Sono intervenuti: Enrico Buemi (deputato, Per le Autonomie (SVP-UV-PATT-UPT)-PSI-MAIE).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Governo, Renzi, Riforme, Senato.
La registrazione audio ha una durata di 5 minuti.
Rubrica
12:00 - Torino
deputato (AUT (SVP-UV-PATT-UPT)-PSI-MAIE)
Lo dico per un saluto a tutti voi come avete sentito il
Insomma c'è stata una parte particolarmente importante e significativa del dibattito sulla riforma istituzionale su un emendamento presentato dal senatore leghista tendente appunto a definire il numero dei par dei deputati in modo minore rispetto all'attuale composizione nella Camera dei
E mutare dei deputati l'escamotage per cercare di avere il voto segreto su questo emendamento era quello di coinvolgere proprio nel dispositivo dell'ALDE l'emendamento spesso la tutela delle minoranze linguistiche ettaro un dibattito proprio procedurale molto lungo nonostante la richiesta del capogruppo dei senatori del Pd Tanda di farla breve il Presidente del Senato Grasso ha ritenuto invece di sentire tutte le opinioni di qualche decina Torre e avete intenzione di intervenire il dibattito è stato piuttosto lunga caro piuttosto approfondito sono tre porti date moltissima argomentazioni pro o contro il voto segreto pro o contro lo spacchettamento come si usa dire di questo emendamento e così via il Presidente del Senato poi ha deciso che lo spacchettamento richiesto dalla senatrice Ghedini delle gruppo o del Partito Democratico non era più non è accettabile perché già l'Aula sarà presentata contro lo scusi detto spacchettamento di quell'emendamento però poi ha detto questo subito la causa della prevalenza dei contenuti di questo emendamento ovverosia la riduzione del numero dei parlamentari il voto deve essere un voto palese e a me suino paletti nell'Aula del Senato ha respinto questo emendamento importante questo potervi lato dopo un voto segreto nel quale la maggioranza diciamo così di Governo e delle riforme era andata sotto l'emendamento che ha in capo posso che ha disposto la
Procedura legislativa bicamerale paritaria pericolo diciamo così eticamente sensibili tanto per capirci che fanno riferimento a due commi precipita l'attuale normativa l'attuale Carta e costituzionali somma una mattina detto da molti intente molto molto importante per questo iter della riforma costituzionale come e dicevi come diceva lei abbiamo qui con noi Enrico Buemi calato è socialista il senatore Buemi non ha partecipato al voto sull'emendamento riguardante il numero della Cantelli parlamentari della Camera dei deputati perché
Perché la ragione di fondo di cui non si è parlato in maniera esaustiva e se di questo Parlamento quest'Aula del Senato e libera di esprimere il proprio punto di vista oppure no questo elemento queste intorno attivo ero sullo sfondo di tutta una discussione che da una parte con strumenti di carattere normativo voleva la affermare questa libertà nel voto segreto e l'altra parte ovviamente collegata di più a degli interessi politici immediati
Invece voleva tutelare l'obiettivo di non modificare il testo che è stato licenziato dalla Commissione in apparente costituzionali del Senato ecco di fronte a questa situazione io ho scelto di non partecipare al voto perché come
Cita il voto di Aspen Fidone al Senato è un vuoto che sono ampiamente è contrario all'emendamento mentre
Quei al di là del numero dei parlamentari della Camera che dovrebbero essere diciamo affermati oppure no c'è questo problema di libertà da che continua a essere l'elemento diciamo clou di tutta la discussione sulla riforma costituzionale che invece non viene affrontato di petto ecco questo è un elemento di fondo per cui tutte le forzature le api piegamento delle aree vuole che ci aiuti ed io ho denunciato all'interno dell'Aula del Senato su un'altra questione continua a permanere ed è la coercizione di quest'Aula nei confronti di obiettivi di riforma che sono stati indicati dal Governo io credo
Che
Questo e la questione di fondo e siccome quest'Aula non è più in grado di essere libera tanto vale che al Senato ci ha soppresso questa public ringraziamo ovviamente il senatore Buemi del Partito Socialista poi questo è il punto il tema di fondo il fatto che
E una parte dell'Aula del Senato il Senato non si tenta completamente libero a scrutinio palese nell'esercitare il proprio diritto c'è da dire che che non ricordiamo male alla fine degli anni Novanta che era appunto definito stabilito che nelle votazioni riguardanti organi così finale al Senato dodici posti voto palese proprio perché che si doveva andare a ridurre o a smantellare o a modificare comunque l'affetto bicamerale perfetto si riteneva che il Senato di difficilmente a voto segreto avete avrebbe dato un orientamento favorevole trovarci a una ratio la questione per cui al Senato imputazioni riguardanti le composizione degli organi costituzionali citi al voto palese ovviamente la ratio è evidente ha una sua logica profonda che la politica Lutrario c'è solo il piccolo certo il piccolo problema che allora c'era la proporzionale con voto di vita e le preferenze ora cita il voto bloccato con decisione con me lite fatte dalle segreterie di partito chiunque capitare a chiunque comprende le abita dentro a diciamo così dell'articolazione istituzionale queste tutto si è perché abbiamo circa l'ultima deflettere abbastanza
Oggettivi e precisi per quello che sta succedendo e insomma la logica che sempre città indietro sotto speriamo di apprestare sufficientemente precise e vi saluto come sempre
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