Dieci anni di legge 180: trasformazioni culturali, scientifiche, assistenziali

Se ci sono ancora delle persone che sono fuori
Sono le quattro meno un quarto a te perché non non facciamo così molto tardi
Io un pochino il compito di
Presentare questo dibattito brevemente quindi senza rubare molto tempo a gli interventi che già asso numerosi prenotati
E spiegare ripeto perché quest'incontro che senso dare a questo incontro l'associazione di Psichiatria democratica del centro Italia
Ha pensato alcuni mesi fa di ricordare con una serie di iniziative i dieci anni dell'approvazione della legge centottanta
Ci sembrava giusto come associazione di Psichiatria democratica
Prendere questa iniziativa che non voleva assolutamente essere un'iniziativa celebrativa o di festeggiamenti ma un'iniziativa o meglio una serie di iniziative che in qualche modo permettessero
Diverse occasioni diverse possibilità di discutere di confrontarsi e qualche volta anche di far festa
Di far festa soprattutto a le tante persone che in questi dieci anni sono uscite dagli ospedali psichiatrici
Sono vivono in mezzo alla città alcune meglio alcune peggio e che comunque vengono seguite in strutture completamente diverse da quelle che erano all'ospedale psichiatrico il manicomio
Quest'incontro secondo il programma che noi avevamo pensato dovrà essere il primo di un week-end perché prevedeva nella domenica successiva uno spettacolo al Teatro olimpico coordinato da Dario Fo
Uno spettacolo in cui dovevano essere protagonisti una serie di cooperative di associazioni culturali che rappresenta un in qualche modo l'aria dell'emarginazione
C'era un gruppo teatrale c'è un gruppo teatrale la cooperativa triestina dell'associazione Franco Basaglia di Roma
Di Torino un gruppo teatrale di Rebibbia e forse qualche altra cosa che mi dimentico per gli impegni che Dario Fo a in questo periodo perché sta registrando la trasmissione a Milano
Siamo stati costretti a spostare la data della questo spettacolo che è stato invece fissato per il quattordici giugno e però abbiamo bambolotto mantenere comunque fissa la data dell'incontro di oggi
L'associazione sia via democratica ha pensato che non aveva senso
Organizzare una striscia di iniziative
Solo come associazione di Psichiatria democratica e ha pensato di poter mettere insieme un comitato che insieme a Psichiatria democratica con partecipazione diverse aderisse e e organizzasse anche queste iniziative devo dire sull'invito io credo che voi tutti l'avete visto queste organizzazioni che sono cooperative che sono partiti politici che sono associazioni scientifiche
Hanno aderito all'iniziativa senza grandi difficoltà la prima sorpresa nella nostra impresa la nostra decisione di aver trovato un grosso consenso
A lavorare insieme in qualche modo su queste iniziative
Ci sembrava però importante perché non fosse semplicemente una rappresentazione di consenso
Perché non vogliamo di fatto che queste iniziative rappresentino questo iniziare in qualche modo le le nostre attività con un dibattito che fosse un'occasione di confronto anche su dei temi precisi però che come nell'invito è scritto sono come dire un confronto sulle trasformazioni culturali scientifiche assistenziali
Che in questi dieci anni nel nostro paese sono avvenuti dopo la riforma dell'assistenza psichiatrica
Sicuramente ci sono dei punti di convergenza sicuramente ci sono dei punti di differenza e io non credo che vanno legati gli uni agli altri e credo che questa è una prima occasione
Di trovarsi insieme e non più su o evitando che ci sia uno schieramento per così dire referendario
Io sono per il sì io sono per il no per la centottanta ma cercare di capire meglio che cos'è avvenuto in questi anni
Quali sono stati i contributi DiVersi che non solo da parte tecnica a la trasformazione dell'assistenza psichiatrica e in Italia sono stati dati e come è possibile insieme mantenendo le differenze e forse valorizzando i punti di convergenza continuare ad andare avanti
Io ringrazio vivamente tutte le persone che sono presenti e che hanno dato la loro adesione questa sera ne chiediamo una intervento a nome delle sigle
Presenti nell'invito e che hanno aderito al comitato ringrazio in modo particolare Enzo Forcella che ha accolto il nostro invito in qualche modo di coordinare questo dibattito e Agostino Pirella
Che rappresenta le associazioni di Psichiatria democratica che sono sparse nelle varie regioni italiane
E prima di aprire il dibattito e passare la parola agli altri
Alcune persone hanno già prenotato il loro intervento volevo soltanto ricordare quali sono le iniziative che l'associazione il comitato hanno promosso e organizzato noi abbiamo già fatto un in un intervento alla facoltà di Psicologia un dibattito su che si chiamava operatività in una psichiatria senza manicomio con la partecipazione di studenti laureata in Psicologia e docenti della Facoltà di Psicologia il tredici venerdì scorso il tredici maggio
Il quattordici giugno c'è questo spettacolo al Teatro olimpico coordinato da dire da Dario Fo
Il quattro giugno c'è un incontro ci sono i colleghi abruzzesi che hanno portato i gli inviti e manifesti un incontro a Pescara organizzato dalla sezione abruzzese dell'associazione che si chiama istituzioni totali ed emarginazione quali alternative
E poi rapidamente le altre iniziative sono il quindici giugno noi presto abbiamo faremo manifesto il manifesto avevamo già pronto
Non abbiamo potuto stampare perché avevamo l'ancora una data non precisata Dario Fo
Altrimenti ci sarebbe già stato stasera pronto il manifesto che è stato fatto su un bozzetto di Ennio Calabria
Il quindici giugno alla il teatro al Meta Teatro in Trastevere c'è uno spettacolo teatrale prodotto dalla Cooperativa Franco Basaglia che opera qui a Roma
Ad ottobre sono previste un'altra serie di iniziative a metà ottobre c'è un incontro spettacolo a villa Maraini prodotto da essenzialmente da utenti dei servizi della maieutica di villa Maraini e di altre strutture
Dall'undici dal ventuno al ventotto ottobre c'è una mostra di pittura
Che si chiama follia dentro e fuori probabilmente a Mondoperaio
Dal dieci al venti ottobre c'è una rassegna cima cinematografiche che si chiama manicomio che follia e sono un insieme di film che rappresenta uno per immagini in qualche modo la storia dell'istituzione psichiatrica
A metà ottobre il dodici e il tredici ottobre nella all'Istituto di Neuropsichiatria infantile organizzato dal gruppo infanzia di Psichiatria democratica c'è un convegno sul problema dell'inserimento dell'infanzia dei bambini
Sono programmati una serie di incontri nelle scuole medie superiori organizzato dal insieme con il coordinamento romano degli studenti
A c'è per il dodici novembre un dibattito sull'ospedale psichiatrico giudiziario organizzato insieme a le cooperative di Rebibbia
è prevista a conclusione di questa insieme di manifestazioni che ormai siamo riusciti credo abbastanza definire una festa finale
Organizzata dall'Arci insieme con lui in una piazza romana speriamo che ci venga concessa una piazza anche centrale abbiamo chiesto a piazza Navona volti azione del Pincio
Con la partecipazione degli utenti una festa per gli utenti e con gli utenti
Ecco mi pare che dal programma il senso di tutte queste iniziative vuole essere essenzialmente riportare al centro dell'attenzione un problema secondo noi
Molto importante della trasformazione non solo assistenziale in Italia e la riforma dell'assistenza psichiatrica secondo lei lo rappresenta
In una possibilità di confronto di di approfondimento di temi che in questi ultimi tempi e in parte anche per nostra responsabilità sembrava avere perso di interesse
L'incontro di oggi credo che abbia anche questo senso di come insieme riusciamo a capire che cosa sta succedendo
Nel campo della trasformazione della riforma non solo probabilmente dell'assistenza psichiatrica
E da oggi io mi auguravo ancora per molto tempo insieme poter ancora lavorare confrontarci con le differenze ecco i punti di incontro su problemi così importanti come quelli di cui vi ho parlato
Io credo che si possa iniziare il dibattito passo la parola Enzo Forcella io già delle prenotazioni di intervento
Che
Pensa nello preghiamo vivamente di intervenire al dibattito è pregato di prenotarsi direttamente qui o ci sono delle persone in sala che raccolgono le adesioni
Vi pregherei di limitare nel tempo l'Inter degli interventi perché ho già parecchie persone che hanno chiesto di intervenire auguro buon lavoro a tutti
Ma io ringrazio molto agli amici di Psichiatria democratica di avermi invitato quest'incontro
E anzi addirittura di aver messo nell'invito coordina Enzo Forcella giornalista
Di questi due termini poi insiste più sul giornalista se sul coordinamento anche perché sfiorando mio giocare fuori casa appunto in una
In una sede piena di esperti di operatori eccetera eccetera io mi chiamò e mi sono chiesto mi chiedo quale può essere il mio ruolo per l'appunto quello del giornalista cioè sia pure impropriamente di un rappresentante dell'opinione pubblica come l'opinione pubblica guarda sta guardando al guardato appunto le piazze formazioni culturali scientifica assistenziali
Introdotte da la centottanta o più più esattamente a centottanta è stata il momento culminante come sappiamo bene di un lungo lavoro poi cedente di carattere scientifico culturale
Che risale quanto meno all'inizio degli anni sessanta e a quella sorta di rivoluzione culturale
Che c'è stata appunto tra la fine degli anni cinquanta e l'inizio degli anni sessanta non soltanto nella nel pensiero nella cultura della psichiatria ma direi in tutte le scienze umane insomma è stato veramente un momento di svolta un momento culminante
L'opinione pubblica dicevo
Ma
Nei vecchi ma manuali di giornalismo si raccomandava sempre di tener presente nella stesura di un articolo quella che gli americani chiamano la regola dei quarti o WQ
Chi cosa come e perché gli occhi all'ultimo italiano naturalmente perché più semplice
Ecco si può applicare la stessa regola
Al dibattito in corso sull'assistenza psichiatrica e mi sembra che i quarti a darvi ore quattro domande essenziali
Posti appunto da questa dibattito siano che cioè che cos'è la malattia mentale
Che
Chi abita abilitato a curarla
Come cioè come deve essere curata
Dopo deve essere curata
Beh e che a me sembra che
E poi Massenz sia nel merito di questa rottura determinata dalla centottanta sia stata proprio quella di togliere questi interrogativi queste domande dal campo degli specialisti e di farne un tema di carattere nazionale
Culturale e sociali
Le domande ci sono
Non sta a me
Chiede dire se e sino a che punto sono state date delle risposte
Per esempio sul che cos'è la malattia mentale
Abbiamo ormai accettato tutti i ecco se non si sente
No
Abbiamo ormai acquisito tutti quanti che il disturbo psichico
è un fenomeno che ha caratterizzato tutta la vita biologica psicologica affettiva di un individuo e che quindi l'intervento medico non deve e non può essere considerato unico essenziale c'è ancora da chiedersi se in che misura le altre componenti
I familiari la società nel suo complesso possono invece e debbono contribuire a questa cura
Promessa alla lettera la filosofia della centottanta a me sembra non era soltanto una riforma non è soltanto una riforma ma una sorta di rivoluzione
Che deve coinvolgere al di là della classe medica
Non solo la cultura non solo la società ma di nella struttura psicologica di tutti gli individui
Basti pensare appunto a uno dei postulati fondamentali in discussione la definizione stessa di malattia di normalità di devianza
Certamente contestare la medicalizzazione
Significa in un certo senso riappropriarsi sul piano individuale e collettivo della parte di follia della parte di devianza delle zone d'ombra che sono in tutti noi ma mi chiedo e chiedo appunto agli psichiatri
Tutto questo lo si può realizzare con una legge o non è appunto un lavoro sui tempi lunghi lunghissimi perché poi di fatto sappiamo ognuno di noi insomma nella nostra esperienza quotidiana che conta non possiamo non viva e senza fare delle proiezioni senza in qualche maniera escludere il diverso o comunque tenerlo a distanza
Il che naturalmente diventa estremamente più importante più tutelare più faticoso quando non si è tirato indietro soltanto di escludere
Posso io il comportamento nevrotico della moglie del fratello dell'amico eccetera eccetera ma il comportamento psicotico
Dal punto di vista dei risultati dire in un certo senso che l'unica vera risposta che la centottanta ha dato in quanto tale in quanto legge e quel all'ultimo interrogativo dove deve essere curata la malattia mentale ai centottanta dice no nei manicomi
Uno dei motivi di perplessità appunto dell'opinione pubblica
Che non nei manicomi ma dove di fatto e rimasto un pochino così ah Mezzavia questo dove non so se voi avete visto a nei giorni scorsi il Corriere della Sera de messi in prima pagina addirittura un articolo di commento al venti al decennio in cui il titolo già basta ad diversa può dell'articolo quel sogno sinistro di cancellare la follia
Direi che non solo è rozzo come impostazione ma anche come dire culturalmente indecente perché sappiamo tutti che la nuova psichiatria non vuole cancellare la follia ma appunto cerca di affrontarla con altri mezzi
Sappiamo anche però dovremmo sapere
Che questo è soltanto il precipitato ultimo di come poi l'opinione pubblica ha reagito alla mancata come dire parte costruendo intenso ma della centottanta Fermana
Brevemente richiamo soprattutto i due punti essenziali che voi siete esperto invece bisogna che precisi e punto che cosa sono l'articolo tre e l'articolo sette della centottanta l'articolo tre che scoraggia quasi fino ad annullarlo del tutto il trattamento obbligatorio
E l'articolo sette che dice sì
Bisogna abolire il manico bene ma poi non dice come invece mi sembra il meno dai contributi provviste in questi ultimi tempi non dice che i manicomi non devono essere abolì cioè il manicomio deve essere abolita ma degli istituti dove
In alcuni casi pioppi seriamente in alcuni casi ahimè ah per più lungo tempo in malati di mente devono essere ricoverati
Una delle torture mi sembra della della discussione che si è riaperta in questo decennale a mio avviso è proprio quella di polarizzare manichei che a mente insomma la discussione tra centottanta sì centottanta no riforma o applicazione dico che è fuorviante perché in realtà questa è una è un vecchio vizio di tutta la vita pubblica italiana di cercare sempre nelle leggi nella riforma delle leggi una una sorta di fuga in avanti per non risolvere poi i problemi
Che ci sono e che si potrebbe risolvere anche con le leggi presenti
Dico questo può esser ma insomma qualche altra cosa mi capiterà di dire nel corso del dibattito dico questo perché una delle mie poi Cipani diffidenze verso questa discussione
Nasce dal fatto che sì solo a un pochino al problema appunto dai forma psichiatrica da quello più generale in cui questa si inserisce che è quella del servizio sanitario nazionale
Beh
Non credo di essere il solo esprime una totale sfiducia
Nella riforma sanitaria come è stata impostata unitaria
E chiaro
Che questo non significa invocare lo smantellamento totale
Oppure la la privatizzazione
Mi sembra però altrettanto chiaro
Che i vuoti che si vanno determinando sempre più drammatici in questa riforma
In qualche maniera verranno riempiti dai privati o da chi sia insomma no e allora il problema appunto è di cercare con queste leggi e possibilmente insomma con tutti gli altri interventi anche di carattere finanziario che ci sono di fare in modo insomma di salvare il salvabile di questa riforma sanitaria nazionale credo anche per l'appunto che siamo come dire all'ultima spiaggia perché la situazione è talmente poi giudicata in tutti i settori anzi quello psichiatrico
è forse meno colpito anche perché sperabilmente quello in cui vanno meno soldi insomma è talmente poi giudicate alla situazione che se non fossi fatto all'estero
E non si tocca bene noi a voi ma in realtà lo smantellamento di fatto di questa riforma nata male e applicata ancora peggio
Ho detto la mia adesso dovrei cambiare resta pur per cominciare a fare il coordinatore però c'ho qui l'amico presidente che forse è più bravo di me in questo compito
Sì
Io una ventina di prenotazioni per interventi
C'è sempre il problema con chi cominciare però alcune segnalazioni di persone che hanno fretta
Io comincerei con il primo che ho segnalato perché credo che sia tra i primi che arrivati in sala che Fulvio uccello al presidente della lega dei cittadini
Credo che ci sia un microfono approfitto per ringraziare la lega delle cooperative che ci ospita questa sera dandoci la disponibilità di questa strada
L'intervento in quanto presidente della lega per i diritti dei cittadini un'associazione di volontariato laico che nata nel mille novecentottantaquattro
Che si muove sul campo soprattutto di una visione dei cittadini in quanto cittadino del mondo quindi abbiamo lavorato con gli stranieri che nel servizio di orientamento legale ed emarginazione i non vedenti
Eccetera comunque non sono qui per dire quello che ogni associazione ma per rappresentarla
Voglio solamente dire che troverete in giro un giornale che si chiama diritto e rovescio il numero zero andato in vista Amba con una certa celerità proprio per essere presenti a questa manifestazione
In cui c'è un dossier fatto da studiosi di Psichiatria democratica proprio sulla sulla centottanta
Che li troverete qualche notizia dei dei nostri iniziative tra cui quella che magari permettetemi zero secondi solamente dire quella del telefono per i giovani
Un telefono di ascolto e di solidarietà fatto da giovani per i giovani Crystal tua che si attiva a Roma il sabato la domenica e lunedì dalle cinque alle sette
Che è fatta da giovani che non sono specialisti che vogliono testimoniare
La loro solidarietà di nei confronti della solitudine dei minori
Vi ringrazio per questo non solo per il fatto che mi avete invitato a questo convegno
Quando è stato proposta all'inizio l'inizio di questo convegno Nuovi subito abbiamo aderito ma anche per avermi dati questi pochi minuti
In cui ottobre cercato brevemente di illustrare ma no nostra associazioni contenuti nelle finalità dell'associazione
Il mio intervento può sembrare un intervento un poco come devo dire
Un intervento un poco fuori tono rispetto a quello che ho visto e ho letto dal titolo del convegno
In relazione proprio alla peculiarità della nostra insidia nostra associazione che un'associazione che si muove per l'attuazione in concreto dei diritti della persona
Sono stato ad alcuni convegni soprattutto di malati mentali dell'Anffas l'ultimo l'autismo non so se avete seguito questo convegno e mi sono reso conto al di là di tutti ho cercato anche di seguiremo un con certo dirigenza e mi sono reso conto che il vero problema almeno dal punto di vista di chi lavora per l'attuazione di diritti della persona
è che ci troviamo di fronte ad una cultura diciamo extra giuridica che non riesce a penetrare nella cultura giuridica
Il diritto è certamente una componente della cultura il diritto concorre a determinare comportamenti e nei confronti della Protagora di protagonisti della centottanta anche il diritto certamente alla sua parte di incidenza
A mio avviso negativa perché le norme impedirne attinenti al sofferente psichico non sono state lette Ingo e non sono lette in conformità
Al alla convenzione europea sui diritti dell'uomo che fa parte del nostro ordinamento
La Corte europea dei diritti dell'uomo è intervenuta nel caso del malato mentale in un solo caso governi contro il governo belga mille novecentosettantanove un malato mentale un certo signore d'intemperie
Fece promosse una causa davanti alla commissione prima come voi sapete poi alla Corte europea
In occasione di quella causa la corte ha affermato alcuni punti che i giuristi parlo di magistrati parlo di avvocati non hanno presente
Prima di tutto ha detto la corte guardate che la definizione di malato mentale va ricavata dal diritto interno e questo sembra ovvia
Ma questo diritto interno non può essere difforme dalle norme della Convenzione sui diritti dell'uomo
Il che significa tradotto in pratica che in virtù della vigenza universale dell'articolo quattordici del principio cioè di non discriminazione non è ammissibile alcuna discriminazione da parte delle istituzioni
Nei confronti di un malato mentale a meno che non ci siano determinate prove e di fatti dice la corte
Per accertare la malattia mentale occorre che la procedura strumentale all'eventuale ricovero sia conforme non solo al diritto interno ma sia conforme al diritto del di alla Convenzione dei diritti dell'uomo
Che cosa vuole significare vogliono significare questi enunciati giuridici
Cioè la prima cosa che mi Harris ribaltata gli occhi perché la il malato di mente non può essere accertato nella sua diagnosi e quindi nel suo status di malato mentale
E non può essere quindi ricoverato in case di cura private questo è un punto che nasce dalla convenzione di diritti dell'uomo dall'interpretazione Lu della corte i diritti dei lupetti
Perché è evidente che manca lo strumento di controllo idoneo da parte della pubblica autorità per attuare l'emarginazione che di fatto si verifica per il malato di mente
Questo è il primo punto
Ma mi sono posto poi un altro problema come è possibile che dei sommi giuristi e sensibili giuristi
In Italia o una massa di avvocati è una massa di magistrati non abbia avuto il coraggio di reggere queste norme
Per quanto riguarda il malato di mente alla luce dei diritti dell'uomo e perché si continua si continua nei vari progetti di legge per quanto riguarda diciamo sia la salute psichica che per quanto riguarda proprio in senso stretto il Codice civile gli istituti civilistici si continua a trascurare l'istituto della tutela per esempio l'istituto dell'interdizione delle inabilitazione io ho cercato di darmi una risposta
Cioè io ritengo a mio avviso cioè l'avviso del queste dibattito che abbiamo fatto un po'in occasione di questo convegno all'interno del direttivo dell'associazione io ritengo che in fin dei conti in fin dei conti siamo in presenza di una realtà giù giuridico culturale che privilegia la norma della custodia alla custodia della norma
Questo è il punto fondamentale
E quindi nel momento in cui questa cultura giuridica perché a degli effetti pratici in quanto il diritto non è un'astrazione qualcosa che non viviamo sulla nostra pelle ogni giorno
Evidente che nel momento in cui la cultura giuridica non riesce a svincolarsi dalle gabbie dalle catene della norma della custodia non può portare avanti il discorso della custodia dirà no
Qualche che cosa voglio dire della norma posta a garanzia della nostra Costituzione
Non più come valore metagiuridico ma come valore centrale della normatività e quindi poi posta a garanzia il perno centrale della Convenzione sui diritti dell'uomo e cioè la persona umana nel suo rispettando la sua dignità queste discorso di fondo
Ecco perché noi oggi ci troviamo tra l'altro a mio avviso chiedo scusa della deformazione diciamo anche dell'associazione cioè nel senso che certamente troverò degli interlocutori che forse obietterà hanno l'amore ore si esprimeranno in misura diversa ma a nostro avviso il punto fondamentale oggi
Per cui si è in discussione non è stata attuata la centottanta o si vuole riformare o la si vuole annullare
E che manca la cultura del diritto della norma
E invece c'è la cultura del diritto della custodia questo è il punto fondamentale
Ed allora che cosa può fare e poi chiudo così permetto tagliati intervenire chiedo scusa anche del tempo che rubo a mio avviso bisogna che noi cominciamo
Diciamo così tutti insieme non solo come cartello di associazioni che parteciperanno insipida del genere ci mettiamo a tavoli a tavolino e cominciamo a rivedere gli istituti della tutela civilistica del malato mentale
A rivedere lo stesso concetto fondamentale della capacità di agire
Perché intanto il malato mentale si trova in uno stato di emarginazione giuridico sociale in quanto noi abbiamo un concetto di capacità di agire che è un la copia conforme dell'uomo libero i realisticamente del Romanticismo dell'Ottocento
Quando la capacità di agire la capacità di intendere e di volere significa che è la capacità dell'uomo strettamente libero ma checché ne dica il diritto e invece lo dobbiamo trasportare la capacità di agire come dice la Costituzione
Dobbiamo trasportarla dall'uomo astrattamente libero all'uomo concretamente libera dai suoi bisogni delle sue esigenze
Conclusione del discorso e praticamente rivedere questa capacità e quindi rivedere la imputabilità in diritto penale rivedere la misura di sicurezza che ancora esista di ricoveri in manicomio giudiziario
Badate a tempo indeterminato e quindi parlare di un nuovo concetto che sia quello della distinzione completa tra infermità mentale e incapacità di agire e quindi incapaci a niente Liguori
GRA affermazione della gradualità della validità o di inefficacia di comportamenti una nuova figura di tutela che possa essere il difensore civico il tutore pubblico chiamatelo come volete o il cubatura la persona come esiste già in Gran Bretagna
E quindi praticamente fare in modo che il messaggio della persona
Diciamo così prevalga su un messaggio delle istituzioni e sulle catene che le istituzioni necessariamente di per sé in quanto istituzioni danno al comportamento umano
Queste mie brevissime riflessioni vogliono quindi sintetizzare un vogliono quindi essere diciamo così la sintesi
Di un piccolo messaggio che noi come associazione la lega per i diritti del cittadino vogliamo portare nella società con tutte le difficoltà che ci troviamo ad operare affinché praticamente la l'apporto della branca giuridica sia apre sia un apporto concreto e quindi sabauda dell'elaborazione scientifica e a sua volta ad elaborazione scientifica non si fermi accampo dell'impegno civile e politico
Ma chiesta con capitare risultati sul piano delle regole del gioco che poi alla fine vengono a incidere sulla pur precaria esistenza dell'uomo in questo modo
Grazie
Ringraziamo folli cella ci sono due magistrati in aula il dottor Dragotto per Magistratura democratica il dottor Gianfranco ausili dell'ufficio del giudice tutelare credo che molto utile se il loro seguendo questo
Filone posso fare adesso un loro intervento
Anche il dottor uccello magistrati ora seguiamo un da un filone di magistrati
Allora Gaetano Dragotto dotto che aveva tradotto per Magistratura democratica
Avente come partecipiamo oltre riunioni sia della Sisal che si avvia democratica sia del Comitato per la difesa da centottanta credevo di partecipare a una festa
Riesce subito un intervento di carattere tecnico
Ringrazio dell'invito anche a nome di Magistratura democratica molti colleghi hanno ricevuto l'invito molti non sono potuti intervenire
Io spero indegnamente di rappresentati tutti sono convinto che questa riunione così numerosa molti molte persone sono in piedi
è la migliore dimostrazione del lavoro dall'antichità del lavoro che abbiamo fatto e di e del ci conforta per il lavoro che faremo in seguito dell'arresto anche al di fuori di quest'aula io leggevo recentemente in questi ultimi giorni uscì un florilegio di articoli su grandi quotidiani su settimanali e sul supplemento di Repubblica di venerdì
Alcuni articoli veramente ancora risentono della vecchia cultura i vecchi tabù della separatezza dalla cultura della separatezza nei confronti della dell'utenza psichiatrica e della legge centottanta in particolare però in realtà devo riconoscere che invece alcuni servizi anche televisivi
E questo mi conforta ancora di più data l'Audiencia maggiore che alla televisione alcuni servizi hanno cominciato anche se non aderendo totalmente alle nostre posizioni ma hanno cominciato obiettiva metà posti dei problemi e a porsi in fondo poi qualche problema
In termini di civiltà perché io veramente rimango molto deluso quando ancora si ritiene di dover risolvere il problema della psichiatria con la segregazione però da democratico non possono accogliere compiacere idee anche diverse dalla mia
