cooperazione per immobili sui gruppo Rocca
Ringrazio l'onorevole Cardenas per questa testimonianza questa considerazione
Puntuale nelle relazioni tra la comunità europea i Paesi dell'America Latina in particolare i Paesi del gruppo di Elia e anche nei nostri ospiti che la dichiarazione di Roma possa migliorare
Di rapporti l'apporto medio economica dei Paesi industrializzati verso i Paesi dell'America latina
Da lei ora la parola
A mister Bezzi spero che diceva bene il suo nome c'è il segretario generale del dell'UNCTAD atta
Ne siamo lieti che egli è qui tra noi del suo intervento è molto atteso grazie
C'erano
Tante
In primo luogo vuole ringraziarla pere
Quanto alla così cortesemente ha detto a mio riguardo
Devo dire che noi apprezziamo assai l'iniziativa del governo italiano che ha voluto organizzare questa conferenza signor presidente sarò brevissima per due ragioni
La prima che è giunto il momento di andarci a prendere tutti un buon caffè il la seconda
S'
Abbiamo potuto ascoltare comunicazioni interessantissime lucidissima e sia questa mattina che oggi pomeriggio
Quanto posso fare a questo punto è semplicemente sottolineare verificare alcune delle considerazioni
Espresse
Scrivendo ogni tanto una nota a piè di pagina rispetto al spesso delle comunicazione che abbiamo potuto ascoltare il geologo signor Presidente distinti collegi
Credo che sia interessante sottolineare come nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito a profondi cambiamenti nei racconti sesto internazionale
Non credo che sia utile soffermarmi su questi cambiamenti dato che ne abbiamo già sentito parlare a lungo
Il secondo dato che io ritengo debba essere indi cioè meglio considerato e che mamma no e il tessuto il consenso internazionale su quelli che devono essere gli approcci a livello delle
Se il governo di trazione internazionale
E a livello di una politica di sviluppo globale come è stato giustamente detto
Mitrovica ad esempio lo sviluppo fuoco deve oggi è così è stato considerato con me una strategia da attuare sulle risorse umane una strategia globale che deve impegnare tutti i membri delle società umane e come è stato anche detto giustamente dalla mite premi lo sviluppo sarà qualche cosa dispositivo solo se viene attuato in un con il testo di supporto sia a livello delle singole politiche nazionale che a livello di una politica internazionale coerente con i serviti
Tra i vari obiettivi di una politica di sviluppo
Internazionale sempre di più si dà peso
All'abolizione della povertà e allo sviluppo della capacità umana così come giustamente è stato sottolineato dal mito greco e al quello che può essere definito uno sviluppo sostenibile anche dal punto di vista ecologico
Una volta di più tener conto di quelle che sono i segnali del mercato e della concorrenza e quindi nel momento in cui si vuole garantire anche un Buonitalia dentro gli occhi e la vita bisogna tener conto dalla necessità di garantire un'efficienza economica valida ma a parte i fattori che ho appena indicato di questa persona separazione che voglio fare sui vi è un fenomeno che ci turba assai e che è rappresentato dal deterioramento economico che vivono tanti dei paesi in via di sviluppo e spesso già a partire dagli anni ottanta
E questa la sfida maggiore di fronte alla quale si trova la comunità internazionale dei donatori oggi abbiamo quindi chiederci come aiutare questi Paesi in particolare in meno sviluppati falsi che riescano a rompere il circolo vizioso della povertà del disordine economico che tanto grava oggi su di essi tu questi pessimi riducono un anno alternative di fronte a loro possono solo perseverare continuare
Affinché i loro sforzi
Siano positivi per quanto riguarda una strategia a lungo termine
Di sviluppo e così come è stato anche detto dall'amico greco bisogna sempre tener conto del contratto del buon governo che appunto garantisce ruoli complementari sia al governo che ha mercato
Il
Non di meno farsi che gli sforzi a livello nazionale riescano è condizionato da come ci si muoverà per quanto riguarda l'ambiente economico internazionale è questo non solo però oggi ma anche per i prossimi anni
Consideriamo una situazione così negative che esiste oggi sul mercato le materie prime riusciremo a cambiarla
La sfida è appunto questo rafforzare quella che è una politica delle materie prime che ci permetta di pervenire
A far sì che i mercati e le materie prime siano più sani e si passa quindi garantire che questo mercato permetta la crescita e lo sviluppo dei Paesi in via di sviluppo un'altra sfida sposo
E quella delle risorse per finanziare
I paesini di sviluppo ieri come oggi bisogna soprattutto tener conto di quanto viene fatto di Palillo dei risparmi globali dei paesi sviluppati da lì che provengono i fondi più importanti ma così come è stato già indicato in una delle ultime relazioni dell'OCSE i flussi di risparmio tremare non saranno più così rilevanti come lo sono state in passato quindi se vogliamo rafforzare questi flussi
Flussi ufficiali dovranno tener conto anche di un'assistenza a livello concessionarie tra virgolette soprattutto per quanto riguarda i Paesi
Più poveri e segnatamente le acque del continente africano in questo testo devo dire che ne ho ascoltato con molto interesse la proposta del ministro tester italiano per cui il punto per cento e poi fa nazionale lordo dei Paesi della Comunità d'operetta
Essere versato a Paesi in via di sviluppo e ai Paesi
Del resto
In quanto appunto
Primo approccio per risolvere
La situazione degli investimenti non possiamo certo tacere del problema del debito
La problematica
Dei presidi sviluppo deve essere affrontata anche da questo punto di vista se dal piano modo
Chiaro e preciso risolvere il problema dei debiti così come è stato detto questa mattina non è con la Galaxy dovremo affrontare ma un punto di vista la questione e quindi far sì che siano iniziative prediche iniziativa però dico siano rafforzate
Volgiamo cioè parlare adesso il problema del commercio internazionale lì tutto dipenderà da quelle che sono le condizioni di accesso al mercato
Per quanto riguarda la produzione dei paesi in via di sviluppo CD e naturalmente queste condizione dipenderanno come tutti sappiamo dei risultati e dell'Uruguay Round
Perché a meno che non si arriva a un risultato positivo equilibrato dell'Uruguay Round io temo temo signor Presidente che i problemi di sviluppo del mondo in via di sviluppo non saranno risolti Libeskind in conclusione signor Presidente
Mi si lasci dire dice che
Mi sì
Quanto io delitto così sinteticamente Angius
Se parliamo della problematica dei paesi in via di sviluppo naturalmente pone casi interrogativi anche alla comunità dei donatori perché a meno che tutte le forme di cooperazione
Non vengano ad essere rafforzate noi rimarremo sempre indietro rispetto a quelle che sono le necessità insomma sappiamo che si accelera la concorrenza su questi mercati ed è quindi importantissimo disperatamente addirittura che si fa cioè il tutto affinché si trovino nuovi fondi addizionali finanziamento che siano
Oggi in nature interno di natura internazionale per i Paesi in via di sviluppo
Giudice
Scusi
Questa possibilità naturalmente
Diventerà un fattore concreto osserveremmo le perizie sufficiente in tutti i settori perché se vogliamo rafforzare quella che è la strategia di capitale dobbiamo al tempo stesso incrementare lo sviluppo economico e quindi ridurre la povertà e al tempo stesso incrementare lo sviluppo delle tecnologia e solo grazie appunto quelli che saranno i risultati per incrementare i risultati a livello del Risorse umane che potremo tener conto di un loro ruolo chiave per quanto riguarda lo sviluppo delle risorse umane negli anni novanta scuse
Tutte le istituzioni multilaterali a livello internazionale devono essere considerate partner credibile già nel momento in cui vogliamo promuovere dei piani e dei programmi
Che di per sé non parti non soltanto a livello bilaterale non qui la lunga stretto lavoriamo su questo piano cioè sul piano della cooperazione eppure è stato proprio grazie al sostegno che ci viene dato dello al PD addirittura costruiti nei cinque anni siamo riusciti a raddoppiare i nostri mezzi e sessanta per cento di questi vanno verso i paesini di sviluppo
Abbiamo dei trust che sono gestiti da i singoli governi e anche questi sovrasta un un loro ruolo sto ASPI importante è naturalmente quello che è stato costituito nel seno dell'urtata da parte del governo italiano
