Il Comitato Opzione Donna fa la Class Action contro l'INPS - Conferenza stampa di Dianella Maroni e Marialuisa Gnecchi

Do questa conferenza stampa
Per dare spazio voce al comitato che si è creato un comitato opzione donna rispetto ad una possibilità di andare in pensione
Con cinquantasette anni di età e trentacinque anni di contributi che è stata una norma di Maroni quindi di dei un Governo
Che ormai è di dieci anni fa perché la norma è la legge duecentoquarantatré del due mila e quattro che quando ha previsto e il famoso scalone
Aveva pensato però per le donne di mantenere la possibilità di poter andare in pensione con cinquantasette anni diretta
Le lavoratrici dipendenti e cinquantotto anni di età le lavoratrici autonome con trentacinque anni di contributi
Con il calcolo contributivo puro
Quindi questa all'epoca è stata una norma che è stata vista come una norma penalizzante per le donne perché ovviamente tutti sappiamo che
Il calcolo contributivo puro
Può essere penalizzante rispetto all'andare in pensione con il calcolo retributivo
Nel due mila e nove e come sappiamo è stata innalzata letta per la pensione di vecchiaia delle donne nel pubblico impiego
Nel due mila e undici è stata innalzata l'età per la pensione di vecchiaia sia per le lavoratrici autonome che per le lavoratrici dipendenti del settore privato
Questa opzione donna
Vale per tutte le donne autonome
Dipendenti del settore privato e del settore pubblico
Dopo la manovra Fornero e quindi dopo la legge Sacconi Tremonti Brunetta del due mila e nove per il pubblico impiego e Fornero per tutte le altre
è diventata L'Unità possibilità per poter andare in pensione prima dei sessantasei anni
E ricordo a tutti che sia per le donne del pubblico impiego che per
Il privato non c'è stata purtroppo una reale gradualità
Quindi avendo innalzato di due anni in una sola notte per autonome e
Private letta quindi dal
Le l'arte fino entro il trentuno dodici mille novecentocinquantuno e Linate il primo gennaio del cinquanta duetto
C'è una differenza enorme perché andando avanti dai sessantadue anni richiesti dopo una sola notte è evidente che tutte si ritrovano a dover aspettare cinque o sei anni
Oltretutto esiste anche il problema per le donne che sono andate
In esodo più o meno volontario con i fondi con i fondi professionali o con i fondi tipo il fondo bancari perché ovviamente sono andate in pensione
Pensando che contando su questa possibilità dei cinquantasette anni e trentacinque anni
Nel marzo del due mila dodici è uscita una circolare dell'INPS nella prima e trentacinque poi un'altra circolare che ha in cui
Uso nel periodi do per maturare il requisito anche la finestra mobile Sacconi dodici mesi per i privati
E diciotto mesi per il settore autonomo
L'aspettativa di vita la cosa che noi contestiamo in tutti i modi è
Che mentre per tutte le altre categorie di aspiranti alla pensione si matura il requisito e poi sia spetta
Per la decorrenza del trattamento pensionistico la finestra di dodici o diciotto mesi e l'aspettativa di vita
Purtroppo queste due circolari dell'INPS invece
Inserendo queste due questi due periodi nella maturazione del requisito hanno creato la condizione per cui
Le lavoratrici autonome dev'uno a vedere cinquantotto anni e trentacinque anni di contributi entro maggio del due mila e quattordici e le lavoratrici dipendenti entro settembre del due mila quattordici
Quindi la sperimentazione che Maroni ha previsto fino al trentuno dodici due mila e quindici viene accorciata come temporalmente
Per le lavoratrici autonome in un modo per le lavoratrici dipendenti in un altro è evidente che questo per noi
Inaccettabile proprio perché
La ministra Fornaro aveva incluso questa possibilità dei cinquantasette anni trentacinque anni né e le salvaguardie da dover adottare perché la ministra Fornero era particolarmente appassionata al calcolo contributivo
E invece nella circolare dell'INPS restringendo il periodo per poter maturare i requisiti ovviamente impedisce a tutte le donne che
I maturano entro il trentuno dodici due mila quindici ma non
Con aspettativa di vita e finestra impedisce di poter usare questa opzione che è penalizzante rispetto al calcolo ma adesso è l'unico un modo per non aspettare sei o sette anni o addirittura essere veramente in situazione di
Profonda difficoltà
Se in mobilità o se in un impegni uscite dalla dall'azienda dal luogo di lavoro
