Festa dell'Unità di Firenze - L'Italia, l'economia e lo sviluppo: i prossimi mesi e le risposte alla crisi

Buonasera a tutti io sono Claudio bozza scrivo pericoli al referente
A sera
Stasera parleremo nostri ospiti si confronterà hanno sulla situazione economica che vede l'Italia protagonista
Insomma
C'è chi dice in positivo cioè che dice negativo una questione di punti di forza anche all'interno del PD
Ne discuteremo con il vice esserlo dell'economia Enrico Morando con gli onorevoli Dario Parrini Stefano Fassina
Ecco valere oggi economia e del ruolo dell'Italia con con il premier Renzi che presiede il il semestre europeo
Una cosa chiedo ai nostri ospiti oggi è visto che non è è un argomento piuttosto ostico quello dell'economia anche per per far capire a tutti
Insomma il più possibile quello di di cui parliamo
Io spererei proprio di parlare come silicio afferenza pane e salame ecco anche se se è un po'difficile ecco la prima cosa che volevo chiedere a Morando
Si parla tanto di austerity di flessibilità sono termini
Molto abusati anche da parte di noi giornalisti sui giornali ecco ma ce li puoi spiegare anzi ce lo può spiegare
Parole molto semplice non è che la Germania non vuole spendere
Allora la Merkel Lettieri chiaramente Renzi è permesso flessibilità perché vuole spendere c'era ce lo può spiegare in maniera molto semplice questa cosa dell'austerità e della flessibilità
E che che che logiche politiche vede contrapposte
Allora molto schematicamente mi viene chiesto di fare un'illustrazione diciamo a settica del del problema quindi io mi attengo alla domanda certo non è il mio mestiere
Di illustrare asetticamente le diverse posizioni in campo sarei al mondo per difenderne una ma insomma detto questo
Le ragioni per cui coloro che difendono a mio giudizio sbagliando le scelte della cosiddetta politica di austerità sono riassumibili nell'idea che
Se si tengono i conti a posto
Se
Sì realizzano riforme come dicono gli economisti al lato dell'offerta cioè dal lato dello sviluppo delle attività produttive
Automaticamente questo tenere i conti a posto sviluppare riforme cosiddette strutturali dal lato dell'offerta consente all'economia di crescere quindi risolve anche i problemi in automatico
Risolve anche i problemi
Della
Del debito pubblico e del risanamento della finanza pubblica nei Paesi europei
A mio giudizio è scorretto dire che questa posizione è la posizione dei liberisti
Diciamo della contrapposizione tra liberisti e interventisti da parte dello stato dell'economia
Le per le le le posizioni sono un po'diversa da questa io penso che questa è una posizione tipicamente ordo liberale della e Germania che
Sostiene che una volta che si siano messi a posto i conti e si sia assunto un atteggiamento di particolare rigore
Sui conti pubblici sostanzialmente la virtù delle riforme strutturali è in grado da sola di consentire all'economia di crescere
Dall'altro lato diciamo ci sono coloro che dicono
Beni diciamo anche qui la descrivo senza caricature naturalmente
Ci sono coloro che dicono
Le riforme strutturali SIP poi può darsi anche che servano dal lato dell'offerta
Ho l'impressione che sia qualcosa che non va ma insomma non è colpa mia il microfono è sempre quello
Quelli che si contrappongono a questa posizione dicono sì può darsi anche che nel tempo realizzando riforme strutturali si possano ottenere risultati significativi in termini di crescita
Ma
è sicuro che nell'immediato la crisi europea è prevalentemente una crisi da mancanza di domanda
Siccome la domanda cresce se la fanno crescere i privati ma con i loro consumi e le imprese private con i loro investimenti ma in questo momento mediamente in Europa latitano sia i consumi sia gli investimenti
La parte che sostiene questa posizione dice
Bisogna che ci pensi lo Stato
Le pubbliche amministrazioni il pubblico attraverso un aumento di spesa anche in deficit perché questo
Aumentandola domanda aggregata farà riprendere la crescita poi se nel frattempo si fanno anche le riforme strutturali
Tanto di guadagnato
Non è che i primi e Tino che ci è un problema anche di domanda
Da sviluppare da parte di chi è in grado di farlo non è che i secondi neghi no che il un problema di riforme strutturali da realizzare è un problema di accenti dove si mette il punto fondamentale
Coloro che dicono recuperiamo un po'di flessibilità in Europa lo dicono in funzione dell'accento messo
Sulla scelta di spendere un po'di più come pubblico al fine di fare a riprendere l'economia coloro che invece ragioneranno in senso opposto dicono l'esperienza dice
Che sono le riforme strutturali che aumentano la produttività e siccome la crescita latita se volete la crescita dovete fare le riforme strutturali
Aumentarla del debito abbiamo la prova dicono molti che di per sé non aiuta la crescita la cosiddetta contrapposizione riassunta naturalmente come si può fare in pochi minuti
E matrice in questo momento e in Europa e questa mi faccia però aggiungere una
Considerazione sopra quello che penso quello che penso io io penso che questa contrapposizione è in larga misura vecchia
Superata perché perché è che nella situazione europea ci sia bisogno di una iniziativa per sviluppare la domanda è indiscutibile
La dà la vera questione ma chi è in grado di fare politiche espansive anche in deficit
La mia risposta è certamente la Germania che ha un gigantesco avanzo come di bilanciare dei pagamenti e quindi a un risparmio che può impiegare adesso l'ha detto anche il Governatore della Banca centrale tedesca credo che lo possono riconoscere anche gli altri che non l'hanno riconosciuto fino ad adesso
E in secondo luogo lo possono fare le istituzioni comunitarie come tali cioè una politica espansiva di bilancio pubblico la può fare l'Unione europea
La quale Unione europea
Peraltro con il Presidente nuovo della Commissione Juncker a a petto a questa prospettiva
Così come a una politica monetaria espansiva come voi sapete in queste settimane ha significativamente aperto anche il Governatore della Banca centrale tedesca
Quindi
La mia opinione è che abbiano ragione quelli che scherzosamente io chiamo i domande istinti cioè quelli che vogliono l'intervento dal lato della domanda
Hanno torto quando pensano che una politica di espansione ulteriore dell'indebitamento la possono fare Paesi come l'Italia
Io penso che la possono fare Paesi come la Armani attraverso un coordinamento delle politiche pubbliche fiscali economiche fiscali e lo può fare l'Unione europea come tale allo stesso tempo a trionfare vere
Hanno ragione
Hanno ragione dicevo
Quelli che scherzosamente chiamo gli offerti visti
Perché non c'è dubbio che anche se domani mattina alla dimensione europea e in Germania diffusamente si sviluppasse un'iniziativa di aumento della domanda aggregata
Se contemporaneamente noi non realizziamo ciascun Paese in rapporto alla sua situazione
Profonde riforme strutturali peso al fisco alla giustizia all'istruzione
Alla burocrazia in Italia se contemporaneamente non facciamo questo a mio parere l'occasione di politiche di domanda aggregata in espansione verrebbe persa e alla fine di crescita non ne avremmo
Grazie
Ecco
Devo dirvi che il dibattito si era già acceso a tavola con Fassino ha parlavamo
