Festa de L'Unità di Genova - Credito, Sviluppo, Impresa

Diamo inizio a questo nostro dibattito
Credito sviluppo e impresa
Tre parole che sono strettamente collegate
E che non sono neanche tanto nuove diciamo nelle feste
Nelle feste nel nostre feste
Ma la situazione oggi è richiede come tutti sappiamo
La forte cambiamento un cambiamento che il Governo sta portando avanti
E che ha bisogno
Di grande coraggio per andare avanti
E di grande
Fiducia sia pure difficoltà che abbiamo
Allora cominciamo sono ripeto sono tre parole che hanno lo poi sono molto legate tra di loro poi ricominciare
Con
Enrico Morando Vice Ministro dell'economia
Che ultra essa dice visto coloniale conosciamo
Pertanto avvenuta sempre vicino a Genova ed è venuto qui tante anche tante altre volte a queste a questi nostri appuntamento
E allora gli chiediamo di parlarci
Però dello sviluppo di cosa sta facendo il Governo i quali sono le prospettive
Per portare il nostro Paese
E insistendo sto Paese anche la nostra città la nostra Regione fuori da una crisi che la crisi più lunga e più difficile che c'è stata da quando possiamo dire c'è un
Capitalismo sviluppato
Quindi una crisi da cui uscita e anche
Piena di incognite ecco gli chiediamo a che punto siamo e dove stiamo andando
Cosa cosa
Cosa stiamo facendo
Quante ore ho
Allora puoi fare e si è una immagino che siano venuti non ore
Vorrei venire subito al all'essenziale poi magari sentiremo le osservazioni e di altri
Da questa parte da quella
Per chiarire meglio cose che risultino oscure eventualmente
Prima affermazione necessaria la crescita
O meglio lo sviluppo cioè la crescita di qualità
Non la producono i Governi e in ogni caso non la producono i Governi da soli
Si può però produrre crescita a bere crescita vere
Crescita di qualità cioè sviluppo
Senza la politica
Cioè una volta che si sia detto che non è la politica che ruota tutto nel campo della promozione della crescita
Dobbiamo concludere che si può bere una buona crescita di qualità e in quantità adeguata senza che
La politica svolga una funzione favorevole allo sviluppo della crescita la risposta è
No
Se c'è cattiva politica non ci sarà buona crescita
Da molti anni in Italia abbiamo tendenzialmente cattiva politica
La ragione per la quale da molti anni non cresciamo adeguatamente o meglio misto contraddicendo è una delle ragioni non l'ultima
Per le quali da troppi anni non stiamo crescendo adeguatamente e durante la crisi siamo caduti molto pesantemente più pesantemente degli altri
Che cosa allora bisogna fare poiché la crescita quella buona sia
Se l'economia si sviluppa sulla base delle iniziative delle imprese con i lavoratori con gli imprenditori
Attraverso l'innovazione tecnologica e l'innovazione tecnologica sia se i cervelli funzionano bene sono messi in grado di funzionare adeguata me cioè di produrre conoscenza in quantità maggiore in modo tale che una quantità maggiore di conoscenza venga incorporata nelle attività produttive
Dobbiamo creare un clima una situazione un contesto nel quale
Tutto ciò possa avvenire i lavoratori possono possano trovare lavoro e lavorare adeguatamente dopo essersi adeguatamente formati
Gli imprenditori possano trovare i capitali necessari per intraprendere per esercitare la loro funzione che
Ce lo ricorda il vecchio Schumpeter
Un'attività di distrutti quando l'imprenditore è davvero imprenditore di quelli buoni di quelli che producono crescita l'imprenditore è un
Contemporaneamente un distruttore e un creatore un distruttore perché attraverso l'innovazione
Mette fuori mercato Impresit obsolete e attraverso l'innovazione costruisce un'impresa in grado di produrre medio di produrre di più di produrre cose nuove e noi dobbiamo fare in modo io ho una quantità maggiore di imprenditori siano messi in grado di svolgere la loro funzione che è la funzione di distruggere creando
Contemporaneamente abbiamo bisogno di a vere un migliore capitale umano
La
Crescita nell'economia contemporanea si determina soprattutto in funzione di quanta conoscenza venga incorporata nella produzione di beni e di servizi
Non è più vero che basta guardare quanta manodopera c'è
Per quante ore lavora quanto capitale è presente e avremo la risposta circa la capacità di quell'economia di essere dinamica
è decisiva la quantità di conoscenza la conoscenza chi la produce la produce il cervello delle persone in particolare quindi dobbiamo curarci della qualità dei cervelli di chi
No di quelli che hanno la mia età che quel più in quel che potevano produrre
Obiettivamente l'hanno prodotto bello brutto tempo della fattispecie magari molti penseranno brutto ma
In ogni caso quel che potevamo fare col nostro cervello tendenzialmente l'abbiamo fatto
Sono i cervelli dei nostri giovani quelli su cui bisogna ente in investire perché è dalla qualità di quei cervelli dalla quantità e dalla qualità di conoscenza nuova e di rapidità della circolazione del informazione su quella conoscenza che dipende la nostra possibilità di sviluppo quindi dobbiamo
Oltre a creare un contesto favorevole per le imprese soprattutto
Lavorare alla qualità del nostro capitale umano
Poi ci sono il Punzi c'è il funzionamento delle istituzioni
Economiche fondamentali se in un'economia di mercato aperta la competizione globale per esempio non sono non funzionano bene servizi fondamentali come la giustizia
è chiaro che quell'economia non sarà competitiva quindi non ci sarà crescita si signori una delle ragioni per le quali in Italia non cresciamo adeguatamente e lo Stato scandaloso
Di inefficienza totale in cui versa il sistema della giustizia civile in Italia
La giustizia civile il e la certezza di ottenere un risultato
Andando di fronte ad un del giudice
Per dirimere una controversia è uno dei fondamenti di una buona attività economica se non c'è questa certezza avremo cattiva attività economica quindi avremo poca crescita
E così
Si potrebbe proseguire col funzionamento di altre infrastrutture fondamentali per il funzionamento della della società ho già parlato della qualità del capitale umano l'ICE
Tutto il tema della scuola fino alle attività di ricerca più sofisticata che si sviluppano delle università
E nei centri di ricerca ma naturalmente ci sono anche le infrastrutture materiali ci sono le strade le le autostrade informatiche ci sono i porti
Diciamo lo sapete bene cioè ci sono infrastrutture fondamentali che servono per il funzionamento dell'economia e poi c'è il credito a un'altra delle parole
Che sono oggetto del nostro dibattito perché perché l'imprenditore può avere
E spesso anche
Straordinarie capacità
Di
Maturare progetti di distruzione creatrice
Sono in grado idea in forza della quale attraverso un investimento posso produrre una cosa nuova che oggi non c'è
Oppure posso produrre quello che oggi si produce con un procedimento che io considero antiquato attraverso un procedimento del tutto nuovo che passi
Che
Quel prodotto costi meno e abbia o abbia migliore qualità ci sono imprenditori di questo tipo ma non sempre
Questi imprenditori hanno di loro il capitale necessario per realizzare l'investimento debbono a bere
I soldi necessari per poter mettere in atto una loro idea di distruzione creatrice
Bene qui c'è il tema
Magari ne parleremo dopo del funzionamento del credito cosa c'è in Italia che non va moltissime cose a questo proposito ma la più evidente è che in Italia
A differenza di altri Paesi soprattutto dei Paesi anglosassoni ma con un'accentuazione in negativo per noi anche rispetto agli altri grandi Paesi europei
I soldi per gli imprenditori che hanno progetti buoni sono difficili da ottenere
E in ogni caso quando si ottengono si ottengono pressoché esclusivamente da una banca
In termini diciamo di politichese spinto si dice
Il sistema del debito delle imprese italiane è eccessivamente bancocentrico cosa vuol dire vuol dire che a differenza di altri Paesi
In Italia se vuoi dei soldi devi andare in banca cosa capita in altri Paesi ci sono quantità enormi di risorse di risparmio delle famiglie o delle imprese che si investono direttamente
Nel capitale di rischio delle imprese senza passare attraverso la banca in Italia invece
Finiamo inesorabilmente per andare in banca
Male bene di per sé non è né male né bene ma certo quando le banche sono in difficoltà noi abbiamo il cosiddetto credit