Contando sul perfezionamento di questi requisiti per poter avere la pensione
Noi dal
Dicembre del due mila e undici abbiamo fatto di tutto per
Correggere queste varie varie situazioni pesanti nei confronti il particolare
Delle donne e dal marzo del due mila dodici dall'uscita della circolare abbiamo iniziato a fare interrogazioni e e siamo anche riusciti a far pro pare due risoluzioni identiche peraltro una alla Camera e una in Senato per riuscire a far correggere la circolare
Purtroppo la Ragioneria di Stato adesso ci chiede una copertura per poter
Confermare la sperimentazione al trentuno dodici due mila quindici è una copertura che noi assolutamente non riconosciamo
Anche se avevamo provato anche qui sta in una nostra proposta di legge abbiamo anche cercato questa copertura non la riconosciamo perché pensiamo che sia a mettere in discussione
L'attività del legislatore cioè se Maroni nel due mila e quattro ha pensato una sperimentazione fino al trentuno dodici due mila quindici la legge duecentoquarantatré di Maroni doveva aver individuato le coperto ore non è possibile che poi cambiano le legislature cambiano i ministri e si debbano ritrovare le coperture per poter dare attuazione a quella che era e lo sottolinea una sperimentazione
E la norma prevedeva anche in modo esplicito che alla fine della sperimentazione si sarebbe fatto monitoraggio per valutare la possibilità di proseguire
Noi adesso abbiamo che le donne ma anche gli uomini chiedono con forza di avvenire questa possibilità in termini di oppure
Pone donna e uomo per poter andare in pensione prima con il contributivo anche perché sappiamo che ci sono tante donne e tanti uomini che non hanno veramente nulla
E quindi è evidente che per noi è fondamentale in questo momento ripristinare il diritto e il diritto fino al trentuno dodici due mila e quindici
Oltretutto
Dal due mila diciannove in poi è comunque un risparmio per il sistema previdenziale perché ovviamente siccome le donne hanno un'aspettativa di la lunga per fortuna siamo molto contente al lì vivere tanti anni con una pensione più bassa rispetto a quella alla quale avrebbero potuto
Aspirare è evidente che un risparmio per il sistema previdenziale
Quindi noi questo lo ridiciamo con forza e con grande Gioia vogliamo sostenere il Comitato opzione donna Heredia nella Maroni a cui poi dopo
La parola è stata la Corte è la Bill organizzatrice la coordinatrice del Comitato insieme alle altre qui presenti e ci sono quaranta
Donne qui in un'altra sala riunioni della Camera che stanno guardando la conferenza stampa che non abbiamo fatto scendere perché la saletta per le conferenze stampa della Camera
è di queste dimensioni e quindi non
Non ci sarebbero state quindi solo ed esclusivamente
Per questo
Per noi che da un certo punto di vista un dispiacere che ovviamente il Comitato e le donne abbiano deciso di fare
Una azione giudiziaria però siamo assolutamente convinti e sosteniamo
Stazione collettiva proprio perché noi abbiamo fatto di tutto ci sembra giusto che adesso si attivino anche dei contenziosi nei confronti
Delli se anche tutto sommato lo diciamo
Tra di noi nella nei confronti della politica perché siamo convinte
Siamo convinti tutti ci dicono che abbiamo ragione che bisogna farlo ma ancora non si fa
Abbiamo aspettato ovviamente fino a ottobre del due mila quattordici contando di poter risolvere siamo con mesi di ritardo
Per lavoratrici autonome siamo con un Prodi ritardo perché lavoratrici dipendenti vogliamo assolutamente raggiungere l'obiettivo
Quindi diciamo e chiudo che
Se lo si riesce a raggiungere prima con l'azione collettiva o se riusciamo a raggiungerlo noi hanno IVA benissimo importante per noi è raggiungere l'obiettivo
Dico con molta tranquillità che tutta la scorsa legislatura è stata una legislatura contro le donne
Vorremmo che in questa legislatura il cambiar verso sia restituire alle donne il maltolto e comunque riuscire anche a ripristinare e dare delle speranze dei miglioramenti rispetto a delle a una condizione
Che ancora purtroppo nel nostro Paese è una condizione di discriminazione e in questa situazione e questa storia dimostra ancora di più come è sempre è facile discriminare le donne quindi per noi è realmente un impegno su cui vogliamo ancora spendere energie e quindi noi ringraziamo veramente
Nella Maroni e le altre colleghe del Comitato e e in generale tutte le donne che si stanno impegnando e gli avvocati che
