Superare i 'campi' per soli rom a Roma: una sfida vicina

Buonasera a tutti io sono
Giovani Augello delle agenzie di stampa redattore sociale
Vi do il benvenuto a questo nuovo
Appuntamento questo nuovo incontro organizzato dall'Associazione ventuno luglio per riflettere sul sulla questione dei campi nella capitale
Voglio salutare prima di tutto il senatore Francesco Palermo che membro della Commissione straordinari per i diritti umani al Senato saluto Riccardo Manzi che Presidente della Commissione speciale legalità i diritti di Roma Capitale
Saluto anche il senatore
Della Zuanna che
C'è venuto a trovare in questo incontro poi mano mano salute ero anche gli altri relatori che ci daranno una mano capire ad entrare un po'più dentro questa tematica
Oggi con aggiornata
Particolare naturalmente saluto anche Carlo questa somma
Presidente della della ventuno luglio che io ringrazio sempre questo è una cosa che ripeto sempre ad ogni incontro che a cui mi mi invitano come a moderare avere questo questo compito la ringrazio per la
Per loro impegno nello nello studiare nel raccogliere dati nel raccogliere pensavo anche
Questa volta sfogliando il rapporto le voci
Delle persone che vivono della segregazione
Il rapporto la l'avete trovato all'ingresso e fatto per
Gran parte diciamo di di virgolettati e sono proprio le voci dei dei dei protagonisti anche degli operatori di tutti quelli che vivono
Intorno a questo
A questo
A questa realtà
Limite come dicevo il il tema di oggi superare i campi per soli rom a Roma una sfida vicina una sfida di cui
Come dire sentenze India sentiremo se è possibile
Pensare di di di superarla di andare oltre io non penso non non mi dilungo passo
La parola a così al padrone di casa siamo qua Assessorato del sostegno sociale della sussidiarietà però diciamo che il la la personale esponente del comune di Roma che
Accertato la sfida di sedersi a questo tavolo Riccardo Maggi Mereu e do a lui la parola per un saluto
Questo
Sì grazie davvero
A tutti
Di essere qui grazie all'associazione ventuno luglio che ciò può riconvocare
E gli ha dato il piacere di contribuire all'organizzazione di questa giornata
Ma io tenterò di fare un brevissimo intervento introduttivo per dare alcune
Coordinate sia cronologiche ma anche
Come dire di contesto politico istituzionale
In modo telegrafico perché poi sicuramente molti di questi punti saranno ripresi approfonditi dai vari relatori
Diciamo che se come
L'Associazione ventuno luglio ci ricorda spesso nei
Suoi lavori preziosi che sono lavori di documentazione oltre che di analisi di primo e di proposta
L'Italia è
Il Paese dei campi conosciuto in Europa come il Paese dei campi
Roma è
Degnamente
Senso
Ironico e sarcastico la capitale
Di questo Paese
Mille novecentonovantaquattro
Primo campo realizzato
Dall'Amministrazione eravamo con l'Amministrazione Rutelli realizzato appunto dalle istituzioni locali era il campo di via salvato Salviati
Dal due mila in poi via via la realizzazione degli otto villaggi della solidarietà tuttora esistenti fino alla Barbuta
Inaugurato nel due mila dodici e a cui sarà dedicato uno degli interventi successivi
Nel frattempo nel due mila otto abbiamo avuto l'avvio formale della stagione dell'emergenza nomadi con la dichiarazione di stato di emergenza da parte del Governo italiano per alcune Regioni tra cui lacci quindi Roma
E quindi l'intensificarsi delle azioni di
Segregazione di concentrazione delle comunità rom
Nel due mila undici la sentenza del Consiglio di Stato che stabilisce l'illegittimità di quella emergenza illegittimità ribadita poi l'anno successivo dalla Suprema Corte di Cassazione
Proprio nello stesso mese di quella sentenza nel febbraio del due mila dodici il Governo italiano approva la strategia nazionale di inclusione di rom sinti e cammina anti
In attuazione della relativa comunicazione della Commissione europea indicava come
Tutti ormai sappiamo il superamento dei campi come obiettivo principale e indicava quelli che in qualche modo devono essere i pilastri delle
Azioni
Per ottenere questo obiettivo ottenere questo risultato
Nel frattempo è sembrata maturare da parte delle istituzioni
Penso ad esempio all'indagine che venne condotta nella scorsa legislatura dalla commissione straordinaria per i diritti del Senato la consapevolezza che proprio i campi da
Effettuo della discriminazione testualmente diceva quella la relazione finale di quella indagine
In realtà sono
Causa e tra le cause principali della
Segregazione della discriminazione della immaginazione
Due mila quattordici a Roma
Abbiamo
Otto mila cittadini poco più di mille famiglie
Che vivono
Nei sette villaggi attrezzati negli otto campi tollerati mentre centri di raccolta e poi
Nelle decine di insediamenti cosiddetti informali
Non abbiamo dei reali attivi
Consistenti i percorsi di inclusione sociale e lavorativa abitativa
Che per essere tali dovrebbero essere
Specifici come dire personalizzati sui singoli nuclei familiari o almeno sulle tipologie di difficoltà che i vari nuclei familiari
Hanno nel
Raggiungere l'inclusione
Cioè non abbiamo dei percorsi accessibili
Per l'uscita dal campo e che consentano quindi la concreta e reale attuazione della strategia
In questo senso oggi è come se noi ci trovassimo sospesi nello spazio che c'è
Tra un'affermazione di principio
Sulla carta
E che separa questa affermazione di voler superare i campi dalle azioni concrete
Amministrative e politiche
Questa distanza può essere a mio avviso colmata da una forte volontà politica chiara e decisa
Che deve essere ovviamente nutrita dalla conoscenza delle buone prassi delle migliori prassi
Che sono state adottate in Europa e non solo in molti casi in alcuni casi in Italia
E che hanno dato corpo effettivamente a questo cambio di strategia
Attualmente nella Capitale non c'è un piano per i campi cosiddetti formali non c'è un piano per i campi informali
C'è il mantenimento di queste strutture che sono i villaggi attrezzati create negli anni passati che comporta un
Significativo consistente
Utilizzo di risorse pubbliche
Parliamo proprio grazie alla raccolta alla ricerca che ha fatto l'Associazione ventuno luglio
Raccogliendo i documenti ufficiali dell'Amministrazione per il solo due mila tredici quindi un anno in cui abbiamo avuto due amministrazioni per i primi sei mesi l'Amministrazione Alemanno per i secondi sei mesi l'Amministrazione Marino
Di poco meno di venticinque milioni di euro ma solo per i villaggi
Attrezzati quindi per diciamo circa cinque mila cinquecento degli otto mila cittadini di cui parlava
Oggi noi siamo qui poi ci sono gli interventi di sgombero che seppure con modalità leggermente diversi da quello che avveniva negli anni passati
Stanno continuando e che non possono che averi degli effetti
Negativi perché appunto slegati da ogni percorso di inclusione
Oggi noi credo siamo qui tutti perché sentiamo l'urgenza
Che è data dal disagio e dalla sofferenza enormi che arrivano dalle zone della città della capitale
Intorno ai campi e all'interno dei campi
Hanno raggiunto dei livelli altissimi in questa questa sofferenza in questo disagio
E quindi credo che sia arrivato anche il momento di un
Di una presa di responsabilità e di un chiarimento politico
Per tutti i soggetti istituzionali coinvolti
Perché quando vi sono quando covano in quando montano queste situazioni di disagio senza che vi sia
Una iniziativa all'altezza dell'Amministrazione
Come dire ci muoviamo su un terreno molto
Molto pericoloso che l'esperienza degli scorsi anni ci porta a dire
Che spesso spinge la politica a provvedimenti sbagliati e controproducenti che poi richiedono degli anni prima di essere riconvertiti
Grazie
I verbali
Le parole sono
Colpite
No di
Pure leggendo eccoci leggendo il rapporto
Detto lei mi ha colpito
Mi hanno colpito le parole
Strategia nazionale inclusione
Quando c'era il Piano nomadi si chiedeva a gran voce una strategia un modo per venire fuori dal Piano nomadi oggi che c'è una strategia
Sembra quasi che non ci sia
Elena notizie che vengono fuori anche ora da questo nuovo rapporto perché
Il futuro per un campo è un nuovo campo un nuovo insediamento un nuovo ghetto
Dal senatore Palermo io chiederei soprattutto questo come fare
Ad attivare l'attenzione sulla strategia nazionale che ci ha chiesto alla Commissione europea ma che eccetera chiedevano anche le associazioni anche i cittadini da molto tempo
Grazie innanzitutto dell'invito porto i saluti anche della Commissione
Speciale per la tutela promozione dei diritti umani del Senato in particolare per il suo Presidente Manconi che sarebbe voluto anche intervenire di persone fine dei saluti istituzionali
Adesso parlo liberamente
Perché in realtà il tema è particolarmente importante sentito e credo che sia fondamentale anche
Una Presa di consapevolezza anche da parte di chi si trova pro tempore a svolge le attività
Legislativa vero c'è ancora qualcuno che immagina che il Parlamento faccia le leggi una volta fai magari ne parliamo a parte spiegare che non è così nella vita reale in realtà io mi occupo molto di minoranze nel loro complesso
E
Sappiamo tutti che diciamo gli insediamenti per soli Roma possiamo chiamarli così
Facendo ecco il titolo del convegno esistono anche altrove non è soltanto un fenomeno italiano
Ciò che è un fenomeno italiano
Più in particolare romano come ci diceva bene prima sono i campi fatti in questo modo
Campi istituzionalizzati campi segregati
E campi che generano una spirale viziosa questo è in realtà il problema non che altrove non si ponga il problema non ci siano
Evidentemente delle deficienze strutturali ma la magnitudo i né con cui questo problema si riverbera in Italia particolarmente grave
Ora
Adesso in questo momento
Sto svolgendo una funzione appunto di parlamentare quindi dovendo rappresentare l'interesse nazionale devo spogliarmi naturalmente dalla mia veste di giurista interessato i diritti umani
E devo cercare di guardare una prospettiva leggermente diversa che è quella del punto dell'interesse
Generale
E la questione quindi va affrontata in maniera molto laica
E priva appunto di pregiudizi e la domanda che ci si deve porre è proprio che cosa occorre fare nell'interesse generale posto che l'interesse generale un concetto naturalmente arbitrari di per sé ma ci sono alcune
Coordinate che possono essere tenute presenti allora da un lato evidentemente l'Italia assume degli obblighi internazionali
Deve adeguarsi a degli standards internazionali
Che sono evidentemente molto chiari il primo banale è il la garanzia dei diritti
Domani compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze
Il fatto che occorre il riconoscimento di uno status di minoranza per il quale sappiamo esistere sì un margine di discrezionalità
In capo agli Stati del riconoscimento ma questo margine di discrezionalità come è stato ribadito da tutti gli organismi internazionali non può sfociare nell'arbitrio
E tutti i monitoraggi svolti da diverse organizzazioni nei confronti dell'Italia concordano nel dire che la mancata inclusione dei Rom e dei Sinti dica miranti utilizzando la terminologia completa
Nelle minoranze nazionali risulta pietraia e assolutamente giuridicamente non fondata
Ma terze soprattutto ciò che gli standards internazionali ci dicono è che l'integrazione e la coesione sociale nello nel suo complesso è una precondizione indispensabile certo per il rispetto dei diritti questo è ovvio
Ma per la tutela della diversità
Del Paese nel suo complesso
E anche soprattutto per la sicurezza dello Stato e dei cittadini
Io mi limito qui a due punti critici e sulla sicurezza poi torno brevemente
Il riconoscimento per l'appunto dello status di minoranza e l'integrazione delle società plurali
Sul riconoscimento è presto detto la storia qui la conosciamo tutti e non c'è bisogno di soffermarsi molto dalla legge quattro otto due i vari tentativi di avere una legge ad hoc la questione già di per sé è complessa con riferimento ad un solo piccolo elemento nella
Mancata tuttora ratifica della Carta europea per le lingue regionali o minoritarie e voi direte ma sei tu in Parlamento perché ci viene a raccontare a noi dei Comuni queste cose vero è un problema del Parlamento e il tentativo lo si sta facendo
In realtà siamo in due qua insomma comunque sempre meglio di niente
Due su mille
In realtà è però importante proprio perché una spinta da parte dei Comuni che sono
Diciamo
La principale e a poiché le attività concrete perché il problema arriva soltanto indirettamente immediatamente in Parlamento ma sono i Comuni poi a doversi far carico della gran parte dei problemi se ci fosse una spinta forte da parte dei Comuni
Che tirassero per la giacchetta legislatore dicesse svegliati
Dacci gli strumenti fa il riconoscimento quanto meno per poi poter ampi attuare delle politiche integrative un po'più serie con degli strumenti
Che funzionino meglio
Anche i Comuni potrebbero lavorare molto molto meglio tant'è che questo comunque non è ancora successo in autunno ci sarà il monitoraggio del comitato consultivo
Per la convenzione quadro del Consiglio d'Europa Rivera l'ennesima lavata di capo e come al solito di nuovo non sarà cambiata
Come possiamo farlo
Però così Sensini mangia microfono meglio va
Bene
Allora parlo più forte
Ecco il microfono quasi in bocca il secondo punto sul quale chiudo
Il concetto di integrazione c'è ricordato tu una strategia nazionale per l'integrazione e questo lo strumento migliore
In realtà in Italia scontiamo un deficit culturale secondo me molto grave rispetto a quasi tutti gli altri Paesi