Granchio cioè abbiamo una sorta di contingentamento del credito difficoltà della banca diventa immediatamente in Italia
Difficoltà dell'impresa perché perché l'impresa i soldi necessari per funzionare addirittura per il capitale necessario alla gestione lei trova pressoché esclusivamente attraverso il credito bancario quindi c'è un problema
Di riformare il sistema facendo in modo che una quota maggiore di risparmio delle famiglie
Che è ancora in Italia per fortuna parecchio cospicua si rivolga direttamente al capitale di rischio dell'impresa come accade in altri grandi Paesi
Che riescono ad avere un sistema del credito verso le imprese produttive che funziona meglio di quello di quello italiano e contemporaneamente dobbiamo naturalmente cercare di aiutare le banche
A risolvere i loro problemi se celiando e purtroppo ne hanno tanti perché
Perché se la banca non funzione del sistema è non funziona adeguatamente non dà credito a condizioni accettabili positivamente in Italia questo si ripercuote immediatamente in termini di
Posti di lavoro
Quantità di produzione
è una stupidaggine mostruosa quella di chi continua quindi a dire che può esserci un bravo
Un buon funzionamento dell'economia reale e come si dice lavoro salari occupazione profitti
No questa è l'economia reale
In contrapposizione al funzionamento del sistema finanziario la frase che va più di moda soprattutto a sinistra di chi sostiene questa stupidaggine eh l'economia di carta si mangia l'economia reale
Questa è una stupidaggine perché se non c'è un buon sistema finanziario il sistema economico non funziona
E se non funziona bene il sistema finanziario immediatamente avremo meno posti di lavoro meno salari meno redditi meno capacità di crescere quindi occuparci
Del buon funzionamento del sistema finanziario e altrettanto rilevante di quanto dosi occuparci dell'andamento dell'economia cosiddetta reale
Naturalmente e ho terminato
Se voi prendete l'elenco delle cose che vi ho rapidamente riassunto
Funzionamento della politica buona politica le riforme istituzionali che stiamo realizzando
Riforma elettorale
Finalmente superamento del bicameralismo perfetto
è una condizione fondando mentale e per fare in modo che l'economia italiana esca dalla crisi non mi sono sbagliato le riforme istituzionali
Sono una condizione fondamentale per fare in modo che l'economia italiana esca dalla crisi
Problemi che riguardano li capitale umano ecco il lavoro che siamo in corso ormai di
Diciamo avanzata proposta a proposito del cambiamento della scuola italiana
Noi abbiamo una scuola italiana che assorbe una quantità di risorse in rapporto al prodotto interno lordo e in rapporto
Alla popolazione italiana
Più o meno analoga a quella di altri Paesi europei
Ma le comparazioni internazionali sui risultati di questa Spesal ci dicono
Che sia amo perché stiamo perdendo terreno il nostro capitale umano sta perdendo terreno sul piano della formazione rispetto a quello degli altri Paesi
Ecco le proposte le linee guida che abbiamo messo in consultazione in queste settimane sul cambiamento della scuola italiana
Così potrei proseguire avete capito abbiamo un problema di diciamo domanda effettiva di quantità di risorse impiegabili da parte dei lavoratori italiani per i propri consumi abbiamo fatto
Adempimento che cercava di affrontare cosiddetti ottanta euro questa risorsa ma abbiamo anche a un sistema fiscale eccessivamente opprimente verso le imprese
Abbiamo cominciato a fare un passo importante attraverso la riduzione del dieci per cento dell'aliquota IRAP che grava sulle imprese
Lo dico per cercare di finire dicendo di sostenendo
Che le misure che abbiamo già preso per esempio ottanta euro e IRAP
Le misure che stiamo prendendo riforme istituzionali le misure che abbiamo messo in cantiere per questo autunno
Intervento fisiche sulla esercizio della delega fiscale soprattutto sul versante della semplificazione
Va poi soprattutto giustizia scuola non sono scelte che nascono casualmente
Ma nascono dall'idea che si debba cambiare profondamente l'Italia in questi campi
Per renderla di nuovo capace di competere ma
C'è un ma e finisco davvero
Anche ammesso che tutto ciò che adesso ho cercato in poche parole di riassumere vada in porto rapidamente
Questo è sufficiente nella situazione data per fare sì che l'Italia torni a crescere adeguatamente e abbia una qualità dello sviluppo decente
La risposta è no perché ci vuole l'Europa
Solo non esiste una soluzione nazionali né per l'Italia né per la Germania né per nessun altro Paese europeo
Non esiste una soluzione nazionale ai problemi che abbiamo di fronte
Esistono molte cose molte scelte ne ho parlato fino ad adesso che si possono e si debbono fare alla dimensione nazionale con successo
Creando le condizioni perché il Paese possa tornare a crescere ma se non si cambia la politica economica e fiscale e la politica monetaria non fa la sua parte
Alla dimensione europea quelle scelte di carattere nazionale non basteranno
Cosa vuol dire politica monetaria capace di aggredire il problema che abbiamo di fronte
Vuol dire che Draghi deve passare dalle sacrosante parole dette nel corso di queste settimane sottolineo sacrosante
Ha infatti cioè deve fare una politica monetaria in grado di aggredire lo spettro della deflazione
Noi siamo in una situazione della quale i prezzi hanno smesso completamente di crescere
E malgrado intuitivamente ognuno di noi sia portato a pensare che questo è un bene o finalmente non aumento dei prezzi in realtà un'economia con l'inflazione zero è un'economia che rischia pesantemente
Sopra di cadere in recessione come infatti accade per l'Italia che è un Paese che è già in deflazione cioè con una situazione di prezzi che sta arretrando
Perché Cuesta deflazione non è quella buona dell'ultima parte dell'ottocento
Quella che nasceva dal fatto che c'era una competizione dorme tra Paesi e quindi i prezzi calavano perché c'era la distruzione creatrice in atto
L'economia cresceva i redditi crescevano i prezzi si riducevano a causa del buon funzionamento dell'economia
Questa deflazione qui non è quella questa depurazione quella dell'inizio degli anni trenta del ventinove
è quella di una deflazione da carenza di domanda quindi se noi cadiamo in deflazione rischiamo pesantemente
Molti anni di andamento cattivo dell'economia come è successo al Giappone quattordici anni ininterrotti di deflazione
Quattordici anni di crescita zero o sotto zero
La Banca centrale europea
Deve fare politiche monetarie ultra espansive ha promesso di farle ma deve cominciare a farle concretamente per impedire questo rischio secondo
Ci vuole il coordinamento delle politiche economiche fiscali alla dimensione europea si signori bisogno mi accedere sovranità dagli Stati nazionali a organismi politici democratici
Dell'Europa perché ci sia un effettivo coordinamento delle politiche economiche più la Germania la Germania deve consumare di più deve aumentare i suoi salari adesso ma l'ha detto anche la Bundesbank
Bisogna che i salari tedeschi crescano perché se crescono i salari tedeschi cresce la domanda per tutta l'Europa e i Paesi del Mediterraneo respirano perché ha esportato
Qualcosa di più in Germania mentre nei Paesi mediterranei bisogna fare radicali riforme di struttura quelle nelle quali il Governo Renzi è impegnato
Questo è il disegno
Naturalmente queste sono le parole
Bisogna che via via infatti prendono imposti dalle parole
A Massimo giacchetta che presente accenna e quindi anche
In Rete impresa e quindi rappresenta qui tutta la piccola e media impresa
Di Genova
Vogliamo su vogliamo chiedere
Rispetto al quadro che ci ha fatto che ci ha fatto adesso volando
Che cosa si chiede cosa chiede al Governo nel suo complesso la piccola e media impresa sia quella che produce maggiore innovazione sia quella che riproduce anche di meno perché non c'è soltanto
La piccola e media impresa che produce
Innovazione modo spiccato
Ecco che cosa gli chiede e come pensa che siamo avviati da questo punto di vista
Allora intanto partiamo da un dato che io ripeto sempre che estremamente importanti di capire qual è il quadro imprenditoriale che abbiamo nella nostra Regione la nostra città
Sul
Centoventotto mila impresa che ci sono in Liguria il novantasei per cento sono micro impresa