Che però partono da un presupposto di civiltà di principi costituzionali e cioè che il manicomio e come tale deve essere abolita Marche le strutture lo devono sostituire e che devono provvederà l'assenza di diaria debbano essere inizia insomma in un certo modo io la vedo in un modo alti le posso vedere in un altro modo già discutere su un presupposto così diverso da quello che era dieci anni fa mi sembra estremamente positivo abbiamo degli amici che non ci aspettavamo di avere almeno per me forse io sono disinformato come tutti i magistrati vivo nella torre d'avorio ma mi pare che effettivamente abbiamo scoperto in questi ultimi giorni insorse
Poi altri mi confermeranno in cui si abbiamo scoperto suddivisioni
Che abbiamo qualche amico qualcuno che la pensa come noi e questo è già abbastanza confusa
E io sono qui solo per un saluto di Magistratura democratica poi il collega Ursi svolgerà una relazione molto più ricca di contenuti anche tecnici lui è uno specialista di tutele e quindi a un rapporto molto più scientifico con alcune problematiche però come presentate di una corrente di magistrati mi sembra che dal nostro punto di vista alcuni problemi urgono dobbiamo risolvere tutti insieme anche perché Magistratura democratica da sola non sarebbe in grado di vederne tutte le varie sfaccettature i vari aspetti i vantaggi e gli svantaggi della Evelin dico sperando come al solito di avere il massimo contributo da tutte le forze che sono rappresentate oggi
Primo problema direi prioritario su tutti l'ospedale psichiatrico giudiziario è una struttura che oggi non ha più senso lo ha detto la stessa Corte costituzionale con una serie di sentenze
In cui praticamente dice noi come corte costituzionale non possiamo arrivare al punto di sostituirsi al legislatore totalmente diciamo però effettivamente è una contraddizione se si ritiene che la malattia mentale
Non produce la imputabilità e anche altrettanto vero che la custodia di questo soggetto in una struttura chiusa manicomiale quando invece per la generalità dei cittadini vi sono strutture sanitarie diverse un incubo
Che non esiste per nessun'altra malattia neanche malattie molto più pericolosa di quella mentale come per esempio Lights
Dove nessuno si sognerebbe mai di rinchiudere in malati o di Solaroli
Totalmente per anni scusa
Un altro problema che dobbiamo purtroppo affrontare l'abbiamo rinviato tante volte se n'è parlato in tanti convegni ma non c'è stata mai una presa di posizione
Chiara la tutela dei diritti patrimoniali del malato ve ne parlerà ovviamente molto meglio di me il collega ausili però io lo vorrei porre qui come problema che è politico cioè noi sappiamo che esistono moltissimi
Moltissimi individui che sono privi di di di qualunque possibilità sia di
Avere vedere tutelati i loro diritti né in termini di pensione in termini di diritti ereditari eccetera
Sia una volta anche che vengano riconosciuti i loro questi diritti di poter veramente fruire delle rendite o delle entrate che sono titolo aspetti di loro spettanza
Direi che dobbiamo decidere se non ci se non ci piace l'istituto della tutela dobbiamo decidere che fare con queste persone che non sono del tutto autonome che sono preda di altri personaggi o ci trasformiamo
In struttura di controllo e andiamo a vedere dove finiscono questi soldi facciamo la denuncia alla polizia la verità giudiziaria
O accettiamo la tutela sia pure con delle con dei controlli rendiconti più severi periodici eccetera e affidandola persone che siano a loro volta al di sopra di ogni sospetto o troviamo un altro sistema ma il quello che è successo fino ad oggi io direi non può continuare a succedere sotto i nostri occhi impunemente
Terzo problema
Quello della perizia psichiatrica
E dei blog su questo penso che l'uditorio è molto più ferrato di me ma io dal punto di vista della del magistrato dei problemi della magistratura vorrei che si fermò si prendesse finalmente una posizione tra le opposte tesi
Per il malato di mente imputabile o malato di mente non imputabile non sto novecento particolari perché so che siete informati si evidenzia il problema però ancora oggi non Magistratura democratica non è in grado di sostenere scientificamente una scelta né in un senso né nell'altro proprio perché vorrebbe che ci fosse un opinione comune o almeno un'opinione largamente prevalente quindi forse un dibattito su questo che portasse a un risultato definitivo accettabile ho accettato da tutti con tutti contemporaneamente il contesto elementi che una soluzione piuttosto che un'altra potrebbero portare direi sarebbe estremamente utile ultimo problema questo però non è non è una cosa che non abbiamo già cominciato ad affrontare una cosa sulla quale invece stiamo già lavorando ma dovremo lavorare con maggiore possibilità ecco maggiori energie di tutti quanti
Un più penetrante controllo
Sulle attività amministrative in materia di salute in generale ma in particolare della salute psichiatriche sappiamo che l'autorità amministrativa ha una sua discrezionalità e certe volte eccede la propria discrezionalità è né eccede
In una maniera veramente singolare nel senso di scambiare le competenze vi cito un caso che è sotto gli occhi di tutti la polemica tra Regioni
E UE SL su chi beve
Istituire i servizi di diagnosi in realtà non si è mai chiarito qua nei limiti di competenza della Regione qual è il limite delle compagnie contrazione da usati se è chiaro
I testi di diritto amministrativo nella prassi amministrativa nelle strettoie né nelle complicatissime questioni di contabilità e di burocrazia succede che poi nessuno fa nulla e si assiste poi al balletto del rimpallo di responsabilità quando qualche magistrato inizia un'azione penale nei confronti di un amministratore pubblico ecco questo una una cosa che va da una parte dalla parte politica gestita da noi e dalla parte più strettamente giuridica io mi impegno
Che porterò questo problema con priorità in Magistratura democratica sperando di potere a vere a breve termine un convegno proprio su questo tema per almeno avere uno dei più chiare dal punto di vista giuridico sulle varie competenze in materia di sanità
Vi ringrazio mi scuso per il ceppo che offre
Ringrazio amò Gaetano Dragotto credo che sia una staffetta tra giudici e chiamiamo il dottor Gianfranco Rossi dell'ufficio del giudice tutelare
Pregherei di cercare di mettere intervento nel il giro dei cinque minuti perché altrimenti oppure che non riusciamo a dare la parola a tutti quelli che l'hanno richiesta
Io voglio solo brevemente spore alcune recessione sull'impatto che ha avuto l'entrata in vigore della legge centottanta sull'ufficio del giudice tutelare e aggiunge l'indicazione dei problemi rimasti ancora insoluti
Inoltre anche per insegnare a Dario qualche risposta concreta agli interrogativi che hanno già posto Gaetano D'Agrò Dragotto fu Lucerna la legge centottanta abrogato la precedente legge del quattordici febbraio del mille novecento e quattro numero trentasei l'articolo quattrocentoventi del Codice civile in base ai quali il tribunale
Disponendo in via definitiva la custodia in una persona inferma di mente in manicomio poteva nominare un tutore provvisorio
Che doveva poi essere sostituito da quello nominato in seguito alla procedura di interdizione
In realtà l'azione di interdizione veniva proposta solo occasionalmente sicché il tutore provvisorio rimaneva definitivamente arbitro del patrimonio del tutelato
Senza alcun controllo da parte del giudice tutelare
In alcune città ad esempio a Milano e a Torino si provvide ad aprire tutte le provvisorie presso l'ufficio del giudice tutelare con conseguenza vivo con conseguente vigilanza sul tutore
Tenuto al rendiconto è sottoposto alle autorizzazioni previste dalla legge per gli atti di disposizione del patrimonio del tutelato
Questo strumento è stato eliminato dalla legge centottanta con essa è venuta meno la possibilità di nominare tutori provvisori nonché la legittimità di quelli nominati ordini dominati nel rigore della precedente legislazione
Rimaneva però l'esigenza di tutelare gli interessi di persone che pur divenute capace di agire per legge continuavano ad essere incapace nei fatti a provvedere al loro stesso
Per legge l'unico rimedio in queste situazioni poteva essere la promozione del giudizio di interdizione e di riabilitazione
Io condivido
Per esigenze di tutela di patrimoni per lo più modesti rimane però il problema di continuare a tutelare in modo diverso le persone anche che anche se non formalmente sono sostanzialmente incapace di agire
Il riconoscimento diffusori pensioni con il pagamento degli arretrati di importo notevole ha sicuramente comportato diversi inconvenienti a sfavore di persone inabili
Per superare queste difficoltà intervenuta un'interpretazione estensiva dell'articolo tre della legge centottanta in base al quale il giudice tutelare può adottare provvedimenti di amministrazione conservazione urgenti del patrimonio indipendentemente dal trattamento sanitario obbligatorio
Un intervento in questo senso del giudice tutelare poi evitare l'interdizione in massa di persone ancora istituzionalizzate e offrire la possibilità di controllare che le somme percepite siano utilizzate unicamente per soddisfare i bisogni dei malati
Info pura in vista di futuro in vista di ulteriori riforme l'articolo tre nella sua interpretazione più estensiva poco stipendi e sicuramente un presidente importante nel nostro ufficio quello del giudice dell'aria di Roma poi con ulteriore sforzo ermeneutico sia estesa la tutela anche agli interessi non patrimoniali quali l'assistenza e la cura dei malati
In ogni caso per legittimare il nostro intervento se ricorso a una segnalazione puramente formale al Pubblico ministero per iniziare la procedura d'interdizione
Al fine di applicare l'articolo trecentosessantuno del codice civile catalizza il giudice tutelare emanare anche d'ufficio
Prodi provvedimenti urgenti per la cura dell'incapace e prima ancora che il tutore col produttore abbia assunto le proprie funzioni
In via generale per la conduzione delle tutele l'ufficio del giudice tutelare di Roma ha privilegiato l'aspetto assistenziale rispetto a quello patrimoniale che naturalmente ha la sua importanza
In ogni caso si provvede ad effettuare una vigilanza sui luoghi di ricovero e sul trattamento fornite ai pazienti si provvede poi a stimolare continuamente i tutori a trovare soluzione di alloggio e di assistenza migliore
Se poi tentato di fare arrivare alle persone istituzionalizzate
Ecco e poi in quelle quelle in stato di semi abbandono molti sono anche ricoverati fuori Roma
Sono Imposimato lontani messaggi di interessamento al fine di far loro conoscere l'esistenza di un pubblico ufficio che si occupa di loro
Una diversa legislazione potrebbe sicuramente rendere più efficiente l'opera del giudice tutelare o di altri organi similari dando rilevanza giuridica ai bisogni sociale dei cittadini più dei proprio ultimamente per alcune categorie quali detenuti minori tossicodipendenti lo Stato ha ritenuto che gli interessi pubblici alla rieducazione del condannato alla solo due alla salute del cittadino tossicodipendente
Alla tutela del minore siano meritevole di tutela giurisdizionale tutto ciò ha comportato la creazione di una nuova figura di giudice diversa da quello ordinario a cui è attribuita dalla legge non la soluzione dei conflitti ma la protezione di determinate categorie di soggetti invece il magistrato di sorveglianza la sezione specializzata del tribunale per tossicodipendenti i tribunali minorili sono l'esempio dei giudici diversi a cui è demandata la tutela dei bisogni sociali delle categorie indicate attraverso uno e chiede giurisdizione per così dire sociale
Con caratteristiche peculiari tipiche specifiche in questa linea di tendenza deve a mio parere passare una linea di riforma anche per le altre quote glorie di persone più esposte fra cui malati di mente
Adesso la parola Ignazio Caltagirone della comunità Maya così se volevo soltanto fare mentre ascoltavo i giudici prima una brevissima riflessione si io ricordo i miei rapporti con la giustizia
Quando lavorava in un ospedale psichiatrico e credo che questa sia l'esperienza di chi e come me ha fatto la doppia esperienza prima all'interno dell'istituzione poi fuori nei servizi e come questo rapporto
Diciamo con la magistratura con la legge profondamente trasformata e come oggi sia possibile trovare cercare insieme nuove forme di collaborazione di interpretazione anche della norma
Rispetto a dieci quindici anni fa in cui il mio che unico problema era quello di rispettare l'articolo uno che mi obbligava la custodia dei ricoverati del reparto che quando scattarono minimo prevista una contravvenzione io ne ha accumulate qualcuno ecco mi sembra che in tema di trasformazione di fatto nella pratica
Uno spazio grande
Che non offre sicuramente risposte definitive ma che offre un vasto terreno di ricerca è sicuramente una conquista della trasformazione di cui stiamo parlando Ignazio Caltagirone
La comunità Miami
Nell'aderire ardita
Più vicino scusami più vicino al microfono
La comunità Myers nell'aderire al dibattito per il decennale della centottanta porta la sua testimonianza circa la realizzabilità e l'efficacia dal dentista delle cosiddette strutture intermedie
In questi dieci anni di vita della centottanta è stato fatto molto poco in questo campo ma anche le prospettive ci sembrò preoccupanti
Ne temiamo e che mi che i manicomi le cliniche psichiatriche possono riproporsi proliferare sotto l'etichetta di comunità terapeutiche
E che nella sostanza continui a sopravvivere il vecchio modello medico di concepire la malattia la terapia con i soliti ruoli di psichiatri infermieri psicologico eccetera e le stesse modalità di rapporto
Riteniamo a questo punto importante che si riflette si discuta su cosa si intenda per comunità terapeutica
E quali ne siano i presupposti
Qui vogliamo solo accennare all'importanza di tre requisiti perché si possa parlare di comunità terapeutiche
Primo che l'assistito sia aiutato ad essere soggetto attivo del suo processo terapeutico
Ad essere partecipe nella gestione della comunità
Secondo che la comunità terapeutica sia gestite da una comunità di operatori
Coinvolti come persone al di là dei ruoli professionali
A tale scopo importante secondo noi che la comunità terapeutica sia autogestita anche economicamente dagli operatori
I quali non siano dipendenti né privati né pubblici
La siano responsabili del proprio lavoro pure operando in collaborazione con strutture pubbliche
Terzo che gli operatori oltre alla professionalità abbia una competenza maturata in un tirocinio nel quale abbiano avuto il coraggio di essere pazienti e di combattere il proprio nucleo psicotico di Condi contattare scusate il proprio nucleo psicotico
Condizione necessaria per poter stare efficacemente dalla parte degli assistiti
Per concludere riteniamo che senza un approfondimento del concetto di comunità terapeutica ci sia il rischio che le vecchie cliniche psichiatriche e noi piccoli manicomi
Cambia nome perché tuttora torni ad essere come era prima della centottanta
E in modo tale che tutti possono continuare a proclamarsi sostenitori della legge centottanta buon lavoro
Aldo Giannini della cooperativa di psichiatria sociale
Non c'è
E fuori
E allora intanto che viene Aldo Aldo Giannini
Giuseppina Mancini
Las
Buona sera e ringrazio che mi sia dato di nuovo per l'ennesima volta l'occasione di poter parlare dei nostri cari famiglia
Come avete già capito sono una coinvolta
Sembra lottando interesso ascolto i signori vi sia precisino ride interlocutore quelli che verranno color che son venuto prima quelli dopo
Io mi voglio limitare a dire soltanto
Che cosa abbiamo ottenuto della legge centottanta tramite scientifica
Dunque
Quello che abbiamo ottenuto è come ha detto un signor prima che adesso non so il nome
Forse è stato fatto troppo frettolosa sia applicata male la stessa cosa dico anch'io però io dico sempre e vivo lo spirito della legge centottanta si deve andare avanti e mai indietro ci si fa un gioco di parole Como sentita perse l'ultimo signore
Su anche lei alternativa che si rischia che si dice l'istituto l'ho sentita un'altra riunione istituti che si interessano di fare comunità struttura alternativa qui veramente ci si fa un gioco di parole
Ma noi siamo molto attenti
Io sono anche una osservatrice attenta
Qui ti quello che ci vuole per questi nostri figli per questi familiari
Il centro glissa d'accordo
E quello che posso dire il centro Crisanti dove mio figlio è stato tenuto per lungo Periegeta per tre o quattro mesi
Grazie a tutte le tipo compresi il primario e stata nell'ospedale di sigaro del San Filippo
Perché tre o quattro mesi c'è stato un grande rammarico
Perché non c'era l'alternativa e quando un paziente rifiuto fa complete in famiglia mi dovete sapere vero dopo doveva andare a finire quindi ho voglia ancora ringraziare per questo questa convenzione ma senza altro mio figlio è stata danneggiata
Perché non è che aveva l'intestino ammalate di stare in pochi metri quadri in un letto
Veniamo al dunque c'ho messo dodici anni per portarle in una comunità
Dodici anni a tutto miopi che si trovi in una comunità Lama Yeshe
Dopo agnostica risponde bene a tutti i programmi lavorativi e i programmi terapeutici
è stata del citato poco fa il signore io lo voglio ancora sottolineare noi abbiamo bisogno dal Centro Crisi del paziente ci sta un mese e dieci giorni sette diceva un altro primato un altro
Come si dice un altro responsabili ma causa dice mi spaventa ventuno giorni a stare un paziente nel centro crisi
Ha ragione mi spaventa anche io come mamma perché nel centro crisi un paziente o meno ci sta e meglio è è dopo-crisi tempo è molto importante
Allora il dopo-crisi il ragazzo se non c'è un'alternativa
Viene scaricata la famiglia dopo appoggiarla di nuove centotredici quindi io sono una testimonial mio quindi appresi centotredici un mese estivo mese no un centotredici a una settimana si è un danno perché ancora Ripetta per l'alternativa
Cari signori questa alternativa noi familiari a ribaltare molti importanti come il pane quotidiano
Allora perché fino a oggi la legge centottanta a dieci anni no no fatto questi servizi io non so il perché perché implicate sarà andata alle clinica oppure non c'è non c'è volontà politica
Ho cene e in parte per fortune che ha in parte c'è ma spero che ce n'è molta di più
Ehi e non parliamo anche come mamma e come come associazione che ne sono sorte tanto lo stesso linguaggio
Però io ho detto poche epigoni io guarda il
No la quantità ma la qualità
Quinto noi vogliamo per questi nostri paziente dopo che hanno il centro crisi vengono assistito Cocco il prelievo perché richiede minuzioso cotta pazienza e con amore con professionalità che di queste si tratta vicino a questi pazzi
Melandri intagliato tutti criticata Kaunda Charlene quali l'ho potuta ascoltare sempre ottanta attenzione quindi a Losanna
I ragazzi poi bisogna anche dire non fanno tutto nerbo fasce c'è il ragazzo che Pacentro diurno sta benissimo a bacca
E se la cava bene però c'è un'altra fascia di pazienza come quello che appartiene a me che non è possibile e io non ritengo che mio figlio debba morire facendo un girotondo di centotredici e tutte in ospedale di nome fornitori
Quindi veniamo al dunque la comunità dove si trova il mio fine da circa un anno le cose vanno molto bene soddisfatti Irle che padella creda più soddisfatta questa mamma ma più felice il paziente
Perché Sequi suoi lavora perdutamente vanno può rimanda mangia fuori a bande a un teatro ma neanche nel circolano vanno dappertutto come tutti gli uomini di questa pelle se c'è l'ora che questo paziente alterate ebbene care signore che vogliamo farle metterli in una clinica a ghettizzata ha trascinato a visitarle e atrofizzato no io abbinò assai libretti no
Allora mettere io vorrei non so qui se ci sono i politici fare un appello perché qui dei politica si tratta che non c'è stata la volontà da dieci anni in qua il manico abbia tirata la palla fuori e gli altri la volevano tirare dentro scusatemi io mi esprimo in questo modo che mi riesce molto meglio
Allora
Allora mettiamoci in testa
Distende risale perché Isard soldi nuovi utenti distende alimenti perché qui gli abitanti dell'amministrazione che si deve fare un'ordinata c'è un disordine perché non si può pretendere che l'ha toccata file medica il medico fa l'ingegnere e l'incendiaria fa l'idraulico quinta
Suona anche lei ministra l'amministrazione il miliardo e si spende ma io posso dire azienda oggi come oggi non gli è andata ancora nulla stiamo a dieci anni
A zero
C'è io conosca la comunità la maglia Enzo non so se c'era un'altra Roma qualunque numero vanto dei patologia mi dovrete Sapar dei salva la comunità Maya Enzo che può avere medita intanto fortunata
Questo numero di ragazzi ecco una presa in giro perché non deve essere fortunato esordio figlio ma tutti coloro che hanno queste urgenza questa necessità allora si deve fare che il Isolde dell'ex leader devono passare alle comunità perché la comunità la la totalità legate del resto una comunità che napoletana da privato sociale
Perché per me funziona benissimo io ne ho avuti proponesse di mio figlio e questa mi ha fatto l'insalatina
Anche a questa amena Energia perché c'è stato un bel niente cari signori che a mio figlio è stato tenuto ad entrare in quattro mesi alla Salus Lhasa cullato accusato di Santilli e perché perché ai segnali piena Santini no
Cioè quella giornata indaffarata canonica che anche i medici non potendo dare ascolto a chi voleva sentire qualche informazione nel quale la paziente perché questo perché appunto ci si prenda corpo c'era un solo gregge Valois occupato che giro da un altro lato nato da un altro lato e io dico tutte le mamme che W. scende in piazza con qualche Daniel J. all'Acropoli è a vi chiedo di unire nostra Paola
Perché se è la struttura pubblica vicende non prese aveva già non dico che se ne parlano sorpassarlo dieci anni quindi questo paziente non mi andava mirava a Sant'dove l'avevi vecchi moribondi attivando accorpando rispetto al limite Giuseppe Imbesi sia corretta la faccia era stata pagata dura centocinquanta mila villaggio
Questi i saldi devono andare a queste comunità che lavoro dal privato sociale che sono eletti o etici
Per quello che mi
Avevo
Ho prenotato il un intervento del dottor Bobo della Servedio nazionale delle ACLI però c'è una persona che vive dal di dentro queste esperienze che ha chiesto di intervenire
Subito e Rosa Jacopo prego il dottor Bobba di avere pazienza e due minuti perché rossa voleva fare subito un intervento
Il sangue sì dieci anni che sono sotto farmaco
Era presente il dottor Savia che mi accorata confessava al San Filippo sono stata rinchiusa nel reparto psichiatrico perché non so perché avevano i problemi sì
Qui troviamo è
Fai scappando sia dall'ospedale che da casa ritrae tesserata
Eh sì se a sedere andavo in prigione molte volte
E gratinate Samosata mi son trovata all'ospedale psichiatrico giudiziario e c'erano molte assassine però ora falsa
Che io si parlava con loro però non mi sembra una cosa normale che io non ho fatto niente sarà in mezzo a quelle operazioni anche però non saprei dire adesso sono in una comunità Maya se è quella che ha detto la signora conosco e lì il figlio
Penso Lanza essa o altro no Hassan FAS ragionare
Dottor Bob severi Orazio dalle ACLI
Ma dopo dopo dopo questi due interventi forse aggiungere qualche cosa
Certo dicono da soli il bilancio di questo decennio dei disagi delle lentezze delle insufficienze
E anche del fatto che forse questa legge ha ottenuto di più
Sul piano del risultato culturale è stata come ha detto prima Forcella una legge che ha in qualche modo ho avuto più risultati sulla pars destruens che sulla pars construens stata forse più una legge proclama una legge manifesto che per che però si è inserita ha trovato attorno a sé un vuoto
La nomina Systems di strutture alternative
E di qui anche una specie di reazione di ritorno per cui anche diversamente da quello che ha detto la signora qui molti anche associazioni di familiari
Richiedono di nuovo l'internamento
C'è un problema di un vuoto che effettivamente bisogna colmare
Leggo due tre righe della relazione che accompagna la presentazione della proposta di legge di revisione di attuazione di articoli circa i centri
Di salute mentale della legge ottocentotrentatré prima firma firma attrice senatrice Basaglia
Dice appunto corre dunque colmare questo vuoto di normativa perché solo la realizzazione dei servizi e il cambio culturale che la deve accompagnare possono sconfiggere il bisogno di segregazione
Che continua inevitabilmente a riproporsi
Se non vi sono risposte
O se le risposte sono inadeguate alla durezza e l'abbiamo sentita né negli interventi
Alla durezza dei problemi quotidiani di chi deve convivere senza sostegni e senza aiuti
Con un malato psichico allora qui due parole sull'intervento del reato il motivo per cui ho preso la parola si prende la parola se si interviene su un campo non per dire delle opinioni reati attraverso il loro servizio di formazione professionale lena da diversi anni hanno cercato di colmare o almeno di mettere qualche goccia in questo mare in questo vuoto delle strutture alternative
Il tentativo fatto di una formazione professionale una formazione al lavoro un inserimento lavorativo che forse non solo fatta di addestramento professionale va fatto anche di una risocializzazione
Di voti rimettere diciamo all'interno della comunità delle persone che erano state escluse messe fuori dalla comunità
Ed è questo diciamo il centro
Del nostro intervento un centro che alla bisogna da un po'abbisogna di peraltro di un costume culturale
Di un metodo che deve cambiare un po'in tutta la società in questo senso abbiamo aderito a questa iniziativa perché siamo convinti che riproporre oggi la tematica culturale
Di del modo con cui si può superare l'emarginazione di tutti i tipi e tutti coloro che sono messi ai margini della società perché fanno più fatica a stare al passo con gli altri
Ecco c'è un problema di carattere culturale molto grande che non possiamo dare per scontato che venga trasmesso automaticamente da una generazione all'altra
Il fatto di aver promosso queste manifestazioni è un tentativo quasi di passare il testimone anche le generazioni più giovani perché ciò che abbiamo maturato non vada disperso non rimanga solo patrimonio
C'è un problema c'è più generale di agire sul costume sociale è vero bisogna riqualificare la spesa bisogna dare meno soldi alla medicalizzazione dell'intervento e più alle agli interventi dentro la comunità
Ma c'è anche un problema di costume sociale problematico crescita della dei livelli di coscienza etica
Non basta solo aumentare le risorse non so non non è sufficiente anche se necessario
Occorre cioè trovare una chiave per superare disagio per noi questa chiave la solidarietà
Che è un tentativo di trasformare queste povertà queste difficoltà
In ricchezza in forza in creatività
E in questo senso il ruolo del privato sociale qui dichiarato dalla signora può essere utile se è complementare in una strategia unitaria e integrata con le istituzioni pubbliche per colmare quei vuoti
Per creare un nuovo modo di intervenire
Di fronte a delle persone malate per tentare di fare di questo problema non il problema del malato quel problema di tutta la comunità
Un ruolo che ovviamente non è esclusivo non è di supplenza l'istituzione non è di alternativa alle istituzioni va bensì complementare proprio perché cerca di ritessere quel tessuto di legami sociali e interpersonali senza i quali queste emarginazione questa malattia questa diversità non potranno essere superate
E allora è forse venuto il tempo anche oggi di verificare tutte le sperimentazioni che sono state fatte in questo campo da una pluralità di verso di soggetti e capire quali sono le condizioni e i criteri che permettono effettivamente un reinserimento
