Festa Nazionale de L'Unità - Mille giorni per il futuro/ Dall'Expo all’Italia

Bene
Non è che la merce cominciamo il nostro dibattito il ministro Martina arrivato al sarà sul palco con noi tra pochi momenti però io intanto vorrei
Ce n'è particolarmente bisogno ma lo facciamo lo stesso perché così si fa secondo le buone regole
Quindi in sede di patrimoni presentabili che oggi con noi a discutere dall'ex Alitalia tema che potremmo trattare da tanti punti di vista ed è molto interessante il nostro panel di oggi oltre al Ministro Maurizio Martina
Ecco noi il Sindaco di Roma Ignazio Marino lo salutiamo Sindaco malaugurato
Ecco noi Catiuscia Marini presidente della Regione Umbria
Il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo
E il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini Dario
Un'ora il nostro tema di oggi dall'ex Alitalia consente uno sviluppo davvero interessante proprio alla luce degli ospiti che abbiamo qui con noi
Intanto perché questo evento dell'esposizione universale somma dentro disse
Tante tante fabbisogni di tante forze per riuscire ed è bene che noi oggi qua abbiamo rappresentato il ministro
Più vicino al tema dell'esposizione universale questo evento che torna in Italia a cento e oltre a un centro nove anni dopo
La culla prima
Ed ultima volta che l'Italia l'organizzato
Torna con l'Italia che ha
Messo nell'agenda mondiale per la prima volta nella storia un'esposizione versare sui temi della nutrizione ecco noi il ministro per l'agricoltura e il ministro di riferimento anche perché
E ministro con la delega formale all'esposizione universale
è prova di grande importanza avere qui con noi
Ho un grande Sindaco il sindaco della città della capitale e questo è ancora più importante in considerazione del fatto che l'esposizione versare si svolge a Milano
E però siamo qui a parlarne con il Sindaco di Roma e niente più di questo chiarisce che è uno che è l'Italia ad organizzare ad ospitare l'esposizione universale questo vale
Anche per le grandi competenze sui temi
Delle note ad delle produzioni agricole vale anche per tutte le regioni italiane è arrivato il ministro lo salutiamo
E quindi avere qui con noi oggi a Bologna la Presidente della Regione
Umbria Regione
Se vogliamo possiamo dire piccola ma al tempo stesso dalle formidabili tradizioni
Nei settori che saranno protagonisti dell'esposizione sale e poi
Due giocatori di primissimo livello di questo mondo alla guida delle grandi organizzazioni
Che molto movimentano centinaia di migliaia di aziende e la gran parte del lavoro della produzione italiana Delhi di tutto ciò che muove intorno a questo mondo fantastico che per la verità in questi anni stiamo riscoprendo
Dopo avere pensato erroneamente per molto tempo che tutto questo mondo era rappresentava cose del passato ci stiamo accorgendo che qui c'è tanto futuro e allora io vorrei
Proprio a cominciare
Dai da Gardini Moncalvo perché secondo me è giusto chiedere innanzitutto a loro che di questo mondo dell'agricoltura ma in più generale di tutto lì le produzioni italiane che loro hanno il polso del mercato della vita dell'azienda in un'Italia
Che su un solo sul tema del lavoro e sul tema del del PIL banalizziamo e cioè i problemi che ha allora
In vista anche di questo appuntamento i mille giorni di lunedì prodotto il Governo ma al tempo stesso questo evento che arriva in Italia l'anno prossimo io vorrei intanto chiedere a Gardini Moncalvo di aiutarci con un loro punto di vista
Le loro aspettative e i loro progetti lo dico perché ambedue i nostri amici e protagonisti questa sera del dibattito avranno dentro l'esposizione del sale molte cose da fare Gardini
Grazie ma io sono innanzitutto molto soddisfatto che oggi
Io e Moncalvo non siamo qui a parlare di agricoltura
O meglio parliamo anche di agricoltura ma parliamo di agroalimentare inseriti in un grande contesto perché questo
è
Veramente l'elemento caratterizzante che
Fa scattare un po'a livello dell'attenzione non solo sull'Expo ma sulle nomi potenzialità dell'agroalimentare su come
Questo settore economico
Oggi può giocare un ruolo assolutamente di primo livello per lo sviluppo del Paese per dare una mano al Paese
Siamo
In un contesto oltretutto dove il mondo complessivamente aumenta la richiesta di cibo
Dove forse per il futuro sia meta questa dinamica non ci sarà cibo per tutti e quindi si pone anche il problema della qualità del cibo oltre che della quantità si pone il problema della sostenibilità
Delle produzioni e si pone anche il problema della valorizzazione delle produzioni soprattutto della valorizzazione del prodotto di qualità come
Tipico dell'agroalimentare italiano ecco allora perché
Questa è una straordinaria occasione che noi non vogliamo
Assolutamente perdere noi siamo condannati a guardare a tutti i mercati del mondo se non fosse altro perché i consumi del nostro Paese purtroppo sono in calo sono in calo anche sui prodotti basici e siamo di contro invasi
Da prodotto di medio bassa qualità
Con un rischio dalla sicurezza alimentare
Non so da sottovalutare
Perché io dico sempre dei piani più bassi degli scaffali ci sono dei prodotti che hanno un rischio di sicurezza alimentare da non sottovalutare perché
Sappiamo cosa ci vuole a produrre e quando ci sono determinati prezzi c'è qualcosa che non quadra ecco allora per ritornare al tema
è una straordinaria occasione che noi
Vogliamo cogliere per aumentare la nostra capacità di penetrazione in tutti i mercati del mondo ovviamente
Non sarà sufficiente ad esporci voi o tante altre misure che stiamo discutendo col Governo in particolare col ministro Martina però a questa per chiudere questa prima domanda questo primo giro allo straordinario occasione di valorizzazione del made in Italy che
