Presentazione del rapporto del CER sul Mezzogiorno

E così importante e continuo sulle questioni dello sviluppo
E del Mezzogiorno tenendo anche presente questa variabile europea ad esempio ad una riduzione e credo continuerà a portare la diminuzione dei trasferimenti da parte dei governi centrali alle Regioni per così dire ai governi regionali ai governi diciamo subì il centrale di e e quindi e ha portato ad una maggiore autonomia delle singole are nel nella loro decisione questo ha ridotto anche le possibilità di intervento a livello centrale e affini perequativi a fini di riequilibrio
Qualcosa del genere anche modifiche istituzionali che sono attualmente in discussione alla Camera provento nell'ambito della riforma del beat cameratismo se verrà stralciata tutta la parte che riguarda
Le regioni
No ore
Da un lato ridurre alcuni problemi però certamente può aggravare per esempio il problema del differenziazione nella prestazione di servizi tra le diverse regione se non compensato con adeguate politiche di riequilibrio che però diventa sempre più difficile per vari motivi realizzare a livello nazionale e ed è ancora difficile realizzare a livello europeo che sarà il livello adeguato no per fini di reti uso del delle risorse di Bilancio per finire distributivi
Quindi abbiamo una situazione un po'di transizione in cui non è più possibile per i bilanci nazionali di operare
Diciamo coloro strumento del grado di operare sufficientemente che con poteri definiti affini redistributivi quindi abbiamo questa fase di transizione difficile che può colpire in particolare le aree deboli della comunità le regioni più deboli della comunità pena solo per richiamare l'attenzione e su queste tendenze di fondo che si danno rilevando un pre che su varianti aspetti trattati nel rapporto che Fincher a voluto sottoporre la discussione questo rapporto
Io mi scuso ma purtroppo in questo periodo di convegni io alle undici aveva un altro impegno già preso da tempo credo però assentarmi virgola perversa sovrapposizione
Nel senso che la mia partecipazione come avete visto all'invito non era tanto non era prevista
Anche se ritornerebbe interessato Monte coordinato siamo la redazione di questo rapporto cioè il professor Maurizio Di Palma e e dopo credo che il ministro Romita poi mezzogiorno e poi a conclusione l'Accademia nella persona del professor D'Antonio possano
Accademia con la maiuscola Tano
E
Possano poi dar luogo alla discussione che immagino sarà piuttosto ampia detta approfondita quindi darei subito la parola
Grazie diciamo io vorrei fare soltanto il provocatore
Diciamo e ricordare o tipo di analisi
Volevo ricordare in primo luogo che il CER aveva già fatto circa cinque anni fa un primo rapporto sul Mezzogiorno e questo proprio alla vigilia della definizione della legge
Sessantaquattro dell'ottantasei e già allora diciamo alcune indicazioni alcune preoccupazioni riguardanti il Mezzogiorno erano apparse con tutta chiarezza e con tutta evidenza cioè i rischi anche di quello che avrebbe potuto essere il perseguimento del conseguimento di quegli obiettivi che erano un po'alla discussione
Nella fase formula Lima della legge sessantaquattro ottantasei
Oggi diciamo questi periodi questi quattro cinque anni sono passati mette in moto un meccanismo legislativo fortemente innovativo rispetto al passato
Noi avevamo già verificato nel precedenti esperienze della centottantatré il del Geri che erano innovative con nella formulazione dei progetti speciali o meno le difficoltà di né portare a regime leggi innovative per il Mezzogiorno proprio per la difficoltà di fare accettare da strutture che già lavoravano su questi problemi dell'innovazione delle forzature
Dopo c'è un diciamo cinque anni di applicazione di sessantaquattro ci troviamo oggi in un quadro abbastanza modificato per quanto riguarda le problematiche europee
Il ministro Romita che si era reso della politica regionale nel contesto europeo già arriva diciamo intravisto questa esigenza di cercare di collegare qualsiasi tipo di politiche di aiuto politica aiuto regionale alla problematica europea
Allora noi il tema che abbiamo affrontato un po'e di riprende e quelle considerazioni che nascevano dalla riunione di Torino e ceramiche di ricollocare il Mezzogiorno nel contesto europeo quindi abbiamo un po'superato quello che era la polemica in atto se diciamo l'intervento straordinario dovesse essere gestito da quale struttura della legge sessantaquattro o meno oppure se effettivamente un fallimento la legge sessantaquattro consiglieri di concause
Certamente non tutte ascrivibili alle strutture che sono state create con la legge sessantaquattro
E quindi abbiamo superato questo discorso del dibattito di questa polemica in atto che debbo dire che mi sembra anche piuttosto sterile e poco feconda di risultati in termini propositivi
E abbiamo cercato invece di vedere quali rischi e quali problemi si possono creare nei prossimi anni in queste regioni del Mezzogiorno in un contesto europeo che si va modificando eppure forza diciamo in maniera
Forte
Tutti questi temi ma abbiamo preso in considerazione per poter cercare di capire in questo quadro in queste modificazioni del contesto sia nata io
Diciamo
Forse non è opportuno che io rientri sui temi specifici perché probabilmente sui temi specifici voi avrete letto già il rapporto oppure potete
Diciamo fare rapidamente
Diciamo riferimento al rapporto ma due tre cose forse opportuno dirle
Intervento straordinario legge sessantaquattro
Discorso risorse molto risorse poche se sono stati efficienti io o meno
Io direi che il rapporto Svimez recente ha messo chiaramente in evidenza che questo problema della quantità dei fondi e dell'eccessivo peso di questi fondi sul nostro sistema economico nazionale
E soltanto termini diciamo reali
Ma ancor più in termini a quello che sono io le cosiddette grandezze economiche il prodotto interno lordo gli investimenti l'accumulazione del sistema rispetto a tutte queste variabili intervento straordinario di fatto si è ridotto
In che cosa è un tema questo caro
Sempre al dottor Da Empoli che mi sembra molto giusto però diciamo di questi centoventi mila miliardi che sembra una cifra stratosferica
Di fatto poi quello che è stato realmente programmato dalle strutture dell'intervento straordinario per gli obiettivi della legge
Sia arrivano sì e no a una trentina di Mila miliardi perché poi trenta mila miliardi vanno la fiscalizzazione degli oneri sociali venti mila miliardi vanno i completamenti
Un'altra ventina mila miliardi sono stati programmati con delibere del CIPE quindi non passate attraversa ma quindi anche questi
Deliberati o dal CIPE o dall'intervento agevolativo permettete a colpire di fatto quello programmato su cui si concentra tutta la critica per l'intervento straordinario
Assomma a non più di venticinque trenta mila miliardi quindi una cifra diciamo di fatto modesta
Se uno pensa che era la cifra che doveva essere necessarie per un intervento straordinario per dieci anni quindi un ammontare di risorse particolarmente io direi modesto e non particolarmente consistente
Problema della qualità quindi quantità secondo me effettivamente non è quella la critica su cui puntare a cosa sulla qualità potremmo dire tante cose diciamo su questo discorso
Però ecco il problema della qualità è legato anche a mio avviso a quello che è stato l'intervento ordinario parla strutturazione e stato qualitativamente modesto perché in assenza di risorse che le regioni gli enti locali e le amministrazioni centrali
Hanno destinato alla l'intervento ordinario è chiaro che l'intervento straordinario ancora più assumeva la caratteristica del sostitutivo rispetto a quello che era l'attività ordinaria allora anche in questo senso io direi se dovessi essere un giudice forse correre proporrei diciamo il dubbio della colpevolezza cioè proporrei e quindi non dico l'assolvimento l'assoluzione completa ma diciamo per almeno mancanza di indizi concreti
Allora dico il problema vero dell'intervento straordinario
è che oggi nel novantuno o nel novanta secondo gli attuali i tradizionali indicatori noi ci troviamo anche che non è molto distante da quella che avevamo negli anni Cinquanta
Quando si era ritenuto indispensabile avviare un processo di intervento straordinario nel Mezzogiorno perché lì gli scarti tra risorse regioni meridionali e regioni del centro nord erano particolarmente consistente
Se ne prendiamo il reddito se ne prendiamo il disoccupazione se noi prendiamo la dotazioni infrastrutturali tutti questi parametri sono a svantaggio del Mezzogiorno non è detto che questo vuol dire che non si è fatto nulla si è fatto molto ma si è fatto molto anche nelle altre realtà territoriali del nostro paese e ancor più nel Paese negli altri paesi europei
Se ne facciamo questo confronto in termini dei Paesi europei troviamo che le distanze del nostro Mezzogiorno specie in questi ultimi anni
Sì stanno creare della l'Inghilterra sono cresciute di più di quello che è la media comunitaria le nostre regioni si sono allineate se non sono cresciute di meno
Quindi il problema della motivazione dell'intervento di una politica regionale che direi non più di intervento straordinario sussiste ancora perché effettivamente questi ritardi
Esistono
Ma d'altra parte se noi andiamo a vedere quello che sta facendo la politica comunitaria per quanto riguarda la politica regionale anche lì la motivazione che sta alla base di questa coesione economica e sociale che è suggerita dall'atto unico
E ovviamente legata all'esistenza di divari che fan rischiano di è vedersi a cresciuti nel tempo sì in assenza di una politica regionale forte da parte della stessa
Ancora di più andiamo a vedere il mercato unico europeo il mercato unico europeo si dice
Dai calcoli che hanno fatto gli esperti della Comunità economica europea
Permetterà un'accelerazione della crescita dei vari Paesi perché l'integrazione superando l'eliminazione di tutta una serie di barriere favorita l'integrazione economica farà l'interdipendenza delle economie favorirà una crescita più sostenuta dei sistemi nazionali però nulla si dice di quello che accadrà a livello regionale questo calcolo è difficile farsi però senza dubbio possiamo dire che le regioni marginali e periferiche subiranno ancora maggiori ritardi perché questo integrazione le grandi reti europee le grandi reti telematiche le grandi integrazioni toccheranno le aree forti del centro Europa e probabilmente un po'meno le aree ma il rischio di emarginazione
Effettivamente una politica regionale diciamo sembra necessaria in relazione anche a quello che sta avvenendo a livello comunitario
A livello comunitario
La riforma dei fondi strutturali ha dato delle linee che sembrano abbastanza significative e interessanti per quanto riguarda proprio le procedure e le modalità di attuazione di questi interventi
Si dice che oggi non lavoriamo più per progetti in termini comunitari ma lavoriamo per programmi
Si parla di coordinamento di attività si parla di compartecipazione al finanziamento si parla di partenariato che sono tutte forme diciamo un modali o diciamo espressioni che stanno a significare che l'intervento omento delle azioni dell'intervento nazionale e comunitario stessi
Allora questo discorso ci ha fatto intravedere anche qui in Italia nostro avviso la possibilità di
Poter modificare l'attuale struttura io credo che questo ci gens di modificazione molte volte sono legate anche a quello che sono le discussioni che nascono dalle polemiche o giornalistiche o meno però molte volte anche da quella esigenza di cercare di razionalizzare i processi e di non vestire di straordinarietà quello che poi straordinario non è la politica comunitaria non ha mai considerato la politica regionale una politica straordinaria ha considerato la Porcaro che questa politica regionale è una politica che assorbe ingloba politiche settoriali e politiche territoriali però non ha nel ritenuto opportuno e necessario individuare delle strumentazioni o delle modalità particolari per poter intervenire per poter favorire e la coesione economica e sociale delle aree ritardo rispetto alle aree forti
Ancora la comunità ha individuato in questa politica regionale questa esigenza di partenariato di compartecipazione di coordinamento
Ecco questo è un problema grave nel senso che la legge sessantaquattro prevedeva proprio assumeva come base della legge la parte più innovativa a mio avviso della legge stessa era proprio questa esigenza di coordinamento non più attività astrologi
E questo è stato secondo me a mio avviso l'elemento sul quale non si è riusciti a a creare questa integrazione in questa interdipendenza e quindi voi mi direte ma come se non l'abbiamo creata attraverso legge sessantaquattro con un ministero interverrà come fate a proporla di recuperare questa linea del coordinamento e quando non ha funzionato non ha fallito e forse probabilmente proprio perché esisteva un Bilancio di risorse straordinarie assegnato al Mezzogiorno ha fatto sì che tutto quello che era il il sistema delle un coordinamento delle integrazioni venisse meno perché veniva da essere sostituito di fatto dalle risorse straordinarie allora in conclusione