Torno la settimana scorsa ero in Moldavia Moldova
Dove si sta lavorando ad una strategia di integrazione complessiva sono anni luce più avanti dobbiamo smetterla con questa presunzione culturale in realtà siamo veramente indietro anche proprio dal punto di vista nell'impostazione concettuale
Non c'è una strategia di integrazione della società
Al massimo abbiamo una strategia imposta dall'Europa e sappiamo quanto presa sul serio che integri o che miri ad integrare i rom e sinti e camminamenti all'interno della società questo è un approccio vecchio sbagliato
Anche ammesso e almeno un concesso che si riesca a fare qualcosa
Non è questo lo strumento non si parla di integrare uno o più gruppi dentro la società ma di integrare la società è una cosa molto diversa perché le misure devono riguardare anche e assai le maggioranze non soltanto
Le minoranze
Il problema appunto è che continuando così
Dando al massimo qualche diritto nella migliore delle ipotesi si creino Società parallele io vengo da Bolzano se vogliamo possiamo aprire tutto un altro
Paragrafo su questo non lo facciamo qui adesso lo sviluppo parallelo anche quando è fatto nel rispetto dei diritti
Dei problemi di Crea quello che bisogna cercare di fare è l'integrazione di una società
E ancora più pericoloso è questa mancanza di strategia e quel poco che c'è con un'impostazione concettuale errata quando vengono investiti un sacco di soldi e se lo ricorda randagi prima e in segregazione
Senza contare poi gli enormi costi naturalmente indiretti che pagheranno le generazioni future SIMS investe nella creazione di criminalità
Di malattie di comportamenti deviati si paga per costruire una bomba sociale tutti lo sanno è evidente eppure si continua così qualcosa non funziona evidentemente
E ci dirà che ci sono motivi politici questa è la risposta che viene data sempre ma io francamente sarò nei ma io non li vedo i motivi politici Totino e ne parlavamo prima abbiamo ricevuto tutti immagino
Moltissime e-mail stamattina di cittadini del quartiere che sapendo di questo evento dicono è attenzione e cinque contro tutta una serie di cose problemi la diossina bruciata eccetera eccetera le condizioni igieniche eccetera
Lo sappiamo tutti
Non è che questa segregazione piaci ai cittadini
Non piace a nessuno anche chi diciamo così in maniera forte ovvia e dirò ma dovrebbe essere il primo ad avere un interesse a fare qualcosa per uscire da questa situazione di spirale
Questo è il problema quindi anche dal punto di vista politico è assolutamente difficile
Trovare un'argomentazione
A meno che appunto non sia la via d'uscita comoda
Della politica incapace di avere una forza argomentativa e di sostenere anche gli argomenti che apparentemente possono sembrare scopo di oggi la politica questa forza purtroppo non ce la fa
E quindi qualsiasi pressione venga dal web da dall'esterno da qualunque cosa
Non si riesce più a resiste prima questo sarebbe un problema
Chiaro altri Comuni stanno facendo degli esperimenti in Italia e ci sono anche delle prassi interessanti lodevoli come errori per carità
Partono soprattutto dalle politiche abitative e dell'istruzione
Certo altrove è più facile perché i numeri sono minori ma i numeri a Roma per quanto più grandi rispetto a
Alle altre città italiane sono comunque dei numeri nel loro complesso assolutamente contenuti le abbiamo sentiti prima
Ed esistono decine di studi che dimostrano che in realtà sono possibili alternative molto più efficaci
Ha un costo molto minore e invece continuiamo con questo avvitamento pericolosissimo
Chiudo in che cosa deve consistere allora una strategia di integrazione non soltanto dei Rom e dei Sinti ma di una sociali società nel suo complesso la società che riconosca le differenze
Invito tutti a leggere un documento non sufficientemente noto ma molto avanzato sotto questo profilo che sono le
Linee-guida di Lubiana per l'integrazione delle società diversificate come si chiama Baghdad society es
Elaborate del due mila dodici per l'Alto Commissario per le minoranze nazionali dello ex CE
Che cosa ci dicono queste linee guida che intanto evidentemente non basta il riconoscimento il rispetto dei diritti elementari delle minoranze che già in questo caso evidentemente non ci sono
Ma occorre creare una società equilibrata stabile plurale
Perché non soltanto perché va fatto per tutelare i diritti ma anche e soprattutto se vogliamo prendere questa prospettiva per tutelare la sicurezza della società invertiamo il paradigma securitaria non è
Così campato per aria il problema della sicurezza esistente esistenti come ma va invertito evidentemente proprio per garantire maggiore sicurezza occorre uscire dalle situazioni che l'insicurezza generano evidentemente
Il processo delle quote riguardare non soltanto le minoranze ma anche le maggioranze entrambe con diritti e doveri allora certo hanno ragione quelli che dicono a Bema le minoranze non possono essere viste soltanto come titolari di diritti ma anche di doveri certamente
Ma cento
Diritti e doveri di entrambi deve essere un processo assolutamente di direzionale
La strategia deve essere comune l'idea di creare un'identità comune e civica di uscire da questo vecchio dibattito che sta arrivando adesso in Italia dopo che in Germania si era fatto dieci anni fa
Della cosiddetta leit futuro della cultura dominante non è la entro la quale certi gruppi si devono integrare proprio il contrario e lo si fa attraverso politiche inclusive sulla cittadinanza
Perché senza cittadinanza manca la base per i diritti
Lo si fa con forme di consultazione effettiva dei gruppi cui si potrebbe aprire un grande dibattito dei deficit di democrazie rappresentatività all'interno dell'associazionismo Romei sinto perché non si può dire neanche questo
Però devono essere consultati evidentemente
Ci vogliono dei programmi e dei cattivi sanitari lavorativi per i gruppi svantaggiati che riguardino anche di nuovo le maggioranze penso i funzionari pubblici ad esempio che loro la più pallida idea
Devono essere anche loro integrati nel concetto di integrazione
E il tutto appunto per la sicurezza fisica sanitaria eccetera di tutta la società tutta società facciamo chiudo esercizio utile
Chiediamoci soltanto questo ribaltiamo la domanda non più come tutelare i rom posto che ci sia qualcuno che lo voglia fare ma come tutelare la maggioranza mettiamoci della prospettiva contraria la come tuteliamo la maggioranza con l'atteggiamento securitaria che porta i campi
Oppure con il loro superamento proprio anche invertendo gli ordini dei l'ordine dei fattori della domanda la risposta non cambia sempre attraverso il superamento della segregazione istituzionalizzata
Proviamo a lavorare insieme il Parlamento non c'è un clima particolarmente favorevole a questo Latiano piano varando il terreno ognuno nel suo piccolo può cercare di
Fare qualche miglioramento ringrazio
Grazie grazie dottore Palermo grazie soprattutto per aver
Civile così
Dato la possibilità di allargare il campo dalla riflessione di uscire un po'da
Quella chiamato a lui la spirale
Anche se
Un'altra cosa che sottolineava sono gli argomenti scomodi che spesso ci troviamo a
A a discutere che spesso l'associazione ventuno luglio si trova ad affrontare argomenti scomodi che
Sono trattati anche interno di questo rapporto di cui io non ho detto tantissimo perché ci sarà a modo in questa serata di parlarne in modo approfondito diceva argomenti scomodi che
Già sono rimbalzati
Sui media hanno causato anche qualche
Come dire cambiamento di programma questa giornata con l'assenza di
Alcuni alcune persone invitate ad intervenire
Colgo l'occasione qui prima di che salutare magiche Palermo
Per far leggere un messaggio di Erika battaglia
Che il Consigliere presente alla Commissione delle politiche sociali di Roma Capitale che tra l'altro è assente fa sapere che è assente per altri impegni al Comune però ha mandato un messaggio
Considero unificare
Così da tutti il ruolo storico faccio parte dello Stato l'Ufficio di Presidenza
Politiche sociali di Quinta Commissione
Questo comunicato che ha lasciato è unica compagnia
Che e appunto per l'impegno
Presso l'Amministrazione comunale
Non è potuta partecipate pertanto vi leggo l'oggetto del comunicata
Gentile organizzatori gentili ospiti presenti non possono essere oggi verrà poi degli altri impegni istituzionali che vede coinvolta l'intera città di Roma questo sviluppo importante
L'indice gli amici degli amici partecipa
Delle principali capitali europei sono ripartiti offendere la nostra città presso l'Aula Giulio Cesare rule confronto sull'inclusione sociale la sostenibilità ambientale e lo sviluppo metropolitano
Con questa delibera ci sono qui comunque ad augurare a tutti voi buon lavoro dal ritardo dalla Sala Rossa e del nostro Dipartimento
Il sito il tema che oggi le aziende ad affrontare interventi Sindaco e Giunta e deputato alle scelte esecutive sulla città e alla programmazione degli interventi
Roma adottato nel giugno due mila tredici e a firma del Sindaco di Roma la strategia europee al rimborso delle popolazioni Geronzi indicati in altri
Che prevede l'avvio di politiche attive su quattro
Grandi macroaree lavoro scuola salute e casa
E se in parte è stato fatto in questi anni in termini di inclusione sociale di accesso ai servizi alla persona
Carente è stata invece la politica di superamento della logica del campo rom che avrebbe presupposto progetti personalizzati e difesa l'incarico di singoli nuclei familiari nella ricerca di un'occupazione e dunque nella scelta dei ragazzi
A Roma secondo i dati dell'ultimo censimento sono presenti circa settemila persone che rientrano nella fattispecie
Ospitati nei cosiddetti villaggi attrezzati Villaggio Verde infatti che i centri di accoglienza
Un numero eccessivo ma un numero importante che impone a Roma capitale una strategia complessiva di interventi che porti al superamento dei campi ma anche alla civile bacini
Di convivenza con le popolazioni civili parte
I luoghi domestici la formazione di discariche abusive complessivo disordine cui assistiamo da qualche anno recante la mancanza di politiche di inclusione attiva negli investimenti certi rendono oggi questa è una strategia urgente per la città
In questo anno di Presidente della Commissione in collaborazione con la Presidenza della Commissione scuole di Roma Capitale
Mi sono adoperate per un bando sull'inclusione scolastica che riguardasse buone prassi
Il prevedesse che l'argomento la copertura del servizio anche per i mesi estivi messi in cui i ragazzi e ragazze rom perdono in contatto con la continuità didattica e col supporto scolastico necessarie
Una mozione votata l'indennità all'unanimità dal lavoro nascesse il decorso del Consiglio avverto sulle politiche sociali della scorsa primavera ha poi ribadito la necessità di consegna di impegnare il Sindaco
E la Giunta in tutte
Tutta ideazioni che per evitarlo l'adozione della strategia europea e il superamento dei campi rom
Nelle scorse settimane
Poiché nessuno preoccupato di contattare il favoloso all'integrazione degli esiti della Regione Lazio
Con la delega dal tavolo onorevole Marco Bona fonti abbiamo ritenuto utile confrontarsi su un piano di azione del cittadino
Che vada nella direzione indicata dalla Strategia europea ma che contempli anche un luogo di incerto di concertazione Randazzo degli interventi
Alla presenza degli assessorati di Roma Capitale coinvolti casa lavoro Salute scuola dei municipi e degli enti gestori le carte dell'associazionismo locale
Volontaria
Relativamente alla questione
Glielo aver lei
Un verbale di Commissione politiche sociali
Convocata congiuntamente con lavori pubblici e urbanistica attesta che il progetto è stato dato in visione ai Consiglieri comunali di Roma distribuiti in forma digitale
I capigruppo di maggioranza e di opposizione
La scelta che è stata quella di condividere
In trasparenza un progetto che è stato sottoposto da un privato all'Esecutivo di Roma Capitale
La proposta del merito rappresento erogazione per dare dignità ad un insediamento in quello della Barbuta che crea disagio archiviata e al territorio circostante ma
Come anticipato
Principali organi di stampa dal Presidente della ventuno luglio l'associazione del ventuno luglio Carlo sta solleva potrebbe anche rappresentare ulteriore metodo segregata
Una paura poco comprensibile dato che nella proposta si fa esplicito riferimento all'elasticità di una progettazione che può essere modificata e occorre un istante
Ben venga quindi questo dibattito che oggi voi avete organizzato sarò a disposizione per qualsiasi proposta o controproposta che ne conseguirà certa pranzo sa
Che sarete capaci di mettere tutta la vostra competenza al servizio di un Sindaco e di un assessorato che oggi gli ospedali e di accoglienza
Grazie
Grazie
Messaggio di etica battaglie e speriamo che
Deve cosa che verranno dette in questo pomeriggio possano giungere
Un po'tutti anche alla consigliera io la ringrazio onorevole Ricardo Maggi Francesco Palermo
Invito qui al tavolo Giancarlo Perego direttore generale della Migrantes
Della CEI e Tommaso vitale
Professore di Sociologia al centro di studi europei di Parigi
Il tema
Soprattutto nella giornata di oggi in cui si simili è stato presentato questo rapporto
In cui si parla un rapporto che viene tra l'altro e poi
Potremmo parlare anche con Carlo deciderà anche
Insomma cosa ne pensa di tutti i testi interventi che stiamo ascoltando
Un tema che era stato già affrontato alcuni mesi fa proprio in caso segni in Campidoglio
Con il rapporto campi
Scampi nomadi S.p.A.