Lei accompagnerà hanno in questo percorso perché tutto quello che può servire per smuovere le acque ma soprattutto per raggiungere l'obiettivo è per noi fondamentale
Via nella
No
Allora
Noi siamo Comitato opzione donne un comitato che è nato pochissimo tempo fa perché è nato il ventidue luglio
E ha raccolto le adesioni di tutte quelle donne di cui parlava l'onorevole Gnecchi che sono rimaste escluse da un diritto previsto dalla norma
Causa due circolari che hanno cambiato il portato della norma e già questo di per sé
è una cosa piuttosto surreale
No una circolare non può modificare il portato della legge
Noi siamo partiti eravamo un piccolo gruppo ci sono qui a Siena Mele fondatrici quelle che assieme a me poi hanno fondato il Comitato attraverso la costituzione di un gruppo su Facebook questo è stato necessario
Perché siamo in tutta Italia noi oggi siamo qui una quarantina siamo quaranta donne voi considerate che si hanno raggiunto hanno raggiunto Roma
Dalla Sicilia dalla Sardegna da Torino dall'Emilia Romagna della Toscana da tutta Italia quindi è un problema all'idea lo nazionale che riguarda circa sei mila donne o perlomeno queste la quantificazione che adatto links
Che sono rimaste tagliate fuori
Tra di noi si sono lavoratrici pubbliche lavoratrici private lavoratrici autonome ma c'è dell'altro
Ci sono lavoratrici ma ci sono anche non lavoratrici il che vuol dire che ci sono delle donne che sono a casa licenziate senza vere tutele nessuna tutela
Quindi non hanno nulla
Lei lo stipendio nella pensione e speravano contavano su questa opzione donna per poter prendere una pensione che
Seppur più piccola di quella che poteva essere come dire la pensione calcolata col sistema retributivo poco sistema misto molti di noi son già nel misto
Comunque dava un po'di una boccata d'ossigeno la voglio chiamare così quindi questo è uno scenario variegato
è uno scenario che però
Come dire da risolto secondo noi
E diciamo che le nostre speranze sono nati fin da subito
Come abbiamo imparato che la circolare ci penalizzati ognuna di noi ha imparato in una modalità diversa perché eravamo non ancora unite e non ancora compatte
Ci siamo attivate e abbiamo cominciato a scrivere un po'a tutte noi e l'onorevole né può essere nostra testimone abbiamo scritto alla Commissione lavoro abbiamo anche ricevuto dall'onorevole risposte ma abbiamo visto che c'era un progetti di lei
Le risoluzioni parlamentari altri progetti di legge dibattiti io mi sono letta con grande cura tutti i verbali le discussioni i progetti
E quindi abbia sentito ognuna di noi ha sentito pensano a noi si danno da fare ci credo non son convinti che abbiamo ragione
E
La speranza diciamo quand'è che proprio è caduta è caduta di recente qualche mese fa quando abbiamo visto che non succedeva niente nonostante tutto non succedeva niente
E per ogni cittadino da fuori qui ci sono degli onorevoli e quindi ExoMars un po'impressione perché tutti ci danno ragione ma
Non si muove una foglia allora il ventidue luglio scorso quindi sono tre mesi sostanzialmente
Abbiamo deciso e tra via facciamo questo Comitato io ho aperto un gruppo su Facebook devo dirvi che non sapevo neanche fare ma in qualche modo ci sono riuscita oggi siamo adesso non apro la il padre però vado a memoria stamattina eravamo mille cento trenta
Mille centocinquanta e siamo già mille centocinquanta stiamo acquisendo iscritte tutti i giorni non c'è stato un giorno che non ci sia state non dico una
Più persone che hanno ha diritto perché perché a un certo punto anche la stampa e parliamo di testate prestigiose
Al di là delle testate locali che ognuno di noi a come dire ha avuto nelle proprie città soprattutto all'Emilia-Romagna e la Toscana insomma la Muti giornalisti piuttosto
Amici diciamo così che sono stati Cariddi nei nostri riguardi e hanno anche scritto di noi il Comitato questo aiuta a rendere noto anche a chi non è sul FESR poco perché le donne della nostra età
Non tutte tutte sono su Facebook molte essi ma molte non ci sono
Allora vi dicevo alcune testate importanti come il Sole ventiquattro Ore come il fatto quotidiano come il Venerdì di Repubblica hanno parlato di noi non del problema opzione donna di noi comitato opzioni donna
E hanno avvalorato
Parlo di giornalisti i massimi esperti del Sole ventiquattro Ore i dati che noi abbiamo fornito
Perché i dati sono chiari è vero sei no ai due mila e diciannove stando alla tabella INPS io la tabella di scusi con tanto di protocollo che tutto Lenzi dice