Ori hanno portato a concludere diciamo il rapporto che voi troverete con alcune linee piuttosto semplici direi e piuttosto provocatori al tempo stesso
Allora vediamole nei vari punti possiamo così capire
La possibilità o meno di poter
Aprile realizzare questo tipo di
Conclusione un tipo di intervento
E se effettivamente diciamo potrà su queste trovarsi un certo consenso diciamo politico e amministrativo
In primo luogo noi partiamo dall'idea che un paese con i ritardi che abbiamo evidenziato
Ancora bisogno nel contesto europeo
Il ministro Mita nel
Sua relazione
Torre a casa frivoli a Torino
Parlava del problema delle grandi aree che erano state intraviste da questi studi euro dell'Europa due mila in cui la grande integrazione del sistema delle reti urbane
Era uno degli obiettivi di fondo di questa politica regionale
Beh se noi andiamo a vedere il Mezzogiorno probabilmente la carenza del sistema di reti urbane è forse una delle Carenzi più forti e allora è chiaro che questo tipo di politica deve essere particolarmente attenta ai problemi di queste aree ritardo
Secondo punto
Ho dato il sostegni e l'appoggio delle capacità decisionali necessarie per poter gestire una legge innovativa quanto come si diceva assoggetto alita locale che veniva ad essere attivata
è vero questo probabilmente perché la qualità dei progetti la qualità dei programmi che sono stati presentati non sono stati così significativi però al tempo stesso non possiamo non considerare le regioni
Come un elemento che
è del nostro sistema istituzionale e quindi non sono un incidente di percorso
Non sono come diceva che inchino compagna queste compagnie dialettali sono una struttura del nostro Stato e che ha delle competenze specifiche
Che hanno delle competenze specifiche che Belew nel futuro perché è impensabile potere eliminare il ruolo della regione nell'organizzazione delle politiche regionale
Terzo aspetto una politica regionale non può essere sostitutiva dell'attività ordinaria
La stessa politica comunitaria parla di addizionalità dell'intervento in relazione allo stesso aiuto che da la comunità a favorire la crescita delle regioni in ritardo
Allora anche in questo senso io credo che una politica regionale debba vere delle risorse proprie e che non possono essere sostitutive dell'attività ordinaria del nostro intervento centrale
Allora il problema o che il modello intravisto dalla Commissione cioè la compartecipazione e il partenariato ovvero il cofinanziamento di attività
Può essere un elemento particolarmente utile nel vedere questo coordinamento e questa compartecipazione tra struttura centrale struttura regionale un po'come quella che aveva messo che ha messo in atto il dottore Da Empoli col dipartimento del Mezzogiorno
Con i programmi regionali di sviluppo cioè i programmi regionali di sviluppo sono le risorse che non sono libere dare essere spesi come e quando le regioni dovrebbero fare ma tra verso un meccanismo di programmazione congiunto centrale e regionale che veda l'attuazione nei tempi con forme di devo membro che deve chiedere alla Regione
O utilizzando il fondo nazionale il che vuol dire che questa risorsa diventa congiunte corresponsabilizzare e non c'è una deresponsabilizzazione delle regioni
Che ha caratterizzato tutto l'intervento straordinario del passato perché erano delle risorse che in fondo dava l'organo centrale e potevano essere utilizzate anche male purché venissero spesi poi nelle regioni allora se queste linee che cosa potrebbero comportare potrebbero comportare forse
Una
Creazione di struttura centrale il ministero delle Politiche regionale il ministero del Bilancio al Ministero della politica di aiuti che diventerebbe un qualche cosa che dialoga con le strutture regionali per l'attuazione di programmi attuativi
In questo senso
Credo che è iniziato in questo periodo di tempo molte attività di valutazione dei progetti di valutazione degli investimenti
Di il figlio e la il nucleo di valutazione dell'ambiente il nucleo di valutazione del ministero del Mezzogiorno però nessuno si preoccupa una volta valutati Progetti
Di che fine fanno questi progetti se hanno conseguito la realizzazione degli obiettivi o meno che si erano diciamo assunti nel finanziamento dell'intervento
Allora la comunità ci suggerisce un monitoraggio attento attivo in termini cioè di efficienza cioè di capacità di spendita e di efficacia cioè di capacità di conseguire gli obiettivi allora in questo senso credo che anche questa azione di monitoraggio suggerita da Sheva comunità dovrebbe essere una delle linee forti di questa azione coordinata centro
Tali per favorire questa crescita delle aree in ritardo del nostro Mezzogiorno grazie
Scusate sì il professor Pedone ci ha detto che ci doveva cioè ci lasciava perché c'aveva un precedente impegno quindi io faccio io la funzione di dare la parola agli altri illustri interlocutori darei la parola al più ministro Romita
Io ringrazio cercano demeritato
Un importante documento
Che tocca problemi e questioni che sono il mio
Competenza
Il
Bersani
Di quest'anno
Sul tentativo di raccordare più peraltro mi pare
Il sia delle informazioni fornite al signor Vergallo
Proposte
Di raccordare
Daniele
In carcere sempre più efficiente quella che è la politica italiana per il Mezzogiorno con quello che sta sopra la tenuta
Forzata sì politica regionale della comunità che ha obiettivi sostanzialmente coincidenti che si pone questioni analoghi
Nel Mezzogiorno
E che soprattutto come adesso terminato Ritanna nella nella strutturazione dell'intervento di utilizzazione delle varie competenze che sono certamente avanza
E che devono quindi opportunamente previsti
Al modello per quanto riguarda anche ulteriore sviluppo del politica italiana
Di questo mi pare un aspetto fondamentale di cui insegna svolta e nella politica comunitaria
Perché ha cambiato di recente tutta
è stato ricordato e una svolta che quando sento con piacere che dovrebbe essere resa
Come riferimento se non per un'imitazione completa e totale
Superstite approfondimento di
Non sono problemi che possiamo lasciare a pochi specialisti prima di un certo interesse
La presenza dell'o fare il raccordo delle con l'Europa in questo campo specifico dalla politica regionale se degli altri impianti diventa assolutamente essenziale se vogliamo
Assicurare prima e poi mantenere un raccordo efficiente positivo con l'evoluzione dell'integrazione europea quindi contributo a questa informazione questo rapporto sempre estremamente importante come anche mi pare giusto e logico che nel momento in cui si propongono dei mutamenti di indirizzo di strumentazione oasi di filosofia talvolta per la politica del mezzogiorno si traccia il punto se faccio un bilancio deve essere possono poi fondarsi su su dati incontrovertibili Commissione Militare molto interessanti i dati riassuntivi globali e quindi per ciò stesso Oriente civile determinanti che sono contenuti nella
Vorrei anche sottolineare che
Nel rapporto si fa un confronto logico fra l'entità l'incidenza dell'intervento dell'intervento straordinario nazionale del Mezzogiorno
L'entità e l'incidenza degli interventi comunitari sulla base della politica che come è noto il confronto è tale da farà apparire non dico ininfluenti ma certamente non molto determinante decisivi almeno per ora interventi della della comunità dimensione comunque di non è
Certa significa
In secondo luogo perché sono interventi che comportò in base al principio della compartecipazione del parte del del partenariato una parallelo l'intervento italiano quindi dando anche comunque degli indirizzi e degli orientamenti circa i settori ci degli obiettivi da proporrei
In terzo luogo perché ci sono delle frasi nel nostro processo legislativo nel corso del processo di flussi di spesa in cui l'intervento nazionale finisce col essere oltretutto impegnato essere Claudio carovita certamente seguiranno altre
Iniziative di intervento per il Mezzogiorno sta di fatto che al momento per quanto riguarda nuove esigenze nuove iniziative Monti tuniche sorgono
La valvola di sicurezza dell'intervento comunitario può essere un interessante subito sostituito non interessante supporto di quella che anche costitutivamente in queste circostanze in questi momenti di quel
Che può essere è stata l'azione nazionale che può diventare
Ma la cosa è l'aspetto più importante
Che vorrei sottolineare almeno dal mio punto di vista
Che attraverso questo raccordo questo confronto
Il tentativo delle più razionale utilizzazione cioè come un primo assaggio un primo avvio ad un raccordo di iniziative gli interventi a livello nazionale a livello comunitario
Si apre a adesso delle prospettive molto importante molto più
In altre parole
Io sono convinto che
L'intervento regionale chiamiamolo così tanto per sapere di cosa parliamo probabilmente prenderà altri nomi perché lo ricordava anche qui
Perché l'intervento di una della comunità assumerà dimissioni obiettivi crescente nei prossimi
L'intervento come si si evince da una serie di segnali emessi utili indicazioni di orientamento
Al suo obiettivo fondamentale che è quello di garantire condizioni di partenza abbastanza omogenei sotto il profilo produttivo economico e dello sviluppo fra le varie regioni europee in lista innanzitutto del primo obiettivo che abbiamo davanti di integrazione economica che il mercato grande mercato unico che parte al primo gennaio novantatré
Ecco sbaglierebbe chi pensasse qualcuno lo pensa anche in Europa per la verità anche qualcuno degli stati membri
Fin dei conti una volta raggiunto folto tecnicamente raggiungibile questo obiettivo della superamento dei divari esistenti purtroppo leggiamo invece dal dal rapporto c'è questo imperativo e abbastanza lontano
Non solo non solo perdita gli amanti un civile
Anche in rapporto alla dinamica evolutiva della Rocca
Voglio dire con l'Europa dei sei l'omogeneità era molto facilmente assicurabile
Con l'Europa dei dodici diventato ancora più difficile se adesso si aprono prospettive
Verso le quali non mi dilungo quanto ad abilità possibilità o attuabilità intanto la Germania orientale già entrata nel gioco ma siamo costretti a questo altri Paesi europei è chiaro che il discorso dell'omogeneità dei punti di partenza sarà sempre un obiettivo da raggiungere
E che sarà sempre più difficile aggiunge non per l'inadeguatezza degli strumenti perché si pongono in realtà si pongono nuove situazioni nuovi problemi nuove
Questo per un certo verso ci crede delimitare troppo ampi dell'attuale esistente struttura dodici raccogliere ampliamenti nel senso di un'integrazione completa perché contabile merita poi la politica delle Juti della cooperazione degli accordi speciali test è chiaro che deve svilupparsi anche ragioni fondamentali politica ecco da un lato a queste considerazioni c'ero
Indica l'Europa ad una
Prudenza nel estendere troppo rapidamente regole etiche integrazione completa come sono quelle che l'Europa dei quindici si sta dando
Dall'altro lato dall'altro lato ci spinge però a considerare come anche questo tipo di politiche dovranno naturalmente tener conto anche di più
In ogni caso anche fermandoci a ma si affacciano all'orizzonte altri divari
Gli squilibri
Di Palma che lo stesso mercato interno visto con qualche preoccupazione perché potrebbe essere non sufficientemente ideato e sostenuto da determinati interventi
Provocare dei peggioramenti della situazione regione marginali che sarebbero ancora più marginali
Che avrebbe i suoi poli di sviluppo di affermazione determinate zone
Problemi di declino che potrebbero ulteriormente accentuarsi incerte regioni sono questioni che evidentemente l'Europa si trova si pone
Che non vengono dimenticate in favore
Di una visione troppo fuori del mercato interno unito
Il mercato interno unico resta uno delle ragioni fondamentali dato per altri ci sono anche altre regioni e altri obiettivi politici ma per l'Europa nel nel suo complesso
L'obiettivo immediato è proprio quello del del mercato interno e si procede poi verso altri obiettivi di ulteriore integrazione e quindi c'è il rischio c'era necessità che questa esperienza del mercato interno Avanzi nella maniera più positivi possibile e quindi la necessità che questi visti nuovi squilibri di
In sostanza oggi si affianca alla politica non so se si possono distinguere le due cose il tempo dicendo in quel convegno di Torino utilizzati alla politica per superare vecchi squilibri si affianca troppa
Si prevede che debba avere ulteriori e più peraltro c'è una serie di segnali che ci indicano che già la comunità in particolare la Commissione che svolge scadono e positivamente in questo campo volo trainante
Di quella sorta di governo europeo che dovrebbe dovrebbe diventare quindi si fa carico di affrontare i problemi in una visione europea è da molti segni emerge che questa che
Coscienza questa volontà cioè fermiamoci anche solo alla politica dei fondi strutturali
Qualcuno dubbioso sul fatto che come sappiamo sul ammontante totale dei fondisti commissione
Riserva per propria decisione il quindici per cento circa del complesso per questi programmi di interessi comuni dei quadri comunitari di sostegno si intensifichi i limiti interferisce spesso troppo con problematiche ed esigenze dei singoli Paesi per di più