E a partire da queste sperimentazioni da ciò che è stato fatto da ciò che è riuscito anche cambiare la legislazione cambiare modalità con cui attraverso l'istituzione pubblica si possono ottenere dei risultati di carattere globale nella società in fondo la strategia idea che muove il nostro intervento la nostra diciamo tentativo di essere di stare al passo con queste persone e quello di
Trasformare queste persone da utenti quasi visto è solo come capaci di ricevere in persone in persone libere e capaci di donare
E questo un po'il senso del lavoro che stiamo tentando insieme come a molti operatori e col quale abbiamo voluto contribuire a questo incontro
Grazie
Margherite rosse
Cooperativa sa per una cooperativa di familiari
Noi siamo venuti qui oggi per festeggiare il decennale della legge cento e realmente c'è qualche cosa da festeggiare
Almeno chi tenga lo spirito della legge centottanta ormai sono diventati un fatto acquisito
Non c'è più veramente una grande battaglia da fare su questo piano
Perché non mi sembra che ci sorgano più nessuna parte delle voci veramente contrari
Ormai questo è un modo di vedere la psichiatria l'assistenza ai malati di mente
Sembra stato accettato da tutti
Anche dagli altri Paesi
E quindi su questo piano non c'è più una grande battaglia da fare
Però ce n'è una molto più importante
E che è quello di mostrare che questa ideologia è veramente applicabile e può dare dei veri risultati
è venuto il momento in cui non c'è più bisogno di fare molti discorsi su questo ma molti fatti
è venuto il momento non c'è più una possibilità di aspettare bisogna assolutamente che le strutture necessarie perché questa riforma abbia veramente un senso è un'utilità siano fatte
Ma soprattutto bisogna fare delle buone strutture e per fare delle buone strutture ci voglia della gente che lei sappia fare ora a nome delle famiglie è questa la raccomandazione che io faccia questa platea che è principalmente formata veto gli operatori
La qualificazione degli operai
Oggi la telefonata un servizio per chiedere a degli operatori di occuparsi di un caso molto grave
Mi è stato risposto che cosa vuole quella signora noi avevamo sistemato il figlio Colle Cesarano dove stava benissimo e lei dopo tre giorni se l'ondata riprende le
Io non so se tutti voi conoscete Colle Cesarano Colle Cesarano è un manicomi aggio una madre che dopo tre giorni si va a riprendere il figlio fa una piccola parte del suo dovere in quanto nessuna persona può essere lasciata un operatore che mi dice che è un malato Colle Cesarano ci sta benissimo secondo me non deve fare questo mestiere perché proprio non ha capito che cosa vuol dire andare incontro a una persona soffre
E su questo io ho riflettuto molto non ci saranno buone strutture se non ci saranno buoni operatori e quindi io penso che tutti i primari dei servizi si devono riunire e fare un esame di quelli che sono le persone che lo compongono il servizio che dirigono e vendano quanto ci vuole cosa ci vuole per rendere questi operatori
Metterli in condizioni di lavorare davvero di dare davvero delle risposte noi parliamo sempre di assistenza domiciliare che è una cosa indispensabile necessari sì ma la prima è più importante dei servizi di diagnosi e cura più di qualsiasi Struth ma come si fa a fare assistenza domiciliare con operatori che non sono capaci di farlo
Ma
Non ho altro da dire
Per la lega nazionale per il diritto al lavoro degli handicappati Roberto Grimaldi
Intanto io leggo una lettera che abbiamo ricevuto avvenisse in qualità di membro del comitato promotore per la celebrazione del decennale della legge centottanta la Federazione giovanile socialista avrebbe oggi voluto intervenire attivamente a questo importante incontro a causa dello svolgimento del nostro congresso che si tiene a Ravenna dal diciannove al ventidue maggio siamo costretti purtroppo a mancare all'appuntamento
Non per questo però viene meno il nostro impegno di organizzazione giovanile riformista laica libertaria per riportare la discussione sulla questione psichiatriche al centro di un rinnovato dibattito sociale e culturale nel Paese e del Parlamento
Auguri di buon lavoro il vice segretario nazionale della Federazione giovanile socialista Michele Spyder cosche
Roberto Grimaldi
Allora noi vogliamo innanzitutto portare il saluto dell'associazione lega nazionale per il diritto al lavoro degli handicappati di cui siamo rappresentante in questa sede
Crediamo che soprattutto in questa in un momento come questo di ritorno ad una ad un atteggiamento spesso di qualunquismo del qualunquismo più bieco
Sì molto
Sì importanti
Sia importante intervenire come
Come portavoce di questa forza di liberazione umana che esprime il movimento che si è creato intorno a questo tipo di problema
Ossia al problema della diversità
Adesso io leggo l'intervento che ne vogliamo sottoporre alla vostra attenzione quale contributo al dibattito di questa sera
Uno dei motivi della nostra presenza oggi qui è quella di ribadire in molti punti di comunanza
Che ci veda affrontare il problema del fenomeno della marginalità sociale
In un'ottica di soggettività politica che si esplica attraversa il coinvolgimento spesso diretto del vissuto quotidiano di quanti fanno parte di questo fenomeno riteniamo inoltre utile ed opportuno proporre al ancora alcuni punti sui quali avviare un vi un dibattito teorico si ma che sia comunque in grado di incidere nella pratica statuale dell'emarginazione
Riteniamo che l'istituzionalizzazione che fino a dieci anni orsono ai sergenti psichiatrici come disabili fisici negava in modo totale l'identità personale
Rappresenta il momento di partenza della presa di coscienza del ruolo che le emarginazioni avuto i dati nella realtà economico sociale di questo tipo di società
Riteniamo sia superfluo tracciare l'excursus storico della diversità che continua a rappresentare la forma più manifesta specie in questo momento di dominio assoluto dell'immagine della persona deviante
Ciò che vorremmo porre come oggetto di riflessione e di dibattito e il modo in cui questi mondi della ditta queste realtà si possono esplicitare quali soggettività reali della vita quotidiana
Occorre iniziare per quanto ci è consentito dai pochi strumenti che da parte istituzionale ci vengono proposti
A ribaltare i presupposti teorico pratici che finora siamo stati la base della nostra delle nostre azioni rivendica attive del diritto di cittadinanza
In termini più chiari occorre a nostro avviso trovare una metodologia di intervento in grado di portare la soggettività quotidiana diversa dei vari Stati settori in cui si svolge la vita di relazione sociale
Solo così potremo superare al di là di tutte le pastoie burocratico legislative istituzionali l'attuale fase in cui si riaffaccia prepotentemente la demonizzazione la santificazione della diversità
Il diverso diviene così un possibile agente di cambiamento che supera la contraddizione massima in cui è immerso oggi come non mai il nostro esserci
Ossia quella dell'alienazione di qualunque soggetto dal se stesso
E con questa chiave di lettura che si può interpretare il clima di violenza diffusa presente nelle relazioni sociali in cui la società non è di Spinone vissuta come parte di sé
Ma come luogo in cui si deve consumare una porzione del proprio sacro privato
Ecco in tale clima culturale che la centottanta si trova oggi a scontrarsi
Clima che ha fatto sì che si rendesse inapplicabile nella pratica del funzionamento dei servizi come si evince dallo stato di completo abbandono di una regione come il Lazio
Tale stato di abbandono è il frutto sociale più rilevante di una precisa scelta di politica generale
E più proficuo è semplice gestire fenomeni come la violenza o la devianza che rimangono comunque
Esterni ai meccanismi di funzionamento dello Stato che aprirà una nuova politica com'era nello spirito della legge di condivisione in Terminter soggettiva
Rapportarsi con la diversità che non può prescindere da se stessa significa non avere possibilità di mediare in alcun modo la relazione che ti impone il rapporto inter umano
La tolleranza che spesso declamata come la panacea di ogni tipo di razzismo assume di fatto le caratteristiche ipocritamente celate della legittimazione dei rapporti intersoggettività negati socialmente
Dovremmo allora sviluppare una critica politico-culturale
Capace nella quotidianità di assumere la diversità come entità soggettiva che comunque si integra nella realtà sociale intersoggettiva un tale approccio culturale
Apre la strada ad una missione poi della vita quotidiana e personale non organizzata attraverso norme diritti doveri bensì con l'autoreferenzialità dei bisogni quale condizione prima per la piena libertà di esperienza della persona
è in questo a nostro avviso la grossa valenza politico-culturale
Proprio di una legge che come la centottanta e come anche la legge di riforma del collocamento obbligatorio che noi seguiamo da decenni e di cui siamo provocatori avendo presentato in Parlamento una nostra proposta di iniziativa popolare minano i livelli massimi di contraddizione strutturale
In conclusione auspichiamo che tra dieci anni saremo qui a celebrare non la completa omologazione e appiattimento della vita ma per dirla con Svevo la sua originalità
Siamo dottor Roberto Grimaldi la sua signora diamo la parola adesso assunta Signorelli
A nome del Coordinamento nazionale dell'Associazione familiari
Assumpta
Io
Io vorrei chiarire che no più che a nome del Coordinamento associazioni familiari parlo a nome di un'esperienza di un servizio che questo coordinamento si è dato che il servizio di segretariato sociale attraverso il telefono specifico questo perché io non sono sono un tecnico sono un'opera uno psichiatra che attualmente non ha svolto il suo lavoro di psichiatra ma resta come così la la propria competenza la propria professionalità a questo coordinamento in e proprio per poter permettere un maggior passaggio dell'informazione sulla legge e per poter permettere una serie di richieste alle istituzioni pubbliche tre anni fa è nato questo coordinamento associazione dei familiari per la riforma psichiatrica poco forze
Così poco pompato dai giornali perché probabilmente non faceva gioca una certa campagna di stampa
Ma sicuramente che ha cercato in questi anni di porsi come elemento all'interno di questo processo di riforma come un punto di riferimento per i denti per le istituzioni pubbliche per gli operatori
Si è visto per esempio come ecco questo ordinamento ha visto dentro di sé che uno dei problemi fondamentali tra che negavano una Massimo un'attuazione della riforma
Era proprio la mancanza di conoscenza o l'ignoranza della legge centottanta non solo da parte dei familiari ma da parte di quegli operatori stessi che avrebbero dovuto attuare
E quindi il telefono nasce proprio come punto di raccolta non di denuncia o di pianti così acritici ma appunto di raccordo tra di richieste che partono provengono da tutta Italia
E noi cerchiamo di dare delle risposte che possano indirizzare le persone verso i servizi pubblici che possano far capire a loro cose ai servizi pubblici devono fare
E se i servizi pubblici non fanno noi entriamo anche in contatto direttamente con questi servizi e chiediamo perché per esempio a una persona che chiede
Che si vada a casa a vedere il proprio figlio si risponda la legge centottanta non lo prevede
Quando le famiglie chiedono ai servizi pubblici che così un ricovero per la propria persona si sentono rispondere che o lui vuole essere curato pure loro non possono fare niente
Dobbiamo dire che oramai questo servizio funziona da molti da da novembre dicembre abbiamo raccolto tantissime telefonate provenienti da qua molte parti d'Italia
è scontato anche se bisogna dirlo che la maggioranza delle telefonate provengono dal Sud e da Roma
Segno di situazioni di particolare abbandonata
Ecco noi però in questi mesi abbiamo visto come sia possibile anche fare in modo di cioè non possiamo dare risposte a problemi che ci vengono poste direttamente però funzioniamo da tramite
Facciamo in modo che nel nelle città dove già esistono associazioni dei familiari che sono all'interno di questo coordinamento le persone che hanno dei problemi si pongano direttamente in rapporto con questa associazione dei familiari
Laddove non esistono ancora associazione dei familiari
Cerchiamo di vedere di di fare in modo che le persone si attivi nel si propongono di costituire io vorrei fare soltanto due notazioni in questi mesi di lavoro quello che viene fuori e che le famiglie non sono contrario alla legge centottanta forse alle famiglie tutto sommato non interessa qual era legge alle famiglie interessa una risposta ai bisogni della sofferenza psichica
Gli unici veri contrarietà centottanta che noi abbiamo trovato tantissimi sul nostro cammino sono gli operatori psichiatrici
Mi sono contrari io credo a partire dal due posizioni da una posizione di irresponsabilità totale rispetto alla sofferenza psichica e da una posizione di impotenza cioè la il concetto di recuperabilità della malattia psichiatrica non è un concetto che nasce dai familiari
è un concetto della scienza psichiatrica un concerto degli psichiatri evidentemente siamo una famiglia si dice sua figlia recuperabile non potrà mai guarire è chiaro che poi lascio le dinamiche il la vita quotidiana obbligherà a questa famiglia ad espellere
Il soggetto malato dal suo interno
Ecco la risposta è dir recuperabilità di non si può far nulla sono quasi una costante soprattutto per i servizi romani noi sui servizi romani abbiamo una casistica molto grossa
Infatti stiamo cercando proprio di mettere in piedi una situazione di raccolta di questi casi laddove è stato necessario ne siamo anche intervenuti direttamente presso il per il lungo SL i vari direttori cioè perché a nostro avviso sia in in presenza di un'illegalità palese e di reati veri è però obbliga assenza di mancanza di risposte
E rispetto alle quali poi secondo me è necessario intervenire anche ad altri livelli
Ecco io volevo soltanto dare questo tipo di informazione di funzione che noi cerchiamo di svolgere e di servizio nel quale c'era sembrato estremamente importante il rapporto che si è venuta a creare tra tecnici
Che volontariamente anche a partire da un'ipotesi però prima di lavora di attuazione della riforma e Famiglietti cercano risposte bisogna ecco non si sono messi insieme
E anzi Arca alto di mettere in piedi questo servizio che funzionano ora io credo forse la presenza maggioranza e le persone che sono qui lo conoscono sono conoscete sei otto sette sette nove due sei funziona due volte alla settimana il martedì e il giovedì il martedì dalle quattro alle sette e il giovedì dalle due alle sette
Ecco e pensiamo che sia importante proprio perché il cittadino diventi parte attiva nell'attuazione di una riforma anch'egli è dovuta a questo punto
Grazie
Salvatore Buzzi della cooperativa ventinove giugno di Rebibbia
Conoscerli partecipiamo afflusso dei segnali per la centottanta portando un tema specifico del Manicomio manicomio giudiziario va be ho avuto l'onore di partecipare a riunione preparatoria di questo decennale abbiamo posto il problema
E lo studio servizio sia democratico centrista dia in collaborazione con loro e con le cooperative di detenuti ed ex detenuti Vibrio porteremo avanti questo
Questo tema che io credo sia stato lungo sopra sottovalutato perché se oggi non siamo qui a celebrare il decennale duecentotré
Circa mille seicento ristretti internati chiamiamoli
Sono mille seicento internati essa internati anche a tempo indeterminato
Io vorrei leggere su alcune cose
Da un libro di Gino Capelli pubblicato pochi giorni fa
Grazie della giustizia Gino che giudice di sorveglianza opera Napoli dal settanta all'ottantadue
E questo non deve avere una sua testimonianza
Di questi dodici anni deve aver quanto che la competenza su due manicomi criminali
Uno era maschile l'altro era un manicomio femminile che poi fu chiuso grazie anche al clamoroso caso diciamo di Antonio Bernardini suicida su un letto di contenzione dopo cinquantasette giorni arrestata da Stazione Termini per oltraggio a pubblico ufficiale
Inviare al manicomio giudiziario dal giudice Vitalone esplicitate assegni grazie a questo caso manicomi è stato chiuso per tutti gli altri sono aperti
Chi ci tecnica siffatti insomma
Beniamino Marciano servo pastore sardo nato nel venti
A trent'anni arrestato perché sospettato di aver partecipato alla rapina
Sepolto nel manicomio giudiziario di Napoli e giudizio sospeso di sepolto nel settanta segnalare al Tribunale competente
Scarcerato nel settantuno in libertà provvisoria dopo ventun'anni innocente
Piero Piran Nora anche luglio mille novecentododici in galera per omicidio nel trentasei sospeso il processo al trentanove per infermità mentale innocente assolto nel settantuno
Francesco mulatta sardo anche lui sardo sempre tardi troviamo
Arrestato il venticinque ottobre del ventitré a ventidue anni sospeso il giudizio del trentotto per infermità psichica scarcerato il cinque febbraio settantatré dopo cinquant'anni innocente
Questi sono i manicomi giudiziari
Ma dobbiamo anche dire un'altra cosa che il sofferente psichico con la chiusura dei manicomi civili ora si trova a ridosso delle agenzie istituzionali deputati al controllo sociale si trova a ridosso del carcere diciamo
E a ridosso del carcere quando uno finisce in carcere dell'infermità mentale il carcere lo spedisce nei manicomi giudiziari io vorrei concludere sempre così Gino Capelli con analisi che fa tra le contraddizioni che aggrovigliano in manicomio giudiziario spicca una doppia funzione non ufficiale ma realmente esercitata
Domani carcerati ribelli con strumenti di persuasione psichiatrico non disponibile le comunità nere
E invece assicurare a taluni personaggi pure proveniente dal carcere ordinario Hariri munita di privilegio vuole ricordare sull'esempio di Cutolo
Noi infatti vorremmo ancora sullo Psichiatria democratica pare un convegno di studi non abbassa
Un convegno di studi che approfondisca questa tematica un convegno che possa mettere a nudo queste cose posso innescare anche un processo il processo per la posizione di questi manicomi giudiziari
Io vorrei concludere una frase di break che anche
Vicino cappella riporta nel libro è molto semplice non basta già la mannaia ciò proprio la sentenza che l'accompagna
Giorgio Schirri per per il gruppo infanzia di Psichiatria democratica del centro Italia
C'era una volta tanto tempo fa in un Paese molto lontano
Un bambino
Il collo i colori di questo Paese non tutti già le case erano già lì l'aria giallo e il mare lanciando
Man mano il colore diventano bianco
E dopo un po'di tempo diventò offrire tutte le
Il bambino crebbe vive ProTour
Anzi ci furono tanti adulti
E i bambini continuavano ad andarsene
Però c'erano solo gli adulti
Non può non fu possibile trovare bambini
Il gruppo infanzia e nata all'interno del sia via democratica per offrire uno spazio di riflessione comune a tutti gli operatori
E qualsiasi misura si occupano di bambini noi dicevamo che per mestiere si interessa alla città di Firenze
E quindi offrire uno spazio di riflessione sulla teoria la metodologia la pratica quotidiana di lavoro
Rivolgendosi ad operatori diversificati per esperienze e competenze in un certo senso anche per cultura
Fin dall'inizio è sorto il problema di come omogeneizzare a vari livelli settore d'intervento linguaggio problematiche specifiche la diversità che comunque tutti riconoscevano come valore
Ma al di là delle giuste esigenze degli operatori a sottolineare la specificità di alcuni settori l'occasione di trovarsi insieme operatori sanitari operatori sociali operatori dell'educazione
è stata così importante da spingere tutti ad uno sforzo per ricercare ciò che ci unisce piuttosto col ciò che ci differenzia
E questo è stato importante anche da alcune situazioni storiche che sono presente al momento attuale primo il crollo attico dell'interesse per alloggi che era stato caratteristico tali della fine degli anni sessanta di buona parte degli anni settanta
Oggi si assiste a un progressivo riflusso dei problemi dell'educazione che di fatto riduce tutte le potenziali strutture educative e tutte le strutture Ezio
Non lo so
Presso i quali delegare un intervento tecnico che nasconde spesso una nuova polverizzazione dell'integrità del soggetto
Pandino ora
Secondo la conseguente esigenza di riaprire in modo serio un dibattito psicopedagogico tendente a mettere al centro della
Nella sua storia in un momento teorizzato da mutamenti considerabili da stravolgere molte delle analisi consolidate non verificate di volta in volta
Terzo l'esigenza per quanto detto di trovare una dimensione d'ascolto da parte degli operatori
Che permette ad eleggere al di fuori di ogni pregiudiziale i bisogni i desideri le paure che ogni soggetto che ci troviamo di fronte
Quarto
Il bisogno di ricercare a partire da questo le modalità di intervento ciascuno nel suo ambito realmente attenta al bambino ragazzo
Quinto la necessità impellente di ridiscutere la funzione la funzionalità di tutti quei servizi che in varie forme si occupano di età evolutiva
Per ricercare il modulo operative metodologici alternativi a quello che molto spesso hanno portato allo sfascio il servizio pubblico
Ultimo ma non certo secondario l'isolamento professionale che impedisce a molti di noi uno scambio reale di esperienze conoscenze delle diverse situazioni
Morti spiegando Apple veleggiando la ricerca che ognuno di noi svolge nel proprio ambito professionale
Queste diciamo sono i punti che ci andiamo diciamo e le ho sentite che ho sentito dei noli esigenze di riproporre che fanno parte del nostro documento lei cosa che volevo dire voleva aggiungere questo il gruppo infanzia di Psichiatria democratica sicuramente si distingue diciamo per con Psichiatria democratica
E del resto abbia avuto varie vicende di difficoltà di incontro discussione
A noi è sembrato che
Diciamo che questo decennale della centottanta potesse essere invece un momento importante di incontro e per questo motivo abbiamo diciamo abbiamo pensato di fare un seminario sulla cinquecentodiciassette che la che la legge sull'inserimento dei portatori di handicap nella scuola perché ci sembrava utile entrare sia un parallelo con la centottanta cioè che cosa il significato e le diversità che ci sono anche perché noi pensiamo che cessi che ci sia sicuramente una diversità da sottolineare
E poi la diciamo Lanza la seconda cosa che volevamo
Non fare e ripensando al nostro al nostro essere gruppo cioè nel senso che il nostro siamo il nostro proposito e di un incontro di operatori
Noi volevamo impostare questo questo seminario diciamo del dell'undici del del dodici e tredici ottobre
Proprio in questa veste cioè nel senso la messa in discussione della professione cioè come sarà poi messo in discussione la professionalità di ognuno di noi nell'inserimento del portatore clienti perché mi sembra diciamo una la cosa diciamo pure importante perché
Come diciamo nel nostro lavoro di diciamo di ricerca e riflessione
Sicuramente la legge la legge sull'inserimento degli handicappati e sarà una cosa grossa lo è a tutt'oggi noi pensiamo che che ci sia la necessità di fare una discussione molto approfondita
Perché perché secondo noi è significativamente cambiato qualche cosa qualche cosa che per tutti noi
E che forse diciamo fino adesso non non c'è stata e con la riflessione attento
Quindi io volevo dire queste cose basta grazie
Grazie dottor Schirri petto le Zerbino per Hennessy International
E passo opportuno far posto in questa sede
Ad un momento di testimonianza
Affidato al coordinamento italiano medici Ernest International Movimento per i diritti umani diffuso in tutto il mondo
Faccio volentieri questo piccolo intervento sia perché sono conosco bene da anni all'interno Amnesty sia perché amo Psichiatria democratica di cui quest'anno sono diventato socio
Amnesty commedie noto lavora con un preciso mandato o campo specifico di intervento
Primo facendo appello per la liberazione di coloro che sono privati della libertà per motivi di coscienza
E poi generale di coloro la cui libertà e meno macchina in forza della discriminazione razziale nelle diverse forme di segregazione
Secondo
Dando voce a tutti coloro che una volta catturati ed imprigionati soffrono di trattamenti crudeli inumani e degradanti o vengono destinati alla pena di morte
Questa specificità del lavoro di Amnesty distingue il suo compito in mezzo a quello di altri movimenti anche se a Fini
E porta quindi Amnesty ad affermare in ogni occasione la propria indipendenza
Ma e questo stesso campo di lavoro che impone d'altronde Aramis
Di intervenire in ogni occasione in cui si dibattono problemi connessi con le concrete libertà gli esseri umani in questo caso delle persone curate per motivi psichici
La legge italiana centottanta Ambra altronde delimitato un campo di uso ed abuso della psichiatria
A questo proposito accennerò schematicamente dal punto di vista di Amnesty International circa l'abuso della funzione psichiatrica diffuso nel mondo
In un rapporto del mille novecentottantatré venivano elencati
Primo l'uso di metodisti attrici per destabilizzare persone sequestrate imprigiona
Questi abusi soprattutto per estorcere confessioni
Parte quindi della torta sono accertato il Cile ed in altri Paesi dell'America latina
E vengono così riassunti dal bollettino medico di Annecy
Cito innevati e le tecniche della psichiatria e della psicologia sono stati distorti nel loro uso in modo sistematico Rizzo dico per capire procurare e controllare i prigionieri
Parecchi paesi che fanno un uso della procura e vogliono una facciata rispettabile nella comunità mondiale sono moltissimi utilizzano forme di tortura psicologica
Secondo per quanto riguarda l'archiviazione della funzione medico psichiatrica in rapporto alla pena di morte
è stato di recente denunciato l'uso di certificazione psichiatrica per dichiarare virtù recuperabilità psichica delle persone processate
E la loro tendenza a delinquere
Questo tipo di certificazioni aberrante
Spiana la via alla pena capitale in alcuni Stati degli Stati Uniti
Terzo
La psichiatria è stata strumentalizzata inoltre per la segregazione coatta il trattamento in manicomio
Di persone studenti sociali
Amnistia accertato che dal mille novecentosettantasette mille novecentottantaquattro all'incirca in Unione Sovietica centodieci persone sono state così private della libertà e sottoposte a cure farmacologiche dicevo
Cito non per veri e propri motivi mitici ma per esercitato pacificamente
Il perito all'espressione di vedere opinioni in modi d'uso approvati dal governo
Non sarà difficile discernere le affinità tra questi abusi e quelli che si potevano commettere sotto copertura legale in una condizione della psichiatria italiana precedente alla riforma del settantotto
Uso questo nel passato
Partitico
L'elemento da segnalare e l'abuso che può verificarsi a livello della stessa diagnosi
Il classificare una persona come deviante pericoloso
Unicamente di sociale
è nell'ottica di Amnesty in diverse società il primo passo per avviare la sua segregazione
In base a criteri che devono sempre ai valori dominanti della stessa società
E non certo da una diagnosi pretesa
Secondo un documento diffuso canzoni l'abuso negli ambienti psichiatrici ottiene d'altronde in situazioni generali e al di fuori di esplicite motivazioni pochi
Cito quando i pazienti nelle cliniche psichiatriche sono maltrattati muoiono in conseguenza di un trattamento quando sono tranquillizzati conservativi senza una vera e propria indicazioni mitiche
Quando sono sottoposti antenati arbitrali
Restano privi di una vera e propria protezione legale
Invito a considerare come la diagnosi psichiatrica sia dunque un atto di potere
Mi domando se la perizia e la diagnosi psichiatrica non conservino
Questo potere di deciderete la limitazione della libertà e del tempo
Nel caso del ricovero in manicomio mi ricollego a quanto
Dei manicomi già detti criminali un campo che non vi risulta riforma
è un campo nel quale occorrerà interrogarsi
Così tutti i prelievi in questo caso sono precisamente dei disturbati psichici
Grazia Labate responsabile della sanità per il Partito comunista italiano
E praticamente che in questo periodo molti non riescano a sfuggire al fascino delle celebrazioni