Fino al due mila il diciannove voi sei mila donne quello che siete più o meno sei mila costerebbe ste cinquecento cinquantaquattro milioni
Ma niente voi è tutto un risparmio perché ad arrivare al due mila e quarantuno che è la nostra speranza di vita perché noi oggi cinquantasettenne abbiamo una speranza di vita
Di ottantaquattro anni allora renderemo la pensione fino al due mila e quarantuno
Prendere fino al due mila e quarantuno una pensione Pinu piccola di quella alla quale avremmo avuto diritto se avessimo lavorato qui cinque sei anni in più che invece non vogliamo lavorare
Consente allo Stato dei risparmiare cioè dire minori estesa per un mi un miliardo settecento ventinove milioni
Che decurtato di cinquecentocinquantaquattro che si spendono è comunque un guadagno netto quello che si chiama nell'elementare un guadagno a mio netto di mille cento settantacinque milioni allora a questo punto il Comitato dice
E capiamo capiamo che c'è questa gobba distesa la Corbetta dispensa la vogliamo stendere vogliamo trovare un modo di
E mi rifaccio anche a quello che il nostro Presidente del Consiglio ha detto qualche giorno fa rispetta le osservazioni dell'Europa
Sarà un problema per noi trovare un miliardo che abbiamo un bilancio di otto cento miliardi non è un problema
Bene se non è un problema trovare un miliardo credo non sia un problema trovare cinquecentocinquantaquattro milioni oggi e poi i conti dell'INPS di vorrei anche vedere perché
Faccio un atto di fede non c'è la spiegazione di come li hanno fatti allora detto questo
La parità John però non è solo economico
Il vantaggio eh sociale che in primo luogo è un vantaggio in termini di occupazione perché comunque chi di noi lavora libera posti libera posti di lavoro nella pubblica amministrazione dove si possono fare dare anche quelle riorganizzazioni importanti che i ministeri stanno cercando di portare avanti perché se la pubblica amministrazione funziona e funziona meglio credo che sia un vantaggio per tutti
C'è un vantaggio sociali più diretto le donne sono degli ammortizzatori sociali naturali siamo già nate così
Quindi ognuna di noi porte sarà portatrice di un valore sociale
A casa sua nella sua famiglia coi suoi nipotini con i suoi anziani con le associazioni del volontariato nella sua città
E si porta un come dire una ricaduta quindi positiva in tutti gli ambiti perché lì non lavora e quindi è già licenziata
Diciamo che ci sarà il vantaggio che non chiede altri sussidi perché poi leader di sussidi
è molto brutto ed è meglio vivere di una piccola pensione quindi io credo che sia importante
Sottolineare questi aspetti che sono c'è un fronte giuridico sul reale di poco rispetto della norma e della legge italiana
C'è un fronte sociale di ricaduta
Importante
Sia in termini di lavoro che in termini di ricaduta sociale vera e propria e c'è un termine economico e c'è una parte economica dove ci sono dei risparmi
Se il futuro è solo l'inizio bisogna iniziare a risparmiare i soldi per i nostri figli
Noi abbiamo fatto per andare in questa direzione una azione collettiva
Duecentotrentasette se non sbaglio gli avvocati mi correggano donne hanno deciso di aderire a questa azione
Ora è stata già depositata all'INPS io tutti i giorni o lava posta piena di donne che chiedono di aderire quindi
Le persone stanno imparando che esiste il Comitato stanno conoscendo che si possono fare delle azioni e quindi c'è un interesse forte
Io mi fermo
Buona sera io sono l'avvocato Andrea maestri del Foro di Ravenna sono un avvocato amministrativista mi occupo di rapporti tra pubbliche amministrazioni cittadini normalmente mi capita nella mia professione di difendere i cittadini e gli utenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni contro le pubbliche amministrazioni
E
Lavoro insieme all'avvocato Giorgio Sacco del Foro di Bologna che invece è un avvocato giuslavorista esperto in particolare in materia previdenziale
Abbiamo costituito questa équipe legale terra appoggiare il Comitato nazionale opzione donna
E affiancare al lavoro politico che si sta facendo che continua ad essere attivo ad essere operosa mente coltivato anche in queste ore
Un'attività un'azione legale giudiziale
Questo perché riteniamo che vi siano i presupposti per un'azione collettiva un'azione collettiva che cerco di descrivere in poche parole perché sia