Anzi Fassina già si stava confrontando con Parrini con Morando su questo ulteriore taglio da venti miliardi di euro sul bilancio dello Stato annunciato oggi dal Presidente del Consiglio nell'intervista a il Sole ventiquattro Ore
Volevo chiedere a Fassino ha che era di cui ho registrato forte disappunto su questo annuncio da parte di Renzi
è un taglio troppo forte non si deve tagliare su quali altre leve economiche si deve intervenire o deve intervenire il Governo perire dare una salma in una spintarella a questo Paese
Ecco ora funziona grazie e buonasera buonasera a tutti
Ma io innanzitutto partire lei poveri rispondo in modo spero puntuale alla domanda che mi è stata posta partirei da una constatazione
Siamo al settimo anno di una situazione molto molto complicata all'Europa
è l'unica o Area del mondo delle economie sviluppate che dopo sette anni
Rimane
E parlo di Ronzone perché poi se uno parla dell'Italia sembra che un appunto voglio cercare di non bere l'amaro calice mentre qualche amaro calice credo credo che vada bevuto che vada dovuto in un contesto in cui abbia senso per berlo l'Europa
è l'unica area che dopo sette anni sta ancora di sotto a un Pilan corretti sotto per il livello del due mila e sette
Nell'eurozona siamo tre punti al di sotto del livello del due mila sette con sette milioni di disoccupati in più
E con qualche centinaia di migliaia di piccole imprese in meno e
Uno scenario di deflazione questo sta avvenendo
E l'ultimo dato che sottolineo perché viene sempre ho messo quando si discute
Di questi temi è un dato di un qualche rilievo in questi sette anni in cui mi pare che ore un podio sterilità è stata fatta
Il debito pubblico medio nell'eurozona è salito dal sessantacinque al novantacinque per cento è salito di trenta punti
Segnalo questo
Non ovviamente a chi sta su questo palco che lo sa bene ma a tanti che commentano sui giornali che di fronte a qualcuno che ha
Fa delle proposte un po'diverse arrivano con l'accusa tuo e aumentare il debito pubblico il debito pubblico aumentato in misura molto significativa
Perché si sono fatte politiche sbagliate quindi partire da qua perché altrimenti facciamo fatica a capire cioè non è che che è colpa del De
Tino cinico e baro se siamo in deflazione e se siamo se il debito pubblico è aumentato di trenta punti percentuali in media nell'eurozona
Ripeto
Allora qua non è tanto una disputa teorica Enrico Morando il viceministro ha a mio avviso è descritto in modo molto puntuale chiaro la le differenze
Perché siamo in questa situazione e poi chiudo rapidamente con le piccole risposte perché mi
In Europa in questa Europa che non è un'Europa settica perché a me
Ce ne dobbiamo anche imparare a chiamare le cose con i nomi perché se noi chiamiamo questa genericamente Europa è facile che facciamo il gioco di quelli che dicono no all'Europa
Queste o no Europa che ha un segno conservatore che ha che che ha raccomandato la Commissione europea degli ultimi dieci anni
A maggioranza conservatrice che ha avuto la maggior parte dei Governi col di orientamento conservatore che ha avuto un Parlamento europeo a maggioranza relativa conservatrice
E che non ha raccomandato un'agenda neutra un'agenda oggettiva a raccomandato un'agenda un'agenda conservatrice che ha portato a questi risultati perché non ce la sta
Non c'è
L'economia e politica non è che c'è una ricetta tecnica c'è una ricetta che è politicamente orientata che c'è stata presentata come ricetta tecnico oggettivamente una ricetta politicamente orientata che ha prodotto questi risultati questo
Questo
è il primo è il primo dato da riconoscere non è che quando parto dalla Commissione parlamentarismo tecnico super parlaste si parla Mosca ritmo che ha politicamente orientato per arrivare a certi obiettivi si può fare in un modo o si può far menato questa Europa l'Europa conservatrice
Che ha avuto appunto perché in politica esistono rapporti di forza esistono gli Stati nazionali con interessi diversi non è che la fa era
è un capitolo che abbiamo chiuso con novecento non è che adesso celle il bene comune sia ci sono interessi economici e sociali diversi ci sono in Stati che hanno interessi diversi
Questi Europa che ha ovviamente un motore tedesco
Ha proposto un modello che dice che bisogna tutti crescere attraverso le esportazioni questo è il punto e come si arrivare a recuperare competitività in particolare per i paesi con più problemi non si può pistole
Dare la moneta si svaluta il lavoro si fa oggi è uscito un rapporto un rapporto dell'OCSE cito rapporto dell'OCSE di oggi il cui messaggio principale è questo che dice
Basta tagliare i salari perché genera deflazione
è la tesi che stiamo sostenendo da qualche anno
Ma non è che si che si arriva a fare gli interventi sul mercato del lavoro perché appunto una scelta tecnica perché
Lella ricetta politica che arriva da questa Europa conservatrice è una una ricetta che dice che si cresce tutte attraverso le esportazioni
Il punto è
Che se tutti vogliamo crescere attraverso le esportazioni e tutti riduciamo il le retribuzioni lui c'ho il potere d'acquisto delle famiglie
Alla fine in ogni Paese si viene a creare una carenza di domanda perché le esportazioni mie sono l'importazione di qualcun altro
Se quel qualcun altro fa quello che faccio io cioè tagli alle retribuzioni dei suoi lavoratori quel Paese la non è più in grado di importare legni esportazioni
E ci abitiamo in una situazione di crisi di di carenza di domani questo è il punto
Dalla quale non veniamo fuori
Per questo siamo in una situazione di deflazione perché l'Europa è troppo grandi ancora troppo relativamente ricca rispetto ad altre aree del pianeta per poter crescere tutta attraverso le esportazioni la Germania c'è riuscita
Per un po'per i primi anni di vita dell'euro perché c'erano
I Paesi che si indebitavano nel in particolare nel Sud Europa o in Irlanda
Attraverso i prestiti che facevo le banche tedesco le banche francesi
Ora ci stiamo avvitando questo il punto allora che c'entra questo con la legge di stabilità e con le con le parole del Presidente del Consiglio oggi azione ventiquattro a mio avviso c'entra molto
Perché se ne facciamo una legge di stabilità come dice il Presidente del Consiglio con venti miliardi di tagli io credo che prepariamo le condizioni per avere un altro anno di stagnazione di aumento della disoccupazione di aumento del debito pubblico
Oltre agli aspetti sociali ci sono effetti economici negativi
Credo che noi
La la spesa pubblica non voglio avere un approccio conservativo lo so bene che ci sono mi come dire enormi sprechi enormi inefficienze razionalizzazione da fare e vanno fatti tutti
Non con lanciafiamme se necessario non
Non non difendo nulla
Dico che noi abbiamo la stesa
Primaria corrente cioè al netto della spesa per interessi in conto calcola in conto capitale che è tra le più basse d'Europa che in questi anni si è ridotta in modo significativo e lei tra le più basse d'Europa
E che è una parte di chi di quei risparmi che vengo dalla spending review dovrebbero essere utilizzati per sostenere i programmi che oggi sono drammaticamente sotto finanziati
Dalla scuola pubblica alle misure contro la povertà abbiamo tre milioni di poveri in più negli ultimi tre anni i pori sono menta di tre milioni ai quali non diamo nulla
La sanità ci sono certamente tanti risparmi da fare ma c'è una parte di spesa da riallocare a me è capitato