L'agricoltura e l'agro-alimentare italiano del giocasse e antica di ecco Moncalvo stamattina aprendo il alla Fiera di Bologna
Quindi a pochi passi da qua il grande salone dell'avvio biologico sana col Presidente Fiera di Bologna e tra l'altro annunciando l'ha fatto il Ministro Martinat che sarà proprio fiero di Bologna a curare l'aria della biodiversità di esposizione non sale
Nel prossimo anno anche qui nel segno appunto delle collaborazioni che devono riguardare tutte le grandi eccellenze del nostro Paese
In questo caso la Fiera di Bologna e lo diciamo con maggior piacere oggi che siamo proprio a Bologna
Un calvo abbiamo avviato un ragionamento stamattina dicendo però l'esposizione è stata e non è un punto d'arrivo insomma è un punto di partenza cioè noi dobbiamo fare in modo che questo evento serva e che l'Italia porti a casa della roba buona per gli anni a venire
Credo che questo sia proprio la la logica con cui anche col dire che ha scelto di partecipare ad Expo noi
Prima di capire cosa farà per spot dobbiamo capire come sta la produzione di cibo in Italia
è ormai insomma tutti i giorni se ne parla e dobbiamo anche capire soprattutto come sta l'agricoltura che il fattore trainante della produzione del vero cibo italiano
E allora riflettevo prima arrivando cui trent'anni fa probabilmente non ci sarebbe stato un dibattito sull'agricoltura la festa dell'Unità
E non ci sarebbe stata neanche Coldiretti oggi è cambiato tutto ed è cambiato tutto pari cambiata profondamente l'agricoltura
è cambiata l'agricoltura ed è cambiato il modo con cui i cittadini sento no l'importanza dell'agricoltura tutto dipende dalla qualità del cibo ma dipende da un percorso più amoroso che l'agricoltura ha fatto
Rischiava di essere diritti autoridursi ad un numero sparuto di grande impresa che coltivavano tante poche produzioni standardizzata invece oggi è l'elemento trainante della del concetto stesso di made in Italy e di italianità
Lo ha fatto perché ha saputo trasformarsi guardarsi al proprio interno e cercare di valorizzare i fattori determinanti oggi gli indicatori sono tanti i trentatré miliardi di export all'anno sono tanti e ben venga la sfida dei cinquanta
Sono tanti e significativo il fatto che oggi sia l'unico settore che nonostante le difficoltà che ai cui siamo in una Regione che in questi mesi sta vivendo difficoltà tremende da questo punto di vista proprio sul prezzo
Dei prodotti agricoli in particolare della
Della frutta estiva ma non solo
Altri c'è comunque un'occupazione che aumenta dell'unico settore che cita questo segnale ci sono giovani che si avvicinano all'agricoltura
Sia cercando di fare impresa ma se anche cercando di andare a collaborare con le imprese che
Si strutturano e che oltre a produrre fanno tutta una serie di attività connesse grazie alla multifunzionalità
E poi c'è finalmente chiaro negli occhi di tutti e prima di tutto dei giovani che c'è una sorta di perimetro magico fra CIGO
Cultura storia ambiente e paesaggio bellezza allora questi sono i valori che devono andare ad Expo
Ed è questo è l'obiettivo con cui noi saremo ad Expo con l'obiettivo finita questa fase importante necessaria che c'era da fare sulla trasparenza dell'involucro e quindi ben venga il lavoro che è stato fatto da Renzi al ministro Martina
E che sta facendo Raffaele Cantone perché sia trasparente l'involucro poi bisogna che il contenuto rifletta la trasparenza di questo involucro trasparente che stentano a e qui c'è il contenuto quindi non solo i prodotti ma attraverso i prodotti dobbiamo raccontare questo modello di agricoltura
Che è un modello che ha consentito l'agricoltura italiana di fare un grande salto di qualità
Ma che è l'unico modello anche ci consente di iniziare una
Una riflessione profonda e finisco sulla sul tema della globalizzazione senza regole che ci ha portato dove siamo a perdere gran parte
Dei nostri settori trainanti ora l'agricoltura non è che localizzabile
Non si può delocalizzare la produzione agricola ed a questo dobbiamo partire per riflettere
Su come si può fare globalizzazione su come si può andare a vendere i nostri prodotti di eccellenza nel mondo guardando però alla parità delle regole altrimenti il prezzo delle pesche e delle nettarine
Continuerà a stare passo forse calerà ancora perché le nostre pesche nettarine che son fatte con la sicurezza del lavoro e con la sicurezza dell'ambiente oggi sono messe a confronto
Con pesche nettarine che vengono fatte in Paesi dove viene sfruttata vengono sfruttate le persone e vengono utilizzati i principi chimici che continuano a inquinare l'ambiente
E e quindi a mettere in difficoltà al futuro stesso di quei Paesi questa è la sfida vera di Expo e questo è l'obiettivo un cui Coldiretti sarà lì
Grazie Moncalvo Presidente Marini
C'è un passaggio del mio ragionamento che ha fatto presidente di Coldiretti
Qui c'è un'espressione che io le vorrei proporre il proporre che questo del perimetro magico che ora diceva Moncalvo
E mi sembra il tema più affascinante guardando ai territori che penso all'Umbria lume una terra meravigliosa
Terra che oltre ad avere splendide tradizioni nelle sue produzioni agricole anche una terra che ha conosciuto negli ultimi venti trent'anni che cosa ha voluto dire uscire
Non completamente per fortuna da grandi produce
L'industria cioè una terra che vive il tema della PESD e del del cambio della nostra economia no o fa a termini lo tocca con mano che che sta succedendo qualcosa in Europa ora
Una piccola riflessione le cedo la parola ero nei giorni scorsi in Francia giravo
Per i Comuni leciti le piccole cittadine francese di una delle zone più meravigliose del vino che intorno a bordo
Ogni piccolo comune della zona di bordo anche se poi sono le città le cittadine più famosa del vino e mi rendo conto che
A nella piazza principale della città
La maison dove M.
