Iraq: la tragedia dei curdi
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Mirella Galletti
giornalista
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Riccardo Noury
AMNESTY
Che come gli ascoltatori sanno in questo momento i curdi iracheni in particolare sono massacrati dal dittatore iracheno Saddam Hussein vogliamo per iniziare questa nostra trasmissione con una agenzia di oggi di questa mattina
Che ci proviene da Bruxelles l'ambasciata irachena a Bruxelles è stata occupata da un gruppo di dieci curdi che dopo aver preso installa polizia
La loro dimostrazioni di protesta contro la sanguinosa repressione ai danni del popolo curdo da parte di Saddam Hussein è durata in tutto cinque ore
Il gruppo dopo aver esposto fuori dalla finestra dell'ambasciata una bandiera curda
Ha iniziato a saccheggiare la sede diplomatica anche un fucile presumibilmente di proprietà dell'ambasciata è stato visto fuori dalla finestra
Le forze di sicurezza hanno prontamente circondato l'ambasciata e l'unico desiderio espresso dal gruppo di assaltatori
E che la stampa sia presente l'ambasciatore iracheno assente al momento dell'irruzione ha presentato una nota di protesta il mio ministro degli esteri belga descrivendo l'episodio come un atto di terrorismo denunciando l'assenza di un adeguato servizio di guardia
Ecco questa la notizia che riguardo alle collegamento una giornalista che diciamo si è occupata a lungo del problema curdo con la giornalista che ha ha visitato tutte le aree del Kurdistan divise tra cinque Stati
Che a pubblicato un libro recentemente dalla titolo i curdi nella storia Mirella Galletti membra anche del dell'Istituto curdo internazionale con sede a Parigi e Presidente Associazione culturale Italia Kurdistan ecco io la saluto Bongiorno
La retta all'incuria ecco io vorrei cominciare subito da acquista notizia un leader dei curdi iraniani ucciso a Vienna gas sembra problemi perché i curdi non s'si erano mai non avevano mai praticato azioni di terrorismo così sanguinose così che mettevano di mezzo punto gente innocente gli europei ad esempio gli americani gli occidentali insomma come per esempio i palestinesi ecco questo è un piccolo esempio di come purtroppo per andare sulla stampa un gruppo appunto come abbiamo visto di curdi iracheni a occupato invece un'ambasciata senza spargimento di sangue però certamente con un'azione che e non ha niente di illegale ecco perduto una giudizio su questo fatto
Cioè l'occupazione più eloquente ogni tanto lo fanno ecco soprattutto in Germania che cui di ogni tanto Simoni in questa direzione come anche ricordare che adesso abbiamo una grande diaspora curda per cui noi che parliamo ostenta efficace anche parlare della diaspora ebraica della diaspora armena e di quella palestinese però non se non poniamo mai ad mozione la diaspora curda dobbiamo pensare che rifiuti in Germania testo abito da almeno da trecento mila mentre milioni di curdi
E quindi sono un gruppo noti pulisce di pressione che possano anche punto fai questo tipo di azione come hanno fatto appunto per potere
Facili che i mass media Parrini notificato problema curdo ecco la diaspora curda di questi ultimi anni da dove della pure popolar
Mi Cursi noi abbiamo circa venticinque milioni di curdi però quella che io dico un clima cioè non abbiamo nessun Censimento che dica quanti siano in realtà i curdi
E queste cose ci tengo a sottolinearlo ecco che questa è un clima ma non intatto la storico di questi temi abbiamo circa un dodici milioni in Turchia per cui la metà del popolo curdo vive in Turchia poi un quattro milioni in una il Racca sei milioni in Iran un milione in una io ti amo circa mezzo milione il mignolo di tipica
E un milione McCain appunto fa parte di questa diaspora curda siamo circa dal perché cento metri un milione in Germania poi abbiamo chiuso a sessanta mila curdi in Francia quindici mila in Gran Bretagna poi abbiamo alcune migliaia di curdi negli Stati Uniti in Australia e così via ma secondo me ecco molto importante sottolineare un altro fatto c'è abbiamo una diaspora curda
In Europa diciamo e nella nobiltà del mondo ha dato il globo però abbiamo ancora convintissima diaspora curda all'interno degli Stati in cui sono stati divisi in cui ritiene in cui è stato diviso in Kurdistan
Vogliamo ricordare quali sono questi stati dunque volevo che lei è un punto il Kurdistan una regione grande una volta e mezzo e l'Italia è fatta di vita
