Summer School 2014 di Fuoriluogo - Verso un modello operativo per l'autoregolazione dei consumi (3ª ed ultima giornata)

Cambiamenti che sono stati fatti
Adesso si comincia con una sintetica restituzione del lavoro di gruppo di ieri
In poi c'è il la relazione di leopoldo grosso come previsto e subito dopo anche il
Sì anche il la relazione di Susanna Ronconi e Maurizio Colletti
Dopodiché facciamo un break che prima del se siete d'accordo prima del dibattito e poi le conclusioni
Durante il Brecht coloro che hanno fatto richiesta dell'ECM vengono da me per la compilazione dei questionari zero
Allora raccomando poi a tutti anche di ricordarsi di
Riempire il questionario di valutazione della qualità percepita degli eventi formativi e c'erano una roba che avete trovato dentro la cartellina
Si comincia con il gruppo numero uno mi immagino
Gruppo numero uno chiede
Credo
Lo faranno era sinteticissimo anche perché poi alcuni dei temi verranno ripresi nel
Tentativo di sintesi che De Grazia faremo
Velocissimi il gruppo era molto proiettato già nel primo momento ma
A molto di più secondo proprio del come far diventare pratiche nel quale ci stiamo dicendo qui un elemento importante che mi sembrava importante condividere era
Che da molti veniva fuori l'impressione di questa Summer School con una Summer School che non si piangeva addosso in altri momenti eravamo un po'più
Martella Torre sulle inefficace e invece c'erano sensazione di come lo posso applicare cosa potrebbe succedere come influenza le mie situazioni eccetera
A proprio perché velocemente allora sicuramente si presuppone che l'accettazione di una riflessione seria di correzione di questi giorni rimette in discussione un paradigma di modello proprio
Cioè non è accettabile soltanto la logica del tecnicismo tre tecniche per fare uscito eccetera e lo ripeterò spesso spesso si è variato
Su questo livello che vuol dire lavorare sui crudo contesti sui presupposti e sui mandati
C'era chi lavorava in comunità e diceva sì ma se io non cambio alcuni presupposti rapporto con il SerT i modelli di verifica evidentemente faccio molta fatica
No e quindi c'è proprio un ragionamento di mandati di finalità i presupposti e un lavoro che doveva andare su più livelli
Perché c'è un interiorizzato era che da parte dell'operatore qualcuno parlava di formazione dico subito tanto nera c'era una richiesta che forte
Di far diventare questo modello di lavoro modello di lavoro poi duplicato in alcuni eventi laboratoriali territoriali
Questo lo vedremo dopo e quindi legato agli operatori alla loro formazione ai loro gruppi équipe I tre tipologie di servizio vuol dire andare un po'a rinegoziare
Una serie di elementi
Con un elemento importante che hanno ripetuto molti
Vuol dire comunque la rinuncia a paradigma unico interpretativo dei fenomeni uno perché fenomeno sono unici ma anche perché paradigma unico l'unica approccio psicanalitico piuttosto che di un certo tipo in quanto unico in questo momento
Che spesso caratterizzano alcuna Caracoli servizi pubblici e privati non
Non risolve più nulla
Un'altra rete importante che veniva fuori in maniera molto forte era quanto questo tema aveva a che fare con le rappresentazioni
La per le presentazioni delle culture del consumo della dipendenza eccetera e quindi legato anche ad altre lettere oro rappresentazioni era anche come il consumatore di una certa sostanza piuttosto che di un'altra si rappresentava
Si percepiva si viveva
Tutto il ragionamento da approfondire è più facile o molto più difficile lavorare con le novità con la cocaina o con certo c'è una
Vischiosità eccetera delle sue tante completamente diversa
Però questo può essere il tarato rispetto alle varie anche situazioni
Non si può usare gli stessi strumenti e l'altro un elemento importante che si diceva che forse non stiamo trascurando tanto
Il lavoro sui significati
I significati del consumo di significati della terapia rappresentazioni quando si diceva la disintossicazione richiesta da qualcuno o uno Scala agivo
Piuttosto che altre situazioni i tentativi
Ognuno anche nelle rappresentazioni del controllo a modelli diversi
Si approccia in maniera diversa si consuma e si rinuncia al consumo in maniera o si controlla i consumi maniera profondamente diversa
Questo porta di nuova tutto un lavoro sui significati
Sugli operatori e sui consumatori
Sui gruppi e sulle équipe sui servizi e sui linguaggi ci stavamo dicendo nel gruppo e credo che a gara che non abbiamo ancora l'in viaggio linguaggi unici per stabilire i livelli diversi di consumo
Consumo consumo problematico abuso dipendenza certo rinunciamo alla tossicodipendenza però cosa stiamo proponendo
Sostanze diverso e modelli diversi di lavoro ecceda provvede c'è anche uno un problema di lavoro di significati rispetto i consumi rispetto alle sostanze
E l'altra metà ad esempio veniva fuori in maniera forte l'età stiamo parlando di età anagrafica ed ha un significato ho già parlato di un'età di consumo
Il trentenne che ha iniziato a consumare nuove sostanze
L'approccio alle rovina del diciottenne è un problema una grafico neanche un problema di
Maturità del consumo
E l'altro aspetto importante e questo era anche legato alla scuola
Un alla la Summer scusa il tema della responsabilità
Sicuramente questo modello richiama molto di più per la rinuncia paradigma unico nella ridiscussione sui casi la discussione con le persone sui modelli di consumo a quello che è una diversa responsabilità per prima degli operatori
Dei servizi ma soprattutto delle organizzazioni sul tema della
Chi va a ridiscutere mandato penale discussione il cerchio della persona inviata in una comunità per quanto breve piuttosto non può certo farlo l'operatore per quanto in buona fede è un'organizzazione che in quel momento va a ridiscutere il mandato
I modelli
Perché molto spesso punto degli operatori che ci sono quindi quello io sarei molto disponibile
Ma il modello all'interno del quale sto lavorando su quale vengo misurato con quale faccia i conti è profondamente diverso è un modello di gestione del farmaco ma anche della terapia della cura in comunità ed è la tempistica
Mi piacerebbe tanto dopo un mese mandare a casa le persone
Dopo la pausa ma la mia comunità hanno un altro tempo
Pur essendo aperti a procedo disponibile eccetera
E l'altro elemento quindi riporta al modello delle organizzazioni di territorio dell'organizzazione singola
E l'altro aspetto ma qui lo riprenderemo comunque è un approccio che va a interessare in maniera molto forte anche una ridiscussione della politica
Perché se non andiamo a ricostruire un paradigma diverso il ragionamento che noi avremo mandati magari rivisti condivisi con qualche operatore del pubblico del privato situazioni di un certo tipo ma parlare di comunità ad esempio territoriale come qualcuno ha fatto come qualcuno si ritiene che vuol dire una comunità del prima del durante del dopo
Del riuso della riaccogliere Enza eccetera è un modello che per forza deve avere anche una politica diversa
Grazie
Claudio
Allora noi come gruppo due ci siamo affezionati AA al due punti tatto all'interno delle nostre discussioni ritiene arare quindi anche qua oggi insomma portiamo un po'i due elementi centrali che sono usciti dalla riflessione dalla discussione
Siamo partiti un po'da ragionare sui due modelli a confronto cercando di concentrarsi in modo particolare su quelli che sono i vantaggi dei due modelli e non tanto gli svantaggi proprio nell'ottica proattiva che si diceva prima dei
Riportare Energia
Novità nel momento in cui andavano tradotte in buone nuove pratiche
E del modello portato logico abbiamo ragionato sul fatto che il vantaggio è stato come dire un passaggio nella definizione del tossicodipendente che
Da attenua lo stigma dandogli una stima minore nel passato da la logica della devianza quella della malattia
E quindi in un qualche modo questa
Ragionare sulla dipendenza assuma crea una maggior oggettivazione del problema e un'attenzione comunque ad attivare dei processi e si ragionava
Che un processo importante che è presente anche medicine polo dell'auto guarigione che comunque valorizza la capacità veramente della personali farsi carico anche
Della parte
Problematiche sono di tutto quello che in un qualche modo la
Malattia procura a livello di di danni e di difficoltà e
Poi insomma dovete ci siamo spostati invece a su questo nuovo paia di occhiali che desideriamo implementare nei nostri servizi nella nostra realtà
E da e quindi ragionando sul modello del proprio controllo ci siamo concentrati molto sul tema della responsabilità e della scelta
Il fatto che appunto è veramente una logica che ridà proprio SMA alla persona
Uno spazio proprio di espressione di protagonismo e di costruzione attiva del percorso dell'itinerario di curare a partire anche da quelle che sono state le esperienze dirette
E quindi li abbiamo voi spostato tutta la riflessione del dialogo sul tema e l'importanza di lavorare sulle proprie soggettività
In modo particolare la concentrazione più alta è stata su quella del
Le sulla soggettività dell'operatore quindi veramente l'importanza che si può se si vuole esportare
Questo modello nelle nostre pratiche quotidiane necessario riuscirà a decentrare assi e partire proprio molto da quella che è la nostra rappresentazione dell'altro come utente
Qualcuno somma del gruppo diceva si
Proprio mi porta a casa l'intenzione importante che prima dobbiamo capire che cosa cambiare nuovi del del nostro servizio
Prima poi dimettersi invece in una dimensione di contrattuali tale di progettazione con l'altro in cui ovviamente
L'operatore comunque
Insomma gode dell'opportunità di rimanere risorse nel produrre opzioni nell'offrire possibilità che poi però
La persona in libertà a scegliere quindi non siamo stati molto su questo tema
Delle soggettività che riaprono in maniera forte il campo di diritto i doveri sia dell'utente che dell'operatore
Il Gruppo numero tre
Grazie
Canapini
No funziona
Rosso va bene allora gruppo tre Noè invece abbiamo sviluppato un ragionamento partendo dai differenti Setten di lavoro quindi siamo partiti da
è e in questo senso abbiamo lavorato con le narrazioni degli a degli operatori che hanno
Raccontato appunto i loro luoghi di lavoro e le loro modalità viste infine vedendo dentro queste in filigrana dipanando il tema della del controllo
E il gruppo era molto variegato da questo punto di vista questa ti interessa anche perché abbiamo potuto
Fare una un ragionamento proprio grazie a questa
Molteplicità allora come è è abbastanza evidente chi lavora nell'ottica della riduzione del danno limitazioni dei rischi soprattutto nel setting naturali di consumo
A con il discorso del sostegno all'all'autocontrollo una una notevole familiarità questo fa parte della quotidianità
Del loro lavoro da parte di questi operatori è stato riproposto il concetto di legame debole che in questi giorni noi non abbiamo
Declinato anche se sta comunque su su sullo sfondo un po'di tutto quello che abbiamo detto
Quindi legame debole operatore utente è stato ricordato che nei sette naturali il sostegno al controllo anche degli strumenti molto concreti allora usare
In un certo modo l'etilometro consente alla persona che cosa un'auto monitoraggio e quindi questa una delle buone pratiche che chi lavora in quei in quel tipo di setting
Quotidianamente fa è stato anche detto però quando si vuole come dire approfondire il lavoro di sostegno all'autocontrollo che implica sempre anche un passaggio
Di confronto perché molto spesso prima i consumatori devono rendersi conto che hanno delle modalità di autocontrollo quindi ci deve essere un passaggio di consapevolezza
Questo spesso nei sette indi consumo non si riesce a fare per evidenti motivi e quindi è stato detto se servono dei luoghi altri dove poter fare
Questo lavoro quindi c'erano degli esempi di convocazione per esempio di Focus group poi in centri diurni piuttosto che in altre
Mi è che in altri situazioni questo tipo e per esempio i focus group cioè le i ragionamenti in gruppo dove scatta anche un rapporto tra pari come dire un un su una strumento importante
Di lavoro in questa prospettiva alcuni delle dei partecipanti al gruppo hanno esperienze e lavorano hanno avuto esperienze di lavoro all'interno delle scuole queste è risultata una nota dolente
Nel senso che la scuola è un setting molti istituzionale molto blindato dal punto di vista dei vincoli con un paradosso che potrebbe essere un luogo Stra
Mario per incontrare i ragazzi perché
Facile incontrarli lì ma sostanzialmente è un luogo dominato da un mandato di prevenzione primaria sostanzialmente questo si è detto
E sono state raccontate anche esperienze pesanti in cui quando si è provato a lavorare in termini di
Limitazioni dei rischi quindi mettendo in coppa che poi la cosa buffa è che quando si entra in una classe di un istituto superiore leggendo le statistiche noi sappiamo che da da un terzo a metà hanno consumato almeno una volta qualcosa quindi entriamo
E in un contesto di consumatori
Ma questo sembra che non si possa dire quindi lavorare nella prospettiva del controllo ma anche gruppo molto più semplicemente Sardella limitazioni dei rischi a un altro punto di vista
è molto difficile quindi questo rimane un interrogativo forte è stato detto magari la scuola può essere un primo momento di contatto ma poi bisogna andare in altri luoghi mezzo costruire altri luoghi con i ragazzi
Altri partecipanti lavorano in comunità terapeutica
E questo è stato interesse è stato interessante perché
Che cosa vuol dire promuovere il controllo in una siti non sette in come la comunità terapeutica questo è un rischio dei discorsi forse
Meno facili sono state sta
Raccontate alcune esperienze poi se chi le ha raccontate vuole come dire completare il discorso ben venga ma io ho pensato di riassumerlo così insomma ci state esperienza in cui intanto prima di tutto in comunità terapeutica si è abbassata la soglia d'ingresso
Quindi se lasciato da parte la rigidità che si entra in comunità solo quando si è Bracco free questo ha voluto dire che in comunità sono entrate persone che consumavano in quel momento quindi questo già
Come dire ha cambiato lo scenario sono state raccontate esperienza in cui le persone hanno continuato per c'era un certo periodo a usare sostanze anche quando è cominciato il percorso in comunità
E quello che è stato interessante registrare il fatto che da questo tipo di esperienze c'è stato un
Diciamo un apprendimento
Degli operatori è un apprendimento organizzativo cioè anche se questo non si è tradotto
In una radicale capovolgimento del modello comunità però questa convivenza almeno per un certo tempo in comunità con le sostanze a insegnato gli operatori moltissime cose
E si è tradotto anche in un comportamento in una gestione differente per cui
La sostanza in comunità l'uso della sostanza in comunità non ha avuto più la risposta automatica dell'espulsione
Ma ha avuto tutta una serie di pratiche spesso complesse di gestione ma di queste situazioni
è stato detto che questo tipo però di approccio rispetto alla alla sostanze in comunità che diciamolo così sinteticamente
è stato sicuramente una sfida per gli operatori ma è stato difficile soprattutto per il sistema di vincoli esterni
Ci sono state storie di grande impatto per esempio con il territorio finché la comunità rimane bella blindatura la gente non entra e non esce e soprattutto non entro e non esce ancora usando
Va bene
Non succede niente la comunità tollerata quando magari c'è un flusso anche limitato di persone che vanno e vengono
E magari hanno ancora rapporto con la sostanza il territorio se ne accorge e ahimè spesso non è non reagisce bene e questo crea problema
E gli altri problemi importanti in parte con i SerT quando il programma dice astinenza
Ma soprattutto con i tribunali quando la comunità terapeutica include persone che hanno a che fare con i tribunali come tutti sappiamo i tribunali non contempla no
Che ci sia un trattamento che approda a un consumo moderato non sta nelle loro corde e quindi questo un limite importante
Si è poi parlato di interventi e di lavoro che hanno a che fare con situazioni di marginalità sociale
Qui
è evidente nesso c'è c'è
Tra contesto e possibilità di controllo quindi persone che hanno una condizione di vita al di sotto di quello che può apparire sostenibile una vita difficile ma anche dei privata rispetto ai bisogni spesso più elementari
Belli c'è una fatica particolare ci sono degli ostacoli specifici a come dire aiutare sostenere il controllo non è stato detto che non è possibile ma è stato detto che bisogna guardare al di fuori del rapporto stretto persona sostanza questo l'abbiamo detto mille volte in queste giornate
Ma in queste situazioni il famoso con testo e il famoso la famosa dimensione del di tutta la vita sono anche più importanti quando c'è una deprivazione pesante
E qualcuno e chi ha sottolineato questo aspetto notava che tu per come si sta muovendo il sistema almeno in alcune città questo era un esempio relativo al Città di Milano
Tutto il sistema dei servizi anche le modalità di accreditamento eccetera che dovrebbero Acri dire in qualche modo queste condizioni di vita dei privata
Spesso vanno in direzione opposta o perché ci sono prospettive fortemente istituzionalizzare uti rispetto a queste persone o perché ci sono prospettive ricostruzioni di sistemi di aiuto che sono escludenti per molte quindi è stato detto attenzione che qui la situazione ci sta sta peggiorando e quindi faremo forse sempre più fatica a lavorare nell'ottica di cui stiamo discutendo con persone che
Rispetto alla loro vita complessivamente non riescono
Per anche per questi vincoli a migliorare la loro condizione e io urti in ultimo sempre rispetto
Alle situazioni di di vita più difficili chi lavora prendo Negro Pinna però riconosce nella propria pratica un lavoro sul controllo soprattutto
Abbiamo messo facilitare narrazioni quindi qui soprattutto c'è un sostegno alla persona
Perché sia consapevole e si renda conto di avere delle possibilità di controllo magari minime magari su pezzi minimi dei propri comportamenti e della propria vita
E e quindi viene sempre spesso fatto un lavoro disse sostegno da questo punto di vista anche molto semplice molto concreto è stato mi è piaciuto è stato fatto Peppone esempio
Aspetto una persona che doveva andare dal proprio avvocato per capire cosa stava succedendo la situazione era grave importante
Lì il controllo è stato giocato sul fatto di
Usare la sostanza in un momento tale per cui quando c'era l'incontro con l'avvocato ci fosse un minimo di lucidità per cui la persona potesse davvero capire
Qual è sotto situazione cosa doveva fare ecco questo è stato Surman un esempio interessante per capire che anche in una situazione molto deprivata con persone
Come dire non dunque alle quali non è facile per loro stile di vita esercitare il controllo gli operatori hanno la possibilità di facilità
Gli
Bene
Perché le pile scariche
Dopo quattro ok
Gruppo quattro commenta e sono stati tantissimi li abbiamo tenuti tutte le
Tentiamo anti raggrupparle in quattro punti
Anche nel nostro gruppo sono che si componeva di di operatore di tantissimi servizi diverso se
è stato centrato prima il il problema delle comunità cioè hanno parlato gli operatori delle comunità
In nel dell'MD trasformazione della comunità rispetto all'obiettivo dell'astinenza ci sono state riportate alcune moto
Trasformazione tentate in alcune comunità in alcune comunità ritorno all'uso non interferisce assolutamente era in programma
E
E si è parlato anche di come i
Diciamo ivi gli utenti gli operatori percepisco la comunità
E in altre sedi tipo i troppi in è facile raccogliere il i pareri delle degli utenti rispetto al fatto che