Pubblica
Che non è un ufficio
è un luogo di degustazione ci sono le bottiglie in vendita ci sono i dépliant fanno i corsi di degustazione del vino è un luogo di trasmissione ecco perché il perimetro magico
Che diceva Moncalvo di cultura Atti del territorio e tradizione e tutto questo è gestito e organizzato allora
Questa partita qua o non è che per gli orfani francesi giusto per definizione non è che per carità n noi italiani dobbiamo sempre ragionare dicendo che fan tutto bene gli altri sbagliamo noi per carità di Dio
Anche perché basta girare il mondo vedere gli italiani in seno a fare le cose era un sacco di gente quindi
Però certo è che la partita di scommettere su quello che siamo raccontiamo Lebed l'insieme di con cui il perimetro ma di cui siamo caldo a mio modestissimo parere è il futuro italiano
Soprattutto di territorio straordinari lei e presidente di un fatto straordinario d'Italia
Sì grazie io credo che il compito di tutte le Regioni sarà in relazione all'Expo proprio questo di raccontare i territori
E di farlo anche con una come vuole il Governo te ne condividiamo anche con una visione unitaria delle dell'Italia dobbiamo promuovere l'Italia promuovere i territori italiani
E promuoverla tutti insieme quindi sarà una sfida anche alta in questo senso per le Regioni
E poi la dovremmo un po'raccontare perché forse siamo quelli che più di altri al mondo possono raccontare la tradizione e l'innovazione
In agricoltura nell'agroalimentare nei prodotti tipici nella
Qualità anche delle nostre produzioni e a me affascinato
Questa capacità di non affidarci solo la tradizione ma di affidarci anche alle scelte che stiamo facendo nell'innovazione nella scienza nella ricerca
Trasferite ai tanti aspetti del cibo della nutrizione anche della sostenibilità
Ambientale per esempio per la mia terra io credo che sia molto il ma per tutta l'Italia ovviamente molto importante che noi attraverso l'Expo proviamo anche a raccontare questa capacità di essere proiettati sul futuro e lo dico da una terra
Che nella tradizione per esempio spirituale ha molto contribuito al mantenimento della biodiversità
Le abbazie benedettine monasteri francescani hanno mantenuto molte delle per esempio chi chi si occupa di frutta DDT sa che molto si è tramandato nei secoli anche grazie alla capacità di una tradizione spirituale che ha riprodotto
Questo attraverso i secoli alcuni degli alberi antichità frutta sono stati o
E vitigni anche nella mia terra uno dei vini che è diventato importantissimo come il Sagrantino
è stato riscoperto in un'abbazia benedettina negli orti di un'abbazia benedettina allora noi vogliamo raccontare la tradizione ma vogliamo raccontare anche la ricerca
E l'innovazione il lavoro che si sta facendo con le università con i centri specializzati sul territorio con la capacità di mettere insieme l'agricoltura che è
Qualità e salute della produzione alimentare dove la popolazione famoso sempre più attenzione
E anche però capacità di mettere in relazione il locale con il globale quindi non ci aspettiamo sia
Il contributo che daremo come Regioni alla costruzione
Dell'Expo e dello spazio che il Governo ha voluto scegliere per le Regioni ma anche dall'Expo i territori cioè di cogliere questa occasione di presenza di delegazioni economiche di delegazioni istituzionali di delegazioni culturali
Per aiutare il sistema delle imprese che è presente che è localizzato che all'interno delle nostre comunità regionali ad aprirsi sempre di più perché poi la sfida è globale e quindi non vogliamo raccontare solo le nostre specificità
E vogliamo raccontare anche per esportarlo e per sostenere ovviamente in maniera diretta la produzione quindi è un impegno molto forte
Voglio dire è vero dobbiamo copiare anche le buone pratiche all'estero però io dico lei conosce bene anche la mia regione
E lei sa che le nostre città in tante parti d'Italia vale per l'Umbria mare per la Toscana vale per il Piemonte alle di venire a fare per il Lazio
Lecita che hanno una loro specificità se lei insomma frequenta nella mia regione Orvieto Torgiano e Montefalco credo
Che raccontino abbastanza bene il vino il paesaggio il territorio le produzioni anche insegnato qualcosa all'estero la collocazione
Dell'Expo credo proviamo a raccontare l'Italia
Non solo con l'orgoglio italiano ma proprio con la fatica di quelle imprese che hanno scommesso anche sul futuro
Ecco Sindaco Marino questa favola futuro con quella presenta una linea chiuso
Vistata dal suo punto di vista Sindaco Marino nei primi credo dieci giorni direbbero dal momento della sua elezione ha subìto sollevato il tema voglio che l'omaggio più ruolo nel due mila quindici tant'è vero
Che siamo
Prossimi anche alla presentazione in grande stile di tutte le attività dei prossimi mesi ma al di là del tema due mila quindici esposizione universale
Questa partita qua su questo settore anche con i ragionamenti di Moncalvo Gardini
Vista dal suo osservatorio che poi è uno dei più formidabili contenitori per esempio di conoscenza del mondo per l'Italia perché alla fine i chicchi dal dal resto del mondo arriva in Italia poiché prima o poi generalmente più prima che poi passa per Roma