Micro imprese cosa significa impresa e che hanno da zero a nove addetti a livello occupazionale
E significa che il sistema imprenditoriale ligure quello genovese un sistema estremamente polarizzato
Nella quale in pratica c'è dalla parte la micro impresa che rappresenta la stragrande maggioranza del settore imprenditoriale c'è
Un limite molto piccolo di grande impresa e non esiste la media impresa cioè la tesi e impresa in Liguria non esiste
In provincia di Genova e media impresa secondo quello che è
Il numero l'indice a livello europeo c'è da cinquantuno duecentocinquanta dipendenti sono venuto meno che a Paderno Dugnano per intenderci
E quindi potete capire qual è la dimensione perché è molto importante capire qual è la dimensione imprenditoria
Tenete conto che però queste microimprese occupano le microimprese occupano più del cinquanta per
Tre per cento degli addetti
Presenti nella nostra Regione cioè quindi sono la spina dorsale del sistema imprenditoriale dalla nostra Regione
E non parlo soltanto delle imprese artigiane parlo anche delle imprese di servizi parlo anche delle imprese commerciali però a questo il dato
Qual è il rapporto tra queste imprese il sistema creditizio
Allora secondo quelli che sono i dati della manca d'Italia nel primo semestre del due mila tredici
C'è stato un calo del credito alle imprese nel sistema produttivo di più del cinque per cento
Un altro elemento molto importante
Il credito a breve termine indietro provincia di Genova a livello regionale eh
Ah detassi più elevati di tutto il Nordovest
Un altro elemento
Oltre che avere dei tassi più elevati il sistema imprenditoriale ligure sistema territoriale genovese
Subisce un'inefficienza del sistema bancario che oltre che far pagare dei tassi più elevati fa pagare un sistema gestionale del rapporto banche impresa che è molto al di sotto di quello che è la media europea
Cioè se noi prendiamo quanto costa denaro ad una piccola impresa e quanto costa il rapporto con la banca cioè quanto costa la banca non in termini gestionali e di
Costo del conto corrente vediamo che è molto più elevato e che raggiunge in termini percentuali veramente delle cifre notevoli
Questi elementi sono elementi estremamente importanti da tenere in considerazione
L'altro elemento le micro e piccole imprese hanno un differenziale sui tassi molto più elevato delle grandi imprese
C'è questo è un un dato non soltanto
Regionale è un dato nazionale
E questo significa chiaramente che chi più occupa chi più rappresenta il sistema portante della nostra economia ha un costo del denaro molto più elevati
E questo
Ci deve far riflettere l'altro elemento
A livello regionale e a livello provinciale
Nell'ultimo anno se prendiamo il semestre due mila dodici che già era una situazione di crisi il primo semestre due mila dodici lo compariamo con il primo semestre due mila tredici
Il sistema dei Confidi i confini per cui non lo sapesse esso non pratica sistema di
Cogaranzia
Azionato dalle associazioni imprenditoriali cioè insultato quell'artigianali commerciali industriali e via discorrendo tanto che in Regione vede la partecipazione anche della della Regione
E che permette alle imprese di avere una garanzia per poter accedere al denaro delle banche bene il sistema del
Di garanzia al sistema dei finanziamenti erogato dal
Dalla rete fidi Liguria tra il primo semestre due mila dodici primo semestre due mila tredici è diminuito del venticinque per cento
Allora questo e un dato cioè e qui non voglio colpevolizzare nessuno però
L'elemento che
è evidente è che c'è una grande difficoltà
Diceva l'onorevole Morando anche per chi ha delle idee di accedere al credito nel bando
La Regione Liguria istituito con un istituto di credito di primaria importanza nazionale
Un progetto che appena poi della riceve proprio molto interessante che sono i così detti prestiti partecipativi nella quale in pratica chi presente di progetti innovativi viene erogato il denaro ad un tasso
Molto interessante
Il problema qual è è tutta la parte burocratica e poi il fatto che questo
Istituto questo primario istituto di credito cui alla fine della fiera chiede comunque della garanzia l'impresa
Cioè per coprirsi
E questo significa chiaramente che poi la fine della fiera d'impresa invece di pagare il denaro ad un tasso
Diciamo a livello europeo lo paga di nuovo un tasso Italia lo abbiamo fatto un'operazione intelligente interessante ma poiché il problema che alla fine della fiera l'impresa paga il denaro sempre di più di un suo concorrente a livello europeo
Allora questo è una questione che noi dobbiamo affronta
Sono d'accordo con l'onorevole Morando quando dice che non bisogna pensare soltanto i prendere denaro dalle banche
Bisogna
Trovare degli altri sistemi
Per esempio il sistema camerale delle Camere di commercio ha iniziato pensare a progettare
I il famoso discorso di mini Bond territoriali che è un'alternativa è una piccola rete nativa però va nella direzione diverso cioè nel senso del tentativo di
Cercare di dare delle possibilità di prendere il denaro al
Alle imprese in maniera diversa con le banche
Io credo che
Questi sistemi alternativi
Possono essere
Interessanti e si devono pensare come discorso dicevo prima dei prestiti partecipativi però c'è un problema che è quello del funzionamento del sistema bancario cioè
Il dato comunque che
Le nostre banche
Hanno
Preso per ristrutturarsi parecchio denaro dalla BCE e su questo denaro la BCE può in effetti non hanno fatto delle operazioni di o non stanno ancora facendo le operazioni per
Ridare slancio appunto all'economia produttiva del nostro Paese un dato
è un dato
Abbiamo difficoltà
Soprattutto su quelle banche che hanno
Che sono più deboli dal punto di vista strutturale a rapportarci per quanto riguarda
Il credito all'impresa
Perché sono molto più rigide sono quelle che avevano dei rapporti con le micro e piccola impresa e su questo
Creano dei di sistemi molto più rigidi accesso al credito dall'impresa
Le possibilità le proposte io credo che Governo so quello
Sta pensando potenza da fare si debba rifinanziare quello che
Il fondo di garanzia a livello nazionale però secondo me bisogna pensare a livello territoriale di
Rifinanziare i fondi di garanzia a livello regionale
Pensando lo
In questi cinque anni la Regione regole del sistema camerale hanno dato circa
Venticinque milioni di euro al sistema di garanzia delle delle rettifiche io credo che ne servirebbero altrettanti per fare in modo di
Permettere proprio di
Riprendere il volante perché se non lo facciamo
Il dato è evidenti errori dicevo Morando che non soltanto
Moriranno tante impresa ci sono dei settori sono completamente distrutti il settore dell'edilizia non soltanto in Liguria ma a livello nazionale è a livello comatoso nel senso che in pratica è un settore completamente era un settore
Portante della della nostra economia non soltanto
Per quanto riguarda le piccole imprese ma generale è un settore che ha perso in questi ultimi quattro anni centotrenta mila posti coloro che sono tanti
Sono tanti è un sistema
Che
Ha necessità di a vere questo nuovo o nuova possibilità di finanziamento ma e qui l'altro elemento e poi se riguardano le politiche condivido idea dall'onorevole Morando che
Buona politica fa anche buona economia
Significa fare delle
Proposte concreti ho visto che nelle ultime misure del Governo
Si inizia a pensare per esempio di rilanciare il settore dell'edilizia sul discorso del dissesto idrogeologico dei progetti di messa in sicurezza delle scuole e via discorrendo
Non basta secondo me bisogna farlo soltanto attraverso il Governo centrale ma anche attraverso azioni a livello regionale
Io credo che bisogna ripensare anche come si fa
Un'azione
Forte e decisa il primo punto dicevo prima del sul settore come quello del pigrizia ripensando proprio strutturalmente
A fare
L'edilizia in maniera diversa quindi cioè ci desse un ripensamento completo di quello che deve essere il modo di pensare a fare impresa e qui è un compito che dobbiamo avere anche noi come imprenditori anche noi come associazione
Io credo che però
Deve essere anche un momento alla quale di istituzioni
Sito si pongono questa questione
Faccio una provocazione
Recentemente