Mentre occorrerebbe per la materia di cui discutiamo oggi e per la storia di questo decennio
Invece non sfuggire al fascino delle responsabilità
Da questo punto di vista mi hanno singolarmente colpito i due interventi quello della mamma di Margherita Rossetti
Perché tu tenti tutto sommato hanno chiamata in causa nella lettura di questo decennio
Donne il cuore delle responsabilità mancate per l'applicazione di una legge di riforma che c'è invidiata da tutti i Paesi europei extra-europei
Quindi è chiaro che un primo punto fermo occorre mettere su quei principi culturali etici e scientifici non si può non si deve tornare indietro
E mi pare che la presenza queste iniziative che non hanno nulla di celebrativo ma che sono una presenza significativa culturali ed esperienza di vita vissuta
Dicano quanto ciò sia cresciuta nel corpo sociale del nostro Paese ma quanto poco sia cresciuto nelle forze politiche che governano questo Paese
Quindi da questo punto di vista questa affermazione del però metterci in grado di leggere criticamente questo decennio pena il fatto che in questa fase politica altre forze
Che non sono nel passato sono state in qualche modo dei tecnici delle riforme per tutte le loro azioni politiche di governo
Ma altre forze che sono convinte che in questo Paese non ci sia spazio per una politica sociale
Che bisogna tornare indietro rispetto a quelle minime conquiste di stato sociale ottenuta in questo decennio
Prende fiato il campo con le loro azioni
Quei penserete ma forse il Polo l'intervento di un logico perché parli a nome del PC o dell'opposizione non è così
Traggo queste considerazioni dalla lettura attenta per esempio
Del programma di governo De Mita il nuovo governo che si è instaurato dopo i mesi di crisi nel nostro Paese laddove proprio a proposito della legge che ci interessa
Si parla di un'azione decisiva di revisione della legge
Cosa sibillina mente dietro queste affermazioni ci sia non è dato di capirlo dalla lettura di quel passo mai dato di capirlo invece dal contesto in cui quel passo si inserisce là dove ancora una volta troviamo che il nostro governo per quanto riguarda tutte le risorse destinate alle spese sociali nel nostro Paese propone per il mille novecentottantanove il congelamento
Salvo il riconoscere l'indice di inflazione programmata
Lo troviamo dal punto di vista dei criteri di revisione della legge madre quella nella quale si ascrive la legge centottanta anche se l'aveva preceduta come conquista in ordine temporale
Da dove si parla di rivedere profondamente il nostro servizio sanitario nazionale
Pensando ad un servizio non sanitario nazionale delegato ad una sorta di agenzie aziende ai diversi livelli regionali provinciali e comunali che dovrebbero essere in grado in maniera efficiente ed efficace
Di dare queste azioni sente ai cittadini
Ora dico tutto Cuesta perché l'intervento della mamma che ha parlato paggio giustamente chiamata in causa la politica e le sue responsabilità
E se quindi con realismo si vuole leggere questo decennio criticamente
Non si può non fare a meno di denunciare con forza e non ci stancheremo mai di farlo
Che per questa politica sociale nel nostro Paese per la legge centottanta Hutter tutte le leggi di politica sociale dei consultori familiari l'handicap gli anziani
La quantità di risorse drenate sulle risorse generali è stata pari al tre virgola sette per cento della ricchezza nazionale prodotta
Quindi una ricchezza risibile per mettere in piedi non solo ciò che queste leggi di riforma chiedevano come responsabilità del governo pubblico Nella Salute ma risibili rispetto ai contenuti
Culturali scientifici agli strumenti di rinnovamento che dal punto di vista non solo della diagnosi cura ma come è stato detto qui dei servizi alternativi residenziali semiresidenziali occorreva mettere in piedi per dare risposte al disagio mentale
E questo nonostante ciò tutti noi abbiamo letto con molta attenzione le analisi del Censis ma nonostante ciò analisi scientifiche sociologiche epidemiologiche dicano che nella nostra i società e nello stesso tempo nell'Europa e nel mondo il problema del disagio mentale aumenti progressivamente
In seguito come l'individuo vive in questa società delle sollecitazioni perverse distorte alle quali sottoposte
E quindi queste analisi chiamerebbero in causa un'azione non già di del responsabilità azione dei servizi pubblici quanto un'azione forte di competenza qualificazione della risposta pubblica in questo
Questa è la prima considerazione che volevo fare
Occorre rendersi conto con molto realismo che siamo in una fase politica in cui alle politiche sociali crisi Mega l'esistenza
Non solo perché si vogliono rivedere le leggi ma perché il primo atto di responsabilità la capacità d'uno stato di drenare risorse per mandare avanti quelle politiche e assolutamente soffocato
La seconda considerazione che mi premeva pare e che vi sono responsabilità ancora più grandi per quanto riguarda le competenze dei pubblici poteri nella programmazione degli interventi in questo campo
I dati Censis parlano chiarissimo
Laddove era maturata precedentemente una cultura e un'esperienza anti istituzionale
E là dove si è avuta una sensibilità degli organi del decentramento dello Stato
A programmare di intervenire in questa materia
In assenza anche questo è un dato che dobbiamo conoscere
Della volontà centrale del Governo del nostro Paese di adottare un benché minimo piano sanitario e per la centottanta un benché minimo Progetto Obiettivo salute mentale
La noi troviamo una possibilità di riscontrare nella realtà l'esistenza di pratiche i servizi di modulazioni in termini alternativi di risposte al disagio mentale
Anche con questo non voglio avere una visione acritica delle cose
Del modo con cui le cose funzionano laddove sono state instaurate anzi credo che proprio gli occorrerà affrontare con molta decisione e coraggio un'analisi dal punto di vista della capacità qualitativa di queste strutture di corrispondere
Al bisogno al disagio mentale nonché a quella grande carenza che anche qui mi pare è stata denunciata di incapacità di formazione e qualificazione professionale permanente degli operatori che non può essere data una volta per proprio perché il tipo di risposta più efficace è direttamente collegata alla dinamica dell'individuo suo modo di essere al suo collocarsi nel contesto sociale ha bisogno quindi un continuo aggiornamento una qualificazione proprio basata e partendo dall'esperienza
Come qualcuno ha efficacemente detto recentemente occorrerebbe passare da una Epidemiologia della quantità
Ma una epidemiologia dei servizi per dare forza culturale e scientifica a ciò che si prodotto nel nostro Paese che quindi possa parlare in termini alternativi culturali a una dalle fasi di revisione critica del modo di essere dei servizi quindi questa seconda considerazione non può sfuggire al senso di responsabilità politica
Perché non si riesce in questo nostro Paese
Ad aprire i livelli di programmazione che siano capaci di indicare obiettivi per tutta l'Italia per cui gli anche cittadini del Mezzogiorno non si sentano cittadini di serie B rispetto al Centro Nord di questo Stato nell'esercizio di un loro diritto
E perché non si riesce in qualche modo a mettere in piedi una logica di programmazione
Che sappia rispondere anche a quei a quella svariate disomogenea rete di servizi che conosciamo nel nostro Paese e che ha proceduto a seguito di una legislazione regionale
Assai differente nelle diverse parti in cui ognuno ha pensato ecco tutto di voler regolamentare sperimentare in questo campo probabilmente appunto senza assi di riferimento
Io credo che qui dietro la risposta sia un po'
C'è stata l'assoluta mancanza di volontà e prima che politica culturale
Di far propri i principi della centottanta di saperli tradurre in azioni programmatiche efficienti efficaci per dare risposte ai cittadini
Da questo punto di vista la mia presenza qui non vuole essere appunto celebrativa ma vuole indicare un impegno che il nostro partito ha assunto soprattutto negli ultimi mesi
Per dare una risposta al tentativo fortemente in ospedale o centri cui curativo che viene avanti nelle azioni governative non so se molti di voi sanno che quest'anno nella legge finanziaria mille novecentottantotto per la prima volta è passato un ingente investimento per la sanità pubblica pari a trenta mila miliardi un piano poliennale Investimenti
Di cui la prima tranche dieci mila miliardi per il triennio ottantotto ottantanove novanta
Ma quali sono i parametri con cui lo Stato decide di investire questa ingente somma
La riqualificazione di equilibrio ospedaliero l'avanzamento tecnologico centoquaranta mila posti letto per anziani cronici non autosufficienti
Non una lira per i servizi alla persona per i servizi territoriali nemmeno per questa nostra legge centottanta che me ne ha mai avuti in passato non ha mai avuto un ancoraggio preciso in termini di risorse nell'ottocentotrentatré e nemmeno questa volta
Quando finalmente lo Stato italiano deve prendere atto del degrado della sua struttura sanitaria non verifica
Di cui abbiamo incominciato Rifle
E abbiamo elaborato una nostra proposta di legge che abbiamo presentato nel Parlamento della Repubblica alla Camera
Sulla quale i due sono gli obiettivi di fondo
Innanzitutto dare al nostro Paese la possibilità di un dipartimento di salute mentale uno per ogni un simile
Qualificato organizzato con i servizi territoriali fini residenziali con un giusto rapporto
Tra territorio-ospedale inerente a questa difficilissima materia ma anche con un ruolo forte di coordinamento degli operatori del Dipartimento
Quali soggetti capaci di improntare non solo programmi ma di coordinare questi servizi con altri sul territorio ma anche quali soggetti di fare ricerca e di tattica in base alla propria per
L'altro elemento su cui abbiamo concentrato la nostra attenzione e come far sì che questa legge non rimanda un'altra delle tante leggi approvate inagibili
Abbiamo allora fatto una scelta certamente che ci vede insieme alla Sinistra indipendente soli nel Parlamento del paese questo bisogna saperlo
Abbiamo ancorato
La possibilità di costruzione di questi servizi di salute mentale drenando almeno il cinque per cento dei dieci mila miliardi fissati per il triennio ottantotto ottantanove novanta quindi almeno una prima tranche di cinquecento miliardi che consigli che consenta di poter attuare nel nostro Paese i Dipartimenti di salute mentale dove non ci sono e di poterli potenziare e qualificare dove esistono
Ma anche un'altra azione abbiamo potuto mettere inedite
Perché la storia anche di fondi destinati e non utilizzati e storia della Repubblica italiana dell'ultimo decennio
Abbiamo voluto anche concepire un metodo di distribuzione di queste risorse
Per cui le regioni vengano messe paritaria mente in condizioni di partenza per potervi a dire sulla base di progetti concreti fattibili con scadenze temporali di attuazione
E sulla base dei quali appunto aggiungere le risorse successive durante l'arco del triennio da questo punto di vista abbiamo chiamato in causa così la responsabilità dello Stato nelle scelte di investimento delle sue risorse non solo sulla logica ospedalocentrica
Perché qui ci vorrebbe molto tempo ma e storia anche di questo decennio per la riforma sanitaria capire quanto quei principi di riforma siano stati negati come il diritto alla salute del cittadino ma abbiamo voluto chiamare in causa anche la responsabilità dello Stato istituendo a livello centrale un servizio presso il ministero
Per la salute mentale
Capace di essere centro di raccolta di dati di documentazione ma anche centro di riferimento certo
Per tutte le discrasie che si verificheranno tra Stato il suo decentramento e tra Stato e qualità dei servizi nell'applicazione di questa legge per il triennio
Di qui quindi
Un impegno non formale ma sostanziale di cui la nostra adesione a queste iniziative per il decennio perché si possa rinverdire nel nostro Paese
Un sistema di alleanze tra le famiglie in primo luogo gli operatori le forze politiche sensibili a non tornare indietro mandare avanti sul terreno della qualificazione dei servizi di salute mentale
Perché le prossime scadenze politiche ci impegneranno in una battaglia ripeto non facile
Di difficile soluzione ma io credo che come facemmo nel passato la forza del movimento può oggi ritornare ad essere il soggetto di un nuovo patto tra cittadino e Stato per cui ognuno di noi possa esercitare pienamente il proprio diritto a
Grazie Grazia Labate e Mario Pollock del lega delle cooperative
L'incontro del movimento cooperativo con a centottanta
Non è un incontro
Teorico ma concreto
Perché abbiamo incontrato la centottanta da almeno tre versanti
Dal versante dei malati
Dal versante degli operatori e dal versante dei familiari
Dei malati
Credo che
Il primo da San dei malati abbiamo incontrato
Quando
Sui problemi gravi per l'integrazione sociale della risocializzazione degli esercenti gli ospedali psichiatrici
In alcune parte d'Italia prima Torino Trieste altrove si è sperimentata
La formula
Della cooperativa integrata cioè una cooperativa di lavoro in cui investe agente svolge sulla loro attività lavorativa insieme al persone che non avevano vissuto quel tipo di computer e cosiddette norme
Questa esperienza che è partita proprio gravità Greppi rinviata per molti versi dell'esperienza di figlia di psichiatria democratica
Nel tempo assunto una sua autonomia dal suo consistenza
Ed oggi del dobbiamo dire che ci sono molte di queste in prese che impiegano tre due dalle duecento trecento persone a tempo pieno
Hanno fatturato nell'ormai di alcuni miliardi e operano in vari campi di attività merceologica garantendo a queste veggenti un livello di integrazione sociale ed evita Gray
Almeno soddisfacente
Ed è con una rapporto di lavoro
Pieno normale come tutti gli altri
Per questo tipo di esperienza che poi si è estesa nel Paese ma non ancora toccato ad esempio le regioni del centro
Il centro-sud perché ancora fortemente condensato nel centro nord e comunque un'esperienza che noi intendiamo promuovere attivare ulteriormente perché riteniamo sia uno dei degli strumenti attraverso cui si può darà gambe alla centottanta si può prenderla efficace e operante
Per quanto riguarda la responsabilità e Como
Perché io credo che vertenze come l'impiegato in servizio ha mostrato una cosa
Che si sono a forma di terapia non medica
Una forma di terapia del lavoro attenzione non non voglio paragrafo del parere che non fanno alcuna terapia
Va proprio del lavoro in cui la persona con cui sta giorno per giorno
Direi da passando dalla propria marginalità una centralità di soggetto economico che quindi svolge un lavoro che non ha un lavoro per finta che insomma si è fatto tutto per tenerlo impegnato per fargli fare delle cose ma un lavoro che viene collocato nel mercato economico che ha un suo valore preciso e compie questo lavoro partecipando et alla processo di autogestione all'azienda
Naturalmente a livello in cui riesce a manifestare la sua partecipazione ma cercano ogni giorno di allargare questi spazi di partecipazione
Per questi due fattori uniti se non potente elemento di risocializzazione di integrazione anche di superamento di molti affetti della malattia tre che sono affetti dovuti a volte direttamente al tipo di terapia il tipo di trattamento che viene innescato
Abbiamo visto persone abbandonare totalmente di psicofarmaci da cui erano ero ancora soggetto abbiamo visto dei cammini estremamente interessante anche dal punto di vista terapeutico
E credo che da questo questo sia una strada che dobbiamo sviluppare al proprio peso mai abbiamo chiesto alle forze politiche e questo è stato già fatto di presentare una legge in Parlamento che tenda a incentivare e a favorire adesso alcune misure particolari poi fiscalizzazione degli oneri
Tipo possibilità di quote di appalti e riservate e così via di sviluppare questo tipo di esperienza che non riguarda solo detergenti degli ospedali psichiatrici ma di qualità attacca pace di portatori di handicap sia fisico che mentale o fasce perché vivono particolare forme di disagio sociale
E credo che questo sia un primo elemento in cui la cooperazione lei ha incontrato la centottanta eh Gray oggi mentre nei primi di tante ripetere
Iniziative erano episodi che locali è diventato un elemento del programma di lavoro permanente occuperà ed è segno di quella trasformazione culturale per centottanta in qualche modo innesca
La seconda riguarda gli operatori
Ed un altro elemento su cui vi metterete i problemi sono stati anche maggiore perché non ci muoviamo la presenza di una legge la mia mille ottocentoquindici del trentanove
Che è una legge che impedisce ai professionisti per cui esistono albo professionale di esercitare attività in strutture economiche associate tra cui la cooperativa
è una legge che probabilmente nata per motivi razziali per impedire alla agli ebrei di esercita la professione aggirando tutti i divieti delle leggi razziali ma che continua a persistere oggi è motivata da tutta una serie di elementi della responsabilità individuale e così via
Ma che credo debba essere superata questo di fatto impedisce di voti di del fatto che dei professionisti che siamo degli psichiatri
Possono organizzato in cooperativa dal re Vittorio a delle strutture
L'intervento terapeutico in forma cooperativa ce ne sono alcune nonostante la legge però di fatto nell'ordine professionale quando se ne accorgano non è che le lasciamo tranquillamente sopra gli
Ora nel pensiamo che fatto questo inciso che qui problemi son maggiore che comunque una del dei modi per portare avanti anche la riforma la centottanta sia quello di sviluppare quelle strutture quelle cooperative tra operatori che consentano di dalla vita a delle comunità
Grazie dalle comunità psichiatriche
Particolare
Ecco rispetto a questo ma chiediamo anche quindi che in questa direzione alcune esistono ma possa essere fatto motivo perché noi crediamo anche che nelle trasformazioni attuale lo Stato deve programmare deve controllare ma credo che stia passando la cultura per cui lo Stato deve anche gestire tutto
Ed ecco il Conde sconcerto di di essere trasferita per cui la programmazione e controllo spetta allo Stato ma alcune gestioni possono essere trasferite sotto il diretto controllo dello Stato
Credo che sia un altro elemento che serva debbono Deborah bloccate dai servizi ed aumentare no anche l'efficienza della spesa ma una condizione
Che ci sia una forte contro della professionalità
Da proprietà e dell'efficacia efficienza di chi sviluppa questi servizi
Perché sia solo piedistallo che uno può acquisire un ruolo
Pubblico non pubblico professionale una volta per tutte e su questa acquisizione del ruolo campare
Per tutta la vita
Io credo che alcuni ruoli socialmente delicati come quelli professionali dovrebbe essere sottoposto delle revisioni periodiche per verificare la la capacità di rispondere ai bisogni alle richieste dei soggetti con cui si dovrebbe stabilire un rapporto terapeuta allora credo che l'interno di un modello che veda anche più spazio richiesto e trasferite quindi più spazio le forme di lavoro cooperativo lì di questo tipo ci sia però necessita di fissare delle regole del gioco estremamente rigorose per quanto riguarda il controllo della qualità professionale
Superando anche qui delle forme che esistono e che sono barbare che tipo affidare un servizio con la formula dell'appalto al ribasso dell'appalto no dato a chi a chi fa di meno
Che la guerra sia barbarica questa formula perché Grey
Risparmio dei costi si scarica sempre inevitabilmente foriere ai servizi poi voglio vedere chi è in grado di quantificare il tipo di costo di una di un tipo di rapporto personale basato fondamentalmente sulla relazione chi riesce a tradurre con dei parametri d'appalto tipo fosse un'opera in cemento armato una una situazione relazionale
Mi sembra che allora i parametri rispetto a questo debbano essere viste come stiamo lavorando come educativo per metto a disposizione le foto e morì politiche che si riconoscono nel nostro movimento una riflessione anche in termini disattiva sulla possibile dire di innovazione a questo livello il terzo elemento e chiudo credo che il discorso che riguarda invece i familiare che riguarda più in generale gli utenti dei servizi e come crediamo anche qui che poi si possa se posso mi prendo una vecchia formula che all'origine il momento cooperativo nella metà dell'Ottocento
Che è una città di mutuo soccorso che erano nati allora per garantire alcuni diritti minimi
Ai lavoratori nell'assenza totale l'uno Stato assistenziale
Ma oggi possono essere riprese come forma di autorganizzazione degli utenti per tutelarsi per darsi da una informa otto gestita delle risposte dei bisogni fondamentali
E credo che per esempio delle forme di mutualità cooperative e non dei delle famiglie ad esempio dei degenti potrebbero dare quella dei più al sistema al sistema della della servizio pubblico che oggi assente
E credo che da questo punto di vista noi possiamo nient'far che ripensare quella che l'elemento del corpo
Dall'elemento centrale del Mar del manto cooperativo che credo che sia anche importante rispetto alle persone che vivono questa particolare fascia di disagio sociale
Ed è quella del dire nella fiducia che ogni persona al di là della sue condizioni è ingrato
Piccola o grande parte di partecipare greche autogestire la risposta ai propri bisogni
E credo che su questa scommessa su questa riconoscimento della capacità che in ogni persona esiste anche se minima residuale di auto gestiva le risposte ai propri bisogni credo che l'incontro tra cooperazione
Psichiatria democratica possa essere un momento feconda
Lorenzo Dore signor a nome dell'associazione di Psichiatria Democratica triveneta
Sono numerico di Trieste porterò innanzitutto il saluto
Della gruppo triestino oltre che della situazione trenta di Psichiatria democratica
Anche noi stiamo programmando delle manifestazioni per il decennale un primo convegno si terrà in giugno a Pordenone l'otto nove dieci di giugno un secondo Trieste a metà ottobre naturalmente tutti presenti ed anche gli assenti sono invitati
Ringrazio il dottor Forcella che in apertura mi ha dato uno spunto diciamo interessante
L'opinione pubblica
I quattro Daverio se ho ben capito chi dove e come cosa
Perché sì
L'opinione pubblica mi pare che voglia dire al dottor Forcella chiede delle risposte precise
Mi pare che abbia ragione sono convinto che siamo in grado di dare delle risposte precise e che le dobbiamo dare
Allora riflettevo rapidamente il
Il dove
Bene il dove credo che la risposta l'abbiano dato la signora Giuseppina non che la ragazza è intervenuta successivamente nonché Margherita Rossetti
Allora il dove il centro crisi noi lo chiamiamo ma è la stessa cosa servizio ventiquattro ore
Un servizio che di cui ecco il servizio di diagnosi e cura
Descritta previsto dalla centottanta non è che un'alternativa eccezionale mentre il servizio ventiquattro ore deve essere l'asse portante noi riteniamo
Pratichiamo di una risposta al bisogno del sofferente psichico della famiglia dell'utenza allargata
Forte efficiente capace di dare quelle risposte richieste necessarie
L'altro asse portante del dove a nostro avviso quello che lo chiamo il gruppo appartamento la struttura residenziale
Protetta se mi protetta secondo delle necessità
Dove il il fatto di il fatto che la residenza diciamo protratta non significa che deve essere anche coattiva
Mi riferisco evidentemente alla Progetto ai vari progetti
Depositati in parlamento nella scorsa legislatura nonché alla la proposta Curci
Perché perché lavorando in un certo modo non lo siamo in grado di di dimostrano molto molto pragmaticamente non è necessario che una struttura residenziale anche protrattasi a coattiva insomma no che
Perché le cose non stanno così insomma
Quindi nel dove il il come
Il
Sì dalle parole del dottor Forcella o e vinto questi questi spunti contestare la medicalizzazione il contributo delle famiglie
Il contributo delle famiglie al all'agire terapeutico
Di condurre le famiglie
A mio avviso
Consiste
Nella
Da parte dell'operatore rimessa in gioco di quella delega che il committente che può anche non essere la famiglia ma in genere la famiglia
Di quella vede delegati committente fa al servizio e che la psichiatria al Siena
Che però in un momento immediatamente successiva logico e cronologico momento immediatamente successivo va evidentemente rimessa in discussione rimettere in discussione la delega sia pure accettato e significa entrare nel cuore del procedimento terapeutico
Significa entrare in nel nello spessore di cui l'attenzione di quella dinamica che il processo psicopatologico che sta alla base della sofferente quindi della malattia
Va bene a questo punto diventa anche più facile capire gli altri due V doppi il chi il perché con il cosa chi è
Il
Certo martedì evidentemente
E chi è molto importante allora noi riteniamo che sono d'accordo con la signora Rosetta evidentemente che indichi sia importante
Non solo come figura professionale diciamo astratta o formale ma come figura professionale che ad una certa concezione del tipo di risposta perché ormai mi pare critiche diventando chiara chiaro appunto dopo dieci anni che un chi così astratto abbia poco o le capacità di risposta se non a invece le capacità organizzative e manageriali polivalenti di una risposta
L'opinione pubblica importante gli ascolti
Se non ha la capacità di una risposta che sia una risposta medica che però includa una concezione un'accezione della mia cucina molto più ampia di quella che la concezione media della medicina insomma in lode gruppi appartamento che inglobi lavoro che ingloba tutto quello che gli psichiatri dicono che non è così che crea Evelina diciamo che chi chiede e medicina evidentemente e allora ecco che chi è importante insomma poi chi chi sia meglio che sia psicologica sociologo importante contenuta evidentemente noi riteniamo
E poi il perché lei che cosa insomma no allora i colpi cos'è la malattia mentale era la domanda per la malattia domanda la la malattia mentale tutte queste cose qui evidentemente è quella sofferenza che è talmente aggrovigliata fermento in gran voga ingarbugliata che alla fine esiste come tale ovviamente
Questa non mi soffermerò perché una polemica credo ormai anche abbastanza sorpassata
Sul perché non so se il quanto dico che forse come il il coda o il perché ma tutte e due cominciano con la bocca in inglese per cui credo che vadano bene tutte e due
Il perché ecco io credo e sono arrivato alla conclusione che noi dobbiamo molta gratitudine a tutti tutta l'opinione pubblica che chiede o o che pretende una per i posizione sul sul perché sul ecco per esempio alla alle famiglie che sia pure sono contrada centottanta ma io credo che dobbiamo una grossa gratitudine anche loro perché in fondo il pericolo oggi è quello del
Così lasciare nel dimenticatoio trascurare negare di fatto amministrativamente e politicamente
La malattia al punto che chiunque riproponga curare la malattia beh io credo che sia molto importante e questo io credo che sia il perché
E credo che noi dobbiamo questo diritto in questo tipo di risposte precise all'opinione pubblica grazie
Però inventare un provino tra i cantanti alla degli altri seguire questo sì che serve sempre no
Però vorrei invitare riflettere un interrogativo al dove
Non c'è dubbio
Il modello è Champion crisi e gruppi appartamento oppure comunità terapeutiche pentirsi la stessa cosa
Va da sé
Che in dieci anni non si è riusciti a completare a non si riuscirà a completare i cinque quesiti e dei gruppi appartamento comunità terapeutiche ci stanno soltanto alcune proprio così la invito a venire crepe fra l'altro anzi lo sa
Quindi battiamo ac pere per completare questa catena Champions lui sì e gruppi di appena comunità terapeutiche
La domanda
E barra così
Da un uomo molto legato ai principi della realtà
A tutt'oggi almeno da quello che ho potuto vedere non si sa ancora esattamente quanti sono i ricoverati io poi sempre nell'ultima legge ossia dell'unità in tre articoli si passava da trenta mila cinquanta mila ancora non è sicuro