Grazie a questo programma
Questo programma congiunto un cittadino italiano
Ci permette di dare consulenze per quanto riguarda i programmi di commercio a livello internazionale
E ci permette quindi tener conto di quelle che se la situazione a livello de Trezzi sui mercati globali e possiamo anche consigliare i governi per quanto riguarda la costituzione di joint ventures e grazie a delle iniziative del tutto nuove palle per tenersi a quella titolato Stanford cioè grazie a questo progetto sviluppiamo delle nuove risorse umane nel settore commercio internazionale ma da permettere ai Paesi di e qui liberare adeguare su quelli che sono i loro flussi commerciali e le luci delle necessità del decennio scorso signor presidente anche se brevemente io spero di avverbi indicati quali sono i punti
Che noi consideriamo più importanti segnatamente nel settore della cooperazione tecnica
E pensiamo anche di avere indicato quale lei livello del contributo che l'Italia sta già
Dando certo
Non è che io voglia interferire a livello della politica interna Meritalia ma sarebbe un gran peccato se questi flussi finisce col ricadere grazie presidente
Bene desidero ringraziare mister ed è sì per questo intervento significativo il loro ruolo dell'UNCTAD e a noi presente siamo lieti di recuperare dalla sua voce
Viva voce la crescita degli investimenti che lunghe tata vai effettuando in particolare nei Paesi in via di sviluppo e a me preme rilevare in modo particolare perché mister ed edilizi
A rimarcato il cresciuto consenso nazionale
Di ciascun Paese industrializzato verso gli organismi internazionale poi speriamo che non sia Mitologia quello che tutti noi diciamolo ha recuperato ministra I am a re per questo oggetto non sia mitologia di pensare che l'uno per cento del PIL della comunità europea posso andare quanto prima ai paesi in via di di sviluppo la nostra è una volontà reale e speriamo di potervi riuscire perché in questo contesto credo che metteremo ai nostri amici autorevolissimi de che presiedono gli organismi internazionali e di poter pervenire agli obiettivi che nelle loro specifiche politiche si prefiggono
Mi pare a questo punto di poter con qualche minuto di ritardo rispetto allo schema e giura che avevamo dei nostri programmi poter dare qualche minuto depreca appunto per il coffee break dovremmo essere di ritorno molto presto proprio per recuperare i minuti che abbiamo finora perduto riprenderemo fra dieci minuti con l'intervento della ministro delle Maldive
Mister vige gemello
Alle ore otto
Gli ha mai l'adesione dell'assicuratore schietto ma Callum fare microfono a casa della piattaforma che rispetti e nel Chiampo che siede sassi nato a Ottavia
Più o meno per l'ora prefissata questi nostri lavori come avevo preannunciato prima del Coffey break l'intervento che a seguire è quello di mister
Gemme
Che è presidente dell'assale che la sala che
La oltre ad essere ministro delle Maldive questo mi preme qui rimarcarlo tassare che l'associazione tra i Paesi dell'Asia è in questa veste credo che noi dobbiamo ringraziarlo in modo particolare perché è una voce autorevolissima che si aggiunge ai lavori di questa nostra Assemblea a lei la parola
E infine se chiama
Le dice niente male
Hanno da Righetti Bitinia
Le presenti ANAS denaro
Una grossa
Se tra
Dei
Il mondo cero altre regioni del Sud-Est del Sud-Est asiatico
Che comprende sette Paesi e fra questi
Odiamo li invia
Che un paese altamente popolato abbiamo tenta adesso il Pakistan lo Sri Lanka il Bhutan
Il Nepal e le Maldive
Quando mi è stato chiesto di venire a questa conferenza
Non ero proprio consapevole intende significato di questa competenza conferenza
E dell'età
Ed è stato
Peccato che io non abbia avuto i documenti in tempo
In tempo per poter di costruiscono tre parlarne a lungo e avere i i punti di vista dei miei e altri colleghi
Nel consiglio dei
Richieste diversa
Abbiamo ciò nonostante
Ho ho avuto una chiara una netta sensazione sull'importanza di questa riunione perché si sta verificando in un momento assai critico
Quando si stanno verificando degli avvenimenti a grande velocità
Quando il mondo intero sta cercando di adattarsi
A questi cambiamenti
Allora naturalmente io non voglio
Venire a parlarvi di specifichi commenti o questioni perché
Questa mattina e questo pomeriggio
Ci sono importantissimo personalità coinvolte nelle attività di sviluppo in tutto il mondo che hanno fatto i loro contributi e noi tutti abbiamo tratto beneficio da dall'ascoltare i loro punti di mistero commenti
Quello che voglio fare
Essenzialmente e enti brevemente dirvi che
Nella prossima riunione del Senato il Consiglio dei ministri si verificherà quattro novembre
Castri lavora e
Anche nel
Somme versare che seguirà il consiglio dei ministri che sarà l'evento principale
Noi ci troveremo a per affrontare la questione della collaborazione e lo sviluppo per la cooperazione allo sviluppo
E parleremo appunto del nuovo ordine internazionale del quale noi tutti
Parliamo
Ora naturalmente
Noi apprezziamo
E e io personalmente
Avendo lavorato in quest'area
Negli ultimi vent'anni di abbiocco tra Prato presenta una nello sviluppo e alle nove essendomi occupato di agenzie per lo sviluppo
Agenzia multilaterali motivazionali bilaterali neanche organizzazione non governava in tali
Il come ministro negli ultimi dodici anni cercando di stabilire
Il
Certi principi
In nella condotta dei nostri
Dei nostri affari non necessariamente solo per il nostro beneficio con Paesi in via di sviluppo
Ma anche cercando Bondi e volgare un concetto di beneficio reciproco ora io non devo addentrarmi nei dettagli però il fatto che il Governo italiano inizia abbia preso l'iniziativa
Sulle politiche e le politiche del dello sviluppo collaborazione in questo momento cruciale
è una cosa che apprezziamo noi tutti e ovviamente le discussioni e i relazioni
Sono Consip concentrano
Sulle condizioni sulle situazioni emergenti in Europa e forse
Ieri
Grande avente
Sulla formazione delle nuove politiche i
Nei paesi della comunità
Ma ciononostante questi questo esercizio
Che ha
Il suo lato politico e anche il suo lato intellettuale il sarà molto utile e o ovviamente relazione che sono state preparate
Da tre importanti istituti saranno di enorme aiuto
Ieri nel periodo a venire o
Nelle mie discussi nell'ossessione a livello globale e a livello regionale
Come ha detto il sarò molto brevemente commenti e
Non cercherò di fare dei commenti solidi argomenti che sono stati posti cura però vorrei dire che
Con questa iniziativa
Del governo italiano
Noi vediamo la prova che gli italiani non sono me in ritardo a me mancanti nel campo della cooperazione e i loro sforzi noi speriamo molto che avranno successo
A questo punto
Io vorrei dire che noi abbiamo tratto
Beneficio dall'una
Ottimo dall'ottima introduzione che ci ha dato questa mattina il ministro De Michelis e anche da molti degli altri che abbiamo ascoltato che hanno contribuito a questo dibattito
Così naturalmente quando noi parliamo di questioni varie di argomenti vari
Che hanno a che fare con la collaborazione allo sviluppo e quando cerchiamo di pensare ai criteri per le nuove politiche per lo sviluppo noi
Dobbiamo elaborare e dobbiamo anche dire molto
E forse quello che si dice
è una parte e venne quello che dice oggi fa parte di
Per mitiche Harley bene un senso di responsabilità che deve prevalere in tutti quanti noi concordiamo questi nostri lavori con l'intervento del
Della rappresentante dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati la parola va alla dottor Sergio Pereira De mejo che direttore delle Relazioni Esterne dell'Alto Commissariato grazie
Io signor presidente decisi these con tubi
Difficile dovere intervenire per ultima last but not least non sono sicuro che ciò sia vero questa sera signor Presidente non sono sicuro di poter raggiungere idee originali a quest'ora dopo tanti oratori che abbiamo ascoltato con attenzione durante questa interessantissima giornata
Ma vorrei anch'io ringraziare tutti quelli che hanno avuto la gentilezza di rimanere fino a questo
Lasciamo spicca in inglese scudi o connessioni
Signor presidente parlerà ogni inglese e mi fermo
Al ponte indicando che alcune delle opinioni che io esprimerà qui non necessariamente sono quella e dell'alto commissario parlerà con quali in mano così come è stato detto che stamattina da una dei nostri presidenti del signor Armani in dure mesi fa in Italia