Per farvi capire qualcosa intendo recentemente ho detto ai diversi esponenti politici che per esempio
Una cosa che io non
Non capisco cioè non la capisco nel senso che secondo me
è una cosa che
Non ha dato dei dei risvolti a livello occupazionale molto forti per esempio tutto quello che il sistema di insonorizzazione dall'autostrada
Un sistema che
Certamente ha deturpato quello che è il paesaggio delle di molte nostre zone non soltanto dalla Liguria ma penso anche al basso Piemonte e via discorrendo che certamente
A
Rimpinguato le casse di alcuni gruppi industriali
Ma che secondo me per esempio poteva essere benissimo sostituito con un altre politiche faccio un esempio
A livello proprio provocatorio se noi avessimo pensato per esempio a fare a livelli regionali delle leggi che prevedevano il finanziamento di tutto il cambio dei serramenti nelle
Case nelle scuole e via discorrendo avremmo dato molti più occupati avremo fatto molto più attività di ricerca Nella cercare innovazione in un settore molto importante
Sia
E avremmo dato molto più respiro a tante piccole imprese
Il dato è che abbiamo ha fatto un sistema di sono di azione che non funziona
Abbiamo permesso a grossi gruppi industriali di avere dei grossi introiti abbiamo deturpato il paesaggio e dall'altra parte abbiamo decine migliaia dica detti delle piccole imprese chiariscano al pubblico quindi
Bisogna anche ripensare a determinate politiche grazie
Roba vediamo al terzo corno della cosa che che è già stato
Di cui ha già parlato in qualche modo punti di vista diversi sia Morando che Giachetti la questione il credito
Ora io mi permetto soltanto di ricorre osservate rispetto al Codice A Giachetti che il fatto che imitati simili a Genova in Liguria si paghi di più
Tutte le cose che ha detto non è che risalgono a sei mesi fa un anno fa da quando è cominciata la crisi
Siccome io perché ho i capelli bianchi insomma e a questi dibattiti anche dieci anni fa era esattamente così cioè Liguria questa la situazione
E anche tutta la situazione è chiaro i PIT non è un portato della crisi ma è dato abbastanza permanente nel nostro sistema produttivo
Ciò detto
Dove in Liguria abbiamo la banca
La Banca Carige
Che
è stata e sentita vissuta dai genovesi e liguri come la banca del territorio quella che sostiene l'economia ligure
E egli sapeva quale attraversato delle vicende che tutti conosciamo e abbastanza
Tutto insomma
Ora
Dove abbiamo qui Paolo Pomigliano come siete la Fondazione Carige che non è la banca ma è l'azionista anzi era affido a poco tempo fa l'azionista con il quarantasette per cento della dalla banca medesima
E tuttora è un azionista il primo azionista la banca
Ora per voglio dire solo questo dato atto alla Pomigliano
C'è bisogno di grazie di sogni tutto quello che è stato detto che spesso di grande cambiamento
La fondazione
Carige nell'ultima con la nuova gestione affrontato questo due cambiamenti
I due volte uno continua ad avere fiducia nella banca
Perché ha sottoscritto l'aumento di capitale una situazione difficile per la Fondazione per la banca due
Però
Cominciando a Palazzo il listino boati Cal Bette diverso la come ha fatto il fatto in passato
Vogliamo chieda Momigliano di spiegarci
Perché la fondazione
Che purtroppo sulla stampa spesso vede passando dal passato è stata anche dipinta molto male perché invece il fiato imboccato unica Vido virtuoso e anche di richiamo alla realtà
E alla realtà quella che è la realtà e non soltanto all'immaginario
E adesso cosa si propone di fare continuando a fa la sinistra la banca ma nella nuova situazione
Ma io parlavo prima
Dell'inizio di questo dibattito con come amico giacchetta
E
Ci dicevamo che
In in questo anno
Sostanzialmente la vicenda dalla Fondazione è stato uno degli elementi
Più tragici di di questa città
Con un danno irreparabile perché
Il la
Il fatto di aver presentato un bilancio con una perdita di oltre novecento milioni
Al di là del
Te la fatica che si è fatto per salvare il salvabile quindi per cercare di rimettere in piedi una situazione che quando
Stato insediato il nuovo consiglio di amministrazione a dicembre era disperata però dal senso
Di una perdita irreversibile
Di valore di patrimonio nei confronti del territorio
E questo è uno degli elementi di
Certamente che dà il segno anche di un di un declino di
Di questa di questa Regione si mediante elementi
Il fatto che il
Il giornale della Liguria sia sostanzialmente passato di proprietà e Quincy entrato in onda ottica di controllo di un di un altro gruppo il fatto che la banca comunque sia stata interessata
Da una da una vicenda altrettanto pesante danno segno bionda di una situazione che
è molto pesante
Di fronte alla quale è necessario anche un dibattito perché anche una credo una rifinizione accesso ma non so nemmeno elementi
Rispetto i quali quello che io ho potuto vedere
E che comunque nonostante la percezione di drammaticità che noi li abbiamo visto a livello
Di percezione collettiva o c'è stata un un senso di rassegnazione o c'è stato una
Una
Cattiva da rappresentazione di quella che è la situazione
Perché ripeto
Al di là del delle vicende che noi abbiamo
Vissuto in maniera
Molto intensa e dicendo estremamente complicate
E il fatto che l'abbiamo abbiamo dato
Una un imprinting
Molto molto di buon senso cioè
Abbiamo detto la banca deve fare il suo mestiere e la Fondazione deve fare il suo mestiere quindi la banca deve essere patrimonializzata per fare quelle cose che diceva il viceministro
Se le banche non sono in grado di fare il loro mestiere evidentemente le conseguenze sul territorio diventano
Altre ancora più gravi
D'altra parte la fondazione deve deve fare quello che
è suo compito istituzionale
Sono cose scontate nel senso che le indicazioni della
Della vigilanza danni davano a questo tipo di
Di
Di segnalazioni che non sono state poi tenuto in debita considerazione con la conseguenza che che oggi sappiamo dichiara che però quando poi
Si verificano queste affetti il il danno ormai
C'è stato e quindi
Si tratta anche di fare una riflessione
L'armeria ho fatto diciamo abbiamo diviso
Il le nostre
Attività in due fasi buona che traguardo tra guardava l'aumento di capitale
Ed è stato fatto un un grosso sforzo anche di fiducia nel nella nella banca per sottoscrivere l'aumento di capitale
Adesso c'è una fase successiva
Che prevede delle attività di tipo interno una valutazione di quali potrebbero sono stati i comportamenti della passata gestione sotto il profilo Della certamente di eventuali responsabilità e una doverosa revisione
Dello statuto delle della composizione degli organi anche sotto il profilo di una significativa riduzione dei compensi perché evidentemente
Al di là del diciamo dei facili moralismi che che abbiamo anche letto sui giornali ma il problema e quello che una fondazione con un patrimonio molto ridotto rispetto a quello che era
Era stato
Il patrimonio negli anni passati deve avere dei costi di gestione
Che devono essere sosta sostenibili e coerenti rispetto
Al patrimonio si trova a gestire
Insieme dovremo cercare di dare un ruolo
Diciamo di gestire al meglio il nostro ruolo nei confronti
Della banca conferitaria per cercare di dare un contributo in termini di governance
E di ricerca laddove sia possibile di un partner istituzionale o industriale
Che possa accompagnare la banca in un percorso di crescita di consolidamento
Devo dire l'ho detto molte volte che
Fino adesso nella fase drammatica che
A passato la fondazione da parte
Del diciamo del mondo imprenditoriale libero in particolare c'è stato un
Silenzio
Assoluto
E quindi anche questo è un elemento che va soppesato
D'altra parte l'ultima riflessione che voglio fare
è quella relativa a
A quello che noi dovremo andare a fare nella partire sostanzialmente dall'anno prossimo nel senso che
Dovremo fare posto che
Ormai è chiaro a tutti che
Nessuno a avrà più intenzione di svolgere in maniera inadeguata inappropriate sconsiderata il ruolo di controllore della banca
Dovremmo
Inevitabilmente stabilire quale sia
Il ruolo vero che la Fondazione dovrà svolgere in funzione di una ridotta capacità
Vi è di erogazione io all'inizio del mio mandato avevo detto nella prima conferenza stampa che
Pensando a quello che poteva essere il ruolo della fondazione mi sarebbe piaciuto che si potesse occupare di nuove povertà