Si tiene da parte questi questo quindici per cento per programmi di interesse comunitario in realtà già in questi programmi le tipiche emergente esigenza di superare la pura logica regionale in senso intesa in senso geografico
Dei fondi
E già c'è un'indicazione che il fondo strutturale
Davis interessare più regione ma in una maniera sempre più coordinata quindi non un fondo strutturale una politica regionale tesa a avvicinare solamente i livelli di sviluppo lasciando separati poi prova soluzioni di problemi da regione a regione
Ma una politica regionale che già diventa una politica di coordinamento anche nella soluzione dei problemi si è
Finanziatrici finanzi i programmi direi
Ora che cosa sono i programmi Interreg sono programmi programmi di soluzione di questioni ambientali
In quella visione coordinata tra diverse regioni di diversi Paesi che è indispensabile quando si tratta un problema ambientale che non hanno confini politici e carriere
Doganali ma si estendano giorni molto privati e allora per cui il primo tipo di politica regionale che non è separata
Fra i singoli Paesi con i fenomeni poi di cannibalismo dei singoli Paesi che si strappano ex di fondi come adesso quanto sta facendo Pep
Se viene il
Rischia di fare ma anche anche perché si fanno carico della situazione che si verrà a creare fra regioni di confine oggi di confine ma che domani non saranno più separati dai confini
Per cui si porranno problemi di non solo di omogeneità di sviluppo attuale ma anche di omogeneità negli nello sviluppo successivo per evitare che la vicinanza troppo
La vicinanza senza limiti fra regioni diversamente sviluppate comporti coi dei fenomeni di osmosi che possono essere negativi
Conseguenze delle conseguenze compiuta
E prima il professor Di Palma parlava del convegno di Torino questo volume Torino non è stato un un fenomeno isolato era stato preceduto da un altro incontro amante
Organizzato dalla Francia esauriti e di cominciare a configurare
Una infrastrutturazione complessiva dell'area del mercato interno
Che sia abbastanza omogenee anche come
Rezza infrastrutturale
In sostanza nessuno sa il mercato interno quali effetti considerano provocherà ben diverso il mercato interno da una pura e semplice zona di libero scambio unione doganale
Con una libertà quattro riversati separazione che conosciamo potrà provocare concentrazioni da da da alcune parti impoverimento di altre a insomma c'è il rischio di una serie di effetti negativi conseguenti al mercato interno che l'Europa si sì affronta si appresta ad affrontare intanto sotto il profilo veneta la struttura che però sappiamo quanto certi più importanti ai quali bisogna bisogna
Ora in questi compensi cerca di intravedere
Le forme e le iniziative per dare una infrastrutturazione intanto poi si parlerà strutture produttive quando verrà il momento di una comune politica industriale e così via che credo dovrebbe essere una
Un aspetto importante cioè il nell'unione politica
Insiste anche stiamo preparando quindi per definire una prospettiva infrastrutturale abbastanza omogenea
Basandosi sul concetto che il mercato interno funziona se tutta l'area che al mercato è in grado di funzionare ci sono zone morte sotto il profilo produttivo
Sotto il profilo della comunicazione delle infrastrutture e così via il mercato interno ecco questa grande forza di trecento darmi su queste vi sono prospettive ma non avveniristici prospettive concrete
Ricordava ancora Di Palma che la Commissione è stata definendo uno Progetto Europa due mila in cui tutte queste cose che sono in qualche maniera ipotizzate sono studiate sono tredici
è chiaro che tutto ciò non si ferma al al livello degli studi ma richiede internet
Interventi che secondo me configurando una continuità di politica chiamiamola regionale tanto per intenderci comunitaria anche se non sarà più regionali nel senso che considerare le regioni limitate mare consegnerà collegate
Impegnate comunemente nella nel mercato
Si tratta quindi di avviare fin da adesso non so se gli studi ma anche nella realizzazione
Giudicate quattro tipi di grandi reti con me fissare il teste etilica Sport e comunicazione reti di trasporto di energia reti telematiche una grande rete telematica è anche una grande rete di formazione professionale in modo da assicurare il funzionamento
Del mercato bene tutto ciò naturalmente richiede la disponibilità di ulteriori fondi a livello europeo questo phone un altro problema
Che
Riguarda le risorse di cui l'Europa dispone da parte di alcuni Paesi si è proposto di tagliare una fetta del
Culturali per utilizzarle per esempio
Per le le grandi reti intanto di trasporto di comunicazione o per le grandi reti telematiche naturalmente i paesi che sono clienti dei fondi strutturali suppongo neanche l'obiettivo di
Il loro ruolo nella ruolo dice la loro funzione
Come si risolvano il problema del del di questi ultimi finanziamenti ma si risolve attraverso una riforma a tentare sterzare viste del bilancio comunitario se l'Europa deve andare avanti non può andare avanti solamente aggiungendo altre politiche comuni a quelli già esistente
Ma anche aggiungendo risorse europea quella
Indifferente passo avanti concreto dell'Europa c'è anche quello di destinare al al bilancio europeo quote crescenti dei bilanci dei singoli stati nazionali ed è su queste quote che potranno essere essere finanziate anche tutta questa tesi
Abbiamo quindi una prospettiva in cui l'Europa in realtà forte delle esperienze mantenendo pronuncia corresponsabilizzazione la responsabilizzazione degli organismi regionali tuttavia posso godere di nuovi fondi avviarsi verso
Accesso queste nuove prospettive che prima ricordare
Allora estremamente importante anche per questo che si faccia e son cose che e che tarderanno decenni riceverà credo praticamente c'è questa strana è necessario appunto fare dei bilanci prevedere questo raccordo fra le persistenti perduranti ci saranno anche più avanti politiche nazionali
Raccordo operativo raccordo gli obiettivi con la politica
Comunitaria ed ecco quindi che questa politica regionale diventerà qualcosa di molto importante io non esiterei assimila il più largo possibile di orientamento e di indirizzo e di programmazione dello sviluppo di cui credo l'Europa non potrà fare a meno l'Europa che si avvia ad avere un mercato interno unificato che si avvia ad avere quel
Politiche di vario tipo di interventi unificato in un po'mancare di uno strumento di orientamento e di indirizzo
Quindi le procedure credo che resteranno largamente quelle già sperimentate mi pare positivamente anche secondo il giudizio del rapporto cioè ma con una molto maggiore ampiezza di interventi e di obiettivi e qui si pone un'ultima riflessione che credo in questa sede dovremmo fare
E che nel rapporto eccetera grandemente già significa demente sottolinea l'Italia in grado e attrezzato
Ma anche quando faremo i conti dei fondi strutturali generali circa
Sorprese spiacevoli
Già oggi sappiamo che quindi siccome non ci sono scadenze vicine non siamo arrivati ancora al dunque ma se andiamo cominciano a fare i conti delle volte precarietà e anche lì e ritardi che sono legati ad una serie di ragioni certamente una ragione legata alla presenza importante che le Regioni hanno dell'attuazione di questi tre
Però anche qui una risposta dovranno essere in grado di darle innanzitutto se la regia grate mettere anni e per alcuni programmi dei fondi strutturali
Io non è che ci decidiamo a definire l'autonomia finanziaria delle regioni la possibilità per le Regioni di avere un bilancio questi sia in grado di gestire al di fuori dei canti ricco di cui oggi e che oggi limitano la possibilità di intervento delle regioni non mi dilungo ma noi sappiamo bene che le scadenze
Dell'intervento tuo finanziato dalla comunità dal nostro paese o dalle regioni quando è di competenza regionale per rispetto alle scadenze il bilancio dei trasferimenti dello Stato non concordano ma il regioni hanno del loro bilancio largamente condizionato dai trasferimenti statali di orientato verso certi obiettivi presta anziché queste incapacità di spesa se manifesta poi ci sono delle altre
Ragioni legate a organizzazioni interne capacità progettuale e quant'altro
Ma in vista dell'ultimo rettifiche e credo che questo problema del Bilancio e della finanza regionale deve essere affrontato
In maniera concreta
I contratti con grande impegno
Ma ci sono anche da parte anche da parte dello Stato ci sono delle questioni da rivedere
Per conoscendo i dettagli ma per se intervenire a sostegno di queste difficoltà delle regioni
D'accordo con il dipartimento delle politiche comunitarie d'accordo con il Mezzogiorno col Tesoro eccetera definito centoquattro con intervento dell'Agenzia per il Mezzogiorno
Peter quanti per quanti sforzi siamo riusciti a fare pertanto sia ottenuto lì l'impegno del tesoro a splafonare anche su questi fondi se l'obiettivo era quello di finanziare
La parte della quota nazionale
Sempre stata assunta anche con provvedimenti normativi recenti a carico dello Stato non si riesce a ottenere che questi fondi vadano rientrati verso questa obiettivo in questo impegno di cofinanziamento
Cito solamente questo caso mai drammatici perciò proprio dalla lo dico Nicola in palio proprio dal persistere di queste difficoltà di utilizzazione dell'articolo tredici del stanno derivando ulteriori in che ci porteranno forse fra poco a un ulteriore destinazione ad altri ad altri paesi membri i quali in condizioni economiche migliori delle nostre citiamo in particolare la Francia fan fanno gran conto su questi problemi strutturali eccetera cercano di utilizzare al massimo senza incredibilmente noi che dovremmo grazie alle armi più bisogno quindi va bene li arrestiamo restiamo in ritardo ci sono quindi problemi anche di contabilità meccanismi di contabilità nazionale da dico avvertita dello Stato da
Vedere e così via
C'è in sostanza tutta una serie di interventi che riguarda le istituzioni che riguardano i flussi finanziari flussi dispense che riguardano le questioni di contabilità trita del parlamento e del governo
Il mio non è che affido a nessun altro la responsabilità ma dobbiamo essere coscienti che questi problemi ci sono e sono problemi che non risolti oggi ci impediscono di
Utilizzare adeguatamente questa piccola goccia se vogliamo dire che ci sono i fondi strutturali rispetto alla dimensione del
Ma se non risolti di fronte ad una prospettiva di sempre maggiori interventi della comunità che seguiranno via procedurali perché l'esperienza indicato come positive
Ecco se per se esisteranno in occasione di quest'ultimo rivoluzioni veramente finiranno col ridurre lo rende estremamente difficoltosa alternato periodi utilizzare l'apporto della comunità ora la comunità europea l'imminente
Complicato ma si basa anche su questa solidarietà e su questo impegno comune che si manifesta anche in termini concreti degli interventi finanziari comunitari che assolutamente da essere in grado di utili
Io ringrazio il ministro mentre non vorrei prendere altro tempo e quindi darei la parola direttamente al dottor dall'Empoli che ci riporterà nell'intervento straordinario mezzogiorno finanziario più divertente
Ritengo
Ma non c'è un microfono
Devo parlare a voce alta
Questo perché questo
Qua da questo rapporto perché ma non per una ragione di ufficio ma semplicemente perché come del resto quasi in tutti i rapporti del CER rapporto che aiuti a fare il punto su una situazione su un certo numero di problemi da un'informazione che molto completa
Informazione sulla quale dirò subito io sono d'accordo per certi aspetti ma sui quali diciamo per altri aspetti ritengo debba essere integrata e completata da altre considerazioni
Diciamo la prima quindi più che fare un intervento coerente vi chiedo scusa in linea in in anticipo di questo io vorrei fare una serie di flash su dal rapporto
Mettere in luce certi aspetti che secondo me sono partito interessanti prima speculari o non particolare sia più in generale di quello che lo sforzo della spesa pubblica per investimento per me lo Stato nel Mezzogiorno perché c'è esiste questo luogo comune
Sulla base del quale al Mezzogiorno sarebbero state destinate quantità enormi di risorse e non si capisce perché questo Mezzogiorno con tutte queste enormi quantità di risorse non riesce a superare il divario che lo divide dal resto del Paese
Quando invece si va a ceffoni a fare un tentativo di quantificazione ci si accorge che in termini percentuali la dimensione della spesa per investimenti pubblica per investimento nel Mezzogiorno è stato l'Inter in tutti gli anni costantemente inferiore
A quella che si sarebbe dovuta equamente essere qualora la spesa fosse stato distribuito sul territorio nazionale sulla base però perse vapore sollecitare la domanda del Nord
Anche la spesa per investimenti come Mariano D'Antonio ha dimostrato
Non in nei suoi studi va a sollecitare la domanda del nord ma certamente dal punto di vista lo sviluppo la spesa per investimenti e comunque meglio della spesa corrente quindi questa è la situazione non c'è stato questo sforzo
