Per lo sviluppo di un'Agenda urbana europea

Buon pomeriggio
A tutti
Qui nell'aula
Giulio Cesare
Ci ritroviamo questo
Pomeriggio
Con il commissario e Johannes Hahn
I sindaci
Delle
Ventotto capitali europee
I loro rappresentanti e contante illustri ospiti per disegnare il futuro delle città europee
E in particolare
Delle città capitali
Nel quadro della costruzione condivisa di un'agenda
Urbana europea
Disegnare un'agenda urbana europea significa dar vita uno strumento di condivisione tra le istituzioni europee lecita dell'Unione europea
Affinché si passi dalla discussione all'azione
Costruire insieme un agendo urbane europea è fondamentale se si tiene conto del ruolo chiave delle città e delle città capitali in particolare
Le quali devono condividere mette comuni per raggiungere gli obiettivi strategici dell'Unione in vista
Dell'anno due mila venti
Saluto ringrazia per la loro presenza il loro fattivo contributo i sindaci delle città capitali d'Europa
E i loro rappresentanti
Che hanno accolto con favore la proposta di un incontro a Roma nel corso del semestre di presidenza italiana
Del Consiglio dell'Unione europea
Lo scorso febbraio a Bruxelles
Come Sindaci delle capitali d'Europa ci siamo incontrati al siti soft Moro investe in in Europe organizzato dalla Commissione europea per la politica regionale e urbana
L'obiettivo di siti soft Moro investe in in Europe è stato quello di stimolare in Europa il dibattito sulla necessità di un'agenda urbana dell'Unione europea
A seguito dell'incontro di Bruxelles e di quello successivo ad Atene
L'Unione europea ha indetto una consultazione pubblica che si è chiusa al ventisei settembre due mila e quattordici
In cui amministrazioni nazionali locali cittadini e stakeholders sono stati invitati esprimere il loro parere
L'Unione europea così riconosciuto il ruolo essenziale che le città possono svolgere nell'affrontare i problemi economici sociali e ambientali in Europa e la necessità di un'agenda urbana europea
L'incontro di questa mattina ha permesso di confrontarci insieme
Con il commissario Anna sulla politica urbana dell'Unione europea e sul ruolo che le città in ragione della loro peculiarità possono e devono avvenne
Ci siamo confrontati sui bisogni delle città capitali nel contesto dell'agenda urbana europea e sulle proposte per piani
Di azione congiunti e su come implementare un sistema di governance in relazione I vari aspetti dell'agenda urbana europea
Più tardi
E il Sindaco di Sofia il Sindaco di Bratislava degli assumeranno i nostri punti e vedrete che
Assieme in maniera
Davvero spontanea
Abbiamo
Tutti pronunciato quasi le stesse parole quasi gli stessi concetti le stesse preoccupazioni alla ricerca appunto di un piano
Che ci che ci veda tutti protagonisti da qui
Al due mila e venti
La politica urbana europea nella sua operatività dovrebbe assegnare alle città e alle città capitali in
Particolare maggiori risorse economiche è un ruolo che consenta loro di essere maggiormente direttamente coinvolte nel processo di governance della politica di coesione
Le città capitali ma le città tutte devono essere così attori di principale rilievo e a mio avviso devono avere competenze propri nell'agenda urbana europea
Va sicuramente apprezzato il maggiore coinvolgimento delle città
Nella nuova programmazione della politica di coesione che assegna al cinque per cento delle risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale destinata a ciascun Paese membro a favore delle città
Risorse che ritengo anzi sento dopo all'incontro incassati a di poter dire riteniamo
Essere ancora troppo poche
Richiamo a tal proposito le previsioni di ripartizione di spesa riportate anche dalla comunicazione
Intitolata la dimensione urbana delle politiche dell'Unione europea
La comunicazione stima che almeno il cinquanta per cento del fondo europeo di sviluppo regionale
Roma entrare di circa novanta miliardi di euro sarà investito nelle aree urbane tramite programmi operativi generali nel periodo finanziario due mila quattordici due mila e venti
La costruzione di un'agenda urbana europea e oggi quindi quanto mai necessaria
In Europa le città stanno vivendo un delicato e complesso processo di transizione per sé quelle che saranno le città del futuro cita abbiamo ascoltato le preoccupazioni di tutti questa mattina sempre più affollate
Luoghi di incontro fisico e culturale di molteplici etnia ognuna delle quali portatrici della propria storia qui abbiamo il vice Sindaco di Londra la città più popolata del nostro continente che c'era
Detto questa mattina ci ha comunicato che Londra si prepara da ad accogliere cento mila nuovi abitanti all'anno nei prossimi
Nei prossimi anni
Città mosaico
O città mondo come alcuni di noi a mano definirne citati sono centri di attività di ogni tipo
Cita che devono essere pronte a raccogliere le diverse sfide globali prime fra tutte quella sull'ambiente sulla mobilità sul ciclo dei rifiuti e sull'inclusione sociale
Un sentito ringraziamento a due membri del nostro Governo nazionale al Ministro Maria Carmela Lanzetta che più tardi chiuderà
I nostri i nostri lavori e al sottosegretario neanche
Voglio dirlo caro
Amico Graziano
Del rio che qui
Rappresenta a Palazzo Chigi nel nostro Governo nazionale proprio perché questa è una delle iniziative che noi abbiamo fortemente voluto all'interno del semestre di Presidenza
Italiana ringrazio
Per la loro presenza il sottosegretario delle Tonia Ilona razze
La Lettonia sarà il Paese che succederà l'Italia nella Presidenza del semestre europeo
Il sindaco di Sofia sindaco di Bratislava che più tardi
Ci aiuteranno a comunicare i
Nostro la nostra opinione condivisa e comune al membro del Comitato delle Regioni e Sindaco di tariffe basse barca
Al vicepresidente di Eurocity se il Sindaco di Nanter Sergio Fanna Rollandin
Al Presidente l'Associazione nazionale dei comuni italiani Piero Fassino e al direttore generale del Ministero dell'Interno del Regno dei Paesi Bassi marca cioè quindi dove
Questa discussione tempo fa sull'agenda urbane europea è stata
Avviata noi sindaci siamo consapevoli che in Europa che si decide il futuro delle nostre comunità urbane e che è interesse comune partecipare attivamente allo sviluppo di ogni possibile sinergia
Che permetta al superamento dell'attuale crisi economica
Solo così si può dar forma insieme al futuro delle città del nostro continente
La crisi Mina il nostro sogno di Europa e ci espone al rischio di un'involuzione inaccettabile e a relazioni sempre più fragili fra cittadini e Unione europea
Roma sente questa responsabilità perché consapevole della sua storia ed il suo ruolo fu qui a Roma ci siamo stati insieme
Poche poche ore fa nella Sala degli Orazi e Curiazi
Che cinquantasette anni fa il venticinque marzo del mille novecentocinquantasette una firma cambio il destino dei nostri popoli destino dell'Europa
Quel giorno veniva istituita la comunità economica europea
Dopo oltre mezzo secolo Roma vuole insieme a voi parlare ancora l'Europa
Un'Europa che ha guardato a un futuro condiviso di pace e di prosperità sin ottenere nel due mila e dodici il premio Nobel per aver contribuito alla pace alla riconciliazione alla democrazia alla democrazia e diritti umani
Non mi stancherò mai di ripetere quanto sia grande per noi l'orgoglio di appartenere a questa Europa ed in nome di questo traguardo che Roma vuol fare la sua parte
La vuol fare il nome del crescente ruolo internazionale che ha assunto in quest'ultimo anno convinta della funzione centrale che rapporti
Con l'estero rivesto nell'azione di governo di governo nazionale e di Governo nelle città
Ma è nelle città della nostra Europa che dobbiamo costruire un nuovo mosaico che abbia le tessere si dell'economia ma anche quelle delle relazioni sociali
Del bene
Del bene comune dobbiamo costruire una cultura che utilizza i beni e le risorse pubbliche
Andando oltre ciò che si crede che spesso crediamo insuperabile come
L'utilità individuale l'interesse personale nel breve periodo dobbiamo invece
Chiedere risorse per costruire un'azione collettiva iniqua sostenibile e solidale
In tutte le nostre città
Quegli stessi valori che io penso l'agricoltura nel secolo scorso poneva al centro della vita civica rurale
Nelle nostre capitali a Roma crediamo che sia possibile e lavoriamo in questa direzione
Ed è per questo che abbiamo dato una delega specifica all'assessore Alessandra cattolica le politiche comunitarie che ringrazio per il suo aiuto nella realizzazione del nostro incontro di oggi
Per questo abbiamo creato all'interno dell'amministrazione capitolina una cabina di regia strategica e l'unità operativa per la programmazione progettazione comunitaria
Un altro tassello di concretezza è rappresentato dalla presenza della Commissione speciale capitolina le politiche comunitarie la Commissione ha inviato incontri con tutti i municipi dove sono stati costituiti specifici gruppi di lavoro
Per dare corpo a quel ruolo di ponte tra la nostra Amministrazione e l'Unione europea
Ma è anche la dimostrazione che a Roma abbiamo creato una rete che coinvolge le istituzioni a tutti i livelli partendo dei municipi sino al partner privati al mondo delle associazioni protagoniste del processo di sviluppo delle politiche urbane europea
Infine abbiamo anche
Firmato un protocollo d'intesa con la Regione Lazio attraverso il cosiddetto crea acronimo di comune Regione Europa assieme
Noi proseguiamo così il nostro lavoro sulle politiche urbane indispensabili per il raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa due mila e venti ma al tempo stesso come già detto indispensabile un'agenda urbana europea
Lo ribadisco
Come sindaci siamo pronti a fare la nostra parte ma le istituzioni europee devono garantirci che i tempi per passare dei propositi alle azioni sono Bray
Solo così potremmo davvero dare concretezza a quanto ci siamo prefissi per il bene comune delle nostre città e del nostro continente ascolteremo ora
I contributi degli illustri relatori protagonisti la costituenda agenda urbana europea
A partire dal Commissario europeo per la politica regionale e urbana Johannes Anna e dal sottosegretario
Graziano Delrio credo che non devo ripeterlo ancora o una volta Johannes mi sembra che il messaggio in un'annata cella
Tutto quello che abbiamo detto questa mattina e che lecita e soprattutto le città capitali non vogliano solo partecipare
Vogliono anche
Decidere e quindi speriamo che la Commissione accolga questa nostra
Richiesta
E auguro a tutti buon lavoro buon pomeriggio e ancora i nostri illustri ospiti benvenuti nelle nella città eterna grazie
Loro
Sì senti ringrazio TV
Chiamando Stense chiederei
Fabrizio
Tibet storico San Giacomo Brizio illustri Sindaci signore e signori è un grande onore ovviamente un grande piacere per me essere qui oggi in questo luogo magnifico nella città magnifica
E come sapete i tempi cambiano a Bruxelles è ovunque ma in particolare
A Bruxelles e ci saranno nuove responsabilità e io oggi mi assumerò la responsabilità ben presto questa forse
La mia ultima partecipazione pubblicare
Sulla questione dello sviluppo delle politiche urbane ed io credo che sia così o simbolico che lo faccia qui nella città eterna
Quando ho assunto abbiamo mandato nel due mila dieci ho sottolineato da subito che volevo consolidare il ruolo delle città dopo cinque anni posso dirmi che noi abbiamo avuto un grande successo nel perseguire questo obiettivo
Ho altresì
Cercato di promuovere un forte coinvolgimento l'attenzione sulle città per il conseguimento dei no sì obiettivi di politica globale a livello dell'Unione europea perché l'Unione europea continua ad affrontare delle sfide che riguardano l'economia il clima
L'ambiente e ovviamente la società in generale
E come tutti sappiamo la maggior parte di queste sfide
Hanno una dimensione urbana molto pronunciata tuttavia
Sebbene lecita svolgono un ruolo fondamentale per lo sviluppo socio economico
Debbano promuovere un habitat più coerente e di maggiore sviluppo la risposta alle politiche a livello di Unione europea è stato piuttosto
Lenta a livello dell'Unione europea abbiamo una gamma di iniziative politiche che esplicitamente o implicitamente si indirizzano le zone urbane
è un chiaramente il dipendono dalla cittadinanza per l'implementazione abbiamo una politica urbana che però
Deve fare i conti con una scarsa integrazione di queste iniziative a volte avendo anche degli effetti avversi sulle zone urbane ed è qui che dovremo lavorare qui credo che ci sia bisogno di maggiori sforzi ma chiaramente non sono solo perché
Numero crescente di voci ha sostenuto che i cittadini devono essere coinvolti nell'elaborazione nell'implementazione di un concetto di città europea e di politica europea
E le politiche dell'Unione europea devono adeguarsi in meglio la realtà urbane
Dove saranno attuate ecco perché
Ci sono una serie di attori a livello di Unione europea a livello nazionale a livello locale che auspicano fortemente questa agenda rurale a febbraio di quest'anno abbiamo organizzato un forum dei sindaci d'Europa
Il cui focus era quello di concentrarsi sullo delle città città a sostegno di questa agenda rurale agenda urbana e devo dire che questo forum è stato un grande successo con più di mille partecipanti da tutti i livelli di governo
Abbiamo avuto paura risposta molto chiara ovvero che un'agenda di questo tipo è decisamente necessaria ma ci sono molti quesiti aperti sul come e sul
Quando
Ecco perché abbiamo lanciato la consultazione pubblica una consultazione pubblica che si è conclusa lo scorso venerdì abbiamo ricevuto risposte da una vasta gamma di attori Stati membri associazioni cittadine piattaforme cittadine
Ogni oggi al mondo accademico impresa eccetera più di duecento portatore di interessi hanno risposto al nostro Spello al nostro appello ci aspettiamo ulteriori contributi
Quindi mi perdonerete se non sono al momento nelle condizioni di darvi un'analisi approfondita delle risposte che abbiamo ottenuto ma possiamo già
Scorgere un
Consenso piuttosto vasto in relazione alla necessità di un'agenda urbana
Dobbiamo ottimizzare le politiche di coordinamento per costituire dei legami più forti con i cittadini per migliorare le loro vite per migliorare l'attuazione di
Strategie che ci aiutino a risolvere delle sfide molto pressanti e urgenti a livello sociale come ad esempio l'emissione di CO due chiaramente una questione prioritaria per lo sviluppo urbano
Un chiaro sostegni o sta altresì emergendo per nuove modalità di lavoro che garantiscano un miglior coinvolgimento delle città
Nel processo politico