Questo rapporto a qualche anno ci spiegherà anche il motivo per cui
Alla
Al campo della Barbuta è stato dedicato un singolo rapporto
E non diciamo non è stato incluso in quella ricerca presentata prima prima dell'estate però un rapporto
Sia quello
Campione di esempi anche quello di oggi terminal Barbuta che ci fa vedere come
Soprattutto quello di oggi sia difficile uscire da una logica
La come dire al bar recinto del campo del campo loro nonostante siano passati tanti anni reco proprio proprio a questo tema visto che il titolo dell'intervento di
Di Giancarlo per cui è quello oltre i muri dei campi per un'etica della cittadinanza
è oggi si trovava appunto
Il titolo di questo incontro è la sfida siamo pronti per questa sfida siamo pronti per
Allargare allargare il campo
Della riflessione di uscire fuori dal campo
Buonasera a tutti
Ringrazio Carlo per questo per questo invito e per questo riflessione sul tema dei campi
Che io riprenderò soprattutto dentro una chiave di lettura sulla quale
Oggi si dibatte anche in Italia
E che certamente
è una chiave di lettura particolarmente importante proprio per costruire la città e al tempo stesso per valutare
La qualità appunto di una presenza e di una
Di una vita nella città qual è la qualità della vita in un campo il tema appunto è quello della cittadinanza
Parto con una una citazione una citazione che di secca stoica questa
Questa testimone di un dell'Olocausto che venne
Da Papa Benedetto quando abbiamo fatto l'incontro con
Con i rom il Papa della sua testimonianza aveva aveva detto questo secca storiche molto recentemente
Io trovo solo il filone in questo mondo grigio
Hanno bisogno di spazio e di aria per respirare
Muri separazioni barriere non aiutano la didattica però perché non aiutano la vita
Questa citazione mi pare molto importante perché
Il tema del del muro
Visibile o invisibile
Chiarirà cui richiama chiaramente il campo un tema certamente importante
Perché dentro questo tema c'è anche un elemento importante su cui costruire la città che è l'elemento della
Della libertà
Il tema del muro certamente è un tema che esclude la costruzione anche di
Percorsi di libertà che sono importanti
Il muro infatti se in architettura e l'archetipo la struttura fondamentale
Nella realtà sociale diventa la negazione della vita
La realtà sociale costruita sulle relazioni sugli incontri trovi il suo archetipo nella libertà
E in questa realtà e il muro è segno di divisione di separazione e di esclusione
Questo si è solo la credo che
Gli esclusi diventano alla fine gli sfruttati i rifiuti gli avanzi queste parole ultime che ho detto sono parole di Papa Francesco nella in una
Sua esortazione apostolica recente che riguarda proprio
L'evangelizzazione
E proprio a partire da questi muri per abbattere questi muri costruire uno stile nuovo di convivenza diventa fondamentale
Un'attenzione al tema dei campi coniugando lo con il tema della cittadinanza proprio in
In riferimento in particolare al mondo dicono
Tra i quali tra l'altro esiste ancora un numero
Sempre più numeroso non dimentichiamolo in questo mondo un numero sempre più numeroso di apolidi
Non dimentichiamo che mille novecentottantasei io Roma politica l'hanno
Tremila
Oggi sono quindici mila
Dei settanta mila forniti presenti nel nostro paese che in dieci anni sono passati da trentacinque mila settanta mila
E questo certamente non è un segno di democrazia una democrazia che non riesce a dare cittadinanza da subito lascia senza città dei bambini che nascono in una città nelle nostre città
è certamente questo un elemento che deve preoccupare e sul quale certamente non si è lavorato e si deve lavorare maggiormente
In questi mesi il tema della cittadinanza continua a fare discutere con ripetuti
Autorevoli interventi con disegni di legge che
Continuamente vengono depositati siamo arrivati a trentadue disegni di legge
Oltre che con una campagna di associazioni di enti d'Italia sono anch'io
Che sta per iniziare a Lampedusa in una sua seconda fase l'Europa sono anch'io il quattro ottobre Lampedusa inizia questa ulteriore Campania
In particolare si discute sulla proposta di riformare la legge italiana sulla cittadinanza famosa legge novantuno del novantadue
Modificando i tempi attuali per la sua concessione da dieci a cinque anni
Di permanenza nel nostro Paese ma soprattutto estendendo la cittadinanza ai minori stranieri nati in Italia da genitori che sono regolarmente Presidenti o i bambini non italiani che regolarmente frequentano la scuola
E concludono un ciclo scolastico questo tema è questa discussione
Certamente una discussione importante purché
Non venga portata all'infinito e continuamente non venga spiegò Rita nei suoi aspetti essenziali
Noi nel novantadue siamo passati da una legge del primi anni del Novecento
Che
Dopo cinque anni e riconosce una cittadinanza
Novant'anni dopo abbiamo fatto un passo in avanti e abbiamo chiesto dieci anni per
La cittadinanza
Questo per dire come non sempre la
Anche di fronte ad alcuni elementi così importanti come la cittadinanza c'è la consapevolezza
Che tanto più una persona non si sente parte di una città lascia lascia la si lascia ai margini della città non solo da un punto di vista giuridico ma anche da un punto di vista esistenziale da un punto di vista morale
Perché i muri sono anche questi qualità la discriminazione che sta crescendo eccetera chiaramente non si costruisce la città
E comunque è evidente a tutti che allargato all'allargamento del numero di cittadini non italiani dal novantadue oggi passando da cinquecentomila cinque milioni non è corrisposto un allargamento della cittadinanza
Il anche
Per quanto riguarda il mondo di Roma
Certamente che un punto di minori questo tema è un tema molto debole
Infatti in questo numero
Dia politiche prima citavo di settanta mila persone dicevo che ci sono soprattutto questi quindici mila minori che sono in particolare
Fino a dire sempre spesso sempre di più spesso nipoti di rom provenienti da quella che Fula Jugoslavia
Si può stimare e questi sono i dati dalla Commissione straordinaria
Per la tutela la promozione dei diritti umani del Senato di cui
Abbiamo sentito anche il saluto di un
Consigliere nel rapporto del due mila e undici parlava proprio di circa quindici mila giovani apolidi nel mondo dei rom
Quindici mila persone che sono nati e cresciuti nel nostro Paese e non ne hanno ottenuto la cittadinanza che si trova in uno stato giuridico molto particolare
Il problema principale è legato alla cittadinanza di conseguenza è relativo al documento di identità
è la situazione dei rom giunti in Italia negli anni Sessanta e Settanta dalla jugoslavi di quelli giunti dopo il mille novecentonovanta profughi negli anni delle guerre balcaniche quindi
Neppure riconosciuti da un punto di vista del diritto d'asilo
Molti ma non tutti possedevano documenti di identità rilasciati dalla Repubblica socialista federativo di Jugoslavia passaporto russo per i maggiorenni e bianco per i minorenni e carte di identità
Il problema è che i nuovi Stati nati dalla dissoluzione della Jugoslavia
Non sempre hanno riconosciuti euro per diverse ragioni come loro cittadini
Ma come non lo hanno riconosciuto loro non lo abbiamo riconosciuti neppure noi dopo così tanti anni
In questo discorso sulla cittadinanza a cui si connette era poi discusso sulla città è importante l'opinione pubblica
Da questo punto di vista credo che sia
Molto significativa l'indagine dell'osservatorio politico cinese
Dall'Università di Firenze molto significativo perché l'indagine perché ci dice che il settantuno per cento degli italiani
è favorevole a queste estensione della cittadinanza a questa estensione dello ius soli rispetto allo ius sanguinis
Il problema è che
Il settantuno per cento si riduce a meno della metà quando un semplice chiedere
Semplice è riferirsi a un discorso degli immigrati si fa la domanda per quanto riguarda io no
Io rom stranieri immigrati presenti nel nostro Paese che poi sapete è una percentuale cento sessanta mila
Da settantuno per cento li si arriva alla metà al trentacinque per cento questo significa che
Anche da questo punto di vista occorre lavorare sul piano educativo e sul piano dall'opinione pubblica per evitare che i pregiudizi in tacchino un bene così essenziale che il settanta per cento riconosce per tutti ma non riconosce
Per alcuni di questa parte e di questo mondo di presenze
Un
Un aspetto credo significativo da un punto di vista generale è che come
Chiese italiana nei due nelle due settimane sociale di Reggio Calabria e nella settimana sociale anche di Torino abbiamo ribadito l'importanza
Di questa riforma della legge la cittadinanza come uno degli elementi fondamentali dello sviluppo del nostro Paese
Parliamo troppo di sviluppo dall'Italia in senso economico Mauro sviluppo economico non può che essere poggiato sullo sviluppo culturale di cui la cittadinanza è certamente uno degli elementi essenziali
Diversamente costruiamo semplicemente sulle cose e non invece sulle relazioni tra persone che l'elemento importante di sviluppo e questo
Ce lo insegna anche la storia ce lo insegnano anche i dati ce lo insegnano anche i vari elementi in questo senso riteniamo fondamentale
Lavorare insieme come uno degli aspetti importanti del nostro lavoro sociale quello di
Lavorare su questa estensione della cittadinanza
E questa estensione alla cittadinanza che non lasci fuori nessuno dei soggetti e tanto meno il mondo il popolo i ragazzi però
Il rischio diversamente
è quello di
Rinchiuderci anche nella lettura della cittadinanza in alcuni aspetti assurdi individualistiche tradizionalisti ICI
Cioè che delle persone che non hanno mai messo piede in Italia e dicono da anni è da sempre in un Paese straniero come il Venezuela siano cittadini italiani
E dalle persone che da vent'anni abitano in Italia vivono in Italia non lo siano questa è un'assurdità che certamente non aiuta lo sviluppo e la crescita del nostro Paese
Il bene comune chiede effettivamente questo interesse dalla cittadinanza e l'interesse per la cittadinanza è un elemento fondamentale per costruire la città
Per superare l'estraneità nella città
Questo credo che sia importante cioè
Togliere il tema della cittadinanza anche da un semplice discorso giuridico
Per estenderlo come dal resto anche nei suoi studi ha fatto Carlo Alfredo Moro per estenderlo sempre di più a un discorso di educazione alla cittadinanza
Oggi abbiamo bisogno anche di fronte al fenomeno della mobilità di queste educazione
Ne avevamo avuto bisogno nel dopoguerra e due grandi personalità come Governo e il Moro inseriremo l'educazione civica nelle scuole
Lo abbiamo bisogno ancora di più oggi dove effettivamente il tema dell'educazione civica che è l'educazione a essere cittadini
Deve interessare maggiormente la crescita dei nostri ragazzi dei giovani deve interessare tutti cioè l'educare a stare in città ad abitare in città
E non invece spingere le persone a pensare lo spazio della città come soltanto lo spazio della sua vita
Dentro il quale nessuno può mettere i piedi e dentro il quale nessuno si può
Può avere la pretesa
Di entrare Eddine trarre in relazione questo senso credo che
Sia molto importante
Fare in modo che queste educazione alla cittadinanza cresca nelle scuole
E la riforma della scuola di cui stato si parla in questo periodo sia una riforma anche qui non solo legata ha delle istituzioni all'amministrazione ma sia
Profondamente legata a questi temi educativi
Di cui l'educazione a vivere in città l'educazione civica e certamente uno degli aspetti fondamentali
Il tema dell'educazione alla cittadinanza è strettamente connesso
Al tema e alla ripresa del concetto di città non ci può essere cittadinanza senza una città
Quindi credo che sia molto importante riflettere su quale città noi vogliamo se queste
Questa riflessione anche sui campi
è è una riflessione connessa alla città che noi vogliamo e se è veramente
Un elemento in più oppure un elemento in meno rispetto all'ideale
Di città che noi vogliamo e vogliamo costruire
La città oggi rischia di essere un luogo di estraneità più che una casa rischia di essere una tenda
Rischia di essere un luogo di lavoro e non di partecipazione un luogo di scontro anziché essere un luogo di incontro
Mentre è molto importante che diventi un luogo di
Di incontro di relazione e non di esclusione
Un
Vescovo vescovo che ha messo al centro della sua riflessione per vent'anni
Il tema della città il cardinal Martini di Milano
In uno dei suoi interventi più belli
Dal titolo alzati vai a Ninive la grande città questo tema del mille novecentottantaquattro
Ricordava che la città non la si può costruire
Sulla violenza non la si può costruire sulla solitudine non la si può costruire sulla corruzione questi tre mali solo tre mali che non costruiscono la città
E anche in riferimento alla riflessione sui campi rom credo che sia molto importante connettere questa riflessione a questi tre madri perché effettivamente un campo
Diventa in un quartiere tante volte il luogo della violenza il luogo della solitudine
Il luogo della corruzione cioè dello spreco delle risorse come più volte si è detto siamo passati dai sette miliardi del piano brutte di via Re del Piano Rutelli
Di dodici campi del Piano Rutelli del Milano centonovantaquattro novantasei sette miliardi spesi solo per i primi tre campi via Salviati
Alla Collatina nell'area di Tor de'Cenci della Barbuta I venticinque milioni di euro di cui abbiamo
Parlato e abbiamo sentito in questo in questo piano
Riprendere a riproporre un'idea di città di cosa stai cento della città di fronte alla crescita dei tentativi di periferiche Zazie ore della città e molto importanti che oggi
L'educazione all'impegno sociale e politico senza un'idea di gettare discredito lo Dussin valori ma non nei luoghi importanti di vita
Come anche una città che restringe la cittadinanza come anche la residenza riduce la qualità di una democrazia e di conseguenza la tutela dei diritti fondamentali della persona
Chiudo ricordando un testo un testo che
Credo sia molto bello perché è anche una sfida
Alle città è un testo che viene
è stato pronunciato proprio all'interno di un convegno
Che nel mille novecentottantasette aveva
Proposto padre Balducci in memoria di la Pira si intitolava
La sfida alle città e in quel convegno intervenne il grande architetto Giovanni Michelucci
E Giovanni Michelucci
Non credente Attilio un grande come sapete architetto uno dei più grandi architetti del Novecento
Diceva questo nel suo intervento una sfida che proviene da due condizioni di vita che sono i margini delle attuale condizione urbana la città carcere e la città attenta
Cosa rappresentano queste due entità nell'ambito del territorio in cui sono ospitate il mal sopportate se non un'accusa di una Imelda qua Dezza dei modelli di vita delle città attuale
Di contrapporre una cultura di pace rispetto all'equilibrio di morte di potere i militari contrapposti
La gente ha carcerazione d'azienda non sono solo dei luoghi identificabili nello spazio
Sono due metafore che stanno a indicare ciò che nella città esiste come edificio talvolta persino di pregevole fattura