A io innanzitutto ringrazio per questo per questo invito qui a Bologna sono molto contento di essere
In questo dibattito e sono contento anche perché
Poi dirò qualche parola sul ruolo che Roma intende svolgerebbe per aiutare Milano aiutare il Paese nella
Nelle vento straordinari di Expo due mila e quindici però vorrei partire poi ricollegarlo al ruolo di Roma e ai problemi che a Roma l'Italia è la Capitale d'Italia vivono legati a questo tema e anche gli argomenti che sono stati pronunciati prima di me vorrei iniziare spero
Che non sia uno Torre troppo di sinistra ma con un
Con una frase
Pronunciata al sedici novembre del mille novecentonovantasei a Roma
In un convegno internazionale organizzato dalla FAO sull'agricoltura e sulla nutrizione nel pianeta quindi un tema assolutamente assonnante un quello dell'Expo
Dal comandante Fidel Castro Fidel Castro inizio quel
Quella sua prolusione con una frase incredibile disse
è il Ambra
E inseparabile compagnie era dello sport pressa la fame la inseparabile compagna dei poveri e segui dicendo i ricchi non conoscono la fame
E credo che questa è una riflessione che sia molto importante ancora oggi noi a Roma
Siamo nel semestre europeo abbiamo un Governo estremamente impegnato
Nel ruolo di leadership europea a Roma ogni notte non so se questo è un dato conosciuto a tutti voi abbiamo circa cinque mila sei mila persone che provengono da altre parti del mondo
Molte di queste persone
Se non hanno l'aiuto di organizzazioni come la Caritas non sanno come arrivare alla fine della giornata con un pasto e allora io credo che un
Diciamo l'evento mondiale come l'Expo
Che ha come titolo nutrire il pianeta energia per la vita ci debba portare e debba darci anche l'orgoglio di essere stimolo sulla
Sullo scenario internazionale
La possibilità di discutere di questi temi di capire che in questo momento l'agricoltura
L'utilizzo delle risorse delle tecnologie della ricerca e degli investimenti nel settore agricolo e l'utilizzo anche
Di la scelta di come utilizziamo i nostri denari pensando anche all'agricoltura siano davvero strategicamente importantissimi noi a Roma abbiamo fatto una scelta che
Diciamo a ha determinato
Un un conflitto con alcune scelte che erano state fatte in passato abbiamo detto ad esempio Roma
Il Comune agricolo più grande di Europa
E abbiamo detto noi non vogliamo più cemento nei terreni agricoli e abbiamo cancellato
Cento sessantasette permessi di costruzione nei terreni agricoli e scritto un bando per affidare le terre a giovani agricoltori premiando soprattutto coloro che vogliano poi
Produrre biologico oppure vendere a chilometro zero questa è una scelta netta perché è chiaro che ti dice
Che non vuoi nuovo cemento dove ci può essere agricoltura e favorisce un altro tipo di iniziativa
Abbiamo anche ha fatto una scelta che hanno fatto altro che altre città
Come come Bologna quella ad esempio di poter utilizzare
Quelle quegli alimenti quelle eccedenze alimentari che spesso noi nelle nostre città abbiamo e che non vengono e che non vengono utilizzate lo abbiamo voluto fare sin
Sin dall'inizio in modo che le associazioni attraverso i municipi possano ritirare
Il cibo e distribuirlo a chi mi ha bisogno in una città come come Roma ma penso che la riflessione che debba essere fatta ed è per questo prima dottor Arditti lo ha ricordato e lo ringrazio perché
è stato ed è o uno degli elementi
Diciamo di riferimento della nostra Amministrazione nel lavoro che stiamo facendo insieme con l'esposto e mille quindici abbiamo
Chiesto a tutte le ambasciate perché
Milano è la sede
Dell'expo ma a Roma evidentemente e la sede di tutte le ambasciate dei cento quarantasette Paesi centoquarantasette mi pare quarantotto da pochi duecentoquarantotto del centoquarantotto Paesi
Che hanno aderito all'esposizione del due mila del due mila e quindi c'è quindi mai vogliamo
Che nei prossimi mesi mettere a disposizione l'abbiamo fatto degli spazi perché a Roma
Le rappresentanze diplomatiche possano iniziare a parlare a discutere di questi temi di rilevanza internazionale che ci accomunano tutti perché il pianeta ormai davvero
A una
Livello di globalizzazione che non possiamo immaginare che pensiamo alle nostre splendide
Citare altare Gioni senza pensare a quello che accade in altre parti
In altre parti del mondo io voglio solo dire che due dati che sono ma secondo me è agghiacciante i noi
Vedo lì l'orologio parliamo da trenta
Da trenta minuti circa
E quindi in cui mi in questi trenta minuti nel mondo sono morti per fame per denutrizione quattrocentocinquanta persone perché muoiono quindici persone ogni minuto
Ogni anno ne ma ogni anno
Il numero di persone che muore per denutrizione super si avvicina quasi agli otto milioni la metà sono bambini e poi abbiamo un'altra parte del mondo
Dove abbiamo un numero enorme di persone sovrappeso e obese anche queste sono riflessioni da fare perché chi si occupa di amministrazione deve anche tener conto
Che se noi abbiamo nel mondo abbiamo un miliardo e mezzo di obesi e cinquecento milioni sono bambini sotto i cinque anni
Sapete quanto spendono gli Stati Uniti che hanno il primato dell'obesità nel mondo hanno al trentuno per cento la popolazione è obesa
