Seduta di insediamento del nuovo Consiglio Superiore della Magistratura

Fa ingresso il Presidente della Repubblica
A inizio alla cerimonia di commiato dei componenti il Consiglio Superiore della Magistratura uscente e di presentazione dei nuovi componenti
Prende la parola il vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura onorevole avvocato Michele Giuseppe Vietti
Signor Presidente della Repubblica
Mi consenta
Anzitutto
Di esprimerle
Un sincero ringraziamento per la fiducia
Accordatami
Durante la consiliatura
Fiducia a cui ho cercato di corrispondere
Con la massima lealtà sforzandomi di interpretare il ruolo di vicepresidente in piena sintonia con il mio Presidente
Quattro anni sono
Il periodo più breve di durata delle nostre istituzioni
Solo chi li ha vissuti può apprezzare però la saggezza del costituente nell'assicurare al governo autonomo della magistratura un ricambio più frequente rispetto agli altri organi dello Stato
L'ampiezza delle competenze l'intensità dell'impegno richiesto la tensione sottesa al delicato ruolo di custodia dei valori dell'autonomia dell'indipendenza della magistratura
Le nuove sfide dell'efficienza del servizio la rilevanza della scelta dei capi degli uffici giudiziari il cruciale esercizio delle valutazioni di professionalità e del controllo disciplinare
Comportano
Una fatica usurante
Ma
Un ultimo sforzo ci è richiesto per consegnare il testimone a chi viene dopo di noi in un'occasione che per non essere rituale
Deve tentare un bilancio dell'esperienza che si conclude indicando seppur succintamente le poste attive e quelle passi
Come lei signor Presidente della Repubblica
Ha voluto dare atto nella prefazione che cortesemente ha scritto per la pubblicazione dei miei interventi
Questa consiliatura ha contribuito cito
A superare le sterili contrapposizioni ideologiche per tentare di sciogliere con soluzioni condivise i diversi nodi che rendono insoddisfacente per i cittadini il funzionamento della giustizia
Fine della citazione
Il rapporto con il Parlamento può dirsi normalizzato chi è chi delle polemiche sulla cosiddetta terza Camera sopiti
E assicurato l'esercizio delle competenze consultive consiliari nell'ambito del ruolo rappresentativo ed esponenziale dell'ordine giudiziario nel rispetto della separazione dei poteri
Il rapporto con il Ministro anzi CONI ben cinque ministri che si sono succeduti durante il nostro mandato
è stato caratterizzato da reciproco ho rispetto istituzionale e leale collaborazione
Lo testimonia è un esempio tra i tanti la condiviso
Epocale battaglia per la revisione delle circoscrizioni giudiziarie
In cui solo il gioco di sponda tra Ministero il Consiglio ha consentito di reggere l'urto dell'offensiva dei campanili
Il concerto sulle nomine dei direttivi Nona registrato le frizioni del passato i numerosi comitati paritetici sui temi di comune interesse hanno reso più agevole la condivisione la soluzione dei problemi
Pacificata i confini esterni
L'azione consiliare si è sviluppata secondo tre direttrici il Consiglio stesso gli uffici giudiziari il sistema ordinamentale
Il numero e le attribuzioni delle Commissioni referenti sono stati adeguate alle esigenze di maggiore funzionalità
è stato costituito un ufficio statistico interno si è avviata la procedura di reingegnerizzazione del sistema informatico reperendo gli ingenti fondi necessari attraverso accordi conto diversi ministeri
La tutela del meccanismo di autonomia gestionale del Consiglio ha trovato una valvola di sicurezza nella valorizzazione delle potenzialità del Comitato di Presidenza
Risorsa elastica in grado di assolvere all'occorrenza ossia la funzione di collegamento Vacca CSM e altre istituzioni della Repubblica in primis il Capo dello Stato e il Parlamento
Sia ha un compito ordinatorio dell'attività Consiliare