Sì ed anche Malta ci siamo trovati di fronte
A tanti albanesi
La cui povertà e disperazione
Hanno colpito l'opinione pubblica devo dire che nel nostro ufficio tra l'altro vi erano alcuni che avevano già avvertito che ci si poteva aspettare
Allora e esordì
Così improvvise disperati a meno che non si facesse di tutto per bloccare alla radice questo tipo di situazione
L'Italia è stata sfortunata perché l'Albania è uno dei Paesi meno sviluppati questo lo sottolineo improvvisamente ha aperto le porte della sua miseria che in una miseria dovuta a quarantacinque anni di un fiasco economico è che in questo Paese
Si trova gente a settanta chilometri dalla costa italiana ma speciale da un lato è stata firmata dall'altra è stata fortunata perché l'ondata umana che si è riversata su Bari nel mese di agosto scorso non era appunto composta da rifugio persone che corrispondevano al connotate di rifugiato così come nel Saint-André
Nel gergo del
Diritto internazionale e quindi tutte queste persone
Sono state le spedizioni verso l'Albania ma questo non accade Sempre quando ci si trova di fronte a persecuzione di minoranze
Rifugiati politici e molte volte le vittime non possono essere rispedite a casa e le responsabilità del Paese ospite come se la comunitaria nazionale dare una sistemazione a questi risulta il detto che abbiamo rispedito agli albanesi a casa ma
Finali che appunto noi pensiamo che sia possibile bloccarle in Albania prima che io comuni che quali sono no name opinione riguardo dato che io per ben tre volte soprattutto visitare l'Albania quest'anno devo dire che che lo sa lui oggi s'introduca a tutti questi rifugiati così l'originale
Perché a una situazione politiche economiche di diritti umani chi effettivamente rende impossibile per Group sì esca del Corriere
Effettivamente avere molta paura di quello che sta accadendo quindi
Se siano costretti
A trovare Susan leggera ma fortunatamente non è che in Albania in questo momento di Dante una guerra civile così come accade disgraziatamente presso critici no giudice
Non si può quindi sostenere che si sono effettivi problemi per quanto riguarda la sicurezza interna l'Albania oggi l'esempio negativo non esempio
Di qui l'odio politico indicarli nel mio breve comunicazione
L'Albania in termini di riforme politiche e legali così come per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani sollecita con grande abilità ci a rientrare El Mundo dal quale era stata se esclusa per tanti anni lei stessa l'ha fatto a prima che noi realizzare sì no che l'Albania esisteva che aveva effettivamente bisogno di aiuto sì
Sì
Giorgio
Quindi la pratica da un lato
è ancora intrappolata
Nella sua economia che crolla
Ma dall'altro ha già voluto rispettare delle condizioni che fa l'asse che e incrini la collettività internazionale maschili in Albania di sarà ma scarse trascritta più che sarà anarchia sociale ed economica gelati sorbetti Nas sarà la democrazie la democrazia
Che ancora deve crescere in Albania cinese e a quel punto vedremo tante tutelate tentare Numa mente
Di raggiungibili lidi più sicuri e tranquilli e ha poi cento non potranno che essere scrisse indietro perché il
Signor saremo più Paesi democratici se sostenesse Grosz che ad un certo livello di libertà strappa non porta storici ad un certo livello anche insicurezza materiale gli Effetti insieme tempo per fare una pessima figura c'è da un lato
Noi chiedessimo addirittura no e per i socialisti
Di non deve spettare il principio della libera circolazione del capitale delle merci e delle persone
Lo possiamo certo noi adesso
Vietare alle popolazioni dei Paesi dell'Est chiese siamo avversi perché sappiamo bene che con tutte queste persone cercheranno rimanere nei paesi lei pare hanno chiesto l'accesso quindi l'Albania l'esempio dell'isola Santa ma al tempo stesso positivo
Per il mondo industrializzato agenzie ripagherà scuse Napoli serie singoli paesi hanno cercato di dare un'assistenza acquisti
Solamente in termini di aiuto umanitario bisogna far
Ancora moltissima per consolidare ci dei processi di modernizzazione ma non solo per questo Paese ma anche in tanti anni paesi succede catanese nella regione del Sud si il mio amico della sì mi ha chiesto di sottolineare che dobbiamo garantire un qualche nome tra quanto ha speso l'amico Saffi ha indicato e quindi strisce
Un'assistenza
Izzo a favore in sviluppo a lungo termine suddetta e Jesi quali l'Albania su socio affinché
Non si conosca la necessità le qualche non soltanto a livello astratto
Ma si cerchi di agire anche a livello costretto
Questo perché sappiamo bene che il livello di occupazione della forza lavoro in Albania e del venticinque per cento e nessuno può obbligare gare questo popolazione a rimanere ferma se
Se si vogliono emigrare in cerca di lavoro
Certe cose la solidarietà internazionale e come ha detto mi semi capisco e stamattina Inter richiede un nuovo contenuto non soltanto a favore dei censimenti Cesare ma anche a favore del mondo sviluppato
Chi è il circolo vizioso della povertà
Di forme non democratiche dirige l'immenso English dei nuovi movimenti di massa di popolazione presenteranno sempre di più un'asina Cia
Per la parte ricca del mondo sì perché ho voluto utilizzare
L'esercito l'Albania l'unico motivo
Sì perché ogni piccina cinismo a questa sala oggi ma posso anche fare stante la pesante come se per esempio su questa mattina
Se ci ficca talmente nel sud sono sante di minacce giudice sì per la sicurezza internazionale e per lo spaccio quindi sarebbe anche sbagliato in questo caso a considerare ritarare e difficoltà ma delle zone più vicino a noi e considerare i temi prioritari problemi dei paesi dell'Est anche ci sono problemi rilevanti ma dare priorità le difficoltà dei Paesi deve esserci vede perché si tratta di Paesi vicini alla nostra rotta a
Danno dei problemi dietro le più lontane non è giusto perché questa pressione sono più lontane solo perché si rifiuta di considerare ciò che è ovvio se la maggioranza non si è cioè illegali di prevedere lenza
Sono senso è maggiore e quindi è possibile isolare quindi che sono i problemi di natura interna da quelli che sono invece problemi
In attore sociale ma letteraria limitare su costruire nuovi muri trasformare come ha detto il ministro De Michelis ha sostenuto quelle che sono le nostre società ricche in fortezze ridurre quindi l'aiuto internazionale non cederà
L'impossibilità di arrivare ad una soluzione soprattutto per quanto riguarda i problemi dell'immigrazione sennò in chiudiamo la porta e sì arriveranno attraverso le finestre l'opinione pubblica e quindi sì però giustamente Arsiero ha messo a disposizione e da altre persone e cerca di abbandonare il loro Paese in cui vivono in condizioni sovrumana e
Vai e dovrà poiché so che il Parlamento signori
Non pagano a risolvere questi problemi alla fonte impedendo quindi ripetersi di conservarle negli anni
Oggi quale potrebbe essere l'approccio in Conferenza Stato-Regioni vale
Sinteticamente vorrei Riccardi ai quali sono nei tre dimensioni che intanto avevano legge sono state COMU in questa considerata nella prese cibernetici e che io ritengo debbano essere perseguiti parallela simultaneamente
In primo luogo la dimensione politica noi sappiamo che gli è sempre più coscienza cinque nella sua la responsabilità a livello internazionale per sostenere e tutte leale le Bruzzone verso sistemi rate se tattili costituzionali cos'è un esempio quanto diventata all'interno delle Nazioni Unite per verificare che le campagne elettorali e le votazioni avvenga in modo corretta così come è avvenuta in Nicaragua Danity ecco esperimenti questa grana dovrebbero essere ripetuto in modo più sistematico nuovo segretario generale specie se era pressante il personale né il
Spero venire ad un risultato che sì tipo sia finanziata rocche in Cambogia parola quindi rinegoziati che hanno anche toccato a problemi costituzionali assai delicati rappresenta un altro ottimo esempio di quanto nel nostro organizzazioni possono fare per raccogliere quanto viavai in buona pornostar vogliono se ha fatto per evitare che i movimenti di massa finiscono con portare a situazioni negative naturalmente tutto dipende dalla buona volontà dei partiti di procedere a negoziati e a compromessi ritengo comunque che pressioni multilaterali in futuro potrebbero almeno dovrebbero farsi che anche attori recalcitranti finisca ma lascia ci pare una mediazione internazionale e quindi anche negoziato ma se parliamo delle Lucrezia emergenti dobbiamo anche considerare