Senza per questo avviare con la città alcun rapporto attivo rappresentando anzi la negazione della città e concludeva
La sfida che propongo la città attuale e dunque la sfida di saper raccogliere al suo interno i diversi di ogni tipo non per dovere di ospitalità
Ma come speranza progettuale
Come futuro come sviluppo
Il modello di una città di una società civile a chi accetta dentro di sé il diverso come ipotesi positiva di cambiamento alla presenza di fatto una cultura superiore
Rispetto agli equilibri militare che ci sovrastano il tema della sicurezza a cui prima si accennava
La società del sospetto dell'isolamento con cui sono regolate le nostre città rappresentano purtroppo un'agghiacciante analogia a quelli equilibri
Mi pare che questo testo ci dica come
Rifletterei sui campi riflettere sui campi in relazione alla cittadinanza ed io in relazione alla città significa riflettere sul nostro futuro significa riflettere sull'Italia di oggi dell'Italia di domani
Grazie
Grazie monsignor Perego
Direttore della Fondazione Migrantes
Grazie anche per avere aggiunto un altro elemento di riflessione quello della cittadinanza noi possiamo
Anche in questo caso allargare il campo della della riflessione
Mi ha colpito molto l'immagine del muro che l'elemento costitutivo della città ma che può diventare
Come diceva abnegazione della vita la divisione la separazione l'esclusione
E poi c'è la cittadinanza che come elemento essenziale per lo sviluppo di un Paese ma anche
Fondamentale per superare l'estraneità nella città
Vedi lo studio uno strumento
Una una via
Più sia uno strumento una via
Che
Dobbiamo cercare di intraprendere eliminare in tutti i bovina dalle proposte presentata in Parlamento da come dire dall'educazione anche alla cittadinanza
Che ricordava ora
Allargando diciamo ancora una volta il campo da una riflessione passiamo a quella che
Quelle che sono le esperienze in Europa l'esperienza delle politiche abitative
Che si realizzano
Nelle capitali europee e anche equa quelle che sono
Le sfide e le innovazioni per quanto riguarda le politiche abitative noi come vedremo in questo rapporto
Nel rapporto terminal Barbuta che verrà presentato
Più tardi c'è un elemento di novità lo si leggeva nel rapporto una
Una proposta quella di Luana solenne che è una novità
Assoluta nel panorama italiano
Ecco tra
Di tale
Chiederei questo appunto di darci una mano a mano ad allargare così appunto come dicevo nel campo della riflessione ad allargare lo sguardo tutta Europa
Grazie
Grazie mille per questo invito
Vuol dire che
Non siamo in una situazioni ordinaria
Ai dibattiti di discussioni intorno ai limiti politiche
Siamo in una situazione di grande urgenza
In cui quello che sta accadendo a Roma si pone come missione paradigmatica su cui riflettere cercherò di essere più preciso verso la fine del mio intervento
Il senso principale di quello che io voglio dire se lo dovessi riassumere gli importi Barone
E che
Molto sta accadendo in senso positivo nelle città europee dal punto di vista delle politiche in direzione di questi gruppi
Certamente
In ciascuna città ci sono con ci sono contraddizioni resistenze l'inerzia in difficoltà ma ci sono processi evolutivi
Riconoscibili in praticamente tutte le capitali europee
E quindi guardando dagli errori
E anche da alcuni successi di ciò che avviene all'estero possiamo imparare dei criteri
Con cui implementare delle politiche
Quindi questo è il senso principale attenzione che se guardiamo fuori dall'Italia stanno succedendo cose importanti
Per potere dire questo e poter argomentarlo bisogno di fare alcune premesse
La prima premessa
E che
Molte
Delle
Innovazioni che stanno passando che stanno realizzandosi nelle città nelle capitali europee sono spinte
O sostenute dal punto di vista delle idee o dal punto di vista delle risorse
Dall'Europa attraverso una qualche sua istituzione
è incommensurabile quello che sta succedendo oggi nelle città europee rispetto a quello che succedeva anche solo quindici anni fa
Le linee di finanziamento i programmi la chiarezza operativa e le possibilità di confronto e di coordinamento sono
Inequivocabilmente più grandi rispetto anche solo un futuro astenuto in passato assai prossimo
Vi ricordo come prima informazione che oggi in Europa esiste un'alleanza di città
Per l'inclusione dei rom
Ed è direttamente promossa dal Consiglio d'Europa con finanziamenti adeguati proponente momenti di coordinamento e confronto per far sì che le città imparino l'una dall'altra
Oggi è possibile in Europa per fare le politiche abitative usare nella direzione di Roma usare i fondi strutturali europee
Cosa che
Tendenzialmente riguardava le politiche industriali pelli politiche di conversioni industriali
Oggi per fare le politiche abitative per i rom ci sono
Rapporti di benchmarking cioè ci sono rapporti che guardano nel dettaglio quanto costa fare cosa come lo si può fare che tempi richiede
Cioè prima ancora di dire cosa si può fare bisogna si pone uscire dalle inerzia
Di di di una città A e di Roma gli altre esperienze guardare complessivamente qual è la tendenza ed è una tendenza evolutiva forte
La seconda premessa
Che
Voglio dire
E che
Prima ancora di
Parlare di cosa si può fare
Che cosa viene fatto in altre città
Dobbiamo ricordare il mille volte quello che diceva il senatore Palermo
Si può come dire avere mille principi di riferimento
Mi basta uno
La segregazione è considerata univocamente
Il problema
Questo è il il problema questo è il problema da aggredire
Le formule per aggredirlo sono molte ma dietro questo principio che è ormai un principio di raccomandazione
Del Parlamento e della Commissione europea indietro non si torna
E ci devono tremare le gambe
Ci devono tremare le gambe comunitaria
Perché la Commissione molto precisa per ragioni politiche in questo momento sui temi della segregazione delle minoranze rom
Una procedura di infrazione contro la Repubblica Ceca è appena stata avviata ufficialmente perché il processo diplomatico Nona portato a risultati soddisfacenti
E nulla nulla
Ci può permettere di essere disattenti rispetta il rischio fortissimo che l'Italia corre
Di incorrere nello stesso tipo di problema
Cioè la massima
Come dire forma di intervento che la Commissione europea può rivolgere nei confronti di un Paese per i problemi di segregazione vero a Roma
Non siamo in un momento tranquillo siamo in un momento in cui si sono con Moratti troppe troppe situazioni negative dormiente al problema della segregazione
Non si può
Fare di tutto nerbo un fascio non si può vedere i mille problema bisogna vedere il nucleo del problema espropriare ad aggredirlo sapendo che
I tempi sono accorti
E che non è più il momento di
Immaginare di poter e vivere senza aggredire i problemi seri ma cercando di aggiustare un po'alle questioni
Perché credo che ci siano tutte le condizioni politiche per cui l'Italia sia sotto osservazione per quello che sta accadendo a Roma
La terza premessa che voglio fare non è mia è una promessa di prospettiva positiva come la prima o di allarme sull'urgenza come la seconda ma è una terza prospettiva di metodo
Ed è una premessa
Il ragionamento che
Il problema di
Superamento dei campi
In una città democratica in una capitale europea non è solo un problema di
Volontà
è un problema di Governo
è un problema di governo urbano e metropolitano
E le città chi hanno realizzato passi avanti significativi
Lo hanno fatto non soltanto perché hanno avuto la volontà di farlo
Non solo perché lo hanno deciso ma perché lo hanno deciso e lo hanno governato nel tempo è un problema di seguire passo passo ciò che viene fatto indirizzando
Non è un problema di
Diversi ho enunciato assi delle priorità non è nemmeno un problema di non mettere in agenda dei soldi è un problema di arrivare fino in fondo
è un problema di governo e non è un problema squisitamente locale è un problema che richiede patti alleanze a livello locale del quartiere
Urbano metropolitano
In accordo con i Governi nazionali
Finite queste premesse
è ovvio che
Mi sembra importante direi cosa viene fatto
Allora
Innanzitutto ci sono Paesi europei in cui il problema della segregazione più forte che ci sono problemi europei in cui questo problema è un po'meno forte
Ci sono ancora in Paesi europei che hanno delle formule diciamo di
Chiusura di un gruppo etnico dentro lo spazio circoscritto molto forte come nel caso di Roma ci sono
Paesi in cui questo in maniera così estrema non avviene
Ma in cui comunque si sono realizzate nel tempo delle forti concentrazioni di un solo gruppo
In uno spazio geografico limitato
Attenzione che
Non è più il momento di chiedersi se
è stato il risultato di una scelta di persone che vogliono vivere insieme e vicini o se invece è stato il frutto dell'impatto delle politiche se c'è anche qualcosa di buono ossia c'è anche
Siamo oltre
In qualsiasi situazione di convivenza comunque del buone merce
Ma il problema il bilanciamento fra ciò che di buono emerge ciò che di negativo emerge
Certo che
Anche nel peggiore dei campi di rifugiati con bassissima qualità di vita nascono delle solidarietà delle identità e degli affetti fra le persone
A questo non vuol dire che noi dobbiamo cogliere un campo per rifugiati e non una città nel senso bellissimo che ci poneva la riflessione etica di monsignor Perego
Non si può guardare al dettaglio del fatto che comunque
Sia adesso ci chiudessero qua dentro non si riuscisse più uscire rimanessimo senza acqua e senza energia elettrica comunque ci daremo un po'una mano
Certo che si sviluppano delle solidarietà nelle forme di segregazione a questo non aiutano
Davo il miglioramento delle condizioni di vita delle persone e questo dibattito è finito ci sono indicazioni politica molto precise
Il Parlamento europeo ha preso posizioni inequivocabili la segregazione
è
Misurata come qualcosa che produce effetti negativi
Essa
Essa fa male su una due tre generazioni cioè su chi ci sta i figli e i figli dei figli fa male atti è segregato Iraq si vive intorno
E quindi fa aggredita
Cont politiche governati suda questo non si torna indietro
Come
La gamma delle possibilità abitative insediative e molto ampia
Facciamo l'elenco
Abitazioni ordinarie di produzione pubblica quello che in Italia si chiamano case popolari
Abitazioni ordinarie di produzione privata di cui sostenere l'acquisto
Con strumenti di sostegno per l'accesso al mutuo e sostegno al capitale reputazionali delle famiglie non è una piccola cosa perché in una situazione in cui
Io non sono discriminati per un problema di immagine
Ci deve essere un mediatore che garantisce per loro altrimenti
La loro capacità di spesa e di
Come dire di di sostegni di di di di di di di provvederà il mutuo non viene presa in considerazione per ragioni preliminari
Che chiamiamo razzismo e discriminazione
Abitazioni ordinarie di produzione privata da affittare sul mercato privato
Auto costruzioni accompagnate e sostenute dal movimento cooperativo in pieno rispetto della normativa
Aree di funzionare residenziale in affitto o in proprietà da costruire attraverso Investimenti
Affitto di cascine in disuso di proprietà pubblica attraverso una pluralità di contratti di locazione possibili dalle ditte così al comodato passando per l'affitto ordinario compensato da ristrutturazioni
Sono molte le formule abitative possibile
Nessuna soluzioni specifica singola e quella migliore
Ciò che funziona è una politica dotata di diversi strumenti
Che è capace di guardare in faccia alle persone
Quali che siano a loro condizioni residenziale pregressa
Uno sfratto
Vivere dentro un campo estremamente segregato vivere in una baraccopoli
Vivere in un campo un po'meno segregato guardando in faccia a persona per persona
Comunque c'è l'arto come dire il range di strumenti possibili immaginando percorsi sostenibili sul piano sociale personale ed economico per ciascuno
Quello che noi vediamo guardando a cosa succede nelle città europee e che questa diversità di strumenti quelli che ho appena citato
Nella loro diversità fanno risparmiare
In altri termini che il criterio di assumere una varietà di strumenti
Permette dei risparmi
Perché le persone sono differenti perché le condizioni di mercato sono differenti perché gruppi familiari sono differenti perché c'è chi vuole vivere su
La base di una famiglia un po'più estesa e c'è chi vuole vivere sulla base di una famiglia nucleare perché c'è chi ha più risorse c'è chiamino risorse queste risorse possono essere risorse economiche o di capacità abitativa
L'autonomia non può essere presupposta ma non può essere nemmeno negata
Allora
Non solo
La maggiore efficacia di
Politiche basate su una pluralità di strumenti ma anche la loro
Indubbia riduzione degli sprechi e l'aumento di efficienza della spesa pubblica
Ma prese in considerazione
Perché siamo in un momento di austerità molto grave estremamente grave
Nel momento in cui ci si può permettere come dire delle risoluzioni di breve periodo pensando che arriverà
Il momento in cui
Si faranno delle politiche più ambiziosi queste soluzioni di breve periodo compartecipano incancrenire il problema ben più
Che altro
E compartecipano ha dei costi sulle finanze pubbliche che non sono legittimi in una fase di ospitalità con degli aspetti più chiare di aumento del razzismo che se un tempo
In maniera maldestra solo assumeva un po'un'equazione brutta razzista tra fra romana ladro di polli
Oggi l'assume fra rom e l'altro di guerre fare
E questa è una responsabilità politica c'è le capitali europee stanno affrontando bene
Uscendo dagli sprechi con rapporti di accountability seri
Motiva attivissimi noi oggi sappiamo quanto tempo c'è voluto a chiudere le baraccopoli a Madrid quattro mesi
Non sappiamo a Londra come sono stati agraria ai crediti problemi di segregazione in spazi diciamo di estrema segregazione similari miraggi solidarietà nove mesi per risolvere le questioni sappiamo quanti persone sono state usate
Sappiamo che traiettorie sono state fatte sappiamo la situazione abitativa delle persone e la loro solvibilità a un anno due anni e quattro anni
Perché ci sono criteri di accampa diritti che non sono fatti
Dall'Associazione
Ventuno luglio
Con grandissima capacità di mobilitazione di solidarietà intelligenza sono responsabilità dell'Autorità metropolitana di Londra che dà conto ai propri cittadini per evitare
Quale fare rescindere tranche mese
Per evitare
Che
Ci sia un'assimilazione fra rom e
Ladri di uguaglianza
Certo la situazione difficile dappertutto
Ci sono migrazioni fenomeni delle baraccopoli delle cave occupazioni legittimi sono consustanziale alla realtà metropolitane europea
Certo ciascuno in ogni città soprattutto a Bruxelles
Soprattutto a Ginevra
Fa i conti Condemi di misure più efficace tecnicamente più rispettose dei diritti umani di emancipazione delle persone da una certa dose di populismo non si può chiudere gli occhi
Ginevra ha proibito in maniera come dire molto mediatica la mi indichi città per due settimane
Prego di fronte a queste iniziative un po'più populiste che non cambia niente che
Che sostano su cui sul ciclo mediatico
Rosse buono iniziative politiche strutturate variegate nel senso importanti che dicevamo prima
Nel tempo
E in maniera incrementali