Quanto al rapporto con gli uffici giudiziari nel dare attuazione ai programmi di gestione si è cercato di fissare obiettivi di rendimento degli uffici secondo criteri di priorità oggettivo
Analoghi criteri di priorità sono stati esplicitati per la trattazione degli affari penali per tentare di contemperare obbligatorietà e omogeneo esercizio dell'azione penale
La normazione consigliare adeguato alle novità legislative il regime di fuori ruolo dei magistrati
Nell'ambito della propria funzione consultiva il Consiglio ha denunciato l'ipertrofia del diritto penale che finisce per depotenziare la funzione preventiva della pena e per rallentare l'esito processuale
Nella stessa logica si è ribadito l'auspicio di un ripensamento del regime della prescrizione di una semplificazione degli schemi processuali
Le recenti iniziative governative sembrano andare in questa auspicata di reazione
La alla restaurazione delle pratiche a tutela e dei trasferimenti per incompatibilità ambientale
Se per quanto riguarda le prime ha evitato di impegnare il Consiglio in defatiganti contrapposizioni onerando il vice Presidente di un ruolo di difesa del prestigio della magistratura
Per quanto riguarda i secondi e probabilmente addebitabile ad una lettura auto limitativa dell'istituto riformato che finisce per privare il Consiglio di un valido strumento di intervento
L'impulso dato al settore disciplinare non solo nella quantità ma anche nella qualità della produzione giurisdizionale
è comprovato dal fatto che se l'ottantasei per cento di tutte le decisioni assunte è stato oggetto di impugnazione
Solo il sedici per cento dei ricorsi in Cassazione avuto esito negativo per il Consiglio rimane
In assoluto il nodo del cumulo tra funzioni disciplinari e di amministrazione
In un Bilancio non possono però tacessi le criticità più volte
Lei stesso signor Presidente ha ammonito sulla pesante ricaduta che cito
Prolungati ritardi nelle decisioni di nomina degli uffici direttivi hanno sul prestigio dell'istituzione fine della citazione
Questo Consiglio ha tentato di arginare la distorsione attraverso la riduzione del numero di domande l'allungamento del periodo di validità dei pareri dei Consigli giudiziari
Modificata la previsione del recente decreto legge che attribuiva al Comitato di Presidenza un potere acceleratori io in questa materia
Spetterà al prossimo Consiglio superare questo grave deficit sia introducendo modelli procedimentali semplificati e decentrati sia esercitando la propria discrezionalità
Prima che con riferimento a parametri tanto dettagliati quanto derogabili
Con riferimento ad una selezione condiviso e condivisibile e perciò difendibile anche di fronte al giudice amministrativo
Anche perché
Diversamente si finirebbe per avallare la pendenza di un sindacato sempre più penetrante sulle valutazioni di merito delle delibere di conferimento dei direttivi
Con progressivo che stringimento del potere di rivalutare alla luce dell'annullamento gli elementi per una nuova deliberazione
E con speculare progressivo allargamento della nomina per via giudiziaria sulla base di una pretesa elusione del giudicato
Anche qui il tentativo del legislatore di operare un'azione di regolamento dei confini con l'introduzione dell'eccesso di potere manifesto non ha avuto Fortugno
Una riflessione conclusiva non popoli migliorare l'insufficienza del sistema di valutazione del professionalità
Il cui miglior commento sta nelle percentuali di esiti negativi solo lo zero e tre per cento e di esiti non positivi solo l'uno virgola quattro per cento nell'ultimo quadriennio
L'attuale nebulosa di parametri generici spesso risolti in un mero Codice di aggettivazione formale non solo appesantisce il procedimento
Di un inutile zavorra di dati non dirimenti ma non rende nemmeno ragione della reale professionalità del magistrato
Una accorta normazione secondaria dovrebbe attribuire