Particolare del del del nostro stato verso il Mezzogiorno nel corso degli anni passati
Forse forse tenuto conto della programmazione che è stata effettuata questo sforzo avrebbe potuto esserci nei prossimi anni
Perché appunto entrando a regime il Mele il meccanismo dell'intervento sta ordinario e verificandosi quindi un'accelerazione della spessa
Per quanto riguarda l'intervento sulla rete ordinaria si poteva ipotizzare che nei prossimi due-tre anni quelli finanziari del nostro sistema sono ormai tali che anche questa prospettiva ne parleremo coi alla fine dell'intervento molto probabilmente è destinata ad essere vanificato
Quindi primo punto importante io plaudo vorrei che questo si scrive si su tutti i muri perché una parte di questa cattiva
Fa ma anche purtroppo giustificata sotto tanti aspetti ma sotto almeno questo no che deriva al Mezzogiorno
Da dal fatto di questi di questi grandi flussi di spesa va comunque ridimensiona
Questo per quanto riguarda l'aspetto nazionale per quanto riguarda l'aspetto comunitario
Il documento contiene un'illustrazione che è molto precisa della del del sistema comunitario della comunità smentite dal punto di vista nazionale del nostro Paese
Uno dei luoghi comuni non dello i Comuni sono uno dei totem che credo sia difficile da toccare l'intangibilità della comunità la comunità la Madonna nel nostro Paese una struttura e una è una istituzione che che che che che buona buona si presenta un'immagine meravigliosa non non sbaglia mai o quasi mai insomma raramente forse su qualche punto particolare ma
In sé la comunità è una cosa buona io so pure d'accordo su questo verbale tra l'altro
Ci ho lavorato dentro la conosco e quindi diciamo sicuramente e mi considero un animato da spirito comunitario però non possiamo non evidenziare certi aspetti delle politiche comunitarie che
Con questi ecco il microfono non c'era
La nascosto dice
Il il primo aspetto che in realtà le politiche comunitarie nel loro insieme cioè se prendiamo il bilancio comunitario nel suo insieme come funziona e come
Diciamo inventa su quali direzioni da questo beh questo bilancio non ci rendiamo conto che non vanno in senso regionale cioè il thriller
Come del resto per esempio Mariano D'Antonio ha dimostrato ampiamente beh per quanto riguarda la politica
Con economica interna nostra complessiva che non va certamente nel senso regionale ma in senso che anziché anti regionale in qualche modo lo stesso si cola
La politica agricola è una politica di di di membri di sostegno dei prezzi che va essenzialmente a favore delle localizzazioni più ricche verdi i commenti più ricche che poi coincidono in gran parte con le con la parte economicamente più ricca della dell'Europa
Certo le politiche regionali e le politiche strutturali in generale nel corso degli anni hanno aumentato la loro il loro peso percentuale nel nell'insieme della politica comunitaria e quindi questo è di per sé un un fatto positivo ma tutt'oggi tutt'oggi
La parte principale del bilancio comunitario e occupata dalla politica agricola che appunto è una politica anti regionale dileguati
Le prospettive e le prospettive non sono affatto rosse per quanto riguarda la politica comunitaria perché varia da parte della commissione
Con scopi che globalmente sono sicuramente apprezzabili ma che dal punto di vista della delle regioni
Si possono creare dei problemi ci possono anche aiutare intendiamoci perché noi abbiamo bisogno secondo me di fare vive di regolare molto più se veramente molto più rigidamente la nostra politica di aiuti alle otto alle attività produttive noi qui dobbiamo fare un salto di qualità all'interno ed è effettivamente utile che la che la la comunità ci stimola in quel senso
Però da questo ad arrivare invece a situazioni nelle quali effettivamente sia impedito lo sviluppo delle attività produttive nel nei territori diciamo più svantaggiati del della comunità ce ne corre e noi speriamo che questo risultati
Di questo tipo ma poi un'altra politica che in prospettiva si presenta estremamente pericoloso direi per le regioni più sfavoriti alla e l'unione monetaria e la politica monetaria la politica monetaria di per sé è una politica che sicuramente non sono non a vantaggio ma rischia di essere molto pericolosa per le regioni più povere io ricordo che quando si comincia a discutere
Di questi di questi temi verso la fine degli anni Settanta
Si parlava di unione economica e monetaria cioè l'idea era che l'unione monetaria doveva necessariamente essere accompagnato da un il salto di qualità
Molto importante nelle politiche economiche che dovevano appunto essere processi dimenticato cioè oggi come oggi oramai non si parla più di unione
Economiche monetarie si talentino alle monetaria e quindi di questo tutto l'aspetto strutturale
Che peraltro continua il seguire il suo canale che tutto sommato si rafforza nell'ambito della della Comunità europea
Resta resta comunque marginalizzato dal rapporto all'insieme diciamo della politica economica e comunità
Questo è un po'un aspetto importante diciamo che non vuole essere una critica ovviamente dal della della della podio anzi vuole in fondo anche se una critica della politica comunitaria che spesso nel nostro Paese non
Non si si si si tiene sufficientemente in conto e passiamo ora parlare invece di quel mondo sociale
Al FEOGA orientamento e via dicendo
Qui c'è un'altra considerazione secondo me che va fatta e che in Italia noi spesso dimentichiamo
Che queste politiche sono fortemente contestate sul pianeta cioè non sono politiche popolari
La polizia in in Signum strati numerosi dell'opinione pubblica europea naturalmente soprattutto in certi Paesi le politiche strutturali e le politiche regionali particolari
Sono estremamente impopolari
A me e a volte fanno ridere certe cose che leggo sui giornali europei perché noto che molte critiche che per esempio vengono mosse sul piano interno all'intervento se oppure gli olandesi muovono alle politiche regionali europee
Sono attualmente nel nostro Paese e queste sono diciamo le critiche sono accentuati dalla passionalità del nostro carattere latino e quindi assumono una drammaticità maggiore però posso garantire che recentemente credo neanche uniformità abbia visto una abbia abbia ha ricevuto una Commissione della Camera dei Lord inglese sul proprio sull'impatto delle politiche regionali europee
Assolutamente distruttiva come approccio al punto da pedonalizzare io alle cose che facevo io nello studio legale di raccogliere un consenso post mi sono mi ha mi sono fatto da difensori di queste di queste politiche però il loro appello l'approccio era un approccio terribilmente negativo
E questo non è un fatto isolato e un Europa insomma quindi
è un altro elemento che bisogna tenere in conto perché questo elemento secondo me crea poi una serie di problemi di applicazioni delle politiche strutturali né della comunità il primo problema è questo che
Essendo in qualche modo come dire
Accerchiata da queste critiche
La commissione
Ha un grande bisogno di differenziare le politiche strutturali devono
Cioè deve evidenziarle queste politiche quindi deve fare in modo di
Che queste politiche si distinguano il più fortemente possibile da quelle che sono le politiche nazionali
Perché appunto deve far vedere quello che lo sforzo che l'Europa in quanto tale essa o negativa
Perché invece dal punto di vista nazionale l'ideale sarebbe che ci fosse la complementarità più stretta possibile tra la politica comunitaria e la politica nazionale
La proliferazione per esempio dei programmi e dei programmi Michele liso Romita parlava dei dei programmi di interesse comunitario
Dal nostro punto di vista è un fatto negativo non è un fatto positivo perché quando parlo perché persone per per un programma di quaranta miliardi dobbiamo fare un grande programma metterci via inventò tanti progetti trovare delle coerenze
C'è uno sforzo in termini di costi per un'amministrazione tra l'altro debolissima comunque la nostra dico
Ma e più ancora naturalmente per le amministrazioni regionali che dire mamma ma per questo per il fuori quota
Siderurgia ma non vale la pena neanche li facciamo il programma non sono solo due miliardi dico che facciamo il programma dell'Emilia dobbiamo forse pagare più per fare il programma di quello che viene fuori e dal dal dal dal fidanzamento insomma non è proprio il caso quindi ne questo è un problema secondo me è un problema che non viene quasi mai affrontato
Che insomma è comprensibile perché dal punto di vista della comunità diciamo io capisco questa necessità di far vedere quello che si sa ma che dal nostro punto di vista sicuramente
Ci crea ci crea dei problemi crea dei problemi poi il grosso dei problemi nostri comunque non lo sappiamo bene derivano dalla
Mancanza della simmetria ai Paesi diciamo non sviluppati
Il grande problema per il quale noi le nostre capacità di assorbimento dei fondi comunitari estremamente insoddisfacente
E la lentezza del nostro ritmo di realizzazione degli investimenti pubblici del rapporto a quello che avviene negli altri Paesi questo non è che sia un problema particolare dell'intervento straordinario rispetto altri tipi di intervento
Quando andiamo a vedere la velocità della realizzazione degli investimenti pubblici nel nostro Paese
Noi vediamo che i tempi sono immensamente differenti da quelli degli altri Paesi faccio un esempio
E la la linea ferroviaria rapida tra Madrid e Siviglia si fa in quattro anni è stata iniziata nell'ottantotto e nel novanta lui ancora sta lì non è stata finita insomma quindi ci sono nel nostro sistema
Procedurale nel nostro sistema attuativo in generale nel nostro sistema finanziario evidentemente delle
Delle disfunzioni
Che non possono essere risolte consigliere riformando l'intervento straordinario riformando non so la spessa per i trasporti pubblici e via dicendo ma che debbono essere affrontati nel esaminati in primo luogo e poi affrontati nel loro complesso perché altrimenti non se ne viene fuori
Quali sono le
Il il professor né di Parma ha parlato tra l'altro anche del
Fallimento che si è verificato
Diciamo su questo aspetto è importante
La cui la prova del fallimento tra tra l'altro l'altro rappresentata proprio dal fatto che non si è riusciti a creare una reale giunti vita dell'intervento straordinario come neanche dell'intervento comunitario per la posta quello che era l'intervento ordinario quindi il coordinamento e fallito fino a questo
Perché fallito questo coordinamento difficile anche a
Non ci tua le ragioni possono essere tante
Io direi in generale è una cosa che dico spesso forse non sono un po'ripetitivo ma ci credo veramente
Che quando si affida a qualcuno la funzione di coordinare qualcun altro lo si condanna lo scacco perché il coordinamento non funziona mai soprattutto di coordinamento insomma non ce ne sono quattro cinque che poi ci sono coordinamenti che si incrociano fra di loro quindi in certi casi non si capisce chi è il coordinamento e il coordinato insomma ci sono
Tanti di questi miei tanti di questi problemi
In realtà poi appunto che il grande problema è che poi si è nessuno se non è obbligato se non è obbligato in qualche modo è disposto a farsi cordiali oppure e con l'altra ipotesi è che il diciamo il coordinando il coordinato trovi convenienza a farsi coordinare questo forse l'unico caso nel quale effettivamente si può avere una speranza ragionevole che il coordinamento posso effettivamente funziona
E per questo per esempio che noi ci siamo in qualche modo inventati
Questa formula ancora sperimentale ma che già dato qualche risultato che l'intesa di programma di fonti aggiuntivi sei disposto a farsi con o quanto meno ad operare in coordinamento con un'altra amministrazione
Questo è un tentativo che è stato fatto un tentativo che poi tra l'altro si svolge diciamo nel quadro di una continua e permanente
In cambio di direzioni politiche gli di problemi di vario tipo per cui si non si riesce mai ad una sostanziale uno effettivamente ma da un punto di vista concettuale almeno io ritengo che sia una idea
Abbastanza buona anche se è un'idea che rischia di essere vanificata poi della realtà delle cose quali sono in realtà delle cose
Due in particolare è molto nere a mio avviso
In primo luogo
Diciamo il problema finanziario
Regionali perdiamo della politica l'intervento straordinario in particolare
Credo che dobbiamo abituarci all'idea di
Che le ville risorse effettive disponibilità effettive saranno
I soldi
Assolutamente insomma
La legge finanziaria del mille novecento novantadue prevede in tutto e per tutto per il fine di finanziamento delle sessantaquattro cinque mila cinquecento miliardi
L'agenzia per il Mezzogiorno a fine di quest'anno avrà un arretrato di pagamenti di due mila miliardi
Quindi i pagamenti che potranno essere diciamogli mille il nuovo tra virgolette che potrà essere effettiva o che noi stimava amo ormai attorno ai nove mila ai nove mila ai nove mila miliardi perché oramai diciamo c'è stato un certo o aumento della accelerazione della spesa