In realtà al primo anno di mandato
Queste si sta svolgendo occupandosi della nuova povertà della fondazione e quindi
No questo però non non era il senso che voleva rappresentare
Mentre invece penso che
Appunto il compito ma è un pensiero
Esclusivamente il mio personale il compito della fondazione sia quello di
Specialmente in un territorio come quello della Liguria e di occuparsi
Di nuove povertà dei nuovi bisogni stesso anche in considerazione del fatto che
è un altro purtroppo
è un altro dei tanti problemi che affligge l'Italia
Il fatto che noi abbiamo
Qualche punto di PIL maggiore rispetto agli altri Paesi impiegato nel sistema della previdenza e quindi per
Andare a dare a tutela
A
Un un mondo fatto di
Di occupati o di
Persone che perdono l'occupazione ma siamo molto indietro sotto il profilo
Del per esempio del degli aspetti legati
Alla
Alla povertà e legati
Alla all'occupazione precaria o a chi non riesce entrare nel mondo del lavoro
Addirittura in questi campi siamo al venticinquesimo al ventisettesimo posto nella classifica europea abbiamo dietro soltanto Cipro e Grecia
Allora da questo a mio avviso dipende
La la necessità che la Fondazione in un prossimo futuro concentri le proprie forze perché evidentemente
Non riuscirà a coprire quelle esigenze erogative che sono state fino
All'anno scorso assicurate seppure in una maniera diciamo come viene tradizionale cioè
Non avendo alle spalle una scelta
Chiara in termini di risposte ai bisogni ma credo invece che questo dovrà essere fatto
Attraverso un dialogo nuovo con le istituzioni con gli stakeholders che possano avere una mappatura di quelle che sono le esigenze e attraverso un dialogo con le altre fondazioni
Perché i liguri operano altre tre fondazioni e quindi attraverso un intervento impiego integrato credo che si possa
Dare almeno un contributo questo in maniera chiara anche per definire quali sono i confini
Degli interventi di ciascun Ente interessato
Evitando in questo modo di creare false aspettative o situazioni che poi
Alla fine non non possono trovare
Un una risposta collettiva
Grazie
Ad Alessandro terribile segretario nostro Segretario ritoccati Luigi
Vorremmo chiesi chiediamo cibo e chiedere
Di
Dirci ricordarci
Che cosa ha fatto il nostro partito il Partito Democratico in questa in questa fase rispetto a tutte le emergenze estinto il problemi dell'economia gli stati posti
In questo periodo il Partito Democratico ha sempre avuto è stato io credo senza postale smentita uno snodo
L'importante nell'innovazione ed il crederci una serie di vicende da quella che l'Ansaldo Energia a quella del del
Quella della della cantieristica alla stessa Costituzione la Carige
In cui
Insomma andando veramente anche contro corrente dando un contributo a cambiare
Non è più andato dietro alle illusioni della banche del territorio come erano state prospettate per
Possiamo dire per decenni da un'Amministrazione sicuramente non
Adesso fosse dissennate troppo ma certamente
Non adeguata a quelli che hanno i bisogni alla nostra Regione e alla sicurezza nella nostra economia
Ma e impresa Genova in Liguria ce lo diceva prima Massimo giacchetta
Vuol dire soprattutto grande impresa grandissima impresa e poi
Il novantasei per cento di micro impresa quindi sotto i i nove addetti entrambe queste due tipologie di imprese stanno vivendo
Qui come altrove forse un po'più di altro
Qui la crisi in modo molto forte in modo grave allora chi è
Quali imprese riescono a uscire più facilmente dalla crisi quelle che
Trovano le condizioni il coraggio le modalità di trasformarsi di innovare di internazionalizzarsi di raccogliere nuovi business allora il compito che la politica compito del PDS sostenere
L'innovazione dell'impresa a sostenere questo cambiamento creare le condizioni perché queste come dire il mutamento dell'impresa piccola e grande
Avvenga tranquillizzare chi vive ovviamente marginalità negative che ci sono ci sono in ogni cambiamento dicendo che mente non da soli con intorno interlocuzione continua con
Con i rappresentanti sindacali che
Il non cambiare porterebbe certamente effetti più negativi un caso
Simboli a cura di Ansaldo Energia
Ansaldo Energia ha passato una fase
Diciamo interamente pubblica in
Come all'azionista totalitario quanto aiutare era reati meccanica poi è entrato un socio importante un su un fondo
Il sopra gli Stati Uniti d'America e poi c'è stata la la la la la parentesi caste Polito prassi e che ora siamo arrivati o socio industriale forte Shanghai eletto che è avvenuto Matteo Renzi
Tra quattro mesi fa insomma all'inizio dell'estate a firmare l'atto di ingresso del di un'importante partner industriale cinese che apre ad Ansaldo Energia un mercato in crescita un mercato fondamentale
Questo cambiamento questa trasformazione per metà la salvaguardia che una delle grandi le più grandi impresa della nostra città la nostra Regione
Di rimanere competitiva sul mercato ha creato preoccupazioni questo cambiamento cerco sì ha creato preoccupazioni ma la politica ha creato le condizioni
Per come dire perché il cambiamento avvenisse e perché gli attori soggette i lavoratori dipeso da questo cambiamento con un certo grado di tranquillità con la speranza e con il coraggio di dire
Questo cambiamento sarebbe per rinnovare l'impresa e per mantenerla competitiva
Altri casi sono evidenti penso a Fincantieri due anni fa il piano industriale di Fincantieri diceva che lo stabilimento di Genova distribuito deve essere chiuso
Allora anche lì una grande battaglia fatta non solo dalla politica ma voglio dire dalle istituzioni da il dai cittadini
Ovviamente poi dal management di Fincantieri ha permesso di moltiplicare per industria alcuna scommessa anche di cambiamento il
Di di fatto
La alla accomuna una distruzione creativa per usare le parole di di Morando perché il ribaltamento a mare di cui ha bisogno ed è stato finanziato
E pure per Fincantieri di fatto la costruzione di un nuovo di un nuovo cantiere c'è di nuovo stabilimento in uno stabilimento completamente diverso
Allora il cambiamento
E condizione necessaria perché le imprese grandi e piccole supremo la crisi
Poi è vero che quando andiamo a parlare con me gli imprenditori con i piccoli imprenditori ma non solo ci dicono che gli ostacoli che incontrano dell'attività di impresa sono sta sostanzialmente tre
Una burocrazia che è troppo lenta e a volte contraddittoria
Una difficoltà ad accedere al credito una difficoltà crescente ad accedere al credito e un sistema fiscale che picchiare lo sappiamo picchia duro sull'impresa sul lavoro
Ecco allora qual è il compito che la politica è sostenere le riforme in questi tre campi ce l'ha già detto bene prima Enrico Morando e e però dei passi in avanti sono sta sono stati fatti sia sul sul piano della pubblica amministrazione
Ci aspettiamo dal prossimo autunno con la delega fiscale una ancora maggiore incisività nella riforma del del sistema e fiscale e tributario
E e e per quanto riguarda l'accesso al credito anche qui
Non è non è secondo me è che possiamo solo aspettare come degli aiuti dal governo o le grandi riforme anche la politica locale ha delle sue responsabilità e può giocare di ruoli pensa per esempio la questione Carige
No è evidente a tutte le fondazioni Banca Carige era fino a pochi mesi fa
Governata per il quarantatré per cento da una fonte bancaria la quale fondazione bancaria è governata da un insieme di rappresentanti nominati dai venti che poi spesso fanno riferimento alla politica quindi l'utile
Come dire nascondigli nasconderci dietro un dito allora la politica il PD ha sostenuto e sostiene con forza il processo di risanamento di Fondazione Carige che con fatica è una riunione con rigore assoluto Paolo Pomigliano sta portando avanti
Questa riforma questo cambiamento questa trasformazione ovviamente porterà dei sacrifici sta portando dei sacrifici
Noi ci eravamo anche forse un po'innamorati e forse abbiamo sbagliato
Delli del concerto dalla banca del territorio cioè l'idea che una Fondazione nostra no espressione del territorio delle province di impedire di salvo edili di Genova
Espressione comunque della Liguria fosse la proprietaria quarantasette per cento quindi come dire la proprietà non scalabile di una banca ci dicevamo
Questo era un bene perché non solo dipendevamo il patrimonio la fondazione ma