La comunità la utilizzano per una pausa mentre magari nella mente dell'operatore cioè un obiettivo più protratto
Nel tempo relativo all'astinenza
Un altro punto importante è stato quello dell'integrazione
L'integrazione tra operatori tra sapere diverso si tra servizi
Questo è stato detto come si fa insomma all'interno di un servizio l'esempio era beni lavorare con un medico organo in cista che vede solamente la dimensione della malattia no come possiamo fare per creare dei cambiamenti all'interno delle nostre kippah
Ma anche
Il
L'integrazione tra servizi in nel senso di cominciare a pensare servizi di prossimità e qua mi collego al punto successivo
Come un osservatorio non dal quale prendere elementi importanti per la trasformazione nostra del dei nostri
Del nostro operare all'interno dei servizi
Perché e questo è un punto che mi è particolarmente caro nel senso che di cui sono molto convinta è importante che ci sia un continuum ma anche di relazione entra
Che la bassa soglia tra le strutture intermedie ente che e i servizi e le comunità
In questo senso raccontavo nel gruppo ad esempio a Bologna abbiamo cercato di hanno cercato diciamo in tutta l'aria tossicodipendenze di creare una formazione in cui gli operatori si spostano
Vanno che ne so per una settimana unità mobile con le dei SerT per tre giorni in comunità con le delle dell'unità mobile eccetera abbiamo inoltre insomma constatato che le si sono dei vuoti all'interno proprio del della strutturazione dei servizi nel senso che manca
Qualcosa intermedio tra l'unità mobile è il SerT ad esempio non ci sarebbe bisogno antichi
Altri tipi di intervento
Sulla io non aggiungerei altro poi leopoldo se se voi dir qualcosa e anche gli altri del gruppo io mi limiterei a a questi punti qua grazie
Allora il gruppo cinque ovvero gruppo diesel perché abbiamo avuto diciamo una fase di riscaldamento da motore non a benzina e neanche turbo e siamo rimasti quasi tutte allora dentro un flusso
Di comunicazione e quindi nella restituzione vedete soltanto delle parole estremamente sintetizzate il verbale
Ci siamo miccia aiuterà a raccontare quello che che è stato l'incontro
Di ieri abbiamo messo come primo punto
Adolescenti autoregolazione perché in effetti primo blocco di riflessione si è sviluppato intorno alla questione autoregolazione all'interno di una fascia di età
Non abbiamo
Sviluppato che cosa significa essere adolescenti diciamo ci siamo
Soffermati sulla questione adolescenti autoregolazione quale come quanto è possibile da lì c'è stato una sorta di costruzione di narrazioni che provo a racconta
A restituirvi anche attraverso degli slogan ma che sono stati detti allora adolescenti lavoro complesso e difficile
Problema e la credibilità dell'adulto la prevenzione su tutta la sfera dei comportamenti la prevenzione si fa su tutta la sfera dei comportamenti
Lavorare con gli adolescenti significa imparare ad apprendere
L'esperienza utile per la costruzione ed è un'esperienza utile per potere costruire
Quella che chiamiamo cassetta degli attrezzi
è stato detto anche che l'incontro con gli adolescenti e spiazzante Han
E quindi introdotto anche se implicitamente è il la relazione adulto adolescente dentro
La questione complessa dell'autoregolazione più volte si è accennato al fatto che è importante trovare aggiustamenti nelle pratiche e non rigidi nel modello
E che può essere utile tutto il lavoro che è stato fatto in questi due giorni cioè assumere se non come modello ma come una pratica esplorativa la percezione del continuum a cui fare riferimento
Cioè pensare che anche gli adolescenti hanno diversi setting e diversi stili sono diverse generazioni
E ed è stato sottolineato che gli esordi dei consumi in generale nelle ricerche sono poco esplorati
O sono esplorati all'interno di storie di vita di consumo quindi è chiaro che si parla della
Quando è assunto la prima volta eccetera eccetera
Oppure sono poco esplorati quindi magari questa è una cosa su cui possiamo riflettere
E quindi siccome gli esordi del consumo sono poco esplorati bisognerebbe capire come favorire degli spazi in cui l'agire
Del cioè l'uso diventi consapevole come prima forma di consapevolezza di scelta io lo vedo un po'problematico proprio perché adolescenti Somplago
Sapevo le fa rima con il tempo
Poi lavorare con gli adolescenti in mette alla prova
Dopodiché tradotta adolescenti autoregolazione ex è uscito fuori
Tutto il il nodo sulla prevenzione quale prevenzione
Prevenzione se divario operatorie varie persone soggetti che sono stati nel gruppo hanno affrontato prevenzione primaria secondaria terziaria selettiva
E a un certo punto si è anche un po'detto visto che eravamo un gruppo di stelle ma un po'tua
Aboliamo la prima che faccia affetto insomma però questi era tanto per ridere
Si parlava della prevenzione primaria come impossibilità di posticipare l'età del primo consumo io sto un po'ritenni dicendo le cose della che ci siamo detti se non vi trovate alzate la mano e
Intervenite
E dall'interno delle narrazioni connesse a progetti con adolescenti
Di prevenzione citiamo e questo sarebbe il punto
Questione affettività e legami
Il racconto di Nicoletta del gruppo di Giava e di un progetto che ci rendiamo minuto che riteniamo molto interessante
Perché fatto o in un quartiere storico del della città
A uso diciamo Rea adagio di un gruppo connotato come un gruppo non necessariamente
Totalmente e punkabbestia ma a persone che è vivo nel consumo vivono la strada Nico correggimi se sbaglio
E che hanno un cane e quindi si è affrontata la questione bella rapporto
All'interno proprio della propria storia di vita di come si sviluppa affettività e ti come si costruiscono legami
E parliamo proprio di legami e non di dipendenze
Con una quello che viene considerato nella letteratura tutto il mondo dei Pettenò quella terapia lauto terapia che ti fai con quell'animale è il progetta di cui loro ci hanno parlato è stato
Questa sorta di acquisire dei comportamenti funzionali al potere vivere
Sì al potere vivere con a
Con il proprio cane per strada ma anche diciamo nel rispetto del fatto che esistono anche altre persone poi se Nicoletta vuole dire qualcosa in più
Chiaramente si è parlato Sempre un po'siamo non dico per slogan però che all'interno di questi processi a educativi che la prima cosa è la sospensione del giudizio
E
Voi dunque
Vediamo un po'dopo
I cani intelligente allora dopodiché ci sarebbe questo sul sulla questione appunto se affrontata la questione della della prevenzione se c'è una prevenzione in quale efficacia della prevenzione quindi concentrarci a capire
Come fare poi c'è la questione dell'affido
Che passare la palla Stefàno che fa finta di non esserci che ci riportano i servizi perché offre in realtà noi abbiamo fatto questo viaggio con gli adolescenti dentro la prevenzione e alla fine della della nostra ora densa anche Grazia narrazioni di
Report di storia dei territori diverso sia e quindi dei vari dei diversi servizi
C'è stata una narrazione di una operatrice di
Conserte delle Marche che
Ci ha raccontato l'utilizzo per esempio
La distribuzione gratuita della stagnola considerata non come uno strumento quindi un presidio sanitario ma con un presidio sociale però io adesso passerei la parola a Stefano sulla questione dell'affido
Se non non ce l'abbiamo dimenticato qualcosa aggiungete
Scusate proprio la cosa legata all'organizzazione quantità e la sala più o meno vanno via per l'ora di pranzo
A
No
Quante se quante segue
E perché se perché sarebbe stata pace voi per sottrazione facevo
Alzava
Fatta allora hanno deciso a quanti mangia quattrini mangiano cui
Tower da un lato
Sei nove dieci
Tredici quattordici
Adesso non è che vi accingete l'ultimo
Decise
Venticinque trenta
Trentacinque quaranta
Quaranta regola del cinquantuno oggi quanti
Sicuro
Io non rinuncio mangeremo pochissimo
Realmente
Magari una
Siccome dice
Come diceva datati in realtà le questioni sono stato un po'
Affrontate avremmo avuto bisogno altro po'di tempo per ragionare insomma è un gruppo che
Diciamo parte PAC è partito un po'fredda proprio bisogno di riscaldarsi
Quindi Rizzo ma giusto un paio di questioni questa dell'affido è stata posta io devo dire che più che la tematica in sé
La l'interesse almeno dal mio punto di vista è che i oggi grazie anche agli accenni probabilmente ci sono più operatori pubblici
Grazie grazie anche agli ECM probabilmente un'ampia diffusione maggiore l'abbiamo più operatori pubblici e a me fa piacere perché io gli operatori pubblici o l'incontro in Campania diciamo qualche volta quando frequentavo
Le organizzazioni corporative gli operatori accedere cervo fedele serve siti di lì
L'affido o se ne parla in termini molto rigidi qui io vedo che ce lo dica ci sono in diverse realtà nelle Marche le Puglie cede delle realtà nelle quali gli operatori si pongono
No questa o a questo questa questione se la pongono nei termini del controllo no del deve
Del
Allontanare presso le controllarli perché l'affido spesso è questo ma nel senso di ragionare in termini più generici potremmo dire di autoregolazione cioè di
Lavorare sulle competenze le persone eccetera eccetera a trovare le grosse difficoltà perché in genere sono operatori non medici
Sono psicologi infermieri steso scialli poi purtroppo rappresento la parte anche un po'più avanzati in cui dico purtroppo perché c'è questo potere medico che spesso
Diciamo
è un potere non come dire
Chi di fatti a che vedere acquisitore scontato ma non è reale cioè dimostrabile che non è vero che sui trattamenti farmacologici e il medio che decidono su questo io mi mi chiedo se
A partire da questa esperienza da potessimo provare a costruire una specie di rete di operatori che non si riconoscono nelle corporazioni o che il saldo delle corporazioni sono disponibile a ragionare e poter intervenire su queste persone avete poi potremmo anche discuterne un po'in sede di via internet e via con un gruppo una cosa è provare a a continuare sul discorso aperto qui no molto in modo molto in voga secondo punto che
Perché volevo
Piccola riflessione discorsi adolescenti questo non possono
Ieri come vi avevo detto emerso stava al problema della e possibile ragiona in termini di autoregolazione con soggetti
In comorbilità doppia di Angelo soggetti con forte marginalità sociale oggi io ci vedo delle insomma delle analogiche no
Se volete ateneo agli adolescenti averci arrivando sull'eccesso pensano poco all'autoregolazione insomma esplorano possibile ragionare in questo
In questi termini non è un caso che i progetti che si rivolgono
Agli adolescenti chiappe spesso sono cosa di minori no adolescenti minori sono
Progetti di prevenzione perché Izzo per come sono dicessi fino a un certo punto bisogna prevenire poi da un certo momento in poi
è quella di questo discorso della dicotomia no
C'è Chiara spettro della nostra cultura non è che riguarda solo
Esce fuori io devo dire la verità l'ho notata anche la reazione diagramma o non l'ho poco da porre perché mi sembrava più significative ce l'ho fatta quelle alla fine dice biodiesel trattamento non poco
Diciamo incontrare alloggi all'autoregolazione e secondo me questo pure chi stiamo qui chi sta molto male difficile possa reato regolazione anche perché il suo malessere fosse stato il minato alle sostanze
La questione secondo me il problema non è tanto che io ho una risposta ma che forse risposte lo dovremmo trovare
Provando a stare fuori da quella logica dicotomica se io donna ragiono in più in termini di salute di malattie che c'è uno uno spartiacque tra questi due livelli ma ragione nel senso del fatto che
Una persona in grado quindi con mi concentro anche su sette se volete no può essere in grado a vendere il degli strumenti a disposizione di poter valutare
No la propria salute in primo luogo
E quindi anche fino a che punto si può spingere attraverso dei comportamenti questo vuole qualche dell'adolescente ma spesso forse
Proiettiamo dei modelli adulti no
Ma insomma autoregolazione legate ai contesti alle culture alle persone dipende oppure rispetto all'essere fortemente marginale l'esempio che riportavo chiaro che
Che si ragioni in termini di normalità tra virgolette
Quella comportamento è un comportamento che probabilmente lo inquadra male un quadro attuale sull'etichetta ma se
Diciamo l'autoregolazione non è una diagnosi non è una non sistema diagnostico me una prospettiva
Il dopo siamo in grado di poter ragionare attraverso la prospettiva sulle diverse realtà diversi setti diverse culture diverse
Secondo me questo è uno un salto di qualità e lo dovremmo provare a fare dentro al nostro interno probabilmente questo significa anche che io dico accende CIA
Insomma questa San apre questione di prospettiva che non si possono risolvere dentro questo momento possa dovremmo capire come continuare
No questo percorso comune di approfondimento di ragionamenti eccetera e non so cosa vostri figli a supervisione i confronti spazi ma secondo meno dobbiamo farlo perché altrimenti tutto questa ricchezza che abbiamo un po'messo fuori
Sto parlando troppo però insomma mi pare che le cose le ho dette anche sul discorso dell'affido mi sono un parapiglia approfondimento che dice
Allora la parola le opportune
Allora il titolo è differenti sette INPS differenti targhe Enzo differenti livelli di controllo dei consumatori
E qui noi poiché l'aggettivo prevalente differenti che compare ben tre volte noi dobbiamo aggiungere una quarta che sono anche le differenti autoregolazione ogni quindi anche qui un plurale che sottolineo di fare
Perché in questo continuum tra uso abuso o uso problematico dipendenze a decidere
In cui
Il punto come dire di disequilibrio non solo è diverso per ognuno ma anche stato detto e diverso rispetto alle varie fasi della traiettoria di consumo che ciascuno attraversa
Allora detto questo ciò che caratterizza tutti i consumatori
E lo sforzo de ripristinare un equilibrio più rassicurante ad un certo punto
Quindi che sia in grado di recuperare lo sbilanciamento
Anche qui i tanti i bilanciamenti
E sono noti sul fronte della spesa quanti consumatori di cocaina dicono che vogliono rientrare dal rosso per proprio conto corrente
Sul lato delle relazioni
Ne ricordo una ragazza che al termine l'Assemblea sulla droga mi ha chiesto io ho un problema qual è il problema il mio ragazzo mi dice che cosa me ne faccio di una ragazza che non spegnerla con me
Sul problema sull'alto
Delle preoccupazioni
Delle reazioni del proprio corpo le sostanze sull'altro legale
Sull'alto del timore
Di non sapere più smettere
E infine non secondario sull'atto della diminuzione del piacere
Perché la ripetitività del consumo con i meccanismi noti dalla tolleranza l'assuefazione è ovvio che col tempo riducono il piacere
E quindi questo fa ripristinato non solo commentando le dosi che sarebbe una rincorsa alla dipendenza ma soprattutto cercando di limitare il consumo
Allora come rientrare sui livelli di consumo più moderati
Comportano le diverse autoregolazione
Che si appoggino sia su risorse interne del soggetto che sull'Espresso forse esterna sull'oggetto
Come dire ognuno al suo modo i propri punti di forza
Su cui far leva
E quindi a partire dall'analisi dei vantaggi e degli svantaggi calco insomma
Qualcuno fa più riferimento alle risorse interne
E la più potente per l'autoregolazione è sicuramente
L'ambito della struttura di verità rimando che faceva ieri
Grazie a a pagina sessantatré dispensa ribadisce bene questo concetto
Altri hanno invece ponti di appoggi interno che riescono ad attivarsi sono se solo se sono sollecitati allora volta da alcune risorse esterne
E comunque diciamo la percezione della perdita
Già in atto oppure tre multa che motiva lo sforzo di rientrare e di ridurre il consumo quindi cercare di tornare al consumo precedente mi faccio tre veloce vigente di casi che mi sono capitati nel tempo chiaramente
Allora un fisioterapista
Che ha necessità chiede di fare dalle due eroina dalle due alle tre volte alla settimana
La sua prego per
Se non era che
Stava mettendo su famiglia
E quindi un progetto di convivenza anche di fare un figlio per cui si poneva il problema di smettere
E mettendo su famiglia gli sarebbe venuto a mancare sicuramente una possibilità di autoregolazione che era il fatto che loro due tre volte all'anno
Praticava faceva il sub
Se ne andava ogni volta per una settimana in Egitto a fare le sue mansioni questo gli permetteva di staccare completamente per riprendere poi questo abitudine al consumo con quella frequenza fondamentalmente
Non potendo più andare a fare il sub tre volte all'anno abbiamo dovuto trovare modalità sostitutive di autocontrollo seconda vigneto un'architetta
Che usava coca per contrastare la depressione dalla rottura di un matrimonio dalla fatica di farcela da sola con il proprio figlio anche perché
Il lavoro se n'era andato insieme
Al marito
Il marito la minacciava di togliere il figlio perché
C'era un consumo di cocaina
Ebbene
Lei cosa ha fatto è riuscita ad eliminare le abbuffate ed è tornata ad un consumo invisibile invisibile al marito e invisibile al figlio
Terza rigettano operaio FIAT in cassa integrazione già sindacalista è consigliere comunale in comune dell'hinterland
Trenta mila euro di debiti per gioco d'azzardo tra banche finanziarie parenti amici che gli hanno prestato sciolti
Un amico creditore tra l'altro lo porta al servizio e si colloca come ultimo della lista per rientrare i propri soldi
Qui la risorsa del riequilibrio è stata la forte immagine disse pubblica e privata anche quello rispetto la famiglia al figlio
Di dover dimostrare che era in grado di risolvere il problema
Quindi doveva dimostrare che non era dipendente e che era stata solo una scivolata
E quindi si è fatto una
Piano di rientro eccetera eccetera
Ma torniamo alla questione più hard
Non so se vi ricordate verso la fine anni Ottanta c'è stato la famosa ricerca carta plastica negli Stati Uniti che cercava di capire che cosa è capitato alle persone eroinomani previa endovenosa che erano stati in trattamento
Ne veniva fuori un famoso esito a tre terzi
In quegli anni un anno poi terzo scarso purtroppo non ce la faceva overdose malattie correlate
Un terzo ne veniva fuori tramite gli aiuti o anche per conto proprio successivamente
Un terzo che poi il terzo più grosso più folto a quello che continuava a convivere non per anni ma per lustri e a volte i decenni con
Le rovina
Sono quelle persone che oggi viaggiano tra i sessanta e settanta anni e che sono sopravvissute diciamo nel tempo
Beh a fatica si sono avute regolati
In qualche modo hanno avuto bisogno dei servizi del metodo non mantenimento talvolta anche della comunità e non solo
Prima di chiedere aiuto al servizio
Avevano fatti innumerevoli tentativi di autoregolazione o qualche andatevene contro ignoti male di fronte a un disequilibrio con cui non ricevono fare i conti
Hanno avuto bisogno di un regolatore sterno perché quello interno diciamo si era esaurito
Non sono morti negli over dose né di malattie correlate
Allora questo risultato un vanto legittimo
Attribuito ai programmi di metadone a mantenimento
Però sappiamo che ci programmi di metadone a mantenimento
Con chi abusa ma non ancora sviluppato una dipendenza conclamata si gioca oggi una partita molto delicata
Perché gli utenti che abusano chiedono metadone a bassa soglia ma in cambio invece ricevono programmi al mantenimento per essere protetti dallo per dose e non solo dall'overdose
Allora l'affido del farmaco
Aggiusta poi successivamente lo strumento dell'affido paradossalmente successivamente aggiusta l'incontro tra domanda e l'offerta consentendo da parte dell'utente un utilizzo del farmaco secondo le proprie esigenze
Quindi una sorta di adattamento personale