Le forme di segregazione vengono aggrediti
Non nego che ci siano sempre dei vincoli non nego che si avvicinino ma la tendenza è chiara
Che una volta attivato il processo eccome nelle leggi fisiche
è il
Passaggio prima che richiede
Tutto una grande fatica per uscire da uno schema e vedere altro dopo passo dopo passo si aggrediscono le realtà di segregazione poi diventano illegittime e quando ci sono che reali sembra essere
Come dire intoccabile
Guardate che
Per affrontare i problemi di
Come dire passaggio da strutture estremamente segregati a strutture di migliore integrazione nel tessuto abitativo ordinario
Nessuno ha formule magiche ci vuole tempo cioè capacità di governo ci vogliono
Come dire momenti di transizione
Ma non si può scegliere come ha fatto in buona misura litania in maniera
Radicale estrema che non ha paragoni in nessuna città europea Roma
Di
Trasformare le situazioni temporanee in situazioni che diventano di anni in anni
Le città si appoggiano al più agli utenti ebete ambrata Fausta per compensare in momenti di transizione
Verso
L'abitare ordinario sia esso in affitto sul mercato privato sul mercato pubblico o
Diciamo l'acquisto o qualcos'altro come con i contratti di enti terzi
Si appoggiano su delle misure temporanee che sono temporanee laddove ci sono come dire questioni da regolare
è finito il momento dell'ideologia di dire
Guardate facciamo un campo che c'è da quindici anni perché abbiamo bisogno di una struttura di aggiustamento rispetta le specificità delle singole famiglie
Basta si può fare diversamente si possono aggiustare le difficoltà di qualcuno che non riesce a entrare subito attraverso altri strumenti
Londra Londra avuto di momenti in cui ha accolto per questi problemi di aggiustamento trenta quattro mila famiglia notte
Direi che questo da un po'di incentivi a fare rapidi momenti di aggiustamento e non ha consolidati per quanti anni
Da quanti anni andiamo avanti con l'emergenza aperta dalla Giunta Rutelli in questa città
Ma voi sapete
Che io l'altro giorno ero all'il
Ieri ero a Bruxelles facente guarda sconcertata
Al fatto che
Come dire forme di aggiustamento rispetto a politiche abitative ordinarie per un di gruppi così piccoli e bene ha fatto il senatore Palermo ricordarcelo stiamo parlando di numeri estremamente limitati
In sintesi sconcertata che l'aggiustamento venga fatto attraverso
Segregazione in RAI radicali e al di fuori del del raccordo anulare e stabili nel tempo ma ci sono altri strumenti
Parigi ha fatto politiche di aggiustamento
Per le baraccopoli e per alcune forme di diciamo
Simil campi cancellato punto attentato
Chi si sono risme risolutezza in
Sei sette mesi
Con passaggi progressivi in cui
Numeri estremamente più significativi parliamo di venti mila persone famiglie
Quindi vuol dire
Diciamo intorno ai cento mila persone
Sono stati affrontati
Sulla base dell'area metropolitana e quali diamo un altro punto non è certo un problema locale
I problemi di
Per aggredire le forme estreme e radicali stabilizzate chi segregazione sono dentro l'agenda urbana dei Governi nazionali in accordo multilivello con lecita capitali
In accordo molti l'Otello con gli organi di governo dei quartieri
Avvio che questa questione verticale di tecnica e politica di Governo e al cuore di ciò di cui stiamo parlando
Ma
Deve trovare un punto di innesco
è ovvio che
Queste
Consapevolezze di come fare le cose nelle città capitali che sono più complicate delle città medie che attirano più persone delle città medie che hanno più risorse città medie ma anche più complessità politica delle città medie
è ovvio che queste cose hanno dato vita ad alcuni errori ma anche drammatici
Ma anche apprendimenti in qualche maniera stiamo parlando di una storia che in buona misura in molte città europee mi spiace terminata
Le città in parte hanno sbagliato è sbagliato Madrid ricorsa un po'troppo all'informale
Ha sbagliato DNA ricorso un po'troppo al pubblico
Ha sbagliato Stoccolma
Ma guardate che se
Ci si mette qua non secondino finiti su internet tutte le città hanno elaborato delle linee guida e di accompagnamento sociale su come fare
Le politiche abitative nei confronti di questi gruppi
Tutte hanno riflettuto su errori e successi in un'ottica di trasparenza dei conti e delle modalità
Per incrementare le coperte le competenze amministrative
I rischi secondi ancora
I rischi
Allora i rischi sono
Ovviamente i rischi di chi dice facciamo tutto allo stesso momento fin da subito e poi non fa niente
In questo senso darsi un piano vuol dire che dentro una strategia si ci si danno le modalità operative
Più le istituzioni le lecita sulla riuscita mettere una temporalità intorno a un obiettivo quantitativo le più
Hanno proceduto in una direzione in maniera realistica
è chiaro che diciamo bisogna evitare gli effetti di imbuto
Bisogna avere un piano che sia vincolato in modo da non poter tornare indietro secondo rischio che diciamo per fare rapidi e per farla breve
Sì costruiscano
Dei campi verticali invece carica anche orizzontale cioè si prendano due torri di edilizia popolare pronti si stocca no delle persone al di là dei loro capacità di dare loro competenza di ad euro reti
Familiari aggirati la loro volontà allora al di là della loro capacità di reddito al di là di a loro soggettività come persone umane a tutto tondo
Certo ci sono questi rischi certo ci sono cadute le città ma c'abbiamo i numeri
Sappiamo quanto è successo
Possiamo dire che
Sono dei rischi che avvengono sempre meno perché siamo avvertiti
Che il problema non è trasferire da container a container chiamati piani ma che ha una politica di redistribuzione a politica negoziata è una politica che non si fa il mercato
Ma che lo corregge in parte fa fronte di discriminazioni
Sappiamo che è un rischio e la guerra fra i poveri
Che ci siano dei trattamenti preferenziali veri Ofanto asmatici questo rischio
Serissimo che va
Come dire aggredito fin dall'inizio
Come se la prima pagina quando si comunica su queste cose fosse dentro l'uguaglianza dentro un'uguaglianza di doveri di doveri di doveri procediamo a dei processi dei segregazione
Certo che sappiamo che c'è il rischio che la guerra dei poveri certo che in una fase di austerity con la deflazione
C'è un rischio serio ma questo può essere aggredito facendo le è una questione di modalità con cui si fanno le cose non è una questione che
Come dire tocca l'obiettivo da perseguire
C'è un altro rischio
Voglio salutare qua una persona straordinaria che uno dei miei maestri Giovanni Lai grandissimo urbanista scienziato sociale di Napoli
Luigi alcuni anni fa che per simpatia non evito di ricordare comunque da tempo
Giovanni così come la riflessione più avanzata sulle politiche abitative nel Mezzogiorno in Italia come nel nord Italia
Si ricorda come dire che né politiche abitative sono quello specifico ambito di politica in cui
Non si può produrre un risultato bisogna copro duro scusami Giovanni se tipo legalizza in maniera così banale bisogna coproduttore lo fra
Chi fa le politiche per il Governo echi è destinatario delle politiche cioè la soggettività e la capacità di azione interlocuzione dei destinatari è fondamentale penultimo per nucleo
E non valorizzare le risorse delle famiglie a Roma
Affluenza non affluenti Cernic sono ricche ma comunque le loro capacità è un rischio il quarto rischio duro che abbiamo
Il quinto rischio è che
Si prenda come scusa il buonsenso che dice non è che possiamo occuparci di otto mila persone il giorno
Dodici ottobre facciamo una grande iniziativa BO risolto appunto chiuso finito dacci vogliano c'era in dimensioni intranet
Da anni
Partirà aggredire una situazione per volta
Avere un piano di politica certo queste buonsenso ma
Non può diventare ne è una scusa per interventi temporanei che non hanno nulla di temporaneo
Roma dolce ne è una scusa per tempi fluttuanti
Lo stesso parametro di
Vincolo perché l'Europa importante perché sui fondi strutturali se non si rispettano i tempi a non si vedono i soldi B si riceve meno punteggio per vederne di più nel futuro cc sono addirittura sanzioni
Per cui non si scappa vuoi le risorse europee ci sono risorse europee
Ci sono sei linee di finanziamento per le politiche abitative dei caratteri Roma in questo momento
Che permettono di fare delle politiche noi la base Mita in modo da fare soluzioni abitative per la popolazione minoritaria maggioritaria
A partire da un'esigenza per la minoranza a Roma si
Rientra dentro un piano mila stalinista cioè non è che in agenti europei scema quando piante in sei i piani di politica
Però i tempi fluttuanti
Che conosciamo bene amministrazione italiana
E non per una ragione demagogica che tutte fluttuante ma perché l'Italia ha dato prova pensate alla riforma delle Poste pensate a molte altre cose di successo in Italia sapere contrastare i tempi fluttuanti
Nessuna demagogia verso la nostra ottima amministrazione che laddove
Governa
E capace di aggredire i tempi fluttuanti
E infine e chiudo
Non solo politiche abitative
Perché in Paesi che hanno dato vita
A politiche radicali
Di sistemazione abitativa
Quello che viene chiamato housing festa hanno avuto effetti anche perversi in primis la città da qui vengo Parigi
Politica di housing sesto per le persone che vivevano in strada sul marciapiede nemmeno nelle baracche sul marciapiede coi bambini
Cioè politiche come diretta homeless femminista solo persone con figli minori che vivevano in strada sosta di politiche di housing first prima di tutto un tetto una buona sistemazione
Bene però poi c'era il sessantadue per cento dei bambini con problemi di malnutrizione
Perché si è fatta la politica abitativa ci si è dimenticato di altro
Allora la segregazione va aggredita e non si torni indietro
In questo momento io credo che possiamo dirci che è un c'è un serio sospetto che gli interventi dell'Unione europea dia un forte aiuto arrivando fino al massimo
Dei suoi poteri rispetto a quanto accade in Europa quello che ci sia
Un serio rischio non lo so non sono commissario europeo non conosco ma vedo la dinamica politica è una Commissione
Questo espone l'Italia avrà
Peggiore
Alla peggiore una procedura di infrazione
Fatta dalla Commissione con fortissimi rischi
Questo è il momento come dire per smettere di
Pensare che ci sia un
Il dibattito è in qualche maniera chiuso e si può procedere e possiamo dire che
In alcune città
Nonostante le contraddizioni delle politiche gli insuccessi si sta procedendo bene
Sempre
Talmente appassionato
Il sabato diciamo la dimensione lontananza
Autarchico
In realtà europee ma ci ha dato
Anche la speranza che essendo nel
I in Europa una una soluzione una una strada praticabile
Si possa
Trovare perché ci sono dei precedenti ci sono
Le esperienze io ringrazio monsignor Perego ringrazio Tommaso vitale
Adesso c'è un cambio di di tavolo invito
Ezechiele
Più convincere
Sociologo
Rappresentante italiano
Presso il form sui diritti di cittadinanza e politiche dell'immigrazione espresso dalla Commissione europea del Consiglio d'Europa e chiamo anche
Angelo Giulio Cataldo ricercatrice dell'associazione ventuno luglio che ci
Racconterà ACI
Ci darà qualche
Informazione elemento sul rapporto
Terminato il Barbour
Il tema
Il tema che affrontiamo adesso più dodici
E forse uno di quelli che permette
Di andare oltre
Al muro della
Dell'esclusione della separazione anche qui uno strumento è quello del lavoro
Il tema che è stato affidato è il passaggio
Lavoro informali all'imprenditoria familiare
Anche se anche in questo caso il tema del lavoro
A probabilmente
Che anche in Europa non vede
Brillare l'esperienza italiana
Grazie e buonasera a tutti ringrazierò Carlo sta solo all'Associazione ventuno luglio per l'invito
E vorrei iniziare citando un documento spesso viene dimenticato
L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Poche righe più sotto leggo perché non lo ricordo tutto a memoria
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto
Perché parliamo di lavoro
Io faccio parte di Onna centro studi che si chiama trasversale specializzato nell'assistere le imprese di famiglia nel garantire la loro continuità
Allora come mai siamo qui in questo convegno parlare di imprese di famiglia
Perché come ha ricordato il collega vitale nell'intervento che mi ha preceduto non basta la casa non basta il tetto
C'è un'immagine una metafora sociologica la piramide di massima
Che ovviamente la casa serve il tetto serve il riparo ma dopo serve
Il garantire il cibo e il cibo come si garantisce con il lavoro e dopo tutta un'altra serie di
Bisogni dell'individuo
Che si esercito nella società
E allora come garantire lavoro con il Presidente la situazione ventuno luglio abbiamo iniziato a pensare un percorso per
Favorire
E non l'integrazione delle persone rom sinti e camminamenti perché non si parla di integrazione si parla piuttosto di interazione
Facilitare piuttosto il percorso di avvicinamento di persone che sono di cittadini perché per la maggior parte parliamo di cittadini italiani ritorno all'interventi monsignor Perego
E di cittadini che sono esclusi e se si è esclusi fisicamente sia segregati e se si è segregati la segregazione si perpetua
Io sono di religione ebraica non c'è bisogno di che vi ricordi cosa settanta anni fa ricordava la parola campo in Europa
E anche ovviamente per le persone che prima rom sinti e camminamenti e l'ha già il tema della parola campo una parola che esclude esclude in tutti i sensi no o chi non vede cuore non duole
Come superare questo approccio
Ragionando in un'ottica sistemica con le istituzioni il fatto che siamo qui oggi ospitati nella sede del Comune di Roma Assessorato Politiche Sociali è molto importante
Come diceva il senatore Palermo al ruolo dei Comuni l'ente di prossimità
Sul quale purtroppo molto spesso non vengono ascoltati dalle istituzioni nazionali ricordiamo il ruolo dell'ANCI nella promozione e la campagna Italia sono anch'io per i diritti di cittadinanza
Il crollo dei Comuni nel facilitare nel rendere più semplice
A persone per i quali quasi tutte complicato per i bambini complicato andare a scuola e lo sappiamo bene perché sono fisicamente distanti dalla scuola e sempre la Costituzione italiana il diritto alla scuola cioè primi articoli
Per gli adulti per i genitori è difficile andare a lavorare nel caso abbiano un lavoro formale perché
Gli spostamenti fisici non la dislocazione fisica non rispetta quello che un diritto inalienabile dell'individuo vivo dove io voglio abitare non dove qualcuno mi dice che devo andare a vivere
Quindi il ruolo del Comune potrebbe secolo di facilitare
Con una serie di semplificazioni burocratico amministrative
Questa mattina stavo cercando di assistere delle persone che vivono del quindicesimo Municipio e che non sono cittadini italiani ma sono cittadini comunitari ai cittadini rumeni a a iscriversi all'ARSIAL
Ho desistito io dopo cinque minuti che leggevo i requisiti per i cittadini comunitari per iscriversi al Lazio
Allora creare magari uno sportello semplicemente un numero lo zero sei zero sei zero sei sponde dieci operatori no che possono rispondere e formati sul sul tema per quanto riguarda il lavoro