Questo che significa che in questa politica oramai non ha più nessun nessuna consistenza nessun peso nessun se noi pensiamo che che che leader ricevere fare delle Ferrovie dello Stato non so è arrivato in certi anni anche quindici sedici mila miliardi e non so quanto sia attualmente ma insomma
è arrivata a quindici mila miliardi cioè per ripianare il debito delle ferrovie lo Stato lo lo Stato spende tre volte quanto spende per intervento servirà per non parlare poi di quella che
La spessa
La sanità o per la previdenza insomma dove siamo veramente su Corviglia mentre uno si chiede perché continuare questo tipo di politica perché non vale più la pena
Di tre vedere tutta la strumentazione in particolare il tutto un meccanismo particolare per mandare avanti una politica che a questa dimensione allora effettivamente l'idea che viene sostenuto in rapporto
Di tasse riferimento
Creare uno strumento l'intervento avviene perché in qualche modo
Insomma si è si è punto di confluenza delle politiche che si fanno fino che sono fatte fino a questo momento
Io credo che sia un'idea da supportare
Non è sicuramente Hillary il via e che risolve tutti i problemi ma è inutile farsi illusioni in questo genere ci sono problemi nel nostro Paese soprattutto per chi ha una certa idea politica è un po'un fastidioso parlarne ma il problema della scarsissime capacità delle Autonomie locali di gestire il proprio sviluppo
Un grandissimo problema ed è un problema del problema che sostanzialmente ha condotto al a quello che viene normalmente considerato l'insuccesso della sessantaquattro il meccanismo della programmazione dal basso
Non funziona non ha funzionato il nostro Paese
Io non so se in altri Paesi ha funzionato può anche darsi
Il nostro paese non ha funzionato non ha funzionato per la sessantaquattro come non ha funzionato anche per tutti quegli altri strumenti che sono stati messi in piedi più o meno nello stesso periodo e obbedendo un po'quel vorrei duravano a a sportello quindi
Questo è un problema dico che è un problema la cui soluzione
Non è Sacile non è facile perché
C'è da una parte la legittima necessaria salvaguardia di quelle che sono le competenze istituzionali
D'altra parte c'è la necessità di ottimizzare l'utilizzazione delle risorse soprattutto in un momento nel quale queste risorse diventano sempre più
Io ho delle ricette da offrire l'assistenza tecnica di cui si parla nel rapporto e sicuramente un aiuto che si può dare ma non bisogna anche farsi tante illusioni
Perché questa assistenza tecnica
Così poi a livello delle regioni e città
Quindi e un e sicuramente va fatta
E qui bisogna anche fare il mea culpa perché lo sfogli sforzi che sono stati fatti in questo suo in questa direzione fino a questo momento sono stati sicuramente insoddisfacenti
Però senza poi crearsi delle aspettative miracolistiche da quello che può fidarsi senzatetto
Il tonfo è forse forse un altro meccanismo potrebbe essere quello di un rafforzamento della
Amministrazione censito della programmazione a livello centrale
Con un me nel meccanismo gli accordi molto stretti e molto vincolanti con le amministrazioni locali in termini attuativi realizzati cioè per tante ragioni essenzialmente per le modifiche permanenti della conduzione politica dell'intervento straordinario non si è mai riusciti veramente a mettere in piedi potrebbero rappresentare
Un
Non dico a una soluzione ma comunque uno strumento utile a superare almeno alcune delle difficoltà che noi incontriamo erano stati vita quotidiana
Fuori ruolo
Circolare già quadro situazioni tra l'altro per
L'acqua
Queste cose qua
Io vorremmo
Tutto il mondo
Documentabile ed è stato già apprezzato da altri prima di me non mi non mi dilungo nelle lotti degli apprezzamenti
Volevo soltanto
Fare qualche riflessione al margine tenendo conto anche di quanto abbiamo sentito questa mattina e tardi palla dal ministro da dai
La prima impressione che viene dalla lettura di questo rapporto e che
Si sta verificando nel caso italiano una sorta di
Ti situazione paradossale mercato unico europeo
Con tutte le opportunità
Ma anche con tutti i rischi che in questo
Processo comporta per le regioni Dettori del nostro Paese
Dall'altra parte mentre
Questo processo va avanti
La politica per il Mezzogiorno
La politica meridionalista gli interventi straordinari nel Mezzogiorno
E come si è si andassero spegnendo
Cioè come se andassero ad una lenta inesorabile consunzione
La quale come cercherò di dire non è soltanto una consultazione di carattere finanziario come anche una con soluzioni di carattere strategico
Oserei dire e una consunzione di carattere culturale
Su cui cercherò di dire adesso qua con
Perché a me pare che sia pericoloso paradosso anni
Che mentre procede l'unità
Devo ROPPA la politica meridionalista si inabissa e affondò
Perché io sono convinto che L'Unità d'Europa e certamente vantaggioso alla lunga per tutti i dodici Paesi partecipanti
Però l'unità d'Europa e i anche i fischi USA per alcuni di questi Paesi
Perché l'unità d'Europa si basa su tre principi
Quella della libertà
E cioè il principio dell'efficienza di mercato
E l'anima dominante che ha in qualche modo prevaricato lo diceva poco fa anche Da Empoli prevarica anche nella pubblica opinione
Dei Paesi più forti premaman ricca sul principio della questione cioè della solidarietà tra forti e deboli
Quindi nel momento in cui va avanti un processo in che a mio avviso tendenzialmente approfondisce veti Firenze le distanze i divari e non ci troviamo in Italia con una politica per il Mezzogiorno che va a scomparire ma di soccorsi io mi aspetterei mi ha mi sarei aspettato
Sì equivalenti al nostro
Cioè che Mammano che va avanti il principio dell'integrazione
La creazione Kato uno di quei e quindi vengono fuori le forze centri e e che accumulano potenziale economico nei punti forti d'Europa
I governi nazionali oltre che la commissione per la comunità si più occupassero
Di creare dei contrappesi a queste forze centriste
Come dico in alcuni Paesi d'Europa questi contrappesi governi nazionali
Se li sono costituiti e seri sono irrobustiti io penso avviso vanta e penso per certi aspetti alla Spagna ma la stessa Francia
In nel caso italiano invece questo contrappeso SISTAN Tissot bento sta avvenendo lo stato di consiglieri teniamo che la politica per il Mezzogiorno politica regionale per le regioni deboli ormai ha fatto il suo tempo
E comunque è caduto nel discredito otto a Botto uniti discredito anche molto interessato come Jean no anche ricordato Maurizio Di Palma
E tempo l'indiscreto interessanti qua si parla di questo mezzogiorno trivella della finanza pubblica questo mezzogiorno che assorbe risorse come un pozzo senza fondo beh si dicono delle sciocchezze insomma io
I mesi passati Olmetto con orrore
Articoli di fondo del professore Angelo Panebianco io lo debbo dire qui e peraltro uno studioso di politica di scienza politica eccellenti un letto sui non esistono su quella sera
L'intervento straordinario che assorbe tante risorse collettive beh insomma
Devo dire che c'è un disinformazione che forse interessa
Ma si è anche interessato
Fra l'altro poi questi signori quando tu scrivi su qualche giornale periferico come questi il Mattino di Napoli che è un giornale di provincia certamente non si evince chiami per nome e cognome non ha neanche il garbo di risponderci
Non dico subito prende quotidiani nazionale ma almeno diciamo così personalmente
Evidentemente questa disinformazione e anche interessante ma dico
In questo quadro prendiamo atto che
Le leghe
Il professore Panebianco
E tanti gazze Tieri più su la politica meridionalista che la politica americanista è una sentina di vizi per amministratori pubblici burocrati politico
Delinquenti bande delinquenziali che ci stanno intorno che anche di questo si è parlato
Allora prendiamo atto ciò e mettiamoci una pietra sopra a questo punto ci mettiamo una pietra sopra
L'unica risorsa che ci rimane
E affidarci a una politica regionale nasce viva mi sembrerebbe natura dice va be chiudiamo il capitolo italiano parliamo complice perché può darsi che il pesce fra l'altro è più gradita ha un look migliore
Tipo quello che ha l'OCSE aulo Cornelio Quaggio oppure
Come dice le commissioni euro più siete chiamata all'epoca specie tra il cicaleccio europeista
Di euro tratti
Allora mettiamoci una pietra sopra e confidiamo nella politica regionale nasce
Se questa è la soluzione io dico questa è una soluzione che non è una soluzione al problema no
Per diversi motivi
Che sono già stati implicitamente qui sollevati
A cui voglio aggiungere solo
I motivi sollevati e che a mio avviso sono leggi che che la entità delle risorse dei bilanci comunitari devolute alle azioni strutturali è e rimarrà
Con tutta probabilità molto esigua
Moltissimo
E questo è un motivo politica regionale
Comunitaria ove non fosse accompagnate da politiche regionale nazionali
La pace è un altro motivo che credo che sia stato sottovalutato fino e che è stato incidentalmente segnalato nei rapporti Siemens questa e che io vorrei sollevare
è un motivo di carattere culturale e a che fare con la Malina incubi
Ai vigili insetti e cene
Sì
Preparano le tracce
Anche le procedure te la spesa dei frutti
Cioè chi di noi ha avuto esperienza
Nelle regioni l'etere
Il singolo la commissione di pronto intervento stoppiamo preparare le carte voi vi trovate le carte in cui ritrova di fronte a delle procedure ma veramente pesanti veramente faticoso laborioso e
E ha ragione il dottor ben pochi quando dice molto spesso le amministrazioni locali rinunciano a questi fondi perché il gioco non vale la candela
Ma qui allora c'è un pronto più problema
Che a mio avviso la solleva e prima il problema bisogna dirlo di una dittatura culturale che i francesi esercitano
Su la preparazione delle procedure comunità
E la cultura dell'amministrazione pubblica fa Occhetto aprisse
Cioè esiste una tendenza dei funzionari ma anche e soprattutto della politica figlia presentanti politici francesi a dettare le regole del gioco a cui gli altri si devono uniforma
Conoscendo il la differenza
Tra pubblica amministrazione francese pubblica amministrazione Italia
Eccola uscendo l'abisso che separa la francese da quella del Mezzogiorno
Voi vi rendete conto come l'accesso a queste procedure la loro corretta utilizzazione da parte di uno scalcagnato assessore regionale del Mezzogiorno sia l'impresa vana Maran completamente vana
E quanti supporti Ciocco uscì interventi di urgenza Obama Candela
Ovviamente si tratta di appello al civico senso di responsabilità che bisogna che i per cui bisogna poi intervenire riguarda ancora c'è perché solo perché c'è un capitalismo chiamati da un'alta autorità regionali
La quale ci chiese di vagliare duecento domande tutti localizzazione di imprese nell'aria di cosiddetto cratere della zona terremotata accedervi spicca
E ci disse che bisognava fare questo lavoro in tre giorni avversa intreccio
E noi rimanemmo perplessi a con
Splendidamente
Io invece me ne tornai a casa e fece un paio di nottate vicino a un elaboratore per mettere insieme
Un po'qualcosa che avesse coerenza e qui questa sesso o quest'altra autorità regionale nell'assessorato autorizzazione la immediatamente aggiunse
Vi sarò grato ter sempre per questo apporto vi avverto che non posso darvi accudì conosci meglio mette culinario
E neppure in forma scritta di una lettera di ringraziamento che dopo vi possano aver questo susciterebbe un vespaio politico
Perché sarebbe essere che sarebbe stato interpretato come una sorta di lottizzazione dei ringraziamenti io devo suppongo a questo fu allora voglio dire che c'è una cultura delle procedure amministrative
Alla francese che a mio avviso predominante scene e chi ha impronta i fondi strutturali e chi a mio avviso sinusite e l'azione amministrativa dei fondi strutturali fattispecie foto
Funzionario dall'alto dedicare
No l'alta l'alta o comunitario d'alta autorità regionale si è ricordata tartine se si fosse ricordata per tempo non avrebbe trovato una burocrate in ufficio o una struttura burocratica capace anche per commesse di lavoro i confezionati le carte con il crescente
Perché uffici sono o disorganizzati o anche quando sono decorosamente attrezzati non hanno quelli vecchi di informazioni quel livello di Expert Tissi tecnica economica invece lo sa e si richiede per valutare un progetto nell'ambito di un Pd
Per esempio non eponima io voglio a questo punto se profittare della presenza amabile del ministro mite per dire che noi italiani parliamo poco in termini di procedure cioè ecco questo voglio dire adesso io non voglio dire niente di più che questo cioè a intendiamoci se noi devolve diamo la politica per il Mezzogiorno altri uscenti dobbiamo metterci in testa che non siamo più uno possiamo essere più ricettacoli passivi di procedure che vengono fabbricate secondo l'impianto culturale francese dobbiamo essere attori nel momento in cui queste procedure si vanno predisponendo ecco dobbiamo essere protagonisti che concorrono a disegnare queste procedure tenendo conto del livello molto modesto
A questo punto quindi io penso che Tire
Affidiamoci al prescelto sia significative
No non facciamo granché
Del problema mezzogiorno per il problema il socio