Negli Stati Uniti cento novanta
Miliardi di dollari l'anno in cure mediche solo per l'obesità
Allora noi da un lato abbiamo
Quindici persone che muoiono ogni ogni minuto per la fame e dall'altra abbiamo Paesi che spendono centonovanta miliardi l'anno per curare chi mangia troppo insomma io credo
Che effettivamente
Il fatto di ospitare un evento così importante sia certamente
Fondamentale per riflettere sulle nostre realtà e su quanto noi possiamo far vedere e quanto siamo capaci di fare se noi pensiamo anche a delle realtà come
L'eccellenza raggiunta da certi Paesi come la California nella produzione dei vini quelli sono tutti di tipo e ve lo potete spiegare molto meglio di come lo posso dire io sono tutti quasi tutti i vitigni che vengono dall'Europa e in gran parte anche quasi tutti gli enologi che sono andati i dati sono andati l'anno alzarli
Però credo che questo tipo di riflessione debba camminare mano nella mano
Con un'altra riflessione che quella dell'utilizzo
Delle nostre risorse nel pianeta perché i problemi di investimenti di risorse agricole di nutrizione del pianeta non possiamo far finta che non che non esista grazie Sindaco
La facciamo rapidamente abbiamo una decina di minuti per un secondo giro così lasciamo gli ultimi dieci minuti al ministro che conclude per tutti noi Gardini lo lo ritrovarono il Sindaco Marino pensando ai progetti della sua amministrazione
C'è ancora molto da fare e credo
Per dare forte il messaggio dei giovani che in agricoltura c'è da lavorare o sbaglio
Stamattina stamattina ero o in una nostra cantina sociale
Nella sala del Chianti e
Su questo tema qualcuno diceva
I giovani si avvicinano
All'agricoltura per convinzione o per disperazione
Io penso un po'è un po'
Innanzitutto c'è un problema vero
I giovani si avvicinano e si avvicinerebbe molti più
Se avessero la condizione precisa che in agricoltura c'è più reddito
C'è maggiore certezza di reddito
C'è si attesta di accesso al credito giusto a un prezzo giusto per fare gli investimenti e delle regole che consentono di poter programmare una vita lavorativa ecco questo è
In in sintesi l'elemento
Che più potrebbe spingere i giovani non è solamente mettere a disposizione un po'di terreni demaniali è un discorso un po'più complesso
Ma per chiudere il ragionamento di prima e per dare forse anche uno stimolo all'azione del ministro con cui ci stiamo confrontando in questi giorni noi abbiamo anche necessita di trasmettere
In occasione dell'Expo un grande messaggio
E abbiamo anche necessità
Dico ideale accompagnare le imprese italiane a fare maggiormente sistema per andare all'estero noi abbiamo bisogno di un'azione congiunta condivisa in nome e per la filiera italiana
E io faccia anche qui un appello per chi crede nel valore della filiera italiana emette la filiera italiana in cima agli obiettivi
Noi abbiamo la necessità di fare un grande lavoro di valorizzazione
Convergendo le nostre risorse i nostri sforzi perché dietro impresa che crescono ce ne sono altre che magari non esportano che non conosco i mercati esteri ma si possono inserire in rete età gli sbagli e dalle esperienze
Di chi già oggi opera ci può essere sicuramente e quindi
Questo questa azione e chiudo questo marchio del made in Italy vorrei veramente che fosse
Il marchio del tre volte italiano
Tre volte che significa
La materia prima italiana
In un'azienda
Che produce in Italia occupazione italiana
E che ha capitali italiano siano trasferisce all'estero il valore aggiunto se non esitiamo se condividiamo questa ipotesi di lavoro io penso che ci sia
Una bella sfida da cogliere insieme grazie Gardini
Due minuti dal presidente ma un calo per un tema che sta molto a cuore Coldiretti e che non abbiamo toccato ma di grandissima rilevanza e che credo l'anno prossimo dovrà trovare spazio nelle grandi discussioni planetarie del due mila e quindici Coldiretti si batte da anni
Per coniugare legalità
A molto agricoltura e tutto questo ora siccome abbiamo capito che questo business che sembrava una vecchia cosa sta invece ritrovato una grande centralità come tutte le cose importanti
Attira anche gli appetiti dei malviventi Coldiretti ha impegni non che gli altri non non faccia questa battaglia ma insomma è
Una grande battaglia di Coldiretti e vorrei una riflessione di Moncalvo anche se sintetica abbiamo poco tempo
Analizziamo la danni lavorando sul sulu
Quel termine che poiché abbiamo coniato il ruolo delle agromafie insomma quindi di tutto il tema della criminalità che ruota intorno al settore agroalimentare noi forse nella mente abbiamo un'idea di criminalità in agricoltura legata ai fenomeni tipo Rosarno della raccolta legati alla campagna I furti
Mentre in realtà la criminalità nel settore agroalimentare molto più liquida tra virgolette arriva fino alla ristorazione fino alla fase della trasformazione con tutte le frodi i rischi per la salute arriva fino
Alla gelateria Albaro insomma
Allora questo tipo di lavoro va fatto sicuramente rafforzando ancora il nostro sistema di di controlli che comunque il primo al mondo
Ed allora le cose si scopre una differenza di altri Paesi perché per fortuna abbiamo un sistema di controlli che possiamo ancora migliorare ma che dare risposte e dobbiamo però lavorano insieme anche per migliorare tutte quelle situazioni che possono