Un bel mille Tom hanno dopo la prima guerra mondiale e è stato appunto diviso il territorio della appunto delle impegno però dalle potenze imperialistiche le potenze occidentali abbiamo avuto che con il Trattato di stelle del mille novecentoventi viene riconosciuta la Posillipo oggetto insomma di uno Stato autonomo curdo mentre invece questo progetto viene abbandonato con il Trattato di Losanna del mille novecentoventitré
Quindi da allora cioè degli anni Venti i cui deciso a trovarmi delitti come Kurdistan ma c'è Carlo come territorio curdo appunto quelli che erano sotto l'impero ottomano resta il punto fino all'Iran gli archivi appunto tanto il territorio curdo e anche quello dove vissero i pozzi petroliferi per cui il settanta per cento di greggio irachene proviene dalla venda ai purché petroliferi di Kirkuk Ca'
Che il territorio curdo ragione per la quale soprattutto negli ultimi vent'anni c'è stato un giustissima diciamo deportazioni di comunque di dalle armi punto dei curdi che abita nelle aree più importanti a livello economico eclettico verso aree dei sei addetti che anche arabe chiede la e al l'opposto vengono messi gli arabi la stessa cosa avviene anche in Turchia vorrei anche qui ricordare
Punte quei Tolentino e non viene punto ricordato che vincente da un punto di vista economico di tutto Medioriente in quanto nel sottosuolo c'è il petrolio che Commodo ci sono molti minerali dell'altro abbiamo un questa zona agricola rilevante e soprattutto i due fiumi detti
Ed è un frate che nascono nel Kurdistan turco passano appunto per la Turchia io di e poi i panini Racca ragione per la quale quei fischi perché per stati già da anni hanno tutti questi progetti vera la
Punto per il controllo delle acque e spesso e volentieri appunto ci sono stati anche dei rigorosissime tensioni tra questi stati parlo della fine della dell'ottantanove fu su questo e sul progetto delitti che e così via Bani etc i curdi vengono deportati e all'opposto vengono messi turchi in quanto considera appunto una può pure a Fiume più duttile che non pone problemi ma punto che pungono possono o che può poco appunto alla una forte presenza curda ragione per la quale è che questo ci tengo molto a sottolineare nell'ultimo decennio abbiamo un mutamento demografico enorme nella popolazione curda per cui attualmente da Twitter finti sconosciuto anche da un terzo alla metà del popolo curdo vive all'interno del Kurdistan un appunto per via di queste deportazioni che non sono solo deportazioni fisiche no cioè di che tanto affetto e l'ottantotto tra l'indifferenza generale di tutto il mondo direi Saddam Hussein ha potuto distruggere circa cinque mila villaggi praticamente tutti i villaggi curdi appunto per perché cercare di sradicare che la guerriglia curda
Ecco dell'altra abbiamo che il popolo curdo diventando un popolo i profughi abbiamo in Iran ma almeno mezzo milione di profughi curdi iracheni mi in Iraq abbiamo duecento mila profughi Curili iraniani e in Turchia ormai vi sono tutte queste ondate
I profughi curdi dell'Iraq Ca'e veramente il problema sta diventando sempre più assillante efficiente diciamo anche a livello umano dei curdi che però si trascina da lungo tempo
Abbiamo detto questi questa popolazione sita appunto in paesi per lo più arabi e questi paesi diciamo si sono fatti alfieri della causa palestinese pura appunto opprimendo oltre che come la Giordania o altri Paesi anche gli stessi palestinesi ma appunto questa popolazione schiacciandolo riportandola distruggendola
D'altra parte c'è diciamo quella che è stata definita appunto la coalizione occidentale che ha guerreggiato con me l'Iraq per la liberazione del Kuwait che in questo momento soprattutto gli Stati Uniti definisco il problema delle rivolte a interne al l'Iraq come appunto un problema interno ecco che cosa pensi della situazione attuale
Otto profilo umano umanitario la finta delle organizzazioni internazionali che fu e si si occupano stampe libri conto il problema delle ballerine
Su che cosa state prigioniere nel su nella nell'aria piccolissima nel passato che tutti si mobilitarono prossimi quando Amazon decine di migliaia di cui Dini terminerà cosa passa abbastanza sotto silenzio
Unico questo da un lato per cui vorrei che anche come opinioni pubbliche italiani internazionale ci si muovesse un po'di più in questa direzione Bellaria con vorrei sottolineare che questi isolamento dovuto proprio al fatto che il Kurdistan è una regione qui cerniera