Il di aver bisogno di un elettrocardiogramma per la mia bambina telefonare al centro perorazioni del Lazio quindi non
Di Roma non la Capitale d'Italia
A luglio e richiesto di appuntamento mi hanno dato con appuntamento luglio due mila e quindici
Io col mio reddito che io
Ho tirato fuori centosettanta euro il giorno dopo ho pagato un cardiologo che ha fatto l'elettrocardiogramma pagamento
Mi chiedo come avrebbe fatto tanti di quei giovani disoccupati o di pensionati che non alle non hanno il reddito di un parlamentare per fare l'elettrocardiogramma se avessero potuto aspettare
Questo perché dico questo perché la la spesa va profondamente riqualificata vari allocata tagliarla di venti miliardi
Vuol dire colpire e condizioni materiali di vita delle persone peggiorare la situazione sul punto di vista sociale e dal punto di vista economico
E io credo che questo sia sbagliato per noi e si è sbagliato per le per nell'economia in generale e chiudo
Io vorrei capire
Perché parliamo così poco della vera variabile patologica del nostro bilancio pubblico che non è il livello della spesa che ripeto
è inc
Tra le più basse dell'euro zone intermedi di PIL è tra le più basse dell'euro zona sono i dati
Abbiamo invece il doppio dell'evasione fiscali
Filmati abbiamo
L'evasione fiscale in Italia è il
Nella mega europea il nove per cento non abbiamo il diciotto per cento nove punti di evasione fiscale se facciamo un'operazione di europeizzazione di del nostro livello di evasione quindi
Io
Ritengo che ci sia un'area antico chiamato di evasione di sopravvivenza che non può essere considerata come
Come un
Come dire la grande evasione e l'avevo la criminalità organizzata se non recuperiamo quella differenza di evasione tra noi e la medio Rovea sono cinquanta miliardi l'anno
Ecco io credo che noi
Dobbiamo fare una legge di stabilità in discontinuità con quello che abbiamo fatto in questi anni in modo equilibrato non
Facendo saltare i conti perché sarebbe da irresponsabili
Però credo che
Sia ora che noi invertiamo invertiamo la rotta davvero perché se ci facciamo se facciamo una legge di stabilità Ischia con tagli di venti miliardi facciamo del male
Alle alle persone più in difficoltà e facciamo del male al Paese facciamo del male anche al debito pubblico
Che
Che dopo tutte le manovre pesanti che abbiamo fatto continua aumentare perché l'economia va giù quindi auspico
Che ci siano le possibilità nel Partito Democratico di discutere nel gruppo parlamentare nella direzione del partito col Governo per poter fare proposte diverse per aiutare il Governo a superare un passaggio che indubbiamente difficilissimo che se affrontiamo con gli schemi del passato
Credo andiamo a sbattere
Ecco in questo volevo volevo chiedere al Segretario regionale del PPI Parrini
Nel nelle ultime settimane riflettevo rifletteva amo il giornale sul fatto Carletti forse a ha cambiato un po'è stato costretto a cambiare la sua prospettiva politica assumendo l'incarico di governo
Perché io mi ricordo quando era Sindaco la sua la battaglia chiave
Di Renzi era il lo sforamento del patto di stabilità perché diceva che il Sindaco l'allora Sindaco dicevano possiamo spendere abbiamo i soldi in casa ma non li possiamo spendere dobbiamo sforare il patto di stabilità
Dobbiamo superare questi questi steccati che limitano la spesa delle delle pubbliche amministrazioni
Ecco voi
Renzi ha assunto l'incarico di governo
E questa sua dissero ottava storia sul patto di stabilità
Sui patti di stabilità diventano proprio contenuto appieno
A rendersi conto una volta diventato una volta arrivata a presiedere il sistema il semestre europeo ha detto non sforeremo il tre per cento ma è cambiata la situazione è cambiato il PD o è cambiato Renzi
Io penso che
La
La voglia di Renzi di mettere in discussione il modo in cui sono state interpretate
Le regole europee dagli organismi
Continentali sia ancora molto forte vorrei far notare che
La più grossa sfida alla visione di politica economica che ha
Poco fa illustrato Stefàno
è stata lanciata
Da questo Governo da questo Presidente del Consiglio in due modi
L'operazione di
Rafforzamento delle buste paga quindi del salario netto di dieci milioni di lavoratori per un totale su base annua di dieci miliardi
Oltre a essere la più grossa operazione di questo tipo fatta in Italia
Da molti decenni a questa parte eh chiamiamo le cose con il loro nome una sfida all'idea
Che si cresca con le esportazioni e che si possa
Tutti crescere con l'esportazione
Perché è una misura volta a sostenere il potere d'acquisto delle famiglie e vorrei ricordare che quando è stata decisa
C'erano proposte alternative in campo di destinazione
Di quei dieci miliardi nomina
Al sostegno del potere d'acquisto delle famiglie ma l'abbassamento delle tasse sulle imprese questo Governo affatto una scelta precisa che va in controtendenza rispetto
Alle regole europee così come sono state applicate negli ultimi anni
Ma dirò di più
Dopo le elezioni europee che sono andate
Bene al Partito Democratico ma male al centro sinistra europeo
Io ascoltavo Stefano ragione
Con queste elezioni per la
Quarta volta consecutiva il centro sinistra europeo perde i criteri il voto
E per la quarta volta consecutiva il primo partito a livello continentale è il Partito Popolare Europeo
E io ricordo quello che dicevamo in campagna elettorale in campagna elettorale dicevamo
Che c'era una speranza di cambiare segno alle politiche europee per rafforzare il bilancio federale per fare politiche espansive per spingere la Banca centrale europea politica monetaria
Di maggiore espansione se il Partito socialista europeo fosse risultato primo partito dopo le elezioni e avesse potuto esprimere il Presidente della Commissione europea questo dicevamo in campagna elettorale
Presidente la Commissione europea Juncker che un popolare il Partito Socialista europea è arrivato secondo anche questa volta
L'unico partito di centro sinistra che ha ottenuto un grande risultato alle elezioni europee e il nostro
Come sai il Partito Democratico è l'unico partito che esprimeva il Presidente del Consiglio in carica ad aver aumentato i voti nelle ultime elezioni europee cioè in tutto il continente
Dove c'era un Presidente del Consiglio di centrosinistra il suo partito ha perso voti
Come ha usato questo risultato questo Governo questo Presidente del Consiglio
Ha usato questo risultato per aprire una discussione che io credo sacrosanta
Sull'interpretazione delle regole europee e l'ho fatto devo dire con baldanza convinta come necessario in una situazione così difficile come quella che c'è in Europa
Se si discute e di uno scambio vedo che questo è stato anche l'oggetto del colloquio tra
Trani e o la
Di uno scambio tra riforme strutturali
E politiche più espansive a livello continentale sia monetari che fiscali è perché questo tema è stato posto all'ordine del giorno in virtù della forza acquisita con il risultato anomalo ottenuto dal Partito Democratico da questo Governo
Quindi a me non pare che si sia cambiata linea mi pare che si sia
Andati avanti sulla strada che avevamo indicato ovviamente adeguandoci alle circostanze così come si sono evolute
In questo periodo
Io vorrei
Però