Per lo meno tre articoli a letto uno a trenta mila l'arte Guetta Milano altri cinquanta mila
Cinquanta mila siccome da quello sempre di orecchiato una comunità terapeutica più di venti non ne dovrebbe no
Cinquanta mila diviso venti fa due mila e cinquecento comunità terapeutica
O mi sbaglio
Collegamenti ma costi economici e sociali poi dovesse
Certamente prettamente cinquantamila sulle norme
Ci sono duecento mila lire al giorno centocinquanta duecento questo qui vicino c'è
Capita
Va rilevato lire sia grazie anche a farlo ideologico
Ove
Di domani
Rispondo
Dobbiamo
Forse come attori
Io avevo fatto un accenno non posso permettermi di più ma e più esteso cioè oggi cioè nel campo appunto nel sapere psichiatrico una pluralità di dottrina di orientamenti eccetera eccetera non vorrei che
Poi regia Ando una di queste possibili dottrine si finisse per demonizzare quella che poi è la competenza psichiatrico in senso stretto
Cioè io penso magari ce ne saranno molti ancora e se ce ne sono devono essere combattuti in qualsiasi maniera ma nessuno psichiatria degno di questo nome dovrebbe avere come sua deontologia professionale quello della pura custodia
Oppure quello della irrecuperabilità
Quindi insomma demonizzare lo psichiatra sì ma fino a un certo punto no
Soltanto delle Tiozzo
Sì so che stimolante o la preoccupazione per la il ruolo che ho di non riuscire poi a dare la parola a chi l'ha chiesta
Cioè l'opinione
Intellettuali
La lista cosa in
Ma per esempio no sì
Un uomo come si dice di varia cultura quindi praticamente senza nessuna cultura specializzata come sono io sa per esempio che la psicanalisi tranne qualche eccezione insomma recente
Non dico si arrende ma trovo estremamente difficoltoso affrontare la psicosi e si limita appunto al piano delle cosiddette nelle ossa
Poi c'è poi c'è l'eccezione c'è la Šešelj e che si dedica per tutta la vita uno psicotico e riesce a salvarla ma per l'appunto il film cinese
Ecco
La cura delle psicosi io suppongo lì l'opinione pubblica suppone che richieda un annuncio sapere specializzato che tra virgolette e il sapere psichiatrica
Quando poi deve essere sostenuto appunto alla psicoterapeuti psicologi a degli assistenti sociali e cioè che c'è di Ama in questo senso parlo di una competenza specifica
Sia solo un un po'preoccupate anch'io stimolato perché avrei anch'io ovviamente delle cose da dire e credo che entriamo in onda un discorso che si fa in qualche modo appassionante tecnico per così dire e noi sappiamo come operatori dei servizi quanto dei nuovi servizi quanto su questi temi scendiamo appassionando è il discorso della tecnica e il discorso di come si lavora nei servizi
E il discorso di come si lavora ora dei servizi di come si lavorava prima dei servizi perché evidentemente non siamo senza storia
La zia tria non è senza storia e quindi non non possiamo far conto con le radici della psichiatria
è per esempio con il fatto che in qualche modo la psicanalisi con la psichiatria fino adesso non si è forse mai incontrata e che forse oggi
Ci sono delle eccezioni sì sì ci sono delle eccezioni ma sono eccezioni che non confermano la regola quel confermano la regola ecco voglio dire mi pare che questo è un tema
Questo è un tema sicuramente appassionante che riguarda la nuova operatività nei servizi e come questo operatività oggi dove il più uno periti vita specifica psichiatrica intesa e questo forse è anche un segno dei cambiamenti sul quale dovremmo testimoniare un pochino di più
Evidentemente il cambiamento è che si supera una specificità psichiatriche intesa come la specificità dello psichiatra e si va incontro probabilmente ha una specificità operativa del servizio intesa come gruppo integrato di professionalità e competenze che insieme esprimono poi una competenza nuova e che forse è difficile etichettare in termini come dire con i termini di riferimento storico
E mi rendo conto di troncare un motivo di interesse del dibattito che se abbiamo il tempo e la voglia possiamo anche riprendere e do la parola comunque un altro tecnico e forse un contributo può darle in questo senso a Pier Luigi Sky Picchio
Rappresentante della Società italiana di psichiatria
No io mi scuso di aver pornologa intermediazione
Ringrazio di avermi di avermi dato la parola proprio ora perché io non l'avevo chiesta
Riservandomi di farlo dato che questa è una festa gli ospiti e con un pochino a stare attenti a non travalicare il proprio ruolo riservandomi di farlo se mai in un momento finale quando tutti gli aspiranti
Festeggia antica avessero concluso a rompere ma è chiaro che l'occasione di parlare in questo momento non potevo lasciarla scappare
Perché dunque innanzitutto io ho il dovere di portarvi il saluto del professor Cazzullo presidente della società che impegnato oggi c'è a Milano in una riunione con il Royal College psichiatrico
Una riunione la cui data era stata fissata da oltre un anno quindi era difficile che potesse esimersi ma spero di rappresentarlo non indegnamente
Mi colpisce questo clima di festa perché io ero abituato ad altre feste feste dieci anni fa di dodici anni fa
Feste alle quali ecco io sono uno dei pochi che poteva dire stasera io c'ero
Feste le quali effettivamente si partecipava con un clima come dire di maggiore serenità di maggiore convinzione
Di quanto oggi l'aspetto festaiolo annunciato conclamato effettivamente non via il sentore
Perché non c'era più la la la stessa atmosfera di festa di dieci anni fa
Secondo me non c'è perché
L'unica vera grande conquista che abbiamo tenuto
E quella che ha ricordato Margherita Rossetti
è fuor di dubbio che in questi dieci anni idea del manicomio l'idea di un certo cattivo modo di fari Psichiatria sia scomparsa anche nella coscienza di quelle persone
Che non tanto per Nostalgia o per le banche
Isma'agli forse più per l'esigenza di un timore di non poter affrontare convenientemente con il proprio ruolo per l'identità nuove funzioni
Pensavano che forse con un sarebbe stata un'avventura praticabile
Al di là di questo io credo che grandi risultati non ne abbiamo raggiunti in rapporto al tempo che ci è stato assegnato dieci anni non sono pochi
Però sono forse pochissimi in un Paese come il nostro in cui amministrare non è facile
Perché non esiste una maggioranza e non esiste un'opposizione
E allora tutto quello che si determina consistono per lo meno sulla carta esistono letteralmente mano concretamente per cui tutto quello che si determina e realtà il frutto di estenuanti mediazioni che tante volte ecco come in questo campo così difficile da stringere d'afferrare gli stessi interventi di Forcella rispetto a alla perplessità del collega triestino lo stanno a testimoniare non è facile afferrare un filo conduttore qualche cosa che ci orienti che ci dia un parametro certo d'intervento
E la sconfitta più grossa secondo me che dobbiamo registrare chiedo scusa se la mia è una voce dissonante in questa apparente atmosfera festosa
E che l'Italia non è una neanche psichiatrica mentre lo sforzo che sta facendo quest'anno la Società di psichiatria per ricordare i dieci anni di centottanta per valutare cosa si è fatto mi ha portato avendo assunto l'onere davvero improbo di questa organizzazione
A tastare il polso di una realtà nazionale che non è tale neanche per sogno esiste un'Italia avanzata compiuta esiste unitaria ahimè ancora forse ferma
Non è un modo di dire al agli anni antecedenti alla alla centottanta perché ci sono province d'Italia dove il ricovero ma viene i servizi anni sicura ma piene comunemente nel manicomio non è un segreto per nessuno
Allora questa differenza tra le varie parti d'Italia non sta tanto a testimoniare una sconfitta ideologica perché questa ordinanza Inuit
Mi pare che siamo tutti quanti affermando una vittoria sul piano ideologico
Stata fermare una sconfitta sul piano pratico perché la prassi non ha corrisposto all'ideologia che la promuoveva almeno nelle intenzioni
E Roma duole dirlo per me che vivo a Roma
E più a sud di Lampedusa in questa situazione particolare
Qual è il mio timore il mio timore essenziale oggi e che se noi non affrontiamo questo problema pratico io ringrazio Forcella per averlo posto alla nostra attenzione corriamo il rischio di arrivare di qui ad altri dieci anni se ci saremo ancora
Ad un'analisi ad un bilancio delle cose da fare che risentono ancora di contrapposizioni di schematismi
Di un tentativo manicheo di contrapporre meriti e demeriti responsabilità e virtù che in realtà non si addice più alla strada che abbiamo tutti insieme intrapreso allora per passare da una fase declamatoria ad una fase il possibile contributo
A quello che ci aspetta di ancora tantissimo sul da farsi
Io volevo ricordare in ragione della realtà politica la quale cioè richiamato stasera Forcella e che mi pare non dissimile da quella del della festa dell'Unità di due anni fa
Nella quale modera ecco foderati in modo altrettanto perentorio le voci di formiche vi erano ospitate e Queen omaggio a pensare a politiche io vorrei proporre se è possibile
Deriverà superare due antinomie due dicotomie che secondo me è rendono difficilmente praticabile il cammino della riforma
Nei tempi e nei modi rapidi incisivi efficaci che in questo momento la cosiddetta utenza bruttissimo termine comunque ormai rimasto impresso nelle nelle nostre memorie
Ci sta chiedendo il cioè chiesto stasera e che ci chiede in ogni Santa situazione in cui ci si confronti su quest'argomento
Le tue dicotomie sono quelle tra acuto e cronico e tra pubblico e privato
E io sono personalmente dolente di dover ricordare che questa stessa preoccupazione l'espressi dieci anni fa psichiatria buongoverno
E da quel convegno la mia posizione purtroppo interni di analisi in termini di critica all'agire che stiamo componendo non è modificata credo che sia una delle pochissime se non l'unica convinzione che io in dieci anni non abbia mutato e questo indubbiamente mi addolora
Perché questa rigidità porta sicuramente ausilio alla convinzione che il tempo Muti che il tempo cambi perché io fuor di dubbio che sia profondamente cambiato in questi dieci anni
Acuto e cronico
Mentre sulla pulizia una strada la pianta trovata
Brutta se volete non ancora adeguate ai tempi non ancora adeguata alle situazioni non ancora adeguata alle risorse ragione Grazia Labate quando fa certi certe affermazioni che al di là del suo schematismo dovuto alla brevità del tempo a disposizione sono sacrosante
E comunque la cattiva qualità del servizio che noi offriamo alla perizia psichiatrica
E funzione della cattiva qualità che tutto il servizio sanitario nazionale en quando si comincia a parlare di comicità il discorso cambia
Poi improvvisamente si creano degli steccati si stabiliscono dei distinguo si cominciano ad a vere delle preoccupazioni sull'agire
E mi duole personalmente che la sinistra non abbia il coraggio di sperimentare in questo campo di andare al di là ecco dello schematismo ideologico che l'ha contraddistinta in questi primi anni di tentativi ecco di uscita dal dal manicomio nella pratica quotidiana
Perché effettivamente se avessimo meno paura di questo benedetto maledetto manicomio voglio più forse non ci staremmo ancora ad impantanati in discussioni
Sulla singola comunità terapeutiche di funzione su migliaia di persone che non sanno letteralmente dove andare perché ha ragione Forcella quando fa una banale divisione urbana l'operazione né
Cronicità è una parola che non si poteva neanche pronunciare in psichiatria fino a qualche anno fa uccisa forse sempre nel manichei che a mente era il segno di qualche cosa che non non ci dava tranquillità al nostro al nostro interno
Però voglio soltanto che la situazione si prolunga nel tempo ecco io greco antico non è poi così malefico come sembra
Oggi non sappiamo che la Concita forse qualcosa di più di un punto della segregazione istituzionale almeno nell'ambito psicotico
E qualcosa di più del spunta il semplice abbandono
Ricordo Tommaso una nostra vecchia affettuosa di attività grazie del CNR
Quando tu come io stesso in fondo all'epoca ecco credevo che cronicità significasse soprattutto segregazione istituzionale
Ecco in questi anni al di fuori di ogni tipo di segregazione a meno che non si voglia arrivare all'eccesso di dire eccesso dialettico concerto filosofico
Che tutto istituzione la Società la famiglia il territorio perché allora a questo punto si smette di ragionare in termini di realismo concreto al quale ci chiama Forcella
Dicevo oggi forse io posso pensare senza offendere nessuno neanche questo interessante consesso
Che Concita significa anche qualcosa di più erotico qualcosa che supera ampiamente la nostra comprensione ovvero sia la nostra ogni potenza connaturata al mestiere che ci fa credere che tutto ciò che conosciamo realtà non esista e che tutto ciò che conosciamo realtà possa essere coperto con un nostro operazione che poi finisce col diventare così sempre veloci
Sì allora noi non cominciamo a capire tra la cui citava affrontata
In termini di sperimentazione umile ma nello stesso tempo decisa con lo stesso spirito che ci ha animato nel momento in cui abbiamo avuto certe catene e distrutto per sempre certe situazioni credo che grandi passi avanti non le faremo io vivendo a Roma non da stasera sento parlare del manierismo
E al di là dalla bravura degli operatori
E al di là del fatto che questa comunità sia importante perché è l'unica ecco in una plaga desertica come quella romana e non posso dimenticare che i manicomi sono nati così
Non posso dimenticare che negli anni dieci e negli agli inizi degli anni Venti in fondo i manicomi appunto su un nucleo là dove non era l'ente Provincia costruirli come cattedrali imponenti
Su un nucleo di privati
Per quell'epoca avanzati spiritualmente portati al al pene in rapporto a quella che era la mentalità litologia la cultura del tempo di un emarginato e di un reietto
E la degenerazione di queste buone intenzioni ha poi portato ai manicomi c'ero certo anche privati che lucrano bassamente all'idea di poter dire prendo otto otto marchi guadagno tanto perché lo Stato mi garantisce ma in molte situazioni diciamo così la buona fede e l'intenzione caritativa
Di quell'epoca per molti di questi privati
Ha permesso comunque che piano piano
Sulle ceneri di un atto di buona volontà si costruissero cattedrali segregati allora qual è la differenza perché la Méliès usi sia buona e tutti quanti oggi sono disposti a scommettere che nel futuro questa bontà per Mark sarà permanente permarrà
Perché evidentemente oggi siamo certi culturalmente che non siamo in grado di imporre a queste comunità una prassi adeguata alla ideologia che la precede e siamo convinti che laddove questo non avvenisse un'adeguata funzione di vigilanza potrebbe impedire a queste comunità di svolge un lavoro non adeguato alla sostanza dei tempi che che corrono questa è la via buone per superare il problema della cronicità ed è giusto quindi che stasera si sia posta molto lenta sì su questi spenti e credo Forcella che il problema dei costi troppo sul problema che lo risolveremo per la strada con una adeguata convinzione i nostri mezzi e con una risoluzione della seconda dicotomia mi avvio rapidamente alla conclusione per non rubarvi molto tempo che quella tra pubblico e privato così come non si poteva parlare
Di cronicità per molti anni sulla spinta ecco di una certa ideologia del sessantotto la parola privato evocava mercato evocava speculazione evocava commercio sulla carne umana evocava comunque tutto immagini profondamente negli
Potete immaginare qual è stata la mia sorpresa nel leggere l'intervista bomba di Pomicino di qualche giorno fa quando su una vecchia idea di emiliana questo collega
è uno psichiatra
Tecnocrate neurologo per essere più precisi ma ormai credo che questi steccati a dieci anni dalla fine della famigerata legge Cazzullo possano anche loro andare in pensione
Dicevo che vedere come questo collega tecnocrate in fondo si è cominciato a proporre il problema della sanità privata degli istituti esteri sicuri si curativi che cominciano a a far capolino perché la società di mercato cominciano a fiutare il business a cominciare a delegare dallo Stato equa privati controllati che comunque rischia in proprio un tipo di assistenza che oggi lo Stato non è più in condizione di garanti io non so se la sanità degli anni novanta e del due mila sarà quella che Pomicino preconizza però certo ci sono molti segni che fanno pensare che una certa demonizzazione del privato su certi aspetti di intervento
E ancora una volta la mai è un sì senza dimostrarlo si è forse un intervento che noi dovremmo cominciare a guardare con maggior rispetto e con maggiore attenzione scevri da un'ideologia che può essere soltanto frenante in questo senso
Che poi si sta una parte pubblica altamente positiva nello stesso tipo di funzione ci conforta
Però quanti Massimo Marai esistono a Roma e che nel resto dell'Italia allora da questo punto di vista e forse importante ricominciare a considerare laddove ci sono risorse che queste risorse vengano impiegate correttamente
Per una finalità e comunque la struttura pubblica ha il dovere di controllare di correggere di portare a compimento nel modo migliore e la sutura pubblica significa ancora una volta Dipartimento di salute mentale opera di vigilanza e di controllo che questo dipartimento veterinario
Io allora nel concludere questo mio intervento che dovrà essere un intervento di saluto ma che sulla spinta di Forcella finito col diventare anche così un intervento che richiama l'attenzione su questi due aspetti io ritengo nodali dal punto di vista della soluzione del problema perché si possa arrivare ad una qualità di prestazione
Assistenziale adeguate ai tempi e alle battaglie che ci hanno portato insieme a queste realizzazioni
Su questo dicevo io ringrazio Tommaso della ospitalità e con profondo affetto e profonda convinzione partecipa a questa festa sia pure con note che riprendono il dialogo di Forcella
Ringrazio Pierluigi Ska-P che ove una una festa sui generis perché di fatto nelle intenzioni comunque
Non voleva essere una festa voleva essere quello che tu però hai fatto anche diventare c'è un contributo di un confronto una riapertura anche di discussioni su temi che forse vale la pena anche anche riprendere per esempio quello che tu dicevi
Della cronicità del pubblico e privato
Redatto piccione nome del comitato per la centottanta
Ricordo a
Ti tenere l'interventi nell'ambito dei cinque minuti abbiamo ancora sei o sette per persone prenotate intervenire così riusciamo anche arrestare dei nostri tempi del dibattito
Ecco sì credo dibattito specie dopo l'intervento che ho appena sentito
Ecco io porto il saluto del Comitato per l'applicazione della centottanta quindi evidentemente sono un sostenitore di questa legge credo che questa sera siano qui sostanzialmente delle persone che si sono battute
Per realizzare concretamente i presupposti che hanno poi determinato emanazione di questa legge e che si battono oggi per l'applicazione della legge stessa
E quindi credo possa essere un dibattito abbastanza Sergio ecco
E vorrei fare tre o quattro osservazioni dapprima ecco io credo che quando si parla del significato del contenuto della legge centottanta e credo ci sia poco da discutere
Su due il significato di questa legge questa legge nasce dalla dall'aver capito in modo concreto che ogni forma di segregazione Man manicomiale non poteva che produrre non terapie unicità e cronicità
La legge centottanta non ha certo risolto il problema della cura della malattia mentale o del disturbo psichico come meglio
Però ha creato nel nostro Paese le condizioni perché si determinasse una bolla tornio dove era possibile creare delle alternative al manicomio
Da noi ormai si parla di dipartimento di salute mentale in tutte le sue articolazioni dai presidi territoriali
Fino ai servizi di diagnosi e cura accetto la parte meno progressista della legge passando per le strutture alternative
Si parla di prevenzione si parla di salute mentale
Tutte cose
Evidentemente quando vigeva la realtà assi varie come vige in qualunque altro Paese del mondo perché questa è bene ricordarlo diciamo di UNIFIL
E credo non sia possibile fare
Ecco sempre su questo tema quindi io mi sento di poter dire in maniera molto chiara e precisa che se una critica si vuol fare al provvedimento legislativo noto come legge centottanta la critica è una è una sola
è stato detto anche in molti interventi che mi hanno preceduto
I legislatori si sono dimenticati di prendere in considerazione tutto il settore della psichiatria giudiziario mantenendo un nel circuito che tuttora esiste che è basato su
In manicomio giudiziario e i nuovi servizi di diagnosi e cura che sono i reparti osservazioni delle cacce resta è per me l'unica e sostanziali critica sul piano del contenuto e del significato del provvedimento legislativo
Per quanto attiene a forare l'applicazione questa sala terza osservazione ne voleva fare prima un'altra
Che riguarda il problema delle nuove normative
Sono state presentate due nuove proposte di legge una partita non al partito comunista una dalla Sinistra indipendente io violette entrambe sono buone entrambe
E ecco la mia unica preoccupazione che ancora una volta quell'aspetto che dicevo prima sia stato dimenticato cioè tutto il problema della psichiatria giudiziali
E altre avevo come azione e che una nuova normativa nazionale benché applicativa degli articoli della ottocentotrentatré che parlano della psichiatria
Vada a impattare a creare una sorta di nuova confusione con tutti i provvedimenti legislativi regionali che sono già stati fatti
Perché evidentemente in ogni regione d'Italia esiste una specifica normativa comunque indubbiamente i provvedimenti sono buoni e sicuramente nel nel dal momento che prevedono dei finanziamenti che ha un aspetto centrale dell'applicazione della legge
Speriamo che producano gli effetti che almeno noi che siamo qui ci aspettiamo
Ecco il terzo aspetto una terza osservazione rapidissima che riguarda l'applicazione
Ma mi pare che ma è anche qui la situazione sia abbastanza chiaro no noi sappiamo che nel quindici per cento di Italia c'è una applicazione assoluta della legge le risposte vengono date
Si esprime il massimo di terapeutici da possibile i cittadini non si lamentano dei familiari né tanto meno i pazienti che debbo dire mai si sono lamentati all'inverso c'è un altro quindici per cento posto
Che è un quindici per cento
Dove addirittura nelle ultime che riguardano ineriscono questo quindici per cento non esiste neanche il servizio psichiatrico territoriale e anche in ambulatorio
Quindi noi ci troviamo in un paese dove da una parte abbiamo quindi quattro milioni di abitanti prego corrispondono a otto milioni fondono toglie ogni mattina
Per i sostanza un Paese con il quindici per cento di applicazione totale un quindici per cento di non applicazione totale e naturalmente una serie di situazioni intermedie
Che vanno da questo all'altro quindici per cento
Tutto questo dove si verifica si verifica in una situazione che ha praticamente creato quella famosa condizione per cui si dice che esiste un'Italia del centro nord dove prevalentemente applicata è un'Italia del centro sud dove non è prevalentemente applicato
Ecco io su questo siccome si è parlato di anni rispetto all'applicazione volevo fare alcuni ferimenti e in particolare
Ed è l'ultima considerazione che voglio fare un un piccolo spunto che è un paragone storico fra la legge centottanta e la legge trentasei del mille novecentoquattro
E
Rapidissimamente e voi sarete la legge trentasei del mille novecento quanto era la legge che istituiva in Italia il in manicomio
E che anzi diceva che la struttura dove fonda dove dove sostanzialmente dovranno essere curati i cittadini affetti da un disturbo psichico vino si parlava di questo era proprio il manicomio ecco in quella situazione noi fummo gli ultimi a istituire in manicomio all'inverso con la legge centottanta siamo stati i primi ad abolirlo
Si parla tanto dello scontento di oggi ma spesso non si ricorda dello scontento di allora
Immediatamente dopo l'applicazione della mille novecentoquattro in tutto il territorio nazionale dice una condizione di enorme scontento
Debbo dire che però se è vero che dopo la centottanta lo scontento Furet spesso in particolare dei familiari dopo da mille novecentoquattro fu espresso in particolare dai dai tecnici
Dagli psichiatri
Perché allora si lamentava in particolare vi do di dover poter curare soltanto che le persone che è un affette che producevano pubblico scandalo e non potevano invece immettere in manicomio anche gli altri che pure essendo malati non producevano pubblico scandalo in fondo avevano anche ragione
Però le cose rimasero così
Un terzo aspetto
E
Nel mille novecento alla fine del mille novecentosettantasette
L'applicazione della mila e novecento quattro sul territorio nazionale italiano
Riguardava il novanta per cento del nostro territorio
Attenzione dopo settantaquattro anni la legge mille novecentoquattro era ancora inapplicata per il dieci per cento o se vogliamo era stata applicata soltanto per il novanta per cento
Se li andiamo a vedere a oggi che cosa è accaduto in cui vediamo che la legge centottanta è stata applicata per il quindici per cento
In sette anni perché questi sono dei dati Censis che riguardano fino al mille novecentottantacinque facendo i dovuti calcoli a che conclusione arriviamo che da centottanta cosiddetta sarà applicata integralmente in quarant'anni
Quindi
Il problema dell'applicazione ritornano più
Ritornando a quello che accaduto in passato anche in termini di paragone direi che se vogliamo leggevo con un minimo di ottimismo
è possibile dire che faremo prima ad applicare la centottanta che non lamiere novecentoquattro
Ecco io vorrei concludere
Dicendo che questo aspetto è ancora più vivo se noi prendiamo poi in considerazione la nostra la nostra regione e questo in in qualche modo anche una risposta al problema della dicono della dicotomia pubblico privato
La Regione Lazio sempre rimanendo nell'ambito di questo paragone nel mille novecentosettantasette aveva applicato soltanto il sessanta per cento
Della legge del mille novecentoquattro e qui è un conto molto semplice perché avrebbe dovuto costituire cinque manicomi pubblici all'inverso ne costituì soltanto tre
All'inverso e questo ancora non l'ho ben capito ma forse non è difficile da capire esistevano nella nostra regione sei manicomi privati
E all'inverso c'erano e e e e ancora diciassette Green idee private
Oggi se noi andiamo a vedere la situazione ci troviamo a coesistere
Con tutta questa amplissima impalcatura privata e all'inverso noi sappiamo quella che è l'artiglieria pubblica della nostra regione
Ecco qui si parla di dicotomia pubblico privato ecco io mi chiedo se in qualche modo alla non applicazione di strutture pubbliche
La presenza del privato con quei miliardi di interessi centinaia di miliardi di interessi in qualche modo non abbia contribuito a produrre le condizioni per esempio per non applicare la legge in particolare nella nostra
Nella nostra regione d'Arte via c'è molto ottimismo però si tratta anche di capire con chiarezza
Quali sono i problemi che dobbiamo affrontare e problema
Di cui parlo ancora piuttosto difficile se noi pensiamo che c'è un magistrato che da tre anni non riesce ancora a risolverlo quindi evidentemente interessi esistenze debbono essere notevoli grazie
Grazie dato piccione Giorgio Bignami l'Istituto superiore di sanità
Ma io non son venuto a questo incontro come a una festa ma piuttosto greco ma una veglia in armi al momento in cui tutte le parti in causa sull'argomento dalla psichiatria
Mano annunciando da qualche tempo la loro ferma intenzione di rompere in qualche modo la situazione di stallo che si è verificato in questi anni
Da questo punto di vista debbo dire che si potrebbe trovare conforto da quello che si vede si sente fare dire da determinate controparti
Conforto nel senso che non possono essere delle controparti particolarmente temibili mi riferisco alla frase diciamo così poggiare oscura che già è stata citata da Grazia Labate è contenuta nel programma del governo De Mita