Noi pensiamo lavoriamo molto con imprese di famiglia e lavoriamo molto partendo dei ragazzi dei giovani perché hanno più forza perché hanno più energia perché sono più resi gli enti
Sono più adattabili possono adattarsi più le condizioni rispetto agli adulti
Creare piccole società tra padri e figli
Per realizzare tutta una serie di servizi nonché possono essere dalla
Raccolta porta a porta di materiale in disuso a tutta un'altra serie di iniziative che si possono realizzare
E però in questo il privato sociale l'Associazione ventuno luglio
Noi come centro studi non basta serve la presenza delle istituzioni serve la presenza del Comune
Che possa rendere possibile tutto questo non un dialogo non solo a livello politico ma anche con chi poi gli operatori sul territorio che lavorano penso alla
Servizi sociali
Pensiamo anche sulla centri per l'impiego
Chi mi ha preceduto ha parlato molto di Europa conoscere tutti garanzia giovani lo strumento della Commissione opere ha pensato per facilitare l'avvicinamento al lavoro dei giovani tra quindici e ventinove anni
Facilitare l'accesso i servizi di garanzia giovani che ci sono già sono già come dire pagati dalla Commissione europea il servizio già esistente fondi sono già stanziati qui non è un problema di
Penuria di Bilancio
Facilitare l'accesso a tanti ragazzi sotto ventinove anni
Appartenenti alla comunità rom sinti e camminamenti agli strumenti di garanzia giovani per avvicinarli magari a fare i tirocini tirocini contratti di apprendistato contratti
E prima di tutto questo un grande lavoro di mappatura delle competenze
Perché è facile dire ci sono otto mila persone litania rom sinti cammina anti
Nel Comune di Roma otto mila persone sono un universo capire chi sono queste persone qual è il loro percorso di vita sono nate in Italia non sono nate in Italia qual è la loro esperienza hanno sempre vissuto a Roma
Cosa sanno fare perché sanno fare tanto
E allora smettere uscire dallo stigma il timbro in testa Roma
E fa abbassare non la percentuale di gradimento nella concezione di cittadinanza togliere lo stigma che affrontare
La persona la persona al centro dell'azione e non già la comunità
Ho sentito
Da chi mi ha preceduto molto spesso è anche nei media nei mass-media viene utilizzato il termine ospitati
Voi pensate persone che sono nati in Italia o sono nate addirittura a Roma che si sentono chiamate ospiti cosa sviluppa in una persona la parola ospite sentirsi ospite a casa propria
E un altro concetto che noi spesso adottiamo nella nostra
Nella nostra azione no
è lievitare il ricorso a discriminazioni positive
Perché come detto chi mi ha preceduto il collega sociologo vitale no scatena una guerra tra persone no per la lotta al Welfare
Quindi non è già
E il diritto no la con la aiuto il supporto alle comunità Rom Sinti camminamenti
Ma se si esce da questa logica di comunità di
Indistinto insieme di persone per arrivare alla singola persona
Il Comune di Roma sta aiutando dieci persone che si chiamano con nome e cognome ABCD fino alla decima persona
Sì riverse si si inverte completamente il discorso e serio veramente a
Un discorso di servizio alla persona che nel piccolo con piccole azioni partendo soprattutto dai giovani può fare molto
Speriamo che possa fare di più nel futuro grazie
Ludici
Ora passiamo
Quella che è la
Per la presentazione del
Del rapporto Carmina io volevo sopraggiungere una cosa che poi
Come dire una
Riprendo quello quel che ha detto vitale poco fa
Che secondo me racchiude tutto il senso di questo rapporto che
Racchiude tutto il senso di questa vicenda legata
Alla Barbuta e
Che che e
Può essere anche per
Sposta che magari
Può chiedersi che c'è di male
Se una multinazionale vuole proporre un progetto di questo tipo togliere da un da
Da dei container queste famiglie e la risposta secondo me è racchiusa
Tutta una frase che
Ci ricordava prima vitale che
La segregazione problema secondo me ed è il problema da aggredire
Per
Diciamo questo secondo me
E il
E l'anno preghiere nottata questioni il la la riflessione che io ho avuto modo di avendoci lavorato
Prima perché insomma è stato presentato alla stampa stamattina mi è parso di
Di poter leggere ecco Carlo
Presenti tu questo rapporto
Aggiungiamo
Battaglia
Saldo
Nessuno vuole fare l'occupazione
Sarà
Oggetto non solo
Consacrano
Visto il progetto
Già
Completamente il campo la Barbuta uno dei villaggi
Bella solidarietà stiamo con la Giunta di sinistra quindi della solidarietà si chiama non villaggi attrezzati del Comune di Roma l'ultimo realizzato in ordine di tempo
In realtà è nato come campo provvisorio nel novantaquattro definito dall'allora Presidente Commissione infanzia della Camera Jervolino un posto dove neanche le pellicole potrebbero starci quindi inquinamento ambientale acustico altissimo
Egli e qui in un posto dove non voi noialtri associazioni della società civile diciamo questo posto va chiuso perché costato dieci milioni di euro per farlo diritti sono violati costa ogni anno un milione settecento mila euro ecco che ecco che si scopre
Che c'è un progetto segreto in realtà non è vero che è stato
Consegnato a tutti i Consiglieri i quali a loro volta ci hanno chiesto e ci hanno pensato in questi giorni per per avere il il progetto
Un progetto segreto particolarissimo nuovo impensabile spesso la realtà supera la fantasia
Cioè
Una multinazionale di bricolage che si mette insieme
All'accorparla cooperativa di Capodarco di Roma
E ad un
Ad una ditta edile Stradaioli e decidono di di presentare un progetto che adesso che adesso Angelus ricercatrice presenta prima però vediamo come si vive alla Barbuta
In questo posto che è il campo di ultima generazione fatto dalla dalla dalla passata Giunta che quindi dovrebbe essere
Il il posto migliore dove orologi pur
Dovrebbe e potrebbe vivere
Ebbene
Tutti
Piazza sedici del mille come talmente ovvio diversamente emergono Francia illustrerò brevemente qual è la situazione attuale del sistema negativa
Sino a Roma
Per poi illustrare i risultati del rapporto terminal Barbuta
Dunque camminando avuta canali senza che si instaurano date
Su cosa significhi vivere in una persona all'interno di uno spazio recintato
All'interno di uno spazio connotato tecnicamente all'interno di uno spazio completamente isolato dal resto della società in uno spazio definito dal linguaggio corrente come in campo normali
E anche che cosa c'è dietro campo quali sono gli interessi che si muovono o di altro la Barbuta dunque nella nostra ultima discesa abbiamo illustrato come il due mila tredici i campi villaggi attrezzati a Roma fossero otto
Ospita spero quattro mila quattrocento persone e soltanto la gestione degli altri villaggi attrezzati soltanto nel due mila tredici avuto un costo di oltre sedici milioni di euro
Anzi la certezza che sono state e interessante che questi atteso appunto il villaggio della solidarietà la battuta
Il quale infatti nasce come vi lancio attrezzata nel due mila e dodici però in realtà la sua storia molto più antica la sua storia risale infatti al mille novecentonovantacinque quando il Sindaco di allora di centrosinistra Francesco Rutelli
Per motivi igienico-sanitari desideri sgomberare degli insediamenti della zona di Cinecittà cinque insediamenti informali e di spostare gli abitanti di tali insediamenti Grasso per l'appunto questo sito denominato la Barbuta
Do atto scusate creando i campi sosta
I quali da un po'oltre quindici anni dopo diciassette anni nel due mila dodici vengono fatti sgomberare dal Sindaco Savasta di centrodestra Gianni Alemanno Sant'per motivi igienico-sanitari
Al posto di questi campi pasta viene costruito un villaggio un'enorme villaggio attrezzato
All'interno del quale vanno a confluire le persone dramma
Sgomberati dal canto tollerato di Tor de'Cenci sgomberato Sante per motivi igienico-sanitari e dal campo tollerato Tor di Quinto via del Baiardo Zanzi sgombrato anche questo stabile per motivi igienico-sanitari
Allora tutti questi spostamenti e queste politiche valgono rivolte però ma non in quanto persone in emergenza abitativa ma in quanto persone appartenenti a un determinato gruppo tecnico e in quanto tali sono definibili discriminatoria
Anche perché si basano proprio sul trattamento meno favorevole
Rivolta delle persone alla luce della loro origine etnica un trattamento meno favorevole ed è stato a un trattamento che verrebbe come dire rivolto a altre persone in situazioni analoghe
Allora
Entrambe nel due mila dodici quindi poco dopo l'inaugurazione del villaggio attrezzato della Barbuta il commissario europeo per i diritti umani lo definisce un insediamento segregato su base etnica
Leggiamo quello che invece aderire al proposito il l'altro soggetto attuatore del Piano nomadi sarà persone tecnicamente ha contribuito
Alla costruzione della permuta ti dà un campo voti da una palazzina crogiolo gruppone ho fatto un ghetto cambia solo la forma
In secondo luogo la politica abitativa della permuta si è rivelata estremamente costosa soltanto la costruzione del campo avuto un costo di oltre dieci milioni di euro
Per non parlare dei costi di gestione di cui parleremo dopo ed infine
La politica abitativa nella stalla Barbuta non assolutamente risolutiva dell'emergenza abitativa vero
Non risolve l'emergenza e vediamo quindi che cosa pensano a questo proposito edificanti nel campo sono stupidi che fanno queste politiche questi container sono costate un sacco di soldi che senso hanno da meritarsi ancora nei campi non ha cambiato nulla
E ancora
Ci hanno messo piedi veneta sono abbandonati negli importa nessuno sempre nominative andiamo a rubare vuole lavorare importanti per il comune è che noi stiamo oggi chiusi
Allora a parte il fatto appunto la Barbuta site Santa quindi con uno spazio mono etnico
E fortemente discriminatorio quali sono le caratteristiche del campo innanzitutto la Barbuta luogo lo spazio recintato videosorvegliato
In secondo luogo ostica cinquecentottanta persone suddivise in centosessanta continentale debellare dimensioni di dimensioni che variano dai ventiquattro ai trentadue metri quadrati
Ovvero dimensioni che non rispetta gli standards minimi di abitabilità previsti sia a livello europeo che a livello nazionale quindi la Barbuta che un uomo che nasce diciamo che viene pubblicizzato come un uovo una risposta di legalità rispetta l'abusivismo dei campi tollerati in realtà non è stata neanche a normativa interna
Dove si trova la cosa si va oltre il Grande Raccordo Anulare quindi Sarzana extra urbana
E e non solo si dava anche a ridosso del cono di volo dell'aeroporto nazionali di Ciampino quindi in una zona caratterizzata da un fortissimo inquinamento acustico ambientale come dimostrano anche gli studi dell'ASL
Tutte intorno che cosa avrebbe avuto tutto interno circondata da campagna completamente in comunità mentre di fronte a una strada ad alto scorrimento una strada privata di marciapiedi
Che però va necessariamente percorsa se si vuole raggiungere il primo centro abitato la prima farmacia intimo supermercato e così via tutti i servizi che distano i MAG tre chilometri dal villaggio attrezzato quindi
La scelta
Di porre delle persone che già vivono ma in una condizione di esclusione sociale all'interno di uno spazio del genere ovviamente aggravato enormemente il tasso di di isolamento
Dei rom questo in particolar modo è molto vero per tutte quelle persone che non hanno Sasso nero manzoniano Sasso mezzo privato Sanzo
Riguarda ancor di più tutte le persone che non possiamo un'automobile o tutte quelle persone che non
Non hanno una badante che non sanno guidare e questo è molto vero per quanto riguarda le donne
Io non ho la patente evitando del tutto dal mio marito manco la spesa faccio la fa lui passa la giornata così come mi rifiutai con
L'anno pulisco non mi posso muovere antichi può pensare che una madre trasferire a Sora possa andare a scherzi dell'Appia per prendere l'autobus ed infatti di fronte al campo sana fermata ricordarle
Che però al servizio dei costi proibitivi per persone molto spesso indigenti
Allora questa testimonianza in particolare fa riferimento a una donna che ha sviluppato una dermatite nervosa dopo essere stata trasferita
Una battuta e ed abbiamo realtà perché come dire le macchine di tante altre questioni testimonianze di donne
Il trasferimento alla permuta veramente annullato esattamente l'autonomia di movimento di moltissime
Delli Santi di moltissimi ragazzi moltissime donne e come ci racconta questa signora all'autonomia di movimento slegati altri forme in un certo altre possibilità
La possibilità ad esempio di incidere sulla gestione del denaro familiare sull'asse sulle spese familiari
E anche la possibilità di alta di incidere sull'educazione dei figli allora molti genitori raccontano come privi di mezzi economici dinanzi spostamento
Difficilmente molto difficilmente Gaspar coinvolge dei propri figli in attività inventarne al campo quindi noi stiamo assistendo oggi a un fenomeno gravissimo
Ovvero a una intera generazione pasta
Il novanta per cento se non di più del proprio tempo esclusivamente all'interno dello stile lo stesso spazio di uno spazio in un certo qual modo assoluto completamente
Avulso dal resto della società ed è insomma in contrasto non molto ordinario
Un altro un'altra questione controversa sempre relativa alla collocazione della Barbuta
è che si trova in una zona completamente distante istante quartieri di provenienza devastante
Allora intervistati raccontano come il corso degli anni e con grande fatica avessero costruito all'interno dei propri quartieri delle relazioni molto stabili navi una fitta rete di relazioni sociali
Relazioni sociali che hanno un valore assoluto per le persone ad un valore effettivo ma nel caso di persone in emergenza abitativa e in condizioni di esclusione sociale
Hanno anche un valore punire strumentale sono funzionali facilitano un altro tipo di inclusione e l'inclusione lavorativa
Difatti molti intervistati raccontano come le varie attività economiche siano attività tenuti informali in gran parte del ferro
E lei Masina Pasquale sgombero di cantine e così via tutte attività che deve essere creditizio tutte attività
Molto fluida e poco stabili e che quindi per asserite mitiche necessitano di una forte radicamento sul territorio
Aspetta sperimenta la Barbuta completamente cancellato il radicamento delle delle comunità rom e ha comportato la perdita animali capitale perdita di tale network
Io sarei disperata mi hanno spostato qui ma io mica mi mangio il container e questa la frase che moltissimi rapporti pensano
Come lavoro a Tor de'Cenci facevo l'elemosina che l'ha chiesta mi conoscevano tutti adesso per guadagnare quello che mi sarei per mangiare per sopravvivere
Tornare chiazza di Tor de'Cenci impianto quattro ore solo per andare e tornare guadagna poco e ogni vostra stanza molti soldi solo per gli spostamenti con innanzi
Inoltre c'è anche chi lire una permuta a causa dello spostamento e del trasferimento dal proprio campo attraverso un contratto di lavoro regolare da dipendente
Quando viveva Tor di Quinto cioè via del Baiardo avevo anche un lavoro facevo le pulizie a causa di una signora dal due mila quattro avevo anche il contratto