Chiaro a tutti quello che il Comitato ha in mente di fare ci arriva all'obiettivo arrivare alla rimozione di cui queste due circolari intensa che sono palesemente illegittima e contra legem non perché
Lo dicano due o più giuristi ma perché se ne sono occupati
Riviste specializzate le stesse Commissioni
Lavoro di Camera e Senato quindi vi è stata attraverso le le soluzioni parlamentare una sorta di interpretazione autentica della stessa legge
Quindi per voce dello stesso legislatore si dice che quelle due circolari la trentacinque la trentasette del due mila dodici si pongono in contrasto in conflitto insanabile con l'articolo uno comma nove della duecentoquaranta del due mila quattro cosiddetta legge Maroni
Alla luce di questo noi abbiamo impostato
Un'azione collettiva di fasi ca
Amministrativa da una parte chiediamo all'INPS di esercitare il potere di autotutela amministrativa
Vi è una legge che tutti conoscono la legge duecentoquarantuno del novanta sul procedimento amministrativo che impone alle pubbliche amministrazioni
Di rivalutare l'interesse pubblico ricina Leo qualora ravvisino elementi di illegittimità nel proprio operato
Quindi azionando questo tipo di legge sul procedimento amministrativo noi chiediamo invitiamo l'INPS arride determinarsi in ordine a quelle circolari rimuovendo le
Annullandole o riformando lento
Parallelamente all'esercizio del potere di autotutela amministrativa non dobbiamo dimenticarlo esiste anche il potere di annullamento ministeriale quindi chiamiamo in causa anche il ministro Poletti competente per materia
Potere di annullamento ministeriale per motivi di legittimità che disciplinato dall'articolo quattordici del decreto legislativo centosessantacinque del due mila uno
Accanto a questo profilo diciamo il profilo bonario di questa azione
Cara inserti iscriviamo rimeditata rideterminati su una posizione che rischia di generare un contenzioso individuale e collettivo che può esplodere
Può esplodere anche contemporaneamente e parallelamente all'azione che abbiamo intrapreso non dimentichiamolo perché parliamo di due piani paralleli autonomi che possono muoversi contemporaneamente
Dall'altra parte abbiamo azionato la cosiddetta Class Action pubblica disciplinato dal decreto legislativo centonovantotto del due mila nove
Attraverso la quale
Le donne o portanti che aderiscono al comitato hanno diffidato l'intesa notificando all'INPS una diffida attraverso l'ufficiale giudiziario hanno diffidato l'INPS
Dalla riformare entro novanta giorni come prevede la legge dal ricevimento della del nostro atto della nostra diffida riformare le circolari trentacinque e trentasette del due mila dodici
Questo decreto legislativo che disciplina l'azione collettiva pubblica contro le pubbliche amministrazioni si chiama azione collettiva per l'efficienza delle pubbliche amministrazioni
Non prevede misure risarcitorie ma obbliga comunque la pubblica amministrazione che riceve questa diffida collettiva ad esprimersi in un termine certo che è quello di novanta giorni quindi noi aspettiamo questi novanta giorni per vedere l'intesa come si determina
Dopodiché in base al decreto legislativo centonovantotto avremo davanti a loro più avanti a noi un anno di tempo
Per eventualmente esperire un ricorso collettivo al TAR del Lazio tribunale amministrativo del Lazio in quanto l'INPS del Ministero del lavoro hanno come noto sede in Roma
è chiaro che l'azione parte come dire da alcune pioniere dalle duecentotrentasette donne o tanti che hanno dato vita all'azione collettiva che è stata notificata al ventidue di ottobre all'INPS
Ma la legge prevede che fino a venti giorni prima dell'udienza che il TAR fisserà
Chiunque abbia un interesse
Dello stessi delle con le stesse caratteristiche di quello delle ricorrenti potrà aderire quindi potete immaginare che essendo c'è una platea potenziale di sei mila donne danneggiate da queste circolari
Potenzialmente l'INPS si ritroverà a dover rispondere in sede giudiziaria a sei mila donne
Noi
Confidiamo che tutti gli sforzi che si stanno compiendo
Da un punto di vista politico nella sede parlamentare possano approdare ad un risultato positivo e quindi la rimozione di queste circolari
Confidiamo anche che l'INPS alla luce di quello che si sta dicendo che il dibattito che ormai si è sviluppato e che in non può ormai più revocare in dubbio l'illegittimità di queste circolari ride termini le proprie decisioni