Io invece sono fautori di una presenza forte rinnovata verità degli organismi comunitari che porti a marcare una nostra presenza anche la polista culturale di cultura amministrativa originale
Chiamiamola così sì atti dite Six Sax
Il problema è di non abbassare la guardia di non disarmare di fronte alle spinte che vengono dal resto d'Europa che a mio avviso sono spinte
Per l'emarginazione e non per la omogeneizzazione dello spazio diamoci perché mai Essa e caduta indiscreti perché qui poi bisogna intendersi sì va beh insomma ci sono di i disinformati e quelli che sono in malafede
Però io non sarei per
Una tesi del complotto ecco per intenderci e cioè e a non sarei per il complotto francamente io ho letto con molto piacere il rapporto Svimez sì quest'anno e il primo capitolo introduttivo l'ho trovato molto bello e ben fatto molto meditato non si sfugge però leggendo a questa leggendo questa questa introduzione questo primo Carito non si non ci sfugge alle impressioni che come dire ci sia il rimpianto di qualcuno sua
Che questo qualcosa che si è perduto fra l'altro che abbiamo perduto la Cassa per il Mezzogiorno e abbiamo avuto il dipartimento l'agenzia supposto che non ci piacciono cosucce no accecò discorso politico
E di cultura politica molto forte però attenzione
Non è un complotto quello che ha portato all'affondamento dell'intervento sull'ordine
Questa è un'auto a fondamento bene queste autoaffondamento perché Pertini last da lei lei detti base dei dei di fondo dell'intervento straordinario se ci pensiamo sono rimaste quelle di trent'anni fa
Tutto ciò
Allora noi guardiamo all'Europa guardiamo all'arena internazionale e prendiamo qualche lezione pure dall'esperienza internazionale e la Banca mondiale Oxford mille centonovantuno
E troviamo una riflessione molto forte
Sulla politica di sviluppo dei Paesi arretrati dato che ha avuto successo confrontato a cogliere le idee quinta di trent'anni fa
E si vede che le idee guida oggi solo completamente i versi da quei trent'anni fa per essere molto sbrigativo e mi scuso della sbrigati vita tutto Sabrina Pata Pata Honda dice trent'anni fa negli anni Sessanta lo sviluppo economico delle aree arretrate si passava su alcuni principi europeo Princi
La direzione politica dello sviluppo era appunto dello Stato c'è la responsabilità primaria rossa mercato era il secondo piano con i Paesi quella il principio della protezione mercati interni della industrializzazione fatta per sostituire l'importazione
Lo fortune cinquantasette Ritanna perito al mercato comune europeo
E questo pericolo
Non lo abbiamo più corso per fortuna
Ma c'è un altro principio che invece apprezzo molto l'intervento sul piano regge tutto cioè l'idea che lo sviluppo economico si faccia attraverso l'accumulazione prevalenti di capitani fisico
Che nelle imprese si sono macchinari impianti e e nel territorio sono le infrastrutture
Questa è una visione molto riduttive dello sviluppo la Banca Mondiale mostra che sviluppo economico invece procede soprattutto attraverso le conoscenze
La diffusione delle conoscenze più i paesi che fanno investimenti in materia e che Nanni paesi che fanno investimenti in capitale fisico hanno avuto successo recentemente
Hanno successo più i paesi quali
Combinano azione pubblica
A sia né di mercati agenti di mercato hanno avuto meno successi paesi quali sono rimasti
Nella vecchia idea Kay gli agenti mercato o non esistono o sono distruttivi o su uno incapaci e che il pubblico deve essere pervasivo
Cedere occupare tutte le pieghe del sociale così di perché solo così
Solo con questa forte presenza statale sia prete disinnesco di meccanismi di sviluppo ecco allora
L'intervento straordinario mezzo di Paesi la riflessione scientifica la misura dei fattori che contribuiscono allo sviluppo economico ci sono dei grafici questo rapporto e la Banca mondiale che sono eloquenti
In cui si vede che i i Paesi che hanno combinato politiche di liberalizzazione commerciale
Con politiche
Tanti distorsive dei prezzi cioè non distorsive dei prezzi con politiche di investimento in istruzioni e in capitale umano quindi anche in sanità
Sono i Paesi che hanno avuto e migliori performances Intermite assi di crescita
Invece i Paesi che hanno fatto
Più protezione del mercato interno
Che hanno più distorto i prezzi nel mercato interno per esempio attraverso politiche del cambio in immateriali include investimenti manette dei paesi che hanno avuto le peggiori performance economica
Prendiamo questi elementi di riflessione e chiediamoci se non sia il caso di cambiare strada per quanto riguarda l'impianto culturale della politica meridionalista che comunque la mia attrice conclude
Sarebbe a mio avviso avventato delittuoso irresponsabile mettere da parte il gettar Ghiglia
Solo perché abbiamo dei grossi problemi
Solo perché abbiamo dei risultati negli ultimi tempi insoddisfacenti o sul perché quest'c'è un'agitazione localistica chi proviene da altre parti del Paese
E che si manifesti in forma appunto distruttiva nei confronti dei in particolare su questa ultima aspetto sulla innovazione formazione
Sarà interessante un pochettino ribadire le difficoltà che hanno portato in particolare per esempio rispetto agli obiettivi del programma triennale del Mezzogiorno
La mancata attuazione di queste linee ovvero di una linea distorta rispetto a questa Piera particolarmente importante la ricaduta
L'azione grado o tutto ciò che avrebbe dovuto essere innovazione spostamento di centri di ricerca del nord e al sud creazione di trust di formazione innovativa nelle strutture e quindi diciamo
Cultura della gestione più che cultura del cemento che noi siamo sosta facile fare infrastrutture ma siamo molto meno capace su questo settore che quel settore determinante per la crescita del futuro
Io dove la Svimez il dottor Novacco noto a tutti come meridionalista gli altri ma e il dottor Di Maio consigliere del Comitato di gestione dell'Agensud dell'agenzia per lo sviluppo del Mezzogiorno
Ecco darei la parola preso per il cenone
Allora
Azionisti meticolosa ricerca
Ma anche all'America che il vento
Fabio di stare in qualche Paese periferico della comunità
E l'Italia è un Paese schizofrenico nei passiamo dallo sbandierare il fatto che siamo la quinta potenza industriale del mondo ad assumere poi il ruolo dei Pitocchi nei confronti della comunità
Chiedendo
Privilegi e interventi che a mio avviso
Sortiscono i risultati esattamente opposto
In effetti
Io credo che quando noi parliamo dire apporti trama politica di intervento del Mezzogiorno
E comunità
Non la possiamo limitare al discorso sulla politica regionale comunitaria
La politica registrata tra il collaboratore Isa quante sono stante le difficoltà che si sono sempre frapposte a tutte le politiche strutturali alla politica regionale in particolare
La cosa si aggrava ulteriormente per effetto del l'allargamento che forse l'Italia a subito a cuor leggero e anche sostenuto della comunità a detta esita riferisci dell'Europa penso alla Grecia
E penso alla Spagna
Nei fummo i sostenitori dell'adesione della Grecia e della Spagna e adesso ce le troviamo che ci troviamo dei Paesi con il Portogallo e la Spagna
E Portogallo in particolare la Grecia con livelli di reddito molto più bassi del nostro e quindi più meritevoli di interventi perché poi dovremmo entrare nei fatti tecnici che da Empoli ha sollevato secondo me in maniera molto esatta ed Antonio ha sottolineato poi dal punto di vista della cultura perché naturalmente questi fondi vanno dove i meccanismi sono più efficienti
Non a caso l'Italia è stata privata di una parte dei fondi che erano stati assegnati perché si è rivelata incapace di presentare i progetti e ci avviamo su una strada simile essi il ministro Romiti al mondo riuscirà a sollecitare un tantino agli altri ministeri a fare il loro dovere
E naturalmente tutto questo però a una e uno degli aspetti veramente a mio avviso marginali anche se noi vediamo quanto in definitiva la Germania orientale per la quale si presento con delle decisioni coraggiose di integrare questa parte della Germania nel resto del Paese
Vengano in ogni insistiamo su delle impostazioni culturali oramai superate D'Antoni hanno detto molto bene
Una cultura obsoleta la quale ancora dj sovrana nei corridoi di piazzale Kennedy e di via Veneto nei che ovviamente giù tutto questo comporta una serie di grossissime difficoltà
La cosa che ne dobbiamo osservare quando parliamo delle correnti prevalenti a livello comunitario e che queste correnti pone prevalenti non sono il frutto del male politiche e culturali parlo della Germania
E parlo della Gran Bretagna e in particolare ma anche della Francia che ha cambiato sostanzialmente la sua politica economica nei confronti della comunità accettando una serie di misure di privatizzazioni di deregolamentazione
Mentre invece mezzogiorno e fuori dell'economia di mercato non è un fatto da niente onorevole Romita dico il Mezzogiorno e l'area d'Europa di maggior rilievo la quale sostanzialmente si trova fuori della economia di mercato
Noi su questo secondo me resta dovremmo ragionare e rischia di restarci e rischia di restarci ma sotto certi aspetti io non vorrei fare in semplici sedile posto pro però e che operare questa situazione e perché mi spiego la differenza sostanziale tra le economie comunisti che e le economie di mercato sta nella esistenza di un circuito bancario e finanziario
Circuito bancario e finanziario nel Mezzogiorno è particolarmente debole non si è rafforzato come si è rafforzato nel resto d'Europa
Appartiene tra l'altro a quel settore della produzione dei beni materiali ai quali faceva cenno tanto e che ha assunto una importanza sempre maggiore nell'economia moderna siamo stati incapaci di cogliere i mutamenti della realtà e di muoverci nei settori nei quali bisognava muoversi
Qual è la situazione trasferimenti pubblici di somme notevoli
Ha ragione D'Antona e gli andiamo a calcolare in termini relativi cioè la ricchezza prodotta dal settore concorrenziale
E invece la ricchezza che è stata trasferita per effetto dei fondi che vengono trasferiti alle amministrazioni dall'impresa e allora cambia tutto il discorso e spiega una serie di situazioni che sono andate a creare una merce
Cioè
La presenza di appalti pubblici di commesse pubbliche le quali prevalgono nell'economia meridionale e il fatto che gli imprenditori o perlomeno la maggior parte degli imprenditori si muovono attorno a questo tipo di interessi ai estraniato il Mezzogiorno dall'economia moderna ai straniata il Mezzogiorno come ha osservato
La Banca d'Italia
Nello studio di Vanessa dall'esportazione comunitaria e come si reagisce tutto questo secondo me uno dei delle capacità di reazione sta nel riconoscere gli atti
E sta nel riconoscere che oramai l'intervento straordinario inteso come fatto fisico ha ragione D'Antonio e le guardate la mia esperienza come operatore non come studioso
E di una legno sita dell'intervento straordinario che pretende di erigere degli steccati
In eligibilty tra l'altro al livello comunitarie figuriamoci a livello italiano a questo non lo potete fare perché nel nord i soldi sono del Mezzogiorno cioè sono cretinate quando noi abbiamo delle società che dal Garigliano altro conto e magari si sposterà a sud per effetto della comunità
Quindi direi sotto questi profili è importantissimo a mio avviso cercare di rafforzare il settore produttore di beni immateriali in particolare il settore finanzia settore finanziario e bancario
Che rimasto elitaria si muove con lentezza
Però qualche cosa si è mosso si è mosso forte nel Mezzogiorno perché tranne la operazione del Banco di Napoli di trasformazione in società per azioni operazione che non ha sfruttato tutte le potenzialità che secondo me sono presenti in questa operazione e non le ha sfruttate per effetto della resistenza dell'ambiente esterno ma oltre questo un pigmeo statico all'interno del sistema finanziario italiana
Io volevo soltanto citare la piccola operazione fine film che riguarda noi personalmente
Il fondo era un'operazione nella direzione
In acqua le si muovono lei principali correnti finanziaria a livello italiano
Cioè di una razionalizzazione del sistema finanziario presente in Italia è stata bloccata anche qui e allora noi abbiamo tutta una serie di difficoltà che consistono nella esistenza di questo trasferimento di fondi pubblici e soprattutto della esistenza delle istituzioni le quali di questo trasferimento fanno una ragione di vita
Grand commis dello Stato al centro e in periferia e i quali vivono di questo trasferimento di fondi pubblici e naturalmente mi fanno una ragione di resistenza a qualunque possibilità di mutamento ora io capisco bene non non si può ottenere certo l'atteggiamento estere mistico thatcheriano
Di dire tutto alla al mercato che però le la banca debba svolgere come svolti in tutti i paesi di economia di mercato e come non ha svolto fino a oggi nei paesi comunisti
Il ruolo di selezione degli investimenti e questa è una cosa secondo me che bisogna riaffermare ma così non è perché attualmente non abbiamo i contratti di programma
Gli incentivi e del sistema e creiamo un sistema nel quale ad un'accresciuta efficienza delle pubbliche amministrazioni