Anche concreto il colpo di stato di lei che a tutti non è assai dispiaciuto
Ma non possiamo non approvare iniziativa che è stato adottato da qualche sicurezza ed all'organizzazione degli stati di Mecacci come per cercare di raddrizzare situazioni quindi ristabilire il un governo democratico questo Paese la seconda osservazione sul fare
è appunto quella relativa alla deviazione sui diritti umani infatti il nostro sconfitta con gli altri veterani ha sottolineato la rilevanza di questi problemi
Sembrava che ne parlassimo nel deserto perché non guadagni cioè di quelle che sono le
Non sai riscontrate nel mondo altri tra cittadini non soltanto per quanto riguarda l'affidabilità a livello internazionali degli scacchi g avverte rapporti corretti con i propri cittadini nel caso in cui si tratti di Stati multietnici ma questo principio oggi domani essere conosciuta a livello internazionale gli Stati e quindi
Non era una certa forzare sui cittadini a sfuggirle e sappiamo che nel momento in cui sì queste fughe sono avvenute gli stati dovevano comunque cercare di recuperare pronti cittadini e quindi escluso il numero sei otto delle Nazioni Unite che appunto parla
This is degli aiuti che sono stati elaborati per quanto riguarda la situazione in Iraq dev'essere considerata in modo positivo perché a mia conoscenza è stato il primo caso in tutto il continente
Se non mi piace caso di considerare anche il problema posto dalla
Popolazione in condizioni emergenze la risoluzione sette otto che è stata adottata gioco quei stecche appunto
Fatto sì che il segretario generale potesse appunto a lanciano azione di conformità quella che è la situazione dei diritti umani a Salvador con la piena approvazione del governo della fronte fra mondo Martino cioè dei guerriglieri del movimento
Di quegli evidenza vadano quella risoluzione addirittura rivoluzionaria perché rappresenta suggerisce
Prima impegno a livello internazionale
Adottato dall'istituzione in quello che fino adesso è stato considerato settori di competenza esclusiva degli scarichi a livello interno quindi l'inserimento di questi ci si se un internazionali affinché si stringe insiste élite giurisdizionali e legali di
Democrazia
Che devono crescere continuerà è il nostro ufficio persegue era questa azione segnatamente per quanto riguarda
Questo Paese così vicino l'Albania per quanto riguarda invece la situazione
Economica finanziaria e del commercio internazionale tutti qui hanno detto bisogna integrare queste dimensioni quadro generale no coraggio Bleve perché non voglio certo ripetere quanto così giustamente è stato Rizzo dai precedenti oratore che sono molto più competenti di me in questi cantieri Lazio avvenga Pinto
Comunicazione se mi è permesso esprimere la mia opinione devo dire che secondo me l'aiuto allo sviluppo di queste sue leggi più essere integrare quella che è il contesto sociale e che quindi la considerazione lo sviluppo di domani debba essere coordinata
Integrata è formulata in tal modo agenda poteva anche essere un sostegno perde riforme dello e che il rispetto dei diritti umani le lo sviluppo proprio per far fronte a quelli che spesso uno
E il caldo declinare di questi movimenti di massa
Stringe
Vi è stato un oratore quale così precisamente anche cattolico coerenza e l'ipocrisia attuale e questo deve portare ancora maggiori elusione parla di incoerente l'ipocrisia per quanto riguarda l'aiuto pubblico
Che se non
Verrà considerato in modo diverso porterà sempre a maggiori disastri quindi ritengo che il concetto di solidarietà sicché rappresenta una delle nostre tematiche
Su sì non debba essere sacrificato dal Nord va ma che lo status attuale non possa comunque essere rispettata sintesi questi movimenti di massa delle operazioni dovuta violenze guerre repressioni discriminazione o a una combinazione come spesso accade oggi tanti di questi il fattore non possono più essere trattata attraverso il turismo
Di una cosiddetta politica umanitaria punto e basta e sono convinto che i miei colleghi del Comitato internazionale della scorcio rossa non potrà non essere d'accordo promette che se vogliamo traspare la malattia dobbiamo accerta assistere le vittime ma finiremo col fallire species altre volte già siamo falliti dalla seconda guerra mondiale
Sì simultaneamente non affrontiamo le motivazioni di questi spostamenti di massa perché molte volte aiutare eccessivamente le vittime
Significa su dare a una soluzione
Sul c'è un'assoluzione morale
Ma provvisoria benissimo ci e non si affronta francamente s'un altro problema cioè come evitare che questi esili esili
Si ripetono anche in futuro solo quando insieme ad affrontare alle radici questo problema stile
Riusciremo a Zanardi care il problema dei rifugiati così comune in Africa nel Medioriente nasce soltanto con la mente riusciremo a gestire a controllare il modo corretto quelli ci sono in movimento nord sud est ovest e tanta popolazione che altrimenti finiranno con la diventare sempre più grave la ringrazio signor presidente e io spero come tanti di noi in precedenza
Che l'Italia continui ad essere un esempio bello da seguire
Nel corso delle discussioni future dissetante nove proposta che sono state fatte
Esatto
Abbiamo superato di molto il tempo limite previsto per questi lavori un presidente che ha concesso tutto il tempo che gli oratori avevano chiesto
Non può questo Pondo penalizzare questa parte della conferenza che ha avuto l'amabilità di attendere fino ad ora inoltrata dei lavori vi chiedo scusa ritengo che si è mio dovere ringraziare quanti hanno partecipato sia ascoltando le sia prendendo la parola credo che il migliore il giudizio su questa sessione e nella qualità degli interventi che si sono succeduti vorrei ringraziare quindi tutti gli oratori per il contributo che hanno dato ai lavori di questa sessione della conferenza interventi autorevolissimi
Che con l'apertura di questa mattina ci presente nel panorama più organico di quello che è l'impegno multilaterale dell'imprinting delle organizzazioni internazionale
Nel campo della cooperazione allo sviluppo
A sostegno dei Paesi in via di sviluppo ma per alcuni aspetti anche per sostenere correttamente le politiche dei Paesi industrializzati grazie
Proprio con i paesi in via di sviluppo sette sono loro che hanno il che hanno più interesse a vedere che ogni dollaro fino ad opera nato per un massimo impatto di sviluppo noi crediamo che il modo migliore per appoggiare lo lo sviluppo Edi
Aiutare la crescita di sistemi che sono inerenti avente conducibili al su un efficiente usati uso delle risorse e cioè l'economia di mercato e i processi democratici
L'economia di mercato promuovano OSP veri un efficiente stanziamento risorse incoraggiano progressi tecnologici fattori che contribuiscono a alla stabilimento efficiente dell'aiuto di aiuti la massimizzazione dell'efficacia del dell'assistenza dello sviluppo permette un impegno a partecipazione politica libera a Governance efficace e al regola della legge durante gli ultimi dieci anni gli Stati Uniti si è trovata ad affrontare il problema di come aiutare i Paesi in via di sviluppo eccome possono incrementare le quote l'idea di riforma in modo che sia politicamente economicamente ad sostenibile abbiamo imparato l'importanza di gara aiutare a creare l'abilità
Di implementare le riforme economiche
Io
Eliminazione del dei monopoli del settore pubblico possa avere un effetto catalitico sull'economia nel suo insieme come pure sono gli imprenditori attivati sulle sia o ritardi riduzione di regolamenti eccessivi burocratici possono essere trasferiti a molti Paesi e per essere sicuri messaggio della riforma politica non è sempre stato ben capito
Noi abbiamo sperimentato con una serie di sui meccanismi di recupero dei costi perché noi pensiamo che i servizi essenziali sono troppo importanti perché vengano lasciati completamente
Al desiderio stelle decisioni del governo per quanto riguarda il Baggio spese attinenti hanno ha anche avuto molta esperienza con la promozione della democrazia e della intercettazione nei paesi in via di sviluppo e ancora ma anche qui su
Noi ci siamo preoccupati di dati pratici piuttosto che di slogan
Sì