Europeo molti sostengono che tutto ciò deve essere coniugato con una maggiore attenzione alle priorità priorità che sono di particolare pertinenza per l'Unione europea e per le città
In particolare priorità che riguardano gli obiettivi di Europa venti venti fatemi fare però un passo indietro una piccola digressione
Per spiegami perché abbiamo lanciato una consultazione pubblica sull'agenda urbana proprio adesso
Come sapete le istituzioni dell'Unione europea dell'Unione europea sono in un politico un periodo di transizione a livello politico ci sono Commissioni al nuovo Parlamento europeo che ha iniziato a lavorare
E che prende in presto
Operare una revisione della strategia Europa venti venti con il nostro siti sforo ma con la nostra comunicazione
Volevamo farsi che la questione dell'agenda urbana fosse una priorità non la priorità della già dalle europee a come già sottolineato dalla professore Ignazio Marino
E voglio chiaramente sottolineare
L'impegno profuso da parte la presidenza italiana anche da parte
Del pari dei Paesi Bassi in in tal senso non ci sono una serie di iniziative
Che vengono adottate
A livello europeo che saranno ulteriormente approfondite ed ampliato e desidero altresì ringraziare le città le città stesse per le partecipato attivamente al dibattito su ad esempio che io lo siti is
Ha organizzato una riflessione con tutti i membri la scorsa primavera
Ed è importante
Che il Comitato delle Regioni la Presidenza le città con la Commissione si assicurino che del l'attuale periodo di transizione non
Sia un momento
Inutile ma sia una modalità di condividere le nostre priorità
Chiaramente spetterà al prossimo commissario prenderà mio posto il prossimo commissario per le politiche regionali decidere come ente strutturare il dibattito sullo sviluppo urbano sulla nuova agenda urbana
Ma credo
Tuttavia
Che si sia giunti a due un punto di svolta perché abbiamo parlato di questo argomento a lungo sulla più di vent'anni che parliamo di questo Progetto
Dal novantaquattro al due mila sei
Dal contesto per la relazione tra sostenibilità dello sviluppo urbano del novantanove al contrasto al contrasto quadro per del due mila otto
Alla carta di Lipsia nel due mila sette la dichiarazione di Toledo nel due mila dieci
Tuttavia ciò coronare chatta recita Enzo per reticenza a trasformare questo dibattito in nero iniziative concrete
Per timori legati alla sussidiarietà e la proporzionalità
Voglio essere molto chiaro su questo punto la Commissione non state cercando nuove competenze e nuove responsabilità non intende
Insomma fare altro se non concentrarsi sulle sfide chiare per le nostre società e per le nostre economie il
Il Presidente della Commissione europea Iunca era senz'altro
Sarà più ambizioso STU
Questioni di importanza cruciale più umile su questioni invece di importanza più ridotta un approccio minimalista all'agenda europea farà senz'altro ben più di quanto è stato fatto fino ad oggi una migliore comprensione di come le politiche possono avere un impatto su un livello locale lo scambio di buone prassi un miglior coordinamento
Potremmo lavorare anche una nuova dichiarazione per elabora per ottimizzare le prassi a livello locale ma siamo onesti o cambiamo il modo in cui
Le politiche ed in particolare le politiche a livello europeo sono strutturate
La faccio più ambizioso
Riconoscerebbe che senza le città lo potremmo nemmeno avvicinarci al raggiungimento dei nostri obiettivi ambiziosi che ora paventi venti senza alle c'città non vi è un'uscita sostenibile dalla crisi attuale senza le città non ci sarà titolarità dell'agenda europea
Quindi il nostro obiettivo dovrebbe essere farsi che delle risorse scarse esse vengano spese in maniera più efficiente pecche legislazione si adeguino meglio le diverse circostanze che le politiche
Riconoscono il ruolo delle città
Per il contesto in cui
Le politiche stesse vengono effettivamente attuate la Commissione non desidera un passo
Assumersi nuove aree di intervento nuovi programmi di finanziamento introdurre nuove legislazioni perché l'agenda urbana dell'europea non ha una priorità fondamentale per l'Unione europea ma per i nostri tre la Commissione europea una Perilli
Cittadini e per le nostre città cosa possiamo fare in concreto propriamente dobbiamo condurre un'analisi sistematica
Nelle risposte che abbiamo ricevuto al processo di consultazione come ho detto prima dovremmo essere in grado di riferibili risultati entro la fine dell'anno
E spero
Che
Questo feedback darà un importante contributo alla Presidenza italiano alla Presidenza lettone
Credo che sia importante anche collaborare
Con la Lettonia con Lussemburgo per identificare delle azioni nel breve periodo e soprattutto al processo che ci consenta di avvicinarsi CIA la definizione e ho una comprensione
Comune dell'agenda urbana europea in secondo luogo dobbiamo essere molto sistematici nell'identificazione della della modalità secondo cui gli obiettivi di Europa venti venti possono essere tradotti in obiettivi urbani
Come le azioni i provvedimenti possono adeguarsi alle diverse realtà delle città europee
Chi dovrebbe essere il nostro leader chi dovrebbe guidare questo processo qual è il ruolo che diversi Governi dovrebbero svolgere e quali sono gli strumenti a nostra disposizione per attuare questa agenda
Innanzitutto dobbiamo profondere ulteriori is sforzi per far sì che si sostenga maggiormente un'agenda urbana europea o dobbiamo ricondurre allo screening più sistematico rispetto al modo in cui le diverse aree politiche abito in un impatto sulle zone urbane in che modo quindi le città vengono coinvolte nella processo decisionale a livello politico se viene margine di miglioramento se ci sono delle azioni concrete di cui c'è effettivamente bisogno
In terzo luogo la collaborazione intergovernativa presenta la serie di benefici ma chiaramente
Cioè sono delle difficoltà dal punto di vista dell'attuazione dell'implementazione all'atto pratico ci si accorge dei limiti di questa cooperazione
Ci si affida molto alla Commissione ma viceversa la Commissione si affida a voi se vogliamo avere un impatto se vogliamo
Avere effettivamente un'efficacia in quanto facciamo dobbiamo sostenerci gli uni e gli altri perché l'agenda urbana deve essere una priorità riconosciuta come avviene all'interno della Commissione europea ed è una scelta politica che spero che gli Stati membri condividevano
Sono
Sottolineato alcuni dei risultati preliminari della consultazione
Miglio illustrati unitamente ad alcune sfide che ci si pongono per il futuro e spero che questo seminario contribuirà ulteriormente la definizione
Nell'agenda urbana a livello europeo e che metta in moto un processo per la sua attuazione volevo ringraziare nuovamente il professore Ignazio Marino per aver organizzato questo incontro
Volevo ringraziarlo altresì per il suo impegno potevo cogliere l'occasione anche per ringraziare in particolare Fabrizio Delrio
Per il suo impegno personale
Non soltanto come l'impegno da parte della Presidenza del Consiglio della presidenza italiana dell'Unione europea perché abbiamo bisogno di tutto quanto nostro potere per aggiungere qualcosa di concreto c'è stato uno sforzo
Molto forte profuso dalla Presidenza italiana dal Sindaco di Roma da molti altri per far sì che la questione urbana
Diventasse una priorità dell'agenda europea e sono
Certo
Che la nuova Commissione
Sarà altrettanto determinata
A
Continuare quanto è già stato avviato
Assolutamente necessario che ciò avvenga
E nel discutere della strategia di Europa venti venti senz'altro ci sarà una revisione di questa strategia ci sarà una nuova strategia ma qualunque Palù quali che siano gli obiettivi finali
Se l'Unione europea posso dirvi che li possiamo raggiungere
Senz'altro tutti e se le sfide che ci si pongono per il futuro
Sarà l'affrontate principalmente le nostre città
L'efficienza energetica risparmio energetico la lotta alla povertà
Una maggiore innovazione ricerca
Tutte sfide che possono essere affrontate esse affrontate in primo luogo nelle nostre città abbiamo bisogno e dopo un gioventù attivo da parte delle città abbiamo bisogno di un coinvolgimento attivo che equivale a partecipare anche al processo decisionale
Ed è questo di cui stiamo parlando oggi quindi vi auguro il meglio tanti auguri per il futuro
Purtroppo devo prendere un volo quindi devo tornare Bisl non potrò restare fino alla fine avanzate pur certi
Che
Chi è stato commissario per le politiche regionali
Avrà sempre un impegno in tal senso e non perderà mai d'occhio lo sviluppo della città europee grazie
Io annesse grazie commissario Anna
Le auguriamo un buon ritorno a casa adesso
è mio compito dare la parola
A Graziano Delrio
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri lo faccio con
Grande
Soddisfazione e piacere perché
è ovviamente è noto a tutti italiani ma per i nostri ospiti stranieri voglio sottolineare che oltre a essere
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Graziano Delrio a un'esperienza straordinaria da Sindaco ed è stato anche per molto tempo il Presidente ed Associazione nazionale dei Sindaci dei Comuni italiani quindi
Non non vede
La situazione solo dalla parte del Governo nazionale credo che anzi la veda molto
Anche dalla parte di noi sindaci e quindi con vero piacere che do la parola all'onorevole Graziano Delrio
Grazie signor Sindaco carissimi Ignazio
Sono molto felice di essere qui oggi saluto
Con grande calore do il benvenuto in Italia tutti gli ospiti e sindaci da tutte le
Capitali europee quindi siamo veramente felici di accoglierli qui a Roma oggi quando Ignazio Marino propose questo meeting trovo subito la nostra entusiastica adesione
Sia mia che del Commissario Anna
Perché sappiamo bene come è stato ricordato qui anche poco fa appunto dal Commissario quanto sia decisiva
La riflessione sull'agendo urbana per il raggiungimento
Di un'Europa più inclusiva più intelligente più sostenibile cioè di un'Europa che raggiunga gli obiettivi venti venti e questo è un momento di passaggio
In cui questa riflessione appunto che già viene da lontano come ricordava il signor Sindaco dalla delle riflessioni su siti sotto Moro altre riflessioni
è il momento in cui questa riflessione dovrebbe atterrare dovrebbe atterrare in qualcosa di concreto in un'assunzione comunque
Ta già un piccolo passo è stato fatto con l'attribuzione
E questa parte di Baget alle politiche urbane ancora troppo poco probabilmente come
Ha ricordato Ignazio ma sicuramente
Un passo importante nel riconoscimento
Ma abbiamo bisogno
Di come dire di approfittare delle degli appuntamenti di revisione da un lato dell'agenda strategica dell'Unione europea che come sapete è stato adottato dal Consiglio europeo lo scorso giugno
E dall'altro lato abbiamo bisogno di sfruttare il dibattito sulla revisione della strategia europea venti venti
Questi due elementi sono gli elementi sono due elementi importantissimi per determinare il futuro
Appunto della della nostra Unione europea della nostra comunità europea e per dire le cose che tutti i cittadini sia spettano di di sentirsi dire e cioè
Che e nelle città che si possono ritrovare i sogni e le speranze delle nostre famiglie e anche nelle città
Che si possono creare i nuovi posti di lavoro e affrontare le grandi sfide che appunto abbiamo davanti come Europa è noto a tutti infatti che non può esistere una crescita intelligente
Se non puntando sulle grande a rubarle ormai gli analisti sono d'accordo l'innovazione la ricerca si produce in gran parte nelle aree urbane
E quindi un'Europa che voglia avere un altro investimento in ricerca innovazione un'Europa che voglia avere una altissimo un investimento nel capitale umano
Non può prescindere dal fatto che nelle grandi aree urbane sono concentrate le grandi Università i grandi centri di ricerca delle grandi aziende internazionali
E per questo motivo la gente urbane così decisiva è così importante così necessario che sia coordinata la gente urbana con le politiche strategiche le grandi politiche di coesione dell'Europa che sono il pilastro
Principale del delle politiche di sviluppo e di crescita della nostra del nostro continente voi sapete che
L'Europa avrà davanti un settennato in cui saranno a disposizione più di quattrocentocinquanta
Miliardi di euro e quindi ci sarà un pilastro fondamentale per lo sviluppo e per la coesione gran parte di queste risorse sono allocate proprio settori strategici come la ricerca l'innovazione la promozione della piccola media impresa
E quindi è evidente che la il parlarsi il trovare le modalità di confronto e di trovare modalità di coordinamento tra le grandi pilastri della politica di sviluppo
Della politica di sviluppo europea e un agente urbana
Combinate in maniera intelligente con queste grandi
Assi di sviluppo e diventa uno degli elementi centrali per questo la riflessione di oggi e una riflessione così così importante per questo e così importante il lavoro che ha svolto il commissario hanno e che ringrazio molto
Perché
Ha veramente contribuito in maniera decisiva questa riflessione e mi sembra che noi siamo nelle condizioni oggi di assumere dentro la gente urbana
Alcune caratteristiche di analizzare a quali condizioni un'agenda urbana possa
Come dire dare un contributo fattivo allo sviluppo della nostra Europa e dei nostri delle nostre singole nazioni certamente se viene continuata questa riflessione quindi a questo punto di vista
Io auguro davvero alla Presidenza lettone che seguirà la presenza italiana di continuare insieme Lussemburgo poi un lavoro importante su questo argomento ed è molto importante che oggi siano presenti qua appunto
Le rappresentanze la Presidenza lettone che si danno segno di grande come dire
Rilevanza a questo nostro appuntamento e dicevo questa quali sono le condizioni per cui la gente urbana può avere e può rappresentare una politica più di successo per l'Europa io credo che una delle condizioni
Una delle condizioni fondamentali e che la gente urbana abbia
Come obiettivo la creazione di città aperte
Cioè per poter ottenere una crescita intelligente inclusiva e sostenibile è necessario che le nostre città vincano la paura
Vincono la paura del cambiamento vincono la paura del della diversità
Ne sappiamo che una delle caratteristiche fondamentali di competitività dei nostri territori e nella accoglienza nella capacità di accogliere la diversità
Di essere cioè inclusive una delle capacità fondamentali è quella di accogliere proprio
Come dire la diversità comunque allora il Comune arricchimento reciproco i nostri giovani non vedono le città europee come differenti i nostri giovani si sentono a casa loro che siano a Roma a Milano a Berlino a Barcellona