Alla suddivisione dei compiti attuali dell'Agenzia per il Mezzogiorno tra i ministeri ordinari e tra le amministrazioni regionali da una parte e dall'altra un rafforzamento del sistema bancario finanziario io credo che noi avremmo fatto qualche cosa a favore di un inserimento nel Mezzogiorno dell'Europa molto più che non andare a fare i Pitocchi di fondi nazionali e comunitari per mantenere qualche cosa che non si legge più
Grazie
Va be'anzi eseguite così ho sbagliato
Senza
Di
Relativo resta da quelli riservati
Darei la parola
Riprendo forte probabilmente
Probabilmente necessarie per la registrazione
Ma una brevissima
Diciamo considerazione in risposta questa nota azionario
è una critiche che ci viene spesso rivolta che credo sia infondata noi abbiamo in sede storica un giudizio positivo sul ruolo dell'intervento straordinario nei primi vent'anni della sua storia
Noi siamo consapevoli e lo abbiamo anche detto da tempo
Che quello che occorre oggi a sostenga come intervento pubblico a sostegno dello sviluppo del Mezzogiorno che deve essere in primo luogo cuore per il passato sviluppo industriale volumi non sono tanto i viola infrastrutture e incentivi o non sono solo infrastrutture incentivi perché c'è sempre come ha dimostrato di Palma coi suoi studi Cugat infrastrutture
Ma sono pronti che sono essenziali per lo sviluppo
Una tematica che per esempio io ho trattato considerando gli aspetti funzionali della questione urbana del Mezzogiorno
La mia osservazione che anche un'osservazione rapporto di cui io apprezzo danari se la documentazione eccetera che si riferisce alla parte propositiva
E che questa fu questo ruolo di promozione dell'innovazione di promozione dello servizi reali di promozione dell'incontro fra domanda e l'offerta di innovazione di servizi e così via
Quello sia per la parte propositiva del rapporto si chiamano ruolo di progettazione di assistenza tecnica e di monitoraggio secondo me cellula specifica strumentazione che sia caratterizzata fra l'altro da quell'autonomia e da quella responsabilità
Che diciamo liberi di intervento pubblico da quei da quelle
Tra quelle patologie ricordate anche da Petriccio diciamo che nascono dalla convergenza di interessi politici a finanziarie interesse particolari
Essere finanziati e da bisogni sociali
Connessi a questa presenza di un venti per cento su pupazzi che caratterizza l'attuale intervento per i presunti
Darei la parola giusto Novacco
Differenti o soltanto delle breve osservazione dapprima nei di carattere quasi di linguaggio abbiamo accettato quasi pacificamente direzione di parlare di politica regionale
Ecco il termine politica regionale credo pronti
Rischia di provocare degli equivoci a livello comunitario perché la regina comunità
Diciamo insegue il sogno cioè Point Lay politica regionale politica del territorio e politica di tutte le regioni e in sostanza anche da noi termine politica regionale non è stato mai un sinonimo di politica per le aree deboli e per le regioni del Centa di parlare di politica regionale ci arriva anche alla ipotesi della proposta
Di parlare di dire benissimo allora questi siti intervento la cui specialità in qualche modo deve essere garantita può andare al Ministero delle regioni ecco mi va benissimo ma non non mi capirai più il senso cioè otto c'è bisogno di una politica che si pone alcuni problemi
Speciali con riferimento ad alcune aree non sarà nel Mezzogiorno Fran
Le aree del Centro-Nord benissimo ma allora gli a fare una certa di centro no chiamare questo politica regionale o far finta come la comunità che fa politica regionale e poi certe notizie latino ancella utile le regioni dell'obiettivo uno
Però poi si inventa gli obiettivi due tre e quattro se e e questo è un problema che abbiamo incontrato viene incontrato già quarant'anni fa quando cominciavamo a ragionare di queste cose o trent'anni fa quando avevano tentato di l'esperienza italiana
Veniva esportata in Grecia in Spagna e altri casi dove politica regionale Elia spagnoli se c'erano ma ne abbiamo una lunga tradizione di politica regionale
Siccome in sostanza il provveditore alle opere pubbliche regionali hanno una certa cointeressenza una certa ideale percentuale sui lavori che si arrendono al territorio noi abbiamo le cui distribuzione dello sviluppo e degli investimenti nuovo spazio perché in quindi fare qualcosa per tutti e il rischio che politica regionale anche da noi
Sia quello che in qualche modo avvenne con l'archetipo del dello schema nomi e cioè che non era più un podio che la critica di tutti che i problemi erano non soltanto quelli del Mezzogiorno ma anche quello di arresto
E in qualche modo come ci stiamo dicendo la comunità tenta di farlo spesso e ha e ma finisce ancora più genericamente il problema
La inefficienza la politica comunitaria è legata alle elettori che sono stati già indicati
Ma inesistenza di risorse certa legato al fatto che il sessantacinque per cento della spesa comunitaria
Va all'agricoltura ma ha fatto anche ieri è stato osservato giustamente dal dall'Empoli che questo tipo di politiche non mi un tipo di politiche intorno a cui vi è un consenso vi è un consenso sociale in Europa
In realtà sono politiche considerate ancora rimasugli di di di di di programma all'interno dalla comunità e fuori gli atteggiamenti se non altro appunto di tipo thatcheriano eccetera sembrava venire una predominanza decisi e quindi da una parte c'è un atteggiamento di liberismo della comunità che certamente non può fare in modo che il le politiche le politiche di sviluppo del regioni deboli
O politiche di equilibrio di di ottenimento dell'equilibrio nel territorio abbiano reale successe atto c'è quello della limitazione limitazioni oggettive
Quando poi vedo che il problema invece del riferimento alla politica comunitarie diventa l'indicazione di un modello giusto
E si citano una serie di cose della politica ed è stato detto giustamente che non non mi pare che possiamo assumere Antonio la vediamo le politiche comunitarie comuni modelli utile per la nostra situazione
Che cosa vuol dire in questo caso il partenariato tra chi lo facciamo il partenariato
Fra Stato e regioni ex in una stati nonostante le carte in questo discorso non c'è più perché la comunità se ha fatto una cosa che ha ha fatto fuori portato la la politica della comunità è una politica che non a caso si rivolge già in qualche modo direttamente alle Regioni ma che sta esaurendo il ruolo del dello Stato nazionale e in questo caso noi quindi abbiamo comunità che si rivolge alle regioni che tenta di fare politiche dirette con la Regione regione ovviamente ci stanno in questo a questo gioco
Regionale di tutti ma che o problema diciamo di dimensione economico strategica di una situazione di crisi da affrontare in qualche modo in quale sede viene fatto
Nella sede di tutte le regioni che invece come ci diceva così strappano ti strappano le risorse e non solo fra Paesi ma anche all'interno della comunità nazionale
Ecco l'esistenza di un luogo in cui avvengono certe cose io credo che debba essere visto come un punto come un punto importante
E questo discorso tra l'altro delle regioni che naturalmente induce a
Malgrado tutte le critiche che tutti fanno riconoscendo riconoscendosi incerto non vanno però poi giustamente si dice eccetera cristiana parte importante
Anzi il loro ruolo deve crescere certamente che fanno sì che questo ruolo si accresca
Ed è un ruolo ed è un ruolo che girava le regioni di compiti e funzioni Sculli e se non sono tante e in cui si dice ancora qual è il discorso viene portato al suo dei medici occorre che abbiano anche forse non funzionare fino a un anno neanche questo cioè l'autonomia
Ecco ma l'autonomia finanziaria che poi significa evidentemente
Che cosa che queste risorse vengono attraverso come diceva Goria che ognuno fa fa fuoco con la propria legna
Che naturalmente le risorse delle Regioni vengono in base alla ricchezza delle varie regioni cioè io credo che si accentui no anche in questa direzione
E anche qui non mi si può dire ma no perché inventeremo meccanismi redistributivi perché meccanismi redistributivi si inventano quando viene in qualche modo un luogo che si pone questo Como problema come un problema di politica economica
Né la soluzione mi pare che possa essere su un terreno d'assistenza tecnica
Almeno per l'esperienza che ti ho fatto evidentemente su questo terreno già con la regione meridionale i fari perché ci devono far dare l'assistenza tecnica da un qualche soggetto pubblico era molto meglio farselo dare da un qualche soggetto privato
Il quale interveniva avevo un interesse diretto nell'operazione preparato magari gli proponeva la regione di fare un progetto una cosa che la Regione gliene importava niente
Perché poi l'interesse di tutti della regioni delle imprese che le proponeva dei soggetti che proponevano era prendere la provare queste operazioni con un soggetto in qualche modo pubblico
Evidentemente era più facile chiedere a una qualunque a un qualunque soggetto privato di fare a un qualunque soggetto privato di interessi
Di interessi legittimi certo nel mercato tutti gli interessi sono dei Pgt mi evidentemente per restare delle cose che comunque sono legate a un ottica che apre il massimo è l'ottica particolare quando lo è e corretta della singola regione
Io credo che esistono troppi problemi da quelli che sono stati citati nel film del novazione ad altro in cui l'ottica la dimensione regionale sotto questo profilo sia limitata
Ecco mi ha colpito il mito spirato intestato affidare ascoltare questo discorso il fatto che
Lei è un punto abbastanza decisivo e uno il primo dei cento argomenti che si possono sempre citare quando le cose non vanno e naturale ma dico è un caso che siamo davanti a una parola che non abbiamo più pronunciato che siamo davanti a a una proposta politica di fare un referendum di un certo tipo intorno alla politica per il Mezzogiorno
Io credo che quest'argomento e anche il modo il diciamo gli effetti che ciò che noi diciamo delle proposte che vengono elaborate o che vengono dura intorno a queste questioni a un suo una sua rilevanza cioè non credo che diciamo il modo in cui riesce a passare il messaggio che noi con documenti come questo trasmettiamo all'opinione pubblica Traversi bio
Cioè quando poi viceversa entriamo nel discorso e diciamo no perché è dati non deve essere abbandonato perché si tratta di fare queste quest'altro io dico però stiamo attenti perché
Viceversa viceversa
Chicchi in me conico gli elementi le conclusioni politiche che ci sembra possano mi sembra possano essere tirata da questa cosa concorrono a creare quel clima che poi diventa Bossi che poi diventa
L'ultima cosa che vorrei dire
Osservare preservazione sul perché diceva D'Antonio
Che credo abbia ragione uno sarebbe aspettato che in una situazione di questo tipo ci fosse un grande impegno sul terreno dalla politica contro gli squilibri in un Paese come il nostro questa venire Mancini
E c'è in Spagna Portogallo sono top paesi in qualche modo che sono integralmente in via di sviluppo che sono integralmente il ritardo economico
E in cui quindi la politica nazionale
Sì diventa un elemento si confonde con la politica dalle regioni delle regioni povere tutto il problema dello sviluppo che viene posta per tutta la regione per il Paese e non è un caso che gli aiuti comunitari
In questa per questi Paesi arrivano al due per cento forse più del PIL di questi Paesi
Da noi
Ci sono troppi interessi che Metroweb trimestrali conflitto Italy dare paese dualista circhi presente in Europa
Con il Mezzogiorno che chiede con il Nord che dice ma non ci date retta con gli interessi reali del Nord che si presentano dicono loro l'ovvia Mana dire ma non a chiave divaricate e ricorre alla politica del Mezzogiorno non ci crediamo
Sul terreno materiale e io credo che le proposte
Intorno a cui deve lavorare per sopprimere ormai istituzione Kurt francamente finché l'idea mi pare proprio ragionevole quella verità di queste cose che a vere un apparato speciale per gestire il nulla o per gestire quattro soldi non vale più la pena questa operazione chiudiamo però chiudiamo questa operazione qualche cosa e noi dovremo fare che i problemi non sono scomparsi certi con la scomparsa di questo intervento di queste strutture
Assetto Novacco non era questo il minore il senso della del rapporto e non era nemmeno questa la proposta che era contenuta nel rapporto in non pensavamo una politica regionale chiedendo
Disegnavo una politica regionale porta in Italia il primo tratto
Perché questa politica regionale italiana possa apparire
Di alcune procedure proprio la loro migliore razionalità
Definite a livello europeo per poter programmare il concerto tra strutture centrali strutture periferiche tra strutture centrali e periferiche Comunità europea l'acquisto nel senso che avevamo dal nei rapporti del municipio Almiento Pilla
Una centrale di amministrarsi una politica regionale consiste e che non può essere soltanto più quella dell'intervento straordinario mezzogiorno la Regione al Ponzi una cosa che non abbiamo inventato nuovi nella politica del invita Leni dello sviluppo della California sono chiamati politica regionale anche se il palladiane erano navi ritardo