Il desiderio quindi è molto forte per aprire la libertà le leggi giuste e il rispetto dei diritti dell'uomo e per un ruolo nel destino politico proprio sì
Come abbiamo visto sempre dimostrato negli ultimi due anni questo desiderio non può essere limitato e seguita a rinnovarsi
Quindi noi crediamo che per i Paesi in via di sviluppo interessati nelle soluzioni sostenibili per i Paesi del
Del sviluppo il corso il costo più pratico da seguire di combinare
Lo sviluppo economico con quello democratico i senatori possano aiutare infatti in un modo che rispetti la sovranità dei dei governi dei pesi medi sviluppo come pure i diritti dell'uomo del della loro popolazione con l'assistenza delle organizzazioni non governative in tali che conoscono lo sviluppo di Stalteri conoscono così bene noi possiamo anche aiutare a dare a aiutare la partecipazione il pluralismo a livello locale sebbene gli Stati Uniti molto spesso sottolinea il fatto che i paesi in via di sviluppo hanno una responsabilità primaria per il loro sviluppo noi ci rendiamo conto che i donatori erano politiche gioca dei ruoli determinanti nell'uso efficiente del aiuto i donatori come chi ha responsabilità
Anno di vedere anche le loro agenzie impasto imparino da esperienze passate questo vuol dire che eticamente valutare l'efficacia a tutti i livelli di queste aiuto vuol dire anche costruire dei criteri nei progetti e nei programmi e a vere i il desiderio istituzionale di usare i risultati di queste valutazioni per tagliare i nostri nostre perdite dove necessario
è un altro elemento importante del contributo del donatore è il coordinamento
Effettivamente è una cosa che ci dispiace scoprire che un progetto di riforma politica magari non ha successo perché c'è qualche altro donatore cave è una diversa allocazione per esempio su quale e dovrebbe essere il vero tasso d'interesse
Noi abbiamo trovato che una presenza continua del dei professionisti dello sviluppo in nel paese se aiuta enormemente il processo di coordinamento
Comunque a meno che i paesi ospiti no non vogliono la coordinazione non dicano che valga la pena lo sforzo dico collaborazione
Molte volte non si arriverà al bersaglio naturalmente noi donatore dovremmo anche essere coerente nel nostro politiche per quanto riguarda i paesi in via di sviluppo ed è non è voti deve dire ai paesi in via di sviluppo di esportare
E poi fermare frenare queste esportazioni quando arrivano i nostri confini sì
Una delle coerenze dei problemi più seri di coerenza che noi abbiamo e la tendenza di vedere
L'assistenza allo sviluppo come uno strumento di promozione all'esportazione
Bisogna questo elemento chiave
Possono essere risolto con delle
Sì e fra i donatori c'è un accordo su su tutto il tipo di ITC cosa da fare ma non pare noi dobbiamo renderci conto che la mano che arriva alla letta
Nella pratica si è donatori paesi in via di sviluppo possano non pensare ad un futuro con un uso migliore degli aiuti perché coloro che ricevono e sprecano possono più nascondersi dietro all'ideologia come scusa detonatori avranno maggiori difficoltà a giustificare
Progetti che non sono sani ma che servirà tattica politica
Pressioni da in da progetti commerciali potrebbero incoraggiare una un aiuto inefficiente ad un sistema inefficiente la nostra meta come donatore dovrebbe essere di lavorare insieme per fare uso vero e proprio dell'aiuto e lavorare insieme prezzi dubitare per aiutare lo sviluppo delle come dire casa democrazia sistemi che sono orientati verso l'efficienza
Chiedendo alla cosa la possibilità con saranno presentati dalle risorse bene saggiamente riportando i nostri sforzi per massimizza are l'efficienza verso il coordinamento a tutti i livelli grazie presidente dica avermi dato l'occasione di dire queste cose
Bene ringrazio ministero share per vorrei chiosare questo suo intervento con due aspetti che mi hanno colpito proprio perché vengono dalla realtà americana nella quale questa politica di aiuti ritengo sia estremamente importante
Per uno sguardo che dobbiamo dare noi altri Paesi donatori recupererà i due aspetti intanto il rimarco che mister share per ha più volte fatto sulla interrelazione tra sistemi economici e sistemi politici
Che i sistemi politici aiutano spesso a risolvere i problemi economici e su questo dato mi pare che non non possiamo non convenire vale a dire conveniamo riteniamo sia fondamentale
Ed è anche un segnale da dover mandare ai partiti in ai paesi in via di sviluppo e poi vorrei dire una cosa molto importante lo recupero proprio perché ci viene da una voce così autorevole
E che non sempre più soldi
E la linea giusta che è quella che serve per risolvere i problemi nei paesi in via di sviluppo questo è fondamentalmente vero lo ha detto questa mattina il ministro De Michelis
è vero che come Paesi donatori siamo in ritardo nel recupero di mezzi finanziari verso i più Vs però non sembra una ammessa è copiosa di mezzi di economici di di soldi
Serve per avviare processi reali di sviluppo esse ci viene da un a voce così autorevole non possiamo che prenderne
Atto anche per l'esperienza che credo gli Stati Uniti su questo versante hanno potuto fare più significativamente di altri paesi bene
Andando avanti e invitando i prossimi oratore a contenersi nei tempi pensiamo verso il rush finale di questa seconda sessione
Noi abbiamo un'altra autorevole voce della Mondo dell'organizzazione mondiale appunto
L'organizzazione mondiale della sanità Daley la parola al vicedirettore dell'Organizzazione mondiale della somma sanità Mohamed Abdel momento
Certe storie permesso
Dante signore e signori
Benché
Non possa usufruire
Di tempi
Assai estesi vorrei come hanno fatto in precedente relatore indicare quanto la mia organizzazione apprezza questa iniziativa del governo italiano
Nel corso di questa giornata abbiamo avuto la possibilità di verificare quanto mi sul tasso opportuna questa conferenza e quanto si finisse così a rispondere alle preoccupazioni di più organizzazioni
Vorrei anche sottolineare quanto non abbiamo gradito le comunicazioni espresse le precedenti relatori e e quanto cioè arricchito io conta insisto così come sua eccellenza in Ministro Giugni Demichelis
A cortesemente voluto indicare all'inizio dei nostri lavori signor Presidente di fronte al degrado
Della situazione economica ne sappiamo che si finisce con comprometterà con lo sviluppo umano questo è stato sottolineato dai colleghi che mi hanno preceduto l'amica tre per l'amico Sheperd e da tanti altri nel corso dei loro interventi
In effetti e non possiamo dimenticarci quanto ha detto il professore Shoes che sulla gli è valsa il premio Nobel per l'economia egli c'è ha detto l'unica ricchezza valida è quella rappresentata dall'essere umano non è possibile lo sviluppo senza che gli attori si erano ben informati e in ottima salute rifiutava di investire salute significa compromettere lo sviluppo qual è risulto urto il lo strappo di fronte al quale noi assistiamo la crescita della disuguaglianza che è intollerabile per quanto riguarda il reddito al posto di lavoro l'accesso alle cure mediche la disuguaglianza di fronte alla malattia e di fronte alla morte
Le speranze di vita media settantacinque anni nei Paesi sviluppati
I soldi cinquantacinque di paesi meno sviluppati in questi
La mortalità infantile e otto volte più elevata cani alte e la mortalità delle mante cento volte più elevata cinquecento mila Dana muoiono ogni anno
Momento del parto
Non voglio parlargli del Colle era dato per Colosi del Palavobis non la polmonite delle male Turchia che hanno come causa la diarrea che noi sappiamo effettivamente come curare
E di cui non si dovrebbe più oggi morire
Vorrei sottolineare un altro dato qui e che c'è in questa fase di transizione di grandi cambiamenti
Dal punto di vista
Della sanità ci troviamo in una nuova fase
In una fase che si delinea sempre di più in modo chiaro questi
Sezione che non potremmo definire di transizione epidemiologica e caratterizza a con altre banche e quindi sviluppo da un doppio faro Tarello
Le malattie della povertà così come le ha chiamate riscritto il vostro vecchio
Malattie della povertà
Di cui ho appena presentato un Elenco le ma le chi è che si possono trasmettere
Ma oltre a questo farebbe nella proprio grazie al progresso ottenuto se consideriamo il livello indicatore di salute la maggior parte dei prismi sviluppo