Per cui come dici tu Romano divi Fini Prato e poi due estati arabi Siria Iraq poi c'è la Turchia di che sono di polacco ogni rami tra parli una lingua in gioco nei e a e chiedere si trovano in fondo come un'isola circondata da tre culture estremamente dire se e contrappone che l'una all'altra per cui si trovano come dire come dire spesso in balia degli eventi e migliori il tempio del popolo palestinese
A tutto sommato c'è un popolo arabo che ha dietro di sé tutto il mondo arabo c'è il nome della Palestine è sempre stato il momento unitario di tutti i venti Stati arabi anche che spesso appunto
Sono stati loro che hanno anche depresso in qualche maniera siamo il popolo palestinese no però poco tra mille contraddizioni pigliare avviene sul popolo su tutti i popoli arabi per potere Uto parlare anche sulla scena internazionale pensiamo al discorso di Arafat tali Londonio settantaquattro e così via cioè quello che ha rappresentato come momento di cultura però se non c'è un venti Stati arabi dietro e il petrolio
Cioè evidentemente Arafat non sarebbe mai potuto entrare i all'ONU a parlare invece per i curdi e si tratta di un doppio isolamento cioè si tratta di un popolo che vivi sulle montagne che ha una cultura propria estrae a mia figlia al mondo arabo sia quello turco che a quello perché hanno
E di un popolo che appunto molto isolato sotto tutti i punti Utica circa una ventina di organizzazioni curde cinque elimina in Iraq una decina in Turchia du oltre in Iran cinque in una almeno cinque in io dia e così via per cui abbiamo proprio vorrei dire una lo spezzettamento una divisione nel mondo politico Couto che molto accentuata e che anche qui perché che impedisce secondo me anche di portare avanti in maniera omogenea questo discorso dall'altro chi e questo ha spinto dell'odore della dei curdi no che sono un popolo di montagna intimamente legato appunto colti se dell'odore per cui in quanto il fatto che tutta l'opposizione irachena nella nel dicembre dell'anno scorso si sia riunita ebreo contadino fatto un manifesto no Kurama comune dove per la prima volta che gli arabi sci i cupi di comunisti e nazionalisti arabi contro il bar tradisce ad Amman proteina avevano appunto sottoscritto insomma la loro lotta contro il regime iracheno che però non no pernacchia preme per non essere confusi con gli americani l'imperialismo occidentale etc non hanno cercato di da un colpo mortale alle leggi in me durante la guerra Carlucci l'Occidente e
Va beh che c'era il baluardo h in quanto sembrava appunto che dare un cupo pare venisse pressione popolare e all'interno di di Vaccari intanto che era c'era una guerra al confine potete finte proiettata come una come ed è la quinta colonna
Mettendo del Paese
E obiettivamente aspettare che la guerra è terminato premi chi Saddam dopo potesse concentrare tutte le proprie truppe le proprie armate contro curdi e Sciti effettivamente mi sembra
Così isolata mollato un consiglio confederato credo che per l'ennesima volta l'Occidente in particolar modo gli Stati Uniti si sono con una volta macchiati di quindici a un curdo cioè gli anni città in ambito duecento mila curdi si rifugiarono ignorando anzi appunto per sfuggire nell'esercito iracheno e vediamo come la storia si ripete c'è come
Appare volle l'Occidente evidentemente da certe figurazioni di Scooby di di l'appoggio politico militari eccetera poi nella realtà secondo me oggi come oggi che c'è troppa paura di un dopo Saddam
Ma
Non si sa quindi questo Paese così strano chiamato Iraq dove convivono anche di curdi sciiti e sunniti
Perché ha troppa paura che avvenga da liberi in flessione del Paese oppure verso di me
La Turchia già da tempo anni Nastari tende ad ammettere al proprio territorio laghi e di Kirkuk quelle dei puffi petroliferi per intenderci e questo viene ovviamente mai visto sia dell'Iran ma che dalla filosofia che te immondo un avanzamento della NATO dei su colpo per ricorda
Ecco Mirella io per una teen grazie perché cioè dato un quadro molto preciso di questo popolo letteralmente accerchiato e dimenticato anche oggi
Dopo la guerra del Golfo che aveva portato i problemi di quell'area è anche del massacro dei curdi di nuovo all'attenzione dell'opinione pubblica mondiale e ricordiamo che per ora per la difesa dei curdi a livello dell'Occidente si è mosso solo a Fran cioè che ha proposto appunto al consiglio chiari per approfondire ancora questo problema più in là quando ancora si sarà evoluta mentre meglio dire come sembra involuta la situazione nel Kurdistan grazie detta
Abbiamo ascoltato Mirella Galletti giornalista