Fare un piccolo commento alle cose che diceva Stefano partendo da una considerazione a me non convince l'idea che si possa parlare di quello che dovremo fare i prossimi mesi
Guardando solo ciò che è successo negli ultimi due anni guardate non mi convince ma non mi convince per una ragione semplice
Perché
Non corrisponde alla realtà l'idea che l'Italia si è iniziata ad andare male
All'inizio della Grande recessione del due mila sette questa non è
Una cosa che stanno in cielo né in terra
Noi siamo un Paese che aveva un debito pubblico enormi del tutto fuori controllo nel mille novecentonovantadue
Quando arrivo al centoventicinque per cento
E il nostro debito pubblico era fuori controllo prima che scoppiasse la grande crisi internazionale
Credo che leggerete anche voi i giornali che sono sempre pieni di dati io ne voglio dare soltanto due perché mi sembra indichino i due più grandi problemi che a questo Paese
In nessun grande Paese europeo quelli paragonabile a noi la Spagna e Regno Unito la Francia la Germania non possiamo paragonarci hai alle piccole nazioni
La pressione fiscale le tasse sulle famiglie sulle imprese è cresciuta quanto è cresciuta in Italia negli ultimi trent'anni
E l'utilità vent'anni noi siamo passati dal trentuno al quarantaquattro per cento di pressione fiscale tredici punti di tasse in più sulle aziende e sulle famiglie
Quando in tutti gli altri Paesi europei la media di crescita è stata di tre quattro punti e solo in Francia che si è avuto un andamento porno simile a quello italiano comunque la crescita è stata di sette punti quindi non abbia un problema di tassi
Che sono troppo alte sul lavoro in particolare
E anche sulle persone fisiche sulle famiglie
Abbiamo un problema dispensa corrente primaria cioè spesa corrente al netto degli interessi
è vero quello che dice Stefano che noi oggi siamo più o meno a livello al quale sono gli altri Paesi europei però anche qui il mio invito è a guardare cosa hanno fatto gli altri Paesi europei in questi anni
C'è in questi anni dal dal novantacinque in poi quando si è sviluppata la crisi italiana in tutta la sua nocività
La spesa pubblica corrente primaria degli altri grandi Paesi simili a noi il rapporto al PIL sia ridotta o è rimasta ferma in Italia è aumentata di sei punti
L'altro grande problema che abbiamo e la produttività
Che è legata all'efficienza della pubblica amministrazione e legata al problema che la mancanza di investimenti su cui può
Voglio dire una cosa allora tasse troppo alte spesa pubblica corrente in questi anni non controllata abbastanza
Investimenti scarsi
Su
Produttività stagnante che sono le cause di lungo periodo del declino italiano
E nei prossimi mesi noi dovremo affrontarle tutte con le riforme che sono in campo che vanno accelerati More mai su tutti i terreni abbiamo messo in essere iniziative significativi chiudo sugli investimenti
Perché spesso noi facciamo ironia
In maniera inappropriata e ci dimentichiamo le cose significative
Questo Paese
Questo Paese a un dato clamorosamente fuori linea rispetto agli altri europei ed è e sono
Gli investimenti pubblici
Cioè noi spendevamo all'inizio degli anni due mila trentacinque trentasei miliardi l'anno per investimenti siamo scesi a ventiquattro ventitré credo quest'anno
E allora l'enfasi che mettiamo sul decreto sblocca cantieri che permetterà di sbloccare le risorse e di aumentare la spesa effettiva lei fa sì che mettiamo sul piano di investimenti europei
E perché non è possibile uscire dalla crisi nella quale ci troviamo se non facciamo più investimenti è chiaro che più investimenti però vanno fatti mettendoci in grado di spendere
Perché se continuiamo ad avere un tasso di utilizzo dei fondi strutturali europei
Così basso come quello che abbiamo mostrato negli ultimi anni anche una politica a livello federale europeo più espansiva in Italia rischia
Di non avere grandi effetti per questo la riforma della pubblica amministrazione non è un gin Gillo
Da intellettuali è fondamentale
Perché altrimenti noi rischiamo di vanificare
Anche un cambiamento delle politiche della domanda se riuscissimo ad ottenerlo e io penso che dovessimo che dobbiamo riuscire ad ottenerle
Lasciami dire ultimissima cosa sulle politiche monetari io credo che lì ci sia il ritardo più clamoroso
Dell'Europa
Negli Stati Uniti da quando è scoppiata la crisi la base monetaria la base monetaria cioè quella moneta che si crea con l'operazione di mercato aperto la Banca centrale è aumentata di quattro volte in Giappone negli ultimi tre anni di due volte
In Europa in questi sette anni del settanta per cento adesso stiamo mettendo in campo un programma molto forte di espansione però agiamo più tardi
E in maniera più deboli rispetto agli altri perché in termini di unità politica l'Europa e ancora troppo indietro e i contrasti tra gli Stati
L'anno troppo lungo paralizzata io penso non ci sia più tempo da perdere ma per reclamare un'Europa riversa noi dobbiamo portare Lima pagine di un'Italia diversa e alla costruzione di un'Italia diversa sta lavorando questo Governo io credo con Energia e anche con risultati significativi
Ecco proprio nelle ultime ore il ministro per la pubblica amministrazione Madia
Ha comunicato la notizia non non farà proprio giovedì dire le migliaia venti milioni di dipendenti pubblici
L'Italia dice il ministro Madia a annunciato che i contratti della pubblica amministrazione rimarranno fermi anche nel due mila quindici perché non ci sono risorse sufficienti
Viceministro siamo messi così male
No che siamo messi male non credo che dobbiamo scoprirlo stasera perché se no restiamo freschi andiate siamo in una situazione difficilissima
Abbiamo perso perché se no sembra che
Ci sia qualche pazzo che se inventato che ci sono dei problemi mentre tutto va bene allora
Qui in Italia anche in Europa le cose non vanno benissimo ma c'è una differenza in Italia da quando è cominciata la grande crisi
Noi abbiamo perso più di dieci punti di reddito medio pro capite
E naturalmente questo dato drammatico
Per trovare l'equivalente di una caduta in così poco tempo del reddito pro capite come quello che noi abbiamo registrato in questi anni bisogna andare a periodi
Che sono contrastati contrassegnati da eventi bellici nella storia del Paese
Perché altrimenti in condizioni di pace dieci punti di prodotto pro capite in meno nel giro di cinque o sei anni non si è mai verificato
Quindi la situazione è molto difficile
Il che vuol dire che non ce la possiamo fare che tutto è vanno
La tentazione di pensare questo a ognuno di noi viene
Perché è vero per esempio siamo un Paese che accumulato nel corso di questi anni dalla metà degli anni novanta in poi progressivamente no
Un avanzo primario mi scuso per i tecnicismi ma insomma abbia per per dire sta cosa bisogna usare con l'espressione per una ragione no ma
Che cosa è l'avanzo primario è la differenza
Tra
Entrate estese al netto per quello che riguarda le spese dalle spese per servire il debito pubblico cioè per interessi sul debito bene noi abbiamo accumulato
Nel corso di questi anni un avanzo primario che in cifra assoluta non ha paragoni con nessun altro Paese europeo
E malgrado questo operazione a causa di un momento di follia
Tra il due mila uno e il due mila sei si signori perché non tutte non tutte qui non è la notte ed era dove tutte le vacche sono nere siamo tutti uguali tutti al kazako