Controllando una banca potevamo come dire agevolare il sistema imprenditoriale ligure
Più che se le le come dire
Creando maggiori facilità le nostre alle nostre imprese avevano come interlocutore una banca insomma che rispondeva al territorio beh però così non è stato
Perché questa operazione se lo dicono i numeri ha portato al papà o veramente del patrimonio la fondazione chiaro ecco
E ho oggi ha costretta ma credo che sia un bene che faccia
Le riforme che sta facendo in questi mesi e ha portato però anche la banca ha necessità di una forte ristrutturazione
Allora se un compito alla politica anche la politica locale sostenere la trasformazione sostenere il cambiamento con il coraggio
Del del Governo Renzi con il coraggio di Matteo Renzi è evidente che il cambiamento porta delle preoccupazioni
Però è evidente che nel momento in cui
Per rispondere alla crisi noi pensiamo che come dire nasconderci dietro al nostro angolino
Come dire lasciamo passare il temporale ecco faremo l'errore più grave le che che non invece stare nelle piazze nelle fabbriche nelle sta cade a spiegare con serenità e con coraggio al fatto che il cambiamento è necessario e cambiamento porterà all'uscita dalla crisi
Va bene allora ci sono bande piedi però cominciavo giro
Va bene allora
Se
Formulando volando voi
Base anche qualche sentito
Anzi voglio aggiungere qualcosa per non ripetere cose che sono già state dette
Sul punto che riguarda
La scelta di
Lei Pepper ottenere crescita sviluppo per risolvere i problemi che abbiamo di fronte e
Vorrei farlo questa ricerca delle leve
Per la crescita
Lei provare a farla guardando alla realtà della Liguria e e diceva
Anche perché un po'insomma mezzo ligure sono anch'io e quindi
Diciamo un po'queste queste queste questi posti gli ho praticati
Certo
Abbiamo bisogno che ci sia una svolta abbiamo detto non dimentichiamocelo mai nella politica economica fiscale e monetaria europea
Abbiamo bisogno di una svolta alla dimensione nazionale
Ma poi
La crescita lo sviluppo qualitativo a Genova e Liguria dipendono anche molto dalle cose che facciamo qua
E
Per poter fare le cose giuste ci vuole una visione ci vuole
Un un su
Diciamo la capacità di vedere il futuro con una certa lucidità da parte della comunità che qui vive e qui si organizza per affrontare i suoi problemi io penso che quando c'è
Una crisi di contesto territoriale come quella che indubbiamente c'è qui in Liguria
La prima cosa da fare eh
Vedere dove sono i punti di forza
Naturalmente punti di forza aggiudicati in rapporto al contesto dell'economia globale in che cosa siamo forti a Genova
Ho potremmo tornare ad esserlo perché lo siamo stati e non lo siamo più
O perché potremmo diventarlo pur non essendo li state in passato attraverso un processo di innovazione
La individuazione delle risorse su cui contare attraverso una visione sul futuro è fondamentale per per riuscire in un'azione di trasformazione che non può andare senza luce brancola
Nel
Da questo punto di vista a me sembra che
Siano di straordinario aiuto
Pensate un po'
Due liberi due libri che sono
Stati pubblicati abbastanza di recente
Uno è il libro di un economista del lavoro italiano molto giovane che insegna economia del lavoro a Berkley cioè una delle più grandi migliori università del mondo
E siccome gli ho detto che è giovane insegna in una università tra le migliori del mondo significa che certamente non insegna in Italia ha dovuto andare fuori perché in Italia Enrico Poretti così si chiama questo economista starebbe facendo probabilmente portaborse o di qualche vecchio
Professore che non produce più un libro nuovo da trentacinque anni mediamente no
Ma
Lei l'hanno fatto lavorare e lui ha lavorato pensate
Prendendo in esame undici milioni di carriere di lavoro di persone un
Ci milioni di persone fisiche
Che con i suoi studenti illusoria analizzato
Nel tentativo di scoprire
Dopo il moltiplicatore di Keynes di cui adesso non parlo perché se no perdo tutto il tempo del il moltiplicatore delle diverse forme di lavoro
Il ragionamento in sé e semplice lui dice se in un dato territorio
Arrivano arriva un'attività di impresa nuovo un'attività nuova
Quale che essa sia che mio occupa cento persone
Naturalmente in quella realtà in quel territorio dove arrivano questi cento posti di lavoro in più sono cento redditi
Ecco perché una cosa importante abbiamo un effetto economico uno degli affetti e dice corretti e odio
è
La creazione di altri posti di lavoro perché perché quelle quelle cento persone in più
Sono cento persone più che devono ma già devono comperare le cose da mangiare devono quindi ci vuole un qualcosa in più al supermercato perché naturalmente si taglieranno i capelli se ce l'hanno ancora
Avranno bisogno del del del barbiere e così via ci siamo capiti
è e Luisa ha cercato di esaminare il seguente problema ma
L'effetto moltiplicatore
Di un posto di lavoro in più in una certa realtà è uguale se questo posto di lavoro è della manifattura tradizionale una fabbrica di assemblaggio di automobili
Rispetto
All'effetto moltiplicatore che ha un'attività per esempio in un settore ad altissimo contenuto e di innovazione tecnologica o c'è diversità
Studiando questi questo mi la risposta è abbastanza ovvia ma quello che non sapevamo prima della ricerca di Moretti è che c'è un numero
Che differenzia l'questi due moltiplicatori che questo numero è impressionante
Cioè se io faccio una fabbrica con di manifattura tradizionale assemblaggio di automobili
Con cento posti di lavoro
In quella realtà in quel circondario si creeranno del giro di relativamente poco tempo nord un numero basso cento nuovi posti di lavoro dei servizi locali
Uno auto uno in più nella manifattura tradizionale uno in più dei servizi locali quelle di cui ho parlato prima
Ma
Se quei cento posti di lavoro in più sono cento posti di lavoro intersettoriale dal Pissillo contenuto di innovazione tecnologica
I posti che si creano sono quattrocento il moltiplicatore è quattro al posto di uno
Ora
A me risulta che a Genova
Sia in corso da anni il tentativo di costruire
Quello che Moretti chi ama un DAB dell'innovazione cioè un posto dove siccome non c'entrano attività ad alto contenuto di innovazione tecnologica
Mettendo assieme
Come è accaduto nei posti dove Moretti ha studiato questo problema la famosa Silicon Valley californiana il caso più facile ma ce ne sono
Moltissimi altri che sono per certi aspetti addirittura più significativi l'ombra sta diventando un gigantesco abbia dell'innovazione che attrae e moltiplica posti di lavoro in modo impressionante per fare un esempio
E tra l'altro recentemente è emerso un dato che dice che le risorse ce l'avremmo la testa dei nostri ragazzi per farcela perché
Londra abbia dell'innovazione sapete qual è la comunità nazionale che ha portato a Londra degli ultimi cinque anni il maggior numero di persone ad altissima formazione all'Italia
L'Italia l'Italia sta costruendo Lab dell'innovazione a Londra però ora qui a Genova il Progetto Erzelli per come l'ho capito io è questo
Università
In prese che lavora lo del settori ad altissimo contenuto di innovazione tecnologica
Che costruiscono un ambito anche territorialmente ben identificato capace di attrarre attività di quel tipo
E mi pare che abbia mosso i primi passi e la domanda è
Ma
Se vogliamo ottenere l'effetto Moretti cioè se vogliamo ottenere che
Il moltiplicato che dei servizi locali a Genova
Ogni posto che si crea in quel campo
Diventi quattro posti dei servizi locali cosa dobbiamo fare cosa dobbiamo fare per moltiplicare le petto diciamo di quella realtà per la prima cosa da fare sarebbe
Provare a vedere se
Quel progetto invece per realizzarsi compiutamente invece di metterci dieci anni quindici anni ci impiega
Non dico di dieci giorni quindici giorni ma decisamente di meno e lì vengono tutte quelle cose dalla burocrazia
Al peso fiscale al mancato intervento di soggetti pubblici fondamentali io dico con tutto il rispetto
Del dell'autonomia dell'università
Ma è possibile che vendendo gli esempi delle grandi università americane le quali hanno affermato la loro forza
Andando ad occuparsi degli abile dell'innovazione e producendo attività di impresa del diamo e dell'innovazione è possibile