E sentono casa loro le città molto più che le Nazioni questo è un elemento molto importante questo crea ci
Da dal basso nasce la consapevolezza di una cittadinanza europea
I nostri giovani non si trasferiscono a lavorare in Germania
Si trasferiscono a lavorare a Berlino a Francoforte
C'è
Anche il linguaggio indica come le città siano decisive nella costruzione di una consapevolezza europea comune e per questo le città devono rimanere aperti aperte all'innovazione aperte all'inclusione
E guardate qui c'è una storia che viene da questa città Ignazio
C'è una storia che era le legata alla leggenda della fondativa di Roma
I greci pensavano che
Grecia dato un contributo decisivo certamente alle città e la cultura della città ma i greci pensavano che la cittadinanza l'appartenenza alla città dipendesse dal fatto di essere nati
Nel suolo nella terra i romani invece il mito fondativo di Roma è costruito su un'altra leggenda e costruito sul fatto che ogni città ogni
Persona singola portava con sé un pezzo della sua terra e la metteva dentro il circuito delle mura
Questo significa che la diversità nel nel mito fondativo di Roma e la condizione per la creazione
Della della ricchezza e della qualità della democrazia e questa è la lezione che credo dobbiamo anche oggi provare a trasmettere qui in questa in questa
In questa città sapendo che appunto questa accoglienza verso la diversità e uno degli elementi competitivi fondamentali e poi dalle città può nascere oltre al tema
Della dell'inclusione dell'intelligenza deve nascere anche un tema forte di sostenibilità lo ha ricordato il Sindaco oggi le metropoli sono tutte chiamate ad una sfida comune
Come tra far transitare i loro Paesi verso un'economia diversa di tipo sostenibile a basse emissioni di carbonio questo un altro dei grandi obiettivi dell'Agenda europea
Ed è evidente che questa sfida non potrà essere vinta se le città insieme non coordineranno politiche in questa direzione politiche coraggiose
Politiche coraggiose e ancora una volta mi sembra che
Possa venire dal dall'esperienza dei nostri giovani un grande insegnamento oggi
In molte capitali europee i giovani non sono più non comprano più l'alto
Non non hanno più l'ambizione di farsi l'alto hanno l'ambizione di muoversi liberamente e con facilità non ha l'ambizione di aver possedere un'auto per muoversi dentro la l'ambito rubano e quindi evidente che questa sfida è una sfida che
Che deve trovare posto in una vicenda vera delle città in un agente urbana vera ed è evidente che questa sfida pure e precondizione indispensabile per potere raggiungere gli obiettivi che insieme ci siamo proposti allora abbiamo bisogno
Credo di fare uscire il il dibattito sulla gente urbana da un dibattito puramente
Accademico culturale abbiamo bisogno di farlo atterrare in maniera concreta come diceva il Commissario poco fa
Di farlo diventare un dibattito straordinariamente
Incisivo è straordinariamente necessario per potere raggiungere gli obiettivi che l'Europa si pone il Governo italiano ha da questo punto di vista piena consapevolezza di quanto sia importante ruolo delle città metropolitane siamo
Reduci da una riforma che ha istituito finalmente dopo trent'anni di attesa le città metropolitane in Italia quindi che gli ha dato una dignità
E nella nostra nel nostro programma quattordici venti come responsabile dei fondi europei che la gestione dei fondi europei delle politiche di coesione
Vorrei ricordare che non abbiamo dimenticato per questo la strategia per le aree interne non è vero che le città
Rappresenta non l'attenzione città rappresenta dimenticarsi delle aree periferiche esattamente il contrario le città sono un'opportunità per tutto un Paese per tutto una Regione
Roma Parigi Londra sono opportunità per loro regioni non sono opportunità solo per gli abitanti che vi sono internamente
E quindi anche noi abbiamo messo nel nostro programma di partenariato anche una strategia per le aree interne perché è chiaro che non possiamo dimenticare che
Di diamo di competizione di innovazione di avanzamento di apertura mentale all'innovazione ma viviamo anche
E di non
Di una capacità di non dimenticare coloro che abitano in aree periferiche di fornire a tutti i servizi adeguati di fornire a tutti capacità di connettività per esempio con le grandi autostrade la conoscenza e sono rappresentate oggi dall'ASP digitale
E quindi
E dentro il nostro programma vi è anche questo aspetto quindi questo aspetto che strappi generare interno e quindi
Io credo che
Ringraziandovi davvero per la vostra partecipazione per il contributo che darete che sicuramente il Governo italiano
Che peraltro è guidato da un ex Sindaco quindi che ha una sensibilità particolare in questa in questo tema il presidente Renzi è stato Sindaco di Firenze come sapete e proprio a Firenze due anni fa io tre anni fa dal Presidente l'ANCI saluta i Sindaci le capitali europee
Ospiti appunto del del Sindaco Renzi
Allora dicevo l'augurio che posso fare voi e a noi e quello di continuare arrestare arrestare insieme e a lavorare insieme perché credo che questo sia
Quello di cui la nostra Europa la nostra Commissione ha bisogno oggi di vedere i sindaci
Che si presentano con un'agenda comune di vedere rappresentata in maniera concreta e fattiva
Tutta la mole di esigenze di richieste e di come dire e di voci che nascono dal basso dalle nostre città di vederla rappresentata a Bruxelles in maniera forte e chiara ed esemplare come solo i sindaci sanno fare per questo vi ringrazio ancora vi auguro buon
Siamo noi che ringraziamo per le tue parole che ci incoraggiano come città capitale ma come
Tutte le città capitali del nostro continente a proseguire nel percorso che stiamo disegnando insieme adesso do molto volentieri la parola a Mark cioè qui non è che
Il Direttore generale del Ministero dell'interno
Del dell'Olanda e c'è un motivo speciale per cui prende la parola e del fatto che proprio nel suo Paese
Si iniziò nel due mila e nove a parlare allora al termine che si usava era politiche urbane a parlare di un'agenda
Urbana europea
E adesso quindi gli do la parola per
Ascoltare anche che da quel pensiero iniziale del due mila e nove
Dove siamo giunti a oggi secondo secondo lui e so che
Ha una visione molto aggressiva e molto determinata a favore degli enti locali e delle città quindi benvenuto marcate la parola
Ricordo che
Anch'io mafiosa che bei figli o
Soci più fosse più
Per aspettarsi in questa città meravigliosa mi scuso
O delle positive e immagino che ci voglia cannocchiale perché in fondo alla sala per vedere di cosa parlerà otto
Spero che possiate capire però cosa s'illustro allora lei Nieri diapositive perché ha qui davanti avete una stampata quindi non dovete vuol tardi
In un luogo storico come questo sempre una sfida utilizzare nuove tecnologie ma
Proviamoci per specialmente se volevo parlare del futuro delle città questo è un qualcosa che riguarda veramente il futuro e sono felicissimo di essere a Roma perché la signora cita preferita
è una città dove
Ho fatto la luna di miele con mia moglie si siano qua sposati sembra state domandando
E c'è un bel po'd'amore intorno a noi quindi l'amore che noi abbiamo messo che era nostra agenda mass-media positiva
Allora innanzitutto no cinque punti da illustrare
E lo fa piuttosto velocemente
Innanzitutto
Come perché
Dove condivisione di un approccio obiettivi qual è il focus dell'agenda come collaborare
Come hanno già illustrato diffusamente il Sindaco e il commissario che parlano di quello che accadrà poi di dopo questo incontro hanno una prossima diapositiva per favore Primo obiettivi ma piuttosto semplice le città
Sono il luogo dove si trova il lavoro fondamentalmente
Dove ci sono le soluzioni che abbiamo bisogno per il futuro è lì che si concentra tutto questo è un aspetto da considerare un altro aspetto
è che le città in particolare le città particolarmente grandi sono una concentrazione di problemi problemi ambientali problemi sociali
Sono cose che vanno di pari passo quindi principale obiettivo di un'agenda urbana e quello di garantire un sostegno alle opportunità ma anche gestire i problemi
Solo
Ad oggi grazie alla Presidenza italiana vedo alcuni che mi hanno aiutato in tal senso siamo giunti ad un punto
In cui nell'agenda urbana siamo riusciti ad affrontare una serie di questioni esempio questioni normative come garantire sostegno alle città per far sì che trovino delle soluzioni
Sì mi riferisco ai fondi chiaramente ma non partiamo però dai fondi né concentriamoci su questi
Impariamo di quello che è necessario poi i fondi seguiranno e fa chiaramente
Si tratta di conoscenza conoscenza che una parola che non ha bisogno di illustrazione qui a Roma quindi si tratta proprio di coordinamento di quel
Votazione lo vedrete nelle prossime diapositive
Ignazio non ha avuto inizio tutt'oggi chiaramente ma grazie per l'opportunità di sintetizzare quanto è avvenuto negli ultimi anni perché è così difficile elaborare un'agenda urbana se sono tutti d'accordo
Solo
Su questo elenco che vedete qui
Non assicura soltanto quello di cui abbiamo bisogno
Ma anche quello che abbiamo cercato di elaborare
Per a far sì che ci sia un'utilità generale non soltanto per le città ma anche per la Commissione
Il successo
Giustolisi
Lo scopo oggi poco un paio di punti
Seguì punti base dell'agenda urbana a sinistra mi scuso perché non riesce a vederlo cioè bisogna che l'approccio integrato
Non è possibile affrontare la questione dello sviluppo urbano senza prestare attenzione alle questioni ambientali lo stesso vale per questioni sociali bisogna prestare attenzione
Quanto è sicuro per i cittadini e quindi governance sviluppo sociale sviluppo economico questioni ambientali tutte cose da sono fermamente correlate
Sì
La seconda cosa
Da perseguire riguarda la città dei cittadini e la città dei cittadini non soltanto dei sindaci né dei Sindaci ma come possiamo rendere la città i cittadini me tutti i portatori di interesse e i cittadini ogni
Le società le impresa i Governi a livello locale nazionale europea devono collaborare qui si tratta di un approccio multilivello che è più o meno astratto ma c'è bisogno di tutto
Se parliamo di città la questione di di base che
Cuba avanzata riguarda
Le normative le regole due risposte
E le città non possono esistere stanza questo a mamma ambiente Sanzo l'ambiente rurale
Quindi c'è bisogno sia dello spazio rurale che dell'aspetto urbano
Ma l'agenda urbana non riguarda questioni rurali nella fattispecie
Va presa in considerazione legame tra le due chiaramente poi secondo aspetto cos'è una città l'agenda urbana soltanto per le gran di città a Bari Stati membri hanno detto che riguarda le città di piccole e grandi dimensioni piccole e medie dimensioni quindi magari non tutti hanno le stesse risposte
Ma tutta la questione cara che fare con l'urbanizzazione
Preceduto
Cioce
Come possiamo garantire attenzione a questa città di piccole e medie dimensioni siamo tutti d'accordo sul fatto che si tratta di urbanizzazione non soltanto una questione di definizione e qui vedete Londra che sta crescendo
Sinistra vedete la Valletta Malta venticinque mila abitanti a fronte di dieci milioni questo è quello di cui tra perfettamente l'agenda urbana
O il punto più interessante
Sono molto contento che l'ha destinato anche le commissario così come i sindaci
è
Questo tre elementi che si uniscono in uno le città vari Stati membri la Commissione devono collaborare per far sì che l'agenda urbana diventi una priorità sono
è impossibile in in realtà sintetizzare in poche parole quanto stato detto qualcosa che magari può sembrare di impossibile ma dobbiamo senz'altro cercare di far funzionare quali i nostri propositi quali sono le risposte di cui abbiamo bisogno
Sono stato molto felice di partecipare all'incontro tra i Sindaci questa mattina per poter ascoltare direttamente le loro voci cosa devono affrontare il metodo della consultazione è stato molto utile abbiamo degli obiettivi anche se gli obiettivi europei chiaramente verranno rivisti
Ma dobbiamo mettere in campo questa agenda questa azione
Una un'azione che sarà costante e che fa appare e del nostro programma un programma che non è stato un piano non è una dichiarazione politica ma è una ripartizione chiara di chi dovrà svolgere quale ruolo
Per quanto riguarda i temi
Sono principalmente soluzioni intelligenti povertà efficienza energetica
Mi raccomando sosteniamo c'è sulla povertà dei giù ogni
Cioè la maggiore concentrazione a livello delle città all'occupazione giovanile chiaramente rappresenta un problema la migrazione i flussi migratori
All'interno dell'Unione europea
Ma non prese in considerazione anche le persone che lasciano lì città perché non tutte le città crescono e realtà alcune sono anche in declino i prossimi due mesi
Elaboreremo tutti i film che abbiamo ricevuto da lì parte Remo per le fasi successive ora come collaborare
Per collaborare abbia bisogno di quattro portatori di interessi le città la Commissione europea gli Stati membri e ovviamente gli altri portatori di interessi e cerchiamo di elaborare formulare cosa ci aspettiamo gli uni dagli altri
Cosa vogliamo noi dalla Commissione cosa i Sindaci vogliono dalla Commissione e l'ho sentito questa mattina ma che cosa vogliamo da lecita cosa vogliamo dei cittadini
Quindi l'agenda si concentra su chi farà cosa e credo che il commissario ma hanno abbia chiaramente diffusamente illustrato questo punto
Cosa faremo nei prossimi due mesi di definiremo gli obiettivi
Quali saranno i risultati da raggiungere formuleremo modalità di collaborazione e di coordinamento definiremo chi fa cosa e soprattutto la tempistica
Per determinare anche quali potrebbero essere ed esulta di da raggiungere e come raggiungerli sindaci come ho avuto modo di ascoltare questa mattina sanno bene cosa vogliono
Ed è un qualcosa che non riguarda semplicemente competenze ma risultati risultati ad esempio per quanto riguarda il trasporto pubblico soluzioni nel Cammel campo del cambiamento climatico dell'efficienza energetica
Ora
L'ultima parte cosa stiamo facendo abbiamo un retroterra piuttosto solido sono dieci anni che ci consenta uso questo aspetto grazie all'Italia per avuto
Esso pubblico ma ci sarà alla Lettonia poiché ci sarà Lussemburgo e poi i Paesi Bassi quello che verrà fuori dalla consultazione sarà molto utile sappiamo quale potrebbe essere risposte per eccita di piccole e medie dimensioni
Abbiamo raccolto tutti gli spunti dei sindaci è senz'altro li inviteremo nuovamente ad Amsterdam è già stato fatto questa mattina un invito per uno dei prossimi incontri quindi innanzitutto i sindaci poi i Governi dovranno concentrarsi sulle priorità
Fine