A volte all'insaputa e a volte con l'accettazione informale da parte del medico che chiude diciamo un occhio
Ma questo vale guardate sia per chi
Non consuma tanto e non vuole diventare dipendente da sostitutivo ma anche per chi è dipendente ma desidera tornare a pratiche di maggiore controllo
Allora diciamo chiaramente che
Se ci fossero pratiche di metadone a bassa soglia
Sicuramente risolverebbero meglio questa questione ma sappiamo quanto questa modalità e ancora oggi stigmatizzate ostacolata e infatti l'esperienza esplicito il metodo una bassa soglia si contano in Italia sulle dita di una mano e non di tre ore
Allora questo meccanismo di autoregolazione dell'uso del farmaco in affido
E talvolta diciamocelo anche quando la somministrazione diretta perché le modalità che usano i nostri utenti sono creative
Significa un uso
Funzionale del sostitutivo
Integrazione a pratiche di consumo non rinunciabile
Allora dietro all'obiettivo dietro all'altare dell'obiettivo dichiarato
Dell'astinenza
Vengono effettuate pratiche di autoregolazione che utilizzano metadone coprendo appena per limitare riuscirà da oltre Kolarov in consumo
Che consente almeno in parte una ristrutturazione della propria vita e del proprio stile di vita quindi consente una compatibilità sociale
Altrimenti
Impedita perché viene scaccia schiacciata da una maggiore totalizzazione della dipendenza e anche dallo Statuto di clandestinità e di prevenzione della stessa
Diverso sarebbe ovviamente lo scenario svizzero i cui potersi confluirà dalla prescrizione controllate medico controllata di eroina
Dobbiamo partire da alcuni dati l'uso terapeutico dei programmi e mantenimento metodo Nico
A un esito in tre direzioni
Non si hanno dati precisi perché i SerT riforniscono con fatica o non li forniscono
Perché perché sollecitati dall'obiettivo dei programmi orientati all'astinenza sono restie a fornire questi dati perché qui è un sul vengono valutati come insuccesso
Ma l'astinenza non c'è e quindi agli occhi di quello che è stato la merce nel mandato istituzionale almeno di questi ultimi sette anni i conti purtroppo non potrebbero tornare
Allora dite di questi tre esiti abbia un esito di minoranza che letteratura vengono descritti come i folli respondents coloro che rispondono pienamente al trattamento col sostitutivo
Quindi coloro per i quali istotipi sostitutivo e tale
E non ricorrano se non in una fase iniziale del trattamento all'uso della sostanza però in questa fase iniziale l'uso alla stanza risulta funzionale a trovare l'adeguato dosaggio per il mantenimento poi non consumano più
Per anni talvolta per lustri recupera una vita sociale
Che consente otto dieci anni
Di trattamento menta tonico dal suo inizio per poi cominciare una lentissimo scala Angelo che può durare dall'uno a due anni e sì mette da parte anche la cosiddetta stampella chimica
Quindi sono pienamente riabilitati anche sotto il profilo dell'astinenza
E
Talvolta ovviamente
Magari consumano cannabis alcol insieme ovviamente al tabacco
Quanti sono un mistero
Ci sono sicuramente ma probabilmente sono troppo pochi rispetto ai settanta mila in trattamento costitutivo settanta mila circa perché ultimamente non abbiamo più i dati quindi il rimasto a sessantasette mila
E quindi non possono essere pubblicizzati perché perché essendo forse pochi dimostri dovrebbero il fallimento dell'investimento sui servizi
E qui mi darebbero la stura a chi servizi devo ridurre perché mentre altre cose eccetera quindi in base al criterio dell'astinenza
Il metadone o lo potremmo Cina sempre sotto attacco da parte sappiamo di una certa la proibizionista più dovrebbe c'era
Che però non dimentichiamocelo ancora un forte riscontro nell'opinione pubblica e anche sostenuta dalla pratica di alcuni servizi
Senza citare la famosa comunità terapeutica quella grossa
Perché non è l'unica
Però in realtà qual è l'esito maggioritario dei trattamenti a metadone a mantenimento
E quello che riguarda i cosiddetti non fully risponderci coloro che non rispondono pienamente al trattamento con metadone quindi
Coloro
Che nonostante il sostitutivo non cessa no le pratiche d'uso e dove sono il sostitutivo per autore cosare le loro pratiche di consumo
Quindi c'è un recupero della compatibilità sociale
Di un lavoro
Tempi permettendo un recupero degli affetti e della loro capacità di gestione soprattutto
Quindi
Permette di arricchire
Il cosiddetto sette enti quindi la loro struttura di vita
Di renderla appetibile desiderata e interessante questo potenzia a sua volta del Setta la propria soggettività e quindi si crea un circolo virtuoso
Senza tuttavia rinunciare all'uso che grazie al sostitutivo ritrova in qualche modo un sugo equilibrio
Non a caso in un folli rispondersi pervengono annoverati tra i successi del trattamento
Ma di nuovo non si può dire
Stavolta non perché siano troppo pochi
Ma perché non sono ascrivibili Comastri menti
Allora l'opinione pubblica sarebbe sollecitata a vedervi l'insuccesso anziché insuccesso
Quindi
Persone che solo comunque dipendenti più o meno la vita dal metadone senza essere riusciti a debellare Lucio
Invece sappiamo che sono un successo
E quindi
Non solo sulla questione questa sì più vantata e pubblicizzata del calo dello per dosi da ormai venticinque anni
Ma sul piano
Dei nuovi equilibri sociali raggiunti
E quindi della restituzione grazie al farmaco di una vita quasi normale
Con più precarietà con più interferenze compio stigmatizzazione sicuramente anche con molti piaccia che ma che comunque si rimette in carreggiata rispetto all'equilibrio possibile
Infine ci sono terzo terzo esito in non respondents una minoranza non trascurabile su cui sostitutivo non genera una capacità autore collettiva
E per cui sarebbero necessari altri trattamenti forse
E che oggi
Tendenzialmente talvolta vengono inviati in comunità come ultima spiaggia
Concludendo quindi sulle persone dipendente da rovina per via
Endovenosa
I programmi a mantenimento metodologico consentono una maggiore autoregolazione del consumo
Quindi il recupero di una capacità di controllo indispensabile per riprendere in mano le intere Redi vide la propria vita
Quindi pur con tutte le contraddizioni secondari chiamiamole così che conosciamo
Ipocrisia italiana sul maschio dell'astinenza dei trattamenti
Non dimentichiamo i sette anni di controriforma della Fini-Giovanardi e quindi anche sette anni di impostazione del nostro Dipartimento nazionale
Che non pensate non abbiano avuto e affetti sulla cultura l'impostazione dei servizi e le pratiche degli operatori
E non solo quelle deserto questi sette anni hanno pesato con un macigno anche su questo piano
E dobbiamo recuperare
Quindi la questione dell'autoregolazione dei programmi e mantenimento metodo unico
Non puoi già essere affrontata e con la necessaria serenità perché questo è il contesto
E quindi non è neanche oggetto di ricerca quali ricerche ci sono su queste questioni
Qui perché perché è meglio non parlarne quindi il metadone a bassa soglia e di fatto messo fuorilegge e la pratica dell'affido lo fa invece rientrare dalla finestra
Come dire non c'è più il collega inglese ma potremmo dire italiani ipocrisia
Allora
Più sgombro
E invece e il campo dell'autoregolazione degli altri sette indi trattamento per le altre sostanze
Per la cocaina sappiamo che il farmaco non c'è
E quindi i trattamenti psico sociali si riprendano diciamo un primato
Convergenze e la confluenza di due grande scuole di trattamento che oggi sembrano imporsi rispetto
Al trattamento per le persone che non sono cocaina
Sono l'approccio motivazionale citato ieri da grazie quando parlava di di Clemente in Italia che ha portato al turista scorso sappiamo equense no che insiste sul concetto di prole Luiss del per cento
Cioè a dire
Titolare col paziente e quindi di stare strettamente aderente a quelle che sono le sue motivazioni quindi i suoi obiettivi senza imporre un divario tra gli obiettivi terapeutici e gli obiettivi del paziente
E quindi
La condivisione dell'obiettivo come aspetto essenziale è ineludibile del trattamento
Quindi di fatto
Gli obiettivi
Nell'approccio motivazionale diventano già due l'astinenza anche rimanere è la riduzione del consumo che di fatto è maggioritario rispetto al primo anche se
Nell'indicazione al trattamento rimane sempre una gerarchia di scalata dei progetti vive astinenza e poi la riduzione del consumo
Lo stesso avviene per l'altro grande filone trattamenti del persone che usano cocaina che tutta la cognitivo comportamentale
Adattata dal formoso manovale della Carroll tradotto da consolida al suo Gruppo perché sniffa cocaina
Che definisce questo modello il trattamento di tre mesi e lo definisce più che è una terapia badate bene una formazione
Quindi che si basa molto sulla fortificazione delle capacità decisionali della persona sulla teoria dell'apprendimento sulla empowerment personale
Quindi tutto per riguadagnare capacità di controllo sfuggite
L'assunzione di questo approccio si scontra perché proprio scardina
Con tutta l'impostazione ereditata dal trattamento dello Rina dipendenza e noi siamo operatori che comunque abbiamo avuto per cenni questa formazione per cui intendiamo equiparare un po'i trattamenti
Mentre qui saltano e vengono ribaltati alcuni concetti chiave
Per i quali siamo stati capienti condizionati ad esempio
Viene sottolineata la brevità verso la lunghezza dei trattamenti da loro terminali età contro invece la
Indeterminati vita dei tratti in termini di tali trattamenti
Viene viene sottolineata la puntualità dell'intervento verso invece una relazione lunga di accompagnamento
Del resto teniate la dimissione verso l'altro concetto punto chiave nel trattamento dell'eroinomane che la ritenzione in trattamento
Vengono potenziati trattamenti gruppo ali nei confronti dei trattamenti individuale quindi si sposta un po'di più la se dal suo Gruppo
Viene potenziata l'attivazione dell'utente verso invece l'adeguamento al programma
E viene potenziata la condivisione chiara dell'obiettivo del trattamento verso i non detti e le pratiche nascoste che abbiamo invece descritto prima
Un discorso analogo vale per i tempi si gioca torri d'azzardo
Con in più un altro aspetto linee venti per nei inevitabilità
Nei giocatori d'azzardo di coinvolgere i loro familiari perché le conseguenze economiche pesanti dell'indebitamento di fatto tirano dentro la fame
Allora il controllo del portafoglio
E qui uno strumento fondamentale un controllo del portafoglio che era andato perduto e qui lo strumento fondamentale molto di più che in altre dipendenze
Che non significa anche qui non giocare più d'azzardo
Perché il piacere del rischio in qualche modo va ancora raccolto se non vuoi che ti lavori controprove
Però riportato sotto controllo e non in contrasto con le altre necessità la propria vita
Ma rimangono ancora due differenti setting con due diversi target affrontare
Il primo è costituito dai cosiddetti consumatori pesanti di droghe leggere
Quindi il consumo pluri quotidiano di cannabis come emergeva ad esempio da qualche mese che ieri è Stefano ci ha presentato da due a quattro canne al giorno
Molto spesso da parte dei ragazzi minorenni o poco più
Allora in genere il consumo pesante a quell'età si accompagna a una struttura di vita dell'utente tra virgolette fallimentare insuccesso scolastico
Nettis significativa conflittualità familiare problematiche personali e relazionali pur negate ma presenti
Chiusura del gruppo di Parigi simile asse gruppo specchio fondamentalmente
Al servizio arrivano tirati per la giacchetta
Su iniziativa dei genitori molto spesso a causa di un incidente critico di vario tipo molto poco motivati che un atteggiamento tra serale che l'operatore si vive subito come una fatica di iniziare in salita
Ora vediamo il punto
Una migliore autoregolazione del consumo in questi ragazzi è recuperabile se non si parte dal consumo
Ma dalla struttura di diritto
Solo se si riesce a rendere diversamente interessante con proposte opportunità sperimentazioni la propria quotidianità
Si acquisiscono capacità di controllo del consumo che perde il così detto aspetto compensativo
Non mi addentro se esiste non esiste e qual è la causa se la causa ed effetto accusata sindrome motivazionale al consumo pesante di cannabis
E quindi che cosa viene prima se l'uso di cannabis sulla struttura di vita io penso che venga prima seconda
Però la mia
In pratica in questa direzione personale quindi è limitata nella testimonianza
è che e proprio come la serie dei vasi comunicanti
Se Ridolfi atto la struttura di vita quasi automaticamente il consumo di cannabis diminuisce
Allora rimane il problema di farlo capire familiare che vengono invece per diminuire il consumo di carne anzi per azzerare il consumo di cannabis
E qui l'aspetto più faticose questa mediazione
Che bisogna fare tra
Il ragazzo e i familiari
Sul riduzione del consumo che si riduce però bisogna che venga accettata dai familiare la riduzione del consumo e quindi la permanenza dello stesso
Infine
L'altro contesto e quello del mondo del divertimento e il consumo correlato
Quindi l'importanza dell'equipe dedicate come fattore protettivo dei rischi contingenti è nota emergono
Diciamo un po'meno l'importanza della pratica educativa sull'autoregolazione dei consumi
Allora se è vero che l'autoregolazione dei consumi è spesso un processo spontaneo che si apprenda dal gruppo dei pareri è anche vero che l'équipe lo possono rilanciare e potenziare
Anche a partire da stime le provocazioni esterne come ad esempio Susanna citava la buona pratica dell'etilometro con tutto quello che ci ha insegnato
I valori e le motivazioni che sostengono i processi di autoregolazione variano ovviamente tra le diverse aggregazioni giovanili
E le culture che in qualche modo caratterizzano questa aggregazione giovanili
Quindi per capirle e rilanciato negli aspetti produttivi
All'interno di quelle configurazione che negative ciascuno la sua e utile l'approccio
Antropologico etnografico insomma questo mi sembra che sia emerso anche concordi con forza per capire le differenze le sfumature le gerarchie valoriali
Il ruolo del posto che assumono le sostanze in quella cultura di quel gruppo come vengono consumate la ritualità che vengono attuati eccetera eccetera
è stato interessante nel gruppo di lavoro e l'altro giorno
Quando veniva spiegato come in contesti del divertimento notturno la differenza e comunque sono moltissime un conto sono i contesti gola quelli techno quelli rechi Disco Club
Quindi le culture il Dipartimento in modo diverso di stili di consumo sono molto diversi
Ci diceva come ad esempio nei contesti disco l'aspetto valoriale prevalente che è quello dell'apparire
Quindi l'aspetto estetico risulta dominante quindi tutto è subordinato a quel valore principale
Per cui in un contesto club la citazione è stata
Una persona troppo avvolta da MT fa brutto
Questi paradossalmente agiscono come meccanismi di autoregolazione dei consumi
In conclusione
Le pratiche di autoregolazione passano attraverso l'acquisizione di consapevolezze ma anche attraverso meccanismi imitativi identificatori attraverso banali pulsioni di sopravvivenza o da input esterni
Quindi anche per agevolare sostenere e favorire l'autoregolazione è vincente anche qui una pratica di sistema
Dai siti totalmente meccanizzate come quello che abbiamo visto ieri a quelli più relazionale
Dalla valorizzazione e dal rilancio dei fattori protettivi espressi dalle culture del consumo
Dall'azione informativa e psico educativa dell'équipe che intervengono in luogo del consumo dell'abuso
Dalla presenza
Dei servizi intermedi tra la strada del SerT come emergeva da qualche gruppo con l'offerta di opportunità informali e non etiche tanti di ascolto di confronto l'esempio riportato è stato quello del rifugio
Dai gruppi di auto mutuo aiuto centrate sulle pratiche di autoregolazione di consumo e non sono più sull'astinenza
Dall'atteggiamento e dalla formazione degli operatori in grado di cogliere la fondamentale risorsa l'autoregolazione anche in coloro che l'anno momentaneamente persa
Dalle terapie più centrate sull'ARPA ora il personale
E infine abbiamo visto dagli stessi farmacie dal farlo costitutivo in particolare che liberato per così dire ad alcuni misunderstanding se non di vere poco proprio ipocrisie
Con cui viene accompagnata la prescrizione contribuisce non poco alle pratiche di autoregolazione di quelle persone dipendenti tradizionalmente considerate come le più
Auto spericolate
Grazie
Siamo leopoldo dunque la mia idea è a se siete d'accordo di fare subito anche l'altra
Presentazione naturalmente appuntati eviterò riusciamo
Interventi che volete fare su quella
Poi riposarsi un attimo per permettere anche lo svolgimento degli ECM poi a vedere un'ora abbondante di discussione
Può andare o preferite fare diversamente
Ok allora procediamo
Va bene allora aggiungiamo l'ultimo pezzo
A questa Summer School noi vi presentiamo le linee-guida che avete visto che avete nello nelle vostre cartelline
E nel presentare queste linee-guida aria tra verseremo praticamente un po'tutti i concetti che sono stati
Presentati e discussi in questa Summer School quindi da un lato vi presentiamo o un testo che è anche uno strumento di lavoro dall'altro lato almeno questo è insomma l'ha anche un po'le un po'l'idea
Ripercorriamo un po'tutti i temi fornendo anche un poco una unico un intervento diciamo così di sintesi
E speriamo che questo sia utile la procediamo in questo modo io e essendo una del ricco autori responsabili di queste linee-guida provo a sintetizzare i punti
Focali insomma più più importanti di questo documento
E poi Maurizio Coletti ne discute con me
Quindi vi offriamo anche un poco sono la possibilità di alcune o se azioni critiche di alcuni approfondimenti e poi ne discutiamo insieme brevemente
Il contesto è un po'anche il processo attraverso il quale sono state elaborate queste linee-guida non voglio annoiarvi con questioni di processo però non mi sembra secondario perché più volte durante queste giornate
Sia nei gruppi che in plenaria ci siamo chiesti ci siamo detti benissimo ma
Come possiamo in qualche modo tra virgolette accreditare questo approccio come possiamo discuterne in ambiti diversi
Dai nostri quindi come possiamo in parole povere promuovere innovazione da questo punto di vista quindi anche cercare di
Ragionare sui processi non è secondario
Queste linee guida sono lo dice la parola stesso sono un documento diciamo di orientamento
Quindi sono provvisorie è indiziarie naturalmente non sono un manuale
Però sono un documento di orientamento verso un modello centrato sul controllo e sull'autoregolazione e fissano alcuni punti che a nostro avviso
Sono dei punti forti di questo modello quindi sono anche una proposta
E sono state elaborate nell'ambito di una Progetto europeo che si chiama Nazmi nuovi approcci sulle politiche sugli interventi per le droghe che ci hanno quindi consentito di avere come dire un momento di
Costruzione dico
è inutile anche di verifica in un contesto
Internazionale all'interno di questo progetto Forum droghe aveva un'azione specifica
Che era appunto programma innovativo per la prevenzione dell'abuso di cocaina e dei poli consumi quindi il nostro lavoro si è
Centrato sulla cocaina anche se poi AA
Generalizzato diciamo un po'i suoi
Risultante
Perché non riesco
Vi dicevo prima i del del processo che forse può essere non non secondario conoscere prima del Progetto europeo ci sono stati credo sostanzialmente tre anni di lavoro
I in cui come dire siamo partiti da un lavoro di ricerca
Sulle pratiche di consumo controllato diversi gruppi di consumatori di cocaina
Una ricerca che si è svolta attraverso diversi steppe etnica coinvolto gruppi differenti di consumatori e questa ricerca come dire si inserita né un filone di ricerca europea di tipo etnografico nel senso che è stata una ricerca che si è posta dal punto di vista dei consumatori