Che per realizzare la sinergia tra ingegneria Genova e quel progetto ci vogliano anni ancora non sappiamo se andiamo a destra andiamo a sinistra o andiamo al centro
Qui c'è un problema del del pubblico pubblicò a livello nazionale e Stato centrale
E anche
Una una una io so che le istituzioni locali a Genova hanno fatto tutto quello che era il loro per favorire questo progetto ma forse ancora per evidentemente non è bastato bisogna fare ancora ancora di più
E
Qui viene il secondo libro
Probabilmente alla dimensione nazionale ma anche alla dimensione locale per poter avere successo in questo campo abbiamo bisogno
Di tenere conto di una seconda indicazione che nasce invece dal libro di un'autrice che si chiama ha preso negli ultimi mesi a scrivere
Allora alcuni capitoli di commento su Repubblica si chiama Marianna Mazzucato
Questa
Professoressa insegna invece lei in Inghilterra
A scritto un libro che si chiama lo Stato innovatore
Che
Mette in evidenza guardando a tutti i grandi case di riposo di rivoluzione tecnologica che si sono realizzati nel corso di questi anni
E nel corso della storia dell'economia mette in evidenza che sempre
Sempre
L'innovazione tecnologica più radicale più coraggiosa l'attività eh ha sempre avuto come pronta coprotagonista come minimo
Se non addirittura come protagonista esclusivo
Lo Stato
Sì signori
Noi abbiamo il mito del garage
Di Gogol naturalmente no
Ma Marianna Mazzuccato mette in evidenza che le innovazioni scientifiche fondamentali che hanno consentito a quei due ragazzi bene favolosi diventati
Famosissimi dentro quel garage di realizzare quello che hanno realizzato
Erano le ricerche realizzate dalla ricerca pubblica in Francia in particolare e negli Stati Uniti allora
Qui
Probabilmente questo che cosa ci dice oggi dice che
Lo Stato deve spendere meglio quello che spende forse oggi noi buttiamo via un sacco di soldi
Che non hanno un impatto nel sulla lotta alle guardie per l'eguaglianza né sul cioè il contrasto alla disuguaglianza né nel sostegno alla crescita
E dovremmo fare uno sforzo per selezionare di più la spesa pubblica in funzione degli obiettivi di crescita io sono convinto che in Italia assieme a Milano in particolare
Genova può costituire uno dei uno dei due
Dei poli fondamentali per questa operazione che chiameremo
Costruzione in Italia del nostro A B e dell'innovazione che non sarà una città
Ma sarà un insieme di città che sono tra di loro distanti e non più di cento non più di cento chilometri Genova Milano e Torino
Hanno le potenzialità per realizzare una operazione di questo tipo ma naturalmente se nessuno ci lavora non si realizza c'è problema di un Progetto e di un disegno da realizzare
La seconda potenzialità
è questa qua è il porto no
è chiaro che
Noi abbiamo una situazione particolarissima
Che dobbiamo riuscire ad utilizzare in tempi in tempi giusti anche qui certo che perse per decidere
Non per fare un buco di quaranta chilometri dove far passare un treno per decidere
Che si fa un buco dove si fa passare un treno che porti via rapidamente la merce che viene che va
Da da Genova ci impieghiamo anni
è probabile che i buchi che si stanno facendo
Altrove
Cioè verso i porti del nord ci prendano alla
Lasciando s'cioè ci rubino la possibilità
Ma adesso ci siamo messi ancora nel decreto
Così detto sblocca Italia c'è una scelta di conferma del terzo valico come asse strategico per lo sviluppo del nostro Paese
In particolare ovviamente nel settore della logistica e con riferimento al sistema dei porti dei porti liguri e
Era essenziale che ci fosse un'altra tranche di finanziamento perché altrimenti i lavori si fermano con tutte le conseguenze del caso poi riprenderei è difficile e invece credo che siamo appunto cioè
Dovremmo riuscire a mandare avanti questo progetto ma bisogna corre di più bisogna superare le incertezze perché gli altri non si fermano
Allora
Si potrebbe andare avanti io mi fermo qui ho parlato un po'di Genova perché nella prima parte del mio primo intervento non ne ho parlato per nulla
Ma in realtà a ben vedere
Secondo me c'è una coerenza importante da realizzare tra
Innovazione di sistema che dobbiamo realizzare la dimensione europea e nazionale e poi la capacità di ogni comunità
Di mettersi dentro quel contesto ma con un piglio di non di chi resiste ma di chi
Vuole aprirsi la vicenda della banca
A tanti
A tante cause no alla vicenda negativa della banca non mi sto riferendo agli aspetti di politica criminale quelle non me ne occupo
Ci sono altri che se ne devono occupare io mi riferisco
Alla vicenda diciamo della banca sotto profilo economico sotto il profilo politico
Che cosa di che cosa è frutto la Lando questa crisi questa difficoltà
Di una visione miope
Il problema non è la banca del territorio ce ne fossero di banche del territorio
Il problema che la banca del territorio non può essere il risultato di una idea a mio giudizio assurda
E cioè che quella banca del territorio intanto è del territorio
In quanto alla sua proprietà si concentri per percentuali rispetto al totale vicine al cinquanta per cento addirittura il cinquantuno per cento in una fondazione espressione di quella comunità
La banca del territorio è banca del territorio
Se presente sul territorio e dei è espressione di quella comunità del senso che è la banca di fiducia di quella comunità e opera in funzione degli interessi economici
Sociali di quella comunità è Carige da questo punto di vista è per definizione banca di territorio è qua loc
Ma basso Piemonte poi per carità è presente anche altrove ma insomma sostanzialmente qui c'è questa banca
Ma era evidente
è evidente che la pretesa di conservare il controllo attraverso quelle quote di proprietà
Metteva a rischio un patrimonio fondamentale che la Comunità ligure ha costruito nei secoli
Una fondazione si chiama così perché a un primo fondamentale compito tutelare il patrimonio che gli è stato assegnato al fine di conseguire gli interessi fissati dallo Statuto
Promozione dello sviluppo culturale economico sociale e così via ma prima bisogna tutelare il patrimonio perché se perde il patrimonio
Gli scopi sociali non li puoi perseguire più l'interesse economico sociale e lo sviluppo
Naturale della comunità
L'azionista della Fondazione chi è è la comunità non è nello Stato né un privato è la comunità che ha espresso storicamente ha costruito quella banca
Che poi è diventata la banca conferitaria della della Fondazione bene
Ma
Per tutelare il patrimonio non si concentra il patrimonio impiegato ben quell'unica cosa che si chiama banca
Bisogna differenziare l'impiego di questo patrimonio e per la verità una legge diceva che bisognava differenziarlo
Non è che lo dice Enrico Morando due giorni Orgiu Vanni Paun tasso che passa di lì no la legge diceva che bisognava differenziare
Che bisognava differenziare per tutelare il patrimonio non è stato fatto perché
Per mille ragioni varie ma una sovrasta tutto secondo me si chiama chiusura culturale la pretesa di
Temere qui
è sempre stato così deve essere così
Vediamo di aggirare la legge pur di mantenere questa situazione la chiusura nella società della conoscenza è un nemico mortale
Apertura
Capacità di interpretare il territorio queste al binomio vincente Don chiusura
Per poi prendere atto che ti sei mangiato un gigantesco patrimonio che i genovesi e liguri hanno costruito in centinaia di anni di storia
Nel giro di poco tempo comunque la chiusura ce lo siamo mangiato
è una responsabilità grave sul piano politico ripeto è sul piano economico sociale ma è una vicenda che ci deve spingere secondo me
A guardare
Con lo spirito appena attua la prospettiva vengo do gli stranieri
A comprare quote di impresa italiane
Ma ce ne fossero che vengono andando bene io qua poi questa storia del
Mamma mia sono arrivati tardi dal gruppo straniero che viene a comperare un'impresa in Italia
Ma ne abbiamo troppo pochi non troppo tante guardate la vicenda insomma ce ne sono troppe vicende che dovrei dovrei elencare per dimostrare che l'apertura agli investimenti diretti esteri è una componente fondamentale dello sviluppo
La Francia sarà la Francia è un Paese nazionalista per cultura sei a un volume di investimenti diretti esteri sul sul rispetto al proprio prodotto interno lordo che
Quasi doppia rispetto all'Italia