Mi riferisco alle offre se vogliamo volgari e plateali di investire una quota importante dei miliardi stanziati per per gli ospedali
Della Psichiatria che è venuta diciamo così in onda un politicante di provincia in vena se vogliamo di di andare a caccia di preferenze ma venuto in prima persona dal ministro del tesoro della della Repubblica
Rompendo diciamo così anche tutte le regole del gioco istituzionale
Il problema è che se questa controparte non appare molto temibile bisogna vedere se vogliamo andare a verificare quella che è la solidità del del nostro schieramento
Vi sono ovviamente molti punti da chiarire da definire diciamo nel momento in cui si va a questo scontro un punto importante anche se fosse non il più importante è quello della modifica della maggior articolazione della normativa attuale
E su questo punto a parte la critica che è stata fatta da piccione che condivido pienamente cioè ci sono delle omissioni importanti evidentemente per la parte che riguarda il manicomio giudiziario
Su questo punto ci sono stati probabilmente degli equivoci cioè posso su questo potrà essere più chiaro Ivan Cavicchi dopo che quale non ho avuto più di uno scontro sull'argomento
Cioè io non voglio credere che si voglia attribuire a chi propone una normativa più articolata se vogliamo il la la una una sorta di oligofrenia logica cioè di quella di scambiare le condizioni necessarie con quelle sufficienti diciamo una normativa più appropriata evidentemente è una condizione necessaria
Non è una sufficiente ma ma non è sufficiente
Ma credo anche che ho l'impressione piuttosto che si dimentica un altro fatto importante ciò che significa che l'assistenza psichiatrica con i suoi molteplici versanti sanitario sociale eccetera e luoghi di lavoro negli interventi dei Comuni per le case tutte e tutte le cose che occorrono in un campo di questo genere
L'assistenza psichiatrica pur non dovendone potendo essere un monopolio esclusivo dello Stato però ha una funzione importante dello Stato in tutte le sue articolazioni
Governo e le amministrazioni centrali delle parti di loro competenza alle Regioni i comuni le USL eccetera sì le province e hanno conservano una parte importante dei cuori dell'assistenza sociale e via di seguito sì
E tutte le volte che le funzioni dello Stato a qualsiasi livello non sono sufficientemente definite succedono due cose in maniera quasi automatica uno si creano delle enormi aree di marasma e di mobilità assoluta perché si forniscono gli alibi evidentemente
Per non muoversi tutti gli incerti e gli attendisti non si schierano
E l'altra cosa più ovvia passa vedere qui a Roma se vogliamo la spesa in numero dei letti nelle cliniche private e che attraverso i varchi passano come bufali se vogliamo
Le mandrie degli interessi contrapposti togliendo ogni spazio per le soluzioni più idonee sì
Ma partite evidentemente si gioca non tanto soltanto sulla normativa ma si gioca sulla sostanza della pratica si gioca sugli atteggiamenti e quindi sul verde sulle ideologie
Si gioca appunto su quegli schemi scientifici io non che riescono a conquistare l'egemonia nel senso anche rilanciano della parola o che viceversa vengono abbattuti e sostituiti da altri schemi scientifici in cocco aperti sì
Al limite possiamo dire se intendiamo il termine nel senso non peggiorativo ma nel senso genuinamente antropologico dalla parola che la partita si gioca
Sui miti secondo la definizione corretta che gli antropologi danno del mito per esempio nella definizione dirà poco
In ogni società i miti sono quelli che fra di loro interconnessi in maniera poco rigida
Tutti insieme formano un mito Aspio meno coerente il quale nella sua interezza esprime rappresenta il logos di quella società
La sua concezione morale naturale del mondo
E il modo in cui esso si è prodotto e questo aspetto è molto importante perché le diverse letture della storia a diversa lettura per esempio dei venticinque anni da Corretja in poi i quindici anni da Gorizia alla centottanta e dieci otto dieci anni
Dalla centottanta oggi sono determinanti per sapere se vogliamo Kuala sa quali saranno le forze che prevarranno dello scontro che si sta preparando al momento attuale
Ma adesso scendendo se vogliamo da questo livello dei massimi sistemiche pure importante possiamo andare un po'più concreto sul dato perché ci sono delle domande che sono state fatte da Forcella ci sono delle posizioni che sono state espresse chiaramente la perdita scapito io per esempio sul piano delle cronicità
Ora io credo che non solo sulla base delle esperienze italiane ma per chiunque legga con un minimo di assiduità la letteratura internazionale
Oggi appare assolutamente chiaro che i modelli che sono stati proposti negli ultimi decenni per esempio nei Paesi del centro e del nord Europa per far fronte in maniera moderna
Lo dico senza ironia ai problemi della psichiatria
Che le soluzioni che sono state proposte sono sostanzialmente fallite come sapete sono soluzioni che conserva una componente di ricovero importante anche se non è più quella di una volta anche se si tende a ridurne la dimensione complessiva anche se si tende a ridurre la dimensione dei singoli luoghi di ricovero
Anche se si tende a prendere questi posti logisticamente decenti anche se si tende a riempirli di figure professionali di tutti i tipi possibili e immaginabili per curare la vita quotidiana dei pazienti sì
è una componente poi dopo sul territorio che prende cura di tutto quello che non supera un certo livello di gravità
Ora questo modello da tutte le analisi che vengono fatte da più parti è un modello che viene dichiarato oggi presso Camp totalmente fallimentare sia dal punto di vista della efficacia terapeutica e sia se del punto di vista dei costi che risultano per una qualsiasi società anche per una società molto più ricca della nostra assolutamente insostenibili
Mentre invece accanto allo specifico delle esperienze italiane esiste un ampio arco di esperienze che sono state fatte
In Svizzera come in Australia Australian sì ha recentemente modificato almeno uno dei grossi strati australiani il New South Wales palese psichiatrica prescrivendo modello interamente editoriale di assistenza
In America come in in Inghilterra e ancora altrove è stato fatto un arco ampio di esperienze di psichiatria integralmente territoriale cioè una si capiva che prende a carico
Anche il paziente più grave anche il paziente più disturbato anche il paziente che ha maggior tendenza alla delle qualità e alla cronicità
E i risultati anche se non sono propose diciamo così di fare un lavoro di questo genere i risultati parlano in maniera abbastanza omogenea più in maniera piuttosto chiara sì
Cioè vie un'evoluzione più favorevole mediamente dal punto di vista strettamente clinico
E un grado di soddisfacimento
Maggiore diciamo così dei pazienti e dei familiari dei circostanti per questo modello rispetto a quello che conserva una componente importante di ricovero
Vi è una riduzione sostanziale dei trattamenti son sanitari obbligatori che tutti riconoscono come anti terapeutici soprattutto nel momento in cui diventano ricovero preoccupato e ai quali come meccanismo
Si riconosce se vogliamo soprattutto la mancanza del rapporto di fiducia fra un servizio efficace e il paziente i circostanti
E finalmente diciamo così con il coro con l'aria che tira
Modello di questo genere che è stato analizzato fino all'ultimo dollaro se parliamo dell'America o fino all'ultima dollaro australiano se parliamo dell'Australia o fino all'ultimo franco svizzero se parliamo
Determinate parti seguitare a barare sui dati per riproporre il modello più costoso e meno efficace dal punto di vista dei bisogni e delle esigenze degli utenti e dei circostanti
Dal punto di vista specifico io qui avrei finito però c'è una domanda specifica di Forcella al quale vorrei rispondere che riguarda il ruolo della professionalità
è una grande pioggia
Su un giornale che non è sospetto se vogliamo dire natura ideologica tipo diciamo così da Saviano e il British Medical Journal del giornale proprio della corporazione medica inglese nel senso positivo e negativo dalla parola
è stato pubblicato recentemente un articolo ventitré gennaio ottantotto che si vede ma dove sta mandando noi come psichiatra in questa situazione
Chi scrive questo articolo bene Trichet noi psichiatri non siamo più soli di fronte al problema della malattia mentale la cantano e lavorano nuovi tipi di professionisti
Ci Colosi clinici infermieri che sono perché si sono specializzate nel servizio di comunità e si è esteso il ruolo di tutta una serie di altre figure che già esistevano prima ma non avevano un ruolo una Psichiatria
Per esempio medici generici assistenti sociali da altre figure di questo genere
E ancora più importante sottolinea questo buon invece io e il cambiamento ideologico
Ciò che significa tutte queste altre figure che adesso lavorano con lo psichiatra non hanno presto Fratucello abbraccio scusate un addestramento medico così non tendono a concepire i problemi della vita in termini di malattia
Queste sono persone che sono primariamente interessate Nella Salute e che vedono finché è possibile la variazione del funzionamento ordinario in termini sociali i medici per contrasto sono primariamente interessati dalla malattia
E quindi conclude diciamo così questa analisi l'importante è che venga alimentata se vogliamo questa dialettica fra le diverse componenti
Che restino delle componenti professionali evidentemente importante perché esiste una responsabilità clinica per esempio complessiva esistono gli elementi specifici che richiedono delle professionalità di tipo se vogliamo così dire tradizionale anche se negli ultimi tempi profondamente modificati
Però però dice in inglese sfortunatamente il punto di vista delle altre figure che trovano c'è un ruolo così importante
Può colpire molti dei medici come popolo sovversivo gli ho sentito forse una velatura di questo genere nelle parole di discapito
Perché la visione della salute del suo mantenimento implica un riconoscimento di un'interdipendenza della salute dei problemi della casa dei problemi del denaro dei problemi dell'educazione della cultura
E anche perché i proponenti di questa veduta cioè i non medici hanno una tendenza mediamente maggiore di quella dei medici di adottare delle posizioni di tipo libero nel senso inverso della parola o addirittura radicale
Quindi questo contrasto e in questa dialettica quale sia andata incontro ma l'esperienza avanzate e Teva
Estrapolata se vogliamo è fatta proliferare in tutte le situazioni dove nulla si è mosso
Qualunque tentativo di riportare indietro l'orologio della storia cioè in questo senso per il male per il bene vitale in una posizione avvantaggiata perché non ha vissuto con la fase intermedia in cui ci si era illusi che è un modello per esempio del tipo della psichiatria di settore
Potesse funzionare ed essere efficace
Qualsiasi tentativo di questo genere
Può darsi che riesca può darsi che non abbiamo le forse sufficienti per proporre una e portare avanti un'alternativa ma è comunque un tentativo che se applicato si farà poi dopo condannare a tempo debito dalla storia
Gianni Lissone del segreteria nazionale fra salute
La tassa salute chiedeva di fare un break solo che sondano il sette
Son profuso dunque il è stato detto molto
Direi che tutti i soggetti e sono anche molto così interessato alla presidenza della Società italiana di psichiatria perché vedo che questi dieci anni comunque stanno portando né voluti Simone anche nella SIP quindi non fosse stata e per altri motivi anche questa importante
Dico questo con estrema sincerità e anche con estrema amarezza perché
Tendenzialmente io sono un corno psichiatra però sono anche dal dall'inizio delle USL in Piemonte qui coordinatore sanitario di una urla Valpellice
Dove steso le esperienze che ho imparato come base abbiano per la psichiatria portando avanti con discorso ancora più marcato se vogliamo più utopistico anche quello di affrontare considerandolo una sugo Palitta la questione dell'integrazione tra i saperi gli interventi di un atto di programmazione di verifica
Di tutto il discorso della salute
Ebbene proprio in questi giorni anzi ieri io ho denunciato sui giornali uno psichiatra che ritenuto vostro convegno anche di cardo
Un primario psichiatra di un vicino
Perché è un incapace perché è dannoso
Ci sono dei familiare che si sono rivolti a noi come si che democratica come coordinatore sanitario i mi sento impotente nonostante abbia messo tra i presidenti di usura a discutere del problema chiedendogli le dimissioni come atto più dignitoso per lui e meno faticoso doloroso per gli operatori e pazienti
Dico questo perché poi parlerò anche dalla segreteria fra salute
Non è stata qui c'è un grande assente l'università
Perché quando noi diamo questa disomogeneità
Abbiamo anche chi in questi anni è stato a guardare
Chi ha cercato sporche cello chi non ha assunto le sue responsabilità
Quando ne parliamo di riforma sanitaria di riforma psichiatrica vogliamo semplicemente di una cosa per motivi storici non ideologici per il danno delle risposte esistenti
Grazie alla ribellione nell'assenza governativa popolare sindacale
Pensiamo ai morti dell'epoca dicerie tanto per pensare una medicina di fabbrica di un certo tipo parlo delle esperienze vicino del Piemonte vicino a me
Si era decisi di spostare un obiettivo spostare un obiettivo grazie esperienze esistenti ricordo Maccacaro oltre Basaglia
Dalla malattia la salute dalla malattia al malato se voi prendete qualsiasi testo universitaria di psichiatria di medicina si parla di malattia non di malattia
Diceva il professor Michell Olivetti vicepresidente nazionale della Società italiana di medicina generale che fa parte del comitato scientifico
Di questa segreteria nazionale che un organismo istituzionale deliberato dall'uso con Budget di diversi milioni per garantire una promozione del cambiamento verso la salute al patrocinio dello pensione mondiale della sanità
Del progetto nel Promotion grazie all'interessamento vieta la presenza della senatrice Franca Basaglia che era appunto membro della commissione Promotion dall'OMS
Che tra l'altro ha ha fatto un congresso recentemente ebbero la carta per la salute a il dottor Forcella perché la questione non è una questione di centottanta detto trattati
La questione è la salute dell'uomo della questione internazionale non capirei perché degli psichiatri giapponesi vengono a vedere
I nostri servizi salute mentale
Loro che sono legate delle logiche economiche per cui non possono dimettere perché essendo tutte cliniche private non perderebbero un business
Allora il vicepresidente della Società italiana medicina generale segretario dell'ordine dei medici la provincia di Torino diceva che sarebbe anche interessante che l'università si accorga della necessità di cambiamento non parlo più di leggi e che quindi sostituisca la malattia l'uomo perché qui manca un con l'altro soggetto al medico di medicina generale
Io non accetto più oggi per le conoscenze e l'esperienza che abbiamo per la crescita che grazie chi volontaristica mente si è mosso
Si parli ancora in questi questione prende con eccetera parliamo in termini scientifici epidemiologici bene non è ancora nessuno si è messo d'accordo sulla questione dello lungo assistenza
In alcuni servizi si incomincia a fare una analisi dei flussi informativi
I testi di medicina i testi di Psichiatria non si parlano della persona che viene da te con certi disturbi non inizia nessun capitolo dicendo arrivo uno sbraitando oppure dell'Iran nota arriva la madre eccetera non partono dal sito
Partono da un'iscrizione estratta della malattia allora parliamo di centri per la malattia che sono le università che sono l'eredità la trasferimento di questa cultura e parliamo di chi più vicino alla gente che vicino al mondo reale si vuole interessare della persona
Allora si parla di percorsi necessariamente sempre per essere molto terra terra realistici mi manicomio la droga l'emarginazione sono tutti i terminali insieme anche al cancro
Terminali di un certo tipo di percorsi il ministero dà la sanità non è un cosa
Per la cosa comune oramai sentire dire non interessa nessuno
Perché perché la Cenerentola tutti gli altri ministeri perché perché la malattia è un business il malato
La salute no il malato come persona e lo roviniamo la questione fondamentale che l'interesse per la persona
In America si viaggia con evocati nei pronto soccorsi per fare le terapie recentemente discutevo sul cancro cioè seduto il paziente il medico di rispettivi avvocati
Polemica nelle reali quello che succede allora la questione dopo aver analizzato la prevenzione vi garantisco che non è stata una barzelletta noi motivi ideologici ma localizzata faticosamente mettendo insieme molte figure professionali multidisciplinare diverse tra di loro attuato la prevenzione sulle per punizione attuato la prevenzione sull'odontoiatria
Torturato la prevenzione in tutte le fasce infantile delle patologie più importanti va bene scopriamo una cosa molto semplice che è scritto in questa carta anche droghe insomma della sanità non di un sessantottino quindi che la Salute non è più una questione solo sanitaria emergeva da tutti i dibattiti
La salute vuol dire anche che chi handicap parto voglio sapere come posso accedere a un cinema come posso accedere a dei luoghi sociali la prima marginazione viene in questo modo proprio la città di Roma io non ho visto per esempio
Veglie superamenti di barriere architettoniche son cose molto banali
Allora sesta no io non non sono più affatto infestanti sono in crisi perché per venire qui presumere da tre torno e mi pago io di tasca mia trecento mila lire
Perché il problema non è la festa il problema è di vedere e di contare chi ha lottato per il cambiamento
Chi vuole impegnarsi seriamente nei fatti per il cambiamento l'esperienza del Secret democratiche non lo dico perché faccio parte del comitato direttivo della società regionale piemontese che mal pratica e costituita da persone che si sono interessate più che da da centottanta del malato di mente
Del problema esistenziale sociale qui tutti problemi che state cioè nate da veniamo anche nell'ultimo intervento
Ecco io non so incuranti altri abbiano preso questa strada io dico solo che c'è un patrimonio esperienziale che sarà portato avanti sta diffondendo sì perché è una questione internazionale quella della salute
Centottanta o meno oramai centottanta estratto legislativamente superata era noto centotrentatré su questa questione voglio vedere che si impegna perché questa importante rendere conto di quello che ha fatto la segreteria nazionale per fare salute e costituita come comitato scientifico da persone che hanno assunto questo impegno e l'hanno dimostrato e costituita dal professor Agostino Pirella da don Luigi Ciotti del gruppo Abele
Dal professor Guido Filocamo prese della facoltà di Medicina e Chirurgia di Torino
Dal dottor Magnani primario della divisione odontostomatologia credo l'Ospedale Mauriziano di Torino dal dottor macchie
Direttore sanitario l'ospedale Valdese di Torre Pellice dal professor Michele Olivetti vicepresidente nazionale delle aziende
Dal professor Guglielmo Pandolfo docente di metodologia clinica Università di Torino dal dottore Errico Pascal primario del servizio supplementare dell'ultim'settimo Torino
Dal professor Giovanni Renga direttore della Scuola di specializzazione in igiene e medicina preventiva dell'Università di Torino dal dottor Benedetto Saraceno dell'Istituto Mario Negri le coordinatore per la mensa della psichiatria per la velica centrale dal dottor Mario Valpreda responsabile del settore veterinario dalla Regione Piemonte
Recentemente abbiamo fatto il primo congresso nazionale organizzato e promosso il primo congresso nazionale di qui al largo molti sono settore proprio perché l'uomo non esiste l'uomo psichiatrico ma esiste l'uomo
In cui si è affrontata la questione della sanità pubblica veterinaria perché il quaranta per cento del cancro proviene indubbiamente da tutte le sostanze che gli additivi che sono dati agli animali ormone artificiale altre sostanze da tutti le sostanze gli anticrittogamici e che sono usati nei diserbanti quindi si crea un ciclo biologico
Proprio per affrontare la questione della salute come globalità non in termini ideologici ma nei fatti
Dimostrando per ultimo la medicina generale il medico di medicina generale per una figura che deve essere rivalutata noi l'abbiamo fatto
Probabilmente la prossima operazione la segreteria sarà quella di istituire con l'appoggio sempre dalla Regione Piemonte come per tutte queste altre operazioni
Un centro di formazione aggiornamento per operatori di base perché la questione perché non c'è o ancora l'organizzazione dei servizi territoriali rispetto all'obiettivo dalla salute grazie
Grazie Gianni Lissone io ho ancora cinque interventi
Che da qui chiedo naturalmente di essere brevi direi che a conclusione io poi dò la parola Enzo Forcella per
No aspetta c'è ancora vorrei intervenire adesso
Se noi ascoltiamo ancora questi queste cinque
è voi Enzo Forcella da una sua impressione se lo ritiene utile rispetto a l'inizio e la fine di questo dibattito è Agostino Pirella poi i farà rapidamente a delle conclusioni
Chiamo Grieco dell'associazione culturale marxista della cooperativa Arca di Noè
è andato via
E allora Giannini di psichiatria sociale
Anche la nostra cooperativa sta pensando dei festeggiamenti perché anche nuovi prossimo anno compiremo dieci anni di attività
Quindi diciamo che in qualche modo la cooperativa non so se figlia o sorella della centottanta va sicuramente abbiamo uno stretto legame di parentela
E infatti uno delle degli aspetti che va sottolineato rispetto alla centottanta proprio a quando è nata e il tipo di gli obiettivi che si proponeva e quello forse inaspettato
Di aver aperto degli spazi anche se non solo a appunto accigliato Ria situazioni operative che vedevano il disagiato mentale
Non più soggetto oggetto non più oggetto ma sono ma anche come soggetto attivo della propria riqualificazione umana in senso riabilitativo ed è quello di aver aperto spazi organizzativi in termini anche di lavoro a situazioni situazioni non dico nuove come organizzazioni di lavoro ma nuove applicate all'interno di questo campo nel senso che la specificità del dev'essere cooperativa forze e il tipo di organizzazione che meglio sia si attaglia al Progetto operativo che poi viene attuato al momento in cui uno parla di Psichiatria sociale o parla di inserimento
O parla di terapie non contenitive il senso psico farmacologico
Nel senso che sicuramente l'organizzazione di lavoro e orizzontali Zatta nelle nelle decisioni
In qualche modo partecipe di quelle che sono la risoluzione dei problemi a diversi livelli e quella che si avvicina di più al modo di lavorare
All'interno di una istituto istituzione alternativa rispetto al al processo riabilitativo
Quindi se la centottanta come punti fondamentali ammesso quello della territorializzazione dei servizi e del e soprattutto quello di avere all'interno del processo riabilitativo la partecipazione non solo di psichiatri
Ma anche di altre professionalità sicuramente il modo di lavorare in cooperativa rappresenta la possibilità reale organizzativa per poter attuare questo tipo di lavoro
Nel senso che se è vero che per affrontare il problema del disagiato mentale occorrono la somma di professionalità diverse che danno coi complessivamente una nuova professionalità probabilmente lavorare in situazioni dove le decisioni a livello chiamiamolo legali amministrativo operativo
Vengono prese può Rizzon talmente tanto a tutti quanti oltre nella nella specifica nella specificità del proprio ruolo però la stessa possibilità decisionale forse questo qui è il modo migliore per poter mettere in pratica una legge o almeno la legge centottanta quindi va in qualche maniera ci sentiamo completamente dentro per lo meno il il clima ideologico operativo che era stato impostato agli inizi degli anni settanta con questa legge
Quindi la nostra esperienza in qualche modo potrebbe essere un esempio di quelle che vengono che che erano state definite strutture alternative
Alternativa un modo di operare psichiatrico alternative anche a un modo probabilmente di lavorare e di trattare l'utenza non quindi non più solamente come un oggetto in mano a un qualcuno che poi era il chiamiamolo il potere di decidere ma un soggetto che insieme ad altre ad altre persone cerca di trovare una sua vita una sua via per superare dei problemi
Ho quindi comunque il momento in cui noi abbiamo mette in cui noi abbiamo aderito a partecipare al Comitatone e quindi io ho portato in consiglio d'amministrazione del dalla cooperativa questo tipo di di partecipazione
Siamo rimasti un po'perplessi sul cercare di vedere qual era la nostra partecipazione se parteciperanno ad una celebrazione di dieci anni di una legge ci sembra un po'troppo trionfalistico forse vista anche l'attuale situazione
Sia delle strutture che ha degli operatori
Qualcuno ha detto che forse stava partecipando
A una commemorazione e questo sembra un po'Aglietta Torino
Quindi noi in ogni caso abbiamo pensato che la nostra partecipazione la nostra attenzione che non è solamente teorica non sarà anche pratica in una di quelle attività cioè quella dello di ottobre nella quale noi ci prenderemo insieme ad altri la responsabilità della spettacolarità
Di quello che stiamo che abbiamo organizzato e quello di partecipare un po'più che altro ad una festa di compleanno
C'è un compleanno cioè sottolineare una data un giorno un periodo però di un qualcosa che sta che che è nata che cresce e soprattutto che si evolve
In qualche modo dieci anni rappresentano un po'all'uscita da una fanciullezza dove c'è un certo senso di egocentrismo onnipotente quindi si cominciano ad acquisire dati su delle sui propri limiti si cominciano a perquisire la responsabilità è soprattutto sia la possibilità di mettere insieme strategie per affrontare obiettivi sempre più complessi quindi a noi a noi piace entrare in questo clima cioè partecipare ad una festa che sia solamente sottolineare un momento di passaggio
Che metta soprattutto in grado noi stessi di
Criticarci di essere criticati naturalmente ma soprattutto questi monaci ad avere ad avere nuovi temi di ricostituire un clima in qualche maniera favorevole alla crescita delle idee ricostituendo anche nuovi agganci conclude costituendo degli agganci con tutta un'altra serie di professionalità
O addirittura generalmente con il mondo culturale che in qualche modo negli anni settanta aveva permesso
Una una collaborazione ed una versione ad un problema che appunto era uscito dai termini strettamente medici ed era diventato un problema sociale
Quindi diciamo che per noi il senso dell'adesione a a queste questo a questa festa rimane questo cioè un una possibilità di ieri di rincontrare le esperienze che si stanno Moffa te l'esperienza che si stanno muovendo
Aprire degli spazi nelle quali nei quali veniamo criticati
Aprire degli spazi nei quali ci auto critichiamo e soprattutto avere dei grossi varchi nei valico cominciamo a riprodurre nel senso di produrre di nuovo o di produrre nuove idee soprattutto nuovi modi di operare in una situazione che sicuramente non è allegra e quindi non è celebrativa età festeggiamento
Ma sicuramente contiene in sé una serie di elementi non ultimi la nostra esperienza che nonostante tutto è significativa proprio perché in qualche maniera abbiamo cercato di mantenere alcuni principi fondamentali quindi la territorialità il il discorso delle delle diverse professionalità quindi ripeto mantenere ed accrescere un certo tipo di esperienze soprattutto produrre produrre nuove idee
Produrre nuove idee perché sicuramente la staticità in una situazione nella quale malato mentale
Viene recuperato attraverso il concorso di diverse forze sicuramente uccide qualsiasi possibilità di cambiamento
Quindi io volevo approfittare un attimo di questa tribù per fare della pubblicità ad una delle attività che noi stiamo facendo in questo momento