Primario risalto alla produttività oggettiva tenuto conto anche degli standards di rendimento che questo Consiglio ha fortemente voluto e rispetto ai quali è auspicabile che il prossimo non manifesti esitazione
In maniera consapevole critica
L'intera compagine consiliare ha costantemente riflettuto e dibattuto sui temi del governo autonomo sulle prospettive sulle derive dell'associazionismo
E sui più moderni modelli di politica giudiziaria in un clima di profondo rispetto e di leale confronto
Questo è stato del resto l'auspicio spero non dell'uso che lei stesso signor Presidente ci ha rivolto al momento del nostro insediamento
Abbiamo sempre cercato di assolvere ai nostri compiti compassione e con equilibri
Non tocca a noi dire se ci siamo riusciti ma solo confermare che questa è la sfida in cui ci siamo cimentato
Ai colleghi Consiglieri il mio ringraziamento più affettuoso frutto anche del rapporto di amicizia personale maturati in questi anni per il lavoro svolto
E anche per la pazienza con cui mi hanno sopportato
Ai nuovi Consiglieri l'augurio di mettere a frutto gli aspetti positivi della nostra eredità e di affrontare con coraggio e determinazione i nodi ancora irrisolti
Rivendicare autonomia senza cambiamento rischia di legittimare altri a cambiare senza più l'autonomia vi ringrazio
Prende la parola il Presidente della Repubblica
Signor Presidente del Senato signora Presidente della Camera dei deputati
Signor Presidente della Corte costituzionale signor ministro della giustizia alti rappresentanti delle istituzioni che presiedono amministrazione della giustizia signore e signori
Rivolgo innanzitutto un cordiale benvenuto ai nuovi componenti del Consiglio Superiore della Magistratura presenti alla cerimonia di commiato dei consiglieri uscenti ai quali è dedicato a questo incontro
Ringrazio il vice Presidente onorevole avvocato Michele Vietti per le espressioni di stima rivoltemi
Per il richiamo ai tempi più rilevanti ai temi più rilevanti affrontati durante la consiliatura che si conclude e soprattutto
Per link quindi io la competenza e l'equilibrio con qui assolte il mandato in tempi così difficili e delicati
Parlo di anni nei quali si sono manifestate in relazione alla profonda crisi insorta nello sviluppo economico e sociale del Paese
Nuove ragioni di attualità e non rinviabili tanta dei problemi di riforma della giustizia
Le esigenze di corretto lineare spedito funzionamento del sistema giudiziario
Sono apparse appaiono vitali al fine di dare le certezze e le garanzie di cui è in
Abile bisogno lo sviluppo dell'attività economica e dell'occupazione lo sviluppo di iniziative e progetti di investimento
Do da parte di operatori pubblici e privati italiani e stranieri questo è ormai un nodo essenziale da sciogliere
Per ridare dinamismo e competitività all'economia italiana all'intero sistema Paese
Riconoscere e sottolineare tale dato non significa certo cedere
A un approccio riduttivo in materia di riforma della giustizia
Sappiamo che il ridare efficienza e trasparenza la macchina giudiziaria e un obiettivo che in tutte le sue motivazioni corrisponde a fa
Ore a valori fondanti del nostro ordinamento democratico a principi e diritti intangibili
ANCI ti nella Costituzione repubblicana innanzitutto diritti di libertà e di giustizia
Per i cittadini
Autorità gentili Consiglieri signore e signori
Il saluto e l'apprezzamento che ho voluto rivolgere all'onorevole Vietti mi induce a qualche breve riflessioni di carattere per così dire storico sul ruolo attribuito in Costituzione alla figura del vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura e non posso che rifarmi al dibattito che sul tema si svolse in Assemblea costituente e alla scelta cui esso approdo