Aiutarci a
Rafforzare questa nostra azione contro la alla criminalità una criminalità che spesso è legata
A reati veri e propri ma che spesso è anche figlia di mancanza di trasparenza
Allora molto della delle frodi e della illegalità nella filiera agricola legato al fatto che non c'è una trasparenza lungo la filiera
E in questa trust in questa non trasparenza lungo la filiera dal campo alla tavola si può generare alcune volte è un reato vero e proprio altre volte in quella trasparenza sì
Sì a quello che non abbiamo voluto chiamare Italian sounding un falso made in Italy ma di matrice italiana e cioè
A organizzato perché le norme lo consentono in Italia o perlomeno con un'ultima fase di lavorazione in Italia che consente la scritta made in Italy ma che in realtà non ha nulla di italiano dentro a questo toglie traiettorie di futuro al nostro Paese toglie posti di lavoro e in più mette in crisi ovviamente l'immagine la qualità di cui non si è pronti nel mondo non ci stiamo lavorando anche
Abbiamo promosso la nascita di una fondazione con un Osservatorio sulle agromafie
Con un comitato scientifico a cui fanno riferimento molti magistrati in molte istituzioni anche che stanno via sempre di più aderendo e che qui dato da Giancarlo Caselli che ci sta dando una mano anche per essere propositivi su questo fronte però il tema di sempre
Diciamo molti dei reati
O delle azioni contro il vero made in Italy sono figli di una scarsa trasparenza e quindi ri ritorna rimane sempre forte la nostra battaglia per una trasparenza completa lungo la filiera
Che passa attraverso l'indicazione d'origine in etichetta da questo punto di vista
Ho apprezzato e spero che possa proseguire le prime dichiarazioni da nel semestre europeo del Ministro Martinat che sta cercando anche a livello europeo dove comunque la sensibilità stampo aumentando sulle istituzioni poco sui consumatori molto
Per fare in modo che su tutte le filiere finalmente
Il vero menti in che per noi il made in Italy sia quello che parte dal campo e arriva alla tavole quindi può dare veramente scaricare sul territorio al cento per cento il proprio valore aggiunto grazie
Allora
Alla Presidente Marini vorrei chiedere questo due mila e quindi c'è una grande vetrina ci sono quindi le nostre eccellenze da raccontare
La sua regione un meraviglioso concentrato di eccellenze
Come se lo immagina questo racconto serie se perché anche lunga come tutti gli altri per
Pezzi del territorio italiano dovrà farlo nel prossimo anno penso soltanto alle rappresentanze con i commissari dei Paesi che saranno centocinquanta e ci saranno delegazione che che racconto si immagina
Della della sua terra dopo poche perché diventerà poi materia di tutti i giorni
Io mi immagino di raccontare
Quello che l'Umbria c'è un'identità fortissima verde quindi l'agricoltura
è sempre stata anche un binomio di sostenibilità con l'ambiente con il territorio
Mi immagino di raccontarla attraverso alcune produzioni che sono identitarie sia della produzione agricola ma anche del paesaggio penso in modo particolare
All'olio e all'oliva che tanto deve fare per esempio su quella filiera anche
Della trasparenza e anche della salvaguardia però dell'impresa che in questo settore investono e non solo
Poi me lo immagino anche nelle negli investimenti che noi abbiamo realizzato
In innovazione ricerca scientifica ne abbiamo un grande parco tecnologico agroalimentare di livello nazionale quindi mi immagino anche un racconto che parla
Della scienza e dell'agricoltura della tecnologia al servizio anche
Dello sviluppo agricolo
Sicuramente l'agricoltura anche come processo identitario perché alcuni dei temi che sono stati scelti che sono anche quelli
Che più affascina noi consumatori non solo italiani ma soprattutto all'estero e cioè che il cibo è sempre di più cultura il cibo è sempre di più capacità anche
Di affidare emozioni il vino non è più solo una scelta alimentare anzi lo è sempre di meno
è un'evocazione anche di emozioni
E quindi non dobbiamo avere la capacità anche di raccontare questa parte d'Italia che significa anche il valore aggiunto e la ricchezza proprio questa emozione e fa investire qualcosa di più nel consumatore quindi non c'è solo
Il consumatore finale il italiano i nostri consumatori ma c'è anche un consumatore mondiale io vorrei
Cogliere l'occasione dell'Expo per consentire alle imprese di stare anche in questa free filiera globale di cogliere questa opportunità di un locale che si apre
Al mondo e di farlo con questa
Opportunità di filiera che noi non abbiamo avuto sempre come sistema Italia io lo sforzo credo che sta
Facendo il ministro il Ministero il Governo
Forse da un po'queste povere regioni si devono mettere a disposizione di questo sforzo non mi immagino l'Expo una vetrina soltanto dei nostri prodotti una grande fiera dei prodotti italiani
Me la immagino molto di più come vuole di Governo dove i territori provano a raccontare
L'Italia ciascuno anche con la sua storia ci metteremo
In modo particolare questa della tradizione dell'innovazione quindi dalla spiritualità alla modernità e alla contemporaneità racconteremo in questo modo