Qui è andata che nel pieno dello sforzo di utilizzo dell'avanzo primario per cercare di mettere in soluzione
I problemi drammatici delle norme debito pubblico italiano che infatti stava scendendo ed era sceso da metà degli anni Novanta attorno al centoventi al centocinque per cento del prodotto interno lordo
Improvvisamente sono arrivati i salvatori della Patria Berlusconi e Tremonti e hanno fatto ripartire la spesa corrente primaria in modo tale
Che quando finalmente se ne sono andati cacciati dagli italiani noi ci siamo ritrovati a dover fare di nuovo il percorso che avevamo già fatto tentando di nuovo di cominciare una strategia deduzione del debito
Malgrado questo atti enorme sforzo
Degli italiani non dei perché qui sembra che ci siamo sforzati noi che facciamo compiti no si sono sforzati gli italiani che hanno fatto qualche osa che non ha pari tra gli altri Paesi europei altro che gelato da mangiare se le disegna sono per loro quelle quelle robe lì poi per carità bisogna prendere
Le cose sempre con un sorriso eccetera
Però questa immagine dell'Italia
Spendaccione a incapace è ingiustificata sulla base dei patti
Però certo quel Governo non è arrivato dalla Luna sono solo cento gli italiani
Due mila uno due mila sei e ci ha portato nei guai seri
Poi una breve parentesi e poi l'inizio di una fase convulsa nella quale i risultati catastrofici due mila uno due mila sei sto parlando della gestione dei conti pubblici non di altri aspetti
Su cui il giudizio potrebbe essere più articolato sto parlando della gestione dei conti pubblici
è andato a come è andata ora
La situazione è difficilissima
E non c'è dubbio
Non inventiamoci contrapposizioni dove non cede
Non esiste in questa situazione specifica
Nella quale l'Italia stai in queste condizioni non esiste una soluzione nazionale dei nostri problemi
I nostri problemi possono essere seriamente affrontati se non facciamo demagogia
Soltanto nel contesto di una svolta nell'orientamento di politica economica fiscale e monetaria della unione europea
Ora da questo punto di vista io non voglio fare per forza Polo ritorsioni polemiche lasciamo perdere diciamo che
è in corso un serio tentativo del Governo italiano
A questo punto forse tutti riconosciamo legittimo
Perché anche un po'di legittimazione elettorale adesso io non voglio enfatizzare per carità ma un po'di legittimazione elettorale è venuta no viva Dio una volta che è andata bene non facciamo Stéphane c'è lunghe
Eccetera insomma è andata decente no stavolta ecco un po'di legittimazione venuta l'ora è in corso
Ho un robusto tentativo del Governo italiano Dio attenere questo mutamento
Questo tentativo ed ecco
Eh
Il tentativo di ottenere uno sconto
Un piccolo rinvio non del due mila sedici Mandel due non non del due mila quindici ma del due mila sedici non del due mila sedici ma del due mila diciassette
Se la pensiamo così è meglio lasciare perdere prima di tutto perché non ce lo fanno
Punto
Secondo perché non è questo il problema
Il problema è quello di ottenere una svolta attraverso un nuovo orientamento della politica economica
A livello europeo economica fiscale e monetaria
Che abbiamo rivendicato in questi anni ma non abbiamo tenuto
Ci sono dei segnali interessanti il primo segnale interessante anche qui
Non dipende dalla nostra che iniziativa perché anche perché la Banca centrale europea come è noto è autonomo al primo segnale interessante viene dal Governatore della Banca centrale europea
Il quale ha fatto un discorso nel quale ha detto
Il rischio della deflazione e l'andamento dell'economia
Deflazione che è un rischio mortale per l'Europa
Vero perché questa non è deflazione buona nella storia economica
Ci sono stati momenti di deflazione buoni quelli che derivavano dal fatto che i prezzi sia passavano perché la competizione e la crescita economica erano talmente aperti è talmente rapidi che i prezzi si abbassavano perché la concorrenza tra i produttori consentiva quest'operazione
Quella lì e dell'azione buona quella che è in corso adesso e deflazione da mancanza di domanda quindi a deflazione devastante perché alimenta la caduta del prodotto
Quindi
Ci ribadisce se cadiamo in in deflazione stabile noi non ce li solleviamo più noi in Europa non noi in Italia bisogna che sia chiaro quindi bisogna scongiurare questo rischio
Per scongiurare questo rischio ci vuole una politica monetaria ultra espansiva gradi ha detto la farò
Nonché quella di prima sia stata di questi mesi sia stata restrittiva ma ci vuole molta più espansione nella politica monetaria di quella pure che c'è stata
Secondo me non basterà la decisione che si prenderà formalmente a domani di aprire il processo di finanziamento delle banche a tasso praticamente zero
Alla conti alla condizione perché questo è il programma alla condizione che le banche trasferiscono quei soldi alle imprese
Che dio richiedono e che oggi non li ottengono o gli ottengono a condizioni troppo negative dal punto di vista dei tassi di interesse
Ma non basterà ci vuole ci vogliono operazioni di politica monetaria
Iper espansiva come quelle che portano la Banca centrale ad acquistare direttamente titoli sui mercati non solo titoli pubblici ma anche titoli di debito emessi direttamente dalle imprese
Forse per quella via imitando il comportamento in questi anni dalla Banca centrale americana e della Banca centrale giapponese forse possiamo provare a davvero una politica monetaria che è più orientata in positivo
Contemporaneamente però
Sulla base del contributo di economisti che queste cose le hanno scritte a metà degli anni Sessanta non sono proprio delle novità sconvolgenti alcuni premi Nobel che hanno vinto il Nobel negli anni settanta quelli hanno viti perché hanno scritto questa cosa
Se volete banale ma loro non hanno naturalmente documentato sulla base di qualche
Ad Alesi economico Bobbio approfondita e cioè
Che in presenza di una situazione più o meno come quella europea non basta che la politica monetaria sia espansiva o ultra espansiva
Se non c'è una politica economica e fiscale coerente con la politica monetaria siccome d'Europa in questo momento non c'è
Se anche Draghi assumesse l'intonazione questo ha detto Draghi AGEC sono l'ha detto guardate io gliela faccio prendere alla politica monetaria un'Expo una intonazione molto espansiva
Ma se voi
Governi
Non siete in grado di essere di adottare una politica economica europea coerente
Con questo orientamento dalla politica monetaria le due cose si neutralizza daranno una con l'altra perché non possono stare in contraddizione ce lo dice anche la teoria economica se stanno in contraddizione si neutralizza hanno
Qui
E finisco rapidamente qui che cosa c'è
Di nuovo c'è il fatto che
Per la prima volta io sono esterrefatto per il fatto che non si sottolinei questo dato politico non saremo anche al mondo per fare un po'di politica
Allora poca per carità però insomma un pochettino no del fare qualche ragionamento poi cosa è successo con le elezioni europee che certo a noi progressisti tra virgolette sono andate maluccio con l'eccezione dell'Italia no
Ma è successo però che prima del voto
Si era detto i partiti europei presenti non cambi dato alla presidenza della Commissione
Noi abbiamo presentato Schultz loro hanno preso il loro di cui popolare insomma il centrodestra ha presentato Juncker