E con loro è riuscita a costruire delle narrazioni per le relative alle strategie di controllo dei consumatori
Da questa ricerca sono stati costruiti momenti focus group fondamentalmente di restituzione di questa ricerca
Cont operatori diversi quindi operatori dell'aria della riduzione del danno per attori dell'area del trattamento del pubblico del privato
Ai quali i risultati sono stati sottoposti i risultati e con i quali abbiamo fatto uno una un'ulteriore riflessione
C'è entrata anche a partire proprio dai setting di lavoro i dei servizi in cui questi operatori opera
Altro aspetto che sottolineo importante
I risultati della ricerca e la riflessione sul modelli operativi rispetto agli interventi e servizi hanno avuto un momento di prima verifica e prima sperimentazione con un corso di formazione
Tenuto con alcuni operatori operatrici quindi della della Toscana della attenderà carte del del CNCA dell'associazione insieme
E quindi come dire che sono stati anche un po'le nostre cavie non per certi versi ma con questo gruppo di operatori abbiamo verificato
La possibilità di come dire lavorare secondo questo modello operativo di mettere in campo degli strumenti concreti di intervento
Di sperimentali e poi di verificarli valutarli qui possiamo dire che a a questo punto del processo dopo tutti questi livelli di verifica è intervenuto il il Progetto europeo
E attraverso il confronto con alta operatori ricercatori consumatori operatori pari e professionali di diversi Paesi europei
Abbiamo pensato che tutti questi passaggi potessero consentirci alla fine di arrivare a delle linee guida cioè avevamo a quel punto abbastanza
Materiale strumenti i livelli di verifica per dire va bene possiamo provare a fissare alcune cose su
Un primo un primo documento
Quindi in questo questo processo ha visto coinvolti operatori della riduzione del danno del trattamento consumatori e Pier ed Occhetto
Ricercatori e formatori ci tenevo a dire questo per raccontare anche un po'come si può costruire un processo
E di costruzione di un modello operativo che non è mai una cosa che avviene nel chiuso delle nostre stanze ma è sempre un processo collettivo partecipato
E
Collettivo collettiva
E partecipato e anche ho voluto dirvelo come come dire come parola di ottimismo nel senso che insomma è possibile costruire questi percorsi
Modestamente mai possibile quindi da alcuna intuizioni iniziali siamo oggi qui in più di cento insieme a ragionare su questo mi sembra un buon esito
Due parole sul oltre il modello malattia modello operativo ecologico verso il controllo è il titolo di queste
Linee-guida due parole su che cosa è un modello operativo perché quando noi ci chiediamo secondo quale modello operativo io sto lavorando non ci chiediamo solo
Non ci facciamo delle domande relative a dei del a delle azioni e degli strumenti la domanda è più larga un modello operativo di intervento implicato diverse variabili prima di tutto ha alle spalle un paradigma
E questa improntate dirlo cioè non esiste un modello operativo di lavoro nel nostro campo ma in nessun altro campo a mio avviso
Se noi non abbiamo esplicito il paradigma che ci sta dietro ora in questa nostra proposta il paradigma l'avete capito lo dico velocemente e quello dell'apprendimento sociale quindi un paradigma che fa una scelta precisa
La critica al modello malattia è stato credo è stata più che evidente in questa questa nostra proposta
E abbiamo adottato quindi questo modello si basa su un paradigma diciamo psicosociale di apprendimento sociale
Il modello interpretativo l'ho definito così cioè un lo sguardo o con cui noi guardiamo i fenomeni con cui lavoriamo è quello anche qui più volte citato DRAG sette sette Inter come
Sostanzialmente teorizzato da Norman Zimbelli cioè quindi e questo è il motivo anche per cui voi vedete scritto modello operativo ecologico
Nel senso che è un modello operativo in cui il consumatore sempre pensato nel suo contesto e il contesto è uno dei tre fattori determinanti
Nella lettura del fenomeno l'approccio è un approccio proattivo
Applicato all'approccio di riduzione del danno e limitazioni dista dei rischi ma prima di tutto un approccio proattivo per come Grazia ce la
Bene descritto
E un altro fattore importante nel momento in cui si ragiona in termini di modello operativo e naturalmente a vere dei livelli di conoscenza dignitosi
Dei del fenomeno con cui si lavora quindi in quel nostro caso degli stili di consumo delle persone che consumano e dei loro bisogni
E questo vuol dire per noi lavorare
Molto sul piano della ricerca
Questo è l'abbiamo sottolineato in tanti l'ha detto molto bene anche patti l'altroieri nel suo intervento
Fare ricerca fondamentale
Facciamo buon utilizzo abbiamo fatto buon utilizzo anche dell'anno tradizionale ricerca epidemiologica perché non bisogna dimenticare che
I dati epidemiologici se eletti con la giusta lente ci dicono molte cose
Ma abbiamo o come dire una enfatizzato l'importanza della ricerca qualitativa e soprattutto della ricerca e tono grafica cioè di quella che si pone dal punto di vista
Del consumatore e dà la parola al consumatore
E su questo poi vedremo in particolare alcune cose un modello operativo poi a un sistema operativo quindi a dei servizi un'organizzazione
E a e applica delle metodologie e degli strumenti quindi lavora sulla relazione si dota di alcuni strumenti e di un saper fare
Vedete in basso scritto politica
In basso tra parentesi non so se si vede comunque c'è scritto politica
Perché naturalmente a proposito di contesto le politiche nel nostro caso sociali e sulle droghe sono fondamentali e messo lì tra parentesi perché in queste linee guida c'è
Un accenno di contorno ma non era l'obiettivo delle linee-guida quello di sviluppare un discorso specifico sulle politica
Quindi in questa breve presentazione in questa discussione con Maurizio
Lavoriamo tra lasciamo paradigma vadano interventi va approccio perché pensiamo di averne parlato abbastanza in questi giorni e lavoriamo sulle linee guida rispetto agli altri elementi
Io sarò molto molto sintetica quindi rinnovo l'invito che vi abbiamo fatto all'inizio a leggervi il testo per trovarci poi credo di più di quello che potrò dirvi io
Allora il primo il primo la prima questione importante è la conoscenza del del del fenomeno quindi conoscenza degli stili di consumo in prima battuta
E conoscenza delle strategie di controllo di autoregolazione dei consumatori
E nelle linee guida c'è una prima sottolineatura che ci viene direttamente dalla ricerca epidemiologica cioè c'è un invito a considerare
Il fatto che la percentuale dei consumatori che
Vivono situazioni
Di danno diciamo con conclamato è una percentuale minima rispetto al totale della popolazione dei consumatori e questo è un elemento che anche i dati epidemiologici più semplici ci dicono
Se voi vedete anche solo un paragone tra il per esempio il consumo una volta nella vita e
Il consumo presente nell'ultimo anno che sono dei dati abbastanza correnti potete già trarne
Un'indicazione per esempio rispetto a quelle che sono le scelte dei consumatori no io agli chi consuma chi dichiara di aver consumato nell'ultimo anno
Indicativamente in media nelle statistiche europee un venti per cento di chi dichiara di aver consumato almeno una volta nella vita quindi anche sei semplici dati non si possa fare una lettura che ci è
Utile e la in più la ricerca qualitativa ci dice che
Quello che noi possiamo osservare da campioni di consumatori reclutati al di fuori di situazioni di istituzionalizzazione
Sappiamo labile abbiamo detto che la maggior parte della ricerca viene fatta su persone che sono in carico a qualche servizio e quindi si sono un
La minoranza di questa popolazione e un certo tipo
Di minoranza
Normalmente la ricerca è concentrata su questo tipo di campione quindi tendiamo a a vere un'idea più chiara
Dei consumatori che hanno sperimentato un danno quindi sono a un certo punto dalla loro esperienza di consumo e a non vedere la grande maggioranza quindi col coloro che il controllo
Con tutte le variazioni che vedremo lo bene o male l'hanno mantenuto e che però sono sostanzialmente spesso invisibili a quella che è la ricerca dominante o maggioritaria
Allora le linee guida invitano e a sviluppare una ricerca che sappia leggere la complessità del fenomeno da questo punto di vista
Dal punto di vista della ricerca cosa sottolineano le linee-guida beh innanzitutto che
E che qui la faccio breve perché ne abbiamo parlato l'evidenza del discorso delle traiettorie di consumo quindi non è
Realistica questa idea corrente che le traiettorie di consumo hanno una
Una andamento lineare verso l'alto quindi che evolvano
Necessariamente naturalmente verso l'abuso verso la dipendenza
Le traiettorie sono traiettorie oscillanti con momenti di picco e con momento momenti di recupero
E quindi anche la ricerca ci conferma questa realtà del continuum nelle traiettorie quindi non c'è una visione dicotomica si usa non si usa
Ma c'è un andamento appunto oscillante e questo è un dato che sarà poi importante nella costruzione delle strategie di lavoro
Un'altra cosa sottolineata rispetto alla ricerca che esistono moltissimi meccanismi informali di autocontrollo
E se voi seguite un po'le bibliografiche vi abbiamo dato eleggete un po'di di materiali da questo punto di vista vi renderete conto lo stesso libro sulla sui controlli né la cocaina che gli abbiamo dato
Testimonia di questo quindi quello che noi possiamo atti apprendere dai consumatori è una varietà infinita di possibilità di meccanismi di strategie individuali di controllo
E questo è il dato da cui tutta questa ipotesi di lavoro parte molto importante per questo
La ricerca ci dice anche che le persone consumano nei contesti che questi contesti sono attraversati da culture condivise ed a rituali
E quindi da questo punto di vista le culture hanno un ruolo fondamentale quindi non è vero che il consumatore solo
Di fronte alla sua molecola il consumatore sta in un contesto che anche un contesto risorsa da questo punto di vista ed è un fattore importante nelle modalità di controllo
E un'altra cosa che la ricerca atti ci dice e che con con per dirla con uno slogan consumatori si diventa cioè l'atto c'è una
Dinamica di apprendimento
Evolutivo quindi nelle prossime la prossima nel procedere dell'esperienza di consumo
Procede anche l'esperienza di apprendimento ovviamente influenzata positivamente a metà o negativamente da tutta una serie di fattori ma l'esperienza di apprendimento è un'esperienza significativa e forte per come consumatori
Rappresentano se stessi
Maurizio
Sì violenta
Primo commento
La questione della della conoscenza ci riporta
Probabilmente al al centro o l'attualità di tutta una serie di movimenti che in questi anni hanno hanno preso un poi il campo Noè abbiamo
Attualmente alle spalle ma attualmente
Una forza abbastanza strepitosa del modello di SIS che non è solo il modello malattia ma il ma dello ma il modello malattia rispetta i consumi malattia centrata sul
Le diciamo leggibile attraverso le neuroscienze che sono o una un approccio
Che più riduzioni sta è difficile
Pensarlo
Allora io vi proporrei una un ragionamento rapidissimo su quello che accade invece nel campo della psichiatria perché giusto per permettere un po'le il naso da qualche altra parte
Circa un anno fa è apparso dopo tanto battage pubblicitario l'ultima edizione del DSM insieme gode di essermene la quinto edizione sono diciamo apparsi fortissimamente
Dei movimenti di critici
Verso questo questo manuale
Suggerire a chi vuole approfondire un po'questa questione e un libro di alle un francese che si chiama primo non curare chi è normale alle Frances è un autore che è stato tra i più
Rilevanti ricercatori che hanno portato alla definizione della edizione precedente del DSM la quarta edizione
Bene l'autore propone una stroncatura senza appello del della nuova edizione in quanto dice eh un'inflazione di diagnosi
E quindi a questo punto si rischia che di rifondi Rafah tutti noi che siamo qui
Tutte le persone che sono fuori e via via diciamo ampliando le le le le e le le i circoli abbiamo qualche tipo di possibilità di incappare in questa dimensione diagnostica che significa anche una dimensione di trattamento che significa anche il ruolo delle Big Pharma cioè le il ruolo diciamo delle
Soprattutto delle grandi industrie di produzione dei farmaci
Bene diciamo questo movimento critico
A una serie di passaggi interessanti rispetto a noi perché io credo che ci siano delle grandi analogia e quando nel nostro terremo
Critichiamo non da oggi il modello dell'intervento centrato sul consumo solo sul consumo centrato sull'astinenza come unica
Dimensione plausibile di di di soluzione insomma del del del del problema del problema tua del del del del del del del dei trattamenti
Dei consumi tanto per dirne una o una una persona che diciamo su sul campo dell'alcolismo
Orta Trichet di fortissimi critiche rispetto a questo è stato
Qui invitato due anni fa quando la Summer sulla del si si è si è dedicata al tema dell'alcolismo stando al PIL stando al PIL dice innanzitutto
E fa lo stesso ragionamento che ne facciamo sull'autoregolazione rispetta all'alcol identico
E in questo campo diciamo negli Stati Uniti lì dove invece prevale
La dimensione di intervento quindi siamo sull'intervento centrata sull'astinenza e alcolisti anonimi eccetera
E lui dice da una parte per esempio o tutte le persone curate sull'ottica e sulla alla logica della dell'astinenza come come
Punto finale sono state aiutate no perché ci sono non solo sono ricadute ma spesso sono anche hanno anche perduto la vita quindi diciamo il trattamento non è assolutamente una garanzia di miglioramento i trattamenti trattamenti tradizionale ancora di più
Quindi io direi che dal punto di vista delle conoscenze noi ente credo che dobbiamo
Prendere molto
In termini di ricerca ma anche in termini di aggancio con questi
Con questi
Processi con questi percorsi da altre parti cito appunto l'alcolismo e tutta la polemica di pile anche di altri indubbiamente sulla logica del dei consumi alcolici cito appunto questa grande e forte posizione che sulla psichiatria sulla filiera italiana e credo che diciamo potere dire ben poco perché ben poco c'è da dire ahimè diciamo rispetto noto ovviamente
Fatti salvi moltissime diciamo esempi straordinari però insomma
Però ecco diciamo questi idea di agganciarci alla alla critica del DSM credo che vada nella stessa direzione io quindi sarei per implementare fortemente la sinergia con a altri
Movimenti di opinione di pensiero di intervento di collettività
Di operatori per il momento mi fermo
Nati
Sottolineare adottare la prospettiva del consumatore nei termini nella per quanto riguarda la ricerca
Eterno grafica per scoprire queste strategie e questi meccanismi di controllo se non ci posizioniamo in questo modo
Rischiamo veramente di non vedere la seconda cosa che voglio sottolineare che trovate citata anche nelle linee guida è che
Nello specifico noi abbiamo fatto questo percorso centrando sulla cocaina ma la letteratura scientifica sul tema dei controlli è una letteratura che riguarda tutte le sostanze
Quindi c'è una conoscenza delle pratiche di autoregolazione rispetto a tutti i tipi di consumo non limitatamente alcuni ad alcune sostanze quindi la prospettiva non è
Legata questa quella molecola ma la prospettiva è legata alle strategie delle persone e
Allora stare dentro a certi contesti no quindi questo mi sembrava importante mi permetto una cosa che mi ero dimenticato di citare perché
Tra le varie questioni che sono collegate col
Con con una di cui in comune con la procedesse M cinque c'è l'alienazione da sindrome parentale di sì
Che significa
Definire i comportamenti dei genitori soprattutto in una
Dimensione di con complessa propriamente conflittuale di rapporto coniugale all'interno di questa di questa storia si dice dei genitori uno solo soprattutto tende a non
Diciamo in termini scientifici o o o psicoanalitica non catarsi tanti figli no
E quindi a questo punto ecco Lolli
Cioè un genitore che o in questa fase o in altre fasi non si Kakà tanti figli non è un genitore stronzo giusto per sempre ritorni ma nere lì me è un generatore che che deve essere inquadrato con
La parental agli Nation Sindrom
Allora in questo senso quindi io sottolineo l'importanza di reagire fortemente a questa ottica
Perché chiaramente l'ottica descrittiva
Porta probabilmente ad una terapia farmacologica opera parentale nation sindrome siamo di nuovo a quello che diciamo era ed è ancora il master vere per i bambini un po'agitati di dagli subito il Ritalin così
Diciamo abbiamo risolto il problema
Bene secondo capitolo i servizi il sistema dei servizi
Le linee guida ci
Chiamano la nostra attenzione sulla ridefinizione della mission dei servizi e sugli interventi in due differenti ambiti contesti informali
Barra di riduzione del danno e limitazione dei rischi e servizi formali legge i servizi del trattamento propriamente detti
Rispetto alla mission ricordando che è stata fatto una scelta rispetto all'approccio proattivo
Quello che sembra importante è ridefinire la mission se ne è parlato molto molto prima mandi questa centratura
Formalmente quasi esclusiva sulla sull'obiettivo della
Dell'astinenza
Ridisegnare la mission includendo questo gli obiettivi che variamente ascrivibili al concetto di autoregolazione come obiettivi espliciti perché noi abbiamo visto che poi nella pratica quotidiana
Livelli diversi di autoregolazione vengono riconosciuti dagli operatori o dentro la relazione con le persone vengono riconosciuti come obiettivi importanti
Il fatto però che non siano mai le leopoldo laddove ce l'ha descritto molto bene questo
Che non siano però mai riconosciuti come obiettivi espliciti è un evidente rischio anche un'evidente realtà di depotenziamento di tutto ciò che poi si può effettivamente effettivamente mettere in campo quindi
La possibilità che il sistema di servizi nel suo complesso ridiscuta la mission
Esprimendo in maniera esplicita l'autoregolazione come
Uno degli obiettivi desiderabili e legittimi diciamo così e non lasciarlo in questa così area grigia dell'ultima spiaggia sono obiettivi che pratichiamo se proprio non possiamo fare altro questo è un è un un
Un rischio di di di di ditte depotenziamento poi anche delle pratiche
E rispetto alla mission l'altra scelta che le linee-guida e fanno è quello di appunto proporre come proporre questo approccio come praticabile anche nell'area del trattamento e anche di questo abbiamo discusso
Rispetto hai contesti informali
Gli altalenanti cosa vuol dire vuol dire che si riconosce che ci sono dei consumatori che non hanno bisogno e comunque non hanno una domanda di presa in carico in termini
Per come normalmente noi la intendiamo ma possono avere bisogno di un sostegno di una consulenza di un luogo
In cui confrontarsi in momenti
In cui la loro altalenanti traiettorie di consumo li possono mettere a rischio in cui loro percepiscano un rischio o vivano anche una situazione presente di piccone il consumo e così via
Allora l'idea dell'intervento nella prospettiva del controllo in contesti formali a in mente questo tipo di consumatore
E una caratteristica di questo tipo di interventi è il fatto di provare andare oltre l'impostazione basata sui sul rischio
Per tradurre in termini concreti in termini di prassi che cos'è un approccio proattivo e quindi in sostanza rovesciare la questione
E partire interrogandosi interrogando aiutando le persone a comprendere quale può essere il loro rapporto
Uno sanno o loro uso sanno con le sostanze questo recupera tutta quell'accezione di includere