Ultime le positive non possiamo chiaramente far nulla se non c'è una determinazione se non ci sono delle priorità
Nel due mila sedici è quello che cercheremo di fare con una la presidenza olandese l'impegno di Rossi chissà
Sarà fondamentale vogliamo comunque avere un'integrazione tra tutte le nostre attività per stabilire dove dovrebbero essere
Indirizzate le risorse e come collaborare quindi illustri sindaci ultimissima diapositiva
Siate chiarissimi su quali sono le vostre richieste alcuni vogliono più risorse finanziarie anch'io
Ma
A me può andare anche bene ma cominciamo dei problemi come possiamo dare risposte ai problemi che ci sono qua senz'altro i flussi finanziari seguiranno questa definizione dei problemi ma è importante che concordando a una definizione molto chiara da livelli
Curativi nazionali per stabilire una via per il futuro non vedo l'ora di collaborare con tutti voi grazie
Venti euro
Marca
Adesso
Entriamo proprio nel vivo del
Dei nostri lavori con una
Con una sintesi
Di quello che abbiamo discusso questa mattina nella nostra riunione a porte chiuse dei Sindaci delle ventotto
Capitali europee assieme agli o ammessa Anna al commissario
Tutti insieme abbiamo affidato ai Sindaci di Sofia Jordan Cassandra cova e al Sindaco di Bratislava Milana stacci Nick
La il compito
Di riassumere in quindici minuti tutto quello che noi abbiamo discusso durante
La seduta
Del del mattino e quindi e con vero piacere che inizialmente do la parola a Jordan capo prego
Attenzione se Marini avevo scritto credo anche
Parlano il bulgaro
Innanzitutto a nome di tutti i sindaci
Di capitali europea permettete meriti dare il benvenuto
Di di ringraziare il Sindaco Marino insieme con i Roma per la sua ospitalità
è per l'organizzazione di lecco questo incontro importantissimo per tutti noi ringraziare cordialmente anche il commissario camion di quest'del della sua comprensione e appoggio
Del ruolo e del posto delle città
Li desidero
E gli faccio tanti o conviveva per la la non opposizione il dibattito per l'agenda europea è iniziato con noi sindaci ancora due anni fa su iniziativa
Del commissario tanto
Oggi alla Sezione di di stamattina abbiamo continuato il dibattito attivo sulla necessità
Tutti una agenda europea
Sulle aspettative di tutti noi nei riguardi di questa agenda per la comprensione del ruolo della Commissione europea in tutto il processo nel nostro desiderio
Di continuare a lavorare insieme
Tutti i sindaci
Siamo arrivati al consenso sul ruolo chiave delle capitali non soltanto per lo sviluppo delle dei nostri Paesi
Delle nostre regioni ma anche per quanto riguarda lo sviluppo dell'intera Unione europea e come ha detto il commissario canna non è possibile che ci siano obiettivi comuni senza le città
Molti colleghi hanno sottolineato la necessità di pensare non soltanto a alla
Presente o alle sfide del presente ma pensare anche
Al futuro alle sfide nuove davanti alle quali ci troviamo cercare insieme delle decisioni delle soluzioni per queste sfide
Il sindaco di Vienna e il signor colpevoli era convinto che la dimensione civica è un processo irreversibile siamo d'accordo tutti con noi e di tutto quello che abbiamo sentito anche del commissario canna
Siamo ottimisti
Che queste visione sarà imposta a sarà compresa tra loro Commissione europea in questo senso condividiamo la necessità
Dini a fare un'agenda il più presto possibile
Questa è la nostra grande ospiterà aspettativa che abbiamo
Dalla Commissione europea noi vediamo guardiamo questo questa agenda
Come sto il top per lo sviluppo e il superamento delle sfide da quello che ha detto il Sindaco Marino con questa gente obbligatoriamente deve essere integrata
Affinché possa risolvere i problemi comuni nelle nostre città perché abbiamo bisogno di questa agenda comune perché oltre alle peculiarità specifiche delle nostre città
Ci troviamo davanti ma sfide molto serie che sono comuni come sono per esempio quella ambientale l'inquinamento
Le emissioni nocive a soprattutto per quanto riguarda le grandi città all'esclusione sociale
La disoccupazione la povertà
L'invecchiamento della popolazione
Le città le grandi città le capitali
Oltre alle grandi le risorse di cui dispongono
In realtà
Hanno delle condizioni
Non molto delle basi ma finché si arrivi a un'esclusione sociale noi tutti quanti stiamo ci siamo schierati dietro cosa questa agenda europea che ha delle pre Rita molto chiare e queste che attività sono state discusse tra di noi a abbiamo convenuto su questo e le priorità più importanti sono all'ambiente
Che per noi è una politica orizzontale
Che sta alla base della soluzione dei problemi in tutti gli altri settori
La diminuzione del consumo dell'energia la mobilità
La l'inclusione sociale
Anche per quanto riguarda gli immigrati che ci troviamo in nelle nostre città le minoranze
Il tema specifico dei rom delle minoranze di Roma in alcuni dei Paesi
Le innovazioni è la formazione come un modo di superare questi problemi
Ma nello stesso tempo siamo tutti d'accordo che questo non è sufficiente
Non soltanto la creazione
Ma anche la gestione e il finanziamento della vicenda
A devono svilupparsi la Commissione europea deve coordinare questo processo
C'è stata CES la supposizione che deve essere chiaro chi garantisce chi coordina il processo anche a livello politico
Non soltanto a livello operativo la nostra comprensione che la Commissione europea non soltanto deve coordinare
Deve non soltanto delle appoggiare e le città e le capitali in questa politica ma deve creare dei meccanismi per garantire
L'esecuzione di questi piani di questi progetti dei meccanismi di monitoraggio di un'analisi continua perché dobbiamo sapere dove ci
Vogliamo
è molto importante per noi
Che i rappresentanti delle città
Abbiano un accordo nazionale è una visione nazionale perché sappiamo tutti noi che il finanziamento viene distribuito a livello nazionale ecco perché per noi è importantissimo l'appoggio della Commissione europea
Nei riguardi delle autorità nazionali nella distribuzione
Delle sue risorse finanziarie
Noi siamo pronti a partecipare a tutte le discussioni e come abbiamo fatto finora
Nella formazione di nell'elaborazione tutte le politiche perché noi ci troviamo sul posto in loco conosciamo va bene
Ai bisogni dei cittadini e loro si aspettano da noi che vengano risolti i problemi per questo appoggiamo la proposta del Sindaco di Roma Ignazio Marino che ci sia un gruppo di Sindaci chi è chiedano
Un incontro con il Presidente
Della Commissione europea Jean-Claude Juncker
Perché così possiamo personalmente porre presentarli le nostre aspettative il mio collega di Bratislava continuerà
Atif farà conoscere
Quello che
Abbiamo fatto e abbiamo discusso stamattina alla sessione grazie
Diciamo
Anch'esso non ci sono
Dire ma io dico
Cari Sindaco cari partecipanti adesso continuo e mia collega ha parlato del come cosa
E io parlerò rinuncia di quando è cosa io parlerò di di cosa in che modo
Cosa aspettarci in Mimì carismi anche l'aspetto finanziario il dibattito questa mattina evidenziato l'idea che questa agenda europea non debba essere un altro programma europeo
Deve essere più che altro una metodologia di lavoro un approccio
E quindi apprezzato molto l'intervento di marca che ha parlato dell'approccio intergovernativo perché questo ha vicino nostra sensibilità abbiamo bisogno di un elemento urbana in ogni politica europea e questo dovrebbe essere coordinato sia dal punto di vista tecnico che politico perché
La politica dell'Unione europea a che vedere con l'attività delle città
Direi comma oltre il settanta per cento di ogni politica europea delle ripercussioni nell'urbano
Dovrebbero esserci degli incontri che comunque
Riassume un po'quanto è stato fatto e noi vogliamo continuare a organizzare questi summit urbani ogni due anni il primo ha avuto luogo a febbraio di quest'anno
Come menzionato dal Commissario Hahn venne pensiamo che questo tipo mi di disabili tipo continuare in futuro riteniamo anche che le capitali dell'Unione europea gobba debbano incontrarsi
Magari due volte all'anno
Come è accaduto quest'anno perché siamo stati invitati dal commissario a Bruxelles e dal comico dal Commissario Bruxelles a febbraio e ora dal Sindaco Marino a Roma
Dunque
Potremmo continuare a vivere magari è una prima riunione della prima parte l'anno a Bruxelles alla seconda riunione nella capitale e del paese che alla Presidenza in quel momento e noi abbiamo di una diverso è rappresentanza di diversi tipi di città
Che rispecchiano i diversi aspetti la Potì caro perché si possono riunire Peter tra l'altro numero gestibile di persone che possono parlare in maniera concreta visto che siamo ventisei
E vogliamo che l'Unione Europea ci proponga dei benchmark dei riferimenti
E che noi dobbiamo altri devono guidare la nostra attività e lasciare la parte attuativa le città
Noi non vogliamo sostituire le decisioni prese a livello comunale ed concorre invece le decisioni a Commissione perché non dobbiamo aspettare il principio della sussidiarietà quello che dici so livello comunale chiaramente spetta rientra le competenze delle città
Abbiamo già degli ottimi esempi l'alleanza dei sindaci un buon esempio vengono stabiliti e degli obiettivi a livello europeo
E le città vogliono far parte di questa di questo consesso è un altro grande successo e l'opzione i teen nel periodo di programmazione due mila quattordici due mila e venti quando l'approccio integrato per lo sviluppo urbano
Verrà finanziato attraverso questo cinque per cento del Fondo Europeo per lo sviluppo regionale
E inoltre
Dovremmo analizzare il rapporto tra le città ei dintorni interland anche le aree rurali
Questo è molto importante avverrà nel contesto dell'IT ai delitti quindi il rapporto tra la città e i suoi dintorni
Alcuni sindaci hanno proposto di creare un delta Bayliss dati urbani per paragonare il livello di sviluppo nelle città europee abbiamo detta Besa anche delle migliori prassi
E anche per uno scambio di conoscenze e di formazione abbiamo bisogno forse di una pagina web comune in cui parliamo dello sviluppo urbano nelle nostre città
Dobbiamo e questo è stato sotto inviato questa mattina nel bisogna cambiare le procedure Comitato religioni rispecchiando residenze non solo delle Regioni ma anche
Rispecchiando le esigenze delle città
E l'ultima osservazione e chi su cui opera del monitoraggio di questo processo abbiamo l'Unione delle capitali dell'Unione europea ma direi che il ruolo di Eurocity se sarà molto importante perché questa è l'organizzazione
Con magari una un
Portata l'azione più ampia rispetto al passato la possibilità di
Monitorare lo sviluppo urbano nel quadro europeo
Perché non parliamo solo delle capitali chiaramente parliamo della dimensione urbana grandi città cittadine di dimensioni piccole cittadine
E siamo stati invitati a Vienna sono stati invitati ad Amsterdam quindi questo dibattito andrà avanti anche in futuro e vorrei concludere con due idee che sono state menzionate questa mattina dei Sindaci la prima
Vice Sindaco di Londra che gli obiettivi dell'Europa e non possono essere aiutati senza le città
E il sindaco di Atene seduto accanto a me affermato che qui non parliamo solo di città parliamo del futuro dell'Europa grazie a tutti
Grazie veramente sia
A Jordan ca
A a Milan e lì volevo solo fare un commento che
Qui in Campidoglio sin dal primo incontro abbiamo sviluppato per entrambi un grande rispetterà in grande ammirazione per il lavoro che fanno il loro città e Jordan ca probabilmente
Campione tra i nostri tra i nostri sindaci tre delle capitali europee nelle
Nel saper attrarre fondi europei nella sua
Nella sua città né attratti veramente
Una
Volume
Molto molto alto tanto che la società a un'ampia rispetto al Paese a un
Livello disoccupazione molto molto basso e grazie
Anche a tutto il lavoro ecco alle considerazioni di Milan lo voglio ringraziare fai
Mio in grande in bocca al lupo perché
Nonostante sia nel momento cruciale della della
Corsa per la rielezione Tel per le amministrative e la Società ha voluto
Non mancare questo appuntamento europeo e quindi con un grande in bocca al lupo lo
Lo ringraziamo adesso dopo molto volentieri la parola
A
A chi rappresenta un'istituzione che è stata più volte menzionata questa mattina nel nostro incontro a porte chiuse cioè Eurocity is
Che qui rappresentato dal vice Presidente Giannaro lana che anche la mia drenante e quindi davvero molto volentieri ascoltiamo
La sua opinione perché così come abbiamo detto questa mattina le capitali poi hanno il lavorare insieme quindi certamente anche insieme ai grossi ITIS Gianna
Ministero
Come sia emerso
Ministri commissari
Colleghi Sindaci volevo ringraziare il Sindaco di Roma per averci invitato e per avermi invitato personalmente a contribuire al dibattito sull'agenda europeo agenda urbana europea come per Presidente di
Io la siti essa vicepresidente dire dire siti se come sindaco di novanta voglio chiaramente
Ringraziare anche il Sindaco di Bratislava per quanto appena detto
Rispetto al ruolo di Rosi che se l'ambito di questo dibattito perché è esattamente in questo periodo che si stava lavorando attivamente solo grazie ad una profonda
Collaborazione lo scorso febbraio a Bruxelles abbiamo avviato un dialogo un dialogo che ancora costante che ha animato le nostre reti i cittadini
Cittadine dall'ora Eurocity esser lì ricomprende circa centotrenta città in Europa per lo più capitali ma anche città di grandi dimensioni credo che sia fondamentale garantire un impegno costante
Di tutte le città che partecipano a questo processo
Prima di presentare le nostre opinioni le nostre proposte per un'agenda urbana europea
Volevo apprestino esprimere il mio apprezzamento per l'impegno da parte del Commissario nello strutturare questa agenda la recente comunicazione della Commissione ha sottolineato piuttosto diffusamente che la performances delle nostre città ha un impatto molto forte sulla capacità di raggiungere gli obiettivi di Europa venti venti in tal senso
Volevo ringraziare il commissario io alle spalle
Per il suo impegno il suo impegno tutti gli sforzi profusi nell'elaborazione di questa agenda urbana europea desidero ringraziare anche i Paesi Bassi per aver dato nuovo slancio al dibattito tra gli Stati membri
Riguardo ad un'agenda urbana in euro si tesa apprezziamo molto l'opportunità di contribuire a questo dibattito a livello intergovernativo ed è molto importante che la prospettiva locale
Possa essere costantemente presa in considerazione
Sviluppare un'agenda urbana europea richiede l'impegno e il coinvolgimento da parte di tutti i livelli di governo