Da quando sono qui ho dovuto lasciare il lavoro è troppo lontana da benzina troppo carina spendere di benzina tutto quello che guadagna
Mi spiace moltissimo la signora mi aveva dato così tanta fiducia e ora o grandi difficoltà economiche
Infine un altro aspetto diciamo abbastanza drammatico della vita delle persone che vivono in apertura era che all'isolamento tra dalla sintassi somma l'isolamento all'interno
Campo ovvero
La Barbuta come tutti i villaggi attrezzati pesante avere caratteristiche appunto trasversali è un po'ontologica note di
I villaggi attrezzati ovvero
Raccoglie tutte le persone sgombera persone sgomberate da altri insediamenti e le
Quindi le costringe non la convivenza forzata molto spesso sono persone con diversi retroterra diversi del grande
Con diverse attività economiche e così via persone molto spesso in condizioni di appunto di svantaggio sociale
Ed essere soprattutto che non hanno scelto di vivere all'interno del bilancio attrezzato quindi tutto questo provoca generalmente uno stato di fortissima tensione alla permuta sono molto frequenti scontri
Triste scontri fisici prepotenze minacce ed estorsioni e quindi
Gli intervistati raccontano come in cambio di maggiore serenità abbiamo barattato la verità è stati movimento all'interno del campo e quindi passiamo le proprie giornate completamente all'interno del proprio con temi in agenda
Perché altrimenti vittime di rapporti di fazione
Mi sento sicura nessuno mi dà fastidio perché non mi interessa quello che c'è fuori io chiudo la porta io sono dentro non esco né dal continente al campo sto solo per tornare ogni tanto a Tor de'Cenci Efaira stesa
Sta a casa sempre a casa quindi è come se in un certo qual modo le violazioni dei diritti si spiegassero all'interno dei campi su un doppio livello dalla parte coinvolgono in modo indistinto tutti i residenti tutte le persone che entrano nel circuito dei campi dall'altra
Colpiscono ancora di più tutte quelle minoranze delle minoranze a tutte quelle persone che vivono in condizioni di maggior vulnerabilità di maggior fragilità e così via
E quindi indubbiamente a vista si metterà Barbuto ha avuto un impatto sull'inclusione sociale che eravamo sull'inclusione lavorativa
E anche sulla loro qualità della vita e sulla percezione di se stessi molti viviamo con la sofferenza che il dolore mi hanno buttata partire
Ma solo se mi tornano linee mio vecchio campo io sono ritirati bastano morta
Allora dunque vediamo adesso però quali sono le prospettive future del villaggio attrezzato
La battuta è stata costruita come di lato attrezzato soltanto due anni fa soltanto la costruzione ha avuto un costo di oltre dieci milioni di Euro è nata come risposta alla distruzione allo sgombero di altro di campi tollerati
Ecco nonostante tutto questo oggi la Barbuta
Si sta discutendo di radere al suolo il bilancio attrezzato per costruirne un altro
Che cosa è successo che cosa è accaduto dunque nel gennaio del due mila dieci del due mila quattordici sia stata una riunione
Congiunta tra la Commissione urbanistica la Commissione lavori pubblici e la Commissione politiche sociali e della salute le quali hanno discusso il cosiddetto Progetto leva Metroland antico senza giacché le donne Lenna
Pregiata nasce
Da una proposta di un'associazione temporanea d'impresa
Nati che era al suo interno richiedenti letame Dell'Anna che come sappiamo come sappiamo tutti i casi
Una multinazionale francese che si occupa di arredamenti di bricolage
La Comunità Capodarco di Roma un lusso che invece
Un anche del terzo settore che si occupa di attività di promozione sociale ed infine la ditta Stradaioli ovvero una ditta di costruttori che cosa hanno in comune questi tre enti apparentemente così diversi tra loro
L'interesse radere al suolo la bambina a costruire un nuovo villaggio perché ufficialmente per fronteggiare l'emergenza nomadi in maniera costruttiva ed organizzata nell'ottica di scongiurare ogni rischio di Gianico sanitario
Adesso arriva inerenti sicché come dire l'istanza igienico sanitaria venga usata ampiamente come giustificazione per gli spostamenti dei nomi all'interno della città falsa molto note risaputa
Cito a questo proposito lo studio di Daniele do discolpare dimostra come l'ottanta per cento delle ordinanze sindacali
Faccia ricorso traversata igienico sanitaria nel giustificare gli sgomberi quello che troppi soffrire ricostruzione migranti cioè il fatto che nel novantacinque brutali per motivi igienico-sanitari abbia sgomberato cinque insediamenti informali
Nell'immediato dei campi sosta nel due mila dodici questi campi sosta abbiamo visto un anno dall'azione viene costruito un villaggio attrezzato
Per ospitare altri gruppi diramato novanta sgomberati istante per motivi igienico-sanitari e oggi nel due mila quattordici anche per motivi igienico-sanitari s'intende radere nuovamente al suolo il bilancio stesso insomma pesanti villaggio attrezzato per costruirne un altro
L'altro il vostro in un altro dove esattamente affianco al bilancio sensato oggi esistente
Allora che cosa sa quindi dietro Gambero Sat la volontaria multinazionale francese secondo la stampa nazionale di aprire una nuova struttura commerciale entrate laddove oggi sorge il campo la Barbuta e quindi di radere al suolo appunto il campo
Ora però la questione come dire
Costa ostativa il fatto che l'area dove sorge oggi la Barbuta e secondo il Piano regolatore comunale
Un'area destinata a verde pubblico e a servizi pubblici a livello locale quindi un'area che assolutamente non potendo ospitare delle strutture commerciali
Ora quindi la proposta di Robert Schuman
è quella di finanziare un nuovo villaggio attrezzato pagando undici mila oltre undici milioni di Euro di finanziare la gestione quindici anni la gestione di questo nuovo villaggio pagando quasi seicento mila euro all'anno
In cambio cosa chiede che al Comune di Roma
La concessione del diritto di superficie dell'aria per novantanove anni col cambio di destinazione d'uso da verde pubblico commerciale per grandi strutture che ci guadagna oltre alle norme flan
Ci guadagna la Comunità Capodarco di Roma un lusso che avranno in gestione per quindici anni senza aver partecipato a nessun bando
La gestione per l'appunto del nuovo bilancio attrezzato e quindi incasserà annualmente seicento mila euro
Salita Stradaioli che sarà incaricata della costruzione del nuovo campo incassando pago oltre undici milioni di euro
E il Comune di Roma che sarà esentato quindi per i prossimi quindici anni dalle spese di gestione del bilancio attrezzato
In tutta questa reti e gli enti di integrarsi manca però un tassello fondamentale mancanza
Di persone mancano i residenti del campo infatti Progetto si rivolge a innanzitutto non ha
Ascoltato veniamo Interbanca terrificanti ma poiché si rivolgerà quattrocento persone i residenti del campo sono cinquecentottanta quindi onesti
Sì non è chiaro che fine faranno i centottanta persone e centottanta persone diciamo tra virgolette in esubero e poi c'è anche la questione dei sinti cioè di un gruppo nutrito insomma di persone diverse famiglie allargate
Dal novantacinque residente la Barbuta le quali hanno rifiutato di entrare all'interno del bilancio attrezzato e che oggi vivono a ridosso di questo all'interno delle proprie
Sull'arte delle varie
Casato usufruite la novità diciamo come dire le tragedie che per la prima volta in Italia un ente privato gestirà finanziare la costruzione di lì in campo e
Quindi conclude la su quella parola a Carlo Di Santo che appunto era ventuno luglio per nel nel luglio del due mila di quattordici quindi questa estate ha scritto una lettera ai clienti
Indicando come tali politica sarebbe stata lesiva dei diritti umani l'Iran la lettera non ha ricevuto nessuna risposta
Quindi presumiamo che
Pregiata sta andando insomma che la volontà
Si è rimasta intatta chili di proseguire nel nel
Nella proposta mentre gli stessi soldi si potrebbero stanno e sicuramente per facilitare
L'inclusione abitativa dei normali anche diversa in un giorno
Venditore
Vedo Tommaso
Sono fondi
Grazie
A
Costantemente
Forte
Grazie
Da questo punto
Volevamo
Un altro altri altre
Sono invitate c'era
Alcuni responsabili se di al
Di alcuni enti gestori io anche di cooperative che
Si occupano
Di progetti con la scolarizzazione c'era erano stati invitati almeno vedono dato conferma l'inizio bottega solidale Casa dei diritti sociali però
All'ultimo momento hanno fatto sapere
Di non poter partecipare a questo incontro Giorgio di Acutis ha fatto sapere proprio che cioè della casa i diritti sociali
Animo dopo una riunione ha deciso che per ragioni di opportunità
Questo
Ci ha comunicato non non
Non hanno
Hanno deciso di non partecipare a questo incontro assenza anche
Da comunicare quella dell'assessore
Rita puntini
Che era stata invitata ma ha fatto sapere che non
Non poter partecipare a questo incontro
Io ora
Quelli che si arriva alla fase finale
Dopo tutta questa quantità notevole di informazioni di panorami europei
Di di di contenuti anche riguardo a questo rapporto la domanda appunto che che tiene è quella cui
Ecco e quella di come dire
Qual è la strada possibile è praticabile per avere un futuro diverso anche per il campo della permuta ed è proprio questo diciamo quelle conclusioni affidate rappresenterà ventuno luglio quella di di indicarci quali sono le proposte dell'associazione per voltare pagina almeno quattro
Vicina
Precisare che noi riteniamo che siamo prossimi aderirvi grandi cambiamenti non perché ci sia la volontà politica di farlo ma perché si sta arrivando all'istituzione
Il livello di sofferenza nei campi altissimo proprio due settimane fa padre diversi figli si è impiccato
La sofferenza dei bambini altissima l'insofferenza giustificata della cittadinanza vicine campi sta raggiungendo livelli preoccupanti quindi riteniamo che
La sfida si avvicina perché non c'è altra strada
Io cercherò visto anche la tarda ora di essere molto veloce perché punto avevo preparato un po'una una una premessa che riguardava appunto l'inizio della politica dei camper Roma con la legge regionale del novantacinque che parlava di rom
E parla di di una politica dei campi per tutelare la cultura rom sappiamo di questo abbaglio
Culturale e di come nelle nelle varie amministrazioni che si sono succedute Rutelli Veltroni ma non ce ne sia stata nessuna discontinuità
Cioè sgomberi forzati cioè costruzione e gestione di mega crampi buono etnici tanto che
Dal novantaquattro ad oggi
Sono diciotto gli insediamenti formali che sono stati costruiti sono circa quaranta gli enti e organizzazioni impegnate nella gestione si sono spesi circa duecentosessanta mila mi dia euro per la costruzione la gestione dei campi che se calcoliamo circa mille famiglie tra virgolette beneficiari siamo su una spesa di circa duecentosessanta mila euro a famiglia
Quello che è accaduto sono tutte le dinamiche da ghetto che che ben conosciamo che abbiamo documentato in altre occasioni
Qual è la situazione oggi anche questa l'abbiamo visto abbiamo otto mila rom e sinti in emergenza abitativa è importante questa
Questa definizione in emergenza abitativa noi spesso identifichiamo irrompe come quello che viene campo ma sappiamo che in Italia almeno quattro quinti del nome vivono in abitazioni convenzionale svolgono un lavoro regolare quindi guai a fare
In quale a generalizzare a metri tutti insieme stiamo parlando di otto mila nove in emergenza abitativa quindi un numero ridicolo zero virgola tre per cento ventitré per cento della popolazione romana sette villaggi
Della solidarietà quattro mila duecento presenze otto campi tollerati in mille trecento presenze tre centri di raccolta Roma seicentottanta presenze circa cento insediamenti informale dove vivono circa mille ottocento persone
I costi per segregare concentrare e allontanare i rom attraverso appunto Bilancio attrezzati censite accolto rompe gli sgomberi raggiungiamo nel due mila tredici e ventiquattro milioni di euro
Sedici milioni spesi per segregare i romeni villaggi della solidarietà sei milioni per concentrare i romeni centri di raccolta a Roma
E un milione e mezzo per allontanare i rom attraverso le azioni di sgombero col potete vedere
Un romeno centrino accolta costa annualmente circa nove mila euro più di nove mila euro
Un esempio di quella che
La politica di questa Amministrazione viene dall'operazione Cesarina Cesarino era un campo
Uno dei villaggi attrezzati come il più piccolo centosessanta persone centosettanta su cui noi anche come associazione abbiamo fatto una grandissima battaglia per
Invitare l'Amministrazione all'inizio del suo mandato a sperimentare in questo campo
Processi di chiusura
Centosessanta persone trentatré famiglie visitate anche non con dalla Commissione diritti umani del Senato un anno fa dove anche dalle dichiarazioni del senatore Palermo che parlava di un rimborso ridicolo e quindi
Di una serie di problematiche la proposta nostra era quella
Da Cosa Nostra appoggiata anche dal municipio in cui attraverso una mozione firmata da tutte quante le forze politiche quella di chiudere l'insediamento
Di prevedere progetti di inclusione lavorativa divertiva per Roma e per non Rom cioè per trentatré famiglie era una e dieci famiglie non rom
Con una spesa stimata per il primo anno di circa ventitré mila euro a famiglia
Per cui il totale era una bella stesa novecentosettanta mila euro tanti soldi con il risultato che il campo sarebbe stato più soldi e si sarebbe avviato l'inizio di inclusione sociale
La scelta di questa Amministrazione invece è stata quella di
Trasferite le trentatré famiglie Roma in un centro di raccolta a Roma affittare il teatrino per costruire un nuovo insediamento quindi sono due casi che si vogliono fare a Roma
Quelli dell'uranio le Lutero Maryland è quello della Cesarina lavorare alla progettazione la realizzazione non insediamento e qui ahimè cioè Dipartimento diceva dell'Università la Sapienza
Nella persona di di di di un architetto e di un'equipe che sta lavorando alla progettazione del nuovo campo ne abbiamo anche incontrati
Costo novecentosettanta mila euro con il risultato che nessun lavoro oggi è iniziato ancora nel campo quindi stiamo parlando di interventi preliminari il campo no ancora non è stato fatto alcun lavoro quindi
Ecco le scelte diverse davanti a cui ci si trova e questo al pestato se Roma cioè il posto dove vivono attualmente le persone parcheggiati in attesa dell'amore Cesarina costo seicento
Reja euro mensili a persona posto dove ogni persona due virgola cinque metri quadrati e dove non ci sono finestre
Diverse sono state richiami dell'attualità internazionale sui campi su questo andiamo veloci
Sia nazionali sia internazionali che hanno sempre raccomandato l'Italia deve smetterla con questa politica di segregazione ma anche nazionali commissioni di straordinarietà nota alla Commissione diritti umani
La strategia nazionale anche le varie dichiarazioni fatte dal Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa
Oggi ne ci troviamo davanti alla scelta
Di cambiare rotta
è una scelta o un obbligo
è una in realtà e per quello sono siamo molto positivi sul fatto che ottimisti scusate sul fatto che