Quel dibattito si concentrò nella seduta del venticinque novembre mille novecentoquarantasette e si trattò di una di mozione densa che vide l'apertura e vivace confronto tra diverse opzioni e al tempo stesso concisa
Come era nel costume dell'Assemblea che poco concedeva al lungaggini e
Prolissità
Che si giocò naturalmente del ricco retroterra offerto dall'attività preliminare svoltasi in seno alla Commissione per la Corte istruzione detta dei settantacinque e specialmente specificamente alla sua seconda sottocommissione
In quelle sedi
Si era affrontato e risolto innanzitutto il problema delle disposizioni relative alla composizione del CSM e alle modalità di designazione dei suoi componenti
Si era rapidamente convenuto sulla scelta di una composizione mista del CSM componenti inizialmente permetta designati dai magistrati permetta dal parlo mento e sull'attribuzione della Presidenza al Presidente della Repubblica considerando queste due soluzioni come Tarita crescere e non diminuire il prestigio della magistratura
Le questioni vennero portate nell'assemblea plenaria per la definizione conclusiva
Le proporzioni tra le due componenti del CSM vennero portate I due terzi per i designati dai magistrati e a un terzo sopra gli eletti dal Parlamento e ciò attraverso un emendamento proposto dal giovanissimo magistrato e deputato Oscar Luigi Scalfaro
Molto controversa rimase invece fino all'ultimo l'indicazione del vicepresidente del CSM ci fu forte contrasto sulle tesi di un vice Presidente da indicarsi nella persona del Ministro della Giustizia o
Di due dice tra i quali il primo presidente della Cassazione
Prevalse l'esigenza di evitare una soluzione che potesse apparire
Lesiva dell'indipendenza della magistratura o di quella
Che potesse dare del Consiglio l'immagine di un organismo autoreferenziale
Il nodo fu sciolto dall'Assemblea costituente nella seduta che ho ricordato con l'approvazione dell'emendamento dell'onorevole il miglior Lussu un solo vicepresidente eletto tra i membri eletti dal Parlamento
L'approvazione
Avvenne con centocinquantanove voti contro centocinquanta nella Costituente non si temeva altro insegnamento importante
Di decidere anche con uno stretto margine di maggioranza nel presupposto che ciò non avrebbe
Comportato rotture fatali nel proseguimento del grande lavoro comune
E la figura del vicepresidente del CSM venne così configurata in perfetta coerenza con la scelta di un organismo a composizione mista tale da tutte aree di indipendenza della magistratura e insieme disse Giovanni leone con parole ispirate da far sentire un soffio esterno all'ordine giudiziario
La magistratura non come cassa chiusa si disse anche nel corso di quel dibattito e questo era il senso della composizione voluta dai costituenti per il CSM gli eletti del Parlamento e il vicepresidente del CSM esce detto tra questi valevano a riallacciare così si espresse il Presidente Ruini l'organo di otto governo della magistratura alla fonte popolare ovvero alla rappresentanza generale della volontà popolare
Di ciò sono stati ben consapevoli
Posso dirlo sulla base dell'esperienza da me vissuta della nascita di due consiliature prima di questa che oggi vede la luce i togati membri del CSM nel concorrere in piena libertà e autonomia alla scelta del vice Presidente e penso che negli ultimi quattro anni l'onorevole Vietti abbia ben in con risposta a tale consapevolezza grazie alla sua complessiva esperienza politico istituzionale
Autorità
Signore e signori
Vengo ora al bilancio dell'attività della consiliatura emerso dall'accurata disamina dell'onorevole Vietti bilancio certamente positivo pur se rimangono questioni che dovranno essere approfondite o affrontate ed se nuovo dal Consiglio che si insedia oggi il Consiglio ha dovuto esaminare e risolvere problematiche connesse all'interpretazione all'applicazione delle nuove norme dell'ordinamento giudiziario in particolare ricordo quella relativa ai rapporti tra il procedimento di trasferimento d'ufficio disposto in via amministrativa Ai sensi dell'articolo due nella legge sulle guarentigie e il procedimento disciplinare di natura giurisdizionale