Nell'ambito di Rosi chissà ogni città è unica nelle nostre città che il principali sfide economiche sociali ambientali si esplicitano maggiormente siamo quindi in prima linea per gestire anche le conseguenze della crisi ecco perché sono fermamente convinta che Eurocity essa può dar voce alle principali città europee consentendo all'Est e se di inventare di innovare insieme elaborando nuove modelli d'azione per lo sviluppo urbano Rossi che essa grazie ad un'expertise la professionalità collettiva
Può rappresentare un affondo molto a cuore al punto di vista dal punto di vista politico per contribuire a
Al processo decisionale europeo migliorando la qualità della vita nelle nostre città in tal modo
Possiamo e dobbiamo
Agire
Come facilitatore per far sì che le nostre città europee si riuniscano e parlino con una voce univoca
Dobbiamo chiaramente svolge le
Un vuole a tutti i livelli di governo essere più vicini ai cittadini collegando le strategie europee le politiche con il livello locale
Rossi che essa
Su
Ha intenzione di sostenere la strutturazione di un'agenda urbano ANAS sia a livello intergovernativo che a livello di Unione europea con un contributo diretto da parte delle città soltanto in questo modo possiamo assicurarci che è un'agenda urbana
Assuma un approccio concreto pratico chiaramente abbiamo una serie di priorità da gestire da affrontare ma c'è un punto che voglio chiarire
Non so se Remo un'agenda urbana che generi maggiori regolamentazione legislazione per i cittadini
Al contrario questa agenda dovrebbe creare un contesto per un miglior coordinamento
Delle politiche europee con una dimensione urbana e coinvolgendo anche le città nello sviluppo di progetti di programmi come Rosi chissà crediamo che
Un'agenda urbana di Unione europea
Se
Debba avere determinati obiettivi innanzitutto Responsabile area deresponsabilizzare le città nei confronti del raggiungimento
Del obiettive di un'Europa venti venti però una
Europa solidale inclusiva in crescita coinvolgere i cittadini direttamente
Nello sviluppo delle politiche a livello europeo a Como Angelici tale processo decisionale i padroni europea ora per quanto riguarda gli Stati membri e la Commissione abbiamo alcune proposte concrete
Innanzitutto
Abbiamo i dati che la risposta la consultazione ci offre ma gli Stati membri vogliamo dire quanto segue innanzitutto l'agenda urbana deve rispettare i principi di sussidiarietà
E chiaramente non abbiamo alcuna intenzione di ingerire nei confronti
Delle di interferire con le loro competenze a livello municipale direttamente o indirettamente crediamo che gli Stati membri debbano svolgere un ruolo
Nella creare un anello di congiunzione con le politiche a livello locale e se mi consentite vorrei illustrare alcuni problemi in alcuni aspetti pratici innanzitutto dobbiamo
Mentre le città nelle condizioni di raggiungere gli obiettivi di Europa venti venti
Le opportunità che essi offriranno in tal senso dovrebbero orientati nell'ambito del bene gruppo di sviluppo un gruppo di sviluppo che dovrebbe essere li der nell'organizzazione di incontri formali e informali per chi ha una responsabilità nei confronti dello sviluppo urbano regionale poi Co.la.Ri. nazionali
Dovrebbero intensificare il coinvolgimento dei loro città principali nello sviluppo delle politiche strategiche
Alla Commissione vogliamo dire invece quanto segue
Temo che la Commissione consolidasse il coordinamento pratico delle politiche nel due mila dodici il Commissario Anna
Ha ricevuto una responsabilità politica per il coordinamento in tal senso è necessario
Sostenere questo convegno
Questo questo impegno anche con le risorse
Inoltre la Commissione dovrà sostenere il coinvolgimento diretto delle città nello sviluppo delle politiche a livello europeo dovrebbe essere data priorità alla collaborazione e al partenariato
Io non lavoro di coordinamento con le città ad esempio
I commissari NI gli Stati membri dovrebbero sempre organizzare delle visite di studio entrate urbane incontrarsi con i sindaci per conoscere a fondo le dimensioni urbane perché le nostre città
Solo la concentrazione di difficoltà ma sono anche o la concentrazione di soluzioni quanto io parte della soluzione
Vorremmo che l'esempio il vertice di febbraio potesse a ripetersi ogni due anni quindi
La proposta concludiamo concludere è quello di creare un contesto per coordinare le politiche con una dimensione urbana coinvolgendo le città nello sviluppo delle politiche
C'è un elemento pratico di un'agenda urbana europea che senz'altro
Avrà un significato fondamentale per le città e voglio sottolineare che è un'agenda urbana non riguarda soltanto le città quindi lesso ci sono delle sfide strategiche che le città devono affrontare in termini di coesione sociale occupazione
Mobilità gente tutto ciò va ben oltre lei il confine amministrativo di una città perché le città e le zone circostanti
Dipendono le ore dal da dalle altre per trovare delle soluzioni efficaci ed efficienti perché chiaramente il benessere della città va anche a beneficio di e le zone rurali perché incoraggiano l'innovazione la crescita in quanto erogatori di servizi è importante sostenere la competitività e la coesione
Non soltanto all'interno della città ma all'interno dell'Unione europea in generale pertanto un'agenda urbana europea riguarda ben più che le città stesse
Riguarda la capacità dell'Unione europea di raggiungere i propri obiettivi strategici da un punto di vista sostenibile da un punto di vista inclusivo e da un po'il punto di vista di solidarietà vorrei concludere con un messaggio questo pomeriggio
Voglio dire a voi vuole dire alle capitali che le virosi che sia lo spazio per un dibattito politico per anche uno spazio
Da utilizzare per avanzare proposte proposte concrete verrà proporre un approccio che
Ci consenta di dare maggiore a con le azioni che vengono attuate a livello delle città grazie
Grazie grazie al Sindaco di Nantes credo che
Sia
Di assicurazione incoraggiamento a tutti il fatto
Che il suo pensiero è totalmente assonanze con quello dei sindaci delle città capitali e cioè quello di avere
Un
Un luogo dove non si ci sia solo un confronto tecnico ma un confronto
Politico sulle decisioni che devono essere prese per le nostre città prima che le città poi debbano
Svolgerà il compito di implementare quelle
Quelle decisioni
E adesso
Con piacere do la parola
Invece
A un'altra a un altro rappresentante di un'importante istituzione europea è che il Comitato delle Regioni quel quel gruppo quel comitato che si occupa
Soprattutto delle problematiche
Degli enti locali da qualche tempo ne faccio parte anche io anche se sono una new entry perché
Appunto
Sono entrato nel Comitato come sindaco di Roma diamo invece la parola al sindaco di destra è un'altra città
Dell'Olanda Abass Verkerk che niente ci porterà appunto il contributo del Comitato delle Regioni nella sua visione della costituzione dell'agenda urbana
Europea
De Franco
Caro Sindaco Marino colleghi amici
è veramente un onore per me presentarvi quest'oggi
A questo consesso dei Sindaci dei ventotto riscontri ventotto sindaci delle capitali europee
Portarvi appunto
L'opinione del Comitato delle Regioni riguardo all'agendo Orban Europa questo Comitato è la voce ufficiale delle città delle Regioni all'interno dell'europea e questo Comitato ha nominato me come relatore
Riguardo a questo il parere che è stato formulato dal Comitato parere che è stato approvato all'unanimità durante la riunione plenaria del Comitato a giugno
E questo paniere
è stato formulato
A stretto contatto con i loro sentisse il consiglio delle
Città e delle regioni europee e altre istituzioni ma innanzitutto vorrei ringraziare il Sindaco di Roma
Per la sua ospitalità e per averci mostrato quanto eterna sia veramente questa città
Roma a una grandissima eredità per la quale l'Europa gli addebiti riceve pensate a quante altre città in Europa possono
Tracciare la propria origine dai romani quindi hanno
Costruito la città mi ricordo solamente una distruzione Cartagine è stata distrutta le altre però vigere costruivano comunque molte nostre città traggono origine da qui anche la mia città i delta non è un una vera e propria città romana
Ma comunque è stata costruita su un'origine romana perché la parte meridionale dell'Olanda fa già parte l'impero romano
è un generale romano aveva deciso di collegare il Reno con la morosa quindi ha costruito un canale
Mille anni dopo questa azione diciamo difensiva alla città Delay Demme l'AIA del TAR Rotterdam si trovano loro questo canale
E sono riuscite a crescere e svilupparsi adesso ci troviamo
Di fronte a una decisione affinché e queste quattro citato si puliscono un'area metropolitana
Un'area metropolitana che può spende cinquecento milioni di euro sulle infrastrutture un'area metropolitana costituita da una comune strategia per quanto riguarda lo sviluppo economico
E questo è stato fatto grazie all'iniziativa dunque
Generale Romano quindi rende omaggio a luglio oggi
Vorrei rendere omaggio anche al Commissario Anna
E per aver rilanciato il dibattito sull'agenda urbana e spero che il suo successore la signora trentuno continuerà appunto questo dibattito e vorrei anche
Rivolgermi al commissario temi Almanza che si occupa di una diciamo migliore regolamentazione e le politiche urbane
Chiaramente sono legate a una migliore regolamentazione quindi ho bisogno anche di cui
Quindi signori e signore abbiamo bisogno di un agente urbana ma certo è la risposta dobbiamo chiederci perché finora non c'è stata in un certo senso o almeno non a sufficienza e tutti oggi abbiamo affermato che l'Europa ha bisogno delle sue città
E in un'economia guidata alla conoscenza e le città piccole grandi sono motori per la crescita e con l'occupazione tutte le politiche europee sono legati alla creazione di occupazione soprattutto per i giovani
E
E questo avviene nelle città grandi e piccole quindi se la politica europea con l'avere successo
Allora le nostre città devono essere coinvolte di conseguenza abbiamo bisogno di aiuto anche dall'Europa per essere più efficace in più
E questo
Aiuta anche il continente europeo a essere più efficace nella Gori internazionale e sappiamo che i Paesi emergenti
è stato andando forte e sappiamo che dobbiamo fare del nostro meglio per mantenere il passo con questi concorrenti
E la nostra economia è radicata nelle nostre città quindi e questo l'obiettivo molto importante per l'Europa il fatto di fare in modo che questi cita funzionino bene
Il Comitato delle Regioni di conseguenza
Chiede alla Commissione europea di presentare un'agenda urbana integrata questa agenda urbana deve essere redatta
In continua collaborazione stretta con le città e i rappresentanti del CCM CCNL l'euro si fissa
E
Bisogna stabilire delle Regioni funzionali no come nella mia zona come ho spiegato prima cioè più città che collaborano insieme un altro tema è che c'è un nuovo rapporto tra gli enti locali la società
Illecita stanno cambiamo anche avviando molto rapidamente
E basta andare per strada ci si accorge
E vorrei adesso parlare della creazione di queste regioni funzionali l'Europa ha una struttura policentrica unica costruita attorno a tante città
Dirmi piccole medie e grandi dimensioni e in questura policentrica lecita collaborano sempre di più con altre città nelle aree urbane
E lavorano sempre più spesso anche con la campagna e lenta Irlanda
E gli abitanti noi cittadini e si spostano all'interno di agglomerati sempre più grandi quotidianamente
Uno parliamo di un raggio che va da trenta a sessanta chilometri no le persone si muovono all'interno di quest'aria per trovare un'occupazione
Dipende dal podio dove vivono dove vanno a fare acquisti eccetera ma spesso non riguarda più unica città parliamo del sistema urbano più ampio
E questo
è anche il sistema che può facilitare il soddisfacimento dei loro bisogni quindi
Creando reti con i Comuni vicini e poi bisogna realizzare e una pianificazione speciale per i trasporti Lero urbani l'economia e le interno di questa cooperazione tra città
E anche prendendo in prestito le proprie infrastrutture no per esempio non bisogna avere per forza un teatro dell'Opera ovunque no
Oppure un una squadra che è un si gioca la Champions league anche se alcune città nello due o tre però la condivisione di queste risorse rende una Regione di queste città molto forte e bisogna rendersene conto bisogna lavorare insieme
E quindi
E consentire di ottenere il successo vicendevolmente e questo dipende dalla qualità dei politici sono i politici che devono capire quali sono gli obiettivi comuni che devono perseguire
Quindi questi agglomerati
E Regioni funzionale con mele oggi indefinite possono essere diverse in tutta Europa molte di queste hanno diversi modelli di governance dipende anche da quello che ti consente di fare e lo Stato
E
Lecita di domani non del due mila undici e c'è stato un rapporto pubblicato da luglio in Commissione europea che ha
E enunciato questa strategia e la Commissione si rende conto che questa politica dovrebbe tener maggior conto
Delle Regioni funzionali e del livello di agglomerazione le aree metropolitane però oggi
Questa governance nell'approvazione delle politiche di Unione europea non è stata integrata non abbastanza
Quindi dobbiamo spingere la Commissione agire in tal senso
E in virtù di questo questo ci porta a un modello senz'altro non ottimale
E di elaborazione di politiche che questo porta ai risultati meno efficaci per le politiche e le leggi europee e la Commissione dovrebbe tener conto di questo e risolvere la situazione e poi un secondo concetto abbiamo osservato un cambiamento nel rapporto tra Governo e la società
Attraverso la digitalizzazione della società i cittadini stanno diventando sempre più esigenti
Ma adesso anche più responsabilizzati gli imprenditori sono sempre più preoccupati delle proprie responsabilità sociali e infine lecita grandi e piccole lavorano sempre più spesso insieme
E una Coppa no quadrupla elica e quindi abbiamo la scienza l'educazione il Governo le in prese e altre organizzazioni
E questi settori lavorano sempre più spesso insieme e questo
Chiaramente da maggiore slancio a futuri sviluppi nelle città
E
Bisogna facilitare l'opera congiunta di questi attori quindi i Governi comunali a livello locale hanno un nuovo tipo
Di
Di
Forse di compiti di responsabilità hanno visto come è cambiato che la popolazione
Quindi
E abbiamo quindi Eataly e di bilancio a livello di Governo e a livello locale vediamo con il Governo un possibili tira
E questo dà spazio a iniziative private intraprese da da cittadini impresa redazione di una società civile
Le città agiscono sempre più come coordinatrici piattaforme per le iniziative sociali con soluzioni sempre più personalizzate approcci personalizzati e questo porta ha una vasta gamma di approcci in tutta Europa