Perché i Governi e il Parlamento europeo le forze che si impegna hanno ad eleggere Presidente della Commissione quello che abbiamo tenuto più seggi in Parlamento
Abbiamo votato e purtroppo dal mio punto di vista credo anche dal vostro quello che ha tenuto più seggi in Parlamento cioè a noi non ci fa piacere come si dice ma è così è stato Iunca del candidato del Partito Popolare
Subito dopo il voto non uno di sinistra ma uno di destra Cameron ha detto V agli albori se fate Juncker perché
Perché non vuole Cameron che è ostile all'unità politica europea nuovi passi in quella direzione non vuole che si dica e soprattutto non vuole che si faccia
Che sono stati gli elettori di fatto a designare il Presidente della Commissione perché il passo successivo
è l'elezione del Presidente della Commissione
Ma
Noi invece abbiamo sostenuto l'opposto e chi è stato che ha preso la parola la Merkel ha vacillato
Ecco cosa conta
Avere credibilità politica in Europa è stato il Presidente del Consiglio italiano
Che non a nome del Partito Democratico a nome degli italiani ha detto no abbiamo detto che leggiamo Presidente quello che ha ottenuto più seggi
A me non fa piacere che sia Juncker ma adesso eleggiamo Juncker a quel punto Renzo i cioè uno dei Socialisti Democratici ha creato le condizioni perché la Merkel
Ecco le faceva
Ovviamente ho lande diciamo era era d'accordo con quell'impostazione come faceva la Merkel a tirarsi indietro non poteva non si è tirata indietro abbiamo eletto Presidente della Commissione nominata o insomma
Dopo il voto ma attenzione gli elettori hanno avuto un peso
Cosa vuol dire questo vuol dire che il Preside la Commissione nuova tra virgolette ha un rapporto con il voto degli elettori che
è più consistente di quello che c'era prima in Europa e questo per noi è una componente fondamentale di una strategia volta ad ottenere la modificazione dell'orientamento della politica economica dell'Europa
Questo ha portato al fatto che io ho un che rende il discorso di investitura a perdo ad una politica fiscale espansiva in termini di investimenti dell'Europa come tale
Ha detto trecento miliardi
Dai impegnare in grandi progetti di infrastrutture materiali e immateriali allora la politica espansiva sul piano economico
E intanto ha fatto un passetto nella direzione giusta cioè potrebbero esserci se siamo capaci di adesso imporre che si passi dalle parole ai fatti
Mi pare che ci sia una buona intesa con Hollande in particolare ma sono sicuro che gli spagnoli saranno tanto d'accordo come noi sul fatto che si passi dalle parole ai fatti su quei trecento miliardi
Bisogna soltanto fare in modo che in Italia non li buttiamo dalla finestra come al solito
Ma qui la garanzia che si tratti di grandi progetti infrastrutturali governati tra virgolette dall'Europa forse ci fa ci farà aiuterà a fare un passo nella direzione giusta
Finisco dicendo
Ci sono margini per fare politiche espansive anche alla dimensione di Bilancio ed economiche anche alla dimensione nazionale
Sono stretti ma ci sono e vogliamo percorrere gli ottanta euro è il meno dieci lira per è questa roba qua
Se naturalmente siamo in grado di rendere quell'intervento permanente
E non una tantum come per ora è ma con la legge di Bilancio ci siamo impegnati e lo faremo li renderemo permanenti di Rapa per la verità permanente lo è
Per fare questo certo che sono decisive le risorse che vengono dalla
Dal successo della lotta all'evasione fiscale e per carità
Infatti è già legge dello Stato e non l'ha fatta questo Governo l'ha fatta al Governo di cui era parte Stefano Fassina e io ringrazio e apprezzo che sia stato fatto questo passo c'è una legge in vigore
Che dice
Ogni Europ ricavato da effettivo successo in termini di aumento di gettito permanente
Dall'otto all'evasione fiscale deve andare in un fondo
E i soldi che stanno in quel fondo ogni anno vengono presi e esclusiva a mente dedicati alla riduzione della pressione fiscale sul lavoro e sull'impresa
Il Governo letta lo ha scritto molto banalmente il Governo Renzi lo deve fare
Certo è più facile scriverlo che farlo ma intanto è importante che sia stato scritto e adesso bisogna passare all'opera
Perché è l'ultima cosa che dico poi magari mi limiterò nelle prossime occasioni non non parlo più il bonus Moratti benissimo allora
Perché se noi non non applicassimo alla lettera questo articolo della legge finanziaria in vigore della legge di stabilità scusate in vigore
Noi determineremo anche se avessimo successo anzi in particolare avendo successo della lotta all'evasione fiscale e vogliamo avere successo un effetto paradossale se non usiamo ogni euro che viene da lì
Per ridurre con quelle euro ognuno di quelli che viene da lì
La pressione fiscale sul lavoro sull'impresa
Noi otterremo un risultato paradossale di portare la pressione fiscale a livelli insopportabili per l'economia c'è già per il lavoro e per l'impresa ma addirittura la lasceremo come e quindi continueremo ad avere una situazione insostenibile
Aggravata dal fatto che la pressione fiscale sale
E serve per finanziare altra spesa pubblica improduttiva
No l'impegno è lotta all'evasione fiscale tutto quello che viene di gettito a riduzione della pressione fiscale sul lavoro sull'impresa per esempio a coprire gli ottanta euro e la riduzione dell'IRAP che abbiamo realizzato
E che dobbiamo continuare a sviluppare negli anni prossimi
Contemporaneamente revisione della spesa per cifre importanti
Perché abbiamo da realizzare nuova spesi da più efficiente della lotta alla disuguaglianza e nella promozione della crescita di quanto non sia quel disastroso il cinquantuno per cento di spesa pubblica italiana
Largamente inefficiente sia del fare la lotta la disuguaglianza sia nel contrastare la crisi economica
Ecco passerà
Le volevo chiedere dai Renzi vorrei che si stabiliti debba ai migliori amici oggi scorrendo le agenzie al giornale o questo una sua dichiarazione insomma non è aveva fatto perdere la correzione currency tornata si esorta all'agenda Monti con le volevo chiedere mi scusi una domanda provocatoria ma
Ha nostalgia ll mancare il Governo letta
Il Governo letta
No non mi manca il Governo letta anche perché per un periodo lungo anzi diciamo per sostanzialmente tutta la fase di vita del Governo letta strade non le manca rimpiangere il Governo ferrato anche del Governo
L'operato del Governo no appunto stavo venendo questa domanda Governo letta operato non va dimenticato sostanzialmente per tutta la sua vita politica significativa operato con una maggioranza in cui c'era dentro anche Silvio Berlusconi quindi non non mi manca e considero
Tre successi politici del Governo letta quello di aver essere riuscito a spaccare l'allora PdL è un dato
A mio avviso di grande significato politico che si che si tende a sotto a sottovalutare ma non era per nulla scontato che di fronte a quel passaggio in cui
Vi ricordate Berlusconi mise sul tavolo la la caduta del Governo
Rispetta un intervento che in qualche modo riuscisse a ridimensionare la portata politica della sua vicenda giudiziaria
Il Governo letta resistette essi arrivo alla spaccatura del PdL e tuttavia quella presenza di Berlusconi durante la vita del Governo letta fu molto pesante