Ci sia un cambio di rotta perché oggi la scelta è obbligata e urgente
Questo perché c'è un livello di sofferenza altissima all'interno degli insediamenti c'è un disagio nei quartieri periferici cioè una violazione sistematica istituzionale dei diritti umani e che c'è uno sperpero infinito
Di denaro pubblico un anno fa quindi in Campidoglio non solo noi noi con un'altra organizzazione ARCI solidarietà e con la firma di altri associazioni tra cui
Quella che dovrebbe gestire per quindici anni il bilancio di Leroy Merlin abbiamo presentato in Campidoglio un documento che lo riprendo la lettera
Perché è stato presentato in Campidoglio l'Amministrazione non ha dato nessuna risposta ma non è
Documento solamente nostro e anche di altre organizzazioni della società civile
Il passaggio cioè dall'ossessione securitaria la risposta alla solidarietà responsabile
E abbiamo chiesto abbandono dell'ottica emergenziale oggi viviamo in una situazione emergenziale
L'istituzione di un'agenzia o di un ufficio di scopo Garden incarico di chiudere tutti gli insediamenti formali e informali della capitale la realizzazione degli algoritmi di fatto la riconversione lavorativa
Dei lavoratori che lavorano all'interno delle cooperative delle associazioni che operano all'interno degli insediamenti e l'azzeramento dei sedicenti rappresentanti comma
Proviamo a prendere le sentiti un campo x hanno
Nato nel due mila e dodici dove vivono per esempio quattrocento persone con ottantanove famiglie
La Costituzione è costata sei milioni di euro la gestione questo abbiamo che seriamente abbia fatto delle stime prendendo altri campi simili
La gestione costa un milione quattrocentoquaranta mila euro l'anno oggi il Comune di Roma si trova di fronte a due scelte o mantenere il campo fino
Al giugno due mila diciotto cioè alla fine di questa Giunta
Cinque spendendo quindi e preventivando una spesa di superiore a cinque milioni di euro oppure superare il campo attraverso la chiusura progressiva i cinque passaggi proposti dalle associazioni per il sopravvento nel campo x in questione
Sono
Tempi certi per la chiusura cioè bisogna partire dalla scelta politica dalla scelta dell'Amministrazione che dica che quel campo racchiuse quando ha chiuso
E i tempi in abbiamo stimato diciotto mesi ma da quello che dice ci ha raccontato Tommaso vitale sicuramente sono anche minori intenti
Nuovo Regolamento ovvero un Regolamento
Che stabilisca che chi ha le risorse economiche Po uscire dall'insediamento e poi l'intervento fatto sulle famiglie sulle singole famiglie si sta sostenendo coloro che hanno già un regolare contratto di lavoro e che quindi hanno alcune necessità
Coloro che sono prive di contratto riga loro di lavoro a coloro che vivono in una situazione di particolare fragilità
Il tutto questo tenendo a mente
Che si ha a che fare con strategie complesse diversificate
Che è fondamentale la partecipazione diretta delle famiglie interessate e è importante una campagna mediatica che sappia spiegare trasferito alla Società maggioritaria il perché e la convenienza di questo tipo di intervento
Qual è stata finora la risposta di chi deve rispondere
Non esiste ad oggi nessun piano sociale
Che tratti il tema degli insediamenti formali informali così come
Cioè si registra l'assenza di confronto e di dialogo
L'assenza pesante oggi di chi dovrebbe essere qui diciamo denota questa incapacità di dare una risposta la prima quindi sfida secondo me da affrontare subito nell'immediato
è quella di istituire un ufficio di scopo che abbia il compito di superare di chiudere gli insediamenti formali e informali in romeno a Roma della capitale e poi elaborare un piano organico locale
Per il superamento degli insediamenti formali informali nella città di Roma
Dal due mila quindici al due mila diciotto
Personalmente vivo loro soprattutto con l'ordinamento ricordo
Comune di Roma
Questa volta
Diamo atto sporco ma ci sia anche
Una risposta certo come come dicevi tu Carlo l'assenza
Di alcuni esponenti del Comune oggi pesante però appunto speriamo che
Visto che si tratta di una scelta obbligata è urgente ci sia una
Una risposta
Ora non so se abbiamo tempo per raccogliere
Qualche
Una decina di minuti se c'è qualche domanda qualche intervento
Ovviamente sì ovviamente vi pregherei di mantenervi Menini limiti qualche minutino attesta
Sarò brevissimo Davide Tutino vice Presidente del Consiglio del municipio sette
Secco da tempo questa diciamo questo problema che è estremamente sentito dal Municipio del Municipio elmo di Scipio che diciamo soffre questo cosiddetto insediamento che nella realtà
Non è altro che un campo di concentramento e si può passare adesso con questo tipo di progettualità ad un campo di concentramento privatizzato è una logica a cui sento che dobbiamo opporci con grande forza guardare in maniera estremamente
Diversa perché
Anzitutto a livello di linguaggio ecco riprendere un attimo ciò che è stato portato da associazioni Migrantes l'archetipo del muro
A va sostituito in questa città con l'archetipo architettonico della porta non si tratta solo di chiudere
I campi ma di aprire la città aprire la città significa veramente UFO comunicare in maniera diversa è
Ai
Ai cittadini che cos'è la cittadinanza e
Per fare questo and molto interessante il mezzo del diciamo dell'ufficio di scopo io non d'urgenza che pongo qui è l'esigenza che pongo
E che sento estremamente sbagliato ciò che è stato proposto ad esempio prima attraverso una lettera di dire
Tutti diciamo i gestori dei campi devono partecipare a questo a questo dibattito un tavolo no i diritti
Non vanno gestiti i diritti vanno applicati vanno fatti vivere
Perché se io do in gestione i diritti
Poi do in gestione anche ciò che costa alla gestione del diritto e
Non diventa mai direttamente esigibile dal cittadino e se parliamo di cittadinanza i diritti non possono essere dati in gestione quindi ecco questo è l'argomento che porrei
No alla privatizzazione del campo di concentramento ossia i diritti di cittadinanza e non attraverso una trattativa con negli enti gestori
Grazie signora
Vorrei
Ringraziare ma davvero
Non per forma ventuno luglio il visto ha una prognosi
Aggiungere
Ne scappano Turetta
Questo è lo si che
Tira fuori
Questa
Nella
Nuova barocco chiamiamolo così è davvero
Nei decenni scorsi di parecchie chiamassero centralità
Le amministrazioni comunali
Sono accettate
Si sono
Anche consegnato il governo del territorio di questa città almeno
Di tutto il debito pubblico
Con la spillatrice orizzontale
Cambio di disegno sul rende come fosse un intervento incarico
Adesso inquilini di Palazzo Ina alle multinazionali consegna venuti il governo del territorio della città multinazionale
E lo sgradevole sulla pelle dei loro la prosecuzione del organizzate di concentramento depositi
è uno scandalo
Vorrei chiedere azzardo di
Mettere all'ordine del giorno del prossimo tardo
Che cosa fare nei tempi di
Questo ritardo che cosa fare quello che già abbiamo fatto per impedire l'approcciando all'occhiello della città
Adesso basta dobbiamo trovare il modo di massa dalle parole dalle analisi dalle considerazioni dall'imitazione
Anzi dovremmo
Così in questa città
Questa aggiunta thank chiarirlo nessuna disponibilità questa disponibilità pongo ma negative semplicemente dobbiamo imporre
Giunta esecutiva appelli Secondo me ma voi vi state dimostrando
Bisogna nel valutare
Non è nel tavolo regionale le ragioni che poi non si vede non ci saranno i fumi del quando si farà e neppure il tavolo
Del Comune
Bisogna trattare dei
Passare dei municipi perché è in prossimità dei problemi venivano analizzati
L'abrogazione di partire dal basso dai tavoli singoli municipi dobbiamo arrivare ottavo comunale
No
Dai tavoli autorizza
Ma non si può dall'alto del tavolo regionale dal tavolo dall'autocontrollo del Comune affrontare il problema del superamento dei campi perché di tutela sui fondi FAS si è detto non mi ripeto ma ogni caso devono trovare la soluzione adatta
E probabilmente nemmeno a livello di municipio sarà ancora sufficiente bisognerà andare ancora più vicino il problema probabilmente bisognerà parlarne impartire quartieri che io
Per arrivare poi gli esiti
è un'ottica in cambio di strategia che bisogna troppo
Soprattutto bisogna realizzare
Le azioni concrete
Se non sbaglio notturno
Proponeva uno
La domanda riguarda
Il
Avvicendarono bene
Possibile ecco allora
Su cui non
No non ci siano risposte da parte della multinazionale
Dialogare
Nazionale
Attraverso lo strumento civile che dunque saggio commerciale che potrebbe essere uno strumento ma speriamo di non arrivare a quel punto riteniamo
Vogliamo credere che
Le ronde lei sia stata male consigliata e quindi vorremmo far capire che se pensava di spendere di investire venti milioni di euro in questo modo di animo di solidarietà nei confronti di Roma magari potrebbe mettere questi soldi a disposizione per chiudere il sette villaggi attrezzati della capitale
Se non ci sono altri
Grazie concretamente
Intanto volevo ringraziare a luglio Carlo sta solo nel particolare diciamo così che questi impegno nuovo di diciamo ad un nuovo tipo di punti volontariato che si sta prefigurando in qualche modo
In un convegno organizzato sempre da loro Carlo si augurava che finisse anche questa rappresentanza gas separata che in qualche modo noi continuiamo a dare il numero paradosso dentro il quale tutti quanti noi ci troviamo insomma
Per cui diventare trattare i problemi di maggioranza
Che volevo dire in di ringraziamento e diciamo che la ventuno luglio perché la Capodarco è implicata
Come è implicata tutta la storia del volontariato diciamo così che anche in buona fede ha contribuito a questa separatezza non semplicemente per questioni di business
Nel senso che il volontariato in qualche modo svoltava per dei giovani volontari la possibilità di fare AST
Quindi assist c'è sostenere ad esempio i processi di scolarizzazione possibile
Ma il volontariato a fortissime responsabilità per quella che è stata ma con la separatezza dei Rom i quali potevano benissimo oggi non essere apolidi
E poter sfruttare tutto quello che
Diciamo così migranti hanno sfruttato in questo nostro Paese
Cioè la possibilità se voi pensate dalla
Legge
Bene del mille novecentonovanta
C'era la possibilità di regolarizzarsi
Sì semplicemente trovando un datore di lavoro fittizio in Italia la diciamo lei la nostra
Diciamo immigrazione ha dato la possibilità a tutti di potersi regolarizzare
In
Gomma invece della loro specifica rappresentanza sono stati sempre
Diciamo così tenuti fuori
E
Stasera Bonsignore diceva delle cose rispetto a una questione che viene affrontata anche nel report delle
Il il report oltre che qualche hanno faccia consegnato il
Senato della Repubblica
Questa separazione diseconomie deriva anche da tutta quanta una serie non di pregiudizi diciamo così di
Interpretazioni non pertinente i fatti da addetti ai lavori faccio esempio risente
Del report del Senato si dà un enorme spazio diciamo interventi intellettuali professori che ci parlano di quella che è la mentalità primo terna dei rom dicendoci poi delle cose
Semplicemente comparabili a tutto quello che avviene nei contesti di privati cioè il fatto che noi pensiamo soltanto al presente e non progettiamo non abbiamo possibilità di progettare il futuro
No questa questo riguarda tutte le culture della corretta cioè chi non ha possibilità di sorta libero cioè diciamo così di quel presente neppure nel report del Senato compaiono diciamo così queste
Tutti troppo grosso validati giustificano in qualche modo quella che è ancora la separatezza
Perché la
Non è una discriminati discriminazione e il fatto che ci sia una pervicacia
Per cui si continua a voler mantenere il Chianti e anche perché e diciamo così il nostro discorso multiculturali sta nei confronti di Roma continua ad andare avanti
Invece deve essere battuto anche sul piano diciamo così teorico o semplicemente sul piano della cattiva fede
Quello che diceva lei monsignore sul fatto della percezione
Sia all'epoca del Senato ma anche con la strategia diciamo così ci sta una
Per straordinaria secondo me ridicola
Concentrazione di luoghi comuni su quelli che sono i pregiudizi nei confronti dei rom e la discriminazione e addirittura Borrelli buttata lì i dati che stanno in questi ventotto per provare interpreta
Capovolgendo le interpretazioni cioè nel report del Senato si riporta che l'Europa però metrò ci dice che il quarantasette per cento degli italiani non sarebbe disponibile ad aderire un rombo vicino di casa oggettive
Perché sì vecchie potrebbe essere disponibile ad avere un proprio vicino casa percependo risente delle condizioni spaventose nelle quali
Vediamo insomma
Già per cui la vede quasi un cinquanta per cento comunque di persone disponibili ad avere come vicino di casa questo mi sembra un risultato straordinario anche il trentacinque per cento che evoca male insomma
Per cui e diciamo così attenzione anche a tanti luoghi comuni
O bevi per cui non ci
Soprattutto per questa tematica dei pregiudizi e stereotipi relazioni tecniche e discriminazioni noi sappiamo
Io mi permetta lo dico sinteticamente ma con tutto rispetto che noi non abbiamo bisogno di educazione civica abbiamo bisogno di occasioni concrete di interazioni con soggetti gruppi
Perché se c'è l'interazione
E guardate quello che avviene nelle scuole oppure quello che avviene io lo scrivo danni dei mercatini di Roma due pezze enti italiani razzisti
Che vanno a comprare a fregare i rom per la prima volta di più eccepiscono in maniera distinta diversa e li percepisco non solo come esseri umani mani per cento cioè
Io le do intervistati circa duecento
E tesi mi hanno tutti esplicitamente detto che la dimensione cognitiva cambiava
Scusate la lunghezza dell'intervento ma su alcune questioni diciamo così anche cultura logiche a mio avviso bisogna intervenire oltre al fatto diciamo così della chiarezza politica su cui muoversi perché oggi diciamo
Necessari sulla sull'operazione l le qua Mer Lenna
Cioè
Io sarei disposto a sottoscriverla se però per quindici anni magari mantenessero anche i rom del nuovo campo
Il che significa che se loro si impegnasse non soltanto ad una gestione ma desidero stipendi
Faremo passare cioè così una forma di multiculturalismo da residui di risarcimento no che almeno per ripeterebbe a diciamo così qualche centinaia di persone quattrocento
Di potersi gestire la loro diciamo così risorsa idrica no come potremmo come uno
Mozzo umano come i mediatori culturali come le associazioni drop messi finte
Grazie
Sarà
Assai
Gozzi
Interventi io chiuderei
Ringraziando tutti poi prima di tutto
Della pazienza per aver resistito fino a quest'ora
Ringrazio Riccardo Maggi il senatore Palermo
Ringrazio monsignor Perego
La ringrazio Tommaso vitale se chi del gli urbanisti e qui accanto a me ma soprattutto vi ringrazio Carlo Staso ormai tutti i ricercatori della ventuno luglio che
Tranne
Con pazienza e con uno studio sistematico si dedicano
Al tema speriamo che la Barbuta possa diventare
Possa diventare un
è brutto dirlo
Un laboratorio a cielo aperto non di
Esperimenti di multinazionali ma di buonuscita dal campo una volta per tutte grazie mille e alla
Mi dice