Vuol dire che l'interesse nazionale norme colpito dalla presenza di investimenti diretti esteri si è rotto tranquillità i francesi reagire ebbero negativamente i vero il contrario
Naturalmente questi capitali vengono ad investire si in Italia
Se l'Italia funzione qui torniamo a quella strategia delle riforme strutturali che manca anche per convincere nuovi capitali a venirsi a investire in Italia grazie
Familiare qualcosa
Simili era già volevo togliermi il cappello di Presidente mettere quello dell'avvocato
Per se raccontare al ministro
Una vicenda genovese che essi
Che si sta svolgendo a
A poche centinaia di metri di qua
E a proposito del della Fabj dell'innovazione delle università americane
E per chiedergli
Di fare presto con le riforme perché poi
La vicenda è questa cioè ci sono c'è un progetto
Con la previsione di assunzione di una cinquantina di ricercatori
Era la disponibilità di investimento di parecchie decine di di milioni
Comma bocca come avvocato stock combattendo nota
Alcuni mesi corre illegali di una delle più prestigiose università americane
In quanto
Diciamo l'università nel senso di istituzione americana è d'accordo a fare questo investimento insieme agli italiani
L'ufficio legale americano dice sconsiglia l'investimento in Italia perché
Perché in Italia c'è una burocrazia che funziona al contrario se gli altri Paesi
Io devo sapere che cosa mi chiedete che fa che si che ha fatto e io
Lo faccio ma mi dovete dire come una volta che l'ho fatto sono tranquille mi dovete dire in che tempi
E mi dovete dire quali sono le normative italiane in tema di
Merito del lavoro responsabilità degli amministratori e quant'altro allora la legislazione italiana
E la burocrazia italiana
Spiegata agli americani diventa oggettivamente
Spesso un ostacolo insormontabile rispetto alla capacità degli stranieri di venire in Italia allora si devono fare le riforme alzano la gente non si viene qua non viene da noi
Grazie c'è qualcuno giacché è che non va
Rapidamente si ma rapidissimamente per cui
Se no facciamo notte
Sul modo di di ripensare partendo dal territorio come diceva
Non avevo Morandi sono molto d'accordo
Credo che però qui faccio io una domanda al Partito democratico credo che il Partito Democratico che governa questa città che governa questa Regione che governa questo Paese deva fare degli atti di coraggio
Cioè quando si parla dalla lotta alla burocrazia io credo che in questo Paese significa arrivare anche allo scontro fisico con largo burocrazia
Perché faccio un esempio
è giusto che si decida la riforma delle Camere di commercio ci mancherebbe altro inferno uno di quelli che credo che basti una camera di commercio per Regione persona
Però
Tenete conto che le quattro camere di commercio della Liguria
A fronte di un movimento di denaro di trenta milioni di euro complessivamente costano per i loro presidenti per l'elogio udite per i loro consigli trecento mila Euro
Una cosa molto ma molto piccola se pensiamo a quanto costo lo stipendio di medio funzionario delle strutture pubbliche
Recentemente abbiamo visto la tabella degli emolumenti di tutta la struttura regionale pensiamo alle strutture nazionali pensiamo Cottarelli ha tirato fuori la storia delle partecipate cioè cosa voglio dire voglio dire che su queste partite e qua
Io credo che ci debba essere
Un atto di coraggio molto forte a partire dai livelli locali cioè significa chiaramente che a fronte di situazioni come dicevamo un miliardo dove c'è
Un lento degrado della città di movimenti no che espropriano rispetto ad alcune situazioni parlava dalla Fondazione si parlava del giornale
Parlavamo prima come umiliando il discorso delle squadre di calcio di queste situazioni qua io credo che ci sia anche delle situazioni dove
Bisogna
Usiamo questo termine un po'abusato fare il punto sulle aziende partecipate per esempio
Dicendo chiaramente che non è pensabile che ci siano delle aziende partecipate che poi siciliano artificialmente altre aziende partecipate
Che nei piccoli comuni che ognuna un consiglio d'amministrazione che ogni Consigliere distrazione a dei gettoni di presenza degli amministratori delegati
Che costano ben più ben più molto di più dei trecento mila euro
Presidente delle Camere del quattro camere di commento
Che affrontano delle azioni molto ma molto più importante e non è ma questo è l'impegno è una questione di realtà su questo io credo che
Il Partito Democratico deve fare il suo compito grazie
Galileo ma io telegrafico perché l'ora è tarda prora raccolgo in pieno la sfida di giacchetta nel senso che sulle
Società partecipate ed la la le nostra la nostra idea nostra linea quella di procedere nel senso che la razionalizzazione della semplificazione che vuol dire chiusura cioè fusione di alcune società che fanno hanno obiettivi molto molto simili
è un processo che ha iniziato già negli anni scorsi si è ridotto per esempio il numero dei componenti i consigli d'amministrazione
Delle società partecipate passando da consigli da cinque avevano cinque o più consiglieri si e sia di fatto arrivati molto questa partecipata Lamis per un dico non basta si deve andare ancora oltre qualche Società dovrà essere venduta perché io credo che alcuni servizi come la formazione
Per i dipendenti comunali parla per esempio ditemi se una società che il Consiglio comunale ha deciso di mettere in vendita e quindi sarà un bando di qui a pochi mesi
Penso per esempio ad altri servizi io penso che le lui non ha senso che non servono a un obiettivo primario del Comune tenera perde farmacie comunali oppure i bagni comunali penso che gli obiettivi
Che si vogliono raggiungere apre una sua probità di bagni comunali si possa raggiungere benissimo con delle carte in servizio che vincolano rese esercenti privati che che chiede che gestiscono i bagni comunali
Vado ancora avanti ancora oltre io credo che sia fondamentale
Le che il Governo vada avanti su
Il diciamo scendi review di Cottarelli quindi sulla quel balla lavora che ha fatto costa partecipate e ancora per cogliere uno spunto dalla telecomando sulla riforma dell'autorità portuali
La il sistema portuale stiamo logistica fondamentale per questa città e per questa Regione
Però è inefficiente il sistema di governance e l'Autorità portuali
In Italia diamo ventiquattro autorità portuali
Le tre autorità portuale della Liguria cioè Genova Savona e la Spezia danno circa settanta per cento ha già detto IVA doganale cioè
è vero che è un calcolo questo qui mi può dire venire anche un po'furbetto perché ci sono forti che non non non dove non saprà darsi la dogana e poi di transhipment
Come Gioia Tauro però per darle Unidea comunque i trasporti della Liguria dal settanta per cento di marce che entra esce dal dal territorio nazionale allora è evidente che deve essere fatto una semplificazione
Senza paura nel senso che se in Francia e la è si è arrivati al al porto unico Marsiglia fosse che voglio dire sono c'è una istanza che ho mi dica che ancora più elevata tra Genova e Savona io credo che non si debba aver paura di un'integrazione tra Genova e Savona ma soprattutto al centro va messo l'autonomia finanziaria
Perché chiudo davvero
Leggendo nelle nelle ultime vacanze un libro sulla biografia di Raffaele De Ferrari diceva si era convinto di fare quel grandissimo affido nazione che ha permesso lo sviluppo del porto
Perché aveva vissuto visitando i cantieri che collegavano le prime Ferrovie il nord Europa con con con il nord Italia di fatto
Ecco non abbiamo più purtroppo la possibilità di ricorrere all'idea un investitore di quel tipo ha un match e nate abbia bisogno che il porto via le risorse per fare gli investimenti che saranno
E lo può fare solo se c'ha una percentuale anche minima di autonomia finanziaria che serve anche per distinguere le autori come dire i porti che crescono i porti che si sviluppano è bene che come dire continuerà ad esistere scegliere che anche voi le paghe dei dirigenti quello che quello che vi devono pagare ma non è non è assolutamente come dire dico ingiusto non so usare altro aggettivo che la le autorità portuali vivano di fiscalità generale questo come dire crei e a lo solo concorrenza sleale tra i porti ma crea soprattutto inefficienza quindi queste sono due sfide che sono la nostra città a spetta con
Con impazienza parte del Governo
Grazie a tutti
Alta