Non dovremmo pensare un unico modello per affrontare le sfide sociali sempre più spesso vediamo che non funziona questo approccio avevo bisogno di soluzioni personalizzate nelle città e nelle aree metropolitane
La il meno europea deve considerare questi diversi rapporti è anche una diversità di approcci per affrontare le sfide del sociale per far sì che questi sviluppi vengano integrati all'interno delle politiche europee
Il Comitato Europa delle Regioni chiede alla Commissione di presentare un libro bianco per
Un'agenda urbana integrata questo libro bianco dovrebbe anche includere elementi dei quali abbiamo parlato questa mattina
Lo abbiamo spiccato un approccio più integrato per esempio nell'elaborazione di politiche un approccio integrato
Le politiche le
Il delle leggi devono creare le condizioni giuste affinché recita possano
Diventare attraenti ed vivendo e sappiamo che settanta per cento di tutte le politiche e leggi europee vengono attuate a livello locale
Ma quello che abbiamo osservato
è che talvolta
Viene ottenuto l'effetto opposto di queste politiche c'è queste politico non vengono concepite per pensare un'efficace a livello locale
E questo si vede in particolare con l'attuazione delle regole che riguardano la qualità dell'aria che respiriamo che sono molto complicate molto difficili da seguire eh tra l'altro lo sono efficaci
E ci sono molti altri esempi riguardo altre ambiti politici in cui abbiamo bisogno di questo approccio integrato no
E ma funziona per le città funziona Perilli enti locali che devono attuare queste politiche integrate e quindi per questo motivo
Per quanto riguarda l'elaborazione delle politiche a livello europeo dobbiamo essere coinvolti
E noi dobbiamo fornire le nostre conoscenze e competenze e e quindi per elaborare politiche più efficaci
E poi noi auspichiamo
Una un approfondimento della dimensione urbana dei fondi europei ora solo il cinque per cento dei fondi regionali vengono assegnati
Alle città alla non dobbiamo chiedere forse troppi soldi in più però all'interno del denaro messo a disposizione
L'approccio deve essere o un po'più incerto bisogna almeno essere certi che questo denaro arrivi a livello delle città
è una certezza che adesso manca ancora il lucro sia troppo difficile organizzare tutto questo
E poi una terza osservazione da fare non europea può fornire una piattaforma per lo scambio delle best practice chiaramente dobbiamo prima
Venire a conoscenza di queste migliori prassi e questo potrebbe essere organizzato dall'Unione europea
E io organiche così organizzare questo di conseguenza per concludere secondo me
Abbiamo bisogno di questo nuovo modello di governance
Per poter coinvolgere le città grandi e piccole in maniera strutturale nell'albo d'Orazio delle politiche questo porterà a un nuovo approccio
Nell'elaborazione di politiche o una un approccio con una forte dimensione urbana per poter poi farli citare la creazione di migliori città era urbane
Per al attuare le politiche il Comitato reo per le Regioni continua insiste su questo nuovo approccio e noi ci auguriamo di poter contare sul sostegno
Della vostra Rete di sindaci di capitali europee anche sul avvalerci l'aiuto degli altri sindaci non abbiamo bisogno e vorrei citare il Commissario Anna che ha affermato il futuro dell'Europa verrà ideato nelle città essi a livello delle città non funziona non funzionerà a nessun livello quindi grazie per la vostra cortese attenzione
Grazie
Grazie ancora al Sindaco di destra e credo
Che
Appunto abbiamo
Una conferma successiva all'altra del
La totale assonanza del pensiero dei sindaci degli enti degli enti locali molte delle parole pronunciate adesso dal Sindaco ed esiste
Risuonano come le parole che sono state pronunciate questa mattina da rappresentanti di Berlino di Parigi di Londra
E di tante altre città del nostro continente adesso
Do molto volentieri la parola a una sicura molto importante nel nostro Paese e per
Il lavoro di noi sindaci
Poco fa abbiamo ascoltato o un
Membro del Governo che aveva ricoperto la carica di Presidente dei sindaci italiani e che ci ha portato il suo pensiero questa volta dalla parte del Governo adesso è per noi molto importante ascoltare il pensiero l'onorevole Piero Fassino che ha
Un lungo curriculum lunghissimo Corico nelle
Nelle istituzioni italiane sia a livello
Governativo parlamentare ma anche adesso
Essendo il leader di tutti i Sindaci del nostro del nostro Paese quindi Benvenuto Piero e a te la parola
Grazie saluto e un ringraziamento al sindaco Moreno
Un saluto a tutti
I sindaci che sono qui confluiti per questo importante appuntamento
Ma la prima considerazione da cui
Voglio partire una considerazione di scenario
Da tre anni a questa parte sia superato su scala mondiale il cinquantun per cento della concentrazione della popolazione nelle città con più di trecento mila abitanti
Nel due mila cinquanta
Il settanta per cento della popolazione mondiale di tra nelle città con più di trecento mila abitanti
Sempre di più dal destino
Del grandi conurbazioni urbane
Dipende in buona misura il destino di ogni singola nazione e il destino del pianeta
La città è il luogo nel quale essi
Concentrano le maggiori opportunità
Perché le città sono i luoghi di sede
Delle università le città sono luogo sono sede dei centri di eccellenza di ricerca di innovazione lecita sono sede delle principali istituzioni culturali
Le città sono concentrazione di attività produttive e terziarie di ogni tipo
Le città però al tempo stesso sono anche la sede delle maggiori criticità e nelle città che si manifestano maggiormente le patologie della società moderna le forme di marginalità le nuove povertà
Da come si risponde
Alle politiche
Che da come si realizzano le politiche che si perseguono nelle città dipende in buona misura appunto
La possibilità di massimizzare ottimizzare tutte le opportunità che le città offrono e la possibilità di governare di gestire anche tutte le criticità che in una città sì concentra
E connesso a questo una seconda considerazione
Viviamo nell'epoca della globalizzazione
Nell'epoca della globalizzazione la competizione non è solo tra imprese
La competizione sempre di più anche tra territori
Conoscono un più alto tasso di sviluppo i territori che sono capace di offrire siccome attrattivi come accoglienti come in grado di offrire un'alta qualità della vita come in grado di offrire un'alta qualità e
Incorporazione di sapere e di conoscenza
E quindi lo sviluppo delle città
Determinante per determinare lo sviluppo
Siamo determinare lo sviluppo di ogni singola nazione e le dinamiche di crescita su scala su scala globale non è un caso
Che sempre di più in ogni paese
Ci sia un ruolo di tra il vero ruolo attraente un ruolo di avanguardia delle aree metropolitane
E
In ogni paese
Si vadano
Assume adottando norme e leggi che riconoscono anche istituzionalmente la dimensione metropolitana
L'Italia come sapete lo ha fatto nelle scorse settimane
Istituendo con una legge approvata a luglio dal Parlamento
La città metropolitana come istituzione
Riconoscendo cioè alla dimensione metropolitana un ruolo
Istituzionale normativo e legislativo ma questo è già avvenuto in Francia avvenuto in Germania venuto in tanti altri Paesi e sempre di più la dimensione metropolitana e considerata la dimensione cardine la dimensione pilota
Della politiche di sviluppo
Noi siamo alla vigilia dell'adozione da parte della Commissione europea dell'agenda urbana che dovrebbe essere adottato dalla Commissione europea entro la fine dell'anno e quindi sarà uno dei primi atti
Della nuova Commissione che si insedierà a partire dall'inizio di novembre
Sappiamo bene come l'adozione dell'azienda urbana è strettamente connessa e intrecciata con la definizione degli obiettivi e dei programmi della
Della programmazione dei fondi europea delle risorse comunitarie
Due mila
Due mila quattordici due mila venti
E quindi la necessità
Di definire
Precisi contenuti
E dimensioni quantitative di risorse adeguate
Per
Le politiche metropolitane e le politiche le politiche urbane
Noi abbiamo di fronte sostanzialmente cinque grandi sfide
La prima sfida una sfida finanziari
In tutti i Paesi europei in virtù delle politiche di aggiustamento e di convergenza le risorse pubbliche sono in riduzione in contenimento
Chi più chi meno ma
Ovunque
La necessità di ricondurre
Il governo del dei bilanci statali dei
E le finanze pubbliche a con maggiore rigore sta
A diciamo
Determinato l'adozione di politiche di riduzione della spesa di contenimento degli investimenti pubblici di contenimento del riso delle risorse pubbliche a partire da quella disposizione del sistema degli enti locali
Quello che ieri si poteva fare spesso facendo leva solo o essenzialmente sulle risorse pubbliche oggi ha bisogno di a vere un quadro finanziario diverso
La sfida finanziaria ci richiama una partnership pubblico-privata che è assolutamente decisiva ed essenziale
In Europa non mancano le risorse
Ma la possibilità di mettere in campo politiche di sviluppo non è più affidata soltanto alla mobilitazione delle risorse pubbliche
C'è la necessità di costruire sempre di più in ogni campo
Dalle infrastrutture al welfare alle politiche culturali alle politiche di tutela ambientale alle politiche di investimento di sviluppo e di creazione di lavoro una parmense per un rapporto pubblico privato che essenziale
E
Questo vale anche
Per una gestione delle risorse comunitarie delle risorse europee che sempre di più
Laddove richiede politiche di cofinanziamento siano capace di attivare cofinanziamento non soltanto di risorse pubbliche nazionali o locali ma anche di risorse proprie
Questa è una prima grande questione
Senza diciamo affrontare la questa ansa risolvere la quale la possibilità stessa di utilizzare in modo
Adeguate ottimale tutte le risorse che l'Europa può mettere a disposizione dell'azienda urbana rischia di essere compromesso
Quindi la necessità di costruire
Una
Relazione tra risorse pubbliche risorse private più ampie più innovativa capace di insediare grandi capitali privati per finalità pubbliche in una partnership che sia capace
Di
Valersi di queste risorse
La seconda
Sfida riguarda
La capacità di
Mettere in campo uno sviluppo fondato sull'innovazione sulla green economy sulle tecnologie sulle Smart City e su tutto ciò che può consentire attraverso le tecnologie digitali
E le tecnologie
Interattive di investire
Cambiando diciamo l'approccio stesso con cui si pensa
Una città una comunità il sussiste la sua attività e il sistema delle relazioni che caratterizzano la vita di quella comunità
Oggi come sappiamo le tecnologie digitali sono
Diciamo ci offrono la possibilità di infiniti utilizzi
E d'altra parte la progressione delle scoperte scientifiche e tecnologiche in questo campo e costante continuerà P dissi
E questo mette a disposizione della dimensione urbana potenzialità di applicazione di usi straordinari che possono cambiare
In modo
Significativo la vita delle persone la ditta di una comunità
Basterebbe pensare a come
Appunto attraverso le
Tecnologia digitale noi possiamo cambiare
La gestione della mobilità la gestione del risparmio energetico la gestione della salute il rapporto tra il cittadino e il sistema sanitario la sicurezza dei cittadini la gestione del Cal tale ritardo e via di questo passo
Quindi una seconda grande sfida è la sfida delle sparsi mettersi nella condizione di concentrare
Gran parte di risorse in progetti che siano capaci di
Utilizzare
Al meglio le tecnologie digitali sapendo che da questo utilizzo possono derivare in modo esponenziale
Benefici alla vita delle nostre comunità e esposte diciamo rendere esponenziale anche l'efficacia delle risorse
Sapendo naturalmente che quando si parla di sbalzi di non si parla soltanto di una tecnologia
La tecnologia non è un film
La tecnologia uno strumento
Costruire una sbalzi ti significa porsi l'obiettivo di costruire anche una Smart Community
C'è una società che sia capace di stare dentro
Una società tecnologica che sia capace di governare le tecnologie che sia capace di utilizzarla in tutte le
Le potenzialità che le tecnologie esprimono
Ma siete e non è soltanto un tema di applicazione tecnologica e prima di tutto un grande salto culturale nel concepire una società e una comunità e la sua organizzazione in termini diverso
Tutte le nostre città così come
Sono strutturate oggi in gran parte sono state strutturate e sono cresciute secondo il modello produttivo e sociale del Novecento ma il modello produttivo e sociale novecento del fordismo fondato sul ciclo produttivo meccanico la sua rigidità
Le tecnologie digitali sono tecnologie interattive caratterizzate da un alto tasso di flessibilità sono orizzontale non sono verticali
Misurarsi con questo nuovo approccio significa ripensare anche l'organizzazione di una comunità
Come organizzi servizi come organizzare
Il rapporto con
I cittadini all'utenza come costruisci un'interattività in tutto ciò che offrì
In ragione tale che l'interattività consenta una
Assunzione in termini partecipativi del nuovo modulo della nuova dimensione tecnologica che le Smart Cities offro
Terza sfida
La sfida della coesione sociale
Nella crisi
In tutte le città noi assistiamo
Ha una bipolare Izzo azione crescente tra una parte della società che la crisi la vive drammaticamente
Perché non ha lavoro un lavoro che è diventato più precario perché ai figli ha dei figli e con il futuro più incerto perché ha riduzione di reddito c'è una parte della società come sappiamo che vive
In modo
A tutto la crisi che da otto anni attanaglia l'Europa
E però c'è anche una società che nella crisi invece è riuscita a mantenere la propria condizione di lavoro la propria condizione di reddito
La propria capacità
Attenzione che il rischio è che nella crisi queste due società si allontani
E che quando usciremo dalla crisi e speriamo di riuscirci il più rapidamente possibile dobbiamo constatare che in realtà
La società esce dalla crisi più
Divisa e più la serata di quanto non lo fosse all'inizio della
Il problema di costruire politiche di inclusione sociale che avvicinino e non distanze non la condizione degli individui delle famiglie delle imprese
La possibilità
Di mantenere un alto tasso di inclusione sociale è un punto strategico oggi
Non a caso nei programmi di agenda nei per me nei programmi europei si dedicato sempre più attenzione negli ultimi anni alla sociali non esce
E tra gli obiettivi prioritari dei fondi europei del settennato due mila quindi due mila quattordici due mila venti e il tema dell'inclusione sociale è considerato una priorità esattamente perché abbiamo bisogno di