Nel nel lavoro con i consumatori questa discorso sul piacere che abbiamo fatto quindi di partire dalle ragioni grazia di c'era il primo giorno quando è intervenuta si consuma per delle ragioni quindi dare valore
A ragionare insieme consumatori su queste motivazioni alla base del consumo e lavorare per la produzione di un consumo che sia per la persona sanno
Quindi un rovesciamento rispetto alla normale impostazione con cui noi lavoriamo
Che del importante lavorare
Nella direzione della accrescimento della consapevolezza insieme della rinforzo di quelli che sono i i controlli informali quelli che le persone attuano normalmente nella loro
Nella loro vita e e queste due all'il rinforzo e questa consapevolezza vengono essere un po'il cuore della relazione che si instaura
Tra operatore consumatore all'interno di contesti informali
Qui si sottolinea come in questi contesti il nostro problema non sia fare diagnosi di alcunché ma sia lavorare sull'assessment per indici sulla consapevolezza sulla valutazione
Della delle proprie del proprio stile di consumo della propria traiettoria della propria condizione in un dato momento
Il di uno dei del delle aspetti molto importanti è che dentro questa relazione
Il consumatore si pone deve essere aiutato a porsi e deve essere riconosciuto come esperto di se stesso quindi dare valore a tutto ciò che ha ha preso su se stesso e il suo rapporto con le sostanze
Un altro elemento che le linee guida io indicano come importante sono le dinamiche collettive le dinamiche di gruppo quindi come gli apprendimenti e la trasmissione la comunicazione degli apprendimenti tra pari sia un elemento centrale
E un il in ultimo ma non ultimo dal punto di vista dell'importanza nei contesti formali è importante anche un lavoro di messa in sicurezza dei contesti
Come e chi insomma lavorano in contesti naturali sa bene questo come produzione di un contesto che sostiene e aiuti
Concretamente le
Strategie di controllo individuali quindi un contesto amico e non un contesto stile
Ultima questione rispetto a questa parte sui servizi abbiamo detto e ne abbiamo parlato è una prospettiva quella del controllo che non è estranea all'area del trattamento perché può essere uno degli esiti
Atti con cui si esce da un trattamento il fatto di varietà per recuperato una consumo maggiormente controllato
E quindi questo ci richiama l'approccio contrario al modello malattia e contrario al fatto che si sia dominati da un obiettivo unico che è quello della comma della dell'astinenza
Una sottolineatura sulla centralità del lavoro sull'assenza efficace sì in questo caso quindi sulla rafforzare il senso di auto si caccia delle persone
Vista in contrapposizione su quello che abbiamo definito il il rischio di centrare sul Daifi Cittadella persone quindi il rischio che spesso si corre in alcuni percorsi e con alcuni approcci
Terapeutici questo lo diceva anche bene leopoldo prima di
Come dire enfatizzare l'impotenza della persona rispetto alla sostanza rispetto al suo consumo
E come se noi infatti infatti iniziamo questa imposta impotenza contemporaneamente rischiamo anche di costruire una dipendenza dal servizio quindi
Contro questa accezione invece
Sviluppare un approccio di empowerment quindi di valorizzazione delle risorse delle persone e di auto efficacia
Altra questione importante nell'area del trattamento aprire il ventaglio degli obiettivi praticabili e legittimi quindi non tenere gli obiettivi che sono relative al controllo come
Residuali qua quelle cose a cui arriviamo e che come operatori ci rendono tristi perché non abbiamo saputo fare meglio ma dare a questi obiettivi
Dignità di obiettivo anche
Come esito di un percorso trattamentale
E
Ultima questione però molto importante per quanto riguarda l'area del trattamento lavorare con attenzione a tutte le dimensioni della vita della persona con cui si sta
In relazione
Cercando di sottrarsi al dominio o al dispotismo della molecola quindi cercando di sottrarsi a questa visione della persona chiusa nella relazione con la sostanza ma vedere la persona nella sua ambito di vita
Più complessivo
Partirò da da questa sottolineatura di del del termine assessment credo che su questo aspetto su questo aspetto è stato declinati in maniera differente da tanti interventi che ho ascoltato in questi giorni l'assessment è uno strumento anche raffinato diciamo in termini strumentali
O o di approccio generale che rende una grande differenza da quello che è la diagnosi la Sears mente
Obbliga l'operatore e il il consumatore ad allargare
E il punto di vista da allargare l'Area delle osservazioni delle conoscenze che si hanno rispettano determinata situazione
Io ho in mente credo che molti di voi lo conoscono lo strumento per eccellenza dell'assessment il primo strumento per eccellenza per l'assessment che è stato la Decio severi ti Index nella Dickson severi ti Index confluivano
Al di là del fatto che comunque la terminologia poi Lella dello strumento poi portava ad un valutazione della gravità della situazione però confluiranno sette aree
E quindi non è solo la questione per esempio psichiatrico la questione della sostanza ma l'aspetto legale ma l'aspetto del dell'equilibrio psicologico all'aspetto dell'equilibrio micron sociale e quant'altro qui abbiamo ascoltato moltissimi
Interventi su questo evidentemente
L'idea di una di un approccio a qualsiasi livello sia
Che abbia una dimensione uno
Unilaterale solo sulla sostanza ormai non regge più da tanto tempo e in questo senso io direi che
C'è una una un'osservazione che vorrei fare intanto rispetto ad una questione un po'
Potrà assicurata
Lo lari la richiamata leopoldo per precedentemente e cioè i micro si sistemi di riferimento delle persone dei consumatori intendo dire partner o famiglie
Si fa un po'fatica in questi in questi in questi diciamo contesti a parlarne siamo un po'abituati a pensare che la famiglia un po'come quella che si diceva e credo ieri quella che poi dopo anche anche oggi che vuole solo l'astinenza pensa solo all'astinenza bene io credo che un lavoro con le famiglie è un lavoro un lavoro con le famiglie con il con il partner
Ricordiamoci che alla base dei dei dei tre esempi dei tre flagship clinici
Che ci ha dato lo pone in tutte e tre hanno un forte una forte presenza di questi aspetti
Che non sono collaterali
In questo senso si allarga e si fa si fa Assessment
Per me che lavoro molto spesso con i genitori con i genitori e degli adolescenti ecco genitore di adolescenti che sono terrorizzati perché magari il figlio o la figlia o i figli sono fatti una canna e quindi deve andare in comunità terapeutica
Per noi che lavoriamo in quest'ambito quello un punto fondamentale apriamo immediatamente il discorso e diciamo okay va bene questo capiamo che voi siete terrorizzati da questo ma come va a scuola
Come va il la vita familiare come vanno quello che il leopoldo definiva il netto e cioè come va diciamo la vita sociale che tipo di amicizia
è qui in questo senso io credo che sia indispensabile aprire un po'di più la la la dimensione la dimensione operativa d'altra parte
Io penso che anche qui dovremmo provare a
Diciamo saccheggiare forse un termine un po'eccessivo ma insomma a
Parte a far punto su su una serie di sapere di conoscenza che vengono che vengono da fuori quando e mi mi sto riferendo soprattutto alla questione del rapporto
Tra l'operatore e il consumatore
E quindi evidentemente l'operatore non può essere quello che determina
L'obiettivo della terapia deve esserci un ascolto ma deve essere un ascolto non distratto o si è adoperato il termine proattivo bene insomma io vorrei qui ricordare molto brevemente
Diciamo le conoscenze di saperi che vengono da una parte della psicanalisi in modo particolare psicoanalisi la cani Anna
Allora dico per tre cose perché queste ritornano in maniera prepotente giusto verso questo che stiamo dicendo la prima cosa la Candice non c'è la coppia analitica fatta da analista e analizzato
Ma analista analizzando attenti
E cioè il soggetto
Che incontra lo psicoanalista fa la sua analisi
Ecco qui che ritroviamo una una straordinaria
Convergenza di saperi secondo punto la Candice all'inizio l'analizzando te guarda l'analista come il soggetto supposto sapere
E cioè colui che
In questi termini conosce tutto di lui
E quindi che gli potrà dare tutta una serie di indicazioni i suggerimenti lo lo potrà illuminare un la potrà illuminare ecco in questo senso alla Candice il processo analitico nella sua completezza
E
La distruzione di questi idea iniziale che non c'è un soggetto supporto sapere altro se non il soggetto stesso
Ecco
E questo mi sembra sia molto molto molto o collegabile con quanto stiamo dicendo la terza questione che viene diciamo dal sapere la Carmiano è quello del ruolo dello psicoanalista
Ora non so quanti persone quindi ottiene opposta a conoscano il gioco del Bridget ma il gioco dei briglie giochi elegante che si fa a tutti tutti belli
è composto un voi sapete che si gioca in copiano nord-sud contro est-ovest
E che dopo tutto il processo di licitazione quando si comincia a giocare con le tredici carte per uno
La coppia che vuole mantenere il contratto guardate che tipo di somiglianze ci sono rispetto al nostro campo vuole mantenere il contratto non gioca ambedue
Uno dei due
Muore si dice cioè prende le sue carte le mette il link
Possono vederle sia il suo compagno che
La la coppia tecniche che gioca per evitare
Che che le che loro vincano e quindi presta le sue carte al compagno allora la Candice il ruolo dello psicoanalista il ruolo del morto a Bridget
Allora io trovo che questo sia molto suggestivo quello che presta
Determinate cose ma di fatto chi gioca e ancora qui ci ritroviamo credo in maniera piena è e il soggetto che fa l'analisi
A me sembra che a questo punto io faccio diciamo
Una proposta sia dal punto di vista del del del del discorso delle famiglie delle Coppe dei partner e dei consumi
Sia sul discorso dell'apertura prima prima lo citavo in termini del DSM che forse in qualche penso della Summer dei prossimi anni si possa aprire un po'un discorso su quest'ambito famiglie da una parte coppie partner quindi micro sistemi di riferimento dei consumatori
Dall'altra l'apertura saperi differenti perché forse siamo sicuramente non senza senza forse siamo maturi per cercare di incrociare Saxa saperi differenti mi pare che questo sia del tutto Adele scritta distanze siderali attese nuovamente
Sì perché diciamo la mia considerazione quando abbiamo lavorato con Susanna è che
Qui stiamo affrontando ma le stesse linee guida affrontano in una maniera innovativa e molto
Alta in termini di di di di novità i consumi
Gli interventi i trattamenti
Allora al andando a a vedere le realtà che conosco o a prescindere dal fatto delle del del del di abbia una serie di realtà in Italia Miccichè minimi di mi riferisco soprattutto i servizi pubblici ma non solo
Beh insomma insomma la l'idea del del del del dell'autocontrollo dell'autoregolamentazione è un'idea siderale
Allora io qui pongo un problema al quale può essere uno step intermedio
Perché diciamo se noi crociano questa idea alta della
Dimensione dell'autoregolamentazione con le pratiche abituali che sono abituata a vedere in forma indiretta chiaramente
Nei servizi per le dipendenze
E anche molti dei servizi del del privato accreditato beh insomma
Debbo dire che la strada da percorrere cioè gigantesca allora io credo che in questo senso ma ma riprendo il discorso che che che fu che facevo all'inizio noi dovremmo trovare degli step intermedi
E ancora un'altra volta la prosecuzione della critica forte al paradigma
Malattia
Al paradigma uni questo è l'unica solo obiettivo possibile che l'astinenza
Al paradigma delle neuroscienze credo che questa sia una cosa che noi possiamo fare ora lo dobbiamo continuare a fare non è che non la amo fatto dobbiamo continuare a fare in maniera molto forte d'altra parte e qui concludo questo con questo pezzo non so se c'è un altro Mazzola concludo questo pezzo
Balzo in psichiatria ma comunque nell'ambito di
Situazioni molto differenti ma se una persona dice io tutti i giorni
Mi sveglio
Che il momento delicato e difficile per il depresso la depressa per la persona depressa tutti i giorni mi sveglio con dei pensieri negativi perché ciò di fronte a tutto il giorno tutta la notte eccetera no tutti i giorni
Qual è l'obiettivo nostro l'obiettivo dell'intervento e l'obiettivo che a questo punto questa persona diventi oppure un soggetto felice che dice guarda che magnifico Panorama
C'è il sole ancora l'inverno buie scure lontano
Beh perché se questo diciamo l'il cento per cento degli interventi sia farmacologici sia di altro genere psico sociali sono fallimentari
Se invece diciamo come può essere che allora questa questo momento drammatico del depresso la mattina mentre quando si sveglia
Diventa un po'meno drammatico
O non è sempre drammatico
Quindi un un discorso di diminuzione delle vede del De delle parti sintomatiche questo diciamo diventa un obiettivo
Più plausibile più credibile in questo senso quindi io credo che se noi andiamo a vedere da altre parti insomma
Il numero e la e l'intensità e degli episodi deliranti beh sarà o non sa se non lo vogliamo se noi proviamo a farlo scendere un grosso
Obiettivo per quanto riguarda l'intervento in situazioni così gravi
Perché solo nelle dipendenze solo nei consumi
Noi abbiamo ancora a che fare con l'unicità
Presunta del del della del del de dell'assenza di consumi dell'astinenza perché
Di fatto ne in nelle altre parti insomma anche anche un medico che dice okay io ciò tanto dolore alla spalla beh insomma
Se ci riesco te lo tolgo ma se il dolore dire e diminuisce beh insomma un buon intervento perché non prendiamo questi paradigmi che sono diciamo di riduzione
Rispetta la parte sintomatica quindi io credo che questo possa essere un'area intanto
Diciamo in progress rispetto alla realtà dei servizi e alla e alle alle conoscenze che girano nei servizi Acri
Terza sterzare delle linee guida gli strumenti le metodologie come fare bene abbiamo detto tutto questo come si fa
Nelle linee guida se voi vedete c'è un ma qualcosa che io penso interessante perché prima di tutto c'è la valorizzazione di quello che già si fanno i abbiamo
Incluso alcune
Diamo chiesto insomma diversi servizi interventi europei di descrivere come lavorano e quindi
La prima buona notizia direi che c'è che ci sono delle prassi
Che vanno già in questa direzione e che hanno già potuto come dire misurare verificare anche i propri risultati
Le linee guida sottolineano
Intanto
Dal punto di vista della relazione che si costruisce nella prospettiva dei controlli
Voi vedete un certo punto è scritto counseling client oriente il counseling orientato centrato sul cliente
Preso a prestito da Rogers questo e de quindi e qualche che non è qualche cosa di nuovo e qualche cosa di molto vecchio ma è uno strumento che dentro questo tipo di mio padre di innovazione
Dunque uno strumento un approccio una modalità relazionale che va estremamente valorizzato ed è qualche cosa che forse spesso studiamo nei libri ma mi chiedo quanto effettivamente sia
Effettivamente applicato poi nelle pratiche professionali
Della Fracci ve la faccio breve ma il cuore di questo di questo approccio dice che c'è una persona
Che chiede un sostegno e c'è una persona che lo eroga e quello il suo ruolo e che però in questa relazione chi ha la regia
Della relazione soprattutto chi ha la regia dell'esito è il cliente questo vuol dire detto così è molto semplice in realtà credo che questa sia una sfida importante che ha a che fare con quale tipo di a simmetria simmetria nella relazione soprattutto dove sta il potere in questa relazione
Però dentro tutto il discorso che noi abbiamo fatto sei diciamo che il paziente
Dice Rogers né diciamo il consumatore è depositario di una conoscenza su di esse
Se noi diciamo che l'obiettivo è il suo obiettivo e che le pratiche
Spontanei individuali di autoregolazione che sono la base
Di un percorso che facciamo insieme sono importanti
Beh allora anche professionalmente quindi anche pensando a noi come professionisti dobbiamo essere in grado di costruire una relazione che rispetti e valorizzi questi presupposti
Quindi non è un discorso
Ne ideologico né
Di non so quale altra natura e per noi anche un discorso di strumenti a
Appropriati e di scelte professionali appropriate quindi grande sottolineatura nelle linee-guida su questo tipo di approccio nella relazione
Un'altra sottolineatura è che
Più che di aiuto si parla di consulenza questo soprattutto quando si ragiona in termini di
Setting più informali
Quindi quando quei consumatori che abbiamo definito oscillanti si trovano in un momento in cui hanno delle domande
Si pongono delle domande sul loro stile di consumo e eccelle rilanciano la domanda non è di essere presi in carico quando abbiamo detto più volte in questi giorni non c'è
Non c'è il dono di andare un servizio non scendono di andare un servizio razionalmente e coerentemente perché
Vogliono altro rispetto a ciò che mediamente i servizi danno quindi che cos'è una relazione di consulenza rispetto a una classica relazione di per e di presa in carico è qualche cosa di diverso in cui la relazione
Operatore consumatore in termini diversi
Sull'Assessment
Versus la diagnosi abbiamo già detto e poi però la guida entra anche nel merito di alcuni proprio strumenti di alcune modalità di lavoro abbiamo già citato la necessità di interventi Brady a fronte di lunghi
Trattamenti
Importante una serie di modalità di fare counseling rispetto al controllo quindi per esempio il alcuno diverse modalità di senso management
Esiste la possibilità che l'operatore sia di sostegno a una pratica di surf management esistono delle pratiche anche delle tecniche di counseling che ci aiutano a fare questo
Ieri abbiamo avuto la l'opportunità di vedere la porta la forza e la potenza di uno strumento come l'Uepe soprattutto rispetto a un certo tipo di popolazione
Anche per perché mantiene l'anonimato anche perché consente una relazione molto leggera e così via quindi grandi potenzialità da questo punto di vista
E abbiamo visto anche come nell'ambito degli interventi nei sette naturali siano importanti degli strumenti concreti che aiutano ad attuare il controllo
è stato fatto prima l'esempio dell'etilometro un altro esempio forte che era lì che le linee-guida rilanciare quello premio del PIL testing e cioè della possibilità di fare l'analisi delle sostanze nel luogo di consumo perché questo mette consumatore nella condizione finalmente cosa che non esista normalmente a causa del mercato nero finalmente nella condizione di sapere davvero cosa sta assumendo
Allora se io so
So più informata sul tipo di sostanza che state sto assumendo probabilmente sono in grado o degli elementi per regolare la mia assunzione in maniera più
Realistica e fondata
Dunque i mi soffermo su due punti il primo la questione della simmetria diciamo del rapporto
Questo è stato punto di discussione grosso modo sulle verso gli anni Settanta quando
I terapisti sistemici hanno scoperto la cibernetica di secondo livello allora sulla cibernetica il secondo livello per farla molto breve
Grigori Bezzon poneva un po'punto fondamentale che credo che ci ci possa aiutare molto
Dove sta la mente dell'intervento la mente
Dell'intervento in termini di di di di di di di incontro siccome non c'è nessun
O
Osservatore
E non c'è nessun osservato perché la cibernetica di secondo livello dice che sono tutte e due osservatore tutto due osservati evidentemente ciò che accade tra questi due soggetti
E tra gli altri soggetti è un continuo scambio di osservazioni e quindi di interventi di alloggi ci sulle osservazioni