E esperta del problema curdo ricordiamo un suo libro appena apparso i curdi nella storia e ora ci colleghiamo invece con Amnesty International con la sezione italiana che ha sede a Roma in media Mazzini e abbiamo alla telefono Riccardo Noury l'addetto stampa di Amnesty International e Bongiorno Riccardo Aprea ecco oggi è uscito un vostro documento con che riporta le violazioni dei diritti umani nei confronti dei curdi in tutti i Paesi che subire subisce la popolazione curda pre
Paris in prete cinque paesi in cui vive esattamente in Iraq Iran e Turchia accennerei brevemente all'Iran e Turchia
Perché in realtà poi l'Iraq il paese in cui queste violazioni sono maggiormente diffuse per quello che riguarda la situazione dei curdi in Iran dall'inizio della rivoluzione islamica oggi praticamente i cui vi hanno subito tutte le varie forme di repressione tra cui arresti arbitrari sparizioni torture esecuzioni extragiudiziali amputazioni lapidazioni e così via
Che hanno subito le varie opposizioni al iraniane alla regime islamico dagli iraniani rimpatriati forzatamente dalla Turchia nell'ottantasei già nell'ottantasei figuravano almeno tre rifugiati curdi che sono stati i giusti diciotto per ai curdi iraniani erano stati uccisi in una fabbrica di mattoni nel villaggio di salute amici
Per quello che riguarda la Turchia il fenomeno che a Messina registra la maggiore preoccupazione quello delle torture nel in tutti gli anni Ottanta media registrato almeno duecentocinquanta mila casi di arresti arbitrari
A cui hanno seguito forma di tortura le più efferate per i quali però sicuramente avvenuta ai danni della popolazione curda che come ricordava anche Mirella Galletti e praticamente privata di ogni tipo di diritto a causa della sua origine etnica in territorio turco
Nella regione sud-orientale della Turchia è concentrata la popolazione curda turca qui le forze governative periodicamente entrano in conflitto con i gruppi curvi facendo retate di interi villaggi torturando i civili alla ricerca di tortura in particolare l'convenzione delle Nazioni Unite quella del Consiglio d'Europa sul divieto di tortura evidentemente non l'applica nei confronti della propria popolazione vi confronti dei curdi che vivono in Turchia o che ivi si sono rifugiati per quello che riguarda l'Iraq sappiamo che i curdi iracheni fanno da sempre era scontato la riforma di resistenza più matura e organizzata dal Kurdistan e conseguenza di questo hanno subito le maggiori violazioni deportazioni di massa attacchi con armi chimiche stermini genocidi
Io direi che in particolare sono preghiere situazioni sulle quali bisogna soffermarsi che vanno denunciate assolutamente a ad esempio la prima è quella della sparizione con una tecnica di tipo sudamericano ma molto in voga anche in Medioriente
Compatti nell'agosto dall'ottantatré dalla Provincia di Erbil a ci ha sempre ritenuto che questi arresti rappresenta però e poi arresti e sparizioni rappresenta per un'azione di rappresaglia
Contro gli arpioni del partito democratico curdo a otto anni dall'episodio degli otto mila curdi desaparecidos non si sa ancora nulla con ogni probabilità la maggior parte di questi soldati giustiziati
Un altro episodio agghiacciante nel nell'autunno ottantacinque trecento ragazzi curdi tra i diciassette e i ventitré anni ma alcuni anche neanche da più tenera sono stati arrestati dalle forze di sicurezza irachene nella città di sulla maniglia
Pare che siano stati catturati come ostaggi per costringere loro parenti che o avevano disertato dall'esercito iracheno o erano entrati in clandestinità come peshmerga combattenti curdi per tutti il Parlamento europeo sollecitato anche da Amnesty aveva rivolto un appello alla al governo iracheno chiedendo notizie sulla sorte di questi trecento ragazzi esprimendo preoccupazione per l'esecuzione di ventinove dieci
Il governo iracheno detto che tutto sommato forse sette otto però stati ammazzati gli altri non non ne sapeva assolutamente nulla con questi ragazzi di sulla ma inizia in carcere si trovava anche un un adulto un militante dell'Unione patriottica del Kurdistan che ha rilasciato delle dichiarazioni sul trattamento che hanno subito questi bambini nelle carceri irachene vorrei leggere alcuni stralci perché sono abbastanza e semplificative vietando l'idea che ed è bene che la gente lo sappia quanto la popolazione del White ha subito per dei mezzi e esattamente ciò che la popolazione irachena ecco hanno in carcere con i trecento bambini sulla maniglia