Evitare
Che
Diciamo si determina una divaricazione e
Crescente tra
La condizione dei nostri concittadini invece si realizzino tutti i fenomeni insieme si perseguono tutte le politiche che possono consentire
Una maggiore inclusione sociale e da questo punto di vista l'utilizzo delle moderne di tecnologie va pensato anche così
E sparsi e che non è soltanto
Mobilità sostenibile non è soltanto risparmio energetico non è soltanto
Sicurezza maggiore dei cittadini ma si
Ti se anche utilizzare le tecnologie per la sfera
Interi includere socialmente e a crescere livello di inclusione sociale
Quarta sfida la sfida della sostenibilità
Viviamo in un tempo in cui siamo tutti più attenti all'aria che respiriamo all'acqua che beviamo alla terra che calpestiamo
La qualità della vita
è questione su cui si è sviluppata
Come sappiamo tutti una maggiore sensibilità e tutti oggi siamo maggiormente sensibili a tutti i fattori di sostenibilità
L'idea
Siamo novecentesca di uno sviluppo costante continuo lineare ininterrotto nella produzione di beni e di emersi è un'idea che abbiamo potuto vedere
Deve fare i conti con le contraddizioni che lo sviluppo moderno prodotto il tema della sostenibilità entrata sempre di più nella nostra vita e in ogni aspetto dalla nostra
C'è un
A conferma di questo c'è un
Come dire cioè c'è un piccolo episodio significativo se vent'anni fa
Voi batta latte su una tastiera di un computer la parola sostenibilità compariva la reginetta sotto la parola che compare sotto le parole errate o sconosciute
Adesso sostenibilità è un vocabolo che utilizziamo nel nostro lessico nel nostro linguaggio quotidianamente e la sostenibilità è diventato un parametro fondamentale di ogni politica
L'Europa più di altri penso al programma
Due mila venti venti venti
No penso al Patto dei Sindaci no per diciamo la riqualificazione ambientale energetica in funzione degli obiettivi venti e venti
L'Europa più di altri compenso al ruolo che l'Europa ha giocato i tutto negoziato sul protocollo di Kyoto e via di questo passo l'Europa più degli altri
Nel mondo alla responsabilità
No di assumere il tema della sostenibilità come un tema strategico rilevante a partire dalla propria agendo urbana dalle proprie politiche di sviluppo dalle proprie politiche energetiche
Infine
Infine l'ultima sfida è
Ripensare anche
Ha come si riorganizza il territorio si usa il territorio
Un altro tema che è entrato nell'agenda
Istituzionale politica di ogni città negli ultimi anni e il tema del consumo di suolo no
Realizzare Investimenti Infrastrutture interventi senza come dire che questo determini un consumo di suolo superiore a una a un misura equilibrata questo tema del consumo del suolo c'è c'è ovunque
E come siamo in grado quindi di ripensare
All'utilizzo del territorio che c'è l'enorme tema
Di utilizzare tutto ciò che il territorio già contiene pensiamo a tutto il tema del recupero del patrimonio edilizio
Pensiamo al tema dei grandi spazi industriali che spesso in virtù di processi dei due di deindustrializzazione si sono svuotati
Sono inerti e possono diventare occasione di riqualificazione di investimento di allocazione non attività
Vi parla il Sindaco di una città per antonomasia è stata per oltre un secolo ma città industriale e che continua a esserlo
E che ha visto svuotarsi negli ultimi vent'anni più di dieci milioni di metri quadri di aree industriali e si sono svuotate di produzione di lavoro
All'inizio quando questo fenomeno si è manifestato qui è stato uno show
Poi metabolizzato il cambiamento quei dieci milioni di metri quadri sono diventati una leva straordinaria per riprogettare la città ridisegnarla ridotta Arlati nuovi servizi di nuove vocazioni di nuove attività
Il tema
Di come si ripensa il territorio in una fase in cui anche il territorio è sottoposto in una società dinamica veloci a continui
Cambiamenti sommovimenti è un tema
Ed è un tema centrale nell'agenda urbana perché poi mettere in campo processi di riconversione trasformazione di ciò che il territorio giova scritta significa canalizzare flussi di investimento notevoli
Che diventano quindi una che diventa quindi una priorità fondamentale questi a me sembrano
I temi principali fondamentali
E penso quindi che abbiamo bisogno
Di caratterizzare sempre di più il ruolo delle città
Come un protagonista attivo della vita dell'Unione europea noi veniamo da un'esperienza in cui l'Unione Europea assunto fino ad oggi
Quasi esclusivamente la dimensione regione come il riferimento istituzionale territoriale per le proprie politiche e se ne capisce anche la ragione
L'esperienza ci dice che assumere soltanto la dimensione regionale come riferimento istituzionale per le politiche europee è insufficiente
Se è vero quello che abbiamo detto qui stiamo dicendo qui che c'è una centralità delle città e soprattutto delle grandi conurbazioni e delle grandi aree urbane e metropolitane allora il tema
Deve essere
Come dire assunto anche dall'Unione europea in parte lo è stato già asset in parte è già stato assunto laddove si riconosce diciamo si
Prevedono degli specifici finanziamenti alle politiche urbane
Tuttavia la dimensione quantitativo
Delle risorse finanziarie che sono specificatamente indirizzate alle politico roba ne è assolutamente inadeguata rispetto alle politiche che effettivamente
Nelle aree urbane si devono realizzare
E quindi io credo che
C'è la necessità di una
Nel momento in cui si adotterà l'agenda
Europeo urbana di una discussione con le regioni e con la Commissione europea ecco e ciascuno
Nel proprio paese con i Governi nazionali
Perché effettivamente la dimensione urbana non si ha una dimensione puramente rappresentativa puramente formale a meno che meno marginale nella determinazione dei flussi finanziari e invece venga assunta da tematiche urbana come una tematica centrale
Questo mi sembrava di dover dire ringrazio naturalmente
Dell'invito ed è l'attenzione sono sicuro che da questo incontro
Verranno indicazioni utile al nostro confronto utile al lavoro del Comitato delle euro dell'Unione europea delle regioni che tra l'altro si è riunito qualche giorno fa nella mia città e che comprende anche i rappresentanti
Di città i Comuni
Utile
Alla definizione sul piano nazionale anche di agende urbane nazionali funzionali all'INPS all'obiettivo di dare alla agenda europeo urbana quei contenuti che qui adesso auspichiamo grazie e buon lavoro
Grazie Piero Fassino per il suo intervento adesso
Do con molto piacere la parola
Al
Rappresentante della Lettonia perché
La Lettonia sarà il prossimo Paese
Ad avere la Presidenza nel prossimo semestre ed è quindi molto importante
Ascoltare
Da un rappresentante del Governo
Lettone
Quale e il punto di vista del suo Paese e il suo punto di vista come membro
Di quel Governo rispetto all'agenda urbana europea e tutti i temi di cui abbiamo dibattuto oggi quindi Doda vero molto volentieri la parola al decreto e stesse caratteri del Ministero dell'ambiente e della e delle politiche di sviluppo regionale della Lettonia la signora Ilona Rausa
Grazie non ne avevano
Anzi è meno bravo
Io dico sta in questi anziani disincentivante
E che essa maiale zero PACS pretendesse Dante
Del divorzio Zavattini nei gente anzi il Presidente Manza vigliaccamente paziente
Chiudo proprio
Del Lettonia che sarà Presidente nel prossimo semestre riguarda questo tema vorrei intanto ringraziare
I nostri ospiti per aver organizzato questo evento così importante anche per averci invitato a partecipare
E certamente le nostre città svolgono un ruolo molto importante nelle vite di gran parte dei cittadini europei
E di conseguenza io credo che sia fondamentale approfondire la conoscenza e delle sfide urbane parlare anche di efficienti meccanismi di supporto ai diversi livelli di governance
Il coinvolgendo li autorità urbani in questo dibattito e anche i portatori di interessi che vogliono vedere la propria realtà locale prosperare
E
La Lettonia o vuole rivolge un'attenzione del tutto particolare ai temi legati allo sviluppo della gente urbana
Considerando il fatto che gli Stati membri la Commissione europea e altri parte attualmente stanno parlando di come debba non configurarsi un'agenda urbana europea
Per parlare e dei piani futuri da presenza letto né ora intanto condividere con voi alcuni episodi concettuali della Lettonia per quanto riguarda il contesto più nulla vasto della agenda europea urbana
La lettone cos'era questo come un quadro di politica di insieme di buvette lavorativi per rafforzare l'urlo dimensione urbana nelle politiche europee promuoverla
Cooperazioni e le sinergie nelle politiche settoriali così come la con l'abolizione tra diversi livelli di governo istituzioni europee e portatori di interessi
Dovrebbe incoraggiare una migliore integrazione dei settori una migliore governance è uno sviluppo sostenibile della Ruhr banane per aiutare a migliorare l'efficacia
Densi strumenti di supporto la roba legge esistenti l'agenda urbana dovrebbe rispettare la diversità territoriale dovrebbe essere applicabile a diversi tipi di aree urbane
Diverse sfide potenziale di crescita e anche l'esigenza e l'aria urbane dovrebbero essere prese in considerazione l'idea dello sviluppo di politiche in tal senso riteniamo anche che la gente urbana debba promuovere la cooperazione tra le città
Così come tra rapporti tra la roba le rurali riconoscendo l'impatto sui processi di sviluppo anche nelle aree rurali
La gente urbana dovrebbe fornire una sfida integrata e anche fornire possibilità di un supporto flessibile che siano adatte alle circostanze locali
La Lettonia riconosce il ruolo significativo svolto dagli enti locali nello sviluppo e nell'attuazione della gente urbana
Considerando il fatto
Che il livello locale fornisce la conoscenza e la comprensione più precisa approfondita delle sfide locale
E anche opportunità esigenze a livello locale toner riconosce che le città
Sono degli attori fondamentali n a realizzare gli obiettivi dell'Europa venti venti
E in pratica gran parte delle misure delle politiche settoriali e in realtà si controprova a livello locale e quindi è espressamente importante capire dove si incontrano e in maniera concertata
E nel contempo la Lettonia ritiene che nello sviluppo nell'attuazione dell'agenda urbana del principio di sussidiarietà debba essere rispettato ciò significa che azioni specifiche debbano essere attuati a livello di Governo dove più avanzati appropriato farlo in termini efficienza ma garantendo azioni coordinate tra tutti i livelli di governo
Analogamente a livello europeo il quadro generale linee guide i principi devono essere stabiliti
Però predisponendo programmi di supporto flessibile che consenta agli Stati membri di attuare la loro strategia di sviluppo urbano per consentire loro citate sviluppare attuare e il proprio scenario di crisi da preferito
Secondo la loro strategia di sviluppo integrato
A livello europeo la il coordinamento delle politiche europee la complementarità comune così come le azioni concertate tra diversi livelli
Di governi porto interessi deve essere promossa e cogente la condivisione di best practice conoscenze
A livello nazionale e anche a livello regionale
Riteniamo che lei le strategie di sviluppo regionale rispettive ne volesse lavorate considerando gli obiettivi più ampi identificando della risuperato specifiche anche fornendo dei big crismi di supporto adeguati
E queste le misure di per loro supporto allo sviluppo devono essere elaborate considerando il quadro generale e politico la preda dediti a livello europeo così come coinvolgendo tutti i livelli di governo inclusi anche gli enti locali portatori di interessi
Le strategie dovrebbero anche fornire una visione integrata sullo sviluppo territoriale che coordina diverse politiche settoriali e misure di supporto
A livello locale
E lo sviluppo di strategie di sviluppo integrate devono essere considerate pensando alle sfide identificando risorse disponibili e obiettivi priorità e anche verificando la specializzazione e i passi necessari per promuovere la crescita
Le strategie di sviluppo locale devono essere sviluppate anche
Secondo il quadro di sviluppo politiche di poli politiche di sviluppo a livello locale nazionale eccetera e le attività di finanziamento e devono essere coordinate per promuovere un polo dello sviluppo a livello territoriale ampi
Ora per quanto riguarda la Presidenza lettone
E il libri programma
In corso considerando e la dimensione intergovernativa descritta da marca durante la Presidenza la lettera vuole rivolgere particolare attenzione alla necessità di sviluppare una agenda
Urbana europea fornendo ancora così tali sforzi compiuti in precedenza e questo è fondamentale
E in questa nelle circostanze di cui continui cambiamenti strutturali in linea con il programma Trio la gente urbana dovrebbe essere sviluppata nel contesto
Del concetto di sviluppo territoriale generale il che significa
Che bisogna capire che le era urbani lo sono unità territoriali separate ma che sono legate l'una all'altra
India Regioni funzionali più ampie
E anche con le aree rurali circostanti e svolgendo anche ruoli diversi in queste strutture spaziali comuni
Allora mentre richiede delle risposte politiche adeguate che possano liberare il potenziale rischio sfruttare e sviluppo
Il potenziale locale formali fornendo un impatto politico positivo considerando questi nuovi modelli di governance a parte questo
E presente tre io d'accordo su anche devo o uno metro di lavoro
Per cui dello sviluppo territoriale urbano viene così ad insieme questo argomento viene meno esplorato nella ricerca
E anche nel di discussione precedente riguardo alla gente urbana ma questo richiede un'attenzione particolare considerando che è una parte significativa circa il trenta per cento degli europei vive in piccole e medie cittadine
E queste aree svolgono un ruolo importantissimo all'interno delle colonie regionali in quanto che e forniscono mezzi di sostentamento di benessere non sulle loro abitanti ma anche la popolazione rurale che viene nei dintorni
Sono centri di servizi pubblici e privati e poi e anche per la produzione di riduzione della conoscenza di tre strutture a livello locale regionale
In questo senso ciascuno dei Paesi presidenti si accumula papà responsabilità per analizzare l'argomento da un punto di vista diverso italiana ha già posso delle sfide per quanto riguarda lo sviluppo dell'hinterland che soffre di cattivi anche raccordi con le leale centralino invece consideriamo anche il discorso delle macroregioni