E che questa
Che è proprio quella di cercare di contribuire di nuovo a ricreare un un clima partecipativo intorno tutto prepara donne i dieci anni ci hanno permesso di raffinare un po'l'organizzazione il partito ma complotto movimentista sicuramente dello ed è un un esempio di quello che cerchiamo di fare al momento che diciamo psichiatri faccia un psichiatria sociale occuparci del disagiato mentale anche attraverso in un intervento sull'ambiente culturale che sta intorno al disgelo e quindi questa queste iniziative per noi fanno parte del nostro mestiere di essere psichiatri psicologi eccetera eccetera grazie
Grazie Aldo Giannini io e anche lì chi per il CGIL
Cosa che mi ha colpito al di là della definizione sta Elia cerimonia
Commemorazione immolazione
E il numero delle persone
Delle associazioni dei soggetti sociali che hanno aderito a questa iniziativa mi ha colpito perché parimenti ho letto l'invito del convegno regionale che si fa pescare ho contato quarantasette adesioni
Di soggetti diversi
E questo è l'altro dato oltre alla moltitudine di coloro che
Aderiscono mi pare che ci sia un dato di eterogeneità dei punti di vista
Che sul quale dobbiamo abbastanza riflettere in positivo secondo me dal momento che ci accusano di essere ancora dei posta sessantottini
Ci sono punti di vista che non sono identificabili tout-court con uno schieramento di sinistra per esempio e questo è un dato di straordinaria importanza politica
Quindi colpisce molto perché in questi ultimi tempi ho avuto modo di
Fare dei dibattiti dei confronti anche con quella parte diciamo più arrabbiata legge rispetta la centottanta e ho notato che in costoro un atteggiamento anti centottantadue molto molto meno è stato molto ridimensionato
Mi pare che ci sia un consenso generale Rispetto armi al rifiuto del manicomio tout-court indipendentemente dagli schieramenti che ci sono questo attacco perché perché io vedo una sorta di contraddizione che nel che vorrei portare al dibattito cioè mentre capita questo
Grazia Labate ci riferiva a proposito del programma di governo si De Mita
Che il programma contiene in quattro righe
Con le quali si dice bisogna modificare la legge centottanta io sintetizzo
E qual è il dato nuovo sostanzialmente che dall'ottantatré a oggi le proposte di revisione dalla centottanta appartengono se volete singolarmente alle forze politiche vuoi a questo voi a quello voi a questo ministro voi a quel ministro oggi questa posizione che però mi pare abbastanza superata dal dibattito diventa un punto di intesa governativa perché voi sapete bene che il programma di De Mita è stato lo strumento sul quale si è composto il governo e su questo punto dalla centottanta è veramente esplicito esplicito
Più generico sulla centonovantaquattro più generico su altre questioni anche se prende molto alcuni capisaldi del ministro Donat Cattin sulla controriforma ma questo dato sullo centottanta fuori discussione è inequivocabile
Ecco mi pare che a fronte di un dibattito che sta avanzando nella società di nuove forme di aggregazione
Di nuovi di nuove relazioni tra punti di vista ci sia invece dall'altra parte dalla nostra controparte politica una sorta di accelerazione di un processo
E mi chiedevo perché questo avviene e soprattutto mi chiedevo cosa fare rispetto a questo
E sul perché ci sarebbe da discutere ci sarebbe da ci sarebbero molte cose da dire io ho l'impressione che questa faccenda dalla centottanta della del problema della psichiatria quindi il problema è la salute mentale
Sia come sempre un po'un'avanguardia di un settore sulla salute aveva ragione vi sono e non sottolineare questa globalità del problema
Che riguarda una strategia molto preciso cioè la sensazione che ho io che non posso spiegare tutta per motivi di brevità è questa che voglio affermare senza analizzare scusate
Che dopo tanti anni di riforma sanitaria c'era una grande idea nella riforma sanitaria nella centottanta mila centonovantaquattro in tutte le leggi di emancipazione salute
Che era quella che fosse possibile in un certo senso come dire su bar subordinare la qualità dello sviluppo alle esigenze dell'uomo
Oggi a distanza di tanti anni ne abbiamo quasi davanti una strategia che punta a ribaltare questo grande principio delle leggi che punta quasi a riadattare l'uomo alle esigenze dello sviluppo
E questo non lo vediamo quando si ripropongono i trenta mila miliardi per gli ospedali non si ripropone di finanziare un modello ripartivo
Noi lo rivediamo quando si propone lo scorporo dall'ospedale dall'aula quando si ripropone la neutralità dell'ospedale quando proponiamo di togliere le funzioni di prevenzione per esempio dalle USA e di restituirlo agli ispettorati del lavoro cioè questa cosa un po'pomposa che io dico
Dell'aria adattamento in realtà a degli atti concreti da parte del mondo politico precise
Strategia e allora a me ha interessato molto l'intervento di Scapin più anche se appunto bisogna molto discutere però io credo che ancor prima di decidere il superamento delle antinomie o come tentare di superare credo che su un punto ci dobbiamo mettere d'accordo tutti
Se è giusto se è possibile fare una grande alleanza su una strategia che punti ad adattare lo sviluppo all'uomo e non il contrario
Perché sono fortemente preoccupato di alcuni indirizzi anche di ricerca in tal senso abbiamo un cattivissimo rapporto un ambiente però si lavora sull'uomo e non sull'ambiente abbiamo una serie di trasformazioni sociali profonde del tessuto produttivo però si punta comunque a manipolare il fattore umano e non tutte le variabili strutturali ecco se queste se questa analisi frettolose confusa e vera cosa fare come muoverci e qua riprendo una battuta che faceva Giorgio a proposito della normativa io credo che oggi noi dobbiamo siamo obbligati anzi a muoverci su più piani non su un solo piano
Cioè siamo in un certo senso obbligati a muoverci con una strategia fatta da più strategie non con un'unica strategia
Allora sulle iniziative normative sulle leggi le proposte di legge dalla Sinistra indipendente del PC sull'iniziativa in quanto tale io sono totalmente d'accordo fatto salvo poi il problema dei contenuti che è un'altra questione
Perché voglio spiegare perché sono d'accordo e lo sono sempre stato anzi in un dibattito che abbiamo fatta Psichiatria democratica io salutavo queste proposte di legge come una sorta di segnale di nuova creatività
Di un grande gruppo di un grande gruppi intellettuale se volete
Che a comincia comincia ad avere più margini di libertà perché sente meno come dire la pressione della Controriforma per cui si azzarda anche a pensare a proporre eccetera eccetera
Perché sono d'accordo con questa sorta di leggi che sono leggi programma in realtà perché la vicenda dalla centottanta la conosciamo nasce prima dalla riforma sanitaria
Viene messa dentro la riforma sanitaria
Io propongo in un'altra sede compagni ed amici di fare una riflessione
Tra questi impatto tra le leggi che hanno preceduto la riforma sanitaria e la riforma sanitaria perché spesso la sensazione che la riforma sanitaria non abbia ben rielaborato tutto il portato culturale politico da leggi che l'hanno preceduta
Io sono rimasto per esempio colpito dal fatto che tutta la centonovantaquattro non solo a centottanta è praticamente condensata in un punto il cd un certo articolo in due righe
Dove si parla di salute materno infantile ecco mi viene in mente questo quindi sarebbe interessante esplorare questi impatto perché secondo me ci sono dei problemi dei problemi da risolvere
Ma entra in questa legge madre come la chiamava Grazia Labate cosa succede che questa legge madre per poter essere attuata aveva bisogno di oltre cento decreti attuativi che non sono stati fatti aveva bisogno di un piano sanitario che non è stato fatto
Aveva bisogno di essere finanziata e non è stata finanziata come si doveva per cui cosa abbiamo avuto una legge emanata una legge quadro da una parte la realtà dall'altra è un enorme divario
Enzo questo divario è stato colmato è stato riempito nella fattispecie dalla centottanta con uno mucchio di iniziative legislative locali e spesso in forte contraddizione una una rispetto alla ma parlava che non esiste più una centottanta ma esistono tante centottanta e istante centottanta insisto quando gli orientamenti diversi tra di loro
Non uniforme
Ora questa ricchezza questa articolazione potrebbe anche essere positiva intendiamoci perché ognuno alla realtà che ha e si deve adeguare la sua realtà e tentare di dominare la però diventa negativa quando questa proliferazione insisto diventa contraddittoria allora su alcune contraddizioni che sono venute fuori io sento un grande bisogno di dibattito discussione
Per esempio su alcune regioni che hanno riaperto l'anno riammesso i i malati che erano già ricoverati nei manicomi
Che hanno riaperto le ammissioni ben prima i manicomi non fu una forma di nuova convivenza tra manicomi a Rita e anti manicomi a vita eccetera e cioè è vero in parte è vero in parte però bisogna discuterlo questo perché guardate io non mi sento scusate io non mi sento di condannare costoro che trovano queste soluzioni legislative
Il mio problema è di capire perché questi hanno necessità di fare questo cioè devo capire cosa scatta non condannare tout-court
Quindi voglio dire le iniziative legislative della Sinistra indipendente del PC secondo me svolgono il ruolo di essere una normativa intermedia tra questa norma quadre questa realtà molto lontano
C'è una normativa di maggiore specificazione di maggiore coordinamento eccetera eccetera e questo secondo me va fatto
Va fatto anche se dobbiamo ridiscutere il ruolo dalla legge madre cioè dalla legge della legge cornice della legge quadro la sua funzione eccetera
Io ritengo però che questo piano di intervento non sia sufficiente è uno dei piani di intervento sicuramente necessario ma non è esaustivo rispetta le contraddizioni che ci sono e dico subito in questo caso cioè il legislatore che fa il suo lavoro c'è qualcun altro che lo dovrebbe fare
E dobbiamo capire chi e allora Margherita Rossetti ICI poneva il problema della formazione degli operatori gli operatori è un grande fronte gli operatori un arcipelago di punti di vista a loro volta di modelli teorici di tecniche di corpi teorici eccetera eccetera voglio dire che sicuramente c'è un bisogno di riforma professionale degli operatori senz'altro però permettetemi non di fare l'apologia degli operatori perché non ne hanno assolutamente bisogno
Però di dire come in tutti questi anni gli operatori hanno lavorato nelle soluzioni dipartimentale nel territorio praticamente inventando il loro lavoro perché non avevamo delle cose di riferimento dalle quali dedurre un certo lavoro un certo profilo una certa funzione di coordinamento eccetera
Il lavoro che si fa nel territorio è ancora inventato in questo caso c'è un enorme divario da recuperare veramente tra realtà e norma la norma la il famoso sette se uno lo statuto giuridico che i lavoratori non c'entra niente con il lavoro che si fa nel territorio però formalmente quello quello che dovrebbe disciplinare
Il lavoro voglio anche ricordare che questi operatori che hanno bisogno di essere riformati
Riaggiornati eccetera eccetera sono anche coloro che ha speso improprie pagano del re ingenti somme per il loro aggiornamento la loro qualificazione professionale fuori del servizio pur al loro stesa a loro spese pagando anche in termini di tempo libero eccetera e questo è un fronte un altro fonte oltre quello normativo quindi gli operatori le esperienze di modelli che sono stati sperimentati le cose le contraddizioni che sono emerse come ricapitalizzare le come riciclare in una nuova elaborazione
Perché abbiamo bisogno di rielaborare delle cosa abbiamo bisogno di fare un po'i conti con la prassi tant'è vero non so se posso dirlo Tommaso noi ci accingiamo addirittura fare una ricerca sul Dipartimento dalla RM diciannove
Per studiare da un punto di vista organizzativo istituzionale funzionale delle dinamiche addirittura interpersonali
Un'esperienza di dipartimento perché delle verifiche bisognerà farle al di là delle delle idee che abbiamo lanciato qualche tempo fa
Oltre alle iniziative legislative una nuova cultura dentro i servizi e il terzo livello Emily mi riaggancio le cose che dicevo all'inizio
Tutta questa gente che ha aderito
Di tutti i tipi
Gente di tutti i problemi che rappresenta sociale non è possibile ripartire da queste da questo sociale per ripensare un movimento perché abbiamo bisogno di un movimento anche le leggi che proponiamo in Parlamento hanno bisogno di essere spinte Sorrell c'è un problema di rapporto di forza oggi non è vero che non c'è
E allora possiamo ripensare a questo sociale a tutta questa gente che ha aderito a chi aderisce al convegno di pescare che continuamente aderisce all'iniziativa all'iniziativa che facciamo
Per rifare il punto della situazione per riprendere delle iniziative di carattere anche nazionale
Perché spessissimo le iniziative sono molto localizzate l'esperienza dei comitati per l'attuazione dello centottanta che io ho fatto e che continua a sostenere continua a ritenere positive spesso hanno in mente di essere locali
Allora questo movimento di rappresentanti delle famiglie questo coordinamento si può ripensare ad un soggetto politico che non sia istituzionalizzato che non sia solo finalizzato ad un ambito parlamentare ma che sia un soggetto di movimento io credo che dobbiamo porci questi problemi perché la battaglia non è finita
Aveva ragione in un certo senso Giorgio dire veglia in armi perché bisogna rimanere con con il piede
Di e con il piede di guerra da questo da questo non è finita anzi secondo me se dovessi leggere attentamente il programma di De Mita
Ebbene mi pare che proprio dopo un un mucchio di anni che hanno minacciato proposto contro il posto adesso si passa ad una fase quasi esecutiva del Progetto di controriforma e nove a questa fase esecutiva dobbiamo risponde
Grazie io incarichi
In qualche modo questa organizzazione che abbiamo dato di Psichiatria Democratica voleva rispondere un po'ai punti
Che ha posto Ivan non so se ci riusciamo forse il progetto è ambizioso ma credo che oggi Siria democratica possa costituirsi come il nucleo intorno al quale coagulare forze soggetti sociali
Di Gimignani
Giuseppe Di Gemignani
Dalla richiesta dal versetto dinanzi alla parola
No voglio dire faccio grida mise allora Giuseppe Dell'Acqua
No no vale a dire dal ma io non voglio a questo punto tagliare con le forbici è l'ultimo intervento è quindi mi pare che ci siamo no era stato stimolato così dalle al momento di di dibattito che si era aperto con l'intervento dei di Forcella io così volevo soltanto sottolineare una cosa molto brevemente
Si è qui son passati come si diceva prima una quantità di soggetti in rappresentanza di che rappresenta evidentemente una situazione di movimento di articolazione di elaborazione
E colgo sottolineare che tutto questo in fondo rappresenta quello che è un po'il dove volevo chiarire in questa questione ancora una volta che credo sia importante e credo sia stata poco sottolineata in questo senso lo minimi lo faccio
E il dov'è questo e questo territorio
Parola che è stata usata ricusata perduta e
E credo vada vada di nuovo in qualche maniera ricavi attraversa territorio ottobre
Intenso inalare all'interno delle quali conflitti all'interno del quale il bisogno all'interno dei quali i problemi si sviluppano all'interno delle quali la vita della gente si sviluppa territorio all'interno dei quali più soggetti più istituzioni e il servizio di cui si parlava prima cioè il tuo corpo
Il riferimento possa dare una risposta
A questo tipo di problema posso avere cioè un rapporto con questi conti
Con questa situazione di emergenza di io direi che e questo anche un altro dato
Cioè se rivalutiamo questo
Lo diceva professore Bignami prima che ci permette proprio questo dato
Se voi lo rivalutiamo persegue siamo capaci di lavorare a delle aree di
Della loro diversificazione ma
Io credo che abbiamo anche la possibilità di fare quella operazione
Di a ingegneria riarticolazione insomma no delle energie e delle risorse che ci sono all'interno
Problema che che che si pone ricavi ripensando appunto al territorio e la anche il problema della
Questione che in qualche maniera veniva all'inizio di questo dibattito che è stata enunciata esclusivamente come domande in qualche modo no cioè dal manicomio giudiziario
Micro conflittualità sociale io credo che una risposta questo tipo di il problema cioè una possibilità di agganciare completamente
Problema all'ospedale ci carico giudiziario
Proprio posso provenire da questa riarticolazione del sorge da questa visione all'interno della quale sia agli operatori soprattutto gli operatori che i politici cominciano a ritenersi in qualche maniera all'interno di un rapporto abilità oggi
Dico questo perché e il problema del carcere il problema del manicomio giudiziario può essere della pericolo può essere proprio assunto può essere in qualche maniera elaborato proprio all'interno di un rapporto estremamente intenso estremamente forte in una contrattazione costante e continua all'interno di queste aree
Ridefinite cioè vuol dire i problemi posti in termini generali possono veramente farci tremare le le vene ai polsi cioè dire
Chiudiamo il manicomio giudiziario ma se non in qualche modo cominciamo a vedere la popolazione del money come proveniente da aree territoriali come proveniente da microcomunità da comunità e all'interno di queste che noi possiamo trovare delle reali soluzioni possiamo ristrutturò di stimolare professionalità e solidarietà e risorse vedo che sia molto importante
Ritornare un po'quel tipo di tema anche per identificare bene questo questo dove io sono d'accordo col problema
Che poneva scapito delle delle delle comunità ecco io non credo e rispondo anche al momento al forcella non credo che il problema vada risolto in termini cinquanta mila internati in quel comunità di venti persone la comunità deve essere immaginate certamente ma deve essere immaginata come una delle possibili articolazione diversificati all'Inter lo possiamo immaginare che questo sia la rispose dico questo perché evidentemente quando si parla di territorio quando si parla di servizio voi immaginiamo una possibilità come dire di emancipazione
Di trasformazione e della domanda e del dell'operatore che si pone di fronte a questa domanda in una sorta vinti trasformazione progressiva e e assieme
In termini appunto di emancipazione in termini cioè di possibilità dei soggetti i recuperati all'interno di quel territorio delle risorse che sono delle risorse naturali ci sono una quantità
Infinita che non andiamo a ai numerare adesso di possibilità di riabilitazione di interventi di integrazione sociale che avvengono naturalmente all'interno di un territorio se appunto questo territorio e adeguatamente sostenuto se questo territorio riguarderà in
Pongo Sciuto
E tenta di riconoscersi intorno
Volevo dire ancora ancora una cosa
Tutto questo sempre riferendomi un attimo al problema del manicomio giudiziario posto prima adesso
Proprio l'ultimo intervento ma impossibile all'inizio e magistrati costano non ci sono ancora
Io credo che tutto questo debba portarci in qualche modo a rivedere il problema
Per la di questa specificità no di cui parlava anche dell'altro
Ci si trova qual è la competenza la competenza specifica come pensiamo e dobbiamo ribadirlo che non possiamo immaginarci competenze specifiche
Se non all'interno di quel discorso di cui quindi hanno sicuramente molto meglio di me far e non ma che poi in definitiva che cosa vuol dire
Poi evidentemente che dobbiamo sì d'accordo noi i valori e la cultura nuova proposta del centottanta ma dobbiamo cercare di capi
Eventualmente che noi all'interno di questi valori dobbiamo riscoprire costantemente i soggetti
Di fronte al quale non ci troviamo per cioè noi non possiamo più immaginare la nostra
Dobbiamo dobbiamo cercare sempre più di implementare di amplificare deve portarci a questa Ri riconoscimento
I soggetti anche all'interno del reato anche all'interno della persona del completo fra quanti di quei casi in cui faceva cenno il compagno prima sarebbero stati diverso
Che accadono oggi risalire al venti
Per trovare casistiche del genere sì appunto l'atteggiamento finalmente diventa un atteggiamento di soggettiva azione diventa un atteggiamento di rapporto equilibrato tra chi fornisce un set lo diceva quindi dico anche trasferito e periziando di banche tra magistrato
è persona che ci sta davanti in quel momento in
Gli voglio dire
Il problema della del territorio e del territorio composto
Poche cose
Un'ultima cosa lascio porre una una una risposta dallo Stato turco uno uno dei problemi
Che mi pare si sia verificato perché del decennio precedente o nel quindicennio Enzo un precedente alla legge centottanta cioè al settantotto c'è stato un grandissimo intervento credo fondamentale formidabile da parte di intellettuali TQ per giornalisti di tutti quelli che in qualche maniera formano anche lo
E che riescono molto meglio ovviamente minori a informare attenere a tener e di problemi a tutti i vari a tu
La centottanta ha funzionato un po'per questo settore come un qualche cosa di acquisito di raggiunto sembrerebbe almeno ecco lì si chiarisse questo
E abbiamo assistito nel decennio successivo ad una scomparsa pressoché totale interventi
Io voglio ribadire che se qualcosa
Riusciremo a fare cioè se questo compleanno appunto ne è uscita da un paio l'adolescenza possiamo farlo se punto assieme a questi specifici tecnica Silvia larghi di nuovo il discorso ai letterati e giornalisti ai magistrati che sono sono presenti agli architetti
A chi in qualche maniera pende par sicari quasi che mi hanno della complessità del problema ci troviamo da ecco è una cosa che io volevo marcare perché mi mi ha molto colpito in qualche maniera neanche molto amareggiato questa assenza che si è verificata e a livello ripetuti saggistica a livello di disinformazione
Senza parlare appunto di situazioni addirittura deteriori di come dire no di di di cavalcare un po'la tigre in maniera abbastanza critica quindi voglio dire se critiche si parla di psichiatri qualche volta forse anche noi potremmo lanciare qualche sasso ecco
Vorrei che mi si chiarisse questo ma non soltanto perché così per per perché Rillo ma perché vorrei che cominciasse anche da qui da tante altre assemblee cominciato una ripresa vi interessa ecco è in gioco l'esistenza in gioco la vita in gioco per la salute di cui parlava prima missione cioè in gioco in qualche modo sono in gioco in qualche modo dei valori altra domanda
E proprio spetta a questi valori che ci dobbiamo interrogare
Ha più valore oggi ove ecco io tante volte sono pessimista o amareggiato ha valore oggi che un giovane gli ha dei problemi in un giovane psicotico venga ben curato abbia una buona assistenza che abbia delle buone possibilità di uscire da una certa situazione o è un qualche cosa che non ha più valore
E di conseguenza si valorizza insomma anche il gesto di chi in qualche maniera opera in questi termini qui
Ha valore che un operatore si preoccupi di non fare andare in carcere una persona e di operare inventando dieci mila possibilità alternative a questo carcere a questo manicomio giudiziario o viviamo
Non organizzazione sociale in cui tutti questi valori vengono cancellati non so appunto dalla dalla qualità dello sviluppo che poi magari significa Trussardi l'Alfa centosessantaquattro altre cose di questo genere ma se è vero è possibile
In qualche maniera riprendere ripartire no con un movimento che sia di opinione di cultura di approfondimento abbiamo un'esperienza ormai ventennale su questa su questa questione quindi in qualche modo assieme nelle nostre diversità nel nostro differenze non specifici operare per questo tipo di di di di cambiamenti ancora che dobbiamo fare
Grazie per la risposta
Grazie a Beppe Dell'Acqua e prima di dare la parola Enzo Forcella c'era coperto della Federazione giovanile comunista italiana che voleva portare rapidamente un saluto
Sì davvero tanti secondo ringraziandovi della per la cortesia
Sottolineando come un ragionamento sulla centottanta probabilmente ancora oggi
è un aggiornamento sulle libertà sui diritti sul diritto alla vita in primo luogo sul sul rifiuto di una logica di espulsione di ghettizzazione
E tutti quei soggetti che abbiamo chiamato a volte come dire non produttivi sul terreno sociale ecco io confesso veramente rubando pochi secondi ed esponendo l'adesione piena convinta dei giovani comunisti all'iniziativa di oggi alle iniziative dei prossimi mesi di questo compleanno
Però confesso una difficoltà un disagio
Mio personale ma penso più complessivamente di tutta la mia organizzazione a confrontarci da un lato con questioni di carattere tecnico e questa è un'ovvietà abbastanza naturale
Tra l'altro però con i soggetti le persone in carne ed ossa uomini donne giovani che nel settore del volontariato e non solo in questi anni hanno poi fatto vivere questa legge questo provvedimento con chi ha agito con chi ha vissuto quotidianamente a fianco di questi problemi
Io non so se il nodo della separata nettezza tra ciò che a volte un'analisi anche attenti a una pratica su alcune questioni e quei processi però determinanti di sedimentazione di operatività
Su temi così difficili e complesse mi chiedo però se di fronte a questa considerazione questa premessa non ci sia oggi un terreno almeno rispetto al quale vi è la percezione di un lavoro preziose di un incontro prezioso che è necessario allargare il maggior numero possibile di soggetti e di forza ed è un terreno quello dei valori e quale mi pare sia riferito anche Beppe Dell'Acqua in quest'ultimo suo intervento almeno in primo luogo il valore della solidarietà avendo di fronte una cultura che in questi anni la cultura probabilmente anche una politica che in questi anni ha attaccato frontalmente questo principio
E poi sul terreno della qualità dello sviluppo e di quale dimensione assume il diritto alla salute dentro a questo ragionamento
E allora
Chiedendo rapidamente in anni come dire di pentimento culturale diffuso e di rimozione
A volte individuale a volte collettiva a volte sincera molto più spesso strumentale vi importanti obiettivi sul terreno delle riforme ecco io vorrei dire molto semplicemente che io personalmente credo no e più in generale ci accostiamo alla legge centottanta questo decennale a questo compleanno
Da un lato con una sincera d'una profonda umiltà io che per offrire una solidarietà di facciata alla difesa della sua ispirazione
Per capire come è possibile anche per noi
Facili permeare dieci anni dopo farci contaminare dalle dalle idee e dalle intuizioni forse dalla stessa visione complessiva della società che il filone culturale di quella legge proponeva allora e con ogni probabilità continua a proporre oggi
E dall'altro però dicevo da un lato con umiltà dell'altro però con la convinzione per quanto sale le nostre possibilità nelle nostre capacità di dire di no di opporci a chi pensa di utilizzare una legge i problemi che sono sorti in relazione a quel provvedimento ma che probabilmente esistevano già prima a chi pensa di utilizzare tutto ciò per cancellare la la dignità la forza l'attualità di un nuovo modo di pensare di guardare la realtà di concepire e forse anche la funzione da quello sociale degli individui la loro identità e la loro e la loro dignità
E allora concludo più che di petizioni di sensibilità e di principio più che di appoggio generico di grandi ambizioni
Forse abbiamo bisogno noi in maniera ancora più evidente lo sento di ascoltarci riconosce i problemi ed anche i successi di questo compleanno e possibilmente però di agire di più e di fare insieme di più di fare incontrare insomma tanti tanti giovani in questo Paese che vivono con grande problematicità la loro condizione quotidiana informe e con disagio a volte evidente con una farli incontrare con valori e con orientamenti che ecco forse nel decennale di questa legge siano tali siano capaci ed evitare che noi ci confrontiamo oltre che con un compleanno anche con un senatore della Repubblica che questa mattina in un'intervista al Manifesto