Vi sono tante persone che hanno maggiori aspettative di vita ma al tempo stesso fatta dal progresso ottenuto lei espone ad un altro tipo di malattia e le cosiddette malattie dell'opulenza le malattie della ricchezza che colpiscono i poveri
Parlo delle malattie degenerative l'ipertensione arteriosa e appese rimane tiene la limitazione della sotto l'inflazione Vincenzo
Ho
In difetto rappresenta una doppia perdendo difese dai quindici Cosimo questi gli Uguaglianza e le troviamo intrisi della stessa regione pensiamo all'equilibrio del Mediterraneo l'immigrazione in questo caso fa risaltare in Europa le condizioni di vita dei gruppi meno favorite dalle condizioni di vita possono portare a ritrovamenti sociali mentre in città africane vediamo che i poveri perché può avere non sono più rappresentati da categoria delle campagne ma negli abitanti delle periferie insalubri di queste città non è giunto il momento di inventare nuovi meccanismi più efficaci che ci permettano di coordinare
I flussi di aiuto delle organizzazioni non governative descrisse la specialità tre nazioni unite dei privati
Come valutare il peso della salute
A livello delle singole economie come e per che cosa
In primo luogo bisogna tener conto della moltiplicazione delle situazioni d'urgenza oltre l'artrite mistiche naturale abbiamo oggi guerre civili e sconvolgimenti sociali un incremento del numero di rifugiati ad esempio bisogna
Incrementare la nostra risposta preoccupante queste azioni emergenza quindi mobilitare competenze Virginia
Conoscenza definanziamento bisogna essere in grado di finanziare di raggiunge vecchia più bisogno e questa è l'azione di qualificazione mondiale per la sanità in collaborazione con le altre istituzioni della famiglia delle nazioni premio con laica selciati ne parlerà sicuramente e questo è il senso della cooperazione che noi sviluppiamo segnatamente con l'Italia vogliamo qui ringraziare chi c'ha permesso i stipulare questa collaborazione un terreno propizio
Sul quale infetti si sono lanciati i primi segni piante che diventerà sempre più forte quando si dovrà parlare anche di ricostruzione in profondità Special due azioni
Vanno a tappare i così come accade nelle situazioni di emergenza ma dobbiamo anche tener conto necessità di elaborare studi complementare perché se ultimamente aiutare i Paesi viene sviluppato plume raddoppiate popolazione edificata nel corso del due mila e il pane sappiamo che in cinque anni il numero delle persone che vivono in condizioni di estrema povertà
Intanto indicatori indicazione mondiale per la volutamente data dell'otto per cento prima dell'anno due mila avremo otto miliardi di uomini che mancante l'essenziale tiene la sopravvivenza
L'azione in profondità quindi in primo luogo è quella per cui si passa dal concetto di malattia al concetto di salute e la materia è un cattivo funzionamento che appunto può essere guarita con più o meno successo alla salute invece è a monte è un qualche cosa che deve far sì che l'azione consentire i fattori che la determinano spesso si tratta di azioni non
Di natura lei dica ad esempio come ridurre la mortalità infantile educando alle madri conosciamo all'impatto negativo determinate politiche agricole che hanno negato degli spazi all'agricoltura di sussistenza quindi l'azione nemica essenziale ma non è sufficiente per garantire
L'azione e il modo di essere sani quindi bisogna costerà un contesto economico sociale culturale e politico
Al di sotto di un certo livello di sviluppo le azioni
Che si preventiva visto con l'essere spiazzata causa di altri fattori
Possiamo eliminare il morbillo con un'azione basata sui vaccini ma a quel punto se dia una sopra l'imitazione il risultato sarà negativo e possibile combatte la sotto l'imitazione ma se non vi è sufficiente
Acqua potabile cosa fare questo circolo vizioso della povertà dalla malattia richiede quindi che gli interventi siano concertati e coerenti sono tutti i livelli senza preoccuparsi comunque di un impatto immediato perché a quel punto
Finiremo con la rivalità i bisogni urgenti sono tanti devono essere soli spazi prima che sia possibile lavorare un equilibrio tra l'esigenza e lo studio questo motivo bisogna
Far sì che si agisca tutti insieme di concerto ognuno di noi da solo non potrà agire ecco dunque che bisogna cercare di coordinare nostra azione perché la sua dimenticanza
Può far crollare l'edificio certo il settore ed il dossier della sanità è uno dei tanti elementi non il più importante è questo il motivo per il quale l'organizzazione mondiale per la sanità che sotto serra di considerare paese per paese le diverse situazioni
Per verificare quali sono i casi più urgenti e costruire tenendo conto di una prospettiva non vale il nostro ufficio di cooperazione internazionale che è il direttore d'orchestra di questo approccio già in contatto con maggior parte le organizzazioni e istituzioni qui rappresentate ed è nostro augurio
Il nostro obiettivo quello di far sì che la collaborazione
Sì a sempre più duratura all'interno del cosiddetto multilateralismo che è stato così ben definite dall'amico Randy
Vorrei qui che la conferenza internazionale sull'amministrazione che avrà luogo a Roma fra un anno
All'appello della fauna della Onlus ci permette ad elaborarla se Tigers coerenti per il Paese tenendo conto della riflessione su questi argomenti mi si permetta quindi in questa serie di esprimere gratitudine dell'Holmes per il contributo così rilevante che viene dato al governo italiano a queste iniziative dobbiamo in Effetti inserire il problema della sanità nel suo contesto dei paesi vicini che hanno quindi difficoltà seminari del solito agiscono anche di concerto è una cooperazione a livello regionale
Di solito e più facile da eseguire di quanto non siano vasta operazione incompleti elezione non sarebbe più utile convocare i vicini dell'ago che oggi il Mediterraneo quindi cinque Paesi nel mare perde e la contea con l'amica non tener conto testo e la politica mediterranea della CEE perché nella stessa regione minori
E dobbiamo anche saper gestire insieme questo ambiente comune per il nostro ambiente ci son tante malattie comuni come la rabbia tante altre le esperienze nostra sulla costruttiva norma qua sono altre messi a disposizione della cosa del Sud i problemi che le cose sperare che la gestione dell'acqua e il suo impatto sulla salute sono altri quindi comuni esperienza portoghese anche perché no il risanamento
Di
Piccole collettività qualche cosa che merita di essere meglio considerata organizzazione mondiale personalità e
Disponibile per lancio di programmi di questo natura sei partecipanti sono d'accordo interpretata dal punto di vista il generale
è chiaro che bisogna incrementare i flussi degli aiuti quindi cercare una soluzione ragionevole per il problema del debito dei Paesi in via di sviluppo il finanziamento che viene effettuato dalla parte nord e in una conseguenza aberrante di un sistema che dobbiamo riflettere perché dare una percentuale del prodotto nazionale lordo da Paesi ricchi verso i presidi assurdo è un qualche cosa che dobbiamo tutelare e continuare a fare lo dico e glielo ripeto era in tante occasioni
Voi sapete che molti tra i Paesi più ricchi non vanno oltre il verbo del tre per cento nemici cercare di incrementare la parte aiuti dedicata al settore sociale l'affinità mentre mi ci vediamo che partirono tutto otto questa quota non fa che diminuire
Abbiamo ascoltato nel corso della giornata pare non attori parlarci della riduzione di questo aiuto allo sviluppo in termini globali corre qui indicarmi che per quanto riguarda solo i Paesi della razza
La parte della salute se consideriamo anche l'aiuto bene si parlano
Di un nove virgola nove per cento metri prima si paga il dodici virgola sette per cento e questo a partire dall'ottantotto all'ottantanove quindi in altri termini
All'interno dell'aiuto in generale che già in calo la sanità rappresenta il parente povera mentre
Secca la maggior parte di noi delle nostre famiglie la salute elemento prioritario viviamo carità delle politiche nazionali Alitalia dell'aiuto internazionale
La salute continua ad essere parente povera ed era mio dovere sottolineare questa fermezza
Mille novecentonovanta rivolgendosi all'Assemblea
Internazionalizzazione presidente Mugabe aveva indicato
I circa in una situazione economica in cui una ratio per il servizio del debito continua a crescere le possibilità anche sussistono per migliorare la qualità della vita delle popolazioni interessate