Io credo che questo sia un elemento diciamo di approccio teoretico particolarmente interessante che è molto collegato con quanto Susanna ricordato
E con quanto si deve pensare rispetto all'incontro tra il consumatore e l'operatore o i consumatori e gli operatori o il consumatore e gli operatori
Qui vorrei brevemente citare quello che molti di voi insomma quasi tutti voi ricordano come
E per la questione del principio di indeterminazione molto sinteticamente il principio di determinazione significa che ad un certo punto i fisici fisici teorici si pone ora un problema si io una particella
Voglio capire dove sta
E dove si dirige questi due elementi di conoscenza la osservo la osservo gli strumenti diciamo
E a quei tempi molto molto diciamo avanzati come erano i i i microscopi elettronici ma si accorsero i fisici che questo
Modello questo questa interazione osservati IVA cambiava posizione e direzione della particella stessa l'osservazione
Fatta con la luce fatta con
Il bombardamento elettronico per riuscire ad avere questo tipo di
Risposte cambiava
L'oggetto osservato che non ha più quindi un oggetto inerte ma un oggetto che interagiva da qui si dice non possiamo
O conoscere al tempo stesso posizione direzione della particella e quindi come facciamo alla fine diciamo è andata in soccorso diciamo di fisici
L'altra la l'altra idea l'idea della del principio di probabilità se io faccio una serie di osservazioni sulla stessa particella in momenti diversi
In situazioni diverse la media
Delle osservazioni si avvicinerà di più a quello che realmente sto cercando questo cosa significa significa che innanzitutto appunto la l'interruzione la la rottura della credibilità
Della dell'approccio per cui l'operatore è l'osservatore e illo consumatore l'osservato
Banalmente perché interagiscono come dicevo prima ma l'altra l'altra questione che viene fuori a principi di probabilità e che ci può essere utile è che di fatto o più osservazioni significa l'équipe io credo che su questo piano
Una un insieme di saperi che vengono da più persone ma anche di saperi che vengono da più soggetti quindi
Il gruppo dei consumatori non so il gruppo degli operatori si avvicina molto di più ad una solidità conoscitiva e quindi anche
Di di strumentale di questo stiamo parlando che sia diciamo efficace
Io credo che in questo senso un'altra delle cose che
Si potrebbero Emma immaginare in una Summer School sia aprire il vaso di Pandora del dell'équipe dell'istanza perché su questo piano noi abbiamo una povertà secondo me concettuale
Al tempo stesso abbiamo una
Forte determinazione
Che però sulla povertà concettuale paga paga di prezzi no l'idea di dire
Lo staff l'insieme delle competenze
L'insieme dei saperi la connessione con i saperi dei consumatori
Però poi dopo facciamo una fatica veramente improba nel metterli in pratica ciò io credo che questa apertura del vaso di Pandora dell'équipe o dello staff come dir si voglia sia uno dei punti fondamentali
Per la prosecuzione di questi nostri incontri
Ultimo punto
Le politiche quelle che erano tra parentesi
Abbiamo detto prima che le linee-guida Madaro come compito quello di trattare questo ma sono un fattore di contesto fondamentale e quindi li sita si ricordano sostanzialmente tre cose
Che il ruolo del contesto in un motel in un modello ecologico è centrale e che le politiche influenza nel il contesto in molti modi diversi e quindi il concetto che ci deve in qualche modo guidare e quello di costruire contesti che minimizza sino i rischi e danni invece che massimizzare lì quindi contesti che in questo senso sostengano le pratiche di di autoregolazione
Il secondo punto le politiche del welfare perché abbiamo visto che non è una questione di consumatore di fronte alla molecola è una questione di dimensioni di vita del consumatore
E quindi come dire il fatto di che restino vigenti ed esigibili alcuni diritti sociali è una premessa fondamentale
Terzo fattore legislativo la cornice dei controlli formali sappiamo come influenzano
Le le possibilità di autocontrollo non solo perché è una legge penale penalizza e quindi punisce il consumatore
Ma anche e questo è anche uno degli esiti dei lavori di ricerca che che su cui quelle linee-guida si basano un eccesso di controllo formale penale dei potenzia rende difficili se non
Spesso impossibili l'affermazione dei controlli naturali dei controlli informali e quindi il discorso sulle legislazioni
è un discorso di contesto che rimane centrale e su cui e la politica deve come dire
Prendere può portare attenzione prendere posizione
Sì noi abbiamo una a alle spalle nel febbraio scorso la
La cancellazione della vergogna della Fini-Giovanardi ma leopoldo prima ci diceva e su questo io sono molto convinto dei danni
Che ha provocato e che continua a provocare il periodi il settennato della
Conduzione
Delle politiche italiane
Diciamo snellite nel campo di consumi quindi non è solo un problema di legge noi qui credo spero che diciamo nelle conclusioni qualcosa possiamo riuscire a dirci
Noi abbiamo una una una una
Rottura drammatica della
Presenza italiana nella dimensione internazionale
Qualcuno di voi forse annullo Samoggia è uscito molto recentemente un articolo a nome di cioè a carico di due grandi due grossi alti esponenti della burocrazia
Di del del del con Comunità europea
In cui si fa a colpa al nostro Paese evidentemente al duo Serpelloni Giovanardi di avere rotto l'equilibrio
Europeo
Sul campo delle delle delle delle delle bidelle politiche internazionali quindi noi siamo diciamo in questo senso o l'Italia
Benché in maniera ben differente da quanto circoli circola quindi l'Italia è alleata degli Stati Uniti della Russia vediamo Svezia
Ora io credo che questo sia un primo punto fondamentale è un punto di ricostruzione di un di uno in più una di una presenza del del nostro Paese di tipo differente secondo punto finisco qui e la ricostruzione di un tessuto e
Terreno di confronto in cui ognuno ognuno dei soggetti possa liberamente liberamente criticare e proporre e quindi questo significa la ricostruzione del rapporto con le regioni
E la Conferenza nazionale sulle droghe che io credo che questi due punti il ponte internazionale lo metto per primo perché io ne ho nemmeno una una grande né da una grande rilevanza ma il secondo punto quindi la Conferenza
E quindi la ricostruzione di un medio del del tessuto del confronto siano degli elementi
Indispensabile all'interno dei quali e solo all'interno dei quali
Certo alcuni aspetti come quelli così rilevanti come quelle che abbiamo discusso in questi giorni possono avere una dimensione di tipo diciamo
Di ascolto possibili praticabili e
Efficaci grazie Finazzer
Allora come si era già detto quarta mezzogiorno avete un quarto d'ora di libera uscita escluso quelli dell'ECM esistente
A mezzogiorno e ci si ritrova per il dibattito nel quale conclusione va bene
Stefano Cecconi da CGIL erbette Vaccari per il PD nazionale della loro presenza
Ehi appunto queste lo spazio dedicato al dibattito per cui io
Avvio questo
Prezioso spazio partecipati sia da parte vostra
Isolamento
Fatte
Riaprire
Chiedono allora
Allora rispetta a quanto detto da da Susanna e in particolare da Maurizio sarà rispetto all'aspetto più
Di criticità
Volevo buttare buttare lì qualcosa che ha a che fare con con dei percorsi possibili
Nei servizi per un cambiamento per la trasformazione andini
Di di alcune di alcune prassi
Io parallelamente a al lavoro sul sulle linee guida a nati sta facendo un corso di specializzazione sul
Sui gravi disturbi di personalità per cui con un linguaggio diciamo molto psichiatrico nella nella formazione
Cosa che apparentemente sembra esattamente opposta a al lavoro che stiamo facendo qua
In realtà vi invito a guardare le linee di indirizzo e offeso i gravi disturbi di personalità redatte dalla Regione Emilia-Romagna
Perché su questo tema diciamo che anche la Psichiatria sta pensando a tutta una rivisitazione di prassi all'interno del loro dei loro servizi
Per cui non sono entrate più sull'emergenza sull'urgenza legate alla la psicosi
Ma ci sono del insomma sulla base di ricerche e su ricerche che evidenze hanno quali sono i trattamenti più efficaci
Ci sono cito sono aumentare alcune cose e poi magari insomma ve le vedete
C'è di nuovo il il problema di porsi obiettivi di trattamento insieme al paziente
Di stimolare interventi proattivi si parla di empowerment se in Parlamenti evitare lo stigma si parla che il farmaci non sono il trattamento dell'azione
Che vanno incentivati i Gruppi d'auto mutuo aiuto e gli interventi tesi a attivare la motivazione del dell'utente
E su questa base ma anche su un clima diciamo che penso che in molti in molte regioni esistere vivendo di rivisitazione anche
Delle istituzioni cioè superamento dei Dipartimenti di superamento di questa divisione tra servizi eccetera
Possiamo accogliere un momento forse anche favorevole in questo in questo periodo qua
Per inserire tutto quello che è stato detto oggi rispetto al
All'accordo al nuovo ha un rapporto nuovo con con l'utenza anche all'interno dei servizi chiudo qua
Adesso mi sa di sì potrei
Allora e innanzitutto vorrei premettere va beh io faccio parte dell'associazione Libera la so l'associazioni non so atti contro le mafie perché non lo sapesse e sono venuta qui e insieme a
Non l'abbiate compagna Camilla un po'all'avventura sostanzialmente non conoscevamo bene il tema della Conferenza siamo stati mandati e qui proprio come forma di
Formazione
Essendo quindi Pezzoni completamente insomma assolutamente non competenti non del mestiere quindi diciamo che partiamo da un retroscena di profonda ignoranza diciamo così
Però
Diciamo da nostre riflessioni fatte dopo tutti i vari incontri questi tre giorni
Sono fuori sede una serie di riflessioni che probabilmente saranno anche assolutamente inopportune banali e quindi voglio premettere e sottolineare questo però cosa mi sento di esprimere
Ieri e oggi si ha particolari sia parlato molto anche della
Diritto del consumatore che il consumatore ha di fare una propria scelta che si appunto la scelta di alto regolazioni e quindi un consumo controllato delle sostanze
Ma il ragionamento che a me veniva spontaneo fare era ok il consumatore a indubbiamente il diritto di consumare le sostanze ma
Il diritto di tutte quante le persone che si trovano involontariamente coinvolte all'interno dei meccanismi della lo al traffico di droga o dell'arco traffico
Il consumatore non lede con la propria dose o col proprio uso di sostanze automaticamente anche un dico un diritto alla vita o a un un attimo una tipologia di vita dignitosa di chi si nasconde dietro le logiche narcotraffico io lo so che probabilmente una domanda impopolare
E so che probabilmente perché da quello verso poco
Insomma ho captato la risposta può essere ok
All'antiproibizionismo va bene facciamo finta che l'antiproibizionismo vada bene
Però attualmente le cose non sono così e il dettaglio del mondo che si nasconde dietro e l'altro per il narcotraffico e coinvolge tutti quanti non in può essere ignorato
E quindi niente io volevo semplicemente sapere in quale
La posizione di questa Assemblea adesso riguardo questo punto tutto qui
Abbiamo
Circa dieci minuti e per esprimere questa posizione
Frequenza
Anda
Ammettiamo che ci sia una legge che reintroduce la pena di morte
Libera e a favore della legalità e dunque è a favore dell'obbedienza alla legge chiunque che introduce la pena di morte
Perché se il concetto di legalità è bello ambiguo e
è un concetto di legalità che prescinde dalla legge
E dal contenuto della legge empirico a
Quella si sente
Dunque qua stiamo parlando di riduzione del danno politiche di riduzione del danno da molti anni c'è un percorso che appunto
Si è formato
Comunque c'è questo paradigma si è formato con percorsi di vita delle persone che hanno praticato strumenti riflessioni e
Appunto produzioni di materiale anche
Da poter approfondire quindi non ha risposto non posso essere esaustivo quello che voglio dire che il narcotraffico
Attraverso
Quel quello che testo nato antiproibizionismo però si tratta di un'impostazione
Realistica dell'approccio all'uso di sostanze che è reale non può essere sconfitto c'è una cosa che va oltre il mercato e l'offerta che c'è è una cosa che viene comunque praticata dall'umanità no da una storia da secoli da quando l'umanità esiste la ricerca di sostanze che alterano la propria percezione della realtà
Quindi la riduzione del danno
Quello che appunto colleghi all'antiproibizionismo
è un'impostazione che va a lottare contro le mafie contro il narcotraffico proprio perché richiede un controllo
Della filiera
Di quello che viene prodotto e di quello che viene consumato campo il discorso che faceva che facevamo per la pianta cannabis
Della natura che ce l'ha data
Diciamo e quindi la filiera corta il controllo di quello che avviene nel processo di produzione e consumo acquisto e tutto quel è quello che garantisce
La la lotta
Al al narcotraffico
E da questo si parte da come si parla della cannabis
Si parla di tutte le altre sostanze perché se c'è una produzione c'è un
Monitoraggio e una possibilità di avere informazioni sui contenuti di anni sostanze quindi un mercato che può essere regolamentato anche
Hai lottato il narcotraffico hai fatto una volta totale alla realtà che gestisce adesso soprattutto in Italia e in tante altre parti del mondo questo tipo di mercato
Grazie ci sono altri interventi dai facciamo girare il microfono se no diventa un tour per tu
Allora
Si alza la manina gira il microfono
Sì sì scusa rispondi dopo che magari ci sono cose che aggiungono elementi
Cobas tanto io le rispondo io parla scusate e
Pur condividendo cioè
Io lavoro nella riduzione del danno un sacco di anni e prova in loco da uno scenario di
Comunque di antiproibizionismo come forma di militanza quindi condivido le cose uscite in precedenza a partire dal concetto di legalità come un concetto molto ambiguo se non in realtà anche collegato appunto un concetto legato a un diritto riconoscimento di diritti però
Mi sento anche di dire soprattutto in un discorso legata all'autoregolazione che abbiamo affrontato in questi tre giorni che probabilmente la componente del mercato del narcotraffico e
Delle implicazioni sia a livello locale
Più micro sia a livello più macro secondo me potrebbe essere interessante elemento da inserire all'interno
I percorsi di narrazione di percorsi di consapevolezza perché è imprescindibile considerare che comunque consumando sostanze che provengono da un mercato nero
Questo afferisce tutto uno scenario che sembra appare distante ma che in realtà non lo è e assolutamente intriso nel nostro tessuto quello che però io ritengo fuorviante
E
Condensare questo tipo di responsabilità di cui tu parlavi no e che io capisco in quale piega si va in a inserire
Però concentrarlo imbuto su quello che a mio parere è l'ultimo anello il più debole della catena cioè il consumatore così come ad esempio condensano nel penultimo anello della catena del penultimo la penultima debolezza che quella
Nei piccoli spacciatori che comunque esiste una domanda esista un'offerta ci sono meccanismi di mercato che secondo me
è interessante portare come elementi di consapevolezza anche con le persone che consumano così come quando si ragiona ad esempio del tutti quanti soldi spendi
Banalmente se ragioniamo in termini di attivismo il boicottaggio della tal marca piuttosto che delle multinazionali a degli affetti per cui anche
Il singolo individuo può incidere
Starei attenta a non ripercorre in una logica di Turroni fasti sia nemico pubblico comunque nemico perfetto cioè di condensare su quelle che sono persone
In particolare persone che hanno dei problemi che ha dei problemi di dipendenza o comunque dei rapporti problematici con le sostanze una responsabilità che in realtà e su divisibile a tutti i livelli della nostra società e con delle percentuali di responsabilità anche molto molto diverso
Io la vedo così
Roba c'era Roberta
Che aveva alzato la manina
Io scusate credo che sia poco
Che che se apriamo adesso un dibattito su una questione così sostanziale ciò che è quella che pone la la collega di libera rischiamo di non dare sufficiente spazio a un dibattito che meriterebbe tre giorni di lavoro insieme quindi
Non per
Tagliare le gambe alla discussione che ritengo sostanziale ma credo anche che cinque minuti e mezzo non diamo dignità
A nulla di quello che potrebbe essere portato in un dibattito di questo tipo detto questo
Mi interessava fare per cui magari avremo occasione spero si possa organizzare anche una tre giorni a quattro giorni in modo che si possano come dire sviscerare un livello di complessità così alto come quello che che ponevi tu
Credo vorrei tornare invece a questi tre giorni che mi sembrano che per me che era qualche anno che non lavoravo più in questo ambito decidere io sono ritornata nell'ultimo anno e mezzo pestato abbastanza importante per cui
Un livello di ringraziamento e di e di rilancio di prospettiva nel senso che mi sembra che in questi tre giorni io mi sento di portare a casa come dire una serie di aspetti di un mosaico
Che mi stia un po'ricomposto a partire da degli aspetti teorici che hanno messo un po'in ordine ad alcune
Delle questioni su cui si lavora in maniera magari stia istintiva intuitiva e poco legittimata ha dato delle indicazioni attraverso il contributo degli interventi che stati fatti dei gruppi di lavoro
Rispetto a delle possibili piste operative in ambiti molto vari rispetto a quelli
Di quelli che in cui ci occupiamo per cui conti posi il consumatore diverso di contesti diversi
Credo che abbia dato spunti utili a chi lavora nei servizi anche di processi di lavoro a
I vari all'interno di meccanismi estremamente complicati in questo momento molto spesso a volte frustranti
Mi sembra che invece qui siamo riusciti come dire a mettere insieme elementi diverso siti e per quel che mi riguarda mi fanno portare a casa nati all'efficacia e di lavoro ad almeno del prossimo anno e mezzo mi piacerebbe
Che una un processo di questo tipo che inizierà sicuramente anche nella mia organizzazione pensa anche in altre situazioni potesse essere poi verificato nel tempo e ci potessimo rincontrare tra un anno tra due anni
Per come dire mettere insieme le cose che abbiamo fatto le cose gli aspetti positivi risultati chiamiamo ha raggiunto in modo da poter diffondere trasferire le pratiche che in questi giorni abbiamo provato a condividere insieme grazie
Sì
C'era Franco poi deve tornare anche il microfono alla collega delibera perché se no
Ricci abbiamo
Noi io o altri
Dovendo interventi POIN
Tornerei limitrofe non la faccio fatica a raccogliere
L'invito di Roberta dicendo perché abbiamo
Che è una discussione che richiederebbe molto tempo però noi abbiamo
Un'urgenza
Tutta culturale prima che politica
Perché questo argomento
Ha delle ricadute che possono indebolire la battaglia che bisogna fare per cambiare la politica delle droghe dell'Italia che è stata nelle mani di
Giovanardi Serpelloni Gianfranco Fini eccetera
E quelle piccole modifiche che sono state fatte
Qualche mese fa
Per dire che i fatti di lieve entità
Per quanto riguarda il possesso di sostanze stupefacenti non devono essere penalizzate con la galera
Sono state tradotte nella prima pagina per esempio del fatto quotidiano dicendo gli spacciatori non vanno più in galera sono fuori e mettono in pericolo la vita dei nostri figli
Cioè quando si arriva a una
Declinazione di questo genere si capisce che
Cioè
Un lavoro culturale da fare perché altrimenti sia in si rischia
Di a vere e delle finte adesioni alla battaglia
Che viene ridotta a quel punto tutta politica politicante cioè contro Berlusconi Fini eccetera poi però nella sostanza cioè quindi
Questo
è il primo punto noi siamo contro la galera