Dopo un originari applicazione estensiva
Di tale articolo due il Consiglio ha saputo limitare il suo intervento arrestandole esame non appena il fatto risultava inquadrabile in una ipotesi disciplinarmente rilevante
Ciò ha evitato sovrapposizioni istruttorio nocive sia per la strategia delle indagini che per le garanzie difensive dei magistrati incolpati
Convengo però con la considerazione del vice Presidente Vietti che del trasferimento d'ufficio è stata fatta un'applicazione molto limitata appena due casi e pertanto auspicabile che il Consiglio faccia uso del disposi vivo di tutela delineato dal già articolo citato dal già citato articolo della legge delle guarentigie ogniqualvolta venga riscontrata l'esistenza di una situazione di oggettiva impossibilità per il magistrato per qualsiasi causa indipendente da colpa di svolgere le proprie funzioni con piena indipendenza e imparzialità intese come credibili da personale
E come trasmissione di fiducia nei valori connaturati alla giurisdizione quali la terzietà e l'assoluta obiettività
Ciò consentirà di evitare che la circostanza oggettivamente accertata incidendo negativamente sul singolo magistrato riverberi i suoi effetti al di fuori dell'ufficio giudiziario
E
Mini più in generale il rapporto positivo dei cittadini con il fisco un sistema giudiziario equo e neutrale
Altro profilo di persistente criticità è rappresentato come ha detto il vicepresidente Vietti dai tempi e dei criteri di nomina dei capi degli uffici e non voglio trascurare questo richiamo
La lentezza con la quale il Consiglio provvede a sostituire i dirigenti è un problema reale
Da me più volte anche di recente ha evidenziato per i riflessi negativi che si riverberano sulla funzionalità degli uffici giudiziari
Con il decreto-legge numero novanta convertito dal Parlamento l'undici agosto scorso si è fatto fronte al problema statuendo termini certi per la pubblicazione delle vacanze è per il conferimento degli incarichi direttivi e semidirettivi e stabilendo altresì un meccanismo di sostituzione se necessario del relatore inadempiente
E augurabile che la sola previsione dello strumento surrogatorio rappresenti idoneo incentivo per un rapido e spontaneo esaurimento delle procedure per il quale anche sulla base delle osservazioni svolte
Dallo stesso Consiglio è stato fissato un termine più ampio solo al fine di garantire la necessaria completezza degli elementi informativi riguardo ai profili di merito e di attitudini dei magistrati concorrenti e se sì ADI in funzione della valutazione che deve compiere la commissione prima e il plenum poi ma non è a Miss i biglietti che anche tale termine più ampio sia superato per estenuanti impropri negoziati
Nella ricerca di compromessi Emmaus anni bilanciamenti tra correnti
Il CSM nella sua componente togata non è
Un assemblaggio di correnti ma un tutto unitario nel rispetto delle libere responsabili valutazioni di ogni suo membro
Quanto ai criteri di nomina la normativa primaria regolamentare
Una volta accantonata la rilevanza dell'anzianità impone che le scelte siano frutto di accertate professionalità
Di sperimentate qualificazioni anche sotto il profilo organizzativo e cioè di programmazione e gestione delle risorse nonché di propensione all'impiego delle tecnologie più appropriate
Ciò al fine di preporre all'ufficio da ricoprire il candidato più idoneo avuto riguardo alle esigenze funzionali da soddisfare eventuali particolari profili ambientali
Scelte basato esclusivamente su tali criteri presero e vanno dal rischio che l'opinione pubblica attribuisca alcune di esse alloggi che spartitorie provocando così forme di delegittimazione e sfiducia