Non sono altro che un sogno perché se consideriamo la crescita delle disuguaglianze e di quella che la situazione sanitaria delle varie popolazioni siamo di fronte a un fattore destabilizzante
Simone e contra produttivo dal punto di vista economico e immorale dal punto di vista sociale e presidente se consideriamo i cambiamenti CRAL più colpiscono i presidi il sud Europa dell'est lei ha soprattutto tener conto della volontà di tutte queste operazioni di essere responsabili del loro futuro
Note per riflettere ad un aiuto che sia efficace che se non è qui oggi se vogliamo che gli aiuti siano efficaci fino a farsi che si vengono accetta chi da coloro che li riducevano da beneficiare
Queste implica quindi che dice che non vengono concessi in base a una decisione esterna che siano definiti grazie alla politica di cooperazione mano nella mano tra i beneficiari donatori spesso questo tipo di aiuto fallisce e non sappiamo che la partecipazione della comunità far sì che l'aiuto efficace non possa che realizzarsi
I che in una logica di democrazia in questo senso la sfida il nostro decennio cita più speriamo se non lo sport ostacoliamo queste speranze e facciamo se che la giustizia rispetto ad un uomo
Senza recupero tre anni aspetti essenziali del suo dire mi pare che abbia rimarcato come aveva fatto già bene prima mister share per l'essenzialità del capitale umano in qualsiasi politica va be sviluppò una realtà umana ammalata con salute precaria compromette qualsiasi politica di sviluppo
E poi ci ha denunciato quello che è un problema di coscienza per i Paesi industrializzati
La vita media settantadue anni nei Paesi industrializzati cinquanta cinquantacinque nei paesi in via di sviluppo a me pare che questo debba essere un elemento che debba seriamente toccare i Paesi industrializzati poi mi permetta sul piano personale di convenire
Seriamente in quello che io chiamerei tra virgolette le politiche regionali il lago Mediterraneo il discorso tra l'Europa i Paesi del Nordafrica lei ha citato un comparto dove è possibile portare avanti delle politiche idonee a migliorare le condizioni e divise di vita tra le diverse realtà di questo grande lago il Mare Nostrum come riteniamo esaltare noi italiani bene grazie per questa testimonianza meriterebbe un confronto molto più approfondito me ne dolgo Perre i tempi stretti che ha ormai questa parte
Conclusiva della seconda sessione ora la parola
Alla dottor Romano ammette e Sacchi che è coordinatore delle Nazioni Unite per i soccorsi incasso di catastrofi a lei la parola e grazie
Anche mise insieme lenza ingenti
Presidente signore e signori vorrei
Il ringraziare moltissimo il governo italiano per aver organizzato questa riunione su un argomento di tale interesse
Come coordinatore del virili Ferté saltare delle Nazioni Unite o a otto il prevedete ho detto vedere cosa sono gli effetti devastanti dei disastri e catastrofi sull'ambiente e sullo sviluppo negli ultimi vent'anni dei disastri naturali hanno il
Fatto perdere vite a tre milioni di persone e hanno toccato almeno ottocento milioni di esseri umani nel nel mille novecentonovanta da solo i disastri naturali hanno a causa che causato destare danni per quarantasette sul milioni di dollari i testi ricchi non sono immuni e De Rose infrastrutture il relatore sature sofisticate possono essere seriamente
Il mese e i costi sono enormi ma i paesi in via di sviluppo sono più i più vulnerabili ai disastri
E all'interno di questi Paesi
Le sezioni più povere della popolazione devono tenere sulle loro spalle il carico di qualsiasi emergenza alcuni mesi fa undici un grosso ciclone a colpito il venga adesso
E venti a più di cento chilometri l'ora hanno creato un stanno creato una marea fino a sei litri in due giorni centoquaranta mila persone sono morte e meno di due mesi più tardi il i peggiori le peggiori alluvione in cinquanta metri
Hanno alluvionato tredici delle trenta province cinesi duecentoventi milioni di persone sono state stoccate e dove milioni di case sono col lassa The crollate
Effettivamente e disastri molto spesso accolgono anni anni di sforzi ed investimenti nello sviluppo
Il terremoto tesa Salvatore nel trentasei ha causato dei danni e credenti al venticinque per cento delle prodotto nazionale lordo del Paese il quaranta per cento del suo debito esterno
Piene Sasso in generale sono riflessi di
Fornero abilità socio economiche politiche molto più di fondo l'umanità sta diventando sempre più vulnerabile la sua esposizione ad un numero sempre maggiore di disastri molto più maggiore come si ripete nel grande numero di Stati che sono diventati vittime del disastro nel mondo in via di sviluppo e disastri insomma stanno anche diventando più compressi
Le conseguenze di un disastro sin troppo andare da un paese all'altro come è stato dimostrato a Chernobyl un disastro fatto dall'uomo come in conflitto può portare a dei disastri ambientali naturali o tecnici e tecnologici i fuochi dei puzzi in tutto il conguaglio sono un triste esempio
Allora se sia una tre hotel sezione delle consigliata una rete sociale quest'estate fu riconosciuto che recentemente c'è stato un numero sempre maggiore di emergenze che hanno portato alla morte alla devastazione
E al sradicamento di un numero senza precedenti di persone la maggior parte di queste emergenze hanno loro radici nella povertà come è stato menzionato
Da il signor Adel numeri molto bene e il degrado ambientale e parlano della crisi che c'è nello sviluppo
Ora ovviamente la forma più apparente della solidarietà internazionale e il quello che noi chiamiamo vedere il fuoco assistenza in questo mondo trasparente Lidia copertura
Globale continua da parte dei media le immaginette aerei che danno assistenza e da e che per ricerca per la resistenza cani eccetera
Sono cosa che noi vediamo soddisferà schermi che conosciamo bene a me piace il volume internazionale che si terrà perché arriva dopo un appello in una zona che è stata colpita dal disastro ma contemporaneamente mi preoccupo che il gli aiuti siano adatte e rafforzati piuttosto che
Facciano male agli sforzi della qualità per restaurare un'autosufficienza e in modo che la fase di riabilitazione e il normale processo di sviluppo possa essere ripreso senza ritardo
Mentre l'appoggio più forte è quello di dare l'attività di assistenza dopo che si verifica un disastro io credo che la forma più efficace di aiuto è quello che riguarda le praticità d'emergenza
E quindi una maggiore attenzione andrebbe data alla mitigazione del disastro cioè tutta la preparazione da prevede le misure di prevenzione che mirano alla prevenzione di disastri o alla riduzione delle loro conseguenze
Ieri da mitigazione del disastro viene considerato come parte del processo di sviluppo ed è effettivamente qualcosa di possibile e di raggiungibile e e questo è l'investimento vale bene il costo
Noi sappiamo come pre vedere con abbastanza accuratezza la maggior parte vedi di delle catarsi nazionale d'eccezione del naturale l'eccezione dei terremoti abbiamo molte politiche molte misure che possono effettivamente ridurre la vulnerabilità delle comunità
Alle alle catastrofi
Le misure preventive come per esempio le politiche per l'uso delle delle terreni codici per la costruzione il monitoraggio possano se il costo è usati bene ridurre le perdite economiche causate dai disastri
Si può costruire delle delle costruzioni Crazy sarà il terremoto se tutto questo aiutato da misure a corto a breve termine come sistemi di avviso veloce piani di evacuazione
A e quindi le perdite dei possono essere ridotte ad un minimo
In paragone il costo dell'assistenza e alto
Perché a questo punto il l'assistenza
Ad accettato un totale di uno virgola sei miliardi di dollari
La cifra vera e propria e pare che sia significativamente più alta
Noi tutti ricordiamo i quei terremoti che hanno portato distruzione Cattazzo in Armenia ammazzando trentacinque mila mila persone in Iran dove un quaranta mila persone sono morte
Un altro choc dello stessa grandezza ha causato seri però gestibili danni in California con soltanto relativamente poche vittime
Ora perché c'è questa grande differenza nelle conseguenze
La risposta se la peseta sta essenzialmente nella mitigazione che come Crotone siamo esattamente dieci medicazione delle cataste