Per
I consumatori quelli quelli che coltivano una pianta di canapa mentre la legge prevede la galera
E all'origine una volta proprio con la in un incontro un seminario a Torino al gruppo Abele io dissi proprio questo
Che è stata dichiarata la guerra alla droga
Guerra alla droga War ogni Trax
E allora dissi e leopoldo tornare era d'accordo con me
Quando c'è la guerra ci sono le vittime e noi stiamo dalla parte delle vittime non di chi dichiara la guerra
E
Faccio un altro esempio ma proprio perché capisco che
Questa domanda viene da
Una ansia
No di
Cambiamento no del mondo
Negli anni venti fu instaurata la proibizione dell'uso dell'alcol negli Stati Uniti
Se in quegli anni
Questo ragionamento di dire ma se tu bevi alcol che è vietato sostiene Al Capone
Roosevelt e non fece questo discorso nel trentatré aboliti la proibizione dell'anno scorso
Quella è la strada settori invece arrendi proibisce le sostanze il risultato è che
Crede in Monopoli clandestini di potere inevitabilmente insomma no ecco quindi io penso allora per arrivare al dunque
Che da questa domanda co noi dobbiamo fare proprio credo come Assemblea una richiesta libera di un confronto chiamando
Il Presidente dell'Uruguay il Presidente della Bolivia e ragioniamo assieme su che cos'è il narcotraffico chi lo crea e quali sono le alternative
C'era fino e poi appunto io ma lascia il microfono
Finché c'è tempo
Così psicologico
Ma c'è anche lui scusarsi dopo lui va io accetto io ci metto un attimo
A parte la risposta le risposte che Franco e tutti andato alla io volevo tornare su quello che ha detto Roberta
Prima però c'è un altro modo di vedere il narcotraffico che secondo me
Sala che sono un impenitente
Come diverso un impenitente
Letti le etichette rifar Zaggia impenitente lo sarebbe
Il discorso che tu fai che
Messo giù in questo modo può anche suscitare una provocazione in una
Sala come questa è comprensibile perché in effetti poi a seconda dello sguardo che ciascuno di noi ha sul mondo vede i prodotti
Del sistema dentro il quale viviamo e se ne fa carico e li stanno a cuore tutto
Ma io penso semplicemente che il narcotraffico
Sia
Come dire perfetto un prodotto perfettamente in linea quel sistema in quel modo di produzione capitalista per cui
Sostanzialmente finché noi non cambiamo ma questo proprio perché
è chiaro che sto parlando di una roba nove rivoluzionario detto nessun impenitente per cui esprime l'Aston
Però dico finché noi non cambiamo a partire dalle cose che Grazia Franco han detto rispetto alla legge rispetto alle cose ma finché noi non cambiamo
Un modo di sviluppo umano c'è una capacità umana di crescere e non usciamo da quella logica allo sfruttamento dell'uomo sull'uomo che sia
Del lo sfruttamento del cocaleros boliviano
E
Come
Del tossico distrarla da di Milano che sono entrambi dentro un sistema del quale non dico vittime però fan parte e non sono i temi forti come diceva
Franco ce ne sono il deboli finché noi non cambiamo quel modo umano di pensare i nostri rapporti possiamo pure Capizzone se no
Il telefono al quale comunico non è che il prodotto
No non è che non fa vittime
Forse pure
In mia figlia che sì cuccagna le onde cosa è questo siccome è giusto anche per
Riuscire a trovare dei punti in comune perché credo che se parliamo di cambiare il modo umano e di smettere lo sfruttamento l'uomo sull'uomo possiamo essere tutti d'accordo
Sono aggiornate io invece lo riprende quello che dice Roberta perché nel gruppo che Riccardo coordinava di cui faccio parte io era venuta
Forte questa impressione che
Rispetto all'elaborazione alle Teoria al pensiero che in questi giorni abbiamo
Condiviso
Qui ci siano
Come dire anche desiderio di continuare così non tanto secondo me potrebbe adesso non la metto giù così male
Sono un po'stanco anche non solo nel senso di dire adesso che ognuno si porta a casa quello che ha fatto ciascuno nella propria cosa se circa rimettono in atto noi mettono in pratica
Fra un anno ci rivediamo ci raccontiamo con me io volevo chiedere se secondo noi non sia possibile pensare dandosi anche non dico due giorni due settimane un po'di tempo non sia possibile pensare un modo di
Costruire insieme una pratica rispetto a questa cosa cioè al al filone del
Dell'autoregolazione che nei territori ci veda coinvolti ciascuno e dentro un'elaborazione anche una raccolta
Una ricerca azione comune
Perché poi alle volte questi concetti Tecnofin sappiamo che sono efficaci sono giusti anche su soprattutto sul piano teorico molto difficile portarli fuori
E quindi nel costruire un'alleanza fra di noi nel fare delle cose dei pezzi di lavori insieme che poi tra l'altro
Fra di noi facciamo ma
Come dire sempre
Così non non si possa tornare utile anche per riportare l'efficacia o comunque le esperienze che facciamo i territori
Faccio io a valle
Allora io impugnature of soltanto evidenziare un punto che probabilmente magari non è molto chiara
Ok che magari probabilmente era molto chiaro libera quando
Assise che si occupa di legalità per legalità non si intende ciò che dice la legge questo deve essere chiaro per legalità si intende affermazione del diritto e nel momento in cui io parlo di
Narcotraffico
Non sto difendendo la legge e non mi pongo in contrasto con esso perché lo dice la legge ma mi pongo in contrasto con esso perché lede come ho già detto prima il diritto avere un dà vita dignitosa e anche il diritto età di avere una vita appunto delle persone che sono legati a questo meccanismo che il consumatore non sia il promotore all'artificio e questo è
Assolutamente fuori questioni e cioè nel senso che sia l'anello debole della catena questo è indubbio e il mio non vorrei che fosse preso con un accanimento nei confronti del consumatore e questo assolutamente no
Era una questione che io mi sentivo di porre proprio perché non sentivo affrontata e che secondo me era fondamentale c'è è la prima cosa a cui mi viene da pensare quando si affronta un discorso del genere
Semplicemente questo nulla
Sarebbe bello poter ragionare nel se fosse se la Società non avesse un tipo di stampo capitalista se
Ci fosse la legalizzazione e tutto il resto sì sarebbe veramente bello ma adesso non è così
E adesso
Tramite questo meccanismo i diritti alla vita di tutto il meccanismo che c'è dietro la il narcotraffico vengono continuamente lesi e non si possono trascurare almeno secondo me
Allora ci sono tre richieste di interventi io vi chiedo che siano i molto rapidi se non ci stiamo
Paolo Paolo
Sì un minuto
Un minuto
O meno bene occhielli UTC Pavarotti ce ne sarà impossibile però ci proverò
Allora tossicodipendenza proibizionismo antiproibizionismo narcotraffico
A me affascinano proprio il tema tossicodipendenza parcato Sico dipendenza meramente di ingrandimento per analizzare proprio la
L'esistente ciò che noi siamo in generale
Proprio perché tira in ballo l'economia la politica
La psicologia qualsiasi cosa che comporti uomo insieme comunque a me del proibizionismo dell'antiproibizionismo non mi interessa niente
Interessa proibizionista né antiproibizionista non è quello il punto
L'uomo individuo è un sistema aperto cioè che significa sistema aperto significa che noi abbiamo bisogno per vivere di mangiare
Divertirci c'è abbiamo bisogno di input che ci provengono dall'esterno giusto
Di tutti i sensi quindi io ecco perché abbatto sempre
Su questo concetto cioè su cos'è la tossicodipendenza perché
Non si può ridurre tossicodipendenza solo alle sostanze illegali o tra virgolette legali come l'alcol tabacco ad esempio
Ma la bulimia o l'anoressia cosa sono
C'erano sono delle patologie tossicologica in un certo senso psico tossicologica
E quindi
Il discorso è no col traffico da questo punto di vista viaggia in parallelo nel senso che
Giustamente mi ricollego a quello che diceva il collega pure io ragazzo pocanzi
E quello che qualcosa che si accompagna a sistema capitalistico cioè delle lordi
Che si mettono d'accordo e approfittano di quel sostato Massucco dell'uomo di essere sistema aperto giocare su questa debolezza
C'è una cosa è talmente evidente banale che a volte
Io rimango un certo senso scosso nel
Io ho alcune affermazioni c'è narcotraffico
Odio che si sta narcotraffico cioè
è scontato che Prosperis ancora traffico se le cose stanno così e se l'uomo ecco verso allora cosa è che cos'è che manca cos'è la cosa fondamentale
E l'educazione e la promozione della salute e la prevenzione è lì che bisogna combattere e batterci
E capire è informale
Su questo Ossato Musso dirò
Non io soggetto oggetto cioè l'uomo rispetto
All'esterno cioè che l'uomo l'individuo per
Sto quindi può cadere in ogni momento quindi è un discorso che legato esclusivamente alle sedute qui in acqua traffico c'è perché perché c'è la riceve umanità punto c'è
Allora patti
Fabio Berti poi si possa
Alla fase successiva
Da un Panikkar
In questa cornice dialogante laboratoriale tra l'altro mi ha stimolato moltissimo l'intervento non so come ti chiami insomma diciamo associazione Libera
E
Raccolgo se credo che sarebbe necessario è interessante incontrarsi e discutere in un altro contesto che non è qua e sto perché bisogna anche rispettare rituale del saluto del commiato
Abbiamo vissuto tre giorni e ci portiamo dietro tutto quello che si sono state
Diciamo i significati che abbiamo messo in condivisione
Però
Proprio dentro questa cornice mi piacerebbe dire a tema tutta l'associazione Libera di promuovere un incontro per quanto riguarda
Voi avrete Aina dotazione delle terre che vengono espropriate alle mafie
Spesso le terre che vengono espressi e terrei beni che vengono espropriati alle mafie
O un minuto sintesi ok quindi ci può essere diciamo nella sintesi una riduzione della complessità che non
è puntuale
Potremmo ragionare intorno alla questione che ci sono dei beni che sono stati sequestrati alle mafie
E che a volte ci sono anche degli studi interessanti dall'Università di Napoli che a volte questi beni confiscati poi rimangono
La tanti silenti Ellington se non vogliamo provocare dei cambiamenti negli immaginari
Sequestro una terra la esproprio e la tolgo a
Il il crimine organizzato
Questi beni si perdono cioè c'è un ci sono tanti studi rispetto a questo di molti posti in cui non le cose non funzionano molti altri funzionano chiudo la parentesi
Potrebbe essere una ipotesi quella di ragionare insieme nessuno per esempio in Umbria so che l'Associazione Libera delle terre in gestione potremmo discutere insieme di fare un cannabis Social Club da
è forse risolvere la contraddizione bella narcotraffico
C.c. a me lo dicevi alla fine insomma cioè è è una cosa che penso che potrebbe interessare tutti non è una provocazione e anzi una richiesta di dialogo e di confronto e di lavoro comune
Fabio
Cioè piglia quello che ti pare
Sì brevemente a me è piaciuto molto l'intervento della collega che dice appunto tornava a casa in qualche modo o materiale per provare ad impostare un anno e mezzo di lavoro io questo l'invito che in qualche modo rivolgo anche a me
Questo in qualche modo di ridefinire approfondire anche con i miei colleghi e nei gruppi in cui lavoro anche
In qualche modo le suggestioni le indicazioni e suggerimenti che sono usciti in questi tre giorni e per cui ringrazio tutti voi che avete
Portato un contributo un invito so che per molti di voi e di noi è superfluo però un invito che faccio è quello in qualche modo di non commettere l'errore di tornare a casa e dire o proporre un
Abbassamento degli obiettivi spesso quando si parla poi di pratiche di regolamentazione di in qualche modo autogestione del consumo e via dicendo il rischio è quello di cadere un po'nel tranello
Chi consumo chi continua a consumare
E non arriva l'astinenza comunque ha una dignità inferiore e quindi abbassiamo gli obiettivi io invece credo che sia un concetto sbagliato questo e che si invece si dà a parlare di diversificazione degli obiettivi
Diversificazione nel tempo e anche in qualche modo
Nella carriera di consumatore di una persona nel senso che ci sono dei momenti in cui la persona può essere predisposta più interessata più stimolata in qualche modo a consumare meno ci sono dei momenti dei pareri in cui una persona può essere stimolate aiutata e sostenuta
Anche se lo desidera l'astinenza però il rischio è quello appunto
Di scegliere degli obiettivi seria l'astinenza e di scegliere degli obiettivi tra virgolette più bassi di serie B C o D che possono essere la regolazione l'autoregolazione altre non credo assolutamente che sia così
Credo che invece laddove riusciamo a offrire una gamma di obiettivi diversi con strumenti estremamente diversificati e sperimentati offriamo credo una pari
Opportunità di dignità per tutte le persone che stanno vivono e lavorano e fanno delle cose insieme a noi solo questo puntualizzazione ringrazio tutti
Allora io volevo dire qualcosa rispetto a questa Summer perché mi ha
Sono stata molto molto felice e vedere che un era partecipe Artissima due c'erano
Realtà completamente diverse tra di loro diciamo ai gruppi sono stati qualcosa
Insomma di di speciale nel senso che c'erano visioni da tutti gli angoli dalla bassa soglia esserti comunità cioè abbiamo
Siamo riusciti ad avere un mosaico con con tutte le tessere
In particolare sono contentissimo che ci siam persone del servizio pubblico miei colleghi perché sono stati grande assente in questi anni ritorno alla sollecitazione che il fatto perché è non vorrei che sembrasse che noi siamo una setta qualcosa che ha a che fare con dei percorsi antiche che
Riguarda nonché un po'ed era insomma che siamo abbiamo una storia dietro però
è anche vero che abbiamo una dimensione di accoglienza molto grande e che cerchiamo il più possibile di a vere differenti sguardi sul sullo stesso fenomeno
Penso questo lo dico perché è da un lato questo tema narcotrafficanti previste nei ma eccetera riguarda alcune persone magari il suo sguardo e sul macro il nostro è un po'più sullo sull'operatività
Ci sono attivisti politici ci sono per attori c'è c'è una ricchezza enorme anche va tenuta tutta insieme
Secondo me è per
Per riuscire in qualche maniera scardinare alcune cosine insomma penso che
Quello che ha detto Roberta rimane insomma siamo dobbiamo pensare a come in un'ottica pragmatica cosa fare concretamente
Ognuno per il suo potere Unione contesti per muovere delle cose differenti
Ragazzi i servizi sono stati e sono qualcosa di che hanno una resistenza al cambiamento
Fortissima cioè riuscire a muovere
Riuscire a muovere solamente anche piccole cose gradualmente io penso che sia comunque insuccesso sia qualcosa che dobbiamo fare
Allora io a questo punto
Passerei alle conclusioni nella parola
Prima Grazia pericardio
Allora sarò molto breve anche perché ho avuto modo di parlare molto in questi giorni e quindi passo a Riccardo per diciamo delle conclusioni più concrete Giampaolo
Non ho detto questo non vi fa perdere tempo inutilmente esclusi avete sfrutta bene tutte
Allora il primo concetto che volevo sottolineare stato ripreso particolare secondo me molto bene anche da da Colletti nell'ultima parte e che il lavoro che stiamo facendo che appunto e centrato sui modelli operativi sull'operatività
Ha però un rapporto molto preciso e diretto con le rappresentazioni sociali delle deroghe del consumo di droghe e quindi anche con le politiche
Le due cose si tengono insieme e devo dire che si tengono insieme rispetto all'approccio stesso
Con cui del modello operativo che cerchiamo di promuovere il perché nel momento in cui sottolineiamo molto il ruolo del setting del contesto
E sottolineammo molto diciamo la soggettività del del consumatore
E cerchiamo di lavorare sulla sua capacità di controllo lavoriamo in primo luogo sulla rappresentazione chiara dissi delle sue capacità di controllo
E quindi
Come nel gruppo un operatore ha detto dice sì dice però nove dice stiamo lavorando diciamo controcorrente rispetta e lo diceva in maniera diversa anche ora Beha rispetto a come lavoro e se servizi
Per forza perché questo diciamo la rappresentazione
Fondamentale è che poi sta alla base della proibizione
è quella che ci sono troppi e controllabili e incontrollabili cioè e il cori sono troppi incontrollabili vede quale attenta non ha il diritto alla vita e al diritto alla salute delle persone di che gli Stati intorno
Questa è esattamente la rappresentazione sociale che sta dietro alla proibizione
Partendo dalla produzione dell'Arco della fine dell'Ottocento perché è sempre quella
Sto parlando di rappresentazione sociale non sto dicendo che la condivido cerchiamo di intenderci allora
Questo rende giustappunto come dire ostico il concetto stesso di controllo perché e proprio al di fuori Della diciamo di quella rappresentazione
Quindi è in qualche modo certamente una sfida
Però ecco rispetto a questo e quindi diciamo come dire
Tutto quello che in qualche modo
A cominciare dalle ricerche stesse le ricerche stesse nei setti naturale che
Anche le cose più semplici
Che diceva a un Ministro che diceva anche Riccardo nell'introduzione cioè che esiste uno ma anche che la la stragrande maggioranza dei consumi non ha niente a che fare con i consumi intensivi
Chiamiamole pure dipendenze servita
Il fatto stesso che questo venga fuori questa realtà sociale a una grande importanza rispetto alla rappresentazione
Però
Bisogna stare attenti perché di nuovo degli interventi venne gruppo ma anche stamattina mi hanno
Acceso un'altra lampadina che credo che non era dobbiamo tener presente
Noi lo stiamo solo combattendo contro una rappresentazioni antica di centocinquanta anni fa
Noi stiamo combattendo anche contro una tendenza moderna molto moderna
Che è quella della medicalizzazione della vita quotidiana cioè tutta una serie diciamo e in cui ci rientra per esempio anche l'alcol
Io tengo sempre molto presente l'alcol perché per molte ragioni se non altro perché appunto è una sostanza che conosciamo che diciamo no una forte cultura alle spalle
In cui ognuno di noi ha un'esperienza e quindi si può come dire volendo partire da se ci si ragiona meglio diciamo poi nelle ricerche viene fuori che è sempre quella
Preferite anche dare in qualche modo da dare dalle persone più giovani
Il
L'approccio che rischia di passare è quello di una linea mento diciamo del del del del dell'approccio medicalizzato ante
Sulle droghe illegali anche sull'alcol
Questo in qualche modo e l'approccio anche dell'Organizzazione mondiale della sanità naturalmente così storicamente ha ragione Coletti perché lì dietro naturalmente c'è l'influenza degli Stati Uniti quindi è sempre da lì cioè c'è l'influenza diciamo
Della cultura della temperanza e però badate che questo è un problema molto serio perché al di là dell'altro non Malcolm ma significa che
Tutta una serie di attività
Che sei come dire hanno dei risvolti molto più ampi che non quello semplicemente gli aspetti biologici diciamo della salute
E pensiamo per esempio appunto all'alcol che voglio dire ha un significato sociale ha un significato sociale perché legato al cibo e così via
Vengono in qualche modo visti in un'ottica lì
Riduzioni Istat questo in qualche modo è riduzioni Smoke pericoloso ed estremamente pericoloso perché vuol dire come dire
Affrontare attraverso una lente sbagliata attraverso una lente ridotta tutto una serie diciamo di attività di vita che invece in realtà poi
Come dire costituiscono giustappunto atti il piacere della vita voglio dire quando si parla dell'altra cosa il piacere piacere legato giustappunto alla socializzazione è legato al cibo e legato alla cultura
E lecco e e quindi l'aspetto delle culture anche no delle tende delle varie droghe diventa molto importante
Questa è la prima osservazione è la seconda
è
Io Ra Barbra raccomanderei diciamo un elemento che è uscito nel corso dei nostri lavori in tutti e tre i giorni