Solo sia nel nel doppio senso sia nella parte della mostra che è riservata alle Regioni italiane sia nella parte dall'Expo dei territori a
Che è dedicata ad alcuni Paesi per noi Paesi target
Ed è dedicata ad alcune delegazioni grazie
Due minuti per il Sindaco Marino su questo punto
Capisco che quello che sto per dire è una orrenda banalizzazione ma insomma
Se uno guarda Roma dall'Italia vengono subito in mente fantastiche
Realtà monumentale della città
E poi i palazzi della politica del potere i Ministeri lei prima invece ci diceva
Roma il più grande comune agricolo d'Italia a domanda d'Europa
C'è quindi anche un po'di nuova narrazione di Roma da inventare
Assolutamente sì ed è quello che noi abbiamo iniziato affare cerchiamo di fare questo non significa che chi si occupa di agricoltura
Prima di questa Amministrazione non abbia fatto bene e ogni sforzo per utilizzare tutte le terre agricole che ci sono nel Comune di Roma però
La nostra sette sono state molto netta il fatto di aver detto che
Non volevamo assolutamente nuovi edifici nei terreni agricoli il fatto di aver lanciato il bando per i giovani agricoltori
Il fatto di credere molto nella possibilità di distribuire i prodotti delle nostre terre agricole nella stessa città riorganizzando anche in mercati rionali nella nostra
Nella nostra Capitale la città di Roma fanno parte di una visione
Che l'Amministrazione ha e credo che questa è la visione che dobbiamo
Insieme portare prima ascoltavo le parole molto saggio della Presidente Marini cioè noi abbiamo davvero
Nel settore dell'agricoltura nel settore dell'alimentazione nel settore della produzione
Dei vini una leadership per è una autorevolezza internazionale della quale forse neanche ci rendiamo conto in alcun ce n'è eccellente
Se ne rendono conto molto di più coloro che vivono all'estero di quanto ce ne rendiamo a volte conto noi
E da quell'autorevolezza noi possiamo poi far discendere tutti i ragionamenti di cui abbiamo abbiamo parlato oggi certo importante
E io lo vorrei vorrei ringraziare perché ha organizzato
Questo dibattito è importante perché io non ho partecipato ogni anno ai dibattiti alle alle feste nazionali dell'unità
Ma sinceramente non mi ricordo un dibattito così sulla agricoltura sulle scelte agricole del Paese
E davvero importante e credo che il nostro Governo il Ministro Martinat
Stiano facendo
Davvero un lavoro molto diligente sapiente in Italia e in Europa
E penso che l'anno prossimo sapremo dimostrare al mondo come siamo capaci di coordinare un dibattito che è importante davvero
Per il futuro del nostro pianeta il nostro pianeta ha bisogno di agricoltura il nostro pianeta abbisogna di attenzione di Investimenti
Che vadano alla preservazione a preservare il territorio a evitare il fatto che venga debbo stratificate milioni di ettari ogni ogni anno e anche su questo noi non lo diciamo mai
Ma noi se abbiamo un
Vantaggio rispetto ad altri Paesi perché nella nostra
Nella nostra penisola il verde e aumentato rispetto a quello che avevamo negli anni negli anni passati abbiamo quindi
Tutta l'autorevolezza per guidare quell'importante dibattito planetario che avremo nel due mila quindici grazie Sindaco
Eroga col ministro Martina chiudiamo questa nostra conversazione
Ma intanto voglio ringraziare Roberto Arditti non solo per i tempi perfetti di questa oretta che abbiamo passato insieme
Ma soprattutto per il lavoro le norme che facciamo insieme
Roberto e responsabile delle relazioni istituzionali esterne di expo Milano due mila quindici come possono testimoniare gli amici che sono sul palco ogni giorno con lui e con
Lo staff di di esperti padiglione Italia lavoriamo sotto per raccontare concretamente cosa può essere
La sfida di Milano due mila quindici
Guardando la sempre dal punto di vista dell'Italia tutta
Io sono molto contento che oggi
Qui ci siamo scambiati qualche idea in più incrociando esperienze agroalimentari agricole associazioni importantissime
Per per l'Italia agroalimentare un grande un grande comune come Roma non solo in termini come dire Dame Pienza ma per centralità assoluta
Nella nel lavoro che dobbiamo fare guardando al mondo è un'esperienza straordinaria come quella della Regione Umbria alla fine questo è il mix
Che ti dice quanto potenziale c'è dentro la sfida di Expo se davvero tutti noi inizieremo a lavorare su Expo nomina pensando all'appuntamento come è stato detto bene prima
Come una specie di Fiera straordinaria che anziché durare sei giorni dura sei mesi
Ma davvero se abbiamo in testa l'idea di un grande appuntamento internazionale che dura sei mesi
E che porta il mondo qui su un grande tema geopolitico
Che farà la differenza nel mondo è stata già facendo la differenza nel mondo sta Zahri determinando rapporti di forza stazza creando temi politici nuovi ha un grande
è un grande titolo della diplomazia internazionale nutrire il pianeta energia e per la vita
A che vedere anche con i fatti di queste settimane dentro la vicenda
Russia Ucraina c'è anche un pezzo di questa questione a che vedere con il futuro dell'Europa quanto l'Europa sarà capace di riconfigurare se stessa dentro questo scacchiere