Dei sei afferma che i negri sono migliori dei terroni con un ministro della Sanità di questa Repubblica che dice pochi mesi fa che lei di esse è una colta un castigo
Che qualcuno se lo va a cercare con una donna o un uomo di colore che salendo su di un autobus di Roma deve essere costretto a pensare di trovarsi a Pretoria e non invece nella capitale del nostro Paese grazie
Nel dare la parola credo non per delle conclusioni perché non ci sono conclusioni da dare Enzo Forcella e poi ad Agostino Pirella io volevo ringraziare tutti gli intervenuti
Perché mi sembra che un obiettivo che c'avevamo proposto in qualche modo siamo riusciti anche a raggiungerlo era una scommessa e a volte le scommesse si vincono
Ecco mi pare che gli interventi di appoggio di solidarietà di collaborazione a questo comitato è l'ultimo lo ha dimostrato in modo molto chiaro non sono sicuramente formali il comitato non è un'ammucchiata e credo che sia un insieme
Di persone di soggetti sociali che hanno voglia a partire da questo appuntamento di continuare a lavorare insieme Enzo Forcella
Sì debbo dire che prendo volentieri la parola
Perché sente il bisogno di fare una sorta di ringraziamento collettivo
Per ciò che ho ascoltato e anche perché per ciò che ho imparato
Dicevo all'inizio che mi sentivo di giocare il fuorigioco beh
Alla conclusione debbo dire che sono rimasto colpito quasi commosso
Dalla passione dalla competenza dagli stimoli culturali che ho appunto la raccolta
Se tu
E lo dico questo perché c'è anche una sorta di frustrazione la frustrazione tipica del giornalista quando approfondendo appunto con i diretti interessati alcuni problemi si rende conto di quanto sono complessi di quanto è sfaccettata la realtà per la verità questo
è una caratteristica che io sento spesso perché detto fra parentesi mi rende anche molto difficile poi sintetizzare le cose scrivere
Cedere a quella che è stata chiamata e giustamente la tendenza alla miti citazione che anche tendenza alla semplificazione
Non so chi aveva detto all'inizio che questa doveva essere una festa o quanto meno si una testa una celebrazione un compleanno
E io non c'ero venuto con questo stato d'animo e mi sembra anche che tutti quanti quelli che sono intervenuti non abbiano preso come tale
E mi sembra anche giusto e così si
Non poteva essere una festa in primo luogo per la drammaticità
Della materia che qui stiamo trattando basta avere appunto ascoltato i rappresentanti dei familiari e nella Rossetti eccetera eccetera per rendersi
Conto che non c'è nulla da festeggiare
Ma non c'è nulla da festeggiare anche perché il bilancio di questo decennio non incoraggia certo nelle o previa nei trionfalismi
C'è soltanto una cosa da rivendicare cioè che voi potete credo rivendicare con molto orgoglio
La presa d'atto ormai in tutta la società
Della del salto di qualità che con il settantotto ma molto poi ma con il quindici enne almeno che l'aveva poi ceduto voi avete fatto fare
A tutta la società italiana appunto nella considerazione della sofferenza psichica della malattia mentale e delle relative terapie
Ma direi sinteticamente il guardando il nostro il tema insomma in questo dibattito che Asfor Mattioni culturali scientifiche assistenziali che appunto a conclusione di questa nostra giornata possiamo distinguere i tre momenti
Trasformazioni culturali
Indubbiamente sono state notevolissime lo dicevo prima
L'opinione pubblica ormai non considera più anche se poi tende anche a ritornare insomma il malato mentale o anche la sofferenza psichica come qualche cosa di lontano e di diverso ma voi sapete che da questo punto di vista la società italiana arrivata molto tardi a prendere coscienza di questi temi ancora prima insomma dell'inizio del movimento
Nella Psichiatria democratica beh insomma basta pensare a quanto al ritardo con cui noi siamo appunto arrivati alle scienze umane negli anni Cinquanta per rendersi conto avvolto di che cosa ha significato a questa
Questa rottura nel settantotto
Noi vivere qui subito l'interrogativo di Beppe Dell'Acqua sul fatto che gli intellettuali dopo avere
Sostenuto con molto vigore
Questo movimento sino al settantotto una volta varata la legge ce ne sono disinteressati
E che hanno delle acque il discorso qui se diventa molto complesso è un discorso da una parte storico particolare
Relativa appunto a quello che è avvenuto che al Sessantotto e oggi non c'è dubbio che io ascolto leggendo molti degli interventi appunto di alcuni intellettuali in questi giorni molto critici ho pensato tra me
Che qualcuno pigliava la centottanta come un po'il testo per prendere le vendette sul Sessantotto
Magari delle auto vendette perché sono degli ex sessantottini insomma però questo è stato
Poi c'è una considerazione invece di carattere generale
Sulla sul ruolo degli intellettuali
Che spesso è un luogo di appoggio e di e di mosche cocchiere ma raramente
E
è un ruolo così di tallona mento dei problemi giorno per giorno in parte questo lo fanno i giornalisti ma molte in parte ma per il resto gli intellettuali come si sa
Amano soltanto i grandi momenti in momenti epocali e non si rendono conto invece che questi momenti devono essere preparati e poi seguiti dalla azione quotidiana di ogni giorno
Trasformazioni culturali dicevo e anche il bilance ampliamento espositivo per quello che riguarda le trasformazioni scientifiche
Qui appunto non voglio riaprire una discussione d'altra parte è stata portata avanti soltanto per accenni com'era inevitabile ma in realtà a me sembra appunto che le trasformazioni scientifiche o se oggi siano notevoli in tutto il settore della psichiatria per questo non chiedeva un mistero
Il monopolio di ritornare un monopolio degli psichiatri
Per quel po'di cultura che cioè una cultura tutta di carattere psicanalitico figuratevi insomma se io posso insomma avere dei tuoi giudizi favorevoli agli psichiatri
Quello che chiedevo che mi ponevo insomma come esigenza era soltanto così il superamento di certi schemi dottrinari di certi vino anche di certi schematismi qualche volta estremisti e l'esaltazione delle più flessione Anita ma delle vere professionalità che sono tutte da costruire e che non basta per esempio
Disegno di legge come il riconoscimento il Psicologi insomma per costruirne il discorso è molto più complesso
Molto positivo il bilancio per quello riguarda che formazioni culturali e per quello che riguarda le deformazioni scientifiche
è inutile che dica come invece negativo il bilancio per l'ultimo tema delle trasformazioni assistenziali
E qui quindi chiedo ma non vorrei appunto farla troppo lunga
è un nuova pizzini psichiatria è nata ed è stata anche spesso criticata per la sua forte passione politica mi chiedo invece
Se non c'è stato successivamente una sorta di ingenuità politica nel non considerare per l'appunto
Quanto quante forti erano le resistenze di tutti i tipi da affrontare da superare per rendere operativo il modello più o meno accennato delineato nella centottanta rimangono dicevo in partenza e per quello che mi riguarda sono ancora di questo Paese rimangono dei no di alcuni mi chiedo e se mai appunto potrà essere
Oggetto di una successiva chiacchierata sia pure in in luoghi più modesti
Alcuni di questi nodi mi chiedo se non siano soltanto terminologico
Per esempio medica Lizza azione sì o no
O non piuttosto appunto metodo della cura cioè non si non è il caso di discutere piuttosto sul metodo della cura piuttosto appunto per su questo presupposto così come accertamento mi sembra in parte terminologico
Terminologica la disputa sull'esproprio sulla ospedalizzazione
Quando appunto come ho sentito sia d'accordo che ci devono essere comunque due fasi insomma no la fase della momento della crisi della diagnosi e della terapia occulta e poi però la fase della terapia in in comunità gruppi appartamenti eccetera ecc e una maniera per dire che comunque
Questi ammalati non possono essere abbandonati non dico abbandonati a se stessi ma nemmeno alle loro famiglie ma su questo poi sempre già è stato detto alcune cose di condivido molto da scappi chiama esempi
Credo che non ci sia nessuno possa possa contestare appunto questo vuoto che è rimasto del ma del demanio manicomi giudiziari anche se mi sembrava che nella CEE sentito accennare all'inizio dei magistrati perché un tema serio
Che va anche poi correlato all'attuale
Si scappa puntuali all'attuale Codice Penale
E al appunto al discorso sulla seminfermità mentale infermità mentale cede cede a che sport spesso a volte meglio così insomma è usata quasi insomma comunque l'obiettivo pere
E per applicare una legge per applicare la legge in maniera meno severa ma su questo come ripeto ci sono
Tecnici molto più esperti di me che possono dire
Conclusione per l'appunto quella che dicevo mi sembra che senza dubbio che la centottanta sia stata applicata poco male oggi bisogna lottare per applicarla di più e meglio senza dimenticare che per me sembra essenziale la cornice della riforma sanitaria in cui la assistenza psichiatrica si pone e certamente saluterà sacrosanto
Chiedere una fetta dei cinque mila miliardi
Ma la gente Amici miei si chiede anche come vengono gestiti questi cinque mila miliardi e soprattutto insomma quali sono
E esco come vengono gestiti non soltanto per quello che riguarda sprechi scandali eccetera eccetera ma anche alla gestione politico scientifica insomma di questi cinquecento miliardi
Volevo dire questo ecco invece un proprio discorso strettamente politico come avete visto nessuno
Dice che la centottanta deve essere rovesciata allora non c'è
Non è forse è meglio pigliare in positivo anche certi aspetti che poi ne sappiamo che ecco leggevo per esempio Amato che ho sentito giustamente criticare quando quando manca il vicepresidente del Consiglio no l'ex vicepresidente del Consiglio afferma che i malati di mente non debbono essere un fastidio di cui liberarsi
Che sono persone da capire da recuperare dai reinserire nella vita normale
Sono principi oggi indiscutibile ed è stato merito della legge centottanta allora bisogna dire ad Amato benissimo noi Tiago l'anno abbondiamo per l'applicazione sempre migliore della centottanta
Ammesso che si faccia
Una parola soltanto sul pubblico e il privato
Beh
Credo tutti noi
Poi rileggiamo il pubblici
Però tutti noi io credo dovremmo ricordare che il giorno in cui per le deficienze del pubblico il poi data aveva vinto beh quel giorno sarà poco consolante dire che questo è avvenuto perché i programmi pubblici non sono stati applicati sino in fondo
Ma tutti sappiamo che molto tardi siamo molto stanchi
Però siccome tra le varie definizione in negativo di questa nostra riunione non è stato detto che questo
è un convegno io posso dire che è un non convegno cioè una non festa una non celebrazione un non convegno allora se non è una un convegno io non tiro le conclusioni di un convegno faccio un breve intervento
Che potrebbe anche essere più lungo per la verità da te gli stimoli ma appunto data l'ora mi limiterò a dire due tre cose che mi sembrano più rilevanti forse anche un po'trascurate finora
Una cosa che viene trascurata e chi invece probabilmente mi è stimolata dal fatto che ho girato abbastanza il mondo in questi ultimi anni
è il fatto che non è affatto vero bel tra parentesi dirò che avendo partecipato all'ignaro lente con Ferrara
Mi è rimasto la voglia appunto di dire in tutti i posti dove vado quello che avrei voluto dire insomma perché è noto che Ferrara impedisce appunto di parlare quando una persona non gli è simpatica evidentemente
Si è messo a urlare si è messo a urlare Ferrara che i manicomi ci sono in Francia ci sono in Gran Bretagna ci sono in Germania lasciando intendere che quelli sono popoli civili insomma che hanno ancora i manicomi
E io stavo dicendo no veramente e questo va patron Catto poi mi ha lasciato
Per un'ora e mezzo io e tra l'altro le ritrasmissione ero in un bugigattolo alla RAI di Torino che un'esperienza che non auguro nessuno che non li farò mai più
Verso la fine ho cercato di dire alcune cose scambiandoli per un altro ha detto assessore non c'è più tempo no
E va be allora io
Sì ma è stata colpa sua lettera perché voi mi ha assicurato che era tutto a posto no e poi ho telefonato all'organizzatrice che si chiama Anna Amendola l'opera ma tutta una serie di garanzie che non sono state mantenute insomma va bene
Allora in pratica il problema è questo questo girare continuamente intorno la situazione italiana non che ha evidentemente una specificità insomma una delle specificità negative che ricordava anche forcelle credo
Nel nel nell'avvio quando siamo arrivati qua no e che magari poi non è più tornata e questo sfascio delle strutture pubbliche
Cioè insomma qualcuno adesso sta dicendo che è stata la democrazia cristiana che in questi anni per esempio ha voluto che la scuola
Andassero andasse sono perché poi dopo alla riserva no delle scuole private
Ma credo che invece ci sia qualcosa di più cioè non è forse soltanto una questione democristiana c'è un sorta di governo del pubblico che ad onta degli sforzi che amministratori
Le persone responsabili fanno insomma in questo momento in Italia è un livello estremamente scadente
Quindi voglio dire ci sono specificità di questo tipo e di altro tipo un'altra specificità invece impositivo sono tutte le esperienze degli anni sessanta e settanta in Psichiatria che hanno portato appunto a alla centottanta come punto di arrivo convalida di esperienze dimostrative di tipo punto anti manicomiale
Però in tutti i Paesi c'è il dibattito sul manicomio mi pare che qualcuno abbia detto Rose Bignami io ma in tutti i Paesi del mondo c'è il dibattito sul manico e direi su due su due questioni fondamentali
Una è quella dei diritti che ha ricordato molto bene il rappresentante della lega dei diritti del cittadino
Ci sono delle Commissioni all'ONU che sorveglia no per esempio uno dei motivi per cui in Grecia
Fischi si è avviato il superamento che parziale eccetera ma comunque il superamento di feci garanzia di reato al fatto che la commissione per i diritti dei cittadini presso l'ONU ha messo sotto accusa il governo greco è una cosa analoga c'erano per il Giappone
E vigilia di giapponesi sono allarmati
Perché Giappone come peraltro verso Unione Sovietica
Anche anche per gli ospedali psichiatrici in generale ma per il ricovero dei dissidenti comunque per la gli atti che per i ticket ammetto psichiatrico dei dissidenti anche dicevo il Giappone è stato duramente ma è sotto accusa il governo e gli psichiatri giapponesi
Ecco appunto appunto
Quindi Pico paesi avanzati
Paesi in cui
Si sprecano anche logiche nuove per i quali si sprecano ripercorrere oggi insomma vengono messi duramente sotto accusa allora
Io ho partecipato isolato in Giappone ho parlato al congresso degli psichiatri giapponesi
Ebbene c'erano gli psichiatri
Giovani e meno giovani quali lavorano per il superamento degli ospedali psichiatrici
C'è una un un gruppo che si chiama Kangaroo che vuol dire coraggio
Che prende i pazienti dagli ospedali psichiatrici riporta in giro come come abbiamo fatto noi come facciamo noi ma fatto Massimo Mariani insomma
Per fare l'esempio di uno che a Roma viene continuamente citato come esemplare come unico insomma allora vuol dire che in Giappone ci sono altri che fanno queste cose
Negli negli Stati Uniti
Ci sono associazioni o ciò io c'ho nel mio studio un cartello un cartello che ho preso sono frasi come settantasette che dice fuori o secchiate di in mezzo
Ed è un'associazione per la liberazione di tutti
Paul di tutti gli internati negli ospedali psichiatrici ed è una battaglia lunga adesso dalla fine degli anni Settanta negli Stati Uniti
Questo per sul versante dei diritti poi il tempo non c'è comunque c'è il problema dei diritti civili in Olanda per esempio in Olanda hanno organizzato delle case per i locali che scappano dagli ospedali psichiatrici
Ci sono i malati che impatti pazzi in atti scappano dagli ospedali psichiatrici e i cittadini hanno realizzato i cittadini che sono quelli che
Si preoccupano dei diritti appunto di libertà oltre che di cura Forcella oltre che di cure
E lo dico più che di cura oltre che di cura di libertà dei cittadini raccolgono in case che si chiamano proprio case per fuggiaschi dagli ospedali psichiatrici
E così via e così via
Poi c'è il versante invece dell'avanzamento del progresso scientifico e anche questa è una cosa che si è detto e non si è detta insomma
Veri Forcella la faccenda della psicoanalisi i primi psicanalisti dunque Freud ha avuto un interesse teorico per la psicosi Young invece le curava
Cioè questo famoso caso di Otto Gross che era un collega uno psichiatra allievo di crepe link
E che impazzito ed ero andato a Freud frolla mandato da da da dei Unto The cioè alla clinica cioè il borgo storici valori colori un po'ma mi fai la psicoanalisi e non vi si è impegnato a fare è stato crei credo il primo caso
Calma dico prima ancora allora prima ancora Feder e poi io cito sempre Sullivan perché Sullivan è uno psichiatra
Si chiama lista uno dei primi psicanalisti americani i quali però si è messo a fare la psicoterapia con pazienti abbiente nevrotici ricchi John i verbalizzanti eccetera no sì si è messo a lavorare con psicotici
Ed è stato uno dei primi
Che ha capito
Sperimentando
Che non è tanto l'apparato clinico
La l'istituzione ma è il rapporto e quindi è uno dei primi adesso nell'esperienza successiva americane si cita sempre questa prima esperienza che ha sperimentato degli assistenti cioè delle persone che si occupano di queste che non erano professionali
Quindi sotto una linea di non professional insomma che in qualche modo viene richiamata anche bendato viene chiamato in tutte le esperienze le nostre italiane perché noi abbiamo lavorato con gli infermieri manicomi Ali che avevano la quinta elementare e avevano un anno di patentino di corso di diploma così purché sia quindi abbiamo lavorato con l'esistente no addestrando resistente a lavorare in un modo diverso
Ma anche le esperienze delle cooperative che che che si stanno diffondendo in Italia
Come esperienze di comunità e di gruppo di lavoro su cui poi veramente tornerò
Sono sono fatte da persone che non hanno una alta specializzazione mon cher per esempio che uno degli psichiatri americani che è stato direttore del Centro per la schizofrenia del nascituro commenta tre Bethesda
Ha sperimentato V delle comunità con degli assistenti presi con colloqui ma che non avevano nessuna preparazione specifica
E recentemente proprio a Bologna come io sua schizofrenia ha portato gli ultimi risultati di follow up cioè a distanza di anni e ha visto che questi che erano passati da quella comunità senza farmaci o con pochi farmaci e con questo approccio
Centrato sul rapporto
Aveva avuto un esito estremamente migliore che non gruppo di controllo che invece era stato curato nelle cliniche era stato curato soltanto con farmaci e così via
Allora dicevo l'avanzamento quindi delle nostre conoscenze scientifiche scientifica tra virgolette se la psichiatria è una scienza non lo so comunque diciamo dell'organizzazione delle conoscenze attorno a questi problemi alle procedure
Inerenti ebbene questo la la credo che Bignami abbia portato un contributo ma
Credo che sia molto importante che diciamo no viticoltura sappiano sappiano che si tratta di questo dibattito internazionale molto intenso in cui evidentemente non è che tutte le posizioni siano uniformi c'è evidentemente come tutti i dibattiti uno scontro anche di posizione
Brava la stragrande maggioranza però sia per i criteri per i propri meriti civili che dicevo prima sia per queste esperienze che si si vanno organizzando tra parentesi ricordo che se non c'è stato una centottanta per esempio gli Stati Uniti c'è stato però su dati e programmi di deospedalizzazione alcuni selvaggi esempio quelli di Reagan in California eccetera e altri invece mirati
Recentemente ho avuto modo di parlare con i responsabili di questi progetti uno dell'Illinois e quell'altro
Del Masaccio La sette e tutti e due stanno lavorando Boston per esempio in questo momento sostiene ed è una cosa impressionante che sono sufficienti quindici posti letto per cento mila abitanti
Ci Chiappucci quindici posti letto c'è un articolo di Goldman dell'ottantaquattro venne quindici posti letto
A Boston e quindi voglio dire allora ecco che dico usciamo da questo provincialismo insomma del no di Saverio Vertone insomma perché questo provincialismo insomma mi dispiace anche se Vertone viene considerato un grande intellettuale insomma in realtà in realtà è provincialismo questo stare
Sempre intorno alla questione della centottanta insomma ecco mi sembra che questo vada detto
Concludo su questo punto e accenno soltanto al questione
Della non tanto dei trasformazione perché su questo si dovrebbe dire molto cosa si è fatto così
Ma il problema appunto della del privato sociale io credo che nel nostro Paese in questi anni si stia sviluppando l'ha detto anche il
Rappresentante delle cooperative e quelli che hanno parlato per le cooperative stia riguardo una un'esperienza di massa
Sia sul versante delle cooperative con diciamo utenti ho ex pazienti l'ospedale psichiatrico che credo che siano circa tre mila in questo momento in Italia che hanno che sono organizzati in cooperative di lavoro e sia sul versante invece delle cooperative di servizio
Questo questo è privato indubbiamente non è versante pubblico però è un privato non mercantile è un privato che si collega strettamente
Al pubblico per le finalità che la parte pubblica propone si sottopone a una verifica
Del suo operato
E realizza anche quelle diciamo quelle quelle procedure a a livello di avanzamento della scienza di cui parlavo prima
Viceversa le case di cura private con tutto quello che possiamo dire le critiche per diciamo la chiusura la la logica manicomiale la la il fatto che magari legami malati fatto certe in questo son critiche
Che credo che tutti anche scappi che io credo condividerebbe
E e il mare il fatto che nel mille novecentosettantasette si sarebbero dovute convertire guardate nel settantasette prima della centottanta si sarebbero dovute convertire in comunità terapeutiche c'è una legge una legge dimenticata tutti tra l'altro che dice esplicitamente le case di cura neuropsichiatrico psichiatrica lo schema un psichiatriche devono organizzarsi in comunità terapeutica per uno spazio per la fototerapia collegarsi con allora non c'erano i servizi di salute mentale ma dicevi centri di igiene mentale
Tutto questo non è stato fatto
Le case di cura sono ancora le case di cura di costino di quindici vent'anni fa con l'elettroshock con con con questa quindi voglio dire quando voi quindi abbiamo atteggiamento critico verso questo privato
Abbiamo tesoretto non verso il privato ma questo questo tipo
Questa arretratezza direi organizzativa
E poi insomma chat me lo dirà anche scientifica che che in questo momento questo tipo di lavoro offre
Ecco quindi allora direi che abbiamo
Sia delle carte forti
Se se le cose che ho detto sono vere e appunto io le pezze giustificative prediche sono vere
Gli abbiamo delle carte forti nel dibattito e per continuare il dibattito certo è un po'difficile rispondere a chi ci accusa di essere dei sessantottini perché non so non vuol dire niente un'accusa priva di senso
Ma invece noi dobbiamo avere delle risposte forti in termini organizzativi in termini di di di programmazione in termini di professionalità
Di nuovo tipo nei confronti di tutti coloro che criticano invece le inadempienze che criticano sulla base di ciò che non è stato fatto che criticano perché sulla loro pelle per esempio noi un parente è una situazione che che che ci grida che che lascino tanta non ha dato le risposte e quindi il sospetto è che sia la centottanta colpevole di queste mancate risposte io su questo sono sensibilissimo
Escono solo responsabile regionale del Piemonte io rispondo a tutti quelli che telefono scrivono
Mi interesso e vada e vado a affiancare l'operatore per la gestione perché perché non c'è dubbio che in alcuni casi sono sono particolarmente difficili malate bene che soltanto più difficili non in quanto sono
Psicotici
Ma in quanto c'è una convergenza di strane situazioni per esempio la stragrande maggioranza dei casi così le più difficili sono casi in cui c'è una componente
Di handicap una componente di lunga istituzionalizzazione precedente quindi c'è qualcosa che non ha a che fare se vogliamo essere puri con la psicosi pure
Lo psicotico che che viene considerato così grave risolto è poi un soggetto che se non ha la minaccia del manicomio se non alla minaccia di una repressione per accetta tanto è vero che per esempio le percentuali e trattamenti sanitari obbligatori nelle esperienze che ne abbiamo solo sono scarsissimi
A Trieste credo che siano due tre quattro otto trattamentali obbligatori su duecento mila abitanti all'anno faccia secolo si può dire per per Arezzo
Ma anche ma anche in Piemonte e non abbiamo più
Di qualcosa come del due tre quattro per cento dei pazienti assistiti che hanno avuto bisogno un trattamento sanitario obbligatorio
Quindi da questo punto di vista direi che le esperienze che si stanno facendo sono esperienze che convalidano la legge su questo credo
Che tra noi non ci sono non ci sono dubbi il problema però è un altro cioè il problema è quello di una situazione in cui
Noi abbiamo
Una legge alla quale abbiamo chiesto molto
E che abbiamo sempre la necessità di giustificare
In confronto a qualcosa in cui non c'entriamo relativamente poco perché come psichiatri democratici abbiamo così abbiamo la coscienza di aver fatto quello che dovevamo fare
Di aver continuato a lavorare di aver continuato a prendere iniziative ma è chiaro che abbiamo anche come dire lo scrupolo oppure il disagio
Di di avere come sempre gli alibi perché il Governo non ha fatto perché la programmazione non c'è stato è giusto che i politici De Grazia Labate Ivan Cavicchi Parrino vidi quella franca ma saltando di questi ma noi come ci Chiatti possiamo anche a un certo momento stancarci direbbe i politici non hanno fatto
Ed è questo uno dei nodi io credo ed è qui qualche volta mi viene come la tentazione
Per dire va bene politici ci pensate voi
Voi discutete in Parlamento volete cambiarla la cambiate io dirò che non sono d'accordo su quello che fate ma io continuerò a lavorare
Seriamente a convalidare ciò che va convalidato a stimolare ciò che deve essere stimolato
E poi vedremo alla fine insomma confronteremo ciò che viene fuori confronteremo il il livello di gradimento di una popolazione
Perché anche questo può essere un terreno di di verifica di scontro
E io ho detto più volte sembra quasi paradossale di fronte al fatto che sia dalla centottanta si chiami legge Basaglia
Che non è stato Basaglia che ha voluto una legge centottanta perché è stata una legge di compromesso è stato una legge voluta dai politici Orsini ha sempre detto che è una legge sua
E noi avremmo continuato se non ci fosse la da centottanta a lavorare nella direzione in cui abbiamo lavorato nell'esperienza in cui aveva
Quindi queste cose le dico anche perché ci togliamo come una sia costante di fronte alle minacce per esempio di De Mita io ho sentito altri che han detto che invece hanno letto il il il programma di governo altri nella sinistra che hanno letto il programma di governo come particolarmente rassicurante
Diciamo sulla minaccia del del del del cambio da centottanta mi pare Grazia Labate invece sottolineasse Sima misure così come si interpreta ecco perché in effetti può essere anche ambiguo ma io io dico dei costi schiettamente che a me interessa relativamente poco ma interessa invece molto che il dibattito che ci sarà in Parlamento si appieno degli argomenti che abbiamo affrontato oggi
E io credo che oggi mi ha fatto un ottimo lavoro
Io non ho mai visto nessuna riunione da moltissimo tempo
Con tanta voglia di parlare di testimoniare d'informare per questo credo che sia la migliore
Come dire il migliore augurio che possiamo farci per il futuro ringrazio molto anche Enzo Forcella
Prossimo appuntamento alle quattordici