Ho appena parlato appunto di tanti morti Mengato esce pure recentemente è stato dichiarato da un un importante funzionario di un Paese donatore che sistemi precoci di avviso in del Galles hanno permesso di risparmiare tre virgola cinque milioni di previste
Queste cifre trovano al di là di ogni dubbio quanto concernente importante sia quello che noi chiamiamo de Sastre mettiti esce mitizzazione del disastro i i governi di Paesi poveri di risorse molto sovente considera una pianificazione e le misure di prevenzione del disastro come dei flussi che loro non possono permettersi
Il collegamento naturale che esiste fra lo sviluppo e il giudice mitica gialli data viene perso pensando che questo sia un bisogno interessante che i disastri sono degli atti di Dio incontrollabili
Alla stessa maniera i governi dalla donatori e distrazioni tendono a separare il disastri mette invece l'abitazione disastro
Da altre attività dello sviluppo in modo che e il primo raramente riesce ad aderire il supporto finanziario che si merita riavere
Sedia esseri umani fossero al di
Al limite della morte
E donatori hanno bisogno di immagine di a lì assoluta tragedia prima di di di di di capire che anche anche loro devono aiutare ebbene mi domando perché la compassione
Inizia soltanto quando la vulnerabilità umana è esposta proprio nell'ultima forma disperata
Il tempo è venuto perché la comunità mondiale nel suo insieme e per i Paesi individuali imponderabili al disastro ai disastri naturali in particolare
Di indirizzarsi a questi problemi con un politica coerente e ti guardi né a distanza in questa prospettiva i governi dovrebbero incorporare il misure generali e specifiche per la preparazione la prevenzione nel loro nelle loro politiche di sviluppo una naturale i Paesi donatori dovrebbero appoggiare questi sforzi in modo particolare e considerare la risoluzione del problema dei debiti permettendo quindi ai Paesi io che
Che è prudente avranno disastri a trovare le risorse necessarie per mitigare questi disastri la frequenza della grato Dini
In questi disastri di questi eventi naturali
Potrebbe essere ridotto e la mitigazione quindi deve giocare un ruolo sempre più importante e essere parte integrale di ciò che noi consideriamo gestione del disastro
Io sono determinato a disseminare questo messaggio e a fare il più che posso per promuovere questa meta
In
In e quindi concretamente la andrò appoggia la ricerca sulla prevenzione
Sul controllo e sulla prevenzione dei disastri naturali incluse in questa raccolta dei diffusione l'informazione per quanto riguarda i
Gli sviluppi tecnologici d'informazione andiamo informazione governi sulla pianificazione tre disastro organizziamo seminari e workshop
In modo da poter revisionare le questioni della gestione del disastro a livello regionale e a livello internazionale
Vista la grandezza dei problemi
Consultazioni frequenti sono indispensabili e noi siamo ben felici di
A venire a Ginevra periodicamente ogni due anni riunioni di funzionari nazionali che si occupano lì servizi
Di assistenza che noi chiamiamo il NARS e che sono dei forum informale per di condividere esperienza e lezioni imparate l'ultimo è stato di pochi giorni fa di questi incontri io credo sta presidente che gli anni novanta
Pongono delle del Chiarenzi specifica del sfide specifiche per quanto riguarda l'emergenza la frequenza dei disastri dovrebbe aumentare sempre più
E già ora Landi Lambro si sta occupando come media di un disastro la settimana la crescita della popolazione con una maggiore concentrazione di persone e di
Inizia e le concentrazioni lungo le coste parterre porterà a una maggiore una verità delle comunità anni catastrofi naturali il deterioramento del nostro ambiente o può manifestarsi
In ordina aumento nel numero nella gravità e nel tipo di disastro nato naturale
La sezione privati tra potrebbe anche giocare un ruolo riscaldamento globale premente porterà ad un aumento nella frequenza e nella grandezza Atelli delle buffet lire tropicali è un'estensione delle a di quelle aree del mondo che venne vengono toccate inoltre l'aumento del livello delle varie che fra una seconda conseguenza del riscaldamento globale porterà ad una
A maggiore alluvioni lungo le coste parte solamente durante deve offrire d'altronde io penso anche che gli anni Novanta saranno testimonianza di un grande aumento di interdipendenza
Riflettendo in un maggiore senso di responsabilità da parte delle Nazioni individuali al di là della loro sfida diretta di interessi
Io sono
Però potete vedere che la gestione dei disastri negli anni Novanta è opera all'interno della del quadro del di un decennio internazionale per la riduzione dei disastri quello si chiama ai stipendi no questo decennio è stato
Accettato come da parte della quarantaquattresima Sagra della sanità c'è una risoluzione infatti dell'impegno internazionale da parte dei governi da parte del lezioni unite nel suo insieme da parte la scienza e la tecnologia
Da parte del settore privato essenzialmente l'industria assicurazioni le banche e e da parte delle organizzazioni non governative che si tenti cala alla andava assistenza da usarsi per lo sviluppo e che per sottolineare la prevenzione e la preparazione in caso di catastrofiche a livello molte disciplinare in modo multisettoriale
Di
Il decennio implementato in questa maniera ci permetterà di vedere quali sono i risultati
E quindi la mitigazione sarà integrata nelle nelle pianificazioni dico di sviluppo nazionale
Volentieri iniziativa importante in collaborazione col andrò e che è stato esatto come progetto pilota dimostrazione per lui M Hilti R è il progetto di collaborazione per la riduzione dei rischi nella regione del Mediterraneo che si chiama sai silente che è stato reso possibile grazie all'appoggio del governo italiano e del degli utenti Fini
Il progetto mira ad una collaborazione regionale permanente fra i Paesi del Mediterraneo per vedere di ridurre potenziali dall'inizio terremoti attraverso il il trasferimento di metodi comuni e tecniche nel campo della della valutazione delle dei disastri l'analisi della probabilità di realizzazione dei rischi
Il noi crediamo che ma perché sai se ne ha creato un alto livello di motivazione e di
Di volontà di volontà per quanto riguarda la preparazione di ai disastri da speriamo che il governo italiano si eviterà ad appoggiare queste iniziative che aumenteranno Lacoste la coesione mediterranea per quanto riguarda gli avvenimenti che sono di così tanta importanza per la popolazione della regione
Ex presidente all'interno del grande spettro delle misure della preparazione
Sono stati messi edizioni sono state prese parecchie precauzioni pratiche e parecchie scorte che premette di consegnare assistenza al più presto possibile alle zone colpite dal disastro
Tra Angelo a una catena Pisa inaugurato nel mille novecentottantasette dal segretario generale illazioni dovessero aperte tra le tante dottor Giulio Andreotti
Sulla
Hanno riportato ritardi Pinza ha trovato questo fatto
E effettivamente cinquantadue Paesi in Africa nel Medioriente nell'America Latina in Asia e in Europa sua hanno sono stati Deni sono stati
Coloro che hanno ricevuto beneficio da questa organizzazione il Governo italiano è stato generoso nel molto ispirato nel finanziare la maggior parte di queste operazioni il Giappone la Finlandia e la Norvegia
Si sono uniti Alitalia nel immagazzinare oggetti di prima necessità hanno il magazzino di Pisa oggi è una catena sta raddoppiando la sua capacità e tiene esteso anche al pare porto civile di Pisa
Il Progetto Saipem e quello di Pisa sono due esempi del modo in cui la collaborazione internazionale per la mitigazione del disastro può produrre dei risultati concreti
Sono
Il compito che ci troviamo davanti e in urne Giglio
E rompere la catena fra i disastri e il ciclo della povertà e l'esposizione ad ulteriori disastri è importante però non dimentichiamo mai che la comunità internazionale possiede entrambi scozzese l'esperienza che le risorse per avere successo e poco a poco io sono sicuro che avrà successo grazie
Io non sono un buon moderatore presidente dovrei invitare gli oratori a contenere i loro interventi e me ne scuso con la platea ma gli interventi sono così significative anche testimonianze importanti
Sia per il contenuto che per gli oratori che sì avvicendano qui al nostro microfono quindi vorrei la vostra comprensione specialmente di quelli che hanno avuto la bontà di attendere questo ora avanzata ma nel falsa la pena vuole soltanto