La presenze lenta letto né si concentrato sulle per condizioni economiche per lo sviluppo delle cittadine piccole e medie il loro contributo per conto
Raggiungere gli obiettivi comuni ed europea
Il ruolo delle piccole e medie città
In un ampio ampio contesto di sviluppo territoriale la strada così come le sfide le esigenze specifiche gli aspetti legati la vivibilità e di soluzioni intelligenti
La Lettonia considererà l'esame il dibattito relativa quest'argomento come il suo contributo specifico per sviluppare un'agenda urbana europea
E un preparativi sono già in corso per la presenza letto abbiamo ricorrenza diversi workshop a riguardo a alle aree urbane piccole e medie abbiamo iniziato anche i preparativi del rapporto di sintesi che fornirà
E diciamo la base per guidare la nostra discussione durante la Presidenza
Stiamo realizzando il prossimo workshop riguardo all'argomento ad otto ottobre al bar Brussa l e questa sarà una giornata aperta quindi siete invitati a partecipare a quattrocchi
In particolare siamo interessati a RAI alle Poste opinione riguarda i meccanismi e su come
Trasferire l'eccellenza che viene creata nelle grandi città metropolitane all'hinterland e ai piccoli insediamenti urbani
Abbiamo già previsto nella presenza lettera degli eventi per la prima parte due mila quindici per quanto riguarda lo sviluppo territoriale urbano l'evento più importante sarà l'incontro ministeriale informale
E in cui forniremo l'alto l'opportunità di parlare del quadro della gente urbano europea coinvolgendo i ministri che hanno una competenza per le questioni territoriali e urbane per concludere mi discusso vorrei riferirmi a rapporto citati domani pubblicato dalla Commissione europea
Ci dice che questo quadro politico dei Vega e creare
Dovrebbe essere creato livello dell'Unione europea fornendo dei principi guida e consentendo poi le città di dare forma un proprio futuro quindi riconoscendo la verità e la diversità della roba d'Europa e così come
L'esigenza per soluzioni di presunzioni flessibile
Questo è alta affermazioni dal rapporto sono in sintonia con il nostro pensiero riguardo l'agenda urbana europea dovrebbe essere considerato come base
Per ulteriori sforzi
Nel contempo riconosciamo gli sforzi compiuti dai colleghi olandesi e durante la sua Presidenza noi continueremo a promuovere quest'idea di avere un unica agendo urbano comune per l'Europa
Molto lavoro deve essere fatto per giungere a un'agenda europea urbana catasto collaborazione tra la Commissione europea gli Stati membri citai altri partner ed estremamente importante come è già stato detto in precedenza la presenza lettone
Formerà uno spot lo spazio necessario per i futuri passi da compiere
Mi auguro che questo che come gli eventi previsti ci porteranno a sviluppare questa agenda urbana che possa finalmente liberare potenziali di diverse aree urbane rafforzando la loro identità produttività e attrattività
E contemporaneamente fornendo difetti positivi su uno su scala territoriale più ampia
E in conclusione vorrei dire caro Sindaco Marino
Il che sono innamorata della sua città e del suo Paese
è sempre stata per me è una grande fonte di ispirazione e credo che disperazione ecco ricevuto oggi e sarà sufficiente per i miei colleghi per portare questa idea latine alla agendo urbana la più avanti durante la nostra Presidenza grazie
Bene ringrazio
Il sottosegretario della Lettonia anche con le sue parole
Si conferma che durante il prossimo semestre ci sarà una continuità
Del percorso che anche oggi qui a Roma ha visto una sua tappa di consolidamento delle
Delle idee dei sindaci degli enti locali
Nel rapporto con
L'Unione con l'Unione europea nella costituzione della nostra agenda urbana adesso
Abbiamo chiamato a concludere i nostri i nostri lavori oggi pomeriggio dopo questa impegnativa
Giornata ma che è stata ricca di contenuti e di progetti abbiamo ascoltato non solo i contenuti prima
Ma anche
La offerta echi è nata dal Sindaco di Vienna di ospitare un'altra delle nostre riunioni nel due mila e quindici a Vienna e del della città di Amsterdam di accogliere c'è ancora nel due mila e sedici
Quindi
è evidente che c'è
Una volontà di tutti di proseguire di proseguire però con determinazione e con
Elementi concreti con i punti
Che abbiamo ascoltato a partire dalla cura del nostro ambiente alla a ai progetti di mobilità urbana alla coesione l'inclusione sociale insomma tutto ciò che è stato
Riferito anche
Dai sindaci di Sofia di Bratislava adesso
Do la parola a Maria Carmela Lanzetta che e il nostro ministro per gli affari regionali quindi Ministro che dedica
Tutte le sue giornate alla valorizzazione lavoro e alla opera di coesione tra gli enti locali
Del nostro Paese certamente
In rapporto con
L'Unione europea e poi
I nostri ospiti stranieri
Sembra un caso ma anche lei
Come altri membri come avete ascoltato dal nostro Governo nazionale ha un'esperienza
Precedente da
Sindaco di una delle nostre
Città e quindi con vero piacere via internet mila garantiti cedo il microfono
Grazie ringrazio il Sindaco di Roma per questo invito nell'organizzazione di questo importante momento di confronto
Quindi ho accettato di essere presente perché credo di continuare ad alimentare il dibattito sul tema dell'agenda urbane europea sia di fondamentale importanza strategica sia per il nostro Paese sia per il futuro dell'Unione
Confrontarsi sul futuro delle nostre città su un modello di sviluppo più solidale sostenibile più vicino ai bisogni delle persone
Alle loro esigenze ai loro desideri è un dovere perché chiamato ad amministrare la Cosa pubblica
Le città sono di fondamentale importanza e i dati evidenziati nel rapporto della Commissione europea la dimensione urbana delle politiche dell'Unione europea del diciotto luglio scorso non lasciano dubbi in proposito
E quindi è naturale che nelle città più che in altri luoghi si acquisiscano le criticità e i problemi della società maggiormente volute
Ma
E
Son proprio nelle città parliamo di disoccupazione
Di discriminazioni sociali di povertà di consumo di suolo di degrado urbano di inquinamento ambientale di traffico e alle difficoltà della mobilità pubblica ma le città sono i luoghi ideali
Dove si possono trovare le soluzioni sono il terreno fertile per la tecnologia per la cultura per l'innovazione
Le città possono e devono essere il luogo della rinascita culturale sociale ed economica
Europea ed italiana
A differenza di alcuni paesi europei l'Italia fatta eccezione per un breve periodo tra la fine degli anni Ottanta agli inizi dell'anno degli anni Novanta non ha mai avuto un Ministro per gli affari urbani
Ma l'esigenza di dar voce alle istanze delle città non è stata comunque del tutto estranea alla politica italiana che ha creato strade strumenti di raccordo tra le diverse
Esigenze locali e le politiche regionali e nazionali così diversi Governi negli ultimi anni hanno demandato
Al Ministro per gli affari regionali di seguire attraverso la delega in tema di autonomia
Le problematiche le istanze delle città attribuendo il compito di favorire azioni interventi dirette a coordinare i rapporti tra i diversi livelli di governo
In questo senso uno strumento essenziale e rappresentato dal sistema delle conferenze in particolare la Conferenza Unificata e la Conferenza Stato città sono state sono
Luoghi di concertazione indispensabili tra il Governo per coordinare anche a livello tecnico operativo
Le proprie politiche con i bisogni dei centri urbani e delle aree territoriale in cui esse si inseriscono
Tuttavia anche in Italia soprattutto negli ultimi anni
E cresciuta la consapevolezza dell'importanza e dell'urgenza di una politica urbana in cui vengano individuate coordinate le priorità e le azioni dei diversi livelli di governo in favore delle istanze delle città
Credo che in tal senso abbia contribuito a non poco l'inasprirsi della crisi economica che ha obbligato data la scarsi da di risorse a cercare soluzioni alternative e innovative e a ripensare alla geografia istituzionale del nostro Paese
Così ad esempio
Il Governo Monti negli ultimi mesi del suo mandato ha istituito il Comitato interministeriale per le politiche urbane
Colle Bietti Ivo di coordinare concertare le politiche urbane attuate dalle amministrazioni centrali con le politiche territoriali regionali e locali
In una logica di governance multilivello uno strumento il comitato che mi impegno a valorizzare e qui intendo dare nuovo impulso
Il Governo Renzi
Sta fornendo un contributo importante in questo senso e in particolare con l'approvazione della riforma delle autonomie la legge del rio ha rappresentato un passaggio cruciale
Dopo anni di dibattiti appresso finalmente avvia un processo virtuoso di riordino degli enti territoriali
E quindi un approccio riformista innovativo che consentirà di ripensare delimitazioni territoriali assetti e funzioni delle amministrazioni pubbliche al fine di renderle davvero funzionale alle esigenze dei cittadini
E rispondente ai bisogni attuali della società e dell'economia
I punti salienti di questa riforma sono noti le province assumono la veste di enti
Un rito Reality Area Vasta con un riordino generale della loro governance e delle loro competenze allo scopo di renderne maggiormente funzionali al loro ruolo di enti intermedi
La legge incentiva inoltre l'esercizio in forma associata delle funzioni
Da parte di più enti locali la disciplina delle Unioni delle fusioni dei Comuni viene semplificata e le forme associative già previste dal Testo Unico degli enti locali maggiormente valorizzate
A partire dal primo gennaio due mila quindici l'architettura amministrativa del nostro Paese
Su Behrami un buon lavoro e radicale cambiamento le città metropolitane diventeranno finalmente operative e saranno chiamate a perseguire finalità istituzionali di carattere generale
Tra cui l'adozione e l'aggiornamento annuale di un piano strategico triennale del territorio metropolitano
La pianificazione territoriale generale
La strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici l'organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano la mobilità e la viabilità
La promozione e il coordinamento dello sviluppo economico e sociale
La promozione e il coordinamento dei sistemi di informatizzazione e digitalizzazione di ambito metropolitano
Con questo nuovo assetto ordinamentale l'Italia si allinea anche alle indicazione del report dell'Unione europea sulle città del futuro
Laddove si evidenzia giustamente che i confini amministrativi di una città non corrispondono più alla realtà fisica sociale economica
Culturali ambientale dello sviluppo urbano
E sono necessari nuovi modelli di governance più flessibili le città metropolitane rispondono proprio a questa esigenza attraverso gli Statuti che verranno modellati dalle singole aree
A secondo delle necessità e delle particolari vocazioni del territorio
Le aree metropolitane fungerà hanno così da fondamentale
Volano per un'economia sostenibile
E per la costituzione di poli di attrazione in termini di connettività creatività innovazione e servizi per le zone circostanti
Sono consapevole che la strada da percorrere è ancora lunga e non priva di difficoltà le sfide che ci attendono sono numerose e ardue
Dobbiamo però cogliere le opportunità che ci sono e che stiamo contribuendo a costruire passo dopo passo con decisione e anche con un pizzico di caparbietà
Dobbiamo cogliere queste opportunità sono convinta che l'agenda urbana europea e una di quelle occasioni che non possiamo assolutamente perdere
Ed è noto che la Commissione europea la stima che almeno al cinquanta per cento del fondo europeo di sviluppo regionale con un ammontare di ottanta novanta miliardi di euro sarà investito nelle aree urbane
Tramite programmi operativi generali nel periodo finanziario due mila quattordici due mila venti sappiamo pure che una quota del cinque per cento delle assegnazioni nazionali
è stata stanziata a favore dello sviluppo urbano sostenibile
Tocca quindi a noi gettare le basi per questa nuove avvincente avventura politica che sappiamo essere molto complessa
Sapendo bene che è necessaria la collaborazione di tutti i livelli istituzionali
Per la definizione del programma urbano che sia il più possibile condiviso presupposto questo indispensabile per un suo successo il Ministero che ho l'onore di guidare
è pronto ad assicurare in tutte le sedi istituzionali il supporto tecnico e operativo necessario
Proprio oggi pomeriggio ho incontrato un gruppo di sindaci di piccole e medie città
Per discutere insieme a loro individuare una strategia comune per una maggiore semplificazione della loro attività
Per snellire la mole di adempimenti burocratici rendendo l'amministrazione più efficiente
E lasciatemi concludere questo intervento con una considerazione che viene da una personale esperienza di sindaco di una piccola città del sud Italia
Le città sono state per secoli in particolare in Italia
Il motore dello sviluppo e della crescita non solo economico ma sociale di questo Paese abbiamo il dovere di restituire alle città il ruolo che meritano pensando a come renderle migliori più bella e più verdi più sicure più veloci integrate con le nuove tecnologie
Luoghi di sviluppo avanzato sostenibile poli culturali di conoscenza utilizzando e mettendo in rete è quello che già hanno
Dalle università alle associazioni di cittadini passando per le scuole e per tutto quello che produce il territorio centri di aggregazione e di integrazione sperimenta non è innovazione dove è possibile un uso più efficiente e razionale delle ricette delle risorse delle energie il tutto accompagnato da una seria pianificazione urbanistica
E da un sistema di mobilità pubblica adeguata alle mutate esigenze
A ben vedere come Amministrazione come amministratori abbiamo in fondo un solo dovere
Rendere le nostre città
Nel senso più più pieno del termine vivibili possiamo fare tutto questo se cerchiamo di comprendere i bisogni e ci poniamo insieme Tonia nell'ottica
Editti le città le abilità definite i cittadini un'agenda urbana che assuma tale fondamentale prospettiva
Ha già in sé il germe di una nuova civiltà destinata ad avere successo grazie
Bene grazie
Grazie al Ministro Lanzetta grazie per le sue parole per incoraggiamento e poi per il fatto che posso confermare da sindaco della Capitale che quando dice io sono pronta a dare tutti gli strumenti l'aiuto
Sia intellettuale che materiale che posso
Che posso fornire con il mio Ministero corrisponde effettivamente alla verità perché il suo modo di lavorare un saluto particolare
Non voglio dare
Ai nostri ospiti che sono venuti da tante città arguisce
O l'avvio
E Sestri Bach comma
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