Considero tra le pagine più brutte alle quali ho partecipato la vicenda della tassazione sulla casa io credo che si abbiamo fatto un un grande errore nel
Nella
Nella nella finta
Eliminazione della tassazione sulla casa il cambio di nome e la reintroduzione di una tassa peggiore di quella più regressiva di quella
Che c'era prima quella non è stata una scelta tecnica
Sbagliata è stata una scelta politica imposte in quelle circostanze in cui come sapete per due mesi non eravamo riusciti a fare un Governo abbiamo fallito l'elezione del Presidente della Repubblica eravamo prima drammatico e
La necessità di fare il Governo con Berlusconi e in assenza di alternative perché allora appunto il PdL era unito non è che c'era un pezzo
Come come ora portò a un accordo sul programma che prevedeva quell'intervento che a mio avviso appunto è stato negativo sotto i punti tutti i punti di vista mette
Non mi non mi manca quel periodo
Perché appunto è un po'un periodo di grande sofferenza
Di grande sofferenza io credo che
Proprio perché quello è stato un periodo di grande sofferenza dove sono stati fatti anche errori per ragioni politiche ripeto non per ragioni tecniche perché anche Enrico letta era chiara
L'assurdità di quelle passaggio non è che fosse
Convinto di
Arrivare a una soluzione migliorativa ecco c'era un condizionato condizionamento politico pesante in un Paese che era
Che rischiava di
Che era senza timone sostanzialmente una barca in mezzo la tempesta senza timone e con la necessità di
Di trovare un timone con
Il materiale che allora si aveva a disposizione io faccio un altro discorso e lo voglio fare davvero con spirito costruttivo guardate
Io non penso ce l'abbiamo cambiato quattro Governi in quattro anni
E ogni Governo dopo un po'di mesi ha trovato un impatto negativo con l'opinione pubblica ha generato delusione io voglio cambiare l'agenda non voglio cambiare Governo a me il Governo Renzi va benissimo voglio cambiare l'agenda e sono preoccupato
Sono preoccupato perché
Avverto una continuità l'agenda che ha
Che ha tante ragioni non voglio banalizzare guardate lo so bene che ci sono condizionamenti
Forti in Europa ma siamo in una situazione drammatica
Cioè
Senta ma a seguito del semestre europeo sarebbe meglio tornare a potrà PIP
Ma la mano ma no ma una sciocchezza che torniamo a votare che vuol dire andiamo a votare ne dobbiamo andare dall'opinione pubblica da dei cittadini avendo fatto delle riforme importanti non possiamo fare un altro gira a vuoto se torniamo a votare ci troviamo in una situazione che nel migliore dei casi se va proprio bene bene qua uguale a quella in cui siamo
In cui siamo adesso in un paese che in questo quadro diciamo perdere sei mesi per fare lezione farà tra Governo vuol dire aggravare ancora di più la situazione economica e non voglio andare a votare e voglio che il Governo vada avanti e faccia
Tutte le riforme che in agenda
Voglio che il
Che
Impariamo dagli errori che che noi vediamo con la sua fatti in passato perché la situazione
è davvero grave noi
Non non abbiamo più tanto tempo guardate giustamente rigo Morando ha sottolineato il dato politico positivo di avere una Commissione europea che finalmente getta la maschera della tecnica no perché ora ne nessuno può più dire che la Commissione europea
è un'istituzione tecnica un atto di quelli che non voleva
Le leggi diciamo l'indicazione letterale del Presidente
Della Commissione era Mario Monti perché Mario Monti è stato uno di quelli appunto che
Più ha sostenuto la asetticità la tecnicità l'oggettività la neutralità
Delle raccomandazioni che che arrivano dall'Europa quelli con un passo avanti importante è un passo avanti
Significativo l'altro dato politico rilevante e che a parte l'Italia
I movimenti nazionalisti movimenti anti Sisti partiti antisistema i partiti antieuropee sono cresciuti ovunque
Anche nelle con democrazie nord europee quella dei dati può fare le magie e tenere buoni i mercati finanziari
Ma i mercati rionali non li teniamo più dopo un po'
Perché se non facciamo un altro biennio piatto
Ed è questo quella quindi all'incontro
Io credo che ci siano problemi sociali economici che passi di diventano anche politici qualunque cosa faccia tranquilli
E quindi sono molto preoccupato io credo che dobbiamo fare
Detto vedo dei vincoli enormi o
Oggi un
Un l'amministratore delegato dalla seconda banca tedesca della Commerzbank
Ha proposto in un intervento di introdurre gli eurobond è arrivata due minuti dopo il la voce dire del Ministero delle
Mia tedesco che gli ha detto tu procurati della banca e gli eurobond non si fanno
In Europa la situazione molto complicata e noi ci sono passi avanti ma tradisce ammesso sette anni a dire che era anche un problema di domanda e bisogna coordinare le politiche fiscali che son passati sette anni
Sette milioni disoccupati in più uno scenario di deflazione cioè non lo considero un grande successo il fatto che dopo sette anni in uno scenario di depurazione si riconosce che c'è un finalmente un problema di domanda
Era evidente già dal due mila otto che era un problema di domanda e questo senza nulla togliere i nostri problemi io non sono uno di quelli che rimpiange il passato quando stavamo alla lira io sono di quelli convinto
Dell'operazione euro
Però
Siamo facendo politiche che aggravano i problemi strutturali che avevamo io non sto dicendo che i problemi nascono a causa del
Siamo facendo politica che gli ha gravato
E che rendono più complicato fare le riforme strutturali perché quando sei in recessione quando perdi dieci punti di PIL
Diventa più complicato dire a uno flessibilità sul mercato del lavoro perché quello se perde il lavoro non va più da nessun'altra parte ed è comprensibile che ti dice ti dica di no
Ma io sono preoccupato perché vorrei una legge di stabilità che non ha gravi problemi che aziona cosa equilibrata che per un periodo riconosca
Di andare verso quella dimensione e la ipoanossia IRPEF va esteso va esteso attivati i soggetti che ne hanno bisogno
Il bando si il prezzo mi dispiace di una cosa probabilmente non sarei d'accordo ma la dico co con lo spirito di chi vuole evitare di ripetere l'errore
Il bonus IRPEF non è una manovra espansiva una manovra utile per i diretti interessati ma non è una manovra espansiva perché è stato coperto con interventi di sì
Di di sconta di dispensa l'effetto macroeconomico ci dicono i dati del Fondo monetario internazionale
Quando tagli dieci distesa e dieci di entrate l'effetto macroeconomico è negativo cioè ha un effetto mica vivo sul PIL in modo molto significativo tanto più in una fase di recessione se noi tagliamo venti miliardi di spessa
A parte il fatto che da andiamo a colpire politiche sociali perché
Quando come quello c'è tempo entrare nel merito ho parlato purtroppo prima non voglio
E non voglio annoiarvi ma non non ci sono le condizioni per tagliare i venti miliardi senza fare male
E colpire le condizioni materiali di vita delle persone più in difficoltà facciamo una finanziaria sbagliata io vorrei invitare
Di trovarmi
L'anno prossimo
All'inizio dell'anno prossimo con un'Italia ancora in stagnazione con un debito pubblico commenta guardate io sono uno di quelli
Che pensa che il debito pubblico si debba ridurre cedolini obiettivo non aumentarle debito pubblico ripeto il debito pubblico era centotre virgola qualche cosa centoquattro nel