Verso il Consiglio Superiore della Magistratura
è dunque importante che il Consiglio entrante porti a termine l'attività della Quarta Commissione per l'individuazione degli standards in hindi mento individuali indice Sabbioni per valutare i profili della laboriosità diligenza impegno che concorrono alla completa ricostruzione del profilo professionale del magistrato
Tale attività
Tale attività affidata al Consiglio in via esclusiva dal legislatore della riforma dell'ordinamento giudiziario e col minata dopo un accurato studio metodologico e una protratta sperimentazione nella delibera Consiliare il trenta luglio scorso che ha stabilito sia pure al momento solo per alcuni settori indicatori definiti e certi di laboriosità ed efficienza alla stregua dei quali misurare la professionalità dei magistrati
Sono scelto che riferimento a tali parametri oggettivi del conferimento degli uffici direttivi e semidirettivi favorirà altresì un minor ricorso al sindacato del giudice amministrativo
Che ha
Finito talvolta per svolgere un improprio controllo sulle scelte dell'organo di autogoverno ledendo né il potere decisionale e proprio al limitare il sindacato giurisdizionale su le scelte del Consiglio era diretto l'intervento normativo contenuto nel decreto legge numero novanta poi espunto in sede di conversione che perimetri Rava il vaglio giurisdizionale al vizio
Di eccesso di potere manifesto il problema dunque resta aperto
Allan PLISS in una discrezionalità di cui il Consiglio lode nel valutare i requisiti attitudinali e di merito dei magistrati al fine del il ferimento di posti direttivi e semidirettivi deve dunque accompagnarsi una più netta presa di distanze dalle appartenenze
Che rischiamo di viziare di pregiudizialità le valutazioni
Il rilievo che vale per i membri togati quanto per i laici vuole essere un invito a reagire a condizionamenti di ogni tipo e anche a non cedere di fatto ha pregiudizi inconcepibili come il pregiudizio di genere
Le donne in posizione dirigenziale e semi dirigenziale sono infatti ancora una esigua minoranza mentre il menù ta tanto crescendo la partecipazione femminile al rinnovamento della magistratura e all'esercizio della giurisdizione
Altro punto emerso dall'esposizione dell'onorevole Vietti e come abbiamo ascoltato quello da più consistente attività della sezione disciplinare
è stato in particolare sanzionato in modo più rigoroso il ritardo nel deposito dei provvedimenti condotta biasimevole in quanto all'uno i tempi dalla giustizia già troppo lenti per molteplici cause con le ricadute fortemente negative sull'opinione pubblica
L'incremento dell'attività disciplinare non risponde ha intenti punitivi
Bene sia l'esigenza di trasmettere i cittadini la sicurezza che il magistrato è assoggettato ad uno scrupoloso va Agli un interno dell'attività esercitata in un sistema che è in grado di rimuovere eventuali deviazioni
Sul versante legislativo il Consiglio uscente ha svolto un ruolo significativo
Esercitando il potere di dare pareri e formulare proposte al Ministro con riferimento alle ricadute delle normative sull'amministrazione della giustizia
Al riguardo ho in particolare apprezzato la proficua collaborazione intervenuta in occasione della presentazione della proposta di riforma della geografia giudiziaria e della sua successiva attuazione
Sono certo che anche il nuovo Consiglio non mancherà di fornire preziose valutazioni osservazioni e proposte in merito dei provvedimenti di riforma della giustizia da poco approvati dal Governo e portati all'esame del par
Tutto essendo ad essi affidato l'impegno di restituire efficienza efficacia ed economicità ad una macchina giudiziaria lenta e caotica il cui funzionamento è largamente in sé vi sono centri anche in questo campo apporto del Consiglio Superiore della Magistratura in un rapporto di leale collaborazione con il Ministro della Giustizia appare insostituibile nella sua peculiarità