Politica della California una politica ovviamente con
Darei la parola sottostimati io per poi scusate la parola tuttora nomina al dottor Giordano Lombardo del ministero dell'intervento straordinario Mezzogiorno su questi vorrei chiudere probabilmente
La strada senza attendere la conclusione non cerchiamo di concluderà almeno per lunedì dieci meno un quarto
Voglio dire subito che mi pare importante questa proposta al positivo di quello che si dovrebbe fare lo si potrebbe fare anche se non riuscite ancora
Una linea precisa la difficoltà è notevole di trovare un modello può continuare a navigare normalmente come se non ci fossero scadenze di sorta e poi aspettare semmai a novembre novantatré per fare qualche altra proroga che Contini Augusto stillicidio dell'esistenza
Degli strumenti relativa all'intervento soglia e di come è stato questa presenza dello Stato nel Mezzogiorno già per lo meno negli ultimi quindici e
Ora si le proposte non sono non sono facili mi pare che innanzitutto e dobbiamo tener conto dell'esperienza proprio della sessantaquattro questa sessantaquattro che prevedeva nuovi modelli di intervento nuovi strumenti perché erano nuovi strumenti e indeciso rimasti vecchi strumenti attuato attrezzati più per fare opere fisiche
Che per sabato di quando ne parliamo di cinque mila miliardi erogati all'anno in questi anni in questi cinque sei anni sono opere fisica perché per i progetti strategici ma si è speso una lira
Per i progetti sull'innovazione sulla formazione si è speso pochissimo quasi niente
E quindi quello che è andata avanti è stata la vecchia baracca delle opere pubbliche collegate come sappiamo ai concessionari all'impresa in questo sistema permesso nel quale si sente più al cemento che alla gestione e quindi ha ragione D'Antonio quando ci si accusa ci accusa di essere vecchi sottolinea di trent'anni rispetta un intervento che era nato dall'affrontare alcuni problemi per i quali assolutamente inadeguato quindi superamento niente ma di cassa praticamente solo cinque mila cinquecento miliardi di cui Duemila costituiscono già l'arretrato che attualmente l'Agenzia simile non si fa niente non ho capito
La voga il senatore Agnelli strascicata a Melfi questi Gadamer con quali soldi potrà falliti di tre mila e cinquecento miliardi
E sono saranno indispensabili per le locazioni Cesare agli impegni già assunti
Per quei quattro progetti dei piani annuale che più o meno ci riesco ad andare avanti ci sono circa dieci mila iniziative industriali per circa quaranta mila miliardi trentacinque mila miliardi Investimenti
Inattesa
Per i quali con i casi sono già stati fatti una parte degli investimenti Assad inizia credito di che cosa
Di qua dolorosa alla necessità di rivedere tutto nel minor tempo possibile perché è chiaro che poi tutti questi strumenti che c'abbiamo in piedi dall'agenzia allo IAS mi agli altri possono dire di insomma io credo che saranno necessari per lo meno sette ottocento miliardi all'anno per tenere in piedi questa monumentale
Come due mila e cinque si era previsto tutto in tre anni
Mi pare che qui limitazioni allora dico allora c'è la necessità di vedere con molta con molto realismo ecco il modello alternativo che cosa si propone certo questo modello
Europeo non è che così voi l'avevate dato soltanto come tipo di indicazioni di massima ma può essere
Nell'azione mezzogiorno e l'azione ordinaria dello Stato
è una è una è un'idea forte oggi proprio perché restano le leghe proprio perché ci sta questa insorgenze contro il Mezzogiorno non vogliamo assistenza non vogliamo fatti straordinari da un'azione ordinaria
Un'azione ordinaria certe in uno stato che ha una struttura in generale molto debole che ha una struttura del Mezzogiorno ancora più debole ma debole anche per gli interventi straordinari perché del modo in cui sono gestite queste risorse nel modo in cui lo Stato è stato presente negli USA ha reso indebolito le studenti
Le regioni le regioni no l'automa certezza di risorse lo hanno mai saputo di che cosa potevano effettivamente sulle domande una si chiama De contare come si può fare di stile
Dei finanziamenti se non sa quali sono come sbagliando stati presentati vivere al termine del secondo del terzo piano secondo il perché invece dichiarano project è una richiesta una proposta una specie di schedina a al piede del del del tutto quanto può calcidesi speriamo che questa va a voi se va poi se ne va
Ora e io non so adesso
Mi pare che appunto il Chelsea potesse porsi momenti dispute inferiore approfondimento della proposta perché credo che ci sia grande grande urgenza grande necessità io non vedo insomma va al di là di queste polemiche tra Dipartimento agenzia insomma queste cose severamente lastra Paese e e al di là di questa sorta di
Di terrorismo che fa anche la stampa mi è capitato aggiungere questa intervista ieri corna la lasci a me è necessario pensare sin d'ora a quale utilizzazione se dare a questo tipo di armamentario che c'è tra agenzie e centri ha preferito dire
Che il Consiglio il poi membro del Comitato gestione dell'agenzia chiede la liquidazione del carcere Stevens qui c'è anche questa disinformazione e questo terrorismo che la stampa fa quindi estremamente importante appunto che vengano fuori
Delle proposte chiare
Devo dire con tutta che ho così un minimo di di di sgomento perciò citavo l'esperienza è stata qua a pensare a questo ministero degli Affari regionali che dovrebbe inglobare le funzioni dell'agenzia del Dipartimento e degli altri
E degli altri organismi perché stessa
Se pensa di son voluti cioè non sono stati sufficienti cinque anni e mezzo
Per far funzionare me una nuova è non so il concederebbe sì a un certo punto per decreto tutto questo personale arriva al ministero degli Affari regionali e che tipo di attività di efficienza potrà questa è una cosa che mi lascia sgomento forse sarà necessario appunto riflessioni più attente
Senza dubbio
Sono fondamentali gli studi
Fondamentale il PPI il tenente sono soltanto delle provocazioni darei la parola al dottor Carbonelli reggente gli ha
No la
Come sappiamo io parlerò per tre minuti le no no io parlerò mi auguro di parte cioè parlerò per tre minuti
Al massimo quattro sei se me lo concederà nessuno tre minuti
Il mio nome Giulio Arnone dipartimento mezzogiorno io non parlerò delle
Della Comunità economica europea dei suoi strumenti mi mi mi fermo al al acque ai contenuti di questo rapporto che non ho letto naturalmente io ascoltato quanto mi è stato è stato qui riferito intervengo su quanto qui appunto su questo argomento è stato detto
Prendo la la tabella sull'intervento straordinario
Qui dice che il totale delle assegnazioni aumenta ammontano a cento per centoventicinque mille miliardi hanno una base delle nelle risorse della legge
Sessantaquattro che sono centoventi mila miliardi
Utilizzato anche in altre parti del Paese sotto altro nome allora io non devo più pensare che questo si intervento straordinario come vuole la legge sessantaquattro messi uniti un intervento diverso dall'intervento straordinario
Nel Norditalia questo sistema chiamato correttamente fiscalizzazione si basse sui fondi del ministero del Tesoro indicative i costi relativi sono sulla legge sessantaquattro
Personalmente noi pensiamo al Dipartimento per il Mezzogiorno che quest'anno questa questi trenta mila non possono intendersi come intervento straordinario se noi diamo queste a queste due parole significato che esso ha sempre avuto in passato
Di conseguenza noi abbiamo visto che gli interventi derivanti da altri provvedimenti non sono solo nove mila ottocento ma trenta mila più nove mila ottocento
E quale aggiungiamo i settantotto non a carico del che sono stati tolti dalla centoventiquattro per cui abbiamo quaranta mila miliardi di interventi diversi perché dico questo
Perché e faccio un breve esempio quello sui trenta mila se ma è chiaro ormai credo che sia chiaro però per il sedicente spesi utilizza la legge sessantaquattro
E gli esempi sono questo qui del trenta mila miliardi che in altri partiti inutilizzato prendendo fonti del Tesoro
E per esempio un piccolo esempio per dare i due estremi sette virgola cinque miliardi utilizzati per l'Adriatico mentre che le le mucillagini insomma mentre per la parte diciamo centro nord
Per fare una distinzione le spese relative vengono affrontate con fondi dello Stato per il Mezzogiorno dalla parte chiamiamola mezzogiorno vengo utilizzati fondi dell'intervento straordinario
Un altro esempio che qui non è calcolato per esempio la Protezione civile quest'anno fra l'anno scorso e quest'anno ha utilizzato centosessantasei miliardi che qui non appaiono prendendo i fondi della legge stessa le risorse e la legge sessantaquattro in via programmatica erano stati tutte esaurite
Lo abbiamo ribadito con la relazione di quest'anno relazioni che va al Parlamento al prego con con i gli elementi riferiti al trentuno dicembre di quest'anno e a trenta giunga trentuno dicembre lo scorso anno e al trenta giugno di quest'anno
Questo è la prima osservazione
I centoventicinque miglia mila miliardi noto comunque non contengono alcune revoche fatte su questi piani triennale che qui sono indicati per cui noi secondo i nostri calcoli
C'è un deficit di programmazione diamogli il significato esatto oppure o o vero se volete un'eccedenza di programmazione e rispetto ai cento Ventimila quasi miliardi e delle risorse dei sessantaquattro di due mila ma così approvati per rimanere nei limiti dei centoventi mila miliardi o questi due mila cinque e cinquecento miliardi devono essere finanziati con la nuova legge
Secondo i calcoli che non abbiamo fatto queste secondo punto mio quattro queste secondo punto se si si della guarda credo di essere abbastanza rapito scusa dopo secondo i nostri calcoli quali
Intendiamo i nostri colleghi perché no non questi fatti rilevanti per quanto riguarda diciamo la logica dell'intervento
Ma queste logiche però questa logica
Questi sono dati di fatto cambia giudizio va bene allora se non cambi giudizio in quello che l'amato va bene ora ecco allora gettito a un'altra macro indicazioni
Secondo i nostri calcoli carico di nuove fonti dell'intervento straordinario qualcosa come nove mila miliardi
E riguardo di questi due mila e cinque grosso modo che ho già detto
Altri altri fondi che sono stati stornati per e per fornire per dare le agevolazioni finanziarie alle imprese che vanno di Cassa del Mezzogiorno e che devono essere costituiti perché sono presi da da un fondo particolari
Altri fondi previsti per rettili famosi programmi contro intatti contrattate di intese di programma che vanno a carico del novantuno novantaquattro
Il nostro totale quindi si aggira intorno e i nove mila miliardi quindi vuol dire che la richiesta di finanziamento fatta per ventiquattro mila miliardi deve scontare a meno che non ci siano anche qui delle revoche nove mila miliardi già previste da dalle nove s'è preso in considerazione di bilancio dello Stato preventivo per il mille novecentonovanta
Abbiamo determinato le spese per interventi straordinari le spese per interventi speciali siamo terremoto calamità le spese per interventi ordinari
E abbiamo calcolato che sul bilancio in conto capitale preventivo novanta il complesso di queste somme ammonta a ventinove per cento dell'intero bilancio se prendiamo imbecilli so
Il solo la sola parte di concernenti gli interventi ordinari questa percentuale scende intorno al nove per cento cioè sul bilancio dello Stato in conto capitale nove il nove per cento
è stato utilizzato per intervento ordinario del Mezzogiorno il quarto e ultimo punto
Si è si parla il referendum certamente sceglierà l'avvento sarà sciolto ora si parla di attribuzione di questo del sistema della struttura dell'intervento questo tema straordinario al al bilancio
Bilanci si fa si faceva o si fa programmazione l'intervento straordinario così come oggi da Linate non fa programmazione se se togliamo in un certo senso gli interventi dei progetti speciali in un certo senso d'altra parte di questo intervento straordinario oggi parla di incentiva l'attività produttiva cioè si quindi si attribuirebbe il mistero dei bilanci un qualcosa in più ditte che non ha oggi cioè gli incentivi alle attività produttive mentre il ministero dell'industria oggi darà anche incentivare attività prodotti
Questi sono i del due mila quattro interpreti grazie su quella legge
Ma di quanto di mezzo secolo ora alla conclusione io non faccio perché è
Mi sembra diciamo che le indicazioni possiamo tutte quante rifletterci sopra e la provocazione raccolto in questo senso
Volevo con l'occasione per ringraziare il primo ministro
Diciamo pazientemente ad ascoltarlo era esattamente anche interasse ha scontato
E a mio avviso saranno i temi ancora dal battere prossimi anni ringrazio con l'occasione c'è ci ha dato l'occasione il
Dibattere questo tema
Le persone che hanno contribuito alla lavoro purtroppo Zardetto gabbie tra carrelli
Dottor Brancati il professor Guarini insomma cerca il dottor Zezza che tutti insieme discusse partecipata acquisto nel documento che ovviamente