Due mila e sette
è un dato di trenta punti nel più di trenta punti e abbiamo fatto interventi
Pesanti i dirigenti debbano agli soldati chiedetegli a quelli che che sono rimasti cioè che hanno visto l'età di pensionamento allora la linea spiegato nel pubblico impiego io che non c'è un rinnovo contrattuale da non so questa sei sette anni non ci sarà fino al due mila diciotto
Almeno
Ecco e così via quindi io vorrei interventi
Serie sulla spesa
Che incisivi
Che gli allocano che che che migliorano l'efficienza ma se mi fai e la condizione in cui siamo se ti poni l'obiettivo di fare venti miliardi di tagli di tagli non di riallocazione di tagli cioè che lei che che come questi quelle risorse le volevo rileva le
Le proprie ammette la riduzione del deficit noi avremo come è già successo in questi anni avremo
Recessione e poi un deficit di rapporto al PIL siccome il primo maggio rimarrà elevato io ricordo e chiudo
Nel due mila undici se lo ricorda bene anche recuperando perché era in
La Commissione Bilancio al Senato forse la Presidenza di Presidente della Commissione no Presidente Capogruppo capogruppo della Commissione Bilancio al Senato
Non è due mila undici tra le due manovre estive di Berlusconi e poi quella di Monti che arrivo a novembre abbiamo fatto interventi di correzione del deficit per cinquanta miliardi all'anno cinquanta miliardi
Siamo partiti da un deficit che le due sette del PIL e siamo arrivati a fine anno col vertice al tre per cento del PIL perché nel frattempo il PIL era andato giù
Ecco noi dobbiamo evitare questo scenario e faccio delle proposte perché voglio sostenere il Governo voglio che il Governo Renzi abbia successi in questa operazione e sono preoccupato perché se si imbarca su una strada
Che a venti miliardi di tagli e la cancellazione dell'articolo diciotto noi ci proveremo in autunno in una situazione molto complicata e un due mila quindici che sarà ancora più complicato del due mila quattordici e lo voglio evitare
Caparini lei lei Caravale metafore oggi era usata una realtà
A male perché a fondersi diciamo di sì però leggere Facebook oggi ne usata una molto divertente per commentare le
Le dichiarazioni di D'Alema D'Alema ha detto l'altro ieri che il Governo e afflitto da
A annunci ovvero sono state annunciate molte cose fatte
Ne sono state fatte poche
Parini ha definito
Le parole di D'Alema come il fallo di frustrazione no che il fallo che si fa in campo quando il difensore viene vi plateau dalla dall'attaccante quindi insomma si riuscirà e Sky eccetera solitamente viene ammonito nei casi peggiore espulso
E così cattivo D'Alema ancora
No D'Alema fa battaglia politica ha fatto un intervento la festa dell'Unità di Bologna molto duro nei confronti del Governo ha detto che è malato di annunci te come quello di Berlusconi
Che non ha combinato granché che il Partito Democratico come organismo democratico non esiste poi ci sono state a queste accuse delle repliche abbastanza pesanti perché l'accusa erano pesanti ed è partita
L'ondata di commenti che sostanzialmente hanno detto ma perché ha attaccato D'Alema se critica diciamo che c'è il diritto di attaccare il diritto di rispondere agli attacchi io ho risposto con l'idea del fallo di frustrazione perché
Non è vera la parte centrale dell'accusa di D'Alema cioè che il Governo non sta facendo io colgo cercato di spiegarlo anche nell'intervento precedente
Noi abbiamo fatto il primo voto finale di una riforma
Che ci porterà ad avere
Un parlamento con trecento parlamentare in meno
Abbiamo fatto il voto finale sulla riforma elettorale che non si faceva da
Nove anni abbiamo fatto l'abolizione delle letti vita delle Province gli italiani il venticinque maggio scorso non hanno votato per rinnovare i Presidenti di Provincia i Consigli provinciali
Abbiamo fatto l'intervento sul rafforzamento delle buste paga di cui dicevamo prima cioè cose che
Per molto tempo il centrosinistra ha indicato come necessarie ma non è riuscito a realizzare
Per questo ho detto che era sbagliato fare questa accusa al a al Partito Democratico e Renzi e poi mi sono permesso di ricordare
Che forse un po'brucia D'Alema il fatto che quando era stato Presidente del Consiglio dopo pochi mesi andammo a votare e scende ma al diciassette per cento relezione europee del mille novecentonovantanove ricordo bene
Lui era premier da dall'ottobre del novantotto currency premi e siamo andati a votare dopo tre mesi e abbiamo aumentato di quindici punti al quaranta per cento questo è un dato di fatto ma
è
Marginale nei confronti
è marginale
Eh ma no no ma non c'erano
No ma questa questa no no ma
Questa scusate
Scusate
Scusate scusa
Io ho citato un dato citato un dato di fatto dopodiché un partito io penso che è meglio se le elezioni le vince e voti aumenta l'ho citato per questo può e non mi interessa fare ulteriormente polemica su questo punto io dico soltanto
Che
L'accusa di non aver fatto niente al Governo non è vera in punto di fatto la capisco come elemento di battaglia politica perché si torna protagonisti un giorno
Ma quando si è tornati protagonisti un giorno dal giorno dopo
C'è la necessità come prima di andare avanti sulle cose che abbiamo iniziato che sono importanti che sono importanti e mi dispiace ve lo dico così con grande sincerità
Vedere che un dirigente politico
Che per tanti anni ci ha spiegato che le riforme istituzionali erano importanti
E che lei riteneva così importanti da impegnare il suo prestigio nella Bicamerale che purtroppo andò male sostenere oggi che non ci dovremmo
Giusti occupare delle riforme istituzionali perché non sono prioritariamente prioritario qualcos'altro questo a me sembra un errore politico
Perché le riforme istituzionali sono fondamentali per far ripartire questo Paese perché non basta soltanto intervenire
Sull'economia se lo Stato non funziona
C'è
A me ammette vengo da dal PDS dai DS il dirigente ad aiutarli trovarci d'accordo nemmeno darli il dirigente politico che ha spiegato per primo che era fondamentale far funzionare meglio lo Stato è stato D'Alema presidente della Bicamerale e io me lo ricordo e penso di avere il diritto di accalorarmi
Se dopo un po'di tempo vedo che per esigenza di lotta politica si sostiene l'esatto contrario a me la politica fatta così non piace
Tutto qua
Ecco io farei l'ultimo giro di domande proprio tre minuti a testa ecco la la domanda che volevo fare
Premettendo e io non sono non sono un economista sugli ottanta euro di Renzi non sono in grado di dire se davvero hanno influito sulla ripresa dei consumi o meno di sicuro quegli ottanta euro nel pieno della campagna elettorale per le europee
Sono state la la ricetta vincente no per fare da mura Grillo perché magari se non si usava una ricetta così forte
Quei quaranta virgola otto per cento l'avrebbe potuto prendere Grillo ecco io volevo chiedere a lei che è stato uno dei fondatori del PPI
Quando quando si fanno delle riforme e diciamo dopo la fondazione nonostante le le le ottime le ottime idee le ottime premesse poi non è andata come sperava
Ecco adesso è quel progetto maggioritario si è concretizzata rosse
Riuscite a superare il quaranta e otto per cento
Così
Si
Allora bisogna smettere
Non ero preparato per
Bisogna bisogna salutare perché non abbiamo Vecchiati eversivo
Un'azione
Sì d'