Il Consiglio non è infatti solo organo di governo autonomo della magistratura a garanzia della sua indipendenza i autonomia e esso deve perseguire anche il bene dell'efficienza dell'attività giudiziaria e il buon funzionamento degli uffici valorizzando tra l'altro la cultura dell'organizzazione e favorendo la diffusione delle prassi virtuose nonché il ricorso all'impiego delle tecnologie e pertanto indispensabile che il Consiglio concorda a va verso le proprie risoluzioni e delibere a tale processo consenso della concretezza e anche del limite evitando di dettare disciplina troppo dettagliate che finiscono per condizionare negativamente l'attività dei dirigenti o invasive per rigidità o categorie uscita delle prerogative del Parlamento
Come si legge in una sua risoluzione del Consiglio del venti gennaio due mila dieci l'assenza della funzione imprese l'essenza della funzione impone di concepire il ruolo Consiliare come servizio all'atto dare in delle alla collettività non corrisponderebbe quindi a tale modello sia giustamente detto nella risoluzione il rendersi acritici interpreti di posizioni di gruppi politici o di singoli esponenti politici
Nonché
Di gruppi della straccio dell'associazionismo giudiziario o di singoli magistrati anche solo per ragioni di appartenenza o di debito elettorale nel porgervi un saluto cordiale i più fervidi auguri signori consiglieri uscenti per la ripresa della vostra attività negli uffici giudiziari come nelle università e nella professione forense rivolgo a lei vice Presidente onorevole Vietti e a tutti voi
Un caloroso ringraziamento per quanto avete fatto tra non poche difficoltà nel corso del mandato nuovo lotto in questo mio forse troppo lungo intervento e me ne scuso rivolgermi soprattutto con fiducia e senza sono il futuro a voi nuovi consiglieri nella certezza che potrà instaurarsi tra noi un fruttuoso rapporto di collaborazione buon lavoro carine o consigli ieri c'è bisogno di un fresco sguardo e di molto su lancio da parte di ciascuno e di tutti nell'accingermi alla vostra cruciale funzione grazie
Allora luogo la presentazione dei nuovi componenti il Consiglio Superiore della Magistratura
Oggi
Consigliatura due mila quattordici due mila diciotto avvocato Giovanni Legnini
Avvocato Giuseppe Fanfani
Avvocato Antonio leone
Avvocato Maria Elisabetta Alberti Casellati
Professore avvocato Renato Balduzzi
Avvocato Teresa bene
Avvocato Pierantonio Zanettin
Avvocato Paola Balducci
Dottoressa Maria Rosaria San Giorgio
Dottore per quale aprile
Dottor Luca forte leoni
Dottor Luca Palamara
Dottor Antonio verdi turo
Dottor Fabio Napoleone
Dottor Claudio Maria Galoppi
Dottor Francesco Cananzi
Dottor Piergiorgio Morosini
Dottor Massimo Forciniti
Dottor Lorenzo Pontecorvo
Dottor Lucio Aschettino
Dottor Aldo Morgigni
Dottor Valerio Fracassi
Dottor Rosario Spina
Dottor Nicola Clivio
Il Presidente della Repubblica procede ora alla consegna di una medaglia ricordo hai già componenti di diritto e dei componenti uscenti del Consiglio io superiore della magistratura consigliatura due mila dieci due mila quattordici onorevole avvocato Michele Giuseppe Vietti
Dottore Ernesto Lupo
Dottor vitaliano Esposito
Avvocato Guido caizzi
Dottor Vittorio Borraccetti
Avvocato Annibale Marini
Dottor Aniello Nappi
Avvocato Filiberto Palumbo
Dottor Riccardo Fuzio
Professore Glauco Giostra
Dottor Tommaso Virga
Dottor Paolo Enrico Carfì
Dottor Francesco Cassano
Dottor Francesco Vigorito
Dottor Paolo Corder
Dottor Paolo Auriemma
Dottoressa Giuseppina Casella
Professor Nicolò Zanon
Dottoressa Giovanna Di Rosa
Dottor Roberto Rossi
Dottore Alberto Liguori
Dottore Angelantonio RACANELLI
Avvocato Bartolomeo Romano
Dottor Alessandro Pepe
Dottor Mariano Sciacca