è un grande tema di rapporti di forza non abbiamo parlato perché non c'è tempo ma
Un dato solo che ricordavamo adesso con
Con Ignazio chi
I grandi Paesi che si stanno opponendo il tema dell'autosufficienza o comunque dalla sicurezza alimentare e non ce la fanno giocarsela sono in casa iniziano andarsi a prendere casa degli altri
Pensate a questo fenomeno incredibile dall'accaparramento di terre in Africa da parte di grandi potenze neo potenza che vanno e acquistano ettari ed ettari di terreni e dentro questo scenario
L'Italia con la sua forza determinata da una tradizione
Che è stata raccontata più di me
Dagli interventi che mi hanno preceduto
I suoi grandi tratti distintivi le peculiarità formidabili dell'agroalimentare italiano la distintività le biodiversità la tipicità questo connubio unico al mondo tra territorio e produzione
Ora il grande tema per noi a collocare questa forza dentro questo mondo nuovo
E noi dobbiamo usare a Expo non per risolvere tutti i nostri problemi non sarà la panacea di tutti i mali non è che con uno schiocco di dita utilizzando sei mesi risolveremo tutto ma il punto cioè secondo me innanzitutto fare un salto di qualità nella nostra testa concepire la forza di questo racconto non come un museo che vai
Come dire a tutelare raccontando ciò che è stato e ti fermi lì ma nella forza di ciò che è stato trovare anche le linee terzo caso un pezzo di futuro
Faccio un esempio molto concreto il rapporto tra questo modello agricolo con tutti i suoi difetti ha ce ne sono sono stati anche vocati prima ne abbiamo un problema organizzativo
Dobbiamo spingere spingere il più possibile per riorganizzare
Le nostre imprese non privandole dal tratto fondamentale diciamo dal tessuto di piccole e media impresa che ha l'ossatura fondamentale della storia italiana ma aiutando le
A lavorare insieme abbiamo un problema di UAL è fondamentale se ancora in Italia lavorare in agricoltura rende il venticinque per cento in meno che in altre in altri Paesi d'Europa quelli con cui noi ci confrontiamo questo un problema gigantesco
Per chi vuole costruire un futuro nella vicenda agricola quindi dobbiamo lavorare su questo
Abbiamo un problema generazionale
Ci sono tanti ragazzi che si affacciano
Per volontà o per necessità la vicenda agricola il nostro imperativo deve essere aiutarli a stare dentro questa sfida tra questi ragazzi devono poter vivere dentro questa sfida non possono
Sopravviverà fatica
E in alcuni settori lo dico perché conosciamo tutti in alcuni settori oggi si sopravvive a fatica
E lo dico perché so che abbiamo davanti anche alcuni passaggi
Che riguardano il Governo a proposito di come ad esempio noi potremo dare una mano agli obiettivi generali del Paese io dico serenamente che l'agricoltura ha già fatto un pezzo importante in questi anni
Ha già dato delle cose
E guai a noi se
Complicarsi molte realmente la vita queste persone in un momento così delicato per l'esperienza agricola italiano europea insomma la faccio finita io credo che abbiamo davanti un'occasione
Capisco che abbiamo avuto difficoltà
Come dire qualche passo falso però abbiamo anche ha reagito tutti insieme l'abbiamo fatto bene adesso a pochi mesi di distanza dall'apertura di Expo noi dobbiamo veramente tutti insieme raccontare questo sforzo
E servirà l'aiuto di tutti serve l'aiuto della politica
Sarebbe un aiuto del PD serve l'aiuto delle associazioni serve l'aiuto delle istituzioni non aspettiamo che qualcuno ci dica che cosa fare terra Xpò
Costruiamo lo dai territori facciamolo vivere già in parte partito
Stamattina eravamo sana
A quante qualche chilometro da qui linea d'aria penso pochi e raccontando l'esperienza dell'agricoltura biologica italiana abbiamo misurato con mano un pezzo
Del racconto che l'Italia può mostrare al mondo a proposito ad esempio
Di una esperienza formidabile come quella del biologico per come sia costruito nei fatti in questi anni in Italia
Cioè expo è già partita se vogliamo bisogna che la concepiamo tutti come una grande occasione per fare un salto di qualità poi arrivano anche le occasioni economiche
Di opportunità se io dico che
L'esposizione universale porta un miliardo di euro di investimenti nei Paesi stranieri in Italia
Trecentocinquanta milioni ce lo ricordiamo spesso Roberto trecentocinquanta milioni di euro di sponsorizzazioni private già cinque milioni di biglietti venduti un obiettivo di dieci milioni che il Presidente
Del Consiglio ci ha dato prima dell'apertura del maggio due mila quindici sto anche raccontando un fatto economico e
Non banale
Non banale di questi tempi più tutto quello che ne consegue
Perché io sono adesso per
Vedere le opportunità che stanno dentro questa sfida non negando i problemi
Ma tanto più perché ci sono stati alcuni problemi
Un Paese
Reagisce guardando le opportunità che ha davanti questo nostro sforzo
Naturalmente non basti amo mai e per cui l'ultimo appello è dateci una mano a tutti facciamolo ogni latitudine del Paese e facciamolo con le idee che ciascuno di noi può portare dentro questa sfida grazie
Bene
Mancano cinque secondi quindi siamo stati perfetti gli altri Ministri grazie a tutti gli altri e soprattutto grazie a tutti voi