Il controllo non è
Tanto una qualità di una persona e non è neanche tanto una qualità
Ho un minore qualità di un contesto ma è un processo
Poiché emerge diciamo da una dialettica diciamo fra appunto quelle che sono le caratteristiche delle persone il dice anche diciamo il indù
Quel particolare momento quelle ecco sono le culture quindi il contesto e le culture è
Un
Processo
Non è qualcosa di statico non è qualcosa di immobile
è un continuum e da questo punto di vista di nuovo sono gli occhiali che noi in qualche modo importiamo per guardare alla realtà di questo processo
Mandato molto giustamente diceva
Ma diciamo è che stiamo discutendo se in dei momenti dei comportamenti di assunzione possono avere conseguenze molto negative per le persone non è questo che ne stiamo discutendo il problema che ne stiamo discutendo
è che
Ci sono benissimo e ci sono certo
Per uno quella persona in determinati momenti dei periodi di Tim Inuit o controllo ma l'importante è che noi manteniamo come dire una visione di prospettiva
In cui dal controllo si può scendere a un diminuito controllo ma si può risalire anche a un maggiore controllo
Questo è il senso del continuum
E questo senso del continuum secondo me dà poi il senso anche a il
Come dire
Al continuo nel nostro modo di lavorare
Secondo me restituisce un po'senso anche al sistema di rete degli interventi al di là diciamo del
Etica che adesso c'è a parole ma molto volte il funzione realtà PC Suri
Non non dico nulla diciamo sulle prospettive recante tra pranzo il bisogno di pensarci però una cosa mi è sembrato che venisse fuori sì sia del lavoro del gruppo dove ho lavorato ma anche ora dall'intervento di leopoldo
Da dove si comincia rispetto al modello operativo che abbiamo
Proposto
Non è un problema di tecnici con una alle sue tecnico numero assolto alla sua formazione
Per esempio mi sembra leopoldo citava l'approccio comportamenti Istat approccio comportamenti sta può essere diciamo
Applicato all'interno del modello morale e come è stato applicato sulla col non più fino a trenta o quarant'anni fa a
All'interno del momento né del modello medico all'interno del mondo è mondo del modello dell'apprendimento sociale dell'autoregolazione quindi non è intanto questo
Quindi l'importante secondo me è cominciare a rileggere il proprio lavoro a riflettere sul proprio lavoro
Quando magari senza saperlo io ho già lavorato tenendo presente appunto che il controllo è un processo che sta in un continuo e ho cercato di cogliere con la persona in quale
Momento di questo continuum stava e dove attingere diciamo per migliorare
Lo scorrimento su questo continuo ma l'ho fatto probabilmente sì o valorizzato sufficientemente questi momenti
Probabilmente i no ecco però impegni ci sono appunto le le cose che diceva leopoldo secondo me anche sul metodo le sono molto interessanti
E lo diceva anche Fabio pur voglio terminare con questo il problema diciamo
Della scelta dell'obiettivo
è il fatto che se noi manteniamo l'idea che giustappunto il controllo sta in un continuum non esistono obiettivi di serie A e di serie B
Non esistono BTP serietà e di serie B. primo perché da un obiettivo si diciamo matura può cambiare cioè le le persone come abbiamo visto una delle mie pratiche più normale di autoregolazione
Che apre con i consumatori e quello dell'astinenza sta temporanea per poi ricominciare
La stragrande maggioranza delle volte a livelli più bassi oppure delle volte diciamo il invece e si diminuisce il consumo ecco e si arriva all'astinenza
Per lunghi periodi addirittura praticamente anche per sempre e questo lo dicono anche diciamo le ricerche epidemiologiche se voi volete
Quindi l'importante è di valorizzare
Senza appunto che ci siano obiettivi di serie A e di serie B
Come abbiamo detto qual sia si cambiamento in positivo questo è il venti degli obiettivi qualsiasi cambiamento in positivo
In qualsiasi Area di vita della persona perché giustappunto questo modello ci permette anche di capire che
Un miglioramento in un'area di vita della persona si ripercuote un miglioramento diciamo per esempio nel mio insomma nel setting del inteso come relazione attività
E molto probabilmente si ripercuote anche nell'area della droga quindi diciamo come dire è un
Paradigma che ci permette squame di lavorare molto bene il cercando
Soprattutto di e come dire lavorare sempre sulla Haute efficace delle persone
Il fatto di non avere obiettivi di serie A e di serie B fondamentalmente deriva dal fatto che
Diciamo lo strumento principale di lavoro
Nel momento in cui la persona diventa protagonista si riassume la scelta e si assume anche la responsabilità delle proprie scelte e quello della auto efficace e questo credo che
Anche questo sia un costrutto che
Conosciamo molto bene e che possiamo utilizzare in questa dimensione
Vi chiedo davvero tanto vi lascio anche questo nella cartella e quindi ho provato
Provando a ho provato a sintetizzare
Quello che è uscito
Quanto può essere utile quali possono essere gli elementi non a caso dico uno cento mille mille Summer School dalla richiesta anche degli operatori
Dico da un aspetto importante che abbiamo forse sottovalutato che hanno dato gli operatori il primo
Questo è comunque un approccio che gli operatori ci hanno raccontato utile rispetto delle situazioni di attuale criticità
Nelle comunità sulla riduzione del danno che ci sono criticità che potrebbero essere affrontate permettetemi non per rispondere ma
L'apertura di un dialogo anche su quello che questa
Acché questa platea
Potrebbe voler vuole obolo Baudelaire desiderare più su una nuova legge
Dalla depenalizzazione alla liberalizzazione di tutte le coltivazioni naturali alla io credo che farà parte di un percorso
E lo dico
Dalla facendo assumendomi il ruolo del più istituzionale incendio ci ai più istituzionale
PATI mi hanno sempre preso in giro su questa cosa o Beha io continuo a fare l'istituzionale no prima qualcuno deve tenere la posizione
No dico questa cosa strutturato
Qualcuno
No prima delle battute ci sono degli elementi di criticità su cui mi piacerebbe alcuni operatori han dichiarato che sono nelle comunità la crisi delle attuali approcci unici
Ormai per un approccio unico in un servizio in una comunità in un'organizzazione è una cazzata
Perché il fenomeno esattamente vari la domanda è totalmente diverse ma questo riguarda
Ha un forte rischio che noi iniziamo ad avere in molti dei nostri servizi anche molti dei nostri troppi in hanno un rischio cronicizzato ante
Se non è in riattiviamo in quelle persone un percorso di evolutività minima
Sulla allo stare semplicemente in un posto a dormire piuttosto che mangiare almeno una volta al giorno piuttosto che eccetera eccetera eccetera
Ma è della riduzione del danno e nelle comunità e nei servizi
Allora io credo che il blocco di un processo evolutivo per una persona qualunque esso sia
è comunque c'è un processo negativo
In questo senso allora abbiamo questo rischio anche nella buona fede lo dichiarano alcuni in comunità lo dichiaravano
E poi abbiamo domande molto diverse le con Rita i SerT sia nelle utenze che vediamo che in quelle che potenzialmente potremmo vedere
Una banalità uno delle cose che va al cambiamento mani anche nelle domande alla Prefettura
Abbiamo giovani che arrivano là semplicemente per fare il colloquio e con alcuni si può lavorare in una logica di consapevolezza e qualcun altro lo saluto e e li faccio fare la pipì tre volte
Per dire che probabilmente c'è un interesse i trenta quaranta cinquanta mesi della comunità economicamente un vantaggio di terapeutico non ha nulla
Sessanta mesi comunità di terapeutico
Non ha nulla allora il coraggio delle comunità dire se ne parlava molti operatori parliamo di residenzialità leggere parliamo di territorio parliamo di comunità il territorio
Parliamo di rischi nel restituire al territorio delle persone non completamente strutturate un salvate ma che probabilmente ricomincia recuperare diritti legalità percorsi
Tra l'utile avere un ruolo diverso nostro e quindi l'interesse verso nuovi approcci più congrui
è stato uno degli elementi che ho sentito in maniera molto forte e l'altro la consapevolezza che siamo dentro una contraddizione che se non fermiamo diventa devastante tra una standardizzazione dei servizi
E l'individualizzazione dei percorsi
Nel corso nei percorsi che devono essere non solo di consumo ma anche di cura di terapia di presa in carico eccetera usiamo un po'interni
E quindi un elemento che
Nella logica dato questo l'abbiamo già detto nelle specificità delle traiettorie di consumo deve riscrivere io continuo a dirlo non abbiamo neanche un linguaggio condiviso
Quando io dico consumi qualcuno mi critica quando parlo di abusi periodici pensiamo e cocaina all'alcol abbiamo termini che se non quelli della sia fanno fatica a definire
Cosa succede alla persona che incontriamo
Allora questo vuol dire anche approcci sono state con finalità e modalità d'uso che hanno bisogno di linguaggi diversi riscrivere insieme
L'uso della del metadone nei Paesi dell'est in misura sono di sostanze cioè non è se ne parla abbiamo fatto alcuni raccontavano di ricerche sul misure o del farmaco sostitutivo
Poi non si possono restituire al SerT perché allora vuol dire che ho sempre l'efficace no la gente ce li dai il metadone per un mese
Evidentemente un po'lo consuma qualche volta abusa qualche volta lo vende eccetera eccetera eccetera però affrontano in maniera consapevole non lo deve giudicare
Allora in questo momento vuol dire anche la diversificazione dell'utenza di molti servizi in questo caso in queste persone incarico abbiamo già adesso nuove tendenze nuovi percorsi il diciottenne diciassettenne cocainomane
Fuori di testa trattato metadone
Sì forse lo stabilizziamo fossero cronici siamo anche
Ne parliamo o come si può cambiare qualcuno no coccole d'accordo vado verso per cui gli stessi termini che stiamo usando qualche volta non Mib non ci possono più bastare
Per cui
Ve lo diceva Grazia sotto controllo incontrollato tutti tossicodipendenti unica risposta l'astinenza totale anche la tra l'astinenza oggi ci siamo detti che per qualcuno ha un valore anche nel controllo è un'astinenza parziale
Il Cocche nome che si fa solo due volte in una maniera
A a a a sbattere sì due volte al mese quando gli arrivano i soldi
è un tossicodipendente eco che nome pesante è una bugia autore periodico
E però cosa vuol dire
Si sentono sta fuori tre giorni fa gli incidenti si picchia era leggere idee famosi fine settimana ad abuso
No ho detto
Vedi il problema è questo
Il problema è come affrontiamo ormai forme che le DSM non sono neanche con uno più considerate
Allora il problema è il consumo ride regolare definito quasi tutto unicamente come cronico il DSM che non ci basta più a definire tutta una serie di situazioni
Allora il ragionamento è proprio
Ma tutto il termine della ritenzione in trattamento
Siamo davvero sicuri che tutta quella ricerca importantissima fatta in Europa ha un valore
Ma sia in un valore assoluto o forse va contestualizzate maniera molto precisa perché dopo quindici anni in trattamento con farmaci più o meno autogestiti
In cui ho rinunciato l'evolutività ho rinunciato alla stabilizzazione qualcuno lo fa per fortuna allora il ragionamento è proprio quello come rintrodurre
Il
Tutto il tema del riuso l'ormai l'ho detto tante volte è un riuso o la famosa ricaduta per cui si riparte dal VIA ogni volta in comunità i servizi eccetera
In questo senso allora la cosiddetta presa in carico Grazia stessa dal Preside da presa in carico precoce o aggancio precoce se ha un'interpretazione sanitaria cliniche una stronzata
Si comincia a riscrivere però di aspetti pedagogici relazionali l'anticipazione della relazione con qualcuno di competente a strumenti diversi è un caso Salini eccetera probabilmente è un modo per aprire finestre porte completamente diverse
Lo dico perché era la buona fede aria grazie alla critica io la uso in un altro modo vado verso quali livelli lavoro
La consapevolezza come competenze proprie meccanismi limitazioni consapevolezza indette ed indotte il discorso che faceva Susanna
No dal su cosa lavoriamo ICI porterà nazionali i meccanismi informali rituali e le culture l'evoluzione nell'apprendimento e l'incidenza nelle auto e letto le rappresentazioni
Perché se non lavoriamo sulle rappresentazioni rischi e sulle culture rischiamo di fare di avere comunque domande spesso impropria
L'altro diventa necessario rilancio di una nuova legge
Una battuta non mi ricordo come ti chiami è chiaro che nella legalità della Fini-Giovanardi io sono per l'illegalità
No perché non è mettendo in carcere ventimila persone usando la legge in maniera impropria no o una legge in maniera propria ma che non condivido e quindi il ragionamento del rapporto con la legalità e tutto da riscrivere
No in questo senso che se è d'accordo però una contraddizione che con Libera va ripresa no forte
Però
Trascurabili nord possiamo ricominciare però alla legalità era chi portava in carcere
La legalità portava in carcere
Ma io non ce l'ho con libera
Fermati
Dare
Lasciamo stare
Per iniziare la ridefinizione della missione servizi dobbiamo avere coraggio di andare a ridiscutere i modelli la mission e i mandati dei servizi
Perché altrimenti rimaniamo incastrati in situazioni valutative che sia una comunità che sia un doping che sia per capirci ci sono troppi in
Che insistono per cui la riduzione del danno sociale non va fatta perché quelli sono fondi sanitari
Nella marginalità che io
Devo ridiscutere con la mission devo discutere con il mandato
Lo sviluppo del sistema territoriale interne intervento è inutile parlare di comunità territoriale se non l'abbiamo prima un dopo un durante un anche dopo o anche molto prima
Ma l'altro aspetto lo dico in un altro alla riscrittura stessa del lavoro ad esempio sulla riduzione scusate
Sono
OPA
Ecco
Ma ad esempio non hanno riusciamo a ridiscutere sull'intervento sul divertimento piuttosto che sono in regola
O è laddove matita forse sono tutte e due ma sono dati diversi rapporti diversi situazioni diverse in questo senso allora la riscrittura del valore della scelta consapevole della responsabilità e lavoro sulle rappresentazioni disse
Le tre rappresentazioni le culture in questo caso coinvolgiamo il giornalista e a questo punto è la scommessa no
Perché se non lavoriamo si significati sulle culture sulle rappresentazioni ci ritroviamo ancora con il senso di colpa di un certo tipo con un modello di un certo tipo con l'astinenza adopero verso
Il dove beh è venuto fuori di tutto e io credo che lo dovrà contenere io non pensavo che gli operatori sugli stivali pensassero come
Prevenzione universale culture diffuse sulla selettiva i gruppi sull'indicato ho usato il termine europei per semplificare i vari livelli per la prevenzione ci processo individuale del piccolo gruppo
Sulla normalizzazione dei consumi normalizzazione dei sapori e rifugi competenti
Perché anche entrare scuola faccio un esempio scusate lo sto chiudendo ma se io vado a scuola
E so che in una terza seconda classe del jet l'Istituto superiore
Per i dati ufficiali almeno un terzo un cinquanta per cento
Ha già fatto una sperimentazione rispetto a un'alterazione disse come minima l'alcol ma sicuramente spesso delle droghe non posso continuare a fingere
Di fare la famosa informazione sulla droga in una maniera molto banale o le famose assemblee no che non sappiamo e lo ripeto spesso non so se sono stato dannoso utile o assolutamente inutile
No in questo senso allora sulla prevenzione sulla riduzione del danno vogliamo dirci che dopo aver difeso la riduzione del danno e dei rischi occorre mettersi attorno a un tavolo incominciare a riscrivere obiettivi
Parametri se la corsa ecco attualmente molto più presente che le rovinasse la cocaina molto più presente dell'eroina
Forse dobbiamo riscrivere cosa vuol dire riduzione del danno
Vuol dire riscrivere faccio un esempio banalissimo davvero ma può anche per chiudere Michele le norme che sono sul medico di base che di Roma
Che quando fa la formazione di medici agli operatori eccetera sulle che termine dice guardate se c'è un'inchiesta Minardi un po'fatto una bella cosa che con tutti pronti a intervenire e Croce Rossa eccetera lasciate Lola
No prima o poi si sveglia no se apre gli occhi parlate gli provate a capire ma lasciate l'ora perché tanto dalle che termine si ritorna no capite che qui però questa è la riflessione che molti operatori con l'ansia dell'intervento bisogna legarli
No allora adesso scusate sto un po'però per dire come sulla riduzione del danno sull'adozione del rischio sull'aggancio nella relazione precoce
Io credo che recuperare il rapporto in situazioni che sono con la l'adolescenza con la prima adolescenza con una serie di elementi sia un valore lo dimostrano il lavoro che stanno facendo a Firenze tutta una serie di altri aspetti però va riscritto precise dietro c'è l'ansia della cura
Se dietro c'è l'ansia della categoria a di dipendenza se dietro se la lettura è il fattore di rischio di poter essere tossicodipendente non ci capiamo
In questo senso allora va proprio riscritto cosa vuol dire tutto il tema dei media il carcere i sette servizi ambulatoriali la comunità terapeutica
Apro e chiudo davvero in comunità terapeutiche c'è una crisi profonda
Ci stanno mandando e non rispondere in comunità terapeutica sempre di più in molte comunità tre pratiche generiche viene chiesta
Mettiamola così sono comunità di vita dopo trenta mesi conosco tutto non sono terapeutico
Dopo cinquanta facciamo una cosa siccome la legge scusate la legge dice dopo trenta mesi dov'è l'evolutività tenete per una settimana gratis e prendete l'operato di trenta mesi perché non sa cosa fare né sul territorio
Sessanta mesi di accoglienza e la struttura a valenza terapeutica e qualcos'altro allora lavora sulle multe imita sui sistemi territoriali e quindi
Con chiesto che dimensioni sicuramente la cosa che viene fuori e la formazione
Rispettoso porto individuale che non è solo però dei consumatori e anche degli operatori perché molti degli operatori che sono venuti qua in buona fede hanno ammesso che lo possa condividere un po'di vista su filosofico
Ma io ho bisogno poi di pratiche di sospensione del giudizio di rinvio del mandato diritti rilettura della domanda
Sul gruppo male che gruppi di consumatori ma permettetemi anche l'équipe
Le battute che qualcuno faceva in alcuni gruppi alcune equipe in cui
A certi ragionamenti sul controllo del consumo medico non si possono fare manca qualche psicoterapeuti anche qualche educatore
Allora vuol dire lavorare sugli équipe sui servizi progetti sono strumenti di supporto se non siamo tenuti assieme come andiamo a trovare a utilizzare un primo strumento da gancio un primo strumento di assestamento
Di definizione
I contesti e laboratori territoriali chiudendo quindi un rilancio è proprio quello di dire mi sembra che sia uscita più di altre volte una domanda a noi di come costruire davvero
Non tante Summer School tra tanti momenti laboratoriali in cui ricominciare a discutere dalle competenze
Che chi va alla balla cui cinghiali ma come ben palme raccontavano ieri sera piuttosto che
Ecco
Più Fazio divertiti moltissimo gli operatori no trovare altre cose
Provi a ridiscutere quanto la quella presenza lì può diventare anche sistema diverso
No come le unità mobili giovani possono diventare coi che noi chiamiamo così e che io vorrei in ogni unità in ogni ASL
Perché quel divertimento lire i fattori di rischio sono in ogni ASL in ogni contesto
Allora possiamo ridiscute tutto questo io credo che rilancia e la disponibilità c'è andiamo insieme a ragionare come questo può diventare formazione rielaborazione pratiche diverse grazie e corretto
Allora scusate