Per e finalmente consenta alle donne esercitare l'opzione sperimentale per il pensionamento con il trattamento contributivo qualora ciò non avvenisse
è evidente che queste donne che assumono di essere danneggiate dalle circolari potranno coltivare questa azione collettiva ma potranno parallelamente e lo possono fare fin da oggi se ne ricorrono i requisiti individuali
A dire chi giudice del lavoro chi la Corte dei conti a seconda delle dipendenti pubblico-private
Per
Ottenere giustizia nelle sedi appunto contenziosi
L'auspicio dunque è quello che in questo tempo che abbiamo davanti a noi di novanta giorni si arrivi ad una soluzione positiva se essa verrà per via politica Sessa avverrà attraverso l'azione
Pubblica che abbiamo intrapreso è indifferente l'importante è che il risultato cui puntiamo venga raggiunto
è evidente che le donne che oggi si sono raccolti qui a Roma alla Camera dei deputati che sono una piccola rappresentanza di un grande numero di donne danneggiate da queste circolari hanno tutta l'intenzione di portare fino in fondo
La loro battaglia perché si tratta di un diritto fondamentale di queste donne di queste lavoratrici e per riflesso anche delle loro famiglie come bene ci ha raccontato la coordinatrice la fondatrice del del Comitato persone donna
Quindi vogliamo ringraziare parlamentari in particolare l'onorevole Gnecchi e gli altri parlamentari che si stanno adoperando per una soluzione positiva di questa di questa questione
Ecco ci rivolgiamo direttamente all'INPS e al Ministro del lavoro
Perché in un tempo utile in un tempo utile la strada politica o quella legislativa si eviti vi do per portare a termine l'azione giudiziale collettiva e di auspicio perché le non vi è l'intenzione di coltivare un contenzioso quando vi è ancora la possibilità sia pure in extremis di trovare una soluzione legislativa
Che renda giustizia queste donne a queste lavoratrici quindi auspichiamo davvero
Che
L'azione collettiva da una parte la politica dall'altra ci aiutino aiutino le donne di azione donna a raggiungere il risultato a cui tutte puntiamo grazie
Dunque io sono mi chiamo Sacco e sono legale
Esperto in materia giuslavoristica previdenziale
Dunque il mio intervento in questa vicenda sarebbe un'identità intervento di supporto nel caso in cui appunto la azione la class action non portasse ad alcun risultato
Nel senso che noi in questo caso potremmo intraprendere e possiamo anche farlo da subito
Delle stesse delle singole azioni individuali cioè quindi dei singoli ricorsi davanti ai giudici del lavoro delle varie parti d'Italia cioè della dove risiedono insomma
Le donne interessate per fare accertare e l'ho diritto ad andare in pensione con i requisiti previsti dalla legge del due mila quattro e cioè con i cinquantasette anni
Ho cinquantotto anni di età a seconda che siano dipendenti autonome e i trentacinque anni di contributi senza gli ulteriori requisiti che sono poi stati
Introdotti forzatamente dall'INPS con queste circolari
Perché secondo noi come dicevo anche prima parlando con tutte le altre donne che si alzava di sopra secondo noi questa normativa
Che prevede appunto la possibilità di andare in pensione con l'opzione donna quella che si chiama opzione donna è una normativa una norma di carattere speciale
E la dizione stessa ce lo fa capire perché l'ICI in via sperimentale fino a una certa data quindi a nome di carte speciale derogatorio che deroga appunto alla normativa generale in materia di accesso al pensionamento
Oltretutto questa normativa parla che dice chiaramente coloro che hanno questi requisiti cinquantasette cinquantotto anni trentacinque anni di contributi hanno diritto di accedere al pensionamento quindi già questo diritto io c'ero
E le circolari indusse
Ha ragione o ha tolto a nostro avviso ha tolto me l'hanno tolto
Per cui il nostro intervento nella denegata ipotesi in cui la class action non avesse buon fine
E comunque nel caso in cui le sembra donne essere interessate Potomac anche consiste nel presentare singoli corsi individuali
Da maggio dicevo davanti al giudice del lavoro per le lavoratrici autonome e per le sedici dipendenti private
Davanti alla Corte dei conti per le lavoratrici del pubblico impiego in quanto siccome la pensione al pubblico dipendente la paga comunque se i i fondi arrivano sempre dallo Stato
In questo caso competente la Corte dei conti