Di quindi non trattati con particolare brutalità lascia nella era così piccola che solo pochi bambini potevano turno seguirti sul pavimento che raffreddore senza rivestimento ogni ora i poliziotti aprivano la porta sceglievano da trentacinque prigionieri i bambini e gli adulti per condurre la torta più tardi i loro corpi torturati venivano gettati di nuovo nella cella spesso sanguinavano e portavano chiari segni di frustate scossa elettrica
Alcuni bambini se scavano di dormire sul pavimento uno dei bambini che era stato riportato dall'ospedale citerà io per terra e noi pensavamo che si fosse addormentata invece ci siamo accorti che era morto
Quando quindi rilasciato dall'altro c'è la grana ancora dei bambini non so cosa ci è accaduto agli altri
Degli altri diventino
Lo dissi a me che appunto ha previsto che sono stati giustiziati con in alcuni casi con gli occhi strappati con evidenti segni di tortura e poi le l'episodio che in mezzo a questa rimozione totale della comunità internazionale nei confronti del Kurdistan forte ha raggiunto purtroppo minimo di notorietà
E quanto accaduto nel biennio ottantasette ottantotto il biennio cioè in cui è stata attuata la più grande repressione nei confronti della popolazione curda
Sto parlando dei due attacchi con le armi chimiche portate tra marzo ed aprile dell'ottantotto in particolare nello spazio
Di soli due giorni sedici e diciassette marzo ottantotto quindi meno di quarantotto ore di tempo almeno cinque mila curdi civili o non combattenti uccisi ad allaccia a seguito di un attacco chimico
Meno di dieci giorni dopo a fine marzo quindi un altro attacco chimico turco e testimonianze che erano riusciti in qualche modo a fuggire da caro Dash che era stata completamente bombardata con le armi chimiche
Sono stati arrestati mentre Seat cercavano di raggiungere in qualche modo l'ospedale di sulla maniglia per farsi curare arrestati giustificati da un plotone di esecuzione al due aprile presso la base militare vita agiata
Gli attacchi delle forze irachene sono proseguiti su tutta l'area abitata dai curdi c'è stata una prima diaspora di chi parla di cinquanta mila chili cento mila curdi iracheni verso il confine turco
Tra la fine dall'ottantotto e il novanta io arriviamo ai giorni nostri centinaia di curdi sono stati uccisi in modo sommario al rientro verrà Turchia
Perché erano rientrati perché le autorità di Baghdad avevano promesso loro un'amnistia se fossero rientrati alla situazione dei diritti umani nei confronti dei curdi
Quello che importa sottolineare in questo momento è che Amnesty estremamente preoccupata per la la in azione da parte della comunità internazionale da parte delle Nazioni Unite già nell'ottantasette quando l'ottantotto poi curare ottantanove ammette aveva chiesto al Consiglio di Sicurezza alla Commissione delle Nazioni Unite sui diritti umani che ha sede a Ginevra di fare qualcosa per quanto riguarda la situazione dei diritti umani dei curdi in tutti questi casi ammette ha dovuto registrare Binatti una da parte degli organi che devono sorvegliare il rispetto dei diritti umani a livello mondiale
I particolare ancora più agghiacciante vista la situazione di questi giorni è quanto immagino molti e degli ascoltatori ora hanno potuto vedere ieri sera all'immagine del ti ha fatto soltanto un cenno di no con la testa che ne è andata
E questo è un po'l'emblema di della sorte che attende questo popolo io non so se il massacro in atto in queste ore sia più grande o più piccolo di quello dell'ottantasette dell'ottantotto quello che però va ricordato che si tratta di stragi dimenticate di vittime di me
Di casa e quella dei curdi sicuramente una delle più grosse ma tante di questo secolo su cui effettivamente intervenire risulta difficile perché da parte di amarti che avverte un silenzio indifferente colpevole da parte di chiunque
Io ti ringrazio Riccardo abbiamo ascoltato anche questa testimonianza di dell'addetto stampa della sezione italiana di Amnesty International sulla violazione dei diritti umani nei confronti dei curdi ricordiamo anche Tito democratico del Kurdistan diranno uccisi a Vienna da emissari del governo khomeinista due anni fa ecco con questo possiamo chiudere questa nostra trasmissione breve trasmissioni di aggiornamento su quanto sta avvenendo nel Kurdistan sono le quattordici e quattro minuti una break pubblicitario dopo il notiziario di radio radicale
Registrazioni correlate
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- 2 Set 1992