Per il resto non ha nulla da aggiungere rispetto a quello che ha già detto il collega Sola che lascia sulla class action grazie
Se avete domande
Sono giovani innamorati dell'avanzo un'unica domanda ma enti un'iniziativa legislativa potrebbe mi sembra strano insomma questo
Allora cioè allora noi abbiamo fatto abbiamo avevamo messo la correzione della circolare l'abbiamo messa anche nella famosa proposta nel testo unificato
Del approvata all'unanimità dalla Commissione lavoro che poi diventata la sesta salvaguardia quindi in quella l'avevamo messo prima non avevamo mai
Accettato di mettere anche l'opzione donna in termini legislativi perché speriamo sempre posta nelle correzione amministrative da fare
Noi avevamo già posto all'amministratore nero alcune correzioni amministrative indispensabili rispetto alla manovra
E purtroppo non e la l'opzione donne era la prima l'altra era per il contributo di volontari autorizzati alla contribuzione volo l'Italia ante luglio due mila e sette perché rientravano sempre legge due quarantatré del due mila quattro e poi confermata
Dalla due quarantasette due mila e sette di Damiano quindi prima Maroni e poi protocollo del Welfare Damiano
E quelle ci sembravano
Proprio delle correzioni amministrative da fare tanto che anche la Commissione speciale quella che si è
Istituita la prima Commissione speciale che se si l'Italietta di questa legislatura aveva posto queste due lui questi due problemi come correzioni amministrativi da fare come correzioni amministrative da fare
Poniamo individuato altre correzioni amministrative
Poi Biamonte cercato per per dirvi una delle tante cose tra le salvaguardie se un lavoratore è messo in mobilità da un'azienda fallita
Anziché
Da un'azienda che ha stipulato un accordo sindacale
Siccome il lavoratore non può presentare un accordo perché c'è il curatore fallimentare che a deciso il fallimento che ha seguito il fallimento che ha messo i lavoratori in mobilità
Non è salvaguardato
Quindi tra tre lavoratori uno da azienda fallita uno con accordo governativo
E uno con l'accordo non governativo a parità di condizioni in termini di requisiti contributivi e di età
Non vanno in pensione nello stesso modo non sono addirittura quello fallito da azienda fallita non è salvaguardato per nulla i lavoratori in mobilità ma lavoratori e di
Non sono salvaguardati perché la norma sulla mobilità edile si chiama trattamento speciale di
Di disoccupazione edile e quindi non è ritenuto di in mobilità
Non queste le riteniamo correzioni amministrative da operare
Non
Da intervento legislativo perché appunto peraltro rispetto all'opzione donna confermiamo che
Già la legge due quarantatré aveva previsto esplicitamente trentuno dodici due mila quindici quindi sperimentazione fino al trentuno dodici due mila quindici
E quello che ho detto all'inizio se un lavoratore una lavoratrice di altre categorie
Matura un requisito
La deve aspettare la finestra e l'aspettativa di vita
Per la decorrenza del trattamento pensionistico cioè se io oggi avessi
Fossi nella condizione di aver maturato i requisiti ante fornendo e fossi da salvaguardi ante Fornero
Egli maturò oggi
Oggi maturo e mi viene riconosciuto il diritto apprensione prendo la pensione tra quindici mesi da lavoratrice dipendente
Invece in questa situazione no perché finestra e aspettativa di vita sono stati messi per accorciare il periodo per la maturazione del requisito
Questa la cosa proprio che noi abbiamo contestato da subito
Noi saremmo anche disponibili saremmo stati disponibili ormai non siamo più disponibili anche su quello ma comunque saremmo stati disponibili che venisse detto in modo esplicito
Tutte le donne che matura il requisito entro il trentuno dodici due mila e quindici
Hanno diritto ad andare in pensione collocazione donna ma la decorrenza del trattamento avviene dopo perché quell'oggettivamente sarebbe stato renderle uguale alle altre
Devo dire che onestamente invece non avrebbero né non dovrebbero nemmeno aspettare la la finestra né aspettare l'aspettativa di vita perché questo articolo uno comma nove della legge due quarant'tre due mila quattro non era stato inserito nel momento della fine dell'inserimento nella legge centoventidue del due mila dieci della finestra mobile e neanche dell'aspettativa di vita
Oltretutto abbiamo visto con grandi conquiste grandi fatiche che per esempio rispetto a chi matura il requisito entro la mobilità
E matura e quarant'anni non deve aspettare la la finestre l'aspettativa di vita in termini generali quindi noi siamo assolutamente convinti a questo punto che si tratti di una discriminazione di genere
Tra le tante
Ma una in più
E quindi a questo punto per noi è ovviamente una sconfitta da un punto di vista da legislatore e da legislatori ci
Dover accettare e a essere qui ad appoggiare il fortemente un'azione collettiva
Ma vogliamo poggia anche questa perché le abbiamo provate tutte ne siamo assolutamente convinto vogliamo appoggiare anche questa anzi devo dire che su tutto il resto che secondo me poteva essere risolto in via amministrativa
Si sarebbero dovuti attivare dei contenziosi alcune sentenze già positive le le esistono
E noi speriamo che anche lì non si renda conto che non non è carino continuare a perdere in giudizio
Il ministro Poletti allo cioè
Un discorso generale purtroppo dei dei vari Ministri che per nessun ministro è bello doversi occupare dei guai fatti dal Ministro precedente
Con la ministra Forner abbiamo impiegato un anno per fare una correzione sulle ricongiunzione onerose di Sacconi centoventidue del due mila e dieci e ci siamo accorti ormai l'abbiamo capito che questo succede
Ne abbiamo parlato col ministro Poletti tre resto anche donne del Comitato opzione donna e anche altre donne anche prima che il Comitato esistesse in termini così organizzati
Si erano rivolte sia Giovannini che a Poletti
Poletti ci dà ragione mela data anche di recente
Però
Tutti pongono il problema che se non riusciamo a convincere la ragioneria e quindi non abbiamo la famosa bollinatura quello di cui ha parlato
Viene la Maroni ieri fatto che
C'è
Ci sono i primi quattro anni che sono quattro anni per i quali serve la copertura
Se non troviamo la copertura per quei primi quattro anni non riusciamo ammetterlo ma noi contestiamo proprio che si debba trovare la copertura
Perché diciamo se la norma era una norma già sperimentale fino al trentuno dodici due mila quindici non ci deve essere la copertura
E adesso bene vediamo come andare avanti è evidente che
C'abbiamo provato a trovare la copertura ma a voi sapete tutti che questo non è il periodo storico in cui è facile trovare copertura
No allora ovviamente sì sì sì c'è la necessità di copertura la copertura è solo mia legislativa i soldi possono uscire dalle casse dello Stato sono comunali j non in via amministrativa no noi diciamo che non bisogna trovarla perché la legge già prevedeva trentuno dodici due mila quindici quindi la via amministrativa era
Che è stata una circolare che andata secondo noi contra legem che è quello che ha detto anche l'avvocato prima
Perché se la legge prevede trentuno dodici due mila quindici come fa la circolare Anna la loro interpretazione eh che siccome la Mini paradossalmente se la ministra Fornero
Nona messe incluso
Il l'articolo uno comma nove quindi l'opzione donna nelle possibili salvaguardie
Non se ne sarebbe accorto nessuno e ci sarebbe stato il trentuno dodici due mila quindici rispettato avendo la collocata lì siccome per tutti i lavoratori e lavoratrici
Che utilizzano l'essere salvaguardati vale
La
Finestra e l'aspettativa di vita perché sono norme anti Fornero per l'appunto
Allora è stata messa anche a loro ma noi contestiamo il fatto che per loro e solo per loro è stata messa in termini di accorciamento del periodo
Non
In più inattesa come appesa per il trattamento pensionistico su questo che ci sono anche le le analisi dei patronati rispetto alle contenzioso da attivare
Già
Nel giugno del due mila e tredici
Il il CEPAV questa l'unione dei patronati aveva individuato questo come contenzioso da attivare
L'opzione donne era già così come altre cose
Però
Purtroppo poi siccome per anche per attivare il contenzioso c'è bisogno quanto che le persone si attivino addirittura aveva
L'aveva messo nelle condizioni per attivare il contenzioso il fatto che gli venisse imposta la finestra quindi anche per le donne che sono andati in pensione con l'opzione donna e due mila dodici nel due mila tredici che non si dovesse rispettarla finestra aspettativa di vita
Il problema è che una doveva licenziarsi fare la causa e poi
Sperare di vincerla e
Forse
Le donne hanno tendenzialmente preferito aspettare di maturare sul posto di lavoro
La il i aspettativa di vita e finestra tutto qua
Siamo ovviamente contenti perché l'ANSA importante in termini di diffusione dell'informazione ma se c'è qualcosa da chiedere rispondiamo e